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Quindicinale

Anno XXXVI

22.10.2014
Numero

639
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Ciao, Bordi! - pag. 1


Oltre mille persone al Giro delle Fontane - pag. 2-5
A tavola col Tornado: pranzo di pesce da Chichibio - pag. 7
Corsa per la vita: un successo - pag. 8-9
La manifestazione per il 4 novembre - pag. 11
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 13.10.2014

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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IL TORNADO Sede: Via J.Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI:
Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano
Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00.
LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER;
2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIODAMILIO - Alano; GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAUROMAZZOCCO - Quero;
ALESSANDROBAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDASOLAGNA - Vas; ANTONIODEON - Vas; BARBOLLICINE - Scalon; BAZAR di A.Verri - Segusino.

CRONACA

Ciao, Bordi!
di Silvio Forcellini
Caro Enrico, oggi vogliamo semplicemente ricordarti come il grande amico
e uomo che eri. Umile, ma allo stesso tempo determinato. Hai sempre avuto
degli obiettivi nella tua vita che puntualmente sei riuscito a raggiungere in
maniera brillante, diventando cos lorgoglio della tua famiglia, pur non tralasciando le vere amicizie che hai coltivato negli anni. Un ragazzo di grande
cuore, ottimista e gentile, che riusciva a trovare sempre le parole giuste al
momento pi opportuno. Come in tanti ti chiamavano, eri e rimarrai sempre il
nostro Principe. Ora che te ne sei andato cos allimprovviso, ti custodiremo
gelosamente nei nostri cuori. Rimarr il tuo ricordo di persona corretta e professionale, sempre presente per tutti. Rimarr il tuo sorriso, il tuo buon umore e la voglia di scherzare. Rimarrai per noi una persona speciale. Grazie di
aver fatto parte della nostra vita. Ciao, Bordi!. Queste le commoventi parole
con le quali gli amici di sempre - Giuseppe Carelle, Carlo Colferai, Andrea
Collavo, Mario Dal Zuffo, Marco Pietrobon, Marco Stella - hanno voluto ricordare Enrico Bordignon, il 27enne alanese scomparso sabato 27 settembre in seguito a un incidente stradale.
Quel pomeriggio Enrico, a bordo della sua Ducati 748 Desmoquattro, stava
rientrando a casa dopo un giro in moto, una delle sue passioni, quando - a
Cornuda, circa allimbocco della strada che porta alla Rocca - andato a
sbattere contro una Toyota Yaris condotta da una ventenne del luogo che si
era immessa sulla strada principale da una laterale. Inevitabile limpatto, che gli stato purtroppo fatale.
La notizia della sua morte si rapidamente diffusa tra la comunit alanese, destando incredulit e dolore. Un sentimento
di profonda commozione che ben traspare dalle parole - riportate dal Gazzettino - del sindaco di Alano, Serenella Bogana, che di Enrico stata addirittura madrina di battesimo e che alla famiglia Bordignon legata da uno strettissimo rapporto di amicizia: Quando ho saputo della morte di Enrico, mi caduto il mondo addosso, io ero la sua madrina di battesimo e ad Enrico, alla mamma Rosanna come anche a tutta la famiglia Bordignon sono molto legata. Per me ma anche
per tutto il paese di Alano di Piave un lutto incolmabile. E morto un bravissimo ragazzo, un figlio che tutte le mamme
vorrebbero avere.
Tutte le testimonianze che abbiamo raccolto ci parlano di Enrico come di
una bella persona, gentile, disponibile, sempre sorridente, ma al tempo
stesso anche molto determinata nel perseguimento degli obiettivi che si prefiggeva Questo - tra i tanti - il ricordo dellamico Mario Dal Zuffo: Io Enrico
lho conosciuto in adolescenza, a me e alla mia compagnia ha dato molto...
Anche suo fratello era sempre con noi e loro due erano molto legati e lo sono
sempre stati a qualsiasi et... Enrico era un ragazzo di gran cuore e molto
riservato, della sua vita privata non sapevo molto ma di lui ero sicuro che potevo fidarmi... E sempre stato un ragazzo molto responsabile, molto pi di
noi della compagnia... Ha sempre avuto le idee chiare sul suo futuro e ha
sempre raggiunto brillantemente i suoi obbiettivi laureandosi col massimo dei
voti in medicina Nonostante lavorasse mentre studiava, ha sempre trovato
tempo per gli amici che aveva da sempre e con noi era molto simpatico,
aveva un umorismo fine e delicato, non era mai offensivo e pesante... A noi
ha lasciato dei bellissimi ricordi, era un grande amico e un grande professionista molto apprezzato nel reparto di ortopedia di Padova dove si stava specializzando... Noi lo porteremo sempre nel cuore, il vuoto che ha lasciato non
potr mai essere colmato.
Dello stesso tenore le parole del primario del reparto ospedaliero patavino
dove Enrico lavorava e dei compagni di scuola, pronunciate in una chiesa di
Campo gremita di amici e conoscenti venuti a dargli lultimo saluto.
Classe 1986 (avrebbe compiuto 28 anni il 28 ottobre), residente a Tessere,
Enrico Bordignon si era laureato due anni fa in Medicina e Chirurgia
allUniversit di Ferrara, con una tesi su Valutazione metabolica, chimica e
radiografica di una coorte di pazienti in terapia antiosteoporotica anabolizzante e con il punteggio di 110/110. Aveva svolto il percorso di laurea presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e
Terapie Avanzate, sezione di Chimica Ortopedica e Traumatologica, mentre ora si stava specializzando a Padova in Ortopedia e Traumatologia. Lascia la mamma Rosanna, conosciuta e stimata maestra elementare presso la scuola primaria
di Alano di Piave; il pap Paolo, farmacista a Col San Martino; il fratello Andrea, di due anni pi vecchio, ingegnere presso una ditta del Trevigiano.
Partecipa al dolore della famiglia Bordignon, colpita da questa terribile tragedia che nessuna parola pu descrivere appieno, anche lintera redazione del nostro giornale.

CRONACA

Oltre mille persone al Giro delle Fontane !!!


di Silvio Forcellini
Sono stati ben 1.150 i partecipanti alla quarta
edizione del Giro delle Fontane, svoltosi
domenica 28 settembre ad Alano. Polverizzato il
record di 760 presenze dello scorso anno, a
dimostrazione della assoluta bont delliniziativa
promossa da G.S. e Pro Loco Alano con il patrocinio
del Comune e in collaborazione con le associazioni
locali. Due, come tradizione, i percorsi: il primo di
4 chilometri, adatto alle famiglie con bambini; il
secondo di 12, che ha toccato varie localit del
territorio alanese, nellordine: Alano, Calnega, San
Lorenzo, Corts, La Riva, Tessere, Uson, Campo e
Colmirano per far poi ritorno ad Alano, presso la
Casa delle Associazioni, per le premiazioni e il
Pasta Party (il via era stato dato, invece, davanti
alla palestra). Nel pomeriggio, poi, era possibile
visitare, a Campo, il Museo della Grande Guerra e la
chiesa che custodisce le spoglie del sommo
lessicografo Egidio Forcellini, e, sempre presso la
Casa delle Associazioni, la bellissima mostra
fotografica Le Fontane e la Comunit. La giornata di sole ha favorito ancor di pi la riuscita di questa manifestazione,
una passeggiata non competitiva alla scoperta di suggestivi scorci del nostro territorio e di alcune delle molte fontane che
raccontano la storia dei paesi e delle persone che li abitano. Molte delle fontane incontrate nel corso della camminata
erano state addobbate per loccasione, mentre nei pressi delle stesse erano stati allestiti, dalle varie associazioni
coinvolte o dai privati, ricchi rinfreschi a base di prodotti tipici locali, con in pi momenti informativi sulle fontane, sui luoghi
limitrofi e sulla storia locale. A San Lorenzo e allarrivo, si inoltre potuto assistere - in occasione del centenario della
Grande Guerra - a una interessantissima rievocazione storica: ricostruiti un piccolo ospedale da campo, con tanto di
crocerossina e strumenti medici, e un accampamento militare, con figuranti con divise e armi dellepoca (e tutto questo
grazie soprattutto alla passione e alla competenza di Luca Turchetto, alanese dadozione nonch presidente degli Amici
del Museo di Campo). Che altro aggiungere, se non un enorme bravi (con un plauso particolare allassessore alanese
Angelo Zancaner) a tutti coloro che si sono adoperati per il successo - e che successo! - di questa passeggiata tra
boschi, prati, storia, alla scoperta delle antiche fontane

CRONACA

Foto di Silvio Forcellini

LETTERE AL TORNADO

Giro delle Fontane: il commento


dellAmministrazione di Alano
Il Giro delle Fontane nasce da unidea brillante del G.S. Alano di Piave quattro anni fa, e subito si configura come un itinerario da percorrere camminando, alla scoperta non solo delle tante fontane che si trovano lungo il percorso ma anche delle bellezze naturalistiche che il nostro territorio offre. La sinergia tra le associazioni locali e il lavoro di paesani, che collaborano autonomamente, sono la giusta combinazione che ha fatto crescere negli anni questa camminata. Domenica 28
settembre si contavano infatti alla partenza quasi 1200 persone che a fine passeggiata hanno dato giudizi positivi al percorso e si sono mostrati entusiasti di ci che i loro occhi hanno potuto osservare: le fontane in primis, ma anche alcuni
magnifici scorci del nostro paese. Molto apprezzato laccampamento militare, ricostruito lungo il percorso, alla presenza
di figuranti affiancati da una dimostrazione dei lavori di un tempo. Altrettanto graditi anche i ricchi ristori per i quali doveroso un ringraziamento a tutti gli sponsor che hanno collaborato fornendone le materie prime. Un ultimo e sincero grazie
per lottima riuscita del Giro delle Fontane anche allassessore Angelo Zancaner che con grande impegno ha investito
anima e corpo per la realizzazione dellevento.
LAmministrazione Comunale di Alano

e quello della Pro Loco di Alano


Lautunno appena iniziato, ha regalato a tutti una
splendida giornata di sole per la quarta edizione
del Giro delle Fontane. Domenica 28 settembre, di buonora, tutte le associazioni locali e i volontari, si sono messi allopera per poter organizzare al meglio la manifestazione. La macchina
organizzatrice, a dire il vero, ha cominciato a
muoversi gi alcuni mesi prima. Gli oltre mille
partecipanti (alcuni provenienti dal Friuli e dalla
Lombardia) hanno avuto lopportunit di scegliere
fra il percorso di 4 Km (adatto a famiglie con passeggini) e quello pi lungo di 12 Km, entrambi
con fornitissimi punti di ristoro nei pressi delle
fontane, abbellite e ripulite per loccasione. Apprezzatissima la rappresentazione di un accampamento militare della Grande Guerra in localit
San Lorenzo, con costumi tradizionali e alla Casa
delle Associazioni con una tenda medica con attrezzature mediche dellepoca, grazie al Comitato
Amici del Museo di Campo. A tutti gli iscritti al Giro stato poi garantito un ottimo piatto di pasta nei pressi della Casa delle Associazioni e la possibilit di visitare gratuitamente in giornata la mostra fotografica e il Museo di Campo. Assicuratisi
che tutti i partecipanti fossero giunti a destinazione (grazie ad un efficiente servizio scopa), si proceduto con le premiazioni: gruppi pi numerosi, il pi esperto e la pi esperta, e il pi lontano. E possibile visionare il book fotografico
della manifestazione sul sito della Pro Loco di Alano o su Facebook alla pagina Giro delle Fontane. Gli organizzatori ringraziano tutte le associazioni locali per la collaborazione e tutti i volontari che si sono resi disponibili per lottima riuscita
della manifestazione. Arrivederci al prossimo anno ancora pi numerosi !
La Pro Loco di Alano

CRONACA
Le elezioni del Presidente della Provincia e del Consiglio Provinciale

Il sindaco di Alano Amalia Serenella Bogana


entra a far parte del Consiglio Provinciale
(s.for.) Proprio al momento di andare in stampa, dal sito della Provincia di Belluno (www.provincia.belluno.it) apprendiamo la notizia della proclamazione del presidente e dei consiglieri della Provincia di Belluno. Questo il comunicato ufficiale:
Alle ore 14.00 si completato lo scrutinio per lelezione del Presidente della Provincia e del Consiglio Provinciale. Il Presidente dell'Ufficio elettorale, in data 13 ottobre 2014, ha proclamato eletto Presidente della Provincia di Belluno la
sig.ra Daniela LARESE FILON. Sono inoltre stati proclamati consiglieri i signori: 1.LISTA CONSIGLIERI PER L'AUTONOMIA: BROCCON Moreno; 2.LISTA PROVINCIA DI BELLUNO PROGETTO COMUNE: PADRIN Roberto, BRISTOT
Fabio, LISE Ezio, DEON Stefano, GRONES Leandro, VENDRAMINI Paolo, SVALUTO FERRO Pier Luigi, BOGANA Amalia Serenella, TORMEN Silvia. Tra i consiglieri, figura anche il sindaco di Alano, Amalia Serenella Bogana, cui
rivolgiamo gli auguri di buon lavoro.

CRONACA

GRANDE SUCCESSO AD ALANO


DELLA TRADIZIONALE GARA NAZIONALE
DETTA LA PINDOLATA DAUTUNNO
Una sana giornata di allegria per tutti gli appassionati del Pndol-pndol, sabato 11 ottobre scorso, ad Alano. Lungo via Tenente de Rossi, con conclusione nellampio piazzale antistante la Casa delle Associazioni, si svolta infatti la Pindolata dAutunno - Gara nazionale del Gioco del Pndol 2014.
Molto agguerrita fin dalle prime fasi, la contesa ha avuto la fase pi intensa con la prova finale, detta della
mastla, che aggiudicava la vittoria alla squadra che per prima avesse fatto saltare il pndol dentro a quel recipiente.
Alla gara si erano iscritti ben 69 concorrenti,
inquadrati in 23 terne di 3 componenti ciascuna.
I premi in palio erano particolarmente ambti,
anche per il loro ottimo sapore. La squadra
vincente si sarebbe aggiudicata infatti tre profumate confezioni di speck, mentre la squadra femminile meglio piazzata avrebbe conquistato tre abbondanti provviste di wurstel.
Dopo uno strenuo ed avvincente combattimento a base di vigorose pindolate, la gara si
conclusa tra gli applausi del numerosissimo
pubblico con la vittoria di Paolo, Luciano e Andrea Piccolotto (nella foto a fianco). La terna
femminile prima classificata, anchessa applauditissima, era invece composta dalle signorine Elena Collavo, Laura Rech e Andrea Tugnolo.
La cerimonia della premiazione si conclusa
con lelezione di miss e di mister Pndol. Il comitato, composto dal direttivo del Gs Alano, dopo lunga e meditata
riflessione, ha incoronato vincitori Andrea Tugnolo e Luigi Mozzelin, i quali si sono cos aggiudicati una collana ciascuno di morbida e gustosa luganega.
Ovviamente per tutto il tempo della gara (e anche dopo) i presenti hanno potuto rifocillarsi grazie allopera indefessa di Franco Franzoia, Giovanni Rizzotto e Toni Zancaner che hanno sfornato chili di ottime castgne roste, e al
fornito servizio bar che proponeva ottimo pastn e bevande varie.
La manifestazione, riuscitissima, stata organizzata dallAssociazione ex Emigranti, dal gruppo sportivo Gs Alano
e da Libero Pensiero. Parte del ricavato della manifestazione sar devoluto in beneficenza.

Pierino
AUSER FLASH

TORTE, LOTTERIA E TANTI AUGURI


Domenica 5 ottobre si tenuta, presso la sede delle
Associazioni di Alano, la tradizionale festa di compleanno, stavolta dedicata ai soci nati nei mesi di
settembre e di ottobre. Lincontro non stato dei pi
affollati, causa la concomitanza di altre iniziative.
Tuttavia ci non ha impedito ai presenti di trascorrere un paio dore in allegra compagnia, assaggiando
le buonissime torte offerte dai festeggiati. Il momento pi divertente del pomeriggio stato, come al
solito, lestrazione dei biglietti della sottoscrizione a
premi. Anche stavolta la sorte stata bizzarra, favorendo i soliti fortunati e mortificando chi sperava,
avendo comperato molti biglietti, di portarsi a casa i
regali pi belli. Ha concluso lincontro il brindisi in
onore dei soci settembrini ed ottobrini i quali, muniti
dei ciclamini ricevuti in omaggio, hanno posato per
la tradizionale foto-ricordo.

A TAVOLA COL TORNADO


DOMENICA 16 NOVEMBRE 2014 - ORE 12.30

PRANZO DI PESCE
ALL OSTERIA DA CHICHIBIO
- FENER MENU
carpaccetto di benvenuto di ombrina bocca doro
marinata con cipolla di Tropea ghiacciata
saut di cozze, vongole e bevarasse
baccal mantecato con polenta
capasanta in emulsione di olio del Garda e Prosecco
tagliatella di seppia con zucchine, mentuccia e pistacchi
saor rivisitato dallo chef
piovra con purea di patate
mazzancolle in busara
risotto di branzino ed erbette
filetto di San Pietro alla mediterranea
passaggio di fritto misto
e dessert, vino, acqua, caff

QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 60 EURO


Prenotazioni, fino a esaurimento dei posti, entro il 9 novembre 2014, presso l Osteria da
Chichbio o i collaboratori del Tornado, versando un acconto di 10 euro.

CRONACA

Un fine settimana per i Donatori di sangue di Alano

Corsa per la vita: un successo


a cura del direttivo della sezione donatori di sangue

Anche per questanno limpegno


del direttivo dei donatori di sangue di effettuare il secondo sabato di settembre (il 13) la ormai
tradizionale corsa non competitiva Insieme per la vita nella
sua 19a edizione si realizzato
La manifestazione, che ha avuto
inizio e termine a Campo, ha registrato la partecipazione di oltre
200 corridori, che hanno percorso i due tragitti di 7 e 13 km toccando tutte le frazioni del Comune di Alano. Il tempo stato clemente, anche se un dispetto finale lo ha fatto e ha bagnato i ritardatari. I sentieri, sono stati ben
La partenza a Campo ore 16
segnati e puliti dai nostri donatori
che si sono adoperati con mezzi
propri e a spese proprie, come continua limpegno della nostra associazione nel tenere aperta la stradina che da
S.Cecilia, ai Faveri, sale a Colmirano e che questanno ha visto lintervento ripetuto almeno tre volte di Riccardo Zatta
con il suo decespugliatore.
a
I vincitori della 19 edizione sono
stati:
Classifica 13 Km
I)Nani Eddy, II) Simeoni Mauro,III) Girardi Andrea,
I)Zanon Stefania,II) Dora Martin
,III) Scarton Gloria
Classifica 7 Km
I) Rosolen Ermes, II) Cassol Danilo, III)Baldo Mirco
I) Zanette Patrizia, II) Reginato
Valentina, III) Campigotto M. Teresa
Qui a fianco: le premiazioni, alla
presenza della sig.ra Sindaco Serenella Bogana, con in risalto la
forma di Piave oro, di circa 6 kg.
per i primi assoluti dei due percorsi.

Domenica
14 settembre

Festa di premiazione per i donatori benemeriti che hanno raggiunto diversi traguardi nella donazione di sangue.
Alle 9,30 si sono ritrovati i donatori davanti alla Chiesa di Alano di Piave assieme ai gagliardetti di sedici delle nostre
sezioni del Feltrino.
Alle 10 la
S.Messa per i
donatori e i nostri donatori defunti durante la
quale il
rev.parroco don
Francesco ha
magistralmente
evidenziato i valori dei donatori
di sangue con
laspetto religioso che celebrava
LEsaltazione
della S.Croce.
Al termine della
S.Messa il presidente AFDVS

CRONACA

Feltrina, prof.Saverio Marchet, ha rivolto un appello alla


Comunit Alanese e ha dato alcune cifre sulle donazioni. Fuori dalla Chiesa cera la Banda che ci ha accompagnato fino al Municipio e li davanti ha eseguito alcuni
brani musicali. Verso le 11 e 30 si sono aperte le porte
e siamo entrati in sala Consiliare dove la sig.ra Sindaco
Serenella Bogana ci ha dato il benvenuto e un ulteriore
intervento del presidente ha illustrato le iniziative portate avanti dallAssociazione in Bolivia, paese nel quale
sono stati realizzati ben due nuovi Centri Trasfusionali .
Si quindi provveduto alla premiazione dei donatori e
si sono distribuiti n. 11 diplomi, n. 11 medaglie di
bronzo, n. 7 medaglie dargento, n. 3 medaglie doro
e n. 2 distintivi doro.
Nelloccasione sono stati fatti gli auguri alla sig.ra Sindaco prof.ssa Serenella Bogana, che compie gli anni
proprio il 14 settembre.
Alle ore 12 finita la cerimonia delle premiazioni siamo andati al pranzo sociale in 80, li vicino: da Paride al Molin.
(foto qui sotto: uno scorcio della sala riservata ai donatori di sangue alanesi)

Via Tessaro, 67/A - ALANO DI PIAVE (BL) - Cell. 392.4108058

10

CRONACA

Per la classe 1949 del Basso Feltrino

Gita fuori porta a Chioggia


A una cinquantina di
chilometri da Padova,
tra la laguna veneta e
il delta del Po, si trova
Chioggia, piccola citt
che conserva ancora
il fascino dei pescatori
e del loro mare. Isolette e ponti formano il
centro storico e ne
fanno un vero e proprio gioiello. Un vivacissimo mercato del
pesce accoglie i visitatori in una cornice
molto bella, situato
sotto una copertura
rossa che rifrange
una luce quasi surreale su questa tradizione antica.
Allinterno
abbiamo
vagato fra i banchi di
pescato fresco, tra gente che guardava o comprava ci che il mare aveva donato. Un vivace punto di incontro. Verso
mezzogiorno al ristorante Da Toni siamo stati accolti con modi gentili e il nostro palato stato deliziato da un men
caratterizzato da piatti di buon pesce fresco. Tutto ottimo, dagli antipasti al dolce. Nel pomeriggio ci siamo diretti verso
la laguna, dove si incontra il Ponte Vigo. Lungo la banchina sottostante partono giornalmente molte imbarcazioni e uno
di questi battelli ci ha portato alla vicina isola di Pellestrina, da noi visitata con piena soddisfazione. Osservando
landirivieni delle barche e dei turisti ci siamo goduti una piacevole giornata di sole, festeggiando i nostri primi 65 anni.
Grazie a tutti i partecipanti per aver condiviso questa bella esperienza e, in modo particolare, grazie a chi, con molta
disponibilit, si impegnato in vari modi alla riuscita della gita della classe 1949.

CIRCOLO AUSER AL CAMINETTO


DI

ALANO DI PIAVE E QUERO VAS

DOMENICA 9 NOVEMBRE

ORE 12,30 SALA DELLE ASSOCIAZIONI DI QUERO

polenta
e
baccal

festa dei
compleanni
per i soci nati in
novembre

e la solita, fantastica

sottoscrizione a premi

PRENOTAZIONI PRESSO LA SEDE DI QUERO ENTRO GIOVED 6 NOVEMBRE


NEI GIORNI DI LUNED, MERCOLED, VENERD ORE 15-17
PARTENZA PULMINO DA ALANO (VIA CAMPO) PER QUERO ORE 11,45

perch con lAuser si sta bene insieme!

11

COMUNE
PIAVE
COMUNEDI
DIALANO
ALANO DI PIAVE
PROVINCIA
PROVINCIADI
DI BELLUNO
BELLUNO

ASSOCIAZIONECOMBATTENTI
COMBATTENTI ee REDUCI
ASSOCIAZIONE
REDUCI
Sez.
ALANODI
DIPIAVE
PIAVEConca
Conca delle
delle MEDAGLIE
Sez.
didi
ALANO
MEDAGLIEDORO
DORO
collaborazionecon
conleleAssociazioni
Associazioni dArma
in in
collaborazione
dArmalocali
locali

ANNIVERSARIO
ANNIVERSARIO
4
novembre
1918
4 novembre 1918
a
della
fine
della
1
a Guerra Mondiale
della fine della 1 Guerra Mondiale

Domenica
2
novembre
2014
Domenica 2 novembre 2014
Onoriamo

Onoriamo
i Nostri Caduti Civili
e Militari di tutte le guerre

i Nostri
Caduti Civili e Militari di tutte le guerre
PROGRAMMA
Ore 8.30 - Raduno in Piazza Martiri - visita ai monumenti per deposizione fiori in Onore ai Caduti

PROGRAMMA
Ore 9.15 - Ritrovo in Piazza Martiri
Ore Ore
8.30
- Raduno in Piazza Martiri - visita ai monumenti per deposizione fiori in Onore ai Caduti
10.00 - Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale di Alano di Piave
Ore Ore
9.15
- Ritrovo
in Piazza
Martiri
11.00
- Alzabandiera
e deposizione
della corona al monumento Ai Caduti di via Brigata Re - Alano
Ore Ore
10.00
Santa
Messa
nella
Chiesa
Parrocchiale
di Alano
Piavedi Alano di Piave
12.30 - Pranzo sociale presso il Ristorante Pizzeria
Al di
Molin
Ore 11.00 - Alzabandiera e deposizione della corona al monumento Ai Caduti di via Brigata Re - Alano
La manifestazione
sar Pizzeria
accompagnata
dalladiBanda
Ore 12.30 - Pranzo sociale
presso il Ristorante
Al Molin
Alano cittadina.
di Piave
Per motivi organizzativi la prenotazione al pranzo dovr essere effettuata presso i seguenti numeri telefonici:
La(Vincenzo
manifestazione
cittadina.
0439 779368
Dal Zuffo)sar
- 348 accompagnata
8009749 (Valentinodalla
Rech)Banda
- 333 8213004
(Claudio Carelle)

Per motivi organizzativi la prenotazione al pranzo dovr essere effettuata presso i seguenti numeri telefonici:
Il Presidente
dellAssociazione
Reduci
Il Sindaco
0439 779368
(Vincenzo Combattenti
Dal Zuffo) -e 348
8009749 (Valentino Rech) - 333 8213004 (Claudio
Carelle)
Cav. Vincenzo Dal Zuffo

Il Presidente dellAssociazione Combattenti e Reduci


Cav. Vincenzo Dal Zuffo

Bogana Amalia Serenella

Il Sindaco
Bogana Amalia Serenella

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CRONACA

Fener, restaurato il capitello di San Rocco


a cura di Silvio Forcellini
Su iniziativa dellAmministrazione di Alano, e in particolare del consigliere comunale fenerese Giustino Todoverto, si provveduto al restauro conservativo del capitello di San Rocco che si trova nella piazzetta di Fener Basso, al lato della strada, addossato ad un muro di cinta.
Dellintero intervento stato incaricato larchitetto querese Mauro
Miuzzi che, la sera dellinaugurazione (lo scorso 16 agosto, ricorrenza
di San Rocco), oltre alla storia del capitello e ai ringraziamenti a coloro
che vi hanno lavorato (Federico Pat e signora, Stefano Todoverto e
Alessandro Turrin), ha voluto anche spiegare la differenza tra restauro
conservativo (come nel caso specifico) e restauro ricostruttivo, questo perch forse qualcuno si poteva aspettare il rifacimento totale
dellaffresco. Larchitetto Miuzzi, invece, ha cercato di spiegare come
la trasmissione della memoria storica delle comunit passi anche attraverso il difficile lavoro di conservazione delle testimonianze che ci sono pervenute, anche quando, come nel caso del
capitello di San Rocco, il valore artistico non certamente elevato. Una cosa che invece larchitetto Miuzzi non ha detto
(ma che mi sembra giusto sottolineare) che la sua prestazione professionale stata del tutto gratuita in quanto ha svolto il tutto con linteresse di chi si sente parte e partecipe di una comunit.
LA STORIA DEL CAPITELLO DI SAN ROCCO
Nel libro Alano - La memoria e limmagine di una comunit, edito dal Comune di Alano nel 1993, a pagina 575 del terzo
volume si pu leggere quanto segue:
Capitello di San Rocco. Le notizie frammentarie e contraddittorie non permettono una ricostruzione attendibile della storia di questo capitello. Sembra, comunque, che un capitello dedicato a San Rocco, in questo luogo esistesse fin dal secolo scorso (lOttocento, ndr), forse eretto in occasione di una delle tante pestilenze, per propiziazione o ringraziamento; era addossato ad una casa semidistrutta dalla Grande Guerra e poi demolita per una diversa sistemazione
urbanistica e costruito dove si trova attualmente. Allora fu dipinto da
G.Zannini; fu restaurato attorno al 1950 e le pitture furono rifatte da V. Piasentini.
Poco si pu aggiungere alla descrizione sopra riportata se non confermare la
diversa sistemazione urbanistica dellarea. La lettura della planimetria catastale antecedente alla Prima guerra mondiale evidenzia che al mappale n.
91 era effettivamente presente un edificio posizionato dove oggi si trova il
capitello. La ricostruzione post-bellica, con tutta probabilit attorno agli anni
Venti del secolo scorso, ha configurato diversamente gli edifici e larea con
ledificazione del nuovo capitello a San Rocco nella sede attuale. Altre conferme vengono da testimonianze raccolte in loco: una signora, nata e vissuta
da sempre sul posto, ricorda che gi la propria nonna raccontava
dellesistenza del capitello nellOttocento e lo fa risalire anche alla presenza
di numerose famiglie di veneziani che nel secolo scorso, con tutta probabilit grazie anche alla stazione ferroviaria, frequentavano Fener per vacanza e magari avevano trasmesso in loco la devozione a San Rocco legata
ai ricordi della peste. Dalla stessa signora viene anche la conferma che negli
anni 50 le pitture, col tempo fortemente degradate, furono realizzate da Vittorio Piasentini, pittore edile veneziano, comunque personaggio che si dilettava di pittura con una certa tecnica e che frequentava per vacanza questi luoghi (anche se il dipinto di Piasentini si discosta di molto dal precedente, assai pi rispondente alliconografia classica). Il capitello era inoltre legato al culto devozionale delle rogazioni, testimonianza di una societ agricola ormai perduta. La mappa attuale, invece, non riporta il capitello, mai inserito al catasto.
LO STATO DEL CAPITELLO PRIMA DEL RESTAURO
Cos si presentava il capitello di San Rocco prima dellintervento conservativo, come troviamo scritto nella relazione illustrativa. Si tratta di unedicola con timpano a tetto a due spioventi, costruito in muratura di mattoni con solette in cemento
alla base della nicchia e per il tetto. Sulla facciata si apre una nicchia a base rettangolare con volta a botte, si vedono delle tracce di cardini, testimonianza di una possibile chiusura oggi non pi presente. Al momento attuale lo stato di manutenzione alquanto precario: la copertura necessita di una revisione e gli intonaci di una necessaria manutenzione. Anche le pitture ad affresco risultano molto scrostate tanto che difficile individuare la figura di San Rocco ma pi ancora
dellanimale che lo accompagna sempre nelliconografia classica, del quale si possono notare ormai deboli tracce. La
raffigurazioni del capitello di Fener certamente semplice e popolare, dipinto bidimensionale privo di profondit e caratterizzazione dei personaggi rappresentati. Il Santo viene presentato con un abito semplice, da pellegrino, ma potrebbe an-

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CRONACA

che essere uno scapolare. E accompagnato dal cane accucciato ai suoi piedi e del quale sono ormai visibili solo le tracce
delle orecchie e delle zampe. Non sono visibili e non si conserva il ricordo di altri particolari iconografici: il cappello a larga
tesa, il bastone, la zucca per contenere l'acqua, le conchiglie o altri attributi, facile pensare che non ci siano stati sin
dallinizio come del resto altri elementi che facciano pensare alla peste quali
piaghe, bisturi o altro. Il dipinto caratterizzato invece dal gesto delle mani
del Santo poste in forma indicativa e protezionale verso il paesaggio dove si
staglia nettamente una chiesetta che ricorda molto San Michele, lattuale
parrocchiale di Fener. Con tutta probabilit lautore ha voluto rivolgere la
benedizione del santo verso il paese che ospitava lui e la sua famiglia.
LINTERVENTO DI RESTAURO
Alla luce di quanto detto, lAmministrazione Comunale, con la collaborazione spontanea di un gruppo di cittadini residenti, ha ritenuto di procedere ad un intervento di restauro per preservare il manufatto ed il ricordo popolare ad esso legato. Il valore artistico non era certamente elevato, pur tuttavia
sempre interessante conservare il valore testimoniale legato a tecniche
costruttive tratte dalledilizia residenziale degli anni Venti e Trenta del secolo
scorso che presentava allora le prime forme di utilizzo del calcestruzzo. I lavori di restauro hanno previsto i seguenti interventi: 1) Manutenzione del tetto
con pulizia, ripresa e stuccatura della soletta in calcestruzzo, posa di manto
in coppi di recupero; 2) Restauro delle parti ad intonaco delledicola sino alla
stato del rinzaffo con intonaco di calce e inerti del posto per caratterizzarne il
colore esistente, restauro con ricostruzione delle parti mancanti delle modanature che caratterizzano la nicchia e la volta a botte; 3) Pulizia, sabbiatura e
reintegro delle porzioni a vista delle modanature originali in cotto con particolare riferimento alla fascia marcapiano soprastante la nicchia; 4) Manutenzione con pulizia, ripresa e stuccatura della soletta in calcestruzzo alla base della nicchia; 5) Manutenzione della base del
capitello con rifacimento degli intonaci a base di calce con inerti del luogo; 6) Imbiancatura a calce delle modanature
esterne e della parte interna della nicchia e della volta a botte; 7) Restauro dellaffresco raffigurante San Rocco con
reintegro ad acquarello delle parti mancanti.
STORIA E LEGGENDA DI SAN ROCCO
San Rocco, nativo di Montpellier, visse nel XIV secolo. Il santo popolarissimo in Italia, basti pensare che una trentina di
comuni, e altrettante frazioni, ne portano il nome. Rocco, dopo aver donato tutto ai poveri, si dedic fin da giovane a opere di carit e assistenza. Allet di ventanni si rec a Roma, a quel tempo colpita dalla peste, per curare gli appestati.
Venne per colpito dalla malattia mentre si trovava in ospedale, con febbre alta e una gigantesca ulcera sulla gamba destra. Non volendo recar disagio agli altri ammalati, fugg nel bosco attendendo la morte. Vennero per in suo aiuto un angelo e un cane (che sono - con i segni della peste e la croce sul cuore - tra i simboli distintivi del santo), che gli curarono
le ferite e gli portarono del cibo. Una volta guarito, torn in citt a proseguire la sua opera. In seguito venne accusato di
spionaggio e pass cinque anni in prigione, dove forse mor. La leggenda narra che Rocco vide se stesso morto e, vicino
al suo corpo, un biglietto sul quale era scritta la seguente frase: Gli appestati che pregheranno tramite le benemerenze e
le mediazioni di Rocco, servo di Dio, si risaneranno. San Rocco fu sepolto a Montpellier con tutti gli onori, ma alcuni mercanti italiani trafugarono le sue spoglie e le trasportarono a Venezia, dove sono ancora conservate nella chiesa di San
Rocco. Nei dipinti raffigurato di frequente mentre mostra i segni della peste, specie sulle gambe. Invocato nelle campagne contro le malattie del bestiame e le catastrofi naturali, viene commemorato il 16 agosto ed il santo protettore dei
malati infettivi, degli invalidi e dei prigionieri.
(Nelle foto di Silvio Forcellini, il capitello di San Rocco come si presenta dopo il restauro conservativo)

LETTERE AL TORNADO

Lopera pi alta
del maestro
Elvio Meneghetti
Alla bella et di 88 anni il maestro Elvio Meneghetti ha
da pochi giorni ultimato questo dipinto in loc. Madal. Fra i
tanti eseguiti nel nostro comune senz'altro quello pi in
alto (535 m. s.l.m.). Complimenti vivissimi per la bravura,
ci auguriamo di poter ammirare ancora tante sue opere.
Fam. Bepi Zancaner

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CRONACA

Nozze doro in casa Dal Bon a Colmirano


di Sandro Curto

Lo scorso 16 agosto, nella chiesetta di Colmirano, Antonietta Nardozza e Antonio Dal Bon, alla presenza dei figli Sonia
e Diego con Mauro e Laura, dei nipoti David, Andrea e Sara e di parenti e amici, hanno festeggiato limportante traguardo
dei cinquantanni di matrimonio con una S.Messa allietata dal canto della Schola Cantorum di Alano e dalle meravigliose
voci di Domenico Tessaro e Gabriele Rizzotto. Antonietta e Antonio si erano conosciuti a Zurigo, in Svizzera, dove erano
entrambi emigrati per lavoro ed stato subito amore tanto che, dopo un breve fidanzamento, i due sono convolati a nozze
il 13 agosto 1964 a Ruvo del Monte, provincia di Potenza, paese dorigine di Antonietta. A loro le felicitazioni della Redazione e lappuntamento per le nozze di diamante.

Notizie in breve
a cura di Sandro Curto
FESTA DAUTUNNO IN BOCCIOFILA TEGORZO Gli amici delle bocce hanno organizzato una gara serale a terne sorteggiate denominata Festa dautunno. La finale prevista per sabato 25 ottobre dalle 14,30 al bocciodromo Tegorzo.
TAM E LE SCALETTE Un nostro abbonato di Colmirano ci segnala lopera di pulizia delle scalette che dal campo sportivo Valcalcino raggiungono localit Uson compiuta gratuitamente da Giovanni Tessaro Tam. Un bellesempio di volontariato.
GIANNI BUTTOL IN PENSIONE Finalmente! Dopo una lunga attesa Gianni Buttol di Campo, classe 1956, ha raggiunto
la meritata pensione a far tempo dal 1 settembre 2014. Gi noto alle cronache del Tornado per un recente servizio sul
suo passato da corazziere dal 1975 al 1978, stato dipendente del comune di Alano dal 1981 fino ad agosto.
DECESSI DI RELIGIOSI Nel corso dellestate sono deceduti due sacerdoti che avevano operato negli anni 60 nella nostra zona: don Bruno Capparotto parroco di Campo e don Ireneo Bortolomiol cappellano di Alano e nostro abbonato a
Mezzano in Primiero dove risiedeva da tempo.
LA FIERA DEL POM PRUSSIAN Faller di Sovramonte ospita, sabato 25 e domenica 26 ottobre, la quattordicesima
edizione della Fiera della Mela Prussiana a coltivazione naturale biologica. Lungo le viuzze del paese si snoderanno mercatini di prodotti tipici, risuoneranno musiche tradizionali, ci saranno dimostrazioni pratiche di mestieri ormai quasi dimenticati e apriranno punti di ristoro dove gustare i buoni piatti della tradizione locale.
ERRATA CORRIGE Sul numero 637 abbiamo pubblicato i ringraziamenti dellA.C.D. Amatori Piave Tegorzo riferiti - per
un nostro errore di ribattitura - alla stagione 1913-1914! Ovviamente si trattava della stagione calcistica 2013-2014.

Castagnata al bar Piave di Carpen


(S.C.) Anche questanno, in occasione della festa del patrono di Carpen, San Martino, il bar Piave organizza due giorni
di castagnata: sabato 8 novembre in serata e domenica 9 nel pomeriggio. Giuliana e famiglia danno appuntamento ad
amici e clienti per passare qualche ora in allegria.

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CRONACA

Troppo alta la montagna,


troppo lunga la linea del mare
(M.M.) La frase che d il titolo a queste brevi impressioni labbiamo letta ad Atri, in uno spazio dedicato ad opere darte
moderne, ben inserite nel contesto
dellambiente locale e mi sono parse illuminanti nel descrivere lesperienza
che
stavamo
vivendo
grazie
allorganizzazione del circolo Auser del
Basso Feltrino Al Caminetto, che ha
programmato un giro fra Marche ed
Abruzzo che riesce difficile raccontare,
perch le sensazioni si provano e a
tradurle in parole perdono la loro magia. Girando fra i borghi delle due regioni era impossibile resistere al fascino del panorama, alternato tra mare e
montagna, tra coltivazioni e piccoli castelli abbarbicati sui colli, aiutati da entusiaste guide a sollevare il velo della
loro ricca e complessa storia. Grazie a
Donatella, Fabio, Simone, Sara, le nostre guide locali (magnificamente
coordinate da Renata Mazzocco, assistita da Gigliola Canzi) ci siamo abbuffati di racconti e nozioni di storia, abbiamo conosciuto le peculiarit di queste terre, assaggiato i prodotti della
campagna, della cucina locale. Faceva
da comune denominatore il senso di pace che si respirava nelle cittadine visitate, quasi come se entrassimo in bolle
spazio-temporali in cui era bandito laffanno. Abbiamo sempre trovato, invece, una cordialit spontanea, semplice, capace di farti sentire a proprio agio. Bella la visita, quasi un fuori programma, al teatro di Offida, il Serpente Aureo,
grazie alla disponibilit della custode, appassionata cultrice del merletto, che ci ha offerto una dimostrazione della lavorazione che stava eseguendo, in un mestiere che non azzardato definire arte, tramandato da madre in figlia da generazioni. Dal 23 al 26 settembre, quattro giorni durata la gita, ma bisognerebbe completare la frase del titolo con
troppo poco il tempo a disposizione! LItalia davvero un enorme giacimento storico culturale e in ogni dove si scoprono tesori impareggiabili. Atri, famosa anche per la sua liquirizia e per il pan ducale, tipico dolce abruzzese; Campli e la
sua scala santa, che promette indulgenza plenaria a chi la percorre in ginocchio, al pari di quella vaticana, e ruetta, la
via pi stretta dItalia; Civitella del Tronto e la sua incredibile fortezza; Teramo, dal Duomo che mescola stili diversi:
romanico e gotico; Ascoli Piceno, con la scenografica Piazza del Popolo e Caff Meletti, uno dei 150 caff storici
dItalia; Offida, paese del merletto a tombolo; Macerata, paese natale di Matteo Ricci, gesuita, matematico, cartografo
e missionario, grande studioso della cultura cinese, e lo Sferisterio, struttura teatrale unica nel suo genere, inaugurata
nel 1829 per il gioco della palla col bracciale ed ora importante centro culturale regionale, sede del Macerata Opera
Festival grazie alle sue caratteristiche acustiche impareggiabili; Tolentino, con gli affreschi di scuola giottesco riminese,
ciclo fra i pi importanti al mondo. Questi, alcuni, pochi accenni alle bellezze visitate dalla comitiva Auser del Basso
Feltrino, che oltre a tanta storia, cultura, paesaggi, ha goduto anche di una cucina gustosa, in ambienti dallindubbio
fascino storico.
(In foto: la comitiva con, a dx, Sara, la guida, nel cortile di Palazzo dei Capitani del Popolo - sec. XIII - Ascoli Piceno)

COME ERAVAMO

Anni 40 - 50,
feneresi in gita
a Croce dAune
(s.for.) Nella foto a sinistra, risalente alla fine
degli anni Quaranta-inizio anni Cinquanta, un
gruppo di ragazzi di Fener in una gita a Croce
dAune organizzata da don Giuseppe Ceccotto, gi allora parroco di Fener. Dietro, da sinistra, Mario Balzan, Giorgio Fabbiane, Umberto Candiani, Bruno Prospero, Franco Perin,
Francesco De Kunovich, Marcello Meneghin,
Dino Taddei, Armando Forcellini; davanti,
sempre da sinistra, Bepi Cargnelli, Guido
Taddei, Vittorino e Guido Vendramin. A destra, invece, una cartolina datata 1941 fatta appositamente stampare da Innocente Canello per la sua edicola fenerese di
via Dante. Entrambe le foto ci sono state fornite dallamico Bepi Cargnelli, che ringraziamo.

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RASSEGNA STAMPA

Successo della prima desmontegada,


premiate le nuove leve: la montagna in mano ai giovani
BASSO FELTRINO. La prima desmontegada pubblica da malga Piz a Quero, lungo un percorso di circa 20 km per circa 1.200
metri di dislivello, stata accolta da una grande folla, entusiasta di ritrovare una cos bella tradizione degli alpeggi. La proposta
arrivata dal giovane allevatore querese Daniele Gallina, ottenendo subito lappoggio di amici, colleghi di lavoro e anche dei
Comuni di Alano e Quero. I preparativi sono iniziati ben prima del sorgere del sole con il confezionamento del formaggio appena fatto, e la chiusura di tutti gli ambienti. A questo punto le oltre 60 mucche sono state indirizzate verso la tortuosa e ripida
strada che scende verso Alano di Piave. Prima dell'entrata ad Alano la comitiva si arricchita di un trattore d'epoca alla guida
del quale c'era Franco Gallina, padre di Daniele e, a bordo del quale, oltre a figuranti e musicisti, salito anche il sindaco di
Quero Vas Bruno Zanolla. In piazza Martiri ad Alano, Daniele e Tiziana Miuzzi, che assieme alla famiglia gestisce malga Paoda
in comune di Quero, hanno ricevuto dai sindaci dei due comuni, Amalia Serenella Bogana e Zanolla, una targa di riconoscenza
fatta pervenire dal Consiglio Regionale Veneto e un dono del Comune di Alano. Poi via verso Quero dove il rientro dagli alpeggi
stato salutato con una grande festa. E, ovviamente, i complimenti a questi giovani allevatori che ridanno vita alla montagna.
da Il Gazzettino del 10 ottobre 2014

Un anziano si trovato faccia a faccia con il delinquente che gli ha preso i contanti ed fuggito

Vas, ladro entra in casa armato di roncola

VAS. Nel cuore della notte entrato in casa armato di roncola e si fatto consegnare i soldi dallanziano impaurito che vive solo. Notte da incubo quella di ieri per un ultra 70enne di Vas che rimasto vittima di una rapina. Il bandito gli ha portato via qualche centinaio di euro che luomo teneva in casa in contanti e che a richiesta di quellindividuo armato ha consegnato. Sul fatto
indagano i carabinieri della Compagnia di Feltre, che sono intervenuti anche nellabitazione ieri mattina per un sopralluogo, con
i militari del Norm. Lallarme infatti scattato solo ieri mattina, quando lanziano, dopo aver spiegato quanto accaduto a parenti
e nipoti, stato convinto ad andare al pronto soccorso del Santa Maria del Prato per farsi medicare, visto che luomo ha ricevuto un pugno e percosse. A quel punto stato richiesto lintervento dei carabinieri che sono arrivati al pronto soccorso. Lanziano
ha raccontato quanto accaduto ieri notte intorno alle 2. Un individuo entrato in casa con una roncola in mano e minacciandomi mi ha chiesto soldi, questo il racconto del residente di Vas. Lui forse ha cercato di opporre resistenza tanto che stato
colpito con un pugno. Poi il bandito solitario, su cui lanziano riuscito a dare pochi elementi ai carabinieri, fuggito. Lui, forse
impaurito o stanco, non ha chiamato subito i carabinieri. Ieri mattina, quando ne ha parlato con i parenti, sono corsi allospedale
per le medicazioni. Le sue condizioni non sono preoccupanti: solo qualche contusione e ferita per il pugno e percosse. I carabinieri stanno cercando di ricostruire quanto accaduto con i pochissimi elementi in mano e soprattutto dare un volto al responsabile. I militari hanno raccolto non solo il racconto orale della vittima, ma hanno sentito vicini e chiunque potesse aver udito qualcosa. Sono inoltre intervenuti ieri mattina nella villetta delluomo a caccia di eventuali tracce. Intanto cresce la paura a Vas, soprattutto dopo il post pubblicato dalla nipote su Facebook in cui racconta la rapina subita dallo zio, per mettere in guardia i residenti
e amici. Attenzione - ha scritto la nipote - stanotte hanno rubato a casa di mio zio, sono entrati e avevano una roncola in mano:
gli hanno anche dato un pugno. Unallerta che ha trovato decine di persone preoccupate per lallarme. Qualcuno infine ha
commentato: Lincubo ritorna.
da Il Gazzettino del 9 ottobre 2014

Tre successi su quattro per lAtletiCadore nel meeting per Esordienti

Atletica leggera, cadorini dominatori a Quero


QUERO. E toccato al Gs Astra organizzare, presso il Centro polisportivo di Quero, la riunione di atletica dedicata agli Esordienti
A e B. Il programma di domenica prevedeva le gare sui 50 piani, i 600 metri, il percorso, il vortex e - solo per gli Esordienti A - il
salto in alto. Ottima la partecipazione e manifestazione perfettamente riuscita. Quanto ai risultati, lAtleticadore ha sbancato,
conquistando tre successi su quattro. Ecco il dettaglio dei risultati.
ESORDIENTI A - Femminile: 1. Marta Chiocchi (Atleticadore) punti 55; 2. Cristina Olivotto (id) 54; 3. Agata Dalla Longa (Astra)
51; 4. Corinna Candeago (Atleticadore) 48; 5. Anna Rento (Astra) 47. Maschile: 1. Nicolas Cecchet (Piave 2000), Filippo Lavis
(id) e Nicol Ampezzan (BlAtletica) 54; 4. Gabriele Romano (id) 53; 5. Sami Laaziri (Astra) 52.
ESORDIENTI B - Femminile: 1. Elena Chiocchi (Atleticadore) 50; 2. Anna Pianon (Ath. Club) 48; 3. Giorgia Zambon (Piave)
47; 4. Chiara Da Pra (Atleticadore) e Anna Manzo (Astra) 42. Maschile: 1. Filippo Topinelli (Atleticadore) 55; 2. Faris Ibrahimi
(Astra) 48; 3. Tommaso Da Rold (BlAtletica) 47; 4. Daniel Tom (Astra) 46; 5. Francesco De Moliner (Atl. Longarone) e Davide
M. Zambito (BlAtletica) 42.
da Il Gazzettino del 7 ottobre 2014

Il capogruppo di minoranza: Questo ente un doppione, paghiamo per fare lavorare altri

Scontro Miuzzi-Bogana sullUnione

BASSO FELTRINO. L'Unione che divide. Mauro Miuzzi ha sferzato attacchi ripetuti all'Unione del Basso Feltrino tra i Comuni di
Quero Vas e Alano di Piave nel consiglio unificato di luned, contestando il senso di parlare di regolamenti, bilanci, competenze
e servizi, la maggior parte dei quali sono in capo alla Comunit Montana Feltrina, quando se ne parla anche nelle rispettive
giunte e consigli comunali: Ogni anno spendiamo oltre 120 mila euro per far fare ad altri le cose che potrebbero fare i nostri
dipendenti, contesta il capogruppo di minoranza, il Comune di Quero Vas deve diventare una vera unione, senza avere que-

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RASSEGNA STAMPA

sti ingranaggi doppi che alla fine ci costano e basta. Inutile tenere in piedi un ente come l'Unione solo per ragioni politiche. Il
riferimento al personale fa imbestialire la presidente, nonch sindaco di Alano, Serenella Bogana: I nostri dipendenti sono gi
pieni di lavoro, non sarebbero in grado di fare anche questo, li difende. Non possiamo fare assunzioni, il personale non pu
essere sostituito e ora abbiamo una persona in aspettativa ad Alano che non sappiamo se a febbraio rientrer o no. Siamo solo
una faccia della moneta. Il sindaco di Quero Vas Bruno Zanolla sostiene strenuamente il senso della fusione: Abbiamo tagliato sette dipendenti risparmiando risorse consistenti, pur sapendo che oggi il personale ha quattro volte le incombenze di una
volta. Attorno alla questione dell'Unione ruota anche la vicenda sulla compresenza pi o meno legale con la futura Unione
Montana Feltrina: La Regione deve ancora rispondere al nostro dubbio, precisa Zanolla, che al tempo stesso rassicura:
Nessuno ci pu imporre di sciogliere l'ente.
da Il Corriere delle Alpi del 1 ottobre 2014

San Girolamo Emiliani patrono di Quero Vas,


via libera con mugugni
QUERO VAS. San Girolamo Emiliani il nuovo patrono di Quero Vas. La maggioranza in consiglio ha dato la sua benedizione
luned sera, mentre la minoranza, seppur favorevole ma astenuta, ha espresso qualche perplessit sulla rappresentativit del
soldato cattolico nei confronti di entrambe le parrocchie di Quero e di Vas. Castelnuovo all'epoca non era un luogo religioso,
ma una fortezza, contesta l'agguerritissimo Mauro Miuzzi, piuttosto avrei scelto sant'Antonio. Sulla stregua, il consigliere Lidia Garbin aggiunge: Su questa scelta non siamo nemmeno stati interpellati. San Girolamo gi il compatrono di Quero,
replica l'assessore alle politiche sociali Alberto Coppe, e oggi Castelnuovo un luogo di incontro e di preghiera condiviso da
tutte e due le comunit. Il consiglio comunale ha dato quindi il benvenuto a Cinzia Tedeschi, nuovo segretario del Comune gi
impegnato con Pedavena, Alano di Piave e Seren del Grappa che da luned sostituisce Francesco Pucci, pluriennale collaboratore del Basso Feltrino ora impegnato interamente nella cogestione del Comune di Jesolo. Ringraziamo il segretario Pucci per
quello che ha fatto in questi 15 anni e per averci accompagnato con professionalit al raggiungimento della fusione di Quero e
Vas, afferma Zanolla, diamo il benvenuto a Cinzia Tedeschi e le auguriamo buon lavoro. In aula poi l'approvazione del piano
delle alienazioni, il piano triennale di razionalizzazione, la ricognizione delle partecipazioni societarie, gli incarichi di collaborazione. Sul piano degli investimenti Miuzzi sferra il suo ultimo attacco, pungolando la maggioranza sulla riqualificazione delle
scuole.
da Il Corriere delle Alpi del 1 ottobre 2014

In consiglio a Quero Vas il bilancio desercizio.


Soddisfatto il sindaco: Ora il rifacimento degli impianti sportivi

Zanolla: Servizi di qualit grazie alla fusione


QUERO VAS. Avere il bilancio in ordine non vuol dir solo saper far di conto. Significa avere la certezza di poter dare ancora dei
servizi ai propri cittadini, e a volte anche qualche con qualche privilegio in pi. A Quero Vas per esempio la fusione, premiata
con quasi 500 mila euro dalla Regione e dello Stato, ha tolto ai cittadini l'onere della Tasi per quest'anno, ha alleggerito il peso
dell'Imu sulla seconda casa e sui fabbricati tenendo l'aliquota al punto pi basso ovvero allo 0,76, e inoltre permette al Comune
di continuare a mantenere un buono standard di servizi. Come il trasporto scolastico gratuito, che ogni anno costa dai 120 ai
130 mila euro, le agevolazioni per l'accesso alla mensa scolastica, il buono libri per i ragazzi delle medie, il sostegno al progetto
famiglia, i servizi assistenziali, il progetto Nuovi Nati e la convenzione con l'asilo parrocchiale. Questa situazione ci permette di
dare dei servizi di qualit che in altri Comuni tante volte non si trovano, precisa il sindaco Bruno Zanolla durante il consiglio
comunale di luned per l'approvazione del bilancio di esercizio di quest'anno, grazie ai fondi statali e regionali siamo stati in
grado di cancellare la Tasi e di tenere l'Imu al minimo, per non pesare troppo sulle spalle dei nostri cittadini. Ma le acque non
saranno fortunate ancora per molto: il finanziamento regionale a favore della fusione vale solo per quest'anno, mentre lo Stato
continuer a versare la sua quota premio per altri 9 anni. Non c' poi solo generosit. L'assegno statale ammonta a 192 mila
euro, il decurtamento ai finanziamenti per quest'anno di 80 mila: significa che di fatto lo Stato verser a Quero Vas un centinaio di migliaia di euro. Di fianco al capitolo entrate e uscite, nel bilancio dell'esercizio finanziario di quest'anno c' quello degli
investimenti, rimasto bloccato durante i cinque mesi di commissariamento preelettorale: La partita pi importante sar il rifacimento della palestra degli impianti sportivi di Quero, per 920 mila euro, prosegue Zanolla, la cifra arriva dalla Regione, dal
Bim Piave e dalla Fondazione Cariverona, pi una piccola parte di fondi di bilancio. Poi abbiamo finalmente appaltato i lavori
per mettere a posto le piazze di Caorera e Marziai e per ampliare il cimitero di Marziai, presto saranno assegnati anche i lavori
per potenziare la struttura della Pro Loco di Caorera al parco Madonna del Piave e per costruire i nuovi parcheggi a servizio del
museo Vincenzo Colognese, assieme al rifacimento dell'impianto di illuminazione. Presto si parler anche di fondi Brancher:
Abbiamo ricevuto una decina di proposte dagli abitanti della valle di Schievenin che mettevano a disposizione i loro immobili.
Stiamo valutando il pi adatto per fare il B&B. La Regione ha stanziato infine 860 mila euro per lavori di recupero dei danni alluvionali: Rifaremo il ponte al Borgo, metteremo a posto l'altro sul Tegorzo e costruiremo scogliere, protezioni e disgaggi. Insomma prevenire meglio che riparare.
da Il Corriere delle Alpi del 1 ottobre 2014

Il proiettile di mortaio della Grande Guerra stato neutralizzato e fatto brillare nel bosco

Alano, mobilitazione per un ordigno

ALANO DI PIAVE. Sono arrivati gli artificieri del Genio guastatori di Trento e anche gli esperti militari Nbc (nucleare, batteriologico, chimico) di Civitavecchia per aver ragione di un proiettile di mortaio della Grande Guerra rimasto per un secolo sotto terra

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RASSEGNA STAMPA

ad Alano di Piave. Loperazione di bonifica stata portata a termine senza problemi ma ha richiesto tutta la mattinata di lavoro e
una piccola mobilitazione: oltre agli artificieri e agli esperti Nbc sono intervenuti i carabinieri della stazione di Quero e della
compagnia di Feltre per chiudere le strade di accesso alla zona, i vigili del fuoco di Belluno e di Feltre e lambulanza della protezione civile, mentre per tutta la mattinata anche il traffico aereo sopra la zona stato vietato. Le operazioni si sono svolte in
unarea non abitata nella zona di viale Montegrappa, oltre il luogo dove si tiene di solito la sagra di San Lorenzo. La bomba, dopo le prime verifiche da parte degli artificieri, si rivelata essere del tipo a carica ordinaria, quindi non a gas, e viste le sue cattive condizioni di conservazione stato deciso di neutralizzarla e farla brillare nella zona. Operazioni che sono state completate
senza problemi nella tarda mattinata, consentendo quindi di smobilitare tutto il dispositivo di sicurezza allestito per evitare che
qualcuno si avvicinasse allarea delle operazioni. Vista lassenza di abitazioni nelle vicinanze, comunque, non stato necessario allontanare nessuno dalla propria casa durante il disinnesco.
da Il Corriere delle Alpi del 23 settembre 2014

Saranno campioni, ad Alano si chiusa la stagione 2014


ALANO DI PIAVE. Sono stati oltre cento i minibiker che domenica, ad Alano di Piave, hanno dato vita allultima prova del circuito Saranno Campioni e del Campionato provinciale di societ per la categoria Giovanissimi, circuito questultimo caratterizzato
da 11 prove, 5 su strada e 6 di mountain bike. La gara, proposta dal Gs Alano in sinergia con il Bettini, ha visto il successo
dellAgordina con 34 punti, davanti a Girelli Dalla Rosa (29), Bettini (25), Conegliano bike team (13), Gaerne (8) e Pedale Feltrino (2).
MASCHILE - G1: Luca Mares (Girelli Dalla Rosa); 2. Tommaso Carli (Bettini); 3. Romeo Luvisotto (Agordina). G2: 1. Stefano
Sacchet (Bettini); 2. Dino Callegaro (Conegliano); 3. Davide De Peron (Agordina). G3: 1. Alex Buoso (Conegliano); 2. Andrea
Barattin (Cicli Agordina); 3. Tommaso Muner (Girelli Dalla Rosa). G4: 1. Edoardo Bolzan (Girelli Dalla Rosa); 2. Giorgio Kaltak
(Girelli Dalla Rosa); 3. Jacopo Dal Pont (Girelli Dalla Rosa). G5:1. Mattia Andreatta (Gaerne); 2. Alberto Zanella (Conegliano);
3. Matteo Sfregola (Pedale Feltrino). G6: 1. Tommaso Mazzacasa (Agordina); 2. Remy Lazzaris (Agordina); 3. Andrea Candeago (Bettini).
FEMMNILE - G1: 1. Sara Barattin (Agordina); 2. Ambra Zandomenego (Agordina); 3. Sofia Bristot (Agordina).G2: 1. Emma Savi
(Agordina); 2. Martina Gris (Pedale Feltrino); 3. Gloria Fusina (Girelli Dalla Rosa). G3: 1. Sara Lorenzi (Bettini); 2. Silvia Dal Farra (Girelli Dalla Rosa); 3. Caterina Perera (Pedale Feltrino). G4: 1. Elena Bortot (Bettini). G6: 1. Camilla Cassol (Girelli Dalla
Rosa); 2. Giulia Bertagno (Bettini); 3. Christine Ceccato (Agordina).
Per i non tesserati, ecco i vincitori: Giulia Sfregola e Luca Cometto (2007); Virginia Iaccarino e Pietro Zanella (2006); Hisham
Boudalia (2005); Nora Rhailoul (2004); Alessandro Dal Canton (2003); Vittoria Iaccarino e Nadir Rhailoul (2002).
da Il Corriere delle Alpi del 23 settembre 2014

Il sindaco di Quero Vas tira le somme dei primi cento giorni:


S al dialogo anche con Segusino ma dobbiamo essere pazienti

Zanolla: No a fughe in avanti sulla fusione con Alano


QUERO VAS. E salito sul cavallo in corsa quando era ancora vicesindaco di Quero, promuovendo senza indugi la fusione con
Vas. riuscito a domarlo con una campagna elettorale chiara e diretta, basata sull'asserzione che rinnovamento fa rima con
continuit. E superata la boa dei cento giorni dalla sua elezione a sindaco, Bruno Zanolla condivide con i cittadini la soddisfazione di essersi trovato a condurre una macchina unificata ben oliata, frutto anche della esperienza maturata in 13 anni nell'Unione Setteville. Sono soddisfatto, abbiamo dato incarichi a tutti i consiglieri e ciascuno sta seguendo in modo puntuale le proprie questioni, afferma Zanolla, che ha preso le redini del Comune unificato del Basso Feltrino dopo cinque mesi di commissariamento. Dopo la sospensione degli appalti dovuta a problemi gestionali, ora sono state assegnate opere di manutenzione
come la sistemazione del cimitero e del municipio di Vas, il restauro di alcune piazze e il recupero di mulino Banchieri. Stiamo
anche predisponendo l'elenco degli interventi da fare, entro fine mese approveremo il bilancio di esercizio dell'anno in corso per
il Comune e per l'Unione, assieme al preventivo del 2015. Non nostra abitudine arrivare cos tardi, ma la gestione commissariale prima e la nascita del nuovo ente poi ci hanno costretto ad allineare alcuni dati che ci hanno fatto perdere del tempo. Nei
prossimi mesi saranno poi appaltati i lavori per aggiustare il tetto della palestra di Quero e per consolidare dal punto di vista
idrogeologico Schievenin, Carpen, valle Pissador, Marziai, Scalon, usando i fondi del Demanio idrico. Non sono mancati gli intoppi in questi primi tre mesi di amministrazione alla seconda: Ci siamo fusi ufficialmente il 28 dicembre, ma ci sono ancora alcuni enti che non hanno registrato il riconoscimento del nuovo Comune, denuncia il sindaco, questo ci ha dato problemi in fase di registrazione e di aggiornamento delle banche dati. Ad esempio non abbiamo potuto versare dei voucher perch c'era un
diverso modello gestionale e per 5 mesi ci hanno bloccato la possibilit di fare appalti. Questo dimostra che lo Stato pi indietro di noi. Ora siamo tornati a regime, anche se salta fuori sempre qualcosa di nuovo. Grazie al processo di unificazione, Quero Vas ha ottenuto 300 mila euro dalla Regione che sono stati destinati in parte a sostegno delle aziende, pi l'aumento del 20
per cento sui trasferimenti statali rispetto al 2011 e l'esenzione per tre anni dal patto di stabilit. Stiamo unificando l'ufficio urbanistica e per quanto riguarda i lavori pubblici faremo delle scelte importanti per agevolare i cittadini, anticipa Zanolla, che
aggiunge: Stiamo rafforzando la collaborazione con Alano di Piave tramite l'istituto dell'Unione. Parlare di fusione prematuro, nonostante la prospettiva sia nell'aria da tempo, anche per Segusino. Con il Comune trevigiano stiamo conducendo un
tavolo per capire dove sono gli estremi per unificare i servizi. Con Alano la cosa molto pi sviluppata ma dobbiamo essere pazienti: le fughe in avanti hanno sempre dato esito negativo. Bisogna consolidare e rafforzare ci che si sta facendo ora, saranno
le due amministrazioni a valutare quando sar il momento di proporre il passaggio ai loro cittadini. I benefici veri li vedremo
solo nel 2015, sottolinea Zanolla, questo l'anno di rodaggio.
da Il Corriere delle Alpi del 18 settembre 2014

19

CRONACA

Ricordo di Renzo Coppe


(S.C.) Nel mese di settembre deceduto, dopo lunga malattia, Renzo Coppe della famiglia Marci di Segusino, classe
1956. Renzo era stato nella seconda met degli anni 70 e negli anni 80 un protagonista del calcio locale militando nel
Tegorzo, nel Segusino e nel Calcio Amatori Tegorzo. A tal proposito lo ricorda, da queste pagine, il suo allenatore di un
tempo Italo Rizzotto.

Renzo Coppe detto Marci,


luomo che fece piangere Chiarino
di Italo Rizzotto
Chi era Chiarino? Chiarino Zandomeneghi era il portiere barbuto, alto due metri, del
Lentiai fine anni 70. La partita: terzultima giornata del campionato di terza categoria
1977/1978 a Lentiai tra la formazione locale e la Polisportiva Tegorzo con la classifica
che vede i padroni di casa al comando e la nostra squadra a un punto di distacco.
Noi, io ero allenatore, avevamo la miglior formazione di tutta la storia calcistica della
PLS Tegorzo ed anche della successiva A.C. Piave Tegorzo. I nomi principali erano
Toni Dal Din in porta (sei reti subite in trenta partite), Gianfranco Coppe (Caco) e
Giorgio Durighello centrali di difesa, Ettore Bignotto in mediana, Remigio Furlan (Negro) a centrocampo e un attacco atomico con Elvio Damin, Ivo Zanella (Nerone) e
Renzo Coppe che si alternavano a seconda degli avversari.
La partita era stata preparata nei minimi particolari con ritrovo a Fener, pranzo alla
locanda Vergerio di Marziai con tutti i giocatori e dirigenti, passeggiata al castello di
Zumelle e arrivo al campo sportivo di Lentiai unora e mezza prima del fischio dinizio
con gli spogliatoi ancora chiusi.
Il Lentiai part a testa bassa e nel primo tempo ci mise in difficolt ma Dal Din si dimostr, come sempre, insuperabile. Ricordo che gli avversari schieravano, fra gli altri,
Damin centravanti, Walter Argenta con partite al Belluno in C/2 e Roberto Gelisio a
centrocampo. A met del secondo tempo la svolta con larrivo di una palla in area del
Lentiai, stop di petto di Renzo Marci e girata in rete a fil di palo con Chiarino impotente. Inutili i successivi assalti del
Lentiai con parate di Dal Din e innumerevoli calci di rigore richiesti dai nostri avversari.
La partita si concluse con la nostra vittoria e il conseguente sorpasso in classifica. Il buon Chiarino era in totale disperazione e, tra uninfinit di imprecazioni e bestemmie, si mise a piangere.
Nelle ultime due giornate vincemmo in casa e poi andammo a Lamon a conquistare la promozione con due reti di Ivo Zanella.

Quero: tre irriducibili


milanisti!

(S.C.) Nelle foto, scattata al Caff Centrale di


Quero, posano tre irriducibili milanisti del paese
(manca il quarto, Bruno Andreazza) in occasione
della consegna da parte di Giovanni Andreazza e
Paolo Feltrin, reduci da San Siro dove avevano
assistito a Milan-Chievo, del portafoglio ufficiale
della squadra rossonera allamico Luciano Canal.

SCOPA ALLASSO

A Curto-Licini
la gara del bar Acli
(S.C.) Il bar ACLI di Campo ha ospitato, gioved
25 settembre, la prima gara di scopa allasso (16
coppie) della stagione 2014/2015. La manifestazione ha visto il ritorno alla vittoria, la ventottesima
in carriera, di Sandro Curto e Luigi Licini Cene che in finale hanno superato i queresi Mario Berton e Amedeo Mondin, vincitori dellanno precedente. Al terzo posto, pari merito, Livio Rizzotto-Vittore Schievenin che confermano il buon
momento dopo il successo al bar da Ricci dello scorso inverno e Raffaele Carelle-Giovanni Mondin. Il prossimo appuntamento alanese previsto per sabato 22 novembre con la gara a coppie sorteggiate organizzata in sede dal Gruppo Alpini Valderoa; le iscrizioni singole vanno effettuate nelle settimane precedenti al bar da Ricci

20

ATTUALIT

ALBO SCRUTATORI E PRESIDENTI SEGGIO


Albo Presidenti

I cittadini residenti, iscritti nelle liste elettorali del Comune, possono richiedere l'iscrizione nell'Albo dei Presidenti di
Seggio entro il mese di ottobre di ciascun anno. Requisiti:
1. cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici
2. et non superiore ai 70 anni
3. titolo di studio: diploma di scuola media superiore.
Sono esclusi dalla funzione di Presidente di seggio:
I dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti
Gli appartenenti alle Forze Armate, in attivit di servizio
I medici delle U.L.S.S. incaricati delle funzioni gi di competenza dei medici provinciali, degli ufficiali sanitari e
dei medici condotti
I segretari comunali ed i dipendenti dei Comuni addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali
comunali
I candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
COSA FARE
compilare la domanda su apposito modulo disponibile presso l'Ufficio Elettorale e presentarla all'Ufficio Protocollo
entro il 30 ottobre di ogni anno.
@@@@@@@@@@@@@@@@@

Albo Scrutatori

I cittadini residenti, iscritti nelle liste elettorali del Comune, possono richiedere l'iscrizione nell'Albo degli Scrutatori di
Seggio entro il mese di novembre di ciascun anno. Requisiti:
1. cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici
2. titolo di studio: Scuola dell'obbligo.
Sono esclusi dalla funzione di scrutatore di seggio elettorale:
I dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti
gli appartenenti alle Forze Armate, in attivit di servizio
I medici delle U.L.S.S. incaricati delle funzioni gi di competenza dei medici provinciali, degli ufficiali sanitari e
dei medici condotti
I segretari comunali ed i dipendenti dei Comuni addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali
comunali
I candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
COSA FARE
compilare la domanda su apposito modulo disponibile presso l'Ufficio Elettorale e presentarla all'Ufficio Protocollo
entro il 30 novembre di ogni anno.

LETTERE AL TORNADO

Rinnovo cariche sociali del coro P.N.R.


a cura del Consiglio

Con la ripresa dellattivit del coro Polifonico Nuovo Rinascimento dopo la pausa estiva abbiamo proceduto, come da Statuto, al rinnovo biennale delle cariche sociali. Nel discorso introduttivo alla Assemblea dei soci, Omar Rizzotto ha richiesto di poter porre fine alla sua
esperienza alla Presidenza, causa i suoi numerosi impegni lavorativi e familiari. I soci, dopo
aver preso atto di questo, hanno proceduto alle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali e
lo scrutinio delle schede ha portato al seguente risultato:
Presidente: Valentina Bertelle
Vicepresidente: Valentina Andreazza (Segreteria)
Consiglieri (in ordine di voti ricevuti): Marco Proverbio, Enrica Balzan, Cinzia Curto in Proverbio (Economato), Dsire Berra, Rosalba Marchese.
Approfittiamo di questo spazio divulgativo per ringraziare di cuore Omar per il lavoro svolto in tutti questi anni di presidenza nei quali non ha mai fatto mancare la sua energia e le sue idee per mantenere la nostra Associazione a livelli
organizzativi di eccellenza e, nel contempo, per formulare i migliori auguri a Valentina Bertelle per avere accettato
questo importante incarico, certi che sapr farsi valere nel continuare e, perch no, migliorare il percorso musicale, culturale e sociale intrapreso dalla nostra associazione nei ventotto anni di attivit finora trascorsi. Come avrete notato dai
nominativi degli eletti non abbiamo dovuto aspettare leggi o leggine artificiose che impongano le cosiddette quote rosa MA il nostro rinnovato e ringiovanito consiglio vede la presenza di un solo esponente di sesso maschile (oltre al M
Gilberto come direttore artistico) a fronte di un larghissimo spazio destinato alluniverso femminile. Il nuovo consiglio direttivo sar da subito impegnato nella calendarizzazione dei prossimi concerti e nella gestione di un corso di vocalit
promosso dall A.S.A.C. (Associazione per lo Sviluppo delle Attivit Corali del Veneto) che ci vedr protagonisti attivi
come allievi a fine Novembre. Un importante evento, in fase di organizzazione per la prossima primavera ed incentrato
sulle opere del compositore feltrino Giovanni Battista Maffioletti (1725-1800), ci vede collaborare con il M Gianantonio
Alberton ed altri musicisti al fine di proporre alcuni concerti che consentano di ampliare la divulgazione delle opere di
questo nostro valente conterraneo ad una pi vasta platea di fruitori musicali.

21

ATTUALIT

Il Totenburg di Quero

incontro con Gabriele Toneguzzi


alla scoperta del Sacrario di guerra tedesco

Venerd 24 ottobre ore 20,45


Centro Culturale di Quero

A seguito dello specifico trattato bilaterale italogermanico (giugno1936) il


Volksbund Deutsche Kriesgrberfursorge, Commissariato per le Onoranze ai
Caduti Tedesco, ottiene di poter costruire il sacrario di Quero.
Linaugurazione (25 Maggio 1939), capitata tre giorni dopo la firma del
nefasto patto dacciaio, era parte dun pi vasto programma di visite e
inaugurazioni, replicatesi a Feltre, passo Pordoi (sacrario completato nel
dopoguerra), Pinzano (sacrario non ultimato) e Tolmino, localit della valle
isontina oggi non pi sotto giurisdizione
italiana. Larchitetto Gabriele Toneguzzi illustra
in questo incontro gli aspetti pi salienti del sacrario di Quero, uno dei pi
interessanti Totenburg realizzati in Italia, e del suo progettista, Robert Tischler
(1885-1959), specializzatosi nel costruire, centrandoli nel paesaggio,
unimpressionante lista di sepolcreti di guerra tedeschi sparsi in Europa,
Medio Oriente e Nord Africa.
Si invitano quanti abbiano foto, disegni, documenti, ricordi,
testimonianze d'epoca a proposito del sacrario a portarli allincontro o
alle biblioteche. Grazie per la collaborazione.

Sul Grappa dopo la vittoria


conversazione con l'autore
Paolo Malaguti

Mercoled 29 ottobre ore 20,45


Biblioteca di Alano di Piave

Dopo la fine della grande guerra, un ragazzo sale sul Monte Grappa, per ordine del padre, a recuperare
rame, piombo, viveri in scatola; il proposito quello di aiutare la famiglia in ristrettezze economiche,
in realt le escursioni del giovane recuperante sono un viaggio di maturazione
che gli fa conoscere profondamente la vita.
Paolo Malaguti segue il percorso di crescita del giovane recuperante; lo accompagna nel passaggio da una
visione della guerra sentita come gioco, alla scoperta della sua ferocia e assurdit come inutile strage

Due proposte delle


Biblioteche
di Alano di Piave e Quero Vas
Unione Sette Ville

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0423 688902

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ATTUALIT

Bando di concorso pubblico

"Ideazione dello stemma e del gonfalone


del Comune di Quero Vas"
Scadenza fissata al 9 dicembre 2014 ore 12

Dal 28 dicembre 2013, giorno successivo alla pubblicazione nel Bur della Regione Veneto
della legge nr. 34 del 24 dicembre 2013 di istituzione del nuovo comune di Quero Vas, i Comuni di Quero e di Vas
sono uniti nella nuova realt amministrativa che prende il nome dai due Comuni che si sono fusi.

Liniziativa di istituire il presente concorso ha pertanto la finalit di cercare un nuovo


stemma e gonfalone che possano essere identificativi del nuovo Comune.

Si dovranno innanzitutto rispettare le direttive del Servizio di Araldica Pubblica della Presidenza del Consiglio
dei Ministri nonch le disposizioni normative per lutilizzo dei simboli peculiari dei comuni, quali la corona e i rami con le
foglie di quercia e di alloro, luso pi appropriato di colori, simboli e forme.
Al concorso, indetto in forma aperta e gratuita, possono partecipare: architetti; ingegneri; designer; laureati o
diplomati presso facolt di architettura, ingegneria, corsi di laurea in design, corsi di laurea in disegno industriale,
accademia delle belle arti, istituti superiori di design, nonch a tutti i residenti del Comune di Quero Vas, purch maggiorenni, sia in forma singola che facenti parte di un raggruppamento temporaneo di progettazione.
Il concorso strutturato in due fasi: la prima relativa alla partecipazione e la seconda fase che riguarder invece il
giudizio apposto allo stemma ed al gonfalone dalla popolazione residente del Comune di Quero Vas. Ogni cittadino
residente nel Comune di Quero Vas potr, infatti, esprimere il proprio voto anonimo tramite modulo prestampato da
depositare in unurna sigillata.

Bando ed informazioni si trovano sul sito del Comune: http://www.comune.querovas.bl.it/web/querovas

25 anniversario per Lara ed Elio

CRONACA

Il 16 settembre 2014 Lara ed Elio Collavo, di Alano


di Piave, hanno festeggiato il loro 25 anniversario di
matrimonio. Dopo la S. Messa di ringraziamento, celebrata nella chiesetta di San Lorenzo, gli sposi hanno brindato con le persone pi care e gli amici della
Schola Cantorum.
Auguriamo agli sposi dargento di continuare assieme per tanti anni ancora.
I figli
Carissimi Elio e Lara, la medaglia dargento lavete
conquistata. Ora, allenatevi per bene per salire sul
podio e ricevere loro.
Auguri sinceri e in bocca al lupo.
Alessandro Bagatella

23

CRONACA

Riecco la regina delle locomotive !!!


di Silvio Forcellini
E transitata ancora una volta per le stazioni di
Fener e di Quero Vas la mitica vaporiera
685/196, meglio conosciuta come la regina
delle locomotive, di cui ci siamo occupati anche recentemente su queste pagine. E accaduto domenica 28 settembre per iniziativa della Associazione Culturale Storico Ferroviaria
La Carrozza Matta che in questa data ha organizzato la manifestazione Tradotta Storica
dal Brenta al Piave. Il convoglio storico, composto dalla 685/196 e da cinque carrozze
Centoporte, era partito da Carpan di San
Nazario (VI) ed ha sostato a Bassano del
Grappa, Castelfranco Veneto e Feltre, per poi
fare ritorno alla base. La bellissima foto che
proponiamo a fianco stata scattata alla altezza di Castelnuovo di Quero Vas. La notizia
del passaggio ci stata puntualmente segnalata dallamico Antonio Remor, sempre attento
a questi avvenimenti.

Corso di Cinese
ad Alano
di Silvio Forcellini
Anche questautunno torna Oriente Cinese, il corso di
lingua e cultura cinese proposto dallassociazione Libero
Pensiero. Dieci gli appuntamenti in programma (per un
totale di quindici ore), durante i quali sono previsti lezioni
di lingua, curiosit culturali su una civilt millenaria,
esperimenti di cucina, prove di calligrafia e molto altro, il
tutto proposto da una bravissima e appassionata
professoressa capace di trasmettere tutto il suo amore
per lImpero di Mezzo (come possono testimoniare gli
allievi degli anni scorsi, tutti entusiasti dellesperienza
vissuta). Le lezioni si terranno ad Alano, in Villa Cinespa,
con inizio alle ore 20.30. Per informazioni e iscrizioni
chiamare il numero 338.3817011 oppure inviare una mail
allindirizzo orientecinese@gmail.com. Non siete gi
curiosi? E allora, cosa aspettate a iscrivervi? Imparare
questa strana e meravigliosa lingua davvero questione
di caratteri !

Contro il logorio
della vita moderna....
(S.C.) Con questa frase si chiudeva un famoso spot di Carosello anni 60 e 70 interpretato dallattore Ernesto Calindri seduto tranquillamente ad un tavolo in mezzo al
traffico con una bottiglia di un noto amaro davanti
Due buontemponi di Quero, Lorenzo e Loris, hanno pensato bene di ripetere la scena e cos, domenica 5 ottobre, eccoli nella foto scattata in piazza Marconi e riproposta
ai lettori del Tornado.

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LETTERE AL TORNADO

In memoria di Antonio Resegati: grazie!


Vorrei rivolgere un pubblico ringraziamento personale al collaboratore del Gazzettino Fulvio Mondin per le belle parole espresse nei confronti di mio padre Antonio Resegati nel
ricordarne la figura nel giorno della sua morte. Gradirei poter cogliere l'occasione per ringraziare tutte quelle persone che a mio padre sono state accanto in particolare nell'ultimo
anno di vita. Cosa aggiungere al completo e veritiero articolo di Fulvio? In varie circostanze e sepolture mio padre sapeva sempre trovare le parole giuste di un amico. Mi diceva: "Vedi Marilisa (cos mi chiamava) tutti sappiamo leggere un foglio con un discorso
preparato prima". Lui no, non ha mai voluto leggere testi scritti prima, ma faceva uscire
dal suo cuore spontanee parole sincere. In questi giorni sto raccogliendo da tante persone (che ringrazio) segni di stima, affetto e simpatia nei suoi confronti.
Arrivederci pap.
Elisabetta Resegati

Ricordando Toni Resegati:


testimone della comunit querese
di Nella Botto Tadozzi

Ho un ricordo molto vivo e buono di lui che immortal momenti della nostra vita con i suoi scatti: per quel che mi riguarda la Prima Comunione, le processioni del Corpus Domini, le feste degli alberi e a scuola, la Cresima, la prima festa di leva, e poi la foto per la prima carta d'identit, la patente, il passaporto.
Voleva la perfezione anche nel caso di una banalissima foto-tessera: la luce giusta, il lato migliore del viso, la postura
del corpo dai piedi alle spalle. Per cercare langolazione che donava di pi, poi, catturava le immagini assumendo le
posizioni pi strane, cosicch mi scappava da ridere e occorreva rifare tutto.
Toni Resegati aveva un ricchissimo archivio: un racconto per immagini di Quero, una specie di percorso ricognitivo della nostra storia locale. Mi ricordo il suo studio con le varie attrezzature e oggetti diversi che comparivano a seconda
delle occasioni; una sola volta intravidi linaccessibile camera oscura.
Mi torna in mente un aneddoto degli anni 60 con Piero della Casa di Riposo. Qualcuno avr ancora presente Piero:
portava gli occhiali e un camice nero, era ossuto con le guance scavate. Ebbene, a Piero che temeva di non venire
bene in foto, Toni sugger di tornare in studio con una mela; poi tagli due calotte del frutto e gliele mise in bocca con
la parte convessa verso lesterno, in modo da riempirgli le guance. Qualche giorno dopo espose la foto nella vetrina del
suo negozio. La gente che usciva da messa dava sempre unocchiata ma non riconobbe Piero; si chiedeva chi fosse
tanto pareva un artista.
Ma soprattutto di Toni Resegati ricordo il suo saluto funebre in occasione della morte di mio padre allorch scoprii
quanto fosse stata importante per loro, nella vecchiaia, la condivisione dei ricordi e degli stati d'animo per volgersi al
bene come ultimo fine.

In ricordo di Vittorio Mazzocco


Il 20 settembre scorso, allet di 93 anni, Vittorio Mazzocco, di Carpen, ha varcato la
soglia del cielo. Nella sua lunga esistenza Vittorio ha curato gli affetti famigliari, condividendo con la moglie Maria Curto le difficolt della vita, le preoccupazioni del far crescere la famiglia, affrontando la vita di tutti i giorni con serenit. Una dura vita di lavoro
in qualit di muratore hanno preceduto il meritato riposo della pensione, trascorso da
Vittorio con il conforto dei famigliari e dei nipoti. I figli Silvana, Luciano ed Ennio, le sorelle, il fratello, i nipoti, i pronipoti, le nuore, il genero, i cognati, le cognate, assieme alle numerose persone che lo hanno conosciuto in vita, si sono stretti attorno a Maria,
accompagnandolo poi nellultimo viaggio, avvenuto il 22 settembre, al camposanto di
Feltre ove ora riposa in pace.

CRONACA

Ennesimo incidente stradale a Carpen


di Alessandro Bagatella

Marted sette ottobre, verso le diciannove in localit Fontanon, a Carpen, un camion carico di materiale sfuggito al
controllo dellautista e si ribaltato sulla strada statale feltrina rovesciando i circa trecento quintali di materiale che trasportava. Nellincidente ha coinvolto lauto della famiglia di Livio Zardin, di Quero, che viaggiava con la moglie ed il nipotino. Tutti e tre sono stati portati allospedale di Feltre per accertamenti e, fortunatamente, dopo qualche ora sono
stati dimessi. Peggior sorte toccata allautista del camion, Pasteli Kladvj, ricoverato in rianimazione per precauzione.
Sul posto sono intervenuti, oltre allambulanza, anche gli agenti della polizia stradale, i carabinieri ed i vigili del fuoco,
compresa la squadra dei vigili volontari del Basso Feltrino. E stato necessario lintervento di una autogru dei vigili del
fuoco per rimuovere lautomezzo dalla carreggiata, prima che gli operai di Veneto strade ripulissero la sede stradale. Il
traffico stato deviato sulla sinistra Piave fino a tarda ora. Delle cause dellincidente si sta occupando la polizia stradale di Feltre.

25

CRONACA

Vanessa Cecchin: dottoressa in medicina


di Fulvio Mondin

Capita raramente di assistere alla discussione di una tesi di laurea al termine della
quale il candidato riceva un punteggio di
110 e lode con menzione di eccellenza.
Ed questo l'invidiabile punteggio conseguito lo scorso 22 settembre dalla querese
Vanessa Cecchin, che si laureata in Medicina e Chirurgia presso il Palazzo del Bo,
a Padova, discutendo la tesi Artrite idiopatica giovanile oligoarticolare e iperlassit
ligamentosa: quale relazione?. Relatore
prof. Giorgio Perilongo, direttore della Clinica Pediatrica dell'Universit di Padova e
correlatore il dott. Francesco Zulian, responsabile del Centro Regionale Specializzato di Reumatologia Pediatrica di Padova e professionista di fama internazionale, noto per la sua intensa attivit nel campo della ricerca. "L'artrite idiopatica giovanile - spiega la neolaureata - la pi comune malattia reumatica cronica dell'infanzia, le cui cause non sono ancora del tutto conosciute. Coinvolge principalmente le articolazioni, ma si osserva spesso anche coinvolgimento oculare. Pu dar luogo a disabilit nel medio-lungo
termine; se non diagnosticata e trattata precocemente pu costringere il bambino alla sedia a rotelle e portare a cecit.
Per svolgere questa ricerca sperimentale - prosegue Cecchin - stato indagato un gruppo numeroso di pazienti affetti
da questa malattia e sono stati necessari parecchi mesi di lavoro. Per ogni paziente infatti sono stati raccolti la storia
clinica e i parametri di laboratorio tramite consultazione di cartelle cliniche e inoltre stata svolta parallelamente attivit
ambulatoriale tramite visita reumatologica ed oculistica di controllo. Dall'analisi ed elaborazione dei dati raccolti sono emersi interessanti risultati che contribuiscono a migliorare l'inquadramento, la gestione, il monitoraggio e
la prognosi di questa particolare forma di artrite giovanile e forniscono inoltre stimoli per l'ampliamento delle
conoscenze sulla patogenesi della malattia". Il lavoro svolto per la tesi non termina qui, infatti questa ricerca ha
fornito materiale per la stesura di tre articoli scientifici che verranno pubblicati nelle pi prestigiose riviste
scientifiche internazionali di medicina. L'attivit di ricerca del Centro di Reumatologia Pediatrica di Padova sostenuta dall'Associazione per le Malattie Reumatiche del Bambino ONLUS - Il Volo, grazie all'aiuto di molti donatori che
rendono possibile la realizzazione di importanti progetti di ricerca per approfondire la conoscenza di queste patologie,
che sono molto pi diffuse e invalidanti di quanto si creda. possibile compiere un gesto di solidariet e destinare il 5 x
1000 a IL VOLO, associarsi o semplicemente fare una donazione a sostegno della ricerca. Per maggiori informazioni
www.ilvolo.org
In foto: Vanessa con la propria famiglia

26

ASTERISCO

Errata corrige per la foto di copertina 638

La foto di copertina del n 638 stata scattata dal Sig. Miuzzi Giuseppe per il gruppo alpini di Quero.
Ci scusiamo con lautore dello scatto, ma fra i metadati non comparivano le sue generalit.

LETTERE AL TORNADO

Un ricordo di Maria Luisa Mondin


Molti non lhanno conosciuta, da molti anni viveva a
Torino, ma vogliamo ricordare che, partita in giovent da
Quero dalla famiglia Mondin (Bolet), in quella citt ha
praticato con professionalit le mansioni di infermiera
specializzata e di caposala allospedale Maria Vittoria.
Nella foto la vediamo, in uno dei tanti interventi, assieme
al calciatore del Torino Giancarlo Cella, ma ha assistito
anche Roberto Rosato del Milan, Alessandro Salvadore
(detto Sandro) della Juve e altri. Prima della sua partenza

per Torino, a Quero aveva collaborato in parrocchia


anche accudendo i bambini dellasilo (la foto del 1954).
Alcuni mesi fa il marito Antonio laveva lasciata e
allimprovviso lei lo ha raggiunto il 29 settembre scorso.
Claudio Dal Pos, a nome di tutti i parenti

ATTUALIT

Ministero dell'Istruzione, dell'universit e della ricerca

CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE


PER L'ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE IN ETA' ADULTA
Istituto Comprensivo di Quero, Via Nazionale 35/b - 32038 Quero (BL)
Tel: 0439/787111 - Fax: 0439/787851 blic81300d@istruzione.it www.icquero.it/ctp

INFORMATICA Corso BASE


A.S.2014/2015

SEDE DI QUERO LC. QUERO - Scuola Media Quero (BL) - Via Nazionale, 35/b

Gruppo A - luned
luned 18,00-20,00

dal 27 ottobre 2014 al 12 gennaio 2015

Gruppo A: 27 ottobre

Gruppo B mercoled
mercoled 17,00-19,00
dal 29 ottobre 2014 al 14 gennaio 2015

Inizio lezioni

Gruppo B: 29 ottobre

Incontri preliminari di presentazione del corso: gioved 23 ottobre ore 20.00 presso LC. Quero

PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI

Segreteria CTP - I.C. Quero Via Nazionale 35b, tel. 0439 787111

Dal luned al venerd dalle ore 8.00 alle ore 13.00

27

CRONACA

Festa patronale in localit Croci


a cura di Plinio Zatta

Domenica 14 settembre 2014 in una calda giornata di


sole hanno avuto luogo a Croci, piccola frazione del
Comune di Feltre situata sopra Sanzan, i festeggiamenti in occasione della patrona S. Croce. Fin dalle
prime ore della mattina cominciato il flusso, man mano crescente, delle persone che hanno unito al piacere
di unescursione, la visita al paese. Negli ultimi anni
molte delle abitazioni sono state restaurate dagli ex abitanti e da amanti del luogo, come pure la chiesa. Ogni
anno, in occasione della ricorrenza, sono presenti gli ex
abitanti del paese che ritornano con figli e nipoti per festeggiare tutti assieme come ai tempi in cui in paese si
viveva stabilmente. Molti sono stati coloro che sono venuti da paesi dei dintorni, talvolta anche da luoghi lontani e da fuori provincia. Erano presenti circa 350 persone che hanno passeggiato lungo le stradine del paese e trascorso alcune ore in allegra compagnia. Come
previsto alle ore 10,30 stata celebrata la S. Messa da
parte del parroco di Anz, don Firmino Moretton, nella
cui circoscrizione anche il paese di Croci compreso.
Dopo la cerimonia ha avuto luogo un picnic allietato da giochi e da canzoni degli anni 60 e successivi, organizzato sui
prati del paese opportunamente falciati e ripuliti. Come gi gli altri anni, sono stati esposti pannelli con fotografie di abitanti e situazioni di vita di Croci nei tempi passati e molti si sono soffermati a riconoscere parenti, amici e persone note.
E stato ricordato che Croci ha subito in occasione dellinvasione da parte dellesercito austroungarico nel 1917
lallontanamento di tutti gli abitanti, mandati profughi nel Friuli. A quel tempo vi fu la distruzione di quasi tutte le abitazioni ed i proprietari dovettero provvedere, al loro ritorno, alla ricostruzione con materiali di recupero per poter riavere
condizioni sufficienti per vivere. Al riguardo sono stati letti alcuni brani di autori che parlavano delle Croci e della battaglia sul Tomatico e delle difficili condizioni di vita durante loccupazione, anche per la grande scarsit di cibo. La data
del 14 settembre ha avuto questanno una triste coincidenza poich in quello stesso giorno ha cessato di vivere la signora Lina Finato, a 99 anni, che alle Croci aveva svolto negli anni 30 il suo primo servizio come maestra nella scuola
del paese. La signora Lina ricordava ancora in modo lucido e preciso la vita sua e dei paesani alle Croci. La sua
scomparsa ha destato vivo dispiacere fra i molti, specie fra i suoi ex allievi, che conservavano di lei un gradito ricordo.
Ad organizzare la festa provvede un gruppo di volonterosi del Consorzio Strada Le Croci. Si ricordano in parti colare
Laura e Paolo Gatto e Bruno Moret che da pi tempo collaborano fattivamente alla buona riuscita della festa.
Questanno vi stato il prezioso aiuto anche degli amici di Valdobbiadene.

28

LETTERE AL TORNADO

Attentato fallito al Torrente Tegorzo


Dopo pi di cinque anni finisce il tentativo di costruire una centralina idroelettrica sul torrente Tegorzo, in frazione
Schievenin Quero Vas. Tutto era iniziato nel febbraio 2009 con la presentazione del progetto. Il tentativo sistematico
dello sfruttamento del territorio e dellacqua per mezzo di centraline, stato evidenziato in questi drammatici anni
proprio dallimpreparazione, disinteresse e volont di non vedere i pericoli della fragilit del territorio montano da parte
delle amministrazioni locali. La mobilitazione dei cittadini di Schievenin, delle associazioni indipendenti di Quero e di
tutto il Basso feltrino, del APDS Acque Feltrine Bacino di Pesca n.10, del Comitato Acqua Bene Comune di Belluno ,
WWF, Comitato Col de Roro, Legambiente e Associazione Insieme con Te Quero Vas hanno accompagnato con
precise osservazioni e motivazioni lassurdit ed il pericolo di questo progetto e ancor pi grave limpossibilit del
torrente Tegorzo di sopportane un ennesimo intervento delle sue acque. Se limportanza degli ambienti umidi e
torrentizi fondamentale per lequilibrio idrico delle nostre valle, altrettanto fondamentale si dimostrata la rinnovata
volont di difendere un patrimonio comune ed un bene pubblico che non pu essere demandato n a privati, n alle
singole amministrazioni locali, perch un problema collettivo di tutta la provincia di Belluno che deve ora in forma
inderogabile impegnarsi nella difesa del territorio impedendone qualsiasi sfruttamento dellacqua e dallo sfruttamento
minerario con cave e miniere che sarebbero fatali per il futuro di tutti.
Con la pubblicazione nel Bur n. 92 del 23 settembre 2014 viene: rigettata la proposta-progetto dei progettisti e
prendere atto del parere n.8 del 23.4.2014 (allegato 1) espresso dalla Commissione Tecnica per il Parere su
opposizioni, osservazioni e domande in concorrenza, istituita ai sensi dell'ex. art. 7 e 9 del R.D. n. 1775/1933 DGR
n.694/2013 e n.375/2014 con il quale, dopo aver accolto le osservazioni e le opposizioni pervenute nei termini stabiliti
dalla legge riguardanti la disponibilit idrica e preso atto del contenuto della relazione di istruttoria datata 28.10.2013,
ai sensi della DGRV 357/2014, invita lo Sportello Unico Demanio Idrico di Belluno a procedere con il rigetto dellistanza
in argomento presentata dai signori Roberto Bizzotto e Fabio Tempesta in quanto non si riscontra la possibilit di
effettuare uno sfruttamento idroelettrico sul torrente Tegorzo; pertanto rigettata a tutti gli effetti, per le
motivazioni sopra specificate, la domanda presentata dai signori Roberto Bizzotto e Fabio Tempesta.
Comunicato Stampa: I comitati in difesa del basso Feltrino Comitato Acqua Bene Comune, Legambiente, WWF,
Comitato Col de Roro, APDS Acque Feltrine, Associazione Insieme con Te Quero Vas

Buon compleanno a mio fratello Angelo Dal Zotto!


Il 17 novembre compir la bella et di 65 anni, ancora in forma e lavorando sempre a tempo pieno.
Angelo, questo compleanno si sarebbe potuto festeggiare in compagnia..ma sei sempre in
Olanda e la maggior parte dei tuoi anni li hai passati l.
Noi tutti ti aspettiamo in Italia, il tuo paese natale.
Come regalo, ti facciamo gli auguri tramite il Tornado, giornale che tanto apprezzi; so che lo sfogli
pagina dopo pagina, cos ti tieni sempre aggiornato con gli avvenimenti del tuo paese dorigine.
Sappi che saggio colui che fa tesoro degli anni
passati e che conta su quelli futuri e quindi: auguri, che tu possa averne tanti davanti a te. Faccio
pubblicare questa foto del 2011 dove ero l in
Olanda con te!
Ciao, Tua sorella Lina Dal Zotto e fam. Paolin

Ciao a tutti

Ciao a tutti, mi presento:


sono Pietro Biasiotto e sono
arrivato il 13 Marzo 2014 con la
gioia di mamma Federica e di
pap Andrea. Anche i nonni e i
bisnonni sono felici e orgogliosi
di me e gi cominciano a fare a
gara per qualche mio sorriso;
ma sono gi furbetto e cerco di
accontentarli tutti.
Ah dimenticavo! Non so ancora
se da grande produrr anchio
vino come il pap e il nonno, ma
ho tempo per pensarci!

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CRONACA

Pederobba 21.09.2014

1 anniversario trattoria Al Pescatore


di Alessandro Bagatella

I gestori, da un anno, Ravel Almenar e


Loris Gregolon, della trattoria Al
Pescatore di Pederobba, hanno voluto
festeggiare il loro primo anno di attivit,
offrendo, a clienti ed amici che li hanno
accompagnati nellattivit, un ricco buffet.
Da sottolineare che tutto si svolto sotto
il segno dellamicizia e gratitudine. Un
ringraziamento a tutti e uno particolare a
nostro padre Toni Gregolon afferma
Loris per il suo sempre prezioso aiuto e
la sua costante collaborazione. Ai
gestori, complimenti ed auguri in vista dei
prossimi traguardi.

Per il primo
compleanno di
Anna
Tanti auguri per il suo primo
compleanno ad Anna Saggion
Canzian, di Vas,
dalla sorellina Alice
e dai famigliari tutti.
LETTERE AL TORNADO

Nuovo catalogo corsi allIstituto Canossiano di Feltre

ora di pensare alla formazione degli adulti.


Listituto Canossiano di Feltre propone i nuovi corsi del catalogo ENACLAB 2014/2015 per lo svago, per
laggiornamento professionale, per aumentare le possibilit di inserimento lavorativo, per conoscere cose nuove e
acquisire competenze pratiche sempre pi richieste.

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abbonamento. Lo trovi sulletichetta.
Eviterai di perdere qualche numero della rivista.

30

LETTERE AL TORNADO

A Schievenin, per ricordare


Liniziativa stata organizzata dalla neonata associazione "Laboratorio per Quero Vas" e dal Comitato "Solo Pace",
per ricordare, con testimonianze e poesie, il rastrellamento dei tedeschi avvenuto in valle nel '44, nel quale morirono 4
nostri concittadini e venne dato alle fiamme il paese. Un momento di ritrovo culturale, durante il quale oltre un centinaio
sono state le persone che hanno seguito con grande partecipazione la fiaccolata, intervallata da un momento di preghiera prima di raggiungere il borgo, e dall'ascolto silenzioso ed attento di poesie sul tema della guerra e dei racconti di
quei giorni.
Firmato Associazione Laboratorio per Quero Vas

Classe 1972 di Quero in festa


Linizio e la nascita di un passato presente!!!
Gig Robot dAcciaio nasceva in Giappone nei primi giorni di Dicembre nel frattempo a Quero nasceva Diego
Schievenin.
Mazzinga nasceva presso il Monte Fug in Giappone nei giorni di Luglio da li a poco nasceva Roberto dal Zotto.
A Tokio nasceva Saiaka e Mimi Aghiwara la campionessa di pallavolo nel mentre nascevano Lorella Ceccato e
Fiorella Corr.

1972 anno da ricordare.

E infatti ogni anno la classe si ritrova per la cena e con indelebile forza lascia sempre il segno!!! Loriginalit!!!
Questanno, il 4 Ottobre ci siamo ritrovati per la cena: PI TOST DE GNENT MEJO PI TOST. Proprio cos!!!
Tutti i piatti erano decorati e abbondanti di toast con salsa rosadivertiti e contenti abbiamo pure allestito una lotteria e
il primo premio stato, ovviamente, una Tostiera.

ASTERISCO

La foto di copertina: Fontana di Cortes


La fontana si trova nella zona di Cortes, circondata dal monte Madal a nord, il Monfenera a sud e la malga Piz ad
ovest. una fontana privata che appartiene alla famiglia del Sig. Licini Ettore ed stata costruita dopo la prima guerra
mondiale, intorno agli anni 20. Inizialmente era fatta semplicemente di cemento; successivamente fu costruita in pietra, con laggiunta di un muretto e della bocca raffigurante un leone. Anche il lavatoio stato rifatto negli anni. Allinizio
era pi grande in quanto ci stavano due donne per lato. Lacqua viene raccolta dalla valle. C una sorgente naturale, a
NE, collegata con un canale profondo 40 cm alla fontana, che garantisce un getto costante. Essa veniva usata da tutte
le famiglie circostanti sia per abbeverare il bestiame sia per lavare il bucato, oltre che per uso domestico (fare la polenta, il caff, etc.). Le famiglie che abitavano pi vicino portavano direttamente il bestiame alla fontana, mentre le altre
famiglie venivano a prendere lacqua con dei secchi che poi trasportavano a casa con il bigol. Prima che la fontana
fosse costruita, lacqua veniva raccolta in una posa. La posa veniva realizzata battendo il terreno sul fondo e mettendo della creta in modo da renderla impermeabile. Anche lacqua della posa veniva utilizzata in casa, per fare la
polenta e il caff, per esempio, oltre che per gli animali.
(Foto di Lucia Codemo - note fornite dalla ProLoco di Alano di Piave)

31

CORSA

11/12 ottobre: alla 24 Ore San Martino

Il G.S.Astra si fa sempre onore

Mini cronaca da dietro le quinte di Michele Remor, atleta sceso in pista


Alcune informazioni di servizio viste dal turno notturno. Sono rimasto
a Belluno dall'una fino alle 6:30, il clima sempre di festa anche durante tutta la notte, con ogni squadra che mette a disposizione dei
propri atleti tutto il necessario per essere pienamente a proprio agio,
non mancava mai da bere e da mangiare, oltre che una branda per
dei brevi riposi prima della corsa. Anche per gli ospiti e sostenitori, incaricati di motivare i propri amici impegnati nell'ora in pista, sempre
presente nell'arco di tutta la manifestazione un servizio di ristorazione
ed intrattenimento, i pi attrezzati muniti anche di dj per scandire a

suon di musica il ritmo degli atleti. Il meteo ci aiutati, con delle temperature decisamente oltre la media per la stagione.
Un ringraziamento a Luigi e Matteo per l'impegno che dedicano nel portare la nostra squadra di Quero Vas ai vertici
dell'atletica. In foto: alla partenza e poi qui sopra, da sinistra: Vincenzo Vizzari (12a ora dalle 2 alle 3, diciottesimo classificato nellora), Primo Schievenin (13a ora dalle 4 alle 5, quattordicesimo classificato nellora), Davide Proverbio (15a
ora dalle 5 alle 6, nono classificato nellora).
Il primo posto andato alla squadra dellAtletica Trichiana, che ha chiuso con 409,337 Km percorsi. Al secondo posto
lAntico Caff Slalom al terzo posto la Farmacia Coran. La formazione del G.S.Astra ha concluso meritando la sesta
posizione su 36 squadre iscritte.
Pos.
Pett.
Societ
Giri
Distanza
1
16
Atletica Trichiana - Pro Loco Trichiana
1013
409.337
2
1
Antico Caffe' Slalom - Nevegal
991
400.999
3
31
Farmacia Coran With Tonic
902
364.643
4
2
Ass. Nazionale Alpini Belluno
897
363.183
5
3
G. S. Quantin - Tratt.1 Nov.- Pizzeria Al Dosso
889
359.200
4
6
Gruppo Sportivo Astra Quero
882
356.863
Questi i componenti della squadra del Gruppo Sportivo Astra: BALDASSO Roberto, VETTOREL Giacomo, TRENTIN
Virgilio, LA PLACA Paolo, FRANZOIA Tiziano, ZANELLA Cristiano, MARCHET Luciano, BARATTO Nadir,
FRANCESCHIN Edoardo, ZALAMENA Jonathan, NOAL Andrea, GIACOMETTI Luca, FRANCESCHIN Cesare,
MAZZOCCO Loris, PROVERBIO Davide, REMOR Michele, SCHIEVENIN Primo, VIZZARI Vincenzo, GUADAGNINI
Mariano, TOSCAN Mariano, BIANCHIN Mirco, MORANDIN Luciano, ZANELLA Simone, TOSCAN Rinaldo.

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Zona industriale - 31040 Segusino (TV)


Tel. 0423.979282

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di Stramare Nicola e Oscar
Via S. Rocco, 39 - 31040 SEGUSINO (TV)
Telefono e Telefax 0423.979344
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Telefono 0439.789470

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