Quindicinale Anno XXXV

03.07.2013
Numero

616
periodico di attualit dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino

13 Palio di Sette Ville: il programma - pag. 1 La Festa Brasiliana al Parco del Piave - pag. 2/3 Voci - Suoni - Emozioni - pag. 5 Terzo posto per Silvia Zanella - pag. 6 Gli Amministratori di Vas incontrano i ragazzi - pag. 8
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 24.06.2013

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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il tornado Sede: Via J.Kennedy - 32031 FENER (Belluno). direttore responsabile: Mauro Mazzocco. redattori: Sandro Curto, Silvio Forcellini. collaboratori: Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini. abbonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 ESTERO Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00. Labbonamento pu essere sottoscritto o rinnovato nei seguenti modi: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla pro LOCO di FENER; 2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: NEGOZIODAMILIO - Alano; gelateria due valli - Fener - BAR JOLE - Fener; MAUROMAZZOCCO - Quero; ALESSANDROBAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDASOLAGNA - Vas; ANTONIODEON - Vas; BARBOLLICINE - Scalon; bazar di A.Verri - Segusino.

Comune di Alano

Comune di Quero

Comune di Segusino

Comune di Vas

13 PALIO DI SETTE VILLE

Sabato 6 luglio 2013
Programma
ore 16,30 Grande parata del Palio: sleranno il Drappo del Palio, i Gonfaloni, i Sindaci e gli atleti di Alano, Quero, Segusino e Vas ore 16,45 Apertura ufciale del Palio e benedizione delle squadre ore 17,00 Esibizione gruppo Tamburini e Sbandieratori Quartiere Duomo di Feltre ore 17,15 Inizio giochi TIRO ALLA FUNE (prima manche) ore 17,45 Esibizione gruppo Tamburini e Sbandieratori Quartiere Duomo di Feltre ore 18,00 TIRO ALLA FUNE (seconda manche) ore 18,30 CORSA CON I SACCHI ore 19,00 TIRO ALLA FUNE (manche nale) ore 19,15 Intermezzo musicale con il gruppo ROCK KEY ore 19,30 GIOCHI riservati a bambini e ragazzi corsa con gamba legata, riempimento bottiglia, travaso della mela, percorso di abilit ore 20,00 Gara CORSA STAFFETTA CON SCIOS Junior e Senior ore 20,30 Intermezzo musicale con il gruppo ROCK KEY ore 20,45 Proclamazione SQUADRA VINCENTE PALIO SETTE VILLE 2013 ore 21,00 Cena a cura della Pro Loco di Quero
Si ringraziano per la collaborazione le Associazioni locali

Quero - Piazza Marconi

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Pro Loco di Fener

cronaca

Con la festa brasiliana al Parco del Piave Fener come Rio de Janeiro (o quasi!)
di Silvio Forcellini
Il maltempo, che aveva condizionato non poco la Festa di Primavera (vedi articolo in altra parte del giornale), non ha impedito - nonostante il clima serale non fosse propriamente estivo - una buona affluenza di pubblico al Parco del Piave di Fener per la festa brasiliana organizzata dalla locale Pro Loco. Gli intervenuti hanno cos potuto degustare il prelibato churrasco del rinomato churrasqueiro Julio Cesar Cebin, assaggiare altre specialit della cucina brasiliana e sorseggiare dellottima caipirinha, il tutto preparato con la supervisione della famiglia Cebin-Tintori e la collaborazione dellintero staff della Pro Loco. Gli appassionati di calcio, muniti di bandiere e trombette, hanno potuto invece assistere - dal megaschermo allestito dai ragazzi di Libero Pensiero - alla partita Italia-Brasile di Confederations Cup, terminata con il successo dei verde-oro per 4-2. Per quanto riguarda gli spettacoli proposti, si potuto assistere ad uninteressante esibizione di capoeira e si ballato fino a tarda ora con la trascinante musica della Pegada Brasileira, il gruppo capeggiato dal fenerese Giovani da Veiga affiancato per loccasione dalla ballerina Patrizia. Nelle foto che seguono, alcuni momenti della riuscita festa.

Che cos la capoeira? La capoeira , nella sua origine, una lotta di liberazione dissimulata nella danza, in un gioco di arguzia. Con ogni probabilit affonda le sue origini nelle tecniche di lotta tribali dellAfrica centro-occidentale, ma si sviluppa in Brasile durante lepoca coloniale, quando vi vennero deportati gli schiavi africani. La tradizione vuole che gli schiavi di origini africane si esercitassero nella lotta con lintento di conquistare la libert; lapparenza di danza tribale li avrebbe

cronaca

messi al sicuro dalla punizione dei padroni. Lorigine del suo nome incerta in quanto si crede che derivi dal nome del capotrib della fazione di schiavi che riusc a fuggire liberandosi dalla schiavit e a formare una comunit che col tempo divenne un villaggio nascosto nelle foreste amazzoniche che secondo fonti storiche incerte prese poi anch'esso lo stesso nome, appunto Capoeira. (A fianco della spiegazione, Capoeira, dipinto di Johann Moritz Rugendas del 1835).

Foto di Silvio Forcellini

Torneo di calcio di Fener, si inizia il 4 luglio

(s.for.) Prende il via gioved 4 luglio il 23 torneo di calcio a sei di Fener - trofeo Il Tornado - Memorial Mario Durighello, organizzato dalla Pro Loco presso il campo sportivo parrocchiale. La fase eliminatoria (sono previsti sempre tre gironi da quattro squadre ciascuno) si chiuder il 19 luglio; i quarti di finale si disputeranno luned 22 e marted 23 luglio; le semifinali gioved 25 luglio; la finale sabato 27 luglio. Le partite si giocano alle ore 20.15 e alle ore 21.15, dirette da arbitri del C.S.I. di Feltre.

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Al concorso nazionale manichino doro
di Luisa Venturin

cronaca

3 posto posto per 3 per Silvia silvia Zanella zanella

Lunghi capelli castani, sguardo dolce ma soprattutto la grande professionalit e lestro creativo che sgorgano delle sue preziose mani, sono stati questi gli elementi che hanno colpito la giuria e che hanno fatto conquistare alla stilista Silvia Zanella il terzo posto alle selezioni venete del prestigioso Concorso Nazionale Manichino dOro 2013 svoltosi domenica 26 maggio scorso a Padova. Ideato per i giovani sarti da donna di et compresa fra i 20 ed i 35 anni, il concorso si costituisce come uniniziativa biennale dedicata alla sartoria femminile con lintento di valorizzare professione, competenza, capacit artistica e gusto estetico di questi interpreti del settore promuovendo e sottolineando, sempre pi, lalto valore delle creazioni artigianali e del Made in Italy. Il concorso, istituito a partire dal 2001 dallAccademia dei Sartori ha visto la partecipazione, in questedizione 2013, di ben una quindicina di partecipanti i quali erano chiamati a presentare due capi precedentemente confezionati e adempiere alla realizzazione, in loco, di un tracciato su cartamodello. Fra questi, la nostra cara Silvia si aggiudicata un lusinghiero terzo posto, ricevendo i complimenti della giuria, composta da qualificati esperti del settore da anni impegnati nella lavorazione di alta fattura sartoriale, per la professionalit e la competenza dimostrate, nonch per il raffinato estro creativo. Un ringraziamento speciale da parte della stilista va al Maestro Accademico e Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana signor Luigi Fant, rinomato sarto di Limana, nonch detentore di profonda esperienza e competenza nellambito della lavorazione artigianale e del Made in Italy, che lha pi volte saputa consigliare, coinvolgendola in questa piacevole iniziativa di crescita e formazione professionale. Fatto tesoro della positiva esperienza in territorio padovano, molti sono gli eventi in calendario per la nostra stilista che la vedranno partecipe e protagonista, con le sue creazioni ed i suoi eleganti modelli, con varie sfilate nel contesto di alcune manifestazioni del nostro territorio; fra queste ricordiamo: le sagre di Tiago, Limana, nonch la partecipazione alla Mostra dellArtigianato di Feltre con un defil di moda davvero deccezione. Per maggiori informazioni, potete contattare la stilista anche attraverso la pagina Facebook Silvia Zanella. Davvero complimenti, quindi, a questa promettente stilista!

ASTERISCO
Blogger Contest.2013 - la mia montagna in 1 post Parole, immagini e video per raccontare la tua montagna sul web. Con lo spirito di diffondere linteresse a narrare la montagna attraverso i nuovi media, la rivista Le Dolomiti Bellunesi bandisce la 2a edizione del concorso Blogger Contest. Quindi mettiti al lavoro, aspettiamo con interesse di vedere la tua opera.
la redazione di altitudini.it e Le Dolomiti Bellunesi

alpini

GRUPPO ALPINI

VALDEROA

Sezione di Feltre Alano di Piave (BL)

DOMENICA 21 LUGLIO 2013

SABATO 20 LUGLIO 2013

Incontro con gli Alpini ospiti Salita al rifugio Alta Val Calcino loc. Camparonetta

DOMENICA 21 LUGLIO 2013

Ore 08.00 ritrovo presso al Sede del Gruppo Alpini Valderoa Ore 08.30 salita al cippo di Domador Ore 10.30 Santa Messa al Campo Ore 11.30 Discorsi ufficiali Ore 12.30 Rancio Alpino presso rifugio Alta Val Calcino loc. Camparonetta

Possibilit di escursioni ai cippi di Cima Valderoa

Per info contattare il Capogruppo Cell. 348 / 8009749

di Simioni Giovanni & C.

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S. M. s.n.c.

cronaca

Gli Amministratori di Vas incontrano i ragazzi

segnalazione di Cristina Mazzalovo
Il 6 giugno 2013, c' stato un incontro tra i ragazzi di Vas, che frequentano la Scuola Media, e il nostro sindaco. Gli argomenti trattati sono stati molteplici, in particolare, i ragazzi si sono espressi su alcune carenze emerse nel nostro Comune, su come cercare di risolverle e sui loro desideri per il futuro. Ognuno di loro ha esposto qualche problema, ha suggerito qualche soluzione, anche valida, che il Sindaco ha ascoltato molto attentamente, per poi spiegare loro quali sono le possibilit ed i limiti di intervento.

Da quello che emerso, le richieste principali sono state queste: Avere pi facilit di accesso alla palestra e a costi zero. Potenziare gli impianti sportivi con nuovi campi da tennis, pallavolo ecc. Avere una pista ciclabile ed un marciapiede in via Piave. Avere un centro d'incontro e di aggregazione giovanile. Avere un doposcuola per l'aiuto nei compiti scolastici. Restaurare la Chiesa e la Scuola Elementare di Scalon. Incrementare i trasporti pubblici tra Vas, le Frazioni, Quero e Segusino. Utilizzare l'area della ex Cartiera, sia per lo svolgimento del prossimo Palio, sia per creare una zona commerciale con negozi di: gelateria, pizzeria, cartolibreria, ortofrutta ed elettronica. Emanuele Solagna, il pi piccolino, che era presente come accompagnatore della sorella Jenny, oltre la gelateria, ha chiesto anche la piscina. Su richiesta del Sindaco, qualcuno ha espresso la volont di diventare in futuro primo cittadino. Alla fine, Karen e Giulio hanno espresso il loro apprezzamento sul nostro piccolo Comune perch, secondo loro, malgrado le carenze, il pi bello di tutti.

rassegna stampa

La merenda sana di Alano fa prevenzione

Con la chiusura dell'anno scolastico, per il Dipartimento di prevenzione dell'Ulss 2 tempo di bilanci delle attivit svolte nelle scuole con i progetti di educazione alla salute. Oltre 200 le classi di ogni ordine e grado coinvolte. Tanti i percorsi, un unico messaggio: Guadagnare salute, rendere facili scelte salutari. Vincitori del manichino per lo studio del corpo umano sono stati i piccoli della scuola primaria di Alano che durante l'anno scolastico hanno segnato su un cartellone merende sane e attivit fisica della settimana, il tutto arricchito da tre ricettari multietnici. Il miglior messaggio positivo contro il fumo stato realizzato dalla classe 3^A della scuola secondaria di primo grado di Cesiomaggiore con La ballata del fumatore; a pari merito gli studenti della classe 3^B di Sedico. Il miglior disegno stato realizzato da due studenti della Rocca di Feltre: Agnese Dalle Mule e Lucia Andreina. Tra i lavori pi ricchi per fantasia e innovazione quelli dei bambini della scuola dell'infanzia di Quero. Da segnalare per l'area tematica prevenzione cardiovascolare attraverso l'alimentazione, gli studenti dell'Enaip. Per i due concorsi sulla sensibilizzazione alle donazioni, il disegno di Gloria Callegher della Scuola secondaria di primo grado di Sovramonte stato preceduto da quello di Paola Coldebella sempre della scuola di Sovramonte.
da Il Gazzettino di luned 17 giugno 2013

I premiati del progetto di educazione alimentare dellUlss 2 che ha coinvolto 200 classi

LETTERE AL TORNADO

Lalanese Antonio Codemo alla 5a assemblea nazionale di Anci Giovani a Mirandola

Si conclusa sabato 15 giugno a Mirandola (MO) la 5a assemblea nazionale di Anci Giovani che, per due giorni intensi di suggerimenti, confronti, spunti e soprattutto proposte, ha visto la partecipazione di Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali under 35 provenienti da ogni parte dItalia. Nuove opportunit per la nascita di Start Up innovative, supporto alla gestione condivisa e partecipata dei servizi, innovazione tecnologica, strumenti e strategie di uno sviluppo sostenibile, sono questi i temi trattati nel corso dellincontro dal titolo Italia al futuro: cambiare Paese o cambiare il Paese?. Lassemblea stata aperta dal Ministro degli Affari Regionali e Presidente uscente dellAnci Graziano Delrio e conclusa dallex Presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante e dal Ministro delle Politiche Giovanili Josefa Idem. Ho condiviso con i miei giovani colleghi i problemi e le difficolt quotidiane dellamministrare ma anche la speranza e il coraggio di immaginare un Paese migliore. Ho avuto la possibilit di confrontarmi con giovani di altre realt ma tutti uniti dalla stessa passione ed entusiasmo per esprimere nuove energie ed esperienze a servizio della comunit: necessario rilanciare la politica intesa come interessamento verso i problemi concreti a partire proprio dalle amministrazioni locali. La scelta di Mirandola per i lavori dellassemblea nazionale stata immaginata simbolicamente proprio per riflettere sui ritardi e spesso sull'eccesso di burocrazia che ostacola lagire amministrativo quotidiano, ma soprattutto per valorizzare il sacrificio, limpegno e la grande solidariet dei cittadini emiliani che, a distanza di un anno dal tragico terremoto che li ha colpiti, hanno saputo ripartire pensando al futuro. Antonio Codemo

(Nella foto a sinistra Antonio con il Sindaco di Parma Pizzarotti; in quella al centro lintervento del Ministro Idem; in quella a destra un momento dellassemblea con lintervento di Luciano Violante)

Camparonetta, CAMPO BASE 01 ha chiuso

Con un allegro pranzo tra amici, il 26 maggio scorso Beppe, Diego ed Alberto hanno voluto ringraziare gli amici che in questi anni hanno sostenuto lattivit di CAMPO BASE 01. Per otto anni, dal 2005 ad oggi, da novembre a marzo, CAMPO BASE 01 ha aperto le porte di Malga Camparonetta agli appassionati di montagna, contribuendo in modo determinante a far conoscere il nostro territorio ad un pubblico appassionato e rispettoso della montagna. Sezioni del CAI di vari comuni della provincia di Treviso, di Padova, ma anche gruppi fuori regione, oltre, ovviamente, agli alanesi, hanno frequentato con assiduit CAMPO BASE 01 che Beppe, Diego ed Alberto avrebbero voluto sviluppare ulteriormente. Ci mancheranno i tre amici che con generosit, amore e rispetto per la montagna, hanno accolto quanti condividono con loro questa passione. Li ringraziamo per l'attivit svolta e per aver lasciato la struttura di Malga Camparonetta in ottimo stato, anche grazie alle numerose migliorie apportate.

Gli amici di CAMPO BASE 01

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Pro Loco di Fener

cronaca

Fener, la Festa di Primavera al Parco del Piave

di Silvio Forcellini
Il tempo incerto, unito a un nubifragio nel primo pomeriggio, ha impedito il pieno successo della seconda edizione della Festa di Primavera, gi rinviata dal 26 maggio al 9 giugno sempre a causa delle condizioni atmosferiche. E pensare che gli ingredienti giusti cerano tutti: il Ludobus di Fate per Gioco, i burattini di Serghei, i giocolieri-equilibristi de Le Tiracche Matte Insomma, di tutto di pi, proposto al Parco del Piave dalla Pro Loco di Fener con la preziosissima collaborazione di Paolo Rech. In ogni caso, grande divertimento per i bambini intervenuti comunque abbastanza numerosi con le loro famiglie. E grande divertimento - come spesso accade - anche per i meno piccoli, come testimoniano alcune delle foto che seguono.

Alla Festa di Primavera di Fener si divertono sia i pi piccoli

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che i pi grandi!

cronaca

Foto di Silvio Forcellini

CALCIO

Amatori Piave Tegorzo: errata corrige

(s.for.) Nello scorso numero del Tornado avevamo dato ampio spazio alla vittoria degli Amatori Piave Tegorzo nella Coppa CAM77 2012/2013, dedicando alla squadra presieduta da Rino Dal Canton e allenata da Mauro Mazzier la copertina e un articolo in cui comparivano i nomi dei protagonisti dellimpresa comunicatici dalla stessa societ. Essendoci state alcune dimenticanze, ci pervenuto in un secondo momento lelenco completo, che pubblichiamo di seguito. Questi tutti i nomi dei giocatori della rosa degli Amatori Piave Tegorzo (in rigoroso ordine alfabetico): ANDREAZZA Andrea, CANOVA Valter, CAPPELLIN Gianpaolo, CARNIELLO Diego, CARNIELLO Eros, COPPE Andrea, DAL CANTON Luca, FACCINETTO Alessio, FORCELLINI Nilo, FRANCESCHIN Marco, FRANZOIA Dario, FURLAN Cristian, GALLONETTO Gianluca, GALLONETTO Renato, GIOTTO Stefano, KETTAB Eddine, KOUICH Khalil, LICINI Nicola, LONGO Fabrizio, MASOCCO Ivano, MASSANI Andrea, MOHACHT Ossama, MOHACHT Sami, MORANDIN Denis, MOZZELIN Luigi, POLLONI Fabio, PULTRONE Giuseppe, RAHLI Tarik, RECH Fabio, RIZZOTTO Kris, SCHIEVENIN Valerio, STRAMARE Federico, TEO Mattia, TESSARO Daniele, VANZO Giuseppe, VERCESI Emiliano e ZAGO Christian. Questi, invece, i nomi dei dirigenti: DAL CANTON Rino (presidente), LONGO Fabrizio (vice-presidente), VANZO Giuseppe (segretario), CARNIELLO Diego, COLLAVO Mario, DAMIN Livio, GRIGOLETTO Alvis, PISAN Maurizio, POLLONI Fabio, SCHIEVENIN Valerio, SCOPEL Federico, MAZZIER Mauro (allenatore), DAL CANTON Pierluigi (preparatore atletico) e TESSARO Giovanni (factotum al campo sportivo ValCalcino). Un ulteriore precisazione del presidente Rino Dal Canton: Per quanto riguarda Ivano e Cene, essi vogliono (purtroppo) essere classificati come giocatori, anche se spere che no i dughe mai !!!.

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LETTERE AL TORNADO

RUBRICA DI FOLKLORE LOCALE E PATRIOTTICO A DENOMINAZIONE DI ORIGINE INCONTROLLABILE CINQUANTUNESIMA PUNTATA A CURA DI PROCOPIO COLETTI

STORIE DE GAMBERI E DE MARSOI, TRA ORNICH E FORMISEL

In queste giornate di soffocante calura credo non ci sia niente di meglio da suggerire ai miei affezionati lettori di che godersi un po di fresco in riva ad un torrente, magari sotto le fresche frasche dei salz, e cercando di tornare indietro di una sessantina danni, quando le acque dellOrnch e del Formisl, limpide e abbondanti, ci inducevano a metterci a mollo tra le grandi pietre levigate dai secoli e le piccole spiaggette sabbiose. Quanti ricordi in quei posti, per noi ultimi superstiti della generazione del fascio cadente! Quante feroci battaglie con fionde e cerbottane, quante sassaiole tra le opposte fazioni, quante grandiose partite al cuc nascosti sotto il ponte del Molinon o arrampicati sulle enormi cataste di toloi della segheria di Ivone dove, forse senza saperlo, imitavamo le epiche lotte raccontate nel celebre romanzo I ragazzi della via Paal!... Ma lo sport pi praticato in quei tempi gloriosi (forse perch si cercava di unire lutile al dilettevole), era la pesca ai gamberi, gli apprezzati crostacei dal nome impossibile (austropotamobius pallipes) di cui allora sia il Formisel che lOrnich erano ricchissimi. Ne parlo con tanta nostalgia perch anchio ho avuto lonore di partecipare ad alcune incursioni specie lungo il Formisel, la zona pi battuta da mio fratello Orazio e dai suoi compari di merende Renzo e Corrado. I tre costituivano una specie di societ molto esclusiva, cui ero ammesso solo saltuariamente, perche mi si imputava di far scanpr i ps. A ricordare le epiche scorribande di questo terzetto sui nostri torrenti rimasto purtroppo soltanto Renzo, ed proprio grazie alla sua vivida memoria se posso adesso raccontarvi con sufficiente cognizione alcuni momenti di quei tempi eroici e spensierati. Racconta Renzo che una volta i magnifici tre avevano scelto come zona operativa lOrnich, allaltezza del Vizzon, dove le acque erano abbondanti e profonde e dove, oltre ai gamberi, vi sguazzavano anche squisiti marsoi e bellissime trute. Orazio era andato avanti con Corrado, mentre braciolino era rimasto un poco indietro perch voleva tentare, in solitaria, di beccare una trota. Si sapeva che acciuffare una trota senza lamo tradizionale non era per niente facile. Quelle bestiole sono furbe e si fanno un baffo delle nostre tecniche approssimative e dei nostri strumenti fatti in casa. Il nostro eroe, gi molto stanco e deluso per la giornata fino ad allora cos infruttuosa, ancora incerto sul da farsi, l l per gettare la spugna della resa quando, allimprovviso, vede qualcosa dargenteo guizzare tra due enormi lastroni. Lacqua limpidissima, la vista ottima: non pu essere un abbaglio. Ed ecco ancora un altro lampo, una fulminea apparizione nel laghetto profondo oltre mezzo metro! Renzo di fronte ad un serio dilemma: o adesso o mai pi! Respira profondamente, allunga il braccio, infila la mano nel punto da dove era partito il bagliore, tocca qualcosa di viscido e di sfuggevole e sbito lo afferra con tutte le forze residue. La creatura guizzante si divincola disperatamente, quasi vogliaattirarlo a s nel gorgo intorbidito Renzo d uno strappo disperato verso lalto, urlando Lho ciapda!, lho ciapda! A pochi metri di distanza, gli altri due soci, attirati dalle urla, assistono alla drammatica cattura scompisciandosi dalle risate. Soltanto allora Renzo riprende i contatti con la realt, e si rende conto, con amarezza e ribrezzo, di avere pescato una anda. Ebbi il tempo di vedere il lungo biscione lasciare il mio braccio, allontanarsi con elegante indifferenza e scomparire dietro le rocce, conclude lamico Renzo con un mesto sorriso. La vicenda rischier di procurare una frattura insanabile nel trio, perch la storia della anda si diffonder sbito in tutto il paese e sar raccontata in mille versioni differenti ma nelle quali, comunque, la figuraccia del bischero la faceva sempre la stessa persona Renzo ha tante altre storie da raccontare, come quella dellallevamento dei gamberi che il trio aveva tentato di creare nel brolo su progetto di Orazio. Erano stati costruiti dei laghetti alimentati dalla vicina fontanella, ed erano stati presi ingegnosi provvedimenti perch i crostacei son trovassero vie di fuga. Pareva una specie di Formisel artificiale, dove confluivano i gamberi raccolti dai tre soci e da altri simpatizzanti, La cosa sembrava funzionare, e tutto lasciava pensare che i gamberi gradissero questa specie di colonia estiva. Poi, non si sa come, una mattina i nostri trovarono tutti i laghetti prosciugati, e una parte dei crostacei superstiti sparsa per

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LETTERE AL TORNADO

il giardino. Non si mai capito bene che cosa fosse successo. Ma la tesi pi accreditata fu che la responsabilit del disastro andasse imputata alla nonna Marietta che avrebbe chiuso il rubinetto che alimentava gamberopoli per evitare sprechi dacqua, e ad una successiva incursione notturna di gatti famelici che, come tutti sano, vanno matti per gli austropotomobii, i gamberi di torrente, insomma Non sempre, ricorda Renzo, la pesca nei nostri torrenti dava buoni risultati: cerano periodi di magra in cui marsi e gamberi pare facessero apposta a non farsi trovare. Altre volte, invece, era cos fruttuosa che non si sapeva dove mettere tutto quel ben di dio. Per il trasporto del pescato usavamo recipienti di fortuna. Limportante, specie per quanto riguarda i gamberi, che i contenitori fossero chiusi, perch i crostacei erano bravissimi nel darsela a gambe. Ottimo mezzo di trasporto, ad esempio, erano le gabbiette per gli uccelli Renzo ride di gusto ricordando quella volta che, grazie ad una pesca esageratamente abbondante, avevano riempito tutti i recipienti disponibili e ne servivano ancora. L vicino cera un cumulo di rifiuti (anche a quei tempi la pulizia dei torrenti era uno sport poco praticato), e, cerca che ti ricerca, salt fuori un vecchio bocl, propriamente detto vaso da notte. E i poveri gamberi vi finirono dentro, vittime innocenti di questo estremo oltraggio! Unaltra testimonianza quale provetto acchiappagamberi ci viene da Flavio, rappresentante della generazione immediatamente successiva a quella del trio (ossia la generazione postbellica). che ci fornisce alcune interessanti informazioni sulla tecnica adottata per la cattura. Lo strumento pi in voga per beccare i gamberi era una forchetta (pirn) . Individuata la zona di caccia, si sollevavano lentamente le pietre sommerse dallacqua, cercando di non spaventare leventuale preda. Individuato il gambero, occorreva intervenire immediatamente infilzandolo con la forchetta. Se si preferiva catturare viva la povera creatura, bisognava invece afferrarla con le mani tenendosi il pi possibile lontani dalle chele onde evitare dolorosi pizziconi. Per i marsoi la procedura era pi sofisticata, perch richiedeva luso di una trappola costituita da un bastoncino al quale era legato un filo di nylon. Allaltro capo del nylon veniva fissata una pallina di piombo. Si batteva la pallina contro la pietra sotto la quale si sperava ci fosse il marson. Se cera, lincauto pesciolino, incuriosito dallo strano tichetto, usciva ed abboccava la pallina. Fulmineamente il pescatore dava uno strattone al bastoncino e tirava a secco il marson. Racconta Giuliano che, alla fine di ogni giornata, le prede rimanevano propriet dei singoli pescatori, oppure venivano consegnate a Ice o alla Luisa che provvedevano a prepararle per la cena di tutta la comitiva presso la rispettiva osteria. A volte la comitiva espandeva il proprio raggio dazione e si avventurava sul Calcino o addirittura sul Tegorzo. Chi si avventurava verso Schievenin doveva equipaggiarsi adeguatamente per ripararsi dalle sassate dei concorrenti indigeni, mentre se ci si spingeva in prossimit della centrale rischiava in solido le contravvenzioni dei guardiapesca. Il benessere e lattrazione per altri passatempi, oltre che linquinamento e la scomparsa di alcune specie hanno distolto le nuove generazione da questi giochi collettivi, forse pi salubri di una serata in discoteca Qualche giorno fa, alla ricerca di ispirazione per questo articoletto, ho voluto rivedere i posti di cui vi ho parlato. Sono sceso da via Sorafontana fino al ponticello, dove la situazione del Formisl desolante: Sono risalito per il sentiero che costeggia in torrente fino ai Pr, ho passato il ponte e, attraverso la scalinata, sono tornato in paese allaltezza del campanile. Non contento, ho preso la strada delle Sorgenti, ho attraversato il ponte del Molinon antico teatro di lotte e di grandi sfide, e ho proseguito fino allacquedotto e ancora un po pi avanti, fino allesaurimento totale del fiato.. Ho avuto la sensazione di un totale abbandono, anche se i bei ricordi che riaffioravano alla memoria mitigavano la delusione del presente. Confesso per che non tutti i ricordi del passato che conservo sono bellissimi. Potrei sottoporvi a crudeli rimembranze, ma ve le risparmio. Permettetemi soltanto una confessione, limitatamente allargomento di questa puntata: io non ho mai mangiato un gambero, non ho mai masticato un marson che, tra laltro, era orribile solo a vedersi! Ho ancora vivo nel ricordo lorrore della cottura dei gamberi, che venivano gettati vivi nel pentolone bollente, e diventavano immediatamente rossi. Poi venivano scolati e sbucciati, si recuperava la polpa bianca, compresa quella della coda. I pi famelici ciucciavano anche le chele: poi si buttavano i pietosi resti alle galline, perch facessero uova pi saporite. Ma anche per il gatto Viserio era una festa fuori programma Stessa crudele fine era riservata ai marsoi, gli orrendi pesciolini molto ricercati dai buongustai e di cui lOrnich era pieno, ma di cui non si mangiava un granch, visto che avevano solo una grossa testa e un corpicciattolo corazzato. I marsoi venivano fritti o serviti in insalata con olio, aglio e prezzemolo, ma sempre con una enorme polenta. Amen.

Piero
LE FOTOGRAFIE (DALLALTO IN BASSO) 1- UNA FELICE COPPIA DI GAMBERI 2- UN MARSON IN TUTTA LA SUA SFOLGORANTE BRUTTEZZA 3- LHO CIAPADA! LHO CIAPADA! 4- UNA ANDA (DIFFICILE SCAMBIARLA PER UNA TROTA!) 5- UN TRATTO DEL FORMISEL VERSO I PRA 6- IL GRETO DELLORNICH VERSO LACQUEDOTTO 7- LORNICH PASSA SOTTO IL PONTE DEL MOLINON

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LETTERE AL TORNADO

Mtendere Mission Hospital (MMH) - Chirundu - Zambia Nuovo impianto di approvvigionamento di acqua da fiume

Un ospedale sempre vivo

Nonostante la presenza del fiume Zambezi, Chirundu una delle zone pi aride e povere dello Zambia. Chirundu male collegata con i grossi centri e manca di infrastrutture tra le quali anche acquedotti adeguati. Per Chirundu, quindi, proprio il fiume Zambezi la fonte di acqua naturale e di vita. Al primo albeggiare, ed anche prima, la riva del fiume pullula di donne e bambine che vanno a fornirsi di acqua usando qualsiasi tipo contenitore a disposizione. Nel tempo MMH si dotato di un impianto di approvvigionamento di acqua dallo Zambesi per garantire le necessit proprie con un sistema di depurazione dellacqua con filtri a sabbia. Attualmente limpianto arrivato oltre il limite delle proprie possibilit di produzione e dallaltro lato lospedale espandendosi ha aumentato le richieste. Analizzata limpossibilit di recuperare limpianto in attivit per leccessiva spesa e valutando tutti i costi, la direzione del Mtendere Mission Hospital, in accordo con il Board e la Diocesi di Milano, ha deciso di investire in un nuovo impianto Sentito il parere di consulenti e altre realt locali con un problema di approvvigionamento di acqua simile al nostro e fatto uno studio di fattibilit, stato elaborato e quindi portato a termine un nuovo acquedotto pescando dal fiume Zambesi. Il NUOVO IMPIANTO. L'acqua dello Zambezi aspirata per mezzo di una pompa ad immersione posizionata su di una zattera. La pompa spinge l'acqua attraverso un tubo da 4 pollici in una vasca di decantazione, progettata per contenere 2 giorni di fabbisogno di acqua necessaria all'ospedale per tutte le sue funzioni. Essendo lo Zambezi un fiume piuttosto veloce nel suo scorrere esso trasporta anche molto limo e sabbia, specialmente durante la stagione delle piogge che normalmente si ha da met novembre a fine marzo. E' per questo motivo che si progettata una grossa vasca per poter dare il tempo all'acqua di depositare parte delle impurit sul fondo. Dalla parte opposta all'immissione di acqua nella vasca si costruita una stazione di pompaggio con tre pompe adibite all'irrigazione (orti, verde e giardini) e tre pompe che servano per l'acqua da potabilizzare. Le pompe per l'irrigazione pompano l'acqua direttamente dalla vasca di decantazione ai vari rubinetti. Le pompe per l'acqua potabile pescano anch'esse direttamente dalla vasca di decantazione spingendo l'acqua attraverso filtri a sabbia a pressione per una ulteriore purificazione. A seguire lacqua viene clorata ed infine spinta verso torri piezometriche per la distribuzione all'orfanatrofio, al convento delle Suore di Maria Bambina, all'ospedale Missionario, alle case per lo staff e la parrocchia. RINGRAZIAMENTI. Nella progettazione e nel reperimento dei materiali e pompe siamo stati assistiti dal titolare del Kanyemba lodge, ing.Riccardo Garbaccio. Lo scavo della vasca di 700 mc stato possibile grazie all'intervento della ditta locale Zambeefche ha messo a disposizione gratuitamente un escavatore. La messa in carta del progetto tecnico opera dello studio tecnico Facelli di Mondov. Dario Giacomelli Logista Mtendere Mission Hospital

Schema planimetrico dell'impianto nuovo

La stazione di pompaggio durante la lavorazione

Vas rivendica le origini

Daniele Franco, il nuovo ragioniere dello Stato ha la famiglia che affonda una radice in quel di Vas, essendo figlio di Giovanni, nato a Vas nel 1919, perito edile e dipendente del Catasto di Belluno per pi di 40 anni, mentre la madre: Ferigo Minetta, di Trichiana. Daniele nipote di Luisa Franco, che abita Vas e conosciuta dai nostri lettori per la foto pubblicata poco tempo fa. La nomina gli stata conferita il 17 maggio scorso dal Consiglio dei Ministri e con orgoglio i vassesi rivendicano la sua origine augurandogli di continuare nella splendida carriera professionale fin qui percorsa.

Daniele Franco La sua famiglia anche di Vas

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ASTERISCO

(M.M.) Ce lo ha chiesto un nostro abbonato di Scalon e non senza fatica abbiamo rimediato una foto per la copertina da dedicare alla frazione Vassese. La foto stata commissionata a diverse persone, ma il primo a rispondere allappello stato, ancora una volta, Tristano dal Canton. Listantanea stata fatta con una Nikon D3000 il giorno 17 giugno alle ore 11, con tempo di 1/500 s. e numero F=5.6. Giornate afose, che in foto panoramiche fanno sentire la foschia da troppo caldo, tanto da indurre ad aumentare il contrasto dello scatto in fase successiva. Una difficolt della quale spero terrete conto nellammirare Scalon dallalto. Anche le ricerche storiche non sono facili per Scalon. Abbiamo cercato nel volume edito dal Comune: Vas, una comunit tra il Piave e la montagna e le notizie sono davvero scarne. Ve le offriamo lo stesso, invitandovi a leggere la storia di Vas, racchiusa in un ponderoso volume che sicuramente potrete richiedere in prestito alla biblioteca civica. p.48 Sono piuttosto rari i riferimenti ad altri piccoli insediamenti dellattuale Comune di Vas: Marziai, Scalon e Caorera. (omissis) La localit Scalon, invece, si trova attestata non tanto come centro abitato, quanto come passo, strada (passus, via et trames de Scalono), utilizzata dagli abitanti di Vas, ma anche di Segusino e delle regole della Valdobbiadene per condurre al pascolo gli animali e per trasportare in paese il fieno falciato sui lontani e scomodi prati. Era una strada, anzi un sentiero a tratti impervio, attraverso il quale certamente passavano merci di contrabbando in entrata ed in uscita dal distretto di Treviso, sfuggendo al controllo doganale di Quero. Fin dal 1341, nei primi anni, cio, della dominazione veneziana, il podest di Treviso Giovanni Gradenigo aveva provveduto ad ammonire i merighi di Vas e Segusino perch esercitassero un controllo pi severo in modo da impedire il contrabbando di merci, soprattutto generi alimentari, che proprio attraverso i sentieri dei due paesi prendevano la via di Feltre evitando la porta doganale di Quero. A Scalon esiste una chiesetta, dedicata a S.Osvaldo. Se ne trova traccia nella visita pastorale dell8 giugno 1686, compiuta dal Vescovo Gregorio Barbarigo.

La foto di copertina: Scalon

(M.M.) Nella casa di riposo di Quero il due giugno scorso si svolta una singolare festa dei compleanni. Silvano e Germano Susanetto, gemelli queresi, hanno voluto festeggiare il loro compleanno con Maria Mazzocco, ospite della locale Casa di Riposo, originaria di Cilladon, nata anchessa il 2 giugno, ma del 1923, raggiungendo la bella cifra di 90 primavere. Dal basso della loro classe 1960, aspirano a tagliare anche loro questo traguardo. Con loro, parenti e ospiti della casa di riposo a fare gli auguri. In foto: da Sx, Schwindt Ilse, ospite, Silvano, Bruna Mazzocco, Maria e Germano.

2 giugno una festa dei compleanni

cronaca

Bis e tris in casa Polloni

Dopo due anni e sette mesi dal nostro fratellino Tommaso siamo arrivati noi, Samuele a sn ed Edoardo a dx. Ad onor del vero, mamma Tania e pap Vittorio, cercavano una bimba per fare la canonica coppia; soltanto che la responsabile alle forniture prospett loro il fatidico "prendi due paghi uno". L'occasione dicono fosse unica ed irrinunciabile pertanto eccoci qua, non siamo monozigoti ma sembra ci assomigliamo lo stesso, andiamo d'accordo e giochiamo assieme. Felicissimi oltre mamma, pap, Tommaso, gli zii vari ed i nonni, in modo particolare nonno Giovanni Polloni che afferma: "le tozete in casa le vigner quando noaltri averon pi o manco disdotto anni, basta saver spetar ! " Giovanni Polloni Loreo - (Rovigo)

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KARATE

14 Trofeo Sociale SHU REN KAN

Sabato 25 Maggio presso la palestra dellIstituto Canossiano si svolto il 14 Trofeo Sociale SHU REN KAN , tradizionale appuntamento rivolto alle fasce giovanili che chiude la stagione 2012/2013 dell omonima associazione di karate feltrina. Un anno che ha portato numerose soddisfazioni al responsabile tecnico Ivan Burgoni ( Istruttore 5Dan) e al presidente Roberto Ceccotto. A dicembre 3 Tesserati hanno sostenuto con successo lesame federale per il passaggio di Cintura Nera. Gli atleti Asja dal Zotto, Giulia Cebin e Mondin Mattia, dopo una lunga osservazione da parte dei tecnici del comitato regionale durante dei raduni collegiali, sono entrati a far parte della squadra giovanile del Trentino fornendo un contributo importante con il loro punteggio acquisito nel corso delle gare disputate e numerose lezioni svolte a titolo gratuito presso le scuole Primarie di Feltre e Nemeggio, che hanno coinvolto oltre 140 Bambini per un totale di 30ore. In campo sportivo lassociazione in questa stagione salita sul podio ben 26 volte con 8 Ori 6 Argenti e 12 Bronzi nelle varie competizioni disputate tra cui il prestigioso Trofeo Veneto, gara di alto livello che richiama atleti da tutto il Nord e Centro Italia. Al 14 Trofeo Sociale che comprendeva una prova di Kata (forma) e di Kumit (combattimento) i giovani atleti , per niente intimoriti dal copioso pubblico presente, hanno potuto dimostrare il livello raggiunto con grande senso competitivo e di lealt 14 TROFEO SHU REN KAN 25/05/2013 1 2 3 3 1 2 3 3 1 2 3 1 2 3 3 KATA FANCIULLI CARRAZZAI GABIEL FULINI NIOBE ARBAOUI SOFIEN KATA ESO A CEBIN GIULIA ZAMPERIN ELEONORA DALLA MARTA BEATRICE LUSA SARA KUMITE FANCIULLI FULINI NIOBE ARBAOUI SOFIEN CARANTU' ARIANNA KUMITE RAGAZZI ZENUNI SELMINA KUSHTAJ ERIK CARRANTU' VALENTINA PELLENCIN NICOLA 1 2 3 3 1 2 3 3 1 2 3 1 2 3 3 KATA BAMBINI DE BONI ELENA KUSHTAJ ERIK CARRANTU' ARIANNA MACCAGNAN GIORGIA KATA ESO B VETTOR ALBERTO PEGORARO LISA 1 2 3 3 KATA RAGAZZI SCOPEL SARA ARBAOUI AIMEN MARCON DAVIDE CARAZZAI SAMUELE

KUMITE BAMBINI MACCAGNAN GIORGIA TONET SOFIA CARAZZAI GABRIEL KUMITE ESO A VILLABRUNA ERIK ARBAOUI AIMEN CARAZZAI SAMUELE MARCON DAVIDE

Per Info Ivan Burgoni 347 5978279 E-Mail:ivan.burgoni@gmal.com Sito www.shurenkn.it

Il Polo Bibliotecario Feltrino ora anche su Facebook

A poco pi di una settimana dalla sua nascita, la pagina Facebook dedicata al Polo Bibliotecario Feltrino conta gi oltre cento persone che la seguono. E' stato il Comitato di biblioteca a caldeggiarne fortemente l'inserimento nel popolare social network. Chiunque, dal proprio PC, ha la possibilit di entrare nella pagina del Polo Bibliotecario semplicemente digitando l'indirizzo "www.Facebook.com/PoloBibliotecarioFeltrino": avr modo cos di informarsi sugli orari di apertura della biblioteca e aggiornarsi sugli eventi culturali in calendario e sulle novit librarie recentemente acquisite. In particolare chi iscritto a Facebook pu cliccare il classico "Mi piace" relativamente alla pagina nel suo complesso e pu inoltre esprimere un proprio commento personale su un evento o una pubblicazione segnalati sulla schermata. Grazie alla collaborazione di Valentina Cossalter, componente del Comitato di biblioteca, la pagina Facebook mantenuta attiva con informazioni e notizie costantemente aggiornate

Servizio Cultura - Polo Bibliotecario Feltrino

attualit

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Inter Club Massimo Moratti Fener

cronaca

Una cinquantina di soci e simpatizzanti si sono radunati Sabato 8 Giugno (con qualche settimana di anticipo) alla prima Festa Tesseramento 2013/2014 organizzata presso la sede dellHotel Ristorante Tegorzo a Fener. Ospite deccezione stato Samuele Longo attaccante dellInter persona simpatica e abbastanza timida, il quale ha risposto molto volentieri alle domande formulate da Stefano Vettoretti di Radio Popolare Network di Mestre. Presenti i Presidenti e delegati dei club di Castelfranco, Conegliano, Cornuda e Ponte della Priula. La serata proseguita con la sottoscrizione delle prime tessere per la prossima stagione e con lestrazione di una mini lotteria con in palio la maglia neroazzurra firmata da Samuele. Infine lInter Club Fener, tramite le pagine de Il Tornado, ringrazia per la consueta disponibilit, cortesia e pazienza tutto lo staff dellHotel Tegorzo e per la collaborazione la ditta Schievenin Fiori di Fener, il Presidente del Viola CLub Feltre Mirco Gualterotti! Samuele Longo: 21 anni, giocatore dellInter e della Nazionale Under 21, nella scorsa stagione stato dato in prestito allEspanyol. Vincitore della Next Gen Serie (la Champions League giovanile) e Campionato Italiano Primavera 2012, inserito nella lista dei miglior giocatori nati dopo il 1991 stilata da Don Baln.

Samuele Longo alla serata tesseramento

Nelle foto, dallalto: il Consiglio Direttivo, la maglia in palio nella lotteria e, infine, i Presidenti Inter Club

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cronaca

La scomparsa di Giovanna Comin e Renato Menin

(s.for.) Nel mese di giugno, a pochi giorni di distanza luna dallaltra, sono scomparse due persone molto conosciute in tutta la nostra zona, e non solo a Fener. Dapprima venuta a mancare Giovanna Comin vedova Bacchetti, classe 1922; poi Renato Menin, classe 1940. Giovanna Comin, moglie di Severino Bacchetti sposato nel 1946, nota per aver gestito per ben 61 anni il Bar da Sisto, dapprima assieme al marito, poi affiancando la nuora Concetta e con laiuto del figlio Sisto (locale che ha chiuso i battenti il 31 dicembre 2007 e che era uno dei punti cruciali della vita pubblica del paese). Ai figli Anna, Daniela e Sisto e a tutti i familiari le sentite condoglianze della redazione. Renato Menin, figlio di Onorato ed Ines per anni gestori del Bar Sport, dopo lemigrazione in Svizzera ha lavorato per diverso tempo alla IMA Frroli, prima della meritata pensione. Di lui si ricorda in particolare la grande passione per lo sport, che ha anche praticato con assiduit: il calcio (soprattutto in Svizzera), il ciclismo, le bocce E a proposito di bale, era proverbiale la sua predisposizione a raccontarle un po grosse, tanto da ereditare dal padre Rato - altro personaggio che ci manca tanto - lappellativo di Busa. Sulla bara un pallone e la sciarpa del suo Milan, a testimonianza della sua passione calcistica. Anche alla moglie Graziella, ai figli Mara e Marco, alla sorella Nadia, al fratello Fabio e agli altri familiari le sentite condoglianze del nostro giornale.

LETTERE AL TORNADO

In ricordo di Aldiana Rushiti

di Angelo Ceccotto
Rivangare la memoria di un nostro familiare sempre doloroso, come riaprire una ferita che non riesce mai a cicatrizzarsi ma che quotidianamente e con angoscia si deve sopportare. Un anno fa, il 18 giugno, giorno nel suo diciottesimo compleanno, veniva prematuramente recisa da un triste destino la vita di Aldiana Rushiti (nella foto), studentessa promettente nel pieno della sua vitalit giovanile, lasciando nello sconforto e con un profondo vuoto la sua famiglia e la nostra comunit di cui Aldiana faceva parte. I familiari, non sentendosi nellimmediato di esprimere i loro ringraziamenti, pur intenzionati a farlo, colgono nel mesto dolore dellanniversario loccasione per esprimere un commosso ringraziamento a quanti si sono prestati e sono stati partecipi al loro dramma. Essi sentono nellanimo di formulare per tale vicinanza e solidariet un affettuoso pensiero a tutti gli amici delle parrocchie di Alano e Fener, a quelli delle scuole e ai professori che nel tempo si sono avvicendati nellistruzione della figlia Aldiana. Come pure intendono esprimere la loro riconoscenza allAmministrazione comunale alanese per il sostegno morale e nellespletamento burocratico.

come eravamo

Little Tony & Piero Loja

(s.for.) Nella foto, il noto cantante Little Tony, nome darte di Antonio Ciacci (Tivoli, 9 febbraio 1941 - Roma, 27 maggio 2013), posa con il nostro Piero Loja. Lo scatto risale agli anni Settanta in occasione di un concerto tenuto a Montebelluna, cittadina a cui Little Tony era particolarmente affezionato Non a caso, nel 1991 incise addirittura il 45 giri Welcome to Montebelluna e, in seguito, il Comune trevigiano gli concesse la cittadinanza onoraria con la seguente motivazione: Per i meriti conseguiti in Italia e nel mondo nel campo dello spettacolo, della canzone, della cultura. Fu interprete di numerosi successi come Cuore matto, Rider e 24mila baci, cantata in coppia con Adriano Celentano e classificatasi seconda al Festival di Sanremo 1961. Si spento a Roma la sera del 27 maggio 2013 presso la clinica di Villa Margherita dove si trovava ricoverato da tre mesi a causa di un tumore ai polmoni. Aveva fatto la sua ultima apparizione televisiva il 9 marzo 2013 a I migliori anni di Carlo Conti cantando Rider e Cuore matto. Per quanto riguarda invece Piero, tra i mille lavori che dice di aver fatto, che ci sia anche il cantante?

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cronaca

Rimpatriata di vecchi amici a Baita Grillo

di Silvio Forcellini

Vecchi compagni di giochi, perlopi alanesi nati negli anni Sessanta, lo scorso 18 maggio si sono ritrovati tutti assieme per una simpatica rimpatriata. Punto di ritrovo, la baita in territorio segusinese di Stefano Grillo, gi noto ai lettori del Tornado per i suoi pregevoli presepi in legni, uno dei quali si meritato anche la copertina del nostro giornale. Hanno partecipato alla cena (preparata dallo chef Checo Poldo e servita dalla cameriera Gemma): Stefano Mulini, Berto Bonora, Paolo Pistola, Checo Fedt, Ezio Kaiser, Enrico Nardla, Carletto Balest, Denis Bologno, Ivan Bologno, Franco Code, Livio Damin e Caio Bote. Del gruppo originario mancavano invece (per altri impegni): Moris Fenadora, Mauro Code, Mario Bresla, Beppino Susin e Ivo Pesco. Lintenzione del gruppo quella di farne un appuntamento fisso, con cadenza annuale, e itinerante. Non mancato, nel corso della serata, un ricordo particolare per un altro componente del gruppo di amici, lalanese Ezio Nani, purtroppo scomparso nel 2009.

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attualit

La stazione di Fener, comera e com

segnalazione di Cinzia Canal

(s.for.) Le prime due foto, scattate negli anni Ottanta, testimoniano di come era tenuta con cura la stazione di Fener. Le seconde due foto, scattate qualche settimana fa da Silvio Forcellini, testimoniano invece il degrado attuale.

Parco del Piave di Fener, lalbero che non c pi

(s.for.) Ha fatto molto discutere il recente abbattimento di questo imponente pioppo (nella foto di Sophie De Marco tratta da Facebook) che faceva bella mostra di s a Fener, sulla sponda destra del Piave poco prima delle porte. Impressionanti le sue dimensioni: solo di circonferenza alla base faceva 4 metri e 60 centimetri. Pur pericolante (ed questo il motivo ufficiale del taglio), faceva da argine alle ormai frequenti esondazioni del Piave con conseguente erosione delle sponde, oramai senza pi difese. C da augurarsi solo che chi di dovere si attivi immediatamente per effettuare le necessarie opere di consolidamento delle rive, senn del Parco del Piave ne rester ben poco.

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CORSE ANDATA CORSE RITORNO 2 4 9.12 9.11 9.10 9.10 9.09 9.08 9.07 9.06 9.09 8.45 8.41 11.56 12.00 12.21 12.21 12.22 12.23 12.24 12.29 12.26 12.30 12.31

FERMATE

8.05

11.24

8.06

11.25

ALANO PIAZZA ALANO LOCANDA ALPINA

8.07 8.10

11.26 11.27

COLMIRANO CAMPO

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11.27

FAVERI

8.13

11.28

PONTE TEGORZO

8.14

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FENER POSTA

LE COINC IDENZ E SONO GARA NTITE FINO A 5 MINUT I

8.15

11.30

FENER F.S.

8.16

11.31

FENER POSTA

8.36

11.51

FELTRE F.S.

8.40

11.55

FELTRE OSPEDALE

CORSE MERCATALI - SI EFFETTUANO OGNI LUNEDI NON FESTIVO

CORSE MERCATALI - SI EFFETTUANO OGNI MARTEDI' E VENERDI' NON FESTIVI

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CORSE ANDATA 1a 6.43 6.44 6.45 6.48 6.50 6.51 6.52 6.53 13.47 13.48 13.49 13.50 13.45 13.42 16.37 16.40 16.42 16.43 16.44 16.45 13.41 16.36 7b 13.40 9a 16.35 CORSE RITORNO 2 4 9.12 9.11 9.10 9.09 9.08 9.08 9.07 9.06 8.41 11.25 11.50 11.51 11.52 11.53 11.55 11.58 12.00 11.59

ALANO DI PIAVE - FENER STAZIONE F.S. ORARIO DAL 10-06-13 AL 11-09-13

CORSE FERMATE ALANO PIAZZA ALANO LOCANDA ALPINA COLMIRANO CAMPO FAVERI PONTE TEGORZO FENER POSTA FENER F.S. 1b 7.57 7.56 7.55 7.52 7.50 7.49 7.48 7.47 RITORNO 6c 14.12 14.11 14.10 14.07 14.05 14.04 14.03 14.02 9b 17.07 17.06 17.05 17.02 17.00 16.59 16.58 16.57

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CORSE ANDATA 1 3

FERMATE

8.05 8.06

10.53 10.54

ALANO PIAZZA

ALANO LOCANDA ALPINA

8.07

10.55

COLMIRANO

8.10

10.56

CAMPO

8.12

10.56

FAVERI

8.13

10.57

PONTE TEGORZO

8.14

10.58

FENER POSTA

8.15

10.59

FENER F.S.

8.40

11.24

MONTEBELLUNA LOGGIA

CORSE MERCATALI - SI EFFETTUANO OGNI MERCOLEDI' NON FESTIVO

FREQUENZA DELLE CORSE:

1a - 1b = FERIALE 7b - 6c = FERIALE 9a - 9b = FERIALE - NON SI EFFETTUA DI SABATO

COINCIDENZA TRENI PER PADOVA (07:03) E CALALZO (07:03)

COINCIDENZA TRENO PROVENIENTE DA BELLUNO (11:12)

COINCIDENZA TRENI PER CALALZO (14:01) E TREVISO (14:02) COINCIDENZA TRENI PER PADOVA (16:54) E CALALZO (16:55) COINCIDENZA TRENO PROVENIENTE DA BELLUNO (07:47) COINCIDENZA TRENI PROVENIENTI DA FELTRE (13:57) E PADOVA (14:00) COINCIDENZA TRENI PROVENIENTI DA PADOVA (16:50) E BELLUNO (16:53)

COINCIDENZA TRENO PER PADOVA (08:28)

COINCIDENZA TRENO PROVENIENTE DA VENEZIA -TREVISO (09:07)

I Biglietti si possono anche comprare a bordo

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ASTERISCO

I donatori donatori di di sangue: sangue: solidali solidalie esportivi! sportivi!

(M.M.) Per Per la la prima prima volta voltala lasezione sezionedei deidonadonatori di Quero Quero ha ha messo messo in in campo campouna unasquasquadra di pallacanestro pallacanestro e e gli gli atleti atleti si si sono sonomomostrati allaltezza allaltezza della della situazione, situazione,offrendo offrendouna una valida testimonianza testimonianza sportiva. sportiva. La La strada strada aperta e e lesperienza lesperienzaservir servirper perililfuturo. futuro.

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AA Sedico Sedico sfortunato sfortunato campionato campionato provinciale provinciale didi calcetto calcetto

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cronaca

Prima Comunione a Vas

foto segnalazione di Roberto Sudiero
Nel giorno di Pentecoste dello scorso 19 maggio sette ragazzi di Vas hanno ricevuto la loro Prima Comunione. Una cerimonia che i ragazzi hanno vissuto con partecipazione ed emozione, alla presenza dei genitori e alla comunit parrocchiale. In foto: Nich Fantinel, Virginia Lussu, Angelica Boccassin, Alice Secci, Asia De Paoli, Valentino Roman, Michele Brasesco

Guardate cosa hanno trovato a Carpen!

sapreste dire cos'...?!?!?! E un uovo! Lo ha trovato la signora Floria Perer nel suo pollaio. Che cose pazze... dovute all'inquinamento? al cibo? vai a saperlo.......
Fotosegnalazione di L.G.

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La Scuola Primaria di Quero impegnata in un progetto di educazione alimentare che ha visto lapprezzata collaborazione di associazioni e volontari locali

cronaca

La tradizione che nutre

di Ivan Dal To

Con la fine dellanno scolastico, per i bambini della scuola primaria di Quero si anche concluso il progetto La tradizione che nutre, uniniziativa volta a educare gli alunni alla genuinit del cibo anche attraverso la riscoperta delle tradizioni locali e delle abitudini alimentari dei propri nonni. Un progetto che si avvalso della preziosa collaborazione di associazioni e artigiani locali. Oltre alla merenda sana a base di frutta o verdura prevista una volta alla settimana, nel corso dellanno i bambini hanno infatti avuto il piacere di poter effettuare alcune merende speciali. Gli Alpini di Quero hanno cos offerto le castagne passando qualche ora in compagnia dei bambini per larrostitura. I genitori hanno invece finanziato uninfornata speciale a base di pane con luvetta e zucca mentre il Comitato S.Valentino ha distribuito delle gustose arance. Poi, dopo una merenda pasquale a base di pane e cioccolato, con larrivo dei primi caldi stato Daniel Deon (gelati Deon) ad offrire a tutti i bambini e insegnanti il proprio gelato artigianale. Liniziativa, utile e importante, stata positiva e i bambini e gli insegnanti ringraziano di cuore i volontari per la generosit e la sensibilit dimostrata. Il prossimo anno il progetto di educazione alimentare continuer. La scuola di Quero si infatti recentemente iscritta al progetto "Pi frutta a scuola" interamente finanziato con risorse comunitarie e nazionali in collaborazione del Ministero delle politiche agricole e alimentari. Nelle foto: gli Alpini e le castagne; i genitori e il pane alla zucca e alluvetta; il Comitato San Valentino e le arance; Daniel Deon e il gelato.

Sebastiano Tronto

Medaglia d'oro alle olimpiadi di matematica

La famiglia Durighello orgogliosa dei risultati ottenuti nel campo della matematica da Sebastiano, nipote del Maestro Martino.
Dal 9 al 12 maggio 2013 si tenuta a Cesenatico (FC) la 29esima edizione delle Olimpiadi Nazionali della Matematica, organizzata dall'UMI (Unione della Matematica Italiana), in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa. Tra i 300 e pi partecipanti presenti alla gara, c'era anche Sebastiano, che riuscito a qualificarsi, nella gara singola, entro i primi 20, guadagnando cos la medaglia d'oro. Lui ed altri compagni della sua scuola (Liceo Scientifico G. Galilei di Belluno), accompagnati da due professori dell'istituto, hanno anche partecipato alla gara a squadre, arrivando in semi finale. La gara individuale consisteva nel risolvere ben sei problemi, di livello naturalmente superiore ai normali esercizi di scuola, in quattro ore e mezza di tempo. Sebastiano riuscito a svolgere quattro di questi problemi, ottenendo 28 punti. Questa la terza presenza di Sebastiano alle olimpiadi nazionali che si aggiunge alle tre partecipazioni alle olimpiadi nazionali e alle internazionali di informatica nel corso del triennio della scuola superiore.

Serena Tronto

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come eravamo

Scuole di Marziai nel 1951

Foto proposta dal nostro abbonato Alex De Boni

CALCIO

Chievo Junior Cup: successo Valdosport!

92 squadre provenienti da tutta Italia e una da Panama, 220 partite giocate e oltre 1500 persone che hanno "pacificamente" invaso lo Sporting Club Paradisetto. Il torneo, diviso in 7 categorie dai piccoli amici ai giovanissimi e svoltosi dal 13 al 16 giugno 2013 a Peschiera del Garda, ha visto premiati nella categoria under 12 i giovani calciatori della Valdosport. Dopo aver vinto il proprio girone con 4 vittorie su 4, i ragazzi di mister Polloni vincevano una sofferta semifinale 1 a 0 contro DAnnunzio Marina ASD (PE). Nella finale gli esordienti della Valdosport hanno avuto la meglio su Paluani Life ChievoVerona nella lotteria dei rigori. Rientrata a casa la squadra stata ricevuta in Comune dal Sindaco per complimentarsi del successo. La festa si poi conclusa presso la pizzeria La Rotonda di Quero. In foto: Assieme ai ragazzi del Valdosport ed allallenatore Manuele Polloni, il Presidente del Chievo: Campedelli.

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attualit

Sabato 27 luglio presso il parco di San Valentino a Quero, dalle ore 16, festeggeremo i 40 anni, a suon di musica e di divertimento; ospite donore laffermato cantante locale Amedeo e la sua band. Alle 20 prevista grigliata alla brace per tutti i partecipanti, per poi inoltrarsi nella notte a tutta birra...

Classe 1973 in festa

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