Sei sulla pagina 1di 36

Quindicinale Editrice ASD Ponte Tegorzo

Anno XLVI

31.01.2024
Numero

792

Carnevale 2024 - pag. 3


L’asilo di Quero dopo 120 anni chiude? - pag. 6-7
Mercatini di Alano, un successo - pag. 10
Incendio alla sede Alpini di Vas - pag. 13
I vincitori delle borse di studio 2022/2023 - pag. 15
Chiuso in redazione il 20-01-2024 - Chiusura entro il 13-02-2023
www.scribd.com/user/9297991/liberfree
Tassa Pagata/Taxe Perçue/Ordinario - Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80 - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - Aut. n° 0055/2021 del 15/01/2021 - Stampe in regime libero - DCB BL
TABACCHERIA
EDICOLA

Pagamenti imposte con F24


Bolli auto e moto

Ricariche telefoniche

SPECIALITÀ PESCE Cambio pile ad auricolari


orologi e telecomandi
ALANO DI PIAVE
PIAZZA DEI MARTIRI, 13 - TEL. 0439.779129
CHIUSO IL LUNEDÌ SERA E MARTEDÌ SERA

Ufficio 0439.068013 Edoardo cell. 335.5958833 Paolo cell. 347.7091740


32031 ALANO DI PIAVE (BL) - Sede operativa: Via della Vittoria, 30 - Legale: Via Antonio Nani, 14
E-mail: gierre.termoidraulica@gmail.com

Per rinnovare la tua casa

TODOVERTO di Todoverto Paolo & C.


S.N.C.

imbiancature interni - esterni


termocappotti - spatolati
ALANO DI PIAVE • Via Caduti e Dispersi in Russia ONORANZE
FUNEBRI
Tel. 0439.779208 - Cell. 348.7346084
IL TORNADO Sede: Via Nazionale, 25 - 32031 FENER-ALANO di PIAVE (BL). DIRETTORE RESPONSABILE: Cesare Turra. DIRETTORE OPERATIVO: Mauro Mazzocco EDITORE ASD Ponte
Tegorzo, Via Nazionale, 25 - 32031 FENER-ALANO DI PIAVE. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Tristano Dal Canton, Ivan Dal Toè, Antonio
Deon, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Andrea Tolaini.
ABBONAMENTI: ITALIA Abbonamento annuale (15 numeri)  25,00 ESTERO Abbonamento annuale (15 numeri)  50,00.
ISCRIZIONE ROC nr. 34495. Stampa c/o Gruppo DBS Rasai di Seren del Grappa (BL). L’ABBONAMENTO PUÒ ESSERE SOTTOSCRITTO O RINNOVATO NEI SEGUENTI MODI: 1- versando la
quota sul c/c postale n. 1051989067 intestato a ASD PONTE TEGORZO; 2- con bonifico sul c/c Banco Posta intestato a ASD PONTE TEGORZO, IBAN: IT 79 N 07601 12000 001051989067; 3- pa-
gando direttamente ad uno dei nostri seguenti recapiti: BAR “DA RICCI” - Alano; BAR JOLE - Fener; CARTOLIBRERIA SCHIEVENIN ALBERTINA - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero;
BAR “PIAVE” Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO DEON - Vas; BAR “BOLLICINE” - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.
1 ATTUALITÀ

2024: anno bisestile con tanti impegni in agenda


di Cesare Turra
Buon 2024 a tutti i nostri lettori. E come ogni anno, facciamo gli auspici che il nuovo anno
possa tingersi con i colori pastello della serenità, della pace e dell’armonia, magari anche
con il rosa pesca che, nelle sue varie sfumature, riempie la copertina di questo numero
evocando la morbidezza di un batuffolo di cotone o l’atmosfera un po’ retrò di un locale
dove, avvolti in una luce soffusa, si assapora un buon bicchiere di vino immersi nell’armonia
di un jazz d’autore suonato dal vivo. Come sarà il prossimo anno, al di là dei buoni auspici?
Guardando l’agenda mondiale, gli appuntamenti e i punti di attenzione sono diversi, e non tutti proprio leggeri. A
est la guerra tra Ucraina e Russia sembra aver raggiunto uno stato di stallo dove entrambe le parti non
avanzano né arretrano. Sembrerebbe la situazione ideale per spingere le parti in conflitto ad una trattativa che
ponga fine allo scontro, ma l’orgoglio degli uni e degli altri e la reciproca indisponibilità di fare un passo indietro
per lasciare spazio ai colloqui diplomatici, rende la prospettiva di una svolta alquanto inverosimile. Se poi giriamo
la testa un po’ più a sud-est dello stivale italiano, al di là del Mediterraneo, gli avvenimenti a cui stiamo
assistendo tra Palestina e Israele fanno venire letteralmente i brividi. Le testimonianze dei sopravvissuti alla
strage di Hamas e il trattamento degli ostaggi fanno raggelare il sangue nelle vene; ma d’altra parte non è da
meno lo sconcerto per la strage in Palestina di civili inermi, tra cui moltissimi bambini, in conseguenza della
ritorsione di Israele. I giorni scorsi il Sudafrica ha portato lo Stato di Israele davanti la Corte internazionale di
giustizia con la pesante accusa di genocidio. Accusa particolarmente fastidiosa per un popolo che a sua volta è
stato vittima dell’olocausto. Tuttavia, qualunque sia il giudizio finale della Corte, non illudiamoci: sarà solo il
classico specchietto per le allodole che non risolverà il vero problema
“Il conflitto israelo-palestinese sottostante a questo nuovo conflitto, e cioè quello di due popoli che
si contendono lo stesso territorio su cui entrambi vivono. Il conflitto
non risale al recente assalto di israelo-palestinese, infatti, non risale al recente assalto di Hamas,
Hamas, ma affonda le proprie ma affonda le proprie radici a circa un secolo fa, coinvolgendo la
radici a circa un secolo fa” responsabilità della Gran Bretagna che, durante il suo protettorato,
ha pasticciato alla grande nei primi decenni del secolo scorso,
adottando atteggiamenti ambigui e ammiccando per propria convenienza politica una volta agli uni e un’altra
volta agli altri. Anche l’ONU, nella gestione delle problematiche territoriali tra i due Stati, si è dimostrata incapace
di negoziare delle soluzioni percorribili e stabili nel tempo; ma si è dimostrata soprattutto impotente nel far si che i
trattati sottoscritti dalle parti nel corso dei decenni fossero concretamente attuati. Se dalla Palestina spostiamo
poi nuovamente la testa per guardare un po’ più in là, oltre i focolai del Libano e l’emergenza del Mar Rosso, ci
si chiede se questo possa essere l’anno in cui la Cina invaderà Taiwan, dando attuazione alle recenti
dichiarazioni del Presidente cinese che ha promesso un’imminente riunificazione dei due paesi. Già solo il fatto di
chiedersi se “sarà questo l’anno che” è terribile in sé, perché significa che si dà per scontato quello che i latini
riassumevano nella frase certus an incertus quando: non sappiamo quando, ma sicuramente prima o poi
l’invasione ci sarà. Se così fosse, salvo che i paesi occidentali facciano spallucce e lascino Taiwan al proprio
destino - ma pensiamo di poterlo escludere - si aprirebbe un terzo fronte bellico di rilevante importanza perché
coinvolgerebbe da un lato la seconda potenza economica mondiale (Cina) e dall’altro lato uno dei principali
produttori di microchip e di tecnologia avanzata (Taiwan), infliggendo un’ulteriore cicatrice a questo povero
pianeta che è già di suo segnato da tanti altri piccoli conflitti che non hanno nemmeno l’onore di un trafiletto sui
giornali perché “solo” di portata regionale o geograficamente lontani.
Per passare ad altri temi, il 2024 è anche l’anno delle elezioni: in autunno si voteranno le presidenziali
americane con un Biden che potrebbe trovarsi nuovamente a fronteggiare un irriducibile e quanto mai agguerrito
Donald Trump. Trattandosi della prima potenza economica e militare nello scacchiere mondiale, il risultato di chi
e come uscirà vincitore dalle urne riverbera tutta la sua importanza sul resto del mondo per le scelte che saranno
confermate o adottate non solo in tema di economia, ma anche di posizionamento e impegno internazionale. Si
pensi solo all’appoggio militare finora garantito dal Presidente Biden all’Ucraina contro l’impostazione di
disimpegno assunta da Trump durante la sua presidenza (“America first”, prima l’America). Questo poi è anche
l’anno delle elezioni europee e i nuovi rappresentanti comunitari saranno chiamati ad affrontare temi
fondamentali come le misure per fronteggiare la crisi economica e l’inflazione, la necessità di disciplinare le
nuove tecnologie che possono impattare in modo invasivo sui diritti fondamentali dei cittadini come l’intelligenza
artificiale, piuttosto che il peso politico-diplomatico di cui vorranno dotarsi le istituzioni politiche europee nei
confronti delle varie crisi internazionali che abbiamo più sopra illustrato e che di fatto hanno visto un Europa
stretta ai margini e ininfluente. Per ultimo non dimentichiamo ovviamente che questo è anche l’anno in cui gli
abitanti di Alano di Piave e di Quero Vas saranno chiamati a loro volta alle urne per votare il primo sindaco e i
primi amministratori del nuovo Comune di Setteville. Il nuovo ente potrà godere per alcuni anni delle
agevolazioni finanziarie conseguenti alla fusione, ma i prossimi amministratori non potranno per questo adagiarsi
sugli allori, essendo indispensabile progettare fin da subito e in maniera prospettica come sarà la nostra
comunità ben oltre i dieci anni di agevolazioni, e cominciare ad assumere gradualmente le necessarie azioni
attuative per non trovarci, come territorio, impreparati alle sfide future di un mondo che, come abbiamo visto, è in
costante fermento.
2 ASTERISCO

In copertina
Peach Fuzz 13-1023, il Pantone Color of the Year 2024
Peach Fuzz 13-1023 è un delicato e morbido color pesca
il cui spirito onnicomprensivo arricchisce l'anima, il corpo e la mente
Leggermente sensuale, una tonalità pesca sincera, con un tocco di tenerezza e gentilezza, Peach Fuzz 13-1023
comunica un messaggio di amore e condivisione, senso di comunità e collaborazione. Una sfumatura co-
lor pesca compassionevole e inclusiva che mette in risalto il nostro desiderio di solidarietà verso gli altri, di mo-
menti di calma e di sentimenti di protezione suscitati, Peach Fuzz 13-1023 presenta un nuovo approccio alla gen-
tilezza. Una tonalità pesca piacevole, a metà strada tra il rosa e l'arancio, Peach Fuzz 13-1023 ispira sentimenti
di appartenenza, nuovi equilibri e un'opportunità di prendersi cura di sé, calmarsi e trovare i propri spazi in cui
prosperare e migliorarsi. Traendo conforto da Peach Fuzz 13-1023 possiamo trovare la pace interiore, con un
impatto sul nostro benessere. Un'idea quanto un sentimento, Peach Fuzz 13-1023 risveglia i nostri sensi con la
presenza confortante della tattilità e del calore avvolgente.
Gentile, dolce e arioso, Peach Fuzz 13-1023 rievoca una nuova modernità. Si concentra sull'esperienza umana
che arricchisce e nutre corpo, mente e anima, ma è anche un tono pesca sofisticato e contemporaneo con una
leggerezza gentile che viene fuori col tempo ma è in grado di portare una bellezza importante e necessaria al
mondo digitale. Poetico e romantico, è un tono pesca nitido con un'aria vintage. Peach Fuzz 13-1023 rispecchia il
passato ma dona un tocco di nuova modernità con un aspetto contemporaneo.
In un'epoca piena di tumulti in molti aspetti delle nostre vite, il nostro bisogno di rafforzamento, empatia e com-
passione cresce giorno dopo giorno, così come il nostro desiderio di un futuro di pace. Ogni giorno notiamo come
essere in buona salute e in forze sia un requisito fondamentale per godersi pienamente la vita. Per non parlare
del fatto che, in un mondo che spesso mette al primo posto produttività e risultati esterni, è fondamentale ricono-
scere l'importanza del nostro io interiore e trovare momenti di riposo, creatività e contatto umano anche con i rit-
mi frenetici della vita moderna. Mentre ci destreggiamo nel presente e diamo vita a un mondo nuovo, dobbiamo
rivalutare ciò che è importante. Ricostruendo il nostro modo di vivere, possiamo trovare nuove modalità di
espressione con maggiore intento e maggiore considerazione. Dando nuove e diverse priorità in modo da alli-
nearle ai nostri valori interiori, possiamo concentrarci sulla salute e sul benessere, mentali e fisici, dando davvero
importanza a ciò che è importante: il calore e il comfort che otteniamo trascorrendo del tempo con amici e familia-
ri o semplicemente prendendoci un momento per noi stessi. Detto questo, volevamo scegliere un colore in grado
di focalizzarsi sull'importanza della comunità e il connubio con gli altri. Il colore che abbiamo scelto come Panto-
ne Color of the Year 2024 doveva esprimere il nostro desiderio di vicinanza alle persone care e la gioia che pro-
viamo quando viviamo davvero nel modo che vogliamo e riusciamo a prenderci un momento di pace per noi
stessi. Doveva essere un colore avvolgente e caldo che infondesse un messaggio di compassione ed empatia.
Un colore corroborante con una sensibilità gentile che unisse le persone e desse un senso quasi tattile. Un colo-
re che riflettesse le nostre emozioni verso giorni all'apparenza più semplici, ma rivisitato per mostrare un aspetto
più contemporaneo. Un colore con una leggerezza gentile e una presenza ariosa che ci portassero nel futuro.
Tratto da: https://www.pantone.com/eu/it/articoli/color-of-the-year/what-is-peach-fuzz
(M.M.) La ditta Pantone all’inizio di ogni anno elegge il colore che darà la tendenza mo-
da per i successivi 365 giorni. Stavolta lo abbiamo scelto anche noi per aprire la serie di
copertine del nostro periodico, confidando che sia davvero un colore di buon auspicio
per i giorni che ci aspettano, purtroppo illuminati da bagliori tutt’altro che rassicuranti.
Cerchiamo di metterci del nostro per migliorare questo mondo. Facciamolo nell’ambito
delle nostre possibilità, praticando nel nostro ambiente buone regole di vita sociale, so-
lidale. Lo consiglia anche il bel libro di cui vedete a fianco la copertina. La gentilezza
può aiutare a vivere meglio. Utopie? Può darsi. Ma val la pena provare ad affrontare
questo tipo di viaggio, consapevoli che anche il viaggio più lungo incomincia col muove-
re il piede di un passo. Facciamolo!
Per coloro che volessero riprodurre il colore dell’anno diamo di seguito i codici utili alla
sua definizione, con qualche ragguaglio tecnico:
3 ATTUALITÀ
4 CRONACA

Parte Setteville, ma sul territorio


chiudono dieci attività
di Sandro Curto e Silvio Forcellini
Sarà un problema che i nuovi amministratori di Setteville dovranno affrontare se vorranno evitare che i paesi di
Alano e Quero Vas muoiano. Continuano, infatti, le chiusure di attività che a fine 2023 hanno raggiunto dati
preoccupanti.
Ad Alano, dove aveva già abbassato le serrande la macelleria “Alla Torre” di Mario Prosdocimo e dove è chiusa
da sei mesi per malattia la tabaccheria Piccolotto in piazza Martiri, hanno concluso il loro ciclo lavorativo col 31
dicembre il negozio di alimentari di Giorgio Durighello, il salone di parrucchiera di Gloria Rossl, e, a Fener,
l’attività di commercio di prodotti siderurgici della ditta Zago Armando e Figli dei fratelli Luigi e Danilo Zago e, in
queste settimane, l’attività di commercio all’ingrosso della ditta Schievenin Fiori dei fratelli Dorino e Fabrizio
Schievenin (cui va dato il grosso merito di aver riqualificato un’area, quella in via della Vittoria lungo la “Feltrina”,
destinata altrimenti all’abbandono).
Non è migliore la situazione di Quero rimasta anche, per il momento, senza edicola dopo la decisione dei titolari
della cartoleria, nostri preziosi collaboratori, di continuare solo con le altre attività, ci si aggiunge la chiusura
dell’erboristeria Alberti, dello storico panificio Favero e, a fine anno, del negozio di biancheria per la casa Anto-
niazzi.
In questo numero abbiamo dato spazio alla chiusura del negozio alimentari di Giorgio Durighello in via Santa Lu-
cia ad Alano e della Cartoleria Schievenin a Quero; nei prossimi contiamo di farlo anche per altre attività, quindi
se gli interessati lo desiderano sono pregati di contattarci.

Riaperto il bar “Speranza”


di Alano
di Sandro Curto
In mezzo a tante chiusure di questo periodo c’è anche la buona
notizia della riapertura, dopo quasi un anno, del bar “Speranza”
in piazza Martiri ad Alano gestito dalla “Valsugana” s.r.l. e diretto
dalla fenerese Luisa Bernardi, meglio conosciuta come Lisa, che
appare in foto con l’altra collaboratrice Luisa Vivenzi di Quero. Il
bar aprirà tutte le mattine alle 6,00 e chiuderà all’una di notte il
lunedì, mercoledì e giovedì, alle 3,00 il venerdì e il sabato, alle
24,00 la domenica con sospensione del servizio tutti i giorni dalle
13,30 alle 15,30. Il martedì sarà il giorno di riposo settimanale.
Nelle serate di venerdì sera sono previsti eventi musicali con buf-
fet. Auguri di buon lavoro!

La Cartoleria di Quero resta nostro recapito


La zona edicola lascia il posto a quaderni, cancelleria e giocattoli
(M.M.) Albertina e Gino hanno deciso di focalizzare la
loro attività sul settore della cartoleria. Sugli scaffali
una volta occupati da giornali e riviste ora si trovano
tantissimi articoli di cancelleria. Una parte del negozio

ospita anche una sezione ampliata di giocattoli e


passatempi. Resta immutato il loro sostegno al
nostro periodico con la conferma nell’essere il
nostro recapito per i numerosi abbonati dell’area.
5 CALCIO

Il
Il Natale
Natale degli
degli Amatori
Amatori Piave
Piave Tegorzo
Tegorzo
di Sandro Curto
Come tradizione la società Amatori Piave Tegorzo, di Sandro Curto da Rino Dal Can-
presieduta
Come
ton, hatradizione
riunito in la società Amatori
occasione Piave
del Natale Tegorzo,
calciatori, presieduta
dirigenti, da Rino
sponsor Dal Can-
e collaboratori
ton, ha riunito
vari per in occasione
un rinfresco del Natale
in compagnia. calciatori,
La serata dirigenti,
ha avuto luogo,sponsor
martedìe 19 collaboratori
dicembre,
vari per un rinfresco
alla Trattoria in compagnia.
al Pescatore di PederobbaLa serata
gestitahadalla
avuto luogo, Gregolon
famiglia martedì 19 dicembre,
e ha visto la
alla Trattoria
presenza del al Pescatore
sindaco di Pederobba
di Alano Serenella gestita
Boganadalla
e delfamiglia
suo vice Gregolon
Angelo eZancaner.
ha visto laIl
presenza del sindaco
vice presidente di Alano Serenella
Luca Dall’Armi, Bogana e ha
nel suo intervento, delringraziato
suo vice Angelo Zancaner.
tutti, ha ricordato Ili
vice
buonipresidente Lucascorsa
risultati della Dall’Armi, nel suo
stagione intervento,
spronando ha ringraziato
i giocatori tutti,anche
a ripetersi ha ricordato
in que-i
buoni
sta. Alrisultati
momento della
di scorsa
andare stagione
in stampa spronando
è in corsoi giocatori
la pausa ainvernale;
ripetersi anche in que-
per quanto ri-
sta. Al momento
guarda di andare
il campionato, in stampailè10
che riprenderà in febbraio,
corso la la
pausa
Piaveinvernale;
Tegorzo per quanto
si trova ri-
al se-
guarda il campionato,
condo posto del propriochegirone
riprenderà il 10partite
con sei febbraio, la Piave
vinte, Tegorzo sietrova
due pareggiate una al se-
persa
condo
mentre posto del proprio
nella Coppa CAM77 girone con le
ha vinto seiprime
partite
duevinte, due
partite pareggiate
della e una persa
fase preliminare di un
mentre
girone anella Coppa
quattro CAM77
squadre ed èhaquindi
vinto certa
le prime due
della partite della agli
qualificazione faseottavi
preliminare di un
di finale.
girone a quattro squadre ed è quindi certa della qualificazione agli ottavi di finale. LETTERE AL TORNADO
C’era una
C’eradi Clotilde
unaMondinvolta…
volta…
C’era una volta… mettiamola di Clotilde
così… C’eraMondinuna volta un cameriere che prestava
C’era
servizio una volta…
presso la mettiamola
Locanda Helvetia, così… C’erain localitàuna “Presepi
volta un cameriere
di strada”, che prestava
tra Campo e
servizio
Colmirano. presso
Il suola era
Locandaun lavoro Helvetia,
a tempoin località “Presepieddiera
determinato, strada”,
stato tra Campo
assunto pere
Colmirano.
supportare iIltitolari
suo era delun barlavoro
durante a tempo
le festedeterminato,
natalizie, visto ed era stato
il gran assunto
numero per
di per-
supportare i titolari del
sone che passavano di bar
là indurante le feste
quel periodo natalizie,dell’anno.
particolare visto il gran Manumero
un bel dì, di vuoi
per-
sone
perché chela passavano
paga non gli di là in quel
pareva periodo particolare
adeguata, vuoi perché dell’anno.
gli orari Ma nonun glibel dì, vuoi
andavano
perché
bene, vuoi la paga non gliquale
per chissà pareva adeguata, motivo,
sconosciuto vuoi perché decise gliimprovvisamente
orari non gli andavano di an-
bene,
darsene. vuoiPassò
per chissà
dal suo quale
amico sconosciuto
pastore e motivo,gli disse:decise«Senti, improvvisamente
io me ne vado, di an-
verso
darsene. Passò ancora
quale direzione dal suonon amico pastore
lo so, e gli disse:
forse verso nord, «Senti,
forse verso io me ne forse
sud, vado,versoversoi
quale
monti direzione
o verso laancora pianura… non deciderò!
lo so, forsePerciòversotinord,
chiedo forsese verso
mi prestisud,il forse verso i
tuo gregge:
monti
mi farào compagnia
verso la pianura… e troveremo deciderò!
pascoli Perciò
nuoviti edchiedoerba se mi presti
fresca. il tuo gregge:
Ti lascerei in ogni
mi
casofaràunacompagnia
pecorella e troveremo
giovane pascoli gialla
e la gallina nuoviche ed erbascappa fresca. Ti lascerei dal
continuamente in ogni
pol-
caso
laio “AiunaMorèr”»…
pecorella L’amico,
giovane ea lamalincuore,
gallina gialla che scappa
acconsentì e ilcontinuamente
cameriere si avviò… dal pol-
laio
verso“Ail’ignoto.
Morèr”»… Strada L’amico,
facendo a incontrò
malincuore, acconsentì
il fornaio, anche eluiil stanco
cameriere di una si vita
avviò…
non
verso
propriol’ignoto.
semplice. Strada
«Sai, facendo
alzarsi incontrò
all’alba per il fornaio,
fare il anche lui stancocon
pane, lavorare di una
orarivita non
impos-
proprio semplice.
sibili, scoprire che«Sai,
c’è pure alzarsi
chi all’alba
ti ruba la per fare eil le
legna pane, lavorarema
pagnotte… consì,orari
dai, impos-
vengo
sibili, scoprire
con te!». Pocoche più c’è pureverso
avanti, chi ti ruba
il Pónt la delegna e le incontrarono
i Osèi, pagnotte… ma unasì,vecchia
dai, vengo co-
con te!». Poco
noscenza, più avanti,
un povero verso ilche,
contadino Póntcon de unai Osèi, incontrarono
piccola botticellauna vecchia
di vino sottoco-il
noscenza,
braccio, vagava un povero
senzacontadino
meta. «Amico, che, conè dauna piccola
un bel po’ che botticella
non ci di si vino
vede… sotto
per-il
braccio,
ché non vagava
ti uniscisenza
a noi?». meta. «Ma,«Amico,
veramente,è da un dovebelsiete
po’ che non ci«Ancora
diretti?». si vede… nonper-
lo
ché non ti unisci
sappiamo, ma presto a noi?».
troveremo«Ma, veramente, dove siete diretti?».
una nuova sistemazione… magari «Ancora non lo
incontreremo
sappiamo, ma presto
quelli che l’anno scorso troveremo
ci hannouna nuova sistemazione…
preceduti… La lavandaia col magari incontreremo
suonatore di flau-
quelli
to (mi che
sa chel’anno scorso
aveva una citresca
hanno conpreceduti…
lei) e tuttoLa lavandaia
il suo seguito… col Ilsuonatore di flau-
vecchio pastore
to
con(mitanto
sa che aveva una
di gregge, tresca con
l’asinello, lei) e tutto
il maialino il suo
e le anatre seguito… Il vecchio
dello stagno, pastore
il giovane
con tanto di capre,
mungitore gregge,tanto l’asinello,
carino il…magari
maialinoincontreremo
e le anatre dello anchestagno,
la sacrail famiglia,
giovane
mungitore di capre, tanto
sparita al completo. Si sarannocarinocostruiti
…magari unincontreremo
nuovo villaggio, anche la sacrache
i coniglietti famiglia,
scor-
sparita
razzavano al completo.
presso il Si saranno
torrente costruiti moltiplicati,
si saranno un nuovo villaggio,la vecchia i coniglietti
fornaia avrà che aper-
scor-
razzavano
to una nuova presso il torrente
attività e forse sicondividerà
saranno moltiplicati,
il lavoro; sottola vecchia fornaia
gli abeti avràa aper-
sottratti Vaia
to una nuova
potremo attività epotremo
riposare…e forse condividerà
pure raggiungerne il lavoro; lasotto cima, gli con
abetilesottratti
due scale a Vaia
dei
potremo riposare…e
giovani boscaioli e, nelpotremo
prossimo pureNatale,
raggiungernemettercilalecima, luci checon un le due
tempo scale dei
erano
giovani
dentro laboscaioli
capannae,della nel prossimo
natività…Natale, mettercibrigata
Così l’allegra le lucipreseche un tempo erano
il largo… Dove
dentro la capannanon
siano “approdati” della
è datonatività…
da sapere,Così …stal’allegra brigata
di fatto che prese
mancano il largo…
e, anche Dovese
siano “approdati”
sono stati prontamentenon è sostituiti,
dato da sapere,
si spera…sta tornino di presto
fatto che nelmancano e, anche se
luogo di origine…
sono Istati
P.S. prontamente
personaggi citati sostituiti, si spera
nella storiella tornino parte
facevano prestodel nel“Presepe
luogo di origine…
di strada” e
P.S.
sono Istati
personaggi
rubati… citati nella storiella facevano parte del “Presepe di strada” e
sono stati rubati…
6 CRONACA

L’asilo di Quero dopo 120 anni chiude?


(M.M.) Il generale Inverno, stavolta quello de-
mografico, avrà ancora la meglio? Pare sia
proprio il calo demografico ad aver messo in
ginocchio la struttura scolastica per l’infanzia
querese, aperta nel 1902 grazie ad un genero-
so lascito di Maria Vergerio Casamatta, risorta
poi dalle distruzioni delle guerre mondiali ed ora
piegata dalle difficoltà economiche gestionali. In
paese la notizia ha destato forte preoccupazio-
ne, in modo particolare fra i genitori di bambini
piccoli, ma anche in tutta la comunità, che
nell’asilo vede riflesso un pezzo di storia del
paese, della sua ricostruzione dopo le guerre e
interpreta le sue attuali vicende come una
sconfitta, che brucia. Il comitato genitori ha la-
mentato scarsa e tardiva informazione. Nel cor-
so di una assemblea il 15 gennaio si è provato
a trovare il bandolo della matassa. Di fronte alle diffi-
coltà economiche ed ai pochi numeri di iscritti si stan-
no cercando altre vie praticabili per scongiurare la
chiusura prevista con la fine del corrente anno scola-
stico. Un’ipotesi messa sul tavolo è quella
dell’autogestione da parte dei genitori, fatta attraverso
la creazione di una impresa sociale del terzo settore e
sono stati portati a mo’ di esempio realtà come Peda-
vena e Segusino. Un sentiero non proprio agevole e
tutto da definire, così come da definire sono anche le
possibilità di destinare la struttura a scopi sociali, se-
condo progetti non ancora enunciati. Oltre ai bambini,
che perderanno il luogo di scuola e socializzazione,
resta aperto anche il fronte dei posti di lavoro che si
volatilizzeranno con la chiusura, a fine anno scolasti-
co, della scuola, gestita da un anno a questa parte
dalla Fondazione Speranza, subentrata alla parrocchia
anche nella conduzione della casa di riposo di Quero,
assieme a quelle di Alano di Piave e Fonzaso.
La notizia è stata ripresa dalla stampa locale che ha
sottolineato non solo il sentimento di dolore, ma anche
l’incapacità, da parte dei genitori e dei cittadini, di
comprendere la reale portata delle difficoltà economi-
che, mancando di dati contabili su cui ragionare.
Anche per l’Amministrazione comunale la notizia è
stata dolorosa. Prontamente si è attivata per offrire
sostegno, oltre a quello già fornito fino ad ora, anche
per compiere valutazioni condivise sulle prospettive future e imma-
ginare qualche possibile soluzione. Le proiezioni demografiche pa-
re non lascino molto spazio per ipotizzare future riprese dell’attività
della scuola dell’infanzia. Poche iscrizioni, tante spese, troppe.
Questa pare essere l’equazione che subordina tutte le scelte. Da
qui alla fine dell’anno scolastico si potrà ancora fare qualcosa per
evitare la chiusura della struttura?
L’amministrazione è anche alle prese con la fusione tra Quero
Vas ed Alano di Piave e, sul fronte burocratico, lo sforzo è al-
quanto impegnativo. Gestire quindi questa criticità non appare
la cosa più agevole per gli amministratori che saranno scelti
dagli elettori nella prossima estate, chiamati a gestire il cam-
biamento e a far fronte a queste problematiche.
Alla Fondazione Speranza abbiamo inviato la richiesta di
esprimere il proprio punto di vista.
Speriamo di ricevere risposta per la prossima edizione del nostro periodico.
Di seguito l’opinione del sindaco Bruno Zanolla per conto del Comune di Quero Vas.
7 LETTERE AL TORNADO

Il punto di vista dell’Amministrazione comunale


La notizia, appresa casualmente in via informale, della prospettata chiusura della Scuola dell’Infanzia parroc-
chiale di Quero alla fine del corrente anno scolastico, ci ha lasciato attoniti. Erano conosciute
dall’Amministrazione Comunale le difficoltà di gestione economica, tanto da avere negli anni via via incremen-
tato il sostegno raddoppiando sia il contributo annuale ordinario (attualmente di 20.000 euro) che quello per il
centro estivo (euro 4.000 annui dal 2020 al 2023), nonché finanziando richieste varie per specifici progetti di-
dattici e per necessità/emergenze/migliorie. Ma l’asilo di Quero, come siamo abituati a chiamarlo, è un’Opera
Parrocchiale che può contare 120 anni di attività nel prestare un servizio indispensabile per le famiglie grazie
all’impegno corale della comunità nelle sue varie componenti: Parrocchia, insegnanti, genitori, associazioni.
Una dedizione continua e diffusa per una scuola di qualità, sia sul piano di comfort, funzionalità e sicurezza
dell’edificio che su quello dell’offerta formativa, in considerazione della quale riteniamo che la decisione sul fu-
turo della scuola debba essere presa coinvolgendo nelle valutazioni la comunità, al fine anche di sondare se
ci siano strade alternative. Per questo motivo nell’ultimo Consiglio Comunale di Quero Vas è stato ap-
provato uno specifico ordine del giorno invitando la Fondazione Opera della Speranza, ente gestore
della scuola dal 01.12.2022, a considerare l’opportunità di sospendere la paventata chiusura ed avvia-
re un tavolo di confronto al fine di valutare tutte le possibilità per il proseguimento del servizio.
Il sindaco di Quero Vas
Ing. Bruno Zanolla

ATTUALITÀ

Salute oltre la città


Soluzioni innovative per la sanità di montagna
Il 19 gennaio a Feltre, alla presenza dell'assessore alla sanità Manuela Lanzarin, in
sala con oltre 400 persone e 300 collegate da remoto, si è tenuto il convegno
"Salute oltre la città" in cui si sono confrontati vari esperti sulla sanità in montagna.
Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) è un insieme sistemico di strutture, professionisti
e regole che ha lo scopo di garantire a tutti i cittadini, in condizioni di uguaglianza,
l’accesso universale all’erogazione delle prestazioni sanitarie, in attuazione dell’art. 32
della Costituzione, che recita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale
diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli
indigenti".
L’impegno ad assicurare ai cittadini un accesso universale ai
servizi sanitari caratterizza il livello raggiunto dal sistema di
welfare in un Paese socialmente avanzato. L’universalismo
del sistema sanitario è insito nella scelta costituzionale e, con
l’istituzione del SSN nel 1978, lo Stato ha dato risposta forma-
le a questo mandato.
In quarantacinque anni di SSN, l’Italia nella sanità ha raggiun-
to risultati giudicati eccellenti a livello internazionale, ma la
sua evoluzione nasconde luci e ombre.
In particolare, seppure il principio di equità nel nostro SSN
costituisca presupposto ineludibile per la coesione sociale e
spinga a contrastare le conseguenze che le disuguaglianze
sociali hanno sulla salute, permangono differenze significative
nella salute e nell’accesso ai servizi.
Il concetto di equità può essere declinato secondo 3 livelli, di impegno progressivamente crescente:
● Eguaglianza delle risorse
● Eguaglianza nell’acceso ai servizi/prestazioni.
● Eguaglianza nei risultati di salute
È quest’ultimo, in particolare, l’obiettivo che si intende perseguire, in modo che ogni individuo abbia «le stesse
opportunità di realizzare pienamente il proprio potenziale di salute» e che, specularmente, «nessuno debba es-
sere “svantaggiato” nel raggiungerlo a causa della propria posizione sociale o di altre circostanze socialmente
determinate».
Quando parliamo di “aree interne”, parliamo di territori del nostro paese caratterizzate da un’importante distan-
za dai servizi essenziali, in particolare l’offerta scolastica i servizi sanitari e il collegamento alle reti ferroviarie e
stradali principali. Sono comuni piccoli, che però costituiscono i 3/5 dei comuni italiani, dove abita poco meno di
8 ATTUALITÀ

un quarto della popolazione nazionale. Sono territori nei quali si declina il tema della sostenibilità e che, in parti-
colare, sfidano l’equilibrio fra sostenibilità del sistema sanitario e garanzia dell’equità di accesso ai servizi.
Questi territori, lontani dai grandi hub ospedalieri, richiedono la capacità, da parte delle Regioni e delle Aziende
Sanitarie, di garantire risposte alle comunità che ci vivono.
Un grande stimolo per l’intero sistema è quello di investire su questi territori come “laboratori di innovazione”.
Se pensiamo alla demografia della provincia di Belluno, possiamo vedere come la curva demografica anticipi di
10 anni esatti la curva demografica della regione Veneto e nazionale. Ciò significa che l’”inverno demografico” e
l’epidemia di “culle vuote” che preoccupa il nostro paese ora, in provincia di Belluno è iniziato almeno 10 anni fa,
ma significa anche che ipotizzare soluzioni che si rivelino efficaci a Belluno ora significa anticipare le soluzioni
applicabili all’intero paese fra 10 anni.
Già 25 anni fa, licenziando la “Carta di Feltre”, l’allora Ministero della Salute riconosceva la specificità delle aree
montane ed invitava le regioni a sviluppare l’assistenza territoriale, a sperimentare nuove forme di integrazione
fra ospedale e territorio e a prevedere parametri differenziali per le aziende sanitarie che operano in montagna,
sia nella programmazione dei servizi, sia nelle dotazioni finanziarie.
A distanza di 25 anni dalla “Carta di Feltre”, risulta indispensabile fare il punto di quanto è stato finora fatto e ri-
lanciare iniziative, anche innovative e sperimentali, finalizzate a garantire la possibilità di continuare a vivere e la-
vorare in montagna.
L’analisi dei dati di mortalità, ricavati dal Servizio Epidemiologico Regionale del Veneto, evidenziano un eccesso
di mortalità globale per la provincia di Belluno, ancora più evidente nelle “terre alte”, mentre il tasso di suicidi
nell’ULSS 1 è del 50% superiore alla media regionale. Sono dati che devono far riflettere ed indurre all’azione.
La recente esperienza dell’epidemia di Covid 19 ha mostrato chiaramente come l’assistenza territoriale rappre-
senti un presidio fondamentale per la tenuta dei sistemi sanitari. Le condizioni orogeografiche del territorio, se da
un lato rendono più difficoltose le aggregazioni fisiche dei Medici di Medicina Generale, dall’altro impongono
nuovi modelli di elevata integrazione fra tutte le realtà che operano nel territorio.
In questo senso la Medicina Generale dovrà assumere nuovi compiti e nuove responsabilità, acquisendola reale
capacità di essere gestore della cronicità e della non autosufficienza, rendendosi capace, da un lato di coordina-
re l’attività infermieristica domiciliare, dall’altro di interagire, in modo strutturato, con tutta la rete dei servizi pre-
senti nel territorio, come i Centri Servizio, che devono superare la logica della mera “custodia” e le farmacie, che
devono evolvere verso una vera “farmacia dei servizi”, capace di integrarsi con la Medicina Generale anche nella
gestione della cronicità e della non autosufficienza, vera “epidemia” nei nostri territori.
Un ruolo fondamentale, in questo percorso, è rivestito dall’”e-health”, nella forme della telemedicina, del tele-
consulto, della teleassistenza ed, in prospettiva, dell’intelligenza artificiale, che consentiranno di annullare le di-
stanze, portando anche nella aree più estreme know-how e risposte assistenziali. Questo percorso richiede im-
portanti investimenti, in termini strutturali, per la necessità di superare il “digital divide”.
L’altro grande tema che va affrontato, perché oltremodo sentito dalle comunità, è quello della gestione
dell’emergenza/urgenza, anche in relazione a un potenziamento stagionale dei servizi in relazione ai flussi turi-
stici o ai grandi eventi.
La sfida in questo campo è data dalla possibilità di avere diagnosi in tempi rapidi, ed anche in questo senso ap-
plicazioni innovative di e-health possono fare la differenza, e di definire in modo preciso il livello più adeguato per
la risposta.
È indispensabile, in questo contesto, una riflessione molto ampia, associando agli interventi di competenza sani-
taria (rete del 118, elisoccorso…) un ragionamento con le istituzioni competenti sulla viabilità ed i collegamenti
con i centri maggiori, Da ultimo, ma non per importanza, va considerata la necessità di implementare, anche con
soluzioni innovative e con iniziative di task shifting che valorizzino tutti gli operatori del servizio sanitario, il volon-
tariato e le comunità, strategie di prevenzione e di promozione della salute a favore di tutte le età, ben consi-
derando che l’ambiente montano può rivelarsi, per sè stesso, di sostegno per queste strategie.
In conclusione, è indispensabile una risposta “di sistema” per garantire elevati livelli di salute nel nostro
territorio, capace di costruire una rete, dalle maglie molto robuste, che integri l’attività di tutti gli attori del
territorio, capace di coniugare innovazione e flessibilità e di mettersi in ascolto per dare risposte concre-
te alle esigenze che il territorio esprime.

10 maggio 2024
Laboratorio a Pieve di Cadore su reti tempo dipendenti

25 ottobre 2024
Laboratorio ad Agordo su assistenza territoriale

17 gennaio 2025
Convegno a Belluno NON SI CHIUDE ALCUN OSPEDALE
9 LETTERE AL TORNADO

Ultimo Consiglio Comunale di Quero Vas


Intervento critico del gruppo di minoranza
Riportiamo il contributo critico portato dal gruppo di minoranza di Quero Vas nel corso dell’ultimo
Consiglio Comunale del 18 gennaio scorso, che ha sancito lo scioglimento dell’Ente. Pur favorevoli alla
fusione non mancano appunti critici alle politiche di sviluppo adottate dall’amministrazione uscente.

La caduta di Quero
di Antonio Mondin*
La chiusura della scuola materna di Quero sembrerebbe aver colto di sorpresa la comunità querese, è stata
definita un fulmine a ciel sereno. Ebbene il fulmine ci sarà anche stato, ma il cielo era tutt’altro che sereno, era
tempestoso come da previsioni metereologiche risapute.
Da anni denunciamo in Consiglio i preoccupanti dati anagrafici del Comune di Quero Vas, 9 nascite nel 2022! I
dati del 2023 sono solo un riequilibrio ed al ribasso. Era destino, viste le scelte operate dal Sindaco, che una
comunità di 3000 anime non potesse ospitare due scuole materne visto che si ritrovavano ad essere mezze
piene: 40 alunni a Vas, 25 a Quero.
Quando il sindaco ha scelto di ristrutturare lo stabile di Vas e di mettere il trasporto pubblico gratuito per chi
volesse frequentare la scuola di Vas, ha fatto la sua scelta: mettere in competizione la struttura pubblica (Vas)
con la struttura privata (Quero). Il tutto consapevole che la comunità querese sarebbe stata destinata a perdere
la sua scuola materna. I contributi annuali sono stati solo una copertura tattica ed hanno avuto solo una funzione
placebo.
Si è scelto di nascondere la testa sotto la sabbia, ancorché fatta di soldi, sperando che la resa dei conti sarebbe
arrivata il più tardi possibile, meglio se dopo le elezioni.
Invece le scelte andavano fatte per tempo e con coraggio: un scuola materna da una parte, un asilo nido
dall’altra. Questa sarebbe stata una scelta coraggiosa, che avrebbe aumentato i servizi nel nostro territorio.
Invece si è scelto di investire in mulini, bed and breakfast, centri Fai, ecc.
Ora si parla di una gestione della scuola da parte di un’associazione dei genitori, speriamo che l’operazione
abbia successo, ce l’auguriamo, ma le famiglie sono state lasciate sole. Che aiuto può dare un Comune
prossimo al commissariamento??? Un Comune unico con già due scuole materne pubbliche a cui non sarà mai
concessa una terza scuola materna pubblica.
La perdita della scuola materna non è altro che un nuovo pessimo tassello nel definitivo tramonto del paese di
Quero, aggiungiamo gli altri:
 perdita della banca e dello sportello bancomat;
 perdita della caserma dei carabinieri;
 perdita di gran parte degli ambulatori dei medici di base;
 progressiva riduzione del mercato del giovedì ormai destinato a sparire;
 perdita senza fine di quasi tutte le attività commerciali;
 chiusura del municipio del sabato mattina;
 perdita della rivendita di giornali.
E dinanzi alla perdita di tutti questi servizi essenziali che cosa hanno guadagnato i cittadini queresi?
 campo da bocce;
 Mulino Banchieri;
 prossimo centro Fai con annesso bar e ristorantino e rivendita di non si sa quali prodotti tipici locali;
 una nuova palestra, ma quella che attira più gente è la palestrina pesi dove piove dentro;
 ciclabile (ancora da realizzare) che sarà solo e forse un passaggio senza lasciare nulla al paese, non ci
sembra sia stata progettata con un occhio al turismo e alla frequentazione di luoghi significativi;
 un impianto di videosorveglianza obsoleto;
 mezzo agente di polizia locale (il secondo lo vedremo forse con il Comune di Setteville dopo nostre
continue e diverse insistenze).
La fusione, o meglio questa brutta fusione, che avrebbe dovuto rilanciare il territorio e portare più servizi, sta
trasformando Quero nella frazione delle frazioni.
Avremo Setteville, ma abbiamo perso Quero!
Avete costruito un deserto, tradito la fiducia dei cittadini di Quero nella fusione!
*Gruppo Consiliare Il Ponte-Laboratorio per Quero Vas
10 CRONACA

Mercatini di Alano, un successo


a cura di Silvio Forcellini
«Che dire. È stato tutto bellissimo. Iniziando dai ragazzi del gruppo Alano
Alive, che tanto si sono adoperati per questi mercatini. A quelli di Libero
Pensiero, sempre eccezionalmente disponibili e presenti. Agli abitanti della
via che, senza remore, ci hanno accolto, aiutato e supportato. A Marilena,
grande donna, che ha aperto le porte di casa ma anche del cuore. A Babbo
Natale e ai suoi aiutanti, che hanno prestato la loro presenza per tutto il gior-
no. A tutte le persone che ci hanno aiutato perché hanno creduto in noi. A
tutti i genitori presenti, nonostante un milione di impegni e influenze varie.
Agli espositori, perché avevamo i migliori. A tutti gli alanesi, perché sono ve-
nuti in tanti a trovarci e a scaldare questa giornata, carica di gioia e positività.
A Federico e Rosanna, che hanno accolto in casa i suonatori infreddoliti e affamati. Alla banda giovanile di Sette-
ville, al gruppo di ottoni Feltrebuss, ad Anna e Dario, che hanno allietato la giornata con la gioia della musica. A
Caterina, con le Acli, che non si è risparmiata a dare il massimo, dividendosi in due. Ai nostri sponsor, che ci
hanno permesso di coprire le spese e pensare di riproporci osando un po’ di più. E ringraziamo la Pro Loco di
Alano, per averci dato questa meravigliosa opportunità, che ha dato al nostro paese una giornata di allegria, sor-
risi sinceri e convivialità». Non ci potrebbero essere parole migliori di quelle di una delle promotrici del neonato
gruppo Alano Alive per descrivere la prima edizione dei mercatini di Alano, svoltasi domenica 17 dicembre in via
Monfenera. Una giornata di festa all’insegna dello stare insieme, con cibo e musica, laboratorio di palloncini e
truccabimbi e, ovviamente, con Babbo Natale scortato dai suoi aiutanti. In questa pagina alcune foto della giorna-
ta, fortemente voluta da un nuovo gruppo di volontari, Alano Alive. La stessa persona che ha riassunto così bene
la giornata del 17 dicembre, spiega anche il perché di questa iniziativa, destinata a non restare unica: «Diciamo
che ho sentito il bisogno di fare qualcosa vedendo sempre più serrande abbassate, balconi chiusi, silenzi, lam-
pioni spenti. L’esigenza di cercare di recuperare la vita di un paese che ha le possibilità di poter rinascere. E la
rinascita deve essere costruita a partire dalle basi, che siamo noi singoli cittadini. Quel sentimento di pancia che
scatena una rivoluzione vorrei che arrivasse a tutti, perché in questo modo ci si dà la possibilità di creare qualco-
sa di nuovo. Il fuoco necessario per cambiare. I mattoni più importanti sono chiaramente i ragazzi, che devono
essere ascoltati perché siano la linfa del paese e non si perdano o non scappino ma costruiscano. Però anche
tutti gli altri: dare modo a tutte le voci di esprimersi, avere un’idea, un’opinione, che vada nell’unica direzione di
far rivivere Alano, che ad oggi è chiaramente morto. Abbiamo toccato il fondo, non servono giri di parole, però si
sa che dal fondo si può solo risalire. Abbiamo storia, cultura, natura: grandi potenzialità. Dobbiamo essere i primi
a crederci per far in modo che nasca un sentimento “motore” comune, che ci accompagni in quest’impresa».
11 CRONACA

Ricordo di Mirella Zanetti


di Sandro Curto
Era una gran bella persona Mirella Zanetti, deceduta improvvisamente nelle scorse
settimane all’età di 81 anni. Originaria di Spinea, abitava a Campo da quasi vent’anni,
dove si era sposata con Remigio Licini e dove aveva conquistato la stima e la simpatia
di tutti. Insieme col marito ha partecipato a molte nostre iniziative: gite (la ricordiamo ter-
rorizzata dalla salita al Cruccolo con la neve e dalle curve sul mare della Costiera Amal-
fitana), cene e pranzi di pesce al Gambero, da Chichìbio e, ultimo, quello per i 25 anni
del Molin nel 2023. Condoglianze della Redazione ai famigliari.

LETTERE AL TORNADO

Collaboriamo tutti all’Ecomuseo del Tegorzo,


costruiamo insieme la Mappa della Memoria!
Ciao, sono Giorgia, una laureanda
in architettura presso lo IUAV di
Venezia. Per la mia tesi ho deciso
di raccontare il territorio in cui abi-
to: Setteville.
In particolare, si tratta del progetto
per l’Ecomuseo del Tegorzo, con
lo scopo di raccontare al meglio il
nostro territorio, sia da un punto di
vista architettonico-paesaggistico,
sia in termini di memoria del luogo.
Sto infatti lavorando a delle mappe
interattive che possano raccontare
e trasmettere il sapere collettivo
della nostra comunità.
Per sviluppare il mio progetto è
importante conoscere l’opinione di
chi lo frequenta, per questo, se ne
avete piacere, vi chiedo due minuti
di tempo per compilare un questio-
nario anonimo al seguente link: http://ecomuseotegorzo.it/questionari/.
Sto anche raccogliendo testimonianze storiche riguardanti sempre il nostro territorio, che siano queste foto, ri-
cordi, racconti, aneddoti: per esempio una foto di un vecchio edificio che negli anni ha cambiato aspetto, ricordi
riguardanti un locale o un negozio ormai chiuso da anni, tradizioni legate ad una strada o ad una piazza.
Al seguente link http://ecomuseotegorzo.it/mappa-delle-memorie/ c’è la mappa interattiva dove andranno in-
serite le foto e i ricordi.
L’obiettivo di questo progetto è quello di raggruppare in un unico spazio (per ora digitale) memorie che nel tem-
po andranno perse e che invece sarebbe bello trasmettere alle generazioni future.
Chiunque voglia aiutarmi con questo progetto può mandare una mail a ecomuseotegorzo@gmail.com allegan-
do le foto o semplicemente scrivendo una storia o un ricordo legati ad un luogo. Importante è che venga indicata
la posizione a cui associare la foto/memoria (una via, un civico, una piazza o una frazione), più è precisa
l’indicazione più sarà veritiera la mappa.
Grazie dell’aiuto!
Giorgia Di Natale

In ricordo di Annamaria Bozzato


Cara Anna, la tua presenza in paese è sempre stata solare. Il tuo amore per gli animaletti, la tua allegria e gioia
di vivere hanno rallegrato generazioni di fanciulli, la tua bontà e disponibilità hanno dato conforto e compagnia a
molti giovani e anziani. Per tutto questo e per l’affetto sincero che ci ha legate, Ti ricorderemo per sempre.
Le tue amiche del “basso Fener”
12 CRONACA

Alano, chiude il negozio di Giorgio Durighello


Questo il cartello affisso il 1°
gennaio 2024 col quale Giorgio
Durighello salutava i suoi clienti
dopo 60 anni di lavoro, anni in
parte già riconosciuti con la attri-
buzione della onorificenza di
“maestro del commercio”.
“Chiude un negozio che ha visto
l’avvicendarsi di tre generazioni -
gestito già prima della guerra da
mia nonna Filomena, successi-
vamente da mio papà Vittorino e
alla fine da me - e che rappre-
senta un pezzo di storia di Alano di cui sento con orgoglio di averne fatto parte”.
Con queste parole riassume quella che è stata una vita di lavoro generosa in cui si
è sempre dimostrato disponibile e attento ai bisogni dei suoi clienti senza condizioni
di orario e di feste comandate.
Tante le espressioni di commiato ricevute, a cominciare dai ragazzi fino agli anziani.
Tra queste, due messaggi che meglio esprimono quella che è stata una vita familiare di bottega di vicinato, la so-
la che ancora ti può offrire una relazione umana, una chiacchera amichevole, una risposta d’aiuto quando hai bi-
sogno.
“Giorgio con tutta la sua famiglia ha rappresentato per la comunità di Alano un punto di riferimento importante ol-
tre che un servizio, anche sociale. E con il suo lavoro e la sua bottega è stato protagonista di tanti capitoli di sto-
ria del suo paese. Grazie davvero!“.
“Sparisce un pezzo di Alano! Che peccato! Finisce un’era! Grazie caro Giorgio! Grazie a te!”.

Famiglia Vidal:
un
profumo
dedicato
a Maria Callas
nel centenario
della nascita
a cura di Silvio Forcellini
Nel centenario della nascita di Maria Cal-
las, che per le sue straordinarie capacità
vocali fu soprannominata “la Divina”, “The Merchant of Venice” - marchio di lus-
so della profumeria di proprietà della famiglia Vidal, legatissima a Fener - ha dedi-
cato alla celeberrima cantante lirica una nuova fragranza.

(foto raffigurante la chiesa veneziana della Madonna della Salute e la pubblicità


del profumo, articolo tratto dal “Corriere del Veneto”)

Il Mercatino del Tornado


Vendo tavolo in ciliegio come nuovo.
Misure: cm. 80 x cm. 140 (allungabile fino a cm. 220). Per info: 333.6039318.
13 CRONACA

Incendio alla sede Alpini di Vas


di Romeo Mazzalovo
La nostra sede è distrutta: un incendio partito dal surriscaldamento della canna fumaria; il caminetto era stato ac-
ceso a metà mattina, perché nel pomeriggio si doveva svolgere un compleanno. L'allarme mi è arrivato poco pri-
ma delle 12, quando i vicini si sono accorti che tanto fumo usciva dal tetto in prossimità del camino. Immediata-
mente sono stati allertati i vigili del fuoco che al loro arrivo hanno spento il fuoco, che ormai aveva distrutto gran
parte della struttura, e messo in sicurezza quello che era rimasto: la cucina. Numerose le persone che mi hanno
espresso la loro solidarietà e vicinanza, che ringrazio. Ho visto quel giorno tanti concittadini commossi per la se-
de che non è solo degli Alpini ma di tutta la popolazione. L'amarezza è tanta, mi ricordo quante ore di lavoro so-
no state fatte dai volontari alpini per realizzarla negli anni 1997/98 e ora tutto andato in fumo!
Siamo tutti uniti nella decisione di ricostruirla, tante le problema-
tiche da affrontare, economiche ma anche di burocrazia.

In ricordo di Moreno Andreazza


Il 9 dicembre 2023 è mancato inaspettatamente ai suoi cari Moreno Andreazza, commerciante ambulante, vendi-
tore di articoli di ferramenta appassionato del suo lavoro, sempre alla guida del suo camion blu e bianco e sem-
pre presente sulle strade e piazze dei paesi di montagna, svolgendo il proprio lavoro
con impegno e passione fino alle ultime settimane di novembre 2023.
La famiglia Andreazza ringrazia tutte le persone che hanno partecipato alle esequie,
il coro della chiesa, i colleghi ambulanti, i parenti tutti, gli amici, Domenico e Veroni-
ca, Dorino, Danilo Giannini, i coscritti della classe 1958 di Quero e di Alano, gli abi-
tanti di Santa Maria e tutti coloro che
hanno donato all' Airc.
Per la ricerca contro il cancro sono
stati raccolti 500 €uro devoluti all'as-
sociazione e altri 220 €uro raccolti dai
coscritti della classe 1958.
Ulteriori 150 €uro sono stati raccolti
dalla sorella Gianna Maria, donati dai
suoi colleghi del Pronto Soccorso
dell’ospedale di Feltre.
Grazie di cuore a tutti coloro che gli
hanno voluto bene e hanno contribui-
to donando per la ricerca.
La Famiglia
14 CRONACA

Nuova luce
per l’oratorio di
Sant’Antonio
a cura Comitato San Valentino
Ripristinata la luminaria di contorno alla chiesetta - oratorio
di Sant’Antonio. Quella vecchia si era deteriorata e poi tol-
ta. Cosi, assieme a volontari cittadini, dipendenti comunali,
con il contributo della Associazione San Valentino in un
paio di ore il lavoro di ripristino è stato eseguito. Ora nelle
occasioni opportune la nuova decorazione luminosa verrà
accesa per dare lustro a questo antico angolo di Quero di
cui la chiesetta fa parte fin dal 1676.

Quero: il maltempo non ferma l’ardore degli Alpini


Successo per la festa di gruppo
a cura del Gruppo Alpini Monte Cornella
(M.B.) Quero, 7 gennaio 2024 - Un'atmosfera di orgoglio e solidarietà ha pervaso le montagne di Quero durante
la festa degli Alpini del Gruppo locale, celebrata con entusiasmo nonostante le avverse condizioni meteorologi-
che.
La giornata è iniziata alle 8.30 con il tesseramento, momento in cui gli Alpini hanno rinnovato il loro impegno e la
loro appartenenza a questa nobile tradizione. Alle 9.30, la comunità si è riunita per la santa messa, un momento
di riflessione e spiritualità che ha dato inizio alle celebrazioni.
Alle 10.15, sotto una leggera pioggia, si è svolta l'alzabandiera seguita da un commovente omaggio ai caduti, un
gesto di riconoscimento per coloro che hanno sacrificato la propria vita per la difesa del territorio e della libertà.
Successivamente, alle 10.30, gli Alpini si sono riuniti in sala Don Milani per discutere le attività di gruppo. Durante
la riunione, si sono evidenziate le numerose ore dedicate dagli Alpini alla comunità, con particolare enfasi sui
servizi per la gestione del territorio e l'assistenza agli anziani. Un momento di condivisione e coordinamento che
ha evidenziato il forte legame tra gli Alpini e la comunità di Quero.
In rappresentanza della sezione Alpini di Feltre hanno partecipato i consiglieri Claudio Dal Pos e Livio Scopel,
aggiungendo un tocco speciale all'evento e sottolineando l'unità tra le diverse sezioni alpine.
Il Sindaco di Quero Vas e il nuovo Par-
roco Don Mirko hanno portato i loro sa-
luti, evidenziando l'importanza di queste
tradizioni che contribuiscono a mante-
nere viva l'identità locale.
Alle 11.00 è stato offerto un rinfresco a
tutti i presenti, un gesto di generosità
che ha rafforzato il senso di comunità.
Nonostante il maltempo, la giornata è
stata caratterizzata da una atmosfera
conviviale, permettendo agli Alpini di
riallacciare vecchi legami e ai parteci-
panti di trascorrere del tempo piacevole
in compagnia.
La festa degli Alpini di Quero si è dun-
que conclusa, lasciando dietro di sé un
ricordo indelebile di unione, tradizione e
impegno per il bene della comunità.

In foto, da sx: Livio Scopel e Claudio Dal Pos per la sezione di Feltre, Bruno Zanolla sindaco, vice capogruppo di
Quero Lorenzo Antoniazzi, Quinto Schievenin, Alpino più anziano, Marco Bollotto, estensore dell’articolo.
15 CRONACA

Unione Sette Ville


I vincitori delle Borse di Studio A.S. 2022/2023

Nella valle incantata di Schievenin


Il Raponzolo di roccia
di Alessandro Bagatella
La natura non finisce mai di stupirci e lo possiamo vedere in que-
sta foto, gentilmente concessa da Loretta Specia. Quest’estate,
nel mese di agosto, in valle di Schievenin si è potuto ammirare
questo splendido fiore, solitamente presente oltre i mille metri
d’altitudine. Se ne sono avvistate varie piante e se non vengono
strappate potremo ammirarne molte altre.
Il raponzolo di roccia è una specie endemica delle Alpi orientali,
relitto della vegetazione alpina preglaciale, in Italia presente dalla
Lombardia al Friuli. Cresce in fessure umide ed ombrose di rupi
verticali calcaree e dolomitiche, dalla fascia montana superiore a
quella alpina. La pianta, particolarmente vistosa, è protetta e
non va raccolta per alcuna ragione.
Nome italiano: Raperonzolo di roccia (Italia), Raponzolo di roccia
(Italia).
Fonte: https://dryades.units.it/floritaly/
16 CRONACA

A Sandro Curto e Piero De Faveri


la gara di scopa del “Valderoa”
di Sandro Curto
Decima edizione, sabato 2 dicembre, della gara di scopa
all’asso a coppie sorteggiate organizzata dal Gruppo Alpini
“Valderoa” di Alano presso la sede. Nonostante la sospen-
sione per tre anni, causa Covid, e la mancanza di diversi dei
soliti nomi causa decessi, anzianità, trasferimenti e impegni
vari, si è arrivati ugualmente alle tradizionali trentadue iscrizio-
ni che hanno permesso l’accoppiamento per sorteggio in sedi-
ci coppie che si sono affrontate ad eliminazione diretta;
c’erano giocatori da Alano, Quero Vas, Segusino, Valdobbia-
dene, uno arrivato in giornata dalla Sicilia (Gianni Spezia) e
anche una presenza femminile con Marina Ceccato di Bigolino
che è andata vicino al colpo grosso piazzandosi al secondo
posto. La vittoria è andata alla coppia alanese formata da
Sandro Curto, alla quinta vittoria nel torneo, e Piero De Fa-
veri, che ha così rotto l’incantesimo col suo primo successo,
dopo una finale contro Marina Ceccato e Antonio Agrizzi, alla
sua seconda piazza d’onore consecutiva; al terzo posto, pari merito, Paolo Piccolotto-Giuseppe Scarpa e Danilo
Longo-Gianni Secco. Nel corso della serata sono state preparate e servite dallo staff di Libero Pensiero una ses-
santina di ottime pizze.
Nella foto il momento della premiazione con le prime due coppie che si sono aggiudicate delle confezioni di for-
maggi dell’azienda agricola Miuzzi di Quero e, per il “Valderoa”, il capogruppo Valentino Rech e Francesca Gu-
satto che, oltre a collaborare nel servizio, è stata la mano magica del sorteggio.
ALBO D’ORO 2011 BERTON MARIO-BUTTOL MAURIZIO / 2012 CURTO SANDRO-POVELLATO GINO / 2013
CARELLE RAFFAELE-DALCANTON FRANCO / 2014 DAL CANTON FRANCO-POVELLATO GINO / 2015 DAL
CANTON RINO-RIZZOTTO LIVIO / 2016 CURTO SANDRO-MASCHIO ALFONSO / 2017 CURTO SANDRO-
SCHIEVENIN DORINO / 2018 CURTO SANDRO-DAL CANTON RINO / 2019 DAL CANTON RINO-
SCHIEVENIN DORINO / 2023
CURTO SANDRO-DE FAVERI
PIERO.

I coscritti del
1958 in festa
(S.C.) Nella foto che ci viene segnala-
ta dal nostro abbonato di Quero Gra-
ziano Specia troviamo i coscritti del
1958 radunatisi lo scorso mese di di-
cembre per festeggiare il traguardo
delle sessantacinque primavere con
una cena in compagnia al ristorante
“da Gigetto” di Miane.

Classe 1957
(M.M.) I coscritti del 1957 della
conca del Piave non hanno fatto
passare il 2023 senza incontrarsi
per un pranzo d’auguri, attorno ai
tavoli dell’agriturismo “Santa Fo-
sca” di Pederobba, il 10 dicembre
scorso. Piatti genuini a scandire
qualche ora trascorsa tra chiac-
chiere, ricordi e futuri progetti.
17 CRONACA

Alcide Roman festeggia 80 primavere


di Alessandro Bagatella
Il 28 novembre scorso Alcide, assieme ai famigliari e tanti amici, come vediamo nelle foto, ha festeggiato il suo
80° compleanno al ristorante “da Rosario”, a
Cesiomaggiore. Ad onorare ancor di più il fe-
steggiato ed a rallegrar la compagnia c’era un
terzetto di suonatori di fisarmonica e fra questi il
nipote Daniele, al centro nella foto. Un momento
davvero speciale e un bel brindisi assieme al
consuocero Ugo Ganz, a sinistra nella foto, an-
che lui ottantenne.
Fin da bambino Alcide, con la neve e il maltem-
po, doveva scendere da Col Moroset (Schieve-
nin) per andare a scuola e, in seguito, a guada-
gnarsi un pezzo di pane. La sua vita non è stata
delle più facili, anche dal punto di vista della sa-
lute, con diversi interventi chirurgici.
Alcide non si è mai perso d’animo, sempre arzil-
lo e forte è arrivato a festeggiare gli ottanta anni.
Tanti auguri Alcide e arrivederci ai cento!

Babbo Natale
visita l’asilo di Quero
a cura dei rappresentanti dei genitori
8

Lo scorso 22 dicembre è venuto a trovarci in asilo Babbo Natale, che


ha portato con sé dei regali per tutti i bambini che frequentano la
scuola infanzia di Quero.
Vogliamo ringraziare il signor Alessandro Bagatella che come ogni
anno porta gioia ai nostri bambini con questo servizio.
I bimbi si sono molto divertiti con i suoi racconti.
Alessandro da 28 anni presta il suo servizio per i bimbi, passando an-
che a dare un saluto e un dolcetto ai nonni della casa di Riposo, cosa
che lo riempie sempre di gioia e soddisfazione.
18 LETTERE AL TORNADO

Escursionismo senza confini: il nuovo programma


segnalazione di Fulvio Mondin
Con la cena sociale del 20 gennaio al ristorante “Genziana” in valle di Lamen, prende il via la 25a stagione escur-
sionistica di “Escursionismo senza confini”, il gruppo di appassionati di camminate in montagna nato alla fine de-
gli anni ’90 in seguito alla fusione del gruppo escursionisti della biblioteca di Quero, del gruppo montagna di San-
ta Giustina e del gruppo escursionisti della pro loco di Soranzen. Da allora di acqua ne è passata sotto i ponti, il
gruppo si è ampliato e ha portato in montagna camminatori provenienti da tutto il feltrino, dall’alto trevigiano e
dalla Valbelluna. In questo lasso di tempo di proposte ne sono state fatte oltre 500 comprendenti brevi escursioni
sulle Vette Feltrine, sul massiccio del Grappa e su quello del Cesen, escursioni più impegnative sulle Dolomiti e
trekking un po’ in tutta Italia. Anche il 2024 appena iniziato riserva a coloro che vorranno prendere parte alle usci-
te del gruppo tante belle proposte come un trekking in Sardegna dal 24 al 29 aprile, uno alle isole Eolie dal
18 al 25 maggio e uno nelle Langhe dal 11 al 13 ottobre. Come consuetudine però il programma inizierà con
facili uscite domenicali la prima delle quali si svolgerà il 26 gennaio in notturna con le ciaspe (neve permettendo)
dal Centro Fondo Enego al rifugio Barricata. Si proseguirà con un’uscita sul Montello il 18 febbraio e uno alla
chiesetta di Polpet il 17 marzo. Da aprile la stagione entrerà nel vivo culminando con le uscite del 6 luglio a
col Quaternà (da passo monte Croce Comelico), del 14 luglio con la traversata dal passo san Pellegrino a Pa-
neveggio, con la salita alla Croda de R'Ancona del 21 luglio nelle Dolomiti di Ampezzo e con altri irrinunciabili
appuntamenti che seguiranno ad agosto. La stagione si concluderà come consuetudine con la classica facile
uscita del “giro del paneton” programmata tradizionalmente nel giorno di santo Stefano (26 dicembre). Molti so-
no stati in questi 25 anni di attività i collaboratori che, sempre a titolo gratuito, si sono messi a disposizione pro-
ponendo itinerari più o meno avvincenti ma sempre particolarmente coinvolgenti, facendo sì che il gruppo si sia
potuto rinnovare e abbia potuto continuare a sopravvivere grazie ad un costante turnover causato soprattutto
dall’inevitabile avanzare degli anni degli storici componenti. Sicuramente vanno ricordati i fondatori Fulvio Mondin
(Quero), Loretta Schievenin (Valdobbiadene), Lia Zanella (Santa Giustina) e Orietta Schenal (Soranzen) e i refe-
renti che negli anni si sono avvicendati per raccogliere le adesioni alle uscite come, oltre agli stessi fondatori,
Giovanni Schenal, Ugo Binotto, Edy Ballerin, Luciana Facchin, Nadia Dalla Sega, Romeo Mazzalovo, Giovanni
De Cia, Paolo Reato e Giuseppe Mazzaglia. Gli attuali referenti sono: Fulvio Mondin, Romeo Mazzalovo, Gio-
vanni de Cia, Paolo Reato e Giuseppe Mazzaglia. Negli ultimi anni il gruppo ha scelto di appoggiarsi, nelle uscite
più impegnative, alla scuola di guide alpine “Dolomiti Guides”. Nei molti trekking effettuati in tutta Italia
l’organizzazione è sempre stata affidata ad agenzie specializzate fra le quali la Shezan Tour di Cagliari, La Ivy
tour di Potenza, la Garbin viaggi di Feltre e la Listrop tour operator di Rosà (VI). L’adesione a “Escursionismo
senza confini” e alle escursioni proposte è da sempre completamente gratuita e non comporta impegni o obblighi
di alcun tipo né da parte degli escursionisti né da parte degli organizzatori che, comunque, si impegnano, per
quanto possibile, a rispettare il programma e gli itinerari proposti.

Quanti volessero entrare a far parte del gruppo o, semplicemente, chiedere informazioni, possono scri-
vere all’indirizzo e-mail: escsenza.confini@libero.it o contattare, anche tramite messaggio Whatsapp, uno
dei seguenti numeri: 339.4432952 (Fulvio); 342.1361052 (Giovanni); 347.7766832 (Giuseppe).

In foto, dall’alto a sinistra in senso orario: Marche - maggio 2023; Toscana - giugno 2023; Toscana - giugno
2023; Toscana - Giugno 2023
19 LETTERE AL TORNADO
20 CRONACA

Milan Club Feltre Rossonera 1968,


nel Basso Feltrino ben 62 tesserati
di Silvio Forcellini
Nella precedente stagione 2022-2023 il numero dei
tesserati del Basso Feltrino al Milan Club Feltre
Rossonera 1968 aveva raggiunto la cifra record di
62, circa un quarto degli affiliati totali al sodalizio fel-
trino; e anche nella corrente stagione 2023-2024,
nonostante l’andamento altalenante della squadra
guidata da Stefano Pioli, è stato raggiunto il numero
di 62 iscritti. Tra questi, purtroppo, manca all’appello
Luigino Foltran, persona molto conosciuta in zona per la sua disponibi-
lità, affabilità e simpatia che ci ha lasciato prematuramente. Anche
quest’anno, della consegna di tessere e gadget - per anni (dal 2014 al
2019) distribuiti presso il Caffè Tegorzo di Fener durante le festività
natalizie da Marco Malagò, “presidentissimo” del club feltrino - si è fat-
to meritoriamente carico il querese Paolo Feltrin, rossonero doc e re-
ferente di zona del club, che con il “porta a porta” ha raggiunto - come
detto - ben 62 tesserati locali, un numero davvero lusinghiero. Non è un caso se Paolo, per l’impegno profuso in
questi anni, sia stato premiato il 12 giugno 2022 a Pedavena nel corso del pranzo sociale, trasformatosi ovvia-
mente in una grande festa per la meritata conquista del diciannovesimo scudetto (nella foto a destra). Ricordo
che il Milan Club Feltre Rossonera, fondato nel 1968 e autonomo dal 2020, conta attualmente circa duecentocin-
quanta soci ed è uno dei tre Milan Club della provincia. Dispone di una cinquantina di abbonamenti per San Siro,
per cui organizza un pullman in occasione di tutte le partite casalinghe del Milan. Chi volesse iscriversi al club o
chiedere informazioni sulle trasferte a San Siro (è necessaria la “Tessera del tifoso”), può rivolgersi a Paolo Fel-
trin al 334-5331739 o a Marco Malagò al 348-0452880. Rammento infine che, al termine della stagione calcistica,
è previsto il tradizionale pranzo sociale del club, mentre a Pasqua ci sarà la consueta lotteria con ricchi premi ri-
servata a tutti i tesserati.

InterClub Fener
Gita allo stadio Meazza
di Andrea Tolaini
Si è conclusa lo scorso 23 Dicembre con la tradizionale gita a Milano allo stadio Giuseppe Meazza e la visione di
Inter-Lecce (2-0) la campagna tesseramento per la stagione 23/24 dell'Inter Club “M.Moratti” di Fener.
Gli affiliati hanno raggiunto quota 465 portando il sodalizio fenerese nella Top Five del Coordinamento Vene-
to. Un altro ottimo risultato frutto della collaborazione tra il Consiglio Direttivo e delle sezioni collegate del Bar
Piave-Carpen, Bar
K2-Feltre, il Maso-
Bribano/Sedico, del
Bar al Bivio-Livigo,
Bar Alpino-
Sovramonte, Luca
Bellus-Fotogafo-
Formegan e della
sede HRTegorzo-
Fener.
Prossimi appun-
tamenti: Serata
Culturale con Leo
Turrini; gita al
meazza con visione
di Inter-Lazio e
pranzo a Milano (da
definire).
Nella foto il gruppo dei partecipanti
21 ATTUALITÀ

Alano, calendario raccolta rifiuti 2024

LIBRI

Vita di un bambino nato negli anni 50


Un libro che racconta anche episodi avvenuti nella nostra zona
La presentazione dell’autore: “Con questo libro voglio raccontare i primi quin-
dici anni della mia vita, descrivendo i luoghi dove ho vissuto e le persone che
hanno accompagnato la mia vita e quella dei miei coetanei, con esperienze
ed eventi accaduti nel corso di quegli anni”.
Note biografiche di
Paolo Rizzetto
Mi chiamo Paolo
Rizzetto, sono nato
a Montebelluna l’otto
novembre 1950 da
una famiglia di ven-
ditori ambulanti di
frutta e verdura e
sono figlio unico. Ho aiutato i genitori in negozio finché loro erano disponibili,
ma non era la mia prospettiva di vita. Dopo la scuola dell’obbligo mi sono
iscritto ad una scuola per corrispondenza di elettrotecnica che mi ha avviato
alla mia professione. Nonostante sia arrivato alla pensione, la pratico tuttora
perché mi piace e mi da soddisfazione, avendo scelto un ramo di nicchia cioè
decorazioni luminose su giostre e parchi divertimento.
Tratto da https://www.booksprintedizioni.it/libro/autobiografia/vita-di-un-bambino-nato-negli-anni-50
Il libro si può trovare, oltre che su internet, anche nelle edicole e cartolerie della zona. Prezzo: 17,90 € 178 pag.
22 CRONACA

Alla 1a Prosecco Marathon, ricordando Fernanda


segnalazione di Anna Binotto
Il 3 dicembre, c’è stata la prima
edizione della Prosecco Mara-
thon. 42 Km percorsi sulle colline
di Valdobbiadene e dintorni con la
partecipazione di tanti stranieri. I
numeri testimoniano il successo
dell’iniziativa, con arrivi da cinque Continenti e 26 Paesi
del mondo per partecipare al Conegliano Valdobbiade-
ne Prosecco Running Festival. In tutto, 3500 tra runner
e camminatori, si sono iscritti all’evento organizzato da
Asd Tri Veneto Run, potendo scegliere tra Conegliano
Valdobbiadene Prosecco Marathon di 42 km, Coneglia-
no Valdobbiadene Prosecco Run di 21 km e Conegliano

Valdobbiadene Bollicina di 10 km. Una festa per lo


sport, ma anche per il turismo con la valorizzazione
dei luoghi sotto l’aspetto paesaggistico, storico, archi-
tettonico, enogastronomico. E’ stata una bella giornata
di condivisione e socialità, resa possibile dall’entusia
smo ed impegno di oltre duecento volontari. Nei 42 km
uomini la classifica è stata la seguente: 1° Tiziano
Scatolin (Duerocche asd) in 2h44’11’’, seguito da Ga-
briele Filippi (Atletica Giudicarie Esteriori) in 2h50’55’’
e da Ivan Geronazzo (Atletica Valdobbiadene Gsa) in
2h54’23’’. Fra le donne, la più veloce di tutti è stata
l’austriaca Sigrid Sabbadini - Tengg (Asko Villach) in
3h25’12’’, seguita da Francesca Scribani (Atletica Cor-
tina) in 3h32’58’’ e da Chiara Rosignoli (Asd Faro
Formignana) in 3h33’46’’.
Nella foto, alcuni atleti della ValdoGroup che hanno
corso in ricordo della nostra maratoneta Fernanda De
Faveri di Alano, che ci ha lasciato troppo presto. Da sinistra: Giuseppina Giacomel (6h50’26”), Danilo Boscariolo
(6h50’27”), Anna Binotto (6h50’25”), Sergio Stramare (6h50’28”), Patrizia Berton (6h50’25”).

In ricordo di Giulio Berton


(M.M.) Lo scorso 26 ottobre, all’età di 88 anni, è
scomparso Giulio Berton, residente a Limana ma
originario di Quero, nostro affezionato abbonato e
valente pittore, conosciuto e stimato in tutta la pro-
vincia e non solo. Di lui ricordiamo la bella mostra
tenuta a Quero nel 1992, nelle sale della biblioteca
civica, e l’amore che dimostrava per la sua terra
d’origine, cui non faceva mancare il suo contributo
d’artista. Qui pubblichiamo la copertina del bel libro
che è stato dedicato a lui ed alla sua opera e sfo-
gliandolo si ha la possibilità di capire lo spessore
dell’artista. Giulio era autodidatta, ha frequentato per
una stagione il pittore Antonio Piccolotto e per pa-
recchi anni il pittore Antonio Bassetto. Attivo dal
1966 alla vita artistica, ha esposto in molte mostre
personali e collettive in varie città d’Italia ed all’estero. Per dirla con le parole della critica Antonella Alban, “la ri-
cerca artistica di Giulio si può sintetizzare in quattro categorie fondamentali: gestualità, colore, natura ed umani-
tà”. Scrisse di lui Giulio Perotto: “una pittura emozionale, fatta di pennellate libere, in una gamma di colori ora
chiari ora sfumati, talora intensi, che dà il senso del giusto equilibrio cromatico nella modulazione delle diverse
tonalità, pur assecondando il gioco spontaneo della fantasia”.
23
24 AUSER

Pranzo e tesseramento Auser


Auser impreziosisce la sua campagna di tesseramento per il 2024 –
anno che coincide con i 35 anni di costituzione dell’associazione –
con una prestigiosa opera unica firmata dal maestro Milo Manara, fu-
mettista e artista tra i più celebrati al mondo.
Una tessera molto evocativa, caratterizzata da una illustrazione di raffi-
nata sensualità, tratto distintivo di tutte le opere di Manara. “E’ tempo
di essere” è il testo che accompagna l’immagine arricchito da una serie
di aggettivi: appassionati, solidali, responsabili, attivi, gentili e uniti. Pa-
role che restituiscono l’immagine del socio e volontario Auser come di
un cittadino che non si limita ad “esistere” passivamente nella sua co-
munità, ma ad essa prende parte attiva, con responsabilità e passione.
“Siamo orgogliosi di questa importante collaborazione con il maestro
Manara – sottolinea il presidente nazionale Domenico Pantaleo – Una
tessera preziosa e prestigiosa che renderà l’anniversario di Auser un
evento unico e speciale. Manara, con il suo talento straordinario ha sa-
puto rappresentare con efficacia l’essenza dei nostri valori e del nostro
impegno nelle comunità”.
Quella del 2024 è la sesta tessera d’autore che Auser realizza con
l’agenzia Idea Comunicazione. Dopo Mauro Moretti, Arianna De Nittis,
Claudia Palmarucci, Athos Boncompagni e Costanza Favero, è la volta
di un grandissimo artista come Milo Manara.
25 COME ERAVAMO

Evviva
Carneval
di Alessandro Bagatella
Con questa foto, di un
Carnevale ad Alano degli
anni passati, voglio
ricordare Mario Durighello
e tutti quei giovani, oggi
adulti, che si erano
impegnati per organizzare
un Carnevale pieno di
allegria e di amicizia.

ATTUALITÀ

Nuovo Comune, nuovi dati identificativi


Dal 22/01/2024 verrà istituito il nuovo Comune di Setteville mediante fusione del Comune di Alano di Piave e
il Comune di Quero Vas. Il nuovo indirizzo Pec istituzionale sarà: comune.setteville@cert.ip-veneto.net
Il nuovo indirizzo e-mail: setteville@comune.setteville.bl.it
Codice Fiscale: 91021680250 - Codice Istat: 025075 - Codice Catastale: M437
Sede: Piazza G. Marconi, 1 - Quero
Seguiranno ulteriori comunicazioni esplicative
26 CRONACA

“Sii Fiducia Silente”


Il Concerto di Natale dell’Orchestra degli alunni dell’Indirizzo Musicale
della Scuola Media del nostro Istituto Comprensivo (plessi di Quero e Alano di Piave)
segnalazione di Paolo Pegoraro
Salve, o lettori de “Il Tornado”!
Desideravo condividere, con quanti leggeranno questo articolo, la significativa esperienza vissuta dai nostri alun-
ni, genitori e docenti in occasione del Concerto di Natale dell’Orchestra degli alunni dell’Indirizzo Musicale
del nostro I.C., nel giorno di mercoledì 20 dicembre, presso il Centro Culturale “Bice Lazzari” di Quero.
“Sii Fiducia Silente” è stato il nome che si è voluto dare alla
serata come messaggio universale che, vissuto, ha il potere di
abbracciare ed educare tutti i cuori per renderli più felici e
consapevoli di sé, come hanno testimoniato i nostri alunni i
quali, dopo soli due mesi e mezzo di impegno e studio, pur fra
travagli, fatiche, cadute e riprese, hanno saputo comunicare,
attraverso la musica e il loro essere, momenti di vera e auten-
tica Bellezza che solo dalla Fatica feconda possono generare.
Per dare il la, è il caso di dirlo, alla serata, sì è voluto proietta-
re, tramite alcune slide, brevi riflessioni (qui sotto riportate) di
poeti, scrittori e filosofi che hanno sentito in modo prorompen-
te in cuor loro di “urlare” al mondo la necessità di invertire la
rotta e di risalire al vero Cuore, troppo spesso smarrito, attra-
verso il silenzio interiore; sperando che ciò abbia aiutato a
predisporre l’animo in una visuale delle cose un po’ più so-
praelevata, ha avuto inizio subito dopo il Concerto con
un’orchestra questa volta ampliata nell’organico; infatti da
quest’anno c’è una bellissima novità: finalmente l’Indirizzo
Musicale ha raggiunto il completamento dei quattro corsi
di Strumento previsti secondo la vigente normativa: dopo
qualche anno di attesa è stata istituita l’ultima cattedra di
strumento mancante, quella della Tromba; e vedere accanto al
Pianoforte, alla Chitarra, al Clarinetto anche la sezione delle
trombe che va ad arricchire notevolmente le sonorità delle no-
stre orchestrazioni ha destato gioia e commozione. Molto ap-
prezzati sono stati i brani orchestrali arrangiati in chiave mo-
derna dai docenti di strumento: “Es ist kein Raum fur Dich”
(brano popolare tedesco di Hella Heizmann) e il Tema princi-
pale del I tempo della Sinfonia K550 di W.A. Mozart, en-
trambi eseguiti dall’orchestra di Quero, mentre “Musette”
(J.S.Bach) e “It’s so Easy” (V. Doore) dall’orchestra di Alano.
Tra l’avvicendarsi di un’orchestra e l’altra si sono alternati an-
che piccoli gruppi di strumenti, come l’Ensamble di Clarinetti
(Nicole Bordin e Ginevra Curto di 3aA; Aurora Zucchetto
di 2aA) che ha eseguito il brano Srepolka di R. Mauz; oppure
il piccolo complesso di Chitarre (Daniel Franzoia, Valenti-
na Rosa, Muamedija Jonozoski, Xin Wu, Alisa) per l’esecuzione di “Anatre in parata”; è stato dedicato uno
spazio anche per la canzone natalizia “Snowman” (Sia) eseguito da alcuni alunni della 3aA: Y. B. (Pianofor-
te), Y.E. K. (Batteria) Ambra Benato e Giorgia Vedova (voci); sono seguiti poi due brani pianistici a 4 mani:
“Plucky” (Norton), Maria Margherita Miotto e Milena Trinca di 2aB e “On The Floor” (Norton) Gioele Di
Biaggio (2aD) e Alessandro Nespolo (2aC).
Anche i docenti di strumento, Prof. Rocco Di Melfi (Clarinetto), Prof. Denis Moret (Chitarra), Prof. Paolo Pego-
raro (Pianoforte) e il Prof. Simone Scarpina (Tromba) hanno voluto assieme al Prof. di Musica, Fausto Vedova
(Sax) fare gli auguri di Natale con uno dei brani gospel più conosciuti al mondo: “Oh Happy Day”. A parte il sot-
toscritto, oramai al settimo anno di servizio presso l’I.C. querese, gli altri docenti sono al loro primo anno nella
nostra scuola e l’esperienza di vita vissuta con loro da settembre ad oggi ha messo in luce sin da subito quegli
aspetti che sono imprescindibili per la costruzione di rapporti saldi: capacità di ascolto reciproco, umiltà, operare
per ciò che è Bene per l’alunno e per tutti (Bene comune), disponibilità nel fare fatica quando è necessario anche
oltre l’orario scolastico; e di certo le difficoltà e le criticità non si sono fatte attendere, ma la Fiducia che tutto quel-
lo che è fatto con Amore e per il Bello prima o poi farà sentire i suoi benèfici effetti rigeneranti, è stata, è e si farà
in modo che lo sia anche per il futuro, la molla che ha ispirato, mosso e sostenuto l’agire di ognuno, perché la ve-
ra Vita è dalla parte di chi opera per la Bellezza in qualsiasi ambito lavorativo.
27 CRONACA

Subito dopo l’esecuzione di “Oh Happy Day”, il gruppo dei 5 musici (Prof. Di Melfi, Moret, Pegoraro, Scarpina e
Vedova) ha voluto ringraziare le tre colonne importanti dell’ANC (Associazione Nazionale Carabinieri): il Presi-
dente Augusto Lovat, il Consigliere Mauro Cadorin e la Volon-
taria Annarita Iengo che con la loro presenza e protezione
hanno contribuito a rendere possibile questa serata; il ringra-
ziamento è consistito nell’esecuzione della bellissima Marcia
d’Ordinanza dell’Arma dei Carabinieri “La Fedelissima” di
Luigi Cirenei composta nel 1929.
Prima del bis finale dell’Orchestra di Alano ci sono state le
premiazioni del “Concorso Nazionale “Scuole in Musica di
Verona ed. 2023” al quale hanno partecipato numerosi dei
nostri alunni. Per questo momento non poteva di certo manca-
re il nostro Dirigente, il Prof. Matteo Aurelio Giuseppe Carrera che è stato invitato a salire sul palco attraverso
una divertente e interessante presentazione che aveva lo scopo di mettere in luce i preziosi significati che i tre
suoi nomi nascondono: Matteo=dall’ebraico dono di Dio; Aurelio=dal greco splendente e Giuseppe=dall’ebraico
Dio aggiunga. Il Preside ha consegnato gli attestati, le medaglie e le coppe ai meritevoli in compagnia dei suoi
più stretti collaboratori, nonché nostri colleghi: la Ma Gianna Deon e il Prof. Mauro Sperandio, vicepresidi rispetti-
vamente delle sedi di Quero e Alano; la Prof.ssa Letizia Rizzotto e la Prof.ssa Daniela Todoverto, referenti rispet-
tivamente delle sedi di Quero e Alano.
Voglio pensare che il clima di gioia fraterna sprigionato duran-
te la serata sia anche frutto di quel Qualcosa che sempre ci
sovrasta quando si cerca di Vivere quel Bene Comune che è
al contempo personale ed universale, attraverso il nostro agire
pur tra rose, rovi e spine della vita quotidiana e degli umani er-
rori accolti, abbracciati e superati con umiltà.
La riflessione iniziale ha voluto mettere in luce un valore spes-
so dimenticato di cui il mondo di oggi ha disperata fame: la Fi-
ducia in quell’io profondo e benevolo che abita in noi e che
ognuno può riscoprire in sé ogni qualvolta si dispone nel silen-
zio e nella solitudine del proprio cuore. Quando ciò diventa
abitudine e gesto reiterato quotidiano si potrà avvertire sin da
subito i suoi effetti benèfici: vera pace, vera gioia, forza creati-
va, capacità di discernimento, lungimiranza…
Fare quindi vuoto e silenzio interiore per far entrare quella
Pienezza di cui siamo parte, che ci sovrasta e che chiamiamo
Vera Vita, significa mettere in moto la vera essenza di sé, dal-
la quale non si può prescindere, se si vuole costruire in modo
fecondo tutto il resto: costanza, impegno, studio, relazioni…;
ed è questo, in fondo, ciò che ogni docente (ogni persona),
consapevolmente od inconsapevolmente, desidera in cuor suo
trasmettere.
Desidero congedarmi da questo scritto lasciandovi in dono i
Pensieri di Vita che hanno ispirato la serata:
F. Kafka dice:
“…sii assoluto silenzio e solitudine.
Il mondo ti si offrirà per farsi smascherare,
non può fare altrimenti.
Dinanzi a te (dinanzi al tuo vero io) si rotolerà estatico”.
Io, che mi rifletto nel nome Paolo (dal latino Paulus che significa "piccolo") e mi considero Poco, dico invece:”
“Sii Fiducia Silente e sarai al contempo tramite di Vera Vita, Creatività, Poesia Rivelativa e Bellezza!”;
il grande compositore tardo romantico Gustav Mahler (1860-1911) volle comporre il IV tempo della sua terza sin-
fonia in forma di Lied per voce e orchestra, scegliendo come testo il “Canto di mezzanotte di Zarathustra” trat-
to dall’opera filosofica e poetica “Così parlò Zarathustra” di Friedrich Nietzsche che dice:
“O uomo! Presta attenzione!
Cosa dice la fonda notte?
Io dormo!
Dal sogno profondo mi sono ridestato!
Il mondo è profondo, profondo il suo dolore, ma più profonda la sua gioia;
il dolore dice dissolviti, ma la gioia sarà in eterno
nella profonda eternità”.
In foto, dall’alto della pagina precedente: Orchestra Medie Quero – Orchestra Medie Alano –
Tutti gli alunni insieme – Rappresentanti A.N.C. – Un momento delle premiazioni – Il Gruppo dei docenti
28 ATTUALITÀ

L’importanza dell’acqua
L’acqua è un componente fondamentale degli
esseri viventi, noi compresi ed è vitale per il si-
stema naturale terrestre. Che l'acqua sia vita e
che sia una risorsa preziosa e non inesauribile
ne abbiamo tutti consapevolezza ma quanto
conosciamo il suo ciclo di rigenerazione?
Ci siamo mai chiesti da dove arrivi il flusso
che scorre dal nostro rubinetto, l'età e la
storia dell'acqua che beviamo?
Nelle ultime stagioni abbiamo assistito a feno-
meni di siccità anche qui nel nostro territorio:
potranno causare effetti in termini di risorse
idriche?
Nel primo incontro, il 26 gennaio alle ore
21:00 - Sala polifunzionale Tina Merlin di
San Gregorio nelle Alpi, dal titolo "Acquiferi
delle Dolomiti e idrogeologia montana", Lucio
D’Alberto, idrogeologo di ARPAV, illustrerà le
caratteristiche delle montagne come contenito-
ri d'acqua.
Il secondo incontro sarà il 9 febbraio alle
ore 20:30 - Sala polifunzionale di Pradenich
Cesiomaggiore con il titolo "Le riserve idriche
solide in superficie e in ipogeo”. Sarà ricostrui-
ta l’evoluzione degli accumuli nivali e glaciali
come riserve d’acqua in alcune aree dell’arco
alpino. A parlarne saranno Mauro Valt, nivolo-
go di ARPAV e, in collegamento via web, Bar-
tolomeo Vigna (professore emerito del Dipar-
timento di Ingegneria dell’Ambiente del Territo-
rio e delle Infrastrutture Politecnico di Torino),
esperto di idrogeologica carsica e di monito-
raggio delle acque in grotta.
Nell’ultimo incontro, il 23 febbraio alle ore
20:30 - Museo Etnografico Dolomiti (Seravella di Cesiomaggiore) saranno i Gestori Acquedottistici, consor-
ziati come “Viveracqua”, ad illustrarci "I Piani di Sicurezza dell'Acqua: dalle fonti al contatore” cioè la complessa e
delicata organizzazione che sottende alla fornitura di acqua potabile nelle nostre abitazioni, secondo la pianifica-
zione suggerita dalle normative europee e italiane.
A trattare questo tema saranno i membri del Gruppo di Lavoro PSA - Viveracqua: Michele BIanchi di BIM GSP e
Sandro Della Libera di Piave Servizi S.p.A.
Gli incontri sono gratuiti e rivolti a tutti e hanno carattere divulgativo; una vera occasione per approfondire un
tema vitale per la nostra esistenza e il nostro benessere.
Collaborano e patrocinano i seguenti Enti e associazioni: Comune di Cesiomaggiore, Comune di San Gregorio
nelle Alpi, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Pro Loco di Busche, Pro Loco San Gregorio nelle Alpi, Provincia
di Belluno, Viveracqua.

AUGURA
A TUTTI,
CLIENTI E NON,
UN FELICE
ANNO NUOVO!!!
29 CRONACA

Colonnine di ricarica delle auto elettriche:


Feltre avrà altre cinque postazioni “fast”.
Grazie all'accordo tra Comune e società be Charge, Feltre avrà a disposizione altre cinque
colonnine per la ricarica delle auto elettriche. E' quanto prevede una delibera di Giunta che
nell'ultima seduta ha dato il via libera al progetto.
Be Charge è una società che ricopre il ruolo di E-Mobility Provider (EMP) e Charging Point
Operator (CPO), ovvero il soggetto che installa e gestisce l'infrastruttura composta da uno o
più punti di ricarica per la mobilità elettrica da un punto di vista tecnico e operativo,
controllandone gli accessi e occupandosi della gestione quotidiana dell’infrastruttura, della manutenzione e delle
eventuali riparazioni da compiere. Tutti gli EVC installati e gestiti da Be Charge sono inoltre dotati di tecnologie
informatiche per la gestione da remoto e sono in grado di rispondere alle esigenze attuali e future della mobilità
elettrica.
“Il Comune intende promuovere l’installazione di sistemi di ricarica per veicoli elettrici nelle principali aree di
parcheggio del proprio territorio comunale, considerando lo sviluppo della mobilità elettrica un fattore
fondamentale per migliorare la qualità dell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento atmosferico”, sottolinea il
vicesindaco di Feltre, Claudio dalla Palma, titolare delle deleghe alla Mobilità e all'Ambiente. Va sottolineato,
aggiunge Dalla Palma, che la proposta non prevede alcun onere a carico del Comune e quindi della collettività,
se non quella di mettere a disposizione gli stalli pubblici su cui posizionare le nuove colonnine, che saranno tra
l'altro di ultima generazione e a ricarica “fast” (veloce). Ci incontreremo a breve con i rappresentanti della società
Be Charge per definire dettagli e tempi dell'iniziativa; la convenzione avrà una durata di 12 anni. Per quanto
attiene le aree in cui saranno installate le nuove colonnine, abbiamo cercato di favorire le zone in cui non siano
già presenti delle postazioni analoghe (sia su area pubblica che privata): la scelta è ricaduta sulle aree di
parcheggio di via Belluno al Pasquer, di via Fusinato a sud della scuola “Rocca”, di via Basso nei pressi
dell'ufficio postale, di Piazza Btg. Alpini “Feltre” lungo viale Farra e dell'area di Prà del Vescovo”, conclude Dalla
Palma.
Le postazioni saranno attive 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Comunicato stampa - Feltre, 05 gennaio 2024

Anche a Quero una postazione


(M.M.) Anche a Quero è
stata installata, ed è
operativa, una colonnina per
la ricarica rapida delle auto
elettriche. La postazione si
trova nell’area parcheggio
del supermercato
Eurospesa, all’incrocio fra
via Piave e la strada statale
Feltrina. Due posti disponibili
per la ricarica che si
possono prenotare
attraverso la applicazione
dedicata di Enel X,
disponibile negli AppStore
sia Android che Apple.
Qui a fianco le immagini
della postazione e le sue
caratteristiche, reperibili sul
sito di Enel X.
Si potrà ricaricare l’auto e,
nel frattempo, fare anche la
spesa al supermercato.
30 CRONACA

Auguri, Terzilo!

Ed eccoci arrivati alla


fantastica méta dei 95
anni di Terzilo Colla-
vo, festeggiato con tut-
ti gli onori dai figli: Mi-
riam con Lucio; Ugo
con Katiuscia; Egidio
con Melinda; Sergio
con Betty; dai nipoti
Michele con Alessan-
dra; Simone con Giu-
lia; Sabrina con Mattia,
Ilaria, Elisa, Davide e
dai due pronipoti Manuel e Alex. Continua così, caro Terzilo, e festeggeremo splendidamente i 100. Tanti auguri
anche a Lucio per i suoi 59 anni.

95 candeline
per
Agnese
e
Terzilo
segnalazione di Francesca Rech
Ecco in questa foto i due ragazzi alanesi del ‘28 al loro ap-
puntamento d'autunno, quando, a pochi giorni di distanza,
entrambi compiono gli anni.
Quest'anno la tappa è quella delle 95 candeline e loro con
un brindisi hanno festeggiato con piacere e si sono rinno-
vati l'impegno di ritrovarsi sempre in gamba anche nel
2024.
Noi parenti tutti glielo auguriamo di tutto cuore ed è sem-
pre con piacere che li sentiamo raccontarsi con la mente
limpida ed energica.
31 POESIA

Gloria… Gloria…
Gloria Felice compleanno,
al to nome l’é tutta una storia
ma forse qualcosa no l’à funzionà
Gloria!
quando che me mare la te à comprà. dalla sorella Loretta
Maie e maiete, tanti calzet
un sora l’altro: te à sempre fret
e anca quando che ‘l calt al fa bestemar
la canotiera no se pol tocar.
De malatie e medesine se pol parlar
an consiglio te sa sempre dar
e dal dotor eviton de pasar
tanto l’opinion l’è tal e ugual.
Quanti ani che i è pasàdi,
i ricordi i se è un po’ sfumàdi
da quando da toséte se dughea
e de la vita gnent se savea.
Però al temp a l’è pasà
e an po’ tut a l’è cambià
e ades se son ritrovadi qua.
Ti nona te se diventada,
ti no te sa quant che te ò invidiada.
A mi la vita forse darà
quel che ‘l futuro vorrà.
Alora mi dirie de festegiar
e de ben star
parché anche se tant diverse son
in fondo ben se olon.
Auguri per i tuoi 60 anni!! Gloria Loretta

L’ambulanza
Questa poesia mi è
Se sent la sirena spianada L’ambulanza no pol far gnent venuta spontanea
ancora l’ambulanza pasar; se lori no i respira pì vedendo e sentendo
Disgrazie su la strada e i riva al so ultimo dì. passare più volte nel
corso della giornata sulla
o gente a casa da salvar, I dotori e infermieri miracoli no fa Feltrina, davanti casa mia,
tuti che sta mal e Luigi Della Bianca i a ciamà. l’ambulanza che corre per
e bisogna portarli in ospedal. Che al vae a torli co ‘n bel paletò portare soccorso ed aiuto
nelle varie circostanze che
In te le case de riposo che sia Istà o Invern ho descritto sopra.
e in te le palestre de S’cevenin al va sempre ben
15.10.2023
ogni tant al so destin. anca se le fat co na bala de fen. Alessandro Bagatella

CRONACA

Santa Barbara a “La Miniera” di Scalon


Domenica 3 dicembre 2023
segnalazione di Annita D’orazio
Quale miglior posto per celebrare S Barbara in amicizia e
compagnia se non il ristorante La Miniera di Scalon?
Anche quest’anno si sono incontrati ex minatori locali e
simpatizzanti per trascorrere assieme una piacevole
giornata.
32 COME ERAVAMO

Operai
dell’impresa
Secco
(1967)
(S.C.) Le foto, di proprietà del
nostro abbonato di Segusino
Antonio Tessaro, ci mostrano
alcuni operai dell’impresa di
Alfonso Secco impegnati nel
lavoro di posa briglie in un
cantiere di Reveane, comune
di Ponte Nelle Alpi, nel lonta-
no 1967. Si riconoscono, oltre
ad Antonio Tessaro, Franco
Tessaro, Eleonildo Codemo,
Vincenzo Spada e Angelo
Spada.

Accadde vent’anni fa
a cura di Sandro Curto
Nei Tornado dei primi mesi del 2004 numerose sono le notizie riguardanti il rinnovo cariche delle sempre dinami-
che associazioni del comune di Alano.
Valentino Rech viene confermato capogruppo degli alpini del “Valderoa”, Fabrizio Tessaro viene nominato presi-
dente della neonata banda cittadina, Andrea Pisan è il nuovo presidente della squadra di Protezione Civile ed
Ambientale, Antonio Spada sostituisce provvisoriamente il dimissionario Bruno Campana alla guida degli Ex
Emigranti.
Fra i deceduti vengono ricordati il Cav. Renato Antoniazzi, sindaco di Quero dal 1956 al 1970, Francesco Dal
Canton (“Checo Gripi”), 58 anni di Alano, ex presidente della locale sezione Coldiretti, e Tullio Dal Zotto, classe
1948 di Fener, dove era stato giovane segretario della Pro Loco, militante socialista, alpino, appassionato gioca-
tore di scopa e uomo di profonda cultura.

CRONACA

Benvenuto
Leonardo!
Il 22 novembre 2023 a Quero è nato Leonardo Faccinetto e il suo fratellino
Tommaso è felicissimo di presentarvelo!!
Insieme a mamma Romina e papà Alessio fanno gli auguri per un sereno 2024
ai nonni, ai bisnonni e agli zii!

ASTERISCO

I proverbi de na olta
di Alessandro Bagatella
Tre calivi fa na piova e tre piove na brentana – A robar poc se va in galera, a robar tant se fa carriera.
CI TROVATE OGNI MARTEDI MAT TINA A FENER IN ROTATORIA .
DISPONIBILI ANCHE PER CONSEGNE A DOMICILIO.

AUTOFFICINA Gelateria Artigianale “Gioia gelato”


ELETTRAUTO
GOMM AUI STTOAF F I C I N A
Gelateria Artigianale
Via della Vittoria“Gioia gelato”
17/A FENER
ELE
CENTRO T T R A U T OM.C.T.C.
REVISIONI Via della Vittoria 17/A FENER
G O M M I S TA
CENTRO REVISIONI M.C.T.C.
Per info e prenotazioni
Pergelati
info eeprenotazioni
semifreddi
gelati e semifreddi
347.8371557
Via Feltrina, 15 - 31040 Pederobba (TV)
Tel.: 0423 64373 - Fax: 0423 681757
347.8371557
Aperto da Lunedì a Venerdì
dalle 14.30 alle 21.00
Via Feltrina, 15 - 31040 Pederobba (TV) ApertoSabato
da Lunedì a Venerdì
E-mail: officinabailo@virgilio.it e Domenica
Tel.: 0423 64373 - Fax: 0423 681757 dalle11.00
14.00 alle 21.30
E-mail: officinabailo@virgilio.it dalle alle 21.00
Sabato e Domenica
CHIUSO IL MERCOLEDÌ
dalle 11.00 alle 21.30
CHIUSO IL MERCOLEDÌ
gioia.gelato.fener
gioia.gelato.fener

• STAMPA OFFSET
• STAMPA DIGITALE
• GRANDE FORMATO
• ABBIGLIAMENTO
PERSONALIZZATO
• ALLESTIMENTO VEICOLI • Manutenzione e pulizia
giardini
• ADESIVI
• Realizzazione e potatura siepi
• Potature e abbattimento
Z.I. Rasai di Seren del Grappa (BL) piante
Via Quattro Sassi, 4/C - Tel. 0439 44360 • Ornamentali e da frutto
commerciale@tipografiadbs.it - www.gruppodbs.it Marino De Colle

AUTOFFICINA Gelateria Artigianale “Gioia gelato”


Cell: 3498201331 E-mail: marinodecolle@gmail.com

ELETTRAUTO
Via della Vittoria 17/A FENER
VIVAIO - PIANT E

di Mondin Duilio

Realizzazione e Manutenzione Giardini


Via della Vittoria, 15
Prati - Irrigazione - Potature
FENER di Alano di Piave (BL) Via Feltrina - 32038 QUERO (BL) - Cell. 338.1689292
Tel. 392 6391164 E-mail: mondingiardini@gmail.com - mondingiardini.blogspot.com

S. Maria di Quero (BL)


Cell. 348.1503308

Imagine your Fragrance


www.mavive.com

Potrebbero piacerti anche

  • L'Importanza Di Chiamarsi Ernesto - Oscar Wild - Atto I
    L'Importanza Di Chiamarsi Ernesto - Oscar Wild - Atto I
    Documento17 pagine
    L'Importanza Di Chiamarsi Ernesto - Oscar Wild - Atto I
    Valery Apostol
    100% (1)
  • PGS Model
    PGS Model
    Documento14 pagine
    PGS Model
    Rodant Danti
    100% (2)
  • Il Tornado 753
    Il Tornado 753
    Documento28 pagine
    Il Tornado 753
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 788
    Il Tornado 788
    Documento32 pagine
    Il Tornado 788
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 774
    Il Tornado 774
    Documento32 pagine
    Il Tornado 774
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 741
    Il Tornado 741
    Documento32 pagine
    Il Tornado 741
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 750
    Il Tornado 750
    Documento28 pagine
    Il Tornado 750
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 763
    Il Tornado 763
    Documento32 pagine
    Il Tornado 763
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 735
    Il Tornado 735
    Documento32 pagine
    Il Tornado 735
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 729
    Il Tornado 729
    Documento32 pagine
    Il Tornado 729
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 746
    Il Tornado 746
    Documento32 pagine
    Il Tornado 746
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 784
    Il Tornado 784
    Documento32 pagine
    Il Tornado 784
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 758
    Il Tornado 758
    Documento28 pagine
    Il Tornado 758
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 785
    Il Tornado 785
    Documento32 pagine
    Il Tornado 785
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 736
    Il Tornado 736
    Documento36 pagine
    Il Tornado 736
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 744
    Il Tornado 744
    Documento32 pagine
    Il Tornado 744
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 748
    Il Tornado 748
    Documento28 pagine
    Il Tornado 748
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 699
    Il Tornado 699
    Documento36 pagine
    Il Tornado 699
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 730
    Il Tornado 730
    Documento36 pagine
    Il Tornado 730
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 783
    Il Tornado 783
    Documento36 pagine
    Il Tornado 783
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 793
    Il Tornado 793
    Documento28 pagine
    Il Tornado 793
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 767
    Il Tornado 767
    Documento36 pagine
    Il Tornado 767
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 789
    Il Tornado 789
    Documento28 pagine
    Il Tornado 789
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 751
    Il Tornado 751
    Documento28 pagine
    Il Tornado 751
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 726
    Il Tornado 726
    Documento36 pagine
    Il Tornado 726
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 777
    Il Tornado 777
    Documento36 pagine
    Il Tornado 777
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 754
    Il Tornado 754
    Documento28 pagine
    Il Tornado 754
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 694
    Il Tornado 694
    Documento36 pagine
    Il Tornado 694
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 680
    Il Tornado 680
    Documento28 pagine
    Il Tornado 680
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 776
    Il Tornado 776
    Documento28 pagine
    Il Tornado 776
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 780
    Il Tornado 780
    Documento28 pagine
    Il Tornado 780
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 787
    Il Tornado 787
    Documento36 pagine
    Il Tornado 787
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 794
    Il Tornado 794
    Documento24 pagine
    Il Tornado 794
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 715
    Il Tornado 715
    Documento36 pagine
    Il Tornado 715
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 661
    Il Tornado 661
    Documento36 pagine
    Il Tornado 661
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 742
    Il Tornado 742
    Documento32 pagine
    Il Tornado 742
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 713
    Il Tornado 713
    Documento32 pagine
    Il Tornado 713
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 611
    Il Tornado 611
    Documento32 pagine
    Il Tornado 611
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 747
    Il Tornado 747
    Documento32 pagine
    Il Tornado 747
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 775
    Il Tornado 775
    Documento28 pagine
    Il Tornado 775
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 686
    Il Tornado 686
    Documento36 pagine
    Il Tornado 686
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 683
    Il Tornado 683
    Documento32 pagine
    Il Tornado 683
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 732
    Il Tornado 732
    Documento32 pagine
    Il Tornado 732
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 710
    Il Tornado 710
    Documento36 pagine
    Il Tornado 710
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 770
    Il Tornado 770
    Documento32 pagine
    Il Tornado 770
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 781
    Il Tornado 781
    Documento36 pagine
    Il Tornado 781
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il - Tornado - 712
    Il - Tornado - 712
    Documento32 pagine
    Il - Tornado - 712
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 605
    Il Tornado 605
    Documento36 pagine
    Il Tornado 605
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 719
    Il Tornado 719
    Documento32 pagine
    Il Tornado 719
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Diogene Ago Sett Wscalea 2010
    Diogene Ago Sett Wscalea 2010
    Documento16 pagine
    Diogene Ago Sett Wscalea 2010
    associazione wscalea
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 769
    Il Tornado 769
    Documento32 pagine
    Il Tornado 769
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 795
    Il Tornado 795
    Documento32 pagine
    Il Tornado 795
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 773
    Il Tornado 773
    Documento32 pagine
    Il Tornado 773
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 696
    Il Tornado 696
    Documento36 pagine
    Il Tornado 696
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 711
    Il Tornado 711
    Documento28 pagine
    Il Tornado 711
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 716
    Il Tornado 716
    Documento36 pagine
    Il Tornado 716
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 745
    Il Tornado 745
    Documento32 pagine
    Il Tornado 745
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 757
    Il Tornado 757
    Documento36 pagine
    Il Tornado 757
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 721
    Il Tornado 721
    Documento32 pagine
    Il Tornado 721
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 552
    Il Tornado 552
    Documento32 pagine
    Il Tornado 552
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 709
    Il Tornado 709
    Documento36 pagine
    Il Tornado 709
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • È successo un 21: L'anno del trionfo azzurro
    È successo un 21: L'anno del trionfo azzurro
    Da Everand
    È successo un 21: L'anno del trionfo azzurro
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 789
    Il Tornado 789
    Documento28 pagine
    Il Tornado 789
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 785
    Il Tornado 785
    Documento32 pagine
    Il Tornado 785
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 787
    Il Tornado 787
    Documento36 pagine
    Il Tornado 787
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 795
    Il Tornado 795
    Documento32 pagine
    Il Tornado 795
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 786
    Il Tornado 786
    Documento32 pagine
    Il Tornado 786
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 777
    Il Tornado 777
    Documento36 pagine
    Il Tornado 777
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 794
    Il Tornado 794
    Documento24 pagine
    Il Tornado 794
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 780
    Il Tornado 780
    Documento28 pagine
    Il Tornado 780
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 784
    Il Tornado 784
    Documento32 pagine
    Il Tornado 784
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 788
    Il Tornado 788
    Documento32 pagine
    Il Tornado 788
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 790
    Il Tornado 790
    Documento28 pagine
    Il Tornado 790
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 783
    Il Tornado 783
    Documento36 pagine
    Il Tornado 783
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 776
    Il Tornado 776
    Documento28 pagine
    Il Tornado 776
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 774
    Il Tornado 774
    Documento32 pagine
    Il Tornado 774
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 782
    Il Tornado 782
    Documento32 pagine
    Il Tornado 782
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 779
    Il Tornado 779
    Documento32 pagine
    Il Tornado 779
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 765
    Il Tornado 765
    Documento28 pagine
    Il Tornado 765
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 770
    Il Tornado 770
    Documento32 pagine
    Il Tornado 770
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 773
    Il Tornado 773
    Documento32 pagine
    Il Tornado 773
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 775
    Il Tornado 775
    Documento28 pagine
    Il Tornado 775
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 755
    Il Tornado 755
    Documento32 pagine
    Il Tornado 755
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 767
    Il Tornado 767
    Documento36 pagine
    Il Tornado 767
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 762
    Il Tornado 762
    Documento36 pagine
    Il Tornado 762
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 769
    Il Tornado 769
    Documento32 pagine
    Il Tornado 769
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 757
    Il Tornado 757
    Documento36 pagine
    Il Tornado 757
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 751
    Il Tornado 751
    Documento28 pagine
    Il Tornado 751
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 763
    Il Tornado 763
    Documento32 pagine
    Il Tornado 763
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 753
    Il Tornado 753
    Documento28 pagine
    Il Tornado 753
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 758
    Il Tornado 758
    Documento28 pagine
    Il Tornado 758
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Il Tornado 754
    Il Tornado 754
    Documento28 pagine
    Il Tornado 754
    liberfree
    Nessuna valutazione finora
  • Quaderno 1
    Quaderno 1
    Documento49 pagine
    Quaderno 1
    Livio Cumani
    Nessuna valutazione finora
  • Oroscopo Ariete - Simon & The Stars
    Oroscopo Ariete - Simon & The Stars
    Documento1 pagina
    Oroscopo Ariete - Simon & The Stars
    Marco
    Nessuna valutazione finora