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Anno XLIII
24.06.2021
Numero
754
Ricariche telefoniche
I vaccinati in provincia
Dati aggiornati alle ore 8 del 9 giugno 2021
(M.M.) Una curiosità, quella che proponiamo ai nostri lettori, con l’avvertenza che
questi dati sono quelli attualizzati alla data del sottotitolo e che, pertanto, al
momento in cui il periodico arriva in distribuzione, essi saranno sicuramente diversi e
migliorati per le diverse realtà locali.
Dopo l’otto giugno sono state fatte migliaia di vaccinazioni, come ci precisa l’Aulss 1
Dolomiti e, ad esempio, per il Basso Feltrino i dati non tengono conto della giornata
del 12 giugno, organizzata con i medici di base ad Alano di Piave, che sicuramente
avrà spinto in alto il numero dei vaccinati con il ciclo completo.
L’Aulss 1 precisa inoltre che nelle prime dosi sono comprese le dosi uniche del
vaccino J&J. Le seconde dosi sono un "di cui" delle prime.
5 CRONACA
Riaperto
il bar “Fly” di Quero
di Sandro Curto
Dopo qualche mese di chiusura. ha riaperto i battenti, martedì 1°
giugno, il bar “Fly” (ex bar “da Franco”, ex “Ambaradan”) in via
Nazionale a Quero. La nuova gestione è di due giovani queresi,
Martina Dal Canton e Nicole Macero, dette “le zie”, reduci en-
trambe dall’esperienza come cameriere al Birrificio di Quero.
Gli orari di apertura vanno dalle 6,30 alle 2,00 dal martedì al ve-
nerdì e dalle 7,00 alle 2,00 il sabato e la domenica, giorno di chiu-
sura il lunedì.
A Martina e Nicole (nella foto con Franco Dal Canton, storico bari-
sta querese nonché nonno di Martina) gli auguri di buon lavoro.
LETTERE AL TORNADO
Ringraziamenti
Harald Maschowski, Erika,
Max e Roos ringraziano tutti
quelli che in questi giorni sono
stati loro vicini in qualsiasi
modo per la perdita della cara
Novella Maschowski - Licini.
Non riuscendo a ringraziare
personalmente ognuno di voi,
vogliono far sapere che le
moltissime dimostrazioni di af-
fetto e vicinanza hanno contri-
buito a rendere più sopporta-
bile la mancanza di Novella.
Grazie a tutti.
Novella Maschowsky - Licini, nata il 2 febbraio 1948 e morta il 18 maggio 2021, risiedeva in Olanda con la fami-
glia ma era originaria di Colmirano.
6 ATTUALITÀ
Dulcis in fundo
Onori, successi e vittorie delle orchestre e dei solisti
del nostro Indirizzo Musicale nella seconda edizione
del concorso nazionale “Esperia-note sul registro”
2021 del Comune di Albese con Cassano (Co).
Nel mese di maggio le nostre due orchestre dell’Indirizzo Musicale, rispet-
tivamente della sede di Quero Vas e di Alano di Piave, hanno partecipato
con grande successo al Concorso online “Esperia – Note sul Registro”
Rudi Putton di Albese con Cassano (Co). Gli alunni già dal mese di gennaio, si sono
impegnati con passione alla realizzazione di “orchestra” del concorso;
inoltre molti alunni hanno voluto partecipare anche alla sezione “solista”.
L’impegno e la passione sono stati largamente appagati e nel giorno di venerdì 5 giugno sono arrivati finalmente i
risultati tanto attesi; gioia, stupore e commozione hanno pervaso tutti:
1° premio assoluto 100/100 è stato assegnato all’alunna Timoteia Pisan – 3aB Alano (classe di Pianoforte); il 1°
premio nella sezione “Orchestre” è stato assegnato anche alle nostre due orchestre di Quero e Alano con un
punteggio di 96/100; riguardo al 1° premio nella sezione “Solisti” i vincitori sono stati ben sette: 3 alunni del-
la classe di Clarinetto (uno di Quero e due di Alano) e 4 di Pianoforte (tre di Alano e uno di Quero); è stato invece
dato il 2° premio a 3 pianisti (uno di Quero e due di Alano), a 3 clarinettisti di Alano, ad un’alunna del corso di
Chitarra e il 3° premio ad un altro pianista.
Informazioni e foto: Prof. Paolo Pegoraro e Prof.ssa Laura Argenta
8 PERSONAGGI
Nel 1957 tenne una conferenza a Fener sulla conquista del K2, di cui fu tra i protagonisti
COME ERAVAMO
Parrocchia di Sant’Ulderico
Campo di Alano
SANTUARIO MADONNA DI TESSERE
(progetto di restauro del Sacello e dei Porticati laterali)
SIATE GENEROSI!
Consiglio Parrocchiale Gestione Economica
La foto
del
piccolo cinghiale
Il nostro lettore e collaboratore Michele Remor nel corso
di una sua escursione in montagna, lungo il sentiero tra le
valli di Prada e Faladen, ha incontrato questo esemplare
di cucciolo: un cinghialino.
Per fortuna non era accompagnato dalla madre, molto
protettiva e aggressiva nella difesa dei cuccioli e Michele
ha potuto fotografarlo e condividere con noi lo scatto.
10 ATTUALITÀ
Qui sotto la presentazione che illustra le varie fasi del lavoro svolto dai ragazzi per partecipare al concorso.
11 ATTUALITÀ
12 ATTUALITÀ
Il cervo e la bottiglia
Diciotto anni fa nasceva un cervo color marrone chiaro, in un
bosco non molto lontano dalle montagne. Di carattere docile,
amava contemplare le bellezze del creato.
Si trattava di un luogo magico, difficile da identificare su una
carta geografica, di un verde smeraldo brillante, un vero pa-
radiso con tanta natura e un piccolo cielo. Col passare degli
anni il cervo cresceva e la natura cominciava a soffrire.
Cosa era successo? Cominciarono a comparire sacchetti di
plastica, bottiglie, cartacce di persone maleducate che passa-
vano le loro domeniche a campeggiare in questo paradiso. Le
cose erano cambiate. Di molto.
Non era più il bosco dove il cervo era nato; adesso al posto dell’erba c’erano sacchetti di plastica verdi proprio
come l’erba.
Questa è la prima parte della nostra storia. Spostiamo un attimo la nostra attenzione. E vediamo il nostro secon-
do personaggio.
C’era una bottiglia di plastica in un supermercato, nuova di zecca, con della buonissima acqua; era stretta in uno
scaffale insieme alle altre bottiglie di plastica. Un giorno una donna la prese e quando la finì la buttò sulla strada,
insieme agli altri oggetti di plastica:
“Noooo!!! io inquino l’ambiente!” disse la bottiglia di plastica; la donna però non poteva sentire le urla della botti-
glia che supplicava disperatamente di essere raccolta, ma niente da fare. La donna se ne andò come se non fos-
se successo niente. La bottiglia di plastica disperata aspettò di essere raccolta.
Passarono i giorni…
La bottiglia era ancora là da giorni ormai, dispersa e a corto di idee per essere raccolta o per non inquinare. Tutte
le persone che passavano e la vedevano non facevano niente. Le sue urla non erano sentite, perché parlava una
lingua diversa, che per essere capita doveva passare attraverso un codice che qualcuno chiama “sostenibile”.
E lei pensò “Perché non mi capiscono? Alla gente non importa dell’ambiente dove passano tutto il loro tempo,
ogni giorno dopo giorno? Come può essere?”
Giorni dopo la bottiglia venne spostata da un calcio di un ragazzino, che la lanciò in un boschetto nelle vicinanze
di altri oggetti di plastica, bottiglie, scatole di plastica. La bottiglia era stupita di come gli umani si possano definire
esseri. Quale essere vivente può voler male ad un altro essere con il quale condivide la stessa casa?
A questo punto della storia, i nostri personaggi si incontrano. Si mescolano le carte di questa storia di fantasia
che ha tanto di verità.
Il cervo vide la bottiglia di plastica. Affamato tentò di mangiare la bottiglia, e con tutte le sue forze, la bottiglia gri-
dò all’animale: “Non mangiarmi, ti prego. Ti posso far male”.
Non possiamo essere sicuri che il cervo avesse compreso le parole disperate della bottiglia, ma di certo si allon-
tanò da lei e proseguì il suo cammino. Si spostò a vivere più in alto, dove poteva respirare aria buona.
E la bottiglia?
Venne raccolta dal camminatore della domenica, in gita con i suoi tre figli.
Questo per dimostrare che un po’ di cuore c’è e una storia un po’ strampala-
ta merita di essere raccontata.
1B SMS Italo Calvino - Alano di Piave - IC Quero Vas
ASTERISCO
1a giornata 17/6/21
Pederobba “A” - Ponte Tegorzo
Vita e Sport – Cavarzano
2a giornata 24/6/21
Ponte Tegorzo - Vita e Sport
Cavarzano - Pederobba “A”
3a giornata 01/7/21
Vita e Sport - Pederobba “A”
Ponte Tegorzo - Cavarzano
4a giornata 06/07/21
Ponte Tegorzo - Pederobba “A”
Cavarzano - Vita e Sport
5a giornata 08/7/21
Vita e Sport - Ponte Tegorzo
Pederobba “A” - Cavarzano
6a giornata 15/6/21
Pederobba “A” - Vita e Sport
Cavarzano - Ponte Tegorzo
CRONACA
La foto di copertina
(M.M.) Ancora una copertina fatta con un’immagine tratta da un panorama che ho la fortuna di poter incontrare
poco distante da casa. Un numero limitato di passi per ammirare questo bel arco di rose, attraversato il quale
non cessano le scoperte di belle fioriture e di un fornito orto casalingo. La foto risale, per la verità, al sei giugno
dello scorso anno, ma vi assicuro che anche quest’anno la magia si è ripetuta.
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20 LETTERE AL TORNADO
Prudenza e speranza
di Angelo Ceccotto
Premetto che, nel dare giudizi su una situazione così complessa che stiamo vivendo a causa del Covid19, vi è il
rischio di cadere in molteplici contraddizioni. Lo sentiamo quotidianamente in televisione e lo leggiamo sui giorna-
li, laddove tutti hanno le loro ragioni e loro torti. Si distinguono quelli che si sgolano con proclami miracolosi, sorti-
ti da chi non si è mai sporcato le mani sul lavoro, da chi non ha i calli sulle mani, ma si sente profeta di assurde
idee impraticabili, soddisfandosi per la presa che hanno sull’ignoranza politica della gente. Questi si espongono,
pavoneggiandosi, alla rincorsa del microfono mantenendo insalivata la lingua per meglio vendere le proprie am-
bizioni di grandezza, creando confusione, incertezze, incuranti del dolore che sta attraversando il popolo. Si di-
mostrano personaggi intasati di retorica, volubili di pensiero, abituati alla trasgressione perseguendo il cancro
delle contraddizioni smentendo al mattino quanto detto alla sera. E’ pur vero che raddrizzare una situazione di-
venuta precaria non è facile per nessuno, ancor più considerando di dover districarsi in un sistema farraginoso e
difficile da sgarbugliare. Si è detto “eppur si muove”, cosicché vediamo, con tanta prudenza, operare lentamente
per un cambiamento che ispira speranza e fiducia verso quell’ottimismo visto come segnale di ripresa. Fa specie
chi nega questa modesta ma migliorativa sorte, denunciando il deragliamento governativo incapace di soluzioni
che garantiscano sicurezza. Tant’è che l’ipocrisia e la cecità costruiscono alibi in soggetti ormai poco credibili
spinti a divulgare idiozie poiché hanno paura di essere infetti non sapendo rassegnarsi alle attuali situazioni che
sono gravi per tutti. Ancor più stupisce i “papagalcorvi” che, forti della notorietà, affermano che la gente muore di
fame, che si deve dare libertà, aprire incondizionatamente gli esercizi pubblici, aprire tutto a tutti con aspettative
di lavoro e dovuto sostegno economico. Seguire queste indicazioni vuol dire sostenere l’epidemia e i decessi, in-
golfare gli ospedali con le conseguenze di veder falciare medici, infermieri, anziani e famiglie già nella dispera-
zione, deducendo che i morti non lavorano in fabbrica ma danno impiego a mirate falegnamerie nel costruire
casse da morto. Tutto questo non assolve l’economia, pur importante, ma il dover prestare seria attenzione a
quanti chiedono modalità chiare alla prevenzione per la salute e il valore della vita. Non trovo imbarazzo afferma-
re che costoro pensano furbescamente solo a se stessi, a proteggere le loro fortune, inseguendo con cecità le lo-
ro abitudini del viaggiare, fare ferie alle Maldive, Seychelles, Canarie, compiacendosi dello yacht, del suv, della
21 LETTERE AL TORNADO
casa in montagna o al mare, al venir meno all’aggiornamento del dispositivo per gli scontrini nonché essere al-
lergici al bancomat. Ecco la contraddizione laddove viene meno il rispetto, la saggezza e il buon senso di coglie-
re questi difficili momenti per una ponderata riflessione sul da farsi congiuntamente. Non nego che la stragrande
maggioranza degli imprenditori siano seri, laboriosi, onesti, come altri per pudore e dignità si astengono nel di-
mostrare la loro attuale precaria situazione aziendale ricorrendo a fatti estremi. A costoro va la nostra solidale
ammirazione e incondizionata solidarietà concordando che vanno aiutati economicamente. A seguito di tutto
questo credo ci voglia sempre prudenza, ponderazione, saggezza, umiltà e buon senso, che sono fonte di spe-
ranza che accompagna la rinascita sociale, nonché per superare questo periodo che ci mortifica costringendoci a
seri provvedimenti di attenzione per la nostra salute finché non siamo tutti vaccinati per vincere questa grande
sfida epidemica .
Ora Francesco si
trova in servizio
presso l’U.P.G. e
S.P. “Squadra Vo-
lanti” della Questu-
ra di Venezia e sta
continuando il suo
percorso formati-
vo.
In bocca al lupo
Francesco per il
tuo futuro, siamo
orgogliosi e onorati
di te.
La tua famiglia
ASTERISCO
I Proverbi de na olta
di Alessandro Bagatella
4 Giugno – San Quirin – Par San Quirin se travasa al vin.
13 Giugno – Sant Antoni de Padova – A l 13 de Dugn Sant Antoni no l desmentega nesùn.
Al dì de l Santo i Toni no se fa catar, parch[ i sa che i deve pagar (da ber)
24 Giugno – San Giovanni – Se al piove al dì de San Duane le nos e le nosele le va tute vane.
24 Giugno – San Giovanni Battista – Chi che nas col Battista a l è lonc de corna e curt de vista.
29 Giugno – San Piero e Paolo – So mare de San Piero la fa piove de fondo e tempeste in tut al mondo.
22 ATTUALITÀ
Da domenica 13 giugno
La Fiera dell'Oggetto Ritrovato
Oltre 80 gli espositori presenti, provenienti da tutto il Triveneto
Ritorna - dopo la pausa dovuta alle
disposizioni per l'emergenza
sanitaria - l'appuntamento con la
Fiera dell’Oggetto Ritrovato, il
mercatino dell’antiquariato e
dell’usato che si svolge nel centro
storico di Feltre. Come da
tradizione, ogni seconda domenica del mese, Piazza
Maggiore, Via Mezzaterra e le vie adiacenti, dall’alba al
tramonto, saranno animate da oltre 80 espositori
provenienti da tutto il Triveneto che proporranno una vasta
scelta di oggetti usati e d’antiquariato, libri, mobili, lampade,
vestiti, ed altri oggetti di interesse. Un’occasione per
visitare il Centro storico di Feltre e le sue bellezze
architettoniche, le sue proposte culturali e, perché no, per
assaggiare le specialità delle sue osterie in prossimità. La Fiera si svolge nel rispetto delle norme anti-Covid: i
visitatori dovranno essere muniti di mascherina e rispettare le distanze interpersonali.
Feltre, 10 giugno 2021
23 ASTERISCO
CRONACA
gioia.gelato.fener
VIVAIO - PIANT E
di Mondin Duilio
di Piasentin Bernardino enologo
Realizzazione e Manutenzione Giardini
di Piasentin Bernardino enologo
di Piasentin Bernardino enologo
Prati - Irrigazione - Potature
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO Via Feltrina - 32038 QUERO (BL) - Cell. 338.1689292
VINI IN BOTTIGLIA- GRAPPE - OLIO EVO - RISO E-mail: mondingiardini@gmail.com - mondingiardini.blogspot.com
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164
Via della Vittoria, 15 - FENER di Alano di Piave - Cell. 392.6391164