Sei sulla pagina 1di 28

Quindicinale Editrice ASD Ponte Tegorzo

Anno XLIII

03.06.2021
Numero

753

L’eterno conflitto israelo - palestinese - pag. 1


Una grana giudiziaria per il sindaco di Quero Vas - pag. 1
Borse di studio a 26 studenti - pag. 2-3
Quotidiani in vendita al caffè Speranza di Alano - pag. 5
L’altra Moscheta - pag. 15
Chiuso in redazione il 25.05.2021 - Prossima chiusura il 14.06.2021
www.scribd.com/user/9297991/liberfree
Tassa Pagata/Taxe Perçue/Ordinario - Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Aut. n° 0055/2021 del 15/01/2021 - Stampe in regime libero - DCB BL
AL MOLIN TABACCHERIA
RISTORANTE - PIZZERIA
EDICOLA

Pagamenti imposte con F24


Bolli auto e moto

Ricariche telefoniche

SPECIALITÀ PESCE Cambio pile ad auricolari


orologi e telecomandi
ALANO DI PIAVE
PIAZZA DEI MARTIRI, 13 - TEL. 0439.779129
- CHIUSO IL MARTEDÌ -

32031 ALANO DI PIAVE (BL) - Via Antonio Nani, 14/A


E-mail: termoidraulica.gierre@vodafone.it

Per rinnovare la tua casa

TODOVERTO di Todoverto Paolo & C.


S.N.C.

imbiancature interni - esterni


termocappotti - spatolati
ALANO DI PIAVE • Via Caduti e Dispersi in Russia ONORANZE
FUNEBRI
Tel. 0439.779208 - Cell. 348.7346084
IL TORNADO Sede: Via Nazionale, 25 - 32031 FENER-ALANO di PIAVE (BL). DIRETTORE RESPONSABILE: Cesare Turra. DIRETTORE OPERATIVO: Mauro Mazzocco EDITORE ASD Ponte
Tegorzo, Via Nazionale, 25 - 32031 FENER-ALANO DI PIAVE. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Tristano Dal Canton, Ivan Dal Toè, Antonio
Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (15 numeri)  25,00 ESTERO Abbonamento annuale (15 numeri)  50,00.
ISCRIZIONE ROC nr. 34495. Stampa c/o Gruppo DBS Rasai di Seren del Grappa (BL). L’ABBONAMENTO PUÒ ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la
quota sul c/c postale n. 1051989067 intestato a ASD PONTE TEGORZO; 2- con bonifico sul c/c Banco Posta intestato a ASD PONTE TEGORZO, IBAN: IT 79 N 07601 12000 001051989067; 3- pa-
gando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: BAR “DA RICCI” - Alano; BAR JOLE - Fener; CARTOLIBRERIA SCHIEVENIN ALBERTINA - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero;
BAR “PIAVE” Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR “BOLLICINE” - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.
1 ATTUALITÀ

L’eterno conflitto Israelo-palestinese


di Cesare Turra
Molti anni fa, credo una quindicina, ebbi modo di parlare con una giovane professionista citta-
dina statunitense titolare, se ricordo bene, di alcuni studi fisioterapici negli stessi Stati Uniti.
Durante i consueti discorsi sul più e sul meno, emerse che era di origini palestinesi. La do-
manda venne spontanea: perché Palestina e Israele sono sempre in guerra tra loro? La giova-
ne professionista sorrise e non rispose, ma ci mostrò una cartolina che rappresentava lo svi-
luppo temporale del territorio palestinese e israeliano nell’arco temporale di circa cin-
quant’anni. Vera o falsa che fosse e sia quella rappresentazione grafica, che ancora circola in rete e foriera di
accese discussioni e polemiche, di certo espone un tema particolarmente sentito dalla parte palestinese e che
sono alla base della continua frizione tra Palestina e Israele: il possesso dei territori, la continuità territoriale, il di-
ritto dei palestinesi che abitano in Israele (circa il 20% della popolazione) ad avere proprie proprietà senza esse-
re spossessati delle proprie case e terreni dai coloni ebraici. Senza entrare nel merito giuridico internazionale
della parcellizzazione dei Territori palestinesi e quelli privatistici degli espropri delle proprietà, che forse nemme-
no un’intera biblioteca giuridica riuscirebbe a dipanare, di
“La situazione è tale che viene da certo la situazione odierna è tale da portare alcuni commen-
tatori a dubitare che l’assioma che doveva porre fine al con-
dubitare che l’assioma che doveva flitto - “due popoli, due stati” - sia ancora percorribile, pro-
porre fine al conflitto - due popoli, spettando diverse soluzioni, compresa quella della federa-
zione tra le due entità, che però difficilmente sembra essere
due stati - sia ancora percorribile” percorribile stante l’alto livello di animosità tra le due popo-
lazioni. In questo frangente, come sempre accade in analoghe situazioni, prevalgono da entrambe le parti le fa-
zioni politiche estremiste che, lungi da ricercare soluzioni politiche condivise e soprattutto attuate da entrambe le
parti, ritengono la forza l’unico elemento discriminante e risolutore. Da qui il lancio di razzi da un lato e le incur-
sioni aeree e terrestri dall’altra parte, che però hanno dato più l’impressione di voler testare sul campo le recipro-
che potenzialità belliche: la capacità dei razzi palestinesi di colpire gli obiettivi in lsraele (si è letto in questi giorni
che Hamas avrebbe avuto una dotazione di circa 14.000 razzi prima del conflitto) e, dall’altro lato, la capacità di
Israele di neutralizzare i razzi prima che gli stessi colpiscano gli obiettivi (anche qui si è parlato di giorni scorsi di
circa il 40% dei razzi neutralizzati). Ma soprattutto si è avuta l’impressione che si sia voluta testare la reazione
dell’opinione pubblica internazionale che ancora una volta si mostrata preoccupata, ma incapace di una vera
azione di mediazione tra le parti in conflitto. Per noi italiani non è un aspetto secondario, non solo per la vicinan-
za territoriale cui ci separa un braccio di Mediterraneo, ma anche per le conseguenze che uno sviluppo del con-
flitto può avere in termini di migrazione per fuggire le zone di guerra, la povertà e l’insicurezza. Anche in questo
caso, per risolvere veramente i contrasti e al di là delle differenze culturali delle due popolazioni, quanto mai at-
tuale sembra essere il motto “no justice, no peace” che abbiamo avuto modo di vedere in altre diverse occasioni:
se non c’è giustizia nella gestione delle situazioni, intesa come rispetto reciproco ed equo dei valori comuni, non
ci sarà mai nemmeno quella pace alla quale le popolazioni nel loro insieme, al di fuori delle frange esagitate degli
estremisti, aspirano per se e le proprie famiglie.

Una grana giudiziaria per il sindaco di Quero Vas


“Sono sereno” dice Zanolla
(M.M.) La stampa locale ha dato
risalto alla notizia dell’inchiesta
che ha coinvolto anche il
sindaco di Quero Vas, Bruno
Zanolla, per presunte azioni di
turbativa d’asta. Mentre le
indagini fanno il loro corso abbiamo provato a sentire il sindaco di
Quero Vas, che non ha potuto esprimere altro che la sua serenità,
nell’attesa sia definita tutta la questione, seguita dalla difesa nelle
sedi opportune. Non è stato possibile, allo stato delle cose,
ottenere altre dichiarazioni. La fiducia che il proprio operato e
quello delle altre persone coinvolte sia riconosciuto come legittimo
è, al momento, il sentimento principale di Bruno Zanolla, che spera
in una rapida e positiva soluzione.
Nelle foto: riproduzioni di articoli pubblicati dal Corriere del Veneto nel mese di Aprile 2021
2 CRONACA

Borse di studio a 26 studenti.


Costituzione ai diciottenni.
E un saluto particolare
a cura dell’Unione dei Comuni del Basso Feltrino Sette Ville
Venerdì 14 maggio alle 17,30 nel Centro Culturale “Bice Lazzari” di Quero sono state consegnate le Borse di
Studio, assegnate dall’Unione dei Comuni del Basso Feltrino Sette Ville - Alano di Piave e Quero Vas, agli

studenti meritevoli che hanno terminato nell’anno scolastico 2019/2020 (complicato per la pandemia e la didattica
a distanza) il ciclo di studi delle scuole primaria, secondaria di 1° e 2° grado, dell'Università 1° e 2° livello con la
migliore votazione. La commissione, che ha decretato i 26 vincitori (tanti ex aequo anche in questa edizione), era
composta da Bruno Casillo, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo, e da Novella Codemo e Cristina dalla
Rosa, assessori, rispettivamente, dei Comuni di Alano di Piave e Quero Vas. La cerimonia avrebbe dovuto
tenersi, come consuetudine a metà gennaio, ma le restrizioni in essere per l'epidemia da Covid-19 hanno
costretto alla fine a rinviare l'appuntamento di quattro mesi e ad organizzarlo in forma ridotta limitando la
presenza del pubblico (ammessi solo 2 familiari per ciascun vincitore). Inoltre causa il maltempo non è stato
possibile lo svolgimento all'aperto nella piazza di Alano come programmato e il ripiegamento in locale chiuso ha
implicato ulteriori restrizioni.
Ecco i nomi dei 26 studenti premiati dai Sindaci di Alano di Piave, Serenella Bogana, e di Quero Vas, Bruno
Zanolla.
Borsa di studio per la scuola primaria € 200,00
Scuola di Alano di Piave: Mattia Scopel – Rubina Leonetti – Ariel Rizzotto
Scuola di Quero Vas: Michael Tolaini – Anna Maria Brandalise

Borsa di studio per la scuola secondaria di 1° grado € 250,00


Scuola di Alano di Piave: Giulia Finotti – Gabriele Rento – Giulia Fin – Enea Van Den Bosch (tutti con voto
finale 10)
Scuola di Quero Vas: Anna Morgan - Laura Pocchetto – Alessia Della Bianca – Chiara Pocchetto –
Hang Xiao (tutte con voto finale 10)

Borsa di studio per la scuola secondaria di 2° grado € 350,00


Alano di Piave: Marco Secco con 90/100 – Diploma C.A.T. Costruzione Ambiente Territorio, I.T.I.S. Negrelli -
Forcellini di Feltre
Quero Vas: Anna Dal Canton con 100/100 – Maturità Scientifica, Liceo Dal Piaz di Feltre
Roger Todesco con 98/100 – Diploma Produzioni industriali e artigianali art. "Industria" (Curv.
Meccanica), Istituto professionale Industria e Artigianato "C. Rizzarda" di Feltre

Borsa di studio per laurea triennale € 450,00


Alano di Piave: Maria Lasta con 110/110 - Statistica per l'economia e l'impresa, Università degli Studi di Padova
– Facoltà di Scienze Statistiche
Tommaso Meneghin con 110/110 - Ingegneria chimica e dei materiali, Università degli Studi di
Padova – Facoltà di Ingegneria
Quero Vas: nessuna domanda presentata
3 CRONACA

Borsa di studio per laurea magistrale e/o ciclo unico € 550,00


Alano di Piave: Jessica Cometto con 110/110 e lode - Culture, formazione e società globale, Università degli
Studi di Padova - Facoltà di filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata
Jennifer Marie Collavo con 110/110 e lode – Economia e gestione delle arti e attività culturali, Università Ca'
Foscari di Venezia – Facoltà filosofia e beni culturali
Elena Vidorin con 110/110 e lode - Laurea in Medicina Veterinaria (ciclo unico), Università degli Studi di Padova
– Facoltà di Medicina Veterinaria
Lucia Gnesutta con 110/110 - Psicologia Clinica dello sviluppo, Università degli Studi di Padova – Facoltà di
Psicologia
Quero Vas: Marta Giammanco con 110/110 - Storia delle arti e conservazione dei beni e conservazione dei beni
artistici, Università Ca' Foscari di Venezia – Facoltà di lettere e filosofia
Vanessa Burtet con 110/110 - Chimica e tecnologia farmaceutiche (ciclo unico), Università degli Studi di Padova
– Facoltà Scienze del farmaco
Monica Specia con 110/110 e lode - Global Development and Entrepreneurship, Università Ca' Foscari di
Venezia- Facoltà di Scienze dell'Economia
Il progetto “Borse di Studio – Anno 2020” è stato sostenuto dalle seguenti ditte e associazioni locali, che l’Unione
Sette Ville sentitamente ringrazia: F.lli Giotto, Zancaner Costruzioni, Gruppo Alpini Monte Valderoa di Alano,
Schola Cantorum Alano, Auser Al Caminetto, Dado Spa (EuroSpesa), PinOptik srl, Pro Loco Quero, Pro Loco
Caorera, Gruppo Alpini Monte Cornella di Quero, Protezione Civile di Quero, Comitato Festeggiamenti San
Valentino, Cacciatori, Amici di Carpen, Coro Polifonico Nuovo Rinascimento.

La cerimonia si è conclusa con un momento particolarmente sentito e emozionante: il saluto con un omaggio alle
insegnanti delle scuole del territorio Luana Di Tommaso, Fiorella Ricci, Rosanna Simioni e Maria Vago che sono
andate recentemente in pensione. Un ricordo commosso è stato rivolto a Fiorenza Bernardi, da poco scomparsa,
e che faceva parte del gruppo di neo pensionate.
Successivamente alle 18,30 nella stessa sala e senza pubblico, ma con un effetto luce tricolore per l'esecuzione
dell'Inno d'Italia che ha toccato i cuori e reso magica l'atmosfera, sono state consegnate copia della Costituzione
della Repubblica Italiana e la bandiera dell’Italia ai neo diciottenni dei Comuni dell'Unione nati nel 2002. Un
momento per condividere con i Sindaci di Alano di Piave e Quero Vas il traguardo significativo dei 18 anni
raggiunto nel 2020, in un anno non facile, e cogliere insieme il senso di essere cittadini e il valore dei diritti e dei
doveri che la maggiore età comporta.

Si ringrazia Fulvio Mondin per aver fornito le foto delle cerimonie.


4 ATTUALITÀ

Chiusura servizi
demografici al
sabato
Si informano i cittadini che,

con decorrenza
1 giugno 2021,
l'ufficio ANAGRAFE - STATO CIVILE -
ELETTORALE
chiuderà il sabato.
Gli orari degli altri giorni rimarranno invariati, ma
finché perdurerà l'emergenza sanitaria, sarà
possibile accedere all'ufficio solo su
appuntamento

Per appuntamenti o informazioni :


 telefono 0439 781843
 e-mail anagrafe.querovas@feltrino.bl.it

Tratto da: http://quero-


api.municipiumapp.it/news/chiusura-servizi-
demografici-al-sabato
12/05/2021 • Anagrafe

ASTERISCO

Piante officinali, benessere per la salute e usate in cucina


La menta, hierba buena
di Alessandro Bagatella
A Cuba con il termine hierba buena ci si riferisce generalmente alla mentha nemorosa, detta
anche menta cubana. Questa varietà ha il pregio di avere un aroma gradevole ma un gusto
più delicato rispetto alle altre. Si usano le foglie fresche di menta nel famoso Mojito. Prezioso
ingrediente nelle insalate di frutta, gelati, dolci, sciroppi, bevande fredde al latte e thè. Le fo-
glie fresche arricchiscono di sapore le insalate e possono essere impiegate in ripieni, mine-
stre, risotti e stufati. Da non associarsi all’aglio.
Benessere e salute. Con le foglie di menta e acqua bollente si prepara un pediluvio rilassan-
te e deodorante dei piedi. Le foglie fresche di menta strofinate sulle punture di insetti calma-
no il bruciore.

LETTERE AL TORNADO

Ringraziamenti
Gentile Redazione de “Il Tornado”, con la presente esprimiamo i nostri più sentiti
ringraziamenti per aver dato spazio al ricordo della cara maestra Fiorenza, per noi
moglie, madre e nonna esemplare. La famiglia tutta ringrazia quanti in questo momento
doloroso ci sono stati vicini. Un ringraziamento anche da parte della “Fundacion Dona
Lucia” ai cui progetti in America Latina Fiorenza era particolarmente affezionata. Nei
momenti difficili della vita Fiorenza era solita parafrasare un versetto della Divina
Commedia, “…e quindi uscimmo a riveder le stelle”, e questo ricordo rimane per noi un
insegnamento per continuare a vivere come Lei avrebbe voluto.
Famiglia Stefan e “Fundacion Dona Lucia”
5 ATTUALITÀ

COMUNE DI ALANO DI PIAVE


(Provincia di Belluno)
32031 Alano di Piave – Piazza Martiri 12 (BL)
Tel. 0439.779020 Fax. 0439.779003 – E-Mail: alano@feltrino.bl.it

Oggetto: comunicazione chiusura del passaggio a livello della linea


Padova-Calalzo sito nel Comune di Alano di Piave, località Fener.
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
VISTA:
- La nota pervenuta al Comune di Alano di Piave in data 28.04.2021 ed assunta al prot.n. 2721/9.2-10 con la
quale GCF – Generale Costruzioni Ferroviarie S.p.A.- comunica che sono state programmate attività di rinnovo e
risanamento della massicciata sulla linea Padova-Calalzo, nella tratta Feltre-Montebelluna e che per URGENTI
LAVORI di potenziamento tecnologico inerenti la sicurezza dell’esercizio ferroviario il passaggio a livello in Fener
Via Papa Giovanni XXIII al km 37+263 verrà interdetto alla circolazione per motivi di sicurezza;
CONSIDERATO che:
- per motivi di pubblica incolumità, occorre chiudere al transito veicolare e pedonale il tratto di Via Papa Giovanni
XXIII in corrispondenza del cantiere ferroviario per consentire l’esecuzione dei lavori suddetti;
- l’attraversamento del Passaggio a Livello durante la chiusura sarà completamente interdetto al passaggio in
entrambi i sensi di marcia e con qualunque mezzo (sia a piedi che con mezzi);
CONSIDERATA la necessità di dare opportuna e preventiva informazione ai cittadini per ridurre al minimo il
disagio arrecato;
COMUNICA
la sospensione temporanea della circolazione veicolare e pedonale nel tratto di Via Papa Giovanni
Ventitreesimo in corrispondenza del passaggio a livello al km 37+263 della linea ferroviaria Padova-
Calalzo come di seguito riportato:
dal giorno 01 giugno al giorno 31 agosto 2021 dalle ore 06.00 alle ore 23.00
Durante il periodo di chiusura del Passaggio a Livello saranno assolutamente interdetti e vietati il traffico
veicolare e pedonale.
Il Passaggio a Livello sarà presidiato per tutta la durata dei lavori.
Saranno posizionati segnali stradali di presenza cantiere, deviazioni ed indicazioni di numeri di reperibilità ed
emergenza.
Si raccomanda inoltre di consultare il sito istituzionale del Comune (www.comune.alanodipiave.bl.it) per ulteriori
aggiornamenti.
Il Sindaco
BOGANA Amalia Serenella

CRONACA

Quotidiani in vendita
al Caffè Speranza
di Alano
di Sandro Curto
Dopo quasi un anno e mezzo ritorna la possibilità di acquistare giornali quoti-
diani ad Alano capoluogo, cessata il 31 dicembre 2019 con la chiusura del
negozio “Da Milio” in via Pontini. L’iniziativa è del Caffè Speranza in piazza
Martiri dove, superati finalmente gli adempimenti burocratici, è partito da un
paio di settimane il servizio. Con l’occasione ricordiamo che l’orario di apertu-
ra del locale, gestito da Debora Cordella con la collaborazione di Consuelo
Dal Canton, è fissato per le 6 del mattino mentre le chiusure settimanali sono
fissate nei pomeriggi di giovedì e domenica.
6 ATTUALITÀ

Per lo sviluppo del Turismo di Quero Vas


I fondi per i Comuni di confine
(M.M.) Per sostenere lo sviluppo turistico del Comune di
Quero Vas, l’amministrazione conta di poter utilizzare i
finanziamenti derivanti dai Fondi di Confine. Un progetto
piuttosto complesso, ci racconta il sindaco Zanolla, è
stato redatto per vari interventi e in particolare per lo
sviluppo della palestra di roccia di Schievenin. Saranno
sistemate diverse arrampicate, se ne darà visibilità
attraverso guide dedicate, pubblicizzazione via web e,
nel contempo, si agevolerà la frequentazione della zona
grazie alla mobilità con bici elettriche. Va in questa
direzione la spesa di 60.000
€uro per l’acquisto di bici
elettriche, ventinove in tutto,
dodici delle quali si prevede
siano di base a Schievenin.
La gestione delle biciclette
sarà affidata, tramite bando
già pubblicato, ad esercizi
pubblici ed attività del
territorio attinenti la ricettività
turistica, con l’intento di
offrire questa alternativa ed
ecologica possibilità di
visitare il territorio del
Comune. Un esperimento che si incanala nell’attuale tendenza di privilegiare un
turismo più ecosostenibile, più attento ai luoghi che si stanno visitando. In diversi punti del territorio sono stati
installati dei “totem”, paletti che riportano una sommaria descrizione del posto e consentono, con l’inquadratura di
un codice QR, di approfondirne la conoscenza tramite il collegamento al sito internet “Terre del Basso Feltrino”.
Dal sito: https://www.fondocomuniconfinanti.it/ita

Progetto per la valorizzazione turistica del territorio feltrino


Nove comuni, Feltre capofila, valorizzano il Feltrino. Ad Arsié: parco acquatico a lago Corlo. Cesiomaggiore:
ricettività per disabili in Valle di Canzoi. Feltre: si completano teatro civico "La Sena" e percorso culturale "Gold
ring". Tra Feltre e Cesiomaggiore, miglioramento viabilità e percorsi ciclopedonali; sul monte Avena l'attenzione è
per malghe e volo libero. Pedavena: recupero edificio per vendita prodotti tipici. Quero: valorizzazione palestra
di arrampicata in Valle di Schievenin. Seren del Grappa: alle Bocchette recupero malghe e realizzazione pista
da fondo. Sovramonte: si attrezza Pian de le Lastre per l'open air e recuperano rustici; sul monte Avena, si
completano rete idrica e infrastrutture per sci da fondo. Vas: in località Caorera, recupero spazi verdi sul Piave.
Per tutti: guida cartacea e satellitare, portale turistico e consorzio per commercializzazione.
Tipologia: Completamento/miglioria/fornitura - Costo (Euro): 13.438.608,00 - Importo finanziato: 13.085.171,00 –
Avviso: Odi 2010-11- Regione: Veneto – Provincia: BL – Comune: Feltre – Ambito: Turismo/Commercio - Stato del
progetto: In corso

CRONACA

Fiori
in via Nazionale
a Fener
(A.T.) Come da tradizione, anche in questa
primavera i volontari di via Nazionale a Fener
hanno provveduto alla piantumazione dei fiori
lungo l'aiuola che delimita il marciapiede dalla
strada. Grazie a Claudia, Cesarina, Luiginio e
Armando. I fiori sono offerti dall'Hotel Tegorzo.
7 ATTUALITÀ

Avviso dai Comuni di Alano e di Quero Vas


E' possibile dal giorno 20.05.2021 al giorno 30.09.2021 presentare domanda per ricevere i buoni
spesa, a favore delle famiglie esposte agli effetti economici causati dalla pandemia.
Il modulo reperibile sui siti dei rispettivi Comuni dovrà essere
inviato, con allegata scansione della carta d'identità e completo in tutte
le sue parti all'indirizzo PEC dell'ente :
anagrafe.comune.alanodipiave.bl@pecveneto.it
oppure consegnato a mano previo appuntamento al n
0439.779020 int. 8 o 0439.779018.
querovas.bl@cert.ip-veneto.net
oppure consegnato a mano previo appuntamento al n
0439.781835 o 0439.781832/0439.779020 int. 8
È stabilito che l’importo complessivo del Buono Spesa varia in base
alla composizione del nucleo familiare ed è così determinato:
Il Buono Spesa è erogato una tantum (indicativamente unica soluzione
COMPOSIZIONE DEL IMPORTO senza possibilità di ripetizione) e identificato, per il nucleo familiare di
NUCLEO FAMILIARE appartenenza, con la persona che ne fa richiesta, che ne sarà
responsabile in via esclusiva anche in caso di furto, smarrimento o
Nucleo formato da 1 € 250,00
deterioramento.
persona
Il Buono Spesa ha una validità massima di spesa
Nucleo formato da 2 € 300,00 entro il 31.12.2021.
persone
Il buono spesa è utilizzabile per l'acquisto di generi alimentari
Nucleo formato da 3 € 400,00 o di prima necessità
persone (ad esempio alimentari, detersivi, farmaci, prodotti per la prima infanzia).
Nucleo formato da 4 € 500,00 Non è utilizzabile per l’acquisto di altri beni materiali pur presenti nei
persone supermercati (a solo titolo di esempio: cellulari, vestiti, casalinghi, libri,
giocattoli, tecnologia).
Nucleo formato da 5 o € 600,00
più persone In nessun caso sarà consentito l’acquisto di alcolici o sigarette-
tabacco o lotterie istantanee (gratta e vinci).

ASTERISCO

Il bonsai centenario
fotosegnalazione di Antonio Remor
(M.M.) Ha fatto bella mostra di sé questo magnifico esemplare di
Biancospino in versione bonsai, esposto a rotazione in diversi
esercizi pubblici di Quero Vas. Il pollice verde è del nostro
abbonato querese Demetrio Vanzin, appassionato cultore di
questa vera e propria arte del giardinaggio, la coltivazione di
piante bonsai. Un’attività che travalica la semplice gestione del
verde e che stimola un approccio filosofico. In Giappone bonsai,
uomo, natura e Dio sono strettamente correlati. Questo modo di
pensare si rifà alla filosofia zen in cui la spiritualità si esprime
utilizzando mezzi estetici minimali. Il bonsai per gli orientali è in
sostanza esercizio spirituale, simbolo vivente dell'anima della
persona che lo ha accudito. Demetrio cura un giardino
spettacolare e da sempre non si nega nel diffondere la
conoscenza di questa singolare arte. Ricordo che la prima, e
unica, mostra di bonsai che organizzai a Quero ai tempi del
Circolo Culturale 4 Comuni, molti anni fa, in Demetrio aveva
trovato un convinto sostenitore, con la messa a disposizione di
numerose creazioni. Questa in foto ha un’età stimata attorno al
secolo, se non di più. Già dai calcoli fatti al momento della sua
creazione dalla pianta madre si stimava una settantina d’anni.
Demetrio la ha in cura da un trentennio ed il conto è presto fatto.
Dalla fioritura esibita non abbiamo dubbi che la pianta abbia
ricevuto tutte le premure necessarie.
8 CRONACA

In memoria
di
Gianni De Girardi
Il sei maggio scorso era il compleanno di Gianni
di Alessandro Bagatella
Avrebbe festeggiato sessantadue primavere. Lo ricordiamo, dopo
la sua prematura scomparsa, nei primi giorni di dicembre del
2016, con questa foto, scattata in occasione di una gita effettuata
con gli amici di Padova sugli altipiani.
Gianni è ritratto felice di festeggiare il suo compleanno con gli
“Amici del Tomatico e del Grappa”, offrendo dolci a tutti.
Era orgoglioso di innalzare il gagliardetto del gruppo, al termine
dell’escursione, momento per festeggiare il suo compleanno con
sopressa, panini, vino, bibite e dolci per tutti.

Per Fabio
un compleanno
…da scudetto!
Non poteva esserci migliore occasione per festeggiare il proprio compleanno
che la concomitanza con la vittoria dello scudetto da parte della squadra del
cuore. E’ quanto è accaduto al nostro affezionato abbonato Fabio Menin,
nato a Fener l’11 maggio 1946, orgogliosamente fenerese (anche se ora
risiede a Loria) e, in più, tifoso sfegatato dell’Inter. Nella foto scattata il giorno
del suo compleanno, lo vediamo con le sue due nipotine Martina e Nicole e
con la torta di rito recante i colori della “Beneamata” che, solo qualche giorno
prima, si era meritatamente aggiudicata il suo diciannovesimo scudetto.
All’amico Fabio tanti auguri anche da parte della Redazione del Tornado e di
tutti gli amici del Basso Feltrino.

ASTERISCO

Piante officinali, benessere per la salute e usate in cucina


La salvia
di Alessandro Bagatella
La salvia è una pianta aromatica che sopporta il freddo e vive in terreno in
mezz’ombra. Il suo sapore inconfondibile arricchisce i piatti di ogni tipo di carne:
in particolare le carni grasse, gli arrosti, gli uccelletti allo spiedo, i condimenti a
base di burro, panna e Salvia, particolarmente indicati per gnocchi, ravioli o tor-
telli, La salvia produce foglie larghe che sono ottime fritte, con alici e mozzarella,
con i fagioli lessati, le omelette ed i sughi in genere.
Benessere e salute. La salvia ha tante proprietà: è antidepressiva, antisettica,
antisudorifera, antispasmodica, balsamica, antiasmatica, digestiva e tonica per il
sistema nervoso. L’infuso è consigliato in caso di asma, infezioni della bocca,
della gola e delle vie respiratorie, influenza, raffreddore, dermatiti. La lozione
della salvia scurisce e rende morbidi e lucenti i capelli. Una foglia di salvia ma-
sticata o strofinata sui denti rinforza le gengive e purifica l’alito.
9 ASTERISCO

Galleria Querese
di Marcello geom. Meneghin – Settima puntata
(M.M.) Siamo giunti alla settima puntata di ritratti in bianco e nero proposti dal nostro abbonato/collaboratore
Marcello Meneghin, costante nell’arricchire la galleria con altri quattro disegni che accrescono l’archivio della rac-
colta curata dal nostro autore. Un altro tassello di memorie che vi proponiamo per onorare la memoria di questi
compaesani e per ridare smalto ai vostri ricordi personali. In questi ritratti possiamo anche leggere l’amore di
Marcello per il proprio paese, per la sua storia e per le persone che l’hanno incarnata, popolando il nostro mondo
di relazioni, incontri, di vita quotidiana.

Ida Dal Canton, madre del nostro Marcello Meneghin, per- Giacomo: quasi un’istituzione a Quero, ospite della
sona di carattere, grande lettrice, dai molteplici interessi Casa di Riposo per lunghissimi anni, tanto da identi-
con la quale si poteva discutere di tutto. ficarlo con la stessa struttura.

Giovanni Secco: fu nominato podestà di Quero nel 1939 e Dr. Beloserschi: nobile russo epurato durante la ri-
rimase in carica fino all’anno 1942. Fu anche direttore della voluzione e rifugiato a Quero dove è deceduto nel
banda musicale di Quero e partecipe del coro in chiesa. 1949. Stimato Medico
10 COME ERAVAMO

C’era una volta, a Colmirano, la “Locanda Francone”


di Sandro Curto
Conclusasi nei primi anni Ottanta, per ragioni di età, di salute e di mancato ricambio generazionale, la storica ge-
stione Berra-De Faveri (“Pinte”), il ristorante “Belvedere” di Colmirano (attuale Istituto San Vincenzo) venne ria-
perto nel 1985 per iniziativa di un giovane di Asolo Franco Maria Pellegrinelli in arte “Francone”. Bravo cuoco,
persona seria e corretta (nessun cliente è mai uscito dal suo locale senza scontrino o ricevuta fiscale), sempre
pronto, come testimoniano le foto sotto, a collaborare con varie iniziative e a sponsorizzare manifestazioni ed
eventi, Franco strinse sincere amicizie destinate a durare anche dopo il suo trasferimento, come quella col sin-
daco di Alano Orazio Piccolotto, col sottoscritto, con Richetto Mondin, Gianna Spezia, Renzo Mondin, “il mago
del Piazzol” e molti altri. Il locale, ampio e dispendioso nella sala da pranzo, mal si adattava alla sua cucina ricer-
cata che puntava più sulla qualità che sulla quantità e la scelta, per ragioni di risparmio, di sacrificare il bar non
venne apprezzata da tutti. Nel 1988, dopo tre anni di discreto lavoro, Francone colse l’occasione di rilevare un
localino in centro a Onè di Fonte rinominato “Fra’ Goloso” dove esercitò con successo per una decina d’anni. Poi
un rapido declino dovuto alla separazione dalla moglie Franca e alla malattia della fedele collaboratrice Alessan-
dra che lo portarono ad un periodo di crisi esistenziale fino alla triste notizia della sua morte.

Nelle foto, provenienti dal mio archivio, due momenti della sua gestione. In una le premiazioni, nel febbraio 1986,
del primo torneo “Francone” di calcio amatoriale disputato al Valcalcino con, da sinistra, gli assessori Giorgio
Mazzoni e Umberto Candiani, il vicesindaco Mario Durighello, il presidente del Calcio Club Tegorzo organizzato-
re della manifestazione Italo Rizzotto e il segretario Sandro Curto. Nell’altra, risalente al marzo 1986, una serata
con ospite il ciclista professionista Mario Beccia, classe 1955, vincitore in carriera, fra l’altro, di quattro tappe del
Giro d’Italia, di un Giro di Svizzera e di una Freccia Vallona. Da sinistra Renato Menin (deceduto), Sandro Curto,
Giorgio Mondin, Francone (deceduto), Ludovico Rizzotto (deceduto), Mario Beccia che sfoglia una copia del Tor-
nado, un signore sconosciuto, Ruggero Todesco, Gino Collavo (deceduto), Gianfranco Collavo e Francesco Spi-
limbergo.

ATTUALITÀ

Continua la generosità a favore degli ospedali


Continuano i gesti di generosità di Associazioni e singoli cittadini verso l’Ulss Dolomiti.
L’Associazione A.I.L. - Sezione di Belluno - ha donato una colonna
videorinofaringolaringoscopica, del valore di oltre 18 mila euro per l’unità operativa di
Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Feltre.
Il Comitato Palio di Agordo ha donato all’Ospedale di Agordo una poltrona prelievi e un
sistema per videoconferenze e un aggiornamento informatico per un valore complessivo di oltre 7.800 euro.
Una famiglia, in ricordo di un congiunto, ha donato 6 carrozzine del valore di oltre 1.700 euro da destinare alla
Nefrologia e dialisi dell’Ospedale di Feltre.
«Ringrazio, a nome di tutta l’Azienda, l’AIL, sempre attenta ai bisogni dei nostri ospedali, il Comitato Palio di
Agordo che ha voluto dimostrare vicinanza al proprio presidio, e la famiglia che ha ricordato il proprio affetto in
modo utile a molte altre persone», commenta il Direttore Generale Maria Grazia Carraro, «queste donazioni
dimostrano la voglia del territorio di essere a supporto delle nostre strutture in modo costruttivo e ci spingono a
migliorare sempre di più i servizi offerti»
Belluno, 3 maggio 2021
11 ATTUALITÀ

Agricoltura, cibo, foreste ed ecosistemi terrestri


di fronte alla sfida del clima
L’Italia ha molto da dire sui cambiamenti climatici e sul loro rapporto col territorio
Gli effetti delle attività umane, le emissioni di gas serra negli ultimi decenni, le diete e le abitudini alimentari, il
ruolo delle foreste. Numeri e immagini sul rapporto tra cambiamenti climatici e territorio.
Le infografiche tratte dal sito:
https://ipccitalia.cmcc.it/climate-change-and-land/#
12 ATTUALITÀ
13 ATTUALITÀ
14 ATTUALITÀ
15 LETTERE AL TORNADO

L’altra Moscheta
Proposta per una bretella, con un solo senso di marcia a scendere.
di Doriano Dalla Piazza
Gent. Direttore,
Il 6 febbraio 2021 ho consegnato al Sindaco di Quero Vas una proposta per risolvere contemporanea-
mente i problemi del passaggio della pista ciclabile a monte della “Moscheta” e dell’innesto sulla SR 348 “Feltri-
na” per quanti da Quero si dirigono verso Feltre.
Il progetto di fattibilità approvato dal Comune di Quero Vas
prevede il passaggio della pista ciclabile a monte del muro di so-
stegno della “Moscheta”, e in alcuni tratti, la pista viene “ancorata”
alle strutture di sostegno della rete posta a protezione della strada
in caso di caduta massi o colate detritiche. (Fig. 1)
Probabilmente, in fase di progetto esecutivo, tali soluzioni
dovranno essere riviste in quanto intervenire “sopra” il muro della
“Moscheta” in ogni caso genera problemi, dovuti alla conformazione
ed alla natura del terreno, non-
ché un domani dover intervenire
in modo più costoso per la ma-
nutenzione della pista ciclabile.
In alternativa, ho proposto di realizzare una bretella, con un solo senso di
marcia a scendere, con inizio fra la via del Fagher e “l’Isola”, per cui, do-
po un primo tratto da realizzarsi sfruttando l’attuale conformazione del terre-
no, possa poi scendere “a valle”, ovvero appena sotto la strada della “Mo-
scheta” con pendenza costante, sino al punto in cui si possa congiungersi alla Feltrina, con due opzioni: in un
primo tempo con un innesto a raso, con la possibilità anche di un passaggio sotto la Feltrina per poi innestarsi
con una corsia dedicata in direzione di Feltre (Fig. 2).Legenda: Rosa: l’ipotesi di pista ciclabile “sopra” il muro della
Moschetta - Giallo: ipotesi 1 con innesto a raso - Rosso: prosecuzione con sottopasso e corsia di innesto verso Feltre

Certamente i costi per metro lineare della bretella sono superiori a quelli della pista ciclabile, però la lun-
ghezza della bretella sarebbe di molto inferiore (3/400); nella configurazione proposta l’impatto ambientale sa-
rebbe minimo in quanto non dovrebbero essere necessari muri di cemento per lo meno sino al piano della Feltri-
na. Con questa proposta, la “Moscheta” avrebbe due corsie distinte: una, a monte, ovvero verso gli
attuali muri, dedicata alla pista ciclabile ed in sede propria; l’altra dedicata al traffico veicolare a salire,
ovvero dedicata ai veicoli che dalla stazione ferroviaria di Quero Vas si dirigono verso l’abitato di Quero.
Il grande vantaggio di questa proposta sta nel rendere più sicuro l’innesto sulla Feltrina per coloro che
devono dirigersi verso Feltre, oggi pericoloso sia in termini di visibilità in quanto costringe gli automobilisti a tor-
cersi il collo oppure usare lo specchietto retrovisore di destra, sia in termini di sicurezza in quanto molti usano ri-
salire la “Moscheta” prendendo “rincorsa” ed incrociando i veicoli fermi allo stop in uno spazio molto ristretto.
I dettagli poi di progettazione ovviamente spettano agli “addetti ai lavori”, compreso l’innesto della ciclabi-
le sulla “Moscheta” che dovrebbe avvenire in sicurezza, qualche decina di metri dopo l’innesto sulla salita.
Importante, in questo momento, sia per il Comune di Quero Vas, sia per Veneto Strade, focalizzarsi su
questa soluzione, attingendo, oltre ai fondi previsti per la pista ciclabile, anche ad eventuali fondi che si dovesse-
ro rendere disponibili per la messa in sicurezza della Feltrina.
16 ATTUALITÀ

Protezione Civile di Quero Vas


Raccomandazioni e informazioni utili
17 ATTUALITÀ
18 COME ERAVAMO

12
12 maggio
maggio 2006
2006
L’inaugurazione della
L’inaugurazionedi Alessandro variante
variante di
della Bagatella di S.
S. Maria
Maria
di Alessandro Bagatella
Sono passati ormai quindici anni
Sono passati ormai
dall’inaugurazione dellaquindici
varianteanni
alla
dall’inaugurazione
strada statale 348 chevariante
della alla
attraversa
strada statale 348 che
l’abitato di Santa Maria di Queroattraversa
l’abitato di Santa due
Vas. Riprendiamo Mariafoto,discattate
Quero
Vas. Riprendiamo due foto,
da Fotocolor Resegati, per ricordare scattate
da Fotocolor Resegati,
quell’importante evento,per ricordare
arrivato do-
quell’importante evento, arrivato
po molti anni di traffico pericoloso do-
e
po molti anni di traffico pericoloso
di molte e molte pratiche burocrati- e
di molte e molte pratiche burocrati-
che. All’epoca il sindaco Bruno Za-
che.
nolla All’epoca il sindacoche
ebbe a ricordare Bruno Za-
c’erano
nolla
voluti ebbe a ricordare
quarant’anni, conche unc’erano
primo
voluti quarant’anni, con
progetto Anas del 1964. Solo un primo
nel
progetto
2002 si era arrivati a qualcosanel
Anas del 1964. Solo di
2002 si era
concreto. Nelarrivati a qualcosa di
2006 l’inaugurazione
della variante, con la creazione di un sottopasso per agevolare il passaggio,concreto. Nel da
in sicurezza, 2006 l’inaugurazione
Santa Maria alta a
della variante, con
Santa Maria bassa e vi- la creazione di un sottopasso per agevolare il passaggio, in sicurezza, da Santa Maria alta a
Santa
ceversa.Maria bassa e vi-
ceversa.
Per realizzare l’opera fu
Per realizzare
necessario l’opera
anche de- fu
necessario anche
molire due abitazioni, de-
molire due abitazioni,
cedute dai proprietari.
cedute
In tutto dai proprietari.
l’opera è stata
In tutto l’opera
finanziata per quasiè stata
due
finanziata per
milioni di euro. quasi due
milioni di euro.
Nelle foto le autorità
Nelle fotoedleilautorità
presenti taglio del
presenti
nastro con edililPrefetto
taglio deldi
nastro
allora, Delfina Provvi-di
con il Prefetto
allora, Delfina Provvi-
denza Raimondo.
denza Raimondo.
ATTUALITÀ
Attivo
Attivo ilil controllo
controllo elettronico
elettronico della
della velocità
velocità

Dal 10 maggio 2021, a partire dalle ore 00.00, è attivo un sistema di controllo automatico della velocità sulla S.R.
Dal
348 10
Kmmaggio
43+3002021,
lato asinistro
partire “Strada
dalle oreFeltrina”
00.00, èinattivo un sistema
località di controllo
Santa Maria. automatico
La velocità dellaconsentita
massima velocità sulla
è diS.R.
90
348 Km 43+300 lato sinistro “Strada
Km/h, com segnaletica già esistente. Feltrina” in località Santa Maria. La velocità massima consentita è di 90
Km/h,
Tratto com segnaletica
stradale già da
autorizzato esistente.
Decreto Prefettizio Prot. 928/2016 dell’11.01.2016
Tratto stradale autorizzato da Decreto
Tratto dall’avviso Prefettizio
emanato Prot. 928/2016
dal Comune di Querodell’11.01.2016
Vas su App Municipium in data 06 maggio 2021
Tratto dall’avviso emanato dal Comune di Quero Vas su App Municipium in data 06 maggio 2021
Verso
Verso Treviso
Treviso senza
senza superare
superare ii 90
90 Km
Km all’ora
all’ora
Per completezza di informazione abbiamo chiesto come funzionerà la rilevazione del traffico ed abbiamo ottenuto
Per completezza
la seguente di informazione
spiegazione: abbiamo
l’autovelox rilevachiesto come
il traffico funzionerà
in direzione la rilevazione
Treviso del traffico
e sanziona chi nonedrispetta
abbiamo ottenuto
il limite se-
la seguente spiegazione:
gnalato di 90 Km/h. l’autovelox rileva il traffico in direzione Treviso e sanziona chi non rispetta il limite se-
gnalato di 90 Km/h.
19 ASTERISCO

Storia di un modo di dire: lapalissiano


di Loris Curto
Nell’articolo “Un fiore delle Alpi” pubblicato in uno dei precedenti numeri del Tornado, è stato fatto cenno al con-
dottiero francese La Palisse, ovvero Jacques Chabannes signore di La Palice (1470 – 1525). Più che per le
sue doti militari, La Palisse è ricordato per aver dato origine all’aggettivo
“lapalissiano” che designa qualcosa di talmente ovvio da risultare ridicolo.
Il tutto nasce da una canzone composta dai soldati dopo la sua morte allo
scopo di celebrarne le gesta. La Palisse morì nel corso dell’assedio di Pa-
via da parte delle truppe francesi. La città era difesa da spagnoli e lanzi-
chenecchi. Il 25 febbraio 1525 i francesi furono sconfitti e lo stesso re di
Francia Francesco I fu fatto prigioniero. La Palisse venne catturato dal
capitano italiano Castaldi. Un ufficiale spagnolo di nome Buzarto, furente
perché l’italiano non era disposto a condividere il riscatto che prevedeva-
no di richiedere per il prigioniero, uccise La Palisse con un colpo di archi-
bugio sulla fronte.
In memoria di La Palisse i suoi soldati composero una canzone dove c’era anche la seguente strofa:
“Ci-gît Monsieur de La Palice. Si il n’était pas mort, il ferait encore envie”
(“qui giace il signor de La Palice. se non fosse morto, farebbe ancora invidia”). Successivamente, non è chiaro se
per assonanza verbale o per presa in giro, la strofa venne alterata:
“Ci-gît Monsieur de La Palice. Si il n’était pas mort, il serait encore en vie”.
Sebbene la pronuncia sia quasi identica, il significato cambia notevolmente: “Qui giace il signor de La Palice. se
non fosse morto, sarebbe ancora vivo”.
Prendendo spunto da quella strofa l’accademico di Francia Bernard de la Monnoye (1641-1728), gli dedicò una
canzone parodistica "La chanson de La Palisse". Fu lo scrittore Edmond de Goncourt alla fine dell’800 che co-
niò il sostantivo "lapalissade". Da lì, poi, il termine passò nell’italiano come aggettivo.

CRONACA

Nuovo Logo
per l'Inter Club Fener
“Massimo Moratti”
Per celebrare al meglio il 25 anno dalla fondazione
del club e il
19°
scudetto, il
Direttivo del
sodalizio
fenerese ha
deciso di
realizzare
un nuovo
logo
interamente
dedicato
alla
provincia di
Belluno.
Nella
immagine qui a destra la descrizione e significato
relativi al nuovo logo.
Si segnala, inoltre, che il tutto è raccontato in un
video inseriro su YouTube:
https://youtu.be/dPvrrx5cA3Q
20 ATTUALITÀ

Open Day Reumatologia:


il mal di schiena non ti dà tregua?
L’ULSS Dolomiti ha aderito all’open day proposto dalla Fondazione ONDA -
Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna - sulla reumatologia che si è
svolto il 3 maggio 2021.
L’iniziativa ha destato notevole interesse tra la cittadinanza, riscontrabile nel
numero di richieste di consulenze telefoniche pervenute - oltre 30 - a cui i
medici reumatologi Chiara Grava e Manuela Ciprian hanno risposto a
domande e dubbi sull’argomento.
Il mal di schiena cronico della colonna lombare o lombalgia è il disturbo articolare più frequente.
Può colpire sino al 75% della popolazione adulta. Nel 95% dei casi è su base MECCANICA e solo nel 5% dei
casi è causato da una SPONDILOARTRITE.
Le spondiloartriti e la spondiloartrite anchilosante sono un gruppo di artriti che provocano infiammazione alle
articolazioni della colonna e del bacino in particolare alle sacroiliache. La spondilite anchilosante è la forma più
grave delle spondiloartriti la cui evoluzione naturale è verso l’anchilosi della colonna e del bacino.
Le spondiloartriti possono essere associate a psoriasi, uveite, malattie infiammatorie croniche intestinali o
reattive a infezioni intestinali o delle vie urinarie.
La prevalenza della spondilite è dello 0.2-0.5% della popolazione in Italia.
Colpisce più frequentemente i maschi (3:1) con un picco tra i 20 e i 30 anni. Le donne sono
maggiormente coinvolte nel periodo di maggior impegno lavorativo e familiare.
Il dolore lombare infiammatorio è il sintomo più frequente all’esordio delle spondiloartriti.
Dolore cronico lombare o sacrale per un periodo superiore ai 3 mesi, tipicamente notturno, presente a
riposo o al risveglio e che si attenua con il movimento ed il dolore di tipo infiammatorio sono i
campanelli di allarme che devono indirizzare al reumatologo per una diagnosi precoce, cruciale per
impedire l’instaurarsi di gravi danni articolari ad alto impatto invalidante.
L’ULSS1 Dolomiti segue i pazienti con spondiloartriti alla diagnosi e nel follow up grazie al contributo dei
medici e degli infermieri presso la UOC di Medicina dell’Ospedale di Feltre, la UOC di Medicina dell’Ospedale di
Agordo, la UOSD di Reumatologia Ospedale di Belluno ed il Poliambulatorio Ospedale di Belluno.
È disponibile un breve video dedicato al tema all’indirizzo sul sito dell’Azienda all’indirizzo
http://www.aulss1.veneto.it/open-day-reumatologia-il-mal-di-schiena-non-ti-da-tregua/
o sul canale YouTube https://www.youtube.com/watch?v=BAPPZHP19kQ .
Belluno, 3 maggio 2021

CRONACA

Bocce
Bocce
Aperti
Apertii icampi
campiesterni
esterni
segnalazione di Andrea Tolaini
segnalazione di Andrea Tolaini
Sabato 15 Maggio sì è aperta ufficialmente la
stagione sportiva con la prima gara a Bocce presso i
Sabato
campi 15 Maggio
esterni sì è Tegorzo
dell’Hotel aperta ufficialmente
di Fener. la
stagione sportiva con la prima gara a Bocce presso i
La manifestazione organizzata dagli “Amici delle
campi ha
Bocce” esterni dell’Hotel
registrato Tegorzo di diFener.
la partecipazione 16 coppie.

Lavittoria
La manifestazione organizzata
finale è andata dagliformata
alla coppia “Amici da
delle
Pante Giorgio/Pezzè Maicol che hanno avuto la
Bocce” ha registrato la partecipazione di 16 coppie.
meglio sull'altra coppia fomata da De Agostini
Danilo/Zonta
La vittoria finale è andata alla coppia formata da
Al termine delle gara, premiazioni e buffet offerti
Pante Giorgio/Pezzè Maicol che hanno avuto la
dall'Hotel Tegorzo.
meglio sull'altra coppia fomata da De Agostini
Danilo/Zonta
Ragazze di Alano di Piave, nel 1942
foto segnalazione di Agnese Merciani
La foto è stata scattata davanti alla porta laterale della chiesa di Alano di Piave, quella che guarda il panificio. L'anno dello scatto è, forse,il 1942. Il gruppo è quello del-
le ragazze dell'Azione Cattolica. Molte di loro sono tutt'ora viventi. Per informazioni è possibile chiedere ad Agnese Merciani, che ci ha fornito questa bella foto.
21
COME ERAVAMO
22

Dante nel Veneto CENNI STORICI

di Loris Curto
Nel 2021 cade il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri avvenuta il 14 settembre 1321 a
Ravenna. Sono state previste varie manifestazioni, ovviamente nei limiti delle regole imposte dalla pandemia di
Covid-19. Qualcuna si svolgerà anche nel Veneto, dove Dante soggiornò più volte nel corso del suo esilio. Fu a
Verona, ospite di Bartolomeo della Scala e poi di Cangrande della Scala, a Venezia, a Treviso ospite di Gherar-
do da Camino (ricordato da Dante nel XVI Canto del Purgatorio come il “buon Gherardo”) ed a Padova. Del sog-
giorno a Padova, tuttavia, non ci sono prove certe. All’Arsenale di Venezia sono dedicati alcuni versi dell’Infer-
no.
Nel Purgatorio viene citato Oriago di Mira:
“Ma s'i' fossi fuggito inver la Mira, / quand'i' fu' sovraggiunto ad Oriaco, / ancor sarei di là dove si spira. / Cor-
si al palude, e le cannucce e'l braco / m'impigliar sì, ch'i' caddi, e lí vid'io / delle mie vene farsi in terra laco”.
In questi versi Jacopo del Cassero podestà di Bologna narra la sua tragica fine. Nel 1298, mentre si stava re-
cando a Milano dove era stato nominato podestà, fu sorpreso ad Oriago dai sicari del suo nemico Azzo VIII d'E-
ste signore di Ferrara. Benché ferito Jacopo riuscì a fuggire tra le paludi ma rimase impigliato fra le canne e morì
dissanguato.
A Padova, a palazzo Romanin Jacur, una lapide ricorda il soggiorno di Dante, che, come abbiamo detto, è però
dubbio:
“Fazione e vendette / qui trassero Dante / 1306 / dai Carrara da Giotto / ebbe men duro lo esilio”.
A Treviso nel 1865 fu eretto un monumento a Dante nel luogo citato nel Paradiso:
“e dove Sile e Cagnan s'accompagna, tal signoreggia e va con la
testa alta, che già per lui carpir si fa la ragna”.
I versi fanno riferimento alla congiura ordita per uccidere Rizzardo
IV da Camino (1274 – 1312) che nel 1306 era subentrato al padre
alla guida della città di Treviso. Il termine “ragna” significa pro-
priamente tela di ragno, ma Dante lo utilizza con il significato di
tessere una congiura. Pietro Bonaparte, Rambaldo di Collalto,
Guido Tempesta, Tolberto Calza e Alteniero Azzoni portarono a
Treviso un contadino di Trevignano e lo fecero entrare nella loggia
del palazzo di Rizzardo. Armato di una roncola il contadino ridus-
se in fin di vita Rizzardo che, ignaro, stava giocando a scacchi. I congiurati, che erano presenti, uccisero imme-
diatamente il contadino per impedire che potesse rivelare i nomi dei cospiratori. Rizzardo morirà il 12 aprile, dopo
una settimana di agonia.
A Treviso, nella chiesa di San Francesco, è sepolto il figlio di Dante, Pietro Alighieri (1300 – 1364). Nella stessa
chiesa è sepolta anche Francesca (1343 – 1384). la seconda figlia di Francesco
Petrarca.
Nel territorio di Romano d'Ezzelino, nei pressi di Bassano del Grappa, si trova il
colle citato da Dante Alighieri nel IX canto del Paradiso. Lo spirito della sorella di
Ezzelino, Cunizza da Romano, rivolge a Dante queste parole:
“In quella parte della terra prava / Italica, che siede intra Rialto / e le fontane di
Brenta e di Piava / si leva un Colle e non surge molt'alto / là onde scese già
una facella / che fece alla contrada un grande assalto”.
Il termine “facella” va inteso nel senso di fiaccola incendiaria che porta distruzione.
Allude alla leggenda secondo la quale la madre di Ezzelino III, poco prima della
nascita del figlio, sognò di partorire una fiaccola che incendiava tutta la marca tre-
vigiana.
Dante Alighieri sembra riferirsi a Feltre in questo verso dell’Inferno: “e sua nazion
sarà tra feltro e feltro”. Tuttavia l’interpretazione è dubbia. Certa è invece la citazio-
ne in questi versi del Paradiso:
“Piangerà Feltro ancora la difalta / de l’empio suo pastor, che sarà sconcia / sì, che per simil non s’entrò
in malta”
(ancora piangerà Feltre per il tradimento del suo empio pastore, così grave che per fatti simili finora nessuno era
entrato in prigione). Si fa riferimento al vescovo di Feltre, Alessandro Novello, che nel 1314 consegnò tre esuli
ferraresi nelle mani del vicario angioino Pino della Tosa, che poi li fece decapitare. Il termine “malta”, ovvero fan-
go nella lingua dell’epoca, indicava le prigioni in quanto le carceri erano spesso collocate nella parte bassa di tor-
ri il cui fondo era in genere umido e melmoso. La prigione indicata nel verso potrebbe essere la cosiddetta Torre
di Malta a Cittadella, fatta erigere da Ezzelino III nel 1251.
A Belluno si trova la Porta Dante, nella sua forma attuale inaugurata nel 1865. Sempre a Belluno, nella bibliote-
ca del Seminario, è conservato il testo della Divina Commedia denominato “Codice Lolliliano” che servì per la
prima edizione a stampa del poema, eseguita a Foligno nell’aprile del 1472 in 800 copie.
Chiudiamo questa breve panoramica ricordando che Paolo Paoli, nativo di Sovramonte, qualche anno fa ha tra-
dotto la Divina Commedia in dialetto Bellunese.
23 ATTUALITÀ

CRONACA

Anniversario
50° di matrimonio
Per Nadia Menin
e
Hanspeter Widmer
Nadia Menin e Hanspeter Widmer hanno festeggiato
i 50 anni di matrimonio il 15 maggio di quest'anno. A
ricordare questo loro meraviglioso anniversario le
nipoti Elisabetta e Mara, portavoci dei parenti, che ci
propongono anche questa bella foto, assieme ad
alcune note “biografiche” degli sposi, cui rivolgiamo
anche noi vivissime congratulazioni.
“Gli zii Nadia e Hanspeter si sono conosciuti in
IsSvizzera 51 anni fa, in un locale da ballo a Thun
chiamato all'epoca "dencing". Da allora con tanta
pazienza si sopportano l'un l'altro con tanto amore.
La zia soprattutto vi legge con piacere e sarebbe un
bel regalo trovare sulle vostre pagine il ricordo del
loro anniversario, da parte dei famigliari Graziella,
Mara, Mauro, Tommaso, Leonardo, Elisabetta e
Grazia.
Ringraziandovi anticipatamente cordialmente vi
salutiamo”.
Elisabetta e Mara
24 ASTERISCO

Cicche e cartacce
in pochi metri
Un “bel” raccolto
(M.M.)
(M.M.) Venti,
Venti, trenta
trenta metri
metri circa
circa di di marciapiede
marciapiede sonosono bastati
bastati per
per
raccogliere
raccogliere questo mucchietto di mozziconi di sigaretta, carte
questo mucchietto di mozziconi di sigaretta, carte di
di
caramelle,
caramelle, alcuni
alcuni scontrini.
scontrini.
Ma
Ma ci
ci vuol
vuol molto
molto a a capire
capire cheche l’ambiente
l’ambiente vava rispettato?
rispettato?
Ogni
Ogni volta che pulisco il tratto davanti casa mia
volta che pulisco il tratto davanti casa mia raccolgo
raccolgo unun “bottino”
“bottino”
simile
simile e non mi sembra di intravedere segni di miglioramento nei
e non mi sembra di intravedere segni di miglioramento nei
comportamenti di
comportamenti di chi
chi ha
ha queste
queste brutte
brutte abitudini.
abitudini. Direi
Direi anzi
anzi che
che registro
registro
un peggioramento,
un peggioramento, dato dato che
che raccolgo
raccolgo piùpiù materiale.
materiale.
Se moltiplico
Se moltiplico per
per ii chilometri
chilometri di di strade
strade e e marciapiedi
marciapiedi non non oso
oso
immaginare la
immaginare la quantità
quantità di
di immondizia
immondizia che che viene
viene lasciata
lasciata aa terra.
terra.
Riusciremo
Riusciremo mai
mai a a essere
essere più più civili
civili ed
ed aver
aver cura
cura del
del nostro
nostro ambiente?
ambiente?

I tappi di plastica raccogliamoli in scatola


(M.M.) Ripetiamo
(M.M.) Ripetiamo l’invito
l’invito pubblicato
pubblicato nel nel numero
numero 748748 perper una
una raccolta
raccolta tappi
tappi attuata
attuata per
per
mezzo di scatole di cartone. Questo semplifica l’attività di stoccaggio del
mezzo di scatole di cartone. Questo semplifica l’attività di stoccaggio del materiale, che, materiale, che,
come
come ricorderete,
ricorderete, èè ospitato
ospitato per
per ilil tempo
tempo necessario
necessario neinei garage
garage del del palazzo
palazzo municipale
municipale didi
Quero
Quero Vas. Un piccolo, ma significativo gesto per contribuire alle necessità
Vas. Un piccolo, ma significativo gesto per contribuire alle necessità
dell’associazione
dell’associazione Unitalsi,
Unitalsi, che
che attraverso
attraverso la la raccolta
raccolta dei
dei tappi
tappi finanzia,
finanzia, di
di anno
anno in in anno,
anno,
obiettivi di carattere sociale, a sostegno di categorie di cittadini svantaggiati.
obiettivi di carattere sociale, a sostegno di categorie di cittadini svantaggiati.
Piccole
Piccole scatole
scatole di
di cartone
cartone possono
possono contenere
contenere molti
molti tappi
tappi e e rendere
rendere anche
anche meno
meno frequente
frequente
l’accesso al deposito temporaneo.
l’accesso al deposito temporaneo.
Un
Un impegno
impegno piccolo
piccolo piccolo,
piccolo, per
per raggiungere
raggiungere e e mantenere
mantenere un un grande
grande risultato!
risultato!

COME ERAVAMO

Quando in scena andavano I “Radar”


segnalazione
segnalazione di
di Luca
Luca Favero
Favero (Michele)
(Michele)

(M.M.)
(M.M.) Attivi
Attivi non
non solo
solo a
a Quero,
Quero, ma
ma anche
anche nella
nella conca
conca e
e oltre.
oltre. Due
Due belle
belle foto
foto ci
ci vengono
vengono proposte
proposte da
da Luca,
Luca, a
a
ricordo di questo complesso, citato anche nelle cronache parrocchiali sul foglio “Eco del Piave” del 1967.
ricordo di questo complesso, citato anche nelle cronache parrocchiali sul foglio “Eco del Piave” del 1967.
AUTOFFICINA Gelateria Artigianale “Gioia gelato”
ELETTRAUTO Via della Vittoria 17/A FENER
G O M M I S TA
CENTRO REVISIONI M.C.T.C.
Per info e prenotazioni
gelati e semifreddi
347.8371557
Via Feltrina, 15 - 31040 Pederobba (TV) Aperto da Lunedì a Venerdì
Tel.: 0423 64373 - Fax: 0423 681757 dalle 14.00 alle 21.30
E-mail: officinabailo@virgilio.it Sabato e Domenica
dalle 11.00 alle 21.30
CHIUSO IL MERCOLEDÌ

gioia.gelato.fener
   


 
  
 

 
VIVAIO - PIANT E


 
 

 di Mondin Duilio

  

 


di Piasentin Bernardino enologo
Realizzazione e Manutenzione Giardini
di Piasentin Bernardino enologo
di Piasentin Bernardino enologo
Prati - Irrigazione - Potature
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO Via Feltrina - 32038 QUERO (BL) - Cell. 338.1689292
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO E-mail: mondingiardini@gmail.com - mondingiardini.blogspot.com
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164

S. Maria di Quero (BL)


Cell. 348.1503308

Potrebbero piacerti anche