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PER L’INSTALLAZIONE,
L’USO E LA MANUTENZIONE
M0PE00001-02 09-2023
2.1-14.1
WiSAN-YME 1 S
Introduzione
Gentile Cliente,
Ci congratuliamo con Lei per avere scelto questo prodotto.
Clivet da anni opera per proporre al mercato sistemi in grado di assicurare il massimo benessere per lungo
tempo con elevata affidabilità, efficienza, qualità e sicurezza.
L’obiettivo dell’azienda è quello di portare ai propri clienti sistemi evoluti, che assicurino il comfort migliore,
riducano i consumi di energia, i costi di installazione e di manutenzione per l’intero ciclo di vita del sistema.
Con questo manuale, desideriamo fornire informazioni che potranno essere utili in tutte le fasi: dalla rice-
zione, all’installazione, all’utilizzo e fino allo smaltimento affinché un sistema così evoluto incontri le migliori
modalità d’istallazione ed utilizzo.
a ATTENZIONE PERICOLO
Per indicare azioni che, se non effettuate correttamente, possono provocare infortuni di una certa entità,
possono generare malfunzionamenti o danni materiali all’apparecchio; richiedono quindi particolare atten-
zione ed adeguata preparazione.
2
Garanzia
Il prodotto CLIVET gode di una garanzia convenzionale, valida a partire dalla data di acquisto dell’appa-
recchio, le cui condizioni sono specificate nelle CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA reperibili all’indirizzo
www.clivet.com
l AVVERTENZA
– La garanzia decade qualora l’apparecchio sia stato utilizzato senza rispettare le indicazioni presenti in
questo manuale.
– La garanzia decade qualora il cliente provveda autonomamente, o per mezzo di terzi non autorizzati dal
costruttore/rivenditore autorizzato, ad apportare modifiche e/o tentativi di riparazione al prodotto.
– Il prodotto deve essere destinato all’uso previsto da CLIVET per il quale è stato espressamente realiz-
zato. È esclusa qualsiasi responsabilità contrattuale ed extracontrattuale di CLIVET per danni causati a
persone, animali o cose, da errori d’installazione, di regolazione, di manutenzione e da usi impropri.
3
Indice
4
12. Manutenzione
12.1 Aggiornamento e funzioni USB 169
5
Considerazioni sulla sicurezza
1.1 Sicurezza
Operare rispettando le normative di sicurezza in vigore.
Per effettuare le operazioni usare dispositivi di protezione:
– guanti, occhiali, elmetto, cuffie, calzature di protezione, ginocchiere protettive.
DPI a disposizione
Tutte le operazioni devono essere effettuate da personale formato sui possibili rischi di natura generale,
elettrica e derivanti dall’operare con attrezzature in pressione.
Sull’unità può intervenire solo personale qualificato, come previsto dalle normative in vigore.
a ATTENZIONE PERICOLO
Prima di qualsiasi intervento leggere il capitolo “12. Manutenzione” a pagina 167
1.2 Manuale
Il manuale permette una corretta installazione, uso e manutenzione dell’unità.
Leggere con attenzione consente di risparmiare tempo nelle varie operazioni.
Seguire le indicazioni riportate per non incorrere in danni a cose o persone.
1.5 Installazione
a ATTENZIONE
Installazione esterna
L’ubicazione, l’impianto idraulico, frigorifero e elettrico devono essere stabilite dal progettista dell’impianto
in accordo con la legislazione locale vigente.
Attenersi in qualsiasi operazione alle norme di sicurezza locali.
Verificare che le caratteristiche della rete elettrica siano conformi ai dati riportati sulla targhetta matricolare
dell’unità.
6
Considerazioni sulla sicurezza
1.6 Manutenzione
Prevedere ispezioni e manutenzioni periodiche per evitare e limitare i costi di riparazione.
Togliere tensione prima di ogni operazione e attendere 10 minuti prima di qualsiasi azione su componenti
elettrici.
1.7 Modifiche
Ogni tipo di modifica all’unità fa decadere la garanzia e la responsabilità del costruttore.
7
Considerazioni sulla sicurezza
l AVVERTENZA
La manomissione, l’asportazione, la mancanza delle etichette di identificazione o quant’altro non permetta
la sicura identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manuten-
zione.
8
Informazioni sul refrigerante
l AVVERTENZA
Non scaricare gas nell’atmosfera.
a MATERIALE INFIAMMABILE
Il refrigerante utilizzato all’interno di questa unità è infiammabile. Una perdita di refrigerante che sia esposta
una fonte di ignizione esterna può creare rischi di incendio.
9
Descrizione del sistema
2
1 3
4
5
14
6 7 8 15
9
10
11
13 12
Fig. 1
N° Componente
1 Sensore di pressione
2 Valvola di espansione elettronica
3 Pressostato di alta pressione
4 Flussostato acqua
5 Valvola di sfiato dell’aria
6 Scambiatore sorgente: batteria alettata
7 Ventilatore
8 Valvola a 4 vie
9 Scheda principale
10 Scambiatore di calore lato acqua
11 Circolatore acqua
12 Pressostato di bassa pressione
13 Inverter del compressore
14 Separatore gas-liquido
15 Valvola di sicurezza acqua
10
Descrizione del sistema
8 9 10
1 2
3
11
4
12
7 5
6
15 13
14
Fig. 2
N° Componente
1 Valvola di espansione elettronica
2 Flussostato acqua
3 Valvola di sfiato dell’aria
4 Valvola di sicurezza acqua
5 Sensore di pressione
6 Valvola a 4 vie
7 Pressostato di alta pressione
8 Scambiatore sorgente: Batteria alettata
9 Motore della ventola
10 Scheda principale
11 Circolatore acqua
12 Scambiatore di calore lato acqua
13 Separatore gas-liquido
14 Pressostato di bassa pressione
15 Inverter del compressore
11
Descrizione del sistema
9 10
3 11
2 4
1 5 6
7
12
8
13
15 14
Fig. 3
N° Componente
1 Pressostato di alta pressione
2 Valvola a 4 vie
3 Sensore di pressione
4 Valvola di espansione elettronica
5 Separatore gas-liquido
6 Flussostato acqua
7 Valvola di sfiato dell’aria
8 Valvola di sicurezza acqua
9 Scambiatore sorgente: Batteria alettata
10 Motore ventilatore
11 Scheda principale
12 Circolatore acqua
13 Scambiatore di calore lato acqua
14 Pressostato di bassa pressione
15 Inverter del compressore
12
Descrizione del sistema
13
1
14
12 2
3
4 15
16
5 17
6
19
7
18
11 8
9
10
Fig. 4
N° Componente
1 Scheda principale
2 Valvola a 4 vie
3 Sensore di pressione
4 Valvola di espansione elettronica
5 Pressostato di alta pressione
6 Pressostato di bassa pressione
7 Circolatore acqua
8 Valvola di sicurezza acqua
9 Manometro
10 Inverter del compressore
11 Separatore gas-liquido
12 Motore ventilatore
13 Scambiatore sorgente: Batteria alettata
14 Ricevitore di liquido
15 Valvola di non ritorno
16 Valvola di sfiato dell’aria
17 Flussostato acqua
18 Scambiatore di calore lato acqua
19 Vaso di espansione
l AVVERTENZA
Le immagini del presente manuale sono fornite a solo scopo illustrativo. L’aspetto del proprio apparec-
chio può differire leggermente dalle illustrazioni qui riportate. Fare riferimento alle caratteristiche effettive
dell’unità.
13
Descrizione del sistema
1 2
7
3
5.3
11
5.4 4
5.1
8
9
5.2 12
6
5.5 10
1 Fig. 5
7
N° Componente 2
11
1 Valvola di sfiato automatico dell’aria 5.3
Resistenza elettrica di integrazione / backup
2
(configurazione opzionale)
3 Vaso di espansione
8 5.4
4 Tubo del gas refrigerante 4
5 Sensori di temperatura 9
3 10
6 Tubo del liquido refrigerante
6
7 Flussostato
12 5.5
8 Pompa
9 Scambiatore di calore a piastre
10 Tubo di uscita dell’acqua
11 Valvola di sicurezza
12 Tubo di ingresso dell’acqua
14
5.1
8
9
Descrizione del sistema5.2 12
6
5.5 10
7 1
2
11
5.3
8 5.4
4
3 9
10
6
12 5.5
4.1~8.1 4.1~8.1
Fig. 6
N° Componente
1 Valvola di sfiato automatico dell’aria
Resistenza elettrica di integrazione / backup
2
(configurazione opzionale)
3 Vaso di espansione
4 Tubo del gas refrigerante
5 Sensori di temperatura
6 Tubo del liquido refrigerante
7 Flussostato
8 Pompa
9 Scambiatore di calore a piastre
10 Tubo di uscita dell’acqua
11 Valvola di sicurezza
12 Tubo di ingresso dell’acqua
15
Descrizione del sistema
1 6
2 7
12.2
4
8
5
10
11
12.1
Fig. 7
16
Descrizione del sistema
N° Componente
1 Valvola di sfiato automatico dell’aria
2 Vaso di espansione
3 Pompa di circolazione
4 Valvola di sicurezza
5 Manometro
6 Flussostato
7 Tubo del gas refrigerante
8 Tubo del liquido refrigerante
9 Scambiatore di calore a piastre
10 Tubo di uscita dell’acqua
11 Tubo di ingresso dell’acqua
12.1 Nastro di riscaldamento elettrico
12.2 Nastro di riscaldamento elettrico
13 Sensori di temperatura
17
Descrizione del sistema
a ATTENZIONE
In caso di distanze superiori contattare il fornitore per informazione sugli eventuali rischi e suggerimenti
per limitarli.
a ATTENZIONE
In caso di distanze rilevanti tra unità e accumulo ACS dimensionare opportunamente le tubazioni di colle-
gamento e verificare il corretto isolamento termico delle stesse.
18
Descrizione del sistema
3.4 Accessori
19
Prima dell’installazione
4. Prima dell’installazione
4.1 Ricevimento
Controllare prima di accettare la consegna:
• che l’unità non abbia subito danni nel trasporto;
• che il materiale consegnato corrisponda a quanto indicato sul documento di trasporto confrontando i dati
con l’etichetta matricolare posizionata sull’imballo.
In caso di danni o anomalie:
• annotare immediatamente sul documento di trasporto il danno riscontrato e riportare la dicitura: “Ritiro
con riserva per evidenti ammanchi/danni da trasporto”;
• contestare via fax e con raccomandata A.R. al vettore e al fornitore.
NOTA
Le contestazioni devono essere effettuate entro 8 giorni dal ricevimento, le segnalazioni oltre tale termine
non sono valide.
4.2 Stoccaggio
Rispettare le indicazioni riportate sull’esterno dell’imballo.
In particolare:
• temperatura ambiente minima -10°C (possibili danni ai componenti);
• temperatura ambiente massima +50°C (possibile apertura valvole sicurezza);
• umidità relativa massima 95% (possibili danni componenti elettrici).
NOTA
Durante il trasporto l’unità non può essere inclinata più di 15º.
4.3 Movimentazione
a ATTENZIONE
– Verificare che tutte le attrezzature per la movimentazione siano conformi alle normative di sicurezza
locali (gru, muletti, funi, ganci ecc).
– Dotare il personale dei dispositivi di protezione individuali adeguati alla situazione, quali ad esempio
elmetto, guanti, scarpe infortunistiche ecc.
– Osservare tutte le procedure di sicurezza in modo da garantire la sicurezza del personale presente e
del materiale.
– Per evitare lesioni, non toccare l’ingresso dell’aria o le alette di alluminio dell’unità.
– Non utilizzare le impugnature delle griglie delle ventole per movimentare l’unità.
– Per la movimentazione dell’unità utilizzare attrezzature adeguate al peso dell’apparecchio (vedere il pa-
ragrafo “4.6 Dimensioni e pesi” a pagina 22).
– Mantenere l’unità imballata durante la movimentazione. Rimuovere l’imballo solamente a termine di tali
operazioni.
20
Prima dell’installazione
Fig. 8
Fig. 9
21
Prima dell’installazione
1 2
Fig. 10
B C
A
Fig. 11
Grandezza
2.1 3.1
Altezza (A) mm 717 717
Larghezza (B) mm 1295 1295
Profondità (C) mm 400 400
Peso kg 86 86
22
Prima dell’installazione
Fig. 12
Grandezza
4.1 5.1 6.1 7.1 8.1 6.1 T 7.1 T 8.1 T
Altezza (A) mm 864 864 864 864 864 864 864 864
Larghezza (B) mm 1385 1385 1385 1385 1385 1385 1385 1385
Profondità (C) mm 445 445 445 445 445 445 445 445
Peso kg 105 105 129 129 129 144 144 144
B C
A
Fig. 13
Grandezza
9.1 10.1 12.1 14.1
Altezza (A) mm 1557 1557 1557 1557
Larghezza (B) mm 1120 1120 1120 1120
Profondità (C) mm 445 445 445 445
Peso kg 177 177 177 177
23
Installazione
5. Installazione
Prestare attenzione a:
• Non installare l’unità in aree che vengano spesso utilizzate come spazi di lavoro. In caso di lavori di co-
struzione che producano grandi quantità di polvere (es. smerigliatura, ecc.), l’unità deve essere coperta.
• Non appoggiare alcun oggetto o apparecchio sull’unità (sul pannello superiore).
• Non sedersi né salire in piedi sull’unità.
• Non installare l’unità in luoghi ad alta salinità o in presenza di gas corrosivi.
• Non installare l’unità in luoghi ove si sottopone l’unità a continue vibrazioni.
• Predisporre un canale di scarico dell’acqua intorno alla base per assicurare il deflusso dell’acqua di sca-
rico intorno all’unità. Se lo scarico dell’acqua dall’unità fosse difficoltoso, sistemare l’unità su una base
rialzata.
a ATTENZIONE
In caso di perdite di refrigerante, adottare precauzioni sufficienti nel rispetto delle leggi e dei regolamenti
vigenti.
24
Installazione
A
Fig. 14
Grandezza A(mm)
2.1~14.1 ≥300
Ingresso aria
> 300
>300
Ingresso aria
>600
>3000
Uscita aria
Installazione in parallelo di due o più unità Parte frontale verso parte posteriore
>300
>600
>3000
Fig. 15
25
Installazione
Un vento di velocità pari o superiore a 5 m/sec. che soffi contro l’uscita d’aria dell’unità causerà un cortocir-
cuito (aspirazione dell’aria di scarico), le cui conseguenze potranno essere le seguenti:
• Diminuzione della capacità operativa.
• Frequente accelerazione della formazione di ghiaccio.
• Interruzione del funzionamento per allarme di alta o bassa pressione.
Quando un vento forte e continuo soffia sul lato frontale dell’unità, la ventola può iniziare a ruotare molto
velocemente fino a rompersi.
Forte vento
Forte vento A
Forte vento
Fig. 16
Se la direzione del vento può essere prevista, fare riferimento alle figure sottostanti per l’installazione dell’unità.
Ruotare il lato di uscita dell’aria verso il muro, verso l’elemento di delimitazione o lo schermo dell’edificio.
A
Fig. 17
Grandezza A(mm)
2.1~3.1 ≥1000
4.1~8.1 ≥1500
9.1~14.1 ≥1500
26
Installazione
Fig. 18
L’altezza della base deve essere sufficiente ad impedire che l’unità venga ricoperta di neve. È consigliabile
prevedere almeno 100mm sopra l’altezza massima prevista in caso di forte nevicata.
1 1
2 2
Fig. 19
27
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8
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Installazione
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5.4 ÚØÁ'
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Montaggio a terra
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fissare l’unità alla base di appoggio utilizzare 6 serie di bulloni di ancoraggio M12, dadi e rondelle.
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Prevedere uno spazio di almeno 150 mm sotto all’unità.
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Fig. 21
Grandezza
2.1 3.1 4.1 5.1 6.1 7.1 8.1 9.1 10.1 12.1 14.1
A mm 375 469 494
B mm 644 656 688
C mm 379 363 206
28
Installazione
a ATTENZIONE
É importante fissare saldamente l’apparecchio con bulloni di fondazione attenendosi al disegno di fonda-
zione riportato in .”Fig. 22”.
(unità:mm)
Ø10mm tassello a
espansione
Antivibranti
Base d’appoggio
in cemento h ≥ 100mm
Pavimento o tetto
Fig. 22
(unità:mm)
Fig. 23
29
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5.6 Movimentazione a
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Tramite l’utilizzo di imbracature posizionare l’unità sulla struttura di installazione. ¥ ;À+%æ
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a ATTENZIONE ¿ )& 2 & && 6
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Non inclinare o danneggiare l’unità durante
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fasi di movimentazione.
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A
171 758
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Fig. 25
Â×Ø#Ù×Ø#
+×#Ú
l AVVERTENZA
Se i fori di scarico dell’unità fossero coperti dalla base di montaggio o dalla superficie del pavimento, alzare
l’unità per lasciare uno spazio libero di oltre 120mm sotto l’unità.
30
Installazione
Collegare lo scarico condensa e canalizzarlo in accordo con le normative vigenti. Evitare in particolare sifoni
e curve a breve raggio che possano causare ostruzioni. Prestare attenzione più in generale ad evitare pos-
sibili ostruzioni accidentali durante il funzionamento.
Fig. 26
Fig. 27
Il foro di scarico (A) è coperto da un tappo di gomma. Se il foro di scarico più piccolo non può soddisfare i
requisiti di scarico, è possibile utilizzare contemporaneamente il foro di scarico più grande.
31
Installazione
Fig. 28
a ATTENZIONE
Rischio di scossa elettrica, ustioni e scottature.
32
Installazione
l AVVERTENZA
Utilizzare serbatoi e accessori CLIVET per la certezza della compatibilità con l’unità.
Sugli accumuli da 200 a 500 l è disponibile un kit di tubi flangiato per solare da montare in sito. Per il 1000
l invece è già a bordo un serpentino integrato e dedicato.
Tank
1
4
5
Fig. 29
Riferimento Descrizione
1 Scambiatore di calore
2 Sonda di temperatura (accessorio obbligatorio per la gestione del bollitore da parte dell’unità)
3 Uscita
4 Riscaldatore del serbatoio (da installare sotto la sonda di temperatura)
5 Entrata
l AVVERTENZA
La lunghezza del tubo tra l’unità e il serbatoio deve essere inferiore a 10 metri.
Grandezza 2.1 ~ 3.1 4.1 ~ 5.1 6.1 ~ 7.1 ~ 8.1 9.1 ~ 10.1 ~ 12.1 ~ 14.1
Volume del serbatoio / L Raccomandato 100 ~ 250 150 ~ 300 200 ~ 1000 500 ~ 1000
Dimensione scambiatore
Minimo 1.4 1.4 1.6 2.5
di calore / m2 (acciaio inox)
Dimensione scambiatore
Minimo 2.0 2.0 2.5 3.5
di calore / m2 (smaltato)
33
Installazione
l AVVERTENZA
I dati delle prestazioni dei serbatoi di terze parti non possono essere forniti e le prestazioni non possono
essere garantite. Utilizzare serbatoi e accessori CLIVET per prestazioni ottimali.
NOTA
L’unità è dotata di serie di sonda di temperatura di lunghezza 10m. È possibile richiedere come accessori
una sonda di lunghezza fino anche a 30m (in ogni caso non consigliato).
34
Installazione
NOTA
La condensa deve essere smaltita in modo da evitare sversamenti in luoghi soggetti a passaggio di per-
sone.
Con temperature esterne particolarmente rigide e prolungate la condensa potrebbe gelare all’esterno
dell’unità bloccando il deflusso e generando un accumulo di ghiaccio via via più consistente; porre quindi
particolare attenzione allo smaltimento della condensa, rialzando l’unità rispetto al suolo e valutando la pos-
sibilità di predisporre cavi scaldanti con funzione antigelo.
Per impedire che l’acqua geli a valle dello scarico interrare il tubo al di sotto della linea gelo (E).
A D
Min 900 mm
C E
F
D D
G
Fig. 30
Se il foro di scarico piccolo non è sufficiente, utilizzare assieme il foro di scarico grande.
35
Collegamenti idraulici
6. Collegamenti idraulici
L’unità è dotata di connessioni di mandata e ripresa per il collegamento ad un sistema di distribuzione
idraulico. Il collegamento all’impianto deve essere realizzato da tecnici autorizzati e deve rispettare leggi e
regolamenti vigenti.
BT
BT
Fig. 31
36
Collegamenti idraulici
a ATTENZIONE
Controllare la durezza dell’acqua: se fosse troppo elevata, montare un addolcitore per ridurne il valore.
a ATTENZIONE
L’impianto di riscaldamento deve essere ermetico e devono essere scelti materiali che non siano sensibili
alla diffusione dell’ossigeno (che può causare corrosione).
37
Collegamenti idraulici
Fig. 32
38
Collegamenti idraulici
a ATTENZIONE
Scaricare l’impianto prima che la nuova unità sia installata.
Lo sporco può essere rimosso solo con un’adeguata portata d’acqua: il lavaggio deve quindi essere effet-
tuato sezione per sezione. Un’attenzione particolare deve essere rivolta ai “punti ciechi”, dove a causa della
portata ridotta si può accumulare molto sporco.
Il sistema dovrà poi essere riempito con acqua di acquedotto pulita e di buona qualità.
Dopo il risciacquo, eseguire un controllo della qualità dell’acqua dell’impianto: se questa risultasse inade-
guata, è necessario prevedere ulteriori misure per evitare problemi.
a ATTENZIONE
La garanzia non copre i danni causati da formazioni di calcare, depositi e impurità derivanti dalla fornitura
di acqua e/o dal mancato funzionamento del sistema di pulizia del sistema.
39
Collegamenti idraulici
a ATTENZIONE
I danni da congelamento sono esclusi dalla garanzia.
Se l’unità non viene attivata per molto tempo, assicurarsi che rimanga alimentata ed in stand-by.
Quando l’unità è in stand-by, il software utilizza speciali funzioni che attivano la pompa di calore per proteg-
gere l’intero sistema dal congelamento. Quando la temperatura dell’acqua nel circuito scende al di sotto
di un certo valore, l’unità riscalderà l’acqua attivando la circolazione o la resistenza elettrica integrativa. La
funzione di protezione dal congelamento si disattiva solo quando la temperatura sale oltre una soglia che
non comporta rischi per il sistema.
In caso di blackout o assenza di alimentazione, le funzioni di protezione dal congelamento del punto pre-
cedente non possono essere attivate. Per applicazioni a rischio di congelamento è consigliabile prevedere
anche un liquido antigelo o una valvola automatica di protezione antigelo da inserire nel circuito idraulico.
Si consiglia di optare per la soluzione proposta dal fornitore e porre attenzione al manuale specifico dell’ac-
cessorio.
Fig. 33
a ATTENZIONE
Se fosse necessario rimuovere l’alimentazione, l’acqua del circuito deve essere completamente scaricata
in modo da evitare che unità e tubazioni non vengano danneggiati dal congelamento. Non rialimentare la
macchina in assenza di acqua nel circuito.
In base alla minima temperatura esterna prevista, inserire nel circuito idraulico una concentrazione di glicole
come da tabella sottostante.
L’utilizzo di glicole modifica le prestazioni della macchina: è possibile stimarne le performance di funziona-
mento moltiplicando i fattori di correzione per i valori nominali di funzionamento.
40
Collegamenti idraulici
NOTA
In base al tipo di glicole selezionato le concentrazioni potrebbero differire dai valori delle tabelle. Con-
frontare sempre questi requisiti con le specifiche del fornitore di glicole e utilizzarne i valori effettivi della
specifica di prodotto utilizzato. La concentrazione di glicole non deve mai essere > 30%.
a ATTENZIONE
Il glicole è un fluido tossico e non va scaricato liberamente: deve essere raccolto ed eventualmente riutiliz-
zato. Deve contenere degli inibitori per non diventare acido a contatto con l’ossigeno: in presenza di rame
e a temperature elevate questo avviene in maniera rapida.
Il glicole acido non inibito attacca le superfici metalliche e forma celle di corrosione galvanica che provoca-
no gravi danni al sistema.
Controllare attentamente che:
– il glicole sia compatibile con i materiali utilizzati nell’impianto;
– il trattamento dell’acqua sia eseguito correttamente da uno specialista qualificato;
– il glicole scelto abbia degli inibitori di corrosione per contrastare gli acidi formati dall’ossidazione;
– venga utilizzato solo glicole propilenico nel caso di installazioni con serbatoi di Acqua Calda Sanitaria;
– non venga utilizzato glicole automobilistico (gli inibitori di corrosione hanno una durata limitata e conten-
gono silicati che possono danneggiare o ostruire il sistema);
– non vengano utilizzate tubazioni zincate nei sistemi con glicole, poiché possono far precipitare alcuni
componenti degli inibitori di corrosione del glicole;
– non vengano utilizzate miscele di glicole di tipo diverso (es: etilenico e propilenico).
NOTA
Il glicole assorbe l’umidità dell’ambiente in cui si trova, riducendo la propria concentrazione. In caso di
utilizzo di glicole canalizzare la valvola di sicurezza in accordo con le normative vigenti considerandone
la tossicità ed i rischi ad essa annessi. Prevenire al meglio l’esposizione del glicole all’aria e non utilizzare
glicole che ne sia stato esposto (es: contenitore di glicole lasciato aperto), potrebbe non proteggere ade-
guatamente dal congelamento.
41
Collegamenti idraulici
a ATTENZIONE
In presenza di acqua con glicole non utilizzare valvole di protezione dal gelo, poiché potrebbero scaricarlo
dal circuito.
Si raccomanda di:
– installare le valvole in tutti i punti più bassi dell’impianto (vedi manuale del kit valvole per ulteriori dettagli
sull’installazione);
– predisporre delle valvole normalmente chiuse, installate all’interno ma il più vicino possibile alle connes-
sioni idrauliche dell’unità, per non svuotare inutilmente tutto l’impianto quando le valvole di protezione
dal gelo dovessero intervenire.
Consultare il manuale del kit valvole di protezione dal gelo per ulteriori dettagli.
Ruotare in senso antiorario e rimuovere il flussostato, asciugarlo accuratamente, infine riposizionarlo nella
posizione originale.
Grandezza 2.1~8.1
Fig. 34
È consigliabile eseguire questa operazione ad ogni svuotamento dell’impianto e all’inizio della stagione
invernale se l’unità è utilizzata come chiller di processo (funzionamento in cooling anche nella stagione
invernale).
42
Collegamenti idraulici
Grandezza 9.1~14.1
Fig. 35
a ATTENZIONE
Per evitare il congelamento delle tubazioni poste all’esterno, lo spessore dell’isolante deve essere > 13mm
e avere conducibilità termica λ=0,039 W/mK. Se la temperatura esterna può essere > 30°C e l’umidità re-
lativa > 80%, per evitare la formazione di condensa sulla superficie esterna dell’isolante prevederne uno
spessore > 20mm.
43
Collegamenti idraulici
Nella maggior parte delle applicazioni questo volume d’acqua sarà sufficiente: in applicazioni di processo o
in ambienti ad elevato carico termico potrebbe tuttavia essere necessaria una quantità aggiuntiva d’acqua.
NOTA
Quando l’impianto è dotato di zone con valvole comandate a distanza, il volume minimo di acqua deve
essere garantito anche quando tutte le valvole sono chiuse.
Al servizio di impianti con contenuti d’acqua importanti, il volume del vaso d’espansione potrebbe non
essere sufficiente e dovrà essere adeguata la pressione di precarica o previsto un vaso di espansione
integrativo.
Fig. 36
Il volume del vaso d’espansione aggiuntivo deve essere: VADDITIONAL = VEXP. VESSEL - 4,8 [l]
NOTA
Il vaso d’espansione supplementare dovrà essere regolato a 1 bar.
44
Collegamenti idraulici
Misurare il dislivello di impianto H: la differenza di altezza in metri tra il punto più alto del circuito idraulico e
l’unità. Se l’unità si trova nel punto più alto dell’impianto, considerare 0m.
La pressione a cui regolare il vaso di espansione Pg può essere calcolata con la formula:
Pg = 0,3 + (H/10) [bar]
NOTA
Qualora fosse necessario regolare la pressione del vaso d’espansione, rivolgersi ad un tecnico autorizza-
to e utilizzare solo azoto secco. Una regolazione inadeguata della pressione del vaso d’espansione può
causare un malfunzionamento del sistema.
Verificare che l’impianto rispetti il massimo contenuto d’acqua (con solo vaso d’espansione standard).
Per stabilire il massimo contenuto d’acqua dell’impianto gestibile con il solo vaso d’espansione standard
utilizzare i grafici seguenti:
Pg [bar]
A1
A2
C [l]
45
Collegamenti idraulici
Il volume d’acqua totale dell’impianto deve essere inferiore a quello indicato, altrimenti sarà necessario ag-
giungere un vaso d’espansione supplementare.
Il vaso d’espansione supplementare dovrà essere regolato alla pressione Pg e dovrà avere volume dimen-
sionato con la formula:
VADD = 0,0693 x (VSYS / (2,5-Pg)) - VSTD [l]
VADD: volume del vaso d’espansione supplementare
VSYS: volume d’acqua dell’impianto
VSTD: volume del vaso d’espansione fornito con l’unità
Esempio 1:
Unità 8.1, installata 5m sotto il punto più alto del circuito idraulico → H = 5m
Volume totale dell’acqua nel circuito idraulico pari a 150l
rispetta il minimo contenuto d’acqua (40l)
VEXP. VESSEL
VSYST
Fig. 38
VADDITIONAL = VEXP. VESSEL - 4,8 [l] = 9-4,8 = 4,2l → richiesto un vaso d’espansione aggiuntivo da 4,2l
Esempio 2:
Unità 10.1, installata nel punto più alto del circuito idraulico → H = 0m
Volume totale dell’acqua nel circuito idraulico pari a 250l
Pg = 0,3 + (0/10) = 0,3 bar
rispetta il minimo contenuto d’acqua (60l)
H ≤ 7m - Contenuto d’acqua > 230l → richiesta regolazione del vaso d’espansione a pressione Pg
Pg [bar]
A1
A2
C [l]
Fig. 39
46
Collegamenti idraulici
a ATTENZIONE
Se presente, l’accumulo ACS deve essere riempito solo in fase di avviamento dell’unità.
NOTA
Quando il sistema è in funzione non fissare il coperchio di plastica nera sulla valvola di sfiato sul lato su-
periore dell’unità. Aprire la valvola di spurgo dell’aria, ruotare in senso antiorario facendo almeno 2 giri
completi per liberare l’aria dal sistema.
Fig. 40
NOTA
Durante il riempimento potrebbe non essere possibile rimuovere tutta l’aria dal sistema: quel-
la residua sarà rimossa attraverso le valvole di sfiato automatico durante le prime ore di fun-
zionamento del sistema. Potrebbe essere quindi necessario un rabbocco dell’acqua dell’im-
pianto, da realizzare a unità spenta. La pressione dell’acqua indicata sul manometro varia a
seconda della sua temperatura: l’acqua a temperatura più alta avrà pressione maggiore. Mante-
nere la pressione dell’acqua sempre > 0,3 bar per evitare che l’aria entri nell’impianto.
L’unità potrebbe scaricare acqua attraverso la valvola di sicurezza. Controllare periodicamente la pressio-
ne dell’impianto.
47
Collegamenti elettrici
7. Collegamenti elettrici
l AVVERTENZA
– Il cablaggio fisso deve incorporare un interruttore magnetotermico o un altro mezzo di sezionamento
con separazione tra i contatti su tutti i poli, da realizzare secondo le leggi e i regolamenti vigenti.
– La protezione deve essere dimensionata in accordo con i dati elettrici dichiarati dal produttore.
– Staccare l’alimentazione elettrica prima di effettuare qualsiasi collegamento ed attendere 10 minuti in
modo tale che i condensatori DC bus dell’inverter del compressore siano correttamente a tensione re-
sidua irrilevante.
– Utilizzare soltanto cavi in rame.
– Non schiacciare i fasci di cavi ed evitare che entrino a contatto con le tubazioni ed eventuali bordi ta-
glienti.
– L’installazione dei componenti elettrici e i collegamenti in loco devono essere effettuati da un elettricista
qualificato e nel rispetto delle leggi e dei regolamenti vigenti.
– I collegamenti elettrici in loco devono essere eseguiti secondo lo schema elettrico fornito con l’unità e
attenendosi alle istruzioni sotto riportate.
– Usare un’alimentazione elettrica dedicata. Non usare mai un’alimentazione elettrica che sia utilizzata
anche da altri apparecchi.
– Collegare l’unità a terra.
– Non collegare il filo di terra a tubi del gas o dell’acqua, a parafulmini o a cavi di messa a terra dell’impian-
to telefonico.
– Una messa a terra non corretta può causare scosse elettriche.
– Installare un interruttore differenziale con intervento a dispersione residua a terra (30 mA).
– La mancata osservanza di questa precauzione può causare scosse elettriche.
– Installare i fusibili o gli interruttori di circuito necessari.
– i cavi elettrici di potenza e di segnale devono essere il più possibile condotti separatamente per evitare
possibili interferenze. Laddove condotti in parallelo per comodità rispettare le seguenti distanze: 300
mm per correnti nominali inferiori a 10A e 500 mm per correnti nominali fra i 10 e i 50 A.
– Controllare i valori di tensione che devono essere entro i limiti: 220-240V +/- 10% e 380-415V +/- 6%
48
Collegamenti elettrici
l AVVERTENZA
L’interruttore differenziale deve essere un interruttore di tipo a intervento rapido a 30 mA (<0,1 s).
49
Collegamenti elettrici
Fig. 41
50
Collegamenti elettrici
Rif. Descrizione
1 Cavo di segnale kit solare
2 Cavo interfaccia utente
3 Cavo termostato ambiente
4 Cavo di comando caldaia
5 Cavo termistore per Tw2
9 Cavo di comando pompa acqua calda sanitaria
10 Cavo di comando valvola a 2 vie
10 11 23 Cavo di comando valvola a 3 vie
12 Cavo termistore T5
13 Cavo di comando resistenza booster
14 Alimentazione contattore resistenza elettrica accumulo sanitario.
15 Cavo di alimentazione unità
16 Cavo di alimentazione resistenza di backup
17 Alimentazione pompa solare
18 Alimentazione di rilancio zona miscelata
19 Alimentazione Pompa di rilancio zona 1 (non miscelata)
20 Alimentazione Pompa di ricircolo sanitario
21 Segnale di consenso riscaldatore ausiliario
22 Sonda di lettura temperatura riscaldatore ausiliario
l AVVERTENZA
Tutti i cavi sono collegati a linee ad alta tensione fatta eccezione del cavo termistore e del cavo per l’inter-
faccia utente.
51
Collegamenti elettrici
2
1
Fig. 42
2
1
Fig. 43
52
Collegamenti elettrici
4 3 5
1 2
Fig. 44
4 3
5 1 2
Fig. 45
53
Collegamenti elettrici
3 6 7
Fig. 46
NOTA
La maggior parte dei collegamenti elettrici da eseguire in loco sono da effettuare sulla morsettiera all’inter-
no del quadro elettrico. Per accedere alla morsettiera, rimuovere il pannello di servizio del quadro elettrico
e attendere 10 minuti per scaricamento condensatori DC bus dell’inverter del compressore.
a ATTENZIONE PERICOLO
Prima di rimuovere il pannello di servizio del quadro elettrico, staccare l’alimentazione elettrica dell’unità,
del riscaldatore ausiliario, dell’accumulo per acqua calda sanitaria e di tutti gli altri componenti alimentati
elettricamente.
l AVVERTENZA
– Fissare i cavi mediante fascette
– La resistenza di backup esterna richiede un circuito elettrico dedicato.
– Le installazioni con accumulo per acqua calda sanitaria (disponibile come opzione) e resistenza ausiliaria
esterna richiedono un circuito elettrico dedicato per la resistenza booster. Fare riferimento al manuale
d’uso e d’installazione dell’accumulo per l’acqua calda sanitaria. Fissare i cavi elettrici nell’ordine sotto
indicato.
– Posare i cavi elettrici in modo che il pannello anteriore non si sollevi durante i collegamenti e fissare il
pannello anteriore in modo stabile quando terminate le operazioni.
– Eseguire i collegamenti attenendosi agli schemi elettrici
– Installare i fili e fissare il pannello in modo stabile, in modo che si inserisca correttamente.
54
Collegamenti elettrici
Fig. 47
• Usare un cacciavite adatto per serrare le viti della morsettiera. Un cacciavite dalla punta piccola potrebbe
rovinare la testa della vite e rendere impossibile l’avvitamento.
• Un serraggio eccessivo delle viti della morsettiera potrebbe rovinarle.
• Collegare un interruttore di dispersione a terra e un fusibile o un magnetotermico alla linea di alimenta-
zione.
• Per l’esecuzione dei collegamenti, usare i cavi con le specifiche richieste, eseguire le procedure di col-
legamento in modo completo e fissare i fili evitando che sui connettori dei morsetti gravino pressioni
esterne.
Schema di collegamento del sistema di controllo elettrico del sistema a cascata (3N ~)
Fig. 48
55
Collegamenti elettrici
Non collegare due cavi di alimentazione con diametri diversi allo stesso
morsetto di alimentazione. Può causare il surriscaldamento dei fili a
causa del cablaggio allentato.
Fig. 49
56
Collegamenti elettrici
Fig. 50
Unità Standard
Grandezza 2.1 3.1 4.1 5.1 6.1 7.1 8.1
FLA (A) 12 14 16 17 25 26 27
Massimo intervento protezioni
25 25 25 25 35 35 35
(A)
Sezione cavi (mm2) 2.5 2.5 4 4 6 6 6
NOTA
La progettazione della linea elettrica di alimentazione e delle relative protezioni è a carico del
progettista elettrico dell’impianto. Gli standard di progettazione differiscono infatti in base alla nazione
di installazione, dalla lunghezza delle linee, dalla distanza dall’organi di protezione e della qualità
57
Collegamenti elettrici
dell’alimentazione stessa. La sezione minima indicata per i cavi non è per forza di cose la consigliata
dunque.
I valori riportati sono da intendersi come valori massimi. Per i valori esatti fare riferimento ai dati elettrici.
Per i valori di dimensionamento delle protezioni esterne fare riferimento ai dati elettrici nominali (bollettino,
etichette).
l AVVERTENZA
L’interruttore di dispersione a terra deve essere del tipo a intervento rapido a 30 mA (<0,1 s).
58
Collegamenti elettrici
Fig. 51
59
Collegamenti elettrici
HT
Load
Running
Power supply
60
Collegamenti elettrici
61
Collegamenti elettrici
62
Collegamenti elettrici
Termostato ambiente RT
Abilitazione e configurazione su HMI
14 17
Resistenza di backup esterna IBH1
IBH1
(IBHX)
Abilitazione su dip-switch; configurazione su HMI
CN27
32 31
63
Collegamenti elettrici
Caldaia di integrazione
La caldaia può essere pilotata in due modi
1. Comando ON-OFF Il setpoint deve essere impostato sulla
tastiera della caldaia
2. Consenso ON-OFF + segnale 0-10 v Il setpoint viene gestito
direttamente dall’unità
Abilitazione su dip-switch; configurazione su HMI
Collegare sonda T1, ingresso caldaia, opzionale.
NOTA
Liddove si rende necessaria abilitazione tramite HMI fare riferimento al capitolo specifico.
64
Collegamenti elettrici
Fig. 52
EVU SG
Descrizione
Segnale da fotovoltaico Smart grid
L’unità funziona normalmente OFF OFF
L’unità viene spenta OFF ON
L’unità viene forzata in ACS, anche se spenta,
ON OFF
con setpoint = T5S + 3°C
L’unità viene forzata in ACS con setpoint T5S
= 60°C, se spenta; o con setpoint T5S = 70°C. ON ON
65
Collegamenti elettrici
1 2 3 4
ON Ricircolo ogni 24H sul circuito secondario disabilitato = 1 On
1 OFF Ricircolo ogni 24H sul circuito secondario abilitato = 1 Off
1 2 3 4
ON
S2 2 OFF TBH assente = On TBH presente = Off
1 2 3 4
ON
3,4 Riservati
OFF
3: ON: l’unità è una back-up Master, OFF: l’unità non è una back-
1 2 3 4
ON up Master
3,4
OFF
4: Riservati
66
Collegamenti elettrici
Fig. 53
Componente Tipologia
Cavo Schermato a 5 fili
Sezione cavi (mm2) 0,75 ~ 1.25
Lunghezza massima cavo (m) 100
Tensione in ingresso (A/B) 13.5 VAC
67
Collegamenti elettrici
Fig. 54
68
Collegamenti elettrici
Uscita dei
cavi in
basso a
sinistra
Fig. 55
Installazione a parete
Coperchio
anteriore
Cacciavite piatto
Fig. 56
69
Collegamenti elettrici
Coperchio
posteriore
Fori per le viti da installare sulla scatola elettrica 86
usare due viti M4X25
Cavi di
segnale
Fig. 57
Evitare che l’acqua entri nel controllo cablato, utilizzare sifoni e mastice per sigillare i connettori dei fili du-
rante l’installazione. Scatola elettrica
Mastice Mastice
Mastice
Sifone
Sifone
Sifone
Fig. 58
70
Collegamenti elettrici
l AVVERTENZA
Il sensore non deve essere esposto all’umidità.
Fig. 59
71
Collegamenti elettrici
Impostazione HMI:
ROOM THERMOSTAT = MODE SET
Impostazione HMI:
ROOM THERMOSTAT =ONE ZONE
NOTA
In presenza di un termostato di zona, la HMI deve essere utilizzata per la regolazione della temperatura di
mandata dell’acqua. Non è possibile selezionare la regolazione sulla temperatura dell’aria utilizzando la
sonda aria della HM.
Metodo 2
Impianto a due zone con due termostati di zona che gestiscono
l’ON/OFF, interfaccia utente che gestisce il cambio modo CN11
dell’unità.
Impostazione HMI:
ROOM THERMOSTAT =DOUBLE ZONE
NOTA
Il collegamento elettrico del termostato dovrebbe corrispondere alle impostazioni dell’interfaccia utente.
Per maggiori informazioni fare riferimento al capitolo 8. Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni - termo-
stato ambiente.
L’alimentazione dell’unità e quella del termostato ambiente devono essere collegate alla stessa linea neutra
e alla linea di fase (L2) N (solo per le unità trifase).
72
Collegamenti elettrici
7.11.3 Configurazione
Una sola unità in ogni istante è configurata come master del sistema.
Su una rete M/S solo un’unità deve essere configurata come master; configurare SW9 come da Fig 60):
Solo l’unità Master può collegare il controllore master.
73
Collegamenti elettrici
Schema di collegamento del sistema di controllo elettrico del sistema a cascata (1N ~)
Fig. 60
74
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
È sconsigliabile assegnare caratteri speciali (es: punteggiatura, spazi, ecc.) al nome della rete WLAN. Se la
password del router o della rete viene cambiata, potrebbe essere necessario eliminare le unità associate
alla App e procedere al riaccoppiamento. L’aspetto e le funzioni della App potrebbero differire da come
sono in questo documento in base al rilascio di aggiornamenti successivi alla pubblicazione.
a ATTENZIONE PERICOLO
Prima di entrare regolarmente in servizio, l’unità deve essere configurata per poter funzionare in maniera
ottimale. La configurazione prevede la regolazione, da parte di un Tecnico, di impostazioni e parametri in
base al tipo di impianto, alle condizioni climatiche, agli accessori installati e alle preferenze di utilizzo del
Cliente.
8.1.1 Tastiera
La HMI è dotata di tastiera touch-key con i seguenti tasti:
Fig. 61
Tasti Funzione
MENU Per accedere ai vari menu dalla schermata HOME
Attivazione/disattivazione delle modalità di riscaldamento e
ON/OFF raffreddamento o della modalità acqua sanitaria
Attivazione/disattivazione delle funzioni nella struttura dei menu
Premere il tasto 3 secondi per Sbloccare/bloccare la tastiera
UNLOCK
Sblocca/blocca alcune funzioni come “regolazione temperatura ACS”
Entrare in un sottomenu
OK
Conferma i valori immessi
SX - DX Per spostare il cursore sullo schermo/spostarsi nella struttura dei menu/
▼▲
DOWN - UP regolare le impostazioni dei parametri
Per tornare al livello o alla pagina precedente
BACK
Premere il tasto a lungo per tornare direttamente alla schermata home
75
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
Blocco Programmazione
tastiera settimanale 7
Alla prossima programmazione, Programmazione
la temperatura diminuisce oraria
La temperatura non
cambia Temperatura esterna
La temperatura
diminuisce Wi-Fi
La temperatura
aumenta Acqua calda
Ventilconvettore sanitaria (ACS)
Radiatore
Funzione disinfezione
Riscaldamento a (antilegionella) attiva
pavimento
(pannelli radianti) Spegni OFF
Temperatura mandata Accendi
acqua impianto ON
(configurabile)
Temperatura
Temperatura accumulo ACS
ambiente desiderata
Fonte di calore
Modalità riscaldamento aggiuntiva
Pannello solare attivo
Modalità raffreddamento Resistenza elettrica
accumulo attiva
Modalità automatico
Compressore attivo
Fig. 62
NOTA
I valori di temperatura sono indicati in °C
76
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
EN FR IT ES PL PT
GE NL RO RU TR GR
SE SI CS SK
Fig. 63
È possibile navigare tra le opzioni con i tasti direzionali della tastiera e confermare con il tasto
NOTA
Se non viene confermata una lingua entro 60 secondi, la HMI confermerà la lingua selezionata allo scadere
del tempo.
Al termine della selezione la HMI si posizionerà sulla homepage e potrà essere utilizzata normalmente.
Fig. 64
77
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
000
CONFERMA MODIFICA
Fig. 65
La password da inserire è 234: è possibile inserirla muovendosi tra i caratteri con i tasti e modificando i
valori con i tasti .
PER SERVIZIO ASSISTENZA 1/3 PER SERVIZIO ASSISTENZA 2/3 PER SERVIZIO ASSISTENZA 3/3
1 IMPOSTAZIONE MODO ACS 7 ALTRA FONTE RISCALDAMENTO 13 RIAVVIO AUTOM.
2 IMPOSTAZIONE MODO FREDDO 8 IMPOSTAZIONE VACANZA LONTANA 14 LIMITE POTENZA ASSORBITA
3 IMPOSTAZIONE MODO CALDO 9 IMPOSTAZIONE CHIAMATA DI SERVIZIO 15 DEFINIZ. INGRESSO
4 IMPOSTAZIONE MODO AUTO 10 RIPRISTINA IMPOST. FABBRICA 16 IMP. CASC.
5 IMPOSTAZIONE TIPO TEMP. 11 MODO TEST 17 IMP. INDIR. HMI
6 TERMOSTATO AMB. 12 FUNZIONE SPECIALE
CONFERMA CONFERMA CONFERMA
Fig. 66
NOTA
Consultare il capitolo “8.2 Impostazione iniziale dell’unità (richiede un Tecnico specializzato)” a pagina
80.
Una volta terminata la modifica dei parametri desiderati, premere il tasto e comparirà la schermata:
NO SI
CONFERMA
Fig. 67
Selezionare “SI” confermare con per salvare le impostazioni ed uscire. Dopo l’uscita, l’unità si spegnerà.
78
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
79
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
Fig. 68
Ttank
MIN(T5S,T5stop)
MIN(T5S,T5stop)
dt5_ON
time
t_DHWHP t_DHWHP
_MAX _RESTRICT
Fig. 69
w
80
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
Fig. 70
TTANK
T5S
dT5_ON
T5
time
Fig. 71
NOTA
A chiamata ACS termina quando T5 ≥ T5S oppure quando T5 raggiunge la massima temperatura per l’ACS
in pompa di calore T5stop, che è parametrata in base alla temperatura esterna T4.
T4 [°C]
Grandezza 65÷40 40÷35 35÷30 30÷25 25÷20 20÷15 15÷10
2.1÷8.1 50 55 56 57
45 48
9.1÷14.1 48 50 53 55
T4 [°C]
Grandezza 10÷5 5÷0 0÷-5 -5÷-10 -10÷-15 -15÷-20 <-20
2.1÷8.1 56 55 52 50
40 35
9.1÷14.1 55 53 50 48 45
a ATTENZIONE
Se ci fosse ulteriore richiesta di ACS oltre T5stop, l’unità può attivare la resistenza del bollitore TBH fino al
raggiungimento del setpoint T5S.
1.7 dT1S5 (standard: 10 - impostabile: 5/40)
Definisce l’intervallo tra la temperatura di mandata dell’acqua (Twout) e quella dell’accumulo ACS (T5). La
pompa di calore in modalità ACS erogherà l’acqua a Twout = T5 + dT1S5.
81
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
Se il setpoint dell’ACS (T5S) > 55°C, modificare il parametro secondo la formula dT1S5 = 65 - T5S. Andare
ad impostare valori più elevati di dT1S5 rispetto al criterio evidenziato rende la macchina più rapida e meno
efficiente nei cicli di ricarica ma comporta anche che l’unità andrà in normale protezione prima di raggiun-
gere il set con ripartenza successiva e annullamento dei benefici della rampa più rapida.
1.8 T4DHWMAX (standard: 43 - impostabile: 35/43)
Definisce la massima temperatura dell’aria esterna per cui l’unità può funzionare in ACS in pompa di calore
1.9 T4DHWMIN (standard: -10 - impostabile: -25/30)
Definisce la minima temperatura dell’aria esterna per cui l’unità può funzionare in ACS in pompa di calore.
NOTA
Al di sotto di T4DHWMIN, se all’interno del campo di funzionamento, l’unità può produrre ACS con la resi-
stenza dell’accumulo ACS TBH.
1.10 t_INTERVAL_DHW (standard: 5 - non regolabile)
Definisce i minuti minimi tra la disattivazione del compressore e la sua successiva riattivazione in ACS.
Logica di attivazione di pompa di calore e resistenza dell’accumulo TBH in modalità ACS.
NOTA
Le logiche di attivazione della resistenza dell’accumulo ACS (TBH) sono gestite automaticamente dell’unità.
Fig. 72
NOTA
Quando la temperatura dell’accumulo ACS T5 raggiunge T5stop, la pompa di calore si arresta e la resi-
stenza dell’accumulo ACS TBH può continuare a funzionare. La resistenza TBH viene spenta quando la
temperatura dell’accumulo ACS è T5 > T5S + dT5_TBH_OFF oppure T5 > 65°C. Eventuali protezioni dell’e-
lemento riscaldante integrato all’accumulo è bene siano settate a T5S+dT5_TBH_OFF.
82
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
TEXT
OFF
T4DHWMAX
T4_TBH_ON
Pompa di Calore
+ Resistenza
T4DHWMIN
solo Resistenza
Fig. 73
TTANK
T5S + dT5_TBH_OFF
T5S
T5stop
MIN(T5S,T5stop) - dt5_ON
t_TBH_DELAY
Fig. 74
83
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
T5 t_DI_HIGHTEMP
T5S_DI
T5S
t_DI_MAZ
T5: Temperatura dell’acqua dell’accumulo ACS
T5S: Temperatura impostata ACS
Fig. 75
Fig. 76
NOTA
Durante il funzionamento in Riscaldamento/Raffrescamento, la pompa di calore passa in modalità ACS una
volta raggiunto il setpoint impianto o dopo che sono trascorsi i minuti t_DHWHP_RESTRICT.
1.18 t_DHWHP_MAX (standard: 90 - impostabile: 10/600)
in presenza di chiamata Riscaldamento/Raffrescamento, definisce i minuti massimi di funzionamento in mo-
dlaità ACS prima di passare a Riscaldamento/Raffrescamento. Chiaramente il parametro si applica solo nel
caso in cui sia stata data priorità all’ACS.
NOTA
durante il funzionamento in ACS, la pompa di calore passa a Riscaldamento/Raffrescamento una volta rag-
giunto il setpoint ACS o dopo che sono trascorsi i minuti t_DHWHP_MAX.
1.19 TIMER PUMP_D (standard: YES - impostabile: NO/YES)
Abilita la schedulazione oraria della pompa di ricircolo ACS. La schedulazione della pompa può essere im-
postata dall’utente.
NOTA
La pompa di ricircolo richiede alimentazione dedicata.
1.20 TEMPO FUNZ. PUMP_D (standard: 5 - impostabile: 5/120)
Definisce i minuti di funzionamento della pompa di ricircolo, quando questa viene attivata.
84
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
MODIFICA Fig. 77
Fig. 78
85
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
Il dato è fortemente correlato al minimo contenuto di acqua ammissibile del circuito. Si può accettare banda
di regolazione più ristretta in caso di elevato volume d’acqua.
2.6 dTSC (standard: 2 - impostabile: 1/10)
Definisce l’intervallo tra la temperatura dell’aria ambiente (Ta) e il setpoint (TS) entro cui l’unità inizia a lavora-
re in Raffrescamento. La pompa di calore viene attivata quando Ta ≥ TS + dTSC e si ferma quando Ta ≤ TS.
Fig. 79
NOTA
Il parametro è utilizzato solo se la regolazione in Raffrescamento dell’unità è sulla temperatura dell’aria
ambiente.
2.7 t_INTERVAL_C (standard: 5 - non regolabile)
Definisce i minuti minimi tra la disattivazione del compressore e la sua successiva riattivazione in Raffresca-
mento.
Tra le curve climatiche impostabili per il Raffrescamento è possibile selezionarne una personalizzabile, con
logica come da grafico.
2.8 T1SetC1 (standard: 10 - impostabile: 5/25)
Imposta il setpoint massimo della mandata dell’acqua per la curva climatica in Raffrescamento personaliz-
zabile.
2.9 T1SetC2 (standard: 16 - impostabile: 5/25)
Imposta il setpoint minimo della mandata dell’acqua per la curva climatica in Raffrescamento personalizza-
bile.
2.10 T4C1 (standard: 35 - impostabile: -5/46)
Imposta la minima temperatura dell’aria esterna a cui viene attivato il setpoint T1SetC1 per la curva climatica
in Raffrescamento personalizzabile.
2.11 T4C2 (standard: 25 - impostabile: -5/46)
Imposta la massima temperatura dell’aria esterna a cui viene attivato il setpoint T1SetC2 per la curva clima-
tica in Raffrescamento personalizzabile.
2.12 EMISSIONE-FRD ZONA1 (standard: CRP (2.1-8.1) / CVC (9.1-14.1) - impostabile: CRP/CVC/RAD)
Imposta il tipo di sistema di distribuzione in Raffrescamento della zona 1 dell’impianto.
NOTA
CRP = radiante / CVC = ventilconvettori / RAD = radiatori.
2.13 EMISSIONE-FRD ZONA2 (standard: CRP (2.1-8.1) / CVC (9.1-14.1) - impostabile: CRP/CVC/RAD)
Imposta il tipo di sistema di distribuzione in Raffrescamento della zona 2 dell’impianto.
NOTA
CRP = radiante / CVC = ventilconvettori / RAD = radiatori.
86
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
Twater supply(T1S)
T1SETC1
T1
S
T1SETC2
Fig. 81
Il dato è fortemente correlato al minimo contenuto di acqua ammissibile del circuito. Si può accettare banda
di regolazione più ristretta in caso di elevato volume d’acqua.
3.6 dTSH (standard: 2 - impostabile: 1/10)
Definisce l’intervallo tra la temperatura dell’aria ambiente (Ta) e il setpoint (TS) entro cui l’unità continua a la-
vorare in Riscaldamento. La pompa di calore viene attivata quando Ta ≤ TS - dTSH e si ferma quando Ta ≥ TS.
87
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
Fig. 82
NOTA
Il parametro è utilizzato solo se la regolazione in Riscaldamento dell’unità è sulla temperatura dell’aria
ambiente.
3.7 t_INTERVAL_H (standard: 5 - non regolabile)
Definisce i minuti minimi tra la disattivazione del compressore e la sua successiva riattivazione in Riscalda-
mento.
Tra le curve climatiche impostabili per il Riscaldamento è possibile selezionarne una personalizzabile, con
logica come da grafico.
Twater supply(T1S)
T1SETH1
T1
S
T1SETH2
88
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
CRP = radiante / CVC = ventilconvettori / RAD = radiatori.
3.13 EMISSIONE-CLD ZONA2 (standard: CRP (2.1-8.1) / CRP (9.1-14.1) - impostabile: CRP/CVC/RAD)
Imposta il tipo di sistema di distribuzione in Riscaldamento della zona 2 dell’impianto.
NOTA
CRP = radiante / CVC = ventilconvettori / RAD = radiatori.
3.14 t_DELAY_PUMP (standard: 2 - impostabile: 0,5/20)
Imposta i minuti di ritardo tra lo spegnimento del compressore e lo spegnimento della pompa.
In combinazione con un’eventuale resistenza elettrica integrativa e con i parametri precedentemente impo-
stati, il funzionamento della modalità AUTO segue lo schema:
TEXT(T4)
stand-by
T4CMAX
Raffrescamento
T4AUTOCMIN
stand-by
T4AUTOHMAX
Riscaldamento
T4HMIN
stand-by
(eventuale sorgente
ausiliaria fino a T4_IBH_ON)
Fig. 84
89
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
01-01-2021 23:59
35 35
OFF
ON
T1S
Fig. 85
01-01-2021 23:59
23.5 38
OFF
ON
TS
Fig. 86
NOTA
La temperatura dell’acqua di mandata è regolata automaticamente in base alla curva climatica.
5.3 DUE ZONE (standard: NO - impostabile: SI/NO)
Abilita/disabilita la gestione di una seconda zona di impianto: a display della HMI compare un secondo menù
dedicato alla gestione della Zona 2.
90
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
I parametri 5.1 e 5.2 sono impostati su SI, 5.3 sarà automaticamente modificato su SI.
Zona 1 e Zona 2
Entrambe con regolazione in base alla temperatura dell’acqua di mandata (T1).
Sarà necessario impostare i parametri 5.1 TEMP. FLUSSO ACQUA su SI e 5.2 TEMP. AMBIENTE su NO.
La Zona 1 avrà setpoint T1S e la Zona 2 avrà setpoint T1S2, mentre la HMI avrà queste schermate:
7 7
HOMEPAGE ZONA 1 HOMEPAGE ZONA 2
35 35 35
OFF OFF
ON ON
T1S T1S2
Fig. 87
Zona 1
Con regolazione in base alla temperatura dell’acqua di mandata (T1) e Zona 2 con regolazione in base alla
temperatura dell’aria ambiente (Ta): sarà necessario impostare i parametri 5.1 TEMP. FLUSSO ACQUA su SI e
5.2 Temp.ambiente. Su SI.
La Zona 1 avrà setpoint T1S e la Zona 2 avrà setpoint T1S2, mentre la HMI avrà queste schermate:
7 7
HOMEPAGE ZONA 1 HOMEPAGE ZONA 2
ON 35 35 25.0
OFF
OFF OFF
ON ON
T1S T1S2
Fig. 88
NOTA
La Zona 2 ha temperatura dell’acqua di mandata regolata automaticamente in base alla curva climatica. In
impianti a 2 zone, la Zona 1 non può avere regolazione in base alla temperatura dell’aria ambiente.
NOTA
Entrambe le zone possono essere dotate di termostato elettromeccanico per la gestione della chiamata.
ON
OFF
91
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
La HMI deve comunque essere collegata all’unità per poter gestirne i parametri interni.
NOTA
Queste fonti sono opzionali e fornibili a parte. È possibile gestire contemporaneamente solo una fonte di
Riscaldamento ausiliaria tra resistenza elettrica e caldaia.
Il collegamento e la regolazione di una resistenza elettrica di impianto o di una caldaia richiedono una sonda
di temperatura dell’acqua dedicata, da posizionare sul ramo di mandata dell’acqua a valle:
IBHX
T1
Fig. 89
L’impostazione va fatta in fase di installazione, selezionando il modo operativo di intervento (in Riscaldamen-
to, in produzione di ACS o in entrambi) tramite dip-switch di scheda.
L’attivazione della sorgente ausiliaria è legata alla presenza contemporanea di 3 condizioni, ciascuna legata
a un parametro:
• temperatura esterna molto bassa : parametro T4_IBH_ON o T4_AHS_ON: la minima temperatura dell’aria
esterna per il funzionamento in sola pompa di calore.
92
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
TEXT (T4)
T4_IBH_ON
T4_AHS_ON
Pompa di Calore
+ Resistenza
T4DHWMIN
solo Resistenza
Fig. 90
NOTA
– Per far lavorare la sorgente ausiliaria solo in sostituzione dell’unità, impostare il parametro allo stesso
valore di T4HMIN (la minima temperatura esterna a cui la pompa di calore può funzionare).
– temperatura di mandata troppo distante dal setpoint: parametro dT1_IBH_ON o dt1_AHS_ON: il mini-
mo ∆T tra setpoint acqua TS1 e mandata dell’unità T1.
– troppo tempo per raggiungere il setpoint: parametro t_IBH_DELAY o t_AHS_DELAY: il massimo tempo
di attesa tra l’avvio del compressore e l’attivazione della sorgente ausiliaria.
Fig. 91
NOTA
La funzione BACKUP HEATER permette di forzare l’attivazione da HMI della fonte ausiliaria. Vedere para-
grafo “8.2 Impostazione iniziale dell’unità (richiede un Tecnico specializzato)” a pagina 80
7.1 dT1_IBH_ON (standard: 5 - impostabile: 2/10)
Definisce l’intervallo tra la temperatura di mandata dell’acqua (T1) e il setpoint (T1S) oltre cui la resistenza
viene accesa. Quando T1 ≤ T1S - dT1S_IBH_O la resistenza viene accesa.
7.2 t_IBH_DELAY (standard: 30 - impostabile: 15/120)
Definisce i minuti minimi tra la l’avvio del compressore e quello della resistenza.
7.3 T4_IBH_ON (standard: -5 - impostabile: -15/30)
Definisce la temperatura esterna al di sotto della quale può essere utilizzata la resistenza. Se la temperatura
esterna è superiore a T4_IBH_ON, la resistenza non può essere utilizzata.
93
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
Le logiche che attivano la caldaia per integrare la capacità della pompa di calore rimangono invariate an-
che con funzione € switch attiva.
7.12 GAS_COST (standard: 0,85 - impostabile: 0/5)
Definisce il costo del gas combustibile utilizzato per alimentare la caldaia (in €/Smc, ricavabile da bolletta).
NOTA
In assenza di questo valore, è possibile stimarlo con dati recuperati dalle ultime bollette con la formula
semplificata: Costo dell’energia = (Importo totale delle bollette [€])/(Quantità totale di energia consumata [Smc]).
In realtà il metodo è semplificativo perchè vi sono in bolletta una serie di costi fissi indipendenti dal consu-
mo effettivo di combustibile. Il calcolo preciso esula dagli obiettivi del presente manuale.
7.13 ELE_COST (standard: 0,20 - impostabile: 0/5)
Definisce il costo dell’energia elettrica utilizzato per alimentare l’unità (in €/kWh, ricavabile da bolletta).
NOTA
In assenza di questo valore, è possibile stimarlo con dati recuperati dalle ultime bollette con la formula
semplificata: Costo dell’energia = (Importo totale delle bollette [€])/(Quantità totale di energia consumata [Smc]).
In realtà il metodo è semplificativo perchè vi sono in bolletta una serie di costi fissi indipendenti dal consu-
mo effettivo di combustibile. Il calcolo preciso esula dagli obiettivi del presente manuale.
L’unità gestisce il setpoint di AHS in maniera dinamica con un segnale 0-10V, attraverso i parametri di il mas-
simo e minimo setpoint impostabile nella caldaia.
7.14 MAX_SETHEATER (standard: 75 - impostabile: 0/75)
Definisce il massimo valore di setpoint raggiungibile dalla caldaia, utilizzato per gestire il controllo da se-
gnale 0-10V.
94
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
Per modificare i numeri da tastiera utilizzare i tasti . Il numero massimo di caratteri è 14, per numeri più
sorti è possibile selezionare celle vuote
NOTA
In questa modalità la tastiera è disabilitata ad eccezione del tasto . È possibile uscire dal test in ogni
momento premendo questo pulsante.
11.1 CONTROLLO PUNTI
Permette di effettuare il controllo del funzionamento di una serie di componenti. Selezionando il componente
dal menù, questo può essere forzatamente attivato: se non funziona, controllare il suo collegamento elettrico.
a ATTENZIONE
Prima di attivare la funzione, assicurarsi che il serbatoio ACS e l’impianto siano pieni d’acqua e che l’aria sia
stata espulsa, altrimenti l’unità potrebbe essere danneggiata.
95
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
Navigare tra i componenti da testare con i tasti . Forzare l’attivazione del componente impostandolo in
ON e premendo il tasto .
NOTA
In impianti a 2 zone con una zona miscelata la SV2 non è disponibile..
11.2 SFIATO ARIA
Attiva il ciclo di sfiato che elimina l’aria presente nel circuito idraulico che può causare malfunzionamenti
dell’unità.
a ATTENZIONE PERICOLO
Prima di attivare la funzione, aprire la valvola di sfiato.
11 MODALITÀ TEST
Modo test attivo.
Sfiato aria attivo.
CONFERMA
Fig. 92
La logica prevede:
• la valvola a 3-vie (SV1) si apre e la valvola 2-vie (SV2) si chiude
• dopo 60 secondi, il flussostato viene disattivato e la pompa dell’unità (P_i) viene attivata per 10 minuti
• la pompa si arresta, la valvola a 3-vie si chiude e la valvola 2-vie si apre
• dopo 60 secondi, la pompa dell’unità (P_i) e la pompa del secondario (P_o) vengono attivate
• le pompe rimangono attive per 20 minuti
NOTA
Verificare la causa di eventuali errori visualizzati a display durante la procedura.
96
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
11 MODALITÀ TEST
Modo test attivo.
La pompa circolazione è attiva.
CONFERMA
Fig. 93
La logica prevede:
• tutti i componenti in funzione vengono fermati
• dopo 60 secondi, la valvola a 3-vie (SV1) si apre e la valvola 2-vie (SV2) si chiude
• dopo 60 secondi, se il flussostato rileva un flusso d’acqua adeguato, viene attivata la pompa dell’unità (P_i)
• dopo 30 secondi, il flussostato controlla il flusso d’acqua: se è adeguato, la pompa viene fatta funzionare
per 3 minuti
• la pompa si ferma, dopo 60 secondi la valvola a 3-vie si chiude e la valvola 2-vie si apre
• dopo 60 secondi, la pompa dell’unità (P_i) e la pompa del secondario (P_o) vengono attivate
• dopo 2 minuti il flussostato controlla di nuovo il flusso d’acqua:
• se adeguato, le pompe rimangono attive fino al successivo comando da tastiera
• se inadeguato per almeno 15 secondi, le pompe di fermano e viene visualizzato errore E8 le pompe
rimangono attive per 10 minuti
NOTA
Verificare la causa di eventuali errori visualizzati a display durante la procedura.
11.4 ATTIVAZIONE MODO FREDDO
Attiva l’unità in Raffrescamento, in modo da poter verificare il funzionamento del sistema.
11 MODALITÀ TEST
Modo test attivo.
Modo freddo attivo.
La temperatura acqua in uscita è 15°C
CONFERMA
Fig. 94
La logica prevede:
• l’unità viene attivata in modalità Raffrescamento, con setpoint di mandata dell’acqua a 7°C
• la reale temperatura di mandata dell’acqua viene visualizzata a display della HMI
• l’unità continua a funzionare finché non viene raggiunto il setpoint o per 10 minuti
NOTA
Verificare la causa di eventuali errori visualizzati a display durante la procedura.
97
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
11 MODALITÀ TEST
Modo test attivo.
Modo caldo attivo.
La temperatura acqua in uscita è 15°C
CONFERMA
Fig. 95
La logica prevede:
• l’unità viene attivata in modalità Riscaldamento, con setpoint di mandata dell’acqua a 35°C
• la reale temperatura di mandata dell’acqua viene visualizzata a display della HMI dopo 10 minuti:
• se presente, in supporto alla pompa di calore viene attivata la caldaia di supporto (AHS). Se non ven-
gono raggiunte le condizioni per uscire dalla funzione, la caldaia continua a funzionare per 10 minuti,
poi si spegne.
• se presente, in supporto alla pompa di calore viene attivata la resistenza elettrica di supporto (IBH).
Se non vengono raggiunte le condizioni per uscire dalla funzione, la resistenza continua a funzionare
per 3 minuti, poi si spegne.
• l’unità continua a funzionare finché non viene raggiunto il setpoint o per 30 minuti
NOTA
Verificare la causa di eventuali errori visualizzati a display durante la procedura.
11.6 ATTIVAZIONE MODO ACS
Attiva l’unità in modalità ACS, in modo da poter verificare il funzionamento del sistema.
11 MODALITÀ TEST
Modo test attivo.
Modo ACS attivo.
La temperatura del flusso d’acua è di 45°C
La temperatura del serbatoio dell’acqua è di
30°C
CONFERMA
Fig. 96
La logica prevede:
• l’unità viene attivata in modalità ACS, con setpoint ACS di 55°C
• le reali temperature di mandata dell’acqua e dell’accumulo ACS vengono visualizzate a display della HMI
• dopo 10 minuti, se presente, in supporto alla pompa di calore viene attivata la resistenza elettrica dell’ac-
cumulo (TBH). Se non vengono raggiunte le condizioni per uscire dalla funzione, la resistenza continua a
funzionare per 3 minuti, poi si spegne
• l’unità continua a funzionare finché non viene raggiunto il setpoint o per 20 minuti
NOTA
Verificare la causa di eventuali errori visualizzati a display durante la procedura.
98
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
In questa modalità la tastiera è disabilitata.
12.1 PRERISCALD. PAVIMENTO
La funzione può essere utile quando il sistema di distribuzione è costituito da un pavimento radiante: se il
Riscaldamento viene attivato su un pavimento che contiene ancora una notevole quantità d’acqua, esiste il
rischio che questo si deformi o si fessuri.
Per proteggere il pavimento è necessario eseguire un ciclo di preriscaldamento, durante il quale la tempe-
ratura dell’acqua mandata al pavimento verrà innalzata gradualmente.
NOTA
Se è il primo avvio dell’unità, prima di attivare questa funzione eseguire la funzione di sfiato dell’aria (ripor-
tata nel presente paragrafo), in modo da evitare malfunzionamenti o danni al sistema.
Fig. 97
99
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
CONFERMA
Fig. 98
NOTA
È possibile uscire forzatamente dalla funzione premendo il tasto .
TWATER
T_DRYPEAK
t
t_DRYUP t_HIGHPEAK t_DRYD
Fig. 99
NOTA
Se è il primo avvio dell’unità, prima di attivare questa funzione eseguire la funzione di sfiato dell’aria (ripor-
tata nel presente paragrafo), in modo da evitare malfunzionamenti o danni al sistema. Se la pompa di calore
è fuori servizio, la funzione prosegue utilizzando caldaia o resistenza elettrica di supporto, se presenti e
abilitate.
100
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
È possibile uscire forzatamente dalla funzione premendo il tasto .
NOTA
Abilitando la funzione, le prestazioni della macchina saranno ridotte rispetto alle nominal.
101
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
102
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
NOTA
La percentuale è riferita al totale delle macchine del sistema in cascata, includendo sia unità Master che
Slave .
16.2 TEMPO_REGOLARE (standard: 5 - impostabile: 1/60)
Definisce i minuti oltre cui l’unità Master verifica se attivate/disattivare un’unità Slave.
16.3 RIPRISTINO INDIRIZZO (standard: FF - impostabile: 0/15)
Imposta l’indirizzo dell’unità, solo per unità Slave.
NOTA
Le unità Slave sono autoindirizzate e non necessitano di impostazione manuale dell’indirizzo. FF equivale
all’impostazione di un indirizzo non valido.
NOTA
Questo parametro è gestibile solo se l’unità non è stata limitata al punto 17.1.
17.3 STOP BIT (standard: 1 - impostabile: 1/2)
Definisce il protocollo di scambio dati tra software BMS e HMI (deve essere lo stesso tra i due).
103
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
TEMPERATURE PREDEFINITE
Durante l’anno il carico termico dell’edificio è fortemente variabile in base a fattori come la temperatura
dell’aria esterna, l’isolamento, l’inerzia termica, l’affollamento, ecc. In modalità Riscaldamento è quindi con-
sigliabile utilizzare l’impostazione del setpoint sulla mandata dell’acqua a regolazione automatica oppure
sull’aria interna (che regola l’acqua di mandata con la curva climatica).
In raffrescamento è invece necessario lavorare anche sul carico frigorifero latente, andando a deumidifi-
care. È quindi consigliabile far lavorare la distribuzione radiante o a terminali utilizzando l’impostazione del
setpoint sulla mandata dell’acqua fisso.
Fig. 101
NOTA
La curva predefinita per la modalità Riscaldamento è la 3, per la modalità ECO è la 6.
104
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
Fig. 102
NOTA
La curva predefinita per la modalità Riscaldamento è la 4, per la modalità ECO è la 6.
• 1 curva personalizzabile, attraverso i parametri di temperatura dell’aria esterna (T4H1, T4H2) e di mandata
dell’acqua (T1SETH1, T1SETH2).
Twater supply(T1S)
IMP. TEMP. AMBIENTE
1 2 3 4 5 6 7 8 9
T1SETH1
T1
S
T1SETH2
ONFERMA
105
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
Fig. 104
NOTA
La curva predefinita per la modalità Raffrescamento è la 4.
Fig. 105
NOTA
La curva predefinita per la modalità Raffrescamento è la 4.
106
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
• 1 curva personalizzabile, attraverso i parametri di temperatura dell’aria esterna (T4C1, T4C2) e di mandata
dell’acqua (T1SETC1, T1SETC2).
Twater supply(T1S)
IMP. TEMP. AMBIENTE
1 2 3 4 5 6 7 8 9
T1SETC1
T1
S
T1SETC2
ONFERMA
a ATTENZIONE
Prima di collegare la rete WLAN, verificare che il router dell’edificio sia attivo e che la HMI sia in posizione
tale da ricevere bene il segnale wireless. Il router deve avere banda a 2,4GHz.
È consigliabile non collegare più di 10 unità ad uno stesso router, poiché il segnale di rete potrebbe essere
troppo debole o instabile.
NOTA
È sconsigliabile assegnare caratteri speciali (es: punteggiatura, spazi, ecc.) al nome della rete WLAN. Se la
password del router o della rete viene cambiata, potrebbe essere necessario eliminare le unità associate
alla App e procedere al riaccoppiamento. L’aspetto e le funzioni della App potrebbero differire da come
sono in questo documento in base al rilascio di aggiornamenti successivi alla pubblicazione.
Scaricare e installare la App sul dispositivo con cui si vuole controllare l’unità.
NOTA
Per accedere velocemente alla pagina di download della App è possibile scannerizzare il QR code
107
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
Registrazione/Login
Aprire la App e dalla homepage creare un nuovo account o effettuare il login:
• Registrazione
compilare e cliccare su Sign up per
Clicca creare un account
• Login
compilare e cliccare su Login
Clicca
Fig. 107
Seleziona la
categoria
M-Thermal
Clicca
Add device
Clicca
Ready Inserisci i dati
della rete Wi-Fi e
clicca
Next
Fig. 108
Sull’unità:
Attivazione del modulo Wi-Fi dell’unità
Accedere al menù
WLAN SETTING
dalla HMI Selezionare la HMI
della propria unità
Seleziona Operation
completed e clicca
Next
Clicca AP MODE
dalla HMI per
attivare il modulo
Wi-Fi
Fig. 109
108
Avviamento - impostazioni iniziali e funzioni
Sullo smartphone:
Collegamento alla rete Wi-Fi
Clicca Complete
per terminare
Clicca su
Connect
your appliance
Dalle impostazioni del dispositivo, to WiFi
La App richiede di collegare selezionare la rete
il dispositivo alla rete Wi-Fi Wi-Fi XXX_c3_xxxx
XXXX_c3_xxxx Password: 12345678
Fig. 110
Fig. 111
NOTA
Se la connessione non dovesse andare a buon fine, ripristinare le impostazioni e ripetere la procedura.
Se la connessione alla
App non va a buon fine,
clicca
RESTORE WLAN SETTING
dalla HMI e ripetere la
procedura
Fig. 112
109
Regolazione
9. Regolazione
Fig. 113
Tasti Funzione
MENU Per accedere ai vari menu dalla schermata HOME.
Attivazione/disattivazione delle modalità di riscaldamento e
ON/OFF raffreddamento o della modalità acqua sanitaria
Attivazione/disattivazione delle funzioni nella struttura dei menu
UNLOCK Premere il tasto 3 secondi per Sbloccare/bloccare la tastiera
Entrare in un sottomenu
OK
Conferma i valori immessi
SX - DX Per spostare il cursore sullo schermo/spostarsi nella struttura dei menu/
DOWN - UP regolare le impostazioni dei parametri
Per tornare al livello o alla pagina precedente.
BACK
Premere il tasto a lungo per tornare direttamente alla schermata home.
Funzione auto-restart
L’unità è dotata di funzione auto-restart: in caso di mancanza di alimentazione elettrica (es: blackout), quando
questa viene ripristinata l’unità riparte alle ultime impostazioni selezionate.
110
Regolazione
7
OFF
ON
Fig. 114 7
ON
ON
ON Ventilconvettore Radiatore Pannelli radianti ACS
ON ON
ON
OFF
ON
ON
OFF
ONONOFF
OFF
ON ON
ON ON
ON ON ON
ON ON
OFF
ONONON
ON ON
OFF ON
OFF
ON
OFF OFF
OFF
OFF
OFF OFF
OFF OFF OFF OFF
OFF OFF
OFF OFF
OFF OFF
OFF
OFF
OFF
Costo energia Gratis Basso Alto
ON ON
Smart grid
OFF OFF
Provenienza energia Fotovoltaico Dalla rete Dalla rete
Energia assorbita Media Media Picco
111
Regolazione
NOTA
La configurazione è a cura dell’installatore. 7
Installatore
Impianto 1 zona singola
• Controllo interfaccia utente: 01-01-2021 9:00
ON
MENU > PER SERVIZIO ASSISTENZA > TERMOSTATO OFF
ON OFF ON
AMBIENTE > TERMOSTATO AMB.= NO 8:00
OFF
• Controllo da termostato;
MENU > PER SERVIZIO ASSISTENZA > TERMOSTATO
AMBIENTE > TERMOSTATO AMB.= UNA ZONA OFF
ON
7
Impianto 2 zone
01-01-2021 9:00
• Controllo da tastiera:
MENU > PER SERVIZIO ASSISTENZA > TERMOSTATO
AMBIENTE > TERMOSTATO AMB.= NO
Premere il tasto back
Selezionare impostazioni tipo temp. > due zone= si
OFF OFF
01-01-2021 9:00
2 OFF
ON OFF
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
112
Regolazione
NOTA
(*) L’accesso tramite password è riservato a personale qualificato. Modifiche ai parametri possono
provocare malfunzionamenti
113
Regolazione
9.5 Homepage
La schermata inziale “Homepage” è il punto di accesso del Cliente per la regolazione quotidiana e varia a
seconda dell’impianto (e della relativa configurazione impostata dal Tecnico al primo avviamento).
01-01-2021 9:00
ON 8:00
OFF
OFF
ON
ON/OFF ON/OFF
7
01-01-2021 9:00
ON 2 OFF
OFF ON
OFF
OFF
ON
Impostazioni ON/OFF e
zona modo impostato
impianto 2 zona impianto 2
Fig. 116
114
Regolazione
CONFERMA
115
Regolazione
OFF
ON
OFF
ON
premere a premere a
lungo UNLOCK 7
UNLOCK lungo
UNLOCK UNLOCK
ON
01-01-2021 9:00
OFF
OFF
ON
ON
OFF
116
Regolazione
OFF
ON
OFF
ON
ON 7
OFF
ON ON
01-01-2021 9:00
OFF OFF
OFF
OFF
ON
ON
ON OFF
OFF
117
Regolazione
7
OFF
ON
01-01-2021 9:00
OFF
OFF
ON
ON 7
OFF
ON
Attraverso il termostato ambiente è possibile accendere
01-01-2021 9:00
o spegnere
OFF l’unità per il riscaldamento o il raffreddamento
dell’ambiente.
Se il termostato ambiente. è impostato su:
• DUE ZONE, UNA ZONA = l’unità può essere accesa o Il modo freddo o caldo è chiuso.
spenta attraverso il termostato ambiente. Aprire il modo con il termostato
ambiente.
Premendo ON/OFF sull’interfaccia compare la schermata
seguente. OFF
• IMPOST. MODO = può essere accesa o spenta attraverso ON
il termostato ambiente e controlla anche il modo CONFERMA
riscaldamento e raffreddamento. ( vedere la sezione PER
SERVIZIO ASSISTENZA ). ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
118
Regolazione
7
OFF
ON
01-01-2021 9:00
OFF
OFF
ON
7
ON
Premere il tasto DX, nella schermata, compare il cursore nero.
01-01-2021 9:00
Quando
OFF il cursore si trova sul lato della temperatura impianto
premere il tasto “ON/OFF” per accendere/spegnere i pannelli
radianti.
2
OFF
ON
ON
01-01-2021 9:00
OFF
2 OFF
OFF
ON
ON
OFF
119
Regolazione
7
01-01-2021 9:00
OFF
ON
ON
01-01-2021 9:00
OFF
OFF
OFF
ON
ON
9.10 Regolazione
OFF della temperatura 7
Acqua impianto/ACS.
01-01-2021 9:00
Premere SX o UP nella schermata, compare il cursore nero.
ON
OFF
OFF
ON
ON
OFF
120
ON
Regolazione
7
OFF
ON
01-01-2021 9:00
OFF
ON
ON
OFF 7
ON
OFF
01-01-2021 9:00
OFF
ON
7
ON
OFF
01-01-2021 9:00
ON
OFF
15
OFF
ON
ON
OFF
ON
OFF
121
Regolazione
Modo Raffreddamento
NOTA
il cambiamento automatico è possibile solo in de- ON
terminate condizioni. Vedere PER IL SERVIZIO ASSI-
STENZA > IMPOSTAZIONE MODO AUTO.
ON OFF
7
ON OFF
Per regolare il modo di funzionamento con il termostato
ON 01-01-2021 9:00
ambiente,
ON
ON
vedere la sezione
PER
OFF IL SERVIZIO ASSISTENZA > TERMOSTATO AMBIENTE.
OFF
OFF
OFF
Scegliere Il modo raffreddamento/riscaldamento è
MENU > MODO FUNZIONAMENTO controllato dal termostato.
Regolare il modo con il termostato ambiente.
ON
OFF
122
Regolazione
Premere SX, DX, Down, Up per spostarsi e premere Down, Up TEMPERATURE PREDEFINITE 1/2
per regolare l’ora e la temperatura.
Quando il cursore si trova su n, come nella schermata PREDEFIN. CLIMA ECO
TEMP. IMP. TEMP. MODO
seguente.
N. TEMPO TEMP.
1 00:00 25° C
2 00:00 25° C
3 00:00 25° C
SELEZIONA
ON 9:00
OFF
OFF
ON
123
Regolazione
TEMP.
35°C
25°C
Fig. 117
NOTA
IMP. TEMP. CLIM. Permette di selezionare le curve climati-
che per le varie zone e per i vari modi di funzionamento.
124
Regolazione
CONFERMA
TEMPERATURE PREDEFINITE
NO SI
CONFERMA
125
Regolazione
Premere ON/OFF
IMP. MODO ECO
Compare la schermata seguente
TIPO IMP. MODO ECO
Premere SX, DX per spostarsi.
Premere OK per confermare. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
CONFERMA
TEMPERATURE PREDEFINITE
NOTA
• Se il MODO ECO è impostato su ON non è possibile regolare la temperatura desiderata (T1S).
• Se MODO ECO è ON e ECO TIMER è OFF, l’unità funziona sempre in modalità ECO.
• Se MODO ECO è ON e ECO TIMER è ON, l’unità funziona in modalità ECO in base all’ora di inizio e di fine.
126
Regolazione
Premere SX, DX, Down, Up per spostarsi e premere Down, Up DISINF- RAPIDO SERBAT. ACS
per regolare i parametri GIORNO FUNZIONAMENTO e INIZIO. EZIONE ACS RISCALD POMPA
OFF
ON
ON 127
OFF
Regolazione
NOTA
La funzione ACS RAPIDO viene eseguita una sola volta ad
ogni attivazione.
ON/OFF ON/OFF
128
Regolazione
ON/OFF ON/OFF 7
NOTA
Se STATO CORRENTE è OFF, la funzione RISCALD. SERBA-
TOIO è disabilitata. Se il sensore dell’accumulo T5 è guasto, OFF
il riscaldatore non può attivarsi. ON
ON
OFF
129
Regolazione
Esempio programma:
NO. TIME
1 6:00
2 7:00
3 8:00
4 9:00
Il parametro 1.19 TEMPO FUNZ. POMPA ACS è stato impostato
a 30 minuti, la pompa si attiverà negli orari seguenti
PUMP
ON
OFF
Fig. 118
130
Regolazione
9.16.1 TIMER
Se la programmazione settimanale è attiva (ON) e la funzione PROGRAMMAZIONE ORARIA 1/2
TIMER non è attiva (OFF), prevale la impostazione attiva.
Se la funzione TIMER è attiva, nella schermata principale TIMER
SETTIM. PROGR. ANNULLA
PROGR. CONTR. TIMER
compare l’icona .
N. INIZIO FINE MODO TEMP.
Premere SX, DX, Down, Up per spostarsi e premere Down, Up 1 00.00 00.00 CALD 0°C
per regolare l’ora, il modo e la temperatura.
2 00.00 00.00 CALD 0°C
CONFERMA
Esempio:
Impostazione 6 fasce orarie:
131
Regolazione
FREDDO
FREDDO
CALDO
CALDO
ACS
ACS
11:30
13:00
14:00
15:00
16:00
18:00
19:00
23:30
1:00
3:00
7:00
9:00
Fig. 119
NOTA
Se in una stessa programmazione oraria l’ora d’inizio
coincide con l’ora di fine, la funzione TIMER non è valida.
NOTA
Per abilitare la funzione PROGRAM. SETTIM. è necessario
programmare almeno due giorni.
132
Regolazione
CONFERMA ANNULLA
VEN SELEZIONA
CONFERMA ANNULLA
133
Regolazione
CONFERMA
NO SI
7
CONFERMA
OFF
ON
7
NOTA
È necessario reimpostare TIMER / PROGRAM. SETTIM., se
si passa da TEMP.FLUSSO ACQUA a TEMP. AMBIENTE o da
TEMP. AMBIENTE a TEMP.FLUSSO ACQUA. TIMER o il PRO- OFF
GRAM. SETTIM., non sono validi, se il TERMOSTATO AM- ON
BIENTE è attivo.
134
Regolazione
NOTA
La funzione MODO ECO ha la massima priorità, seguite nell’ordine dalle funzioni TIMER o PROGRAM. SETTIM.
e dalle funzioni TEMP. PREDEFINITE o IMP.TEMP.CLIM.
Se il MODO ECO è attivo, le funzioni TEMP. PREDEFINITE o IMP.TEMP.CLIM. sono disabilitate.
Se il MODO ECO è disattivato, è necessario impostare nuovamente le funzioni TEMP. PREDEFINITE o IMP.TEMP.
CLIM.
Le funzioni TIMER o PROGRAM. SETTIM. sono disabilitate quando l’unità opera in MODO ECO.
Le funzioni TIMER o PROGRAM. SETTIM. possono operare solo se il MODO ECO è disattivato.
Le funzioni TIMER e PROGRAM. SETTIM. hanno la stessa priorità e prevale la funzione impostata per ultima.
La funzione TEMP. PREDEFINITE viene disattivato se si attivano le funzioni TIMER o PROGRAM. SETTIM.
La funzione IMP.TEMP.CLIM. non viene influenzato dall’impostazione delle funzioni TIMER o PROGRAM. SETTIM.
Le funzioni TEMP. PREDEFINITE e IMP.TEMP.CLIM. hanno la stessa priorità e prevale la funzione impostata per
ultima.
NOTA
Per tutte le funzioni che prevedono una programmazione oraria (TEMP. PREDEFINITE, ECO, DISINFEZIONE,
PUMPA ACS, TIMER, PROGRAM. SETTIM., MODO SILENZIOSO, VACANZA A CASA ), l’attivazione o la disatti-
vazione (ON/OFF) sono possibili solo agli orari d’inizio e di fine impostati.
135
Regolazione
9.17 Opzioni
7
Il menu Opzioni comprende le seguenti funzioni:
1 MODO SILENZIOSO
2 VACANZA LONTANA
3 VACANZA A CASA
4 RISCALDAMENTO RISERVA
Scegliere
ON
MENU
OFF > OPZIONI > MODO SILENZIOSO
Premere OK
Premere ON/OFF per impostare lo stato corrente in ON o OFF. OPZIONI
OPZIONI
STATO CORRENTE ON
LIVELLO SILENZIOSITÀ LIVELLO 2
INIZIO TIMER 1 12:00
FINE TIMER 1 15:00
MODIFICA
136
Regolazione
NOTA
Se la modalità VACANZA LONTANA è attiva e la funzione
ACS è impostata su ON, non è possibile attivare la funzione
di disinfezione.
Se la modalità VACANZA LONTANA è attiva, le funzioni TIMER
e PROGRAMMAZIONE SETTIMANALE sono disabilitate.
Se STATO CORRENTE è OFF, la modalità VACANZA LONTANA
è OFF.
Se STATO CORRENTE è ON, la modalità VACANZA LONTANA
è ON.
Il comando remoto non accetta istruzioni quando è attiva la
modalità VACANZA LONTANA.
Se la funzione DISINFEZIONE è attivata, l’unità sarà disinfettata
alle ore 23:00 dell’ultimo giorno.
Quando è attivo il modo VACANZA LONTANA, le curve
climatiche precedentemente impostate vengono disabilitate e
tornano ad essere operative alla fine del periodo programmato.
La temperatura preimpostata non è valida nel periodo in cui
è attivo il modo VACANZA LONTANA ma il valore rimane vi-
sualizzato nella schermata principale.
137
Regolazione
7
Scegliere
MENU > OPZIONI > VACANZA A CASA
ON
Premere OK
OFF Compare la schermata seguente
Premere SX, DX, Down, Up per spostarsi e premere Down, Up OPZIONI 1/2
per regolare l’ora, il modo e la temperatura.
Spostarsi su , premere OK per selezionare o deselezionare SILENZ. VACANZA VACANZA RISERVA
MODO LONTANA A CASA RISCALD
. ( Prg. selezionato. Prg. deselezionato).
N. INIZIO FINE MODO TEMP.
Se si desidera cancellare il programma , portare il cursore su e 1 00.00 00.00 CALDO 0°C
premere OK, il diventa ,il programma è disattivato.
2 00.00 00.00 CALDO 0°C
3 00.00 00.00 CALDO 0°C
OPZIONI 2/2
138
Regolazione
ON/OFF CONFERMA
NOTA
Le funzioni VACANZA LONTANA o VACANZA A CASA devo-
no essere impostate nuovamente se si cambiano il modo di
funzionamento dell’unità.
139
Regolazione
BLOCC./SBLOCC. 7
OFF
NO SION
CONFERMA 7
OFF
NO SION
7
CONFERMA
OFF
NO SION
7
CONFERMA
OFF
NO SION
CONFERMA
ON
OFF
140
Regolazione
ADJUST
Dopo aver attivato la funzione Analisi energetica, nel menu MENU 2/2
comparirà la voce “Energy metering”
SERVICE INFORMATION
OPERATION PARAMETER
FOR SERVICEMAN
WLAN SETTING
SN VIEW
ENERGY METERING
ENTER
ENTER
Dopo aver scelto la modalità di funzionamento, è possibile visualizzare i dati dell’analisi energetica suddivisi
per tempo (ora, totale, giorno, settimana, mese, anno e annali).
L’interfaccia di analisi energetica è la stessa per tutte e tre le diverse modalità di lavoro.
Premere SX, DX, per controllare l’analisi energetica di ora, totale, giorno, settimana, mese, anno, annali in
sequenza.
1 2 3
ENERGY METERING: HOUR 1/7 ENERGY METERING: TOTAL 2/7 ENERGY METERING: DAY 3/7
PRODUCTION kWh PRODUCTION kWh PRODUCTION kWh
RE PRODUCTION kWh RE PRODUCTION kWh RE PRODUCTION kWh
CONSUMPTION kWh CONSUMPTION kWh CONSUMPTION kWh
COP/EER COP/EER COP/EER
OPERATION HOURS
141
Regolazione
4 5 6
ENERGY METERING: WEEK 4/7 ENERGY METERING: MONTH 5/7 ENERGY METERING: YEAR 6/7
PRODUCTION kWh PRODUCTION kWh PRODUCTION kWh
RE PRODUCTION kWh RE PRODUCTION kWh RE PRODUCTION kWh
CONSUMPTION kWh CONSUMPTION kWh CONSUMPTION kWh
COP/EER COP/EER COP/EER
7
ENERGY METERING 7/7
HISTORICAL DATA
ENTER
7 1 2
ENERGY METERING 7/7 ENERGY METERING: MONTH 2022 TOTAL ENERGY METERING: MONTH 2022 JAN
HISTORICAL DATA PRODUCTION kWh PRODUCTION kWh
RE PRODUCTION kWh RE PRODUCTION kWh
CONSUMPTION kWh CONSUMPTION kWh
COP/EER COP/EER
Significato parametri:
• PRODUCED: Produzione riscaldamento/raffrescamento (include produzione resistenza elettrica).
• RE PRODUCED: Differenza tra la produzione e il consumo dell’unità.
• CONSUMED: Consumo di energia elettrica (include il consumo della resistenza elettrica).
• COP/EER: Efficienza valutata come rapporto tra la produzione e il consumo (include il riscaldatore elettri-
co)
142
Regolazione
Premere ‘’OK’’
Compare la schermata seguente.
E2 14:10 01 - 01 - 2018
E2 14:00 01 - 01 - 2018
E2 13:50 01 - 01 - 2018
E2 13:20 01 - 01 - 2018
CONFERMA
Premere OK per scorrere l’elenco di tutti gli errori registrati. INFORMAZIONI SERVICE 1/2
143
Regolazione
7
NOTA
Memorizza un totale di otto codici di errore. E2 Errore di comunicazione
tra il controllo e l’unità interna
OFF
ON
CONFERMA
9.19.4 Parametri
La funzione PARAMETRI permette di visualizzare i parametri INFORMAZIONI SERVICE 1/2
principali, che vengono mostrati su due schermate.
ERRORE PARA- VISUAL-
SERVICE
CODICE METRI IZZA
ON
INFORMAZIONI SERVICE 2/2
OFF
ERRORE PARA- VISUAL-
SERVICE
CODICE METRI IZZA
144
Regolazione
9.19.5 Visualizza
La funzione VISUALIZZA è utilizzata per impostare l’interfaccia INFORMAZIONI SERVICE 1/2
Premere ‘’OK’’ per accedere alla funzione e premere SX, DX, SERVICE
ERRORE PARA- VISUAL-
CODICE METRI IZZA
Down, Up per spostarsi e regolare i valori.
TEMPO 9:00
DATA 01 - 01 - 2021
LINGUA IT
RETROILLUMINAZIONE ON
CONFERMA
CICALINO ON
TEMPO BLOCCASCHERMO 120 SEC
DURATA SMART GRID 2 ore
ON/OFF ON/OFF
145
Regolazione
Premere OK
I parametri operativi vengono visualizzati nelle 9 schermate seguenti.
Premere Down, Up per spostarsi.
NOTA
Il parametro del consumo energetico è un dato calcolato, non rilevato.
Se un parametro non è disponibile per il sistema, il valore corrispondente sarà “--”
La potenza della pompa di calore è indicativa, non va utilizzata come misura della potenza dell’unità.
La precisione del sensore è di ± 1°C.
I parametri di portata sono calcolati in base ai parametri di funzionamento della pompa, lo scostamento è
diverso a portate diverse, lo scostamento massimo è del 15%.
146
Registri MODBUS
Parametri di comunicazione:
Velocità di trasmissione: 9600
Lunghezza dei dati: 8 bit
Controllo: nessun controllo
Bit di arresto: 1 bit
Protocollo di comunicazione: Modbus RTU (Modbus ASCII non è supportato)
10.2 Comandi
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
bit15 Riservato
bit14 Riservato
bit13 Riservato
bit12 Riservato
bit11 Riservato
bit10 Riservato
bit9 Riservato
bit8 Riservato
0 ON/OFF bit7 Riservato
bit6 Riservato
bit5 Riservato
bit4 Riservato
bit3 0= off (T2S); 1= on (T2S) (Controllo TEMP FLUSSO ACQUA -
zona 2)
bit2 0= DHW (T5S) off; 1= DHW (T5S) on
bit1 0= off (T1S); 1= on (T1S) (Controllo TEMP FLUSSO ACQUA -
zona 1)
bit0 0= off (TS) 1= on (TS) (Controllo termostato ROOM TEMP)
1 Modalità operativa 1: auto; 2: Cooling ; 3: heating ; altro valore: non valido
Imposta temp. acqua bit8-bit15 Impostazione temp. acqua T1s corrispondente ZONA 2
2
T1s bit0-bit7 Impostazione temp. acqua T1s corrispondente ZONA 1
Impostazione temperatura ambiente, quando è presente un Ta valido,
Imposta temperatura
3 17°C ~ 30°C valore di trasmissione pari al valore effettivo * 2; 35 viene
aria Ts
trasmesso, ad esempio,17,5°C
Impostazione temperatura acqua accumulo, 20°C ~ 60/75°C (EDGE A
4 T5s con AHS può essere impostato a 75°C, altra unità a 60°C) Predifinito
=50°C
147
Registri MODBUS
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
bit15 Riservato
bit14 Riservato
bit13 1 = ZONA 2 curva attiva; 0 = ZONA 2 curva disabilitata
bit12 1 = ZONA 1 curva attiva; 0 = ZONA 1 curva disabilitata
bit11 Pompa ACS funzionante con acqua di ritorno a temperatura
costante
bit10 Modalità ECO
bit9 Riservato
5 Impostazioni funzioni bit8 Vacanza a casa (solo lettura, non può essere modificato)
bit7 0= muto level1; 1= Silenzioso level2
bit6 Modo silenzioso
bit5 Andare in vacanza (solo lettura, non può essere modificato)
bit4 Sterilizzazione (disinfezione)
bit3 Riservato
bit2 Riservato
bit1 Riservato
bit0 Riservato
bit8-bit15 ZONA 2 Curve 1- 9
6 Selezione curve
bit0-bit7 ZONA 1 Curve 1- 9
7 Acqua calda forzata 0 non valido TBH è la resistenza elettrica all’interno dell’accumulo,
8 TBH forzato 1 ON forzato IBH è la resistenza elettrica di backup riscaldamento
9 IBH forzato 2 OFF forzato TBH e IBH non possono essere forzati insieme
SG tempo di 0-24hrs
10
funzionamento
Impostare la Impostazione della temperatura dell’acqua T1s corrispondente alla
11 temperatura ZONA 1
dell’acqua T1s zona1
Impostare la Impostazione della temperatura dell’acqua T1s corrispondente alla
12 temperatura ZONA 2
dell’acqua T1s zona2
148
Registri MODBUS
10.3 Stati
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
Frequenza operativa del compressore in Hz.
100 Frequenza operativa
Valore letto = valore attuale
Modalità operativa dell’unità,
0: spegnimento
101 Modalità operativa
2: raffreddamento,
3: riscaldamento,
Velocità del ventilatore, in unità di giri/min.
102 Velocità ventilatore
Valore letto = valore attuale velocità
Valvola apertura espansione elettronica ODU, unità P.
103 PMV Valore letto = valore attuale (mostra solo 8 multipli. Saranno mostrati
solo multipli di 8)
Temperatura acqua
104 TW_in, unità:°C; valore letto = valore attuale
ingresso
Temperatura acqua
105 TW_out, unità:°C; valore letto = valore attuale
uscita
Temperatura condensatore in °C.
106 Temperatura T3
Valore letto = valore attuale
Temperatura esterna, unita: °C.
107 Temperatura T4
Valore letto = valore attuale
Temperatura gas di Temperatura di scarico del compressore Tp, unità °C.
108
scarico Valore letto = valore attuale
Temperatura gas Temperatura aspirazione del compressore Th, unità: °C.
109
aspirazione Valore letto = valore attuale
Temperatura totale acqua in uscita, unità: °C.
110 T1
Valore letto = valore attuale
Temperatura totale acqua in uscita (dopo fonte di calore ausiliaria),
111 T1B unità: °C.
Valore letto = valore attuale
Temperatura del refrigerante liquido, unità: °C.
112 T2
Valore letto = valore attuale
Temperatura del refrigerante gas, unità: °C. Valore letto = valore
113 T2B
attuale
114 Ta Temperatura ambiente, unità: °C valore letto = valore attuale
115 T5 Temperatura acqua dell’accumulo ACS
Valore alta pressione ODU, unità: kPa.
116 Valore di pressione 1
Valore letto = valore attuale
Valore bassa pressione ODU, unità: kPa.
117 Valore di pressione 2
Valore letto = valore attuale(riservato)
Valore attuale della corrente di esercizio ODU, unità A,
118 Corrente ODU
Valore letto = valore attuale
Valore della tensione di alimentazione ODU, unità: V.
119 Tensione ODU
Valore letto = valore attuale(riservato)
Tbt1 unità: °C.
120 Tbt1
Valore letto = valore attuale
Tbt2 unità: °C.
121 Tbt2
Valore letto = valore attuale
Tempo funzionamento Tempo funzionamento del compressore, unità: ora, valore letto =
122
del compressore valore attuale
149
Registri MODBUS
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
Il registro 200 è riservato per il tipo 0702 e il valore per il tipo 071X
123 Capacità unità
rappresenta la capacità del tipo 4-30 rappresenta 4-30KW
124 Codice errore corrente
125 Codice errore 1
Codice di errore specifico, consultare la tabella dei codici.
126 Codice errore 2
127 Codice errore 3
BIT15 Richiedere parametro di installazione, 1: chiedi; 0: non
chiedere
BIT14 Versione del software, 1: chiedi; 0: non chiedere
BIT13 Caricare SN, 1: chiedi; 0: non chiedere
BIT12 Riservato
BIT11 Stato EVU
BIT10 Stato SG
BIT9 Anti-congelamento acqua dell’accumulo
128 Bit stato: 1 BIT8 Ingresso del segnale solare
BIT7 Termostato ambiente in raffreddamento
BIT6 Termostato ambiente in riscaldamento
BIT5 Modalità test ODU
BIT4 ON/OFF remoto
BIT3 Ritorno olio
BIT2 Antigelo
BIT1 Sbrinamento
BIT0 Pompa in funzionamento forzato
BIT15 Sbrinamento
BIT14 Fonte di calore esterna
BIT13 Run
BIT12 ALLARME
BIT11 Pompa solare Pump_S
BIT10 HEAT4
BIT9 SV3
BIT8 Pompa miscelatrice P_c
129 Carica uscita
BIT7 Pompa di ricircolo P_d
BIT6 Pompa esterna P_o
BIT5 SV2
BIT4 SV1
BIT3 Pompa unità standard Pump_I
BIT2 TBH
BIT1 IBH2
BIT0 IBH
130 Versione software IDU 0 - 99 Indica la versione software dell'unità interna
131 Versione software HMI 0 - 99 Indica la versione software dell'interfaccia utente
Frequenza target
132 Frequenza target del compressore in Hz. Invia valore = valore effettivo
dell'unità
133 Corrente bus DC Unità: Ampere
134 Tensione bus DC Valore di ritorno = valore effettivo / 10 (Unità: Volt)
135 Temperatura modulo TF Unità (°C) - Feedback ODU a IDU
150
Registri MODBUS
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
136 Curva 1T1S Valore letto = valore attuale
137 Curva 2T1S Valore letto = valore attuale
138 Flusso acqua Valore letto = valore attuale* 100 [unità: m³/ora]
Limitazione di frequenza
139 Valore schema ----- Feedback ODU 174
ODU
140 Capacità IDU Valore letto = valore attuale* 100 unità: kW
141 T solare
BIT1-BIT15 rappresenta lo stato online / offline di 1-1 5 unità
142 Numero unità in cascata
BIT0 Riservato
Potenza totale
consumata
143 Valore letto = valore attuale
Per il bit alto dell’unità
master
Potenza totale
consumata
144 Valore letto = valore attuale
Per il bit basso dell’unità
master
Energia totale prodotta
145 Valore letto = valore attuale
Per unità master bit alto
Energia totale prodotta
146 Per unità master bit Valore letto = valore attuale
basso
A serie EDGE uscita
147 Valore letto = valore attuale* 10 (unità: V)
alimentazione AHS
Energia di riscaldamento
148 prodotta in real-time per Valore letto = valore attuale* 100
l’unità master
Re energia di
riscaldamento prodotta
149 Valore letto = valore attuale* 100
in real-time per l’unità
master
COP in real-time in
150 modalità riscaldamento Valore letto = valore attuale* 100
per l’unità master
Potenza di
riscaldamento
151 Valore letto = valore attuale* 100
consumata in real-time
per l’unità master
Energia di riscaldamento
152 totale prodotta per il Valore letto = valore attuale
sistema a bit alto
Energia di riscaldamento
153 totale prodotta per il Valore letto = valore attuale
sistema a bit basso
Re energia di
riscaldamento totale
154 Valore letto = valore attuale
prodotta per il sistema a
bit alto
Re energia di
riscaldamento totale
155 Valore letto = valore attuale
prodotta per il sistema a
bit basso
Potenza di
riscaldamento totale
156 Valore letto = valore attuale
consumata per il sistema
a bit alto
151
Registri MODBUS
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
Potenza di
riscaldamento totale
157 Valore letto = valore attuale
consumata per il sistema
a bit basso
Energia di riscaldamento
158 totale prodotta per Valore letto = valore attuale
l’unità master a bit alto
Energia di riscaldamento
159 totale prodotta per Valore letto = valore attuale
l’unità master a bit basso
Re energia di
riscaldamento totale
160 Valore letto = valore attuale
prodotta per l’unità
master a bit alto
Re energia di
riscaldamento totale
161 Valore letto = valore attuale
prodotta per l’unità
master a bit basso
Potenza di
riscaldamento totale
162 Valore letto = valore attuale
consumata per l’unità
master a bit alto
Potenza di
riscaldamento totale
163 Valore letto = valore attuale
consumata per l’unità
master a bit basso
COP totale in modalità
164 riscaldamento per l’unità Valore letto = valore attuale* 100
master
Energia di
raffreddamento totale
165 Valore letto = valore attuale
prodotta per l’unità
master a bit alto
Energia di
raffreddamento totale
166 Valore letto = valore attuale
prodotta per l’unità
master a bit basso
Re energia di
raffreddamento totale
167 Valore letto = valore attuale
prodotta per l’unità
master a bit alto
Re energia di
raffreddamento totale
168 Valore letto = valore attuale
prodotta per l’unità
master a bit basso
Potenza di
raffreddamento totale
169 Valore letto = valore attuale
consumata per l’unità
master a bit alto
Potenza di
raffreddamento totale
170 Valore letto = valore attuale
consumata per l’unità
master a bit basso
Re energia di
raffreddamento totale
171 Valore letto = valore attuale* 100
prodotta per l’unità
master a bit basso
152
Registri MODBUS
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
Potenza di
raffreddamento totale
172 Valore letto = valore attuale
consumata per l’unità
master a bit alto
Potenza di
raffreddamento totale
173 Valore letto = valore attuale
consumata per l’unità
master a bit basso
Total DHW re energy
174 produced for master unit Valore letto = valore attuale
high bit
Total DHW re energy
175 produced for master unit Valore letto = valore attuale
low bit
Total DHW power
176 consumed for master Valore letto = valore attuale
unit high bit
Potenza ACS totale
177 consumata per l’unità Valore letto = valore attuale
master a bit basso
COP totale in modalità
178 Valore letto = valore attuale* 100
ACS per l’unità master
Energia di
raffreddamento prodotta
179 Valore letto = valore attuale* 100
in real-time per l’unità
master
Rienergia di
raffreddamento prodotta
180 Valore letto = valore attuale* 100
in real-time per l’unità
master
Potenza di
raffreddamento
181 Valore letto = valore attuale* 100
consumata in real-time
per l’unità master
EER in real-time
in modalità di
182 Valore letto = valore attuale* 100
raffreddamento per
l’unità master
Energia ACS prodotta
183 in real-time per l’unità Valore letto = valore attuale* 100
master
Re energia ACS prodotta
184 in real-time per l’unità Valore letto = valore attuale* 100
master
Potenza ACS consumata
185 in real-time per l’unità Valore letto = valore attuale* 100
master
COP in real-time in
186 modalità ACS per l’unità Valore letto = valore attuale* 100
master
153
Registri MODBUS
154
Registri MODBUS
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
Temperatura inferiore del serbatoio di accumulo, unità:°C. (valore letto =
1018 Tbt2
valore attuale); non valido: 0x7F
1019 Water flow (valore letto = valore attuale)* 100 unità: M3/H
1020 Unit type 10-18: significa 10-18KW
1021 Unit target frequency
1022 Software version 1~99 significa versione software IDU
1023 High bit of capacity
1024 Low bit of capacity
1025 IDU capacity (valore letto = valore attuale) *100 unità: KW
1026 Fan speed Velocità ventilatore, (valore letto = valore attuale)
Apertura EXV ODU, unità: P. valore letto = valore attuale (Verranno
1027 PMV
mostrati solo multipli di 8)
1028 T3 Temperatua batteria, unità:°C
1029 T4 Temperatura esterna, unità:°C
1030 Tp Temperatura di scarico Tp, unità:°C
1031 Th Temperatura di aspirazione, unità:°C
1032 TF Unità (°C) ---- Valore non valido feedback macchina esterna 0x7F
1033 Pressure 1 Alta pressione ODU, unità: kPA. (valore letto = valore attuale)
1034 Pressure 2 Bassa pressione ODU, unità: kPA. (valore letto = valore attuale) (riservato)
1035 DC bus current Unità: A (valore letto = valore attuale)
1036 DC bus voltage Unità: V (valore letto = valore attuale)
1037 ODU current Unità: A (valore letto = valore attuale)
1038 ODU voltage Unità: V (valore letto = valore attuale)
ODU frequency
1039 Soluzione leggere da ODU 174
limitation solution
1040 Potenza totale consumata per l’unità master a bit alto
1041 Potenza totale consumata per l’unità master a bit basso
1042 ODU software version
Note:
1. In tabella sono mostrati solo gli indirizzi riferiti all’unità slave 1
2. Indirizzi riferiti all’unità slave X (2-15) = Indirizzi riferiti all’unità slave 1 + (X-1)*200. Es: Gli indirizzi dell’unità
unità slave 4 sono 1600-1642
155
Registri MODBUS
10.5 Allarmi
In caso di malfunzionamenti gli allarmi sono segnalati dalla comparsa del simbolo “Allarme in corso” sulla
tastiera multifunzione.
Per visualizzare gli allarmi selezionare Menu ⊲ Service information
Per resettare gli allarmi rimuovere la causa dell’allarme e resettare l’allarme attivo. Prima di resettare un
allarme identificare e rimuovere la causa che lo ha generato.
Reset ripetuti possono determinare danni irreversibili come malfunzionamento del sistema stesso. In caso
di dubbio contattare un centro assistenza.
Codice Codice
Descrizione
errore Modbus
E0 Interruzione flusso d’acqua (3 volte) 1
E1 Errore di fase linea-linea o fase a zero 33
E2 Errore di comunicazione tra interfaccia utente e modulo idraulico 2
E3 Guasto sensore temperatura uscita acqua T1 4
E4 Guasto sensore temperatura acqua dell’accumulo T5 5
E5 Guasto sensore temperatura T3 unità 39
E6 Guasto sensore temperatura ambiente T4 unità 40
E7 Guasto sensore Tbt1 accumulo inerziale 6
E8 Guasto flusso d’acqua 9
E9 Guasto sensore temperatura Th 41
EA Guasto sensore temperatura dell’aria Tp unità 42
Eb Guasto sensore Tsolar 7
EC Guasto sensore Tbt2 accumulo aggiuntivo ACS 8
Ed Guasto sensore temperatura acqua sostituzione scheda Twin 10
EE Modulo idraulico EEprom guasto 11
P0 Protezione bassa pressione 50
Protezione interruttore di regolazione della temperatura di scarico/alta
P1 52
pressione
P3 Protezione da sovracorrente del compressore 53
P4 Protezione surriscaldamento temperatura aria espulsa Tp 54
Protezione Twin-Twout, Twout-Twin o temperatura di mandata acqua troppo
P5 26
elevata
P6 Protezione modulo (IPDU e IR341) 55
Pb Antigelo 25
Pd Protezione da sovratemperatura T3 unità 57
PP Differenza di temperatura anomala tra ingresso e uscita acqua 31
H0 Errore di comunicazione tra unità interna e unità esterna (IDU) 3
H0 Errore di comunicazione tra unità esterna e unità interna (ODU) 38
H1 Errore di comunicazione unità e IR341 (unità e modulo inverter) 39
H2 Guasto sensore temperatura refrigerante lato gas T2 12
H3 Guasto sensore temperatura refrigerante lato liquido T2B 13
H4 3 segnalazioni di L (L0/L1) in 1 ora. I guasti da controllare sono L9, L0, L1. 44
H5 Guasto sensore temperatura Ta 15
H6 Guasto ventilatore DC 45
H7 Tensione di alimentazione anormale 46
H8 Guasto sensore alta pressione 47
H9 Sensore guasto Tw2 20
HA Guasto sensore di temperatura uscita scambiatore a piastre 14
Tre guasti consecutivi protezione PP e Twout < 7°C; ripristino per mancanza di 21
Hb
tensione
Hd Errore di comunicazione slave e master 24
HE Errore di comunicazione modulo idraulico e scheda adattatore modulo idraulico 23
156
Registri MODBUS
Codice Codice
Descrizione
errore Modbus
HF Guasto EEPROM unità 43
HH Guasto H6 10 volte consecutive in 120 minuti (ripristino dopo spegnimento) 48
HP Protezione bassa pressione modalità raffreddamento 49
C7 Protezione da sovratemperatura dissipatore di calore 65
bH Guasto scheda PED 143
F1 Protezione bassa tensione bus CC 142
L0 Errore modulo compressore CC 112
L1 Protezione bassa tensione bus DC 116
L2 Protezione alta tensione del bus DC 134
L4 Errore MC/sincronizzazione/circuito chiuso 135
L5 Protezione per velocità zero 136
L7 Protezione errore sequenza fasi 138
Protezione per quando la variazione di velocità precedente e successiva è >15
L8 139
Hz
Protezione per quando la differenza tra la velocità impostata e la velocità di
L9 141
funzionamento è >15 Hz
C0 Multipla unità configurata come Master nella rete M/S. 58
157
Registri MODBUS
L’unità esce di fabbrica con i parametri macchina settati di default a valori in grado di soddisfare la maggior
parte delle casistiche installative. Per una personalizzazione di dettaglio del sistema è comunque possibile
effettuare delle variazioni; di seguito viene riportato l’elenco di tutti i parametri macchina, con i settaggi di-
sponibili.
A seconda della configurazione dell’unità alcuni parametri sono visibili ed altri no.
a ATTENZIONE
L’accesso ai parametri o modifiche sono consentiti solo al servizio assistenza qualificato che se ne assume
tutte le responsabilità, in caso di dubbi contattare Clivet. Per eventuali modifiche non consentite o non
approvate da Clivet , la stessa declina ogni responsabilità per malfunzionamenti e/o danni all’unità/sistema
e a persone
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
200 Tipo Unità riservato, dato di fabbrica
T1S Limite superiore
temperatura Gli 8 bit bassi rappresentano la zona 1 e gli 8 bit alti la zona 2
201
impostata in Gli 8 bit bassi rappresentano l’area 1 e gli 8 bit alti l’area 2
raffreddamento
T1S Limite inferiore
temperatura Gli 8 bit bassi rappresentano la zona 1 e gli 8 bit alti la zona 2
202
impostata in Gli 8 bit bassi rappresentano l’area 1 e gli 8 bit alti l’area 2
raffreddamento
T1S Limite superiore
temperatura Gli 8 bit bassi rappresentano la zona 1 e gli 8 bit alti la zona 2
203
impostata in Gli 8 bit bassi rappresentano l’area 1 e gli 8 bit alti l’area 2
riscaldamento
T1S Limite inferiore
temperatura Gli 8 bit bassi rappresentano la zona 1 e gli 8 bit alti la zona 2
204
impostata in Gli 8 bit bassi rappresentano l’area 1 e gli 8 bit alti l’area 2
riscaldamento
TS Imposta il limite
205 di temperatura Lettura = reale*2 valore reale *2
superiore
TS Imposta il
206 limite inferiore di Lettura = reale*2 valore reale *2
temperatura
Limite superiore
207
temperatura dell’ACS
Limite inferiore
208
temperatura dell’ACS
Tempo funzionamento
Pompa di ricircolo, tempo di funzionamento di default 5 minuti, intervallo
209 della pompa di
di regolazione 5 - 120 min, con step di 1 min
ricircolo
158
Registri MODBUS
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
BIT15 Abilitazione/disabilitazione ACS
BIT14 Riscaldamento elettrico acqua dell’accumulo TBH (sola lettura)
BIT13 Funzione di sterilizzazione
BIT12 Pompa ACS; 1=abilitata ; 0=disabilitata
BIT11 Riservato
BIT10 La pompa ACS supporta la disinfezione delle tubazioni
BIT9 Abilitazione raffreddamento
T1S regolazione temp. alta/bassa raffreddamento (sola lettura)
BIT8
zona 1
Impostazione
210 BIT7 Abilitazione riscaldamento
parametri 1
T1S regolazione temp. alta/bassa riscaldamento (sola lettura)
BIT6
zona 1
BIT5 Supporto PUMPI funzione silenziosa della pompa, 1:supporta
BIT4 Supporto sensore di temperatura ambiente Ta
BIT3 Termostato ambiente (Termostato ambiente)
BIT2 Termostato ambiente - IMPOSTAZIONE MODALITÀ
BIT1 Termostato ambiente doppio, 1=abilitato; 0=disabilitato
0: Priorità di raffreddamento e riscaldamento ambiente;
BIT0
1: Priorità acqua calda
BIT15 ACS (abilitazione doppio doppio ACS) 1: Sì 0: No
BIT14 Contatto pulito M1M2 controllo AHS 1: Sì 0: No
BIT13 RT_Ta_PCNEn (Abilita scheda temperatura piccola)
BIT12 Abilitazione sensore Tbt2 1: Sì 0: No
BIT11 Selezione della lunghezza delle tubazioni 1:> 10 m 0: <10 m
BIT10 Porta ingresso solare 1: CN18 0: CN11
BIT9 Modulo solare 1: Sì 0: No
Definizione della porta d’ingresso:
BIT8 0= interrutore remoto
1= resistenza ACS
Impostazione Smart grid:
210
parametri 2 BIT7 0= None
1= Yes
T1B Abilitazione sensore
BIT6 0= None
1= Yes
BIT5 T1S Impostazione temp. raffreddamento alta/bassa zona 2
BIT4 T1S Impostazione temp. riscaldamento alta/bassa zona 2
BIT3 Impostazione 2 zona effettiva
BIT2 Ta Posizione sensore 1: IDU 0: HMI
BIT1 Tbt Abilitazione sensore 1: Sì 0: No
BIT0 IBH / AHS Posizione di installazione 1: accumulo 0: tubazione
Serie A: Predefinito: 10°C intervallo: 1 ~ 30°C
212 dT5_On
Serie E: Predefinito: 5°C, intervallo: 2 ~ 0°C intervallo di regolazione 1°C
213 dT1S5 Predefinito: 10°C, intervallo: 5-40°C, Intervallo di regolazione 1°C
214 T_Interval_DHW Predefinito: 5min, intervallo: 5~5min, Intervallo di regolazione 1min
215 T4DHWmax Predefinito: 43°C, intervallo: 35-43°C, Intervallo di regolazione 1°C
Serie A: Predefinito: -10°C intervallo: -25 ~ 30°C
216 T4DHWmin
Serie E: Predefinito: -10°C, intervallo: -25-5°C intervallo di regolazione 1°C
217 t_TBH_delay Predefinito: 30min intervallo: 0~240min, Intervallo di regolazione 5min
218 dT5S_TBH_off Predefinito: 5°C, intervallo: 0~10°C, Intervallo di regolazione 1°C
Serie A: Predefinito: 5°C intervallo: -5 ~ 50°C
219 T4_TBH_on
Serie E: Predefinito: 5°C, intervallo: 5 ~ 20°C intervallo di regolazione 1°C
159
Registri MODBUS
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
Impostazione temp. dell’acqua dell’accumulo per la funzione
220 T5s_DI
sterilizzazione. Predefinito: 65°C, Intervallo di regolazione : 60~70°C
Tempo di sterilizzazione alta temperatura. Predefinito: 15min; Intervallo di
222 t_DI_hightemp
regolazione 5~60min
Intervallo di tempo partenza compressore in modalità raffreddamento.
223 t_interval_C
Valore predefinito 5min; intervallo: 5 ~ 5min
224 dT1SC Predefinito: 5°C, intervallo: 2-10°C, Intervallo di regolazione1°C
225 dTSC Predefinito:2°C, intervallo:1-10°C, Intervallo di regolazione 1°C
226 T4cmax Predefinito: 52°C, intervallo: 35-52°C, Intervallo di regolazione 1°C
227 T4cmin Predefinito: -5°C, intervallo: -5-25°C, Intervallo di regolazione 1°C
Intervallo di tempo partenza compressore in modalità riscaldamento.
228 t_interval_H
Valore predefinito 5min; intervallo: 5 ~ 5min
Serie A: Predefinito: 5°C intervallo: 2-20°C
229 dT1SH
Serie E: Predefinito: 5°C, intervallo: 2-10°C intervallo di regolazione 1°C
230 dTSH Predefinito: 2°C, intervallo: 1-10 °C, Intervallo di regolazione 1°C
231 T4hmax Predefinito: 25°C, intervallo: 20-35°C, Intervallo di regolazione 1°C
Serie A: Predefinito: -1.5°C intervallo: -25-30°C intervallo di regolazione 1°C
232 T4hmin
Serie E: Predefinito: -1.5°C, intervallo: -25-15°C intervallo di regolazione 1°C
Temperatura esterna per l’avvio della resistenza di backup IBH . Valore
233 T4_IBH_on
predefinito: -5 °C; campo di regolazione: -15 ~ 10 °C.
Isteresi temperatura di accensione IBH resistenza elettrica backup dell’
234 dT1_IBH_on
unità interna, campo di impostazione: 2~10°C, il valore di default è 5°C
Tempo di funzionamento del compressore prima di avviare la resistenza
235 t_IBH_delay
di backup. Valore predefinito 30min; campo di regolazione: 15 ~ 120min
236 t_IBH12_delay Riservato
Temperatura ambiente per l’avvio della fonte di riscaldamento AHS
aggiuntiva.
237 T4_AHS_on Serie A: intervallo: -15 ~ 30°C
Serie E: campo di regolazione -15 ~ 10 °C
Valore predefinito modello Clivet è 10°C
La differenza di temperatura per l’avvio della fonte di riscaldamento AHS
aggiuntiva.
238 dT1_AHS_on
Serie A: Valore predefinito 5°C; intervallo: 2 ~ 20°C
Serie E: Valore predefinito 5°C; campo di regolazione: 2 ~ 10°C
239 dT1_AHS_off Riservato
Tempo di funzionamento del compressore prima di avviare la fonte di
240 t_AHS_delay riscaldamento aggiuntiva.
Valore predefinito 30min; campo di regolazione 5 ~ 120min.
Tempo massimo di funzionamento della pompa di calore per far funzionare
241 t_DHWHP_max l’acqua calda. Valore predefinito: 90min; campo di regolazione: 10 ~ 600
min; Imposta valore in minuti
Tempo massimo di funzionamento della pompa di calore in riscaldamento/
raffrescamento.
242 t_DHWHP_restrict
Valore predefinito: 30min; impostazione di regolazione: 10 ~ 600 min;
Imposta il valore in minuti
Valore predefinito: 25°C, intervallo: 20~29°C, Intervallo di regolazione
243 T4autocmin
1°C
244 T4autohmax Valore predefinito:17°C, intervallo: 10~17°C, Intervallo di regolazione 1°C
T1 valore in modalità riscaldamento durante le vacanze; Predefinito 25°C;
245 T1S_H.A_H
Intervallo di regolazione : 20~25°C.
T5 valore in modalità acqua calda durante le vacanze Predefinito 25°C;
246 T5S_H.A_DHW
Intervallo di regolazione : 20~25°C.
247 Start percentage Valore predefinito 10; Intervallo 10-100 , Intervallo di regolazione 10
248 Adjustment time Valore predefinito 5; Intervallo 1-60
160
Registri MODBUS
Registro
Significato Descrizione
indirizzo
249 dTbt2 Valore predefinito 15; Intervallo 0-50
250 IBH1 power Valore predefinito 0; Intervallo 0-200; unità 100W
251 IBH2 power Valore predefinito 0; Intervallo 0-200; unità 100W
252 TBH power Valore predefinito 0; Intervallo 0-200; unità 100W
253 Comfort parameter Riservato, interrogare questo registro per segnalazione errori indirizzo
254 Comfort parameter Riservato, interrogare questo registro per segnalazione errori indirizzo
Giorni di riscaldamento; Predefinito 8 giorni; Intervallo di regolazione:
255 t_DRYUP
4 ~15 giorni
Giorni di asciugatura del pavimento. Predefinito 5 giorni, Intervallo di
256 t_HIGHPEAK
regolazione: 3 ~ 7 giorni
Giorni di raffreddamento. Predefinito 5 giorni. Intervallo di regolazione:
257 t_DRYD
4~ 15 giorni
Max. temperatura di asciugatura del pavimento.
258 T_DRYPEAK
Predefinito 45°C; Intervallo di regolazione: 30-55°C.
Tempo di prima esecuzione del riscaldamento a pavimento.
259 t_firstFH
Valore prede- finito 72 ore; intervallo di regolazione 48-96 ore
Temperatura di uscita dell’acqua per il preriscaldamento dei pannelli
260 T1S(First warm)
radianti. Predefinito: 25°C; Intervallo di regolazione: 25~35°C
Parametri curva di temperatura in raffreddamento 9,
261 T1SetC1
Impostazione di intervallo 5-25 °C, predefinito 10 °C
Parametri curva di temperatura in raffreddamento 9,
262 T1SetC2
Impostazione di intervallo 5-25°C, predefinito 16°C
Parametri curva di temperatura in raffreddamento 9,
263 T4C1
Impostazione di intervallo (-5)-46°C, predefinito 35°C
Parametri curva di temperatura in raffreddamento 9,
264 T4C2
Impostazione di intervallo (-5)-46°C, predefinito 25°C
Parametri curva di temperatura in riscaldamento 9,
265 T1SetH1
Impostazione di intervallo 25-60°C, predefinito 35°C
Parametri curva di temperatura in riscaldamento,
266 T1SetH1
Impostazione di intervallo 25-60°C, predefinito 28°C
Parametri curva di temperatura in riscaldamento,
267 T4H1
Impostazione di intervallo (-25)-35°C, predefinito -5°C
Parametri curva di temperatura in riscaldamento,
268 T4H2
Impostazione di intervallo (-25)-35°C, predefinito 7°C
Schema di limitazione attuale,
0= nessuna impostazione;
269
1~8= Schema 1~8,
predifinito 0
HB: t_T4_FRESH_C Impostazione di intervallo 0.5 - 6 ore, invia valore = valore attuale * 2
270
LB: t_T4_FRESH_H Impostazione di intervallo 0.5 - 6 ore, invia valore = valore attuale * 2
271 T_PUMPI_DELAY Impostazione di intervallo 2-20 , invia valore = valore attuale * 2
Bit12-15= Zona 2 Tipo di terminale di raffreddamento
Bit8-11= Zona 1 Tipo di terminale di raffreddamento
272 EMISSION TYPE
Bit4-7= Zona 2 Tipo di terminale di riscaldamento
Bit0-3= Zona 1 Tipo di terminale di riscaldamento
161
Avvertenze per l’assistenza
l NOTA
Si ricorda che il refrigerante R-32 è più pesante dell’aria.
162
Avvertenze per l’assistenza
163
Avvertenze per l’assistenza
Si dovrà prestare particolare attenzione agli aspetti seguenti per garantire che, durante il lavoro sui com-
ponenti elettrici, l’involucro non subisca alterazioni tali da compromettere il livello di protezione richiesto,
tra cui il danneggiamento dei cavi, un numero eccessivo di connessioni, l’uso di morsetti non conformi alle
specifiche originali, il danneggiamento delle guarnizioni, un montaggio non corretto dei premistoppa, ecc.
• Verificare che l’apparecchio sia montato in sicurezza.
• Verificare che le guarnizioni o i materiali di tenuta non si siano deteriorati al punto da non garantire più
una tenuta perfetta contro l’ingresso di atmosfere infiammabili. Le parti di ricambio devono essere con-
formi alle specifiche del fabbricante.
l NOTA
l’uso di sigillanti a base di silicone può rendere meno efficaci alcuni tipi di apparecchiature di rilevamento
delle perdite.
11.12 Cablaggio
Controllare che il cablaggio non sia esposto a usura, corrosione, pressione eccessiva, vibrazioni, bordi
taglienti o altre azioni ambientali avverse. Il controllo dovrà inoltre tenere in considerazione gli effetti dell’in-
vecchiamento o di vibrazioni continue prodotte da compressori, ventilatori o altre fonti analoghe.
164
Avvertenze per l’assistenza
11.17 Dismissione
Prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico abbia totale dimestichezza con l’attrezza-
tura e tutti i suoi componenti. Si raccomanda di recuperare tutti i refrigeranti con procedure sicure. Prima di
procedere, prelevare un campione di olio e refrigerante.
Prima di riutilizzare il refrigerante recuperato, sottoporlo eventualmente a un’analisi. Prima di iniziare la pro-
cedura è essenziale verificare la disponibilità dell’alimentazione elettrica.
• Acquisire dimestichezza con l’apparecchio e il suo funzionamento.
• Isolare elettricamente il sistema.
• Prima di procedere, verificare quanto segue:
• che sia disponibile, se necessario, un’attrezzatura meccanica per la movimentazione delle bombole
di refrigerante;
• che siano disponibili e vengano utilizzati i necessari dispositivi di protezione individuale;
• che il processo di recupero venga svolto sotto la costante supervisione di una persona competente;
• che le attrezzature di recupero e le bombole siano conformi alle norme vigenti.
• Se possibile, trasferire il refrigerante nell’unità con una procedura di “pump-down”.
• Se non è possibile creare il vuoto, usare un collettore che consenta l’espulsione del refrigerante da varie
parti del sistema.
• Prima di procedere al recupero, appoggiare la bombola sulla bilancia.
• Avviare il dispositivo di recupero e utilizzarlo secondo le istruzioni del fabbricante.
• Evitare di riempire eccessivamente le bombole. (Non superare l’80% del volume liquido).
• Non superare la pressione di lavoro massima della bombola, neppure temporaneamente.
165
Avvertenze per l’assistenza
• Dopo avere riempito le bombole correttamente e avere terminato la procedura, trasferire al più presto
le bombole e le apparecchiature dal sito e chiudere tutte le valvole di isolamento dell’apparecchiatura.
• Prima di caricare il refrigerante recuperato in un altro sistema di refrigerazione sarà necessario pulirlo e
controllarlo.
11.18 Etichettatura
L’apparecchio deve essere etichettato per segnalare che è stato dismesso e svuotato dal refrigerante. L’e-
tichetta dovrà essere datata e firmata. Controllare che sull’apparecchio siano applicate etichette indicanti il
contenuto di refrigerante infiammabile.
11.19 Recupero
• Quando si scarica il refrigerante da un sistema per ragioni di manutenzione o di dismissione, si raccoman-
da di estrarre il refrigerante in totale sicurezza.
• Se il refrigerante viene travasato in bombole, usare solo bombole adatte al recupero del refrigerante.
Verificare che sia disponibile il numero di bombole necessario per contenere l’intera carica del sistema.
Tutte le bombole da utilizzare devono essere designate per il refrigerante recuperato ed etichettate per
quel refrigerante (bombole speciali per il recupero di refrigerante). Le bombole dovranno essere provvi-
ste di valvola di sicurezza e di valvole di intercettazione ben funzionanti.
• Le bombole di recupero vuote devono essere evacuate e, se possibile, raffreddate prima di procedere
al recupero.
• L’apparecchiatura di recupero dovrà essere in buono stato di funzionamento, accompagnata da un set
di istruzioni a portata di mano, e dovrà essere adatta per il recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, si
dovrà predisporre un set di bilance calibrate ben funzionanti.
• I tubi dovranno essere completi di raccordi di disaccoppiamento esenti da perdite e in buone condizioni.
Prima di utilizzare l’apparecchiatura di recupero, controllare che sia ben funzionante, che sia stata sotto-
posta a una corretta manutenzione e che i componenti elettrici associati siano sigillati per impedire rischi
di ignizione in caso di fuoriuscite di refrigerante. In caso di dubbi consultare il fabbricante.
• Il refrigerante recuperato dovrà essere restituito al fornitore nelle bombole di recupero corrette, accom-
pagnate dal relativo formulario di identificazione rifiuto. Non mescolare diversi tipi di refrigerante nelle
unità di recupero, in particolare nelle bombole.
• Se occorre dismettere i compressori o gli oli dei compressori, evacuarli a un livello accettabile per evitare
che rimanga del refrigerante infiammabile all’interno del lubrificante. La procedura di evacuazione dovrà
essere eseguita prima di restituire il compressore ai fornitori. Per accelerare questo processo, utilizzare
solo il riscaldamento elettrico sul corpo del compressore. Quando si estrae l’olio dal sistema, scaricarlo
con una procedura sicura.
La costruzione e le specifiche sono soggette a modifiche per il miglioramento del prodotto senza obbligo di
preavviso. Rivolgersi all’agenzia di vendita o al produttore per ulteriori dettagli.
166
Manutenzione
12. Manutenzione
Per garantire una disponibilità ottimale dell’unità, è necessario eseguire periodicamente una serie di control-
li e ispezioni sia sull’unità che sui collegamenti elettrici.
Queste procedure di manutenzione devono essere eseguite dal tecnico Clivet di zona.
l PERICOLO FOLGORAZIONE
– Prima di eseguire qualsiasi intervento di manutenzione o riparazione, spegnere l’interruttore generale
del pannello di alimentazione, rimuovere i fusibili (o spegnere gli interruttori di circuito) oppure aprire i
dispositivi di protezione dell’unità.
– Prima di iniziare qualsiasi intervento di manutenzione o riparazione, accertarsi che l’unità sia spenta.
– Dopo avere staccato l’alimentazione elettrica, attendere 10 minuti prima di toccare le parti sotto tensione
per evitare i rischi dovuti alle tensioni residue dei condensatori DC bus dell’inverter del compressore.
– Si osservi che alcune sezioni della scatola elettrica sono molto calde. Lo stesso vale per i componenti
del circuito frigorifero in alta pressione. Considerare il rischio di scottatura ed adeguarsi con dispositivi di
protezione individuale prima di effettuare qualsiasi intervento in queste zone.
– Non toccare le sezioni conduttive.
– Non risciacquare l’unità. L’umidità potrebbe causare scosse elettriche o rischi di incendio.
– Quando si rimuovono i pannelli di servizio, esiste il rischio di toccare accidentalmente i componenti in
tensione.
– Durante le operazioni di installazione o assistenza, non lasciare mai l’unità incustodita dopo avere rimos-
so i pannelli di servizio.
I controlli descritti devono essere eseguiti almeno una volta all’anno da un tecnico qualificato.
Controllare che la pressione dell’acqua sia maggiore di 1 bar. Se necessario,
Pressione dell’acqua
aggiungere acqua Fino ad arrivare ad 1.5-1.8 bar.
Filtro dell’acqua Controllare e pulire il filtro dell’acqua.
Controllare che la valvola di sicurezza funzioni correttamente ruotando in senso
antiorario la manopola nera posta sulla valvola.
Valvola di sicurezza • Se non si sente alcuno scatto, rivolgersi al rivenditore di zona.
• Se l’acqua continua a uscire dall’unità, chiudere le valvole di intercettazione
all’ingresso e all’uscita dell’acqua e rivolgersi al rivenditore di zona.
Tubo della valvola di Controllare che il tubo della valvola di sicurezza sia posizionato correttamente
sicurezza per lo scarico dell’acqua.
Coperchio isolante della Controllare che il coperchio isolante della resistenza di backup integrata sia
resistenza di backup ben chiuso intorno al recipiente della resistenza stessa.
Valvola di sicurezza Solo per le installazioni provviste di accumulo per acqua calda sanitaria.
dell’accumulo per Controllare che la valvola di sicurezza posta sull’accumulo per l’acqua calda
l’acqua calda sanitaria. sanitaria funzioni correttamente.
Solo per le installazioni provviste di accumulo per acqua calda sanitaria .
Si raccomanda di rimuovere le formazioni di calcare sulla resistenza booster
Resistenza booster
per prolungarne la durata, specialmente nelle zone con acqua dura. A questo
dell’accumulo per acqua
scopo, vuotare l’accumulo per l’acqua calda sanitaria, rimuovere la resistenza
calda sanitaria.
booster dall’accumulo e immergerlo in un secchio (o altro recipiente) con un
prodotto anticalcare per 24 ore.
Eseguire un’ispezione visiva del quadro elettrico alla ricerca di eventuali difetti
Quadro elettrico evidenti, ad esempio connessioni allentate o collegamenti elettrici difettosi.
dell’unità Controllare il corretto funzionamento dei contattori mediante un ohmmetro.
Tutti i contatti dei contattori devono essere in posizione aperta.
167
Manutenzione
I controlli descritti devono essere eseguiti almeno una volta all’anno da un tecnico qualificato.
Vedere il capitolo “6. Collegamenti idraulici” a pagina 36 “.
Documentare la concentrazione di glicole e il valore di pH del sistema almeno
una volta all’anno.
Un valore di pH inferiore a 8.0 indica che una parte significativa dell’inibitore è
stata consumata e che occorre rabboccarlo.
Uso del glicole
Un valore di pH minore di 7.0 indica che si è verificata un’ossidazione del
glicole; in questo caso si raccomanda di scaricare e sciacquare accuratamente
l’impianto per impedire un grave danneggiamento.
La soluzione di glicole deve essere smaltita nel rispetto delle leggi e dei
regolamenti vigenti in loco.
Fare riferimento alle procedure elencate nel capitolo “6. Collegamenti idraulici”
Flussostato
a pagina 36
168
Manutenzione
Può accadere che alcune marche di chiavette USB non vengano riconosciute
Materiale necessario:
• PC
• chiavetta USB max. 8GB (vuota)
Una volta collegata la USB al PC formattare in FAT32.
Copiare sulla chiavetta USB i file “PDxxxxxx.bin”
1 2
Con unità alimentata e in funzionamento SPENTO Selezionare il file per l’unità interna.
collegare la chiavetta alla porta USB della scheda Terminata la procedura si visualizzerà “SUCCESS”.
unità interna. Eseguire la stessa procedura per l’unità esterna.
169
Manutenzione
Può accadere che alcune marche di chiavette USB non vengano riconosciute
Materiale necessario:
• PC
• chiavetta USB max. 8GB (vuota)
Una volta collegata la USB al PC formattare in FAT32.
Unità A
1 2
Con unità alimentata e in funzionamento SPENTO Selezionare “READ SET PARAMETER” sull’unità A.
collegare la chiavetta alla porta USB della scheda Terminata la copia dei parametri si visualizzerà
unità interna. “SUCCESS”.
Il file è salvato automaticamente nella chiavetta
USB come file EXCEL.
3 4
Con unità alimentata e in funzionamento SPENTO Selezionare “WRITE SET PARAMETER” sull’unità B
collegare la chiavetta alla porta USB della scheda
unità interna.
170
Risoluzione dei problemi
l AVVERTENZA
Quando si ispeziona il quadro elettrico dell’unità, accertarsi sempre che l’interruttore generale sia spento.
Se si è attivato un dispositivo di sicurezza, arrestare l’unità e identificare la causa dell’attivazione del dispo-
sitivo di sicurezza prima di ripristinarlo.
I dispositivi di sicurezza non possono in nessun caso essere ponticellati o regolati a valori diversi dalle im-
postazioni di fabbrica.
Se non si riesce a identificare la causa del problema, rivolgersi al rivenditore di zona.
Se la valvola di sicurezza non funziona correttamente e deve essere sostituita, ricollegare sempre il tubo
flessibile collegato alla valvola di sicurezza per evitare gocciolamenti d’acqua dall’unità in attesa dell’inter-
vento di sostituzione.
NOTA
Per i problemi correlati ai kit opzionali dell’unità, fare riferimento ai manuali d’uso e installazione specifici
dei kit.
171
Risoluzione dei problemi
L’ unità è accesa ma il compressore non si avvia (per il riscaldamento ambiente o il riscaldamento dell’ac-
qua sanitaria)
Possibili cause Azione correttiva
In caso di bassa temperatura dell’acqua, il sistema utilizza prima il riscaldatore
ausiliario per raggiungere la temperatura minima richiesta (12°C).
• Controllare che l’alimentazione del riscaldatore ausiliario sia corretta.
L’unità deve avviarsi al • Controllare che il fusibile termico del riscaldatore ausiliario sia chiuso.
di fuori del suo range di • Controllare che la protezione termica del riscaldatore ausiliario non si sia
esercizio (la temperatura attivata.
dell’acqua è troppo bassa) • Controllare che i contattori del riscaldatore ausiliario siano integri.
• Attrezzarsi per avere un riscaldatore ausiliario se si ritiene possa essere
frequente la partenza da freddo in queste condizioni (caso di lunghi
fermi-impianto invernali).
172
Risoluzione dei problemi
La pompa di calore in modalità ACS interrompe il lavoro ma il setpoint non viene raggiunto, il riscaldamen-
to ambiente richiede calore ma l’unità rimane in modalità ACS
Possibili cause Azione correttiva
• Impostare dT1s5 su 20 e impostare t_DHWHP_RESTRICT al valore
minimo.
• Impostare dT1SH su 2.
Superficie della serpentina
• Abilitare TBH, TBH deve essere controllato dall’unità.
nel serbatoio non
• Se AHS (caldaia) è disponibile, abilitarla da dip-switch anche a
abbastanza grande
funzionamento in produzione ACS.
• Se TBH e AHS non sono disponibili, provare a modificare la posizione
della sonda T5.
La pompa di calore rimarrà in modalità ACS fino a quando non si raggiunge
TBH o AHS non disponibili t_DHWHP_MAX o si raggiunge il setpoint. Aggiungere TBH o AHS per la
modalità ACS, TBH e AHS devono essere controllati dall’unità
Dalla modalità di riscaldamento non si può passare immediatamente alla modalità ACS
Possibili cause Azione correttiva
• Impostare dT1s5 su 20 e impostare t_DHWHP_RESTRICT al valore
minimo.
Il volume del serbatoio
• Impostare dT1SH su 2.
è troppo piccolo e la
• Abilitare TBH, TBH deve essere controllato dall’unità.
posizione della sonda della
• Se AHS (caldaia) è disponibile, accendere prima la caldaia, se il fabbisogno
temperatura dell’acqua non
per la pompa di calore accesa è pieno, la pompa di calore si accenderà.
è sufficientemente elevata
• Se TBH e AHS non sono disponibili, provare a modificare la posizione
della sonda T5.
173
Risoluzione dei problemi
Dalla modalità ACS non si può passare immediatamente alla modalità riscaldamento
Possibili cause Azione correttiva
• Impostare t_DHWHP_MAX sul valore minimo, il valore suggerito è 60min
Scambiatore di calore per il • Se la pompa di circolazione fuori dall’unità non è controllata dall’unità,
riscaldamento dell’ambiente provare a collegarla all’unità.
non abbastanza grande • Aggiungere una valvola a 3 vie all’ingresso del ventilconvettore per
garantire un flusso d’acqua sufficiente.
Il carico di riscaldamento
• Normale, non c’è bisogno di riscaldamento.
dell’ambiente è ridotto
La funzione di disinfezione è • Disabilitare la funzione di disinfezione.
abilitata ma senza TBH • Aggiungere TBH o AHS per la modalità ACS.
Attivazione manuale della
funzione FAST WATER, dopo
che l’acqua calda soddisfa i
• Attivazione manuale della funzione FAST WATER.
requisiti, la pompa di calore
non passa alla modalità di
condizionamento
La temperatura ambiente è • Set T4DHWMIN, valore suggerito ≥ -5°C.
bassa, AHS non si attiva. • Set T4_TBH_ON, valore suggerito ≥ 5°C.
• Se sono presenti AHS o IBH, quando l’unità non funziona, IBH o AHS
devono funzionare in modalità ACS fino a quando la temperatura
Priorità ACS - DHW
dell’acqua non raggiunge la temperatura impostata prima di passare alla
modalità riscaldamento.
174
Risoluzione dei problemi
Quando si attiva un dispositivo di sicurezza, nell’interfaccia utente viene visualizzato un codice di errore.
La tabella seguente contiene l’elenco degli errori possibili e delle relative azioni correttive.
Ripristinare il dispositivo di sicurezza spegnendo e riaccendendo l’unità.
Se la procedura di ripristino non riesce, rivolgersi al rivenditore di zona.
Codice Malfunzionamento
Causa del problema e azione correttiva
errore o protezione
multipla unità configurata
CO come master nella rete • configurare come master una sola unità
master - slave
• Il circuito elettrico è aperto o in cortocircuito. Ricollegare i fili
correttamente.
Errore flussostato (E8 • La portata d’acqua è insufficiente.
E0 visualizzato 3 volte; da • Il flussostato è guasto. L’interruttore si apre o si chiude
vedere assieme ad E8). continuamente. Sostituire il flussostato.
• Le perdite di carico dell’impianto son troppo elevate per la
prevalenza del circolatore dell’unità. Revisionare l’impianto.
• Controllare che i cavi di alimentazione siano collegati in modo
Errore nella sequenza
stabile, per evitare perdite di fase.
E1 di fase (solo per le unità
• Controllare la sequenza dei cavi di alimentazione, cambiare la
trifase).
sequenza di una coppia qualsiasi dei tre cavi di alimentazione.
• Manca il collegamento tra il comando a filo e l’unità. Collegare
i fili.
• La sequenza dei fili di comunicazione non è corretta. Ricollegare
Errore di comunicazione
i fil nella sequenza corretta.
tra l’interfaccia utente
• Può essere presente un forte campo magnetico o un’interferenza
E2 e la scheda di controllo
elettrica, ad esempio dovuta ad ascensori, grandi trasformatori,
principale del modulo
ecc. Predisporre una barriera a protezione dell’unità o spostarla
idraulico.
in un’altra posizione.
• Verificare possibili interferenze date da cavi di potenza lungo il
percorso del cavo di comando.
• Il connettore del sensore T1 è allentato. Ricollegarlo.
Errore del sensore di
• Il connettore del sensore T1 è bagnato o contiene acqua.
temperatura T1 all’uscita
E3 Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
dello scambiatore di calore
impermeabile.
del riscaldatore ausiliario.
• Errore del sensore T1, sostituire con un sensore nuovo.
• Il connettore del sensore T5 è allentato. Ricollegarlo.
Errore del sensore di • Il connettore del sensore T5 è bagnato o contiene acqua.
E4 temperatura T5 dell’acqua Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
calda sanitaria impermeabile.
• Errore del sensore T5, sostituire con un sensore nuovo.
• Il connettore del sensore T3 è allentato. Ricollegarlo.
Errore del sensore di
• Il connettore del sensore T3 è bagnato o contiene acqua.
temperatura del refrigerante
E5 Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
T3 all’uscita della batteria
impermeabile.
alettata in cooling.
• Errore del sensore T3, sostituire con un sensore nuovo.
• Il connettore del sensore T4 è allentato. Ricollegarlo.
• Il connettore del sensore T4 è bagnato o contiene acqua.
Errore del sensore di
E6 Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
temperatura ambiente T4.
impermeabile.
• Errore del sensore T4, sostituire con un sensore nuovo.
• Il connettore del sensore Tbt1 è allentato. Ricollegarlo.
• Il connettore del sensore Tbt1 è bagnato o contiene acqua.
E7 Errore sensore Tbt1. Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
impermeabile.
• Errore del sensore Tbt1, sostituirlo.
175
Risoluzione dei problemi
Codice Malfunzionamento
Causa del problema e azione correttiva
errore o protezione
Controllare che tutte le valvole di intercettazione del circuito
idraulico siano completamente aperte.
• Controllare che il filtro dell’acqua sia pulito.
• Vedere paragrafo “6.7 Riempimento / rabbocco d’acqua” a
pagina 47.
• Controllare che non vi sia aria nell’impianto; se necessario
sfiatare il sistema.
• Controllare sul manometro che la pressione dell’acqua sia
sufficiente. La pressione dell’acqua deve essere >1 bar.
• Controllare che la velocità della pompa sia impostata al valore
E8 Errore nella portata d’acqua. massimo.
• Controllare che il vaso di espansione sia integro.
• Controllare che la caratteristica resistente del circuito idraulico
non sia eccessiva per la pompa.
• Se questo errore si verifica durante la funzione di sbrinamento
(durante il riscaldamento ambiente o il riscaldamento dell’acqua
sanitaria), controllare che l’alimentazione del riscaldatore
ausiliario sia collegata correttamente e che i fusibili non siano
bruciati.
• Controllare che il fusibile della pompa e il fusibile del PCB non
siano bruciati.
• Il connettore del sensore Th è allentato. Ricollegarlo.
• Il connettore del sensore Th è bagnato o contiene acqua.
Errore del sensore del tubo
E9 Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
di aspirazione Th.
impermeabile.
• Errore del sensore Th, sostituirlo.
• Il connettore del sensore Tp è allentato. Ricollegarlo.
• Il connettore del sensore Tp è bagnato o contiene acqua.
Errore sensore di
EA Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
temperatura di scarico Tp.
impermeabile.
• Errore del sensore Tp, sostituirlo.
• Il connettore del sensore è allentato. Ricollegarlo.
• Il connettore del sensore è bagnato o contiene acqua. Espellere
Errore sensore pannelli
Eb l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
solari (Tsolar).
impermeabile.
• Errore del sensore, sostituirlo.
• Il connettore del sensore Tw_in è allentato. Ricollegarlo.
• Il connettore del sensore Tw_in è bagnato o contiene acqua.
errore sensore temperatura
Ed Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
acqua ingresso Tw_in.
impermeabile.
• Errore del sensore Tw_in, sostituirlo.
• Errore parametro EEprom, riscrivere i dati EEprom.
Guasto EEPROM scheda di • I chip della EEprom sono guasti, sostituire con una nuova
EE controllo scheda di controllo EEprom.
principale modulo idraulico. • Scheda di controllo principale del modulo idraulico è guasto,
sostituire con una nuova PCB.
• Togliere tensione e riaccendere dopo 5 minuti ; verificare se ok.
bH Errore scheda PED. • Sosituire la scheda, riaccendere e verificare se ok.
• Sostituire la scheda del modulo IPM.
176
Risoluzione dei problemi
Codice Malfunzionamento
Causa del problema e azione correttiva
errore o protezione
• Il cavo è scollegato tra la scheda di controllo principale PCB B e
la scheda di controllo principale del modulo idraulico. Collegare
Errore di comunicazione
il cavo.
tra la scheda di controllo
• La sequenza dei fili di comunicazione non è corretta. Ricollegare
principale PCB B e la
H0 i fili con la giusta sequenza.
scheda di controllo
• Se presente un campo magnetico elevato o interferenze ad
principale del modulo
alta potenza, come ascensori, grandi trasformatori di potenza,
idraulico.
ecc. Aggiungere una barriera per proteggere l’unità o spostare
l’unità in un’altro luogo.
• Controllare che l’alimentazione sia collegata al PCB e alla
scheda secondaria. Controllare se la spia luminosa del PCB è
Errore di Comunicazione
accesa o spenta. Se è spenta, ricollegare i cavi di alimentazione.
tra il modulo inverter PCB
H1 • Se è accesa, controllare i collegamenti elettrici tra il PCB
A e la scheda di controllo
principale e il PCB secondario. Se il filo è allentato o spezzato,
principale PCB B.
ricollegarlo o sostituirlo.
• Sostituire, il PCB principale e la scheda secondaria.
• Il connettore del sensore T2 è allentato. Ricollegarlo.
Errore del sensore di
• Il connettore del sensore T2 è bagnato o contiene acqua.
temperatura (T2) all’ingresso
H2 Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
dello scambiatore a piastre
impermeabile.
lato refrigerante in cooling.
• Errore del sensore T2, sostituire con un sensore nuovo.
Errore del sensore di • Il connettore del sensore T2B è allentato. Ricollegarlo.
temperatura (T2B) all’uscita • Il connettore del sensore T2B è bagnato o contiene acqua.
H3 dello scambiatore di calore Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
lato refrigerante in modalità impermeabile.
cooling. • Errore del sensore T2B, sostituire con un sensore nuovo.
Tre attivazioni della
H4 Vedere P6.
protezione P6.
Errore del sensore della • Impostare il sensore Ta nell’interfaccia.
H5
temperatura interna Ta. • Se il sensore Ta è guasto, sostituire il sensore o l’interfaccia.
• Il ventilatore è esposto a forte vento che lo fa operare in direzione
opposta. Cambiare la direzione di funzionamento dell’unità o
H6 Errore del ventilatore DC.
predisporre un riparo che la protegga dalle forti correnti d’aria.
• Il motore del ventilatore è guasto, sostituirlo.
• Controllare che i valori di alimentazione siano nell’intervallo
disponibile.
Guasto di tensione del • L’unità è stata accesa e spenta più volte a intervalli ravvicinati.
H7
circuito principale. Tenere spenta l’unità per almeno 3 minuti prima di riaccenderla.
• Circuito difettoso nella scheda di controllo principale. Sostituire
il PCB principale.
Errore del sensore di • Il connettore del sensore di pressione è allentato. Ricollegarlo.
H8
pressione. • Il sensore di pressione è guasto. Sostituirlo.
• Il connettore del sensore è allentato. Ricollegarlo.
• Il connettore del sensore è bagnato o contiene acqua. Espellere
H9 Errore del sensore Tw2. l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
impermeabile.
• Errore del sensore, sostituire con un sensore nuovo.
Errore del sensore • Il connettore del sensore TW_out è allentato. Ricollegarlo.
della temperatura di • Il connettore del sensore TW_out è bagnato o contiene acqua.
HA uscita dell’acqua dello Espellere l’acqua e asciugare il connettore. Applicare un adesivo
scambiatore di calore a impermeabile.
piastre TW_out. • Il sensore TW_out è guasto. Sostituirlo.
la protezione PP interviene
Hb vedere PP.
3 volte e Tw_out <7°C.
177
Risoluzione dei problemi
Codice Malfunzionamento
Causa del problema e azione correttiva
errore o protezione
• indirizzo errato.
Errore comunicazione tra • cablaggio errato.
Hd
unità master e slave. • controllare fusibile scheda.
• cablaggio H1-H2.
La temperatura ambiente esterna è molto alta (maggiore di 30°C)
Errore di comunicazione
ma l’unità opera ancora in modo Riscaldamento.
HE tra scheda principale e
Disattivare il modo Riscaldamento quando la temperatura ambiente
termostato.
supera 30°C.
• Il parametro della EEprom è impostato in modo errato, riscrivere
Errore della EEprom modulo i dati della EEprom.
HF
inverter. • Il chip della EEprom è guasto, sostituirlo.
• Il modulo principale è guasto, sostituirlo.
H6 visualizzato 10 volte in
HH Vedere H6.
2 ore.
HL Guasto modulo PFC. Contattare distributore.
Protezione di bassa
HP pressione (Pe < 0,6) Vedere P0.
avvenuta 3 volte in un’ora.
• Il sistema è privo di refrigerante. Caricare di refrigerante per
arrivare al volume richiesto.
• In modalità riscaldamento o acqua calda, lo scambiatore di calore
esterno è sporco o intasato. Pulire lo scambiatore di calore .
Protezione di bassa • Il flusso d’acqua è basso in modalità raffreddamento.
P0
pressione. • La valvola di espansione elettrica è bloccata o il connettore
dell’avvolgimento è allentato. Picchiettare il corpo della valvola
e inserire/togliere il connettore diverse volte per controllare che
la valvola funzioni correttamente. Installare l’avvolgimento nella
posizione corretta.
Modo Riscaldamento, modo acqua sanitaria:
• La portata d’acqua è bassa; la temperatura dell’acqua è alta,
controllare se è presente dell’aria nell’impianto. Espellere l’aria.
• La pressione dell’acqua è minore di 0,1 Mpa, caricare acqua per
aumentare la pressione a 0,15-0,18 Mpa.
• Aumentare il volume di refrigerante. Rabboccare il refrigerante
per arrivare al volume richiesto.
• La valvola di espansione elettrica è bloccata o il connettore
dell’avvolgimento è allentato. Picchiettare il corpo della valvola
e inserire/togliere il connettore diverse volte per controllare
che la valvola funzioni correttamente. Installare l’avvolgimento
nella posizione corretta.
P1 Protezione di alta pressione. Modo acqua sanitaria:
• L’accumulo dello scambiatore di calore ha un area insufficiente.
Modificare il parametro DT1s5 aumentandolo a 20 °C (DT ACS).
Attenzione che si abbasserà il massimo setpoint soddisfabile
dall’unità.
Modo Raffreddamento :
• Il coperchio dello scambiatore di calore esterno è applicato.
Rimuoverlo .
• Lo scambiatore di calore esterno è sporco o la sua superficie
ostruita. Pulire lo scambiatore di calore o rimuovere l’ostruzione.
• Assicurarsi del rispetto degli spazi funzionali e di una corretta
ventilazione. Verificare eventuali anomalie alla ventilazione
durante il funzionamento.
Vedere P1.
Protezione di sovracorrente
P3 La tensione di alimentazione dell’unità è bassa, aumentare la
del compressore.
tensione di alimentazione al valore richiesto.
178
Risoluzione dei problemi
Codice Malfunzionamento
Causa del problema e azione correttiva
errore o protezione
• Vedere P1.
• Il volume di refrigerante nell’impianto è insufficiente, caricare il
Protezione per temperatura volume di refrigerante richiesto.
P4
di scarico elevata. • Il sensore di temperatura TW_out è allentato. Ricollegarlo.
• Il sensore di temperatura T1 è allentato. Ricollegarlo.
• Il sensore di temperatura T5 è allentato. Ricollegarlo.
• Controllare che tutte le valvole di intercettazione del circuito
idraulico siano completamente aperte.
• Controllare che il filtro dell’acqua sia pulito.
• Vedere paragrafo “6.7 Riempimento / rabbocco d’acqua” a
pagina 47.
• Controllare che non vi sia aria nell’impianto (se necessario,
Protezione per differenza
sfiatare il sistema).
di temperatura elevata
• Controllare sul manometro che la pressione dell’acqua sia
P5 tra l’ingresso e l’uscita
sufficiente. La pressione dell’acqua deve essere >1 bar (acqua
dell’acqua dello scambiatore
fredda).
di calore a piastre.
• Controllare che la velocità della pompa sia impostata al valore
massimo.
• Controllare che il vaso di espansione sia integro.
• Controllare che la caratteristica del circuito idraulico non sia
eccessiva per la pompa. Vedere “AVVIO E CONFIGURAZIONE
- Regolazione della velocità della pompa”).
• La tensione di alimentazione dell’unità è bassa, aumentare la
tensione di alimentazione al valore richiesto.
• Lo spazio tra le unità è troppo stretto per lo scambio di calore.
Aumentare lo spazio tra le unità.
• Lo scambiatore di calore è sporco o la sua superficie ostruita.
Pulire lo scambiatore di calore o rimuovere l’ostruzione.
• Il ventilatore non è in funzione. Il motore del ventilatore è guasto,
sostituire il ventilatore o il motore.
• Aumentare il volume di refrigerante. Rabboccare il refrigerante
per arrivare al volume richiesto.
• La portata d’acqua è bassa, è presente aria nell’impianto oppure
la prevalenza della pompa non è sufficiente Espellere l’aria e
P6 Protezione modulo.
ripristinare la pompa.
• Il sensore della temperatura di uscita dell’acqua è allentato o
guasto, ricollegarlo o sostituirlo.
• L’accumulo dell’acqua calda sanitaria ha serpentini non idonei
alla potenza da smaltire.
• I fili o le viti del modulo sono allentati. Ricollegare fili e viti.
• L’adesivo termoconduttore è secco o staccato. Aggiungere
dell’adesivo termoconduttore.
• Il connettore del filo è allentato o staccato. Ricollegare il filo
• La scheda di controllo è difettosa, sostituirla.
• Se il sistema di controllo funziona correttamente significa che il
compressore è guasto
P9 Protezione ventilatore. Contattare il Distributore
• Il coperchio dello scambiatore di calore è applicato.
Protezione per alta • Lo scambiatore di calore è sporco o la sua superficie ostruita.
temperatura di uscita del • Lo spazio intorno all’unità non è sufficiente per lo scambio di
Pd
refrigerante nel batteria calore.
alettata in cooling. • Rivedere l’installazione.
• Il motore del ventilatore è guasto.
Pb Protezione antigelo. L’unità tornerà automaticamente al funzionamento normale.
179
Risoluzione dei problemi
Codice Malfunzionamento
Causa del problema e azione correttiva
errore o protezione
• Il connettore del sensore di ingresso/ uscita dell’acqua è
La temperatura di ingresso allentato.
dell’acqua è maggiore • Il sensore di ingresso (TW_in) o del sensore di uscita (TW_out)
PP della temperatura di è guasto.
uscita dell’acqua in modo • La valvola a 4 vie è bloccata. Riavviare l’unità per far cambiare
riscaldamento. direzione alla valvola.
• La valvola a 4 vie è guasta.
• Controllare alimentazione.
• Se l’alimentazione è OK, controllare se la luce LED è OK,
controllare la tensione PN, se è 380 V, il problema proviene
dalla scheda principale. Se la luce è spenta, scollegare
l’alimentazione, controllare l’IGBT, controllare i diodi, se la
tensione non è corretta, la scheda dell’inverter è danneggiata,
Tensione generatore DC sostituirla.
F1
troppo bassa. • Se l’IGBT è OK, il che significa che la scheda dell’inverter
è OK, il ponte raddrizzatore del modulo di potenza non è
corretto, controllare il ponte. Stesso metodo di IGBT, scollegare
l’alimentazione, controllare che i diodi siano danneggiati o meno.
• Di solito se F1 interviene quando il compressore si avvia, il motivo
possibile è la scheda madre. Se F1 interviene quando si avvia la
ventola, può essere dovuto alla scheda inverter.
Guasto modulo inverter
L0
compressore.
Protezione BUS bassa
L1 tensione del modulo
inverter.
Protezione BUS alta
L2 tensione del modulo Verificare :
inverter. • 1. pressioni di lavoro del compressore.
L4 Protezione MCE. • 2. resistenze avvolgimenti compressore.
• 3. sequenza U V W tra scheda inverter e compressore.
L5 Protezione velocità 0.
• 4. sequenza L1 L2 L3 tra scheda inverter e scheda filtri.
L7 Errore sequenza fasi. • 5. scheda inverter.
Variazione frequenza
L8 compressore maggiore di 15
Hz in 1 sec.
Differenza frequenza
L9 compressore rispetto a
target maggiore di 15 Hz.
180
DECLARATION OF CONFORMITY UE
DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ EU
KONFORMITÄTSERKLÄRUNG UE
DECLARATION DE CONFORMITE UE
DECLARACIÓN DE CONFORMIDAD UE
KATEGORIE
KALTWASSERSÄTZE - Wärmepumpe
CATEGORIA
ENFRIADORAS DE AGUA - Bomba de calor
MODEL
W ISAN-YME 1 S 2.1
W ISAN-YME 1 S 3.1
W ISAN-YME 1 S 4.1
W ISAN-YME 1 S 5.1
- COMPLIES WITH THE FOLLOWING EC DIRECTIVES, INCLUDING THE MOST RECENT AMENDMENTS, AND THE RELEVANT NATIONAL
HARMONISATION LEGISLATION CURRENTLY IN FORCE:
- RISULTA IN CONFORMITÀ CON QUANTO PREVISTO DALLE SEGUENTI DIRETTIVE CE, COMPRESE LE ULTIME MODIFICHE, E CON LA RELATIVA
LEGISLAZIONE NAZIONALE DI RECEPIMENTO:
- DEN IN DEN FOLGENDEN EG-RICHTLINIEN VORGESEHENEN VORSCHRIFTEN, EINSCHLIEßLICH DER LETZTEN ÄNDERUNGEN, SOWIE DEN
ANGEWANDTEN LANDESGESETZEN ENTSPRICHT:
- EST CONFORME AUX DIRECTIVES CE SUIVANTES, Y COMPRIS LES DERNIÈRES MODIFICATIONS, ET À LA LÉGISLATION NATIONALE D'ACCUEIL
CORRESPONDANTE:
- ES CONFORME A LAS SIGUIENTES DIRECTIVAS CE, INCLUIDAS LAS ÚLTIMAS MODIFICACIONES, Y A LA RELATIVA LEGISLACIÓN NACIONAL DE
RECEPCIÓN:
-Responsible to constitute the technical file is the company n°.00708410253 and registered at the Chamber of Commerce of Belluno Italy
-Responsabile a costituire il fascicolo tecnico è la società n° 00708410253 registrata presso la Camera di Commercio di Belluno Italia
-Verantwortliche für die technischen Unterlagen zusammenstellen n°.00708410253 ist das Unternehmen bei der Handelskammer von Belluno Italien registriert
-Responsable pour compiler le dossier technique est la société n°00708410253 enregistrée à la Chambre de Commerce de Belluno en Italie
-Encargado de elaborar el expediente técnico es la empresa N º 00708410253 registrada en la Cámara de Comercio de Belluno Italia
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