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diogenemoderno@yahoo.it XIV - n° 4 www.wscalea.

it agosto-settembre 2010

Nel giornale...
Riparte l’idea del porto
L’angolo ottuso fest(i), malutiemp(i) e...
SCALEA NELLA MORSA! di NANDO MANCO
Rotatoria delle “quattro strade”
Sigilli alla discarica David Cameron, il carismati-
co leader conservatore che
Il marito può picchiare la moglie? il 6 maggio 2010 ha vinto le
Le vie del gusto elezioni in Inghilterra, nei
primi tre mesi di governo è
A tu per tu con Nino D’Angelo già stato promosso dalla
Le feste delle contraddizioni pubblica opinione. Troppo
poco per un bilancio, ma
Il medico-poeta gentiluomo abbastanza per qualche si-
Sport: lo Scalea riparte con gnificativa indicazione. Il ca-
l’assillo della Serie D rismatico Cameron si trova
così la strada spianata per-
ché, a parere generale, ha
DOV’E’ FINITO mosso bene i primi passi riu-
scendo a conquistarsi una
LO SLANCIO DI 40 dose massiccia di fiducia
che, in partenza, non aveva.
ANNI FA? Oggi sono in pochi a crede-
di GIOVANNI CELICO re che il suo governo non
durerà (passaggi tratti da
Sette del Corriere della Sera
Il periodo storico che stanno vivendo gli italiani, di agosto 2010 a firma di
del nord, del centro e del sud, isole comprese, è Franco Venturini).
sicuramente particolare, forse strano, comunque Avendo scomodato un per-
al limite del tollerabile, ma nessuno o quasi sem- sonaggio del calibro di Ca-
bra averne contezza o in qualche modo manife- meron, proviamo ora a fare un parallelo con l'o-
stare una indignazione che possa diventare col- diventare incolmabile. Perciò, dobbiamo tutti
perato di Pasquale Basile, anch'egli in carica da prendere coscienza che Scalea non può essere
lettiva. poco tempo, essendo stato eletto sindaco di
Il bel paese, il 20% circa che può permettersele, più lasciata in balia del pressappochismo e del-
Scalea il 29 marzo 2010. l'improvvisazione.
consuma le sue ferie agostane, con i riti abituali, I gravi e innumerevoli problemi della nostra città
tra vacanze di vip, all'estero o sulle coste sarde, e Naturalmente, i politici eletti dal popolo e i re-
sono ben noti e nessuno, onestamente, poteva sponsabili degli uffici comunali devono essere in
di meno abbienti, ma sempre fortunati, che go- pretendere che si risolvessero nel giro di cinque
dono magari nei campeggi di prima… linea liguri, prima fila, gli attori principali, in quest'opera di ri-
o sei mesi, ma si sperava che, con l'approssimarsi nascita. Purtroppo dobbiamo constatare che gli
toscani o emiliani: il resto degli italici figli è impe- dell'estate, l'Amministrazione Basile desse qual-
gnato e ripiegato a far quadrare bilanci domestici uni e gli altri continuano ad essere latitanti: per
che segnale di cambiamento. Non ci riferiamo al- adesso, tutto è rimasto come prima. A comincia-
sempre più in rosso, per la Cgia di Mestre ogni fa- le grandi opere, che pure sono necessarie e sulle
miglia tricolore ha un debito di circa sedicimila re dall'area pedonale di piazza Caloprese, con le
quali ci ripromettiamo di tornare a parlare in futu- sue due entrate a nord e a sud in perenne fase
euro, a ricercare una assistenza sanitaria almeno ro, ma invece, a quei “piccoli interventi” che ren- precaria e disordinata, senza un vigile fisso e con
in quarta... dono una città normale, pulita, ordinata e vivibi- le auto che entrano ed escono indisturbate attra-
le, come tantissime altre località del mondo. Si verso le “barriere” di plastica piazzate nei pressi
IL VERDE NON SI TOCCA! tratta di cose piccole ma importanti, perché, se
non si riesce a realizzarle, oltre a peggiorare la
del panificio, che peraltro vengono spostate in
continuazione e, a volte, lasciate sparse disordi-
di GIAN ENRICO ZAMPROTTA qualità della vita, dovremmo dire addio al grande natamente. La fontana, poi, da anni attende di es-
turismo estivo e culturale, atteso che la distanza
Per una strana somma di fattori, stiamo assisten- che ci separa dalle località concorrenti rischia di in seconda...
do, a Scalea, al progressivo depauperamento del
patrimonio verde della città.
Si taglia, si taglia e si taglia e là dove prima maga- GIÙ LE MANI DAL SITO DI TORRE TALAO!
ri esisteva un piacevole cono d'ombra si ritrova di ERCOLE SERRA
uno spiazzo incolto, trascurato e sgradevole alla
vista. subito tante “mortificazioni” e tante
Per legittimare in qualche modo lo scempio ven- aggressioni che non intendo elen-
gono invocate le giustificazioni più strane, talvol- carle perché, fra l'altro, ancora og-
ta assurde: un'invasione di processionaria, per gi, esse appaiono nella loro lugubre
eliminare conifere esistenti da decenni, radici evidenza. Ogni qualvolta viene rin-
dannose in grado di deformare asfalti e pavimen- novata l'Amministrazione comuna-
tazioni civiche, giustificano la rimozione di rigo- le, purtroppo, si ha la fregola di
gliosi pini marittimi, immaginarie malattie o obso- mettere mano sull'ex isolotto della
lescenza, legittimano la scomparsa di altre specie Torre Talao (detto impropriamente
del complesso verde di Scalea. scoglio), con interventi alquanto di-
A modesto parere, sono giustificazioni quasi as- scutibili ed avventati e quasi sempre
surde, poiché, sarebbe sufficiente un'accurata privi di professionalità e di espe-
manutenzione fatta da mani esperte, che sul ter- rienza tecnica. Come da copione,
ritorio non mancano, per ovviare il tutto, con anche questa volta, si è partiti inter-
estrema facilità. venendo sull'area della sorgente
Mi viene allora da pensare che esitano altre mo- dell'acqua sulfurea, detta la “Cali-
tivazioni che vanno dall'incompetenza di chi de- cella”, con scavi per eliminare detri-
cide i lavori, all'interesse personale di qualcuno. ti e terreno argilloso di riporto.
Vediamo così, smunti alberelli, con impalcature Mentre posso lodare tale intenzio-
degne di un palazzo, sostituire frondosi alberi, ne di riscoprire questo sito di estre-
cresceranno ci dicono, è vero, intanto però ab- Il DIOGENE si è più volte soffermato, prendendo ma importanza naturalistica ed ambientale, non
biamo speso denaro per rimuovere piante di ferma posizione, a difesa del sito di TORRE dell'I- posso, invece, non essere preoccupato per il ri-
grande valore, anche economico, e spendiamo SOLA, detta TALAO, che domina, con la sua in- schio di potenziali danni che esso può subire per
denaro per acquistare e mettere a dimora culti- confondibile, peculiare, maestosa immagine, il l'assenza di un progetto mirato e seguito da
var che non hanno nulla ne di estetico ne di uti- paesaggio di Scalea e dell'intera piana del Lao. esperti delle Soprintendenze ai Beni ambientali
Negli ultimi sessant'anni questo prezioso gioiello
in quarta... della natura, della protostoria e delle storia, ha in terza...
2  Primo Piano agosto-settembre 2010

...dalla prima si emolumenti erogati a tecnici e a legali esterni.


Per non parlare del più volte ventilato dissesto fi-
nanziario dell'Ente comunale (veramente para-

SCALEA NELLA MORSA! dossale se si pensa ai proprietari di seconde e


terze case che hanno pensato di investire sul mat-
tone a Scalea e a tutto l'indotto economico crea-
sere illuminata, mentre il filo elettrico (foto 1) al- nel centro, di fronte a Torre Talao, hanno per- to). Ma come fanno comuni piccolissimi e pove-
la base del bronzo del filosofo, staccato e pen- messo l'insistere di una baraccopoli fatiscente e rissimi come Santa Domenica Talao, Papasidero,
zolante, continua a riverberarsi nell'acqua della dismessa, con un enorme e sgradevole tabellone Grisolia, Maierà ed Aieta ad autogestirsi e a so-
su cui campeggia la scritta: “ci siamo trasferiti a pravvivere? E, non ultimo, del protocollo d'inte-
80 metri lato villa comunale” (foto 2). sa stipulato con l'E.T.R. Calabria, fino al 31 di-
Sempre in corso Mediterraneo, verso nord, l'ex cembre 2010, per la lotta all'evasione fiscale. Per
belvedere pubblico, trasformato già da qualche la riscossione dei tributi, fatta in casa con succes-
stagione in bar-ristoro (foto 3), con la sua casu- so, senza esasperazione e con giudizio, bastava
seguire l'esempio Praia (vedi Diogene luglio
2010).
foto 3 Eppure il sindaco Pasquale Basile, durante la
campagna elettorale, aveva spiattellato ai quat-
tro venti che esistevano fondi europei accessi-
bilissimi che avrebbero cambiato le sorti del co-
 mune di Scalea.
Nel mese di agosto, Basile si è fatto immortalare,
sorridente, insieme al governatore calabrese, in
una nota struttura alberghiera cittadina: però, di
quanto predicato, dal presidente Peppe Scopel-
liti, a proposito della compartecipazione di tutti
per salvare la nostra regione e per dare una ri-
sposta certa e confortante ai tanti delusi della
vecchia politica, il sindaco Basile ha messo in pra-
foto 1 tica nulla!
Come preventivato nel numero scorso del Dioge-
pola prefabbricata circondata da erbacce, rovi e ne, finito agosto, è scoppiata la bomba ad orolo-
vasca. Inoltre, come abbiamo scritto più volte, il tanta sporcizia, e con la nuova insegna “Panorà” geria della discarica di località Piano dell'Acqua.
percorso pedonalizzato è troppo breve e an- che ha sostituito la precedente “Golden view” La Polizia Provinciale, infatti, dopo aver effettuato
drebbe esteso lungo via Michele Bianchi (ex mu- (vista d'oro), è stato abbandonato e non riaper- un sopralluogo, ne ha disposto il sequestro.
retti), mentre il traffico andrebbe decongestiona- to al pubblico nell'anno in corso: bel panorama! Quindi, dopo questo provvedimento, le preoc-
to con le previste bretelle di via Carrettieri (a L'arena cinematografica di via Plinio il Vecchio, cupazioni ed i problemi per Basile aumentano:
proposito, circolano voci che presto partiranno una delle poche cose da salvare nel grigio pano- «L'unica via di scampo sarà Pianopoli (Lamezia
lavori per civili abitazioni e, quindi, si potrà di- rama cittadino, ha rischiato di scomparire, dopo Terme) però non c'è possibilità di trasportare i ri-
re, definitivamente, addio a quanto avevano anni di serio lavoro, pare per un capriccio ammi- fiuti su gomma, per ora aspettiamo il via dal com-
previsto gli ex sindaci Pezzotti e Russo) e di via nistrativo (qualcuno voleva spostarne la location). missario».
B.V. del Carmelo, che, tra l'altro, versa in condi- Però l'atmosfera, di silenzio e rilassamento, che A marzo scorso, in tanti hanno voluto la testa di
zione di pericolosità. dovrebbe caratterizzare questo cinema all'aper- Mario Russo e, oggi, molti cominciano a rimpian-
Per rimanere in ambito stradale, occorrerebbe to, è stata, nei mesi di luglio ed agosto, spesso gerlo: tendenza, questa, che la dice lunga sull'at-
migliorare e sistemare la “scorciatoia” pedonale turbata dai vari circhi che, nel corso dell'estate, tuale situazione, politica e amministrativa della
che da via Vittorio Emanuele sbuca di fronte alla sono stati fatti allocare a pochissimi metri dall'are- nostra martoriata Scalea, per la quale i corsi e i ri-
scalinata che, iniziata due inverni fa, tuttora non na, per cui, durante le proiezioni, gli schiamazzi e corsi storici continuano. La situazione politica-
è stata ultimata (doveva essere consegnata all'ini- amministrativa, dunque, non è delle migliori. Ci
zio dell'estate 2009). A fine agosto è spuntata, auguriamo perciò, per il bene di tutti, che il sin-
preceduta da un cartello con su scritto “segnale- daco Basile sappia rimettersi in gioco, senza in-
tica sperimentale”, la più volta da noi invocata ro- fingimenti, accettando queste nostre riflessioni
tatoria (a nostro modesto avviso, tutta da rivede- per quelle che vogliono essere: uno sprone a lui
re e modificare) delle “quattro strade della e all'intera maggioranza, in particolare ai giovani
morte”. che la compongono, a fare meglio!  (N.M.)
Il varco esistente tra i lidi “La Casetta” e “Olga-
rino”, accessibile dal lungomare di Scalea, è stato
occupato da un privato con l'ennesima attrazio-
ne, a pagamento, da fiera paesana di un tempo Per le vostre lettere
andato. Un altro importante varco, ostruito, più
o meno per gli stessi motivi, è il passaggio pedo-
nale che congiunge corso Mediterraneo con via foto 4
diogenemoderno@yahoo.it
Nazario Sauro.
In questo marasma, neanche l'incantevole spiag-
gia dell'Ajnella ha avuto scampo, perché è stata
invasa, ancora una volta, da un grosso banco
freezer sistemato di fronte alla storica scogliera.
Tutto è stato privatizzato come peggio non si po-
teva fare.
Un intervento di riqualificazione è necessario per
l'area-parcheggio nei pressi del ristorante Vigrì,
che oggi appare sporca e orrenda. Altra nota
stonata è rappresentata dai 60 metri circa di mar-
ciapiedi “arlecchino” della frequentata via Lido,
pavimentati, in prossimità dell'estate, con due co-
lori e modelli di mattonelle totalmente diversi tra il volume dell'altoparlante del presentatore cir-
loro. Concludono il ricco “mosaico” le bancarel- cense hanno disturbato e distratto notevolmente
le e le baraccopoli sparse dappertutto. gli appassionati cinofili.
La poca attenzione e lo scarso controllo prestati Ecco alcuni piccoli, ma significativi, segnali che
all'importante e frequentato corso Mediterraneo, Scalea aspettava e aspetta ancora in questo pri-
mo periodo di governo Basile.
Per la verità, qualcosa è stato fatto… ma è stato
fatto male. Ci riferiamo al taglio indiscriminato e
...anche gomme seminuove
immotivato di nove alberi di alto fusto (foto 4) in
villa Kennedy (quel Kennedy tante volte citato da delle migliori marche
Basile, durante la campagna elettorale di marzo)
un cadeau, per far posto ad una pista rialzata. Da
voci di corridoio si apprende che, ora, finita l'e-
a prezzi sbalorditivi
state, l'enorme lastrone di cemento della villa po-
trebbe essere smantellato, ma, ci chiediamo, chi
restituirà alla comunità gli alberi ingiustamente
“decapitati”? E, ancora, al consistente aumento
della Tarsu e del servizio di refezione e traspor-
to scolastico, che moltissime famiglie scaleote
hanno difficoltà a pagare, alla “sparata” riguar-
dante il saldo di circa settecentomila euro ad ex
foto 2 dipendenti del Comune, una vicenda trentennale
che ha assunto un sapore tragi-comico e agli eso-
agosto-settembre 2010 Primo Piano 3
...dalla prima
RIPARTE L’IDEA DEL PORTO
Soddisfazione del nostro consigliere GIÙ LE MANI DAL SITO DI TORRE TALAO!
provinciale Mario Russo di ERCOLE SERRA
La sentenza emessa dal Consiglio di Stato che rista- ed archeologici. Ogni avventato intervento di cupazioni obbrobriose, discutibili e incompatibi-
bilisce l'ordine sulla gara d'appalto per la realizza- manutenzione, infatti, può compromettere la li e riportata alla sua naturale destinazione con
zione del Porto di Torre Talao a Scalea ha provoca- possibilità di recuperare e salvare preziosi reper- una gestione diretta del Comune e della Soprin-
to una serie di reazioni. Primo, fra tutti, è ti archeologici, storici, naturalistici e paleontolo- tendenza archeologica. Anche l'area circostante
intervenuto l'ex sindaco Mario Russo, in qualità di gici (esempio, raschiatoi paleolitici, felci di natu- va recuperata, bonificata e resa alla pubblica uti-
capogruppo del Pdl alla Provincia di Cosenza: ra preistorica ed altre piante ed arbusti lità, liberandola da recenti occupazioni che ap-
«Esprimo la mia più profonda soddisfazione per la autoctone in vegetazione come il cappero, il fico paiono come un “pugno nell'occhio” in un antico
sentenza del Consiglio di Stato, sulla vicenda del d'india, il carrubo, nonché contesto ambientale che
Porto turistico della città di Scalea, che dimostra co- resti ossiferi di animali merita ben altra destina-
me l'operato posto in essere nel corso di questi an- preistorici del periodo zione e rispetto. A mio av-
ni dalla mia amministrazione è stato del tutto legitti- caldo come elefanti e ri- viso per la gestione del-
mo. Questa sentenza - scrive nella nota Mario Russo noceronti). A questo pun- l'intero sito di Torre Talao,
- che dà ragione all'ente sul percorso amministrati- to, non posso fare a meno qualora il Comune voglia
vo compiuto, viene dopo quella emessa dal Tribu- di rivolgere un appello al- affidarla ad Enti non pro-
nale di Scalea che legittimava l'iter amministrativo le competenti Autorità re- fit, occorrerebbe preven-
anche sul piano civilistico. Voglio ricordare che il Co- gionali, provinciali e co- tivamente realizzare un
mune di Scalea nel 2002 ottenne l'inserimento nel- munali di promuovere, di mirato progetto finalizza-
l'accordo quadro Governo-Regione con un finan- concerto alle Soprinten- to per poi bandire un
ziamento di 3milioni e 750.000 euro per la denze ai beni archeologi- concorso fra tutte le As-
realizzazione del porto turistico in località Torre Ta- ci, storici ed ambientali, sociazioni culturali ed am-
lao». «È stato da quel momento, ricorda Mario Rus- studi preventivi sull'intero bientaliste, senza scopi di
so, che il percorso per la realizzazione del porto tu- sito di Torre Talao per, poi, lucro e di commercio,
ristico è diventato più tortuoso per una serie di procedere a porre in essere un progetto concre- presenti ed operative nel territorio. Eventuali
ricorsi amministrativi e civili. Dopo la gara d'appalto, to e fattibile per la valorizzazione, riscoperta e temporanei custodi e probabili cassette per le
c'è stata l'aggiudicazione dei lavori alla ditta Cem di tutela dello stesso sito (indipendentemente dal- “offerte” apparirebbero mortificanti, allo stesso
Napoli». «Tra le tante realizzazioni - ricorda il consi- la realizzazione del porticciolo turistico), soffer- modo di certe inutili discussioni, esibizionistiche
gliere provinciale Mario Russo - la Cema ha di re- mandosi su questi essenziali tre aspetti: archeo- e farisaiche, perché del nostro patrimonio stori-
cente costruito il Marina di Castellamare di Stabia, logico (scavi grotte paleolitiche), paleontologico co ed ambientale, compresa anche Torre Talao,
uno dei più moderni ed efficienti porti d'Italia, otte- (recupero resti ossiferi) e naturalistico (recupero molti ne tessono le lodi e pochi lo difendono, ri-
nendo anche nel 2004 l'unanime approvazione del e valorizzazione terapeutica del sito dell'acqua schiando, a volte, anche di persona. I neofiti “sal-
consiglio comunale. Tengo a precisare che l'opera, sulfurea e tutela della flora autoctona). In sostan- vatori della patria” nel recente passato non sono
del valore di 12 milioni di euro, verrà costruita a co- za, l'ex isolotto, con la sua storica Torre, con i mai stati visti in prima linea in difesa del nostro
sto zero per il Comune di Scalea in quanto il bando suoi anfratti, grotte e “calicelle” deve essere tra- patrimonio culturale ed ambientale contro le de-
di gara effettuato, prevedeva la cifra del finanzia- sformato in ambienti museali per la conservazio- turpazioni e le aggressioni del nostro ubertoso e
mento regionale quale somma sponda ed il resto a ne, il recupero e la valorizzazione di tutti i reper- meraviglioso territorio e dei nostri monumenti
carico della ditta aggiudicataria. Ora con questa ti archeologici, storici, paleontologici e storici e quant'altro. Perciò: “GIU' LE MANI DAL-
sentenza il percorso per la realizzazione dell'impor- naturalistici rinvenuti nel passato e rinvenibili nel LA TORRE TALAO”. Le chiacchiere e certa forza-
tante infrastruttura diventa sempre più in discesa ed presente. Tutto il resto è “aria fritta” e quindi la ta e dubbia nostalgia non approdano a nulla! 
il mio augurio è che, quanto prima, Scalea possa ve- Torre d'avvistamento (sec. VXI) va liberata da oc-
dere realizzata questa importantissima struttura che
potrà essere il volano per il decollo turistico dell'in-
tero alto Tirreno cosentino». (M.C.)
NUOVA ILLUMINAZIONE SULLA TORRE TALAO
La Torre Talao, grande oculatezza. Infatti, scorgendo il bellissi-
simbolo di Sca- mo profilo di Torre Talao da corso Mediterra-
Nota della Redazione lea, da oggi in neo e da piazza Cimalonga, nel Centro storico,
Speriamo di vedere realizzato presto l'agognato avantiavrà un al calar della luce naturale, abbiamo notato
porto che, se non altro, toglierebbe di mezzo tanti aspetto miglio- che, davanti alla magnifica torre, fa bella mostra
arraffoni sempre pronti a sbranare l'isolotto di Torre re. L'assessore di sé un orrendo e ingombrante palo che reg-
Talao, diventato, in questa stagione, un ricettacolo ai Lavori pubbli- ge un faro. Ecco, prima di agire sarebbe bene
di intrattenimenti e giochi, disordinato e fuori da ci, Raffaele De evitare simili brutture che, da un possibile van-
ogni logica ambientale. Queste persone assomiglia- Rosa, ha comu- taggio, possono trasformarsi in un danno, come
no tanto a “Ercolino sempre in piedi”, l'indimentica- nicato che è avvenuto, qualche an-
to protagonista di Carosello, che i cinquantenni di stata completa- no fa, in occasione del-
oggi ricordano molto bene. Come Ercolino, questi ta, nell'area sto- la messa in opera di un
“personaggi” adulatori si trovano sempre dalla parte rica della citta- riflettore che doveva il-
dei vincitori, pronti a perseguire i loro scopi perso- dina la nuova luminare la chiesetta di
nali, anche se, a parole, dicono di voler fare il bene opera: «Sulla Torre Talao è stata installata una San Cataldo, in via Na-
della città, atteggiandosi a grandi cultori della tradi- nuova illuminazione per rendere ancor più visi- poleone. Come più vol-
zione e della storia scaleota.  bile e fruibile il simbolo della nostra cittadina. te segnalato, oltre a
Tutto il sito attorno alla Torre - ha fatto sapere non posizionare bene
De Rosa - è stato anche ripulito, in collabora- il faro, che riesce ad il-
zione con il consigliere con delega all'Ambien- luminare solo la parte
te, Francesco Acquaviva, in modo da conferire sottostante della pic-
un aspetto ancor più affascinante alla struttu- cola struttura (la parte
ra». Le iniziative portate così a termine vanno in più importante, la vol-
direzione di una ulteriore valorizzazione del- ta, è rimasta, infatti, al
l'intero scoglio di Torre Talao. Per la pulizia del buio), per portare l'e-
sito, il consigliere Francesco Acquaviva ha chie- nergia elettrica, la bel-
sto ed ottenuto la preziosa collaborazione del lissima roccia è stata
Consorzio di Bonifica Valle del Lao. (M.C.) sacrificata e mortificata con una lunga e visto-
sa guaina rossa (foto a destra). 
Nota della Redazione
L'idea di potenziare e migliorare l'illuminazione
in posti importanti come il sito di Torre Talao, è
un'ottima iniziativa, però bisogna stare attenti
nel situare le fonti di luce nei posti giusti e con
4  Primo Piano agosto-settembre 2010

...dalla prima ...dalla prima

IL VERDE NON SI TOCCA...


di GIAN ENRICO ZAMPROTTA
DOV’È FINITO LO SLANCIO DI 40 ANNI FA?
di GIOVANNI CELICO
le; in altri luoghi vediamo spuntare multicolori un pò meno mortale… possibile, a inseguire un la- del centro e del nord ne è la riprova…provata!
giostrine per la “felicità dei bimbi”, quegli stessi voro… che non c'è, a viaggiare, nell'estrema pun- Ma c'è un qualche, non essendo immaginabile un
bimbi che con il taglio degli alberi vengono pri- ta a sud dello stivale, su convogli ferroviari, specie miracolo di così vaste proporzioni, ovviamente
vati del benefico ossigeno che producevano. di tradotte, che sembrano essere stati riprodotti pur sempre possibile da parte dell'Autorità cele-
Si, perché oltre al danno economico se ne verifi- da film dell'orrore, a sognare e a inseguire un pre- ste, “inizio” che potrebbe dare un avvio ad un
ca anche uno ambientale, ogni albero eliminato cariato a vita per tutti e per tutto! nuovo corso di speranze da coltivare e perseguire
significa privare i cittadini di numerosi litri di ossi- Se nel 1968, ma chi se ne ricorda più, fosse stata tutti insieme?
geno puro al giorno, quotidianamente donato fatta una previsione del genere ai “contestatori”, Probabilmente c'è ma non si riesce ad individuar-
dai generosi alberi che qualche colpo di motose- singoli o associati nei movimenti, dell'epoca, sicu- lo: una delle cause potrebbe farsi risalire al fatto
ga fa cadere al suolo. ramente una qualche sindrome di follia, se non di che si è tutti frastornati da una comunicazione,
Gli alberi in Città sono per noi dei Preziosi Allea- scoramento perverso, sarebbe serpeggiata tra i giornalistica e televisiva, che, di massima, non è
ti e rappresentato una importante risorsa per ventenni del tempo, che sognavano e tutto som- aderente alla realtà e anzi tende a confondere la
una migliore qualità della vita di tutti noi Cittadini mato si sono battuti, riuscendoci anche in una cer- stessa.
e dei nostri Turisti. ta misura, per una Italia migliore. Moltissimi, con la fantasia, ad esempio, vivono…
Ricordiamoci sempre che gli Alberi sono Esseri Vi- Ma lo slancio di quarant'anni fa dove è finito? Pos- nel mondo patinato ed irreale di veline e… velo-
venti, delle vere Meraviglie della Natura che da sibile che tutto è stato archiviato nelle pieghe del- ne e un po' tutti, tra i giovanissimi, credono che il
un piccolo seme si sviluppano in maestosi Alberi! la cronaca e non c'è memoria o ricerca alcuna, farsi avanti nella vita non possa essere ancorato ad
Preservare e tutelare il prezioso patrimonio di Al- specie tra i giovani d'oggi, di sogni comuni, di spe- un impegno e ad una fatica costanti ma al caso e
beri nelle nostre Città è un'azione saggia e lungi- ranze condivise, di illusioni, di progetti, di ansie, di alla eventualità… di un passaggio… in tv (non in
mirante, anche sotto molteplici aspetti pratici ed aspettative con cui misurarsi tutti insieme, che pos- motorino)!
economici. È importante che tali aspetti siano co- sono o potrebbero ridestare un qualche sintomo Che tristezza e quanto pessimismo generano que-
nosciuti da tutti i cittadini! di voglia di voltare o di poter voltare pagina, di da- ste scarne e ridotte riflessioni. Ma un sasso nello
Di seguito mi è gradito elencare le qualità' più re un senso nuovo a questa rassegnazione collet- stagno bisogna pur buttarlo con la segreta speran-
salienti: tiva che concorre a far precipitare tutti, giorno do- za che produca cerchi d'acqua sempre più ampi:
1) Gli Alberi ricoprono un ruolo vitale nella ridu- po giorno, in una voragine senza fine. perché, a partire dai prossimi appuntamenti elet-
zione del famigerato Effetto Serra, cosi' pericolo- Gli ultimi anni, almeno il decennio del nuovo se- torali, se non verrà cambiata questa abominevole
so per il futuro del nostro Pianeta. colo, sono stati, per tantissimi aspetti, tra i peggio- legge elettorale in vigore, che ha sottratto ogni
2) Gli Alberi sono dei veri e propri “Polmoni Ver- ri della storia unitaria e almeno per una parte del possibilità di scelta all'elettore, uccidendo persino
di” per la Città': grazie alla sintesi clorofilliana, as- mezzogiorno: il divario tra nord e sud si è allarga- la illusione di decidere, non si disertano le urne in
sorbono anidride carbonica e liberano ossigeno to e, per restare alla nostra Calabria, probabilmen- modo veramente massiccio? Sarebbe un buon ini-
nell'aria circostante. Un albero di grandi dimen- te non è più possibile colmarlo! zio e tutto sommato potrebbe rappresentare un
sioni produce ogni giorno ossigeno per 4 perso- Pure per la estrazione di un dente… ormai si pen- sussulto di un ritrovato orgoglio comune che po-
ne! sano e si progettano… viaggi, in comitiva, della trebbe tonificare lo spirito piagato di tantissimi e
3) Gli Alberi abbattono il pulviscolo atmosferico speranza e la esperienza di autobus… di linea che mettere accanto energie diverse. Bisogna rifletter-
ed i gas inquinanti emessi dal traffico cittadino e a centinaia, dalle plaghe meridionali, raggiungono ci. Ma con coraggio e determinazione: subito! 
combattendo l'inquinamento ci permettono di ogni giorno, e sempre a pieno carico, tutte le città
respirare meglio! Rimuovono dall'atmosfera le
particelle ultra-fini, cosi' dannose per le vie respi-
ratorie.
4) Gli Alberi nei nostri Viali assorbono i rumori del
traffico, dando un importante contributo alla no-
stra salute acustica.
5) Gli Alberi hanno una Funzione climatica: miti-
gano gli eccessi di temperatura.
6) Gli Alberi ci regalano ombra e refrigerio, cosi'
importante nelle estati in città', a volte caldissi-
me! Riducono la temperatura dell'aria che li cir-
conda, attenuando gli eccessi di temperatura! Gli
alberi sui marciapiedi ombreggiano asfalto e ce-
mento e rinfrescano l'ambiente.
7) Gli Alberi hanno una importante Funzione
Economica: aumentano il valore delle abitazioni.
La quotazione di case poste in zone alberate è
superiore a quella dove non ci sono aree verdi.
Aumentano, inoltre, sensibilmente il valore di
mercato dei Palazzi nelle vicinanze!
8) Gli Alberi hanno una Funzione Architettonica-
Paesaggistica: rappresentano parte del paesaggio
monumentale della città e sono elemento di rac-
cordo fra passato e presente.
9) Gli Alberi hanno una Funzione estetica-pae-
saggistica (ornamento ambientale): non solo na-
scondono visioni sgradevoli, ma offrono bellezza ASSICURAZIONI
e privacy.
10) La vista degli Alberi e della loro bellezza in-
fluenza positivamente l'umore e mitiga lo stress cau-  Impresa artigiana
sato dal vivere nelle nostre città.
Gli Alberi in città meritano quindi, da parte nostra,  Persona Marcellina
un grande amore, rispetto, cura, tutela e protezione.
 Fabbricato
È di conseguenza, abbastanza facile capire che in-
teressi economici, natura e benessere non vadano Punti vendita:
 Commercio
Via degli Scavi, 8
molto d'accordo, talvolta nel nome dei primi si tra- SCALEA - Via Lauro, 240/264b
scurano gli altri a tutto danno del pianeta e delle fu-
ture generazioni. Fabrizio 328.7514238 Sconto del 50% Telefax 0985 42649
Per questo mi sento di affermare e ribadire con for- Matteo 328.1284855
za: IL VERDE NON SI TOCCA, ma, se il caso lo ri-
chiede, va solo curato. 
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agosto-settembre 2010 Primo Piano 5
L’ANGOLO OTTUSO: Feste, malutiemp(i) e nott(i) longh(i)!
di LUCA GRISOLIA
Quattro segnalazioni che lasciano a bocca aperta lità, al punto che il pubblico, presente in tribuna, questa esigenza (domanda/risposta), cosa ha fat-
- La prima ri- ha protestato più volte e vivamente perché non si to? Ha pensato di agire con il pugno duro, comin-
guarda la rie- capiva niente. A proposito, a distanza di più di die- ciando a mandare multe in modo sconsiderato e
vocazione me- ci anni, è ricomparso lo staff (volti difficilmente di- senza logica, pare solo ad alcuni dimenticando la
dioevale menticabili) degli sbandieratori di Cava dei Tirreni, stragrande maggioranza. Quindi, anche in questo
organizzata tanto caro all'amministrazione comunale che ha caso, si sta agendo a casaccio e senza un metro
dall'Ammini- “governato” Scalea dal 1996 al 2000. In ultimo, plausibile e democratico. (foto 4)
strazione Co- molto discutibile, il luogo scelto per la cerimonia di
munale che si chiusura della manifestazione, in netto contrasto N.d.R. Senza voler
è semplice- con lo scenario medievale. Forse, gli organizzatori fare dell'ironia gra-
mente limitata volevano imitare Piazza del Campo di Siena ed è per tuita, perché non
a far pubbliciz- questo che sono finiti al campo sportivo. (foto 2) mi sembra il caso,
zare l'evento vorrei congratular-
senza preoc- - Un'altra segnalazio- mi con l'ammini-
foto 1 cuparsi di pub- ne, che merita per la stratore o con il
blicarne il pro- sua importanza di es- dipendente co-
gramma e l'orario. Difatti, erano solo in pochi ad sere sempre portata al- munale che, final-
esserne a conoscenza. Tra questi pochi, vi erano si- l'attenzione dei lettori mente, dopo dieci
curamente gli artisti che si sono presentati all'orario e che non posso fare a anni, ha notato e,
prestabilito (alle 18,00 sarebbero dovuti iniziare gli meno di menzionare, a ragione fatto
spettacoli), ma… sorpresa!!! il cancello di Torre Ta- riguarda il problema sparire, quei due
lao era ancora chiuso con il lucchetto e allora, a del trasporto pubbli- foto 4 inguardabili con-
quel punto, i malcapitati sono stati costretti a sca- foto 3 co. All'inizio dell'estate, tenitori di metallo
valcarlo. Peccato… Bella l'idea e lo scenario di Tor- in piazza Aldo Moro, per i rifiuti, arrugginiti e marci che si trovavano ai la-
re Talao… ma l'organizzazione tecnica e logistica è era stata collocata una ti della scala d'ingresso principale del Palazzo di
stata, a dir poco, di basso livello, forse perché di piccola tabella con gli Città. Un altro elogio va, senza dubbio, all'Assesso-
superficialità c'è ne tanta… ma di passione… vera- orari di una sola compagnia, la “Preite”. Chiamia- re alla Viabilità Antonio Stummo per le encomiabili
mente poca. (foto 1) molo un piccolo passo avanti nei riguardi degli in- iniziative, pur tra le mille difficoltà economiche,
teressati! Purtroppo, in questa città, il fare da “gran- non ultima quella di apporre (una vera novità per
- Analogo discor- chio” ha sempre la meglio… un passo avanti e due Scalea e un segno di civiltà) sui pali per la illumina-
so potrebbe esse- indietro… Infatti non solo mancavano già quelle zione degli archi il segnale di pericolo per i lavori in
re fatto per la delle altre compagnie, quanto poi è scomparsa an- corso per la festa del Lauro. 
“tragica” rievoca- che quell'unica scarna tabella. … E i poveri vian-
zione storica del danti non hanno più a che santo rivolgersi! Non si
Principe Spinelli, pensi che questo sia solo un mio cruccio, perché
un escursus itine- quando ho pubblicato online l'orario dei pullman,
rante, non certa- questo è stato preso d'assalto, risultando uno dei
mente chiaro negli miei documenti più cliccati. Quindi la richiesta
orari e nei movi- c'è… ma è la risposta che manca. (foto 3)
menti del corteo.
Per una manifesta- - Infine, un'altra cosa che, a mio giudizio, andreb-
foto 2 zione abbastanza be regolamentata riguarda le affissioni selvagge.
costosa (si parla di Quest'anno, più che nel passato, tutti i pali dell'il-
circa ottomila euro), l'organizzazione e la direzio- luminazione pubblica sono stati letteralmente co-
ne potevano e dovevano essere affidate a persone perti con migliaia di locandine pubblicitarie del po-
capaci ed esperte nel settore. Anche l'amplifica- sto e dei paesi limitrofi, nonché dei circhi equestri.
zione usata allo stadio per leggere i testi (approssi- Il Comune, invece di aumentare le bacheche pub-
mativi pure questi) era insufficiente e di bassa qua- bliche per meglio soddisfare e ben regolamentare

AFFITTASI AEROPORTO LA FOTO DEL MESE - Aeroporto di Scalea: che desolazione!


Leggiamo dal sito del
Comune di Scalea
(http://www.comu-
ne.scalea.cs.it) che si
fittano i locali dell'a-
viosuperficie per evi-
tare uno scadimento
degli stessi. A parte
la condivisione o
meno dell'idea, pubblicare l'avviso sul sito a due
giorni dalla scadenza è una presa in giro. L'articolo
dell'intenzione di fittare questi spazi è del 19 Ago-
sto, sull'avviso c'è scritto che entro sette giorni dal-
la pubblicazione dello stesso bisogna far pervenire
le domande presso gli uffici comunali. Ma che si-
gnifica? Non si capisce se si fittano tutti insieme
questi spazi oppure anche singolarmente? E poi,
che garanzie bisogna dare? E da quale data sareb-
bero disponibili? Insomma tutta una serie di dubbi
che lascia il lettore senza risposte e con perplessità
perché bisogna decidere tutto in 7 giorni? (com-
presi il fine settimana o 7 giorni lavorativi)? Giudi-
cate voi e commentate.
Dal sito www.wscalea.it

In mancanza di aerei, volano e atterrano stormi di gabbiani!


6  Dal Palazzo agosto-settembre 2010

ROTATORIA SU VIA LAURO: SI PUNTA ALLA SICUREZZA SODDISFACENTE IL


È stata realizzata una rotatoria alla periferia sud di ricoloso incrocio delle cosiddette “4 strade”, an-
SERVIZIO ESTIVO DEL 118
Scalea, al termine di via Lauro, incrocio con via Pia- che se, il lavoro eseguito recentemente, non corri- In questa breve ma, pur sempre, caotica estate, ha
ve. Un punto pericoloso dove, da anni, si registra- sponde, certamente, alla rotatoria-rotonda tanta funzionato, alla meglio, l'importantissimo servizio
no incidenti anche gravi. L'assessore alla Viabilità e invocata. estivo della postazione di emergenza 118, collega-
Polizia Municipale ha espresso soddisfazione per Gli esponenti del centrodestra locale, Ettore Bion- to alla Guardia medica. L'Amministrazione comuna-
l'intervento effettuato. Al momento si tratta di una di, Francesco Russo e Ivan De Luca, a mezzo stam- le di Scalea, in collaborazione con l'Azienda Sanita-
fase sperimentale e l'incrocio vie- pa, parlano di segnale importante, ria Provinciale, ha dato il via all'importante iniziativa.
ne costantemente monitorato per anche se, ancora tanto, per il mi- «Sono soddisfatto - ha dichiarato il dr. Maurizio
verificare la funzionalità dell'inter- glioramento della viabilità cittadina, Ciancio, vicesindaco del Comune di Scalea - come
vento. bisognerà fare. Senza dimenticare i medico e come cittadino. Abbiamo tenuto fede agli
«Voglio congratularmi con i tecni- trafficati incroci di via Fiume Lao impegni presi in campagna elettorale. Il servizio di
ci comunali e con il comando del- con via Attilio Pepe e quelli di via emergenza del 118, come tutti sanno, serve ad ac-
la polizia municipale. Con impe- Lauro con viale Primo Maggio, per corciare i tempi delle emergenze nel periodo in cui
gno e professionalità - ha detto finire a quelli degli ex semafori di le strade sono intasate e, per certi aspetti, quasi im-
l'assessore Antonio Stummo - corso Mediterraneo. praticabili e ad attivare un servizio utile e indispen-
hanno fatto sì che i lavori siano Sul nostro giornale, già da tempo, ci sabile».
stati eseguiti nel minor tempo stiamo occupando di questi impor- «Oltretutto - ha concluso Ciancio - avere una po-
possibile. In particolar modo vor- tanti problemi stradali prendendo stazione del 118 nel nostro territorio ci dà una mag-
rei ringraziare l'agente Giovanni ad esempio cittadine che hanno giore tranquillità, almeno rispetto ai tempi di inter-
Deidda che ha seguito costante- realizzato queste indispensabili ro- vento. Per questo motivo ringraziamo l'Asp per aver
mente l'intera vicenda. È un'opera tatorie tenendo conto, soprattutto, reso possibile l'attivazione del servizio». 
dovuta, la pericolosità dell'incro- delle normative europe e del senso
cio e gli incidenti accaduti in quel estetico e pratico. La rotatoria o ro- Nota della Redazione
punto non possono passare inos- tonda, in automatico con sicurez- Terminato il tour de force della stagione estiva che
servati. La tragedia verificatasi za, porta sulla giusta e tranquilla di- ha visto tutti i servizi della sanità cosentina, primo fra
qualche anno fa, mi è rimasta impressa, in modo in- rezione, riducendo al minimo il rischio incidenti. A tutti, appunto, quello del 118 impegnati a 360 gra-
delebile. Avevo assunto la realizzazione dell'opera tal proposito, sul numero di ottobre-novembre di, con il ritorno alla normalità, non è giusto che il
come un impegno personale, anche prima di co- 2009 del Diogene, abbiamo trattato l'argomento servizio di emergenza-urgenza del 118 venga sop-
noscere l'incarico che poi mi sarebbe stato affida- rotatorie salva-vita, elogiando la civilissima ed ospi- presso. A prescindere da tutto (ben conosciamo la
to dal sindaco Pasquale Basile. Inizia ora un perio- tale Teggiano, cittadina cilentana famosa per il bel- situazione, a dir poco disastrosa, della nostra sanità)
do di sperimentazione che, se darà buoni frutti, lissimo ed imponente castello Macchiaroli. In que- il 118, per centri importanti come Scalea, a cui fan-
vedrà l'infrastruttura migliorata e resa definitiva. sta località, che s'innalza su un colle posto quasi al no capo Santa Domenica Talao, Papasidero, Verbi-
Considerando le difficili condizioni economiche in centro del Vallo di Diano, si attraversano tanti in- caro, Marcellina, Grisolia e Maierà, costi quel che
cui si trova il comune di Scalea, anche le iniziative croci, tutti dotati di graziose e non invasive rotato- costi, non può essere attivato solo nei pochi mesi
più semplici e all'apparenza scontate diventano ar- rie abbellite, alla base, con ciottolame bianco di estivi ma va mantenuto permanentemente per tutto
due da realizzare. Nonostante ciò, operando alla fiume e, nella parte centrale, da un curatissimo pra- l'anno. Ormai la Superstrada 18, diventata troppo
ricerca delle soluzioni migliori ed al contempo eco- to verde. Ma, al di là del lato estetico, sono opere stretta e troppo trafficata, non solo in estate, diven-
nomicamente vantaggiose, dimostriamo di essere realizzate e concepite, soprattutto, per la sicurez- ta l'ostacolo numero uno in caso di emergenza per
sempre vicini alla cittadinanza, ascoltando e risol- za stradale. Forse è stata fatta un po' di confusione l'abbattimento dei tempi di percorrenza delle am-
vendo i problemi che ci vengono posti. Chiedo - ha ma, certamente, l'intervento alle “4 strade” di Sca- bulanze previsti dalla legge. Questa importante ri-
detto in conclusione l'assessore Stummo - però lea, lascia un po' perplessi, perché si tratta solo di chiesta arriva non solo dai media ma anche dai sin-
l'impegno di tutti, affinché la nuova regolamenta- una semplice indicazione di incrocio, simile a quel- daci dei comuni sopramenzionati e dal Tribunale
zione dell'incrocio venga rispettata, per evitare che lo che si trova di fronte alla pasticceria “Daniela”, per i Diritti del Malato. Da notizie provenienti dall'A-
si verifichino ulteriori incidenti». tra viale Primo Maggio e via Togliatti. Pensiamo che SP di Cosenza pare che la nuova postazione dell'Al-
gli uffici Tecnici, del Comune e quelli della Polizia to Tirreno cosentino debba essere situata tra Dia-
Nota della Redazione locale, sappiano benissimo dove attingere notizie mante e Scalea, già sedi di postazioni estive. Però,
e immagini riguardanti l'argomento in questione e Scalea, pensiamo che sia, per numero di abitanti e
Ammirevoli, la buona volontà e l'impegno costante porre dei correttivi. E, ancora, per non incorrere in
dell'assessore Stummo, che si sta prodigando per per la storia legata alla struttura ospedaliera di loca-
errori, altre delucidazioni è possibile avere con lità Petrosa (attualmente sede di un attrezzato po-
dare un volto diverso alla non ottimale situazione grandissima facilità, collegandosi ad internet. Più fa-
stradale cittadina. L'iniziativa sopra descritta, è cer- liambulatorio molto frequentato anche dai paesi li-
cile di così…  mitrofi) che dispone di tanti ambienti, senza
tamente, un tassello ulteriore che si aggiunge al pe-
contare l'altra dell'ex ospedaletto di via Attilio Pepe,
la sede più giusta. Un premio che tutti aspettano,
“UN MONDO DI LUCE A COSTO ZERO ” dopo 50 anni di bugie ed inganni legati alla favola
dell'ospedale. 
L'Amministrazione comunale, così come preannun- no ancor più ampio nel contesto del territorio: i
ciato, punta al risparmio energetico. In questa dire- nuovi impianti di illuminazione, fanno sapere dal Co-
zione va l'iniziativa con il Gruppo Beghelli, curata mune, garantiscono una maggiore salvaguardia del
dall'assessore ai Lavori pubblici, Raffaele De Rosa, e pianeta con la riduzione delle emissioni inquinanti.
dal consigliere con delega al Bilancio, Franco Di L'obiettivo dell'operazione, è quello di condividere
Giorno. Vengono sostituiti, in questi giorni, i corpi il- i vantaggi derivanti dal risparmio energetico conse-
luminanti in varie strutture del territorio cittadino: il guibile mediante la sostituzione dei tradizionali ap-
Comune, il Campo sportivo, la sede del Giudice di parecchi di illuminazione, con apparecchi innovativi
pace, il Tribunale, la Palestra, le Scuole: Materna, Ele- di recente produzione. La proposta prevede la so-
mentare e Media. stituzione a costo zero degli attuali apparecchi di il-
«È una iniziativa - fanno sapere dal Municipio - che luminazione.
punta ad una migliore efficienza degli impianti e na- L'assessore alla Pubblica istruzione, Giuseppe Fore-
turalmente al risparmio in termini economici». stieri, ha sottolineato l'importanza di aver scelto gli
«Per il Comune - ha sottolineato il consigliere Franco istituti scolastici: «La nuova illuminazione permetterà
Di Giorno - questa operazione comporta solo be- di avere una migliore sicurezza e maggiori presta-
nefici economici e nessun costo. Il beneficio è cal- zioni all'interno delle aule e degli ambienti scolastici
colato fra il dieci ed il trenta per cento sui risparmi in genere».
energetici misurati. La restante quota di risparmio I nuovi corpi illuminanti consentono un risparmio
energetico viene utilizzata, negli anni successivi, per energetico fino ad oltre il 70 per cento, rispetto ai
il pagamento del corrispettivo per singolo corpo il- prodotti tradizionali. I corpi illuminanti sono dotati
luminante». di un sensore per la misurazione della luce esterna
È prevista la manutenzione totale dei corpi illumi- effettivamente presente nel locale e di un micro-
nanti in tutte le sue parti, comprese eventuali rottu- processore che modula la luce mancante. Si può ef-
re ed esaurimento dei tubi fluorescenti. L'iniziativa fettuare il controllo del risparmio attraverso un ap-
avviata dalla amministrazione comunale ha un ritor- parato denominato “Contatore contarisparmio”.
agosto-settembre 2010 Nella Nostra Città 7
LA PENSIONE ARRIVA... TANTI AUGURI! NECROLOGI
MA L’ATTIVITÀ CONTINUA
Buon compleanno Luca Improvvisa scomparsa
Dopo 46 anni di ininterrotta attività, la signora Auguri, da parte della Redazione, al piccolo Luca Nei giorni precedenti il ferragosto, è morto all'età
Rita La Regina ha raggiunto la meritata pensio- Silipranti, nipotino del di 65 anni Gianni Russo. Originario di Praia a Ma-
ne. Dal 1964, infatti, ha portato avanti, con co- nostro condirettore Gian- re, sposatosi giovanissimo con la scaleota Carme-
raggio e determinazione, un fornito negozio di ni che, il 20 agosto 2010, lina Naccarato, viveva a Scalea da oltre 40 anni.
Generi Alimentari & Diversi nella zona cosiddetta ha compiuto tre anni. Al- Negli anni '70, dopo aver militato nella squadra di
della Madonnina, all'inizio di via del Mulino, all'e- la festa, per il taglio della calcio praiese, ha indossato per diverse stagioni
poca quasi spoglia di abitazioni e di altre attività torta, erano presenti i ge- e con ottimo successo la casacca biancostellata
commerciali. Logicamente, i figli della signora Rita nitori Emanuel e Teodora dello Scalea. Cacciatore appassionato, per tradi-
tengono a precisare che pur con il pensiona- che, con Luca, risiedono zione familiare, era stato impiegato nella ex cami-
mento della loro cara mamma, il negozio conti- a Parma, i nonni materni, ceria di Scalea negli anni '70 e '80, fino a che
nuerà a vivere sotto la loro gestione e che segui- gli zii, i cuginetti Roberto, quello stabilimento non... andò in rovina! Con la
ranno le orme materne con l'impegno di sempre, Alma, Ottavia, Carla, e moglie, fino a qualche anno fa, ha cercato di por-
come del resto stanno facendo da anni, nel co- Francesca, i parenti tutti, tare avanti attività tessili di proprietà, ma, in tem-
nosciuto bar-rosticceria-ricevitoria-tabacchi “La gli amici e tanti bambini. pi non facili per le aziende manifatturiere italiane,
Quercia” di cui sono i titolari. Quindi, tutto con- non è stato facile sopravvivere, nemmeno per
tinuerà come prima con il solo cambio dell'inte- persone esperte nel settore come i coniugi Rus-
stazione aziendale che passerà da madre in fi- Auguri per i 18 anni di Betty so-Naccarato. Negli ultimi tempi, ha vissuto con
glio. La graziosa Betty Servidio giorno 5 luglio 2010 lavori saltuari presso il Comune ed il Consorzio di
ha festeggiato insieme al suo ragazzo Fabio Che- Bonifica.
AUGURI DI VERO CUORE... mi e alle rispettive famiglie e a tantissimi festanti Lascia nello sconforto più assoluto la cara moglie
amici, il suo diciottesimo compleanno, presso il e le due amate figlie e un ricordo tra gli amici.
In questi giorni la nostra affabile e premurosa socia villaggio turistico “Piani della Bruca”. L'allegra
della prima ora, Lavinia Bettella, ha deciso di chiu- compagnia, dopo il taglio della grande torta, ha
dere i battenti del suo negozio di “Distribuzione di voluto festeggiare fino a tarda notte la ormai È venuta a mancare
Gas Liquido”, per motivi di età e anche per la crisi maggiorenne e Giorno 23 luglio 2010 , dopo lunghe sofferenze,
che sta schiacciando un po' tutti. Dopo la scom- bella Betty, rag- la signora Livia Mandato in D'Argenio, mamma
parsa del compianto marito Luigi Calvano, per un giante di felicità della nostra cara e affabile amica Memena, non-
po' di tempo è stata aiutata, nell'attività di famiglia, per la bella fe- ché suocera del nostro carissimo e sempre di-
dalla figlia Antonella che, una volta sposatasi e tra- sta riservatele, sponibile socio Mario Scaccia e sorella della no-
sferitasi da Scalea, dove era impiegata presso l'uf- alla quale ha stra cordiale ed affettuosa amica di famiglia
ficio postale, a Cosenza, anche per stare più vici- fatto da corni- Santina Mandato. Il direttore e la redazione tutta
no al marito, la buona e dolce signora Lavinia, ce un ricchissi- del Diogene porgono le più sentite condoglianze
dopo essere stata coadiuvata dall'ex operaio Bri- mo buffet e alle famiglie D'Argenio-Mandato.
gante, di comune accordo, visti anche i periodi di tanta musica.
grave congiuntura economica, ha mollato tutto. A Betty giunga- Una vera signora
Ricordiamo che il negozio, che si trovava in Piazza no i più sentiti auguri di felicità, costellati da suc-
ex Mercato, nel corso degli anni era diventato un cesso e serenità, da parte della Redazione del A Chiusura di giornale, apprendiamo la triste no-
vero e proprio punto d'incontro per tutto il vici- Diogene. tizia dell’improvvisa scomparsa della signora San-
nato, sempre bene accolto dalla sorridente signo- dra Cialli Mezzaroma, vedova Bergamo. Signora
ra Lavinia. LAUREE distinta, elegante, raffinata, cordiale, stimata,
Con questa chiusura, un altro piccolo pezzo di sempre sorridente e di classe, lascia un gran vuo-
storia cittadina scompare, anche se la signora Lavi- Presso la Facoltà di Ingegneria dell'UniCal di Arcava- to tra coloro che hanno avuto modo di cono-
nia non rinuncia ad incontrare, giornalmente i suoi cata - Cosenza, il nostro Salvatore Amato ha bril- scerla ed apprezzarla. Al figlio Sergio, nostro
cari e vecchi amici che ogni pomeriggio e sempre lantemente conseguito la Laurea Specialistica in gentile e affettuoso socio, alle figlie Maria Rosaria,
alla stessa ora l'aspettano nei pressi della piazza Ingegneria Civile con Indirizzo Trasporti, presso il Paola, all’ultimogenito Dario e alla famiglia tutta,
per discutere di fatti e cronaca cittadina. Dipartimento di Pianificazione Territoriale. vanno le più sentite condoglianze da parte del
Al sempre cortese e disponibile Salvatore, premu- direttore e della redazione del Diogene.
roso figlio dei nostri cari amici e soci Franco Amato
LEGGETE E DIFFONDENTE e Maria Pia Amoroso, vanno i più sentiti auguri per
una luminosa e soddisfacente carriera.
IL DIOGENE MODERNO COMMA PROFONDO
AUGURI AD ANTONELLA
da parte di Antonio, Patrizia, Oscar e Melissa Glosse della Repubblica Italiana (Art. 1 della legge
244 del 2007)
Presso l'Università di Cosenza, il 21 luglio 2010, si è Il canone Rai è un tormentone che ci regala sempre
ottimamente laureata in Biologia Antonella Di Pi- sorprese
no. Alla neo dottoressa vanno gli auguri più sinceri Questa volta parliamo di abolizione per gli over-75
e sentiti da parte degli amici Antonio (Totonno) di Carlo Meazza
Scarfone, della consorte Patrizia e dei figli Oscar e «Dall'anno 2008, per i soggetti di età pari o supe-
Melissa per una brillante e soddisfacente carriera riore ai 75 anni e con un reddito proprio o del co-
costellata da tanta felicità e serenità. niuge non superiore complessivamente a euro
516,46 per tredici mensilità, senza conviventi, è
abolito il pagamento del canone Rai». Difficile im-
maginare una norma scritta più chiaramente. Ma an-
cora più difficile è scoprire perché questo comma
(è il 132, nell'articolo 1 della legge 244 del 2007) sia
rimasto senza esito.
Sul sito Rai, alla sezione abbonamenti, si legge an-
cora oggi che «il diritto all'esenzione di coloro che
ne faranno richiesta verrà accertato non appena sa-
ranno emanate le istruzioni necessarie dall'Autorità
competente».
Adesso sì che ci si sente a casa: quali potranno mai
essere l'autorità competente e le istruzioni neces-
sarie? Non basta presentare alla Rai la carta d'iden-
tità e la dichiarazione dei redditi? E poi, c'è la ricer-
catezza interpretativa: il comma dice che il
pagamento è abolito, il sito precisa invece che il di-
ritto all'esenzione dovrà essere «accertato». Don
Abbondio era un dilettante, si accontentava degli
impedimenti dirimenti.
Temporeggiando di anno in anno, si è poi appura-
to che - parola di Sottosegretario all'economia, pro-
nunciata in Parlamento - non servono decreti attua-
tivi per dar corso alla novità (d'altra parte, la legge
non li chiede) e che quell'importo di 516 euro, in
realtà, si riferisce al 2001 (allora si voleva dare «un
milione ai pensionati») ma nel frattempo è diventa-
to 597,91.
Un giorno potremmo scoprire che l'esenzione è im-
prendibile per chiunque. Ma, come direbbe il si-
gnor curato, «io non ci ho colpa; la legge non l'ho
fatta io…».
8  Focus agosto-settembre 2010

SIGILLI ALLA DISCARICA DI PIANO GRANDE IN BREVE...


di FRANCESCO CIRILLO
Era nell'aria: non solo la puzza che proveniva dal tura del vecchio ospedale, mai andato in funzio- IL BRIGANTAGGIO TRA
malefico luogo ma anche che si preparasse una
verifica sulla discarica. Un controllo a seguito pu-
ne, ed ora usato come SERT e come centro uffici
dell'ASP n. 1 di Cosenza. Dopo l'incendio della MUSICA E TEATRO
re dei numerosi articoli, denunce, esposti, che, discarica, arrivarono i carabinieri e sequestraro-
da tre anni a questa parte, si sono prodotti con- no l'area. E subito dopo venne aperta la terza
tro quella scellerata scelta che venne fatta dal- buca a pochi metri dalla precedente. Questa vol-
l'amministrazione comunale precedente. Per ri- ta con i teli di protezione delle falde acquifere.
cordare, quella guidata dal consigliere Per calmare gli animi fu fatto capire che quella di-
provinciale Mario Russo, ora non più sindaco di scarica doveva essere di piccole dimensioni ad
Scalea. E dopo i sopralluoghi ecco il sequestro esclusiva disponibilità del comune di Scalea… ed
operato dalla Polizia Provinciale di Cosenza che invece diventò subito dopo una discarica con-
ha apposto i sigilli sia alla discarica comunale di sortile con l'arrivo di immondizia proveniente da
Scalea, nonché alla stazione di trasferimento dei tutti i comuni della costa che, dopo poco tempo, Presso il Museo comunale di Praia a Mare, ha avu-
rifiuti solidi urbani dello stesso comune, che alla come era logico, si riempì tutta. È impensabile to luogo lo spettacolo popolare “La musica di
discarica per rifiuti solidi urbani "esaurita". I tre che in una zona ad alto flusso turistico, come l'Al- Marcuofano” in “Mille e mille lune”, cantata sul
impianti, tutti ubicati in località Piano dell'Acqua to Tirreno cosentino, non si faccia una seria rac- brigantaggio meridionale (1860-1864). Con l'or-
del comune di Scalea, sono stati chiusi su dispo- colta differenziata. Per legge una discarica di ganizzatore Pierino Di Giuseppe, si sono esibite,
sizione della Procura della Repubblica di Paola quelle dimensioni dovrebbe stare lontano dai sul palco, le sorelle Rosaria e Stefania Napolitano,
che, nel mese di luglio di quest'anno, aveva de- centri abitati diversi chilometri. Ed invece, ecco a Nicolino Pandolfi e la bravissima Aurelia Colosi-
legato il Nucleo Ambiente della Polizia Provincia- due passi, abitazioni e villaggi turistici. Qualcosa mo. Alla fine dell'applaudito spettacolo, il folto
le di Cosenza ad “eseguire accertamenti circa lo aleggia attorno a questa discarica. Non solo la pubblico presente si è complimentato vivamente
stato dei luoghi dei tre siti sopramenzionati”. puzza. La gente fa fatica a parlarne. Si dicono con l'intera compagnia per la bellissima e coin-
Avevo già affrontato questo problema, sollecita- tante cose. Di certo c'è che alcune famiglie se ne volgente serata. 
to da numerosi cittadini abitanti vicino quella di- sono scappate da quel luogo di morte. Chi lo ha
scarica e, nel mese di gennaio di quest'anno, ne potuto fare lo ha fatto subito. Una coppia di pen-
ho scritto lungamente sul nostro giornale dopo
essermi recato sul posto e parlato con numerosi
sionati, dediti alla piccola agricoltura, si è trasfe-
rita a Santa Domenica Talao, dopo che all'anzia-
PIZZA E DINTORNI
locali. In quella occasione, nel corso del mio so- na donna venne riscontrato un tumore alla Ritorna il Campionato Nazionale della Pizza
pralluogo, mi resi conto che quel sito era da bocca. I due pensionati hanno preferito trovare Come consuetudine, martedì 28 settembre
chiudere subito. Un luogo davvero terribile oltre una casa in affitto altrove, piuttosto che restare 2010, presso l'hotel “Parco dei Principi” di Sca-
che pericoloso per la salute. La prima persona nella loro casa di proprietà, a cento metri dalla lea, si rinnova l'appuntamento con il Campiona-
con la quale parlai era una signora che abita, an- discarica e dalle sue pericolose esalazioni. Eppu- to Nazionale della Pizza. Una due giorni, dove
cora oggi, vicino alla discarica. Era disperata. È re le denunce sono state coraggiosamente firma- sarà possibile fare vere e proprie scorpacciate
sposata, ha avuto sette figli, ha una serie infinita te. Ma nessuno è intervenuto fino al 31 agosto di gustose e principesche pizze preparate dai
di nipoti che abitano con lei e che sono costret- scorso. Ora bisognerebbe andare fino in fondo e migliori pizzaioli italiani. La serata conclusiva ve-
ti a vivere al chiuso e a non poter giocare fuori capire, per prima cosa, dove finiscono le acque drà di scena il “Gran Gala della Pizza”, con po-
nel bellissimo cortile pieno di piante. Prima, mi del percolato della discarica e di questo dovreb- sti a sedere, pizze a volontà e bevande, il tutto
raccontò la signora, la strada della discarica pas- be interessarsene direttamente il nuovo sindaco omaggio. L'atteso Gala, prevede inoltre, lo spet-
sava proprio davanti la sua casa, poi venne spo- Basile. Lo scolo del percolato non è cosa di po- tacolo acrobatico dei pizzaioli, musica dal vivo
stata più avanti di un centinaio di metri. Percor- co conto. Se è vero che questo arriva nel mare e balli, animazione e Karaoke. Durante la ker-
remmo insieme la nuova strada: era un pantano antistante Scalea la cosa è di una gravità assoluta messe seguiranno le premiazioni del “Pizzaiolo
vero e proprio. Percorsa da centinaia di camion e le responsabilità a tal proposito sarebbero gra- campione dei campioni d'Italia”, Pizzaiolo cam-
provenienti da tutti i paesi della costa, e sulle lo- vissime sia dal punto di vista penale che politico. pione d'Italia e miglior Giudice d'Italia. 
ro fiancate i nomi dei comuni di Santa Domenica Vedremo adesso se si andrà fino in fondo o se
Talao, Praia a Mare, Tortora. I camion, effettuata come al solito finirà tutto a tarallucci e vino. La
una dubbia pesa, si dirigevano allo scarico vero e chiusura della discarica di Scalea potrebbe esse- NOMINA A CAVALIERE PER NINO TRAZZA
proprio. Entravano attraverso un cancello dove re lo stimolo per tutti i sindaci della costa tirreni-
non vi è alcuna indicazione di ingresso né di di- ca per sedersi attorno ad un tavolo, chiamare un Il Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalem-
vieto d'entrata per gli estranei. Al centro dell'e- esperto del problema e fare organizzare una se- me, con sede a Malta, con lettera del 9 settem-
norme campo pieno di immondizia, asserragliata ria raccolta differenziata porta a porta, che non bre 2009, ha comunicato al sig. Nino Salvatore
da migliaia di gabbiani, una ruspa con un operaio solo terrebbe pulito l'ambiente ma creerebbe Trazza di Tortora Marina, imprenditore nel ramo
al suo interno in attesa. Non aveva alcuna ma- centinaia di posti di lavoro. Ci riusciranno i nostri petrolifero e gestore di un impianto di carburan-
scherina, né tuta, né alcun'altra protezione. Al- “eroi”?  ti proprio sulla ex ss.18, a confine con Praia, la
l'interno della discarica cercammo di vedere co- nomina a Cavaliere dell'Ordine medesimo.
sa veniva scaricato, se solo rifiuti urbani o altro. Il prestigioso riconoscimento sancisce una vita di
Ma venimmo subito intercettati da una persona impegno e di sacrificio, anche a favore dei più
che disse di essere della ditta vincitrice dell'ap- deboli, che il sig. Trazza ha condotto da moltissi-
palto. Al centro della discarica, un'enorme colli- mi anni e non solo nel paese di residenza, meri-
na verde. Ci sono alberi sopra la collina e arbusti. tando stima e rispetto in tutto il circondario.
Chiedemmo cosa c'era sotto: la risposta è stata Da noi avvicinato, Nino Trazza ha così commen-
tranquilla. È una collina di rifiuti. La vecchia di- tato: "Anche se la lettera del Sovrano Ordine di
scarica, senza alcun telo di protezione, coperta San Giovanni di Gerusalemme di Malta, con la mia
con terra. Quando si incendiò solo un anno fa - inaspettata nomina a Cavaliere, porta la data del
la signora ci racconta quella tremenda giornata-
dovettero scappare tutti dalle abitazioni. Il fumo settembre dell'anno scorso, io ne ho avuta co-
nero aveva reso irrespirabile l'aria e la gente fuggì gnizione solo nei mesi scorsi quando mi sono sta-
verso il mare. Poi vennero alcuni dell'Azienda Sa- te consegnate anche le insegne, che dovrò por-
nitaria per misurare e constatare se nell'aria ci tare per il resto dei miei giorni, e ne sono rimasto
fosse stata la presenza di diossina. Non si seppe sorpreso e lusingato. Ringrazio il Sovrano Ordine
nulla di quelle analisi. E pensare che, a qualche per questa onorificenza e mi impegnerò ad ono-
centinaio di metri dalla discarica, si trova la strut- rarla per tutta la vita".  (G.C.)
agosto-settembre 2010 Parola ai Lettori 9
La posta di Nando Manco: diogenemoderno@yahoo.it
Pericolo in agguato, il ritorno dei pirati, si trova solo quella blu,
stupida e fastidiosa moda, attratti dal buon cibo, dalla torre e dallo sporco...

Pericolo in agguato Il ritorno dei pirati


Nel mese di agosto, in modo particolare, l'isola Mia madre era di Scalea, dove ogni estate torno
pedonale di Piazza Caloprese è un pullulare di per salutare i parenti. Voglio sottolineare che, an-
gente che vi staziona e attraversa questo fre- che se vivo a Bologna, sono orgoglioso delle mie
quentatissimo breve tratto di strada che assu- origini calabresi.
me, nel corso della giornata, un aspetto piace- Ieri il mio vicino di ombrellone commentava, ri-
vole e allegro. L'unico neo è rappresentato, dendo, la cartina con le informazioni turistiche su
però, dalla presenza assidua e numerosa di tan- Scalea, ritirata all'ufficio turistico presso l'Agip.
te biciclette che percorrono, a gran velocità, Stavo quasi litigando ma, purtroppo, aveva ragio-
l'affollata piazza piombandoti silenziosamente ne: la cartina è scritta e fatta con i piedi.
addosso all'improvviso. Un vero pericolo per A questo punto, chiedo agli sciagurati autori:
tanta gente, specie per i bambini e gli anziani «perché non leggete i testi prima di mandarli in
come me, con riflessi e udito non al cento per stampa? E poi... sono del 2000, come è possibi-
cento, che possono essere travolti con conse- le?». «Forse sarebbe stato meglio non mettere
guenze spiacevoli. Non capisco, inoltre, il per- l'adesivo Assessorato al Turismo. Che idea posso-
ché della completa assenza di un vigile che po- no farsi di Scalea e degli Scaleoti i turisti? Che sie-
trebbe bloccare questi fanatici incoscienti e te (siamo) una massa di ignoranti? non è giusto!».
regolare altre anomalie. A rischiare di essere tra- Per fortuna, nel lido dove trascorro questi giorni
volti sono anche i fruitori dei caffè, seduti al- di relax, ho trovato del materiale informativo ot-
l'ombra dei gazebo a gustarsi in completa tran- timo... su un altro opuscoletto, con tante info,
quillità la loro consumazione, dimentichi dei bellissime foto ed una piccola cartina su cui spic-
pericoli che si annidano. Sarà una moda, una ca un bollino nero "nessun contributo comuna-
forma di fanatismo, uno sfizio ad infilarsi come le".
un coltello nel burro, tra una moltitudine di per- Presumo quindi che la cartina del Comune sia sta-
sone spensierate che vedendosi sbucare questi ta commissionata ad amici, forse residenti all'e-
“ciclisti” all'improvviso davanti, oltre a rischiare stero... visto l'italiano da prima elementare!
per la loro incolumità, prendono spesso un Scusate lo sfogo, ma la delusione è grande, so-
brutto spavento sentendosi sfiorati inaspettata- prattutto se penso ai miei parenti che vivono qui
mente, da dietro, da questi silenziosi mezzi a tra mille difficoltà.
due ruote. Quindi faccio appello, agli organi
preposti di mettere immediatamente un vigile FRANCESCO DADDATO
urbano fisso in Piazza Caloprese, affinché episo-
di simili non si verifichino. Il suo accorato scritto non meraviglia più di tan-
to. Più volte ci siamo scomodati per bacchettare
LUIGI BARBARELLO questi improvvisati “avventurieri” e cialtroni di
turno che, pur di far cassetta, direbbero di aver
Più volte, attraverso le colonne del nostro gior- visto la propria madre in croce. Anche l'estate
nale abbiamo invocato, anche per una questio- scorsa, quella del 2009, altri sciacalli si sono ci-
ne di immagine, la presenza costante e assidua mentati a scrivere corbellerie sulla nostra Scalea
di un vigile urbano in Piazza Caloprese. Per un che, oltre ai mali atavici con i quali deve fare i
certo periodo, a dire il vero, abbiamo notato ed conti da 50 anni, deve cercare di schivare anche
elogiato il vigile Gugliucci che prestava servizio le tante nefandezze di pseudo grafici che hanno
in questa zona, specie nelle ore di maggiore l'ardire di spacciarsi per persone di cultura e
calca, impegnato di fronte al distributore di car- profondi conoscitori della nostra millenaria sto-
burante dove spesso si forma una fila di mezzi a ria. L'anno scorso, ad essere tritato sul nostro
motore caotica. Non comprendiamo perché il giornale è stato un illustre e rapace sconosciuto
comando della Polizia locale ha cancellato que- che cercava, probabilmente, gloria ed elogi ri-
sto importante e apprezzato servizio.  portando i testi del nostro libro “Scalea a Scalìa”,
sfacciatamente e piratescamente, senza citarne
la fonte, sul solito opuscoletto confezionato per
NON NASCONDERTI! scippare spazi pubblicitari. Quindi, non ci mera-
DIVENTA VISIBILE AGLI vigliamo più di tanto nel leggere la sua significati-
OCCHI DEL MONDO CON va mail.
Scalea, purtroppo, continua a vivere sull'improv-
www.wscalea.it visazione e sul “tiriamo a campare”.
Speriamo, per il futuro, in tempi migliori e di ben
altro livello, sia in termini economici che in termi-
ni culturali. La divulgazione della cultura, se è fat-
ta bene, può alleviare e addirittura sopperire an-
che crisi economiche, come quella che stiamo
vivendo così drammaticamente. 

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10  Parola ai Lettori agosto-settembre 2010

Si trova solo quella blu Stupida e fastidiosa moda Attratti dal mare, dal
La precaria viabilità e lo stato del fondo strada-
le delle nostre belle vie cittadine più frequen-
Incominciata circa trent'anni fa, nelle ultime stagioni
è cresciuta notevolmente la strana moda dei fuochi
buon cibo e dallo sporco...
tate, quest'estate, hanno sollevato un coro di pirotecnici che ci accompagnano, si fa per dire, in
proteste. Via Lido, di fronte all'hotel Genova, è questi caldi mesi, raggiungendo il picco in agosto.
piena di buche, veri e propri crateri che, per Questa moda, se così può definirsi, oltre a forme in-
essere evitati, costringono gli automobilisti a dubbie di inquinamento, rappresenta uno schiaffo
manovre azzardate e al rischio di incidenti con alla “pubblicizzata” crisi economica e un forte di-
le auto che procedono in direzione opposta. sturbo alla quiete pubblica che ogni notte, a parti-
Stesso discorso vale per il lungomare, di fronte re dalla mezzanotte e fino alle ore più piccole, non
alla spiaggia grande, nel tratto tra le due ville al- conosce ostacoli. Tante persone che, per un moti-
berate comunali. In compenso, prima della cal- vo o per l'altro, sono costrette ad andare a dormi-
ca di agosto, su questa martoriata strada si è re prima della mezzanotte e quanti lo fanno per se-
provveduto a tracciare con la vernice blu gli guire una vita
spazi a pagamento. Bella contraddizione! Ma regolare, sono
cosa sta succedendo a Scalea? Emergono ne- svegliate all'im-
gatività impensabili e fuori dal mondo. Ma ci vo- provviso da
gliamo rendere conto che stiamo portando la questi intermi-
nostra città alla deriva? In ultimo voglio parlare nabili e assor- In tanti invocano un tratto di spiaggia libera e spes-
delle strisce pedonali bianche, anche se, forse, danti spari che so, questo spinoso argomento è stato affrontato
sarà meglio aspettare per sottoporre il proble- disturbano ol- attraverso le colonne del vostro giornale. Tanti i
ma le prossime e nuove puntate di “Chi l'ha vi- tremodo anche punti di vista e le contraddizioni sviluppate nel cor-
sto”. I pedoni, in particolar modo i più anziani, i telespettatori so dell'accesa tribuna di confronto, tante le pole-
per attraversare da un lato all'altro della strada, che guardano i miche, ma, ad oggi, quei pochi metri di spiaggia li-
si chiedono addirittura dove sono finite le stri- loro programmi bera, in particolar modo quelli che sono stati
sce pedonali. Qualcuna con la lente di ingran- preferiti. È una individuati nel centro del litorale cittadino, creano
dimento si intravede. Ma dove ci troviamo, a vera esagerazio- difficoltà e disagi a noi operatori del settore. Ge-
Saigon? ne ed una man- stendo da anni il lido “Massimo”, nei pressi del cir-
SALVATORE PRONESTÌ canza di assolu- colo A.N.M.I., combatto dal 2000 con problemati-
to rispetto verso la stragrande maggioranza della che legate alla sporcizia e alla spazzatura, in
Troppe volte, fino alla noia, abbiamo esposto il popolazione che non sopporta e non condivide quanto il mio lido si trova a confine con il canale
problema da Lei menzionato. Alcuni commer- queste “nuove usanze” di divertimento. Mi chiedo che attraversa la “Marina” e sfocia a mare, dove in-
cianti di via Lauro, precisamente i titolari di una allora se questi “signori disturbatori” sono muniti siste un tratto di spiaggia libera che, in estate, di-
macelleria e di un negozio di generi alimentari, delle necessarie e obbligatorie autorizzazioni della venta una vera e propria discarica a cielo aperto,
hanno chiamato in piena estate per farci nota- Prefettura e delle Autorità comunali che debbono dove è possibile trovare di tutto. Certamente, non
re, di fronte alle loro attività, le strisce bianche, regolare e consentire lo sparo di tali insopportabili è un bellissimo spettacolo da vedere ma, nono-
da poco inspiegabilmente cancellate con della fuochi artificiali. Una volta, come tradizione, nella stante le mie reiterate segnalazioni presso l'ufficio
vernice grigio-blu. Veramente assurdo. Possibile nostra Scalea e nei paeselli circostanti, i fuochi spa- tecnico comunale, nessuno si degna di provvede-
che manchi solo la vernice bianca? Possibile ri pirotecnici erano legati ad antiche usanze religio- re alla pulizia e tantomeno a controllare che, spia-
che si trovi in commercio solo quella blu?  se popolari. A Scalea si dava sfogo a questi spari, cevoli e antipatici fatti, non si verifichino e che, una
come ancora oggi succede, in occasione delle feste volta per tutte, siano categoricamente risolti. Ad
L’avv. ANNA MANCO RISPONDE religiose del Carmine e del Lauro. Ora niente ha più
senso: tutti i giorni è festa. Però, senza la trepida at-
onor del vero, l'amministrazione Pezzotti (1996-
matrimonialista e specializzata in diritto di famiglia 2000), nel periodo estivo aveva provveduto a in-
tesa di un tempo, questa frenesia di gioia e spen- stallare nella suddetta zona due contenitori per
Mi ha fatto inorridire, l'altro giorno, una senten- sieratezza e forma di divertimento ostentato, sa l’immondizia, inoltre, mandava tutte le mattine due
za della Cassazione, secondo la quale il marito tanto di non festa. Ognuno è padronissimo di ma- addetti alle pulizie per spazzare tutto ciò che,
può picchiare la moglie, se quest'ultima è in nifestare il proprio stato d'animo come meglio cre- eventualmente, la gente lasciava il giorno prima sul-
grado di tenergli testa senza lasciarsi intimori- de, sempre che, come in questo caso, non diventi l'arenile. Sono passati dieci anni e difficilmente si
re. Che ne pensa? forma di disturbo esagerato e spasmodico verso gli vede un operatore ecologico da queste parti. Spe-
altri. Ricordiamoci che ci sono anche persone allet- riamo che, dalla prossima estate, qualcosa possa
Penso che tale sentenza sia davvero scandalosa e tate e tanti bambini, disturbati e spaventati al primo cambiare e che, per le spiagge libere di Scalea,
che ci faccia precipitare verso una cultura del re- sonno da questi insopportabili e forti spari. venga trovata una plausibile soluzione che tolga da
gresso. Se simili statuizioni erano all'ordine del questo imbarazzo sia i villeggianti dei lidi a paga-
giorno durante il secolo scorso, oggi, alla luce DAVIDE MAIOLINO
Una regolamentazione in questo senso e qualche mento che si trovano, loro malgrado, di fronte ad
delle leggi vigenti, sono un cumulo di immondizia e sia quelle persone civi-
davvero incomprensibili. forma di divieto non farebbero certamente male e,
anzi, verrebbero apprezzati da quelle persone, an- li che frequentano la spiaggia libera con grande
Ma andiamo al fatto: la Corte di Cassazione re- educazione e rispetto verso l'ambiente e tutto ciò
centemente ha annullato senza rinvio la condan- che turisti, che vedono nella villeggiatura non solo
una forma di divertimento sfrenato ed esagerato ma che li circonda.
na a 8 mesi di reclusione nei confronti di un uo-
mo che maltrattava la moglie. anche un'occasione di riposo e tranquillità. Pensia- CLEMENTE SMARRA
Ciò, non perché la donna non fosse stata real- mo che l'orario degli spari non dovrebbe superare Come spesso accade in questi casi, il Suo scritto
mente aggredita e bistrattata dal proprio marito, la mezzanotte e che i “boati” dovrebbero essere potrebbe scatenare uno scarico barile tra i vari En-
ma perché, al contrario e per usare le parole dei più flebili e meno assordanti.  ti preposti. Ma al di là di tutto, il comune di Scalea
giudici, apparendo “esasperata, molto carica dovrebbe farsi carico di questa Sua segnalazione
emotivamente, scossa e per nulla che, con la buona volontà di tutti, può essere ri-
intimorita” non si poteva dimostrare che la stessa solta senza troppe difficoltà e con poco. A propo-
fosse vittima di una condotta violenta, ovvero sito, un'altra discarica a cielo aperto si trova sulla
“lesiva della propria integrità fisica e morale” da strada che porta all'ASP, a pochi metri dal belve-
parte del coniuge. dere del “Napoleone” dove, da tempo, esiste
In altri termini, secondo questa sentenza, se una un'ampia area non asfaltata che invita i soliti spor-
moglie o una compagna, di fronte ad un atteg- caccioni irresponsabili a depositarvi di tutto, in par-
giamento violento e prevaricatore del partner, ticolar modo gli ingombranti. Con un poco di bitu-
non trema come una foglia, non si intimorisce e me e un po' di attenzione, impegno e buona
anzi cerca di ribellarsi anche solo con le volontà, questo spazio sterrato potrebbe essere
parole, ella non può essere considerata vittima di messo a posto e definitivamente bonificato.
una violenza. Paradossalmente, non vorremo pensare che Sca-
Quindi, ledere l'integrità morale della propria lea, nonostante queste gravi disattenzioni, venga
partner non significa più portarla sull'orlo dell'e- scelta dagli habituè perché attratti, oltre che dalla
sasperazione, appiattirle l'autostima, vessarla e riconosciuta ospitalità, dal buon cibo, dal mare,
offenderla. No, ci vuole di più, secondo la Cassa- dalla scogliera, da Torre Talao, dal buon caffè del
zione. centro, dal traffico disordinato e, soprattutto, dal-
Perché ci sia violenza occorre schiacciarla al pun- lo sporco. 
to che questa non abbia più occasione di alzare
la testa e di ribellarsi.
A voi il commento di questa maschilista ed in-
comprensibile sentenza!!! 

Leggete e diffondete il
nuovo Diogene Moderno
diogenemoderno@yahoo.it
agosto-settembre 2010 La Pagina del Gusto  11
Quattro idee per preparare piatti appetitosi ideali per chi ha poco tempo
TARÌ, TAVERNA, VIGRÌ E CORSARO
Graziella e Walter del Tarì vi aspettano in un po- Preparazione:
sto incantevole per gustare tutte le loro specia- In una padella far soffriggere l'aglio con l'olio e
lità di mare! aggiungere i gamberetti, precedentemente sgu-
sciati. Sfumare con del Cognac, fare evaporare e
Strozzapreti con carciofi e gamberetti
aggiungere i carciofi puliti e tagliati, sale, pepe,
Ingredienti per 4 persone
un po' d'acqua di cottura e far cuocere per qual-
350 g. di strozzapreti
che minuto. Nel frattempo, scaldare in abbon-
150 g. di carciofi
dante acqua salata la pasta. A cottura ultimata,
100 g. di gamberetti
mantecare il tutto con del prezzemolo tritato e
4 cucchiai di olio extravergi-
servire.
ne di oliva
Il piatto si accompagna bene con un vino bianco
aglio, prezzemolo
giovane, possibilmente una Falanghina o un Gre-
sale e pepe q.b.
co di Tufo.

Charlye della Taverna: un piatto semplicissimo ma


buonissimo che si preparava a Scalea in tempi remoti.
Vermicelloni alla scaleota
Ingredienti per 4 persone:
imbrunirsi, e la mollica di pane che dovrà rosolarsi
anch'essa. Infine, aggiungere le scaglie di peperoni
e due mestolini di acqua per
la cottura. A questo punto,
CenterSport
500 gr. di vermicelloni spegnere la fiamma e aggiun-
2 spicchi d'aglio gere una spolverata di pepe-
4 cucchiai di olio extravergine di oliva roncino rosso.
scaglie di peperoni secchi Nel frattempo, cuocere la pa-
un cucchiaino di peperoncino rosso macinato sta in abbondante acqua sala-
8 filetti di acciughe sott'olio ta, scolare (non troppa asciut-
2 fette di pane raffermo (solo mollica) sbriciolate ta) e lasciare amalgamare nel
prezzemolo e sale q.b. condimento uniformemente a fuoco vivo per po-
chissimi minuti.
Preparazione: Quindi servire la pasta ancora fumante con una
In una padella versare l'olio e, dopo averlo lasciato spolverata di prezzemolo.
riscaldare per pochi minuti, aggiungere contempo- Questo gustoso piatto si accompagna bene con un
raneamente l'aglio tritato, che dovrà rosolarsi fino a buon vino rosso locale giovane.

Enzo del Vigrì: alta cucina a olio extravergine di oliva q.b.


basso costo. sale e pepe q.b.
Riso carnaroli della piana Preparazione:
di Sibari con tartufo nero di Preparare il brodo vegetale con un dado biologico.
Santa Domenica Talao e guan- In una padella far soffriggere la cipolla con il burro,
ciale di cinghiale il guanciale, il tartufo ed il rametto di rosmarino. Ap-
Ingredienti per 8 persone pena rosolati, togliere il rametto di rosmarino e ag-
1 kg. di riso carnaroli della pia- giungere il riso, far tostare per un paio di minuti ed
na di Sibari aggiungere, man mano, il brodo vegetale fino a cot-
100 g. di tartufo nero di Santa Domenica Talao tura ultimata per circa 13 minuti.
180 g. di guanciale di cinghiale Quando il riso è pronto, spolverare con delle la-
100 g. di burro melle di tartufo ed aggiungere una manciata di
una cipolla bianca prezzemolo secco e poi un filo di olio extravergine
un litro di brodo vegetale di oliva.
un rametto di rosmarino Il piatto si accompagna bene con un vino bianco
una manciata di prezzemolo secco profumato e giovane.

Paolo Di Martino il veterano dei cuochi scaleoti aglio, prezzemolo, pepe nero e rucola
propone: un piatto di mare estremamente gustoso Preparazione:
e prelibato. In una padella far soffriggere l'aglio nell'olio e ag-
Scialatielli al rosso giungere la pescatrice, precedentemente sfilettata,
di mare i gamberi e le cozze. Sfumare con del vino bianco,
fare evaporare e cuocere per circa dieci minuti do-
Ingredienti per 4 persone po aver aggiunto il prezzemolo tritato ed un pizzi-
500 gr di scialatielli co di pepe nero. Nel frattempo, scaldare gli sciala-
400 gr di pescatrice tielli in abbondante acqua salata. Prima di servire
400 gr di gamberi sgusciati adornare il prelibato piatto con delle foglie di ruco-
200 gr di cozze la cruda.
150 gr di pomodorini Il piatto si accompagna, a pennello, con un ottimo
olio extravergine di oliva bianco Chardonnay.

nuovo Diogene Moderno


dai Voce al Tuo Pensiero
diogenemoderno@yahoo.it
12  Cultura & Spettacoli agosto-settembre 2010

Duemila persone per la presentazione del libro “Core Pazzo”


A TU PER TU CON NINO D’ANGELO
di EGIDIO LORITO
classico “incontro culturale”: ho condotto un
incontro di costume, umano, sociale, popola-
re, epidermico, con tutte le sfumature che ciò
comporta. Ho provato sulla mia stessa pelle
cosa significhi trovarsi accanto, su una piccola
pedana abituata ad ospitare serate ben più
tranquille -nonostante l'indubbia celebrità di
tutti i sessanta ospiti che ci hanno accompa-
gnato dal luglio del 2007- un personaggio che
rappresenta l'espressione più vera di una
realtà difficile e complicata come Napoli ed il
suo hinterland. “Personaggio”, Nino D'Angelo,
dotato di una “personalità” che forse non ti
aspetti ma che -invece- ti rapisce per quella
sua sincerità, quella semplicità, quell'umiltà
che -alla fine- ti fanno diventare grandi.
E lui, Nino, ha dovuto attendere anni prima di
diventare “grande”: sudore e fatica, privazioni
Più che parlare di un autore, si tratta di entrare in private ed umiliazioni pubbliche prima che un in-
un personaggio, in un tessuto umano e sociale, in tellettuale di razza come Goffredo Fofi lo “sdo-
una terra che trabocca di contraddizioni. Nino ganasse” per farlo realmente comprendere nella
D'Angelo chi? Il cantautore, l'attore, il regista? sua essenza più profonda: «è un vero artista
Esatto. Ma ora c'è di più, perché è diventato “im- snobbato dai soliti piccolo borghesi. Ha rotto la
provvisamente intellettuale”. Ne è passato di barriera razzista di una certa parte della cultura
tempo da quando Gaetano D'Angelo inizia a re- italiana che è sempre stata contro la cultura mar-
spirare l'aria napoletana di San Pietro a Patierno, ginale del Sud», scrisse di lui il severo critico.
“ 'o quartiere d''e scarpari”: «un vico stretto che E Nino? «Da quel momento non ho capito più
non sboccava da nessuna strada. Le poche mac- niente. Prima di tutto cominciavano a chiamarmi
chine che passavano erano solo quelle delle per- in tutte le trasmissioni di cultura e su tutte le co-
sone che ci abitavano, invece molti erano “i car- se che succedevano in Italia volevano il mio pa-
ruoccioli”, pezzi di legno su quattro ruote rere (…)». «Ogni giorno che incontravo un mio
d'acciaio che si usavano per trasportare scatolo- parente mi chiedeva come erano fatti gli intellet-
ni pieni di scarpe da lasciare al fresatore che sta- tuali, se ce n'era qualcuno pure a Casoria, se par-
va in mezzo alla piazza». Questi i ricordi di un'in- lavano solo italiano o anche in napoletano, di
fanzia che poco o nulla concedeva al sogno di che squadra erano tifosi, come si vestivano (…)».
diventare, un giorno, un'artista a tutto tondo. Uno che arriva a colpire Miles Davis -“L'altra not-
Più che recensire un libro, più che incontrare un te ho sentito cantare un italiano che mi ha scioc-
autore -questa volta- si tratta di ripercorrere a ri- cato, Nino D'Angelo: potrei suonare io le cose
troso la vita di un bambino, di un ragazzo, di un che lui ha cantato”- non poteva rimanere nel-
uomo che dalla periferia nordorientale di Napoli, l'ombra, neanche se questa continua a portare le
provato da quella stessa vita, ha iniziato una stu- contraddizioni di una terra divisa tra Paradiso ed
pefacente carriera artistica che oggi lo ha con- Inferno. Soprattutto quando si è costretti a tirare
dotto ad essere uno dei più acclamati e poliedri- avanti tra sconosciute compagnie di filodramma-
ci artisti nazionali. tici e la vendita di gelati alla Stazione: poi, passa
C'è un intero ciclo vitale in “Core pazzo” (Baldini, lì per caso Alberto Lupo, ne intuisce il talento e
Castoldi, Dalai Editore, Milano, 2010): pagine au- la vita -anche questa volta- cambia direzione: e la
tobiografiche in cui l'artista napoletano dà fondo destinazione è un casa discografica per il primo
a tutti i ricordi che servono poi semplicemente vero provino. Poi Napoli e il Napoli (e Maradona,
ad illuminare la via del lettore, forse più dei suoi ovviamente), il teatro e la televisione, il gelo dei
occhi azzurro-verdi, forse più di quel suo ca- critici ed il calore del pubblico, la televisione e
schetto biondo scintillante, forse più delle sue Sanremo, il cinema e Sofia Loren.
celebri canzoni, dei suoi film, delle rappresenta- Poi anche Pupi Avati che lo vuole per il suo Il cuo-
zioni teatrali. re altrove: «questo incontro è stato un momento
Ho avuto la fortuna di presentare questo libro ed importante per la mia carriera di attore ed il film
il suo acclamato autore nel corso di una sera di era così bello che fu scelto per il Festival di Can-
agosto, all'interno di “Praia, a mare con…”, quel nes dove Pupi portò gli attori più importanti del
contenitore culturale che dal 2007 organizzo e cast, compreso me (…) sotto quei riflettori che
conduco per cercare di aumentare l'offerta turi- hanno illuminato le più grandi star del cinema
stica -oggi si dice così…- di una località di villeg- mondiale. Io ero lì sul tappeto rosso con centi-
giatura come Praia a Mare. Come dire: faccio il naia di fotografi da fare invidia a cento Sanremo
mio dovere di giovane cittadino. Ma questa è tutti insieme. Ritornò il nodo in gola, l'emozione
un'altra storia. Quella che vorrei raccontare è in- di chi ce l'ha fatta ancora una volta, il riconosci-
vece molto più semplice ed al contempo intro- mento del mio cambiamento o crescita, l'abbat-
spettiva: sapevo già che mi sarei trovato innanzi timento di quel muro di pregiudizi che mi aveva-
quella muraglia umana che accompagna la pre- no costruito intorno tutti quelli che mi avevano
senza di autori ben conosciuti al grande pubbli- giudicato solo per il caschetto che avevo porta-
co, ma questa volta anche le più rosee aspettati- to. Un'altra vittoria di Fofi».
ve sono state addirittura superate, se -dati alla In mezzo -anzi, al proprio fianco- l'affetto dei
mano- hanno stimato in non meno di duemila le suoi estimatori a dargli quella carica emotiva, a
persone intervenute all'evento. Duemila-perso- spingerlo sempre più in alto, senza mai dimenti-
ne-duemila per la presentazione di un libro! care chi sei, da dove vieni, dove vai. L'affetto ed
Nel breve viaggio in macchina da Maratea, assie- il calore di quel suo pubblico si arricchisce, ora,
me al caro Enzo D'Elia -uno dei più quotati agen- anche di nuovi lettori che continuano a fargli bat-
ti letterari italiani di cui mi onoro di essere da die- tere il cuore. Un “Core pazzo”. 
ci anni uno dei suoi più stretti collaboratori; uno
di quelli che nel suo lavoro e per i suoi autori ci
mette l'anima e non solo- non ero preoccupato
tanto per la conduzione dell'autore: dopo tanti
anni, ci si abitua. Quella sera ero preoccupato
per il pubblico, nel senso che ero ben consape-
vole del fatto che stavo letteralmente conse-
gnando ad una folla di entusiasti napoletani pro-
prio il loro beniamino per eccellenza, il loro
interprete, il loro rappresentante, il loro difenso-
re. Quell'artista che quella “napoletanità” ha da
sempre rappresentato nel senso più intimo. Ho
toccato con mano cosa significhi l'affetto di un
popolo per uno dei suoi simboli artistici, sicura-
mente per l'icona più popolare, intendendo “po-
polare” nell'accezione letterale positiva: cioè del
Associati anche tu per
popolo…
Ecco perché l'incontro con Nino non è stato il dare lunga vita al Diogene
agosto-settembre 2010 Cultura & Spettacoli  13
PINO DANIELE SPOPOLA AL CONCERTO IN NOME DI LILLI I KALAMU RICHIAMANO MOLTI
LA MUSICA SPOSA LA SOLIDARIETÀ CITTADINI E VILLEGGIANTI
OLTRE TREMILA PERSONE HANNO APPLAUDITO LA PERFORMANCE ELECTRIC JAM Ha riscosso grande successo la manifestazione
di SARA SILVESTRI dedicata alla solidarietà con l'obiettivo dell'ac-
quisto di un veicolo per il trasporto sociale. A tal
Anche quest'anno il Peperoncino Jazz Festival si ricchito l'intero livello musicale della memorabile proposito, l'assessore al Commercio, Franco Ga-
è caratterizzato nel segno della solidarietà, ospi- serata. Il 27 marzo è uscito l'album Electric Jam, liano, ha voluto ringraziare quanti hanno contri-
tando, nel suo cartellone artistico, l'ormai tradi- anticipato dal singolo “Il sole dentro di me”, che buito per la riuscita dell'evento e, soprattutto, i
zionale serata di beneficenza organizzata dalla ha visto la collaborazione (anche come autore)
“Fondazione Lilli” in ricordo di Lilli Funaro, per del rapper Alessandro Aleotti, in arte J-Ax, ex Ar- commercianti che hanno raccolto l'appello. «Vo-
ticolo 31. Il 1° ottobre 2009 Pino Daniele ha suo- levo ringraziare tutti i commercianti che hanno
nato per la prima volta al Teatro Apollo di New contribuito attivamente - ha detto l'assessore Ga-
York. Il 4 ottobre invece a Toronto. Il 26 giugno liano - siamo particolarmente soddisfatti e sap-
2010 ha partecipato al festival Crossroads 2010, piamo che la gara di solidarietà continua anche
organizzato da Eric Clapton, disputatosi al Tojota con il teatro dei burattini di Luca Perris che ha ga-
Park di Chicago assieme a Joe Bonamassa e Ro- rantito un contributo sui biglietti di ingresso per
bert Randolph. raggiungere l'obiettivo della giornata della solida-
Un concerto, quello di Pino Daniele, che ha esta- rietà».
siato le migliaia di persone che hanno affollato fi-
no all'inverosimile le gradinate e le poltrone nu- Soddisfatta anche il consigliere con delega ai Ser-
merate del Teatro dei Ruderi. Circa un'ora e venti vizi sociali, Angela Riccetti. «Con il gruppo dei Ka-
di spettacolo in cui sono stati sciorinati i virtuosi- lamu abbiamo richiamato molti cittadini e villeg-
smi musicali delle più belle pagine di musica leg- gianti. Come preannunciato, la manifestazione
gera italiana (album capolavoro come “Terra verrà riproposta in altre aree di Scalea. Ringrazio
mia”, “Nero a metà”, “Live sciò”, “Ferryboat”, fino tutti coloro che hanno contribuito e che conti-
ai recenti “Mascalzone latino”, “Che Dio ti bene- nuano a darci un aiuto concreto per l'acquisto
raccogliere fondi da destinare alla ricerca sul dica”, “Non calpestare i fiori nel deserto” e “Me- del veicolo per il trasporto sociale. Un obiettivo
Cancro. Dopo gli indimenticabili concerti di dina”, solo per citarne alcuni). Dispiace per le che servirà a migliorare il settore. La formula che
Eduardo Bennato, Francesco De Gregori, Samue- centinaia di fans che non sono riusciti ad assiste-
le Bersani, Alex Britti e Gino Paoli, quest'anno, i re al grande concerto per mancanza di posti e si vuole sperimentare - ha ricordato il consigliere
ragazzi della Fondazione, per la sesta edizione, che sono dovuti ritornare a casa delusi. con delega ai Servizi sociali, Angela Riccetti - è
hanno realizzato un vero e proprio sogno por- A fine concerto il grande artista napoletano che quella delle attività commerciali che ospitano le
tando, nel magico scenario del Teatro dei Ruderi vive a Roma è stato lapidario nell'affermare: «So- associazioni negli spazi antistanti ai negozi. Le as-
di Cirella, il grandissimo Pino Daniele (artista mol- no un cantante di blues, che non si ferma per sociazioni mettono a disposizione tutto il mate-
to amato da Lilli). Sul palco con il Pino nazionale niente al mondo, porto i miei anni nei jeans, e riale informativo per consentire al cittadino ed
(voce e chitarre) si sono esibiti altri tre grandissi- qualche volta ho toccato il fondo».  anche al turista di conoscere gli obiettivi che si
mi: Agostino Marangolo (batteria), Rino Zurzolo vogliono raggiungere».
(basso e doppio basso) e la “new entry” Gianlu- Il gruppo musicale dei Kalamu ha voluto offrire la
ca Podio (piano a coda e tastiere) che hanno ar-
Patronato Ital serata ed ha contribuito concretamente con i
servizi sociali.  (S.S.)
SUCCESSO DELLA PIANISTA Centro Servizi Ital Caf Uil
SCALEOTA LAURA SARUBBI Unione Italiana
Al Museo Comunale di Praia a Mare, con il patroci- Mezzadri e Coltivatori Diretti
nio dell'Amministrazione, in particolare dell'Asses- Associazione
sorato al Turismo, alla Cultura e allo Spettacolo,
presentato dal Foyer des Arts, si è tenuto, un reci- Olivicole e Pratiche Agricole
tal della giovane piani- Da sempre...
sta Laura Sarubbi (nella
foto) di Scalea. al servizio dei cittadini e degli agricoltori
La ventenne artista ha
iniziato lo studio del Scalea - Via Rendano, 29/31
pianoforte all'età di ot- Tel. e Fax 0985 90060 - Cell. 347 8661619
to anni ed ha prosegui-
to sotto la guida, pri-
ma, di Enzo Lucca e,
poi, di Antonio Condi-
LE FESTE DELLE CONTRADDIZIONI
no, e sta per consegui- di SARA SILVESTRI
re il diploma presso il conservatorio di musica "F. viene fatta con l'impasto della pizza e farcita con
Torrefanca" di Vibo Valentia. Ha al suo attivo parte- A Scalea continua la festa del
cipazioni in rassegne concertistiche come solista e panuozzo (una tradizione provola, mozzarella, verdure, funghi e salumi. Si
camerista in formazioni di pianoforte, a quattro ma- campana, pare della città di tratta di un prodotto tipico della cittadina: un vero
ni, violino e pianoforte e come accompagnatrice di Gragnano-Napoli) della qua- falso della cultura gastronomica scaleota, ma come
gruppi vocali. Ha preso parte con successo a di- le più volte abbiamo espres- si fa a scrivere simili eresie?
verse rassegne e concorsi nazionali. Applauditissi- so, per dovere di cronaca, il Nello stesso periodo, circolavano per Scalea lo-
me le sue esecuzioni di Beethoven, Saint-Saens, nostro punto di vista e le re- candine riguardanti l'Associalclebb di Verbicaro
Chopin e Albeniz a Praia a Mare. Un pubblico at- lative considerazioni. Intitola- (paese dell'entroterra senza mare e famoso per il
tentissimo ha seguito l'intero concerto tributando re sul manifesto “Festa del pa- vino) che pubblicizzava, in concomitanza con la
alla giovane e brava pianista una autentica ovazio- serata clou del “panuozzo”, un atto unico in tre
ne finale. nuozzo” e accostare le
Altrettanto successo hanno ottenuto anche i con- specialità calabresi è fuori luogo e contro ogni logi- scene dal titolo: “L'odore del mare”.
certi tenuti dalla bravissima musicista nella sua Sca- ca e similitudine culturale. Da premettere che una Quindi in questa lunga e, come sempre, calda esta-
lea (Chiostro del Palazzo dei Principi) e di Cosenza manifestazione, che richiama gente a fiotti, come la te, le feste delle contraddizioni si ripetono. Trat-
(Biblioteca Comunale).  (G.C.) serata clou con la performance del simpaticissimo tandosi di una compagnia formata, pare, da attori,
Martufello (direttamente dal Bagaglino), a prescin- artisti e autori locali, sarebbe stato forse meglio, an-
dere, non fa mai male, però, alcune cose, mettendo che per pubblicizzare il buon vino di Verbicaro, in-
da parte velleità e convinzioni, per il bene di tutti e, titolare lo spettacolo teatrale: “L'odore del vino”.
principalmente, per non offendere la storia e le tra- Lo scherzo continua… 
dizioni scaleote, potrebbero essere riviste partendo
dal nome, davvero troppo brutto e troppo poco ca-
labrese. Inoltre andrebbe, come più volte sottoli-
neato, individuato uno spazio fieristico che non crei
problemi di traffico e di ordine pubblico. Dopo gli
intralci creati sull'isola pedonale di piazza Caloprese,
nelle edizioni scorse, ora si è deciso di spostare la
carovana del “panuozzo” in piazza Aldo Moro, bloc-
candola per ben 4 intere giornate: e le auto dove par-
cheggiano?
Per continuare, sul sito web Finesettimana.it (scopri
l'Italia che c'è…) si pubblicizzava la festa gastrono-
mica del panuozzo spiegando che questa specialità
14  Cultura agosto-settembre 2010

FRANCO LO SCHIAVO: IL MEDICO POETA DI SAN NICOLA ARCELLA


di GIOVANNI CELICO
Percorrere i sentieri dell'arte è oggi un'impresa Insieme al fratello Eduardo, si iscrisse all'Università de guerra sul fronte russo e, infine, in Albania,
ardua anche per gli specialisti, figurarsi come è di Napoli e tutti e due si laurearono lo stesso Franco Lo Schiavo “mise radici” profonde e dove
difficile per chi non è un esperto intraprendere la giorno, 21.7.1923, in medicina e chirurgia. scelse di risiedere fino al 1970: divenne il denti-
fatica di “parlare” dei versi di un medico-poeta, Dopo un breve tirocinio a Cosenza, la “chiamata sta ricercato e richiesto dalla “borghesia mene-
defunto da diversi anni, del quale “sono caduti”, alle armi per la prima guerra mondiale” e un im- ghina” e alle sue cure ricorrevano anche noti uo-
il 28 giugno c.a., i centodie- pegno “in prima linea” che segnò, e non poco, il mini del cinema e dello spettacolo (a chi non
ci anni dalla nascita. giovane medico, facendo maturare in lui quelle “ aveva mezzi prestava…cure gratuite!).
Tuttavia azzardiamo, per far convinzioni socialiste” che lo accompagnarono Agli inizi degli anni '70, cedendo al richiamo “del
conoscere, specie alle nuo- per tutta l'esistenza. loco natio”, lasciò la Lombardia e si stabilì a S. Ni-
ve generazioni, una figura Ferito e congedato, fu “chiamato ad esercitare a cola Arcella, dove appunto produsse la maggior
carismatica dell'alto Tirreno Bella (Pz) dal Presidente della locale Associazio- parte del lavoro letterario: “Liriche” del 1968, “Ri-
calabrese che ebbe legami ne dei Lavoratori, con uno stipendio mensile di sveglio” del 1972, “Come un raggio di sole”, “Per
profondi con la limitrofa ter- cinquecento lire”: feconda e ricca di esperienze non morire” e “Perdona, o madre” del 1973,
ra lucana. la permanenza in terra lucana, un legame che af- “Brandelli” del 1975, oltre a numerose opere in
Franco Lo Schiavo (nella fo- fiorerà, poi, anche nelle poesie di quegli anni, prosa e a svariate pubblicazioni di medicina.
to) nacque a Rosario di Santa Fè (Argentina) il perché fu a Bella che Franco lo Schiavo incomin- Medaglia d'Oro dell'Ordine dei Medici di Milano,
28.6.1900, da Giuseppe e Maria L. Gazzaneo, ciò a “scrivere i primi versi della sua esistenza”. consegnatagli nel 1973, ottenne il Premio della
originari di S. Nicola Arcella, ed era il quinto di Aderì e promosse, proprio in Lucania, nel corso Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri,
dieci tra fratelli e sorelle, Raffaele, Eduardo, Artu- di quella esperienza che ricordava con nostalgia, collezionando oltre 120 riconoscimenti in con-
ro, Marcello, Francesco senior, Filomena, Vittoria, il movimento “Italia Libera”, trovandosi impegna- corsi nazionali ed internazionali e facendosi no-
Emilia e Rosina: la famiglia era emigrata in Argen- to e coinvolto in una serie di scioperi contro il fa- tare dalla critica più accreditata.
tina, dalla Calabria, nella seconda metà del XIX scismo che andava conquistando il predominio Franco Lo Schiavo è morto a metà degli anni ot-
secolo e il padre compì, nel corso della sua per- d'Italia. tanta e riposa nel piccolo cimitero di S. Nicola Ar-
manenza in terra “straniera”, ben ventiquattro Condannato a sei mesi di carcere, “per attività cella: ha lasciato “molta eredità d'affetti” in chi ha
viaggi tra l'America del Sud e l'Europa. sovversiva”, e a “lire mille di multa”, riparò in Bra- avuto la ventura di conoscerlo (per anni ha alle-
Nel 1906 il genitore portò con se il piccolo Fran- sile da dove rientrò, l'anno successivo, fruendo stito il concorso letterario S.N.A., San Nicola Ar-
cesco in Italia ed il ragazzino frequentò, così, le di una amnistia. cella, cui abbiamo dato anche il nostro modesto
prime due classi della scuola elementare in S. Ni- Ma ormai, per la dittatura che man mano si con- contributo, facendo confluire nel piccolo centro
cola Arcella e, successivamente, fu iscritto al Re- solidava, i confini del meridione della penisola calabrese decine e decine di illustri poeti e scrit-
gio Convitto Lucano di Maratea, ove rimase, da non erano così sicuri per il giovane professionista tori italiani e stranieri).
interno, fino a dodici anni, insieme al fratello che, su incitamento affettuoso del suo più illustre
Eduardo, anche lui “rientrato in patria”. maestro e grande clinico prof. Cardarelli, preferì FRESCO DI STAMPA
Conseguita, da privatista, la “licenza ginnasiale” a trasferirsi a Milano.
Salerno, il giovane Franco, come ormai era co- Fu nella capitale lombarda che, tranne alcune pa- È uscito: “Notabili ed
munemente chiamato, si iscrisse al Liceo di Co- rentesi, l'invio in Spagna, per la conoscenza del- Intellettuali sul Ponente di
senza, ove ebbe come docente di italiano l'illu- lo spagnolo, durante la guerra civile quale ufficia- Calabria Citra”
stre scrittore Nicola Misasi e dove, a soli 17 anni, le medico-traduttore e la partecipazione,
tagliò il traguardo della “licenza liceale”. sempre quale ufficiale medico, alla seconda gran-
di G. Celico, B. Moliterni,
L. Paternostro, F. Regina

LA SCELTA DI GARIBALDI DI RECARSI A TORTORA ANZICHÉ A SCALEA


di BIAGIO MOLITERNI
La breve permanenza di Giuseppe Garibaldi a Tor- In un primo momento aveva pensato di scendere Prima della partenza, il Generale ebbe modo di
tora fu così rievocata il 9 luglio 1882 da Pietro Lo- per la Valle del Mercure-Lao fino a Scalea, fucina di colloquiare affabilmente con alcuni patrioti che lo
monaco Melazzi in un discorso tenuto alla Società patrioti, dove la popolazione si preparava ad ac- avevano raggiunto sulla spiaggia. Tra questi vi era-
Operaia «Silvio Curatolo» di Aieta: «Il 3 settembre coglierlo trionfalmente, ma poi cambiò idea e, per no Filippo La Gioia di Aieta e sua madre Angela
1860 il Comune vicino di Tortora ebbe l'onore e il vie interne, si recò a Tortora. Candia, la quale non mancò di offrire tutti i suoi fi-
piacere di alloggiarlo fra le sue mura; anzi dimorò Probabilmente, la variazione di programma gli fu gli per il riscatto della Patria. Garibaldi, commosso
per varie ore in casa di mio fratello Biagio ch'è do- suggerita da don Bonaventura De Rinaldis, di Ro- dalle nobili parole della donna, la colmò di baci e
miciliato e residente a Tortora, ove prese una re- tonda, la cui figlia Filomena aveva sposato il torto- le disse: «Se tutte le donne d'Italia fossero simili a
fezione insieme ai Generali Bixio, Cosenz, Medici e rese don Francesco Maceri. Ed è proprio al padre voi, l'Italia sarebbe libera da più secoli».
Bertrani, soli, senza niuna forza». di quest'ultimo, il sindaco don Biagio Maceri, che Il Generale giunse a Sapri nella serata del 3 set-
L'evento è confermato da un telegramma che l'E- don Bonaventura inviò un messaggio segreto per tembre e poté quindi riprendere la sua vittoriosa
roe dei Due Mondi inviò il 7 febbraio 1875 allo avvertilo dell'imminente arrivo dell'illustre ospite. marcia verso Napoli, facilitata dal fatto che, nel
stesso don Biagio Lomonaco Melazzi: «Caro Me- Garibaldi, con alcuni uomini al seguito, forse sei, frattempo, le tanto temute truppe borboniche del
lazzi, Grazie per la vostra del 1° e per il gentile ri- lasciò Rotonda in piena notte e, seguendo le indi- Caldarelli si erano disperse. Si erano infatti rifiutate
cordo. Salutatemi il fratello …Vostro G. Garibal- cazione del giovane pastore Paolo Maceri, incon- di seguire il loro comandante nella scelta, matura-
di». trato sull'altipiano del Carro, giunse a Tortora in- ta nella notte, di convertirsi alla causa unitaria o,
La sosta a Tortora fu imprevista e organizzata in torno alle 10,30 del mattino seguente. secondo un diverso punto di vista, di “vendersi”
tutta fretta. Ad accoglierlo, all'ingresso del paese, c'erano don all'invasore.
Il Generale, reduce dalla conquista della Sicilia e Biagio Maceri, nell'occasione nominato Capitano Fonti: A. FULCO, Memorie storiche di Tortora, Rubbettino, So-
della Calabria, era diretto a Napoli in vista dello della guardia nazionale, e l'intera popolazione in veria Mannelli 2002 (ristampa della prima edizione del 1960),
scontro decisivo con l'esercito di Francesco II, e festa, opportunamente “indottrinata” dai notabili pp. 129-134; MINISTERO DELLA GUERRA - STATO MAGGIORE
DEL R. ESERCITO - UFFICIO STORICO, La campagna di Garibaldi
voleva arrivarci nel più breve tempo possibile per locali, in parte massoni, che, un po' perché crede- nell'Italia meridionale (1860), Libreria dello Stato, Roma 1928;
non dar tempo al nemico di organizzarsi. vano nell'ideale unitario e, forse, molto di più per F. APICELLA, Garibaldi, la consegna dell'Italia meridionale a Vit-
Ma la sera di domenica 2 settembre 1860, mentre tutelare i propri interessi, erano passati in massa torio Emanuele, articolo pubblicato il 29 maggio 2007 sul sito
si trovava a Rotonda, ospite della famiglia Fasanel- dalla parte del vincitore. Il folto corteo raggiunse internet www.paginedidifesa.it; A. PEPE, I sei garibaldini che
li, seppe che i circa 3000 soldati borbonici del ge- quindi la casa di don Biagio Lomonaco Melazzi, passarono da Tortora assieme col Generale il 3 settembre
1860, in “Cronaca di Calabria” del 2 ottobre 1960; F. LA
nerale Caldarelli, sia pure in ritirata, erano attestati genero di don Biagio Maceri per averne sposato la GIOIA, L'Italia redenta sotto la dinastia dei Savoia, Lauria
presso Castelluccio e rischiavano di rallentare la figlia Teresa. 1891, pp. 6-7.
sua marcia. L'unica eccezione fu quella del notaio Francesco
Decise perciò di spostarsi sulla costa tirrenica cala- Marsiglia che, fedele al regime borbonico, si rifiutò
brese per poi recarsi via mare a Sapri, dove c'era- di rendere omaggio all'Eroe e che per questo mo-
no ad attenderlo i 1500 uomini delle brigate Mila- tivo rischiò di essere passato per le armi. L'ordine
no, Spinazzi e Puppi che, provenienti da Paola, di fucilazione fu però strappato dallo stesso Gari-
erano appena sbarcati nella cittadina campana baldi, il quale, per intercessione del sacerdote
sotto la guida del generale Türr. don Mansueto Perrelli, optò per la presa in ostag-
L'intenzione di Garibaldi era di dirottarli sul passo gio del giovane figlio del notaio, Domenico. Que-
del Fortino, non lontano da Lagonegro, per sbar- sti, portato con sé a cavallo dal Medici, fu poi li-
rare la strada alle truppe del Caldarelli e poter ri- berato intorno alle ore 14,00, ovvero nel
prendere con maggiore sicurezza il cammino ver- momento in cui il gruppo di garibaldini, lasciata
so la capitale dell'ormai traballante Regno delle Tortora, si imbarcò per Sapri all'Agnola di Castro-
Due Sicilie. cucco, in territorio di Maratea.
agosto-settembre 2010 Sport  15
La già forte intelaiatura dello Scalea rinforzata con acquisti rodati e di qualità CLICLISMO
I BIANCOSTELLATI NON NASCONDONO VELLEITÀ DI VITTORIA FINALE PER GIOVANNI LATELLA POKER DI MAGLIE
glio, può dormire sonni tranquilli. La parte più La giovane promessa del ciclismo calabrese, Gio-
nevralgica del gioco, il centrocampo, già forte vanni Latella, non ha deluso neanche in questa
degli ottimi Vitale, Foderaro e Cambria, è stata stagione ciclistica 2010 i suoi sostenitori. Dome-
notevolmente rafforzata con gli innesti del me- nica 5 settembre 2010, a Cassano allo Ionio, lo
tronomo Balsamo, il moto perpetuo e giovanissi- Scaleota Giovanni Latella ha conquistato la ma-
mo Leone che già dalle prime battute sta dimo- glia di Campione Regionale Calabro per la Cate-
strando una certa propensione e fiuto verso il gol goria Allievi, titolo che va ad aggiungersi ai pre-
ed il “faro” Guastella che, dopo campionati alla cedenti tre titoli di campione regionale,
grande in serie maggiori, ha sposato, con il resto esordiente 1° anno, esordiente 2° anno e di ci-
della compagnia, l'ambizioso progetto Scalea. Al clocross, con-
momento, forse, l'unica pecca potrebbe riguar- quistati negli
dare l'attacco, dove l'assenza forzata dello sfor- anni scorsi.
tunato e bravo Miceli andrebbe colmata con l'ac- Questa vittoria
quisto di uno o due attaccanti di ruolo, anche se, segue una lunga
nella seconda uscita stagionale, nella trasferta di e faticosa sta-
Lo Scalea, alla sua prima uscita ufficiale in Coppa Praia a Mare, in Coppa Italia, ha bissato il proprio gione ciclistica
Italia, sul campo del Tortora, con un 4-0 secco, si momento magico umiliando i rivali praiesi con un che lo ha visto
sbarazza del Comprensorio Alto Tirreno con di- sonante 1-5. L'allenatore Viola, pur privo della di- correre lungo le
sinvoltura mostrando, nell'arco dei 90 minuti re- fesa titolare, per le forzate assenze di Ferraro, strade delle
golamentari, una netta superiorità tecnico-fisica. I Scafaro, Oliva e De Miglio, dopo un primo tempo belle regioni ita-
biancostellati, dopo aver disputato il ritiro in Sila, di studi, ha travolto, in rimonta, i malcapitati av- liane, dalla Cam-
si sono ritrovati in sede per continuare la prepa- versari che, in questa stagione, dopo la retroces- pania al Lazio,
razione agli ordini del riconfermato tecnico Fran- sione in Promozione stanno cercando di allestire alla Basilica, al-
co Viola che, insieme al presidente Rovito e al- una compagine competitiva per risalire immedia- l'Abruzzo pas-
l'intero pacchetto dirigenziale, ha riconfermato tamente la china. Lo Scalea, in attesa di accapar- sando per la Pu-
per 8/11 lo squadrone della passata stagione rarsi altre valide soluzioni, nella rotonda vittoria glia ed il Molise,
che, ad un passo dalla finale play off, nei due in- contro il Praia, ha avuto modo di provare, con guadagnando
contri spareggio al vertice, ha dovuto cedere il esito positivo, l'inedita coppia di esterni Leta-Ve- piazzamenti di rilievo. Il volitivo Giovanni Latella,
passo al blasonato Trani, grande nobile decadu- nere e quella centrale formata dall'inossidabile si è particolarmente distinto nel 12° Giro della
ta degli anni '60. Logicamente i biancostellati, in Vanzetto e dal mastino Scarlato, prelevato dal Ciociaria, gara ciclistica Nazionale per Allievi di-
questa stagione 2010-2011, vogliono partire col Rende.  sputatosi a Frosinone, ove è salito sul terzo po-
piede giusto, senza dover inseguire, come acca- ULTIM'ORA. Alla prima di campionato, lo sto del podio.
duto un anno fa, quando, a metà del guado, il Scalea raccoglie solo un deludente punto Il passaggio di categoria, da esordiente ad allie-
presidente Francesco Rovito, dopo la partenza sul campo di Soverato. vo, con il conseguente aumento delle difficoltà
deludente, si vide costretto, nella pausa natalizia, tecniche riguardanti il chilometraggio di gara che
a rimescolare le carte, ingaggiando l'esperto e supera gli ottanta chilometri, i percorsi caratteriz-
bravo Viola e rinnovando, quasi in toto, l'organi- zati da lunghe salite ed infine, il numero dei par-
co della squadra. tecipanti che è sempre stato alto, da un minimo
Lo Scalea, riconfermati punti forti, come il capita- di 70 e fino ad oltre 170 partenti, non ha preoc-
no-bomber Fabio Longo, gli esperti e collaudati cupato minimamente il giovane Latella che, con i
Ferraro e Scafaro del pacchetto arretrato, ai qua- sui positivi risultati, ha continuato a ben rappre-
li si aggiunge il fortissimo e navigato portiere sentare la Calabria ed a portare in alto il nome
Spingola, con i due esterni bassi Oliva e De Mi- della sua Scalea in tutta Italia. 

F. ANTONIO ARCELLA È MORTO


È venuto a mancare all'affetto dei suoi cari, im-
provvisamente, nella notte tra il 19 ed il 20 c.m., al-
l'età di 75 anni, Francesco Antonio Arcella, uno dei
mitici difensori della U.S. Praia, terzino destro, in-
sieme a Bilotta e De Paola, della metà degli anni '50
e dei primi anni '60: era portiere il giovane Lillino Di
Giuseppe, mentre all'attacco si imponeva, per clas-
se e stile di gioco, il mitico Tonino Maffeo.
Antonio Arcella, come comunemente veniva chia-
mato ed era conosciuto, nato a Tortora il 27.12.
1935, dopo la scuola media e il ginnasio a Praia,
aveva frequentato anche il Liceo Classico “C. Pisa-
cane” di Sapri, impiegandosi, poi, presso il Lanificio
Rivetti di Praia a Mare, insieme a tantissimi giovani
dell'epoca.
Proprio all'interno della fabbrica, mentre Praia vive-
va il momento del grande sviluppo anche turistico,
aveva conosciuto e portato all'altare, coronando
un sogno d'amore, Franca, che è stata la sua com-
pagna per tutta la vita.
Dopo l'esperienza del “Lanificio R2”, Antonio Ar-
cella aveva vinto il concorso alle Poste e, come uf-
ficiale postale, aveva lavorato in varie sedi e so-
prattutto in quella di Praia, raggiungendo, alcuni
anni or sono, il traguardo della meritata pensione.
Era anche stato ordinato, poco tempo fa, diacono
della chiesa locale e svolgeva questo servizio con
abnegazione e dedizione assolute.
Alla moglie, alle sorelle, ai cognati, ai nipoti e ai pa-
renti tutti le condoglianze personali e quelle del
Diogene, con la certezza che, lassù, dove si gioca
la “partita risolutiva”, l'Arbitro sicuramente non farà
mancare la sua benevola condiscendenza verso un
ex atleta.

Antonio Arcella il terzo da sinistra accosciato


16  Sport agosto-settembre 2010

Il TennisClubPraia
PRIMA CATEGORIA CAMPIONATO ITALIANO DI BOCCE “OVER 60”
TALAO SCALEA GRANDE E VINCE A SORPRESA IL
RINNOVATO ENTUSIASMO NOSTRO BIAGIO SCARFONE
Dopo lo splendido campionato di Seconda cate- Il nostro amico della prima ora Biagio Scarfone,
Scuola di addestramento Tennis
goria e dopo l'ottima finale di Coppa Provinciale (nella foto al centro col Trofeo) scaleota verace Per informazioni: 329.8529660 Dario
contro l'Audace Rossanese, l'U.S.D. Talao Scalea che vive da qualche decennio a Perugia, sua pa-
del presidente Gennaro Oliva, già in ritiro dal 19 tria di adozione, nei tricolori “Over 60” di Catto-
agosto a San Nicola Arcella, si appresta, con lica, ha conseguito un importantissimo e ambito
grande e rinnovato entusiasmo, ad affrontare la primo posto nella categoria D di bocce. Nelle al-
nuova stagione. In attesa di conoscere il calen- tre categorie A, B e C si sono affermati: Sauro Pa-
dario di Prima Categoria è ripartita giorno 5 set- glialunga di Pesaro Urbino, Elvio Pretini di Monte-
tembre 2010 con la prima partita di coppa Cala- fanese Macerata e Tommaso Benevento di Acri
bra contro il Roggiano. Cosenza. I partecipanti erano 256, ripartiti in
Anche quest'anno, il direttore sportivo, Antonio uguale misura fra le varie categorie, giunti da 16
De Filippo, aiutato dal vice direttore sportivo regioni assieme ai
Peppino Laino, con la sua esperienza, la sua sem- loro dirigenti ed
plicità e umiltà, ha messo su un'ottima rosa, com- accompagnatori.
petitiva per poter affrontare un campionato tran- Autorevoli testate
quillo ma che potrebbe regalare, ancora una regionali e nazio-
volta, sorprese al popolo sportivo scaleota. nali, come “Tutto
Riconfermato, dalla dirigenza U.S.D. Talao Scalea, sport”, hanno ri-
anche l'allenatore Damiano Tripodi, scaleota che, portato ampia-
dopo anni, tornato nella sua città, è riuscito nel- mente la notizia
la grande impresa vincendo un campionato per del successo tri-
niente facile come quello di Seconda. Una gran- colore del nostro
de soddisfazione, non solo per la dirigenza e la sempreverde Bia-
squadra ma anche per lui che ritorna da vincito- gio Scarfone.
re nella sua Scalea. Il primo dato che
La nuova rosa-giocatori che, il d.s. Laino ha mes- balza all'occhio, al
so a disposizione di mister Damiano Tripodi, è la termine di questa
seguente: Minervini Saverio, Greco Gianluca, Ric- kermesse, è l'ulteriore conferma che l'anagrafe
cetti Andrea, Petrone Angelo, Iannotti France- non impedisce di raggiungere traguardi ragguar-
sco, Martino Alessandro, D'amato Dante, De Lio devoli a chi, come il nostro Biagio, ha già supera-
Giovanni, Palma Cristian, Forestieri Marco, Luc- to la boa dei 60 anni. Le bocce, infatti, sono in
chese Francesco, Martino Antonio, Ramasco An- grado di riservare grandi soddisfazioni anche alle
drea, Caruso Eriberto, Oliva Giuseppe, Tarallo persone della cosiddetta terza età, che suppli-
Alessandro, Del Mastro Andrea, Palma Francesco, scono brillantemente con l'esperienza e con la
Perrone Luigi, Iorio Cristian, Lombardo Andrea, grande tecnica alla ridotta capacità di precisione
Guida Antonino (ex U.S. Scalea 1912), Marco Io- nell'accosto e di potenza nella bocciata. Che va-
rio, Fabrizio Caroprese. lesse la pena di seguire le varie fasi di questi cam-
Il direttivo societario 2010-2011 dell'U.S.D. pionati, lo ha peraltro confermato il numeroso
Scalea è composta da: pubblico accorso nei nove bocciodromi in cui si
- Presidente, Oliva Gennaro sono svolte le gare, specie quelle della massima
- V. Presidente, Tramontano Bruno categoria, ai cui nastri di partenza si sono pre-
- V. Presidente, Miceli Antonio sentati anche diversi giocatori dagli illustri tra-
- Segretario, Rotondaro Gianluca scorsi. Il fattore sorpresa è stato il motivo con-
- Direttore Generale, Giachetta Luigi duttore delle ultime quattro partite e, in
- Cassiere, Vittorino Domenico particolare della finale, così riassunta dall'autore-
- Medico sociale, Dott. Introini Domenico vole Gazzetta dello Sport: «Tutti indicavano il
- D.S., De Filippo Antonio bolognese Salomoni quale sicuro vincitore, es-
- V. D.S., Laino Peppino.  sendo approdato alla finalissima dopo una serie
di partite giocate in maniera esemplare. Sul 6-1 in
ULTIM’ORA. La Talao, al termine di una par- suo favore qualcosa però non ha funzionato e a
tita spettacolare, elimina ai calci di rigore quel punto è venuta fuori l'esperienza e la bra-
il forte Roggiano e approda al turno suc- vura dello scaleota Biagio Scarfone, che grazie ad
cessivo in Coppa Calabria. una maggiore precisione è riuscito col punteggio
di 12-9 a salire sul gradino più alto del podio».
Al suo ritorno nell'adottiva Umbria, la “Società
Per le vostre lettere bocciofila Città di Perugia” ha festeggiato il cam-
pione scaleota organizzando un grande buffet,
diogenemoderno@yahoo.it con porchetta e vino, alla quale è stata invitata
tutta la città.  10/09/2010

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