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I.P.

Quindicinale Anno XXXIV

18.04.2012
Numero

594
periodico di attualit dei comuni di alano di piave, quero, vas, segusino

Il Calcino ad un passo da diventare riferimento mondiale per gli studi geologici - pag. 1 Alano, la casa di riposo come un ospedale - pag. 1 Premio C.A.I. per Alessandro Bagatella - pag. 5 Quero: antica fiera di Santa Croce - pag. 6-7 Pro Loco Caorera: votazione e programmi - pag. 10
http://digilander.libero.it/tornado
Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80

Chiuso in redazione il 10.04.2012


Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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il tornado Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). direttore responsaBile: Mauro Mazzocco. redattori: Sandro Curto, Silvio Forcellini. collaBoratori: Alessandro Bagatella, Francesco Dal Canton, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Antonio Spada, Andrea Tolaini. aBBonamenti: italia Abbonamento annuale (18 numeri) 20,00 estero Abbonamento annuale (18 numeri) 50,00. LABBONAMENTO PU ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la quota sul c/c postale n. 10153328 intestato alla PRO LOCO di FENER; 2- pagando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: negoZio da milio - Alano; pasticceria dolci pensieri - Fener - Bar Jole - Fener; mauro maZZocco - Quero; alessandro Bagatella - Quero; Bar piave Carpen - locanda solagna - Vas; antonio deon - Vas; Bar Bollicine - Scalon; BaZar di a. verri - Segusino.

1
A giugno un convegno internazionale di geologia ad Alano

cronaca

Il Calcino ad un passo da diventare riferimento mondiale per gli studi geologici


di Ivan Dal To
ALANO DI PIAVE. Un convegno scientifico internazionale che si terr ad Alano il 9 e 10 giugno aprir liter burocratico che porter la sezione geologica di Campo lungo il torrente Calcino a diventare Geosito ovvero uno standard di riferimento geologico mondiale per quanto concerne lEocene Superiore, un intervallo di tempo compreso fra i 41 e i 36 milioni di anni fino ad ora scarsamente documentato. Il sito dunque destinato a diventare luogo di ricerca a livello internazionale per diversi ambiti scientifici e allo stesso tempo un volano per la promozione e la valorizzazione di un territorio interessato da progetti escavativi che negli anni scorsi hanno visto manifestare la contrariet compatta di popolazione e istituzioni locali. A spiegare leccezionalit della scoperta, oggetto di studio universitario dal 2003, era stato nellaprile scorso Luca Giusberti, ricercatore universitario che lavora nellequipe internazionale del professor Domenico Rio, direttore del dipartimento padovano di Geoscienze. Nel Calcino esposta sia una successione di sedimenti marini che comprendono una porzione mediana riferibile a 38 milioni di anni fa in cui vi traccia della transizione fra lEocene medio e quello Superiore che una porzione pi antica (40 milioni di anni fa), nota come Optimum Climatico dellEocene Medio di fondamentale importanza per levoluzione dello zooplancton marino. In particolare questo periodo che testimonia un innalzamento medio di 4 gradi centigradi della temperatura oceanica, causa di significativi cambiamenti biotici sia marini che terrestri, potrebbe permettere importati proiezioni sugli effetti dellattuale surriscaldamento del pianeta. Nelle ultime settimane - spiega il sindaco Serenella Bogana - ci sono stati diversi incontri fra lAmministrazione comunale e il dipartimento di scienze geologiche di Padova al fine di programmare una serie di iniziative per la valorizzazione del Calcino recentemente oggetto di importanti sviluppi. Noi ci sentiamo chiamati in prima linea a sostenere liniziativa del Geosito e faremo tutto il possibile non solo per appoggiare questo progetto, al quale deve essere garantita laccessibilit da parte di studiosi e appassionati e posizionata lopportuna segnaletica, ma pi in generale per ottenere una forte ricaduta sul territorio anche in termini turistici valorizzando altri importanti manufatti presenti in loco. Durante il convegno verr realizzato e votato dai geologi presenti un documento che verr sottoposto alle commissioni internazionali (Sottocommissione sulla Stratigrafia del Paeogene e Commissione Internazionale di Stratigrafia) che dovranno approvare il documento fino alla ratifica finale che spetter allUnione Internazionale delle Scienze Geologiche. A quel punto il Geosito diventer realt e il comune di Alano potr vantarsi di ospitare unarea scientifica di rilievo mondiale dalla significativa importanza storica.
(articolo tratto dal Corriere delle Alpi del 10 aprile 2012)

Alano, la casa di riposo come un ospedale


di Ivan Dal To
ALANO DI PIAVE. La casa di riposo SantAntonio Abate ospiter il primo ospedale di comunit per accogliere i pazienti dellUlss 2 in regime di post ricovero ospedaliero. Il via libera della sperimentazione, un progetto innovativo che sar di riferimento per tutto il Feltrino e che inaugura un nuovo corso della gestione sanitaria ospedaliera, stato dato dalla Regione con una delibera di giunta approvata marted scorso. Il progetto, fedele alle finalit del nuovo Piano Sanitario Regionale che si propone di potenziare le strutture di cura intermedie con lobiettivo di ridurre i costi sociali, prevede la realizzazione di quindici posti letto in struttura protetta dove pazienti ospedalieri non ancora stabilizzati potranno continuare, per mezzo di una graduatoria stilata dallazienda ospedaliera, le cure sanitarie prima del rientro a domicilio. Liniziativa premia la qualit offerta dalla casa di riposo di Alano permettendo alla Regione di risparmiare oltre un terzo sui costi di degenza garantendo il proseguimento dellassistenza sanitaria senza gravare sulle famiglie. Un risultato importante che stato reso disponibile dalla sinergia fra la SantAntonio Abate, lUlss 2, lAmministrazione comunale di Alano e il fondamentale concorso del consigliere regionale Dario Bond che ha seguito liter del progetto fino alla delibera di marted. Un lavoro di squadra che, puntando sulle potenzialit del territorio, ha permesso alla struttura alanese di ottenere la sperimentazione nonostante la posizione periferica e risorse pi ridotte rispetto a territorialit pi ampie. Il punto di forza a nostro favore - spiega soddisfatta la direttrice della casa di riposo Alessandra Pilotto che ha dato linput al progetto - rappresentato dal risparmio che riusciremo a garantire mantenendo tutti gli standard di qualit sanitaria imposti dalla Regione. I nuovi posti letto saranno ricavati sfruttando una nuova ala della struttura che ci permetter la riorganizzazione degli spazi. Il progetto, formalizzate le convenzioni fra la SantAntonio Abate e lUlss e poi ancora fra lUlss e i medici di base, dovrebbe partire entro lestate. Ringrazio il sindaco Serenella Bogana - commenta - per la determinazione con la quale ha sostenuto liniziativa nelle sedi, non sempre facili, di sua competenza. Lapertura e il livello di condivisione dimostrati danno lidea della passione che questa Amministrazione riserva al sociale e delle potenzialit pensabili per future collaborazioni. Ringrazio inoltre il consigliere Dario Bond, davvero insostituibile. Anche Bogana, a sua volta, esprime grande soddisfazione per un risultato innovativo che premia la sinergia attuata. Un grazie a Bond che ha creduto in questo progetto stando al fianco dellAmministrazione e alla direttrice della casa di riposo che, con lungimiranza e professionalit, ha saputo mediare tra caratteristiche del territorio e bisogni emergenti.
(articolo tratto dal Corriere delle Alpi del 6 aprile 2012)

Via libera alla sperimentazione con 15 posti letto alla SantAntonio Abate

attualit

I figli di genitori immigrati rappresentano il 26,7% della popolazione scolastica del Basso Feltrino

I dati percentuali degli alunni stranieri iscritti allIstituto Comprensivo di Quero


di Silvio Forcellini

Il 26,7%. E questa la percentuale degli alunni stranieri iscritti allIstituto Comprensivo di Quero, che raggruppa la scuola dellinfanzia di Alano e di Vas, la scuola primaria di Alano e di Quero e la scuola secondaria di 1 grado di Alano e di Quero. Su 632 alunni iscritti nellanno scolastico 2011/2012, 169 sono infatti figli di immigrati. Di questi 169, 52 frequentano la scuola dellinfanzia (su 144 iscritti complessivi, pari al 36,1%); 73 la scuola primaria (su 273 iscritti, pari al 26,7%); 44 la secondaria di 1 grado (su 215 iscritti, pari al 20,5%). Sono originari di: Marocco (78), Cina (53), Macedonia (8), Albania (7), Senegal (5), Croazia (4), Madagascar (2), Repubblica Dominicana (2), Romania (2), Brasile (1), Burkina Faso (1), Colombia (1), Moldavia (1), Nigeria (1), Paesi Bassi (1), Ucraina (1), Ungheria (1) e Vietnam (1). La percentuale complessiva dei figli di genitori immigrati iscritti allIstituto Comprensivo di Quero in crescita rispetto a un anno fa (anno scolastico 2010/2011: 169 su 632, pari al 24,8%), ma in calo rispetto a due anni fa (anno scolastico 2009/2010: 175 su 617, pari al 28,4%). Per tutti gli altri dati rimandiamo alle tabelle che seguono, forniteci dallIstituto Comprensivo di Quero, che ringraziamo per la collaborazione. Un grazie particolare a Nadia Rizzotto e alla massima dirigente dellIstituto, la dottoressa Ginetta Doro, entrambe sempre estremamente disponibili nei nostri confronti. INFANZIA ALANO 79 iscritti PRIMARIA QUERO 168 iscritti Alunni stranieri 27 (34,2%) Alunni stranieri 35 (20,8%) PRIMARIA ALANO 105 iscritti SECONDARIA QUERO 130 iscritti Alunni stranieri 38 (36,2%) Alunni stranieri 22 (16,9 %) SECONDARIA ALANO 85 iscritti INFANZIA VAS 65 iscritti Alunni stranieri 22 (25,9%) Alunni stranieri 25 (38,5%)

La Pro Loco di Fener


organizza

LA FESTA DI PRIMAVERA
domenica 22 aprile 2012 al Parco del Piave di Fener
PROGRAMMA Ore 10.30: giochi di una volta e spettacoli di giocoleria per tutti i bambini Ore 12.30: pranzo allaria aperta, cui parteciperanno anche i volontari impegnati nella giornata ecologica promossa dalla Protezione Civile di Alano con le associazioni locali Ore 14.30: spettacolo di burattini Il mercante di legnate, a cura dellassociazione Bambabambin, con Paolo Rech e Nelso Salton (nella foto a fianco) Ore 16.00: Nutella Party Sottofondo musicale per lintera giornata garantito da DJ Moreno In caso di maltempo, la manifestazione avr luogo domenica 29 aprile 2012

attualit

IL COMUNE DI ALANO DI PIAVE


in collaborazione con le ASSOCIAZIONI DARMA ED EX COMBATTENTI ALANESI

ANNIVERSARIO DEL 25 APRILE


PROGRAMMA ore 09,20 - Ritrovo in Piazza Martiri e deposizione Corona al monumento Partigiano ore 10.00 - S. Messa in ricorso dei Caduti per il Tricolore presso la Chiesa Parrocchiale di Alano di Piave ore 11.00 - Sfilata verso la Casa delle Associazioni per i discorsi di rito - seguir Ristoro Il Sindaco le Associazioni dArma ed Ex Combattenti Alanesi

organizza

Associazioni e cittadinanza sono invitati


(D.ssa BOGANA Amalia Serenella)

Sar presente la Banda Cittadina

COMUNE DI ALANO DI PIAVE


Prot. nr. 1603 PROVINCIA DI BELLUNO 32031 ALANO DI PIAVE P.zza Martiri, 12 P.I. 00207050253 Alano di Piave, 30-03-2012

AVVISO AL PUBBLICO

BANDO PER AGEVOLAZIONI ECONOMICHE UTENZE SERVIZIO IDRICO INTEGRATO


Il Comune di Alano di Piave avvisa che sono riaperti i termini per la presentazione delle domande per ottenere agevolazioni economiche alle utenze deboli del Servizio Idrico Integrato ANNO 2013, ai sensi dellart. n2 del REGOLAMENTO per le agevolazioni economiche alle utenze deboli del Servizio Idrico Integrato, approvato dallAssemblea dellAutorit A.A.T.O. Veneto Orientale con delibera n6 del 23/12/2011. Possono usufruire di tale agevolazione i nuclei familiari titolari di contratto dutenza singolo o i nuclei familiari facenti parte di utenza condominiale, che appartengono alla tipologia uso domestico residente e che possiedono un indicatore ISEE inferiore a 13.000,00 . Chi fosse interessato deve presentare entro il giorno 30 SETTEMBRE 2012 presso lUfficio dei Servizi Sociali del Comune di Alano di Piave i seguenti documenti: - domanda per le agevolazioni (da ritirare allUfficio Servizi Sociali del Comune); - attestazione ISEE relativa ai redditi anno 2011; - copia di una bolletta dellacqua dellanno in corso; - copia di un documento di identit; Per ulteriori informazioni e chiarimenti rivolgersi allUfficio Servizi Sociali comunale, presso Municipio, mercoled dalle 08:00 alle 12:00 e venerd dalle ore 9,30 alle ore 13,00- tel. 0439 779020 - e mail: servizisociali.alano@feltrino.bl.it o visionare il sito www.feltrino.bl.it (Comune di Alano di Piave) ADDETTO SERVIZIO IDRICO INTEGRATO Geom. Suman Davide

attualit

La dichiarazione dei redditi Mod. 730/2012


l'introduzione di una cedolare secca (imposta sostituiva del 21 per cento o del 19 per cento) sulle locazioni degli immobili ad uso abitativo ubicati sull'intero territorio nazionale (quadro B sezione I e II); la previsione di uno specifico codice di utilizzo degli immobili di interesse storico e/o artistico concessi in locazione, da indicare nel quadro relativo ai redditi dei fabbricati (codice 16 nella colonna 2 del quadro B sez I); la proroga dell'agevolazione prevista sulle somme percepite per incremento della produttivit, in attuazione di quanto previsto da accordi o contratti collettivi territoriali o aziendali, consistente nell'applicazione di un'imposta sostitutiva dell'IRPEF e delle addizionali, pari al 10% nel limite di 6.000 euro lordi (quadro C- rigo C5); la proroga della detrazione riconosciuta per il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso, determinata dal sostituto d'imposta entro il limite di 141,90 euro (quadro C- rigo C14); l'eliminazione dell'obbligo di inviare tramite raccomandata la comunicazione di inizio lavori al Centro Operativo di Pescara per fruire della detrazione del 36% per le spese di ristrutturazione edilizia. In luogo della comunicazione di inizio lavori, il contribuente deve indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione (quadro E- sezione III-B); la proroga della detrazione del 55% per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti (quadro E- righi da E61 a E63); l'introduzione a carico dei contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 300.000 euro lordi annui, a decorrere dal 2011, di un contributo di solidariet del 3 per cento, da applicarsi sulla parte eccedente il predetto importo; il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell'acconto IRPEF per l'anno 2011 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno (l'acconto IRPEF dovuto nella misura dell'82 per cento anzich del 99 per cento); il differimento del versamento di 17 punti percentuali dell'acconto cedolare secca per l'anno 2011 alla data di pagamento del saldo per lo stesso anno (l'acconto cedolare secca dovuto nella misura del 68 per cento anzich dell'85 per cento). Tratto da: www.taxonline.it SCADENZARIO 2012 SCADENZA 28 Febbraio 2 Maggio DESCRIZIONE Consegna da parte del Sostituto al lavoratore dipendente o pensionato della certificazione unica dei redditi relativa agli emolumenti corrisposti nel 2011 (CUD). Presentazione al proprio sostituto dimposta della dichiarazione Mod. 730 e la busta contenente il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione dellotto e cinque per mille dellIrpef. Rilascio ricevuta dellavvenuta presentazione della dichiarazione e della busta da parte del contribuente. Presentazione al Caf o al professionista abilitato della dichiarazione Mod. 730 e la busta contenente il Mod. 730-1 per la scelta della destinazione dellotto e cinque per mille dellIrpef. Pagamento della prima rata dell'imposta comunale sugli immobili (IMU) dovuta per l'anno 2012. Ricezione da parte del Caf o del professionista abilitato della copia della dichiarazione Mod. 730 e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3. A partire dal mese di luglio 2012 (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre) Si riceve la retribuzione con i rimborsi o con le trattenute delle somme dovute. In caso di rateizzazione dei versamenti di saldo e degli eventuali acconti trattenuta la prima rata. Le ulteriori rate, maggiorate dellinteresse dello 0,33 per cento mensile, saranno trattenute dalle retribuzioni nei mesi successivi. Se la retribuzione insufficiente per il pagamento delle imposte (o degli importi rateizzati) la parte residua, maggiorata dellinteresse nella misura dello 0,4 per cento mensile, sar trattenuta dalle retribuzioni nei mesi successivi.

presenta delle novit, tra cui in particolare:

31 Maggio 16 Giugno 15 Giugno Luglio

30 Settembre Comunicazione al sostituto dimposta di non voler effettuare il secondo o unico acconto dell'Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quello indicato nel Mod. 730-3. 25 Ottobre Novembre Presentazione al CAF o al professionista abilitato della dichiarazione 730 integrativa. Ricezione della retribuzione con le trattenute delle somme dovute a titolo di acconto per lIrpef. Se la retribuzione insufficiente per il pagamento delle imposte, la parte residua, maggiorata dellinteresse nella misura dello 0,4 per cento mensile, sar trattenuta dalla retribuzione del mese di dicembre. Ricezione da parte del Caf o del professionista abilitato copia della dichiarazione Mod. 730 integrativo e il prospetto di liquidazione Mod. 730-3 integrativo.

Entro 10 Novembre

16 Dicembre Pagamento della seconda rata a saldo dell'imposta comunale sugli immobili (IMU) dovuta per l'anno 2012 o versamento unico maggiorato del 3% per i non residenti

lEttErE al tornaDo

Preg.mo Direttore, per conto del CAI di Feltre segnalo quanto segue con preghiera di trarne un breve articolo da pubblicare sul Tornado: Il giorno 24 marzo scorso, in occasione dell Assemblea generale dei soci della Sezione di Feltre del Club Alpino Italiano stato premiato Alessandro Bagatella per il pluriennale impegno nella manutenzione dei sentieri di competenza del CAI di Feltre nella zona sud-orientale del Massiccio del Grappa e, in particolare, a sud del Monte Tomatico e nellintera Valle di Schievenin. Alessandro Bagatella che ha sempre svolto con impegno e dedizione questo compito coadiuvato dal gruppo Amici del Tomatico e del Grappa passa la mano ad Andrea Curto e Giuliano Simeoni. Il Presidente della Sezione, Carlo Rossi, ha consegnato al festeggiato, visibilmente commosso una pergamena ricordo che riporta la seguente dedica: Club Alpino Italiano - Sezione di Feltre a Alessandro Bagatella con stima e gratitudine. Allego una fotografia dellavvenimento. Grazie per lattenzione. Cordiali saluti e buon lavoro. Giuseppe Pastega - Vicepresidente CAI Feltre

Premio C.A.I. per Alessandro Bagatella

(M.M.) Diamo con piacere notizia del riconoscimento ottenuto dal nostro amico e collaboratore Alessandro Bagatella, da sempre impegnato anche nel collaborare con il nostro periodico nel compilare notiziari e cronache locali. Un aiuto costante, mantenuto con perseveranza e che porta sempre buoni frutti per la crescita de Il Tornado. La sua costanza nellimpegno stata meritatamente riconosciuta dal Club Alpino Italiano e questa qualit vogliamo anche noi sottolineare in questa felice occasione.

aStEriSco

(M.M.) Una nostra abbonata ci aveva chiesto, parecchi mesi fa, informazioni su una iscrizione rinvenuta sulle montagne di Alano di Piave. Grazie al nostro collaboratore Alessandro Bagatella siamo risaliti allopera di Alberto Burbello, la cui copertina vedete qui riprodotta, con il quale Alessandro ha pi volte parlato. In essa si trova anche la soluzione dellenigmatica iscrizione. Lopera, ricchissima di dati, censisce le molte iscrizioni rinvenibili sulle nostre montagne ed consultabile anche in internet allindirizzo: http://www.paroledalgrappa.it/ . Pi sotto la storia di Alessandro.

Parole dal Grappa

Da parecchi anni avevo scoperto, durante le mie escursioni solitarie, questa epigrafe, scritta su una roccia nelle vicinanze di Valdumela, lungo il percorso delle olte tedesche. Anni or sono avevo fatto conoscere e portato sul posto Alberto Burbello, ricercatore di epigrafi militari, colui che, dopo otto anni di ricerche, ha pubblicato un libro dal titolo Parole dal Grappa Epigrafia militare dal Brenta al Piave 1915-1918. Il sottoscritto del Signor Burbello non ha saputo pi niente, neppure della pubblicazione del libro. Da circa un anno ho conosciuto una persona che, come me, curioso di sapere, di ricerche storiche, il signor Tarcisio Sartor di Curogna, ed egli mi ha spinto a continuare le ricerche nelle librerie e presso i traduttori. Finalmente, dopo tanto tempo, sulla rivista dellAlpino, che mi viene recapitata come simpatizzante del Gruppo Alpini Bassano, ho trovato la notizia della pubblicazione del libro, le cui copie sono per esaurite. Fortunatamente via internet si poteva reperirne copia e tramite amici sono riuscito ad entrarne in possesso. Sono contento anche per Tarcisio Sartor, venuto a capo di questo enigma, rappresentato dalla scritta sulla strada dei todeschi, e anche di altri fatti storici da pochi conosciuti. Alessandro Bagatella

attualit

Fiera di S. CROCE a Quero


In collaborazione con il Comune di Quero presentano lantica fiera di S. Croce.
Come ormai da diversi anni ci troveremo nel piazzale antistante la canonica. Qui ci sar la tradizionale mostra mercato dei prodotti agricoli del territorio querese e lesposizione di una rappresentanza degli animali che vengono allevati nelle nostre fattorie. Durante la mattina in diretta dalla natura il latte verr trasformato dai nostri qualificati casari in buon SCHIZ che potrete degustare in compagnia. Sempre in diretta cucineremo la polenta della tradizione querese che gusteremo con lormai famoso formaggio Piave stagionato. Non si tratta della comune polenta che siamo abituati a consumare sulle nostre tavole, ma bens di una polenta in cui lingrediente principale sono le patate. Essa ha avuto i natali nella frazione di Carpen dove per la scarsit di terreni da dedicare alla coltura del granoturco e facendo di necessit virt si era pensato di risparmiare la costosa farina di mais utilizzando le patate che in quei terreni crescevano in maniera ottimale. Il risultato ottenuto era una polenta di patate saporita, digeribile e che ben si prestava ad essere consumata con formaggio stagionato o con il tocio delle poche carni disponibili. Vi aspettiamo per riproporvi e riscoprire assieme a voi i prodotti della nostra identit e tradizione rurale e per fare quattro ciacole in compagnia.

Lassociazione Agricoltori Coldiretti di Quero

29 Aprile 2012

Brinata di Pasquetta
Al momento di andare in stampa vi documentiamo i danni della gelata del 08-04-2012 sulla pianta del Kiwi. Gravi danni sono segnalati sulle gemme delle viti. Fra qualche giorno sar possibile quantificare quante gemme sono state compromesse dalla tardiva brinata, venuta dopo un periodo con alte temperature anomale per la stagione.

Sabato 28 Aprile 2012 ore 20:00 Spettacolo "Il Nastro Azzurro" di Fiabarte
a Segusino Palestra Teatro - Via Chipilo

Una antica fiaba norvegese per tutta la famiglia con musica dal vivo

- - - - Ulteriori Informazioni: durata: 45 minuti circa pubblico: adatto a tutte le fasce det (anziani, adulti, bambini - sotto i 5 anni con genitore)

Entrata Gratuita - Informazioni: www.fiabarte.it

una bellissima e antica fiaba norvegese per tutta la famiglia con musica dal vivo: la storia di un ragazzo che, superando prove e ostacoli, trova il coraggio di lasciar dietro di s il passato e di intraprendere un viaggio verso una nuova vita in un paese pieno di sorprese, nel quale con determinazione e intelligenza riuscir a destreggiarsi e a raggiungere lobbiettivo finale: sposer infatti la figlia del Re, la bellissima Principessa tra seriet e umorismo, momenti drammatici e delicati, sensibilit danimo e azione, una fiaba che entusiasma tutta la famiglia - anche i nonni!

cronaca

Ad Alano di Piave preoccupano i dati sullinquinamento. Il sindaco: Non allarme!

Veleni nellaria: quattro mesi neri


di Ivan Dal To

ALANO DI PIAVE. I dati non ci allarmano ma vanno tenuti in considerazione!. Cos il sindaco Serenella Bogana commenta i rilevamenti sulla qualit dellaria effettuati nel 2011 dallArpav con la centralina collocata nel centro del paese, vicino alla palestra comunale. I dati riferiti al periodo novembre-febbraio, gi disponibili da diverso tempo, registravano un livello elevato di benzopirene, con una media di 5,2 nanogrammi per metro cubo pari a ben cinque volte il limite consentito dalla legge (1 ng/m) ed uno sforamento massimo delle polveri Pm10 fissato a 92 microgrammi su metro cubo rispetto ai 50 del limite massimo. I dati giunti nei giorni scorsi relativi al periodo aprile-maggio denotano per un sensibile abbassamento del livello di inquinante registrando una media di 0,1 ng/m per il benzopirene ed un valore massimo di PM10 di 26 microgrammi. I numeri sono stati elaborati dal consigliere Claudio Dal Zotto che ha realizzato un prospetto di confronto dei due periodi presi in considerazione dal quale si evince la forte differenza di concentrazione di polveri sottili e benzopirene. I dati sono parziali, commenta Dal Zotto, e pertanto sono da ritenersi indicativi. Tuttavia possiamo imputare laumento degli inquinanti nel periodo invernale, oltre alla stagione e alla conformazione geografica che non favoriscono il rimescolamento dellaria, soprattutto alluso domestico del riscaldamento. In effetti, aggiunge il vicesindaco Giampaolo Spada, il riscaldamento delle case lunica attivit inquinante che cessa con la bella stagione, mentre le industrie continuando a produrre. Siamo rassicurati dal fatto che inquinanti industriali come piombo, cadmio e nichel non sono nemmeno stati rilevati in quanto al di sotto della rilevabilit strumentale. I dati invernali per, soprattutto per quanto riguarda il benzopirene che ha raggiunto picchi di 13 ng/m, sono piuttosto elevati. E il dato pi significativo, dice Bogana, anche se la zona fortemente antropizzata conferma lipotesi dei riscaldamenti domestici come causa principale. Da parte nostra c lintenzione di monitorare la situazione ed abbiamo fatto richiesta affinch lArpav rilevi la qualit dellaria negli altri mesi dellanno per avere cos dei dati pi completi. E inoltre necessario continuare a vigilare sulle modalit di incenerimento di sterpaglie e non escludiamo la possibilit di fare incontri pubblici con la popolazione. Ci sono precise prescrizioni ricorda Spada e prima di appiccare il fuoco obbligatorio avvisare lArpav.
(articolo tratto dal Corriere delle Alpi del 1 aprile 2012)

Quero preso come modello dal supplemento di Avvenire, poi si scopre che solo una storiella

Poveri e felici, ma la prova non esiste


di Ivan Dal To

QUERO. Una fantomatica ricerca della Fondazione Nord Est proietta Quero agli onori delle cronache come modello per una nuova economia e un nuovo concetto di benessere. Un articolo del fondatore di Banca Etica Fabio Salvato, pubblicato lo scorso 31 gennaio su Roma Sette, supplemento domenicale di Avvenire della diocesi di Roma, mette a confronto gli stili di vita degli abitanti di Tombolo e di Quero, citati rispettivamente quali il Comune pi ricco e pi povero del Veneto, elogiando questultimo come riferimento da seguire. Le sorprendenti tesi di Salvato sono contenute in un articolo dal titolo Leconomia sostenibile. Cresce il Pil diminuisce il benessere leggibile sul sito Romasette.it e ripreso da altri siti di ispirazione cattolica. Lidea di fondo chiara: Leconomia non solo ricerca di profitto, ma deve contare anche sulla qualit della vita. Quello che stupisce per la descrizione di Quero menzionato come Comune pi povero del Veneto e contemporaneamente esaltato come isola felice priva di disoccupazione, con residenti ultracentenari, aria pura, alimentazione sana. Il sospetto che la descrizione sia quanto meno poco scientifica confermato dalla stessa Fondazione Nord Est, che, interpellata, fuga qualsiasi dubbio sulla reale esistenza dello studio quanto sulla veridicit dei dati. Eppure tale ricerca regge lintero articolo di Salvato che cita pure un servizio della Rai regionale conseguente allindagine menzionata. Nellarticolo si racconta che, incuriosita dai dati emersi, lemittente avrebbe portato le proprie troupe a Tombolo e a Quero. Cos, dopo aver intervistato un imprenditore tombolese raccogliendone le lamentele per linquinamento acustico ed ambientale, capannoni ad ogni angolo e servizi non tra i pi eccellenti, lintervistatore si reca a Quero. Qui, mentre loperatore riprender un paese di montagna povero e con la neve appena scesa, viene intervistata unanziana signora alla quale vengono mostrate alcune riprese di Tombolo chiedendole se le piacerebbe viverci. Non star mica scherzando, risponde la donna. In questo paese vivo benissimo, abbiamo un centro ricreativo dove ci troviamo tutte le sere, non ci sono disoccupati e se qualcuno in difficolt cerchiamo di aiutarci. Forse lospedale lontano, ma qui la gente arriva a morire anche a 100 anni, perch c aria pura, acqua buona e mangiamo cibi sani e naturali. Questa la fotografia del paese, commenta Salvato, e questo filmato mi ha fatto riflettere sul modello di economia che abbiamo costruito che deve contare anche sulla qualit della vita, delle relazioni, su valori di amicizia e solidariet veri ed autentici. Come avviene tuttora a Quero, che dovrebbe diventare un punto di riferimento. Impariamo dalla signora di Quero, il monito di Salvato. Forse il nostro attuale governo potrebbe prendere ispirazione da ci, e capire che, proprio a partire dalle esperienze di coloro che vengono considerati ultimi, si possono trarre interessanti spunti di riflessione. Al di l delle argomentazioni, impossibile non pensare che il buon Salvato abbia raccontato questa storiella pescando da un immaginario che tanto vede nel Veneto il fulcro della frenesia industriale quanto nella provincia di Belluno il caso di una terra povera e arretrata. E come gi successo in passato, un lembo di questa terra (scovato a caso sulla cartina, verrebbe da pensare) probabilmente stato citato per incarnare il ruolo di Cenerentola. Ma, consoliamoci, stavolta almeno felice e virtuoso. Altre volte - quasi sempre - non stato cos.
(articolo tratto dal Corriere delle Alpi dell 8 dicembre 2012)

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cronaca

ProLoco Caorera Tempo di votazioni e programmi


Domenica 18 marzo si sono svolte presso la sala riunione del Museo del Piave la riunione straordinaria dei soci della Pro Loco di Caorera, con le elezioni per il 2012- 2014. Un appuntamento molto atteso, non tanto per le votazioni, ma per le relazioni, le prospettive ed i programmi che ormai da tempo si parla. La relazione del Presidente Walter Zanella, il quale si sofferma sulla crescita dellassociazione, negli ultimi 3 anni, con un costante impegno della ricerca della qualit e dellimmagine nelle manifestazioni. Impegnati circa 100 volontari, che hanno dato il massimo in una organizzazione che ormai, data lesperienza, funziona in automatico. Grande stata la collaborazione degli amici di Marziai e di Lentiai. Dopo gli ultimi investimenti in campo logistico, le attrezzature sono tutte piazzate, e per coloro che lavorano trovano tutto pronto. Dopo lungo tempo stato attivato Il nuovo sito della Pro Loco: www.prolococaorera.it. Al congresso regionale di Mirano la pro Loco stata premiata per la provincia di Belluno, sicuramente una bella soddisfazione per tutti. Lauspicio, ha concluso Zanella di continuare su questa strada di compattezza, ricerca di nuove idee e collaborazione, proponendo il meglio della nostra storia, cultura e tradizione. La segretaria Liliana Berton ha esposto il bilancio in ottima salute che ci da garanzie per i futuri impegni. Interessante la relazione tecnica del Vice Giusto Vergerio che, grazie a dei finanziamenti gi operativi, progetta un totale rinnovamento del Parco sul Piave con area attrezzata e struttura con servizi, sala, magazzino. Silvia Zanella nel suo intervento esalta lassociazionismo, il sapere fare squadra e la giusta tolleranza delle associazioni di volontariato. Luciana De Mio come responsabile dei mercatini porta la sua convinzione della bont di queste iniziative per valorizzare i prodotti locali. La Vice Rosanna Zanella interviene sia come presidente del consorzio di tutela della zucca santa bellunese, che come organizzatrice ed anima delle feste ed espone il calendario 2012 delle manifestazioni che inizieranno con la giornata ecologica per tutto il Comune il 31 marzo, proseguir con il montaggio del capannone recentemente acquistato per il giorno 14 aprile, rester in loco fino a met di ottobre, dopo la Sagra della Zucca. Il 4 maggio pranzo di tutti i collaboratori, il 5 ed il 6 maggio Sagra di S. Gottardo, il 16 maggio, semina della zucca con i bambini della scuola materna di Vas. 10 giugno, biciclettata sulle Dolomiti, 30 giugno gita sul monte Tomatico con pranzo in quota. 7 ed 8 luglio, con Prealpi 4 per 4, raduno interregionale di fuoristrada con prove di abilit e gita finale. 28 e 29 luglio Motoraduno in riva al Piave con Moto Club Testadacama festa Madonna del Piave. Settimanalmente da settembre fino a dicembre sco. 11-12-13-14-15 agosto 53 partecipazione ai mercatini ed alle fiere con i nostri prodotti a base di zucca. 19 settembre, raccolta delle zucche con i bambini della scuola materna di Vas. 5-6-7 ottobre 18a Sagra della Zucca; a novembre gita al mare con pranzo di pesce. Il 4 dicembre S. Barbara con artiglieri e minatori. Dicembre: preparazione al S.Natale con albero e presepio. 24 dicembre: dopo S.Messa auguri sotto lalbero con brul e panettone. E seguito il saluto del Sindaco Andrea Biasiotto che conferma il suo totale appoggio, nonostante il momento non dei migliori. Termina con lintervento del neopresidente del Consorzio delle Pro Loco della sinistra Piave Fabio che porta i saluti ai convenuti e molto sinteticamente spiega il suo ambizioso e condiviso programma. Hanno votato 36 persone che hanno dato le loro preferenze a: Zanella Walter 33 presidente, Rosanna Zanella 31 vice, Giusto Vergerio 28 vice, Silvia Zanella 28,Luciana De Mio 20, Ido Endrighetti 20,Thrse Pastor 19, Erika Gasperin 17, Carmen Crose 17. Hanno ricevuto voti anche Giuliano Vergerio, Paola Tieppo, Alessandro Vergerio, Luca Dorz, Bruna Damin, Anna Miuzzi. Un ringraziamento, infine, a Perin Diotisalvi per averci messo a disposizione la sala del museo. Caorera 19 marzo 2012

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attualit

Ad alta voce con Roberto Anglisani


Esplorare i confini della parola per cercare di spingerla l dove essa smette di essere solo parola per farsi musica, immagine, gesto, l'obiettivo di questa settimana AD ALTA VOCE. La Biblioteca Comunale di Alano vuole coinvolgere persone ed energie, convogliare risorse con lintento di contribuire a coltivare, allinterno del territorio, ogni occasione di crescita, ogni fermento culturale. Per questo ha invitato Roberto Anglisani, attore e narratore di fama internazionale, a condividere questo percorso. Anglisani proporr una serie di letture e un corso-laboratorio di lettura espressiva, dedicato a giovani e adulti, con l'intento di offrire una ricca esperienza sulle possibilit della voce e di costituire un gruppo di lettori volontari che possano, in futuro, collaborare con le biblioteche e le associazioni locali nella realizzazione di iniziative culturali intorno alla passione per la parola. Due momenti saranno dedicati ai bambini e ai ragazzi delle scuole locali perch possano ampliare la loro conoscenza ed esperienza grazie all'incontro con un importante attore italiano.

Alano di Piave 11-17 maggio 2012

la settimana della lettura

dopocena di assaggi narrativi con Roberto Anglisani


Antipasto - La leggenda delle farfalle (racconto Sufi) Primo - Lavventura di due sposi (Italo Calvino) Secondo e Contorno - Storia del signor Sommer (Patrick Suskind) Dolce - Ole e Trufa (I. B. Singer) Caff e Amaro - La riparazione del nonno (S. Benni)

LETTURE ALLA CARTA

sabato 12 maggio ore 20.45

venerd 11, sabato 12 e domenica 13

LA VOCE DELLA LETTURA


Laboratorio attivo per lettori volontari, curiosi, interessati condotto da Roberto Anglisani
"Le fiabe italiane" sono lo spunto per questo laboratorio di lettura espressiva dedicato all'opera di Italo Calvino. Frutto di una ricerca per il recupero della fiaba popolare e delle radici e delle tradizioni di un popolo, il lavoro del grande scrittore italiano, ha dato forma letteraria a materiale orale, racconti della gente, registrazioni di voci. Questo ha permesso alle storie di mantenere una grande efficacia, grazie ad una struttura perfetta, dove vengono rispettate tutte le caratteristiche drammaturgiche necessarie a rendere una storia avvincente e meritevole di essere letta e ascoltata. La fiaba nata per essere narrata ad alta voce ed ha bisogno della voce umana per poter essere evocata meglio. La voce d alla pagina scritta la terza dimensione. Nel laboratorio verr sperimentata la scoperta della capacit evocativa della fiaba attraverso la lettura ad alta voce, in modo da far riemergere le atmosfere, i ritmi, i personaggi che giacciono nelle pagine del libro in attesa di una voce li risvegli e permetta loro di vivere ancora. Il laboratorio avr una durata di 15 ore distribuite indicativamente nei giorni venerd dalle 20 alle 23, sabato dalle 14 alle 19 e domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30. E' rivolto a giovani e adulti che hanno il desiderio di esplorare le potenzialit della lettura ad alta voce e di diventare (magari) lettori volontari. INFORMAZIONI E ISCRIZIONI in Biblioteca ad Alano 0439.778718 biblioteca.alano@feltrino.bl.it Altri appuntamenti della settimana della lettura saranno dedicati ai bambini e ai ragazzi delle scuole locali, dalla materna alla secondaria di primo grado perch possano incontrare la parola narrata e ampliare la loro esperienza a scuola nell'incontro con un importante attore italiano. ROBERTO ANGLISANI un attore e narratore che cerca di rivalorizzare, soprattutto in Italia, il racconto orale. Ha frequentato la scuola per attori di R. Manso a Milano e la scuola per animatori del Piccolo teatro di Milano. Ha collaborato con D. De Fazio e con Marco Baliani. Ha curato il lavoro degli attori in Scarpette rosse, spettacolo vincitore Stregagatto per la stagione 1991-1992. Nella stagione 1993-1994, sempre per Stregagatto, ha poi ottenuto il premio come migliore attore. Collabora come docente alla Scuola di Animazione Pedagogica del comune di Milano.

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lEttErE al tornaDo

RUBRICA DIDI FOLKLORE LOCALE PATRIOTTICO A DENOMINAZIONE DIDI ORIGINE INCONTROLLABILE RUBRICA FOLKLORE LOCALE E E PATRIOTTICO A DENOMINAZIONE ORIGINE INCONTROLLABILE TRENTAQUATTRESIMA PUNTATA A CURA PROCOPIO COLETTI TRENTAQUATTRESIMA PUNTATA A CURA DI DI PROCOPIO COLETTI

ILIL CAFFE ALLA SPERANZA CAFFE ALLA SPERANZA

MEMORIE DEL TEMPO PASSATO, TRA BRULE EE CIAPANO MEMORIE DEL TEMPO PASSATO, TRA BRULE CIAPANO
Qualcuno dir: Basta con la nostalgia e con i ricordi del tempo che fu! Qualcuno dir: Basta con la nostalgia e con i ricordi del tempo che fu! Per qualche volta bello rivisitare luoghi e farfar rivivere persone ormai Per qualche volta bello rivisitare luoghi e rivivere persone ormai inghiottite dal tempo. A A settantacinque anni compiuti, e non avendo inghiottite dal tempo. settantacinque anni compiuti, e non avendo proprio niente di di bello da raccontarvi di questi ultimi anni, lasciatemi proprio niente bello da raccontarvi di questi ultimi anni, lasciatemi frugare nei ricordi che il dott. Alzheimer cortesemente non mimi ha ancora frugare nei ricordi che il dott. Alzheimer cortesemente non ha ancora portato via. portato via. Stavolta desidero parlarvi del vecchio Caff Speranza, dada tutti conosciuto Stavolta desidero parlarvi del vecchio Caff Speranza, tutti conosciuto semplicemente come il Caff. semplicemente come il Caff. Cominciamo con il dire che una volta il locale non aveva la la terrazza Cominciamo con il dire che una volta il locale non aveva terrazza pensile, che il mandarin era pi ampio (fu(fu ridotto quando fu allargata via pensile, che il mandarin era pi ampio ridotto quando fu allargata via Monte Tomba) e e che anche laccesso era diverso. Non cera lattuale Monte Tomba) che anche laccesso era diverso. Non cera lattuale grande entrata a a vetri ma un grande entrata vetri ma un ingresso normalissimo, con due ingresso normalissimo, con due finestre laterali. Si Si accedeva ad finestre laterali. accedeva ad una stanza arredata con sedie e e tavolini,dove la domenica, dopo messa una stanza arredata con sedie tavolini,dove la domenica, dopo messa ultima, si si davano convegnopi anziani davanti adad un litro di Gambellara. ultima, davano convegno i i pi anziani davanti un litro di Gambellara. Poi, attraverso una porta a vento, si si entrava nel vero e Poi, attraverso una porta a vento, entrava nel vero e proprio caff. Due grandi tavoli eded uno pi piccolo, panche proprio caff. Due grandi tavoli uno pi piccolo, panche di di legno addossate alle pareti, un separ con cucinino, un legno addossate alle pareti, un separ con cucinino, un piccolo bancone-bar proprio al al centro della stanza con, piccolo bancone-bar proprio centro della stanza con, alle spalle, lo lo scaffale dei liquori. Sul tavolo di mescita alle spalle, scaffale dei liquori. Sul tavolo di mescita faceva bella mostra di di s la macchina per il caff faceva bella mostra s la macchina per il caff espresso, ossia una monumentale lucidissima colonna espresso, ossia una monumentale lucidissima colonna cilindrica con, in in cima, la statuina di un dio Mercurio cilindrica con, cima, la statuina di un dio Mercurio indecentemente nudo. Cos nudo che la la signora Marietta indecentemente nudo. Cos nudo che signora Marietta pens di di ricoprirlo con una specie di tnega. Alla parete a pens ricoprirlo con una specie di tnega. Alla parete a sud era appeso unun antidiluviano centralino telefonico, dove venivano smistate anche le telefonate sud era appeso antidiluviano centralino telefonico, dove venivano smistate anche le telefonate in arrivo o in partenza dei quattro o cinque abbonati alla Telve. Sopra un antica credenza faceva in arrivo o in partenza dei quattro o cinque abbonati alla Telve. Sopra un antica credenza faceva bella mostra di di s un grande apparecchio radio, che io ricordo di aver visto acceso soltanto nel bella mostra s un grande apparecchio radio, che io ricordo di aver visto acceso soltanto nel pomeriggio dell 8 8 settembre 1943, quando, alla presenza di moltissima gente, sentimmo il pomeriggio dell settembre 1943, quando, alla presenza di moltissima gente, sentimmo il generale Badoglio annunciare la fine delle ostilit con gli gli angloamericani. generale Badoglio annunciare la fine delle ostilit con angloamericani. Una porta laterale dava sul cortivo dei Bresla, mentre dada unaltra si passava alla stanzetta Una porta laterale dava sul cortivo dei Bresla, mentre unaltra si passava alla stanzetta interna, dove si si entrava solo col consenso della parona. Questa stanzetta, interna, dove entrava solo col consenso della parona. Questa stanzetta, mentre nel bar si giocava prevalentemente a briscola e al al ciapan, era riservata al poker alla scala mentre nel bar si giocava prevalentemente a briscola e ciapan, era riservata al poker e e alla scala quaranta, e fungeva anche dada zona privata. Da qui si accedeva alla cantina ai ai piani superiori. quaranta, e fungeva anche zona privata. Da qui si accedeva alla cantina e e piani superiori. Dinverno, nel cucinino entravano in in servizio due grandi cgome di ceramica bianca col coperchio, Dinverno, nel cucinino entravano servizio due grandi cgome di ceramica bianca col coperchio, infilate a bagnomaria dentro unun recipiente rettangolare, anchesso bianco lucido. In In quelle cgome infilate a bagnomaria dentro recipiente rettangolare, anchesso bianco e e lucido. quelle cgome fumava il brul pi squisito delle tretre Venezie. suo aroma penetrante, fatto di di vin bianco, cannella, fumava il brul pi squisito delle Venezie. Il Il suo aroma penetrante, fatto vin bianco, cannella, chiodi di di garofano, limone fette di di mela, dava il benvenuto chiodi garofano, limone e e fette mela, ti ti dava il benvenuto ogni volta che entravi. Veniva servito nei goti, gli gli stessi usati per ogni volta che entravi. Veniva servito nei goti, stessi usati per le le ombrte, con laggiunta della scorzta de naranza, ed era ombrte, con laggiunta della scorzta de naranza, ed era una autentica prelibatezza. una autentica prelibatezza. Ai Ai miei tempi ragazzi di di solito non frequentavano il caff miei tempi i i ragazzi solito non frequentavano il caff Speranza. Io Io invece ci andavo spesso cuccarmi aranciate e e Speranza. invece ci andavo spesso a a cuccarmi aranciate gazose dopo aver fatto visita al al cassetto dei soldi di mia mamma. gazose dopo aver fatto visita cassetto dei soldi di mia mamma. Nei miei primi ricordi del Caff cera la la signora Marietta, una Nei miei primi ricordi del Caff cera signora Marietta, una matrona attempata, alta e imponente, col cocn in in cima alla testa matrona attempata, alta e imponente, col cocn cima alla testa e dai modi diretti e sbrigativi. Pi defilata, cera anche la la signora Amalia, minuta, e dai modi diretti e sbrigativi. Pi defilata, cera anche signora Amalia, minuta, gentile, premurosa e sempre intenta a recitar rosari. Ricordo anche il marito di di gentile, premurosa e sempre intenta a recitar rosari. Ricordo anche il marito Marietta, il signor Vincenzo, che io io chiamavo il carabiniere perch mi guardava Marietta, il signor Vincenzo, che chiamavo il carabiniere perch mi guardava sempre con aria inquisitoria, e e che manc allimprovviso, nel 1943. Nel sempre con aria inquisitoria, che manc allimprovviso, nel 1943. Nel dopoguerra arriv la la signora Evelina, figlia di Marietta, che praticamente prese in dopoguerra arriv signora Evelina, figlia di Marietta, che praticamente prese in mano la la gestione del locale. Precisa e decisa, trattava clienti con formale mano gestione del locale. Precisa e decisa, trattava i i clienti con formale cortesia e una buona dose di di ironia. Preparava una deliziosa macedonia dentro cortesia e una buona dose ironia. Preparava una deliziosa macedonia dentro una enorme boccia di di vetro, dove aggiungeva sempre nuovi frutti che poi serviva una enorme boccia vetro, dove aggiungeva sempre nuovi frutti che poi serviva in in grandi tazze. Una delizia. Nel 1952 arriv anche la sorella Clara, proveniente grandi tazze. Una delizia. Nel 1952 arriv anche la sorella Clara, proveniente dallArabia Saudita assieme alla figlia Flora. Due persone affabili e cordiali, con le le dallArabia Saudita assieme alla figlia Flora. Due persone affabili e cordiali, con quali era piacevolissimo conversare. Il colpo di di fulmine tra Flora e geometra Pietro Spada (con conseguente quali era piacevolissimo conversare. Il colpo fulmine tra Flora e il il geometra Pietro Spada (con conseguente matrimonio nel 1954), non impedir alla neo-signora di di coadiuvare mamma zia nella gestione del locale. Durante matrimonio nel 1954), non impedir alla neo-signora coadiuvare mamma e e zia nella gestione del locale. Durante

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tutti questi anni il Caff ha sempre conservato una sua particolare signorilit, tipica degli ambienti vecchiotti e un po dmod. Essendo posto telefonico pubblico, al Caff entravano anche le donne, che per assai raramente osavano prender posto ad un tavolo. Solitamente, in attesa che arrivasse la telefonata o che si rendesse libera la linea, sorbivano un caff al banco e sparivano attraverso la porta laterale, per non dare adito a commenti malevoli. Unica cliente abituale che io ricordi stata, per alcune stagioni, la signora Cavalletti, che faceva la sua apparizione coperta di collane e di braccialetti e che, seduta al solito tavolino davanti al bar, consumava il suo fedele quartino intrattenendo gli avventori con la sua simpatica parlata fiorentina. I ricordi pi belli sono quelli legati alla compagnia de le carte, ai personaggi pi incredibili e divertenti che frequentavano il locale, e che quando eccedevano nei comportamenti e nelle parole venivano sempre gentilmente richiamati dalla signora Evelina. Nomi indimenticabili, come Sisto Remt, Nann Corts, Carlo Luttman, Checo Oci, Toni Tremili, Oreste Salta, Gino Panesl, Gino Bica, Milio Sbara con suo fratello Marino, e Orazio, e tanti altri personaggi impareggiabili. Che risate quando Marino si addormentava co n ocio vrt e continuava per minuti e minuti a mescolare la cicolata senza accorgersi che glielavevano gi bevuta! E le sottili polemiche tra Sisto e Carlo per un segnale male interpretato o per uno scarto sbagliato! Spesso le partite finivano con grandi contestazioni. Per non si urlava. La signora Evelina non lo avrebbe mai permesso. E neppure si bestemmiava. E se, nella foga della contesa, scappava un porco, sbito la signora Amalia incrociava le dita e sussurrava una giaculatoria riparatrice. Nel 1969 le sorelle Evelina e Clara cedettero il Caff e si ritirarono nella loro vicina casetta per un meritato riposo (ci lasceranno rispettivamente nel 1981 e nel 1991). Il caff cambi proprietari, fu ristrutturato, e dellantico ambiente conserv soltanto il nome. Il cambio di gestione e la conseguente trasformazione rispondevano indubbiamente ad una esigenza di adeguamento al mutato stile di vita delle nuove generazioni. Le pur brave signore Simonetti non avrebbero mai saputo adattarsi alle nuove mode, al fracasso del baruchl, del flipper, del jukebox, e tantomeno di quelle infernali macchinette mangiasoldi che in questi ultimi anni hanno cambiato latmosfera dei nostri bar e le nostre osterie. In tanti anni di gestione delle nostre care signore, affettuosamente chiamate dalla gente le caffettiere o le Eveline, le uniche concessioni alla modernit furono lacquisto di una nuova macchina per il caff espresso in sostituzione dello splendido ma ingombrante monumento a Mercurio, e la televisione che, installata nellultima stanzetta, la trasform in salottino buono perennemente in penombra. Marietta, Amalia, Evelina, Clara, Flora Ricordi di gentilezza, di ospitalit, di tatto e di cortesia. Memorie ancora vive nonostante il passare degli anni. Piero le foto, dallalto in basso: - la Pensione alla Speranza verso il 1900 - il Caff Pensione alla Speranza dopo la 1 guerra mondiale, appena ricostruito e con un piano in pi - un vecchio centralino telefonico degli anni 40/50 - il Mercurio che svettava sullantica macchina del caff - una macchina del caff del 30/40 simile a quella del Caff Speranza - 1954. Scena da un matrimonio con la neve. Flora va sposa - gruppo di famiglia al tavolo verde. Da sinistra: Clara, la sorella Amalia, mamma Marietta, zia Amalia e la figlia Flora. Siamo nel 1958. Manca solo Evelina, di servizio al bar

LASCIATE OGNI SPERANZA O VOI CHE ENTRATE


Probabilmente sar solo una questione di buon gusto, ma che si faccia pubblicit ai funerali proprio allingresso di un ospedale mi sembra quantomeno macabro e grottesco. Viene da chiedersi quanto bene faccia allumore di chi sta entrando per un ricovero o per trovare un parente, magari gravissimo. E come dirgli: Fai attenzione che hai poco tempo a disposizione, che sei agli sgoccioli. Lora del trapasso prossima. Affdaci fin dora la cara salma, ch al resto ci pensiamo noi. p.p.

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COMUNE DI ALANO DI PIAVE


Verr utilizzato per migliorare i servizi rivolti ai cittadini, per sostegno alle famiglie, agli anziani, ai disabili, per sostenere il volontariato e per tutti quei servizi sociali che permettono di migliorare la qualit della vita delle persone. Per destinare il 5 per mille al Comune dovete semplicemente apporre la firma nel riquadro del modello di dichiarazione dei redditi nella sezione: "Attivit sociali svolte dal comune di residenza del contribuente".
Sostegno alle attivit sociali svolte dal Comune di residenza
FIRMA..

Dona il CINQUE PER MILLE AL TUO COMUNE!

I contribuenti effettuano la scelta di destinazione del cinque per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di imposta 2011, utilizzando il modello integrativo CUD 2012, il modello 730 redditi 2011, ovvero il modello Unico persone fisiche 2012 apponendo la propria firma sul riquadro relativo al Comune di residenza. In particolare: Chi non deve fare la dichiarazione dei redditi ma ha un reddito da lavoro dipendente o pensione certificato dal modello CUD deve compilare la parte adibita alla destinazione del cinque per mille allegata al modello stesso, poi mettere il modello CUD e la parte integrativa in una busta chiusa su cui andr apposta la dicitura scelta per la destinazione del cinque per mille dellIRPEF; la busta andr poi consegnata ad un qualsiasi sportello bancario, oppure in posta o ad un CAAF; Chi presenta il modello 730 dovr compilare il modello allo stesso modo e consegnarlo ai CAAF (Centro Assistenza Fiscale) entro il 31 maggio 2012.

E un modo per far rimanere nel nostro territorio una parte della ricchezza prodotta dai cittadini.

Buongiorno Direttore, in considerazione delle numerosissime donne che hanno espresso la stessa mia indignazione per le parole pubblicate nel n. 591 de "Il Tornado", La autorizzo, se lo riterr opportuno, a pubblicare il testo firmato del messaggio che Le ho spedito qualche giorno fa e che riporto sotto. La ringrazio per la cortese attenzione, cordiali saluti. "Egregio Direttore, desidero esprimere profonda indignazione per la scelta dei testi riportati sotto il titolo dell'articolo In vista dellotto marzo pubblicato sul n. 591 de Il Tornado. I milioni di donne ancora discriminate, sfruttate e abusate ogni giorno nel mondo anche nei paesi che si considerano "civili", non permettono, neppure per ironia, di associare alla ricorrenza dellotto marzo le meschine, grette ed oltremodo banali parole del Signor B.T. Ringrazio per la cortese attenzione e porgo distinti saluti. Claudia Licini" (M.M.) Non era certo per celebrare la ricorrenza che abbiamo dato spazio ai due contributi citati dalla nostra lettrice, anche se lavvicinarsi della festa della donna ci ha indotti a scegliere un titolo che teneva conto della visione meno storica della ricorrenza. Una leggerezza, se vogliamo, per la quale sono incolpevoli ambedue gli autori delle segnalazioni e per la quale posso esprimere, come direttore, il pieno mea culpa. Lunica intenzione era muovere un sorriso, ma prendiamo atto che forse il momento non era adatto. Tutti e due i pezzi erano improntati, come dice la lettrice, su un tono leggero, ironico, non erano scritti pensando alla ricorrenza specifica. Nostro lerrore. Ne prendiamo atto.

In vista dellotto marzo: una precisazione

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Il Campanile di Alano di Piave


segnalazione di Fabiano Mazzoni
Come alcuni di voi avranno notato, da met febbraio scorso, il campanile di Alano di Piave muto; sono infatti iniziati i lavori di manutenzione straordinaria delle campane, lavori resisi necessari in seguito a problemi meccanici venuti alla luce durante dei sopralluoghi in occasione della festivit patronale di S. Antonio abate dellanno scorso. Ma prima racconteremo un po di storia del campanile. La costruzione della torre campanaria di Alano di Piave, progettata da Antonio Nani, risale a due secoli fa, con la posa della prima pietra nel 1862; lopera imponente venne terminata nel 1889 e sopravvisse ai violenti bombardamenti della prima guerra mondiale rimanendo in piedi, anche se ferita in molte parti. Del precedente concerto di campane non ho notizie; posso dire che probabilmente le vecchie campane vennero trafugate dagli Austriaci, sorte capitata a molte altre campane del Basso Feltrino. Lattuale concerto venne fuso nel 1926 dalla fonderia Colbachini di Bassano e, come altre fusioni Colbachini del primo dopoguerra (cito come esempio il concerto di Campo di Alano e Valdobbiadene), di ottima qualit sonora; un terzetto in DO3 crescente (DO3 - RE3 - MI3) ed agli inizi era montato col sistema veronese. Nel 1980 in occasione dellelettrificazione, il concerto venne convertito al sistema a slancio (tipico del Feltrino), che se da un lato sfruttava pienamente le grandi qualit sonore delle campane, dallaltro caus problemi di stabilit della torre campanaria, a causa delle aumentate spinte e vibrazioni; problemi che causarono la quasi caduta della punta della cuspide; infatti dal 1994 al 1999 le campane rimasero ferme e venne risistemata la punta. Nel settembre 1999, in occasione dellinaugurazione di un affresco nella chiesa parrocchiale, si riprese unantica tradizione di suono delle campane: il Campan; questo sistema di suono tipico del Bellunese, ma anche di molte altre localit dItalia si pratica a campane ferme, suonandole battendole col battaglio a mano ed eseguendo motivi tradizionali e non che variano a seconda del luogo; tale sistema, in disuso da 30 anni e pi ad Alano venne ripristinato dal campanaro Fabiano Mazzoni, che lo suona a Campo di Alano in occasione delle feste patronali, e dal campanaro Domenico Tessaro, che lo suona a Colmirano, altra frazione di Alano. Non conoscendo lantico Campan, Fabiano ha importato ad Alano il motivo musicale tradizionale di Campo, arricchendolo con variazioni inventate. Altri problemi fisico-meccanici del castello di sostegno del concerto, manifestatisi col tempo e rilevati da Fabiano e Flavio Zambotto, esperto campanologo di Vicenza, han portato il mese scorso ad un altro intervento massiccio di lavori vari a tutta la parte meccanica delle campane (rinforzo tiranteria ed ammortizzamento del castello, smontaggio e ricottura a caldo dei battagli per renderli meno duri, rotazione delle campane per cambiare il punto di battuta del battaglio, sistemazione dei ceppi, riverniciatura castello, ecc.), lavoro svolto egregiamente dalla ditta Paolo & Nicola Campane, ditta giovane, ma con alle spalle molta esperienza maturata con anni di lavoro nel ramo campanario. Si pu dire che ora molti problemi sono stati egregiamente risolti, ed il concerto ne ha guadagnato parecchio in sonorit e stabilit!!! A questo link visionabile un video dedicato alle campane di Alano di Piave

http://www.youtube.com/watch?v=vPIazvtxncQ&feature=youtu.be

cronaca

Incontro con il Presidente Sergio Marini alla Fiera di Verona


Febbraio 2012
Nella giornata di presentazione della nuova PAC tenutasi a Verona in occasione della Fiera Agricola, la coordinatrice di donne impresa Coldiretti Belluno, Oliva De Rui, residente in Quero, ha avvicinato i vertici della sua organizzazione agricola per far presente lassenza ingiustificata nel consiglio Nazionale della rappresentanza femminile. A tal proposito aveva scritto al segretario nazionale Sig. Gismundo una lettera che non aveva trovato il dovuto riscontro; pertanto in questa occasione Oliva De Rui ha potuto prendere due piccioni con una fava. Prima ha chiesto al Sig. Gismundo il motivo della mancata risposta alla sua lettera, poi ha riformulato le sue istanze al presidente Marini trovando la pi ampia condivisione su questo tema e su altri di presente attualit.

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lEttErE al tornaDo

Vas e Quero: due Comuni e forse un unico destino


di Elisa Corr capogruppo della Lista civica per Vas Scalon Caorera Marziai
Da qualche mese oramai nei nostri paesi si iniziato a discutere, a vari livelli, formali ed informali, sullipotesi di fusione tra i Comuni di Vas e di Quero. Gli umori su questa possibilit sono molteplici e, probabilmente, ognuno di noi ha dentro se stesso ragioni positive miste ad alcune perplessit o ad alcuni timori. E' normale che sia cos. Ogni cambiamento porta con s delle opportunit, ma lascia anche qualcosa lungo la strada. In questo caso i fattori in gioco sono le rispettive identit territoriali, con la loro storia specifica e la necessit di continuare a sentirsi rappresentati in modo adeguato, senza che vi siano squilibri e sensazioni di alcuni di noi a sentirsi pi periferici e deboli nel nuovo possibile riordino. Si aggiungono poi domande legittime su quali potrebbero essere i cambiamenti pratici per entrambi i Comuni dal punto di vista dei servizi, degli uffici e delle eventuali modifiche rispetto a queste attivit. L'ipotesi di fusione dei nostri Comuni nata ed stata proposta dai Sindaci di Vas e di Quero di conseguenza ad una serie di leggi che negli ultimi mesi si stanno susseguendo, a partire dalle recenti manovre finanziarie, a cui hanno fatto seguito disegni di legge regionali che vanno a specificare la portata delle misure di riorganizzazione territoriale. Il quadro normativo dentro il quale saremo comunque obbligati ad apportare dei cambiamenti nei nostri territori o comunque a subire delle modifiche importanti sulla gestione dei nostri Comuni molto discutibile, spesso non tiene conto della specificit territoriale che vuole riordinare, e, sotto il proclama del taglio agli sprechi, modificher nel nostro caso senza nessun tipo di risparmio evidente. Purtroppo quello a cui stiamo assistendo si rivela il qualunquismo di una lotta ai costi della politica non selettiva, guidata solo da slogan. I veri sprechi stanno nella sovrapposizione delle competenze, nella volont di tutti di fare tutto, se si ritiene che da ci possa derivare consenso politico o, comunque, prestigio o potere. Tantissime funzioni e competenze locali sono state, negli anni, sulla base di una serie indistinta di fonti normative e convenzionali, attribuite in modo confuso a comuni, province, consorzi, usl, distretti, autorit di bacino, societ, istituzioni, aziende speciali, i quali a loro volta hanno creato altri soggetti giuridici serventi, ed qui che si sono creati i veri sprechi e le spese ingiustificate. Agendo di fretta e furia, per altro sempre mediando le idee, colpendo sempre il bersaglio grosso, senza analizzare le cause delle disfunzioni e degli sprechi si genereranno solo altri sprechi o, comunque, non si contribuir veramente alla razionalizzazione. Razionalizzare si pu e si deve, ma ben altri dovrebbero essere i criteri e le scelte da compiere. Dentro a questo quadro ritroviamo, quindi, quelle norme ed il disegno di legge della Regione Veneto che modificheranno lassetto dei nostri Comuni e su cui dobbiamo riflettere in questi mesi per cercare di avere unidea pi chiara possibile di quella che potr essere la nostra realt con la fusione dei Comuni o restando cos come siamo. Per quel che riguarda Vas, se decideremo di rimanere autonomi, dobbiamo fare i conti con larticolo 16 del D.L. 138/2011 (L. 148/2011 - manovra estiva) che sancisce di fatto la sostanziale cessazione dellautonomia istituzionale e costituzionale dei Comuni sotto i 1000 abitanti. Questo significa che, a partire dalle prime amministrative dopo lagosto 2012, Vas si vedr privato della propria Giunta, della possibilit di approvare un bilancio e le funzioni del Sindaco saranno decisamente ridotte. Bisogner poi sciogliere forzatamente le Unioni in atto (quindi la nostra Unione Sette Ville). Ci sar poi la costituzione di una Unione pi grande, coincidente con il territorio della Comunit Montana Feltrina, e sar quest'ultima ad approvare il bilancio del Comune e non pi il Consiglio Comunale, che sarebbe poi ridotto a 7 consiglieri pi il Sindaco. Con la fusione potremmo ovviare a tutto questo, superando la soglia dei 3000 abitanti. Poi bisognerebbe comunque creare una gestione associata dei servizi con un altro Comune, per raggiungere la quota dei 5000 abitanti, come previsto dalla Regione. Lo scorso 26 marzo si tenuta la prima seduta informale congiunta dei consigli comunali di Quero e di Vas volta proprio a dare le prime informazioni e le prime riflessioni sulle necessarie strategie che bisogner concordare alla luce dei nuovi provvedimenti normativi in atto. La scelta di predisporre una serie di incontri con i cittadini sembra essere la cosa pi sensata in questo momento, c' bisogno di fornire tutti gli elementi possibili per essere informati al meglio sulla situazione attuale e su come potr essere il nostro futuro. Sar anche un momento per raccogliere tutte le suggestioni ed i suggerimenti dei cittadini, un momento di confronto importantissimo e che dovremo cercare di sfruttare per essere davvero partecipi, tutti, del cambiamento che ci attende.

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Su Repubblica - 12 marzo 2012 pagina 49 sezione: AFFARI FINANZA

attualit

Larticolo apparso nellinserto sopra citato e d conto dei risultati ottenuti dal gruppo nel mondo. Speriamo che le buone sorti dello stesso siano da volno per lunit produttiva presente in Comune di Alano di Piave

Raccolta differenziata sempre migliore, cala la tariffa dell'umido. Ma si usano ancora troppi sacchetti non biodegradabili
Migliora la qualit dell'umido, ma sono ancora troppi i sacchetti di plastica non biodegradabile utilizzati nella raccolta differenziata. Le periodiche analisi merceologiche condotte dai tecnici di Dolomiti Ambiente sui rifiuti conferiti all'impianto del Maserot mettono in luce una cattiva abitudine dura a morire, pur all'interno di un quadro di generale miglioramento nell'atteggiamento dei cittadini nel fare la raccolta differenziata. Troppo spesso vengono usati sacchetti di plastica non biodegradabile per raccogliere gli avanzi di cibo e tutta la parte organica delle Rsu. I numeri dicono che per ogni tonnellata di rifiuto umido conferito, circa il 2,5% formato da materiale di scarto non utilizzabile nel biodigestore e nella produzione di compost. Di questo scarto, l'80% del peso dovuto a sacchetti di plastica non biodegradabile. Questo significa spiega il presidente di Dolomiti Ambiente Giuseppe Luigi De Biasi che in una tonnellata di rifiuto umido troviamo circa 20 kg di sacchetti di plastica. Se si utilizzassero sacchetti in materiale biodegradabile, come prescrive tra l'altro anche la legge, si potrebbe ridurre sensibilmente la percentuale di scarto, permettendo di ridurre i costi di lavorazione e di conseguenza abbassare ulteriormente le tariffe, che gi quest'anno prevedono uno sconto. La Provincia ha infatti autorizzato un ribasso medio di 5 euro a tonnellata per le tariffe di smaltimento della parte organica dei rifiuti ai bacini che conferiscono al Maserot, grazie al continuo miglioramento della qualit della differenziazione domestica, come conferma De Biasi: l'umido che ci viene portato migliora continuamente. Funziona la collaborazione tra i soggetti coinvolti nella filiera: Dolomiti Ambiente, bacini di raccolta, comunit montane, comuni e soprattutto i cittadini, che negli anni hanno assunto sempre maggiore consapevolezza sul tema, dimostrando grande attenzione. Nel 2012 tutti i bacini che rientravano nelle tre fasce tra 75 e 85 euro a tonnellata scaleranno di una classe. Restano invariate invece le tariffe per gli enti di raccolta pi virtuosi. Ponte Servizi e Bellunum nel 2012 pagheranno 65 euro per ogni tonnellata di rifiuto umido: Per questi due enti, che conferiscono l'umido di qualit migliore spiega De Biasi non stato purtroppo possibile abbassare ulteriormente la tariffa, perch molto difficile scendere sotto la soglia fisiologica del 2,5% di scarto post-lavorazione. Una quota formata da tutti quei materiali non biodegradabili che finiscono nei sacchetti dell'umido pi per distrazione che per effettivi errori nella raccolta. Un passo in avanti su questo fronte dovr arrivare proprio da una maggiore attenzione sull'utilizzo dei sacchetti in mater-bi, materiale biodegradabile: il loro massiccio utilizzo permetter di proseguire sulla strada del miglioramento della qualit dell'umido e di conseguenza, spiega De Biasi ridurre i costi di lavorazione del materiale, permettendoci di avvicinare il nostro obiettivo a medio termine, ovvero portare a 60 euro il costo di smaltimento per tonnellata. L'utilizzo di sacchetti biodegradabili inoltre previsto per legge e risponde anche ad un principio di economia, come conferma il presidente di Dolomiti Ambiente: Un sacchetto di plastica, oltre che essere fuorilegge costa, al supermercato, 10 centesimi. Un analogo sacchetto in mater-bi invece costa solamente 0,4 centesimi. Calcolando un consumo medio di 100 sacchetti all'anno, una famiglia non spenderebbe mai pi di 5 euro. Senza contare i benefici che poi si avrebbero nella tariffa. Comunicato Stampa - Santa Giustina (Belluno), 9 marzo 2012 Dolomiti Ambiente Dolomiti Ambiente una spa a prevalente capitale pubblico che gestisce lo smaltimento dei rifiuti nel territorio della provincia di Belluno. Collabora con gli 11 enti di raccolta (9 comunit montane e tre partecipate), trattando rifiuti per 69 comuni. Nata per offrire agli enti pubblici consulenza sulla tematica dei rifiuti e di coordinare campagne informative, corsi di educazione ambientale nelle scuole, dal 2000 Dolomiti Ambiente gestisce limpianto provinciale di trattamento Rsu e Forsu situato nel territorio di Santa Giustina. Da settembre 2003 stata affidata alla societ la gestione della discarica per rifiuti non pericolosi in localit Pr de Anta di Ponte nelle Alpi.

Umido, la qualit fa risparmiare

lEttErE al tornaDo

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aStEriSco

la POLONIA di Papa Giovanni Paolo II II la POLONIA di Papa Giovanni Paolo


1 giorno: QUERO / OSTRAVA o CYESZYN 1 giorno: Ritrovo dei / OSTRAVA o CYESZYN dai luoghi di convocazione con autopullman G.T. riservato via Austria - ReQUERO Signori Partecipanti e partenza Ritrovo dei pubblica Ceca per la Polonia Pranzo indai luoghi di convocazione con serata nella zona di Ostrava o Cyeszyn, Signori Partecipanti e partenza ristorante lungo il percorso. Arrivo in autopullman G.T. riservato via Austria - Resistemazione in hotel, Pranzo in ristorante pubblica Ceca per la Poloniacena e pernottamento. lungo il percorso. Arrivo in serata nella zona di Ostrava o Cyeszyn, 2 in hotel, cena e pernottamento. sistemazione giorno: AUSCHWITZ / WADOWlCE / KALWARIA ZEBRZYDOWSKA / CRACOVIA sosta per la visita WADOWlCE / in ristorante nella zona. Proseguimento CRACOVIA 2 giorno: AUSCHWITZ / S. Messa. Pranzo KALWARIA ZEBRZYDOWSKA /per Wadowice: il paese natale del Beato Karol in Hotel. Partenza per Auschwitz Birkenau, dove si trova il pi grande campo di sterminio nazista, sosta per la visita della natale Prima colazioneWojtyla, Kalwaria Zebrzydowska,cittadina e -della casafamosa di Papa Giovanni Paolo Il. Prima di arrivare a Cracovia sosta a pittoresca cittadina per il Santuario Mariano frequentato dalla famiglia sosta per la visitaeS. Messa. Pranzo Papa beato. Sistemazione in hotel a Cracovia, cena e pernottamento. il paese natale del Beato in ristorante nella zona. Proseguimento per Wadowice: Wojtyla ricordato pi volte dal Karol Wojtyla, sostaWlELICZKA / Santuario di SANTA FAUSTINA / CRACOVIAPapa Giovanni Paolo Il. Prima di arrivare a Cra3 giorno: per la visita della cittadina e della casa natale di covia sostaTrattamento di pensione completa. pittoresca cittadina famosa famosa Santuario Mariano frequentatodala Kalwaria Zebrzydowska, Partenza per Wieliczka cittadina per il per le sue Miniere di Sale, dichiarata dalla famiglia l'UNESCO patrimonio della natura e della cultura. Si potranno ammirare le bellissime cappelle scolpite nel sale, Wojtyla e ricordato pi volte dal Papa beato. Sistemazione in hotel a Cracovia, cena e pernottamento. ornate Capitale e sicuramente la pi di SANTA FAUSTINA / uno splendido 3 giorno: WlELICZKA / Santuario bella citt della Polonia VantaCRACOVIA centro storico annoverato fra i complessi monumentali pi preziosi al mondo: Piazza del vecchio Mercato della Trattamento di pensionedelle stoffe con le pittoresche botteghe, la Chiesacuore famosasulla collina di Wawel il Palazzo Reale, completa. Partenza per Wieliczka cittadina Mariacitt, conle suoi bei palazzi di Sale, dichiarata dalper i sue Miniere delle corporazioni, il mercato di S. e l'UNESCO la Cattedrale della natura e della cultura. Si potranno iammirare le bellissime cappelle scolpiteMessa patrimonio gotica nella quale venivano incoronati e sepolti sovrani polacchi. Inoltre visita, devozioni e S. nel sale, ornate presso il moderno Santuario della Divina della giornata dedicata interamente alla visita guidata di Cracovia antica da splendide sculture sempre di sale. RestoMisericordia, dove sono conservate le spoglie di Santa Faustina Kowalska. 4 giorno: CZESTOCHOWA citt della Capitale e sicuramente la pi bella/ CRACOVIA Polonia Vanta uno splendido centro storico annoverato fra i complessi Prima preziosi al mondo: Piazza del vecchio in Ristorante. Intera giornata dedicata suoi bei palazzi delle monumentali picolazione, cena e pernottamento in hotel. PranzoMercato cuore della citt, con i all'escursione a Czesto- corporachowa: la pi importante meta di pellegrinaggio della Polonia. Visita del Monastero di Jasna Gora, meglio conosciuto zioni, il mercato Santuario della Madonna Nera. S. Messa e devozioni. Rientrodi S. Maria e sulla collina di Waweldelle vicome delle stoffe con le pittoresche botteghe, la Chiesa in hotel a Cracovia, per il completamento il Palazzo Reale, la Cattedrale gotica nella quale venivano incoronati e sepolti i sovrani polacchi. Inoltre visita, devozioni e S. Messa site. presso il moderno Santuario della Divina Misericordia, dove sono conservate le spoglie di Santa Faustina Kowalska. 5 giorno: CRACOVIA / OLOMOUC / BRNO da splendide sculture sempre di sale. Resto della giornata dedicata interamente alla visita guidata di Cracovia antica Prima colazione in Hotel. Partenza per Auschwitz - Birkenau, dove si trova il pi grande campo di sterminio nazista,

PARROCCHIA di QUERO
PARROCCHIA di QUERO

dal 20 al 25 agosto 2012 dal 20 al 25 agosto 2012

4 giorno: CZESTOCHOWA / CRACOVIA della Moravia, con particolare attenzione al centro storico: Cattedrale di San gio visita guidata di questa splendida citt Venceslao, i e palazzi, le sei fontane barocche e l'imponente Colonna barocca della Santissima Trinit: dal 2000 inPrima colazione, cenabei pernottamento in hotel. Pranzo in Ristorante. Intera giornata dedicata all'escursione a Czestoserita dall'UNESCO nel di pellegrinaggio della Polonia. Visita del Monastero di in hotel, cena meglio chowa: la pi importante meta Patrimonio dell'Umanit. Al termine partenza per Brno, sistemazioneJasna Gora, e pernot- conosciuto tamento. come Santuario della Madonna Nera. S. Messa e devozioni. Rientro in hotel a Cracovia, per il completamento delle vi6 giorno: BRNO / OUERO site. Prima colazione in Hotel. Prima mattinata dedicata alla visita guidata di Brno: capitale storica della
seconda citt 5 giorno: CRACOVIA /Moravia eper il viaggio didella Repubblica Ceca, con particolare attenzione al centro l'arrivo ai luoghi di OLOMOUC / BRNOritorno, pranzo in ristorante lungo il percorso autostradale, storico. Al termine partenza Prima colazione in hotel. Partenzaper la Repubblica Ceca. Arrivo a Olomouc per il pranzo in Ristorante. Nel pomerigprovenienza previsto nella tarda serata. gio visita guidata di questa splendida citt della Moravia, variazioni nell'ordine delle visite, ma non nel servizio Il programma potr subire delle con particolare attenzione al centro storico: Cattedrale di San Venceslao, i bei palazzi,LA QUOTA COMPRENDE: Il e l'imponente Colonna barocca della Santissima Trinit: di 2000 inle sei fontane barocche viaggio in autopullman G.T. *I pedaggi autostradali, i permessi dal serita dall'UNESCO nel circolazione eddell'Umanit. Al termine partenza sup. /Brno, sistemazione inletti, tuttecena e pernotPatrimonio i parcheggi *La sistemazione in hotel 3 per 4 stelle, in stanze a due hotel, con servizi privati *Il trattamento di pensione completa, dal pranzo del primo giomo al pranzo dell'ultimo tamento. servizio di / OUERO 6 giorno: BRNOguida locale, parlante italiano, per le visite, come da programma *Gli ingressi ai principali monumenti *L'assicurazione sanitaria e bagaglio *IVA, Prima colazione in Hotel. Prima mattinata dedicatatasse evisita guidata di Brno: capitale storica della alla percentuali di servizio. NON COMPRENDE: le bevande e tutto quanto non menzionato sottoattenzione al centro storico. Al termine Moravia e seconda citt della Repubblica Ceca, con particolare la voce comprende" DOCUMENTI: per l'ingresso in Polonia in ristorante lungo il percorso autostradale, l'arrivo partenza per il viaggio di ritorno, pranzo e nella Repubblica Ceca necessaria la CARTA D'IDENTITA', ai luoghi di in corso di validit (senza timbri di rinnovo). Per i minori di 15 anni necessario verificare con le provenienza previsto nella tarda serata. Autorit competenti. Quota di partecipazione delle acconto 200,00 - supplemento camera singola nel servizio Il programma potr subire685,00 -variazioni nell'ordine delle visite, ma non 30,00 ISCRIZIONI FINO AL 30 LA QUOTA COMPRENDE: Il viaggio in autopullman GIUGNO pedaggi autostradali, i permessi di G.T. *I circolazione ed i parcheggi *La sistemazione in hotel 3 sup. / 4 stelle, in stanze a due letti, tutte con servizi privati *Il trattamento di pensione completa, dal pranzo del primo giomo al pranzo dell'ultimo giomo, con pranzi in ristoranti in corso di escursione *Le visite e le escursioni, come da programma *Il servizio di guida locale, parlante italiano, per le visite, come da programma *Gli ingressi ai principali monumenti *L'assicurazione sanitaria e bagaglio *IVA, tasse e percentuali di servizio. giomo, con pranzi in ristoranti in corso di escursione *Le visite e le escursioni, come da programma *Il

Prima colazione in hotel. Partenza per la Repubblica Ceca. Arrivo a Olomouc per il pranzo in Ristorante. Nel pomerig-

NON COMPRENDE: le bevande e tutto quanto non menzionato sotto la voce comprende" DOCUMENTI: per l'ingresso in Polonia e nella Repubblica Ceca necessaria la CARTA D'IDENTITA', in corso di validit (senza timbri di rinnovo). Per i minori di 15 anni necessario verificare con le Autorit competenti. Quota di partecipazione 685,00 - acconto 200,00 - supplemento camera singola 30,00 ISCRIZIONI FINO AL 30 GIUGNO

Dal 26 giugno 2012 i minori dovranno avere il proprio documento per espatriare Dal 26 giugno 2012 i minori dovranno avere il proprio documento per espatriare
Il Ministero degli Affari Esteri, con apposita circolare del 5-3-2012, ha comunicato che, a partire dal Il Ministero 2012,Affari Esteri, con apposita circolare solo 5-3-2012, di documenti individuali (Carta degli TUTTI i minori potranno viaggiare del se muniti ha comunicato che, a partire dal 26 giugno 26 giugno Passaporto). di Identit o2012, TUTTI i minori potranno viaggiare solo se muniti di documenti individuali (Carta

Espatrio dei minori: nuove disposizioni Espatrio dei minori: nuove disposizioni
di Identit o Passaporto).

attualit

E opportuno, pertanto, che tutti i genitori che abbiano minori iscritti sul proprio passaporto in corso di validit, muniscano i propri figli di un idoneo documento di viaggio individuale.

E opportuno, pertanto, che tutti i genitori che abbiano minori iscritti sul proprio passaporto in corso di validit, muniscano i propri figli di un idoneo documento di viaggio individuale.

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cronaca

Santa Maria, trafugata la statua del Cristo


di Alessandro Bagatella
Nel lontano settembre del 2004, un devoto di Santa Maria ha collocato lungo la strada che dal paese porta a Piandeleguna, in localit Salt del Martorel, questo Sacro Cuore che vediamo nella foto. Da questo splendido posto si pu ammirare la laguna di Venezia nelle giornate chiare e limpide. Naturalmente ogni anno questo Cristo necessita di manutenzione e colui che lo aveva installato si recato anche in questo periodo per lopera di pulizia, trovando per una sorpresa: la statua era stata sottratta da qualcuno al quale o serviva per metterla in casa o non gradiva vedere al suo passaggio quel volto che sembrava dicesse Frmati e d una preghiera mentre guardi questo bel panorama del mare!. Del fatto stato avvisato il parroco di Quero che, assieme al sottoscritto, condanna gli autori del furto.

Sofia Carraro campionessa veneta di judo


di Silvio Forcellini
Lo scorso 25 marzo, a Bassano del Grappa, Sofia Carraro si laureata campionessa veneta esordienti A di judo nella categoria 44 chilogrammi femminile riservata alle cinture gialla, arancione, verde, blu e marrone. Latleta querese, figlia dei nostri abbonati Ferdinando Carraro e Souad Elabdaoui, si aggiudicata tutti e otto gli incontri disputati nella giornata. Sofia Carraro, 12 anni, combatte per la societ Judo Pedemontana e si allena presso la palestra di Alano.

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Nordic walking: avvicinamento e conoscenza della disciplina

1a Camponordic: sabato 9 giugno 2012

Il corso sulle tracce della storia...

LAsd Argo Nordic Walking Team propone per la terza settimana di aprile un corso di avvicinamento alla disciplina che rientra nelle attivit che precederanno la Camponordic, prima edizione della manifestazione di nordic walking aperta agli appassionati. Unoccasione per conoscere la disciplina, che porter nella conca bassofeltrina appassionati provenienti da numerose zone dItalia. Un corso che svarier tra la zona di Campo, il greto del torrente Tegorzo ed una conclusione domenicale in montagna. Insomma una vera occasione di conoscere tecnica e luoghi di un territorio ricco geograficamente, storicamente e culturalmente.

SABATO 21 APRILE: Campo di Alano di Piave (Bl)

Ore 9/12 : Teoria e Pratica Tecnica alternata (campo parrocchiale di Campo) Ore 12: Pranzo Convenzionato Presso Ristorante "Al Molin" Ore 13.30/17: Teoria e pratica tecnica alternata (in riva al Torrente Tegorzo)

DOMENICA 22 APRILE: Monte Tomba

Ore 8.30 : Ritrovo al Cippo (Piazzale delle bandiere) sul Monte Tomba Escursione non difficile attraverso le trincee, dal M.te To

Informazioni per costi ed iscrizioni in tal senso possono essere richieste alla presidente dellAsd Argo Nordic Walking Team ed istruttrice Moira Beppiani (347/0109908) o via e-mail anche utilizzando lindirizzo di posta elettronica : alexandergeronazzo@virgilio.it. Info ulteriori sulla 1a Camponordic in: www.camponordic.blogspot.com info anche in FaceBook: http://www.facebook.com/events/355328264481943/?ref=ts COMUNICATO UFFICIALE N5 - Ufficio Stampa - Asd Argo Nordic walking Team-

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attualit

Presso la filiale Unicredit di Fener i biglietti dei pi importanti concerti


di Silvio Forcellini
Una ghiotta opportunit, per gli appassionati di musica teatro o danza, viene offerta anche questanno dalla filiale Unicredit di Fener, in piazza Dante, dove possibile acquistare direttamente i biglietti di alcuni dei pi importanti eventi in programma non solo in Veneto, ma in tutta Italia. Grazie anche alla preziosa collaborazione di Erica Corrent (nella foto), del servizio clienti, proponiamo di seguito solo alcuni degli spettacoli entro i confini regionali (o quasi) per i quali possibile acquistare il biglietto presso lo sportello fenerese della banca. Disponibili pure quelli per la stagione lirica dellArena di Verona. Tra gli eventi fuori regione cui possibile assistere tramite Unicredit, ricordiamo invece il concerto di Madonna a Milano (14 giugno), lHeineken Jammin Festival (5-6-7 luglio a Milano) con Cure, Red Hot Chili Peppers, Prodigy, Gods of Metal (21-22-23 giugno a Milano) con Guns n Roses, Manowar, Motley Crue Ma in questo modo possibile procurarsi senza fatica anche il biglietto per alcune date di Franco Battiato, Tony Bennett e Giorgia, Blink 182, Sergio Cammariere, Vinicio Capossela, Pino Daniele, Duran Duran, Max Gazz, Gossip, Kasabian, Nora Jones, Judas Priest, Marco Mengoni, Morgan, Noemi, Nomadi, Gino Paoli, Tom Petty, Daniele Silvestri, Stone Roses, Subsonica, Toto, Nina Zilli Per ulteriori informazioni rivolgersi alla filiale di Fener di Unicredit, diretta da Alessandro Balanza.
EVENTO MONI OVADIA MARCO PAOLINI LITFIBA TANGERINE DREAM TIZIANO FERRO NEGRAMARO BIAGIO ANTONACCI LAURA PAUSINI MARILYN MANSON FIORELLA MANNOIA PORTISHEAD CHRIS CORNELL CRANBERRIES RADIOHEAD LIGABUE NEGRITA ANTONELLO VENDITTI STING ALANIS MORISSETTE BEN HARPER GORAN BREGOVIC ROBERTO BOLLE IGGY & THE STOOGES PLACEBO FRANZ FERDINAND SIGUR ROS ENNIO MORRICONE LUOGO GRAN TEATRO GEOX PADOVA TEATRO ACCADEMIA CONEGLIANO ARENA VERONA GRAN TEATRO GEOX PADOVA ARENA VERONA ARENA VERONA PALAFABRIS PADOVA ARENA VERONA GRAN TEATRO GEOX PADOVA TEATRO ROMANO VERONA CASTELLO SCALIGERO VILLAFRANCA TEATRO ROMANO VERONA ANFITEATRO CAMERINI PIAZZOLA SUL BRENTA VILLA MANIN CODROIPO PARCO DELLA LESA CIVIDALE DEL FRIULI CASTELLO SCALIGERO VILLAFRANCA ARENA VERONA ANFITEATRO CAMERINI PIAZZOLA SUL BRENTA ANFITEATRO CAMERINI PIAZZOLA SUL BRENTA ANFITEATRO CAMERINI PIAZZOLA SUL BRENTA CASTELLO SCALIGERO VILLAFRANCA ARENA VERONA CASTELLO SCALIGERO VILLAFRANCA CASTELLO SCALIGERO VILLAFRANCA CASTELLO SCALIGERO VILLAFRANCA CASTELLO SCALIGERO VILLAFRANCA ARENA VERONA DATA 26 aprile 29 aprile 1 maggio 5 maggio 10 e 13 maggio 14 maggio 19 maggio 4-5-6 giugno 7 giugno 22 giugno 26 giugno 28 giugno 30 giugno 4 luglio 7 luglio 7 luglio 9 luglio 10 luglio 17 luglio 20 luglio 21 luglio 23 luglio 27 luglio 3 agosto 1 settembre 2 settembre 15 settembre ORE 21.15 17.00 21.00 21.00 21.00 21.00 21.00 21.00 21.30 21.00 21.30 21.15 21.45 21.30 21.00 21.15 21.00 21.30 21.45 21.45 21.15 21.00 21.30 21.30 18.00 18.00 21.00

Torna il torneo di calcio di Fener


(s.for.) Salvo ripensamenti, questestate dovrebbe tornare a disputarsi il torneo di calcio a sei di Fener. La Pro Loco, ora guidata con passione da Lorenza Segato, intende infatti riproporre - dopo cinque anni di stop - questo appuntamento molto atteso e apprezzato da tutti gli appassionati locali. Previsti a breve la sistemazione del campo sportivo parrocchiale ed altri interventi alla struttura che ospiter la manifestazione, nata nel 1986 e protrattasi per ben ventuno edizioni. Lintenzione degli organizzatori quella di giocare dai primi giorni di luglio, subito dopo la conclusione degli Europei di calcio in programma in Ucraina e Polonia. Per informazioni rivolgersi a Valerio Schievenin (329-7433860).

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Prova per cani da seguita su lepre Prova per cani da seguita su lepre

cronaca

di Doimo Codemo e Silvio Forcellini di Doimo Codemo e Silvio Forcellini Lo scorso 25 marzo il territorio della Riserva di Caccia di Alano ha ospitato il QUARTO MELo scorsoGIANFRANCO COSTA, gara riservata ai cani segugi.ha ospitato il QUARTO MEMORIAL 25 marzo il territorio della Riserva di Caccia di Alano Alla manifestazione hanno MORIAL GIANFRANCO COSTA, gara riservata ai cani segugi. Alla manifestazione hanno partecipato 22 concorrenti, provenienti sia dal bellunese che dal trevigiano, con le loro coppartecipato Tutti si sono detti molto soddisfatti per la bellissima giornata che con le loro coppie di cani. 22 concorrenti, provenienti sia dal bellunese che dal trevigiano, si svolta senpie incidenti Tutti si molti ritrovamenti. Al 1 posto si la bellissima giornata che si che, assieza di cani. e con sono detti molto soddisfatti per classificato Dario BORTOT svolta sencon molti ritrovamenti. Al 1 posto si classificato Dario BORTOT Costa e la me a Poldo e Tata, haza incidentiilepunteggio di 144 punti aggiudicandosi cos il Memorial Gianfranco che, assieraggiunto me a Poldo e Tata,classifica finaleil ha visto al 2 144 punti aggiudicandosi cos il Memorial Gianfranco Costa e la ha raggiunto punteggio di posto Loris TOIGO (medaglia d'oro), al 3 Romano DE ROCCO medaglia d'oro. La medaglia d'argento), al 4 nostro compaesano Matteo SPADA (medaglia d'argento) al 5 Aramis BRISTOT (medagliad'oro. La classificail finale ha visto al 2 posto Loris TOIGO (medaglia d'oro), ale3 Romano DE ROCCO (medaglia d'argento). Un 4 il nostro compaesanoassegnato a Gianni DALLA ROSA, il pi anziano dei partecipanti (medaglia d'argento), al premio speciale stato Matteo SPADA (medaglia d'argento) e al 5 Aramis BRISTOT (medaglia d'argento). Un premio speciale stato assegnato a Gianni DALLA sono statipi anzianoi dei partecipanti alla manifestazione. Durante il pranzo, presso il ristorante Al Molin di Alano, ROSA, il festeggiati sei soci pi analla della Riserva di Caccia di Alano: Sante il ristorante Al Molin di Alano, Nilo stati festeggiati i sei soci pi anzianimanifestazione. Durante il pranzo, presso BUTTOL, Umberto CANDIANI, sono CODEMO, Pierluigi LICINI, Giaziani della Riserva di CacciaNANI. AlleSante BUTTOL, Umberto CANDIANI, Nilo CODEMO, Pierluigi LICINI, Giacomo MAZZIER e Alfonso di Alano: premiazioni hanno presenziato la signora Maria CRAVIN ved. COSTA, como MAZZIER e Alfonso NANI. Alle premiazioni hanno presenziato la signora Maria CRAVIN ved. COSTA, il presidente della Pro Segugio Ezio RONI, il consigliere provinciale dell'A.C.B. Daniele DAL CANTON ed il presiil presidente della Pro Caccia diEzio RONI, il consigliere. provinciale dell'A.C.B. Daniele DAL CANTON ed il presidente della Riserva di Segugio Alano Doimo CODEMO dente della Riserva di Caccia di Alano Doimo CODEMO.

Nella Riserva di Caccia di Alano Nella Riserva di Caccia di Alano il 4 Memorial Gianfranco Costa il 4 Memorial Gianfranco Costa

Nelle foto: 1) il primo classificato Dario Bortot; 2) i Nelle foto: 1) il primo classificato un bel mazzo di Cravin ved.Costa omaggiata con Dario Bortot; 2) i Cravin ved.Costa omaggiata con un bel mazzo di Roni. Roni.

sei soci anziani; 3) il quarto classificato Matteo Spada; 4) Maria sei soci anziani; 3)Daniele Dal Canton, Doimo Codemo 4) Maria fiori e attorniata da il quarto classificato Matteo Spada; ed Ezio fiori e attorniata da Daniele Dal Canton, Doimo Codemo ed Ezio

Distanza minima degli autovelox

attualit

Il Ministero dell'Interno - Dipartimento della pubblica sicurezza, con circolare 26 marzo 2012, n. 300, ha fornito precisazioni in materia di distanza minima degli apparecchi di misura rispetto ai cartelli indicanti i limiti massimi di velocit. E' opportuno ricordare, innanzitutto, che l'articolo 25, comma 2 della Legge. n. 120/2010, ha stabilito che, fuori dei centri abitati, i dispositivi di controllo della velocit devono essere collocati ad almeno un chilometro dal segnale indicante il limite massimo di velocit. Sul punto, si sono riscontrate alcune problematiche operative soprattutto con riferimento al caso in cui, lungo il tratto oggetto del controllo, siano presenti intersezioni stradali. La recente circolare n. 300/A/2289/12/101/3/3/9 chiarisce che "in tali casi, la distanza di almeno un chilometro deve essere assicurata a tutti gli utenti in approssimazione alle postazioni di rilevamento, quale che sia il tratto di strada percorso ed a prescindere dall'eventuale segnale di ripetizione del limite di velocit dopo l'intersezione". Fonte: Redazione Paweb del 04/04/2012 Autore:d. n.

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juDo

CAMPIONATO REGIONALE VENETO - JUDO


Bassano del Grappa (VI) 25 Marzo 2012
Alcuni dei partecipanti del Judo Pedemontana: tra i presenti 7 medagliati con 4 campioni regionali
E dopo innumerevoli impegni agonistici come gare di livello nazionale e internazionale tra cui Trofeo Vittorio Veneto, Trofeo Alpe Adria a Lignano, Campionato Italiano Junior a Genova e molti altri ancora, eccoci arrivati al Campionato Regionale Veneto Judo riservato a tutte le classi di et che si svolto a Bassano del Grappa il 25 marzo 2012 in occasione del 5 Trofeo Metalba. Anche questa volta gli atleti del Judo Pedemontana hanno saputo affermarsi conquistando ben 5 ori, 1 argento e 5 bronzi, portando cos la societ al 4 gradino del podio assoluto su 65 societ presenti. La gara, iniziata dapprima con la classe dei nuovi agonisti Esordienti A e poi proseguita con tutte le altre fasce di et fino alla classe Junior/Senior, vede come protagonisti Campioni Regionali anno 2012 ottenendo il relativo diploma dal Comitato Regionale Veneto: Sofia Carraro ES/A Kg 44 di Quero - 1^ classificata (prima esperienza agonistica); Alex Zancaner ES/A Kg 73 di Alano - 1 classificato (prima esperienza agonistica); Francesca Vidorin CA kg 48 di Alano - 1^ classificata (abituata a competere con atlete in ranking list nazionale); Hramyka Vadzim JU kg 81 di Alano 1 classificato (10 ai campionati italiani Junior); Mentil Jacopo ES/B kg 55 di Castelcucco 1 classificato (impegnatissimo trova la sua giusta soddisfazione). Al podio salgono anche Girardini Alexia di Lentiai; i due fratelli Mirco e Monica Licini di Alano; Marco Migliorini, Michael Welowski e lassiduo Mattia Mazzocato di Cavaso del Tomba, con i quali non possiamo che complimentarci. Da non dimenticare poi il coraggio di Gabriele Vidorin che con un peso di 28 kg affronta con decisione atleti fino ai 36 kg, come per Valentina Bertoldo di Vas che con la sua tenacia ci sorprender negli anni a venire, ed infine il noto Fabio Licini di Alano Junior kg 73, la pi forte categoria di peso dominata da atleti di interesse nazionale, che con una splendida performance di cinque incontri conquista il 5 posto in classifica. Che dire se non la soddisfazione di tutto lo staff tecnico ed ovviamente dei genitori, ma una parte di merito dobbiamo darla anche agli atleti che pur non partecipando, hanno contribuito con la loro presenza in palestra non solo allallenamento ed allaccrescimento tecnicoformativo, ma anche al mantenimento di un gruppo unito e compatto disposto al sacrificio ed al divertimento di un lavoro comune. Al podio:

1 a Sofia
1 2 3 3 3

1 Alex

1 a Francesca

1 Vadzim

3 Mirco

e ancora: Mentil Jacopo Girardini Alexia Migliorin Marco Wesolowski Michael Mazzocato Mattia

3 a Monica

Classifica Societ : 65 societa' partecipanti con oltre 600 ATLETI. Le prime dieci societ

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aStEriSco

Dalla Settimana Enigmistica del 9 ottobre 1994


In quellanno una lettrice del settimanale di giochi e rompicapo scrisse alla redazione per avere uno schema di parole crociate dedicate al suo paese dorigine: Quero. Dal Giornale scrissero agli uffici comunali, che provvidero a fornire alcune immagini della localit. Il risultato fu il gioco che vediamo qui a fianco e che riproponiamo come curiosit per tutti coloro che volessero cimentarsi con le parole crociate.

Scatto primaverile della nostra lettrice Ivana Bizzotto, che ha il privilegio di ammirare questo splendido panorama dalle finestre di casa sua, nel vicino paese di Castelcucco. Una visione che ha suscitato in Lei il ricordo delle tele di Bepi Niero ( 11.05.2008), nostro amato artista, che delle mille sfumature della natura sapeva riprendere toni e tonalit, trasferendole nei suoi quadri. Non daremo conto di freddi numeri di obiettivi o aperture di diaframma. Godetevi in pace lo spettacolo. Era linizio daprile di questanno.

La foto di copertina

Vanessa Burtet fra i menzionati del concorso Airc


La giuria presieduta dal regista Ferzan Ozpetek e composta dallo scrittore Giorgio Faletti, lo scienziato Giorgio Scita di IFOM, lo youtuber Daniele Selvitella aka Daniele Doesnt Matter e il creativo Paolo Gorini ha decretato i nomi dei vincitori della seconda edizione del concorso Una metafora per la ricerca, indetto dallAssociazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. Gli esperti hanno assegnato i tre premi di categoria (testo, foto, disegno), scegliendo tra i 15 finalisti selezionati dal voto popolare. Tra tutti i 275 partecipanti nelle tre categorie avvenuta, invece, la selezione del Gran premio che la giuria ha deciso di conferire allelaborato che in assoluto meglio rappresenta la metafora della ricerca. I 4 vincitori verranno contattati direttamente da AIRC per essere premiati il 30 di marzo in Ifom, dove vivranno la loro giornata da ricercatore, accompagnati dai loro insegnanti. MENZIONI SPECIALI Il gran numero di adesioni al concorso ha spinto AIRC ad assegnare 15 menzioni speciali (5 per categoria) come giusto riconoscimento simbolico allimpegno, alla creativit e alla sensibilit degli autori, ai quali verr inviata una comunicazione con il link da cui scaricare l' attestato con la motivazione. Loriginale verr spedito direttamente a scuola entro aprile. Sono stati selezionati come Menzioni Speciali quei testi, disegni e fotografie, capaci di evocare in modo semplice e diretto, ma non per questo poco coinvolgente, la forza della ricerca e la certezza che il cancro sar sempre pi curabile. Qui a fianco il disegno di Vanessa Burtet, di Marziai di Vas, che frequenta lIstituto Canossiano Vittorino da Feltre e che ha meritato la

"Una metafora per la ricerca"

MENZIONI SPECIALI Il gran numero di adesioni al concorso ha spinto AIRC ad assegnare 15 menzioni speciali (5 per categoria) come giusto riconoscimento simbolico allimpegno, alla creativit e alla sensibilit degli autori, ai quali verr inviata una comunicazione con il link da cui scaricare l' attestato con la motivazione. Loriginale verr spedito direttamente a scuola 25 entro aprile. aStEriSco Sono stati selezionati come Menzioni Speciali quei testi, disegni e fotografie, capaci di evocare in modo semplice e diretto, ma non per questo poco coinvolgente, la forza della ricerca e la certezza che il cancro sar sempre pi curabile. Qui a fianco il disegno di Vanessa Burtet, di Marziai di Vas, che frequenta lIstituto Canossiano Vittorino da Feltre e che ha meritato la menzione speciale della giuria. Il concorso giunto alla seconda edizione ed rivolto agli studenti delle scuole superiori di tutta Italia. Scopo delliniziativa avvicinare i ragazzi al problema della ricerca contro il cancro, con la speranza di suscitare in loro anche il desiderio di scegliere indirizzi di formazione scolastica che privilegino questo specifico settore. Ulteriori informazioni si possono trovare sul sito dellassociazione, allindirizzo: http://www.scuola.airc.it/index.asp A Vanessa i nostri sinceri complimenti.

cronaca

Martina, futura maestra di sci


Quando passione e forza di volont confermano che volere potere
Martina Franceschin, classe 1991, di Campo di Alano di Piave, ha superato le selezioni per l'ammissione al corso di maestra di sci in Friuli Venezia Giulia nei giorni 26/27 marzo, entrando in uno dei circa 35 posti disponibili su 220 aspiranti. Questo, per chi non s'intende della materia, lo scoglio principale e pi importante da superare, al quale seguono 90 gg. di corso per il conseguimento dell'abilitazione teorica e pratica. La sua forza di volont e una passione esagerata per lo sci l'hanno portata al conseguimento di questo risultato che aveva provato a raggiungere anche l'anno scorso, non riuscendovi perch in gennaio aveva avuto un serio incidente al ginocchio che le ha compromesso tutta la stagione. riuscita a fare tutto questo continuando a studiare economia all'universit di Trento con discreti risultati, in relazione al tempo che ha dovuto perdere per gli allenamenti, e con indubbi sacrifici di orari, tempo, condizioni climatiche, e, non ultimo, sacrificare il divertimento per arrivare alla meta desiderata. Queste le parole di pap Federico: Abbiamo cominciato a farla sciare "per nostra disgrazia non pensando alle conseguenze personali ed economiche" dall'et di circa 4 anni; si appassionata in maniera profonda e costante, nonostante lo sci non sia uno sport n facile n tranquillo: si rotta un braccio, un ginocchio, si congelata le dita dei piedi con un alto rischio di cancrena, ma avanti sempre, perch questa era la sua passione e ottenere il brevetto di maestra di sci, oltre alla scuola ovviamente, il suo scopo principale! Genitori ovviamente, parenti e amici tutti siamo orgogliosi di questo risultato tutto sommato eccezionale e forse unico nella nostra zona. Le auguriamo di completare il corso in maniera tranquilla e un po pi rilassata, certi che non finisce qui e che ci dar ancora altre soddisfazioni.

Lestremo saluto allartista Francesco Guerra


Ha deposto il pennello e ci ha salutato il due aprile scorso il professor Francesco Guerra, stimato artista querese. Nato nel 1927, Francesco aveva fatto dellarte la sua ragione di vita, distinguendosi per la sua creativit. Attivo nella vita artistica della provincia possiamo trovare un ricco profilo della sua esistenza, artistica e non, a questo indirizzo web: http://www.artistiscelti.it/ProgettoGuerra/index.html. Qui vari contributi aiutano a delineare la sua figura dartista, poliedrica, complessa, ricca di esperienze, sempre alla ricerca di nuovi stimoli per esprimere un mondo interiore sempre in fermento.

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lEttErE al tornaDo

La pala di Caupo torna al museo civico di Feltre


Mercoled 14 marzo 2012 alle ore 15.30 si tenuta al Museo civico la cerimonia di presentazione della Madonna con il Bambino, il Redentore e i Santi Vito e Modesto di Lorenzo Luzzo, nota come Pala di Caupo poich venne realizzata per la parrocchiale di Caupo. Lo annuncia con orgoglio l'Assessore alle Politiche della Cultura, arch. Ennio Trento, che esprime un plauso a tutti coloro che hanno collaborato per far s che questa importantissima testimonianza artistica torni a Feltre. Il dipinto stato nuovamente concesso in deposito al Museo civico feltrino dopo un'assenza trentennale grazie a un atto siglato dalla dott.ssa Anna Maria Spiazzi, nelle vesti di Soprintendente reggente della Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico Artistico ed etnoantropologico e per il Polo museale della citt di Venezia e dei Comuni della Gronda Lagunare, e del direttore delle Gallerie dell'Accademia, dott. Matteo Ceriana e del contratto firmato dall'attuale Soprintendente, dott.ssa Giovanna Damiani. Nel 1981 l'opera, esposta nella struttura di via Luzzo 23 fin dalla sua inaugurazione nel 1928, venne ritirata dalla Soprintendenza per i beni artistici e storici di Venezia per essere sottoposta a un restauro conservativo che ha consentito di salvare i disegni del retro. Dopo il restauro per il dipinto non venne pi concesso al Museo civico di Feltre. Da pi parti vennero formulate istanze per il rientro dell'opera nel territorio di provenienza: dal Comune di Feltre, dall'Amministrazione provinciale di Belluno, dal Comune di Seren del Grappa, dalla Comunit Montana Feltrina, dal parroco di Caupo don Elio Fent che raccolse ben 288 firme di residenti. Il dipinto fu persino oggetto di una interrogazione dell'onorevole Flavio Devetag al Ministro dei Beni culturali e ambientali Antonio Paolucci. L'olio su tela Madonna con il Bambino, il Redentore e i Santi Vito e Modesto rappresenta una delle pi importanti opere del catalogo di Lorenzo Luzzo (Feltre 1485 ? - Venezia 1526). Sul retro sono presenti alcuni disegni a carboncino effigianti una Madonna con Bambino e figure di nude. Tradizionalmente si suole datare la pala di Caupo tra primo e secondo decennio del '500 e la si considera la prima delle tre pervenute (pala di Villabruna, pala di S. Stefano e pala di Caupo). Questa datazione dipende soprattutto dalla presenza sul retro della tela delle summenzionate nude, poste in relazione diretta con quelle dipinte da Giorgione al Fondaco dei Tedeschi (1508). Tuttavia Sergio Claut considera la pala di Caupo l'ultima delle tre pervenute in quanto Il rapporto non affatto stringente e si limita a una consonanza culturale attorno al tema della pittura erotica che coinvolge molti artisti tra primo e secondo decennio. Inoltre la scelta di gusto in direzione di Raffaello innestata in una matrice giorgionesca non va trascurata, ma posta in logica sequenza con le opere raffaellesche del feltrino. L'opera era conservata dietro l'altare maggiore della chiesa parrocchiale di Caupo di Seren del Grappa da dove, nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 1910, venne trafugata. Recuperata il 24 dicembre 1912, venne depositata per custodia alle Gallerie dell'Accademia. Nel 1926 venne acquistata dallo Stato e una copia realizzata dal pittore Zaccaria Dal Bo venne collocata nel luogo d'origine. Il dipinto venne concesso in deposito al Museo civico di Feltre dove giunse in treno nel 1927 e fu esposto fin dall'inaugurazione del Museo. Nonostante un primo restauro compiuto da M. Pellicioli nel 1954, le condizioni di conservazione del dipinto peggiorarono a causa del cattivo microclima che, in passato, caratterizzava i locali del Museo civico. Le condizioni di partenza del dipinto dovevano per gi essere problematiche se Alberto Alpago-Novello in una lettera conservata nell'Archivio comunale affermava: Il Morto, per le vicende subite, cos sciupato che il suo principale valore appare quello d'una memoria, e perci sarebbe tanto pi desiderato in patria. Per la nuova esposizione stata recuperata nei depositi la cornice originale degli anni '20 in legno di ciliegio, opportunamente restaurata. Il dipinto viene inserito in un rinnovato percorso sul '500 feltrino che vede come protagonisti proprio Lorenzo Luzzo e Pietro de Marascalchi. Comunicato stampa Ufficio Cultura Comune di Feltre 13 marzo 2012

Momenti magici
http://bonviazboatl.blogspot.com/ di Lucio Dorz
Le guide di solito riportano il periodo in cui consigliabile andare in un determinato posto, basandosi generalmente sulla sicurezza dell'escursionista. Frequentando spesso la montagna e visitando molti posti, in differenti periodi dell'anno o con condizioni metereologiche diverse, ho capito che ogni luogo ha un proprio momento magico. I dintorni del Dal Piaz, ad esempio, danno il meglio di loro in luglio nel momento che le fioriture esplodono, o in pieno inverno quando il blu intenso ed il bianco candore delle nevi si uniscono tra di loro. Ma l'anima qui il vento. Quello che spira nelle terse giornate di tardo autunno, quando le nevi indugiano ad arrivare ed i prati sono bruni. Raffiche svelte, gelide di tramontana che ti lasciano senza fiato,che lasciano un tempo sospeso, immobile fino alle successive improvvise. Oppure quelle che d'inverno nelle bufere creano sculture artistiche, o sollevano dispettosi "spiritelli" che impreziosiscono di brillanti l'aria.

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lEttErE al tornaDo

Alla nostra insegnante Rosanna


Gol aver coraio Gol aver coraio par tirar con noi fin a maio par tirar con noi fin a maio tut linverno avon pass tut linverno avon pass tra na corsetta de qua tra na corsetta de qua e una de l e una de l anca le culate cossi le se a rasod. anca le culate cossi le se a rasod. Tu ne a fat caminar, corer e saltar Tu ne a fat caminar, corer e saltar Tante olte se era drio ciacolar Tante olte se era drio ciacolar Comunque alla fin de queste orette Comunque alla fin de queste orette avon miglior anca le tette avon miglior anca le tette e se senton pi snele e se senton pi snele e anca pi bele e anca pi bele alora par farne perdonar alora par farne perdonar con tut quel che te avon fat tribolar, con tut quel che te avon fat tribolar, che se son lamentade, che se son lamentade, che se era strache, che se era strache, che non ne veniea el fia, che non ne veniea el fia, che ne fea mal de qua che ne fea mal de qua che ne fea mal de la che ne fea mal de la che lera calt, che lera calt, che lera fret, che lera fret, te ringrazion per la to simpatia te ringrazion per la to simpatia e la gioia che a ogni lesion e la gioia che a ogni lesion te ne a dat, anca se te ne a fat laorar, te ne a dat, anca se te ne a fat laorar, noi con ti se diverton noi con ti se diverton e anca el prossimo an ghen saron e anca el prossimo an ghen saron le ginnaste le ginnaste

Quando la passione sportiva!

aStEriSco

La foto che ci stata recapitata in redazione riprende un bel gruppo di "atleti nostrani" pronti a sfidare i 21km. di una gara podistica svoltasi a Susegana, in provincia di Treviso, in una splendida domenica di febbraio. Come si vede, lentusiasmo non manca!

Associazione Feltrina Donatori Volontari Sangue

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MoStrE

Alla fine del 2011, stato possibile concretizzare il progetto di trovare una valida collocazione al patrimonio librario pubblico feltrino, grazie alla disponibilit e alla lungimiranza degli amministratori della Comunit Montana Feltrina, del Rettore dell'Universit IULM, prof. Giovanni Puglisi, e del Comune di Feltre. Infatti, con la presa in carico del compendio immobiliare comprendente le ex Scuderie Napoleoniche e il Palazzo Borgasio, si potuto costituire il Polo Bibliotecario Feltrino, intitolato a Panfilo Castaldi (1430 -1487) medico, umanista e prototipografo. In questo sono confluiti i volumi delle Biblioteche Civica, della Comunit Montana Feltrina e dell'ex sede di Feltre dell'Universit IULM, per un totale di oltre 120.000 titoli. L'intervento, che permette di riattualizzare un complesso storico di rilievo artisticoarchitettonico, valorizzando nel contempo il Centro Storico, stato possibile anche grazie al contributo dell'Assessorato alla Cultura della Regione del Veneto, alla consulenza della Sovrintendenza ai Beni Librari del Veneto e alla collaborazione del Servizio Provinciale Biblioteche. Sabato 17 marzo 2012 alle ore 10 nell'Aula Magna Leandro Fusaro di Palazzo Borgasio in Via Luzzo 13, ha avuto luogo l'inaugurazione ufficiale del Polo Bibliotecario Feltrino. La cerimonia prevedeva, dopo il saluto delle autorit intervenute, la presentazione della mostra Sfogliare volti. Scrittori e poeti del Novecento di Paolo Del Giudice, a cura di Isabella Panfido (nelle immagini: Alda Merini e Dino Buzzati). Alla presenza di alcune classi delle scuole elementari e con la partecipazione del coro Musicaliceo diretto dalla m.a Maria Canton, si proceduto al taglio del nastro e alla visita alla struttura.

Inaugurazione del polo bibliotecario feltrino

La mostra di Paolo Del Giudice (www.paolodelgiudice.com), che sar ospitata nelle ex Scuderie Napoleoniche sar visitabile fino al 31 maggio durante l'orario di apertura della biblioteca: luned e gioved dalle 14 alle 18; marted, mercoled e venerd dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18; sabato dalle 9 alle 12.

Info: Ufficio Cultura tel. 0439/885266 uff.cultura@comune.feltre.bl.it www.comune.feltre.bl.it. Comunicato stampa 8 marzo 2012

attualit

Dal sito della Protezione Civile di Quero


La postazione, allestita in collaborazione alla protezione civile di Quero, ha registrato le variazioni meteo dellarea di competenza e nella tabella qui riprodotta si possono osservare i dati che i sensori hanno registrato a sistema. Ulteriori informazioni sono ricavabili direttamente sul sito dellassociazione, allindirizzo:

http://www.protezionecivilequero.it/quero/

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