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25/2/2020 Lausfil: Come crearsi un album per francobolli usati

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CIRCOLO FILATELICO NUMISMATICO LODIGIANO

giovedì 3 marzo 2011 banner Lausfil

Come crearsi un album per francobolli usati


clicca sul banner e
Cari amici di lausfil, inseriscilo nel tuo blog

oggi abbiamo pensato di mostrarvi una tecnica usata da un nostro carissimo socio per raccogliere in
modo sistematico i francobolli usati emessi da Poste Italiane e staccati dalle buste con il sistema già
descritto in questo blog. Live Traffic Feed

I fogli, già predisposti per annata, possono essere scaricati liberamente dal bellissimo sito internet
Elenco blog personale
http://www.ibolli.it/index.php (che vi invito caldamente a consultare e memorizzare nei vostri
"preferiti"). O Mundo Apaixonante da
Nella home page, in alto a destra trovate "varie". Se aprite la tendina vi apparirà, tra l'altro, la voce Maximafilia
"album". Qui troverete in formato PDF tutti i fogli delle emissioni annuali dell'area Italiana. EXFILANDALUS'2019
8 mesi fa

Vediamo come allestire la raccolta, per esempio, dell'annata 2010 per le emissioni Italia in versione DixDiPCperVoi
"usato": 6 anni fa

nel sito è presente la pagina di intestazione della collezione, stampabile a colori, come segue: Frontini E-Commerce - Articoli da
collezionismo

www.vaccari.it/

Maxicards - maximafilia

Poste Italiane - Filatelia

CIRCOLO FILATELICO NUMISMATICO


"ATESTINO" - ESTE

Filatelico Puccini

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Marconi" - 40044 Pontecchio
Marconi (Bo) - Italy

Francobolli italiani - catalogo


completo dei francobolli italiani

Comune di Lodi - Circoli e centri


culturali per il tempo libero

Orman Clark

cfn-trapani
da: http://www.ibolli.it/php/album_index.php
Circolo Filatelico Numismatico
Cremasco
Ora vi mostro un foglio d'esempio, con i francobolli già inseriti :
AICAM Associazione Italiana
Collezionisti di Affrancature
Meccaniche

domande & risposte

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Session Timeo

Session Timeo

Session Timeout

da: http://www.ibolli.it/php/album_index.php

Post recenti Lausfil


I fogli sono predisposti con grande precisione e buon gusto compositivo, e si trovano in versione per
francobolli nuovi o usati.

Qualora le vostre esigenze richiedano la preparazione di un foglio particolare, diverso dal


predisposto, sono a disposizione fogli con pagina vuota personalizzabile. Per esempio, nel caso delle Banner
emissioni di francobolli in foglietto, io mi costruisco un foglio dedicato con il foglietto ed il
francobollo sciolto (viaggiato). Per esempio:

Questo/a opera è pubblicato sotto una


Licenza Creative Commons. Il Bloggatore

Sede del Circolo:


Via Luigi Cingia, 11 - 26900 Lodi (LO)
tel. 037155285

Orari di apertura:

Mercoledì, Venerdì, Sabato e Domenica


dalle 9.00 alle 11.00

Immagini

foglio da: http://www.ibolli.it/php/album_index.php


(elaborato e personalizzato dal nostro Socio)

Ora vediamo come applicare i francobolli usati su questi bellissimi fogli stampabili in versione A4
con qualsiasi stampante.

Il nostro Socio utilizza questo metodo:

- si recupera i bordi dei fogli dei francobolli (che sono naturalmente gommati da un lato), come
nell'esempio qui sotto;

- questi bordi vanno tagliati in piccole strisce larghe circa 0.5 cm e lunghe 2.0 cm circa. Questi
piccoli rettangoli vanno piegati a circa 1/3 della loro lunghezza, avendo cura di lasciare all'esterno
la parte gommata (esattamente come delle comuni linguelle).

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CIRCOLO FILATELICO NUMISMATICO
LODIGIANO Via Luigi Cingia, 11 - LODI (LO) -
Tel: 0371-55285

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150° ann. Unità d'Italia filatelia 2011 (4)
150° Marina Militare - 2011 (1)
150° Unità d'Italia (2)
150° Unità d'Italia - Vaticano (1)
2011 Palio di Lodi (1)
Queste vanno quindi inumidite lungo la parte più lunga e incollate nel centro del rettangolo
predisposto sul foglio ove applicare il francobollo, come nel'esempio qui di seguito: 25° anniversario Palio di Lodi (1)
50° ann. fondazione Circolo Filatelico
Numismatico Lodigiano (2)
Affrancature AICAM (5)
Affrancature meccaniche e Affrancature
AICAM (1)
Annulli Filatelici Commemorativi del
Lodigiano (29)
Annulli Filatelici Commemorativi del
Lodigiano - Casalmaiocco 2011 (1)
Annulli Filatelici Commemorativi del
Lodigiano - Codogno 2010 (1)
Annulli Filatelici Commemorativi del
Lodigiano - Graffignana 2010 (1)
Annulli Filatelici Commemorativi del
Lodigiano - San Martino in Strada 2010
(1)
A questo punto si inumidisce la parte più corta (con la parte gommata verso l'alto) e vi si applica il Annulli filatelici di San Colombano al
Lambro (1)
francobollo:
Annulli lodigiano 2011 (1)
annulli meccanici a targhetta (1)
Annulli su Web (1)
annullo 25° ann. gemellaggio Lodi
Costanza (2)
Annullo a targhetta 17 marzo 2011 Lodi
(2)
Annullo sportello filatelico (1)
Bertonico (1)
Blog e siti filatelici (1)
Borghetto Lodigiano (1)
Brembio (1)
Buone vacanze (1)
Casaletto Lodigiano (1)
Il vantaggio di questo metodo, a parte il risparmio nell'acquisto delle linguelle, sta nel fatto che, a Casalmaiocco (1)
quanto sembra (e tale teoria deriva da semplici verifiche effettuate dal nostro Socio), anche dopo Casalpusterlengo (1)
tre anni non appare nessuna alterazione dovuta al collante (probabilmente perchè identico a quello
Caselle Lurani (1)
già presente sul francobollo) e anche dal fatto che dopo tale periodo, per caso avendo sostituito
Codogno (1)
alcuni francobolli con altri di migliore conservazione, non sono state riscontrate macchie, aloni o
alterazioni sul retro del francobollo tolto. Comazzo (1)
Convocazione assemblea Soci 2010 (1)
Naturalmente non prendete tale teoria come "oro colato" .... è semplicemete un metodo come un Corte Palasio (1)
altro, da provare e verificare. Se volete potete utilizzare le comuni linguelle o altri metodi a vostro Crearsi un album per francobolli usati (1)
piacimento.
Crespiatica (1)

Completato il foglio, questo viene conservato in una bustina trasparente (di quelle tradizionali per Folon nella filatelia (7)
fogli A4 d'ufficio), non di tipo cristallino ma quelle leggermente "ruvide", il tutto inserito in un Fombio (1)
normale raccoglitore a due o quattro anelli. Anche per questo, dopo tre anni, non si notano Francobolli per l'Unità d'Italia (4)
alterazioni, muffe, incollaggio del francobollo alla plastica della bustina. Francobollo dedicato a Caravaggio (1)
gemellaggio Lodi Costanza (1)
Il nostro Socio raccomanda le pustine leggermente ruvide e non lisce (tipo cristallino). Quelle lisce
sono più trasparenti ma aumenta il pericolo che il francobollo si attacchi e perda parte del colore. Graffignana (1)
Informazioni per i collezionisti (2)
PS: naturalmente questo metodo si presta bene per i francobolli "usati". Per i nuovi il nostro Socio La zecca di Lodi (9)
continua ad utilizzare i fogli con taschine in cristallino. Livraga (1)
Lodivecchio (1)
Attendiamo con piacere vostri eventuali pareri e consigli, e soprattutto nuove idee per raccogliere i
nostri amati francobolli "usati". Mairago (1)
Manifestazioni 2011 (1)
Un caro saluto dallo staff di lausfil. Manifestazioni organizzate 1961 (1)
Manifestazioni organizzate 1992 (1)
Pubblicato da Il Gruppetto da Due a 18:00 Etichette: Crearsi un album per Manifestazioni organizzate 1995 (1)
Manifestazioni organizzate 1996 (1)
francobolli usati
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linguelle Cominciata da TINOS57

Il mondo dei francobolli e della filatelia > Tutto sulla conservazione, costruzione album, struttura collezioni e
attrezzatura

Parte 1 di 1

TINOS57 6/11/2019, 15:28

Oltre alle mie collezioni primarie mi capita di entrare in possesso di vari francobolli in genere usati di tutti i paesi
del mondo, vorrei piano piano concentrandomi su alcuni paesi mettere ordine a questi francobolli messi alla
rinfusa in classificatori o scatole. Avevo pensato di stampare su carta normale i fogli francobolli che trovo pronti
da stampare in rete per i paesi che mi interessano e applicare i francobolli usando le vecchie linguelle , quindi
inserire i fogli con i francobolli in buste trasparenti plastiche tipo favorit (possono andare bene anche quelle
leggere o meglio spendere qualche cosa in più e usare quelle cristal un po più spesse e trasparenti?) e
archiviarli in custodie o dossier. Volevo sapere se qualcuno usa già sistemi di questo tipo per collezioni
secondarie e usati , se pensate che i francobolli usati su linguella possano andare bene o ci sono
controindicazioni, ed eventualmente che linguelle consigliate e dove si possono acquistare

Luciano61. 6/11/2019, 18:18

Ciao, con questo post sfondi una porta aperta…

Per una serie di circostanze, ricevo francobolli in quantità molto elevate.


Frutto di scambi a dir poco...colossali, e ormai non riesco più a quantificare i francobolli ricevuti in termini
numerici, ma solo stimandone il peso: mediamente un quintale ogni due o tre settimane.

Poi, se vorrai, ti racconterò dettagliatamente come faccio a ricevere simili quantitativi in scambio…

Inoltre, non saprei nemmeno perché, ogni qualvolta mi propongano qualcosa di interessante...non riesco a dir di
no e compro…

Torniamo a noi.

Per i nuovi, non c’è storia: in fogli d’album, rigorosamente tutti con taschine e strisce fino a tempo fa, ma che
da un paio d’anni produco già con i supporti (fogli trasparenti costruiti con già le strisce, tipo Safe e via
discorrendo) pronti all’inserimento dei francobolli, foglietti e minifogli.
Se per caso per nazione X ed annate da YYYY a ZZZZ non ho pronti i materiali necessari, momentaneamente in
classificatore in attesa che produca quanto necessario.

Per gli usati mi sono trovato ad un bivio: montare in album con supporti una collezione di usati, il cui prezzo di
mercato è assai inferiore agli album stessi?
Spendere mediamente il doppio se non il triplo in album, rispetto al costo dei francobolli stessi?

Non fa per me.


E notare che mi esprimo già come produttore, per cui avvantaggiato nei costi rispetto ad un utente comune.

Stampo per tutte le mie collezioni solo fogli standard formato circa cm. 27x29 tipo Marini, Abafil ecc a 22 fori,
ma su carta ultrabianca da 200 grammi.
La carta più leggera non la voglio vedere nemmeno in fotografia.
La carta colorata paglierino o con altri colori...mah!
Non è che mi faccia impazzire…

https://ilmondodeifrancobolli.forumfree.it/?act=Print&f=64890388&t=77102863 1/3
4/3/2021 linguelle

Poi monto tutte le collezioni in album nuovi, ma per gli usati non uso supporti come per i nuovi MNH, bensì
linguello tutto.
O meglio, tutto ciò che a valore di catalogo non supera € 50,00.
E per ciò che lo supera, applico taschine e/o strisce, come per qualsiasi nuovo MNH.

Ovviamente usando i fogli filatelici standard, non li inserisco in nessun trasparente tipo gli A4 a cui ti riferisci:
per intendersi ove normalmente le aziende ritirano fatture e bolle di accompagnamento, contratti ecc.

Se tu volessi stamparti gli A4, qualsiasi stampante può andare bene.


Ti suggerisco una che supporti almeno 160 o 200 grammi.
Chiaramente io, stampando (in pre produzione) anche su altri formati e materiali con macchine che gestiscono
tranquillamente 400 e 500 grammi e banner fino a 120 cm. sono particolarmente avvantaggiato.
Lo step successivo e passare in linea di stampa industriale, e poi lì...è tutta un’altra storia.
Ma ciò è possibile per me, perché mi è correlato in ambito professionale.

Secondo me gli A4, se ci si accontenta, vanno più che bene.


Semmai il “barbatrucco” è capire se i costi che sopporti per la stampa, proporzionata con la qualità di stampa
(necessariamente scadente) di macchine di fascia bassa, nonché il rapporto possibile tra inchiostri originali e
compatibili, ti rendono sopportabile “fare tutto da te” o rivolgerti ad un server di stampa.

Se vuoi affrontare argomentazioni, problematiche, suggerimenti e malizie relative alla stampa chiedi
tranquillamente.

Nei miei 22 fori i francobolli non si staccano (quasi) mai dalle linguelle.
Quindi non vedo perché si dovrebbero staccare dai tuoi.
Pertanto la domanda è: servono le buste trasparenti, quelle delle fatture, per intendersi?

Forse che no, forse che sì...dipende.


Se sfogli con un po di cura, i francobolli non si “pestano” mai.
Se sfogliano amici che non hanno dimestichezza con la filatelia, oppure collezionisti disattenti (leggi maleducati)
allora i francobolli possono piegarsi.

Tutto qui.

A proseguire!!

Ciao

Luciano

TINOS57 7/11/2019, 17:06

Luciano ho letto con attenzione quello che hai scritto. Ovviamente per le mie collezioni primarie che in genere
sono francobolli MNH di area Italiana uso anche io i fogli a 22 fori, li creo e li stampo personalmente e poi ci
attacco le bustine, per i francobolli usati di vari paesi che reputo per le mie collezioni secondari volevo spendere
e lavorare il meno possibile (considerando anche il valore che nel 90% dei casi e piuttosto trascurabile)
cercando comunque di sistemarli in modo cronologico per poterli visionare , quindi per lavorare meno devo
usare i pdf dei fogli A4 che trovo in rete già belle pronti e che si trovano di parecchi paesi quindi se li trovo in A4
devo stamparli in A4 che per me è anche meglio perchè posso stamparli su fogli normali che non costano molto,
quindi proprio perchè ho intenzione di stamparli su fogli normali che sarebbe meglio poi inserirne due in una
busta trasparente o semitrasparente che oltre tutto ha già la bandella forata per inserirli in custodie ad anelli,
prendendo le buste più leggere che sono un po più satinate ma dal costo ancora più basso mi permetterebbe di
risparmiare ulteriormente pur riuscendo a vedere i francobolli ancora in modo apprezzabile. penso in oltre che le
linguelle non costino una cifra e non dovrebbero deprezzare il francobollo usato su cui è applicata. In pratica

https://ilmondodeifrancobolli.forumfree.it/?act=Print&f=64890388&t=77102863 2/3
4/3/2021 linguelle

farei questa cosa più che altro per divertimento puro e mettere in ordine dei francobolli che rischierebbero di
venire dispersi chissà dove (magari nella monnezza)

(d'altronde ora che sono pensionato e a fine anno finiti ancora quel paio di lavoretti iniziati chiuderò la partita
iva definitivamente dovrò inventarmi qualche cosa per passare in santapace il mio tempo?)

Luciano61. 7/11/2019, 17:16

Ciao, e grazie per l'attenzione dedicata alla mia risposta.

Ti confermo che le "trasparenti" goffrate non solo costano un po meno, ma vanno anche meglio.
Più il materiale è lucido e trasparente, meglio si vedono i francobolli ma, come rovescio della medaglia, tende a
far attaccare o trasferire parte dei colori della vignetta sul trasparente stesso.

Fattore che ritengo assai più improbabile con il goffrato, poiché è proprio l'irregolarità della superficie - ed una
certa circolazione dell'aria, facilitata - che tende a non far "attaccare" i francobolli.

Ciò perché le trasparenti da ufficio, a differenza del materiale specifico delle taschine e strisce filateliche, non
sono esenti da aggressivi chimici.

Le linguelle le trovo di due marche.


Una è questa:

https://www.fila-shop.it/1000-linguelle-fasto

che periodicamente vengono offerte con il 50% di sconto, e l'altra non me la ricordo più :D

Ciao ciao

Parte 1 di 1

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Consigli e suggerimenti per l'utilizzo delle linguelle in una collezione di francobolli


Moderatore: robymi
12 messaggi • Pagina 1 di 1
Rispondi  Cerca qui...  
Luciano61

Consigli e suggerimenti per l'utilizzo delle linguelle in una collezione di francobolli


 4 febbraio 2014, 16:34

Avrei una esigenza, quella di montare al meglio numerose (direi anche troppe) collezioni di francobolli usati.
Non ho ovviamente problemi con i fogli d'album a 22 anelli, poiché credo che anche i muri ormai sappiano che le stampo...
Per i nuovi procedo tranquillamente da tempo, con strisce o taschine, a seconda di alcuni dettagli relativi alla collezione stessa.
Il problema nasce proprio e solo per gli usati, a cui dedico solo ritagli del mio "tempo filatelico".
Ho suddiviso ogni nazione in buste con l'anno di emissione, per cui ho tutto il materiale in buste con il nome della nazione e quindi
quello progressivo dell'anno.
Per farla breve: Svizzera, Francia, Danimarca, Argentina, Brasile, Corea, Vietnam, Polonia ecc. ecc. sono lì, in ordine (si fa per dire)
in scatoloni.
Ogni nazione in circa un centinaio o più di buste.

Se devo attaccare strisce o taschine sui miei fogli non ne verrò mai a capo nemmeno in due vite.
Ho pensato alle linguelle, pur non piacendomi.
Non per altro, ma nel tempo che attacco strisce o taschine ad una decina di fogli, e vi monto i francobolli, con le linguelle mi sa che
completerei moltissimi fogli in più.
Nei classificatori, data la mole delle collezioni, credo mi troverei a disagio.
Per le mancanze, alle quali lascerei il dovuto spazio, ma incorrerei in molti fogli vuoti con il rischio dell'errore.

Tutto qua.
Mi piacerebbe sapere se montare tante collezioni con le linguelle potrebbe essere ritenuto opportuno oppure se la maggior parte dei
collezionisti...inorridirebbe.

P.S.:
che poi, a questo punto, per montare le mie collezioni sui fogli a 22 anelli...con le linguelle... farei che montarle su normalissimi
A4 da risme del supermercato, infilerei tutto nelle buste trasparenti delle fatture, un faldone da costa cm. 7 o 10 a quattro anelli e
via così!

Mah!?

Grazie anticipatamente per tutti i pareri.

Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!

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robymi

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4/3/2021 Consigli e suggerimenti per l'utilizzo delle linguelle in una collezione di francobolli - Filatelia e Francobolli

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 4 febbraio 2014, 16:41

Non vedo cosa ci sia di male. Il risultato sarà esteticamente scadente, ma se a te piace, va bene di sicuro.
Roberto

STAFF

Vacallo

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 4 febbraio 2014, 17:30

Tutte le mie collezioni di usati sono montate con le linguelle. Io sono molto più veloce nell'attaccare i bolli che se impiego taschine,
delle quali dovrei avere diversi formati a disposizione e che costano.

Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

Vincitore dei concorsi "I Top di F&F" 2007 e 2008


Vincitore del concorso "I Top di F&F" 2010, categoria Documenti Postali

Sostenitore dal 2010, come lo sono anche nel 2021


johnmilano83

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 4 febbraio 2014, 18:02

Personalmente odio le linguelle, ma naturalmente dipende dai gusti di ognuno. Se vuoi rimanere sui fogli per cartelle a 22 anelli, puoi
andare su quelli generici con vari formati di listelli trasparenti, ad esempio:

- i fogli CK coordinati King o quelli Primato della Marini


http://www.albummarini.com/?c=Prodotti&sc=I%20coordinati%20da%20album&ly=1
- i fogli Pocket della Abafil http://www.abafil.com/index.php?main_page=index&cPath=34_39_63

Anche le altre ditte li producono (Leuchtturm, Masterphil ecc) e molte forniscono pure i frontespizi o le cartelle con lo stemma delle
varie nazioni. Funzionano un pò come dei classificatori (quindi non hai il problema di dover attaccare taschine o linguelle), ma
rispetto a questi ultimi puoi aggiungere e togliere pagine a tuo piacimento, prevenendo il problema di dover lasciare i buchi nelle
pagine di cui parlavi...

"Nowadays people know the price of everything and the value of nothing."

O. Wilde

---

Colleziono Lombardo-Veneto (periodo filatelico), in particolare:


- bolli, annulli e storia postale di Milano;
- la navigazione postale da Venezia col Lloyd Austriaco.

Luciano61

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 4 febbraio 2014, 18:57

Grazie a tutti per i pareri.

 Vacallo ha scritto:
Tutte le mie collezioni di usati sono montate con le linguelle

Tu usi fogli a 22 fori tipo i Marini, oppure semplici A4?


Se A4, usi carta leggera e riponi in busta trasparente, o pesante ed inserisci in cartella direttamente?

 johnmilano83 ha scritto:
Se vuoi rimanere sui fogli per cartelle a 22 anelli, puoi andare su quelli generici con vari formati di listelli trasparenti...

non posso utilizzare questa soluzione...

https://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?t=38748 2/6
4/3/2021 Consigli e suggerimenti per l'utilizzo delle linguelle in una collezione di francobolli - Filatelia e Francobolli
Sai, come ho scritto, i fogli li stampo già in tutto e per tutto simili a quelli in vendita nei negozi, ma (attualmente) senza taschine.
Nel Forum puoi vedere degli esempi dei miei fogli:

http://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?f=68&t=18539#p342055
http://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?f=68&t=18539#p348725
http://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?f=68&t=18539&start=20#p445056

Se prendo in esame le nazioni per le quali devo stampare i fogli, queste richiedono ognuna mediamente dai 300 ai 500 fogli.
Posto che le nazioni siano una mezza dozzina (ma sono di più) mi troverò nella situazione di dover usare da circa 2.000 ad anche oltre
3.000 fogli.
Non posso - ma soprattutto non voglio - valutare un acquisto di fogli, poiché mi troverei un investimento di un paio di migliaia (ma
non basteranno) di Euro.
Con i miei fogli a questo problema ho glissato.
Direi anche nel miglior modo possibile.
Ma resta il fatto che applicare strisce o taschine a 2/3 mila fogli...
Le strisce le ho già (le acquisto all'ingrosso) ma se devo mettere in cantiere il tempo per tagliarle ed applicarle - è questo il vero
scoglio - sono belle che fregato.

Mi piacerebbe la soluzione dei fogli pronti, ma...

Vediamo se salta fuori qualche altra idea dal Forum

Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!

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Vacallo

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 4 febbraio 2014, 19:18

Uso i fogli SF della Leuchtturm (13 annelli) come pure fogli di una ditta che non eiste più (Biella).

Cordiali Saluti Eric Werner (alias Vacallo)

Vincitore dei concorsi "I Top di F&F" 2007 e 2008


Vincitore del concorso "I Top di F&F" 2010, categoria Documenti Postali

Sostenitore dal 2010, come lo sono anche nel 2021


debene

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 4 febbraio 2014, 20:02

Per me va dato un peso ai tre fattori :

1 - economicità

2 - praticità

3 - estetica

e il peso dipende dal valore dei pezzi.

Quindi non dipende per me dal fatto se il francobollo è nuovo o usato ( anche se mettere una linguella a un nuovo anche se di
Repubblica 2013 mi sembra non sia il caso ) ma dipende dal valore.
Spendere tre volte il valore del francobollo ( o anche più se il tempo per voi è denaro ) per usare una taschina al posto della linguella
anche questo non mi sembra il caso.

https://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?t=38748 3/6
4/3/2021 Consigli e suggerimenti per l'utilizzo delle linguelle in una collezione di francobolli - Filatelia e Francobolli
Quindi a maggior ragione se linguello uso solo A4 e non 22 anelli.
Se poi sono così fortunato da poter dare valore nullo ai fattori 1 e 2 è indubbio che fogli a 22 anelli in raccoglitori Postiglione Marini (
ma ricordate che ci sono anche raccoglitori in vera pelle con fregi in oro ) è la scelta che preferisco.

Però non trovo filatelicamente corretto trattare Repubblica 2013 al pari di una collezione ASI.

sergio

Sergio De Benedictis
STAFF
Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.

Quando la Filatelia è culturaLink al mio sito : Esculapio Filatelico

Visita la mia rubrica sul Postalista :Il bastone di Asclepio

Guarda le mie vendite su Delcampe: nickname "debene".

I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica;
Erinnofili;Collezione A.S.F.E.

thestamp

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 4 febbraio 2014, 21:03

Beh, a me non dispiacciono le mie collezioni montate così su A4 con linguelle.


http://i465.photobucket.com/albums/rr18 ... bce33a.jpg
tripolitania_zps8cbce33a.jpg

In un classificatore non sarebbe la stessa cosa, i fb si coprirebbero l'un l'altro, non si saprebbe come calcolare gli spazi dei fb o dei bf
mancanti, mancherebbe la descrizione, la presentazione sarebbe goffa... Certo un album di marca a taschine è un'altra cosa, ma se
hai molte collezioni da montare, ti costa più il materiale di quanto valgano i fb.
Posso poi enunciare una regola fisico-filatelica? il valore degli album dovrebbe essere direttamente proporzionale a quello del loro
contenuto, o se si preferisce, dovrebbe essere inversamente proporzionale al numero di stati che si collezionano

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Luciano61

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 5 febbraio 2014, 12:15

Nuovamente grazie per i pareri ricevuti.


Credo che i fogli di Eric siano similari, o comunque paragonabili, ai 22 anelli tipo Marini e via discorrendo.
Per cui linguelle su fogli piuttosto belli.
Il caro amico Gianni (thestamp) so che usa "risme di cartaccia A4 da supermercato" con le linguelle.

 debene ha scritto:
Quindi a maggior ragione se linguello uso solo A4 e non 22 anelli.

Sergio le linguelle su A4.


Caro Sergio, usi anche tu semplicissime "risme di cartaccia A4 da supermercato" per cui 80 grammi, oppure usi carta un po' più
pesante?
Inizialmente (prima di stampare i 22 fori) usavo carta A4 molto bella da 300 grammi, che foravo con 4 fori.
Poi ho visto che la 250 grammi andava benissimo in alternativa.
Ma "caricavo" i fogli direttamente dentro album, cartelle tipo faldoni a 4 anelli.
Ho anche risme da 160 grammi, e vorrei sapere se qualcuno la usa, al posto della solita 80 grammi, ma per inserirla poi nelle
trasparenti delle fatture.
Così nemmeno forerei a 4 fori.
E nella trasparente, farei che mettere due fogli, per cui due facciate.

Che mi dite?

Ultima curiosità:

https://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?t=38748 4/6
4/3/2021 Consigli e suggerimenti per l'utilizzo delle linguelle in una collezione di francobolli - Filatelia e Francobolli

colleziono molte nazioni dell'Est o comuniste/ex comuniste.


Uno sfracello di CTO.
Tutti o quasi con la loro bella gomma integra...
So che per gli usati non vale una cippa il discorso delle gomme, ma tutta quella bella gomma...offenderla con le linguelle...

Cosa mi dite?

Grazie anticipatamente a tutti.

Dopo lunghe riflessioni ho deciso quali siano i francobolli che mi piacciono: tutti!
Ed adoro i francobolli che non valgono un piffero, perché mi rilassano più di quelli costosi!

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debene

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 5 febbraio 2014, 19:17

Ciao Luciano,

io uso carta Fabriano A4 grammatura 200 colre bianco, che trovo un buon compromesso in termini di pesantezza; non sono molto
rigidi ma anche se ci attacchi taschine non si ammollano. Non costa molto e si trova facilmente in cartoleria.

Linguellare nuovi è certamente un peccato ma ripeto bisogna bilanciare la qualità con la praticità.

sergio

Sergio De Benedictis
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Socio C.I.F.T. - A.I.C.A.M - A.N.C.A.I. - U.S.F.I. - I.S.S.P.

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I miei interessi :
Tematica medica; Antichi Stati; Storia Postale di Bari; Precancel U.S.A., Affrancature Meccaniche; Letteratura Filatelica;
Erinnofili;Collezione A.S.F.E.

Luciano61

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 5 febbraio 2014, 21:22

Grazie Sergio
Proverò inizialmente con la 160 grammi, poi se proseguirò, prenderò tra 160 e 200 grammi quella carta in risme che potrò acquistare
con vantaggio dai miei fornitori.
In ogni caso le linguelle per gli usati, ma per i nuovi no: manco morto!

Per caso tu hai suggerimenti per i CTO?


Semplicemente...ignoro quella bella gomma dei timbrati, linguella e buonanotte?

https://www.lafilatelia.it/forum/viewtopic.php?t=38748 5/6
4/3/2021 Consigli e suggerimenti per l'utilizzo delle linguelle in una collezione di francobolli - Filatelia e Francobolli

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thestamp

Re: Collezioni di usati: con le linguelle inorridite?


 5 febbraio 2014, 22:36

Luciano, uso l'80g per l'usato anche perchè trovo comodo avere in un unico raccoglitore di fatture (come li chiami tu) una nazione
intera, per praticità. Se si usano fogli di grammatura doppia, allora (a spanne) dei raccoglitori te ne servono due. Laddove te ne
servirebbero due (la mia Polonia ad es.) o quattro (la mia Russia dall'inizio al 2009) poi te ne serviranno da quattro a otto. Per
praticità e per motivi di spazio io ho preferito l'80g. Due fogli di 80g dentro una busta di plastica portalistini coi fori più i fb
costituiscono, per me, uno spessore sufficiente come maneggiabilità ma di volume ridotto come spazio. Semplice consiglio: prova a
stampare due pagine d'album su A4 80g, mettici ifb usati con le linguelle, poi mettili dentro la busta di plastica, e questa nel
raccoglitore che vuoi e poi vedi! (io uso quelli a 2 (due!) fori - si girano le pagine che è una meraviglia e stanno sempre belle aperte -
penso alle cartelle a 22 anelli piene di fogli e alla fatica che a volte si fa a girarli e quanti pochi fogli e fb ci stanno in confronto ai
miei economici raccoglitori da fatture...) Dai Luciano, fa' la prova e poi ci dirai!

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