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Quindicinale

Anno XXXIX

14.06.2017
Numero

687
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Ma quant bello lo School Festival! - pag. 1-2-3


Al canto dellacqua e della terra - pag. 4-5
Il Giro dItalia a Fener - pag. 10
24 Maggio il Grappa mormorava - pag. 12
Cartiera di Vas, una storia che continua - pag. 15-16-17-18
Chiuso in redazione il 05.06.2017 - Prossima chiusura il 26.06.2017
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER-ALANO di PIAVE (BL). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Ales-
sandro Bagatella, Ivan Dal To, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 25,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
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sul c/c Banco Posta intestato alla PRO LOCO di FENER, IBAN: IT49 M076 0111 9000 0001 0153 328; 3- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIO DA MILIO - Alano;
BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon;
BAZAR di A. Verri - Segusino.
1 CRONACA

Ma quant bello lo School Festival!


di Silvio Forcellini

Ma quant bello lo School Festival! Me lo sono detto, tra me e me, partecipando - per quanto mi stato possibile - a questa
quarta edizione, che si svolta a Fener dal 2 al 4 giugno. Innanzitutto per il luogo, il Parco del Piave, messo a disposizione dal-
la Pro Loco di Fener e che si presta alla perfezione per questo tipo di iniziative. Ma poi anche - se non soprattutto - per i con-
tenuti, con il parco riempito di colori e di allegria in un tripudio di musica, danza, teatro, attivit sportive, laboratori artistici, ini-
ziative di solidariet, di cui sono protagonisti i bambini e i ragazzi della scuola dellinfanzia di Alano, di Quero (paritaria) e di
Vas, della scuola primaria di Alano, di Quero e di Segusino, della scuola secondaria di primo grado di Alano e di Quero. Il meri-
to - va detto - va al Comitato Genitori del locale Istituto Comprensivo, che, nel 2014, ha fortemente voluto questo appuntamen-
to che ha come finalit la raccolta di fondi da destinare alle varie attivit previste in ambito scolastico. Insomma, oltre che bello
2 CRONACA

(vedere, tutti assieme, una marea di bambini e ragazzi occupare il Parco del Piave con le rispettive famiglie, allarga davvero il
cuore), lo School Festival anche estremamente utile per rimpinguare le esauste casse delle nostre scuole. Alla sua organiz-
zazione - altro aspetto da rimarcare - collaborano assieme diverse associazioni, con i bravissimi ragazzi di Libero Pensiero
in prima fila. Libero Pensiero che, come tradizione, ha curato la serata del venerd, che questanno ha visto suonare sul pal-
co fenerese Lunar Dump da Verona e The Young Tree da Udine. Nel pomeriggio del sabato e per lintera domenica, invece,
spazio ai veri protagonisti dello School Festival, ai bambini e ai ragazzi con le loro varie performance seguite passo passo -
con una passione e un entusiasmo palpabili - dagli insegnanti (dei quali, da quel che ho potuto vedere, credo si possa andare
davvero fieri). Inoltre, chef allopera sia al sabato (per la cena, cui ha fatto seguito la visione su megaschermo della finale di
Champions League) che alla domenica (per il pranzo), appuntamenti conviviali cui hanno partecipato moltissime persone, men-
tre per lintera tre giorni ha funzionato la baita (grazie soprattutto ai genitori del Comitato e ai ragazzi di Libero Pensiero). A
coronamento del tutto, non mancato, la domenica pomeriggio, lo spettacolo di arte di strada del Circo Pacco, mentre la mat-
tinata stata nobilitata dalla presenza di ben tre bande giovanili: a quella di Setteville (Alano - Quero Vas) si sono succedute
nellesibizione le bande di Arsi e di Strigno. In ambito sportivo, tra le discipline proposte, la novit del nordic walking e una di-
mostrazione del gioco del rugby - sport altamente formativo anche dal punto di vista comportamentale - a cura del Rugby Val-
dobbiadene (che conta - mi stato riferito - addirittura una squadra under 6). Il tutto sotto il controllo della Protezione Civile di
Alano. Dopo questa peraltro sintetica descrizione, che altro aggiungere se non lunga vita allo School Festival!. Di seguito,
alcune foto che ho scattato durante la serata del venerd, nel primo pomeriggio del sabato e nella mattinata della domenica (e
mi scuso sin dora se non sono riuscito a coprire ogni singolo evento).
3 CRONACA

Le foto in apertura di articolo ritraggono (nellordine) i bambini della scuola dellinfanzia di Alano, di Quero e di Vas e quelli della
scuola primaria di Alano (classe prima e classe seconda) e di Quero. Nelle successive (oltre alle esibizioni dei bambini citati in
precedenza): cuori lanciati nel cielo del Parco del Piave; gruppi di spettatori, che sono accorsi numerosi; i genitori coinvolti nel-
lo spettacolo dellasilo alanese; le tre bande giovanili che si sono esibite; alcuni protagonisti della dimostrazione di rugby; la fa-
miglia del fenerese Carlo Serrangeli, da Cincinnati (Ohio) allo School Festival; alcuni dei lavori dei bambini esposti e, dulcis in
fundo, gli chef allopera.

La gara di scopa allasso organizzata dal Tornado

A Paganica-Pelli il trofeo Gianfranco Rinaldo


di Sandro Curto
Alberto Paganica e Giorgio Pelli, di Seren del Grappa, si
sono aggiudicati la trentacinquesima edizione della gara di
scopa allasso organizzata dal nostro giornale e valida per
lassegnazione del 23 trofeo intitolato a Gianfranco Rinaldo.
La manifestazione, appuntamento pi prestigioso dellanno
per gli appassionati, ha mantenuto la storica data del 2 giu-
gno ma da questanno ha cambiato sede spostandosi dal
Parco del Piave di Fener al Ricci Bar di Alano di Piave.
Sedici le coppie iscritte, suddivise in quattro gironi con le
prime due a passare il turno per le successive partite ad eli-
minazione diretta.
Paganica e Pelli si sono imposti in finale, dopo una combat-
tuta partita, sulla coppia formata da Gianni Secco e Giusep-
pe Scarpa, gli unici, fino a quel momento, ad aver vinto tutte
le partite. Al terzo posto, pari merito, altre due coppie da
sempre protagoniste di questo torneo: Sandro Curto-Luigi
Licini Cene e Piero De Faveri-Mauro Mazzier. Eliminati nei
quarti di finale: Filippini-Montini, R.Dal Canton-L.Rizzotto,
Faoro-V.Schievenin, Franceschin-Putton. Queste le altre
coppie partecipanti: Maccagnani-Veronese, M.Mazzocco-Piccolotto, A.Mondin-Serafin, F.Dal
Canton-Maschio, Reginato-Zuccolotto, M.Berton-R.Mazzocco, A.Licini-G.Mondin (vincitori nel
2016), Dervishi-S.Schievenin.
Un ringraziamento alla famiglia Rinaldo che ha offerto le targhe per i vincitori e al Ricci Bar per
la pastasciutta che, come da tradizione, ha concluso la serata.
Nella foto di Piero De Faveri, le premiazioni con le prime due coppie classificate, i padroni di ca-
sa Antonia e Rizzieri, i nipotini di Gianfranco Rinaldo Andrea e Davide. Nelle altre foto, alcuni momenti della gara.
4 ATTUALIT

Regione del Veneto - Comuni di Alano di Piave e Quero Vas - Unione Sette Ville - Echidna
con le Biblioteche di Alano di Piave e Quero Vas - Le Cantine Biasiotto - La Charta e le Associazioni Locali

CENTORIZZONTI 2017 paesi&paesaggi


Al canto dellacqua e della terra
venerd 30 giugno e sabato 1 luglio
QUERO VAS - Sorgente di Schievenin, Cartiera di Vas
domenica 2 luglio
ALANO DI PIAVE - Geosito del Calcino e Colmirano
Torna Centorizzonti nelle Terre del Basso Feltrino, il
progetto in rete di teatro musica danza per la
valorizzazione culturale di territori condiviso da 17
Comuni con la Regione del Veneto ideato e coordinato
da Echidna Cultura. Centorizzonti paesi&paesaggi
sperimenta con creativit lidea che larte dal vivo
possa essere elemento significativo per la conoscenza
e la valorizzazione culturale di territori, generatore di
esperienze culturali e artistiche. Centorizzonti una
proposta culturale che offre opportunit nuove da
scoprire, luoghi ed esperienze intorno a ogni evento
artistico: visite guidate, ambiti naturali, beni culturali,
tipicit, esperienze del gusto Per sostare senza fretta, per condividere esperienze. Grazie a quanti collaborano e a
tutti coloro che vorranno partecipare e raccontare quello che avranno vissuto al canto dellacqua e della terra.

30 GIUGNO ore 20.30-22.30 e 1 LUGLIO ore 10-12 in Cartiera a Vas


SING FOR ME speciale Centorizzonti 2017 CANTARE CON LACQUA
laboratorio di canto con i cittadini diretto da Giuseppina Casarin con Coro Voci dal Mondo
https://corovocidalmondo.wordpress.com/
E' l'acqua che traccia la geografia dell'uomo sulla terra. I popoli da sempre si spostano dove c' l'acqua, bene prezioso
e vitale a cui viene dato un valore di elemento purificatore e nello stesso tempo misterioso e inquietante. Ogni
paesaggio abitato dall'acqua e da l'uomo conserva storie e vissuti da raccontare e cantare. Il laboratorio
un'esperienza di condivisione dove le voci e i canti faranno da ponte tra i partecipanti e il paesaggio del fiume, aprendo
anche a momenti di racconto e narrazione legati alla memoria dell'acqua. Chi far questa esperienza potr
condividerla sabato 1 giugno nel pomeriggio con il Coro Voci dal Mondo. La partecipazione gratuita da segnalare
nelle biblioteche di Alano e Quero Vas 0439.778718-787097-780270.
Sabato 1 luglio da Schievenin al Fium
ritrovo al parcheggio dell'area picnic ore 16.30 - 18 Sorgente di Schievenin
CONCERTO SING FOR ME, CANTARE CON LACQUA
del Coro Voci dal Mondo con i cittadini di Quero-Vas e Alano,
diretti da Giuseppina Casarin in concerto con le acque del torrente Tegorzo
I canti dal mondo attraverso una performance itinerante approderanno nei luoghi attraversati dal fiume e troveranno
accoglienza in questo teatro naturale dove le voci delle persone si uniranno al paesaggio sonoro tracciato dall'acqua.
Una performance-concerto inedita che mette in scena canti e musiche che appartengono al sound nascosto delle
comunit cui viviamo o che spesso rimangono esclusivamente nella memoria delle persone che li portano con s
insieme alla loro storia di vita. Ma anche un incontro di persone provenienti da varie parti del mondo, a volte migranti,
con i cittadini di Quero Vas e Alano, che hanno accettato la sfida di cantare insieme in ambiente naturale dialogando
con il canto dellacqua del fiume Tegorzo che sgorga dalla sorgente.

UN PEZZO DI STORIA : VISITE GUIDATE ALLA SORGENTE


a cura degli operatorio di ATS Alto Trevigiano Servizi
La pi antica e monumentale arroccata nella Valle di Schievenin, A gruppi, a cura degli operatori di ATS. Il bacino
idrografico del Torrente Tegorzo assai articolato e profondamente scavato nella Dolomia Selcifera dalla corrosione
carsica che forma caratteristici pinnacoli, strapiombi e frequenti grotte. Numerose sono le vallette con torrenti
stagionali. La sorgente alimenta una vasta rete di acquedotti del basso Bellunese e del Trevigiano. La valle di
Schievenin offre ancora numerose testimonianze e spunti di ricerca della cultura di montagna.
ore 19 Incontro a piazza 4 novembre, Vas IL BORGO, IL VINO , IL CIBO
Visita al borgo e al Fium - Visita con degustazione alla Cantina vinicola Biasiotto
ore 20.30 Cena comunitaria alla Locanda Solagna, presidio SlowFood
5 ATTUALIT

domenica 2 luglio dalla terra alla parola


Ore 17 ritrovo in piazza a Campo
IL GEOSITO DELLA VAL CALCINO : UN PEZZETTO DI STORIA DEL PIANETA
Carlo Spada Geologo, ci condurr a scoprire e capire il fascino e limportanza del geosito della Val Calcino, un luogo
unico attraverso il quale si riesce a conoscere meglio la storia del pianeta.
Con loccasione si potr anche visitare il MUST Museo storico territoriale di Campo grazie alla collaborazione
dellAssociazione Amici del Museo di Campo.
Ore 18.30 Colmirano, Chiesetta di San Giacomo
IL POEMA DEI MONTI NAVIGANTI
da unidea di Roberta Biagiarelli uno spettacolo liberamente tratto dal libro
La leggenda dei monti naviganti di Paolo Rumiz, Feltrinelli Editore
con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani regia Alessandro Marinuzzi
consulenza drammaturgica Francesco Niccolini - produzione Regione Piemonte, Inteatro, Babelia&C. con il sostegno
di UNCEM, Unione Nazionale Comuni Comunit e Enti Montani

Ero partito per fuggire dal mondo, e invece ho finito per trovare un mondo: a sorpresa, il viaggio diventato epifania di
unItalia vitale e segreta. Ne ho scritto con rabbia e meraviglia. Meraviglia per la fiabesca bellezza del paesaggio
umano e naturale; rabbia per il potere che lo ignora. Come ogni vascello nel mare grosso, la montagna pu essere un
insopportabile incubatoio di faide, invidie e chiusure. Ma pu anche essere il perfetto luogo rifugio di uomini
straordinari, gente capace di opporsi allinsensata monocultura del mondo contemporaneo. Paolo Rumiz
La leggenda dei monti naviganti ha vinto l'edizione 2007 del premio GrinzaneMontagna, il Premio Stresa Narrativa
2007, il Premio Chatwin 2007 nella sezione Viaggi di carta e il Premio Citt di Vigevano 2007

La partecipazione al laboratorio di canto corale gratuita.
Partecipazione al concerto del coro Voci dal mondo di sabato 1 luglio 8 - 5 residenti, 3 fino ai 13 anni.
La cena in Locanda Solagna su prenotazione a pagamento.
Partecipazione alla visita al geosito e spettacolo di domenica 2 luglio
13 10 ridotto residenti 3 ragazzi fino ai 13 anni.
In caso di maltempo gli appuntamenti verranno riprogrammati
Prenotazioni e informazioni Echidna tel. 041 412500 340 9446568
Centorizzonti 2017 : www.echidnacultura.it
info : www.terredelbassofeltrino.it
ASTERISCO
Errata Corrige
di Alessandro Bagatella
Mi scuso con i lettori e in special modo con le figlie Mirella e Domenica. Nella foto del funerale del partigiano Rinaldo
Bagatella, avevo scritto che in foto era ritratto Bruno Andreazza, invece la persona cos indicata era quella di Domeni-
co Miuzzi. Purtroppo sono stato sulla fiducia di ex-commilitoni di allora. Il comandante Livio Morello, come scritto,
stato a capo dei due gruppi di partigiani, da quando il Maggiore Pierot, per ragioni politiche e di finanziamenti, aveva
lasciato lItalia Libera Movimento Partigiano Democratico in balia di nuovi gestori prima del rastrellamento. Il Coman-
dante della Matteotti Livio Morello si assunto il compito di guidare questi Combattenti per la Libert, assieme al suo
gruppo della Matteotti, filo politico socialista. Altro gruppo era la Garibaldi, comandata dal Tenente Bruno, filo comu-
nista. Per saperne di pi inviterei i lettori allacquisto dellultimo libro presentato ad Alano di Piave Venerd 25 maggio
scorso dal gruppo Alpini Casoni Bortolo Busnardo con veri ricercatori. Si sta lavorando. sempre da parte loro, con
aiutanti locali ad un nuovo libro sulla Conca di Alano di Piave e Quero. Spero di poter contribuire con il mio lavoro di
anni di testimonianze a questopera, che riguarda e interessa tutto il territorio del Massiccio del Grappa.
6 ATTUALIT

LETTERE AL TORNADO

Marcia contro i pesticidi


a cura di Alda Panciera
Circa 3.000 persone hanno partecipato domenica 28 maggio alla MARCIA CONTRO I PESTICIDI di Cison/Follina or-
ganizzata da vari comitati ed associazioni delle province di Belluno e Treviso per chiedere un'agricoltura pi sana, ri-
spettosa della salute, dell'ambiente e della biodiversit. Il tema dei pesticidi, gi molto dibattuto nella pedemontana tre-
vigiana, sta suscitando notevole preoccupazione anche in provincia di Belluno a causa della continua espansione di
coltivazioni intensive, soprattutto meleti e vigneti. In molti comuni si sono formati comitati di cittadini e gruppi che hanno
chiesto alle amministrazioni comunali di adottare il regolamento di polizia rurale che il Movimento Terra Bellunese, cui
fanno capo molte numerose associazioni che si occupano di promozione e tutela del territorio, ha proposto a tutti i co-
muni della provincia di Belluno. Il regolamento gi stato approvato dai comuni di Belluno, Feltre e Pedavena ed in
corso di approvazione in vari altri comuni della destra Piave. Anche ad Alano molti cittadini si sono attivati e nei mesi
scorsi hanno raccolto e depositato circa 450 firme per chiedere allamministrazione comunale lapprovazione di tale
Regolamento o dei suoi contenuti salienti (proibizione fitofarmaci tossici e molto tossici, territorio tutelato, tutele specia-
li, etc.) e di attivare incontri con la popolazione per pervenire alla stesura di un documento condiviso, che faccia proprio
il principio di precauzione e tuteli veramente la salute pubblica ed il territorio. Ricordiamo che tali coltivazioni vengono
irrorate per molti mesi allanno con fitofarmaci pericolosi e spesso molto tossici per la saluta umana e per lecosistema,
in particolare per lambiente acquatico e per gli insetti pronubi preposti allimpollinazione. Che il Veneto ed il Trentino
Alto Adige sono tra le regioni con i pi alti tassi di inquinamento delle acque da prodotti fitosanitari e ci particolar-
mente grave se si pensa che nel nostro territorio sono presenti numerose sorgenti che forniscono acqua potabile al
nostro e a molti comuni della Provincia di Treviso. Ricordiamo infine la situazione di criticit relativa alla qualit dell'aria
della Val Belluna e nel Feltrino, evidenziata dai rilevamenti ARPAV e riconosciuta da diversi studi, situazione che sicu-
ramente peggiorerebbe con luso intensivo ed estensivo di fitofarmaci per molti mesi allanno.
Per chi volesse saperne di pi:
http://tribunatreviso.gelocal. it/treviso/cronaca/2017/05/29/ news/in-tremila-per-il-prosecc o-senza-chimica-1.15412200
https://www.facebook.com/Terra -Bellunese-351526861715579/
http://bellunopiu.it/nasce-comitato-sinistra-piave-liberi- dai-veleni/
http://www.bellunopress.it/ 2015/02/25/il-movimento-terra- bellunese-invia-alle- amministrazioni-locali-la- proposta-per-
luso-dei- pesticidi-nelle-vallate- montane/
7 AUSER

Auser, i compleanni di Maggio


La presidente del Circolo Auser Al Caminetto Carla Franzoia con i soci (da sinistra) Irma Dalla Piazza, Antonio Nani,
Marzia Francesconi, Elvira Rizzotto, Marcello Meneghin, Teresa Mori e Palmira Solagna che domenica 28 maggio

hanno ricordato il loro compleanno. E' stata come sempre una bella festa organizzata presso la casa delle Associazioni
di Alano di Piave, con il pranzo a base di churrasco che stato molto apprezzato dai numerosi commensali. Anche i
dolci dei festeggiati hanno fatto bella mostra di s, finiti naturalmente spazzolati dallallegra compagnia. Non mancata
la consueta sottoscrizione per la solidariet che riscuote sempre un grande successo.

CIRCOLO AUSER AL CAMINETTO ALANO QUERO VAS

Domenica 25 giugno alle 12:30, nellincantata valle di Schievenin, presso il tendone in localit pra
de acqua, festeggeremo con un pic-nic i compleanni dei soci nati nel mese di giugno.
I festeggiati possono portare i loro ottimi dolci!
Il pulmino partir da Alano di Piave alle ore 11:30, da Quero alle ore 12:00 da Vas su richiesta.
Affrettatevi per le prenotazioni in sede
Per informazioni e prenotazioni:
sede Auser Quero Vas - 0439 787861 dal luned al venerd dalle ore 15:00 alle 17:00.
8 CRONACA

Alano, il nuovo direttivo


dellassociazione Libero Pensiero
Presidente Silvestro Forcellini A seguito dellassemblea del 27 aprile, lassociazione Libero Pen-
siero ha definito il proprio direttivo (vedi riquadro a sinistra, ndr).
Vicepresidente Martina Lipia
Durante lassemblea sono state riepilogate le varie attivit che
Consigliere Alberto Cepparo lassociazione ha proposto e propone per il paese di Alano, come i di-
Consigliere versi corsi di lingue, di disegno o di computer, le serate musicali, le
Dario Codemo serate teatrali (il tutto aperto alla popolazione) e, soprattutto, il Reset
(segretario)
Consigliere Festival.
Gabriele Codemo
(tesoriere) Sono state sottolineate anche le collaborazioni che Libero Pensiero
Consigliere Simone Codemo ha con le altre associazioni comunali, dalle semplici collaborazioni
per attivit di beneficienza (come il pranzo organizzato per la raccolta
Consigliere Gianluca Coppe fondi per i terremotati del Centro Italia) o di supporto per la festa di S.
Consigliere Damiano Doumbia Lorenzo e di S. Giacomo, il Giro delle Fontane, alle collaborazioni
pi impegnate, come quella con il Comitato Genitori per la realizza-
Consigliere Valentina Fantin zione dello School Festival.
Consigliere Luigi Mozzelin Le principali attivit dellassociazione sono da sempre legate alla mu-
Consigliere Luca Silvestri sica, con dj-set e gruppi live. Per questo da poco abbiamo acquistato
della strumentazione che servir a proporre in autonomia gruppi live.
Consigliere Giuliano Spilimbergo
Grazie anche alle competenze di alcuni membri del direttivo, che per
Consigliere Andrea Tugnolo passione si sono formati allattivit di mixaggio, venerd 26 maggio
abbiamo sperimentato limpianto nel giardino di Villa Cinespa. La festa in giardino ha avuto un buon successo, ed
ha visto la presenza di famiglie con bambini ed anche una famiglia della comunit cinese di Alano (vedi foto, ndr).

Limpianto verr utilizzato anche per il prossimo School Festival, consentendo di risparmiare il costo del service
in favore degli introiti da devolvere in beneficienza per le scuole.
Infine, siamo in piena organizzazione della settima edizione del Reset Festival, dal 26 al 30 luglio 2017.
Lorganizzazione del Reset sempre impegnativa, e ancora una volta sono fondamentali le collaborazioni con
tantissimi volontari. Sono circa 100 quelli coinvolti durante le singole giornate, senza contare quanti collaborano nel-
le fasi di preparazione iniziale e post-festival, dalla parte logistica a quella burocratica. Ci piace pensare che il Re-
set una festa di tutti, per giovani, bambini e famiglie, il tutto fatto in uno spirito di puro volontariato. Grazie a tutte
le persone che si impegnano volontariamente, rimane uno dei pochi festival ancora ad ingresso gratuito.
P.S. Noi ci riuniamo ogni marted sera alle 20.30 in Villa Cinespa; per portare idee o proposte siete i benvenuti!
Ass. Libero Pensiero, c/o Villa Cinespa, Via Ugo Bartolomei 11, Alano di Piave - www.liberopensiero.org

La morte di Francesco Gatto


(S.C.) Dopo breve malattia deceduto nello scorso mese di maggio il nostro abbonato di Col-
mirano Francesco Gatto, classe 1931. Da giovane, come tanti della sua generazione, era
emigrato in Svizzera dove aveva lavorato per otto stagioni a Ginevra. Al rientro in patria, anco-
ra qualche anno nelledilizia e poi allIMA Ferroli fino alla pensione. Alla moglie Assunta e alla
figlia Paola le condoglianze della Redazione.
9 CALCIO

CAMPIONATO CAM77 BEPI RIZZARDO 2016/2017

Gli Amatori Piave Tegorzo passano il turno,


ma vengono eliminati negli ottavi di finale
di Silvio Forcellini
E terminata la stagione calcistica 2016/2017 degli AMATORI PIAVE TEGORZO, ed
terminata nel medesimo modo dello scorso anno: qualificazione alla fase a elimina-
zione diretta ma sconfitta negli ottavi, e sempre per mano del Caerano.
La squadra bassofeltrina, impegnata nel Campionato CAM77 Bepi Rizzardo, chiu-
de infatti il proprio girone al quarto posto, posizione che le permette di accedere al ta-
bellone a 16 a eliminazione diretta. 33 i punti conseguiti nelle 22 partite giocate, frutto
di 9 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte, con 35 gol fatti e 30 subiti.
Questa la CLASSIFICA completa del Girone A del Campionato CAM77, quello di cui
faceva parte la nostra formazione: C.A. Crocetta 58 punti; A.S.D. Pieve 2001 45; G.S.
Signoressa 41; AMATORI PIAVE TEGORZO 33; A.F. Conegliano e A.S.C.A. Trevi-
gnano 30; C.A. Farra di Soligo e C.A. Bigolino 29; A.S.D. Colbertaldo Vidor 26; C.A.
Sernaja e C.A. Maser 16; A.S.C.D. Mittici 7;.
Disco rosso per, anche se con qualche rimpianto, negli OTTAVI DI FINALE contro il Caerano, secondo nel Girone B,
che agguanta in extremis il pareggio allandata (2-2 al Valcalcino, dopo che la nostra squadra era avanti di due gol),
ma che si impone al ritorno (2-0 in casa propria).

CAMPIONATO FEMMINILE DI SERIE D 2016/2017

Per Sara Dal Bon e Giulia Cebin


promozione in Serie C
di Silvio Forcellini
Ci sono anche lalanese SARA DAL BON e la fenerese GIULIA CEBIN tra le ragazze
dellAltivoleseMaser che hanno conseguito la promozione dalla Serie D alla Serie C. E lo hanno fatto
battendo nello spareggio unavversaria di categoria superiore, il Mena (VR), sconfitto sia allandata per
2-1 (domenica 21 maggio a Castagnaro), sia al ritorno per 5-1 (domenica 28 maggio ad Altivole). La
squadra in cui militano le nostre due compaesane si era qualificata ai play-off decisivi piazzandosi al
terzo posto del proprio girone di Serie D con 41 punti, frutto di 13 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte, con
51 gol fatti e 24 subiti, preceduta solo dalle triestine della Polisportiva San Marco con 47 punti e della
Triestina 1918 con 45 punti. Piazzamento che le ha permesso di incontrare nel duplice incontro deci-
sivo la compagine veronese, giunta terzultima del proprio girone di Serie C. Una bella soddisfazione
per il portiere Sara, autentica saracinesca della squadra trevigiana, e per lala Giulia, meno impiega-
ta (in quanto appena arrivata) ma decisiva nellandata dei play-off in cui ha messo a segno il gol della vittoria. Soddi-
sfazione che poteva essere addirittura maggiore in quanto lAltivoleseMaser uscita sconfitta solo di misura (1-2 dalla
Polisportiva San Marco) nella finale di Coppa Veneto disputata sul neutro di San Don lo scorso 23 aprile.

Nella foto a sinistra, Sara Dal Bon; nella foto al centro Giulia Cebin; nella foto a destra, la squadra dellAltivoleseMaser
mentre festeggia la promozione in Serie C.
10 CRONACA

Il Giro dItalia a Fener


di Silvio Forcellini
A tre anni di distanza (era il 28 maggio 2014), transita nuovamente per le strade del Basso Feltrino il Giro ciclistico
dItalia. Sabato 27 maggio, nel corso della penultima tappa che da Pordenone portava ad Asiago, la carovana rosa,
giunta da Valdobbiadene, ha toccato Fener, il Tegorzo, il centro di Quero, Carpen e Santa Maria, per poi dirigersi a Feltre.
Sei i fuggitivi (il russo Belkov, i belgi Devenyns e Teuns, il francese Ladagnous, litaliano Pozzato e lolandese Slagter),
che sono transitati con una manciata di minuti di vantaggio sullitaliano Andreetta e sullaustriaco Muhlberger e con circa 7
minuti sul gruppo guidato dalla Movistar della (al momento) maglia rosa Nairo Quintana (il Giro stato poi vinto
dallolandese Tom Dumoulin). Nelle foto alcuni momenti del passaggio a Fener, sulla Feltrina, del 100 Giro d'Italia.

Nella prima foto i sei fug-


gitivi; nella seconda la te-
sta del gruppo guidato
dalla Movistar, la squadra
della (allora) maglia rosa
Nairo Quintana (che si
intravvede in settima po-
sizione); nella terza e nel-
la quarta il resto del
gruppo; nelle altre gli
spettatori accorsi sulla
Feltrina e in rotatoria
(addobbata di rosa per loccasione). Spiccano le immagini di Elena De Faveri, di rosa vestita, eletta allunanimit Miss
Tappa Fener, tanto da necessitare della scorta della Protezione Civile di Alano; del consueto drappello di pensionati in
attesa; di un gruppo di organizzatissime tifose con tanto di ombrellone; e, ultima, quella del nostro lettore Massimo Zatta,
fenerese di nascita, giunto appositamente dalla Puglia, dove ora risiede.
11 CRONACA

Il Giro dItalia a Carpen


(s.for.) I nostri preziosissimi collaboratori Giuliana Manfroi ed Enzo Curto non potevano esimersi dalladdobbare il proprio
locale (e nostro recapito) in occasione del passaggio delledizione del Centenario del Giro dItalia. Ecco come si presenta-
va il Bar Piave di Carpen sabato 27 maggio.

ASTERISCO

ParoleAccadde nel 1997


e immagini a concorso
La trentaseiesima edizionea del cura di Sandro
Premio Citt Curto
di Leonforte (Enna), concorso nazionale di micro-
narrativa e teatro, organizzata
PREMIO SANTI VITTORE E CORONA ALLA MEMORIA DI ORAZIO dal Comune di PICCOLOTTO
Leonforte, Assessorato
L8 giugnoalla Cultura,
1997, in unaSport, Spet-
gremitissi-
ma Sala degli Stemmi tacolo e Turismo,
del municipio attivando
di Feltre, una serieFeltrina,
la Famiglia di sinergie tra pubblico,
presieduta privato
da Leonisio e volontari
Doglioni, della lannuale
attribuisce cultura. Il
premio Santi Vittore concorso, rivolto
e Corona alla a tuttidia Orazio
memoria partirePiccolotto
dal sedicesimo anno di
per limpegno et, accoglie
profuso un insieme di dinovit
come amministratore Alanoche
e
della Comunit Montana lo hanno collocato
Feltrina. a met
A ricordare la strada
sua figuratra tradizione
lavvocatoe innovazione, guardando
Paolo Licini che alla
ha iniziato daispecificit di un ge-
funerali, autentico
tributo popolare ad unanerefigura
letterario come quello
carismatica, della micronarrativa.
per continuare con lelenco Proprio questa opere
delle principali sceltarealizzate
specifica ehaconcludere
fatto s checolil
sottolineare la profonda cultura,
Premio Cittla sua coerenzafosse
di Leonforte politica, la suaconcorso
l'unico generosit e onest.su tutto il territorio regionale siciliano,
letterario,
PIAVE TEGORZO: DE dedicato
GIRARDIa questo particolare
PRESIDENTE Nelgenere.
luglio 1997La diffusione massiccia
Gino De Girardi deipresidente
diventa social network, Twitter in
dellA.C.Piave parti-
Tegor-
zo appena promossacolare, ha rivoluzionato
in Seconda il modo di scrivere
Categoria, subentrando e comunicare.
a Nilo Scopel. Da qui sono
Vicepresidenti prende spuntoEnrico
nominati l'essenza stessa
Rizzotto e
del concorso:
Italo Rizzotto, nella brevit
segretario caratteri, infiniti modi di raccontare. Due le sezioni in concorso: micronarrativa e
di pochiMazzoni.
Cristiano
teatro. Per la micronarrativa c stata, lanno scorso, una massiccia partecipazione, con elaborati da 1400 caratteri.
Microracconti nati da uno dei tre incipit presenti nel bando (vedi sotto) o, in alternativa, foto ispirate al tema
"Un paese ci vuole", tratto da "La luna e i fal" di Cesare Pavese, corredate da un pensiero di massimo 140 ca-
ratteri. Per il teatro, la partecipazione di compagnie provenienti da tutta la Sicilia e da oltre lo Stretto consente una
rassegna di elevato livello qualitativo, con molteplici forme di teatro.
Incipit 1: E da un po che, guardandomi allo specchio, non vedo pi la mia faccia di prima. Il primo giorno libero andr
a sceglierne una nuova all U.F.P. (Ufficio Facce Perse). La mia autorevolezza? Ma quella
Incipit 2: Una notte, quando sar ombra, vorr ascoltare il racconto della mia vita dalla tua voce: non sar tremula di
paura che qualcuno mi rapisca per sempre .
Incipit 3: Amo certe solitudini e quando posso mi aggiro tra case abbandonate e angoli ombrosi del paese antico. Nel
quartiere dove vado pi spesso si sparsa gi la voce che
Premi: Scrittura creativa. 1 classificato: un viaggio presso una citt culturale; 2 classificato: un tablet o
kindle con 5 titoli inclusi; 3 classificato: un buono acquisto libri del valore di 200,00
Fotografia. 1 classificato: viaggio presso una citt culturale; 2 classificato: un buono acquisto del
valore di . 250,00 spendibile in strumentazione fotografica o stampe fotografiche; 3 classificato: un buono
acquisto del valore di . 150,00 spendibile presso ART Studio
Il termine ultimo per la presentazione degli elaborati fissato per il 10.07.2017
Dettagli e regolamenti sul sito: http://www.premioleonforte.it/

Il Mercatino del Tornado


A Fener, in localit Faveri, vendesi casa (da ristrutturare). Nove stanze su due piani.
Per informazioni chiamare lo 0439.779542.
Cedesi lattivit del bar Al Piazzol in piazza XXX ottobre ad Alano di Piave.
Per maggiori informazioni rivolgersi direttamente alle titolari o telefonare al 348.9792741 (Enrica).
12 LETTERE AL TORNADO

24 Maggio. Il Grappa mormorava


di Marco Bollotto

La giornata semplice, i gesti sono sinceri e le anime si elevano oltre le nuvole della montagna. Anche il sole decide di
regalare un calore particolare sulla cima del Monte Grappa a quattro classi di ragazzi della scuola primaria di primo e
secondo grado di Alano di Piave in gita sul monte sacro alla Patria, accompagnate da un manipolo di alpini del Gruppo
Monte Valderoa di Alano e del Gruppo Monte Cornella di Quero. Mi sento un bocja alpino, assieme ai tanti vci del
gruppo, e mi emoziono al cospetto del sacrario militare. Liscio la tesa del cappello e affilo la penna. Affiorano i racconti
del mio bisnonno, che sullaltipiano di Asiago, proprio di fronte a noi, combatt ancora diciassettenne. freddo e allora
ci schieriamo stretti con i ragazzi sulle gradinate del sacrario, quasi a trasmetterci oltre al calore, anche le emozioni e
Giannino chiamaAttenti. Cantiamo tutti assieme linno dItalia e gli alpini pi esperti raccontano ai ragazzi la storia,
quella con la S maiuscola, che ha determinato lunificazione di un paese ancora diviso dopo il risorgimento. Scendiamo
nuovamente i gradoni, per affrontare la galleria, ma tutti sono curiosi di conoscere unaltra storia, appena accennata,
quella di Peter Pan, il soldato ungherese custodito in uno dei tanti sacelli, che a soli 21 anni si sacrificato in una terra
lontana per ideali veri, non per salvare campanellino. Prima per ci gustiamo un filmato dantan nella casermetta cu-
stodita da due alpine in armi, una siciliana e una sarda. Come cambiato il servizio militare, penso. Le emozioni sono
vere, ma lappetito dei ragazzi non da meno. Gli alpini chiamano il rancio e i ragazzi si dispongono in fila per la con-
segna del vettovagliamento. Adesso il sole ci regala calore e ci spinge di nuovo a scalare la vetta del sacrario, fino alla
cappelletta e oltre, lungo il viale dei cippi dove sono incisi i nomi delle vette che hanno strappato pi sangue dal cuore
Italiano e austriaco: Asolone, Col della Berretta, Col Moschin e per lappunto Valderoa. Qui la foto ricordo un obbli-
go morale verso gli alpini ospitanti e allora gi il cappello, anzi su, sopra il cippo. Gesti semplici, parole semplici, rispet-
to, onore. Lo sguardo di tutti spazia dalla Valsugana fino alle Pale di San Martino. Ci godiamo la maestosit delle mon-
tagne mentre i ragazzi pi piccoli ci prendono per mano e ci chiedono le ultime informazioni sui cannoni e gli obici
custodi del sacrario. Arriva il momento del saluto. I ragazzi, sono contenti. Non so dire se abbiamo trasmesso loro
qualcosa o se abbiano compreso fino in fondo di essere stati, per una giornata, al cospetto di luoghi e avvenimenti di
portata mondiale che hanno cambiato una parte della storia, ma oggi ho capito che i gesti semplici possono unire i
bocje e i vci. Grazie ragazzi, grazie maestri e professori, grazie Alpini!
13 LETTERE AL TORNADO

Ma cosa disetu?
Discorsi a margine, lungo la via
Ai lati della strada, salendo dopo malga Barbeghera, si affacciavano i maggiociondoli in fiore.
Ecco i commenti degli alpini:
Vrda, vrda... 'l vigol. Ma lo doperli a far che 'l vigol, 'na lta? I lo usea a far i tarni (ad Alano Starni) par i
sogt, par ligr le mde de fen, parch l'e 'n legn ligadz.
Riguardo a questa frase, quanto di questi termini dialettali oggi non si usano pi? E poi lungo il tragitto... quanti ne
ho sentiti: Musi, lapn, strm, deneoro etc.
paradossale pensare a come oggi il dialetto si impoverisca verso l'Italiacano.
Questa era una vera e propria lingua.

ATTUALIT

CRONACA

Antonella Spada
e
Gino Cormons
sposi novelli!
Antonella Spada e Gino Cormons, si sono sposati
nell'abbazia di Follina il 13 maggio scorso.
Condividono la loro gioia ed inviano un cordiale saluto ai
compaesani e a tutti i lettori del Tornado.
14 ATTUALIT

Debutto letterario per Antonio Dal Canton


E un giallo lopera prima del neo scrittore
con origini queresi
A Sorrento la processione del Venerd Santo interrotta per la scoperta di un
omicidio lungo il suo percorso. La vittima Gigino detto il Benedettino,
proprietario di un cantiere nel porto. Il maresciallo dei carabinieri Amatruda
coinvolge nelle indagini Vittore, docente di epigrafia antica, velista,
frequentatore del Benedettino. Mentre Amatruda scopre che il Benedettino
aveva abusato della figlia Maria ed era pedofilo, Vittore trova una partita di
cocaina in una barca nel cantiere della vittima. Lindagine punta sul proprietario
della barca e sulla Camorra, ma un falso alibi di questultimo fa spostare i
sospetti anche su Maria e sulla sua amante, una deputata ricattata dal
Benedettino per la sua omosessualit. La Camorra vuole punire Vittore per la
perdita della droga
e incarica due killer
di speronare la sua
barca a vela con
un motoscafo
rostrato mentre
naviga al largo con
la bellissima amante Giulia. Labbordaggio per si
conclude con il rovesciamento del motoscafo e la morte
dei killer. La loro identificazione conferma il sospetto che
luccisione del Benedettino sia stata opera della Camorra
e il caso viene chiuso. Ma la verit unaltra e sar
svelata solo nelle ultime righe.

Antonio Dal Canton


Antonio Dal Canton, medico e professore
universitario, ha lavorato nelle Universit di Parma,
Napoli, Sassari, Catanzaro e Pavia dove stato
preside della Facolt di Medicina. La sua attivit
didattica, di ricerca e di assistenza stata dedicata al
rene, al suo funzionamento, alle sue malattie e alla
cura della insufficienza renale, in particolare al
trapianto. stato rappresentante per l'Italia della
Specialit di Nefrologia nella Unione Europea e
Presidente della Societ Italiana di Nefrologia. un DISPONIBILE DAL 31/5/2017
appassionato velista e ama viaggiare alla ricerca della http://www.0111edizioni.spruz.com/
diversit dell'Uomo. http://www.labandadelbook.it/shop/product.php?id_product=821

(M.M.) Sul sito della casa editrice si viene rimandati allanteprima, pubblicata su Issuu, e la lettura davvero piacevole
e coinvolgente, con descrizioni di luoghi e situazioni che
catturano lattenzione. Scorrendo questa anteprima ci
siamo imbattuti in questi due paragrafi che sembrano
proprio rimandare a ricordi legati ai nostri paesi. Il pap
di Antonio, Mario, era querese e i ricordi dinfanzia
dellautore devono essere riaffiorati nella stesura di
questo giallo. Non ci resta che acquistarlo per scoprire
altri possibili rimandi e gustare, comunque, la trama del
giallo elaborata da Antonio.

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15 SPECIALE CARTIERA

CartieradiVas,unastoriachecontinua
acuradellassociazioneLaCharta

Il 18 febbraio 2017 una data storica. Dopo 50 anni, in cartiera a Vas, grazie alla
collaborazionedellassociazioneLaCharta,chegestisceglispazipubblicidellacartiera,
conlagiovaneaziendaartigianaToscolano1381,siripresoafarecarta.Cartabellae
fatta a mano, come si faceva nei tempi gloriosi dellattivit produttiva dellopificio
vassese.Iprimifogliprodotti,conimpressoilsimbolodiunastoricafiligranadel600
utilizzata a Vas, sono stati poi significativamente donati agli ultimi lavoratori della
storica fabbrica: un tempo anima e corpo dellattivit produttiva, ora importanti
depositari di una memoria storica che storia di un paese e spaccato della storia
industrialeitaliana.
La collaborazione con Toscolano 1381, una start up di Toscolano Maderno (BS) che
allinterno di una cartiera storica trecentesca ha ripreso a fabbricare carta fatta a
mano,unsuggestivoricorsostorico.NelSeicentofuronoproprioimastricartaigardesaniadesserechiamatiaVasper
insegnare alle maestranze locali a fabbricare la carta. Ora, a distanza di tre secoli, i giovani eredi di quella tradizione
aiuterannolassociazioneLaChartaarecuperareilknowhowperriprendereafabbricarecartaaVas.Inizialmenteper
scopi dimostrativi e didattici, ma con la prospettiva di poter realizzare in futuro un laboratorio artigianale reclutando
manodoperagiovanilelocale.
Loccasionedellaproduzionedeiprimifoglistataunevento,denominatoACiaparlacartachedal17al19febbraio
scorsihavistoeffettuarsiunaseriedistudielaboratorisullacartaesullacartieradiVas.Nelcorsodiquestitregiorni,
che,oltrealpatrociniodelComunediQueroVas,hannovantatolacollaborazionedellUniversitdiPadovaMasterin
Gestione, Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio Industriale e dellAipai (Associazione Italiana per il
Patrimonio Archeologico Industriale), si sono tenute diverse attivit significative. Venerd 17, preso lauditorium della
TipotecadiCornudastatopresentatoillibrodi StefanoMazzalovosulla
cartiera di Vas che per loccasione ha dialogato con il professor Ivo
Mattozzi, fra i pi importanti storici della carta italiani. Sabato 18, grazie
allacollaborazionedelleprofessoresseLidiaGarbineBrunaCarnio,sono
stati ospitati gli studenti del Liceo Artistico Angela Veronese di
Montebellunachehannoassistitoadunalezionesullastoriaesulrecupero
della cartiera di Vas (tenute da Francesco Antoniol dellassociazione
LaCharta e dallarchitetto Fabio Callegaro) per poi sperimentare
lesperienzadiprodurre,perprimidopo50anni,unfogliodi cartafattaa
manoconvergatounodeisimbolistoricidellacartieradiVas.Alpomeriggio,allapresenza,fraglialtri,dellassessoredel
Comune di Quero Vas Ketty Bavaresco e del professor Giovanni Luigi Fontana, docente di Storia Economica
dellUniversit di Padova e, fra le altre cose, presidente dellAipai oltre che uno dei padri nobili dellarcheologia
industrialeitaliana,sonostateillustrateleattiviteiprogettidellassociazioneLaCharta(cheriportiamoinseguito)e
presentateletesidiMasterdeglistudentidelMasterinPatrimonioIndustriale.Tesichehannoriguardatolostudiodel
sito, analizzandone aspetti produttivi, storicodocumentali ed architettonici. Una parte dello studio ha riguardato la
raccoltadellefontiorali,grazieallintervistaadunadecinadiexlavoratorichehannoraccontatoleloromemorie.Per
loccasione,allapresenza dialcuni dei lavoratoriintervistati(purtroppoper motividisaluteedimpegniconcomitanti,
non tutti erano presenti), stato presentato anche il trailer del video realizzato su questi racconti che nel prossimo
futuro potrebbe venire esteso e completato diventando un vero documentario storico. Fra i progetti illustrati,
lassociazioneLaChartahapresentatoilrenderingdellostudioincorsoperlallestimentomusealededicatoallacartae
alla cartiera di Vas. Un allestimento che prevede, fra laltro, soluzioni tecnologiche avanzate di realt aumentata e
multimedialit oltre che una postazione laboratoriale per la dimostrazione e fabbricazione della carta fatta a mano.
Legandosiaquestultimoaspetto,lassociazionehaquindipresentatolacollaborazioneconToscolano1381firmando
pubblicamenteunaconvenzionecheimpegnerleduerealtacollaborareassieme.Attualmente,fralealtrecose,vi
allo studio la possibilit di fabbricare carta partendo dalle fibre di canapa, storicamente una delle principali materie
prime dellattivit cartaria e soluzione altamente ecologica e sostenibile. Attivit che ha portato la cartiera di Vas ad
16 SPECIALE CARTIERA

esser invitata allAgrimont, la fiera dellagricoltura di montagna di Longarone nello stand dedicato alla ripresa della
filieraprovincialedellacanapa,assiemeadaltreassociazioniedartigianiimpegnatiinquestosenso.LegiornatediA
ciaparlacartasisonoconclusedomenica19conunagiornatadivisitaallacartieraedunlaboratoriodicartafattaa
manochehacoinvoltounottantinadiragazziedadulticuriosiedentusiasti.Perloccasione,ifogliprodottisonostati
torchiaticonunostamporicreantelimmaginediunastoricafiligranarealizzataaVasapartiredalSeicentoerecuperata
da LaCharta mediante le realizzazione di uno stampo in plexiglass. Non una vera filigrana dunque, procedimento
complessoecostosodarealizzarsi,maunostampochehaperugualmentedonatopregioevaloreadunacartacheper
lematerieprimeutilizzare(cotonedialtaqualit)gidipregevolefattura.

Nellefoto:glistudentidelLiceoVeroneseinposaconifogliprodotti,lassessoreK.Bavarescoinprocintodifabbricare
lacarta,ilprofessorG.L.Fontanasperimenta,alcuniragazziimpegnatiduranteillaboratoriodomenicale.

FASIDILAVORAZIONEDELLACARTAFATTAAMANO

Lematerieprimeperlafabbricazionedellacartasonocambiatenelcorsodeisecoli:dapprimavenivanoutilizzatistracci
difibratessile(cotone,lino,canapa),mentreapartiredalXIXsecolosiinizianoausarelecelluloseottenutedallegnodi
coniferaolatifoglie,incrementandolaproduttivitmafacendoscenderedimoltolaqualitdellacartaprodotta.
LacartadeiprimifogliprodottiaVasdopo50anniabasedicellulosadicotonedialtaqualitchegarantisceunalunga
conservazioneneltempo.

Dopounafasediraffinazionepreliminare,lefibredicellulosadicotonevengonoinseritein
appositi raffinatori detti cilindri olandesi, inventati nei Paesi Bassi alla fine del XVII secolo.
Questiraffinatorihannoloscopodisfibrarelimpastorendendolefibreresistentieprontea
formareiltipodicartachesisceltodiprodurre.
Lo strumento indispensabile per fabbricare carta a mano il modulo di lavorazione che
ancora oggi costruito in maniera completamente artigianale. Servendosi del modulo di
lavorazione si preleva una determinata quantit di impasto che viene poi lavorata
dalloperatore,ilcosiddettolavorante,cheimprimemovimentiattentiesincroniin tutte e
dueledirezioniinmododaintrecciarelefibreeformareilfogliodicarta.
Inquestafaselacartacontieneoltreil90percentodiacqua.Sipassaquindilaforma,dopo
aver tolto il cascio, a un secondo operatore chiamato ponitore, che esegue il distacco del
fogliosuunfeltroconunaoperazionechiamataappuntoponitura.Lapastavienepoimessa
sottounapressaidraulicaperfarfuoriuscire circail50per centodacqua.Questorendela
cartamanipolabileequindilasiputoccareestaccaredalfeltro.
Lafasesuccessivaproprioildistaccodeifoglidaifeltri,lacartavieneimpilatainunpostone,
mentre con i feltri si ricompone la posta che poi verr riutilizzata per continuare la
produzione.Unavoltaasciugataallarialacartapresentacircail5percentodiumiditeva
ripressataperovviarealconseguenteaccartocciamentodelfogli.
17 SPECIALE CARTIERA

BREVESTORIADELLACARTA

La carta ha origini lontane. Nel 105 d.C. Ts'ai Lun informa l'imperatore della Cina di aver fabbricato, osservando un
fenomenonaturaleinunostagno,unnuovomaterialeadattoallascrittura,usandosolovecchistracci,retidapescae
scorzad'albero.Latecnicaeradavverorivoluzionariaperchsibasavasull'ideadiintrecciarefibreottenendocosun
materialeleggero,economicoeresistente.Nel750d.C.unprigionierocinese,cartaiodiprofessione,insegnaagliArabi
latecnicadifabbricazione,chetramitequestopopolosidiffondeinSpagnaperpoiarrivare,attornoall'anno1000,in
Italia. Ai cartai italiani (e specialmente quelli di Fabriano) spettano non pochi meriti nel processo di perfezionamento
dellaproduzione.Essimeccanizzaronolamolituradeglistracci(chevenivaprimaeseguitamanualmente),introdussero
lacollaturadeifoglicongelatinaanimale(anzichconcolleesucchivegetali),indispensabileperrenderelacartanon
assorbenteequindiscrivibile.Crearonoeregolamentaronoidiversitipieformatidicartae,infine,introdusseronella
fabbricazionedellacartalafiligranaturadeifogli,controlalorocontraffazione.Lacartafu,fralaltro,lamateriache
permiseunaltrarivoluzionariainvenzione:lastampaacaratterimobiliintrodottadaJohannesGutenbergattornoalla
metdel400.Cartaestampasegnaronocoslosviluppodellaciviltoccidentaleinmododecisivo,comepochealtre
tecnologie nella storia. Con il XVII secolo e l'introduzione del cilindro olandese, le cui lame metalliche riducevano gli
stracci in poltiglia, e poi nell800 l'invenzione della macchina continua, inizi la produzione industriale della carta.
Prima dellinvenzione della carta molti materiali erano stati usati come supporto per la scrittura: argilla, legno, osso,
bamb,papiro,pergamena.Noneranoperdigrandepraticit,essendoingombranti,fragili,difficilidaadoperareeda
trasportare.

LACARTIERADIVAS

Lattivit cartaria a Vas sorse con molta probabilit gi nella prima met del
500, mentre lattuale sito produttivo della cartiera nacque intorno ai primi
decennidel Seicento,quandolanobilefamigliadei Gradenigoavvilattivit
favorita dalla limpidezza delle acque del torrente Fium, necessaria per
produrre carta bianca di qualit, e dalla vicinanza del Piave che costituiva
unottima via di comunicazione. La cartiera di Vas divenne cos una delle pi
grandi ed importanti cartiere del Nord Italia con
prodotti esportati in tutto il Mediterraneo, dalla
Spagna allImpero Turco Ottomano. Nei secoli,
mantenendostandardproduttivisempreelevati,lafabbricavennegestitadavariefamiglie,dai
MarsuradiFeltreaicelebristampatoriRemondinidiBassano,finoaiZuliani,concui,complice
vari fattori di congiuntura economica, lattivit cess sul finire degli anni 60. Lattivit
produttiva della cartiera di Vas si lega indissolubilmente alla storia del paese di Vas e del
territoriocircostante,oltrecheallapiampiastoriaindustrialeitaliana.PerapprofondirelastoriadellacartieradiVassi
consiglia lottimo ed esaustivo lavoro di Stefano Mazzalovo, Storia di una cartiera veneta. Tre secoli di produzione
dellacartaaVas.IllibroacquistabiletramitelassociazioneLaChartaorivolgendosiallaLocandaSolagnadiVas.

CARTIERADIVAS:NONSOLOCARTA

Nel corso delle giornate di A ciapar la carta, lassociazione LaCharta ha pubblicamente presentato il bilancio di un
anno e mezzo di attivit allinterno dellex cartiera di Vas. Un bilancio pi che lusinghiero che, alternando continue
attivitdimanutenzioneemiglioramentodeglispaziasvariateattivitculturaliadampiorespiro,havistolassociazione
iniziare ad avviare il proprio programma di gestione che verte su pi filoni: da quello storicoscientificodivulgativo a
quello culturale, da quello turistico a quello formativo. Numerose sono state le iniziative che stanno gradualmente
restituendo centralit e funzionalit alla cartiera e che hanno permesso a diverse migliaia di persone di conoscere e
fruirediquestoimportantepatrimoniodelnostroterritorio.Oltreallefrequentivisiteguidate,sisonotenuticonvegni,
workshop,conferenze,mostre,concerti,aperitivimusicali,corsidiformazione,laboratori,stage,spettacoliteatrali,
residenze artistiche, proiezioni ecc. Il progetto, nonostante lintensit delle attivit, per solo allinizio e
lassociazione,oltreadaverediverseattivitincantiere,sistamuovendoperrealizzarealcuniobiettiviimportantiper
far crescere questo sito che, assieme al piccolo paese di Vas, si sta gi facendo conoscere ben al di l dei confini
territorialie,inqualcheoccasione,oltreiconfininazionali.
18 SPECIALE CARTIERA

Il progetto dellassociazione, come esempio di buona pratica di valorizzazione di un sito storicoindustriale, stato
presentato nello scorso autunno, ad un convegno in Argentina a cui ha partecipato lAipai. Inoltre, la Camera di
Commercio di Padova ha recentemente invitato lassociazione a presentare il proprio progetto e i propri metodi di
lavorocomemodellodaillustrareaipropripartnereuropeinellambitodiunprogettointernazionalesullarigenerazione
degli ex spazi industriali. Tante soddisfazioni dunque, ma anche tanto entusiasmo e determinazione nellevolvere il
progetto verso gli step successivi, che sono ben chiari nella visione progettuale dellassociazione. In tutto questo
indispensabileRINGRAZIAREquantisupportanolassociazioneecollaboranoconessaavariotitolo.Inprimabattutaun
ringraziamento va allAmministrazione comunale di Quero Vas al completo (maggioranza e minoranza), che sta
dimostrando di credere al progetto e, in questi mesi, ha affiancato lassociazione condividendo e sostenendo idee ed
iniziative.UnforteringraziamentovaancheallebibliotechedellUnionediSetteville,alleassociazionilocalieaidiversi
volontari(impossibilefareinomi)cheinvariomodosisonoresidisponibileadaiutareocontribuirearealizzarealcune
iniziative.Ilprogettoambiziosoecbisognoditutti.ComeassociazionesiamoconvintichelacartieradiVassiaun
bene comune del territorio che al territorio pu e deve dare ancora molto. Il cammino appena iniziato ma ci
aspettiamograndicosedalfuturo.LungavitaallaCartieradiVas!

Per Informazioni e contatti: ASSOCIAZIONE LACHARTA Email: info@cartiera.vas.it Cell: 349.3838378 Fb:
www.facebook.com/lacharta(mettiMipiaceerestiinformatosulleattivit).Diseguitounaselezionefototratteda
alcuneattiviteffettuate.

19 ATTUALIT

La foto di copertina
Ritrae limmagine di una storica filigrana, usata dalla cartiera di Vas gi nel 600 e, sullo sfondo, uno degli edifici della
cartiera. In occasione dei primi fogli di carta fatta a mano prodotti dallassociazione LaCharta, questo storico logo
stata recuperato per crearne uno stampo in plexiglass da imprimere sui fogli in fase di torchiatura, in modo da ottener-
ne unimmagine decorativa. Quella ottenuta, tecnicamente, non dunque carta filigranata, il cui procedimento com-
plesso e costoso, ma carta con impressa unimmagine recuperata dal disegno di una filigrana. Linvenzione della carta
filigranata si deve ai fabrianesi, attorno al 1200, e serviva per identificare e proteggere contro le contraffazioni i propri
prodotti. La realizzazione della filigrana, una vera e propria arte, avveniva ricamando dei fili di metallo alle vergelle del-
le forme con cui veniva fatto il foglio di carta. Allinterno di questo numero, uno speciale di quattro pagine dedicato
alla cartiera di Vas e alle attivit che lassociazione LaCharta organizza al suo interno.

CRONACA

Michela & Andrea sposi !!!


di Silvio Forcellini
Sabato 3 giugno, i nostri affezionati lettori - queresi dadozione - Michela Pe-
rizzolo e Andrea Coppe si sono uniti in matrimonio, celebrato nel municipio di
Quero dal sindaco di Quero Vas Bruno Zanolla.

Michela e Andrea, in questo importante giorno, sono stati circondati dallaffetto


dei familiari e degli amici, ma soprattutto dei loro due splendidi figli Alessia e
Tommaso.

Nella foto, lintera famiglia davanti al Caff Tegorzo, dove si svolto un piccolo
rinfresco, seguito dal pranzo al Ristorante Tegorzo.

A Michela e Andrea gli auguri di vero cuore anche dalla famiglia del Tornado.
20 LETTERE AL TORNADO

Gruppo amici della montagna


Il 26 marzo si svolta la prima escursione di calendario del 2017. Un bel giro presso le colline del prosecco nelle zone
di Farra di Soligo ci stato presentato con la guida di Lucia. Al ritorno siamo stati ospiti gentilmente nella sua taverna
per trascorrere in compagnia e ultimare questa giornata trascorsa tra i vigneti.
Una bella giornata abbiamo trascorso domenica 9 aprile con
un'escursione partita da San Valentino Ponte degli Osei dire-
zione Le Laste a Campo verso la forcella San Daniele. Ruderi
di San Daniele dove percorrendo il sentiero si pu ammirare la

Vallata di Schievenin con Prada e Cilladon. Spinoncia


e ritorno a San Valentino dove Lucia Furlan ci ha ospi-
tato per una visita al museo degli attrezzi del mestiere
al vecchio mulino. Una gradita accoglienza con degli
assaggi di prodotti biologici. Un particolare ringrazia-
mento per la bella accoglienza.
Domenica 07 maggio presso la Val Brenta dopo la
pioggia del giorno precedente che non prometteva

niente di nuovo siamo partiti per l'escursione. La giornata si svolta per fortuna senza maltempo. Dal parcheggio di
Solagna abbiamo seguito il sentiero per la chiesetta di San Giorgio dove si pu ammirare un panorama con una buona
parte della Valsugana e Bassano del Grappa. L'itinerario si svolto poi verso un percorso boscoso di cresta rocciosa
raggiungendo Campo Solagna e la Val dei Cavallini. Un bellissimo capitello di San Duane (San Giovanni Battista) si
trova sotto la Cresta dei Cavallini.
Una stupenda giornata di sole abbiamo trascorso dome-
nica 21 maggio e attraverso il Passo Cimirlo sopra Povo
(Trento) si raggiunto il rif. Maranza. Seguendo il sentiero
n. 413 si presentava un panorama con veduta di Trento, la
localit di Mattarello, la catena montuosa del Bolzanese
verso la vallata del Garda. E' un sentiero boscoso con
enormi castani, faggi e betulle. L'escursione dopo una so-
sta al rifugio proseguita lungo la salita del sentiero n.
426 per raggiungere Malga Nova m. 1210. Un pensiero va
ai nostri soldati quando il percorso porta le tracce belliche
con gallerie per i depositi delle truppe a difesa di Trento. Vi
sono anche dei ruderi di due fortini. Successivamente ab-
biamo raggiunto il Dorso dei Corvi riprendendo il sentiero
n. 413 con ghiaioni e un ponticello attrezzato. La meta
stata la cima Cheryl m. 1362 dove una grande croce si af-
faccia su un panorama a 360 gradi. Sul lato est si vede la
Valsugana e il lago di Caldonazzo. Verso il lato ovest Vigo
Vattaro, il Monte Bondone e le dolomiti del Brenta. Per la
strada di ritorno abbiamo utilizzato un giro ad anello trami-
te i sentieri n. 413/411 chiudendo questa giornata in com-
pagnia con una pizza alla Fenadora di Fonzaso.
21 LETTERE AL TORNADO

Il 18 giugno a Conegliano
Con lAuser alla mostra darte Bellini e i belliniani
di Guerrino Bazzacco
Foto: il gruppo davanti a Palazzo Sarcinelli nel cinquecentenario della morte del maestro Giovanni Bellini.
Sgarbi disse del Bellini:Giovanni Bellini
- (il Giambellin, che a volte sentiamo
nominare come Giambellino), con le
sue Madonne faceva miracoli. Giusta-
mente i suoi dipinti sono, tra i pittori ri-
nascimentali, i pi belli e i pi imitati.
Negli stessi troviamo la rivalutazione
del colore, lesaltazione della freschez-
za della natura, la pacatezza dei per-
sonaggi, lumilt dei committenti, spes-
so ritratti in ginocchio in minima dimen-
sione. Le Madonne - e ne abbiamo vi-
ste diverse parlano direttamente al
cuore con serenit e pura bellezza. Il
bambino che tengono in braccio o ap-
poggiato un bambino vivo, riccioluto,
sorridente, lontano dalla tristezza del
suo prossimo futuro. Sono cio imma-
gini umane trasformate in soprannatu-
rali con leffetto di umanizzare profon-
damente il divino divinizzando
lordinario umano. E stato un nuovo
modo di fare arte; con labbandono del
gotico e del bizantinismo del particolare
e allastratta colorazione che fino a Lui i
pittori di allora subordinavano al dise-
gno classicista. Questo il grandissimo
pittore che abbiamo visto! Alla Sua bottega si sono formati una folta schiera di giovani artisti. Il loro rapporto con il
Bellini variava diversamente: la diretta collaborazione o a completare o a replicare le opere del Maestro. Queste opere
minori ma non di piccola importanza, venivano firmate con garanzia e dicituradiscepolo di Giovanni Bellini. Ci era a
scopo di dare maggior valore al quadro nel momento della vendita ed immissione nel mercato della committenza. Ca-
ratteristica comune a tutti i belliniani specialmente Marco Bello, Francesco Morone, Andrea Previtali la ricchezza
del colore nella luce del paesaggio veneto riprodotto nelle sue sfumature con dolcezza e grande sentimento. La visita
alla mostra durata circa due ore e si dispiegata nelle sale del Palazzo prendendo avvio dalla collezione
dellAccademia dei Concordi di Rovigo. Siamo stati favoriti da una giornata bella, non afosa e da una guida gentile e
preparatissima che ci ha fatto godere pienamente lesposizione di questo grande pittore, veneto doc, nato e morto a
Venezia, che ha dato un contributo di primaria importanza allarte italiana influenzando con il suo tonalismo la pittura
universale.
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22 LETTERE AL TORNADO

E' tornata la nina!


di Vincenzo G. Agostini - Distilleria Le Crode -
Ciome la Nina da la credenza dicevano i nonni di una volta ai loro nipotini. La Nina, in Val belluna e nella pedemon-
tana veneta qui vicina, era la grappa fatta in casa con gli alambicchi domestici, spesso di grado elevato e a volte anche
eccessivo, distillata a fine autunno come durante un sacro rito contadino. Era una grappa che veniva prodotta anche
nelle numerose distillerie del bellunese che oggi non ci sono pi.
Corrado Bosco, compianto presidente dell'Accademia della Cucina, scrisse della grappa feltrina quella vera, senza
etichette, oggi un po' in disuso perch troppo forte e profumata, quella che Paolo Monelli giudicava tra le migliori d'Ita-
lia, distillata all'ombra del boreale Tomatico, limpida e schietta come il carattere dei montanari, una volta presente in
ogni casa e gelosamente custodita come panacea universale, consolatrice del freddo, delle paure e degli affanni, ma
soprattutto buona, buona, buona!
La Distilleria Le Crode di Caorera, l'unica distilleria rimasta oggi in provincia di Belluno, riuscita a rifare la Nina grazie
al fatto che da alcuni anni la viticoltura del feltrino conosce una
nuova vita. Sono infatti disponibili le storiche vinacce di Bianchetta,
di Pavana e di Gata, le quali rendono la Nina un prodotto di nicchia
unico nel suo genere. Si tratta infatti di una grappa di 43 gradi, lim-
pidissima, profumata come di primavera, che al gusto esprime una
freschezza unica nel suo genere.
La Nina dunque una essenza tutta bellunese, fatta del lavoro di
tante persone, dei giovani e non solo che hanno ripreso a fare vino
con passione, di una viticoltura che nel feltrino vive da qualche an-
no una nuova vita.
L'etichetta stata disegnata da Vico Calabr e riporta, con il lin-
guaggio immaginifico che gli proprio, la Citt di Belluno. Pi in
generale la Nina insegna che il bellunese ha tesori di storia e di
memoria che non possiamo assolutamente lasciar perdere. Si trat-
ta di tesori che hanno un valore identitario enorme e, se sappiamo
fare bene le cose, anche un significativo valore economico. Si trat-
ta di tesori che nessuno pu rubarci e ai quali dobbiamo assoluta-
mente credere. Per questo una bottiglia di Nina molto di pi di
una bottiglia di ottima grappa.
23 CRONACA

Pellegrinaggio dal Basso Feltrino a Chiampo


La Grotta di Lourdes il fulcro di tutto il grande mo- Visita e Santa Messa davanti la ri-
vimento religioso-mariano, nato dalla volont dei Fra- produzione della grotta di Lourdes
ti Minori di ripresentare a Chiampo lambiente e il
messaggio di Lourdes. Edificata in cemento e ferro Riuscito e apprezzato il pellegrinaggio organizzato dalla
nel 1935 dal Beato Claudio Granzotto, copia fe- Parrocchia di Quero il 28 maggio scorso verso il santuario
dele di quella dei Pirenei in Francia. Anche la statua francescano di Chiampo, nel quale i frati hanno riprodotto
dellImmacolata fu scolpita dal Beato, che infuse nel la grotta della Madonna di Lourdes. Accolti da suor Rita, i
marmo la sua profonda venerazione alla Vergine. fedeli, che hanno riempito due corriere, hanno partecipato
Durante la costruzione della Grotta, di fronte a diffi- prima ad una bella via crucis le cui stazioni erano sculture
colt insormontabili, Fra Claudio profetizz: Questa artistiche, commentate con sapienza e passione da suor
grotta diventer un luogo di preghiera e qui verr Rita, e poi hanno celebrato la Santa Messa allaperto, da-
tanta gente Ai piedi della Grotta si trova la sua vanti la grotta, con don Alessio ed i molti fedeli presenti.
tomba. Sulla destra del viale di cipressi che porta alla Al termine visita finale alla Chiesa del Santuario, ricca di
Grotta, stata realizzata una monumentale Via Cru- bellissimi mosaici e foto ricordo al suo interno, scattata
cis, inserita in un incantevole parco botanico. dalla guida del giorno, la sempre disponibile suor Rita.
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LA GELOSIA POESIA

La gelosia la na gran bruta malattia, Avee na amiga, brava moglie de fameia bona
na piaga permanente che dala malatia de cui se parla la era imposesada
Che de bone la ha fat do robe solamente: e cus bestialmente e totalmente indemoniada
un tango meraviglioso e meter in tel teatro da render la vita grama a tuti, parenti, amici e a ela stessa.
e in tel cinema an poc de pever e de agro Al so om nol podea far gnent parche ogni monada
che ala fin fine al ghe sta veramente ben par ela lera tradimento. Na olta la era talmente rabiada
A ti lettore mio, sta bruta malatia no la te che la ghe spac la testa col taco a ponta dela so scarpa.
convien Mi lo ho port alospedal disendo, per evitar ogni question,
Parche al caso posibile al sol al seguente: che la era stata la sponda del so camion
o la to femena la ha lamante, a cascarghe ados e lo stes ho dovest testimoniar
e alora inveze de patir sta folle gelosia ai carabinieri mandadi a casa dallospedal par indagar.
l veramente meio che tu la mande via
Ma al colmo de tuta la question al vien pi avanti,
opure l'amante no la lo ha par gnente
ecco cosa che successo
e alora l completamente da ignorante
ch tu sia geloso, beveghe sora e via! Lamigo-marito purtropo al mort doven e mi, a un mese dal decesso
Per Bisogna proprio dir che la gelosia son ndat co la vedova in cimitero e ere in silenzio totale
quando che la regna la an turbine, an davanti a na longa fila de loculi, ma senti al caso madornale!
teremot, Son l serio e riverente di fronte a la fotografia e ale parole
na dannata rivoluzion che la manda par tera stampade sul marmo, quando piangendo lamiga gelosa la me fa:
fameie, laoro, salute: in poche parole la vita Marcelo ma no tu vet gnent? Ma veramente no tu vet, no tu ragiona!
intiera. Mi no vedee proprio nessuna stranezza mentre ela, tuttaltro che bona
e ancora na olta rabiada: ma come fatu Marcelo a no renderte cont
Voi contarve un fato che ho vivest mi de che proprio, proprio sora a me mar
persona. proprio na bela tosa bionda i ha sepel !
Marcello Geom. Meneghin
25 RASSEGNA STAMPA

Oltre che a Feltre, ha un ambulatorio anche presso il distretto socio-sanitario di Fener

Il pediatra Galliani va in pensione, 900 bambini orfani


FELTRE. Ultimi mesi di lavoro per lo storico pediatra feltrino Elvio Galliani. Dal prossimo primo ottobre il medico che tra
Basso Feltrino e Feltre segue 900 bambini, terminer il proprio periodo lavorativo e andr in pensione. Il pediatra lascer
cos un vuoto importante, perch nel corso degli anni ha curato tantissimi piccoli raccogliendo la stima e la fiducia di tanti
genitori. Duemila tra mamme e pap sono quindi in fibrillazione perch rimarranno orfani di un professionista di livello
sempre disponibile e preparato. Il medico, padre di tre figli, ha lavorato per tantissimi anni nella pediatria dellospedale San-
ta Maria del Prato di Feltre ricoprendo anche per un periodo il ruolo di primario. Era il 2003 quando ha deciso di uscire
dallospedale e di dedicarsi al territorio; segue quindi ad oggi, nei suoi due ambulatori situati uno a Feltre e uno a Fener di
Alano di Piave, tantissimi bambini di Feltre ma soprattutto dei Basso Feltrino. Il ritiro dellapprezzato pediatra era gi nellaria
da un po di tempo, anche se la speranza delle tante mamme e dei tanti pap, era quella che fosse il pi in l possibile nel
tempo. Novecento bambini sono tanti. Per questo lazienda ospedaliera si subito attivata. La delibera da parte dellUsl 1
Dolomiti stata pubblicata ieri, molto prima rispetto ai tempi normali di pubblicazione. Una scelta non casuale quella fatta
dalla direzione ospedaliera. Lavvio anticipato del concorso serve infatti per avviare in tempo le procedure di assunzione per
poter attribuire un incarico a tempo indeterminato ad un nuovo pediatra, con vincolo Basso Feltrino. Il pediatra che verr as-
sunto sostituir quindi Galliani e sar obbligato ad operare nei comuni di Quero Vas ed Alano di Piave. Lanticipazione del-
la pubblicazione serve quindi per permettere lassunzione del nuovo pediatra in tempo per il pensionamento di Galliani, sen-
za lasciare quindi scoperti i circa 900 piccoli pazienti. I pediatri in servizio ad oggi nel distretto di Feltre sono quindi Alessan-
dra Bet, Stefano Camurri, Flavia Grando, Carla Poggiato, Antonella Sebastianelli, Paola Bonato, Francesco De Bortoli, Ele-
na Rasori e Maria Giustina Simonetti. Il pensionamento del dottor Elvio Galliani potrebbe essere solo linizio. Tra pediatri e
medici di base, la schiera dei pensionamenti, nel giro di un paio danni, potrebbe essere assai numerosa.
da Il Gazzettino del 18 maggio 2017

Nozze tra Alano e Quero Vas: arriva il s dei Consigli


BASSO FELTRINO. Basso Feltrino unito. Il s arriva dai Consigli comunali. Nel corso dellassemblea congiunta tra le Ammi-
nistrazioni di Quero Vas ed Alano di Piave, mercoled sera si dato, infatti, il via ufficiale alla fusione fra i due Comuni. Si
partir quindi con uno studio di fattibilit che andr ad approfondire quelli che sono gli aspetti economici dei due territori, ma
anche sociali, storici e commerciali. Studio che sar pronto indicativamente per il prossimo autunno. Pronta lanalisi, le due
Amministrazioni incontreranno i cittadini per poter spiegare nel dettaglio quelli che sono gli aspetti positivi e negativi di un
possibile matrimonio. Al termine del processo sar la gente a decidere cosa fare affidando il proprio parere alle urne del
referendum. Riteniamo che questo studio sia importante, non tanto per noi amministratori che siamo gi convinti della bon-
t del progetto, quanto per avere un supporto in pi da presentare alla popolazione, sottolinea il sindaco di Alano di Piave
Serenella Bogana. Lo studio di fattibilit stato finanziato all80% dalla Regione del Veneto. un percorso che come Co-
muni del Basso Feltrino abbiamo gi iniziato da tempo con lUnione Setteville, prosegue Bogana. In tempi di ristrettezze,
diventa fondamentale ottimizzare quello che abbiamo; se poi dal processo di fusione ci sar anche un ritorno economico
ben venga, ci permetter di implementare i servizi. I residenti di Quero Vas, questo processo lo hanno gi vissuto qualche
anno fa, quando ci fu la fusione tra gli allora Comuni di Quero e di Vas. Tra le principali a preoccupazioni c'era quella delle
frazioni, che avevano il timore di essere dimenticate. Cosa che invece nel corso degli anni stata sfatata perch lammini
strazione querovassese ha investito molto. Mentre quando abbiamo avviato il progetto di fusione tra Quero e Vas abbiamo
fatto tutto in casa, questa volta abbiamo inteso cogliere lopportunit del bando regionale per fare un approfondimento in
pi, spiega il sindaco di Quero Vas, Bruno Zanolla. In questi anni abbiamo visto che la scelta della fusione stata positiva
e vincente, per questo riteniamo strategico allargarci ancora. Avremmo infatti un territorio di circa 6mila e 500 abitanti che
pu mirare a un ruolo pi importante. Il consiglio comunale, sia tra le maggioranze che tra le minoranze, si espresso in
maniera unanime alla fusione.
da Il Gazzettino del 19 maggio 2017

Forze di minoranza ironiche sulle tempistiche dei lavori pubblici

Si sistema il ponte sul Tegorzo solo grazie al Giro


QUERO VAS. Arriva il Giro
dItalia e magicamente si
trovano le risorse per rea-
lizzare i tanto attesi lavori
di messa in sicurezza del
ponte sul Tegorzo, iro-
nizza lex consigliere co-
munale di minoranza di
Quero Gino De Girardi.
Questo attraversamento
sul torrente Tegorzo - spiega - presenta su un lato un pezzo di para-
petto deteriorato e quindi pericoloso per chi transita per quella via. Una
situazione iniziata due anni fa e progressivamente peggiorata fino allo stato attuale. Abbiamo sollecitato a pi riprese il ripri-
stino dei parapetti del ponte sul Tegorzo, anche attraverso alcune interrogazioni in consiglio comunale da parte
dellopposizione, ma nulla stato fatto. Ora, in vista del Giro dItalia, che transiter proprio per il comune del Basso Feltrino
nel pomeriggio di sabato, luned sono iniziati i lavori di messa in sicurezza. da due anni che chiediamo che questa situa-
zione venga risolta ma la risposta sempre stata la stessa: non ci sono risorse. De Girardi e altri cittadini, preoccupati del-
26 RASSEGNA STAMPA

la situazione, hanno minacciato nei giorni scorsi che avrebbero chiesto la chiusura della strada perch pericolosa. Dopo
essere passati per le minacce - prosegue De Girardi - probabilmente chi di dovere si spaventato perch fra qualche
giorno su questa strada passa la Carovana rosa, per cui hanno trovato i soldi; Veneto Strade ha appaltato i lavori che sono
iniziati luned. Siamo un'Italia di facciata? De Girardi incalza: Quello che viene fatto da Veneto Strade un intervento
provvisorio e tampone. Basta guardare sotto e si pu notare come i pilastri abbiano necessit urgente di intervento. Bisogna
pensare ad unopera definitiva per garantire la sicurezza dei cittadini.
da Il Gazzettino dell 24 maggio 2017, foto Il Tornado

Nel corso del 2016 a tanto ammonta la cifra bruciata dai bellunesi in slot machine e gratta e vinci.
La media per ogni cittadino di 900 euro allanno. Il record di Cortina con 1.879 euro.

Febbre da gioco: spesi 183 milioni


BELLUNO. Una cifra da far impallidire: 183 milioni di euro. Pi dei bilancio annuale di una grande azienda. Pi della somma
degli stipendi dei lavoratori di mezza Valbelluna. Eppure, quanto i bellunesi si sono giocati nel 2016. 183 milioni di euro
la somma dei volumi bruciati in slot machine, gratta e vinci, superenalotto e compagnia cantante. Significa circa 900 euro
pro capite per giocare d'azzardo. Lanno prima la cifra complessiva totale arrivava addirittura a 247 milioni. Un calo? A
quanto pare s, ma la sensazione che la diminuzione puzzi quanto meno di bruciato, perch landamento di lotterie e sale
slot pare tuttaltro che in calo. I dati sono stati forniti ieri mattina dal Coordinamento Slotmob Belluno, nel corso di un conve-
gno sul tema della ludopatia. S, perch il gioco, dal ti piace vincere facile in gi, non tiene conto dellaltro lato della meda-
glia. Del fatto che lazzardo cela in realt una vera e propria malattia da gioco, con un costo sociale spaventoso. Se ci si
vuole giocare un numero (tanto per restare in tema), sarebbe 86: tanti i bellunesi attualmente in cura presso lUsI per ludo-
patia. Molte di pi quelle che ancora non hanno preso coscienza della loro dipendenza. Persone che si sono bevute stipen-
di, case, conti in banca pur di continuare a giocare. E che hanno visto sfasciarsi famiglie amicizie e rapporti personali.
I DATI
Bellunesi popolo di giocatori? A quante pare s. E il gioco si fa duro. Cos dicono i dati dellAgenzia delle Dogane e dei Mo-
nopoli (che gestisce il gioco dazzardo in Italia). Nel 2016 in provincia di Belluno sono stati spesi 183.709.044,97 euro per
giocare (159 milioni da gioco fisico, 24 milioni circa da gioco telematico). Nel 2015 la cifra aveva sfiorato i 248 milioni. Nel
solo comune di Belluno lo scorso anno si sono spesi 52.757.833,82 euro, vale a dire 1.470 euro pro capite (uno stipendio
medio). A Feltre, 24.454.941 euro (1.184 euro pro capite). Il record pro capite per spetta a Cortina: 1.879 euro (per un tota-
le di 11.101.988 euro spesi per giocare nel 2016 e oltre 14 milioni nel 2015). Inquietante il dato di alcuni piccoli Comuni di
periferia. San Nicol di Comelico, ad esempio: 406 residenti, 473.979 euro spesi per lazzardo nel 2016 (1.167 euro pro ca-
pite); nel 2015 la cifra complessiva era stata di 525mila euro.
da Il Gazzettino del 27 maggio 2017

Per il dottor Alfio De Sandre, che dirige il Dipartamento Dipendenze dellUsl,


serve una diffusa azione preventiva

Lesperto: Le ludopatie sono sempre pi diffuse


BELLUNO. Prevenire meglio che curare. Il principio vale anche per la ludopatia. Che a tutti gli effetti una malattia da trat-
tare, tanto da essere stata inserita nei livelli essenziali di assistenza (Lea) dal decreto Balduzzi. Il problema come si fa a
prevenire? La domanda stata lanciata nel convegno di ieri, curato dal Coordinamento Slotmob di Belluno. La risposta: re-
golamenti. Una bozza stata proposta proprio dal Coordinamento. Perch i Comuni possano controllare orari di apertura
delle sale giochi e circoscriverle in unarea lontana dai luoghi sensibili (scuole, palestre, parchi pubblici e simili). Bisogna
partire dalla prevenzione - ha detto il dottor Alfio De Sandre, direttore del Dipartimento Dipendenze dellUsI Dolomiti. La
ludopatia non pu essere risolta se non attraverso un coinvolgimento attivo della societ civile. Per questo bisogna che la
gente sappia cosa significa gioco dazzardo e quali sono le possibili conseguenze. In provincia di Belluno sarebbero circa
2mila le famiglie in cui superenalotto, slot machine e gratta e vinci provocano ludopatie, secondo i dati di De Sandre. Per
questi casi servono percorsi diagnostico-assistenziali flessibili. E i regolamenti? Spetta ai Comuni e ai sindaci mettere in
atto misure di tutela della salute pubblica. Gli strumenti ci sono, ha spiegato l'avvocato Alberto Gaz. Ad esempio, la possibi-
lit di individuare i luoghi sensibili e le distanze delle sale gioco. Poi necessario che i Comuni incentivino i locali che eli-
minano le slot, ha concluso il Coordinamento Slotmob. Il gioco dazzardo un impoverimento del territorio.
da Il Gazzettino del 27 maggio 2017

In piazza la Pro Loco di Quero ha allestito un tendone

Il Giro a Quero: volontari al lavoro, suonano le campane


QUERO VAS. La carovana rosa transitata nel Basso Feltrino poco prima delle 14 proveniente da Valdobbiadene. Lintero
tragitto passante per i Comuni di Alano di Piave e Quero Vas era stato addobbato e ai lati delle strade tanta gente ha atteso
larrivo dei corridori. A Quero lAmministrazione con i volontari di diverse associazioni aveva organizzato una festa di piazza.
In particolare - ha spiegato lassessore querovassese Alberto Coppe - abbiamo organizzato una task force con le forze
dellordine e il volontariato coordinato dalla Pro Loco che ha allestito un tendone in piazza e preparato il pranzo. Le associa-
zioni di protezione civile di Alano e Quero, in collaborazione con le forze dellordine, hanno predisposto il piano sicurezza
mentre molte altre associazioni e il gruppo di giovani del Grest parrocchiale si sono occupati di addobbare e gestire varie
zone lungo il passaggio. In piazza a Quero ad attendere i corridori cera anche lorganizzatore del transito del Giro in provin-
cia di Belluno, Renzo Minella, che ha spiegato che questa tappa stata voluta dalla Regione per percorrere la zona del
Prosecco per poi arrivare in provincia di Belluno nei territori teatro della Grande Guerra. Al passaggio dei corridori di fronte
27 RASSEGNA STAMPA

alla chiesa parrocchiale di Quero, sono state suonate le campane a festa. Per la cronaca, a transitare per primo in piazza a
Quero, dove non c'erano traguardi, stato Filippo Pozzato della Wilier Selle Italia davanti a Tom Jelte Slagter della Can-
nondale-Drapac Pro Cycling Team e a Dylan Teuns della BMC Racing Team.

da Il Gazzettino del 28 maggio 2017, foto di Andrea Tolaini

Oltre 7mila le visite effettuate a domicilio. Assistite anche persone


affette da Sla, neuropatie e cardiopatie. Il servizio in continua crescita.

Feltrino, nel 2016 cure palliative


per 264 pazienti oncologici e 41 non oncologici
FELTRE. Trecentocinque pazienti assistiti dallunit cure palliative del Santa Maria del Prato di Feltre nel corso del 2016;
di questi, 41 sono pazienti non oncologici. Un dato, questultimo, in crescita rispetto al 2015, tant che la cura dei non onco-
logici proprio lobiettivo futuro dellassociazione Mano Amica. In occasione della Giornata nazionale dei sollievo indetta
a livello italiano per domenica 28 maggio, il distretto di Feltre diffonde i dati sullattivit dellunit operativa rete cure palliative
per dare evidenza al quotidiano lavoro dei professionisti dellazienda per alleviare il dolore nei malati terminali e sostenere la
famiglia nel delicato periodo del fine vita. Nel 2016 dallunit operativa rete cure palliative, diretta da Roberta Perin, sono
stati assistiti 305 pazienti di cui 41 non oncologici. Le cure palliative, infatti, sono state estese per dare sollievo a pazienti
affetti da SLA, neuropatie e cardiopatie. Il tempo medio di cura dei pazienti presi in carico dalle cure palliative stato di circa
45 giorni. In hospice ci sono stati 170 ricoveri per 155 pazienti, con un tasso di occupazione dei posto letto del 94,4% con
una degenza media di circa 14 giorni. I pazienti curati solo a domicilio sono stati 150, con un totale di circa 5mila visite in-
fermieristiche e oltre 2.200 visite mediche effettuate a domicilio. I pazienti per i quali c stata unalternanza tra hospice e
domicilio sono stati il 27%. stata consolidata, inoltre, lattivit di consulenza delle cure palliative intraospedaliera con 271
consulenze effettuate dai medici e 91 dagli infermieri. Questi dati - sottolinea lazienda sanitaria feltrina - dimostrano la
continuit della presa in carico tra ospedale, domicilio e hospice. Le cure palliative hanno creato una filiera che, sulla base
dei bisogni della persona malata e della sua famiglia, assiste la persona nel miglior setting alternando domicilio e hospice
attraverso tre azioni: ricovero per inquadrare la terapia per poi far rientrare il paziente a domicilio, ricoveri per dare sollievo
alla famiglia, ricoveri nellimminenza del fine vita. Da qualche settimana, lquipe si potenziata con linserimento del terzo
medico, grazie al sostegno dellassociazione Mano Amica.
da Il Gazzettino del 30 maggio 2017

CRONACA

Belluno, riapre il Rifugio VII Alpini


con la gestione di Marino De Colle e Lara Forcellini
di Silvio Forcellini
Sabato 17 giugno (o, in caso di maltempo, domenica 18 giugno) riaprir i battenti il
Rifugio VII Alpini, in loc. Pis Pilon, comune di Belluno: un vero e proprio angolo di
paradiso! E riaprir con la nuova gestione di due nostre vecchie (si fa per dire,
perch sono molto giovani) conoscenze, gli alanesi Marino De Colle e Lara Forcel-
lini, marito e moglie, con i loro figli Alice, Davide e Daniele. Il Rifugio VII Alpini un
rifugio situato allinterno del Gruppo della Schiara, a 1.502 metri s.l.m., e si trova nel
territorio delle Dolomiti iscritto dallUnesco nella lista dei patrimoni naturali
dellumanit. E il punto di partenza per sentieri e vie ferrate, come la via ferrata
Zacchi, la via ferrata Piero Rossi e la via ferrata Sperti. E inoltre lultimo rifugio lun-
go lAlta Via n.1 delle Dolomiti. Pu contare 58 posti letto e rimane abitualmente
aperto da giugno a settembre. Il rifugio, di propriet del Cai, stato inaugurato nel
1951. Sulla sua inaugurazione scrisse persino Dino Buzzati, uno dei personaggi pi
illustri della citt di Belluno, in un articolo da inviato speciale del Corriere della Sera. A Marino e Lara gli auguri di buon
lavoro. Nel prossimo numero le foto dellinaugurazione.
(nella foto, il Rifugio VII Alpini con la Gusela sullo sfondo)
28 ATTUALIT

Gli Ecocentri del


Basso Feltrino
come punti di
raccolta
Il Comune di Quero Vas e quello di
Alano di Piave offrono il loro appoggio
ai volontari che stanno promuovendo
la raccolta di vecchie biciclette da
ricondizionare per linvio in Africa,
destinate a studenti di quel
continente.
Negli orari di apertura degli ecocentri
sar possibile conferire le biciclette
che non vengono pi usate, ma che
possono ancora essere utilizzate per
consentire un pi agevole
spostamento a persone che non
hanno altri mezzi di locomozione.

I volontari di Maniverso Onlus sono


attivi anche nella raccolta di occhiali
usati, come potete leggere nel
volantino che riproduciamo in questa
pagina.

Pensate a loro prima di buttare bici e


occhiali!
29 ATTUALIT

Il 15-16 luglio ritorna il week-end di festa,


musica e sport per ricordare Mattia Licini
Ciao RAGAZZI, ci siamo !!! Anche questa
estate ritorna il weekend di FESTA, MU-
SICA e SPORT per ricordare il nostro ami-
co MATTIA.
Dopo il successo dello scorso anno, non
vediamo lora di vedervi sfidare a
SPLASH VOLLEY (volley acquatico) a
squadre miste... Cosa aspettate ???
DOVE? Al campo sportivo comunale Val-
calcino di Colmirano - Alano di Piave.
QUANDO? Nel week-end del 15 - 16 luglio
2017.
Quindi tenetevi liberi, VI ASPETTIAMO ca-
richi !!!
TALK WITH YOUR FEET
PLAY WITH YOUR HEART
P.S. Troverete il chiosco ben fornito con birra a fiumi e panini a volont... e, NOVITA', quest'anno PANINI ONTI !!!
SABATO e DOMENICA dalle ore 17 SPRITZ HOUR - APERITIVO ARROGANTE !!!
Anche quest'anno il ricavato sar devoluto in beneficenza.
Per INFO: Loris: 349.2690001 - Daniela: 340.8084640 - Luca: 320.3666390 - E-mail: splashvolleyalano@gmail.com

Alano di Piave: le api sciamano sul campanile


segnalazione di Settimo Rizzotto
Insolito episodio quello segnalato dal nostro abbonato querese Settimo Rizzotto,
chiamato, giorni fa, da un amico ad immortalare lo sciame dapi che ha trovato prov-
visorio rifugio in cima al campanile di Alano di Piave. Nelle foto che ci ha inviato Set-
timo la panoramica ed il particolare dellinusuale insediamento scelto dalle api.

Servizio Civile Nazionale 2017/2018


aperto il bando per trovare 42 giovani da impiegare per un anno in attivit di servizio
civile nazionale, da svolgersi nel feltrino e nel bellunese. I progetti si dividono in tre ambiti:
assistenza sociale, cultura e ambiente.
I progetti si intitolano Facciamo conoscere la nostra cultura, Facciamo conoscere il
nostro territorio e Costruire insieme la solidariet e la responsabilit civile.
Le domande per tutti e tre i progetti scadono alle ore 14:00 del 26 giugno 2017.
30 COME ERAVAMO

Fener, chiesae dintorni


a cura di Silvio Forcellini

In questa pagina proponiamo alcune


immagini che hanno tutte come co-
mun denominatore la Parrocchia di
Fener. In senso orario: 1.-2. due
cartoline che ritraggono la chiesa
parrocchiale di Fener; 3. il fronte-
spizio de Lo Squillo di S.Michele, il
bollettino parrocchiale di Fener re-
datto per decenni da don Giuseppe
Ceccotto (questo il quarto numero
del 1953, mese di dicembre, ma il
bollettino usciva gi da sei anni); 4.
una foto scattata a Fener il 6 ottobre
1968 e che ritrae un gruppo di chie-
richetti al Tegorzo presso il monu-
mento ad Egidio Forcellini. I chieri-
chetti sono (da sinistra a destra):
Angelo Marchese, Luigino Deola,
Adriano Lasta, Egidio Bozzato,
Claudio Lasta, Mario Marchese, Silverio Frassetto e Fabrizio DAlberto; 5. una cartolina della Pala di San Michele, opera
del pittore L. Angelo Turri, trafugata a suo tempo dalla chiesa parrocchiale di Fener. Il materiale ci stato fornito da Nello
Bozzato, Giovanni Lubian ed Elsa Zavarise Tod, che ringraziamo per la preziosa collaborazione.

Il Bar Gelateria Due Valli di Fener


propone

Musica brasiliana & Churrasco


domenica 25 giugno 2017
dalle ore 12 in poi
prenotazioni (fino ad esaurimento dei posti disponibili)
entro gioved 22 giugno 2017 presso il Bar Gelateria Due Valli
costo: 18 (con caparra di 5 ) - 10 per i bambini al di sotto dei 10 anni
men: churrasco (con 4 tipi di carne) vinagrete insalata russa fagioli pan con
laglio caipirinha pallina di gelato o caffe tanta allegria !!!

Vi aspettiamo numerosi !!!


Bar Gelateria Due Valli Piazza Dante Fener (BL) tel. 338.6226695
31 ASTERISCO

Che cos' Parlare Civile


Il progetto Parlare civile volto a fornire un aiuto pratico a giornalisti e comunicatori per trattare con linguaggio corret-
to temi sensibili e a rischio di discrimina-
zione. il primo in Italia che affronta in
una cornice unica i seguenti argomenti:
Disabilit, Genere e orientamento ses-
suale, Immigrazione, Povert ed emargi-
nazione, Prostituzione e tratta, Religioni,
Rom e Sinti, Salute mentale.
Il progetto consiste in un libro dallo stes-
so titolo (edito da Bruno Mondadori,
2013) e nel presente sito web, che con-
tiene oltre 200 schede su parole chiave
redatte alla luce delletimologia, delluso
corrente, dei dati, di innumerevoli esempi
di buono o cattivo uso nella comunica-
zione, di alternative praticabili. Parlare
civile unopera di servizio, di documen-
tazione e formazione. Le schede sono
compilate con lo sforzo di essere didatti-
che e informative, e non censorie o pre-
scrittive, nella consapevolezza che il linguaggio non statico ma in conti-
nua trasformazione. I casi giornalistici citati a mo di esempio non indicano
il nome della testata o dellautore dellarticolo, ma soltanto la tipologia (quo-
Formazione continua
(M.M.) Liscrizione allAlbo dei giorna-
tidiano nazionale, sito internet, data di pubblicazione ecc.). Per la spiega-
listi pubblicisti mi impone di parteci-
zione dei termini, le schede si basano sulluso scientificamente certificato e
pare ad eventi di formazione profes-
pi accreditato, quello pi accettabile e in cui non insita una possibile di-
sionale. Nel corso dellultimo
scriminazione o unoffesa. Parlare civile realizzato da: - Redattore So-
convegno, il 3 giugno a Feltre, si
ciale, il pi importante network multimediale italiano di servizi informativi, di
dibattuto del parlare sociale e riporto
documentazione e di formazione sui temi sociali; realizza un notiziario gior-
allattenzione dei nostri lettori il sito
nalistico quotidiano diffuso attraverso due portali web paralleli: redattoreso-
Parlare Civile, una miniera di idee e
ciale.it, gratuito; agenzia.redattoresociale.it, riservato agli abbonati; alimen-
considerazioni per un uso corretto
ta vari altri siti, tra cui quello della Guida allinformazione sociale e quello
dei termini. Un sito utile non solo agli
sulla formazione dei giornalisti. - Associazione Parsec, tra le pi importanti
addetti ai lavori. Visitatelo!
organizzazioni italiane non profit per lintervento e la ricerca su disagio so-
ciale, welfare, immigrazione, dipendenze, prostituzione ecc. Ha collaborato la LILA (Lega Italiana per la Lotta contro
l'Aids) per le schede relative all'Hiv. Consulenza scientifica: Francesco Carchedi (coordinatore), Giovanni Mottura,
Enrico Pugliese.
Coordinamento: Stefano Trasatti (Redattore Sociale), Antonio DAlessandro (Associazione Parsec).
Redazione: Raffaella Cosentino (Disabilit, Immigrazione, Povert ed emarginazione, Rom e Sinti, Salute mentale),
Giorgia Serughetti (Genere e orientamento sessuale, Prostituzione e tratta), Federica Dolente (Religioni).
Motto: Non esistono parole sbagliate. Esiste un uso sbagliato delle parole
ATTUALIT
UNIONE DEI COMUNI DEL BASSO FELTRINO

SETTE VILLE
presso sede municipale di Quero Vas Piazza Guglielmo Marconi n. 1 32038 - QUERO VAS (BL) - C.F. 01090370253

TAGLIO SIEPI E RAMI SPORGENTI


DISPOSIZIONE TAGLIO SIEPI E RAMI SPORGENTI AI MARGINI DEI MARCIAPIEDI, DELLE
AREE DI SOSTA, DELLE STRADE COMUNALI E VICINALI DI USO PUBBLICO
********************0000000000000*********************
IL SINDACO DEL COMUNE DI ALANO DI PIAVE e IL SINDACO DEL COMUNE DI QUERO VAS AVVISANO LA
POPOLAZIONE
Dellobbligo di provvedere periodicamente al TAGLIO DEI RAMI delle piante sporgenti oltre il ciglio stradale
fino allaltezza di 5 (cinque) metri, alla POTATURA DI SIEPI ed alla REGOLAZIONE DEI CESPUGLI, ed alla
MANUTENZIONE delle AREE PRATIVE in modo da assicurare la visibilit nelle curve e negli incroci ed il
decoro cittadino.
INFORMANO
Che sono state emanate apposite Ordinanze che prevedono, in caso di inerzia, il pagamento della sanzione
amministrativa fino ad 500,00 pi le spese dellintervento che sar effettuato da personale appositamente
incaricato.
Amalia Serenella BOGANA Bruno ZANOLLA
Sindaco di Alano di Piave Sindaco di Quero Vas
32 ATTUALIT

Finalmente lINPS ha emesso la circolare esplicativa per fruire del Bonus Nido
2017.
Le domande si potranno trasmettere a partire dal 17 luglio 2017 e dovranno essere
inviate allINPS. Vi un limite di finanziamento del contributo, quindi chi prima
presenter la richiesta pi probabilit avr di accedere al contributo stesso.
Si allega uno stralcio della Circolare esplicativa n. 88 del 22.05.2017 emessa
dallINPS per meglio capire lambito e le modalit di applicazione di tale
intervento normativo.
Roma, 22/05/2017 - Circolare n. 88 - NB: STRALCIO
OGGETTO: Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati di
cui allarticolo 1, comma 355 della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante Bilancio
di previsione dello Stato per lanno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il
triennio 2017-2019 (legge di bilancio 2017) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del
21/12/2016. Istruzioni operative per la presentazione della domanda telematica.
Premessa
Nellambito degli interventi normativi volti a sostenere i redditi delle famiglie, larticolo 1
comma 355 della Legge n. 232 del 2016, ha disposto che con riferimento ai nati a
decorrere dal1 gennaio 2016 per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido
pubblici e privati, nonch per l'introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di
sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche, attribuito, a partire dall'anno 2017, un buono di 1000 euro su
base annua e parametrato a undici mensilita'.
Ambito di applicazione
Il premio corrisposto direttamente dallINPS che, su domanda del genitore, provvede al pagamento dellimporto fino
ad un massimo di 1000 euro. In sede di presentazione dellistanza sar necessario specificare levento per il quale si
richiede il beneficio e precisamente:
a) Pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (dora in poi denominato
Contributo asilo nido);
Contributo asilo nido
Il contributo verr erogato dallIstituto dietro presentazione da parte del genitore della documentazione attestante
lavvenuto pagamento delle singole rette.
Lerogazione del bonus avverr con cadenza mensile direttamente al beneficiario fino a concorrenza dellimporto
massimo mensile.
Per ogni retta mensile pagata e documentata il genitore avr diritto ad un contributo mensile di importo massimo di
euro 90,91 (1000 euro:11 mensilit).
Requisiti del soggetto richiedente
La domanda di assegno pu essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato a decorrere dal 1 gennaio
2016, che sia in possesso dei seguenti requisiti (art.1 D.P.C.M.):
Cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dellUnione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato
extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
residenza in Italia;
relativamente al solo beneficio di cui al comma 3) del citato DPCM (Contributo asilo nido) il richiedente il
genitore che sostiene lonere del pagamento della retta;
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI RIVOLGERSI AD UN PATRONATO.

SONO APERTE LE ISCRIZIONI ALLASILO NIDO

PER LANNO EDUCATICO 2017-2018

IL NIDO E APERTO PER ESSERE VISITATO


E PER RICHIESTA INFORMAZIONI
NELLINTERO MESE DI LUGLIO.

ALCUNI MOMENTI DI VITA AL NIDO


Zona industriale - 31040 Segusino (TV)
Tel. 0423.979282

DUE ESSE s.n.c.


di Stramare Nicola e Oscar
Via S. Rocco, 39 - 31040 SEGUSINO (TV)
Telefono e Telefax 0423.979344
Via della Vittoria - 32030 FENER (BL)
Telefono 0439.789470

Gelateria Artigianale Gioia gelato


Via della Vittoria 17/A FENER
Per info e prenotazioni
gelati e semifreddi
347.8371557
Aperto da Luned a Venerd
dalle 14.00 alle 22.30
Sabato e Domenica
dalle 11.00 alle 22.30

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di Ferdinando Carraro
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Cell. 339.2242637
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