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L’ITALIANO PER TUTTI

Corso di italiano
per studenti georgiani

A1-A2
PRESENTAZIONE
Il manuale L’italiano per tutti nasce da un progetto del Centro CLUSS dell’Università per Stranie-
ri di Siena, realizzato con il supporto e il sostegno di soggetti istituzionali georgiani e italiani, e
si pone come uno strumento utile all’insegnamento della lingua italiana nel sistema dell’istru-
zione georgiano.
La vocazione per una didattica inclusiva e la centralità del pubblico e dei suoi bisogni, testimo-
niata fin dal sottotitolo Corso di lingua italiana per studenti georgiani, sono stati i due principi
guida della realizzazione delle attività, che sono il risultato dell’applicazione delle ricerche più
aggiornate in materia di didattica dell’italiano come lingua straniera.
L’italiano per tutti si presenta in una duplice forma.
Un primo manuale è indirizzato ad apprendenti che studiano l’italiano come lingua seconda
dalla 5° alla 12° classe, con una progressione che va da livello A1 al B1 sulla base delle indica-
zioni del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
Un secondo manuale è invece dedicato a un pubblico di apprendenti che studiano l’italiano
come terza lingua straniera dalla 10° alla 12° classe, con l’obiettivo del raggiungimento del
livello A2 in italiano.
Per entrambi i manuali sono previsti altri strumenti di supporto in grado di fornire un maggior
grado di completezza.
Il libro degli esercizi, infatti, procede parallelamente al testo principale, offre un approfondi-
mento applicativo agli studenti che possono riflettere sulle competenze linguistico-comunica-
tive acquisite e verificare l’avanzamento del proprio apprendimento.
Il glossario si presenta come un punto di riferimento importante per il consolidarsi della com-
petenza lessicale.
Infine, la guida per il docente, utile supporto alla didattica in aula, permette ai docenti di avere
immediatamente chiaro il quadro complessivo del corso e presenta ulteriori suggerimenti per
uno svolgimento alternativo della attività, garantendo la possibilità di modificarle a seconda
delle esigenze contestuali.
L’intera impalcatura si rivela, dunque, un percorso di studi finalizzato a dare uno strumento, me-
todologicamente affidabile e didatticamente aggiornato, per lo studio dell’italiano come lingua
straniera nel contesto georgiano. La diffusione dello studio dell’italiano denota, al contempo,
un crescente interesse per la lingua e la cultura italiana in Georgia, che apre, così, a future e
proficue possibilità di cooperazione internazionale.
Siena, 26 marzo 2020
Il presente manuale è motivo di particolare orgoglio per l’Ambasciata d’Italia a Tbilisi, nell’am-
bito delle iniziative volte a rafforzare l’amicizia e vicinanza culturale tra Italia e Georgia.
Questo manuale è frutto di un’attività sinergica che ha richiesto il contributo di diversi attori:
dall’Università per Stranieri di Siena, responsabile della realizzazione dell’opera; agli amici ge-
orgiani dell’Università Ivane Javakhishvili e del Centro di Lingua e Cultura italiana ‘Minerva’ che
hanno assicurato un contributo imprescindibile; al Ministero dell’Istruzione della Georgia, che
ha sostenuto l’iniziativa al fine di assicurare adeguato materiale didattico al crescente numero
di scuole aderenti al programma di insegnamento dell’Italiano.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano ha fornito un con-
tributo finanziato determinante, nell’ambito dei fondi destinati a promuovere l’insegnamento
della lingua italiana su scala globale. L’Ambasciata d’Italia ha avuto l’onore e la responsabilità
di coordinare questo lavoro, in linea con l’obiettivo di mettere a disposizione della società ge-
orgiana, a partire dai più giovani, strumenti adeguati per avvicinarsi alla cultura e alla lingua
italiana, venendo incontro alla crescente “domanda di Italia” in Georgia. A tutti voi auguriamo
un buon lavoro.
Tbilisi, 26 marzo 2020
INDICE

Unità 0 Per cominciare 5

A1
Unità 1 Benvenuta in Italia, Tamara 9
Unità 2 Ti presento la mia famiglia 16
Unità 3 Questa è la mia casa 23
Unità 4 Ho una fame da lupi! 32
Unità 5 Ti va di andare al cinema? 39
Unità 6 Che cosa hai imparato? 49

A2
Unità 1 Attrazioni d‘Italia 53
Unità 2 Perdersi in centro 60
Unità 3 C‘era una volta 72
Unità 4 Andiamo a fare shopping! 79
Unità 5 Da grande farò... 86

Glossario 92

Le tracce audio sono disponibili all'indirizzo


el.ge/admin-panel
0 PER COMINCIARE…

1 Osserva le foto. Quali parole italiane conosci?


დააკვირდი ფოტოებს. რომელ იტალიურ სიტყვებს იცნობ?

a. d. g.

b. e. h.

c. f. i.

2 Lavorate in coppia. Abbinate le immagini a queste parole.


იმუშავეთ წყვილში. ერთმანეთთან დააკავშირეთ ნახატი და სიტყვა.

1. Caffè 4. Calcio 7. Spaghetti


2. Pizza 5. Colosseo 8. Euro
3. Musica 6. Ferrari 9. Pinocchio

3 Conosci altre parole italiane? Scrivile sul tuo quaderno.


იცი სხვა იტალიური სიტყვები? ჩაწერე ისინი რვეულში.

UNITÀ 0 PER COMINCIARE… 5


QUANTI OGGETTI!
4 Collega le immagini alle parole. Attenzione ai simboli!
დააკავშირე ნახატი და სიტვა. ყურადღება მიაქციე სიმბოლოებს!

banco 

 colla 

finestra 
 lavagna 

zaino 

 libro 

penna 
 porta  
quaderno 
♠ sedia  
matita 

 gomma  
insegnante ♠
 studente฀

cestino 

 
gesso

6 UNITÀ 0 PER COMINCIARE…


QUANTE PAROLE!
5 Leggi con l'insegnante le espressioni utili per comunicare in classe e ripeti.
მოუსმინე კლასში ურთიერთობისთვის საჭირო გამოთქმებს და გაიმეორე ისინი.

INSEGNANTE Come, scusa?


STUDENTE Come si scrive: კატა in italiano?
INSEGNANTE Si scrive G-A-T-T-O.

STUDENTE Come si dice: კალამი in italiano?


INSEGNANTE Si dice P-E-N-N-A.

STUDENTE Come si dice: არ მესმოდა in italiano?


INSEGNANTE Si dice: NON HO CAPITO.

STUDENTE Come si dice: გთხოვთ გაიმეოროთ?


INSEGNANTE Si dice: PUOI RIPETERE, PER FAVORE.

INSEGNANTE Scrivete sui vostri quaderni.


STUDENTE Che cosa significa “penna”?
STUDENTE Posso uscire?

CHE CONFUSIONE!

6 Ordina i numeri da 0 a 20.


დაალაგე რიცხვები 0-დან 20-მდე.

dodici quindici cinque


uno 1 tre otto
sette zero quattordici
undici diciotto sedici
quattro dieci nove
tredici venti sei
diciassette due diciannove

1 7 Adesso ascolta e controlla l’ordine dei numeri.


ახლა მოუსმინე და შეამოწმე რიცხვების მიმდევრობა.

UNITÀ 0 PER COMINCIARE… 7


L'ALFABETO ITALIANO
2 8 Ascolta e ripeti insieme all’insegnante.
მოუსმინე და გაიმეორე მასწავლებელთან ერთად.

aA bB cC dD
"a" "bi" "ci" "di"

eE fF gG hH
"e" "effe" "gi" "acca"

iI jJ kK lL
"i" "i lunga" "cappa" "elle"

mM nN oO pP
"emme" "enne" "o" "pi"

qQ rR sS tT
"qu" "erre" "esse" "ti"

uU vV wW xX
"u" "vi" "vu doppia" "ics"

yY zZ
"ipsilon" "zeta"

8 UNITÀ 0 PER COMINCIARE…


1 BENVENUTA IN ITALIA, TAMARA A1

1 Osserva le immagini. Abbina i saluti all’immagine corrispondente.


დააკვირდი გამოსახულებებს: დაუკავშირე მისალმების ფორმა შესაბამის
გამოსახულებას.
Buongiorno! • Piacere • Salve • Ciao

BUONGIORNO!

3 2 Ascolta i dialoghi. A quale vignetta si riferiscono?


მოუსმინე დიალოგებს. რომელ ნახატს შეესაბამებიან ისინი? დააკავშირე.

DIALOGO NUMERO DIALOGO NUMERO

3 3 Ascolta di nuovo i dialoghi. Scrivi sul quaderno i saluti che ascolti.


კიდევ მოუსმინე დიალოგებს. ამოიწერე რვეულში მისალმების ფორმები I და II
დიალოგიდან.

DIALOGO 1 DIALOGO 2

Benvenuta!

A1 • UNITÀ 1 BENVENUTA IN ITALIA, TAMARA 9


4 Leggi i dialoghi e controlla.
წაიკითხე დიალოგები და შეამოწმე.

1. ALL’AEROPORTO
LEONARDO Ciao, tu sei Tamara?
TAMARA Sì, sono io. E tu sei Leonardo?
LEONARDO Sì, giusto!
TAMARA Finalmente! Piacere di conoscerti.
LEONARDO Benvenuta! Questo è mio padre.
CARLO Piacere Tamara, mi chiamo Carlo.
TAMARA Piacere Signor Restini!
CARLO No, Carlo va bene!

2. A SCUOLA
LEONARDO Buongiorno professoressa!
PROFESSORESSA Buongiorno Leonardo, come stai?
LEONARDO Bene, grazie! Questa è Tamara, la nuova compagna di classe.
TAMARA Salve, mi chiamo Tamara, piacere.
PROFESSORESSA Piacere, io sono la professoressa Bellini. Di dove sei, Tamara?
TAMARA Sono georgiana, di Tblisi.
PROFESSORESSA Quanti anni hai?
TAMARA Ho undici anni, come Leonardo!

5 Giusto o sbagliato?

სწორია თუ შეცდომაა ?

1. Carlo è il padre di Leonardo.


2. Tamara è italiana.
3. Leonardo presenta Tamara alla professoressa.
4. Il Signor Restini è il padre di Tamara.
5. Tamara ha 12 anni.

6 Adesso prova a presentarti a un compagno. Segui come esempio il dialogo


dell’attività 4.
გაეცანი კლასის ამხანაგს. ნიმუშად გამოიყენე წინა სავარჯიშოს დიალოგი.

CIAO, TU SEI...?

SALVE, MI CHIAMO...

10 A1 • UNITÀ 1 BENVENUTA IN ITALIA, TAMARA


VOCABOLARIO
NAZIONI E NAZIONALITÀ

7 Osserva lo schema e completa.


დააკვირდი სქემას და შეავსე.

Ucraina – ucraino/a • Marocco – marocchino/a • Georgia – georgiano/a • Armenia – armeno/a •


Italia – italiano/a • Turchia – turco/a • Germania – tedesco/a •
Brasile – brasiliano/a • Francia – francese • Inghilterra – inglese

Italia italiano/a

8 Pensa a un personaggio famoso nel mondo. Immagina di essere tu questo


personaggio, presentati e domanda a un tuo compagno o compagna quale
personaggio è.
გაიხსენე რომელიმე ცნობილი ადამიანი. წარმოიდგინე, რომ ეს ადამიანი შენ ხარ.
წარადგინე საკუთარი თავი და ჰკითხე ამხანაგს, თვითონ ვინ არის.

CIAO, IO MI CHIAMO EROS


RAMAZZOTTI E SONO ITALIANO. E TU?

IO SONO...

A1 • UNITÀ 1 BENVENUTA IN ITALIA, TAMARA 11


COMUNICAZIONE
PRESENTIAMOCI!

4 9 Riordina il dialogo e scrivilo sul quaderno. Dopo ascolta e verifica.


დაალაგე დიალოგი და გადაიწერე რვეულში. შემდეგ მოუსმინე და შეამოწმე.

1 STEFANO Ciao, come ti chiami? TAMARA Sono georgiana di Tblisi.


STEFANO Quanti anni hai? TAMARA Di dove sei?
STEFANO Anche io ho undici anni! TAMARA Mi chiamo Tamara, e tu?
STEFANO Sono italiano, di Firenze, e tu? TAMARA Ho undici anni, e tu?
STEFANO Io sono Stefano.

GRAMMATICA
I PRONOMI PERSONALI SOGGETTO
io In italiano l’uso del pronome soggetto non è
obbligatorio.
tu Mi chiamo Anna. / Io mi chiamo Anna.
lui / lei / Lei
La forma di cortesia è Lei e si utilizza con il
noi
verbo alla terza persona singolare.
voi Lei è il Signor Bianchi?
loro

PRESENTE INDICATIVO
Essere Avere
io sono io ho
tu sei tu hai
lui / lei / Lei è lui / lei / Lei ha
noi siamo noi abbiamo
voi siete voi avete
loro sono loro hanno

– Lui è Andrei, il nuovo compagno di classe


rumeno. – Io ho undici anni, e tu quanti anni hai?
– Piacere, io sono Antonio. – Io ho dodici anni. Lui è Andrei, ha dodici anni.

12 A1 • UNITÀ 1 BENVENUTA IN ITALIA, TAMARA


GENERE E NUMERO DEI NOMI
SINGOLARE PLURALE
MASCHILE libro libri
professore professori
FEMMINILE gomma gomme
classe classi

ARTICOLI DETERMINATIVI
SINGOLARE PLURALE
MASCHILE il quaderno i quaderni
significato significati
cane cani
lo zaino gli zaini
studio studi
psicologo psicologi
gnomo gnomi
yogurt yogurt
l’ amico amici
FEMMINILE la maestra le maestre
l’ onda onde

OCCHIO!
In italiano le parole di genere maschile possono avere tre tipi di articoli:
il si usa con i nomi che iniziano per consonante;
lo si usa per le parole che cominciano con: z, s + consonante, ps, gn, y, pn, x;
l’ si usa per i nomi che iniziano per vocale.

PRESENTE INDICATIVO
Chiamarsi
io mi chiamo
tu ti chiami
OCCHIO!
lui / lei / Lei si chiama
noi ci chiamiamo Chiamarsi è un verbo riflessivo.
In italiano i verbi riflessivi hanno due
voi vi chiamate pronomi: il pronome soggetto (che può
loro si chiamano essere omesso) e il pronome riflessivo (mi,
ti, si, ci, vi, si) che va sempre espresso.
Ciao, io sono Leonardo! Come ti chiami?

A1 • UNITÀ 1 BENVENUTA IN ITALIA, TAMARA 13


GLI AGGETTIVI DI NAZIONALITÀ
In italiano l’aggettivo concorda in genere e numero con il nome a cui si riferisce.

SINGOLARE PLURALE
MASCHILE il ragazzo rumeno i ragazzi rumeni
l'alunno cinese gli alunni cinesi
FEMMINILE la ragazza spagnola le ragazze spagnole
l'alunna portoghese le alunne portoghesi

OCCHIO!
Gli aggettivi che al singolare terminano in -e rimangono invariati al
maschile e al femminile.
Al plurale terminano sempre in -i.

FONETICA
C/k/ C/ʧ/
C + a/o/u C + i/e
Es. casa / coniglio / cuore Es. amici / cena / ciao / calcio

CH + i/e
Es. chiesa / bacheca

G/g/ G/ʤ/
G + a/o/u G + i/e
Es. gatto / gola / laguna Es. ginnastica / gelato / giusto / gioco

GH + i/e
Es. ghiaccio / ghepardo

10 Con l’aiuto dell’insegnante, leggi le seguenti parole.


მასწავლებლის დახმარებით წაიკითხე შემდეგი სიტყვები:

chiavi • cielo • gelo • ghiaccio • Carmelo • gancio • acciuga • gatto • Agrigento •


gelato • argomento • leggere • felicità • grigio • righello • dolci • giubbotto • Giulia •
giornale • cucina • corso • arancia • chiamata • gufo • colore • gioco • gesso • occhio •
cellulare • Cina • pace • città • bacio • guanti • spaghetti • gita • giostra • aghi •
cioccolato • margherita

14 A1 • UNITÀ 1 BENVENUTA IN ITALIA, TAMARA


CULTURA
CONOSCI L’ITALIA?

11 Dove si trovano queste città? Cercale sulla cartina dell’Italia con i tuoi compagni.
სად არის ეს ქალაქები? მეგობრებთან ერთად მოძებნე და ჩაწერე ისინი იტალიის
რუკაზე.

Roma • Venezia • Napoli • Milano • Firenze • Bologna • Genova • Agrigento

Agrigento

A1 • UNITÀ 1 BENVENUTA IN ITALIA, TAMARA 15


2 TI PRESENTO LA MIA FAMIGLIA A1

5 1 Osserva l’albero genealogico della famiglia di Leonardo. Ascolta e completa con i


nomi dei suoi familiari.
დააკვირდი ლეონარდოს ოჯახის გენეალოგიურ ხეს. მოუსმინე და ჩაიწერე მისი
ოჯახის წევრების სახელები.

NONNO NONNA

....................... .......................

ZIO ZIA PADRE MADRE


....................... LUCIA ....................... MONICA

CUGINO CUGINA IO SORELLA

LUCA ........................ LEONARDO ........................

2 Leggi l’e-mail che Tamara scrive a un’amica italiana e verifica l’esercizio precedente.
წაიკითხე წერილი, რომელსაც თამარი სწერს იტალიელ მეგობარს და შეამოწმე წინა
სავარჯიშო.

Nuova e-mail

Ciao Sara,
come stai? A Siena tutto bene. La famiglia di Leonardo è molto ospitale e insieme viaggiamo
molto. Ti mando una foto della scorsa domenica a Pisa. Il ragazzo magro con i capelli castani
e gli occhi azzurri è Leonardo, il mio migliore amico qui in Italia. Lui è divertente e anche
molto generoso con me. La ragazza accanto a Leonardo è sua sorella Silvia, anche lei è molto
carina e socievole. I genitori di Leonardo si chiamano Carlo e Monica, sono i due signori alti
e sorridenti. Il signore con i baffi e la macchina fotografica al collo è Angelo, lo zio di Silvia e
Leonardo. Vicino a lui c’è la zia Lucia che porta gli occhiali da sole. Ci sono anche i due cugini
di Leonardo: Luca e Martina, loro sono gemelli e hanno sei anni. Infine, i due signori anziani con
i capelli bianchi sono Cristina e Pietro, i nonni di Leonardo. Aspetto tue notizie!

Un grande abbraccio,
Tamara
INVIA

16 A1 • UNITÀ 2 TI PRESENTO LA MIA FAMIGLIA


3 Giusto o sbagliato?

სწორია თუ შეცდომაა?

1. Tamara manda una foto di Siena.


2. Silvia è la sorella di Leonardo.
3. I genitori di Leonardo si chiamano Angelo e Lucia.
4. Lo zio di Leonardo ha la barba.
5. I cugini di Leonardo hanno 6 anni.

VOCABOLARIO
LA FAMIGLIA

i genitori il fratello il nipote il cognato


il padre la sorella la nipote la cognata
la madre il marito lo zio il genero
il figlio (unico) la moglie la zia la nuora
la figlia (unica) il nonno il cugino il suocero
la nonna la cugina la suocera

LA DESCRIZIONE FISICA
Sono giovane, anziano/a bello/a, brutto/a Ho / neri, marroni, chiari, scuri
/È alto/a, basso/a magro/a, grasso/a Ha gli verdi, azzurri grandi, piccoli
calvo occhi
Porto / gli occhiali la barba Ho / biondi, castani, lunghi, corti
Porta l’apparecchio i baffi Ha i neri lisci, ricci
capelli

4 Osserva le immagini e completa le parole.


დააკვირდი თამარის გენეალოგიურ ხეს და შეავსე წინადადებები.

1. B__l_ 3. Capelli b _ o _ _ i 5. B _ ss _ 7. Occhi v _ r _ _

2. Br _ tt _ 4. Capelli _ _ ri 8. Occhi az _ u _ r _

6. A _ to

A1 • UNITÀ 2 TI PRESENTO LA MIA FAMIGLIA 17


5 Osserva le immagini di Tamara e Leonardo e descrivi il loro aspetto.
დააკვირდი გამოსახულებებს და შეავსე სიტყვები.

LA DESCRIZIONE DEL CARATTERE

allegro/a timido/a maleducato/a nervoso/a


gentile tranquillo/a antipatico/a noioso/a
simpatico/a divertente aperto/a triste

6 In coppia, create delle frasi sul quaderno seguendo l’esempio. Se non ricordate gli
aggettivi e il loro contrario, osservate il riquadro precedente.
იმუშავეთ წყვილში, ნიმუშის მიხედვით მოიგონეთ წინადადებები. თუ აღარ
გახსოვთ ზედსართავი სახელები და მათი ანტონიმები, გადახედეთ წინა სქემას.

IO IL MIO COMPAGNO, LA MIA COMPAGNA

Io sono timido. Silvia è allegra.

NO è il contrario di SÌ. Con un verbo la negazione si forma con un non davanti.


– Ti chiami Marta? – No, mi chiamo Maria.
– Sei Andrea? – No, non sono Andrea, sono Luigi.

7 Descrivi uno dei tuoi compagni fisicamente e caratterialmente senza dire il nome,
vediamo chi indovina!
აღწერე რომელიმე თანაკლასელი, ფიზიკურად და ხასიათით, ისე, რომ არ
დაასახელო ის. ვნახოთ, ვინ გამოიცნობს!

18 A1 • UNITÀ 2 TI PRESENTO LA MIA FAMIGLIA


8 Come stai? Guarda le immagini. Con l’aiuto dell’insegnante, collega le immagini alle
espressioni corrispondenti.
როგორ ხარ? დააკვირდი ნახატებს. მასწავლებლის დახმარებით დააკავშირე
გამოსახულება შესაბამის გამოთქმასთან. ჩაწერე რვეულში გამოსახულების
აღმნიშვნელი რიცხვი და შესაბამისი სიტყვა/გამოთქმა.

1. Ho fame
2. Sto bene
3. Sono triste
4. Ho sonno
5. Sono annoiato/a
6. Sono divertito/a
7. Ho paura
8. Ho freddo
9. Sono arrabbiato/a
10. Ho caldo

6 9 Ascolta il dialogo e completa.


მოუსმინე დიალოგს და შეავსე.

insomma • come va • tutto bene • sono contenta • molto bene • tutto a posto • ho una fame!

TAMARA Ciao Leo, oggi a scuola?


LEONARDO Ciao Tamara! Sì, , e a te?
TAMARA ! La lezione di matematica è un po’ difficile!
Adesso andiamo a casa tua?
LEONARDO Anche io! Oggi andiamo a casa di Viola a fare i compiti. Oh, ecco che arriva!
VIOLA Io sono Viola, piacere!
TAMARA Tamara, piacere mio!
LEONARDO Allora Viola, ?
VIOLA , di passare il pomeriggio con voi!

10 Il mimo: mima ai tuoi compagni uno stato fisico o mentale. Indovinate qual è!
თამაში მიბაძვით.

A1 • UNITÀ 2 TI PRESENTO LA MIA FAMIGLIA 19


GRAMMATICA
AGGETTIVI QUALIFICATIVI
Gli aggettivi qualificativi si suddividono in due gruppi: gli aggettivi che terminano in -o e -a, e gli
aggettivi che terminano in -e.

MASCHILE FEMMINILE MASCHILE FEMMINILE


SINGOLARE bello bella felice felice
PLURALE belli belle felici felici

AGGETTIVI E PRONOMI POSSESSIVI Il mio compagno parla bene l'inglese.


La sua amica sta molto bene.
SINGOLARE PLURALE
MASCHILE mio nostro miei nostri OCCHIO!
tuo vostro tuoi vostri
Con i nomi di parentela al
suo loro suoi loro
singolare non si mette l’articolo,
al plurale sì.
FEMMINILE mia nostra mie nostre
Suo zio suona il violino.
tua vostra tue vostre
Le mie cugine vivono in città.
sua loro sue loro

PRESENTE INDICATIVO: VERBI REGOLARI E IRREGOLARI


Parlare Vedere Dormire
io parlo io vedo io dormo
tu parli tu vedi tu dormi
lui / lei / Lei parla lui / lei / Lei vede lui / lei / Lei dorme
noi parliamo noi vediamo noi dormiamo
voi parlate voi vedete voi dormite
loro parlano loro vedono loro dormono

Dare Andare Dire


io do io vado io dico
tu dai tu vai tu dici
lui / lei / Lei dà lui / lei / Lei va lui / lei / Lei dice
noi diamo noi andiamo noi diciamo
voi date voi andate voi dite
loro danno loro vanno loro dicono

20 A1 • UNITÀ 2 TI PRESENTO LA MIA FAMIGLIA


LA PREPOSIZIONE DA

IL LO L' LA I GLI LE
DA dal dallo dall' dalla dai dagli dalle

Si usa: PREPOSIZIONE SEMPLICE PREPOSIZIONE ARTICOLATA

• con il verbo venire + un Vengo da Bari.


nome di città

• con i verbi venire e tor- Lunedì torno da Savona. Enzo viene dalla Romania.
nare + un nome di città o
nazione (sia al singolare
sia al plurale)
• con il verbo andare + un Domenica pomeriggio vado a
nome di persona fare merenda da Andrea.

• con il verbo andare + Ho mal di denti, vado dal


nome di professione dentista.

• quando si vuole indicare Che belli i tuoi occhiali da


la funzione, lo scopo sole!

• con valore temporale per Vivo a Bologna da quattro


esprimere un intervallo di anni.
tempo già trascorso
• con valore temporale per La lezione è dalle 8.00 alle 13.
indicare le ore, i giorni La panetteria apre dal lunedì
della settimana e gli anni al sabato.
Dal 2014 al 2017 ho studiato
ungherese.
• dopo l’avverbio di spazio Sara vive lontano da me.
lontano

• dopo l’avverbio di spazio Paolo vive lontano dalla


lontano + un nome di na- piscina.
zione o di alcuni luoghi Il Belgio è lontano dalla Gre-
cia.

A1 • UNITÀ 2 TI PRESENTO LA MIA FAMIGLIA 21


FONETICA
7 11 Leggi queste parole a voce alta poi ascolta e verifica se la tua pronuncia è corretta.
ხმამაღლა წაიკითხე ქვემოთ მოცემული სიტყვების ჩამონათვალი და შეამოწმე
საკუთარი გამოთქმა:

figlio • calzino • aglio • coniglio • albero • ciglio • fratello • griglia • famiglia • sorella •
elefante • stella • lumaca • telefono • bottiglia • sveglia • spogliatoio • aula • classe •
pagliaccio • anello • maglietta • filo • calendario

12 Scrivi le parole dell’esercizio precedente nella colonna corrispondente al suono.


წინა სავარჯიშოს სიტყვები ჩაწერე შესაბამის სვეტში, ბგერის ჟღერადობის
მიხედვით.

/l/ /ʎ/
calzino figlio

13 Quali attività si fanno insieme ai nonni? Collega le tipologie di attività all’immagine


corrispondente.
რას ვაკეთებთ ბებიასა და ბაბუასთან ერთად?

1. Giocare a carte
2. Cucinare
3. Fare una passeg-
giata
4. Giocare al parco
5. Fare la spesa
6. Fare i compiti

14 E tu? Quali di queste attività fai con i nonni? Parlane in classe con i tuoi compagni.
შენ რას აკეთებთ ბებიასა და ბაბუასთან ერთად ჩამოთვლილთაგან? კიდევ რას
აკეთებ მათთან ერთად.

22 A1 • UNITÀ 2 TI PRESENTO LA MIA FAMIGLIA


3 QUESTA È LA MIA CASA A1

8 1 Ascolta e rispondi alle domande sul quaderno.


მოუსმინე და უპასუხე შეკითხვებს რვეულში.

1. Chi è Dino?
2. Che cosa cucina la mamma di Viola?
3. Com’è la stanza di Viola?

8 2 Ascolta di nuovo e completa il testo.


კიდევ მოუსმინე და შეავსე.

Viola abita in una villetta con il e ha un giocherellone


che si chiama Dino. La camera di Viola è e luminosa, sulla
c’è un mappamondo. Il bagno è al corridoio.

3 Leggi il dialogo e verifica le tue risposte.


წაიკითხე დიალოგი და შეამოწმე შენი პასუხები.

TAMARA Questa villetta con il giardino è casa tua?


VIOLA Sì, e quello è Dino, il mio cane! È proprio un giocherellone!
LEONARDO Dai, andiamo! Muoio di fame!
VIOLA Va bene, andiamo! La cucina è vicino all’ingresso.
LEONARDO Che buon odorino, che cosa sta cucinando, Signora Vallini?
MAMMA DI VIOLA La pasta al forno e ci sono anche le polpette al sugo. Viola, perché non
aspettate in sala da pranzo?
VIOLA Ok, mamma! Ragazzi, andiamo al piano di sopra, vi mostro la mia stanza!
TAMARA Ma è bellissima! Grande, luminosa e c’è pure un mappamondo sulla
scrivania!
LEONARDO Sì, molto bella, Viola. Senti, dov’è il bagno?
VIOLA Devi uscire dalla camera e a destra, in fondo al corridoio, c’è il bagno.
LEONARDO Un attimo e torno.
TAMARA E questa chitarra? È tua?
VIOLA Sì, questa è la mia, quella giù in salotto è di mio padre.
MAMMA DI VIOLA Ragazzi, è pronto! A tavola!
TUTTI Arriviamo!

A1 • UNITÀ 3 QUESTA È LA MIA CASA 23


VOCABOLARIO
LA CASA
TIPO DI UBICAZIONE STANZE PARTI ESTERNE SERVIZI
ABITAZIONE DELLA CASA
L’appartamento Il quartiere Il bagno Il balcone L’aria
L’attico Il condominio La cucina Il/La terrazzo/a condizionata
La casa Il centro Il salotto Le scale L’ascensore
La villa La periferia La sala da La facciata Il riscaldamento
La villetta a La campagna pranzo Il giardino
schiera Lo studio Il cortile
L’ingresso Il piano
Il garage Il pianerottolo
La camera da Il portone
letto La porta
Il corridoio Il tetto
Il ripostiglio La finestra

4 Osserva le immagini. Qual è casa di Viola? Per ogni immagine scrivi che tipo di
abitazione è.
დააკვირდი გამოსახულებებს: რომელია ვიოლას სახლი? თითოეულ გამოსახულებას
მიაწერე რვეულში, რა ტიპის საცხოვრებელია.

24 A1 • UNITÀ 3 QUESTA È LA MIA CASA


5 Scrivi il nome corrispondente di ogni stanza.
ახლა დაწერე თითოეული ოთახის შესაბამისი სახელი.

I MOBILI E GLI OGGETTI DELLA CASA


IL TERMOSIFONE

L'ARMADIO
LA DOCCIA

IL LETTO IL COMODINO LA SCRIVANIA IL BIDET IL WATER IL LAVANDINO

IL FORNO
IL FRIGORIFERO LA LIBRERIA LA TELEVISIONE

LA SEDIA IL TAVOLO I FORNELLI LA POLTRONA IL TAPPETO IL DIVANO

A1 • UNITÀ 3 QUESTA È LA MIA CASA 25


I COLORI

BIANCO BEIGE GIALLO ARANCIO

ROSSO ROSA VIOLA AZZURRO

BLU VERDE MARRONE GRIGIO NERO

6 Leggi gli aggettivi che servono per descrivere la casa. Quali sono positivi? Quali
negativi? Sul quaderno fai due insiemi e raggruppali.
წაიკითხე ზედსართავი სახელები, რომლებიც საჭიროა სახლის ასაღწერად. რომელია
დადებითი? რომელია უარყოფითი? რვეულში ამოწერე ეს სახელები ორ ჯგუფად.

ampia • nuova • centrale • stretta • arredata • luminosa • calda • buia • rumorosa • periferica •
moderna • tranquilla • vecchia • antica • ristrutturata • fresca

INDICATORI SPAZIALI
Dov'è Dino?

sopra a sotto a dietro a tra

lontano da vicino a / davanti a di fronte a


accanto a

dentro / in intorno a a destra di a sinistra di

26 A1 • UNITÀ 3 QUESTA È LA MIA CASA


7 Osserva l’immagine e completa il testo con l’indicatore spaziale appropriato.
დააკვირდი გამოსახულებას და შეავსე ტექსტი შესაბამისი სივრცითი მაჩვენებლის
გამოყენებით.

La mia casa di campagna non è molto Siena, sono solo 10 chilometri in macchina.
campagna c’è molto spazio per giocare all’aria aperta, casa c’è un
grande giardino e erba ci sono due sdraio. Quando prendo il sole, Dino sta sempre
me. La veranda si trova , seconda entrata. Lì i nonni
passano molto tempo a chiacchierare all’ombra. Proprio veranda c’è la mia stanza
e si trova la
camera da letto dei miei
genitori. la
veranda e le sdraio si trova un
grande tavolo di legno,
tavolo ci sono
sei sedie. Dino adora dormire
tavolo quando fa
molto caldo.

8 Prova a disegnare sul tuo quaderno la stanza del tuo compagno chiedendogli quali
mobili e quali oggetti ci sono e dove sono collocati.
ჰკითხე მეგობარს, რა ნივთებია მის ოთახში, როგორაა ისინი განლაგებული და
დახატე მისი ოთახი.

I NUMERI ORDINALI
1° primo 8° ottavo 50° cinquantesimo
2° secondo 9° nono 60° sessantesimo
3° terzo 10° decimo 70° settantesimo
4° quarto 11° undicesimo 80° ottantesimo
5° quinto 20° ventesimo 90° novantesimo
6° sesto 30° trentesimo 100° centesimo
7° settimo 40° quarantesimo

9 Che confusione! Metti in ordine le lettere dei numeri ordinali.


სწორად დაალაგე არეული ასოები ქვემოთ მოცემულ რიგობით რიცხვით სახელებში.

1. vottao 6. zorte
2. torqua 7. tantotimose
3. mopri 8. dosecon
4. cideom 9. tesisessanmo
5. imostrente 10. tesinovamon

A1 • UNITÀ 3 QUESTA È LA MIA CASA 27


GRAMMATICA
I DIMOSTRATIVI

MASCHILE FEMMINILE
Singolare Plurale Singolare Plurale
QUI questo questi questa queste
LÌ quello, quel, quell’ quelli, quei, quegli quella quelle

Gli aggettivi dimostrativi si trovano sempre davanti a un nome e cambiano in base al genere e
al numero.

OCCHIO!
Gli aggettivi dimostrativi maschili davanti ai nomi seguono la regola dell’articolo
determinativo.
Es. occhi > gli occhi > quegli occhi
zaino > lo zaino > quello zaino
uomo > l’uomo > quell’uomo
bambino > il bambino > quel bambino

I pronomi dimostrativi non accompagnano nessun nome ma lo sostituiscono.

OCCHIO!
Al maschile singolare si usa sempre quello, al maschile plurale si usa sempre quelli.
Es. Quel bambino è il figlio di Flora, quello è il figlio di Angela.
Quei libri sono i miei, quelli sono i tuoi.

AVVERBI DI LUOGO

sopra
sotto
dietro
davanti
a sinistra
di fronte A DI lontano DA
a destra
dentro
vicino
accanto
intorno

28 A1 • UNITÀ 3 QUESTA È LA MIA CASA


PREPOSIZIONI DI LUOGO
tra / fra
in
su

Il bagno si trova tra il soggiorno e la cucina.


Il termosifone è in bagno.
Sulla scrivania ci sono i miei libri.

LA PREPOSIZIONE SU

IL LO L’ LA I GLI LE
SU sul sullo sull’ sulla sui sugli sulle

Si usa: PREPOSIZIONE SEMPLICE PREPOSIZIONE ARTICOLATE

• per indicare la posizione L’uccellino è su un ramo di un


nello spazio; si albero.
accompagna con l’articolo
indeterminativo
• per indicare la posizione Sul divano ci sono due cuscini.
nello spazio

• per introdurre un Bello il film su Ludovico Ho visto un cartone animato


argomento Einaudi! sugli antichi romani.

• con valore approssimativo Le scarpe costano sui 60 euro.


e significa all’incirca Il nonno è sulla sessantina.

C’È / CI SONO
Il verbo esserci si usa per indicare la posizione nello spazio di qualcuno o qualcosa e per indicare
l’esistenza di qualcuno o qualcosa. Si usa c’è quando segue un nome al singolare, ci sono
quando segue un nome al plurale.

c’è una scrivania, un armadio, un mappamondo.


Nella mia stanza
ci sono due sedie, molti libri, tre poster, i miei vestiti.

A1 • UNITÀ 3 QUESTA È LA MIA CASA 29


VERBI MODALI
Dovere Potere Volere

io devo io posso io voglio


tu devi tu puoi tu vuoi
lui / lei / Lei deve lui / lei / Lei può lui / lei / Lei vuole
noi dobbiamo noi possiamo noi vogliamo
voi dovete voi potete voi volete
loro devono loro possono loro vogliono

I verbi modali dovere, potere e volere si trovano davanti a un verbo all’infinito.


Devo aiutare la mamma in cucina, così dopo posso mangiare una fetta di torta.

FONETICA

9 10 Leggi queste parole a voce alta poi ascolta e verifica se la tua pronuncia è corretta.
ხმამაღლა წაიკითხე სიტყვები, შემდეგ მოისმინე და დარწმუნდი, რომ სწორად
გამოთქვამ მათ.

casa • zucchero • cosa • zuppa • Spagna • esercizio • sasso • scatola • zaino •


sera • zanzara • esame • spaghetti • zebra • ragazzo • astuccio • calzino •
stanza • basilico • marsupio • Svizzera • zoo • sabbia • zucchina

11 Scrivi le parole dell’esercizio precedente nella colonna corrispondente al suono.


Segui l’esempio.
წინა სავარჯიშოს სიტყვები ჩაწერე შესაბამის სვეტში, ბგერების ჟღერადობის
მიხედვით.

/s/ / dz / , / ts /
casa zucchero

30 A1 • UNITÀ 3 QUESTA È LA MIA CASA


CULTURA
UN’ITALIA DI CASE
12 Osserva le immagini, leggi le descrizioni delle diverse abitazioni italiane e collegale
all’immagine corrispondente, come nell’esempio.
წაიკითხე იტალიური სახლების აღწერილობები და დააკავშირე ისინი შესაბამის
გამოსახულებასთან.

1. I sassi di Matera 3. Lo stazzo sardo

2. La baita 4. Il trullo

5. La masseria 6. La cascina 7. La casa mediterranea

a. Dichiarati Patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO, sono costruzioni a forma


conica, con il cono grigio e le pareti bianche. Sono costruiti con pietra a secco.
b. Tipiche di una regione del Sud Italia, sono antiche aziende agricole, oggi ristrutturate
per diventare agriturismi e bed & breakfast. Sono interamente di pietra e hanno un cortile
centrale caratteristico di questa abitazione.
c. Sono grandi fattorie, immerse nelle campagne del Centro Italia. Contengono anche
granai, fienili, forni, pozzi e fontane. Davanti si trova l’aia, un ampio spazio in pietra dove in
passato si batteva il grano.
d. È un’abitazione rettangolare, tipica di un’isola italiana, formata da blocchi di granito e
suddivisa in uno o due ambienti. Di solito all’esterno ha un forno o un piccolo magazzino.
e. È un insieme di case che forma un’intera città scavata nella roccia calcarea.
f. È una piccola casa di montagna. Ha le pareti di legno e il tetto a scivolo che serve per
sopportare il peso della neve. Usata per trascorrere periodi di villeggiatura e riposo.
g. È una costruzione che solitamente si trova vicino al mare, i colori chiari e la struttura
mantengono all’interno il fresco nei periodi più caldi dell’anno.

A1 • UNITÀ 3 QUESTA È LA MIA CASA 31


4 HO UNA FAME DA LUPI! A1

1 Osserva le immagini e collega con la parola corretta.


დააკვირდი გამოსახულებებს და დააკავშირე ისინი შესაბამის სიტყვებთან.

1. a. cioccolata calda 7.

b. acqua
c. fetta di torta
d. cappuccino
e. pizzetta
f. tramezzino 8.
2.
g. cornetto
h. toast
i. panino
j. caffè
3. k. spremuta d’arancia 9.
l. succo di frutta

4. 10.

5. 11.

6. 12.

32 A1 • UNITÀ 4 HO UNA FAME DA LUPI!


x
10 2 Ascolta il dialogo e inserisci le parole mancanti.
მოუსმინე დიალოგს და ჩასვი საჭირო სიტყვები.

fetta di torta • bicchiere • bancone • scontrino • cornetto alla crema • succo di frutta
AL BAR
LEONARDO Buongiorno, vorrei un cappuccino e un , per favore. Voi ragazze cosa
prendete?
TAMARA Anch’io prendo un cornetto, ma alla marmellata. Da bere vorrei un
alla pera, grazie.
VIOLA Per me una al cioccolato, ho una fame da lupi!
BARISTA Da bere?
VIOLA Una spremuta d’arancia.
LEONARDO Ah! Io vorrei anche un d’acqua frizzante, per piacere.
BARISTA Perfetto, fate colazione al ?
LEONARDO Sì, non abbiamo molto tempo. Quant’è?
BARISTA Sono 7 euro e 50.
LEONARDO Ecco a Lei.
BARISTA Ecco qui il resto e lo . Buona giornata, ragazzi!

3 Come si dice per…?


რას ამობთ იმისთვის,
რომ...?

CHIEDERE IL PREZZO ORDINARE DIRE DI AVERE


MOLTA FAME

4 Guarda l’immagine di una tavola italiana e associa le parole alle immagini.


შეხედე სურათს, რომელზეც გამოსახულია იტალიური სუფრა და დააკავშირე
სიტყვები შესაბამის რიცხვებთან.

Piatto piano 8.
Cucchiaino
Bicchiere 9. 5.
Calice
Forchetta
4.
Coltello
7.
Cucchiaio 6.
Piatto fondo 2. 1.
Tovagliolo 10.

Tovaglia 3.

A1 • UNITÀ 4 HO UNA FAME DA LUPI! 33


5 Come si apparecchia la tavola in Georgia? Ci sono differenze con la tavola italiana?
როგორ აწყობენ სუფრას საქართველოში? არის განსხვავება იტალიასა და
საქართველოს შორის ამ თვალსაზრისით?

6 Che cosa ti piace mangiare? Intervista un compagno e compila la tabella sul


quaderno. Segui l’esempio.
რომელი კერძი გიყვარს? შეკითხვები დაუსვი თანაკლასელს და შეავსე ცხრილი
ნიმუშის მიხედვით.
Es. – Che cosa ti piace mangiare? – Che cosa non ti piace mangiare?
– Mi piace / Mi piacciono… – Non mi piace / Non mi piacciono…
la pasta • la pizza • la frutta • la verdura • la carne •
il riso • il pesce • le uova • il formaggio • i dolci

IO IL MIO COMPAGNO / LA MIA


COMPAGNA

MOLTO

ABBASTANZA

POCO

PER NIENTE

VOCABOLARIO
I NUMERI DA TRENTUNO A MILLE

31 trentuno 40 quaranta 400 quattrocento

32 trentadue 50 cinquanta 500 cinquecento

33 trentatré 60 sessanta 600 seicento

34 trentaquattro 70 settanta 700 settecento

35 trentacinque 80 ottanta 800 ottocento

36 trentasei 90 novanta 900 novecento

37 trentasette 100 cento 1000 mille

34 A1 • UNITÀ 4 HO UNA FAME DA LUPI!


COMUNICAZIONE
7 Abbina domande e risposte.
დააკავშირე კითხვები და პასუხები.

1. Quant’è? a. Sì, un panino con prosciutto crudo e mozzarella.


2. Vorrei una cioccolata calda. b. Neanch’io.
3. Che cosa prendi? c. Sono due euro e cinquanta.
4. Ora non ho molta fame. d. Anch’io.
5. Io prendo un tramezzino al tonno. e. Certo, arrivo subito.
6. Posso avere il menù? f. Con o senza panna?
7. Prendi qualcosa da mangiare? g. Un caffè macchiato, per favore.

8 Osserva le frasi e scrivi la regola sul quaderno.


დააკვირდი წინადადებებს და რვეულში ჩაწერე წესი, რომელსაც ეს მაგალითები
გკარნახობს.

– Vorrei un cornetto vuoto. – Non voglio un cornetto vuoto.


– Anch’io. – Neanch’io.
– Mi piace molto il cinema italiano. – Non mi piace molto il cinema italiano.
– Anche a me! – Neanche a me!

1. Usiamo la congiunzione anche nelle frasi


2. Usiamo la congiunzione neanche nelle frasi

9 Che cosa ti piace e non ti piace? Parla con un compagno/a. Segui l’esempio.
რა მოგწონს და რა არ მოგწონს? ელაპარაკე ამაზე მეგობარს. გამოიყენე ნიმუში.
Es. – Ti piace / Ti piacciono … ?
– Sì, mi piace molto / abbastanza / poco.
– No, non mi piace. / No, per niente. Preferisco…
– Anch’io!
ballare • i fumetti • la musica rap • i videogiochi • leggere •
gli spaghetti • fare sport • il cinema • uscire con gli amici • la musica classica •
le lezioni d’italiano • dormire

10 A gruppi di tre, costruite un dialogo: due amici/amiche vanno al bar a fare merenda,
guardano il menù e ordinano. Il terzo studente è il cameriere.
დაიყავით სამ-სამად და შეადგინეთ დიალოგი: ორი თქვენგანი შედის ბარში
წასახემსებლად, ათვალიერებს მენიუს და უკვეთავს. მესამე თქვენგანი კი მიმტანია.

A1 • UNITÀ 4 HO UNA FAME DA LUPI! 35


GRAMMATICA
LA CONCORDANZA TRA ARTICOLO, NOME E AGGETTIVO
L’aggettivo qualificativo deve concordare, cioè deve avere lo stesso genere e lo stesso numero
del nome e dell’articolo.

Il ragazzo georgiano I ragazzi georgiani

Il libro interessante I libri interessanti

La ragazza georgiana Le ragazze georgiane

La gita divertente Le gite divertenti

L’ARTICOLO PARTITIVO
L’articolo partitivo ha la funzione di indicare una quantità indeterminata. È formato dalla
preposizione di più l’articolo determinativo.
Vorrei dell’acqua. = Vorrei un po’ d’acqua.

MASCHILE FEMMINILE
Singolare Plurale Singolare Plurale
del latte dei pomodori della pizza delle melanzane
dello zucchero degli asparagi dell’insalata
dell’olio degli spaghetti

IL VERBO PIACERE
Mi piace il cappuccino Non mi piace il cornetto
Mi piacciono i cappuccini Non mi piacciono i cornetti
Mi piace giocare a tennis, Non mi piace leggere
leggere, uscire con gli
amici

I PRONOMI INTERROGATIVI
Che cosa? Che cosa prendi?
Che cosa c’è dentro il tramezzino?
Quanto? Quanto costa una piadina?
Quant’è?
Dove? Dove posso pagare?
Dov’è la cassa?

36 A1 • UNITÀ 4 HO UNA FAME DA LUPI!


I VERBI IN -ISC-
I verbi in -isc- sono verbi particolari in -ire. I verbi in -isc- al presente aggiungono -isc- con io, tu,
lui/lei/Lei, loro.

PREFERIRE FINIRE CAPIRE


io preferisco io finisco io capisco
tu preferisci tu finisci tu capisci
lui/lei/Lei preferisce lui/lei/Lei finisce lui/lei/Lei capisce
noi preferiamo noi finiamo noi capiamo
voi preferite voi finite voi capite
loro preferiscono loro finiscono loro capiscono

Alcuni verbi in -isc: pulire, unire, spedire, costruire, colpire, dimagrire, ferire ecc.

LA PREPOSIZIONE IN
IL LO L’ LA L’ I GLI LE
IN nel nello nell’ nella nell’ nei negli nelle

Si usa: PREPOSIZIONE SEMPLICE PREPOSIZIONE ARTICOLATE

• con i nomi di continente in Europa, in Asia, in Africa

• con i nomi di nazione in Italia, in Georgia nella Repubblica Ceca, nelle


Filippine, nei Paesi Bassi, negli
Stati Uniti
• con i nomi delle Regioni in Toscana, in Piemonte, in nel Lazio, nelle Marche
Sicilia, in Emilia-Romagna

• con alcuni nomi di luoghi in centro, in periferia, in città, nel centro di Siena, nella
della città in stazione, in piscina, in stazione di Venezia, nella
chiesa, in aeroporto piscina comunale
• con i luoghi in -ia, -eria, in farmacia, in gelateria, nella farmacia di turno,
-teca in pizzeria, in biblioteca, in nella pizzeria Da Ciro, nella
paninoteca biblioteca della scuola
• con i nomi delle stanze in cucina, in salotto, in nella camera da letto,
cantina, in bagno nell’ingresso, nello studio, nel
bagno degli ospiti
• con i nomi degli ambienti in pianura, in montagna, in nella Pianura Padana, nelle
naturali collina, in campagna montagne trentine

A1 • UNITÀ 4 HO UNA FAME DA LUPI! 37


ALCUNI VERBI IRREGOLARI AL PRESENTE INDICATIVO

BERE SAPERE USCIRE


io bevo io so io esco
tu bevi tu sai tu esci
lui/lei/Lei beve lui/lei/Lei sa lui/lei/Lei esce
noi beviamo noi sappiamo noi usciamo
voi bevete voi sapete voi uscite
loro bevono loro sanno loro escono

FONETICA
11 Ascolta l’insegnante e completa le parole sul quaderno scegliendo il suono p o b.
მოუსმინე მასწავლებელს და შეავსე შემდეგი სიტყვები ბგერებით “p” ან “b".

1. asta 5. anana 9. omodoro 13. irra


2. anino 6. ane 10. armigiano 14. iadina
3. urro 7. ollo 11. asilico 15. iatto
4. esce 8. ibita 12. ar 16. icchiere

CULTURA
12 Cono o coppetta? Cialda o brioche? Con o senza panna? A turno ciascuno studente
ordina oralmente il gelato che preferisce.
ვაფლის კონუსით თუ ჭიქით? ვაფლის კალათით თუ კრუასანთან ერთად? ნაღებით
თუ ნაღების გარეშე? რიგ-რიგობით ყველამ შეუკვეთეთ სასურველი ნაყინი, ნიმუშის
მიხედვით.
Es. Vorrei un cono grande con pistacchio, stracciatella e nocciola, e la panna.

CONO PICCOLO CONO GRANDE BRIOCHE CON GELATO

CONO MEDIO CIALDA / COPPETTA MEDIA


CESTINA

38 A1 • UNITÀ 4 HO UNA FAME DA LUPI!


5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA? A1

11 1 Ascolta il dialogo. Quali sono le attività preferite da Leonardo e Tamara nel loro
tempo libero? Scrivi sul quaderno le lettere corrispondenti alle immagini corrette.
მოუსმინე დიალოგს. რას აკეთებენ ლეონარდო და თამარი თავისუფალ დროს?
რვეულში ჩაწერე თითოეული გამოსახულების შესაბამისი ასო-ნიშანი.

A B C

D E F

2 Leggi il dialogo fra Leonardo e Tamara e controlla le tue risposte.


წაიკითხე ლეონარდოსა და თამარის დიალოგი და შეამოწმე შენი პასუხები.

LEONARDO Ciao Tamara! Cosa fai dopo la scuola?


TAMARA Ciao Leonardo! Ogni tanto vado in piscina. Mi piace tanto nuotare! E tu, cosa fai nel
tempo libero?
LEONARDO Di solito vado al parco a giocare con gli amici, ma qualche volta vado al cinema. Ti
piace andare al cinema?
TAMARA Sì, ma preferisco cantare. È la mia grande passione! Vado spesso a lezione di canto.

3 Osserva le parole sottolineate nel dialogo. Sono avverbi di frequenza e servono a


esprimere la frequenza con cui si compie un’azione. Con l’aiuto dell’insegnante,
provate a completare una tabella sul quaderno mettendo in ordine gli avverbi in
base alla loro frequenza (1 = più frequente, 8 = meno frequente).
დააკვირდი დიალოგში ხაზგასმულ სიტყვებს. ეს ზმნიზედები აღნიშნავს მოქმედების
სიხშირეს. მასწავლებლის დახმარებით შეავსეთ რვეულში მოცემული ცხრილი,
რისთვისაც სიხშირის მიხედვით უნდა დაალაგოთ ზმნიზედები (1=ყველაზე ხშირი,
8=ყველაზე იშვიათი).
Es. 2 = ogni giorno
sempre • qualche volta • mai • ogni tanto • di solito • spesso • raramente • ogni giorno

A1 • UNITÀ 5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA? 39


Gli avverbi di frequenza si possono trovare prima o dopo il verbo.
L’avverbio mai vuole il verbo alla forma negativa. Es. Non bevo mai il caffè.
L’avverbio sempre si mette sempre dopo il verbo. Es. Ceno sempre alle 8 di sera.

4 Osserva la tabella con le abitudini di Leonardo e leggi le frasi. Quali sono false?
Riscrivile correttamente sul quaderno.
დააკვირდი ცხრილს, სადაც ასახულია ლეონარდოს ჩვევები და წაიკითხე ქვემოთ
მოცემული წინადადებები. რომლებია მცდარი? სწორად გადაწერე ისინი რვეულში.

Sempre Ogni Spesso Di Ogni Qualche Raramente Mai


giorno solito tanto volta
Alzarsi presto X

Lavarsi i denti X

Pettinarsi X

Fare colazione X

Andare a scuola X

Fare i compiti X

Giocare al
X
parco
Andare al
X
cinema
Mettere in ordi-
X
ne la cameretta
Guardare la TV
tutto il X
pomeriggio

VERO FALSO
1. Leonardo si lava i denti ogni tanto.
2. Leonardo va a scuola ogni giorno e fa sempre colazione.
3. Leonardo mette raramente in ordine la cameretta.
4. Leonardo non va mai al cinema.
5. Leonardo fa i compiti qualche volta.
6. Leonardo non guarda mai la TV tutto il pomeriggio.
7. Leonardo va spesso a giocare al parco con i suoi amici.
8. Leonardo di solito si pettina.

40 A1 • UNITÀ 5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA?


5 Con quale frequenza compi queste azioni? Parlane con un compagno. Puoi
aggiungere nuove azioni!
რამდენად ხშირად ასრულებ ამ მოქმედებებს? ესაუბრე ამაზე მეგობარს. შეგიძლია,
სხვა მოქმედებებიც დაამატო.

Es. – Quanto spesso fai colazione con latte e cereali? – Sempre.

GIOCARE A TENNIS ANDARE AL BAR GIOCARE ALLA PLAYSTATION

GIOCARE AL PARCO FARE I COMPITI MANGIARE IL GELATO

6 Tamara descrive in una lettera la sua settimana in Italia agli amici in Georgia. Leggi il
testo e rispondi alle domande sul quaderno.
თამარი ქართველ მეგობრებს სწერს იტალიაში გატარებული ერთი კვირის შესახებ.
წაიკითხე ტექსტი და უპასუხე კითხვებს რვეულში.

Ciao Nino! Ciao Otar!


Come state? Io sto bene. Ogni mattina mi alzo alle 7:00 e mi vesto per andare a scuola. Vado
in bagno e mi lavo la faccia e i denti. Di solito faccio colazione con yogurt e miele e mangio
spesso la frutta fresca. Alle 7:45 prendo il pulmino per andare a scuola e alle 8:20 inizia la
lezione. Alle 13:20 usciamo e torniamo a casa per pranzare. Tutti i lunedì, dalle 16:30 alle
18:30, vado a nuotare in piscina, ogni martedì alle 17:00 vado a lezione di canto e il sabato
alle 16 faccio sempre judo. Ho una settimana molto impegnata! E voi? Cosa fate? Aspetto una
vostra risposta.
Con affetto,
Tamara

1. A che ora si alza Tamara per andare a 3. Cosa mangia a colazione?


scuola? 4. A che ora inizia la lezione?
2. In quale giorno della settimana va a lezio- 5. Quando fa judo?
ne di canto?

A1 • UNITÀ 5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA? 41


7 Completa la tabella sul quaderno e poi confrontati con i compagni.
შეავსე ცხრილი რვეულში და შეადარე შენი ნაწერი მეგობრებისას.

IERI OGGI DOMANI


mercoledì
sabato
lunedì
domenica
giovedì
martedì
venerdì

VOCABOLARIO
I MESI E LE STAGIONI

INVERNO: inizia il 21 DICEMBRE, GENNAIO,


dicembre, giorno del FEBBRAIO
solstizio d’inverno

PRIMAVERA: inizia il 21 MARZO, APRILE,


marzo, giorno dell’equi- MAGGIO
nozio di primavera

ESTATE: inizia il 21 giu- GIUGNO, LUGLIO,


gno, giorno del solstizio AGOSTO
d’estate

AUTUNNO: inizia il SETTEMBRE, OTTOBRE,


21 settembre, giorno NOVEMBRE
dell’equinozio d’autun-
no

OCCHIO!
In italiano i giorni della settimana, i mesi e le stagioni si scrivono con la prima lettera
minuscola!

42 A1 • UNITÀ 5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA?


IL METEO
Che tempo fa oggi?

C'È IL SOLE PIOVE NEVICA C'È NEBBIA

C'È VENTO C'È UN TEMPORALE GRANDINA

8 Scrivi sul quaderno il nome, con l’articolo corrispondente, dei fenomeni climatici
illustrati nelle immagini, come nell’esempio.
ჩაწერე რვეულში სურათებზე გამოსახული კლიმატური მოვლენების შესაბამისი
არსებითი სახელები, არტიკლებთან ერთად.

1. LA GRANDINE 2. 3. 4.

5. 6. 7. 8.

9 E il tuo paese? Descrivi sul quaderno le condizioni meteorologiche principali della


Georgia.
შენი ქვეყნის კლიმატი როგორია? აღწერე რვეულში საქართველოს ძირითადი
მეტეოროლოგიური პირობები.

A1 • UNITÀ 5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA? 43


COMUNICAZIONE
CHIEDERE E DIRE L’ORA

DOMANDA RISPOSTA
Che ore sono? Sono le…

ORA COME SI LEGGE ORA COME SI LEGGE


11:00 Sono le undici. 12:00 È mezzogiorno.
11:15 Sono le undici e un quarto. 00:00 È mezzanotte.

11:30 Sono le undici e mezzo. 01:00 È l’una.


10:45 Sono le undici meno un quarto. /
Manca un quarto a mezzogiorno.

10 Osserva le immagini.
დააკვირდი გამოსახულებებს.

60
55 5

3 QUARTI 1 QUARTO
50 10
D'ORA D'ORA

45 15

2 QUARTI
40 20
D'ORA
(MEZZ'ORA)
45 25
30

11 Che ore sono? Scrivile nel quaderno.


რომელი საათია? ჩაწერე რვეულში.

44 A1 • UNITÀ 5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA?


FARE UN INVITO, FISSARE UN APPUNTAMENTO
Di solito, la formula utilizzata per fare un invito è la seguente: “Ti va di + l’infinito del verbo +
……?” oppure “Hai voglia di + l’infinito del verbo + ……?”

Accettare l'invito Rifiutare l'invito


TI VA DI ANDARE AL
Sì, ci vengo volentieri! A che ora? No, mi dispiace, sono molto stanco.
CINEMA? Ci vengo la prossima volta.
TI VA DI MANGIARE Accettare l'invito Rifiutare l'invito
UNA PIZZA DOMANI Sì, ci vengo volentieri! A che ora? No, mi dispiace, sono molto stanco.
Ci vengo la prossima volta.
SERA?
TI VA DI ANDARE A Accettare l'invito Rifiutare l'invito
ROMA IL PROSSIMO D’accordo! Buona idea! Dove andia- Mi dispiace, ho un altro impegno.
mo?
FINE SETTIMANA?

GRAMMATICA
CI LOCATIVO
Nella tabella Fare un invito, fissare un appuntamento hai incontrato alcune frasi che contengono
la particella CI: si chiama “ci locativo”, e serve a sostituire il nome del luogo a cui si riferisce.
– Ti va di andare al cinema?
– Sì, ci vengo volentieri. (questo ci si riferisce al cinema)
– Ti va di andare a Roma il prossimo fine settimana?
– Scusami ma preferisco stare a casa. Ci possiamo andare un altro giorno? (questo ci si
riferisce a Roma)

LA PREPOSIZIONE A

IL LO L’ LA I GLI LE
A al allo all’ alla ai agli alle

Si usa: PREPOSIZIONE SEMPLICE PREPOSIZIONE ARTICOLATE

• con i nomi di città Sono a Firenze.


Vivo a Siena.
Vado a Bologna.
• con i nomi di luoghi Sono/Vado a scuola. Sono/Vado al bagno.
generici Sono/Vado a teatro. Sono/Vado allo stadio.
Sono/Vado a lezione. Sono/Vado al cinema.
Sono/Vado a casa. Sono/Vado allo zoo.

A1 • UNITÀ 5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA? 45


IL PRESENTE INDICATIVO DEL VERBO IRREGOLARE FARE
Fare

io faccio
tu fai
lui / lei / Lei fa
noi facciamo
voi fate
loro fanno

I VERBI RIFLESSIVI
I verbi riflessivi indicano un’azione che si riflette sul soggetto stesso. Hai già incontrato un verbo
riflessivo nell’unità 1, il verbo chiamarsi. La regola è la stessa: con questi verbi bisogna usare il
pronome riflessivo (mi, ti, si, ci, vi, si) che va sempre espresso.
Alzarsi Sedersi Vestirsi
(verbo in -ARE) (verbo irregolare in -ERE) (verbo in -IRE)

io mi alzo io mi siedo io mi vesto


tu ti alzi tu ti siedi tu ti vesti
lui / lei / Lei si alza lui / lei / Lei si siede lui / lei / Lei si veste
noi ci alziamo noi ci sediamo noi ci vestiamo
voi vi alzate voi vi sedete voi vi vestite
loro si alzano loro si siedono loro si vestono

LISTA DEI PRINCIPALI VERBI RIFLESSIVI

addormentarsi annoiarsi cambiarsi comportarsi


allontanarsi arrabbiarsi chiamarsi divertirsi
alzarsi baciarsi chiedersi domandarsi
esprimersi guardarsi lamentarsi lavarsi
nascondersi pettinarsi preoccuparsi (di) prepararsi
presentarsi (a) ricordarsi (di) rilassarsi riposarsi
rompersi sbagliarsi sbrigarsi sedersi
sposarsi (con) svegliarsi tagliarsi trovarsi
truccarsi vestirsi

46 A1 • UNITÀ 5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA?


Facciamo un gioco! Dividetevi in due gruppi con un capitano per ogni gruppo. L’insegnante
deve dire alcuni dei verbi presenti nella lista dei verbi riflessivi a pagina precedente e ogni
gruppo deve inventare una storia, usando i verbi scelti. Il capitano deve scrivere e leggere
la storia inventata insieme ai suoi compagni di squadra.

FONETICA
IL SUONO /ɲ/
Questo suono in italiano si forma unendo due consonanti: G + N = GN

12 12 Vediamo insieme alcuni esempi di parole che contengono questo suono. Ascolta per
controllare la pronuncia.
ერთად ვნახოთ რამდენიმე სიტყვა, რომელიც ამ ბგერას შეიცავს. მოუსმინე ჩანაწერს
და დარწმუნდი, რომ სწორად გამოთქვამ ამ ბგერას.

SOGNO RAGNO LASAGNA CICOGNA

LEGNO BAGNO CIGNO SPUGNA

13 Sai che le parole con il suono /ɲ/ sono 1.317? Con l’aiuto dell’insegnante, cerca nel
dizionario altre 10 parole con questo suono e scrivile nel quaderno.
იცი, რომ იტალიურ ენაში /฀/ ბგერის შეცველი 1317 სიტყვა არსებობს? მასწავლებლის
დახმარებით მოძებნე ლექსიკონში ასეთი 10 სიტყვა და ამოიწერე ისინი რვეულში.

A1 • UNITÀ 5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA? 47


CULTURA
I GIOVANI ITALIANI
14 Leggi il testo.
წაიკითხე ტექსტი.
Per i giovani italiani la scuola occupa gran parte della giornata ma, per fortuna, dopo l’orario
scolastico, gli studenti hanno del tempo libero che usano come più gli piace. Il weekend è
il momento in cui lo studente può riposarsi e svagarsi con i suoi amici e può divertirsi senza
“paranoie”. Sì, ma come? Una recente ricerca su 5.000 adolescenti di tutta Italia ha permesso
di capire come i ragazzi passano il loro tempo libero e quali desideri hanno. Gli adolescenti
amano uscire di casa e stare con gli amici. Alcuni ragazzi, invece, preferiscono andare per negozi
a fare shopping, a guardare le vetrine o a fare un giro al centro commerciale. Altri preferiscono
frequentare bar, pizzerie, birrerie, paninoteche o comunque luoghi dove si possono consumare
pasti in compagnia. Altri ancora preferiscono passare il loro tempo libero praticando sport e
attività fisiche, e c’è chi, invece, ama frequentare cinema, teatri e concerti. C’è poi chi decide di
frequentare centri giovanili o sociali dove poter partecipare ad attività di gruppo. Molti giovani,
la sera, amano stare fuori tutta la notte e vanno in discoteca a ballare o nei pub a bere qualcosa e
ascoltare musica dal vivo. Infine, prima di andare a dormire, tutti a fare colazione al bar!
[adattato da noisiamofuturo.it]

15 Che cosa significano queste parole? Collega le parole della prima colonna con il
significato corretto nella seconda colonna.
რას ნიშნავს ეს სიტყვები? დააკავშირე მარცხენა სვეტში ჩამოთვლილი სიტყვები მათ
სწორ მნიშვნელობასთან მარჯვენა სვეტში.

1. Svagarsi a. Persone della stessa età


2. Coetanei b. Parte di un negozio chiusa con vetri
3. Vetrine c. Divertirsi
4. Salute d. Benessere fisico o psichico

16 Come passano il tempo libero i giovani georgiani? Insieme ai tuoi compagni e con
l’aiuto dell’insegnante, prova a fare una statistica sulle attività preferite dei giovani
georgiani.
როგორ ატარებენ თავისუფალ დროს ქართველი ახალგაზრდები? მეგობრებთან
ერთად და მასწავლებლის დახმარებით შეადგინეთ ქართველი ახალგაზრდების
საყვარელი საქმიანობების სტატისტიკური ცხრილი.

48 A1 • UNITÀ 5 TI VA DI ANDARE AL CINEMA?


6 CHE COSA HAI IMPARATO? A1

1 Indovina chi! Guarda le foto, leggi le descrizioni dei personaggi e scegline uno.
Poi indovina il personaggio scelto da un compagno: fai domande su aspetto fisico,
nazionalità, età o città di provenienza. Segui l’esempio.
იმუშავე მეგობართან ერთად. დაათვალიერე გოგონებისა და ბიჭების ფოტოები და
წაიკითხე მათი აღწერილობა. აირჩიე ერთი მათგანი. რიგ-რიგობით დაუსვით
ერთმანეთს კითხვები არჩეული ადამიანის შესახებ ისე, რომ არ იკითხოთ მისი
ვინაობა. იკითხე: ეროვნება, ასაკი, მშობლიური ქალაქი. ბოლოს იკითხე სახელი.
ვნახოთ, ვინ გამოიცნობს! მიჰყევი ნიმუშს.
Es. – Di dov’è? – È tedesco. – Che cosa studia? – Studia italiano.
– Quanti anni ha? – Ha 16 anni. – Di che colore ha i capelli? – Ha i capelli neri.

ANGELO MARIA STEFANIA CLAUDIA MATHEUS


Vivo a Vivo a Torino. Vivo a Parigi. Vivo a Londra. Vivo a Berlino.
Barcellona. Sono italiana. Sono francese. Sono inglese. Sono tedesco.
Sono spagnolo. Ho 13 anni. Ho 8 anni. Ho 14 anni. Ho 16 anni.
Ho 17 anni. Studio inglese. Studio italiano Studio italiano Studio italiano.
Studio italiano. e spagnolo. e francese.

COMUNICAZIONE
2 In gruppo, seguendo le indicazioni, decidete che cosa vi va di fare insieme. Scegliete
tra questi consigli. Seguite l’esempio.
მითთებების მიხედვით, ერთად გადაწყვიტეთ, რისი გაკეთება გსურთ ჯგუფურად.
შეარჩიეთ ქვემოთ მოცემული რჩევებიდან რომელიმე. იხელმძღვანელეთ ნიმუშით.

mangiare una pizza il sabato sera • andare a casa di un amico • fare i compiti insieme •
uscire insieme dopo scuola

GIANNI Ti va di andare a Venezia domenica prossima?


MICHELA Mi dispiace, ho un impegno. Stasera vado al cinema, ti va di venire?
GIANNI Certo, molto volentieri. A che ora?
MICHELA Alle 20. Tu hai voglia di venire al cinema, Luca?
LUCA Mi dispiace, ma devo fare i compiti.
MICHELA Va bene. Ci vediamo alle 20, Gianni.
GIANNI Perfetto, a dopo.

A1 • UNITÀ 6 CHE COSA HAI IMPARATO? 49


3 Ora, leggi il dialogo tra Thea e Tamara. Con l’aiuto dell’insegnante, sul libro degli
esercizi metti in ordine le immagini.
წაიკითხე დიალოგი თეასა და თამარს შორის. მასწავლებლის დახმარებით
სავარჯიშოების რვეულში მიმდევრობით დაალაგე სურათები.

THEA Ciao Tamara, come è andato il fine settimana?


TAMARA Bene Thea, mi sono divertita tanto!
THEA Davvero? Che cosa hai fatto?
TAMARA Sono andata al parco avventura con Leonardo e la sua famiglia.
THEA Che cos’è il parco avventura?
TAMARA È un parco giochi. È nel bosco vicino casa di Leonardo. Siamo andati sabato mattina.
Siamo partiti presto e siamo arrivati al parco alle 8.30.
THEA Che bello! E che cosa avete fatto?
TAMARA Io ho fatto un’escursione tra i sentieri del parco con i genitori di Leonardo.
Leonardo, invece, è andato sul percorso sospeso.
THEA E che cos’è?
TAMARA Un percorso sugli alberi. Si è arrampicato con una guida e ha camminato sui ponti
di legno da un albero all’altro.
THEA Che bello! E tu non ti sei arrampicata?
TAMARA No no, ho iniziato a salire, ma poi ho avuto paura e sono scesa subito. Ho guardato
Leonardo e i suoi cugini da sotto. È stato molto bello.
THEA Sono contenta.
TAMARA E tu che cosa hai fatto? Sei uscita?
THEA Sabato sono rimasta a casa e ho studiato. Domenica sono andata dalle mie amiche
e la sera siamo andate al cinema. Abbiamo visto un film divertente e ho riso
tantissimo.
TAMARA Che bello! Ora devo andare. Stasera andiamo a cena dai cugini di Leonardo.
THEA Va bene, ci sentiamo presto!
TAMARA A presto!

GRAMMATICA
4 Sottolinea sul libro degli esercizi tutte le espressioni al passato del dialogo e tutte le
preposizioni articolate.
სავარჯიშოების რვეულში ხაზი გაუსვი ყველა გამოთქმას წარსულ დროში და
არტიკლთან შერწყმულ ყველა წინდებულს.

IL PASSATO PROSSIMO
I verbi che hai trovato nel dialogo tra Thea e Tamara sono al passato prossimo. In italiano, il
passato prossimo indica un passato non troppo lontano nel tempo (ad esempio ieri, la settimana
scorsa, il mese scorso).
Il passato prossimo è diviso in due parti, quindi per formare il passato prossimo hai bisogno di
due verbi.

50 A1 • UNITÀ 6 CHE COSA HAI IMPARATO?


5 Completa gli schemi sul libro degli esercizi.
შეავსე სქემა სავარჯიშოების რვეულში.

PRIMA PARTE SECONDA PARTE


È ANDATO

Presente del verbo Participio passato del verbo

PRIMA PARTE SECONDA PARTE


HA FATTO

Presente del verbo Participio passato del verbo

OCCHIO!
Quando un verbo vuole l’ausiliare essere, il participio passato deve concordare in genere e
numero con il soggetto a cui si riferisce.
Es. La ragazza è andata (femminile, singolare) > Le ragazze sono andate (femminile, plurale)
Il ragazzo è andato (maschile, singolare) > I ragazzi sono andati (maschile, plurale)

6 Completa sul libro degli esercizi la tabella sul passato prossimo con i seguenti
elementi.
შემდეგ იქვე შეავსე ცხრილი passato prossimo-ზე შემდეგი სიტყვებით.
riflessivi • avere • essere • piacere • movimento

VERBI CHE VOGLIONO ESSERE VERBI CHE VOGLIONO AVERE


• Verbo • Verbo
Io sono stato Noi siamo stati Io ho avuto Noi abbiamo avuto
Tu sei stato Voi siete stati Tu hai avuto Voi avete avuto
Lui/lei è stato Loro sono stati Lui/lei ha avuto Loro hanno avuto

• Verbi • Tutti i verbi transitivi


Questa mattina mi sono lavato i capelli. Hai mangiato troppa torta!

• Verbo • Alcuni verbi intransitivi


Il gelato mi è piaciuto molto. Stanotte abbiamo dormito molto bene.

• Verbi che indicano : andare, • Verbi che descrivono lo stato mentale di


venire, arrivare, partire, salire, scendere, una persona: ridere, piangere, pensare,
tornare, entrare, uscire… sorridere…
Andrea è partito per Milano. Ho pianto tutto il giorno.

A1 • UNITÀ 6 CHE COSA HAI IMPARATO? 51


7 Sul quaderno metti al passato prossimo i verbi fra parentesi.
სავარჯიშოების რვეულში წარსულ დროში ჩასვი ფრჩხილებში მოცემული ზმნები.

1. Mia mamma (tornare) a casa dopo un lungo viaggio.


2. I miei amici (camminare) nel bosco e (diver-
tirsi) molto.
3. Anna (cantare) a teatro e tutti (applaudire).
4. Le mie cugine (partire) per Londra.
5. Il padre di Martina (comprare) una nuova bicicletta a sua figlia.
6. Marco (entrare) in classe e (andare) al suo
posto.
7. La nonna (preparare) una torta al cioccolato per i suoi nipoti ed
(stare) molto brava.

8 Completa nel libro degli esercizi la tabella con le preposizioni articolate corrette.
სავარჯიშოების რვეულში შეავსე ცხრილი არტიკლთან შერწყმული წინდებულებით.

ARTICOLI

IL LO LA L' I GLI LE

A AL ALLO ALL’ AGLI

DA DAL DALLA DAI DALLE


PREPOSIZIONE
SEMPLICE
IN NELLO NELL’ NEGLI

SU SUL SULLA SUI SULLE

52 A1 • UNITÀ 6 CHE COSA HAI IMPARATO?


1 ATTRAZIONI D‘ITALIA A2

13 1 Leonardo invita Tamara ed Elena ad andare con lui al circo. Ascolta i dialoghi.
1 PADRE DI ELENA Pronto?
LEONARDO Buonasera, sono Leonardo. Tamara ed Elena sono in casa?
PADRE DI ELENA Sì, certo. Tamara è qui, te la passo subito.
LEONARDO Grazie, arrivederci.
PADRE DI ELENA Di niente, ciao Leonardo.
TAMARA Ciao Leonardo! Come stai? Dimmi!
LEONARDO Bene, grazie! Avete voglia di venire al circo con me? È arrivato oggi in città!
TAMARA Buona idea! Veniamo molto volentieri! A che ora andiamo?
LEONARDO Vengo a prendervi domani alle 15:30, va bene?
TAMARA Okay, ciao!
LEONARDO Ciao!

2 PADRE DI ELENA Pronto?


LEONARDO Salve, sono Leonardo. Tamara ed Elena sono in casa?
PADRE DI ELENA No Leonardo, Tamara ed Elena sono fuori. Prova a chiamarle fra un’ora.
LEONARDO D’accordo. Grazie, arrivederci.
PADRE DI ELENA Ciao Leonardo.

2 Queste sono le immagini di tre famose attrazioni turistiche presenti in Italia:


Gardaland, l’acquario di Genova e il circo Orfei che viaggia in lungo e in largo per
l’Italia. Ci sono attrazioni simili nel tuo paese?

3 Abbina sul quaderno le funzioni alle frasi.


Es. 1-d
1. Rispondere al telefono a. Sì, certo. Tamara è qui.
2. Presentarsi b. Tamara ed Elena sono in casa?
3. Verificare se c‘è la persona richiesta c. Salve, sono Leonardo.
4. La persona richiesta c‘è d. Pronto?

A2 • UNITÀ 1 ATTRAZIONI D‘ITALIA 53


4 Immagina di chiamare uno dei tuoi compagni. In coppia scrivete sul quaderno un
dialogo dove uno invita l’altro a fare qualcosa.

5 Leonardo, Elena e Tamara sono andati al circo! Tamara torna a casa e racconta
l’esperienza alla mamma. Leggi il dialogo e trasforma i verbi tra parentesi.

MAMMA Allora com’è andato il pomeriggio?


TAMARA Oggi pomeriggio (noi, andare) al circo!
MAMMA Lo so, lo so. È stato divertente?
TAMARA Sì, i pagliacci (loro, essere) molto divertenti perché (loro, giocare)
con tanti palloncini colorati e (loro, fare) tanti
spettacoli.
MAMMA Immagino quante risate!
TAMARA Sì, (noi, ridere) tantissimo! Poi dopo (noi, mangiare)
i pop-corn. (noi, comprare) le noccioline e (noi, dare)
da mangiare agli elefanti.
MAMMA (voi, vedere) solo gli elefanti?
TAMARA No, poi (loro, arrivare) gli addestratori, (loro, lavare)
i cavalli e (noi, vedere) correre questi animali a gran velocità nella
pista.
MAMMA Che belli i cavalli!
TAMARA Sì, davvero! Poi gli addestratori (loro, invitare) alcuni bambini a
salire sopra le loro selle, ma io (io, rimanere) ferma al mio posto
perché
(io, preferire) guardare gli altri.
MAMMA (tu, fare) bene, è un po’ pericoloso.
TAMARA Sì, poi è stato più bello vedere le scimmie. (loro, saltare) da una
parte all’altra del tendone e (loro, portare) i biglietti della lotteria a
tutti i bambini per andare con la maga a vedere la sfera magica, ma purtroppo non
(io, vincere) .
MAMMA Ah, peccato, non (tu, essere) molto fortunata!
TAMARA Eh no, ma non fa niente. Dopo ci (loro, essere) gli struzzi che
(loro, aprire) le ali poi (loro, entrare) i leoni
(loro, cominciare) a ruggire molto forte così tutti i bambini
(loro, urlare) perché (loro, avere) paura!
MAMMA Uh, i leoni fanno davvero paura. E non solo ai bambini, anche a me che sono grande!
Anche Leonardo e Elena si sono spaventati?
TAMARA Elena sì, ha anche gridato! Leonardo invece (lui, passare) quasi
tutto il tempo al parco divertimenti. Dopo (noi, andare) anche noi.
MAMMA Beh, una giornata davvero divertente quindi. Adesso però è l’ora di fare i compiti!

54 A2 • UNITÀ 1 ATTRAZIONI D‘ITALIA


VOCABOLARIO
IL PARCO DIVERTIMENTI
6 Leonardo ha passato più tempo al parco divertimenti che al circo e a fine giornata ha
raccontato a Elena tutti i giochi che ha fatto. Abbina sul quaderno i nomi dei giochi
alle storie corrispondenti.
1. Mi sono seduto su una seggiola e ho fatto tante volte il giro in a. Nave Pirata
aria per prendere un pupazzo. b. Seggiolini Volanti
2. Ho guidato una macchina e mi sono scontrato con tutti gli altri. c. Tagadà
3. Ho giocato al tiro a segno ho vinto un peluche molto grande. d. Ruota Panoramica
4. Sono stato su un treno a forma di bruco, non andava veloce ma e. Zucchero filato
ho riso tanto. f. Brucomela
5. Ho provato a stare in equilibrio sopra una giostra che va in tutte g. Tiro a segno
le direzioni. h. Autoscontro
6. Sono stato su una nave molto pericolosa, è veloce e fa quasi la
capriola in aria.
7. Noi abbiamo mangiato un dolce fatto con lo zucchero montato
su un bastoncino.
8. Noi siamo salite in alto e abbiamo guardato il panorama.

COMUNICAZIONE
ESPRIMERE LE PROPRIE NECESSITÀ
Verbo Aver bisogno
di
io ho
del
tu hai
dello
lei / lui / Lei ha
bisogno della
noi abbiamo
dei
voi avete
degli
loro hanno
dell’

7 Qui sotto sono elencate una serie di situazioni. Per ogni situazione esprimi le
necessità. Scrivile sul quaderno, come nell’esempio.
Es. Fare colazione > Ho bisogno della tazza.
1. Andare a scuola 2. Preparare un dolce 3. Andare in campeggio

A2 • UNITÀ 1 ATTRAZIONI D‘ITALIA 55


ESPRIMERE OPINIONI PERSONALI

Secondo me + verbo Per me + presente indicativo

8 Leonardo invita Tamara ed Elena ad andare con lui al circo. Leggi il dialogo.

MAESTRA GIULIA Buongiorno bambini! Come state? Cosa avete fatto il fine settimana?
Leonardo alza la mano.
MAESTRA GIULIA Bene Leonardo, raccontaci cosa hai fatto.
LEONARDO Io e Tamara siamo andati al circo. Abbiamo visto tanti animali. Le scimmie, i
leoni, il cammello e gli struzzi!.
MAESTRA GIULIA Bene, bravi. E a voi bambini? Piace a tutti il circo?
MARGHERITA A me no, maestra Giulia.
MAESTRA GIULIA Perché Margherita?
MARGHERITA Secondo me il circo è un posto brutto, gli animali non sono felici nelle gabbie.
Loro devono vivere liberi!
MAESTRA GIULIA E secondo voi, com’è il circo?
LORENZO Anche per me è un posto brutto, la mia mamma mi ha raccontato che gli animali
soffrono molto perché gli addestratori sono cattivi con loro.
PAOLA Secondo me il circo è molto bello, perché ci sono i pagliacci, i giocolieri e gli
acrobati!
VALENTINA Ma loro hanno scelto questa vita, gli animali no!

9 E tu cosa pensi del circo? Scrivi sul quaderno delle frasi per esprimere una tua
opinione.
ES. Secondo me... Per me...

GRAMMATICA
PREPOSIZIONI DI,A DA, IN, SU

IL LO LA L' I GLI LE
DI del dello della dell' dei degli delle
A al allo alla all' ai agli alle
DA dal dallo dalla dall' dai dagli dalle
IN nel nello nella nell' nei negli nelle
SU sul sullo sulla sull' sui sugli sulle

56 A2 • UNITÀ 1 ATTRAZIONI D‘ITALIA


VERBI CON PARTICIPIO PASSATO IRREGOLARE

INFINITO AUSILIARE PER PASSATO PARTICIPIO PASSATO


PROSSIMO
accendere avere acceso
aprire avere aperto
chiudere avere chiuso
perdere avere perso
piangere avere pianto
ridere avere riso
rimanere avere rimasto
scegliere avere scelto
spengere avere spento
vedere avere visto
vincere avere vinto

PRONOMI PERSONALI DIRETTI


In italiano il complemento oggetto può essere sostituito da un pronome personale diretto.
Possono trovarsi prima o dopo il verbo.

DIRETTI TONICI DIRETTI ATONI


Ho risposto al telefono, - Hai fatto i compiti? - No,
me mi
vogliono te. (forma atona li faccio domani. (li = i
te > ti vogliono) ti compiti)
L’allenatore forma Il tuo zaino mi piace
lui lo
la squadra e vuole molto, lo voglio anche io.
lei loro. (forma atona > li la (lo = lo zaino)
noi vogliono) ci Ho comprato le scarpe
La mamma ha bisogno nuove e le indosso per
voi di aiuto e chiama me. vi andare a scuola. (le = le
loro (m.) (forma atona > mi li (m.) scarpe)
chiama) La porta si è rotta, la devi
loro (f.) le (f.)
Oggi la professoressa aggiustare. (la = la porta)
interroga voi. (forma
atona > vi interroga)

A2 • UNITÀ 1 ATTRAZIONI D‘ITALIA 57


CONCORDANZA NOME E AGGETTIVO
In italiano i nomi e gli aggettivi devono concordare in genere e numero. Esistono tre tipi di
aggettivi e quindi tre casi di concordanza:
1. Primo caso: libro nuovo, casa antica > libri nuovi, case antiche.
Gli aggettivi presentano le stesse desinenze di genere e numero dei nomi (o – o; a – a; i – i;
e – e).
2. Secondo caso: casa grande, romanzo interessante > case grandi, romanzi interessanti.
Gli aggettivi hanno la forma in -e al singolare e in -i al plurale, sia femminile sia maschile.
Altri esempi sono: intelligente, divertente, verde, forte, veloce, giovane, triste, olandese.
3. Terzo caso: penna blu, maglietta rosa, numero pari > penne blu, magliette rosa, numeri
pari. Gli aggettivi sono invariabili perché lasciano invariata la loro forma per il maschile, il
femminile, il singolare e il plurale. Altri esempi sono: marrone, viola, dispari, snob.

OCCHIO!
Ricorda che anche gli articoli devono concordare con nome e aggettivo.
Es. la casa antica, il libro nuovo > le case antiche, i libri nuovi
il romanzo interessante > i romanzi interessanti
il numero pari > i numeri pari

FONETICA
I SUONI VOCALICI: E/O APERTE E CHIUSE [Ɛ] [e]; [Ɔ] [o]
Questo suono in italiano si forma unendo due consonanti: G + N = GN

14 10 In italiano esistono parole scritte nello stesso modo ma con pronuncia e significato
diversi. Ascolta la registrazione e cerca di capire le differenze della pronuncia!

pesca /’pɛska/ con pesca /’peska/ con botte [‘bɔtte] con botte [‘botte] con la
la [ɛ] aperta indica la [e] chiusa indica la [ɔ] aperta indica [o] chiusa indica il
il frutto l’atto di pescare le percosse contenitore del vino

58 A2 • UNITÀ 1 ATTRAZIONI D‘ITALIA


CULTURA
I PARCHI DIVERTIMENTO IN ITALIA

11 Leggi il testo.

In Italia ci sono tanti parchi divertimento. Durante l’estate ragazzi giovani e intere famiglie
decidono di andare a divertirsi per uno o più giorni in questi parchi che offrono attrazioni di ogni
tipo.
Il parco divertimenti più famoso in Italia è senza dubbio Gardaland, in Veneto. Questo parco esiste
grazie all’idea di un ingegnere, Livio Furini. Dopo essere andato a vedere Disneyland in California,
Livio Furini decide di costruire un parco divertimenti simile anche in Italia e così compra un pezzo
di terra vicino a Verona. Dopo circa quattro anni di progetti e costruzione, il 19 luglio 1975 nasce
Gardaland.
Ogni anno lo visitano più o meno tre milioni di persone e ci sono 35 attrazioni. Le più conosciute
sono sicuramente Oblivion, the black
hole e Raptor: sono delle montagne
russe molto alte che corrono a gran
velocità, fino a 100 km/orari!
Accanto al parco divertimenti ci sono
tre tipi di hotel dedicati a temi diversi:
• Gardaland hotel,
• Gardaland Adventure hotel,
• Gardaland Magic hotel.

12 Sei mai stato al circo o in un parco divertimenti? Parlane alla classe.

A2 • UNITÀ 1 ATTRAZIONI D‘ITALIA 59


2 PERDERSI IN CENTRO A2

1 Conosci queste parole e questi spazi della città? Abbina alle immagini le parole
corrispondenti.
incrocio • zona pedonale • pista ciclabile • giardino pubblico •
negozi • palazzi • parcheggi • monumenti • fermata dell’autobus
• strada e marciapiede • piazza • mercato

1. 2. 3. 4.

5. 6. 7. 8.

9. 10. 11. 12.

15 2 Ascolta i dialoghi e rispondi alle domande sul tuo quaderno.

1. a. Per raggiungere la piscina ci vuole meno tempo in autobus o a piedi?


b. Gli autobus che partono dal centro commerciale arrivano in piscina?
c. La zona pedonale è in centro città o fuori?
2. a. Il dialogo avviene davanti a un cinema o davanti a un mercato?
b. Il nuovo parco è di fronte alla stazione dei treni o al negozio di giocattoli?
c. Che cosa c’è di nuovo nel parco?

60 A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO


3. a. Ad Anna Maria piacciono i regali che il fratello le compra?
b. Il museo è vicino o lontano dallo zoo?
c. Per andare alla mostra si prende il tram o il treno?
4. a. Quante strade si possono fare per raggiungere il teatro dalla scuola?
b. Quanti genitori vanno a teatro con i figli dopo la scuola?
c. Che cosa raccomanda la mamma al figlio?

3 Leggi i dialoghi appena ascoltati e controlla le risposte.

1.
- Che strada hai fatto per venire qui in piscina?
- Sono passata per il centro.
- Quanto ci è voluto?
- Ci sono voluti 25 minuti a piedi.
- Non hai preso l’autobus? Ci vuole meno tempo!
- Cavolo! Non ci ho pensato, l’ho preso solo una volta per
venire qua. Quale autobus passa in questa zona?
- Alcuni autobus che vanno verso il centro commerciale e tutti
gli autobus che partono davanti alla stazione.
- Tu invece come sei venuto?
- Mi ha dato un passaggio mia mamma con la macchina. Lei
passa ogni giorno qua davanti.
- Avete attraversato la città con la macchina?
- No, non si può: il centro è zona pedonale. Con la macchina si
passa da fuori.

2.
- Scusa sono arrivato in ritardo. Mi sono perso.
- Accidenti, mi dispiace. Come è successo?
- Ho sbagliato strada, ho girato a destra invece che a sinistra. Il
film è già iniziato?
- Sì, da 10 minuti.
- Mannaggia. Che cosa facciamo? Andiamo a mangiare un gelato?
- No grazie, facciamo una passeggiata. Sei andato al nuovo parco?
- Quale, quello di fronte al negozio di giocattoli?
- No, quello vicino alla stazione dei treni.
- Caspita! Non l’ho visto.
- È molto bello, l’hanno aperto la settimana scorsa. Hanno messo
delle nuove piante e delle fontane e per ogni albero c’è una
piccola descrizione.
- Andiamo!

Per esprimere disagio, dispiacere o disappunto in italiano si usano delle interiezioni:


Cavolo! Accidenti! Mannaggia! Caspita! Peccato!

A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO 61


3.
- Ieri ho dato il regalo di compleanno a mia sorella Anna Maria.
- Che regalo le hai comprato?
- I biglietti per la mostra di arte francese. Al museo ci sono alcuni quadri che le piacciono molto.
- È stata felice?
- Sì, credo di sì. A mia sorella sono piaciuti tutti i regali che le ho fatto.
- Vuol dire che li hai scelti bene. Dov’è la mostra?
- Conosci il museo dietro allo zoo? Si raggiunge anche con il tram.
- Non l’ho mai visitato.
- Vai, ogni due mesi cambiano quadri.

4.
- Come si arriva a teatro da scuola?
- Quando esci da scuola, vai a destra, attraversi la strada e continui dritto. Al secondo incrocio
giri a sinistra e sei arrivato. Ricordati di attraversare sempre sulle strisce pedonali.
- Quanto tempo ci vuole?
- Ci vogliono una decina di minuti. Con chi vai a
teatro?
- Vado con i compagni di classe dopo scuola.
- Non viene nessun genitore con voi?
- No, alcuni di noi vanno con la bicicletta, alcuni a
piedi. Io vorrei andare in bici.
- Se andate in bicicletta, allora non fate questa strada:
andate dritto all’uscita di scuola e girate a destra al
terzo incrocio. Il teatro è sulla destra. Con quest’altra
strada ci vuole meno tempo e non ci sono salite. Fai
attenzione e non andare contromano.
- Va bene, mamma.

Il verbo volerci è un verbo che si utilizza generalmente per indicare la quantità di tempo che
serve per raggiungere un luogo. Si usa per rispondere alla domanda: Quanto tempo ci vuole
per…?
Es. Da casa mia a scuola ci vuole un’ora.
Da casa mia a scuola ci vogliono due ore.

Il verbo si coniuga sempre alla terza persona singolare o plurale.


Es. Ci vuole una settimana per finire il progetto.
Ci vogliono dieci minuti per arrivare in farmacia.

62 A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO


COMUNICAZIONE
CHIEDERE E DARE INFORMAZIONI STRADALI

DOMANDE RISPOSTE

Dov’è la piazza principale? La piazza è in fondo alla strada.


Dove si trova il museo? Il museo si trova dietro l’angolo.
Come si arriva allo stadio? Per andare allo stadio devi prendere questa
strada.

Come si raggiunge lo zoo? Allo zoo ci si arriva con l’autobus o con il


tram.

Quanto tempo ci vuole? Ci vuole un’ora. / Ci vogliono 30 minuti.


Quale autobus / tram passa per il centro? Per il centro passano tutti i tram e nessun
autobus.

A quale fermata devo scendere per arrivare al Scendi alla fermata che si chiama Villa Bor-
parco? ghese.

Qual è la strada più breve per la stazione dei Ti conviene andare verso lo stadio e girare a
treni? sinistra.

OCCHIO!
Per dare e ricevere informazioni stradali si può usare il si impersonale:
Es. Come si arriva allo stadio? Il museo si trova dietro l’angolo.

4 Collega sul tuo quaderno le domande della prima colonna alle risposte della seconda
colonna.

1. Dove sta la banca? a. Sì, é dall'altra parte della strada.


2. Quanto tempo ci vuole per arrivare alla b. Mia zia mi dà un passaggio con lo scooter.
stazione? c. Tra il supermercato e il cinema.
3. Il ristorante è vicino allo zoo? d. Con l’autobus ci vogliono 35 minuti, con
4. È possibile entrare con la macchina in la metro ci vuole un quarto d’ora.
centro la domenica? e. No, è chiuso al traffico tutti i week end.
5. Vai a scuola con il motorino? f. No, mi piace camminare, vado a piedi!
6. Chi ti accompagna a scuola la mattina?

A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO 63


5 Leggi le frasi sotto le immagini.

1. Leonardo va a scuola. 2. La mamma di Leonardo 3. Tamara va in libreria.


va in ufficio.

4. Il papà di Leonardo va in 5. Il cane va in giardino. 6. Tutti insieme vanno al


palestra. ristorante.

6 Dove sono diretti i personaggi nelle immagini? Leggi gli indizi e prova a rispondere.

1. Dove vanno Leonardo e il papà con la 2. La mamma di Leonardo ha una lista di


sciarpa e le bandierine della loro squadra cose da comprare e delle buste vuote,
preferita? dove va?

3. Tamara e Leonardo hanno dei biglietti per 4. Dove va la nonna di Leonardo con una
vedere un film, dove vanno? valigia e un biglietto?

64 A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO


7 Lavora con il tuo compagno / la tua compagna. Uno si è perso e l’altro lo aiuta con
delle informazioni stradali.

VOCABOLARIO
I MEZZI DI TRASPORTO
8 Conosci questi mezzi di trasporto? Prova ad abbinare sul tuo quaderno il nome
all’immagine corrispondente.
autobus • tram • scooter • bicicletta • macchina • pullman
1. 3. 5.

2. 4. 6.

9 E tu, con quale mezzo di trasporto vai a scuola? Dillo alla classe!

Con i mezzi di trasporto si usa la preposizione in + mezzo di trasporto senza articolo o


la preposizione con + mezzo di trasporto con articolo.
Es. Lorenzo va in macchina, Tamara va in bicicletta, noi andiamo in autobus.
La zia di Tamara arriva in Italia con l’aereo.

OCCHIO!
Si usa la preposizione a quando il mezzo di trasporto… sono i tuoi piedi!
Es. La mamma di Leonardo va al lavoro a piedi.
Al papà di Leonardo non piace andare a piedi a fare la spesa.

10 Rispondi a queste domande sul tuo quaderno e poi fai al tuo compagno / la tua
compagna di banco le stesse domande.
1. Con chi vai a scuola? 3. Insieme a chi vai al cinema?
2. Con chi vai a fare sport? 4. Insieme a chi vai a fare un’escursione?

A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO 65


Si usa sempre la preposizione con + la/e persona/e con le quali sei in compagnia,
oppure puoi usare insieme a:
Es. Leonardo va al cinema con Tamara.
Silvia va al parco giochi insieme alla mamma.

OCCHIO!
Se non c’è nessuno con te, devi usare l’espressione da solo / da sola / da soli / da sole.
Es. Leonardo va a scuola da solo. Tamara e Silvia vanno al centro commerciale da sole.

11 Scrivi delle frasi sul tuo quaderno come negli esempi.


Es. Andiamo a fare la spesa in macchina con mia nonna e mio nonno.
Vado in piscina con l’autobus insieme a degli amici.
Per andare a fare sport prendo la metropolitana da sola.

12 Racconta al tuo compagno dove sei andato ieri e come ti sei spostato.

PROIBIRE QUALCOSA A QUALCUNO

13 Guarda questi cartelli e leggi cosa dicono. Che cosa significano? Dove puoi trovarli?

DIVIETO D'ACCESSO VIETATO FUMARE È PROIBITO CAMMINARE SULL’ERBA

VIETATO URLARE VIETATO L’ACCESSO AI CANI VIETATO FARE FOTOGRAFIE

OCCHIO!
Le espressioni è vietato e è proibito, quando seguite da sostantivo, vanno concordate con il
soggetto per genere e numero.
Es. È vietata la consumazione di bevande in sala. Sono proibiti i tuffi.

66 A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO


Sai che anche il si impersonale può essere usato per proibire o vietare?
Es. Non si può calpestare il prato.

14 Parla con la classe dei divieti e delle regole da seguire in classe.

Sai che con l’imperativo negativo puoi dare ordini e comandi e quindi
proibire qualcosa a qualcuno?

15 Riscrivi sul tuo quaderno le frasi, come nell’esempio.


Es. Girare a destra (voi)  Non girate a destra. / Non si gira a destra. / È vietato girare a destra.

1. Parcheggiare sul marciapiede (voi) 3. Correre in corridoio (tu)


2. Buttare la spazzatura per terra (noi) 4. Salire sull’autobus senza biglietto (voi)

GRAMMATICA
GLI AGGETTIVI INDEFINITI
Gli aggettivi indefiniti sono aggettivi che indicano qualcosa o qualcuno in modo generico o
non determinato. Possono esprimere una parte di un tutto e sono sempre seguiti da un nome.
Alcuni possono essere usati con nomi al plurale e al singolare, maschili e femminili; altri hanno
un’unica forma per il maschile, femminile, plurale e singolare; altri ancora hanno una forma per il
maschile singolare e una per il femminile singolare.

Tutto il gruppo / Tutta la classe prende l’autobus.


Tutti i papà / Tutte le mamme hanno la macchina.
Ogni motorino / Ogni macchina ha le ruote.
Qualsiasi motorino / Qualsiasi macchina
Qualunque motorino / Qualunque macchina
Nessun compagno / Nessuno studente / Nessuna amica prende il treno.
Ciascun alunno / Ciascuno studente / Ciascuna compagna possiede un diario.
Alcuni amici / Alcune amiche vanno in bici.
Certi compagni / Certe compagne

PASSATO PROSSIMO
Il passato prossimo è un tempo composto che serve per raccontare un’azione iniziata e finita nel
passato recente. Il passato prossimo si costruisce con un verbo ausiliare (essere/avere) coniugato
al presente e il participio passato dei verbi.
Es. Ieri abbiamo mangiato la pasta. L’estate scorsa sono partito con mia mamma.

A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO 67


PARTICIPIO PASSATO
Il participio passato dei verbi regolari
si costruisce sostituendo le desinenze OCCHIO!
dell’infinito –are, –ere, –ire con In italiano esistono molti verbi irregolari!
–ato, –uto e –ito
INFINITO PARTICIPIO PASSATO
Es. mangiare  mangiato
credere  creduto fare fatto
partire  partito leggere letto
prendere preso
raggiungere raggiunto
scendere sceso
spegnere spento
venire venuto
dire detto
vedere visto

SCELTA DELL’AUSILIARE
La scelta dell’ausiliare dipende dalla natura del verbo. In italiano i verbi si distinguono in verbi
transitivi e verbi intransitivi.

I verbi transitivi sono verbi che reggono l’ausiliare avere e generalmente rispondono alle
domande chi / che cosa?
Es. Livia regala (che cosa?) un libro alla mamma.  Livia ha regalato un libro alla mamma.
Leonardo incontra (chi?) Tamara.  Leonardo ha incontrato Tamara.

I verbi intransitivi si dividono a loro volta in verbi inergativi, che reggono l’ausiliare avere e
verbi inaccusativi, che reggono l’ausiliare essere.
Es. Tamara dorme.  Tamara ha dormito. Leonardo parte.  Leonardo è partito.

Generalmente sono inaccusativi i verbi di movimento (andare, venire, partire, arrivare) e quindi il
loro ausiliare è il verbo essere.
Es. Leonardo è andato al supermercato. Tamara e Leo sono venuti a scuola insieme.

I verbi riflessivi reggono sempre il verbo essere.


Es. La mamma si è guardata allo specchio per ore. Il papà si è dimenticato di comprare il pane.

Con i verbi che reggono il verbo essere il participio passato si concorda per genere e numero
con il soggetto.
Es. Simone è partito per le vacanze. Francesca è partita per le vacanze.
Luca e Simone sono partiti per le vacanze. Francesca e Maria sono partite per le vacanze.

Con i verbi riflessivi, il pronome viene messo sempre prima dell’ausiliare.


Es. Ieri mi sono fatta un bagno caldo. Noi ci siamo visti l’altro ieri.

68 A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO


I VERBI MODALI AL PASSATO PROSSIMO
Le costruzioni con i verbi modali (potere, dovere, volere), si compongono sempre di verbo
modale coniugato al passato prossimo + verbo all’infinito.
Es. Il mese scorso ho dovuto studiare molto. Ieri ho voluto vedere un film romantico.
Non ho potuto prendere il tram.

Se il verbo all’infinito è un intransitivo, il passato prossimo si può costruire con il verbo essere e
con il verbo avere. Ricordati di fare le concordanze!

PASSATO PROSSIMO PASSATO PROSSIMO CON PASSATO PROSSIMO CON


VERBO MODALE E AVERE VERBO MODALE E ESSERE

Ieri sono andata a scuola. Ieri ho dovuto andare a scuola. Ieri sono dovuta andare a scuola.

Sono venuta alla festa. Ho voluto venire alla festa. Sono voluta venire alla festa.
Non sono partiti. Non hanno potuto partire. Non sono potuti partire.

PASSATO PROSSIMO E PRONOMI DIRETTI


Nelle costruzioni con il pronome diretto e il passato prossimo, il pronome precede l’ausiliare e il
participio passato concorda per genere e numero con il nome a cui è riferito il pronome.
Es. Ho preso l’autobus.  L’ho preso. Ho visto la mostra.  L’ho vista.
Ho letto i libri.  Li ho letti. Ho conosciuto le tue amiche. Le ho conosciute.

IMPERATIVO
In italiano per dare delle indicazioni si può usare un modo verbale chiamato IMPERATIVO,
generalmente usato per dare ordini e comandi.
L’imperativo si coniuga solo alla 2° persona singolare e alla 2° persona plurale, ma si può trovare
anche alla 1° persona plurale con intento esortativo.
Per la 2° e la 3° coniugazione, la forma è la stessa del presente indicativo. Per la 2° persona
singolare della prima coniugazione si usa la forma del presente indicativo della 3° persona
singolare.

INFINITO PARTICIPIO PASSATO


Tu giri / Noi giriamo / Voi girate Gira! / Giriamo! / Girate!
Tu corri / Noi corriamo / Voi correte Corri! / Corriamo! / Correte!
Tu parti / Noi partiamo / Voi partite Parti! / Partiamo! / Partite!

A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO 69


L’imperativo si può usare anche nella forma negativa. Per le persone plurali basta aggiungere
la negazione non, mentre per la 2° persona singolare si ricorre alla negazione non seguita
dall’infinito del verbo.

IMPERATIVO AFFERMATIVO IMPERATIVO NEGATIVO


Gira! / Giriamo! / Girate! Non girare! / Non giriamo! / Non girate!
Corri! / Corriamo! / Correte! Non correre! / Non corriamo! / Non correte!
Parti! / Partiamo! / Partite! Non partire! / Non partiamo! / Non partite!

SI IMPERSONALE
Nei dialoghi dell’attività 4 ci sono alcuni verbi coniugati alla terza persona singolare preceduti
da si, detto “si impersonale”, proprio perché non si riferisce a una persona in particolare. È
molto utile quando c’è bisogno di dare indicazioni, accordare divieti e permessi.
Es. - Come si arriva al teatro? - Il museo si raggiunge anche con il tram.

OCCHIO!
Il si impersonale ha la stessa forma del pronome riflessivo di terza
persona, ma non ha la stessa funzione!
Es. La mamma si lava i capelli. ≠ Non si parcheggia davanti al cancello.

SPAZI DELLA CITTÀ E PREPOSIZIONI

scuola
fare sport
fare la spesa
farmacia
a fare una parco
piscina
passeggiata lavoro
centro
teatro bar
periferia
casa ristorante
ufficio
al mercato in
palestra
stadio museo
allo chiesa
zoo centro commerciale
libreria
cinema
albergo
negozio di …
stazione dei treni hotel
alla fermata
dell’autobus

70 A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO


FONETICA
Anche se si scrivono tutte con la lettera Z, alcune parole si pronunciano con la [dz], più dolce, e
altre con la [ts], più forte.

16 Disegna sul tuo quaderno due insiemi e dividi le parole dell’elenco tra quelle che si
pronunciano con il suono [dz] e quelle che si pronunciano con il suono [ts].

palazzo • zoo • posizione • zitto • mezzo di trasporto • mezzo di comunicazione •


grazie • zaino • nazione • zucchero • zanzara • esercizio • zona

17 Leggi questi scioglilingua.

Un pazzo col pizzo dal fondo che spruzzo


scappò come un razzo sprizzò in su quel pazzo!
saltò dentro al pozzo Lo zio della zebra Zezzè
d’un vecchio palazzo; ha incontrato allo zoo la zanzara Zazzà.

CULTURA
LA VESPA
18 Cerca su YouTube e ascolta la canzone dei Lunapop 50 special e leggi il testo.

Vespe truccate anni ’60 la scuola non va, ma ho una Vespa una
girano in centro sfiorando i 90 donna non ho…
rosse di fuoco comincia la danza ma ho una Vespa domenica è già…
di frecce con dietro attaccata una targa e una vespa mi porterà… fuori città…fuori
dammi una Special l’estate che avanza città
dammi una Vespa e ti porto in vacanza!
Esco di fretta dalla mia stanza
RIT: Ma quanto è bello andare in giro con a marce ingranate dalla prima alla quarta
le ali sotto i piedi devo fare in fretta devo andare a una festa
se hai una Vespa Special che ti toglie i fammi fare un giro prima sulla mia Vespa
problemi… dammi una Special l’estate che avanza
Ma quanto è bello andare in giro per i colli dammi una Vespa e ti porto in vacanza
bolognesi
se hai una Vespa Special che ti toglie i RIT.
problemi…

19 La canzone parla di un ragazzo che sogna di andare in vacanza con la sua Vespa per
fuggire dai problemi della città. In coppia, immaginate di prendere una Vespa e di
andare dove volete: dove andate? Quali luoghi visitate? La tua Vespa, di che colore è?

A2 • UNITÀ 2 PERDERSI IN CENTRO 71


3 C'ERA UNA VOLTA... A2

1 Leggi cosa racconta Leonardo.


Ero in un paese meraviglioso, con tanta natura e sentieri
di pietra. Intorno c’erano prati colorati e alberi alti come
palazzi. I fiori profumavano e gli insetti volavano di
petalo in petalo mentre io in lontananza sentivo il rumore
di una cascata. L’acqua limpida rispecchiava la luce del
sole in tanti piccoli puntini luminosi. Nell’acqua i pesci
nuotavano e saltavano tra le rocce. Poi all’improvviso,
una musica di festa. Le persone ballavano e suonavano
strumenti musicali diversi e ognuno rideva e danzava
a ritmo. Lungo le strade c’era profumo di pane fresco e
grandi decorazioni abbellivano il paese. Mentre i bambini
correvano nelle strette vie, gli anziani giocavano a carte
parlando a voce alta. Però, durante i festeggiamenti, il rumore fastidioso di una campana non
smetteva di coprire il suono della musica. Un piccolo uccello era volato sulla mia spalla e con un
sorriso amichevole mi ha detto: “È la sveglia, non è una campana! È ora di andare a scuola!”. Era
un sogno!

2 Rispondi VERO o FALSO e correggi le risposte false sul tuo quaderno.


VERO FALSO
1. Leonardo racconta il suo ultimo viaggio.
2. Nel paese dove sta Leonardo c’è molta natura.
3. Nella cascata l’acqua è sporca e non ci sono pesci.
4. Gli anziani corrono nelle strette vie.
5. Gli anziani giocano a carte.
6. Durante la festa ci sono balli e musiche.

3 Abbina sul tuo quaderno le frasi della prima colonna con le frasi della seconda colonna.

1. Un paese con tanta natura a. in piccoli puntini luminosi.


2. L’acqua limpida rispecchiava la luce del b. mentre i bambini felici correvano nelle
sole strade strette.
3. Il paese era decorato c. gli alberi erano alti come palazzi.
4. Gli anziani giocavano a carte d. con grandi decorazioni.
5. Vicino ai sentieri di pietra e. è un paese meraviglioso!

72 A2 • UNITÀ 3 C‘ERA UNA VOLTA...


In italiano alcuni aggettivi si possono costruire a partire dal verbo e hanno la stessa forma
del participio passato. In quanto aggettivi concordano per genere e numero con il nome a
cui sono riferiti.

4 Scrivi sul tuo quaderno queste frasi inserendo l’aggettivo qualificativo che deriva
dal verbo tra parentesi.
1. Prende la parola solo chi ha la mano (alzare) .
2. La storia di Cappuccetto Rosso è una fiaba (conoscere) .
3. In una casa (distruggere) non si può più abitare.
4. Con la finestra (aprire) entrano le zanzare.
5. È meglio fare sport con i capelli (legare) .

5 Sfida il tuo compagno / la tua compagna di banco e trova i verbi e gli aggettivi di
significato opposto a quelli dell’attività precedente.

Sai che per raccontare esperienze passate e azioni abituali nel passato si usa l'imperfetto?

6 Rileggi queste frasi del testo dell’attività 1 e, sul tuo quaderno, riscrivi i verbi
all’imperfetto. Poi completa la regola grammaticale.

Ero in un paese meraviglioso. Intorno c’erano prati colorati. I fiori profumavano e gli insetti
volavano, io in lontananza sentivo il rumore di una cascata. L’acqua limpida rispecchiava la luce
del sole. Nell’acqua i pesci nuotavano e saltavano. Le persone ballavano e suonavano, ognuno
rideva e danzava a ritmo. C’era profumo di pane e grandi decorazioni abbellivano il paese. I
bambini correvano nelle strette vie, gli anziani giocavano a carte. Il rumore di una campana non
smetteva di coprire il suono della musica.

L’imperfetto è un tempo verbale utile per raccontare e descrivere


situazioni, persone, luoghi. La desinenza della terza persona plurale è . Prima e
terza persona singolare finiscono in . Con –VI finisce la persona
. -VAMO e -VATE sono le desinenze per la persona
e la persona .

7 Seleziona quale delle due è la forma corretta dell’imperfetto.


1. Nel castello vivevano / vivevona il Re, la Regina e la Principessa.
2. Il paese incantato si troveva / si trovava ai piedi della montagna.
3. Giochiamo a fare i cavalieri: io combattevo / combattivo il drago e tu salvevi / salvavi la
Regina.
4. Prima dell’arrivo del Principe non sapevamo / sapevemo come fare.
5. Mi ricordo bene: noi facevamo / favamo la guardia, voi scappavete / scappavate.

A2 • UNITÀ 3 C‘ERA UNA VOLTA... 73


8 Scrivi sul tuo quaderno le frasi inserendo il verbo tra parentesi coniugato.
1. Quando (essere) piccola, (fare) sport tre volte a settimana.
2. Mia mamma apparecchiava, mentre mio papà (finire) di cucinare.
3. Dieci anni fa i miei nonni (abitare) in una casa in campagna.
4. Tu a che cosa giochi (giocare) quando (essere) piccolo?
5. Con mia nonna (cucinare) la pasta durante le feste.
6. Prima di conoscere noi, voi non (sapere) la strada più veloce.

9 Cosa ha fatto ieri Leonardo? Guarda le immagini qui sotto. Parla con la classe di
quello che vedi nelle immagini e prova a dare loro un ordine cronologico.

A B

C D

E F

Per poter descrivere un avvenimento in ordine cronologico possono esserti utili le


locuzioni di tempo.

74 A2 • UNITÀ 3 C‘ERA UNA VOLTA...


10 Sul tuo quaderno abbina i nomi degli sport con i nomi di chi li pratica.

1. sci a. rugbista
2. basket / pallacanestro b. fantino / fantina
3. motociclismo c. calciatore / calciatrice
4. atletica d. pallavolista
5. rugby e. pugile
6. ciclismo f. motociclista
7. scherma g. nuotatore / nuotatrice
8. calcio h. sciatore / sciatrice
9. pallavolo i. pilota
10. equitazione l. tennista
11. nuoto m. schermitore / schermitrice
12. tennis n. cestista
13. formula 1 o. atleta
14. boxe / pugilato p. ciclista

11 Inserisci sul tuo quaderno gli sport e le attività dell’esercizio precedente nelle
caselle corrispondenti e scrivi delle frasi di questo tipo: Il calcio è uno sport di
squadra. I calciatori giocano all’aperto.

SPORT DI SQUADRA SPORT INDIVIDUALE ATTIVITÀ AL CHIUSO ATTIVITÀ ALL'APERTO

16 12 Ascolta le quattro tracce, completa le brevi biografie e abbinale alle foto dei campioni.

1. Sergio è un di origini italiane. Da bambino a rugby. Og


gi in Francia.
2. Francesca è una italiana. molto piccola quando
il suo primo ingresso in serie A1.
3. Federica è una italiana. Da piccola molto tempo in
acqua. molte medaglie.
4. Valentino è un italiano. Fin da piccolo le moto. A 30
anni il suo sesto Moto GP.

A2 • UNITÀ 3 C‘ERA UNA VOLTA... 75


13 Leggi i testi appena ascoltati e completa le frasi.
1. Sono nato in Argentina da genitori italiani e già a cinque anni giocavo a rugby. A 19 ho
partecipato alla mia prima Coppa del Mondo. Nel 2013 ho superato le 100 presenze in
Nazionale. Ho giocato molto in Francia ed ero capitano dello Stade français quando abbiamo
vinto il campionato francese. Oggi continuo a giocare nel campionato francese.

2. Sono nata a Massa e sono alta 1 metro e 85. Ho giocato a pallavolo fin da piccola: avevo 14
anni quando ho fatto il mio primo ingresso in serie A1. Mi sono sempre dedicata allo sport
con passione e ho vinto cinque campionati italiani. Ho partecipato a tante competizioni
europee e ho ricevuto tre premi come miglior giocatrice in diverse occasioni.

3. Sono nata vicino Venezia. A mia mamma piaceva molto il nuoto e anche da piccola passavo
molto tempo in acqua. Quando avevo 16 anni ho iniziato a far parte della squadra della
nazionale italiana. Nel 2008, quando avevo 20 anni, sono diventata la prima donna italiana a
vincere una medaglia d’oro alle Olimpiadi.

4. Sono nato a Urbino, mio papà era motociclista. Mi ha trasmesso la passione per le due ruote
e racconta che a soli due anni già andavo in giro con una piccola moto senza rotelle. A 16
anni ho partecipato al mio primo motomondiale nella categoria 125. Quando avevo 30 anni
ho vinto il mio sesto campionato di Moto GP.

14 Scrivi una breve biografia del tuo campione preferito raccontando le sue vittorie più
importanti. Aiutati con le frasi seguenti.
È nato/a nel …
Quando aveva … anni, ha iniziato a giocare / partecipare ...
Ha continuato a giocare / partecipare / gareggiare ...
Quando era piccolo/a, era un appassionato / un’appassionata di …
Nel … ha vinto / ha perso ...

15 Chi pratica queste attività? Abbina sul tuo quaderno gli hobby della prima colonna
con le persone della seconda colonna.

1. collezionismo a. musicista
2. lettura b. sportivo / sportiva
3. pittura c. ballerino / ballerina
4. disegno d. cantante
5. canto e. collezionista
6. recitazione f. lettore / lettrice
7. scrittura g. scrittore / scrittrice
8. danza h. disegnatore / disegnatrice
9. musica i. pittore / pittrice
10. sport l. attore / attrice

76 A2 • UNITÀ 3 C‘ERA UNA VOLTA...


16 Scrivi delle frasi utilizzando i nomi dell’attività precedente, come nell’esempio.
Es. Al musicista piace suonare strumenti musicali.

17 E tu, quando sei in vacanza cosa fai? Fai sport o ti rilassi? Racconta alla classe una
giornata tipica delle vacanze passate.

GRAMMATICA
IMPERFETTO
L’imperfetto è un tempo verbale utilizzato per raccontare il passato, abitudini, ricordi e sogni. È
molto utile per parlare di esperienze e azioni compiute nel passato e descrivere situazioni i cui
effetti hanno ripercussioni nel tempo.
Nell’acqua i pesci nuotavano e saltavano tra le rocce.
Durante i festeggiamenti una campana non smetteva di suonare.
In lontananza sentivo il rumore di una cascata.

L’imperfetto di ogni verbo ha sei desinenze, una per ogni persona. Si costruisce dall’infinito dei
verbi: si sostituisce la desinenza -re e si aggiungono le desinenze dell’imperfetto, uguali per
tutte e tre le coniugazioni e tutti i verbi regolari.

Prendere Giocare Dormire

io prendevo io giocavo io dormivo


tu prendevi tu giocavi tu dormivi
lui / lei / Lei prendeva lui / lei / Lei giocava lui / lei / Lei dormiva
noi prendevamo noi giocavamo noi dormivamo
voi prendevate voi giocavate voi dormivate
loro prendevano loro giocavano loro dormivano

Ecco le coniugazioni di alcuni verbi utili.

Essere Avere Fare

io ero io avevo io facevo


tu eri tu avevi tu facevi
lui / lei / Lei era lui / lei / Lei aveva lui / lei / Lei faceva
noi eravamo noi avevamo noi facevamo
voi eravate voi avevate voi facevate
loro erano loro avevano loro facevano

A2 • UNITÀ 3 C‘ERA UNA VOLTA... 77


LOCUZIONI DI TEMPO E SUBORDINATE TEMPORALI
È importante saper raccontare gli eventi in ordine cronologico e collocarli nel tempo. Per questo
possono esserti utili avverbi e locuzioni. Alcuni servono a costruire le subordinate temporali,
cioè delle frasi che danno informazioni su quando si è svolta, si svolge o si svolgerà un’azione.

PASSATO PRESENTE FUTURO


prima, prima di, anni / mesi / mentre, durante, quando, nel dopo, dopo che, poi,
giorni fa, precedente… frattempo, all’improvviso… seguente…
Prima era un falegname. Poteva entrare solo mentre Aveva trovato un castello
Prima di uccidere il drago, l’orco dormiva. dopo quattro giorni di
doveva salvare la principessa. La regina aveva bevuto la cammino.
Anni fa una principessa viveva pozione durante la festa. Prima scambiava i soldi, poi
in questo lago. Quando l’albero parlava, tutti comprava i tesori.
Doveva usare l’amuleto che stavano ad ascoltarlo. Doveva piantare i semi e
l’elfo gli aveva dato la notte Un ladro correva nel buio e nel aspettare il giorno seguente.
precedente. frattempo cercava riparo.

LOCUZIONI DI SPAZIO
È importante collocare personaggi e luoghi nello spazio. Ecco alcune locuzioni e preposizioni utili.

prima, dopo, dentro, sopra, sotto, in / nel / nell’ / nella / nello / nelle, su / sul / sull’ / sulla /
sullo / sulle, tra … e, in mezzo, in cima, in fondo, a metà, nel cuore, intorno, vicino, lontano…

La casa era nel cuore della foresta. Era rimasto per anni dentro un pozzo.

FONETICA
Le consonanti sc creano suoni diversi a seconda delle vocali che le seguono.

SC + A = scalata SC + O = scoprire SC + U = scuola SC + HI = boschi


SC + E = scegliere SC + IO = sciogliere SC + IU = asciugare SC + IA = sciame

Quando trovi sc + ia fai attenzione se è un’unica sillaba o se sono due. In sciare (sci - a - re) oltre
al suono /ʃ/, si sente anche la i; in fascia (fa - scia) si sente solo /ʃ/.

OCCHIO!
Solo scie (plurale di scia) si può scrivere sci + e, altrimenti è un errore!

18 Inserisci le vocali mancanti e completa le parole.

1. Sc lta 5. Asc ltare 9. Tasc


2. Sc lto 6. Pisc na 10. Bisc tto
3. Sc ta 7. Casc ta 11. Pesc re
4. Sc ndere 8. Disc sa 12. Sc iattolo

78 A2 • UNITÀ 3 C‘ERA UNA VOLTA...


4 ANDIAMO A FARE SHOPPING! A2

1 Dove vai a fare spese? Scrivi sul quaderno i nomi dei negozi che vedi nelle immagini.

2 Dove puoi comprare queste cose? In coppia descrivete le immagini e indicate in quali
negozi dell’esercizio precedente potete acquistare questi prodotti.

A2 • UNITÀ 4 ANDIAMO A FARE SHOPPING! 79


3 Chi lavora nei negozi? Metti in ordine le lettere e scrivi i nomi dei mestieri sul
quaderno.
1. masrictaaf 4. doloscivenpe 7. irionalago
2. cellamaio 5. lottifrovendu 8. nettirepae
3. iorafoi 6. cresticepa 9. stibara

17 4 Ascolta la prima parte del dialogo e riordina le frasi.

SIG.RA RESTINI La 44.


COMMESSO Certo, i camerini sono là in fondo. Vuole anche una maglietta?
SIG.RA RESTINI Vorrei dei pantaloncini corti. Mi piacciono molto quelli esposti in vetrina.
COMMESSO Di che colore Le piace?
SIG.RA RESTINI Buongiorno!
COMMESSO Ecco la sua taglia, c’è bianca e azzurra.
SIG.RA RESTINI Sì, la vorrei di cotone, per favore. Porto una M.
COMMESSO Che taglia porta?
SIG.RA RESTINI Preferisco un colore chiaro.
SIG.RA RESTINI Quella bianca è più carina di quella azzurra. Vado a provarla.
COMMESSO Buongiorno Signora Restini, mi dica... come posso aiutarLa?
SIG.RA RESTINI Mi piacciono quelli blu e quelli rossi a righe. Posso provarli?
COMMESSO Ecco, abbiamo questo modello in tanti colori. Quali preferisce?

18 5 Ascolta la seconda parte del dialogo e rispondi alle domande.

1. Che cosa compra la Sig.ra Restini? 3. Quanto spende la Sig.ra Restini?


a. Un paio di pantaloni corti blu e una a. 35 euro
maglietta bianca. b. 65 euro
b. Un paio di pantaloncini a righe e c. 67 euro
un maglione rosso.
c. Una maglietta bianca e una camicia
a pois.
2. La maglietta che compra è 4. Come paga la Sig.ra Restini?
a. di lino. a. In contanti
b. di cotone. b. Con la carta di credito.
c. di lana. c. Con un buono regalo.

6 A coppie, trovate nel dialogo le espressioni usate per…

1. chiedere di vedere o provare un capo d’abbigliamento;


2. chiedere e dire la taglia;
3. parlare del modello (colore, tessuto ecc.);
4. chiedere il prezzo.

80 A2 • UNITÀ 4 ANDIAMO A FARE SHOPPING!


VOCABOLARIO
IL GUARDAROBA

7 Abbina le parole alle immagini.


felpa • stivali • sciarpa • pantaloni • canottiera • scarpe • occhiali • borsa • giubbotto •
vestito • maglione • maglietta • jeans • camicia • calzini • giacca

1. 2. 3. 4.

5. 6. 7. 8.

9. 10. 11. 12.

13. 14. 15. 16.

A2 • UNITÀ 4 ANDIAMO A FARE SHOPPING! 81


8 A coppie, scegliete un annuncio dal sito Bakeca.it. Uno studente è il venditore,
l’altro studente è la persona interessata all’acquisto. Scambiatevi messaggi su
Whatsapp.
STUDENTE 1 L’interessato all’acquisto: scrivi su Whatsapp al venditore dell’annuncio. Chiedigli
informazioni sul prodotto e sulle condizioni di vendita (pagamento, spedizione ecc.).

STUDENTE 2 Il venditore: ricevi su Whatsapp il messaggio di un interessato all’acquisto


dell’oggetto che hai messo in vendita su Bakeca.it. Rispondi alle sue domande e
cerca di concludere la vendita.

VERO AFFARE OCCHIALI da SOLE OCCASIONE!


Orologio da donna, Vendo occhiali da Piumino da uomo, di
perfettamente sole da donna, marca marca, molto caldo. Colore
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COMUNICAZIONE
9 Che cosa dici in un negozio d’abbigliamento? Abbina le domande alle risposte.

1. Posso provare questi pantaloni? a. Porto la L.


2. Quanto costano i pantaloncini verdi espo- b. No, c’è anche blu, nera o beige.
sti in vetrina? c. In contanti.
3. Posso avere uno sconto? d. Porto il 39.
4. Che taglia porti? e. Certo, i camerini sono in fondo a sinistra.
5. Questa camicia c’è solo bianca? f. Mi dispiace, i saldi sono finiti.
6. Che numero porti? g. Mi spiace, purtroppo la 44 non c’è più.
7. La 42 è troppo corta. Posso avere la taglia h. Vengono 20 euro.
44?
8. Come preferisce pagare?

82 A2 • UNITÀ 4 ANDIAMO A FARE SHOPPING!


10 Disponetevi in gruppi di tre. Immaginate il dialogo tra il commesso di un negozio di
abbigliamento, un cliente e un suo amico.

COMMESSO/A: Sei il commesso/a di un negozio di abbigliamento.


Aiuti il/la cliente a scegliere i vestiti e gli accessori adatti alle sue richieste.

CLIENTE: Entri in un negozio di vestiti per comprare un vestito per il matrimonio di tua cugina.
Non sai esattamente cosa comprare, chiedi consigli al commesso/alla commessa e al tuo
amico/alla tua amica.
Chiedi informazioni su: colore, taglia, tessuto, prezzo ecc.
Puoi spendere 100 euro.

AMICO/A: Accompagni un/a tuo/a amico/a a comprare i vestiti per il matrimonio di sua cugina.
Dai suggerimenti e consigli. I primi due vestiti che prova non ti piacciono per niente.

GRAMMATICA
IL COMPARATIVO
DI MAGGIORANZA La camicia è più leggera del maglione.

DI UGUAGLIANZA La cravatta è elegante come il papillon.

DI MINORANZA I tacchi sono meno comodi delle scarpe da ginnastica.

Il secondo elemento di paragone è introdotto da:


• di quando è un
nome proprio: Mario è più alto di Giovanni.
pronome: Mario è meno giovane di me.
avverbio: Mario è più malato di ieri.
• di + articolo quando è un sostantivo: Eva è più pigra della sua amica.
• che quando è un
aggettivo: La primavera è stata più piovosa che calda.
un verbo: Mi piace di più giocare a tennis che giocare ai videogiochi.
una preposizione: Studio di più con i miei compagni che da solo.

L’IMPERATIVO FORMALE CON I PRONOMI


Usiamo l’imperativo formale per dare ordini, incitare, invitare qualcuno a fare qualcosa in
situazioni formali, quando ci rivolgiamo a persone che non conosciamo o alle quali desideriamo
dimostrare il nostro rispetto.
L’imperativo formale è uguale al congiuntivo presente del verbo.

PARLARE VEDERE SENTIRE CAPIRE

Lei parli veda senta capisca

A2 • UNITÀ 4 ANDIAMO A FARE SHOPPING! 83


PRONOMI PERSONALI INDIRETTI
I pronomi indiretti rispondono alla domanda a chi? Di solito
mi = a me
si trovano prima del verbo e si usano per sostituire nomi o
ti = a te persone introdotte dalla preposizione a.
Alla terza persona plurale abbiamo una doppia possibilità:
gli = a lui - loro segue il verbo: Spiego loro come funziona il gioco. (+
le = a lei / a lei formale)
- gli precede il verbo: Gli spiego come funziona il gioco. (-
ci = a noi formale)
vi = a voi

gli / loro = a loro

L’imperativo negativo formale si ottiene semplicemente premettendo non alla forma positiva.

PARLARE VEDERE SENTIRE CAPIRE

Lei non parli non veda non senta non capisca

I pronomi diretti, indiretti e doppi, così come i pronomi dei verbi riflessivi, precedono sempre
l’imperativo formale, sia positivo sia negativo.
Es. - Signora, mi dica... desidera altro?
- Professore, ci dia il tempo di riflettere!

ALCUNI VERBI IRREGOLARI

AVERE ESSERE DARE FARE ANDARE DIRE STARE

Lei abbia sia dia faccia vada dica stia

FONETICA
11 Ascolta l'insegnante. Cerca di capire le parole e scrivile sul quaderno. Attenzione
alle doppie!
1. Cami ia 5. Crava a 9. Cano iera
2. Go a 6. Gia a 10. Bra iale o
3. Ca ello 7. Panta oni 11. Ma lione
4. Maglie a 8. Ombre o 12. Stiva i

84 A2 • UNITÀ 4 ANDIAMO A FARE SHOPPING!


12 Disegna due insiemi: in uno scriverai le parole dell'esercizio precedente con
doppia consonante, nell’altro quelle senza doppie.

13 Scegli quale parola viene letta dall'insegnante.

1. camino / cammino 7. nono / nonno 13. sete / sette


2. pala / palla 8. tuta / tutta 14. tono / tonno
3. caro / carro 9. mese / messe 15. note / notte
4. sera / serra 10. casa / cassa 16. polo / pollo
5. coro / corro 11. cane / canne 17. mole / molle
6. capello / cappello 12. rosa / rossa 18. pena / penna

CULTURA
LA MODA
14 Leggi l'articolo.

La moda al centro del mondo dei teenager


Seguono le tendenze e sono influenzati da negozi e tv

I ragazzi italiani ritengono la moda un elemento sempre più importante nella loro vita, seguono
le ultime tendenze del fashion e cercano ispirazione soprattutto nei negozi di abbigliamento,
tra gli amici e in tv. È quanto emerge da un grande sondaggio online organizzato da Habbo, una
delle maggiori community per teenager nel mondo e presente in Italia. Questo sondaggio ha
riguardato circa 2.500 ragazzi italiani tra i 12 ed i 17 anni, ma si è svolto contemporaneamente
anche in altri 29 paesi nei cinque continenti per un totale di oltre 60mila teenager.
Secondo questo sondaggio, è emersa la conferma che i ragazzi italiani seguono con grande
attenzione la moda, ma spesso cercano un look personale: quasi un ragazzo su due (esattamente
il 44,9%), infatti, si ispira solamente “qualche volta” alle ultime tendenze, seguiti da coloro
che invece le seguono “sempre” (35,5%) e da una ridotta minoranza che invece cerca
assolutamente di evitarle (7,7%). Inoltre, alla maggioranza dei teenager italiani piace acquistare
vestiti, scarpe e accessori di abbigliamento: “moltissimo” ha risposto il 49,6% e “qualche volta”
il 37,5%, mentre solo il 7,3% ha preferito rispondere “non molto”, il 5,0% “assolutamente no”
e l’1,0 % si è limitato ad un “non so”.
Interessante il risultato del sondaggio anche per quanto riguarda il modo in cui i ragazzi italiani
scelgono i loro look: la maggioranza ammette di trovare ispirazione nei negozi di abbigliamento
(40,2%), seguiti da chi prende spunto dagli amici (38,4%), dai programmi televisivi (36,2%),
su internet (27,7%), sulle riviste (27,5%) e per la strada (15,6%), mentre solo una minoranza
afferma di non seguire assolutamente le mode (11,4%).
[lastampa.it]

A2 • UNITÀ 4 ANDIAMO A FARE SHOPPING! 85


5 DA GRANDE FARÒ... A2

1 Guarda le immagini e abbina i nomi delle professioni.

a. Il medico e. Il cameriere i. Il pizzaiolo


b. La professoressa f. La cuoca l. L’attrice
c. L’avvocatessa g. Il commesso m. L’impiegato
d. L’agricoltore h. Il barista n. Il bagnino

86 A2 • UNITÀ 5 DA GRANDE FARÒ...


2 Scrivi sul tuo quaderno il luogo di lavoro per le seguenti professioni, come
nell’esempio. Utilizza le preposizioni indicate.
Es. Il medico lavora in ospedale.
in • al • a • nel
1. Il medico a. scuola
2. L’avvocato b. ristorante
3. Il contadino c. cucina
4. Il cameriere d. ufficio
5. La cuoca e. tribunale
6. La professoressa f. campagna
7. Il commesso g. negozio
8. Il barista h. bar
9. Il pizzaiolo i. pizzeria
10. L’attore j. ospedale
11. L’impiegato k. teatro
12. Il bagnino l. piscina

19 3 Ascolta i dialoghi, poi sul tuo quaderno rispondi alle domande.

1. Perché Leonardo non ha finito i compiti?


2. Cosa dovrà fare il fratello di Leonardo la prossima settimana?
3. Quando farà i compiti Leonardo?

4. Cosa fanno i figli di Maria?


e. Perché la moglie di Antonio è sempre in giro?

VOCABOLARIO
LE SCUOLE SUPERIORI
4 Collega il tipo di scuola alla sua materia principale. Svolgi l’attività sul quaderno
degli esercizi.

L'ISTITUTO MATERIE
1. tecnico a. Agricoltura
2. alberghiero b. Ristorazione
3. agrario c. Elettronica

A2 • UNITÀ 5 DA GRANDE FARÒ... 87


IL LICEO MATERIE

1. scientifico a. Latino e Greco


2. linguistico b. Disegno e Pittura
3. artistico c. Matematica e Scienze
4. classico d. Lingue straniere

Lo sai che? In Italia per le scuole superiori c’è una differenza tra istituto e liceo: all’istituto
il percorso di studi si basa su insegnamenti pratici, per inserire gli studenti in determinate
professioni (cuoco, elettricista, meccanico ecc.). Il liceo, invece, si basa su un insegnamento
molto teorico, che solitamente punta a preparare gli studenti agli studi universitari.

5 Leggi i testi seguenti, poi decidi se le frasi sono vere o false.

1. Ciao a tutti, sono Mara e ho 16 anni. Quando finirò le scuole superiori,


andrò all’università per studiare lingue straniere. Anche se il test di
accesso è difficile, io studierò ogni giorno per poter entrare. Le lingue
straniere mi sono sempre piaciute, per questo studio al liceo linguistico.
Se mi impegno tanto, diventerò una bravissima traduttrice.

2. Buongiorno, sono Angelo e ho 19 anni. Ho una passione per la natura


da quando ero piccolo. Mi piace stare nel verde, curare e far crescere le
piante. Per questo lavoro come agricoltore nell’azienda di mio padre.
Se tra qualche anno avrò tempo e voglia, mi iscriverò all’università per
studiare biologia.

3. Ciao, io sono Mattia e ho 15 anni. Studio in un liceo musicale a Roma.


La mia materia preferita è canto. Credo che quando finirò il liceo andrò
a studiare al conservatorio, voglio continuare a studiare canto per
diventare un cantante ma inizierò anche a suonare uno strumento, forse
il pianoforte.
VERO FALSO
1. Mara studia lingue all’università.
2. Angelo vuole studiare agricoltura all’università.
3. Mattia andrà a studiare canto al conservatorio.
4. Angelo se avrà voglia studierà biologia all’università.
5. Mara è iscritta al liceo linguistico.

Lo sai che? Il conservatorio è un’università in cui si studiano materie musicali. Al


conservatorio gli studenti possono scegliere di studiare canto o di specializzarsi nel suonare
un determinato strumento musicale.

88 A2 • UNITÀ 5 DA GRANDE FARÒ...


COMUNICAZIONE
6 Prendi esempio dai testi appena letti. Scrivi sul tuo quaderno quello che vuoi fare
in futuro, poi dillo a un compagno. Aiutati con le seguenti domande.
1. Che cosa studierai alle scuole superiori?
2. Che lavoro farai?
3. Dove andrai a vivere?

GRAMMATICA
IL FUTURO SEMPLICE
È un tempo verbale del modo indicativo che viene usato principalmente per parlare di eventi
futuri.

Essere Avere

io sarò io avrò
tu sarai tu avrai
lui / lei / Lei sarà lui / lei / Lei avrà
noi saremo noi avremo
voi sarete voi avrete
loro saranno loro avranno

VERBI REGOLARI
Studiare Prendere Dormire

io studierò io prenderò io dormirò


tu studierai tu prenderai tu dormirai
lui / lei / Lei studierà lui / lei / Lei prenderà lui / lei / Lei dormirà
noi studieremo noi prenderemo noi dormiremo
voi studierete voi prenderete voi dormirete
loro studieranno loro prenderanno loro dormiranno

OCCHIO!
Mentre i verbi in –ere e –ire non cambiano la prima lettera della desinenza (e e i),
i verbi in –are cambiano la a in e.
Studiare > io studierò, tu studierai

A2 • UNITÀ 5 DA GRANDE FARÒ... 89


VERBI IRREGOLARI
Andare Volere Venire

io andrò io vorrò io verrò


tu andrai tu vorrai tu verrai
lui / lei / Lei andrà lui / lei / Lei vorrà lui / lei / Lei verrà
noi andremo noi vorremo noi verremo
voi andrete voi vorrete voi verrete
loro andranno loro vorranno loro verranno

FARE IPOTESI REALI


L’uso ipotetico del futuro
Il futuro in italiano viene anche usato per fare supposizioni o ipotesi. Guarda gli esempi.
Es. - Che ore sono? - Non so, non ho l’orologio. Saranno le 15.
- Dov’è Marco? - Sarà a casa di un amico.
- Perché ti fa male la pancia? - Sarà perché ho mangiato troppo.

Il periodo ipotetico della realtà


Il periodo ipotetico della realtà è una costruzione che in italiano serve a fare ipotesi che possono
effettivamente realizzarsi. La frase è solitamente introdotta da se. Si può formare sia con il
presente sia con il futuro semplice. Guarda gli esempi.
Es. Se mangi troppo poi stai male. Se non studi non superi l’esame.
Se viaggi senza biglietto prendi una multa. Se non metterai la crema solare ti brucerai.

FONETICA
CONSONANTI SINGOLE E CONSONANTI DOPPIE – DIFFERENZE DI SIGNIFICATO
A volte in italiano il raddoppiamento di una consonante all’interno di una parola può determina-
re un radicale cambiamento di significato. È importante, quindi, sapere riconoscere la differenza.

7 Ascolta l'insegnante e cerca di capire la differenza di pronuncia tra le coppie di parole.


1. casa / cassa 5. papa / pappa 9. sono / sonno
2. camino / cammino 6. pena / penna 10. pala / palla
3. caro / carro 7. peli / pelli 11. rosa / rossa
4. nono / nonno 8. sete / sette 12. capelli / cappelli

8 Descrivi la differenza di significato delle ultime tre coppie di parole dell’esercizio


precedente.

90 A2 • UNITÀ 5 DA GRANDE FARÒ...


CULTURA
LA SCUOLA ITALIANA
9 I testi seguenti descrivono i livelli di istruzione in Italia, ma non sono in ordine!
Leggili e scegli a quale fascia di età corrispondono scegliendola tra quelle indicate.
dai 3 ai 6 anni • dai 6 agli 11 anni • dagli 11 ai 14 anni • dai 14 ai 19 anni

TUTTI A SCUOLA!

: LA SCUOLA MEDIA
Il percorso educativo degli italiani continua con la scuola media (o scuola secondaria di primo
grado). Questo terzo percorso dura tre anni. Durante questi tre anni i bambini studiano più
approfonditamente le materie delle elementari. Si aggiungono poi materie come la biologia, la
storia dell’arte, la tecnica e la letteratura, per preparare gli studenti alle scuole superiori.
Durante i tre anni di scuola media non si indossano più i grembiuli, solitamente si va a scuola
vestiti normalmente. Alla fine della scuola media, gli studenti devono sostenere un esame finale.
Se l’esame viene superato, gli studenti accedono alle scuole superiori.
: L’ASILO
In Italia i bambini di tre anni iniziano ad andare all’asilo, il primo livello dell’istruzione italiana.
L’asilo, anche chiamato scuola dell’infanzia, non fa parte della scuola dell’obbligo. Quindi, i
genitori possono anche decidere di non mandare i propri figli all’asilo. In questo tipo di scuola, i
bambini sono impegnati soprattutto in attività ludiche. All’asilo, infatti, c’è più divertimento che
studio.
: LA SCUOLA SUPERIORE
La scuola superiore è l’ultimo livello dell’istruzione obbligatoria in Italia. Questo livello di
istruzione si svolge negli istituti e nei licei. Ma ci sono differenze tra gli uni e gli altri: mentre in
un liceo scientifico le materie principali sono la Matematica, la Fisica, la Biologia e l’Informatica,
in un istituto alberghiero come materie principali ci sono Cucina, Scienze degli alimenti e
Ricevimento.
Anche alla fine della scuola superiore c’è un esame, chiamato “Esame di Stato” o “di maturità”.
L’Esame di Stato ha sia una parte scritta che una parte orale, e solo chi le supera ottiene il
diploma e conclude le scuole superiori.
: LA SCUOLA ELEMENTARE
Con la scuola elementare inizia la scuola dell’obbligo, il
percorso educativo che è obbligatorio per tutti gli italiani.
Alle scuole elementari si inizia a studiare: si insegna
ai bambini a leggere e scrivere, a studiare la Storia, la
Geografia e la Matematica.

In Italia a scuola si può essere bocciati, ma che cos’è la bocciatura?


Uno studente viene bocciato quando ha delle insufficienze in troppe materie o quando ha
un comportamento troppo maleducato a scuola. Quando uno studente viene bocciato deve
ripetere un’altra volta lo stesso anno scolastico!

A2 • UNITÀ 5 DA GRANDE FARÒ... 91


GLOSSARIO
ლექსიკონი
UNITÀ 1 (A1) DARE მიცემა (ჩაბარება, ABITARE ცხოვრება
AEROPORTO აეროპორტი გამოცდის) ABITAZIONE საცხოვრებელი
ARMENIA სომხეთი DIRE თქმა ACCANTO გვერდით
ARMENO/A სომეხი DIVERTENTE გასართობი, ACCOMPAGNARE გაყოლა, გაცილება
ASCOLTARE მოსმენა სახალისო AGGETTIVI ჩვენებითი
BENVENUTO კეთილი იყოს შენი/ DIVERTITO გამხიარულებული DIMOSTRATIVI ზედსართავი
თქვენი მობრძანება DOMENICA კვირადღე სახელები
BRASILE ბრაზილია DORMIRE ძილი AGRITURISMO აგროტურიზმი
BRASILIANO/A ბრაზილიელი FAMIGLIA ოჯახი (სოფლის სასტუმრო
BUONGIORNO გამარჯობა FARE კეთება და რესტორანი)
CIAO ჩაო FOTO ფოტოსურათი AIA კალო
COMPAGNO ამხანაგი FRATELLO ძმა ALBERO ხე
DIALOGO დიალოგი FREDDO ცივი, სიცივე ALL’ARIA APERTA ღია ცის ქვეშ
FRANCIA საფრანგეთი GEMELLI ტყუპები ALL’INCIRCA დაახლოებით
FRANCESE ფრანგი GENEROSO კეთილშობილი, ALLORA მაშინ, ამრიგად
GEORGIA საქართველო ხელგაშლილი AMBIENTE გარემო
GEORGIANO/A ქართველი GENITORI მშობლები AMPIO ფართო
GERMANIA გერმანია GRANDE დიდი ANNO წელი
IMMAGINE გამოსახულება HO FAME მშია ANTICO ანტიკური, ძალიან
INGHILTERRA ინგლისი HO SETE მწყურია ძველი
INGLESE ინგლისელი INFINE ბოლოს APPARTAMENTO ბინა
ITALIA იტალია INSIEME ერთად APPROSSIMATIVO მიახლოებითი
ITALIANO იტალიელი LUNGO გრძელი ARANCIONE ნარინჯისფერი
LEGGERE კითხვა LISCI სწორი ARGOMENTO თემა, საკითხი
MAROCCO მაროკო MACCHINA ფოტოაპარატი ARIA CONDIZIONATA ჰაერის კონდიცირება
MAROCCHINO მაროკოელი FOTOGRAFICA ARMADIO კარადა
OSSERVARE დაკვირვება MALEDUCATO/A უზრდელი ARREDATO მოწყობილი
PIACERE სასიამოვნოა MADRE დედა ASCENSORE ლიფტი
SALVE გამარჯობა, სალამი MARITO ქმარი ASTUCCIO კალმების/ფანქრების
SCRIVERE წერა MARRONE ყავისფერი სატარებელი ბუდე
SCUOLA სკოლა MOGLIE ცოლი ATTICO სხვენი
TEDESCO/A გერმანელი NERO შავი ATTIMO წამი
TURCHIA თურქეთი NERVOSO/A ნერვიული AVVERBI DI LUOGO ადგილის
თურქი NIPOTE შვილიშვილი /დის
TURCO/A ზმნიზედები
უკრაინა შვილი/ ძმის შვილი
UCRAINA AZIENDA ფირმა, კომპანია,
UCRAINO/A უკრაინელი NOIOSO/A მოსაწყენი
საწარმო
NONNO ბაბუა
AZZURRO ცისფერი
NONNA ბებია
UNITÀ 2 (A1) BAGNO აბაზანა
OCCHIALI სათვალე
BALCONE აივანი
ACCANTO A გვერდით OCCHIO თვალი
BAMBINO ბავშვი
AGGETTIVO ზედსართავი სახელი OSPITALE სტუმართმოყვარე
BASILICO ბაზილიკი
ALTO/A მაღალი OSSERVARE დაკვირვება
BATTERE დარტყმა
AMICO/A მეგობარი PADRE მამა
BEIGE ბეჟი (ფერი)
AMMALATO ავადმყოფი PAURA შიში
BELLO ლამაზი, კარგი
ANDARE წასვლა PREPOSIZIONE წინდებული
BIANCO თეთრი
ANNOIATO მოწყენილი PRESENTE აწმყო
BIDET ბიდე
ANZIANO ხანდაზმული, PRONOME ნაცვალსახელი
BLOCCO ბლოკი
მოხუცი RAGAZZO ბიჭი
BLU ლურჯი
APERTO/A ღია RICCI ხვეული, ხუჭუჭი
BREVE მოკლე
APPARECCHIO აპარატი SCORSO გასული
BUIO ბნელი, სიბნელე
ARRABBIATO გაბრაზებული SCURO მუქი
CALDO ცხელი, სიცხე
ASPETTO იერი SIMPATICO/A სიმპატიური
CALZINO წინდა
AZZURRO ცისფერი SOCIEVOLE კომუნიკაბელური
CAMERA ოთახი
BAFFI ულვაშები SONNO ძილი
CAMERA DA LETTO საძინებელი ოთახი
BARBA წვერი SORELLA და
CAMPAGNA სოფელი
BASSO/A დაბალი SORRIDENTE მიმღიმარი
CANE ძაღლი
BELLO/A ლამაზი, კარგი SVEGLIO ფხიზელი, ცოცხალი,
CARATTERISTICO დამახასიათებელი
BIANCO თეთრი მიხვედრილი
CARTONE ANIMATO მულტფილმი
BIONDO ქერა TIMIDO/A მორცხვი
CASA სახლი
BRUTTO/A მახინჯი, უშნო, TRANQUILLO/A მშვიდი
CENTRALE ცენტრალური
ცუდი TRISTE სევდიანი
CENTRO ცენტრი
CALDO ცხელი, სიცხე VEDERE დანახვა, ნახვა
CHIACCHIERARE ლაპარაკი
CALVO მელოტი VENIRE მოსვლა
CHIARO ნათელი, მკაფიო
CAPELLI თმა VERBO ზმნა
CHITARRA გიტარა
CARINO/A ლამაზი, საყვარელი VERDE მწვანე
CITTÀ ქალაქი
CASTANO წაბლისფერი VIAGGIARE მგზავრობა,
COLONNA ბოძი
CHIARO ღია ფერის, ნათელი მოგზაურობა
COMODINO ტუმბო, კომოდი
COLLO კისერი VICINO A ახლოს
CONDOMINIO საცხოვრებელი
COMPLETARE შევსება LO ZIO ბიძა
CONTENTO კმაყოფილი LA ZIA დეიდა/მამიდა კორპუსი
CORTO მოკლე CONFUSIONE დაბნეულობა,
CUGINO/A ბიძაშვილი/ არეულობა
UNITÀ 3 (A1) CONICO კონუსური
დეიდაშვილი/
მამიდაშვილი A DESTRA DI მარჯვნივ CONO კონუსი
A SINISTRA DI მარცხნივ CORRIDOIO დერეფანი

92 GLOSSARIO
CORTILE ეზო MARE ზღვა SECCO მშრალი
COSTARE ღირებულება MARRONE ყავისფერი SEDIA სკამი
COSTRUZIONE ნაგებობა, შენობა MARSUPIO წინ დასაკიდებელი SEGUIRE გაყოლა, მიყოლა
CUCINA სამზარეულო ან წელის ჩანთა SEMPRE ყოველთვის
CUCINARE საჭმლის კეთება (კენგურუ) SERVIRE მიტანა, მირთმევა,
DAVANTI წინ MOBILI ავეჯი მომსახურება
DENTRO შიგნით MODERNO თანამედროვე SESSANTINA სამოციოდე
DESCRIZIONE აღწერა MONDIALE მსოფლიოს SOLE მზე
DI FRONTE პირდაპირ NEGATIVO უარყოფითი SOPPORTARE ატანა
DI SOLITO ჩვეულებრივ NERO შავი SOPRA -ზე, ზემოთ, ზედ
DICHIARATO დეკლარირებული, NEVE თოვლი SOSTITUIRE ჩანაცვლება
გაცხადებული NUMERI ORDINALI რიგობითი SOTTO ქვეშ
DIETRO უკან რიცხვითი სახელები SPAGHETTI სპაგეტი
DISEGNARE ხატვა, ხაზვა NUOVO ახალი SPAGNA ესპანეთი
DIVANO დივანი OCCHIO თვალი SPAZIO სივრცე, ადგილი
DIVENTARE გახდომა (გახდე ODORINO / ODORE სუნი STANZA ოთახი
ვიღაც) OGGETTI საგნები STRETTO ვიწრო
DOCCIA შხაპი OGNUNO თითოეული STRUTTURA სტრუქტურა, შენობა
DORMIRE ძილი OMBRA ჩრდილი STUDIO კაბინეტი
DOVERE უნდა (ზმნა) PARETE კედელი SUDDIVISIONE დაყოფა, დანაწილება
ENTRATA შესასვლელი PASSATO წარსული, გასული SUDDIVISO დაყოფილი
ERBA ბალახი PERIFERIA პერიფერია, SUONO ბგერა, ხმა
ESAME გამოცდა გარეუბანი SVIZZERA შვეიცარია
ESERCIZIO სავარჯიშო PERIFERICO პერიფერიული, TAPPETO ხალიჩა
ESISTENZA არსებობა გარეუბნის TAVOLA სუფრა
ESTERNO გარე PERIODO პერიოდი TAVOLO მაგიდა
FACCIATA ფასადი PESO წონა TELEVISIONE ტელევიზია,
FAME შიმშილი PIANEROTTOLO სართული, კიბის ტელევიზორი
FATTORIA ფერმა ბაქანი TERMOSIFONE რადიატორი
FIENILE საბძელი PIANO სართული TERRAZZA ტერასა
FINESTRA ფანჯარა PICCOLO პატარა TETTO სახურავი
FONTANA შადრევანი PIETRA ქვა TETTO A SCIVOLO დახრილი სახურავი
FORMA ფორმა POLPETTA ხორცის ბურთულა, TIPICO ტიპიური
FORNELLI ქურა კოტლეტი TRA შორის, შემდეგ
FORNO ღუმელი POLTRONA სავარძელი TRANQUILLO მშვიდი
FRESCO გრილი PORTA კარი TRASCORRERE გატარება (დროის)
FRIGORIFERO მაცივარი PORTONE სადარბაზო კარი TROVARSI ყოფნა
GARAGE გარაჟი POSITIVO დადებითი UCCELLINO ჩიტი
GENERE სახე, სახეობა, ჟანრი POSIZIONE პოზიცია UMANITÀ კაცობრიობა
GENITORI მშობლები POSTER პლაკატი UOMO კაცი, ადამიანი
GIALLO ყვითელი, POTERE შეძლება VALORE ფასეულობა,
დეტექტივი POZZO ჭა ღირებულება
GIARDINO ბაღი PRANZO სადილი VECCHIO ძველი
GIOCARE თამაში PREPOSIZIONE წინდებული VERANDA ვერანდა
GIOCHERELLONE თამაშის მოყვარული PREPOSIZIONI DI ადგილის VERBI MODALI მოდალური ზმნები
GRANAIO ბეღელი LUOGO წინდებული VERDE მწვანე
GRANDE დიდი PRESENTARE წარდგენა VESTITO ტანსაცმელი, კაბა
GRANITO გრანიტი PRONOMI ნაცვალსახელები VICINO A ახლოს
GRANO მარცვალი, ხორბალი PROVARE ცდა, გასინჯვა VILLEGGIATURA სოფელი, აგარაკი
GRIGIO რუხი QUALCOSA რამე, რაღაც VILLETTA კერძო სახლი
IMMERSO ჩაძირული, QUALCUNO ვინმე, ვიღაც VILLETTA A SCHIERA ერთმანეთზე
ჩაფლული QUARTIERE უბანი გადაბმული
INDICARE მითითება QUELLO ის სახლების მწკრივი
INDICATORE სივრცითი QUESTO ეს VIOLA იისფერი
SPAZIALE მაჩვენებელი RAGAZZO ბიჭი VOLERE სურვილი
INFINE ბოლოს RAMO ტოტი WATER უნიტაზი
INGRESSO შესასვლელი, REGIONE რეგიონი ZAINO ზურგჩანთა
სადარბაზო RETTANGOLARE მართკუთხა ZANZARA კოღო
INSIEME ერთად RIPOSO დასვენება ZEBRA ზებრა
INTERAMENTE მთლიანად RIPOSTIGLIO საკუჭნაო ZOO ზოოპარკი
INTERNO შიდა RISCALDAMENTO გათბობა ZUCCHERO შაქარი
INTERO მთლიანი RISTRUTTURATO განახლებული, ZUCCHINO ყაბაყი
INTORNO A გარშემო აღდგენილი ZUPPA წვნიანი
ISOLA კუნძული ROCCIA CALCAREA კირქვა
LAVANDINO პირსაბანი ნიჟარა ROSA ვარდი, ვარდისფერი UNITÀ 4 (A1)
LEGNO ხე ROSSO წითელი AGLIO ნიორი
LETTO საწოლი RUMOROSO ხმაურიანი ASPARAGO სატაცური
LEZIONE გაკვეთილი SABBIA ქვიშა BANANA ბანანი
LIBRERIA წიგნის თარო, წიგნის SALA DA PRANZO სასადილო ოთახი BANCONE დახლი
მაღაზია SALOTTO სასტუმრო ოთახი BAR ბარი
LONTANO DA შორს (რაღაცისგან) SASSO ქვა BASILICO ბაზილიკი
LUMINOSO ნათელი SCALE კიბე BERE დალევა
MACCHINA მანქანა SCARPA ფეხსაცმელი BICCHIERE ჭიქა
MAGAZZINO სათავსო SCATOLA კოლოფი, ყუთი BURRO კარაქი
MANCARE დაკლება SCAVATO ამოთხრილი CAFFÈ ყავა
MANTENERE შენარჩუნება SCRIVANIA საწერი მაგიდა CALICE ბოკალი
MAPPAMONDO მსოფლიოს რუკა, SDRAIO შეზლონგი CAPIRE გაგება
გლობუსი

GLOSSARIO 93
CARNE ხორცი BIRRERIA ლუდხანა JUDO ძიუდო
CAROTA სტაფილო CALDO/A ცხელი, სიცხე LAMENTARSI წუწუნი, ჩივილი
CASSA სალარო CAMBIARSI გაცვლა, ტანსაცმლის LASAGNA ლაზანია
CIPOLLA ხახვი გამოცვლა LAVARSI დაბანა
CIOCCOLATA CALDA ცხელი შოკოლადი CANTO სიმღერა LEGGERE კითხვა
COLTELLO დანა CAPITANO კაპიტანი LEGNO ხე (მასალა)
CORNETTO კრუასანი CENTRO ცენტრი LETTERA წერილი, ასო-ნიშანი
CREMA კრემი CHIAMARSI რქმევა LEZIONE გაკვეთილი
CUCCHIAINO ჩაის კოვზი CHIEDERSI საკუთარი LIBERO/A თავისუფალი
CUCCHIAIO სუფრის კოვზი თავისთვის კითხვა, LISTA სია, ჩამონათვალი
FARINA ფქვილი გაფიქრება LUNEDÌ ორშაბათი
FETTA ნაჭერი CICOGNA წერო LUOGO ადგილი
FINIRE დამთავრება CIELO ცა MARTEDÌ სამშაბათი
FORCHETTA ჩანგალი CIGNO გედი MERCOLEDÌ ოთხშაბათი
FORMAGGIO ყველი CINEMA კინო MESE თვე
INSALATA სალათი COETANEO თანატოლი METEO ამინდი
LATTE რძე COLONNA ბოძი METEOROLOGICO/A მეტეოროლოგიური
LIEVITO საფუარი COMPAGNIA თანხლება, MINUTO წუთი
MARMELLATA ხილის ჯემი „კომპანია“ MOMENTO მომენტი, წამი
MELANZANA ბადრიჯანი COMPAGNO მეგობარი, ამხანაგი NASCONDERSI დამალვა
MENU მენიუ COMPLETARE დასრულება, შევსება NEBBIA ნისლი
MOZZARELLA მოცარელა COMPORTARSI მოქცევა (საქციელი) NEGOZIO მაღაზია
NOCCIOLA თხილი COMUNICARE შეტყობინება NEVE თოვლი
OLIO ზეთი CONCERTO კონცერტი NEVICARE თოვა
PAGARE გადახდა CONDIZIONE პირობა NOTTE ღამე
PANINO ბუტერბროდი CONSUMARE მოხმარება, ათვისება NUOTARE ცურვა
PANNA ნაღები CONTENERE შეცვა ORA საათი
PARMIGIANO პარმიჯანო (ყველი) CONTROLLARE შემოწმება ORARIO გრაფიკი, განრიგი
PASTA მაკარონი CORRETTO/A სწორი ORDINE წესრიგი, შეკვეთა
PERA მსხალი DECIDERE გადაწყვეტა OSSERVARE დაკვირვება
PSTACCHIO ფსტა DIALOGO დიალოგი PANINOTECA ბარი, რომელიც
PIZZETTA პატარა პიცა DISCOTECA დისკოტეკა ყიდის
POMODORO პომიდორი DISPIACERSI წუხილი, შეწუხება ბუტერბროდებსა და
PREFERIRE უპირატესობის DIVERTIRSI გართობა სენდვიჩებს
მინიჭება DIVIDERE გაყოფა PARANOIA პარანოია, შიში
PROSCIUTTO ლორი DOMANDARSI კითხვა, საკუთარი PARCO პარკი
SALE მარილი თავისთვის კითხვა PAROLA სიტყვა
SAPERE ცოდნა DOMENICA კვირადღე PASSIONE სიყვარული, ვნება
SCONTRINO ჩეკი, ქვითარი, EQUINOZIO ბუნი(ა)ობა PERMETTERE უფლების,
ანგარიში ESEMPIO მაგალითი, ნიმუში საშუალების მიცემა
SEDANO ნიახური ESPERIENZA გამოცდილება PETTINARSI დავარცხნა
SPAGHETTI სპაგეტი ESPRIMERE გამოხატვა PIOVERE წვიმა
SUCCO DI FRUTTA ხილის წვენი ESPRIMERSI თვითგამოხატვა, PISCINA აუზი
TONNO თინუსი ლაპარაკი PIZZERIA პიცერია
TORTA ტორტი, ნამცხვარი ESTATE ზაფხული POMERIGGIO ნაშუადღევი
TOVAGLIA მაგიდის FISSARE დანიშვნა, PREFERIRE უპირატესობის
გადასაფარებელი დაფიქსირება, მინიჭება
TOVAGLIOLO ხელსახოცი მიჩერება PREFERITO/A საყვარელი
TRAMEZZINO სენდვიჩი FORMARE შედგენა PREOCCUPARSI (DI) წუხილი, დარდი
„ტრამეძინო“ FORMULA ფორმულა PREPARARSI მომზადება
UOVO კვერცხი FREDDO/A ცივი, სიცივე (რაღაცისთვის)
USCIRE გასვლა FREQUENTE/I ხშირი PRESENTARSI (A) წარდგენა
ZUCCHERO შაქარი FULMINE მეხი PRIMAVERA გაზაფხული
GELATO ნაყინი PROVARE ცდა, მოსინჯვა
GIOCARE თამაში PULMINO ავტობუსი
GIORNATA დღე QUADERNO რვეული
UNITÀ 5 (A1)
GIORNO დღე RAGNO ობობა
ABITUDINE ჩვევა GIOVANE ახალგაზრდა RAPPRESENTARE წარმოდგენა
ACCETTARE მიღება, დათანხმება GIOVANILE/I ახალგაზრდული RECENTE/I ახალი,
ADDORMENTARSI ჩაძინება GIOVEDÌ ხუთშაბათი ბოლოდროინდელი
ADOLESCENTE მოზარდი GIROVAGARE უმიზნოდ ხეტიალი, RICORDARSI (DI) გახსენება
AIUTARE დახმარება RIFERIRE მოხსენება, შეხება
ბოდიალი, მოდებ-
AIUTO დახმარება RIFIUTARE უარის თქმა
მოდება
ALLONTANARSI დაშორება RILASSARSI დასვენება,
GRANDINARE სეტყვა
ALZARSI ადგომა მოდუნება
GRANDINE სეტყვა
AMARE სიყვარული RIPOSARSI დასვენება
GRUPPO ჯგუფი
AMICO მეგობარი RISPONDERE პასუხის გაცემა
GUARDARSI მიმოხედვა
ANNOIARSI მობეძრება, მოწყენა RISPOSTA პასუხი
IMMAGINE გამოსახულება,
APPUNTAMENTO შეხვედრა ROMPERSI ტყდომა
სურათი
ARRABBIARSI გაბრაზება SABATO შაბათი
IMPEGNARE დაკავება
ARTICOLO არტიკლი, სტატია SALUTE ჯანმრთელობა
INCONTRARE შეხვედრა
ASPETTARE ლოდინი SBAGLIARSI შეცდომის დაშვება
INIZIARE დაწყება
ATTIVITÀ საქმიანობა SBRIGARSI აჩქარება
INSEGNANTE მასწავლებელი
AUTUNNO შემოდგომა SCOLASTICO/A სასკოლო
INVENTARE გამოგონება
AZIONE ქმედება SCRIVERE წერა
INVERNO ზამთარი
BACIARSI კოცნა SCUOLA სკოლა
INVITO მოსაწვევი,
BAGNO აბაზანა SEDERSI დაჯდომა
მიპატიჟება
BAR ბარი SERA საღამო

94 GLOSSARIO
SERVIRE მომსახურება, DOMANDA შეკითხვა UNITÀ 1 (A2) ferro
მირთმევა DOMENICA კვირადღე abbinare fine
SETTIMANA კვირა DORMIRE ძილი accendere forte/i
SHOPPING საყიდლებზე DOVERE უნდა (ზმნა) acquario fortuna
სიარული, შოფინგი ENTRARE შესვლა acrobata fosso
SIGNIFICARE მნიშვნელობა ESEMPIO მაგალითი, ნიმუში
addestratore frase
(ნიშნავს) ESSERE ყოფნა
FARE კეთება
aggiustare gabbia
SOCIALE/I სოციალური,
FIGLIO შვილი allenatore gatto
საზოგადოებრივი
SOGNO ოცნება, სიზმარი GENERE სახეობა, ჟანრი, animale giocare
SOLE მზე სქესი (გრამატიკული aprire giocoliere
SOLSTIZIO ბუნი(ა)ობა კატეგორია) arrivare giornata
SOSTITUIRE ჩანაცვლება, შეცვლა IMMAGINE გამოსახულება, arrivederci giovane/i
SOTTOLINEARE ხაზგასმა სურათი ascoltare grande/i
SPORT სპორტი IMPARARE სწავლა, შესწავლა asinello grasso/a
SPOSARSI დაქორწინება INDICARE მითითება attrazione grassotto/a
SPUGNA ღრუბელი (ნივთი) INGRASSARE გასუქება
autoscontro guardare
SQUADRA გუნდი INVECCHIARE დაბერება
STAGIONE სეზონი, წელიწადის INVITO მოსაწვევი, aver bisogno di idea
დრო მიპატიჟება bambino immaginare
STATISTICA სტატისტიკა ITALIANO/A იტალიელი biglietto immagine
STORIA ისტორია, ამბავი MANGIARE ჭამა botte indossare
SUONO ბგერა, ჟღერა MATTINA დილა botte ingegnere
SVAGO გართობა MESE თვე bruco intelligente/i
SVEGLIARSI გაღვიძება NAZIONALITÀ ეროვნება bruco mela interessante/i
TAGLIARSI გაჭრა NIPOTE შვილიშვილი / დის
brutto/a invitare
TEATRO თეატრი შვილი / ძმის შვილი
bue lavare
TEMPO დრო, ამინდი NONNO ბაბუა
TEMPORALE დროითი NUMERO რიცხვი, ციფრი cammello lento/a
TESTO ტექსტი OCCHIO თვალი campeggio leone
TORNARE დაბრუნება ORA საათი cane libero/a
TROVARSI ყოფნა (სადღაც) PADRE მამა canzone libro
TRUCCARSI მაკიაჟის (გრიმის) PARENTESI ფრჩხილი capire locandina
გაკეთება (გრაფიკული ნიშანი) capra lotteria
TUONO ჭექა-ქუხილი PARTIRE გამგზავრება cassa maestra
USCIRE გასვლა PASSATO წარსული
cattivo/a magico/a
UTILIZZARE გამოყენება PENSARE ფიქრი
VENERDÌ პარასკევი PERSONA ადამიანი
cavallo mago
VENTO ქარი PIACERE სიამოვნება, cercare maiale
VESTIRSI ჩაცმა მოწონება chiudere mangiare
VETRINA ვიტრინა PIANGERE ტირილი circo matto
PIZZA პიზა città modo
UNITÀ 6 (A1) PREPARARE მომზადება classe momento
PREPOSIZIONE წინდებული colazione naso
AMICO მეგობარი
PROVENIENZA წარმოშობა compagno nave
ANDARE წასვლა
QUADERNO რვეული
APPLAUDIRE ტაშის დაკვრა compito nave pirata
RAGAZZO ბიჭი
ARRIVARE მოსვლა, ჩამოსვლა complemento necessità
RIDERE სიცილი
ARRIVO მოსვლა, ჩამოსვლა completare nocciolina
RIFERIRE მოხსენება, შეხება
ARTICOLATO/A დაყოფილი, comprare nome
SABATO შაბათი
არტიკულირებული concordare numero
SALIRE ასვლა
AUSILIARE დამხმარე ზმნა
SCELTA არჩევანი conoscere opinione
AVERE ქონა, ყოლა
SCENDERE ჩასვლა coppia ora
AVERE VOGLIA DI სურვილი
SCORSO/A გასული correre osso
BICICLETTA ველოსიპედი
SCUOLA სკოლა
BOSCO ტყე costruzione paese
SEGUIRE მიყოლა, დასწრება
CAMMINARE სიარული
SERA საღამო
cultura pagliaccio
CANTARE სიმღერა decidere palloncino
SETE წყურვილი
CASA სახლი dialogo parco diverti-
SETTIMANA კვირა
CINEMA კინო differenza menti
SOGGETTO სუბიექტი
CIOCCOLATO შოკოლადი
SORRIDERE გაღიმება diventare parentesi
CITTÀ ქალაქი
STUDIARE სწავლა, diverso/a passare
CLASSE კლასი
მეცადინეობა divertente/i passato
COMPITO დავალება,
TABELLA ცხრილი dolce paura
მოვალეობა
TEATRO თეატრი
COMPLETARE დასრულება, შევსება dormire penna
TEMPO დრო, ამინდი
COMPRARE ყიდვა
TESTO ტექსტი
dubbio perdere
COMUNICARE შეტყობინება elefante pericoloso/a
TORNARE დაბრუნება
CONCORDARE შეთანხმება elencare persona
TORTA ტორტი, ნამცხვარი
CORRETTO/A სწორი entrare pezzo
UOVO კვერცხი
CUGINO ბიძაშვილი /
USCIRE გასვლა esempio piacere
დეიდაშვილი/ VENIRE მოსვლა esistere piangere
მამიდაშვილი VERBO ზმნა
DESCRIVERE აღწერა esprimere piccino/a
VIAGGIO მგზავრობა,
DIALOGO დიალოგი estate pista
მოგზაურობა
DIVERTENTE/I გასართობი, fattoria pomeriggio
VIVERE ცხოვრება
სახალისო VOLERE სურვილი (ზმნა) felice/i pop corn
DIVERTIRSI გართობა fermare porta

GLOSSARIO 95
portare andare a piedi raccomandare salvare grembiuli
posto angolo raduno sciare impiegato
preferire arrivare in ritardo raggiungere sciatore/la sciatrice istituto
presentare attraversare regola sentiero liceo linguistico
presente ausiliare salita sogno medico
autobus
professore bicicletta sbagliare suonare multa
progetto biglietto scegliere tennis nonno
pronuncia cartello scooter volare nono
prossimo/a caspita! sprizzare pala
provare cavolo! stadio UNITÀ 4 (A2) palla
quaderno centro commerciale stazione dei treni borsa papa
quadrupede certi/e strada buono regalo pappa
raccontare chiesa strisce pedonali camerino peli
registrazione ciascun/o/a targa camicia pelli
richiesta cinema teatro canottiera pena
ricordare città tram cappello penna
ridere comando transitivo cliente pianoforte
rimanere disagio treno cotone pizzaiolo
rispondere disappunto tutto/a/i/e cravatta professore
romanzo divieto ufficio felpa ristorazione
rotto/a escursione Vespa giacca rosa
ruggire fare la spesa viaggiare giubbotto rossa
ruota panoramica fare un giro viaggio jeans scientifico
salire fare sport vietare lana scuola elementare
saltare fermata dell’autobus visitare lino scuola media
scarpa fontana volerci maglietta scuola superiore
scegliere fuori città zona pedonale maglione sete
scimmia giardino zoo moda sete
scuola girare a (destra / sini- negozio sonno
seggiolino volante stra) UNITÀ 3 (A2) occhiali sono
sella imperativo atletica pantaloncini università
sfera impersonale ballare pantaloni
silenzioso/a incrocio calciatore/la calciatrice pelle
situazione inergativo calcio scarpa
sostituire informazioni stradali cascata sciarpa
spettacolo interiezioni
castello sconto
sporco/a intransitivo
libreria combattere seta
squadra danzare stivali
mannaggia!
stalla decorazioni tacco
marcia
struzzo dopo taglia
marciapiede
tazza durante tuta
mercato
telefono equitazione vetrina
metropolitana
tendone fantino/a
mezzo di trasporto
terra fastidioso/a UNITÀ 5 (A2)
modello
testo festeggiamenti agrario
monumento
tiro a segno fiore agricoltore
motocicletta
topo foresta agricoltura
motorino
trasformare formula 1 alberghiero
mostra
triste/i lago artistico
museo
trovare mentre attore
negozio
turistico/a meraviglioso azienda
nessun/o/a
turno motociclismo bagnino
ogni
urlare motociclista barista
palazzo
vecchio/a nuotare biologia
parcheggio
vedere nuotatore/nuotatrice cameriere
parco
velocità nuoto camino
participio passato
verbo pallavolo cammino
passato prossimo
verificare pilota capelli
passare per
viaggiare prima cappelli
passeggiare
vincere principessa caro
peccato!
vivere profumare carro
perdersi
zaino quando casa
periferia
zoo raccontare cassa
permesso
zucchero re classico
piazza
zucchero filato regina commesso
piscina
pista ciclabile rispecchiare conservatorio
UNITÀ 2 (A2) proibire rugbista cuoco
accidenti! rugby diploma
pullman
albergo rumore elettronica
alcuni/e qualunque
saltare esame di stato

96 GLOSSARIO

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