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BORSITE

DELTOIDEA

BORSITE
Le borse sono cavit sacciformi o potenziali che contengono liquido sinoviale,
localizzate nei tessuti sottoposti a frizione (p. es., dove i tendini o i muscoli scorrono
sulle prominenze ossee). Le borse facilitano i normali movimenti e riducono la
frizione tra parti in movimento e possono comunicare con le articolazioni. Le borsiti
abitualmente si verificano nella spalla (borsite sub-acromiale o sub-deltoidea).
Altre sedi includono l'olecrano (gomito del minatore), le strutture prepatellari
(ginocchio della casalinga) o soprapatellari, retrocalcaneari (del tendine di Achille),
ileopettinea (ileopsoas), ischiatica (gluteo del sarto), del grande trocantere e della
testa del primo osso metatarsale ("bunion" per gli anglosassoni). Le borsiti possono
essere causate da traumi, uso eccessivo e cronico, artriti infiammatorie (p. es., gotta,
AR) o infezioni acute o croniche (p. es., microrganismi piogeni, in particolare lo
Staphylococcus aureus; gli agenti tubercolari, ora raramente causano borsite).
Una borsa un piccolo sacco ripieno di liquido posto all'interno di un'articolazione.
La sua funzione principale di diminuire gli attriti durante i movimenti evitando che
un muscolo o un tendine si lesioni sfregando contro l'osso. La borsa subacromiale
posta tra il muscolo sovraspinoso, il muscolo deltoide ed il processo acromiale della
scapola. A causa di movimenti ripetuti o di un forte trauma questa borsa pu
infiammarsi richiamando acqua al suo interno. Quando la borsite alla spalla causata
da un impatto violento o si associa ad una lesione tendinea la borsa subacromiale pu
riempirsi anche di sangue.

SINTOMATOLOGIA
Classificazione borsiti:
La borsite acuta causa dolore, ipersensibilit locale e limitazione dei movimenti. La
tumefazione e l'arrossamento locale sono presenti frequentemente quando la borsa
interessata superficiale (p. es., prepatellare od olecranica), poich le pareti della
borsa secernono un liquido sieroso se infiammate. L'infiammazione chimica (p. es.,
indotta da cristalli) o specialmente batterica caratterizzata da dolore particolarmente
intenso, da arrossamento e calore locale.
La borsite cronica pu essere secondaria a precedenti episodi di borsite acuta o a
traumi ripetuti. Le crisi dolorose possono durare da alcuni giorni a diverse settimane
e tendono a ricorrere spesso. Sintomi acuti possono seguire a un esercizio fisico
eccessivo o a distorsioni. La parete della borsa si presenta ispessita, con
proliferazione del rivestimento sinoviale. Possono col tempo costituirsi aderenze,
formazioni villose e depositi calcarei. Il dolore, la tumefazione e l'ipersensibilit
possono determinare atrofia muscolare e limitazione dei movimenti. La rx pu
dimostrare calcificazioni sub-deltoidee, particolarmente a livello del tendine del
muscolo sopraspinato. Durante un attacco infiammatorio acuto di gotta, i cristalli
possono essere isolati nelle borse olecranica e prepatellare.
La borsite sub-acromiale (borsite sub-deltoidea) esordisce con dolore localizzato e
ipersensibilit della spalla, in modo particolare nei movimenti di abduzione che
comportano la formazione di un arco di 50-130. La borsite calcifica sub-acromiale
pu essere indistinta dalla tendinite calcifica del sopraspinato, sia dal punto di vista
clinico che radiologico. La seconda pu derivare da lacerazioni parziali o complete o
dalla liberazione di cristalli di calcioapatite.Prima di istituire un trattamento, bisogna
identificare la causa della malattia. Se con lanamnesi e lesame obiettivo non
emergono lesioni degenerative o traumi evidenti, bisogna aspirare il liquido della
borsa ed esaminarlo alla ricerca di depositi cristallini o di infezioni. Nel caso della
borsa subdeltoidea o trocanterica, laspirazione e le analisi sono di rado necessarie
prima del trattamento, a meno che non vi siano segni di infezione. Il rilievo, nel
liquido della borsa, di un numero di GB 2000/ml suggerisce la presenza di un
processo infiammatorio. Il liquido deve essere esaminato al microscopio alla ricerca
di cristalli, e va eseguita una colorazione di Gram per escludere uninfezione. La
borsite subdeltoidea rende dolorosi i movimenti della spalla, particolarmente
labduzione e lestensione. I pazienti affetti da questa condizione tendono a svegliarsi
di notte quando si girano sulla spalla malata. Spesso il dolore si irradia in basso lungo
il braccio, in corrispondenza del dermatomero di C5. Un dolore localizzato
principalmente alla porzione anteriore della spalla, aggravato dalla supinazione
dellavambraccio contro resistenza, pi probabile che sia dovuto a una tendinite
bicipitale. La borsite subdeltoidea la causa pi frequente di dolore alla spalla di
origine non articolare. Essa si accompagna spesso allinfiammazione del tendine

sopraspinato e talora risulta impossibile distinguere tra loro le due condizioni.


Lesame obiettivo rivela la presenza di dolorabilit a livello della porzione laterale
della spalla e dello spazio subacromiale. Il dolore pu essere evocato ponendo il
braccio in abduzione e muovendolo attivamente verso il corpo, contro resistenza. I
pazienti lamentano dolore al movimento del braccio verso il basso, lungo larco
dellabduzione, a circa 90.
DIAGNOSI
Bisogna sollecitare la dolorabilit locale a carico di una particolare borsa e valutare la
presenza di una tumefazione o versamento in una borsa superficiale (p. es., olecranica
o prepatellare). Bisogna escludere la presenza di infezione in caso di tumefazioni
particolarmente dolorose, arrossate e calde. necessario eliminare la possibilit di
strappi muscolari o tendinei, borsite piogenica, sanguinamento nella borsa, sinovite,
osteomielite e cellulite. Un processo patologico pu coinvolgere simultaneamente
una borsa sierosa e l'articolazione con la quale essa comunica. Il test del conflitto di
Neer positivo (insorge dolore quando il braccio viene elevato passivamente in
avanti sul piano della scapola). Paziente a posizione seduta sul lettino, si bloccano
con una mano i movimenti della scapola appoggiando il palmo della mano sopra e
successivamente si porta il braccio del paziente in rotazione esterna e flessione
anteriore.
TRATTAMENTO
In caso di borsite acuta non infettiva possono essere utili il temporaneo riposo o
l'immobilizzazione e la somministrazione di alte dosi di FANS talora con analgesici
puri. I movimenti volontari aumenteranno con la scomparsa del dolore. Gli esercizi
pendolari sono particolarmente utili per l'articolazione della spalla. Quando il riposo
da solo non sufficiente, il trattamento di scelta quello di aspirare il liquido e
iniettare nella borsa 0,5-1 ml di un preparato corticosteroideo depot (triamcinolone
diacetato alla dose di 25-40 mg/ml), con 3-5 ml di anestetico, previa infiltrazione con
anestetico locale all'1% (p. es. lidocaina). La dose del corticosteroide depot e il
volume della miscela vengono scelti in base alle dimensioni della borsa. In caso di
infiammazione resistente, pu essere necessaria la riaspirazione del versamento e la
successiva iniezione del farmaco. I corticosteroidi per uso sistemico (prednisone, 1530 mg/die per 3 gg o un preparato equivalente) sono occasionalmente indicati nei casi
acuti resistenti, dopo che sia stata esclusa la gotta o un processo infettivo. Il
trattamento della borsite cronica lo stesso di quella acuta, a eccezione del riposo e
delle docce di posizione, che in questo caso non risultano particolarmente utili. Nella
tendinite cronica calcifica del sopraspinato, soltanto raramente si rende necessaria la
rimozione chirurgica o l'aspirazione con un grosso ago della calcificazione
dimostrabile radiologicamente: si tratta di rari casi che non hanno trovato giovamento
dall'infiltrazione locale di corticosteroidi. La capsulite adesiva della spalla pu
richiedere iniezioni ripetute di corticosteroidi in aree multiple intra- ed extrarticolari e

una fisioterapia intensiva. La manipolazione sotto anestesia non migliora i risultati a


lungo termine della capsulite adesiva, se non viene eseguito il trattamento indicato.
L'atrofia muscolare deve essere corretta con esercizi adeguati a ristabilire il range di
movimento e la forza. Un'eventuale infezione richiede trattamento antibiotico e il
drenaggio o l'asportazione della borsa. La borsite tende a recidivare se la causa
sottostante (p. es., AR, gotta o sollecitazioni croniche lavorative) non viene corretta.
RIABILITAZIONE
Obiettivi riabilitazione:
- riduzione dello stato infiammatorio e doloroso.
- recupero o mantenimento della completa escursione articolare.
- coordinazione del movimento.
- recupero della forza.
Protocollo riabilitativo
Prima fase: il processo infiammatorio pu essere curato con fans per via generale e
devono essere applicate metodiche strumentali per il controllo del dolore.
Seconda fase: riabilitazione in acqua e esercizi con il bastone. Ogni seduta dovr
essere eseguito dello stretching.
Terza fase: potenziamento muscolari e esercizi con lelastico.
Terapia strumentale
Prima di tutto effettuare laserterapia o ultrasuoni o ipertermia, successivamente
passare alla riabilitazione a secco e in acqua.
Riabilitazione a secco
Esercizi di mobilit articolare dellarto superiore:
Esercizio 1
In posizione supina stringere con il braccio sano larto controlaterale e trazionare
prima verso il soffitto e poi sopra il capo.

Esercizio 2
Eseguire sollecitazioni circolari del braccio in completo rilassamento muscolare della
spalla con il palmo della mano rivolto allindietro e successivamente con il palmo
rivolto in avanti.

Esercizio 3
Eseguire flessioni e estensioni dellarto superiore in avanti e indietro.
Esercizi con il bastone dellarto superiore:
Esercizio 1
Movimento di flesso estensione. Spingere con larto sano fino alla massima
escursione possibile senza dolore.

Esercizio 2
Movimento di abduzione. Partendo con il palmo della mano allaltezza della coscia,
spingere il bastone verso lalto con arto sano.

Esercizio 3
Movimento di abduzione e adduzione orizzontale in posizione supina: tenere bastone
di fronte con i pollici verso lalto. Portare le braccia da una parte e dallaltra del
corpo, tenendo gli arti superiori tesi.

Riabilitazione in acqua:
Esercizi elastici
Gli esercizi con gli elastici dovranno essere eseguiti a gomito flesso a 90 gradi in
piedi e la durata di ogni contrazione dovr essere di 10 secondi, ripetuta per 10 volte.
Esercizio 1
Esercizio di potenziamento per i muscoli extrarotatori: si esegue a gomito flesso 90
gradi a addotto. Trazionare lelastico verso lesterno.

Esercizio 2
Esercizio di potenziamento degli extrarotatori: si esegue con gomito flesso a 90 gradi
e arto superiore abdotto di 45 gradi. Trazionare lelastico verso lesterno mantenendo
il gomito in abduzione. Posizione di partenza gomito flesso a 90 gradi e posizione di
arrivo gomito a 45 gradi.

Esercizio 3
Esercizio per i muscoli tricipite e fissatore della scapola. Trazionare lelastico
posteriormente per 45 gradi. Posizione di partenza a gomito a 90 gradi a fianco del
corpo e posizione di arrivo braccio esteso per 45 gradi.

Esercizio 4
Distendere lelastico.

Esercizio 5
Tirare lelastico con il braccio dx fino allanca dx (e viceversa).

Esercizio 6
Distendere lelastico dietro la testa.

Esercizio 7
Distendere lelastico in diagonale.

Esercizio 8
Distendere gli arti inferiori senza modificare la posizione dei gomiti.

Esercizio 9
Distendere e piegare i gomiti.

Esercizio 10
Far passare lelastico sotto la pianta del piede e trazionarlo nella parte opposta.

Esercizi di stretching

Riscaldamento spalla
Esercizio 1
Flessione/estensione: con il braccio vicino al fianco, portare larto superiore avanti e
indietro. Durata: 3 serie da 20 secondi.

Esercizio 2
Rotazione interna/esterna: con il braccio piegato a contatto con il corpo, muovere
lavambraccio portandolo sullesterno e poi ritornare sullinterno. Durata: 3 serie da
20 secondi.

Esercizio 3
Adduzione / abduzione orizzontale: con il braccio davanti al torace, muovere larto
superiore destra e sinistra. Durata: 3 serie da 20 secondi.

Esercizio 4
Retroposizioni delle braccia da stazione eretta con le
mani in appoggio dietro su un rialzo: con le braccia
indietro e le mani in appoggio su un opportuno sostegno,
lascia cadere il corpo verso il basso in maniera da
accentuare la retroposizione delle braccia.
Durata: 3 serie da 20 secondi.

Esercizio 5
Retroposizioni delle braccia da seduto a terra con le mani in
appoggio dietro: spostati con il corpo in modo da accentuare
la retroposizione delle braccia. Durata: 3 serie da 20 secondi.
Esercizio 6
Aperture laterali di un braccio da stazione eretta con la mano in
appoggio: aiutandoti con l'appoggio della mano ad un punto fisso
posto dietro-lateralmente, apri il braccio quanto pi possibile
oltrepassando l'allineamento con le spalle. Durata: 3 serie da 20
secondi.

Esercizio 7
Flessioni orizzontali di un braccio da stazione eretta: aiutandoti con
la mano dell'arto controlaterale, chiudi il braccio in avanti
mantenendolo all'altezza delle spalle. Durata: 3 serie da 20 secondi.

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