ADESSO EINFACH BESSER ITALIENISCH

1
—
18

A2, B1 oder

TEST sogar C2?

Wie fit sind Sie
in Italienisch?

Intervista
Giovanni di Lorenzo
e l’Italia di
Roberto Saviano

21
GEHEIME Was Sie
2018
A·E ·I ·L · SK: € 9,00
Deutschland €7,90

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 E DI TO R I A L E

Care lettrici, cari lettori,

sono sicura che qualcuno di voi si chiederà con quale criterio abbiamo scelto accingersi
i 21 luoghi “segreti” annunciati in copertina. Tra le tante meraviglie di cui è
ricchissimo il Belpaese purtroppo abbiamo dovuto fare una cernita, ma ecco
ciò che ci ha emozionato e che abbiamo voluto condividere con voi. Abbiamo L’ITALIANO PER FARE
scelto MONTALBANO ELICONA, perché quando abbiamo visto le foto abbiamo BELLA FIGURA
Nuove parole per
pensato che non si trovasse in Italia, MONTEFALCO per lo straordinario ciclo stupire chi ascolta.
di affreschi con le scene della vita di San Francesco, SPERLINGA, perché è un
paese letteralmente scavato nella roccia e MONDAVIO, perché dalla sua rocca domina
tutta la valle. Di fronte al ponte romano di BOBBIO non abbiamo saputo resistere,
così come davanti alla suggestiva cascata dei CAPELLI DI VENERE e
alla natura incontaminata della VALNONTEY. Di FERRANDINA in
Basilicata e COLLETTA DI CASTELBIANCO in Liguria addirittura non
ne avevamo mai sentito parlare. SAN ROMEDIO e LABRO ci hanno
conquistato per l’atmosfera romantica, BOSA per le sue casette
VALLE MAIRA
I ciuci, piramdi
colorate e CASTELLI perché qui si trova la “Cappella Sistina”
di roccia a
forma di fungo.
della ceramica. Ci hanno stupito FERLA
e MORANO CALABRO, diverse fra loro, ma entrambe bellissi-
GRANDANGOLO
Mr Ok saluta me e sconosciute, così come la VALLE MAIRA in Piemonte, che
il 2018 con un tuffo
nel Tevere. a detta di chi ci è stato si potrebbe anche chiamare la Valle
del silenzio. ANGHIARI, perché anche se è in Toscana, non
è ancora stata presa d’assalto, così come ORATINO in Molise dove il tempo sembra
essersi fermato. Abbiamo scelto CASTEL DI TORA sul Lago di Turano per dimostrarvi
che in Italia non c’ è solo il Lago di Garda e SPECCHIA per il suo olio di oliva e la sua
carne arrosto. Infine CASTELMEZZANO, perché qui con il “Volo dell’angelo” si può
vivere un’ emozione veramente da brivido!

ROSSELLA DIMOLA
DIRETTRICE

annunciare , ankündigen resistere , widerstehen sconosciuto , unbekannt

la cernita , Auswahl suggestivo , eindrucksvoll a detta di , laut
condividere , teilen la cascata , Wasserfall essere preso d’assalto , überlaufen sein
scavato , gehauen incontaminato , unberührt dimostrare , aufzeigen
la valle , Tal stupire , überraschen, erstaunen da brivido , prickelnd

ADES SO 1/ 2 018 3
 SOMMARIO

SERVIZI OPINIONI
12 VIAGGI ITALIA SCONOSCIUTA D 26 L’ITALIA IN DIRETTA D
21 geheime Orte: Was in Italien noch Im Land der Silver Ager,
zu entdecken ist. von Valeria Palumbo.

32 INTERVISTA GIOVANNI DI LORENZO M 30 TRA LE RIGHE M F

Sein Blick auf ein Land voller Bebe Vio, von Stefano Vastano.
Gegensätze.
40 PASSAPAROLA M
64 STILE LIBERO IL LUSSO D � Empathie für alle Lebenslagen,
Der Luxus und seine seltsame Blüten. von Renata Beltrami.

70 L’ITALIA A TAVOLA VERDURE INVERNALI M

Apulien, auch im Winter ein Paradies
für Vegetarier.
RUBRICHE
LINGUA
03 EDITORIALE
Von Rossella Dimola. 28 COSE M
48 PAGINE FACILI F 06 NOTIZIE DALL’ITALIA F M La forchetta:
Neues aus Italien. Eine Gabel für
Italienisch leicht gemacht.

Foto: Saffo/Sime/Huber Images

die königliche
Tafel!
51 LE SCHEDE DI ADESSO 11 POSTA PRIORITARIA M
Sammelkarten, u.a. mit Übersetzungen, Leserbriefe.
Übungen, Alltagsitalienisch.
36 SCALA B INTERNO 5 D
53 L’ITALIANO PER ESPRESSO M Was hier die AfD, sind dort die 5Stelle.
I vostri dubbi: Fremdwörter und ihre Artikel. Ein zulässiger Vergleich?
L’italiano dal vero: farsi in quattro.
41 SCHERZI A PARTE F
56 IL GRANDE TEST DI ITALIANO M Lachen mit Lucrezia.
Testen Sie Ihr Sprachniveau von A2 bis C2.
44 LIBRI E LETTERATURA F M D
60 UN MONDO DI PAROLE M L’autore del mese: Umberto Eco.
Wörter, um Ihr Italienisch zu verbessern.
46 SVOLTE D
61 DOPPIO GIOCO M 1408 – Genua gründet die erste
Kreuzworträtsel und Rätsel: Spielen öffentliche Bank.
Sie mit Italienisch!
62 GRANDANGOLO M
Mr. Ok, der Oscar-gekrönte
Neujahrsspringer.

74 TEST M
ADESSO lesen und gewinnen.

76 CAPIRE L’ITALIA M
Die Italiener, ein Volk der Jammerer.

37
PASSEGGIATE
ITALIANE M
Wien: Italienische
Foto: XXX

Stars im Wiener
Stadtbild.

4 ADES SO 1/ 2 018
 12
L’ITALIA BELLA E
IN COPERTINA
Castelmezzano in Basilicata.
© freeartist / Alamy Stock
SCONOSCIUTA
Photo/Mauritiusk
Schönes,
unbekanntes
Italien!

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Kurz-Interviews, italienische
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Das Begleitheft zu ADESSO
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32
ITALIA TRA
62 FACILE

MEDIO
A2-B1 Grundstufe

B1-B2
UN TUFFO NEL
“BELLEZZA E CUORE DI ROMA DIFFICILE C1-C2
SCHIFEZZA” Willkommen im
Giovanni di Lorenzo
und Roberto
Saviano: Eine
Konversation über
neuen Jahr!
64
ITALIA, CHE LUSSO!
lettera

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Italien. Luxus kennt keine
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ADES SO 12/ 2 017 5

 Notizie
dall’Italia

In senso orario: Lucio Fontana, Fonti di

energia, soffitto al neon per “Italia 61”, Tori-
no, 1961/2017; Ambiente spaziale a luce nera,
1948-49/2017; Ambiente spaziale con neon,
1967/2017 (vedute dell’installazione in Pirelli
HangarBicocca, Milano, 2017). Ambiente
spaziale in Documenta 4, Kassel, 1968, legno
e gesso. “Lucio Fontana. Ambienti Spaziali”,
veduta dell’installazione, Gagosian Gallery,
New York, 2012. Realizzato da Lucio Fontana
in collaborazione con Aldo Jacober per
Documenta 4 a Kassel, 1968.

ARTE

Collezione Fondazione Lucio Fontana, Milan. Courtesy Gagosian Gallery; Foto: Robert McKeever
LUCE E SPAZIO la mostra , Ausstellung

NELL’ARTE DI LUCIO FONTANA
AUDIO Fino al 25 febbraio è
aperta al Pirelli HangarBicoc-
ca di Milano la mostra Am-
bienti/Environments. Le opere
esposte documentano la
rottura di Lucio Fontana con
la pittura della tradizione. Si
tratta dunque di opere speri-
mentali e poco conosciute al
grande pubblico, ma molto
importanti per i critici e per
chi vuole conoscere Fontana
sotto un altro punto di vista.
La mostra espone 18 ambien-
ti che l’artista ha creato per
musei e gallerie nazionali e
internazionali a partire dalla
fine degli anni Quaranta. Poi-
ché venivano quasi sempre
distrutti dopo l’uso, ci sono
voluti anni di lavoro per rico-
struirli.
Il percorso della mostra
inizia con Struttura al neon, un
arabesco di tubi al neon lungo
circa 100 metri, creato per la
IX Triennale di Milano (1951),
e finisce con Fonti di energia,
un’opera creata per i 100 anni
dell’Unità d’Italia (1961) e
formata da sette livelli di tubi
di luce colorata. Altre opere
interagiscono direttamente
con il visitatore, che cammi-
na su pavimenti ondulati di
moquette rossa o affonda in
superfici di gomma.
di tubi al neon , ineinander-
Da giovedì a domenica,
ingresso gratuito.
www.hangarbicocca.org
DER AUDIO-TRAINER
ADESSO AUDIO 1/2018
Ascolta un brano radiofonico
dedicato a Lucio Fontana.
Courtesy Pirelli HangarBicocca, Milano. Fondazione Lucio Fontana; Foto: Agostino Osio;
Ricostruzione autorizzata per questa mostra da Fondazione Lucio Fontana, Milan, 2012
l’opera , Werk
la rottura , Bruch
la pittura , Malerei
creare , erschaffen
gli anni (pl.)
Quaranta , Vierziger Jahre
distruggere , zerstören
un arabesco
geschlungene
Neonröhren
l’unità , Einheit
il livello , Ebene
ondulato , wellig
affondare , einsinken
la superficie , Oberfläche

6 ADES SO 1/ 2 018

SALUTE
AUDIO L’Italia è il primo
paese dell’Unione europea
che ha votato una “legge
antifumo”. Dal nome del
ministro che l’ha promos-
sa, Girolamo Sirchia, si
chiama Legge Sirchia, è sta-
ta approvata il 16 gennaio
2003 ed è entrata in vigore
due anni dopo, nel 2005.
Da quel momento, in Italia
è vietato fumare in tutti i
locali pubblici chiusi. Con
il tempo il divieto è stato
esteso, per esempio, alle
spiagge attrezzate (2014) e
alla macchina, in presenza
di bambini o donne incin-
te (2016). Sono passati 15
anni. Il numero dei fuma-
tori è diminuito?
Secondo l’Istat, i fuma-
tori con più di 14 anni sono
scesi del 4% e le persone che
hanno deciso di smettere
di fumare sono il 2% in più.
I “veri fumatori”, però, non
mollano, si ritrovano nelle
salette fumatori o all’aper-
to, nonostante il freddo,
la pioggia e… le critiche di
chi non fuma. Sapete quali
sono le persone più accani-
te? Proprio gli ex fumatori!
DATI SUL F UM O
( I STAT )
NUMERO
Foto: MONDADORI PORTFOLIO/Giorgio Ambrosi/Getty Images
14,7
11, 5
MEDIO D I S I GA-
RE T TE FU M AT E
AL GIOR NO
2003 2016
PERCENTUALE
14 ,7%
11, 5%
DI FUMATORI DAI
14 ANNI IN SU
RISPETTO ALLA
2003 2016 POPOLAZIONE
PERCENTUALE DI
22 ,6%
2 0, 2 %
CHI HA SMESSO DI
FUMARE RISPET-
TO AL TOTALE DEI
FUMATORI
2014 2015
N OT I ZI E DA L L’ I TA L I A
MUSICA
Auguri Molleggiato!
AUDIO Adriano Celentano
compie 80 anni. Il Molleggia-
to – chiamato così per il suo
modo di ballare – è nato il 6
gennaio 1938 a Milano. Can-
tautore, autore, presentatore,
attore, regista e molto altro
ancora, ha avuto una carriera
piena di successi e i suoi brani
sono ormai classici della can-
zone italiana. Tutti conosco-
no Il tuo bacio è come un rock e Il
ragazzo della Via Gluck, Azzurro
e Ventiquattromila baci, Una ca-
rezza in un pugno e Siamo la cop-
pia più bella del mondo (cantata
con la moglie Claudia Mori),
VIETATO FUMARE
vietato , verboten
votare , verabschieden
la legge antifumo , Nichtraucher-
Gesetz
promuovere , vorantreiben
approvare , annehmen,
verabschieden
entrare in vigore , in Kraft treten
il divieto , Verbot
la spiaggia
attrezzata , bewirtschafteter
Strand
incinta , schwanger
il fumatore , Raucher
ADES SO 1/2 018
Svalutation e L’emozione non ha
voce, in duetto con Mina. In 60
anni di attività, Celentano ha
venduto più di 200.000 dischi,
ma non ha solo scritto e can-
tato canzoni. Celentano ha
girato più di 40 film e condot-
to trasmissioni televisive. Per
celebrarlo nel modo migliore è
stato ideato Adrian, un cartone
animato sulla sua vita, che an-
drà in onda nei prossimi mesi
su Canale 5.
Per ascoltare la notizia,
chiama il numero di Spotlight.
+49 89 85681-286
diminuire , abnehmen
scendere , zurückgehen
mollare , aufgeben
il cartone animato , Zeichentrickfilm
accanito , verbissen
AUGURI MOLLEGGIATO!
il molleggiato , „Wippender“,
Spitzname von
A. Celentano
il cantautore , Liedermacher
il presentatore , Showmaster
l’attore m. , Schauspieler
pieno di , voller
girare , drehen
condurre , moderieren
FACILE
SOCIETÀ
20
MILA
sono gli allievi delle scuole
di musica dell’Alto Adige,
su una popolazione totale
di 500.000 abitanti. L’Alto
Adige è, in assoluto, la zona
d’Europa con la percentua-
le più alta di bambini e ra-
gazzi che studiano musica.
Questo piccolo record non
è un caso: a Bolzano hanno
sede la European Union
Youth Orchestra e la Gu-
stav Mahler Jugendorche-
ster, le principali orchestre
giovanili d’Europa. Inoltre
da 61 anni si svolge qui il
Concorso internazionale
Ferruccio Busoni, che se-
leziona i migliori giovani
pianisti al mondo.
la trasmissione
televisiva , TV-Sendung
ideare , erfinden
andare in onda , ausgestrahlt
werden
20.000
la percentuale , Anteil,
Prozentsatz
il caso , Zufall
avere sede , den Sitz haben
giovanile , Jugend-
svolgersi , stattfinden
7
FACILE
RICORRENZE
Per non dimenticare
Il 27 gennaio è il Giorno
della memoria, per ricor-
dare ogni anno le vittime
dell’Olocausto, ma anche
coloro che, a rischio della
propria vita, hanno salvato
migliaia di persone dalla
persecuzione e dalla mor-
te nei campi di sterminio.
Uno di questi è Giorgio
Perlasca.
Nasce a Como nel 1910.
Partecipa come volontario
al fianco dei nazionalisti
alla guerra civile spagnola
(1936-1939). Allo scop-
pio della seconda guerra
mondiale, viene inviato in
Ungheria come incaricato
d’affari. Nel settembre del
1943 non aderisce alla Re-
pubblica Sociale di Mus-
solini e, per questo, viene
messo in prigione. Riesce
a fuggire e, grazie a un do-
cumento ottenuto durante
la sua esperienza in Spa-
gna, trova rifugio presso
l’ambasciata spagnola. Nel
frattempo iniziano le per-
secuzioni dei cittadini di
religione ebraica. Perlasca
non rimane indifferente.
Decide di fare qualcosa
e quando l’ambasciatore
spagnolo lascia l’Ungheria,
PER NON DIMENTICARE
il giorno della
memoria , Gedenktag
la vittima , Opfer
salvare , retten
la persecuzione , Verfolgung
il campo di
sterminio , Vernichtungslager
il volontario , Freiwilliger
la guerra civile , Bürgerkrieg
lo scoppio , Ausbruch
l’incaricato
d’affari , Geschäftsmann
8 ADES SO 1/2 018
NOT I ZI E DA L L’ I TA L I A
lui approfitta della situa-
zione. Con un falso docu-
mento si spaccia per il so-
stituto dell’ambasciatore.
Nella confusione di quei
momenti viene creduto.
In quella posizione, per
Giorgio Perlasca è facile ri-
lasciare salvacondotti agli
ebrei. Perlasca sfrutta una
legge che concede la citta-
dinanza spagnola a tutti gli
ebrei di origine sefardita,
ovvero i discendenti degli
ebrei cacciati dalla Spagna
nel 1492. Grazie al suo
stratagemma, il falso am-
basciatore salva dal campo
di concentramento 5.218
ebrei ungheresi.
Giorgio Perlasca.
aderire , sich anschließen
la prigione , Gefängnis
trovare rifugio , Zuflucht finden
l’ambasciata , Botschaft
indifferente , gleichgültig
approfittare di , nutzen
spacciarsi , sich ausgeben als
il sostituto , Stellvertreter
rilasciare , ausstellen
il salvacondotto , Geleitbrief
sfruttare , ausnutzen
la legge , Gesetz
Dalle gonne
leopardate ai
maglioni con
il leone di
San Marco:
è di moda la
zoomania.
MODA
È zoomania!
Forse ve ne siete già accorti, ma nella moda il vero protagonista
dell’inverno 2018 è il mondo animale. Nelle collezioni di Dol-
ce&Gabbana, Emilio Pucci, Roberto Cavalli o Ermanno Scervi-
no gli abiti, i pantaloni o le maglie hanno motivi zebrati, maculati
o pitonati: stampe animalier che non passano mai di moda. Ma c’è
di più. La cosiddetta “zoomania” ha colpito tutti e gli stilisti, che
presentano un vero e proprio “bestiario fashion” da indossare:
Giorgio Armani stampa teneri cagnolini su bomber e maglioni;
Gucci, attraverso il suo direttore creativo Alessandro Michele
[vedi ADESSO 7/2017], propone capi con pipistrelli, farfalle, libel-
lule, scarafaggi e salamandre; sui pullover di Alberta Ferretti c’è
Foto: FashionStock.com/ Ovidiu Hrubaru/ catwalker/ TZIDO SUN /Shutterstock; Universal Art Archive / Alamy Stock Photo
un leone di Venezia, simpatici dinosauri spuntano dalle maniche
dei maglioni di Krizia. Gli accessori seguono la stessa tendenza:
borse e zaini a forma di orsacchiotto o cucciolo di leopardo, dra-
ghi ricamati sugli stivaletti, anelli con fenicotteri rosa ricoperti
di zaffiri. Insomma, non importa quale animale preferite, l’im-
portante è indossarlo! Nel vostro armadio c’è già qualche capo
che segue l’ultima tendenza della zoomania?
concedere , gewähren colpire , hier: erwischen
il/la discendente , Nachkomme lo/la stilista , Modedesigner, -in
lo stratagemma , List il cagnolino , Welpe
il bomber , Bomberjacke
È ZOOMANIA
il pipistrello , Fledermaus
l’abito , Kleid
lo scarafaggio , Kakerlake
zebrato , mit Zebra-Muster
spuntare , hervorschauen
maculato , mit Leoparden-
Muster l’orsacchiotto , Bärchen
pitonato , mit Schlangen- il cucciolo
Muster di leopardo , Leopardenjunges
passare mai ricamato , gestickt
di moda , nie aus der Mode
il fenicottero , Flamingo
kommen
 N OT I ZI E DA L L’ I TA L I A FACILE

SOCIETÀ

Da grande voglio DA GRANDE VOGLIO

il prete , Priester
fare il… prete! il Censis: ital. Meinungsforschungsinstitut
Un tempo avere un figlio prete era scendere del 12% , um 12% zurück-
normale, per una famiglia, ma oggi gehen
non più. Secondo i dati del Censis, ne- la frazione , Ortschaft
gli ultimi 10 anni il numero di semi- la vocazione , Berufung
naristi è sceso in Italia del 12%. Non a
TENDENZE la suora , Ordensschwester
Casoni, però, una piccola frazione in
provincia di Vicenza. Qui la crisi delle Meglio soli che… la perpetua , Haushälterin eines
Priesters
vocazioni non c’è: in media decide di
diventare prete (o suora) un abitante Chi crede allo stereotipo della donna italiana tutta casa
MEGLIO SOLI CHE…
su 100. Le ragioni di questa concen- e famiglia deve ricredersi. Oggi le italiane sono indipen-
lo stereotipo , Klischee
trazione di religiosi non sono chiare: denti, viaggiano e amano farlo da sole. Una ricerca del
ricredersi , sich eines Besseren
“È sempre stato così”, dice la gente, e centro studi sul turismo Jfc ha rivelato che, nel 2017, belehren lassen
per le famiglie è normale avere fra i pa- ben 517.000 italiane hanno viaggiato da sole, mentre
indipendente , unabhängig
renti un prete o una suora. In qualche tre anni fa erano 430.000. Sono donne disposte a spen-
la ricerca , Untersuchung
caso anche più di uno, come dimostra dere: la media per un fine settimana è di 108 euro al
la storia dei fratelli Zanon. Su otto giorno; per i viaggi di una settimana o più è di 80 euro al la media , Durchschnitt
fratelli, sei hanno scelto di diventare giorno. L’età media è di 32 anni, l’80% parla una lingua mettersi in gioco , sich ins Spiel
bringen
prete. Uno dei sei fratelli è don Anto- straniera e quasi nel 50% dei casi sono sposate o fidan-
nio, 99 anni, che vive a Casoni con la zate. Quello che spinge a viaggiare da sole è la voglia aumentare , steigern
stessa perpetua da più di 50 anni. di mettersi in gioco e aumentare la propria autostima. l’autostima , Selbstwertgefühl

www.zeitreisen.zeit.de

Genuss in Piemont xxx simboli della

mostra Giro giro
Weinkultur und Traditionsküche tondo: la balena rosa, XXX XXX
che nasconde una giro giro tondo , Ringel, Ringel, in mezzo a , inmitten von
Piemont ist in jeder Hinsicht eine Traumregion
salafür Genie-
cinematografica, Reihe
ßer. Kosten Sie die großen Weine der Region, schnuppern
e Pinocchio. la canzone d’autore: modernes italieni-
i primi (pl.) sches Autorenlied
Sie den Duft des Trüffels, der in den Eichenwäldern he- del Novecento , Anfang 20.
ranreift, und entdecken Sie auf leichten Wanderungen affermato , bekannt
Jahrhundert
die sanften Hügellandschaften. Freuen Sie sich auf Be- gli arredi pl. , Einrichtung
il palcoscenico , Bühne
gegnungen mit Winzern, die Slow-Food-Philosophie und il prato , Wiese
l’artista m./f. , Künstler, -in
eine Trüffelsuche. Rufen Sie uns an!
la valle , Tal
disegnato , entworfen
Termine: 28.4. – 5.5. | 9. – 16.6. | 1. – 8.9.2018 il sentiero , Weg
la sezione , Bereich
Ansprechpartnerin: Lena Böhlke segnalato , ausgeschil-
l’educatore m. , Erzieher
Preis: ab 2.340 € dert
la balena , Walfisch
l’alba , Morgengrau-
040/32 80-455 la sala cinema- en
www.zeitreisen.zeit.de/piemont_genuss tografica , Kinosaal
il rifugio , Berghütte
il gessetto , Tafelkreide
Foto: XXX

la vetta , Gipfel
la calamita , Magnet
In Kooperation mit: la giacca a vento , Windjacke

© Marco Saracco/Shutterstock; Anbieter: Zeitverlag Gerd Bucerius GmbH & Co. KG, Buceriusstraße, Hamburg
ADES SO 00/ 2 017 9

LA PAROLA DEL MESE
SCIURAGRAM
FACILE Sciuragram è un ac-
count di Instagram dove
vengono pubblicate foto di
signore con più di 60 anni,
eleganti, ben curate e, so-
prattutto, milanesi. Sciura,
infatti, in dialetto milanese,
significa “signora”, ma non
una signora qualunque.
La sciura ha caratteristiche
ben precise: i capelli sem-
pre in ordine, il filo di perle
al collo, la borsa firmata e la
SCIURAGRAM
curato , gepflegt
qualunque , irgendeiner,
beliebig
in ordine , ordentlich
il filo di perle , Perlenkette
firmato , Marken-
la pelliccia , Pelzmantel
gestito , betrieben
10
NOT I ZI E DA L L’ I TA L I A
pelliccia in inverno. Sciura,
quindi, è una signora ben
curata, alla moda, sempre
elegante, sia quando va a
un evento importante sia
quando fa la spesa al mer-
cato. Nato per gioco un
anno fa, questo account
gestito da un tale Angelo,
studente fuori sede a Mila-
no che vuole rimanere il più
anonimo possibile, ha rag-
giunto già 70.000 seguaci,
fuori sede , auswärtig
il seguace , Follower
ritrarre , abbilden
offensivo , beleidigend
scommettere , wetten
IL PERCHÉ
fare una filippica , eine Philippika/
Brandrede
halten
ADES SO 1/2 018
compresa l’influecer Chia-
ra Ferragni (vedi ADESSO
3/2017, pag. 54), che riempie
di like le foto delle sciure. Le
foto ritraggono le signore
milanesi nella loro vita quo-
tidiana e sono accompagna-
te da commenti ironici, ma
mai offensivi, sui look delle
sciure. Scommetto che dopo
aver letto questa notizia, di-
venterete anche voi seguaci
di questo profilo!
l’orazione f. , Rede
l’oratore m. , Redner
ateniese , athenisch
il concittadino , Mitbürger
minacciare , (be)drohen
il discorso , Rede
il rimprovero , Vorwurf
il governo , Regierung
IL PERCHÉ
PERCHÉ SI DICE FARE
UNA FILIPPICA?
STEPHAN HOPPE
Risponde Anna Bordoni,
collaboratrice dell’Enciclope-
dia Italiana.
MEDIO Si chiamano Filippiche le
quattro orazioni che Demo-
stene – oratore e politico ate-
niese – pronuncia fra il 351 e il
340 a.C. per convincere i suoi
concittadini che è necessario
fare la guerra a Filippo II di
Macedonia, perché minaccia la
libertà della Grecia. Tre secoli
dopo, le 14 orazioni di Marco
Tullio Cicerone contro Marco
Antonio hanno lo stesso titolo.
Oggi la parola filippica viene
utilizzata per indicare un “di-
scorso che attacca qualcuno”
o “un lungo e pesante rimpro-
vero”. Spesso, tuttavia, l’espres-
sione è usata con un significa-
to scherzoso o ironico: Tutte le
sere se ne esce con le sue filippiche
contro il governo.
Inviate i vostri perché a:
adesso@spotlight-verlag.de
Foto: www.instagram.com/sciuragram; Shutterstock
 RU B R I KT I T E L

LA VOCE DEI LETTORI

Un incontro all’Arena descrivere e trovare la strada, quindi uno di questi uomini ha

DI BERNDT
MEDIO Durante una vacanza sul Lago di Garda, una sera io
e mia moglie siamo andati a Verona per vedere il Rigoletto
all’Arena. Siamo arrivati in anticipo e ci siamo seduti sulle
gradinate. Davanti a noi si è seduta una famiglia italiana. Per
mettere alla prova la nostra conoscenza della lingua, abbia-
mo scambiato qualche parola. Ci hanno detto che erano di
Bergamo e improvvisamente hanno aperto la borsa, hanno
cominciato a mangiare il cibo che avevano portato con sé e ci
hanno invitato a mangiare con loro. Un venditore è passato
per vendere anche piccole candele. Intanto la notte è scesa
sull’Arena. Le candele degli spettatori erano accese e c’era
un’atmosfera magica. Lo spettacolo si è concluso dopo cir-
ca due ore e noi siamo ritornati al Lago di Garda portandoci
dietro un bellissimo ricordo della serata.
Tanta disponibilità
DI ELKE
MEDIO Alcuni anni fa abbiamo passato le nostre vacanze in
un agriturismo vicino a Firenze. La struttura era situata in
mezzo ai campi, così non era facile trovarla. Dopo aver cercato
la fattoria per circa 40 minuti in macchina, ci siamo fermati
nel paese per chiedere la strada. C’era una casa in costruzio-
ne dove stavano lavorando alcune persone. È stato difficile
interrotto il suo lavoro e ci ha detto di seguirlo in macchina.
Dopo aver raggiunto la fattoria volevamo invitare l’uomo a
bere qualcosa, ma ha declinato l’invito ringraziandoci molto
e ci ha detto che era stato felice di accompagnarci. Noi siamo
stati molto contenti di aver incontrato questa persona molto
gentile e disponibile.
Al ristorante
DI VIKTORIA
MEDIO Mio marito e io abbiamo trascorso tre giorni sul Lago
Maggiore, un regalo dei nostri figli per la festa della mamma e
del papà. Hanno organizzato una sorpresa: una cena in campa-
gna! Ci ha accompagnato nostro figlio in macchina, ma andava
ad alta velocità e la strada aveva 10.000 curve! Siamo arrivati
in un piccolo ristorante: la mamma era la cuoca, il papà era il
cameriere e annunciava le portate come un attore, ma solo in
italiano e velocemente! Nostra figlia parla bene l’italiano, ma
faceva fatica a capirlo. Ne è valsa la pena, però, perché la cena è
stata fantastica. Nostro figlio, al ritorno, per fortuna ha guidato
più lentamente.
* Le “Voci dei lettori” di questo mese sono state inviate dalla lettrice
Natalia De Pascale, che insegna italiano alla VHS di Weinberg e ha
raccolto alcune esperienze di persone che frequentano il suo corso.

UN INCONTRO ALL’ARENA portare con sé , mitbringen TANTA DISPONIBILITÀ AL RISTORANTE

in anticipo , zu früh invitare , einladen la disponibilità , Hilfsbereitschaft trascorrere , verbringen
la gradinata , hier: Steinstufe il venditore , Verkäufer la struttura , Anlage ad alta velocità , sehr schnell
Foto: Luigi Vaccarella Huber Sime

mettere alla prova , auf die Probe la candela , Kerze in mezzo a , mitten in annunciare , ankündigen
stellen
scendere , anbrechen, sinken il campo , Feld la portata , Gang
scambiare
concludersi , enden la fattoria , Bauernhof fare fatica , Mühe haben
qualche parola , ein paar Worte
wechseln in costruzione , im Bau befindlich valere la pena , sich lohnen
improvvisa- interrompere , unterbrechen
mente , plötzlich
declinare , ablehnen

ADES SO 1/ 2 018 11
 V I AG G I

L’ITALIA
BELLA E SCONOSCIUTA
Eine Reise zu Italiens versteckten Kleinoden: von einem märchenhaften
Alpental bis ins barocke Sizilien, über eine alte römische
Steinbrücke, über den Felsenweg zur Wallfahrtskirche San Romedio,
zu Keramik-Künstlern und den Haaren der Venus.
TESTO MARINA COLLACI
MEDIO AUDIO

XXX A. Bartuccio/, A. Saffo/Huber/Sime;

Foto: Foto:

12 ADES SO 1/ 2 018
 V I AG G I

09
07
13 05

18
19
02
20
04

10
01
MONTALBANO
17
ELICONA
16 SICILIA
15 14
06 08 21 TERRAZZA VISTA MARE

Montalbano Elicona è un pic-

12 colo borgo di 2.500 abitanti,
situato a 900 metri sul livello
01 del mare, da cui si gode un pa-
norama che spazia dai Monti
03
Nebrodi all’Etna, fino alle isole
11 Eolie. La sua rocca medievale ha
torri e mura difensive; il centro
storico conserva chiese anti-
che e palazzi romanici. A pochi
chilometri dal paese si estende
l’altopiano dell’Argimusco, su
cui sorgono le “rocche”, impo-
nenti megaliti modellati in for-
me fantastiche dalla pioggia, dal
vento e forse anche dall’uomo,
in età preistorica o medievale.
Sono tante le tesi suggestive su
questo sito, che nell’antichità fu
probabilmente un luogo di cul-
to. Ai megaliti gli abitanti hanno
assegnato nomi fantasiosi: l’O-
rante, la Dea megalitica, l’Aquila,
il Tetraedro, il Menhir…

sul livello
del mare , über dem Meer
spaziare , reichen
le isole Eolie pl. , Liparische Inseln
la rocca , Festung
medievale , mittelalterlich
difensivo , Verteidigungs-
l’altopiano , Hochebene
il sito , Stätte
assegnare , geben
l’orante m. , Betender
l’aquila , Adler
il menhir , Hinkelstein
Foto: XXX

ADES SO 1/ 2 018 13
 V I AG G I

02
MONTEFALCO
UMBRIA
UN ELEGANTE BORGO MEDIEVALE
AUDIO “Non si preoccupi, signora, qui a
Montefalco non si è mai perso nessuno!
I suoi amici saranno nell’ex chiesa di San
Francesco a vedere gli affreschi, oppure
in fondo al paese, alla fine di Via Ringhie-
ra Umbra… poi capirà perché!” Dovevo
avere un’ aria proprio spaesata, se questo
simpatico signore con la giacca a scacchi
ha sentito il bisogno di tranquillizzarmi.
Dopo averlo ringraziato, varco le antiche
mura attraverso Porta Sant’Agostino e
mi avvio verso il centro del paese. In ef-
fetti sembra esserci una strada sola, in
questo borgo medievale che deve il suo
nome attuale a Federico II di Svevia. In
origine si chiamava Coccorone, ma quan-
do, nel XIII secolo, l’imperatore visitò la
zona, notò che c’erano moltissimi falchi e
decise di cambiargli il nome in Montefal-
co. La strada principale, che divide il bor-
go a metà, porta direttamente alla Piazza
del Comune, dove a colpirmi non è solo
la forma pentagonale, ma soprattutto la
vivacità. Non immaginate motorini che
sfrecciano, locali chiassosi o pacchiani
negozi di souvenir. Le principali caratte-
ristiche di questo luogo sono l’elegante
sobrietà e la pacatezza: con lo sguardo
colgo il palazzo comunale, una bottega
orafa, il tavolino di un bar appoggiato a
un muro medievale, una chiesa con la
facciata rossa, un vigile, una signora che
aspetta qualcuno, un negozio di tessuti
tradizionali umbri e il menu di un’enote-
ca che propone piatti genuini da gustare
insieme a un verace Sagrantino. Dei miei
amici, neanche l’ombra, ma non importa,
perché mi sto godendo fino in fondo
questo attimo di vita di paese e la mera-
viglia del tempo che scorre finalmente a
ritmo lento. Vado comunque alla ex chie-
sa di San Francesco, ma gli unici esseri
umani che scorgo sono quelli raffigurati
negli affreschi di Benozzo Gozzoli, che
nel 1452 dipinse questo straordinario ci-
clo sulla vita di San Francesco. Mi metto
al centro dell’abside, guardo in su e mi
lascio avvolgere da una sensazione tra-
volgente.
Ritrovo i miei amici in fondo al paese,
come previsto dal signore con la giacca
a scacchi. Sono lì che scattano foto con
funzione panoramica e filtro vintage al
paesaggio, illuminato dai raggi del sole
d’autunno che scompare pigramente
dietro le colline, lasciandosi dietro stri-
sce multicolori. A fargli da contorno, a
perdita d’occhio, file ordinate di cipressi
e vigneti. C.S.

perdersi , verloren gehen, il secolo , Jahrhundert la sobrietà , Schlichtheit raffigurato , dargestellt

sich verlaufen
il falco , Falke la pacatezza , Gelassenheit avvolgere , einhüllen
Foto: REDA&CO/Cubo Images

spaesato , verloren
pentagonale , fünfeckig la bottega orafa , Goldschmiede- travolgente , mitreißend
a scacchi , kariert atelier
la vivacità , Lebendigkeit la striscia , Streifen
varcare , durchschreiten il tessuto , Stoff
sfrecciare , flitzen a perdita d’occhio , so weit das
avviarsi , sich auf den Weg genuino , authentisch Auge reicht
chiassoso , lärmend
machen
verace , echt il vigneto , Weinberg
pacchiano , geschmacklos
medievale , mittelalterlich

14 ADES SO 1/ 2 018

03
SPERLINGA
SICILIA
IL PAESE NELLA ROCCIA
Sperlinga è un piccolo paese
tra i monti Nebrodi e le Ma-
donie. Il suo nome deriva dal
greco e significa “spelonca,
grotta”, perché le pareti della
collina su cui sorge sono fo-
rate da tante grotte preisto-
riche. Anche il Castello, che
fu costruito intorno al 1082 e
risale dunque al periodo dei
Normanni, è interamente sca-
vato nella roccia e si raggiunge
attraverso una lunga scala di
pietra. Durante la guerra del
1282 gli Angioini si rifugiaro-
no qui per 13 mesi, resistendo
ai ribelli siciliani.
derivare , abstammen
Foto: A. Saffo/ F.Carovillano/Huber/Sime; APT/E. Carnaroli
la spelonca , Höhle
la collina , Hügel
scavato
nella roccia , in den Felsen
gebaut
gli Angioini pl. , Anjou
rifugiarsi , Zuflucht suchen
le malelingue pl. , böse Zungen
V I AG G I
MONDAVIO
04
MARCHE
A SPASSO NELLA STORIA
Simbolo del paese, in provincia di Pesaro
e Urbino, è la Rocca Roveresca, di forma
ottagonale, commissionata da Giovanni
della Rovere all’architetto Francesco di
Giorgi Martini, che la costruì fra il 1482
e il 1492. All’interno si snodano cunicoli
sotterranei ed è conservata una collezio-
ne invidiabile di catapulte, torri mobili e
altre macchine da guerra di epoca rina-
scimentale.
TIPP: Nella trattoria La Palomba si pre-
parano i tacconi, una pasta fatta con la fari-
na di fave, piatto caratteristico del luogo.
a spasso , unterwegs durch il cunicolo , Stollen
ottagonale , achteckig sotterraneo , unterirdisch
commissionato , in Auftrag gegeben la catapulta , Wurfmaschine
costruire , errichten la torre mobile , Belagerungsturm
snodarsi , sich schlängeln la farina di fave , Saubohnenmehl
05 BOBBIO EMILIA-ROMAGNA
UNO SPETTACOLARE PONTE ROMANO
Lungo 273 metri, è stato chiamato Ponte Gobbo per la for-
ma irregolare dei suoi 11 archi di livelli diversi, che secondo
le malelingue furono costruiti addirittura dai diavoli. Alcu-
ni studiosi hanno identificato, grazie a questo ponte, il pae-
saggio che si intravede alle spalle della Gioconda di Leonar-
do Da Vinci. Strade strette, case di sassi e palazzi signorili
sono il vanto del paese. L’abbazia di San Colombano risale
al lontano 614. Nel Museo dell’abbazia – dove gli amanuen-
si vergarono alcuni dei più importanti manoscritti della
letteratura latina – sono oggi conservati ed esposti reperti
archeologici di epoca romana fino al XVI secolo.
TIPP: D’estate fate il bagno nel fiume Trebbia.
l’arco , Bogen intravedere , erkennen l’amanuense m. , Kopist
il livello , Ebene, hier: signorile , herrschaftlich vergare , von Hand
Höhe schreiben
il vanto , Stolz
il reperto , Fundstück
l’abbazia , Abtei
il diavolo , Teufel
ADES SO 1/ 2 018 15
 06 I CAPELLI DI VENERE
CAMPANIA
COME NELLA GIUNGLA

Vicino al piccolo borgo di Casaletto Spartano, immerso nel

verde del Cilento, si trova un luogo unico al mondo, contem-
poraneamente parco nazionale, patrimonio culturale e geosi-
to dell’Unesco: la cascata dei Capelli di Venere. Il suo nome si
deve a una pianta che cresce rigogliosa da queste parti e che
si chiama appunto Capelvenere.
TIPP: Sul sito www.parks.it/parco.nazionale.cilento si trovano
spunti e itinerari per scoprire il Parco nazionale del Cilento.

il patrimonio la cascata , Wasserfall

culturale , Weltkulturerbe
rigoglioso , üppig
il geosito , GeoStätte

08
FERRANDINA
BASILICATA
07 UN PAESE PRESEPE
Tra bianche casette, antichi conventi e palazzi nobiliari, spicca la chiesa romanica
di Santa Maria della Croce, situata nella centralissima piazza Plebiscito. Immerso

VALNONTEY fra le colline ricoperte di olivi, questo piccolo borgo si trova a mezz’ora dal mar
Ionio e da Metaponto.
VALLE D’AOSTA
L’ULTIMO AVAMPOSTO il presepe , Krippe spiccare , herausstechen
PRIMA DEL PARADISO il convento , Kloster la collina , Hügel

Un campeggio, un paio di ristoranti tra-

dizionali mimetizzati nel verde, una mi-
Foto: Duncan Maxwell - www.marka.it; Roberto Simoni; D. Iemma/Huber/Sime
nuscola chiesetta e un paio di garni per gli
ospiti. Un posto magico, natura pura, alle
pendici del massiccio del Gran Paradiso,
nell’omonimo Parco nazionale, a soli 3
chilometri da Cogne.

l’avamposto , Vorposten
mimetizzato , getarnt, hier: versteckt
la pendice , Hang
omonimo , gleichnamig

16 ADES SO 1/ 2 018

il santuario , Wallfahrtsort
la Val di Non , Nonstal
incastonato , eingebettet
lo sperone
Foto: ClickAlps/ Lookphotos
di roccia , Felssporn
unito , verbunden
lo scalino , Stufe
l’ex voto , Votivgabe
il montanaro , Bergbewohner
l’eremita m. , Eremit
erigere , errichten
l’edificio , Gebäude
la tomba , Grab
snodarsi , sich schlängeln
ADES SO 1/ 2 018
la passerella , Steg
pianeggiante , flach
in carne e ossa , aus Fleisch und
Blut
l’omaggio , Hommage
recarsi , sich begeben
la destinazione , Ziel
09
SANTUARIO
DI SAN
ROMEDIO,
VAL DI NON
TRENTINO
IL PIÙ SUGGESTIVO
SANTUARIO D’EUROPA
Il complesso architettonico
di San Romedio è incastona-
to in uno sperone di roccia
ripidissimo, nel paesaggio
incantato della Val di Non. Lo
costituiscono cinque chiese
di epoche diverse, quasi inca-
strate l’una nell’altra e unite
da 131 scalini. Gli ex voto con-
servati all’interno sono au-
tentici gioielli. La chiesa più
antica risale al lontano anno
Mille e si deve ai montanari
che avevano conosciuto per-
sonalmente l’eremita San Ro-
medio e, dopo la sua morte,
vollero erigere un edificio sa-
cro sulla sua tomba. Il sentie-
ro che raggiunge il santuario
(ingresso gratuito) si snoda
fra le rocce e attraversa picco-
le passerelle di legno sospese
sui canyon. Può sembrare
strano, ma in realtà si tratta
di un percorso facile, che dura
circa 45 minuti, pianeggiante
e sicuro anche per le famiglie
con i bambini, sempre entu-
siasti alla vista dell’orso Char-
lie, che vive vicino al santua-
rio. Il magnifico animale – in
carne e ossa – è un omaggio
all’orso della leggenda, che si
mangiò il cavallo con cui San
Romedio si stava recando a
trovare un amico. Si racconta
che, senza perdersi d’animo,
il buon santo si sedette sulla
schiena dell’orso e si fece por-
tare a destinazione.
17
 10 CASTELLI ABRUZZO
LA CAPPELLA SISTINA DELLA CERAMICA

Castelli è rinomata sin dal Rinascimento per la lavorazione

artistica della sua ceramica. Lo sviluppo di quest’attività
si deve soprattutto alle favorevoli caratteristiche naturali
11 FERLA
SICILIA
PERLA DEL BAROCCO
del territorio, ricco di cave d’argilla, corsi d’acqua, boschi e
giacimenti di silice. Il tetto della chiesa di San Donato, ricca- Il piccolo paese della Val di Noto fu ricostruito in seguito a un
mente decorato con maioliche, viene chiamato “la Cappella terremoto nel 1693. La sue chiese più belle – Sant’Antonio Abate
Sistina della ceramica”. e San Sebastiano –sono gioielli del Barocco.
TIPP: Assolutamente da non perdere la festa di San Sebastia-
no, che si tiene il 20 luglio.

rinomato , bekannt la caratteristica , Merkmal

la lavorazione , Herstellung la cava d’argilla , Tongrube
lo sviluppo , Entwicklung il giacimento , Vorkommen il terremoto , Erdbeben

12

MORANO CALABRO CALABRIA

GEOMETRIE IRREALI

Le piccole case di Morano, accostate Santa Maria Maddalena, che risale

l’una all’altra, disegnano un labirinto
scavato nella roccia. In questo pic-
colo centro sorgono chiese impor-
tanti di epoche diverse. Si affaccia
sulla valle la chiesa di San Pietro
e Paolo, che risale all’anno Mille e
all’epoca medievale, ma è stata più
volte trasformata fino a raggiungere
l’aspetto tardo barocco odierno. La
chiesa di San Bernardino da Siena,
poco fuori dal paese, risale al Quat-
trocento. Da Morano partono i sen-
Foto: A. Saffo/Huber/Sime; 2016 Tom Roche/ Getty Images

conserva dipinti del Pomarancio e tieri che portano ai fiumi, ai boschi e

statue di Pietro Bernini. Dà invece alle cascate naturali del Monte Polli-
sulla piazza principale la chiesa di no (2.248 m.).

accostati il dipinto , Gemälde

l’uno all’altro , einer neben dem
medievale , mittelalterlich
anderen
il sentiero , Pfad
sorgere , stehen
la cascata , Wasserfall
risalire a , stammen aus

18 ADES SO 1/ 2 018
 V I AG G I

13
Villar San Costanzo conserva una cripta questa valle, non si contano. Uno dei più

VALLE MAIRA
PIEMONTE
SCENARI DA FAVOLA
IN ALTA MONTAGNA
Picchi vertiginosi e aspre rocce, pascoli
verdissimi e prati fioriti. È un paesag-
gio dai contrasti forti, quello della Valle
Maira, ai confini con la Francia, dove gli
abitanti parlano ancora l’antica lingua
occitana, allevano cavalli francesi (i Me-
rens) e le botteghe artigiane lavorano il
legno come si faceva una volta. I piccoli
borghi sono vere oasi di pace, con le case
fatte di pietra e tronchi d’albero, sormon-
tate da tetti in ardesia. Nella bassa valle,
la bella Dronero ha una chiesa gotica e
la loggia del mercato risale al Trecento;
poco lontano, la bellissima abbazia di
dell’XI e affreschi del XV secolo. Siamo
in una Riserva naturale dove l’erosione
del terreno, cominciata 15.000 anni fa, ha
creato i cosiddetti ciciu, enormi piramidi
di pietra a forma di fungo immerse in un
bosco lussureggiante, che per gli abitan-
ti della zona somigliano ai camini delle
fate. I borghi belli, una volta imboccata
Acceglio, festa con costumi tradizionali.
suggestivi è Elva, sovrastata da alte pare-
ti rocciose e circondata da boschi di pini
e larici. La sua chiesa parrocchiale, Santa
Maria Assunta, fu interamente affresca-
ta dal pittore fiammingo Hans Clemer,
che visse da queste parti nei primi anni
del Cinquecento. Da Acceglio, l’ultimo
comune prima del confine francese, par-
te una fitta rete di sentieri che attraver-
sano l’altopiano della Gardetta, ricono-
sciuto Patrimonio geologico italiano. Si
organizzano escursioni e arrampicate
sul massiccio roccioso della Croce Pro-
venzale (2.402 m) e della Rocca Castello
(2.451 m).
TIPP: A Elva c’è un museo curioso, il
Museo dei pels, che racconta le storie dei
caviè o pelassiers, uomini che giravano per
le città d’Europa a raccogliere i capelli con
cui fabbricavano parrucche da spedire in
tutto il mondo.

da favola , märchenhaft la bottega lussureggiante , üppig il Cinquecento , 16. Jahrhundert

artigiana , Handwerker-
il picco , Gipfel somigliare , ähneln fitto , dicht
Foto: S. Amantini/Huber/Sime (2)

Werkstatt
vertiginoso , Schwindel la fata , Fee l’altopiano , Hochebene
il tronco d’albero , Baumstamm
erregend
imboccato , eingebogen l’arrampicata , Klettertour
sormontato , überragt
aspro , rau
la parete rocciosa , Felswand girare per le città , von Stadt zu
il tetto in ardesia , Schieferdach
allevare , züchten Stadt reisen
il larice , Lärche
risalire a , stammen aus
la parrucca , Perücke
fiammingo , flämisch
l’abbazia , Abtei

ADES SO 1/ 2 018 19

il fianco , Hang
sul livello
del mare , über dem Meer la bocca di leone , Löwenmaul
formare un
tutt’uno , eine Einheit
bilden
sovrastato , überragt
la cresta , Grat
mutare , verändern
20
il becco
della civetta , Eulenschnabel
il cavo di acciaio , Stahlseil
l’aquila reale , Steinadler
scavato , gegraben
il dirupo , Abhang
scosceso , steil
rincuorare , ermuntern
di alto fusto , hochstämmig
ADES SO 1/ 2 018
14
CASTEL-
MEZZANO
E PIETRA
PERTOSA
BASILICATA
LE DOLOMITI
DEL SUD
Appoggiati sui fianchi delle
Dolomiti lucane, a 1.088 me-
tri sul livello del mare, sono
i paesi “più alti” della Basili-
cata. Formano un tutt’uno
con la montagna, sovrastati,
protetti e in parte nascosti da
imponenti creste rocciose. Le
forme stravaganti delle rocce,
che sembrano mutare con la
luce, hanno ispirato nomi cu-
riosi come Becco della civetta,
Bocca di leone, o Aquila reale.
Per entrare in paese bisogna
addentrarsi in una galleria
scavata nella roccia e il visi-
tatore non può non sentirsi
piccolo e fragile, di fronte alla
montagna e ai dirupi scoscesi
che lo circondano. A rincuo-
rarlo c’è il meraviglioso pae-
saggio, verdissimo, ricco di
alberi di alto fusto e di erbe
aromatiche che sprigionano
nell’aria il loro profumo. I due
paesi, con le scale ripide che
si aprono tra i vicoli, offrono
una vista spettacolare.
TIPP: Il “Volo dell’angelo”
collega Pietrapertosa e Ca-
stelmezzano.Grazie a un’im-
bracatura e a un cavo di accia-
sprigionare , verströmen io sospeso tra le vette (1.020
m. di altezza) si vola per 1.452
l’imbracatura , Sicherheitsgurt
metri a 110 chilometri orari.
www.volodellangelo.com
la vetta , Gipfel
Foto: Fabre/Le Figaro Magazine/laif
TIPP: Una sosta Al becco
podolico , vom podoli-
schen Rind della Civetta (Vico Maglietta 7,
tel. +39 097 1986249) per pro-
crusco , krokant
vare salumi di maiale nero,
il mosto cotto , eingekochter
süßer Trauben-
caciocavallo podolico, pepe-
roni cruschi e mosto cotto.
most
 V I AG G I

15 BOSA SARDEGNA
UN TRIONFO DI COLORI

Bosa viene chiamata “la città del sole” ed è una località di mare con
tante calette magnifiche in cui fare il bagno. Come se non bastasse,
la sua spiaggia è segnalata con “cinque vele” nelle Guida blu di Le-
gambiente. La cittadina, a guardarla da lontano, sembra quasi l’il-
lustrazione di una fiaba per bambini, con il Castello di Serravalle
arroccato sulla collina, le case variopinte e i pescherecci ormeggiati
sul fiume. Se poi ci si addentra nei vicoli, sembra di trovarsi in un
cartone animato, fra case gialle, azzurre e color pesca. Non è un caso
che Bosa, fra agosto e settembre, ospiti la sezione del Sardinia Film
Festival dedicata ai cortometraggi d’animazione.

la caletta , Bucht la Legambiente: ital. Umweltschutz- variopinto , bunt il cartone

organisation animato , Zeichentrickfilm
la vela: Segel, hier: Gütezeichen für il peschereccio , Fischkutter
Wasserqualität und Umweltstandards arroccato , thronend il cortometraggio , Kurzfilm
ormeggiato , vertäut
in italienischen Badeorten durch
la collina , Hügel
Legambiente

18
17
LABRO LAZIO
OSPITALITÀ CON STILE

Affacciato sul lago di Piediluco, di fronte

16
ORATINO MOLISE
IL PAESE DEI PASTORI
Dall’alto di un colle domina la valle
del Biferno. Ha una torre medievale
che si staglia sopra un dirupo per po-
ter controllare i tratturi, ossia i sen-
tieri percorsi dai pastori con le loro
Foto: O Fantuz/F. Cogoli/P. Canali/G. Cozzi/Huber/Sime
alle cime del Monte Terminillo, Labro è
immerso in un panorama spettacolare.
Costruito intorno all’anno Mille, conser-
va ancora l’antico maniero della famiglia
Vitelleschi. Completamente restaurato
dall’architetto belga Ivan van Mossevel- COLLETTA DI
de, il paese, con le sue viuzze strette, è un
albergo diffuso.
CASTELBIANCO
www.albergodiffusocrispolti.com LIGURIA
FRA MARE E MONTI
la cima , Gipfel
Un’occasione unica per vivere a con-
il maniero , Burg, Schloss tatto con la natura, il territorio e i pro-
la viuzza , Gasse fumi della Liguria, a trenta minuti

greggi. Il paese ha stradine di pietra,
piazzette e le abitazioni storiche,
come il Palazzo Ducale, che ricordano
atmosfere di tempi lontani.
l’albergo diffuso , Hoteldorf
dalle note spiagge di Albenga e Alas-
sio. Nel borgo, un albergo diffuso dà
la possibilità di alloggiare in tipiche
case di pietra.
www.borgotelematico.it

il pastore , Hirte
medievale , mittelalterlich
stagliarsi , sich abheben l’occasione f. , Gelegenheit
il dirupo , steiler Abhang noto , bekannt
il tratturo , Trift alloggiare , sich einquartieren

21
 19 ANGHIARI TOSCANA
ECHI DI BATTAGLIA
Anghiari è un borgo medievale
racchiuso da mura del Duecen-
to, ha case in pietra, strade la-
stricate e una via molto ripida
che attraversa il paese. Gli ap-
passionati di storia e di arte lo
conoscono per la celebre batta-
glia, immortalata da Leonardo
Da Vinci, che vide le truppe fio-
rentine fronteggiare quelle mi-
lanesi nel 1440. Il Museo della
battaglia di Anghiari si trova nel
Palazzo Marzocco, che risale al
Cinquecento. Palazzo Preto-
rio fu la residenza dei podestà
e dei vicari della Repubblica
la battaglia , Schlacht
lastricato , gepflastert
ripido , steil
immortalato , verewigt
fronteggiare , gegenüberstehen
il podestà , Bürgermeister
22
fiorentina, conserva finestre con
archi a tutto sesto ed è ornato da
affreschi e stemmi in terracotta
e pietra. C’è poi la Torre dell’oro-
logio, detta il Campano, con uno
degli orologi più antichi d’Italia.
TIPP: Anghiari è anche il pa-
ese degli artigiani. Passeggiando
nel centro si possono visitare i
laboratori dei Busatti, specia-
lizzati da otto generazioni in
tessuti di lana, cotone, lino e ca-
napa; di Mario Santi, un intar-
siatore del legno e restauratore;
di Dante e Franca, che realizza-
no cestini in vimini.
l’arco a tutto
sesto , Rundbogen
ornato , verziert
lo stemma , Wappen
la canapa , Hanf
il cestino , Korb
il vimine , Weide
20
CASTEL DI TORA
LAZIO
UN GIOIELLO SUL LAGO
Un borgo medievale di origini romane affacciato sul Lago di Turano e circonda-
to dalle foreste della Riserva naturale del Monte Navegna e del Monte Cervia. Il
paese, che ha 278 abitanti, è caratteristico per i suoi archi di sasso, i vicoletti che
nascondono grotte e cantine, le case in pietra locale ornate da inserti di legno, fram-
menti di colonne romane e iscrizioni latine. La torre poligonale della fortezza, a
strapiombo su uno sperone di roccia, risale all’XI secolo. E poi c’è Borgo Antuni,
un borgo abbandonato del Seicento che sorge su una piccola penisola collegata al
paese da un sottile istmo. Qui sorgono il Palazzo del Drago, e l’eremo di San Salva-
Foto: H. Gjerpen/Getty Images; R. Spila/Huber/Sime
tore, visitabili solo se accompagnati da una guida dell’associazione Camminando.
http://camminando.org
affacciato su , direkt am la fortezza , Festung
circondato , umgeben a strapiombo , überhängend
l’arco di sasso , Steinbogen lo sperone di roccia , Felssporn
il vicoletto , kleine Gasse abbandonato , verlassen
l’inserto di legno , Holzeinlage l’eremo , Einsiedelei
ADES SO 1/ 2 018
 21

SPECCHIA
PUGLIA
NELLA VALLE DEGLI OLIVI
AUDIO Il profumo della carne arrosto si
avverte da lontano, soprattutto nelle
sere d’estate, e la tentazione di rimanda-
re la visita del paese a dopo cena è fortis-
sima. Difficile resistere ai tavolini con le
tovaglie rosse in piazza e ai cosiddetti
fornelli all’aperto, dove si grigliano spie-
dini, salsicce, involtini e specialità locali
di carne. Chi ci riesce s’incammina per
i vicoli del centro storico, dove dietro a
ogni angolo si nasconde uno scorcio più
bello del precedente: facciate barocche,
scalinate di tufo del 1500 ancora intatte,
antiche cappelle, resti di campanili, ba-
cheche votive, vecchi portoni di legno
che si aprono su splendidi atri, a volte
usati semplicemente come parcheggio.
E poi, dappertutto, c’è la vegetazione
selvaggia, che si insinua fra i balconi in straordinariamente suggestiva, sono
pietra e in ferro battuto. La Chiesa Ma- anche un’importante testimonianza
dre, il Castello Risolo, la chiesa e il con- storica dell’enorme produzione di olio
vento dei Francescani neri sicuramente di oliva che Specchia vantava nei secoli
non sfuggono a chi vaga senza meta per scorsi. Chi arriva fin qui lasciandosi alle
le stradine di Specchia. La vera sorpresa, spalle il mare cristallino del Salento non
però, sono i frantoi ipogei, scavati fra il fa fatica a crederci. Prima di raggiungere
XV e il XIX secolo fino a cinque metri il paese, che si trova a 131 metri sul livel-
di profondità rispetto al livello della lo del mare, si attraversano terre bruciate
strada soprattutto per motivi pratici. dal sole in estate e rivestite in primave-
Il territorio della zona, carsico e quindi ra del verde quasi accecante di migliaia
abbastanza friabile, rendeva infatti più di olivi secolari dai tronchi filamentosi
conveniente scavare che costruire in su- e contorti. Le olive raccolte da queste
perficie. Inoltre, sottoterra, la tempera- piante, autentiche
DER AUDIO-
tura rimane mite e costante e permette opere d’arte della TRAINER
di completare il processo di lavorazione natura, sono usa- ADESSO AUDIO
dell’olio senza bisogno di riscaldare gli te ancora oggi per 1/2018
ambienti, con un bel risparmio econo- produrre uno degli Ascolta
il reportage
mico. I frantoi Scipola, Cicca, Perrone e oli più buoni del sui borghi italiani
Francescani neri, al di là dell’atmosfera mondo. C.S. abbandonati.

avvertire , merken la bacheca votiva , Votivvitrine la profondità , Tiefe

la tentazione , Versuchung l’atrio , Atrium friabile , bröckelig
Foto: M. Ripani/Sime/Huber; CSP_milla74_www.marka.it

rimandare , verschieben selvaggio , wild costruire in superficie , in die Höhe bauen

resistere , widerstehen
il fornello , Kochstelle, Herd
lo spiedino , kleiner Spieß
la salsiccia , grobe Bratwurst
lo scorcio , Ausblick
la scalinata , Treppe
il tufo , Tuffstein
insinuarsi , sich schlängeln
il ferro battuto , Schmiedeeisen
il convento , Kloster
sfuggire , entgehen
vagare , umherwandern
il frantoio , Ölpresse
ipogeo , unterirdisch
completare , abschließen
il risparmio , Ersparnis
la testimonianza , Zeugnis
lasciare alle spalle , hinter sich lassen
accecante , grell, blendend
filamentoso , fasrig
contorto , krumm, gewunden

ADES SO 1/ 2 018 23
 Damit es 2018 nicht nur

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 L’I TA L I A I N DI R E T TA

anziani Gut 20 Prozent der Bevölkerung bilden die SENIOREN IN ITALIEN,

Tendenz steigend. Da die recht rüstigen Silver Ager ZUNEHMEND
COSTO O
BUSINESS?

FINANZKRÄFTIG sind, wirft nun die Wirtschaft ein Auge auf sie.

N
el 2050 l’Italia sarà vecchia. Il rapporto
dell’Ocse descrive il nostro paese fra 33
anni come “il terzo più vecchio” fra i 35
dell’organizzazione, dopo il Giappone e
la Spagna: il 74% della popolazione del Belpaese avrà
più di 65 anni. Oggi è il 38 %. Vuol dire in fondo che l’I-
talia è già adesso un “paese di vecchi”: le persone al di
sopra dei 65 anni sono più di 13,5 milioni, quelle con
più di 80 anni sono 4,1 milioni, gli ultranovantenni
727.000 e gli ultracentenari 17.000.
Se ne fa un gran parlare, in genere in termini nega-
tivi. Eppure il quadro non è poi così nero. Partiamo
dai dati meno incoraggianti: i pensionati – che sono
più degli anziani perché ancora oggi ci sono italiani
che lasciano il lavoro abbastanza presto – sono 16,1
milioni. Nel 2016 percepivano circa 23 milioni di pen-
sioni, perché ogni pensionato può avere più di una
pensione. Il punto è che oltre un terzo, il 39,1%, riceve
meno di 1.000 euro al mese. In questa situazione si
trovavano, nel 2016, 6,3 milioni di persone. In com-
penso oltre 3,6 milioni di pensionati percepiscono
più di 2.000 euro al mese, una cifra più che dignitosa
per gran parte delle regioni d’Italia e soprattutto per
chi non vive nelle città più grandi.
Mentre si discute, tra accelerazioni e rinvii, di
portare l’età della pensione a 67 anni (dal 2018 è di
66 anni e 7 mesi per tutti), ci si interroga anche sulla
qualità della vita di chi non lavora più.
DIFFICILE La prima evidenza è che le donne, anche in pensio-
ne, guadagnano meno, pur essendo in maggioranza:
costituivano il 52,7% dei pensionati nel 2016, ma il
55,7% dei redditi pensionistici andava agli uomini. In
media, l’assegno di pensione di una donna è più leg-
gero del 29% rispetto a quello di un uomo. Il calcolo
riguarda però soltanto gli ex dipendenti, ovvero chi
aveva un lavoro fisso. I precari, nei primi sette mesi
del 2017, hanno percepito in media 223 euro al mese.
Insufficienti per tutti e ovunque.
Forse anche per questa ragione, o per le difficoltà
che i giovani incontrano a entrare nel mondo produt-
tivo, l’età media degli italiani che un lavoro ce l’hanno
è più alta di quella dei colleghi che vivono nei mag-
giori paesi europei: 44 anni contro una media di 42
anni. In compenso, la Germania supera l’Italia per
occupati over 50: il 35,9% contro il 34,1%. Lavorare
L’AUTRICE tanto non ha, per ora, rallentato l’allungamento della
VALERIA speranza di vita: nel 2016 di 85,7 anni, con un aumen-
PALUMBO to di cinque mesi rispetto al 2013. Il trend continuerà
Verantwortliche probabilmente a essere positivo: nel 2030 i maschi
Redakteurin des avranno un’aspettativa di vita di 82,8 anni; le donne
Corriere della Sera di 87,7. Nel 2065 si sarà saliti, rispettivamente, a 86,6
und wissenschaft- e 91,5 anni.
liche Beraterin Questo spiega il fatto che gli anziani stiano diven-
des ISPI (Institut tando anche un business. La chiamano silver economy,
für internationale “economia d’argento”, e dà lavoro anche a molti gio-
Politikstudien). vani. In fondo anche questo è un risvolto positivo

l’anziano , alter Mensch incoraggiante , ermutigend costituire , bilden per questa

il rapporto , Bericht
l’Ocse f. , OECD
il terzo più vecchio , Drittältester
in fondo , im Grunde
l’ultra-
novantenne m. , über Neunzig-
jähriger
fare un gran
parlare di , viel reden über
il quadro , Bild
ragione , aus diesem Grund
percepire , erhalten il reddito , Einkommen,
Bezüge l’occupato , Beschäftigter
il terzo , Drittel
la media , Durchschnitt rallentare , verlangsamen
in compenso , im Gegenzug
l’assegno l’allungamento , Verlängerung
dignitoso , würdig, hier:
di pensione , Rente
anständig la speranza
il calcolo , Berechnung di vita , Lebenserwartung
l’accelerazione f. , hier: Antreiben
il/la dipendente , Arbeitnehmer, -in l’aumento , Erhöhung
il rinvio , Aufschub
il precario , prekär rispetto a , im Vergleich zu
interrogarsi , sich Fragen stellen
Beschäftigter
salire , ansteigen
l’evidenza , Auffälligkeit
insufficiente , unzureichendr
il risvolto , Nebenaspekt
la maggioranza , Mehrheit

26 ADES SO 1/ 2 018
 popolazione italiana
ha un impatto abba-
stanza forte sulla spe-
sa sanitaria nazionale.
Superati i 75 anni,
quelli che lamentano
di soffrire di qualche
patologia cronica de-
generativa sono l’86%.
Per questo, dopo i 70
anni, la spesa sanitaria pro capite, in Italia, raddoppia.
Oltre alle patologie legate all’età, per gli anziani
l’altro grande problema da affrontare è quello della
solitudine, in particolare delle donne: nel 2015 risul-
tava sposato l’80% dei maschi, ma solo il 46,7% delle
femmine. Il 43,4% delle donne era costituito da vedo-
ve, il 7,6% da nubili (contro il 6,8% degli uomini) e il
2,3% da divorziate (contro il 2% degli uomini).
dell’allungamento dell’età media: chi sognava di oc- Nonostante questo, sono proprio le donne a re-
cuparsi dei bambini ha sempre meno opportunità, agire meglio all’età che avanza: basta entrare in un
ma le volpi bianche ne daranno sempre di più a chi si teatro o in un museo e ci si accorge subito che il pub-
prenderà la briga di occuparsi di loro. Anche perché blico è composto soprattutto da signore con i capelli
gli italiani sono tutt’altro che vecchietti malleabili e bianchi. Resta che il 66,9% delle over 65 non ha alcun
sanno bene come dare del filo da torcere. Battute a titolo di studio, o soltanto la licen-
parte, un maggiore vigore fisico e lucidità mentale za elementare, e che solo il 9,2% di
consentono a molti anziani di rimettersi in gioco. Su loro fa attività fisica con regolarità.
questa possibilità si basano iniziative come il conve- Quasi la metà, però, legge i quoti-
gno organizzato nel novembre 2017 ad Alba, in Pie- diani e benché la televisione sia il
monte, presso la Fondazione Ferrero: Invecchiamento primo strumento di contatto con il
di successo 2017: ageing opportunities. mondo (la guarda il 95,1% delle over
A ben guardare, il reddito degli anziani registra un 65), il numero delle donne anziane
dato in controtendenza rispetto alla situazione gene- che usano Internet e smartphone
rale. Infatti, nonostante, in termini assoluti, il tasso di cresce. Aumentano anche le Uni-
povertà in Italia sia aumentato (+3,2%), quello degli versità della Terza Età, consorziate
anziani è diminuito. A fronte dell’impoverimento in associazioni come UniTre, nata
delle fasce d’età più giovani, la percentuale di “pove- nel 1975, e FederUni. E crescono
ri” tra i 60 e i 65 anni è diminuita dell’1% e addirittura pure i loro iscritti. Del resto, visto
del 9,5% per la fascia compresa fra i 66 e i 75 anni d’età. che vivremo tutti più a lungo, per-
Foto: Ivonne Wierink/ Federico Rostagno/Shutterstock; ANSA/S. SANDONINI

Fin qui, possiamo dire, le note positive. Passia- ché non farlo al meglio delle nostre
mo ora a quelle negative. L’invecchiamento della possibilità?

prendersi diminuire , abnehmen la vedova , Witwe l’Università

la briga , sich die Mühe della Terza Età , Senioren-Volks-
la fascia , Altersklasse nubile , ledig
machen hochschule
soffrire di qc. , an etw. leiden divorziato , geschieden
malleabile , gefügig consorziato , zusammenge-
la spesa sanitaria , Gesundheits- avanzare , hier: voranschrei- schlossen
dare del filo
ausgaben ten
da torcere , eine harte Nuss zu l’associazione f. , Verband
knacken geben pro capite , pro Kopf il titolo di
l’iscritto , Mitglied
studio , Studienabschluss
il convegno , Tagung affrontare , anpacken
la licenza
il tasso di la solitudine , Einsamkeit
elementare , Grundschulab-
povertà , Armutsrate
schluss

ADES SO 1/ 2 018 27
 COS E

La letteratura e l’arte attestano l’uso

della forchetta in Europa già nell’XI
secolo. Tuttavia solo nel XVI secolo,
grazie a Caterina de’ Medici, viene
adottata a corte e diventa a poco
a poco un oggetto di uso comune.

28 ADES SO 1/ 2 018
 COS E

La forchetta
Als die Könige noch mit den Fingern aßen, revolutionierte
Katherina von Medici die Tischsitten für alle Zeiten.
Mit einer kleinen, dreizinkigen Gabel.
TESTO SALVATORE VIOLA

MEDIO

Oggi lo diamo per scontato, ma fino a qualche secolo fa mangiare con le posate non solo non era
un’abitudine, ma presso i nobili e nelle corti europee era addirittura contrario all’etichetta. Così, mentre
in Italia i ricchi mercanti già da tempo avevano l’abitudine di infilzare i cibi con la forchetta, al di là delle
Alpi la raffinatezza di una tavola di corte si misurava ancora in base alla quantità dei cibi o alla ricchezza
dei ricami sui tovaglioli. Finché un giorno, alla corte di Francia, arriva Caterina de’ Medici, novella sposa
del futuro Enrico II di Francia. Immaginatevi la scena. È il 1535, a corte si tiene un banchetto. Intorno
alla tavola imbandita siede il fior fiore dell’alta aristocrazia francese. Il pasto ha inizio e Caterina si trova
di fronte a una scena che la lascia inorridita: gentiluomini e gentildonne che afferrano il cibo con le mani.
Con un colpetto di tosse, attira su di sé l’attenzione. Quando gli occhi dei commensali sono puntati su
di lei, Caterina estrae un astuccio con sopra inciso il suo stemma, lo apre e tira fuori un piccolo oggetto
con tre punte acuminate. Lo mostra ai commensali e poi, con eleganza, infilza un pezzetto di carne e se
lo porta alla bocca… Voilà, con quel gesto Caterina conquista la corte, che da quel giorno introduce l’uso
della forchetta nei pranzi. Da quella di Francia, tra le più raffinate d’Europa, la forchetta si diffonde così
in tutte le corti occidentali e da lì ai sudditi, rivoluzionando il modo di stare a tavola.

dare per scontato , für selbstverständlich imbandito , gedeckt estrarre , hier: herausholen
halten
il fior fiore , Crème de la Crème l’astuccio , Etui
il secolo , Jahrhundert
il pasto , Essen inciso , eingeprägt
il/la nobile , Adeliger, Adelige
lasciare inorridito , entsetzen lo stemma , Wappen
la corte , Hof
il gentiluomo , Edelmann la punta , Zacken, Spitze
il mercante , Händler
la gentildonna , Edelfrau acuminato , spitz
infilzare , aufspießen
afferrare , packen conquistare , erobern
il ricamo , Stickerei
il colpetto di tosse , Hüsteln introdurre , einführen
il tovagliolo , Serviette
il commensale , Tischgast diffondersi , sich verbreiten
la novella sposa , junge Braut
puntare , richten il suddito , Untertan
immaginarsi , sich vorstellen

ADES SO 1/ 2 018 29
 TRU
RAB R
L IEKT
RIG
TEHLE

BEBE

VIO
Mit Durchhaltevermögen ÜBERWAND Bebe Vio IHRE
KRANKHEIT. Jetzt ist der jungen Spitzenfechterin mit
Handicap kein Ziel zu hoch, erfolgreich kämpft sie für
ihre kühnsten Träume. DAS LEBEN IST GEIL!
MEDIO AUDIO

ebe a due anni, sulle scale di casa a Mogliano Vene-

B to. Con la manina tiene una valigia più grande di

lei, ma si ostina a portarla giù. E ce la fa. A nove anni
scrive una lettera al sindaco del suo paesino, vicino a
Treviso, perché per arrivare a scuola le serve la pista
ciclabile. E riesce a farla costruire. È con questo carat-
tere che, a cinque anni, ha iniziato a tirare di scherma, lo sport
della sua vita. Con la stessa forza a undici anni, nel novembre
del 2008, colpita da una meningite devastante che l’ha privata
di tutti e quattro gli arti, grazie anche all’aiuto della sua famiglia,
Bebe combatte la malattia e trova non solo il coraggio per andare
avanti, ma l’energia per vincere una gara e una sfida dopo l’altra,
nello sport come nella vita.
All’amputazione sono seguiti 104 giorni in ospedale. Ritorna-
re allo sport non è stato facile. “Un giorno ho urlato a mio padre:
mi suicido!” confida. La reazione del padre? “Se vuoi ti porto al
secondo piano per buttarti, ma la vita è una figata”, le ha detto.
Quella frase è diventata il simbolo di Bebe Vio, il titolo di uno dei
suoi libri e anche di un suo programma televisivo. Dopo i mesi al
centro di riabilitazione, Bebe, infatti, ha ripreso ad allenarsi e non
ha più smesso. Nel Natale 2009 eccola in palestra con il fioretto,

ostinarsi a , beharren auf urlare a , anschreien

il sindaco , Bürgermeister suicidarsi , sich
umbringen
la pista ciclabile , Fahrradweg
confidare , anvertrauen
tirare di scherma , fechten
il piano , Stockwerk
la forza , Kraft
buttarsi , sich
la meningite , Meningitis
hinunterstürzen
Foto: Camilla Morandi/Getty Images

devastante , verheerend
privare , berauben
l’arto , Gliedmaße
combattere , bekämpfen
la gara , Wettkampf
la sfida , Herausforderung
la figata , geile Sache
il centro
di riabilitazione , Reha-Zentrum
allenarsi , trainieren
la palestra , Fitnessstudio
il fioretto , Florett

30 ADES SO 1/ 2 018
 T RA L E R I G H E

OGRAFI
BI A ancora legato alla protesi con PA RA L I M P I CI I N T V
lo scotch. Quasi impossibile
batterla: la prima schermitrice FACILE Nel suo programma La vita è una
LUOGO E
DATA DI NASCITA al mondo con quattro protesi figata, Bebe Vio ha accolto in TV gli ospiti
Beatrice Maria Vio, artificiali conquista nel 2012 in un loft arredato con molti oggetti della
detta Bebe, è nata e nel 2013 la medaglia d’oro
a Venezia il 4 marzo cameretta di casa sua a Mogliano Veneto.
del 1997. ai campionati nazionali. Nel Una cosa che proprio non le è piaciuta
2014 stravince agli Europei, della TV è tutto quel trucco sul volto: le sue
STATO CIVILE
nel 2015 ai Mondiali in Unghe- cicatrici, ormai, ha imparato ad accettarle,
Se è fidanzata [essere
fidanzato: eine/n ria e a novembre 2017 a quelli anzi fanno parte di lei e non le va giù di
feste/n Freund/ di Roma. L’oro più importante, doverle cancellare.
in haben] “non lo quello vinto fra lacrime e urla
dico certo a voi”, fa Conduce programmi televisivi anche un
sapere. di gioia ai Giochi paralimpi- altro testardissimo campione dello sport
ci estivi di Rio, la trasforma italiano: Alex Zanardi, 51 anni. Salito sul
SEGNI PARTICOLARI in un’icona mondiale. Per lei, primo kart a 13 anni, il pilota bolognese ha
La schermitrice
[Fechterin] italiana però, la medaglia più bella è il esordito in un campionato di Formula 1
è campionessa bronzo vinto a Rio in squadra nel 1991. Nel 1999 ha perso in un incidente
paralimpica con Loredana Trigilia e Andrea entrambe le gambe, ma non la passione per
mondiale di fioretto
Mogos, “perché noi siamo più lo sport. Dopo una lunga riabilitazione, è
individuale [Florett-
Einzel] e testimonial di un gruppo, siamo una fami- ritornato in pista ed è stato il primo atleta
[Werbeträger] per glia”. Famoso l’incontro con il disabile a vincere a bordo di una Bmw un
la vaccinazione presidente Obama alla Casa
[Impfung] contro la campionato del mondo. Dopo i motori,
meningite. Potete Bianca, in occasione della cena ha scoperto il fascino del ciclismo e con la
seguirla sul suo ufficiale Italia-Usa. Bello anche sua handbike ha partecipato varie volte alla
account Instagram il Laureus World Sport Award,
@bebe_vio maratona di New York e ha conquistato ben
l’Oscar dello sport conquistato quattro medaglie d’oro ai Giochi paralimpici
lo scorso febbraio. Ma ancora più bello è il modo in di Londra 2012 e di Rio 2016. In TV, Zanardi
cui questa “ragazza magica” (come il titolo della can- ha creato un nuovo stile, a partire dal
zone che Jovanotti le ha dedicato) affronta tanti suc- suo programma del 2010 E se domani. Nel
cessi: sorridente, fresca, ma determinata ad arrivare 2012 ha lanciato e diretto su Rai 3 una
alla prossima meta, anche in televisione. trasmissione ormai di culto per tutti gli L’AUTORE
Le sei puntate del programma La vita è una figata, appassionati di sport in Italia: Sfide, in cui si STEFANO
che ha condotto lo scorso autunno su Rai Uno, inter- racconta anche il lato umano di eroi, record VASTANO
vistando personaggi dello sport e dello spettacolo, e tragedie dello sport. Nel 2016 è tornato ad Deutschland-
sono state un grande successo. Un sogno, anche se accompagnare in televisione le Olimpiadi korrespondent der
impossibile, va perseguito con la massima passione, di Rio de Janeiro con una nuova edizione di Wochenzeitschrift
ecco il messaggio che Bebe Vio incarna e vive tutti Sfide, dedicata a leggende dell’atletica come L’Espresso,
i giorni. Oltre a prendere la patente, le prossime sfi- Pietro Mennea o Stefano Baldini, medaglia kommentiert
de che la campionessa si prepara ad affrontare sono d’oro alla maratona di Atene nel 2004. aktuelle Themen
chiare: non solo lo sport, ma anche la laurea in Scien- aus der italienischen
ze della comunicazione. Presse.

lo scotch , Klebeband, Tesa affrontare , angehen la patente , Führerschein il trucco , Schminke

battere , schlagen
la schermitrice , Fechterin
conquistare , erlangen
stravincere , auf der ganzen
Linie siegen
la squadra , Mannschaft
in occasione di , anlässlich
dedicare , widmen
determinato , entschlossen
la meta , Ziel
la puntata , Folge
condurre , moderieren
lo spettacolo , Showgeschäft
perseguire , verfolgen
la passione , Leidenschaft
incarnare , verkörpern
la campionessa , Spitzensportlerin
la laurea , Studienabschluss
le Scienze
(pl.) della
comunicazione , Kommunikations-
wissenschaften
PARALIMPICI IN TV
arredato , eingerichtet
la cicatrice , Narbe
cancellare , hier: verschwin-
den lassen
testardissimo , sehr eigensinnig
esordire , beginnen
l’incidente m. , Unfall
disabile , behindert
la sfida , Herausforderung

ADES SO 1/ 2 018 31
 I N T E RV I STA

L’Italia
tra “bellezza
e schifezza”
In Erklär mir Italien! nehmen Giovanni di Lorenzo und Roberto Saviano Italien unter die Lupe.
Für den Zeit-Chefredakteur ein Spagat zwischen Extremen und sein bisher persönlichstes Buch.
TESTO STEFANO VASTANO

MEDIO

È
il paese dei grandi musei, delle belle vacanze, del-
la cucina sublime, oppure è solo un cupo e triste
incubo? È scomoda, la domanda che Erklär mir
Italien! pone al lettore. Il libro, scritto insieme da
Giovanni di Lorenzo e Roberto Saviano – l’au-
tore di Gomorra, il bestseller sulla camorra – non concede nulla
ai luoghi comuni. Uno dopo l’altro, affronta i temi e i problemi
che affliggono ogni giorno gli italiani: la corruzione dei partiti
e dei politici, la violenza delle mafie, il pessimo funzionamento
dei sistemi sociali, anche il modo in cui in Italia è stato affron-
tato il passato fascista. Com’è nato questo libro a quattro mani
e cosa significa scrivere con Saviano, che dal 2006 è costretto a
vivere sotto scorta? In questa intervista esclusiva, Giovanni di
Lorenzo, direttore del settimanale Die Zeit, presenta ai lettori
di ADESSO la sua opera sicuramente più personale e impe-
gnativa.
“La grande bellezza e l’estrema schifezza” del Belpaese: possiamo
sintetizzare così il libro?
Proprio così, “la grande bellezza e l’estrema schifezza” sarebbe
un ottimo titolo alternativo.
Tra Germania e Italia le differenze sono tante, per esempio nel
ruolo della famiglia: nel Sud Italia la mamma e i nonni sostituiscono
lo stato e il welfare tedesco…
Sì, Saviano ricorda con amarezza come in Italia i giovani siano
condannati a vivere con il supporto della famiglia e come questa
sia una fonte di frustrazione che avvelena il sistema Italia.
Gli italiani saranno “mammoni” e fanno sempre meno figli, ma an-
che in Germania si registra, come in Italia, un forte calo demografico...
Nel libro scherziamo anche sull’adorazione della mamma e
Saviano spiega il calo delle nascite in Italia con la crisi economi-
ca. In Germania, se non ci fossero i migranti, la crisi demografica
sarebbe ancora più grave.
Altro elemento che accomuna i due paesi è il passato politico: due
popoli così diversi, ma entrambi sedotti dalle più deleterie disavven-
ture politiche…
E infatti parliamo di come in Italia si tenda ad applaudire, de-
siderare e votare, ancora oggi, il “salvatore della patria” e di come
i tempi della disillusione siano sempre più brevi. In Germania c’è
molta meno nostalgia dell’Erlöser, e molti, anzi, sentono avver-
sione per la personalità carismatica. Come l’ex cancelliere Hel-
mut Schmidt, il quale sosteneva che il carisma non è rilevante
per il politico, importante è solo che sappia risolvere i problemi.

la schifezza , Widerlichkeit, la violenza , Gewalt condannare , verurteilen la disavventura , Widrigkeit

Sauerei
sotto scorta , unter il supporto , Unterstützung votare , (ab)stimmen
sublime , vorzüglich Personenschutz
la fonte , Quelle il salvatore , Retter
cupo , düster il direttore , Chefredakteur
Foto: Gent. conc. Uff. St. / Gene Glover

avvelenare , vergiften la nostalgia , Sehnsucht

l’incubo , Albtraum
concedere , überlassen,
gewähren
il luogo comune , Gemeinplatz
affrontare , anpacken
affliggere , quälen
impegnativo , anspruchsvoll
il calo , Rückgang anzi , im Gegenteil
sintetizzare , zusammenfassen
l’adorazione f. , Bewunderung l’avversione f. , Abneigung
la differenza , Unterschied
accomunare , verbinden il cancelliere , Kanzler
sostituire , ersetzen
sedotto , verführt sostenere , behaupten
il welfare , Sozialsysteme
deleterio , gefährlich,
schädlich

32 ADES SO 1/ 2 018
 Giovanni di
Lorenzo (59)
XXX
Foto: XXX
Fotos:

ADES SO 1/ 2 018 33
 I N T E RV I STA
Insomma, qui in Germania c’è un atteggiamento più
sobrio verso la politica. Ma rispetto all’ultimo “sal-
vatore”, all’ex premier Matteo Renzi, Saviano è più
critico di me.
A un certo punto Saviano dice: “Come uomo del Sud
mi sento a volte culturalmente più vicino agli arabi che
ai tedeschi o agli austriaci”. Il tedesco, o l’europeo che è in
te, non si offende sentendo queste parole?
Questo suo outing mi ha sorpreso un po’, ma nel li-
bro discutevamo dei codici della cultura mafiosa, che
prescrive comportamenti assurdi, ridicoli per l’uomo,
anche se è vero che quei codici si seguono. È in quel
contesto che Saviano, con tutta onestà, esprime la
frase che hai citato.
Tu sei cresciuto tra Rimini, Roma e Hannover, mentre
Roberto ricorda un’infanzia a Caserta, con i primi cada-
veri per strada e gli omicidi della
mafia...
È vero, sono cresciuto in
tutt’altro mondo rispetto al suo.
Mio nonno aveva una piccola
fabbrica di lana, era molto pro-
tettivo e ricordo che a casa sua si
mangiavano tre piatti due volte
al giorno. E poi nella pasticceria
migliore di Rimini trovavi la
“torta di Lorenzo”.
Dai ricordi all’orrore odierno.
Saviano sintetizza in poche parole
cosa accomuna il mafioso al ter-
rorista islamico: “l’idealizzazione
della morte”.
Questo è un aspetto che spes-
so sfugge ai tedeschi, i quali im-
maginano che il mafioso condu-
ca una bella vita. Saviano invece
racconta che la vita dei boss ma-
fiosi è quella di monaci infernali,
La copertina di Erklär mir Italien! che si nascondono sapendo che
(Kiepenheuer&Witsch Verlag). vivranno poco, o finiranno in
l’atteggiamento , Einstellung, con tutta onestà , völlig ehrlich
Haltung
l’infanzia , Kindheit
sobrio , nüchtern
l’omicidio , Mord
rispetto a , verglichen mit
la fabbrica di lana , Wollfabrik finire in galera , im Gefängnis
offendersi , sich gekränkt
protettivo , fürsorglich
fühlen
la pasticceria , Konditorei
prescrivere , anordnen
l’idealizzazione f. , Idealisierung
il comportamento , Verhalten
sfuggire , entgehen
ridicolo , lächerlich
immaginare , sich vorstellen
34 ADES SO 1/ 2 018
CHI È
Giovanni di Lorenzo è nato nel 1959 a Stoccolma
da madre tedesca e padre italiano. Ha iniziato
la sua carriera da giornalista al quotidiano
Süddeutsche Zeitung di Monaco di Baviera e
dal 2004 è direttore del settimanale Die Zeit. È
autore di diversi libri, alcuni scritti con Helmut
Schmidt, l’ex cancelliere della Spd, come Ver-
stehen Sie das, Herr Schmidt?, oppure, Auf eine
Zigarette mit Helmut Schmidt.
galera. L’incredibile è che anche quando sono lati-
tanti, i mafiosi si nascondono nelle loro zone, perché
lì si sentono più sicuri.
Il cliché dell’italiano che non rispetta le regole e del te-
desco rigoroso è ancora valido, in tempi di Dieselgate?
Nel libro ne parliamo, discutendo la differenza tra
la legge e le regole. In Italia – che è il paese del Palio
– le leggi ci sono, ma sono poco rispettate: il furbo, o
chi si crede tale, prova sempre a evitarle. Qui in Ger-
mania le persone tentano almeno di osservarle. Cer-
to, poi, uno scandalo come il Dieselgate ha sorpreso
anche me, nel senso che non me lo sarei aspettato da
ingegneri e marchi tedeschi.
Che macchina guidi?
Una Fiat 500 blu scuro, e non è un diesel.
Per tornare alla follia italiana, anche Mister Berlu-
sconi, che alcuni davano per morto e sepolto, è più vivo e
vegeto che mai…
Già, e Saviano, a proposito del berlusconismo, ri-
corda come l’Italia, anche stavolta, sia stata laborato-
rio di fenomeni poi ripresi altrove, ossia il modello
di Trump.
A me ha colpito di più che per poco, da giovane, non sia
finito tu, nel “laboratorio” di Berlusconi...
Mia madre abitava nel quartiere di Milano 2, co-
struito da Berlusconi, e quando si andava a fare la
condurre , führen evitare , umgehen,
meiden
il monaco , Mönch
osservare , einhalten
infernale , Höllen-
dare per morto
e sepolto , totsagen
landen
vivo e vegeto , gesund und munter
incredibile , unglaublich
ripreso , aufgegriffen
latitante , untergetaucht
il quartiere , Stadtteil
la legge , Gesetz
costruito , erbaut
il furbo , Schlitzohr
 I N T E RV I STA

lo porta a mettersi contro ogni conformismo, anche

“Le maggiori a sinistra, e in questa indipendenza lui si mostra un
vero intellettuale.
meraviglie Su un altro punto vi dilungate molto, giustamente: la
corruzione dei politici in Italia, mentre qui in Germania

d’Italia, per me, ci si dimette per una tesi di laurea copiata.

Difficile da spiegare, ma il politico tedesco non si

sono i momenti arricchisce e qui in Germania non viene schernito o

diffamato ovunque, come accade in Italia. Anche per
questo Saviano rifiuta in modo categorico di entrare
di coraggio in politica. Altra cosa che lui svela al riguardo, oltre
al fatto che tanti partiti lo abbiano già cercato, è che
civile contro ogni l’Italia è un paese di invidiosi, in cui nessuno accetta
il successo altrui: al confronto, pare che i tedeschi
forma di siano oggi più generosi degli accidiosi italiani!
Data la mafia, la corruzione e il tumore della disoc-

ragionevolezza” cupazione, per Saviano il Sud “è perduto per almeno due

GIOVANNI DI LORENZO
spesa vedevamo la sua sede di Mediaset. Ho scritto
la mia tesi di laurea sull’ascesa delle televisioni pri-
vate e in quell’occasione ho conosciuto Berlusconi.
Dopo un po’, mi arrivò l’offerta di entrare nella sua
azienda, da parte di un collaboratore che poi diventò
deputato di Forza Italia.
Anche qui in Germania sta emergendo, con l’AfD, una
nuova destra…
Non mi piace l’atteggiamento di chi vuole avere
ragione, ma quattro anni fa, il giorno delle elezioni del
2013, in TV da Günther Jauch, dissi che questo mo-
vimento populista non sarebbe sparito, e purtroppo
non mi sono sbagliato. Nel libro parliamo del diverso
modo, in Germania e in Italia, di affrontare la storia:
sì, in Italia c’è stata una gloriosa Resistenza, in Ger-
mania molto di meno; ma mentre a me stupisce come
oggi ci siano pellegrinaggi sulla tomba del Duce, Sa-
viano critica molto che la sinistra italiana non abbia
affrontato il suo passato. Rispetto il suo coraggio, che
generazioni” e l’unica speranza sono i migranti. Condivi-
di questo suo pessimismo o fatalismo?
No, su questo punto della migrazione, oggi così
centrale, abbiamo pareri contrari. Qui lui si rivela
un idealista, visto che le conseguenze delle sue
posizioni sui migranti farebbero crescere la Lega
di Salvini al 30%. L’idealista ripete che è meglio
sostenere l’idea giusta, piuttosto che scendere al
compromesso sbagliato: ma la politica purtroppo
è compromesso. Saviano però è pessimista, non fa-
talista: sopporta la sua vita da nascosto, criticato a
destra e a sinistra, perché crede in un’Italia diversa.
Salman Rushdie non ha più attaccato l’islam, men-
tre Saviano non smette di combattere la mafia.
È diventato famoso in tutto il mondo per avere scrit-
to Gomorra, in cui denuncia i camorristi con nome e
cognome. Tu, come giornalista, avresti avuto il suo co-
raggio?
Nessuno di noi può
paragonare la propria DER AUDIO-TRAINER
ADESSO AUDIO 1/2018
situazione a quella che
Ascolta un’inchiesta
Roberto subisce, sareb- sulle contraddizioni
be osceno. degli italiani.

la tesi di laurea , Studien- stupire , erstaunen, rifiutare , ablehnen sostenere , verfechten

abschlussarbeit
l’ascesa , Aufstieg
l’azienda , Unternehmen
il deputato , Abgeordneter
emergere , aufsteigen
avere ragione , recht haben
sparire , verschwinden
la Resistenza , Widerstand
befremden
il pellegrinaggio , Pilgerfahrt
la tomba , Grab
il coraggio , Mut
l’indipendenza , Unabhängigkeit
dilungarsi , sich auslassen
dimettersi , zurücktreten
arricchirsi , sich bereichern
schernire , verspotten
svelare , aufdecken, scendere a
enthüllen un compromesso , einen Kompromiss
eingehen
al riguardo , diesbezüglich
combattere , bekämpfen
l’invidioso , Neider
denunciare , öffentlich
accidioso , träge
anklagen
dato , in Anbetracht
paragonare , vergleichen
la disoccupazione , Arbeitslosigkeit
subire , erleiden
il parere , Meinung
osceno , unverschämt
rivelarsi , sich erweisen

ADES SO 1/ 2 018 35

ITALIANI E TEDESCHI
DER POPULISMUS floriert derzeit sowohl DIESSEITS als auch
JENSEITS DER ALPEN. Drehen sich seine Blüten in Italien mehr nach dem Wind,
während sie in Deutschland eher streng nach rechts schauen?
MICHAEL
Er: 59 Jahre,
Journalist und
Italien-Korrespon-
dent der Berliner
Tageszeitung (TAZ),
Deutscher, lebt und
arbeitet in Rom.
Sie: 51 Jahre,
Journalistin beim
WDR (Westdeut-
scher Rundfunk),
echte Römerin,lebt
und arbeitet in Rom.
Ein Ehepaar, zwei
Nationalitäten und
zwei Sichtweisen auf
verschiedene Aspekte
des Alltags in Italien:
Manchmal kracht es,
manchmal nicht.
il mattatore , Star
il comizio , Veranstaltung
distribuire , verteilen
il deputato , Abgeordneter
rimanere di stucco , baff sein
andarci piano , sich zurückhalten
imporsi , sich durchsetzen
la violenza , Gewalt
36
PAS SA PA R O L A
sempre più di destra?
TESTO MARINA COLLACI
DIFFICILE
Marina: Mi ha molto col-
pita vedere lo spettacolo
di Grillo [comico e leader po-
litico del Movimento 5 Stelle,
MARINA
n.d.r.] al Teatro Brancaccio.
È un vero mattatore: se fos-
se solo un comico, andreb-
be benissimo, ma fa comizi politici! E quando
Grillo, alla fine della rappresentazione, ha distri-
buito la comunione ai deputati del suo partito,
come se fosse Gesù, mettendo loro in bocca non
l’ostia, ma un grillo secco, sono rimasta di stucco.
Michael: Un grillo secco?
Marina: Sì, il cibo del futuro e anche il corpo sim-
bolico di Grillo, da portare nel mondo.
Michael: Ma era ironico?
Marina: In teoria sì. A me però fa paura. Questo
culto della persona è fascista!
Michael: Dai Marina, bisogna andarci piano con
le parole: i fascisti sono quelli che si impongono
con la violenza e le squadracce e non mi sembra
che questo valga per i grillini.
Marina: E che mi dici dell’AfD in Germania?
Michael: È un movimento di destra, certo, ma
non fascista. Se abusiamo dei termini, quando
arrivano i veri violenti come li definiamo?
Marina: Grillini italiani e AfD tedeschi hanno
punti in comune, secondo te?
Michael: No, anche se, certo, sono due movimen-
ti populisti…
Marina: Tutti e due schierati contro i partiti tra-
dizionali, tutti e due euroscettici…
la squadraccia: faschistischer
Schlägertrupp
propositivo , konstruktiv
il grillino: Anhänger von Beppe Grillo
und der Partei Movimento 5 Stelle
abusare , übertreiben
propugnare , verfechten
schierato , aufgestellt
ammiccare , hier: kokettieren
prendersela , sich aufregen
strizzare l’occhio , zuzwinkern
tradire , betrügen
fare l’occhiolino , liebäugeln
l’accoglienza , Aufnahme
ADES SO 1/ 2 018
Michael: Sì, ma in maniera molto diversa. I
Cinque stelle, i grillini, se la prendono contro la
corruzione della classe politica italiana, invece
l’AfD accusa i politici di aver tradito gli interessi
dei tedeschi. Sono due movimenti molto diversi.
Marina: Mah…
Michael: Le battaglie principali dell’AfD sono
contro: contro l’accoglienza ai profughi perché
tolgono denaro e lavoro ai tedeschi, contro le
coppie omosessuali, contro l’aborto. I grillini in-
vece sono più propositivi…
Marina: Finisci sempre per difenderli!
Michael: Sono ecologisti, hanno mille proposte
per migliorare l’organizzazione della vita di tutti
e molti di loro sono giovani.
Marina: Ma anche xenofobi, a volte…
Michael: È un movimento con tante anime e tan-
te idee, che comprende molti deputati di sinistra,
ma anche alcuni di destra, come Luigi Di Maio,
che non propugna, ma ammicca a idee xenofobe.
Marina: Insomma, degli opportunisti... Strizza-
no l’occhio a sinistra, ma se conviene fanno l’oc-
chiolino a destra. Mentre l’AfD è tutta d’un pezzo,
secondo il vecchio terribile schema: italiani ondi-
vaghi, tedeschi coerenti, ma cattivi?
Michael: Uffa, sempre con questi cliché! Ti ri-
cordo che c’è la Lega di Matteo Salvini, in Italia,
che quanto a coerenza non scherza. Ecco, quello
sì che è uno schieramento politico molto vicino
all’AfD. La battaglia dei leghisti è proprio incen-
trata sull’avversione per lo straniero.
Marina: Magra consolazione!
il profugo , Flüchtling tutto d’un pezzo , aus einem Guss
ondivago , unbeständig
xenofobo , ausländerfeindlich coerente , konsequent
l’anima , Seele quanto a , hinsichtlich
incentrato su , ausgerichtet auf
l’avversione f. , Abneigung
la magra
consolazione , schwacher Trost
 PAS S EG G I AT E I TA L I A N E

Al pari delle altre

lingue dell’Impero Au-
stro-ungarico, l’italiano
fu riconosciuto nel 1869
come lingua ufficiale, ma
si distingueva già in pre-
cedenza per il suo enor-
me prestigio culturale.
Moltissimi musicisti e
artisti italiani trovarono
per secoli un ambiente
che apprezzava il loro
talento e personaggi del
calibro di Tintoretto o
Canova furono chiamati
a decorare palazzi e
regge. Basta guardare i
palazzi che si affacciano
sulle vie centrali per
rendersi conto di quan-
to il Rinascimento
italiano e il Barocco
abbiano influenzato l’ar-
chitettura viennese.

la lingua ufficiale , Amtssprache

distinguersi , sich abheben
in precedenza , zuvor
apprezzare , wertschätzen
la reggia , Königspalast
il Rinascimento , Renaissance

VIENNA
Italienische Einflüsse haben in Wien Tradition. Speziell im Barock galt dort alles
Illustrazione: Emanuele Lamedica

Italienische als schick, wer es sich leisten konnte, ließ sein Palais von italienischen
Baumeistern und Künstlern gestalten.
TESTO ELIANA GIURATRABOCCHETTI

MEDIO

ADES SO 1/ 2 018 37

Schloss Belvedere
1 Il castello del Belvedere fu costrui-
to nel XVII secolo come residenza
estiva del principe Eugenio di Savoia,
che nel 1683 si era distinto nell’eserci-
to austriaco durante il secondo assedio
dei Turchi. L’idea era quella di costrui-
re un palazzo di rappresentanza simile
a una piccola Versailles. I lavori del
cosiddetto Unteres Belvedere
cominciarono all’inizio del 1700.
All’interno del suggestivo edificio si
trova la sala d’oro (il Goldkabinett)
decorata da Francesco Solimena,
Marcantonio Chiarini e Martino
Altomonte. Quest’ultimo affrescò
anche il soffitto della galleria di marmo
(la Marmorgalerie), mentre Domenico
Parodi realizzò le sculture. La costru-
zione dell’Oberes Belvedere, cono-
sciuto soprattutto per la suntuosa sala
di marmo (il Marmorsaal), che occupa
due piani del palazzo, iniziò nel 1717.
Le decorazioni furono affidate a Carlo
Innocenzo Carlone, che affrescò il
soffitto rappresentando l’apoteosi di
Eugenio di Savoia in trono fra le
nuvole, e a Gaetano Fanti, che si
occupò delle pareti. La sala è famosa
perché il 15 maggio 1955 i rappresen-
tanti dei vincitori della seconda guerra
mondiale e quelli del governo austria-
co firmarono il trattato che sancì il
ritiro delle forze di occupazione e la
conseguente libertà dell’Austria.
Nell’Oberes Belvedere è presente
anche la sala Carlone (il Carlonesaal),
che prende il nome dal pittore italiano
Carlo Carlone, autore degli affreschi.
il principe Eugenio sontuoso , prunkvoll
di Savoia , Prinz Eugen von
Savoyen
affidare a , anvertrauen
distinguersi , hier: sich
auszeichnen l’apoteosi f. , Verherrlichung
l’esercito , Heer il vincitore , hier: Siegermacht
l’assedio il governo , Regierung
dei Turchi , Türkenbelagerung
l’edificio , Gebäude
il trattato , hier: Staatsvertrag
affrescare , mit Fresken
ausstatten
38
PASS EG G I AT E I TA L I A N E
Marcantonio Chiarini e Gaetano Fanti,
invece, si occuparono di decorare le
pareti, creando effetti trompe-l’oeil. Da
menzionare anche la cappella. La pala
d’altare è di Francesco Solimena, che
impiegò 10 anni per realizzarla.
Accanto all’altare sono presenti due
statue, l’apostolo Giovanni e San
Pietro, entrambe opera dello scultore
genovese Domenico Parodi.
Karlskirche
2 Quando Vienna fu colpita dalla
peste, nel 1713, l’imperatore Carlo VI
promise di far costruire una chiesa
dedicata a San Carlo Borromeo,
protettore dei malati di peste, se la città
fosse scampata al flagello. I lavori
iniziarono nel 1714, sotto la direzione
dell’architetto Johann Bernhard Fischer
von Erlach. La facciata si ispira alla
chiesa romana di Sant’Agnese in
Agone. Le due colonne tortili a lato
della facciata sono opera di Lorenzo
Mattielli e ricalcano la Colonna
Traiana di Roma per la presenza di
bassorilievi, che raccontano però la vita
del santo. Anche l’interno della chiesa è
ricco di sculture e stucchi. Dietro
l’altare maggiore, ad esempio, si trova
VIENNA
una scultura ricca di stucchi realizzata
nel 1724 da Alberto Camesina: l’ascen-
sione al cielo di San Carlo Borromeo.
le forze (pl.) sotto la direzione , unter der Leitung
di occupazione , Besatzungstruppen
il piano , Geschoss la colonna , Säule
menzionare , erwähnen
tortile , spiralförmig
la pala d’altare , Altarbild
ricalcare , kopieren
impiegare , hier: brauchen
il bassorilievo , Flachrelief
l’opera , Werk
lo stucco , Stuckarbeit
colpire , hier: heimsuchen
firmare , unterzeichnen l’altare (m.)
il protettore , Schutzpatron maggiore , Hochaltar
scampare , entrinnen l’ascensione (f.)
sancire , festlegen
al cielo , Himmelfahrt
il flagello , Plage
il ritiro , Abzug, Rückzug
ADES SO 1/ 2 018

ROMA
Foto: Andrew Thurtell / Alamy Stock Photo; Shutterstock
inaugurato , eröffnet
commissionare , in Auftrag geben
l’imperatore m. , Kaiser
custodire , beherbergen
il richiamo , Anspielung
lo scalone , Treppenaufgang
Teseo , Theseus
PAS S EG G I AT E I TA L I A N E
Kunsthistorisches
Museum
3 Inaugurato il 17 ottobre 1891, è
uno dei musei più antichi del mondo
e si trova in Maria-Theresien-Platz, di
fronte al Naturhistorisches Museum.
Gli edifici furono commissionati nel
1858 dall’imperatore Francesco
Giuseppe con lo scopo di custodire
l’enorme collezione degli Asburgo. La
facciata si ispira al Rinascimento
italiano, ma anche all’interno i
richiami all’Italia sono moltissimi. Il
primo è la bellissima scultura che
attende i visitatori nello scalone
principale: Teseo che combatte il
centauro, di Antonio Canova. Nella
Kunstkammer, invece, dove si
possono ammirare più di 2.100
oggetti, il pezzo più importante è la
saliera di Benvenuto Cellini, realizza-
ta dell’artista per Francesco I durante
un soggiorno in Francia, fra il 1540 e il
1543, e poi donata da Carlo IX di
Francia a Ferdinando II del Tirolo. Nel
museo, diverse sale sono dedicate
all’arte italiana dal
XV al XVIII secolo,
con capolavori di
Raffaello, Arcimbol-
do, Caravaggio,
Guercino e Tinto-
retto.
Stadtpalais
Liechtenstein
4 Costruito fra il 1694 e il 1706 su
progetto degli architetti Domenico
Martinelli ed Enrico Zuccalli. Marti-
nelli realizzò in questo contesto il
primo monumentale portale barocco
combattere , besiegen su progetto di , nach dem Entwurf
von
il centauro , Kentaur
dovere a , verdanken
ammirare , bewundern
la comunità , Gemeinde
la saliera , Saliera, Salzfass
ad aeternum
il soggiorno , Aufenthalt
(lat.) , bis in Ewigkeit
donare , schenken
risalire a , zurückgehen auf
il capolavoro , Meisterwerk
ADES SO 1/ 2 018
VIENNA
ROMA
di Vienna. Le sculture
dell’interno si devono
al veneziano Giovan-
ni Giuliani e gli stucchi sono di
Santino Bussi. La sua costruzione si
ispira a Palazzo Chigi-Odescalchi
di Roma, la cui facciata è opera di
Gian Lorenzo Bernini.
Minoritenkirche
5 Il nome ufficiale è Italienische
Nationalkirche Maria Schnee ed è
la chiesa della comunità italiana a
Vienna. Ufficialmente lo è dal 1784,
quando Giuseppe II d’Asburgo la donò
alla comunità italiana ad aeternum, ma
in realtà viene considerata “la chie-
sa degli italiani” da sempre. La sua
storia risale al 1219, quando il duca
Leopoldo VI di Babenberg, di ritorno
da una crociata, si fermò ad Assisi e
chiese a San Francesco di poter avere
dei francescani a Vienna. All’interno
si trova un mosaico che riproduce, a
grandezza naturale, l’Ultima cena di
Leonardo da Vinci. Il mosaico
fu realizzato dal romano Giacomo
Raffaelli e fu collocato nella
Minoritenkirche nel 1847,
come dono dell’imperatore
Ferdinando.
NEL PROSSIMO NUMERO: VIENNA 2
il duca , Herzog
la crociata , Kreuzzug
a grandezza
naturale , in Originalgröße
Ultima cena , dt. Titel: Letztes
Abendmahl
39
 PAS SA PA R O L A
METTETEVI NEI PANNI
DEGLI ALTRI
EMPATHIE – das Zauberwort, um unsere nächsten
Mitmenschen besser zu verstehen. Aber – wer hätte das gedacht! –
auch EIN WEG, UM BESSER GESCHÄFTE
zu machen. Alles nur eine Frage der Übung.
MEDIO
on è solo un modo di dire, ma l’unica cosa
N da fare per entrare in connessione con il
prossimo, sentirsi più umani e diventare
più efficaci in tutto quello che si fa. Que-
sto è il messaggio che arriva da due articoli pubbli-
cati nello stesso giorno da un autorevole quotidiano
italiano: il primo a tutta pagina, L’empatia teatrale per
migliorare gli affari, e il secondo sul magazine allegato,
con l’appello Ti vuoi mettere nei miei panni?
Il termine empatia ormai è di moda e quasi ci in-
fastidiscono i ripetuti inviti che arrivano da ogni
parte a essere sensibili e attenti agli stati d’animo
altrui. Eppure è sempre interessante vedere a quali
risultati porti l’applicazione di questa competenza
che, ci assicurano, si può imparare e allenare, quan-
do se ne è sprovvisti. Per esempio, il direttore di un
grande e lussuoso albergo di Milano si è reso conto
che non bastavano più i rubinetti d’oro o i marmi pre-
giati a giustificare un certo prezzo e che il lusso vero
richiedeva un’esperienza in più: l’empatia. Il cliente
vuole sentirsi autenticamente accolto, riconosciuto,
ascoltato, assistito nelle sue scelte. Così camerieri,
baristi, portieri e personale sono tornati a scuola, in
un centro di formazione per attori professionisti, con
un’area che insegna ad applicare le tecniche del tea-
tro alla comunicazione in pubblico. Il corso si intitola
mettersi essere sprovvisto personalizzato , individuell
nei panni di , sich hinein- di qc. , über etw. nicht
versetzen verfügen
l’infradito , Zehentren-
la connessione , Verbindung rendersi conto , sich bewusst
werden
il prossimo , Nächster
il rubinetto , Wasserhahn
autorevole , namhaft
giustificare , rechtfertigen
a tutta pagina , ganzseitig
accolto , empfangen
infastidire , lästig sein, ärgern di sofferenza , Leidensgeschichte
assistito , unterstützt
ripetuto , wiederholt ai margini di , am Rande von
il centro
lo stato d’animo , Gemütszustand mettersi a nudo , sich entblößen
di formazione , Schulungszentrum
altrui , der anderen
il coinvolgimento , (emotionale)
Beteiligung
l’applicazione f. , Anwendung
40 ADES SO 1/ 2 018
Coinvolgimento ed empatia e insegna a leggere il lin-
guaggio del corpo e a mettersi nei panni del cliente,
per offrirgli un’esperienza personalizzata.
Si rivolge a un pubblico diverso la mostra organiz-
zata a Londra dall’Empathy Museum e in arrivo a Mi-
lano: Un miglio nelle mie scarpe. All’ingresso ci sono vari
scaffali con tante scarpe, sandali, infradito. Se ne sce-
glie un paio e, dopo averle infilate, si cammina ascol-
tando in cuffia la storia di sofferenza di persone che
vivono ai margini della società e che si sono messe a
nudo per questo progetto. La stessa idea è alla base
di un’installazione artistica esposta alla Fondazione
Prada di Milano fino al 15 gennaio 2018, realizzata dal
regista Premio Oscar Inarritu, in cui i visitatori vengo-
no trasformati in messicani che tentano di superare il
confine con gli Stati Uniti “per vivere un’esperienza
diretta nei panni degli immigrati, sotto la loro pelle,
dentro i loro cuori”.
Inevitabile ripensare al
vecchissimo proverbio degli
indiani d’America: “Prima di
giudicare una persona, cam-
mina nei suoi mocassini per tre
lune”. Probabilmente la parola L’AUTRICE
empatia non esisteva nel loro RENATA BELTRAMI
vocabolario, eppure riuscivano Buchautorin und
a estenderla anche all’ambien- unermüdliche
te che li circondava. Il rispetto Beobachterin
per la natura, che nasceva dalla von Trends im
profonda conoscenza e dall’a- Alltagsleben, liefert
more per il loro territorio, sta- Denkanstöße und
va alla base degli insegnamenti Kurioses, Neues
da tramandare quando si spo- und Wissenswertes,
stavano da un luogo all’altro: aktuell recherchiert.
“Non portare via nulla che non
ti appartiene e non lasciare nul- Ihre Meinung
la di tuo, neanche le tracce dei ist gefragt
tuoi mocassini”. Proprio come adesso@spotlight-
i turisti globali di oggi… verlag.de
inevitabile , unvermeidlich
il miglio , Meile il proverbio , Sprichwort
giudicare , beurteilen
ner-Sandale
riuscire , schaffen
infilare , anziehen
estendere , ausweiten
la cuffia , Kopfhörer
circondare , umgeben
la storia
profondo , gründlich
la conoscenza , Kenntnis
Foto: Shutterstock
tramandare , überliefern
appartenere , gehören
tentare , versuchen
la traccia , Spur
il confine , Grenze
S CH E RZI A PA RT E

DI SILVIA ZICHE

FACILE

l’Epifania , Dreikönigsfest
l’Epifania tutte le feste si porta via:
Sprichwort, das besagt, dass nach dem
Dreikönigsfest alle Feste vorbei sind
i saldi pl. , Schlussverkauf

ADES SO 1/ 2 018 41
 SPRACHKURSE UND SPRACHFERIEN

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ADESSO 1/2018
 L I BR I E L E T T E RAT U RA

DI LUCA VITALI

QUESTO MESE IN LIBRERIA GRATIS DAL WEB DAL NOSTRO SCAFFALE

DALLA NEBBIA UNA SITUAZIONE DI TRATTORIA IN
AL SOLE INASPETTATA TRATTORIA NEL CARSO

MEDIO In certi casi essere bellissima non
aiuta, specie se fai la poliziotta e lavori
come questore in una città sconosciuta.
Lolita Lobosco, trasferita dalla sua Bari
in una Padova immersa nella nebbia
del freddo Nord, dove la gente non esce
facilmente allo scoperto, non riesce
proprio a ingranare. È abituata ai vicoli e
all’esuberanza del Sud, dove ha raggiunto
clamorosi successi con la sua squadra di
fedelissimi. Anche se con difficoltà, riesce
a capire lo spirito della città veneta e alla
fine risolve il caso, ma la vera soddisfazio-
ne che l’attende sarà tornare nella sua cit-
tà. Esuberante, con una vita sentimentale
agitata e molto gusto anche per il cibo,
la commissaria ha una nutrita schiera di
lettori appassionati, che apprezzano lo
stile di questo personaggio, a metà tra la
commedia e il poliziesco.
Genere: giallo femminile colto.
Lingua: abbastanza difficile.
Gabriella Genisi, Dopo tanta nebbia,
Sonzogno, pagine 204, € 14.
MEDIO Gianni Simoni è un ex magi-
strato e in veste di giudice istruttore,
a partire dalla fine degli anni Sessanta,
si è occupato di importanti processi di
terrorismo e mafia finanziaria. Ora che
è in pensione, si diletta a scrivere libri,
alcuni dedicati ai casi più celebri che
ha affrontato, altri veri e propri gialli.
L’apparenza inganna, pubblicato nel 2013,
è l’ottavo caso che il giudice in pensione
Petri affronta insieme con il commissa-
rio Miceli, affiancandolo nelle indagini.
La vicenda ruota attorno alla scomparsa
di un vicino del giudice, al quale la mo-
glie, disperata, si rivolge. Lo scomparso,
guarda caso, era proprio l’unico vicino
a essergli simpatico, quindi Petri inizia
l’indagine, aiutato dalla moglie Anna, e
presto si ritrova in una situazione
quanto mai inattesa.
L’apparenza inganna è scaricabile su
www.ibs.it/l-apparenza-inganna-giudice-pe-
tri/mp/9788850235001
FACILE Vincitore del Premio Enit 2017
nella categoria “Guide turistiche”,
Genießen im Karst è un utile vademecum
per scoprire il Carso dal punto di vista
eno-gastronomico. Volete assaggiare
le crespelle di zucca alle mandorle o la
zuppa di pesce? Da Trieste al confine
sloveno, l’autrice Elisabeth Tscher-
nitz-Berger accompagna il lettore in
giro per trattorie, agriturismi, osterie e
aziende di piccoli produttori. Non solo.
All’interno della guida si trovano anche
brevi storie di personaggi caratteristici
della zona, luoghi da visitare o usanze
e tradizioni tipiche. Le pagine finali
raccolgono suggerimenti su attività da
praticare con i figli, passeggiate dalla
montagna al mare, gite fra grotte e luo-
ghi magici e, per chi vuole rilassarsi e fare
un po’ di shopping, negozi tradizionali e
altri davvero fuori dal comune. E.G.
Elisabeth Tschernitz-Berger, Genießen im
Karst, Styria Verlag, pagine 204, € 14.

QUESTO MESE IN LIBRERIA
la nebbia , Nebel
il questore , Polizeichef
trasferito , versetzt
uscire
allo scoperto , hier: Gefühle
zeigen
ingranare , in die Gänge
kommen
il vicolo , Gasse
l’esuberanza , Überschwang
clamoroso , sensationell
la squadra , Team
il fedelissimo , getreuer
Anhänger
lo spirito , Stimmung, Gemüt
esuberante , temperamentvoll
agitato , bewegt
nutrito , ansehnlich
GRATIS DAL WEB
il magistrato , Richter,
Staatsanwalt
il giudice
istruttore , Ermittlungsrichter
dilettarsi a (fare) qc. , etw. mit Ver- DAL NOSTRO SCAFFALE
gnügen machen
il vademecum , Leitfaden
affrontare , anpacken, hier:
la crespella , Crêpe,
bearbeiten
Palatschinken
l’apparenza , Schein
la zucca , Kürbis
ingannare , trügen
la mandorla , Mandel
le indagini pl. , Ermittlungen
il confine , Grenze
la vicenda , Geschichte
l’usanza , Brauch
la scomparsa , Verschwinden,
Ableben il suggerimento , Tipp
la gita , Ausflug
guarda caso , wie der Zufall
es will fuori dal comune , außergewöhnlich
scaricabile , herunterladbar

44 ADES SO 1/ 2 018
 L I B R RU
I E BLREITKT
T EI TRAT
E L U RA

DIFFICILE

I GRANDI CAPOLAVORI DELLA LETTERATURA ITALIANA

IL NOME DELLA ROSA, UMBERTO ECO (1932-2016)

IL LIBRO DAL LIBRO

Quando uscì, nel 1980, il romanzo stupì il mondo letterario. È vero, il professor Eco, Io non sapevo allora cosa frate
semiologo di fama, ex militante comunista ed esponente del Gruppo ’63, arguto Guglielmo cercasse, e a dire il vero non lo so
polemista e divulgatore, autore di innumerevoli libri e studi, in gioventù era stato ancor oggi, e presumo non lo sapesse neppure
nell’Azione cattolica e si era laureato su Tommaso d’Aquino. Lungo quel percorso lui, mosso com’era dall’unico desiderio della ve-
era “guarito” dalla fede, acquisendo una grande competenza sul mondo medievale. rità, e dal sospetto – che sempre gli vidi nutrire
La tiratura iniziale in 30.000 copie si trasformò presto in un successo mondiale. Il – che la verità non fosse quella che gli appariva
libro, tradotto in seguito in 47 lingue, ha venduto circa 50 milioni di copie e nel 1986 in quel momento. E forse in quegli anni egli era
è diventato un film, con Sean Connery come protagonista. La perfetta ricostruzione distratto dai suoi studi prediletti da incomben-
dell’ambiente, la precisa scansione della trama, la meticolosa descrizione dell’abba- ze del secolo. La missione di cui Guglielmo era
zia e, soprattutto, della sua biblioteca non solo creano l’ambientazione ideale per incaricato mi rimase ignota lungo tutto il viag-
un gioco di ruoli gotico, ma rimandano alla profonda cultura di Eco, appassionato gio, ovvero egli non me ne parlò. Fu piuttosto
bibliofilo e collezionista di libri. Nel 1993 Eco ha aggiunto al romanzo alcune Postille, ascoltando brani di conversazioni, che egli ebbe
in cui spiega la genesi e l’intenzione letteraria dell’opera, e nel 2011 ha pubblicato una con gli abati dei monasteri in cui ci arrestam-
nuova edizione del testo, eliminando una ventina di pagine e alcuni errori. mo via via, che mi feci qualche idea sulla na-
tura del suo compito. Ma non lo capii appieno
LA TRAMA sino a che non pervenimmo alla nostra meta.
Il romanzo finge il ritrovamento e la pubblicazione di un antico ma- Eravamo diretti verso settentrione, ma il
noscritto. Il narratore è Adso da Melk, un monaco olandese anziano, nostro viaggio non procedette in linea
il quale racconta una cupa storia avvenuta in un’abbazia benedet- retta e ci arrestammo in varie abbazie.
tina italiana nel 1327, quando da novizio vi accompagnò il france- Accadde così che piegammo verso occi-
scano Guglielmo da Baskerville. Nell’arco di sette giornate, sullo dente (mentre avremmo dovuto andare
sfondo di dispute teologiche sull’Apocalisse e sul papato di a oriente), quasi seguendo la linea mon-
Avignone, in un ambiente popolato da monaci di diver- tana che da Pisa porta in direzione dei
se opinioni e schieramenti – inquisitori ed eretici, cammini di San Giacomo, sofferman-
coltissimi o dediti solo alla preghiera e all’agri- doci in una terra che quanto poi vi ac-
coltura – si verifica una serie di omicidi. Dietro cadde mi sconsiglia di identificare
i tragici eventi si celano una figura misteriosa e meglio, ma i cui signori erano
un libro ancora più misterioso. La biblioteca, che fedeli all’impero e dove gli
sembra un labirinto, diventa teatro delle emozio- abati del nostro ordine di co-
nanti scene finali, nelle quali la trama si scioglie e mune accordo si opponevano
tutto si fa finalmente chiaro. al papa eretico e corrotto.

IL LIBRO meticoloso , akribisch lo sfondo , Hintergrund distratto , abgelenkt

stupire , überraschen
il semiologo , Semiotiker
l’esponente m./f. , Vertreter, -in
arguto , scharfsinnig
il divulgatore , populärwissen-
schaftlicher Autor
laurearsi , das Studium
Illustrazione: I. Mancusi
l’abbazia , Abtei
l’ambientazione f. , Kulisse
rimandare , deutlich machen
l’intenzione f. , Absicht
LA TRAMA
fingere , hier: handeln von
il papato , Papsttum
lo schieramento , Ausrichtung
dedito a , beschäftigt mit
la preghiera , Gebet
verificarsi , sich ereignen
celarsi , sich verbergen
prediletto , Lieblings-
l’incombenza , Obliegenheit
incaricare , beauftragen
l’abate m. , Abt
il monastero , Kloster
pervenire , erreichen

abschließen il ritrovamento , Entdeckung sciogliersi , sich auflösen soffermarsi , anhalten

la fede , Glaube il monaco , Mönch DAL LIBRO sconsigliare , abraten

la tiratura iniziale , Erstauflage cupo , düster presumere , vermuten fedele , treu

la scansione , hier: Abhandlung nell’arco di , im Laufe von il sospetto , Verdacht opporsi , sich widersetzen

ADES SO 1/ 2 018 45
 SVO LT E

1408
ZEITREISE ZU WENDEPUNKTEN UND STERNSTUNDEN IN ITALIENS GESCHICHTE
NASCE LA
PRIMA BANCA
PUBBLICA

A sinistra:
fronte e retro
di uno scudo
d’oro del sole di
conio genovese.
A lato: lo storico
Palazzo San
Giorgio. Sotto: il
primo libro ma-
stro del Banco di
San Giorgio.

Mit Geldmangel ließen sich schon länger Geschäfte machen. Als der
Stadtstaat Genua völlig klamm war und gerade viel Geld zur Machtwahrung
brauchte, wurde dort 1408 die erste echte Bank gegründet.
TESTO COSIMO CARNIANI, SALVATORE VIOLA

DIFFICILE PLUS

1408, Genova
La Repubblica marinara, nota un tempo per la sua
potenza economica e militare, all’inizio del 1400 è
sull’orlo della bancarotta. Per finanziare l’apertura di
nuove rotte commerciali e le guerre per difendersi da
potenti rivali come Venezia ci vuole denaro, tanto de-
naro, e il modo più rapido per ottenerlo è ovviamente
il prestito. A Genova, del resto, si pratica la cosiddetta
compera fin dal XII secolo. Lo stato si fa prestare una
certa somma concedendo al creditore, a titolo di inte-
resse e come garanzia, il diritto di riscuotere le tasse, il
dazio su determinate merci, o il monopolio sul com-
mercio di un particolare prodotto. All’inizio del 1400,
dunque, la situazione debitoria è così ingarbugliata e i
creditori tanto numerosi che il governatore della città
decide di istituire la Casa delle compere e dei banchi

pubblico , öffentlich il prestito , Darlehen, Kredit riscuotere , eintreiben

la Repubblica la compera , hier: Zettelkredit il dazio , Zoll
marinara , Seerepublik
prestare , leihen la merce , Ware
un tempo , einst
concedere , gewähren il commercio , Handel
la potenza , Macht
il creditore , Gläubiger debitorio , Schulden-
sull’orlo di , am Rande
a titolo di , als ingarbugliato , verzwickt
la rotta
il diritto , Recht istituire , einrichten
commerciale , Handelsroute

46 ADES SO 1/ 2 018
 SVO LT E

di San Giorgio, il futuro Banco di San Giorgio. Qui il
nome gioca un ruolo fondamentale. La parola banchi si
riferisce all’altra funzione del San Giorgio, ovvero quel-
la bancaria. Il termine più interessante, tuttavia, è casa,
che “sta a indicare un organismo dotato di personalità
giuridica (nel senso che sopravvive alla sequenza dei
suoi amministratori), adibito a una certa funzione e, a
questo scopo, fornito di un complesso di beni gestiti in
autonomia più o meno estesa”. Insomma, si tratta del
primo esempio di banca pura, da cui discenderanno i
moderni istituti di credito.
Le ricerche di Giuseppe Felloni
Importanti studi pubblicati, a partire dal 2008, dallo
storico dell’economia Giuseppe Felloni, hanno mo-
strato che, per la quantità di innovazioni introdotte,
anche attraverso la creazione di nuovi strumenti fi-
nanziari, l’istituto genovese può essere considerato
a buon diritto la prima banca pubblica del mondo. La
Casa delle compere e dei banchi di San Giorgio costi-
tuisce il modello dal quale nasceranno, nei secoli suc-
cessivi, le banche centrali, a cominciare dalla Banca
d’Inghilterra. Un primato che, dopo la pubblicazione
degli studi condotti dal professor Felloni, è stato rico-
nosciuto persino dal Financial Times, che al professore
genovese e al Banco di San Giorgio ha dedicato, nel
2008, un lungo articolo nel quale si legge, tra l’altro:
“[Il Banco di San Giorgio] è la prima banca pubblica
al mondo, non un semplice precursore, ma il proto-
tipo della Banca d’Inghilterra”. Insomma, è la prima
banca pubblica di deposito, giro e credito in Italia e
in Europa. L’importanza e il potere del Banco di San
Giorgio sono chiari fin quasi dal momento della sua
apertura. Basta guardare ai bilanci di fine anno. Nel
1417, a soli nove anni dall’inaugurazione, i depositi
ammontano a 100.000 scudi d’oro. Una quindicina di
anni dopo siamo già a 400.000 scudi, cifra che supera
abbondantemente le entrate totali della Repubblica.
Una vera rivoluzione
Insomma, il 2 marzo del 1408, giorno dell’aper-
tura della Casa di San Giorgio, avviene una vera
rivoluzione, oltre che nella gestione del debito pub- DAS ÜBUNGSHEFT
ADESSO PLUS
blico, anche per quello che riguarda il sistema dei
1/2018
banchi. Fino a quel momento il banco era stato quasi A pagina 8
esercizio
sempre legato alla figura di un banchiere, le cui attività sul passato
erano diversificate. Ancora non esistevano la banca remoto e
imperfetto.
“pura” e il banchiere “puro”: la figura di riferimento
era il mercante-banchiere intento per lo più a “fare
affari”, di qualunque natura essi fossero, e a trarne
profitto. Per fare un esempio, i Medici a Firenze, ac-
canto al banco, gestivano una fiorente attività mer-
cantile e finanziavano laboratori industriali per la
fabbricazione di prodotti tessili. Lo stesso si può dire
dei potentissimi Fugger in Germania. I banchi di San
Giorgio, invece, hanno esclusivamente la funzione
di accettare da chiunque depositi in denaro, rimbor-
sarli al creditore, trasferirli in tutto o in parte a terzi
con semplici scritture contabili e concedere crediti a
condizioni particolari.L’esempio genovese sarebbe
stato seguito in tutta Europa, a cominciare dagli altri
stati italiani, come Siena, dove nel 1472 viene fonda-
to il Monte dei Paschi, la più antica banca del mondo
ancora in attività (vedi box).
LA BANCA PIÙ ANTICA DEL MONDO
Dal 1472, anno della fondazione [Gründung], il Monte dei Paschi di Siena, oggi
il quarto gruppo bancario italiano, ha attraversato [attraversare: durchma-
chen] anni d’oro e periodi di crisi. La denominazione originaria [ursprünglich]
è Monte Pio. Nel 1568, con l’annessione di Siena al Granducato di Toscana,
le sue attività si ampliano [ampliarsi: sich ausweiten] e nel 1624, con il vinco-
lo [Bindung] delle rendite [Erträge] dei pascoli [Weiden] demaniali [staats-
eigen] della Maremma, i cosiddetti paschi, il Monte assume la denominazione
attuale. Al momento dell’Unità d’Italia è una delle istituzioni bancarie più so-
lide sul territorio nazionale. Negli anni Novanta è la prima banca italiana ad
allargare il suo raggio d’azione alle assicurazioni [Versicherungen]. A partire
dal 2008, con l’acquisto [Erwerb] di Banca Antonveneta, il gruppo entra in
una lunga crisi, dalla quale si salva solo grazie all’intervento [Eingreifen] dello
stato. E la sua storia, si spera, è destinata a continuare.
PROSSIMA PUNTATA – 1907. APRE LA PRIMA SCUOLA DI MARIA MONTESSORI

il banco , Bank, Tisch
bancario , Bank-
la personalità
giuridica , Rechts-
la banca centrale , Zentralbank
persönlichkeit
la sequenza , Abfolge
l’amministratore
m. , Geschäftsführer
adibito a , vorgesehen für
il bene , Gut
l’inaugurazione f. , Eröffnung
gestito , geleitet
discendere , abstammen
l’innovazione f. , Neuerung
a buon diritto , mit Fug und Recht
il primato , Vorrangstellung
il precursore , Vorläufer
il deposito , Einlage
il bilancio
di fine anno , Jahresabschluss
ammontare a , betragen fare affari , Geschäfte
machen
superare , übersteigen
fiorente , florierend
abbondantemente , reichlich
la fabbricazione , Herstellung
l’entrata , Einnahme
accettare , annehmen
la gestione , Verwaltung
rimborsare , zurückzahlen
il debito pubblico , Staatsverschul-
dung trasferire , übertragen
legato a , verbunden mit la scrittura
contabile , Buchhaltungs-
il mercante , Händler
dokument
intento a , bedacht auf
seguire , folgen

ADES SO 1/ 2 018 47
FACILE PAG I N E FACI L I

1 la locomotiva
2 il controllore
9
3 il biglietto
4 il finestrino
5 lo scomparti-
4 5 mento
6 il posto a sedere
8 / il sedile
7 il passeggero
10
2 6 8 il corridoio
9 la carrozza
ristorante
11 10 il tavolo
11 la cuccetta
12 la scaletta
13 il tavolino
3 7 12 14 il binario
15 il vagone
13
16 il capotreno

1
15
16 14

La ferrovia
Ah, che bello viaggiare in treno. Finalmente pos-
siamo leggere, ascoltare musica (con le cuffie, certo),
L’AUTORE oppure fare due chiacchiere con qualche sconosciuto.
MARCO Il treno, si sa, è un mezzo di trasporto, generalmente
MONTEMARANO elettrico, che viaggia sulle rotaie. È diviso in vagoni e
Dozent für Italie- davanti ha una locomotiva (anche chiamata locomoto-
nisch, Übersetzer, re) che lo tira. La persona che viaggia in treno, come
Sprecher, lebt quella che viaggia con altri mezzi di trasporto, si chia-
in Deutschland ma passeggero o anche viaggiatore.
(München) seit über Noi oggi stiamo andando a Genova in treno. È una
20 Jahren. Seit tratta molto bella perché il binario, in certi punti, è pro-
1996 schreibt er die prio in riva al mare. Per questo abbiamo prenotato
Pagine facili. un posto a sedere vicino al finestrino, sulla destra del
vagone. Nel treno su cui viaggiamo non esistono gli
scompartimenti di una volta. I sedili sono raggruppati a
due a due, o a quattro a quattro, in uno spazio aperto.
Siamo fortunati: il nostro vagone è proprio accanto
alla carrozza ristorante e possiamo alzarci quando vo-
gliamo per prendere un caffè.
Potevamo scegliere un treno ad alta velocità. In Italia
questo servizio è offerto da due compagnie: Trenita-
lia e Italo. Noi non abbiamo fretta di arrivare, e così
abbiamo prenotato due biglietti su un treno meno
veloce. Ah, ecco che passa il controllore. È un tipo
simpatico. Sul nostro treno ci sono pochi passeggeri
e così, mentre controlla il biglietto, si prende il tempo
per fare due chiacchiere con noi.
Eh, sì, è proprio rilassante viaggiare in treno. E an-
che in caso di ritardo, io e mia moglie abbiamo deciso
di non perdere la calma. Prima o poi arriveremo!
Illustrazione: Roberta Maddalena

la ferrovia , Bahn la tratta , Strecke lo scom- il treno ad

la cuffia , Kopfhörer
lo sconosciuto , Fremder
la rotaia , Schiene
tirare , ziehen
partimento , Abteil alta velocità , Hochgeschwindig-
il binario , Gleis
keitszug
il sedile , Sitz
in riva al mare , an der
fare due
Meeresküste la carrozza
chiacchiere , ein wenig
ristorante , Speisewagen
prenotare , buchen plaudern
il ritardo , Verspätung

48 ADES SO 1/ 2 018
 PAG I N E FACI L I FACILE

DIALOGO Santino e Maddalena sul treno

Santino: Dio mio, 30 minuti di
ritardo anche oggi. Ieri 40.
L’altro ieri 35.
Maddalena: Lo so. Almeno tu hai l’ora-
rio flessibile. Io invece, se
arrivo tardi al lavoro, devo
sentirmi anche le accuse
del mio capo.
Santino: Eh, ma anch’io ho dei pro-
blemi. Se arrivo più tardi
poi devo recuperare la sera.
Prima delle otto e mezzo
non arrivo mai a casa.
Maddalena: Lo sai che mi ha detto il
mio capo? “Prenda il treno
prima!”
Santino: Ma il treno prima arriva alle
sei e mezzo a Vicenza.
Maddalena: Esatto. E l’ufficio apre alle
sette e mezzo. Secondo
lui devo aspettare un’ora
davanti al portone.
Santino: Certa gente non ragiona. Io
invece devo sempre litigare
con il direttore. Vuole farmi
fare gli straordinari senza
pagarmi.
Maddalena: Sai che stavo pensando?
Santino: No.
Maddalena: Di aprire un bed & break-
fast insieme a mia sorella,
per non lavorare più in
ufficio. In paese abbiamo
una casa molto bella con
vista sulla valle.
Santino: Ma la vostra non è una
zona molto turistica.
Maddalena: Lo so, ma forse lo diventerà
nei prossimi anni.
l’accusa , Vorwurf
recuperare , nachholen
ragionare , nachdenken
litigare , streiten
gli straordinari pl. , Überstunden
la valle , Tal

Esercizio 1 F Esercizio 2 F

Completa le frasi. Rispondi alle domande.

1. Le ore di lavoro in più si chiamano . 1. Maddalena ha una sorella?

2. Il capo ha detto a Maddalena di prendere 2. Quanto ritardo ha il treno?

il treno .
3. Quanto ritardo aveva il treno ieri?
3. Santino arriva a casa non prima delle otto e .
4. Maddalena ha una seconda casa con vista
4. Maddalena vuole aprire un . sulle montagne?

5. L’orario di Santino è . 5. Con chi ha litigato Santino?

Esercizio 3 F

Metti una crocetta sulla risposta giusta nel test a scelta multipla.

1. La finestra del treno si chiama 5. La via di ferro del treno si chiama

a. finestrella a. rotaia
b. finestrino b. rotolo

2. Per essere sicuri di avere un posto a sedere bisogna 6. Un vagone a volte è diviso in
a. riservarlo a. compartimenti
b. prenotarlo b. scompartimenti

3. Il vagone in cui si può dormire si chiama 7. I treni molto veloci sono chiamati
a. vagone letto a. a grande velocità
b. vagone dormitorio b. ad alta velocità

4. Chi controlla i biglietti è il 8. La porta da cui si sale su un treno è

a. controllore a. uno sportello
b. controllatore b. un portellone

ADES SO 1/ 2 018 49
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il racconto, ascoltalo
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Il racconto del mese domande.

Sere dopo sono andato all’associazione per cui

lavoro. Ci occupiamo di senzatetto e quel giorno
c’era la festa di Natale. Tra i volontari c’era una
persona nuova. Una donna piccola e con due oc-
LA DENTISTA DAL chi sorridenti che serviva l’arrosto ad alcuni sen-
CUORE D’ORO zatetto anziani. Loro la osservavano e sembravano
ipnotizzati dai suoi occhi. Proprio com’era succes-
AUDIO Siete stati tutti dal dentista almeno una vol- so a me con la nuova odontoiatra.
ta, no? E allora sapete che avere paura è una cosa D’un tratto si è voltata verso di me. Era proprio
più che normale. Da quando ho conosciuto la mia lei, la mia dentista. “Buon Natale”, mi ha detto. Poi
nuova dentista, però, le cose sono cambiate. Ha ha continuato a servire la cena ai senzatetto, senza
circa 35 anni, è piuttosto piccola di statura e sopra riconoscermi.
alla mascherina ha due occhi azzurri che sembra-
no sorridere sempre.
“Venga, si sieda qui”, mi ha detto la prima volta
il/la dentista , Zahnarzt, il dolore , Schmerz
che mi ha visto nel suo studio. Era dicembre dello Zahnärztin
il senzatetto , Obdachloser
scorso anno e io avevo passato una notte infernale. la paura , Angst
Mi faceva male un dente del giudizio e non avevo il volontario , Ehrenamt-
la mascherina , Mundschutz licher
chiuso occhio. “Poverino”, ha detto, vedendo che mi
sorridere , lächeln l’arrosto , Braten
tenevo una mano sulla guancia. “Soffre molto, vero?
Ma non si preoccupi, tra poco starà meglio. Passerà lo studio , Praxis l’odontoiatra
m./f , Zahnarzt,
un Natale tranquillo”. Non so come ha fatto. Forse il dente
Zahnärztin
del giudizio , Weisheitszahn
mi ha ipnotizzato. Di sicuro mi ha messo qualche
d’un tratto , mit einem
strumento in bocca, ma io non me ne sono accorto. la guancia , Wange
Mal
Guardavo i suoi occhi sorridenti e non pensavo più soffrire , leiden
riconoscere , wieder-
a nulla. Quando mi sono alzato dalla poltrona, non accorgersi erkennen
avevo più nessun dolore. Un vero angelo. di qc. , etw.
bemerken

Esercizio 4 F

Decidi se le seguenti affermazioni sul testo sono vere o false.

1. La dentista ha circa 50 anni. vero falso 5. La dentista ha gli occhi neri. vero falso

2. L’associazione si occupa 6. Il protagonista va dalla

di senzatetto. vero falso dentista in novembre. vero falso

3. Odontoiatra è sinonimo 7. Secondo lui avere paura del

di dentista. vero falso dentista è normale. vero falso

4. Il protagonista rivede la dentista 8. La dentista viene pagata per

Foto: Minerva Studio/Shutterstock

alla festa di Natale. vero falso servire i senzatetto. vero falso

Soluzioni
Esercizio 1: 1. straordinari; 2. prima; Esercizio 2: 1. sì; 2. 30 (trenta) minuti; Esercizio 3: 1. b; 2. b; 3. a; 4. a; 5. a; Esercizio 4: 1. falso; 2. vero; 3. vero;
3. mezzo; 4. bed & breakfast; 3. 40 (quaranta) minuti; 4. no; 5. con 6. b; 7. b; 8. a. 4. vero; 5. falso; 6. falso; 7. vero;
5. flessibile. il direttore. 8. falso.

50 ADES SO 1/ 2 018
 S CH E DE DI L I N GUA

BELLE DA SENTIRE
New words Spotlight
ADES— SO071/2
— 2016
018 TRADUZIONE ADES SO 1/2 018

Wörter, die auf Italienisch schön klingen. Ein deutsches Wort hat im Italienischen
mehrere Bedeutungen.

sotterfugio Ihr Kind hat einen perfekten Kreis gezeichnet.

[/sotterˈfudʒo/]
Mein Freundeskreis ist relativ klein.

LE FOTOPAROLE ADES SO 1/2 018 VOCABOLARIO ADES SO 1/2 018

I piccoli
elettrodomestici
1. la bistecchiera 6. lo sbattitore
2. il ferro da stiro 7. il tritatutto
3. il tostapane 8. lo spremiagrumi
4. il frullatore 9. la macchina per la pasta
5. la macchina del caffè 10. l’affettatrice
1. 2.

VERBI CON ADES SO 1/2 018 ITANGLESE ADES SO 1/2 018

PREPOSIZIONE
Anglizismen in der italienischen Sprache.
Wie heißt die italienische Entsprechung?
Inserisci la preposizione corretta.

“Ma tu ti fidi lui?

low cost
A me sembra una persona sospetta” La prossima volta ho deciso che volerò con
una compagnia low cost.

ESERCIZIO ADES SO 1/2 018 MODI DI DIRE FIGURATI ADES SO 1/2 018

Rimetti in ordine le frasi, poi traducile in tedesco.

Foto: ADfoto/Shutterstock

1. regalano, i fiori, i bambini, alla maestra

2. con, amiche, esco, oggi, tre

3. perso, Luca, il treno, ha

svegliarsi con / avere la luna di traverso
ADES SO 1/ 2 018 51
7/2017 Spotlight 51 
 S C H E DE DI L I N GUA

ÜBERSETZUNG ADES SO 1/2 018 SCHÖN ZUM ANHÖREN ADES SO 1/2 018

Vostro figlio ha disegnato un cerchio perfetto. Ausflucht, Vorwand

La mia cerchia di amicizie è piuttosto ristretta.
Ha fatto ricorso all’ennesimo sotterfugio per non farsi
scoprire dalla sua fidanzata.

WORTSCHATZ ADES SO 1/2 018 BILDWÖRTER ADES SO 1/2 018

Kleine Haushaltsgeräte

1. Plattengrill 6. Handmixer
2. Bügeleisen 7. Zerkleinerer
3. Toaster 8. Zitruspresse
4. Standmixer 9. Nudelmaschine il biscotto la scopa
5. Kaffeemaschine 10. Aufschnittmaschine i biscotti le scope

ITANGLESE ADES SO 1/2 018 VERBEN MIT ADES SO 1/2 018

PRÄPOSITION

a basso costo
fidarsi di:
La prossima volta ho deciso che volerò con “Ma tu ti fidi di lui?
una compagnia a basso costo. A me sembra una persona sospetta”

REDENSARTEN ADES SO 1/2 018 ÜBUNG ADES SO 1/2 018

Soluzioni: 1. I bambini regalano i fiori alla maestra. Die Kinder

schenken der Lehrerin Blumen; 2. Oggi esco con tre amiche/Esco
con tre amiche, oggi. Heute gehe ich mit drei Freundinnen aus;
essere irritabile, di cattivo umore 3. Luca ha perso il treno. Luca hat den Zug verpasst.

Oggi non ti va bene niente! Per caso ti sei svegliato Rispetto al tedesco, in italiano, in genere, si mette pri-
con / hai la luna di traverso? ma il complemento diretto e poi quello indiretto; gli av-
verbi di tempo (oggi) si trovano all’inizio o alla fine della
frase; le due parti del passato prossimo non si dividono.
52 1/ 22018
ADES SO 6/ 017
 L’I TA L I A N O P E R E S P R E S S O MEDIO

I VOSTRI DUBBI

QUALE ARTICOLO SI USA CON LE

PAROLE STRANIERE?
L’ARTICOLO E LE PAROLE STRANIERE

REGOLA GENERALE
Per la scelta dell’articolo è fondamentale la pronuncia della Giocando a carte una sera con
parola straniera, non la sua grafia. Ecco i casi più complicati: amici italiani ho sentito dire:
1) le parole maschili che iniziano con h (che in italiano non si pro- “Chi ha il jolly?” Perché si usa il?
nuncia) hanno gli articoli l’ e un al singolare, gli al plurale:
H. Müller, via e-mail
 l’hobby, un hobby, gli hobby;
2) le parole inglesi maschili che iniziano con sh (che si pronuncia
sc come in sci), le parole francesi maschili che iniziano con ch e
quelle che iniziano con s + consonante hanno lo e uno al singolare e gli Le parole inglesi che iniziano con j (che si pronuncia
al plurale:  lo shock, uno shock, gli shock; lo champagne; lo stage; come la g di giorno) hanno gli articoli il e un al singola-
3) le parole inglesi maschili che iniziano con ch (che si pronuncia c re e i al plurale: il jolly, un jolly, i jolly; il jumbo jet, i jumbo
come in ciao) hanno il e un al singolare e i al plurale: jet, un jumbo jet.
 il check-point, un check-point, i check-point;
4) le parole tedesche, olandesi e le parole inglesi maschili che ini-
ziano con w (la cui pronuncia italianizzata è v come in vengo) hanno il
pronunciare , aussprechen
e un al singolare e i al plurale:  il würstel, un würstel, i würstel; il wafer.
il jolly (ingl.) , Joker
APPROFONDIMENTO
Le parole straniere conservano il genere che hanno nella lingua d’o-
rigine (il neutro diventa maschile):  la Realpolitik, il Leitmotiv, il foulard,
Esercizio 1 M
la baguette, il golpe, la sangria. L’inglese non ha distinzioni di genere e
le parole di solito si orientano al corrispondente vocabolo italiano:  il
Sostituisci le parole straniere con un equivalente
poster (= il manifesto), la celebrity (= la celebrità).
italiano scelto tra i seguenti:
fine settimana • posto • riposo • riunione
CURIOSITÀ
sensuale • orario ridotto • modulo.
I nomi stranieri hanno in italiano il plurale uguale al singolare:
 il computer, i computer; l’atelier, gli atelier.
1. Per richiedere l’esenzione [Befreiung] è necessario
compilare [ausfüllen] l’apposito form.
PER SAPERNE DI PIÙ
vedi anche ADESSO 5/2006 e 3/2011.
2. La festa si è tenuta in una bella location.

3. Non può venire perché ha un meeting.

4. Trascorrerò una settimana di assoluto relax.

L’AUTRICE
ANNA MANDELLI 5. Cosa hai fatto nel weekend?
Lehrerin für Italienisch als
Fremdsprache, Lehrbuchau- 6. È una donna sexy.
torin, didaktische Beraterin,
Lehrerfortbildnerin und
7. Ha richiesto [richiedere: beantragen] e ottenuto il
CELI-Prüferin beantwortet
part-time.
Ihre Fragen und klärt Zwei-
felsfälle der Grammatik und
Linguistik.

ADES SO 1/ 2 018 53
 L’I TAL I A N O P E R E S P R E S S O

Esercizio 2 M

a) Aggiungi l’articolo determinativo alle seguenti parole straniere.

1. jeans 7. hinterland 13. champagne 19. blitz 24. collier

2. chef 8. frappè 14. brioche 20. scanner 25. wafer
3. habitat 9. chalet 15. input 21. boutique 26. shopping
4. jazz 10. shock 16. scoop 22. roulotte 27. check-up
5. stand 11. hotel 17. joystick 23. weltan- 28. chiffon
6. jogging 12. shampoo 18. chat schauung 29. muesli

Esercizio 2 F

b) Metti ora le parole al plurale, dove possibile.

Esercizio 3 F

c) E ora, per concludere, inserisci le parole nella colonna giusta.

PAROLE INGLESI PAROLE TEDESCHE PAROLE FRANCESI PAROLE LATINE

Soluzioni:
Esercizio 1: 1. modulo; 2. posto; 3. riunione;
4. riposo; 5. fine settimana; 6. sensuale; 7. orario
ridotto.
Esercizio 2: a) i jeans; lo chef [Chefkoch]; l’habitat;
il jazz; lo stand; il jogging; l’hinterland; il frappè
[Eismixgetränk]; lo chalet [Landhaus]; lo shock;
l’hotel; lo shampoo; lo champagne; la brioche
[Hefegebäck]; l’input; lo scoop; il joystick; la chat;
il blitz; lo scanner; la boutique; la roulotte; la
weltanschauung; il collier; il wafer; lo shopping; il
check-up; lo chiffon; il muesli.
b) i jeans; gli chef; gli habitat; gli stand; gli
hinterland; i frappè; gli chalet; gli shock; gli hotel;
gli shampoo; gli champagne; le brioche; gli input;
gli scoop; i joystick; le chat; i blitz; gli scanner; le
boutique; le roulotte; le weltanschauung; i collier; i
wafer; i check-up; gli chiffon; i muesli (le parole jazz,
jogging e shopping non vengono usate al plurale).
c) Parole inglesi: jeans, jazz, stand, jogging, shock,
hotel, shampoo, input, scoop, joystick, chat.
Parole tedesche: hinterland, blitz, weltanschauung,
muesli.
Parole francesi: chef, frappé, chalet, champagne,
brioche, boutique, roulotte, chiffon, collier.
Parole latine: habitat.

54 ADES SO 1/ 2 018
 L’I TA L I A N O P E R E S P R E S S O MEDIO

L’ITALIANO DAL VERO

Farsi in quattro
In questo opuscolo pubblicitario una multinazionale di telefonia
avvisa gli utenti che ha suddiviso il mondo in quattro zone e che il
costo delle chiamate varia in base alla zona in cui ci si trova e che
si vuole chiamare. Questa pubblicità utilizza in modo letterale un
simpatico modo di dire: farsi in quattro.
Farsi in quattro significa “aiutare qualcuno con ogni mezzo, darsi
da fare in ogni modo per risolvere qualcosa”:  Mi faccio in quattro per
lui e neanche se ne accorge. Si è fatto in quattro per finire in tempo il lavoro.

farsi in quattro , sich vierteilen, sich die Beine ausreißen

l’opuscolo pubblicitario , Werbeprospekt
l’utente m./f. , Anwender, -in

Esercizio 1 M

Trova nel serpente di verbi i quattro sinonimi di farsi in quattro.

ADOPERARSIFINIREARRIVARETENEREAIUTAREDOR
MIREPRENDEREINNAMORARSICANTAREDARSIDAFA
REURLARERIPETEREPARTIREIMPEGNARSIVESTIRSIBAL
LARERIDEREMANGIAREROMPEREINSEGNAREINIZIARE

Esercizio 2 M Esercizio 3 D

Qual è la forma tedesca di questi modi di dire con il Completa i modi di dire con il numero giusto.
numero quattro? cento • quarantotto • otto • sette • due ( due volte)

1. farsi in quattro per qc.
2. in quattro e quattr’otto
3. gridare qualcosa ai
quattro venti
4. essere in quattro gatti
5. fare quattro chiacchiere
6. dirne quattro
1. jdm. kündigen
a) seine Meinung ohne Wenn Gli hanno dato gli giorni. È disperato [verzweifelt].
und Aber sagen 2. das Tanzbein schwingen
b) einen kleinen Schwatz Sabato sera andiamo a fare salti?
halten
3. der Teufel war los
c) eine Handvoll Leute sein
A casa dei vicini è successo un .
d) im Handumdrehen, im Nu
e) etw. in alle Welt aus- 4. einen kurzen Spaziergang machen
posaunen Ti va di fare passi?
f) sich für jdn. Arme und 5. sieben Leben haben
Beine ausreißen Se l’è cavata [cavarsela: es schaffen] un’altra volta!
Ha vite come i gatti.
6. lauter glückliche Tage!
Buon compleanno e di questi giorni!

Soluzioni:
Esercizio 1: adoperarsi [sich bemühen], aiutare, darsi
da fare [sich einsetzen], impegnarsi [sich einsetzen].
Gli altri verbi sono: finire, arrivare, tenere, dormire,
prendere, innamorarsi, cantare, urlare [schreien],
ripetere, partire, vestirsi, ballare, ridere [lachen],
mangiare, rompere [kaputt machen], insegnare, Esercizio 3: 1. otto (si può dire anche: dare i
iniziare, lavarsi, dire. quindici giorni a qc.); 2. due (si può dire anche: fare
quattro salti); 3. quarantotto; 4. due (si può dire
Esercizio 2: 1. f; 2. d; 3. e; 4. c; 5. b; 6. a. anche: fare quattro passi); 5. sette; 6. cento.

ADES SO 1/ 2 018 55
 TEST A2-C2
Mach die Tests von A2 bis C2. Für jede richtige Antwort kannst Du einen
Punkt eintragen. Schau mal, wie weit Du kommst; auch wenn einige Niveaus L’AUTRICE
Dir zu schwierig erscheinen, lernst Du sicher viel Neues für Dein Italienisch! GIOVANNA IACONO

A2 7. Coniuga i verbi al presente

indicativo.
a. Io e Luca (alzarsi)
14. Forma il plurale.
a. il problema difficile

alle 7. b. la nave veloce

1. Forma il femminile delle b.Marco (vestirsi)
seguenti parole. bene. .../2
a. il direttore la .../2 15. Metti l’articolo dove è
b. il dottore la 8. Completa con l’aggettivo necessario.
c. il pittore la dimostrativo quello. a. miei fratelli
d. lo scrittore la a. libri b. mia sorella
.../4 b. ragazzo c. mio cognato
2. Qual è l’intruso? c. stivali d. mie cugine
a. la mano • il dito • il cucchiaio d. signora .../2
il piede • il braccio .../4
b. il cane • il cavallo • il gatto 9. Scegli la preposizione giusta.
la poltrona • la mucca a.Vado a/in piedi.
Punteggio totale.../41
.../2 b. Andiamo a/in pizzeria.

B1
3. Coniuga i verbi al futuro c. Vanno a/in teatro.
indicativo. .../3
a. Domani Luisa (dove- 10. Usa la forma stare + gerundio.
re) andare in ufficio in macchina. a. Marco
b. Le ragazze (potere) (fare) i compiti. 1. Metti gli accenti giusti nelle
uscire da sole. b. Il treno seguenti frasi.
.../2 (partire) dal binario 5. a. Martedi andro in citta.
4. Scegli la parola giusta. .../2 b. Si, Marco da sempre ragione a
Davanti al negozio c’è una lunga 11. Scegli la frase corretta. me [dare ragione a qcn.: jdm.
linea/fila/corda di persone. a. Marta è partito per Roma. recht geben].
.../1 b. Marta ha partito per Roma. .../5
5. Scrivi il participio passato dei c. Marta è partita per Roma. 2. Scrivi i numeri in lettere.
seguenti verbi. .../1 a. 7°
a. ricevere 12. Inserisci la h dove è necessario. b. 2°
b. scendere lag o • mag ico • spag etti c. 12°
c. aprire occ i • perc é • amic e .../3
d. fare macc ina • amic i 3. Forma il diminutivo delle
.../4 .../5 seguenti parole.
6. Abbina gli aggettivi ai loro 13. Completa le frasi con il prono- a. mercato
contrari. me diretto giusto. b. borsa
1. magro a. interessante a. — Hai i documenti necessari? c. ragazza
2. giovane b. grasso — Sì, ho. d. tavolo
3. noioso c. alto b. — Chi lava la macchina? .../4
4. basso d. vecchio — lavo io. 4. Scegli la preposizione giusta.
c. — Conosci le sorelle De Rossi? a. Ha finito a/di studiare.
— No, non conosco. b. Non riesco a/di chiudere bene la
.../4 .../3 finestra.
.../2

56 ADES SO 1/ 2 018
5. Scegli il pronome combinato 13. Scegli la parola giusta. 5. Inserisci le particelle ci e ne.
corretto. a. Lavoro per una firma/ditta di Davide: Che dici di andare al
a. Ho letto un bel libro. Me lo/Te lo spedizioni. cinema stasera?
presto? b. Puoi mettere il libro sullo scaffale/ Sara: Veramente non ho tanta
b. Belle queste scarpe! Me le/Mi le sul regalo, per favore? .../2 voglia.
compro. Davide: Va bene, ma domani
.../2 14. Usa i prefissi a-, in-, s- per formare usciamo, conto!
6. Completa con l’imperfetto i contrari degli aggettivi. .../3
indicativo. a. felice 6. Scegli il pronome giusto.
a. Da bambina b. comodo a. Teresa è una collega di che/chi/cui mi
(trascorrere) le estati al mare dai nonni. c. completo fido [fidarsi di qcn.: jdm. vertrauen] molto.
b. Mentre io e Ilaria d. sicuro b. È inutile parlare a che/chi/cui non
(preparare) la cena, Gigi e. normale vuol sentire!
.../2
(apparecchiare) la tavola. .../5
.../3 15. Trasforma gli aggettivi 7. Li regalano gli sposi agli invitati
7. Scegli il verbo giusto. in avverbi. di nozze.
Quanto ci metti/ci vuoi per arrivare a. Questo film è a. coriandoli e caramelle
in ufficio? (particolare) interessante. b. confetti e bomboniere
.../1 b. Devi seguire .../1
8. Completa con di o che. (attento) le istruzioni. 8. Coniuga i verbi al congiuntivo
.../2
a. Sarebbe meglio uscire presente.
restare a casa. Dubito che Marco
b. Sonia è più preparata (riuscire) ad arrivare in tempo, ma
me su questo tema. spero comunque che
.../2 Punteggio totale.../38 (farcela).
.../2
9. Coniuga i verbi al condizionale
semplice. 9. Completa con la preposizione
a. Mi giusta.
(piacere) visitare Venezia. a. Uno quattro ha superato
b. Marco,
(dovere) camminare di più!
.../2
B2 l’esame.
b. La dipendenza Internet è un
problema sempre più rilevante.
10. Scegli il verbo giusto. .../2
a. Come vi piace/vi trovate a Torino? 1. Scegli la forma giusta. 10. Come si chiama un insieme
b. Nicola deve lavorare anche la dome- Stavo andando/Ho stato andando alla sta- di uccelli?
nica per mantenere/conservare la sua zione, quando incontravo/ho incontrato a. una flotta
famiglia. per caso la mia vicina. b. un gregge
.../2 .../2 c. uno sciame
11. Volgi al passato prossimo. 2. Quale espressione significa “essere d. uno stormo
Ci fermiamo al bar per un caffè. distratti”? .../1
a. avere la mente in cielo 11. Trasforma la frase nella forma
.../1 b. avere la testa fra le nuvole passiva.
12. Trova e correggi le due frasi c. essere nuvolosi Il governo ha approvato oggi la legge
sbagliate. .../1 di bilancio.
a. Vado mai al cinema. 3. Correggi il falso amico.
L’altra notte ho fatto un trauma
b. Ho visto nessuno. strano.
.../1
.../1
c. Non ho ricevuto alcuna risposta. 4. Trova l’intruso tra i nomi di alberi. 12. Completa con il gerundio
melo • castagno • cipresso • pino composto.
d. No, non è giusto! prugna • pero Non
.../1 (vedere) il programma, non posso
.../2 esprimere il mio parere. .../1

ADES SO 1/ 2 018 57
 13. Scrivi i plurali dei seguenti 4. Completa con il colore giusto. 11. Scegli la parola giusta.
sostantivi. a. Non ho dormito affatto, ho passa- Da ragazzo studiavo meticolosa-
a. la bugia to la notte in . mente [gewissenhaft] e tutti diceva-
b. il cuoco b. Paolo è un gran pessimista, vede no che ero lo stangone/il
c. lo psicologo sempre tutto . secchione della classe.
d. la pioggia .../2 .../1
.../4
5. Trasforma dal discorso diretto 12. Individua gli intrusi fra le con-
14. Completa con la terza persona al discorso indiretto. giunzioni che sono seguite da
singolare o plurale del verbo. a. Carlo mi ha detto: “Ieri ho visto un verbo al congiuntivo.
Qui si (mangiare) Gianna”. sebbene • malgrado
bene, si (provare) b. Lina mi aveva detto: “Domani affinché perciò • purché
le specialità regionali e si informerò i miei parenti”. mentre • benché appena
(bere) solo vino .../3
locale. .../2 13. Coniuga il verbo al tempo
.../3 6. Usa la forma passiva con andare giusto del congiuntivo.
15. Completa con il trapassato e il participio. Vorremmo tanto che anche voi
prossimo dei verbi. a. Devi compilare il modulo (potere)
già [Formular] in tutte le sue parti. partecipare all’organizzazione
(uscire) di casa quando mi sono ac- dell’evento.
corta [accorgersi: bemerken] che non b. Devi appendere le camicie .../1
(chiudere) la nell’armadio. 14. Completa con il superlativo
porta che dà sul giardino. assoluto irregolare degli
.../2
.../2 aggettivi.
7. Scegli la posizione giusta a. Oggi Enrico è di
Punteggio totale.../27 dell’aggettivo. (brutto) umore.
a.Ti consiglio di farti visitare da un b. Mara mi ha fatto un’
buon medico buono. (buono) impressione.
b. Povero ragazzo povero! È stato .../2

C1 proprio sfortunato a non supera-

re il test per un solo punto.
15. Scegli il latinismo giusto.
È stato deciso un provvedimento a
.../2 priori/ad hoc, studiato proprio
8. Trova i due intrusi. per questo settore.
1. Forma il plurale dei sostantivi. assegno • bonifico • appello .../1
a. l’uovo conto corrente • mutuo
b. la mano bancomat • cassazione
Punteggio totale.../35
c. il re .../2
d. il migliaio .../4 9. Il proverbio bisogna battere il
ferro finché è caldo lo dice:

C2
2. Scegli la frase corretta. a. Flavia, che vuole approfittare
a. Se avrei più tempo a disposizione, della situazione finché resta
ti aiuterei volentieri. favorevole.
b. Se avessi più tempo a disposizio- b. Anna, che preferisce rimandare
ne, ti aiutassi volentieri. tutto a un momento più favore- 1. Trasforma la forma imperso-
c. Se avessi più tempo a disposizio- vole. .../1 nale dal presente al passato
ne, ti aiuterei volentieri. .../1 prossimo.
10. Coniuga le prime tre persone a. Si arriva tardi all’ap-
3. Maschile (M) o femminile (F)? del passato remoto dei seguen- puntamento. Ieri
a. gaffe (M) / (F) ti verbi.
b. bar (M) / (F) a. nascere io , tu b. Ci si dimentica di
c. sport (M) / (F) , lui/lei fare gli auguri. Ieri
d. e-mail (M) / (F) b. vivere io , tu
e. reception (M) / (F) , lui/lei .../2
.../5 .../6

58 ADES SO 1/ 2 018
 SOLUZIONI:
2. Scrivi il plurale dei seguenti c. Raccontami tutto filo e
nomi composti. segno. A2 1. a. la direttrice; b. la dottoressa; c. la
a. il portacenere .../3 pittrice; d. la scrittrice 2. a. il cucchiaio; b. la
b. il sottaceto 9. Scegli la forma giusta. poltrona 3. a. dovrà; b. potranno 4. fila
c. il capostazione Che bello se anche Silvia verrebbe/ 5. a. ricevuto; b. sceso; c. aperto; d. fatto
6. 1. b; 2. d; 3. a; 4. c 7. a. ci alziamo; b. si veste
d. la caporedattrice venisse in gita con noi!
8. a. quei; b. quel; c. quegli; d. quella 9. a. a; b.
.../4 .../1
in; c. a 10. a. sta facendo; b. sta partendo 11. c
3. Coniuga il verbo al tempo e 10. Scegli il plurale giusto. 12. spaghetti; occhi; perché; amiche; macchi-
modo giusto. a. i fondamenti/le fondamenta del na 13. a. li; b. La; c. le 14. a. i problemi difficili;
a. Qualunque cosa palazzo b. le navi veloci 15. a. i; d. le.
(io - dire), non era mai b. i fondamenti/le fondamenta della
quella giusta. scienza B1 1. a. Martedì andrò in città; b. Sì, Marco
b. Mi seguiva dovunque c. i muri/le mura della città dà sempre ragione a me 2. a. settimo; b.
(andare). d. i muri/le mura della casa secondo; c. dodicesimo 3. a. mercatino; b.
borsetta; c. ragazzina; d. tavolino 4. a. di; b. a
c. Avevamo bisogno di un .../4
5. a. Te lo; b. Me le 6. a. trascorrevo;
collaboratore che ci 11. Scegli il dimostrativo giusto.
b. preparavamo, apparecchiava 7. ci metti
(dare) una mano con il progetto. È evidente che coloro/costui/costoro 8. a. che; b. di 9. a. piacerebbe; b. dovresti
.../3 mente. 10. a. vi trovate; b. mantenere 11. Ci siamo
4. Scegli l’espressione giusta. .../1 fermati al bar per un caffè 12. a. Non vado
Se Pietro oggi è di malumore ed 12. Volgi al passato prossimo. mai al cinema; b. Non ho visto nessuno 13. a.
è sempre pronto al litigio [Streit] a. Andrea se ne infischia [infischiar- ditta; b. sullo scaffale 14. a. infelice; b. scomo-
significa che... sene: auf etw. pfeifen] delle critiche. do; c. incompleto; d. insicuro; e. anormale
a. ha il sole di traverso. 15. a. particolarmente; b. attentamente.
b. ha la luna storta.
B2 1. stavo andando; ho incontrato 2. b
c. ha le stelle cadenti. b. Sugli sci ce la caviamo
3. sogno 4. prugna 5. ne; ne; ci 6. a. cui; b. chi
.../1 abbastanza bene.
7. b 8. riesca; ce la faccia 9. a. su; b. da 10. d
5. Collega gli aggettivi con i 11. La legge di bilancio è stata approvata oggi
contrari giusti. .../2 dal governo. 12. avendo visto 13. a. le bugie;
1. svogliato a. indifferente, 13. Scegli la parola giusta. b. i cuochi; c. gli psicologi; d. le piogge 14.
distaccato Oggi è stato nominato il nuovo mangia; provano; beve 15. Ero ... uscita; avevo
2. premuroso b. distratto, dirigente/amministratore/capo chiuso.
disattento delegato della società.
3. diligente c. laborioso .../1 C1 1. a. le uova; b. le mani; c. i re; d. le miglia-
ia 2. c 3. a. F; b. M; c. M; d. F; e. F 4. a. bianco;
14. Completa le frasi con i modi
b. nero 5. a. …che il giorno prima aveva visto
indefiniti giusti.
Gianna; b. …che il giorno seguente avrebbe
.../3 a. (finire) il informato i suoi parenti 6. a. Il modulo va
6. Forma l’aggettivo che deriva dal pranzo, siamo rimasti ancora un compilato in tutte le sue parti; b. Le camicie
sostantivo. po’ a tavola a chiacchierare. vanno appese nell’armadio 7. a. un buon
a. cuore b. Pur medico; b. Povero ragazzo 8. appello;
b. occhio (avere) fretta, mi sono fermata a cassazione 9. a 10. a. nacqui, nascesti,
.../2 parlare con lui. nacque; b. vissi, vivesti, visse 11. il secchione
7. Scegli la parola giusta fra le tre c. La squadra 12. perciò; mentre; appena 13. poteste
proposte. (vincere) passerà al turno 14. a. pessimo; b. ottima 15. ad hoc.
Forse ci siamo buttati troppo a successivo.
.../3 C2 1. a. Si è arrivati tardi...; b. Ci si è dimen-
piede-/capo-/cuore- fitto in questa
ticati... 2. a. i portacenere; b. i sottaceti; c. i
storia. 15. Scegli la parola giusta. capistazione; d. le caporedattrici 3. a. dicessi;
.../1 Si prega di dare un cortese e solleci- b. andassi; c. desse 4. b 5. 1. c; 2. a; 3. b
8 Completa le espressioni con la to raffronto/riscontro/risentimento 6. a. cardiaco, b. oculare 7. capo- 8. a. di; b. su
preposizione giusta. alla circolare [Rundschreiben]. per c. per, per 9. venisse 10. a. le fondamen-
.../1
a. Ci siamo alzate buon’ora. ta; b. i fondamenti; c. le mura; d. i muri
b. Ci saranno state giù una 11. costui 12. a. se n’è infischiato; b. ce la
trentina di persone. Punteggio totale.../32 siamo cavata 13. amministratore 14. a. Finito;
b. avendo; c. vincente 15. riscontro.

ADES SO 1/ 2 018 59
 U N M O N DO DI PA R O L E

L’ANGOLO
L’ITALIANO PER FARE BELLA FIGURA
DELL’ETIMOLOGIA
DI DANIELA MANGIONE DI ANNA MANDELLI

pontefice
MEDIO Questa parola, che designa la
massima carica del cattolicesimo, è
formata da pons (ponte) e facere (fare)
e si riferisce alla principale funzione
del massimo sacerdote, “fare da pon-
te”, essere il tramite, cioè, tra Dio e gli
uomini. L’origine del termine è pagana.
Nell’antica Roma, infatti, i sacerdoti
pagani avevano costruito – e poi rifat-
to più volte – il ponte Sublicio, dove
si svolgevano regolarmente molti so-
lenni sacrifici proprio nel punto in cui
iniziava il ponte, su tutt’e due le rive del
Tevere.
designare , bezeichnen
la carica , Amt
massimo , höchster
il sacerdote , Priester
il tramite , Mittler
pagano , heidnisch
costruire , errichten
svolgersi , stattfinden
accingersi
MEDIO Mi preparo a partire, sto per partire, mi accingo a partire: con queste frasi segnali che
vuoi cominciare qualcosa con determinazione e impegno. In particolare, farai bella
figura con l’ultima frase.
Il verbo accingersi è seguito da a ed è coniugato come cingersi, quindi al passato remoto
e al passato prossimo ha forme irregolari mi accinsi, mi sono accinto.
 Si accinse a eseguire quel lavoro.
 Mi ero accinto a leggere, quando arrivò la sua telefonata.
 Prima di accingersi a scattare una foto bisogna accendere la macchina fotografica.
 La modella si accingeva a entrare in passerella quando è stata colta da un capogiro.
Se proprio non riesci a ricordare questo verbo, puoi dire:
 Mi appresto a partire… ti assicuro che anche così farai bella figura.
accingersi a , sich anschicken, la passerella , Laufsteg
sich an etw. machen
essere colto da
la determinazione , Entschlossenheit un capogiro , einen Schwindelanfall
bekommen
l’impegno , Einsatz, Eifer
Foto: A. Ivanov/Shutterstock

solenne , feierlich apprestarsi a , sich anschicken,

cingersi , sich umbinden
sich vorbereiten
il sacrificio , Opfer eseguire , ausführen
assicurare , versichern
scattare una foto , ein Foto machen

60 ADES SO 1/ 2 018
 DO P P I O G I O CO

Cruciverba
MEDIO Verticali:
1. Noi ... la porta e voi la richiudete.
4. Come si chiama la sorella di Gino?
1. Non lo ...
5. Lo vedi? Sì, ... vedo!
2. 4. 5. 7. Noi arriveremo, voi arriverete, loro ...
12. Il participio passato di sostenere è ....
3. S 18. Ti fidi più di Angelo o di Cristiana?
6. 7. Mi fido più di lui che di ...

9.

8.

12. 10. R
2
11. O A

13. 14. O
4
15.
6
18.

16. 17.

9
19. N

Orizzontali:
8. La traduzione italiana di
10
hör auf è ....
13. Io ..., tu stiri, lui stira.
15. Io scommettevo, tu
scommettevi, lei ... 8
17. In + le = 16
19. Il gerundio di giocare è .... 11
3 [due parole]
14

MEDIO
Soluzioni 12/2017:

Indovinello
M
G A M B A
P N L A Z I O
E
N A E
V I E
S L G I U R A
C L A U S
RATEN SIE MAL! P R E S O L B C
R P M L I I
I E D O R M I R A N N O
Ha un indice, ma non è una mano. M
A
N
T
R
B
N
E
E
T
G
L
Foto: Shutterstock

B A
R A C C I A
Z T I
A D O E
M V I S
M T O V
O I S U I
G L A
Soluzione: il libro.

ADES SO 1/ 2 018 61
 G RA N DA N G O LO

Qui: il bagnino
Maurizio Palmulli.
Nell’altra pagina
(dall’alto): Maurizio
Palmulli nei panni
di Mr Ok durante
un tuffo; presso la
sua postazione di
bagnino; il suo volo
d’angelo nelle acque
del Tevere.

XXX Storgaard Jensen; Caterina Taglienti; Pizzoli/Getty Images

Foto: Jesper

62 ADES SO 1/ 2 018
 Un tuffo nel cuore
di Roma
Wie an jedem Neujahr seit 1946 stehen
in Rom pünktlich zu Mittag die Springer auf
der Brücke, bereit für den Sprung in
den kalten Tiber. Maurizio Palmulli, auch
Mr. Ok genannt, ist einer von ihnen.
TESTO JESPER STORGAARD JENSEN

MEDIO

Il 1° gennaio di ogni anno, i romani e i turisti hanno un

appuntamento fisso sul Tevere. Dal cornicione del Pon-
te Cavour, a mezzogiorno in punto, Maurizio Palmulli,
bagnino di 65 anni detto Mr Ok, si tuffa nel fiume per sa-
IL PROTAGONISTA lutare il nuovo anno. Palmulli salta dal 1989, ma a inau-
Maurizio Palmulli, detto gurare questa particolare tradizione, nel 1946, fu il belga
Mr Ok, dal 1989, ogni 10 Rick De Sonay, che decise di festeggiare il suo complean-
gennaio saluta il nuovo no in questo modo bizzarro. A De Sonay si deve anche
anno con un tuffo nel l’origine del soprannome Mr Ok. I romani glielo diedero
Tevere. Mr Ok è apparso quando, dopo il primo salto, sbucò dalle acque del Teve-
anche in una scena del film re sollevando il pollice per dire che andava tutto bene. È
La grande bellezza. stato Palmulli, però, a rendere famoso questo appunta-
mento. Nei servizi televisivi sul Capodanno in giro per
il mondo si vedono Times Square a New York, il Tower
Bridge di Londra e il salto nel Tevere di Mr Ok. Non
solo! Questo salto ha ottenuto anche un Oscar: Palmul-
li, infatti, salta nel Tevere nel film di Paolo Sorrentino
La grande bellezza, vincitore della statuetta come miglior
film straniero nel 2014. Ne è passato di tempo, dai pri-
mi salti fatti senza permesso. Oggi il Comune di Roma
promuove l’evento e mette a disposizione di Palmulli
una piccola imbarcazione di sicurezza, che lo “ripesca”
subito dopo il salto. “Nei primi anni, dopo il tuffo mi
ospitava un barcone dove potevo fare una doccia, e per
togliere tutta la sporcizia dovevo lavarmi con il Dixan...”,
ricorda Mr Ok.

il tuffo , Sprung il vincitore , Gewinner

il cornicione , Brüstung,
Rand
in punto , Punkt
tuffarsi , hinein-
springen
inaugurare , hier: l’imbarcazione f. , Schiff, Boot
beginnen
dovere , verdanken
l’origine f. , Ursprung
sbucare , auftauchen
Foto: XXX
il permesso , Geneh-
migung
il Comune , Stadt-
verwaltung
promuovere , fördern
ripescare , wieder he-
rausfischen
ospitare , aufnehmen
il barcone , großes Boot

sollevare , heben la sporcizia , Dreck

il pollice , Daumen

63
 Lusso o follia?
La carta igienica più
costosa al mondo è
un rotolo d’oro 22
carati del costo di
Foto: I. Mancusi

un milione di euro.

64 ADES SO 1/ 2 018
 ST I L E L I B E R O

Italia, che lusso!

Wenn in Italien etwas floriert, dann der Luxus – oder vielmehr das Geschäft damit.
Eine krisensichere Branche, die auch jene teilhaben lässt, die sich keinen Luxus leisten können.
Nämlich als neidgetriebene Zaungäste.

TESTO SALVATORE VIOLA

DIFFICILE

A
chi lo osserva dal di fuori,
come chi scrive, il mondo
del lusso estremo appare
un po’ cafone, popolato di
folli disposti a pagare cifre
assurde per prodotti altrettanto assurdi:
un milione di euro per un rotolo di carta
igienica d’oro 22 carati o per una penna
stilografica Aurora Diamante, ricoperta
d’oro 18 carati e diamanti De Beers 30
carati; 2.800 euro per un esclusivo ferma-
porta, la cui “esclusività” risiede nel me-
todo di lavorazione: 12 chili di cemento
versati in un autentico vaso Savoia, che
serve solo per “dare la forma” al ferma-
porta e alla fine viene distrutto; 80.000
dollari per un dentifricio con il tubetto
d’oro e così via, da una lussuosa bizzarria
all’altra. Nessuno osa mettere in dubbio la
qualità dei vini Perseo&Medusa, prodotti
sull’isola del Giglio, ma i 300.000 euro pa-
gati da un anonimo investitore di Shangai
per assicurarsi il vino più caro al mondo
sembrano davvero eccessivi.
La psicologia legata al lusso, però, è
molto interessante. Non riguarda soltan-
to i misteriosi meccanismi che spingono
un essere umano sano di mente a spen-
dere 161.000 euro per un Monopoli d’oro,
ma anche le reazioni di tutti noi, gli altri,
quelli che il lusso, se va bene, lo vedono
da lontano in televisione o esibito sui
social, seguendo magari il profilo dell’im-
prenditore italiano Gianluca Vacchi [vedi
“ un italiano vede passare una macchina di
C’è chi in
vacanza
spende
20-30.000 €
al giorno
ADESSO 10/2017, pag. 30]. Nell’italiano
medio, il lusso di cui godono “gli altri” su-
scita sentimenti opposti e inconciliabili
di ammirazione, invidia, risentimento e
sospetto. In Italia amiamo i forti, i furbi e
i ricchi, ma odiamo chi ha (o è) più di noi.
Di fronte a una grande fortuna pensiamo
automaticamente che non possa essere il
frutto del lavoro o dell’ingegno. Insom-
ma, per dirla con il grande giornalista
Indro Montanelli (1909-2001): “Quando
lusso, il suo primo istinto non è di averne
una uguale, ma di tagliarle le gomme”. In
tempo di social poi, la reazione sdegnata
dell’italiano medio arriva a strettissimo
giro di posta, anzi, di post. Qualche tempo
fa, il presentatore televisivo Paolo Bonolis
e la moglie sono stati ricoperti di insulti
via social per avere postato una foto che
li immortalava su un jet privato diretto a
Formentera. Per non parlare del vespaio
suscitato da Flavio Briatore, che ha defi-
nito la Puglia “troppo provinciale” per

osservare , betrachten
cafone , prollig, ungehobelt
il folle , Verrückter
il rotolo di
carta igienica , Rolle Klopapier
la penna
stilografica , Füllhalter
il fermaporta , Türstopper
risiedere , liegen
sano di mente , geistig gesund
versato , geschüttet
autentico , echt
l’imprenditore m. , Unternehmer
distruggere , zerstören
”
il dentifricio , Zahnpasta
il tubetto , Tube
lussuoso , luxuriös
la bizzarria , Absonderlichkeit
osare , wagen
assicurarsi , sich sichern
spingere , schieben, hier:
dazu bringen
esibito , zur Schau gestellt
ADES SO 1/ 2 018
godere di , genießen tagliare le gomme , Reifen auf-
schlitzen
suscitare , hervorrufen
sdegnato , empört
opposto , widersprüchlich
a strettissimo
inconciliabile , unvereinbar
giro di posta , postwendend
il risentimento , Groll,
il presentatore
Ressentiment
televisivo , TV-Moderator
furbo , schlau
l’insulto , Beleidigung
il frutto , Ergebnis, Frucht
immortalare , verewigen
l’ingegno , Begabung, Geist
suscitare
per dirla con … , um es mit den un vespaio , in ein Wespennest
Worten von … stechen
zu sagen
65

I numeri del lusso italiano
Secondo il rapporto Global
powers of luxury goods 2017 di
Deloitte, l’Italia è la prima nazione
al mondo per numero di azien-
de del lusso. 26 delle 100 più
importanti aziende del lusso al
mondo, infatti, sono italiane. Un
dato di rilievo è costituito dal
tipo di gestione: 20 aziende su 26
sono controllate, o interamente
possedute, da membri delle fami-
glie fondatrici, il cui nome spesso
coincide con quello del marchio.
Le prime 10 aziende italiane in
ordine di fatturato (in miliardi di
dollari):
1. Luxottica 9,8
2. Prada 3,9
3. Armani 2,9
4. OTB Spa 1,7
5. Ferragamo 1,5
6. Max Mara 1,5
7. Ermenegildo Zegna 1,4
8. Safilo Group 1,4
9. Dolce & Gabbana 1,3
10. Tod’s 1,1
Tra le 20 aziende con la crescita
maggiore (Fastest 20) troviamo al
primo posto il gruppo Marcolin
(occhiali), il cui fatturato, negli ulti-
mi due anni, è cresciuto del 43%.
Al secondo posto la Valentino
Fashion Group, cresciuta, in ter-
mini di fatturato, negli ultimi due
anni del 37%. Al nono posto tra
le Fastest 20 troviamo Moncler,
cresciuta del 23,1%.
il rapporto , Bericht
l’azienda , Unternehmen
posseduto , im Besitz
fondatrice , Gründungs-
coincidere , sich decken
il marchio , Marke
il fatturato , Umsatz
la crescita , Wachstum
66
ospitare i ricchi: “Ci sono persone che in sorpresa: nell’ormai lontano 2004, la tede-
vacanza spendono 20-30.000 euro al gior- sca Daimler affidò alla ditta Stola di Tori-
no. A questi turisti non bastano cascine e no il compito di assemblare la Maybach
masserie, prati e scogliere: vogliono hotel Exelero, un gioiello su ruote da 8 milioni
extralusso, porti per i loro yacht e tanto di- di dollari. E non è che un esempio fra tanti.
vertimento”. Troppo sbrigativo bollare le Ma attenzione, avverte la Fondazione,
parole del multimilionario Briatore come occhio al rapporto qualità-prezzo e alle
arroganti e poco diplomatiche. Fuori da nuove generazioni. In poche parole, i ric-
ogni ipocrisia, Briatore ha detto a voce chi, quando si tratta di beni di lusso, sono
alta quello che tutti sanno: il lusso rende sempre più attenti nel verificare se la spe-
e molto. sa per l’acquisto corrisponde al valore ef-
Soprattutto, il lusso non conosce crisi fettivo dell’oggetto. Riguardo ai loro figli,
e noi italiani ne sappiamo qualcosa, non a cambiare sono soprattutto le modalità
solo perché anche l’Italia ha la “fortuna” di di acquisto e prevale l’uso degli strumenti
ospitare qualche miliardario, ma perché è digitali (smartphone, tablet e computer).
uno dei paesi leader tra i produttori di beni Dunque, se vogliono continuare a prospe-
di lusso. Il Belpaese produce anzi un terzo rare, le aziende del lusso devono adeguare,
del lusso mondiale – auto, design, nautica, quando non ripensare, il loro modello di
gioielli, moda – con un fatturato di 171 mi- business. Un’ultima considerazione ri-
liardi di dollari su un fatturato complessi- guarda la moda e accomuna i ricchi di ogni
vo mondiale di 1.160 miliardi. Questo età: cresce la richiesta di prodotti casual.
secondo le analisi svolte dall’osservatorio Una tendenza a cui le case di moda devo-
della fondazione Altagamma, che per boc- no adattarsi. Alcuni marchi, come Golden
ca del suo presidente, Andrea Illy, rende Goose, le cui “scarpe da ginnastica” hanno
noto: “Il luxury italiano torna a crescere nel prezzi che si aggirano intorno ai 400 euro,
2017 con un solido +5% e mantiene la sua si sono adeguati da tempo. A proposito...
quota del 10% del mercato globale…” L’Ita- barche, gioielli, auto, case, ville, ristoranti e
lia, inoltre, è leader non tanto e non solo in alberghi stellati, per quanto costosi possa-
termini di quantità di beni prodotti, ma di no essere, tutti insieme non valgono nulla
qualità: secondo diversi studi di settore, l’I- di fronte a quello che già
talia è considerata prima in tutto il mondo oggi è il bene più raro e DAS ADESSOÜBUNGSHEFT
PLUS
per la qualità della sua manifattura di beni prezioso: il tempo. Sarà 1/2018
di lusso (29% di preferenze contro il 23% quella, la nuova frontiera A pagina 7
esercizio sui
della Francia e il 12% degli Usa). Non è una del lusso? numeri ordinali.
ospitare , zu Gast haben crescere , zunehmen verificare , prüfen
la cascina , Bauernhof la quota , Anteil il valore , Wert
la masseria , Gutshof in termini di , hinsichtlich prevalere , sich durch-
setzen
la scogliera , Klippe considerare , schätzen
prosperare , gedeihen
il porto , Hafen la manifattura , Produktion
adeguare , anpassen
sbrigativo , vorschnell la preferenza , Vorzug
quando non , wenn nicht
bollare , brandmarken affidare
sogar
un compito a , jdm. eine
l’ipocrisia , Heuchelei
Aufgabe ripensare , überdenken
rendere , sich rentieren übertragen
accomunare , vereinen
il bene di lusso , Luxusgut la ditta , Firma
aggirarsi , sich belaufen
il fatturato , Umsatz assemblare , zusammen-
stellato , Sterne-
bauen
svolto , durchgeführt
valere , wert sein
occhio a , aufgepasst auf
la fondazione , Stiftung
di fronte a , angesichts
il rapporto
per bocca di , durch qualità-prezzo , Preis- la frontiera , Grenze
rendere noto , bekannt geben Leistungs-
Verhältnis
ADES SO 1/ 2 018
Foto: Graeme Robertson /eyevine/laif

L’imprenditore
piemontese Flavio
Briatore (67).

ADES SO 1/ 2 018 67
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Non solo cime di rapa

Apulien ist im Winter ein Paradies für Vegetarier: die Gemüsegärten entfalten
ihr volles Aroma, die typischen Gemüsesorten haben dann Hochsaison
und sind die Protagonisten in schmackhaften Gerichten.
MEDIO

divi di Hollywood, come l’attrice Pre- TESTO molto ricca di ricette a base di sole verdure. In tavola,

I mio Oscar Helen Mirren, comprano

le masserie pugliesi, oppure le affitta-
no per le vacanze, come fa da parec-
chi anni la rockstar Madonna, ormai
di casa in questa regione. Del resto
la Puglia è da tempo una delle mete estive preferite
anche da italiani e stranieri meno famosi, sedotti dal
ELIANA
GIURATRA-
BOCCHETTI

FOTO
YANNIC SCHON &
SUSANN PROBST/
KRAUTKOPF
mare e dai paesaggi meravigliosi, ma anche dal vino
e dalla gastronomia. Già, ma perché andare in Puglia
solo d’estate, se questa regione è bellissima – oltre che
buonissima – anche d’inverno? È quello che sostiene
anche la giornalista Danielle Pergament in un artico-
lo pubblicato sul New York Times: questa regione offre
il meglio di sé proprio nei mesi più freddi. D’inverno
il servizio dei ristoranti è più accurato e condividere
le vere tradizioni regionali davanti a un caminetto è
un’esperienza molto particolare e suggestiva. Nelle
masserie, poi, si trova davvero il meglio a livello di
enogastronomia, a partire dai prodotti a chilometri
zero, perché gli orti e le campagne locali offrono an-
che in questo periodo prodotti di altissima qualità.
È soprattutto il caso delle verdure, che fanno della
Puglia la meta ideale per chi ama questo cibo. Del
resto la cucina pugliese, se non vegana, può essere
considerata vegetariana per tradizione, in quanto
durante i mesi freddi, non mancano mai i carciofi e i
cavoli, mentre la verza e i finocchi si alternano alle im-
mancabili cime di rapa, ai broccoli, al cavolo cappuccio,
alle puntarelle e ai cardi. Insomma vegetariani, vegani
e non hanno l’imbarazzo della scelta.
Il piatto forse più conosciuto è la pasta alle cime di
rapa, che si prepara solo con cime di rapa, orecchiet-
te (mi raccomando, rigorosamente questo formato di
pasta), uno spicchio d’aglio e il peperoncino piccan-
te. Le cime di rapa, poi, possono diventare anche un
semplice contorno, sbollentate e passate in padella.
I carciofi sono un altro grande classico della cucina
invernale pugliese e si preparano utilizzandone solo il
cuore, da bollire in acqua e aceto. Poi, una volta lasciati
asciugare per qualche ora, si conservano sott’olio. Il
barattolo va riempito alternando i carciofi a prezze-
molo e aglio e ricoprendo tutto con l’olio, per evitare
che si formino bolle d’aria. Tipici sono quelli ripieni
con mollica di pane raffermo, uova, pecorino romano,
olio, aglio e prezzemolo. I cardi sono un’altra verdura
che caratterizza l’inverno pugliese. Dal sapore legger-
mente amarognolo, che si elimina tenendoli a bagno
per un paio d’ore, si preparano in diverse varianti: fritti
sono un antipasto tipico; in brodo – di carne o di ver-
dure – sono serviti il 26 dicembre, il giorno di Santo

la cima di rapa , Stängelkohl a livello di , hier: aus il cavolo il barattolo , Einmachglas

la masseria , Gutshof
affittare , mieten
di casa , heimisch
famoso , berühmt
sedotto , hier: angelockt
il paesaggio , Landschaft
già , ja, schon
sostenere , behaupten
accurato , achtsam
condividere , hier: miterleben
suggestivo , beeindruckend
a chilometri zero , aus lokaler
Erzeugung
l’orto , Obst- und
Gemüsegarten
a base di , aus
il carciofo , Artischocke
il cavolo , Kohl
la verza , Wirsing
il finocchio , Fenchel
alternarsi , sich abwechseln
immancabile , unvermeidlich
cappuccio , Weißkohl
il prezzemolo , Petersilie
la puntarella , Sprössling der
evitare , vermeiden
Blattzichorie
la bolla d’aria , Luftblase
avere l’imbarazzo
della scelta , die Qual der ripieno , gefüllt
Wahl haben
la mollica , Brotinneres
mi raccomando , wenn ich bitten
darf il pane raffermo , altbackenes Brot
rigorosamente , unbedingt amarognolo , leicht bitter
sbollentare , blanchieren eliminare , entfernen
passare in padella , in der Pfanne tenere a bagno , einweichen
anbraten il brodo , Brühe
utilizzare , verwenden

70 ADES SO 1/ 2 018
 Purè di fave
e cicorie
Per 4 persone

Ingredienti
··
600 g di cicoria [Wegwarte]
200 g di fave [Saubohnen]
secche
·
1 spicchio d’aglio
[Knoblauchzehe]
··
olio extravergine d’oliva
sale

Preparazione
Lasciate le fave in ammollo
[eingeweicht] in acqua fredda
per almeno 12 ore. Sciacqua-
tele [sciacquare: abwaschen],
versatele in una pentola,
ricoprite con acqua fredda e
poco sale e portate a bollore
[portare a bollore: zum Kochen
bringen]. Cuocete a fuoco
lento le fave per circa un’ora,
o finché non si saranno am-
In alto: Yannic morbidite [ammorbidire: weich
e Susann in werden]. Scolatele [scolare:
cucina fra funghi abgießen], versatele in una
cardoncelli, ciotola, aggiungete l’olio e
puntarelle e
cipollotti. Qui: un frullatele [frullare: mixen] fino
piatto di purè di a formare un composto cre-
fave e cicoria. moso. Pulite e lavate bene la
cicoria. Cuocetela in abbon-
dante acqua salata per circa
10 minuti. Fate soffriggere
[anbraten] lo spicchio d’aglio
in una padella con dell’olio.
Scolate le cicorie e ripassa-
tele [anbraten] per qualche
minuto nella padella con
l’aglio. Versate le cicorie sul
purè di fave. Servite caldo.
Chi vuole può condire il purè
anche con qualche cipollotto
sbollentato in padella.
Foto: XXX

ADES SO 1/ 2 018 71
 RU B R I KT I T E L

❹ ❸

❶ Un trullo pugliese. ❷ La focaccia è un classico

della cucina pugliese. ❸ Yannic intento a cuocere
una pizza nel forno a legna. ❹ La ricetta delle
orecchiette con le cime di rapa rivisitata da Yannic
e Susann con l’aggiunta di pinoli e taralli.
❺ Padellata di melanzane e pomodori.

❹
❺ Foto: XXX

72 ADES SO 1/ 2 018
 L’ I TA L I A A TAVO L A

Stefano; gratinati o con le uova, al forno o in padella,
la loro ricetta varia da provincia a provincia.
Il cavolo stufato in padella, l’ingrediente principale
di zuppe o cucinato con la pasta, è un’altra verdura che
permette di sbizzarrirsi in cucina. In Puglia si coltiva-
no diversi tipi di cavolo, da quello verza al cappuccio,
da quello nero al cole rizze, che è un antico cavolo riccio
pugliese oggi a rischio di estinzione. Non mancano
i legumi, come fagioli, lenticchie, ceci bianchi e neri,
cicerchie e fave. Si mangiano come piatto unico, cuci-
nati come zuppa mettendone insieme diversi tipi, o
come condimento della pasta (un classico è la ciceri e
tria, la pasta ai ceci), o riso. Una ricetta tipica della tra-
dizione pugliese è il purè di fave con la cicoria saltata.
Tra i formaggi, invece, oltre alle classiche mozza-
relle, burrate o stracciatelle, va provato il canestrato
pugliese Dop, un formaggio di latte di pecora a pasta
pressata non cotta che si prepara durante il periodo
della transumanza, da dicembre a maggio. In un’ottica
di cucina vegana-vegetariana non si possono non ci-
tare il pane e le focacce, come il pane di Altamura, dal-
la crosta croccante e la mollica soffice; le friselle, pane
biscottato in forno a forma di disco che si bagna in
acqua fredda prima di essere condito con pomodori,
origano e un filo d’olio; la famosa focaccia pugliese,
preparata con semola rimacinata, farcita con pomo-
dorini e cotta rigorosamente in forno a legna, o gli
ormai internazionali taralli.
La cucina pugliese, insomma, non finisce mai di
affascinare. Ne sanno qualcosa Yannic e Susann, una
coppia di Berlino con la passione per la cucina. Li ab-
biamo scoperti leggendo il loro seguitissimo blog,
http://kraut-kopf.de, e la loro storia è così particolare
che abbiamo deciso di raccontarvela. Lo scorso anno
hanno scelto di trascorrere il Natale in Puglia, ma la
loro non è stata una classica vacanza, bensì un vero
e proprio viaggio culinario alla scoperta delle bontà
Ristoranti che offre questa regione nei mesi più freddi. Sul loro
vegetariani
blog, Yannic e Susann si professano vegetariani e
Micro si descrivono come persone che adorano scoprire
Piatti della nuovi piatti e ingredienti. In cucina hanno sempre
tradizione in considerato essenziale utilizzare prodotti freschi e,
chiave vegana.
Via Santa Lucia, di solito, comprano frutta e verdura dai contadini al
Cisternino mercato. In Puglia è andata ancora meglio: hanno af-
+39 340 5315463. fittato un trullo con un forno a legna in giardino e i
prodotti freschi li hanno raccolti direttamente dall’or-
Piccapane
Agriturismo con to dietro casa. Con ingredienti freschissimi hanno
osteria bio, dove si cucinato e sperimentato, reinventando anche piatti
cucina solo della tradizione pugliese, come le orecchiette con le
con prodotti a
chilometri zero. cime di rapa cucinate con l’aggiunta di pinoli e taralli
S.P. Cutrofiano- sbriciolati (o tiralli, come li chiamano loro) passati in
Aradeo, padella e aggiunti come tocco finale alla pasta. Nel
Cutrafiano (Lecce) forno a legna si sono deliziati a preparare focacce,
+39 327 8453459.
ma anche verdure condite con un mix di olio d’oli-
Piovono Zucchine va e aceto balsamico. Oltre agli ingredienti classici,
È il primo ristorante si sono messi alla prova anche con ingredienti a loro
vegano aperto in
sconosciuti, come le puntarelle o i cardoncelli, fun-
Puglia. Ottimi i dolci.
Piazza Cairoli 6/7, ghi tipici del Sud Italia e della Puglia in particolare. Da
Brindisi veri amanti della cucina, hanno frequentato un corso
+39 338 1152507. di cucina per carpire tutti i segreti della tradizione pu-
gliese presso la Masseria Potenti, dove Maria, cuoca e
proprietaria, ha cucinato solo per Yannic e Susann, “ri-
battezzati” per l’occasione Giovanni e Susanna. Du-
rante la lezione, Maria ha preparato una focaccia con
erbette e lavanda, pasta e fagioli, puntarelle in insalata
e una torta salata con zucchine e ricotta. Per finire, un
gelato al limone ottenuto tagliando a pezzetti i limo-
ni raccolti nell’orto, che sono stati poi gelati e frullati
con poco zucchero. Insomma, pochi ingredienti per
piatti da leccarsi i baffi, almeno a leggere i racconti
entusiasti di Yannic e Susann. Perché, come diceva la
famosa cuoca e scrittrice americana Julia Child, “non
devi per forza cucinare piatti eccessivi o complicati:
basta buon cibo da ingredienti freschi”.

stufato , geschmort
sbizzarrirsi , sich austoben
coltivare , anbauen
la stracciatella: mit Sahne vermischte
a rischio
di estinzione , vom Aussterben
bedroht
il latte di pecora , Schafmilch
il legume , Hülsenfrucht
il fagiolo , Bohne
la lenticchia , Linse
il cece , Kichererbse
la cicerchia , Platterbse
la fava , Saubohne
saltato , kurz angebraten
la burrata: Frischkäse aus Kuhmilch,
gefüllt mit einer Masse aus Sahne
und Mozzarellasträngen
Mozzarellastränge, als Füllung der
Burrata oder eigenständiger Käse
croccante , knusprig
soffice , weich
la semola
rimacinata , Feingrieß
farcito , gefüllt
il tarallo: kleines salziges kringel-
förmiges Gebäck
alla scoperta di , auf Entdeckung mettersi
alla prova , sich auf die Probe
la bontà , Köstlichkeit
stellen
professarsi , sich bekennen
il cardoncello , Kräuterseitling
adorare , lieben, bewundern
la proprietaria , Inhaberin
l’ingrediente m. , Zutat
ribattezzare , umtaufen
raccogliere , ernten
l’erbetta , Gewürzkraut
reinventare , neu erfinden
la lavanda , Lavendel
il pinolo , Pinienkern
frullare , pürieren
sbriciolato , zerbröselt
leccarsi i baffi , sich die Finger
il tocco finale , letzter Schliff nach etw. lecken
deliziarsi , sich erfreuen eccessivo , übertrieben

ADES SO 1/ 2 018 73
 TE ST

LEGGI VINCI E
TEST IL CD
DOPO AVER LETTO ADESSO,
PROVA A VINCERE IL CD.
❶ Fra 33 anni l’Italia sarà
a. il paese più vecchio dell’Ocse
b. il terzo paese più vecchio dell’Ocse
c. il paese più giovane dell’Ocse
→ vedi L’Italia in diretta

❷ Maurizio Palmulli il 1° gennaio

di ogni anno si tuffa
a. nel Tevere a Roma ZAZZARAZÀZ
b. nel Tamigi a Londra
c. nel Golfo di Napoli MEDIO “Fa un certo effetto, per un compositore, vedere tutte (o
→ vedi Grandangolo quasi) le proprie canzoni riunite insieme. Le più vecchie in or-
dine di tempo erano figlie di una fantasia più vergine. Io stesso,
❸ Giovanni di Lorenzo e componendole, ricordo di aver provato la sensazione di stupir-
Roberto Saviano hanno mene. Saranno capite? Era la domanda che qualche volta rivolge-
a. fondato un partito politico vo a me stesso…” Con queste parole il cantautore Paolo Conte ha
b. presentato un programma televisivo presentato l’ultimo lavoro, Zazzarazàz, uscito lo scorso ottobre. I
c. scritto un libro insieme quattro CD raccolgono oltre 40 anni di carriera, comprendono
→ vedi Intervista anche l’inedito Per te, alcune canzoni di Conte interpretate da
grandi protagonisti della musica e dello spettacolo, come France-
❹ Bebe Vio è una campionessa sco De Gregori o Lucio Dalla, e un booklet fotografico completa
a. di arti marziali la raccolta. Zazzarazàz è uscito anche in versione super deluxe,
b. di scherma con otto CD, un libro fotografico e disegni dello stesso Conte.
c. di pattinaggio sul ghiaccio Il 25 gennaio a Monaco di Baviera, presso la Philharmonie im
→ vedi Tra le righe Gasteig, si terrà l’unico concerto di Conte in Germania. Da se-
gnare in agenda!
❺ La parola pontefice ha un’origine
a. gastronomica Rispondi correttamente alle domande del test e partecipa
b. religiosa all’estrazione del CD in palio.
c. pagana Vai alla pagina www.adesso-online.de/gewinnspiel o spedisci una
→ vedi L’angolo dell’etimologia cartolina, entro il 20 febbraio, a: Spotlight Verlag, ADESSO -
TEST, Fraunhoferstr. 22, D-82152 Planegg.
❻ I militanti del Movimento
5 Stelle sono definiti
a. grilli
fare un il cantautore , Liedermacher
b. grillini
certo effetto , irgendwie beein-
c. grilletti raccogliere , bündeln, sammeln
druckend sein
→ vedi Scala B Interno 5 vergine , unschuldig
inedito , neu, unveröffent-
licht
stupirsi , sich wundern
Soluzioni del test di ADESSO 12/2017: la raccolta , Sammlung
rivolgere , richten
1. c; 2. a; 3. b; 4. a; 5. b; 6. c. il disegno , Zeichnung

74 ADES SO 1/ 2 018
 ANTEPRIMA

VIAGGI
Fra eccessi e stravaganze, alla
scoperta di location esclusive che
mostrano un lato nascosto del
Carnevale di Venezia.

SOCIETÀ
Dopo la morte del boss Totò Riina,
la mafia è davvero sconfitta? Un
collaboratore di giustizia racconta
i retroscena di questa potente
organizzazione criminale.

SVOLTE
1907: apre la prima scuola
montessoriana.

PICCOLA BELLA ITALIA

Bormio, dalle terme alle piste da
sci: relax e sport in Lombardia.

ADESSO 2/2018
è in edicola dal 31 gennaio.

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Chefredakteurin Rossella Dimola
Art Director Michael Scheufler
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Autorin ADESSO in classe
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Gestaltungskonzept Henning Skibbe,
ErlerSkibbeTönsmann, Hamburg
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Autoren Renata Beltrami, Anna
Bordoni, Cosimo Carniani, Marina
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ADES SO 1/ 2 018 75
 CH I US U RA L A M P O

CAPIRE L’ITALIA
KLUGE ANTWORTEN AUF AKTUELLE FRAGEN
DI SALVATORE VIOLA
MEDIO

Perché gli italiani si

lamentano sempre?
Jörg Hammerschmidt

È vero, gli italiani si lamentano sempre e di tutto. Si lamentano come popolo, come gruppi
regionali (i meridionali, i settentrionali, gli isolani…) e come individui. Sì, lo ripeto, sempre e
di tutto: è la sacrosanta verità, non un pregiudizio o un luogo comune. Perché lo facciamo? Chi
lo sa! Forse per farci notare, per affermare la nostra presenza, come i neonati, che con il pianto
dicono: “Ehi, sono qui, non trascuratemi!” L’esperienza quotidiana dimostra, purtroppo, che
esattamente come per i bambini, chi si lamenta ottiene (quasi) sempre quello che vuole. In
fondo, al di là di tutte le analisi socio-psico-storico-politiche che si possono fare o tentare, il fatto
è che puntare i piedi è la via più breve per ottenere ciò che vogliamo. Eppure è italianissimo il
proverbio chi non si lamenta fa e chi fa non si lamenta. Certo, poi tra il dire e il fare…
Foto: Valery Kachaev/Shutterstock

lamentarsi , jammern, l’isolano , Inselbewohner il luogo comune , Gemeinplatz trascurare , vernachlässigen,

sich beklagen hier: vergessen
la sacrosanta farsi notare , sich bemerkbar
il meridionale , Süditaliener verità , reine Wahrheit machen tentare , versuchen
il settentrionale , Norditaliener il pregiudizio , Vorurteil affermare , geltend machen puntare i piedi , sich stur stellen

76 ADES SO 1/ 2 018
Der Audio-Trainer –
zum Kennenlernen!

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Hörtraining auf Italienisch

Perfekte Ergänzung zum Sprachmagazin
Begleit-Booklet zum Mitlesen
und mit zusätzlichen Übungen
Als CD oder als digitale Ausgabe
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 Wenn Sie manchmal

nur Bahnhof verstehen

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Alles über Kultur, Menschen & Sprache
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