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Gioved 15 marzo 2012


anno XLV (nuova serie)

numero 10 euro 1,20

10
13 Cesena
Santa Cristina La chiesa torna a splendere

Opinioni
Terremoto in Giappone, un anno dopo
aiuti inTtantinaglisostegnoi er azional giunti delle poplazioni locali

Diocesi
La politica, forma esigente di carit

Cesena
Giovane pianista miete successi ovunque
ommaso Acerbi Tstudia pianoforte ha quindici anni e da quando aveva sei ne

19

Monsignor Ernesto Vecchi intervenuto allincontro organizzato dalla Gaudium et Spes

Linaugurazione ufficiale degli ambienti ristrutturati si


terr nella serata del 21 marzo

EDITORIALE Peccato di omissione


di Piero Altieri
empo di Quaresima, tempo di conversione, tempo di revisione. Nella luce e con lenergia dello Spirito, siamo chiamati, ciascuno con la sua comunit ecclesiale, a verificare se il cammino di ogni giorno, con la responsabilit che ci sono state consgnate, ci fa vivere la vita buona del Vangelo, oppure se dal Vangelo ci si allontanati travolti dalle passioni ingorde che tumultuano dentro e fuori di noi, nel tentativo di sovvertire quei valori che danno fondamento allagire di ciascuno, ognuno collegato agli altri, con i vincoli forti della fraternit, in cerchi sempre pi allargati secondo il sapiente criterio della sussidiariet. Viviamo giorni di crisi che si manifestata in modo devastante e globale a livello finanziario, con ricadute mortificanti nel mondo del lavoro. Una crisi tuttavia che ha messo in evidenza la fragilit insipiente ed egoista di fondamenti non forgiati dalletica e quindi definiti da quello sguardo realistico e profondo cui ci richiamata la ragione, per cui le cose sono quello che sono e non altro!. E ancor pi, lassoluta e primigenia dignit delluomo. Tenendo lontana larroganza di coloro che hanno la pretesa, loro, di essere misura di ogni cosa e di ogni scelta. La crisi pu essere perci occasione propizia perch ci si interroghi sul dovere che seppure a livelli diversificati impegna ognuno a partecipare alla costruzione della citt delluomo, al raggiungimento, non manipolato, del bene comune. La malapolitica impostata da corruzione senza limiti, gestita da partiti pi o meno ricondotti a leadership carismatiche, non solo stata responsabile del precipitare di una crisi che sta abbattendosi duramente sui bilanci delle famiglie e sul futuro di molte aziende, oscurando sempre pi il futuro dei nostri giovani, ma ancor pi ha diffuso un sentimento di ostilit tout court per la politica. Un amico: La sera preferiamo guardare alla tv le vicende dellIsola dei famosi, pi che il telegiornale. Una deriva, questa, che si pone addirittura come sfida alla democrazia. Sabato scorso, papa Benedetto ha ricordato come nella solitudine orante di Camaldoli, nei giorni tempestosi che vedevano il concludersi della tragedia scatenata della ideologia del Nazifascismo, un gruppo di giovani mise in cantiere quel codice chiamato di Camaldoli, che fu guida alla Carta costituzionale della Repubblica. Oggi un giovane che intende rispondere a questa vocazione non trova facili punti di riferimento concreti. Certo, non lo potranno essere i partiti tradizionali se prima non si convertono, sottraendosi alle lusinghe o alle minacce degli interessi di parte. Nessuno, per, pu tirarsi indietro. Oltre ai peccati riconosciuti dal Decalogo, rimane il peccato di omissione.

TURISMO, LE PROSPETTIVE DEL TERRITORIO CESENATE

Il TESORO IN COLLINA

Veduta verso il mare Adriatico dalle colline di Casale (foto Cr)

Turismo in Romagna non significa solo mare o terme. Nel Cesenate si sta facendo spazio una forma di ospitalit legata ai Bed&Breakfast e agli agriturismi. Le colline hanno una propria identit e sono apprezzate dai turisti, soprattutto dagli stranieri. Si pensi solo a tutti i ciclisti che si inerpicano sulle salite pi o meno impegnative. A Longiano si svolto un convegno per fare il punto della situazione e capire quale direzione prendere. A Cesena una struttura che ha aperto da poco, Casa Celincordia, cerca di proporreSPECIALEbelli, rustici, prodotti tipici ai turisti ambienti VERATOUR partenzevalorizzato da un panorama unico. come olio e vino. Il tutto di GENNAIO e FEBBRAIO Primo piano alle pagine 4 e 5

Cesena 12 La Confartigianato ha fatto il punto sul trasporto Verghereto 17 Papa Giovanni XXIII e snow board al Fumaiolo

Longiano 16 Badia: morto lex parroco don Guido Maraldi Sport 21 Un premio alle giovani atlete dellOlimpia

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Opinioni

Gioved 15 marzo 2012

Terremoto in Giappone. Memoria o spettacolo? T


ra i grandi eventi che si imprimono nella memoria collettiva, quelli catastrofici hanno un posto particolare. Soprattutto quando sono dovuti a cause naturali e non alla mano delluomo, circostanza che aumenta da un lato la loro ineluttabilit e dallaltro la loro portata emotiva. A rilanciarne gli effetti sotto questo profilo intervengono in maniera decisiva i media, che con il la loro azione determinano la durata del fatto nella memoria collettiva. Un anno fa, l11 marzo 2011, il Giappone stato scosso da un violentissimo terremoto e dal successivo tsunami ormai abbiamo acquistato dimestichezza con questo termine, che rimanda a una gigantesca onda che si abbatte sulla terraferma la cui azione combinata ha distrutto larea di Sendai e danneggiato gravemente molte altre zone del Paese. Ripercorrere i numeri della tragedia a un anno di distanza ha leffetto di riaprire nella nostra memoria il file relativo alla catastrofe che avevamo archiviato. Il tempo trascorso provoca nelle nostre menti la sensazione che tutto sia tornato come prima, ma basta un po di raziocinio e di buon senso per capire che il tempo trascorso non pu essere bastato a cancellare le tracce del tragico sisma. E poi ci sono i dati relativi alle vittime, che sono drammaticamente irreversibili. In occasione di questo triste anniversario, le testate online e gli altri mezzi di comunicazione hanno aperto i loro spazi agli immancabili dossier su quanto successo e su come si sta sviluppando la ricostruzione dopo un anno. Oltre alle immagini del prima e del dopo che si erano diffuse a ridosso dellevento, sono state mostrate quelle della ricostruzione in corso, a testimonianza della volont di ripresa del popolo giapponese e della parziale riduzione di una ferita che almeno in parte si va cicatrizzando. Fra i numeri, non sempre accanto a quelli relativi alla conta dei danni e dei morti compaiono quelli che dovrebbero invece aprire la porta alla speranza. Per esempio, le cifre che rendono conto

11 MARZO 2011: UNA FORTE SCOSSA DI TERREMOTO HA CAUSATO LONDA ANOMALA CHE HA INVESTITO LA CENTRALE NUCLEARE DI FUKUSHIMA

Bollino di onest? Qualche perplessit a proposito dellidea del direttore delle Entrate
on tutto il rispetto per chi lha pensata il superattivo direttore dellAgenzia delle Entrate, Attilio Befera , ci sembra che lidea di contrassegnare e gratificare con un bollino di qualit, magari da appiccicare allingresso dellesercizio, i negozianti onesti che pagano le tasse, sia a dir poco strampalata. In grado comunque di innescare una serie di perplessit tali da mettere in serio dubbio la sua pratica attuazione. A incominciare da una prima osservazione: di grazia, chi ci dice che dopo aver ricevuto il bollino di onesto, anzi proprio al riparo di questo, il negoziante non si metta a fare il disonesto evadendo sistematicamente il Fisco? E poi con quale criterio assegnare questo certificato di onest? Solo perch si in regola con gli adempimenti fiscali? Ci pare un po poco, visto che il concetto di onest non si limita alla dichiarazione dei redditi. E se il negoziante onesto, inappuntabile nei confronti del Fisco, lo fosse un po meno nei confronti dei clienti? O dei fornitori, magari rimandando i pagamenti alle calende greche o non pagando affatto? Le persone per bene dice Befera meritano un riconoscimento. Daccordo, a parte leccesso di buonismo insito in un simile ragionamento. Si possono premiare le persone solo perch fanno il proprio dovere? E quante se ne dovrebbero premiare in Italia di persone per bene con il bollino di onest fiscale, visto che non tutti in Italia sono, siamo per fortuna evasori fiscali? E perch, allora, solo ai negozianti il privilegio di fregiarsi del bollino di qualit? Le uscite in materia di bollini del direttore delle Entrate, di domande ne porrebbero una sfilza. La verit che di bollini ne abbiamo piene le tasche. No, non alludo a quelli dispensati puntualmente dai supermercati per la raccolta punti, ma a tutta la caterva di bollini ormai appiccicati ovunque che dovrebbero attestare caratteristiche di qualit, bont e sicurezza

La Vignetta

che il pi delle volte rimangono tali solo sulla carta. Bastasse il bollino a garantire il prodotto! O la persona, come vorrebbe Befera! Staremmo a posto. A proposito: ho dovuto spiegare a mio nipote, ancora ignaro, che le mele, le arance, le banane e altri frutti non nascono dalla pianta con il bollino. Glielo appiccica qualcuno dopo. E perch?, mi ha chiesto. Per farci fessi e contenti, gli ho risposto. Piero Isola

dellentit degli aiuti internazionali, dellenorme lavoro fatto dai volontari dalle organizzazioni non governative, degli aiuti umanitari che nellimmediato hanno reso meno drammatica lemergenza. La (ri)apertura di una finestra mediatica sul terremoto del Giappone oggi utile a non dimenticare e, magari, a ridare impulso alla macchina della solidariet che a riflettori spenti ha inevitabilmente rallentato la sua corsa. Ma presta anche il fianco a una spettacolarizzazione a distanza di tempo (e di spazio) che pu allontanare ulteriormente dai nostri animi levento e le sue conseguenze, confinandone il racconto a una rappresentazione prevalentemente visiva che lo rende quasi irreale, come se si trattasse di un film o di una sorta di album dei (brutti) ricordi appartenente a qualcun altro. Analogo discorso vale per tutti gli eventi tragici che i media rilanciano allattenzione popolare, non ultimo per restare entro i confini di casa nostra il gi citato terremoto a LAquila dellaprile 2009: percepito come molto lontano nella memoria popolare, dato che lo di fatto in quella mediatica. Di fronte a certe situazioni leffetto a doppio taglio dei media proprio questo: a caldo moltiplicano la portata dellevento, salvo poi archiviarlo velocemente quando lemozione popolare ha toccato il suo picco proprio in forza della spettacolarizzazione che stata proposta e che finisce per saturare la curiosit popolare. Marco Deriu

Gioved 15 marzo 2012

Primo piano

Casa Celincordia, a Cesena, oltre ad affittare i propri spazi punta a valorizzare lazienda agricola e il paesaggio collinare

Vinoeolio:ilturismolocale passadaiprodottitipici
er chi ci abita, per chi le vive e le attraversa spesso, forse sono addirittura scontate. Ma per chi le vede per la prima volta appaiono non solo belle, ma anche rilassanti e degne di essere valorizzate". Stiamo parlando delle colline del cesenate e a spiegare questo aspetto Monica Boschetti che gestisce, per conto dei proprietari, Casa Celincordia (nella foto), nellomonima localit lungo il percorso dei Gessi a Cesena. La struttura, di recente costruzione, ospita matrimoni, feste, convention e ha loriginalit, rispetto ad altre case e ville del genere, di avere uno stretto legame con lazienda viticola e la Cantina annessa. "Non affittiamo semplicemente degli spazi - afferma Monica Boschetti - ma cerchiamo di offrire un territorio e i prodotti locali. Molto spesso sono a contatto con turisti stranieri i

"P

Il percorso dei Gessi


Il percorso dei Gessi, a Cesena, rappresenta gi un itinerario turistico. Sono migliaia i cesenati che lo percorrono passeggiando o correndo, oppure in bicicletta. E con le due ruote, in questa stagione, lo affrontano anche i turisti stranieri, per lo pi tedeschi, che da Cesenatico vogliono allenarsi in collina. Lungo i Gessi, oltre a Casa Celincordia, vi sono altre aziende agricole che possono diventare punti di fermata per i turisti pi attenti. Si chiama Marketing del territorio, vale a dire saper offrire ai visitatori lambiente e i prodotti delagricoltura.

quali rimangono estasiati dal nostro territorio. Affermano che non abbiamo nulla da invidiare rispetto alle colline toscane che, a differenza delle nostre, sono famose in tutto il mondo. Il problema che, forse, i primi a non credere nelle nostre potenzialit siamo proprio noi". Un ampio terrazzo di Casa Celincordia si affaccia sullazienda agricola, sorta negli anni 60. Sono 24 ettari di vigneto e, allo stato attuale, sono in produzione 12 ettari. Vi anche un appezzamento di olivi dal quale si ottengono olive spremute presso il frantoio del Consorzio Agrario, situato fra Calisese e Montiano. La Cantina sorta una decina di anni fa e la propriet punta molto allinterazione fra laffittare i locali e far conoscere i prodotti del territorio. La Cantina produce un Sangiovese di qualit. Altri vitigni presenti in azienda sono il Cabernet Sauvignon, lAlbana e il

Trebbiano. Le variet di olivo (1100 piante in tutto) sono le classiche Leccino, Frantoio e Correggiolo. "Stiamo pensando - continua Monica Boschetti - di ospitare o proporre in prima persona serate a tema con obiettivo finale quello di mettere in primo piano la vocazione turistica del nostro territorio. Un turismo che non fatto solo di mare o delle terme dellalto Appennino, ma anche di una modalit di vacanza rilassante a due passi dalla citt, ma gi immersa nella natura. Allo stesso tempo vorremmo valorizzare le migliori e pi consolidate tradizioni romagnole e a questo proposito abbiamo preso contatti con alcune associazioni locali. Credo che un territorio possa raggiungere qualsiasi obiettivo se le persone collaborano e sanno mettersi in rete, superando chiusure e inutili campanilismi". Cristiano Riciputi

VEDUTA DEL BORGO DI LONGIANO

Vacanze nel Cesenate "La gente apprezza posti belli,

con servizi dai costi contenuti"

Il territorio trasmette emozioni


utti pensano che nel loro territorio ci siano cose belle da vedere e che il proprio territorio sia il migliore, ma dimenticano che deve essere anche raggiungibile e visitabile". Lo ha detto Pierluigi Bazzocchi, console per la Romagna del Touring Club, al seminario longianese dello scorso 8 marzo. "Il prodotto turistico deve avere tre caratteristiche: appetibilit, fruibilit e onest - ha ricordato Bazzocchi -. appetibile se attira, se si coniuga con le emozioni, se bello o se buono. Per quel che riguarda la fruibilit, un prodotto turistico deve essere visitabile con modalit certe che si rinnovano nel tempo. Dal punto di vista dellonest, raramente la promessa corrisponde alla realt". "Lappetibilit deve sollecitare un desiderio di scoperta - ha aggiunto -. Il prodotto deve incuriosire, emozionare. Ci sono beni che han-

"T

no bisogno di specificazioni emozionali e altri no, perch emozionano gi di loro. Entra in campo il binomio bene-emozione, che significa creare un marchio attorno a un prodotto. Se faccio diventare qualcosa un marchio, vendo unemozione che solo mia, come pu essere il Museo italiano della ghisa di Longiano. Altra questione la durata del prodotto. In tempo di crisi si spende con maggior oculatezza. Occorre intensificare e valorizzare il tempo di permanenza del soggiorno turistico. Abbiamo la possibilit di essere fra i migliori ma non lo siamo". "Anche le realt rurali - ha concluso Bazzocchi - devono scegliere che cosa vendere al pubblico. Oltre alla comunicazione spontanea, serve un manuale dettagliato che comunichi con esattezza cosa vedere e con quali modalit. Il turista vuole essere coccolato e viziato". Matteo Venturi

Primo piano
Valle del Savio
Nel territorio tanti agriturismi e pensioni a conduzione familiare
Una giornata nella natura, uno spazio dove i bambini possono giocare senza che i genitori abbiano la preoccupazione del traffico, la partecipazione a qualche attivit di raccolta castagne o raccolta funghi, unaccoglienza familiare sono gli ingredienti della vacanza in agriturismo o in strutture ricettive collocate in posizione un po "delata" rispetto ai centri abitati. Ci sono diversi luoghi del genere lungo la valle del Savio, frequentati soprattutto per qualche pranzo domenicale. Le nevicate delle scorse settimane, con gli strascichi che hanno riguardato tutto il mese di febbraio, hanno contribuito a far "rallentare" larrivo di gruppi e comitive, ma anche di singole famiglie. Quanto ai soggiorni con pernottamento, che sono quelli che contano di pi per "misurare" landamento turistico di una localit o di una tipologia ricettiva, il 2011 ha fatto registrare un calo generale per tutta la vallata. Si salva, con un aumento nelle presenze turistiche

Gioved 15 marzo 2012

del 2011, solo il comune di Verghereto, che ha pochissime strutture agrituristiche, ma ricco di pensioni a gestione familiare, in paesi che hanno ancora lanima del piccolo borgo. Limpressione che il desiderio di una vacanza nella natura, allaria aperta, partecipando a raccolta di castagne o di altri prodotti del bosco, in luoghi tranquilli e a misura di famiglia, abbia trovato risposte positive soprattutto negli alberghi e nelle pensioni di Alfero e di Balze, attorno ai boschi del Monte Fumaiolo. Alberto Merendi

A Longiano, la scorsa settimana, si tenuto un convegno per valorizzare le risorse locali


urismo dellentroterra: il segreto sta in un nuovo e unico progetto che si basi sullagricoltura. Gioved scorso si svolto a Longiano, nella sala dellArengo del Castello malatestiano, un seminario, dedicato alla "Vallata del Rubicone: itinerari rurali e turismo sostenibile". Fra i relatori si sono avvicendati Pierluigi Bazzocchi, console in Romagna del Touring Club, Antonietta Stinga, consulente alla formazione imprenditoriale, e Andrea Succi, coordinatore dei seminari del progetto provinciale "Prisma". Erano presenti anche lassessore al turismo e alla cultura della Provincia di ForlCesena, Iglis Bellavista e lassessore al turismo del Comune di Savignano sul Rubicone Antonio Sampieri. A fare gli onori di casa Darco Pellos, commissario straordinario del Comune di Longiano, che ha sottolineato limportanza di "valorizzare quei tesori presenti solo nel nostro territorio" e ha ricordato che "mettendo insieme le energie e facendo rete si trovano soluzioni spesso efficaci". Per Iglis Bellavista, "alcuni gioielli di questo territorio sono gi splendenti, altri sono sotto forma di diamante grezzo. Il mare, a misura di famiglia, il portale di accesso. Dobbiamo restituire un turismo senza confini, fare conoscere luoghi come Longiano al turista che viene in Romagna per andare al mare. Deve crearsi uno

Turismo:mondo ruraleinprima linea

Il progettoTerre del Rubicone, nato dalla sinergia fra sei Comuni della zona, ha lo scopo di superare i campanilismi e mettere in rete le bellezze e le opportunit del territorio

scenario nuovo. Bisogna presentare i progetti in maniera coordinata e non indipendente. Unirsi e aggregarsi, collegando pubblico e privato, proponendosi come un unico progetto: questa la soluzione per valorizzare il turismo nei Comuni dellentroterra, come stato per i Comuni del mare e per quelli termali". Anche Antonietta Stinga, anima del progetto "Prisma", ha fatto sua limmagine del territorio rurale della nostra Provincia come diamante

grezzo: "bisogna riconoscere il diamante e saperlo raccontare", ha detto. "Agricolo non pu essere sinonimo di sottosviluppo, ma di cultura. Lagricoltura deve imparare a raccontare se stessa attraverso i suoi prodotti, la sua edilizia rurale, la sua consapevolezza di dialogare e progettare. Unagricoltura che si misura con quello che ha intorno diventa accogliente. essenziale lavorare insieme, partire da quello che si ha e confrontarsi con gli altri, raggiungendo la consapevolezza di quello che si pu fare insieme, guardando con fiducia al futuro". Dello stesso avviso Antonio Sampieri, assessore al turismo del Comune di Savignano, secondo il quale "la dispersione municipalista va superata. Ci sono realt emergenti, che, se messe in rete, rafforzano lofferta turistica, integrandola al territorio". "Da questo punto di vista - ha ricordato Sampieri "Terre del Rubicone" un progetto lungimirante, nato su iniziativa di 6 Comuni (Savignano, Sogliano, Longiano, Montiano, Borghi e Roncofreddo), per mettere a sistema il territorio". "Sorpassare la tendenza alla guerra, mettersi insieme per superare la crisi e risparmiare sul prezzo" anche la ricetta di Andrea Succi, coordinatore del seminario, "per accedere a mercati appetibili e valorizzare il turismo nei territori rurali romagnoli". Matteo Venturi

Prisma, unidea per valorizzare il locale


In programma un incontro anche a Bagno di Romagna, il 22 marzo. Saranno organizzati corsi di formazione
Fa parte del progetto Prisma (acronimo di progetto rurale integrato servizi multifunzionalit e ambiente) il seminario che si tenuto a Longiano lo scorso 8 marzo. Quattro gli incontri di presentazione: il 23 febbraio a Castrocaro e Terra del Sole (per le vallate Rabbi, Montone e Tramazzo), l8 marzo a

Longiano (per la valle del Rubicone), il 22 marzo a Bagno di Romagna (per la valle del Savio) e il 28 marzo a Galeata (per la vallata del Bidente). Prisma un progetto di formazione volto a diffondere le potenzialit gastronomiche, culturali e ricettive del territorio rurale della Provincia di ForlCesena, attraverso la diffusione della conoscenza dei prodotti tipici e delle peculiarit storico-naturalistiche locali, allo scopo di favorire la promozione turistica. Il progetto finanziato dalla regione Emilia Romagna. A realizzarlo un gruppo di 10 enti di formazione della Provincia in collaborazione con partner tecnici quali Camera di Commercio di Forl-Cesena, Casa Artusi e Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di ForlCesena. Promosso dallassessorato allagricoltura e dallassessorato al turismo della Provincia di Forl-Cesena, il progetto prevede lattuazione di 33 corsi di formazione e 14 seminari, di cui

4 introduttivi, 8 tematici e 2 riepilogativi, in programma fra il 2012 e il 2013. Destinatari del progetto Prisma sono i titolari di impresa, i loro dipendenti e collaboratori, gli operatori economici dei territori rurali della provincia di Forl-Cesena, in particolare coloro che gestiscono attivit commerciali, artigiane e agrituristiche, incluse le fattorie didattiche, gli operanti nel campo agricolo del turismo, i tecnici provenienti dalle imprese di servizio del territorio. Secondo Andrea Succi, coordinatore dei seminari Prisma, "scopo ultimo del progetto quello di favorire la creazione di una rete di scambio fra le imprese, per riuscire a valorizzare e comunicare un marchio unico: il brand Romagna". Mv

WWW.CORRIERECESENATE.IT
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Gioved 15 marzo 2012

Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Consiglio Pastorale diocesano


Dalle 14,45 di domenica 18 marzo, in seminario a Cesena
Il Consiglio Pastorale diocesano convocato in seminario a Cesena per domenica 18 marzo, a partire dalle 14,45. Dopo la preghiera del Vespro e la riflessione del vescovo Douglas, monsignor Walter Amaducci, vicario episcopale per la pastorale, introdurr i temi della giornata: iniziazione cristiana: verifica del lavoro svolto nelle parrocchie alla luce della Lettera pastorale del vescovo Douglas; Unit pastorali: verifica delle attivit nelle varie zone. Dopo i laboratori e un relativo riepilogo, il Consiglio terminer alle 18,30.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Il ricordo di te, Signore, la nostra gioia
Domenica 18 marzo - Anno B 4 domenica di Quaresima 2Cr 34,14-16.19-27; Salmo 136; Ef 2,4-10; Gv 3,14-21
chiunque crede in Lui abbia la vita eterna. La tentazione nostra quella di non accogliere la luce che Cristo, ma di seguire le tenebre, il male, il peccato. Questa Quaresima il tempo favorevole per la nostra conversione. La prima conversione quella di non dimenticare mai che siamo amati da Dio e che la nostra vita vera e piena solo se accoglie questo amore di Dio e la sua luce che illumina la nostra esistenza. La salvezza soltanto un suo dono gratuito, e non un diritto che possiamo pretendere. In questa Quaresima alleniamoci a essere sempre fedeli al Signore, ascoltando la sua Parola e mettendola in pratica con amore. A chi ci ama non possiamo rispondere se non col nostro amore di figli fedeli. Dio sempre fedele, la sua misericordia abbondante e si fa perdono dei nostri peccati. Prepariamo una buona confessione dei nostri peccati, che segni un autentico e sincero ritorno al Signore e rinnoviamo cos la nostra alleanza damore con Lui. Non sciupiamo il suo amore. Contempliamo spesso il Crocifisso: il segno pi grande del suo amore per noi. Non c posto per lindifferenza, caso mai suscita in noi impegno, gioia e gratitudine. Sauro Rossi

La Parola di ogni giorno


luned 19 marzo san Giuseppe 2Sam 7,4-5a.1214a.16; Sal 88; Rm 4,13.16-18.22 marted 20 santAlessandra Ez 47,1-9.12; Sal 45; Gv 5,1-16 mercoled 21 san Filemone Is 49,8-15; Sal 144; Gv 5,17-30 gioved 22 san Benvenuto Es 32,7-14; Sal 105; Gv 5,31-47 venerd 23 san Turibio de Mogrovejo Sap 2,1a.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30 sabato 24 san Romolo Ger 11,18-20; Sal 7; Gv 7,40-53

Itinerario diocesano per fidanzati


Incontro domenica 18 marzo alle 16,30 in seminario a Cesena
Dopo il bellissimo momento vissuto al Festincontro, litinerario diocesano dei fidanzati continua il percorso per vivere e condividere il fidanzamento come tempo di grazia. Un campo da scavare: il perdono il tema dellappuntamento di domenica 18 marzo alle 16,30 presso il seminario diocesano. Dopo lincontro c la possibilit di fermarsi fraternamente a cena. Per info: Chiara e Francesco Tappi , tel. 0547 671869, ftappi@libero.it.

In memoria dei missionari martiri


Sabato 24 marzo in Cattedrale a Cesena la Veglia di preghiera
Una Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri sar quella di sabato 24 marzo. In particolare, alle 21 in Cattedrale a Cesena, il vescovo Douglas Regattieri presieder la Veglia diocesana di preghiera. Durante la Veglia, dar la sua testimonianza don Francesco Cavazzuti, sacerdote diocesano di Carpi, gi missionario fidei donum in Brasile, rimasto completamente cieco per un attentato subto in Brasile.

Convegno diocesano delle Caritas parrocchiali


Domenica 25 marzo alle 15 in seminario
Dalla domenica unonda di carit il tema del convegno diocesano delle Caritas parrocchiali che si terr domenica 25 marzo dalle 15 alle 17,30, in seminario a Cesena. Presieder il convegno il vescovo Douglas Regattieri.

a liturgia di questa domenica caratterizzata dalla gioia. Si apre con linvito a rallegrarci ed esultare perch grande e smisurato lamore del Signore per noi. La prima lettura dal Vecchio Testamento ci racconta linfedelt del popolo eletto e la compassione di Dio che mand i suoi messaggeri per ammonirli. Il popolo si era dimenticato dellamore del suo Dio e non ascolt neppure i suoi profeti. Ne segu lesilio del popolo a Babilonia e pi tardi il ritorno in patria attraverso il re Ciro suscitato dallamore del Signore per il suo popolo. In quel popolo possiamo vedere rispecchiata la nostra storia di oggi. Anche noi facilmente dimentichiamo di essere amati da Dio e diventiamo figli infedeli, ma Dio continua ad amarci. Nella seconda lettura san Paolo ci dice che Dio ricco di misericordia. Per il suo grande amore ci ha fatto rivivere con Cristo. Lui che ci ha salvati per grazia. Il Vangelo ci presenta la prima parte dellincontro di Ges con Nicodemo, al quale dice che Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perch

A MESSA DOVE
8.45 9.00 Madonna del Fuoco, Gattolino, Tipano, San Cristoforo, Ruffio, Roversano San Giuseppe (corso U. Comandini) Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, Bulgaria, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa San Martino in Fiume Madonna delle Rose, Osservanza, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, San Mauro in V., Bagnile, Casale Rio Marano, Bulgarn Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, Torre del Moro, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello Ronta, Capannaguzzo Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Gattolino, Bulgaria, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Demetrio, San Mauro in V., Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, Borello, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio Torre del Moro Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria della Speranza, San Pietro, Case Finali, San Pio X, Basilica del Monte, Istit. Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale, San Domenico, Osservanza, San Rocco San Pietro, Cappuccini San Bartolo Cesenatico; 18 San Giacomo; 20 Sala; 20,30 Villalta Festivi: 8 Santa Maria Goretti, San Giacomo, Gatteo a Mare; 8,30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9 Cappuccini di Cesenatico; 9.30 Villalta; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico, San Giuseppe; 11 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta, Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8.00 Budrio; 8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10.00 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11.00 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18. Santuario Santissimo Crocifisso Gatteo ore 18.30 (sabato); 9 / 11.15 / 17 SantAngelo: 20 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17 (sabato); 8 / 11.15. Villamarina: 16 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10 / 11.15 / 17 Consolata: 19 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.15; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 7.30 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 San Piero in Bagno chiesa parrocchiale ore 17 (sabato); 8.30 / 11 / 17. Chiesa San Francesco: 7 / 10 / 15,30 Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 17.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10 Verghereto ore 15 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16; Montecoronaro: 17 (sab.), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7.30 Basilica del Monte; 7.45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8.30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, SantEgidio, Cappella cimitero; 9.00 Suffragio, Addolorata; 9.30 Osservanza 10.00 Cattedrale 15.00 Cappella del cimitero 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato); 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Paolo, San Rocco, Osservanza, SantEgidio 18.30 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Cappuccini 20.00 San Pio X, San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse) 20.30 San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche)

15.00 17.30 18.00 18.30 19.00

9.15 9.30

Sabato e vigilie
15.00 Cappella del cimitero 15.30 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 16.00 Formignano 16.30 Istituto Lugaresi 17.00 Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Santuario dellAddolorata, San Vittore 18.00 Cattedrale, San Domenico, Case Finali, San Rocco, Osservanza, Santo Stefano, Diegaro, Madonna delle Rose, SantEgidio, San Paolo, Torre del Moro, Borello 18.30 San Pietro, Cappuccini, Santa Maria della Speranza, San Bartolo, Bulgarn 19.00 San Giorgio, Tipano 20.00 San Pio X, Calisese, San Giovanni Bono, Gattolino, Villachiaviche, Bulgaria 20.30 Ponte Pietra, Ruffio, Santa Maria Nuova, Pievesestina, San Cristoforo, Pioppa

9.45 10.00

10.30 10.45 11.00

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco 7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero,

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Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 San Giuseppe; 17 Gatteo a Mare; 17,30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di

11.10 11.15 11.30

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Tiratura del numero 9 dell8 marzo 2012: 8.000 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 13 marzo 2012

Vita della Diocesi


Giorgio Fagioli, di Montiano, sar ordinato diacono

Gioved 15 marzo 2012

In breve
Padre Guglielmo, incontro mensile
Gioved 15 marzo alle 21, presso il Convento dei frati cappuccini di Cesena, si terr lincontro mensile di preghiera per padre Guglielmo.

A servizio della Chiesa di Cesena-Sarsina


a sera di luned 19 marzo (festa di San Giuseppe) il vescovo Douglas Regattieri accoglier la presentazione della candidatura al diaconato permanente presentata da quattro membri della comunit parrocchiale di San Giacomo apostolo, a Cesenatico. Si tratta di Franco Bisacchi, Secondo Brandinelli, Andrea Delvecchio ed Ettore Rossi. La candidatura di fatto il primo passo ufficiale del cammino che conduce allordinazione diaconale. dunque un evento di grande importanza a cui invitata tutta la comunit diocesana: sia per sostenere nella preghiera il percorso di questi quattro uomini, ma anche ad essere presenti alla solenne celebrazione, che si svolger alle 20,30 presso la chiesa di San Giuseppe (la chiesa di San Giuseppe si trova a Cesenatico, allincrocio fra le vie Bologna e De Amicis, a fianco della Vena Mazzarini). In quelloccasione, il vescovo Douglas impartir una benedizione particolare anche a tutti i pap presenti, che alla fine della celebrazione riceveranno anche un piccolo dono.

FILMiamoci qui... al Cantiere 411


Venerd 16 marzo alle 21, al Cantiere 411 di via Mami, a Cesena (casa delle suore francescane della Sacra Famiglia) secondo appuntamento della rassegna FILMiamoci qui...: la visione di un lm insieme, cui seguir un momento di confronto e condivisione. Sar proiettato il lm Wall-E, di Andrew Stanton (Usa, 2008).

Domenica 25 marzo in Cattedrale a Cesena lordinazione del nuovo diacono. E luned 19 marzo, a San Giuseppe di Cesenatico, la candidatura di quattro uomini della comunit parrocchiale di San Giacomo di Cesenatico
Al termine, nel piazzale adiacente alla chiesa, faremo insieme un piccolo momento di festa con la tradizionale focarina. Gpc celebrato il 25esimo anniversario dellinizio del diaconato nella nostra diocesi. anche il segno di una vitalit e vivacit che continuano a segnare la vita della nostra parrocchia. Vorrei annotare che questo avviene il 25 marzo, giorno della solennit dellAnnunciazione del Signore, la festa del S e del servizio. Maria si dichiara Serva del Signore e anche i diaconi sono chiamati ad essere Segno di CristoServo nella vita della Chiesa. Lordinazione sar preceduta dal rito liturgico di ammissione fra i candidati allordine del diaconato che sar celebrato sempre dal vescovo Douglas per altri quattro nostri fratelli, il giorno di San Giuseppe alle 20,30 a Cesenatico. Sr

In ricordo di Chiara Lubich


Il Movimento dei Focolari propone per domenica 18 marzo alle 16, a Palazzo Ghini di Cesena, un incontro di riessione su Chiara Lubich, fondatrice del Movimento dei Focolari, nel quarto anniversario della morte. In particolare, si approfondir la spiritualit dellunit con un video di Chiara; seguiranno testimonianze. Alle 18 seguir la messa in Duomo, celebrata dal vescovo Douglas Regattieri.

Giorgio Fagioli, di Montiano, nuovo diacono

Domenica 25 marzo alle 18 in Cattedrale a Cesena il nostro vescovo Douglas conferir il Sacramento del diaconato permanente a Giorgio Fagioli, coniugato, della parrocchia di Montiano. una grande grazia per la nostra diocesi e per quella comunit parrocchiale. Cos il numero dei diaconi aumenta, passando da 32 a 33. Ed bello e significativo che questo avvenga in questo tempo in cui abbiamo appena

Convegni Maria Cristina di Savoia


Marted 20 marzo alle 16, suor Lea Montuschi tratter il tema Santa Umilt, innamorata di Cristo al servizio dei poveri. Lincontro, promosso dai Convegni Maria Cristina di Savoia, si terr presso la Cassa di Risparmio in via Tiberti. Ingresso aperto a tutti.

dal 16 al 18 agosto

In seminario | Missionari senza partire

Quaresima 2012 Caritas, le offerte andranno per la mensa


ambier il loro lutto in gioia C31,13). Gioiranno insieme i (Ger giovani e i vecchi il tema della raccolta promossa dalla Caritas italiana per la Quaresima 2012. Il frutto della penitenza quaresimale andr per la mensa della Caritas diocesana. Le offerte si raccolgono presso la Caritas diocesana di CesenaSarsina: Palazzo Ghini di Cesena, corso Sozzi 39 (tel. 0547 22423); oppure, versamento sul c/c bancario IBAN IT62 BO61 2023 901C C001 0012 130.

Al Centro Pastorale continuano le iscrizioni


La diocesi di Cesena-Sarsina propone - dal 16 al 18 agosto - un pellegrinaggio a Fatima (Portogallo), guidato dal vescovo Douglas Regattieri. Quota individuale complessiva: 650 euro. necessaria liscrizione con il versamento dellacconto di 200 euro a persona, entro il 28 aprile. Per infoi e iscrizioni: Centro Pastorale di Palazzo Ghini, Cesena, tel. 0547 611001 .
Nellauditorium del seminario, a Case Finali di Cesena, nel pomeriggio di domenica 11 marzo si tenuto il primo Meeting missionario diocesano con tema Missionari senza partire. Dopo una riflessione sulla recente Nota missionaria del vescovo Douglas (al centro nella foto, insieme a Marco Castagnoli e a don Piero Teodorani, direttore dellUfficio missionario diocesano) i partecipanti - una cinquantina da parrocchie e movimenti - si sono divisi in tre gruppi di lavoro per una riflessione comune rivolta a rinvigorire lo spirito missionario in diocesi. Su tutti, rilanciare la collaborazione con la Chiesa sorella di Carupano, in Venezuela, dove vive il sacerdote diocesano fidei donum don Giorgio Bissoni. mio desiderio che lUfficio missionario diocesano diventi centro e catalizzatore di proposte, iniziative anche formative e riferimento per comunit parrocchiali e gruppi che desiderano aprire lo sguardo al mondo, per un arricchimento e un recupero della freschezza della nostra fede.

11 Giornata nazionale Numerosi i gazebi informativi anche nel Cesenate

Sabato 17 e domenica 18 marzo lappuntamento annuale.

Piantine dulivo per lUnitalsi


Sabato 17 e domenica 18 marzo lUnitalsi celebra l11ma edizione della Giornata nazionale, proponendo - in oltre 3mila piazze italiane - una piantina dulivo", simbolo di pace e fratellanza. Il ricavato delle offerte sar utilizzato dallUnitalsi per sostenere i numerosi progetti di carit in cui lassociazione impegnata sullintero territorio nazionale, al servizio delle fasce pi disagiate della popolazione, grazie al costante e generoso impegno dei propri volontari. "La Giornata nazionale - ha dichiarato Salvatore Pagliuca, presidente nazionale Unitalsi - rappresenta unoccasione per consolidare il legame tra il nostro impegno associativo e le singole realt territoriali. LUnitalsi, che nel 2013 celebrer i suoi 110 anni di storia, una realt che ha saputo integrare il carisma originario del pellegrinaggio verso i luoghi di culto con una sempre pi consapevole responsabilit sociale di attenzione verso chi nel bisogno, ispirata dai valori del Vangelo e fedele allimpegno di carit della Chiesa. Il nostro vero pellegrinaggio, dunque, verso la persona, riconosciuta come tempio di Dio". "La Giornata nazionale - ha aggiunto Pagliuca - ci offre lopportunit di avvicinare il nostro messaggio di impegno responsabile anche a quanti non conoscono la nostra realt, che aperta alla collaborazione di quanti desiderano condividere un impegno volontario e gratuito, grazie al quale stato possibile realizzare, con la fantasia della carit, progetti straordinari a vantaggio di chi vive la malattia, la disabilit, la solitudine. Sabato e domenica conclude il presidente - si potr fare unesperienza di carit e di condivisione. proprio questa la vocazione dellUnitalsi: stare accanto a chi soffre e a chi solo". A Cesena: venerd 16 mattina e pomeriggio, un gazebo dellUnitalsi di Cesena sar presente allospedale Bufalini (ingresso principale e Piastra Servizi). Anche sabato 17 allingresso principale, e solo al mattino alla Piastra Servizi. Un gazebo verr allestito in piazza Giovanni Paolo II, di fronte alla Cattedrale di Cesena, per lintera giornata di sabato e domenica. Davanti alla chiesa parrocchiale di Gambettola, i volontari saranno presenti sabato e domenica. Domenica 18 sono previsti questi presidi: Basilica della Madonna del Monte (mattina e pomeriggio); domenica mattina, davanti alle chiese: Consolata di Gambettola, Budrio di Longiano, San Giacomo di Cesenatico, convento Beata Vergine di Lourdes dei Fratelli di San Francesco di Cesenatico, Boschetto di Cesenatico, Valverde di Cesenatico, Diegaro, Pievesestina, Santuario Sacro Cuore di Martorano, San Vittore, San Mauro in Valle, Santa Maria della Speranza, Balze di Verghereto, cappella del cimitero urbano (Cesena).

FABRIZIO FRIZZI, NOTO VOLTO TELEVISIVO, ANCHE PER IL 2012 TESTIMONIAL DELLA GIORNATA NAZIONALE UNITALSI

Vita della Diocesi

Gioved 15 marzo 2012

Commissione diocesana Gaudium et Spes Domenica 11 marzo nel monastero di Santa Maria del Monte, a Cesena, lincontro annuale per politici e amministratori locali. Relatore il vescovo ausiliare emerito di Bologna Ernesto Vecchi

La politica, forma esigente di carit


l cattolico un laico con una marcia in pi. Lo ha ribadito pi volte con forza domenica scorsa a Cesena, nei locali dellabbazia del Monte, monsignor Ernesto Vecchi, vescovo ausiliare emerito di Bologna, allincontro rivolto ai politici, proposto dalla Commissione diocesana Gaudium et Spes sul tema Politica: una forma esigente di Carit. Di seguito pubblichiamo ampi stralci dellintervento in nove punti che si pu leggere, nella sua versione integrale, sul sito del Corriere Cesenate www.corrierecesenate.it e su quello della Diocesi www.cesenasarsina.it. 1. Quaresima: tempo di silenzio e di revisione di vita Il credente che opera nella vita sociale e politica prima di tutto un battezzato che ha ricevuto la grazia secondo la misura del dono di Cristo. Pertanto, ha il dovere di verificare questo dono, per trafficarlo e moltiplicarlo, per la crescita della sua vita di fede, ma anche per metterlo a servizio del bene comune, nella res publica. Di conseguenza, se non vuole stemperare il suo esigente servizio nel vaniloquio quotidiano, che sta dissolvendo il codice genetico della nostra stessa umanit, deve approfittare di questo tempo quaresimale, per dare unocchiata dentro lenigma della sua coscienza. 2. La tentazione di sostituirsi a Dio Qui ha inizio il tanto enfatizzato disincanto del mondo, proprio con lintroduzione insidiosa del serpente antico, chiamato diavolo e il Satana. Egli il pi aggiornato manager della multinazionale del male, il coordinatore astuto e affascinante della pi efficiente lobby planetaria, votata allintroduzione nelle coscienze e nei rapporti umani del vero oppio del popolo: lattrazione fatale, cio, verso il denaro, i poteri e i piaceri della vita, estrapolati da ogni contesto progettuale; la pretesa di autogestire la propria vita, tacitando la coscienza illuminata dalla fede; lillusione delluomo di essere lui a decidere ci che bene e ci che male. 3. Convertitevi e credete al Vangelo Siamo, dunque, nel bel mezzo della lotta tra il bene e il male. Non possiamo comportarci come se questa lotta non esistesse. Sarebbe una vittoria dellanticristo se noi nascondessimo la verit della conflittualit permanente tra il bene e il male. Chi opera

DOMENICA 11 MARZO, SALA PIO VII BASILICA DEL MONTE, CESENA: DA SINISTRA, MARCO CASTAGNOLI DELLA COMMISSIONE DIOCESANA GAUDIUM ET SPES, MONSIGNOR ERNESTO VECCHI, VESCOVO AUSILIARE EMERITO DI BOLOGNA, MONSIGNOR SILVANO RIDOLFI, DELEGATO DELLA COMMISSIONE DIOCESANA. A DESTRA, GABRIELE BORGHETTI, CONSIGLIERE PROVINCIALE, INTERVENUTO AL DIBATTITO

grado di accomunare ogni essere umano attorno alle coordinate fondamentali della vita. 7. La rottura tra Vangelo e cultura Qualcuno pensa ad una zona franca nel sistema democratico, dove credenti e non credenti si confrontano, accantonando le proprie certezze, specialmente quelle della fede, proprio come se Dio non esistesse. Il risultato sotto gli occhi di tutti: non solo assistiamo alleclissi del senso morale, ma alla notte della ragione e alla perdita delle esigenze della ragione universale, cio della capacit di dare un giudizio critico su ci che accade o si pensa. 8. I cattolici nella societ civile oggi Lappello lanciato per la prima volta da Benedetto XVI, a Cagliari (7 settembre 2008) e ripreso in varie altre occasioni sulla necessit di una nuova generazione di cattolici impegnati nella vita pubblica e, in particolare, nellambito politico, non caduto nel vuoto. Pi volte il presidente della Cei lha ripreso e i vescovi italiani lo hanno inserito nel documento Educare alla vita buona del Vangelo. Lappello ha avuto leffetto di risvegliare un forte interesse nel mondo cattolico italiano. 9. La difesa dei valori non negoziabili Proprio perch sono sorgenti delluomo questi principi sono chiamati non negoziabili. Ma quali sono questi valori non negoziabili? Benedetto XVI li ha elencati ai partecipanti al Convegno promosso dal Partito Popolare Europeo (30 marzo 2006): - tutela della vita in tutte le sue fasi, dal primo momento del concepimento fino alla morte naturale; - riconoscimento e promozione della struttura naturale della famiglia, quale unione fra un uomo e una donna basata sul matrimonio, e sua difesa dai tentativi di renderla giuridicamente equivalente a forme radicalmente diverse di unione che, in realt, la danneggiano e contribuiscono alla sua destabilizzazione, oscurando il suo carattere particolare e il suo insostituibile ruolo sociale; - tutela del diritto dei genitori di educare i propri figli. Questi principi non sono verit di fede anche se ricevono ulteriore luce e conferma dalla fede. Essi sono iscritti nella natura umana stessa e quindi sono comuni a tutta lumanit.

nel mondo politico e sociale - spesso avvezzo al metodo del compromesso pi portato di altri a nascondere questa lotta tra Cristo e Satana, magari per finalit buone, ma tutti sappiamo che non sempre il fine buono giustifica i mezzi. 4. Il 150 dellUnit dItalia: evento e occasione lidentit italiana che attende ancora uno Stato realmente coeso, cosciente di essere chiamato a governare una Nazione, che ha unantica e solida eredit identitaria, bisognosa di essere riscoperta, reinvestita e difesa. 5. Linsegnamento di Pietro e i credenti immersi nel mondo I problemi connessi alla cittadinanza richiamano la nostra attenzione su due obiettivi: 1) un rapporto nuovo da instaurare tra la societ civile e lo Stato, mediante lapplicazione dei principi di sussidiariet e di solidariet; 2) la presa in considerazione dei grandi problemi della cittadinanza mondiale (fame, povert, giustizia economica internazionale, emigrazione, pace, ambiente). 6. Il magistero della Chiesa e limpegno dei cattolici Per dare una risposta a queste domande, oggi necessario individuare un percorso capace di rimuovere le cause di conflittualit tra limpegno dei cattolici nellanimazione delle realt temporali

e il loro impegno politico in senso stretto. Ci necessario per arginare due tendenze molto rischiose: 1) la fuga nel privato o in esperienze autoreferenziali e in libera uscita; 2) la tendenza a demonizzare la politica (lantipolitica), senza contribuire a riportarla nel suo ambito proprio, cio il servizio al bene integrale della persona e al bene comune. Di conseguenza, il cattolico impegnato nel sociale o nel politico deve conservare la sua libert, al di l e al di sopra di qualunque suo lecito schieramento, richiesto dalle regole che il sistema democratico si dato. Oggi, purtroppo, sotto gli occhi di tutti il disagio dei cattolici nel vivere lattuale momento chiamato di transizione, nella dinamica democratica del nostro Paese. Ma tale fase rischia di non avere approdi positivi, perch ostacolata da una litigiosit permanente tra due blocchi. La laicit va intesa come autonomia della sfera civile e politica da quella religiosa ed ecclesiastica, ma non da quella morale. I valori morali, infatti, non sono confessionali, poich le esigenze etiche sono radicate nellessere umano e appartengono alla legge morale naturale. Pertanto, il principio di laicit nelle questioni etiche non pu essere invocato contro pretese invadenze dellautorit religiosa nella politica. I laici cattolici, comunque, sono chiamati a riscoprire i valori universali capaci di aggregare persone di diversa appartenenza culturale, religiosa, etnica, disposti a riflettere e a identificare tali valori nellarea del diritto naturale, che esiste nonostante i suoi detrattori, ed in

Annunciazione, autore: Bartolomeo Coda. Dipinto esposto nella Basilica del Monte, a Cesena

Societ Amici del Monte

Abbazia S. Maria del Monte

Unitalsi Sottosezione di Cesena

Con il patrocinio dellAssessorato alla Cultura del Comune di Cesena

allimprovviso... donna
Lettura in musica dal libro In nome della madre di Erri De Luca Ideazione e regia di Liana Mussoni
Dal bellissimo libro di Erri De Luca, Liana Mussoni propone una lettura ricca di contaminazioni poetiche e musicali in cui lintensa scrittura dellautore si intreccia ai testi di Fabrizio De Andr e a sonorit yiddish, slave e argentine per raccontare una delicata storia damore, di coraggio e di fede, un fatto umano prima che religioso, narrato in prima persona dalla protagonista: una ragazza che diventa donna allimprovviso, a porte spalancate a mezzogiorno. In un colpo di vento, lannuncio misterioso di un angelo: parole come semi che trasformano un corpo di donna in zolla di terra, mutando inaspettatamente Miriam in Maria, madre senza conoscere uomo. voce Liana Mussoni pianoforte Fabrizio Flisi flauto e fisarmonica Tiziano Paganelli

Miriam-Maria

Venerd 23 marzo alle 21 omaggio alla Santissima Annunziata Cripta dellAbbazia del Monte - Cesena
Ingresso libero

10

Gioved 15 marzo 2012

Vita della Chiesa

La motivazione interiore e laiuto tra laici e sacerdoti

Catholica
di Stefano Salvi

ANNUARIO PONTIFICIO: NEL 2010 I CATTOLICI SONO AUMENTATI


Il 10 marzo stato presentato al Papa lannuario pontificio dal quale risulta che nel 2010 i cattolici erano quasi un miliardo e centonovantasei milioni, con un aumento di quindici milioni rispetto allanno precedente. Anche il numero dei sacerdoti aumentato, arrivando nel 2010 a 412.236; nel 2009 erano 410.593. I diaconi permanenti sono passati da 38.155 del 2009 a 39.564 nel 2010.

reti oggi P
ome diceva un anziano padre spirituale ai suoi novizi: se sei un curatore danime, smettila di trascurare te stesso e allenati a reagire, ripristinando il sostegno interiore centrato sulle motivazioni di fondo. il suggerimento rivolto da padre Giuseppe Crea, missionario comboniano e psicoterapeuta, ai partecipanti al convegno Preti sul lettino. Agio e disagio nel lavoro pastorale che si svolto nei giorni scorsi a Roma, per iniziativa dellIstituto di Psicologia della Universit pontificia salesiana. Il disagio dei sacerdoti una realt? Molte volte cos, e non riguarda soltanto situazioni patologiche. La situazione di disagio pu verificarsi anche nel lavoro quotidiano di chi opera nella pastorale, e soprattutto per quanto riguarda i sacerdoti sempre pi urgente affrontarla in maniera esplicita e diretta: quando si temporeggia, pensando di fronte a un problema e di poterlo risolvere da soli, magari cercando qualche scappatoia, le ferite si amplificano e diventa poi pi difficile e doloroso intervenire in maniera adeguata. Come traccerebbe, in sintesi, lidentikit del sacerdote oggi? Il prete chiamato ad essere operatore della misericordia di Dio, rifuggendo la tentazione dellonnipotenza. Pi che un tuttologo, abituato a fare tutto da solo, ad affrontare e gestire in solitudine le tante sfide della pastorale, il sacerdote deve essere uno specialista, un esperto di misericordia, da vivere in prima persona a partire dalla chiarezza sulla propria identit e vocazione.

VATICANO, 17 GIUGNO: VEGLIA DI PREGHIERA IN OCCASIONE DELLINCONTRO INTERNAZIONALE DEI SACERDOTI (FOTO ARCHIVIO SIR)

GRAVE ATTENTATO A UNA CHIESA IN NIGERIA


In Nigeria a Jos domenica 11 marzo alle 10,25 mentre nella chiesa di Saint Finbarr si stava celebrando la Messa unautobomba ha cercato di piombare sui fedeli in chiesa ma i boy scout glielo hanno impedito. I morti sono stati comunque dieci.

Sostegni fondamentali nella fatica

Intervista a padre Giuseppe Crea, missionario comboniano e psicoterapeuta


Quali le cause principali del disagio? Oggi non semplice lavorare nella pastorale, e i pastori sono i primi ad essere attenti alle sfide sempre nuove che li interpellano. Ci sono, poi, le fragilit intrapsichiche: basti pensare alle fragilit nella struttura pastorale degli operatori delle nuove generazioni. Per questo urgente trovare nuove forme di collaborazione, a partire da quella tra i sacerdoti: non facile che i preti collaborino tra di loro, soprattutto in campi vari e disparati come quelli in cui ci si trova concretamente a svolgere la propria azione pastorale. Eppure, queste forme di collaborazione sono sempre pi necessarie oggi, altrimenti il rischio per i sacerdoti il sovraccarico, lo stress o, nella peggiore delle ipotesi, il burn out, la sindrome che colpisce chi si occupa di aiutare il prossimo. Cosa deve fare un prete quando avverte segnali di disagio o alle prese con forme di fragilit interiore che rischiano di incidere sul suo lavoro pastorale? Quando la persona avverte il peso delle proprie inconsistenze deve imparare a individuare i tanti segnali di un malessere che si sta accumulando dentro di s, senza negare le problematiche, ma al contrario riconoscendole come parte della propria storia. Decidere di prendere sul serio la sofferenza psichica di chi opera nella pastorale non pu pi essere

un optional, ma deve essere parte di una responsabilit comune, che coinvolge anche i laici. Si fa abbastanza, nei nostri seminari, per cercare di prevenire il disagio dei futuri preti? Sicuramente urgente trovare nuove vie per la formazione dei sacerdoti. Esistono gi buoni segnali operativi, perch si sono ormai intrapresi nuovi percorsi come quello di facilitare la formazione psicologica e spirituale, non solo intellettuale, dei candidati al sacerdozio. Tuttavia, resta ancora molta strada da fare, ad esempio, prestando pi attenzione a percorsi formativi individuali, attenti alle esigenze del singolo. Quanto pu incidere, nel tentativo di scongiurare o superare il disagio, la collaborazione tra sacerdoti e laici? Ce n tanto bisogno. Gi il Concilio, cinquantanni fa, raccomandava di incentivare questo tipo di collaborazione, a partire dalla concezione di una Chiesa come popolo di Dio che concorre allo stesso obiettivo: rendere visibili nel mondo i valori del Regno. La collaborazione tra sacerdoti e laici certamente la strada maestra, sia perch il sacerdote non pu fare tutto da solo, sia perch i laici nel loro ministero hanno un grosso contributo di cui assumersi la responsabilit. Riscoprire, rispettivamente, il ruolo del sacerdote e il ruolo del laico significa scoprirsi competenti, e non onnipotenti. La logica quella evangelica che consiste nel valorizzare i reciproci talenti, allinsegna della competenza e della responsabilit, ognuno nel proprio ambito. Michela Nicolais

I VESCOVI COREANI PROTESTANO CONTRO UNA BASE MILITARE


Il Presidente della Conferenza Episcopale Coreana ha protestato contro il governo perch senza alcun avviso le squadre di demolizione hanno fatto saltare un pezzo di costa nellisola di Jeju per costruire una base navale militare, nonostante il totale dissenso della popolazione.

CONGO: LAIUTO ALLE VITTIME DELLATTENTATO A UNA CASERMA


Secondo lagenzia Fides, la Chiesa cattolica ha assistito nelle sue strutture pi di 2.500 persone vittime dellesplosione che il 4 marzo a Brazzaville, nella Repubblica del Congo, ha distrutto larsenale nazionale dellesercito, causando pi 200 morti e oltre 2mila feriti e 5mila senzatetto. Per lesplosione la chiesa di San Luigi dei Francesi stata rasa al suolo. Il Nunzio apostolico che ha visitato i centri di accoglienza ha riferito che acqua e medicinali sono le necessit pi urgenti.

DUE CATTOLICI CONDANNATI IN VIETNAM


La signora vietnamita Vo Thi Thu Thuy, di 50 anni, secondo fonti raccolte da AsiaNews del 9 marzo, sarebbe stata condannata a cinque anni di prigione per il suo impegno a favore dei diritti della Chiesa, in quanto arrestata nel luglio 2009 nella diocesi di Vinh per avere innalzato, assieme ad altre decine di cattolici, una croce e un altare sul terreno di una chiesa andata distrutta durante la guerra e che il governo voleva sequestrare per farne un centro residenziale di lusso. La motivazione della condanna parla invece di attivit antigovernativa per avere distribuito volantini propagandistici. Con questa stessa accusa stato condannato a tre anni di prigione Nguyen Van Thanh, di 28 anni, anche lui cattolico.

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Attualit
LOTTA ALLA MAFIA A Genova il 17 marzo la diciassettesima edizione della Giornata della memoria e dellimpegno in ricordo delle vittime delle mafie
NELLA FOTO (ARCHIVIO SIR), UNIMMAGINE DI UNA PRECEDENTE MANIFESTAZIONE CONTRO LA MAFIA

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Villaggio globale
di Ernesto Diaco

FIGLI DI UN UTERO TECNOLOGICO


Viaggio in Italia. Alla ricerca dellidentit perduta il titolo di una recente indagine, promossa allinterno di un progetto di Intesa San Paolo e da cui scaturito un volume fresco di stampa. Fra i diversi curatori c anche lo psicoanalista Luigi Zoja, autore di un piccolo saggio di grande fortuna: La morte del prossimo (Einaudi 2009). Oggetto del nuovo studio la odierna psicologia dei giovani, quella cultura della nuova generazione che, si legge, trasmessa dai nuovi mezzi comunicativi, ma anche causata da essi. Zoja parte dalla centralit tecnologica nella vita dei ragazzi per spiegare i cambiamenti radicali intervenuti nella mentalit giovanile. Pi numerosi negli ultimi dieci, ventanni che nellintero secolo precedente. Ormai, infatti, i giovani scambiano fra loro pi parole per cellulare o tramite internet di quante se ne dicano di persona. Perfino le dinamiche dellapprendimento passano pi frequentemente dalla comunicazione orizzontale fra coetanei che da una relazione di tipo verticale con qualche adulto. Se per questi ultimi i mezzi tecnologici sono strumenti da imparare a usare, i giovani non hanno semplicemente comprato degli oggetti: sono stati educati, iniziati alla vita da essi. Lo sconvolgimento radicale e continuo, tanto che difficile condurre indagini approfondite: quando si giunge a qualche risultato, ammette Zoja, le condizioni sono gi cambiate. Una cosa per certa: i nostri ragazzi sono figli della comunicazione elettronica almeno quanto sono figli dei propri genitori. Sono usciti da quellutero tecnologico. Una gestazione che ne ha fatto un popolo in gran parte conformista e passivo, ma in realt non pi di quanto lo siano gli adulti che li hanno cresciuti. Anzi, la porzione dei temperamenti critici sul totale dei ventenni riconosce lo psicoterapeuta potrebbe essere superiore a quella della generazione degli anni Settanta. Un punto debole per ce lhanno. Restando in gran parte chiusi in casa e radunandosi solo in modo virtuale, ai giovani manca la percezione della propria realt e quindi difficilmente si sentono massa critica. Gli stili di vita alimentati dalla vita digitale non spengono il senso critico e la creativit, ma prevalgono i temperamenti introversi e individualizzanti, cos da nascondere quanto siano numerosi e quanti punti di vista originali abbiano da offrire. Non la sola debolezza. Rispetto al passato, la piramide si rovesciata: la base pronta a innovare si espansa orizzontalmente con facilit, grazie alla tecnologia. Ma gli effetti non si vedono perch quello che manca, conclude Zoja, la lite e i soggetti che la guidino.

Appuntamento che va oltre la retorica


i svolger a Genova il 17 marzo la diciassettesima edizione della Giornata della memoria e dellimpegno in ricordo delle vittime delle mafie, promossa dallassociazione Libera e da Avviso pubblico per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnovare nel loro nome il loro impegno di contrasto alla criminalit organizzata. Genova Porta dEuropa lo slogan che accompagner la giornata, durante la quale si incontreranno nel capoluogo ligure oltre 500 familiari (italiani e stranieri) delle vittime delle mafie in rappresentanza di un coordinamento di oltre 5mila familiari. Parteciperanno rappresentanti delle ong provenienti da circa 30 Paesi europei e dallAmerica Latina. La giornata tradizionalmente si svolge ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera, ma questanno anticipata a sabato 17 marzo per favorire la massima partecipazione di quanti arriveranno da ogni parte dItalia. Sono centinaia i bus, che arriveranno a Genova da tuttItalia, due treni speciali dalla regione, uno da Ventimiglia e uno da La Spezia. Due giorni per non dimenticare. La memoria e limpegno saranno gi protagonisti nella capitale ligure a partire dal pomeriggio del 16 marzo con lincontro tra i familiari delle vittime delle mafie, presso il teatro Carlo Felice, e la veglia ecumenica nella cattedrale di San Lorenzo, presieduta dal card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana. Il 17 marzo appuntamento con

la marcia, con partenza da piazza della Vittoria e arrivo nellarea del Porto Antico. Qui sar allestito un palco dove saranno letti gli oltre 900 nomi di vittime delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dellordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perch, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. Nel pomeriggio si svolgeranno dieci seminari tematici dalla corruzione al gioco dazzardo, dallintreccio mafia e politica alle ecomafie, dalleducazione ai beni confiscati, dallinformazione alle zoomafie. Sono previsti tre spettacoli teatrali. Inoltre, il passaggio verso il futuro, nel segno della memoria delle vittime innocenti, sar rappresentato dalla Porta dEuropa, uninstallazione allestita allarrivo del corteo con i lavori realizzati da scuole e gruppi in preparazione al 17 marzo. Impegno e responsabilit. Quella del 17 marzo a Genova sar una giornata che andr oltre la retorica e che testimonier limpegno e la responsabilit di tutti, 365 giorni lanno, ha chiarito don Luigi Ciotti, presidente di Libera. Per dire no alla criminalit organizzata, saranno in tanti a marciare e a dire da che parte sta una parte dellItalia. Secondo don Ciotti, il giro daffari dellillegalit in Italia, dalla mafia al riciclaggio, dalla corruzione pubblica allevasione, si attesta attorno ai 500-600 miliardi di euro lanno. Alla politica chiediamo di fare la sua parte ha aggiunto il presidente di Libera - ma anche noi dobbiamo fare la nostra e assumerci tutti di pi le nostre responsabilit. Le mafie, ormai, non sono pi un problema solo per il Sud Italia: Le mafie al Nord - ha evidenziato

don Ciotti - non sono una novit, ci sono da oltre cinquantanni. Certo, la loro presenza nel tempo cambiata e serve vigilare e prestare maggiore attenzione, nei singoli contesti. Anche in Liguria ci sono decine di inchieste e due comuni commissariati per mafia: dunque, le mafie hanno inquinato quei territori, e andiamo l per dire che non possiamo fare finta di niente. Anche per Nando Della Chiesa, presidente onorario di Libera, il Nord ormai la vera terra di conquista delle mafie, la vera posta in gioco se si vuole rovesciare la strategia dei clan. Amore e attenzione. Andiamo a Genova il 17 marzo - ha spiegato don Ciotti perch importante presidiare idealmente, con la nostra responsabilit di cittadini, ogni angolo di costa e ogni tratto di mare: quel Mediterraneo reso spesso involontario complice di alcuni fra i peggiori traffici mafiosi, dalla droga ai rifiuti tossici fino agli esseri umani. Lappuntamento di Genova vuole rilanciare il no alla criminalit organizzata e a tutte le forme di illegalit, corruzione e ingiustizia sociale che la favoriscono, perch quella bellissima citt e con lei lintero Paese sia davvero una degna porta dEuropa aperta alle speranze e ai diritti delle persone, chiusa alle mafie, ai lori complici e a tutti gli abusi, ha auspicato. Il contributo che Libera intende dare con la sua presenza nazionale sar dunque come un atto di attenzione e di amore verso la Liguria, ha rimarcato Dalla Chiesa. Un atto di attenzione e di amore tanto pi dovuto - ha proseguito dopo la prova terribile delle alluvioni autunnali, che hanno suscitato in tutta Italia un moto spontaneo di solidariet verso Genova e verso la Liguria. Che la primavera arrivi e faccia sbocciare una nuova coscienza collettiva contro la mafia. Che lo faccia ovunque, partendo da Genova, laugurio di Dalla Chiesa.

il Periscopio

di Zeta
coinvolgimento ogni esecuzione, da Holy mother di Eric Clapton alla famosissima Gracias a la vida che da generazioni si canta nei campi scuola, fino a Meraviglioso dei Negroamaro, ripetuto in un bis finale che ha coinvolto in un'unica voce tutti i presenti. Sarebbero da citare uno a uno i GIOVED 8 MARZO, CHIESA DI SANTAGOSTINO (CESENA): solisti che con le loro voci hanno fatto OMBRETTA STERNINI, PRESIDE DELLE SCUOLE DEL SACRO CUORE rivivere intense emozioni sulle note di DAVANTI AL CORO DEGLI STUDENTI DELLE MEDIE E DEL LICEO FSC brani ripetuti negli anni, ma sempre attuali nei contenuti e nella musica. Il quindicenne pianista Tommaso Acerbi difficile di sempre. Per un istante direi che mi sono (cfr. pag 13) ha sbalordito tutti con due esecuzioni che commosso. E poi Chantal. E poi i miei figli. Ero marito e hanno incantato. E poi le voci recitanti degli studenti padre, nessuno dei due poteva essere cos codardo da delle medie e del liceo del Sacro cuore, a riproporre scappare. Certo che voglio andare avanti. La domanda brani che hanno tentato di rispondere alla domanda in fondo era stupida. Chiedendo gli occhi, a fondo, ho presente nel cuore di ogni persona: perch sono al detto di s. Li ho tenuti ben stretti. Mi sono mondo? Per chi sono qui ad affannarmi ogni giorno? addormentato. Felice. Vivere o morire?, la domanda che il giocatore di Essere uomo essere amato da Dio: sono parole di calcio Stefano Borgonovo, ammalato si Sla, si sentito Benedetto XVI, perch Lui che ci ha voluti e per noi porre. Non un quiz riportato nel libretto della ha pensato a un disegno che ci realizza appieno. A noi serata che contiene un brano del centravanti ex del tocca solo la risposta a questa chiamata che posta fin Milan e della Fiorentina . Nessuno ti pu aiutare, da principio. Davvero, allora, grazie alla vita che mi soprattutto devi rispondere in fretta. E la testa che ha dato tanto. (738) rischia di scoppiare, mentre elabora la decisione pi

A SantAgostino una serata di intense emozioni con gli studenti della Fondazione Sacro Cuore

Grazie alla vita che...


na serata stupenda, che ha riempito il cuore. Con queste parole il vescovo Douglas ha commentato il recital Gracias a la vida rappresentato gioved scorso nella chiesa di Sant'Agostino, a Cesena. Pensato per la giornata per la vita che si celebra ogni anno la prima domenica di febbraio, stato rinviato a marzo a motivo della grande nevicata che ha colpito tutta la Romagna, il Cesenate in particolare. Voluta dal Movimento e dal Centro di aiuto alla vita, la serata stata promossa dalla Diocesi e dalla Fondazione del Sacro Cuore di Cesena. Canti, parole e musiche, sotto l'attenta regia del poeta Gianfranco Lauretano. Gli studenti di terza media hanno arricchito l'appuntamento con le domande tipiche degli adolescenti, soprattutto a commento delle poesie di Giacomo Leopardi e Giovanni Pascoli. Perch vivere? Perch morire? Che senso ha il dolore? Perch ci si innamora se tutto deve finire? Perch soffrire? Domande risuonate molto forti nel folto pubblico che ha sottolineato con numerosi applausi il messaggio di speranza proveniente dal palco. Il coro diretto da Chiara Rocculi ha proposto numerosi canti. Di grande

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Cesena
Sono passati quasi 700 anni da quando labate Ondedeo di Montereale cedeva al vescovo di Cesena Giovanni delle Camminate la pieve di santa Maria in Montereale con il piccolo monastero annesso e faceva trasferire la statua della Madonna, qui venerata, nella basilica del Monte. E cos gli abitanti di Montereale vollero una copia della statua, identica per grandezza e fattezze. Ricordando questi fatti, e rifacendosi a unantica tradizione, i parrocchiani di Montereale stanno riproponendo un gesto di devozione che si concretizzer domenica 25 marzo alle 16 con una processione dalla chiesa allantico monastero di Montereale. La statua della Madonna sar portata in processione: si tratta di unopera a stucco, alta quasi due metri con pieghe eleganti dellabito e del manto. "Siamo molto legati alla devozione alla Madonna spiega Sabrina Capelli, residente di Montereale - e per questo abbiamo deciso di riproporre la processione. Sar anche loccasione per recarsi allantico monastero che rientra in una propriet privata. Invitiamo a partecipare non solo i residenti della zona, ma tutti coloro che colgono nella processione un gesto di ringraziamento alla Madonna".

Montereale

San Rocco in festa


Festa grande domenica prossima, durante la messa delle 11,30, per la comunit parrocchiale di San Rocco nellOltresavio che fa memoria dei primi 50 anni di sacerdozio di don Bruno Benini che a San Rocco da sempre affettuosamente legato. La ricorrenza viene ricordata nellambito della festa della famiglia. Vi nato 76 anni fa, ha frequentato la parrocchia durante gli anni del seminario minore e anche durante le vacanze estive degli anni di teologia vissuti a Roma, allievo del Seminario Romano, frequentando la ponticia universit del Laterano. Risalgono a quegli anni le amicizie che hanno il nome inserito nelle prime pagine dellAnnuario Ponticio. Si riconduce a quella esperienza romana la sua passione per le letterature europee, le cui opere spesso legge nelle lingue originali e ancor pi per la teologia dei Padri e degli autori contemporanei che rimangono a disposizione degli amici (anche laici) ben collocati negli scaffali della sua biblioteca. I seminari da lui frequentati, e da lui serviti come insegnante e la sua famiglia, nel frattempo allargata con il matrimonio dei fratelli, sono lietamente responsabili della sua formazione sacerdotale, ma ancora pi le esperienze pastorali condivise come cappellano nelle parrocchie di San Pietro e San Rocco, come insegnante di religione nelle scuole medie superiori, collaborando allora per il sorgere a Cesena di Giovent Studentesca (poi Comunione e Liberazione) nel Centro opere cattoliche di Palazzo Ghini. Riattraversato il ume Savio, per alcuni decenni ha svolto il suo ministero di parroco a San Rocco, nella nuova chiesa e complesso di opere parrocchiali fatto sorgere nel secondo dopoguerra da don Primo Ricci e don Pino Montalti, chiesa che poi don Bruno ha abbellito e aggiornato secondo i criteri della Riforma liturgica. Quando nel 2008, per ragioni di salute ha consegnato il testimone a don Paolo Pasolini (gi suo cappellano), tutta la comunit parrocchiale rimasta ammirata dal suo gesto che lo ha invitato a rimanere ospite nella canonica, risparmiandogli cos un faticoso trasloco, continuando cos a prestare buoni servizi in chiesa e nelle attivit pastorali, condivisi con il servizio giornaliero come rettore nella chiesa santuario del Suffragio. Dopo la messa, la festa prosegue con il pranzo comunitario. Pa

Domenica scorsa un convegno organizzato dalla Confartigianato


CESENA, I BLOCCHI DEI TIR DEL GENNAIO SCORSO

Trasporto, emergenza e poca lungimiranza


ala convegni della nuova sede Confartigianato di via Alpi affollata per il convegno "LAutotrasporto merci dopo il recente fermo e lemergenza neve: bilancio, riflessioni, proposte e prospettive" in cui si parlato anche dei recenti provvedimenti approvati per il settore (risorse, rimborso accise, calendario divieti, semplificazioni per accesso alla professione, controlli su costi minimi).

"La situazione del settore critica - ha osservato il presidente di Confartigianato Trasporti Cesena Valerio Cangini -. Molti dei 1400 autotrasportatori della Provincia di ForlCesena sono in seria difficolt per la carenza di lavoro e per i costi in continua crescita, che non permettono alle aziende di stare sul mercato e di poter erogare i servizi di trasporto in queste difficilissime condizioni. Nel settore perdura una seria crisi strutturale del

settore, in un Paese dove le merci viaggiano ancora su gomma per oltre il 90%. Il problema pi serio sono i viaggi al limite del sottocosto imposti dalla committenza che non solo mietono vittime sul numero delle imprese di autotrasporto: nella sola Provincia di Forl-Cesena le imprese sono diminuite nel 2010 quasi del 12% da 1559 a 1493". "La decisione di Confartigianato Trasporti e altre organizzazioni di sospendere il fermo - ha dal canto suo messo in rilievo il presidente nazionale Francesco Del Boca - stata motivata dagli impegni assunti in Parlamento nei confronti della nostra categoria dal ministro dello Sviluppo economico e dei trasporti. Impegni che, per quanto riguarda le risorse concesse a sostegno delle aziende pari a 400 milioni, la disciplina sui costi per la sicurezza e i rimborsi almeno trimestrali delle accise del gasolio con lelevazione del tetto fino a 250mila euro per azienda, sono stati tradotti in un recente decreto". "Anche le modifiche - ha concluso - per laccesso alla professione per vettori in attivit oltre 10 anni, e la modifica sostanziale del calendario dei divieti di circolazione per eliminare circa 30 giorni di divieti, definiti da unaltra norma sono risultati importanti per lautotrasporto di merci. La mobilitazione di Unatras, a cui fa capo anche Confartigianato Trasporti, rimane dunque sospesa e non revocata, in attesa del completo recepimento dei provvedimenti che dovranno essere trasformati in decreti dal Governo".

Agrofer

A fine mese a Cesena Fiera la rassegna sulle energie

A ne mese Cesena Fiera ospita Agrofer, la rassegna sulle Fer (Fonti energetiche rinnovabili) e il riutilizzo, con una particolare specializzazione verso con lagroindustria. La rassegna si tiene venerd 30, sabato 31 marzo e domenica 1 aprile (ore 919), allo scopo di dimostrare, divulgare e far conoscere, in un solo grande spazio le opportunit su cui far crescere la "quota" delle

Fer nella produzione di energia, lo sviluppo della coltura della sostenibilit ambientale (partendo dal risparmio energetico e dal riutilizzo). Lingresso gratuito. Ledizione 2012 di Agrofer strutturata in una parte espositiva ed in una parte in cui si sono ricavati spazi per laboratori didattici e pratici (venerd e sabato mattina per elementari e medie, sabato e domenica altri laboratori aperti a tutti). Inoltre, Alimos, in collaborazione con le Fattorie Didattiche della provincia di Forl-

Cesena, ha preparato una serie di animazionilaboratori deniti "EnergicaMente" rivolti a tutte le famiglie per far compiere esperienze che le avvicini al consumo responsabile e al "non spreco", primo passo per il risparmio energetico. Ad esempio, sabato mattina si costruiranno piccoli e grandi spaventapasseri, nel pomeriggio attraverso il recupero creativo di imballaggi si costruiranno oggetti utili, no agli spettacoli di domenica pomeriggio in cui "reciteranno" i burattini costruiti con materiale di riciclo.

Cesena

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Ha 15 anni e partecipa a molti concorsi

La Commedia
Mercoled 7 marzo, Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana, probabilmente il luogo pi suggestivo a Cesena per presentare un libro, elegante, raccolta, profumo di storia dagli antichi armadi. Alle 17 c un incontro promosso dalla Societ Dante Alighieri. Protagonisti due volumi della Commedia, prima e seconda parte di un progetto sostenuto dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forl. A parlare del sommo poeta e della sua vitalit nella cultura contemporanea Paolo Turroni, insegnante al Liceo Classico. Ma si parla anche di pittura, con il prof. Mirko Orioli. Che prima compie un excursus sui pi famosi illustratori della Divina Commedia da Botticelli, a Dor, a Blake - poi mostra e commenta il lavoro dei pittori forlivesi Roberto Casadio e Mario Di Cicco. Casadio ha illustrato lInferno: come su un palcoscenico si squaderna davanti ai nostri occhi il dolore dei dannati, che urlano i loro tormenti nella cifra stilistica di una realismo espressionista fatto di tocchi lievi ma graffianti. Di Cicco si cimentato con il Purgatorio, la pi umana delle tre cantiche. E lo ha fatto in costante equilibrio fra dato sensibile e allegoria, producendo immagini ricche di colore e che hanno la preziosit di un tarocco tardogotico. Da rilevare come entrambi gli artisti abbiano rispettato il testo, senza mai scadere nella mera didascalia ed evitando le secche del gi visto. Concludono la serata gli interventi di Andrea Brigliadori, curatore del progetto, e di Pantaleo Palmieri, commentatore di alcuni canti di Inferno e Purgatorio nei due bei volumi editi dal Ponte Vecchio. Occorre attendere la ne dellanno per il volume dedicato al Paradiso. Filippo Panzavolta

Tommaso Acerbi, talento del pianoforte


l pianoforte la sua passione da otto anni. E lui di anni ne ha poco pi di 15. Stiamo parlando di Tommaso Acerbi, giovane cesenate, quarto di cinque figli, che la scorsa settimana ha stupito tutti i presenti al concerto di SantAgostino, organizzato dal Centro di aiuto alla vita e dalla Fondazione Sacro Cuore. "Ho iniziato a studiare musica al Corelli di Cesena - afferma Tommaso - per poi passare al Conservatorio di Ravenna. Allo stato attuale studio anche allAccademia internazionale di Imola. E un grosso impegno che assorbe la maggior parte delle mie giornate, ma allo stesso tempo una passione e un divertimento". Non mancano i sacrifici, racconta Tommaso, "soprattutto per conciliare la scuola (frequenta il Liceo della comunicazione) alla musica. Comunque, a differenza di molti miei coetanei, a me la play station non piace e il tempo che i miei coetanei dedicano ai videogiochi io lo spendo per il pianoforte. Linformatica mi piace, ma solo per comunicare con gli

Studia 4 ore al giorno e frequenta il Conservatorio di Ravenna e lAccademia di Imola

TOMMASO ACERBI

amici oppure per cercare gli spartiti". Il giovane pianista partecipa regolarmente a concorsi e gare di livello nazionale e ne ha vinti tanti. "Ricordo in particolare quelli di Arezzo e di Piove di Sacco, dove cerano concorrenti davvero bravi e la soddisfazione stata doppia. Allo stesso modo ricordo con soddisfazione concerti tenuti con orchestre, in particolare a Ravenna". Studiare pianoforte non significa solo stare seduti davanti alla tastiera. Vi sono anche molte materie propedeutiche, come la storia della musica, che devono essere affrontate con il medesimo impegno. "Lo studio del pianoforte - continua -

porta anche a crearsi una tecnica propria la quale deve fondare su solide basi. Ecco perch indispensabile studiare molto. Per questo motivo dedico non meno di quattro ore al giorno al pianoforte. A volte anche di pi, quando gli impegni del Liceo me lo permettono". E se si chiede a Tommaso chi sia il suo compositore preferito, risponde che adora suonare Rachmaninoff, cos come Mozart e Beethoven. "Studiare significa superare ogni volta un proprio limite - conclude Tommaso - e questo lo stimolo che ho ogni giorno". Cristiano Riciputi

La Fotonotizia | Nonna di 104 anni

La Fotonotizia | Teleriscaldamento

Nonna Tina Pistocchi ha compiuto 104 anni. Socia da tempo immemorabile della Croce Bianca, stata festeggiata l8 marzo nella sede dellassociazione. In precedenza la signora Tina aveva ricevuto la visita del vescovo Douglas Regattieri. Nella foto (di Antonio Giangrasso) nonna Tina con il sindaco Paolo Lucchi; dietro, a sinistra, si nota il parroco del Duomo, don Giordano Amati.

Un nuovo importante tassello stato posto nello sviluppo del teleriscaldamento a Cesena, che favorisce lefficienza nel produrre il calore riducendo i consumi. Con la messa a regime dellEnergy House del Polo Bufalini, inaugurata la scorsa settimana (nella foto Mauro Armuzzi) si completa la prima fase del ProgettoTeleriscaldamento, oggetto di un accordo fra Amministrazione Comunale e Hera, che vede servite o servibili le zone principali della citt. Nella foto, donVirgilio Guidi benedice lopera e le persone. PELLEGRINAGGI 2012

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Gioved 15 marzo 2012

Cesena

Undici progetti presentati dagli atenei regionali

Dottorati di ricerca Ecco 40 borse di studio


uaranta borse per dottorati Quasi due milioni di euro di ricerca sono stati per finanziare la ricerca in materie finanziati dalla Regione Emilia Romagna con risorse scientifiche. Due borse sono del Fondo sociale europeo e dedicate alla memoria attraverso il Consorzio Spinner. Undici sono i progetti selezionati, di Paola Manzini presentati dagli Atenei regionali in collaborazione tra loro, che riguardano soprattutto ambiti talenti". "Attualmente - aggiunge - la percentuale di spesa scientifici, dalle nanotecnologie ai materiali compositi per la ricerca in Emilia Romagna pari all1,33 per cento intelligenti, e prevedono la realizzazione di 38 dottorati di del Pil, superiore anche se di poco alla media nazionale ricerca, con un finanziamento di 1 milione e 846 mila ferma all1,23 per cento, ma ancora molto distante dagli euro, pari a 48.600 euro per ciascuna borsa di dottorato. obiettivi europei (3 per cento). Lobiettivo che ci siamo Due delle 40 borse di ricerca sono dedicate alla memoria dati quello di aumentare di un miliardo di euro il costo di Paola Manzini, lassessore regionale alla Scuola e alla del lavoro di alta qualit, impegnato in ricerca e formazione prematuramente scomparsa nel 2009. Gli innovazione, pari alla creazione, nelle nostre imprese, di atenei hanno gi pubblicato i bandi e selezionato i dottorandi che lavoreranno per tre anni ai progetti, fino al 20 mila nuovi talenti". Sui criteri di valutazione Bonaretti precisa che "sono stati la qualit del progetto di ricerca, la 31 dicembre 2014. qualit del progetto formativo per i beneficiari, il livello di coinvolgimento delle sedi universitarie e limpatto e la Progetti in rete ricaduta sul territorio sulla base degli indirizzi e degli "La grande forza di questazione regionale sta nella scelta obiettivi contenuti nel Piano territoriale regionale" a di finanziare progetti di dottorato in rete tra gli Atenei guidare la scelta della Commissione. Le tematiche su cui presenti sul nostro territorio - commenta Paolo Bonaretti, lavoreranno i 40 dottorandi che riceveranno la borsa di presidente del Consorzio Spinner -."Una scelta che vuole Spinner 2013 "vanno dallo studio di nuovi modelli per supportare la crescita della nostra regione, attraverso progettare il costruito ai nuovi materiali, alle tecnologie linnovazione generata dallintelligenza e dai giovani

per salute, ai nuovi misuratori del benessere dei cittadini". Due borse di ricerca In accordo con la Fondazione Marco Biagi, Spinner 2013 ha finanziato altre due borse di ricerca per altrettanti percorsi di dottorato, dedicati alla memoria di Paola Manzini. Un progetto analizzer gli indicatori di benessere collettivo con un approccio trasversale agli ambiti di psicologia, sociologia, filosofia ed economia, mentre il secondo studier levoluzione delle professioni e degli ordini in correlazione allo sviluppo del territorio. "Un passo che offre un contributo notevole alla ricerca scientifica e rafforza il rapporto fra territorio e ricerca e fra territorio e Universit, oltre a dare ai giovani dottorandi tre anni di studio di alta qualit", afferma Paola Reggiani Gelmini, direttore della Fondazione Marco Biagi. Lucia Truzzi

Questanno gli incontri promossi dal Campo della stella saranno sul tema della crisi

Affrontare lesame di maturit senza paura


Torna la tradizionale serie di iniziative per maturandi proposto a tutti gli studenti dellultimo anno delle superiori e agli insegnanti dal Centro culturale "Campo della Stella", in collaborazione con la Banca di Cesena. Il ciclo, giunto ormai alla trentaquattresima edizione, sar incentrato questanno sulla tematica della crisi che attraversa drammaticamente il nostro tempo, su cui i giovani saranno chiamati a riflettere nel concorso saggistico conclusivo, che premier tre studenti, i quali, oltre a un premio in denaro, riceveranno la gratificazione della pubblicazione sul quaderno degli atti. Questanno per il tema unificante "Dentro la crisi: generazioni a confronto" saranno presentati due film al Cinema Astra: mercoled 14 marzo "Scialla" dellitaliano Francesco Bruni e luned 2 aprile "Miracolo a Le Havre " del finlandese Aki Kaurismki. Ad essi si accompagneranno le conferenze storico letterarie, volte ad approfondire largomento allinterno di nodi centrali del programma di maturit. Si comincia marted 20 marzo con lo storico Andrea Caspani che nella Sala "Cacciaguerra" alle 15 parler di "150 anni di storia: le speranze, le crisi e lenergia di un popolo", per poi proseguire con il critico letterario Roberto Filippetti che venerd 30 marzo, in occasione del centenario pascoliano interverr su "1912-2012. Giovanni Pascoli: lapertura stupita sul Mistero e la crisi fra 800 e 900" e concludere con la lezione dellitalianista Andrea Battistini dellUniversit di Bologna su "La crisi del personaggio nei romanzi di Pirandello e Svevo". A fine maggio il momento della premiazione degli studenti che si sono distinti, della classe che ha partecipato in maniera pi significativa e degli Istituti che li hanno espressi sar come sempre loccasione di una mattinata in cui si raccoglieranno i frutti della proposta che negli anni si rinnova e di un festoso augurio per la maturit, che ha sempre premiato con il massimo dei voti i vincitori.

ANNIVERSARIO

CENTO ANNI

19/03/2006 - 19/03/2012 Nel sesto anniversario della morte di ANGELINA BIANCHI (Irma) vedova Romboli i figli Cesarina, Giancarlo e Idarella la ricordano con immutato affetto Una messa di suffragio sar celebrata nella chiesa di San Carlo marted 20 marzo alle 20

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Tanti parenti e amici, e in particolare le famiglie delle figlie Laura e Mirva, si ritroveranno domenica 18 marzo alle 16,30 per festeggiare i 100 anni di mamma Lina Maltoni, nella sala parrocchiale di Ponte Pietra di Cesena

Cesenatico

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Previsto un massimo di cento ore al mese a 3,5 euro lora


soli o in grave difficolt economica. La durata dei singoli progetti sar di non pi di 100 ore mensili per un massimo di quattro mesi; i soggetti riceveranno 3,5 euro lora, svolgendo servizi di pubblica utilit gi individuati dallAmministrazione cesenaticense. La borsa lavoro un sussidio economico e un contributo terapeutico, un modo per "dare dignit e lavoro, con lopportunit di guadagnarsi il contributo", ha sottolineato il prefetto Angelo Trovato in conferenza stampa. Nella stessa occasione, il sindaco di Cesenatico Roberto Buda ha sottolineato come "a volte i fondi dei comuni per le persone in difficolt sono dati in maniera assistenziale, mentre in questo caso si vuole dare la possibilit di mantenere il contatto con la societ". Anche il presidente della Provincia di Forl-Cesena Massimo Bulbi ha rimarcato lo scopo delliniziativa: "far sentire la persona attiva e parte del sistema e marginare i danni della crisi". Lauspicio estendere ulteriormente lazione, portando avanti questa proficua sinergia fra le forze in campo. In particolare, la preoccupazione degli operatori sociali riguarda linserimento e il reinserimento lavorativo, che si trasforma in disagio drammatico soprattutto per gli over-50. Claudia Coppari

Dragaggio
Sono terminati i lavori di preparazione al dragaggio del Portocanale. Unimbarcazione della societ "Menela Com srl" ha effettuato i rilievi sul fondale. Considerate le analisi chimiche condotte sui campioni prelevati e i riscontri granulometrici fatti sulla sabbia da rimuovere dai banchi sommersi, che ostruiscono il porto, si deciso che quello stesso sedime, quella stessa sabbia, sar utilizzata per il ripascimento delle spiagge. Dopo essere stata ripescata dal fondale e

Lavori utili alla citt a favore dei disoccupati


nato un nuovo protocollo dintesa atto a programmare inserimenti lavorativi in borsa lavoro per persone in difficolt abitanti a Cesenatico. Il progetto vede la collaborazione di Comune e dirigenza, Provincia, Prefettura e organizzazioni sindacali ed finalizzato a favorire lautonomia economica di persone colpite dalla crisi e in carico ai servizi sociali del Comune di Cesenatico.

Con i 30mila euro stanziati, saranno coinvolte 20-25 persone: persone mai conosciute prima, avvicinatesi a causa della crisi ai servizi sociali e scelte attraverso linvestigazione di questi ultimi, non con graduatorie o avvisi pubblici. Le persone saranno selezionate fra i disoccupati di lunga durata con minori o soggetti adulti a carico; giovani a rischio o in condizioni di vulnerabilit; adulti entro i 65 anni non autosufficienti,

caricata su di un pontone, verr trasportata e rilasciata di nuovo in acqua, a poche centinaia di metri della riva del mare. Saranno poi le correnti marine a occuparsi della dispersione e del rideposito del materiale, stavolta sulla linea della battigia, in prossimit della spiaggia delle colonie di Ponente. In tal modo si riducono, e di tanto, gli alti costi del dragaggio e dello smaltimento della sabbia in discarica e che nora avevano tenuto fermo, al palo, per mesi loperazione. Il dragaggio consentir di ripristinare adeguata batimetria e profondit del fondale onde permettere lingresso e luscita delle barche da porto in tutta sicurezza. Antonio Lombardi

Lamentele

I "reali" causano danni ai tetti e disturbano la quiete pubblica. Se disturbati, possono essere aggressivi

Guerra ai "gabbianoni" e alle loro uova


Cacciatori abilitati alle uova di gabbiani: anche questanno saranno alle prese coi tetti scelti per fare il nido. E necessario spazzare via e renderne infeconde le uova prima che i gabbiani reali (chiamati cos appunto, perch i giganti nella famiglia dei Laridi), si mettano a covarle. Lintento evitare la schiusa, quindi il proliferare e il moltiplicarsi di quei gabbiani che hanno preso dimora alla sommit di tetti, in cima a palazzi, condomini, terrazze. Ove questi smisurati e vocianti pennuti, predatori di tutto, dopo aver lasciato gli spazi acquei e le lagune, hanno preso labitudine di nidificare sconfinando sopra "la testa" e le case delluomo. Le lamentele di condomini e inquilini fioccano, comprese, a tratti, quelle abbozzate dei turisti svegliati dai garruli richiami di questi uccelli ancora "classificati" come marini ma che, in realt, sono sempre pi cittadini. A Cesenatico si corsi ai ripari sulla scorta delle indicazioni ricevute dallUfficio Pianificazione Faunistica della Provincia. Cosicch il Dipartimento di Sanit pubblica dellAzienda Usl, e il Centro Ricerche Marine, proseguiranno ancora nel 2012 lo sviluppo operativo del Piano sperimentale di controllo della popolazione del gabbiano reale (Larus michahellis ). Tuttavia, le indicazioni emerse dal gruppo di lavoro hanno portato a restringere il campo di intervento esclusivamente a nidi privi di piccoli o contenenti solo uova, escludendo pertanto la possibilit di rimozione a posteriori. Per cui occorre intervenire in modo precoce e prima della nidificazione vera e propria. Se i cittadini saranno pi precoci dei gabbiani non avranno pi uova sui tetti. Il servizio di rimozione dei nidi onde evitare il fenomeno invasivo del Gabbiano reale nellarea urbana di Cesenatico, e svolto nel rispetto di quanto previsto dalla legge nazionale, dovr avvenire esclusivamente ad opera dei personale abilitato dalla Provincia e seguendo le indicazioni ricevute dallUfficio Fauna e da parte di Ispra. Liniziativa sar attivata dietro richiesta dei cittadini proprietari o locatari dei palazzi. La prestazione dopera "antinidi" costa tra i 50 e i 150 euro. I "cacciatori di nidi" a cui rivolgersi sono Ad Novas Garden Cesenatico (Gianni Maltoni: 348/6561743), Luca Grillandi (339/8231670), Radis Ravenna (Damiano Visani: 329.0523398). Antonio Lombardi

Gli organizzatori di Nove Colli e Memorial Pantani sono fiduciosi sulla sistemazione degli asfalti da realizzare in tempi brevi

Strade dissestate: il ciclismo col fiato sospeso


Due corse col fiato sospeso. La Nove Colli e il Memorial Marco Pantani, le due pi importanti manifestazioni ciclistiche che si organizzano nel territorio, sono a rischio. Lo comunica il presidente della Provincia di Forl-Cesena, Massimo Bulbi, il quale ha scritto al presidente della Fausto Coppi, Alessandro Spada, al presidente del Panathlon Club Cesena, Dionigio Dionigi, ed alle associazioni di categoria. Le nevicate straordinarie di febbraio hanno causato danni ingenti, anche sulle strade. Bulbi ha chiesto aiuti al Governo, perch gli enti locali non hanno le risorse per far fronte alle emergenze. Tuttavia non sono arrivate risposte e questo impedisce di seguire gli interventi di manutenzione dei manti stradali. Ovunque ci sono buche, fessurazioni e abrasioni dellasfalto, causate dal ghiaccio e dal sale sparso per garantire la sicurezza. Per questo sono a rischio la "Nove Colli" e il "Memorial Marco Pantani", la cui cancellazione comporterebbe gravi conseguenze in termini di immagine e di economia. Per gli appassionati di turismo, ma anche per gli imprenditori, albergatori in primis, una doccia fredda. E le reazioni non sono mancate: "Le difficolt ci sono - dice Dionigi -, e siamo preoccupati, tuttavia il Memorial Marco Pantani in calendario il 15 settembre e quindi per quanto ci riguarda c tempo per intervenire. Personalmente ho contattato il direttore tecnico della corsa, Adriano Micci del GS Emilia, con il quale effettueremo un sopralluogo lungo il percorso del memorial. Soltanto constatando lentit esatta dei danni, potremo trarre delle conclusioni". C invece pi urgenza per la Nove Colli, di cui si disputer la 42esima edizione il 20 maggio. A tal riguardo Alessandro Spada comunque fiducioso: "La gran fondo si correr, ma c da mettere mano alle strade. Lasfalto deteriorato in pi punti e la situazione destinata a peggiorare se non si interviene. Siamo dalla parte del presidente Massimo Bulbi, perch riteniamo giusto tenere alta lattenzione, visti gli ingenti danni legati allemergenza neve. Occorre mettere in campo una campagna di sensibilizzazione per ottenere i contributi necessari a realizzare tutti gli interventi. Siamo in stretto contatto con i tecnici ed i responsabili della viabilit della provincia di ForlCesena. Lanciare lallarme stato giusto, tuttavia io tengo a rincuorare i partecipanti, per assicurare che la Nove Colli si disputer, perch nessuno potr fermarci". Giacomo Mascellani

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Valle del Rubicone

Addio al comitato locale Montiano in Musica


Si sciolto alcuni giorni fa il "Comitato Montiano IN Musica", promotore in questi anni di tantissimi eventi a Montiano. Nato nel 2007, stato ideatore in questi anni di eventi gastronomicomusicali, unici nel loro genere, portando nel piccolo borgo migliaia di persone. I sette soci del direttivo Paolo Belmonte, Renato Bianchi, Luca Mancini, Maurizio Francisconi, Paolo Biondi, Davide Donini con la direzione artistica dellinstancabile Guido Lucchi , si sono ritrovati

per il riassunto 2011 e per rinnovare le cariche scaduto il mandato dei cinque anni. Purtroppo Lucchi, non ha pi potuto accettare il rinnovo dellincarico, "per motivi di salute e nessuno degli altri soci si sentito di continuare - afferma lo stesso -. E un immenso dispiacere uscire dalla sena e come non ricordare con tanta soddisfazione tutti gli eventi che oramai erano diventati tradizione. Dal concerto allalba del 1Maggio con gli Swingin Daddies in ricordo allamico Germano Monteori, il mare sposa la collina con

quintali di cozze in degustazione e i concerti con Carlo Atti e Friends, il Festival del Karaoke, il For jou, day e il grande concerto di ne estate, con Guido Pistocchi". "Montiano IN Musica si ritira dalla scena montianese, ringraziando tutti i fedelissimi che ci hanno accompagnato in questa lunga camminata, le Amministrazioni comunali e Provinciale, i collaboratori, gli sponsor e la stampa locale che ci ha preso per mano in questa lunga cavalcata tutta dun ato". Cf

Gambettola, rinnovo delle cariche

E morto don Maraldi


Ancora una pagina nel necrologio del presbiterio della nostra Diocesi: nelle prime ore di luned scorso spirato il canonico don Guido Maraldi, ospite da pochi giorni nella casa di riposo Don Baronio a Cesena. Don Guido era nato il 10 giugno 1926. La sua famiglia abitava a Calisese ed stata per lui, nel contesto di fervente apostolato di quella parrocchia, il suo primo seminario. Ha vissuto il suo itinerario formativo in preparazione al ministero sacerdotale nel seminario diocesano e nei seminari regionali di Fano e Bologna. E stato ordinato presbitero a Cesena il 29 giugno 1950 dal vescovo monsignor Vincenzo Gili. Le sue prime esperienze pastorali le ha vissute, no al 1956, nella parrocchia di Madonna delle Rose dedicandosi soprattutto allassistenza spirituale del folto gruppo di Azione Cattolica. Dal 1956 al 1959 ha avuto la responsabilit pastorale di Casalbono, per poi andare parroco a Gualdo no al 1983. Qui ha vissuto un lungo tempo di impegno e servizio a quella parrocchia che allora era ai conni con la diocesi di Sarsina e stava conoscendo qualche sviluppo edilizio. Con zelo e generosit si prodigato, in quel periodo, per la costruzione della nuova chiesa dedicata alla Beata Vergine di Loreto (titolo ripreso dal tempio malatestiano di Montecodruzzo) affidandone il progetto allarchitetto Ilario Fioravanti. Nel 1983 gli viene affidata la cura della parrocchia di Badia di Longiano dove ha continuato il suo ministero di buon prete, sempre contento della sua vocazione, condividendo negli ultimi tempi la sua casa con il suo compagno di studi don Gino Giorgi. Sono stati assistiti amorevolmente da Maria e Gabriella. Venendo meno le forze, a Natale 2010 si ritirato nella casa fraterna di Calisese, amato e assistito con affetto premuroso dalla famiglia del fratello. Gradiva tornare la domenica in parrocchia per concelebrare leucaristia con don Stefano Pasolini che gli era succeduto nella responsabilit pastorale nel 2007, ed erano sempre espressioni di festosa riconoscenza a lui e alla sua famiglia che a malincuore, negli ultimissimi tempi, con laggravarsi della malattia che lo aveva colpito, era stata costretta ad affidarlo alle cure dellospedale, sperando poi di ospitarlo con altri sacerdoti che gi vi dimorano nella casa di riposo Don Baronio, ma nel frattempo la morte ha sigillato con la benedizione del Signore la sua lunga e operosa giornata terrena. Il funerale di don Guido stato celebrato mercoled nella pieve di San Martino in Calisese; stato sepolto nel cimitero di Badia. Piero Altieri

Marchetti presidente di Nonsoloruggine


i sono svolte le votazioni per il rinnovo dei direttivo di "Nonsoloruggine", lassociazione che raggruppa i commercianti del centro, e non solo, di Gambettola, che ha nominato nuovo presidente Daniele Marchetti. Dopo le polemiche che hanno portato alle dimissioni del precedente presidente, Valentina Baldissarri seguite dal vice Nadia Muratori e da tutto il direttivo, la scorsa settimana si arrivati alle nuove nomine. Il nuovo quadro direttivo cos composto: Daniele Marchetti (presidente), Gilberto Chierici (vice presidente), Maria Lucia Comini, Mariangela Bardi, Catia Pollini, e Renata Foschi (consiglieri), Fabio Pasini (tesoriere) e Davide Ricci (segretario). "Se nel 2011 gli iscritti allassociazione erano 62 - precisa Marchetti - ad oggi sono 85 e sussistono i margini per ampliare ancora il numero. Questo incremento dovuto al fatto che lassociazione

In crescita il numero degli associati, allargato anche ai commercianti fuori centro


aperta a tutti i commercianti del territorio gambettolese, compresi quelli fuori dal centro. Lo scopo principale che ci siamo prefissi riuscire ad organizzare e realizzare una decina di eventi distribuiti nellanno. Momenti di aggregazione rivolti a tutta la comunit, con novit importanti e protagonisti a livello nazionale, anche se il calendario preciso degli eventi sar ufficializzato solo dopo lincontro con gli Amministratori e la conferma di importanti partnership". Saranno riconfermati alcuni eventi, promossi dal precedente direttivo, che negli anni hanno riscosso affluenza di pubblico come la maraffa in strada (maggio), il mercatino serale in strada dei bambini (luglio) e le luminarie natalizie (dicembre-gennaio). Tra le novit le "Serate degli Europei di calcio" (da un minimo di 3 a 7 in caso di finale) in piazza Foro Boario, dove sar montato un maxi-schermo e i bar di Gambettola parteciperanno con i propri stand alla ristorazione, inoltre, a fine partita, musica con i migliori dj. Unaltra novit rappresentata dal "Torneo di Burraco in strada", che sembra debba sostituire quello della "Scala 40 in strada", in programma sempre nel mese di maggio. Piero Spinosi

Incontro a Savignano

Donne in campo per lagricoltura


La necessit di fare gruppo nel settore agricolo fra donne con la formazione di un nuovo gruppo di lavoro per promuovere i prodotti locali. Questo emerso nel convegno "Donne in campo" tenutosi l8 marzo scorso allazienda Biofrutta di Savignano sul Rubicone. Erano presenti Mara Biguzzi direttore Cia provinciale, Antonietta Stinga progettista dellente Dinamica della Regione Emilia Romagna che si occupa delle associazioni agricole e una ventina di imprenditrici del territorio del Rubicone. "Oggi nella nostra Regione abbiamo un 30 per cento di aziende agricole guidate da donne - ha detto Mara Biguzzi - e nel tempo sono riuscite a specializzarsi nella capacit di fare impresa. Hanno portato idee, mercatini nuovi, il progetto della vendita diretta, le fattorie didattiche, ma soprattutto hanno dato un grande apporto nel sociale. Sono servizi che sino ad oggi non sono mai stati riconosciuti perch molte volte la figura femminile non viene rappresentata a livello di associazioni o enti: proprio in questo senso le donne devono insistere ha continuato - da questo incontro deve scaturire un gruppo di lavoro unito per portare avanti gli obiettivi a livello territoriale che coinvolgano leconomia, il sociale e la cultura". "Sono convinta di questa idea - ha detto Liliana Pedrelli che ha ospitato nella propria azienda il convegno - e gi da oggi potremo fissare appuntamenti per ritrovarci affrontando le tematiche e sviluppando nuove idee su come incentivare la produzione locale e promuovere i prodotti di questo territorio". Cristina Fiuzzi

Longiano

Verso le elezioni Il Pd fa correre le primarie a Lelia Giulia Serra ed Ermes Battistini

Il comitato organizzatore delle primarie di Longiano ha comunicato che "i concorrenti alle primarie del 25 marzo prossimo per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra sono Lelia Giulia Serra ed Ermes

Battistini". Battistini iscritto al Pd di Gambettola, dirige lufficio tecnico del Comune di Gatteo ed il candidato unico di Pd e "La Longiano che

vogliamo". La sdante, lattrice Lelia Serra, non iscritta a partiti politici (ma avr il sostegno di Rifondazione comunista) ed stata assessore alla scuola e ai servizi sociali a Longiano dal 2006 al 2011. Le primarie della coalizione formata da Pd, "Longiano che vogliamo", Sel e Rifondazione comunista, si svolgeranno domenica 25 marzo, dalle 8 alle 21. Previsti tre seggi: uno nel capoluogo (sala Pertini), uno nelle frazioni di Budrio-Badia (sala Gaber) e uno nelle frazioni di Ponte Ospedaletto-Crocetta (sala del Quartiere).

Per Francesco Ceccarelli, giovane assessore della giunta uscente: "sarebbero state pi belle delle primarie vere e competitive. Mi hanno suggerito di non candidarmi per non interferire con le strategie di partito. Con senso di responsabilit faccio un passo indietro e sto con Ermes Battistini". Stefano Bonaccini, segretario regionale del Pd, rimarca che "il progetto comune supera le divisioni del passato e i personalismi. Quello di Ceccarelli non un passo indietro ma sono dieci passi avanti per la coalizione". Matteo Venturi

Valle del Savio

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Domenica al Fumaiolo una giornata con la Papa Giovanni XXIII


continuando ad organizzare eventi. Uno di questi andato in scena proprio domenica scorsa. Una gara amatoriale di sci e snow che abbiamo chiamato "Boarder Carnival", giunta questanno alla sua IV edizione. Gli ultimi scampoli dellinverno regalano ancora emozioni al Fumaiolo. Snow & Charity, neve e beneficenza. E lultimo degli eventi che il sodalizio guidato da Negosanti ha organizzato sulle piste ancora innevate della cima romagnola. Unintera giornata a scopo benefico che vedr protagonisti, domenica prossima 18 marzo, un gruppo di ragazzi della Comunit Papa Giovanni XXIII. "Durante tutta la stagione invernale continua Negosanti - abbiamo creato svariati eventi legati allo snowboard. Coi fondi raccolti abbiamo pensato di organizzare uniniziativa di beneficenza. Crediamo che lo sport, in questo caso lo snowboard che la nostra passione, debba avere anche una funzione di solidariet". Presi i contatti con gli operatori della Papa Giovanni, una ventina tra bambini e ragazzi provenienti da diverse case famiglia della Romagna, saranno ospiti del rifugio Biancaneve e "passeranno unintera giornata allinsegna della neve tra giochi, animazione, e percorsi pensati ad hoc per loro". Levento ha il patrocinio anche del comune di Verghereto. Michela Mosconi

Sarsina in festa
A Sarsina, domenica 25 marzo, si celebra la festa dellAnnunciazione del Signore. La Cattedrale e la parrocchia sono dedicate a Santa Maria Annunziata. La chiesa, al contrario di quello che si pu immaginare, non dedicata a san Vicinio che invece patrono della Diocesi, anche se al suo interno ne conserva le spoglie. Le messe, secondo lorario festivo, alle 7.30, 9 e 17. Alle 11 il Ponticale del vescovo Douglas, accompagnato dal canto della Corale della Cattedrale. La Basilica, che conserva resti di edicio del IV secolo, stata riedicata in stile romanico attorno al Mille. Gi in precedenza era dedicata allAnnunciazione, come la quasi totalit delle Cattedrali che venivano edicate nel medioevo. Le cattedrali dedicate ai santi sono di fondazione pi recente. C un dipinto, nella parete sinistra del presbiterio, raffigurante "lAnnunciazione", opera di Mattia de Mare, pittore di origine siciliana, particolarmente attivo in Toscana nel 1700. La parrocchia ha dato, negli ultimi decenni, quattro sacerdoti alla Diocesi. Sarsina una delle pochissime parrocchie della diocesi che si ingrandita numericamente, negli anni 40 contava 300 anime, ora sono poco meno di 2000. Diversi territori di altre parrocchie, per la comodit e la vicinanza, sono stati inglobati a Sarsina. Tutta la zona di Murginaglie - Fanante stata stralciata dalla parrocchia di San Martino e passata a Sarsina, come la zona della Casetta di Campagna stralciata dalla parrocchia di Turrito. Nel 2000 ha inglobato interamente i territori delle parrocchie di Tezzo, Sorbano e Pagno, avendo in precedenza inglobato i territori, deserti, di Montalto e Careste. Daniele Bosi

Una stagione sciistica con una doppia velocit


tagione sciistica a due velocit, con una vistosa accelerata dovuta naturalmente alle straordinarie nevicate di febbraio che hanno interessato tutta la Romagna. Gli operatori locali che in servizio al monte Fumaiolo disegnano cos landamento della stagione invernale che si avvia al capolinea. "Dopo un inizio traballante - dice Stefano Negosanti dellassociazione

sportiva Biancaneve Snowclub caratterizzata da nevicate a singhiozzo e temperature pi alte rispetto alla media stagionale, c stata una considerevole ripresa con le nevicate di febbraio dalle quali stiamo ancora traendo benefici. E da fine gennaio che siamo praticamente sempre aperti, con gli impianti funzionanti anche durante la settimana. Ancora c neve tanto che stiamo

Mercato Tanta gente ai funerali di Franca Fabbri


A ne febbraio morta Franca Fabbri, 61 anni, di Mercato Saraceno. Era conosciutissima

Tutti contrari alla centrale

La Fotonotizia | Donne protagoniste

Alferello: un riuto netto da destra come da sinistra


Il 29 febbraio, nonostante la petizione e le rme contro la realizzazione di una nuova centrale idroelettrica lungo lAlferello, la Regione ha prorogato la validit della delibera di Valutazione di impatto ambientale relativa a questo impianto. Lo ha comunicato lassessore regionale Gian Carlo Muzzarelli in risposta ad una interrogazione del consigliere Luca Bartolini (Pdl). Sulla questione interviene anche la capogruppo di minoranza al comune di Bagno di Romagna Alice Buonguerrieri, esponente Pdl. Ritengo che le richieste di delucidazioni o produzioni documentali sottolinea Alice Buonguerrieri che ho appreso essere state depositate presso il Comune di Verghereto, non possano cadere nel vuoto ma debbano essere evase dallAmministrazione la quale no ad oggi ha mantenuto sulla questione un atteggiamento n troppo silente. Il Pd, con un comunicato di Leonardo Moretti, segretario del circolo di Verghereto, aveva dichiarato di ritenere necessario intraprendere tutte le azioni possibili per evitare che una concessione rilasciata con troppa leggerezza possa causare un nuovo scempio ambientale e una nuova insanabile ferita al turismo. Alberto Merendi

fra Sarsina e la cittadina mercatese soprattutto grazie al suo lavoro di caposala allospedale di Mercato. Tanta gente ha partecipato ai funerali celebrati a Mercato Saraceno.

Appuntamenti in rosa nella citt plautina. Domenica scorsa si sono svolti due eventi con protagoniste le donne. LUfficioTuristico ha organizzato un incontro dal titolo "Il ruolo della donna nel tempo". Subito dopo, al Museo Archeologico sarsinate, si tenuto levento "Visita al museo: Donne in veste di dee". Un viaggio nel glorioso passato della vetustissima citt di Sarsina che ha visto come protagonisti una trentina di ragazzi ad interpretare vita e storia dei "titolari" dei monumenti sepolcrali esposti nel museo. (m.mosc.)

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

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Solidariet

Intervista

Il progettoMedici Cuammin Angola, Etiopia, Uganda e Tanzania per ridurre le morti di donne e bambini. Intervista al direttore del Cuamm don Dante Carraro
Come si supera questa difficolt? Prevediamo di fornire i quattro ospedali di unambulanza: le famiglie potranno avvisare, attraverso il tam tam locale, la struttura ospedaliera, che invier lambulanza nelle zone rurali e periferiche dove vivono le partorienti. Allo stesso tempo, il progetto prevede anche la formazione del personale locale, in modo che questi parti possano essere seguiti in 22 centri sanitari periferici, che vogliamo riattivare e rimettere a nuovo, perch spesso sono strutture decadenti. Ogni ospedale principale si avvarr cos della collaborazione di alcune strutture periferiche dove sar valutata, caso per caso, la condizione di salute delle partorienti. Si decider cos se la donna pu partorire nel centro periferico o se c la necessit di trasferirla nellospedale principale. Ci sono ulteriori problemi? Una terza difficolt costituita dalle risorse umane: mancano chirurghi per i parti cesarei e ostetriche per i centri periferici. Abbiamo perci intenzione di attivare o continuare a sostenere le scuole di formazione per ostetriche locali. Il tutto per rendere autonomo il sistema: il nostro obiettivo, infatti, che dopo 5 anni queste strutture camminino con le loro gambe. Daltra parte, noi siamo Medici icon/i lAfrica: quel icon/i identifica il nostro modo di agire, che rende protagonisti gli stessi africani del loro futuro. La formazione un tassello fondamentale del nostro impegno, ma implica tempi lunghi, per questo il Cuamm ha pensato il progetto in un arco temporale di cinque anni. Vorrei, infine, fare un appello a ginecologici, ostetriche, pediatri: abbiamo bisogno di persone che rispondano a questa chiamata e disposti a donare due o tre anni della loro vita. In tutta la storia del Cuamm ci sono stati 1.500 professionisti che si sono spesi per lAfrica; la media di permanenza sul campo di tre anni e mezzo. Attualmente ci sono un centinaio di volontari sul campo, ma ne servono di pi. Gigliola Alfaro

Essere mamma in Africa Il parto non sia un rischio


rima le mamme e i bambini il programma presentato nei giorni scorsi dallOrganizzazione non governativa (Ong) Medici con lAfrica Cuamm per garantire laccesso gratuito al parto sicuro e la cura del neonato nel Continente Nero. Ancora oggi, infatti, in Africa molte mamme e bambini muoiono perch non hanno la possibilit di avere servizi sanitari adeguati. Don Dante Carraro, direttore dellOng impegnata nel campo sanitario, illustra il progetto, il cui costo complessivo di 5 milioni 456 mila euro e che prende il via anche grazie al sostegno delle Fondazioni Cariparo, Cariverona, Cariplo e della Compagnia di San Paolo, che al momento hanno assicurato per la prima annualit 700 mila euro. Quale obiettivo vuole raggiungere il progetto? Lobiettivo quello di aggredire il problema pi urgente che lAfrica Subsahariana in termini sanitari sta vivendo: laltissima mortalit materna legata al parto. Infatti, quello che dovrebbe essere un momento bellissimo, perch si affaccia al mondo una nuova vita, diventa spesso causa di morte della madre, ma anche del neonato. Quando una mamma perde la vita al momento del parto, infatti, nel 95 per cento dei casi muore anche il bambino. Lobiettivo del progetto di raddoppiare in cinque anni il numero dei parti assistiti, passando dagli attuali 16mila a oltre 33mila lanno. Quali saranno i Paesi coinvolti nel programma e come interverrete concretamente? Lintervento si realizzer in Angola, Etiopia, Uganda e Tanzania grazie alla collaborazione con le istituzioni cattoliche

MOLTE MAMME PARTORISCONO A CASA, E PURTROPPO MUOIONO, PERCH NON HANNO I MEZZI ECONOMICI PER ACCEDERE ALLA STRUTTURA SANITARIA. UN PARTO ASSISTITO VIENE A COSTARE 40 EURO, UNA CIFRA PER LORO PROIBITIVA (FOTO SICILIANIGENNARI/SIR)

del settore sanitario, che operano in 4 distretti dei 4 Paesi. In Etiopia, con la Conferenza episcopale etiope, proprietaria dellospedale San Luca di Wolisso, lunico ospedale della South West Shoa Zone; in Uganda, con la diocesi di Apach, proprietaria dellospedale di Aber, il solo ospedale del sottodistretto di Oyam; in Tanzania, con la diocesi di Iringa, proprietaria dellospedale di Tosamaganga, il solo ospedale del distretto di Iringa Rural; in Angola, con la diocesi di Ondjiva, proprietaria dellospedale di Chiulo, il solo ospedale del municipio di Ombadja. Lapproccio di Medici con lAfrica Cuamm, infatti, di non avere strutture proprie, ma di supportare, far crescere e rendere autonomi ospedali e centri sanitari delle istituzioni locali, in questo caso della Chiesa cattolica locale.

Per quale motivo ci sono ancora tante donne che muoiono di parto in Africa? Il motivo pi importante quello dellaccessibilit finanziaria. Molte mamme partoriscono a casa, e purtroppo muoiono, perch non hanno i mezzi economici per accedere alla struttura sanitaria. Un parto assistito viene a costare 40 euro, una cifra per loro proibitiva. Noi gi adesso pratichiamo tariffe bassissime, chiedendo un quarto, ma anche 10 euro una cifra altissima. Il nostro primo obiettivo, allora, rendere laccesso al parto assistito gratuito. La seconda difficolt laccessibilit geografica, perch anche senza dover pagare il ticket per il parto assistito, vivendo in zone molto remote, queste mamme non hanno la possibilit di pagare il trasporto fino in ospedale.

Progetto per ridurre la fragilit della condizione anziana


Dallo scorso 31 gennaio ha preso il via un nuovo progetto che coinvolge Anteas, rivolto in modo specico agli anziani ultrasettantacinquenni per individuare situazioni di disagio e di fragilit, dovute allet avanzata, alla compromissione motoria, della memoria, alla presenza di problemi socio economici. Lobiettivo di questo progetto di dare vita attiva agli anziani. Si tratta di uniniziativa che ha immediate ripercussioni nella qualit della vita per la popolazione anziana nonch porta ad una riduzione dei costi sanitari e assistenziali. proposto dal dottor Antonio Ballotta, primario del reparto di Geriatria dellospedale Bufalini di Cesena, con la collaborazione dei medici di Medicina generale, alcuni volontari e dellassistente sociale. Operativamente i pazienti segnalati vengono sottoposti ad una valutazione multidimensionale e, a seconda delle problematiche emergenti, vengono attivati interventi specici, nutrizionale, di rinforzo muscolare o di supporto economico.

NOTIZIARIO PENSIONATI
2007. Questo risultato comporta ora di raddoppiare limpegno per la difesa dei lavoratori della sanit.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Open Day ambulatorio Anteas San Mauro Pascoli


Si terr domenica 18 marzo lOpen Day dellambulatorio Anteas (associazione nazionale terza et attiva per la solidariet) di San Mauro Pascoli. Dalle 8,30 alle 12 sar possibile sottoporsi alla misurazione gratuita della pressione e della glicemia, per una mattinata no stop allinsegna della prevenzione. In occasione della Giornata del Malato stata anche effettuata la visita degli ammalati e dei ricoverati presso la Casa protetta con consegna di un ricordino. Durante la mattinata di Open Day oltre a conoscere tutti i servizi dellambulatorio sociale infermieristico, saranno illustrati il progetto di lotta alla solitudine che attualmente utilizzato da venti anziani e il progetto fragilit e infine il servizio di accompagnamento sociale nellarea di San Mauro Mare che coinvolge ben 106 trasportati. Lambulatorio infermieristico lo scorso anno ha fornito 5440 prestazioni, per un totale di 3281 accessi. Nel 2006, anno di apertura dellambulatorio, le prestazioni erano state 3307 per un totale di 2208 accessi. Noi volontari dell'Anteas - spiega Gloria Calegaro, volontaria e referente dellambulatorio - cerchiamo di dare soluzioni concrete ai bisogni della comunit civile in cui viviamo, mettendo gratuitamente a disposizione delle persone anziane ed extracomunitarie, la nostra esperienza. Con limpegno di una quarantina di volontari abbiamo realizzato diversi progetti per prevenire la disabilit, dare vita attiva agli ultimi anni della vita e aumentare la sopravvivenza. Cerchiamo di mettere in pratica gli atteggiamenti proposti da Ges nella parabola del buon Samaritano che il fondamento del nostro servizio di volontariato. Vediamo e ascoltiamo le situazioni di bisogno , ci prendiamo cura di intervenire secondo la nostra esperienza e competenza, cerchiamo dei collaboratori per servire al meglio e con continuit sensibilizzando anche le autorit civili e le istituzioni presenti nel nostro territorio. lavorare tutti insieme per costruire un welfare di comunit. Il Patto per la crescita, intelligente, sostenibile e inclusiva, siglato in regione lo scorso 30 novembre -osserva Andrini- per la prima volta lega gli interventi in

E. R.: Pronto un piano dazione per linclusione degli anziani


Realizzare una societ per tutte le et attraverso politiche integrate, che coinvolgano tutti gli attori sociali del territorio. E questo lobiettivo del Piano di Azione Regionale (PAR) per la popolazione anziana presentato a Bologna dalla Regione Emilia Romagna insieme ad Enti Locali, organizzazioni sindacali dei pensionati, e Forum Terzo Settore, al ne garantire un confronto ai vari livelli ed attivare azioni innovative. Fondato su educazione alle nuove tecnologie, sanit e prevenzione, politiche sociali, casa e trasporti, secondo il responsabile della Fnp Emilia-Romagna Franco Andrini, loccasione per dare pi servizi e testimoniare il protagonismo degli anziani quale parte viva e propositiva delle nostre comunit, incentivando un rapporto sempre pi forte e di dialogo con i giovani. Pur a fronte di ridotte risorse (i fondi statali sono passati dai 2 miliardi 520 milioni di euro del 2008 ai 350 milioni del 2011) tutti i soggetti ribadiscono che in un quadro di regole certe, ognuno far la propria parte, al ne di continuare a garantire luniversalit e la qualit dei servizi, rispondendo alle nuove e crescenti domande. Dunque,

campo economico al welfare, non pi inteso come costo, ma fattore produttivo di benessere e sviluppo. Nel merito delle buone intenzioni Andrini sollecita la Regione ad operare per il ripristino a livello nazionale del fondo per la non autosufficienza, cos che si possa risolvere il problema del prossimo triennio, quando non certa lintegrazione regionale (425 milioni di euro stanziati dalla Regione nel 2012) per mantenere il fondo regionale per la non autosufficienza. Ed a fare attenzione alla rimodulazione dei ticket, considerato che nel 2014 entreranno in vigore due miliardi di nuovi ticket aggiuntivi, che per lEmilia-Romagna signicano 160 milioni di euro in pi per i cittadini.

Elezione del nuovo segretario generale della Cisl Forl Cesena


La Cisl di Forl Cesena avr un nuovo segretario generale in sostituzione di Antonio Amoroso che entrato a far parte della segreteria regionale. Lelezione avverr in occasione della riunione del consiglio generale della Cisl in programma per gioved 15 marzo alle 9,30 al Grand Hotel di Forl. Allincontro parteciperanno Raffaele Bonanni, segretario nazionale e Giorgio Graziani, segretario regionale della Cils. Raffaele Bonanni interverr con una relazione su: La situazione politico sindacale del Paese e sugli obiettivi e le priorit della Cisl.

Soddisfazione per le elezioni Rsu nellAusl di Cesena


Grande soddisfazione esprime Maria Antonietta Pedrelli, responsabile della sanit Cisl Fnp di Cesena per lottimo risultato ottenuto nelle elezioni delle Rsu a Cesena, svoltasi il 5/6/7 marzo per la conquista del primo posto nellAzienda Usl con 452 voti di lista. Il pi votato stato il capolista della Cisl Lazzaro DallAcqua con 120 preferenze, un risultato storico per la Cisl. I seggi conquistati sono stati 2 in pi del

Cultura&Spettacoli

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Mercoled 21 marzo inaugurazione e riapertura della chiesa di Santa Cristina

Cinema di Filippo Cappelli


Uci Savignano IN TIME - di Andrew Niccol A volte accade che una buona idea venga smarrita allinterno di altre idee confuse e non essenziali. il problema del film di Niccol che, pur restando un buon film, si fa notare soprattutto per il poco che non c, piuttosto che il molto rimasto. La trama: l dove cera il codice dei deportati ad Auschwitz, ora c la quantit di tempo che resta: anni, giorni, ore e secondi tatuati sul braccio. E quando il led si spegne, si muore. E quel codice, pure universale, confessa un altro ghetto: il tempo denaro, chi ne ha secoli e chi vive letteralmente alla giornata, guadagnando solo 24 ore di tempo. Come il proletario Will Salas (Justin Timberlake) che si barcamena tra il lavoro in fabbrica e la vita con la madre (Olivia Wilde): sembrano coetanei, e lo sono. In questo mondo dove la moneta il tempo, infatti, il gene dellinvecchiamento stato isolato e sconfitto. Will non ruba, ma linaspettata donazione di un facoltoso suicida lo rende ricco e quindi nel mirino dei Timekeepers, capitanati dal veterano Leon (Cillian Murphy) In time dispiega un complesso panorama concettuale racchiuso dallo scorrere ineluttabile del respiro dellesistenza. Il tessuto sociale innescato divide la popolazione in caste ben definite: i poveri, che sopravvivono alla meglio, raschiando avanzi di tempo qui e l, e i ricchi, che invece ne hanno a disposizione quantit industriali. Lintervento del protagonista, aiutato da unannoiata ereditiera, si propone come strumento davvio di una vera rivoluzione culturale. Come Robin Hood, Will ruba ai ricchi per dare ai poveri, inseguendo un vago miraggio di uguaglianza in un mondo post-capitalista in cui le discriminazioni hanno ucciso ogni forma di democrazia. Fin qui funziona. Poi per Niccol finisce per fidarsi troppo delle sue idee e dimentica il film. Come in Gattaca (ma anche The Truman Show), parte da unidea vagamente stereotipata che riesce per a rendere seducente: in questo caso laria di fantascienza classica orwelliana / bradburyana senza tempo dispone ai migliori auspici. Solo che poi c da portare avanti un film intero e l le cose si complicano. Niccol tiene i piedi in troppe staffe (fantascienza distopica, azione, thriller, storia damore) e comincia a girare a vuoto inseguendo trame che pare vedere solo lui. I due piani fruitivi del film finiscono per sfilacciarsi. Il sottotesto iperbolico/metaforico perde a poco a poco il suo iniziale appeal, perch il binomio tempo/denaro, con annesso apologo anticapitalista, denuncia tutto il suo semplicismo. La parte dazione con annessa storia damore, solo intrattenitivo, denuncia una vaga approssimazione nella regia dinamica. Comunque, perdonando le incertezze e due protagonisti drammaturgicamente peso piuma come Timberlake e la Seyfried, In Time convince (nonostante la stampa in genere ne abbia fatto polpette). Tutto sommato potr offrire diversi spunti di riflessione sul necessit di una cura del tempo. Limitato e quindi prezioso. Siamo francamente pi fortunati degli attori di In time: senza un timer a ricordarci che il tempo fugge, ma solo belle, bellissime rughe che da sole valgono una vita.

Il piccolo pantheon di Cesena


inasce unaltra chiesa della liturgia illumina e marca la DIOCESI DI CESENA-SARSINA storica di Cesena, storia delle nostre comunit e UFFICIO PER LARTE SACRA E I BENI CULTURALI Santa Cristina: un della citt; vero che il nostro Inaugurazione e riapertura della chiesa di tempo si caratterizza per un importante edificio sacro, voluto e donato dal papa nuovo impeto culturale e Pio VII Chiaramonti (illustre turistico, che molta attenzione figlio di Cesena), scaturito dalla viene riservata alla Mercoled 21 marzo alle 21 geniale invenzione valorizzazione dei beni artistici e Cesena, via Chiaramonti 95 dellarchitetto Giuseppe Valadier storici, ma non ne potremmo (ispirato protagonista della comprendere il significato intero Ensemble barocco del conservatorio B. Maderna Roma pontificia). La riapertura o goderne pienamente la Alice Miniutti violino di una chiesa sottoposta a bellezza estrinseca in assenza Enrico Corli violoncello lunghi e laboriosi lavori di della chiave di lettura capace di Enrico Gramigna violino restauro sempre motivo di aprire ciascun autentico scrigno Mirko Maltoni cembalo festa: per la storia della citt e qual la chiesa donataci da Pio Saluto delle autorit della comunit, per VII: la fede cristiana. Per questo Nel segno di papa Chiaramonti: letture lanimazione liturgica e per il la volle il committente, per Presentazione del volume (Michele Andrea Pistocchi) nutrimento della bellezza. questo la concep lideatore. La chiesa di Santa Cristina a Cesena Nella presentazione al volume Monsignor Regattieri ci offre cos dono di Pio VII Chiaramonti, dedicato a questo "pantheon in le linee di una piccola guida: perla di Giuseppe Valadier, miniatura" il vescovo Douglas storica, artistica e catechetica; un a cura di MARINO MENGOZZI scrive: La circostanza del orientamento utile per il recupero di Santa Cristina offre visitatore e per il lettore della Presentazione dei restauri (Studio Ceredi) alla Chiesa di Cesena-Sarsina la pubblicazione che affronta ed Intervento del vescovo monsignor Douglas Regattieri felice opportunit di talune illustra le vicende di questa Visita agli ambienti riflessioni. La prima dettata chiesa, dalloriginale ideazione dal vivo desiderio di fare valadieriana alla complessa e memoria non solo di un grande figlio della Cesena cristiana e turbolenta realizzazione. benedettina, ma anche delle sue sante ed eroiche virt: occorre Infatti non fu semplice e neppure facile pervenire al risultato pertanto rammentare che in corso la causa di beatificazione e finale, le cui tappe sono le seguenti: 1814, promessa della nuova canonizzazione del Servo di Dio Pio VII, fortemente voluta dalla chiesa nel corso del soggiorno cesenate di papa Chiaramonti (20 diocesi di Savona-Noli, decisamente propugnata dalla aprile - 7 maggio); 1816, demolizione della vecchia chiesa e della Congregazione benedettina Cassinese, dal Vicariato di Roma, canonica; 1817, interruzione del cantiere (realizzato il solo, dalla nativa diocesi di Cesena-Sarsina e dalle diocesi che ne originalissimo sottochiesa) per esaurimento dei seimila scudi furono sedi episcopali, Tivoli e Imola. La seconda riflessione ci inviati dal papa; 1822, posa della prima pietra sulle fondamenta conduce ad una urgente, necessaria, consapevole riscoperta gi costruite; 1825, completamento (con spesa pi che delle nostre radici cristiane, perci ad una opportuna e fruttuosa raddoppiata) e consacrazione del piccolo tempio ad opera del rilettura della storia della nostra Chiesa cesenate: non per issare vescovo diocesano Antonio Maria Cadolini. Pertanto n la vessilli od ostentare medaglie di glorie passate - che pure richiedente sorella Ottavia Maria Teresa (nata il 1 giugno 1738, esistono, come manifesta la grande pagina scritta dal era defunta il 7 maggio 1814), n il committente fratello papa Pio concittadino papa Chiaramonti - ma per riassaporare le stagioni VII (salito al cielo il 20 agosto 1823), poterono vedere il piccolo e le ragioni della nostra fede, indubitabilmente viva e appunto capolavoro di Giuseppe Valadier (Roma 1762-1839). Ma il destino per questo bisognosa di continua e nuova alimentazione. La della nuova Santa Cristina permarr sorvegliato e tutelato in Chiesa che dimora in Cesena e Sarsina gode di secolari e quanto vero e proprio mausoleo della famiglia Chiaramonti, millenarie testimonianze, che possibile leggere e studiare: vale soprattutto per aver incrociato figure quali il compianto mons. la pena dedicare tempo alle molte narrazioni storiche delle quali Silvio Bersani che alla memoria dellamato pontefice cesenate e dispone la nostra diocesi. La terza riflessione connessa alla alla custodia gelosa del tempio valadieriano ha dedicato tutte le riapertura e alla riacquisizione del piccolo e prezioso tempio di sue intelligenti energie. Santa Cristina: ritorna fruibile non solamente uno spazio sacro ma un bene artistico e architettonico di autentico pregio, non - La chiesa di Santa Cristina. Dono di Pio VII Chiaramonti, perla fosse altro per limportante paternit dellideazione, dovuta al di Giuseppe Valadier, a cura di M. MENGOZZI, Cesena, Stilgraf, 2012, pp. 144 genio di Giuseppe Valadier. Anche larte al servizio della fede e

Santa Cristina

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI


MORTE DI UN BLASFEMO Shahbza Bhatti, politico martire in Pakistan
di Francesca Milano Ed. San Paolo, 2012 (12 euro) Con il titolo Morte di un blasfemo Shahbaz Bhatti, un politico martire in Pakistan, la giornalista Francesca Milano ha pubblicato un libro presso la San Paolo sul ministro per le minoranze religiose ucciso il 2 marzo 2011 da un commando di terroristi islamici. Shahbaz Bhatti, nato il 9 settembre 1968 a Lahore, durante gli anni universitari, assieme a 4 amici ha salvato una famiglia da una inondazione che aveva colpito il Punjab. Si legge infatti a p. 24: Shahbaz e i suoi amici presero per primi i 2 bambini, se li caricarono sulla spalle e traversarono di nuovo la zona alluvionata. Poi, una volta messi al sicuro i bambini, tornarono indietro a prendere i loro genitori. Durante quellesperienza ricorda Bhatti mi capit in pi di un istante di sentire come la paura del pericolo si impossessa di noi; ma la forza dello spirito, la benedizione, il nostro potenziale spirituale ci sostengono e ci aiutano a sconfiggere la paura della morte. Ben presto Shahbaz e i suoi compagni sentirono lesigenza di estendere il loro aiuto a poveri e alle altre minoranze religiose presenti in Pakistan. Nel 1985 nacque ufficialmente lApma (All Pakistan Minorities Alliance), di cui Shahbaz fu il primo direttore. I volontari dellAlleanza si spostavano a piedi,

via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

in bicicletta o in autobus per raggiungere i villaggi pi poveri e aiutare chi ne avesse bisogno. Il 3 novembre 2008 ha prestato giuramento come ministro per le minoranze religiose. Come scritto a p. 58, ai giornalisti in quella occasione Shahbaz ha affermato: mia intenzione proporre leggi a tutela dei diritti delle minoranze. Aumenter gli sforzi per promuovere lunit e la comprensione reciproca per contrastare lintolleranza, lodio, il pregiudizio e la violenza. Nel capitolo Il testamento di Bhatti alle pp. 133 134 si legge: Mi stato chiesto di porre fine alla mia battaglia, ma io ho sempre rifiutato, persino a rischio della mia stessa vita. La mia risposta stata sempre la stessa. Non voglio popolarit, non voglio posizione di potere. Voglio solo un posto ai piedi di Ges. Voglio che la mia vita, il mio carattere, le mie azioni parlino per me e dicano che sto seguendo Ges Cristo. Il suo posto stato preso dal fratello Paul, che, come riportato a p. 125 di questo libro, al Meeting di Rimini il 25 agosto 2011 ha dichiarato: Da noi [in Pakistan] la testimonianza diventa una scelta vera. Io ho imparato che non si pu giungere alla pace percorrendo strade sicure. Per la pace bisogna rischiare e affidarsi totalmente a Dio, porre nelle sue mani la storia dei popoli.

Al teatro Bonci di Cesena Tutto su mia madre, in scena il lm di Pedro Almodvar


orna la prosa con Tutto su mia Tmadrediretto al Boncicinematograco , il capolavoro scritto e da Pedro Almodvar nel 1999, al vertice della sua maturit artistica. Quattro repliche: venerd 16, sabato 17 e domenica 18 alle 21 e domenica 18 anche alle 15,30. Il giovane regista Leo Muscato, insieme a un cast di fuoriclasse capitanato da Elisabetta Pozzi con Alvia Reale ed Eva Robins, accetta la sda di dare corpo sulla scena alle straordinarie gure nate dal genio spagnolo. Lopera una dedica a tutte le attrici che hanno interpretato delle attrici, a tutte le donne che recitano e a tutte le persone che vogliono essere madre. Il testo, adattato dalla sceneggiatura originale di Almodvar, rmato da Samuel Adamson. Fondazione Teatro Due, Teatro Stabile del Veneto.

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Cesena & Comprensorio


Cesenatico
Convegno sulla sicurezza
Si terr al Centro ricerche marine in viale Vespucci, gioved 15 marzo dalle 15 il convegno "Imprese in sicurezza". Interverranno Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio, Giancarlo Andrini di Eburt Emilia Romagna, il sindaco Roberto Buda (nella foto), Antonia Borrello e Franco Cacchi dellAusl, Stefania Melandri del Centro ricerche marine, Romano Fattini della Cgil. Moderatore Davide Guarini della Cisl.

Cesenatico

Commedia dialettale
Sar la compagnia "La quasi stabile di Bubano" a presentare, sabato 17 marzo alle 21 al teatro comunale "In ca meja cmendalItalia", tre atti di Mario Monetti. Ingresso palchi e platea 8 euro, loggione 6.

Cesenatico

Racconti di naufragi
Il museo della Marineria, mercoled 21 marzo alle 21, ospiter gli attori Laura Aguzzoni e Giampiero Pizzol per raccontare le risonanze che i "Naufragi su questa terra" hanno avuto nella letteratura e nel teatro. Ingresso libero.

Cesena flash
Parole e musica
Al teatro Bonci, mercoled 21 marzo alle 21, per la rassegna "Uno scrittore e le sue musiche" andr in scena lo spettacolo "Ridere alla ne del mondo". Letture di Loris Canducci, Graziella Carnaccini, Maria Faggiano, Daniela Montanari, Paolo Turroni e Giuseppe Valzania. Musiche di Mark Zonda. Ingresso libero.

Cesenatico

Previsioni del tempo


Benito Farabollini terr una conferenza sul tema "Come nasce una previsione meteorologica", gioved 15 marzo alle 16 al museo della Marineria. Lincontro proposto dallUniversit per gli adulti, col sostegno della Bcc di Sala.

Gatteo

Festival canoro
Si svolger sabato 17 marzo alle 21 la nalissima del 29 festival della canzone al teatro parrocchiale "Lina Pagliughi". Vi parteciperanno i 12 seminalisti della categoria Big e i 12 della categoria Between. Conduttori della serata Andrea Sarti e Fabio Caldari.

Bagno

Mostra fotografica
Il programma espositivo "Bagno darte 2012" si apre con la mostra del fotoreporter bolognese Luciano Nadalini "Immagini dei diritti umani" realizzate nel corso degli anni oltre che in Italia, in Palestina, ex Jugoslavia, Spagna, Canada, Kurdistan, Iraq, Sahara Occidentale, Burundi, Angola, Colombia, Honduras e Nicaragua. Rester aperta no al 6 maggio il venerd e il sabato dalle 16 alle 18 e dalle 20,30 alle 22; la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.

Mostra allex Pescheria


Rester aperta dal 17 al 25 marzo dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 la mostra "Io sottraggo. La triangolazione cibocorpo-peso" di Giovanna Lacedra, a cura di Grace Zanotto.

Film a San Vittore


In visione al cineteatro Victor, gioved 15, sabato 17 e domenica 18 marzo alle 21 il lm "Immaturi. Il viaggio". Domenica 18 alle 15 e alle 17 sullo schermo "Il gatto con gli stivali"; marted 20 alle 21 "Paradiso amaro". Ingresso 3,50 euro. In diretta da Firenze, mercoled 21 marzo alle 20, "Anna Bolena" di Gaetano Donizetti. Gioved 22 marzo alle 20,30 da Londra "Romeo e Giulietta" di MacMillan. Ingresso 10 euro.

Confesercenti contesta lIgp a quella industriale

La vera piadina romagnola


Le Confesercenti di Cesena, Forl, Ravenna e Slow Food Emilia-Romagna hanno inviato al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali le loro osservazioni di opposizione al disciplinare che vorrebbe dare il riconoscimento del marchio Igp (Indicazione geografica protetta) alla piadina prodotta dalle industrie, confondendola con quella dei chioschi. Le osservazioni sono state inviate, in relazione alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della proposta di riconoscimento della Igp "Piadina Romagnola", allegando il parere e le osservazioni prodotte da Michele A. Fino, docente universitario in Studi di Scienze Gastronomiche. "Non si pu equiparare la vera Piadina Romagnola dei chioschi e di alcuni ristoranti - si legge in una nota della Confesercenti - a quella prodotta industrialmente e conservata nei sacchetti di plastica per la vendita nei supermercati. Confesercenti ritiene ingiusta questa proposta di Igp sulla piadina e questa posizione ha trovato lappoggio dei sindaci di Cesena e di Ravenna, dei chioschi di piadina e dei ristoranti. Questo Igp non protegge la Piadina, perch non vengono salvaguardate freschezza, quotidianit, manualit e territorialit. "Per riconoscere tipicit e tradizionalit alla piada - dice lo scrittore romagnolo Graziano Pozzetto - non sufficiente richiamarsi ad alcuni ingredienti, pur presenti nella tradizione, n scimmiottarne laspetto, ma occorrerebbe rispettare una serie di canoni". Pozzetto, autore di numerosi libri sullargomento, riassume poi quelle che sono le caratteristiche irrinunciabili delle vera piadina: dalla qualit degli ingredienti la cui

Teatro dialettale
Per la rassegna Auser di commedie dialettali organizzata da Luciana Beretti, venerd 16 marzo alle 20,30 nella sala Primavera 3 di via Mura Valzania, la compagnia forlivese "Dla Zercia" presenter "E nid dla farlota".

filiera deve essere romagnola, alla manualit del processo produttivo, sottolineando "lirrinunciabile immediatezza del consumo". "Con la piada industriale - conclude Pozzetto -, tutto ci non avviene quasi per niente, ma si seguono altre filiere, legittime ed economicamente rilevanti, che tuttavia in fatto di tradizionalit e tipicit sono ben altra cosa, tanto che tale prodotto dovrebbe chiamarsi con altro nome".

Letture in libreria
Presso la libreria Bettini in via Vescovado, venerd 16 marzo alle 18, Paolo Turroni e Ilario Sirri leggerano passi da "Luomo dal ore in bocca" di Luigi Pirandello.Ingresso libero.

Festa al Lugaresi
Il Lugaresi, come ogni anno, si prepara per la grande festa di San Giuseppe che si svolger da gioved 15 a domenica 18 marzo presso lIstituto Lugaresi a Cesena. La festa organizzata dallassociazione Amici del Lugaresi: gioved 15 marzo alle 20,45 presso la sala Ciaffi, si terr il convegno dal titolo La famiglia oggi letta dal carisma del Murialdo guidato da Nunzia Boccia, docente di diritto Canonico alla Facolt Teologica Giuseppina di Viterbo. Non mancano momenti pi ludici come la polenta e il vino con gli alpini di sabato sera e la focarina della festa domenicale nel cortile delloratorio con stand, giochi per bambini, famiglie e adulti e tanto divertimento. Il momento principale di tutta la settimana la messa, alle ore 10 di domenica mattina 18 marzo, dove tutta la comunit si riunir attorno ai padri come ringraziamento a San Giuseppe, santo protettore dei Giuseppini e dellIstituto Lugaresi. Maurizio Cappellini

Longiano
Concerto

Gambettola

Spettacolo di burattini
Prosegue al teatro comunale la stagione primaverile del teatro dei burattini. Sabato 17 marzo alle 16 la compagnia "Orsolini & Palmieri" (Marche) presenter "Le avventure di Mengone Torcicolli". Ingresso adulti 6 euro, bambini 4.

Cesena flash
Gli Ordelaffi
Sar presentato da Giordano Conti, venerd 16 marzo alle 18 nella sala lignea della Malatestiana, il libro di Sergio Spada "Gli Ordelaffi signori di Forl e Cesena" edito da Il Ponte Vecchio. Interverr Marzio Casalini.

Al teatro Petrella, per la rassegna regionale "Crossroads", mercoled 21 marzo alle 21 dar un concerto il "Gretchen Parlato Quintet" composto da Gretchen Parlato, voce, Taylor Eigsti al pianoforte e alle tastiere, Burniss Travis al contrabbasso e Kendrick Scott alla batteria e voce. Ingresso 15 euro, ridotto 12.

Mostra e scienza

San Piero

Spettacolo al Garibaldi
Chiuder sabato 17 marzo la stagione teatrale al Garibaldi. Alle 21 lassociazione teatro Buti presenter "Vi abbraccio tutti", quattro racconti dalle strade dellAppennino" di Fabio Genovesi, Francesco Guccini, Elisabetta Salvatori con Elisabetta Salvatori. Ingresso unico 10 euro, ridotto 8.

Longiano

Grazie ai volontari
Il Commissario straordinario al Comune, Darco Pellos, gioved 15 marzo alle 16,30 nella sala San Girolamo, incontrer tutti quelli che si sono impegnati nei giorni delle nevicate in febbraio per ringraziarli.

Al Palazzo municipale, no al 31 marzo, negli orari degli uffici comunali, allestita, a cura dellassociazione Polonia, la mostra "Madame Curie (Maria Sklodowska Curie (1867 - 1934) e la sua missione". Nata in Polonia, si trasfer in Francia, sposando Pierre Curie. Fu insignita del premio Nobel due volte, per la sica e per la chimica. Nella sala Rossa del San Biagio, luned 19 marzo alle 17 e mercoled 21 marzo alle 10,30 Enrico Russo terr una conferenza sul tema "Gli effetti e le applicazioni della radioattivit naturale nella vita quotidiana".

Spettacolo al Bogart

Gambettola Con 8 euro otto volte al cinema

Il nuovo cartellone delle pellicole in programma a "Metrofestival" aumenta il numero di lm, mantenendo invariato il costo dellabbonamento. A partire da gioved 15 marzo, ogni abbonamento comprender la visione di 8 lm al costo di 8 euro e le visioni saranno sempre nelle serate di gioved o venerd con inizio delle proiezioni alle 21. Il nuovo cartellone in programma il seguente: gioved 15 e venerd 16 marzo "Lindustriale"; gioved 22 e

venerd 23 marzo "The Iron Lady"; gioved 29 e venerd 30 marzo "La chiave di Sara"; gioved 5 e venerd 6 aprile "Polisse"; gioved 12 e venerd 13 aprile; gioved 19 e venerd 20 aprile "Un giorno questo dolore ti sar utile"; gioved 26 e venerd 27 aprile "Cosa piove dal cielo?"; gioved 3 e venerd 4 maggio "The Artist". Per informazioni: 0547/53249 (cinema Metropol); 0547/58991 (cartoleria Teorema) e 0547/45338 (Biblioteca). Piero Spinosi

Lassociazione culturale "Il Garbuglio" di Cesena torna in scena a SantEgidio con "Il mago di Oz di Lyman Frank Baum sabato 17 marzo alle 21 e domenica 18 alle 16. Interpreti: Caterina Canali, Francesco Della Vittoria, Lorenzo Mordenti, Devid Cangini, Daniele Pantieri, Lara Giovannini, Enrica Severi, Silvia Severi, Giulia Valbonetti, Francesco Marongiu, Elisa Monti, Giorgia Canali, Silvia Amadori, Susanna Bianchi, Luana Mazzoni, Cinzia Rossi, Elisa Zamagni, Giorgia Benini. Ingresso 10 euro, 8 per i bambini no ai 12 anni.

Cesena

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Domenica il Cesena in trasferta a Cagliari

Pippofoto

Volley B2
Il Volley club Cesena (pallavolo femminile B2) sabato 17 marzo affronta Bastia. Le umbre sono a due soli dalla vetta, occupata dalle romagnole. Si tratta quindi di un match delicatissimo che vale buona parte delle possibilit di promozione diretta in B1. La societ sta cercando di organizzare la trasferta con il maggior numero di tifosi al seguito mettendo a disposizione un pullman (per informazioni 0547-612180).

Calano le speranza di rimanere in serie A


allita lennesima occasione per risalire la china, il Cesena virtualmente retrocesso in serie B. Solo la matematica non condanna ancora la truppa bianconera allenata da Beretta, ferma allultimo posto in classifica a quota 17 punti. Se col Siena era lultima spiaggia, e il risultato stato nefasto (0-2), col Cagliari in Sardegna, i bianconeri di Romagna dovranno iniziare a scender in campo almeno per la dignit. Troppi i punti di distacco per sperare: -14 dal quartultimo posto, occupato proprio dal Cagliari del rientrante Ficcadenti, a braccetto col Parma (31 punti). Domenica 18 marzo alle 12.30 contro i rossobl del presidente Cellino, il Cesena ritrover proprio quel Massimo Ficcadenti che lo scorso anno condusse in porto una salvezza difficile, ma meritata. Richiamato al posto del ravennate Ballardini, esonerato dopo lo scivolone di Napoli (6-3), lex tecnico cesenate cercher di invertire la rotta dei sardi, assestando lennesima pedata ad un

Contro il Siena una sconfitta senza attenuanti La salvezza dista 14 punti


Cesena che ormai diventato come il "sacco delle botte" del campionato. Il progetto nato tra mille entusiasmi in estate si rivelato disastroso e le conseguenze non stanno avendo fine. Contro il Siena cera la possibilit di accorciare la classifica almeno in chiave terzultimo posto (si poteva arrivare a -5 dal Lecce e a -9 dal Siena). Cosa che in ottica di eventuali ripercussioni su alcune squadre coinvolte nello scandalo scommesse, avrebbe potuto giovare alla causa bianconera. E invece arrivata lennesima sconfitta per mano di una squadra non certo trascendentale come quella toscana. Per di pi trascinato da un ex come Erjon Bogdani, capace di un gol e di un assist per il rigore che ha poi causato il vantaggio toscano. Largamente rimaneggiato per via di infortuni e squalifiche, il Cesena stato incapace di trovare la via del gol con una difficolt cronica. Zero le reti siglate nelle quattro partite della gestione Beretta, sono l a testimoniare la cocente delusione di una squadra che non sa pi offendere. Ora non resta che onorare la maglia di qui alla fine del campionato e per non stizzire ulteriormente un pubblico appassionato e mai oltre le righe. Eric Malatesta Domenica scorsa le ragazze cesenati hanno superato 3-0 le giovani del Monteschiavo Jesi Coach Raggi sorprende tutti e schiera per la prima volta titolare la palleggiatrice Benedetta Azzi che sembra entrata del tutto nei meccanismi della squadra romagnola. Intorno a lei le facce sono le solite: Filanti opposto, Zebi e Bersani in banda, Cancellieri e Gardini al centro e Ciavarella libero. Le ospiti guidate da coach Sabbatini rispondono invece con Brunori in regia, lopposto Tiribelli, le schiacciatrici Pomili e Quarchioni, le centrali Beccaceci e Vescovi e il libero Chiavatti. CESENA: Cancellieri 8, Socci 3, Suzzi ne, Delgado ne, Ciavarella (libero), Gardini 5, Di Fazio 1, Bersani 4, Filanti 16, Zebi 11, Villa ne, Tardozzi ne, Azzi 6. All. Raggi

Cerimonia luned scorso a Gambettola

Ginnastica: premiate le ragazze dellOlimpia


e atlete della Ginnastica Olimpia di Gambettola, sono tornate a gareggiare per riconfermare il titolo italiano di Teangym Yunior conquistato lo scorso anno. Le giovano atlete sono chiamate a dare un segnale di continuit sulla crescita atletica, che lo scorso anno le ha viste dominare in campo nazionale ed aggiudicarsi la "Coppa Europa" di societ (una sorta di Coppa dei Campioni), dimostrando di aver tutte le credenziali e le potenzialit di essere tra le favorite per la vittoria finale. Nella prima gara della stagione a Brugnera (Pordenone) le ragazze hanno fatto man bassa di vittorie,

mentre lo scorso fine settimana a Noceto (Parma), hanno ceduto la vittoria finale alle rivali che, "giocavano in casa", dellExprit di Noceto. Ad ogni modo, le allieve allenate da Franca Casadei, ora sono al comando della classifica a pari merito, proprio con le ragazze parmigiane. Questi i nomi dei componenti dellOlimpia Gambettola: Sofia Belletti, Cristina Biguzzi, Sara Consani, Giada Lombardi, Eva Luna Maestri, Zoe Paganelli, Beatrice Salaroli e Nicole Zoffoli. Completano la formazione i giovani Borik Baiardi, Lorenzo Magrini e Alessandro Zamagni (componente della squadra

nazionale italiana di trio Teamgym). I prossimi appuntamenti del campionato italiano sono il 14 e 15 aprile a Cumiana (Torino) e in giugno a Cesenatico allinterno del Festival internazionale degli sport acrobatici e coreografici che si svolger nellAccademia Acrobatica di Ponente. La formazione gambettolese ritenter la sfida internazionale della Coppa Europa disputando la gara "casalinga" di Cesenatico a giugno e quella della tappa inglese a Londra il 29 e 30 set-

tembre. Dopo aver ricevuto lencomio solenne dallamministrazione di Gambettola per i prestigiosi risultati conseguiti lo scorso hanno, anche la Provincia (per mano dellassessore Iglis Bellavista e di Gianluca Zanoni), ha voluto rendere merito allimpegno profuso dalle atlete e dalla societ gambettolese, premiando le ragazze durante una cerimonia nella struttura di Fabbrica, a Gambettola. Piero Spinosi

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Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

Pallavolo Csi a tutto campionato


Femminile, maschile e misto, lintensa attivit delle squadre cesenati che gareggiano con Societ provenienti da tutta la Romagna
in pieno svolgimento lintensa attivit di pallavolo, organizzata dal comitato cesenate del Csi in collaborazione con altri comitati romagnoli dellassociazione. Partiamo dalle competizioni riservata alla categorie femminili giovanili: nel campionato Allieve, cui hanno aderito nove squadre, troviamo in testa il Gks Santa

Sofia, che precede di due lunghezze il Volley Club Cesena Teddy, di tre lEver Green e di cinque lArcobaleno. Per quanto concerne il campionato Juniores, che vede ladesione di nove formazioni, la Pol. Sala Cesenatico guida la classifica con due punti di vantaggio sullArcobaleno Azzurro, cinque sul Pgs Pianta e nove sulla Libertas Volley Forl, mentre nella competizione riservata alla categoria Ragazze, cui sono iscritte nove compagini, il Pgs Pianta occupa la prima posizione: seguono distaccate rispettivamente di tre lunghezze lArcobaleno Viola, di sei il Longiano Volley e di sette il Cervia Volley Endas. Nell11esimo campionato misto, le venti squadre partecipanti sono state suddivise in due raggruppamenti: nella serie Eccellenza i Ciupa Friends sono al comando e distanziano di quattro punti il Forlinvolley 2007 Libertas, di otto il Joint e di dieci lImc Gambettola Volley e lUsd Marco Assotubi; nella serie Promozione, il Ciupino precede

di sette lunghezze il Gambettola Volley, di dieci il Casper e di dodici il Gks Santa Sofia. Per quanto riguarda il campionato femminile, giunto alla sua 27esima edizione, ventuno sono le formazioni in lizza che danno vita a due raggruppamenti: nella serie Eccellenza la Volley Sammartinese al primo posto e precede di di undici punti il Reda Volley E, di dodici lOlimpia Russi M e di quattordici lAsd San Giorgio e il Raggisolaris; nella serie Promozione il Gks Santa Sofia vanta sei lunghezze di vantaggio nei confronti della Libertas Forl e e nove sulla Fluidifikas. Nel 30esimo campionato maschile, infine, le 14 societ iscritte sono state suddivise in due raggruppamenti: nel girone A il Macerone Volley Team inseguito a un punto dalla Libertas Volley, a tre dalla Pizzeria Da Gusto e nel girone B Gli Incredibili distaccano di tre lunghezze il Volley Club Faenza e di sette lo Speed Volley.

lcune centinaia di rappresentanti delle societ Asportive 3dimarzo,diallAcquariohanno dato vita la base tutta Italia mattina del Romano, nella capitale, alla loro prima assemblea nazionale. Questi rappresentavano le decine di migliaia di societ sparse in ogni angolo del Paese, che costituiscono il motore vero dello sport italiano. "Dare voce allo sport di base" era lo slogan proposto per liniziativa. E in effetti il meeting ha permesso di far emergere con chiarezza il lavoro svolto da quella parte dello sport che non appare nei mass-media e non fa quasi mai notizia, ma che rende un servizio inestimabile al Paese, immagine di unattivit

Leggi e riconoscimento

sportiva concepita come diritto dei cittadini e come strumento di intervento nel sociale. Sono venute fuori cos esperienze incredibili: disabili mentali portati a fare vela, attivit nelle carceri, anche minorili, tra migranti, nei quartieri a rischio. Conservando la sua impronta propositiva, lassemblea si conclusa formulando alcune concrete prospettive: la formulazione di una proposta di legge di iniziativa popolare, per dare norme e dignit allo sport di base; trovare anche in futuro una maniera unitaria delle diverse realt di far presente alla politica che il bisogno di sport dei cittadini incrocia sempre pi le politiche sociali.

In breve
Elezioni delle nuove cariche associative
Venerd 23 marzo alle 20 presso la sede del comitato cesenate del Csi convocata lAssemblea ordinaria territoriale del Centro Sportivo Italiano di Cesena, che ha il compito di eleggere il Presidente, i membri del Consiglio Direttivo e i Revisori dei Conti per il prossimo quadriennio 2012/2016. un appuntamento straordinariosostiene Luciano Morosi, il presidente uscente- cui nessuno, che occupa una carica importante nellassociazione, pu mancare, non solo per coerenza al ministero svolto,ma anche per la grande responsabilit che di deve avere nei confronti di tutta lassociazione. Si specifica al riguardo che a chi fosse impossibilitato a partecipare allevento viene data la possibilit di far pervenire alla segreteria del Csi cesenate la Delega e le varie sottoscrizioni, affinch non vada perso il diritto di voto, necessario per la continuazione della vita democratica del comitato territoriale. La serata vedr innanzitutto la lettura della relazione del presidente uscente, il susseguirsi dei vari interventi e infine le votazioni.

Nelle parrocchie progetti educativi concreti

La Clericus Cup fa luce sullo sport in oratorio


a Clericus Cup, famoso torneo mondiale per seminaristi e sacerdoti, giunto alla sesta edizione. La cosa bella che, in cinque anni, gli oltre mille seminaristi e sacerdoti che hanno partecipato sino ad ora alla competizione hanno portato nelle loro realt pastorali entusiasmo e attenzione per lo sport. Questo il vero significato della manifestazione. Troppo spesso se ne parla per la curiosit che genera vedere in campo preti di 71 nazioni, divisi in 16 squadre agguerrite e in grado di offrire anche un buon livello tecnico di gioco, mentre limportante non perdere di vista i veri obiettivi di questo mondiale vaticano. Tra di essi c anche quello di accendere i riflettori per illuminare lo sport in Oratorio. In migliaia di parrocchie e oratori esiste un gruppo sportivo ad altissimo tasso di valenza educativa;si tratta di un patrimonio di umanit immenso al servizio della Chiesa e dello Sport, sottolinea Massimo Achini, presidente nazionale del Csi. Oggi occorre pensare allo sport in oratorio come a una grande risorsa per il presente e per il futuro, in quanto loratorio con la presenza di un gruppo sportivo uguale significa oratorio vivo, con tanti ragazzi e

tante famiglie coinvolti nella vita ordinaria della comunit. Occorre per rammentare che sport in oratorio non equivale a sport di serie B, alla viva il parroco...: questa unaffermazione falsa e che distorce la realt. Al contrario, oggi lo sport in oratorio uno sport di qualit, basato su progetti educativi chiari e concreti, su allenatori e dirigenti competenti e preparati (dal punto di vista educativo ma anche tecnico), unattivit che, rispetto ad altre dimensioni dello sport, ha una marcia in pi e costituisce una grande opportunit per tutto lo sport italiano.

Spesso se ne parla per la curiosit che genera vedere in campo preti di 71 nazioni, divisi in 16 squadre agguerrite e in grado di offrire anche un buon livello tecnico di gioco. Limportante, per, non perdere di vista i veri obiettivi di questo mondiale vaticano

Domenica 4 marzo tornato alla Casa del Padre

ANTONIO ARMUZZI
(TONINO) babbo del nostro Direttore dArea Sportiva MAURO. A nome del Comitato Provinciale CSI di Cesena desidero esprimere le pi sentite condoglianze e la vicinanza pi fraterna al nostro carissimo Dirigente associato e a tutta la sua famiglia, assicurando anche lumile preghiera di suffragio. Luciano Morosi presidente Csi Cesena

Pagina Aperta

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Il direttore risponde
Leutanasia vegetale contagia anche il nostro territorio

LOcchio indiscreto

aro direttore, da un po che mi capita di pensarci: sar perch mi guardo in giro e mi accorgo che il paesaggio consueto mutato, in modo impercettibile, pare. Poi le differenze si fanno un po pi sensibili, cerco di capire di cosa si tratta: una nuova abitazione, di quelle con i tetti ondulati come prediligono tanti tecnici di oggi (si acquista una bella mansarda!), o una tinteggiatura improbabile, o una luce sfacciata laddove prima era un angolo ombroso, un viale: ecco, l manca un grande albero, l non ne vedo pi un altro, un terzo, che era un bellissimo cedro del Libano ridotto ad una serie di pietosi moncherini, con qualche ridicolo ciuffo superstite di vegetazione ingiallita. E quel bel pino marittimo: a forza di tagliare un giro di rami per prevenire i danni della neve o perch neppure un ago vada a depositarsi sul tetto o perch una bella potata rinforza la pianta, si sa!... Fatto sta che rimasto un lungo tronco solitario con alcuni rametti in cima, anticipo di una fine pietosa. Leutanasia vegetale pare diventata la forma pi diffusa di cura del nostro verde: pare che ogni scusa sia buona, ormai: una nuova rotonda e zac! gi tigli e platani di 50, 60 anni o pi; si rif un bel marciapiedone e allora togliamo quelle vecchie piante, ormai hanno vissuto abbastanza; dobbiamo risistemare gli impianti e le linee telefoniche o altro: beh! si vede subito che quegli alberi danno fastidio. E poi con i problemi di bilancio che conosciamo, dove trovare il denaro per la manutenzione delle piante di alto fusto? meglio sostituirle con altre...cresceranno. E nel verde privato non va meglio. E tutto un fiorire di cedri scapitozzati, di magnolie ridotte a cilindri di un paio di metri scarsi di diametro, per non parlare dei pini superstiti che protendono al cielo ridicoli resti che nessuna resistenza fanno pi alla luce del sole: e non si salvano i tigli, i platani, i pioppi. In questi giorni un concerto di motoseghe al lavoro, un innalzarsi di piattaforme che alzano tagliatori, un via-vai di camion diretti in discarica. Tutto pulito, tutto in ordine, per benino, meno sporcizia per terra, con tutti quegli aghi e quelle foglie! () E la prossima estate? Inevitabilmente torrida e da record, come le precedenti degli ultimi anni. Meglio non stare troppo in giro nelle ore calde: c anche molto meno ombra sotto cui ripararsi. I viali? Ricordi dellOttocento. Meglio percorrerli in macchina, con laria condizionata al massimo... Questi righe sono in ricordo : del cedro allinizio di Viale dei Pini, ritrovo e riferimento delladolescenza, del tiglio che ombreggiava il semaforo di Porta Santi, di alcuni pini di Viale Carducci che, forse, si potevano salvare, dei platani di Via Renato Serra, di alcuni lecci sul tratto sopraelevato delle mura di Viale Carducci, del magnifico cedro del Libano nel cortile dellex-Comandini e della palma quasi secolare abbattuta qualche anno fa, di ci che manca del vecchio e rigoglioso parco dellOspedale Vecchio e grande pioppo di Piazzale Robusto Mori, degli ex-viali alberati

(via Angeli, via Vittorio Veneto, via DellAmore, via Leonida Montanari e tanti altri), dei tanti viali (Oberdan, Marconi, Vicinio da Sarsina, Osservanza, Mascagni, ecc. ecc. ecc.) che sono in pericolo e che vedono ridursi il numero di alberi ad ogni campagna di taglio primaverile o autunnale. Un bel nastro colorato segna la condanna senza appello. Non ci sono altre possibilit? Non si possono curare in nessun modo? Io e quelli della mia generazione non rivedremo i viali di qualche anno fa: facciamo sentire, almeno, la nostra voce. C la crisi, i problemi sono tanti, ma non chiudiamo gli occhi ed evitiamo di aggravare le cose. Non c mica solo la deforestazione dellAmazzonia...facciamo quello che possiamo fare e facciamolo subito. Un caro saluto Daniele Vaienti Carissimo Daniele, ti ringrazio moltissimo per le tue osservazioni che colgono appieno i sentimenti di tanti che in questi giorni assistono impotenti alle potature a volte fin troppo esagerate. Abbiamo tutti paura: della neve, dei tetti che crollano sotto il peso della neve, dei rami che investono le auto e i loro occupanti. Allora corriamo ai ripari, spesso operando pi danni di quelli che cerchiamo di evitare. Siamo presi dallefficientismo e ci domandiamo sempre, stupidamente, il motivo di certi avvenimenti non sapendo che di solito accadono semplicemente perch accadono. Non fatalismo il mio, ma solo la presa di coscienza che luomo, per fortuna, non pu tutto. Ricordarcelo fa bene al cuore e alla mente. Cordialmente. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it
CESENA, ESEMPIO DI POTATURA MASSICCIA

I lettori continuano a segnalarci scorci mozzafiato del nostro territorio. Questa settimana la volta dellappassionato fotografo Piergiorgio Marini che dalla sua abitazione qualche giorno fa ha immortalato i rilievi di Bertinoro al calar del sole.

Il Comune di Cesena cos ricorda lartista Domenico Cancelli


Domenico Cancelli ci ha lasciato. Ha lasciato i suoi cari e la citt in cui viveva, la nostra Cesena, dove aveva cominciato la sua attivit di pittore, ancora ragazzo. A nostro nome personale e dellintera citt ci uniamo al cordoglio della famiglia, ricordando lartista e luomo ridente e ironico che era, attento e curioso dellumanit che lo circondava. Due anni fa aveva partecipato con altri artisti romagnoli ad un progetto espositivo dedicato allinfanzia, sostenuto dal Comune di Cesena allinterno della Settimana della Pedagogia. Aveva sempre avuto uno sguardo attento ai bambini. Moltissimi sono i ri- DOMENICO CANCELLI MORTO A tratti dipinti fra la fine anni Sessanta e 68 ANNI MARTED 6 MARZO. I FUgli inizi Settanta che ritraggono piccoli NERALI SONO STATI CELEBRATI IN CATTEDRALE cesenati. Il suo talento di ritrattista, labilit di cogliere le emozioni e le espressioni sembrava proprio esaltarsi quando il suo sguardo si posava sullinfanzia: centinaia di ritratti su commissione, eseguiti a gessetto e pastello su carta rosata, nello studio di via Sacchi, che aiutavano a integrare le modeste entrate che al solito gli artisti affrontano ad avvio attivit. La ricerca fortunata di nuove piazze a Milano e a Roma, dopo gli esordi romagnoli, permisero poi a Domenico Cancelli di crescere artisticamente e di ricavare a livello nazionale e internazionale le soddisfazioni e i riconoscimenti a cui ogni artista aspira. Lamministrazione comunale di Cesena ringrazia Domenico Cancelli per aver creduto nel valore dellarte e per aver portato avanti nel mondo il discorso della scuola neorealista cesenate da cui lui si sentiva discendere come artista. Siamo gi al lavoro per dedicargli quanto prima una mostra. Paolo Lucchi, sindaco di Cesena Elena Baredi, assessore alla Cultura

SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA

TURISMO
IL TERRITORIO

SCOMMETTE SULLA COLLINA


Pianista in erba vince ovunque
C.I.P - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2011 .

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