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Marted 17 Marzo 2015

PESARO
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Trovato nel letto senza vita da suo padre


Andrea Nava, nipote di Massimo Ranieri, aveva 33 anni. Il magistrato ha disposto lautopsia
Lo zio famoso e lesordio nella citt di Rossini

IL DRAMMA
DI VIALE TRIESTE

I RICORDI
Pesaro

Andrea Nava morto domenica


mattina. Quando il suo corpo stato
ritrovato erano gi passate alcune
ore dal momento del decesso. Inutile
la corsa dellambulanza del 118

Lultima visita ufficiale di


Massimo Ranieri (al secolo
Giovanni Calone) a Pesaro,
risale al novembre del 2010
quando fu protagonista di un
grande concerto allAdriatic
Arena. Ma alla citt di Rossini
sono legati anche i suoi esordi.
Infatti nel 1964, ovvero appena
13enne, partecip al Torneo
Internazionale di Musica
Leggera, pi conosciuto con il
nome di Festival di Pesaro, una
manifestazione musicale che si
teneva gi dal 1959 e che veniva
trasmessa dalla Rai. Allora si
chiamava Gianni Rock ed era
pronto a volare negli Stati Uniti.

che aveva lavorato insieme al


padre nellazienda mobiliera
che porta il loro cognome, il
cui capannone in via Fastiggi
chiuso da tempo, ha lasciato
una lunga scia di dolore. Oltre
ai familiari ne sono testimoni
le decine di pensieri, di condoglianze, di ricordi affettuosi
con i quali gli amici hanno accolto la terribile notizia rilanciandola su Facebook. Andrea
lascia la mamma e il padre ma
anche due fratelli gemelli, Antonio e Federico che studiano a
Milano. Andrea dalla chiusura

dellazienda era senza lavoro


ma attualmente insieme al padre, lavorava al progetto di riaprire lattivit magari con un
taglio pi artigianale.
Aveva frequentato il liceo
scientifico a Pesaro e molti degli amici di allora gli erano ancora accanto. Raccontano di
un ragazzone buono e generoso, estremamente sensibile capace di grandi manifestazioni
di affetto ma anche di momenti bui dove la malinconia aveva
il sopravvento. Tra i suoi amori
il mare, i Beatles, la Juventus,

SILVIA SINIBALDI
Pesaro

E morto nel suo letto, probabilmente nel sonno, Andrea


Nava, 33 anni, figlio di Fabio,
uno tra i pi noti imprenditori
pesaresi, e di Annamaria Calone sorella di Massimo Ranieri.
Il dramma stato scoperto domenica sera intorno alle 20,
quando Fabio Nava rientrato
nella casa dove anche Andrea
viveva, una splendida villa in
viale Trieste. Ha raggiunto il figlio per salutarlo e lo ha invece
trovato immobile, steso sul suo
letto. Il disperato tentativo di
chiedere aiuto, larrivo tempestivo di unambulanza del 118
non hanno scongiurato il
dramma che si era gi compiuto. Secondo una prima ricognizione della salma, tanto il medico del 118 quanto lo specialista
dellAsur chiamato dai carabinieri, hanno accertato che An-

I carabinieri escludono
un intervento esterno
ma anche lipotesi
di un gesto volontario

drea era morto almeno 12 ore


prima, dunque nella mattinata
di domenica.
Sul posto sono intervenuti i
carabinieri di Pesaro, chiamati
dal personale medico. La morte improvvisa di un giovane
che avrebbe compiuto 33 anni
il prossimo 10 giugno, merita
tutta la cautela possibile. Nellabitazione i militari non hanno trovato segni o tracce che
possano far ipotizzare una mano terza e nemmeno elementi
che possano suffragare lipotesi di un gesto volontario. Arre-

sto cardiocircolatorio, nel linguaggio dei medici, una morte


naturale per quanto crudele e
inspiegabile. Il magistrato, informato della vicenda, ha gi
disposto lautopsia sul corpo di
Andrea, esame che sar effettuato tra oggi e mercoled. Nella stanza di Andrea i carabinieri non hanno trovato traccia di
sostanze stupefacenti n presenza di farmaci. Sar dunque
il medico legale a spiegare quale sia stata la causa della morte
del 33enne.
La scomparsa del giovane

Anche sua sorella Annamaria in


quegli anni lo accompagna a
Pesaro e conosce Fabio Nava,
promettente imprenditore gi
alla guida dellazienda mobiliera
di famiglia, unazienda nata
infatti nel 1948. Sono ancora
tempi difficili e Massimo con i
primi piccoli compensi ottenuti
come cantante decide di aiutare
la sorella minore che voleva
sposarsi e metter su famiglia.
Ununione solida quella di Fabio
e Annamaria coronata dalla
nascita di Andrea nel 1981 e
circa dieci anni dopo dallarrivo
dei due gemelli.
Per celebrare laddio ad Andrea
sar necessario attendere
leffettuazione dellautopsia. Le
esequie con ogni probabilit
nella chiesa di Cristo Re.

la Scavolini ma anche e soprattutto la musica. Devo dire che


io raccolgo molto dalla musica
- ha scritto Andrea qualche mese fa postando dal disco Pavarotti and friends, il pezzo You'll
Follow Me Down di Skunk
Anansie - la penso come Vasco
che amo, ad esempio questo
pezzo io lo amo ed e' stato colonna sonora di momenti bui
della mia vita.... E il naufragar
mi ' dolce in questo mare....come diceva uno.... Dio salvi la
musica....
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Pesaro Studi, ora si attende la decisione del rettore


IL POLO
Pesaro

Studenti della Pesaro Studi alla ricerca di risposte sul futuro


del polo distaccato di Viale Trieste. Ieri partecipata ed accesa
assemblea fra studenti, rappresentanti del Rettorato e
per l'amministrazione comunale l'assessore al Bilancio Antonello Delle Noci e il portavo-

ce del sindaco Franco Arceci.


In rappresentanza dell'Universit invece intervenuto il professor Valli. Non ci sar nessuna occupazione, gli studenti
sembrano aver capito la presa
di responsabilit che si assunta l'amministrazione comunale per scongiurare la chiusura
del polo pesarese, almeno fino
all'esaurimento dei corsi. Dovr essere tuttavia la sola Universit con il Rettore Vilberto

Stocchi, a decidere se trasferire o meno i corsi di laurea di


Lingue Orientali, Informazione - Media e la magistrale in
Scienze della Comunicazione,
direttamente a Urbino. Il Co-

Gli universitari rinunciano


a occupare la sede. Delle
Noci promette fondi fino
allesaurimento dei corsi

Nel weekend 260 stand per il salone dello spirito dimpresa

Expo di Primavera, Campanara


ospita le eccellenze produttive
LUCA SENESI
Pesaro

Sabato e domenica il padiglione


A di Campanara ospita "Insieme S 2 Expo di Primavera"
una vetrina gratuita dedicata alla promozione dell'imprenditoria locale. Gli espositori mostreranno le loro eccellenze. Saranno circa 260 (50 in pi della
scorsa edizione) gli stand messi
gratuitamente a disposizione
dei soci e dei clienti della Banca
di Credito Cooperativo di Gradara ma anche di altre aziende
interessate a promuovere i propri prodotti o la propria attivit.
Un evento, definito anche salone dello spirito d'impresa, che
negli spazi espositivi della Fiera
faciliter l'incontro tra domanda e offerta ed inoltre consentir agli operatori economici della provincia di Pesaro Urbino e
di Rimini di fare rete tra loro.

La presentazione delliniziativa della Bcc di Gradara

"Ogni imprenditore avr l'opportunit di stabilire confronti e


intese immediate con gli altri
espositori - commenta il presidente della Bcc di Gradara Fausto Caldari - dopo lo straordinario successo dell'anno scorso anche quest'anno abbiamo voluto

con forza e convinzione ripeterci ed organizzare l'Expo di Primavera: siamo una vera banca
del territorio al servizio di famiglie e imprese e crediamo che
questa iniziativa possa costituire un'importante occasione di
business per le nostre aziende

mune mantiene la promessa.


"Abbiamo deciso di dare continuit alla decisione gi palesata - cos intervenuto l'assessore Delle Noci - manterremo il
contributo per garantire tutte
le spese per utenze e quant'altro, necessario al funzionamento amministrativo del polo, in numeri si parla di 400
mila euro gi a bilancio ma abbiamo deciso di togliere il vecchio contributo annuale di
messe a dura prova dalla crisi".
La manifestazione ha ricevuto
anche i complimenti e l'appoggio del Comune di Pesaro dove
ieri stata presentata "Questo
evento nato lo scorso anno in un
periodo di crisi difficilissimo ha commentato il sindaco Matteo Ricci - ha scommesso sulle
potenzialit del territorio e continua a farlo ora che i segnali di
ripresa cominciano a vedersi. Il
fatto che si svolga a Campanara
segnale della scommessa vinta del presidente della Camera
di Commercio Alberto Drudi di
continuare a credere sulle
potenzialit di Fiere di Pesaro.
L'attivit fieristica non pi
quella di una volta ma in certi
aspetti e settori ancora serve alla promozione". Il programma
della manifestazione sar arricchito da mostre, tavole rotonde
su temi economico e sociali, appuntamenti culturali e di spettacolo aperti al pubblico. Una kermesse che quest'anno verr impreziosita da un ospite d'eccezione: il comico Paolo Cevoli
che domenica alle 16 sul palco
centrale si esibir in un esilarante show. Orari e programma
completo su www.insiemesi.it
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300 mila euro. Una decisione


questa che si resa necessaria
a seguito della mancata erogazione del contributo da Provincia, Fondazione Cassa di Risparmio e Banca dell'Adriatico. Settecento mila euro era infatti il costo complessivo della
Pesaro Studi". Un impegno
che il Comune prende di qui al
2017 mentre non chiara quale sar la posizione del Rettorato. Non c' certezza se prose-

guire tutti e tre i corsi a Pesaro


per i prossimi tre anni oppure
trasferirli alla sede centrale di
Urbino. E' stata comunque garantita comunque la conclusione dei corsi e nel caso in cui venissero trasferiti, l'amministrazione, ha ribadito Delle Noci,
si resa disponibile a elargire
comunque un contributo al polo universitario per 200 mila
euro.
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Bracconaggio, denunciato un macellaio

Abbatte un cinghiale
nel parco del S. Bartolo
Pesaro

Un bracconiere stato sorpreso e fermato dagli uomini


della Guardia forestale di Pesaro per aver ucciso un cinghiale sul parco San Bartolo.
La segnalazione giunta sabato dagli operatori dell'associazione Urca gestione fauna
e ambiente che, su incarico
dell'Ente Parco mentre stavano svolgendo censimenti sulla popolazione dei cinghiali in
quella zona.
Nel tardo pomeriggio, in un
terreno collinare sito all'interno del parco tra Fiorenzuola
e Castel di Mezzo, nei pressi
della strada Panoramica, alcuni di questi hanno notato
un uomo che, imbracciando
una carabina, aveva da poco
fatto fuoco su cinghiale la cui
carcassa, di circa 90 chili,
stata poi ritrovata nei pressi
di una quercia. Il bracconie-

re, accortosi della presenza di


personale, si dato immediatamente alla fuga rifugiandosi nella propria abitazione a
poca distanza.
All'arrivo del personale del
Corpo Forestale, il bracconiere si dimostrato collaborativo, riconoscendo ogni addebito e consegnando il fucile e le
munizioni successivamente
sottoposte a sequestro; dal
controllo emerso per che
oltre 120 cartucce a palla non
erano state denunciate.
L'uomo, un macellaio di 66
anni, che pratica caccia collettiva al cinghiale con una squadra dell'entroterra pesarese,
stato denunciato a piede libero per aver ucciso specie
selvatiche all'interno di un'
area protetta ed in periodo di
divieto generale, nonch per
detenzione abusiva di munizioni.
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