Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Anno XLIII
03.06.2021
Numero
753
Ricariche telefoniche
studenti meritevoli che hanno terminato nell’anno scolastico 2019/2020 (complicato per la pandemia e la didattica
a distanza) il ciclo di studi delle scuole primaria, secondaria di 1° e 2° grado, dell'Università 1° e 2° livello con la
migliore votazione. La commissione, che ha decretato i 26 vincitori (tanti ex aequo anche in questa edizione), era
composta da Bruno Casillo, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo, e da Novella Codemo e Cristina dalla
Rosa, assessori, rispettivamente, dei Comuni di Alano di Piave e Quero Vas. La cerimonia avrebbe dovuto
tenersi, come consuetudine a metà gennaio, ma le restrizioni in essere per l'epidemia da Covid-19 hanno
costretto alla fine a rinviare l'appuntamento di quattro mesi e ad organizzarlo in forma ridotta limitando la
presenza del pubblico (ammessi solo 2 familiari per ciascun vincitore). Inoltre causa il maltempo non è stato
possibile lo svolgimento all'aperto nella piazza di Alano come programmato e il ripiegamento in locale chiuso ha
implicato ulteriori restrizioni.
Ecco i nomi dei 26 studenti premiati dai Sindaci di Alano di Piave, Serenella Bogana, e di Quero Vas, Bruno
Zanolla.
Borsa di studio per la scuola primaria € 200,00
Scuola di Alano di Piave: Mattia Scopel – Rubina Leonetti – Ariel Rizzotto
Scuola di Quero Vas: Michael Tolaini – Anna Maria Brandalise
La cerimonia si è conclusa con un momento particolarmente sentito e emozionante: il saluto con un omaggio alle
insegnanti delle scuole del territorio Luana Di Tommaso, Fiorella Ricci, Rosanna Simioni e Maria Vago che sono
andate recentemente in pensione. Un ricordo commosso è stato rivolto a Fiorenza Bernardi, da poco scomparsa,
e che faceva parte del gruppo di neo pensionate.
Successivamente alle 18,30 nella stessa sala e senza pubblico, ma con un effetto luce tricolore per l'esecuzione
dell'Inno d'Italia che ha toccato i cuori e reso magica l'atmosfera, sono state consegnate copia della Costituzione
della Repubblica Italiana e la bandiera dell’Italia ai neo diciottenni dei Comuni dell'Unione nati nel 2002. Un
momento per condividere con i Sindaci di Alano di Piave e Quero Vas il traguardo significativo dei 18 anni
raggiunto nel 2020, in un anno non facile, e cogliere insieme il senso di essere cittadini e il valore dei diritti e dei
doveri che la maggiore età comporta.
Chiusura servizi
demografici al
sabato
Si informano i cittadini che,
con decorrenza
1 giugno 2021,
l'ufficio ANAGRAFE - STATO CIVILE -
ELETTORALE
chiuderà il sabato.
Gli orari degli altri giorni rimarranno invariati, ma
finché perdurerà l'emergenza sanitaria, sarà
possibile accedere all'ufficio solo su
appuntamento
ASTERISCO
LETTERE AL TORNADO
Ringraziamenti
Gentile Redazione de “Il Tornado”, con la presente esprimiamo i nostri più sentiti
ringraziamenti per aver dato spazio al ricordo della cara maestra Fiorenza, per noi
moglie, madre e nonna esemplare. La famiglia tutta ringrazia quanti in questo momento
doloroso ci sono stati vicini. Un ringraziamento anche da parte della “Fundacion Dona
Lucia” ai cui progetti in America Latina Fiorenza era particolarmente affezionata. Nei
momenti difficili della vita Fiorenza era solita parafrasare un versetto della Divina
Commedia, “…e quindi uscimmo a riveder le stelle”, e questo ricordo rimane per noi un
insegnamento per continuare a vivere come Lei avrebbe voluto.
Famiglia Stefan e “Fundacion Dona Lucia”
5 ATTUALITÀ
CRONACA
Quotidiani in vendita
al Caffè Speranza
di Alano
di Sandro Curto
Dopo quasi un anno e mezzo ritorna la possibilità di acquistare giornali quoti-
diani ad Alano capoluogo, cessata il 31 dicembre 2019 con la chiusura del
negozio “Da Milio” in via Pontini. L’iniziativa è del Caffè Speranza in piazza
Martiri dove, superati finalmente gli adempimenti burocratici, è partito da un
paio di settimane il servizio. Con l’occasione ricordiamo che l’orario di apertu-
ra del locale, gestito da Debora Cordella con la collaborazione di Consuelo
Dal Canton, è fissato per le 6 del mattino mentre le chiusure settimanali sono
fissate nei pomeriggi di giovedì e domenica.
6 ATTUALITÀ
CRONACA
Fiori
in via Nazionale
a Fener
(A.T.) Come da tradizione, anche in questa
primavera i volontari di via Nazionale a Fener
hanno provveduto alla piantumazione dei fiori
lungo l'aiuola che delimita il marciapiede dalla
strada. Grazie a Claudia, Cesarina, Luiginio e
Armando. I fiori sono offerti dall'Hotel Tegorzo.
7 ATTUALITÀ
ASTERISCO
Il bonsai centenario
fotosegnalazione di Antonio Remor
(M.M.) Ha fatto bella mostra di sé questo magnifico esemplare di
Biancospino in versione bonsai, esposto a rotazione in diversi
esercizi pubblici di Quero Vas. Il pollice verde è del nostro
abbonato querese Demetrio Vanzin, appassionato cultore di
questa vera e propria arte del giardinaggio, la coltivazione di
piante bonsai. Un’attività che travalica la semplice gestione del
verde e che stimola un approccio filosofico. In Giappone bonsai,
uomo, natura e Dio sono strettamente correlati. Questo modo di
pensare si rifà alla filosofia zen in cui la spiritualità si esprime
utilizzando mezzi estetici minimali. Il bonsai per gli orientali è in
sostanza esercizio spirituale, simbolo vivente dell'anima della
persona che lo ha accudito. Demetrio cura un giardino
spettacolare e da sempre non si nega nel diffondere la
conoscenza di questa singolare arte. Ricordo che la prima, e
unica, mostra di bonsai che organizzai a Quero ai tempi del
Circolo Culturale 4 Comuni, molti anni fa, in Demetrio aveva
trovato un convinto sostenitore, con la messa a disposizione di
numerose creazioni. Questa in foto ha un’età stimata attorno al
secolo, se non di più. Già dai calcoli fatti al momento della sua
creazione dalla pianta madre si stimava una settantina d’anni.
Demetrio la ha in cura da un trentennio ed il conto è presto fatto.
Dalla fioritura esibita non abbiamo dubbi che la pianta abbia
ricevuto tutte le premure necessarie.
8 CRONACA
In memoria
di
Gianni De Girardi
Il sei maggio scorso era il compleanno di Gianni
di Alessandro Bagatella
Avrebbe festeggiato sessantadue primavere. Lo ricordiamo, dopo
la sua prematura scomparsa, nei primi giorni di dicembre del
2016, con questa foto, scattata in occasione di una gita effettuata
con gli amici di Padova sugli altipiani.
Gianni è ritratto felice di festeggiare il suo compleanno con gli
“Amici del Tomatico e del Grappa”, offrendo dolci a tutti.
Era orgoglioso di innalzare il gagliardetto del gruppo, al termine
dell’escursione, momento per festeggiare il suo compleanno con
sopressa, panini, vino, bibite e dolci per tutti.
Per Fabio
un compleanno
…da scudetto!
Non poteva esserci migliore occasione per festeggiare il proprio compleanno
che la concomitanza con la vittoria dello scudetto da parte della squadra del
cuore. E’ quanto è accaduto al nostro affezionato abbonato Fabio Menin,
nato a Fener l’11 maggio 1946, orgogliosamente fenerese (anche se ora
risiede a Loria) e, in più, tifoso sfegatato dell’Inter. Nella foto scattata il giorno
del suo compleanno, lo vediamo con le sue due nipotine Martina e Nicole e
con la torta di rito recante i colori della “Beneamata” che, solo qualche giorno
prima, si era meritatamente aggiudicata il suo diciannovesimo scudetto.
All’amico Fabio tanti auguri anche da parte della Redazione del Tornado e di
tutti gli amici del Basso Feltrino.
ASTERISCO
Galleria Querese
di Marcello geom. Meneghin – Settima puntata
(M.M.) Siamo giunti alla settima puntata di ritratti in bianco e nero proposti dal nostro abbonato/collaboratore
Marcello Meneghin, costante nell’arricchire la galleria con altri quattro disegni che accrescono l’archivio della rac-
colta curata dal nostro autore. Un altro tassello di memorie che vi proponiamo per onorare la memoria di questi
compaesani e per ridare smalto ai vostri ricordi personali. In questi ritratti possiamo anche leggere l’amore di
Marcello per il proprio paese, per la sua storia e per le persone che l’hanno incarnata, popolando il nostro mondo
di relazioni, incontri, di vita quotidiana.
Ida Dal Canton, madre del nostro Marcello Meneghin, per- Giacomo: quasi un’istituzione a Quero, ospite della
sona di carattere, grande lettrice, dai molteplici interessi Casa di Riposo per lunghissimi anni, tanto da identi-
con la quale si poteva discutere di tutto. ficarlo con la stessa struttura.
Giovanni Secco: fu nominato podestà di Quero nel 1939 e Dr. Beloserschi: nobile russo epurato durante la ri-
rimase in carica fino all’anno 1942. Fu anche direttore della voluzione e rifugiato a Quero dove è deceduto nel
banda musicale di Quero e partecipe del coro in chiesa. 1949. Stimato Medico
10 COME ERAVAMO
Nelle foto, provenienti dal mio archivio, due momenti della sua gestione. In una le premiazioni, nel febbraio 1986,
del primo torneo “Francone” di calcio amatoriale disputato al Valcalcino con, da sinistra, gli assessori Giorgio
Mazzoni e Umberto Candiani, il vicesindaco Mario Durighello, il presidente del Calcio Club Tegorzo organizzato-
re della manifestazione Italo Rizzotto e il segretario Sandro Curto. Nell’altra, risalente al marzo 1986, una serata
con ospite il ciclista professionista Mario Beccia, classe 1955, vincitore in carriera, fra l’altro, di quattro tappe del
Giro d’Italia, di un Giro di Svizzera e di una Freccia Vallona. Da sinistra Renato Menin (deceduto), Sandro Curto,
Giorgio Mondin, Francone (deceduto), Ludovico Rizzotto (deceduto), Mario Beccia che sfoglia una copia del Tor-
nado, un signore sconosciuto, Ruggero Todesco, Gino Collavo (deceduto), Gianfranco Collavo e Francesco Spi-
limbergo.
ATTUALITÀ
L’altra Moscheta
Proposta per una bretella, con un solo senso di marcia a scendere.
di Doriano Dalla Piazza
Gent. Direttore,
Il 6 febbraio 2021 ho consegnato al Sindaco di Quero Vas una proposta per risolvere contemporanea-
mente i problemi del passaggio della pista ciclabile a monte della “Moscheta” e dell’innesto sulla SR 348 “Feltri-
na” per quanti da Quero si dirigono verso Feltre.
Il progetto di fattibilità approvato dal Comune di Quero Vas
prevede il passaggio della pista ciclabile a monte del muro di so-
stegno della “Moscheta”, e in alcuni tratti, la pista viene “ancorata”
alle strutture di sostegno della rete posta a protezione della strada
in caso di caduta massi o colate detritiche. (Fig. 1)
Probabilmente, in fase di progetto esecutivo, tali soluzioni
dovranno essere riviste in quanto intervenire “sopra” il muro della
“Moscheta” in ogni caso genera problemi, dovuti alla conformazione
ed alla natura del terreno, non-
ché un domani dover intervenire
in modo più costoso per la ma-
nutenzione della pista ciclabile.
In alternativa, ho proposto di realizzare una bretella, con un solo senso di
marcia a scendere, con inizio fra la via del Fagher e “l’Isola”, per cui, do-
po un primo tratto da realizzarsi sfruttando l’attuale conformazione del terre-
no, possa poi scendere “a valle”, ovvero appena sotto la strada della “Mo-
scheta” con pendenza costante, sino al punto in cui si possa congiungersi alla Feltrina, con due opzioni: in un
primo tempo con un innesto a raso, con la possibilità anche di un passaggio sotto la Feltrina per poi innestarsi
con una corsia dedicata in direzione di Feltre (Fig. 2).Legenda: Rosa: l’ipotesi di pista ciclabile “sopra” il muro della
Moschetta - Giallo: ipotesi 1 con innesto a raso - Rosso: prosecuzione con sottopasso e corsia di innesto verso Feltre
Certamente i costi per metro lineare della bretella sono superiori a quelli della pista ciclabile, però la lun-
ghezza della bretella sarebbe di molto inferiore (3/400); nella configurazione proposta l’impatto ambientale sa-
rebbe minimo in quanto non dovrebbero essere necessari muri di cemento per lo meno sino al piano della Feltri-
na. Con questa proposta, la “Moscheta” avrebbe due corsie distinte: una, a monte, ovvero verso gli
attuali muri, dedicata alla pista ciclabile ed in sede propria; l’altra dedicata al traffico veicolare a salire,
ovvero dedicata ai veicoli che dalla stazione ferroviaria di Quero Vas si dirigono verso l’abitato di Quero.
Il grande vantaggio di questa proposta sta nel rendere più sicuro l’innesto sulla Feltrina per coloro che
devono dirigersi verso Feltre, oggi pericoloso sia in termini di visibilità in quanto costringe gli automobilisti a tor-
cersi il collo oppure usare lo specchietto retrovisore di destra, sia in termini di sicurezza in quanto molti usano ri-
salire la “Moscheta” prendendo “rincorsa” ed incrociando i veicoli fermi allo stop in uno spazio molto ristretto.
I dettagli poi di progettazione ovviamente spettano agli “addetti ai lavori”, compreso l’innesto della ciclabi-
le sulla “Moscheta” che dovrebbe avvenire in sicurezza, qualche decina di metri dopo l’innesto sulla salita.
Importante, in questo momento, sia per il Comune di Quero Vas, sia per Veneto Strade, focalizzarsi su
questa soluzione, attingendo, oltre ai fondi previsti per la pista ciclabile, anche ad eventuali fondi che si dovesse-
ro rendere disponibili per la messa in sicurezza della Feltrina.
16 ATTUALITÀ
12
12 maggio
maggio 2006
2006
L’inaugurazione della
L’inaugurazionedi Alessandro variante
variante di
della Bagatella di S.
S. Maria
Maria
di Alessandro Bagatella
Sono passati ormai quindici anni
Sono passati ormai
dall’inaugurazione dellaquindici
varianteanni
alla
dall’inaugurazione
strada statale 348 chevariante
della alla
attraversa
strada statale 348 che
l’abitato di Santa Maria di Queroattraversa
l’abitato di Santa due
Vas. Riprendiamo Mariafoto,discattate
Quero
Vas. Riprendiamo due foto,
da Fotocolor Resegati, per ricordare scattate
da Fotocolor Resegati,
quell’importante evento,per ricordare
arrivato do-
quell’importante evento, arrivato
po molti anni di traffico pericoloso do-
e
po molti anni di traffico pericoloso
di molte e molte pratiche burocrati- e
di molte e molte pratiche burocrati-
che. All’epoca il sindaco Bruno Za-
che.
nolla All’epoca il sindacoche
ebbe a ricordare Bruno Za-
c’erano
nolla
voluti ebbe a ricordare
quarant’anni, conche unc’erano
primo
voluti quarant’anni, con
progetto Anas del 1964. Solo un primo
nel
progetto
2002 si era arrivati a qualcosanel
Anas del 1964. Solo di
2002 si era
concreto. Nelarrivati a qualcosa di
2006 l’inaugurazione
della variante, con la creazione di un sottopasso per agevolare il passaggio,concreto. Nel da
in sicurezza, 2006 l’inaugurazione
Santa Maria alta a
della variante, con
Santa Maria bassa e vi- la creazione di un sottopasso per agevolare il passaggio, in sicurezza, da Santa Maria alta a
Santa
ceversa.Maria bassa e vi-
ceversa.
Per realizzare l’opera fu
Per realizzare
necessario l’opera
anche de- fu
necessario anche
molire due abitazioni, de-
molire due abitazioni,
cedute dai proprietari.
cedute
In tutto dai proprietari.
l’opera è stata
In tutto l’opera
finanziata per quasiè stata
due
finanziata per
milioni di euro. quasi due
milioni di euro.
Nelle foto le autorità
Nelle fotoedleilautorità
presenti taglio del
presenti
nastro con edililPrefetto
taglio deldi
nastro
allora, Delfina Provvi-di
con il Prefetto
allora, Delfina Provvi-
denza Raimondo.
denza Raimondo.
ATTUALITÀ
Attivo
Attivo ilil controllo
controllo elettronico
elettronico della
della velocità
velocità
Dal 10 maggio 2021, a partire dalle ore 00.00, è attivo un sistema di controllo automatico della velocità sulla S.R.
Dal
348 10
Kmmaggio
43+3002021,
lato asinistro
partire “Strada
dalle oreFeltrina”
00.00, èinattivo un sistema
località di controllo
Santa Maria. automatico
La velocità dellaconsentita
massima velocità sulla
è diS.R.
90
348 Km 43+300 lato sinistro “Strada
Km/h, com segnaletica già esistente. Feltrina” in località Santa Maria. La velocità massima consentita è di 90
Km/h,
Tratto com segnaletica
stradale già da
autorizzato esistente.
Decreto Prefettizio Prot. 928/2016 dell’11.01.2016
Tratto stradale autorizzato da Decreto
Tratto dall’avviso Prefettizio
emanato Prot. 928/2016
dal Comune di Querodell’11.01.2016
Vas su App Municipium in data 06 maggio 2021
Tratto dall’avviso emanato dal Comune di Quero Vas su App Municipium in data 06 maggio 2021
Verso
Verso Treviso
Treviso senza
senza superare
superare ii 90
90 Km
Km all’ora
all’ora
Per completezza di informazione abbiamo chiesto come funzionerà la rilevazione del traffico ed abbiamo ottenuto
Per completezza
la seguente di informazione
spiegazione: abbiamo
l’autovelox rilevachiesto come
il traffico funzionerà
in direzione la rilevazione
Treviso del traffico
e sanziona chi nonedrispetta
abbiamo ottenuto
il limite se-
la seguente spiegazione:
gnalato di 90 Km/h. l’autovelox rileva il traffico in direzione Treviso e sanziona chi non rispetta il limite se-
gnalato di 90 Km/h.
19 ASTERISCO
CRONACA
Nuovo Logo
per l'Inter Club Fener
“Massimo Moratti”
Per celebrare al meglio il 25 anno dalla fondazione
del club e il
19°
scudetto, il
Direttivo del
sodalizio
fenerese ha
deciso di
realizzare
un nuovo
logo
interamente
dedicato
alla
provincia di
Belluno.
Nella
immagine qui a destra la descrizione e significato
relativi al nuovo logo.
Si segnala, inoltre, che il tutto è raccontato in un
video inseriro su YouTube:
https://youtu.be/dPvrrx5cA3Q
20 ATTUALITÀ
CRONACA
Bocce
Bocce
Aperti
Apertii icampi
campiesterni
esterni
segnalazione di Andrea Tolaini
segnalazione di Andrea Tolaini
Sabato 15 Maggio sì è aperta ufficialmente la
stagione sportiva con la prima gara a Bocce presso i
Sabato
campi 15 Maggio
esterni sì è Tegorzo
dell’Hotel aperta ufficialmente
di Fener. la
stagione sportiva con la prima gara a Bocce presso i
La manifestazione organizzata dagli “Amici delle
campi ha
Bocce” esterni dell’Hotel
registrato Tegorzo di diFener.
la partecipazione 16 coppie.
Lavittoria
La manifestazione organizzata
finale è andata dagliformata
alla coppia “Amici da
delle
Pante Giorgio/Pezzè Maicol che hanno avuto la
Bocce” ha registrato la partecipazione di 16 coppie.
meglio sull'altra coppia fomata da De Agostini
Danilo/Zonta
La vittoria finale è andata alla coppia formata da
Al termine delle gara, premiazioni e buffet offerti
Pante Giorgio/Pezzè Maicol che hanno avuto la
dall'Hotel Tegorzo.
meglio sull'altra coppia fomata da De Agostini
Danilo/Zonta
Ragazze di Alano di Piave, nel 1942
foto segnalazione di Agnese Merciani
La foto è stata scattata davanti alla porta laterale della chiesa di Alano di Piave, quella che guarda il panificio. L'anno dello scatto è, forse,il 1942. Il gruppo è quello del-
le ragazze dell'Azione Cattolica. Molte di loro sono tutt'ora viventi. Per informazioni è possibile chiedere ad Agnese Merciani, che ci ha fornito questa bella foto.
21
COME ERAVAMO
22
di Loris Curto
Nel 2021 cade il settecentesimo anniversario della morte di Dante Alighieri avvenuta il 14 settembre 1321 a
Ravenna. Sono state previste varie manifestazioni, ovviamente nei limiti delle regole imposte dalla pandemia di
Covid-19. Qualcuna si svolgerà anche nel Veneto, dove Dante soggiornò più volte nel corso del suo esilio. Fu a
Verona, ospite di Bartolomeo della Scala e poi di Cangrande della Scala, a Venezia, a Treviso ospite di Gherar-
do da Camino (ricordato da Dante nel XVI Canto del Purgatorio come il “buon Gherardo”) ed a Padova. Del sog-
giorno a Padova, tuttavia, non ci sono prove certe. All’Arsenale di Venezia sono dedicati alcuni versi dell’Infer-
no.
Nel Purgatorio viene citato Oriago di Mira:
“Ma s'i' fossi fuggito inver la Mira, / quand'i' fu' sovraggiunto ad Oriaco, / ancor sarei di là dove si spira. / Cor-
si al palude, e le cannucce e'l braco / m'impigliar sì, ch'i' caddi, e lí vid'io / delle mie vene farsi in terra laco”.
In questi versi Jacopo del Cassero podestà di Bologna narra la sua tragica fine. Nel 1298, mentre si stava re-
cando a Milano dove era stato nominato podestà, fu sorpreso ad Oriago dai sicari del suo nemico Azzo VIII d'E-
ste signore di Ferrara. Benché ferito Jacopo riuscì a fuggire tra le paludi ma rimase impigliato fra le canne e morì
dissanguato.
A Padova, a palazzo Romanin Jacur, una lapide ricorda il soggiorno di Dante, che, come abbiamo detto, è però
dubbio:
“Fazione e vendette / qui trassero Dante / 1306 / dai Carrara da Giotto / ebbe men duro lo esilio”.
A Treviso nel 1865 fu eretto un monumento a Dante nel luogo citato nel Paradiso:
“e dove Sile e Cagnan s'accompagna, tal signoreggia e va con la
testa alta, che già per lui carpir si fa la ragna”.
I versi fanno riferimento alla congiura ordita per uccidere Rizzardo
IV da Camino (1274 – 1312) che nel 1306 era subentrato al padre
alla guida della città di Treviso. Il termine “ragna” significa pro-
priamente tela di ragno, ma Dante lo utilizza con il significato di
tessere una congiura. Pietro Bonaparte, Rambaldo di Collalto,
Guido Tempesta, Tolberto Calza e Alteniero Azzoni portarono a
Treviso un contadino di Trevignano e lo fecero entrare nella loggia
del palazzo di Rizzardo. Armato di una roncola il contadino ridus-
se in fin di vita Rizzardo che, ignaro, stava giocando a scacchi. I congiurati, che erano presenti, uccisero imme-
diatamente il contadino per impedire che potesse rivelare i nomi dei cospiratori. Rizzardo morirà il 12 aprile, dopo
una settimana di agonia.
A Treviso, nella chiesa di San Francesco, è sepolto il figlio di Dante, Pietro Alighieri (1300 – 1364). Nella stessa
chiesa è sepolta anche Francesca (1343 – 1384). la seconda figlia di Francesco
Petrarca.
Nel territorio di Romano d'Ezzelino, nei pressi di Bassano del Grappa, si trova il
colle citato da Dante Alighieri nel IX canto del Paradiso. Lo spirito della sorella di
Ezzelino, Cunizza da Romano, rivolge a Dante queste parole:
“In quella parte della terra prava / Italica, che siede intra Rialto / e le fontane di
Brenta e di Piava / si leva un Colle e non surge molt'alto / là onde scese già
una facella / che fece alla contrada un grande assalto”.
Il termine “facella” va inteso nel senso di fiaccola incendiaria che porta distruzione.
Allude alla leggenda secondo la quale la madre di Ezzelino III, poco prima della
nascita del figlio, sognò di partorire una fiaccola che incendiava tutta la marca tre-
vigiana.
Dante Alighieri sembra riferirsi a Feltre in questo verso dell’Inferno: “e sua nazion
sarà tra feltro e feltro”. Tuttavia l’interpretazione è dubbia. Certa è invece la citazio-
ne in questi versi del Paradiso:
“Piangerà Feltro ancora la difalta / de l’empio suo pastor, che sarà sconcia / sì, che per simil non s’entrò
in malta”
(ancora piangerà Feltre per il tradimento del suo empio pastore, così grave che per fatti simili finora nessuno era
entrato in prigione). Si fa riferimento al vescovo di Feltre, Alessandro Novello, che nel 1314 consegnò tre esuli
ferraresi nelle mani del vicario angioino Pino della Tosa, che poi li fece decapitare. Il termine “malta”, ovvero fan-
go nella lingua dell’epoca, indicava le prigioni in quanto le carceri erano spesso collocate nella parte bassa di tor-
ri il cui fondo era in genere umido e melmoso. La prigione indicata nel verso potrebbe essere la cosiddetta Torre
di Malta a Cittadella, fatta erigere da Ezzelino III nel 1251.
A Belluno si trova la Porta Dante, nella sua forma attuale inaugurata nel 1865. Sempre a Belluno, nella bibliote-
ca del Seminario, è conservato il testo della Divina Commedia denominato “Codice Lolliliano” che servì per la
prima edizione a stampa del poema, eseguita a Foligno nell’aprile del 1472 in 800 copie.
Chiudiamo questa breve panoramica ricordando che Paolo Paoli, nativo di Sovramonte, qualche anno fa ha tra-
dotto la Divina Commedia in dialetto Bellunese.
23 ATTUALITÀ
CRONACA
Anniversario
50° di matrimonio
Per Nadia Menin
e
Hanspeter Widmer
Nadia Menin e Hanspeter Widmer hanno festeggiato
i 50 anni di matrimonio il 15 maggio di quest'anno. A
ricordare questo loro meraviglioso anniversario le
nipoti Elisabetta e Mara, portavoci dei parenti, che ci
propongono anche questa bella foto, assieme ad
alcune note “biografiche” degli sposi, cui rivolgiamo
anche noi vivissime congratulazioni.
“Gli zii Nadia e Hanspeter si sono conosciuti in
IsSvizzera 51 anni fa, in un locale da ballo a Thun
chiamato all'epoca "dencing". Da allora con tanta
pazienza si sopportano l'un l'altro con tanto amore.
La zia soprattutto vi legge con piacere e sarebbe un
bel regalo trovare sulle vostre pagine il ricordo del
loro anniversario, da parte dei famigliari Graziella,
Mara, Mauro, Tommaso, Leonardo, Elisabetta e
Grazia.
Ringraziandovi anticipatamente cordialmente vi
salutiamo”.
Elisabetta e Mara
24 ASTERISCO
Cicche e cartacce
in pochi metri
Un “bel” raccolto
(M.M.)
(M.M.) Venti,
Venti, trenta
trenta metri
metri circa
circa di di marciapiede
marciapiede sonosono bastati
bastati per
per
raccogliere
raccogliere questo mucchietto di mozziconi di sigaretta, carte
questo mucchietto di mozziconi di sigaretta, carte di
di
caramelle,
caramelle, alcuni
alcuni scontrini.
scontrini.
Ma
Ma ci
ci vuol
vuol molto
molto a a capire
capire cheche l’ambiente
l’ambiente vava rispettato?
rispettato?
Ogni
Ogni volta che pulisco il tratto davanti casa mia
volta che pulisco il tratto davanti casa mia raccolgo
raccolgo unun “bottino”
“bottino”
simile
simile e non mi sembra di intravedere segni di miglioramento nei
e non mi sembra di intravedere segni di miglioramento nei
comportamenti di
comportamenti di chi
chi ha
ha queste
queste brutte
brutte abitudini.
abitudini. Direi
Direi anzi
anzi che
che registro
registro
un peggioramento,
un peggioramento, dato dato che
che raccolgo
raccolgo piùpiù materiale.
materiale.
Se moltiplico
Se moltiplico per
per ii chilometri
chilometri di di strade
strade e e marciapiedi
marciapiedi non non oso
oso
immaginare la
immaginare la quantità
quantità di
di immondizia
immondizia che che viene
viene lasciata
lasciata aa terra.
terra.
Riusciremo
Riusciremo mai
mai a a essere
essere più più civili
civili ed
ed aver
aver cura
cura del
del nostro
nostro ambiente?
ambiente?
COME ERAVAMO
(M.M.)
(M.M.) Attivi
Attivi non
non solo
solo a
a Quero,
Quero, ma
ma anche
anche nella
nella conca
conca e
e oltre.
oltre. Due
Due belle
belle foto
foto ci
ci vengono
vengono proposte
proposte da
da Luca,
Luca, a
a
ricordo di questo complesso, citato anche nelle cronache parrocchiali sul foglio “Eco del Piave” del 1967.
ricordo di questo complesso, citato anche nelle cronache parrocchiali sul foglio “Eco del Piave” del 1967.
AUTOFFICINA Gelateria Artigianale “Gioia gelato”
ELETTRAUTO Via della Vittoria 17/A FENER
G O M M I S TA
CENTRO REVISIONI M.C.T.C.
Per info e prenotazioni
gelati e semifreddi
347.8371557
Via Feltrina, 15 - 31040 Pederobba (TV) Aperto da Lunedì a Venerdì
Tel.: 0423 64373 - Fax: 0423 681757 dalle 14.00 alle 21.30
E-mail: officinabailo@virgilio.it Sabato e Domenica
dalle 11.00 alle 21.30
CHIUSO IL MERCOLEDÌ
gioia.gelato.fener
VIVAIO - PIANT E
di Mondin Duilio
di Piasentin Bernardino enologo
Realizzazione e Manutenzione Giardini
di Piasentin Bernardino enologo
di Piasentin Bernardino enologo
Prati - Irrigazione - Potature
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO Via Feltrina - 32038 QUERO (BL) - Cell. 338.1689292
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO E-mail: mondingiardini@gmail.com - mondingiardini.blogspot.com
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164