Sei sulla pagina 1di 1

FANO E URBINO

LUNED 20 LUGLIO 2015

Vigili come esattori mai sazi

Santorelli: Gli interessa pi fare multe che mettere i divieti

Tempo: lalta pressione africana


sempre ben piazzata sullItalia,
con sole prevalente e poche nubi
diurne anche sul Medio Adriatico.
Temperature stazionarie o in lievissimo calo, clima comunque
sempre molto caldo, anche in montagna.
Venti variabili o di brezza, occidentali in quota.
Mari quasi calmi.

TEMPERATURE
previste per oggi

PESARO

SOLE
SORGE
alle ore 05,42

Min
24

Max
35

LUNA
SORGE
alle ore 10,03
TRAMONTA
alle ore 22,46

CULMINA
alle ore 13,12

TRAMONTA
alle ore 20,42

LUNA
CRESCENTE

Farmacie
PESARO: Ruggeri, corso XI
Settembre 3 - tel. 0721
33206.
PIAN DEL BRUSCOLO: Farmacia Benessere, via Prov.
Feltresca 43 - tel. 0721
906119 (Rio Salso).
FANO: Ercolani via Togliatti
3 - tel. 0721 863914.
BASSA VAL METAURO: Moscioni-Cantarini via Flaminia 232 - tel. 0721 850888
(Cuccurano).
URBINO: Lamedica, piazza
Repubblica - tel. 0722
329829.

La redazione
Cronaca di Ascoli dal 1947

Direttore responsabile:

Andrea Cangini

Vicedirettori:

Beppe Boni
Massimo Gagliardi

Caporedattore centrale:

Massimo Pandolfi

Coordinatore Marche:

Andrea Brusa

Capocronista

Luigi Luminati

Vicecapocronista

Mauro Ciccarelli
Alessandro Mazzanti

In Redazione

Paolo Angeletti
Roberto Damiani
Giovanni Lani

Via Manzoni 24 - 61100 PESARO


Tel. 0721 / 377711
E-mail: cronaca.pesaro@ilcarrlino.net
E-mail personali: nome.cognome@ilcarlino.net

IL CONSIGLIERE comunale di
Progetto Fano Alberto Santorelli
intervenuto sul ruolo dei vigili
urbani della citt che a parere suo
mirano a multare per fare cassa:
Nei giorni scorsi in consiglio comunale registravo la presenza accanita dei vigili esattori delle tasse al parcheggio scambiatore di
Gimarra. Multavano le auto in sosta di appena qualche metro fuori
dagli stalli che non recavano alcun fastidio e rischio alla circolazione dei mezzi e pedoni. Oggi veniamo a sapere che proprio in
quella zona unambulanza non
riuscita a raggiungere la spiaggia
a causa dei motorini e delle biciclette che ostruivano il passaggio
senza che ci fosse alcun divieto di
sosta per alcun mezzo.
ECCO, se nelle settimane scorse
continua il consigliere comunale i vigili presenti in quella zona
avessero avuto un atteggiamento
di prossimit invece di fare gli
esattori delle tasse avrebbero notato la situazione di criticit e lassenza del divieto di sosta e lavrebbero riportato agli uffici per fare

MONDOLFO DOMANI IL VOTO SUL CANTANTE

Ruggeri cittadino onorario


MONDOLFO

installare subito un divieto ed intervenire successivamente. Ma


erano l solo per fare multe e fare
cassa!!
Non sono questi i vigili di cui ha
bisogno la citt. Nel periodo estivo sarebbe necessario e sufficiente intervenire nelle zone di pericolo tralasciando le altre situazioni
a favore di turisti, forestieri e attivit economiche.
E pure sabato, un altro caso eclatante avvenuto in via Bramante
alla Sassonia, dove alcune auto sono state multate malgrado non
fossero di intralcio in una via a
senso unico.

UNANTICIPAZIONE del
Carlino di tre mesi fa, domani diventer realt: Enrico
Ruggeri cittadino onorario del
Comune di Mondolfo. Proprio
domani, alle 21, si riunisce il
consiglio e il secondo punto
allordine del giorno riguarder il conferimento della cittadinanza onoraria al cantautore
Enrico Ruggeri. Perch il titolo venga attribuito ci vorr
il voto favorevole dei due terzi
dei consiglieri, ma lesito positivo appare una mera formalit: quello tra Mondolfo, e soprattutto Marotta, con lartista
un legame profondo, ultraquarantennale. Ruggeri ha trascorso proprio a Marotta le
estati della sua adolescenza e
continua a frequentarla anche
oggi, come ci ha confermato
lui stesso. Ricordo ancora la
voce che annunciava la stazione Mondolfo-Marotta ci ha
detto, aggiungendo: La prima volta sono arrivato nel 72.
Per anni sono stato a Marotta

tutto luglio e tutto agosto. Ora


tutto pi difficile, ma almeno
un giorno allanno lho sempre
passato (soggiornando allhotel Ambassador, ndr). La cosa
che mi piace di pi di Marotta
quel suo senso di estraneit
dal tempo e dalle circostanze
esterne e quel non assomigliare a nessunaltra localit balneare. Poi, alla domanda se
vero che proprio Marotta ha
ispirato il suo capolavoro Il
mare dinverno ha risposto:
Assolutamente s; Marotta
gi cos (come nella canzone,
ndr) dal 31 agosto. Domani,
ovviamente, Ruggeri in consiglio comunale non ci sar, ma
lappuntamento con lui rimandato solo di poche settimane. Ci ha promesso che verr
a Marotta il 12 agosto svela
lassessore al turismo Mario
Silvestrini e quel giorno salir sul palco della kermesse canora Jam Burrasca che si terr in piazza Kennedy. In
quelloccasione gli consegneremo la cittadinanza onoraria.
Sandro Franceschetti

IL LUTTO AVEVA 58 ANNI. IL FUNERALE ALLE 17,30 DALLABITAZIONE ALLA PARROCCHIA DI GALLO DI PETRIANO

E morta Antonella Biagi della locanda Ciacci


GALLO DI PETRIANO

E MORTA IERI, a seguito di una malattia, Antonella Biagi (a destra), figura notissima in tutta
la provincia perch con i familiari ha gestito tutta
la vita la Locanda Ciacci. Aveva 58 anni. Antonella lascia il babbo Enrico (la mamma Giovanna
era morta nel 2012), oltre alle sorelle Carmen ed
Emanuela, i nipoti Enrica, Carlo e Laura. Il funerale si terr oggi alle ore 17,30 partendo dalla abitazione per poi procedere alla parrocchia di Gallo,
quindi sar inumata nel cimitero locale. Quando si
diffusa la notizia della morte anche in redazione
sono arrivate varie telefonate e in particolare un ricordo carico di significati scritto dal professor
Massimo Negrotti dellUniversit di Urbino. Di seguito volentieri riportiamo il ricordo del docente.
ANTONELLA, UNA ISTITUZIONE
di MASSIMO NEGROTTI

VI SONO persone che, nonostante la loro intensa attivit al servizio della comunit, vengono percepite come semplici dati di fatto, magari pregevoli, ma nulla di pi. Ricordare Antonella Ciacci a poche ore dalla sua scomparsa
invece, per me, motivo di grande commozione da un lato e di grandissima gratitudine
dallaltro. Gli studiosi raffinati parlerebbero, e
sarei daccordo con loro, di una caso di rara testimonianza in termini di sociologia della famiglia e di perfetta integrazione con lambiente culturale e direi storico della provincia
pesarese o, forse meglio, urbinate. Sta di fatto
che Antonella stata una persona letteralmente introvabile perch capace di avere progetti,
di realizzarli e di rimanere sullo sfondo, tutta
lavoro e pazienza, simpatia umana e accuratezza nello svolgere il proprio ruolo.

PARLIAMOCI chiaro: il ristorante e locanda


da Ciacci stato, per pi decenni, il vero faculty club dellUniversit di Urbino. Frequentato da larga parte dei docenti e dei visitatori
italiani e stranieri, dallAnto (come la chiamavamo confidenzialmente) non cera che una regola: la libert di rimanere fino a notte tarda a
discutere, chiedere e ottenere sempre grande
attenzione e, inutile dirlo, godere sempre di
una cucina di notevole livello qualitativo, rispettoso e orgoglioso del proprio saldo radicamento nella migliore tradizione marchigiana.
Il tutto arricchito dalla visione della sua incomparabile e, credo, unica al mondo raccolta
di galli di tutte le fatture e di tutti i continenti.
SAREBBE impossibile, da parte mia, enumerare e citare i colleghi delle universit di ogni
parte del mondo i quali, dopo essere stati nella
splendida Urbino per un convegno o un seminario, portavano con s un ricordo indelebile
non solo della citt ducale ma, e forse soprattutto, dellaccoglienza da parte di una locanda,
di un ristorante e in particolare di una persona

come lAntonella. Carlo Bo ne era ben consapevole e valutava lintera famiglia Biagi cio
Ciacci come una preziosa oasi di gente che
non chiede ma fa, agisce e produce per il bene
di tutti. Questo un punto importante: il successo commerciale da un lato ma anche lestrema gradevolezza, dallaltro, dellospitalit stile
Ciacci il risultato di una integrazione sociale
fra tutti i membri della famiglia che dovrebbe
essere attentamente messa allo studio dai sociologi. Il ruolo di supplenza che il ristorante
ha adempiuto negli anni rispetto alla carenza
di luoghi e tempi di incontro che lUniversit
non ha mai fornito con la stessa apertura che
vige nei migliori atenei anglosassoni, potrebbe dirla lunga su una sussidiariet non scritta
ma realizzata da persone intelligenti, e sensibili, come lAntonella.
COLLEGHI come Danila Bertasio, Stefano
Leoni, Massimo Russo, Sabrina Moretti, Domenico Donnanno, Aldo Celeschi, Marcello
Dei, Karamjit Gill, Ezio Galli, Marc de Mey,
Bruno Falasca, Giuseppe O. Longo, Igino Zavatti, Giuseppe Lanzavecchia, Tom Piazza,
Alessandro Bruschi, Rafael Capurro, David
Smith, Franco Zambelloni come sicuramente avrebbero fatto Arnie Collen, Fumihiko Satofuka, Roberto Cordeschi, Denis Baggi, Percy Tannenbaum, ormai scomparsi a loro volta
, si uniscono al lutto sincero e profondo che
queste poche parole vogliono esprimere e sono accomunati dalla tristezza di sapere che,
una volta arrivati a Urbino, anzi, a Gallo, non
la si vedr pi. Decine di altri colleghi europei, ma anche americani e giapponesi, quando
sapranno della perdita che Urbino ha subto,
sono certo si uniranno al cordoglio comune.
Antonella era una grande professionista e una
grande amica ma, forse ancora di pi, una vera
e propria istituzione del sistema universitario
urbinate. Ciao, Anto.

Potrebbero piacerti anche