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unisce la faccia
interna pelvica dellosso sacro, al femore: in particolare
Il MUSCULUS PIRIFORMIS ha una forma triangolare che
composto da tre o pi fasci che prendono origine nella regione posta a lato del secondo,
terzo e quarto foro sacrale anteriore oltre che dal margine della grande incisura ischiatica
per andarsi ad inserire in un unico tendine sullestremit superiore della superficie interna
del grande trocantere femorale.
Le sue fibre e fasci muscolari si dirigono quindi in modo obliquo verso il
basso passando internamento al grande forame
RIEPILOGO................
1. Il MUSCOLO PIRIFORME un muscolo piuttosto sottile,
inizialmente appiattito e poi si trasforma in un ventre dalla forma
rotondeggiante.
2. COSTITUITO DA TRE FASCI che originano dal secondo e terzo forame
sacrale.
3. posizionato sia allinterno che allesterno della pelvi (regione anatomica
costituita dalle ossa delle anche, dal sacro e dal coccige).
4. La parte intrapelvica posizionata contro la parete laterale e ha di
fronte il plesso sacrale, i vasi ipogastrici e il retto;
5. la parte extrapelvica decorre fra il margine inferiore del piccolo gluteo
posizionato superiormente e i muscoli gemelli e il muscolo otturatore
interno che sono invece posizionati inferiormente.
6. Le arterie glutee e il nervo ischiatico possono passare al di sopra o
al di sotto del muscolo.
7. Ha funzione extrarotatoria (ruota in fuori la coscia) con lieve
componente di abduzione e di estensione.
8. In fase di appoggio, il piriforme stabilizza il femore e ne impedisce
la rotazione allinterno.
9. Pu essere soggetto a fenomeni ipertrofici e di irrigidimento, fenomeni
che possono scatenare la cosiddetta sindrome del muscolo
piriforme (o, pi comunemente, SINDROME DEL PIRIFORME).
Innervazione
I rami che innervano il muscolo piriforme sono quelli facenti parte del PLESSO
SACRALE L5, S1 E S2.
Azione e Funzione
Quando facciamo punto fisso sul bacino, il PIRIFORME agisce come un
MUSCOLO ABDUTTORE DELLANCA: questa azione massima a 60 di flessione
dellanca in quanto in questa posizione minima e quasi nulla la sua seconda funzione di
rotatore.
Questultima azione di rotazione molto importante e cambia in base ai gradi di flessione
dellanca: quando questa inferiore ai 60 il PIRIFORME risulta essere
un INTRAROTATORE, quando superiore ai 60 invece un extrarotatore.
Con larto in carico, inoltre, IMPEDISCE ANCHE EVENTUALI BRUSCHE
ROTAZIONI INTERNE DEL FEMORE (come quando si appoggia il piede nella corsa).
Quando invece il piriforme ha punto fisso sul femore, INCLINA
CONTROLATERALMENTE IL BACINO PORTANDOLO IN RETROVERSIONE:
la sua azione in grado di fornire una rilevante forza di rotazione sullarticolazione sacroiliaca e di spostare in avanti rispetto alle ali iliache la base del sacro e lapice indietro.
Infine questo muscolo posturale importantissimo per la STABILIZZAZIONE
DELLARTICOLAZIONE DELLANCA STESSA.
Patologie, dolori e postura
Quando parliamo del PIRIFORME parliamo di un muscolo fondamentale per la stabilit
e la POSTURA CORRETTA di una persona: per anni la sua importanza stata
trascurata, si pensava infatti che essendo un muscolo tanto piccolo rispetto per esempio
ai muscoli addominali o al quadricipite femorale, non avesse molta importanza per
lequilibrio posturale e il benessere fisico del corpo.
Il PIRIFORME svolge la sua azione in tranquillit, ma in caso di posture non corrette
(specialmente in posizione seduta) e mal posizionamento del bacino, si ritrova a svolgere
il lavoro che sarebbero di altri muscoli come il piccolo e medio gluteo (ci succede
ovviamente in altri casi e con altri muscoli come il tensore della fascia lata).
Oltre a creare squilibri muscolari e problemi al movimento in caso di mal funzionamento, il
muscolo piriforme se CONTRATTO E INFIAMMATO pu provocare dolori alla
schiena, lombalgia e sciatalgia molto simili a quelli dati da unernia del disco: in questi
casi si parla di SINDROME DEL PIRIFORME, la patologia probabilmente pi famosa
legata a questo muscolo.
Ecco un articolo completo sulla SINDROME DEL PIRIFORME.
Il movimento pi semplice per valutare il piriforme e gli altri muscoli extrarotatori dellanca
consiste nel semplice ACCAVALLAMENTO DELLE GAMBE come in genere fanno gli
uomini: ci, in caso di sindrome del piriforme dovrebbe scatenare dolore o intorpidimento
nella gamba piegata; in molti casi questo movimento viene proprio impedito dal dolore
acuto.
Un test che viene spesso eseguito per VALUTARE LA TENSIONE DEL
PIRIFORME consiste nel far posizionare la persona prona con il ginocchio fletto
passivamente a 90, portando la gamba verso lesterno: questa azione provoca una
rotazione interna del femore stirando il muscolo piriforme che se infiammato provocher
dolore muscoalre (TEST DI FREIBERG).
Un altro TEST molto valido quello di PACE E NAGLE: il paziente si posizione seduto con
le gambe piegate fuori dal lettino: il test positivo quando provoca dolore in caso di
abduzione ed extrarotazione isometrica contro la resistenza delle mani di chi esegue il test
Esistono altri TEST come quelli di SAUDEK, DI MIRKIN E FABER.
Trattamento e cura
In genere i farmaci prescritti in caso di sindrome del piriforme sono antidolorifici,
miorilassanti e antinfiammatori non steroidei (FANS); ci sono casi limite in cui il medico
pu consigliare anche luso di anestetici e corticosteroidi.
Oltre ai farmaci vengono prescritte anche TERAPIE FISICHE come laser, ultrasuoni e la
forse migliore Tecar terapia: la cosa positiva che non sono terpaie dolorose e non
hanno effetti collaterali e controindicazioni come i farmaci sopracitati.
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