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Corso di italiano
per studenti georgiani
A1-A2
PRESENTAZIONE
Il manuale L’italiano per tutti nasce da un progetto del Centro CLUSS dell’Università per Stranie-
ri di Siena, realizzato con il supporto e il sostegno di soggetti istituzionali georgiani e italiani, e
si pone come uno strumento utile all’insegnamento della lingua italiana nel sistema dell’istru-
zione georgiano.
La vocazione per una didattica inclusiva e la centralità del pubblico e dei suoi bisogni, testimo-
niata fin dal sottotitolo Corso di lingua italiana per studenti georgiani, sono stati i due principi
guida della realizzazione delle attività, che sono il risultato dell’applicazione delle ricerche più
aggiornate in materia di didattica dell’italiano come lingua straniera.
L’italiano per tutti si presenta in una duplice forma.
Un primo manuale è indirizzato ad apprendenti che studiano l’italiano come lingua seconda
dalla 5° alla 12° classe, con una progressione che va da livello A1 al B1 sulla base delle indica-
zioni del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
Un secondo manuale è invece dedicato a un pubblico di apprendenti che studiano l’italiano
come terza lingua straniera dalla 10° alla 12° classe, con l’obiettivo del raggiungimento del
livello A2 in italiano.
Per entrambi i manuali sono previsti altri strumenti di supporto in grado di fornire un maggior
grado di completezza.
Il libro degli esercizi, infatti, procede parallelamente al testo principale, offre un approfondi-
mento applicativo agli studenti che possono riflettere sulle competenze linguistico-comunica-
tive acquisite e verificare l’avanzamento del proprio apprendimento.
Il glossario si presenta come un punto di riferimento importante per il consolidarsi della com-
petenza lessicale.
Infine, la guida per il docente, utile supporto alla didattica in aula, permette ai docenti di avere
immediatamente chiaro il quadro complessivo del corso e presenta ulteriori suggerimenti per
uno svolgimento alternativo della attività, garantendo la possibilità di modificarle a seconda
delle esigenze contestuali.
L’intera impalcatura si rivela, dunque, un percorso di studi finalizzato a dare uno strumento, me-
todologicamente affidabile e didatticamente aggiornato, per lo studio dell’italiano come lingua
straniera nel contesto georgiano. La diffusione dello studio dell’italiano denota, al contempo,
un crescente interesse per la lingua e la cultura italiana in Georgia, che apre, così, a future e
proficue possibilità di cooperazione internazionale.
Siena, 26 marzo 2020
Il presente manuale è motivo di particolare orgoglio per l’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, nell’am-
bito delle iniziative volte a rafforzare l’amicizia e vicinanza culturale tra Italia e Georgia.
Questo manuale è frutto di un’attività sinergica che ha richiesto il contributo di diversi attori:
dall’Università per Stranieri di Siena, responsabile della realizzazione dell’opera; agli amici ge-
orgiani dell’Università Ivane Javakhishvili e del Centro di Lingua e Cultura italiana ‘Minerva’ che
hanno assicurato un contributo imprescindibile; al Ministero dell’Istruzione della Georgia, che
ha sostenuto l’iniziativa al fine di assicurare adeguato materiale didattico al crescente numero
di scuole aderenti al programma di insegnamento dell’Italiano.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano ha fornito un con-
tributo finanziato determinante, nell’ambito dei fondi destinati a promuovere l’insegnamento
della lingua italiana su scala globale. L’Ambasciata d’Italia ha avuto l’onore e la responsabilità
di coordinare questo lavoro, in linea con l’obiettivo di mettere a disposizione della società ge-
orgiana, a partire dai più giovani, strumenti adeguati per avvicinarsi alla cultura e alla lingua
italiana, venendo incontro alla crescente “domanda di Italia” in Georgia. A tutti voi auguriamo
un buon lavoro.
Tbilisi, 26 marzo 2020
INDICE
A1
Unità 1 Benvenuta in Italia, Tamara 9
Unità 2 Ti presento la mia famiglia 16
Unità 3 Questa è la mia casa 23
Unità 4 Ho una fame da lupi! 32
Unità 5 Ti va di andare al cinema? 39
Unità 6 Che cosa hai imparato? 49
A2
Unità 1 Attrazioni d‘Italia 53
Unità 2 Perdersi in centro 60
Unità 3 C‘era una volta 72
Unità 4 Andiamo a fare shopping! 79
Unità 5 Da grande farò... 86
Glossario 92
a. d. g.
b. e. h.
c. f. i.
banco
colla
finestra
lavagna
zaino
libro
penna
porta
quaderno
♠ sedia
matita
gomma
insegnante ♠
studente
cestino
gesso
CHE CONFUSIONE!
aA bB cC dD
"a" "bi" "ci" "di"
eE fF gG hH
"e" "effe" "gi" "acca"
iI jJ kK lL
"i" "i lunga" "cappa" "elle"
mM nN oO pP
"emme" "enne" "o" "pi"
qQ rR sS tT
"qu" "erre" "esse" "ti"
uU vV wW xX
"u" "vi" "vu doppia" "ics"
yY zZ
"ipsilon" "zeta"
BUONGIORNO!
DIALOGO 1 DIALOGO 2
Benvenuta!
1. ALL’AEROPORTO
LEONARDO Ciao, tu sei Tamara?
TAMARA Sì, sono io. E tu sei Leonardo?
LEONARDO Sì, giusto!
TAMARA Finalmente! Piacere di conoscerti.
LEONARDO Benvenuta! Questo è mio padre.
CARLO Piacere Tamara, mi chiamo Carlo.
TAMARA Piacere Signor Restini!
CARLO No, Carlo va bene!
2. A SCUOLA
LEONARDO Buongiorno professoressa!
PROFESSORESSA Buongiorno Leonardo, come stai?
LEONARDO Bene, grazie! Questa è Tamara, la nuova compagna di classe.
TAMARA Salve, mi chiamo Tamara, piacere.
PROFESSORESSA Piacere, io sono la professoressa Bellini. Di dove sei, Tamara?
TAMARA Sono georgiana, di Tblisi.
PROFESSORESSA Quanti anni hai?
TAMARA Ho undici anni, come Leonardo!
5 Giusto o sbagliato?
სწორია თუ შეცდომაა ?
CIAO, TU SEI...?
SALVE, MI CHIAMO...
Italia italiano/a
IO SONO...
GRAMMATICA
I PRONOMI PERSONALI SOGGETTO
io In italiano l’uso del pronome soggetto non è
obbligatorio.
tu Mi chiamo Anna. / Io mi chiamo Anna.
lui / lei / Lei
La forma di cortesia è Lei e si utilizza con il
noi
verbo alla terza persona singolare.
voi Lei è il Signor Bianchi?
loro
PRESENTE INDICATIVO
Essere Avere
io sono io ho
tu sei tu hai
lui / lei / Lei è lui / lei / Lei ha
noi siamo noi abbiamo
voi siete voi avete
loro sono loro hanno
ARTICOLI DETERMINATIVI
SINGOLARE PLURALE
MASCHILE il quaderno i quaderni
significato significati
cane cani
lo zaino gli zaini
studio studi
psicologo psicologi
gnomo gnomi
yogurt yogurt
l’ amico amici
FEMMINILE la maestra le maestre
l’ onda onde
OCCHIO!
In italiano le parole di genere maschile possono avere tre tipi di articoli:
il si usa con i nomi che iniziano per consonante;
lo si usa per le parole che cominciano con: z, s + consonante, ps, gn, y, pn, x;
l’ si usa per i nomi che iniziano per vocale.
PRESENTE INDICATIVO
Chiamarsi
io mi chiamo
tu ti chiami
OCCHIO!
lui / lei / Lei si chiama
noi ci chiamiamo Chiamarsi è un verbo riflessivo.
In italiano i verbi riflessivi hanno due
voi vi chiamate pronomi: il pronome soggetto (che può
loro si chiamano essere omesso) e il pronome riflessivo (mi,
ti, si, ci, vi, si) che va sempre espresso.
Ciao, io sono Leonardo! Come ti chiami?
SINGOLARE PLURALE
MASCHILE il ragazzo rumeno i ragazzi rumeni
l'alunno cinese gli alunni cinesi
FEMMINILE la ragazza spagnola le ragazze spagnole
l'alunna portoghese le alunne portoghesi
OCCHIO!
Gli aggettivi che al singolare terminano in -e rimangono invariati al
maschile e al femminile.
Al plurale terminano sempre in -i.
FONETICA
C/k/ C/ʧ/
C + a/o/u C + i/e
Es. casa / coniglio / cuore Es. amici / cena / ciao / calcio
CH + i/e
Es. chiesa / bacheca
G/g/ G/ʤ/
G + a/o/u G + i/e
Es. gatto / gola / laguna Es. ginnastica / gelato / giusto / gioco
GH + i/e
Es. ghiaccio / ghepardo
11 Dove si trovano queste città? Cercale sulla cartina dell’Italia con i tuoi compagni.
სად არის ეს ქალაქები? მეგობრებთან ერთად მოძებნე და ჩაწერე ისინი იტალიის
რუკაზე.
Agrigento
NONNO NONNA
....................... .......................
2 Leggi l’e-mail che Tamara scrive a un’amica italiana e verifica l’esercizio precedente.
წაიკითხე წერილი, რომელსაც თამარი სწერს იტალიელ მეგობარს და შეამოწმე წინა
სავარჯიშო.
Nuova e-mail
Ciao Sara,
come stai? A Siena tutto bene. La famiglia di Leonardo è molto ospitale e insieme viaggiamo
molto. Ti mando una foto della scorsa domenica a Pisa. Il ragazzo magro con i capelli castani
e gli occhi azzurri è Leonardo, il mio migliore amico qui in Italia. Lui è divertente e anche
molto generoso con me. La ragazza accanto a Leonardo è sua sorella Silvia, anche lei è molto
carina e socievole. I genitori di Leonardo si chiamano Carlo e Monica, sono i due signori alti
e sorridenti. Il signore con i baffi e la macchina fotografica al collo è Angelo, lo zio di Silvia e
Leonardo. Vicino a lui c’è la zia Lucia che porta gli occhiali da sole. Ci sono anche i due cugini
di Leonardo: Luca e Martina, loro sono gemelli e hanno sei anni. Infine, i due signori anziani con
i capelli bianchi sono Cristina e Pietro, i nonni di Leonardo. Aspetto tue notizie!
Un grande abbraccio,
Tamara
INVIA
სწორია თუ შეცდომაა?
VOCABOLARIO
LA FAMIGLIA
LA DESCRIZIONE FISICA
Sono giovane, anziano/a bello/a, brutto/a Ho / neri, marroni, chiari, scuri
/È alto/a, basso/a magro/a, grasso/a Ha gli verdi, azzurri grandi, piccoli
calvo occhi
Porto / gli occhiali la barba Ho / biondi, castani, lunghi, corti
Porta l’apparecchio i baffi Ha i neri lisci, ricci
capelli
2. Br _ tt _ 4. Capelli _ _ ri 8. Occhi az _ u _ r _
6. A _ to
6 In coppia, create delle frasi sul quaderno seguendo l’esempio. Se non ricordate gli
aggettivi e il loro contrario, osservate il riquadro precedente.
იმუშავეთ წყვილში, ნიმუშის მიხედვით მოიგონეთ წინადადებები. თუ აღარ
გახსოვთ ზედსართავი სახელები და მათი ანტონიმები, გადახედეთ წინა სქემას.
7 Descrivi uno dei tuoi compagni fisicamente e caratterialmente senza dire il nome,
vediamo chi indovina!
აღწერე რომელიმე თანაკლასელი, ფიზიკურად და ხასიათით, ისე, რომ არ
დაასახელო ის. ვნახოთ, ვინ გამოიცნობს!
1. Ho fame
2. Sto bene
3. Sono triste
4. Ho sonno
5. Sono annoiato/a
6. Sono divertito/a
7. Ho paura
8. Ho freddo
9. Sono arrabbiato/a
10. Ho caldo
insomma • come va • tutto bene • sono contenta • molto bene • tutto a posto • ho una fame!
10 Il mimo: mima ai tuoi compagni uno stato fisico o mentale. Indovinate qual è!
თამაში მიბაძვით.
IL LO L' LA I GLI LE
DA dal dallo dall' dalla dai dagli dalle
• con i verbi venire e tor- Lunedì torno da Savona. Enzo viene dalla Romania.
nare + un nome di città o
nazione (sia al singolare
sia al plurale)
• con il verbo andare + un Domenica pomeriggio vado a
nome di persona fare merenda da Andrea.
figlio • calzino • aglio • coniglio • albero • ciglio • fratello • griglia • famiglia • sorella •
elefante • stella • lumaca • telefono • bottiglia • sveglia • spogliatoio • aula • classe •
pagliaccio • anello • maglietta • filo • calendario
/l/ /ʎ/
calzino figlio
1. Giocare a carte
2. Cucinare
3. Fare una passeg-
giata
4. Giocare al parco
5. Fare la spesa
6. Fare i compiti
14 E tu? Quali di queste attività fai con i nonni? Parlane in classe con i tuoi compagni.
შენ რას აკეთებთ ბებიასა და ბაბუასთან ერთად ჩამოთვლილთაგან? კიდევ რას
აკეთებ მათთან ერთად.
1. Chi è Dino?
2. Che cosa cucina la mamma di Viola?
3. Com’è la stanza di Viola?
4 Osserva le immagini. Qual è casa di Viola? Per ogni immagine scrivi che tipo di
abitazione è.
დააკვირდი გამოსახულებებს: რომელია ვიოლას სახლი? თითოეულ გამოსახულებას
მიაწერე რვეულში, რა ტიპის საცხოვრებელია.
L'ARMADIO
LA DOCCIA
IL FORNO
IL FRIGORIFERO LA LIBRERIA LA TELEVISIONE
6 Leggi gli aggettivi che servono per descrivere la casa. Quali sono positivi? Quali
negativi? Sul quaderno fai due insiemi e raggruppali.
წაიკითხე ზედსართავი სახელები, რომლებიც საჭიროა სახლის ასაღწერად. რომელია
დადებითი? რომელია უარყოფითი? რვეულში ამოწერე ეს სახელები ორ ჯგუფად.
ampia • nuova • centrale • stretta • arredata • luminosa • calda • buia • rumorosa • periferica •
moderna • tranquilla • vecchia • antica • ristrutturata • fresca
INDICATORI SPAZIALI
Dov'è Dino?
La mia casa di campagna non è molto Siena, sono solo 10 chilometri in macchina.
campagna c’è molto spazio per giocare all’aria aperta, casa c’è un
grande giardino e erba ci sono due sdraio. Quando prendo il sole, Dino sta sempre
me. La veranda si trova , seconda entrata. Lì i nonni
passano molto tempo a chiacchierare all’ombra. Proprio veranda c’è la mia stanza
e si trova la
camera da letto dei miei
genitori. la
veranda e le sdraio si trova un
grande tavolo di legno,
tavolo ci sono
sei sedie. Dino adora dormire
tavolo quando fa
molto caldo.
8 Prova a disegnare sul tuo quaderno la stanza del tuo compagno chiedendogli quali
mobili e quali oggetti ci sono e dove sono collocati.
ჰკითხე მეგობარს, რა ნივთებია მის ოთახში, როგორაა ისინი განლაგებული და
დახატე მისი ოთახი.
I NUMERI ORDINALI
1° primo 8° ottavo 50° cinquantesimo
2° secondo 9° nono 60° sessantesimo
3° terzo 10° decimo 70° settantesimo
4° quarto 11° undicesimo 80° ottantesimo
5° quinto 20° ventesimo 90° novantesimo
6° sesto 30° trentesimo 100° centesimo
7° settimo 40° quarantesimo
1. vottao 6. zorte
2. torqua 7. tantotimose
3. mopri 8. dosecon
4. cideom 9. tesisessanmo
5. imostrente 10. tesinovamon
MASCHILE FEMMINILE
Singolare Plurale Singolare Plurale
QUI questo questi questa queste
LÌ quello, quel, quell’ quelli, quei, quegli quella quelle
Gli aggettivi dimostrativi si trovano sempre davanti a un nome e cambiano in base al genere e
al numero.
OCCHIO!
Gli aggettivi dimostrativi maschili davanti ai nomi seguono la regola dell’articolo
determinativo.
Es. occhi > gli occhi > quegli occhi
zaino > lo zaino > quello zaino
uomo > l’uomo > quell’uomo
bambino > il bambino > quel bambino
OCCHIO!
Al maschile singolare si usa sempre quello, al maschile plurale si usa sempre quelli.
Es. Quel bambino è il figlio di Flora, quello è il figlio di Angela.
Quei libri sono i miei, quelli sono i tuoi.
AVVERBI DI LUOGO
sopra
sotto
dietro
davanti
a sinistra
di fronte A DI lontano DA
a destra
dentro
vicino
accanto
intorno
LA PREPOSIZIONE SU
IL LO L’ LA I GLI LE
SU sul sullo sull’ sulla sui sugli sulle
C’È / CI SONO
Il verbo esserci si usa per indicare la posizione nello spazio di qualcuno o qualcosa e per indicare
l’esistenza di qualcuno o qualcosa. Si usa c’è quando segue un nome al singolare, ci sono
quando segue un nome al plurale.
FONETICA
9 10 Leggi queste parole a voce alta poi ascolta e verifica se la tua pronuncia è corretta.
ხმამაღლა წაიკითხე სიტყვები, შემდეგ მოისმინე და დარწმუნდი, რომ სწორად
გამოთქვამ მათ.
/s/ / dz / , / ts /
casa zucchero
2. La baita 4. Il trullo
1. a. cioccolata calda 7.
b. acqua
c. fetta di torta
d. cappuccino
e. pizzetta
f. tramezzino 8.
2.
g. cornetto
h. toast
i. panino
j. caffè
3. k. spremuta d’arancia 9.
l. succo di frutta
4. 10.
5. 11.
6. 12.
fetta di torta • bicchiere • bancone • scontrino • cornetto alla crema • succo di frutta
AL BAR
LEONARDO Buongiorno, vorrei un cappuccino e un , per favore. Voi ragazze cosa
prendete?
TAMARA Anch’io prendo un cornetto, ma alla marmellata. Da bere vorrei un
alla pera, grazie.
VIOLA Per me una al cioccolato, ho una fame da lupi!
BARISTA Da bere?
VIOLA Una spremuta d’arancia.
LEONARDO Ah! Io vorrei anche un d’acqua frizzante, per piacere.
BARISTA Perfetto, fate colazione al ?
LEONARDO Sì, non abbiamo molto tempo. Quant’è?
BARISTA Sono 7 euro e 50.
LEONARDO Ecco a Lei.
BARISTA Ecco qui il resto e lo . Buona giornata, ragazzi!
Piatto piano 8.
Cucchiaino
Bicchiere 9. 5.
Calice
Forchetta
4.
Coltello
7.
Cucchiaio 6.
Piatto fondo 2. 1.
Tovagliolo 10.
Tovaglia 3.
MOLTO
ABBASTANZA
POCO
PER NIENTE
VOCABOLARIO
I NUMERI DA TRENTUNO A MILLE
9 Che cosa ti piace e non ti piace? Parla con un compagno/a. Segui l’esempio.
რა მოგწონს და რა არ მოგწონს? ელაპარაკე ამაზე მეგობარს. გამოიყენე ნიმუში.
Es. – Ti piace / Ti piacciono … ?
– Sì, mi piace molto / abbastanza / poco.
– No, non mi piace. / No, per niente. Preferisco…
– Anch’io!
ballare • i fumetti • la musica rap • i videogiochi • leggere •
gli spaghetti • fare sport • il cinema • uscire con gli amici • la musica classica •
le lezioni d’italiano • dormire
10 A gruppi di tre, costruite un dialogo: due amici/amiche vanno al bar a fare merenda,
guardano il menù e ordinano. Il terzo studente è il cameriere.
დაიყავით სამ-სამად და შეადგინეთ დიალოგი: ორი თქვენგანი შედის ბარში
წასახემსებლად, ათვალიერებს მენიუს და უკვეთავს. მესამე თქვენგანი კი მიმტანია.
L’ARTICOLO PARTITIVO
L’articolo partitivo ha la funzione di indicare una quantità indeterminata. È formato dalla
preposizione di più l’articolo determinativo.
Vorrei dell’acqua. = Vorrei un po’ d’acqua.
MASCHILE FEMMINILE
Singolare Plurale Singolare Plurale
del latte dei pomodori della pizza delle melanzane
dello zucchero degli asparagi dell’insalata
dell’olio degli spaghetti
IL VERBO PIACERE
Mi piace il cappuccino Non mi piace il cornetto
Mi piacciono i cappuccini Non mi piacciono i cornetti
Mi piace giocare a tennis, Non mi piace leggere
leggere, uscire con gli
amici
I PRONOMI INTERROGATIVI
Che cosa? Che cosa prendi?
Che cosa c’è dentro il tramezzino?
Quanto? Quanto costa una piadina?
Quant’è?
Dove? Dove posso pagare?
Dov’è la cassa?
Alcuni verbi in -isc: pulire, unire, spedire, costruire, colpire, dimagrire, ferire ecc.
LA PREPOSIZIONE IN
IL LO L’ LA L’ I GLI LE
IN nel nello nell’ nella nell’ nei negli nelle
• con alcuni nomi di luoghi in centro, in periferia, in città, nel centro di Siena, nella
della città in stazione, in piscina, in stazione di Venezia, nella
chiesa, in aeroporto piscina comunale
• con i luoghi in -ia, -eria, in farmacia, in gelateria, nella farmacia di turno,
-teca in pizzeria, in biblioteca, in nella pizzeria Da Ciro, nella
paninoteca biblioteca della scuola
• con i nomi delle stanze in cucina, in salotto, in nella camera da letto,
cantina, in bagno nell’ingresso, nello studio, nel
bagno degli ospiti
• con i nomi degli ambienti in pianura, in montagna, in nella Pianura Padana, nelle
naturali collina, in campagna montagne trentine
FONETICA
11 Ascolta l’insegnante e completa le parole sul quaderno scegliendo il suono p o b.
მოუსმინე მასწავლებელს და შეავსე შემდეგი სიტყვები ბგერებით “p” ან “b".
CULTURA
12 Cono o coppetta? Cialda o brioche? Con o senza panna? A turno ciascuno studente
ordina oralmente il gelato che preferisce.
ვაფლის კონუსით თუ ჭიქით? ვაფლის კალათით თუ კრუასანთან ერთად? ნაღებით
თუ ნაღების გარეშე? რიგ-რიგობით ყველამ შეუკვეთეთ სასურველი ნაყინი, ნიმუშის
მიხედვით.
Es. Vorrei un cono grande con pistacchio, stracciatella e nocciola, e la panna.
11 1 Ascolta il dialogo. Quali sono le attività preferite da Leonardo e Tamara nel loro
tempo libero? Scrivi sul quaderno le lettere corrispondenti alle immagini corrette.
მოუსმინე დიალოგს. რას აკეთებენ ლეონარდო და თამარი თავისუფალ დროს?
რვეულში ჩაწერე თითოეული გამოსახულების შესაბამისი ასო-ნიშანი.
A B C
D E F
4 Osserva la tabella con le abitudini di Leonardo e leggi le frasi. Quali sono false?
Riscrivile correttamente sul quaderno.
დააკვირდი ცხრილს, სადაც ასახულია ლეონარდოს ჩვევები და წაიკითხე ქვემოთ
მოცემული წინადადებები. რომლებია მცდარი? სწორად გადაწერე ისინი რვეულში.
Lavarsi i denti X
Pettinarsi X
Fare colazione X
Andare a scuola X
Fare i compiti X
Giocare al
X
parco
Andare al
X
cinema
Mettere in ordi-
X
ne la cameretta
Guardare la TV
tutto il X
pomeriggio
VERO FALSO
1. Leonardo si lava i denti ogni tanto.
2. Leonardo va a scuola ogni giorno e fa sempre colazione.
3. Leonardo mette raramente in ordine la cameretta.
4. Leonardo non va mai al cinema.
5. Leonardo fa i compiti qualche volta.
6. Leonardo non guarda mai la TV tutto il pomeriggio.
7. Leonardo va spesso a giocare al parco con i suoi amici.
8. Leonardo di solito si pettina.
6 Tamara descrive in una lettera la sua settimana in Italia agli amici in Georgia. Leggi il
testo e rispondi alle domande sul quaderno.
თამარი ქართველ მეგობრებს სწერს იტალიაში გატარებული ერთი კვირის შესახებ.
წაიკითხე ტექსტი და უპასუხე კითხვებს რვეულში.
VOCABOLARIO
I MESI E LE STAGIONI
OCCHIO!
In italiano i giorni della settimana, i mesi e le stagioni si scrivono con la prima lettera
minuscola!
8 Scrivi sul quaderno il nome, con l’articolo corrispondente, dei fenomeni climatici
illustrati nelle immagini, come nell’esempio.
ჩაწერე რვეულში სურათებზე გამოსახული კლიმატური მოვლენების შესაბამისი
არსებითი სახელები, არტიკლებთან ერთად.
1. LA GRANDINE 2. 3. 4.
5. 6. 7. 8.
DOMANDA RISPOSTA
Che ore sono? Sono le…
10 Osserva le immagini.
დააკვირდი გამოსახულებებს.
60
55 5
3 QUARTI 1 QUARTO
50 10
D'ORA D'ORA
45 15
2 QUARTI
40 20
D'ORA
(MEZZ'ORA)
45 25
30
GRAMMATICA
CI LOCATIVO
Nella tabella Fare un invito, fissare un appuntamento hai incontrato alcune frasi che contengono
la particella CI: si chiama “ci locativo”, e serve a sostituire il nome del luogo a cui si riferisce.
– Ti va di andare al cinema?
– Sì, ci vengo volentieri. (questo ci si riferisce al cinema)
– Ti va di andare a Roma il prossimo fine settimana?
– Scusami ma preferisco stare a casa. Ci possiamo andare un altro giorno? (questo ci si
riferisce a Roma)
LA PREPOSIZIONE A
IL LO L’ LA I GLI LE
A al allo all’ alla ai agli alle
io faccio
tu fai
lui / lei / Lei fa
noi facciamo
voi fate
loro fanno
I VERBI RIFLESSIVI
I verbi riflessivi indicano un’azione che si riflette sul soggetto stesso. Hai già incontrato un verbo
riflessivo nell’unità 1, il verbo chiamarsi. La regola è la stessa: con questi verbi bisogna usare il
pronome riflessivo (mi, ti, si, ci, vi, si) che va sempre espresso.
Alzarsi Sedersi Vestirsi
(verbo in -ARE) (verbo irregolare in -ERE) (verbo in -IRE)
FONETICA
IL SUONO /ɲ/
Questo suono in italiano si forma unendo due consonanti: G + N = GN
12 12 Vediamo insieme alcuni esempi di parole che contengono questo suono. Ascolta per
controllare la pronuncia.
ერთად ვნახოთ რამდენიმე სიტყვა, რომელიც ამ ბგერას შეიცავს. მოუსმინე ჩანაწერს
და დარწმუნდი, რომ სწორად გამოთქვამ ამ ბგერას.
13 Sai che le parole con il suono /ɲ/ sono 1.317? Con l’aiuto dell’insegnante, cerca nel
dizionario altre 10 parole con questo suono e scrivile nel quaderno.
იცი, რომ იტალიურ ენაში // ბგერის შეცველი 1317 სიტყვა არსებობს? მასწავლებლის
დახმარებით მოძებნე ლექსიკონში ასეთი 10 სიტყვა და ამოიწერე ისინი რვეულში.
15 Che cosa significano queste parole? Collega le parole della prima colonna con il
significato corretto nella seconda colonna.
რას ნიშნავს ეს სიტყვები? დააკავშირე მარცხენა სვეტში ჩამოთვლილი სიტყვები მათ
სწორ მნიშვნელობასთან მარჯვენა სვეტში.
16 Come passano il tempo libero i giovani georgiani? Insieme ai tuoi compagni e con
l’aiuto dell’insegnante, prova a fare una statistica sulle attività preferite dei giovani
georgiani.
როგორ ატარებენ თავისუფალ დროს ქართველი ახალგაზრდები? მეგობრებთან
ერთად და მასწავლებლის დახმარებით შეადგინეთ ქართველი ახალგაზრდების
საყვარელი საქმიანობების სტატისტიკური ცხრილი.
1 Indovina chi! Guarda le foto, leggi le descrizioni dei personaggi e scegline uno.
Poi indovina il personaggio scelto da un compagno: fai domande su aspetto fisico,
nazionalità, età o città di provenienza. Segui l’esempio.
იმუშავე მეგობართან ერთად. დაათვალიერე გოგონებისა და ბიჭების ფოტოები და
წაიკითხე მათი აღწერილობა. აირჩიე ერთი მათგანი. რიგ-რიგობით დაუსვით
ერთმანეთს კითხვები არჩეული ადამიანის შესახებ ისე, რომ არ იკითხოთ მისი
ვინაობა. იკითხე: ეროვნება, ასაკი, მშობლიური ქალაქი. ბოლოს იკითხე სახელი.
ვნახოთ, ვინ გამოიცნობს! მიჰყევი ნიმუშს.
Es. – Di dov’è? – È tedesco. – Che cosa studia? – Studia italiano.
– Quanti anni ha? – Ha 16 anni. – Di che colore ha i capelli? – Ha i capelli neri.
COMUNICAZIONE
2 In gruppo, seguendo le indicazioni, decidete che cosa vi va di fare insieme. Scegliete
tra questi consigli. Seguite l’esempio.
მითთებების მიხედვით, ერთად გადაწყვიტეთ, რისი გაკეთება გსურთ ჯგუფურად.
შეარჩიეთ ქვემოთ მოცემული რჩევებიდან რომელიმე. იხელმძღვანელეთ ნიმუშით.
mangiare una pizza il sabato sera • andare a casa di un amico • fare i compiti insieme •
uscire insieme dopo scuola
GRAMMATICA
4 Sottolinea sul libro degli esercizi tutte le espressioni al passato del dialogo e tutte le
preposizioni articolate.
სავარჯიშოების რვეულში ხაზი გაუსვი ყველა გამოთქმას წარსულ დროში და
არტიკლთან შერწყმულ ყველა წინდებულს.
IL PASSATO PROSSIMO
I verbi che hai trovato nel dialogo tra Thea e Tamara sono al passato prossimo. In italiano, il
passato prossimo indica un passato non troppo lontano nel tempo (ad esempio ieri, la settimana
scorsa, il mese scorso).
Il passato prossimo è diviso in due parti, quindi per formare il passato prossimo hai bisogno di
due verbi.
OCCHIO!
Quando un verbo vuole l’ausiliare essere, il participio passato deve concordare in genere e
numero con il soggetto a cui si riferisce.
Es. La ragazza è andata (femminile, singolare) > Le ragazze sono andate (femminile, plurale)
Il ragazzo è andato (maschile, singolare) > I ragazzi sono andati (maschile, plurale)
6 Completa sul libro degli esercizi la tabella sul passato prossimo con i seguenti
elementi.
შემდეგ იქვე შეავსე ცხრილი passato prossimo-ზე შემდეგი სიტყვებით.
riflessivi • avere • essere • piacere • movimento
8 Completa nel libro degli esercizi la tabella con le preposizioni articolate corrette.
სავარჯიშოების რვეულში შეავსე ცხრილი არტიკლთან შერწყმული წინდებულებით.
ARTICOLI
IL LO LA L' I GLI LE
13 1 Leonardo invita Tamara ed Elena ad andare con lui al circo. Ascolta i dialoghi.
1 PADRE DI ELENA Pronto?
LEONARDO Buonasera, sono Leonardo. Tamara ed Elena sono in casa?
PADRE DI ELENA Sì, certo. Tamara è qui, te la passo subito.
LEONARDO Grazie, arrivederci.
PADRE DI ELENA Di niente, ciao Leonardo.
TAMARA Ciao Leonardo! Come stai? Dimmi!
LEONARDO Bene, grazie! Avete voglia di venire al circo con me? È arrivato oggi in città!
TAMARA Buona idea! Veniamo molto volentieri! A che ora andiamo?
LEONARDO Vengo a prendervi domani alle 15:30, va bene?
TAMARA Okay, ciao!
LEONARDO Ciao!
5 Leonardo, Elena e Tamara sono andati al circo! Tamara torna a casa e racconta
l’esperienza alla mamma. Leggi il dialogo e trasforma i verbi tra parentesi.
COMUNICAZIONE
ESPRIMERE LE PROPRIE NECESSITÀ
Verbo Aver bisogno
di
io ho
del
tu hai
dello
lei / lui / Lei ha
bisogno della
noi abbiamo
dei
voi avete
degli
loro hanno
dell’
7 Qui sotto sono elencate una serie di situazioni. Per ogni situazione esprimi le
necessità. Scrivile sul quaderno, come nell’esempio.
Es. Fare colazione > Ho bisogno della tazza.
1. Andare a scuola 2. Preparare un dolce 3. Andare in campeggio
8 Leonardo invita Tamara ed Elena ad andare con lui al circo. Leggi il dialogo.
MAESTRA GIULIA Buongiorno bambini! Come state? Cosa avete fatto il fine settimana?
Leonardo alza la mano.
MAESTRA GIULIA Bene Leonardo, raccontaci cosa hai fatto.
LEONARDO Io e Tamara siamo andati al circo. Abbiamo visto tanti animali. Le scimmie, i
leoni, il cammello e gli struzzi!.
MAESTRA GIULIA Bene, bravi. E a voi bambini? Piace a tutti il circo?
MARGHERITA A me no, maestra Giulia.
MAESTRA GIULIA Perché Margherita?
MARGHERITA Secondo me il circo è un posto brutto, gli animali non sono felici nelle gabbie.
Loro devono vivere liberi!
MAESTRA GIULIA E secondo voi, com’è il circo?
LORENZO Anche per me è un posto brutto, la mia mamma mi ha raccontato che gli animali
soffrono molto perché gli addestratori sono cattivi con loro.
PAOLA Secondo me il circo è molto bello, perché ci sono i pagliacci, i giocolieri e gli
acrobati!
VALENTINA Ma loro hanno scelto questa vita, gli animali no!
9 E tu cosa pensi del circo? Scrivi sul quaderno delle frasi per esprimere una tua
opinione.
ES. Secondo me... Per me...
GRAMMATICA
PREPOSIZIONI DI,A DA, IN, SU
IL LO LA L' I GLI LE
DI del dello della dell' dei degli delle
A al allo alla all' ai agli alle
DA dal dallo dalla dall' dai dagli dalle
IN nel nello nella nell' nei negli nelle
SU sul sullo sulla sull' sui sugli sulle
OCCHIO!
Ricorda che anche gli articoli devono concordare con nome e aggettivo.
Es. la casa antica, il libro nuovo > le case antiche, i libri nuovi
il romanzo interessante > i romanzi interessanti
il numero pari > i numeri pari
FONETICA
I SUONI VOCALICI: E/O APERTE E CHIUSE [Ɛ] [e]; [Ɔ] [o]
Questo suono in italiano si forma unendo due consonanti: G + N = GN
14 10 In italiano esistono parole scritte nello stesso modo ma con pronuncia e significato
diversi. Ascolta la registrazione e cerca di capire le differenze della pronuncia!
pesca /’pɛska/ con pesca /’peska/ con botte [‘bɔtte] con botte [‘botte] con la
la [ɛ] aperta indica la [e] chiusa indica la [ɔ] aperta indica [o] chiusa indica il
il frutto l’atto di pescare le percosse contenitore del vino
11 Leggi il testo.
In Italia ci sono tanti parchi divertimento. Durante l’estate ragazzi giovani e intere famiglie
decidono di andare a divertirsi per uno o più giorni in questi parchi che offrono attrazioni di ogni
tipo.
Il parco divertimenti più famoso in Italia è senza dubbio Gardaland, in Veneto. Questo parco esiste
grazie all’idea di un ingegnere, Livio Furini. Dopo essere andato a vedere Disneyland in California,
Livio Furini decide di costruire un parco divertimenti simile anche in Italia e così compra un pezzo
di terra vicino a Verona. Dopo circa quattro anni di progetti e costruzione, il 19 luglio 1975 nasce
Gardaland.
Ogni anno lo visitano più o meno tre milioni di persone e ci sono 35 attrazioni. Le più conosciute
sono sicuramente Oblivion, the black
hole e Raptor: sono delle montagne
russe molto alte che corrono a gran
velocità, fino a 100 km/orari!
Accanto al parco divertimenti ci sono
tre tipi di hotel dedicati a temi diversi:
• Gardaland hotel,
• Gardaland Adventure hotel,
• Gardaland Magic hotel.
1 Conosci queste parole e questi spazi della città? Abbina alle immagini le parole
corrispondenti.
incrocio • zona pedonale • pista ciclabile • giardino pubblico •
negozi • palazzi • parcheggi • monumenti • fermata dell’autobus
• strada e marciapiede • piazza • mercato
1. 2. 3. 4.
5. 6. 7. 8.
1.
- Che strada hai fatto per venire qui in piscina?
- Sono passata per il centro.
- Quanto ci è voluto?
- Ci sono voluti 25 minuti a piedi.
- Non hai preso l’autobus? Ci vuole meno tempo!
- Cavolo! Non ci ho pensato, l’ho preso solo una volta per
venire qua. Quale autobus passa in questa zona?
- Alcuni autobus che vanno verso il centro commerciale e tutti
gli autobus che partono davanti alla stazione.
- Tu invece come sei venuto?
- Mi ha dato un passaggio mia mamma con la macchina. Lei
passa ogni giorno qua davanti.
- Avete attraversato la città con la macchina?
- No, non si può: il centro è zona pedonale. Con la macchina si
passa da fuori.
2.
- Scusa sono arrivato in ritardo. Mi sono perso.
- Accidenti, mi dispiace. Come è successo?
- Ho sbagliato strada, ho girato a destra invece che a sinistra. Il
film è già iniziato?
- Sì, da 10 minuti.
- Mannaggia. Che cosa facciamo? Andiamo a mangiare un gelato?
- No grazie, facciamo una passeggiata. Sei andato al nuovo parco?
- Quale, quello di fronte al negozio di giocattoli?
- No, quello vicino alla stazione dei treni.
- Caspita! Non l’ho visto.
- È molto bello, l’hanno aperto la settimana scorsa. Hanno messo
delle nuove piante e delle fontane e per ogni albero c’è una
piccola descrizione.
- Andiamo!
4.
- Come si arriva a teatro da scuola?
- Quando esci da scuola, vai a destra, attraversi la strada e continui dritto. Al secondo incrocio
giri a sinistra e sei arrivato. Ricordati di attraversare sempre sulle strisce pedonali.
- Quanto tempo ci vuole?
- Ci vogliono una decina di minuti. Con chi vai a
teatro?
- Vado con i compagni di classe dopo scuola.
- Non viene nessun genitore con voi?
- No, alcuni di noi vanno con la bicicletta, alcuni a
piedi. Io vorrei andare in bici.
- Se andate in bicicletta, allora non fate questa strada:
andate dritto all’uscita di scuola e girate a destra al
terzo incrocio. Il teatro è sulla destra. Con quest’altra
strada ci vuole meno tempo e non ci sono salite. Fai
attenzione e non andare contromano.
- Va bene, mamma.
Il verbo volerci è un verbo che si utilizza generalmente per indicare la quantità di tempo che
serve per raggiungere un luogo. Si usa per rispondere alla domanda: Quanto tempo ci vuole
per…?
Es. Da casa mia a scuola ci vuole un’ora.
Da casa mia a scuola ci vogliono due ore.
DOMANDE RISPOSTE
A quale fermata devo scendere per arrivare al Scendi alla fermata che si chiama Villa Bor-
parco? ghese.
Qual è la strada più breve per la stazione dei Ti conviene andare verso lo stadio e girare a
treni? sinistra.
OCCHIO!
Per dare e ricevere informazioni stradali si può usare il si impersonale:
Es. Come si arriva allo stadio? Il museo si trova dietro l’angolo.
4 Collega sul tuo quaderno le domande della prima colonna alle risposte della seconda
colonna.
6 Dove sono diretti i personaggi nelle immagini? Leggi gli indizi e prova a rispondere.
3. Tamara e Leonardo hanno dei biglietti per 4. Dove va la nonna di Leonardo con una
vedere un film, dove vanno? valigia e un biglietto?
VOCABOLARIO
I MEZZI DI TRASPORTO
8 Conosci questi mezzi di trasporto? Prova ad abbinare sul tuo quaderno il nome
all’immagine corrispondente.
autobus • tram • scooter • bicicletta • macchina • pullman
1. 3. 5.
2. 4. 6.
9 E tu, con quale mezzo di trasporto vai a scuola? Dillo alla classe!
OCCHIO!
Si usa la preposizione a quando il mezzo di trasporto… sono i tuoi piedi!
Es. La mamma di Leonardo va al lavoro a piedi.
Al papà di Leonardo non piace andare a piedi a fare la spesa.
10 Rispondi a queste domande sul tuo quaderno e poi fai al tuo compagno / la tua
compagna di banco le stesse domande.
1. Con chi vai a scuola? 3. Insieme a chi vai al cinema?
2. Con chi vai a fare sport? 4. Insieme a chi vai a fare un’escursione?
OCCHIO!
Se non c’è nessuno con te, devi usare l’espressione da solo / da sola / da soli / da sole.
Es. Leonardo va a scuola da solo. Tamara e Silvia vanno al centro commerciale da sole.
12 Racconta al tuo compagno dove sei andato ieri e come ti sei spostato.
13 Guarda questi cartelli e leggi cosa dicono. Che cosa significano? Dove puoi trovarli?
OCCHIO!
Le espressioni è vietato e è proibito, quando seguite da sostantivo, vanno concordate con il
soggetto per genere e numero.
Es. È vietata la consumazione di bevande in sala. Sono proibiti i tuffi.
Sai che con l’imperativo negativo puoi dare ordini e comandi e quindi
proibire qualcosa a qualcuno?
GRAMMATICA
GLI AGGETTIVI INDEFINITI
Gli aggettivi indefiniti sono aggettivi che indicano qualcosa o qualcuno in modo generico o
non determinato. Possono esprimere una parte di un tutto e sono sempre seguiti da un nome.
Alcuni possono essere usati con nomi al plurale e al singolare, maschili e femminili; altri hanno
un’unica forma per il maschile, femminile, plurale e singolare; altri ancora hanno una forma per il
maschile singolare e una per il femminile singolare.
PASSATO PROSSIMO
Il passato prossimo è un tempo composto che serve per raccontare un’azione iniziata e finita nel
passato recente. Il passato prossimo si costruisce con un verbo ausiliare (essere/avere) coniugato
al presente e il participio passato dei verbi.
Es. Ieri abbiamo mangiato la pasta. L’estate scorsa sono partito con mia mamma.
SCELTA DELL’AUSILIARE
La scelta dell’ausiliare dipende dalla natura del verbo. In italiano i verbi si distinguono in verbi
transitivi e verbi intransitivi.
I verbi transitivi sono verbi che reggono l’ausiliare avere e generalmente rispondono alle
domande chi / che cosa?
Es. Livia regala (che cosa?) un libro alla mamma. Livia ha regalato un libro alla mamma.
Leonardo incontra (chi?) Tamara. Leonardo ha incontrato Tamara.
I verbi intransitivi si dividono a loro volta in verbi inergativi, che reggono l’ausiliare avere e
verbi inaccusativi, che reggono l’ausiliare essere.
Es. Tamara dorme. Tamara ha dormito. Leonardo parte. Leonardo è partito.
Generalmente sono inaccusativi i verbi di movimento (andare, venire, partire, arrivare) e quindi il
loro ausiliare è il verbo essere.
Es. Leonardo è andato al supermercato. Tamara e Leo sono venuti a scuola insieme.
Con i verbi che reggono il verbo essere il participio passato si concorda per genere e numero
con il soggetto.
Es. Simone è partito per le vacanze. Francesca è partita per le vacanze.
Luca e Simone sono partiti per le vacanze. Francesca e Maria sono partite per le vacanze.
Se il verbo all’infinito è un intransitivo, il passato prossimo si può costruire con il verbo essere e
con il verbo avere. Ricordati di fare le concordanze!
Ieri sono andata a scuola. Ieri ho dovuto andare a scuola. Ieri sono dovuta andare a scuola.
Sono venuta alla festa. Ho voluto venire alla festa. Sono voluta venire alla festa.
Non sono partiti. Non hanno potuto partire. Non sono potuti partire.
IMPERATIVO
In italiano per dare delle indicazioni si può usare un modo verbale chiamato IMPERATIVO,
generalmente usato per dare ordini e comandi.
L’imperativo si coniuga solo alla 2° persona singolare e alla 2° persona plurale, ma si può trovare
anche alla 1° persona plurale con intento esortativo.
Per la 2° e la 3° coniugazione, la forma è la stessa del presente indicativo. Per la 2° persona
singolare della prima coniugazione si usa la forma del presente indicativo della 3° persona
singolare.
SI IMPERSONALE
Nei dialoghi dell’attività 4 ci sono alcuni verbi coniugati alla terza persona singolare preceduti
da si, detto “si impersonale”, proprio perché non si riferisce a una persona in particolare. È
molto utile quando c’è bisogno di dare indicazioni, accordare divieti e permessi.
Es. - Come si arriva al teatro? - Il museo si raggiunge anche con il tram.
OCCHIO!
Il si impersonale ha la stessa forma del pronome riflessivo di terza
persona, ma non ha la stessa funzione!
Es. La mamma si lava i capelli. ≠ Non si parcheggia davanti al cancello.
scuola
fare sport
fare la spesa
farmacia
a fare una parco
piscina
passeggiata lavoro
centro
teatro bar
periferia
casa ristorante
ufficio
al mercato in
palestra
stadio museo
allo chiesa
zoo centro commerciale
libreria
cinema
albergo
negozio di …
stazione dei treni hotel
alla fermata
dell’autobus
16 Disegna sul tuo quaderno due insiemi e dividi le parole dell’elenco tra quelle che si
pronunciano con il suono [dz] e quelle che si pronunciano con il suono [ts].
CULTURA
LA VESPA
18 Cerca su YouTube e ascolta la canzone dei Lunapop 50 special e leggi il testo.
Vespe truccate anni ’60 la scuola non va, ma ho una Vespa una
girano in centro sfiorando i 90 donna non ho…
rosse di fuoco comincia la danza ma ho una Vespa domenica è già…
di frecce con dietro attaccata una targa e una vespa mi porterà… fuori città…fuori
dammi una Special l’estate che avanza città
dammi una Vespa e ti porto in vacanza!
Esco di fretta dalla mia stanza
RIT: Ma quanto è bello andare in giro con a marce ingranate dalla prima alla quarta
le ali sotto i piedi devo fare in fretta devo andare a una festa
se hai una Vespa Special che ti toglie i fammi fare un giro prima sulla mia Vespa
problemi… dammi una Special l’estate che avanza
Ma quanto è bello andare in giro per i colli dammi una Vespa e ti porto in vacanza
bolognesi
se hai una Vespa Special che ti toglie i RIT.
problemi…
19 La canzone parla di un ragazzo che sogna di andare in vacanza con la sua Vespa per
fuggire dai problemi della città. In coppia, immaginate di prendere una Vespa e di
andare dove volete: dove andate? Quali luoghi visitate? La tua Vespa, di che colore è?
3 Abbina sul tuo quaderno le frasi della prima colonna con le frasi della seconda colonna.
4 Scrivi sul tuo quaderno queste frasi inserendo l’aggettivo qualificativo che deriva
dal verbo tra parentesi.
1. Prende la parola solo chi ha la mano (alzare) .
2. La storia di Cappuccetto Rosso è una fiaba (conoscere) .
3. In una casa (distruggere) non si può più abitare.
4. Con la finestra (aprire) entrano le zanzare.
5. È meglio fare sport con i capelli (legare) .
5 Sfida il tuo compagno / la tua compagna di banco e trova i verbi e gli aggettivi di
significato opposto a quelli dell’attività precedente.
Sai che per raccontare esperienze passate e azioni abituali nel passato si usa l'imperfetto?
6 Rileggi queste frasi del testo dell’attività 1 e, sul tuo quaderno, riscrivi i verbi
all’imperfetto. Poi completa la regola grammaticale.
Ero in un paese meraviglioso. Intorno c’erano prati colorati. I fiori profumavano e gli insetti
volavano, io in lontananza sentivo il rumore di una cascata. L’acqua limpida rispecchiava la luce
del sole. Nell’acqua i pesci nuotavano e saltavano. Le persone ballavano e suonavano, ognuno
rideva e danzava a ritmo. C’era profumo di pane e grandi decorazioni abbellivano il paese. I
bambini correvano nelle strette vie, gli anziani giocavano a carte. Il rumore di una campana non
smetteva di coprire il suono della musica.
9 Cosa ha fatto ieri Leonardo? Guarda le immagini qui sotto. Parla con la classe di
quello che vedi nelle immagini e prova a dare loro un ordine cronologico.
A B
C D
E F
1. sci a. rugbista
2. basket / pallacanestro b. fantino / fantina
3. motociclismo c. calciatore / calciatrice
4. atletica d. pallavolista
5. rugby e. pugile
6. ciclismo f. motociclista
7. scherma g. nuotatore / nuotatrice
8. calcio h. sciatore / sciatrice
9. pallavolo i. pilota
10. equitazione l. tennista
11. nuoto m. schermitore / schermitrice
12. tennis n. cestista
13. formula 1 o. atleta
14. boxe / pugilato p. ciclista
11 Inserisci sul tuo quaderno gli sport e le attività dell’esercizio precedente nelle
caselle corrispondenti e scrivi delle frasi di questo tipo: Il calcio è uno sport di
squadra. I calciatori giocano all’aperto.
16 12 Ascolta le quattro tracce, completa le brevi biografie e abbinale alle foto dei campioni.
2. Sono nata a Massa e sono alta 1 metro e 85. Ho giocato a pallavolo fin da piccola: avevo 14
anni quando ho fatto il mio primo ingresso in serie A1. Mi sono sempre dedicata allo sport
con passione e ho vinto cinque campionati italiani. Ho partecipato a tante competizioni
europee e ho ricevuto tre premi come miglior giocatrice in diverse occasioni.
3. Sono nata vicino Venezia. A mia mamma piaceva molto il nuoto e anche da piccola passavo
molto tempo in acqua. Quando avevo 16 anni ho iniziato a far parte della squadra della
nazionale italiana. Nel 2008, quando avevo 20 anni, sono diventata la prima donna italiana a
vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi.
4. Sono nato a Urbino, mio papà era motociclista. Mi ha trasmesso la passione per le due ruote
e racconta che a soli due anni già andavo in giro con una piccola moto senza rotelle. A 16
anni ho partecipato al mio primo motomondiale nella categoria 125. Quando avevo 30 anni
ho vinto il mio sesto campionato di Moto GP.
14 Scrivi una breve biografia del tuo campione preferito raccontando le sue vittorie più
importanti. Aiutati con le frasi seguenti.
È nato/a nel …
Quando aveva … anni, ha iniziato a giocare / partecipare ...
Ha continuato a giocare / partecipare / gareggiare ...
Quando era piccolo/a, era un appassionato / un’appassionata di …
Nel … ha vinto / ha perso ...
15 Chi pratica queste attività? Abbina sul tuo quaderno gli hobby della prima colonna
con le persone della seconda colonna.
1. collezionismo a. musicista
2. lettura b. sportivo / sportiva
3. pittura c. ballerino / ballerina
4. disegno d. cantante
5. canto e. collezionista
6. recitazione f. lettore / lettrice
7. scrittura g. scrittore / scrittrice
8. danza h. disegnatore / disegnatrice
9. musica i. pittore / pittrice
10. sport l. attore / attrice
17 E tu, quando sei in vacanza cosa fai? Fai sport o ti rilassi? Racconta alla classe una
giornata tipica delle vacanze passate.
GRAMMATICA
IMPERFETTO
L’imperfetto è un tempo verbale utilizzato per raccontare il passato, abitudini, ricordi e sogni. È
molto utile per parlare di esperienze e azioni compiute nel passato e descrivere situazioni i cui
effetti hanno ripercussioni nel tempo.
Nell’acqua i pesci nuotavano e saltavano tra le rocce.
Durante i festeggiamenti una campana non smetteva di suonare.
In lontananza sentivo il rumore di una cascata.
L’imperfetto di ogni verbo ha sei desinenze, una per ogni persona. Si costruisce dall’infinito dei
verbi: si sostituisce la desinenza -re e si aggiungono le desinenze dell’imperfetto, uguali per
tutte e tre le coniugazioni e tutti i verbi regolari.
LOCUZIONI DI SPAZIO
È importante collocare personaggi e luoghi nello spazio. Ecco alcune locuzioni e preposizioni utili.
prima, dopo, dentro, sopra, sotto, in / nel / nell’ / nella / nello / nelle, su / sul / sull’ / sulla /
sullo / sulle, tra … e, in mezzo, in cima, in fondo, a metà, nel cuore, intorno, vicino, lontano…
La casa era nel cuore della foresta. Era rimasto per anni dentro un pozzo.
FONETICA
Le consonanti sc creano suoni diversi a seconda delle vocali che le seguono.
Quando trovi sc + ia fai attenzione se è un’unica sillaba o se sono due. In sciare (sci - a - re) oltre
al suono /ʃ/, si sente anche la i; in fascia (fa - scia) si sente solo /ʃ/.
OCCHIO!
Solo scie (plurale di scia) si può scrivere sci + e, altrimenti è un errore!
1 Dove vai a fare spese? Scrivi sul quaderno i nomi dei negozi che vedi nelle immagini.
2 Dove puoi comprare queste cose? In coppia descrivete le immagini e indicate in quali
negozi dell’esercizio precedente potete acquistare questi prodotti.
1. 2. 3. 4.
5. 6. 7. 8.
COMUNICAZIONE
9 Che cosa dici in un negozio d’abbigliamento? Abbina le domande alle risposte.
CLIENTE: Entri in un negozio di vestiti per comprare un vestito per il matrimonio di tua cugina.
Non sai esattamente cosa comprare, chiedi consigli al commesso/alla commessa e al tuo
amico/alla tua amica.
Chiedi informazioni su: colore, taglia, tessuto, prezzo ecc.
Puoi spendere 100 euro.
AMICO/A: Accompagni un/a tuo/a amico/a a comprare i vestiti per il matrimonio di sua cugina.
Dai suggerimenti e consigli. I primi due vestiti che prova non ti piacciono per niente.
GRAMMATICA
IL COMPARATIVO
DI MAGGIORANZA La camicia è più leggera del maglione.
L’imperativo negativo formale si ottiene semplicemente premettendo non alla forma positiva.
I pronomi diretti, indiretti e doppi, così come i pronomi dei verbi riflessivi, precedono sempre
l’imperativo formale, sia positivo sia negativo.
Es. - Signora, mi dica... desidera altro?
- Professore, ci dia il tempo di riflettere!
FONETICA
11 Ascolta l'insegnante. Cerca di capire le parole e scrivile sul quaderno. Attenzione
alle doppie!
1. Cami ia 5. Crava a 9. Cano iera
2. Go a 6. Gia a 10. Bra iale o
3. Ca ello 7. Panta oni 11. Ma lione
4. Maglie a 8. Ombre o 12. Stiva i
CULTURA
LA MODA
14 Leggi l'articolo.
I ragazzi italiani ritengono la moda un elemento sempre più importante nella loro vita, seguono
le ultime tendenze del fashion e cercano ispirazione soprattutto nei negozi di abbigliamento,
tra gli amici e in tv. È quanto emerge da un grande sondaggio online organizzato da Habbo, una
delle maggiori community per teenager nel mondo e presente in Italia. Questo sondaggio ha
riguardato circa 2.500 ragazzi italiani tra i 12 ed i 17 anni, ma si è svolto contemporaneamente
anche in altri 29 paesi nei cinque continenti per un totale di oltre 60mila teenager.
Secondo questo sondaggio, è emersa la conferma che i ragazzi italiani seguono con grande
attenzione la moda, ma spesso cercano un look personale: quasi un ragazzo su due (esattamente
il 44,9%), infatti, si ispira solamente “qualche volta” alle ultime tendenze, seguiti da coloro
che invece le seguono “sempre” (35,5%) e da una ridotta minoranza che invece cerca
assolutamente di evitarle (7,7%). Inoltre, alla maggioranza dei teenager italiani piace acquistare
vestiti, scarpe e accessori di abbigliamento: “moltissimo” ha risposto il 49,6% e “qualche volta”
il 37,5%, mentre solo il 7,3% ha preferito rispondere “non molto”, il 5,0% “assolutamente no”
e l’1,0 % si è limitato ad un “non so”.
Interessante il risultato del sondaggio anche per quanto riguarda il modo in cui i ragazzi italiani
scelgono i loro look: la maggioranza ammette di trovare ispirazione nei negozi di abbigliamento
(40,2%), seguiti da chi prende spunto dagli amici (38,4%), dai programmi televisivi (36,2%),
su internet (27,7%), sulle riviste (27,5%) e per la strada (15,6%), mentre solo una minoranza
afferma di non seguire assolutamente le mode (11,4%).
[lastampa.it]
VOCABOLARIO
LE SCUOLE SUPERIORI
4 Collega il tipo di scuola alla sua materia principale. Svolgi l’attività sul quaderno
degli esercizi.
L'ISTITUTO MATERIE
1. tecnico a. Agricoltura
2. alberghiero b. Ristorazione
3. agrario c. Elettronica
Lo sai che? In Italia per le scuole superiori c’è una differenza tra istituto e liceo: all’istituto
il percorso di studi si basa su insegnamenti pratici, per inserire gli studenti in determinate
professioni (cuoco, elettricista, meccanico ecc.). Il liceo, invece, si basa su un insegnamento
molto teorico, che solitamente punta a preparare gli studenti agli studi universitari.
GRAMMATICA
IL FUTURO SEMPLICE
È un tempo verbale del modo indicativo che viene usato principalmente per parlare di eventi
futuri.
Essere Avere
io sarò io avrò
tu sarai tu avrai
lui / lei / Lei sarà lui / lei / Lei avrà
noi saremo noi avremo
voi sarete voi avrete
loro saranno loro avranno
VERBI REGOLARI
Studiare Prendere Dormire
OCCHIO!
Mentre i verbi in –ere e –ire non cambiano la prima lettera della desinenza (e e i),
i verbi in –are cambiano la a in e.
Studiare > io studierò, tu studierai
FONETICA
CONSONANTI SINGOLE E CONSONANTI DOPPIE – DIFFERENZE DI SIGNIFICATO
A volte in italiano il raddoppiamento di una consonante all’interno di una parola può determina-
re un radicale cambiamento di significato. È importante, quindi, sapere riconoscere la differenza.
TUTTI A SCUOLA!
: LA SCUOLA MEDIA
Il percorso educativo degli italiani continua con la scuola media (o scuola secondaria di primo
grado). Questo terzo percorso dura tre anni. Durante questi tre anni i bambini studiano più
approfonditamente le materie delle elementari. Si aggiungono poi materie come la biologia, la
storia dell’arte, la tecnica e la letteratura, per preparare gli studenti alle scuole superiori.
Durante i tre anni di scuola media non si indossano più i grembiuli, solitamente si va a scuola
vestiti normalmente. Alla fine della scuola media, gli studenti devono sostenere un esame finale.
Se l’esame viene superato, gli studenti accedono alle scuole superiori.
: L’ASILO
In Italia i bambini di tre anni iniziano ad andare all’asilo, il primo livello dell’istruzione italiana.
L’asilo, anche chiamato scuola dell’infanzia, non fa parte della scuola dell’obbligo. Quindi, i
genitori possono anche decidere di non mandare i propri figli all’asilo. In questo tipo di scuola, i
bambini sono impegnati soprattutto in attività ludiche. All’asilo, infatti, c’è più divertimento che
studio.
: LA SCUOLA SUPERIORE
La scuola superiore è l’ultimo livello dell’istruzione obbligatoria in Italia. Questo livello di
istruzione si svolge negli istituti e nei licei. Ma ci sono differenze tra gli uni e gli altri: mentre in
un liceo scientifico le materie principali sono la Matematica, la Fisica, la Biologia e l’Informatica,
in un istituto alberghiero come materie principali ci sono Cucina, Scienze degli alimenti e
Ricevimento.
Anche alla fine della scuola superiore c’è un esame, chiamato “Esame di Stato” o “di maturità”.
L’Esame di Stato ha sia una parte scritta che una parte orale, e solo chi le supera ottiene il
diploma e conclude le scuole superiori.
: LA SCUOLA ELEMENTARE
Con la scuola elementare inizia la scuola dell’obbligo, il
percorso educativo che è obbligatorio per tutti gli italiani.
Alle scuole elementari si inizia a studiare: si insegna
ai bambini a leggere e scrivere, a studiare la Storia, la
Geografia e la Matematica.
92 GLOSSARIO
CORTILE ეზო MARE ზღვა SECCO მშრალი
COSTARE ღირებულება MARRONE ყავისფერი SEDIA სკამი
COSTRUZIONE ნაგებობა, შენობა MARSUPIO წინ დასაკიდებელი SEGUIRE გაყოლა, მიყოლა
CUCINA სამზარეულო ან წელის ჩანთა SEMPRE ყოველთვის
CUCINARE საჭმლის კეთება (კენგურუ) SERVIRE მიტანა, მირთმევა,
DAVANTI წინ MOBILI ავეჯი მომსახურება
DENTRO შიგნით MODERNO თანამედროვე SESSANTINA სამოციოდე
DESCRIZIONE აღწერა MONDIALE მსოფლიოს SOLE მზე
DI FRONTE პირდაპირ NEGATIVO უარყოფითი SOPPORTARE ატანა
DI SOLITO ჩვეულებრივ NERO შავი SOPRA -ზე, ზემოთ, ზედ
DICHIARATO დეკლარირებული, NEVE თოვლი SOSTITUIRE ჩანაცვლება
გაცხადებული NUMERI ORDINALI რიგობითი SOTTO ქვეშ
DIETRO უკან რიცხვითი სახელები SPAGHETTI სპაგეტი
DISEGNARE ხატვა, ხაზვა NUOVO ახალი SPAGNA ესპანეთი
DIVANO დივანი OCCHIO თვალი SPAZIO სივრცე, ადგილი
DIVENTARE გახდომა (გახდე ODORINO / ODORE სუნი STANZA ოთახი
ვიღაც) OGGETTI საგნები STRETTO ვიწრო
DOCCIA შხაპი OGNUNO თითოეული STRUTTURA სტრუქტურა, შენობა
DORMIRE ძილი OMBRA ჩრდილი STUDIO კაბინეტი
DOVERE უნდა (ზმნა) PARETE კედელი SUDDIVISIONE დაყოფა, დანაწილება
ENTRATA შესასვლელი PASSATO წარსული, გასული SUDDIVISO დაყოფილი
ERBA ბალახი PERIFERIA პერიფერია, SUONO ბგერა, ხმა
ESAME გამოცდა გარეუბანი SVIZZERA შვეიცარია
ESERCIZIO სავარჯიშო PERIFERICO პერიფერიული, TAPPETO ხალიჩა
ESISTENZA არსებობა გარეუბნის TAVOLA სუფრა
ESTERNO გარე PERIODO პერიოდი TAVOLO მაგიდა
FACCIATA ფასადი PESO წონა TELEVISIONE ტელევიზია,
FAME შიმშილი PIANEROTTOLO სართული, კიბის ტელევიზორი
FATTORIA ფერმა ბაქანი TERMOSIFONE რადიატორი
FIENILE საბძელი PIANO სართული TERRAZZA ტერასა
FINESTRA ფანჯარა PICCOLO პატარა TETTO სახურავი
FONTANA შადრევანი PIETRA ქვა TETTO A SCIVOLO დახრილი სახურავი
FORMA ფორმა POLPETTA ხორცის ბურთულა, TIPICO ტიპიური
FORNELLI ქურა კოტლეტი TRA შორის, შემდეგ
FORNO ღუმელი POLTRONA სავარძელი TRANQUILLO მშვიდი
FRESCO გრილი PORTA კარი TRASCORRERE გატარება (დროის)
FRIGORIFERO მაცივარი PORTONE სადარბაზო კარი TROVARSI ყოფნა
GARAGE გარაჟი POSITIVO დადებითი UCCELLINO ჩიტი
GENERE სახე, სახეობა, ჟანრი POSIZIONE პოზიცია UMANITÀ კაცობრიობა
GENITORI მშობლები POSTER პლაკატი UOMO კაცი, ადამიანი
GIALLO ყვითელი, POTERE შეძლება VALORE ფასეულობა,
დეტექტივი POZZO ჭა ღირებულება
GIARDINO ბაღი PRANZO სადილი VECCHIO ძველი
GIOCARE თამაში PREPOSIZIONE წინდებული VERANDA ვერანდა
GIOCHERELLONE თამაშის მოყვარული PREPOSIZIONI DI ადგილის VERBI MODALI მოდალური ზმნები
GRANAIO ბეღელი LUOGO წინდებული VERDE მწვანე
GRANDE დიდი PRESENTARE წარდგენა VESTITO ტანსაცმელი, კაბა
GRANITO გრანიტი PRONOMI ნაცვალსახელები VICINO A ახლოს
GRANO მარცვალი, ხორბალი PROVARE ცდა, გასინჯვა VILLEGGIATURA სოფელი, აგარაკი
GRIGIO რუხი QUALCOSA რამე, რაღაც VILLETTA კერძო სახლი
IMMERSO ჩაძირული, QUALCUNO ვინმე, ვიღაც VILLETTA A SCHIERA ერთმანეთზე
ჩაფლული QUARTIERE უბანი გადაბმული
INDICARE მითითება QUELLO ის სახლების მწკრივი
INDICATORE სივრცითი QUESTO ეს VIOLA იისფერი
SPAZIALE მაჩვენებელი RAGAZZO ბიჭი VOLERE სურვილი
INFINE ბოლოს RAMO ტოტი WATER უნიტაზი
INGRESSO შესასვლელი, REGIONE რეგიონი ZAINO ზურგჩანთა
სადარბაზო RETTANGOLARE მართკუთხა ZANZARA კოღო
INSIEME ერთად RIPOSO დასვენება ZEBRA ზებრა
INTERAMENTE მთლიანად RIPOSTIGLIO საკუჭნაო ZOO ზოოპარკი
INTERNO შიდა RISCALDAMENTO გათბობა ZUCCHERO შაქარი
INTERO მთლიანი RISTRUTTURATO განახლებული, ZUCCHINO ყაბაყი
INTORNO A გარშემო აღდგენილი ZUPPA წვნიანი
ISOLA კუნძული ROCCIA CALCAREA კირქვა
LAVANDINO პირსაბანი ნიჟარა ROSA ვარდი, ვარდისფერი UNITÀ 4 (A1)
LEGNO ხე ROSSO წითელი AGLIO ნიორი
LETTO საწოლი RUMOROSO ხმაურიანი ASPARAGO სატაცური
LEZIONE გაკვეთილი SABBIA ქვიშა BANANA ბანანი
LIBRERIA წიგნის თარო, წიგნის SALA DA PRANZO სასადილო ოთახი BANCONE დახლი
მაღაზია SALOTTO სასტუმრო ოთახი BAR ბარი
LONTANO DA შორს (რაღაცისგან) SASSO ქვა BASILICO ბაზილიკი
LUMINOSO ნათელი SCALE კიბე BERE დალევა
MACCHINA მანქანა SCARPA ფეხსაცმელი BICCHIERE ჭიქა
MAGAZZINO სათავსო SCATOLA კოლოფი, ყუთი BURRO კარაქი
MANCARE დაკლება SCAVATO ამოთხრილი CAFFÈ ყავა
MANTENERE შენარჩუნება SCRIVANIA საწერი მაგიდა CALICE ბოკალი
MAPPAMONDO მსოფლიოს რუკა, SDRAIO შეზლონგი CAPIRE გაგება
გლობუსი
GLOSSARIO 93
CARNE ხორცი BIRRERIA ლუდხანა JUDO ძიუდო
CAROTA სტაფილო CALDO/A ცხელი, სიცხე LAMENTARSI წუწუნი, ჩივილი
CASSA სალარო CAMBIARSI გაცვლა, ტანსაცმლის LASAGNA ლაზანია
CIPOLLA ხახვი გამოცვლა LAVARSI დაბანა
CIOCCOLATA CALDA ცხელი შოკოლადი CANTO სიმღერა LEGGERE კითხვა
COLTELLO დანა CAPITANO კაპიტანი LEGNO ხე (მასალა)
CORNETTO კრუასანი CENTRO ცენტრი LETTERA წერილი, ასო-ნიშანი
CREMA კრემი CHIAMARSI რქმევა LEZIONE გაკვეთილი
CUCCHIAINO ჩაის კოვზი CHIEDERSI საკუთარი LIBERO/A თავისუფალი
CUCCHIAIO სუფრის კოვზი თავისთვის კითხვა, LISTA სია, ჩამონათვალი
FARINA ფქვილი გაფიქრება LUNEDÌ ორშაბათი
FETTA ნაჭერი CICOGNA წერო LUOGO ადგილი
FINIRE დამთავრება CIELO ცა MARTEDÌ სამშაბათი
FORCHETTA ჩანგალი CIGNO გედი MERCOLEDÌ ოთხშაბათი
FORMAGGIO ყველი CINEMA კინო MESE თვე
INSALATA სალათი COETANEO თანატოლი METEO ამინდი
LATTE რძე COLONNA ბოძი METEOROLOGICO/A მეტეოროლოგიური
LIEVITO საფუარი COMPAGNIA თანხლება, MINUTO წუთი
MARMELLATA ხილის ჯემი „კომპანია“ MOMENTO მომენტი, წამი
MELANZANA ბადრიჯანი COMPAGNO მეგობარი, ამხანაგი NASCONDERSI დამალვა
MENU მენიუ COMPLETARE დასრულება, შევსება NEBBIA ნისლი
MOZZARELLA მოცარელა COMPORTARSI მოქცევა (საქციელი) NEGOZIO მაღაზია
NOCCIOLA თხილი COMUNICARE შეტყობინება NEVE თოვლი
OLIO ზეთი CONCERTO კონცერტი NEVICARE თოვა
PAGARE გადახდა CONDIZIONE პირობა NOTTE ღამე
PANINO ბუტერბროდი CONSUMARE მოხმარება, ათვისება NUOTARE ცურვა
PANNA ნაღები CONTENERE შეცვა ORA საათი
PARMIGIANO პარმიჯანო (ყველი) CONTROLLARE შემოწმება ORARIO გრაფიკი, განრიგი
PASTA მაკარონი CORRETTO/A სწორი ORDINE წესრიგი, შეკვეთა
PERA მსხალი DECIDERE გადაწყვეტა OSSERVARE დაკვირვება
PSTACCHIO ფსტა DIALOGO დიალოგი PANINOTECA ბარი, რომელიც
PIZZETTA პატარა პიცა DISCOTECA დისკოტეკა ყიდის
POMODORO პომიდორი DISPIACERSI წუხილი, შეწუხება ბუტერბროდებსა და
PREFERIRE უპირატესობის DIVERTIRSI გართობა სენდვიჩებს
მინიჭება DIVIDERE გაყოფა PARANOIA პარანოია, შიში
PROSCIUTTO ლორი DOMANDARSI კითხვა, საკუთარი PARCO პარკი
SALE მარილი თავისთვის კითხვა PAROLA სიტყვა
SAPERE ცოდნა DOMENICA კვირადღე PASSIONE სიყვარული, ვნება
SCONTRINO ჩეკი, ქვითარი, EQUINOZIO ბუნი(ა)ობა PERMETTERE უფლების,
ანგარიში ESEMPIO მაგალითი, ნიმუში საშუალების მიცემა
SEDANO ნიახური ESPERIENZA გამოცდილება PETTINARSI დავარცხნა
SPAGHETTI სპაგეტი ESPRIMERE გამოხატვა PIOVERE წვიმა
SUCCO DI FRUTTA ხილის წვენი ESPRIMERSI თვითგამოხატვა, PISCINA აუზი
TONNO თინუსი ლაპარაკი PIZZERIA პიცერია
TORTA ტორტი, ნამცხვარი ESTATE ზაფხული POMERIGGIO ნაშუადღევი
TOVAGLIA მაგიდის FISSARE დანიშვნა, PREFERIRE უპირატესობის
გადასაფარებელი დაფიქსირება, მინიჭება
TOVAGLIOLO ხელსახოცი მიჩერება PREFERITO/A საყვარელი
TRAMEZZINO სენდვიჩი FORMARE შედგენა PREOCCUPARSI (DI) წუხილი, დარდი
„ტრამეძინო“ FORMULA ფორმულა PREPARARSI მომზადება
UOVO კვერცხი FREDDO/A ცივი, სიცივე (რაღაცისთვის)
USCIRE გასვლა FREQUENTE/I ხშირი PRESENTARSI (A) წარდგენა
ZUCCHERO შაქარი FULMINE მეხი PRIMAVERA გაზაფხული
GELATO ნაყინი PROVARE ცდა, მოსინჯვა
GIOCARE თამაში PULMINO ავტობუსი
GIORNATA დღე QUADERNO რვეული
UNITÀ 5 (A1)
GIORNO დღე RAGNO ობობა
ABITUDINE ჩვევა GIOVANE ახალგაზრდა RAPPRESENTARE წარმოდგენა
ACCETTARE მიღება, დათანხმება GIOVANILE/I ახალგაზრდული RECENTE/I ახალი,
ADDORMENTARSI ჩაძინება GIOVEDÌ ხუთშაბათი ბოლოდროინდელი
ADOLESCENTE მოზარდი GIROVAGARE უმიზნოდ ხეტიალი, RICORDARSI (DI) გახსენება
AIUTARE დახმარება RIFERIRE მოხსენება, შეხება
ბოდიალი, მოდებ-
AIUTO დახმარება RIFIUTARE უარის თქმა
მოდება
ALLONTANARSI დაშორება RILASSARSI დასვენება,
GRANDINARE სეტყვა
ALZARSI ადგომა მოდუნება
GRANDINE სეტყვა
AMARE სიყვარული RIPOSARSI დასვენება
GRUPPO ჯგუფი
AMICO მეგობარი RISPONDERE პასუხის გაცემა
GUARDARSI მიმოხედვა
ANNOIARSI მობეძრება, მოწყენა RISPOSTA პასუხი
IMMAGINE გამოსახულება,
APPUNTAMENTO შეხვედრა ROMPERSI ტყდომა
სურათი
ARRABBIARSI გაბრაზება SABATO შაბათი
IMPEGNARE დაკავება
ARTICOLO არტიკლი, სტატია SALUTE ჯანმრთელობა
INCONTRARE შეხვედრა
ASPETTARE ლოდინი SBAGLIARSI შეცდომის დაშვება
INIZIARE დაწყება
ATTIVITÀ საქმიანობა SBRIGARSI აჩქარება
INSEGNANTE მასწავლებელი
AUTUNNO შემოდგომა SCOLASTICO/A სასკოლო
INVENTARE გამოგონება
AZIONE ქმედება SCRIVERE წერა
INVERNO ზამთარი
BACIARSI კოცნა SCUOLA სკოლა
INVITO მოსაწვევი,
BAGNO აბაზანა SEDERSI დაჯდომა
მიპატიჟება
BAR ბარი SERA საღამო
94 GLOSSARIO
SERVIRE მომსახურება, DOMANDA შეკითხვა UNITÀ 1 (A2) ferro
მირთმევა DOMENICA კვირადღე abbinare fine
SETTIMANA კვირა DORMIRE ძილი accendere forte/i
SHOPPING საყიდლებზე DOVERE უნდა (ზმნა) acquario fortuna
სიარული, შოფინგი ENTRARE შესვლა acrobata fosso
SIGNIFICARE მნიშვნელობა ESEMPIO მაგალითი, ნიმუში
addestratore frase
(ნიშნავს) ESSERE ყოფნა
FARE კეთება
aggiustare gabbia
SOCIALE/I სოციალური,
FIGLIO შვილი allenatore gatto
საზოგადოებრივი
SOGNO ოცნება, სიზმარი GENERE სახეობა, ჟანრი, animale giocare
SOLE მზე სქესი (გრამატიკული aprire giocoliere
SOLSTIZIO ბუნი(ა)ობა კატეგორია) arrivare giornata
SOSTITUIRE ჩანაცვლება, შეცვლა IMMAGINE გამოსახულება, arrivederci giovane/i
SOTTOLINEARE ხაზგასმა სურათი ascoltare grande/i
SPORT სპორტი IMPARARE სწავლა, შესწავლა asinello grasso/a
SPOSARSI დაქორწინება INDICARE მითითება attrazione grassotto/a
SPUGNA ღრუბელი (ნივთი) INGRASSARE გასუქება
autoscontro guardare
SQUADRA გუნდი INVECCHIARE დაბერება
STAGIONE სეზონი, წელიწადის INVITO მოსაწვევი, aver bisogno di idea
დრო მიპატიჟება bambino immaginare
STATISTICA სტატისტიკა ITALIANO/A იტალიელი biglietto immagine
STORIA ისტორია, ამბავი MANGIARE ჭამა botte indossare
SUONO ბგერა, ჟღერა MATTINA დილა botte ingegnere
SVAGO გართობა MESE თვე bruco intelligente/i
SVEGLIARSI გაღვიძება NAZIONALITÀ ეროვნება bruco mela interessante/i
TAGLIARSI გაჭრა NIPOTE შვილიშვილი / დის
brutto/a invitare
TEATRO თეატრი შვილი / ძმის შვილი
bue lavare
TEMPO დრო, ამინდი NONNO ბაბუა
TEMPORALE დროითი NUMERO რიცხვი, ციფრი cammello lento/a
TESTO ტექსტი OCCHIO თვალი campeggio leone
TORNARE დაბრუნება ORA საათი cane libero/a
TROVARSI ყოფნა (სადღაც) PADRE მამა canzone libro
TRUCCARSI მაკიაჟის (გრიმის) PARENTESI ფრჩხილი capire locandina
გაკეთება (გრაფიკული ნიშანი) capra lotteria
TUONO ჭექა-ქუხილი PARTIRE გამგზავრება cassa maestra
USCIRE გასვლა PASSATO წარსული
cattivo/a magico/a
UTILIZZARE გამოყენება PENSARE ფიქრი
VENERDÌ პარასკევი PERSONA ადამიანი
cavallo mago
VENTO ქარი PIACERE სიამოვნება, cercare maiale
VESTIRSI ჩაცმა მოწონება chiudere mangiare
VETRINA ვიტრინა PIANGERE ტირილი circo matto
PIZZA პიზა città modo
UNITÀ 6 (A1) PREPARARE მომზადება classe momento
PREPOSIZIONE წინდებული colazione naso
AMICO მეგობარი
PROVENIENZA წარმოშობა compagno nave
ANDARE წასვლა
QUADERNO რვეული
APPLAUDIRE ტაშის დაკვრა compito nave pirata
RAGAZZO ბიჭი
ARRIVARE მოსვლა, ჩამოსვლა complemento necessità
RIDERE სიცილი
ARRIVO მოსვლა, ჩამოსვლა completare nocciolina
RIFERIRE მოხსენება, შეხება
ARTICOLATO/A დაყოფილი, comprare nome
SABATO შაბათი
არტიკულირებული concordare numero
SALIRE ასვლა
AUSILIARE დამხმარე ზმნა
SCELTA არჩევანი conoscere opinione
AVERE ქონა, ყოლა
SCENDERE ჩასვლა coppia ora
AVERE VOGLIA DI სურვილი
SCORSO/A გასული correre osso
BICICLETTA ველოსიპედი
SCUOLA სკოლა
BOSCO ტყე costruzione paese
SEGUIRE მიყოლა, დასწრება
CAMMINARE სიარული
SERA საღამო
cultura pagliaccio
CANTARE სიმღერა decidere palloncino
SETE წყურვილი
CASA სახლი dialogo parco diverti-
SETTIMANA კვირა
CINEMA კინო differenza menti
SOGGETTO სუბიექტი
CIOCCOLATO შოკოლადი
SORRIDERE გაღიმება diventare parentesi
CITTÀ ქალაქი
STUDIARE სწავლა, diverso/a passare
CLASSE კლასი
მეცადინეობა divertente/i passato
COMPITO დავალება,
TABELLA ცხრილი dolce paura
მოვალეობა
TEATRO თეატრი
COMPLETARE დასრულება, შევსება dormire penna
TEMPO დრო, ამინდი
COMPRARE ყიდვა
TESTO ტექსტი
dubbio perdere
COMUNICARE შეტყობინება elefante pericoloso/a
TORNARE დაბრუნება
CONCORDARE შეთანხმება elencare persona
TORTA ტორტი, ნამცხვარი
CORRETTO/A სწორი entrare pezzo
UOVO კვერცხი
CUGINO ბიძაშვილი /
USCIRE გასვლა esempio piacere
დეიდაშვილი/ VENIRE მოსვლა esistere piangere
მამიდაშვილი VERBO ზმნა
DESCRIVERE აღწერა esprimere piccino/a
VIAGGIO მგზავრობა,
DIALOGO დიალოგი estate pista
მოგზაურობა
DIVERTENTE/I გასართობი, fattoria pomeriggio
VIVERE ცხოვრება
სახალისო VOLERE სურვილი (ზმნა) felice/i pop corn
DIVERTIRSI გართობა fermare porta
GLOSSARIO 95
portare andare a piedi raccomandare salvare grembiuli
posto angolo raduno sciare impiegato
preferire arrivare in ritardo raggiungere sciatore/la sciatrice istituto
presentare attraversare regola sentiero liceo linguistico
presente ausiliare salita sogno medico
autobus
professore bicicletta sbagliare suonare multa
progetto biglietto scegliere tennis nonno
pronuncia cartello scooter volare nono
prossimo/a caspita! sprizzare pala
provare cavolo! stadio UNITÀ 4 (A2) palla
quaderno centro commerciale stazione dei treni borsa papa
quadrupede certi/e strada buono regalo pappa
raccontare chiesa strisce pedonali camerino peli
registrazione ciascun/o/a targa camicia pelli
richiesta cinema teatro canottiera pena
ricordare città tram cappello penna
ridere comando transitivo cliente pianoforte
rimanere disagio treno cotone pizzaiolo
rispondere disappunto tutto/a/i/e cravatta professore
romanzo divieto ufficio felpa ristorazione
rotto/a escursione Vespa giacca rosa
ruggire fare la spesa viaggiare giubbotto rossa
ruota panoramica fare un giro viaggio jeans scientifico
salire fare sport vietare lana scuola elementare
saltare fermata dell’autobus visitare lino scuola media
scarpa fontana volerci maglietta scuola superiore
scegliere fuori città zona pedonale maglione sete
scimmia giardino zoo moda sete
scuola girare a (destra / sini- negozio sonno
seggiolino volante stra) UNITÀ 3 (A2) occhiali sono
sella imperativo atletica pantaloncini università
sfera impersonale ballare pantaloni
silenzioso/a incrocio calciatore/la calciatrice pelle
situazione inergativo calcio scarpa
sostituire informazioni stradali cascata sciarpa
spettacolo interiezioni
castello sconto
sporco/a intransitivo
libreria combattere seta
squadra danzare stivali
mannaggia!
stalla decorazioni tacco
marcia
struzzo dopo taglia
marciapiede
tazza durante tuta
mercato
telefono equitazione vetrina
metropolitana
tendone fantino/a
mezzo di trasporto
terra fastidioso/a UNITÀ 5 (A2)
modello
testo festeggiamenti agrario
monumento
tiro a segno fiore agricoltore
motocicletta
topo foresta agricoltura
motorino
trasformare formula 1 alberghiero
mostra
triste/i lago artistico
museo
trovare mentre attore
negozio
turistico/a meraviglioso azienda
nessun/o/a
turno motociclismo bagnino
ogni
urlare motociclista barista
palazzo
vecchio/a nuotare biologia
parcheggio
vedere nuotatore/nuotatrice cameriere
parco
velocità nuoto camino
participio passato
verbo pallavolo cammino
passato prossimo
verificare pilota capelli
passare per
viaggiare prima cappelli
passeggiare
vincere principessa caro
peccato!
vivere profumare carro
perdersi
zaino quando casa
periferia
zoo raccontare cassa
permesso
zucchero re classico
piazza
zucchero filato regina commesso
piscina
pista ciclabile rispecchiare conservatorio
UNITÀ 2 (A2) proibire rugbista cuoco
accidenti! rugby diploma
pullman
albergo rumore elettronica
alcuni/e qualunque
saltare esame di stato
96 GLOSSARIO