DEI ROTATORI
E
SINDROME DA CONFLITTO
ACROMION - CLAVICOLARE
ANATOMIA
Cuffia dei rotatori il termine usato in anatomia per definire il gruppo di muscoli e
tendini della spalla il cui scopo quello di mantenere la testa dell'omero all'interno
della cavit glenoidea. I muscoli che compongono la cuffia dei rotatori sono:
SINTOMI
Una rottura della cuffia dei rotatori si manifesta con un dolore che pu impedire
addirittura il sonno: il dolore notturno infatti una delle caratteristiche di questa
patologia. Altri sintomi che in cui il paziente pu lamentarsi e quindi creare dolore,
sono quelli legati a movimenti quotidiani come la pettinatura dei capelli,
l'allacciamento del reggiseno.
Le caratteristiche del dolore sono importanti: un dolore nella parte anteriore pu
evidenziare una sofferenza del capo lungo del bicipite e/o del sottoscapolare, mentre
un dolore per lo pi posteriore pu essere il sintomo di una rottura del sovraspinoso.
Per mettere in evidenza una sofferenza o una rottura dei tendini della cuffia vi sono
numerosi test : il test di Jobe (per il tendine del sovraspinoso), il test di Gerber o
Lift Off (per il sottoscapolare), il "palm up" per il capo lungo del bicipite, che
possono dare indicazioni molto precise.
Comunque i parametri importanti da considerare nella descrizione delle lesioni della
cuffia dei rotatori sono la:
Durata della lesione
Profondit della lesione
Dimensione della lesione
Condizioni del muscolo e del tendine
Le lesioni acute sono tipicamente associate con la comparsa improvvisa di
dolore e impotenza funzionale dopo un evento traumatico. Le lesioni croniche,
che possono persistere per 3 mesi o pi, possono essere associate con un
variabile grado di debolezza e dolore.
La profondit della lesione differenzier le lesioni parziali da quelle a tutto
spessore. Le lesioni parziali possono essere presenti sia sulla superficie
articolare sia sulla superficie bursale o possono essere intratendinee. Lo
spessore della lesione pu inoltre variare fino allestendersi allintero tendine,
al punto da far comunicare lo spazio sottoacromiale con larticolazione
glenomerale.
Le lesioni a tutto spessore possono essere descritte come:
1.
2.
3.
4.
ESAME OBIETTIVO
L'esame obiettivo pu evidenziare la presenza di ipotonotrofia del muscolo deltoide o
dell'infraspinato, il rumore di crepitio segno di ipertrofia e/o presenza di tessuto
cicatriziale della borsa stessa ( Stadio II di Neer ) talvolta ad una lesione della cuffia
dei rotatori ( Stadio III di Neer ). La valutazione della articolarit, sia attiva che
passiva, assume un ruolo importante oltre che nella diagnosi specifica anche nella
4. Test piccolo rotondo o test extra rotatori: paziente seduto sul lettino, braccia
addotte e a gomito flesso 90 gradi, lesaminatore appogger le proprie mani
allesterno su quelle del soggetto, chiedendo a questultimo di effettuare delle
rotazioni esterne; se il paziente presenta dolore e quindi il test sar positivo
allora saremo in presenza di tendinopatia degli extrarotatori.
5. Palm up test o test tendine bicipite brachiale: il
paziente in posizione eretta, estende le braccia extra
ruotate e con i palmi della mano ruotati verso il
soffitto, lesaminatore gli chieder di spingere
verso lalto, mentre effettuer una contro
resistenza verso il basso. Se il soggetto presenta
dolore allora il test sar positivo.
6. Speed test o test tendine bicipite brachiale: paziente seduto sul lettino,
braccia tenute come il test precedente, per in questo caso terr la mano a
pugno chiuso verso lalto, mentre lesaminatore dovr spingere il braccio verso
il basso e il soggetto dovr resistere. Se compare il dolore alla spalla allora il
tets sar positivo.
ESAME STUMENTALE
Per porre la corretta diagnosi di un dolore alla spalla l'esecuzione di alcune semplici
radiografie pu dare gi numerose risposte. La presenza di un "becco" aggressivo a
livello della proiezione di "Lamy" o "West Point" pu indirizzare verso una patologia
della cuffia determinata da un conflitto sottoacromiale: sar, in seguito, la
realizzazione di un'artrografia, TAC o RMN con mezzo di contrasto a permettere di
riconoscere meglio la lesione, al fine di decidere il miglior trattamento chirurgico.
Artografia
RIABILITAZIONE
Obiettivi:
- Raggiungimento o mantenimento ROM completo.
- Potenziamento muscolare.
- Ripresa delle ADL o gesto atletico.
Esercizi attivi:
- Esercizi con elastici a resistenza crescente in piedi.
- Esercizi allo specchio con bastoni e pesi.
- Esercizi di lancio e presa con palloni a peso e dimensioni variabili.
- Propriocettiva in piedi allo specchio.
- Rinforzo in catena cinetica chiusa per gli stabilizzatori della scapola.
- Esrcizio isocinetico.