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Quindicinale

Anno XXXIX

15.03.2017
Numero

682
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Immagini del Carnevale Alanese - pag. 1/2/3


Pro Loco di Quero: 3a Festa di San Patrizio - pag. 5
Carnevale a Quero - pag. 6
Fener, apre Gioia Gelato e riapre la Due Valli - pag. 8
Ivan Rizzotto: cantastorie in Sicilia - pag. 12
Chiuso in redazione il 06.03.2017 - Prossima chiusura il 27.03.2017
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL
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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER-ALANO di PIAVE (BL). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Ales-
sandro Bagatella, Ivan Dal To, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 25,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
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BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon;
BAZAR di A. Verri - Segusino.
1 CRONACA

Consueto successo della sfilata dei carri mascherati organizzata dalle Pro Loco di Alano e di Fener

Premiati Note damicizia e dallegria,


Amico monta in gondola e Perla Nera
di Silvio Forcellini

A differenza della scorsa edizione, quando il maltempo aveva costretto al rinvio per ben due volte, questanno si pu ben
dire: Buona la prima!. Infatti, domenica 26 febbraio una splendido sole - accompagnato da una temperatura mite - ha
favorito organizzatori e partecipanti, garantendo cos il consueto successo del Carnevale alanese. Molte persone, ma-
scherate e non, hanno assistito, nel corso del pomeriggio, alla tradizionale sfilata dei carri mascherati organizzata dalle
Pro Loco di Alano e di Fener in collaborazione con la Amministrazione Comunale. Lallegro e variopinto corteo - coordi-
nato come sempre da Luciano De Faveri - partito questanno da Campo e ha toccato via via tutti i paesi del Comune:
dapprima i Faveri, poi Fener e Alano, infine Colmirano e Uson.
Giunti in piazza a Colmirano, dove si svolta la premiazione, i 12 carri in concorso si sono sottoposti al giudizio di
unattenta giuria presentando anche una piccola coreografia.
Il premio per la migliore realizzazione e coreografia (nella foto in alto a destra, di Settimo Rizzotto) stato assegnato a
Amico monta in gondola di Quero (capocarro Nicola Dalla Piazza), che vantava un nutrito gruppo di figuranti sfog-
gianti splendidi abiti della Venezia del Settecento e, ovviamente, una bella gondola, come da titolo. Gondola che riappare
nella locale sfilata dopo circa quarantanni da quella, celeberrima, presentata allepoca dalla Pro Loco di Fener.
Il premio per lidea pi originale e simpatica (nella foto in alto a sinistra, di Settimo Rizzotto) se lo aggiudicato, invece,
Note damicizia e dallegria della scuola di Alano (capocarro Vincenzo Macauda), alla cui vittoria ha giovato non poco
lesibizione musicale dal vivo dei ragazzi, tutti con una casacca che ricordava le note musicali.
A Perla nera della Sceck Armada di Segusino (capocarro Davide Dalla Costa) - un imponente veliero pirata con tanto
di ciurma - gli organizzatori hanno assegnato infine il premio spe-
ciale Giacomo Ciorla (nella foto a fianco, di Silvio Forcellini).
Alla sfilata alanese, oltre ai tre carri premiati, hanno partecipato an-
che: Leccaramelle di Alano (capocarro Sonia Timillero), Alanutel-
la di Alano (capocarro Loris Tessaro), Biancaneve e i 7 nani di
Alano (capocarro Andrea De Faveri), La regina e i suoi corvi di
Uson (capocarro Norma Tessaro), Chi ha paura del lupo cattivo di
Quero (capocarro Amerigo Schievenin), Largo ai giovani di Colmi-
rano (capocarro Caterina Tessaro), Le allegre mascherine di Ala-
no (capocarro Massimo Licini), Far West di Campo (capocarro
Cristina Bertoli), pi il consueto carro misto (capocarro Mario Licini).
Tutti i carri e i costumi, per il lavoro che han richiesto e per la cura
dei particolari, hanno meritato comunque un grande plauso, indistin-
tamente.
Dopo la premiazione, gli irriducibili, come da copione, si sono di-
retti ad Uson per chiudere la festa. Tavole imbandite di ogni ben di dio, approntate dai comitati locali o dalle due Pro Loco,
avevano accolto i partecipanti anche a ogni tappa intermedia.
Al termine sia i presidenti delle due Pro Loco organizzatrici, Diego Dal Bon e Lorenza Segato (questultima con un bel ve-
stito da pirata), che il sindaco di Alano, Serenella Bogana, non hanno nascosto tutta la loro soddisfazione per la buona
riuscita della manifestazione, resa possibile - per quanto riguarda la viabilit - anche grazie al prezioso apporto dei volon-
tari, della Protezione Civile di Alano, dei carabinieri e della polizia locale.
E anche questanno il Carnevale alanese si concluso con Oggi Trippa, tradizionale appuntamento proposto marted
28 febbraio dalla Pro Loco di Fener presso la sala parrocchiale. Unottantina i buongustai che hanno gustato le squisite
2 CRONACA

trippe preparate - in tre differenti modi - dalle sapienti mani di Carla & Giovanni Lubian e servite dallaffiatato staff della
Pro Loco, il tutto allietato dalla musica degli Orsi Popolari. Insomma, una degna conclusione del Carnevale 2017.

Le foto del Carnevale alanese

Le foto in questa pagina: 1-2 Note damicizia e dallegria; 3-4 Amico monta in gondola; 5-6 Perla nera; 7-8 La regina
e i suoi corvi; 9-10 Leccaramelle; 11-12 Alanutella; 13-14 Le allegre mascherine; 15 Largo ai giovani.
3 CRONACA

Le foto in questa pagina: 1 Largo ai giovani; 2 Far West; 3 il carro misto;4-5-6 Chi ha paura del lupo cattivo (con
Cappuccetto Rosso che addenta una caramella); 7-8 la presidente della Pro Loco di Fener (anche intervistata dalla
tv);9-10-11 Biancaneve e i 7 nani; 12 La regina e i suoi corvi; 13 Amico monta in gondola; 14-15-16-17-18 mascheri-
ne varie (tra cui una caramellaritardataria).

Foto di Silvio Forcellini, Lara Mazzocco e Settimo Rizzotto


4 CRONACA

Le foto di Oggi Trippa

Foto di Silvio Forcellini

Successo del pranzo di pesce al Tegorzo


di Sandro Curto
Oltre settanta persone hanno partecipato, domenica 5 marzo, al pranzo di pesce presso il ristorante Tegorzo di Fener.
Lappuntamento stata organizzato dallInter Club Massimo Moratti in collaborazione col nostro giornale e ha voluto
rendere omaggio ai cinquantanni di attivit dei fratelli Gerlin che ricorrono in questo 2017 e dei quali avremo modo di
parlare ancora nei prossimi numeri. Ottimo il men proposto e, come sempre, impeccabile il servizio.

Foto di Paolo Feltrin

La foto di copertina
ASTERISCO

(M.M.) Chi naviga in internet lavr gi vista questa bella inquadratura della valle del Piave, in
direzione di Feltre, che ritrae anche un costone che precipita da Cilladon verso Quero Vas,
ma ci sembrata uninquadratura originale da meritare di essere riproposta sulla nostra
copertina. Lo scatto opera di Cristian Bagatella, di Quero Vas, eseguito il cinque maggio
dello scorso anno, alle 18 circa, utilizzando un drone per cogliere dallalto il panorama. Il
drone utilizzato di quelli che nulla hanno da invidiare ai modelli professionali. Si tratta di uno
Yuneec H COG3, con a bordo unapparecchiatura da 12 Megapixel con obiettivo 14 mm /
F2,8 (senza distorsione), capace di foto in alta risoluzione e dalla stabilit assoluta grazie a
sospensione cardanica a 3 assi integrata, che consente riprese senza vibrazioni nellincomparabile standard 4K. Altri
magnifici scatti e video effettuati da Cristian, questo compreso, li potete trovare in internet ai seguenti link:
https://www.youtube.com/watch?v=qijMRk5M5qs,
https://www.youtube.com/channel/UCMWXw1A4evVwHsJeZYMNVyA
o digitando sui motori di ricerca Icia Cristian Bagatella. Diamo qui sotto alcuni esempi di altri scatti, complimentandoci
con lautore, che sappiamo gi conosciuto per queste sue realizzazioni con lausilio di un drone corredato di macchina
fotografica. Bravo Cristian! P.S. Per il futuro ci ha promesso altre immagini dallinsolito punto di vista
5

Comune di Pro Loco


Quero Vas Quero

3
17-18 Marzo 2017
Piazza
za Marconi Quero
Tendone riscaldato
Programma
Venerd 17 Marzo 2017
dalle ore 18.00 Cena con men tipico irlandese
musica con gli Orsi Popolari
Sabato 18 Marzo 2017
dalle ore 18.00 Cena con men tipico irlandese
ore 18.00 Apertura iscrizioni per staffetta
ore 19.00 Partenza staffetta su strada
ore 21.30 Musica con i Celtic Pixie
spettacolo di danza irlandese con i
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Morrigan Irish Dancers AF
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6 CRONACA

Carnevale in piazza a Quero


Erika Dalla Piazza
Nella giornata di sabato 25 Febbraio a Quero si
tenuta la 14a edizione del Carnevalando organiz-
zata dalla Pro Loco di Quero, che questanno ha
rivisto la collaborazione con la Pro Loco di Segu-
sino per riportare i carri mascherati nelle vie di
Quero e fonderli con la tradizionale festa delle
mascherine. Come di consueto i volontari si sono
trovati gi nella prima mattinata per preparare gli
impasti per crostoli e frittelle rispettando le ricette
originali, fritti poi in piazza. Alle ore 14:00
lapertura del carnevale con un abbondante rin-
fresco e larrivo delle mascherine che, nellattesa
dei carri, sono stati intrattenute col pubblico da I
4 Elementi e dal loro divertente e coinvolgente
spettacolo. Dopo lo spettacolo l'abituale sfilata
delle mascherine, alla quale seguita la premia-
zione delle pi carine. Alle ore 17:00 sono final-
mente giunti in via Nazionale i sette carri ma-
scherati provenienti da Segusino, che presentan-
dosi con musica e balletti hanno animato la piaz-
za e intrattenuto adulti e fanciulli riuniti. La Pro
Loco di Quero ha provveduto, quindi, a dar loro il
benvenuto con un generoso rinfresco a base di
panini caldi e patate fritte. Inoltre, a ciascun carro
partecipante stato consegnato dalla presiden-
tessa un contributo e un premio per ringraziarli
della partecipazione. Il meteo stato complice in
questa giornata di festa allinsegna del diverti-
mento, regalandoci sole e temperature gradevoli.
Inoltre, per la buona riuscita della manifestazione
il Direttivo della Pro Loco ringrazia tutti i parteci-
panti e i volontari, tra i quali va un ringraziamento
speciale alle signore dellAuser che come ogni

anno aiutano nella preparazione di crostoli e frittelle. Un complimento ai ragazzi delle scuole elementari e medie che
hanno realizzato i coloratissimi disegni esposti per loccasione.
Vi aspettiamo numerosi alle nostre prossime manifestazioni,
tra le quali la 3a Festa di San Patrizio il 17-18 Marzo.
ASTERISCO

A febbraio: una festa anche per il gatto


di Alessandro Bagatella
Lo sapevate che cera anche la festa del gatto? Dal notiziario bimestrale In
Cammino, distribuito a tutti i soci del circolo Romeo Centa di Feltre, contenente
tutte le informazioni relative alle attivit del Circolo dell'Universit degli Anziani, ho
ricavato la curiosit di questa festa di cui molti, forse, ignorano lesistenza. Spero di
far cosa gradita nel segnalarla ai nostri lettori.

Dal 1990 si celebra nel nostro Paese "La Festa Nazionale del Gatto" ed stata
scelta la giornata del 17 febbraio.
Perch febbraio? Perch il mese del segno zodiacale dell' Acquario, ossia degli
spiriti liberi, intuitivi ed anticonformisti. Proprio come lo sono i gatti, animali che
"non amano sentirsi oppressi da troppe regole".
Poich la leggenda racconta che il gatto pu avere sette vite il numero 17 viene interpretato come in una formula:
"1 vita per 7 volte"!
In molte citt, questa giornata si festeggia con "iniziative artistiche e di solidariet a favore di questi animali, spesso
ricavato la curiosit di questa festa di cui molti, forse, ignorano lesistenza. Spero di
far cosa gradita nel segnalarla ai nostri lettori.

Dal 1990 si celebra nel nostro Paese "La Festa Nazionale del Gatto" ed stata
scelta la giornata del 17 febbraio. 7 ASTERISCO
Perch febbraio? Perch il mese del segno zodiacale dell' Acquario, ossia degli
spiriti liberi, intuitivi ed anticonformisti. Proprio come lo sono i gatti, animali che
"non amano sentirsi oppressi da troppe regole".
Poich la leggenda racconta che il gatto pu avere sette vite il numero 17 viene interpretato come in una formula:
"1 vita per 7 volte"!
In molte citt, questa giornata si festeggia con "iniziative artistiche e di solidariet a favore di questi animali, spesso
maltrattati a causa di dicerie e luoghi comuni. In realt queste creature, di razza purissima o meticcia, neri o bianchi, sono
una buona compagnia e spesso amatissimi da bambini e adulti.
Mici e micetti sanno guardare intensamente nei nostri occhi, e spesso "intuiscono" lo stato d'animo dei padroni; sono
obbedienti quando vogliono, ma le loro fusa sono incomparabili.
Anche San Vincent de Paul aveva un gatto, che viveva con lui a Saint Lazare. Testimoni raccontavano che appena il
micio vedeva arrivare Monsieur Vincent, gli correva sempre incontro festoso per prendersi le sue carezze. Poi rimaneva
a guardarlo quando il santo si allontanava sempre frettolosamente per aiutare i bisognosi e i diseredati.

CRONACA

A mangiar pesce con lAuser


di Renata Mazzocco
Vi proponiamo alcuni scatti del gruppo dei
soci del Circolo Auser Al Caminetto che,
gioved 16 febbraio, accompagnati da una
splendida giornata di sole, sono andati a
Jesolo, al famoso Ristorante Al Gambero
per gustare un ottimo pranzo di pesce. I 40
partecipanti ( dovevano essere molti di pi
ma l'influenza ha costretto alcuni soci a ri-
manere a letto), dopo una sosta al centro
commerciale Emisfero a Silea per fare
shopping (non si poteva certo non approfit-
tare dei saldi di fine stagione), sono arrivati
puntuali a tavola all'ora prevista. Una serie
di sfiziosi antipasti e due primi piatti hanno
introdotto due portate di grigliata e fritto mi-
sto, molto apprezzate dai commensali e
annaffiate da ottimi vini. Per concludere la
giornata non poteva mancare la visita alla

Fagiana, nota azienda che produce il riso Carnaroli, nel cui negozio tutti si sono sbizzarriti ad acquistare le varie spe-
cialit della casa. Anche questa volta siamo stati bene insieme? Direi proprio di si.
8 CRONACA

Fener, apre Gioia Gelato


e riapre il Bar Gelateria Due Valli
testo e foto di Silvio Forcellini
Come anticipato nel numero scorso, il mese di febbraio ha registra-
to linaugurazione di due nuove attivit in quel di Fener. Domenica
19 febbraio stato inaugurato in via della Vittoria, sulla Feltrina,
Gioia Gelato, gelateria da asporto gestita da Giulio De Faveri, di
Colmirano. Giulio corona cos il suo sogno di mettersi in proprio,
mettendo a frutto la notevole esperienza nel settore della produ-
zione artigianale accumulata in questi anni. Nella sua gelateria (tel.
347.8371557), oltre al gelato prodotto artigianalmente con ingre-
dienti di primissima qualit, si possono trovare anche sorbetti, se-
mifreddi e, con la bella stagione, frullati ed estratti di frutta fresca.
Gioia Gelato aperto nei giorni feriali dalle ore 12 alle ore 22, la
domenica dalle ore 11 alle ore 22. Giornata di chiusura: il mercole-
d. Daltronde, come diceva limmenso Roberto Freak Antoni, il
gelato il mio conforto, mi ripaga di ogni torto, il gelato mi conso-
la e fa dolce la mia gola... Ma, contrariamente a quanto recita il
brano degli Skiantos, da Giulio De Faveri i gelati sono buonima
non costano milioni: provare per credere. Gioved
23 febbraio invece, dopo quasi cinque mesi di chiu-
sura (dal 30 settembre, per la precisione), ha riaper-
to i battenti il Bar Gelateria Due Valli, in piazza
Dante, locale ora gestita dai coniugi Julio Cesar Ce-
bin e Simone Tintori e dai loro figli Kevin, Laura e
Giulia, famiglia di origine brasiliana ma da tempo
immemorabile residente nella nostra zona, prima a
Caorera e poi a Fener, molto stimata e benvoluta
per la sua simpatia e disponibilit. Grazie a loro ri-
prende vita la piazza della frazione, con grande
gioia di tutti. Il Bar Gelateria Due Valli aperto il
marted, il mercoled, il gioved e la domenica dalle
6.30 del mattino alla mezzanotte; il venerd dalle
6.30 del mattino all1 di notte e il sabato dalle 7.30
del mattino all1 di notte. Giornata di chiusura: il luned. Ai titolari delle due nuove attivit, anche per il coraggio dimostrato
in questi tempi di crisi, laugurio di buon lavoro da parte del Tornado.

Nella foto in alto a sinistra, la famiglia De Faveri; nella foto in centro a destra la famiglia Cebin; nelle altre foto alcuni momenti delle inaugurazioni dei due locali.
9 LETTERE AL TORNADO

La Befana di Uson risveglia ricordi


Ciao Mauro, ogni tanto mi rifaccio viva.
Stavolta la mamma mi ha chiesto di inviarvi una foto di mio padre in piazza ad Uson, soddisfatto per la realizzazione
del fantoccio befana. Nella nostra casa in piazza ad Uson ogni anno realizzavamo con i bambini di paese e mio figlio
questo grande pupazzo che aveva sostituito il tradizionale cumulo di fascine bruciato in piazza. Per realizzarlo
conservavamo le carte delle uova di Pasqua e raccoglievamo ci che la gente scartava, ad esempio borsette o
ombrelli vecchi per caratterizzare il donnone;
disegnavamo su stracci bianchi la bocca e gli
occhi e al pomeriggio lo trascinavamo al centro
della piazza affinch tutti lo vedessero e
fotografassero in attesa del fal serale.


Conquestafotoricordiamol'Aldo,ilmarito
dellaDomenicaFranzoiadettaFoja,checon
tantapassionehainiziatoadareunvoltoe
unaformadidonnaalfantocciodelfaldella
Befanaperlagioiadeibambini.Vivevaa
Milano,maappenapossibiletornavaadUson
doveritrovavaquell'abbracciopaesanofatto
dichiacchieresincere,partiteacarte,bicchieri
divinocondivisi,contattoconlaterraetanta
allegria.Il27gennaio2017partitoperilsuo
ultimoviaggioall'etdiquasi90anni.Noi
familiarilorimpiangiamo,macirestala
soddisfazionedivederesulTornadochela
tradizionedelfantocciodellabefanacontinua
aUson(vedifotoultimonumeroTornado)
Grazieavoiperilricordo
Domenica,DonatellaeDianaFormaggioni

Quest'anno so che l'hanno realizzato proprio nel cortile della nostra casa. Mia mamma si commossa all'idea e ha
ritrovato questa vecchia foto che ti mando. Grazie se riterrai di pubblicarla sul Tornado a cui siamo abbonati e che
sempre leggiamo quale legame al paese lontano. Allego un breve testo che puoi adattare come meglio credi. Ciao,
Grazie mille. Alla prossima, Donatella Formaggioni da Milano

CRONACA

Visita darte a Castelfranco per uni3et


segnalazione e foto di Settimo Rizzotto
Nuova uscita dell'Universit per Adulti-Anziani Conca del
Piave, questa volta a Castelfranco. Il 28 Gennaio, cerano
quarantacinque persone per una gita culturale dedicata a
visitare il museo e la pala"del Giorgione. Propongo due fo-
tografie per ricordare la bella visita con il prof. Arch. Miuzzi
Mauro, il quale, dopo aver tenuto una lezione su Giorgione

e molto altro, ci ha accompagnati e rispiegato dal vero


questi capolavoro artistici!
10 CRONACA

San Valentino e la nuova croce


a cura del Comitato Amici di San Valentino

Di consueto c stato il successo della manifestazione, molto sentita dalla popolazione accorsa numerosa anche dai
paesi vicini il giorno 14 febbraio scorso, ora agevolata dal nuovo ponte che collega le sponde del Tegorzo fra Quero
Vas ed Alano di Piave. Felici i bambini di rincorrere, dopo la funzione religiosa, le arance lanciate lungo i declivi che
abbracciano larea su cui sorge lantico oratorio di San Valentino.
Don Alessio, parroco di Quero, ha officiato la funzione religiosa allaperto e benedetto lagrume da destinare ai fedeli
intervenuti: in tutto 8,5
quintali, per circa 400
persone presenti. Il
Comitato ringrazia tutti i
volontari e le ditte che
hanno sostenuto in vario
modo liniziativa,
decretandone il rinnovato
successo. In questa
edizione abbiamo avuto
anche il gradito dono di
una bellissima croce,
realizzata dal connubio di
due artigiani artisti: Pietro
Curto, falegname e
donatore della Croce, e
Roberto Svaizer, che ha
forgiato la stilizzata figura
del Cristo.
Nelle foto lopera e due
momenti della festa. Le
istantanee sono state
scattate da Francesco
Resegati, dellomonimo
studio fotografico in
Quero.
11 ATTUALIT
12 PERSONAGGI

Ivan Rizzotto: cantastorie in Sicilia


Da Quero Vas alla Sicilia animando la cultura
Fa notizia lattivit del nostro Ivan, affabulatore e moderno
cantastorie nella lontana Trinacria. Appassionato animatore
di eventi culturali, Ivan, nativo di Quero, conosce una buona
dose di popolarit esercitando un mestiere non facile, quel-
lo del cantastorie, finendo sulle pagine di cronache locali
della Sicilia, che riportiamo qui a fianco, assieme ad alcune
foto che lo ritraggono nel corso di varie attivit. Molte le
frecce nella sua faretra e tutti i dardi vanno nella direzione
di animatore di eventi, sia culturali che musicali. Gli augu-
riamo di continuare sulla buona strada del successo profes-
sionale. Prima o poi chiss che non torni anche quass a
raccontarci qualche storia

rinnovo Controlla il numero di scadenza del tuo


abbonamento. Lo trovi sulletichetta.
abbonamenti Eviterai di perdere qualche numero della rivista.
13 CRONACA

Nozze doro per Lina e Franco


di Sandro Curto
Reduce dai festeggiamenti per la vittoria nella gara di scopa del bar Al Sole e da quelli per il compleanno (78 anni l11
febbraio) il nostro amico Franco Dal Canton, mitico ex barista di Quero, ha pensato bene di completare il trittico cele-

brando il cinquantesimo anniversario di matrimonio


con Lina Andreazza avvenuto a Quero il 7 gennaio
1967.
E cos, radunati parenti e amici, domenica 12 feb-
braio, le nozze doro sono state loccasione per un
pranzo al ristorante Castel di Prada. In foto: il clas-
sico taglio della torta da parte degli sposi, il gruppo
dei presenti alla festa e gli sposi con gli amati nipoti.
Lunga vita a Lina e Franco che aspettiamo sul Tor-
nado per le nozze di diamante fra dieci anni.

Vincitori della borsa di studio erogata dalla Fondazione Giorgio Cini


In memoria di Vilma e Olivo Andreazza
La prima borsista (2014) stata lnes de Avena Braga, flautista
specializzata in repertorio barocco addottorata presso la Leiden diAlessandroBagatella
University, Olanda. Ines ha vinto la borsa di studio per lavorare al
tema di ricerca: Nei giorni scorsi apparsa
Recorders for Vivaldi: Baroque recorders for the Instrumental sulla stampa la notizia della
music of Vivaldi Larqomento afferisce allIstituto Italiano
Antonio Vivaldl della Fondazione Giorgio Cini, diretto dal vincita delle quattro borse di
Maestro Francesco Fanna. studio messe in palio dalla
Il secondo borsista (2015) stato Eduardo Fernandez
Fondazione Giorgio Cini di
Guerrero, storico addottoratosl alla Universidad Complutense Venezia in ricordo dei
de Madrid. Eduardo ha vinto una borsa di studio "Andreazza" per benefattori Vilma e Olivo
lavorare al tema di ricerca: Profetismo cinquecentesco a Andreazza, originario di
Venezia: Sulla circolazione e influsso dellApocalypsis Nova.
Largomento afferisce alllstituto per la Storia della Societ e S.Maria di Quero.
dello Stato Veneziano della Fondazione Giorgio Cini, diretto dal Come ricorderete i
Professor Gino Benzoni. benefattori alla loro morte
Questa settimana sono arrivate due nuove borsiste: hanno lasciato la casa di
propriet a Cornuda e un
Shanti Graheli, dell'Universit di St. Andrews, UK, lavorer per
tre mesi al tema di ricerca "L'antiquariato italiano nel secoli cospicuo lascito in denaro
XX-XXI e la rarit del libro antico" Largomento afferisce alla Fondazione legando il
all'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Giorgio Cini, diretto loro gesto alla creazione di
dal Professor Luca Massimo Barbero. borse di studio di alta
formazione. Propongo qui a
Zoe Langer, della Brown University, USA, che studier per tre
mesi "Making a Modern Classic: Authoring Dante's Commedia in fianco la notizia ripresa dalla
Print in the Early Modern Period" (libri antichi). L'argomento stampa, lieto di vedere i frutti
afferisce all'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Giorgio di quel generoso gesto.
Cini, diretto dal Professor Luca Massimo Barbero

14 CRONACA

Auguri Luigia!
L'11 Febbraio Luigia Mondin, di Quero, ha
raggiunto la bellissima et di 99 anni. Ha
festeggiato a suon di musica circondata dai
figli Giandomenico e Giacomina
(Mariangela) Mazzier, dai nipoti Nicoletta,
Lucia e Vladimir, dai pronipoti Anna,
Francesco e Diana, Eleonora e Laura e da
tutta la sua famiglia, parenti e amici che si
sono riuniti per l'occasione. L'augurio di

ancora tanti giorni sereni. Un ringraziamento a tutte le


operatrici della casa di riposo di Quero per
l'organizzazione della bella festa assieme agli altri ospiti.
AUSER

Domenica 26 marzo alle 12:30, presso la casa delle associazioni di Quero festeggeremo
con una pastasciutta i compleanni dei soci nati nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.
I festeggiati possono portare i loro ottimi dolci!
Il pulmino partir da Alano di Piave alle ore 11:30, da Vas su richiesta.

Affrettatevi per le prenotazioni in sede


Per informazioni e prenotazioni:
sede Auser Quero Vas - 0439 787861 - dal luned al venerd dalle ore 15:00 alle 17:00.
15 AUSER

ASTERISCO

Emigranti queresi in Australia


di Alessandro Bagatella
Il mese scorso mi sono giunte notizie da parenti da tanti anni residenti in Australia. Partiti ancora bambini con i loro ge-
nitori verso quella terra promessa: Griffith, Sydney, Melbourne e altre localit li aspettavano. Il governo australiano ha
dato loro la terra per costruire una farma, ognuno poteva coltivare quel che voleva: agrumi, verdure, frumento, vigne-
ti, ma sempre con un duro lavoro. Decine di ore sotto un sole cocente, con temperature anche di oltre quaranta gradi.
La capanna che vedete in foto era unabitazione. Noi ora assicuriamo a chi arriva nel nostro paese un alloggio, il man-
tenimento e un sussidio giornaliero, ma non un lavoro. Sar per questo che molti non sono contenti. Il problema certo
grande e non vorrei scivolare in ragionamenti ambigui, essere travisato e tacciato di razzismo, ma una soluzione ci sa-
r per dare una diversa possibilit a chi ha la volont di lavorare.
16 RASSEGNA STAMPA

I sindacati preoccupati. Agnolazza (Fim Cisl): I volumi produttivi sono in flessione


e lazienda non vuole spacchettare i tre siti produttivi, tra cui quello di Quero.

Albertini, annunciati 180 esuberi nel gruppo


QUERO VAS. Non si mette per niente bene per lAlbertini Cesare spa (ex Form) che, contrariamente alle previsioni dello
scorso anno, annuncia un 2017 critico e un 2018 peggiorativo, tanto che si parla di tagliare 180 posti di lavoro, passando dai
450 dipendenti attuali tra i vari stabilimenti italiani a solo 270. Sono prospettive molto preoccupanti per la fabbrica di Quero
Vas che conta ad oggi 80 lavoratori (allinizio erano 120). I volumi sono diminuiti rispetto alle aspettative, spiega Paolo
Agnolazza della Fim Cisl, e la cosa che ci inquieta che gli ammortizzatori sociali scadranno definitivamente questanno.
Dispiace molto che uno stabilimento che sta lavorando, come quello feltrino, possa avere delle ripercussioni negative. Per
questo, come sindacati, speriamo venga concesso un incontro urgente al ministero dello Sviluppo economico. Ministero che
gi allinizio si era pronunciato non positivamente nei confronti dellAlbertini Cesare spa e del suo piano di rilancio che pre-
vedeva il mantenimento della piena occupazione, senza per alcun tipo di investimento. Ma ad oggi non abbiamo ancora
visto nulla. La situazione precipitata alla fine del 2016 quando nella riunione svoltasi in Lombardia stato sollevato il
problema occupazionale. A Quero Vas le tensioni finanziarie, che si erano avute lanno scorso, sono migliorate: i lavoratori
stanno percependo stipendi e buoni pasti, ma la situazione resta tesa. Il problema, precisa ancora il sindacalista, che
lazienda non ha intenzione di spacchettare i vari siti produttivi: quello feltrino, di Turate e di Villasanta. Da quanto ci ha fatto
capire, o si salva lintera societ o cade lintera societ. Se avessero acconsentito ad attivare la mobilit volontaria incentiva-
ta nel settembre 2016, qualche lavoratore avrebbe potuto uscire, invece non hanno voluto dare alcuna indennit. Lunica
via che resta alle parti sociali quindi quella di chiedere al ministero di attivare il fondo straordinario, che prevede la possibi-
lit di andare oltre i 24 mesi di cassa straordinaria, cassa che peraltro alla fabbrica di Quero Vas stata utilizzata pochissi-
mo. Siamo preoccupati, conclude Paolo Agnolazza, per i dipendenti di Quero Vas, ma anche e soprattutto per i colleghi
lombardi che sono il maggior numero e dove sicuramente andranno a incidere di pi i tagli decisi. Speriamo che il ministero
ci chiami presto per definire la situazione.
da Il Corriere delle Alpi del 26 gennaio 2017

Successo per la prima edizione della passeggiata in notturna.


Gli organizzatori: Valorizziamo storia e ambiente

Ciaspaluna, esperimento da ripetere


ALANO DI PIAVE. Un serpentone luminoso contrastato da una dispettosa nebbia che, complici le nuvole, offuscava la luna
piena, ha costituito limmagine simbolo della prima edizione di Ciaspaluna, una passeggiata svoltasi sabato sera alla quale
hanno preso parte quasi 200 persone, Lassenza di neve e, appunto, la luna offuscata, non hanno scoraggiato i partecipanti
che, dopo essere partiti da malga Doc sul monte Tomba, hanno percorso la strada forestale che porta alla localit La Fossa
dove si trova un vecchio stabile, un tempo adibito a malga, gentilmente concesso agli organizzatori dal proprietario Martino
Costa. Una serata magnifica, come stata definita da organizzatori e partecipanti, voluta e ideata dal vicesindaco Angelo
Zancaner che, grazie alla collaborazione dei giovani del Plotone Esploratori Feltre e dei rievocatori in uniforme storica del
gruppo Battaglione Bassano 62 Cp, ha regalato un caratteristico momento. Quella nebbia che sembrava minare levento
- sottolinea lo stesso Zancaner - ha fornito un tocco di mistero regalando il pieno di luna finale che ha rischiarato la strada
del ritorno. Landata stata illuminata da ceppi ardenti realizzati da Andrea Piccolotto e Antonio Simioni. La gente rima-
sta estasiata dai racconti di guerra, dagli aneddoti e dalle storie e leggende locali esposti da Luca Turchetto, coordinatore
dellorganizzazione. Molto graditi sono stati il ristoro a met percorso e il minestrone finale accompagnato da formaggio, pa-
ne, salame e dolci fatti in casa mentre in una calliera di rame bolliva il brul di vino rosso preparato da Sonia del ristorante
Bastian da Vecia. Gran finale con la lotteria (in premio cesti realizzati da Antonio Zancaner e Cristian Gazzola). I giovani
del Plotone Esploratori Feltre hanno poi ricordato i soldati caduti cento anni fa che - come ha spiegato il presidente Luca
Turchetto - avevano nel cuore la speranza che le terre da loro difese fossero ricordate da altri giovani che, onorando i luoghi
natii, invitassero a riflettere che la guerra non poi cos lontana e che la pace si costruisce ogni giorno anche con la fatica.
da Il Gazzettino del 18 febbraio 2017

Ricerca e tecnologia, cos rinasce la Ideal di Quero


QUERO VAS. Come laraba fenice. La Ideal torna a volare alto. Sulle ali dellinnovazione. Gli anni difficili della crisi finanzia-
ria sono alle spalle: lazienda di Quero rinata dalle sue stesse ceneri. E lo ha dimostrato allultima Mido, dove ha presenta-
to una nuova generazione di cerniere nascoste, il brevetto fiore allocchiello della fabbrica che produce componenti per oc-
chiali.Ops, non chiamatela fabbrica. La nostra azienda pi una societ di ingegneria che una fabbrica, dice lingegner
Roberto Clamar, amministratore delegato di Ideal, acquistata giusto due settimane fa da una cordata di imprenditori italiani,
coordinati da ItalgIobal Partners (societ di investimento fondata da Ruggero Jenna, che oggi presidente del cda di Ideal,
e da Francesco Sala). Anni difficili. Impossibile chiamare diversamente il periodo dal 2010 al 2012: Ideal aveva di fronte lo
spettro del fallimento e della chiusura. invece, nel 2013 stata lanciata la riorganizzazione produttiva. E i frutti si vedono
oggi, con una sfilza di clienti e di commesse e una capacit rinnovata di stare sul mercato. Cosha fatto la differenza? La
lungimiranza. Abbiamo investito su ricerca, sviluppo e alta tecnologia, spiega Clamar. Siamo usciti dallo scacco dei
prezzi cinesi con un livello di servizio elevatissimo. E abbiamo intuito che era necessario un back to Italy: il prodotto
dellocchiale, e quindi delle sue componenti, non poteva e non pu stare lontano dal cuore pulsante della moda e del de-
sign. E il costo del lavoro? Non ha nessun valore. Non pu fare la differenza, continua lamministratore delegato. La
differenza la fa il valore del lavoro. Noi nella nostra azienda non abbiamo operai, ma tecnici di altissimo livello. Dopo la
riorganizzazione produttiva, ecco un altro scoglio: la ristrutturazione finanziaria e il concordato per evitare il fallimento.
Adesso, per, i viaggi in tribunale sono solo un ricordo. Adesso la societ ha piani interessanti, tutti orientati al filone
dellinnovazione, continua Clamar. Non vendiamo solo pezzi di metallo, ma immaginazione creativa e il piacere di un la-
17 RASSEGNA STAMPA

voro ben fatto. Dobbiamo continuare ad evolverci, per rendere obsoleti gli altri: questo il nostro mantra Dove punta
levoluzione? Alla Mido abbiamo presentato alcune innovazioni sulle cerniere nascoste, in modo da facilitare il montaggio a
casa del nostro cliente.
da Il Gazzettino dell 1 marzo 2017

Il dossier sul caso, che ha provocato la mobilitazione dei cittadini, attraverso il comitato Aria che voglio

Il caso Cementi Rossi: plastica come combustibile


nello stabilimento di Pederobba
PEDEROBBA. Il gruppo Cementi Rossi di Piacenza, che detiene la propriet del cementificio di Pe-
derobba, ha chiesto di estendere la propria autorizzazione allincenerimento: non pi solo pneuma-
tici esausti, ma anche plastiche da rifiuto: sullargomento scoppiata unautentica battaglia tra
lAzienda e i residenti organizzati attraverso un coordinamento di associazioni chiamato Aria che
voglio. La procedura per lautorizzazione prevede il rilascio di una Valutazione di Impatto Ambienta-
le, che deve essere presentata in una pubblica assemblea. Inizialmente fissata per gioved 23 feb-
braio, la riunione stata sospesa per linaspettato afflusso di pubblico - oltre trecento persone - che
rendeva impraticabile lillustrazione del progetto. Ma che cosa sono le plastiche da rifiuto? Si tratta,
spiegano i tecnici, di vasetti di yogurt, vaschette di plastica, penne a sfera, posate in plastica, piatti
in plastica e bicchieri in plastica. Plastiche usate e non adatte al riciclo e dunque destinate
allincenerimento. Attualmente limpianto di Pederobba autorizzato per bruciare combustibili fossili
e pneumatici esausti triturati fino a un massimo di 60 mila tonnellate lanno. Lautorizzazione mira gradualmente a ridurre la
quantit di pneumatici, di sempre pi difficile reperibilit sul mercato per effetto dellaumento del riciclo, e sostituirla con le
plastiche da rifiuto, pi facilmente reperibili sul mercato. Il cementificio di Pederobba, costruito nel 1954 e con un camino
dellaltezza di 60 metri, realizzato sulla sponda destra del fiume Piave. Dal 1995 brucia, oltre al tradizionale petcoke, an-
che pneumatici esausti che vengono triturati in un impianto di Possagno. Limpianto produce circa un milione di tonnellate di
cemento l'anno, pari al 2 per cento della produzione nazionale. Un analogo impianto, sempre del gruppo Cementi Rossi, si
trova a Piacenza. Ora lazienda a Pederobba ha chiesto di inserire nel forno anche plastiche. E i comitati si ribellano.
Il coordinamento Aria che voglio pretende che, prima di rilasciare lautorizzazione, gli enti pubblici realizzino uno studio epi-
demiologico che registri limpatto dellindustria sulla salute dei residenti nella zona. LAzienda si detta disposta a contribui-
re alliniziativa.
da La Tribuna di Treviso del 25 febbraio 2017

Palestra strapiena, ressa e proteste. La ditta: Nessun pericolo. Puppato: Ripensateci.

Lassemblea pubblica sulluso della plastica


come combustibile nei forni della Cementi Rossi
PEDEROBBA. Nemmeno la palestra stata sufficiente ieri sera ad ospitare tutta la
gente di Pederobba che voleva sentire cosa succeder se verr autorizzato luso di
plastiche di recupero come combustibile nei forni della Cementi Rossi, un uso moti-
vato dalla diminuzione sul mercato dei pneumatici esausti, che oggi entrano nei
forni del cementificio per 60mila tonnellate annue. In 500 erano in palestra, com-
presi la senatrice Lura Puppato e gli amministratori comunali; allesterno, fuori dai
cancelli presidiati dai carabinieri, almeno 300 persone a seguire la presentazione
da un maxischermo. Era una presentazione pubblica prevista dalle norme nel mo-
mento in cui la Provincia ha deciso che ci voleva la Valutazione di Impatto Ambien-
tale per decidere sul progetto di introdurre la plastica come combustibile. Rassicu-
rante la presentazione fatta dal direttore della Cementi Rossi, Gennaro Verbaro. risultato che intenzione dellazienda di
sostituire il 60% di quelle 60mila tonnellate di pneumatici esausti triturati con plastiche. Quali? Soprattutto quelle che arriva-
no dal circuito della raccolta differenziata, pari all84% di quei 2 milioni e 100mila tonnellate di plastica prodotte in Italia an-
nualmente, di cui il 41% viene recuperato come materia utilizzabile e il 40% va negli inceneritori in Italia e allestero. Insom-
ma piattini, forchette, vasetti di yogurt inceneriti per produrre cemento. Ma quali gli effetti sullambiente? Altrettanto rassicu-
ranti i dati forniti dal direttore della Cementi Rossi, sia presi da campagne di monitoraggio fatte nel cementificio, sia risultati
da quelli fatti da Arpa Emilia Romagna nel cementificio di Piacenza dove gi vengono utilizzate le plastiche come combusti-
bile. E Verbaro ha spiegato che le emissioni pi temute, diossina e IPA, proprio non ne vengono sprigionati. E ha pure pro-
messo che nei piani dellazienda c l'obiettivo di ridurre in cinque anni da 450 milligrammi a 300 gli ossidi di azoto che ven-
gono emessi. Neppure aumento sensibile di traffico facendo arrivare plastiche anzich pneumatici: due camion in pi al
giorno. Pure sul piano sanitario la relazione della Cementi Rossi ha voluto essere rassicurante. Tutti convinti alla fine? No. Il
primo che intervenuto ha ironizzato su una fotografia che faceva sembrare Pederobba un ridente paesino delle Alpi e invi-
tato la Cementi Rossi a dire chiaro e tondo che Cementi Rossi vuole introdurre plastiche come combustibile per i suoi inte-
ressi. Il secondo, arrivato da Sernaglia, ha fatto notare che la zona fino a Pieve di Soligo una scatola chiusa senza ricam-
bio di aria e sono ben poche le famiglie dove non si registrano patologie tumorali. Un terzo ha precisato che in un ambiente
gi inquinato aumenti anche piccoli di inquinanti vanno evitati. E sono stati pi applauditi di quanto lo sia stato Verbaro alla
fine della sua relazione. Laura Puppato: Vista la situazione dellambiente, la preoccupazione della gente e il fatto che il ri-
sparmio sarebbe solo di 200mila euro lanno, invito lazienda a ripensarci.
da La Tribuna di Treviso del 3 marzo 2017
18 CRONACA

La morte
di Reginetta Tessaro
di Sandro Curto
Lo scorso 23 febbraio venuta a mancare, dopo lunga malattia, Reginetta Tessaro, di Fener.
Classe 1954, Reginetta era molto conosciuta in zona per aver esercitato, con professionalit e
simpatia, per alcuni decenni lattivit di parrucchiera nel suo negozio di via Vittorio Emanuele,
prima in societ e poi da sola. Raggiunta let pensionabile aveva deciso, pur con dispiacere, di
chiudere e dedicarsi alla famiglia ma purtroppo un tragico destino ha deciso diversamente. Al
marito Michele e ai figli Ylenia e Raffaele la condoglianze della Redazione.

LETTERE AL TORNADO

Le nozze doro
di Luigi e Maria Vincenza
Il 4 gennaio Luigi Masocco e la moglie Maria Vincenza, di Alano di Pia-
ve, hanno festeggiato il 50 anniversario di matrimonio. Tanti tanti tanti
auguri dai loro cari, in modo particolare dalla nipotina Alice.
lettera firmata

I 70 anni di Gianna Spezia


Lo scorso 3 febbraio la nostra affezionata lettrice Gianna Spezia, di Colmirano, ha com-
piuto 70 anni. La festa di compleanno, con unottantina di invitati e con tanto di gruppo
musicale, si svolta presso la Casa delle Associazioni di Alano. Nella foto, la vediamo
attorniata dalle sue adorate nipoti. Da notare, sulla torta, la foto di Elvis, per il quale da
sempre Gianna ha una grandissima passione. Dalle pagine del Tornado Gianna vuole
ringraziare di cuore quanti le sono stati vicini in questo giorno, in particolare i suoi medici,
gli amici pi cari e tutte le persone che, con tanto affetto, lhanno sostenuta nei sei lunghi
mesi di ospedale.

COME ERAVAMO

Accadde nel 1997


a cura di Sandro Curto
RICORDANDO PICCOLOTTO E PERTINI Il 9 marzo 1997 la sala consiliare di Alano ospita un convegno in ricordo di
Orazio Piccolotto e Sandro Pertini, due uomini legati dalla stessa esperienza politica vissuta come una missione al servi-
zio del paese. Intervengono il vicesindaco di Alano Luigi Codemo, la bellunese Ester Riposi (recentemente scomparsa) in
qualit di ex collaboratrice di Pertini alla Camera e lonorevole Giovanni Crema.
ROMEO ANDREAZZA PRESIDENTE DEI FANTI La sezione Ugo Bartolomei dei Fanti di Alano, Quero e Vas si riunisce
il 9 febbraio 1997 per la nomina del nuovo direttivo. Presidente diventa Romeo Andreazza di Quero affiancato dai vice
Claudio Carelle e Achille Pioggia e dal segretario Guerrino Bazzacco. Ad Angelo Ceccotto la carica di presidente onora-
rio.
VERSO LE COMUNALI DI ALANO La morte, pochi mesi prima, del sindaco Piccolotto obbliga il Comune di Alano a nuo-
ve elezioni che si svolgeranno il 27 aprile 1997, due anni in anticipo sulla fine del mandato. Entro i termini di legge viene
presentata una sola lista, quella di Alleanza Democratica con candidato sindaco Luigi Codemo.
19 ASTERISCO

Parole O_Stili
Il potere delle parole: commuovono, scaldano il cuore, valorizzano, danno fiducia, semplicemente uniscono E poi ci
sono tweet, post e status: feriscono, fanno arrabbiare, offendono, denigrano, inesorabilmente allontanano. Perch se
fottutamente vero che i social network sono luoghi virtuali dove si incontrano persone reali, allora viene da domandarsi
chi siamo e con chi vogliamo condividere questo luogo. Parole O_Stili ha lambizione di essere questo: loccasione per
confrontarsi sullo stile con cui stare in rete, e magari diffondere il virus positivo dello "scelgo le parole con cura perch
le parole sono importanti.
http://www.paroleostili.com/
20 CRONACA

Venerdi 3 marzo scorso abbiamo salutato Case Giuseppina, deceduta il 28 febbraio, accompagnandola nel suo ul-
timo viaggio terreno. Per moltissimi anni maestra alle scuole elementari di Quero, Giuseppina Case in Sbrovazzo
ha guidato moltissimi queresi nei primi passi nel mondo della scuola, seguendo poi lo sviluppo delle qualit dei suoi
alunni, che tali restavano anche una volta finito il ciclo delle elementari. Il sottoscritto era uno di questi e non posso
che esprimere anchio gratitudine per gli insegnamenti ricevuti. Sottoscriviamo, dunque, il pensiero che ci giunge in
redazione e serbando nellintimo il proprio personale ricordo della maestra Giuseppina, alla famiglia formuliamo
sentite condoglianze. Mauro Mazzocco

Ricordando Giuseppina Case


Buon nuovo giorno, Signora Maestra
di Marco Bollotto
Buon nuovo giorno, Signora Maestra. S, perch una volta si diceva signora maestra e quando entrava la maestra
Sbrovazzo ci si alzava in piedi rispettosamente e si stava ritti fin quando non si era seduta. Oggi i tempi sono ovvia-
mente cambiati, alle maestre si d del tu, ma a me rimarr per sempre indelebile il ricordo di quella figura severa con
gli occhiali troppo spessi dai quali balenavano occhi troppo piccoli, che ti scrutavano fin troppo in profondit. La mae-
stra era severa, e l subito a fare il confronto con le maestre buone, ma non era cattiva. Pretendeva e forse anche
classificava, ma non era mai punitiva a caso. Forse, come tutti gli esseri umani, aveva qualche preferenza, ma la pre-
ferenza te la dovevi sudare con lavoro quotidiano. Nel corso del mio percorso scolastico ho conosciuto tanti insegnanti,
ma nessuno ha inciso come la maestra Giuseppina. Non una questione di amarcord, ma una volta l'insegnante delle
elementari te lo ricordavi tutta la vita, forse perch era unico, forse perch non cambiava, forse perch c'erano dei pun-
ti di riferimento ben precisi come: il dottore del paese, il maresciallo dei carabinieri, il prete, il preside. C'era un senso
delle istituzioni, c'era la partita di calcio che non finiva mai se non quando andava gi il sole e quando chi buttava den-
tro l'ultima aveva vinto. Pensando ai miei figli e alle loro maestre io non ho nessuna nostalgia, proprio perch i tempi
sono cambiati; ritengo che le insegnanti siano comunque brave anche oggi. Forse la nostalgia ce l'ho per i bei temi o
per le infinite ricerche sull'enciclopedia, o per i bagigi del prete, e dentro questo ricordo ci metto anche la maestra Giu-
seppina. Forse alcune persone meritano un ricordo un po' pi approfondito, una riflessione un po' pi acuta, proprio
perch hanno saputo essere dei punti di riferimento seri e non equivoci. A volte una persona pu non piacere ma esse-
re proprio quello che sembra. Gi questo fa una grande differenza. Grazie di tutto, Signora Maestra.

LETTERE AL TORNADO

Invito VISITA DEL VESCOVO CLAUDIO


inaugurazione porte ALLE COMUNITA DI QUERO E SCHIEVENIN
Chiesa di Santo Stefano

Ore 09.30 arrivo del Vescovo
Ore 09.45 visita agli anziani della casa di riposo
Protomartire parrocchiale
SCHIEVENIN Ore 10.30 in chiesa a Quero, S. Messa con la
presenza delle coppie che festeggiano
Con la presente siamo lieti di invitarvi significativi anniversari di matrimonio
Domenica 26 marzo 2017 alle ore 15.30 (25; 40, 50)
alla cerimonia di inaugurazione delle nuove porte della Ore 12.00 in sala parrocchiale, rinfresco con le
chiesa di Schievenin. La S. Messa sar celebrata dal coppie che celebrano gli anniversari di
Vescovo di Padova S.E. Mons. Cipolla Claudio. matrimonio
L'associazione ha contribuito in modo diretto alla Ore 12.30 in canonica, pranzo assieme agli altri
realizzazione delle nuove porte e per questo motivo sacerdoti dellunit pastorale. Segue
abbiamo il piacere di invitarvi alla cerimonia. tempo di riposo
Ringraziandovi fin d'ora per la Vostra cortese Ore 15.00 partenza per Schievenin
attenzione porgiamo i migliori saluti. Ore 15.30 in chiesa parrocchiale, S. Messa e
Il Presidente Andrea Mondin benedizione dei nuovi portali.
Seguir il rinfresco per tutti i partecipanti Ore 16.30 rinfresco assieme a tutta la comunit

Il Mercatino del Tornado


A Fener, in localit Fornaci, affittasi locale ad uso artigianale di circa 260 mq su due piani con ampio parcheggio
esterno. Per informazioni chiamare il 328.8957930.
A Quero, in piazza Marconi, affittasi (affitto dazienda) il bar Centrale. Per informazioni chiamare il 335.6044454
(Fabrizio).
Vendesi, anche separatamente, mobili da ufficio in ottimo stato e della stessa linea (colore bianco): una scrivania,
una poltrona da ufficio, tre sedie, varie mensole, otto mobiletti (sei bianchi e due grigi). E possibile visionare il tutto a
Fener, in localit Faveri, chiamando lo 0439.779461 oppure il 329.2978378 (Luigi).
21 ATTUALIT

La Scuola dell'infanzia "Maria V. Casamatta" di Quero


organizza una serata di
raccolta fondi pro asilo
Sabato 8 aprile 2017 Foto settimo Rizzotto
alle ore 20.30
presso il Centro Culturale di Quero
con la proiezione del film "Brusa la vecia 2010" con Mokkio
In collaborazione con la Parrocchia e la Pro Loco di Quero.

Il ricavato della serata sar interamente devoluto alla Scuola dell'infanzia


22 CRONACA

Il saluto
di
Alex Niero
"Ciao sono Alex Niero! Sono nato il 10 Settembre 2016 da mamma
Elena e pap Mirko e questi accanto a me sono il mio super
fratellone Lorenzo e la mia splendida sorellina Anna. Abbraccio i
miei nonni Renzo e Teresa, di Quero Vas, sempre pronti a giocare
con me e i nonni Paolo e Miries di Asolo che mi strapazzano
sempre di coccole.
Ciao ciao a tutti!!!"

Auguri Maria!
Maria Beda, di Quero Vas, il 5 marzo scor-
so ha compiuto 88 anni.
Nella foto vediamo Maria con due dei suoi
tre nipoti (Dino ed Elena Michelon, unaltra
nipote vive in Piemonte) e non possiamo
che riportare lazzeccata didascalia sugge-
rita dai famigliari:
La nonna con l'argento nei capelli e loro
nel cuore ritratta coi suoi gioielli (2/3).
ATTUALIT
23 LIBRI

8 marzo: in occasione della festa della donna, contro la violenza di genere,


nuovadimensione ricorda il libro-testimonianza di Adele Dolci

NON MI FAI PI PAURA


Una storia vera: le confessioni di una vittima di stalking e violenza.
Una denuncia sincera e dura, intensa e drammatica. A lieto fine.

A conclusione del volume, una dettagliata appendice dal titolo


Che cosa fare se sei vittima di violenza domestica o stalking
offre strumenti utili alle donne che si trovano in situazioni simili
a quella della protagonista

Secondo lIstat circa una donna su tre, in Italia, stata vittima di un episodio di violen-
za e quasi tre milioni di donne hanno subito le attenzioni di uno stalker, che in pi del-
la met dei casi lex partner.
Pagine 160
Prezzo 14,00 euro
Editore nuovadimensione
Il rapporto con Simone diverso sin dallinizio: lui la isola da tutti. Adele rimane incinta e il compagno comincia ad al-
lontanarsi da lei. La distanza aumenta con la nascita del bambino. Da quel momento si assenta sempre di pi e la
donna ha il sospetto che abbia unamante sospetto confermato da un sms intercettato per caso. Simone, smasche-
rato, reagisce picchiando Adele davanti al figlio e dandole la colpa dellaccaduto. Poi se ne va di casa. Quella che po-
trebbe sembrare la fine di un rapporto linizio di un incubo. Da allora infatti luomo inizia a seguirla dappertutto, a in-
sultarla con parole e gesti e a fotografarla di nascosto. Le svuota il conto, le ruba i gioielli e le pellicce. Si intrufola in
casa e manomette caloriferi, contatori, boiler Inizialmente distrutta dagli eventi, con il tempo Adele scopre in se stes-
sa la forza di andare avanti ed esce dallisolamento: riprende la vita sociale, la propria carriera e incontra un altro uo-
mo, con cui inizia una relazione. Simone per le ha messo in casa una microspia e, quando scopre che lei ha un nuo-
vo compagno, la picchia. La donna non sa cosa fare: nel caso lo denunci, teme che suo figlio possa essere affidato ai
servizi sociali, ma se non lo denuncer il piccolo (e anche lei) rester in balia di Simone. Alla fine trover aiuto nel cen-
tro antiviolenza della sua citt. A conclusione del volume, una dettagliata appendice dal titolo Che cosa fare se sei vit-
tima di violenza domestica o stalking offre strumenti utili alle donne che si trovano in situazioni simili a quella della pro-
tagonista.

Adele Dolci lo pseudonimo di una professionista affermata. Attraverso la partecipazione a presentazioni e dibattiti
con il volto coperto da una maschera, decisa a portare la sua testimonianza, per tutta lItalia, per aiutare le donne vit-
time come lei di stalking e violenza a uscire dal silenzio e a riprendere in mano la propria vita.

CRONACA

Jessica e Lucio Mario sposi!


(M.M.) Il 25 febbraio scorso piazza Guglielmo Marconi di Quero Vas, gi animata dai preparativi per la festa di
carnevale, ha conosciuto un ulteriore fermento allarrivo di una giovane coppia di sposi: Jessica Tiziani e Lucio Mario
Monteleone, accompagnati da
numerosi parenti ed amici per la
cerimonia del matrimonio civile,
celebrato dal sindaco Bruno
Zanolla. Jessica di Santa Maria,
figlia di Vincenzino e di
Giovannina Campigotto, ma da
qualche tempo si trova allestero
per motivi di lavoro. Si ritagliata
lo spazio di un giorno per tornare
al paese e suggellare la
promessa damore con Lucio
Mario, anchegli allestero per
lavoro. DallAustria hanno
intrapreso il viaggio per respirare
aria di casa e prender fiato prima
di pronunciare il fatidico S! Un
sabato di festa, dunque, il 25
febbraio scorso, festa che gli
sposi intendono replicare con il
futuro matrimonio religioso.
Nella foto: Jessica e Lucio Mario ci sorridono e trasmettono la loro felicit.
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