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Anno XXXIX
14.06.2017
Numero
687
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO
Ricariche telefoniche
Ma quant bello lo School Festival! Me lo sono detto, tra me e me, partecipando - per quanto mi stato possibile - a questa
quarta edizione, che si svolta a Fener dal 2 al 4 giugno. Innanzitutto per il luogo, il Parco del Piave, messo a disposizione dal-
la Pro Loco di Fener e che si presta alla perfezione per questo tipo di iniziative. Ma poi anche - se non soprattutto - per i con-
tenuti, con il parco riempito di colori e di allegria in un tripudio di musica, danza, teatro, attivit sportive, laboratori artistici, ini-
ziative di solidariet, di cui sono protagonisti i bambini e i ragazzi della scuola dellinfanzia di Alano, di Quero (paritaria) e di
Vas, della scuola primaria di Alano, di Quero e di Segusino, della scuola secondaria di primo grado di Alano e di Quero. Il meri-
to - va detto - va al Comitato Genitori del locale Istituto Comprensivo, che, nel 2014, ha fortemente voluto questo appuntamen-
to che ha come finalit la raccolta di fondi da destinare alle varie attivit previste in ambito scolastico. Insomma, oltre che bello
2 CRONACA
(vedere, tutti assieme, una marea di bambini e ragazzi occupare il Parco del Piave con le rispettive famiglie, allarga davvero il
cuore), lo School Festival anche estremamente utile per rimpinguare le esauste casse delle nostre scuole. Alla sua organiz-
zazione - altro aspetto da rimarcare - collaborano assieme diverse associazioni, con i bravissimi ragazzi di Libero Pensiero
in prima fila. Libero Pensiero che, come tradizione, ha curato la serata del venerd, che questanno ha visto suonare sul pal-
co fenerese Lunar Dump da Verona e The Young Tree da Udine. Nel pomeriggio del sabato e per lintera domenica, invece,
spazio ai veri protagonisti dello School Festival, ai bambini e ai ragazzi con le loro varie performance seguite passo passo -
con una passione e un entusiasmo palpabili - dagli insegnanti (dei quali, da quel che ho potuto vedere, credo si possa andare
davvero fieri). Inoltre, chef allopera sia al sabato (per la cena, cui ha fatto seguito la visione su megaschermo della finale di
Champions League) che alla domenica (per il pranzo), appuntamenti conviviali cui hanno partecipato moltissime persone, men-
tre per lintera tre giorni ha funzionato la baita (grazie soprattutto ai genitori del Comitato e ai ragazzi di Libero Pensiero). A
coronamento del tutto, non mancato, la domenica pomeriggio, lo spettacolo di arte di strada del Circo Pacco, mentre la mat-
tinata stata nobilitata dalla presenza di ben tre bande giovanili: a quella di Setteville (Alano - Quero Vas) si sono succedute
nellesibizione le bande di Arsi e di Strigno. In ambito sportivo, tra le discipline proposte, la novit del nordic walking e una di-
mostrazione del gioco del rugby - sport altamente formativo anche dal punto di vista comportamentale - a cura del Rugby Val-
dobbiadene (che conta - mi stato riferito - addirittura una squadra under 6). Il tutto sotto il controllo della Protezione Civile di
Alano. Dopo questa peraltro sintetica descrizione, che altro aggiungere se non lunga vita allo School Festival!. Di seguito,
alcune foto che ho scattato durante la serata del venerd, nel primo pomeriggio del sabato e nella mattinata della domenica (e
mi scuso sin dora se non sono riuscito a coprire ogni singolo evento).
3 CRONACA
Le foto in apertura di articolo ritraggono (nellordine) i bambini della scuola dellinfanzia di Alano, di Quero e di Vas e quelli della
scuola primaria di Alano (classe prima e classe seconda) e di Quero. Nelle successive (oltre alle esibizioni dei bambini citati in
precedenza): cuori lanciati nel cielo del Parco del Piave; gruppi di spettatori, che sono accorsi numerosi; i genitori coinvolti nel-
lo spettacolo dellasilo alanese; le tre bande giovanili che si sono esibite; alcuni protagonisti della dimostrazione di rugby; la fa-
miglia del fenerese Carlo Serrangeli, da Cincinnati (Ohio) allo School Festival; alcuni dei lavori dei bambini esposti e, dulcis in
fundo, gli chef allopera.
Regione del Veneto - Comuni di Alano di Piave e Quero Vas - Unione Sette Ville - Echidna
con le Biblioteche di Alano di Piave e Quero Vas - Le Cantine Biasiotto - La Charta e le Associazioni Locali
Ero partito per fuggire dal mondo, e invece ho finito per trovare un mondo: a sorpresa, il viaggio diventato epifania di
unItalia vitale e segreta. Ne ho scritto con rabbia e meraviglia. Meraviglia per la fiabesca bellezza del paesaggio
umano e naturale; rabbia per il potere che lo ignora. Come ogni vascello nel mare grosso, la montagna pu essere un
insopportabile incubatoio di faide, invidie e chiusure. Ma pu anche essere il perfetto luogo rifugio di uomini
straordinari, gente capace di opporsi allinsensata monocultura del mondo contemporaneo. Paolo Rumiz
La leggenda dei monti naviganti ha vinto l'edizione 2007 del premio GrinzaneMontagna, il Premio Stresa Narrativa
2007, il Premio Chatwin 2007 nella sezione Viaggi di carta e il Premio Citt di Vigevano 2007
La partecipazione al laboratorio di canto corale gratuita.
Partecipazione al concerto del coro Voci dal mondo di sabato 1 luglio 8 - 5 residenti, 3 fino ai 13 anni.
La cena in Locanda Solagna su prenotazione a pagamento.
Partecipazione alla visita al geosito e spettacolo di domenica 2 luglio
13 10 ridotto residenti 3 ragazzi fino ai 13 anni.
In caso di maltempo gli appuntamenti verranno riprogrammati
Prenotazioni e informazioni Echidna tel. 041 412500 340 9446568
Centorizzonti 2017 : www.echidnacultura.it
info : www.terredelbassofeltrino.it
ASTERISCO
Errata Corrige
di Alessandro Bagatella
Mi scuso con i lettori e in special modo con le figlie Mirella e Domenica. Nella foto del funerale del partigiano Rinaldo
Bagatella, avevo scritto che in foto era ritratto Bruno Andreazza, invece la persona cos indicata era quella di Domeni-
co Miuzzi. Purtroppo sono stato sulla fiducia di ex-commilitoni di allora. Il comandante Livio Morello, come scritto,
stato a capo dei due gruppi di partigiani, da quando il Maggiore Pierot, per ragioni politiche e di finanziamenti, aveva
lasciato lItalia Libera Movimento Partigiano Democratico in balia di nuovi gestori prima del rastrellamento. Il Coman-
dante della Matteotti Livio Morello si assunto il compito di guidare questi Combattenti per la Libert, assieme al suo
gruppo della Matteotti, filo politico socialista. Altro gruppo era la Garibaldi, comandata dal Tenente Bruno, filo comu-
nista. Per saperne di pi inviterei i lettori allacquisto dellultimo libro presentato ad Alano di Piave Venerd 25 maggio
scorso dal gruppo Alpini Casoni Bortolo Busnardo con veri ricercatori. Si sta lavorando. sempre da parte loro, con
aiutanti locali ad un nuovo libro sulla Conca di Alano di Piave e Quero. Spero di poter contribuire con il mio lavoro di
anni di testimonianze a questopera, che riguarda e interessa tutto il territorio del Massiccio del Grappa.
6 ATTUALIT
LETTERE AL TORNADO
hanno ricordato il loro compleanno. E' stata come sempre una bella festa organizzata presso la casa delle Associazioni
di Alano di Piave, con il pranzo a base di churrasco che stato molto apprezzato dai numerosi commensali. Anche i
dolci dei festeggiati hanno fatto bella mostra di s, finiti naturalmente spazzolati dallallegra compagnia. Non mancata
la consueta sottoscrizione per la solidariet che riscuote sempre un grande successo.
Domenica 25 giugno alle 12:30, nellincantata valle di Schievenin, presso il tendone in localit pra
de acqua, festeggeremo con un pic-nic i compleanni dei soci nati nel mese di giugno.
I festeggiati possono portare i loro ottimi dolci!
Il pulmino partir da Alano di Piave alle ore 11:30, da Quero alle ore 12:00 da Vas su richiesta.
Affrettatevi per le prenotazioni in sede
Per informazioni e prenotazioni:
sede Auser Quero Vas - 0439 787861 dal luned al venerd dalle ore 15:00 alle 17:00.
8 CRONACA
Limpianto verr utilizzato anche per il prossimo School Festival, consentendo di risparmiare il costo del service
in favore degli introiti da devolvere in beneficienza per le scuole.
Infine, siamo in piena organizzazione della settima edizione del Reset Festival, dal 26 al 30 luglio 2017.
Lorganizzazione del Reset sempre impegnativa, e ancora una volta sono fondamentali le collaborazioni con
tantissimi volontari. Sono circa 100 quelli coinvolti durante le singole giornate, senza contare quanti collaborano nel-
le fasi di preparazione iniziale e post-festival, dalla parte logistica a quella burocratica. Ci piace pensare che il Re-
set una festa di tutti, per giovani, bambini e famiglie, il tutto fatto in uno spirito di puro volontariato. Grazie a tutte
le persone che si impegnano volontariamente, rimane uno dei pochi festival ancora ad ingresso gratuito.
P.S. Noi ci riuniamo ogni marted sera alle 20.30 in Villa Cinespa; per portare idee o proposte siete i benvenuti!
Ass. Libero Pensiero, c/o Villa Cinespa, Via Ugo Bartolomei 11, Alano di Piave - www.liberopensiero.org
Nella foto a sinistra, Sara Dal Bon; nella foto al centro Giulia Cebin; nella foto a destra, la squadra dellAltivoleseMaser
mentre festeggia la promozione in Serie C.
10 CRONACA
ASTERISCO
La giornata semplice, i gesti sono sinceri e le anime si elevano oltre le nuvole della montagna. Anche il sole decide di
regalare un calore particolare sulla cima del Monte Grappa a quattro classi di ragazzi della scuola primaria di primo e
secondo grado di Alano di Piave in gita sul monte sacro alla Patria, accompagnate da un manipolo di alpini del Gruppo
Monte Valderoa di Alano e del Gruppo Monte Cornella di Quero. Mi sento un bocja alpino, assieme ai tanti vci del
gruppo, e mi emoziono al cospetto del sacrario militare. Liscio la tesa del cappello e affilo la penna. Affiorano i racconti
del mio bisnonno, che sullaltipiano di Asiago, proprio di fronte a noi, combatt ancora diciassettenne. freddo e allora
ci schieriamo stretti con i ragazzi sulle gradinate del sacrario, quasi a trasmetterci oltre al calore, anche le emozioni e
Giannino chiamaAttenti. Cantiamo tutti assieme linno dItalia e gli alpini pi esperti raccontano ai ragazzi la storia,
quella con la S maiuscola, che ha determinato lunificazione di un paese ancora diviso dopo il risorgimento. Scendiamo
nuovamente i gradoni, per affrontare la galleria, ma tutti sono curiosi di conoscere unaltra storia, appena accennata,
quella di Peter Pan, il soldato ungherese custodito in uno dei tanti sacelli, che a soli 21 anni si sacrificato in una terra
lontana per ideali veri, non per salvare campanellino. Prima per ci gustiamo un filmato dantan nella casermetta cu-
stodita da due alpine in armi, una siciliana e una sarda. Come cambiato il servizio militare, penso. Le emozioni sono
vere, ma lappetito dei ragazzi non da meno. Gli alpini chiamano il rancio e i ragazzi si dispongono in fila per la con-
segna del vettovagliamento. Adesso il sole ci regala calore e ci spinge di nuovo a scalare la vetta del sacrario, fino alla
cappelletta e oltre, lungo il viale dei cippi dove sono incisi i nomi delle vette che hanno strappato pi sangue dal cuore
Italiano e austriaco: Asolone, Col della Berretta, Col Moschin e per lappunto Valderoa. Qui la foto ricordo un obbli-
go morale verso gli alpini ospitanti e allora gi il cappello, anzi su, sopra il cippo. Gesti semplici, parole semplici, rispet-
to, onore. Lo sguardo di tutti spazia dalla Valsugana fino alle Pale di San Martino. Ci godiamo la maestosit delle mon-
tagne mentre i ragazzi pi piccoli ci prendono per mano e ci chiedono le ultime informazioni sui cannoni e gli obici
custodi del sacrario. Arriva il momento del saluto. I ragazzi, sono contenti. Non so dire se abbiamo trasmesso loro
qualcosa o se abbiano compreso fino in fondo di essere stati, per una giornata, al cospetto di luoghi e avvenimenti di
portata mondiale che hanno cambiato una parte della storia, ma oggi ho capito che i gesti semplici possono unire i
bocje e i vci. Grazie ragazzi, grazie maestri e professori, grazie Alpini!
13 LETTERE AL TORNADO
Ma cosa disetu?
Discorsi a margine, lungo la via
Ai lati della strada, salendo dopo malga Barbeghera, si affacciavano i maggiociondoli in fiore.
Ecco i commenti degli alpini:
Vrda, vrda... 'l vigol. Ma lo doperli a far che 'l vigol, 'na lta? I lo usea a far i tarni (ad Alano Starni) par i
sogt, par ligr le mde de fen, parch l'e 'n legn ligadz.
Riguardo a questa frase, quanto di questi termini dialettali oggi non si usano pi? E poi lungo il tragitto... quanti ne
ho sentiti: Musi, lapn, strm, deneoro etc.
paradossale pensare a come oggi il dialetto si impoverisca verso l'Italiacano.
Questa era una vera e propria lingua.
ATTUALIT
CRONACA
Antonella Spada
e
Gino Cormons
sposi novelli!
Antonella Spada e Gino Cormons, si sono sposati
nell'abbazia di Follina il 13 maggio scorso.
Condividono la loro gioia ed inviano un cordiale saluto ai
compaesani e a tutti i lettori del Tornado.
14 ATTUALIT
(M.M.) Sul sito della casa editrice si viene rimandati allanteprima, pubblicata su Issuu, e la lettura davvero piacevole
e coinvolgente, con descrizioni di luoghi e situazioni che
catturano lattenzione. Scorrendo questa anteprima ci
siamo imbattuti in questi due paragrafi che sembrano
proprio rimandare a ricordi legati ai nostri paesi. Il pap
di Antonio, Mario, era querese e i ricordi dinfanzia
dellautore devono essere riaffiorati nella stesura di
questo giallo. Non ci resta che acquistarlo per scoprire
altri possibili rimandi e gustare, comunque, la trama del
giallo elaborata da Antonio.
CartieradiVas,unastoriachecontinua
acuradellassociazioneLaCharta
Il 18 febbraio 2017 una data storica. Dopo 50 anni, in cartiera a Vas, grazie alla
collaborazionedellassociazioneLaCharta,chegestisceglispazipubblicidellacartiera,
conlagiovaneaziendaartigianaToscolano1381,siripresoafarecarta.Cartabellae
fatta a mano, come si faceva nei tempi gloriosi dellattivit produttiva dellopificio
vassese.Iprimifogliprodotti,conimpressoilsimbolodiunastoricafiligranadel600
utilizzata a Vas, sono stati poi significativamente donati agli ultimi lavoratori della
storica fabbrica: un tempo anima e corpo dellattivit produttiva, ora importanti
depositari di una memoria storica che storia di un paese e spaccato della storia
industrialeitaliana.
La collaborazione con Toscolano 1381, una start up di Toscolano Maderno (BS) che
allinterno di una cartiera storica trecentesca ha ripreso a fabbricare carta fatta a
mano,unsuggestivoricorsostorico.NelSeicentofuronoproprioimastricartaigardesaniadesserechiamatiaVasper
insegnare alle maestranze locali a fabbricare la carta. Ora, a distanza di tre secoli, i giovani eredi di quella tradizione
aiuterannolassociazioneLaChartaarecuperareilknowhowperriprendereafabbricarecartaaVas.Inizialmenteper
scopi dimostrativi e didattici, ma con la prospettiva di poter realizzare in futuro un laboratorio artigianale reclutando
manodoperagiovanilelocale.
Loccasionedellaproduzionedeiprimifoglistataunevento,denominatoACiaparlacartachedal17al19febbraio
scorsihavistoeffettuarsiunaseriedistudielaboratorisullacartaesullacartieradiVas.Nelcorsodiquestitregiorni,
che,oltrealpatrociniodelComunediQueroVas,hannovantatolacollaborazionedellUniversitdiPadovaMasterin
Gestione, Conservazione e Valorizzazione del Patrimonio Industriale e dellAipai (Associazione Italiana per il
Patrimonio Archeologico Industriale), si sono tenute diverse attivit significative. Venerd 17, preso lauditorium della
TipotecadiCornudastatopresentatoillibrodi StefanoMazzalovosulla
cartiera di Vas che per loccasione ha dialogato con il professor Ivo
Mattozzi, fra i pi importanti storici della carta italiani. Sabato 18, grazie
allacollaborazionedelleprofessoresseLidiaGarbineBrunaCarnio,sono
stati ospitati gli studenti del Liceo Artistico Angela Veronese di
Montebellunachehannoassistitoadunalezionesullastoriaesulrecupero
della cartiera di Vas (tenute da Francesco Antoniol dellassociazione
LaCharta e dallarchitetto Fabio Callegaro) per poi sperimentare
lesperienzadiprodurre,perprimidopo50anni,unfogliodi cartafattaa
manoconvergatounodeisimbolistoricidellacartieradiVas.Alpomeriggio,allapresenza,fraglialtri,dellassessoredel
Comune di Quero Vas Ketty Bavaresco e del professor Giovanni Luigi Fontana, docente di Storia Economica
dellUniversit di Padova e, fra le altre cose, presidente dellAipai oltre che uno dei padri nobili dellarcheologia
industrialeitaliana,sonostateillustrateleattiviteiprogettidellassociazioneLaCharta(cheriportiamoinseguito)e
presentateletesidiMasterdeglistudentidelMasterinPatrimonioIndustriale.Tesichehannoriguardatolostudiodel
sito, analizzandone aspetti produttivi, storicodocumentali ed architettonici. Una parte dello studio ha riguardato la
raccoltadellefontiorali,grazieallintervistaadunadecinadiexlavoratorichehannoraccontatoleloromemorie.Per
loccasione,allapresenza dialcuni dei lavoratoriintervistati(purtroppoper motividisaluteedimpegniconcomitanti,
non tutti erano presenti), stato presentato anche il trailer del video realizzato su questi racconti che nel prossimo
futuro potrebbe venire esteso e completato diventando un vero documentario storico. Fra i progetti illustrati,
lassociazioneLaChartahapresentatoilrenderingdellostudioincorsoperlallestimentomusealededicatoallacartae
alla cartiera di Vas. Un allestimento che prevede, fra laltro, soluzioni tecnologiche avanzate di realt aumentata e
multimedialit oltre che una postazione laboratoriale per la dimostrazione e fabbricazione della carta fatta a mano.
Legandosiaquestultimoaspetto,lassociazionehaquindipresentatolacollaborazioneconToscolano1381firmando
pubblicamenteunaconvenzionecheimpegnerleduerealtacollaborareassieme.Attualmente,fralealtrecose,vi
allo studio la possibilit di fabbricare carta partendo dalle fibre di canapa, storicamente una delle principali materie
prime dellattivit cartaria e soluzione altamente ecologica e sostenibile. Attivit che ha portato la cartiera di Vas ad
16 SPECIALE CARTIERA
esser invitata allAgrimont, la fiera dellagricoltura di montagna di Longarone nello stand dedicato alla ripresa della
filieraprovincialedellacanapa,assiemeadaltreassociazioniedartigianiimpegnatiinquestosenso.LegiornatediA
ciaparlacartasisonoconclusedomenica19conunagiornatadivisitaallacartieraedunlaboratoriodicartafattaa
manochehacoinvoltounottantinadiragazziedadulticuriosiedentusiasti.Perloccasione,ifogliprodottisonostati
torchiaticonunostamporicreantelimmaginediunastoricafiligranarealizzataaVasapartiredalSeicentoerecuperata
da LaCharta mediante le realizzazione di uno stampo in plexiglass. Non una vera filigrana dunque, procedimento
complessoecostosodarealizzarsi,maunostampochehaperugualmentedonatopregioevaloreadunacartacheper
lematerieprimeutilizzare(cotonedialtaqualit)gidipregevolefattura.
Nellefoto:glistudentidelLiceoVeroneseinposaconifogliprodotti,lassessoreK.Bavarescoinprocintodifabbricare
lacarta,ilprofessorG.L.Fontanasperimenta,alcuniragazziimpegnatiduranteillaboratoriodomenicale.
FASIDILAVORAZIONEDELLACARTAFATTAAMANO
Lematerieprimeperlafabbricazionedellacartasonocambiatenelcorsodeisecoli:dapprimavenivanoutilizzatistracci
difibratessile(cotone,lino,canapa),mentreapartiredalXIXsecolosiinizianoausarelecelluloseottenutedallegnodi
coniferaolatifoglie,incrementandolaproduttivitmafacendoscenderedimoltolaqualitdellacartaprodotta.
LacartadeiprimifogliprodottiaVasdopo50anniabasedicellulosadicotonedialtaqualitchegarantisceunalunga
conservazioneneltempo.
Dopounafasediraffinazionepreliminare,lefibredicellulosadicotonevengonoinseritein
appositi raffinatori detti cilindri olandesi, inventati nei Paesi Bassi alla fine del XVII secolo.
Questiraffinatorihannoloscopodisfibrarelimpastorendendolefibreresistentieprontea
formareiltipodicartachesisceltodiprodurre.
Lo strumento indispensabile per fabbricare carta a mano il modulo di lavorazione che
ancora oggi costruito in maniera completamente artigianale. Servendosi del modulo di
lavorazione si preleva una determinata quantit di impasto che viene poi lavorata
dalloperatore,ilcosiddettolavorante,cheimprimemovimentiattentiesincroniin tutte e
dueledirezioniinmododaintrecciarelefibreeformareilfogliodicarta.
Inquestafaselacartacontieneoltreil90percentodiacqua.Sipassaquindilaforma,dopo
aver tolto il cascio, a un secondo operatore chiamato ponitore, che esegue il distacco del
fogliosuunfeltroconunaoperazionechiamataappuntoponitura.Lapastavienepoimessa
sottounapressaidraulicaperfarfuoriuscire circail50per centodacqua.Questorendela
cartamanipolabileequindilasiputoccareestaccaredalfeltro.
Lafasesuccessivaproprioildistaccodeifoglidaifeltri,lacartavieneimpilatainunpostone,
mentre con i feltri si ricompone la posta che poi verr riutilizzata per continuare la
produzione.Unavoltaasciugataallarialacartapresentacircail5percentodiumiditeva
ripressataperovviarealconseguenteaccartocciamentodelfogli.
17 SPECIALE CARTIERA
BREVESTORIADELLACARTA
La carta ha origini lontane. Nel 105 d.C. Ts'ai Lun informa l'imperatore della Cina di aver fabbricato, osservando un
fenomenonaturaleinunostagno,unnuovomaterialeadattoallascrittura,usandosolovecchistracci,retidapescae
scorzad'albero.Latecnicaeradavverorivoluzionariaperchsibasavasull'ideadiintrecciarefibreottenendocosun
materialeleggero,economicoeresistente.Nel750d.C.unprigionierocinese,cartaiodiprofessione,insegnaagliArabi
latecnicadifabbricazione,chetramitequestopopolosidiffondeinSpagnaperpoiarrivare,attornoall'anno1000,in
Italia. Ai cartai italiani (e specialmente quelli di Fabriano) spettano non pochi meriti nel processo di perfezionamento
dellaproduzione.Essimeccanizzaronolamolituradeglistracci(chevenivaprimaeseguitamanualmente),introdussero
lacollaturadeifoglicongelatinaanimale(anzichconcolleesucchivegetali),indispensabileperrenderelacartanon
assorbenteequindiscrivibile.Crearonoeregolamentaronoidiversitipieformatidicartae,infine,introdusseronella
fabbricazionedellacartalafiligranaturadeifogli,controlalorocontraffazione.Lacartafu,fralaltro,lamateriache
permiseunaltrarivoluzionariainvenzione:lastampaacaratterimobiliintrodottadaJohannesGutenbergattornoalla
metdel400.Cartaestampasegnaronocoslosviluppodellaciviltoccidentaleinmododecisivo,comepochealtre
tecnologie nella storia. Con il XVII secolo e l'introduzione del cilindro olandese, le cui lame metalliche riducevano gli
stracci in poltiglia, e poi nell800 l'invenzione della macchina continua, inizi la produzione industriale della carta.
Prima dellinvenzione della carta molti materiali erano stati usati come supporto per la scrittura: argilla, legno, osso,
bamb,papiro,pergamena.Noneranoperdigrandepraticit,essendoingombranti,fragili,difficilidaadoperareeda
trasportare.
LACARTIERADIVAS
Lattivit cartaria a Vas sorse con molta probabilit gi nella prima met del
500, mentre lattuale sito produttivo della cartiera nacque intorno ai primi
decennidel Seicento,quandolanobilefamigliadei Gradenigoavvilattivit
favorita dalla limpidezza delle acque del torrente Fium, necessaria per
produrre carta bianca di qualit, e dalla vicinanza del Piave che costituiva
unottima via di comunicazione. La cartiera di Vas divenne cos una delle pi
grandi ed importanti cartiere del Nord Italia con
prodotti esportati in tutto il Mediterraneo, dalla
Spagna allImpero Turco Ottomano. Nei secoli,
mantenendostandardproduttivisempreelevati,lafabbricavennegestitadavariefamiglie,dai
MarsuradiFeltreaicelebristampatoriRemondinidiBassano,finoaiZuliani,concui,complice
vari fattori di congiuntura economica, lattivit cess sul finire degli anni 60. Lattivit
produttiva della cartiera di Vas si lega indissolubilmente alla storia del paese di Vas e del
territoriocircostante,oltrecheallapiampiastoriaindustrialeitaliana.PerapprofondirelastoriadellacartieradiVassi
consiglia lottimo ed esaustivo lavoro di Stefano Mazzalovo, Storia di una cartiera veneta. Tre secoli di produzione
dellacartaaVas.IllibroacquistabiletramitelassociazioneLaChartaorivolgendosiallaLocandaSolagnadiVas.
CARTIERADIVAS:NONSOLOCARTA
Nel corso delle giornate di A ciapar la carta, lassociazione LaCharta ha pubblicamente presentato il bilancio di un
anno e mezzo di attivit allinterno dellex cartiera di Vas. Un bilancio pi che lusinghiero che, alternando continue
attivitdimanutenzioneemiglioramentodeglispaziasvariateattivitculturaliadampiorespiro,havistolassociazione
iniziare ad avviare il proprio programma di gestione che verte su pi filoni: da quello storicoscientificodivulgativo a
quello culturale, da quello turistico a quello formativo. Numerose sono state le iniziative che stanno gradualmente
restituendo centralit e funzionalit alla cartiera e che hanno permesso a diverse migliaia di persone di conoscere e
fruirediquestoimportantepatrimoniodelnostroterritorio.Oltreallefrequentivisiteguidate,sisonotenuticonvegni,
workshop,conferenze,mostre,concerti,aperitivimusicali,corsidiformazione,laboratori,stage,spettacoliteatrali,
residenze artistiche, proiezioni ecc. Il progetto, nonostante lintensit delle attivit, per solo allinizio e
lassociazione,oltreadaverediverseattivitincantiere,sistamuovendoperrealizzarealcuniobiettiviimportantiper
far crescere questo sito che, assieme al piccolo paese di Vas, si sta gi facendo conoscere ben al di l dei confini
territorialie,inqualcheoccasione,oltreiconfininazionali.
18 SPECIALE CARTIERA
Il progetto dellassociazione, come esempio di buona pratica di valorizzazione di un sito storicoindustriale, stato
presentato nello scorso autunno, ad un convegno in Argentina a cui ha partecipato lAipai. Inoltre, la Camera di
Commercio di Padova ha recentemente invitato lassociazione a presentare il proprio progetto e i propri metodi di
lavorocomemodellodaillustrareaipropripartnereuropeinellambitodiunprogettointernazionalesullarigenerazione
degli ex spazi industriali. Tante soddisfazioni dunque, ma anche tanto entusiasmo e determinazione nellevolvere il
progetto verso gli step successivi, che sono ben chiari nella visione progettuale dellassociazione. In tutto questo
indispensabileRINGRAZIAREquantisupportanolassociazioneecollaboranoconessaavariotitolo.Inprimabattutaun
ringraziamento va allAmministrazione comunale di Quero Vas al completo (maggioranza e minoranza), che sta
dimostrando di credere al progetto e, in questi mesi, ha affiancato lassociazione condividendo e sostenendo idee ed
iniziative.UnforteringraziamentovaancheallebibliotechedellUnionediSetteville,alleassociazionilocalieaidiversi
volontari(impossibilefareinomi)cheinvariomodosisonoresidisponibileadaiutareocontribuirearealizzarealcune
iniziative.Ilprogettoambiziosoecbisognoditutti.ComeassociazionesiamoconvintichelacartieradiVassiaun
bene comune del territorio che al territorio pu e deve dare ancora molto. Il cammino appena iniziato ma ci
aspettiamograndicosedalfuturo.LungavitaallaCartieradiVas!
Per Informazioni e contatti: ASSOCIAZIONE LACHARTA Email: info@cartiera.vas.it Cell: 349.3838378 Fb:
www.facebook.com/lacharta(mettiMipiaceerestiinformatosulleattivit).Diseguitounaselezionefototratteda
alcuneattiviteffettuate.
19 ATTUALIT
La foto di copertina
Ritrae limmagine di una storica filigrana, usata dalla cartiera di Vas gi nel 600 e, sullo sfondo, uno degli edifici della
cartiera. In occasione dei primi fogli di carta fatta a mano prodotti dallassociazione LaCharta, questo storico logo
stata recuperato per crearne uno stampo in plexiglass da imprimere sui fogli in fase di torchiatura, in modo da ottener-
ne unimmagine decorativa. Quella ottenuta, tecnicamente, non dunque carta filigranata, il cui procedimento com-
plesso e costoso, ma carta con impressa unimmagine recuperata dal disegno di una filigrana. Linvenzione della carta
filigranata si deve ai fabrianesi, attorno al 1200, e serviva per identificare e proteggere contro le contraffazioni i propri
prodotti. La realizzazione della filigrana, una vera e propria arte, avveniva ricamando dei fili di metallo alle vergelle del-
le forme con cui veniva fatto il foglio di carta. Allinterno di questo numero, uno speciale di quattro pagine dedicato
alla cartiera di Vas e alle attivit che lassociazione LaCharta organizza al suo interno.
CRONACA
Nella foto, lintera famiglia davanti al Caff Tegorzo, dove si svolto un piccolo
rinfresco, seguito dal pranzo al Ristorante Tegorzo.
A Michela e Andrea gli auguri di vero cuore anche dalla famiglia del Tornado.
20 LETTERE AL TORNADO
niente di nuovo siamo partiti per l'escursione. La giornata si svolta per fortuna senza maltempo. Dal parcheggio di
Solagna abbiamo seguito il sentiero per la chiesetta di San Giorgio dove si pu ammirare un panorama con una buona
parte della Valsugana e Bassano del Grappa. L'itinerario si svolto poi verso un percorso boscoso di cresta rocciosa
raggiungendo Campo Solagna e la Val dei Cavallini. Un bellissimo capitello di San Duane (San Giovanni Battista) si
trova sotto la Cresta dei Cavallini.
Una stupenda giornata di sole abbiamo trascorso dome-
nica 21 maggio e attraverso il Passo Cimirlo sopra Povo
(Trento) si raggiunto il rif. Maranza. Seguendo il sentiero
n. 413 si presentava un panorama con veduta di Trento, la
localit di Mattarello, la catena montuosa del Bolzanese
verso la vallata del Garda. E' un sentiero boscoso con
enormi castani, faggi e betulle. L'escursione dopo una so-
sta al rifugio proseguita lungo la salita del sentiero n.
426 per raggiungere Malga Nova m. 1210. Un pensiero va
ai nostri soldati quando il percorso porta le tracce belliche
con gallerie per i depositi delle truppe a difesa di Trento. Vi
sono anche dei ruderi di due fortini. Successivamente ab-
biamo raggiunto il Dorso dei Corvi riprendendo il sentiero
n. 413 con ghiaioni e un ponticello attrezzato. La meta
stata la cima Cheryl m. 1362 dove una grande croce si af-
faccia su un panorama a 360 gradi. Sul lato est si vede la
Valsugana e il lago di Caldonazzo. Verso il lato ovest Vigo
Vattaro, il Monte Bondone e le dolomiti del Brenta. Per la
strada di ritorno abbiamo utilizzato un giro ad anello trami-
te i sentieri n. 413/411 chiudendo questa giornata in com-
pagnia con una pizza alla Fenadora di Fonzaso.
21 LETTERE AL TORNADO
Il 18 giugno a Conegliano
Con lAuser alla mostra darte Bellini e i belliniani
di Guerrino Bazzacco
Foto: il gruppo davanti a Palazzo Sarcinelli nel cinquecentenario della morte del maestro Giovanni Bellini.
Sgarbi disse del Bellini:Giovanni Bellini
- (il Giambellin, che a volte sentiamo
nominare come Giambellino), con le
sue Madonne faceva miracoli. Giusta-
mente i suoi dipinti sono, tra i pittori ri-
nascimentali, i pi belli e i pi imitati.
Negli stessi troviamo la rivalutazione
del colore, lesaltazione della freschez-
za della natura, la pacatezza dei per-
sonaggi, lumilt dei committenti, spes-
so ritratti in ginocchio in minima dimen-
sione. Le Madonne - e ne abbiamo vi-
ste diverse parlano direttamente al
cuore con serenit e pura bellezza. Il
bambino che tengono in braccio o ap-
poggiato un bambino vivo, riccioluto,
sorridente, lontano dalla tristezza del
suo prossimo futuro. Sono cio imma-
gini umane trasformate in soprannatu-
rali con leffetto di umanizzare profon-
damente il divino divinizzando
lordinario umano. E stato un nuovo
modo di fare arte; con labbandono del
gotico e del bizantinismo del particolare
e allastratta colorazione che fino a Lui i
pittori di allora subordinavano al dise-
gno classicista. Questo il grandissimo
pittore che abbiamo visto! Alla Sua bottega si sono formati una folta schiera di giovani artisti. Il loro rapporto con il
Bellini variava diversamente: la diretta collaborazione o a completare o a replicare le opere del Maestro. Queste opere
minori ma non di piccola importanza, venivano firmate con garanzia e dicituradiscepolo di Giovanni Bellini. Ci era a
scopo di dare maggior valore al quadro nel momento della vendita ed immissione nel mercato della committenza. Ca-
ratteristica comune a tutti i belliniani specialmente Marco Bello, Francesco Morone, Andrea Previtali la ricchezza
del colore nella luce del paesaggio veneto riprodotto nelle sue sfumature con dolcezza e grande sentimento. La visita
alla mostra durata circa due ore e si dispiegata nelle sale del Palazzo prendendo avvio dalla collezione
dellAccademia dei Concordi di Rovigo. Siamo stati favoriti da una giornata bella, non afosa e da una guida gentile e
preparatissima che ci ha fatto godere pienamente lesposizione di questo grande pittore, veneto doc, nato e morto a
Venezia, che ha dato un contributo di primaria importanza allarte italiana influenzando con il suo tonalismo la pittura
universale.
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LA GELOSIA POESIA
La gelosia la na gran bruta malattia, Avee na amiga, brava moglie de fameia bona
na piaga permanente che dala malatia de cui se parla la era imposesada
Che de bone la ha fat do robe solamente: e cus bestialmente e totalmente indemoniada
un tango meraviglioso e meter in tel teatro da render la vita grama a tuti, parenti, amici e a ela stessa.
e in tel cinema an poc de pever e de agro Al so om nol podea far gnent parche ogni monada
che ala fin fine al ghe sta veramente ben par ela lera tradimento. Na olta la era talmente rabiada
A ti lettore mio, sta bruta malatia no la te che la ghe spac la testa col taco a ponta dela so scarpa.
convien Mi lo ho port alospedal disendo, per evitar ogni question,
Parche al caso posibile al sol al seguente: che la era stata la sponda del so camion
o la to femena la ha lamante, a cascarghe ados e lo stes ho dovest testimoniar
e alora inveze de patir sta folle gelosia ai carabinieri mandadi a casa dallospedal par indagar.
l veramente meio che tu la mande via
Ma al colmo de tuta la question al vien pi avanti,
opure l'amante no la lo ha par gnente
ecco cosa che successo
e alora l completamente da ignorante
ch tu sia geloso, beveghe sora e via! Lamigo-marito purtropo al mort doven e mi, a un mese dal decesso
Per Bisogna proprio dir che la gelosia son ndat co la vedova in cimitero e ere in silenzio totale
quando che la regna la an turbine, an davanti a na longa fila de loculi, ma senti al caso madornale!
teremot, Son l serio e riverente di fronte a la fotografia e ale parole
na dannata rivoluzion che la manda par tera stampade sul marmo, quando piangendo lamiga gelosa la me fa:
fameie, laoro, salute: in poche parole la vita Marcelo ma no tu vet gnent? Ma veramente no tu vet, no tu ragiona!
intiera. Mi no vedee proprio nessuna stranezza mentre ela, tuttaltro che bona
e ancora na olta rabiada: ma come fatu Marcelo a no renderte cont
Voi contarve un fato che ho vivest mi de che proprio, proprio sora a me mar
persona. proprio na bela tosa bionda i ha sepel !
Marcello Geom. Meneghin
25 RASSEGNA STAMPA
la situazione, hanno minacciato nei giorni scorsi che avrebbero chiesto la chiusura della strada perch pericolosa. Dopo
essere passati per le minacce - prosegue De Girardi - probabilmente chi di dovere si spaventato perch fra qualche
giorno su questa strada passa la Carovana rosa, per cui hanno trovato i soldi; Veneto Strade ha appaltato i lavori che sono
iniziati luned. Siamo un'Italia di facciata? De Girardi incalza: Quello che viene fatto da Veneto Strade un intervento
provvisorio e tampone. Basta guardare sotto e si pu notare come i pilastri abbiano necessit urgente di intervento. Bisogna
pensare ad unopera definitiva per garantire la sicurezza dei cittadini.
da Il Gazzettino dell 24 maggio 2017, foto Il Tornado
Nel corso del 2016 a tanto ammonta la cifra bruciata dai bellunesi in slot machine e gratta e vinci.
La media per ogni cittadino di 900 euro allanno. Il record di Cortina con 1.879 euro.
alla chiesa parrocchiale di Quero, sono state suonate le campane a festa. Per la cronaca, a transitare per primo in piazza a
Quero, dove non c'erano traguardi, stato Filippo Pozzato della Wilier Selle Italia davanti a Tom Jelte Slagter della Can-
nondale-Drapac Pro Cycling Team e a Dylan Teuns della BMC Racing Team.
CRONACA
SETTE VILLE
presso sede municipale di Quero Vas Piazza Guglielmo Marconi n. 1 32038 - QUERO VAS (BL) - C.F. 01090370253
Finalmente lINPS ha emesso la circolare esplicativa per fruire del Bonus Nido
2017.
Le domande si potranno trasmettere a partire dal 17 luglio 2017 e dovranno essere
inviate allINPS. Vi un limite di finanziamento del contributo, quindi chi prima
presenter la richiesta pi probabilit avr di accedere al contributo stesso.
Si allega uno stralcio della Circolare esplicativa n. 88 del 22.05.2017 emessa
dallINPS per meglio capire lambito e le modalit di applicazione di tale
intervento normativo.
Roma, 22/05/2017 - Circolare n. 88 - NB: STRALCIO
OGGETTO: Agevolazioni per la frequenza di asili nido pubblici e privati di
cui allarticolo 1, comma 355 della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 recante Bilancio
di previsione dello Stato per lanno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il
triennio 2017-2019 (legge di bilancio 2017) pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del
21/12/2016. Istruzioni operative per la presentazione della domanda telematica.
Premessa
Nellambito degli interventi normativi volti a sostenere i redditi delle famiglie, larticolo 1
comma 355 della Legge n. 232 del 2016, ha disposto che con riferimento ai nati a
decorrere dal1 gennaio 2016 per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido
pubblici e privati, nonch per l'introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione in favore dei bambini al di
sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche, attribuito, a partire dall'anno 2017, un buono di 1000 euro su
base annua e parametrato a undici mensilita'.
Ambito di applicazione
Il premio corrisposto direttamente dallINPS che, su domanda del genitore, provvede al pagamento dellimporto fino
ad un massimo di 1000 euro. In sede di presentazione dellistanza sar necessario specificare levento per il quale si
richiede il beneficio e precisamente:
a) Pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (dora in poi denominato
Contributo asilo nido);
Contributo asilo nido
Il contributo verr erogato dallIstituto dietro presentazione da parte del genitore della documentazione attestante
lavvenuto pagamento delle singole rette.
Lerogazione del bonus avverr con cadenza mensile direttamente al beneficiario fino a concorrenza dellimporto
massimo mensile.
Per ogni retta mensile pagata e documentata il genitore avr diritto ad un contributo mensile di importo massimo di
euro 90,91 (1000 euro:11 mensilit).
Requisiti del soggetto richiedente
La domanda di assegno pu essere presentata dal genitore di un minore nato o adottato a decorrere dal 1 gennaio
2016, che sia in possesso dei seguenti requisiti (art.1 D.P.C.M.):
Cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dellUnione Europea oppure, in caso di cittadino di Stato
extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
residenza in Italia;
relativamente al solo beneficio di cui al comma 3) del citato DPCM (Contributo asilo nido) il richiedente il
genitore che sostiene lonere del pagamento della retta;
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda.
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