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FONETICA E FONOLOGIA

FONETICA: studio dei SUONI di una lingua


Fonetica ACUSTICA: applica principi dell’ACUSTICA
Fonetica UDITIVO/PERCETTIVA: studia i suoni in base al modo in cui vengono PERCEPITI dall’apparato uditivo e
DECODIFICATI dal cervello
FONETICA ARTICOLATORIA : studia i foni in base al MODO e al LUOGO in cui vengono articolati
-Basilare -fornisce terminologia per identificare i suoni

FONOLOGIA: studio dell’ORGANIZZAZIONE e FUNZIONAMENTO dei suoni nel sistema linguistico


Studio dei suoni con PERTINENZA(partendo dal significato)

FONEMA: unità minima di 2 articolazione; classe astratta di foni dotata di valore distintivo(tale da opporre una
parola
ad un’altra)
Contribuisce a distinguere parole-segni linguistici-significati, ma il fonema non è un segno perché per def non
ha significato. È il più piccolo segmento a cui si arriva nella scomposizione del significante dei segni linguistici.

FONO: realizzazione concreta del fonema

ALLOFONO: foni diversi che costituiscono realizzazioni foneticamente diverse di uno stesso fonema, ma prive di
valore distintivo
ALLOFONO CONDIZIONATO: fonema che non è libero di comparire in una qualsiasi posizione

COPPIA MINIMA coppia di parole uguali in tutto tranne che per la presenza di un fonema al posto di un altro in
una certa posizione. Identifica sempre due fonemi
PROVA DI COMMUTAZIONE sostituisco un fono con un altro  se trovo una parola di senso compiuto il fono
A è anche fonema
Per dimostrare che un fono è anche fonema bisogna trovare coppie minime che lo oppongono a un altro
fonema

Il più diffuso e importante dei sistemi usati per la trascrizione fonetica è l’ALFABETO FONETICO INTERNAZIONALE (IPA
International Phonetic Association/Alphabet). Ad ogni fono corrisponde un simbolo nella IPA.
Nella tabella in ORIZZPUNTI di articolazione; in VERTICALEMODI di articolazione.
A SX el SORDO; a DXel SONORO. Se la cella ha un solo elSONORO
Se la cella è BIANCA/VUOTAdal punto di vista articolatorio quei suoni sono possibili in linea di principio, ma
nessuna lingua conosciuta li utilizza
Se la cella è OSCURATA dal punto di vista articolatorio quei foni sono impossibili

ALLUNGAMENTO DI VOCALE: indicato con due punti,


devono valere 3 condizioni: sillaba deve essere:
1 TONICA (accentata)
2 APERTA (termina per vocale, manca la coda sillabica
3 NO FINALE DI PAROLA (in andò la O non è lunga perché è finale di parola anche se è tonica e aperta)

Fonemacostituito da un fascio di proprietà articolatorie che si realizzano in simultaneità


Teoria dei tratti distintivi: consente di rappresentare tutti i fonemi come un fascio di tratti distintivi con un
determinato valore +/- (si basa su tratti distintivi binari)
Tratti distintivi binari: -dal punto di vista fonetico (fisico)  movimenti muscolari degli organi fonatori
-dal punto di vista fonologico (sist linguistico)  proprietà astratte che si realizzano in simultaneità
Si potrebbe fare a meno del livello descrittivo dei fonemi e fare tutto con i tratti (es. cara e gara sono opposti
per sonorità-invece di distinti x opposizione fonematica C-G)
Grazie ai tratti si possono rappresentare regole: utilizzo i tratti e definisco le sibilanti cons fricative dentali o
alveolari. Es. sibiliante diventa sempre sonora nel contesto davanti a una cons sonora.

L’italiano standard ha 30 (28 se non si considerano le semivocali) fonemi


La trascrizione fonetica si pone tra parentesi quadre, quella fonematica tra barre oblique

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CONSONANTI
Le consonanti sono caratterizzate dal fatto che vi è FRAPPOSIZIONE DI UN OSTACOLO AL PASSAGGIO
DELL’ARIA.

Per descrivere le consonanti vengono usati 3 parametri

▲ MODO DI ARTICOLAZIONE

-OCCLUSIVE  BLOCCO MOMENTANEO MA TOTALE del passaggio dell’aria (contatto di parti di organi)

-FRICATIVE  BLOCCO PARZIALE (restringimento della cavità) -APPROSSIMANTI  avvicinamento degli organi non
provoca un fruscio così sensibile come nel caso delle vere fricative

-AFFRICATE  inizia come un’occlusiva e termina come una fricativa. Sono consonanti costituite da due fasi fuse
insieme

-LATERALI  aria passa solo ai lati della lingua liquide

-VIBRANTI  rapidi contatti tra lingua e un altro organo articolatorio

-NASALI  passaggio dell’aria attraverso la cavità nasale

▲ LUOGO DI ARTICOLAZIONE

-(BI)LABIALI prodotte con/tra le labbra

-LABIODENTALI prodotte tra l’arcata dentaria superiore e il labbro inferiore

-DENTALI prodotte a livello dei denti (comprendono le ALVEOLARI prodotte dalla lingua vicino agli alveoli)

-PALATALI  prodotte dalla lingua contro o vicino al palato

-VELARI prodotte dalla lingua contro o vicino al velo

-UVULARI prodotte dalla lingua contro o vicino all’ugola

-FARINGALI  prodotte fra la base posteriore della lingua e la parte posteriore della faringe

-GLOTTIDALI prodotte a livello della glottide, a livello delle corde vocali

▲ SONORITÀ : PRODOTTE CON O SENZA VIBRAZIONE  con SONORE; senza SORDE

p OCCLUSIVA BILABIALE SORDA


b OCCLUSIVA BILABIALE SONORA

t OCCLUSIVA DENTALE SORDA


d OCCLUSIVA DENTALE SONORA

k OCCLUSIVA VELARE SORDA


ɡ OCCLUSIVA VELARE SONORA

m NASALE BILABIALE
ɱ NASALE LABIODENTALE

n NASALE DENTALE/ALVEOLARE
ɲ NASALE PALATALE

3
ŋ NASALE VELARE
*TUTTE LE NASALI SONO SONORE

β FRICATIVA BILABIALE SORDA

f FRICATIVA LABIODENTALE SORDA filo


v FRICATIVA LABIODENTALE SONORA vino

Ɵ FRICATIVA INTERDENTALE SORDA think


ð FRICATIVA INTERDENTALE SORDA that

s FRICATIVA ALVEOLARE SORDA casa


z FRICATIVA ALVEOLARE SONORA sissi

ʃ FRICATIVA PALATALE (POSTALVEOLARE) SORDA sci


Ʒ FRICATIVA PALATALE (POSTALVEOLARE) SONORA jour
ç FRICATIVA PALATALE SORDA (la ottengo quando ho una fricativa velare sorda preceduta da vocale palatale)
ted Buch
ʝ FRICATIVA PALATALE SONORA franc famille

x FRICATIVA VELARE SORDA ch


ƔFRICATIVA VELARE SONORA gch

χ FRICATIVA UVULARE SORDA


ʁ FRICATIVA UVULARE SONORA

h FRICATIVA GLOTTALE SORDA


ɦ FRICATIVA GLOTTALE SONORA

l APPROSSIMANTE LATERALE DENTALE/ALVEOLARE lana


ʎ APPROSSIMANTE LATERALE PALATALE gli
*TUTTE LE LATERALI SONO SONORE

r POLIVIBRANTE DENTALE
ɾ MONOVIBRANTE DENTALE ing am city/ ing matter
ʀ POLIVIBRANTE UVULARE franc rose
*TUTTE LE VIBRANTI SONO SONORE

pf AFFRICATA LABIODENTALE SORDA ted Apfel


ts AFFRICATA DENTALE SORDA zucchero
dz AFFRICATA DENTALE SONORA zucca
tʃ AFFRICATA PALATALE SORDA cinese
dƷ AFFRICATA PALATALE SONORA gelo

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VOCALI
Le vocali sono suoni prodotti SENZA CHE SI FRAPPONGA ALCUN OSTACOLO AL FLUSSO D’ARIA nel canale orale

Per descrivere le vocali vengono usati 3 parametri

-POSIZIONE DELLA LINGUA

▲ALTA(vocale chiusa) BASSA(vocale aperta)

▲PIÙ AVANZATA(anteriori) MENO AVANZATA(posteriori)

-POSIZIONE DELLE LABBRA

▲ARROTONDATE/NON ARROTONDATE

e ANTERIORE MEDIO-ALTA NON ARROTONDATA cena meno


ɛ ANTERIORE MEDIO-BASSA NON ARROTONDATA bene
æ ANTERIORE BASSA NON ARROTONDATA ing bad
a ANTERIORE BASSA NON ARROTONDATA (IN ITA  UN PO’ Più POSTERIORE; considerata centrale?)

y ANTERIORE ALTA ARROTONDATA franc mur; ted kuhl


ø ANTERIORE MEDIO-ALTA ARROTONDATA franc peu; ted gehoren
œANTERIORE MEDIO-BASSA ARROTONDATA franc peur

ɨ CENTRALE ALTA NON ARROTONDATA russo


əCENTRALE MEDIA NON ARROTONDATA franc je; ing the
u POSTERIORE ALTA ARROTONDATA muro
o POSTERIORE MEDIO-ALTA ARROTONDATA bocca
ɔPOSTERIORE MEDIO-BASSA ARROTONDATA uomo

ʌPOSTERIORE MEDIO-BASSA NON ARROTONDATA ing but


ɑ POSTERIORE BASSA NON ARROTONDATA ing car
ɒ POSTERIORE BASSA ARROTONDATA ing son, hot, pot

SEMIVOCALI
j APPROSSIMANTE PALATALE NON ARROTONDATA piano
APPROSSIMANTE ANTERIOIRE NON ARROTONDATAIN ALCUNE PRONUNCE ABBIAMO LA LABIODENTALE ʋ

w APPROSSIMANTE LABIOVELARE SONORA uomo


SEMIVOCALE: suono con modi di articolazione intermedio tra vocale e consonate fricativa. Prodotte con la
frapposizione di un ostacolo appena percettibile al flusso d’aria, sono dette anche APPROSSIMANTI( avviene un inizio di
avvicinamento fra gli organi contrapposti)

SILLABE: minime combinazioni di fonemi che funzionano come unità pronunciabili e possono essere utilizzate
come “mattoni” per costruire la forma fonetica delle parole. Una sillaba è sempre costruita intorno a una vocale
(nucleo), e non più di una, e da un certo numero di consonanti (o semivocali); parte che precede la vocale è
detta attacco, la

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parte che segue coda. Sillabe con coda chiuse; sillabe senza coda aperte. Una vocale da sola può costituire una
sillaba. Struttura sillabica canonica in ita: CV (ma no) ma frequenti sono anche VC (al to) V (a pe) CCV (sti le)

DITTONGO: combinazione di una semivocale (approssimante) e una


vocale 2 TIPI DI DITTONGHI
●ASCENDENTE (semiV+V)pienovocale piena segue la semivocale
●DISCENDENTE (V+semiV) auto, pausavocale piena precede la semivocale

TRITTONGO: combinazione di due semivocali e di una vocale (miei, aiuola)

FATTI PROSODICI (o soprasegmentali): fenomeni fonetici/fonologici che riguardano i rapporti tra i foni che si
susseguono.
Alcuni di essi sono:
-ACCENTO: indicato con l’apice-un trattino verticale (‘)- posto in alto a sinistra prima della sillaba su cui esso
cade(prima del primo el della sillaba tonica). Fa sì che in ogni parola una sillaba (tonica) presenti una
prominenza fonica rispetto alle altre (atone). Accento come tratto prosodico non è l’accento grafico!
La posizione dell’accento può essere fissa (francese sempre sull’ultima sillaba) o libera –può cadere in qualunque
posizione (italiano).
Ultima sillaba accentataparole è tronca o ossitona
Penultimapiano o parossitona
Terzultimasdrucciola o proparassitona
In italiano l’accento interviene a differenziare parole diverse.
-TONO e INTONAZIONE: tono indica l’altezza relativa di pronuncia di una sillaba (lingue tonali:cinese, svedese).
Intonazione è l’andamento melodico con cui è pronunciata una frase (permette di capire se un enunciato e
un’affermazione, un ordine, un’esclamazione)
-LUNGHEZZA: estensione temporale relativa con cui i foni e le sillabe sono prodotti

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