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Quindicinale

Anno XXXVIII

17.03.2016
Numero

664
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Pro Loco Fener: Lorenza Segato rieletta presidente - pag. 1


Il Carnevale Alanese - pag. 2/3/4/5
Da Quero al Quirinale con lAuser - pag. 6
Pro Loco Quero: 2a Festa di San Patrizio - pag. 7
Pro Loco Segusino, bilancio di fine mandato - pag. 11/12/13
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 07.03.2016 - Prossima chiusura il 21.03.2016

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Piero Piccolotto, Andrea Tolaini.
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GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO
DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.

CRONACA

Nominato il nuovo Consiglio Direttivo dellassociazione

Lorenza Segato rieletta presidente


della Pro Loco di Fener
di Silvio Forcellini
Lorenza Segato, allunanimit, stata rieletta alla presidenza
della Pro Loco di Fener. Lo ha deciso il nuovo Consiglio Direttivo dellassociazione, nominato a sua volta dalla Assemblea Generale dei Soci.
Una ventina i tesserati che, luned 29 febbraio, si sono ritrovati presso la taverna parrocchiale per scegliere gli undici
consiglieri e i tre revisori dei conti che resteranno in carica
per il triennio 2016-2018.
Lorenza Segato, in apertura di serata, ha relazionato i presenti sulle manifestazioni organizzate e sugli interventi realizzati nei quattro anni della sua presidenza (solo il continuo
adeguamento del Parco del Piave - baita e spazi circostanti ha richiesto risorse finanziarie non indifferenti, di cui va dato
grande merito alla Pro Loco da lei guidata). Ha sottolineato
inoltre la proficua collaborazione con altre realt locali (Libero Pensiero, Comitato Genitori dellIstituto Comprensivo di
Quero) e ne ha auspicato la continuazione.
Dal canto suo, il sindaco di Alano, Serenella Bogana, ha avuto parole di elogio per Lorenza Segato e per tutti i presenti
che si sono mostrati disposti a dare il proprio contributo, ponendo laccento sullimportanza del volontariato. Ha annunciato anche limpegno dellAmministrazione - unitamente a
quello dellonorevole Federico DInc, M5S - per riunire attorno a un tavolo vari soggetti (Provincia, Genio Civile, Demanio, Enel Green Power) nel tentativo di scongiurare la progressiva erosione della sponda del Piave adiacente al
parco, unimpresa di cui non ha nascosto la difficolt. Ha chiesto infine la collaborazione dellassociazione per individuare unarea in paese da adibire a parco giochi.
Si passati quindi alla presentazione dei nomi di coloro che avevano dato la propria disponibilit ad entrare nel direttivo, nomi che rispecchiano proprio quellidea di collaborazione tra realt diverse, ma tutte operanti entro i confini feneresi: non a caso, nellelenco figuravano esponenti di Fener I Giovani (particolarmente attivi in questo periodo per illuminare in modo permanente la Croce del Piajo), di Libero Pensiero (che al parco organizza il Reset, e non solo) e
del Comitato Genitori (che sempre al parco organizza lo School Festival). Questi, in ordine alfabetico, gli undici
membri del nuovo Consiglio Direttivo che sono stati votati nel corso dellassemblea: Caterina Canal, Gabriele Codemo, Marco Drusian, Piero Drusian, Silvio Forcellini, Cristian Gazzola, Julio Cesar Ortiz, Lorenza Segato, Vania Spezia, Massimo Storgato e Mauro Tessaro. E questi, sempre in ordine alfabetico, i tre membri del Collegio dei Revisori
dei Conti: Sandro Curto, Gianni Gerlin e Sergio Melchiori.
Successivamente si provveduto allassegnazione delle varie cariche. Come detto,
alla presidenza della Pro Loco di Fener stata confermata Lorenza Segato (nella foto
a destra), della quale sono stati da tutti riconosciuti il grande impegno e la grande
passione profusi in questi quattro anni. Sar affiancata nel Consiglio Direttivo da Silvio Forcellini e Marco Drusian (vicepresidenti), Vania Spezia (segretaria), Caterina
Canal, Gabriele Codemo, Piero Drusian, Cristian Gazzola, Julio Cesar Ortiz, Massimo Storgato e Mauro Tessaro (consiglieri). Diverse anche le persone che, pur avendo manifestato la volont di non entrare in consiglio, si son dette disposte a dare una
mano per il bene del paese e dellassociazione (cosa che forse pi importante delle
varie cariche e che fa ben sperare per il futuro).
Infine, si accennato al programma, giocoforza ancora molto parziale, delle manifestazioni 2016. Sono confermate, al momento, la gara di scopa allasso Memorial
Gianfranco Rinaldo (il 2 giugno al Parco del Piave, in collaborazione col Tornado), la
festa della Madonna del Carmine (il 17 luglio, in parrocchia), la tombola (in data da
destinarsi) e la festa del patrono San Michele (il 25 settembre, in parrocchia). Il Parco
del Piave, oltre a una serie di gare di automodelli radiocomandati (cinque nel corso
dellanno), ospiter dal 10 al 12 giugno la terza edizione dello School Festival (promosso dal Comitato Genitori
dellIstituto Comprensivo di Quero in collaborazione con la Pro Loco di Fener e Libero Pensiero) e dal 28 al 31 luglio
la sesta edizione del Reset (organizzato da Libero Pensiero). Sabato 30 luglio, il parco sar teatro anche della seconda edizione di Glory Trail, con ogni probabilit dellarrivo della corsa podistica ultra-trail tra Alano e Seren.

CRONACA

Consueto successo della sfilata dei carri mascherati organizzata dalle Pro Loco di Alano e di Fener

Premiati In fuga dalla steppa, Miss Banana


e Gli Alanindiani e i Campowboys
di Silvio Forcellini
Dopo due rinvii a causa del maltempo, domenica 21 febbraio una
splendido sole - accompagnato da una temperatura mite - ha premiato
la tenacia di promotori e partecipanti, garantendo cos il consueto successo del Carnevale alanese, Molte persone, mascherate e non, hanno assistito, nel corso del pomeriggio, alla tradizionale sfilata dei carri
mascherati organizzata dalle Pro Loco di Alano e di Fener in collaborazione con la Amministrazione Comunale. Lallegro e variopinto corteo - coordinato come sempre da Luciano De Faveri - partito
questanno da Campo e ha toccato via via tutti i paesi del Comune:
dapprima i Faveri, poi Colmirano e Alano, infine Fener e Uson.
Giunti in piazza a Fener, dove si svolta la premiazione, i 12 carri in
concorso si sono sottoposti al giudizio di unattenta giuria presentando
anche una piccola coreografia. Alla fine, due sono stati i carri che si
sono divisi i favori dei giurati, aggiudicandosi entrambi il massimo del
punteggio: In fuga dalla steppa e Miss Banana.
Il premio per la migliore realizzazione e coreografia (prima foto a sinistra) stato assegnato a In fuga dalla steppa di Alano (capocarro
Sonia Timillero), un carro composto da due gigantesche matrioske dal cui interno sono sbucati, in gran numero, altre graziose matrioske e fieri cosacchi (ad alcuni dei quali, gi
ai Faveri, ho dovuto ricordare che casaciok era un
noto ballo della steppa, e non un proposito per la serata).
Il premio per lidea pi originale e simpatica (seconda
foto a sinistra) se lo aggiudicato, invece, Miss Banana di Uson (capocarro Norma Tessaro), alla cui vittoria ex aequo ha giovato non poco il Fattore Amerigo Schievenin - da anni indiscusso re (o regina?)
del carnevale alanese - qui nei panni di unimprobabile
Ciquita con tanto di barba: insomma, anche in questa occasione Amerigo si confermato la Conchita
Wurst del Basso Feltrino. Non da meno i suoi compagni di avventura, travestiti ovviamente da banane,
con al seguito LUomo Del Monte di bianco vestito
(Fabio Specia) e una seconda clamorosa miss (Michele Sbrovazzo).
A Gli Alanindiani e i Campowboys di Alano (capocarro Loris Tessaro) - una diligenza contenente indiani e cow-boystutti assieme appassionatamente - gli organizzatori
hanno assegnato infine il premio speciale Giacomo
Ciorla (terza foto a sinistra) per aver rappresentato al
meglio lo spirito del carnevale.
Alla sfilata alanese, oltre ai tre carri premiati, hanno
partecipato anche: Looney Tunes di Quero (capocarro
Nicola Dalla Piazza), Barcollo ma non mollo di Segusino (capocarro Davide Dalla Costa), Madre Natura e
gli insetti ballerini di Colmirano (capocarro Caterina
Tessaro), Whatsapp della scuola secondaria di Alano
(capocarro Eliana Moncada), Gli Sbandati della banda
cittadina di Alano (capocarro Valentino Tessaro), Gli
amici di montagna di Alano (capocarro Claudio Collavo), Circus Center Service della casa di riposo di Alano (capocarro Maria Carmen De Zorzi), Lo scuolabus
di Alano (capocarro Luca De Paoli) pi il consueto carro
misto (capocarro Mario Licini).
Tutti i carri e i costumi, per il lavoro che han richiesto e
per la cura dei particolari, hanno meritato comunque un
grande plauso, indistintamente. Tralascio la descrizione dei singoli carri, la maggior parte dei quali aveva gi sfilato a Se-

CRONACA

gusino e a Quero e di cui aveva gi parlato in maniera impeccabile Arianna Spada sul numero scorso. Volevo invece sottolineare delle presenze costanti che - a mio avviso - arricchiscono non poco il carnevale alanese. Quella degli operatori e
degli ospiti della casa di riposo di Alano, questanno travestiti da clown, che, divertendosi, hanno divertito anche i numerosi presenti con i loro balli scatenati in piazza. E quella pi discreta, ma non meno importante, di Mario Licini che, anno
dopo anno, si prende la briga di scarrozzare le mascherine con il suo trattore. Cos come un elogio particolare meritano i
bambini che, con il loro lavoro, hanno contribuito in prima persona allallestimento del carro Madre Natura e gli insetti ballerini e, last but not least, Babi Bernardi, Luana Scopel, Erica Spada e Valentina
Spada, spettacolari nella loro interpretazione de Le Quattro Stagioni
Dopo la premiazione, gli irriducibili, come da copione, si sono diretti ad Uson per
chiudere la festa. Tavole imbandite di ogni ben di dio, approntate dai comitati locali
o dalle due Pro Loco, avevano accolto i partecipanti anche a ogni tappa intermedia.
Al termine sia i presidenti delle due Pro Loco organizzatrici, Diego Dal Bon e Lorenza Segato (questultima con un bel vestito da pirata), che il sindaco di Alano,
Serenella Bogana, non hanno nascosto tutta la loro soddisfazione per la buona riuscita della manifestazione, resa possibile - per quanto riguarda la viabilit - anche
grazie al prezioso apporto dei volontari, della Protezione Civile di Alano e della polizia locale.
Anche questanno il carnevale alanese era stato anticipato da Oggi Trippa, tradizionale appuntamento proposto marted 9 febbraio dalla Pro Loco di Fener presso la sala parrocchiale. Una novantina i buongustai che hanno gustato le
squisite trippe preparate - in tre differenti modi - dalle sapienti mani di Carla & Giovanni Lubian e servite dallaffiatato staff
della Pro Loco, il tutto allietato dalla musica degli Orsi Popolari.

CRONACA

Le foto del Carnevale alanese

In questa pagina: 1-2-3-4 Miss Banana; 5 uno deiKiss in piazza a Fener; 6-7-8 In fuga dalla steppa; 9-10-11
Looney Tunes; 12 Gli Alanindiani e i Campowboys. Nella pagina precedente: 1 il gemellaggio tra Miss Banana
e In fuga dalla steppa; 2 Le Quattro Stagioni; 3 la presidentessa piratessa; 4 la premiazione di Mario Licini; 5-6-7
Circus Center Service; 8-9-10 Madre Natura e gli insetti ballerini.

CRONACA

In questa pagina: 1-2 Gli Alanindiani e i Campowboys; 3-4 Gli sbandati; 5-6-7 Whatsapp; 8 Dracula e la sindachessa; 9-10 Gli amici di montagna; 11 Barcollo ma non mollo; 12 mascherinecinesi; 13 il carro misto; 14 lo
scuolabus; 15 unacoccinella in piazza a Fener; 16-17 due de Le Quattro Stagioni.

foto di Silvio Forcellini

CRONACA

5 6 Marzo 2016 con lAuser

Da Quero al Quirinale: blitz riuscito!

(M.M.) Partita alle 5 del mattino, la compagnia messa insieme dal Circolo Auser del Basso Feltrino Al Caminetto ha
puntato decisa verso Roma, risoluta a non farsi rovinare le due giornate romane dalle avvisaglie dei bollettini meteo.
Raggiunta rapidamente la capitale e incontrato Ugo, la guida locale, una rapida escursione ha portato i 48 gitanti ad
esplorare la Citta Eterna, entrare in Vaticano per attraversare la Porta Santa e, al sopraggiungere della sera, chiudere
in faccia alla pioggia le porte del ristorante. Ironia della sorte, le stanze del locale erano antiche sale delle prigioni
papali, da cui il nome attuale: La Gattabuia, ma gli escursionisti si sono sentiti comunque liberi di gustare il menu
tipicamente romano scelto per loro da Renata, segretaria dellAuser. Il mattino seguente, galvanizzati dallesperienza
del primo giorno, hanno sfruttato ogni raggio di sole per godersi un giro turistico per il centro di Roma e guadagnare, a
fine mattina, le stanze del Quirinale, principale obiettivo del blitz romano. Dire che lo spettacolo ha lasciato tutti a bocca
aperta lascia solo trasparire lo stato danimo dei visitatori. Una ricchezza nella Casa degli Italiani che non teme
confronti con nessuna reggia europea. In foto, di Giuseppe Miuzzi: il gruppo davanti al Palazzo del Quirinale,
abbagliato non soltanto dal sole che in quel momento faceva risplendere Roma, ma ancora dalla bellezza appena
lasciata alle proprie spalle. Infine, il ritorno, durante il quale poche gocce non hanno guastato lallegria della comitiva, al
cui interno ha preso fiato un coro animato da due repertori distinti: uno classico ed uno quasi moderno, che a colpi di
ugola han duellato per buona parte del tragitto. In corriera lannuncio: a Settembre tocca a Firenze. Renzi avvisato!

Saba nuova
cittadina Italiana
Il 13 febbraio Saba Fassil Yitbark ha prestato giuramento davanti al sindaco di Quero e dal 14 diventata Italiana a tutti gli effetti di legge.
Alla cerimonia, nella sede municipale, hanno partecipato il marito Delis
Curto, di Carpen, e la figlioletta Rebecca, orgogliosi della concessione ottenuta da Saba. Il momento solenne della consegna della Costituzione Italiana, da parte del sindaco Bruno Zanolla, a Saba stato immortalato da
Delis, che ora condivide con la nostra famiglia di abbonati questo importante momento della loro vita famigliare.

ATTUALIT

E nato il comitato nazionale delle associazioni

Vota SI per fermare le trivelle


Lavorer per invitare i cittadini a partecipare al referendum del 17 aprile
contro le trivellazioni in mare e votare SI per abrogare la norma (introdotta
con lultima legge di Stabilit) che permette alle attuali concessioni di
estrazione e di ricerca di petrolio e gas entro le 12 miglia dalla costa di non
avere pi scadenze. La Legge di Stabilit 2016, infatti, pur vietando il rilascio di nuove autorizzazioni entro le 12 miglia dalla costa, rende sine die
le licenze gi rilasciate in quel perimetro di mare.
Far esprimere gli italiani sulle scelte energetiche strategiche che deve compiere il nostro Paese, in ogni settore economico e sociale, la
vera posta in gioco di questo referendum. Il comitato nazionale si pone
lobiettivo di diffondere capillarmente informazioni sul referendum in tutti i
territori e far crescere la mobilitazione, spiegando che il vero quesito : vuoi che lItalia investa sullefficienza energetica, sul 100% fonti rinnovabili, sulla ricerca e linnovazione?.
Il petrolio una vecchia energia fossile causa di inquinamento, dipendenza economica, conflitti, protagonismo
delle grandi lobby. Dobbiamo continuare a difendere le grandi lobby petrolifere e del fossile a discapito dei cittadini,
che vorrebbero meno inquinamento, e delle migliaia di imprese che stanno investendo sulla sostenibilit ambientale e
sociale? Noi vogliamo - dice lappello del Comitato - che il nostro Paese prenda con decisione la strada che ci porter
fuori dalle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza linquinamento e i cambiamenti climatici. Il Governo, rimanendo sordo agli appelli per lelection day (laccorpamento in ununica data del voto per
il referendum e per le amministrative) ha deciso di sprecare soldi pubblici per 360 milioni di euro per anticipare al massimo la data del voto e puntare sul fallimento della partecipazione degli elettori al Referendum. Il Governo scommette
sul silenzio del popolo italiano! Noi scommettiamo su tutti i cittadini che vorranno far sentire la loro voce e si mobiliteranno per il voto.
Primi firmatari del Comitato nazionale Vota SI per fermare le trivelle:
Adusbef, Aiab, Alleanza Cooperative della Pesca, Arci, ASud, Associazione Borghi Autentici d'Italia, Associazione Comuni Virtuosi, Coordinamento nazionale NO TRIV, Confederazione Italiana Agricoltori, Federazione Italiana Media
Ambientali, Fiom-Cgil, Focsiv Volontari nel mondo, Fondazione UniVerde, Giornalisti Nell'Erba, Greenpeace, Kyoto
Club, La Nuova Ecologia, Lav, Legambiente, Libera, Liberacittadinanza, Link Coordinamento Universitario, Lipu, Innovatori Europei, Marevivo, MEPIMovimento Civico, Movimento Difesa del Cittadino, Pro-Natura, QualEnergia, Rete
degli studenti medi, Rete della Conoscenza, Salviamo il Paesaggio, S Rinnovabili No nucleare, Slow Food Italia, Touring Club Italiano, Unione degli Studenti, WWF.
Il comitato promotore del Referendum composto dai rappresentanti delle Assemblee legislative di Basilicata, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna e Veneto, con la partecipazione del comitato nazionale
"Vota S per fermare le trivelle", delle realt associative e culturali, delle imprese della green economy, del turismo,
dell'agricoltura e del settore del mare

Referendum popolare del 17 aprile 2016. Nomina scrutatori

Dichiarare la disponibilit per fare lo scrutatore


In occasione del Referendum Popolare previsto per il 17 aprile 2016, le Commissioni Elettorali Comunali procedono alla nomina degli scrutatori tra tutti coloro che sono compresi nellalbo. Gli iscritti allAlbo sono molti e per rendere la
scelta pi agevole alla Commissione torna utile manifestare il proprio gradimento allo svolgimento dellincarico. Non
una garanzia, ma una possibilit in pi di essere scelti, che consente, inoltre, alla Commissione di ridurre i casi di rinuncia a causa impegni concomitanti alla data delle elezioni. Informazioni si possono richiedere agli uffici elettorali dei
propri Comuni.

CRONACA
SCOPA ALLASSO

A Scarpa-Secco la gara del Ricci Bar


di Sandro Curto
Qualche assenza dellultimo momento non ha impedito il regolare svolgimento della prima gara di scopa allasso di
questo 2016 organizzata, venerd 19 febbraio, dal bar Ricci di Alano. Lanno si aperto come si era chiuso il 2015 e
cio con la vittoria della coppia formata da Giuseppe Scarpa, veneziano di Fener, e da Gianni Secco di Colmirano,
che confermano lottimo momento iniziato ad agosto col secondo posto di San Lorenzo e proseguito in autunno col
primo al bar ACLI di Campo. La finale stata proprio la rivincita di San Lorenzo e ha visto Bepi e Gianni vendicarsi
e, dopo sei scarti combattuti, superare per un solo punto la coppia favorita composta da Sandro Curto e Luigi Licini
Cene. Ottimo terzo posto, pari merito, per Maurizio Buttol-Luca De Paoli e Piero De Faveri-Primo Franzoia.

LETTERE AL TORNADO

COMUNE DI ALANO DI PIAVE


AVVISO ALLA CITTADINANZA
Si comunica che
da luned 4 a sabato 9 aprile 2016
dalle ore 08.30 alle ore 13.00
e dalle ore 14.30 alle ore 18.00
presso la sala consiliare del Municipio
sar possibile ritirare gratuitamente
il quantitativo di sacchetti
adeguati alla raccolta differenziata
del secco e della plastica
per lanno 2016
In tali date verr consegnato
solo il quantitativo stabilito
e potranno essere ritirati i sacchetti
anche per conto terzi.
Chiunque avesse necessit,
potr ritirare inoltre gratuitamente
ulteriori bidoncini della carta e del vetro.
Il Sindaco
Bogana Amalia Serenella

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ATTUALIT

Fener, il Parco del Piave vistodallalto


a cura di Silvio Forcellini - foto di Antonello Collavo
Nel corso della assemblea della Pro Loco di Fener (di cui ci occupiamo in altra parte del giornale), si parlato anche
del Parco del Piave, che lassociazione ha in concessione da Enel Green Power, e in particolare del preoccupante fenomeno di erosione dellargine destro del Piave, ben visibile poco prima del ponte e al confine del parco stesso. Di
seguito proponiamo alcune foto che sono state inviate alla Regione Veneto per lanciare lallarme sulla situazione. Le
foto sono state scattate dal nostro abbonato Antonello Collavo con lausilio di un drone. Sono talmente belle che ho
pensato di condividerle anche con tutti i lettori del Tornado.

Croce del Piajo, continua la sottoscrizione


a cura di Silvio Forcellini
Continua incessante il lavoro del gruppo Fener I Giovani, impegnato
nellopera di illuminazione permanente della Croce del Piajo, che sovrasta la frazione. Gioved 25 gennaio, alle ore 19.25, si sono svolte le prime
prove di illuminazione. Un gruppo di arditi (Luca Spada, Massimo Storgato e Mauro Tessaro) si sono recati in loco con il materiale necessario
per la prova, materiale che stato prestato dallamico Massimo Scanferla, di Crocetta ma ormai da anni fenerese dadozione, in quanto presenza
costante e determinante nelle gare di enduro organizzate nella nostra
zona dal Moto Club La Marca Trevigiana. Sotto, invece, un manipolo di
piccole vedettefeneresi (Mario Bozzato e il sottoscritto) scrutava il
Monfenera in trepida attesa (pi che altro in attesa che il trio terminasse
la pausa birra al Costesl). Allorario stabilitola luce fu, ben visibile
anche dai paesi vicini. Continuano i lavori, dunque, ma continua anche la
raccolta fondi per acquistare il materiale necessario. Chi volesse contribuire, pu farlo lasciando unofferta nelle due
damigiane (nella foto) che si possono trovare a Fener presso il negozio di alimentari di Gabriele Putton e il bargelateria-pasticceria di Eva Paset. Confidiamo nella vostra generosit, grazie.

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ATTUALIT

Bilancio di fine mandato


Sono gi passati quattro anni dallultimo rinnovo del consiglio della Pro Loco di Segusino e, a pochi giorni dalle prossime votazioni, volevamo ricordare e raccontare i molti eventi da noi organizzati annualmente che hanno visto un incremento delle attivit programmate e un potenziamento di
quelle gi esistenti, con buon apprezzamento della cittadinanza e non solo.
Lanno si apre con i festeggiamenti per larrivo della Befana che questanno, a causa dei problemi
di siccit e inquinamento, ha visto annullato il tradizionale fal de la Vecia. Nonostante questo, la
festa ha ottenuto uguale successo grazie alla musica, alle luci e allo stand di panini e bibite calde
organizzato dai membri della Pro Loco in Corte Finadri.
Per la gioia di grandi e piccini, lultimo sabato prima del Marted Grasso c la Grande Festa di
Carnevale. Maschere e carri allegorici sfilano, ballano e si divertono in Piazza Roma, dove i volontari della Pro Loco e i simpatizzanti offrono crostoli, patatine, panini e bibite a tutti i partecipanti.
A marzo, con larrivo delle belle giornate, arriva anche il momento dei lavori di manutenzione al
parco giochi Roberto Stramare. Erba da tagliare, alberi da potare, giostre da sistemare, telecamere da installare, insomma, ce n proprio per tutti! Negli ultimi due anni sono state introdotte anche due novit:
la prima il campo da pallavolo, inaugurato in occasione della Festa della Famiglia del 2013, organizzata proprio al
parco giochi; la seconda il barbecue inaugurato qualche mese dopo.
Nel mese di maggio, poi, viene organizzata, nella frazione di Milies, la consueta Festa del Narciso, festa che negli
ultimi anni si voluto arricchire con bancarelle e una mini fiera nei cortili del borgo. Nel 2015, durante questa manifestazione, sono stati inaugurati i primi due dei sette sentieri del progetto Eco Bike Park Segusino-Milies, finanziato
dalla Regione Veneto e realizzato dai volontari dalle associazioni segusinesi in collaborazione con il Comune per valorizzare i vecchi sentieri e le mulattiere presenti nel territorio. La Festa del Narciso di Milies riscuote ogni anno un grande successo, attirando molti appassionati, simpatizzanti e turisti.
Per la Festa della Repubblica, il 2 giugno, sempre a Milies, ormai da nove anni, si tiene la Ndar e tornar dal Doc,
corsa podistica non competitiva in montagna organizzata dagli Amici di Ndar e Tornar dal Doc. Allarrivo dei partecipanti, presso lostello della giovent Saint Jory, viene offerto dallorganizzazione un ricco rinfresco, mentre la Pro Loco prepara la pasta per tutti i presenti.
A fine mese, presso gli impianti sportivi di Segusino, non pu mancare la famosa Rugbeer Fest, durante la quale si
svolge lelezione di Miss Basso Feltrino e si tengono i tornei sportivi di rugby e di
calcio. Il tutto accompagnato da buona musica, ottima cucina con specialit enogastronomiche e, ovviamente, limmancabile birra!
In piena estate, invece, nel mese di luglio in quel di Milies, presso lostello della giovent Saint Jory, viene organizzato il Pizza Party per raccogliere fondi per la ristrutturazione della chiesetta di Milies di Santa Maria Ausiliatrice. Tra luglio e agosto, inoltre, nelle frazioni di Segusino vengono programmate le serate cinema con
la proiezione allaperto di film e commedie famosi.
Novit 2015, la conferenza stampa per la presentazione ufficiale di Delizie
dAutunno, itinerario enogastronomico autunnale coordinato dallUnpli Veneto svoltosi lultima domenica di agosto a Stramare. Durante questo evento, si sono potuti assaggiare i prodotti tipici segusinesi (dagli insaccati ai formaggi di capra, dal prosecco ai tartufi, dalle
marmellate ai formaggi di malga, oltre ovviamente al simbolo del paese:
lo S-cech), conoscere i diversi produttori e aziende agricole e assaggiare alcune specialit enogastronomiche locali riproposte poi in occasione
della Fiera Franca del Rosario. Questultima si tiene in ottobre presso
gli impianti sportivi di Segusino in collaborazione con tutte le associazioni segusinesi. Durante la festa, viene organizzata anche la mostramercato dei prodotti enogastronomici locali (formaggi, salumi, miele,
ecc.), dei prodotti artigianali e lesposizione di animali (mucche, cavalli,
capre, oche, maiali, ecc.). Sempre nel corso della manifestazione, si tiene la folkloristica sfilata in abiti depoca e la parata dei trattori, sia moderni sia antichi. Al sabato si svolgono anche la corsa podistica e la Nordic
Walking Sprint sulle grave del Piave e borghi di Segusino promossa dagli
Amici di Ndar e Tornar dal Doc. Infine, da un paio danni, la Fiera Franca
del Rosario si arricchita di unulteriore novit: la rassegna cinofila amatoriale. La mostra canina stata da subito un grande successo e ha avuto
unampia partecipazione, ha attirato un gran numero di esperti del settore,
curiosi e amici degli animali.
Unaltra innovazione introdotta negli ultimi anni dalla Pro Loco stata quella dei Mercatini di Natale che si svolgono la penultima domenica di no-

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ATTUALIT

vembre e sono i primi ad aprire il periodo natalizio. La Pro Loco realizza anche cesti natalizi (su prenotazione) con
prodotti tipici segusinesi provenienti esclusivamente dalle aziende agricole del nostro paese.
Per concludere, dietro la riuscita di tutto questo c, ovviamente, lorganizzazione, la buona volont, la collaborazione
dei membri della Pro Loco, dei volontari e delle varie associazioni segusinesi e dellAmministrazione Comunale. Tutti,
unendo le loro idee e le loro forze, organizzano i tradizionali eventi che caratterizzano e rendono famoso Segusino e
le sue frazioni, ma promuovono anche nuove feste e manifestazioni. Un grazie sincero a tutti i collaboratori, a tutti i
membri della Pro Loco e a tutti i sostenitori che fanno s che tutto questo avvenga ogni anno. Dopo aver accolto il
compito di mantenere vive le tradizioni del nostro paese e creare eventi innovativi con motivazione e passione, auspichiamo di poter continuare con ancora pi entusiasmo la strada intrapresa e il lavoro fin qui svolto. Grazie a tutti!

Pro Loco di Segusino

I SALUTI DEL PRESIDENTE


Carissimi tutti, tra pochi giorni si conclude il mio quadriennio alla direzione della Pro Loco di Segusino, cos come previsto dal nostro nuovo statuto. Non mi sono mai concesso spazi personali, ma mi permetto di farlo adesso come Presidente uscente perch vorrei concludere il mio mandato con i dovuti ringraziamenti e saluti. In queste righe non far
nomi ma, leggendo, le persone menzionate capiranno.
Ho voluto mettermi in gioco, accettando questa carica come una sfida, consapevole che questo avrebbe avuto non
poche ripercussioni sulla mia persona per quanto riguarda i giudizi della gente, ma sono stato ampiamente ricompensato dai risultati conseguiti, dalle iniziative avviate e portate a termine, dallessere riuscito comunque a mantenere intatta la mia imparzialit e la mia coerenza nel compiere determinate scelte, anche se non sempre condivise. Sono felice di aver lavorato al fianco di un gruppo di volontari e soprattutto di amici che, con il loro impegno, hanno dato, e
sono convinto continueranno a dare, lustro al nostro paese.
Ho avuto lonore e lonere di guidare questassociazione in un periodo non facile, anche se in via di miglioramento.
Questioni legate alle perenni contrapposizioni, interne ed esterne, che si protraggono da tempi immemori. Una comunit, la nostra, che vive ancora di maggioranze e opposizioni, di differenze e di indifferenze, del concetto del noi che
si sovrappone troppo spesso a quello del voi, ma che proprio in queste contraddizioni, sono convinto, trova la forza
per il suo dinamismo e attivismo. Confido nei giovani, nelle future generazioni. Auspico che abbiano la forza e
lintelligenza di superare queste inutili divergenze e che portino serenit nella nostra Segusino.
Lobiettivo che mi ero prefissato e che mi ha dato forza di volont in questi quattro anni stato quello di riportare Segusino ad essere il fulcro della Pro Loco e di far crescere eventi e manifestazioni incentrati sulle nostre tradizioni per
far conoscere il nostro paese anche fuori dai confini provinciali e regionali. Obiettivo che siamo riusciti a raggiungere
pienamente!
Inizialmente, vorrei ringraziare tutti, in particolare i volontari, per il calore e il supporto dimostratomi in questi quattro
anni e il fondamentale aiuto nel portare a termine questo mandato. Colgo, inoltre, questoccasione per ringraziare anche tutte le associazioni e le persone che hanno collaborato e che hanno reso possibili tutte le manifestazioni e le attivit organizzate.
Grazie al consiglio direttivo della Pro Loco che mi ha sopportato alla presidenza, sostenendomi e aiutandomi
nellorganizzazione dei tanti eventi che insieme abbiamo programmato.
Grazie al gruppo della cucina e al suo responsabile, a questi fantastici chef che hanno saputo portare a un livello altissimo i piatti preparati durante gli eventi e che sono riusciti a inserire nei men vari piatti realizzati con i nostri prodotti
locali. Ed davvero bello sentire la gente che torna di anno in anno perch a Segusino si mangia davvero bene.
Grazie al volontario che, assieme a me, ha curato, mantenuto in ordine e pulito il parco giochi Roberto Stramare, di
propriet della Pro Loco, che sempre presente in tutte le manifestazioni prima, durante e dopo ed davvero un
grande amico.
Grazie a chi mi ha accompagnato amorevolmente nella distribuzione dei volantini delle varie manifestazioni, passando
interi week-end a mettere i pieghevoli macchina per macchina, e mi ha aiutato e sopportato in ogni momento, durante le attivit e nella gestione quotidiana della Pro Loco.
Grazie a tutti i volontari della Fiera Franca del Rosario. Grazie allimpegno di tutti siamo riusciti a raggiungere un
grande traguardo: lunione fa la forza! Ci vorrebbe un foglio intero per citare tutte le associazioni e le persone che
hanno lavorato alla Fiera, quindi mi limito a un grazie generale che vi raggruppa tutti.
Grazie ai giovani che mi hanno aiutato in questi anni nella realizzazione delle manifestazioni: la loro partecipazione
stata fondamentale. Allinterno di questa categoria, un grazie anche ai giovanissimi, i miei ex chierichetti e chierichette, che non mi hanno mai abbandonato e hanno dato un grande contributo durante le feste.
Grazie ai nuovi volontari da poco arrivati che hanno portato una ventata di allegria per realizzare al meglio le nostre
attivit.
Grazie agli sportivi, alle persone che hanno organizzato il torneo di calcio Memorial Renzo Coppe e al Rugby Valdobbiadene per aver collaborato entrambi alla buona riuscita delle Rugbeer Fest. Grazie per aver trasmesso ai giovani i valori importanti dello sport. Un grazie anche ai gestori degli impianti sportivi che ci hanno dato la possibilit di utilizzare campi e strutture durante le manifestazioni.
Grazie alle signore dei crostoli, grandi lavoratrici, sempre presenti e disponibili.
Grazie ai produttori locali che hanno contribuito alla realizzazione dei cesti natalizi con i loro prodotti artigianali e ci
hanno aiutato a creare piatti e men con prodotti Made in Segusino.
Grazie a tutti i volontari che, seppur non essendo membri di nessuna associazione, hanno collaborato attivamente per
la buona riuscita di tutte le attivit organizzate e grazie anche ai volontari non segusinesi, alcuni dei quali fanno co-

13

ATTUALIT

munque parte del consiglio della Pro Loco, per aver creduto nel progetto proposto e per aver cooperato attivamente
allottima riuscita delle nostre feste.
Grazie alle persone di una certa et che, quando mi incontrano per strada, fanno i complimenti a me e alla Pro Loco
per lottimo lavoro fatto e mi hanno sempre spronato ad andare avanti con limperativo di non ascoltare le chiacchiere
da bar che criticano tutto e tutti.
Grazie a due geometri segusinesi, padre e figlio, a una ditta elettrica ed una idraulica, che ci hanno aiutato in questi
anni nella preparazione e nella presentazione di tutta la documentazione e di tutte le autorizzazioni necessarie per poter organizzare correttamente le varie manifestazioni.
Grazie allAmministrazione Comunale per la collaborazione e il sostegno dato a questa Pro Loco e per averci concesso sempre piena libert di scelta nellorganizzazione dei vari eventi.
Grazie allAssociazione A.V.A.B., al suo presidente e ai suoi collaboratori per il grande contributo che ci hanno dato in
questi anni, garantendo la sicurezza durante le grandi manifestazioni segusinesi, per limpegno, la disponibilit durante la programmazione e la realizzazione del progetto Eco Bike Park Segusino-Milies e per la disposizione e gestione
delle centinaia di bancarelle che hanno partecipato ai nostri eventi.
Grazie al Gruppo Alpini per la ritrovata armonia, il dialogo e per la collaborazione nella realizzazione dellEco Bike
Park Segusino-Milies, nonch per il fondamentale aiuto durante la Fiera del Rosario, per la loro presenza e disponibilit messe al servizio di Segusino.
Grazie agli Amici di Ndar e Tornar dal Doc che in questi anni hanno saputo promuovere la loro gara facendo arrivare
a Milies migliaia di persone. Un grazie particolare va a due persone di questo fantastico gruppo che hanno mappato i
sentieri dellEco Bike Park Segusino-Milies e che stanno lavorando anche in questi giorni sui sentieri di Stramare.
Grazie allimpresa edile che, assieme a me, la vigilia di Natale alle ore 07.00 del mattino era a Malga Molvine e poi in
Piazza Roma per montare le ultime bacheche paesaggistiche per portare a termine il progetto Eco Bike Park Segusino-Milies e poter quindi ricevere il contributo regionale. Un grazie anche a tutte le persone che hanno collaborato alla
buona riuscita di questo progetto.
Grazie alle Associazioni dei genitori dellasilo e delle scuole elementari per il supporto durante le manifestazioni e per
gli eventi che organizzano durante lanno.
Grazie al Comitato del Centro Ricreativo Anziani, per la disponibilit della struttura e per i contributi a favore del parco
giochi.
Grazie agli Amici del Presepio e al loro presidente per limpegno che mettono nel preparare il bellissimo Presepio Artistico e gli eventi nei borghi durante il periodo natalizio, portando a Segusino ogni anno decine di migliaia di visitatori.
Grazie allUnpli, la nostra associazione di categoria, per averci sostenuto e aiutato a crescere nel rispetto delle normative e per averci dato grande visibilit a livello provinciale, regionale e anche nazionale avendoci scelto a rappresentare le Pro Loco del
Veneto alle notti bianche di Roma Valmontone.
Grazie a tutte le altre associazioni segusinesi che
non ho citato, ma che hanno collaborato, sebbene
marginalmente, con la Pro Loco.
Grazie a tutti gli sponsor che ci hanno sostenuto in
questi quattro anni. Per merito del loro contributo
abbiamo potuto far conoscere Segusino, i nostri
prodotti e le nostre attivit.
La Pro Loco porta a termine questo mandato con un
bilancio in attivo, grazie a unesperienza organizzativa consolidata, di grandi potenzialit e professionalit al suo interno. Siamo pronti per guardare al futuro e per raggiungere il tanto ambito traguardo di realizzare, presso la piattaforma dei festeggiamenti degli impianti sportivi, una struttura fissa con una cucina professionale e servizi igienici. Grazie alla previsione di un importante contributo e alla collaborazione di tutti, in particolare delle associazioni che cooperano alla organizzazione della Fiera del Rosario,
siamo fiduciosi di riuscire a raggiungere lobiettivo
prefissato.
Sperando di non aver dimenticato nessuno in questi
miei saluti, concludo dicendo, ancora una volta, grazie a tutti e grazie Segusino per la fiducia dimostratami durante questo mandato.

Denis Coppe
Presidente Pro Loco Segusino
Vi aspettiamo numerosi alla nuova edizione della Festa del Narciso il 29 maggio con i mercatini di hobbisti e artigiani
nelle piazze e cortili di Milies!

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RASSEGNA STAMPA

Coclea allex cartiera, il caso alla polizia provinciale


QUERO VAS. Sar la polizia provinciale a fare luce sulliter realizzativo della centralina idroelettrica che tra poche settimane entrer in funzione nelle immediate vicinanze dellex cartiera di Vas. Dopo la segnalazione fatta pochi giorni dal presidente del Bacino di pesca 10, Mattia Paoluzzi, allUfficio pesca della Provincia, ora la
palla passa agli agenti che dovranno verificare la correttezza dellimpresa che ha
operato per conto di Bim Infrastrutture che ha finanziato i lavori e che sar beneficiata poi da buona parte dei proventi salvo lasciarne una quota al Comune di Quero
Vas. I rilievi sollevati dallinformativa del Bacino 10 riguardano la gestione dei flussi
dacqua sulla roggia che alimenter la coclea. In pratica il corso dacqua stato
messo in asciutta senza che loperazione sia stata notificata al Bacino 10, di norma incaricato dalla Provincia per prelevare il pesce prima che lacqua venga deviata con tutte le conseguenze del caso. E proprio su questo fronte lavorer il personale della polizia provinciale, cos da chiarire se e dove il meccanismo previsto dalla normativa si sia realmente inceppato. Nei prossimi giorni dovrebbe inoltre esserci
un incontro tra lo stesso Paoluzzi e il sindaco di Quero Vas, Bruno Zanolla, sulla questione della derivazione sul torrente
Tegorzo che ha ridotto drasticamente la portata del corso dacqua.
da Il Corriere delle Alpi del 21 gennaio 2016

Andrea Mondin: Snobbata la commissione consultiva.


Bruno Zanolla: Qualsiasi altra scelta era troppo dispendiosa.

Il b&b alle ex scuole non piace


ai residenti in Valle di Schievenin

QUERO VAS. Non si pu pi cambiare strada, n tornare indietro. Tutte le scelte politiche sono state prese, le carte stanno
andando avanti e nel giro di qualche anno il b&b in Valle di Schievenin diventer realt. Non sulla strada principale, come
un po' tutti speravano all'inizio, quando era appena arrivata l'ufficialit sull'erogazione di 719 mila euro da parte dell'ex Odi.
Ma su alle ex scuole elementari, conosciute come Casa per ferie ma mai funzionate veramente e in stato di abbandono da
anni. Per i dubbi irrisolti di alcuni residenti e dell'associazione Rivivi la Valle - Schievenin ormai non c' pi spazio. La
commissione doveva esserne la portavoce e avere un ruolo consultivo, ma stata convocata dal Comune soltanto due volte, lamenta il presidente Andrea Mondin, la cittadinanza stata interpellata soltanto a cose fatte, quando l'amministrazione aveva gi scelto lo stabile da riconvertire. Il sindaco Bruno Zanolla per ricorda che dopo aver fatto gli opportuni sopralluoghi abbiamo capito che qualsiasi altra scelta sarebbe stata troppo dispendiosa rispetto al finanziamento ottenuto. La
contestazione per, pi che sul merito, sul modo: Siamo stati interpellati un anno e mezzo fa per un parere tecnico, aggiunge il presidente del Cai Montebelluna Andrea Suar, ma alla fine i nostri suggerimenti non sono stati presi in considerazione. Non trovo molto edificante portare avanti un discorso cos importante per il futuro di Schievenin senza avere un dialogo costante con cittadini ed esperti. Una valle come quella, con oltre 650 vie di arrampicata, ha un potenziare turistico immenso: peccato che oggi i climber da fuori siano costretti a dormire in macchina. Anche Mondin rivendica la necessit di
una struttura ricettiva funzionante e accattivante. Ma non lass. Ecco perch partita una raccolta firme: per chiedere interventi mirati e ponderati per la valle di Schievenin. Il sindaco per ricorda che con parte dei fondi ammoderneremo l'area pic-nic, ricavando un chiosco. Il bando di assegnazione uscir proprio in questi giorni. Per noi quella partita chiusa.
Chi non d'accordo si metta pure il cuore in pace. Fino a prova contraria, in democrazia la maggioranza che conta.
da Il Corriere delle Alpi del 16 febbraio 2016

E la novit proposta da Vista Eyewear al Mido, un modello ultra leggero e totalmente anti allergico

Alano, nasce locchiale senza gravit in Beta Titanio

ALANO DI PIAVE. Una nuova linea di occhiali che promette lassenza di gravit, grazie al Beta Titanio con cui sono realizzati. E questa la novit che proporr al Mido, in programma a Milano dal 27 al
29 febbraio, Vista Eyewear, l'azienda di Alano di Piave che produce la linea Mad in Italy. Mad senza la
e proprio per esprimere la folle (mad in inglese) creativit tutta italiana. Nasce infatti Mad in Italy
Tech, un occhiale tecnologico, eco-friendly e senza gravit. Lobiettivo della nuova collezione - spiega
Claudio Dalla Longa, designer e direttore creativo di Mad in Italy - di permettere di muoversi in assoluto comfort. Le montature sono caratterizzate da spessori sottilissimi (0,5 millimetri) e lelasticit si pu
testare con mano grazie al Beta Titanio, materiale che non ha bisogno di trattamenti particolari, soprattutto le verniciature potenzialmente tossiche. Mad in Italy Tech dunque lultima invenzione dell'azienda di Alano di Piave, frutto della continua ricerca tecnologica di un brand che produce occhiali
esclusivamente con risorse locali. I modelli che verranno presentati si chiamano Saturno, Urano, Terra
e Nettuno e sono realizzati appunto in Beta Titanio (elemento naturale antiallergico), elastici, resistenti e molto leggeri: solo
7,5 grammi. Si tratta, fanno sapere dall'azienda, di modelli funzionali grazie alla forma a rombo della cerniera senza vite,
che permette di avere un meccanismo a doppio scatto che d uno stop in chiusura e apertura dellasta. In aggiunta c'
unaltra novit, il Bobo System, brevetto nominato al Silmo dOr 2015: grazie a questo sistema, nelloperazione di montaggio
della lente, lottico non deve togliere la vite dal suo alloggio, con il vantaggio di evitare il rischio di perdere la vite. Infine gli
occhiali presentano il terminale in gomma antiscivolo bicolor. La collezione di Mad in Italy Tech racchiusa in una scatola di
latta riciclata; al suo interno lastuccio vintage realizzato in carta per il rispetto dellambiente, rifinito da classiche immagini

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RASSEGNA STAMPA

dell'italianit. Il fatturato di Vista Eyewear - conferma l'amministratore delegato Giorgio Miotto - ha toccato nel 2015 i 5 milioni di euro, e la linea Mad In Italy conferma il trend di crescita con +3%. L'azienda realizza all'estero circa il 40% del fatturato, conta 50 addetti con un'et media di 38 anni, e investe nella ricerca l'8% del fatturato. Nel 2015 ha promosso una trentina di eventi nei punti vendita e ha anche organizzato visite in azienda. Con l'uscita della nuova linea Mad in Italy Tech, alla
Mido verranno anche proposte le Mad Bag, borse colorate e dal design accattivante in materiale riciclato.
da Il Corriere delle Alpi del 19 febbraio 2016

Allassemblea nello stabilimento di Quero qualcuno sbotta:


Dovremmo essere solidali, ma alla fine ognuno pensa per s

Ex Form, situazione tesa tra i lavoratori


QUERO VAS. Fuori dalla Cesare Albertini tira aria di delusione e profonda rassegnazione. La prima assemblea con i sindacati appena terminata, sono le 14 e c' il cambio turno, ma alcuni di quelli che passano non indossano la divisa. Sono i lavoratori in cassa integrazione straordinaria a zero ore, quelli che non lavorano pi dal 1 febbraio e che cominciano a non
far quadrare pi i conti di casa. Alcuni di loro sono i milanesi: i dipendenti dell'ex stabilimento Form di Cormano che sono
stati ricollocati gradualmente a Quero con la promessa di trovare lavoro, inveisce uno di loro all'uscita dello stabilimento.
Ha 39 anni, una famiglia e due figli a carico, ma preferisce non qualificarsi, perch il clima teso e la paura quella di subire ripercussioni. Il collega Gaetano Trainito invece, 56 anni e a Quero da uno ma senza la famiglia, che ha preferito restare a Milano, non ha pi paura di perdere niente: Alla peggio mi licenziano, ironizza per alleggerire la pressione. Stiamo vivendo una situazione brutta: molti di noi non riescono pi a pagare l'affitto. Se continua cos ci metteremo a dormire in
macchina nel parcheggio qua fuori. Per convincerli al trasferimento, l'azienda aveva garantito ai 30 di Cormano un anno di
affitto pagato nel Feltrino. Mi sono separato per colpa di questa situazione, si confessa il primo, i miei figli sono da mia
madre e io non riesco nemmeno pi a mantenerli, i soldi bastano a malapena per me. La cosa pi brutta la rivalit che si
creata tra di noi, quando dovremmo essere solidali e aiutarci, reagire assieme. Anche i sindacati lo chiedono: Abbiamo
richiamato i lavoratori al senso di solidariet, afferma Luca Zuccolotto della Fiom-Cgil, li abbiamo invitati ad andare dai
propri capi a chiedere la cassa per tutti. Anche perch non ci sono alternative. La tensione palpabile: Perch hanno
messo a zero ore me e non qualcun altro?, sbotta un altro, 55 anni e da 9 a Feltre, qui ognuno pensa per s. Il sindacato non esclude una mobilitazione: Attendiamo che si concludano le assemblee negli altri stabilimenti, poi decideremo. C'
chi invoca lo sciopero come unico modo per smuovere le acque. E attirare l'attenzione dell'amministratore delegato Marco
De Angelis, che questa settimana non in azienda: Siamo nelle mani di una persona che non capiamo davvero cosa stia
facendo. La cassa deve servire per risanare un'azienda, non per farla chiudere, tuona Zuccolotto. Siamo delusi perch
non ci viene detta la verit, critica Julio Cesar Ortiz, 55 anni e alla ex Form da 7. A mancare non solo la trasparenza:
perfino la carta igienica. Nei bagni non si vede da mesi: gli operai se la portano da casa a turno, assieme alla dignit calpestata.
da Il Corriere delle Alpi del 24 febbraio 2016

Furto alledicola di Fener, ladro rintracciato in 24 ore


ALANO DI PIAVE. Ci hanno messo 24 ore i carabinieri della stazione di Quero a
rintracciare il responsabile del furto avvenuto nella notte tra mercoled e gioved alla
tabaccheria edicola nella frazione alanese di Fener. La rivendita, che si trova lungo
la Sr 348 Feltrina era stata presa di mira da un uomo risultato poi domiciliato nel
Basso Feltrino che con un oggetto contundente aveva rotto il vetro del distributore
automatico che funziona 24 ore su 24 erogando anche generi alimentari. Su quelli
si erano concentrate le attenzioni del ladro che aveva prelevato merce per un centinaio di euro. Il titolare della rivendita ha chiesto aiuto ai militari che hanno immediatamente avviato le indagini e sono riusciti a scoprire il responsabile, il quale
messo davanti alla situazione ha riconsegnato la refurtiva, gi tornata nelle mani del negoziante. Un caso risolto in tempi record. Restano i danni al distributore automatico e la responsabilit penale che resta comunque in capo allautore del furto.
da Il Corriere delle Alpi del 27 febbraio 2016

In Valle di Schievenin i volontari sono esclusi


QUERO VAS. S.O.S. salviamo la Valle di Schievenin. Questo lallarme che lancia lex consigliere di Quero Gino De Girardi a tutti i cittadini che in questi anni hanno frequentato la localit. Il 31 dicembre 2015 scaduta la convenzione esistente
fra il Comune e lassociazione Rivivi la Valle - spiega - nata per far s che ci fosse un po' di vita. Cosa succede adesso?
Solitamente, le convenzioni con le associazion si rinnovano automaticamente. In Valle di Schievenin, invece, si indetto un
nuovo bando aperto a tutti, a loro dire, ma, andando a leggere nel dettaglio, si capisce che lintenzione quella di andare a
escludere Rivivi la Valle, perch non ha i requisiti previsti. Lex consigliere si pone quindi una domanda: Che fine far
lassociazione, che non nelle simpatie di chi ci amministra, che in questi anni ha operato per il bene della valle? A distanza
di due anni dalle elezioni deve pagare il conto dei voti che ha preso il candidato di Schievenin e che ora siede in giunta e
che a tuttoggi ancora segretaria dellassociazione stessa e che allimprovviso si trova in disaccordo con il direttivo. Allora
mi chiedo quale sia il compito dellamministratore? quello di operare per un proprio tornaconto personale e politico o cercare di unire le forze e collaborare con le realt del territorio? Spero che qualcuno intervenga prima che questo scempio politico avvenga.
da Il Gazzettino dell 1 marzo 2016

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RASSEGNA STAMPA

La presidente di Sipao, la querese Lorraine Berton: A Milano con ben 62 aziende della provincia

Locchiale bellunese sul trono del Mido

BELLUNO. Re Mido. L'occhiale made in Italy (e quindi made in Belluno) sta bene. A fare il cheek up completo al settore,
sempre in crescita sui mercati esteri, stata la quarantaseiesima edizione di Mido. Il salone dellocchiale, chiusosi ieri a Milano, si contraddistinto per il segno pi. Pi aree, pi espositori, pi visitatori (106 nuove presenze e il meglio delle
aziende del settore provenienti da tutto il mondo, con un nuovo record storico di oltre 52mila presenze, un aumento del 7%
rispetto al 2015). Laugurio scontato: che il 2016 certifichi il segno pi anche per le aziende produttrici di occhiali. La
nostra sfida era non solo replicare il successo dellanno scorso - ha commentato il presidente di Mido, Cirillo Marcolin - ma
provare a fare di pi. Grazie alla partecipazione e all'impegno di tutte le aziende, i buyer e i media che ci hanno confermato
la loro fiducia, siamo riusciti ancora una volta a riaffermare la leadership mondiale di questo grande evento. La qualit dei
prodotti, degli interventi e degli ospiti che abbiamo visto a Mido sono la dimostrazione dellottimo risultato raggiunto anche
questanno. Se Mido andata bene, lentusiasmo delle aziende bellunesi del settore alto. Anzi, altissimo. Parola di Lorraine Berton, la presidente di Sipao (la sezione di Confindustria Belluno Dolomiti che riunisce i produttori di articoli ottici).
Erano 62 le aziende bellunesi al Mido. Oltre ai grandi gruppi, anche piccole medie imprese e sei start-up. Tutte, secondo
Berton, sono riuscite a mettersi in mostra e anche a fare affari. C voglia di made in Italy e c voglia del know-how dei
nostri produttori, commenta la presidente di Sipao. La qualit e il design vengono ricercati sempre di pi. A tutto vantaggio dei nostri occhiali. La prova del nove? I numeri dell'export, da anni sulla cresta dell'onda. Ma una volta tanto supportati
anche da un buon andamento del mercato interno. Nei primi dieci mesi del 2015, la produzione di occhiali made in Italy ha
avuto un valore di 3 miliardi e mezzo di euro. 3,4 miliardi sono arrivati dalle esportazioni (cresciute del 12,3% rispetto allo
stesso periodo del 2014). Il resto dalla ripresa del mercato italiano (+5,7% rispetto al 2014).
da Il Gazzettino del 2 marzo 2016

Uno striscione, una richiesta, una campagna lanciata da Amnesty International Italia e la Repubblica per non permettere
che l'omicidio del giovane ricercatore italiano finisca per essere dimenticato, per essere catalogato tra le tante inchieste in corso o peggio, per essere collocato nel passato da una versione ufficiale del governo del Cairo.
Qualsiasi esito distante da una verit accertata e riconosciuta in modo indipendente, da raggiungere anche col prezioso
contributo delle donne e degli uomini che in Egitto provano ancora a occuparsi di diritti umani, nonostante la forte repressione cui sono sottoposti, devessere respinto.
Sarebbe importante che Verit per Giulio Regeni diventasse la richiesta di tanti enti locali, dei principali comuni italiani, delle universit e di altri luoghi di cultura del nostro paese ai quali chiediamo di esporre questo striscione, o comunque
un simbolo che chieda a tutti limpegno per avere la verit sulla morte di Giulio.
Lo dobbiamo alla sua famiglia, ai suoi amici e colleghi che da ogni parte del mondo chiedono solidariet.
dal sito internet di Amnesty International Italia, www.amnesty.it

CRONACA

Non c due
senza tre
di Alessandro Bagatella

E proprio vero quanto afferma questo proverbio, insegnatoci dai nostri nonni. Un evento nella vita non unico, ma pu ripetersi due o tre
volte e forse pi. Cos successo alla nostra
abbonata Ada Beppiani, gi comparsa nel numero di novembre dello scorso anno, assieme
a Kristian Ghedina e Igor Cassina. Questa volta
fatalit ha voluto che, durante una serata con
delle amiche a Feltre, Ada abbia avuto la fortuna di incontrare un altro personaggio famoso:
Alex Zanardi, pilota automobilistico e campione
paraolimpico di ciclismo. La nostra abbonata ha
voluto condividere questaltro incontro piacevole e simpatico con i lettori de Il Tornado.

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LETTERE AL TORNADO

Consorzio
Consorzio Pro
Pro Loco
Loco del
del Massiccio
Massiccio del
del Grappa
Grappa Orientale
Orientale

Pro
Pro Loco
Loco Alano
Alano -- Pro
Pro Loco
Loco Fener
Fener

Sfilata carri mascherati 2016

La
La sfilata
sfilata dei
dei Carri
Carri Allegorici
Allegorici organizzata
organizzata dalle
dalle Pro
Pro Loco
Loco di
di Alano
Alano di
di Piave
Piave e
e Pro
Pro Loco
Loco Fener,
Fener, prevista
prevista per
per ilil 7
7 febbraio
febbraio e
e
rinviata
per
ben
due
volte
a
causa
del
maltempo,
si

finalmente
svolta
domenica
21
febbraio.
rinviata per ben due volte a causa del maltempo, si finalmente svolta domenica 21 febbraio.
Dodici ii carri
carri partecipanti,
partecipanti, provenienti
provenienti in
in maggioranza
maggioranza dal
dal comune
comune di
di Alano
Alano ma
ma anche
anche da
da Segusino
Segusino e
Dodici
e Quero
Quero Vas,
Vas, che
che
hanno
hanno allietato
allietato per
per tutto
tutto ilil tragitto
tragitto ii molti
molti presenti
presenti con
con ilil loro
loro carico
carico di
di mascherine.
mascherine. Partiti
Partiti da
da Campo
Campo passando
passando per
per ii
Faveri,
Faveri, Colmirano,
Colmirano, Uson
Uson e
e Alano,
Alano, per
per giungere
giungere infine
infine a
a Fener
Fener dove
dove hanno
hanno avuto
avuto luogo
luogo le
le premiazioni
premiazioni in
in Piazza
Piazza Dante,
Dante,
dove
Carri
e
Mascherine
hanno
sfilato
davanti
alla
Giuria
per
la
votazione.
A
tutti
i
Capocarro

stata
consegnata
dove Carri e Mascherine hanno sfilato davanti alla Giuria per la votazione. A tutti i Capocarro stata consegnata una
una
targa
targa ricordo
ricordo dal
dal Sindaco
Sindaco e
e dai
dai Presidenti
Presidenti delle
delle Pro
Pro Loco.
Loco. Tutti
Tutti erano
erano Meritevoli
Meritevoli di
di vincere
vincere e
e la
la giuria
giuria ha
ha avuto
avuto un
un
compito difficile,
difficile, ma
ma alla
alla fine
fine ha
ha dato
dato ilil suo
suo verdetto
verdetto ...
... premio
premio per
per la
la migliore
migliore idea
idea
andato
andato al
al Carro
Carro MISS
MISS BANANA,
BANANA,
compito
per
per la
la migliore
migliore realizzazione
realizzazione al
al Carro
Carro in
in fuga
fuga dalla
dalla steppa,
steppa, mentre
mentre ii Presidenti
Presidenti lo
lo hanno
hanno assegnato
assegnato ilil premio
premio Ciorla
Ciorla
al
Carro
gli
alaindiani
e
i
campowboys.
al Carro gli alaindiani e i campowboys.
Un
Un caloroso
caloroso Grazie
Grazie a
a tutti
tutti ii carri
carri e
e alle
alle mascherine
mascherine che,
che, con
con la
la loro
loro partecipazione,
partecipazione, hanno
hanno portato
portato nelle
nelle Piazze
Piazze del
del
nostro
Comune
tanta
sana
allegria.
Complimenti
a
tutti
!!!
nostro Comune tanta sana allegria. Complimenti a tutti !!!
Le
Le Pro
Pro Loco
Loco ringraziano
ringraziano calorosamente
calorosamente anche
anche ii tanti
tanti Volontari
Volontari che
che nelle
nelle varie
varie tappe
tappe si
si sono
sono occupati
occupati dei
dei rinfreschi,
rinfreschi,
della
viabilit
e
della
sicurezza.
Come
da
tradizione,
tutta
la
carovana
si

quindi
portata
in
quel
di
USON
della viabilit e della sicurezza. Come da tradizione, tutta la carovana si quindi portata in quel di USON dove,
dove, ad
ad
aspettarla,
c'era
un
fornitissimo
Stand
curato
da
altri
Volontari,
che
con
grande
professionalit
e
la
disponibilit
aspettarla, c'era un fornitissimo Stand curato da altri Volontari, che con grande professionalit e la disponibilit di
di
sempre
sempre di
di quelli
quelli di
di Uson
Uson ha
ha servito
servito un
un ricco
ricco rinfresco
rinfresco a
a base
base di
di cotechino,
cotechino, polenta,
polenta, th,
th, brul,
brul, cioccolata
cioccolata calda
calda e
e molto
molto
altro,
altro, ma
ma soprattutto
soprattutto un
un superbo
superbo minestrone
minestrone preparato
preparato dalla
dalla nostra
nostra storica
storica collaboratrice
collaboratrice Maria;
Maria; cui
cui va
va un
un ricordo
ricordo
speciale
speciale per
per ii dieci
dieci anni
anni del
del minestron
minestron come
come pure
pure all'altra
all'altra storica
storica collaboratrice
collaboratrice del
del minestrone,
minestrone, Giuliana,
Giuliana, che
che
purtroppo
purtroppo quest'anno
quest'anno non
non ha
ha potuto
potuto esserci.
esserci. Un
Un doveroso
doveroso e
e speciale
speciale grazie
grazie alla
alla famiglia
famiglia Carelle
Carelle che
che ha
ha ospitato
ospitato ilil
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a tutti
tutti
diamo un
un arrivederci
arrivederci alla
alla ..prossima.
..prossima.
diamo

La
La Redazione
Redazione PL
PL

CRONACA

Le ginnaste dellA.S.D. Valdogym


si fanno valere a Piombino Dese
di Silvio Forcellini
Il palazzetto dello sport di Piombino
Dese ha ospitato, domenica 14 febbraio, la prima gara regionale Aics
nella quale giovani ginnaste provenienti da tutto il Veneto si sono esibite
al corpo libero, al trampolino, alla trave e al volteggio. Presente anche una
rappresentativa dellA.S.D.Valdogym,
societ di ginnastica artistica di cui
abbiamo gi avuto modo di occuparci
su queste pagine e che annovera al
suo interno anche bambine e ragazze
provenienti dai nostri comuni. Tra
queste, la parte del leone (o, meglio,
dellaleonessa) lha fatta la fenerese Azzurra Rizzotto, che si classificata 2a al volteggio e 3a alla trave (nelle foto
sopra). Ma si sono comportate molto bene anche lalanese Miriana Mazzier, la fenerese Chlo Viale, la segusinese
Alice Santoro e Aurora Bellet, il cui pap Graziano originario di Fener (nelle foto sotto).

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CRONACA

Nel 60 anniversario di fondazione della sezione di Alano di Piave e Quero Vas

A Quero lassemblea annuale dei Fanti


a cura di Claudio Carelle
Domenica 21 febbraio, presso la Sala delle Associazioni di Quero, si tenuta lannuale assemblea dei
Fanti di Alano di Piave e Quero Vas riuniti per il tradizionale tesseramento. Nel corso della riunione, stato
presentato anche il programma di massima della sezione nel 60 anniversario di fondazione (1956-2016).
Questi gli appuntamenti:
Luned 25 aprile: anniversario della Liberazione, ad
Alano;
Sabato 21 e domenica 22 maggio: raduno nazionale,
a Brescia;
Sabato 25 e domenica 26 giugno: cerimonia per il
60 anniversario di fondazione delle sezioni di Alano di
Piave e Quero Vas;
Domenica 19 giugno: cerimonia ad Asiago;
Domenica 7 agosto: cerimonia a Cima Grappa;
Luned 15 agosto: Festa della Madonna del Piave, a Caorera;
Domenica 11 settembre: cerimonia di commemorazione ai monumenti a Carlo Dacc e Giulio Gargiulio, a Quero
presso larea monumentale del Monte Cornella;
Domenica 30 ottobre: cerimonia con le Cravatte Rosse del 1 Btg. San Giusto di Trieste, ad Alano presso il monumento a Ugo Bartolomei;
Domenica 6 novembre: commemorazione del 4 novembre, a Quero;
Da ricordare, inoltre, che lassociazione - tramite convenzione con il Comune di Quero Vas - ogni anno, da maggio ad
ottobre, esegue la pulizia e la manutenzione del parco giochi, del monumento al partigiano e del monumento sul sacro
Ponte del Fante che collega Quero a Vas.

Una spruzzata di neve

ASTERISCO

foto di Luciano Mondin

Il nostro abbonato di Campo ha ripreso la spolverata di neve di met febbraio, ma il meteo ha poi rincarato la dose e in
questi primi giorni di marzo la neve scesa a quote pi basse. Resta comunque una bella immagine di questo particolare inverno, fatta con una Canon Ixus 60, dotata di obiettivo 58-17 mm. Il punto di ripresa, ci dice Luciano dalla Localit Calnova di Quero Vas. I metadati della foto ci dicono poi che stata scattata l11 febbraio 2016, Nr. F=2,8 con
Tempo di esposizione 1/500 s. e focale regolata a 5,8 mm. Grazie a Luciano per aver condiviso questa bella foto.

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CRONACA

Notizie in breve
a cura di Sandro Curto e Silvio Forcellini
ALESSANDRO BAGATELLA PREMIATO DAL C.A.I. DI FELTRE Nel corso dellannuale assemblea, svoltasi venerd
26 febbraio, il Club Alpino Italiano di Feltre ha consegnato alcuni riconoscimenti ai soci benemeriti tra i quali il nostro
collaboratore Alessandro Bagatella, premiato per i suoi 25 anni di tesseramento e di impegno.
STEFANO MARIECH PRESIDENTE DELLA SEZIONE A.N.A. DI FELTRE Domenica 28 febbraio Feltre ha ospitato
lassemblea generale delle penne nere della sezione A.N.A.. Nelloccasione c stata lelezione del nuovo presidente, al posto di Carlo Balestra che non si ricandidato dopo sei anni, nella persona di Stefano Mariech, votato praticamente allunanimit. Nel consiglio direttivo anche lalanese Claudio Spadetto in rappresentanza
del Basso Feltrino.
LA MORTE DI GIOVANNA RIZZOTTO Dopo lunghissima malattia deceduta nelle scorse settimane Giovanna Rizzotto di Alano, classe 1949, vedova dellindimenticato Giuseppe Ceccotto
(Bepi Bica). Ai figli Marta ed Enrico e ai parenti tutti le condoglianze della Redazione.
LA MORTE DI RINA BOZZATO ED ESTERINA VASELLI Ai primi di febbraio, a Fener, sono invece mancate a poche ore di distanza luna dallaltra due nostre affezionate lettrici: Caterina Guadagnin ved.Bozzato (nella foto), di 90 anni, ed Esterina Vaselli, di 91 anni. Ai familiari di Rina, in
particolare ai figli Nello ed Egidio, e a quelli di Esterina le nostre sentite condoglianze.

In ricordo di Caterino Stramare


di Alessandro Bagatella

Il mese scorso, improvvisamente, Caterino Stramare, di sessantotto anni, originario di Segusino, si accomiatato da
amici e parenti e la sua improvvisa dipartita ha lasciato tutti senza parole. Non c stato neanche il tempo di rendersi
conto di quel che accadeva, il tempo di salutarlo. Caterino era sovente a Quero, dove alla Chiocciola aveva amici e al
Bar Oasi si ritrovava a giocare a carte; a Scalon, a Vas conosciuto anche per la sua bravura nel preparare grigliate e
piatti speciali. In Via To, a Quero, era il cuoco della compagnia che era solita ritrovarsi per qualche cenetta. A Caterino piaceva lallegria, il dialogo e lamicizia. Ora, Caterino, mancherai a tanti, oltre che ai tuoi famigliari, e in special modo ai tanti amici che ti stimavano. Dal cielo seguici e quando un giorno ti raggiungeremo, preparaci una buona grigliata
per festeggiare insieme. Riposa in pace!

COME ERAVAMO

Famiglie feneresi
(s.for.) La foto a sinistra, risalente alla met degli anni Trenta, ritrae i due cugini Forcellini,
Aroldo (a sinistra) e Franco (a
destra), entrambi classe 1932.
La foto a destra invece, scattata
nel 1958, ritrae la famiglia Balzan al gran completo: da sinistra, i figli Aldo, Mario, Luigi e
Ivo, la mamma Marcellina Cibien, il pap Piero e le figlie Lidia e Dina. Le foto, davvero belle, ci sono state consegnate
dagli amici Bepi Cargnelli e Toni Remor, che ringraziamo.

ASTERISCO

La foto di copertina
(M.M.) Ancora il nostro abbonato Settimo Rizzotto autore dello scatto scelto per la copertina di questo numero. La bella
immagine ha catturato lattimo di uno splendido arcobaleno che lancia un ponte colorato nel cielo del Basso Feltrino.
Che sia un presagio? Un invito a rinsaldare i motivi di unione? Prendetela come volete. Intanto vi diamo i dati di questo
scatto, per il quale ringraziamo Settimo, attento osservatore della natura, per non essersi fatto sfuggire lattimo e per
aver voluto condividere questa singolare e non frequentissima manifestazione naturale.
Foto scattata il 19-02-2016 ore 10,47 in Campagna Sud, a Quero, vicino alla centrale dellEnel, con macchina
fotografica Nikon D700 equipaggiata con obiettivo 24/70 f2.8 a 24mm, Iso 400, f8 x 1/1250.

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CRONACA

Festa per gli sposi


Maria e Giovanni

Il 16 Gennaio 1957 Maria e Giovanni Menoli convolarono a nozze in quel di Postioma e poi, con la corriera di Ugo
Sbizzera, raggiunsero i monti di Alano per il pranzo presso la Locanda Alpina". Il 16 Gennaio 2016, dopo 59 anni,
hanno festeggiato limportante traguardo e ricordato i vecchi tempi attorniati da tutta la famiglia e, in modo particolare,
dai nipotini. A loro laugurio di poter arrivare in forma alla prossima festa di DIAMANTE!

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CRONACA

Gelisio Neri ha festeggiato il traguardo dei 94 anni


Domenica 24 gennaio si sono ritrovati al ristorante pizzeria "Al Molin" figlio, nipoti e pronipoti per
festeggiare i 94 anni di Gelisio Neri. Neri ancora
in piena forma ed ogni pomeriggio ha l'appuntamento "Da Basin"
per una partita a
carte con gli amici
di sempre. Non
manca occasione
per raccontare ai
nipoti dei 16 anni
passati a lavorare
in Germania in una
fabbrica di armi con
turni da 12 ore. L
ha passato tutti gli
a
anni della || guerra
mondiale per poi
andare a lavorare
in Svizzera.
(Nella foto si vede il libretto di lavoro tedesco che le SS gli avevano dato)
Parenti e amici gli augurano che il Signore lo mantenga ancora in forma per anni. Tantissimi auguri!!!"

Festeggiate 80 primavere di Gerri


di Alessandro Bagatella

Il diciannove febbraio
scorso, vista la disponibilit di Lara e Moira del
Bar Oasi, si festeggiato
alla grande il traguardo
delle 80 primavere di
Gerardo Uttone, dagli
amici conosciuto come
Gerri.
Al
banchetto/rinfresco offerto dal
festeggiato si sono ritrovati oltre una ventina di
amici di Gerri per porgergli i migliori auguri affinch continui accompagnato dallamicizia e
spirito allegro per tanti
anni ancora. Grazie Gerri, da tutti gli amici e, naturalmente, grazie a Lara
e Moira.

05-02-1966 / 05-02-2016

50 anni INSIEME

Venerd 05 febbraio, con una festa a sorpresa, i figli, i

nipoti e gli amici di RENATA FENT e SERGIO


PROVERBIO, di Quero, hanno voluto
festeggiare con loro questo lungo e felice
traguardo raggiunto.

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ATTUALIT

Bruciate i rifiuti a casa vostra?

Ecco alcune cose da sapere ...


Il problema dello smaltimento dei rifiuti solidi pressante; negli ultimi anni abbiamo imparato a contenerlo utilizzando
pi soluzioni parziali (separazione alla sorgente dei rifiuti, raccolta porta a porta, il compostaggio, la riparazione ed il
riutilizzo, il riciclaggio), in questo modo riuscendo a contenere il residuo inutilizzabile (nel comune di Vedelago si arriva
a riciclare il 99% dell'immondizia). Persiste purtroppo - e piuttosto diffusa nelle nostre valli - la pratica "faidate' di
chi crede di risolvere il problema dei rifiuti domestici semplicemente eliminandoli direttamente a casa, ovvero bruciandoli nelle stufe domestiche, astenendosi dal fastidio di separare i vari materiali riciclabili, di condurli (soprattutto se abbondanti od ingombranti) ai centri di
recupero e contenendo nel medesimo tempo la
spesa per la tassa sui rifiuti solidi urbani. La pratica di cui parliamo illegale, ma difficilmente si
hanno segnalazioni o multe; spesso vediamo fumate dense di colore strano e percepiamo odore
acre provenire dalla cappa del camino di un vicino,
o notiamo materiale bruciato direttamente nei fusti
di metallo di qualche fattoria o in un fal in un campo; ma prevale la sensazione di disagio nel denunciare una persona
che vive vicino a noi, l'incertezza che quello che vediamo sia davvero ci che crediamo. E preferiamo borbottare e allontanarci.
Ma sia chi brucia le immondizie di casa, sia chi respira "passivamente" le folate di fumi e fuliggine sospette, sa
cosa sta facendo?
Nell'accezione comune, bruciare vuoi dire eliminare; ma purtroppo come dice una legge fisica basilare, la legge di Lavoisier: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma"; quindi la nostra immondizia bruciando si trasforma in
qualcosa di forma e consistenza diversa, ma non scompare, anzi! Plastica, nylon, polistirolo, vernici, gomma, residui
metallici, carta stampata, legna verniciata, pannolini, assorbenti igienici, materiale sintetico di imballaggi, pellame: bruciando a temperature elevate liberano sostanze altamente tossiche e persistenti, dette inquinanti organici persistenti o
POP (acronimo inglese di Persistent Organic Pollutants); sono sostanze chimiche molto resistenti alla decomposizione
(alcune rimangono presenti nel terreno
fino a vent'anni prima di dimezzarsi); nella combustione dei rifiuti impregnano l'aria, si depositano al suolo e nell'acqua,
entrano nella catena alimentare, si accumulano nel nostro organismo e non
vengono eliminati. Parliamo di diossine e
furani (PCCD e PCDF), policlorobifenili o
PCB; idrocarburi policiclici aromatici
(IPA), metalli pesanti quali piombo, cadmio, cromo, mercurio, ferro, zinco; ossidi
di azoto e zolfo. Sono tutto ci che viene
prodotto durante i processi di combustione negli inceneritori di rifiuti: questi
sono impianti altamente tecnologici, studiati per limitare al massimo le emissioni
degli inquinanti tramite l'adozione di miscele idonee di rifiuti, il trattamento degli
stessi a temperature adeguatamente elevate (che nelle nostre stufe e nei roghi non si raggiungono), la presenza di filtri
per limitare il passaggio degli inquinanti nei fumi, il convogliamento dei fumi trattati in ciminiere che possano disperdere
pi in alto possibile e quindi il pi lontano possibile il residuo tossico. Nonostante la tecnologia avanzata ed i limiti di
legge che impongono un massimo di concentrazione di 0,1 ng/m3 di diossine nei fumi al camino, gli inceneritori restano una delle principali fonti emissive di diossina in atmosfera e pertanto una soluzione non idonea a risolvere il problema dell'eccesso di rifiuti. Bruciando l'immondizia in casa non facciamo altro che creare a domicilio un piccolo
inceneritore ma assolutamente incontrollato, che emette residui tossici a concentrazioni anche 1000 volte superiori in proporzione a quelli emessi da un inceneritore; non vi sono filtraggi e le cappe dei camini sono molto
basse, cos i fumi possono ricadere al suolo anche proprio attorno alla nostra casa e nelle zone vicine in quantit molto
abbondante {addirittura irritante per gli occhi e le vie respiratorie}, depositandosi nei giardini, nei nostri orti, sui giochi
all'aperto dei nostri bambini, fino a rientrare dagli infissi nelle nostre abitazioni ed inquinando l'aria all'interno. E nella
stagione fredda, soprattutto nelle valli in presenza del fenomeno di inversione termica, l'aria contaminata pu ristagnare molto a lungo. Una volta emessi attraverso i fumi gli inquinanti si concentrano nel particolato (le cosiddette PM) passando dalla fase gassosa a quella solida; le particelle PM pi grosse {alcuni micron di diametro} restano nelle vie respiratorie determinando effetti soprattutto di tipo irritativo e causando peggioramento delle malattie respiratorie croniche
gi presenti, insorgenza di nuovi casi, asma, allergia, infezioni respiratorie ricorrenti nei bambini; le particelle pi piccole - ovvero il particolato ultrafine di meno di 0,1 micron di diametro - passano nel torrente circolatorio e riescono ad attraversare le membrane cellulari arrivando fino al sistema nervoso centrale ed ai vari organi, dove possono accumularsi e manifestare i loro effetti peculiari; oltre a generici effetti come lo stress ossidativo dei tessuti e danni al sistema
cardiocircolatorio. Spesso si usa la cenere residua come fertilizzante per l'orto; spero non l'abbiate mai fatto con la cenere delle immondizie bruciate, poich un concentrato micidiale di sostanze cancerogene e tossiche per l'organismo,
quelle stesse che si trovano nel fumo che esce dal camino e che se usato nell'orto e nel campo viene assorbito dalle

23

ATTUALIT

piante coltivate e pu entrare attraverso la catena alimentare fino a noi stessi e in noi accumularsi e determinare i danni alla nostra salute. Ma vediamo ora in dettaglio il perch le sostanze prodotte dalla combustione dei rifiuti sono cos temibili. Le diossine si formano nella combustione quando materiale organico brucia in presenza di cloro sia
inorganico sia presente in composti organici clorurati, come il cloruro di polivinile o PVC {la plastica usata per le bottiglie di acque minerali non gasate, pellicole per film, bottiglie e flaconi di detersivi, sacchetti, alveoli per la frutta uova e
cioccolatini, fiale, corde; il suo composto base il cloruro di vinile ed riconosciuto cancerogeno}. Diossine, furani e
alcuni policlorobifenili vengono considerati dal punto di vista tossicologico in comune, e la loro tossicit misurata in
rapporto al capostipite delle diossine, la tristemente nota per il disastro di Seveso triclorodibenzodiossina o TCDD, riconosciuta dal 1997 cancerogena per l'uomo dalla IARC (Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro). Per poter
esprimere correttamente la tossicit di queste molecole si ricorre al concetto di Tossicit EQuivalente{TEQ) e al Fattore di Tossicit Equivalente (che 1 ovvero massimo per la lCDD). la lCDD correlata all'aumento di rischio di tumori
quali sarcomi, tumori dei tessuti molli e leucemie. L'effetto delle diossine si esplica direttamente a livello del DNA, coinvolgendo i meccanismi di "lettura" corretta dei suoi vari segmenti. Oltre ad essere state riconosciute cancerogene,
alle diossine ed ai loro simili sono stati anche imputati effetti tossici a danno del sistema endocrino: vi sono
possibili correlazioni tra esposizione a diossine ed insorgenza di diabete, tiroidite e anche alcuni casi di obesit, disturbi del sistema immunitario, alterazione della fertilit (diminuzione della quantit e qualit degli spermatozoi nel liquido
seminale ed aumento del numero di aborti spontanei); a seguito di esposizione prenatale le diossine sono in grado di
esplicare i loro effetti teratogeni direttamente sul feto, che pu manifestare la malattia anche decine di anni dopo la nascita. le diossine sono sostanze Iipofile, e tendono ad accumularsi nell'organismo soprattutto nei tessuti grassi attraverso la catena alimentare per ingestione di alimenti contaminati (ad esempio uova, latte e derivati di animali allevati
con foraggio contaminato); ma non dimentichiamo lingestione di polvere (attraverso le vie respiratorie di chi respira
aria contaminata o per ingestione occasionale quotidiana e da Ieccamento nei bambini), la respirazione ed il contatto
dermico. La dose giornaliera tollerabile o TDl di diossina fissata dall'OMS costantemente in ribasso: se nel 1991 era
di 10 picogrammi TEQ per Kg di peso corporeo (1 picogrammo equivale a un miliardesimo di milligrammo!!!), nel 2001
come strategia della Comunit Europea per ridurre l'esposizione della popolazione alle diossine si propose di estendere a tutta la popolazione una TDI (Tollerable Daily lntake) inferiore a 2 pgTEQ per Kg di peso corporeo. Per quanto riguarda gli ldrocarburi Policiclici Aromatici o IPA, la maggior parte dei dati sulla loro pericolosit derivano dai numerosi
studi di laboratorio condotti in vitro o su animali, in quanto non possono essere condotti studi sugli esseri umani per individuare gli effetti causati dall'esposizione ad IPA a vari livelli di concentrazione. Sembra comunque che l'esposizione
a queste sostanze comporti vari danni a livello ematico, immunosoppressione e compromissione del sistema respiratorio. l'effetto principale sulla salute associato all'esposizione certamente il cancro. Alcuni IPA hanno dimostrato in test
di laboratorio di essere in grado di causare il cancro per inalazione (ai polmoni), per ingestione (allo stomaco) e per
contatto dermico (alla pelle). l'immondizia contiene metalli pesanti soprattutto se presenti vernici e colori per materie
plastiche. Per metalli pesanti si intendono convenzionalmente quei metalli che hanno una densit maggiore di 4,5
grammi per centimetro cubo; esempi di metalli pesanti sono arsenico, cadmio, cromo, mercurio, nichel, piombo, tallio,
vanadio, . I metalli pesanti sono costituenti naturali della crosta terrestre, e molti metalli pesanti in determinate forme
e a concentrazioni opportune sono essenziali alla vita (pensiamo solo che la carenza di ferro ci causa anemia). Una
caratteristica che li rende pericolosi la tendenza, che hanno in comune agli inquinanti organici persistenti, di accumularsi in alcuni tessuti degli esseri viventi (bioaccumulo), provocando effetti negativi alla salute umana e all'ambiente in
generale e determinando danni tissutali diversi a seconda che l'intossicazione sia acuta (quindi rapida e abbondante) o
cronica (lenta e persistente nel tempo, da accumulo). Di seguito alcuni esempi: l'Alluminio correlato a danni al sistema nervoso centrale, demenza, perdita di memoria; l'Antimonio a danni cardiaci, diarrea, vomito, ulcera allo stomaco; il Cadmio a diarrea, dolori di stomaco, vomito, fratture ossee, danni immunitari, disordini psicologia; il Cromo a
danni ai reni e al fegato, problemi respiratori, cancro polmonare; il Rame a irritazioni al naso, bocca ed occhi, cirrosi
epatica, danni al cervello e ai reni; il Lantanio a cancro polmonare, danni al fegato ( presente nei televisori a colori); il
Piombo causa danni al cervello, malformazioni alia nascita, danni ai reni, difficolt di apprendimento, difficolt di concentrazione ed iperattivit nei bambini; degenerazione del sistema nervoso; il Manganese disfunzioni nella coagulazione del sangue, intolleranza al glucosio, alterazioni dello scheletro; il Mercurio degenerazione del sistema nervoso,
danni al cervello, danni al DNA; il Nickel embolia polmonare, difficolt respiratorie, asma e bronchite cronica, reazione
allergiche della pelle.Alla fine di questa disastrosa disamina di effetti per la salute dell'immondizia bruciata a
domicilio, concluderei accennando ai danni che questa pratica causa anche alla stessa stufa utilizzata: i gas
emessi sono corrosivi e provocano danni alle superfici di scambio di calore alla canna fumaria ecc; i costi di risana
mento sono elevati e superano alla fine di gran lunga i costi del corretto smaltimento delle immondizie. Pi costosa risulta anche la pulizia e la manutenzione, a causa delle incrostazioni che si formano all'interno della stufa. I depositi che
si formano all'interno aumentano il rischio di incendio, e le compagnie assicurative possono esercitare la regressione
sull'assicurato; le analisi chimiche dei residui rappresentano una prova sufficiente per dimostrare una combustione illegale e quindi perseguibile! Si spera comunque che abbiate pi a cuore la vostra salute e quella dei vostri figli
che non della vostra stufal Possa questa chiacchierata farvi riflettere la prossima volta, sia che vediate una fumata
sospetta, acre e densa, sia che stiate per accingervi a bruciare qualcosa illegalmente.
"Un medico tenuto a considerare lambiente nel quale l'uomo vive e lavora quale fondamentale determinante della
salute dei cittadini. A tal fine il medico tenuto a promuovere una cultura civile tesa all'utilizzo appropriato delle risorse
naturali, anche allo scopo di garantire alle future generazioni la fruizione di un ambiente vivibile"
Art. 5 del Codice di Deontologia Medica.
Maria Elena Di Carlo Pediatra Medico ISDE (International Society of Doctors far the Environment)
(M.M.) Lintervento qui segnalato ci stato recapitato da una nostra lettrice che ha manifestato lintenzione di condividere la sua preoccupazione per una pratica, quella del bruciare i rifiuti, che viene spesso praticata anche nelle
nostre zone. Capita di sentire odori acri, non riconducibili a roghi di sterpaglie di piccole dimensioni. Aumentando la
nostra conoscenza sui danni che arrechiamo a noi stessi e allambiente dovremmo essere in grado di non cadere
nellerrore di accendere fuochi inutili. Abbiamo la fortuna di avere ecocentri ben attrezzati, cui possiamo accedere
gratuitamente. Utilizziamoli, contribuendo alla salvaguardia di ambiente e salute.

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CRONACA

Quero: un intervento provvidenziale

Principio dincendio domato grazie ai coniugi Menegon

(M.M.) Non fosse stato per linsistenza della moglie Rita


Zuco a verificare il motivo degli strani rumori e per il
sangue freddo di Evaristo Menegon nellaffrontare la situazione, le conseguenze del principio dincendio scatenatosi a Quero, allinterno di un appartamento del condominio Margherita, potevano essere gravissime. Invece, alla fine, solo un elenco di danni materiali quello
che ci si trovati a stilare, senza che nessuna persona
si sia fatta male. Lala interessata dallincendio composta da 12 appartamenti, ma nel complesso sono 21
gli alloggi del condominio e quasi altrettante le famiglie
scese nel cortile spaventate dalla scena apocalittica che
si stava svolgendo al primo piano. Era marted 19 gennaio, passata lora di cena quando ci si appresta a ritirarsi per riposare. Maria Rita, ormai a letto col marito,
sentiva degli strani rumori provenire dallesterno ed ha
insistito perch Evaristo andasse a verificarne la provenienza. E bastato aprire la porta dellappartamento per
ritrovarsi immerso nella nuvola di fumo che aveva invaso il pianerottolo. Evaristo ha capito subito che lorigine
del fumo era nellappartamento del vicino e mentre Rita
correva a dare lallarme agli inquilini, Evaristo ha cercato di entrare nellalloggio per aggredire il principio
dincendio con lestintore in dotazione al piano. Ma uno
non bastato e, con laiuto di altri inquilini, sono stati
recuperati tutti gli estintori disponibili, che Evaristo ha
consumato uno a uno contro le fiamme fino a riuscire a
domarle. La sua preoccupazione era per la persona del
vicino, ancora allinterno dellappartamento. Fortunatamente aveva trovato riparo allinterno del bagno e, pur tra il fumo
denso, ha poi potuto, grazie allintervento di Evaristo, guadagnare luscita e respirare aria pulita. Quando sono arrivati i
pompieri Evaristo aveva gi concluso il suo efficace intervento e a loro non rimasto che verificare lo stato di fatto e
compiere una ricognizione delle stanze per redigere il verbale dellaccaduto. Anche i carabinieri della locale stazione
sono accorsi per raccogliere le testimonianze sullincidente, imputabile, con ogni probabilit, ad un mozzicone di sigaretta. I residenti del condominio hanno seguito con apprensione le varie fasi dellavvenimento, preoccupati per le sorti
delle persone e dello stabile. Alla fine hanno potuto far ritorno a casa, dopo aver trascorso un bel po di tempo
alladdiaccio. Passata la paura, rimane la considerazione che la vigilanza attiva di un cittadino ha consentito di evitare
lirreparabile e ad Evaristo e consorte sono grati in molti per la loro tempestivit ed efficacia nellagire e, di conseguenza, per lo scampato pericolo.
Nelle foto, dallalto: vista del Condominio, articolo del quotidiano Il Gazzettino, i soffitti del corridoio, alcuni estintori
usati per spegnere lincendio.

I lavoretti di Marilena
di Alessandro Bagatella
La nostra affezionata abbonata di Campo: Marilena Facchin, nel tempo
libero si dedica a questi lavoretti, anche se ne ha poco perch gli impegni
di famiglia sono tanti. Ci mostra, orgogliosa, i galletti confezionati a mano
con la lana, qui esibiti dalla nipotina Giada Buttol, di cinque anni. Brava
Marilena, per il tuo impegno e per il servizio che fai in famiglia ti meriterai
senzaltro un posto donore in paradiso!

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LETTERE AL TORNADO

E poi arrivato Simone


di Maria Angela Berton

Diventare nonni unavventura meravigliosa. Con la nascita di un nipotino si apre una nuova stagione della vita che
unisce la saggezza dellautunno con lo splendore dellestate e le promesse della primavera.
da Neononni facile! di Giorgia Cozza e F. Agnelli.
Il 15 ottobre 2015, a Trento, nato Simone Colombo,
per la gioia di mamma Enrica Rizzotto e di pap Luigi.
Simone si presenta sulle pagine de Il Tornado per
rivolgere un particolare saluto ai suoi genitori, ai nonni
materni di Quero Vas: Giordano e Maria Angela, allo zio
Cristiano, ai prozii: Corrado, Angela e Maurizio, alle
cugine: Giulia, Christel e Vanessa ed ai nonni paterni di
Rovereto Pier Luigi e Maria Gloria, alla bisnonna
Signora Ilda ed agli zii: Alessandra e Giorgio e al
cuginetto Tommaso.
Piccolo Simone, finalmente ci sei. Non avrei mai
creduto di arrivare fino a questo giorno, forse per
scaramanzia, non lo so Diventare la tua nonna non
stato altro che uno stupendo, inaspettato dono.

Guardarti negli occhi e scorgere soltanto coccole, regali e


lunghe passeggiate tutta gratuit. Tu, piccolo mio, stai
dando un senso in pi ai miei risvegli. E incredibile sapere
che sei il bimbo di mia figlia, che potrai avere i suoi occhi, il
suo sorriso, i suoi colori: un cerchio che si chiude, il
compimento di tante storie che trova il suo epilogo. Come
allinverno segue unaltra primavera, mi piace pensare che i
tuoi bisnonni Toni e Oliva, ti abbiano lasciato il loro posto,
regalandoci, dopo tanto dolore per la loro perdita, una gioia
allo stato puro. Ed cos Simone che voglio godermi questo
nuovo tempo fino a quando mi sar possibile. Ti auguro tanta felicit. Ciao piccolino, benvenuto.
La tua nonna Maria Angela.
P.S. Ringrazio gentilmente il Direttore e la redazione de Il Tornado per averci ospitato.

CRONACA

La Festa di San Valentino


Vince la sfida al maltempo

Il meteo ci ha provato, ma non riuscito a rovinare del tutto la festa


di San Valentino, che si tiene il 14 febbraio nella chiesetta sulle
sponde del torrente Tegorzo. Una sessantina i fedeli che hanno
raccolto linvito del Comitato organizzatore, guidato da Mimo

Favero, partecipato alla Santa Messa celebrata


da don Alessio e poi si sono rifocillati al buffet
approntato dai volontari. La distribuzione delle
arance benedette ha concluso liniziativa, che ha
avuto una coda nei giorni successivi. Le arance
non distribuite sul posto sono state consegnate
ai ragazzi delle scuole dei Comuni di Quero Vas
ed Alano, mentre il materiale del buffet stato
regalato al punto Caritas di Fener per la
successiva distribuzione a quanti si rivolgono al
centro per chiedere aiuto.
Foto dello studio Resegati di Quero.

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CRONACA

19 e 20 febbraio

Due appuntamenti AUSER andati a buon fine


di Renata Mazzocco

Il 19 febbraio, nella splendida cornice di Villa dei Dogi, e complice una bellissima giornata di sole, un gruppo di soci ha
partecipato al pranzo di pesce programmato dal Circolo Auser al Caminetto. Una passeggiata sul lungomare di Caorle
(una boccata di iodio non fa mai male) e la visita alla chiesetta sugli scogli hanno stimolato lappetito dei nostri baldi
giovani. E cos via, verso il ristorante che si trova in unantica propriet dei Dogi di Venezia (da qui il nome Villa dei
Dogi). Appena si arriva, si rivive quella nobile accoglienza tipica del periodo veneziano. Inutile dire che abbiamo gustato deliziose specialit e piatti tipici molto ricercati, accompagnati da ottimi vini. A fine pranzo visita allazienda agricola
La Fagiana, che molti conoscono, dove si coltiva e si lavora il famoso riso Carnaroli, di cui tutti naturalmente hanno
fatto scorta.
Presieduta dal nostro socio Meneghin Marcello, che non nasconde mai il
suo apprezzamento per le attivit del Circolo Al Caminetto, si svolta, sabato 20 febbraio lannuale assemblea dei soci per lapprovazione del bilancio
sociale 2015. La presidente del circolo Anna Maria Dalla Favera, dopo aver
salutato i soci, ha invitato la segretaria Mazzocco Renata a leggere la relazione al bilancio e le entrate e uscite dellanno 2015 e a spiegare come sono stati spesi i soldi accantonati negli ultimi anni. Non faremo unaltra volta
lelenco delle attivit, visto che le abbiamo descritte ampiamente negli ultimi
numeri del Tornado. (A questo proposito ringraziamo la redazione del giornale per dare spazio a tutte le nostre notizie). Ricordiamo che tutti i soci
possono prendere visione delle scritture contabili e chiedere in che modo
vengono impiegati i contributi e le sottoscrizioni degli stessi. Approvato
quindi allunanimit il bilancio, lassemblea si sciolta. E seguito un simpatico incontro con la Signora Rosanna, una maestra in pensione che, accompagnata dalla fisarmonica di Ivano, racconta fatti accaduti a lei e alla sua
famiglia negli anni 40. Un gradito rinfresco ha concluso lincontro.

Benvenuto Ivan Gatto!


di Alessandro Bagatella

Jody e Demi presentano Ivan Gatto, nato il 29.06.2015 a Feltre


da mamma Cristina e Pap Giuseppe. Ad Ivan e fratellini i migliori auguri di una vita colma di soddisfazioni e tanta felicit da noi
tutti. Ai genitori complimenti vivissimi e no ste perder de corajo,
che prima o poi naser la toseta!

27

CRONACA

Ricordando Maicol Zanella


di Bagatella Alessandro

Prematuramente volata in cielo, come una foglia portata via dal vento.
se

solo tu potessi vedere la bellezza che pu nascere dalle ceneri, se tu potessi


vedere ci che di meraviglioso c in te

Dal 26 gennaio scorso Maicol Zanella non c pi. Pur non essendo mancata per un
disturbo alimentare, nella sua breve vita ha lottato a lungo contro questa malattia. Per
questo motivo la famiglia ha voluto destinare le offerte raccolte allAssociazione
Margherita, che da anni, in provincia di Belluno, si occupa delle famiglie e delle ragazze
che soffrono di disturbi del comportamento alimentare (anoressia-bulimia). La somma
che la famiglia ha potuto devolvere , ad oggi, di circa 5.000,00 euro e questo grazie
alla solidariet di tutti voi, amici, club, insegnanti, conoscenti e la comunit tutta. La
somma verr destinata ad un progetto, da tanto tempo desiderato, destinato agli utenti
che frequentano il Centro Disturbi del Comportamento Alimentare dellospedale San
Martino di Belluno e che porter il nome di Progetto Maicol. La famiglia ringrazia di
cuore tutti quanti hanno permesso di realizzare tutto questo, cos che Maicol possa
continuare a vivere in tutti noi. In particolare si ringraziano: gli amici del Bar Bollicine di
Scalon, gli ex colleghi del pap della De Boni di Pedavena, Slongo Graziano, Gruppo
meditazione Phil del Feltre, Argo Nordic Walking Team di Alano di Piave, Deon
Armando, I storti e amici dei bar Fornaci di Villabruna e Dynamo di Vellai, Fiorestetica
di Quero, gli amici di Marziai, Caorera, Scalon e Vas, il club Prealpi 4X4, gli amici del Bar Pezzin, gli amici del Bar la
Pesa di Lentiai, la sezione Alpini di Caorera, la classe del pap 1965.

Festa tesseramento gruppo Alpini di Vas

Domenica 21 febbraio si svolto il tesseramento


del Gruppo Alpini Vas. Dopo laperitivo in sede
seguito il pranzo presso il ristorante la Miniera a
Scalon di Quero -Vas gestito dal socio del gruppo
Paolo Berra. Il capogruppo Mazzalovo Romeo ha
presentato la relazione svolta nel 2015 con il principale avvenimento in occasione del 70esimo del

gruppo ,e il programma per il 2016 .Il pranzo un momento di ritrovo per i soci ma anche lappuntamento per il rinnovo della tessera, vero sostentamento per la sezione.

28

JUDO

Grand prix cadetti e juniores


Lignano Sabbiadoro (UD) 23-24 Gennaio 2016

Fonte: FIJLKAM
LAzerbaijan ha conquistato il 21 Trofeo Alpe Adria U18 a Lignano.
La nazionale dellAzerbaijan ha conquistato la 21esima edizione del Trofeo Internazionale Alpe Adria che si disputata nel Palagetur a Lignano Sabbiadoro. La manifestazione organizzata dal Dlf Yama Arashi Udine, che ha registrato la partecipazione totale
di 988 atleti, 261 societ, dieci nazioni, ha decretato la vittoria della fortissima rappresentativa azera che, nonostante fosse in gara con la sola squadra juniores, ha conquistato tre medaglie doro, due dargento e quattro di bronzo, aggiudicandosi il primato
davanti ai grandi club italiani che hanno schierato anche i loro migliori cadetti, e ci nonostante si sono dovuti accontentare di seguire in classifica, nellordine Akiyama Settimo, Fitness Club Nuova Florida, Accademia Torino, Judo Kumiai
Il team del Judo Alano partecipa con quattro cadetti nella gara di sabato: ottima prestazione per Gabriele Vidorin 9 class. categoria Kg 46; gara difficile per Thomas Bizzotto 18 nei 50 kg; buona gara anche per Valentina Bertoldo 11 nei 48 kg e sorteggio
non proprio a favore per Sofia Carraro 33 nei 57 kg. Il giorno successivo spetta a
Francesca Vidorin classe Juniores tentare la disputa tra le migliori atlete del panorama nazionale e non solo: elimina al primo turno la fortissima atleta torinese cintura nera
2 dan titolare della medaglia dargento in Coppa Italia 2015, sconfitta nel secondo
match dalla vincitrice di categoria Simeoli Nadia, viene recuperata e vince il terzo incontro, qui purtroppo le forze vengono meno ed costretta a cedere nella semifinale
dei recuperi: si ferma al 7 posto aggiudicandosi la 23.esima posizione nella ranking list nazionale.

A.S.D. JUDO ALANO DI PIAVE | Palestra Comunale in Via Don P. Codemo | Tel. 0439 779457 | Cell. 348 0447706

LETTERE AL TORNADO

Grazie a
Sergio Rizzotto
L'amministrazione Comunale ringrazia
Sergio Rizzotto per la sua collaborazione e
il tempo prestato alla sistemazione, nonch
verniciatura, della gran parte delle
panchine pubbliche sparse sul territorio
Alanese.

29

JUDO

Tris doro per le atlete del Judo Alano

1 Trofeo Grisignano di Zocco (VI) - 14 Febbraio 2016


Straordinario risultato arriva dalle tre giovani
ragazze della A.S.D. JUDO ALANO DI
PIAVE che sui tatami del palasport di
Grisignano hanno impresso la loro voglia di
fare
dellottimo
sport
conquistando
impeccabilmente la medaglia doro. Inizia
VALENTINA BERTOLDO, sotto in foto,

categoria 48 kg che, con impressionante determinazione, cavalca la classifica e sale al pi alto gradino del podio;
sempre nella classe cadette SOFIA CARRARO, foto a sinistra, dopo una lunga attesa per la sua categoria kg 63, in
soli pochi secondi vince
nettamente tre incontri
per ippon superando
avversarie pi titolate e
con grado di cintura
superiore; conclude la
gara femminile, riservata
al Gran Premio 1 Dan
classe Junior-Senior e
Master,
FRANCESCA
VIDORIN, foto a lato:
anchessa, come le sue
compagne di squadra,
non da spazio alle
avversarie e termina
vincendo gli incontri per
ippon, considerato nel regolamento judoistico il miglior punteggio che decreta limmediata vittoria. Esemplare stato il
comportamento delle nostre atlete le quali hanno dimostrato con la loro correttezza e semplicit che il Judo non solo
uno sport , ma anche e soprattuto disciplina, umilt, sacrificio, spirito di squadra, rispetto di se stesse, dellavversario,
dellarbitro e del loro insegnante. Non dimentichiamoci dei meravigliosi ragazzi a cui va dato senzaltro merito sia per
limpegno durante gli allenamenti sia per la volont di partecipare a competizioni che molte delle volte sono ardue:
medaglia di bronzo per THOMAS BIZZOTTO e STEFANO STRAMARE; 5 GABRIELE VIDORIN; 7 FAN XIAO
FENG e 9 ROMAN VALENTINO e ELIA CARELLE.
a
Grazie a tutti loro la societ Judo Alano si piazza 11 nella classifica generale composta da oltre 60 club provenienti da
Veneto, Trentino e Friuli.
A.S.D. JUDO ALANO DI PIAVE | Palestra Comunale in Via Don P. Codemo
Tel. 0439 779457 | Cell. 348 0447706

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ATTUALIT

Gorizia capitale italiana dei donatori di sangue

22-24 aprile 2016


55 Congresso Nazionale Fidas

Nel corso dei lavori assembleari del 53 Congresso nazionale, svoltosi a Agrigento, i delegati dellassemblea nazionale
FIDAS hanno designato ADVS Gorizia quale federata organizzatrice del 55
ANTEPRIMA
Congresso nazionale della Fidas, che si svolger dal 22 al 24 aprile 2016. La
La sezione Donatori
scelta di candidare Advs Gorizia quale sede del Congresso 2016 non casuale
e numerose sono infatti le motivazioni per ospitare questo importante appuntaSangue di Quero sta
mento: il centenario della Grande Guerra, con lanniversario della conquista itaorganizzandosi per
liana del capoluogo isontino, avvenuta il 9 agosto 1916; ma soprattutto, c stata la forte e commossa volonproporre un viaggio
35A GIORNATA DEL DONATORE DI SANGUE t di ricordare il nostro Egidio
a Gorizia il 24 Aprile.
Bragagnolo. Un ringraziamenDOMENICA 24 APRILE 2016
Costo solo viaggio
to, oltre che alle federate FiGORIZIA
das che hanno scelto Gorizia
20,00 uro.
quale sede congressuale, de8.30 PARCO DELLA RIMEMBRANZA
Per adesioni
ve essere riconosciuto alla FiAMMASSAMENTO LUNGO LE VIE BUONARROTI E
das Leccese che aveva
contattare
CANOVA
anchessa presentato la proil caposezione
pria candidatura per il 2016.
9.15 PARCO DELLA RIMEMBRANZA
Silvano Susanetto
Grande lattesa da parte
DEPOSIZIONE CORONA DALLORO A GORIZIA
dei donatori delle altre federate dItalia per il Con9.30 PARTENZA CORTEO
347.3102180
gresso Fidas 2016: quasi
PERCORSO: CORSO ITALIA, CORSO VERDI, VIA
ogni famiglia italiana ha infatti avuto un antenato che nella prima
OBERDAN, PIAZZA VITTORIA
guerra mondiale ha combattuto in queste zone, cos come molti dirigenti hanno prestato il servizio militare in Friuli Venezia Giulia. Sa11.00 PIAZZA VITTORIA
SANTA MESSA PRESIEDUTA DA MONS. CARLO ranno sostanzialmente due i
Negli ultimi anni il Congresso
momenti
del
Congresso:
ROBERTO MARIA REDAELLI, ARCIVESCOVO DI
nazionale si svolto a:
lattivit
assembleare,
con
le
GORIZIA, E ACCOMPAGNATA DALLE CORALI DEL
2008
Udine
relazioni dei delegati nazionali
GORIZIANO
2009
Roma
e le riunioni pi specificamen2010
Primero e Feltre
te associative, si svolger a
12.00 INTERVENTI DI SALUTO DELLE AUTORIT
2011 Parma
Grado dal 22 al 23 aprile; la
2012 Genova
35esima giornata nazionale del donatore, con una grandiosa sfilata per le
2013 Abano Terme e Padova
vie della citt di Gorizia che vedr sfilare in centro oltre 20 mila donatori pro2014 Agrigento
venienti da tutta Italia. I dettagli organizzativi saranno comunque messi a punto
2015 Viareggio
prossimamente, ma fin dora si auspica il pieno supporto delle istituzioni locali,
affinch la manifestazione riesca per il meglio.
Proprio a ricordo del centenario della Grande Guerra, gi stato pensato al motto del Congresso 2016:
Da sangue sparso per la morte a sangue donato per la vita.
http://www.advsg.org

COME ERAVAMO

Colmirano,
la Festa
dei Falegnami
(s.for.) La foto Resegati che proponiamo in
questo numero, datata 19 marzo 1964, si
riferisce al consueto appuntamento degli
artigiani locali in occasione della ricorrenza
di San Giuseppe, patrono dei falegnami.
Moltissime le persone che vi si possono riconoscere, che in questa data erano solite
ritrovarsi a Colmirano da Berra (alle loro
spalle, non a caso, ben visibile lex preventorio). La foto, consegnateci da Antonio
Remor, di propriet del nostro fedele abbonato Paolino Mondin, che ringraziamo.
.

31

32

IL TORNADO
in collaborazione con

organizza

SABATO 30 APRILE 2016


una gita a

LANGHIRANO & PARMA


PROGRAMMA
Alle ore 5.45: ritrovo dei partecipanti in piazza Martiri ad Alano;
alle ore 6.00: ritrovo dei partecipanti in piazza Marconi a Quero
e partenza per Langhirano, storica capitale del prosciutto di
Parma.
Visita guidata presso un prosciuttificio, dove si assister alla lavorazione delle cosce di maiale che stagionano e respirano
laria della Val Parma sino a diventare il prosciutto di eccellenza
che tutto il mondo ci invidia. Al termine della visita verr servita
una degustazione del prodotto.
A seguire trasferimento in ristorante per il pranzo con un men
tipico (comprendente antipasto - bis di primi - secondo - contorno - dolce - acqua, vino e caff).
Dopo il pranzo visita libera alla citt di Parma.
Parma una citt piena di grazia, dove si respira unatmosfera raffinata,
da piccola capitale. Il suo centro, ricco di capolavori artistici, grandi aree
verdi, piccoli e grandi tesori di epoche diverse, accoglie turisti e cittadini e
li trattiene con garbo. Rinomata per larte, la musica e la qualit della vita,
con un centro storico sviluppatosi intorno allantica Piazza Grande, oggi
Piazza Garibaldi, Parma una citt elegante, aperta e ospitale.
Fondata nel 183 a.C., intorno al 1140 vide la costituzione del Comune,
seguito dai domni dei Farnese e dei Borboni e dal Ducato di Maria Luigia
dAustria.
Tra le testimonianze del passato, spiccano la Cattedrale romanica, il Battistero, in marmo rosa di Verona, limponente Palazzo Pilotta e il neoclassico Teatro Regio.

Nel tardo pomeriggio, ripresa del viaggio di rientro con arrivo in serata nei luoghi di partenza.
Quota individuale di partecipazione:
70,00 per 40 paganti

63,00 per 50 paganti

Iscrizioni con acconto di 30,00 entro il 10 aprile 2016


presso i collaboratori de il Tornado o presso Autoservizi Sbizzera
Liscrizione comprende: viaggio a/r in Pullman Gran Turismo con 2 autisti; tasse, parcheggi e pedaggi; pranzo tipico con
bevande incluse; visita guidata al prosciuttificio con degustazione; assicurazione medico-bagaglio. Non comprende: gli ingressi di qualunque genere e tutto quello non elencato espressamente alla voce comprende.
SBIZZERA SRL - Via G. Marconi, 8 - 32031 Alano di Piave (BL)
Tel. 0439.779005 - Fax 0439.778487 - C.F.e P.IVA 00935790253
e-mail: turistico@sbizzera.com
http://www.sbizzera.com

Zona industriale - 31040 Segusino (TV)


Tel. 0423.979282

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di Stramare Nicola e Oscar
Via S. Rocco, 39 - 31040 SEGUSINO (TV)
Telefono e Telefax 0423.979344
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