1, DCB Forl Redazione: via del Seminario, 85 47521 Cesena tel. 0547 300258 fax 0547 328812
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I-IV Cultura
Irma Ceredi, un fulgido esempio da Sala di Cesenatico
enerd 24 maggio nella chiesa parrocchiale V sar presentato il volume curato dallo storico locale Claudio Riva
Attualit
Terremoto in Emilia La situazione un anno dopo
ue date nella memoria della gente delD lEmilia: il 20 e il 29 maggio quando le scosse sconvolsero la vita
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Chiesa
LItalia si trova nel vortice dellemergenza
e parole del cardinale Angelo Bagnasco alL lassemblea generale dei vescovi apertasi luned 20 maggio
Allinterno
Quattro pagine speciali a cura dellAzione Cattolica
alle attivit estive ai numeri dellassoD ciazione diocesana; dallassemblea nazionale alle attivit Msac
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opo il responso delle urne, i cittadini hanno il diritto che quanti sono stati investiti di responsabilit e onore per servire il Paese, pensino al Paese senza distrazioni, tattiche o strategiche che siano. Pensare alla gente: questa lunica cosa seria. Pensarci con grandissimo senso di responsabilit, senza populismi inconcludenti e dannosi, mettendo sul tavolo ognuno le migliori risorse di intelletto, di competenza e di cuore. Allora insieme possibile. Non bisogna perdere lopportunit, n disperdere il duro cammino fatto dagli italiani. Lora talmente urgente che qualunque intoppo o impuntatura, da qualunque parte provenga, resteranno scritti nella storia. Queste le parole, a tratti dure, del cardinale Bagnasco pronunciate luned scorso in apertura dei lavori dellassemblea generale della Conferenza episcopale italiana, a Roma. Servire il Paese, con onore e con responsabilit: quanto la gente si aspetta da chi la rappresenta. Il senso di smarrimento n troppo diffuso. Da troppo tempo si vive uno scollamento che ora di colmare, prima che lo sconforto invada tutti quanti. La crisi profonda pu aiutare in questo senso. Sembra un paradosso, invece nei momenti di maggiore difcolt che si spesso si coagulano le migliori energie per uscire dalla palude in cui ci si ritrova. Non bisogna perdere lopportunit - ha aggiunto il cardinale n disperdere il duro cammino fatto dagli italiani. Ma adesso basta con litigi e ripicche, aggiungiamo noi, e via spediti verso un periodo di riforme serie, con la capacit di affrontare il presente con gli occhi del futuro. Insieme possibile, ha sottolineato larcivescovo di Genova. Ma dove occorre puntare lo sguardo, la domanda che assilla tutti, privati cittadini e pubblici amministratori? Sul lavoro, sulla famiglia, sulla tutela della vita e la libert di educazione, come ha indicato nella prolusione il cardinale-presidente. La vera emergenza la mancanza di occupazione. I nostri giovani sono costretti a emigrare, come accadeva in anni non troppo lontani. Qualcosa per loro si pu fare: incentivare nuove assunzioni, tutelare quelli che un lavoro gi ce lhanno, per non rischiare un conitto fra padri e gli. Per rilanciare ledilizia si pu iniziare col mettere in sicurezza il Paese, nei giorni in cui ricorre il primo anniversario del terremoto in Emilia. Invece di piangere dopo, si pu investire prima. E si deve puntare sulle nostre eccellenze italiane: la storia, la cultura, la bellezza, la gastronomia, sfruttando il turismo in direzione di un patrimonio artistico e naturale che non ha eguali al mondo.
stata una due giorni allinsegna della fraternit, quella proposta nei padiglioni di Cesena Fiera come Festa diocesana. Dopo sette anni di assenza, fortemente voluta dal vescovo Douglas, a Pievesestina si svolta la kermesse che ha visto ritrovarsi insieme le diverse espressioni della comunit cristiana di Cesena-Sarsina. Sabato 18 e domenica 19 maggio si sono vissuti momenti di approfondimento culturale, gioco, musica, confronto e preghiera. Intensi e molto affollati sono stati gli incontri del pomeriggio. Sabato lattore Pietro Sarubbi ha raccontato la sua conversione che ha avuto il suo inizio sul set del film di Mel Gibson The passion. Suor Maria Gloria Riva, domenica 19 maggio, ha condotto il pubblico in un percorso darte alla ricerca della Bellezza, quella con la b maiuscola. Nella tenda delladorazione si sono alternati di continuo gruppi di preghiera. Alle pagg. 3, 4 e 5
Cesena 9 C qualche mal di pancia dentro a Serinar Cesenatico 11 Tutto pronto per i lavori al depuratore
MALDIVE - VAKARUFALHI ISLAND RESORT Trattamento pensione completa con bevande partenze 24 giugno, 29 luglio, 21 ottobre, 2 dicembre quotazione per persona 1.480 euro
KENYA - TCLUB THE SANDS AT CHALE Trattamento pensione completa partenza 25 ottobre quotazione per persona 1.290 euro
Opinioni
La fotograa
stata: dove si trova il pittore mentre dipinge e ci mostra questa scena? Il fascino dellincontro avvertito dalle centinaia di persone che gremivano la sala della Fiera viene dallevidenza con cui la relatrice ha testimoniato come la fede uno strumento per vivere la realt (nella fattispecie quella dellarte, ma a dire il vero ogni realt, anche quella pi quotidiana e meno artistica) con grande profondit, consapevolezza e gioia. La fede rende gli occhi capaci di vedere il segno, di leggere i simboli duraturi dei capolavori o momentanei della vita con concretezza e prossimit: in tanti passaggi e affondi, ad esempio sul rapporto affettivo, sui giovani, sulla politica, sulluomo e sulla donna, suor Gloria ha testimoniato proprio questo: la fede un aiuto potente a rendere significativa e pregnante la vita, con tutti i suoi problemi e le urgenze che continuamente ci pone davanti. Il momento finale delle domande del pubblico, lungo e ricco, non ha fatto che confermare lo stupore di tutti di fronte a questa apertura dello sguardo che la fede permette a chi la vive con pienezza. Gianfranco Lauretano
Primo piano
A SINISTRA PIETRO SARUBBI, A DESTRA IL DIRETTORE DEL CORRIERE CESENATE FRANCESCO ZANOTTI
debba girare Arma letale 5. Niente di tutto ci, evidentemente. Col regista svicola sul latino e sullaramaico, ma non ha importanza. Arriva la parte: si tratta di Barabba, il personaggio grazie al quale cambier il corso della sua vita. Sarubbi stato fulminato da uno sguardo. "Guardalo solo se ti sentirai guardato", gli dice il famoso regista che lha voluto sul set per una parte che non prevede alcuna battuta. Eppure, nonostante lassenza di parole, il gioco di occhi e di incroci di sguardi fanno il resto. Si risveglia linquietudine, quella sana che covava da anni nel cuore di chi fino a quel momento ha sempre vissuto di nostalgia. Non hanno importanza la fama, il divertimento, i viaggi e il successo continuo. Se non si dorme pi, significa che qualcosa accaduto. Nel raccontare della sua conversione, Sarubbi si diverte. A volte enfatizza scene e ricordi, ma il cuore sincero e comunica quello che vive. La gente che gremisce la
sala Europa nei padiglioni di Cesena Fiera spesso sorride, ma poi si fa seria nellascoltare unintensa vicenda umana, simile a quella di tanti che non trovano pi la strada. Dopo il successo di "The passion", sopraggiunge un invito a cena con 200 persone, in una parrocchia del milanese, in una sera di nebbia. "No, tu sei mio fratello", gli dice il sacerdote che lo venuto a prelevare, uno che guida aggressivo la Golf e porta la Lacoste. "Mi vede dentro, capisce il mio disagio e si preoccupa di me", squaderna il suo cuore lattore davanti al pubblico cesenate. Non banale e non scontato questo atteggiamento, come non scontata neppure lappartenenza a un popolo. Quel popolo che lattore Sarubbi ha ritrovato grazie a un cammino non sempre semplice, ma che oggi gli fa dire che "non ci si pu abituare alla bellezza di ci che abbiamo incontrato. Il Vangelo ogni giorno sembra scritto per me. Ho fatto di tutto per resistere, ma poi ho capito che si pu anche piangere di gioia e di dolore, come quando si incontra Cristo nellEucarestia. Ogni giorno Lui ci aspetta, fin dal primo mattino".
Primo piano
VISITA ALLA MOSTRA LUOGHI E TESTIMONIALLE ORIGINI DELLA FEDE NELLA DICOESI DI CESENA-SARSINA
LA TENDA DELLADORAZIONE
GALLERIA FOTOGRAFICA
Sul sito www.corrierecesenate.it c la Fotogallery con tante immagini dalla Festa diocesana. Gli scatti (anche di queste pagine) sono di Pippofoto, Mauro Armuzzi, Claudio Furi, Piergiorgio Marini, Cristiano Riciputi
Tanti i temi affrontati sabato scorso e il vescovo, monsignor Douglas Regattieri, non si sottratto ad alcuna domanda
aro vescovo, come la pensa la Chiesa in tema di sessualit? E sulla contraccezione? Scienza e fede possono andare daccordo? E vero che la Chiesa contro gli omosessuali?" Queste alcune delle domande che diversi giovani della Diocesi hanno rivolto al vescovo Douglas Regattieri durante la Festa diocesana. La pastorale giovanile aveva organizzato lincontro dal titolo "Chiesa vicina e lontana" e,
"C
nelle settimane precedenti, i ragazzi si sono confrontati facendo emergere i temi che poi hanno sottoposto allattenzione del vescovo. Oltre 150 i ragazzi presenti, fra i quali tantissimi scout, e monsignor Regattieri non si sottratto ad alcuna domanda. Una delle prime ha riguardato la sessualit. "Latto sessuale - ha risposto il vescovo - comunione fra uomo e donna, apertura alla vita, unione delle anime, oltre che del corpo. Lunione fisica benedetta da Dio in un quadro di amore maturo e proprio per questo non va ridotta a solo ed esclusiva soddisfazione fisica". Di rimando un ragazzo ha chiesto come ci si deve orientare di fronte alla contraccezione e anche in questo caso il vescovo non ha usato giri di parole: "Gi dai tempi di papa Paolo VI la posizione della Chiesa chiara. Dato che latto sessuale contemplato nellambito del matrimonio e di una situazione di responsabilit, luso di contraccettivi artificiali non consentito. La coppia deve essere aperta alla vita. La natura poi ha
pensato a tutto e i metodi naturali vanno in questa direzione: permettono alla coppia lunione fisica e spirituale evitando di banalizzare il rapporto". Pi spinosa una domanda che ha riguardato laborto in caso di violenza. "Laborto sempre luccisione di una persona e su questo non si discute. Poi voi state ponendo un caso estremo. Posso dirvi che Dio vede la coscienza di ognuno di noi e giudica secondo un metro che supera il nostro metro umano. Oggettivamente laborto, anche in caso di stupro, sempre soppressione della vita. Ma allo stesso tempo se viene compiuto nel caso estremo di cui mi parlate di certo c meno colpevolezza rispetto ad un aborto derivante da un comportamento superficiale. Ripeto: solo Dio vede la coscienza e giudicher latto in base alle intenzioni della persona". Scienza e fede come si conciliano? Monsignor Regattieri ha affermato che "c un malinteso di fondo sia nel concetto di fede, sia in quello di scienza. Dobbiamo accettare che la scienza non pu dare tutte le risposte,
cos come la Chiesa non deve pensare di poter dare risposte a problemi scientifici. In linea generale, la scienza spiega il come avvengono le cose, la fede, in sinergia con la ragione, il perch". Forse perch rappresenta una realt ormai diffusa, i ragazzi hanno anche chiesto lumi su divorzio e separazione. "Il matrimonio un sacramento e come tale deve essere affrontato e vissuto. Purtroppo ci accorgiamo che troppe coppie si sposano non solo senza la consapevolezza dellimportanza del sacramento, ma senza capire la responsabilit che si assume nel momento del matrimonio. E per questo, alle prime difficolt o divergenze, le coppie si separano. La Chiesa ammette un periodo di separazione, con la speranza che possa servire a un riavvicinamento. Se ci non avviene, i credenti separati devono vivere questo stato in castit. La Chiesa inoltre riconosce casi di nullit". Una domanda ha riguardato le convivenze prematrimoniali che molti giovani considerano un momento di prova proprio per evitare divorzi successivi. "Non cos, cari ragazzi - ha precisato il vescovo -. Rivalutate il periodo di fidanzamento come momento per conoscervi. Non vero che solo convivendo ci si conosce. Non importante capire se a uno piace la marmellata e allaltro il pesce o a che ora ci si sveglia al mattino. La vera conoscenza sta nel capire i valori dellaltro e ci lo si impara anche senza convivere". Le domande sono proseguite incalzanti, come quella sulla posizione della Chiesa di fronte allomosessualit. "La Chiesa condanna lomofobia e qualsiasi atto discriminatorio. La persona va sempre amata e rispettata. Ogni atto impuro in s peccato. In ogni caso, occorre fare la distinzione fra persona e peccato".
MOMENTI SPENSIERATI
IL GRANDE MAGO
LA FESTA FINALE
NOTIZIARIO DIOCESANO
Domenica 26 maggio - Anno C Santissima Trinit - At 2,1-11; Pr 8,22-31; Salmo 8; Rm 5,1-5; Gv 16,12-15
CHIESA INFORMA
A MESSA DOVE
Roversano 8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini) 9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, Bulgaria, San Vittore, San Carlo, Ruffio, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa 9.15 San Martino in Fiume 9.30 Santuario dellAddolorata, Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, San Mauro in Valle, Bagnile, Casale, Montereale 9.45 Rio Marano, Bulgarn 10.00 Cattedrale, San Pietro, Case Finali, San Rocco, Cappella del cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta 10.30 Santuario del Suffragio, Casalbono 10.45 Ronta, Capannaguzzo 11.00 Basilica del Monte, Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, SantEgidio, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, Calabrina, Calisese, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, Martorano, San Demetrio, Bulgaria, San Mauro in Valle, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone 11.10 Torre del Moro 11.15 Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli 11.30 Cattedrale, San Pietro, Osservanza, San Pio X, Istit. Lugaresi, Case Finali, San Rocco 17.00 Cappella del Cimitero 17.30 Cappella osp. Bufalini 18.00 Cattedrale, San Rocco, San Domenico, San Pietro 18.30 Cappuccini 19.00 Osservanza 20.00 San Bartolo, Villachiaviche Villamarina; 10,30 Cappuccini, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Sala, Villalta; 11.15 San Giacomo, Santa Maria Goretti, Boschetto, Gatteo Mare; 17,30 Cappuccini; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 19 Crocetta 20,30 Budrio Festivi: ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10 Badia, Balignano; 10 Montilgallo; 11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18 Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 18,30 (sabato); 9 / 11.15 / 18 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8,30 / 10 / 11,15 / 18 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.30 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20 (sabato, chiesina del castello), 10,30. Mercato Saraceno 10.00; San Romano: prefestiva sabato, ore 18,30 (chiesa Mulino di Sotto); Taibo: 10; Pieve di San Damiano 11,30; Montejottone:
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911
8.30; Montecastello: 11; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 9,30 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7,30 / 9 / 11 / 17; Tavolicci: 16 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8 / 11; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9,30; Quarto: 10,30; Pieve di Rivoschio: 15,30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9,30; Civorio 9,30
San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8,30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17 (sabato); 11.15 / 17; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9,15 (domenica); Balze: 16 (sabato), 11,30; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9,30; Trappola: 9,30; Capanne: 11
Sabato e vigilie
15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Cappella del cimitero 17.30 Santuario del Suffragio, San Vittore 18.00 Cattedrale, Cappuccini, San Domenico, Santuario dellAddolorata, Santo Stefano, San Mauro in Valle, Diegaro, Madonna delle Rose, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, SantEgidio, Santa Maria della Speranza, Case Finali, San Rocco, 19.00 Osservanza, San Giorgio 19.30 Bulgarn 20.00 Villachiaviche, Gattolino, Bulgaria, Tipano, Ruffio, Pioppa, Ponte Pietra 20.30 San Giovanni Bono, San Pio X, Calisese, Pievesestina
7.00 Cattedrale, San Rocco 7.30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche 8.00 Basilica del Monte, San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Mauro in Valle, San Giorgio, Gattolino, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Calisese, Torre del Moro, Macerone, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo,
Messe festive
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Tiratura del numero 20 del 16 maggio 2013: 7.700 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 19 di marted 21 maggio 2013
QUANDO SIAMO NOI A VOLER FARE LA DIVERSIT E CI CHIUDIAMO NEI NOSTRI PARTICOLARISMI, NEI NOSTRI ESCLUSIVISMI, PORTIAMO LA DIVISIONE; E QUANDO SIAMO NOI A VOLER FARE LUNIT SECONDO I NOSTRI DISEGNI UMANI, FINIAMO PER PORTARE LUNIFORMIT, LOMOLOGAZIONE. SE INVECE CI LASCIAMO GUIDARE DALLO SPIRITO, LA RICCHEZZA, LA VARIET, LA DIVERSIT NON DIVENTANO MAI CONFLITTO
Ed ecco la seconda parola, larmonia. Nello Spirito Santo la diversit dei carismi e dei doni diventa ricchezza: solo lui, dice Francesco, pu suscitare la diversit, la pluralit, la molteplicit e, nello stesso tempo, operare lunit. Ecco, allora, la contrapposizione tra Pentecoste e Babele: Quando siamo noi a voler fare la diversit e ci chiudiamo nei nostri particolarismi, nei nostri esclusivismi, portiamo la divisione; e quando siamo noi a voler fare lunit secondo i nostri disegni umani, finiamo per portare luniformit, lomologazione. Se invece ci lasciamo guidare dallo Spirito, la ricchezza, la variet, la diversit non diventano mai conflitto. Vivere, dunque, la variet nella comunione, camminare insieme nella Chiesa, guidati dai pastori, afferma ancora il Papa. Ed ecco la terza parola di Pentecoste: missione. limmagine che pi volte il Papa ha evidenziato, e cio la Chiesa che chiamata a uscire dai suoi recinti, ad andare alle periferie, a sporcarsi la tonaca, ad abbracciare la carne di Cristo. Lo Spirito Santo vento che soffia nella vela e ci fa entrare nel mistero del Dio vivente e ci salva dal pericolo di una Chiesa gnostica e
di una Chiesa autoreferenziale, chiusa nel suo recinto; ci spinge ad aprire le porte per uscire, per annunciare e testimoniare la vita buona del Vangelo, per comunicare la gioia della fede, dellincontro con Cristo. Lo Spirito Santo lanima della missione, afferma ancora il Papa; e quanto avvenuto a Gerusalemme non un fatto lontano da noi, un fatto che ci raggiunge, che si fa esperienza viva in ciascuno di noi. La Pentecoste del cenacolo di Gerusalemme linizio, un inizio che si prolunga. La domanda che, allora, pone Francesco alle associazioni e ai movimenti va proprio nella linea del coraggio di percorrere le strade del mondo: Chiediamoci - afferma se abbiamo la tendenza di chiuderci in noi stessi, nel nostro gruppo, o se lasciamo che lo Spirito Santo ci apra alla missione. Quello che avviene a Gerusalemme nella descrizione degli Atti degli Apostoli, per un verso richiama limmagine della Gerusalemme celeste dellApocalisse, una citt costruita non con mattoni tutti uguali, ma le cui fondamenta sono adorne di ogni specie di pietre preziose. Fabio Zavattaro
Attualit
Villaggio globale
di Ernesto Diaco
Prolusione
Insieme al ringraziamento a Benedetto XVI, figura che appare tanto pi grande nella sua coraggiosa e umile decisione, il cardinale Bagnasco ha voluto sottolineare come larrivo di un Papa quasi dalla fine del mondo abbia indicato ancora una volta non solo la benevolenza del Signore che protegge la sua Chiesa, ma anche come questa stessa Chiesa mostri il suo segreto: di essere, cio, una storia damore dentro la quale ogni cristiano un anello di questa catena damore. Questa visione positiva e provvidenziale si colloca quasi come baluardo di fronte alle difficolt, oggettivamente gravi, del momento politico ed economico, non solo per lItalia ma per tutta lEuropa. Per questo - ha ricordato il cardinale - urgono le opere della fede, che gi sono evidenti nelle migliaia di strutture di carit e solidariet che aprono le porte (parrocchie, centri di ascolto, mense ecc.) ai tanti bisognosi e ai nuovi poveri figli di questa crisi. Forte richiamo ai politici. Le parole pi impegnative, quasi di rimprovero, il presidente dei vescovi le ha avute per il mondo politico, quando ha parlato di situazioni intricate e personalismi, che hanno assorbito energie e tempo, degni di ben altro impiego, vista la mole e la complessit dei problemi che assillano famiglie, giovani e anziani. Secondo il cardinale, dopo il responso delle urne, i cittadini hanno il diritto che quanti sono stati investiti di responsabilit e onore per servire il Paese, pensino al Paese senza distrazioni, tattiche o strategie che siano. Un evidente riferimento alle lungaggini estenuanti che hanno preceduto la nascita del governo Letta, questa sorta di grande coalizione auspicata dal presidente Napolitano che, senza il suo autorevole intervento, forse non avrebbe visto la luce. Un richiamo, quindi, che i politici italiani, di tutti gli schieramenti,
non possono far finta di non conoscere, perch viene offerto con rispetto e anche con grande sincerit, frutto dellamore per lItalia che la Chiesa intera ha sempre mostrato e che i vescovi interpretano, anche a nome del popolo cristiano, pronto a spendersi per il bene di tutti. I temi caldi di vita, famiglia, unioni. Un accenno infine alle parti conclusive della prolusione del cardinale Bagnasco, nelle quali emerge il tema complesso e dibattuto della vita, delletica, della bioetica. Si tratta di un coacervo di problemi deflagranti, alcuni dei quali definiti addirittura disumani e spietati (dove in gioco, come nel caso della tutela dellembrione, la sopravvivenza di un essere umano a tutti gli effetti). Il cardinale ha fatto riferimento - ad esempio - anche alle richieste di riconoscimento delle unione gay, sulle quali ha affermato che si tratterebbe di rappresentazioni similari alla famiglia, che in modo felpato andrebbero a costituire un vulnus progressivo alla specifica identit della famiglia. In aggiunta, ha affermato che queste unioni non sono necessarie per tutelare diritti individuali in larga misura gi garantiti dallordinamento. Stesso discorso per eutanasia, suicidio assistito, addirittura infanticidio, citati dal cardinale Bagnasco quali sintomi di un abbandono del valore supremo della sacralit della vita. Come pure, emerge il tema della libert di educazione e, quindi, della scuola cattolica, gravemente minacciata nella sua sussistenza anche per linazione pubblica. Questo il quadro complessivo della prolusione, che si presenta come un contributo sia al percorso faticoso del nuovo governo, sia al recupero dellimpegno dei cristiani chiamati a offrire un supplemento di energie, per far rinascere il nostro Paese dopo anni di declino.
il Periscopio
di Zeta
SantAquilina, insieme in casa anzich dietro le sbarre del carcere. Giampiero Cofano racconta dellimpegno sulle strade della prostituzione per liberare tante donne schiave. C anche uno dei segretari, Stefano Paradisi, colui che ha riempito lagenda del don fino allinverosimile, con incastri impensabili: il sacerdote si lasciava condurre, si fidava in maniera totale di chi gli faceva la lista della spesa degli impegni quotidiani. Flora Amaduzzi del centro diurno di San Tomaso a Cesena condivide un tratto di strada con persone che non saprebbero dove andare. Col marito Stefano, gi stata ospite del club in una serata che ha segnato lavvio di rapporti di amicizia e solidariet. Poi la volta di Wanda Ciuffoli, colei che da ventanni tiene lamministrazione di una comunit che ogni giorno mette a tavola 40mila persone, unimpresa che pu andare avanti solo con una speciale protezione che viene dallAlto. QuellAlto verso cui don Oreste ha sempre invitato tutti a puntare lo sguardo. Con gli occhi fissi su Ges, nonostante le mille difficolt di ogni giorno, ognuno di noi riesce a trovare la propria strada, quella che corrisponde alle aspettative del cuore. (795)
La comunit papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi stata ospite a una conviviale del Lions Club del Rubicone
on Oreste Benzi vicino a tutti, sempre, senza alcuna distinzione. Aveva questa capacit ineguagliabile: sapeva mettersi in sintonia con chiunque gli si presentasse davanti. Per lui era importante ogni persona, perch nel prossimo, chiunque esso fosse, scorgeva il volto di quel Ges che gli aveva cambiato la vita una volta per sempre. Il sacerdote riminese stato ricordato cos, qualche sera fa, ancora una volta protagonista in una serata con il Lions club del Rubicone che in diverse occasioni laveva ospitato. Fino allultima, il 6 ottobre 2007, solo poche settimana prima di morire. Un incontro che resta nei ricordi di tantissimi soci. La conviviale, assieme ai cugini del Rotary, si tenuta nella suggestiva Villa Malatesta, a Poggio Berni (Rn), ospiti della famiglia di Giuseppe (Pippo) Torroni, tanto legata al prete dalla tonaca lisa. Ho avuto la fortuna, ancora una volta, di poter sostenere, nel mio piccolo, lassociazione papa Giovanni XXIII. Nulla di che, sintende: ho condotto un incontro in cui si parlava di don Benzi. Negli anni mi capitato spesso di accompagnarlo in eventi pubblici. Ora la stessa sorte mi tocca con il suo successore o con altri membri della comunit. Un privilegio di certo immeritato. Un dono immenso, quello dellamicizia e della stima da parte di don Oreste, per il quale non smetter mai di essere grato e che tanto ha significato e significa per la mia vita.
Anche oggi, quando chiama la comunit da lui fondata, non riesco a tirarmi indietro. Guai se mi capitasse diversamente. Cos stato anche qualche sera, accanto a Paolo Ramonda che ha ricordato come il suo spendersi in giro per il mondo, nonostante la sua grande famiglia abbia casa in Piemonte, sia nella scia dellopera avviata dal fondatore. Questa lora della comunit ricorda Ramonda e noi non possiamo non spenderci accanto agli ultimi degli ultimi. la nostra vocazione. Poi la volta di don Elio Piccari, unesistenza spesa vicino a don Oreste. Con lui ci sono don Nevio Faitanini che ricorda i giovani ospiti a
Cesena
In breve
Giornalisti, Bucci eletto a Roma
Il giornalista del Corriere Cesenate Michelangelo Bucci stato eletto nel Consiglio nazionale dellOrdine dei giornalisti. Ha ottenuto 180 preferenze, superato solo da Roberto Zalambani (198 preferenze). Le elezioni si sono svolte domenica e luned in tre seggi (Bologna, Parma, Cesena). Nel seggio romagnolo Bucci ha ottenuto un plebiscito con 70 preferenze su 82 votanti.
universitarie sono attecchite in Romagna gran parte del merito dei soldi elargiti a profusione da Serinar negli anni. Forte dei cordoni della borsa aperti dalle istituzioni bancarie (Fondazioni Carisp Cesena e Forl) presenti, Serinar ha pagato ristrutturazioni di immobili, attrezzature, servizi per gli studenti e i professori, eventi e alta formazione. Eppure negli ultimi tempi il meccanismo Serinar (dentro la societ
RINGRAZIAMENTO
ANNIVERSARIO
26.5.1985 26.5.2013
Andrea, Cristina, Silvia e babbo Guerrino, ringraziano commossi e riconoscenti per la partecipazione al dolore per la perdita della cara mamma e moglie Fiorella
Bulgarn, 20 maggio 2013
Il Lions Club di Cesena, in collaborazione con la Libreria Giunti al Punto di Cesena, ha donato a 2 scuole una piccola biblioteca. Al circolo didattico 7 "Vigne" sono stati regalati pi di 100 volumi contenuti in unapposita libreria. Alla scuola secondaria di primo grado "Via Anna Frank" sono andati volumi di taglio scientifico. Nella foto un momento della consegna ufficiale alla presenza dei soci Lions che si sono occupati del service, Antonella Fuccio e StefanoValzania e dei dirigenti scolastici delle due scuole Guglielmo Poggioli e Jaime Amaducci.
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Cesena
cesenate sono stati 4770, per una spesa di circa 300mila euro. "Ci sono tre soggetti principali di abbandono - illustra Monica Guidi, responsabile della comunicazione territoriale Hera per ForlCesena -: gli ingombranti (come gli elettrodomestici) rappresentano il 60% del totale, seguiti dai cartoni (30%) e dai sacchi neri. La campagna informativa sfrutta tre strumenti: affissioni pubbliche sui tre soggetti, cartelloni informativi semimobili collocati nelle dieci postazioni pi critiche, con lintento di stimolare una sana competizione fra i cittadini, e cartoline riassuntive dei punti principali". Altro settore su cui intervenire con decisione quello rurale. "Nei 250 chilometri quadrati di campagna cesenate - prosegue lassessore Montalti - saranno distribuiti casa per casa nuovi kit di ecoborse e realizzate nuove isole per la raccolta differenziata, mentre lo smaltimento dei rifiuti organici dora in avanti avverr tramite le compostiere domestiche". Le compostiere, disponibili in comodato duso presso le stazioni ecologiche comunali, oltre a fornire fertilizzante sostenibile, garantiscono a chi ne usufruisce uno sconto di 5,16 euro sulla bolletta a componente del nucleo familiare. Proprio le stazioni ecologiche di via Romea e via Spinelli saranno pienamente operative entro lestate e potranno raccogliere quei rifiuti troppo ingombranti per i tradizionali cassonetti, come i Raee (elettrodomestici). Infine, passa al differenziato il sistema di raccolta presso 2500 attivit economiche delle nostre zone artigianali e industriali, mentre il servizio di raccolta porta a porta, applicato finora al solo quartiere Oltresavio, si estende ora ai quartieri Borello, Valle Savio e Dismano, coprendo cos 45mila cittadini. Francesco Zamagni
Nomine
Fondazione Crc Nuovi componenti
Il Consiglio generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ha provveduto alla nomina di dieci nuovi componenti scelti su liste di nominativi indicati dagli enti e associazioni previsti dallo statuto. I nominativi scelti dal Consiglio Generale sono i seguenti. Stefano Sanniti, direttore della nuova Unita operativa "Fisica e tecnologie biomediche", Stefano Bernacci, (Confartigianato), Catia Guerrini (imprenditrice), Francesco Zanotti, (direttore del Corriere Cesenate), Enrico Ghirotti (avvocato), Luciano Margara (docente), Vincenzi Salvatore Werther, (settore sindacale agroindustria) Lauro Giovannini, (Cac), Stefano Spinelli (avvocato) Arturo Santini, (imprenditore). I nuovi Consiglieri, chiamati a far parte del Consiglio generale per il mandato 2013-2016, si aggiungono ai dieci designati dallassemblea dei soci il 27 aprile scorso: Fausto Aguzzoni, Elena Grilli, Stefano Mancini, Mario Manuzzi, Valdes Onofri, Francesco Orioli, Luca Panzavolta, Claudio Riva, Giampiero Teodorani, Denis Ugolini, completando cos la composizione degli organi della Fondazione. Nella stessa adunanza il Consiglio ha nominato il nuovo Consiglio dei Revisori nelle persone: Ester Castagnoli, commercialista libera professionista, quale presidente; Michele Bocchini, commercialista libero professionista, confermato nella carica; Silvia Caporali, commercialista libero professionista. Quali revisori supplenti: Paolo Ferri, confermato, Franco Santarelli, commercialista cesenate.
bbandonare le brutte abitudini: questo lappello di Hera e Comune di Cesena per un mese di maggio ricco di progetti e idee sulla sempre spinosa questione dello smaltimento dei rifiuti. Innanzitutto " al via una campagna contro gli abbandoni - spiega lassessore Lia Montalti che, oltre ad essere un costo per tutti e un danno allambiente, sono soprattutto un reato punibile per legge". Solo lo scorso anno gli interventi straordinari nel
Serata di gala al Rotary Club di Cesena presieduta da Sara Santoro. Questanno lapposita commissione, guidata da Africo Morellini (nella foto il primo da destra), per lassegnazione dei prestigiosi riconoscimenti "Paul Harris Fellow", ha deciso il conferimento ad Augusto Suzzi (il primo da sinistra) per leconomia, Fusconi Bruno (il secondo) per il sociale e Marino Mengozzi (il quarto) per la cultura.
Grande festa della famiglia per la parrocchia di Borello. A fine aprile la comunit guidata da don Emilio Solis ha festeggiato le coppie che ricordavano particolari anniversari di matrimonio. Al termine c stato il pranzo con le altre parrocchie dellunit pastorale presso il Palaband di San Romano.
CILS FIORI
piazzale Grilli, 10 Cesena (tel. 0547 28126) ingresso posteriore cimitero urbano Presentando questo coupon fino al 24 giugno 2013 avrai diritto a uno
PropostAC
Inserto a cura dellAzione Cattolica di Cesena-Sarsina
Numero 51 Maggio 2013
gni anno lAzione Cattolica si regala tre giorni per dare un appuntamento speciale ai responsabili diocesani di tutta Italia. loccasione bella per rivedere volti amici, per confrontarsi e riflettere, per continuare a costruire la Chiesa con passione. Da Cesena partiamo in cinque e, appena arrivati alla Domus Pacis, ci tuffiamo subito nella preghiera iniziale. Lauditorium ci accoglie, insieme ad altri 800 responsabili, con due grandi immagini: quella di papa Benedetto XVI, a cui lAc dice Grazie!, e quella di papa Francesco, a cui lAc rivolge il proprio Benvenuto! Preghiamo per te. Sono giornate intense, senza sosta, piene di provocazioni, proposte, progetti, in cui ci data la possibilit di gettare lo sguardo lontano pur tenento i piedi saldamente ancorati a terra. Aleggia unaria da Concilio: il ricordo del 50mo anniversario ci stimola a rendere sempre attuale la primavera della Chiesa. La parola corresponsabilit diventa volti, storie, cammini. Cinteressa la gioia di poter concorrere ad annunciare il Vangelo che cambia la vita e dona speranza nuova ai nostri giorni. Parlare di famiglia, di parrocchia, di citt significa parlare delle nostre vite, e del senso della corresponsabilit nelle nostre vite. Franco Miano, presidente nazionale, chiude i lavori del convegno rilanciando cinque idee, cinque forme che ci danno lidea di uno stile per vivere la corresponsabilit e la nostra vocazione laicale: la forma del cuore, la forma della vita, la forma della comunit, la forma del mondo e la forma associativa. Al cuore di ogni proposta educativa dellAc c la forma del Cristo vivente, e
Una riflessione di ritorno dal convegno nazionale delle presidenze (Roma, 26-28 aprile)
ono trascorsi due mesi dallelezione di papa Francesco e lalbum delle foto memorabili di questo pontificato gi colmo di immagini toccanti. Dal pontefice venuto quasi dalla fine del mondo inchinato sul balcone davanti alla folla che gremiva piazza San Pietro il 13 marzo 2013 agli innumerevoli scatti che lo ritraggono mentre bacia i bambini e abbraccia i disabili; dallo storico incontro col predecessore Benedetto XVI ai ritratti quotidiani di un papa che celebra la Messa ogni giorno con un gruppo diverso, porge piccoli mazzi di fiori alle statue mariane, scambia il proprio zucchetto con quello che gli porgono i fedeli protendendosi verso di lui dalle transenne. Gli esperti della comunicazione hanno gi radiografato i suoi primi discorsi per individuarne lo stile e i temi pi frequenti. Fra i termini che ricorrono, senza dubbio, ci sono speranza, perdono, misericordia. In certo modo programmatiche, poi, le parole
questa forma d contenuto alle nostre esistenze. Noi oggi abbiamo bisogno di ritrovare forme credibili del vivere personale e comune. Noi crediamo, dice Miano, che nel cuore ci sia la sintesi della vita, dove parte tutto lo slancio delle nostre esistenze. C un cuore affaticato, a volte, rispetto al nostro rapporto con il tempo. Ecco perch il cuore va curato, ascoltato, perno della nostra gratuit. Aprire il cuore al tempo coltivato e sperato. Dare forma alla vita. Coniugare vita sociale e vita individuale. Ecco perch noi vogliamo contribuire a questo nuovo umanesimo che ci sta davanti. Di fronte anche alle nuove povert di questo Paese lAc non pu rimanere inerte. La forma della vita anche la forma di una vita che consente di esprimersi pienamente. Solo quando spiritualit e solidariet tendono a unirsi allora la forma della vita ha il suo compimento. La forma della comunit ci mette davanti a una consapevolezza che la nostra comunit sta cambiando. La pratica religiosa cambia, ma non solo. Cambiano i nostri presbiteri, sia di numero, sia nel modo stesso di essere prete. Cambia la nostra pastorale. Come Ac come ci poniamo di fronte a questi cambiamenti? Con ascolto, attenzione e responsabilit. La forma del mondo: il tema della mondialit dovrebbe divenire un momento della formazione ordinaria del nostro impegno. E non un fatto straordinario. Forma del mondo significa prendere sul serio la globalizzazione, capire che non c solo la nostra parrocchia o la nostra diocesi. Ma c altro. Un altro che oggi molto pi vicino a noi. Anche da mondi lontani. Per lAc tempo di lavorare alle tante potenzialit non espresse. Le forme dellassociazione, cio una forma di testimonianza comunitaria, ancora oggi pi importante della testimonianza personale. Oggi, ribadisce Miano, il punto in cui tocca lavorare di pi . La chiave fondamentale del prossimo percorso assembleare raccontare il legame buono della vita associativa. Riprenderlo a raccontare perch aiuto fondamentale a uscire da se stessi, a mettersi in marcia, a camminare con i fratelli. Questo legame non un legame chiuso, bens un legame aperto. In questo senso queste cinque parole accompagneranno il cammino dellAc in questo anno preassembleare. Un tempo ricco, stimolante, e aperto al nuovo che avanza per immaginare una Chiesa, un Paese e unassociazione da vivere e da sognare. Carmelina Labruzzo
Il punto di vista
Nuovo governo vecchi problemi
Dopo lesito delle elezioni per il Parlamento, dove nessuna coalizione ha i numeri per governare, si presentato in Parlamento il Governo del presidente Napolitano, capitanato da Enrico Letta. Lesecutivo si dato gi una durata (almeno diciotto mesi) per fare tante cose: riduzione delle tasse del lavoro, rilancio delloccupazione e dellimprenditorialit, revisione della politica scale sulla casa, un piano per la ricerca e linnovazione, un piano per ledilizia scolastica, un piano contro il dissesto idrogeologico, la riduzione dei costi della politica e inne le riforme istituzionali. Appare un programma ambizioso per un Paese che deve risanare il proprio debito pubblico e per un governo sostenuto da forze politiche che hanno idee cos diverse tra loro quando si presentano in televisione. Leggere questo programma con gli occhiali di chi vive la quotidianit in famiglia e societ suscita alcune riessioni su temi che non possono essere affrontati con generiche dichiarazioni di principio: la sudditanza della politica nei confronti delleconomia, la restituzione del diritto di cittadinanza, il lavoro per i giovani, la sda educativa e lequit nelle politiche scali. La sudditanza della politica alleconomia: i tagli degli ultimi anni sono stati massacranti per lo Stato Sociale e per gli investimenti in ricerca e sviluppo. La politica di governo deve abbandonare la logica dei tagli lineari che non sanno selezionare gli ambiti su cui ridurre la spesa pubblica. La restituzione del diritto di cittadinanza: se tra diciotto mesi non si sar avverata la proposta del premier di abolire una Camera per rendere stabile il sistema elettorale e ridare al popolo la possibilit di scegliere i candidati senza subire limposizione dei Partiti ragionevole dedurre che il Porcellum, sistema di voto utilizzato per ben tre volte, fa molto comodo allattuale maggioranza di Governo. La questione del lavoro: vanno spostate pi risorse a favore di giovani e famiglie per ripensare un welfare che deve fronteggiare il 35 per cento di disoccupazione giovanile. La sda educativa: se non si comprende che la famiglia la prima scuola di virt sociali continueranno a dettare legge i modelli consumistici di questo tempo. avvilente lasciare i propri gli a scuola e leggere allingresso un avviso che suona pi o meno cos: Causa mancanza di personale e taglio fondo i vostri gli oggi non svolgeranno attivit scolastica. Lequit nelle politiche scali: il grande male per il sco pare essere oggi lImu - imposta municipale propria (ma doverano i parlamentari che oggi sono al Governo quando lhanno votata?). Si pu condividere una revisione dellImposta a una condizione: che le minori entrate non vengano sostituite con laumento del costo della benzina, lintroduzione di altri ticket sanitari e laumento del costo dei farmaci Queste s che peserebbero di pi sulle fasce deboli della popolazione! Se questi argomenti irrinunciabili diventeranno leggi di riforma di un sistema iniquo che genera povert e non saranno solo il frutto di calcoli elettorali, lItalia potr davvero costruire un nuovo modello per uscire dalla crisi morale ed economica che sta attraversando. William Casanova
PASSAGGIO DI TESTIMONE |
pronunciate durante la Messa crismale del gioved santo, con linvito a raggiungere le periferie non solo geografiche ma esistenziali, a uscire da se stessi, da un modo di vivere la fede stanco e abitudinario, dalla tentazione di chiudersi nei propri schemi che finiscono per chiudere lorizzonte dellazione creativa di Dio. E questo sembra proprio il primo effettoBergoglio: grande curiosit da parte di molti finora distratti e slanci di entusiasmo fra chi aveva permesso alla propria fede di cadere in unappassita routine. Dalle raffinate altezze teologiche di Benedetto XVI al calore paterno di Francesco il passo stato breve, nel segno di una vitalit ecclesiale e una giovinezza senza confronti, per quanto i due papi si collochino entrambi attorno agli ottanta. E a riprova che nella Chiesa ci sono ben altri attori che talpe e cornacchie. Quanto Ratzinger e Bergoglio si somiglino, bench diversissimi nei tratti, emerge anche da altri aspetti, come lattenzione comune per il cammino ecumenico, la mano ferma contro gli
di Ernesto Diaco
Indice
Dialogo credente-non credente Scuola di formazione Msac DallAssemblea nazionale LAc diocesana in cifre I campi estivi Le iniziative del Settore adulti II II III III IV IV
II
PropostAc
Dal 19 al 21 aprile, a Fiuggi, la scuola di formazione per studenti
Come si adatter la nostra vita a un modello di produzione destinato a mutare verso la via della sostenibilit, umana e ambientale? Non si pu dare una risposta univoca e universale, ma certamente le testimonianze degli ospiti, i video e le domande hanno contribuito a far crescere in noi nuovi modi di pensare e agire, per cercare di costruire un futuro alla portata di tutti. Occasione imperdibile, lSfs, anche per rive-
dere amici di altre citt e stringere amicizie con msacchini di tutta Italia: i momenti di divertimento, i cori e le battute non sono certo mancate, latmosfera era quella di una festa! E con la gioia nel cuore torniamo alla nostra quotidianit per cercare di trasmettere a tutti la meraviglia e il potenziale che noi giovani possediamo e dobbiamo far fruttare. I Msacchini di Cesena: Sara, Silvia, Caterina, Lorenzo
ESTATE 2013
Sono disponibili i sussidi per la preghiera personale dei giovani e giovanissimi nel tempo estivo. - Sussidio giovani: With the sun (5 euro) - Sussidio giovanissimi: Sotto questo sole (4 euro) Per prenotarli: commerciale@editr iceave.it
Chiesa in festa
Comunicazione al centro
ei tu, magico educatore! Tu che da ottobre spendi le tue energie per il gruppo di ragazzi che ti sono stati affidati, tu che ci metti passione, dedizione, tu che non sapresti misurare il bene che nutri per i tuoi fratelli pi piccoli, tu che passi serate con gli altri educatori per programmare uscite ed inventare giochi ed attivit, tu che ami lappuntamento settimanale con il gruppo inizi a sentire un po di stanchezza? Allora arrivato il momento della sosta ai box! S, caro educatore, tempo di cambiare le gomme e fare rifornimento, perch tutto il tuo entusiasmo va coltivato, ed bene che anche tu, ogni tanto, ti ferma per curare la tua formazione, il tuo rapporto con gli altri educatori controllando di essere ben sintonizzato con la tua scuderia No, non la Ferrari, ma la Trinit!
Il 18 e 19 maggio la Chiesa diocesana di Cesena-Sarsina si riunita in festa presso i saloni della Fiera di Pievesestina. Anche lAc ha partecipato allevento, animando unora di preghiera alla tenda dellAdorazione, proponendo un laboratorio di testimonianza e coinvolgendosi nelle diverse iniziative. Particolarmente intensa stata la veglia di Pentecoste del sabato sera (nella foto), nella quale sono stati ricordati santi e beati del nostro territorio. Nel salutare la Chiesa locale, variegata ma unita nella gioia, come la gente che assistette alla prima Pentecoste, il vescovo Douglas Regattieri ha rinnovato il suo invito a ritrovarsi in comunione: A presto!.
Per non rischiare di esaurire del tutto la benzina dopo mesi di servizio, le equipe Acr e Acg propongono un momento tutto per voi, protagonisti della sfida educativa: una Due giorni a Bora, l8 e il 9 giugno 2013. Unoccasione davvero da non perdere caratterizzata da momenti di formazione, preghiera, giochi, in un clima di condivisione e amicizia. Hai ancora qualche dubbio? Allora ti anticipiamo che il tema degli incontri sar La comunicazione, aspetto centrale non solo nel tuo servizio come educatore, ma di fondamentale importanza in ogni circostanza in cui sei chiamato a vivere. Ti aspettiamo con gioia! E ricorda: un pitstop dura poco tempo rispetto alla gara, ma senza di esso, come si potrebbe arrivare al traguardo? Elena Brandolini
PropostAc
III
ragazzi
giovani
adulti
Torre del Moro. Pur essendo il pi numeroso in termini assoluti, il settore adulti ha visto una diminuzione, cos come il settore giovani, mentre lAcr ha registrato un aumento di adesioni in tutte le fasce det. Sappiamo bene che non sono i numeri in s a dare la misura della vitalit dellassociazione, ma sappiamo altrettanto bene che dietro a ogni numero c una persona che ha scelto di condividere o di non condividere pi un cammino di fede allinterno dellAc.
Lentusiasmo rinnovato dei veterani, tra amicizie ritrovate e lo sguardo allAc del futuro
LAzione Cattolica come casa ospitale per il bene della Chiesa e del Paese
UN INCONTRO FRA GENERAZIONI
Occhi e sguardi che scrutano e sorridono. Mani che si dilatano e abbracciano. Piedi con la capacit di camminare insieme e accanto. Poi ci sono gli anni 50, 60, 70, 80, 90. No, non sono gli anni famosi delle altrettanto mitiche canzoni (fra laltro molto gradite), ma le tante generazioni che si incontrano per crescere insieme nel custodire e sognare una Chiesa bella, pronta a riconsegnare Cristo ai giovani, alle famiglie, ai sacerdoti, agli amministratori, a tutte le donne e gli uomini di oggi. UnAc come casa sempre pi ospitale in cui si promuove e si fa crescere la corresponsabilit di tutti i laici per il bene della Chiesa e del Paese. Il mio pensiero e la mia gratitudine vanno a tutte le persone incontrate che ogni giorno sanno spendere la propria vita per annunciare Cristo Ges senza scoraggiarsi di fronte alle difficolt che oggi sembrano prevalere, ma trarre da Lui nuova speranza, nuova linfa e nuova luce. E poi sento riecheggiare dentro il continuo richiamo a custodire, parola che sta risuonando nel mondo grazie soprattutto a papa Francesco come invito alla prossimit, al dono e al sentirsi fratelli, un invito che accogliamo e che vogliamo portare con noi. Rosauro Amadori
UN MOMENTO DELLA CELEBRAZIONE CON MONSIGNOR DOMENICO SIGALINI, ASSISTENTE GENERALE DI AC
LA DELEGAZIONE DI CESENA AL CONVEGNO NAZIONALE DELLE PRESIDENZE. DA SINISTRA, IN ALTO, ROSAURO AMADORI, GENNARO BUCCI, TOMMASO DEGLI ANGELI, CARMELINA LABRUZZO E GIULIA MISSIROLI, CON LA BUONA COMPAGNIA DI PAPA FRANCESCO
IV
PropostAc
A Malga Ciapela lAcr, a Soraga di Fassa i giovanissimi Dal 16 al 23 agosto la via alta delle Dolomiti per i giovani
Dammi un cinque
Cena di solidariet organizzata dallAc per la parrocchia di Vallalta
Cena di solidariet in una calda serata di inizio estate? Mah, sono sempre stato un po scettico su queste iniziative che spesso nascondono altri interessi dietro una facciata di perbenismo. Lo scorso anno sono stato smentito dallAzione Cattolica. Erano trascorse poche settimane dal terremoto che aveva scosso la nostra regione. Tante erano le necessit e le iniziative di solidariet, ma noi abbiamo deciso di cenare insieme e pagare un po di pi la cena preparata al circolo Acli di Santo Stefano di Cesena. Il ricavato servito alle diocesi delle zone terremotate per mantenere le attivit gi programmate come campi o centri estivi. Pensare alleducazione, alla spiritualit e al divertimento dei ragazzi in un tale momento non stato dedicarsi al superuo, perch davanti al dolore si pu cristianamente reagire con la sopportazione che d la pace nel cuore. Papa Francesco qualche giorno fa ci ha invitati a non essere tristi davanti alle tribolazioni, ma ad affrontarle con pazienza e giovinezza pasquale. Diventeremo pi gioiosi, giovani e matureremo come il buon vino. Buon vino, che non mancher domenica 9 giugno alle 20, di nuovo a Santo Stefano. Sar bello incontrarsi al termine dellanno associativo, adulti e giovani, alcuni di ritorno da una due giorni. Dammi un cinque. Cinque euro in pi, rispetto al costo della cena, daremo per sostenere la ricostruzione dei locali parrocchiali a Vallalta. Fabio Bonoli
Prossimi appuntamenti Ac
Sabato 1 giugno presso il santuario del Suffragio, in centro a Cesena, adorazione eucaristica dalle ore 23 fino alle 8 di domenica 2 giugno, per tutti i giovani e adulti della diocesi. Preghiamo con i grandi dellAC. Tu mi domandi se sono allegro; e come non potrei esserlo? Finch la Fede mi dar forza, sempre sar allegro (P. G. Frassati). Gioved 4 luglio, presso il Santuario del Suffragio, alle 21 incontro di preghiera in ricordo del beato Pier Giorgio Frassati.
Cesenatico
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comuni della riviera premiati gura, anche per il 2013, il Comune di Cesenatico. Questo riconoscimento viene assegnato alla citt per il ventunesimo anno. Cesenatico si classica cos come uno dei comuni "storici e di eccellenza" assegnatari del premio per la Regione Emilia Romagna. Afferma il sindaco Roberto Buda: "E un certicato di qualit per la nostra citt e per il lavoro di tutti gli operatori del settore turistico balneare. La Bandiera Blu un riconoscimento internazionale volontario assegnato alle localit turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio".
Universit
Il pesce fresco Studiarlo e conoscerlo
Il pesce fresco, unopinione o qualcosa di pi tangibile? Nei mesi scorsi lUniversit di Bologna, tramite il dipartimento di scienze e tecnologie agro-alimentari di Cesena, ha organizzato un corso di specializzazione per operatori del settore ittico. Ha partecipato una ventina di allievi per lo pi del settore ristorazione, catering e commercio. La consegna degli attestati si svolta ai primi di maggio presso Casa Artusi a Forlimpopoli. Il progetto denominato "Fresh Fish" ed coordinato da Francesco Capozzi, docente al dipartimento di Cesena. "Per pesce fresco - spiega Capozzi - si intende quello che, dopo essere stato
I residenti della zona da anni lamentano la presenza di cattivi odori, specie in estate
depuratore hanno espresso molte lamentele per vie di alcune vasche di depurazione a cielo aperto, senza alcuna protezione, che emanano, specialmente in estate, odori nauseabondi. In pi vi il problema che il sistema fognario della citt obsoleto e al depuratore arrivano le acque nere e bianche mescolate. "Siamo in febbrile attesa dellavvio dei lavori - conclude Buda - per i quali prevista la conclusione prima dellestate del 2014" Cristiano Riciputi pescato o catturato non ha subito alcun trattamento di conservazione al di fuori della refrigerazione che pu avvenire in celle frigorifere o, meglio, tramite immersione nel ghiaccio in scaglie. Di conseguenza, lunico conservante ammesso il freddo. Paradossalmente, il pesce che si muove ancora non fresco, ma vivo". I corsisti hanno approfondito questi temi, partendo dalla legislazione vigente e dalla lettura delle etichette. "La valutazione sensoriale della freschezza - aggiunge il tecnologo alimentare Marca Dalla Rosa, pu essere ottenuta anche mediante analisi con strumenti adeguati. Ad esempio, si pu utilizzare un sistema di visione computerizzata che permette di valutare la depigmentazione del pesce. Pi il pesce, al computer, risulta pigmentato, pi fresco. Altro indice del decadimento la valutazione del muco branchiale, attraverso immagini elaborate al computer". Non sono mancati poi i suggerimenti riguardanti il trasporto. Il pesce dovrebbe essere acquistato a ne spesa e trasportato con una borsa termica. A casa, va collocato nella parte bassa del frigorifero eviscerato e lavato con cura, ricoperto da pellicola o in buste per alimenti. Il corso ha avuto lappoggio della Camera di Commercio provinciale. Cr
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Roncofreddo
Bilancio positivo
Il bilancio consuntivo del 2012 si chiuso in attivo anche per il Comune di Roncofreddo. "Lesercizio nanziario dello scorso anno, nonostante le difficolt, si chiude positivamente con un avanzo di bilancio di 60.877 euro - ha detto lassessore al bilancio Nadia Paganelli -. Le principali entrate sono state lImu per 870mila euro e il gettito derivante dalle scalit immobiliari per 435.521 euro. Poi ci sono stati i trasferimenti dalla Regione Emilia Romagna, in particolare destinati a diritto allo studio e handicap, per 15mila euro". Inne, i proventi delle contravvenzioni fatte dalla polizia municipale per un totale di 230mila e quelli derivanti dagli oneri di urbanizzazione per 107mila euro. "Le spese correnti che abbiamo sostenuto come Comune nellesercizio 2012 sono approssimativamente le stesse del 2011 ha continuato lassessore -. Tuttavia nello scorso anno, per la pulitura delle strade dalla neve, da 27mila euro messi a voce di bilancio ne abbiamo spesi quasi 300mila". Lamministrazione, nonostante tutto, non ha acceso mutui "e lindice di indebitamento molto basso. Anche gli investimenti si chiudono in maniera positiva e molti lavori hanno gi visto lultimazione. Abbiamo sistemato alcuni edici scolastici, le mura malatestiane e le cantine del Castello di Sorrivoli, che saranno destinate alla promozione dei prodotti del territorio. Abbiamo inoltre recuperato i locali dellex scuola di Sorrivoli, che diventeranno un ostello, e acquistato un alloggio per laccoglienza di famiglie bisognose". Cristina Fiuzzi
di buona e lunga vita: essere sereni e andare sempre a testa alta per onest di vita. Nel pomeriggio a casa sua aveva ricevuto la visita del vescovo Douglas Regattieri e del parroco don Stefano Pasolini. Gli sono giunte dal Kenya le felicitazioni di suor Carletta Bondi, sorella della nuora. Pio, che gode di ottima salute, non ha avuto una vita facile. E nato a Montilgallo di Longiano e come contadino ha cambiato podere nel territorio longianese
per quattro volte fino a quando, negli anni 60, ha potuto acquistare un piccolo podere a Calisese dove vive con figlio e nuora. Nel 1974 morta la moglie Teresa Spada, quattro anni fa la figlia Marisa e, in tempi diversi, hanno perso la vita tre delle cinque sorelle. Durante lultima guerra mondiale stato militare in Croazia. Solo da pochi anni ha smesso di accompagnare il figlio al mercato di buon mattino a Rimini per la vendita della frutta. Domenica 26 maggio la festa sar rinnovata nella chiesa di Gatteo a Mare (nella foto a destra). Poi il pranzo al ristorante Ponte Giorgi cui stato invitato anche il vescovo. Terzo Spada Nella foto, da sinistra, il figlio Arnaldo, il diacono Giorgio Siroli, don Giorgio Brandolini, Pio Giorgetti, il figlio don Derno, il parroco don Stefano Pasolini
Destinato dal 1958 dallAccademia dei Filopatridi ai romagnoli che hanno onorato la loro terra con ingegno e creativit, il premio "Lom dOr" 2013 stato assegnato domenica scorsa al compositore santarcangiolese Andrea Guerra, figlio del noto poetaTonino, e al professor Fernando Bindi di San Marino, per 35 anni membro del Consiglio Grande e Generale e profondamente legato al mondo delinformazione politica e non.
della Regione riservato ad azioni positive per la popolazione anziana. I volontari dellAuser stanno ultimando larredo dei locali. Sabato 25 maggio, alle 16,30 prevista linaugurazione della struttura. Matteo Venturi
IMU
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assicurato. Recentemente, anzi, stato potenziato anche il servizio di presenza dello "sportello sociale", sempre ad Alfero, gestito dal Distretto socio sanitario Cesena Valle del Savio, al quale rivolgersi per le problematiche di carattere socio-assistenziale riguardanti minori, famiglie, anziani e le diverse situazioni di bisogno. "Adesso - spiega Guidi - lo sportello sociale rimarr sempre aperto, negli orari stabiliti, a disposizione dei cittadini. Lassistente sociale continuer inoltre a svolgere i suoi compiti di assistenza nel territorio".
Sarsina
"Cammino": Bazzocchi nuovo presidente
Pier Luigi Bazzocchi il nuovo presidente dellAssociazione "Il Cammino di San Vicinio". Lo ha eletto lassemblea dellAssociazione dopo le dimissioni irrevocabili presentate dal sarsinate Alberto Gori. Gori, assessore del Comune di Sarsina no allo scioglimento del consiglio comunale dovuto alla morte del sindaco Malio Bartolini, ha ritenuto opportuno rassegnare le dimissioni anche perch, per impegni professionali, non potr pi essere disponibile per ricoprire ruoli politici e amministrativi. Il nuovo presidente attualmente responsabile della promozione turistica del Comune di Cesena, ma anche console regionale dellEmilia Romagna del Touring Club Italiano. Anche in forza di questo suo ruolo, il nuovo presidente potr certamente contribuire a dare al Cammino di San Vicinio una pi ampia visibilit a livello nazionale. Lassemblea ha ringraziato Alberto Gori per limpegno e la passione che hanno caratterizzato il periodo della sua presidenza che ha coinciso con lavvio di importati progetti di valorizzazione del Cammino, sia nel campo della promozione, sia in quello dellampliamento territoriale no a Ranchio e alla valle del torrente Borello. Con i suoi oltre trecento chilometri di sviluppo lineare, il Cammino di San Vicinio pu certamente essere considerato come il pi lungo Cammino dItalia interamente segnalato e oggetto di periodica manutenzione: garanzia di percorribilit in grande sicurezza.
Elezioni necessarie dopo la morte di Malio Bartolini Ecco le liste e i candidati a primo cittadino
(manutenzioni, pulizie, sfalcio erba) che ora vengono affidati a terzi. Una parte consistente del bilancio dovr inoltre andare alla manutenzione delle strade. "Insieme per Sarsina", col candidato sindaco Giovanni Faggi, sottolinea la necessit di intervenire per garantire su tutto il territorio e nelle frazioni il mantenimento dei servizi, adeguata viabilit, possibilit di lavoro. Per questo, per permettere ai giovani di rimanere e impiantare nuove imprese, anche nelle frazioni occorre garantire la possibilit di utilizzare le nuove tecnologie informatiche in maniera diffusa. Il Movimento 5 Stelle, con la candidata sindaco Lucilla Satanassi, punta sullo sviluppo delle energie alternative ("purch fatto intelligentemente sfruttando i tetti degli edifici"), sugli incentivi alle imprese "verdi", sulla diffusione della fitodepurazione per sopperire alla mancanza di depurazione. Per leconomia locale si propone anche la promozione di un "Marchio di Vallata". Cultura, salute e sport dovranno poi contribuire a fare di Sarsina una "citt del benessere". Alberto Merendi
Mercato Saraceno
Per la scuola una sezione in pi
Niente pi liste dattesa per 22 bambini (pi quattro anticipatari) che a settembre entreranno alla scuola dellinfanzia di Montecastello. Nei giorni scorsi lUfficio scolastico provinciale ha concesso una nuova sezione antimeridiana allIstituto comprensivo di Mercato Saraceno che aveva presentato domanda sulla base delle numerose iscrizioni pervenute. Lo si apprende dal sito dello stesso Istituto comprensivo che, con una comunicazione datata 4 maggio e indirizzata ai docenti e ai genitori, indica per la "Scuola dellInfanzia di Montecastello" una sezione a 40 ore e una sezione ridotta con 3 insegnanti. Una buona notizia per il territorio e per le famiglie dei bambini interessati che non dovranno emigrare in altri plessi scolastici.
Ponte Giorgi
ARREDI SACRI DI SEMPRINI
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne
Gabriele e Severino
sas
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Solidariet
il bilancio tracciato daVasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna e commissario delegato alla ricostruzione
n incubo era cominciato, per le genti della Pianura padana, un anno fa, alle 4,03 del 20 maggio. Era la domenica dellAscensione, a Bologna la Madonna di San Luca stava per far ritorno sul colle della Guardia, tante famiglie nel Modenese e nel Ferrarese, come pure nel Mantovano e nel Reggiano, si stavano preparando per le prime comunioni e le cresime dei loro figli: le chiese sarebbero state affollate quella domenica. Una scossa di 5.9 gradi della scala Richter ha fatto tremare la terra, colpendo in particolare edifici vuoti: i capannoni industriali e, appunto, le chiese. Sette i morti, tra cui quattro
operai che stavano facendo il turno di notte nelle loro aziende. In un certo senso, stato provvidenziale che la scossa sia venuta nella notte, visti i disastri compiuti sui luoghi di culto. Ma lincubo non era terminato ed tornato prepotentemente poco pi di una settimana dopo, il 29. Questa volta in pieno giorno, di mattina, portando a compimento lopera distruttrice e facendo nuovi morti. Una nuova scossa alle 9 di mattina, 5.8 gradi, poi 5.3 e 5.2 in rapida successione allora di pranzo, con epicentro a Mirandola, Medolla e Cavezzo. Diciassette le vittime, 11 delle quali sui posti di lavoro; dei circa 350 feriti tre spireranno in ospedale nei giorni successivi. Sotto le macerie rimane pure don Ivan Martini, il parroco di Rovereto sulla Secchia, nella diocesi di Carpi, che era in chiesa per portare in salvo limmagine della Madonna del Voto, venerata in Paese. Molto ancora da fare. A un anno dal sisma molto stato fatto con un grande lavoro di comunit, anche se bisogna riconoscere pure che molto
resta da fare. Questo, in sintesi, il bilancio tracciato dal presidente della Regione Emilia Romagna e commissario delegato alla ricostruzione, Vasco Errani. La popolazione ha reagito, si rimboccata le maniche fin da subito: le aziende sono ripartite, vi stato un significativo impegno del volontariato e dei giovani in servizio civile, le comunit parrocchiali hanno ottenuto nuovi luoghi dove celebrare leucaristia e svolgere le diverse attivit. Ma migliaia di persone sono ancora fuori dalle proprie abitazioni e in tanti casi alla messa in sicurezza degli edifici non ha fatto seguito linizio dei lavori di ripristino. Secondo i dati forniti dalla Regione, sono oltre 10mila le famiglie che negli ultimi mesi hanno beneficiato del Contributo di autonoma sistemazione, mentre 2.900 persone vivono in un migliaio di moduli prefabbricati abitativi realizzati in aree dove, a seguito della seconda scossa, stato impossibile reperire abitazioni agibili: si tratta di Cavezzo, Cento, Concordia sulla Secchia, Mirandola, Novi di Modena, San Felice sul Panaro e San Possidonio, oltre a diverse aree rurali.
Chiese provvisorie per celebrare leucaristia. Per quanto riguarda le chiese, colpite in maniera durissima dalle scosse, dopo le messe in sicurezza e labbattimento, laddove non si poteva fare altrimenti, dei campanili - come a Buonacompra e a Bondanello (frazione di Moglia, nel Mantovano) - la ricostruzione deve ancora entrare nel vivo e sar in funzione delle somme che verranno messe a disposizione. Stiamo lavorando per costituire il programma degli interventi di ricostruzione, ha dichiarato a fine aprile a Bologna Carla Di Francesco, direttore regionale per i beni culturali, riferendosi alle 532 chiese emiliane danneggiate, ricordando che in totale sono circa 1.600 i beni culturali danneggiati e di questi quelli di propriet ecclesiastica rappresentano una parte rilevante. Nel frattempo, spuntano chiese provvisorie destinate, in alcuni casi, a durare per lungo tempo. La prima venne inaugurata a Novi, nella diocesi di Carpi, lo scorso 15 agosto grazie alla donazione di Telepace; a Villafranca di Medolla ne sorta una realizzata in tempi brevi utilizzando un sistema di anelli prefabbricati chiamato Lombrico, ideato da unazienda locale, la Intertecnica di Bomporto; la diocesi di Bologna ha inaugurato proprio il 18 e 19 maggio due nuove strutture a Renazzo e Crevalcore, destinate ad accogliere le celebrazioni comunitarie fino alla riapertura della chiesa storica, progettate allinterno del laboratorio per le chiese provvisorie proposto dal Centro studi per larchitettura sacra e la citt e dalla Fondazione cardinal Giacomo Lercaro. Mentre stanno giungendo a compimento i 17 centri di comunit realizzati dalla Caritas italiana per riaggregare e rafforzare il tessuto sociale nelle zone colpite: domenica 12 maggio c stata linaugurazione di quello a Reggiolo (Reggio Emilia), mentre tra giugno e luglio prevista linaugurazione di altri quattro centri a Calto (diocesi di Adria-Rovigo), Vigarano Mainarda (Ferrara-Comacchio), San Felice sul Panaro (arcidiocesi di ModenaNonantola) e Mirandola (Carpi). Nella consapevolezza che ci vorranno anni e tanti - forse troppi - soldi per sanare tutte le ferite del sisma, ma le comunit hanno diritto di guardare avanti, al futuro, con speranza. Francesco Rossi
NOTIZIARIO PENSIONATI
richiesti direttamente o per il tramite del Caf o del Patronato. Nel corso della riunione, stato ribadito lobbligo, da parte del pensionato, di comunicare ogni anno tutti i redditi propri e dei familiari a carico, ai ni della continuit della prestazione in godimento. Ricordiamo, inne, che il Mod. Red deve essere inoltrato anche se il coniuge presenta apposita dichiarazione reddituale attraverso lAgenzia delle Entrate qualora possieda altri redditi non conosciuti al sco, onde evitare possibili anomalie in fase di incrocio dei dati tra Inps e Agenzia delle Entrate. Inne, per quanto concerne i tempi di spedizione del bustone, lInps ci ha informato che, entro la ne del mese di maggio, saranno completate le operazioni, mentre la restituzione dovr avvenire, rispettivamente, entro il 30 giugno 2013 per i pensionati che godono di prestazioni assistenziali (invalidi civili, ecc.) . Per tutti gli altri, compresi i residenti allestero, il termine il 31 luglio 2013.
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
Questo lallarme lanciato dai Pensionati Cisl (Fnp) dellEmilia Romagna ricordando che in Emilia Romagna la spesa per il gioco dazzardo pari a 6,339 miliardi di euro con una spesa procapite, per ogni cittadino emilianoRed 2012: sindacati pensionati romagnolo maggiorenne, di 1.840 euro. e Inps si incontrano Tra i giocatori, crescono sia gli uomini Lo scorso 10 maggio le organizzazioni che le donne in tutte le fasce di et, ma sindacali dei pensionati si sono incontrate lincremento maggiore tra le donne di con la dirigenza Inps in merito al 55-64 anni (dal 21 per cento del 2008 al Pensionati attivi prossimo invio del cosiddetto bustone. Il 45 per cento nel 2011) e gli uomini di contro la ludopatia bustone anche per questanno 45-54 anni (dal 51 al 61 per cento). I I pensionati e i giovani sono la categoria giovani tra i 15-19 anni sono il 42 per confermato il contenuto del plico con di popolazione pi a rischio di subire il inseriti i modelli Red per carichi di cento. Nellultimo anno i giochi pi fenomeno del gioco dazzardo. La povert praticati in regione sono stati lotto famiglia, etc., relativi allanno 2012. avanzante per effetto anche dei mancati Nella lettera di accompagno, lIstituto /superenalotto (65 per cento) e gratta e informa linteressato anche sulle modalit aumenti delle pensioni, insieme al fatto vinci e lotto istantaneo (56 per cento), che tanti pensionati hanno pensioni di richiesta del pin, allegando le prime senza differenza di genere. Tra i giovani inferiori a 700 euro, porta a cercare nel lettere per laccesso ai servizi telematici studenti, gratta e vinci e lotto dellInps. Come noto, dal corrente anno, gioco il colpo di fortuna. Sono sempre pi istantaneo preferito dalle ragazze, i pensionati non riceveranno pi, a casa, il le persone e quindi le famiglie che si lotto e super enalotto dai ragazzi. L81 rovinano a causa del gioco. modello Cud e lObis-M, che vanno per cento di chi ha giocato somme in
Cultura&Spettacoli
Nel volume curato da Claudio Riva la biografia di Irma Ceredi, giovane di Azione Cattolica vissuta a Sala di Cesenatico dal 1921 al 1944, quando morta di tubercolosi
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Cinema
di Baz Luhrmann
di Filippo Cappelli
IL GRANDE GATSBY
Francis Scott Fitzgerald arriva a tre. Luhrmann firma la terza trasposizione cinematografica del romanzo pi celebre dellautore americano, dopo quelle del 49 e del 74 con Robert Redford e Mia Farrow, sceneggiato da Coppola. Non un capolavoro, ma davvero un buon film: questa versione del Grande Gatsby rilegge con ritmo, atmosfera e stile fiammeggiante quel capolavoro sulla caduta di valori nella societ Usa prima della crisi del 29, e sulla perdita di identit di un uomo a causa di un amore difficile. La trama: New York, 1922. let delloro, con i suoi sogni e il charleston ballato sulle note del jazz. Nick Carraway (Toby Maguire) la voce narrante della storia. Trasferitosi a Long Island, Nick scopre che nella villa delle meraviglie a fianco della sua stamberga, abita il milionario Gatsby (Leonardo Di Caprio). Nick viene a conoscenza di un passato intercorso tra la sua bella cugina Daisy Buchanan (Carey Mulligan), sposata con il ricco Tom (Joel Edgerton), e Gatsby, prestandosi a organizzare un incontro Non si pu ripetere il passato - Certo che si pu: in questo botta e risposta tra Nick e Gatsby il senso delloperazione Luhrmann, demiurgo di un cinema orientato a mescolare classico e moderno (Romeo + Juliet), mlo e barocchismi (Moulin Rouge). La luce verde del sogno di Gatsby, simbolo della speranza impossibile del protagonista, vale anche per il regista Luhrmann: poter parlare a un pubblico insieme mainstream e hipster, che possa alimentare nuovamente il mito di unicona, Gatsby, sintesi del sogno americano e della sua distruzione. In sintonia con i tempi attuali il film (come il romanzo) rende ancora valida oggi la metafora del disfacimento sociale e morale di un mondo destinato inevitabilmente alla crisi. Le pecche risiedono invece nel livello stilistico: tutto ostentato, dalla recitazione alle scenografie, allaccesa e policromatica fotografia. Restituisce con efficacia la vacua frenesia di unepoca ubriaca di potere, soldi e piaceri sfrenati; ma resta incapace di toccare profondit. Ci che pi rapisce resta comunque limmensa figura di Gatsby. Malinconico, orgoglioso, bugiardo, contrabbandiere, speranzoso oltre il limite, attratto e rovinato da un sogno che gi alle sue spalle, senza che se ne renda conto. lingenuo sfruttatore di una societ corrotta, e al tempo stesso anche la sua vittima. Vittima di un sogno individuale (diventare diverso per amore di Daisy), ma anche di quello collettivo (il Sogno Americano nellottica sfrenata e avida) destinato di l a poco a finire. Cos continuiamo a remare, barche contro corrente, risospinti senza posa nel passato. Il grande Gatsby di Luhrmann, in fondo, proprio questo: una riflessione sfarzosa (e a volte kitsch) sulla fragilit del desiderio e sullimpossibilit di ripetere il passato, pur rimanendone insabbiati. Cerebralmente convincente, emotivamente adolescente.
troppo ricurvi sulle vicende e preoccupazioni che scandiscono il volgere del tempo come cronos e non (nella luce della fede) come kairos. Per dirla pi semplicemente, se si pensa allapostolato (alla Pastorale) con la mentalit dellorganizzatore che deve raggiungere quote di risultato. Senzaltro questa fatica editoriale sar prezioso sussidio per gli amici del Centro Volontari della Sofferenza, e non solo nella nostra diocesi. bello immaginare le affettuose conversazioni di Angelina e Irma e tante altre e altri con il beato Luigi Novarese, fondatore del Cvs. Piero Altieri
alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
IL PRETE CHE SEMINAVA SPERANZA. LA STORIA SEMPLICE DI PADRE PUGLISI MARTIRE
di Giuseppe Bellia Ed. Il pozzo di Giacobbe (6 euro) In occasione della beatificazione di don Giuseppe Puglisi del 25 maggio scorso, sono uscite diverse biografie. Si segnala Il prete che seminava speranza. La storia semplice di padre Puglisi martire, pubblicata da Il pozzo di Giacobbe e scritta dal teologo e parroco siciliano Giuseppe Bellia, che gi nel 2005 presso leditrice Citt Nuova aveva pubblicato Il coraggio della speranza. 100 pagine di don Puglisi. Il valore di questa nuova pubblicazione consiste nellunire un discorso teologico sul martirio alle parole di don Puglisi che ne chiosano limportanza di una testimonianza autentica di Cristo nel quotidiano. Il nuovo beato scrive: Testimone della speranza colui che attraverso la propria vita lascia trasparire la presenza di Colui che la sua Speranza, la Speranza in un amore che cerca lunione definitiva con lamato (cupio dissolvi et esse cum Christo) e intanto gli manifesta questo amore nel servizio a Lui visto presente nella Parola e nel Sacramento, nella Comunit e nel singolo uomo, specialmente nel pi povero finch non si compia per tutti il suo Regno e Lui sia tutto in tutti. Manifesta insomma il desiderio ardente di un amore che ha fame della presenza del Signore. Don Puglisi aggiunge: Dobbiamo vivere in grazia: questo il segreto per non avere paura della morte, per non morire. Il segreto per saperla affrontare con coraggio, con gioia anzi, morire durante la vita, mortificarsi, sapersi distaccare, cio saper vivere tendendo verso il cielo. La morte linizio di una vita nuova. Questo tendere verso il cielo lo ha portato a vivere la testimonianza di Cristo come proposta educativa. Nel libro riportato un suo brano in cui descriveva limportanza di fare capire ai bambini perch esistono, per che cosa vivono, ma senza fare discorsi filosofici. Il bambino di quelle famiglie capir i gesti che si faranno: il gioco, la convivenza, intesi come modello di comportamento. Nel gioco, si deve fare loro vedere che ci sono delle regole da seguire, che non giusto barare: nellambiente mafioso chi bara ha pi consenso, perch esprime doti particolari, come la furbizia. Diventa una controproposta anche per loro, uno stile di vita perch per loro lo scopo della vita guadagnare. A qualsiasi costo. Di fronte alle minacce di chi voleva ucciderlo, perch proponeva a tutti i valori evangelici, don Puglisi rispondeva: Non possiamo arrenderci. Non dobbiamo tacere, bisogna andare avanti. Ci che un diritto non si deve chiedere come un favore. Mi intester io tutte le battaglie. Io non ho paura di morire, io non ho moglie e figli. Il libro si chiude con la seguente testimonianza raccolta da don Giuseppe Bellia: La sera del 15 settembre del 1993 come risulta dalle confessioni dellassassino, Salvatore Grigoli, divenuto in seguito collaboratore della giustizia ai killer che si presentarono sotto casa per ucciderlo rivolse con un sorriso questa frase: Me laspettavo.
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Cesena
Cesenatico
Cesena flash
Premio a Paola Frani
E andato a Paola Frani, stilista e imprenditrice, il riconoscimento di "Fidapa 2013". La cerimonia si svolger sabato 25 maggio alle 10,30 nella sala "Eligio Cacciaguerra" della Banca di Cesena in viale Bovio a cura della Federazione italiana donne, arti, professioni e affari (Fidapa) della sezione di Cesena. Presenter Raffaella Candoli.
Roncofreddo
Incontro a Sorrivoli
Cesena
Camminata serale
E in programma per sabato 25 maggio la camminata di circa 5 kilometri "Papaveri e lucciole fra Mesola e Fossatone" organizzata dallassociazione Terre centuriate cesenati e circolo Csi "Don Secondo Ridol" di Gattolino. Partenza e arrivo a Gattolino. Durante il tragitto saranno lette poesie sullaia di un contadino, proiettate diapositive sulla "Vita e luce delle lucciole".
Cesena
Cosmologia e calendario
Il gruppo Astroli di Cesena ha programmato una serie di incontri scientico-culturali. Gioved 23 maggio alle 21,15 al quartiere Cesuola Enrico Di Russo terr una conferenza sulla "Storia della cosmologia" (IV parte). Gioved 30 maggio alle 21,15 Giambattista Meneghetti relazioner sulla "Misura del tempo: storia del nostro calendario" (III parte).
Lirica e film
Al Victor di San Vittore, luned 27 maggio alle 19,45, in diretta da Londra sar trasmessa lopera lirica di Gioacchino Rossini "La donna del lago". Gioved 23 alle 21 in visione il lm "Il lato positivo". Sabato 25, domenica 26 e marted 28 maggio alle 21 sullo schermo il lm "Un giorno devi andare". Ingresso 3,50 euro. Venerd 24 maggio alle 21, il gruppo danza "I ragazzi della rosa blu" metteranno in scena "Ricordi di Pinocchio".
A cura di Flaminio e Massimo Balestra, sabato 25 maggio alle 18, la Casa dellUpupa, studio Ilario Fioravanti, ospiter Stefano Giunchi che parler di "Storie con gure: il Fulsta torna a raccontare". Ventanni di narrazioni, incontri e progetti di Sergio Diotti.
A cura dellassociazione cesenate "Benigno Zaccagnini", marted 28 maggio alle 21 al cinema San Biagio, sar proiettato il lmdocumentario di Lorenzo Stanzani "Quanto resta della notte?" su don Giuseppe Dossetti, riformatore della politica e della Chiesa. Parteciperanno Pier Luigi Castagnetti, don Giuseppe Dossetti jr e il vescovo Douglas Regattieri.
Iconografia cristiana
Nella chiesa di Santa Cristina in via Chiaramonti, marted 28 maggio alle 17, Pietro Lenzini terr lultima conferenza del corso sulliconograa cristiana promosso dalla delegazione cesenate del Fai (Fondo ambiente italiano). Tratter il tema: "Limmagine, strumento del culto e della devozione". Lingresso libero.
Musica in citt
Continuano i concerti della rassegna "Musica tra le antiche mura" promossa dal conservatorio "Bruno Maderna". Venerd 24 maggio alle 17 nella chiesa di Boccaquattro saranno eseguiti brani di Clementi, Brahms, Mendelsshon, Schumann e Janacek. Mercoled 29 maggio alle 17 nella sala lignea della Malatestiana verranno proposte musiche di Mozart.
Bagno
I colori dellanima
La Loggetta Lippi ospiter dal 28 maggio al 9 giugno la mostra delle opere dellartista Silverio, in arte Silver, Crociani. E iscritto allAdarc, associazione degli artisti cesenati. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 17 alle 22. Lingresso libero.
Gatteo
Bcc in festa
Cervia
Maggio in fiore
Si svolger sabato 25 maggio la cerimonia di inaugurazione di "Cervia Citt Giardino-Maggio in ore" con un convegno al Palazzo dei congressi a Milano Marittima alle 15 e la consegna alle 17 di un riconoscimento alle citt e ai partecipanti alla realizzazione dei giardini oreali. Alle 21,30 in piazza Garibaldi a Cervia Gran Gala, ripresa da Teleromagna.
Incontri allUte
Nella sala Fantini in via Renato Serra, venerd 24 maggio alle 15,30, Maurizio Ridol dellUniversit della Tuscia parler di "Romagna o Romagne? Storia, geograa e geopolitica nellEuropa delle regioni". Marted 28 maggio alle 15,30 incontro con il vescovo Douglas Regattieri su "La Carit".
Si svolger allAgip di Cesenatico la festa del socio domenica 26 maggio dalle 16. Animazione e intrattenimento per bambini, apertura degli stand gastronomici e dalle 20,30 spettacolo musicale con lorchestra romagnola "Brunella e Giordano". La festa aperta a tutti.
Cesena
La poesia nei quartieri
Prosegue la rassegna "Di posto in posto, di verso in verso" con i poeti Roberta Bertozzi, Franco Casadei, Gianfranco Lauretano e Stefano Maldini. Gioved 23 maggio alle 21 la recita si terr al centro sociale del quartiere in via Castiglione a San Carlo.
Gatteo
Tre poeti si raccontano
Il centro culturale Il Tralcio in collaborazione con Var, associazione ragazzi e lassociazione Scuola Permanente, presenta "Ci vorrebbe un poeta in ogni strada" con Narda Fattori, Franco Casadei e Gianfranco Lauretano. Lappuntamento per venerd 24 maggio alle 21 alloratorio di San Rocco.
Messa e concerto
Lassociazione "La Sila doro" propone per domenica 26 maggio nella chiesa parrocchiale di Gatteo a Mare la messa in canto in suffragio del soprano Lina Pagliughi e il concerto del coro Ad Novas.
Stampe xilografiche
Rester allestita no a domenica 26 maggio alla galleria ex Pescheria la mostra "Se avr vita non dipinger che gli occhi". Si pu visitare tutti i giorni, tranne il luned e il gioved, dalle 16 alle 19; la domenica, il mercoled e il sabato anche dalle 10 alle 12.
Un cesenate sul podio del festival chitarristico "Citt diVoghera": il giovane musicista (17 anni) di Martorano Lorenzo Biguzzi ha ottenuto, con un 97/100, il secondo posto alla 12esima edizione del concorso, davanti ad altri 11 concorrenti. "Ringrazio il mio professore di chitarra, il maestro Giorgio Albiano con cui studio presso il conservatorio Maderna di Cesena per laiuto che mi ha dato e continua a darmi, mi sprona a dare il meglio e ad affrontare le difficolt con uno sguardo di maggiore serenit", sono le parole del chitarrista.
Arte e solidariet
In piazza Vesi e nel centro storico, domenica 26 maggio dalle 9, il secondo appuntamento con hobbysti e artigiani creativi, associazioni di volontariato e di promozione sociale.
Sport
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Oltre 11mila partenti per una Gran fondo che non conosce crisi
Foto Alessandro Mazza
Gambettola
Salvezza meritata
Esausti sicamente, ma molto soddisfatti. Questo il ritratto di giocatori, dirigenti e tifosi al termine di una stagione che ha sancito la matematica salvezza del Gambettola Calcio nel campionato di prima categoria senza dover ricorrere ai play out. Una salvezza meritata quella della compagine allenata da Massimo Bartolini, subentrato a dicembre ad Andrea Pasini, ottenuta dopo una costante e lunga rincorsa. In pochi erano disposti a scommettere sulla salvezza della formazione gambettolese, che vanta una peculiarit su tutte le squadre partecipanti al campionato: avere messo in campo, in ogni partita, il maggior numero di giovani. Proprio perch ottenuta con giovani provenienti dal vivaio, gambettolesi nella quasi totalit, si pu parlare di impresa. Un senso di graticazione che ripaga tutti, dai dirigenti che da anni sono impegnati a perseguire la valorizzazione dei giovani del proprio vivaio ai giocatori, compresi coloro che hanno vissuto e condiviso le emozioni dei compagni, dalla panchina a bordo campo. Parte dei meriti da attribuire al giovane bomber Pasini: classe 1993, stato capace di segnare 21 reti in poco pi di met campionato. Limpronta pi importante lha data mister Bartolini. I risultati parlano da soli: dopo i 13 punti ottenuti da Pasini, Bartolini, seppur con qualche battuta a vuoto, ne ha conquistati 23, con una media da alta classica. Il risultato ottenuto dai calciatori gambettolesi assume una valenza ancora pi importante a testimonianza di valori importanti come il rispetto, limpegno e laiuto reciproco. Piero Spinosi
lorganizzazione dellevento, che nelle quattro competizioni ha visto in azione oltre 600 volontari per una manifestazione che, di fatto, "crea un indotto per tutto il territorio: in questo weekend si sono riempiti di ciclisti gli alberghi da Gabicce fino ai lidi ferraresi", parola di presidente Spada. Roberto Cunico vince sui 210 km della 43esima edizione della "Granfondo Internazionale Nove Colli", piazzandosi col suo 5:58:03 davanti a Vincenzo
Pisani (Asd Mb Lazio) e al polacco Krys Hubert (Asd Cicli Copparo). Grande la soddisfazione di Cunico, tornato in sella dopo un grave infortunio, che ha gareggiato nonostante il dolore causato dalle viti. Appartiene invece a Claudia Gentili (Prestigio-Came-Giordana) il titolo di campionessa del Granfondo femminile, precedendo Florinda Neri (Gobbi-LglSomec) e Maria Cristina Prati (Gs Cicli Matteoni Frw) con un tempo di 6 ore, 22 minuti e 53 secondi. Nelle gare brevi dei 130 km, per gli uomini primo tempo per Matteo Cecconi (Team Terenzi), davanti a Luciano Mencaroni (Gc Melania) che precede di appena un centesimo il terzo classificato Luigi Salimbeni (Olimpia Cycling Team Asd). Il podio femminile vede invece sul gradino pi alto Olga Cappiello (Team Cinelli Glassngo), seguita da Sandra Marconi (Asd Mary Confezioni), campionessa delledizione 2012, e Corinne Biagioni (Gc Melania). Tanti i vip che hanno partecipato allevento. Tra i pi acclamati stato sicuramente il dj Linus: "Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e salutato lungo il percorso: sono stati tutti molto calorosi con me. Qua in Romagna ormai passo molto tempo, mi sento di casa". Anche Jarno Trulli ha speso molte energie nella competizione: "Difficile fin dalla partenza, c subito bagarre, un po come in Formula 1". Francesco Zamagni
con Antonio Gabriele Vigilante (al centro e a destra nella foto) Al 5 posto un altro rappresentante della Sidermec, Marco Tomassini. Sanpaoli ha vinto a braccia alzate staccando di 5 secondi il compagno di squadra. Tomassini giunto al traguardo con 51 secondi dal vincitore.
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Sport Csi
Per la cronaca, al Trofeo Polisportivo erano iscritti pi di 500 atleti suddivisi nei vari sport (volley, basket, calcio) e nelle varie categorie under 8, under 10 e under 12. Si sono proclamati campioni regionali, oltre al San Marco, anche il Granata Bagnarola, sempre del Comitato Csi di Cesena, per il calcio a 5 under 8, la Virtus Ancora di Modena per il calcio a 5 under 10, il Roccabianca di Parma per il calcio a 5 under 12, il Gs Busseto di Parma per il calcio a 7 under 10 e Fc Carpi per il calcio a 11 under 12. Il San Marco ha schierato altre due squadre entrambe classificate al 4 posto sia negli under 8 che negli under 10. Buona laffluenza di pubblico che si fatto sentire per tutto il tempo, sostenendo i propri beniamini. Nei due giorni di gara, perfetta, come sempre, lorganizzazione del Csi Regione Emilia Romagna.
conclusa domenica 19 Manifestazione finale Centri Giovanili Simaggio con la tradizionale manifestazione finale lattivit della ginnastica ardi Ginnastica Artistica tistica del Centro Sportivo Italiano di Cesena. Nella palestra di BellariaIgea Marina si svolta la manifestazione che ha visto la partecipazione di circa 150 allieve dei centri giovanili di Santarcangelo, Scuola Carducci di Cesena e Bellaria. Lo spettacolo messo in mostra dai vari centri giovanili comprendeva esibizioni con balletti di gruppo arricchiti da elementi di ginnastica artistica appresi durante le lezioni del corso. Numeroso come sempre il pubblico di parenti e amici delle giovani ginnaste che hanno applaudito per tutto lo spettacolo. Con questa manifestazione termina lattivit di ginnastica artistica del Csi di Cesena che riprender a settembre dopo la lunga pausa estiva.
Attivit Csi
Primi tornei estivi
Con il mese di giugno ha ufficialmente inizio la stagione dei tornei estivi, organizzati dalle varie societ del nostro comprensorio e del Rubicone, in collaborazione con il comitato cesenate del Csi. Dall1 giugno partir la prima edizione del Torneo di calcio a 5 femminile Citt di Gambettola, assoluta novit nel campo delle competizioni estive, indetto dal Circolo Tennis di Gambettola e patrocinato dal Comune di Gambettola. Il termine delle iscrizioni stato ssato per il 29 maggio. Per info: Andrea, tel. 0547 53592. Il 4 giugno invece prender avvio il 5 Memorial di calcio a 5 maschile Mattia Calisesi,organizzato dal Centro Giovani di Savignano sul Rubicone, che si disputer presso il Centro della medesima associazione. Le adesioni dovranno pervenire entro il 30 maggio. Per informazioni: Davide, tel. 340 5805469, capo2006@hotmail.it. Inne, l11 giugno avr inizio il 2 Trofeo Summer Cup di calcio a 5 femminile, indetto dallAsd Romagna Centro. Il termine ultimo per le iscrizioni stato previsto per il 9 giugno. Per info: 347 3012717, sara_fabbr@libero.it
La foto di questa settimana ritrae la Pro Loco Ranchio, che partecip al campionato di calcio a 7 nella stagione sportiva 2004/05.
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Il direttore risponde
Papa Francesco come Filippo Neri Un parlare essenziale, ma mai banale
LOcchio indiscreto
rancesco... ah come vorrei scrivere a quellaltro Francesco con la stessa semplicit con cui scrivo a te, amico carissimo. Ti volevo proprio parlare del Papa...Vedo moltissima somiglianza tra Jorge Mario Bergoglio e Filippo Neri... Per me hanno tantissimo in comune. Ti dir che da quando lo ascolto, passami il termine, mi intriga, mi strega... come laltro! Mi riferisco a un suo discorso sulla confessione... Quando ne parla sembra voglia urlare la sua impotenza, vorrebbe ma gli impedito... quella tonaca bianca una catena discreta... che lo tiene legato alle stanze petrine... Vorrebbe trascorrere ore e ore nel confessionale ad aprire il cuore alla gente... oppure uscire liberamente e se dovesse capitare confessare liberamente...un po in stile filippino... Entrambi hanno una passione travolgente per Ges crocifisso e sono convinto che anche il Papa come il prete fiorentino si stacca dal suolo in contemplazione estatica... Come il Neri, Bergoglio voleva andare altrove, sarebbe pi contento se le sue Indie fossero le strade, i quartieri poveri e cos invece deve accettare non la sua volont, ma quella di Ges...Ricordi cosa disse a Pietro? In verit, in verit ti dico: quando eri pi giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cinger la veste e ti porter dove tu non vuoi... Caro Francesco, la volont di Dio sempre cos distante e differente dalla nostra? Scusa il mio italiano un po confusionario e pasticcione. Grazie per la cortesia riservatami. Un abbraccio fraterno. Massimo Pieri Cesena
Carissimo Massimo, tutti quanti avvertiamo papa Francesco molto vicino. Il suo stile immediato, semplice e cordiale ce lo fa rendere uno di casa. Anche il suo parlare arriva dritto al cuore di chi lo ascolta. Eppure, papa Francesco, nella sua essenzialit, non mai banale. Sa cogliere i tratti essenziali dellesistenza. Ci racconta di quando era bambino e ascoltava le esperienze di vita dalla sua nonna, colei che gli ha trasmesso la fede, come ha ricordato il Pontefice anche sabato scorso davanti ai movimenti convenuti a Roma, su invito di Benedetto XVI, in occasione della Pentecoste. Sulla volont di Dio lontana dalla nostra ti dico solo che accade spesso di non comprendere appieno ci che ci succede. Poi, col tempo, quando la nebbia si dirada, scopriamo, rileggendo fatti e avvenimenti che a volte ci paiono incomprensibili, che tutto risponde a un disegno per il nostro bene, per la nostra realizzazione, per la nostra felicit. Basta farsi guidare. Basta affidarsi e fidarsi di chi ci vuole bene. pi facile da dirsi che non da farsi, ma ne va della nostra vita. Nella volont di Dio ci sta la nostra vocazione, cio il meglio che ci possa capitare. Il centuplo quaggi, scomodando una citazione evangelica, assieme a persecuzioni Ma sempre il centuplo. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
Incrocio pericoloso, al confine tra i territori di Cesena e Cesenatico, fra Bulgarn e Sala. Lo segnalano diversi lettori che abitano in zona. La visibilit scarsa e il traffico pesante non manca, vista la presenza nelle vicinanze di alcune attivit imprenditoriali. Lintersezione fra le vie Mare e Pavirana pu essere migliorata, tenuto conto che negli ultimi tempi si sono verificati alcuni incidenti, solo per fortuna senza gravi conseguenze.
responsabilit nella comunicazione sociale responsabile e veritiera, mi viene da porre una domanda, che credo lecita e non fuori luogo. Quei cattolici che vanno nelle piazze a protestare contro chi, per legge, ha il difficile compito istituzionale e umano di giudicare le persone, rientrano nelletica e testimonianza cristiana? Si difende in questo modo il dettato di Ges: Beati i perseguitati della giustizia...? Marino Savoia Cesena Carissimo Savoia, lei alla sua maniera pensa di essere un credente. Io, alla mia maniera, penso di essere un peccatore. Credo sia tutto qui il condensato del cristianesimo: poter trovare delle braccia aperte che ti accolgono sempre, anche quando hai commesso gli sbagli pi gravi. Il cristiano non accusa nessuno, ma come scopr il figliol prodigo, sa che lo aspetta sempre un padre amoroso, qualcuno che lo attende in ogni caso. Riguardo a quei cattolici che vanno nelle piazze, chi sono io per giudicare quelle persone? Potremo richiamare al comportamento, alla coerenza, alla esemplarit di vita, e questo deve valere innanzitutto per me, per noi, ma vale anche per chi ricopre ruoli istituzionali. Non si pu puntare il dito verso nessuno. Lesempio del buon ladrone emblematico in questo: gli bastato riconoscere allultimo momento della sua vita che Ges avrebbe potuto tutto per lui e cos si ritrovato in Paradiso, quel giorno stesso. Pazzesco secondo le logiche umane, no secondo quelle di Dio. Potrei citare la paga agli operai. Nostro Signore non un sindacalista e a tutti riconosce la stessa mercede, sia a chi andato nella vigna alle 5 di mattina sia a chi ci andato verso sera. Il metro quello della Misericordia, come ci ha gi ricordato numerose volte papa Francesco. il metro che siamo chiamati ad adottare noi tutti. Saluti cordiali. Fz
Nei giorni scorsi la classe 5 E dellIstituto tecnico commerciale Renato Serra di Cesena si ritrovata dopo 39 anni dal conseguimento del diploma. La conviviale si tenuta presso lOsteria dalla Nadia di Cesena. Nella foto, i componenti della classe.
Ci hanno preso gusto gli studenti della quinta C diplomati ragionieri allI.T.C. R. Serra di Cesena nel lontano 1972. Dopo il 40esimo anniversario dello scorso anno, eccoli festeggiare insieme il 41esimo anniversario. stata loccasione per contattare chi laltra volta non cera e per ritrovarsi ancora dopo un solo anno, un po pi invecchiati, ma di poco.
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