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FONETICA E FONOLOGIA
FONEMA: unità minima di 2 articolazione; classe astratta di foni dotata di valore distintivo(tale da opporre una
parola
ad un’altra)
Contribuisce a distinguere parole-segni linguistici-significati, ma il fonema non è un segno perché per def non
ha significato. È il più piccolo segmento a cui si arriva nella scomposizione del significante dei segni linguistici.
ALLOFONO: foni diversi che costituiscono realizzazioni foneticamente diverse di uno stesso fonema, ma prive di
valore distintivo
ALLOFONO CONDIZIONATO: fonema che non è libero di comparire in una qualsiasi posizione
COPPIA MINIMA coppia di parole uguali in tutto tranne che per la presenza di un fonema al posto di un altro in
una certa posizione. Identifica sempre due fonemi
PROVA DI COMMUTAZIONE sostituisco un fono con un altro se trovo una parola di senso compiuto il fono
A è anche fonema
Per dimostrare che un fono è anche fonema bisogna trovare coppie minime che lo oppongono a un altro
fonema
Il più diffuso e importante dei sistemi usati per la trascrizione fonetica è l’ALFABETO FONETICO INTERNAZIONALE (IPA
International Phonetic Association/Alphabet). Ad ogni fono corrisponde un simbolo nella IPA.
Nella tabella in ORIZZPUNTI di articolazione; in VERTICALEMODI di articolazione.
A SX el SORDO; a DXel SONORO. Se la cella ha un solo elSONORO
Se la cella è BIANCA/VUOTAdal punto di vista articolatorio quei suoni sono possibili in linea di principio, ma
nessuna lingua conosciuta li utilizza
Se la cella è OSCURATA dal punto di vista articolatorio quei foni sono impossibili
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CONSONANTI
Le consonanti sono caratterizzate dal fatto che vi è FRAPPOSIZIONE DI UN OSTACOLO AL PASSAGGIO
DELL’ARIA.
▲ MODO DI ARTICOLAZIONE
-OCCLUSIVE BLOCCO MOMENTANEO MA TOTALE del passaggio dell’aria (contatto di parti di organi)
-FRICATIVE BLOCCO PARZIALE (restringimento della cavità) -APPROSSIMANTI avvicinamento degli organi non
provoca un fruscio così sensibile come nel caso delle vere fricative
-AFFRICATE inizia come un’occlusiva e termina come una fricativa. Sono consonanti costituite da due fasi fuse
insieme
▲ LUOGO DI ARTICOLAZIONE
-DENTALI prodotte a livello dei denti (comprendono le ALVEOLARI prodotte dalla lingua vicino agli alveoli)
-FARINGALI prodotte fra la base posteriore della lingua e la parte posteriore della faringe
m NASALE BILABIALE
ɱ NASALE LABIODENTALE
n NASALE DENTALE/ALVEOLARE
ɲ NASALE PALATALE
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ŋ NASALE VELARE
*TUTTE LE NASALI SONO SONORE
r POLIVIBRANTE DENTALE
ɾ MONOVIBRANTE DENTALE ing am city/ ing matter
ʀ POLIVIBRANTE UVULARE franc rose
*TUTTE LE VIBRANTI SONO SONORE
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VOCALI
Le vocali sono suoni prodotti SENZA CHE SI FRAPPONGA ALCUN OSTACOLO AL FLUSSO D’ARIA nel canale orale
▲ARROTONDATE/NON ARROTONDATE
SEMIVOCALI
j APPROSSIMANTE PALATALE NON ARROTONDATA piano
APPROSSIMANTE ANTERIOIRE NON ARROTONDATAIN ALCUNE PRONUNCE ABBIAMO LA LABIODENTALE ʋ
SILLABE: minime combinazioni di fonemi che funzionano come unità pronunciabili e possono essere utilizzate
come “mattoni” per costruire la forma fonetica delle parole. Una sillaba è sempre costruita intorno a una vocale
(nucleo), e non più di una, e da un certo numero di consonanti (o semivocali); parte che precede la vocale è
detta attacco, la
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parte che segue coda. Sillabe con coda chiuse; sillabe senza coda aperte. Una vocale da sola può costituire una
sillaba. Struttura sillabica canonica in ita: CV (ma no) ma frequenti sono anche VC (al to) V (a pe) CCV (sti le)
FATTI PROSODICI (o soprasegmentali): fenomeni fonetici/fonologici che riguardano i rapporti tra i foni che si
susseguono.
Alcuni di essi sono:
-ACCENTO: indicato con l’apice-un trattino verticale (‘)- posto in alto a sinistra prima della sillaba su cui esso
cade(prima del primo el della sillaba tonica). Fa sì che in ogni parola una sillaba (tonica) presenti una
prominenza fonica rispetto alle altre (atone). Accento come tratto prosodico non è l’accento grafico!
La posizione dell’accento può essere fissa (francese sempre sull’ultima sillaba) o libera –può cadere in qualunque
posizione (italiano).
Ultima sillaba accentataparole è tronca o ossitona
Penultimapiano o parossitona
Terzultimasdrucciola o proparassitona
In italiano l’accento interviene a differenziare parole diverse.
-TONO e INTONAZIONE: tono indica l’altezza relativa di pronuncia di una sillaba (lingue tonali:cinese, svedese).
Intonazione è l’andamento melodico con cui è pronunciata una frase (permette di capire se un enunciato e
un’affermazione, un ordine, un’esclamazione)
-LUNGHEZZA: estensione temporale relativa con cui i foni e le sillabe sono prodotti