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La ricerca
Giannelli
Il commento
ILCASOCOMUNIONEELIBERAZIONE
Ciclismo, oggi prologo a cronometro
Doria a Genova
tra Tucidide
e il vecchio Pci
Candidato civico
la scelta di Alfano
per Agrigento
di Franca Porciani
a pagina 31
Dimissioni in bianco
Perch non solo
questione di donne
Unex coppia
che si prende
la rivincita
Quei cuori neri
dove uccisero
Ocane
IL MASO CHIUSO
DEI CATTOLICI
Dalla Danimarca
parte il Giro
Duello italiano
Cunego-Basso
Il cervello neutrale
(il sesso non conta)
Lintervento
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Lettera di Befera dopo il sequestro di Bergamo
LAgenzia delle Entrate:
clima drammatico
Ma Bossi: rivolta giusta di MASSIMO NAVA
di ALDO CAZZULLO
di ERNESTO GALLI DELLA LOGGIA
di Serena Danna
nel supplemento
A PAGINA 6
Q
uando il governo
ha deciso la
riforma del mercato
del lavoro si
immediatamente
posta la questione:
vale solo nel privato
o anche nel pubblico
impiego? La disciplina
dei licenziamenti,
lattuale articolo 18
dello Statuto dei
lavoratori, per esempio,
vale oggi per tutti
i dipendenti, sia
pubblici sia privati.
E dunque, a rigore
anche larticolo 18
riformato si sarebbe
dovuto applicare a tutti.
CONTINUA A PAGINA 58
SE IL MERITO
SCOMPARE
DALLA RIFORMA
DEL LAVORO
Quel vertice Abc
(senza premier)
A PAGINA 5
Non facciamone
un falso eroe
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Oggi
Tempi
liberi
Lipotesi dei tecnici del Tesoro: dal 2013 decidono le citt
Verso il voto
La surreale disfida dei due festival
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aro direttore,
il contrasto alla pratica delle
dimissioni in bianco oggetto
dellarticolo 55 del disegno di
legge di riforma del mercato del
lavoro, in discussione al Senato,
pi complesso di quanto
normalmente si ritiene e necessita
di alcune puntualizzazioni, che le
chiedo cortesemente di ospitare.
La pratica consente allimpresa di
licenziare un lavoratore o, pi
spesso, una lavoratrice,
mascherando il licenziamento con
una (finta) dimissione volontaria.
CONTINUA A PAGINA 9
L
amore, lambizione,
la rottura. Lex
coppia formata da
Hollande e Sgolne
Royal, cinque anni
dopo, cerca la rivincita.
A PAGINA 17
U
na bimba uccisa,
londa xenofoba, la
confessione di un
francese. A Bellegarde,
dove Marine Le Pen ha
vinto al primo turno.
ALLE PAGINE 16 E 17
La rivoluzione Bezos:
Il futuro dei lettori
A PAGINA 64
di MARCO IMARISIO
P
er una volta si
vedranno senza Monti,
perch di futuro che lAbc
della politica dovr parlare,
della riforma del sistema
elettorale. Mercoled
prossimo i leader della
strana maggioranza
verificheranno se
possibile dar vita a
un accordo e intestarsi
di fatto la paternit
della Terza Repubblica.
CONTINUA A PAGINA 3
di GIAN ANTONIO STELLA
Domani
laLettura
Prima casa, Imu facoltativa
di PAOLO FALLAI
Cinema Scambio di accuse tra Roma e Torino. Rassegne a una settimana di distanza
C
nella parabo-
la di Comunio-
ne e Liberazio-
ne, nella crisi
dimmagine e di senso in
cui precipitata, qualcosa
in cui si rispecchia un no-
do storico cruciale dellin-
tero cattolicesimo italia-
no.
Germogliata dal tronco
inesausto della fede cri-
stiana, alimentata e cre-
sciuta per la speranza che
questa ancora e sempre
continua a recare con s,
Cl si trovata a un tratto a
dover fare i conti con la
politica. Checch se ne di-
ca e se ne pensi da parte
delle anime belle che im-
maginano il mondo se-
condo quanto prescritto
dai principi, il destino del-
la politica, la sua vocazio-
ne, sono iscritte nel Dna
stesso del cristianesimo.
Non si combatte impune-
mente per due, tre secoli
limpero romano; non si
decide di uscire dalla di-
mensione della setta e
delletnicit per diventare
unistituzione universale;
non si decide di stare nel-
la storia e di cimentarsi
con il secolo ad ogni istan-
te, sotto ogni cielo e in
ogni ambito, senza fare i
conti con la politica. Sen-
za essere obbligati a entra-
re nella sua dimensione.
La scommessa cristia-
na, in modo specialissi-
mo quella cattolica, sta-
ta per quella di entrarvi
senza perdervisi. Fare po-
litica s, ma salvando lani-
ma. Una scommessa quan-
to mai rischiosa, come si
capisce.
Alla quale, poi, qui da
noi se n aggiunta unal-
tra, non meno impegnati-
va: divenire parte politica,
e addirittura governare lo
Stato, lItalia appunto, alla
cui nascita si era stati tut-
tavia avversi, e alla cui
stessa vita e modi desse-
re si era sempre guardato
senza troppa simpatia.
cos che nella formazione
del cattolicesimo politico
italiano pi che in quello
di altri Paesi si sono iscrit-
ti due tratti tipici: lorgo-
glio di unidentit diver-
sa, e un intimo desiderio
di rivalsa. Due tratti tipici
che la vicinanza della San-
ta Sede non poteva che
rafforzare, e che erano de-
stinati a divenire due ten-
tazioni permanenti: la ten-
tazione della separatezza
e quella dellegemoni-
smo. Apparentemente
contrastanti. In realt
luna la faccia dellaltra:
come ha mostrato a suo
tempo, in modo paradig-
matico la parabola, per
esempio, di certa sinistra
cattolica, ma non solo. E
trattandosi tra laltro di
tentazioni inevitabili per
qualunque movimento a
sfondo religioso costretto
a muoversi in una societ
ultra secolarizzata, sentita
perci come totalmente
ostile.
Comunione e Liberazio-
ne ha comunque incarna-
to entrambe le tentazioni
in modo esemplare: la se-
paratezza e legemoni-
smo. Animatrice di mille
iniziative e proposte lode-
voli ma sempre pi auto-
referenziale, essa ha fini-
to per rappresentare una
sorta di maso chiuso
cattolico piantato nel bel
mezzo della societ italia-
na (oltre che forse della
stessa Chiesa). Con la qua-
le societ italiana essa ha
avuto rapporti, natural-
mente: rapporti assai vari
e anche intensi, ma sem-
pre pi percependosi e
mirando ad essere una po-
tenza autosufficiente,
mossa da una continua vo-
lont di espansione. Ha
un bel di re oggi don
Carrn, il suo capo spiri-
tuale, che a peccare
cio a commettere i gravi
reati a sfondo finanziario
per cui alcuni noti espo-
nenti ciellini sono attual-
mente indagati in Lom-
bardia sono stati sem-
pre e solo i singoli. vero,
ovviamente. Ma solo
una parte della verit.
CONTINUA A PAGINA 58
Dibattito delle idee
di PAOLO TOMASELLI
di ENRICO MARRO
A PAGINA 13
di Francesco Verderami
di ELSA FORNERO
Dal 2013 potrebbero
essere i sindaci a sceglie-
re se applicare lImu an-
che sulla prima casa o
no: lipotesi alla quale
stanno lavorando gli
esperti del ministero.
Lassedio dei partiti. Il
leader del Pdl Alfano
scrive ai sindaci del suo
partito per dire che lI-
mu ingiusta, mentre
dal Pd Bersani rilancia la
proposta di alleggerirla.
Arretrati. Il premier
Monti propone una solu-
zione alla Ue per gli arre-
trati alle imprese in Bot.
Il Fisco sblocca 2,2 mi-
liardi di rimborsi Iva.
DA PAGINA 2 A PAGINA 9
Assedio dei partiti sul fisco. Arretrati alle imprese, Monti propone una soluzione alla Ue
Royal-Hollande
In Provenza
di PAOLO DI STEFANO
Settegiorni
Lettera del direttore del-
lAgenzia delle Entrate, Atti-
lio Befera, dopo lassalto
con sequestro di Romano di
Lombardia, Bergamo. I no-
stri uffici si stanno trasfor-
mando nel punto di emersio-
ne di conflitti e lacerazioni
che segnano sempre pi pro-
fondamente la societ. Per
Equitalia, intanto, la somma
che ha spinto Luigi Martinel-
li allirruzione di duemila
euro. Bossi: rivolta giusta.
ALLE PAGINE 12 E 13
A. Gandolfi, Santucci, Ubbiali
D
uello tra Roma e Torino sul-
le date dei festival del cine-
ma. In Piemonte non hanno gra-
dito lo spostamento a novem-
bre (a una settimana di distan-
za) del settimo Festival di Ro-
ma. Il sindaco Piero Fassino e il
presidente della Regione Rober-
to Cota, da opposte sponde poli-
tiche, hanno usato le stesse paro-
le, temendo un accavallamento
con la kermesse di Torino: un
grave danno per il cinema.
A PAGINA 63 Cos la Danimarca accoglie il Giro dItalia
Statali
Sarkozy o Hollande: domani i francesi vanno alle urne per scegliere il
loro presidente. Ultimi appelli al voto, mentre secondo i sondaggi lo
scarto tra i due sta diminuendo. ALLE PAGINE 15, 16 E 17 Montefiori, Mucchetti
italia: 515249535254
Codice cliente:
L
e ultime ore di campagna elettorale stan-
no consegnando una singolare unit na-
zionale: quella della protesta contro lImu,
la tassa locale che sostituisce lIci, con
uno schieramento pi anomalo di quello
che sostiene Mario Monti. Con toni certo meno du-
ri, Pdl e Pd declinano il no di Lega, Idv, estrema
sinistra. Il timore dellastensionismo e di unonda-
ta antisistema alle amministrative di domenica e
luned d corpo ad una sorta di grillismo fiscale,
teso a intercettare un malessere montante. Ma c
da chiedersi se sia una febbre da elezioni destinata
a passare dincanto, oppure annunci una nuova fa-
se.
Nel secondo caso, la pressione dei partiti su pa-
lazzo Chigi in materia di tasse non sarebbe che una
mossa preventiva: lanticipo di quanto pu succe-
dere dopo il voto del 6 non solo in Italia ma in Fran-
cia e in Grecia. Se la crisi europea e il modello del
rigore economico incarnato dalla Germania e fatto
proprio per necessit dallItalia e da altre nazioni
non d risultati, c da aspettarsi un cambio di rot-
ta almeno nelle parole dordine. E questo lascia pre-
sagire unaccentuazione delle spinte a chiedere un
allentamento dei vincoli di spesa e misure imme-
diate per la crescita. Ma di rimbalzo aumenta la
possibilit di attacchi della speculazione finanzia-
ria contro larea della moneta unica europea.
Colpisce come il segretario del Pdl, Angelino Al-
fano, e quello del Pd, Pier Luigi Bersani, intensifi-
chino le critiche allImu. un aggravio fiscale in-
sostenibile e inaccetta-
bile, spiega il primo
in una lettera ai sinda-
ci del partito, chieden-
do di lasciarla invaria-
ta. Quanto a Bersani,
conferma di volere al-
leggerire lImu e affian-
carle unimposta sui
grandi patrimoni im-
mobiliari, delegando
la scelta ai Comuni. In
parallelo, per, il capo
del Pd attacca il comi-
co Beppe Grillo. Basta, dice, con questi populi-
smi che fanno finta di partire da sinistra e poi ti
sbucano a destra.
Traspare la paura di ritrovarsi spiazzati dalle ten-
sioni sociali; e di essere puniti per lappoggio a
Monti. Quello dellImu un tema scivoloso ma di
facile presa, col quale gli alleati del premier cerca-
no di intercettare i consensi di partiti come il Car-
roccio, lIdv o i grillini: tanto pi mentre lintera
nomenklatura sotto tiro per il rinvio della rifor-
ma sul finanziamento della politica. E in un Pdl
nervoso lievita la fronda contro Monti. Il leader del-
lUdc Pier Ferdinando Casini si limita a rimbeccare
i leghisti, raffigurati come sosia di persone che do-
po avere governato nove anni su undici parlano di
pressione fiscale eccessiva.
Ironie a parte, sar difficile sfuggire ad unimpo-
sta locale che, per quanto sgradita, nelle stime con-
sentir di recuperare oltre ventuno miliardi di eu-
ro; e alla quale non si intravedono alternative. Co-
munque vadano le amministrative italiane, le pre-
sidenziali francesi e le politiche in Grecia, i proble-
mi rimarranno intatti. Il leghista Roberto Maroni
minaccia Monti: vuole denunciarlo perch il pre-
mier ricorda che non pagare lImu evasione fisca-
le. Quanto a Antonio Di Pietro, evoca una specie di
referendum elettorale sul presidente del Consiglio.
Ma la tentazione di cercare consensi usando scor-
ciatoie demagogiche produce, da sempre, frutti av-
velenati.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Carroccio Maroni: legittimo non farla pagare
La Lega: pizzo di Stato
Sono pentiti? La tolgano
Il capo pdl scrive ai primi cittadini del suo partito: una tassa ingiusta
Limposta
e le modalit
MILANO pizzo di Stato, una tassa
ingiusta che deve essere abolita. Da giorni
lImu lossessione pubblica di Roberto Ma-
roni, che dallanno 1993 riesuma gli studi di
Gianfranco Miglio su La disobbedienza civile
per procurare fondamento teorico alla batta-
glia dei sindaci organizzata dalla Lega: Un li-
bro di grandissima attualit. Sosteneva che la
prima casa deve essere esente da ogni tassa
perch non produce reddito.
Sullimposta municipale unica il muro po-
litico da abbattere stato issato dalleteroge-
nea maggioranza che sostiene il governo
Monti e perci lex ministro dellInterno at-
tacca direttamente i partiti: I segretari di Pdl
e Pd, Bersani e Alfano, si sono pentiti? Beh,
un tentativo di ravvedimento operoso: loro
hanno votato lImu. Di cosa stiamo parlando?
Si sono accorti di aver fatto un grave errore?
Lo dicano: "Abbiamo sbagliato, abbiamo fat-
to una grande cazzata" e lo sottolineino al-
lesecutivo affinch venga tolta. Noi conti-
nuiamo la nostra lotta, siamo lunico partito
che ha le idea chiare su questo tema. Maro-
ni ribatte anche alle preoccupazioni avanzate
dal presidente del Consiglio: Contrariamen-
te a quanto dice lui, non far pagare lImu sul-
la prima casa non evasione fiscale ma una
protesta fiscale conforme alla legge, che infat-
ti consente ai sindaci di far applicare lImu
con laliquota dello zero per cento e quindi di
dire ai cittadini "Voi potete non pagarla". Il
prof Monti prima di lanciare accuse sinfor-
mi, altrimenti dovr risponderne.
Partiva da Verona, ieri, la carica del triu-
mviro del Carroccio: il sostegno alla corsa di
Flavio Tosi Un sindaco di buon senso e di
grande concretezza una tappa elettora-
le strategica nello scacchiere della nuova Le-
ga che Maroni immagina. Pensando al parti-
to che verr e allintenzione di Umberto Bossi
di presentarsi alla segreteria federale, la tatti-
ca per ora quella di tacere: Del suo annun-
cio a ricandidarsi non parlo. Lo far da marte-
d prossimo, dopo le elezioni. Non lesina
commenti, invece, sui volti necessari a ripuli-
re un movimento tormentato da inchieste
giudiziarie e secessioni interne: Persone co-
me Tosi, Salvini e Zaia sono ideali
per rilanciare la Lega. Da noi deve
andare avanti chi vale: i sindaci
hanno un giudizio inappellabile,
quello del popolo ed da loro che
riparte il nostro futuro. Lincarico
numero uno del Carroccio per re-
sta un nervo scoperto: in serata To-
si ha chiuso la campagna elettorale
davanti a diversi striscioni Maroni
segretario. Pi o meno nello stes-
so momento il Senatur veniva ac-
colto a Monza dai cori Bossi segre-
tario e inneggiava allunit: An-
diamo al congresso con lo spirito
giusto, niente guerre tra noi. un
momento difficile, resisto perch
non sono solo: ho tutti voi.
Ogni cosa rimandata a dopo il voto, an-
che perch, secondo Maroni, non c nean-
che unalleato in vista di cui discutere: Con
Berlusconi non ci sentiamo da tanto tempo.
Quando insieme abbiamo abolito lIci sulla
prima casa, quello era il Berlusconi che mi
piaceva. Ora il Pdl in cerca dautore e non
vedo possibilit di alleanze a meno che il Pdl
non ammetta di aver appoggiato il governo
delle tasse.
Elsa Muschella
RIPRODUZIONE RISERVATA
La seconda casa
e le eccezioni
Iva, levasione al 22 per cento
In Europa solo la Grecia fa peggio
Limponibile
e le riduzioni
Il governo Il caso
La prima abitazione
e le regole
La scheda
La Nota
ROMA Il segretario del
Pdl Angelino Alfano chiede di
non far pagare la tassa sulla pri-
ma casa (Imu) e dice che lIci
la ritoglieremmo altre cento
volte, perch labitazione un
bene sacro. Il leader del Pd,
Pierluigi Bersani, rilancia la
sua proposta di alleggerire lI-
mu e affiancarla con una patri-
moniale. Mentre dallUdc Pier
Ferdinando Casini risponde al-
la sciopero fiscale della Lega e
anche ad Alfano: stata pro-
prio labolizione dellIci a rega-
larci lImu.
Manca ormai un solo giorno
alle amministrative che chia-
meranno al voto 8 milioni di
italiani. E siccome quando le
urne sono vicine largomento
chiave sempre quello dei sol-
di, gli ultimi fuochi dartificio
della campagna elettorale sono
tutti per lei: limposta munici-
pale unica. Labolizione della
tassa sulla prima casa, a partire
dal prossimo anno, un caval-
lo di battaglia del Pdl, che su
questo ha anche presentato al-
la Camera un ordine del giorno
poi accolto dal governo. Ades-
so il segretario Alfano scrive a
tutti i sindaci del suo partito
per chiedere di non alzare lali-
quota rispetto alla soglia stan-
dard fissata dal governo, rinun-
ciando quindi alla possibilit
prevista dalla legge: neces-
sario che anche tu, caro sinda-
co scrive Alfano ti impe-
gni direttamente in questa bat-
taglia contro questa tassa pro-
fondamente ingiusta mante-
nendo laliquota invariata
oppure fissandone una infe-
riore. Una battaglia che per,
secondo il segretario del Pdl,
non deve prendere la scia dello
sciopero fiscale agitato dalla
Lega: Assolutamente non ri-
correremo alla piazza si leg-
ge ancora nella lettera per-
ch la strada maestra quella
prevista dalla Costituzione,
cio fare una buona legge.
Anche il Pd insiste con la
sua proposta: alleggerire la tas-
sa spiega Bersani e af-
fiancarle unimposta personale
sui grandi patrimoni mobilia-
ri. Ma stavolta il segretario
del Pd fa un passo in pi e sug-
gerisce unaltra modifica chie-
sta pi volte in questi giorni
dallAnci, lassociazione dei Co-
muni: Lasciare lImu ai sinda-
ci, semmai diminuendo i tra-
sferimenti dello Stato cos da
costituire una base di autono-
mia impositiva dei Comuni. E
un altro correttivo viene indica-
to dal responsabile economico
del partito Stefano Fassina: In-
nalzare la detrazione sulla pri-
ma casa da 200 a 300 euro e al-
zare laliquota sulle abitazioni
che hanno un valore superiore
a 1,2 milioni di euro. Una solu-
zione che secondo Fassina
eliminerebbe lImu per i
2/3 delle abitazioni di residen-
za lasciando invariato il getti-
to complessivo. DallUdc Casi-
ni prende di mira soprattutto
la Lega: Si aggirano in Pada-
nia attacca Casini sosia
di persone che hanno governa-
to 9 anni e che ci spiegano che
la pressione fiscale insoppor-
tabile. Si sono dimenticati che
sono stati loro a fare scelte de-
magogiche come labolizione
dellIci che ha costretto tutti gli
italiani a pagare lImu.
Anche lItalia dei Valori rilan-
cia la sua battaglia: Antonio Di
Pietro parla di tassa iniqua,
vessatoria e chiede al gover-
no di Monti di smetterla di fa-
vorire sempre e solo le lobby
economico finanziarie, distrug-
gendo le famiglie e le piccole e
medie imprese. Per Sel, Nichi
Vendola si dice daccordo con
un pezzo di proposta del Pdl e
un pezzo di proposta del Pd:
Abbiano il coraggio di abolire
la tassa per la prima casa e di
mettere unimposta sulle gran-
di ricchezze. E poi chiude:
Nel Pdl si accorgono dellImu
solo a due giorni dal voto.
L. Sal.
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I destinatari
della tassa
di Massimo Franco
Per la seconda casa,
affittata o tenuta a
disposizione del
proprietario, si paga
lacconto Imu in base
allaliquota dello 0,76%
I Comuni possono
stabilire aliquote diverse
a seconda delle diverse
tipologie duso
e locazione
La percentuale di evasione dellIva in Italia del 22,1 per
cento. Un dato che fa riflettere, visto che siamo superati, in
Europa, soltanto dalla Grecia con il 30,2%. Nel rapporto Iref,
presentato dalle Acli in un congresso che si tenuto ieri, si
evidenzia che tutta leconomia sommersa in rapida ascesa:
nel 2000 oscillava tra i 217 e i 228 miliardi di euro, mentre
nel 2008 passata da un minimo di 255 a un massimo di
275 miliardi di euro. Non solo: il tasso di occupazione dei
25-29enni con alte competenze in Italia il pi basso tra i
Paesi europei, 55,6% contro una media dell80%. RIPRODUZIONE RISERVATA
Rapporto Iref-Acli
quella in cui
il proprietario ha
la residenza e la dimora
Si paga lacconto Imu
calcolato con aliquota allo
0,4% e c una detrazione
di 200 euro, maggiorata
di 50 euro per ogni figlio
di et non superiore a 26
anni che vive
nellabitazione
La base imponibile la
rendita catastale di
fabbricati e terreni o, per
le aree fabbricabili, il
valore di mercato al primo
gennaio di ogni anno.
ridotta della met
per tutti i fabbricati
inagibili o inabitabili
e anche per quelli di
interesse storico artistico
Imu, Alfano e Bersani uniti
guidano il fronte del no
La vigilia del voto
mostra la tentazione
del grillismo fiscale

LImposta municipale
unica, definita Imu, scatta
da questanno: sostituisce
di fatto lIci e, per gli
immobili non affittati,
lIrpef sui redditi fondiari.
Si pagher in tre tranche
per quanto riguarda
la prima casa, mentre per
la seconda casa
le rate restano due
Protesta I sindaci dellAnci stanno
valutando la possibilit di creare una nuova
societ di riscossione alternativa a Equitalia
Al voto Bossi col sindaco di Monza Mariani (Ansa)
Una mossa
di Pdl e Pd
per arginare
i movimenti
anti sistema
Devono pagare lImu:
il proprietario della casa;
il titolare di diritti reali di
godimento sullimmobile;
lutilizzatore dello stesso
sulla base di un contratto
di leasing. Infine, sono
inseriti tra coloro ai quali
destinata questa tassa
anche i concessionari
di beni demaniali
2 Primo Piano
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
I municipi
e quei ritardi
sugli evasori

Nel governo lidea di lasciare dal 2013 la possibilit di non applicarla


La lettera
ROMA Lasciare ai sinda-
ci, a partire dal prossimo anno,
la scelta di applicare lImu an-
che sulla prima casa oppure
no. Era stato il sottosegretario
allEconomia Vieri Ceriani a di-
re che in futuro lImposta mu-
nicipale unica, la nuova Ici, po-
trebbe cambiare. Ed questa
lipotesi alla quale stanno lavo-
rando gli esperti del ministero
per verificarne la fattibilit a
partire dal 2013. Lidea, esami-
nata ieri in una riunione tecni-
ca a via XX Settembre, quella
di partire dalla versione origi-
nale dellImu, quella scritta dal
governo Berlusconi, che avreb-
be dovuto riguardare solo le se-
conde case. Aggiungendo per
la facolt per i Comuni di esten-
derla allabitazione principale.
Se questo dovesse essere
lapprodo finale, sarebbe preve-
dibile un calo del gettito del-
limposta rispetto a quello sti-
mato per il 2012. E questo per-
ch, ragionevolmente, non tut-
ti i sindaci sarebbero disposti a
tassare la casa nella quale vivo-
no i loro cittadini-elettori. So-
lo per la prima casa il gettito
dellImu previsto per il 2012
di 3,4 miliardi. Se questa linea
dovesse passare, lanno prossi-
mo una parte di questi soldi
potrebbe non esserci pi. An-
cora una volta, quindi, il vero
nodo far quadrare i conti.
Lipotesi potrebbe essere
quella di girare tutto lincasso
dellImu ai Comuni, compresa
la parte che oggi finisce allo
Stato. Ma, allo stesso tempo, ta-
gliare i trasferimenti dallo Sta-
to ai Comuni della stessa cifra
che verrebbe a mancare per la
mancata tassazione della pri-
ma casa. Cos per i conti dello
Stato non cambierebbe nulla,
mentre i sindaci avrebbero
qualche motivo in pi per man-
tenere la tassa sulla prima ca-
sa, in modo da non restare con
le casse vuote. Resterebbe na-
turalmente in piedi il cosiddet-
to fondo di perequazione, che
compensa gli squilibri tra Co-
muni ricchi e Comuni poveri.
Ma la soluzione non sempli-
ce, lipotesi ancora allo stu-
dio. E andr approfondita an-
cora nelle prossime settimane,
sentendo anche il parere dei di-
retti interessati, i sindaci.
Sindaci che nel frattempo
stanno valutando come affron-
tare laltra grande questione fi-
scale aperta, quella della riscos-
sione. Dopo la rottura politica
con Equitalia, resta il proble-
ma di che fare dal prossimo pri-
mo gennaio quando, in base a
una legge, la societ pubblica
che attualmente riscuote per
conto della gran parte dei co-
muni i tributi evasi non assol-
ver pi questo compito. Si
tratta di una vera e propria
emergenza, spiega Angelo Ru-
ghetti, segretario generale del-
lAnci, lassociazione dei comu-
ni. Equitalia restituir infatti
ai municipi tra gli 8 e i 10 mi-
liardi di euro di ruoli ancora
da riscuotere. E di questi un
miliardo circa, riguardando
ruoli vicini alla scadenza dei
termini di prescrizione, potreb-
be presto trasformarsi in perdi-
te da annotare nei bilanci dei
Comuni, aggiunge Rughetti.
Di qui il piano che lAnci sta
valutando per costituire una
propria societ di riscossione
partecipata per il 49% da soci
da selezionare attraverso una
gara pubblica tra soggetti pa-
trimonialmente solidi che ab-
biano gi dimostrato di opera-
re con efficienza nella riscos-
sione, dice il segretario del-
lAnci. Che per sottolinea:
Perch la societ possa fun-
zionare con efficienza neces-
sario che il legislatore ci dia gli
stessi poteri e le stesse proce-
dure di cui dispone Equitalia,
che iscrive subito a ruolo le
somme da recuperare mentre
noi dovremmo mandare una
prima ingiunzione, una secon-
da e poi andare dal giudice per
ottenere il decreto esecutivo.
Insomma, passerebbero anni.
Ovviamente, assicura Rughet-
ti, la societ di riscossione del-
lAnci non pretenderebbe un
aggio del 9% come Equitalia e
sarebbe pi comprensiva ver-
so i contribuenti in difficolt.
Lidea piace a gran parte dello
schieramento politico, ma non
manca qualche voce contraria.
Percorrere questa strada si-
gnificherebbe solo dar vita a
nuove nomine e a un nuovo
consiglio di amministrazione
dice Alberto Fluvi, capo-
gruppo Pd nella commissione
Finanze della Camera . Ci so-
no gi 83 agenzie di riscossio-
ne oltre Equitalia. Basterebbe
indire una gara.
Enrico Marro
emarro@corriere.it
Lorenzo Salvia
lsalvia@corriere.it
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Riforma elettorale, caccia allintesa


Vertice dei tre leader (senza Monti)
Cartina di tornasole
Il leader dellUdc Cesa:
quellincontro una cartina di
tornasole per sapere se la riforma si
far o meno
Laddio di Equitalia
Dal primo gennaio
Equitalia, che attualmente
riscuote per conto della
gran parte dei Comuni i
tributi evasi, non assolver
pi questo compito. La
societ di riscossione
restituir ai municipi tra gli
8 e i 10 miliardi di euro di
ruoli ancora da riscuotere
La soluzione
LAnci sta valutando di
costituire una propria
societ di riscossione
partecipata per il 49% da
soci da selezionare
attraverso una gara
pubblica tra soggetti
patrimonialmente solidi
competenti nella
riscossione
Le cifre
SEGUE DALLA PRIMA
Non dato sapere se il Porcellum verr
davvero accantonato, o sopravviver magari
con un piccolo restyling. Di certo tutti giura-
no di esser pronti allappuntamento, al qua-
le arriveranno senza nemmeno aver smalti-
to ladrenalina dello scontro alle Ammini-
strative. Siamo pronti a confrontarci, dice
Bersani. Anche noi, gli risponde Alfano:
Se ne accorgeranno i nostri interlocutori
quando entreremo nel merito del testo. Ma
sia chiaro aggiunge il segretario del Pdl
che lidea di restituire agli elettori il dirit-
to di scegliere i candidati al Parlamento, non
potr passare togliendo ai cittadini il diritto
di scegliere anche il candidato premier.
Detto cos, sembra di essere ancora ai pre-
liminari, mentre la riforma dovrebbe essere
in dirittura darrivo. Proprio da questo si in-
tuisce che al vertice i protagonisti dovranno
superare i reciproci sospetti. Ed difficile im-
maginare che nellincontro della vigilia a
cui parteciperanno gli sherpa dei tre partiti
saranno stati dissipati tutti i dubbi e ab-
battuti tutti gli steccati. Ma non c dubbio
che il rendez vous del 9 maggio sar determi-
nante, sar come spiega il segretario del-
lUdc, Cesa la cartina di tornasole. Da l si
capir se la riforma verr fatta o meno. Il
primo a volerlo capire Napolitano, che si
speso per un nuovo sistema elettorale e non
accetta arretramenti: pronto a puntare lin-
dice, duramente e in pubblico, se i partiti do-
vessero fallire nellimpegno.
Ma la riforma produrrebbe unautentica ri-
voluzione di sistema, per questo si stanno
producendo forti resistenze tra e dentro i
partiti. Perci non c certezza sul risultato
del confronto, anzi si alimentano i boatos su
unimminente crisi di governo. Crescono
nel governo i timori su Bersani che pren-
dendo la scia di Holland in Francia sareb-
be alla ricerca di un incidente in Parlamento
per andare al voto anticipato. E vengono ali-
mentate nel Pdl le voci su Berlusconi che
dinnanzi al malcontento del partito e della
base elettorale minaccerebbe un appog-
gio esterno a Monti. Se cos fosse, per,
non si capirebbe la determinazione del Cava-
liere nel voler cambiare la legge elettorale...
Troppe cose non tornano alla vigilia del-
lincontro tra i capi della strana maggioran-
za, che per una volta si vedranno senza il
premier. Sebbene lassenza del Professore
sia scontata, vista la materia, la sua mancan-
za riflette la situazione del momento, quel
vuoto che Monti ha iniziato ad avvertire in-
torno a s nellultimo mese, e che si ora
trasformato in un accerchiamento. una sor-
ta di frontismo ostile che si materializzato
sullImu, un atteggiamento diffuso che
comprende il gruppo dirigente del Pdl da
una parte e il Pd dallaltra, con i suoi sindaci
e i suoi presidenti di regione.
una delegittimazione, cos lha defini-
ta Monti, delle scelte economiche di gover-
no, che fa emergere una contraddizione poli-
tica, dato che i provvedimenti sono stati ap-
provati con i loro voti in Parlamento. Per-
ci non ci sta al gioco delle banderillas, non
accetta di venir usato per la campagna
elettorale delle Amministrative e di venir
usurato in vista della campagna elettorale
delle Politiche. Lo descrivono rattristato per
il modo in cui nei talk show televisivi viene
sistematicamente preso a freccette dai politi-
ci della sua strana maggioranza, ed solo
la consapevolezza di non poter sfuggire al
ruolo che non ho cercato a farlo restare an-
cora a palazzo Chigi.
Sa di aver commesso degli errori. Sulla ri-
forma del mercato del lavoro, per esempio,
avrebbe voluto essere pi incisivo, cos co-
me aveva anticipato ad alcuni capi di Stato e
di governo europei. Non a caso si appresta a
dare segnali in tal senso, ora che il provvedi-
mento al Senato, confidando di far breccia
nelle rigidit del ministro Fornero. una
questione di principio, prima ancora che di
prestigio, sebbene il Professore tenga molto
al suo profilo e conti prima della fine del
mandato di cancellare limmagine che gli
stata appiccicata: Io non voglio passare co-
me quello che mette solo tasse. con la ri-
forma del fisco che medita di riscattarsi.
Monti pensa al presente, mentre i partiti si
preparano a incontrarsi per decidere il (lo-
ro) futuro.
Francesco Verderami
RIPRODUZIONE RISERVATA
Gli scenari Faccia a faccia mercoled prossimo, subito dopo lesito delle amministrative
Prima casa, esenzione in mano ai sindaci
Settegiorni
Caro direttore,
mala tempora currunt.
Corrono tempi duri, ma
mettiamo un punto fermo.
Entrare in un ufficio
pubblico con un fucile in
mano non giustificabile
senza se e senza ma.
Punto. Non si pu per
non ammettere che ci sono
dei distinguo da fare tra
chi evade scientemente e
chi invece non riesce a
pagare le tasse perch in
difficolt. In questo Paese
manca quello che comune
nel mondo: la valutazione
dellintenzionalit di
evadere. quello lo
spartiacque tra un
artigiano che non riesce a
pagare le tasse e chi invece
si prende beffe dello Stato
utilizzando servizi senza
dare niente in cambio.
Negli altri Paesi lo
spartiacque ha delle
conseguenze ben diverse.
Tollerante con chi in
difficolt, meno tollerante
(per dire un eufemismo)
con chi evade
deliberatamente. Invece
per anni siamo vissuti
dentro un film, dove non
solo una parte del paese
ha utilizzato risorse
pagate da altri, ma ha
avuto nella politica una
prima fila privilegiata. E
che dire dei comuni. Pure
loro ci si sono messi. Al
grido di liberiamoci di
Equitalia si assumono
atti di eroismo questi s
allamatriciana. E mi
chiedo. Perch non hanno
applicato la legge che
stabilisce che i Comuni
non debbano pi servirsi
della societ creata da
Agenzia delle Entrate e
Inps per la riscossione
nazionale dei tributi?
Perch hanno chiesto una
proroga fino al 2013?
Perch quasi nessuna
amministrazione si mai
mossa in tal senso? Forse
per il fatto che lasciare a
Equitalia il lavoro sporco
fa comodo un po a tutti? E
quanti comuni hanno
stipulato con lAgenzia
delle Entrate il patto anti
evasione? Chi meglio di
loro saprebbe fare dei
distinguo tra veri evasori
ed evasori in difficolt? E
perch non si comincia a
pensare di confiscare i
beni ai veri evasori
destinando queste risorse
per aiutare le imprese in
difficolt? Caro direttore,
non esiste giustificazione
per chi pensa di usare la
violenza per ottenere
giustizia, ma non
tiriamoci indietro come
sempre, perch quando
accadono queste cose un
po colpevoli lo siamo tutti
noi.
Un caro saluto.
Johannes Bckler
Johannes.buckler@email.it
In ballo 3,4 miliardi di
gettito. Lipotesi di dare
gli incassi al territorio,
tagliando altri fondi
La vicenda
Il fisco nelle citt Nei Comuni il nodo delladdio a Equitalia. LAnci: si rischia lemergenza, ci restituiranno 8-10 miliardi di ruoli
3 Primo Piano
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
4
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Lalfaneo Pennica contro la Camusso girgentina
Il sindaco uscente Zambuto (Udc) ha preparato un depliant di 86 pagine
Agrigento, nella citt di Angelino
il Pdl ha un candidato civico
Le cifre
Cinque i
candidati
sindaco di
Agrigento e 13
le liste, con 400
aspiranti ai 30
posti in
Consiglio
I nomi
LUdc va da sola
con luscente
Marco Zambuto.
Pd, Mpa, Fli e
Api corrono con
Mariella Lo
Bello. Pdl e
Grande Sud
puntano su
Salvatore
Pennica. La
sinistra
appoggia
Giampiero Carta
(Idv). Giuseppe
Arnone si
presenta con la
sua lista civica
In Sicilia
Uffa, le letterine! Angelino Alfano
non ne pu pi. Direte: se la pigli
col Cavaliere, stato lui a circondar-
si di ninfe e ninfette Errore: non
ne pu pi delle lettere di richiesta
di aiuto, di protesta, di sfogo che gli
manda il sindaco di Agrigento. Col
quale ha in corso una sfida allulti-
mo sangue. Sfida rognosa perch ne-
mo propheta in patria. E il segreta-
rio del Pdl non pu permettersi di
perdere il braccio di ferro nella
sua citt. Tanto pi che nel 2007,
quando non era ancora cos poten-
te, aveva gi perso.
Laltra sera, tornato per un comi-
zio a Girgenti dov nato, luomo
che Berlusconi ha scelto come erede
si lanciato contro il primo cittadi-
no, Marco Zambuto, in una filippica
cos furente che manco contro Ilda
Boccassini: Basta coi piagnistei e
con le letterine! Presenti il sindaco il
suo bilancio! E gi botte. Ma il
conto dello scaricabarile alla fine chi
lo paga? Lo paga Agrigento. E anche
in queste ore c il tentativo di tra-
sformare questa campagna elettora-
le non gi nel consuntivo di 5 anni
di amministrazione, ma nel consun-
tivo mio! Per capirci qualcosa, fac-
ciamo un passo indietro. Narra la
leggenda che il grande compositore
ceco Le Jancek mand al suo
a mor e i mpos s i bi l e Ka mi l a
Stsslov, che aveva 38 anni di me-
no, centinaia di lettere. Zambuto, ad
Alfano, ne avrebbe spedite solo una
ventina. Ma asfissianti: ti fai vedere
troppo poco, non ci fai avere i soldi,
non aiuti la tua citt, ci hai dimenti-
cato... Un tormento.
Spiega Tot Pennica, il candidato
alfaneo, che Angelino non aveva
alternativa. Questa una citt che
vorrebbe avere un contatto fisico
col politico locale che ha fatto fortu-
na a Roma. Ma da
questo contatto trop-
po stretto lui preferi-
sce stare alla lar-
ga.... Sottinteso: la
storia dice che chi
vuol fare politica qui
deve guardarsi dal-
limpantanarsi in mil-
le clientele, mille cre-
sime e matrimoni do-
ve non sai chi incon-
tri, mille spagnole-
sche cortesie, piaceri e piacerini...
Con il rischio, per, che questo di-
stacco venga letto come la superbia
del gallo vanesio che fa chicchirich
in coppa allimmondizia.
Chi un contatto fisico dichiara di
cercarlo la sconosciuta che su un
cavalcavia nei pressi del Parco del-
lAddolorata ha steso uno striscione:
Giampiero se vinci sar tua. Desti-
natario, Giampiero Carta, impiegato
allAgenzia delle entrate e candidato
di Idv, Sel, Verdi e rifondaroli. Lilli-
batezza della signora non a ri-
schio, ride Beppe Arnone. S e no
Carta arriver a raccogliere qualche
punto. Avvocato, ambientalista,
battagliero avversario dellabusivi-
smo, nemico della mafia ma insie-
me pronto a difendere Lombardo
( lontanissimo da me, ma le accu-
se che gli fanno i pentiti sono una
minchiata), gi candidato pi volte
al Comune e in Pro-
vincia, Arnone era
dato nei primi son-
daggi come favori-
to nonostante. No-
nostante sti a sui
cabbasisi ai vertici
siciliani del Pd, da
Angelo Capodicasa a
Mirello Crisafulli,
che accusa di strani
rapporti con gli am-
bienti mafiosi. Nono-
stante il supplizio inflitto a Bersani
perch ripulisca il partito isolano.
Nonostante si sia fatto, negli anni,
un mucchio di nemici.
Lui giura di essere ancora pi
avanti di tutti. Da quel primo son-
daggio, per, successo di tutto. A
partire dalla discesa in campo di
Pennica, gi segretario di Calogero
Mannino, amico dellaltro Tot (Cuf-
faro) che gli fece da testimone di
nozze, avvocato anche di boss mafio-
si, orfano della Balena Bianca cos
fulvo di capelli che tutti lo chiama-
no Pilu russu.
Leader dellassociazione Epolis,
pareva dovesse essere il candidato
del Pd vicino a Lombardo, di Fli e del-
lMpa. Al punto che poche settimane
fa, ha scritto Emanuele Lauria, anco-
ra bacchettava la lontananza di Ange-
lino: Alfano, non pervenuto. Poi il
segretario del Pdl, inguaiato dalla
mancanza di un candidato con qual-
che speranza di vittoria, ha ripetuto
qui (ormai gioca a rubamazzo, iro-
nizza Capodicasa) il gioco fatto con
Massimo Costa a Palermo: messo il
cappello sul candidato civico degli
avversari, li ha obbligati a sgombra-
re e cercarsi un altro cavallo.
Cavallo che bersaniani, lombardia-
ni e finiani, ormai in ritardo sui tem-
pi elettorali, hanno individuato in
fretta e furia nella Camusso gir-
gentina, vale a dire la segretaria loca-
le della Cgil Mariella Lo Bello. Una
p a s i o n a r i a d i r o t o n d e t t a
combattivit che si subito infiam-
mata nella parte attaccando tutti ma
su tutti Tot Pilu russu Pennica,
che bolla come luomo del partito
dei ricchi che vuol giocare (ha fatto
anche un manifesto) a MonEpolis
e promettendo una Agrigento a mi-
sura di bambini e di donne.
Donne che il sindaco uscente Mar-
co Zambuto cerca di rimorchiare
(elettoralmente, ovvio) con un de-
pliant di 86 pagine (Ecch, u sinna-
cu de Nuovayorche ?, ride qualcu-
no) in cui dice di avere risanato il Co-
mune sullorlo del fallimento con
un buco di 42 milioni, abolito lau-
toblu, tagliato le indennit e incal-
zato lillustre concittadino (titolo:
Alfano, paga i tuoi debiti!) e di es-
sere stato un sindaco ragazzo.
Manca solo unagenzia che mesi fa
diceva che dopo quello di Cagliari
Massimo Zedda, in un sondaggio
sui sindaci pi sexy dItalia cera lui.
Sexy forse, ballerino senzaltro, dico-
no gli oppositori. E ricordano che
dopo essere stato votato laltra volta
dalla sinistra contro la destra, il ba-
by sinnacu aveva presto traslocato
tra i berlusconiani (titolo dellAnsa:
Schifani, con sindaco Agrigento
proiettati verso futuro) per poi liti-
gare con Angelino e tornarsene con
Casini.
Gian Antonio Stella
RIPRODUZIONE RISERVATA
Domani e luned elezioni in oltre 900 municipi, 26 i capoluoghi di provincia
Amministrative Verso le urne
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2
ROMA Domani primo
test elettorale amministrativo
da quando in carica il gover-
no dei tecnici guidato da Ma-
rio Monti, a un anno dalle poli-
tiche nazionali. Sono oltre no-
ve milioni i cittadini chiamati
alle urne per scegliere sindaci
e consiglieri comunali di 942
municipi. Coinvolti in questa
tornata gli abitanti di ventisei
comuni capoluoghi apparte-
nenti a Regioni a statuto ordi-
nario e speciale. I seggi saran-
no aperti domenica, dalle 8 al-
le 22, e luned, dalle 7 alle 15.
Linteresse per questo ap-
puntamento riguarda la tenuta
o meno del Pdl dopo la rottura
con la Lega Nord nelle citt del
Nord dove lalleanza ha retto
gran parte delle amministrazio-
ni. Non solo. Si guarda anche
agli effetti del caso Belsito e
della parentopoli padana, se
cio vi sar (come dicono i son-
daggi) una fuga degli elettori
tradizionali del Carroccio. La
domanda a questo punto : in
quale direzione andranno i de-
lusi da Bossi e i suoi? Sceglie-
ranno il Movimento cinque
stelle del comico Beppe Grillo
accreditato (sempre dalle rile-
vazioni sulle intenzioni di vo-
to) di percentuali vicine se
non superiori a quelle della Le-
ga Nord? Oppure opteranno
per lastensione? Per quanto ri-
guarda il centrosinistra si trat-
ta di capire quale sar leffetto
di candidati, scelti con le pri-
marie, diversi da quelli ufficia-
li indicati dal Pd, come nel ca-
so di Genova e di Palermo. Dal-
lo spoglio delle schede si potr
anche valutare quali potranno
essere i movimenti al centro.
Un successo delle liste dei cen-
tristi contrapposto a un even-
tuale arretramento del Pdl po-
trebbe accelerare il processo di
ricomposizione dellarea dei
moderati alla quale lavorano
Casini e Alfano. In ogni caso,
nel Nord i test pi significativi
riguardano Verona e Genova.
Nella citt di Romeo e Giuliet-
ta, il sindaco uscente, il leghi-
sta Flavio Tosi, dovr dimostra-
re di fare a meno dei consensi
del Pdl, che ha candidato un
proprio uomo, Luigi Castellet-
ti.
A Genova tutto il centrosini-
stra ha accettato di sostenere
Marco Doria, figlio del mar-
chese rosso Giorgio, gi vice-
sindaco comunista nelle giun-
te di sinistra guidate negli an-
ni Settanta dal socialista Cero-
folini. Alle primarie Doria, vici-
no a Nichi Vendola, ha avuto la
meglio sul sindaco uscente
Marta Vincenzi (Pd) e sul can-
didato ufficiale del Pd, Roberta
Pinotti. Il Pdl ha candidato
Pierluigi Vinai mentre il Terzo
polo ha scelto il senatore Mus-
so, fuoriuscito del Pdl.
Nel Sud lappuntamento pi
interessante riguarda Palermo,
governata da una giunta di cen-
trodestra fino a quando le di-
missioni del sindaco, Diego
Cammarata (Pdl), hanno porta-
to al commissariamento e poi
al rinnovo del consiglio. Qui la
sinistra ha vissuto unesperien-
za simile a quella di Genova. Al-
le primarie ha vinto, a sorpre-
sa, Fabrizio Ferrandelli, sul
candidato ufficiale del Pd, Rita
Borsellino. Le primarie, insom-
ma, hanno rivelato una spacca-
tura nel centrosinistra: Pd e Sel
sostengono Ferrandelli; Italia
dei valori, Rifondazione comu-
nista e Verdi, invece, voteran-
no Leoluca Orlando Cascio, gi
sindaco di Palermo negli anni
Novanta. La scelta di appoggia-
re lesponente dipietrista det-
tata dalla preoccupazione che
Ferrandelli possa stipulare ac-
cordi con lex governatore sici-
l i ano Raffael e Lombardo
(Mpa). Anche il centro va in or-
dine sparso. LUdc, assieme al
Pdl, schiera Massimo Costa.
LMpa, i finiani e la rutelliana
Api oppongono il consigliere
regionale Alessandro Aric. In-
teressante vedere quale sar il
risultato del grillino Riccardo
Nuti.
Lorenzo Fuccaro
twitter@Lorenzo_Fuccaro
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In nove milioni al voto. Il test dei Comuni
La protesta
Il sindaco di Agrigento, Marco
Zambuto, un anno fa chiuse palazzo
dei Giganti, sede del Comune,
per protestare contro il mancato
arrivo di fondi per il centro storico
In corsa
5 Primo Piano
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
Il candidato arancione e la lite con i grillini. Le spaccature del centrodestra
Per qualcuno ha modi troppo seriosi. Il leghista Rixi a un dibattito gli propose: Possiamo darci del tu. Risposta: Non vedo alcuna necessit di farlo
Citazioni di Tucidide e aria vecchio Pci
La corsa di Doria per guidare Genova
Le elezioni
DAL NOSTRO INVIATO
GENOVA Grazie partigiano Nullo, ovun-
que tu sia. Io non mi vergogno del nome, e
non lo cambio. La frase era questa. Giancar-
lo Pajetta la pronunci parlando del vecchio
Pci, mentre sul palco di piazza Matteotti Mar-
co Doria sembra riprodurla alla lettera quan-
do parla di cosa significhi il suo essere di sini-
stra.
Confessi, lei ha citato. No, giuro che era
involontario, anche se in vita mia ho avuto il
piacere di conoscere Pajetta. Al massimo si
trattato di un riflesso pavloviano.... Subito
dopo accade limponderabile. Il candidato sin-
daco del centrosinistra, vincitore a sorpresa
delle primarie corse da indipendente contro
il Pd, si fa una risata.
Dunque successo, per ben due volte, a po-
che ore dal voto. La prima stata opera di un
comico di professione, Dario Vergassola. Mar-
co Doria capace di ridere. Alla chiusura del-
la sua campagna elettorale, festa e musica,
lispiratore Giuliano Pisapia al suo fianco,
caduto anche lultimo tab, dopo due mesi di
una campagna elettorale animata, si fa per di-
re, da protagonisti cos quieti da sembrare
rassegnati a un epilogo invero piuttosto an-
nunciato. Non sono un musone, ma neppu-
re un tribuno, questo certo. Quando parlo
cerco di non semplificare le cose se non sono
semplici. Non amo alleggerire per il gusto di
farlo. La politica una cosa nobile e seria.
Sui quarti di nobilt di Marco Doria fi-
glio di Giorgio, il marchese rosso che os
iscriversi al Pci e fu diseredato da una fami-
glia che vanta tra i suoi antenati il celebre am-
miraglio Andrea fondatore della Repubblica
marinara e una trentina almeno di altri avi
che danno il loro nome ad altrettanti palazzi
storici della citt, compreso quello del Comu-
ne si gi scritto tutto il possibile. Su una
seriet che ogni tanto rischia di essere un boo-
merang, meno. Che si tratti di circoli dei pen-
sionati o di giovani dei centri sociali, il lungo
passaggio sulla difesa della Costituzione e sui
valori della sinistra storica ormai diventato
un tormentone. E i suoi collaboratori ricorda-
no ancora con sgomento la lunga dissertazio-
ne su Tucidide inflitta ai portuali che lo ascol-
tavano nel loro circolo ricreativo.
Ma proprio in queste caratteristiche desue-
te c tutto il paradosso di questa elezione ge-
novese. Nella citt di Beppe Grillo, dove il Mo-
vimento a cinque stelle dato in ascesa, il
grande sconvolgimento delle primarie e la
conseguente eutanasia del Pd spaccato tra
due candidate, ha prodotto un candidato sin-
daco color arancione che lesatto contrario
dellantipolitica. Non c nulla di pi nuovo
del vecchio, e in qualche modo la presa rapi-
da che Doria ha avuto sulla sinistra genovese
va attribuita soprattutto al suo essere, come
dire, abbastanza Pci di una volta. Serio, a vol-
te algido, poco accomodante, aiutato in que-
sto da un certo distacco nobiliare. Possiamo
darci del tu gli disse al primo dibattito pub-
blico il candidato leghista Edoardo Rixi.
Non vedo alcuna necessit di farlo replic
Doria. Meglio precisare: non appartengo al
alcun partito ma amo molto la politica, intesa
come impegno civile per affrontare i proble-
mi della societ. I valori storici della sinistra
devono essere uniti alla capacit di leggere la
societ di oggi, di tutela
dei beni comuni, di ri-
pensare il rapporto tra
istituzioni e cittadini.
La contesa sulle origi-
ni politiche di Doria ha
finito presto per diven-
tare ideologica, restrin-
gendo lo spazio di di-
scussione sul futuro di
una citt che fatica a in-
travederne uno. Gli ulti-
mi dati elaborati dalla
direzione statistica del
Comune mostrano co-
me a Genova i prezzi di
quasi ogni bene cresca-
no pi velocemente del-
la media nazionale, quasi lo 0,5% mensile in
pi, e questo nel luogo con la percentuale pi
alta di pensionati. Allinizio di giugno Fincan-
tieri consegner la sua ultima nave, e da allo-
ra comincer lattesa per una nuova commes-
sa, il comparto energia di Ansaldo in grave
difficolt, anche porto in sofferenza.
Ma tutto questo rimasto quasi sullo sfon-
do dei litigi tra parenti prossimi. A lungo il
centrodestra genovese ha studiato come sfrut-
tare lo psicodramma delle primarie Pd. Si
arrovellato, ha verificato, pensato, poi come
al solito ha obbedito a Claudio Scajola. Il risul-
tato stato la candidatura in quota Pdl di Pier-
luigi Vinai, membro della Fondazione Carige,
considerato molto vicino allOpus Dei, perso-
na gradevole e molto impegnata nel mondo
del volontariato cattolico, che sembra elidersi
con quella del pi noto Enrico Musso, senato-
re, ex sfidante berlusconiano di Marta Vincen-
zi, oggi in corsa solitaria per il Terzo polo. Na-
turalmente, i due non hanno fatto che pren-
dersi a sportellate. Peggio ancora di Doria, il
senatore figlio dei poteri forti genovesi, del-
la famiglie che hanno sempre avuto le mani
sulle citt dice il primo. Doria il vecchio,
ma Vinai solo un grigio funzionario di parti-
to replica il secondo.
Lunione fa la forza anche a sinistra. Il pro-
gramma del candidato grillino Paolo Putti,
tre figli, animo mite, fiero disaccordo con le
sparate leghiste del fondatore di M5S, si-
mile a quello di Doria. Vero ammette lui.
Le similitudini sono evidenti. E allora?
Beh, lui ha gi preso accordi con i partiti,
gi entrato nella giostra del Pd. Ogni volta il
marchese prova a stare lontano dalla rissa.
Premesso che non mio costume parlare de-
gli avversari.... Poi vince il richiamo della fo-
resta, non c nulla di pi lontano di Grillo
dal suo modo di pensare. Il M5S non ha pro-
getti credibili. Come reperire risorse per la
sostenibilit ambientale e per il mantenimen-
to dello stato sociale? Non lo dicono. Il qua-
lunquismo e il vaffa... servono solo per ap-
plausi facili.
A Genova la debolezza della politica ufficia-
le, da una parte e dallaltra, ha prodotto una
corsa strana, dove la candidatura di Doria,
lunica che appare davvero forte, cominci
con un riquadro nella pagine interne del Seco-
lo XIX, firmato dai sette amici che hanno poi
condotto la sua campagna autarchica, budget
di soli 80mila euro ma tanto sembra bastare.
Eravamo pochi amici al bar.... Professore,
guardi che lex compagno Gino Paoli ha detto
che voter per Musso. Dice davvero? Me ne
dispiaccio, ma del resto siamo in democra-
zia.... La terza risata ormai non fa pi noti-
zia.
Marco Imarisio
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Province, ricorso bocciato Hanno tutti paura di me
Amministrative Verso le urne
Sardegna Beppe Grillo
In campo
Il clima
Elezioni segnate dalla
debolezza della politica
ufficiale e dal suicidio Pd alle
primarie. Alla fine il favorito
il contrario dellantipolitica
Il collegio della prima sezione del Tribunale
civile di Cagliari ha respinto
il ricorso presentato dallUnione Province
sarde (Ups): fallisce quindi lultimo
tentativo delle Province
di bloccare il voto referendario di domenica
in Sardegna. I quattro quesiti, sui 10
proposti, per labrogazione degli enti
istituiti nel 2001, saranno sottoposti al
vaglio degli elettori. RIPRODUZIONE RISERVATA
Vengo offeso tutti i giorni in tutte le
maniere, mi chiamano il pifferaio magico,
larruffa popoli, il demagogo e non
riescono pi a trovare epiteti per
definirmi. La verit che hanno paura.
Lo ha detto ieri Beppe Grillo ad Acqui
Terme davanti a una piazza affollata per il
comizio a sostegno del candidato sindaco
del Movimento 5 Stelle, Pier Paolo
Cannito. RIPRODUZIONE RISERVATA
La corsa
per la conquista
della citt
di Genova:
da sinistra
il candidato sindaco
del centrosinistra
Marco Doria a un
comizio, qui a destra
il candidato del Pdl
Pierluigi Vinai a
una manifestazione
elettorale e
sotto il candidato
centrista Enrico
Musso, sostenuto
dalla sua lista civica
e dallUdc (Foto
Zennaro/Ansa)
6 Primo Piano
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera
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italia: 515249535254
Codice cliente:
Il 5 maggio Poste Italiane celebra i suoi primi 150 anni. Festeggiamo insieme la storia di unazienda
che si rinnova ogni giorno con limpegno di semplicare la vita di tutti noi. Pensando sempre al futuro.
DA 150 ANNI VI SIAMO VICINI. E CONTINUEREMO AD ESSERLO.
SEGUICI SU:
7
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
ROMA Lo scontro non
solo sullet necessaria per
smettere di lavorare. Ma so-
prattutto su quei meccanismi
che finora hanno aumentato
lassegno previsto per milita-
ri, poliziotti, carabinieri e vigi-
li del fuoco. Il governo ha di-
scusso ieri lo schema di rego-
lamento che armonizza le pen-
sioni del comparto difesa e si-
curezza alla riforma approva-
ta a dicembre con il decreto
salva Italia.
Il testo presentato dal mini-
stro del Welfare Elsa Fornero
alza anche in questo settore i
requisiti necessari per la pen-
sione di vecchiaia: per i solda-
ti e gli agenti si passa gradual-
mente dai 60 anni di oggi ai
63 necessari a regime nel
2018, per i marescial-
li si va dai 62 anni di
oggi a 64, per i genera-
li da 65 a 66 anni e set-
te mesi. Lo stesso de-
creto, messo a punto
insieme al ministero
dellEconomia, smon-
ta tre meccanismi finora riser-
vati ai lavoratori di questo
comparto. Viene tagliato da 5
a 2 anni lo scivolo (aumento
del periodo di servizio) fino-
ra garantito al momento della
pensione. Si limita a pochissi-
mi casi lapplicazione della co-
siddetta pensione di privile-
gio che fa salire lassegno del
10%: per averne diritto non
bastano pi le ridotte attitu-
dini sufficienti oggi ma di-
venta necessario essere ina-
bili al servizio. In passato la
pensione di privilegio scatta-
va nove volte su dieci, cos di-
venterebbe una rarissima ec-
cezione. Viene infine cancella-
ta, dal 2018, lausiliaria che
fa scattare un altro aumento
dellassegno in cambio di cin-
que anni di disponibilit (teo-
rica) a tornare in servizio.
Una linea troppo dura in parti-
colare secondo i ministri che
rappresentano la quasi totali-
t dei lavoratori del settore e
cio Giampaolo Di Paola per
la Difesa e Annamaria Cancel-
lieri per lInterno.
La richiesta quella di ar-
monizzare s le regole rispet-
to alle norme del salva Italia.
Ma salvaguardando le specifi-
cit di un settore delicato co-
me questo, che ha a che fare
con la sicurezza del Paese. An-
che perch in Parlamento ci
sono gi quattro mozioni di
Pd, Pdl, Fli e Udc che potreb-
bero sbarrare la strada ad un
decreto blindato. Quei docu-
menti sostengono che la dele-
ga fissata con il salva Italia
chiedeva di armonizzare le re-
gole ma limitandosi allet mi-
nima e senza toccare i criteri
di calcolo, cio quei tre mecca-
nismi finora riservati alla cate-
goria. Consumato lo scontro,
il governo ha deciso di appro-
fondire la questione in attesa
di incontrare nei prossimi
giorni i sindacati e i Cocer, i
rappresentanti dei militari.
Vogliamo sperare dice Fe-
lice Romano, segretario del
sindacato di polizia Siulp
che il governo consideri le
specificit del nostro lavoro,
peraltro riconosciute dalla leg-
ge. Il rischio che ne vada di
mezzo la sicurezza dei cittadi-
ni.
Lorenzo Salvia
lsalvia@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Patroni Griffi firma con i sindacati. Licenziamenti: niente indennit, solo reintegro
Il compenso medio
annuo di 49 mila euro
nel settore pubblico
contro i 35 nel privato
Lavoro Il pubblico impiego
63
Il progetto Salir let del ritiro dal 2018
La retribuzione Il ruolo dei sindacati
Torna il coinvolgimento
dei sindacati
in tutte le fasi
di mobilit collettiva
La controriforma degli statali
Pensioni militari,
privilegi in bilico
anni, let per la
pensione dei
soldati nel 2018
ROMA Anche il lavoro
pubblico avr nuove regole,
compreso un riordino norma-
tivo dei licenziamenti discipli-
nari. Ma diverse dal privato.
Laltra notte il ministro della
Pubblica amministrazione, Fi-
lippo Patroni Griffi, le organiz-
zazioni sindacali (Cgil, Cisl,
Uil, Ugl), le Regioni, le Provin-
ce ed i Comuni hanno raggiun-
to una ipotesi di accordo che
verr firmata definitivamente
entro settimana prossima per
andare al Consiglio dei mini-
stri di venerd. Nelle otto pagi-
ne dellintesa emergono mol-
te novit. Una controriforma
rispetto a quella varata con
mille polemiche nel marzo
2009 dallex ministro della
Funzione pubblica Renato Bru-
netta? Non ho ancora visto le
carte risponde lex mini-
stro ma non credo si tratti
di una controriforma perch
ho fiducia in Patroni Griffi e
nel premier Mario Monti, se
fosse cos il Pdl si opporr con
tutti i mezzi, sarebbe un passo
indietro che il governo e il Pae-
se non si possono permettere.
Le ragioni di questa intesa
risiedono nellarticolo 2 della
riforma Fornero sul mercato
del lavoro che rimanda pro-
prio al ministro Patroni Griffi
il compito di armonizzare la
disciplina relativa ai dipenden-
ti delle amministrazioni pub-
bliche. Articolo 18 compreso.
L'intesa definita a Palazzo Vi-
doni interviene su molti aspet-
ti. Sul licenziamento discipli-
nare, mentre per i privati sar
il giudice a stabilire laddo-
ve sia illegittimo se il lavo-
ratore ha diritto allindennit
o al reintegro, per i pubblici
previsto solo il reintegro. Al-
meno cos appare quando nel
testo si parla di garanzie di
stabilit. Nei licenziamenti
economici, al contrario della
riforma Brunetta, ritorna il
coinvolgimento dei sindacati
in tutte le fasi di mobilit
collettiva. Smontata la Bru-
netta anche nel sistema pre-
miale. Lex ministro aveva in-
trodotto tre fasce di merito ali-
mentate da un fondo con pre-
mi individuali. Ora ci sar un
nuovo meccanismo da stu-
diare ma soprattutto nella
valutazione prevarr la per-
formance organizzativa.
In attesa del testo che pre-
senter il ministro, non
escluso, nellambito della
spending review sotto la regia
di Enrico Bondi, che venga ri-
presa lanalisi dei costi cre-
scenti delle retribuzioni dei di-
pendenti pubblici rispetto ai
privati. Uno studio proprio di
Brunetta (aggiornato al 2007)
sostiene che nellultimo de-
cennio le retribuzioni pubbli-
che sono aumentate del 35%
contro il 20% dei privati. Una
differenza diventata cronica
con la crisi delleconomia: in
fase di espansione crescono
infatti pi i salari privati es-
sendo legati alla produttivit,
ma se il Pil langue le retribu-
zioni pubbliche aumentano lo
stesso grazie agli automatismi
contrattuali.
Per fermare questo gap allo-
ra si discusse se introdurre
una sorta di meccanismo (co-
nosciuto come Indice Tron-
ti dal suo inventore) ma non
se ne mai fatto niente anche
in virt del blocco dei contrat-
ti voluto dallex ministro del-
lEconomia Giulio Tremonti.
Ora, con gli stipendi pubblici
arrivati a superare i 170 miliar-
di di euro annui (con retribu-
zioni lorde medie pari a 49 mi-
la euro annui contro i 35 del
privato) la materia torna allat-
tenzione del governo.
Roberto Bagnoli
RIPRODUZIONE RISERVATA
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8 Primo Piano
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Fornero: cos supereremo le dimissioni in bianco
Lannuncio da parte del governo del rimborso
di una tranche dei debiti Iva per due miliardi
anche se riguarda solo 11 mila soggetti
comunque un segnale di buona volont che non
va ignorato. Soprattutto perch arriva in un
momento estremamente delicato in cui il dramma
degli uomini dimenticati e delle loro vedove si
impone con la forza dei suoi sentimenti e delle
sue immagini. lantropologia della crisi che si
prende la rivincita sullo spread e su tutte le forme
di misurazione tecnica/asettica della crisi. Per, se
si vuole davvero dare un segnale di rassicurazione
e invertire almeno parzialmente il mood del Paese,
il vero nodo che il governo Monti chiamato nei
prossimi giorni a sciogliere riguarda i mancati
pagamenti della pubblica amministrazione alle
piccole imprese. Quante volte ne abbiamo scritto?
Stento a ricordarlo ma purtroppo il macigno
ancora l. Il 19 aprile scorso si tenuta a Roma
unimportante riunione alla
quale hanno partecipato il
ministro Corrado Passera e
i vertici dellAssociazione
bancaria. Al termine di
quella seduta, sulla base
forse di qualche
fraintendimento, era
sembrato che (quasi) tutto
fosse risolto. Limpressione
di oggi non la stessa e
non solo per la mera
constatazione che da allora
sono passati 15 giorni e
niente di risolutivo
accaduto. Pare di capire
che esistano ancora delle
opinioni differenti. Come
noto non sufficiente un
accordo tra banche e
imprese, c bisogno anche che il governo emani
dei decreti attuativi che convalidino la
certificazione dei crediti, estendano lintervento
del Fondo di garanzia nei confronti dei mancati
pagamenti della pubblica amministrazione e che,
infine, regolino la delicata questione della
compensazione tra debiti delle imprese verso il
fisco e crediti. E proprio il fatto che questultimo
tema abbia in qualche modo diviso il governo da
uno dei maggiori partiti che lo sostiene (il Pdl) ha
rallentato la soluzione del problema. Il risultato
che le banche sono diventate pi sospettose sulla
reale volont dellesecutivo di offrire garanzie e
tutta la catena decisionale si fermata. Ma
chiunque abbia la testa sulle spalle capisce che
non ci possiamo permettere un ulteriore stop. Ed
stato giusto quindi avviare un negoziato
parallelo con Bruxelles per evitare un aumento
anche solo contabile del debito pubblico.
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SEGUE DALLA PRIMA


Al momento dellassunzione, infatti, la
lavoratrice (o il lavoratore) firma le
proprie dimissioni su un foglio privo di
data. Il datore di lavoro inserir la data
quando lo riterr opportuno,
generalmente a seguito di malattia,
infortunio o comportamento da lui
considerato inappropriato, privando
cos la controparte delle tutele che la
legge prevede. Sempre biasimevole, tale
comportamento appare particolarmente
odioso quando le dimissioni in bianco
sono utilizzate in caso di gravidanza
della lavoratrice.
Occorre considerare che si , in ogni
caso, di fronte a una situazione di
contrasto di interessi. E mentre
doveroso trovare, anzitutto, un modo
efficace per prevenire i licenziamenti
mascherati da dimissioni, occorre
anche prevedere una soluzione,
altrettanto efficace, per dare corso a
dimissioni volontarie annunciate dal
lavoratore, ma dallo stesso
successivamente non confermate, con la
conseguente artificiosa prosecuzione
del rapporto di lavoro.
Larticolo 55 punta a tener conto di
queste complessit senza nulla
concedere sul punto prioritario della
tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.
La norma, infatti, stabilisce che le
dimissioni (cui parificata la
risoluzione consensuale del rapporto)
non sono efficaci se la volont non ne
ribadita dal lavoratore in sedi e
secondo procedure alternative, lasciate
alla sua libera scelta, ma tali da dare
certezza della data delle dimissioni. La
pratica delle dimissioni in bianco viene
inoltre punita, oltre alleventuale
applicazione delle norme penali gi
esistenti, con sanzione amministrativa
da 5 a 30 mila euro. La norma richiede
che il lavoratore convalidi le dimissioni
(come gi previsto,
obbligatoriamente, per le lavoratrici
madri, secondo un meccanismo che
proprio il ddl porta dal 1al 3anno di
et del bambino) presso la Direzione
territoriale del lavoro o il Centro per
limpiego territorialmente competenti o
presso le altre eventuali sedi che
saranno individuate dai contratti
collettivi. In alternativa, le dimissioni
acquistano efficacia anche
semplicemente con la sottoscrizione, da
parte della lavoratrice, della ricevuta
telematica della comunicazione,
ovviamente di data certa, con cui il
datore di lavoro d notizia in
adempimento di un preciso obbligo
amministrativo al Centro per
limpiego della cessazione del rapporto.
La norma non poteva, per, fermarsi
qui, ma doveva anche preoccuparsi di
tutelare linteresse dellimpresa a non
restare invischiata in un rapporto di
lavoro che la lavoratrice stessa
considera cessato, ma la cui cessazione,
per inerzia, negligenza o altro, non
rende operativa. Di qui le
complicazioni, in buona misura
apparenti, della seconda parte della
norma, tesa ad individuare modalit
che permettano: a) di accertarsi che il
lavoratore sia effettivamente informato
della necessit di convalidare le proprie
dimissioni, tramite invito scritto
recapitato al suo domicilio; b) di
stabilire che, passato un certo periodo
di inerzia della lavoratrice, il datore di
lavoro possa comunque ritenersi
legittimamente liberato da quel
rapporto di lavoro.
Un punto va ulteriormente sottolineato:
la lavoratrice invitata a confermare le
dimissioni in bianco estorte dal datore
di lavoro non affatto tenuta a recarsi
presso lazienda, n a sostenere un
difficile contraddittorio con il datore di
lavoro. sufficiente che invii una
lettera con la quale impugna le
dimissioni e si dichiara disponibile alla
continuazione del rapporto di lavoro.
Il governo ha quindi tenuto conto
prioritariamente della tutela dei
lavoratori, senza per dimenticare le
esigenze dei datori di lavoro, superando
la prospettiva unilaterale di ciascuna
delle parti, e componendole in un
meccanismo equilibrato. Il
monitoraggio previsto nel ddl di
riforma consentir di dire se tale
equilibrio , come mi auguro, efficace
nel prevenire comportamenti disonesti
e nel promuovere migliori relazioni di
lavoro.
Elsa Fornero
Ministro del Lavoro
e delle Politiche sociali
Operazione pulizia prima dellentrata in vigore del fiscal compact
Lo Stato Le aziende
Il negoziato
TASSE RESTITUITE
TROPPI PASSI INDIETRO
MA LA SOLUZIONE C
Arrivano gli aiuti per il rimpatrio dei cervelli
Una multa fino a 30 mila euro
a carico dellimpresa che attui
comportamenti scorretti
La verifica delle dimissioni

Il lavoratore o la lavoratrice
potr impugnare la notifica
mettendo per iscritto
che intende restare in azienda
I dubbi del Pdl
I debiti dello Stato
70 miliardi
I crediti delle aziende
verso la Pubblica
amministrazione
20-30 miliardi
La cifra che le banche
potrebbero mettere
a disposizione per
i ritardi nei pagamenti
30 giorni
Il tempo di pagamento
della Pa secondo la direttiva
Ue, che pu arrivare
a un massimo di 60 giorni
103 giorni
I pagamenti
tra imprese e imprese,
cresciuti nel 2011 rispetto
agli 88 del 2009
Il confronto tra Paesi
ITALIA Il ritardo medio in Italia
nei tempi di pagamento
della Pa verso le imprese
180 giorni
FRANCIA Il tempo che devono
attendere le aziende dOltralpe
per avere lo stesso pagamento
64 giorni
GERMANIA Lo Stato tedesco
campione di velocit nel pagare
le proprie aziende
35 giorni
CDS
Arretrati alle imprese in Bot
Per il nodo debito
Monti chiama la Merkel
Passera e lAbi
sembravano
giunti molto
vicini a unintesa
di DARIO DI VICO
Le penali Il provvedimento
La ricerca
di soluzioni
al problema divide
il governo dal Pdl
ROMA Sembravano in
parte considerazioni accademi-
che, fatte di fronte al premio
Nobel Joseph Stiglitz, al conve-
gno organizzato da Massimo
DAlema, appena tre giorni fa.
Allora, quasi di sfuggita, Ma-
rio Monti aveva detto di stare
lavorando ad una soluzione
europea dei debiti delle pub-
bliche amministrazioni nei
confronti delle imprese, ri-
spondendo cos anche al Pdl,
alle critiche di Alfano sulle sof-
ferenze del settore privato che
vanta crediti nei confronti del-
lo Stato.
Quellaccenno di Monti al
convegno in realt qualcosa
di molto pi concreto. unini-
ziativa italiana, in un quadro
comunitario, sulla quale il pre-
sidente del Consiglio negli ulti-
mi giorni ha discusso diretta-
mente con Angela Merkel, di-
verse volte, al telefono. Un con-
fronto che forse non ha anco-
ra la cornice di un negoziato
formale, ma che certamente
molto pi approfondito di una
semplice ipotesi, affrontata in
queste ore anche dal vicemini-
stro Vittorio Grilli con le auto-
rit del governo tedesco.
Monti ne ha parlato pochi
giorni fa, in pubblico, in que-
sti termini: Unoperazione di
trasparenza del debito delle
pubbliche amministrazioni
verso le imprese, prima del-
lentrata in vigore del fiscal
compact: emersione, pagamen-
to, correzione delle statistiche
e da quel momento rien ne va
plus.
Fonti del governo oggi ag-
giungono che liniziativa italia-
na al momento ha trovato ri-
scontri dinteresse a Berlino,
sponde in altri Stati europei,
in primo luogo Spagna e Porto-
gallo, e che si stanno studian-
do le norme comunitarie che
dovrebbero essere modificate.
Ma soprattutto aggiungono
quello che il presidente del
Consiglio aveva lasciato nel va-
go: pagare le imprese, disse
tre giorni fa Monti, significa
aumentare il disavanzo oppu-
re lo stesso debito pubblico, se
si decidesse di farlo con lemis-
sione di nuovi titoli di Stato.
In realt la seconda ipotesi
quella su cui il governo im-
pegnato in queste ore, in un
confronto in primo luogo con
la Germania, ma con la consa-
pevolezza che leventuale ele-
zione di Hollande, in Francia,
potrebbe coinvolgere nel pro-
getto anche Parigi.
Si tratterebbe in sostanza di
unemersione del debito som-
merso che lo Stato, nelle sue
diverse articolazioni, centrali
e periferiche, ha contratto ne-
gli anni con il settore privato.
Quelle decine di miliardi di eu-
ro (le stime gover-
native variano da
70 a 100 miliardi)
per cui soffrono im-
prenditori e azien-
de italiane ma non
solo. Il fenomeno
dei pagamenti arre-
trati sta comincian-
do a di vent ar e
drammatico a Ma-
drid come a Lisbo-
na, ma sfiora persi-
no la contabilit
della ricca Germa-
ni a, al meno per
quanto riguarda i
bilanci dei Lander.
Un emer si one
che per, grazie ad
un accordo euro-
peo, potrebbe sfug-
gire proprio alle
maglie del fiscal
compact, non con-
tabilizzando nelle
sue regole lemis-
sione dei nuovi tito-
li, che a questo pun-
to andrebbero a sti-
molare la crescita e a dare una
boccata di ossigeno ad impren-
ditori ed aziende. Ed a que-
sto che punta Palazzo Chigi.
Di emissione di titoli pubbli-
ci per pagare gli arretrati della
Pa (solo di quella centrale am-
montano a 18 miliardi di eu-
ro) aveva parlato il ministro
Corrado Passera, alcuni mesi
fa. Poi lipotesi sembrava sfu-
mata.
Ieri, intanto, arrivata una
buona notizia: sono in arrivo
circa 2,2 miliardi di euro mes-
si a disposizione dal ministero
dellEconomia per pagare i
rimborsi di crediti Iva. Circa
400 milioni di euro saranno
erogati gi nei prossimi gior-
ni, mentre 1,8 miliardi verran-
no pagati a partire dalla secon-
da met del mese di maggio.
Marco Galluzzo
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lanalisi
Agenzia delle entrate
Il ministro del Lavoro
La lettera
ROMA Scattano le agevolazioni per il
rimpatrio dei cervelli. LAgenzia delle
Entrate ha diffuso la circolare che ne
chiarisce finalmente lapplicazione.
Lagevolazione pu scattare dal 28 gennaio
e vale anche per i co.co.co. La circolare,
visibile sul sito dellAgenzia delle Entrate,
era stata sollecitata sul Corriere dal
deputato Guglielmo Vaccaro (Pd) che aveva
minacciato le dimissioni nel caso in cui il
provvedimento non fosse stato emanato.
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Il negoziato Il Fisco sblocca 2,2 miliardi di rimborsi Iva per 11 mila contribuenti
9 Primo Piano
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
ROMA La via duscita sul di-
mezzamento immediato dei rim-
borsi elettorali ai partiti , a que-
sto punto, sempre pi stretta. Tut-
ti i partiti sono daccordo a parole
sulla pesante sforbiciata (Lega e
Idv puntano addirittura sullazze-
ramento del finanziamento pub-
blico) ma oggettivamente pi
lontano laccordo sul taglio netto
del 50 % gi a partire dalla rata in
pagamento il 31 luglio. Quellasse-
gno di 182 milioni deve essere ri-
dotto a 90 milioni, pro-
pone il Pd che minaccia
di andare in Aula senza
un testo condiviso. Ma
Pdl e Udc fanno resisten-
za perch i rispettivi te-
sorieri avrebbero gi car-
tolarizzato anche que-
stultima tranche dovuta
per i rimborsi 2008.
In realt, di motivi
per non varare subito la
legge ce ne sono anche altri. E
non sono di poco conto per i parti-
ti: nel testo elaborato in I commis-
sione alla Camera dai relatori
Gianclaudio Bressa (Pd) e Peppi-
no Calderisi (Pdl) prevista
una sanzione pesante per chi truc-
ca i bilanci. Con tanto di obbligo
per i partiti anche quelli a paro-
le pi virtuosi di restituire allo
Stato la quota parte dei rimborsi
che, eventualmente, i tesorieri
non fossero in grado di giustifica-
re. E questo varrebbe anche per il
2011 e il 2012.
I tecnici della maggioranza,
dunque, sono aggiornati a luned,
ma ieri i segretari dei partiti non
hanno certo facilitato il loro com-
pito. Angelino Alfano ha minimiz-
zato la portata del rinvio (da gio-
ved scorso a luned prossimo)
della presentazione del testo:
Non mi sembra che caschi il
mondo se c un rinvio di tre gior-
ni, che si cambi la dimensione esi-
stenziale dellItalia. Limportan-
te ha aggiunto il segretario del
Pdl, che per sta faticando per
convincere i big del partito ad ac-
cettare il taglio immediato
che la riforma si faccia, perch i
partiti non possono restare arroc-
cati a difesa di loro stessi.
Il leader udc, Pier Ferdinando
Casini, ha presentato ieri una pro-
posta di legge (che prevede tra
laltro che lo Stato rimborsi con
un credito dimposta il 75% delle
donazioni di privati ai partiti), ri-
badendo la sua contrariet allabo-
lizione del finanziamento pubbli-
co: bisogna mettere la democra-
zia al riparo dal facile populi-
smo, ha scritto.
Ma il Pd adesso non lascia spa-
zio ai tentennamenti di Pdl e Udc:
Siamo per il dimezzamento im-
mediato del finanziamento, a par-
tire dalla prossima rata, e non sia-
mo disposti ad arretramenti, av-
visa il segretario Pier Luigi Bersa-
ni. Che aggiunge: Se
non c accordo, il no-
stro relatore in commis-
sione, Bressa, si dimette
dal ruolo, si va in Aula e
l si alza la mano. Non
accettabile che si faccia
una marmellata di tut-
to. E tanto per chiarire
il concetto, il Pd schiera
il suo tesoriere Antonio
Misiani (Noi siamo
pronti, gli altri fanno demago-
gia), il vicecapogruppo Michele
Ventura (Chi blocca la legge esca
allo scoperto) e lo stesso Massi-
mo DAlema: grave che non si
sia trovato laccordo per riforma-
re il finanziamento dei partiti....
In realt, con gli stipendi e gli
affitti da pagare, nessun tesoriere
auspica a cuor leggero che la leg-
ge vada in porto prima di luglio.
Bressa dice di essere ancora otti-
mista: Con Calderisi abbiamo la-
vorato bene, condividendo tutte
le scelte fatte finora. Il testo, da
un punto di vista tecnico, pron-
to. Poi, per, il relatore del Pd vi-
ra al pessimismo: Non vorrei
che la tranche di 180 milioni fac-
cia saltare una riforma seria, che
dobbiamo al Paese. Concorda, in
parte, anche lex Guardasigilli Ro-
berto Castelli (Lega): Noi abbia-
mo verificato sulla nostra pelle
che la legge sui rimborsi non fun-
ziona. Ci sono troppi soldi, trop-
pa facilit di gestione senza con-
trolli. Invece Beppe Grillo (Movi-
mento 5 stelle) pubblica le foto
segnaletiche dei tesorieri sul suo
blog (dimenticando quella di Sil-
vana Mura dellIdv) e risponde al
capo dello Stato: Ha detto che la
politica deve rigenerarsi, non
cambiare. Ma sono le lucertole
che si rigenerano, cambiano la co-
da ma loro restano sempre le stes-
se.
In questo quadro si inserisce il
ruolo del consulente governativo
Giuliano Amato che continua a de-
stare sospetti nei partiti: Qualsia-
si proposta deve passare dai grup-
pi parlamentari. Non c alcuna
ipotesi logica di scavalcare i parti-
ti, avverte Alfano. Gli risponde
Marco Pannella: La nomina di
Amato molto positiva... Il gover-
no si rende conto, anche per i ri-
chiami europei, che dietro i finan-
ziamenti ai partiti c il concreto
rischio della corruzione.
Dino Martirano
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Pdl
Il Pd
Udc
Il nuovo soggetto senza rimborsi
Taglio immediato del 50%
Donazioni, tetto massimo a 2mila euro
Tosi: Dal Comune di Verona nessun appalto
a imprese accusate di legami con la ndrangheta
Il segretario Alfano ha
annunciato la rinuncia
al finanziamento da parte
del nuovo soggetto politico
che sar lanciato dopo le
amministrative. Ieri ha anche
detto che con lo slittamento
della riforma a dopo il voto
non casca il mondo
La proposta di un taglio
del 50% dei rimborsi
elettorali a partire da
subito. I bilanci dei partiti
andrebbero poi sottoposti
al controllo di societ di
revisione (il Pd gi lo fa) e
messi online. Sgravi fiscali
per le donazioni di privati

Il partito di Casini propone


che, in 3 anni, si arrivi
al finanziamento da parte
di privati: donazioni fino
a un massimo di 2mila euro,
compensate dallo Stato
con un credito dimposta del
75%, valido solo per partiti
che superino il 2% dei voti
La lettera
Pdl: il rinvio non un dramma. Pd: riduzione subito
E Amato:
sottrarre
il tema
al populismo

I partiti Le scelte
Le posizioni
Egregio direttore,
nellarticolo pubblicato gioved sul
Corriere della Sera dal titolo A Verona
tutti contro Tosi, il leghista
democristiano a firma Gian Antonio
Stella, sono contenute notizie non solo
false ma pesantemente diffamatorie. Mi
limiter a segnalarLe le pi significative,
alle altre penseranno i diretti interessati.
In primo luogo falso che, come affermato
nellocchiello sopra il titolo, il Comune di
Verona abbia affidato un appalto a
societ accusate di legami con la
ndrangheta. Lappalto, di cui poi parla
Stella nellarticolo, fantasticando di
caotici giri dimprese, quello di un
grande plesso scolastico a Rivoli
Veronese nel quale, secondo lui centra
Tosi. Lunico motivo per cui il Comune di
Verona entra nella vicenda che, come
prevede il Testo Unico degli Enti Locali,
per far spendere meno un piccolo Comune
di 2.134 abitanti e 12 dipendenti che non
ha un Ufficio tecnico in grado di seguire
adeguatamente la gara dappalto, ha
prestato a Rivoli Veronese due
architetti, da molti anni in servizio a
Verona, per aiutarlo ad espletare le
procedure tecnico-amministrative relative
a progettazione, affidamento e esecuzione.
E per il Comune di Verona finita l, il
resto sono invenzioni del Signor Stella.
Per Sua informazione, comunque, sar
utile precisare che purtroppo il balletto
delle Ditte succedutesi a Rivoli non a
Verona nei lavori, tutte in possesso
della certificazione antimafia, frutto di
una legislazione nazionale che mostra i
suoi limiti e che, dato che i lavori
procedevano con grave ritardo e con
imprese in subappalto non autorizzate, il
Comune di Rivoli inizi gi nel gennaio
2012 la procedura di risoluzione del
contratto e, in data 28/03/2012, vi ha
posto termine allontanando limpresa dal
cantiere. Nessun appalto, quindi, risulta
affidato dal Comune di Verona a societ
accusate di legami con la ndrangheta. Il
secondo colossale falso che lintero
collegio sindacale di Vipp, che sta facendo
il parcheggio San Zeno, il secondo
affarone, in mano ai tosisti. Di
Rettondini a Verona ce ne sono parecchi,
ma quelli che lui chiama i tosisti non
appartengono al collegio sindacale della
Ditta che sta realizzando il
parcheggio-affarone, che si chiama s
Rettondini ma non quella titolare della
Vipp. malizioso pensare che solo la
malafede abbia evitato il controllo delle
visure camerali? Tanto pi che a Verona
anche i sassi sanno che laffarone fu
deciso il 27 febbraio 2007 dalla Giunta
Zanotto, precedente alla mia. Quanto
allaffare del secolo in mano a
un"Anonima Trafori", cio il Passante
Nord, Lei, che sintende di economia,
diversamente dal Signor Stella sapr che
le fiduciarie non sono affatto realt
finanziarie oscure, ma societ autorizzate
dal ministero dello Sviluppo economico ad
esercitare la loro attivit nel rispetto della
trasparenza degli appalti e dei nominativi
dei fiducianti, i cui nomi devono essere
disvelati prima della stipula dei contratti.
Questo per ristabilire la verit.
Flavio Tosi
Sindaco di Verona
1) la determinazione 61 del 19/5/2011
del Comune di Rivoli Veronese a parlare di
quei caotici giri di imprese che Tosi
involontariamente conferma denunciando
il balletto delle Ditte succedutesi. vero
che il Comune di Verona ha dato una
mano per affinit leghiste a quello di
Rivoli per aiutarlo ad espletare le
procedure tecnico-amministrative ma la
delibera 32 del 28 aprile 2010 alla 23 riga
dice che il Comune di Tosi (responsabile
unico) delegato ad occuparsi anche
delle procedure di gara e aggiudicazione
dellappalto fino alla stipulazione del
contratto. La scelta dellimpresa I.I.E. di
Sellia Marina (Catanzaro) ritenuta dal
giudice legata alla ndrangheta come la
C.e.s.i.t. di Botricello (Catanzaro), per
quanto dotate entrambe come spesso
capita in questi casi del bollino antimafia,
fu fatta dunque anche col concorso del
Comune veronese. Di pi, rivendicare che
lappalto stato annullato dai cugini
leghisti il 28/3/2012 perch i lavori
procedevano con grave ritardo un
autogol: erano passati oltre quattro mesi
da quando le imprese della famiglia
Puccio erano state sequestrate dalla
magistratura antimafia e il Comune
allontan le ditte perch erano in ritardo?
Complimenti.
2) La visura camerale della Vipp lavori
che citavo nel pezzo lavevo fatta e la
trascrivo qui: ha sede ad Angiari (Verona)
in via Lungo Buss 3080 e appartiene in
gran parte alla Vipp Spa che ha lo stesso
indirizzo e ha tra i soci principali
Rettondini Felice (presidente del Cda),
Rettondini Stefano, Rettondini Andrea e
Rettondini Milena. Tutti nomi che
compaiono tra i proprietari della citata
Vipp lavori. Prendiamo ad esempio
Felice Rettondini: che sia semplicemente
omonimo dellaltro Felice Rettondini che
ha lazienda allo stesso indirizzo e
casualmente ha lo stesso codice fiscale? Di
pi: vero che la decisione di fare il
parcheggio San Zeno fu presa dalla giunta
Zanotto, ma la determina di autorizzare la
Rettondini S.p.A. (capogruppo) a smistare
il subappalto alla Vipp Lavori spa,
guarda caso traboccante di Rettondini,
del 4 maggio 2011, giunta Tosi. E il pi
potente dei tosisti, Giovanni
Maccagnani era entrato (coincidenza)
dieci giorni prima, aprendo la strada a suo
fratello Cristiano (candidato leghista alle
Comunali) e allassessore leghista Toffali.
3) ovvio che le societ fiduciarie sono
autorizzate a operare, ci mancherebbe. Ma
chi c dietro possono saperlo solo i
magistrati, i carabinieri e la Guardia di
Finanza, ma i cittadini no. Tutto qui. E
viste le altre cose di cui parliamo, magari
quei cittadini sarebbero curiosi di saperne
di pi...
Gian Antonio Stella
RIPRODUZIONE RISERVATA
I punti critici
Il consulente
Candidato Il sindaco di Verona Flavio Tosi ieri assieme al leader leghista Roberto Maroni:
Tosi corre per un secondo mandato da sindaco nella citt scaligera (foto Cavicchi)
Politica e trasparenza
+29
Giorni dallimpegno dei presidenti delle Camere
per la riforma del nanziamento ai partiti
Due i nodi: il taglio da 180
a 90 milioni della tranche
di luglio e lobbligo di resa
dei fondi non giustificati
Finanziamento ai partiti,
a rischio lintesa sui tagli
ROMA Che cosa ne
pensa Giuliano Amato?
Per conoscere
esattamente il pensiero
del neoconsulente del
governo per la riforma
dei partiti, vale a dire la
spending review della
politica, basta leggere un
suo articolo dal titolo I
costi della democrazia,
uscito sul nuovo numero
di Italianieuropei.
Lex presidente del
Consiglio spiega che le
attuali difficolt sono
dettate da una lunga
storia e dalla crisi
economica in corso: La
comprensione
dellopinione pubblica
per un sistema di
rimborsi delle spese
elettorali,
intrinsecamente
costruito come un
aggiramento del
referendum contro il
finanziamento dei partiti,
era destinata a esaurirsi
col sopraggiungere di
una fase difficilissima
della vita del Paese, nella
quale ogni sacrificio
imposto ai cittadini
confrontato da loro con
le spese a cui i loro soldi
possono risultare
destinati.
La ragione aggiunge
della spending
review, della riduzione
dei costi della politica,
dei contributi di
solidariet sulle pensioni
pi alte in primo luogo
qui, e innanzitutto si lega
al soddisfacimento di
una primordiale e
irrinunciabile esigenza di
giustizia distributiva.
Occorre dar ragione
plausibile di ci che si
spende, e occorre farlo
prima che londa
dellantipolitica
sommerga tutto e tolga
spazio alle ragioni
plausibili.
In questo contesto,
precisa Amato, il
finanziamento dei partiti
va presentato per quello
che . Di sicuro ne va
resa trasparente e
trasparentemente
controllata la gestione,
ma ne va ridefinita la
dimensione in termini
che gi di per s lo
sottraggano alle
campagne del
populismo. Ancor meglio
se, in questa
ridefinizione, c un
equilibrato concorso fra
pubblico e privato capace
di dare un carattere
anche volontario al costo
della democrazia.
RIPRODUZIONE RISERVATA
10 Primo Piano
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
MILANO I guai, limbaraz-
zo e la polemica. La Procura di
Tirana vuole vederci chiaro sul-
la laurea triennale presa da Ren-
zo Bossi (e Pier Moscagiuro) al-
lUniversit privata Kristal.
Gli inquirenti, poi, cercano an-
che di capire se il figlio del Sena-
tur chiamato a Tirana Trof-
ta (trota, in albanese) abbia
mai messo piede nel Paese e co-
me.
Secondo fonti della Polizia di
frontiera nel Tims (il sistema
che in Albania memorizza arri-
vi e partenze da porti e aeropor-
ti) non ci sarebbe nessun docu-
mento riconducibile a Renzo
Bossi. E anche dallAmbasciata
italiana, in via preliminare, fan-
no sapere che a loro non risulta
una comunicazione sullarrivo
dellex consigliere regionale
lombardo. Soprattutto dal
2010, anno del suo incarico al
Pirellone. Per prassi spiega
un funzionario in servizio nel-
lufficio diplomatico italiano a
Tirana larrivo nel Paese de-
gli esponenti politici, nazionali
e locali, ci viene comunicato.
Il Trota, stando al certificato
di laurea, diventato dottore
il 29 settembre 2010.
Luniversit privata Kri-
stal gioved sera ha conferma-
to la veridicit del documento
(che in Albania si chiama di-
ploma) e ha aggiunto che Ren-
zo Bossi si laureato in Gestio-
ne aziendale. stato regolar-
mente iscritto, sulla base delle
leggi albanesi, nellanno accade-
mico 2007/2008. Pi di un an-
no prima dellesame di maturi-
t superato nel 2009 non si sa
come e dove.
Ma c di pi. Come ha fatto
il figlio del Senatur con gli esa-
mi in lingua albanese?, si chie-
dono ancora i magistrati. Dal-
luniversit hanno deciso di
non comunicare pi con i gior-
nalisti. Ma una docente dellate-
neo ha detto che le lezioni al
"Kristal" sono quasi tutte in lin-
gua locale e senza traduttori.
Poi c il giallo di uno dei pro-
fessori che ha firmato il certifi-
cato di laurea. Marenglen Spiro
prima ha detto di non aver mai
firmato quel documento, poi
ha confermato che la sigla la
sua, aggiungendo che Renzo
Bossi ha studiato qui per ben
quattro anni. Il professor Spi-
ro ai tempi era rettore del Kri-
stal. Ora fa lo stesso lavoro,
ma in un altro ateneo privato di
Tirana.
Linchiesta italiana sullex te-
soriere della Lega finisce per
scatenare polemiche e accuse
anche nellaltra parte dellAdria-
tico. Il leader socialista albane-
se Edi Rama da Firenze, do-
ve ha incontrato i connazionali
che studiano in Italia si sca-
gliato contro le fabbriche dei
diplomi a pagamento. Mentre
sul web molti lettori ironizzano
sulla vicenda. Ma il figlio di
Umberto Bossi ha studiato da
clandestino in Albania?, si so-
no domandati ieri decine di gio-
vani albanesi di fronte al mini-
stero dellEducazione (che ha
deciso di fare luce sullateneo
privato). Capeggiati da un parti-
to appena nato, lAlle-
anza Rossonera, hanno
chiesto le dimissioni del
ministro Myqerem Tafaj.
A noi in Italia ci fanno
sputare sangue per avere
il permesso di soggiorno
per motivi di studio, han-
no raccontato alcuni. Ren-
zo Bossi ce laveva quel pez-
zo di carta?.
A far luce sul caso ci pen-
ser una task force della se-
zione Crimini economici,
hanno precisato dalla Procu-
ra di Tirana. Nel gruppo ci sa-
ranno alcuni esperti del mini-
stero dellEducazione. Le inda-
gini si concentreranno soprat-
tutto sul registro delle presenze
dei corsi universitari per capire
se Renzo Bossi sia davvero sta-
to iscritto allateneo e se abbia
mai frequentato una lezione.
Immersa tra grandi centri
commerciali e altri atenei priva-
ti, la sede delluniversit Kri-
stal fondata nel 2005, alla
periferia della capitale albanese
vive negli ultimi giorni mo-
menti di notoriet indesidera-
ta. appoggiata da una tv priva-
ta, Planet Television, che
non manca di ricordare le eccel-
lenze dellateneo. E
di far vedere la fac-
ciata della sede di Ti-
rana (ce ne sono al-
tre sparse in Alba-
nia) con il suo in-
gresso che vorrebbe
ricordare un college
americano.
Intanto ai micro-
foni di Radio24 Mat-
teo Salvini, europarlamentare
del Carroccio, non ha nascosto
il suo fastidio per la vicenda:
Mi incazzo con Renzo Bossi,
con quelli che fanno furbate. Ri-
spetto e capisco chi non ci vote-
r pi dopo questi fatti. Preferi-
sco perdere questo giro piutto-
sto che avere lindifferenza de-
gli elettori. E il Trota? Ha
chiuso con la politica ha ri-
sposto leuroparlamentare .
Se si dovesse candidare di nuo-
vo glielo diranno gli elettori.
Leonard Berberi
lberberi@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Albania contro Bossi jr
Studenti in rivolta
E si muove la Procura
I giovani: clandestino, non poteva laurearsi
ROMA Il tesoro nasco-
sto in Canada da Luigi Lusi
potrebbe essere molto pi co-
spicuo di quello gi scoperto
dalla magistratura romana.
Ad accreditare questo sospet-
to linterrogatorio di sua
moglie, Giovanna Petricone,
che il 3 aprile scorso, dopo es-
sere stata coinvolta nellin-
chiesta, dichiar ai pubblici
ministeri: Nel 2006 costitu-
immo la societ "Luigia ltd" e
ad aprile del 2007 demmo cor-
so alla sua idea di gestire i
fondi della Margherita in mo-
do del tutto autonomo. Inizi
a passarmi gli assegni che io
versavo sul mio conto Unicre-
dit nella filiale vicino al mio
studio. Ogni 200mila, 300mi-
la euro mandavamo i soldi in
Canada. Quando Luigi di-
ventato senatore ha tolto la
firma dal conto e ha mantenu-
to soltanto una procura ad
operare.
Ora la donna agli arresti
domiciliari, il marito rischia
di finire a Regina Coeli. An-
che i due commercialisti che
con lui gestivano le risorse
economiche sono agli arresti
in casa. Sono oltre 22 i milio-
ni di euro che, nel suo ruolo
di tesoriere, Lusi accusato
di aver sottratto al partito.
Ma lindagine non finita e il
verbale della donna accredita
lipotesi che molto altro po-
trebbe essere trovato. Ma con-
ferma pure la disinvoltura
che in questi anni ha consen-
tito a Lusi di sottrarre impu-
nemente dalle casse della
Margherita somme altissime.
E ripropone linterrogativo
che sin dallinizio segna le ve-
rifiche affidate alla Guardia
di Finanza: come possibile
che nessuno si sia mai accor-
to di nulla?
Di fronte al procuratore ag-
giunto Alberto Caperna e al
sostituto Stefano Pesce, la Pe-
tricone dichiara: Anche se
siamo cugini lontani io e Lui-
gi non ci eravamo mai cono-
sciuti. La nostra relazione
cominciata nel 2001 quando
lui era tesoriere del comitato
per Rutelli e vicepresidente
di Trambus. Nel 2006 lui si
separato e io mi sono trasferi-
ta in Italia. A questo punto
ricorda lelezione a Palazzo
Madama e la preoccupazio-
ne per il futuro del partito,
che immaginava prossimo al-
lestinzione, e mi disse che vo-
leva investire in immobili per
alimentare il futuro della sua
carriera politica. La soluzio-
ne appare evidentemente a
portata di mano: Aveva da
parte due milioni di euro di ri-
sparmi che era riuscito a sal-
vare dalla separazione. Per in-
vestirli voleva costituire una
societ allestero. Io mi offrii
di aiutarlo e gli dissi di inve-
stire in Canada. Per questo
motivo coinvolgemmo mio
fratello che ha poi gestito il
nostro patrimonio.
I magistrati chiedono alla
donna chiarimenti sui ri-
sparmi e lei risponde: Sulla
provenienza allepoca non mi
ero fatta unidea precisa. In
ogni caso continuarono a uti-
lizzare i soldi del partito e a
fine 2007 costituiamo la socie-
t "Filor" perch ci tenevo
molto a comprare una casa in
Canada. Abbiamo speso 850
mila dollari canadesi per com-
prare un terreno in Canada e
costruire la villa. Dei suoi ri-
sparmi sul mio conto aveva
versato 2 milioni.
In realt quei risparmi
erano, secondo laccusa, i sol-
di rubati al partito che Lusi
aveva necessit di mettere al
sicuro. E infatti la stessa Pe-
tricone a confermare come
in seguito mi disse di fare
delle polizze Allianz. E poi ci
sono gli altri investimenti im-
mobiliari: Nel 2008 abbiamo
deciso di comprare delle ca-
se. Ho trovato io la casa di via
Monserrato e quella di Genza-
no, ma Luigi ha curato i detta-
gli della compravendita. Per
quanto riguarda via Monser-
rato mi disse che voleva una
casa che potesse essere anche
di rappresentanza. Quella di
Genzano so che un po gran-
de, ma quello che abbiamo
trovato. Io non volevo vivere
in campagna perch io ho
sempre vissuto a Toronto e
sono abituata alla citt. Per
completare lacquisto della
villa di Ariccia, abbiamo acce-
so un mutuo.
I pubblici ministeri voglio-
no sapere come mai abbiano
deciso di accedere alle ban-
che, visto che avevano la di-
sponibilit dei fondi, e lei ri-
sponde sicura: Ha scelto lui.
Era ben consigliato ma non
so da chi. Poi le chiedono se
frequentassero altri politici
della Margherita e lei nega:
Nessun esponente del parti-
to mai venuto a Genzano.
Al compleanno di Luigi cera-
no soltanto i due commercia-
listi Mario Montecchia e Gio-
vanni Sebastio. Il giorno del-
linterrogatorio Luigi torn a
casa preoccupato, disse che
era preoccupato per la reazio-
ne di Rutelli e che la sua prio-
rit era proteggermi.
Evidentemente non ci riu-
scito e alla fine del verbale an-
che la donna costretta ad
ammettere di essere stata con-
sapevole che il comportamen-
to del marito fosse illecito:
Intuivo la provenienza dei
soldi alla "TTT", davo per
scontato che il motivo fosse
quello per cui avevamo costi-
tuito la "Luigia". Davo per
scontato che fossero della
Margherita ma avevo rimos-
so la questione.
Fiorenza Sarzanini
fsarzanini@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sospetti
anche
sul diploma
di Belsito
I partiti Il caso
Il diploma
La Guardia di Finanza
ha trovato, nellufficio
romano dellex tesoriere
della Lega Francesco
Belsito, i diplomi di laurea
di Renzo Bossi (foto
sotto) e Pier Moscagiuro,
capo scorta di Rosi
Mauro. Risultano emessi
da ununiversit privata
di Tirana, in Albania
La protesta
Ieri i pm albanesi hanno
avviato verifiche per
capire se Renzo Bossi sia
mai entrato in Albania:
per laurearsi in quello
Stato occorre avere
almeno il permesso
di soggiorno. I giovani
dellAlleanza Rossonera
hanno protestato ieri
(foto in alto, da
www.shqiptarja.com)
e si dicono pronti a
chiedere le dimissioni
del ministro dellIstruzione
Laccusa aver sottratto
22 milioni di euro, ma
lipotesi che molto altro
potrebbe essere trovato
I verbali Giovanna Petricone ai pm: Lui era ben consigliato ma non so da chi. Nessun esponente del partito mai venuto nella casa di Genzano
Ogni 2 o 300 mila euro mandavamo i soldi in Canada
Le autorit di Tirana
Lega
La vicenda
Le cifre
Dal database della polizia
di frontiera di Tirana
il Trota non risulta
mai entrato nel Paese
Il diploma di Ragioneria
dellex tesoriere del
Carroccio, Francesco Belsito,
potrebbe essere falso.
Interrogato dal procuratore
aggiunto di Milano Alfredo
Robledo e dai pm Roberto
Pellicano e Paolo Filippini,
Belsito aveva detto di essere
un tributarista e di essersi
diplomato in Ragioneria in
una scuola privata a
Frattamaggiore, in
Campania. Gli inquirenti,
per, avrebbero elementi per
ritenere che la scuola,
allepoca in cui Belsito dice
di essersi diplomato, fosse
fallita e non esistesse pi. E
il diploma (gi acquisito agli
atti dellinchiesta) potrebbe
non essere regolare: le firme
sul documento, infatti,
sembrano false. Lex
tesoriere avrebbe anche
raccontato di essere laureato
in Scienze Politiche
allUniversit telematica
(con corsi online) John
Kennedy di Milano. Ma
anche sullesistenza di
questo ateneo ci sono dubbi.
I riscontri sui titoli di studio
di Belsito servirebbero per
capire quali referenze
avesse per essere nominato
tesoriere di un partito. Gli
investigatori della Dia di
Reggio Calabria una delle
tre Procure impegnate nelle
indagini stanno invece
esaminando il materiale
clonato dalla polizia postale
dallarchivio informatico
sequestrato a Belsito e dai
computer, stando alle prime
indiscrezioni, sarebbe
venuta fuori una lista di
ragazze. Resta da capire se
siano in qualche modo
collegato alle indagini sui
fondi del partito.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Prima dellesame Renzo Bossi con due miss il 27 settembre 2010 a Lazzate. Il 29, la laurea a Tirana
Sotto accusa Il senatore Luigi Lusi, ex tesoriere della
Margherita: a partire dal 2007, secondo quanto rivelato dal
Gip Simonetta dAlessandro, avrebbe saccheggiato la cassa
del suo ex partito, sottraendone 22 milioni di euro. Tra le
spese, i 30 mila euro per lo chef del suo secondo matrimonio
La moglie di Lusi: Da aprile del 2007 gestimmo
i fondi della Margherita in modo autonomo
11 Primo Piano
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
ROMANO DI LOMBARDIA
(Bergamo) di certo sban-
data la sua testa, gioved po-
meriggio. E ancor di pi flut-
tua, il giorno dopo, lentit del
suo debito col fisco: da 2 mila
euro (versione ufficiale, e con-
fermata), a 44 mila euro (ver-
sione di parte del sequestrato-
re). Non un fatto di poco con-
to, in questa storia di Romano
di Lombardia, bassa Bergama-
sca, stabilire con esattezza la
somma che Luigi Martinelli de-
ve allerario. Quella somma sa-
rebbe la causa scatenante del-
la sua irruzione armata in un
ufficio dellAgenzia delle entra-
te. E per qualcuno diventata
un simbolo. Gli umori popola-
ri del profondo Nord e alcune
forze politiche, a 24 ore dal-
lattacco e pur con qualche
prudenza, stanno costruendo
addosso a Martinelli un ruolo
che assomiglia a quello del
compagno che sbaglia. Luo-
mo che arriva a un atto di paz-
zia (un colpo di fucile a pom-
pa sparato in un ufficio pubbli-
co), ma che porta sulle spalle
le frustrazioni e la rivolta de-
gli imprenditori strangolati
dalle tasse e dallo Stato.
In mattinata, dopo i primi
accertamenti degli investigato-
ri, si scopre che Martinelli ha
accumulato cartelle esattoriali
per un migliaio di euro. Com-
menta il procuratore aggiunto
di Bergamo, Massimo Meroni:
Non si tratta di una somma
enorme, ma non si sa mai che
cosa pu avvenire nella mente
di una persona. Nel pomerig-
gio per il senatore della Lega
ed ex ministro, Roberto Calde-
roli, va in carcere con un altro
esponente del Carroccio, Gia-
como Stucchi, e alluscita rife-
risce le confidenze di Martinel-
li: Il suo non un debito da
mille, ma da 44 mila euro. I
politici offrono un sostegno le-
gale gratuito allimprenditore.
Unora dopo arriva una sec-
ca smentita di Equitalia, che
precisa la versione della Procu-
ra di Bergamo e assicura: La
somma ammonta a circa 2 mi-
la euro ed relativa a canoni
Rai e imposte richieste dal
Consorzio di bonifica della Me-
dia pianura bergamasca. Ma
non finita: per tali debiti
Equitalia non ha attivato alcu-
na azione esecutiva di recupe-
ro. Nel 2001 al signor Martinel-
li era stata notificata una car-
tella di oltre 32 mila euro, pa-
gata il 9 ottobre 2003 con lade-
sione al condono.
Tanto secca la posizione
di Equitalia, quanto e viva lir-
ritazione che filtra dallAgen-
zia delle entrate per la presa di
posizione della Lega. Il diretto-
re, Attilio Befera, in giornata si
limitato a inviare una lettera
a tutti i dipendenti. Frasi reali-
stiche: I nostri uffici si stan-
no trasformando nel punto di
emersione di conflitti e lacera-
zioni che segnano sempre pi
profondamente la societ. Pa-
role impastate di amarezza: A
sentire le accuse incredibili
che da pi parti ci vengono ri-
volte, saremmo proprio noi co-
loro che pi stanno contri-
buendo a sgretolare la coesio-
ne sociale. La voce costante al-
ta, autorevole e chiarificatrice
delle istituzioni, sarebbe di
grande conforto nella situazio-
ne drammatica che sta viven-
do il nostro personale.
Limpiegato dellAgenzia di
Romano di Lombardia, Carmi-
ne Mormandi, rimasto per
ore sotto tiro del sequestrato-
re. Racconta di aver avuto pau-
ra, ma di non provare rancore
contro Martinelli: Non posso
dire che lo capisco, ma di cer-
to non un criminale. an-
che pensando ai rischi corsi
dal suo dipendente che Befera
aggiunge: Il problema di fron-
te al quale ci troviamo non si
pu liquidare come il proble-
ma dellAgenzia delle entrate o
di Equitalia. invece il proble-
ma cruciale di questo nostro
Paese, anche se non aiutano
certo a coglierlo le polemiche
confuse e contraddittorie che
tendono a trovare eco compia-
ciuta nei media. Anche questa
tempesta passer... Rimarran-
no le cicatrici, ma rester an-
che lorgoglio.
Le parole dei parenti di Lui-
gi Martinelli, nel pomeriggio,
sono una conferma ulteriore
del fatto che limprenditore
non fosse strangolato dai debi-
ti. La figlia Francesca, 27 anni:
Non mi spiego perch labbia
fatto. Il fratello Piero prima
sbotta (Chiedetelo a Monti il
Il vice brigadiere
Abbiamo parlato. Una
persona normale,
arrabbiata e basta, ha
detto Roberto Lorini
Limpiegato
Non lo capisco, ma di
certo non un criminale,
dice Carmine Mormandi,
in ostaggio per ore
Lettera di Befera: clima drammatico
Il sequestro di Bergamo
Gli uffici
dellAgenzia delle
entrate si stanno
trasformando
nel punto
di emersione
di conflitti e
lacerazioni che
segnano sempre
pi profondamente
la nostra societ
Lassalto allAgenzia
per un debito
da duemila euro

Direttore Sotto Attilio Befera,


alla guida dellAgenzia delle
entrate (Imagoeconomica)
12 Primo Piano
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
perch), poi aggiunge: Lui-
gi ha debiti pesanti? Mai senti-
to. Parliamo di mille euro mi
pare... se me li avesse chiesti,
glieli avrei dati io. E infine
Giuseppe Cant, amico e com-
pagno di caccia di Martinelli:
Lavorava un po meno negli
ultimi tempi, ma niente di gra-
ve. La licenza di caccia da mil-
le euro, ad esempio, lui que-
stanno lha rinnovata.
Martinelli, pistolero per un
giorno, impugnando le armi
ha ripetuto le frasi delluomo
qualunque: Le tasse le paga-
no sempre gli stessi. Ha fatto
riferimento alle storie pi
drammatiche di questi anni di
crisi, che per, nella sua men-
te, si sono gonfiate a dismisu-
ra: Si stanno suicidando trop-
pi imprenditori. Di fronte si
trovato un vice brigadiere in
servizio da 28 anni nei carabi-
nieri di Romano, Roberto Lori-
ni. Che racconta: Sono entra-
to in simpatia con questo si-
gnore. Gli ho detto "conside-
riamoci 3 amici". Il militare
ha avuto paura dal primo mi-
nuto e per le cinque ore del se-
questro. Abbiamo parlato di
tutto racconta alla fine
gli ho passato mia moglie al te-
lefono, per fargli capire che sia-
mo tutti umani.
Il vice brigadiere assicura di
aver riportato alla calma una
persona normale, arrabbiata e
basta. Lo stesso Martinelli
che in carcere, a Bergamo, si
chiede: E adesso cosa mi suc-
cede?. Rischia una condanna
fino a 8 anni.
Gianni Santucci
Giuliana Ubbiali
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Papa ai neo ambasciatori
BERGAMO Un grande lavoratore. Un
uomo mite. Uno che doveva difendere il suo
lavoro. Ma come la mettiamo con le due pisto-
le, il fucile, i proiettili nello zaino? Il giorno
dopo il sequestro e lo sparo in aria allAgenzia
delle entrate, Luigi Martinelli in carcere e di-
vide le opinioni. Innocentisti contro colpevoli-
sti, condanne che viaggiano parallele ad asso-
luzioni fra discorsi ufficiali, comunicati, inter-
viste raccattate nei luoghi simbolo di questo
dramma di provincia diventato specchio dIta-
lia.
Assedio di Romano di Lombardia, 24 ore
dopo. C chi dice che una cosa del genere
non esiste proprio e chi invece parla di im-
presari vessati, risalendo la scia dei cittadi-
ni che assiepati in via XXV Aprile gioved sera
giustificavano luomo, ancora senza nome, ap-
pena finito in manette. Se uno arriva a fare
una cosa del genere, significa che disperato.
Lo capisco, mormorava Ines, 65 anni, richia-
mata dal caos dopo il lavoro in fabbrica. OCri-
stian, che si presentato come carpentiere
disoccupato. Forse diceva quello di
chiudersi l dentro era lunico modo per farsi
ascoltare.
Il giorno dopo il sequestro circola la tesi
che Martinelli abbia agito per mille euro di
cartella esattoriale, poi il debito diventa 44 mi-
la, poi scende ancora. Gli innocentisti non
cambiano idea: la Lega Nord votata alla prote-
sta fiscale offre lavvocato, poi lo fa anche il
Codacons. La gente del Nord si rotta le pal-
le: state attenti, canaglie. un monito a Ro-
ma, ha commentato Umberto Bossi. Marti-
nelli, secondo il Senatur, ha fatto vedere che
anche se gli uomini non hanno i soldi per pa-
gare tasse ingiuste non vanno presi a calci.
Roberto Calderoli parla di una vicenda da
condannare, sulla quale il Governo, e la
maggioranza che lo sostiene, non pu chiude-
re gli occhi continuando cos con comporta-
menti che portano a questo stato di pazzia. E
ancora: Abbiamo messo a disposizione di
Martinelli la possibilit di essere difeso da un
avvocato di fiducia.
Solidariet arriva anche da Federcontri-
buenti, con il vicepresidente nazionale Marco
Paccagnella: Speriamo si augura che i
giudici non siano troppo pesanti. Nel capo-
luogo si tiene la Giornata delleconomia, de-
dicata ai dati congiunturali. Interviene il presi-
dente della Camera di commercio di Berga-
mo, Paolo Malvestiti: Non condivido il gesto
di Luigi Martinelli, ma lo comprendo. Vorrei
ampliare la riflessione ai casi degli imprendi-
tori che si tolgono la vita e dico: difficilmente
chi compie gesti cos estremi una persona
disonesta. Queste cose succedono a chi ha
una coscienza. I ladri di certo non si barricano
dentro lAgenzia delle entrate....
A Calcio, paese in cui Martinelli vive, ieri
era giorno di festa patronale. Il sindaco,
Pietro Quartini, dice
che di
mezzo c stata la vita delle per-
sone, quindi latto non giustificabile. Poi
per si ammorbidisce: Vorremmo capire me-
glio, la storia dei mille euro non pu essere
alla base di un comportamento cos. Di certo
ci sar altro. Di personale? O qualcosa di
economico. Oggi chi ha creato unimpresa
con il sudore della fronte vede crollare tutto.
Persone disperate, ma orgogliose. Spesso non
fanno trapelare nulla. Pensando a Martinelli,
dobbiamo tenerne conto. E le pistole?
sempre stato un uomo mite. Da Romano il
sindaco Michele Lamera invece categorico:
Un gesto del genere non lo giustifico. Mai.
Nemmeno ci fosse stato di mezzo un milione
di euro. Tasse, fisco, crisi: dura. Ma non si
pu rispondere cos. E i sindacati bergama-
schi del pubblico impiego in un comunicato
congiunto scrivono: Condanna netta di ogni
forma di violenza. Il segretario generale Uil
Bergamo Marco Cicerone aggiunge: Non giu-
stifichiamo questa azione. Ma evitiamo che
chi ha problemi nelle aziende rimanga solo.
Anna Gandolfi
RIPRODUZIONE RISERVATA
La Camera di commercio: i disonesti non si barricano
Le vedove della crisi in corteo: i nostri mariti non erano pazzi
Le reazioni Il sindaco del paese: ingiustificabile, ma c qualcosa di sconosciuto dietro il gesto
La Lega e la difesa
DAL NOSTRO INVIATO
BOLOGNA La disperazio-
ne sfila in bianco. Niente bandie-
re, niente simboli di partito. Solo
drappi bianchi. E donne, mogli
senza pi mariti, figlie senza pi
padri, con gli occhi bassi e il vuo-
to dentro.
La Bologna che il cardinale Gia-
como Biffi tanti anni fa defin sa-
zia e disperata diventa per una
mattina il set di unimpotenza col-
lettiva, dove il nemico, prima an-
cora dello spread, uno Stato vis-
suto come estraneo, ostile. Il cor-
teo delle vedove bianche, lo chia-
mano. Fa impressione, e non a ca-
so limmagine ha fatto il giro del
mondo. Lasfalto ancora anneri-
to nel punto il cui il 28 marzo
scorso Giuseppe Campaniello, 58
anni, piccolo artigiano edile, si
diede fuoco nella sua auto davan-
ti alla sede della commissione tri-
butaria, terrorizzato da debiti e
pendenze con il fisco, per poi mo-
rire allospedale di Parma dopo
unagonia di alcuni giorni. Da qui
voluta ripartire la moglie Tizia-
na Marrone, 47 anni, che adesso
precede lo striscione bianco sul
quale campeggia la foto del mari-
to e che in pochi giorni riuscita
a dare un volto al dolore di deci-
ne di donne che hanno visto i lo-
ro uomini arrendersi di fronte al-
la crisi. Tiziana depone due coro-
ne di fiori sullasfalto annerito,
gli occhiali scuri coprono le lacri-
me, la voce ferma: Giuseppe ha
chiesto scusa per non aver potu-
to pagare il suo debito, era una
brava persona, non un delinquen-
te. Noi abbiamo bisogno delle isti-
tuzioni, di essere tutelati, non ag-
grediti con le tasse perch i soldi
non ci sono.
Sono un centinaio. Tra rabbia,
frustrazione e richieste daiuto.
Storie che si incrociano. Quella di
Simona, invalida di 49 anni: De-
vo pagare 15 mila euro di multe,
che non ho preso io, non so come
fare e nessuno mi aiuta. Quella
di Lucilla Raffagnini, che porta ta-
tuato sul braccio il volto del mari-
to Gabriele Croatto, 56 anni, ope-
raio in unazienda chimica, che si
uccise nel febbraio del 2011: Era
invalido dopo un tumore al brac-
cio, ma gli affidarono un incarico
fisicamente oneroso: si sent umi-
liato, and in depressione e alla
fine si impicc. C chi se la
prende con il governo Monti. E
chi con i partiti. Elisabetta Bian-
chi, figlia di un imprenditore e
tra le organizzatrici della marcia,
prende le distanze dallassalto al-
lAgenzia delle entrate nel Berga-
masco: Non con la violenza
che si otterr qualcosa, anche se
capiamo lo stato danimo di quel-
limprenditore: ci che chiedia-
mo un rapporto pi umano con
il fisco. Solo cos non sar inuti-
le il gesto estremo di chi non c
pi: I nostri mariti non erano
dei pazzi: stata la disperazione a
spingerli a quel terribile atto di-
ce Tiziana. C il sole. Un nugolo
di fotografi. Nel silenzio risuona-
no i nomi di questa Spoon River
della crisi: una settantina di arti-
giani morti negli ultimi due anni.
Bisogna reagire a questo clima
da Quaresima, ricreando le basi
del dialogo dice da Roma il se-
gretario della Cisl, Raffaele Bo-
nanni. La Lega, con il capogrup-
po Manes Bernardini, invita il go-
verno a cambiare rotta se non
vuole rischiare la rivolta fiscale.
Tiziana ed Elisabetta restano
unora nellufficio del presidente
della Commissione tributaria, Al-
do Scola: Si parlato raccon-
ta la donna delle pendenze di
mio marito e della possibilit di
un appello, ma anche della neces-
sit di un maggiore equilibrio nel
rapporto con lutente. Fuori gli
animi si scaldano alla vista di un
imprenditore bresciano con scrit-
to sulla maglia Le tasse sono un
furto. Qualcuno applaude, altri
dissentono.
Elisabetta e Tiziana non si fer-
meranno qui: Pensiamo a una
targa dedicata alle vittime del fi-
sco e a una fondazione per aiuta-
re chi strangolato dai debiti.
Francesco Alberti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Bologna La marcia organizzata dalla moglie delluomo che si dato fuoco in auto. Ora una fondazione per aiutare chi strangolato dal fisco
di PAOLO DI STEFANO
Il profilo
Il 54enne Luigi
Martinelli,
imprenditore,
gioved si
asserragliato
negli uffici
dellAgenzia
delle entrate
di Bergamo
per un debito
di circa 2 mila
euro relativo
a canoni Rai
e a imposte
richieste
dal Consorzio
di bonifica della
Media pianura
bergamasca
Su Facebook
Nel suo paese
e su Facebook
crescono
i sostenitori:
la pagina Luigi
Martinelli eroe
nazionale gi
ieri contava
480 iscritti
Quando la miseria coesiste con grandi ricchezze nasce
unimpressione di ingiustizia che pu generare rivolte.
Gli Stati veglino sulle leggi che creano ineguaglianze e
garantiscano la libert religiosa: lo ha detto il Papa ai neo
ambasciatori di Etiopia, Malesia, Irlanda, Fiji e Armenia.
Il fronte innocentista: Va capito
Bossi si schiera: monito a Roma
Il Carroccio: Abbiamo offerto
un legale a Martinelli
Federcontribuenti: Speriamo
che i giudici non siano pesanti
Il commento
Lomaggio Tiziana Marrone, vedova dellimprenditore Giuseppe Campaniello (Brancolini/Fotogramma)
I protagonisti
A sinistra, il vice brigadiere
Roberto Lorini. Sopra, lostaggio
rimasto sei ore con il
sequestratore, Carmine
Mormandi (Ansa-Fotogramma)
M
etamorfosi stato definito quel
raptus repentino che ha trasformato
una persona normale in un mostro
di risentimento e di furore. E si pensa al Kafka che
una mattina tramuta Gregor Samsa in un insetto
orribile. Ma nel caso del piccolo imprenditore
Luigi Martinelli bisognerebbe piuttosto pensare al
Kafka del Processo o del Castello; allagrimensore
K., avversato (e angosciato) dai burocrati o meglio
da imprecisati funzionari che gli impediscono di
compiere il suo dovere. Il dovere del signor M.,
che gestiva una piccola impresa di pulizie, era
tirare avanti come poteva, probabilmente con
fatica. Ma chi lo sa in quale delirio o incubo si pu
precipitare di fronte allopacit di una legge che
per mille o duemila euro non lascia via di scampo
alla vergogna e al precipizio finanziario, che pu
significare abisso psichico, come vediamo
purtroppo quotidianamente. Forse quellufficio,
per il signor M., era diventato unentit
misteriosa, enigmatica; inaccessibile, sorda.
Soprattutto incapace di cogliere la differenza che
passa tra un evasore per furbizia e un insolvente
eroso dalla crisi. E forse, in questo periodo,
sarebbe utile che lo Stato si affidasse agli psicologi
oltre che agli esattori. Tutto vero. Bisognerebbe
capire che cosa scattato nel cervello di
Martinelli. Pu essere umano provare una
istintiva comprensione nei confronti di una
brava persona che dalla abituale mitezza passa
alla violenza, con un gesto imprevisto a lui per
primo. Per, quel che non affatto lecito far
coincidere la comprensione umana con la
giustificazione. Tantomeno lecito che lo faccia la
politica, magari per fini elettorali. Giustificare la
follia di prendere in ostaggio un ufficio intero
sarebbe follia a sua volta. Significherebbe
accettare che ogni cittadino, per quanto disperato,
possa far valere le sue ragioni minacciando gli
altri con un fucile a pompa. E se una parte del
paese, o quasi, invoca clemenza, quel paese
sbaglia. E cos ci troviamo, senza alternative, tra
due impossibilit: quella di non comprendere e
soprattutto quella di giustificare, di assolvere o
persino di scambiare il signor M. per un eroe del
nostro tempo.
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Lineguaglianza genera rivolte
Chi
NON FACCIAMONE
UN FALSO EROE
DEL NOSTRO TEMPO
13 Primo Piano
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
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italia: 515249535254
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Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
L'Europa guarda alla Francia e si
chiede se il ballottaggio premier
davvero quel Franois Hollande che
in politica estera vuol rivedere i rap-
porti con la Germania, rigorista s
ma troppo pro domo sua, e in politi-
ca interna promette di elevare al 75%
l'aliquota fiscale sui redditi superiori
al milione di euro. Questo secondo
punto solleva in Italia echi bertinot-
tiani. Chi non ricorda Rifondazione
comunista che nel 2006 strillava:
Anche i ricchi piangano? E tuttavia
la proposta dei socialisti francesi,
che resta tutta da valutare se e quan-
do prendesse forma di legge, ha la
sua radice in una ricerca empirica
sulla partecipazione dei 50 milioni di
francesi adulti al finanziamento del-
la spesa pubblica. Questo lavoro sul
campo stato riassunto in un libro
Per una rivoluzione fiscale, di Ca-
mille Landais, Thomas Piketty ed Em-
manuel Saez, tradotto in Italia dal-
leditrice La Scuola con prefazione di
Massimo Bordignon ed Enrico Minel-
li che ha avuto una larga eco in
Francia. Ma il fatto pi originale
stata la scelta degli autori di mettere
in rete gratis sul sito www.revolu-
tion-fiscale.fr un sofisticato simula-
tore, basato su un campione di 800
mila contribuenti virtuali, per calco-
lare gli effetti delle possibili riforme
fiscali sull'economia e sulle diversi
classi di reddito.
Il libro, pur sempre un saggio di
economia, ha venduto 50 mila copie
nel 2011, ma ben 300 mila sono sta-
ti i francesi che hanno sottoposto a
verifica online le loro idee di rifor-
ma fiscale. Sia detto di passata: simi-
li simulatori sono pochi e alla porta-
ta di pochi. Negli Usa funziona pres-
so il Congressional Budget Office.
In Francia ce l'ha il governo e gli
stessi deputati non vi hanno acces-
so diretto. Ora, invece, il popolo
pu simulare a volont. Partendo
dallo stato dell'arte.
Nella Francia del 2010, tasse e con-
tributi assorbono il 49% del reddito
nazionale (il prodotto interno lordo
meno gli ammortamenti). Il prelievo
composto per il 3%dall'Irpef (impo-
sta sul reddito delle persone fisiche
ad aliquota progressiva); per il 6%
dalla Csg (imposta per la contribuzio-
ne sociale generalizzata sui redditi
ad aliquota fissa dell'8%); per il 4%
da imposte sulle rendite finanziarie,
la casa, le grandi fortune e le succes-
sioni (imposte ad aliquota basse e
soggette a detrazioni); per il 13%dall'
Iva; per il 10% dai contributi per l'as-
sistenza sociale per il 13% dai quelli
pensionistici e per le indennit di di-
soccupazione.
Il reddito medio lordo pro capite
pari a 33.300 euro l'anno, ovvero a
2.800 euro al mese. La sua ripartizio-
ne per destinazione schematizzata
nella tabella in basso. La pressione fi-
scale francese pi alta di quella ita-
liana, ma di poco. Sta alla politica sta-
bilirne il livello in ragione di quanto
i cittadini preferiscono sia loro assi-
curato dallo Stato, finanziato attra-
verso le imposte, e quanto venga in-
vece fatto dal settore privato pagan-
do di tasca propria. Ma si pu decide-
re bene senza conoscere come que-
sto gigantesco fardello pesi sui diver-
si redditi dei cittadini? La risposta
no. Ma le cifre, come direbbe Marx
(nel senso di Groucho), possono far
venire in mente idee sulle quali non
siamo daccordo.
Piketty, Saez e Landais documenta-
no come lo 0,1% pi ricco dei 50 mi-
lioni di francesi adulti, 50 mila fortu-
natissimi che guadagnano oltre 60
mila euro lordi al mese, paga impo-
ste inferiori al 35%del proprio reddi-
to globale, mentre i 25 milioni dei
pi poveri, che campano la vita con
redditi tra i mille e i 2200 euro al me-
se, fronteggiano un'aliquota media
reale del 45% e i 20 milioni del ceto
medio, gente tra i 2300 e i 5100 euro
mensili, subisce un prelievo tra il 48
e il 50%. Le classi agiate, 5 milioni di
persone con redditi mensili tra i
5200 e i 14 mila euro, la pressione
torna verso il 45% per precipitare di
oltre 10 punti percentuali per i ric-
chissimi.
Poveri, ceto medio e la parte bassa
delle classi agiate sono tartassati dal
fisco in misura sostanzialmente ana-
loga. Come mai le lite si salvano? La
risposta sta tutta nella composizione
del reddito e nella formazione della
ricchezza in relazione alle diverse im-
poste. Se la progressivit riguarda so-
lo l'Irpef e il grosso del reddito dei Pa-
peroni deriva non dal lavoro ma dai
rendimento moneta-
rio e figurativo di capi-
tale e immobili, ecco
che l'arcano si spiega.
Il dettato costituziona-
le occidentale, secon-
do il quale i cittadini
contribuiscono al fi-
nanzi amento del l e
pubbliche amministra-
zioni e dei relativi servizi in misura
proporzionale alle loro possibilit,
viene riletto nella sua versione pi fe-
roce dal punto di vista sociale.
La divaricazione della pressione fi-
scale a favore dei ricchi ha molto a
che fare con la formazione della ric-
chezza in periodi di bassa crescita. La
Francia di oggi ha una ricchezza na-
zionale (attivit finanziarie e immo-
biliari) pari a 6 volte il reddito nazio-
nale. un dato di prosperit analogo
a quello degli anni della Belle Epo-
que, quanto era pari a 7 volte. La ric-
chezza nazionale sale e scende per
tante ragioni. Le guerre tendono a di-
struggerla. Le grandi crisi pure. Ma
interessante notare come la forte risa-
lita della Francia (come di tutta l'Eu-
ropa) a partire dal \1946 sia stata trai-
nata per i primi trent'anni dalla forte
crescita dell'economia e, in essa, dei
redditi da lavoro (del banchiere, dell'
avvocato e dell'operaio) e per i secon-
di dalla grande ripresa dei profitti e
del rendimento degli affitti (ovvia-
mente anche di quello, figurativo,
della prima casa).
Contrariamente a quanto vuole la
vulgata, i dati dimostrano che il con-
flitto tra le generazioni non cancella
il conflitto tra le classi, che si riprodu-
ce all'interno delle diverse fasce
d'et. Il crescente apporto dei redditi
da capitale alla formazione della ric-
chezza provoca la concentrazione
dei patrimoni. Ma al tempo stesso il
reddito da capitale aumenta il suo pe-
so specifico anche dentro il ceto me-
dio creando una vastissima classe di
rentier poveri. Una beffa per le perso-
ne, un freno allo sviluppo, un tappo
allascensore sociale. Insomma, a dif-
ferenza delle generazioni segnate dal-
le due guerre mondiali, per le genera-
zioni nate a partire dagli anni Settan-
ta-Ottanta l'accumulazione sempre
pi legata al lascito familiare cristal-
lizzato in capitale. Il fattore eredita-
rio annotano Piketty, Saez e Lan-
dais tornato a segnare il destino
dei giovani come nel secolo XIX. Nell'
et in cui si parla tanto di meritocra-
zia, la Francia della galit e della fra-
ternit sta ricostruendo l'ancien rgi-
me. Anche nel 1788 l'aristocrazia
non superava l'1% della popolazione
e i realisti avvertivano che a nulla sa-
rebbe servito suscitare l'invidia socia-
le. L'anno dopo il Terzo Stato assalt
la Bastiglia. Nel secolo XXI privo di
Bastiglie, il popolo dei tartassati si di-
sperde nei radicalismi senza pensie-
ro che in Francia hanno ottenuto il
30% al primo turno e in Italia, dove
la situazione complicata dallevasio-
ne fiscale, minacciano di fare altret-
tanto con le varie Lega, Movimento 5
stelle, Idv e Sel.
Massimo Mucchetti
RIPRODUZIONE RISERVATA
A destra
Grard
Depardieu
Lattore ha
lanciato un
appello in
favore del
presidente
uscente
sul sito del
candidato
conservatore
Claude
Lelouch
Il regista ha
firmato la
lettera in
favore di
Sarkozy
Le Roy
Ladurie
Lo storico, ex
comunista, si
schierato
con Nicolas
Lo studio Secondo gli economisti Landais, Piketty e Saez, la pressione delle imposte ora inversamente proporzionale ai redditi e alla ricchezza
A sinistra
Sabine
Azma
Lattrice
francese
lanciata da
Alain Resnais
nel 1983
tra
i sostenitori
di Franois
Hollande
tienne
Balibar
Schierato
anche
il filosofo,
con la figlia
attrice Jeanne
Pierre
Rosanvallon
Per Hollande
anche
il celebre
storico
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PARIGI Domani i francesi
scelgono se mantenere o no il
presidente in carica allEliseo.
E c una cosa che Nicolas
Sarkozy, in ogni caso, non sar
riuscito a fare: superare la de-
cennale, planetaria e talvolta pi-
gra contrapposizione tra mon-
do intellettuale e destra. Le ec-
cezioni ci sono sempre state,
vero, nel dopoguerra accanto a
Jean-Paul Sartre ha
br i l l at o Raymond
Aron, ma nella rivolu-
zione tentata alme-
no allinizio dal pre-
sidente della rupture
cera pure la voglia di
sparigliare davvero le
carte; rompendo gli
schieramenti abituali,
il pensiero unico e
quindi anche lege-
monia culturale della
sinistra nelle universi-
t, nelle scuole, nei media.
finita, ieri, con un manife-
sto di 360 intellettuali e perso-
nalit dello spettacolo intitola-
to Per i saperi e la cultura, noi
voteremo Franois Hollande.
Quasi nelle stesse ore, militanti
pro-Sarkozy dellUmp hanno
aggredito alcuni giornalisti
pi volte accusati di faziosit
da Sarkozy nelle ultime settima-
ne , con il presidente che ha
pure interrotto lultimo discor-
so, in Vandea, per additare un
reporter della rete Tf1 (pur fi-
lo-Sarkozy) e dire se il nostro
amico la smettesse di fare la di-
retta voltandomi le spalle, mi
farebbe un piacere. E gi bor-
date di fischi contro il giornali-
sta.
Non sono servite le dichiara-
zioni pubbliche di amore per
Cline o la passione rivendica-
ta per la Giovanna dArco di
Dreyer; gli intellettuali sembra-
no voltare le spalle, in maggio-
ranza, al presidente. Del divor-
zio, o meglio del fidanzamento
finito male tra mondo della cul-
tura e Sarkozy ha cominciato a
parlare a gennaio il pamphlet
J'aime pas le sarkozysme cul-
turel di Frdric Martel (Flam-
marion), in questi giorni se ne
consuma la fase finale.
Ieri il presidente ha ribattuto
al manifesto dei 360 pro Hollan-
de diffondendo il documento
di 18 personalit che se la pren-
dono con una certa classe me-
diatica, accusata di essere pre-
gi udi z i al ment e os t i l e a
Sarkozy. Tra i firmatari del do-
cumento pro Sarkozy ci sono
Grard Depardieu (gi salito
sul palco di Villepinte settima-
ne fa), Charles Aznavour, Jean
dOrmesson, Emmanuel Le
Roy Ladurie, Claude Lelouch.
Il manifesto dei 360 pubbli-
cato da Lesinrocks.com inve-
ce sottoscritto tra gli altri dagli
scrittori Alexis Jenni (premio
Goncourt 2011) e Philippe Sol-
lers, gli attori Denis Podalyds,
Louis Garrel e Jeanne Balibar, il
sociologo padre di questulti-
ma Etienne Balibar, gli storici
Pierre Rosanvallon, Benjamin
Stora, Marc Ferro e Pap Ndiaye,
lartista Christian Boltanski.
Negli ultimi cinque anni si
legge nel documento la de-
stra al potere ha apertamente
disprezzato i saperi e la cultura
a scapito dellinteresse genera-
le.
A sua volta, da settimane
Sarkozy se la prende con i gior-
nalisti, accusando la classe
mediatica in qualche caso
a ragione di partecipare al
clima di antisarkozysmo ali-
mentato dalla sinistra. Durante
il comizio del primo maggio al
Trocadro, militanti Ump han-
no aggredito la giorna-
lista di Mdiapart Ma-
rine Turchi. Gioved a
Tolone toccato inve-
ce alla celebre anchor
woman Ruth Elkrief
(Bfm Tv), bersagliata
da bottiglie dacqua e
costretta a interrompe-
re la diretta.
La campagna eletto-
rale si conclusa ieri
sera a mezzanotte, og-
gi giornata di riflessio-
ne prima del voto di domani.
Lultimo sondaggio indica una
rimonta di Sarkozy, dato sem-
pre perdente ma di pochi pun-
ti, 48% contro il 52% di Hollan-
de. Il presidente scommette
che tutto si giocher per un
pugno di voti. Hollande fidu-
cioso, ma aggiunge non sono
sicuro di niente.
Stefano Montefiori
twitter @Stef_Montefiori
RIPRODUZIONE RISERVATA
Quando il fisco risparmia gli ultraricchi
Cos a Parigi rivive lancien rgime
Duello di manifesti contrapposti. E lo scarto Sarkozy-Hollande si restringe
Lo 0,1 per cento
Esteri
Francia, gli intellettuali sulle barricate
Lo 0,1% pi ricco dei 50 milioni di francesi
adulti, 50 mila che guadagnano oltre 60
mila euro lordi al mese, paga imposte
inferiori al 35% del proprio reddito globale
Presidenziali Appelli al voto da destra e sinistra: si schierano i pi importanti nomi della cultura transalpina
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Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
DAL NOSTRO INVIATO
BELLEGARDE (Provenza) Sabato 5 no-
vembre 2011, una bambina di otto anni, Oca-
ne, usc di casa alle 7 di sera per prendere un
videogioco da unamica, 250 metri pi in l, e
non torn pi. Mezzora dopo, il padre diede
lallarme. Nel villaggio, Bellegarde, seimila
abitanti nel dipartimento del Gard, non era
mai accaduto nulla di spiacevole. In trecento,
poliziotti e volontari, la cercarono per tutta la
notte con le torce. La trovarono alle 10 e mez-
za di domenica mattina, in una vigna. Uccisa
a coltellate.
Domenica 22 aprile 2012 il Gard stato
lunico sui 101 dipartimenti francesi a dare la
maggioranza a Marine Le Pen. E il comune do-
ve la leader dellestrema destra pi votata
Bellegarde: 34,94%. Questo per non il Nord
delle miniere chiuse, il Pas-de-Calais deindu-
strializzato, una banlieue degradata. Questa
la Provenza: uno dei luoghi pi dolci e allap-
parenza sereni al mondo. Bellegarde a met
strada tra larena romana di Nmes e i capitelli
medievali di Arles. A Est, le placide acque del
Rodano e il castello di Tarascona. A Sud co-
mincia la Camargue: cielo e mare, stagni e sali-
ne, aironi e fenicotteri rosa, cavalli bianchi al
galoppo e mandrie di tori neri dalle lunghe
corna. Allingresso del villaggio, dopo il cartel-
lo ville fleurie, c la statua di un toro alla
carica. Un laghetto, il lavatoio, gli ulivi, le fine-
stre dalle imposte azzurre, il negozietto di la-
vanda. Due soli locali: il restaurant de lU-
nion, cucina familiare, grigliate a venti eu-
ro; per un kebab, di fronte, ne bastano quat-
tro. Due bazar: uno si chiama Douce Fran-
ce, laltro Marrakech. Due macellerie:
Boucherie le biou dor, con la testa di vitel-
lo come insegna, e quella islamica, che vende
solo carne halal, macellata come impone la
sharia. Due pettinatrici: una per le signore del
posto 13 euro la piega per capelli corti, sup-
plemento di 3 per capelli medi e 6 per capelli
lunghi laltra per le immigrate, con il tarif-
fario in arabo.
Allinizio fu cercato un arabo, ma non lo tro-
varono. La polizia interrog decine di sospetti
e cap subito che non era la pista giusta. Lau-
topsia rivel che Ocane aveva subto violen-
za. Gli investigatori studiarono i precedenti
degli abitanti della zona. Arrivarono gli esper-
ti della scientifica e i giornalisti da Parigi, ac-
colti con freddezza.
Domani il voto dei villaggi come Bellegarde
Il fiore reciso della piccola Ocane
e la Provenza impaurita di Marine
A Bellegarde, il comune dove al primo turno ha vinto Le Pen
Ricordo
Ruolo decisivo
Domani il voto di questo e altri
villaggi simpatizzanti con il Front
National sar decisivo per eleggere
il prossimo capo dello Stato
Una foto della
piccola Ocane
allingresso
della strada dove
abitano i genitori
a Bellegarde.
La bimba fu
uccisa nel 2011
a otto anni (Afp/
Pascal Guyot)
Estrema destra Una bimba uccisa, londa xenofoba, la confessione dellassassino: un francese
Il buono sconto viene consegnato a fronte di una spesa minima di 50
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16 Esteri
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
sar decisivo per eleggere il capo dello Stato.
Tutti i sondaggi indicano che met degli oltre
6 milioni di elettori della figlia di Le Pen so-
sterr Sarkozy, il 17% Hollande, e pi del 30%
seguir lindicazione della leader: scheda bian-
ca. Se il presidente non riuscir a recuperare
almeno un altro milione di lepenisti, sar
sconfitto. Qui a Bellegarde nessuno si vergo-
gna di dire che ha votato Front National.
Sarkozy li ha delusi non perch sia stato trop-
po sarkozysta, ma perch lo stato troppo po-
co: non ha fermato limmigrazione n blocca-
to le delocalizzazioni come lazienda di
chaussures de scurit, scarpe rinforzate
per i cantieri, finita in Bulgaria non ha ga-
rantito la sicurezza n punito i criminali.
Luned 7 novembre fu trovato il pedofilo.
La polizia ferm un uomo di 73 anni. Il suo
profilo molto inquietante dichiar il procu-
ratore capo di Nmes, di origini italiane, Ro-
bert Gelli. Condannato a sei anni per violenza
su minori, il sospetto ne aveva scontati solo
quattro. Poi era stato scarcerato e aveva se-
guito un corso di cure. La rabbia del villaggio
esplose. Appuntamento sotto la casa di Oca-
ne, illuminata anche la notte dalle candele,
per una fiaccolata di protesta.
La Provenza vota estrema destra perch
terra di pensionati ricchi che non vogliono i
maghrebini, di agricoltori impauriti dalla glo-
balizzazione, di piccolo-borghesi impoveriti
dalla crisi. Non il voto antisistema delle
banlieue, che al secondo turno potrebbe pre-
miare Hollande. un voto dordine, che
rifluir su Sarkozy, con uneccezione: i pie-
ds-noir, i coloni fuggiti dallAlgeria, che dete-
stano la sinistra ma considerano la destra neo-
gollista una cricca di traditori. Alle comunali
di Bellegarde le due destre non si sono accor-
date ed stato eletto sindaco un socialista,
Juan Antoine Martinez, di origini spagnole,
che ora dice: Lassassinio della piccola Oca-
ne non centra nulla con il
record del Front National.
stato un voto contro lEu-
ropa, in difesa della nazio-
ne. Ma qui la vera coloniz-
zatrice non lEuropa ben-
s la Francia: siamo nel
cuore della Linguadoca, la
patria occitana negata e re-
pressa per secoli da dina-
stie e imperi, a met del
lungo arco che da Valencia
arriva alla Toscana, la terra
dellolio, delle acciughe,
dei catari perseguitati; e
quando i soldati chiesero
come avrebbero distinto gli eretici dai buoni
cristiani, si sentirono rispondere: Uccideteli
tutti, Dio riconoscer i suoi. Ha casa qui vici-
no il portavoce di Marine Le Pen, Gilbert Col-
lard. Belluomo, brillante, aggressivo, occhi
chiari, nodo della cravatta sempre allentato. A
giugno potrebbe conquistare il collegio ed en-
trare allAssemblea nazionale. I miei elettori
dice non sono fascisti, n razzisti. Sono
patrioti. Pagano sempre pi tasse e vedono
sparire i servizi, ieri la posta, oggi la gendar-
meria. Lo Stato altrove, e li lascia soli contro
la crisi, la mondializzazione, gli immigrati.
Nella notte tra marted 8 e mercoled 9 no-
vembre, un giovane di Bellegarde, Nicolas, 25
anni, francesissimo, incensurato, padre di un
bambino, si consegn spontaneamente alla
polizia e confess di aver accoltellato a morte
Ocane. La prova del Dna conferm che non
mentiva. Richiesto di una spiegazione, rispo-
se che aveva bevuto, ed era stato preso da un
raptus. Anche se non cerano indizi su di lui,
aggiunse, il rimorso era troppo forte. Ocane
fu sepolta alle 15 del gioved, davanti a tutto il
paese. Due ore prima, Nicolas aveva tentato
di impiccarsi in carcere con la t-shirt, ma
lavevano salvato.
Bellegarde non solo un villaggio; lo spec-
chio delle paure della Francia, uno dei Paesi
pi ricchi, un tempo si sarebbe detto felici
(heureux comme Dieu en France dice un
vecchio proverbio: felice come Dio in Fran-
cia). Chiedi uninformazione a un Suv e tira
dritto, dici bonjour al conducente di una Re-
nault 5 scarburata e ti risponde secco salam
aleykum. A domandare nel negozio di kebab
perch il Front cos forte, un cliente rispon-
de che pure lui ha votato Marine Le Pen: vie-
ne da una famiglia di harkis, gli algerini
che si schierarono con la Francia e proprio 50
anni fa furono cacciati dalla terra natale, even-
to rievocato in manifestazioni tristissime. Un
display informa che la fiera dei cavalli previ-
sta per domani annullata causa elezioni; ad
Als invece si terr lo stesso la corrida. Belle-
garde ha anche una fondazione per la cura de-
gli animali feriti, aperta 7 giorni su 7. Ci sono,
se per questo, pure la chiesa con la guglia, il
municipio con il tricolore, le tendine ricama-
te: ogni cosa al suo posto, a ricordare che il
male, e la paura del male, si nascondono sem-
pre dove meno te laspetti.
Aldo Cazzullo
RIPRODUZIONE RISERVATA
La fondazione
Il Front National (Fronte
nazionale) il partito di
estrema destra fondato nel
1972 da Jean-Marie Le Pen
Lascesa
Alle elezioni presidenziali
del 2002 Le Pen arriv
a sorpresa al ballottaggio
contro Jacques Chirac,
escludendo dalla
competizione il socialista
Lionel Jospin. Dal 16
gennaio 2011 la guida del
partito passata alla figlia
di Jean-Marie, Marine
Le Pen, che al primo turno
delle presidenziali 2012
ha ottenuto il 17,9%
delle preferenze e che ha
annunciato lintenzione
di lasciare la scheda bianca
al ballottaggio di domani:
i voti dei lepenisti saranno
fondamentali. I sondaggi
indicano che met degli
oltre 6 milioni di elettori
di Marine sosterr Sarkozy,
il 17% Hollande, pi
del 30% seguir
lindicazione della leader
Il villaggio
In Provenza, dove si trova
il villaggio di Bellegarde,
c un forte sentimento anti
immigrati e lestrema destra
ha un grande seguito.
Recente la caccia
allarabo innescata dalla
tragica vicenda della piccola
Ocane, 8 anni, scomparsa
il 5 novembre 2011
e ritrovata la mattina dopo
uccisa a coltellate
Fair play
Lei lancer fino allultimo
appelli a votare per luomo che
lha lasciata. E lEliseo non lo
vedr mai, neppure da first lady
STILE E DIGNIT, LA RIVINCITA DI UNA EX COPPIA
Lamore, lambizione, la rottura
Ma 5 anni dopo, a ruoli invertiti,
hanno saputo lavorare insieme
di MASSIMO NAVA
Prima tu o prima io? In trentan-
ni, insieme nella vita e in politica,
se lo devono essere chiesto mille
volte Franois e Sgolne, fino al
giorno in cui lambizione femmini-
le e le rivalit interne al partito die-
dero la risposta, togliendo dalla
scena momentaneamente il
candidato naturale dei socialisti
francesi. Sgolne Royal regal al-
la sinistra, e a allopinione pubbli-
ca che se ne era invaghita, lemo-
zionante illusione di una donna al-
lEliseo. Tutti ricordano come an-
d a finire, nel 2007. Pesante scon-
fitta contro Sarkozy, lacrime e se-
parazione, in diretta televisiva:
Ho chiesto a Franois di lasciare
la nostra casa; Hollande comin-
ciava una nuova vita. Nuova com-
pagna, rinnovamento del guarda-
roba, fisico pi asciutto, nuovi tra-
guardi. Cos, i ruoli si sono inverti-
ti. Monsieur Royal, domani se-
ra, sar probabilmente presidente
della Francia. Sgolne lancer fi-
no allultimo instante appelli a vo-
tare per luomo che lha lasciata.
AllEliseo, lei non ci arriver mai.
Nemmeno come first lady. Ma di-
gnit e passione politica hanno
prevalso su orgoglio ferito e rim-
pianti.
In questa saga di coppia scop-
piata, che ricorda alla lontana la
lunga marcia nel potere dei Clin-
ton, Sgolne ha offerto limmagi-
ne pi bella della campagna eletto-
rale. Dopo aver brigato per la rivin-
cita, con il cuore gonfio di amarez-
za e umiliata dal partito che non
lha nemmeno inserita nelle sceno-
grafie della propaganda, si mes-
sa modestamente al servizio del-
lex compagno. Molti dicono che
non si sia rassegnata al ruolo di
comparsa e che si attenda come ri-
compensa la presidenza dellAs-
semblea, nellipotesi assai concre-
ta che la sinistra conquisti la mag-
gioranza alle legislative di giugno.
Ma fino ad oggi, la sua stata una
bella prova di lealt militante e an-
che uno schiaffo ai pezzi grossi
del partito che nel 2007 fecero il
minimo sindacale per darle una
mano.
Si sa, la Francia tende alla trasfi-
gurazione della storia con la lette-
ratura. E Balzac aleggia anche sui
riti della politica. Ma esercizio fa-
cile, dato che i protagonisti di og-
gi sembrano usciti da un roman-
zo, come gli eroi di ieri. Le presi-
denziali della Repubblica sono
unincoronazione popolare e il
compimento di un destino perso-
nale. Il segreto della corona esse-
re pronti al momento giusto.
Anche per questo, il Paese resta
in bilico fra tradizioni e moderni-
t, rivoluzione e conservazione.
La storia di Franois e Sgolne
litinerario di unambizione e di
un amore, tracciato dallintelligen-
za e dal carattere, ma alla fine in
balia di fortuna e circostanze. S-
golne incroci Sarkozy quando
questi era lastro nascente di una
destra nuova e riorganizzata. Lav-
versario di Franois oggi la stel-
la al tramonto di una destra vec-
chia e allo sbando.
La loro vicenda una comme-
dia umana senza il cinismo di Ra-
stignac, ma con tutti gli ingredien-
ti di un viaggio dalla provincia al-
la ricerca del successo nella capita-
le. Un viaggio parallelo, dalladole-
scenza fra le brume della Norman-
dia a Parigi, dove li attende lEna,
la grande scuola damministrazio-
ne in cui si forma la classe dirigen-
te del Paese. Sempre insieme, su-
gli stessi banchi della promotion
Voltaire, modo molto francese di
definire un master. Poi la politi-
ca, la rivoluzione studentesca e la
sinistra, per voltare le s p a l l e
alla mentalit conser- vatri -
ce dei rispettivi padri un
colonnello e un medi-
c o
ma non alle radici
etiche della piccola
borghesia cattolica,
che servono a far
crescere senza sba-
vature i quattro figli.
Infine lincontro con Mitter-
rand, il nuovo padre di cui di-
ventano appunto figli, funzionari
della segreteria e promettenti allie-
vi politici. Da allora, coltivano en-
trambi il sogno di raccoglierne
leredit e riportare la sinistra allE-
liseo dopo anni di sconfitte e umi-
liazioni. Le biografie dicono che
Franois ci pensasse fin da bambi-
no, come del resto si racconta del
piccolo Sarkozy, mentre Sgolne
era gi donna matura quando si
convinse di potere diventare la re-
gina di Francia. Nel loro romanzo,
gi scritto un capitoletto anche
per il giovane Thomas, primogeni-
to in servizio permanente nelle
campagne elettorali di mamma e
pap, passato dallaffido congiun-
to alla propaganda disgiunta, co-
minciando a imparare come si
continua una dinastia.
Durante la campagna del 2007,
giusto per colorare di piccante la
letteratura, qualcuno scrisse che
Sgolne fosse davvero una figlia
naturale di Mitterrand, uno dei
tanti segreti del patriarca sociali-
sta. Insinuazioni ridicole, sospinte
dalla predilezione per la bellissi-
ma Sgolne, che grazie al primo
e indimenticabile trionfo della si-
nistra diventa ministro, a soli
trentanni. La storia dice che
Franois ci rimase male, ma si con-
sol con occupazioni pi conge-
niali: studi politici, sotto le ali di
Delors, battaglie sul territorio, or-
ganizzazione del partito e infine la
segreteria. I due sono complemen-
tari. Sgolne una sprinter,
Franois un diesel. Lei piena di
orgoglio e determinazione. Lui af-
fronta le difficolt con senso di hu-
mor, senza perdere la calma. S-
golne non ama mezze misure.
Franois maestro di mediazio-
ne. La rassegnazione non fa parte
del loro vocabola-
rio.
Il paradosso
che i francesi non
hanno scelto una
donna che conosce-
vano benissimo e po-
trebbero eleggere un
uomo che comincia-
no a scoprire oggi.
Monsieur Royal, il
budino, cucciolo al
servizio di Biancane-
ve, il capitain de pe-
dal, tanto per ricorda-
re epiteti e sarcasmo di
compagni e avversari, sa-
r probabilmente la tarta-
ruga che arriva al traguar-
do, luomo normale che far di-
menticare un quinquennio di rot-
tura della normalit. Una rassicu-
rante tartaruga, partita trentanni
fa nellindifferenza generale, a
braccetto della bella Sgolne che
voleva correre pi veloce.
mnava@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
18%
Politica e cronaca
35%
Leader
Compagni Sgolne Royal parla davanti a un poster dellex marito
Franois Hollande. A destra, i due (cerchiati in rosso) studenti allEna
I consensi strappati dal suo
partito a livello nazionale. Le Pen
ha invitato i suoi a votare scheda
bianca al secondo turno
La percentuale di voti
ottenuti da Marine Le Pen a
Bellegarde al primo turno delle
elezioni presidenziali
Marine Le Pen,
43 anni, figlia di
Jean-Marie Le Pen
e dal 2011 presidente
del Front National
(Olycom)
Sgolne e Franois tra pubblico e privato
17 Esteri
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
PECHINO Lultima volta
che la diplomazia americana
aveva parlato di un accordo
raggiunto con la Cina sulla
sorte del dissidente Chen
Guangcheng, piantonato in
un letto dospedale dopo 6
giorni allambasciata Usa, le
cose si erano subito dramma-
ticamente ingarbugliate. Ma
ieri, quando Hillary Clinton
ha parlato di progressi, la
vicenda sembrata orientarsi
verso lapprossimazione di
un lieto fine. Il ministero de-
gli Esteri di Pechino, infatti,
ha comunicato che Chen li-
bero, come ogni cittadino ci-
nese, di andare a studiare al-
lestero. Da parte americana
arrivata la conferma che
ununiversit ha gi inviato
una lettera di invito a Chen
perch compia l gli agognati
studi regolari di giurispruden-
za (materia che Chen ha af-
frontato da autodidatta), ac-
compagnato dalla moglie e
dai due figli. Listituzione che
offre una fellowship a
Chen sarebbe la New York
University.
Gli Stati Uniti si impegna-
no a dare la massima priorit
alla concessione del visto per
Chen e famiglia. Il portavoce
del ministero degli Esteri ha
invece pronunciato una frase
che, per chi della Cina ha spe-
rimentato i gorghi kafkiani
della burocrazia e del control-
lo poliziesco, pu suonare
meno rassicurante: la pratica
di Chen sar trattata secon-
do la legge. Il rilascio del pas-
saporto spetta alle autorit
della zona di provenienza,
dunque lo Shandong, ma l
che le autorit locali hanno
vessato Chen.
Gli annunci cinese e ameri-
cano hanno sigillato una gior-
nata cominciata nel segno
dello scoramento. Sono in
pericolo, faceva sapere
Chen. La propaganda, intan-
to, aveva colpito con almeno
cinque editoriali durissimi.
Lorgano del Partito della ca-
pitale, il Quotidiano di Pechi-
no, aveva denunciato i truc-
chetti dellambasciatore
Gary Locke (un fomentato-
re) e attaccato Chen stru-
mento e pedina di un Occi-
dente che vuole sovvertire la
Cina. Pi tardi, per, lisola-
mento a cui Chen era stato
sottoposto nel padiglione G
si attenuato. Lattivista, con
una tripla frattura a un piede,
ha ricevuto la visita sia di Loc-
La Grecia al voto tentata dalla sinistra radicale antitedesca
Glezos, 89 anni, sulle barricate contro i tagli. Il suo partito, terzo nei sondaggi, potrebbe decretare la fine del duopolio Pasok-Nuova Democrazia
Beff i nazisti, ora sfida la Merkel
Il ritorno delleroe dellAcropoli
La storia
I partiti
La crisi Il caso sembra risolto ma lui ora rischia lirrilevanza
La bandiera sulla citt
Nuova democrazia
Sondaggi gi anche per i
conservatori di Samaras
Syriza La sinistra
radicale di Tsipras
data in forte ascesa
Alba doro Il partito
neonazista dovrebbe
superare la soglia del 3%
Pasok I socialisti
di Venizelos
rischiano il tracollo
Visto in arrivo
Per il dissidente cinese Chen
si aprono le porte dellesilio
Andr a studiare negli Usa
Egitto
DAL NOSTRO INVIATO
ATENE Manolis Glezos sa-
rebbe dovuto morire due volte,
condannato alla fucilazione dal-
la giunta dei colonnelli, e forse
tre se quella notte del 1941 i na-
zisti gli avessero sparato. Assie-
me a un amico si era arrampica-
to sulle pietre dellAcropoli ed
era riuscito a strappare la ban-
diera con la svastica dalla cima
del Partenone. Il primo atto di
sfida alloccupazione non sta-
to lultimo delluomo che sim-
boleggia la resistenza dei greci.
A 89 anni, i baffoni bianchi
del pirata che non vuole andare
in pensione, si azzuffa con gli
avversari politici e la polizia an-
tisommossa: tre mesi fa con il
compositore Mikis Theodo-
rakis, anche lui vicino ai novan-
ta, finito allospedale mezzo
soffocato dai lacrimogeni du-
rante una manifestazione da-
vanti al parlamento. Prima di
scendere in strada per protesta-
re, ancora oggi si rivolge ai com-
pagni caduti. Il nuovo nemico
sono la Troika (lUnione Euro-
pea, la Banca Centrale Europea,
il Fondo Monetario Internazio-
nale) e le misure di austerit im-
poste al Paese. Dopo la guerra
commenta la Grecia ha
conquistato la libert, non lin-
dipendenza. Le potenze stranie-
re stanno decidendo tutto per
noi.
Gioved sera stato Glezos
ad aprire il comizio di Syriza, il
partito che i sondaggi danno
terzo alle elezioni di domani. E
stato lui ad accompagnare sul
palco il leader Alexis Tsipras, il
pi giovane tra i politici greci,
nato nel luglio del 1974, quat-
tro giorni dopo la caduta della
dittatura militare. Le bandiere
rosse, i pugni chiusi e le fal-
ci/martello, le canzoni di Patti
Smith e Bella ciao: il raduno di
Atene ricorda una delle assem-
blee studentesche che Tsipras
guidava alluniversit, dove ha
studiato ingegneria. La coreo-
grafia punk rock vuole attrarre i
giovani, dei quasi dieci milioni
di possibili elettori sono quelli
pronti a scegliere lastensione.
Un gigante indossa la magliet-
ta con la scritta Eat the rich ed
cos grosso che sembra essersi
mangiato un intero consiglio
damministrazione. LEuropa e i
banchieri sono i bersagli, Ange-
la Merkel il despota da conte-
stare. La Germania in debito
con noi. Se oggi i tedeschi pos-
sono vivere in un Paese demo-
cratico dice Glezos allagen-
zia Reuters anche grazie al-
la nostra lotta. Frau Merkel ci
vuole punire per aver fermato i
piani di Adolf Hitler? Voglio ri-
cordare che quando lItalia ci at-
tacc, siamo stati noi a distrug-
gere il mito dellAsse imbatti-
le. Il partigiano ripete sempre
che la Grecia lunica nazione
europea a non aver ricevuto i ri-
sarcimenti per linvasione du-
rante la Seconda guerra mondia-
le. Berlino non ci ha restituito
le antichit rubate o largento
portato via. Se teniamo conto
del prestito doccupazione, ci
devono dare 162 miliardi di eu-
ro pi gli interessi.
Che i compatrioti possano vo-
tare per un partito neonazista
come Alba doro lo indigna. Il
simbolo del movimento il me-
andro, un richiamo alla Grecia
classica molto simile alle linee
della svastica. Lestrema destra
xenofoba dovrebbe superare la
soglia del 3 per cento ed entrare
per la prima volta in parlamen-
to. I militanti, dalla testa rasata
e aggressivi come i pitt bull che
portano disegnati sulle magliet-
te, predicano lespulsione degli
stranieri: gli immigrati illegali
sono stati laltro tema della cam-
Gli Stati Uniti daranno
massima priorit alla
concessione del visto
I soldati tedeschi issano la bandiera nazista sullacropoli di
Atene il 27 aprile 1941, la stessa che Manolis Glezos
riuscir brevemente ad ammainare il 31 maggio. I tedeschi
iniziano linvasione il 6 aprile, dopo che i greci avevano
respinto le forze italiane. Atene cadr tre settimane dopo,
la Grecia rester sotto occupazione nazista fino al 1944
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18 Esteri
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
ke sia di rappresentanti del
governo ai quali ha descrit-
to gli abusi patiti dal momen-
to della scarcerazione nel
2010.
Il dialogo strategico ed eco-
nomico programmato da tem-
po e svoltosi tra gioved e ieri
ha danzato intorno alla que-
stione Chen, con qualche im-
paccio. Si sentita Hillary
Clinton dire a Hu Jintao che
i rapporti sino-americani
non sono mai stati cos buo-
ni ma anche rivendicare il
carattere universale, e non oc-
cidentale, dei diritti umani.
Dai Bingguo, il responsabile
per la politica estera, ha mes-
so in guardia dalla tentazione
di utilizzare i diritti umani
per interferire nei fatti inter-
ni di un Paese. Il segretario al
Tesoro Timothy Geithner ha
riconosciuto le mosse di Pe-
chino in materia di cambio
del renminbi. Toni cortesi,
ma agenda in secondo piano.
Resta da verificare la tenuta
di un pre-accordo senza sca-
denze temporale e con parec-
chie incognite. E ci sono se-
gnali contraddittori: se latti-
vista He Peirong, che aveva
aiutato Chen a fuggire, stata
rilasciata, a Pechino alcuni
amici del dissidente accorsi
in ospedale sono stati picchia-
ti e/o intimiditi. A parecchi
giornalisti, dopo due giorni
di identificazioni, agenti del-
la pubblica sicurezza hanno
minacciato di ritirare i visti.
Per Chen, invece, il rischio
dellAmerica lirrilevanza:
restando in Cina, come ha
commentato il giurista Jero-
me Cohen, potrebbe contribu-
ire alla causa dei diritti uma-
ni nel Paese. Come invece di-
mostra la parabola degli esuli
della Tienanmen, il distacco
dal Paese taglia la voce. E alla
Cina questo potrebbe non di-
spiacere.
Marco Del Corona
leviedellasia.corriere.it
Twitter @marcodelcorona
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
LONDRA Addio capitale?
Tutto i conservatori potevano
aspettarsi. Anche di battere in
rovinosa ritirata davanti alla
poderosa avanzata laburista,
come avvenuto in Scozia, in
Galles e nelle loro roccaforti
del Sud dellInghilterra. Ma
non di trovarsi tanto in difficol-
t persino a Londra dove erano
sicuri di riprendersi a mani bas-
se la poltrona di sindaco. Boris
Johnson ha vinto allultimo re-
spiro, temendo il sorpasso sul
filo di lana. Ken Livingstone, il
rosso Ken, dato sempre per
spacciato, lo ha incalzato a di-
spetto dei suoi stessi compagni
di partito che lo etichettavano
come inaffidabile estremista.
Lo sgambetto rovinoso sfu-
mato per un pelo nella notte: 1
milione e 54 mila voti contro
992 mila. Ma che ansia. Il risul-
tato lo hanno scritto sia le defe-
zioni in casa laburista, segno
che il fuoco amico sempre
quello che uccide, sia le prefe-
renze di riparazione che
ogni elettore ha indicato: in te-
sta il prescelto, poi il meno
peggio. Un ballottaggio sup-
pletivo fra i primi due, con Bo-
ris avanti di 3-4 punti. Allora si
sono poste le domande: qual
la seconda scelta di coloro che
hanno votato per il liberalde-
mocratico fuori dalla contesa?
E quale la seconda scelta di co-
loro che hanno optato per il
verde capace di chiudere al ter-
zo posto? Si giocata cos, con
questo sistema elettorale, la
battaglia fra Boris, lex bullo
oxfordiano, e il rosso Ken, pi
a sinistra di 9 laburisti su dieci,
al punto che alcuni non lhan-
no neppure appoggiato. Fatali
per la resa. Boris stato incoro-
nato ma con affanno e con calo
vistoso di popolarit. Sventole-
r il vessillo olimpico in estate
per vacilla la sua vigorosa spa-
valderia.
Il ciclone elettorale si ab-
battuto sul Regno Unito. Da
Nord a Sud i laburisti trionfano
alle amministrative e il leader
Ed Miliband pu cantare: Sia-
mo tornati. I Tory si leccano le
ferite e il premier David Came-
ron a testa bassa passa sotto le
forche caudine: Chiedo scu-
sa. I liberaldemocratici sono
sul punto dellasfissia e c chi
ironizza: Questo un Ar-
maCleggon. Nick Clegg, stella
emergente appe-
na due anni fa,
porta a casa il
peggiore risulta-
to da che il parti-
to stato rifonda-
to nel 1988.
Il governo Ca-
meron-Clegg ne
esce con le ossa
rotte. Lausteri-
t, gli scandali
coni ministri del-
la Difesa e del-
lEnergia costret-
ti alle dimissio-
ni, le complicit
di Downing Stre-
et nel caso Murdoch, ecco i fat-
tori che hanno disperso il con-
senso delle consultazioni gene-
rali del 2010. lora della pic-
chiata libera. Se si votasse oggi
a Downing Street sinsediereb-
be Ed Miliband con il 39 per
cento e la maggioranza assolu-
ta di seggi ai Comuni. I conser-
vatori sono al 31 e i Libdem al
16.
La mappa del Regno Unito
cambia. Era coperta di bandie-
re blu, quelle dei centrodestra
che sventolavano sulla maggio-
ranza dei Comuni inglesi. Ades-
so, si alzano le bandiere dei La-
bour a Liverpool, a Birmin-
gham, a Cambridge, a Plymou-
th, a Southampton. In Galles il
centrosinistra si riprende Car-
diff e Swansea. E, in Scozia,
Edimburgo e Glasgow. Sempre
in Scozia avanzano gli indipen-
dentisti dello Scottish National
Party (Snp), hanno la maggio-
ranza dei consiglieri e per la pri-
ma volta conquistano due mu-
nicipi, Dundee e Angus. Pessi-
me notizie per il premier in vi-
sta del referendum secessioni-
sta.
I grandi numeri offrono que-
sto sguardo dinsieme: ai labu-
risti vanno 75 citt (32 in pi),
ai conservatori 41 (12 in me-
no), 6 ai Libdem, 2 allo Snp. I
flussi delle preferenze indica-
no, oltre a unaltissima percen-
tuale di non votanti (attorno al
60%), che i laburisti hanno as-
sorbito gli scontenti liberalde-
mocratici e che i conservatori
si lasciano erodere dagli antieu-
ropeisti dellUkip (Uk Indepen-
dence Party) al 13 per cento.
Laburisti vincenti ma niente
trionfalismi. Ed Miliband assi-
cura che davanti c ancora
un grande lavoro da fare per
convincere quanti hanno prefe-
rito disertare le urne, lesercito
dei delusi potente. La sua lea-
dership che era stata messa sot-
to accusa per eccessiva debolez-
za, soprattutto per il condizio-
namento subito dai sindacati
al momento del pensionamen-
to di Gordon Brown, ne esce
rafforzata. Ma dietro si profila
lombra di un Tony Blair forse
pronto a un ritorno sulla scena
assieme ai partigiani del
NewLabour. Le acque sono cal-
me? Di ben altri incubi soffre la
maggioranza. David Cameron
ha mille grattacapi: Ci aspetta-
no scelte difficili. Pi tagli.
Poi i fantasmi del Murdoch-ga-
te, accompagnati dai nervosi-
smi di Nick Clegg a corto di os-
sigeno. David Cameron si affi-
da ai precedenti: Margaret Tha-
tcher e Tony Blair subirono
crolli pesanti a met dei manda-
ti, eppure rivinsero le politi-
che. Altri leader. Londra salva
ma la prima pagella dice: boc-
ciatura per Downing Street, va-
langa laburista.
Fabio Cavalera
twitter @fcavalera
RIPRODUZIONE RISERVATA
Violenti scontri al Cairo
Tre morti e 100 feriti
41
75
Ma a Londra resistono i Tory: confermato Johnson
IL CAIRO Battaglia campale ieri tra polizia militare e manifestanti
in piazza Abbaseya, allinizio della strada che porta al ministero della
Difesa al centro del Cairo. Fonti mediche e una tv locale riportano la
morte di due manifestanti e di un soldato durante gli scontri. I feriti
accertati sono almeno 129. I disordini sono scoppiati secondo
testimoni quando manifestanti appartenenti a gruppi politici diversi,
in maggioranza salafiti, hanno cercato di tagliare la barriera di filo
spinato ai bordi della piazza. Le violenze si sono verificate a due
giorni di distanza da altri incidenti nello stesso luogo, con un bilancio
ufficiale di 12 morti e centinaia di feriti, e a venti dalle elezioni
presidenziali in programma il 23-24 maggio. I bollettini ufficiali del
ministero della Sanit parlano solo di 129 feriti, 82 dei quali ricoverati
in ospedale. Altre fonti riferiscono di 500 persone intossicate dai
lacrimogeni lanciati dallesercito. La tensione alle stelle, tanto che il
Consiglio supremo delle Forze armate ha imposto un coprifuoco nella
zona degli scontri dalle 23 di stasera alle 7 di questa mattina. I militari
hanno arrestato decine di persone accusate di aver sparato contro
i soldati o di aver partecipato ai disordini (foto LaPresse).
La Germania in
debito con noi. Frau
Merkel ci vuole punire
per aver fermato i
piani di Hitler
Indomito
Tra i sostenitori
I centri andati ai
conservatori del
premier David Cameron
pagna elettorale assieme allau-
sterit euro-imposta. Con Gle-
zos condividono lavversione
per Bruxelles e spingono per
luscita dal trattato di Schengen
(vogliono minare le frontiere).
I socialisti del Pasok e Nuova
Democrazia (centrodestra) da
quarantanni governano il Pae-
se in unalternanza quasi dina-
stica. Se nessuno dei due doves-
se riuscire a formare il governo,
puniti dagli elettori per i tagli e
le scelte economiche, Alexis Tsi-
pras potrebbe tentare di riunire
attorno a Syriza i gruppi del-
lestrema sinistra, frammentati
da sempre. Con il sorriso sfron-
tato da Antonio Banderas, offre
accordi ai comunisti (hanno gi
detto di no) e minaccia di non
rispettare il Memorandum, lac-
cordo sul debito da ripagare, fir-
mato con la Troika. Non parla
di uscita dalleuro, ma procla-
ma: I sacrifici affrontati dai gre-
ci non sono per leuro. Stiamo
soffrendo per gli oligarchi, i plu-
tocrati, il grande capitale. Stia-
mo diventando un protettora-
to, una colonia.
Tifoso del Panathinaikos, i
collaboratori lo definiscono
un perfezionista e il governo
lo accusa di incitare alla violen-
za. Lo slogan della campagna
(Loro hanno deciso senza di
noi, adesso andiamo avanti sen-
za di loro) potrebbe trasfor-
marsi nel 13 per cento dei voti,
pi di trenta deputati. E convin-
to che la Grecia possa farcela
senza i 130 miliardi di aiuti (bi-
sogna combattere levasione fi-
scale) e vuole imbarcare i delu-
si dal partito socialista. Dal pal-
co rievoca gli eroi della resisten-
za come Glezos: Il popolo gre-
co non ha mai chinato la testa
davanti ai nemici, non la abbas-
ser adesso davant i al l a
Troika.
Davide Frattini
twitter @dafrattini
RIPRODUZIONE RISERVATA

Le citt dove ieri


il partito laburista ha
ottenuto la maggioranza
Su Cameron valanga laburista
Le grandi citt allopposizione
Il leader laburista Ed
Miliband festeggiato
dai suoi sostenitori
a Birmingham dopo il
buon risultato
elettorale.
Sconfitto invece in
molte citt il partito
conservatore di David
Cameron, punito per le
sue impopolari politiche
di austerit (Reuters /
Darren Staples)
Leroe dellAcropoli
Manolis Glezos, 89 anni, a
un comizio del partito di
sinistra Syriza. Tre mesi
fa, con il compositore
Mikis Theodorakis,
finito allospedale mezzo
soffocato dai lacrimogeni
durante una
manifestazione contro
i tagli davanti al
Parlamento (Afp)
Municipali Il voto punisce la coalizione di governo liberal-conservatrice
51. 000 uomi ni , donne e gi ovani i n Ital i a
un mi l i one e ci nquecentomi l a nel mondo
ci sar un perch?
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Chetempofa?
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socio del Lions International dal 2001.
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19 Esteri
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
#
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20
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
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Codice cliente:
Bari
Luomo non si suicidato. Un incidente, forse un clandestino
Uccisa a casa
Il nonno
vede il killer
della nipote
Gli oggetti
SANREMOSe lipotesi in-
vestigativa trovasse conferma,
dice il procuratore capo di San-
remo Roberto Cavallone, ci
troveremmo davanti a una bar-
barie. Ma il sospetto che una
barbarie sia stata commessa
confermato dagli inquirenti: il
corpo trovato una settimana
fa, il 27 aprile, nel greto del tor-
rente Argentina, nel comune
di Taggia (Imperia), potrebbe
essere quello di un operaio edi-
le caduto da unimpalcatura,
un corpo di cui qualcuno si
poi sbarazzato per evitare
guai. Un lavoratore in nero,
probabilmente un clandestino.
Lipotesi su cui stanno lavoran-
do i carabinieri di Sanremo e la
Procura avvalorata da alcuni
fatti.
Lautopsia effettuata nei
giorni scorsi dal medico legale
Francesco Traditi ha stabilito
che luomo, un giovane fra i 25
e i 30 anni di razza caucasi-
ca, era gi morto quando
stato scaraventato nel torren-
te. La morte sarebbe dovuta a
una caduta da altezza ragguar-
devole che ha provocato frat-
ture alla nuca e al bacino, lesio-
ni interne e una ferita al tora-
ce. Le lesioni tipiche di un in-
fortunio mortale nelledilizia.
Unaltra serie di lesioni invece
sono state provocate post mor-
tem e sono compatibili con i
massi che si trovano nel greto
del torrente. Il corpo rimasto
semi sommerso dallacqua per
alcuni giorni, almeno tre, fatto
che non solo ha cancellato pos-
sibili tracce (difficile ad esem-
pio fare esami sulle mani), ma
ha reso anche difficile indivi-
duare il punto da cui luomo
stato gettato nel torrente. Per
quanto non impetuose le ac-
que dellArgentina hanno tra-
scinato il cadavere, fino a quan-
do un passante lo ha notato fra
i massi e ha dato lallarme. Po-
co distante c un ponte, alto
una quindicina di metri, chi ha
voluto sbarazzarsi del corpo
dello sconosciuto potrebbe
aver agito sfruttando laltezza
delle arcate. Proprio la presen-
za del ponte aveva fatto pensa-
re in un primo momento a un
suicidio, anche perch una
donna aveva dichiarato di aver
visto un uomo vagabondare in
prossimit del torrente.
Primo passo ora, per gli in-
quirenti, identificare il giova-
ne bruno, alto un metro e set-
tanta per settanta chili di peso,
di cui stato fornito un iden-
tikit piuttosto crudo utilizzan-
do un software per ricostruire
i tratti del volto. Sono state dif-
fuse anche le foto di una scar-
pa da ginnastica marca New
Balance e di un ciondolo parti-
colare a forma di colomba ad
ali spiegate stilizzata in forma
di croce, un simbolo utilizzato
da gruppi cattolici soprattutto
francesi. Un altro elemento
identificativo emerso nel cor-
so dellautopsia una prece-
dente frattura gi ricomposta
alle costole.
Le macchie di vernice sui
pantaloni delluomo hanno fat-
to pensare ad abiti da lavoro,
un altro particolare che orienta
le indagini sui cantieri edili. I
carabinieri hanno compiuto
dei sopralluoghi nei cantieri
nella zona di Taggia, ma se
qualcuno ha voluto sbarazzar-
si del corpo, possibile ritie-
ne la Procura che lo abbia
fatto lontano dal luogo dove
avvenuto lincidente, forse in
Costa Azzurra o nel Basso Pie-
monte. Per ora stato aperto
un fascicolo con lipotesi di rea-
to di occultamento di cadave-
re, ma se veramente il respon-
sabile di un cantiere o gli stes-
si compagni di lavoro delluo-
mohannocer-
cat o di na-
scondere un
i nf or t uni o
mortal e, l o
scenario che
si apre ben
pi gr a ve .
Tut t avi a i l
procuratore capo Cavallone in-
vita alla prudenza: molti sono i
sospetti, ma pochissime le cer-
tezze, per ora si tratta di ipote-
si investigative. Linvito degli
inquirenti rivolto a chi pensa
di aver riconosciuto luomo o
pu comunque fornire elemen-
ti per la sua identificazione e
per ricostruire la sua storia. La
sua vita e, soprattutto, la sua
morte.
Erika Dellacasa
RIPRODUZIONE RISERVATA
Cronache
Il mistero del cadavere nel fiume
Morto in cantiere, poi fatto sparire
La colomba
Il ciondolo a forma
di colomba ad ali
spiegate stilizzata
in forma di croce,
simbolo utilizzato
dai gruppi cattolici
soprattutto
francesi: era al
collo delluomo
trovato nel torrente
Argentina di cui
ancora impossibile
stabilire le
generalit
La scarpa
Gli inquirenti hanno
diffuso anche le
foto di una scarpa
da ginnastica
marca New
Balance che
potrebbe essere
utile a identificare il
proprietario, un
uomo alto un
metro e settanta
sui settanta chili
Sanremo Lautopsia: precipitato. I pantaloni sporchi di vernice. Aveva un ciondolo dei cattolici francesi
stata uccisa con due colpi di pistola
di piccolo calibro, alle spalle: il corpo
stato trovato, avvolto tra le
lenzuola sul pavimento, accanto al
letto dove si trovava lanziano
nonno, che ha assistito allomicidio
ma non in grado di parlare perch
gravemente ammalato. giallo
sullomicidio di Carmela Russi, di 36
anni, casalinga.
Il recupero I sommozzatori nel torrente Argentina, nel comune di Taggia, a Imperia (foto Tenerelli)
22
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
DAL NOSTRO INVIATO
PALERMO Un mese pri-
ma di morire Paolo Borsellino
appariva come trasfigurato,
senza pi sorrisi. Era provato,
appesantito, piegato. Da po-
che settimane la mafia aveva
ucciso il suo amico Giovanni
Falcone nel massacro di Capa-
ci, e lui continuava a lavorare
nel suo ufficio di procuratore
aggiunto a Palermo, che per
considerava un nido di vipe-
re. un altro squarcio sugli
ultimi giorni di vita del magi-
strato assassinato il 19 luglio
1992 nella strage di via DAme-
lio affidato al ricordo di un
giovane magistrato dellepo-
ca, Massimo Russo, che ora fa
lassessore Sanit nel governo
della Regione Siciliana.
Russo ha deposto ieri nel
processo contro il generale
dei carabinieri Mario Mori, ac-
cusato della presunta manca-
ta cattura di Provenzano nel
1995 e indagato per laltrettan-
to presunta trattativa tra Stato
e Cosa nostra avviata a cavallo
delle stragi del 92. La sua testi-
monianza si somma a quella
di Alessandra Camassa, altra
allieva di Borsellino presen-
te allincontro di giugno del
1992 nel quale il giudice che
con Falcone aveva istruito il
maxi-processo alla mafia con-
fid di essere stato tradito
da un amico. Questo il parti-
colare pi nitido rievocato dal-
la Camassa: Paolo si distese
sul divano che cera nella stan-
za e cominci a lacrimare in
modo evidente dicendo: "Non
posso credere che un amico
mi abbia potuto tradire".
Chi fosse quellamico
i due giovani magistrati
non lo chiesero. il
mio grande cruccio,
confessa Russo. Ma men-
tre la Camassa sostiene
che sul momento pens
a una vicenda personale
appena scoperta, lui as-
socia il pianto e laffer-
mazione sul tradimento
a un incontro conviviale
con ufficiali dellArma
dei carabinieri che Bor-
sellino avrebbe avuto po-
co prima a Roma. Per al-
leggerire il clima e cavar-
si dallimbarazzo, pro-
prio Russo chiese a Bor-
sellino: E qui come
va?. Risposta: un ni-
do di vipere. Un dettaglio in
pi per chiarire, a quasi
ventanni dalla morte e alla vi-
gilia delle celebrazioni che
stanno per aprirsi in occasio-
ne dellanniversario, in quale
ambiente si fosse ritrovato a
lavorare lamico di Falcone
che fremeva perch non pote-
va occuparsi delle indagini sul-
la strage di Capaci. Ma nono-
stante non ne fosse il titolare,
ricordano Russo e Camassa,
seguiva con grande interesse,
per come e per quanto gli era
consentito, gli sviluppi di
quellinchiesta.
A parte il rammarico per
non aver approfondito la que-
stione del tradimento, sottova-
lutando la confidenza ricevu-
ta, i due magistrati sostengo-
no che fino al 2009 quando
uscirono le prime notizie sul-
lindagine che stava svelando
la trattativa tra Stato e mafia
non avevano colle-
gato l o sf ogo con
leventualit che Bor-
sellino fosse venuto a
sapere dei contatti tra
rappresentati delle
istituzioni e di Cosa
nostra. Solo dopo rife-
rirono lepisodio agli
inquirenti.
Lindagine sulla trattativa ri-
guarda anche lex ministro de-
mocristiano Calogero Manni-
no, gi processato e assolto
dallaccusa di concorso ester-
no con la mafia e ora inquisito
per ipotetiche pressioni fatte
nel 93 sullallora vice-diretto-
re degli istituti di pena, Fran-
cesco Di Maggio, con lobietti-
vo di alleggerire il carcere du-
ro ai boss detenuti. Ma ieri,
sempre nel processo Mori, il
principale teste daccusa con-
tro lex ministro ha mostrato
pi di una crepa. Si chiama Ni-
cola Cristella, ed era il ca-
po-scorta di Di Maggio. A fati-
ca, tra contraddizioni e titu-
banze, ha ricordato che Di
Maggio si lamentava delle insi-
stenze di chi voleva allentare
il 41 bis: Percepii fram-
menti di dialoghi in cui si par-
lava di pressioni, e usc il no-
me di Mannino, ha detto ge-
nericamente il testimone. Il
quale nel 2003, interrogato
dai magistrati di Firenze sugli
stessi temi, non fece cenno al-
luomo politico. Non me
lhanno chiesto, e io non ne
volevo parlare, ha provato a
giustificarsi, suscitando lirri-
tazione del tribunale degli
stessi pubblici ministeri.
Giovanni Bianconi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il figlio del boss di Casal di Principe
Borsellino disse: io nel nido di vipere
Cos defin la procura secondo la testimonianza di un collega
Mancuso, manovre via sms
La Severino chiede gli atti
DAL NOSTRO INVIATO
PALERMO Occorre per mercoled passaggio di M.G. su suo
rappresentante in Csm. Si combatte voto per voto. Cos
scriveva il procuratore di Nola Paolo Mancuso allex capitano
dei carabinieri Giuseppe De Donno, in un messaggio telefonico
intercettato dalla Procura di Palermo che indaga sullex
ufficiale dellArma per la presunta trattativa avviata ventanni
fa tra lo Stato e la mafia. Era luned 16 aprile, e due giorni dopo
il Csm avrebbe nominato il nuovo procuratore di Napoli, posto
a cui Mancuso aspirava. Nellinterpretazione degli inquirenti
M.G. il capogruppo del Pdl al Senato Maurizio Gasparri, di
cui il magistrato e De Donno avevano parlato in precedenti
telefonate. Il voto del 18 aprile fu rinviato proprio perch, a
sorpresa, i rappresentanti del centrodestra erano pronti a
votare per Mancuso. E alla riconvocazione
del 2 maggio la candidatura del magistrato
napoletano stata ritirata dalle correnti di
sinistra che lavevano proposta, dopo che
da Palermo erano arrivate le
intercettazioni. Un episodio senza
precedenti, sul quale il ministro della
Giustizia Paola Severino ha avviato
accertamenti chiedendo al Csm il verbale
della seduta, preludio allacquisizione
delle intercettazioni. Il ministro, titolare
dellazione disciplinare insieme al
procuratore generale della Cassazione che fa parte del Csm,
valuter la posizione di Mancuso, ma anche la decisione di
inviare atti senza rilevanza penale. I magistrati palermitani
sostengono di aver aderito a una circolare dello stesso Csm che
impone di trasmettere comunicazioni anche su fatti
suscettibili di azione disciplinare o eventuale incompatibilit
ambientale, ma al Consiglio c chi non ha gradito larrivo di
carte che hanno influito sulla nomina. Anche lUnione camere
penali protesta: In un Paese normale le intercettazioni prive
di rilievo penale non vengono utilizzate come strumento di
igiene morale. Il vicepresidente del Csm, ricevuto un dossier
con cui viene diffuso materiale coperto da segreto di indagine
per condizionare il funzionamento di un organo costituzionale,
dovrebbe denunciare pubblicamente tale tentativo.
Gio. Bia.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il processo
La nomina mancata
Vittima Paolo Borsellino
Paolo Mancuso
Era classificata come abitazione popolare, ma in realt era
quasi un museo di arte contemporanea del design. Nella villa
lussuosa di 292 metri quadrati, fino al luglio 2010 ha vissuto
Nicola Schiavone, 34 anni, figlio primogenito del boss dei
Casalesi Francesco, alias Sandokan. Ledificio di due piani,
nel centro di Casal di Principe, stato sgomberato ieri
mattina dai finanzieri del Gico di Napoli (foto Ansa).
Labitazione ha un valore di 1,2 milioni di euro.
Al processo contro il generale
Mario Mori le contraddizioni
del testimone contro
lex ministro dc Mannino
Casa popolare
di lusso
per Sandokan jr
Mafia Il magistrato un mese prima di essere ucciso. Era provato, appesantito, piegato
23 Cronache
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
24
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
40
MILANO Sotto quota
quaranta lo zoccolo agricolo
del Nord-Italia rischia di chiu-
dere nel giro di sei mesi-un an-
no. Quaranta centesimi, anzi
40,7, per lesattezza: fino al 31
marzo scorso il prezzo di riferi-
mento pagato dalle industrie
per un litro di latte ritirato alla
stalla. Un numeretto di impor-
tanza capitale per le 5.393 im-
prese lombarde che assicurano
il 41% del latte munto in Italia.
Nella regione che si prepara a
ospitare lExpo verde, gli alle-
vatori di casa non si sono mai
sentiti cos soli. Luigi Barbieri,
direttore di Confagricoltura
lombarda: Quaranta centesi-
mi al litro per noi sono vera-
mente il minimo. Sento girare
voci su prezzi intorno a 32 cen-
tesimi. Se sono vere, il settore
chiude in sei mesi, al massimo
1 anno. Ettore Prandini, nume-
ro uno regionale di Coldiretti:
Gli industriali fanno fronte co-
mune per ribassare i prezzi.
Mario Lanzi, presidente della
Cia sempre in Lombardia: Ne-
gli ultimi due anni le istituzioni
non hanno fatto niente, n a li-
vello locale, n nazionale.
La nuova crisi del latte co-
minciata il 31 marzo scorso,
quando scaduto il contratto
firmato dalla Galbani con i suoi
fornitori. Da quel momento lin-
tera filiera lombarda e poi quel-
la veneta, piemontese, emiliana
si sono ritrovate senza un para-
metro guida (40,70 centesimi
appunto). una vicenda che
soffre di limiti storici e di rove-
sci pi recenti. Il deficit di pro-
duzione strutturale, per esem-
pio. LItalia ha diritto a una quo-
ta Ue pari a 10,8 milioni di ton-
nellate allanno. Ma la doman-
da del nostro mercato si aggira
intorno ai 17-18 milioni di ton-
nellate allanno. Ci che manca
viene importato. In teoria gli al-
levatori italiani sarebbero in
condizioni di spuntare guada-
gni pi alti, visto che vendono
tutto lo stock. In realt non co-
s. Laumento dei costi e il calo
generalizzato dei consumi stan-
no erodendo i margini delle
aziende di trasformazione. I ma-
nager tagliano dove possono e,
in questo momento, appare re-
lativamente facile comprimere
i costi alla voce allevamenti.
Il mercato di fatto spaccato in
due. Il 50% del latte alimenta la
lavorazione del Grana Padano e
del Parmigiano Reggiano. Qui
le quotazioni toccano anche
42-43 centesimi al litro. Oppo-
sto lo scenario nellaltra met
del campo (latte fresco, mozza-
rella e formaggi), fortemente
condizionato, ormai da diverso
tempo, dal gruppo Lactalis. La
multinazionale francese con-
trolla Galbani, Invernizzi, Valle-
lata, Locatelli, Prsident, Cade-
martori, Casale Torrealta. Ulti-
mo ac qui s t o: Par mal at .
Coldiretti stima che da solo il
gruppo transalpino ritira pi
del 10%del latte prodotto in Ita-
lia. Quanto basta per farne il lea-
der indiscusso. E se i francesi
non rinnovano il contratto con
le stalle, perch dovrebbero far-
lo i concorrenti pi deboli? Fa
eccezione il mondo delle coope-
rative, come Granarolo, che
continua a pagare almeno
43-44 centesimi ai soci-alleva-
tori. Nellultimo mese la forza
al ribasso degli industriali sem-
bra aver piegato la resistenza
degl i al l evatori . Prandi ni
(Coldiretti) sostiene che le
aziende Lactalis arrivano a fati-
ca a 37 centesimi.
Fabio Caporizzi di Bur-
son-Marsteller riferisce per con-
to di Lactalis Italia: Quello pre-
cedente (40,7 centesimi) era un
prezzo record. Ora non pu che
scendere a fronte dellacuirsi
della crisi economica e del sur-
plus produttivo di latte. La
multinazionale gi diversifica
le fonti di approvvigionamen-
to: 60% dallItalia, 40% da Fran-
cia, Germania e Austria, dove il
latte di base costa 32 centesimi
al litro (pi il trasporto).
Se vero, come dice Lanzi
della Cia, che da Milano a Ro-
ma, le istituzioni non si muovo-
no, non resta che sperare che si
proceda rapidamente allattua-
zione del pacchetto latte ap-
provato da Bruxelles. L ci sono
gli strumenti per ricondurre la
definizione dei prezzi a un tavo-
lo di trattativa.
Giuseppe Sarcina
gsarcina@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Che cosa fare se lintestino troppo pigro? Il 20%
degli italiani soffre di stipsi cronica, ma spesso
adotta rimedi inefficaci o controproducenti.
Corriere Salute in edicola domani dedica un
dossier allargomento. Altri temi: le monete che
rilasciano nichel e i sintomi del distacco di retina.
Approfondimenti su www.corriere.it/salute
Domani Corriere Salute
Andreotti
sta meglio
sereno
e scherza
Il Pdl: cambi il reato di concussione
Possibili riflessi sul processo Ruby
Confagricoltura
I produttori e il tentativo delle multinazionali di ridurre i costi
La sentenza Le indagini illegali della security di Tavaroli nellinteresse effettivo delle societ
Security
Voci su prezzi
intorno a 32
centesimi. Se sono
vere, chiudiamo
Mila
e 700 sono le imprese che
allevano mucche da latte
in Italia: 5.393 si trovano
in Lombardia e producono
il 41% del latte nazionale
Il 40% del fabbisogno di latte
in Italia viene importato
dallestero (compreso
il formaggio trasformato)
MILANO Sui dossier ille-
gali Telecom-Pirelli, stabilisce
ora la Cassazione, nel 2010 ave-
va torto la Procura e ragione la
giudice Mariolina Panasiti: i
dossier prodotti nel 2001/2005
dalla Security di Giuliano Tava-
roli, con gli 007 privati Cipriani
e Bernardini, per la Suprema
Corte erano tutti volti a tutela-
re interessi effettivi, quandan-
che potenziali, delle due socie-
t. Vale anche per le operazioni
relative alla persona del presi-
dente Tronchetti, perch pro-
teggevano interessi aziendali
attraverso la tutela della sua si-
curezza fisica e della sua imma-
gine pubblica: capitolo in cui
la Cassazione iscrive ad esem-
pio le operazioni dettate dalla
personale acrimonia del presi-
dente; il giornalista Mucchetti,
vicedirettore del Corriere; la
sindaco Casiraghi, sospettata
di scarsa fedelt agli interessi
del management; le attivit lob-
bistiche della consulente Fan-
cello. La meticolosa motiva-
zione rende la sentenza Pana-
siti persuasiva soprattutto nel-
le parti in cui precisa come la
sostanziale illiceit dei dos-
sier corrispondesse a precise
scelte aziendali, cui difficile
considerare estranei i vertici.
La Cassazione lo scrive ieri
nel motivare in 76 pagine per-
ch il 20 settembre 2011 respin-
se il ricorso di Procura e socie-
t contro il proscioglimento di
Cipriani dallappropriazione in-
debita di 20 milioni di compen-
si di Telecom e Pirelli, deciso
nel 2010 da Panasiti oltre a 16
patteggiamenti, 12 rinvii a giu-
dizio e lassoluzione del com-
mercialista Gualtieri. La Cassa-
zione censura gli accenti di
non pertinente polemica dei
pm contro le valutazioni di
inaffidabilit fatte dalla giudi-
ce, in base a dati di sicuro pe-
so e difficilmente contestabi-
li, sui modesti coefficienti di
credibilit delle elusive di-
chiarazioni rese dal presiden-
te Tronchetti allorch assume
in buona sostanza di aver igno-
rato le attivit della Security.
E neanche vero, come soste-
nuto dai pm, che leventuale
estensione delliniziativa pe-
nale nei confronti di un presi-
dente, supposto complice silen-
te, non varrebbe certo a deter-
minare limpunit dei coimpu-
tati di appropriazione indebi-
ta: per la Cassazione questa te-
si del pm infondata perch
lipotesi del coinvolgimento pe-
nale del presidente Tronchetti,
dando origine a un suo conflit-
to di interessi, implicherebbe
lattribuzione del diverso reato
di infedelt patrimoniale.
Luigi Ferrarella
lferrarella@corriere.it
Dossier Telecom, la Cassazione d torto ai pm
In ospedale
ROMA Comportamenti indebiti che non abbiano
ad oggetto un bene di rilevanza patrimoniale
potrebbero non essere pi reato, almeno a titolo di
concussione. Potrebbe incidere teoricamente anche
sul processo Ruby, dunque, un emendamento alla
proposta del Governo sulla corruzione, che reca la
firma del pdl Francesco Paolo Sisto. Si propone infatti
che la concussione, disciplinata dallarticolo 317 del
codice penale, sia modificata prevedendo che il reato
si configuri quando il pubblico ufficiale costringe
qualcuno a promettere indebitamente denaro o altra
utilit questa la novit del testo patrimoniale.
Dunque solo se vi passaggio di denaro o di altra
utilit che possa essere considerata un bene
patrimoniale. Con quella di Sisto, allo scadere del
termine per la presentazione degli emendamenti in
commissione Giustizia della Camera, sono arrivate
183 proposte di modifica: 51 dal Pd, 35 dallIdv, 20
dallUdc, 10 da Fli ed ex Responsabili, 9 dalla Lega e 5
dal gruppo Misto. Altri 43 emendamenti sono stati
presentati a titolo personale da deputati del Pdl.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lemendamento Sisto
La resistenza dei signori del latte
Prezzi pi bassi? E noi scompariamo
ROMA Vorrebbe gi
tornare a casa, Giulio
Andreotti (sopra, nella foto
LaPresse), ricoverato da
gioved al Gemelli per una
crisi cardio-respiratoria. Le
sue condizioni sono
migliorate. La segretaria
Patrizia e i figli
confermano: Sta meglio,
ha riposato tutta la notte.
Gi vorrebbe uscire
dallospedale, ma i medici
lo terranno in terapia
intensiva ancora qualche
giorno. I bollettini sanitari
parlano di parametri che si
vanno stabilizzando anche
se Andreotti rester ancora
sotto osservazione. Da ieri,
per, lex presidente del
consiglio si alimenta
spontaneamente. Stefano,
uno dei figli, aggiunge:
Parla normalmente, d
segnali di tranquillit. Ha
avuto una cosa seria e
questo in combinazione
con let porta ad essere
prudenti. Ma si sente
bene. La figlia Serena
spiega: Bisogna aspettare
ancora. Lironia quella
dei giorni migliori: le
battute sulle notizie di una
sua possibile dipartita
(portano bene, allungano
la vita, ha ripetuto
Andreotti), quelle sul
numero 17 della stanza
(non sono
scaramantico). Il senatore
ha chiesto di fare la
comunione, ha salutato il
figlio Lamberto appena
arrivato da New York
(anche tu qui) e ha
ricevuto le visite dei nipoti
Giulia, Giulio e Paolo, e
dellavvocato Giulia
Bongiorno. Numerose le
telefonate e gli attestati di
stima: dal capo dello Stato
Giorgio Napolitano al
presidente del Senato
Renato Schifani, passando
per Roberto Maroni (
simpatico, spero superi le
difficolt).
RIPRODUZIONE RISERVATA
Giuliano Tavaroli, ex
responsabile della
sicurezza
prima di Pirelli
e in seguito
del gruppo Telecom
(Imagoeconomica)
Camera
Francesco Paolo
Sisto, deputato pdl
(foto Arcieri)
Alimentazione Detta legge la francese Lactalis, che controlla il 10 per cento del mercato
25 Cronache
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
T h e s e a a h e a d
CENTOTRENTACINQUEMILA ORE DI PROGETTAZIONE,
INGEGNERIA DAVANGUARDIA, ECCELLENZA E PASSIONE.
FINCANTIERI FIRMA UNA NUOVA GRANDE OPERA ITALIANA.
BENVENUTA, COSTA FASCINOSA.
IL FASCINO DEL MARE SI RINNOVA.
fincantieri.com
BENVENUTA
26
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Obbligo di pannelli fonoassorbenti. Il prete: chiudo
Padova, interventi da 45 mila euro per la causa vinta da una vicina: Troppo rumore in quel campetto di calcio. I genitori: cambi casa
Se un giudice ordina
il silenziatore alloratorio
La storia
ROMA Padre Francesco
Compagnoni lassistente ec-
clesiastico del Masci, il Movi-
mento italiano degli scout
adulti cattolici. Ieri ha parlato
di omosessualit durante una
lezione per scout dellAgesci.
E non ha avuto dubbi: Le per-
sone omosessuali adulte nel
ruolo di educatore costituisco-
no per i ragazzi loro affidati un
problema educativo. Il capo
il modello per i suoi ragazzi e
sappiamo che gran parte del-
leffetto educativo dipende
dallesemplarit anche incon-
scia che proviene dalladulto.
Le polemiche sono arrivate a
valanga da tutte le associazio-
ni omosessuali dItalia.
Anche perch padre Compa-
gnoni non si limitato a parla-
re di problema educativo.
Ha rilanciato, in un documen-
to pubblicato poi sul sito web
dellAgesci: Secondo me se
un ragazzo o una ragazza pre-
senta in diversi modi tenden-
ze omosessuali bisognerebbe
parlare con i genitori e consul-
tare un esperto, uno psicologo
dellet evolutiva o, ancora me-
glio, un pedagogista. La va-
langa di polemiche degli omo-
sessuali italiani andata mon-
tando per tutta la giornata, an-
che dopo altre parole, quello
di uno psicologo che anche lui
stato relatore al convegno
dellAgesci, Contardo Seghi.
Pure lo psicologo Seghi ha
posto la questione del proble-
ma educativo di un ipotetico
capo omosessuale, senza mez-
zi termini: Un capo di questo
tipo affetto da protagonismo,
se omosessuale nel percorso
di rafforzamento della propria
identit pu sentire di dover
passare attraverso lespressio-
ne pubblica del suo orienta-
mento sessuale. Questa situa-
zione pu non essere opportu-
na in riferimento al percorso
di crescita dei ragazzi.
Fra le reazioni pi indignate
spiccata quella di Franco
Grillini, gi leader storico del-
lArci Gay, oggi responsabile
dei diritti civili per lItalia dei
Valori: ha definito disuma-
ne le affermazioni del conve-
gno degli scout cattolici. E ha
aggiunto: Fino a qualche tem-
po fa lAgesci era una delle or-
ganizzazioni cattoliche pi
aperte e sensibili ai cambia-
menti della societ. E adesso?
Con queste dichiarazioni dove
si parla di omosessualit co-
me problema, dove si nega la
possibilit che un omosessua-
le ossa fare il caposcout sem-
bra essere tornati a posizioni
preconciliari.
A ruota la reazione anche
un po incredula di Paolo Pa-
tan, attuale presidente nazio-
nale dellArcigay. Sono colpi-
t o d a l l a m o n o l i t i c a
categoricit delle linee guida
degli scout cattolici ha detto
Patan. E ha aggiunto: La na-
tura, lidentit e la dignit del-
le persone viene piegata da
Agesci ad un approccio parzia-
le e inevitabilmente ideologi-
co che a mio avviso intacca
profondamente quella stessa
cultura del rispetto di cui il
movimento scout dovrebbe es-
sere portatore.
Pi pacato il commento di
Aurelio Mancuso, presidente
di Equality Italia: Il fatto che
lAgesci si confronti con il te-
ma dellomosessualit e le rela-
tive discriminazioni certa-
mente positivo. Il nostro augu-
rio, per, che si apra
un confronto con tut-
te le opinioni in cam-
po. Ma, soprattutto, si
comprenda che lomo-
sessualit una va-
riante naturale della
sessualit, come ha di-
mostrato la scienza
mondiale. Laconico,
invece, il commento
di Flavia Madaschi,
del comitato organiz-
zatore del prossimo
gay pride nazionale
che si svolger a Bolo-
gna il 9 giugno: Il do-
cumento la fiera del pregiu-
dizio anti gay: un tuffo in un
passato di banalit e ignoran-
za, stereotipi e volgarit.
LAgesci risponde alle pole-
miche affermando che il semi-
nario stata unoccasione per
riflettere sul tema dellomoses-
sualit: Abbiamo chiesto il
contributo di esperti di varie
discipline: le loro opinioni so-
no riportate negli atti e, da par-
te nostra, riteniamo di avere
nessuna risposta preconfezio-
nata.
Al. Ar.
RIPRODUZIONE RISERVATA
La villetta Sopra, la casa
della signora Cesarin
(sotto) affacciata sul
campetto (foto Bianchi)
La donna e il parco giochi
Tempi duri per i parroci del Trive-
neto. Prima don Gianni Antoniazzi
che a Carpenedo, Venezia, il mese
scorso s visto comminare una mul-
ta di 1.282 euro per utilizzo non re-
golamentare delle sue campane.
Troppo fracasso! E ora ecco don
Francesco Tondello, parroco della
chiesa di San Paolo Apostolo, a Pado-
va, 4 mila anime e 250 ragazzi, con-
dannato in primo grado dal giudice
civile, Antonella Guerra, a mettere a
norma il campetto in cemento del
suo oratorio con un fondo derba sin-
tetica e pannelli fonoassorbenti: in
totale, 45 mila euro di lavori pi 15
mila di spese legali. Una bella botta:
Se il giudizio dappello, a giugno, si
concluder come il primo grado non
ci resta che chiudere tutto e negare
per sempre questo spazio ai giova-
ni, confessa candidamente don
Francesco, 46 anni, patavino doc.
A denunciarlo stata la signora
Silvia Cesarin, 48 anni, commerciali-
sta, che abita in via Brandolese, ha le
finestre praticamente affacciate sul
campetto e, nonostante una siepe e
la rete di protezione alta tre metri, la-
menta di non riuscire pi a dormire
n a lavorare (Il rumore, lo ha stabi-
lito una perizia del tribunale, supera
di 19 decibel la soglia consentita
mentre per legge potrebbe al massi-
mo sforare di 3..., protesta la don-
na). La signora racconta di avere la
casa ormai strapiena dei palloni se-
questrati da lei, palloni che pi volte
le avrebbero sfondato le tegole del
tetto: insomma, esasperata e da 8
anni conduce la sua battaglia in com-
pleta solitudine. Nel quartiere, infat-
ti, ha tutti contro: basta sentire a ca-
so gli altri parrocchiani con le case
intorno alloratorio.
Orfea Francescon, 80 anni: Io do
ragione a quel povero Cristo del pre-
te, che fa di tutto per evitare che i no-
stri ragazzi vadano in giro a combi-
nare guai. Cambi casa la signora, al-
lora, se le d fastidio il rumore. Lin-
da Camporese, 73 anni: I miei 7 ni-
potini giocano tutti l al calcetto. Ma
cosa vuole la signora Cesarin? Che i
ragazzi del quartiere vadano a farsi
le canne gi al prato della valle? Pri-
ma di lei in quella casa ci abitava un
signore molto pi comprensivo che
la sera si metteva felice a guardare
giocare i bimbi.... Addirittura na-
to un comitato per difendere lorato-
rio, quasi 50 tra genitori e animatori
che si sono costituiti parte civile con
lavvocato Angela Furlanetto. I geni-
tori si sono autotassati pi volte per
sostenere le spese di tutti i procedi-
menti intentati dalla signora Cesarin
(ben 51 denunce dal 2004!). La do-
menica poi si mettono a vendere tor-
te davanti alla chiesa per raccogliere
altri fondi (In cassa al momento ab-
biamo appena 23 euro, annuncia
preoccupato Piercarlo Romagnoli,
uno dei membri del comitato).
Ma la signora Cesarin, difesa dal-
lavvocato Maria Maddalena Tor-
men, rifiuta la parte della strega catti-
va e tantomeno della pazza beghina
ossessionata: Forse nessuno vi ha
mai detto che la prima proposta che
avevo fatto alla parrocchia era di so-
stituire larea in cemento con un pra-
to verde, di metterci due giostrine e
di farci un parco giochi. Ma la verit
che le mamme non hanno nessuna
voglia di portare i bambini al parco:
pi facile mandarli a giocare a pal-
la dove le urla non le sentono loro,
le bestemmie non le sentono loro, i
danni non li pagano loro.
Ai miei tempi continua la com-
mercialista le festicciole si facevano
in casa. Alcuni di quei genitori riuniti
in comitato sanno che i loro figli han-
no frequentato la mia casa, durante le
feste organizzate da mia figlia. E io mi
mettevo ai fornelli, magari dopo una
lunga giornata di lavoro. Ora evidente-
mente pi facile prendere in affitto
un campo o una stanza e lasciare i gio-
vani in autogestione: non importa se
poi fumano spinelli, bevono vodka e le
ragazze vestono in maniera poco con-
veniente e si fanno sbaciucchiare. In
questi anni ho ricevuto minacce, una
volta pure un proiettile, perci ho do-
vuto assoldare un detective. Forse pe-
r queste cose non le sa quellabbronza-
tissimo sacerdote che altro non ha da
fare che mettersi in posa e rilasciare in-
terviste....
Don Francesco, assistito in questa
furiosa battaglia legale dagli avvoca-
ti Paolo Marson e Lorenzo Pilon, in-
credulo: Falsit, io ho provato in
tutti i modi a parlare con la signora,
ma lei rifiuta ogni contatto. Dal 2006
abbiamo pure accettato di aprire il
campo solo per tre ore al giorno. Ma
lei evidentemente mira proprio alla
chiusura! Mi ha anche denunciato
per atti di terrorismo e detenzione di
sostanze esplosive. Beh, volete sape-
re la verit? Si trattava della notte di
Capodanno. E le sostanze che ritene-
va esplosive erano i petardi lanciati
dai ragazzi....
Fabrizio Caccia
RIPRODUZIONE RISERVATA
La polemica Le associazioni gay: una posizione disumana
LArcigay
Lassociazione cattolica
LAgesci sugli omosessuali:
Non facciano i capi scout
Paolo Patan: Un approccio
ideologico poco in sintonia
con una cultura del rispetto
Le mamme non hanno voluto
farne un parco giochi: meglio
mandare i figli a giocare a
calcio cos non devono seguirli
Chi guida dei ragazzi un
modello e leffetto educativo si
basa sullesemplarit delladulto
Il parroco Don Francesco Tondello, 46 anni (foto Nicola Bianchi)
27 Cronache
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
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italia: 515249535254
Codice cliente:
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Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Da fanalino di coda a esempio. In tema di donne nei consigli
di amministrazione lItalia sta facendo numerosi passi
avanti grazie alla legge Golfo-Mosca che ha introdotto le
quote di genere. E adesso lUniversit Bocconi entra nel
network di atenei internazionali (unica italiana) che dovr
supportare la Commissione europea nel programma teso a
incrementare in modo massiccio la presenza femminile nei
Cda, come voluto dalla vicepresidente della Commissione
Viviane Reding. Dopo il fallimento
dellautoregolamentazione da parte dei Paesi Ue, infatti,
Reding aveva preannunciato lo scorso marzo che lUnione
europea potrebbe introdurre entro la fine dellanno le
quote rosa nei consigli di amministrazione delle aziende
europee. Le consultazioni si
concluderanno il 28 maggio,
ma intanto si lavora per
individuare i profili
femminili adatti e soprattutto
si lavora sulla formazione. Da
qui il coinvolgimento della
Bocconi, che come
capo-progetto ha indicato
Paola Profeta, professore
associato di Scienza delle finanze ed esperta di tematiche
legate alla leadership femminile.
La scarsa presenza di donne ai vertici aziendali aveva
sostenuto Reding impedisce allEuropa di essere
competitiva e di crescere economicamente. Solo 24 aziende
avevano risposto allappello di Bruxelles per
unautoregolamentazione sui Cda. Da qui la necessit di
un intervento forzato. Come quello avvenuto, appunto, in
Italia. La legge entrer in vigore effettivamente a fine luglio
ma ha gi prodotto i suoi primi effetti con la nomina di
diverse professioniste nei consigli di alcune delle principali
societ italiane (da Fiat a Cir, da Mondadori a Prysmian).
M. S. S.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Caro direttore,
nel giorno della liberazione, Mario Monti ha
invitato lItalia a cambiare mentalit per uscire
dalla crisi. Un invito che richiama una massima
di Albert Einstein: Non si pu risolvere un
problema con la stessa mentalit che l'ha
generato. Dopodomani a Bruxelles lIstituto
italiano di cultura organizzer un dibattito dal
titolo Women on Boards: le presenze femminili
nei consigli di amministrazione. Di quote nei
cda si discusso molto nei mesi passati, sia per
sostenerne le ragioni che per contrastarle, specie
in relazione alla legge per le societ quotate
approvata lo scorso luglio. La domanda alla base
di una normativa che forza processi naturali di
selezione la seguente: potr tale forzatura
essere propulsore di quel cambiamento di
mentalit di cui si ha bisogno? Questa la
chiave per valutare limportanza di procedere
nella direzione che la legge ha tracciato, sia per
allargarne eventualmente la portata, sia per
estenderne lapplicazione a livello comunitario.
Non a caso, Viviane Reding, vicepresidente dalla
Commissione europea, che sta supportando
liniziativa del 7 maggio, ha lanciato unOpen
consultation che si concluder il 28 maggio,
finalizzata a definire le caratteristiche di
uneventuale direttiva europea. LItalia uno dei
pochi Paesi che ha anticipato questo percorso,
trovandosi per una volta non a rincorrere
tendenze, ma a rappresentare un modello da
seguire. Per questo ha una responsabilit in pi
nel valutare limpatto della legge in questione
che, pur non essendo entrata ancora in vigore
(sar effettiva da agosto 2012), ha gi sortito
cambiamenti: alcune aziende si sono adeguate in
anticipo ai requisiti, hanno ridotto il numero dei
consiglieri guadagnando in efficienza e
hanno puntato sulla massima qualit nella
selezione dei nuovi consiglieri. Intanto sarebbe
buona prassi che la valutazione di impatto fosse
obbligatoria: spesso il Parlamento approva
normative senza occuparsi di valutarne gli esiti.
A parziale garanzia di non mantenere in vita un
vincolo pleonastico, la legge italiana sulle quote
nei cda ha la durata limitata di 9 anni. Ci
impone che questi 9 anni siano ben utilizzati per
fare in modo che la questione non si riduca al
solo riequilibrio di rappresentanza dei generi,
motivazione di per s valida, ma a rischio di
ghettizzazione tematica. Un valore pi generale
sta nel contribuire a quel cambiamento di
paradigma economico che il tempo che stiamo
vivendo ci fa affrontare. Le donne non hanno la
primazia dellinnovazione. certo per che non
sono state fautrici del modello di sviluppo nel
quale ci troviamo oggi, per loggettiva mancanza
fino ad ora di rappresentanza femminile nei
luoghi di decisione. Non hanno quindi costituito
la parte predominante di quella mentalit che ha
generato i problemi attuali, seguendo quanto
diceva Einstein. Possono le donne essere fattore
di cambiamento vero? A mio avviso s, a
condizione che il ruolo di potere decisionale
venga vissuto con questa responsabilit. Spesso,
a contrasto dellargomentazione per cui alcune
donne di potere si sono limitate a replicare scelte
da uomini si adduce la difficolt per singole
figure femminili di scardinare meccanismi
maschili radicati. C del vero in questo, ma non
solo una questione di quantit. sulla qualit
delle decisioni che si gioca la vera sfida: una
femminilizzazione intesa come mutamento di
ottica, che non esclude gli uomini da questa
responsabilit, ma pi facile che la spinta
propulsiva venga dalle donne, perch meno
condizionate da antichi retaggi. Se le donne non
vogliono perdere questo vantaggio devono fare
uno sforzo maggiore per avanzare idee
innovative, con coraggio e determinazione, che
ribaltino le agende politiche. Proposte ispirate a
una vita pi attenta ad alcuni valori, meno
narcisista ed edonista e pi legata allautenticit
delle relazioni. Non solo sui temi considerati pi
strettamente femminili, come maternit,
conciliazione, parit di rappresentanza.
necessaria pi ambizione per sovvertire gli
schemi, per esempio traducendo in norme un
sistema di sviluppo che valorizzi beni oggi non
considerati tali e che includa, nella valutazione
della produttivit, elementi come limpatto
sociale, relazionale o ambientale. A livello
internazionale si stanno facendo strada
riflessioni su modelli siffatti ed urgente che
siano portati al centro anche del nostro
dibattito. lepoca in cui viviamo che ci indica
questa strada. Le donne hanno un bagaglio di
competenze straordinario che rappresenta una
speranza di uscire dal buio. E in questi momenti
c pi che mai bisogno di guardare a un futuro
di luce.
Alessia Mosca
deputato pd
Dimissioni
Le quote rosa e il coraggio delle donne
Gli azionisti, che hanno
perso decine di miliardi,
chiedono le dimissioni

Informatica
Nel curriculum appare
un titolo in Computer
science mai conseguito
Il manager tagliatore di teste
che ha mentito sulla sua laurea
Gli Usa non perdonano Thompson, capo bugiardo di Yahoo
La lettera

DAL NOSTRO INVIATO


NEWYORKDi aziende de-
capitate dai reati finanziari com-
messi dai loro capi (da Enron a
WorldCom) o dalle relazioni sen-
timentali coltivate in ufficio da
amministratori delegati accusa-
ti di mescolare sesso e potere
(da Hewlett Packard a Boeing),
in America se ne sono gi viste
diverse. Ma Yahoo!, una societ
abituata a stupire da anni con i
suoi infortuni e gli errori strate-
gici commessi a raffica, adesso
rischia di restare senza guida
per un motivo ancor pi origina-
le: per un curriculum fasullo.
Lamministratore delegato
subentrato nel gennaio scorso a
una Carol Bartz licenziata quat-
tro mesi prima con una telefona-
ta, , infatti, ora sotto tiro per
aver inserito nel suo rsum
una laurea in computer science
che non ha mai conseguito.
Lunico titolo di studio di cui di-
spone, hanno scoperto gli azio-
nisti in lotta contro di lui, in
contabilit. Ed ora chiedono le
sue dimissioni immediate e
unindagine sul modo in cui
vengono reclutati e controllati i
dirigenti del gruppo. Lazienda
ha ammesso il falso, parlando
di errore involontario. Il riferi-
mento alla laurea gi sparito
dalla bio di Thompson disponi-
bile su Internet.
Tempesta in un bicchier dac-
qua? Cos dicono al quartier ge-
nerale del gruppo. Ma Daniel Lo-
eb, capo delhedge fund Third
Point che possiede quasi il 6%
del capitale Yahoo! (e che chie-
de invano da tempo di entrare
in consiglio damministrazio-
ne) vuole la sua testa. Il caso,
del resto, lha provocato pro-
prio lui, andando a indagare sul-
la carriera accademica di Thom-
pson. E potrebbe anche spuntar-
la perch mentre in passato,
quando era presi dente di
PayPal del gruppo eBay, la falsa
laurea di Thompson era stata de-
pennata dal suo rsum nella co-
pia trasmessa alla Sec (Securi-
ties and exchange commis-
sion), ora Yahoo! ha mandato al-
lauthority di controllo della
Borsa la versione taroccata
del curriculum. E, come si sa,
lAmerica non perdona chi dice
bugie, soprattutto se mente da-
vanti a unautorit.
Quando era stato scelto, a gen-
naio, dopo un vuoto durato qual-
che mese, in molti si erano chie-
sti chi fosse questo manager
54enne spuntato dal nulla. Nel
suo passato quasi solo lavoro sui
sistemi di pagamento e i servizi
finanziari delle banche: Wells
Fargo, Barclays e poi Inovant,
che fa supporto e manutenzione
per le carte di credito della Visa.
Poi, dopo Paypal, il salto verso
Yahoo!: societ molto pi grossa
e complessa, ma alle prese con
problemi enormi, a cominciare
da una vera crisi didentit.
Gruppo generalista della Re-
te in unera di specializzazione,
aveva fatto comunque gola a
molti per il suo patrimonio di
contatti, il suo motore di ricer-
ca, la rete di raccolta pubblicita-
ria. Ma quando, nel 2008, Micro-
soft offr lincedibile cifra di
44,6 miliardi di dollari per rile-
varlo, il board di Yahoo!, solleci-
tato dal fondatore, Jerry Yang,
disse di no. Troppo poco fu la
replica, in questo modo sven-
deremmo la societ. Che oggi,
a quattro anni di distanza, capi-
talizza in Borsa appena 18 mi-
liardi di dollari.
Una delle pi grandi distru-
zioni di ricchezza della storia
del capitalismo americano: si ca-
pisce perch gli investitori ab-
biano il dente avvelenato. Al-
linizio del 2009 venne chiama-
to un nuovo amministratore de-
legato, Carol Bartz, nella speran-
za di imprimere una nuova dire-
zione alla societ. La Bartz, che
confess subito di non capire
nemmeno bene che tipo di so-
ciet fosse Yahoo!, ha vagato
per un anno e mezzo alla ricerca
di una strategia convincente.
Poi stata messa alla porta. Ap-
pena arrivato il suo successore,
Thompson ha annunciato un
piano di ristrutturazione che
comporta anche leliminazione
di duemila dei suoi 14 mila di-
pendenti. Ma, forse, non sar
lui ad attuarlo.
Il passo falso del curriculum,
originale ma non privo di prece-
denti, potrebbe costargli caro.
In passato lamministratore de-
legato di Bausch & Lomb, Ro-
nald Zarrella si attribu un ma-
ster in business administration
alla New York University mai
conseguito, ma se la cav con
una multa: Ci ha fatto guada-
gnare troppi soldi, non possia-
mo cacciarlo dissero con fran-
chezza i consiglieri dammini-
strazione per giustificare una
sanzione tanto mite. Ma Thomp-
son non ha fatto (ancora) guada-
gnare nulla a Yahoo! ed imper-
donabile che, nellera della tra-
sparenza totale imposta da In-
ternet, un errore cos grossola-
no sia stato commesso proprio
dal capo di un gigante del web.
Massimo Gaggi
RIPRODUZIONE RISERVATA
La Bocconi collabora con lUe
per la presenza femminile
nei consigli damministrazione
Gli obiettivi
Le agende della politica
In bilico
Lultimatum
Il caso che ha travolto
ieri Yahoo! riguarda
Scott Thompson,
amministratore delegato
della societ dal
gennaio di questanno.
Secondo Dan Loeb, uno
degli azionisti del
motore di ricerca,
Thompson avrebbe
mentito sul proprio
curriculum affermando
di aver preso una laurea
in Informatica presso lo
Stonehill College di
Boston. Lateneo, per,
ha smesso di offrire la
laurea in informatica nel
1983, 4 anni prima che
Thompson terminasse
gli studi. Lad sarebbe s
laureato, ma in
contabilit. Loeb ne ha
chiesto il licenziamento,
dando come ultimatum
allazienda le 12 di
luned
Il precedente
Yahoo! non nuova a
cambi al vertice
movimentati. Prima di
Thompson, lazienda era
guidata da Carol Bartz
(nella foto sopra), scelta
come amministratore
delegato nel gennaio
2009 per risollevare le
sorti in calo del gruppo.
Alla fine del 2011
luscita di scena: Bartz,
in una email inviata a
tutti i dipendenti,
comunica di essere
stata appena licenziata
in tronco con una
telefonata da parte del
presidente del board
Dobbiamo fare uno sforzo maggiore
per dare idee innovative,
con determinazione, per ribaltare
le agende della politica
Le iniziative
Si lavora per
individuare i profili
adatti e soprattutto
sulla formazione
Scott Thompson, 54 anni,
prima di approdare ai vertici
di Yahoo! (sopra, il logo
del motore di ricerca) stato
presidente di PayPal, societ
di pagamenti elettronici,
acquisita da eBay nel 2002
(foto Photomasi)
La vicenda Il caso Arrivato al vertice dellazienda aveva annunciato il licenziamento di duemila dipendenti
29 Cronache
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
#
italia: 515249535254
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Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
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Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
Tempi liberi
C
hiss se queste ultime ri-
cerche metteranno la pa-
rola fine a una discussio-
ne che va avanti da de-
cenni, condita dalle alza-
te di scudi delle femministe e da
posizioni diverse, fino alla pole-
mica, fra psicologi, linguisti, neu-
rologi. Al centro del dibattito, il
cervello femminile: ha questo og-
getto misterioso caratteristiche
che lo distinguono da quello del-
luomo, per linflusso degli ormo-
ni e di altri fattori, ambientali e
genetici, oppure le supposte diffe-
renze sono solo una panzana
costruita da secoli di maschili-
smo? Lidea di un cervello neu-
tro viene oggi rilanciata dagli
studi sulle abilit mentali dei due
sessi condotti dai neurobiologi e
dai neurolinguisti. Ricerche final-
mente raffinate e attente.
Come sintetizza Valentina Bam-
bini, ricercatrice del Nets, il cen-
tro di neurolinguistica e sintassi
teoretica della scuola superiore
universitaria IUSS di Pavia: Stu-
diando con grande rigore la
fluidit verbale e la ricchezza del
vocabolario nelluomo e nella
donna, ovvero selezionando bene
gruppi omogenei di individui per
et e istruzione, si visto che en-
trambi utilizzano in media 16.000
parole al giorno. Le differenze
che si riscontrano nellinfanzia,
con le bambine pi precoci nel-
lapprendere il vocabolario, van-
no scomparendo in et adulta.
Eh s, perch finora si riteneva
che la donna usasse un maggior
numero di vocaboli, 20.000 al
giorno, il doppio delluomo, e
con maggiore disinvoltura, circa
250 parole al minuto contro le
125 dei maschi (la cosiddetta
parlantina) e se ne erano trova-
te giustificazioni biologiche. O
meglio, basi biologiche, non fos-
se altro per il fatto che i neuroni
(le cellule cerebrali) sono sensibi-
li agli ormoni, il testosterone nel-
luomo, gli estrogeni e il progeste-
rone nella donna.
I lavori dei neurolinguisti rin-
forzano lopinione di Catherine
Vidal, neurobiologa dellIstituto
Pasteur di Parigi che si occupa-
ta molto del tema e che insieme
alla giornalista Dorothe Be-
noit-Browaeys ha scritto un libro
di grande successo, Il sesso nel
cervello, pubblicato in Italia dal-
le edizioni Dedalo. Contraria-
mente alle previsioni, non sono
state riscontrate divergenze lam-
panti scrive . Su pi di un
migliaio di studi compiuti con la
risonanza magnetica funzionale
(tecnica in grado di rilevare quali
aree cerebrali lavorano in un
determinato momento, ndr), sol-
tanto alcune decine hanno evi-
denziato con chiarezza differenze
fra i sessi, meno marcate, comun-
que, di quelle fra il cervello di un
violinista e quello di un matemati-
co.
Cos come stata sconfessata
lidea che la donna sia pi capace
delluomo di fare cose diverse nel-
lo stesso momento, perch pi
brava di lui a utilizzare i due emi-
sferi cerebrali contemporanea-
mente (la base biologica era stata
trovata nel maggiore spessore del
corpo calloso, il fascio di fibre
nervose fra un emisfero e laltro).
Ma chi si occupa delle influen-
ze degli estrogeni sul cervello
non demorde, come Adriana
Maggi, direttore del Centro di ec-
cellenza per lo studio delle malat-
tie degenerative cerebrali del-
lUniversit di Milano: Gli studi
sul cervello con la Pet, un esame
che sfrutta i positroni (le antipar-
ticelle degli elettroni) per fornire
immagini indicative della sua at-
tivit, hanno rivelato che nellipo-
talamo, una sorta di direttore di
orchestra dei rapporti fra centri
nervosi e ghiandole endocrine,
una piccola area, il nucleo sessua-
le dimorfico, pi sviluppata nel
maschio. Fenomeno strettamen-
te legato allintensa attivit men-
tale a sfondo sessuale delluomo
(sembra che l85 per cento degli
uomini abbia fantasie erotiche
ogni 52 secondi). Mentre nella
donna risulta particolarmente at-
tivo lippocampo, il centro del
cervello che svolge un ruolo chia-
ve nella memorizzazione delle pa-
role. Potrebbe essere una delle ra-
gioni per cui le donne manifesta-
no una maggiore fluidit nellelo-
quio e maggiore ricchezza di vo-
caboli.
Tutto queste differenze posso-
no essere determinanti per il com-
portamento come possono non
esserlo. Ipotesi questultima, cara
alle femministe, contrarie allidea
che la mente della donna risenta
dei propri ormoni, visto come un
nuovo pregiudizio per svilire
lidentit femminile (chi non si ri-
corda il detto che la donna pen-
sa con lutero!). Ma quale pre-
giudizio?, contesta la neuropsi-
chiatra californiana Louann Bri-
zendine, autrice di un best seller
internazionale, Il cervello delle
donne, tradotto in Italia da Riz-
zoli. Esistono studi che dimo-
strano come nelle prime due setti-
mane dalla fine delle mestruazio-
ni gli estrogeni agiscano come un
fertilizzante sullippocampo, au-
mentando le connessioni nervo-
se del 25 per cento, con conse-
guente maggiore lucidit e agilit
mentale. Dopo lovulazione, c il
calo degli estrogeni e la secrezio-
ne del progesterone elimina
questi "ponti" aggiuntivi e
il cervello delle donne
in questa fase diventa
torbido, pi len-
to.
Forse gli or-
moni influisco-
no, ma la que-
stione centra-
l e di vent a
poi quale ri-
lievo si vuole
dare a queste
di f f e r e nz e .
Torna in mente
la vecchia storia
del cervello fem-
minile pi legge-
ro (pesa il 9 per cen-
to in meno) di quello
maschile, che fino
agli anni Cinquanta
veniva considerata la
prova inconfutabile del-
linferiorit intellettuale
del sesso debole. Fortuna-
tamente i metodi moderni
di indagine del cervello han-
no rivelato che la donna,
proporzionatamente al suo
corpo, ha un cervello pi picco-
lo delluomo, ma possiede lo stes-
so numero di cellule cerebrali,
cento miliardi, una pi una me-
no, ammassate perch costret-
te dentro una scatola cranica pi
piccola.
Non dimentichiamo che il cer-
vello di Albert Einstein pesava so-
lo 1215 grammi, al di sotto della
media maschile, che di circa
1350. Piccolo e, ciononostante,
geniale. Con buona pace dei pre-
giudizi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Moda
Il sesso centra poco: fra un matematico e un violinista ci sono
pi differenze che fra un uomo e una donna. Fine della contesa?
Tecnologie
di Michela Proietti
In bermuda
Chi pu osare?
Viaggi
di Elena Tebano
Famiglie
Un social network
per farli conoscere
I nuovi studi
di Marco Cremonesi
Abilit mentali
e pregiudizi
Stili di vita, viaggi, tecnologia e benessere
Ma fai bere
tuo figlio?
di Massimo Spampani
I due emisferi
La saga sconfessata
Tra le ipotesi che hanno dato
credito a una differenza nel
cervello fra i due sessi, ha retto
per parecchio tempo la saga
dei due emisferi, ovvero lidea
che lemisfero destro fosse
dominante nelluomo e il sinistro
nelle donne. A ciascuno il suo
cervello, dunque, basandosi su
elementi grossolani come la
maggior percentuale di mancini
fra i maschi (lemisfero destro
controlla i movimenti del lato
sinistro del corpo) e la ricchezza
delleloquio femminile (si
riteneva che questultimo fosse
controllato dallemisfero
sinistro). Studi successivi, fatti
utilizzando le tecniche di
diagnostica per immagini, hanno
sconfessato questa visione
lateralizzata del cervello.
Multitasking
Equivoco e integrazione
C poi la questione del corpo
calloso, un fascio di 200 milioni
di fibre nervose che congiunge i
due emisferi. Studi pubblicati
negli anni Ottanta parevano
dimostrare che avesse uno
spessore maggiore nella donna
e a questa differenza fu
attribuita la propensione
femminile al multitasking. Cosa
che si poi rivelata una
forzatura. Ma i pregiudizi della
scienza sono duri a morire:
unimmagine pubblicata sulla
rivista Nature nel 2006
proponeva una raffigurazione
del cervello con le aree pi attive
nelle donne, in rosa, e quelle pi
sviluppate nelluomo, in celeste.
Ma passando in rassegna le
ricerche pubblicate negli ultimi
ventanni si visto che le
perfomance spaziali e verbali
sono sempre pi simili fra uomo
e donna, di pari passo con
lintegrazione di questultima
nella vita sociale e professionale.
La 27
a
ora
Commenta
su corriere.it
di FRANCA PORCIANI
Le isole fuori rotta
Laltra Venezia
Il cervello neutrale
Marito e moglie
Homer e Marge, della serie
cartoon I Simpson
Le tappe
italia: 515249535254
Codice cliente:
Viaggi I nostri itinerari
P
er i veneziani sono le castrau-
re, che tradotto significa: i pri-
mi boccioli di una specie parti-
colare di carciofo violetto, pro-
dotti ogni anno dalla pianta,
in aprile e maggio, che vengono potati
per incrementarne la produttivit. Si
mangiano tagliati in quattro impanati e
fritti, trifolati o anche crudi. Una squisi-
tezza. Luogo di crescita per elezione
lisola lagunare di SantErasmo, da sem-
pre considerata lorto della citt. Si pos-
sono acquistare ai banchetti del merca-
to di Rialto, ma anche andare a prender-
seli direttamente sullisola dai produtto-
ri, in quel pezzo di autentica campagna
dove la vita per secoli stata fatica e sa-
crificio di una piccola comunit attor-
niata dallacqua. la scoperta di una Ve-
nezia diversa, sconosciuta ai turisti, che
segue la rotta di una mini crociera (qua-
si tutta con mezzi pubblici) tra le isole
della sua laguna, nel poco costruito e
nel tanto aperto di questo affascinante
ambiente.
SantErasmo
Si arriva prendendo il battello della
linea 13 dalle Fondamente Nove, a Ve-
nezia. Mezzora di navigazione, dopo
essere passati per Murano e Le Vigno-
le. Sullisola ci sono tre fermate, e quel-
la dove conviene scendere Capanno-
ne. La ragione data dal fatto che liso-
la grande (a forma di rettangolo, la
seconda per estensione della laguna,
dopo il Lido, che invece una lunga
striscia di terra) e a poche centinaia di
metri dallimbarcadero si possono no-
leggiare le biciclette, ottimo mezzo
per visitarla (Il Lato Azzurro, via dei
Forti 13, tel. 041 52306429, 2 ore 4 ).
Si pedala tra orti, alberi da frutto e ov-
viamente campi di carciofi (che si pos-
sono acquistare direttamente dai pro-
duttori, per esempio da Giuliano Bu-
bacco in via de le Motte, 110). Lunico
monumento di rilievo la Torre Massi-
miliana, allestremit sud occidentale
dellisola: una possente fortificazione
austriaca (eretta intorno al 1843-44)
di forma circolare, recentemente re-
staurata e sede di mostre temporanee,
dove si rifugi larciduca Massimilia-
no dAsburgo durante linsurrezione
del 1848. Nei pressi losteria Ai tede-
schi si affaccia sulla spiaggia del
Bacn, dove i veneziani per tradizione
approdano in barca, per una scampa-
gnata, nelle assolate domeniche esti-
ve. Per il pranzo a base di pesce e pro-
dotti dellisola, lindirizzo giusto la-
griturismo C Vignotto (via dei Forti
71, tel. 041/ 2444000), tenuto da una
famiglia di grandi campioni del remo
nella voga alla veneta.
San Francesco del Deserto
una piccola isola (anticamente uni-
ta a SantErasmo da un ponte) immersa
tra i cipressi, dove regna la pace, abitata
dai Frati Minori fin dal 1230 circa e do-
ve per tradizione si ricorda il passaggio
di San Francesco nel 1220, di ritorno dal-
lOriente. Per raggiungerla bisogna pri-
ma arrivare allisola di Burano (linea
13) e da qui (non essendoci mezzi pub-
blici per il tragitto da Burano a San Fran-
cesco del Deserto) si pu contattare per
t empo Massi mi l i ano Zane ( t el .
347-9922959, www.lagunafla.it) che in
10 minuti di navigazione vi condurr a
destinazione. Poi sarete affidati a un fra-
te che vi illustrer la chiesa, i chiostri e i
giardini di erbe aromatiche. Per chi desi-
dera una esperienza di preghiera, di ri-
flessione e di condivisione di vita con i
frati, la Fraternit francescana offre ospi-
talit (tel. 041.5286863).
Isole scomparse
Allo stesso indirizzo di Lagunafla po-
Periscopio
S
tendhal amava come
pochi il nostro Paese e
nella Piccola guida per il
viaggio in Italia del 1828 (ora
riproposta, con testo a fronte,
dalleditore La vita felice, pp.
128, euro 9,50) parla dei
collegamenti per la Serenissima.
C una diligenza scrive
che, con 50 lire austriache, va
da Venezia a Milano; c una
corriera postale veloce, che porta a Verona... si pu inoltre affittare
una sediola ogni 4 leghe. Che cosera? Semplice: proprio una sedia
legata in mezzo alle due ruote, senza copertura. Era utilizzata dai
meno abbienti. E Stendhal (foto) fece con essa il suo primo tour
italiano. Mozart padre e figlio arrivarono a Roma e tornarono in
Austria su due sedie, mangiando polvere, prendendo acqua e
mettendo a dura prova i rispettivi fondoschiena.
RIPRODUZIONE RISERVATA
di Armando Torno
Quando Stendhal e Mozart
viaggiavano su una sedia
Fra arte
e natura
Isole fuori rotta
Laltra Venezia
I chiostri di San Francesco
del Deserto, gli orti
di SantErasmo, le mura del
Lazzaretto. Minicrociera (con
i mezzi pubblici) nella Laguna
Come muoversi
Per raggiungere
SantErasmo bisogna
prendere
il battello della linea
13 dalle
Fondamente Nove
per mezzora
di navigazione
(conviene scendere
alla fermata
Capannone). Per
muoversi, una volta
arrivati l, si possono
noleggiare le bici (Il
Lato Azzurro, via
dei Forti 13, tel.
041.52306429, due
ore a 4 euro). Anche
per arrivare a San
Francesco del
Deserto si deve
prendere prima la
linea 13 a Burano,
poi dieci minuti di
navigazione
chiamando
Massimiliano Zane
(www.lagunafla.it,
cell. 347.9922959).
Lo stesso 13 porta
anche a Lazzaretto.
Con la linea 41 e 42
si pu arrivare
allisola della Certosa
Da non perdere
A SantErasmo
bisogna
assolutamente
vedere la Torre
Massimiliana, al
Lazzaretto ledificio
Tezon Grande (visite
guidate, tel.
041.2444011)
Dove mangiare
A SantErasmo c
losteria Ai
tedeschi
(Agriturismo Ca
Vignotto, via dei Forti
72, tel.
041.2444000)
I consigli
travel for real
OUARZAZATE
Lemozione che ti resta dentro
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Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
tete rivolgervi per una visita a bordo di
un tradizionale bragozzo, interessante
e suggestiva, tra ambienti straordina-
ri, a quel che resta delle isole scompar-
se della Laguna Nord. Lisola maggiore
si chiamava Costanziaca, fondata dai
fuggiaschi di Altino nel V secolo che
qui, come a Torcello, si rifugiarono
quando Attila imperversava in terrafer-
ma. Densamente abitata e ricca di edifi-
ci religiosi, nel corso dei secoli sub un
processo di lenta erosione che port al
suo abbandono totale a met del 400.
Oggi non rimane che un lembo di Co-
stanziaca dove si rileva, ancora in me-
diocri condizioni, la presenza dellanti-
co ossario di San Ariano. Lo stesso de-
stino port anche alla scomparsa del-
lisola di Ammiana, che gi nel 600 con-
tava 15 tra chiese e monasteri.
Il Lazzaretto
A nuova vita, dopo i restauri, inve-
ce tornato il Lazzaretto Nuovo, altra
isola separata da SantErasmo da un ca-
nale. Qui infatti nel 1468 con decreto
del Senato della Serenissima fu istitui-
to un lazzaretto, per prevenire i conta-
gi, detto Nuovo per distinguerlo dal-
laltro gi esistente vicino al Lido (det-
to Vecchio). Lisola divenne luogo di
contumacia (quarantena) per le na-
vi che arrivavano dai vari porti del Me-
diterraneo. Il principale edificio del-
lisola il cinquecentesco Tezon Gran-
de, lungo pi di 100 metri, che conser-
va sulle pareti disegni e scritte di mer-
canti, facchini e marinai. Si effettuano
visite guidate (tel. 0412444011) con
un percorso storico-archeologico inter-
no alla cinta muraria e con una passeg-
giata naturalistica esterna lungo le ba-
rene (sabato e domenica alle ore 9.45 e
alle ore 16.30 in corrispondenza con i
vaporetti della linea 13 in partenza da
Venezia-Fondamente Nove).
Laguna Viva
Ma la laguna ferve anche di iniziative
e di nuove proposte. il caso di Venis-
sa, sullisola di Mazzorbo (linea 12), col-
legata a Burano da un ponte di legno.
Qui una tenuta murata quattrocentesca
stata ristrutturata, ricavandone un
ostello di charme (sei stanze, tel.
041/5272281) e un ristorante di classe
(chef Paola Budel, allieva di Gualtiero
Marchesi e Michel Roux). Sullisola della
Certosa, invece (linea 41 o 42, chiedere
al marinaio di effettuare la fermata Cer-
tosa) stata creata una nuova darsena
(polo nautico Vento di Venezia), che
pu ospitare circa 300 barche, con annes-
so albergo e ristorante (041/2778632).
Unoperazione di recupero e valorizzazio-
ne di cui lanima Alberto Sonino, veli-
sta veneziano a cui il comune di Venezia
ha affidato la delega per lorganizzazio-
ne tecnica delle regate dellAmericas
Cup dal 12 al 20 maggio. Come si vede
una laguna viva e dinamica, come in fon-
do stata in tutta la sua storia.
Massimo Spampani
RIPRODUZIONE RISERVATA
ORE
a cura di Daniela Camboni
RIPRODUZIONE RISERVATA
Ore 10 di sabato
Barcaioli, anse e pioppeti
Ore 20 Notte negli Ospitali
(a offerta libera)
Ore 13 Pranzo sul Po
e visita ai bronzi equestri
Ore 17 Visita alla reggia
e un passaggio in gelateria
Ore 8 di domenica
Verso CastellArquato
Piacenza
48
Week end
Camminando si trova la soluzione, diceva
Diogene. Per scoprire se davvero cos, si pu
vivere un week end da pellegrino. Domani la
giornata nazionale dei Cammini Francigeni.
Uno di questi a Piacenza. Basta andare a
Soprarivo di Calendasco, antico porto della
citt fra anse, pioppeti, barcaioli e una stele
I veri pellegrini dormono negli ospitali a offerta
libera (10-15 euro), mostrando un libretto con le
tappe toccate. A Montale c lostello di San Pietro
(del 400), in citt quello di don Zermani. Oppure
Grande Albergo Roma (140 euro la doppia), Hotel
Ovest (87 euro), Villa Giarona (92 euro). Cena alla
trattoria la Pireina (sui 25 euro, 0523/338578),
allAntica Osteria del Teatro (523-323777)
Pranzo in citt alla Munt di Rat in via Mazzini,
il nome ricorda il rifugio dei topi alle piene del
Po, con la bella stagione mette i tavolini sulle
scalinate (0523/49.89.29, 30 euro). Poi visita in
Piazza Cavalli a vedere i due esemplari di bronzo
cavalcati da Alessandro e Ranuccio Farnese,
i monumenti equestri pi belli dEuropa
Se una delle favole preferite sempre stata
Cenerentola, correte al Museo delle Carrozze a
Palazzo Farnese, reggia della citt (ingresso 2,50
euro): carrozze reali, calessi, livree. Sul piazzale
della Chiesa di Santa Maria di Campagna
partirono invece le Crociate nel 1095. Sosta alla
gelateria storica K2, corso Garibaldi
A Fiorenzuola dArda, alle 8 comincia la
camminata di 13 km per CastellArquato. Pranzo
(gratuito o offerta) nel convento delle suore
Dorotee. CastellArquato un borgo medioevale:
vicoli, saliscendi, archi, un castello costruito
dai Visconti. Visita guidata al maniero,
alla Collegiata e al Museo geologico con resti di
cetacei e balenottere (retecamminifrancigeni.eu)
A San Marco o al Lido
Vista sullAmericas Cup
Lisola che non c pi
Cammini francigeni
Luoghi della Storia
nellItalia medioevale
La sfida dei catamarani
Suggestioni
I
L
L
U
S
T
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A
Z
I
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I
A
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I
O
M
O
N
T
E
V
E
R
D
I
Oggi non rimane
che un lembo di Costanziaca,
dove restano tracce dellantico
ossario di San Ariano
V
enezia ospiter la prossima settimana, da
sabato 12 a domenica 20 maggio le World
Series dellAmericas Cup. Il programma di
regate prevede competizioni a ripetizioni, testa a
testa o in flotta, oltre ad una suggestiva gara lunga
con partenza in mare e arrivo a San Marco. I campi
di regata saranno due: in mare (di fronte a S. Nicol
del Lido) e in laguna nel bacino di San Marco (dove
dal 17 si svolgeranno le finali). Dieci gli equipaggi
di 8 nazioni sui velocissimi catamarani Ac45. Gli
spettatori potranno vedere le regate dalle rive del
bacino di San Marco, dalla spiaggia e dalla diga del
Lido. LArsenale, aperto al pubblico, ospiter tutte
le strutture dellAmericas Cup village, le
premiazioni, un maxi schermo, le feste. Per vedere
le regate due motonavi dellActv da 300 posti ogni
giorno si muoveranno dallArsenale ai campi di
regata (wwww.viverevenezia.com).
RIPRODUZIONE RISERVATA
Da sinistra, due immagini dellisola di
San Francesco del Deserto e lisola
della Certosa (Vision e Errebi)
In mare Oracle e la barca di
Prada durante la tappa a Napoli
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Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
Dosi per 4 persone: 600 gr di
farina di frumento (se si vuole
miscelare con la farina di casta-
gne, si segue la proporzione di
1/3 farina castagne, 2/3 farina
di frumento); 3 uova; 50 g di bur-
ro; 60 g di parmigiano reggiano;
acqua e sale qb. Preparazione:
una volta stesa la pasta la si ta-
glia a dischi tondi con una parte dellapposito timbro, poi si premono
i dischi allinterno degli stampini di legno. I rilievi del disegno favorisco-
no la tenuta del condimento. I croxetti cos ottenuti si fanno bollire co-
me una normale pasta fresca; scolati, si condiscono con il pesto genove-
se, oppure con una crema di pinoli da prepararsi al momento. Ecco la
ricetta: 150 g di pinoli; 1/2 spicchio di aglio; 50 g di burro spumoso; olio
extravergine, latte, maggiorana qb. Frullare, poi si aggiunge il burro am-
morbidito. Se troppo densa si aggiunge latte o acqua di cottura.
* Agriturismo La Debbia
Nella valle bio
dove pascolano
i bufali felici
C
la memoria delladolescenza
ad accompagnarmi in Val di
Vara. Nomi come Sesta Goda-
no, Zignago, Varese Ligure,
Brugnato, evocano ricordi an-
che grazie alle note di una canzone di De Gre-
gori insieme con il profumo di aghi di pino,
silenzio e funghi, buoni da mangiare, subito,
abbrustoliti sulla stufa di ghisa. Funghi pi-
no: e chi li ha pi visti? Una scorribanda in
Val di Vara fa scoprire un piccolo microco-
smo di storia culturale in cui laspetto enoga-
stronomico fondamentale. , anche, una
scorribanda solidale: queste terre sono state
duramente toccate dallalluvione del 2011. Il
simbolo del disastro il ponte di Pignone,
considerato di epoca romana, che stando a
valle, per secoli aveva visto passare le acque
pi tumultuose, resistendo. Ma le ultime
non gli hanno dato scampo. Adesso un grup-
po di volontari locali e di iscritti al Cai stan-
no cercando, tra i detriti, le sue pietre anti-
che. Qui nel 3000 avanti Cristo abitavano i
Liguri: la Val di Vara era il crocevia dei loro
commerci. Ora, dallAlta Via dei Monti Ligu-
ri, la strada sterrata sul crinale che va dalla
Toscana alla Francia, si pu ammirare la val-
le con i suoi borghi rotondi e la sua splendi-
da natura. Trekking, rafting, cavallo, moun-
tain bike, passeggiate, escursioni. Tutte cose
importanti e sane. Ma la pi sana di tutte
mangiare e i prodotti della Val di Vara sono
speciali. Grazie alla lungimiranza di Mauri-
zio Caranza, sindaco di Varese Ligure scom-
parso prematuramente nel 2007, la valle ha
sposato, in anticipo sui tempi, la certificazio-
ne biologica. Lintuizione ha ripopolato i ter-
reni abbandonati offrendo un volano allo svi-
luppo. Adesso il 70 per cento delle aziende
della valle sono bio e il restante 30 per cento
di piccoli produttori, come la vecchina che
possiede sei pecore libere, sui prati. Formag-
gi, carne, vino, miele, il grande gallo nero
(presidio Slow Food) e lArs Food, importan-
te azienda che produce yogurt.
Tutto questo me lo racconta Daniela Fer-
rante che con suo fratello Alessandro ha
aperto La Debbia agriturismo, allevamen-
to di bufali che pascolano liberi e puliti e of-
frono una carne gustosa e sapida. Daniela mi
racconta la rinascita dei croxetti, dischi di pa-
sta tonda con unincisione (importante per-
ch aiuta a trattenere il sugo), parenti dei
corzetti di Genova e provincia. I nostri so-
no pi grandi di diametro, 7 cm invece di
3/4 e sono di pasta fresca, con farina di fru-
mento o di castagne, molto diffusa nella val-
le. Inoltre, grazie al burro e al parmigiano,
acquista una morbidezza particolare. una
ricetta di Varese Ligure, laboriosa e un po di-
menticata. Io sono andata da Pietro Picetti,
che per passione fabbrica gli stampi, e gli ho
chiesto di farmene alcuni con il simbolo del-
lazienda: le corna del bufalo. Storicamente,
era lo stemma araldico della famiglia a veni-
re impresso (fronte/retro) sui croxetti. Danie-
la ha cominciato a prepararli non solo nel
suo agriturismo, ma anche in giro. Ho con-
tagiato moltissime persone, c stato un revi-
val. E dopo una meritata attesa, 18/20 minu-
ti di cottura che li fanno sembrare quasi lievi-
tati, eccoli qui, i croxetti, con il tocco (la via
ligure al sugo di carne), con un battuto di pi-
noli o con il pesto. Meglio con tutti e tre.
RIPRODUZIONE RISERVATA
di Daniela Ferrante *
VOTA SU CORRIERE.IT
Il pi votato la scorsa settimana:
Taverna del Sette, Trevi
I dischi di pasta
tagliati con il timbro
La ricetta
di Roberto Perrone
Viaggi La Dolce vita /1
Scorribande
Sesta Godano, Zignago, Varese Ligure: il revival dei croxetti
con sugo di carne, pinoli o pesto (meglio tutti e tre)
La nostra scelta
1) Agriturismo La Debbia
Loc. La Debbia di Molino
Rotato, Rocchetta di Vara
Tel. 338-9638566
2) Taverna dei Golosi
Via Borgo San Bernardo, 16
Brugnato (Sp)
Tel. 0187-895007
3) Taverna del Gallo Nero
P.za Vittorio Emanuele, 26
Varese Ligure (Sp)
Tel. 0187-840513
4) Ristorante I Castagni
Localit Pignora,
Zignago (Sp)
Tel. 347-6614753
5) Azienda Giandriale
Loc. Giandriale, 5
Tavarone di Maissana (Sp)
Tel. 0187-840279
6) Ars Food
Via Pivazzano,
Fraz. S.Pietro Vara,
Varese Ligure (Sp)
Tel: 0187-848428
7) Cooperativa Val di Vara
Localit Perassa,
Varese Ligure (Sp)
Tel. 0187-840507
8) Cooperativa
S. Pietro Vara Carni
Via Del Municipio, 1
Varese Ligure (Sp)
Tel. 0187-842501
9) Miele Bio Cristian Borsi
Localit Garbugliaga,
Rocchetta di Vara (Sp)
Tel. 340-3709622
10) Cantina
Cornice di Ivano Denevi
Via della Colla 11,
Sesta Godano, (Sp)
Tel 0187-896648
Chef
Daniela
Ferrante
de La
Debbia
B
E
T
A
S
.
P
.
A
.
0
1
5
2
5
5
6
4
6
3
34
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Ravioli & C, cucina antidoping
Non chiamateli bollicine
Franciacorta dichiara
la morte di una parola
Il camemoro
e la vita selvatica
(in tempo di crisi)
I
francesi lo chiamano con il nome
della terra in cui viene prodotto:
Champagne. Gli spagnoli, nel Pe-
neds catalano, usano la parola Ca-
va. In Italia per il vino nato con il Me-
todo classico (champenoise), ovvero
con la fermentazione in bottiglia, i
nomi sono diversi (Trento Doc, Ta-
lento...) Per evitare similitudini, nel
1995 i produttori di Franciacorta
chiesero che per i loro vini fosse vie-
tata per legge la parola spumante
che indica vini di rango e prezzo di-
versi. E inventarono il termine bolli-
cine. Termine facile e simpatico. Ma
fuorviante. Ora quindi hanno inne-
stato la retromarcia. Il presidente del
Consorzio Franciacorta, Maurizio Za-
nella (confermato due giorni fa al
vertice), ha scritto: Bollicine un
termine obsoleto e senza futuro.
Chiamiamo i vini con il loro nome,
riferito alla zona di produzione. Za-
nella ritiene che la parola si addica
allAlka selzer o alle bibite, non ai
nostri vini. Lo so che siamo stati pro-
prio noi a usarla questa parola, e ha
contribuito al nostro successo. Ma
ora dobbiamo smarcarci, fare come
francesi e spagnoli.
Zanella, ma in veste di produttore
(Ca del Bosco), cos convinto del-
la messa al bando del termine bolli-
cine da essere pronto a toglierla an-
che nella descrizione del suo vi-
no-simbolo Cuve Annamaria Cle-
menti, di cui da poco uscita lanna-
ta 2004. Nel sito Internet aziendale
descritto come un unicumdal colo-
re dorato e bollicine finissime.
divini.corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
L
a prima edizione di que-
sto piccolo grande libro
(sta comodamente in una
tasca, come un taccuino) risale
al 1972. Ma forse non mai sta-
to prezioso come adesso, in
quanto oggi rappresenta (sep-
pur soprattutto filosoficamen-
te) una possibile, rivoluziona-
ria, ecologica via di fuga dai conti che non torna-
no, dalle difficolt di arrivare a fine mese, dagli
alimenti sempre pi cari. Perch dimostra, sen-
za lambizione di essere un manuale di sopravvi-
venza, che abbiamo disimparato a vedere (e a
sfruttare) ci che non compare sugli scaffali dei
supermercati. Cibo gratuito di Richard Mabey
(Vallardi, pag. 240, euro 8,50) come si evince il
titolo, una guida a tutto quello che di comme-
stibile la natura ci offre a costo zero; alimenti
che basta tendere la mano per cogliere e portare
in tavola. Piante e alberi (dalle radici ai frutti,
dalle verdure alle spezie), Funghi, Alghe e
Molluschi (questi i quattro capitoli in cui di-
viso) raccontati (con foto e disegni) in ogni loro
sfaccettatura: dalla storia che li accompagna al
modo e al periodo pi adatti alla raccolta, dal-
luso pi indicato alle ricette per poterli gustare
al meglio olii, liquori, conserve, confetture,
dolci, gelatine. Senza dimenticare di citarne,
quando ci sono, le propriet curative (del ribes
nero, per esempio, indicato fin dallantichit
contro mal di gola e tonsillite).
Oltre ai cibi pi conosciuti dal castagno
alla fragola di bosco, dal lampone al ribes rosso
ce ne sono altri dai nomi evocativi e affasci-
nanti: camemoro, myrica gale, empetro, attacca-
mani, salicornia europea... che trasportano subi-
to chi legge in un altro mondo, un mondo perdu-
to che mai come ora ha bisogno di essere risco-
perto e recuperato. Cos da ritornare ad avere un
rapporto con laspetto selvatico della vita.
RIPRODUZIONE RISERVATA
O
sservi il piatto di uno
chef davanguardia e
pensi che, in fondo, po-
trebbe essere unopera
dartista contempora-
neo: col ore, estro, armoni a,
genialit. C uninsalata croccante
(le varie verdure di stagione sono
essiccate), composta in verticale,
con le foglie allineate alla perfezio-
ne che affondano in una deliziosa
salsa. Della bont di questa singola-
re misticanza ti accorgi dopo,
quando lopera viene distrutta. Pri-
ma c lo sguardo e leffetto croma-
tico. Lorenzo Cogo, 25 anni (ma
sembra un ragazzino), chef del ri-
storante El Coq dove domani si
festeggia un anno di apertura
lautore del menu, che scorre, tra
locchio e il palato, reiterando, co-
me per linsalata, leffetto artisti-
co-culinario. La sfida di Lorenzo,
con il suo locale di Marano Vicenti-
no, il paese dorigine, dove ha ap-
preso i rudimenti del mestiere nel-
la trattoria del padre, maturata at-
traverso esperienze internazionali
(Inghilterra, Spagna, Australia,
Giappone), nelle cucine dei numeri
uno della gastronomia, e una deter-
minazione: Restare cuoco, seguen-
do la strada familiare, ma con la vo-
lont di allargare gli orizzonti e di
seguire gli stimoli dellinnovazio-
ne. Se ne parla, gustando le sue
creazioni (di cui spiega dettagli e
tecniche), ma il motivo della visita
al Coq nasce da una mostra im-
portante, che sinaugura oggi a Mi-
lano (fino al 20 maggio), presso il
Museo della Scienza della Tecnica.
Poi, andr a New York e a Londra,
dove approder nel periodo dei Gio-
chi Olimpici, dice Rossella Caneva-
ri, brillante scrittrice e sceneggiatri-
ce, che lha pensata, nellambito del-
la seconda edizione dellInternatio-
nal Mi gr at i on Ar t Fes t i val
(www.imafestival.com). Lesposi-
zione sintitola Sport Your Food;
si propone di celebrare la creativit
e le eccellenze gastronomiche italia-
ne, soffermandosi sul valore cultu-
rale del cibo e dello sport. Canevari
lideatrice, Paolo Marchi (fondato-
re di Identit Golose) ha collabora-
to per la parte food. Lorenzo Cogo
il pi giovane dei cinque chef che
hanno lavorato assieme a cinque ar-
tisti. Cinque accoppiate inedite per
dimostrare, in qualche misura, che
arte e cibo possono essere intercam-
biabili. Lemergente Cogo, in tan-
demcon il provocatorio artista e fo-
tografo Silvio Giordano, si cimen-
tato nei 110 m ad ostacoli. nato
cos il raviolo dellatleta. Il piat-
to spiega lo chef vuole lancia-
re un messaggio di denuncia con-
tro il doping. Il mio tentativo sta-
to quello di creare una preparazio-
ne che desse al corpo di un atleta,
dal punto di vista nutrizionale, tut-
to il necessario per affrontare una
competizione. Cogo si avvalso
della consulenza di un alimentari-
sta e del fisico molecolare Davide
Cassi dellUniversit di Parma. Ri-
sultato? Un raviolo liquido di fun-
ghi e amminoacidi, servito con tar-
tufo nero a scaglie e consomm di
piselli e patate. Una volta impiatta-
to nota, scherzoso, Cogo il ra-
violo dellatleta assicurer una pre-
stazione veramente Olimpica.
Le altre coppie protagoniste del-
la Mostra sono: Massimo Bottura,
celebrity chef dellOsteria France-
scana a 3 stelle di Modena con il
pluripremiato fotografo e scultore
newyorkese Gregg LeFevre. Si so-
no ispirati al salto con lasta; la chef
pugliese Cristina Bowerman e il vi-
sionario pittore siciliano Fulvio Di
Piazza hanno interpretato il lancio
del disco; Nuno Mendes, chef porto-
ghese che si imposto a Londra, ha
lavorato con la fotografa scozzese
di origine cinese Gayle Chong
Kwan, ispirandosi al nuoto sincro-
nizzato; lo chef coreano Hooni Kim
e il pittore giapponese Shigeru
Oyatani si sono confrontati con il ti-
ro con larco. Sport Your Food,
costituita da 10 opere (5 video, 5 la-
vori), introdotta dagli ologrammi
dei protagonisti. Con una tecnolo-
gia sorprendente, cuochi e artisti
appaiono a grandezza naturale, dia-
logando tra arte, gastronomia e
sport.
Marisa Fumagalli
RIPRODUZIONE RISERVATA
La sfida: in un piatto tutto ci che serve allatleta per vincere
Funghi e aminoacidi, la ricetta dellemergente Lorenzo Cogo
DiVini
Viaggi La Dolce vita /2
Tavola
sperimentale
Letture facoltative
Cuve Clementi
di Luciano Ferraro
Il rapporto fra sport e alta gastronomia in una mostra a Milano, che andr in tourne nella Londra olimpica
di Lorenzo Vigan
Hooni Kim
Il suo piatto
rappresenta
Olimpiadi,
tifosi
e tricolore
Rossella
Canevari
la curatrice
della mostra
Sport your
food
Massimo
Bottura
Croccantino
di fois gras:
simboleggia il
salto con lasta
Nuno Mendes
Lo chef Nuno Mendes
propone Rainbow trout
(Trota arcobaleno),
con noodles di patate,
crescione e salsa di rafano,
ispirato al nuoto sincronizzato
Cristina
Bowerman
Ha creato
un piatto
per raccontare
il lancio del disco:
un Blt (bacon,
lettuce, tomato,
tra i sandwich pi
amati in Usa)
allitaliana: fatto
con prodotti
deccellenza
del Bel paese
I
l semifreddo si chiamo co-
s perch meno
freddo del gelato, anche
se necessita di una
permanenza in freezer e ha
una consistenza pi
morbida dovuta alla
abbondante presenza di
grassi. Il termine
semifreddo recente,
appare nei ricettari negli
Anni Cinquanta anche se
molte preparazioni
(charlotte, bavaresi,
spumoni) facevano gi
parte della pasticceria
italiana.
Vediamo come si fa il
semifreddo al caff. Per
quattro persone. Preparate
la crema pasticcera con 2,5
dl di latte, 75 g di zucchero,
2 tuorli, 30 g di farina, un
cucchiaino di caff solubile
e uno di rum: cuocete a
fuoco basso, mescolando
continuamente finch
comincer ad addensarsi.
Versatela in una ciotola e
montatela con le fruste
elettriche per 10 minuti poi
mettetela in frigorifero a
raffreddare. Mescolate in
una casseruola 2 albumi con
100 g di zucchero a velo e 3
gocce di limone, cuocete a
bagnomaria, mescolando di
continuo, fino ad ottenere
un composto sodo e
consistente. Montate 5 dl di
panna fresca. Incorporate
alla crema prima il
composto poi la panna
montata. Versate il
composto in uno stampo
rettangolare foderato con
pellicola trasparente e
tenete in freezer per almeno
5 ore.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Lorenzo
Cogo
suo il raviolo
dellatleta: una
sorta di
messaggio di
denuncia contro il
doping. Il
tentativo di dare,
dal punto di vista
nutrizionale, tutto
il necessario per
affrontare una
gara, dice lo chef
Semifreddo
al caff
La ricetta di
Allan
Bay
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Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
Un colpo di luce
sui cupi anni 30
Cenci Ferretti uno spa/|o a Roma r|scopcr|o con m|n|ma||smo
Abitare Questa la mia casa
Nel palazzo
di Piacentini
Loggetto preferito
C
i abbiamo messo cinque
anni per trovarla, ma appe-
na labbiamo vista abbia-
mo detto: ha unaria di casa. Anche se
eravamo sconcertati dalle pareti rosso
pompeiano con greche nere e mobili
in ebano con i piedi a zampa di leone.
Isabella Ferretti e il marito Tomaso
Cenci cercavano lesatto contrario: una
casa minimalista, bianca e luminosa.
E non ci era mai piaciuto Marcello Pia-
centini, aggiunge Isabella. Guarda ca-
so, ledificio in cui avevano trovato
lappartamento era stato disegnato a
forma di stella a tre punte, negli anni
Trenta, proprio dallarchitetto che du-
rante il fascismo aveva cambiato il vol-
to di Roma con interventi urbanistici
come la Citt universitaria e lEur.
Entrambi avvocati, romani, Isabella
e Tomaso arrivavano per da New
York, dove avevano vissuto per qual-
che anno allincrocio tra la Sessantesi-
ma strada e la Seconda avenue, con ri-
storantini casalinghi che si alternava-
no a piccole librerie. Queste librerie
avevano fatto germogliare in loro il so-
gno di fondare una casa editrice per
far conoscere ai lettori italiani i raccon-
ti doltreoceano.
Il sogno lhanno realizzato a Roma,
q u a t t r o a n n i f a . S i c h i a ma
66thand2nd, come lincrocio di New
York. Oggi hanno in catalogo ventitr
titoli e due collane: Attese, dedicata al-
la grande letteratura sportiva, e Bazar,
che raccoglie autori di lingua inglese
di etnie diverse. A queste se n aggiun-
ta una terza, Bookclub, che ha stampa-
to Il nuovo abbecedario russo di Ka-
tia Metelizza, spassoso inventario del-
la societ russa contemporanea.
Laltro sogno riuscito di Isabella e
Tomaso la trasformazione dellabita-
zione romana, oppressa da ridondanze
dannunziane: minimalista, chiara, pie-
na di luce e di spazio. Con una preziosi-
t che non avevano previsto: Quando
abbiamo cominciato a togliere tappez-
zerie e controsoffittature racconta
Isabella sono apparsi affreschi, stuc-
chi, decorazioni con grifoni rampanti,
soffitti a cassettone con fregi in oro.
Piacentini li aveva fatti realizzare da
un pittore ungherese che collaborava
ai suoi progetti, come omaggio al com-
mittente della palazzina, costruita per
una cooperativa di magistrati.
Ora i pavimenti in graniglia colora-
ta dialogano di nuovo con le tinte pa-
stello dei dipinti murali. E le finestre
fanno entrare il sole a ogni ora del gior-
no. In tutte le camere risplende il bian-
co. I bagni sono rischiarati dal cemen-
to di luna che riveste i pavimenti e lin-
terno delle cabine doccia. Come anti-
goccia, una candida vela ricavata da
uno spinnaker riciclato. Le lampade ri-
salgono tutte agli anni Sessanta e Set-
tanta, dalla suggestiva Patroclo dise-
gnata da Gae Aulenti alla famosa Eclis-
se di Vico Magistretti. Il letto, con una
semplice spalliera in ferro battuto,
lhanno portato dallAmerica.
Laveva comprato mio marito
quando ci siamo sposati e non voleva-
mo lasciarlo, anche se un fuori misu-
ra, oltre due metri di larghezza, un Cali-
fornia King, come lo chiamano l. In
salotto soltanto un divano e la dormeu-
se con seduta rivestita in pelle bianca,
disegnata nel 1930 da Ludwig Mies
van der Rohe. La biblioteca, molto ric-
ca perch entrambi siamo da sempre
lettori forti, parcheggiata in cantina.
In attesa che ci venga unidea convin-
cente per costruire le librerie. In ca-
mera da letto, sopra un ripiano ancora-
to alla parete, troneggia la raccolta del
NewYorker, la bibbia, come lo chia-
ma Isabella. Nel suo studio, soltanto
una montagna di dattiloscritti con le
proposte letterarie da esaminare. Ab-
biamo dei collaboratori, ma alla fine le
visiono tutte di persona. Ho bisogno
di sentire se sprigionano emozioni.
Lauretta Colonnelli
lcolonnelli@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
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Contrasti La sala col soffitto a
cassettoni e la lampada Artemide sul
mobile depoca (lo|o 8cnvcgnu|Cua||o||)
36
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
37
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
A
Bristol non te la mandano mica a di-
re.
Agiscono!
E siccome le chiese hanno attualmen-
te meno successo di una volta, una delle
tante cappelle neogotiche della citt
stata trasformata in antro della creativi-
t, il che sarebbe, in parole povere, in
un luogo di creazione per il design.
Poi siccome a Bristol non ci si va tutti
i giorni i prodotti creati li troverete su
Internet (www.trunki.com)
Loggetto da noi individuato come
possibilmente utile alla vita delle giova-
ni famiglie un seggiolino a rotelle da
viaggio, per bambini, che si chiude e si
trasforma in valigia, per bambini, ma
non per chiuderli dentro, i bambini, ma
per dar loro un valore ludico ulteriore
nella vita spesso frustrante che fanno
spesso con i genitori, i bambini.
Viene via a quaranta euro e quindi
oggettivamente alla portata di tutti.
Contiene una potente dose di inge-
gno intellettuale perch combina la sua
visione tecnica, portata alla massima
semplicit, e quindi alla rapida agilit
dellapri e chiudi, con una affettiva par-
tecipazione tutta britannica al mondo
dei bambini.
Il risultato ha un potente effetto socia-
le: nulla infatti pi destabilizzante in
un aeroporto che veder correre in giro
gli utenti in et da scuola materna fra le
gambe e i bagagli dei viaggiatori adulti
gi frustrati dalle code aeroportuali.
Gli adulti spesso si offendono, i bam-
bini quasi sempre portano la loro esa-
sperazione motoria fino ai limiti delle
crisi di nervi puerili.
Il Trunki risolve la questione perch
trasforma questo temibile momento del
viaggio in un gioco.
Non avrete pi bisogno di cercare di-
sperati dove s nascosto Francesco Da-
vide o dove s infrattata Marta Ursula
perch ve li trascinerete dietro allegra-
mente seduti sul bagaglietto di loro
competenza.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Quale legno
Eccellenza e manualit
Qui lIndia trova lItalia
Il piccolo capitale (un investimento sotto i 1.500 euro)
Laffetto britannico per i bambini una valigia-sgabello
A
l genere Viburnum appartengono quasi
trecento cespugli, tra specie, forme e culti-
var. Molti sono cos facili da coltivare da esse-
re da tempo comuni piante da giardino,
tanto che anche nel pi piccolo dei
vivai se ne trova sempre qualcu-
no: come la lentaggine (V. ti-
nus), sempreverde mediterra-
nea che sboccia in autunno e
inverno. Ma oggi parliamo di
un viburno asiatico giunto in
Europa nella seconda met del-
lOttocento, il V. plicatum.
Grosso cespuglio pi alto che lar-
go, col tempo arriva quasi a quat-
tro metri daltezza e, al contrario del-
la lentaggine, spogliante.
Poche settimane dopo lo spuntare delle fo-
glie, si copre di piatte infiorescenze lacecap,
bianco crema: al centro sono i minuti fiorellini
fertili, incorniciati da una fila di grandi fiori ste-
rili. Dato il portamento orizzontale dei rami,
da lontano la massa di fiori disposti solo sulla
parte superiore dei rami d limpressione che
il cespuglio sia coperto di neve, e nella cultivar
V. plicatum f. tomentosum Mariesii
leffetto ancora pi spettacolare. Se
in una decina danni queste piante
dovessero diventare troppo gran-
di per un piccolo giardino e
potandole se ne rovinerebbe il
portamento la cultivar Na-
num Semperflorens (nella fo-
to) invece perfetta! La sua cre-
scita non sar cos ordinata co-
me quella di Mariesii ma in
una ventina danni non arriver
che alla met delle dimensioni dei
suoi cugini. E come predice il nome, ha
unaltra qualit: finita la prima fioritura si pren-
de un paio di settimane di riposo, per poi ri-
sbocciare in ondate, per tutta lestate.
carlocontesso@yahoo.com
RIPRODUZIONE RISERVATA
Dietro il giardino
Un trionfo di fiori dentro al cespuglio
di Philippe Daverio di Carlo Contesso
Abitare Le idee
Gioco di incastri
Dalle tecniche
tradizionali di
assemblaggio
(qui sotto), la
sedia realizzata
per lIstituto
Nazionale del
Design. Al posto
del legno (In
India
certificato solo
lalbero della
gomma, dice
Singh), qui
stato usato il
bamb.
Oriente creativo Il designer Mann Singh apprezzato dalle nostre aziende
Modernit
nella tradizione
N
on penso a un
prodotto pren-
dendo spunto
da unidea astrat-
ta. Preferi sco
partire dai materiali, quelli che coin-
volgono le persone e le loro abilit in-
dividuali nel lavorarli. Artigiani eccel-
lenti, da cui estrarre il meglio per otte-
nere un oggetto frutto di un processo
di prove e riprove. Cos progetta
Mann Singh. Senza ansia. Turbante e
barba lunga, ha 35 anni, indiano di
Chandigarh, India settentrionale (La
citt che Le Corbusier definiva idea-
le, dice con orgoglio). A Milano du-
rante la settimana del Salone del Mo-
bile venuto per vedere gli amici
(Soprattutto gli Astori, Enrico e
Miki, di Driade, precisa), a respirare
latmosfera di festa e a partecipare al-
la conversazione sui nuovi scenari del
design Its take a Bric(k) to Build a
House al Salone Satellite, il luogo
che contribu a farlo conoscere, oltre
10 anni fa, quando era poco pi che
studente. Niente di pi, precisa sor-
ridendo, e lo sguardo dice che lui ol-
tre laspetto commerciale di questa
kermesse.
Lavorare con le mani. Un punto fer-
mo che ha contrassegnato la sua esi-
stenza e i suoi inizi nel design. A
scuola ero scadente perch non riusci-
vo a calarmi in uno studio solo teori-
co. Mi piaceva la matematica ma non
il modo astratto con cui era insegnata
racconta . Quando tutti i miei
amici si indirizzarono a ingegneria mi
trovai in difficolt. Fu uno di loro a
segnalarmi lIstituto nazionale di desi-
gn di Ahmedabad, nellIndia occiden-
tale. E scoprii che qui avrei potuto ve-
ramente rendere vive le materie che
studiavo trasferendole a unattivit
pratica, da "fare con le mani". Ci can-
didammo in 500 per 25 posti. Feci
lesame di ammissione e fui accetta-
to. Una scuola indipendente nata nel
1961, sulla scorta di uno studio con-
dotto per volont del governo dai de-
signer americani Charles e Ray Eames
che viaggiarono in tutta lIndia a
esplorare le realt artigianali e mani-
fatturiere del paese. E anche per lui
stato cos: Mio padre era nelleserci-
to. Ci siamo trasferiti in una decina di
citt diverse. E per me stata una ric-
chezza, perch quando ti sposti impa-
ri a confrontarti con tante
realt. E proprio questo
approccio rimasto alla ba-
se del suo modo di progettare,
oggi: Realizzo i prototipi da solo ma
poi mi sposto nelle varie parti del Pae-
se alla ricerca delle eccellenze artigia-
nali nelle lavorazioni dei vari materia-
li: legno, vetro, ceramica, metallo, tes-
suto, spiega. Pezzi singoli che nasco-
no da una sapienza antica e si trasfor-
mano in prodotto: A volte sono svi-
luppati da compagnie promosse dal
governo che decidono di produrli in
una specifica area del Paese, altre ri-
mangono propriet dellartigiano che
li ha realizzati. Altre ancora prendo-
no la via delloccidente, come i pez-
zi prodotti da Driade, coppe, alzate,
candelieri in metallo argentato: Ho
conosciuto Enrico Astori, proprieta-
rio del marchio, in India. Dallincon-
tro sono nati sei oggetti, realizzati
con la tecnica della fusione dei metal-
li racconta . Soggetti tratti dal
mondo della natura, altri invece ri-
prendono i decori delle cupole
delle architetture islamiche. Prototi-
pi realizzati in India, produzione fatta
in Italia: In realt avevo pensato an-
che a una piccola serie di arredi ta-
voli, sedie, lampade ma non era
possibile realizzarli industrialmente.
E mostra una sedia che sembra nasce-
re da un intrico di foglie e rametti:
Come questa, per esempio: fusioni
di metallo che sembrano un decoro
ma in realt com-
pongono la struttu-
ra. Al momento ri-
masto un pezzo
unico, chiss che
non si riesca a tro-
vare la soluzione
tecnica per sempli-
ficare il processo e
trasformarla in un
prodotto di serie.
E poi c il legno:
Uso una tecnica
tradizionale, a incastro, dove lassem-
blaggio avviene manualmente senza
colle. Ma in India il problema la ma-
teria prima: lunico legno certificato
lalbero della gomma, esteticamente
poco interessante. Insomma, qui c
ancora da lavorare.
Una collaborazione firmata in Ita-
lia, molte anonime in India persino
per marchi occidentali come David
Design o Conran: rimane molto da de-
siderare. O forse no: I miei sogni so-
no come persona: essere tranquillo,
mangiare e bere, frequentare gli ami-
ci e saperli felici. Vedere posti diversi
e incontrare gente nuova. E poi sentir-
mi designer 24 ore al giorno, perch
questo non un lavoro ma la mia vi-
ta. E vedendolo c da credergli.
Silvia Nani
RIPRODUZIONE RISERVATA
Nazioni in forte ascesa non solo economica, oggi
protagoniste della scena creativa. Dopo la Turchia,
con gli Autoban, e il Brasile, con Zanini de Zanine,
ecco lIndia attraverso il lavoro di Mann Singh
Orgoglio
Paesi ruggenti
Mann Singh, 35 anni, di
Chandigarh: La citt che Le
Corbusier definiva ideale.
Sotto, il centrotavola Kachnar II
per Driade, in ottone argentato,
e una ciotola-foglia
Intrico
A sinistra,
un intrico
vegetale, in
fusione
dacciaio, la
sedia, per ora
pezzo unico
Quaranta euro La valigia
Trunki: scrigno personale,
e, chiusa, un sedile
da attesa
Ricami Da sinistra verso lalto: due
ciotole Chitai I di Driade in ottone
argentato, un fiore-centrotavola e il
centrotavola Kachnar III per Driade
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Codice cliente:
Moda I protagonisti
Il 38 (perfetto) della top
e le mie scarpe per tutte
Diciassette rubini
I
l colmo per uno degli stilisti di
scarpe pi venduti del mondo
quello di avere due figlie alle
quali non piacciono i tacchi a
spillo e che hanno deciso di fa-
re altri mestieri (una il critico cine-
matografico del Daily News di New
York, laltra una documentarista).
E pensare che la nostra unimpre-
sa di famiglia scuote il capo Wei-
tzman . Il fondatore stato mio
padre Seymour, e dopo la sua morte
subentrai in azienda al fianco di mio
fratello Warren, anche se pareva lui
quello destinato a sostituire pap.
Siamo perfino imparentati con unal-
tra famiglia americana che fa scarpe:
mia moglie Jane cugina degli
Schwartz che fino a un anno fa pos-
sedevano la Timberland: sa com,
noi calzolai ebrei del nordest ameri-
cano siamo tutti imparentati, tutta
una grande famiglia delle scarpe....
Dice calzolai con orgoglio lo sti-
lista fresco settantenne dai modi
gentilissimi che si esprime in otti-
mo italiano con propriet di linguag-
gio superiore a quella di pi dun ita-
liano di madre lingua: Litaliano
un po come lo spagnolo, lho impa-
rato facilmente: io da tantissimo
tempo produco le scarpe in Spagna
e l passo molti mesi allanno. Poi,
quando torno a New York, mi rendo
conto che non devo neanche pi par-
lare inglese: in taxi serve pi lo spa-
gnolo con gli autisti, e quando vado
al ristorante quasi sempre italiano,
cos parlo la vostra lingua.
Stuart Weitzman allo stesso
tempo amministratore delegato del-
lazienda e direttore creativo, mana-
ger e stilista: un caso atipico che,
spiega, porta per solo vantaggi:
Come designer tengo sempre pre-
sente il mercato: dalla fabbrica al re-
gistratore di cassa. E come manager,
non dimentico che siamo nel busi-
ness della creativit, che la creativi-
t sempre la scintilla senza la qua-
le faremmo un altro mestiere.
Il segreto del successo di Mr. Wei-
tzman? Lo riassume con semplicit:
Le scarpe da donna sono la vera de-
mocrazia della moda. Magari ci so-
no dei vestitini che stanno bene solo
alle modelle, delle gonne troppo cor-
te, delle scollature troppo azzardate,
il problema di avere troppo dcol-
lete o di non avere un buon fit per
il problema opposto. Ma le scarpe
belle sono per tutte le donne, senza
distinzioni di taglie: ecco, dico io a
una cliente, queste scarpe ti faranno
sentire bella, ti daranno pi fiducia
quando entri in una stanza, che sia
una sala riunione al lavoro o una fe-
sta, una serata fuori. Il complimento
pi bello? Quando mi dicono che
portano i miei tacchi da mattina a se-
ra senza avere mal di piedi... E poi
produciamo scarpe di tutte le taglie,
arriviamo a numeri pi grandi di
quelli della concorrenza. Io a una
donna posso dire: se ci sono stilisti
che non fanno abiti della tua taglia,
be, da noi troverai le scarpe alla mo-
da che ti vanno bene. Unaltra cosa
poi: sa quando si dice che certi vesti-
ti che si vedono in passerella stanno
bene solo alle modelle? Ecco, il para-
dosso che le modelle hanno sem-
pre i piedoni, invece una donna nor-
male ha 99 volte su 100 i piedi pi
belli di una modella. Anche lultima
campagna pubblicitaria che ho scel-
to lo dimostra: c Natalia Vodiano-
va fotografata da Mario Testino in
bianco e nero, molto elegante. Nata-
lia lho voluta fortemente perch
elegantissima e bellissima ma anche
perch, e non un dettaglio, ha il
38: un bellissimo piede. La maggior
parte della sue colleghe invece ha il
40 o il 41.
Lamore per lItalia va al di l della
lingua, della moda e del cibo: italia-
no luomo che, spiega Weitzman,
ha scoperto il modo in cui si pro-
muovono sul mercato le belle scar-
pe: Salvatore Ferragamo. Tutti oggi
facciamo quel che fece lui negli anni
30 e 40, lui per primo cap la poten-
za del cinema. Cap che se una gran-
de diva di Hollywood mette le tue
scarpe, 20 milioni di donne le ve-
dranno. E verr loro il desiderio di
comprarle. Ora che la tecnologia por-
ta le immagini del red carpet su tutti
i computer e i cellulari, ancora me-
glio. Le scarpe di Weitzman sono
infatti una presenza fissa alle notti
degli Oscar, scarpe preziose in esem-
plari unici compresa la famosa
scarpa da un milione di dollari
con i diamanti molte delle quali
finiscono poi allasta per beneficen-
za. Weitzman cura una fondazione:
Il motivo ovvio, tutti abbiamo il
dovere di aiutare per quel che possia-
mo. Doniamo fondi alla ricerca sul
tumore al seno e a quella sullAids:
perch le donne sono le mie clienti,
e lAids nel mio mestiere, nella mo-
da, ha purtroppo mietuto in passato
molte vittime.
Matteo Persivale
RIPRODUZIONE RISERVATA
Weitzman: tacchi democratici, vestono chiunque
S
arah Jessica Parker, Steven Spiel-
berg, Ralph Lauren, Roger
Waters, Tommy Hilfiger,
Madonna, Lady Gaga e Rene
Zellweger: coshanno in comune?
Casa agli Hamptons, Long Island, uno
dei luoghi di villeggiatura preferiti
dalla New York che conta. E negli
Hamptons nato uno stile (sin dai
tempi del Grande Gatsby) oggi ripreso, in orologeria,
da Baume & Mercier. LHampton un orologio
complesso e per questo abbiamo scelto unimmagine non
convenzionale: la curvatura del vetro bombato
corrisponde alla convessit laterale della cassa e ci
costituisce una notevole difficolt da superare in fase di
realizzazione. Per superare lo scoglio delle generose
dimensioni (45x32,3 millimetri) tutti i profili esterni
hanno unevidente inclinazione sottolineata dalla finitura
lucida: in questo modo il volume dellorologio diviene
pi ergonomico perch, fra laltro, non rovina il polso
della camicia o limboccatura delle tasche. Anche
lalternanza di superfici lucide e satinate costituisce una
difficolt in pi che, inevitabilmente, si traduce in costi
maggiori perch le relative operazioni di finitura sono di
pi e pi lunghe. Il movimento, meccanico a carica
automatica, un solido e affidabile ETA. Un orologio
prezioso, nato da un buon progetto realizzato con
evidente competenza. 2.800 euro.
RIPRODUZIONE RISERVATA
di Augusto Veroni
LHampton generoso
che non rovina i polsini
Lo stilista americano e il mito di Ferragamo: Cap la potenza del cinema
Le collezioni
Alcune creazioni di
Weitzman per lestate
e per il prossimo
autunno. A sinistra,
Natalia Vodianova
Il designer Stuart
Weitzman, 70 anni,
americano, con due modelle
40
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Moda Larmadio dellestate
Chi pu indossare
i pantaloni corti?
V
ietati agli uomini con il
polpaccio tarchiato e pe-
loso, poco raccomanda-
ti alle ragazze che non
hanno (pi) le gambe
di Julia Roberts: ecco la nuova esta-
te dei bermuda, e dei suoi imman-
cabili divieti. Eppure, ragionando-
ci su, anche il Wall Street Journal,
alla domanda Chi pu indossare i
pantaloni corti, risponde confor-
tante. Fatelo anche dopo i 30 an-
ni, a patto che lo consideriate un
esperimento divertente. Preziosi
in crpe (Saint Laurent), hawaiani
(Stella Mc Cartney), floreali (Dries
Van Noten), preppy (Abercrombie
& Fitch): il capo delezione delle
uniformi della Royal Navy della Re-
gina Elisabetta, ma nonostante tut-
to sempre in precario equilibrio tra
chic e trasandato, si riaffaccia nel
guardaroba estivo.
Dribblando leffetto Silicon Val-
ley alla Mark Zuckerberg (infradi-
to e pantaloncino sbrindellato),
stemperando quello protocollare
di Felipe di Spagna con orlo batten-
te sul ginocchio, le declinazioni di
successo possono essere molte. En-
nio Capasa, mente creativa di Co-
stume National che li ha lanciati ne-
gli anni Novanta, non pone limiti.
Sulle donne li ho sempre visti co-
me una risposta moderna alla mini-
gonna, in un certo senso anche me-
no volgare: ormai sono diventati
un classico delle mie collezioni, co-
me la giacca tuxedo, ma sempre
proposti in tessuti sciccosi come la
seta o il mikado, dice Capasa. Un
modo pi grintoso per mostrare le
gambe, anche a 50 anni. Sono un
po pi cauto sul versante maschi-
le: pur essendo un capo gi digeri-
to dal guardaroba classico, rimane
sempre di difficile interpretazio-
ne. Poco amato da vecchi leoni co-
me David Bowie e Mick Jagger (so-
no affezionati ancora a un pantalo-
ne slim fit, pi rock vintage, rac-
conta Capasa), sono quasi una divi-
sa per profili pi grunge o addirit-
tura rap. Esotico, a rigoni, stretch,
post-coloniale, scozzese, da mari-
naio, camouflage. Per noi, la pri-
ma regola che non ci sono regole.
Ci piace avere e lasciare la massima
libert creativa. Non esistono confi-
ni di et, lo stile per prima cosa
avere personalit e scegliere le co-
se che pi si avvicinano a ci che si
, suggeriscono Domenico Dolce
e Stefano Gabbana che hanno im-
maginato per questa estate donne
in braghette farcite di melanzane e
zucchine e pescatori con canottiera
a tela di ragno e bermuda.
Le contaminazioni sono tutte
ammesse. Givenchy infila al suo
uomo leggins tecnici con sterlizie
stampate sotto i bermuda, Kenzo
cavalca le fantasie di Magnum P. I.,
Etro mescola il paisley allo scozze-
se di pantaloncini che ricordano le
gite in colonia. Per le ragazze la par-
tita si gioca sulle lunghezze: corti
(e pandant con la giacca) per Jil
Sander, inguinali da Louis Vuitton,
perbenino con pinces da Vionnet e
anche a casa Ralph Lauren, che cu-
ce la seta fino al ginocchio.
Nelleterno dualismo tra slip o bo-
xer in spiaggia, questa sar unesta-
te pi morbida: che siano le milleri-
ghe (Marni) o le stelle e strisce
(Arena), i pantaloncini archiviano
il look striminzito da sirenetti. Agli
uomini che alla tartaruga degli ad-
dominali preferiscono esibire la
gioia di vivere, Vilebrequin, il mar-
chio nato 40 anni fa per gioco a Sa-
int-Tropez (al Caf Snquier, rita-
gliando la tovaglia del tavolino),
ha dedicato una collezione ispirata
al mondo degli chef stellati: nel mo-
dello Homard lAnanas gli asti-
ci rossi delle Calanche di Cassis
danzano con gli ananas.
Michela Proietti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Idee Carlo Mazzoni diriger ledizione italiana della rivista francese. Racconteremo cosa c dietro la moda
LOfficiel, gli abiti visti dagli scrittori
Manifesto
Dopo i 30
L
a moda, in Italia,
rappresenta la se-
conda industria na-
zionale e un patrimonio crea-
tivo unico. Ma non riesce a li-
berarsi da unimmagine di-
versa dalla realt: moda
astratta, per pochi, fatta di lu-
strini. Anche il mondo della
cultura la vede cos: quanti
scrittori o registi italiani san-
no chi sono i grandi fotografi
di moda di oggi, Mert & Mar-
cus per esempio? Eppure so-
no artisti, cultura anche
quella. In Francia sono pi
bravi di noi, pi pragmatici
forse. Di sicuro pi attenti al
loro patrimonio, anche nella
moda.
Carlo Mazzoni, 32 anni, me-
dico e scrittore (Due amici,
edito da Fandango, I postro-
mantici. Stagione uno, edito
da Tea), vorrebbe che in Italia
ci fosse unimmagine della
moda un po diversa, e parte
della responsabilit anche
delle riviste. E allora non ri-
sulta poi cos bizzarra la scelta
di affidare a lui, scrittore, il ne-
onato progetto di realizzare
ledizione italiana della rivista
francese di moda LOfficiel, ar-
rivata ad avere 31 edizioni di-
verse in tutto il mondo (il me-
se prossimo arriver anche
quella brasiliana). Il primo nu-
mero di LOfficiel Italia uscir
a settembre, trimestrale con
un piano per arrivare a mensi-
le entro due anni, 90 mila co-
pie di tiratura iniziale.
Il modello un po quello
britannico di Dazed & Confu-
sed e quello francese di Pur-
ple: riviste con direttori-fon-
datori carismatici (lex com-
pagno di Kate Moss Jefferson
Hack e il fotografo-filosofo
delle notti parigine Oliver
Zahm): Le pagine di moda
racconta Mazzoni saran-
no affidate da una parte a
grandi fotografi gi afferma-
ti, dallaltra ai giovani. I servi-
zi di moda saranno pi rac-
contati a livello di testo, ci so-
no tante idee dietro e non
vengono mai raccontate al di
l dei vestiti. Unico dubbio
in questa fase iniziale del pro-
getto (destinato a essere risol-
to nelle prossime settimane):
se il testo sar soltanto in ita-
liano o ci sar, come capita
spesso per le riviste che han-
no un target internazionale,
anche in inglese. Affider
molti articoli a scrittori italia-
ni: riflettere sulla moda da un
punto di vista un po diver-
so. In cerca di profondit,
ma non solo: secondo Mazzo-
ni, mediaticamente tantissi-
me donne di carattere, cari-
smatiche e intelligenti non si
vedono abbastanza. Al di l
delle modelle, delle attrici
che fanno le testimonial per i
marchi di moda, vorrei una ri-
vista che racconti anche que-
ste donne: che si affermano
nellarte, nel mondo degli af-
fari, nella cultura.
LOfficiel Italia nasce da
una joint venture: tra Les di-
tions Jalou (casa francese fon-
data nel 1921), Memoria Pu-
blishing Group (quello della
rivista darte Tar, lammini-
stratore delegato Mazzoni)
e Matteo Piccolomini che di
LOfficiel Italia sar direttore
creativo. Amministratore de-
legato, limprenditore France-
sco Borrelli.
Matteo Persivale
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il primo numero
a settembre. Non solo
modelle, ma donne
dellarte e degli affari
Il Wall Street Journal:
Dopo i trentanni
considerateli come
un esperimento divertente
Marchio
Qui a fianco
lultimo
numero di
LOfficiel
francese e,
pi a destra,
lo speciale
fuori serie
monografico
dedicato a
Marc Jacobs.
LOfficiel
nata nel 1921
La stagione dei bermuda Limiti legati allet, non alla fantasia
41
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
42
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
H
ai pagato le tasse?. Ad Atene
era una delle domande che
venivano poste a chi era stato
designato a ricoprire una carica pubblica.
Seguivano altro domande: Hai fatto il
servizio militare?, tratti bene i tuoi
genitori?. Il sorprendente per noi
interrogatorio (detto dokimasia, vale a dire scrutinio) si
svolgeva dinanzi ai cittadini riuniti nel tribunale popolare,
per consentir loro di sapere se il candidato era persona
degna. E in quella sede il presidente della seduta
chiedeva allassemblea: C qualcuno che vuole accusare
questuomo?. Come possiamo leggere in unorazione di
Dinarco, di chi aspirava a ricoprire cariche pubbliche si
scrutinava anche il tropos, vale a dire lindole. Agli ateniesi
non sarebbe mai venuto in mente di parlare di violazione di
quello che noi chiamiamo diritto alla privacy. A proposito
di un altro scrutinio, la cosiddetta docimasia degli
oratori, alla quale venivano sottoposti i cittadini che
prendevano la parola in assemblea, Eschine, nellorazione
contro Timarco, accusato di essersi prostituito, ricorda la
legge che vietava ai prostituti di parlare in assemblea
perch non credeva possibile che uno stesso uomo fosse
cattivo nelle questioni private e buono in quelle pubbliche,
e pensava che non fosse giusto concedere la parola a chi era
abile e capace nei discorsi, ma non nella vita. E ricorda
che, denunziando il comportamento riprovevole di
Timarco, egli difende tutti gli ateniesi, perch contribuisce
a garantire la morale pubblica. Beninteso, nessuno intende
additare i greci come modello. Ma essendo il popolo che ha
inventato la democrazia, pu essere una buona idea
sapere quel che ne pensavano.
RIPRODUZIONE RISERVATA
I
modelli restano Johnny Depp,
con gli occhi bistrati nei panni
di Jack Sparrow; e il pi vane-
sio di tutti, David Beckham, pa-
ladino dei metrosexual: etero-
sessuali tendenzialmente metropoli-
tani, salutisti, consumatori di cosme-
tica avanzata. Tra i vezzi: lossessio-
ne per il fitness, labbronzatura, la de-
pilazione parziale o totale del corpo.
Coerente, il calciatore pi pagato al
mondo, accudiva i tre figli nel back-
stage mentre la moglie-stilista man-
dava in passerella abiti per la donna
di potere. Nella lista dei maschi
truccati ci potrebbe anche stare Ma-
rio Balotelli, che secondo le rivelazio-
ni al Sun di una delle sue tante com-
pagne di follie, troverebbe diverten-
te farsi truccare con tanto di parruc-
ca bionda. Di certo tra un allenamen-
to e laltro ama farsi depilare le so-
pracciglia e aggiustare la cresta che
di quando in quando ossigena.
Per molti rocker poi normale bi-
strarsi gli occhi. Celebre la frase di
Amanda Lear su David Bowie:
lunico che si trucca pi di me.
Oggi la bellezza maschile non
pi un tab neppure fuori dal set.
Gli uomini sono sempre pi attenti
al loro aspetto e alla cura del corpo.
Lo hanno capito le aziende cosmeti-
che che lanciano prodotti specifici,
dice Gian Andrea Positano, direttore
del centro studi dellUnipro (Associa-
zione italiana delle imprese cosmeti-
che). Un settore, quello maschile,
che oggi occupa il 30% dei cosmetici
comprati in Italia. Un mercato non
toccato dalla crisi (+1.8% nel 2011)
perch non pi percepito come effi-
mero bens come unabitudine di
igiene quotidiana, continua Posita-
no. Un esempio? La pubblicit del ba-
gnoschiuma Badedas Noir per luo-
mo: ha sostituito quello per la fami-
glia. Non solo. Lindicatore della nuo-
va tendenza il profumo, tocco di va-
nit che gli uomini strappano alle
donne, aggiudicandosi il 40 per cen-
to delle vendite. Mentre la differenza
di genere si assottiglia, i 30 e 40enni
fanno sempre pi sport, sono attenti
allalimentazione e modificano i ge-
sti di bellezza quotidiana. I dati di
Unipro registrano un calo delle ven-
dite di prodotti pre e dopo barba, so-
stituiti con prodotti curativi: deter-
genti, idratanti e nutrienti. Del resto,
rocker come Manuel Agnelli degli Af-
terhours o attori anticonformisti co-
me Paolo Rossi non hanno fatto se-
greto su queste pagine di usare abi-
tualmente un idratante (il primo) e il
contorno occhi (il secondo). La cura
del proprio aspetto trasversale.
Mi ha colpito il sindaco di Los Ange-
les Antonio Villaraigosa per quanto
tiene alla propria pelle, racconta Ma-
rilisa Battistella, trevigiana emigrata
a Washington dove lavora come
make-up artist per le maggiori tv
(Cbs, Fox la cinese Cctv) e che si
ritrovata a ritoccare persino il pre-
sidente Obama. In tv il segreto
opacizzare e togliere le imperfezioni
macchie e brufoli mantenendo
un aspetto naturale, continua Mari-
lisa. Che sugli uomini contempora-
nei non ha dubbi: Sono vanitosi al
massimo. Molti mi dicono "Make me
look like Brad Pitt" (fammi somiglia-
re a Brad Pitt). "A George Clooney
no?" rispondo io.
C un ritorno alla mascolinit.
Anche gli attori ti chiedono di camuf-
fare i difetti in modo impercettibi-
le, conferma Simone Belli, profes-
sional make-up artist di LOral.
nata per il maschio la terra di Guer-
lain con il pennello a peli corti per
un tocco di abbronzatura. Ma lulti-
ma tendenza tra i ragazzi la depila-
zione delle sopracciglia. Una moda
che sta provocando disastri, osser-
va Belli. Un conto tenerle separate
al centro del naso o eliminare quelle
che scendono fin sotto locchio, so-
prattutto se la palpebra spiovente,
ma un uomo non pu avere larcata
ad ala di gabbiano. E infatti gli attori
sono attentissimi a sistemarle in mo-
do minimo, perch se sono depilate,
lo sguardo viene distolto dal volto e
cade subito l. Ma luomo sempre
pi irresistibilmente attratto dal bel-
letto e il mercato lo accontenta con
una serie di prodotti per lo sport in
uscita sullonda delle Olimpiadi (gel
doccia e crema Biotherm e detergen-
te viso Kiehls). Poi lo educa alluso
del siero (antirughe di Eisenberg, an-
timacchia di Clinique, da settem-
bre). Nuxe lancia la crema agli estrat-
ti dalbero. Slogan: Uomini, gi le
mani dalle nostre creme.
Maria Teresa Veneziani
RIPRODUZIONE RISERVATA
Hai pagato le tasse?
Le domande di Atene
agli aspiranti politici
Vani t as
Tendenze
maschili
di Eva Cantarella
Guida al benessere
SullAcropoli Let di Pericle di Philipp von Foltz (1805 1877)
Il mercato
Il settore dei cosmetici
dedicati alluomo
occupa il 30% (3.200
milioni di euro) del
valore del mercato
cosmetico italiano
(9.800 milioni)
La crescita
Un settore, quello della
cosmetica, che non
sente la crisi: nel 2011
cresciuto dell1.8%,
in linea con il trend
degli anni precedenti
Profumi al top
La percentuale di
vendita sale al 40 per
cento nelle fragranze
maschili, sempre pi
pubblicizzate
Barba in calo
Cala la vendita dei
prodotti pre e dopo
barba e salgono i
prodotti per la cura
della pelle
Al trattamento
polifunzionale (tre in
uno) si unisce una
serie di sieri e prodotti
curativi specifici
I numeri
P
i un vino importante pi caudale contie-
ne, racconta Mathilde Thomas che da pi di
15 anni si affida alle propriet delluva per
contrastare i segni dellinvecchiamento cutaneo. E
Caudale da termine enologico diventato un marchio di
bellezza. Che ha appena lanciato un nuovo trattamento
universale: Huile Divine. Una formula con 4 olii utili per
il trattamento di viso, corpo e capelli: oliva, argan,
ibisco, sesamo. Per avere benefici completi aggiunge
Thomas sono stati aggiunti anche i polifenoli duva,
antiossidanti e protettori dellacido ialuronico naturale.
In pi abbiamo creato, in collaborazione con il "naso" Jacques
Cavallier, una leggera profumazione che lolio rilascia quando la
pelle si riscalda. Ma il prodotto, senza parabeni e siliconi, ha
anche un obiettivo importante: aiuta lassociazione Coeur de Fort.
Per ogni Huile Divine venduto viene piantato un albero in
Amazzonia: Vogliamo contribuire a dare alla terra e alla vigna un
po di ci che ci donano ogni giorno.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Curiosando
Quattro olii (e un po duva)
contro linvecchiamento
Cancellare le imperfezioni: i cosmetici avanzati per lui
D
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in
o
di Giancarla Ghisi
Il correttore il nuovo dopobarba
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Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
Le tecnologie provate
Il diario del beb in unapp
Pappe e nanna, tutto online
A
mazon ha appena
iniziato a consegnare ai
clienti italiani il Kindle
Touch, il suo pi recente
lettore di libri elettronici
(eReader). C un solo tasto
fisico e serve a tornare alla
schermata iniziale. Tutto il
resto si comanda con il
touchscreen: basta un tocco
per voltare pagina, senza
bisogno di strisciare il dito
sullo schermo (alla iPad).
Avremmo preferito per che
Amazon mantenesse i due
bottoni fisici sui lati lunghi:
in alcune situazioni (sdraiati a
letto) restano pi pratici. Il
display comunque recepisce i
tocchi davvero bene, la
tastiera virtuale ottima.
pi pesante del Kindle
tradizionale, 220 grammi
(nella versione con 3G)
contro 170 grammi. La
differenza si sente un po. La
memoria sale a 4 GB (oltre 3
mila libri) ma manca uno slot
microSd. Lintegrazione con i
servizi Amazon perfetta:
acquisti di ebook senza
passare dal pc,
sincronizzazione dei
segnalibri tra pi dispositivi
(Kindle, iPad, smartphone),
invio di documenti da pc o
Mac. Gli ebook per dovrete
acquistarli per forza su
Amazon. Il 3G gratis in
tutto il mondo ma serve solo
per andare sullo store di
Amazon. Per navigare col
browser occorre il wi-fi.
Questo il miglior Kindle
mai prodotto. Ma a 99 euro
c il Kindle non-touch che
pesa meno e offre la stessa
qualit di lettura, pur con
memoria dimezzata, 2 GB
contro quattro.
Malditech.corriere.it
Amazon Kindle Touch 3G
Prezzo: 189 euro
Giudizio: R R R R R
RIPRODUZIONE RISERVATA
La crescita documentata in Rete
e le nuove ansie dei genitori
sui traguardi che il piccolo deve raggiungere
Linguaggi
e passioni
La recensione
A
vete presente limmagine
della neomamma con
una decina di braccia?
Una tiene il pargolo, una
fa la spesa, una al telefo-
no con lamica o la pediatra, una
eventualmente lavora. Ora questa in-
defessa dea Kali potrebbe aver biso-
gno di un ennesimo organo tattile,
necessario per tenere aggiornato il
diario mamma-bambino. Non pensa-
te a quel poetico libro con la coperti-
na quadrettata, una cicogna o un fioc-
co rosa/azzurro in rilievo e le pagine
piene di spazi da riempire con pensie-
ri, foto e informazioni varie. Tutto
questo, in accordo con lera digitale,
si trasferisce su telefonino o tablet.
Nuove app nascono ogni giorno: per
le mamme c di tutto, da Cry Transla-
tor, che decodifica il pianto del
bambino in 10 secondi (ha fame, ha
sonno, annoiato), a Save The Mom,
che collega tutti i device tecnologici
della famiglia per stilare ununica
lista di impegni di tutti i
componenti. L'ultima na-
ta si chi ama Hi Baby
(www.hibaby.biz),
ed un diario
(cartaceo, onli-
ne, per telefo-
nino e tablet)
dei primi mesi
di vita del bambi-
no. A che ora lho
allattato? Quando
lho pesato lultima
volta? Quali giochi
preferisce? Per le
mamme che hanno
scritto queste prezio-
s e i nf or maz i oni
ovunque capitasse,
su foglietti poi irrime-
diabilmente perduti,
tale strumento pu
essere un valido allea-
to (sincronizzato tra
iPhone, iPad e web).
Ci sono anche altre
app simili, come Easy-
Baby-Breastfeed (dedi-
cato in particolare al-
lallattamento) e Baby
Log (solo in inglese).
Che potrebbero per rive-
larsi anche una pericolosa fon-
te di ansia, per il possibile effet-
to Tamagotchi: oltre a nutrire,
cambiare, far dormire il proprio
bambino vero, bisogna dare la pap-
pa (in questo caso informazioni) al
bambino virtuale che si sta costruen-
do, speculare al nostro. E ci sono i
traguardi da raggiungere: il primo
bagnetto, la prima pappa, il primo
dentino. Dietro langolo rischia di es-
serci la nefasta ansia da prestazione
e da confronto di cui tante
mamme soffrono: il mio bambino
cresciuto 20 grammi meno del suo,
cosa sbaglio? Il mio cucciolo a un an-
no e mezzo non cammina ancora ed
rimasto lunico a gattonare tra i coe-
tanei, che faccio? E via dicendo. Per-
ch il diario tecnologico non solo co-
stringe la neomamma ad essere preci-
sa nel segnare tutti gli eventi piccoli
e grandi della vita del suo beb, ma
le permette di condividere tali infor-
mazioni con gli amici, che posso-
no ma solo su invito (anche revo-
cabile) della mamma stessa scrive-
re pareri, aggiungere foto, video e au-
dio. Utile per esempio nel caso di un
weekend dai nonni o di una festa di
compleanno da un amichetto: la
mamma lontana pu vedere e sentire
il pargolo in tempo reale, per esem-
pio mentre mangia un cibo godurio-
so e proibito!
HiBaby nato dalla mia esperien-
za personale spiega Valeria Bona-
donna, co-fondatrice insieme a Gue-
rino Guarnieri della casa editrice che
d il nome al diario . Da neomam-
ma scrivevo tutto su foglietti sparsi,
che si aggiungevano ai fogli excel del-
la puericultrice e cera una gran con-
fusione. Rispetto ad altri diari mam-
ma-beb disponibili online e in for-
ma di app, HiBaby offre in pi i consi-
gli di un pediatra, Alberto Flores dAr-
cais, che arricchiscono sia le pagine
del volume cartaceo, sia quelle virtua-
li su telefonino e iPad.
Il diario tecnologico giudicato
utile da Silvia Vegetti Finzi, psicologa
clinica e scrittrice: molto impor-
tante scrivere la biografia del primo
anno di vita dei nostri figli perch
questo materiale sar poi la base del-
la loro autobiografia, come la loro
preistoria. La vita quotidiana dei geni-
tori spesso frammentata e quindi
importante creare un filo rosso con il
proprio bambino. Mamma e pap
poi non sempre sono dati una volta
per tutte: Spesso le figure genitoria-
li cambiano o si diversificano, con
lingresso per esempio della nuova
moglie del padre o del nuovo marito
della madre continua . Anche
per questo importante la continui-
t data dal diario. Quali i rischi? Le
mamme si sono sempre confrontate
tra loro, limportante che questi
strumenti non restino circuiti chiusi
ma aperti ad esperti, per esempio psi-
cologi dellet evolutiva, che le rassi-
curino sullo sviluppo dei propri bam-
bini.
Laura Cuppini
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il vecchio libretto con i ricordi della prima infanzia e le versioni da condividere
di Paolo Ottolina
Sul telefonino
Qui sotto due
schermate del
diario online HiBaby
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Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Le tecnologie raccontate
C un messaggino (damore) per te
A
ntonio ed Elisa si spose-
ranno il 30 giugno. Lui
piacentino e ha 33 an-
ni, lei 36 e viene da Na-
poli, stanno insieme dal
2008. Quando gli amici domanda-
no come si sono conosciuti, spiega-
no: Su Internet. La risposta esat-
ta sarebbe: Su un sito di dating
online, uno dei portali che a se-
conda dello slogan promettono
di aiutare gli utenti a incontrare
gente nuova, condividere mo-
menti romantici, iniziare una
storia damore. Il sito che li ha fat-
ti conoscere, Meetic.it, conta sette
milioni di iscritti in Italia e 42 in
tutta Europa, registra in media
2.500 nuovi single al giorno e
sostiene di contribuire alla
nascita di 300 nuove cop-
pie alla settimana. Ma ce
ne sono dozzine, per lo pi
a pagamento: Onedate, Nir-
vam, SuperEva, Blendr. E poi:
il gratuito OkCupid, Grindr per
gli uomini gay, Zoosk, che si ap-
poggia a Facebook, e infine Flirt-
Maps, che sfrutta la geo-localizza-
zione sui cellulari. Negli Stati Uniti,
gi nel 2009 Internet era il terzo ca-
nale di conoscenza pi comune tra
le coppie eterosessuali, pratica-
mente alla pari con gli incontri nei
locali (tramite amici comuni era
il primo). Anche nel nostro Paese
sono sempre di pi le coppie che si
incontrano online, grazie da un la-
to alla crescente familiarit degli
italiani con Internet, dallaltro al-
levoluzione dei siti di dating. Che
assomigliano sempre pi ai social
network a cui (quasi) tutti sono
abituati, si affidano ad algorit-
mi per identificare le perso-
ne compatibili e permetto-
no persino di individuare i
potenziali partner a distan-
za di una camminata.
Il funzionamento di Meetic
semplice: si caricano online
le proprie foto (dovranno essere
validate dallo staff, che blocca quel-
le offensive), si sceglie un nickna-
me e ci si descrive in base a 84 crite-
ri, fisici e caratteriali. Il sito gra-
tuito per le donne, mentre gli uo-
mini pagano un abbonamento.
Lutente pu navigare i profili al-
trui e scegliere quelli che pi gli
piacciono. Ogni giorno il sistema
ne suggerisce sei compatibili: Anto-
nio ed Elisa si sono conosciuti co-
s. A quel punto ci si pu inviare
messaggi: lobiettivo arrivare
quanto prima a un incontro di per-
sona. Dov Piacenza? stato il
primo messaggio che Elisa ha spe-
dito ad Antonio. Dopo due mesi si
sono incontrati a Roma, a met
strada tra le rispettive residenze.
Lultima generazione di siti per il
dating online cerca di ovviare allin-
conveniente della distanza e delle
lunghe attese, grazie ad applicazio-
ni per i telefonini che geo-localizza-
no i profili compatibili. Tra i primi
( nato nel novembre 2009) c lita-
liano FlirtMaps, che conta 200 mila
utenti nel nostro Paese, con una
media di mille iscrizioni al giorno e
25 mila persone online che si scam-
biano quasi 100 mila messaggi. Il
nostro servizio si rivolge principal-
mente ai giovani fra 20 e 30 anni,
che vogliono uno strumento capa-
ce di trovare al volo qualcuno nelle
vicinanze con cui prendere un
drink, spiega Marco Franciosa di
FlirtMaps. La app rivela la posizio-
ne dellutente e mostra chi tra i pro-
fili compatibili disponibile in zo-
na, a quel punto basta un messag-
gio per trovarsi. La distanza ap-
prossimata di qualche decina di me-
tri per garantire privacy e sicurezza
e gli utenti possono scegliere a chi
rendersi invisibili.
La vera battaglia tra i servizi di
dating online, per, si gioca a colpi
di algoritmi (il sistema di calcolo
delle affinit), che infatti sono se-
greti. A cambiare le regole del gio-
co stato il sito americano OkCu-
pid, ribattezzato il Google del da-
ting online per lefficienza del suo
meccanismo di ricerca. solo in in-
glese ma accessibile anche dallIta-
lia. La profilazione avviene attraver-
so decine di domande, sviluppate
da OkCupid e dagli stessi utenti. Ce
ne sono di tutti i tipi, da Sei disor-
dinato? a Hai mai tradito? a Se
atterrassi su un altro pianeta abita-
to da forme intelligenti dal sapore
squisito, te ne ciberesti?. Oltre alla
propria risposta, si scrive anche
quella che si vorrebbe dal proprio
partner ideale e che importanza le
si attribuisce. Assomigliano ai test
di personalit e ai giochini che si
fanno anche su Facebook dice
Marta, 35 anni, milanese, che sul si-
to ha conosciuto il suo ragazzo .
Mi sono scaricata lapplicazione sul
telefono e ho iniziato a farli quan-
do mi annoiavo. Cos lalgoritmo
di OkCupid acquisisce informazio-
ni e propone una serie di single
compatibili: i calcoli al computer
sostituiscono gli amici che assicura-
no perfetto/a per te
Lassunto che il partner miglio-
re sia quello pi affine. Eppure uno
studio del 2010 dello William Smi-
th Colleges di Geneva (Usa), realiz-
zato su 20 mila persone, mostra
che le coppie con personalit simi-
li tendono a essere pi felici delle
altre solo nello 0,5% dei casi. Un
po poco. Tutte le ricerche suggeri-
scono che gli algoritmi non posso-
no predire molto sulla compatibili-
t di lungo periodo tra due perso-
ne dice Eli Finkel, uno psicolo-
go della Northwestern University,
negli Usa, che studia i meccanismi
dellattrazione . Il dating online
serve a incontrare partner potenzia-
li con cui altrimenti non si potreb-
be entrare in contatto. Poi meglio
giudicare di persona.
Elena Tebano
RIPRODUZIONE RISERVATA
Ami la birra?
Le donne che rispondono
s sono le pi disponibili
Cambiano le regole dellincontro, i siti di dating online come social network
Gli italiani si
differenziano dagli
europei perch cercano
in base al cap
Le coppie che al primo incontro
hanno risposto allo stesso modo alla
domanda ti piacciono i film horror?
hanno maggiori possibilit di durare
Internet il terzo canale di conoscenza pi comune fra le coppie eterosessuali. Il logaritmo delle affinit
Fenomeni
sul web
LApp del sabato
U
lisse, Grandi speranze e Centan-
ni di solitudine. Sono i tre libri
che Salman Rushdie potrebbe
leggere ancora e ancora senza
stancarsi mai. Lo ha scritto qualche
giorno fa ai suoi follower (quasi 280
mila) su Twitter. Rispondeva a una
domanda di Mike Geraghty. Marito,
pap, cuoco, amante del baseball e
scrittore di molte cose cos si
autodefinisce allaccount
@IguanaFlats , da qualche giorno
Geraghty twitta domande. Del cast di
quale show del passato, presente o
futuro avreste voluto fare parte?,
qual il vostro spuntino notturno
preferito?. Ma pi che le domande (le
stesse per tutti), quello che salta agli
occhi sono i destinatari. Da Jennifer
Lopez a Bill Gates, da Katy Perry a
Barack Obama, a Bret Easton Ellis, a
Rihanna, Eminem, fino al Dalai Lama.
Ami gettati nella Rete. Qualcuno,
come Rushdie, ha risposto. Ho
cominciato a twittare le domande
senza un motivo specifico spiega
Geraghty che si descrive come un
pap casalingo. Tre anni fa, dopo una
malattia, sono diventato parzialmente
disabile e ora faccio la maggior parte
delle cose da casa. Per lavoro sono
scrittore, editor e correttore di bozze
freelance ma amo scrivere anche per
piacere. Ho due blog: uno di cucina,
onedadsktichen.com, e uno di
scrittura creativa,
theofficeofiguanaflats.com. E le
domande? Ho cominciato a farle a
parenti e amici su Facebook: mi
divertita e mi dava ispirazione per le
storie che scrivo. Di recente ho
scoperto Twitter, per stare vicino mio
figlio 11enne e controllare che non si
metta nei guai: mi ha colpito come
avvicini le celebrit alla gente
comune. Da qui lidea delle
domande. Laver ricevuto, per ora,
poche risposte non lo spaventa: Ho
appena cominciato e i vip ricevono
ogni giorno moltissimi messaggi. Se
le risposte arriveranno, magari potr
farne qualcosa. Per adesso va bene
cos. La risposta pi strana arrivata
finora? Il regista Cameron Crowe,
alla domanda "quale canzone
rappresenta la tua vita" ha scritto che
"cambia ogni giorno: oggi Absinthe
party at the fly honey warehouse dei
Minus the Bear" (pi o meno, party
allassenzio nel magazzino del miele,
ndr). abbastanza strano?.
gziino@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
Tecno(il)logica
U
n grattacielo che acco-
glie unorchestra al
gran completo, con
topini musicisti che fanno
capolino dalle finestre. Per
farli suonare basta un tap. Il
Grattacielo degli Strumenti
Musicali la nuova app ideata dalla start up
torinese JekoLab, sviluppata in collaborazione
con la facolt di Scienze della formazione
dellUniversit di Torino. Lobiettivo
permettere ai bimbi dai 3 ai 5 anni di conoscere
i suoni e gli strumenti musicali divertendosi
spiega Silvia Carbotti, responsabile creativo di
JekoLab . Abbiamo dato spazio ai colori e a
una navigazione intuitiva. Per iPad, iPhone e
iPod Touch, su App store a 1,59 e.
fseneghini@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
di Federica Seneghini di Giulia Ziino
Rushdie preso allamo. A chi toccher oggi?
Il gioco dei topini
che insegna la musica
Zoosk Social network romantico
che si appoggia a Facebook
FlirtMaps Sfrutta i sistemi
di geolocalizzazione sui cellulari
Meetic Conta 7 milioni di iscritti
in Italia e 42 in tutta Europa
Onedate Gli utenti registrati
nel mondo sono circa 8 milioni
Nirvam Attivo dal 2005, gli iscritti
in Italia sono oltre 2 milioni
Incontri SuperEva La sezione
per i single del portale SuperEva
Blendr Permette di selezionare
gli utenti pi vicini per incontrarli
OkCupid Gratuito, si basa su un
algoritmo che seleziona i profili
Grindr Dedicato ai gay, si basa
sulla geolocalizzazione
Le donne mentono
soprattutto sul peso
(lo alleggeriscono)
Lo scrittore
Il romanziere
indiano Salman
Rushdie, 64 anni:
questa foto
quella che appare
sul suo account di
Twitter, allindirizzo
@SalmanRushdie
Lidentikit in una frase
Donne, bugie, relazioni:
le quattro verit che
emergono dai siti di dating
45
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
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Il nuovo
romanzo
dellautrice
italiana
pi amata
UNA GRANDE STORIA DAMORE.
UN SOLO GIORNO PER VIVERLA, OGNI ANNO.
Nella famiglia Cantoni ciascuno ha un segreto da custodire.
Anche la bellissima Lonie ha qualcosa da nascondere.
s
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46
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
Controcopertina Famiglie
Ma fai bere tuo figlio?
T
i presento Carlo....
Carlo un bel signore
con le bretelle, baffet-
to e sigaro spento in mano. Che
posa, per salutarmi adeguata-
mente: con un baciamano. La
mia amica, che ha organizzato la
cena per presentarmelo, mi guar-
da sottecchi per vedere leffetto.
Io deglutisco, sorrido e guardo
lorologio. O meglio vorrei farlo,
ma compiuti i 40 lho tolto. Quan-
to durer questa cena? E soprat-
tutto cosa saltato in mente alla
mia amica?
Siamo in quattro, compreso il
marito di lei, e a me viene data
loccasione di guardare Carlo ne-
gli occhi per tutta la serata. E lo
faccio, dicendomi che non giu-
sto liquidare un uomo solo per-
ch non risponde ai miei canoni
estetici, che alla mia amica sono
noti come la tabellina del nove.
O almeno cos credevo, fino alla
fatidica cena con Carlo.
Antipasto. Primo. Salto il se-
condo per aggrapparmi al dolce.
Caff, stretta di mano e infilo la
porta denunciando lincivilt del
mio garage che chiude a mezza-
notte. Ho appena svoltato lango-
lo che il telefono gi trilla. Allal-
tro capo la mia amica cinguetta
estasiata: Gli piaci! Vuole il tuo
numero ora, che faccio? Glielo
do?. Uso il trucco della linea che
cade a met della frase e la frase
suona pi o meno cos: Non ti
preoccupare, lo cerco io....
successo a tutti limpresen-
tabile, quello che lamica sa be-
nissimo che non ci piacer mai,
rimanesse anche lultimo sulla
faccia della terra, ma che lei ci
propone ugualmente. Il ragiona-
mento lo abbiamo sentito mille
volte: Mica vorrai stare sola tut-
ta la vita? Prova!. La risposta
avrebbe dovuto essere: Non por-
tarmi nessuno che non troveresti
presentabile per te.
E invece abbiamo ceduto e ora
siamo in preda a risentimento,
rabbia, amarezza nei confronti
della presentatrice. Un putife-
rio di sentimenti si scatena den-
tro di noi fino a quando...
Ti presento Roby.... Alzo lo
sguardo pronta a fulminare lami-
ca recidiva e il nuovo Barbabl,
che questa volta ha avuto la furbi-
zia di farmi incontrare a sorpre-
sa. Roby assomiglia a Hugh
Grant senza i tic di Hugh Grant.
Istintivamente mi guardo i piedi:
No! Proprio stasera che non ho i
tacchi e assomiglio a Nonna Pape-
ra!. Lui stringe gli occhi, abboz-
za un sorriso, si siede. Mi lancio
nella conversazione in assetto da
battaglia. Antipasto, primo, alla
scelta del secondo lui chiede scu-
sa e si alza. Guardo la mia amica
con aria trionfante: Carino! Do-
ve lhai trovato?. Roby torna,
paonazzo, bofonchia che non sta
bene, raccoglie le sue cose e in
un attimo fuori dal locale. Trop-
po in fretta perch non sembri
una fuga.
Questa volta torno a casa a pie-
di. Non ho i tacchi e ho bisogno
di smaltire. Non facile ritrovar-
si a nostra insaputa... tra gli im-
presentabili.
RIPRODUZIONE RISERVATA
TEMPI
LIBERI
Supplemento singolo
La roulette del ti presento...
Quando il tipo che non piace
diventiamo (a malincuore) noi
?
Crescere
insieme
L
e parole perdono significa-
to quando sono troppe e
troppo uguali. I primi a
non ascoltarle pi siamo noi,
stanchi dei colpi di unarma
scarica. Le ripetizioni
annoiano. Per destare
attenzione bisogna stupire.
Di un cielo tutto nuvole, si
dice nuvoloso, ma se nel
perfetto azzurro compare un
cirro, lo si nota subito. E i vani
appelli allobbedienza
diminuiscono la stima di noi:
da parte di chi li dovrebbe
sentire, che non ci d
importanza, e da parte nostra,
che ci sentiamo invisibili.
ora di cambiare. Larte di farsi
ascoltare, come il fascino,
fatta di tanti ingredienti.
Sperimentiamo la levit,
avvantaggiati dal fatto che,
almeno allinizio della storia,
tutti i genitori hanno gran
fascino sui figli. Scordando
divieti e comandi non seguiti
proviamo a creare
unatmosfera serena. Come?
Sorridendo. Scherzando su
argomenti di solito grevi,
ignorandone altri sempre
criticati. Andiamocene via
invece di stare addosso.
Vestiamoci con cura invece
che in modo qualunque.
Usciamo una sera con aria
allegra e misteriosa. Iniziamo a
studiare la chitarra o
ricominciamo a suonarla.
Diciamo: Non importa a
qualcosa che generalmente
crea tensione. Insomma
facciamo come se un angelo
felice avesse traversato la
nostra vita.
Guardiamo il figlio
disobbediente con simpatia.
Ignoriamolo quando fa guai.
Diamogli tutta lattenzione
quando non ne fa. Questo lo
stupir. Alla lunga, la ricetta
potrebbe funzionare perfino in
ragazzi in cui la disobbedienza
divenuta stile di vita.
Quando lallegria avr
stabilmente preso il posto
dellinutile o dannosa cupezza
un comando serissimo e breve
suoner pi importante.
Unimprovvisa seriet
dispiacer. linizio
dellascolto. So che a molti
questo parr superficiale, ma
non lo certo di pi del
metodo, qualunque sia, che
non sta funzionando: vale la
pena di provarci.
* psicoterapeuta
RIPRODUZIONE RISERVATA
di FEDERICA MORMANDO*
Un dito di vino
a 12 anni
e predicozzi contro
lo sballo
possono aiutarlo
a capire
che con lalcol
non si scherza
Uneducazione
contro gli eccessi
(sullesempio
di Veronelli)
Un padre e un ragazzino in viaggio nelle cantine francesi. Una scelta controversa che divide anche la scienza
L
a sigla finisce e il Maestro l, mu-
to. Faccia scura, braccia conserte,
per un interminabile minuto non
dice una parola. Poi scatta verso la
telecamera: Sono furibondo... Ho
sentito qualcuno dire che il vino come la
droga. E allora, ascoltatemi bene: da quan-
do per la prima volta la prudente mano di
mio padre mi vers, avevo sei anni, il pri-
mo calice di vino, io di calici ne ho bevuti
molti. Anzi: moltissimi. Sono un drogato?
Ditemi! Luigi Veronelli un drogato?. Chi
ha avuto la fortuna di sentir parlare il Gi-
no, di certo non lo dimentica: il sentirlo
raccontare di un vino mentre ne accarezza-
va la bottiglia con lo sguardo era esperien-
za incantatrice. Per lui oggi banale dir-
lo un vino era sempre una storia: di pae-
saggi, di sfide contro la natura esigente, di
uomini. Della ricerca instancabile di certi
vignaioli, che pure sanno bene che il netta-
re perfetto non arriver mai.
Quando racconto che porto mio figlio Ni-
cola, 12 anni, nelle mie scorribande in Bor-
gogna o nel bordolese, in Langa o in Ma-
remma, nel Collio o ai castelli di Jesi oppu-
re nella Valpolicella, incontro sempre uno
sguardo diffidente. Diciamolo: scandalizza-
to. Ma vai nelle cantine? Certo, in quei po-
sti ci vado proprio per le cantine. Ma un ra-
gazzino non si annoia? Direi proprio di no.
Almeno fino a quando non sar distratto
da passioni pi viscerali. Alla fine, si arriva
sempre alla domanda vera: ma fai bere an-
che lui? Beh, se sei a Chassagne o a Puligny,
e sul tavolo c una bottiglia di Montrachet,
difficile negare un assaggio: il re degli
chardonnay. Soprattutto dopo che dalle fi-
nestra dellalbergo si sono spiati i vignaioli
ripetere allalba gesti millenari, o al termi-
ne di un breve giro su quei trattorini alti in
modo da stare a cavallo dei filari. Certo, la
dose non il calice di pap Veronelli con il
figlio Luigi: basta mezzo dito o anche me-
no. il momento di far notare quanto il sa-
pore duri a lungo e quante volte cambi in
bocca. Oppure non strano? che il
1997 sia diverso dal 1998. A me sembra,
semplicemente, educazione.
Certo, tutto deve essere legato in un rac-
conto. Se siamo a Corton, si pu parlare del-
la leggenda di Carlo Magno, a cui si serviva
vino bianco (sar in seguito il grasso Cor-
ton-Charlemagne) perch il rosso non gli
macchiasse la barba ormai bianca. A Mon-
talcino, si ricordino i nobili senesi asserra-
gliati tra le mura, immaginiamo in compa-
gnia dei loro Brunelli, prima della battaglia
di Montaperti. Ribolle o Durelli andranno
bene per rievocare i moli della Serenissi-
ma, porta dOriente, traboccanti di colori.
Mentre le vigne scoscese del Reno prepara-
no bene al colpo docchio su Lorelei e alla
sua leggenda. Dunque, Luoghi di fascino,
racconti, buona cucina. Ma anche predicoz-
zi sul filo del terrorismo riguardo ai danni
del bere eccessivo e disprezzo ostentato
per chi troppo ha bevuto (utile un venerd
sera a Londra) sono, io spero, i compagni
che insegneranno a Nicola a godere di un
dono della vita e a non essere il milionesi-
mo seguace dello sballo da sabato sera.
Recentemente sulla rivista Slate stato
pubblicato un articolo sullopportunit o
meno di fare assaggiare il vino ai bambini.
La scienza, in realt, aiuta poco. Ci sono stu-
di approfonditi che arrivano a conclusioni
opposte. Storia naturale dellalcolismo di
George Vaillant paragona la formazione di
bevitori e non bevitori nellarea di Boston.
E scopre che quanti sono cresciuti in fami-
glie in cui non era permesso toccare alcol,
sono sette volte pi a rischio di diventare
alcolisti che non coloro le cui famiglie beve-
vano durante i pasti. Ma, appunto, ci sono
studiosi di opinione assai diversa: c an-
che chi sostiene che lalcol sia semplice-
mente un veleno. Punto. Per gli adulti e tan-
to pi per i ragazzini. Slate cita per anche
il caso francese, in cui laumento degli abu-
si alcolici viaggia di pari passo con il decli-
nare della storica abitudine gallica di bere
in famiglia.
Io, per me, continuer a seguire le lonta-
ne lezioni del Gino Veronelli. Un omag-
gio a lui, maestro indimenticabile, e si
spera un regalo a mio figlio.
Marco Cremonesi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Domande & regole
di Antonella Baccaro
Su Corriere.it
Commenta nel forum
Supplemento singolo
Lo sgrido
e lui non ascolta
Come riuscire
a farmi obbedire
La 27
a
ora
commenta su corriere.it
28%
la percentuale dei maschi
(22% le femmine) dai 16 ai 18
anni che dichiarano di bere
abitualmente. E l11,8 per cento
dei maschi dai 16 ai 17 anni
si ubriaca. Percentuale che sale
al 21,6 dai 18 ai 24 anni
Coppie Raoul Bova e Kelly Reilly nel film
dei fratelli Vanzina Ti presento un amico
47
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
48
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
49
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
C
i sono i fornitori da
pagare, gli impegni
finanziari a cui fare
fronte e le difficolt
crescenti con il credito.
Come possono andare
avanti le aziende se lo
Stato non paga?, cos
Roberto Colaninno,
presidente del gruppo
Immsi che controlla il
cantiere navale
Intermarine ha messo ieri
il dito sulla piaga. Lo
Stato deve a Intermarine
31 milioni di euro, ma da
oltre due anni non salda.
Questo sta creando
problemi di liquidit
allimpresa e potrebbe
mettere in pericolo la
continuit del lavoro ha
accusato il manager nel
giorno in cui al cantiere
di Sarzana ha consegnato
un cacciamine alla
Marina Militare
finlandese. Lunit fa
parte di una commessa di
tre cacciamine per 250
milioni di euro. Il
mercato c. Intermarine
ha in discussione quattro
contratti importanti in
vari Paesi da oriente a
occidente. Intermarine,
il cui cantiere nella valle
del Magra, fu colpita
dallalluvione di
novembre, ha subto
gravi danni e lo stesso
Colaninno ha ipotizzato
un trasferimento in zona
pi sicura. Il cantiere ha
comunque portato a
termine la costruzione
dellunit militare
finlandese nonostante le
difficolt. Noi abbiamo
tenuto fede agli impegni,
pur con lo stop
dellalluvione
Erika Dellacasa
RIPRODUZIONE RISERVATA
Governance Sale il dividendo. Decisione rapida
21%
MILANOUnipol-Fonsai ri-
parte dai concambi. Ieri le socie-
t, a cominciare dalla compa-
gnia dei Ligresti, si sono riunite
con i propri advisor e lobietti-
vo ora stringere i tempi. Dopo
il chiarimento del percorso
compatibile con la sospensione
disposta dallAntitrust i lavori
sono ricominciati. In particola-
re i vertici Fonsai si sono gi ri-
messi al tavolo con il consulen-
te finanziario Goldman Sachs,
mentre il comitato degli indi-
pendenti che deve valutare lag-
gregazione, e nel quale entra-
to Salvatore Bragantini, nomi-
nato nel board dalla lista pre-
sentata da Sator, ha riaperto il
dossier con il proprio advisor
Citi.
Il tema concambi non do-
vrebbe per essere allordine
del giorno, almeno formalmen-
te, nel consiglio Fonsai di giove-
d prossimo, che sar dedicato
allesame dei conti trimestrali.
Punto sempre delicato per una
societ che, pur in presenza,
nella prima parte dellanno, di
un buon andamento industria-
le, presenta un margine di
solvibilit ancora sotto le so-
glie di autorizzazione. Un altro
board sui valori economici po-
trebbe dunque essere riunito in
tempi brevi.
Prima dello stop dellAnti-
trust, che ha fermato tutti i can-
tieri per qualche giorno, la si-
tuazione si presentava ancora
fluida. Unipol ha formulato il
concambio fissando la propria
quota di controllo del nuovo po-
lo assicurativo post-fusione pa-
ri al 66,7%, e i consigli di Fonsai
e Milano hanno dato mandato
ai propri vertici per una trattati-
va rivolta a migliorare la posi-
zione dei rispettivi azionisti. In-
fine Premafin (che luned riuni-
sce il board per aggiornamenti)
ha invitato le societ coinvolte
a un urgente confronto per ad-
divenire in tempi rapidi a una
soluzione sul tema. La palla
a questo punto nel campo del-
la compagnia guidata da Ema-
nuele Erbetta. Che ha tra laltro
avviato trattative in esclusiva
con il fondo 21 investimenti di
Alessandro Benetton per la ces-
sione della catena Atahotels.
Per la prossima settimana
atteso anche larrivo di una nuo-
va proposta da parte di Palladio
e Sator, che hanno lasciato sca-
dere il 30 aprile la precedente
che prevedeva un aumento di
capitale di Premafin riservato.
Sator e Palladio hanno comuni-
cato di aver sciolto il patto in re-
lazione allofferta su Premafin.
Resta invece laccordo di con-
sultazione che lega i due investi-
tori in Fonsai, dove detengono
in totale l8%.
Scatta infine il conto alla ro-
vescia per i pronunciamenti del-
le altre authority. LIsvap, che
nei giorni scorsi ha di nuovo
sollecitato Fonsai a procedere
con laumento il prima possibi-
le, deve pronunciarsi entro fine
mese. E la Consob deve rispon-
dere a Unipol sulla richiesta di
esenzione dallOpa su Prema-
fin-Fonsai in quanto salvatag-
gio. probabile per che, do-
po laccelerazione dellAnti-
trust, le due autorit emettano i
verdetti in tempi brevi.
Sergio Bocconi
RIPRODUZIONE RISERVATA
La quota di azioni della
municipalizzata Acea che il Comune
di Roma si detto intenzionato a
mettere sul mercato
Dopo la decisione Antitrust. Palladio e Sator sciolgono il patto
Economia
La lente
Authority
Il pressing di Gdf-Suez
sulla vendita di Acea
INTERMARINE
LAVORA
CON HELSINKI
LORO PAGANO
In arrivo i
verdetti
di Consob
e Isvap
Fonsai, i conti della partita concambi
Indici delle Borse Cambi FTSE MIB La settimana UBI Banca La settimana
FTSE MIB 13.918,57 -1,41%
FTSE It.All Share 14.957,63 -1,48%
FTSE It.Star 10.395,05 -1,57%
Dow Jones 13.038,27 -1,27%
Nasdaq 2.956,34 -2,25%
Londra 5.655,06 -1,93%
Francoforte 6.561,47 -1,99%
Parigi (Cac40) 3.161,97 -1,90%
Hong Kong 21.086,00 -0,77%
Tokio (Nikkei) Borsa chiusa
1 euro 1,3132 dollari 0,06%
1 euro 105,4100 yen -0,07%
1 euro 0,8119 sterline 0,08%
1 euro 1,2014 fr. sv. inv. =
1 euro 8,9041 cor.sve. 0,36%
S&P 500 1.369,10 -1,61% Madrid 6.876,00 0,35% 1 euro 1,2986 dol.can. 0,53%
Titoli di Stato
Btp 09-01/07/12 2,500% 100,26 0,36
Btp 10-15/12/12 2,000% 100,29 1,22
Btp 02-01/02/13 4,750% 102,12 1,23
Btp 08-15/12/13 3,750% 101,53 2,30
Btp 10-01/11/13 2,250% 99,52 2,30
Btp 11-01/04/14 3,000% 100,20 2,51
Btp 04-01/02/15 4,250% 102,27 2,86
Btp 10-15/04/15 3,000% 98,55 3,17
Btp 11-15/04/16 3,750% 99,39 3,47
Btp 06-15/09/17 2,100% 93,18 5,56
Btp 96-01/11/26 7,250% 113,50 5,08
Btp 11-15/09/26 3,100% 84,32 6,75
Btp 05-01/02/37 4,000% 78,45 5,09
Btp 07-01/08/39 5,000% 88,36 5,24
Cct 07-01/12/14 3,400% 95,65 3,43
Cct 08-01/09/15 0,750% 92,80 3,84
Cct 09-01/07/16 1,780% 89,88 4,26
Ctz 10-31/12/12 - 98,85 1,78
Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
04-05 netto %
Titolo Ced. Quot. Rend. eff.
04-05 netto %
MILANO Lha chiesto il manage-
ment di Acea, lo hanno chiesto gli
azionisti di minoranza Gdf-Suez
(12,5%) e Francesco Gaetano Caltagi-
rone (16,2%): il Comune di Roma ac-
celeri sulla vendita del 21%, scenden-
do cos al 30% dallattuale 51%, dete-
nuto attraverso Roma Capitale. Locca-
sione stata lassemblea, ieri, che ha
approvato il bilancio 2011, chiuso
con un utile di 86 milioni di euro, con-
tro i 92 milioni del 2010. Lassemblea
ha anche approvato la destinazione
dellutile con la distribuzione del divi-
dendo in acconto (messo in pagamen-
to a decorrere dal 22 dicembre 2011)
pari a 0,28 euro. Il 5% dellutile stato
destinato a riserva legale.
Il problema che il Comune non
procede al piano di privatizzazione,
con annunci che cambiano di conti-
nuo. La delibera che prevede la vendi-
ta stata approvata, il come non anco-
ra. Nellultima dichiarazione Aleman-
no spiegava che una parte delle azio-
ni saranno cedute a cittadini e dipen-
denti con un possibile collocamento
in Borsa. La polemica politica piutto-
sto accesa, con divisioni non solo tra
centrodestra e centrosinistra ma an-
che allinterno del Pdl. La Consob ha
pure aperto un fascicolo per monito-
rare la situazione. Insomma, lincer-
tezza dice il management sta
danneggiando lazienda. Per lammi-
nistratore delegato Marco Staderini
la situazione attuale, che vede una
tempesta politica, destabilizza il tito-
lo e ha una forte ripercussione anche
sullattivit. La cessione della quota
del 21% non era allordine del giorno
dellassemblea, ma il presidente Gian-
carlo Cremonesi e il Ceo, pur non en-
trando nel merito, non si sono sottrat-
ti alle considerazioni dei soci: da una
parte ci sono i piccoli azionisti, con-
trari a una vendita per la quale, dico-
no, non c obbligo di legge e che co-
munque con i valori attuali sarebbe
una svendita. Dallaltra ci sono i
due soci forti. Francesco Gaetano Cal-
tagirone alcuni giorni fa aveva detto
che necessario al pi presto rispet-
tando la legge. E ieri il rappresentan-
te di Gdf-Suez ha insistito sul fatto
che lincertezza potrebbe influire sul
titolo con danno per tutti gli azionisti
di minoranza e a rispettare la leg-
ge procedendo alla cessione, anche
per evitare il rischio di perdere la con-
cessione dellilluminazione pubblica
a Roma, da poco rinnovata fino al
2027.
Fr. Bas.
RIPRODUZIONE RISERVATA
I protagonisti
In alto a sinistra,
il presidente
dellAntitrust
Giovanni Pitruzzella.
Sopra, il presidente
onorario di Fonsai
Salvatore Ligresti.
A lato,
lamministratore
delegato di Unipol
Carlo Cimbri
La fusione Ripartono i lavori: riunione ieri con gli advisor. Esclusiva a 21 Investimenti per la cessione di Atahotels
italia: 515249535254
Codice cliente:
50 Economia
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera
MILANO La trimestrale di
Italcementi fa i conti con lacuirsi
della crisi economica. Il gruppo chiude
il primo trimestre con una perdita di
34,6 milioni, rispetto allutile di 127,6
milioni del 2011 (che comprendeva
123,1 milioni di plusvalenze da
cessione di attivit in Turchia). I ricavi
si riducono del 6,8% a 1,071 miliardi.
Nonostante la flessione, la societ
prevede per il 2012 di mantenere i
risultati operativi in linea con quelli
realizzati nel 2011. Il gruppo guidato
da Carlo Pesenti si
rafforza in Cina e
diventa terzo socio
di West China con
il 6,25%.
Rimane stabile il
fatturato 2011 del
gruppo Barilla, a
3,9 miliardi, mentre
lutile cresce a 76
milioni. Indesit Company chiude i tre
mesi con un utile in calo del 45,6%, a
10,9 milioni e ricavi a 621,5 milioni
(-3,6%). Lassemblea del gruppo di
Fabriano ha deliberato la distribuzione
di una cedola di 0,23 euro per le
ordinarie e di 0,24 euro per le
risparmio. Nel trimestre Bnl (Bnp
Paribas) ha registrato un utile ante
imposte di 150 milioni (dopo
l'attribuzione di un terzo del risultato
del Private Banking in Italia alla
divisione Investment Solutions), con
una flessione dell'1,3%. In calo anche i
ricavi di Safilo che chiude il trimestre
a 288,7 milioni (-4%) con lutile
operativo a 23,1 milioni (-26,4%),
rallentamento dovuto anche alla fine
della licenza con Armani.
R. Fi.
RIPRODUZIONE RISERVATA
23
1.200
LAgCom, lo scoglio dei voti e il nome che non c
Italcementi
cresce in Cina
Pi utili
per Barilla
I dipendenti
della Tercas,
che ha 165
sportelli e
un attivo
da 5,3 miliardi
milioni di euro
Lesposizione
della Cassa
di risparmio di
Teramo verso il
gruppo Di Mario
Bnl
LAuthority La vigilanza: loperativit normale prosegue. Il caso del crac da 500 milioni dellimmobiliarista Di Mario
MILANO Tanto lavoro per
nulla? Sembra un po questa laria
che tira intorno ai nomi circolati per
il post Calabr allAgCom, lautorit
garante delle comunicazioni (quella
che, per intendersi, avr voce in
capitolo sul riordino del comparto
delle frequenze tv). Patata politica
bollentissima, non c bisogno di
sottolinearlo. Il punto che il
presidente di nomina governativa,
il candidato lo sceglie la presidenza
del Consiglio e il ministero dello
Sviluppo economico. Ma poi c da
superare lo scoglio su cui si sono
infrante, in passato, tante speranze:
c bisogno dei due terzi dei voti
favorevoli delle commissioni. In
soldoni: Pd e Pdl. Non facile
uscirne, perch il partito di
Mediaset vuole la maggioranza.
Sar per questo che i nomi pi
accreditati si fanno indietro. Fabio
Colasanti, che ha il pregio di
essersi trovato allestero durante la
guerra civile degli ultimi 18 anni
come dicono in Parlamento, ha una
lunga esperienza a Bruxelles gi dai
tempi di Prodi. Ma proprio lui, su
cui pure il governo di chiara
estrazione bruxelliana stava
convergendo, non sarebbe
disponibile allincarico. Questioni
familiari. Si fatto il nome di
Roberto Viola, attuale segretario
generale dellAgCom. Ma ci ha
pensato lui stesso a smentire
lamentandosi di essere stato
accostato come candidato al Pdl.
Ultimo nome credibile in
circolazione Antonio Catrical,
sottosegretario alla presidenza del
Consiglio. Ma gli scogli politici non
sarebbero pochi nel caso dovesse
uscire allo scoperto. Intanto Il Pdl
sta lavorando ai commissari: dopo
lemendamento che ha portato il
numero da 9 a 5, riducendo quelli di
nomina parlamentare da 8 a 4, in
sostanza ce n uno per il Pdl
(scontata la riconferma dellattuale
Antonio Martusciello), uno per il Pd
(Antonio Sassano?), uno per lUdc
(Rodolfo De Laurentiis?) e lultimo
per la Lega. Dove per ci sarebbe
una trattativa in corso con Silvio
Berlusconi. Alle Camere il nodo
nomine AgCom stato messo in
calendario tra il 21 e il 24 maggio.
Ma, forse, ci vorr pi tempo (o un
coniglio dal cilindro).
Massimo Sideri
Twitter: @massimosideri
RIPRODUZIONE RISERVATA
Per il dopo Calabr Conti
Utile di 150
milioni per la
controllata
di Bnp
Bankitalia ferma Tercas
Commissariata la banca
Authority Corrado Calabr
MILANO La Banca dIta-
lia ha commissariato ieri la
Cassa di risparmio della pro-
vincia di Teramo (Tercas) per
gravi irregolarit e violazio-
ni normative. La decisione
stata presa dopo unispezione
della Vigilanza nellistituto fi-
no a ieri presieduto da Lino
Nisii, scaturita anche a segui-
to del coinvolgimento di Ter-
cas in un procedimento pena-
le della Procura di Roma rela-
tivo al fallimento di un grup-
po immobiliare, come ha
specificato Via Nazionale nel
comunicato stampa. Dovreb-
be trattarsi del crac da 500 mi-
lioni di buco dellimmobi-
liarista Raffaele Di Mario, pa-
tron della Di.Ma Costruzioni,
noto per aver acquistato nel
2004 Palazzo Sturzo, gi sede
della Dc allEur a Roma. Sono
una trentina le societ credi-
trici di Di Mario, tra banche e
gruppi del leasing. Tra i prin-
cipali istituti che hanno affida-
to limmobiliarista c Tercas,
esposta per 23 milioni, accan-
to a Unicredit (circa 100 milio-
ni), Italease (Banco Popola-
re), Unipol e Bnl.
Il provvedimento clamo-
roso per un istituto regionale
da 165 sportelli, 5,3 miliardi
di attivo e 1.200 dipendenti
quale Tercas stato emes-
so il 30 aprile dal ministero
dellEconomia ma stato reso
noto ieri, nel giorno in cui il
commissario Riccardo Sora
che ha appena terminato il
commissariamento della Cas-
sa di risparmio di Rimini (Ca-
rim) si insediato negli uf-
fici di Teramo della banca. An-
tonio Blandini, Silvano Corbel-
la e Alessandro Portolano so-
no i componenti del Comitato
di sorveglianza. Non ci sono
comunque pr obl emi di
operativit: La clientela pu
continuare a rivolgersi agli
sportelli della banca, che pro-
segue regolarmente la propria
attivit, la rassicurazione
di Palazzo Koch. E anche Nisii
ha voluto comunicare con
una nota a clienti e risparmia-
tori che listituto in assoluta
sicurezza. Nulla, quindi, deb-
bono temere. Alla guida do-
vrebbe restare il direttore ge-
nerale arrivato da circa un an-
no, Dario Pilla, proveniente
dal gruppo Intesa Sanpaolo.
Lispezione della Vigilanza
del governatore Ignazio Visco
aveva fatto emergere gravi ir-
regolarit evidenziate anche
dai sindaci nella relazione al
bilancio 2011, chiuso con 9,3
milioni di perdita. Il sistema
dei controlli interni, scrivo-
no i sindaci, non apparso
adeguato alla dimensione, al-
la complessit della gestione
aziendale e alle finalit indica-
te nel piano strategico trienna-
le, avendo risentito molto del
peso organizzativo e di riordi-
no interno conseguente allin-
gresso nel gruppo di banca Ca-
ripe, listituto pescarese ac-
quisito nel 2010 per 228 milio-
ni dal Banco Popolare. I presi-
di per i rischi, inoltre, secon-
do la relazione dei sindaci,
non erano idonei ad allertare
efficacemente e tempestiva-
mente i vertici aziendali. Il
collegio comunque non ha ri-
scontrato irregolarit, cos co-
me neanche il revisore Deloit-
te. A livello patrimoniale per
listituto in sofferenza, tanto
vero che lo scorso 27 aprile
il consiglio di amministrazio-
ne ha varato la proposta di un
aumento di capitale da 60 mi-
lioni per riportare il patrimo-
nio dal 5,82% al 7,18% (dati a
fine 2011).
Fabrizio Massaro
fmassaro@corriere.it
RIPRODUZIONE RISERVATA
italia: 515249535254
Codice cliente:
51 Economia
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
#
In consistente flessione la Cig ad aprile:
le ore autorizzate fa sapere lInps
sono state 86,2 milioni, in calo del 13,6%
rispetto a marzo (99,7 milioni).
Edizione, holding della famiglia
Benetton, ha superato la soglia del 95% di
Benetton Group e ha annunciato che
eserciter il diritto di acquisto sulle azioni
ancora in mano al mercato.
DiaSorin ha concluso con la
norvegese NorDiag un contratto per
l'acquisizione di tecnologie, brevetti e
know-how relativi allestrazione degli
acidi nucleici utilizzati per le applicazioni
di diagnostica molecolare.
Air France-Klm archivia il primo
trimestre con una
perdita netta di 368
milioni, stabile rispetto
allanno scorso. Da
gennaio a marzo i ricavi
del gruppo guidato da
Jean Cyril Spinetta (nella
foto) sono saliti del 6% a
5,6 miliardi, con un soddisfacente
andamento dellattivit passeggeri. Fra i
costi operativi, la voce carburante
aumentata di 255 milioni a 1,68 miliardi.
Intesa Sanpaolo e Sistema Moda Italia
hanno siglato un accordo che punta a
una maggiore presenza delle aziende
italiane sui mercati esteri, in particolare su
quelli emergenti e negli Stati Uniti, dove la
domanda in ripresa. La collaborazione
tra Intesa Sanpaolo e Smi si svilupper in
particolare sul mercato cinese.
Rosario Bifulco stato nominato
presidente di Sorin e Andr-Michel
Ballester stato confermato
amministratore delegato.
Wall Street
Nel consiglio Exor lerede della famiglia Lee, lAgnelli coreano
Gli immigrati
spediscono
a casa
7,4 miliardi
Cassa integrazione:
in un mese
cala del 13,6%
Il gruppo
Samsung conta
per circa il 20 per
cento del
prodotto interno
lordo della Corea.
Jay Lee (foto), 43
anni, il figlio
unico del
chairman di
Samsung Lee
Kun-Hee,
diventato chief
operating officer
nel 2010
MILANO Internazionaliz-
zazione, e va bene: John Elkann
sul tasto batte e ribatte. Dopodi-
ch: linternazionalizzazione si
fonda, ovviamente, sul busi-
ness. Il business si fonda (an-
che) sulle alleanze. Le alleanze
si fondano sulle reti dei rappor-
ti. Che devono certo viaggiare
a 360 gradi. Ma che, nel caso di
Exor, hanno unindubbia rotta
privilegiata: la holding simbo-
lo del capitalismo familiare ita-
liano le cui controllate pro-
ducono per gi i due terzi del
loro fatturato fuori dallEuropa
punta in modo sempre pi
netto sul capitalismo familiare
globale.
Il colpo grosso Elkann lha
annunciato ieri. Volto e nome
poco noti (almeno da noi), mar-
chio di fabbrica famosissimo:
Jay Y. Lee, boss della divisione
elettronica ma soprattutto delfi-
no della dinastia cui fa capo il
colosso coreano Samsung, la
new entry di maggior peso nel-
lelenco che la cassaforte Gio-
vanni Agnelli & C. propone (e
dunque nominer) per il pros-
simo consiglio della finanziaria
del Lingotto.
Non , giurano da Torino, il
preludio a mosse dinvestimen-
to, la holding che controlla lau-
to Fiat-Chrysler pronta a entra-
re nella conglomerata delle tv e
degli smart phone (leadership
mondiale conquistata a inizio
anno), ma anche delle navi, del-
le assicurazioni, persino dei
parchi di divertimento. Oppu-
re viceversa, i coreani interessa-
ti a valutare dallinterno se met-
tere pur solo una fiche in un
gruppo con cui comunque han-
no parecchio in comune: dal-
lassetto proprietario (come gli
Agnelli i Lee hanno fondato e
continuano a controllare il loro
impero), a qualche divergen-
za familiare (a Torino le cau-
se, fin qui perse, di Margherita
Agnelli, a Seul diatribe tra fra-
telli), ai processi di successio-
ne alla guida (il trentaseienne
John, comandato giovanissi-
mo dal nonno Giovanni Agnel-
li, gi da anni il plenipotenzia-
rio della dinastia italiana; il qua-
rantaquattrenne Jay il figlio
unico, ed erede designato, del-
lattuale leader-presidente del-
la casa coreana, Lee Kun-Hee).
Quel che vero oggi, ossia che
la nuova nomina nel board
Exor legata solo alla volont
di internazionalizzare il consi-
glio con nomi di peso, non ne-
cessariamente lo sar per an-
che domani. Dopotutto, Jay Lee
non solo presidente della divi-
sione elettronica Samsung:
sua anche la delega allo svilup-
po attraverso partnership stra-
tegiche e alleanze industriali.
Il secondo non il caso di Tori-
no. Il primo, un giorno, chiss.
Sono soltanto ipotesi. Teo-
rie. Suggestioni. Di concreto, al-
la vigilia dellassemblea e men-
tre Shahriar Tadjbakhsh entra
nel gruppo come chief opera-
ting officer, c un consiglio
che Elkann ridisegna allinse-
gna sia dellestero (con Lee arri-
vano Mina Gerowin e Mike Vol-
pi), sia del ricambio generazio-
nale. La lista presentata dalla
Giovanni Agnelli & C. che
comprende tra laltro Giuseppi-
na Capaldo, figlia dellex ban-
chiere Pellegrino conferma
luscita di nomi storici. Lascia-
no il board Exor Pio Teodorani
Fabbri (al suo posto il figlio
Edoardo), Oddone Camerana,
Franzo Grande Stevens (lavvo-
cato dellAvvocato). Lascia, so-
prattutto, Gianluigi Gabetti: il
traghettamento lha comple-
tato. Da un pezzo, ormai.
Raffaella Polato
RIPRODUZIONE RISERVATA
Elkann porta Samsung a Torino
La Fondazione Leone Moressa
Panorama
Nei piani di Warren Buffett (nella foto con la moglie
Astrid) non c un investimento in Facebook, ma il guru
della finanza ritiene straordinario quello che sta
accadendo con il social network. Lo ha detto in
unintervista alla Cnbc lo stesso Buffett. Facebook ha
fissato il prezzo per lIpo in un range tra i 28 e i 35 dollari,
valutando la societ tra i 77 e i 96 miliardi di dollari.
Il Lingotto Nel board anche Mina Gerowin, Mike Volpi e Giuseppina Capaldo. Escono Gabetti e Grande Stevens
Nonostante la crisi crescono anche nel 2011 le
rimesse degli immigrati che lavorano in Italia, ormai
pari a 7,4 miliardi di euro, lo 0,47% del Pil nazionale
(+12,5% rispetto allanno precedente). Un fiume di
denaro che consente per esempio ai cinesi arrivati
nel Belpaese di mantenere circa 800 mila
connazionali in patria. quanto emerge da uno
studio della Fondazione Leone Moressa di Venezia,
che analizza i flussi monetari transitati per i canali di
intermediazione regolare in uscita dallItalia.
Buffett: Facebook ottima
Ma io non compro
Nel board
italia: 515249535254
Codice cliente:
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89
info@acomea.it
AcomeA America (A1) 02/05 EUR 12,822 12,773
AcomeA America (A2) 02/05 EUR 12,974 12,924
AcomeA Asia Pacifico (A1) 02/05 EUR 3,256 3,276
AcomeA Asia Pacifico (A2) 02/05 EUR 3,284 3,303
AcomeA Breve Termine (A1) 02/05 EUR 12,210 12,230
AcomeA Breve Termine (A2) 02/05 EUR 12,243 12,263
AcomeA ETF Attivo (A1) 02/05 EUR 3,715 3,716
AcomeA ETF Attivo (A2) 02/05 EUR 3,736 3,737
AcomeA Eurobbligazionario (A1) 02/05 EUR 13,730 13,752
AcomeA Eurobbligazionario (A2) 02/05 EUR 13,781 13,803
AcomeA Europa (A1) 02/05 EUR 8,186 8,266
AcomeA Europa (A2) 02/05 EUR 8,265 8,345
AcomeA Globale (A1) 02/05 EUR 8,069 8,102
AcomeA Globale (A2) 02/05 EUR 8,214 8,246
AcomeA Italia (A1) 02/05 EUR 11,638 11,951
AcomeA Italia (A2) 02/05 EUR 11,747 12,063
AcomeA Liquidit (A1) 02/05 EUR 8,122 8,141
AcomeA Liquidit (A2) 02/05 EUR 8,122 8,141
AcomeA Obbligaz. Corporate (A1) 02/05 EUR 6,507 6,504
AcomeA Obbligaz. Coroprate (A2) 02/05 EUR 6,527 6,524
AcomeA Paesi Emergenti (A1) 02/05 EUR 5,949 5,937
AcomeA Paesi Emergenti (A2) 02/05 EUR 6,002 5,989
AcomeA Patrimonio Aggressivo (A1) 02/05 EUR 3,084 3,101
AcomeA Patrimonia Aggressivo (A2) 02/05 EUR 3,118 3,135
AcomeA Patrimonio Dinamico (A1) 02/05 EUR 4,267 4,281
AcomeA Patrimonio Dinamico (A2) 02/05 EUR 4,290 4,304
AcomeA Patrimonio Prudente (A1) 02/05 EUR 5,135 5,151
AcomeA Patrimonio Prudente (A2) 02/05 EUR 5,184 5,200
AcomeA Performance (A1) 02/05 EUR 17,782 17,828
AcomeA Performance (A2) 02/05 EUR 17,853 17,899
Sol Invictus Absolute Return 03/05 EUR 103,315 102,825
Enea Invictus Absolute Bond Fd 03/05 EUR 97,719 97,743
Enea Invictus Commod. & Forex Fd 03/05 EUR 97,431 97,438
Enea Invictus Emerging Market Fd 03/05 EUR 97,796 97,802
Enea Invictus European Equity Fd 29/11 EUR 99,961 99,911
Enea Invictus Far East Fd 03/05 EUR 97,040 97,046
Enea Invictus Macro Fd 03/05 EUR 97,337 97,365
Enea Invictus Money Market Fd 03/05 EUR 89,973 89,975
Enea Invictus U.S. Equity Fd 03/05 EUR 95,533 95,540
AZIMUT SGR - tel.02.88981
www.azimut.it - info@azimut.it
Azimut Bilanciato 02/05 EUR 23,341 23,386
Azimut Formula 1 Absolute 02/05 EUR 5,946 5,940
Azimut Formula 1 Conserv 02/05 EUR 6,274 6,258
Azimut Formula Target 2013 02/05 EUR 6,596 6,590
Azimut Formula Target 2014 02/05 EUR 6,201 6,193
Azimut Garanzia 02/05 EUR 12,544 12,548
Azimut Prev. Com. Crescita 02/05 EUR 9,128 9,157
Azimut Prev. Com. Equilibrato 02/05 EUR 10,549 10,551
Azimut Prev. Com. Garantito 02/05 EUR 9,998 9,998
Azimut Prev. Com. Protetto 02/05 EUR 11,424 11,424
Azimut Reddito Euro 02/05 EUR 15,673 15,670
Azimut Reddito Usa 02/05 EUR 6,215 6,177
Azimut Scudo 02/05 EUR 7,644 7,640
Azimut Solidity 02/05 EUR 7,843 7,845
Azimut Strategic Trend 02/05 EUR 5,283 5,282
Azimut Trend America 02/05 EUR 10,185 10,133
Azimut Trend Europa 02/05 EUR 10,498 10,473
Azimut Trend Italia 02/05 EUR 11,080 11,414
Azimut Trend Pacifico 02/05 EUR 6,515 6,515
Azimut Trend Tassi 02/05 EUR 9,025 9,028
Azimut Trend 02/05 EUR 22,042 22,037
AZ FUND MANAGEMENT SA
AZ F. Active Selection 02/05 EUR 4,778 4,790
AZ F. Active Strategy 02/05 EUR 4,748 4,745
AZ F. Alpha Man. Credit 02/05 EUR 5,118 5,111
AZ F. Alpha Man. Equity 02/05 EUR 4,253 4,239
AZ F. Alpha Man. Them. 02/05 EUR 3,343 3,332
AZ F. American Trend 02/05 EUR 2,586 2,572
AZ F. Asset Plus 02/05 EUR 5,269 5,261
AZ F. Asset Power 02/05 EUR 5,009 4,997
AZ F. Best Bond 02/05 EUR 5,279 5,247
AZ F. Best Cedola ACC 02/05 EUR 5,395 5,385
AZ F. Best Cedola DIS 02/05 EUR 5,286 5,276
AZ F. Best Equity 02/05 EUR 5,202 5,185
AZ F. Bond Target 2015 ACC 02/05 EUR 5,337 5,325
AZ F. Bond Target 2015 DIS 02/05 EUR 5,268 5,257
AZ F. Bond Target Giugno 2016 ACC 02/05 EUR 4,931 4,917
AZ F. Bond Target Giugno 2016 DIS 02/05 EUR 4,931 4,917
AZ F. Bond Trend 02/05 EUR 5,442 5,441
AZ F. Bot Plus 02/05 EUR 5,196 5,198
AZ F. Cash 12 Mesi 02/05 EUR 5,094 5,093
AZ F. Cash Overnight 02/05 EUR 5,067 5,066
AZ F. Cat Bond 30/04 EUR 5,034 5,030
AZ F. CGM Opport Corp Bd 02/05 EUR 5,378 5,366
AZ F. CGM Opport European 02/05 EUR 5,319 5,340
AZ F. CGM Opport Global 02/05 EUR 5,751 5,754
AZ F. CGM Opport Gov Bd 02/05 EUR 5,182 5,181
AZ F. Commodity Trading 02/05 EUR 4,621 4,657
AZ F. Conservative 02/05 EUR 5,715 5,712
AZ F. Corporate Premium 02/05 EUR 5,137 5,120
AZ F. Dividend Premium ACC 02/05 EUR 4,863 4,856
AZ F. Dividend Premium DIS 02/05 EUR 4,751 4,744
AZ F. Emer. Mkt Asia 02/05 EUR 5,835 5,765
AZ F. Emer. Mkt Europe 02/05 EUR 3,618 3,632
AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. 02/05 EUR 6,199 6,165
AZ F. European Dynamic 02/05 EUR 4,571 4,572
AZ F. European Trend 02/05 EUR 2,604 2,598
AZ F. Formula 1 Absolute 02/05 EUR 4,358 4,359
AZ F. Formula 1 Alpha Plus 30/04 EUR 5,431 5,425
AZ F. Formula Target 2014 02/05 EUR 4,394 4,387
AZ F. Formula Target 2015 ACC 02/05 EUR 5,413 5,398
AZ F. Formula Target 2015 DIS 02/05 EUR 5,344 5,330
AZ F. Formula 1 Conserv. 02/05 EUR 4,649 4,643
AZ F. Income ACC 02/05 EUR 5,600 5,600
AZ F. Income DIS 02/05 EUR 5,486 5,485
AZ F. Int. Bd Targ. Giugno 2016 ACC 02/05 EUR 5,006 4,984
AZ F. Int. Bd Targ. Giugno 2016 DIS 02/05 EUR 5,006 4,984
AZ F. Institutional Target 02/05 EUR 5,060 5,045
AZ F. Italian Trend 02/05 EUR 2,245 2,312
AZ F. Macro Dynamic 02/05 EUR 5,490 5,479
AZ F. Opportunities 02/05 EUR 4,114 4,106
AZ F. Pacific Trend 02/05 EUR 3,788 3,790
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
AZ F. Patriot ACC 02/05 EUR 4,826 4,821
AZ F. Patriot DIS 02/05 EUR 4,826 4,821
AZ F. Qbond 02/05 EUR 5,011 5,006
AZ F. Qinternational 02/05 EUR 4,937 4,936
AZ F. QProtection 02/05 EUR 4,832 4,831
AZ F. Qtrend 02/05 EUR 4,499 4,501
AZ F. Renminbi Opport 02/05 EUR 5,098 5,102
AZ F. Reserve Short Term 02/05 EUR 6,129 6,129
AZ F. Solidity ACC 02/05 EUR 5,338 5,340
AZ F. Solidity DIS 02/05 EUR 5,339 5,341
AZ F. Strategic Trend 02/05 EUR 4,859 4,857
AZ F. Trend 02/05 EUR 4,808 4,807
AZ F. US Income 02/05 EUR 5,934 5,901
Carige Azionario Europa 03/05 EUR 5,334 5,324
Carige Azionario Internazionale 03/05 EUR 7,655 7,666
Carige Azionario Italia 03/05 EUR 4,091 4,102
Carige Bilanciato 10 03/05 EUR 5,681 5,674
Carige Bilanciato 30 03/05 EUR 5,222 5,220
Carige Bilanciato 50 03/05 EUR 5,721 5,722
Carige Corporate Euro 03/05 EUR 6,922 6,918
Carige Total Return 1 03/05 EUR 5,191 5,190
Carige Total Return 2 03/05 EUR 4,422 4,422
Carige Liquidita Euro 03/05 EUR 6,485 6,482
Carige Monetario Euro 03/05 EUR 11,934 11,927
Carige Obblig Euro 03/05 EUR 11,396 11,386
Carige Obblig Euro Lungo Termine 03/05 EUR 6,109 6,098
Carige Obblig Globale 03/05 EUR 6,334 6,319
Fondo Pensione Aperto Carige
Dinamico Classe A 30/03 EUR 10,719 10,699
Dinamico 30/03 EUR 10,321 10,309
Equilibrato Classe A 30/03 EUR 13,262 13,228
Equilibrato 30/03 EUR 12,934 12,906
Obiettivo TFR Classe A 30/03 EUR 11,473 11,490
Obiettivo TFR 30/03 EUR 11,299 11,320
Prudente Classe A 30/03 EUR 14,161 14,128
Prudente 30/03 EUR 13,928 13,900
Num tel: 178 311 01 00
www.compamfund.com - info@compamfund.com
Bluesky Global Strategy A 03/05 USD 1323,576 1320,507
Bond Euro A 03/05 EUR 1187,882 1187,229
Bond Euro B 03/05 EUR 1156,507 1155,882
Bond Risk A 03/05 EUR 1241,068 1237,729
Bond Risk B 03/05 EUR 1199,448 1196,235
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A 03/05 EUR 1447,627 1445,211
CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B 03/05 EUR 1404,419 1402,091
CompAM Fund - SB Bond B 02/05 EUR 1030,454 1028,995
CompAM Fund - SB Equity B 02/05 EUR 1074,571 1069,404
CompAM Fund - SB Flexible B 02/05 EUR 1027,504 1025,518
European Equity A 03/05 EUR 1134,779 1135,343
European Equity B 03/05 EUR 1085,893 1086,449
Multiman. Bal. A 02/05 EUR 110,259 109,914
Multiman. Bal. M 02/05 EUR 112,372 112,019
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A 02/05 EUR 68,199 68,028
Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M 02/05 EUR 70,227 70,041
Multiman.Target Alpha A 02/05 EUR 101,567 101,764
DB Platinum
Agriculture Euro R1C A 02/05 EUR 69,400 70,620
Comm Euro R1C A 03/05 EUR 111,100 110,880
Comm Harvest R3C E 03/05 EUR 92,680 92,920
Croci Germany R1C A - EUR - -
Currency Returns Plus R1C 03/05 EUR 928,110 930,440
Dyn Aktien Pl R1C A 27/04 EUR 93,500 92,420
DB Platinum IV
Croci Euro R1C B 03/05 EUR 85,560 85,540
Croci Japan R1C B 27/04 JPY 6134,150 6168,770
Croci US R1C B 03/05 USD 118,320 119,340
Dyn. Bd Stabilitt Plus R1C A 27/04 EUR 99,020 98,970
Dyn. Cash R1C A 03/05 EUR 101,680 101,680
Dyn. ETF Selector 3 R1C A 26/04 EUR 98,120 98,110
Dyn. ETF Selector 6 R1C A 26/04 EUR 84,920 84,890
Dyn. ETF Selector 8 R1C A 26/04 EUR 103,680 103,630
Paulson Global R1C E 25/04 EUR 6306,960 6325,330
Sovereign Plus R1C A 27/04 EUR 105,800 105,740
Systematic Alpha Index R1C A 25/04 EUR 10080,970 10052,120
www.eurizoncapital.it
tel. 02 88101
Eurizon Az Asia Nuove Econom. 02/05 EUR 11,042 10,869
Eurizon Az Area Euro 02/05 EUR 21,632 21,721
Eurizon Az Energie Mat Pr 02/05 EUR 9,224 9,213
Eurizon Az Internazionale Etico 03/12 EUR 5,271 5,291
Eurizon Az Salute E Amb 02/05 EUR 15,988 15,848
Eurizon Az Teconol Avanz 02/05 EUR 4,567 4,552
Eurizon Azioni America 02/05 EUR 10,119 10,024
Eurizon Azioni Europa 02/05 EUR 7,747 7,748
Eurizon Azioni Finanza 02/05 EUR 16,532 16,523
Eurizon Azioni Internazionali 02/05 EUR 7,701 7,658
Eurizon Azioni Italia 02/05 EUR 9,132 9,307
Eurizon Azioni Pacifico 02/05 EUR 3,922 3,913
Eurizon Azioni Paesi Emergenti 02/05 EUR 8,905 8,810
Eurizon Azioni PMI America 02/05 EUR 23,909 23,726
Eurizon Azioni PMI Italia 02/05 EUR 3,416 3,482
Eurizon Azioni PMI Europa 02/05 EUR 8,533 8,517
Eurizon Bilanc Euro Multiman 02/05 EUR 35,854 35,854
Eurizon Diversificato Etico 02/05 EUR 8,321 8,316
Eurizon Focus Cap Protetto 12/2014 02/05 EUR 5,031 5,033
Eurizon Focus Gar 06/2012 02/05 EUR 5,152 5,152
Eurizon Focus Gar 09/2012 02/05 EUR 5,141 5,141
Eurizon Focus Gar 12/2012 02/05 EUR 5,157 5,158
Eurizon Focus Gar 03/2013 02/05 EUR 5,188 5,188
Eurizon Focus Gar I T 07 02/05 EUR 5,119 5,119
Eurizon Focus Gar II T 07 02/05 EUR 5,115 5,115
Eurizon Focus Gar III T 07 02/05 EUR 4,976 4,976
Eurizon Focus Gar IV T 07 02/05 EUR 5,183 5,182
Eurizon Liquidita' A 02/05 EUR 7,401 7,402
Eurizon Liquidita' B 02/05 EUR 7,621 7,621
Eurizon Obbligazioni Cedola Cl A 02/05 EUR 6,230 6,223
Eurizon Obbligazioni Cedola Cl D 02/05 EUR 6,170 6,163
Eurizon Obbligazioni Emergenti 02/05 EUR 12,754 12,724
Eurizon Obbligazioni Etico 02/05 EUR 5,608 5,600
Eurizon Obbligazioni Euro 02/05 EUR 14,635 14,634
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
Eurizon Obbligazioni Euro BT Cl A 02/05 EUR 15,365 15,365
Eurizon Obbligazioni Euro BT Cl D 02/05 EUR 15,248 15,249
Eurizon Obbligazioni Euro Corp 02/05 EUR 5,858 5,845
Eurizon Obbligazioni Euro Corp BT 02/05 EUR 7,824 7,819
Eurizon Obbligazioni Euro HY 02/05 EUR 7,698 7,674
Eurizon Obbligazioni Internazionali 02/05 EUR 9,504 9,471
Eurizon Obiettivo Rendimento 02/05 EUR 8,209 8,209
Eurizon Profilo Conservativo 02/05 EUR 5,555 5,551
Eurizon Profilo Dinamico 02/05 EUR 5,402 5,394
Eurizon Profilo Moderato 02/05 EUR 5,463 5,458
Eurizon Rendimento Assoluto 2 A 02/05 EUR 5,305 5,302
Eurizon Rendimento Assoluto 3 A 02/05 EUR 5,511 5,507
Eurizon Team 1 02/05 EUR 6,096 6,089
Eurizon Team 2 02/05 EUR 5,763 5,756
Eurizon Team 3 02/05 EUR 4,788 4,783
Eurizon Team 4 02/05 EUR 4,025 4,020
Eurizon Team 5 02/05 EUR 3,838 3,832
Eurizon Tesoreria Dollar 02/05 EUR 12,621 12,542
Eurizon Tesoreria Euro A 02/05 EUR 7,807 7,807
Eurizon Tesoreria Euro B 02/05 EUR 7,891 7,891
Eurizon Tesoreria Dollar $ 02/05 USD 16,600 16,601
Eurizon Rendita Cl A 02/05 EUR 6,025 6,028
Eurizon Rendita Cl D 02/05 EUR 6,004 6,007
Eurizon Soluzione 10 02/05 EUR 6,912 6,909
Eurizon Soluzione 40 02/05 EUR 6,345 6,333
Eurizon Soluzione 60 02/05 EUR 24,802 24,773
Eurizon Strategia Prot I Trim 12 02/05 EUR 5,235 5,230
Eurizon Strategia Prot III Trim 11 02/05 EUR 5,502 5,496
Malatesta Azionario Europa 02/05 EUR 5,774 5,771
Malatesta Breve Termine 02/05 EUR 5,910 5,911
Malatesta Obbli. Euro 02/05 EUR 6,018 6,015
Passadore Breve Termine 02/05 EUR 7,335 7,337
Teodorico Breve Termine 02/05 EUR 7,705 7,707
Fondi Index Linked
Boemondo D'AltaVilla 30/04 99,040 EUR BBB- S&P
Clean Energy Investimenti 27/04 95,230 EUR BBB+ S&P
Commodity Linked 27/04 94,480 EUR BBB+ S&P
Energie Rinnovabili 02/05 * EUR w.r. MOD
Eurotrend Atlantide 02/05 * EUR n.r. FIT
Eurotrend Auto Basket 02/05 * EUR w.r. MOD
Eurotrend Auto Basket Op. 02/05 95,300 EUR BBB+ S&P
Eurotrend Cedola Pi 30/04 96,740 EUR BBB- S&P
Eurotrend Clean Energy 02/05 * EUR n.r. FIT
Eurotrend EurUsd 02/05 114,750 EUR BBB+ S&P
Eurotrend Multi Cedola 30/04 96,690 EUR BBB- S&P
Eurotrend New Energy 02/05 * EUR w.r. MOD
Eurovita Eurowin 02/05 98,670 EUR BBB+ FIT
Eurovita Power 02/05 103,490 EUR BBB+ FIT
Eurovita Step Up 02/05 * EUR n.r. FIT
Everest II 02/05 * EUR n.r. FIT
Social Responsability 02/05 100,350 EUR A S&P
Fondi Unit Linked
Flex Equity 100 02/05 8,679 EUR
Global Equity 02/05 4,533 EUR
Maximum 02/05 3,831 EUR
Progress 02/05 4,864 EUR
Quality 02/05 5,548 EUR
* Index Linked con sottostanti titoli islandesi
ABS- I 30/03 EUR 6999,147 6862,926
BOND-B 30/03 EUR 567237,956 543463,586
EQUITY- I 30/03 EUR 493784,271 496043,836
PRINCIPAL FINANCE 1 31/12 EUR 503408,695 -
SYSTEMATIC 30/03 EUR 506351,460 506506,120
+39 02 667.441
www.hedgeinvest.it
Diversified Strategies 2009 M 30/03 EUR 550013,442 545782,016
Diversified Strategies I 30/03 EUR 624124,474 619322,889
Global Fund 2009 M 30/03 EUR 559015,632 554287,088
Global Fund 2012 30/03 EUR 503838,889 -
Global Fund I 30/03 EUR 740036,426 733776,682
Global Fund III 30/03 EUR 496932,559 492729,157
Global Fund IV 30/03 EUR 498956,633 494452,059
Global Opportunity 30/03 EUR 451461,940 448001,987
Multi-Strategy 2009 M 30/03 EUR 548114,119 543829,386
Multi-Strategy 2012 30/03 EUR 503545,470 -
Multi-Strategy I 30/03 EUR 681189,515 675864,500
Opportunity Fund 2009 M 30/03 EUR 521934,897 517888,926
Opportunity Fund A 30/03 EUR 668256,620 663076,382
Opportunity Fund B 30/03 EUR 453172,368 449659,435
Opportunity Fund C 30/03 EUR 645372,437 640369,594
Portfolio Fund 2009 M 30/03 EUR 499433,607 496958,002
Portfolio Fund I 30/03 EUR 506690,015 504178,441
Sector Specialist 2009 M 30/03 EUR 526465,799 520696,743
Sector Specialist I 30/03 EUR 727664,924 719691,111
Sector Specialist III 30/03 EUR 703873,089 696159,989
Tel: 848 58 58 20
Sito web: www.ingdirect.it
Dividendo Arancio 03/05 EUR 40,950 41,160
Convertibile Arancio 03/05 EUR 53,830 53,960
Euro Arancio 03/05 EUR 55,650 55,620
Bilancio Arancio 01/03 EUR 48,380 48,320
Borsa Protetta Agosto 02/05 EUR 56,290 56,320
Borsa Protetta Febbraio 02/05 EUR 54,400 54,600
Borsa Protetta Maggio 02/05 EUR 58,380 56,750
Borsa Protetta Novembre 02/05 EUR 55,180 55,140
Inflazione Pi Arancio 03/05 EUR 50,580 50,480
Mattone Arancio 03/05 EUR 35,720 35,640
Profilo Dinamico Arancio 03/05 EUR 53,870 53,860
Profilo Equilibrato Arancio 03/05 EUR 53,590 53,580
Profilo Moderato Arancio 03/05 EUR 52,490 52,460
Top Italia Arancio 03/05 EUR 32,930 33,150
La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italia
disponibile sul sito www.invesco.it
Invesco Funds
Asia Balanced R 03/05 USD 10,130 10,130
Asia Balanced E 03/05 EUR 13,340 13,330
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
Asia Consumer Demand R 03/05 USD 9,170 9,240
Asia Consumer Demand E 03/05 EUR 8,860 8,930
Asia Infrastructure R 03/05 USD 8,530 8,540
Asia Infrastructure E 03/05 EUR 10,200 10,210
Balanced-Risk Allocation A 03/05 EUR 13,840 13,850
Balanced-Risk Allocation R 03/05 EUR 11,410 11,410
Balanced-Risk Allocation E 03/05 EUR 13,660 13,660
Em. Loc. Cur. Debt R-Dis.M 03/05 USD 9,621 9,609
Em. Loc. Cur. Debt E 03/05 EUR 11,368 11,353
Em. Loc. Cur. Debt A-Dis.M 03/05 USD 10,826 10,812
Energy R 03/05 USD 7,800 7,910
Energy E 03/05 EUR 17,470 17,710
Euro Corp. Bond R-Dis.M 03/05 EUR 10,111 10,094
Euro Corp. Bond R 03/05 EUR 10,438 10,420
Euro Corp. Bond E 03/05 EUR 13,828 13,804
Euro Corp. Bond A-Dis.M 03/05 EUR 11,267 11,247
Euro Inflation-Link. Bond R 03/05 EUR 9,998 9,990
Euro Inflation-Link. Bond E 03/05 EUR 14,304 14,292
Glob. Equity Income R 03/05 USD 37,470 37,490
Glob. Equity Income E 03/05 EUR 11,020 11,020
Glob. Smaller Companies Eq. R 03/05 USD 33,310 33,240
Glob. Smaller Companies Eq. E 03/05 EUR 11,660 11,640
Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E 03/05 EUR 11,365 11,367
Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E-Dis. T 03/05 EUR 10,821 10,823
Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond R-Dis. M 03/05 EUR 10,381 10,383
Greater China Eq. R 03/05 USD 9,110 9,160
Greater China Eq. E 03/05 EUR 24,760 24,870
Japanese Eq. Advantage E 03/05 EUR 10,630 10,640
Japanese Eq. Advantage R 03/05 JPY 1747,000 1747,000
Pan European Eq. R 03/05 EUR 9,420 9,380
Pan European Eq. E 03/05 EUR 10,790 10,750
Pan European Struct. Eq. R 03/05 EUR 10,550 10,490
Pan European Struct. Eq. E 03/05 EUR 9,190 9,140
US Value Equity R 03/05 USD 19,080 19,200
US Value Equity E 03/05 EUR 11,350 11,420
Per ulteriori informazioni, visitate il sito
www.invescopowershares.net
Dynamic US Market 03/05 EUR 6,755 6,840
EQQQ 03/05 EUR 50,551 51,104
EuroMTS Cash 3 Months 03/05 EUR 102,811 102,801
FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap 03/05 EUR 5,442 5,462
FTSE RAFI Dev. 1000 Fund 03/05 EUR 8,830 8,877
FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm 03/05 EUR 8,515 8,516
FTSE RAFI Emerging Mkts 03/05 EUR 6,929 6,977
FTSE RAFI Europe 03/05 EUR 6,455 6,465
FTSE RAFI Hong Kong China 03/05 EUR 14,366 14,423
FTSE RAFI Italy 30 03/05 EUR 3,393 3,425
FTSE RAFI Switzerland 03/05 EUR 7,297 7,314
FTSE RAFI US 1000 03/05 EUR 7,495 7,561
Global Agriculture NASDAQ OMX 03/05 EUR 9,164 9,204
Global Clean Energy 03/05 EUR 2,993 3,035
Global Listed Private Eq. 03/05 EUR 5,614 5,627
MENA NASDAQ OMX 03/05 EUR 8,352 8,344
NASDAQ OMX Global Water 03/05 EUR 7,139 7,179
Tel: 02 77718.1
www.kairospartners.com
KAIROS PARTNERS SGR
Kairos Div. + I 29/02 EUR 515020,759 508204,474
Kairos Div. + P 29/02 EUR 508362,225 501793,725
Kairos Equity A 29/02 EUR 729017,585 711115,104
Kairos Fix. Inc. A 29/02 EUR 567446,641 564135,639
Kairos Fix. Inc. I 29/02 EUR 504414,333 501489,351
Kairos Italia A 15/04 EUR 486752,250 505747,601
Kairos Low Vol. A 29/02 EUR 711287,032 703831,874
Kairos Low Vol. B 29/02 EUR 485187,327 480316,921
Kairos Low Vol. I 29/02 EUR 494968,634 489796,915
Kairos Medium Term A 29/02 EUR 525007,120 518153,435
Kairos Medium Term B 29/02 EUR 493595,413 487562,826
Kairos Multi-Str. A 29/02 EUR 763697,929 753454,473
Kairos Multi-Str. B 31/12 EUR 0,000 534427,343
Kairos Multi-Str. I 29/02 EUR 509982,190 502946,265
Kairos Global 30/03 EUR 5,776 5,765
Kairos Income 03/05 EUR 6,753 6,753
Kairos Small Cap 03/05 EUR 9,486 9,493
KAIROS INTERNATIONAL SICAV
KIS - Ambiente A 03/05 EUR 94,250 94,350
KIS - Ambiente I 03/05 EUR 94,320 94,430
KIS - Absolute A 03/05 EUR 87,390 87,750
KIS - Absolute F 27/01 EUR 85,460 85,350
KIS - Absolute I 03/05 EUR 87,600 87,960
KIS - Ambiente D 03/05 EUR 93,210 93,310
KIS - Ambiente F 03/05 EUR 92,900 93,000
KIS - Ambiente X 03/05 EUR 94,880 94,980
KIS - America A-USD 27/04 USD 209,030 206,120
KIS - America D 27/04 EUR 147,800 145,780
KIS - America F 27/04 EUR 146,110 144,110
KIS - America X 27/04 EUR 148,770 146,690
KIS - Asia A 27/04 EUR 111,290 111,840
KIS - Asia D 27/04 EUR 111,100 111,670
KIS - Asia F 27/04 EUR 109,800 110,360
KIS - Bond A 03/05 EUR 110,300 110,220
KIS - Bond A-USD 03/05 USD 150,100 149,990
KIS - Bond D 03/05 EUR 108,980 108,900
KIS - Bond F 03/05 EUR 109,590 109,510
KIS - Bond I 03/05 EUR 111,160 111,080
KIS - Bond Plus A 03/05 EUR 107,650 107,600
KIS - Dynamic A 03/05 EUR 117,630 117,390
KIS - Dynamic A-USD 03/05 USD 166,670 166,340
KIS - Dynamic D 03/05 EUR 116,270 116,030
KIS - Dynamic F 03/05 EUR 117,280 117,040
KIS - Dynamic I 03/05 EUR 117,840 117,590
KIS - Dynamic X 03/05 EUR 119,060 118,830
KIS - Global A 03/05 EUR 79,250 79,280
KIS - Global D 03/05 EUR 76,300 76,330
KIS - Global F 27/01 EUR 77,570 77,710
KIS - Global I 03/05 EUR 79,340 79,370
KIS - Global X 23/01 EUR 79,690 79,750
KIS - Income A 03/05 EUR 106,520 106,520
KIS - Income D 03/05 EUR 104,420 104,420
KIS - Income I 03/05 EUR 107,390 107,380
KIS - Income X 21/06 EUR 107,500 107,500
KIS - Multi-Str. UCITS A 27/04 EUR 105,910 105,910
KIS - Multi-Str. UCITS D 27/04 EUR 104,400 104,410
KIS - Multi-Str. UCITS F 27/04 EUR 105,280 105,290
KIS - Multi-Str. UCITS I 27/04 EUR 106,010 106,000
KIS - Multi-Str. UCITS X 18/11 EUR 104,520 105,250
KIS - Selection A 03/05 EUR 110,590 110,720
KIS - Selection F 03/05 EUR 109,700 109,830
KIS - Selection I 03/05 EUR 110,730 110,860
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
KIS - Sm. Cap A 03/05 EUR 89,930 90,030
KIS - Sm. Cap D 03/05 EUR 88,650 88,750
KIS - Sm. Cap F 03/05 EUR 89,270 89,370
KIS - Sm. Cap I 03/05 EUR 90,150 90,250
KIS - Sm. Cap X 03/05 EUR 91,550 91,650
KIS - Target 2014 X 03/05 EUR 105,240 105,200
KIS - Trading A 03/05 EUR 74,050 74,430
KIS - Trading D 03/05 EUR 72,670 73,040
KIS - Trading F 03/05 EUR 73,400 73,780
KIS - Trading I 03/05 EUR 74,220 74,600
KIS - Trading X 13/09 EUR 78,120 77,500
KIS - Trend A 27/04 EUR 97,890 97,290
KIS - Trend F 27/04 EUR 97,300 96,720
KIS - Trend I 27/04 EUR 98,070 97,460
ASIAN OPP CAP RET EUR 03/05 EUR 8,549 8,541
DYNAMIC GROWTH RET EUR 03/05 EUR 815,361 813,632
FLEX DUR CAP RET EUR A 03/05 EUR 1069,220 1066,376
FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR 03/05 EUR 103,329 103,117
FLEX STRATEGY RET EUR 03/05 EUR 95,743 95,746
HIGH GROWTH CAP RET EUR 03/05 EUR 61,301 61,772
ITALY CAP RET A EUR 03/05 EUR 17,285 17,374
SHORT DURATION CAP RET EUR 03/05 EUR 905,978 905,933
www.newmillenniumsicav.com
Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475
NM Augustum Corp Bd A 03/05 EUR 160,380 160,320
NM Augustum High Qual Bd A 03/05 EUR 134,910 134,780
NM Augustum Pan European Eq A 29/02 EUR 75,991 75,720
NM Euro Bonds Short Term A 03/05 EUR 130,670 130,520
NM Euro Equities A 03/05 EUR 33,940 33,950
NM Global Equities A 03/05 EUR 57,170 57,580
NM Inflation Linked Bond Europe A 03/05 EUR 102,490 102,480
NM Large Europe Corp A 03/05 EUR 121,410 121,350
NM Previra World Cons A 03/05 EUR 121,550 121,480
NM Q7 Active Eq. Int. A 03/05 EUR 61,210 61,420
NM Q7 Globalflex A 27/04 EUR 98,370 98,370
NM Total Return Flexible A 27/04 EUR 114,780 114,690
Numero verde 800 124811
www.nextampartners.com-info@nextampartners.com
Nextam Bilanciato 03/05 EUR 5,753 5,764
Nextam Obblig. Misto 03/05 EUR 6,199 6,193
NEXTAM PARTNERS SICAV
AAM Pro Select A 03/05 EUR 4,551 4,539
AAM Pro Select I 03/05 EUR 4,624 4,612
BInver International A - EUR - -
BInver International I - EUR - -
Citic Securities China A - EUR - -
Citic Securities China I 25/11 EUR 5,016 -
Fidela A 03/05 EUR 4,800 4,798
Fidela I 03/05 EUR 5,129 5,126
Income A 03/05 EUR 5,291 5,286
Income I 03/05 EUR 5,303 5,298
International Equity A 03/05 EUR 5,629 5,660
International Equity I 03/05 EUR 5,632 5,663
Italian Selection A 03/05 EUR 4,312 4,332
Italian Selection I 03/05 EUR 4,343 4,363
Liquidity A 03/05 EUR 5,319 5,318
Liquidity I 03/05 EUR 5,361 5,361
Multimanager American Eq.A 03/05 EUR 3,814 3,826
Multimanager American Eq.I 03/05 EUR 3,934 3,946
Multimanager Asia Pacific Eq.A 03/05 EUR 4,383 4,387
Multimanager Asia Pacific Eq.I 03/05 EUR 4,503 4,507
Multimanager Emerg.Mkts Eq.A 03/05 EUR 4,419 4,427
Multimanager Emerg.Mkts Eq.I 03/05 EUR 4,510 4,518
Multimanager European Eq.A 03/05 EUR 3,534 3,538
Multimanager European Eq.I 03/05 EUR 3,630 3,634
Strategic A 03/05 EUR 4,524 4,528
Strategic I 03/05 EUR 4,655 4,659
Tel: 0041916403780
www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com
PS - Absolute Return 03/05 EUR 98,790 98,590
PS - Absolute Return B 03/05 EUR 103,900 103,690
PS - Algo Flex B 02/05 EUR 98,230 98,140
PS - Aliseo A 02/05 EUR 91,240 90,840
PS - Best Global Managers A 02/05 EUR 99,760 99,930
PS - Best Global Managers B 02/05 EUR 101,680 101,840
PS - Best Gl Managers Flex Eq A 03/05 EUR 100,240 99,830
PS - Bond Opportunities 03/05 EUR 143,180 142,820
PS - Bond Opportunities B 03/05 EUR 106,170 105,900
PS - EOS 02/05 EUR 104,870 103,100
PS - Inter. Equity Quant A 03/05 EUR 100,270 100,180
PS - Inter. Equity Quant B 03/05 EUR 101,140 101,040
PS - Liquidity 03/05 EUR 120,880 120,870
PS - Opportunistic Growth 03/05 EUR 92,970 93,000
PS - Podium Flex A 03/05 EUR 90,230 90,350
PS - Podium Flex C 03/05 USD 89,660 89,790
PS - Strategic Colibr 03/05 EUR 77,130 77,370
PS - Target A 02/05 EUR 99,770 98,760
PS - Target B 02/05 EUR 99,130 98,110
PS - Titan Aggressive 02/05 EUR 95,740 94,740
PS - Total Return B 03/05 EUR 95,270 95,230
PS - Valeur Income 03/05 EUR 103,230 103,090
PS - Value 02/05 EUR 95,060 94,730
PS - Value B 02/05 EUR 96,610 96,260
www.pegasocapitalsicav.com
Strategic Bond Inst. C 02/05 EUR 104,330 104,120
Strategic Bond Inst. C hdg 02/05 USD 104,590 104,380
Strategic Bond Retail C 02/05 EUR 104,030 103,820
Strategic Bond Retail C hdg 02/05 USD 104,180 103,970
Strategic Trend Inst. C 02/05 EUR 104,990 104,820
Strategic Trend Retail C 02/05 EUR 103,930 103,770
Nome Data Valuta Quota/od. Quota/pre.
www.sorgentegroup.com
Fondo Donatello-Michelangelo Due 31/12 EUR 52529,869 53001,059
Fondo Donatello-Tulipano 31/12 EUR 48802,535 50528,340
Fondo Donatello-Margherita 31/12 EUR 26498,769 29275,904
Fondo Donatello-David 31/12 EUR 57786,950 58093,677
Fondo Donatello-Puglia Uno 31/12 EUR 54048,661 55674,536
Caravaggio di Sorgente SGR 31/12 EUR 2675,531 2904,499
Si tratta di Fondi Immobiliari chiusi
Symphonia Asia Flessibile 03/05 EUR 6,137 6,160
Symphonia Az. Euro 03/05 EUR 4,363 4,378
Symphonia Az. Europa 03/05 EUR 8,142 8,165
Symphonia Az. Globale 03/05 EUR 3,536 3,559
Symphonia Az. Italia 03/05 EUR 5,310 5,331
Symphonia Az. Small Cap Italia 03/05 EUR 5,736 5,758
Symphonia Az. USA 03/05 EUR 6,404 6,439
Symphonia Bilanciato 03/05 EUR 21,449 21,499
Symphonia Europa Flessibile 03/05 EUR 4,588 4,592
Symphonia Flessibile 03/05 EUR 3,851 3,868
Symphonia Fortissimo 03/05 EUR 2,207 2,219
Symphonia Multimanager Adagio 03/05 EUR 5,984 5,981
Symphonia Multimanager America 03/05 EUR 4,309 4,319
Symphonia Multimanager Em. Fless. 03/05 EUR 13,072 13,081
Symphonia Multimanager Europa 03/05 EUR 5,263 5,268
Symphonia Multimanager Largo 03/05 EUR 5,699 5,701
Symphonia Multimanager Oriente 03/05 EUR 5,247 5,250
Symphonia Multimanager Vivace 03/05 EUR 5,287 5,293
Symphonia Ob. Breve Term. 03/05 EUR 6,702 6,699
Symphonia Ob. Corporate 03/05 EUR 5,822 5,820
Symphonia Ob. Dinamico 03/05 EUR 6,304 6,303
Symphonia Ob. Euro 03/05 EUR 7,268 7,263
Symphonia Ob. Rendita 03/05 EUR 7,698 7,694
Symphonia Patr. Gl. Reddito 03/05 EUR 7,320 7,317
Synergia Az. Small Cap Italia 03/05 EUR 4,444 4,449
Synergia Azionario Europa 03/05 EUR 5,029 5,041
Synergia Azionario Globale 03/05 EUR 5,395 5,430
Synergia Azionario Italia 03/05 EUR 4,396 4,416
Synergia Azionario USA 03/05 EUR 6,547 6,589
Synergia Bilanciato 15 03/05 EUR 5,335 5,335
Synergia Bilanciato 30 03/05 EUR 5,375 5,375
Synergia Bilanciato 50 03/05 EUR 5,399 5,401
Synergia Bond Flessibile 03/05 EUR 5,073 5,070
Synergia Ob. Rendita 03/05 EUR 5,181 5,179
Synergia Obbl. Corporate 03/05 EUR 5,721 5,719
Synergia Obbl. Euro B.T. 03/05 EUR 5,146 5,144
Synergia Obbl. Euro M.T. 03/05 EUR 5,445 5,440
Synergia Tesoreria 03/05 EUR 5,121 5,120
Synergia Total Return 03/05 EUR 5,256 5,254
Tel. 02 - 430241
www.ubipramerica.it
UBI Pr. Active Beta 03/05 EUR 4,572 4,571
UBI Pr. Active Duration 03/05 EUR 5,612 5,608
UBI Pr. Alpha Equity 03/05 EUR 4,886 4,887
UBI Pr. Azionario Etico 03/05 EUR 4,175 4,183
UBI Pr. Azioni Euro 03/05 EUR 5,130 5,131
UBI Pr. Azioni Europa 03/05 EUR 5,537 5,535
UBI Pr. Azioni Globali 03/05 EUR 4,838 4,864
UBI Pr. Azioni Italia 03/05 EUR 3,853 3,870
UBI Pr. Azioni Mercati Emerg. 03/05 EUR 11,240 11,301
UBI Pr. Azioni Pacifico 03/05 EUR 6,779 6,810
UBI Pr. Azioni USA 03/05 EUR 4,642 4,692
UBI Pr. Bilanc. Euro Rischio Cont. 03/05 EUR 5,663 5,663
UBI Pr. Euro B.T. 03/05 EUR 6,811 6,807
UBI Pr. Euro Cash 03/05 EUR 7,406 7,403
UBI Pr. Euro Corporate 03/05 EUR 8,202 8,199
UBI Pr. Euro Medio/Lungo Ter. 03/05 EUR 7,099 7,095
UBI Pr. Obblig. Dollari 03/05 EUR 5,766 5,763
UBI Pr. Obblig. Glob. Alto Rend. 03/05 EUR 10,269 10,252
UBI Pr. Obblig. Globali 03/05 EUR 6,313 6,311
UBI Pr. Obblig. Globali Corp. 03/05 EUR 7,627 7,619
UBI Pr. Portafoglio Aggressivo 03/05 EUR 5,198 5,212
UBI Pr. Portafoglio Dinamico 03/05 EUR 5,692 5,704
UBI Pr. Portafoglio Moderato 03/05 EUR 6,111 6,118
UBI Pr. Portafoglio Prudente 03/05 EUR 6,278 6,282
UBI Pr. Privilege 1 03/05 EUR 5,633 5,625
UBI Pr. Privilege 2 03/05 EUR 5,622 5,615
UBI Pr. Privilege 3 03/05 EUR 5,526 5,519
UBI Pr. Privilege 4 03/05 EUR 5,182 5,174
UBI Pr. Privilege 5 03/05 EUR 4,876 4,869
UBI Pr. Tot. Ret. Mod. A 03/05 EUR 4,988 4,986
UBI Pr. Tot. Ret. Mod. B 03/05 EUR 5,022 5,020
UBI Pr. Tot.Ret. Dinamico 03/05 EUR 4,757 4,755
UBI Pr. Total Return Prudente 03/05 EUR 10,683 10,681
www.vitruviussicav.com
Asian Equity B 03/05 EUR 77,230 77,290
Asian Equity B 03/05 USD 107,450 107,520
Emerg Mkts Equity 03/05 USD 404,750 406,010
Emerg Mkts Equity Hdg 03/05 EUR 398,350 399,600
European Equity 03/05 EUR 211,810 212,040
Greater China Equity 03/05 EUR 78,980 79,400
Greater China Equity 03/05 USD 111,450 112,040
Growth Opportunities 03/05 USD 60,070 60,710
Growth Opportunities Hdg 03/05 EUR 66,530 67,250
Japanese Equity 02/05 JPY 87,070 88,520
Japanese Equity Hdg 02/05 EUR 115,580 117,540
Swiss Equity 03/05 CHF 95,570 95,700
Swiss Equity Hdg 03/05 EUR 72,410 72,500
US Equity 03/05 USD 120,610 121,960
US Equity Hdg 03/05 EUR 133,930 135,430
Tel 0332 251411
www.ottoapiu.it
8a+ Eiger 03/05 EUR 4,320 4,327
8a+ Gran Paradiso 03/05 EUR 5,299 5,299
8a+ Latemar 03/05 EUR 5,007 5,011
8a+ Matterhorn 27/04 EUR 546995,799 551469,548
Legenda: Quota/pre. = Quota precedente; Quota/od. = Quota odierna 1333B8B
52
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
53 Economia/Mercati Finanziari
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
Piazza Affari
LA CORSA DI DIASORIN
STMICRO CADE CON NOKIA
I
ncerte per lintera mattinata,
con lattenzione degli operatori
rivolta alle scadenze elettorali di
domenica in Francia e Grecia, le
Borse europee hanno virato al
ribasso nel pomeriggio dopo la
diffusione dei dati sul mercato del
lavoro negli Usa, peggiori delle attese. A Piazza
Affari lindice Ftse-Mib ha ceduto l1,41%,
peggiorando cos il bilancio della settimana, ma la
sostanziale stabilit dello spread Bund-Btp (a 385
punti base) ha permesso ai titoli bancari di
mantenersi a galla.
Il Banco Popolare (+1,57%) e la Popolare
Milano (+1,02%) sono stati tra i migliori nel
paniere delle blue-chips, allinterno del quale
svetta Diasorin (+3,20%) grazie allacquisizione,
dal gruppo norvegese Nordiag, del ramo dazienda
che produce tecnologie per la diagnostica
molecolare. La frenata del prezzo del petrolio,
sceso a New York sotto i 100 dollari il barile, ha
invece penalizzato Saipem (-4,47%) e Tenaris
(-4,22%), mentre StMicroelectronics (-4,26%) ha
risentito del crollo di Nokia (-10,5%) alla Borsa di
Helsinki.
RIPRODUZIONE RISERVATA
A.S. Roma .....................(ASR) 0,384 -4,00 -28,22 0,384 0,560 53,1
A2A.......................................(A2A) 0,434 -0,16 -43,27 0,434 0,793 1368,4
Acea......................................(ACE) 4,264 +1,43 -14,21 4,146 5,385 913,8
Acegas-Aps...........................(AEG) 2,698 +0,37 -18,09 2,688 3,750 148,5
Acotel Group * ......................(ACO) 28,000 -1,82 +44,33 17,000 39,330 116,8
Acque Potabili .......................(ACP) 0,713 +0,35 -0,28 0,640 0,860 25,3
Acsm ....................................(ACS) 0,539 +0,28 -16,12 0,537 0,714 41,2
AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 8,615 +0,29 -13,76 8,450 10,000 80,9
Aedes * ...................................(AE) 0,095 -2,97 +52,17 0,055 0,135 72,3
Aedes 14w *.....................(WAE14) 0,012 +36,67 0,006 0,021
Aeffe *...................................(AEF) 0,605 -5,54 +2,80 0,560 0,732 66,7
Aicon * ...................................(AIC) -100,00 -100,00 0,122
Alerion ..................................(ARN) 3,830 -0,36 -10,72 3,830 4,442 167,8
Amplifon...............................(AMP) 4,100 -1,20 +25,38 3,096 4,190 916,5
Ansaldo Sts *.........................(STS) 6,280 -1,41 -15,87 6,280 7,770 882,5
Antichi Pell ..............................(AP) 0,136 +0,52 -33,82 0,127 0,230 6,1
Apulia Pront...........................(APP) 0,299 -1,51 +1,18 0,295 0,310 70,6
Arena ....................................(ARE) 0,004 -4,88 -33,90 0,004 0,006 7,0
Arkimedica...........................(AKM) 0,056 +8,12 -32,24 0,052 0,109 4,8
Ascopiave *...........................(ASC) 1,090 -5,55 -20,44 1,090 1,470 260,9
Astaldi * ................................(AST) 5,700 -1,81 +12,76 4,876 6,255 567,6
Atlantia ..................................(ATL) 11,230 -1,84 -11,23 10,780 12,910 7132,7
Autogrill ................................(AGL) 7,460 -2,23 -3,12 7,215 8,525 1923,4
Autostrada To-Mi .....................(AT) 3,800 -0,26 -50,94 3,800 7,780 338,6
Autostrade Mer. ................(AUTME) 14,010 -6,60 -15,30 14,010 18,450 63,4
Azimut..................................(AZM) 7,430 -1,00 +17,19 5,500 8,335 1072,8
B&C Speakers ...............(BEC) 3,238 -0,06 +11,42 2,758 3,396 35,9
Banca Generali .....................(BGN) 8,560 -0,93 +18,15 6,540 10,600 965,6
Banca Ifis *...............................(IF) 4,614 -2,04 +15,41 3,678 4,800 253,8
Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 4,178 -0,05 -24,58 4,178 6,700 1393,4
Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 4,662 -25,41 4,662 6,795 1453,1
Banco Popolare .......................(BP) 1,034 +1,57 +2,27 0,830 1,659 1832,9
Banco Popolare w10.........(WBP10)
Basicnet................................(BAN) 2,122 +1,05 -0,66 1,892 2,270 128,3
Bastogi......................................(B) 0,905 +0,56 -5,73 0,861 1,183 16,2
BB Biotech *............................(BB) 63,000 +0,64 +22,81 50,800 63,000
Bca Carige............................(CRG) 0,763 -0,39 -49,50 0,763 1,560 1684,0
Bca Carige r........................(CRGR) 1,540 -20,62 1,512 1,990 3,9
Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,249 -3,08 -16,21 0,249 0,310 90,3
Bca Intermobiliare .................(BIM) 2,280 -4,68 -17,51 2,280 3,500 361,1
Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 1,232 -0,65 +9,03 0,961 1,445 96,3
Bca Pop.Milano......................(PMI) 0,345 +1,02 +9,63 0,253 0,525 1121,2
Bca Pop.Milano 13w.......(WPMI13) 0,330 -10,76+134,18 0,135 1,303
Bca Pop.Spoleto....................(SPO) 1,776 -1,33 -3,48 1,678 2,100 51,6
Bca Profilo ............................(PRO) 0,249 +0,08 +1,71 0,240 0,342 169,2
Bco Desio-Brianza ................(BDB) 2,690 +1,66 -10,27 2,646 3,250 312,3
Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 2,800 +16,67 2,340 3,038 35,5
Bco Santander ....................(SANT) 4,632 +1,76 -22,41 4,500 6,570
Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 7,210 +0,84 -3,29 5,685 7,455 47,8
Bee Team..............................(BET) 0,289 +0,17 -6,90 0,273 0,432 19,6
Beghelli ...................................(BE) 0,453 +2,72 -0,85 0,431 0,539 88,1
Benetton Group.....................(BEN) 4,590 +47,21 2,840 4,746 838,7
Beni Stabili ...........................(BNS) 0,387 -3,33 +10,17 0,305 0,487 745,6
Best Union Co......................(BEST) 1,102 -6,61 0,870 1,180 10,3
Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,230 -0,04 -12,88 0,222 0,315 17,4
Biancamano *.......................(BCM) 1,085 -1,36 -18,05 1,024 1,428 36,8
Biesse * ................................(BSS) 3,126 -1,88 +5,68 2,750 3,980 85,8
Bioera.....................................(BIE) 0,382 -6,94 0,365 0,435 13,7
Boero Bart.............................(BOE)
Bolzoni *................................(BLZ) 1,519 -0,07 -19,20 1,493 1,919 39,5
Bon.Ferraresi ...........................(BF) 33,300 +0,36 +69,04 19,020 35,350 188,2
Borgosesia..............................(BO) 0,868 -0,06 -0,29 0,812 0,936 37,5
Borgosesia rnc......................(BOR)
Brembo * ..............................(BRE) 8,000 -4,53 +17,04 6,620 9,330 540,2
Brioschi ..................................(BRI) 0,097 -4,06 +11,91 0,077 0,123 77,3
Brunello Cucinelli *..................(BC) 11,160 +1,45 11,000 12,000 755,0
Buone Societ .......................(LBS) 0,240 -7,49 0,200 0,320 2,3
Buongiorno *.........................(BNG) 1,498 -1,90 +39,61 0,976 1,790 162,9
Buzzi Unicem........................(BZU) 7,125 -1,72 +1,93 6,760 9,405 1213,4
Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 3,654 -2,30 +8,17 3,378 4,700 151,4
Cad It * ..........................(CAD) 4,034 +0,20 +21,95 2,962 4,228 35,8
Cairo Comm. *........................(CAI) 3,036 -1,04 +8,66 2,794 3,700 239,5
Caleffi....................................(CLF) 1,450 +2,11 -7,23 1,417 1,690 17,8
Caltagirone ..........................(CALT) 1,440 +1,55 +3,60 1,270 1,659 170,9
Caltagirone Ed.......................(CED) 0,970 -0,05 +4,25 0,820 1,091 119,0
Camfin .................................(CMF) 0,347 -2,80 +44,54 0,215 0,381 276,8
Camfin 09-11 w ............(WCMF11)
Campari ................................(CPR) 5,250 -0,66 -0,94 5,085 5,705 3068,9
Cape Live ................................(CL)
Carraro ...............................(CARR) 1,629 -4,79 +6,40 1,386 2,364 74,0
Cattolica As.........................(CASS) 13,910 -1,97 -3,67 13,910 16,810 758,2
CDC......................................(CDC) 0,979 +6,94 +1,93 0,861 1,180 11,2
Cell Therap...........................(CTIC) 0,804 -0,25 -8,06 0,801 1,190
Cembre * .............................(CMB) 6,010 -0,17 +10,89 5,395 6,875 102,7
Cementir *............................(CEM) 1,470 -0,88 -6,61 1,448 1,880 234,1
Cent. Latte Torino * ................(CLT) 1,680 -1,12 -4,55 1,640 2,000 16,4
Ceram. Ricchetti .....................(RIC) 0,175 -1,35 +4,79 0,164 0,217 14,0
CHL.......................................(CHL) 0,080 -3,14 -0,37 0,074 0,103 13,1
CIA.........................................(CIA) 0,255 +1,19 -1,09 0,231 0,275 23,5
Ciccolella ................................(CC) 0,310 -0,10 +2,96 0,241 0,489 55,4
Cir..........................................(CIR) 0,969 +1,31 -24,75 0,955 1,309 770,5
Class Editori ..........................(CLE) 0,223 -5,11 -14,23 0,217 0,285 23,8
Cobra * .................................(COB) 0,408 -4,05 +28,30 0,298 0,700 41,1
Cofide ...................................(COF) 0,467 -23,16 0,445 0,608 336,8
Cogeme Set ..........................(COG) -100,00 -100,00 0,051
Conafi Prestito' .....................(CNP) 0,658 +2,02 +8,94 0,566 0,705 30,1
Cred. Artigiano ......................(CRA) 0,862 -0,92 +3,86 0,800 1,360 336,8
Cred. Bergamasco...................(CB) 17,020 +0,06 -11,26 16,860 19,920 1055,6
Cred. Emiliano.........................(CE) 2,998 -1,96 +6,92 2,316 4,114 1013,7
Cred. Valtellinese .................(CVAL) 1,067 -1,30 -39,41 1,067 2,574 292,2
Cred. Valtellinese 10w ....(WCVA10)
Cred. Valtellinese 14w ....(WCVA14) 0,124 -3,20 +82,38 0,060 0,200
Crespi ...................................(CRE) 0,035 +0,58 +26,91 0,028 0,046 5,5
Csp .......................................(CSP) 0,880 +1,68 +17,57 0,700 0,940 29,4
D'Amico *........................(DIS) 0,471 -3,68 +3,68 0,438 0,597 71,1
Dada * ....................................(DA) 2,338 +0,43 +7,25 2,080 2,446 37,0
Damiani *.............................(DMN) 0,990 +5,38 0,774 1,018 81,0
Danieli ..................................(DAN) 20,200 -3,16 +19,24 16,190 21,430 835,9
Danieli rnc..........................(DANR) 10,780 -2,00 +27,20 8,245 11,660 436,4
Datalogic * ............................(DAL) 7,150 -0,76 +22,85 5,350 7,385 420,4
De'Longhi .............................(DLG) 9,795 -6,18 +48,52 6,180 10,840 1504,7
Dea Capital *.........................(DEA) 1,251 -4,28 -8,42 1,251 1,490 390,0
Delclima................................(DLC) 0,445 -54,36 0,416 0,975 66,9
Diasorin *...............................(DIA) 20,650 +3,20 +3,35 18,560 24,670 1142,6
Digital Bros *..........................(DIB) 1,320 -1,86 +2,48 1,243 1,611 18,6
Dmail Group * ......................(DMA) 1,300 -8,45 -3,77 1,300 3,000 10,3
DMT *.....................................(EIT) 18,500 +3,06 -1,33 15,460 20,880 535,0
Edison ............................(EDN) 0,880 +0,86 +6,93 0,812 0,880 4562,0
Edison r ..............................(EDNR) 0,862 +1,35 +6,75 0,718 0,862 95,2
EEMS * ...............................(EEMS) 0,400 -37,50 0,400 0,800 17,8
El.En. * ..................................(ELN) 12,620 -1,41 +18,28 9,930 13,230 62,2
Elica * ...................................(ELC) 0,669 +1,13 -15,00 0,661 1,020 41,7
Emak * ...................................(EM) 0,490 -0,04 -2,97 0,486 0,640 81,3
Enel.....................................(ENEL) 2,406 +0,17 -25,42 2,402 3,308 22785,5
Enel Green Pw....................(EGPW) 1,221 +0,58 -25,09 1,214 1,657 6126,3
Enervit ..................................(ENV) 1,880 -1,05 1,820 1,984 33,5
Engineering * ........................(ENG) 21,040 +0,96 -6,36 20,640 23,000 260,8
Eni .........................................(ENI) 16,320 -2,22 +0,74 16,010 18,670 66041,8
Erg........................................(ERG) 5,505 -0,63 -37,48 5,350 8,810 830,8
Ergy Capital...........................(ECA) 0,225 -18,09 0,188 0,332 20,7
Ergy Capital 16w............(WECA16) 0,070 -22,22 0,062 0,111
Esprinet * ..............................(PRT) 3,030 -4,84 +10,58 2,618 4,402 160,2
Eurotech * .............................(ETH) 1,306 -1,58 -3,97 1,062 1,492 46,3
Exor ......................................(EXO) 16,580 -2,76 +3,82 15,270 20,210 2689,1
Exor prv.................................(EXP) 14,570 -0,95 -0,55 14,060 16,700 1121,1
Exor risp................................(EXR) 13,160 -1,79 -0,68 12,830 15,840 122,4
Exprivia *...............................(XPR) 0,666 +2,86 -3,55 0,605 0,779 34,4
Falck Renewables * .........(FKR) 0,877 +1,21 +1,15 0,721 1,025 256,4
Ferragamo...........................(SFER) 16,800 +0,36 +59,85 9,900 18,470 2854,6
Fiat............................................(F) 3,404 -3,62 -8,25 3,404 4,842 3772,6
Fiat Ind. priv............................(FIP) 5,555 -3,56 +18,90 4,570 6,100 582,7
Fiat Ind. risp ...........................(FIR) 5,775 -4,15 +18,58 4,732 6,340 466,8
Fiat Industr................................(FI) 8,000 -3,67 +17,65 6,625 8,780 8846,0
Fiat prv....................................(FP) 2,834 -2,68 -12,26 2,834 4,280 297,0
Fiat rnc....................................(FR) 2,986 -2,03 -11,92 2,986 4,526 239,6
Fidia * ...................................(FDA) 2,780 -4,14 +0,07 2,580 3,408 14,4
Fiera Milano * .........................(FM) 3,940 +1,03 +10,61 3,426 4,100 165,6
Finarte C.Aste .......................(FCD)
Finmeccanica........................(FNC) 3,088 +1,25 +4,39 2,760 4,372 1805,5
FNM.....................................(FNM) 0,450 +50,00 0,270 0,484 112,5
Fondiaria-Sai .........................(FSA) 0,900 +0,90 +36,57 0,589 1,742 334,9
Fondiaria-Sai rnc.................(FSAR) 0,483 -3,40 +29,70 0,341 0,704 62,9
Fullsix....................................(FUL) 1,790 -19,66 1,747 2,228 19,6
Gabetti Pro.S. .................(GAB) 0,076 -1,81 +47,29 0,041 0,132 19,5
Gabetti Pro.S. 13w.........(WGAB13) 0,019 +25,33 0,012 0,067
Gas Plus................................(GSP) 4,710 +3,43 -5,61 4,400 6,850 206,7
Gefran * ..................................(GE) 3,450 +1,89 +20,21 2,802 3,840 49,0
Gemina ................................(GEM) 0,642 +0,47 +5,33 0,539 0,669 947,9
Gemina rnc ........................(GEMR) 0,800 -1,90 0,725 0,840 2,9
Generali ....................................(G) 9,800 -0,56 -18,74 9,800 13,460 15399,7
Geox .....................................(GEO) 2,304 -0,69 +0,26 2,024 2,754 602,1
Greenvision ............................(VIS) 5,950 +3,30 +5,40 5,510 5,950 34,4
Gruppo Edit. L'Espresso...........(ES) 0,979 +1,45 -11,80 0,881 1,142 405,5
Hera...............................(HER) 1,098 -0,72 -3,94 0,993 1,145 1232,3
I Grandi Viaggi .................(IGV) 0,553 +0,55 -16,97 0,550 0,721 24,6
IGD *......................................(IGD) 0,768 -3,34 +4,07 0,670 0,939 239,4
Il Sole 24 Ore ........................(S24) 0,673 -5,48 -7,37 0,651 0,826 29,7
Ima * .....................................(IMA) 13,820 +0,36 +4,70 12,720 14,150 510,3
Immsi ....................................(IMS) 0,518 -4,17 -9,21 0,515 0,660 181,0
Impregilo................................(IPG) 2,948 -0,41 +22,94 2,350 3,168 1183,5
Impregilo rnc........................(IPGR) 9,800 +37,93 7,105 11,990 15,8
Indesit....................................(IND) 4,036 -4,54 +1,00 3,714 4,954 463,9
Indesit rnc ...........................(INDR)
Intek.......................................(ITK) 0,366 -2,40 0,353 0,410 47,7
Intek r ................................(ITKRP) 0,648 -8,73 0,618 0,710 3,7
Interpump * ..............................(IP) 6,355 -3,27 +18,12 5,195 6,740 626,0
Interpump 12 w * ..............(WIP12) 0,735 -5,29 +63,22 0,411 0,883
Intesa Sanpaolo......................(ISP) 1,051 -0,47 -20,98 1,051 1,596 16510,3
Intesa Sanpaolo rnc..............(ISPR) 0,929 -0,80 -8,07 0,864 1,353 874,3
Invest e Sviluppo ....................(IES) 0,042 -3,89 -43,75 0,041 0,316 5,4
Invest e Sviluppo 09w......(WIES12) 0,001 -15,38 -45,00 0,001 0,004
Irce *......................................(IRC) 1,874 -1,16 -3,90 1,804 2,038 53,0
Iren ........................................(IRE) 0,490 +2,32 -36,24 0,450 0,829 573,9
Isagro * ..................................(ISG) 2,164 +1,60 -14,47 2,100 2,740 37,5
IT WAY * ................................(ITW) 1,040 -2,80 -13,91 1,011 1,320 8,2
Italcementi................................(IT) 4,600 -0,09 -2,54 4,420 6,000 825,5
Italcementi rnc .......................(ITR) 2,250 -1,23 +10,29 1,847 2,694 239,9
Italmobiliare...........................(ITM) 14,000 +1,60 -5,79 13,430 19,820 309,4
Italmobiliare rnc...................(ITMR) 8,515 +0,41 -13,25 8,400 12,690 138,2
Italy 1 Invest w...................(WIT1) 0,570 +18,75 0,430 0,700
Italy 1 Invest. ..........................(IT1) 9,905 +1,07 9,620 10,000 148,5
Juventus FC..................(JUVE) 0,288 +6,79 -6,31 0,149 0,307 291,1
K.R.Energy......................(KRE) 0,025 +0,41 +18,93 0,019 0,036 75,5
K.R.Energy 12w..............(WKRE12) 0,004 +56,00 0,002 0,020
Kerself ..................................(KRS) 1,400 -0,43 -16,22 1,400 2,160 24,9
Kinexia..................................(KNX) 0,965 +0,42 -10,28 0,855 1,190 20,2
KME Group ...........................(KME) 0,306 -0,10 -5,26 0,300 0,351 137,2
KME Group rnc ...................(KMER) 0,412 +4,41 -17,52 0,381 0,590 17,3
La Doria * ........................(LD) 1,830 -0,05 +8,54 1,603 1,850 57,0
Landi Renzo *..........................(LR) 1,660 -2,35 +31,23 1,221 2,080 191,8
Lazio .....................................(SSL) 0,393 +0,56 -14,88 0,391 0,542 26,7
Lottomatica ...........................(LTO) 13,900 -1,84 +17,70 11,280 14,500 2417,3
Luxottica ...............................(LUX) 28,250 -0,46 +29,65 21,700 28,380 13273,7
Maire Tecnimont ..............(MT) 0,634 -1,55 -37,10 0,623 1,102 206,2
Management e C. .................(MEC) 0,197 -4,18 0,197 0,208 93,4
Marcolin ...............................(MCL) 3,686 +0,93 +13,07 3,062 4,168 226,9
MARR * ..............................(MARR) 7,920 -1,49 +20,92 6,395 8,650 530,1
Mediacontech ......................(MCH) 1,200 -4,91 -17,18 1,200 1,550 23,1
Mediaset ................................(MS) 1,628 -1,87 -27,39 1,628 2,544 1952,4
Mediobanca............................(MB) 3,494 +0,34 -23,04 3,482 5,065 3024,1
Mediolanum.........................(MED) 2,960 +0,20 -2,82 2,768 3,728 2194,6
Meridiana Fly........................(MEF) 0,812 -7,26 -42,89 0,812 2,834 4,5
Meridiana fly 13 w.........(WMEF13) 0,048 0,048 0,078
Meridie...................................(ME) 0,075 -21,70 0,072 0,118 3,8
Mid Industry Cap ...................(MIC) 9,010 +1,81 7,600 10,350 34,3
Milano Ass. ..............................(MI) 0,225 -0,09 -4,98 0,212 0,356 447,0
Milano Ass. rnc......................(MIR) 0,229 +1,24 +19,48 0,182 0,326 23,7
Mirato * ................................(MRT)
Mittel .....................................(MIT) 1,121 +1,91 -33,51 1,100 1,750 98,1
MolMed ...............................(MLM) 0,458 -0,76 -8,00 0,423 0,527 97,6
Mondadori ..............................(MN) 1,058 -2,67 -24,05 1,050 1,556 259,5
Mondo Tv * ...........................(MTV) 0,559 -5,73 -33,03 0,559 1,700 2,5
Monrif ..................................(MON) 0,290 -9,26 -0,03 0,284 0,335 43,5
Monte Paschi Si. ................(BMPS) 0,246 +0,45 -5,52 0,197 0,424 2899,2
Montefibre..............................(MF) 0,080 +0,13 -25,26 0,080 0,134 10,1
Montefibre rnc....................(MFNC) 0,179 -4,94 -4,02 0,160 0,230 4,7
Moviemax............................(MMG) 0,253 +3,10 -57,04 0,245 0,588 5,2
Mutuionline *........................(MOL) 3,380 -1,46 -2,03 3,236 3,598 133,1
Nice *............................(NICE) 2,750 +14,11 2,334 2,946 319,0
Noemalife .............................(NOE) 4,550 -4,58 4,406 5,128 19,1
Novare....................................(NR)
Olidata ............................(OLI) 0,243 -2,22 -18,81 0,238 0,335 8,4
Panariagroup *................(PAN) 0,887 -1,39 -9,12 0,887 1,178 39,9
Parmalat ................................(PLT) 1,692 -0,47 +24,23 1,330 1,891 3002,5
Parmalat 15w ................(WPLT15) 0,607 +69,13 0,331 0,778
Piaggio...................................(PIA) 2,218 -2,38 +18,61 1,770 2,284 820,7
Pierrel ...................................(PRL) 1,163 +0,26 +26,97 0,699 1,580 18,5
Pierrel 12w.....................(WPRL12)
Pininfarina............................(PINF) 3,798 +15,16 3,036 4,530 114,1
Piquadro .................................(PQ) 1,497 +2,11 -4,65 1,226 1,750 73,7
Pirelli & C. ...............................(PC) 9,355 -3,06 +39,94 6,505 9,650 4504,4
Pirelli & C. rnc .......................(PCP) 5,505 -2,05 +22,72 4,362 5,990 69,3
Poligr. S.Faustino *.................(PSF) 4,176 +2,35 +4,40 3,994 4,998 5,0
Poligrafici Editoriale...............(POL) 0,368 +1,04 +15,81 0,280 0,418 47,5
Poltrona Frau.........................(PFG) 1,075 -1,38 +22,23 0,855 1,090 154,1
Pop Emilia 01/07.............(BPER15)
Pramac .................................(PRA) 0,257 -9,43 -68,28 0,257 0,870 8,1
Prelios...................................(PRS) 0,141 -3,30 +64,18 0,071 0,188 121,7
Premafin Finanziaria ................(PF) 0,208 +2,11 +4,05 0,140 0,480 87,7
Premuda .................................(PR) 0,300 -10,45 -47,37 0,282 0,570 58,6
Prima Industrie * ....................(PRI) 10,320 +1,67 +49,89 6,650 10,610 88,9
Prima Industrie 13w *......(WPRI13) 2,200 +9,45+129,17 0,840 2,520
Prysmian...............................(PRY) 11,960 -2,37 +20,20 9,595 14,180 2585,9
R. De Medici * ..................(RM) 0,123 -1,52 -15,75 0,123 0,169 47,2
R. Ginori 1735.........................(RG) 0,071 -5,73 -70,13 0,071 0,268 3,4
R. Ginori 1735 11w..........(WRG13) 0,006 +10,00 0,005 0,030
Ratti ......................................(RAT) 2,010 +21,82 1,603 2,260 54,4
RCF.......................................(RCF) 0,507 -1,17 -21,64 0,507 0,675 16,6
RCS Mediagroup ...................(RCS) 0,676 -5,26 -2,03 0,610 0,819 522,9
RCS Mediagroup risp ..........(RCSR) 0,410 -7,97 -16,56 0,402 0,560 12,3
RDB * ...................................(RDB) 0,115 +0,62 -72,93 0,114 0,423 5,3
Realty Vailog............................(IIN) 1,620 -10,00 1,414 1,800 37,8
Recordati *............................(REC) 5,220 -0,48 -7,94 5,135 6,125 1096,1
Reply * ..................................(REY) 17,280 +0,93 +7,40 15,890 17,830 159,2
Retelit .....................................(LIT) 0,381 +4,04 +10,72 0,305 0,390 63,3
Retelit 11w......................(WLIT12) 0,068 +4,62 -15,00 0,058 0,100
Risanamento...........................(RN) 0,102 -3,24 +15,87 0,078 0,162 82,5
Rosss....................................(ROS) 0,772 -0,13 -4,75 0,734 0,970 8,9
Sabaf S.p.a. * .................(SAB) 11,300 +0,36 +0,18 11,060 14,290 129,6
Sadi .......................................(SSI) 0,359 +1,99 +14,33 0,313 0,407 33,3
Saes *.....................................(SG) 7,670 -3,58 +13,63 6,425 8,495 112,4
Saes rnc *.............................(SGR) 5,160 +0,39 +29,32 3,850 5,795 37,7
Safilo Group...........................(SFL) 4,762 -1,20 -6,26 4,524 5,940 298,2
Saipem.................................(SPM) 34,820 -4,47 +3,82 32,850 39,650 15553,7
Saipem risp........................(SPMR)
Saras ....................................(SRS) 0,880 -2,55 -11,87 0,839 1,238 849,7
Sat ........................................(SAT) 8,940 +3,95 -2,19 8,200 9,395 85,1
Save....................................(SAVE) 6,370 +2,25 +0,47 6,120 7,100 346,6
Screen Service......................(SSB) 0,275 +9,80 -40,71 0,250 0,473 36,4
Seat PG...................................(PG) 0,038 -4,01 +47,31 0,024 0,066 75,3
Seat PG r ..............................(PGR) 0,860 -3,37 -15,27 0,850 1,360 0,6
Servizi Italia * .........................(SRI) 3,098 +0,19 -20,15 3,002 3,880 50,2
Seteco International * ............(STC) -100,00 -100,00 0,299
SIAS .......................................(SIS) 4,536 -1,61 -25,09 4,536 6,200 1051,8
Sistemi ....................................(SII) 1,550 +51,96 0,940 2,728 1,5
Snai ......................................(SNA) 1,352 -2,03 -31,02 1,200 1,960 158,5
Snam Gas .............................(SRG) 3,494 -0,17 +0,34 3,230 3,732 12527,7
Sogefi *...................................(SO) 1,950 -4,60 -2,69 1,840 2,514 231,7
Sol ........................................(SOL) 4,000 -0,20 -0,50 3,788 4,470 362,7
Sopaf.....................................(SPF) 0,021 +0,95 -4,50 0,019 0,038 8,6
Sorin.....................................(SRN) 1,416 +0,78 +14,10 1,185 1,492 674,2
Stefanel * ............................(STEF) 0,270 +1,05 -12,90 0,262 0,347 22,6
Stefanel risp * ...................(STEFR)
STMicroelectr. ......................(STM) 4,140 -4,26 -11,91 4,140 6,380
Tamburi ...........................(TIP) 1,570 +5,02 1,424 1,575 212,6
Tamburi 13w ...................(WTIP13) 0,107 +17,58 0,070 0,140
TAS .......................................(TAS) 0,450 -8,50 -13,46 0,445 0,590 19,2
Telecom IT..............................(TIT) 0,839 -1,24 -1,18 0,769 0,925 11300,3
Telecom IT Media .................(TME) 0,144 -0,07 -12,27 0,134 0,186 212,8
Telecom IT Media rnc .........(TMER) 0,180 -5,26 +4,05 0,165 0,265 1,0
Telecom IT rnc......................(TITR) 0,686 -1,37 -2,63 0,634 0,753 4172,8
Tenaris ..................................(TEN) 13,860 -4,22 -7,04 13,070 15,940
Terna ....................................(TRN) 2,770 -0,07 +0,29 2,604 3,036 5591,2
TerniEnergia *........................(TER) 2,430 -1,38 -0,16 2,300 2,680 68,2
Tesmec * ...............................(TES) 0,447 +2,76 +15,00 0,355 0,462 47,3
Tiscali.....................................(TIS) 0,034 -1,45 -0,58 0,032 0,049 64,4
Tiscali 14w......................(WTIS14) 0,001 -7,69 +9,09 0,001 0,002
Tod's.....................................(TOD) 84,200 -2,66 +32,81 62,050 87,100 2590,8
Trevi Fin.Ind. ...........................(TFI) 3,984 -5,46 -24,62 3,800 6,550 290,2
TXT e-solution *.....................(TXT) 10,160 -0,59 +18,41 7,955 10,740 27,9
UBI Banca .......................(UBI) 2,496 -1,42 -22,53 2,448 3,980 2284,5
Uni Land ...............................(UNL) -100,00 -100,00 0,504
Unicredit ...............................(UCG) 2,698 -0,22 -36,88 2,286 4,478 15799,6
Unicredit risp ......................(UCGR) 8,380 -6,37 +22,21 4,630 17,000 20,9
Unipol ....................................(UNI) 21,520 -1,15 -16,33 17,190 31,670 459,8
Unipol 13w......................(WUNI13) 0,009 -3,09 +17,50 0,004 0,020
Unipol prv ............................(UNIP) 10,230 -3,13 -42,79 9,970 19,970 134,0
Unipol prv 13w...............(WUNP13) 0,008 -4,94 -3,75 0,004 0,019
Valsoia............................(VLS) 3,848 +0,26 -4,75 3,396 4,040 39,3
Vianini Industria......................(VIN) 1,199 -0,08 -4,84 1,122 1,286 35,7
Vianini Lavori .........................(VLA) 3,268 -1,57 3,150 3,700 142,2
Vittoria Ass. *.........................(VAS) 4,712 -1,09 +53,89 2,970 4,978 315,7
Yoox *...........................(YOOX) 10,230 -5,54 +22,22 7,320 12,580 575,2
Zignago Vetro *.................(ZV) 5,350 +0,09 +18,36 4,404 5,385 427,9
Zucchi ...................................(ZUC) 0,097 -3,86 -13,69 0,094 0,132 17,3
Zucchi 11/14 w..............(WZUC14) 0,009 -21,19 0,009 0,012
Zucchi rnc...........................(ZUCR) 0,220 -6,26 -18,22 0,200 0,274 0,8
B.O.T.
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz
Rif. Rif. 02-01-2012 Anno Anno (in milioni
(euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
15.05.12 7 99,995 -
15.06.12 38 99,955 0,16
16.07.12 69 99,862 0,28
15.08.12 99 99,724 0,65
14.09.12 129 99,581 0,68
15.10.12 160 99,463 0,79
15.11.12 191 99,268 0,67
14.12.12 220 99,136 0,73
20.12.12 226 99,034 1,41
27.12.12 233 99,104 1,14
14.01.13 251 98,870 1,32
14.02.13 282 98,650 1,49
14.03.13 310 98,408 1,72
12.04.13 339 98,096 1,73
Borsa Italiana Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia
Valuta al 08-05-12 Monete auree
04 mag Denaro Lettera
Sterlina (v.c) 289,53 325,81
Sterlina (n.c) 290,25 330,48
Sterlina (post.74) 290,25 330,48
Krugerrand 1.158,21 1.306,64
Marengo Italiano 226,52 247,91
Marengo Svizzero 224,61 245,37
Marengo Francese 223,63 242,73
Oro
04 mag Mattino Sera
Oro Milano (Euro/gr.) 40,23 40,56
Oro Londra (usd/oncia) 1.629,50 1.643,75
Argento Milano (Euro/kg.) 768,58
Platino Milano (Euro/gr.) 39,33
Palladio Milano (Euro/gr.) 17,04
1 sett. 0,318 0,322
1 mese 0,399 0,405
2 mesi 0,511 0,518
3 mesi 0,697 0,707
4 mesi 0,803 0,814
5 mesi 0,895 0,907
6 mesi 0,985 0,999
7 mesi 1,039 1,053
8 mesi 1,092 1,107
9 mesi 1,142 1,158
10 mesi 1,191 1,208
11 mesi 1,239 1,256
12 mesi 1,288 1,306
Euribor
Periodo T. 360 T. 365 Periodo T.360 T.365
Tassi
Italia 1,00 1,00
Euro 17 1,00 1,00
Canada 1,00 0,00
Danimarca 0,75 0,75
Finlandia 1,00 1,00
Francia 1,00 1,00
Giappone 0,30 0,10
G.B. 0,00 0,50
USA 0,75 0,25
Svezia 1,75 1,75
Sconto Interv Sconto Interv Scadenza Giorni Pr.Netto Rend. Scadenza Giorni Pr.Netto Rend.
* Titolo appartenente al segmento Star.
A
B
C
E
G
R
S
T
U
L
M
V
Z
F
Dati a cura dellagenzia giornalistica Radiocor. Monete Auree: ConFinvest F.L. Milano
D
Y
J
K
N
I
H
O
P
(giu.fer.) Il fondo sovrano norvegese scarica i titoli
di Stato dei Paesi periferici delleurozona sotto pressio-
ne, Italia e Spagna comprese. Dopo essere stato costret-
to ad aderire alla ristrutturazione del debito pubblico
di Atene, accettando un taglio del 53,5% del valore no-
minale dei bond greci, nonostante avesse votato con-
tro il piano, il Norges Bank Investment Management,
che gestisce 608 miliardi di dollari (464,5 miliardi di
euro), nel primo trimestre si alleggerito degli altri
bond europei a rischio. Ha venduto tutti i titoli di Stato
di Irlanda e Portogallo in suo possesso, che a fine 2011
ammontavano rispettivamente a 3,8 miliardi di corone
norvegesi (circa 500 milioni di euro) e 743 milioni (97
milioni). E ha fortemente ridotto Btp e Bonos. Gli inve-
stimenti in titoli di Stato italiani a fine marzo sono cos
scesi a 3,5 miliardi di euro contro gli 8 miliardi di met
2011. Al posto di debito in euro, il fondo norvegese ha
comprato titoli di economie emergenti come Messico,
Brasile e India. La prevedibilit importante per un
investitore di lungo periodo, e larea euro affronta sfi-
de strutturali e monetarie considerevoli, ha spiegato
Yngve Slyngstad, ceo del fondo creato nel 1998 per in-
vestire i proventi del petrolio e del gas norvegesi. Da
qui la scelta di ridurre lesposizione del fondo a bond e
azioni europee dal 54 al 41% del suo portafoglio, men-
tre salite al 40% lesposizione verso Usa e Africa (era
del 35%) e al 19% quella verso Asia e Oceania (dal-
l11%). Non solo. Per crescere ancora di pi nelle econo-
mie emergenti, marcando un ulteriore spostamento di
interesse dallEuropa ai Paesi emergenti, a cominciare
dalla Corea del Sud, il fondo ha annunciato lintenzio-
ne di assumere una cinquantina di nuovi gestori ester-
ni specializzati da affiancare ai circa 50 attuali.
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Il record dei mille Atr in 27 anni
(G.Cap.) Il millesimo velivolo ATR stato consegna-
to due giorni fa a Tolosa alla compagnia spagnola Air
Nostrum. Un numero da invidiabile record e un grande
affare economico per l'iniziativa nata agli inizi degli an-
ni Ottanta tra la francese Aerospatiale e l'italiana Aerita-
lia di Finmeccanica ora ribattezzate EADS e AleniaAer-
macchi. Il trasporto regionale era allora una prospetti-
va in crescita e il giusto tempismo dei due gruppi por-
t al programma di un bimotore ad elica che si
materializz con la prima consegna ad Air Littoral nel
1985. Ospitava 48 passeggeri e la formula si dimostr
azzeccata tanto da adeguare presto il velivolo al merca-
to con una versione allungata per 70 passeggeri che vo-
l tre anni dopo e con altre versioni specializzate. Di
mezzo ci fu il triste incidente di Conca di Crezzo che
tuttavia non ferm e anzi aument con gli interventi
effettuati la sicurezza del velivolo. Oggi le due macchi-
ne (costo da 19 a 23 milioni di dollari) con 224 ordini
in portafoglio, occupano l'80 per cento del mercato de-
gli aeroplani tra 50/90 posti: ogni 20 secondi c' un
ATR che decolla nel mondo. E in Italia, dove si produco-
no fusoliera e gli impennaggi di coda, garantiscono la-
voro agli stabilimenti di Pomigliano d'Arco e Foggia.
Una buona storia industriale che in questi tempi an-
drebbe attentamente considerata.
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I 130 mila avvisi scomparsi
(n.s.) Loccasione lincontro introduttivo di un cor-
so di Alta formazione dellUniversit Cattolica di Mila-
no. Argomento: i reati tributari. I profili fiscali e penali,
i contorti percorsi delle norme non sempre chiarissi-
me. E il direttore centrale accertamento dellAgenzia
delle Entrate, Luigi Magistro a ricordare un aspetto po-
co noto del rapporto tra contribuenti e Fisco: su circa
400 mila accertamenti sono quasi 130 mila gli avvisi, le
notifiche, le lettere, che gli italiani neppure prendono
in considerazione. Non rispondono ai rilievi e tantome-
no pagano. Letteralmente ignorano i documenti. Se-
gno che la strada da percorrere ancora lunga. Allin-
contro della Cattolica hanno partecipato il sostituto
procuratore della Repubblica, Carlo Nocerino, i profes-
sori Marco Miccinesi, Alessio Lanzi e Angelo Luigi Giar-
da, il direttore dipartimento delle Finanze Enrico Marti-
no
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di GIACOMO FERRARI
Sussurri & Grida
indici
MERCATI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 04-05 var.%
Amsterdam (Aex) . . . . . . . . . . . . . 300,95 -1,79
Brent Index . . . . . . . . . . . . . . . . . 114,75 -2,61
Bruxelles-Bel 20 . . . . . . . . . . . . 2166,75 -1,29
DJ Stoxx Euro . . . . . . . . . . . . . . . 227,34 -1,77
DJ Stoxx Euro50 . . . . . . . . . . . . 2248,34 -1,69
DJ Stoxx UE . . . . . . . . . . . . . . . . 253,00 -1,76
DJ Stoxx UE50. . . . . . . . . . . . . . 2370,10 -1,53
FTSE Eurotr.100. . . . . . . . . . . . . 2120,81 -1,58
Hong Kong HS . . . . . . . . . . . . . 21086,00 -0,77
Johannesburg . . . . . . . . . . . . . 33818,49 +0,32
Londra(FTSE100) . . . . . . . . . . . . 5655,06 -1,93
Madrid Ibex35 . . . . . . . . . . . . . . 6876,00 +0,35
Oslo Top 25. . . . . . . . . . . . . . . . . 381,08 -2,35
Singapore ST. . . . . . . . . . . . . . . 2990,59 -0,34
Sydney (All Ords) . . . . . . . . . . . . 4459,39 -0,78
Toronto(300Comp) . . . . . . . . . . 11871,23 -1,20
Vienna (Atx). . . . . . . . . . . . . . . . 2079,53 -0,56
Zurigo (SMI) . . . . . . . . . . . . . . . 6056,79 -0,67
selezione
FRANCOFORTE. . . . . . . . . . . . . . . 04-05 var.%
Adidas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61,70 +1,39
Allianz . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83,97 +1,08
Bayer Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52,00 +2,60
Beiersdorf . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52,51 +1,22
Bmw . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68,99 +3,75
Commerzbank Ag . . . . . . . . . . . . . . 1,53 +0,33
Deutsche Bank n. . . . . . . . . . . . . . 31,08 +0,48
Deutsche Post . . . . . . . . . . . . . . . . 13,98 +2,44
Deutsche Telekom n . . . . . . . . . . . . 8,46 +0,21
Dt Lufthansa Ag . . . . . . . . . . . . . . . 9,55 +2,63
Hugo Boss Ag . . . . . . . . . . . . . . . . 82,01 +4,64
Metro Ag. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22,94 +2,69
Porsche Vz . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45,26 +3,69
Siemens n . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67,70 +1,86
Volkswagen Ag . . . . . . . . . . . . . . 139,95 +3,48
PARIGI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 04-05 var.%
Air France. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3,48 +0,77
Air Liquide . . . . . . . . . . . . . . . . . . 96,82 +1,66
Alstom . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26,28 +4,26
Axa SA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9,66 +1,90
Bnp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28,99 +0,36
Cap Gemini . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29,07 +2,58
Carrefour . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 14,32 +2,95
Casino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72,51 +2,07
Ciments Francais. . . . . . . . . . . . . . 47,26 +1,55
Crdit Agricole . . . . . . . . . . . . . . . . 3,65 +0,36
Danone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53,92 +0,86
France Tlcom. . . . . . . . . . . . . . . 10,41 +1,17
Havas. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4,25 +2,19
L'Oral . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 91,03 +1,95
Michelin . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54,45 +3,58
Peugeot S.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8,33 +4,32
Renault . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,49 +4,76
Saint-Gobain. . . . . . . . . . . . . . . . . 31,79 +0,27
Sanofi-Synthelab. . . . . . . . . . . . . . 57,94 +1,02
Socit Gnrale . . . . . . . . . . . . . . 17,30 +0,17
Sodexho Alliance . . . . . . . . . . . . . . 60,24 +1,87
Total . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35,52 +1,78
NEW YORK. . . . . . . . . . . . . . . . . . 04-05 var.%
Amazon Com. . . . . . . . . . . . . . . . 223,99 +2,38
American Express . . . . . . . . . . . . . 60,10 +1,25
Apple Comp Inc. . . . . . . . . . . . . . 565,25 +2,85
At&T. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,86 +0,76
Bank of America . . . . . . . . . . . . . . . 7,74 +3,25
Boeing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75,84 +1,29
Carnival . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32,26 +0,86
Caterpillar Inc . . . . . . . . . . . . . . . . 98,44 +2,22
Cisco Systems. . . . . . . . . . . . . . . . 19,12 +3,04
Citigroup Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . 31,60 +2,71
Coca-Cola Co . . . . . . . . . . . . . . . . 77,00 +0,57
Colgate Palmolive . . . . . . . . . . . . . 99,13 +0,86
Dow Chemical . . . . . . . . . . . . . . . . 32,33 +1,61
DuPont . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52,89 +0,69
Exxon Mobil . . . . . . . . . . . . . . . . . 84,57 +1,26
Ford Motor . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10,67 +2,29
General Electric. . . . . . . . . . . . . . . 19,34 +1,38
General Motors . . . . . . . . . . . . . . . 22,36 +0,04
Goldman Sachs . . . . . . . . . . . . . . 108,99 +2,28
Hewlett-Packard . . . . . . . . . . . . . . 24,27 +0,86
Honeywell . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59,31 +1,92
Ibm . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 204,99 +1,09
Industrie Natuzzi Sp. . . . . . . . . . . . . 2,67 +2,55
Intel Corp . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 27,90 +2,31
Johnson & Johnson . . . . . . . . . . . . 64,74 +0,92
JP Morgan . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41,75 +2,93
Lockheed Martin . . . . . . . . . . . . . . 87,83 +1,83
Luxottica Grp Spa . . . . . . . . . . . . . 36,55 +1,59
McDonald's. . . . . . . . . . . . . . . . . . 95,87 +1,21
Merck & Co. . . . . . . . . . . . . . . . . . 38,84 +0,84
Microsoft . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30,98 +2,46
Monsanto Co. . . . . . . . . . . . . . . . . 73,60 +2,08
Morgan Stanley . . . . . . . . . . . . . . . 16,00 +1,42
Nike Inc. Cl. B . . . . . . . . . . . . . . . 111,81 +2,26
Occidental Pet . . . . . . . . . . . . . . . . 87,88 +2,16
Pfizer . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22,38 +0,97
Procter & Gamble . . . . . . . . . . . . . 64,28 +0,36
Unilever NV . . . . . . . . . . . . . . . . . 33,98 +1,62
Us Steel Corp. . . . . . . . . . . . . . . . . 26,74 +3,47
Walt Disney. . . . . . . . . . . . . . . . . . 42,93 +2,01
Whirlpool . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61,77 +1,64
Xerox . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7,62 +1,17
Yahoo Inc . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15,15 +1,62
LONDRA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 04-05 var.%
3i Group . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 188,75 +2,82
Anglo American . . . . . . . . . . . . . 2260,98 +4,31
AstraZeneca . . . . . . . . . . . . . . . 2730,21 +0,60
B Sky B . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 707,00 +0,21
Barclays Plc . . . . . . . . . . . . . . . . 210,29 +2,09
BP . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 430,87 +3,11
British Telecom . . . . . . . . . . . . . . 215,78 +0,46
Burberry Group . . . . . . . . . . . . . 1519,31 +3,45
Glaxosmithkline . . . . . . . . . . . . . 1445,14 +1,31
Marks & Spencer. . . . . . . . . . . . . 346,50 +3,09
Pearson Plc. . . . . . . . . . . . . . . . 1165,49 +1,29
Prudential . . . . . . . . . . . . . . . . . . 738,27 +2,74
Rolls Royce . . . . . . . . . . . . . . . . . 855,65 +0,64
Royal & Sun All . . . . . . . . . . . . . . 105,12 +0,95
Royal Bk of Scot . . . . . . . . . . . . . . 24,91 +0,33
Schroders Plc . . . . . . . . . . . . . . 1395,05 +1,77
Unilever Plc. . . . . . . . . . . . . . . . 2125,21 +1,45
Vodafone Group. . . . . . . . . . . . . . 172,66 +0,69
ZURIGO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 04-05 var.%
Nestl. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55,25 +0,27
Novartis . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 49,71 +0,22
Ubs . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11,36 +0,70
Borse Estere
A NewYork valori espressi in dollari, a Londra
in pence, a Zurigo in franchi svizzeri
I norvegesi in fuga dai bond dei mari del Sud
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A Dacia Maraini, vincitrice del Campiello nel 1990 con La
lunga vita di Marianna Ucra, stato assegnato il premio
Fondazione Campiello, omaggio alla carriera della scrittrice,
riferimento della cultura italiana, come spiega il
presidente di Confindustria Veneto Andrea Tomat. Venerd
25 maggio, a Padova, la scelta della cinquina finalista.
L
affasci-
nant e
itinera-
rio bi-
blico che Geor-
ge Steiner, do-
cente delle pi
prestigiose uni-
versit di Occi-
dente, propone nel suo saggio
smentisce ininterrottamente uner-
meneutica ascetica, pronto ad
andare oltre i sentieri daltura o le
sole piste della steppa.
Egli, infatti, rimane fedele al suo
programma critico generale, insof-
ferente del new criticism formali-
stico: questultimo nega o ignora i
contesti storici, le referenzialit, la
soggettivit autoriale, il pre-testo e
il para-testo che procedono ed ec-
cedono ogni singola opera, ed
esclude il rilievo del lettore coinvol-
to dallo scritto. Tutte queste di-
mensioni valgono, invece, a livello
supremo per il Libro per eccellen-
za com la Bibbia, una realt viven-
te trasmessa nei secoli dalla selce
al silicio e simile al mormorio di
una fonte lontana echeggiante in
un oceano di altre pagine. Un testo
che talmente oltre se stesso da es-
sere causa degli effetti i pi dispa-
rati, dalla mistica alla guerra, gene-
rati dalla sua straordinaria energia
performativa. per questo che Stei-
ner si trova a suo agio nella sontuo-
sa vitalit e fecondit del Libro sa-
cro.
Quasi in ogni sua parola la Bib-
bia stata ammantata da una nube
di commentari che talora ne offu-
scavano la luce, ma altre volte si ri-
velavano come una galassia di lu-
minose stelle interpretative. I letto-
ri dei testi biblici nei secoli hanno,
infatti, inforcato le lenti ermeneuti-
che pi sofisticate dallallegoria
al letteralismo, dal metodo stori-
co-critico agli approcci contestuali
pi vari, giuridici, sociologici, eco-
nomici, psicoanalitici, femministi,
semiotici e altri ancora nellin-
cessante sforzo di decifrare tutte le
iridescenze di quelle parole. Que-
sto caleidoscopio esegetico era per
altro postulato dalla polisemia insi-
ta in quella lingua apparentemen-
te cos povera quantitativamente
(tutto il lessico ebraico biblico fat-
to di soli 5.750 vocaboli) e qualitati-
vamente, perch simile alle pietre
di quel deserto in cui sbocciata.
Eppure essa capace di irradiazio-
ni semantiche insospettate e Stei-
ner ne estrae alcune note (davar,
parola e atto) e altre meno
praticate, sempre attento a ricor-
darci, ad esempio, che le traduzio-
ni di quelle frasi antiche nei moder-
ni idiomi hanno sortito uno straor-
dinario effetto generativo a livello
linguistico generale: le due princi-
pali costruzioni della lingua ingle-
se sono, infatti, Shakespeare e la
Bibbia di re Giacomo. A tal punto
che un altro celebre traduttore in-
glese come William Tyndale giun-
geva a scrivere che la lingua greca
(biblica) si accorda pi con lingle-
se che col latino, e le propriet del-
lebraico sadattano mille volte pi
allinglese che alla lingua latina
della celebre Vulgata di Girolamo.
(...)
Ininterrotto , dunque, il con-
trappunto che questa originalissi-
ma introduzione instaura tra il
testo originale e la sua eco successi-
va, talora invertendo i percorsi per
cui pu essere loggi a gettare luce
sul passo antico (Trotzkij convo-
cato per Geremia, i Khmer rossi
per Amos, Moby Dick per Giona, e
cos via in una lista infinita di in-
ter-cessioni).
Non per nulla lultima tappa di
questo itinerario testuale comincia
con una considerazione scontata
ma del tutto ignorata nei nostri
giorni smemorati: Quanto spo-
glie sarebbero le pareti dei nostri
musei se private delle opere darte
che illustrano, interpretano o fan-
no riferimento ai temi della Bib-
bia. Quanto silenzio ci sarebbe nel-
la nostra musica occidentale, se ne
espungessimo i contesti, le traspo-
sizioni e i motivi biblici, per non
parlare poi delle pagine che rimar-
rebbero bianche nella letteratura...
La post-modernit ammesso
che sia una categoria valida e unat-
mosfera oggi ancora respirabile
ha consumato ormai un divorzio
col grande codice biblico. Anzi
sempre Steiner a notarlo
oggi il linguaggio stesso in con-
dizione di transito, come accade-
va a Israele in marcia verso la Terra
Promessa. La meta attesa quella
nella quale la parola e il significa-
to ritorneranno a essere una cosa
sola, come accadeva nellEden, fi-
no allo scoccare dellora messiani-
ca.
E qui affiora un interrogativo
estremo che Steiner, collocato sul-
la frontiera (per altro mobile) del-
lagnosticismo, lascia qua e l bril-
lare, ma che non affronta mai di
petto. Si intravede a questo livello,
a mio avviso, la sua radicale diffe-
renza dal poeta e amico Thomas S.
Eliot, che era invece proteso a cer-
care il point of intersection tra
time and timeless sia nel testo
biblico sia nella storia, tanto per
usare il linguaggio dei Quattro
quartetti. La Bibbia, infatti, si auto-
pone come parola di Dio in paro-
le umane, attestazione di un
Altro, come ripetono i Profeti.
LIo-Sono della celebre autodefi-
nizione divina dal roveto ardente
del Sinai ha in s tutta la forza pro-
vocatrice della persona (Io) che esi-
ste e agisce (Sono).
Steiner, di fronte a questo oriz-
zonte misterioso del Libro, si arre-
sta apparentemente sulla soglia
del senso comune e del positivi-
smo che riconosce alla Scrittura
uneccezionale qualit e impat-
to, senza voler impegnarsi oltre,
nella teo-logia, col rischio che
si inizi con la nebbia e si finisca
nello scisma.
Eppure, se si leggono le ultime
due o tre pagine del saggio, lauto-
re della Lezione dei maestri traccia
una linea di demarcazione (E tut-
tavia) con tutto quanto fino a
quel momento ha affidato ad anali-
si testuali. E dalloggettivo passa al
soggettivo testimoniale: Ora par-
lo solo per me. E con un senso di
vertigine, di cecit e di disorienta-
mento si immedesima per un istan-
te in Giobbe o in Qohelet, in Isaia o
in un salmista, uomini e donne
che pranzano, come ogni altra crea-
tura, eppure hanno incontrato un
Altro e hanno sperimentato e vissu-
to un Oltre: Mi ritrovo ad anna-
spare, confessa Steiner, verso
una qualche nozione di "surreali-
smo", un ordine di ispirazione (...)
per il quale non disponiamo di al-
cun adeguato metro di paragone,
n di alcuna spiegazione naturali-
stica soddisfacente.
A questa feritoia egli si affaccia,
rimanendo impaurito e attonito,
mentre sente echeggiare la voce
del Dio di Giobbe: Chi costui
che oscura la mia esah (ossia il
mio "progetto" trascendente) con
parole insipienti? (38,2). Forse
aveva ragione il Kierkegaard del Ti-
more e tremore quando affermava:
La fede la pi alta passione di
ogni uomo. Ci sono forse in ogni
generazione molti uomini che non
arrivano ad essa, ma nessuno va ol-
tre.
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Dacia Maraini, Campiello alla carriera
Geremia, Giona e Amos: modelli attuali secondo George Steiner
Cultura
Luned a Milano la presentazione
di GIANFRANCO RAVASI
La parola e le visioni
Alla Universit Cattolica
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La meta attesa quella nella
quale parola e significato
ritorneranno a essere una
cosa sola, come nellEden
Moby Dick, Trotzkij, i Khmer rossi:
la Bibbia parla della modernit
Pubblichiamo in questa pagina un estratto della
prefazione del cardinale Gianfranco Ravasi a Il
libro dei libri. Unintroduzione alla Bibbia
ebraica di George Steiner, in uscita luned
prossimo per leditore Vita e Pensiero (pagine
108 e 12). Il volume verr presentato, con
lautore, sempre luned 7 maggio, nellAula
Magna dellUniversit Cattolica di Milano alle
17, con ingresso libero: interverranno Carlo
Ossola e Pierangelo Sequeri.
George Steiner
Riletture Esce per Vita e Pensiero Il libro dei libri, una introduzione al testo sacro ebraico, dalle prime versioni ai suoi lasciti artistici
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Codice cliente:
Q
uesto che sto per
raccontarti, cara ma-
dre, davvero ci
che paventavi come
il peggio del mondo. Al po-
lo opposto, estremo, delluni-
verso bambino.
I figli del Lebensborn
hanno sfilato per le vie di
Oslo: cortei silenziosi, stri-
scioni, volantini lanciati in
aria: Sono passati tanti anni
e continuano a chiederci per-
ch ci siamo meritati questo
trattamento crudele. Noi vo-
gliamo che qualcuno ci dica
perch. E che ci chiedano scu-
sa: eravamo solo bambini.
Dopo aver portato la loro sto-
ria di fronte alla Corte Euro-
pea per i diritti delluomo di
Strasburgo, senza aver otte-
nuto il risarcimento che chie-
devano, ancora continuano a
battersi. Ho scritto spesso su
di loro, Lisa. E li ho visti sfila-
re, ho stretto le loro mani, ho
firmato i loro appelli
Lebensbornheime. Case
della Sorgente di vita. Campi
creati, anche in Norvegia du-
rante loccupazione, da Hein-
rich Himmler, capo delle SS.
Suicida dopo la disfatta tede-
sca.
Nel programma scientifico
sottoscritto dai medici nazi-
sti, si legge: Giovani eroici
delle SS, selezionati con un
culto che imporremo al mon-
do e al futuro della Storia,
esemplari perfetti della razza
ariana, alti, vigorosi, occhi az-
zurri, sanit assoluta, si uni-
ranno alle giovani naziste del-
le Bdm, anchesse esemplari
ariani perfetti, occhi azzurri,
tratti armoniosi, sanit asso-
luta: Vergini.
Il motto: creare altri esem-
plari in razza ariana pulita,
auspicando la nascita di ma-
schi destinati al combatti-
mento, di femmine pronte a
confortarli con la stessa fede
fanatica. Una volta ottenuta
la vittoria, individui di ambo
i sessi capaci di affrontare al-
tre battaglie durature per tra-
sformare in reietto ogni esser
umano di razza sporca.
Le ragazze norvegesi al-
te, bionde, sane sembrava-
no perfette allo scopo. Alla fi-
ne della guerra, in Norvegia,
si contavano dodicimila bam-
bini nati in queste unioni. Le
copule programmate per fab-
bricare luomo perfetto avve-
nivano nei Lager Sorgente
di vita. Baracche simili a
quelle di altri Lager, con la so-
la differenza che gli ambienti
erano meticolosamente puli-
ti, le pareti dipinte a colori
chiari, azzurri soffusi, e maz-
zi di fiori freschi spiccavano
alle finestrelle, e arrivavano
vassoi con cibi in quantit.
Ma intorno, identici i reticola-
ti, i fari accesi che battevano
le notti, le kap scelte fra me-
retrici abili e crudeli, altri
aguzzini conoscitori delle
ombre da cui si controlla, si
spia: si muovevano invisibili
con le armi in pugno.
I figli del Lebensborn ven-
nero tolti dalle mani delle ma-
dri. Dopo la disfatta nazista,
considerati uneredit ingom-
brante, furono rinchiusi in or-
fanotrofi e in ospedali menta-
li, oppure affidati a famiglie
che li fecero sentire colpevoli
della loro nascita. Oltre ai
maltrattamenti, gli insulti:
bastardi tedeschi, putta-
ne tedesche. In gran parte,
crebbero quasi senza istruzio-
ne. Privati, in seguito, dei di-
ritti riconosciuti ai comuni
cittadini. Si pens addirittura
di deportarli in massa in Au-
stralia.
Solo alla fine degli anni No-
vanta, i figli del Leben-
sborn sono usciti dalle loro
ombre. Hanno chiesto al go-
verno di assumersi la respon-
sabilit dei maltrattamenti e
delle discriminazioni, di in-
dennizzare quanti ne erano
stati vittime. Lindennizzo,
con scuse puramente forma-
li, fu stabilito dallo stato sol-
tanto nel Duemila: ventimila
corone, poco pi di tremila
euro.
Li ho visti, Lisa. Sono en-
trato nei loro cortei che si so-
no formati al calare delle om-
bre, e hanno continuato a
scodarsi rischiarati da fiacco-
le simili a quelle che delimita-
vano i campi Sorgente di vi-
ta. Nella luce incerta, ho vi-
sto brillare centinaia di occhi
azzurri sotto i capelli ingrigi-
ti. Occhi di fantasmi come
usciti dal nulla. Il nulla reale
delle loro esistenze. Molti
camminavano con difficolt,
portando il peso di una vec-
chiezza che appariva grotte-
sca.
Mai come in quei momen-
ti, Lisa, ho provato disperazio-
ne, in nome tuo, pensando al-
la tua innocenza, che mi sem-
brava avvolgere immensa il
corteo, alla tua anima cos
limpida, e forte del suo amo-
re, da adombrarsi col terrore
di compiere il male. Il male
che nemmeno conoscevi, se
non nel suo generico esiste-
re.
Il male questo, Lisa, ora
lo conosci.
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Lettera dello scrittore alla madre
B
isogna per forza restare
legate a un destino di
donne, a unarte facil-
mente declinata "al fem-
minile"?. La domanda, con tutta eviden-
za retorica (e insieme ironica), appare
nellintroduzione che Rachele Ferrario
propone per il suo sag-
gio-racconto Le signore
dellarte. Quattro artiste
italiane che hanno cam-
biato il nostro modo di raf-
figurare il mondo, appena
uscito da Mondadori (pp.
186, e 18). Ferrario ha scel-
to quattro grandi nomi
della nostra arte contem-
poranea (Carol Rama, Car-
la Accardi, Giosetta Fioro-
ni e Marisa Merz) per pro-
porre un itinerario origi-
nale, eccentrico, della
vicenda artistica italiana
cos come si sviluppata
tra il Dopoguerra e oggi.
Eccentrico perch in-
tenzionalmente perde il
tradizionale centro di gra-
vit dei correnti manuali
storico-artistici.
E perch sceglie quat-
tro nomi che esprimono,
nella loro poetica e nelle
loro vite personali, un se-
gno di autonomissimo im-
pegno: Carol Rama, classe
1918, figlia della borghesia
torinese che nella sua lun-
ga vita non ha badato al-
le mode, ai generi, alle
ideologie e ancora oggi
da Grande Vecchia svela
la veemenza dissacrante
di sempre; Carla Accardi
che, dopo una lunga vi-
cenda artistica, oltre gli ot-
tantanni concepisce con
Gianna Nannini unin-
stallazione sonora, una su-
perficie in ceramica di
Carla e la registrazione dei passi di Gian-
na sulla piazza Rossa di Mosca; Gioset-
ta Fioroni, ancora vicina a un compagno
che non le rende mai noiosa la vita,
ovvero Goffredo Parise, onnipresente
nei pensieri quotidiani privati, nelle sue
opere, persino nei suoi progetti attuali,
ma senza che la figura-chiave diventi os-
sessione; Marisa Merz, titolare di una
biografia unica nel suo genere, un esor-
dio a 35 anni, una scelta di vita silenzio-
sa e appartata, ben distinta dal marito
Mario Merz.
Per orientarsi tra tutte queste istanze
darte, occorre tenere ben ferma la bus-
sola che lautrice Rachele Ferrario ci re-
gala allinizio del viaggio. Una specie di
postulato proposto in incipit e che, alla
fine, si rivela dimostrato, veritiero ed ef-
ficace. Queste quattro artiste, scrive Fer-
rario, sono accomunate dallaver lancia-
to e vinto la scommessa dellarte come
territorio franco della libert femminile,
dove i confini dei generi scompaiono ed
esiste solo il lavoro, la ricerca.
Eccoci immediatamente al punto, alla
indicazione di una polemica ormai stori-
cizzata: il genere non si addice alla ve-
ra arte. Cosa mai vorr dire quel sostanti-
vo quando viene accompagnato dalla spe-
cificazione al femminile? Infatti lautri-
ce ci sottopone subito un interrogativo:
Cosha di diverso dallopera di un uomo
quella che Marisa Merz realizza durante
un volo su un aereo Cessna, quando det-
ta via radio le coordinate,
la velocit e laltitudine al
suo gallerista che a sua vol-
ta le indica in un grafi-
co?. Nulla. O, probabil-
mente, propone Ferrario,
lunico elemento di diffe-
renza la distanza che le
artiste pongono tra se stes-
se e lopera darte, anche
quando questa fa riferi-
mento alle loro vite. Al-
tra caratteristica comune
alle quattro artiste la ricer-
ca della libert nella vita,
nella sperimentazione,
nel femminismo ma
attenzione! non nella
chiave dellemancipazio-
ne semmai in quella meta-
fisica dellarte.
Il viaggio di Ferrario
contiene innumerevoli
motivi di fascino, anche
cronachistici. Basterebbe
il contrappasso straordina-
rio della biografia di Carol
Rama: nel 1942 suo padre
muore, la fabbrica di fami-
glia fallita, sua madre
non regge allurto psicolo-
gico. E a Torino, nella loro
citt, viene ricoverata per
esaurimento nervoso nel
manicomio cittadino lo
stesso dovera stato diret-
tore il padre di Giulio Car-
lo Argan, che vi viveva con
la famiglia. Non fosse tut-
to verissimo, sarebbe ma-
teria degna davvero dun
romanzo. O quando la ma-
dre di Giosetta Fioroni ri-
mane incinta di lei e pensa, in realt, di
essere in menopausa precoce. Dettagli,
certo. Ma utilissimi per inoltrarsi in quat-
tro straordinarie storie artistiche e uma-
ne. Avverte Ferrario: Non provate a chia-
marle pittrici. Loro vogliono essere pitto-
ri. Artisti. Genere neutro, sintende.
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di ENRICO MANNUCCI
Celerini contro ultr:
il Calvino a un poliziotto
Olimpiadi di italiano
A Firenze i 60 finalisti
E Hitler forn a Mussolini
un precursore del Viagra
di CRISTINA TAGLIETTI
Elzeviro

Storie di quattro pioniere dellanticonformismo creativo

un poliziotto in forza alla


caserma di Bolzaneto di Genova
(diventata tristemente famosa ai
tempi del G8) il vincitore della
venticinquesima edizione del premio
Calvino, proclamato ieri al Circolo dei
lettori di Torino. Riccardo Gazzaniga
(nella foto) ha 32 anni, fa il poliziotto
da 15 e, oltre allordine pubblico,
gestisce una biblioteca. Ha vinto il
premio con un romanzo dal titolo A
viso coperto che mette in scena due
eserciti contrapposti: da un lato
quello degli ultr del Genoa, dallaltro
quello delle forze dellordine, una
storia su cui incombe fatalmente la
memoria del tragico G8 del 2001. La
giuria, composta da Renato Barilli,
Massimo Carlotto, Fabio Geda,
Melania Mazzucco e Giorgio Vasta, ha
motivato il riconoscimento con la
capacit dellautore di coinvolgere il
lettore facendolo penetrare negli
universi paralleli, e poco noti, delle
forze dellordine e degli ultr,
illustrandoli con una complessa
macchina narrativa caratterizzata
dalla molteplicit di punti di vista e
da una scrittura asciutta e scorrevole
adeguata alla materia, non
rifuggendo, coraggiosamente, dal
mostrare luci e ombre di entrambi gli
universi. Il premio Calvino, fondato
a Torino nel 1985, poco dopo la
scomparsa dellautore di Palomar, per
iniziativa di un gruppo di amici dello
scrittore tra cui Norberto Bobbio,
Natalia Ginzburg, Lalla Romano,
Cesare Segre, Massimo Mila e molti
altri, considerato uno dei pi seri
(ed economici, visto che liscrizione
costa 60 euro) momenti di scouting
letterario e ha lanciato autori come
Susanna Tamaro, Marcello Fois, Paola
Mastrocola, Fulvio e Luisa Ervas,
Flavio Soriga, Errico Buonanno,
Mariapia Veladiano, Giovanni Greco
(lo scorso anno 7 degli 8 finalisti sono
stati pubblicati).
Questanno la
giuria ha segnalato
anche La casa di
Edo di Paolo
Marino, 44 anni,
giornalista di nera
della Libert di
Piacenza, definito
come un testo di intensa qualit
letteraria sullesistenza di un
adolescente che sceglie di vivere una
sorta di autosegregazione dal mondo.
Una menzione anche per Lo stile del
giorno di Fabrizio Pasanisi, giornalista
napoletano classe 1957, che, sullo
sfondo della grande storia del
Novecento, intreccia le biografie di
Thomas Mann e di Bertolt Brecht e,
nella stesso tempo, il saggio e la
fiction.
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S
tupri in giovent, lafrodisiaco
Hormovin (un precursore del
Viagra che gli procur Hitler)
alla fine. In mezzo ovvero da Duce
del fascismo un battaglione di
conquiste degno di una rockstar:
una, due, anche quattro al giorno
secondo le leggende pi adulatrici,
per decenni, fra amanti consolidate e
conquiste effimere (non pi
definibili stupri, perch tante italiane
sognavano lavventura con lui, ma
neanche troppo distanti). La
biografia sessuale di Mussolini (nella
foto) un catalogo simil-mozartiano.
E ci si applicato Roberto Olla,
storico e giornalista televisivo,
autore, fra laltro, dei Combat Film,
antologia delle riprese di operatori
militari trasmessa qualche anno fa.
Dux il titolo del suo libro, che
ricalca quello della biografia scritta
da Margherita Sarfatti, amante fra le
pi importanti nonch fondatrice
con quellopera di una parte notevole
del mito mussoliniano. Olla parte
dallapprendistato giovanile
alquanto rude, di tale Virginia B., il
futuro Duce scrisse: Io la presi
lungo le scale, la gettai in un angolo
dietro a una porta e la feci mia. Si
rialz piangente e avvilita e
arriva fino al 1936, lanno di svolta
(anche secondo lopera defeliciana
sulla cui traccia si muove il libro) nei
rapporti fra Mussolini e Hitler.
Lintreccio fra sesso e potere viene
accuratamente esplorato, attraverso
il corpo del Duce e le memorie delle
sue conquiste, popolane o
intellettuali tutte impegnate a
denigrare la concorrente: Sarfatti
contro Balabanoff, Petacci contro
Sarfatti, la legittima Rachele contro
tutte e, anche, superiore a tutte
(tranne Claretta) nella certezza del
possesso. Piero Melograni, che firma
lintroduzione, ricorda come il sex
appeal
mussoliniano sia
stato ben
raccontato da
Ettore Scola nel
film Una giornata
particolare. E
ammonisce che
non sempre e non
tutti i passaggi storici sono
decifrabili con la ricostruzione di
quel che succede nei Palazzi o,
addirittura, nelle camere di quei
Palazzi. vero per, conclude
Melograni con locchio rivolto
alloggi (o al passato molto
prossimo), che i potenti sono
costretti a occultare dietro gli onori,
le pompe, i cerimoniali, a loro stessi,
prima che agli altri, le loro
insicurezze e le loro miserie.
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di ALBERTO BEVILACQUA
Quei figli vennero
tolti dalle mani
materne, rinchiusi
in orfanotrofi e in
ospedali mentali
di PAOLO CONTI
Precetti
Inediti Il premio al genovese Riccardo Gazzaniga
Studenti di tre Paesi
Fascismo Il Duce seduttore insaziabile (e brutale)
Galleria
I POVERI FANTASMI
DI RAZZA PERFETTA
Il loro femminismo non vuole
dire solo emancipazione,
ma anche libert di
sperimentazione e ispirazione
Larte questione tra donne
I campioni della lingua italiana si sfidano oggi a
Firenze, nel salone dei Duecento di Palazzo Vecchio,
per la prova finale delle Olimpiadi di italiano,
organizzate dal Miur, ministero dellUniversit e
Ricerca Scientifica, con la collaborazione del Comune
di Firenze e dellUniversit di Torino. Coinvolta una
sessantina di studenti degli ultimi due anni delle
scuole primarie, delle secondarie di primo grado e del
triennio superiore di tutte le regioni e delle scuole
italiane di Capodistria (Slovenia) e Fiume (Croazia).
Gli studenti si misurano in una serie di prove di
abilit e di competenza linguistica. Per informazioni:
http://www.olimpiadi-italiano.it/
Dallalto a sinistra, in senso orario:
Carla Accardi (1924), Arancio-viola;
Giosetta Fioroni (1932), Autoritratto
a nove anni; Carol Rama (1918),
Lusinghe (2003); Marisa Merz
(1931), Living sculpture
Ritratti Carla Accardi, Giosetta Fioroni, Marisa Merz, Carol Rama viste da Rachele Ferrario
57 Terza Pagina
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
Codice cliente:
S
ul Corriere del 1maggio, Dario Di
Vico ha scritto che il supercommis-
sario Enrico Bondi deve agire pi
come un ombudsman dei contri-
buenti che come un ministro ag-
giunto e di conseguenza deve rimuovere le
resistenze della burocrazia laddove con tutta
evidenza esistono. Parole sante (anche se
viene da chiedersi se ai ministri non spetti
proprio il dovere di rimuovere le resistenze
della burocrazia, senza bisogno di super-
commissari).
In ogni caso, le resistenze non sono da
vincere solo l dove provocano aumenti ingiu-
stificati della spesa pubblica, ma anche l do-
ve si traducono in violazione o ritardata soddi-
sfazione dei diritti e delle legittime aspettati-
ve dei cittadini. A questi sta a cuore, natural-
mente, leliminazione degli sprechi o delle
spese inutili, ma pure ladempimento solleci-
to delle funzioni che le amministrazioni sono
chiamate a svolgere. Lo Stato serve ai citta-
dini e alla comunit: sono solo i nostalgici del-
lo Stato minimo che guardano esclusiva-
mente allentit della spesa pubblica e non si
preoccupano della sua qualit, cio della capa-
cit delle amministrazioni di adempiere ai lo-
ro compiti. Le amministrazioni pubbliche del
nostro Paese sono certo in vari casi sprecone,
ma forse pi spesso sono inefficienti e incapa-
ci di rispondere alle attese dei cittadini.
Le racconto un episodio, che temo non sia
isolato. Un ragazzo marocchino, che vive in
Italia da tempo immemorabile, e nel 2002
stato adottato (gi maggiorenne) da due citta-
dini italiani, chiede nel 2009 la cittadinanza
italiana, come previsto dalla legge per gli
stranieri adottati da italiani. Il 4 gennaio 2011
il Ministero degli Interni comunica che il de-
creto di conferimento della cittadinanza
stato predisposto in data 16 dicembre 2010
() ed inviato alla firma degli organi compe-
tenti. Passa un anno, e nulla giunge allinte-
ressato. Il 27 febbraio 2012 vengono chieste
con raccomandata informazioni sullo stato
della pratica. Il 28
marzo 2012 il Mini-
stero comunica che
il decreto di con-
cessione stato in-
viato alla firma de-
gli Organi compe-
tenti, e che non
appena possibile si
provveder alla tra-
smissione alla com-
petente Prefettura
per i successi vi
adempimenti.
Naturalmente da
allora non succes-
so nulla. Ma chi so-
no questi Organi
competenti che,
per firmare un de-
creto gi predispo-
sto, ci pensano su
per pi di un anno
e quattro mesi? E che amministrazione quel-
la che dopo oltre un anno non sa rispondere
alla richiesta di informazioni se non ripeten-
do ancora, come un mantra, che latto sta-
to inviato alla firma? Ecco perch vorremmo
tanto un supercommissario anche per l'eli-
minazione degli sprechi di tempo a danno
dei cittadini e dei loro diritti.
Presidente emerito
della Corte Costituzionale
RIPRODUZIONE RISERVATA
Quando gli Organi competenti
diventano unentit misteriosa
Ma anche la scuola
ha bisogno di leader
Nel nuovo Politecnico
non c solo linglese
Idee&opinioni
di ATTILIO OLIVA
Corriere della Sera SMS
di GIOVANNI AZZONE
di VALERIO ONIDA
SEGUE DALLA PRIMA
Ma il governo ha deciso diversamen-
te, affidando al ministro della Funzione
Pubblica, Filippo Patroni Griffi, il compi-
to di presentare, dopo il confronto con i
sindacati, una delega per ladattamento
della riforma al pubblico impiego. Lac-
cordo raggiunto tra il ministro e le orga-
nizzazioni sindacali va per al di l di
una mera armonizzazio-
ne al disegno di legge
Fornero (come prevede
larticolo 2 dello stesso) e
configura invece un inter-
vento pi ampio, teso da
un lato a evitare la maggio-
re facilit di licenziamento
disposta per i lavoratori
del settore privato e dallal-
tro a smontare alcuni pez-
zi della riforma Brunetta.
Il meccanismo dei premi retributivi,
per esempio, non preveder pi le tre fa-
sce in base alla valutazione della presta-
zione individuale che, secondo lex mini-
stro, avrebbe dovuto portare a concentra-
re le risorse sul 75% dei dipendenti pi
meritevoli, lasciando il restante 25% sen-
za niente. Si trattava di una rivoluzione
nel settore pubblico, abituato ai premi a
pioggia, che aveva scatenato il malcon-
tento dei lavoratori e dei sindacati. Lac-
cordo prevede il superamento di que-
sto sistema. E nellassegnazione dei pre-
mi torner prevalente la valutazione del-
la performance organizzativa, cio del-
la struttura, rispetto a quella individuale.
facile immaginare che il sindacato,
che Brunetta aveva voluto escludere dal-
la cogestione dei meccani-
smi premiali, torner ad
avere voce in capitolo. Co-
s come il coinvolgimen-
to delle organizzazioni sin-
dacali in tutte le fasi dei
processi di mobilit un
altro dei punti dellaccor-
do. Non un caso che
Cgil, Cisl e Uil siano soddi-
sfatte dellintesa con Patro-
ni Griffi.
Alla fine, insomma, la riforma del mer-
cato del lavoro non sar uguale per tutti.
E, come se non bastasse, questo accordo
non va nella direzione di una pubblica
amministrazione che premi i pi bravi e
punisca i fannulloni.
Enrico Marro
RIPRODUZIONE RISERVATA
SE LA CATTOLICIT UN MASO CHIUSO
IL CASO DI COMUNIONE E LIBERAZIONE

Lappello di Ulrich Beck e Daniel


Cohn-Bendit LEuropa siamo
noi, pubblicato su alcuni dei principali
quotidiani europei e sottoscritto da deci-
ne di noti intellettuali, ha motivazioni e
obiettivi condivisibili, ma pecca di astrat-
tezza. I firmatari dellappello affermano
con forza che la democrazia non si riduce
al voto ma richiede la partecipazione atti-
va dei cittadini e che necessario demo-
cratizzare le democrazie nazionali per ri-
costruire lEuropa nello spirito del celebre
slogan kennediano: non chiedetevi che co-
sa pu fare per voi lEuropa, ma che cosa
potete fare voi per lEuropa. Chiedono alla
Commissione europea e ai governi nazio-
nali, al Parlamento europeo e ai Parlamen-
ti nazionali di creare unEuropa dei citta-
dini e di fornire i requisiti finanziari e
legali per lAnno europeo di volontariato
per tutti, come contro-modello dellEuro-
pa delle lite e dei tecnocrati.
Il fine apprezzabile, ma le modalit
per attuarlo sono scarse e imprecise: lap-
pello propone che i cittadini europei vada-
no in altri paesi, si impegnino sui proble-
mi comuni, utilizzino le reti europee di ar-
te, letteratura e teatro come palcoscenici
per promuovere la causa europea, e che i
governi e le imprese europee diano il loro
contributo, che si dia spazio alla visione
delle nuove generazioni. Un po vago.
Per essere efficace la proposta deve es-
sere integrata da un programma dettaglia-
to di azioni concrete e deve fare chiarezza
su chi intende coinvolgere e come. In pri-
mo luogo, opportuno riprendere la pro-
posta di un servizio civile europeo di dura-
ta limitata per tutti i giovani della Ue da
svolgersi in un paese diverso dal proprio e
rivolta ad attivit di volontariato. Diversa
la situazione dei giovani senza lavoro ai
quali vanno offerti stage allestero retribui-
ti di inserimento nel mondo del lavoro. In-
fine il volontariato per lavoratori e pensio-
nati europei da svolgersi in collaborazio-
ne con le attivit destinate ai giovani. Si
dovrebbero indire bandi di gara per pro-
poste di iniziative culturali, artistiche e di
cittadinanza attiva. E tutte le attivit rien-
tranti nel progetto dovrebbero avere lulte-
riore finalit di autoapprendimento e di
formazione generalizzata sulla specificit
del modello europeo, il suo significato in-
novatore e la sua necessaria evoluzione
nel mondo complesso del XXI secolo.
Alberto Martinelli
RIPRODUZIONE RISERVATA
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BUROCRAZIA & CITTADINANZA
STUDIO E INSEGNAMENTO
C
O
N
C
STATALI, COS IL MERITO SCOMPARE
DALLA RIFORMA DEL LAVORO
SEGUE DALLA PRIMA
Laltra parte che quei peccati in tanto so-
no stati resi possibili in quanto i loro sospetti
autori appartenevano a Cl, e come tali erano
universalmente noti; che come appartenenti a
Cl essi erano inseriti nellampia rete di relazio-
ni facenti capo ad essa; e che da venti anni,
infine fattore assolutamente decisivo per
chiunque non voglia mentire a se stesso Co-
munione e Liberazione parte di fatto ma a
pieno titolo della maggioranza di governo del-
la Regione Lombardia, e come tale notoria-
mente padrona assoluta del settore della sani-
t. Nella sanit lombarda da ventanni non si
muove foglia che Cl non voglia.
Tutto questo (sempre che non riguardi
il codice penale) si chiama per lappunto
egemonismo e bisogno spasmodico di far
valere la propria identit. , come lho chia-
mata, la sindrome del maso chiuso, che
ben lungi dal riguardare solo Cl riguarda
per, pi o meno, lintero cattolicesimo
politico italiano. Ed tale sindrome che a
mio avviso costituisce oggi il principale
ostacolo a che il cattolicesimo politico stes-
so riacquisti nella Penisola un ruolo effetti-
vo di primo piano. Il voto propriamente
cattolico, infatti, riguarda attualmente
non pi di un dieci per cento circa dellelet-
torato. Il che vuol dire che qualunque ini-
ziativa di quel campo che voglia mirare in
alto ha la vitale necessit di coinvolgere
forze diverse. Deve superare ogni egemoni-
smo, spogliarsi di ogni abito di autosuffi-
cienza culturale, bens avviare un dialogo
alla pari con identit differenti dalla pro-
pria, insieme alle quali cercare significati-
vi punti di convergenza. Ha bisogno in so-
stanza di riconoscersi in una autentica pro-
spettiva federativa offerta in modo non
strumentale a forze politiche dispirazione
non cattolica (che siano di destra o di sini-
stra non cambia la natura del problema).
Ha bisogno, sia pure in condizioni oggi di-
versissime, del realismo e del coraggio di
cui seppe dare prova De Gasperi nel
1947-48, allorch mise insieme una coali-
zione di forze diverse, e la mantenne pure
dopo la vittoria del 18 aprile, a dispetto dei
fremiti egemonici e delle rivendicazioni
identitarie di molti dei suoi. Lalternativa
il ghetto di unautosufficienza magnilo-
quente, ma in realt sempre pi insignifi-
cante e sempre pi esposta a ogni degene-
razione.
Ernesto Galli della Loggia
RIPRODUZIONE RISERVATA
BECK E COHN-BENDIT SULLEUROPA
LA VAGHEZZA DEI BUONI PROPOSITI
C
aro Direttore,
quando, nei mesi scorsi,
il Politecnico decise di atti-
vare tutta la propria formazione
magistrale e dottorale in lingua
inglese a partire dal 2014, non mi
sarei aspettato che la nostra scel-
ta scatenasse un articolato e acce-
so dibattito.
Sono per molto contento che
una decisione in fondo molto li-
mitata, quale il modello formati-
vo adottato da uno dei tanti Ate-
nei del nostro Paese, abbia con-
sentito di tornare a parlare dell'
universit per quanto le pi pro-
prio, ovvero il ruolo che essa pu
e deve avere nel Paese e il legame
tra sistema universitario, cultura
nazionale e competitivit.
una riflessione essenziale,
perch le scelte che le universit
fanno oggi influenzeranno la qua-
lit del capitale umano del no-
stro Paese nel prossimo decen-
nio. sulla capacit di trovare so-
luzioni adeguate per il futuro,
quindi, che occorre misurarsi. Le
universit, per parafrasare una
definizione di Lorenzo Ornaghi,
devono vedere la realt allo stato
potenziale e questo particolar-
mente difficile per la crescente
imprevedibilit del mondo in cui
ci troviamo a operare. Proprio
per limitare il rischio di scelte
sbagliate, fondamentale che
ogni Ateneo non realizzi questo
processo in modo autoreferenzia-
le, ma confrontandosi con i pro-
pri stakeholders (istituzioni, im-
prese, studenti, famiglie).
un tema ampio, che sarebbe
certamente un errore ridurre alla
semplice domanda inglese s o
inglese no. La stessa scelta del
Politecnico pu essere compresa
appieno solo se inquadrata nel-
lambito di una pi articolata pro-
posta formativa. L' adozione
dell'Inglese internazionale in-
fatti uno dei tasselli di un model-
lo formativo pi complesso. Il
modello che vorremmo adottare
al Politecnico, coerentemente
con quanto proposto tra gli altri
dallo psicologo harvardiano
Howard Gardner, fonda la forma-
zione dei laureati magistrali e dei
dottori di ricerca su una solida
competenza tecnica, sulla capaci-
t di comprensione di culture dif-
ferenti, su una forte capacit di
innovazione, sulla sensibilit so-
ciale ed etica. Per questo, oltre all'
adozione dell'inglese, il nostro
Ateneo rafforzer le attivit pro-
gettuali interdisciplinari, come
avviene ormai nei contesti pro-
duttivi e professionali che coin-
volgono architetti, ingegneri e de-
signer e stimoler iniziative socia-
li (sia in Italia che nellambito del-
la cooperazione allo sviluppo) in
cui gli studenti possano confron-
tarsi con alcuni dei problemi e
dei dilemmi che dovranno inevi-
tabilmente gestire nella propria
attivit professionale.
Non certo un modello che ab-
bia la pretesa di essere universa-
le. Anzi, in un mondo che cam-
bia cos rapidamente, non pos-
sibile individuare una scelta for-
mativa che sia sicuramente la
migliore per tutti. Ogni soluzio-
ne presenta vantaggi e svantaggi,
e sta a ogni Ateneo decidere co-
me pesarli. Proprio questa pos-
sibilit di scelta costituisce peral-
tro il vero valore dellautonomia
universitaria rispetto ai sistemi
centralisti: proporre cio agli stu-
denti soluzioni differenti, che de-
vono rispondere alle convinzioni
profonde di ciascuna Universit
su cosa serva ai propri allievi. a
questi ultimi, infatti, che spetta il
giudizio finale: il modo in cui si
formeranno all'universit, infatti,
rappresenta per ciascuno di loro
un processo irreversibile e unico
da cui dipende, in ultima analisi,
buona parte del loro futuro.
Rettore del Politecnico
di Milano
RIPRODUZIONE RISERVATA
C
aro Direttore,
in marzo a New York ho
partecipato al summit in-
ternazionale Come formare gli
insegnanti e far crescere school
leaders per il XXI secolo. Erano
presenti 15 ministri dell'Istruzio-
ne e 18 paesi. Le tesi centrali di
Arne Duncan, Usa Secretary of
Education, sono le seguenti: Gli
insegnanti non sono trattati co-
me professionisti; non sono com-
pensati o promossi sulla base del
loro impegno. Per attrarre i mi-
gliori laureati al mestiere dobbia-
mo creare opportunit di carrie-
ra e di leadership e assicurare
che le scuole siano guidate da te-
am di school leaders. Queste te-
si non sono dissimili da quelle di
Andreas Schleicher, Direttore del-
la divisione ducation dellOcse.
Si fa poi fatica a credere che un
grande sindacato, il Nea (che rap-
presenta il 30% degli insegnanti
Usa), reclami un nuovo sistema
con modelli di carriera differen-
ziati.
La distanza di queste visioni
da quelle prevalenti nel dibattito
sulla nostra scuola sgomentan-
te. Da noi, nellindifferenza gene-
rale, lo status degli insegnanti
sembra declinare in modo ineso-
rabile. Le cause sono note: il re-
clutamento avviene tra precari
sulla base dellanzianit di servi-
zio; i trattamenti economici sono
uguali per tutti nella finzione che
tutti siano ugualmente impegna-
ti; i pi apprezzati sono sfiduciati
perch nessuno ne riconosce i
meriti; il mestiere non attrae i lau-
reati con ambizioni di carriera
perch una carriera non esiste.
Lunico sviluppo professionale
possibile consiste nel diventare
capi di istituto-dirigenti in base a
concorsi che privilegiano titoli,
anzianit di servizio e conoscen-
ze di tipo manualistico. I dirigen-
ti, cos nominati, guadagnano cir-
ca il doppio di un insegnante,
non sono mai pi valutati e sono
inamovibili fino alla pensione. In
Francia, per citare un caso, per di-
ventare dirigenti bisogna supera-
re un apprendistato di due anni
con lincarico di vice-preside.
In assenza di serie valutazioni
delle qualit professionali degli
operatori scolastici, riesce diffici-
le fare emergere dirigenti piena-
mente legittimati. Sennonch, in
assenza di school leaders legitti-
mati, mancano proprio i soggetti
naturalmente titolati non solo a
favorire la crescita professionale
dei colleghi insegnanti, ma an-
che a valutarne punti di forza e di
debolezza. Il circolo vizioso evi-
dente. Chi aspira a una scuola di
qualit deve sapere che nessuna
scuola pu essere migliore dei
propri insegnanti e nessuna scuo-
la pu fare a meno di school lea-
ders legittimati: la partita si gioca
fondamentalmente qui.
Avanzo allora due proposte ai
decisori politici: 1) Definire per
legge un profilo della professio-
ne insegnante (nel nostro Paese
curiosamente inesistente) e con-
sentire che, durante il servizio,
sia la stessa comunit scolastica
(dirigente, colleghi, famiglie e
studenti) a individuare e premia-
re con procedure trasparenti co-
loro su cui converge l'apprezza-
mento generale. Si potrebbe cos
realizzare l'auspicato modello di
leadership distribuita; 2) defi-
nire un profilo professionale dei
capi di istituto idoneo alle sfide
della scuola autonoma, modifica-
re le attuali inadeguate modalit
concorsuali prevedendo una
pre-selezione attitudinale alla lea-
dership e un periodo di pratican-
tato sostenuto da una formazio-
ne specialistica con relativa valu-
tazione per l'idoneit alla funzio-
ne.
oliva@treellle.org
Presidente associazione
TreeLLLe
RIPRODUZIONE RISERVATA
58
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
C
on lo Stato che esige subito le tasse anche quan-
do ha torto: paga e poi si vedr se hai ragione (solve
et repete) e onora i suoi debiti con anni di ritardo,
e di fronte ai sempre pi numerosi suicidi, il rifiuto
del professor Monti della ragionevole (civile) propo-
sta Alfano di poter scalare dalle tasse (dovute) i crediti (prete-
si) rivela un totale disprezzo dei diritti dei cittadini. Ci voleva-
no dei non eletti per dimostrare che un governo che non deb-
ba rispondere agli elettori automaticamente dispotico. Altro
che democrazia sospesa; qui siamo in pieno autoritarismo,
mascherato da efficientismo, che sta distruggendo quel poco
di democrazia liberale che cera. Confesso che, conoscendolo
come persona intellettualmente onesta, ed essendogli amico,
mi ero illuso che il cattolico-liberale Monti, se non proprio pro-
penso a far prevalere lumanesimo cristiano sulla (disumana)
Ragion di Stato che, peraltro, teoria di un cattolico (Bote-
ro) fosse almeno incline a ricordarsi di essere liberale. Inve-
ce, per dirla con lord Acton, se il potere corrompe, il potere
assoluto (incontrollato) corrompe assolutissimamente. Ho
limpressione che questi professori si prendano un po troppo
sul serio nel ruolo di salvatori della Patria e tendano a com-
portarsi con i cittadini come, probabilmente, si comportavano
con i propri studenti.
La politica, in una democrazia
liberale, non prendere o la-
sciare, ma rispetto (costituzio-
nale) dei diritti e delle libert in-
dividuali, nonch delle minoran-
ze. Ma qui chi controlla? Non lo
fanno i partiti in Parlamento, or-
mai supini per incultura, debo-
lezza e provincialismo a quel-
li che sanno. Non i media
che dovrebbero legittimare lOr-
dinamento esistente, ma anche
fornire al cittadino gli strumenti
per capire e giudicare e sono una sorta di neoMinculpop: il
Duce ha sempre ragione; anche se Monti non sempre ce lha.
Non unopinione pubblica frastornata cui stato fatto credere
di essere in guerra contro lo spread le si nasconde che
questo governo non la soluzione, ma sta diventando un
problema, e inclina verso un fascismo di popolo. Sono ri-
masto il solo a dirlo e mi spiace ripeterlo: , nelle parole di
Piero Gobetti sul fascismo, lautobiografia di una nazione.
Altro caso. Lesenzione fiscale della prima casa non sarebbe
una forma di evasione fiscale come sostiene il governo; ec-
co un altro (suo) tratto antidemocratico, per non dire illibera-
le. La prima casa spesso frutto del risparmio di una vita sul
quale si sono gi pagate le tasse un bene primario per i
meno abbienti; che non hanno lalternativa fra la casa e andare
a dormire sotto i ponti. Dovrebbe essere la soglia minima oltre
la quale il Fisco non dovrebbe andare in uno Stato che voglia
essere davvero sociale. Invece, la sua esenzione sprezzante-
mente equiparata a un reato; mentre, in nome della giustizia
sociale, si sta massacrando di tasse (soprattutto) i ceti meno
abbienti.
postellino@corriere.it
Si
R
66 No
R
34
PREZZI DI VENDITA ALL'ESTERO: Albania e 2,00; Argentina $ 10,00 (recargo envio al interior $ 0,70); Austria e 2,00; Belgio e 2,00; Brasile R$ 7,00; Canada CAD 3,50; CH Fr. 3,00;
CH Tic. Fr. 3,30 (con Io Donna); Cipro e 2,00; Croazia Hrk 15; CZ Czk. 64; Danimarca Kr. 18; Egitto e 2,00; Finlandia e 2,50; Francia e 2,00; Germania e 2,00; Grecia e 2,00; Irlanda e
2,00; Lux e 2,00; Malta e 2,00; Marocco e 2,20; Monaco P. e 2,00; Norvegia Kr. 22; Olanda e 2,00; Polonia Pln. 9,10; Portogallo/Isole e 2,00; Romania e 2,00; SK Slov. e 2,20;
Slovenia e 2,00; Spagna/Isole e 2,00; Svezia Sek. 25; Tunisia TD 3,50; Turchia e 2,00; UK Lg. 1,80; Ungheria Huf. 600; U.S.A. USD 4,00. ABBONAMENTI: Per informazioni sugli
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+ Sette e 0,30); il sabato Corriere della Sera + IoDonna e 1,50 (Corriere e 1,20 + IoDonna e 0,30) .
A Como e prov., non acquistabili separati: m/m/v/d Corsera + Cor. Como e 1,00 + e 0,20; gio.
Corsera + Sette + Cor. Como e 1,00 + e 0,30 + e 0,20; sab. Corsera + IoDonna + Cor. Como e 1,00 +
e 0,30 + e 0,20. In Campania, Puglia, Matera e prov., non acquistabili separati: lun. Corsera +
CorrierEconomia del CorMez. e 0,80 + e 0,40; m/m/v/d Corsera + CorMez. e 0,80 + e 0,40; gio.
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0,30 + e 0,40. In Veneto, non acquistabili separati: m/m/v/d Corsera + CorVen. e 0,80 + e 0,40;
gio. Corsera + Sette + CorVen. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40; sab. Corsera + IoDonna + CorVen. e 0,80 +
e 0,30 + e 0,40. In Trentino Alto Adige, non acquistabili separati: m/m/v/d Corsera + Cor-
Trent. o CorAltoAd. e 0,80 + e 0,40; gio. Corsera + Sette + CorTrent. o CorAltoAd. e 0,80 + e 0,30
+ e 0,40; sab. Corsera + IoDonna + CorTrent. o CorAltoAd. e 0,80 + e 0,30 + e 0,40. A Bologna e
prov. non acquistabili separati: m/m/v/d Corsera + CorBo e 0,53 + e 0,67; gio. Corsera + Sette +
CorBo e 0,53 + e 0,30 + e 0,67; sab. Corsera + Io Donna + CorBo e 0,53 + e 0,30 + e 0,67. A
Firenze e prov. non acquistabili separati: l/m/m/v/d Corsera + CorFi e 0,53 + e 0,67; gio.
Corsera + Sette + CorFi e 0,53 + e 0,30 + e 0,67; sab. Corsera + Io Donna + CorFi e 0,53 + e 0,30 +
e 0,67. Nelle province di Nuoro, Oristano e Ogliastra non acquistabili separati:
l/m/m/m/g/v/s/d Corsera + Unione Sarda e 1,20 (e 0,12 + e 1,08); g/v/s risp.te Sette, Style e
Io Donna a richiesta con Corriere della Sera e Unione Sarda e 1,50 (e 0,42 + e 1,08).
ISSN 1120-4982 - Certificato ADS n. 7336 del 14-12-2011
La tiratura di venerd 4 maggio stata di 609.026 copie
CONTRO I POLITICI
Manifestazioni
Caro Romano, lei afferma che
se il sistema appare veramente
intollerabile, il cittadino non
ha che due opzioni: diventare
rivoluzionario o emigrare. Di
fronte a una politica che
esaspera sempre di pi i
cittadini onesti, perch non
prendere in considerazione
altre opzioni? Per esempio,
una grande manifestazione
che coinvolga, in maniera
pacifica e attiva, tutti i
cittadini delusi da una classe
politica da troppo tempo non
rappresentativa della societ.
Si dovrebbe svolgere a Roma,
in occasione della Festa della
Repubblica, davanti a Camera
e Senato, con lobiettivo della
approvazione di quelle leggi,
tanto attese ma mai proposte,
contro gli stipendi d'oro dei
politici, il finanziamento dei
partiti, le misure economiche
inique, ecc.
Nico Caiazza
caiazzanico@hotmail
una proposta interessante.
Ma le grandi manifestazioni
che circondano il Parlamento
per imporgli una serie di prov-
vedimenti sono generalmente
il prologo di un dramma che
viene spesso scritto, nei giorni
seguenti, dalle frange pi ag-
gressive e rivoluzionarie della
societ.
NEL CALCIO E IN PARLAMENTO
Quegli schiaffi
Licenziare un allenatore di
Serie A per aver picchiato un
suo giocatore giusto.
Lesempio fondamentale
specie in certi ruoli. Ma mi
chiedo perch sia consentito, e
magari neppure rimproverato
dalle altre istituzioni, che i
parlamentari si insultino e
picchino in Aula.
Mario Carlon
carlon@hotmail.it
FUNZIONARI PUBBLICI
Stop ai doppi incarichi
Il governo ci impone sacrifici
gravissimi per il risanamento
dei conti pubblici. Ci
attendiamo quindi che agisca
con altrettanta coerenza e
determinazione per vietare ai
funzionari pubblici il cumulo
di pi incarichi e per imporre
loro lobbligo di versare alla
amministrazione di
appartenenza il 50% dei
compensi ricevuti per lo
svolgimento di ulteriori
incarichi.
Raffaello Savarese, Roma
AGENZIA DELLE ENTRATE
Sanzioni esorbitanti
In riferimento al clima di
esasperazione nei confronti
dellAgenzia delle Entrate,
esprimo sconcerto per le
sanzioni. Oltre ai corretti e
sostenibili interessi di ritardo,
le multe gravano per quasi la
met dellimporto richiesto dal
fisco e costituiscono lelemento
della possibile rovina
finanziaria del debitore. Esse
vengono applicate non solo in
caso di dichiarazioni infedeli o
di altri reati fiscali, ma anche
sugli importi derivanti da
corretta dichiarazione se
versati in ritardo.
Manuela Costa
manuelacosta@
fastwebnet.it
CALCOLO DELLIMU
Invito ai Comuni
Il calcolo dellImu deve essere
fatto dai contribuenti. Poi
gli uffici competenti
controlleranno. Non sarebbe
pi logico che le cartelle di
pagamento venissero inviate,
come quelle per la Tarsu, dai
comuni evitando cosi che chi
non capace di farlo debba
ricorrere a un terzo con
aggravio dei costi? Ai comuni
controllare prima o dopo non
porta aumenti dei costi.
Gianfranco Venturi
gianfranco.venturi@
gmail.com
DAL NOSTRO PAESE
Fuga dei cervelli
Un giovane ingegnere di
Singapore con un quoziente
dintelligenza pari a 156 (di
norma il Q.i. 100) che cinque
minuti dopo la laurea stato
assunto dalla multinazionale
Google. Il nome di questuomo
Chade-Meng Tan. In Italia,
invece, c la fuga dei cervelli.
questo il vero spread?
Giuseppe Budetta, Napoli
SUL WEB
Risponde
FONDATO NEL 1876
DIRETTORE RESPONSABILE
Ferruccio de Bortoli
CONDIRETTORE
Luciano Fontana
VICEDIRETTORI
Antonio Macaluso
Daniele Manca
Giangiacomo Schiavi
Barbara Stefanelli
Interventi & Repliche
4
Staino
Lettere al Corriere
Segnala gli sprechi
sul web: 40 mila
messaggi in due giorni.
Ritenete che si tratti di
un buon strumento?
Il dubbio
La tua opinione su
corriere.it/opinioni/
Risposte alle 19 di ieri
LITALIA ALLE URNE NEL 1948
I DUE VINCITORI DEL 18 APRILE
E-mail: lettere@corriere.it
oppure: www.corriere.it
oppure: sromano@rcs.it
* Con "Sette" e 3,00; con "Style Magazine" e 3,50; con "Corriere Enigmistica" e 2,80; con "I due Fantagenitori" e 9,49; con "La Cucina del Corriere della Sera" e 6,40; con "I Classici dellArte" e 8,40; con "LEuropeo" e 9,40; con "Guide dItalia" e 14,40; con "Guide economia&famiglia" e 5,30; con "Classici dellAvventura" e 8,40; con "A tavola con Benedetta Parodi" e 9,40; con "Mytico!" e 2,50; con "Un secolo di guerre"
e 11,49; con "Un secolo di Poesia" e 9,40; con "100 domande: le liberalizzazioni" e 5,30; con "LigaLive" e 12,40; con "PK. Il mito" e 11,49; con "Il grande cinema italiano" e 14,40; con "Le parole che hanno cambiato il mondo" e 11,49; con "Il libro della salute" e14,40; con "I classici del pensiero libero Greci e Latini + Sette" e 4,00; con "I classici del pensiero libero Greci e Latini + Io Donna" e 2,50; con "Il Mondo" e 4,30
di Piero Ostellino
Sergio Romano
Demi Moore divorzia
anche su Twitter.
giusto usare un social
network per fare un
annuncio cos serio?
Troppi equivoci
sul governo Monti
In una chiacchierata fra
dinosauri in pensione,
abbiamo rinverdito i nostri
ricordi (e le nostre opinioni)
sul 18 aprile 1948. Qualcuno
ravvisa in quella data il
principio della decadenza
della classe politica italiana
e qualcuno lha esaltata in
quanto il risultato elettorale
avrebbe impedito che lItalia
diventasse una repubblica
sovietica sotto legida di
Stalin. Dato che a quel
tempo eravamo poco pi che
adolescenti, potrebbe
riassumere come, secondo
lei, furono realmente i fatti?
Carlo Rossi
carlorossi33@hotmail.com
Caro Rossi,
L
a Costituzione della Re-
pubblica entr in vigore
il 1 gennaio 1948 e gli
italiani andarono alle urne
poco meno di quattro mesi
dopo per eleggere la Camera
dei deputati e il Senato. Fra le
due date la Guerra fredda,
scoppiata ormai da parecchi
mesi, registr tre avvenimen-
ti che dimostravano agli oc-
chi dellOccidente quali fosse-
ro le strategie e le ambizioni
dellUnione Sovietica: il col-
po di Stato comunista a Pra-
ga il 25 febbraio, linizio del
blocco sovietico di Berlino
nei primi giorni di aprile,
ladozione di una costituzio-
ne comunista in Romania il
13 aprile. In Italia il partito co-
munista e il partito socialista
avevano costituito, in vista
delle elezioni, il Fronte de-
mocratico popolare, e la
stampa del Pci, in particola-
re, era strettamente schierata
sulle posizioni internazionali
dellUrss. Le elezioni italiane,
quindi, non furono soltanto
un problema nazionale. Furo-
no anche un problema inter-
nazionale. Mentre gli Stati
Uniti prendevano in conside-
razione gli scenari peggiori e
firmavano con il governo De
Gasperi un patto decennale
di amicizia e commercio, la
Chiesa scese in campo con i
comitati civici, una capilla-
re rete di associazioni creata
da Luigi Gedda, presidente
dellAzione Cattolica. La po-
sta in gioco era il futuro del-
lItalia e la sua collocazione
internazionale.
Non esistevano ancora i
sondaggi e il campo so-
cial-comunista, incoraggiato
dalle elezioni amministrative
di Pescara (dove una lista di
sinistra aveva conquistato la
citt con il 79%dei voti), spe-
r nella vittoria. La delusio-
ne, dopo lapertura delle ur-
ne, fu grande. La Democrazia
cristiana ebbe alla Camera il
48,5% dei voti e il Fronte de-
mocratico popolare soltanto
il 31%. Vi fu una fase di pole-
miche e accuse durante la
quale comunisti e socialisti
denunciarono le interferenze
della Chiesa e degli Stati Uni-
ti. Ma il voto rispondeva allo
stato danimo di quella parte
della societ nazionale che
non aveva alcuna intenzione
di fare esperimenti comuni-
sti e di finire nel campo sovie-
tico
Le reazioni di Palmiro To-
gliatti furono alquanto diver-
se da quelle dei suoi compa-
gni di partito. In un libro di
memorie (Linchiostro verde
di Togliatti, Simonelli edito-
re 1996) Massimo Caprara,
che era allora il suo segreta-
rio, racconta a questo propo-
sito un episodio interessan-
te. A un visitatore che gli face-
va le condoglianze Togliatti
rispose: Parla delle elezioni?
Sono andate bene. Per noi.
Lei si aspettava di pi?. Na-
turalmente sostenne che il ri-
sultato era frutto dei brogli
(una specie di ritornello della
vita democratica italiana),
ma era, tutto sommato, con-
tento. Non aveva torto. Dopo
il computo delle preferenze
risult che il Pci aveva con-
quistato alla Camera 133 seg-
gi e che quelli del Psi erano
soltanto 50. Rispetto alle ele-
zioni dellAssemblea costi-
tuente (115 seggi per il Psi,
104 per il Pci) il rapporto di
forze fra i due maggiori parti-
ti della sinistra italiana si era
ribaltato. In altre parole, caro
Rossi, nelle elezioni del 18
aprile vi furono due vincito-
ri. La Dc conquist la guida
del governo, ma il Pci conqui-
st la guida dellopposizione
e la tenne saldamente in pu-
gno sino alla fine della Guer-
ra fredda.
RIPRODUZIONE RISERVATA
@
La domanda
di oggi
Le lettere, firmate con nome, cognome e citt, vanno inviate a:
Lettere al Corriere Corriere della Sera
via Solferino, 28 20121 Milano - Fax al numero: 02-62.82.75.79
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In relazione alla lettera Anche in
Francia biglietti civetta (Corriere, 1
maggio), desideriamo dare maggiori
informazioni e dettagli sui prezzi di
vendita dei biglietti della tratta Milano
- Parigi a bordo del Tgv. La tariffa
mini citata dalla lettrice, offerta a 25
(viaggio di sola andata in seconda
classe, non rimborsabile), si riferisce a
una tariffa minima opzionabile e
prenotabile con sufficiente anticipo,
poich i posti offerti su ciascuna tratta
sono ridotti. Pi il periodo richiesto, e
questi mesi lo sono particolarmente,
pi consigliamo di essere veloci nella
prenotazione dei posti. Inoltre questa
offerta stata molto apprezzata e
quindi i posti pi economici sono stati
venduti con rapidit. La stessa tariffa
di 25 reperibile pi facilmente nei
periodi meno affollati; per aiutare il
consumatore nella ricerca, Sncf mette
a disposizione lo strumento del
calendario prezzi, disponibile sul sito
tgv-europe.com, dove
comodamente verificabile la tariffa pi
bassa disponibile sui treni. Al
momento sono, ad esempio,
disponibili ancora alcuni biglietti a 25
per le partenze in giugno e molti
biglietti a 35 per le partenze in luglio.
Philippe Bousquet, Responsabile Sncf
Voyages per il mercato italiano
Uso del termine inglese posh
Scrivo a proposito del curioso termine
posh usato dagli inglesi nei
confronti del premier David Cameron,
accusato di essere troppo ricco e snob
per capire i problemi della gente
comune (Corriere, 27 aprile).
Lacronimo deriva dallabitudine dei
ricchi inglesi, quando si recavano per
mare in India, di prenotare all'andata
un cabina di babordo (port out) e una
cabina di tribordo (starboard home)
per il viaggio di ritorno. Da qui posh
come sinonimo di gente ricca,
esigente e accurata.
Giovanna Bellasio
giovanna.bellasio@fastwebnet.it
Le casalinghe e la pensione minima
Leggo sul Corriere gli interventi sul
problema degli esodati incentivati.
Vorrei ricordare che le vere esodate
siamo noi, le casalinghe scippate della
pensione minima. Ho lasciato il lavoro
a seguito di maternit, confidando
sulla norma che garantiva la pensione
minima a chi avesse raggiunto i 15
anni di contribuiti, tramite versamenti
volontari calcolati dallInps. Ora ci
vogliono addirittura 20 anni di lavoro
effettivo, ed ovvia la difficolt di
rientrare nel mondo del lavoro dopo
20/30 anni: addio, quindi, alla
pensione minima!
Rossana Barani, hal2526@alice.it
Altro che
democrazia
sospesa. Il
rischio
lautoritarismo
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La serata
Festa
del cinema
Se gli ottantenni
rincorrono
il nostro futuro
Migliori attori la cinese Zhao Tao e Piccoli
I trofei
ROMA Ancora loro, i dolcissimi, poeti-
cissimi Paolo e Vittorio Taviani. Dopo lOrso
doro alla Berlinale, ieri sera con Cesare deve
morire si sono aggiudicati i due maggiori pre-
mi ai David di Donatello: migliore film e mi-
gliore regista, sbaragliando lagguerrita con-
correnza dei pi giovani colleghi italiani,
Nanni Moretti e Paolo Sorrentino, Marco
Tullio Giordana e Emanuele Crialese il qua-
le, per Terraferma, dopo il premio speciale
della giuria alla Mostra di Venezia rimasto a
bocca asciutta: 3 candidature, 0 riconosci-
menti. Identica sorte per Posti in piedi in
Paradiso di Verdone, per Magnifica pre-
senza di Ozpetek, che aveva ben 8 candi-
dature, per Acab (ne aveva 6) e per Ben-
venuti al Nord (2).
Ma eccoci al Giulio Cesare shake-
speariano recitato dai detenuti di Re-
bibbia a firma dei fratelli Taviani. Vit-
torio con voce rotta: Questo film na-
sce da un grande dolore di tanta gente
che ha avuto colpe e sta soffrendo. Ma
la cosa che ci emoziona che incontro a
questo dolore sono venute la bellezza e
larte. Paolo: stata unesperienza
appassionante e dura, vi ringrazio a no-
me dei nostri attori, i detenuti, che so-
no davanti alla tv e aspettano la noti-
zia. Ora ce lhanno. Il premio lo dedi-
chiamo a loro.
Per Liliana Cavani, che ha ricevuto
il David alla carriera, il loro film
modernissimo; poi trova parole
semplici per ricordare che la volon-
t di esistere del nostro cinema ri-
schia di essere vanificata dalle ri-
strettezze, dalla mancanza di visio-
ne che ha impoverito il nostro Pae-
se. E non lo merita: abbiamo una tradizione
cinematografica bellissima. Cesare deve mo-
rire vince altri tre David: il montatore, il fonico
e la produttrice Grazia Volpi: Non era
unimpresa facile, sulla carta. E ringrazia
i partner di Rai Cinema, che ottiene 13 Da-
vid su un totale di 21 categorie.
Migliore attore Michel Piccoli per
Habemus Papam di Nanni Moretti: botti-
no magro per lui, 15 candidature, 3 David
(gli altri sono per la scenografia di Paola
Bizzarri e i costumi di Lina Nerli Taviani,
moglie di Paolo e dunque sullo scaffale a ca-
sa si deve trovare posto per unaltra statuet-
ta dorata). Non andata meglio per Ro-
manzo di una strage, il filmdi Marco Tul-
lio Giordana sulla strage di piazza Fon-
tana: alla vigilia era in testa con 16 can-
didature, si deve accontentare di 3 pre-
mi non di prima fascia, effetti speciali
visivi e poi come migliori attori non pro-
tagonisti i bravissimi Pierfrancesco Favi-
no e Michela Cescon: entrambi dedica-
no il David a Licia Pinelli, la vedova del-
lanarchico Giuseppe Pinelli.
Come migliore attrice, a sorpresa, su-
perando quattro volti amati (Golino, Ra-
mazzotti, Finocchiaro, Gerini) vince lat-
trice cinese Zhao Tao per un filmpassa-
to sotto silenzio, Io sono Li di Andrea
Segre, dialogo silenzioso tra culture di-
verse ( stato girato in Veneto). This must be
the place di Paolo Sorrentino aveva 14 candida-
ture e se ne aggiudica 6, ma sono tutte tecni-
che, quella che pesa, al di l del tributo do-
veroso al musicista David Byrne, per la sce-
neggiatura che Sorrentino ( un gioco ma
anche vero che un gioco importante, ammet-
to che cera un po di tensione) ha condiviso
con Umberto Contarello. A Scialla! vengono
assegnati ben due statuette: come opera pri-
ma (ma il regista Francesco Bruni uno dei
pi brillanti sceneggiatori del cinema italiano)
e il David Giovani di Luigi Abete della Bnl.
Miglior film straniero Una separazione di
Asghar Farhadi (reduce dalla Berlinale 2011 e
lOscar), mentre per lUnione Europea vince il
francese Quasi amici di Olivier Nakache: Se
dovessi fare un film sul ballottaggio allEliseo
sarebbe una commedia allitaliana. La serata,
presentata come dabitudine da Tullio Solen-
ghi (divertente la sua zoomata sugli attori ita-
liani e la loro disperata corsa al cammeo per
il film di Woody Allen, poi un po di retorica
sulla Grecia da salvare e labolizione dei parti-
ti) ha avuto per la prima volta una madrina,
Gina Lollobrigida, che rievocando i suoi cele-
bri partner americani inciampata in una con-
siderazione non proprio elegante su Rock Hu-
dson: Checch se ne dica, sessualmente era
normale.
Valerio Cappelli
RIPRODUZIONE RISERVATA
di PAOLO MEREGHETTI
Spettacoli
This must be the place di Paolo Sorrentino
6 premi, tra cui migliore sceneggiatura
Cesare deve morire dei fratelli Taviani
5 premi, tra cui miglior film e miglior regista
Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana
3 premi, tra cui miglior attore non protagonista
Habemus Papam di Nanni Moretti
3 premi, tra cui miglior attore protagonista
Scialla! di Francesco Bruni
2 premi, tra cui miglior regista esordiente
V
errebbe voglia di dire
che questanno i premi
(piuttosto condivisibili
nel loro insieme) sono
mancati di una cosa: di
progettualit per il futuro
del cinema italiano. Ma
sarebbe una critica
ingenerosa, perch a
ripensare allanno appena
trascorso, stato molto
cinema italiano nel suo
insieme a dare unidea di
ripiegamento, di stanchezza,
a volte anche di
sbandamento. E per assurdo
lopera pi innovativa e
sorprendente stata proprio
quella di due autori
ultraottantenni, quel Cesare
deve morire che si portata
a casa i premi pi ambiti:
miglior film, migliori registi,
miglior produttrice (pi
coraggiosa, bisognerebbe
aggiungere), oltre ai
riconoscimenti per il
montaggio e la presa diretta.
Gli altri titoli che questanno
gli avevano conteso i David
non erano (certo a giudizio
personale) tra le cose
migliori nelle carriere dei
rispettivi registi, tutti un po
sospesi tra lo
sfruttamento di una certa
immagine di marca e un
confronto un po
teleguidato con la realt.
Non ha sorpreso pi di tanto
nemmeno il premio al
miglior regista esordiente
(Francesco Bruni per
Scialla!) se non per un
insolito discorso di
ringraziamento dove ha
voluto ricordare i suoi
concorrenti e persino altri
nomi non entrati in
cinquina. Una dichiarazione
encomiabile, perch tutti
quei nomi hanno dimostrato
che si pu credere in un
cinema non corrivo, capace
di tenersi lontano dalle
strade pi facili e battute
(detto altrimenti: niente
commedie e niente scelte
consolatorie). Non posso che
augurarmi che siano loro i
David del futuro.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Attrice
non
protagonista
Michela
Cescon
(41 anni)
premiata
per la sua
interpretazio-
ne nel film
Romanzo di
una strage
La sorpresa
La canzone Paolo Sorrentino (41) premiato
da Cremonini per This must be the place

Ai Taviani 5 David
Delusi i favoriti
Moretti e Giordana
Vincitori Vittorio (81 anni) e Paolo (79 anni)
Taviani premiati per Cesare deve morire
Attore
non
protagonista
Pierfrancesco
Favino (42)
stato premiato
per il film
Romanzo di
una strage,
diretto da
Marco Tullio
Giordana
Lattrice cinese Zhao Tao (35 anni)
in Io sono Li di Andrea Segre
interpreta una barista
in unosteria che incontra
un pescatore di origini slave
Paola e Nanni La Cortellesi e Moretti: il regista ha ritirato il premio per Michel Piccoli
Premi Trionfa Cesare deve morire, 6 statuette minori a Sorrentino
#RI30
R A D I O I T A L I A L I V E - I L C O N C E R T O :
F E S T E G G I A C O N N O I I T R E N T A N N I D I
R A D I O I T A L I A S O L O M U S I C A I T A L I A N A
I N G R E S S O G R A T U I T O - O R E 2 0 . 0 0
Milano - Piazza Duomo
14 MAGGIO 2012
by
Radio Italia supporta Technical Sponsor
con
Belen
Rodriguez
Media Partner
61
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
62 Spettacoli
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera
Mtv sfida Amici
con un concerto
in diretta televisiva
Dagli eccessi al buddismo. Aveva 47 anni
di FRANCO CORDELLI
Palco
Una scena
della Sponda
dellutopia
di Tom
Stoppard
nellallestimen-
to di Marco
Tullio
Giordana
Trl Awards
Il teatro di Stoppard
R
ap e rock uniti nel dolore.
morto Adam Yauch,
47enne fondatore dei Beastie
Boys, il trio newyorchese che a
fine anni Ottanta ha portato il
rap ai bianchi.
Genio ribelle, politicamente
scorretto e goliardico, MCA,
questo il nome darte, era stato
operato per un tumore a una
ghiandola salivare nel 2009. Le
sue condizioni di recente era-
no peggiorate: due settimane
fa non aveva partecipato alla ce-
rimonia per lingresso dei Bea-
stie Boys nella RocknRoll Hall
of Fame.
Assieme a Michael Diamond
(Mike D) e Adam Horowitz
(Ad-Rock), Yauch aveva, se
non unito, fatto dialogare due
mondi musicalmente lontanis-
simi, quello afroamericano del
rap e delle catenone con quello
bianco del rock e dei giubbotti
da college. Nei loro pezzi hip
hop cerano campionamenti di
AC/DC, Led Zeppelin, Pink
Floyd e altri classici. Da l arriva-
vano: la loro prima esperienza
musicale fu un gruppo hardco-
re punk.
Licensed to Ill, il loro de-
butto del 1986, fu il primo al-
bum rap ad andare al numero 1
negli Usa, dove ad oggi ha supe-
rato i 20 milioni di copie ven-
dute. I Beastie Boys finirono an-
che nel mirino dei conservato-
ri: testi goliardici, inni al party
selvaggio, doppi sensi, falli
gonfiabili sul palco e risse ai
concerti. E se in quegli anni vi
hanno rubato il marchio della
macchina, colpa loro che si
appendevano alle collanone
quello della Volkswagen. Fra i
loro album imperdibili anche
Pauls Boutique (89) e Ill
Communication (94). Lulti-
mo disco Hot Sauce Commit-
tee Part Two, la cui pubblica-
zione era stata ritardata per la
malattia di MCA, uscito lan-
no scorso.
Negli anni Adam aveva rin-
negato il passato, era diventa-
to buddista e attivista per lindi-
pendenza del Tibet. Per la cau-
sa aveva organizzato anche i Ti-
betan Freedom Concert, mega-
raduni rock con U2, Radiohead
e Red Hot fra i partecipanti.
La trasversalit dei Beastie
Boys confermata dai ricordi
commossi su Twi tter: da
will.i.am dei Black Eyed Peas a
Damon Albarn dei Blur, da
Moby a Justin Timberlake, dai
Duran Duran ai Linkin Park, a
Jovanotti che venne chiamato
per fare un cuoco italiano in
un pezzo (poi rimasto inedito).
E la commozione va oltre i con-
fini della musica con il campio-
ne di ciclismo Lance Arm-
strong e la regina del burle-
sque Dita Von Teese.
Yauch era anche la mente
creativa che ha curato gran par-
te dei video dei Beastie Boys: li
firmava col nome darte Natha-
nial Hrnblowr. I clip erano
un concentrato di trovate fra
humour e kitsch.
Andrea Laffranchi
twitter @alaffranchi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Addio AdamYauch
Fond i Beastie Boys
N
on sempre, non in tutto,
il tempo presente catti-
vo. Il post-moderno si ma-
nifesta ovunque, anche nella sag-
gistica. Il Montaigne di Auerbach
pura classicit; il Montaigne di
Starobinski ha il freddo ardore (e
la disperata lotta) della moderni-
t. Ma come leggero, o umano,
Il gatto di Montaigne di Saul
Frampton! Potr peccare di sem-
plificazione: ma con lui vivere ac-
canto a Montaigne un vero con-
forto. Cos accade con La spon-
da dellUtopia di Tom Stoppard.
Rispetto a Cechov la qualit di-
luita dei dialoghi si tocca con ma-
no, come diluita lorchestrazio-
ne intellettuale sul tema della ri-
voluzione (e dellutopia). Ma se si
pensa che lultima utopia del XX
secolo, quella di Marcuse a Pari-
gi, il XXI secolo sar poetico, si
avverata nella forma comi-
co-parodistica (chi oggi non po-
eta, scrittore, artista?) natura-
le condividere il ripudio di Her-
zen del suo sogno o il sono satu-
ro di utopie del Belinskij di Stop-
pard.
Nella Sponda si pensa vi sia
troppa carne al fuoco, troppi per-
sonaggi e, talora, cattiva ironia;
oppure che la Storia vi illustrata
in modo didascalico e il livello de-
notativo, di puro racconto, non si
chiude in una sintesi, non vi
scintilla. cos. Ma non cos. La
nascita e il tramonto dellidea ri-
voluzionaria - che Stoppard collo-
ca nel suo momento reale tra il
1833 e il 1868, con i suoi protago-
nisti (quelllite intellettuale, da
Marx a Herzen, Bakunin, Turge-
nev, Belinskij, che qui rappresen-
ta una classe); e che anticipa la
sua rinascita e il suo tramonto
nel XX secolo trova una dina-
mica cos convincente (nella sem-
plicit linguistica) da rendere il
testo indiscutibile. Stoppard
perfino troppo abile nei dosaggi
tra pathos e quiete, tra dialo-
ghi filosofici e dialoghi familiari,
tra crolli e improvvise accensio-
ni. Ma se si scende nella scala de-
gli anelli che saldano la catena
dei tre tempi, Viaggio Naufragio
Salvataggio, si vede come davve-
ro centrale sia il secondo; e come
in esso, nel fiume delle tante di-
spute, vi siano veri e propri apici.
Il pi alto quando Natalija
confessa al marito Herzen di ama-
re Georg: e Herzen, pensando
che propriet e libert sono in-
compatibili, unastrazione come
lutopia e come lamore universa-
le, esclama: Come strana la
gente. Orgogliosa della propria
sottomissione... della propria
schiavit... Tutto questo schema
di sudditanze per tenerci buoni,
simili gli uni agli altri, intercam-
biabili. Il pi critico, tra gli api-
ci, dello slavofilo Aksakov, che
accusa tutti di essere giacobini
e sentimentali. Ma come non di-
re a lui, per dirlo al tempo in cui
viviamo, quanto sia altrettanto fa-
cile non esserlo? A livello macro-
strutturale, il terzo atto un a
tratti prolisso anti-climax. Esso
replica gli innumerevoli e spesso
magnifici anti-climax di cui co-
stellato un testo che Marco Tullio
Giordana vive da regista in modo
omologo a quello in cui Stoppard
vive Cechov.
Per Giordana il modello
Strehler. Egli nato a Milano nel
1950, suppongo che spettacoli di
Strehler, con quelle luci ro-
sa-arancio o verde-azzurro, ne ab-
bia visti parecchi: veloce il taglio
delle scene con quinte che si alza-
no e si abbassano, si aprono e
chiudono; ed equilibrata e poeti-
ca la disposizione dei corpi nello
spazio. Precisa la scelta degli at-
tori (su tutti Denis Fasolo, Corra-
do Invernizzi, Luca Lazzareschi,
Roberta Caronia, Fabrizio Paren-
ti, Irene Petris) e di un testo che
gli consente di essere fedele al
suo tema delle illusioni perdute,
da La caduta degli angeli ribel-
li a La meglio giovent, fino
al Romanzo di una strage.
RIPRODUZIONE RISERVATA
MILANO Andare in onda in
diretta con uno show musicale
pensato per i pi giovani nel
giorno in cui, su una rete ben
pi grande (Canale 5), va in
onda uno show (Amici)
adorato dai ragazzi, potrebbe
sembrare una scelta non furba.
Eppure Mtv trasmette proprio
stasera (alle 21.10) i Trl
Awards: a Firenze si
esibiranno dal vivo, tra gli altri,
Arisa, Mod, Noemi e
Marracash. Luca De Gennaro,
responsabile artistico di Mtv
Italia, rivendica la decisione:
Non tutta la musica amata dai
giovani quella di "Amici". I
talent sono show che devono
fare audience. Noi vogliamo
lanciare una nuova generazione
di musicisti. "Amici" o
"X-Factor" mostrano degli
interpreti che si esibiscono su
canzoni vecchie. Non vuol dire
essere musicisti. I talent non
sono lunica fucina di nuovi
talenti. Mtv d possibilit
anche a chi non le avrebbe nei
talent, come i rapper. (c.maf.)
RIPRODUZIONE RISERVATA
Hip hop I Beastie Boys
agli esordi: da sinistra
Adam MCA Yauch,
Adam Ad Rock
Horovitz e Michael
Mike D Diamond;
a sinistra, Yauch nei
giorni della malattia
La Sponda dellutopia
e la rivoluzione diluita
ll personaggio Con il trio fece uscire il rap dal ghetto
italia: 515249535254
Codice cliente:
Dal 9 al 17
Il direttore
Marco Mller
(foto sopra) ha
deciso di
spostare il
Festival di
Roma a
novembre: sar
dal 9 al 17
Dal 23 all1
Per Gianni
Amelio (foto
sopra),
direttore
artistico del
Festival di
Torino (23
novembre-1
dicembre),
un atto
violento, ci
vuole rispetto
ROMA Nomine Rai rinviate a giugno. Lo
ha deciso ieri lassemblea dei soci Rai che ha va-
rato il bilancio 2011 e, su richiesta del rappresen-
tante del ministero dellEconomia, ha aggiorna-
to al 6 giugno la seconda seduta per avviare le
procedure per il rinnovo del Consiglio. Fino a
quel momento, resta al suo posto il consiglio di
amministrazione attuale, come ha spiegato ieri
il presidente Paolo Garimberti: di tutta evi-
denza che lazienda continuer a essere gestita
collegialmente dagli attuali amministratori e
dal direttore generale, secondo le regole della
governance indicate dalla legge speciale Rai, fin
quando interverranno le determinazioni degli
azionisti ai sensi del Codice Civile. Chiaramen-
te il governo ha bisogno ancora di tempo per
chiudere la partita delle nomine e della scelta
dei nuovi responsabili della tv pubblica.
Intanto Pippo Baudo ironizza sul sistema dei
curricula studiati a Palazzo Chigi: Sembra una
specie di "Corrida". Dilettanti allo sbaraglio. Tut-
ti a mandare curricula a Palazzo Chigi. E Bau-
do spiega i suoi dubbi: Ne ho visti, negli anni,
di direttori generali catapultati alla Rai da altri
universi e che hanno fallito, o combinato addi-
rittura disastri. Penso, anni fa, a Gianni Locatel-
li. O a Gianni Billia, che veniva dallInps e maga-
ri avrebbe potuto avere tutte le carte in regola.
Per non dire di Mauro Masi che arrivava addirit-
tura da Palazzo Chigi.... Ce n anche per la di-
rezione generale di Mauro Masi: Pessima. Ha
speso un sacco di soldi, ha ascoltato mille racco-
mandazioni. Lasciamo stare certe telefonate... E
con tutto questo non ha governato la Rai. Non
un modo di dire. Ed ecco pronto qualche con-
siglio di Pippo Baudo: Direi cos. Caro presi-
dente, non si avventuri in scelte esterne al mon-
do Rai. Lasci perdere. Un altro esperimento e
viale Mazzini affonda. Peschi allinterno del-
lazienda. Occorre qualcuno che sia partito da
un piccolo incarico e sia nella dirigenza per me-
riti e capacit. Ci vorrebbe un Biagio Agnes con-
temporaneo che inizi come giornalista, poi di-
resse la sede Rai di Cagliari, speriment la pri-
ma Raitre e poi divent direttore generale. Per-
ch la Rai non una specie di Montedison o di
Parmalat. la principale azienda culturale e
giornalistica di questo Paese che produce infor-
mazione, fiction, show, approfondimenti, gio-
chi, talk show. Cosa pu capirne chi non cono-
sce e governa gi questa macchina?. Niente no-
mi, dice Baudo, ma assicura che esistono diri-
genti capaci, onesti.
Pippo Baudo ha anche un giudizio molto
chiaro su Lorenza Lei, direttore generale uscen-
te: Ha lavorato solo un anno e le attribuiscono
ingenerosamente tutti i demeriti e le colpe. Se
dovesse restare, dovrebbe per smetterla di ta-
gliare sul prodotto, invece investire proprio l
risorse. E piantarla con i tanti, troppi contenito-
ri pomeridiani, e non, rinchiusi allinterno degli
studi tv e che offrono unidea claustrofobica, au-
toreferenziale quindi falsata dellItalia. Aprirsi
al Paese autentico. Col progetto "Viaggio in Ita-
lia", che sto realizzando per settembre su Rai-
tre, sar una prima serata, ho scoperto realt
straordinarie e vivissime, testimonianze di una
nazione capace di reagire e di non cedere. Non
smetter mai di ringraziare per questa opportu-
nit il direttore di Raitre Antonio Di Bella e il
direttore della struttura Intrattenimento, Gian-
carlo Leone. Ovviamente un grazie anche a Lo-
renza Lei....
Insomma, questa storia dei curricula non
convince proprio Baudo... Todos caballeros,
tutti direttori generali, tutti a mandare biogra-
fie a Palazzo Chigi. Quasi quasi lo mando an-
chio, ho fatto di tutto, dagli show allintratteni-
mento, dallinformazione al variet musicale, ai
giochi o la tv dei ragazzi. Ovviamente scherzo.
Spero di chiudere la mia carriera semplicemen-
te facendo il mio lavoro.
Paolo Conti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Amelio: atto violento, serve rispetto. Mller insiste per novembre
Roma-Torino, contesa sui festival
Date troppo vicine, un suicidio
Film su Eluana, s ai finanziamenti
Le rassegne
ROMA un atto violento,
ci vuole rispetto. Gianni Amelio
conosce il mondo del cinema e
non ha paura delle parole. Sono
le sue a fare da corona alla giorna-
ta in cui esplode un duello surrea-
le, largamente annunciato: lo
scontro tra Roma e Torino sulle
date dei festival. In Piemonte han-
no preso molto male lo sposta-
mento a novembre del settimo Fe-
stival di Roma. Il sindaco Piero
Fassino e il presidente della Regio-
ne Roberto Cota, da opposte spon-
de politiche, hanno usato le stes-
se parole: un grave danno per
il cinema. Fassino ha scritto alla
presidentessa della Regione Lazio
Renata Polverini, al presidente
della Provincia di Roma Nicola
Zingaretti e al sindaco di Roma,
Gianni Alemanno: chiede di ri-
spettare le intese e lavorare nell'in-
teresse del cinema italiano e par-
la di sequenza temporale infau-
sta e troppo ravvicinata che dan-
neggerebbe entrambe le rasse-
gne. una decisione completa-
mente insensata ha aggiunto
Cota un danno non soltanto
per il nostro festival, ma per linte-
ro mondo del cinema. Chiedo an-
che io, come ha fatto il sindaco
Fassino, che si riveda questa deci-
sione. Il tema della contesa
semplice, in un Paese dove nessu-
no si preoccupato di lavorare a
una piattaforma dei festival e a po-
chi giorni dallapertura di Cannes
che li fa sembrare infinitamente
piccoli: Marco Mller ha cambia-
to pi volte il progetto del suo
Festival, con una sola costante,
spostare levento da ottobre da-
ta faticosamente individuata nel
calendario, gi dalla prima edizio-
ne a novembre. Dal 9 al 17, per
la precisione, date molto vicine al
festival di Torino (23 novembre-1
dicembre). E questo nonostante
le rassicurazioni offerte da Ale-
manno a Fassino due mesi fa e le
dichiarazioni del presidente del
Festival di Roma, Paolo Ferrari,
che appena nominato (5 marzo)
dichiar che le date non sarebbe-
ro state toccate. Eppure proprio ie-
ri, nellennesimo cda del festival
romano senza decisioni, lunica
certezza era proprio lo spostamen-
to a novembre. Per il resto, tutto
in alto mare: Marco Mller anco-
ra senza contratto (la sua nomina
del 16 marzo) e bilancio previsio-
nale rispedito ai soci fondatori,
perch il festival voluto da Mller
costerebbe quasi 12 milioni, quan-
do stato stabilito un tetto massi-
mo di 10.
Da Roma, Gianni Alemanno
minimizza: Non possiamo par-
lare di sovrapposizione. Abbia-
mo anticipato la chiusura di
due giorni proprio per rispetta-
re le date di Torino. Inoltre, la
differente natura del Festival di
Roma non pu portare a una
competizione con la manifesta-
zione piemontese. Ma il presi-
dente della Provincia di Roma
Zingaretti invita il festival a te-
nere in considerazione le argo-
mentazioni del governatore Co-
ta e del sindaco Fassino e a
non mettere il cinema contro
il cinema. Alla cerimonia dei
David, Marco Mller mette pres-
sione e d voce alle paure pro-
fonde: Le date vanno stabilite
quanto prima. Bisogna fare pre-
sto, prima del Festival di Can-
nes o sar un anno perso.
Il pi amareggiato, ieri sera,
era il regista Gianni Amelio, di-
rettore artistico del festival tori-
nese: Sono addolorato. il ca-
povolgimento di tutte le rispo-
ste e le rassicurazioni che ci era-
no state date due mesi fa, sia
dal fronte politico, sia dallo stes-
so presidente del festival roma-
no. Certo che c sovrapposizio-
ne, necessario che tra due fe-
stival passino almeno tre o quat-
tro settimane, non pochi giorni.
necessario un distacco perch
anche se sono manifestazioni
diverse, il pozzo cui attingono
lo stesso. Amelio si dice stupi-
to: Non ho niente contro Ro-
ma e non siamo in concorrenza.
In passato c sempre stato dia-
logo, non capisco perch stavol-
ta abbiano cambiato atteggia-
mento. Con arroganza. come
Davide contro Golia, io con 11
milioni di budget ne faccio quat-
tro o cinque di festival. Torino
andrebbe tutelata solo
per questo.
Quel l a di Gi anni
Amelio una difesa ap-
passionata del suo festi-
val: Non andrei a diri-
gerne un altro neanche
se mi coprissero doro:
questo un festival uti-
le, che coltiva il cine-
ma, abbiamo una identit limpi-
da e generosa che portiamo
avanti con due lire. Torino non
aspira al divismo, da noi i divi
sono i film. E alla fine attacca
anche lo schieramento dei 150
che hanno firmato lappello a fa-
vore di Marco Mller: Voglio
scrivere una lettera a quei 150
colleghi, a Bertolucci, Olmi,
Martone. Voglio dire loro "Ave-
te fatto bene a schierarvi a favo-
re di Roma, ma ora cosa volete?
Che Torino muoia?". Voglio do-
mandarlo a ognuno di loro, uno
per uno.
Paolo Fallai
RIPRODUZIONE RISERVATA
Nomine Rinviato a giugno il rinnovo dei vertici di viale Mazzini
Baudo: la Rai come una Corrida
(e potrei candidarmi anchio)
La Regione Friuli
La Film Commission del Friuli
Venezia Giulia ha concesso i
finanziamenti al film di Marco
Bellocchio La bella addormentata
sulla storia di Eluana Englaro.
Lipotesi di un finanziamento
pubblico era stata contestata da
un ordine del giorno dellUdc
approvato con voto bipartisan dal
consiglio regionale.
Tappeto rosso
Riccardo Scamarcio,
32 anni, allo scorso
Festival di Roma
Conduttore Pippo Baudo, 75 anni
Il caso
Fassino e Cota:
Ci ripensino
Alemanno
replica: Nessuna
sovrapposizione
Fondazione di diritto privato
Impaginazione e stampa PINELLI PRINTING srl
Riservato DOMENICA 20 MAGGIO 2012 ORE 21
KAMMERORCHESTER
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ANNE-SOPHIE MUTTER
Serata a favore della
CROCE ROSSA ITALIANA
Sezione Femminile di Milano
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Platea 200,00 Palchi: I e II ordine 150,00 III ordine 100,00 IV ordine 80,00
I Galleria 50,00 II Galleria 30,00 Platea giovani 50,00
Per prenotazioni e informazioni: tel. 02.33129218 02.33600395 (dalle ore 10 alle 16)
Fax 02.33129281 e-mail: sezionefemminile@crimilano.it
Si ringraziano
WOLFGANGAMADEUS MOZART
SINFONIA N. 29 IN LA MAGG. K 201
CONCERTO N. 3 IN SOL MAGG. K 216
per violino e orchestra
CONCERTO N. 5 IN LA MAGG. K 219
per violino e orchestra
63 Spettacoli
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
#
italia: 515249535254
Codice cliente:
64
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera
Finalmente Bolt, la corsa alloro olimpico dei 100 comincia questa sera in Giamaica
DAL NOSTRO INVIATO
HERNING Qui dove osano
le rockstar, anche i tenori del Giro
entrano in scena. Il ciclismo sem-
pre pi globale e la corsa pi ama-
ta dagli italiani si adegua: si parte
dalla dodicesima citt della Dani-
marca (47.000 abitanti), principa-
le polo fieristico del Paese grazie
al suo centro espositivo dove han-
no cantato fra gli altri Bob Dylan e
Bruce Springsteen. Insomma, fuo-
ri dal mondo ma con giudizio: fin
qui sono arrivati anche gli antichi
romani e il Giro, che ripartir solo
mercoled dallItalia (con la crono-
squadre di Verona), il benvenu-
to, tra dirette tv della presentazio-
ne dei corridori, un pubblico ap-
passionato e scaltro (qui nato il
mitico Bjarne Riis) e il giusto ri-
conoscimento economico per una
vetrina internazionale di primo li-
vello.
Anche nel gioco
delloca dei grandi fa-
voriti le pedine non
sono male, nonostan-
te lo stop per un tur-
no di quella grossa,
lo spagnolo Conta-
dor, condizioni tutta
la stagione. Albertino
paga per il doping
del Tour 2010, stato
privato del Giro 2011 (oggi Miche-
le Scarponi partir con addosso la
maglia rosa) e senza il suo celebre
colpo di pistola che fa fuori tutti
gli avversari, i buoi scappano pre-
feribilmente in Francia. Ma qui
non ci sono certo gli avanzi.
Posso fare un ottimo Giro e
competere con i migliori, sar una
corsa dura e affascinante dice
Ivan Basso. Considerato che il
34enne varesino ha vinto due vol-
te e che non ama i proclami, qua-
si un grido di battaglia. Gli avver-
sari al momento sembrano tutti
sullo stesso livello. E per questo
nessuno lascer nulla di intentato
sottolinea Scarponi . Io dopo
la rosa a tavolino voglio vincere
sulla strada. Laggiunta (non pre-
vista) di Cunego in squadra per
pare abbia destabilizzato Scarpo-
ni. Il veronese, vincitore nel 2004,
pur non partendo con i gradi di ca-
pitano, il corridore attualmente
pi in forma. Gli altri favoriti? Ro-
man Kreuziger, ceco di 26 anni fi-
glio darte, un giovane invecchia-
to da sette anni di professioni-
smo, alla ricerca della vittoria del-
la svolta. Joaquin Rodriguez uno
scalatore spagnolo, leggero ma ro-
gnoso. Assieme al venezuelano
Rujano, terzo nel 2005, sar un pe-
ricolo sulle 39 salite del Giro.
Frank Schleck, fratello darte e ter-
zo sul podio dellultimo Tour,
stato catapultato qui per esigenze
di squadra: se avr voglia, pu
sfruttare loccasione, ma il rischio
che abbia in testa solo la corsa
francese.
Oggi (senza il numero 108 riti-
rato dopo la morte di Weylandt, 9
maggio 2011) si parte con un pro-
logo a cronometro mal sopportato
dagli uomini di classifica. Quello
di Herning un tracciato non trop-
po tecnico, per uomini potenti: la
prima maglia rosa non andr sulle
spalle di un italiano come lanno
scorso (Pinotti). Luomo sulla boc-
ca di tutti il 21enne fenomeno
americano Phinney che scherza in
perfetto dialetto veneto e si im-
parato a memoria il percorso. Il
gallese Thomas (uno che in pista
ci ha rimesso una milza), il danese
Rasmussen e laustraliano Bobrid-
ge sono gli altri specialisti indizia-
ti: Bennati e Boaro proveranno a
inserirsi tra i primi. Anche perch
da domani ci sono gli abbuoni nel
gran ballo delle volate (sui 5 arrivi
in salita invece niente premio: tol-
ti i 20 per il primo, i 12 per il se-
condo e gli 8 per il terzo).
Proprio negli sprint c la gri-
glia di partenza pi interessante.
Tutti contro il campione del mon-
do Cavendish, neo pap (Vado
ancora pi forte) alle prese con
un treno nuovo, con i malumori
per un hotel troppo distante dal
quartier generale (28 km) e soprat-
tutto con avversari affamati: Hu-
shovd, Renshaw, Farrar, Bos,
Goss, Ventoso, Bennati, Chicchi e
il baby fenomeno Guardini pro-
mettono fuochi dartificio fin da
domani, con il vento del Nord
pronto a scompaginare tutto. O
quasi, perch il nome vero della
rosa verr fuori solo nellultima
settimana, da Cervinia allo Stelvio
(Cima Coppi a 2.757 metri), pas-
sando per il tappone dolomitico
di Cortina. Ma fino allarrivo del-
lultima cronometro (30 km) in
Piazza Duomo a Milano, l dove
non osano pi i tram, ma solo i
piccioni, potrebbe essere tutto an-
cora aperto: sarebbe il modo mi-
gliore per dimenticare il Contador
spodestato e per trovare un cam-
pione minore, ma pi resistente al-
lusura del tempo. E dellantido-
ping. Chiediamo troppo?
Paolo Tomaselli
RIPRODUZIONE RISERVATA
Avrai i baffi o la barbetta da rapper?
Sarai tirato come alla vigilia di
Pechino o imbastito come a Roma
lanno scorso? Corri ancora dentro il
futuro alla velocit di 41 passi e
37.578 km allora? E soprattutto: sai
ancora vincere? A quasi 8 mesi
dallultima gara (Bruxelles, 16
settembre 2011: 976) e a 83 giorni
dallOlimpiade che lo aspetta con i
biglietti per la finale dei 100 esauriti
da tempo, dopo un paio di false
partenze e un allarme-infortunio che
ha fatto il giro del mondo in un
pomeriggio, Usain Bolt torna in pista
a Kingston, casa, perch arrivato il
momento di cominciare la lunga
rincorsa a Londra 2012 e perch ci
deve qualche risposta. Oggi, al
Jamaica International dove nel
maggio 2008 ci diede un assaggio
delle sue folgoranti capacit (972,
prologo del primo record e di tre ori
olimpici), luomo chiamato atletica si
accuccia sui blocchi dei 100 accanto
a una fetta di pianeta all black,
Thompson di Trinidad e Tobago,
Bailey di Antigua, lamericano Patton
e i connazionali Carter, Clarke, Lee e
Frater, mentre Asafa Powell accusa
gi i primi disturbi psicosomatici
(adduttori) ed incerto tra sprint,
200 oppure niente. Il pi veloce della
stagione (990 il 14 aprile), il
campione del mondo per grazia
ricevuta Yohann Blake, far il mezzo
giro di pista: Glen Mills, coach delle
due galline dalla uova doro, non far
incontrare Bolt e Blake fino a Londra.
Legge del buon senso, e del business.
Tyson Gay sta scaldando il motore
negli Usa e Christophe Lemaitre, il
viso pallido pi rapido a est del
Caribe, ha toppato lesordio (1045 a
Aix-les-Bains, peggior crono degli
ultimi 4 anni) e sta disperatamente
cercando di capire perch. questo,
acerbo, parziale e ancora
disorientato, il playground in cui
comincia a giocare Bolt nella
stagione pi importante della
carriera, quel viaggio interplanetario
che lui vorrebbe lo consacrasse
leggenda. Lultima frazione nella
4x100 giamaicana di tre settimane fa
(3782) stato uno sparo nel buio,
ma da oggi che si comincia
davvero a correre, sudare,
confrontare, capire. Hai ancora la
falcata lunga 2.43 m e cento metri di
fame arretrata? Se ci sei, batti un
colpo.
Gaia Piccardi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Stankovic si ferma
Deve operarsi
al tendine dAchille
MILANO Stankovic si ferma.
Come si legge nel sito del club, a
seguito di una serie di accertamenti
strumentali, in accordo con societ,
allenatore e staff medico, diretto
dal prof. Combi, lInter comunica
che Dejan Stankovic non sar
disponibile per le ultime due partite,
in quanto dovr essere sottoposto
a intervento di pulizia del tendine
d'Achille. Oggi loperazione. Da
tempo Stankovic si trascinava
questo problema e ora lo stop
diventato indispensabile.
Scarponi-Cunego
un derby
La voglia di Basso
Pericolo Kreuziger
Sport
Scarponi in rosa
Con il prologo a cronometro di 8.7
km scatta da Herning (Danimarca)
il 95Giro d'Italia: mai una corsa a
tappe era partita cos a nord. Il primo
corridore al via sar il venezuelano
Rodriguez alle 15.40. Ultimo a
partire, in maglia rosa dopo il
successo a tavolino del 2011, sar
Scarponi alle 19.19
Cos in tv
Diretta integrale su RaiSport2. Rai3
17-18.05. Rai2 18.05-19.40
Giovane e internazionale
Gli italiani al via sono 58, 140 atleti
stranieri provenienti da altri 36
Paesi. Ben 54 corridori
competeranno per la classifica della
maglia bianca del miglior giovane,
riservata agli atleti nati dopo il 1
gennaio 1987. Favoriti per la prima
maglia rosa sono Phinney,
Rasmussen, Bobridge, Thomas,
Boaro e Bennati
Giro, avanti
c posto
Atletica
Michele Scarponi (LaPresse)
Rebus vincitore
Franck Schleck (Afp)
Ivan Basso (Epa)
Attesa Usain Bolt pronto (Reuters)
Tv alle 17
Chi vince il Giro? un
bellenigma, perch mai
come questanno manca un
padrone e tutti i potenziali
favoriti sono arrivati
allappuntamento senza aver
offerto prestazioni di un
certo spessore. In questi casi
la sorpresa, nascosta magari
in una fuga, pu essere
dietro langolo: nel 2010 a
Basso serv unimpresa per
rimontare sullo spagnolo
Arroyo dopo la maxi fuga
dellAquila. Proprio Basso, in
mezzo a tanti avversari che
cercano il colpo della vita,
sembra offrire in prospettiva
pi garanzie di solidit. Oggi
il varesino perder gi dei
secondi e anche nella crono a
squadre di mercoled
potrebbe pagare qualcosa.
Ma a 34 anni e mezzo e dopo
la delusione del Tour 2011 il
vecchio Ivan non ha pi
molte cartucce da sparare:
con la sua determinazione
maniacale (tutte le tappe
chiave provate in
allenamento e registrate con
la videocamera sul
manubrio, per rivedersele la
sera prima), con la sua
esperienza e con la sua
squadra (la pi attrezzata),
Basso sembra luomo forte di
un Giro magari tecnicamente
non eccelso ma che promette
spettacolo. Eppure tra la
maggior parte degli addetti
ai lavori il nome di Ivan non
certo in cima ai pensieri.
C voglia di novit
(Kreuziger), di esotismo
(Rujano), di grandi firme
(Frank Schleck), di
clamorosi ritorni (Cunego).
Senza contare che il capitano
della Liquigas non
amatissimo nel gruppo, per
cui certi pronostici risentono
anche delle simpatie e
antipatie personali. Basso
ha gi vinto due Giri
(entrambi con partenza
dallestero come oggi) e pur
essendo stato ritardato da
due cadute nei mesi scorsi,
ha i margini per crescere in
vista della terza decisiva
settimana. Il nome forte
resta il suo. Ma questo Giro,
livellato verso il Basso, sar
tuttaltro che una
passeggiata.
p.tom.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Vecchio Ivan
E se fosse lui
la soluzione?
Ciclismo Il cronoprologo in Danimarca d il via a una corsa sempre pi globale
italia: 515249535254
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65 Sport
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
MILANO La sintesi di una sta-
gione nata male (derby di Supercop-
pa perso a Pechino il 6 agosto) e pro-
seguita peggio (tre allenatori, un
puntonelle prime tre gare, 13sconfit-
te incampionato) nel finale. Doma-
ni sera, lInter, lontana da tutto, si tro-
va nella condizione di fare un favore
alla Juve o al Milan. Unalternativa
che avrebbe indotto lavvocato Pri-
sco a una domenica in esilio, nella
neutrale Svizzera. Il tutto in coinci-
denza di un finale di annata, che sta
dando grandi soddisfazioni a chi
stato allInter (o vicino allInter) e vi-
ve lontano da Milano.
Jos Mourinho ha festeggiato 48
ore fa sul pullman che attraversava
Madrid lo scudetto n. 32 del Real, il
primo del tecnico portoghese inSpa-
gna, lui che aveva gi vinto in Porto-
gallo (Porto), Inghilterra (Chelsea) e
Italia (Inter). Oggi ricorre il secondo
anniversariodel primoattodel triple-
te 2010, la vittoria allOlimpico conla
Roma, nella finale di Coppa Italia
(1-0, gol di Milito), ma Mourinho
non avr tempo per pensarci, proiet-
tatocom sul futuro, anche se la spe-
ranza di tornare allInter resta.
Questi sonogiorni di forti emozio-
ni per Roy Hodgson, 65 anni da com-
piere il 9 agosto, il signore di
Croydon, appena scelto dalla Foot-
ball Association per guidare la nazio-
nale inglese, dopo le dimissioni di Ca-
pello. Moratti lo aveva voluto sulla
panchina dellInter nellottobre 95,
dopo lesonero di Bianchi. Era il c.t.
della Svizzera, che si era appena qua-
lificata per Euro 96, dopo essere an-
data al Mondiale 94. Lidea era otti-
ma, ma inanticiposui tempi: la squa-
dra nonera ancora pronta per il gran-
de salto e intorno a Hodgson cera
un clima di forte diffidenza. Il presi-
dente ha raccontato la classe con la
quale Hodgson si era congedato dal-
lInter, dopo essersi accorto che Mo-
ratti non era del tutto soddisfatto.
Nella primavera 97 gli aveva detto:
Siccome lei non ha il coraggio di
mandarmi via, a fine stagione andr
via io. Avrebbe voluto lasciare con
la Coppa Uefa, invece il 21 maggio
97 era arrivata la sconfitta ai rigori
con lo Schalke 04 e il giorno dopo,
laddio. Per ora la scelta di Hodgson
(948 panchine in carriera) non ha
commossogli inglesi, ma chi vissu-
to per due anni sulla panchina del-
lInter non pu temere niente.
Roberto Mancini non ancora ar-
rivato al traguardo e la strada resta
in salita. Luomo che ha ridato allIn-
ter la voglia e la forza di vincere, ben
prima di Calciopoli (Coppa Italia e
Supercoppa 2005), a due giornate
dalla fine in testa alla Premier Lea-
gue con il Manchester City, dopo
aver vinto luned scorso il derby di
ritorno con il Manchester United
(1-0, gol di Kompany). Domani gio-
ca incasa del Newcastle (quarto a pa-
ri punti con il Tottenham) che ha ap-
pena battuto il Chelsea 2-0 a
StamfordBridge condoppietta di Cis-
s, si gioca il campionato, mentre lo
United pu passeggiare con il Swan-
sea a Old Trafford: Sar durissima,
ma sar anche una bella partita, ha
spiegato Mancini, che il 18 maggio
2008 aveva vissutouna giornata simi-
le a Parma, con lInter, quando sem-
brava che lo scudetto stesse volando
via, salvo vincerlo con Ibrahimovic.
Vive felice lontano dallInter Sul-
ley Muntari, cedutoal Milaninpresti-
to (contratto in scadenza il 30 giu-
gno) alle 17.19 del 31 gennaio. Inros-
sonero si rigenerato, ritrovando
passione e fiducia, al punto di con-
quistarsi il posto da titolare e nonso-
lo per il gol non visto dallassistente
Romagnoli nella gara con la Juve (25
febbraio). Al derby si presenta con il
gol allAtalanta solo tre giorni fa. Ed
un bel momento per Goran Pan-
dev: allInter non andava pi di mo-
da; a Napoli, dopo un inizio difficol-
toso, riuscito a conquistarsi il po-
sto da titolare, sorpassando Lavezzi.
Decisivo anche marted scorso con-
tro il Palermo.
Ci sar profumo di Inter anche
mercoled prossimo a Bucarest, nella
finale di Europa League: lAtletico
Madrid(sesto nella Liga), allenato da
Diego Simeone (nerazzurro dal 97 al
99 e poi ceduto alla Lazio nellopera-
zione- Vieri) contro lAthletic Bilbao,
guidato da Marcelo Bielsa, scelto da
Moratti per sostituire Leonardo, at-
tratto dalle sirene del Paris St. Ger-
main. LAthletic ottavo nella Liga;
Bielsa amatissimo a Bilbao e forse
non si pentito di avere scritto una
lettera a Moratti, nella quale gli spie-
gava che si era impegnato con il can-
didato presidente dellAthletic e che
non poteva accettare lofferta neraz-
zurra per una questione di correttez-
za. Un ex mancato, ma contento di
aver evitato i loggionisti di San Siro
ai quali non va mai bene niente.
Fabio Monti
RIPRODUZIONE RISERVATA
Senza langoscia del derby, il buon momento di Mancini al City e Hodgson c.t. inglese, Muntari e Pandev, Simeone e Bielsa (finalisti di Europa League)
Ex (e quasi ex) di successo
La curiosit
Conte si aggrappa a Pirlo: Tu sai come si fa
Esperienza
Andrea Pirlo,
32 anni (Ansa)
Di Vaio in Canada
Vado, non voglio
essere un peso
Goleador
TORINO un po come se gli
avessero consegnato le chiavi dello
spogliatoio. Perch gioved, il giorno
dopo la Grande Delusione contro il
Lecce, nel rendez vous tra Antonio
Conte e la squadra nella sala briefing di
Vinovo, con lamministratore delegato
Beppe Marotta e il consigliere Pavel
Nedved in visita pastorale, venuto
quasi automatico rivolgersi ad Andrea
Pirlo. Tu che sei abituato a vincere e
che li conosci, dacci una mano, la
sintesi del discorso. Dacci una mano a
mantenere i nervi saldi e, ovviamente,
a battere il Milan. Pirlo ha fatto s con
la testa, anche se non cera bisogno che
nessuno lo sollecitasse: da solo aveva
capito che avrebbe dovuto sdoppiarsi,
metronomo in campo e trascinatore
fuori. Tutti si sono presto resi conto
che lex nemico rossonero potrebbe
diventare il pi importante alleato per
la conquista dello scudetto. E Pirlo, che
si talmente integrato nelluniverso
bianconero da aver consegnato il suo
primogenito alla scuola calcio della
societ, ben felice di infilarsi in un
ruolo determinante, ancora ferito dal
trattamento che gli ha riservato il Milan
non tanto lestate scorsa quanto
piuttosto nei giorni successivi ai veleni
per il gol fantasma di Muntari. Nessuna
polemica, per carit, ma un bel po di
cattivo umore tenuto sotto controllo
con una discreta fatica. Ora nella
condizione di togliersi il famoso
sassolino, anzi una specie di macigno
dalla scarpa pilotando i suoi nuovi
compagni verso la vittoria finale. Qui
non si molla di un millimetro il
grido di battaglia di Conte. Alle prese
con il forfait definitivo di Paolo de
Ceglie (lesione muscolare, stagione
finita), con la ripresina di Simone Pepe
e con la tentazione di ripresentare a
Trieste la coppia Vucinic-Borriello.
Forse cambier la Juventus, lallenatore
salentino, forse si riaffaccer al 4-3-3. A
Pirlo ha chiesto di pensarci lui: nelle
ore intense della vigilia e poi dopo,
nella sfida con il Cagliari. Questione
donore e di molto altro.
Gino Minguzzi
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sette uomini hanno scoperto che il nerazzurro non lunico colore del mondo
Non voglio essere un peso per
nessuno e ci tengo a lasciare un
buon ricordo di me. Non ho sentito
pi la fiducia e allora preferisco
andar via. Non posso accettare di
avere un ruolo alla Del Piero nella
prossima stagione. Il mio non un
addio, ma un arrivederci, spero di
tornare da dirigente fra due anni.
Marco Di Vaio (foto) saluta Bologna
dopo 66 gol realizzati, 4 salvezze
conquistate, un fallimento societario
evitato e 10 presidenti cambiati.
Lattaccante, legato al club rossobl
fino a giugno 2013 come calciatore
(e fino al 2017 come dirigente), ha
deciso di accettare la proposta del
Montreal Impact e di giocare nella
Major League Soccer. Domani
saluter il pubblico del DallAra e il
12 maggio a Parma chiuder la sua
avventura rossobl. Lanno scorso
lallora commissario di Bologna
Annamaria Cancellieri, oggi ministro
dellInterno, lo premi per i servizi
resi alla citt con il Nettuno doro.
Isabella Lami
RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Chelsea sfida
il Liverpool
MILANO Ghetto Kid si
conferma una volta di pi un
uomo controcorrente. Men-
tre lambiente rossonero non
dimentica il gol fantasma di
Muntari, considerato episo-
dio chiave nella lotta-scudet-
to, Kevin Prince Boateng, il
ragazzo che rischiava di per-
dersi a Wedding, il quartiere
pi malfamato di Berlino, do-
ve gli spacciatori erano i pa-
droni di casa e le pistole il bi-
glietto da visita, ha il corag-
gio di guardare oltre. Non
giusto parlarne, ora. Fa parte
del passato anche se avrebbe
potuto darci altri due punti
in classifica confessa a Sky
il Boa, il prototipo moderno
del trequartista ideale. Fisico
e tiro, muscoli e corsa, tecni-
ca e acrobazie. Una miscela
devastante, propellente deci-
sivo nella corsa allo scudetto
dellanno passato.
Questanno il ghanese
mancato al Milan (ha colle-
zionato solo 17 presenze in
campionato, segnando 5 gol)
a causa della pubalgia e degli
infortuni causati secondo
il gossip dallattivit ex-
tra-lavorativa con la fidanza-
ta Melissa Satta. Che stupi-
daggini, se queste voci fosse-
ro vere, allora tutti i giocatori
sarebbero rotti ha commen-
tato nei giorni scorsi il cen-
trocampista venticinquenne.
Domani sera sar in campo a
suggerire palloni e idee alla
c oppi a di ma s c a l z oni
Ibra-Cassano. Sulla carta la
Juve favorita nella lotta scu-
detto ma indubbio che pri-
ma di queste due partite avr
addosso tanta pressione. I
bianconeri lo sanno: se sba-
gliano, noi arriviamo.
diventato personaggio
dopo aver provato tackle
spettacolari (Qui ho impara-
to a farli: piacciono alla gen-
te, che esulta come se avessi
segnato un gol) ed essersi
esibito davanti a un San Siro
in festa dodici mesi fa in un
impeccabile moonwalk. Il
successo gli ha dato alla te-
sta diceva qualcuno a inizio
stagione facendo riferimento
alle due guardie del corpo
che accompagnano ogni suo
movimento e alle sue (ecces-
sive) scorribande notturne.
Adesso Boateng si ripreso il
Milan e non lo vuole lasciare
pi. La Juve ora ha pi pau-
ra di sbagliare perch quan-
do sei primo ci pensi tutti i
giorni. Quando noi abbiamo
sbagliato, loro sono arriva-
ti. Di certo il giocatore che
non ha avuto uninfanzia da
famiglia del Mulino Bianco
(Ma non ero infelice perch
nonostante il frigo a casa fos-
se vuoto andavo a mangiare
dai miei amici) non si vuole
fermare qui. Lo scudetto lo
meritiamo noi. I bianconeri
hanno giocato una stagione
stupenda mentre noi abbia-
mo avuto unannata strana
piena di infortuni e con tanti
impegni.
Come gi avvenne lanno
scorso, sar il derby la partita
fondamentale per definire i
destini dei milanisti. Nella
passata stagione battendo
lInter di Leonardo in rimon-
ta, quando era risalita a me-
no due lunghezze dalla vetta,
il Milan riusc a ricacciarla a
-5. Anche domani la sfida
(per la quale Thiago Silva
non recupera) sar un croce-
via decisivo sulla via dello
scudetto. Siamo carichi,
questa una partita bellissi-
ma per il mondo. Spero di se-
gnare, e mi auguro pure che
non ci si a i l mi o ami co
Sneijder.
Boateng potrebbe essere
ceduto a fine stagione qualo-
ra si rendesse necessario il sa-
crificio di un big per fare cas-
sa per la prossima sessione
di calciomercato. Ma se sei
uscito indenne da Wedding
nemmeno questa prospetti-
va ti pu spaventare.
Monica Colombo
RIPRODUZIONE RISERVATA
Boateng: Basta parlare del gol di Muntari
Coppa dInghilterra
La Juve ha pi paura
Se sbaglia sar Milan
I bianconeri
Non solo Mou: vivere (felici) lontano dallInter
Giornata speciale per Roberto
Di Matteo che, in attesa della
finale di Champions (19
maggio contro il Bayern),
affronta oggi a Wembley con
il suo Chelsea il Liverpool,
nella finale di Coppa
dInghilterra (tv diretta Sky3
ore 18.10).
Kevin Prince
Boateng,
centrocampi-
sta-incurso-
re del Milan
di Allegri.
A destra,
il suo ultimo
gol, segnato
al Genoa
lo scorso
25 aprile
(LaPresse,
Forte)
Domani il derby Come lanno scorso, la gara con lInter sar decisiva
Milan
Sulley Muntari
(Forte)
C.t. Inghilterra
Roy Hodgson
(Ap)
ManCity
Roberto Mancini
(Afp)
Real Madrid
Jos Mourinho
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Athletic Bilbao
Marcelo Bielsa
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a vivere allaperto o lungo gli itinerari
sotterranei, Napoli una citt che stu-
pisce i turisti con un patrimonio di bel-
lezze artistiche e paesaggistiche invidiabile. Dal
centro storico pi grande dEuropa ai numerosi
musei e castelli (nella foto Maschio Angioino,
Aziendaautonomacura, soggiornoeturismodi
Napoli), dai siti archeologici nei dintorni di fama
mondiale alle chiese scrigni di tesori darte, dal
lungomare Caracciolo, teatro delle recenti re-
gate dellAmericas CupWorld, alle meravigliose
isoledel golfo: Capri,IschiaeProcida.I percorsi di
visita sono molteplici lungo le antiche vie dei decumani no a piazza del Plebi-
scitoeoltreversolecollinedi Posillipo, maancheaquarantametri di profondit
nei cunicoli della citt sotterranea, che vanno da Capodimonte a Cordoglio.
Riccaancheloffertadi eventi eproposteculturali.Al Museodi Capodimon-
testataapertalasezionededicataallecollezioni permanenti dellOttocentoin
nuovi ambienti riallacciandosi al proposito, nato subito dopo lUnit dItalia, di
istituirea Capodimonteuna galleria di artemodernadestinata a ospitareope-
re di artisti viventi. A conclusione delle celebrazioni per i 150 dellUnit dItalia,
nella Certosa e Museo di San Martino, presentata una inedita collezione di
acquerelli di soldatini dellEsercito italiano del 1860-1870, eseguiti, a met Otto-
cento, daEmanueleeFilippoEmilioGin. Finoal 29maggiosi svolgeunodei prin-
VACANZEINCAMPANIA
Tra Napoli e Salerno alla scoperta di bellezze uniche e straordinarie
cipali appuntamenti turistici della citt:Il Maggio a Napoli comincia ad Aprile,
una serie di spettacoli, visite guidate gratuite, rassegne cinematograche, per-
formances di danza, che si tengono nei weekend, oltre alle consuete aperture
straordinarieal pubblicodi alcuni monumenti normalmentenonvisitabili.
Utile per visitare Napoli e la sua regione la Campania Arte Card, dispo-
nibile con diverse formule, per accedere a musei, ottenere sconti per ingressi
a mostre, viaggiare gratis sui mezzi pubblici. Dal capoluogo partenopeo ci si
pu spingere verso la costiera amaltana, il sito archeologico di Paestum, il
CilentoconunasostaaSalerno.Lacittoffrediversi spunti interessanti per vi-
site: il Duomo,cattedraleromanicacostruitaapartiredal 1.048,checustodisce
lespogliedi SanMatteoEvangelista; il MuseodellaScuolamedicasalernitana,
la pi importante istituzione medica dEuropa che godette di grande presti-
gio nel Medioevo; il castello di Arechi,
risalente al sec. VIII, circondato da un
parconaturaleeconunavistamozza-
ato sul golfo (nella foto, Ept Salerno).
Questultimo, noal 30giugno, ospita
Il Paradisodi Danteal Castellodi Are-
chi, un suggestivo spettacolo che av-
vicina il pubblico allultima parte del
capolavoro del sommo poeta.
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Lecce
Catania
Fiorentina
Tv: ore 20.45, Sky Calcio 1
Premium Calcio
Arbitro: PERUZZO di Schio
Tv: ore 18, Sky Calcio 1
Premium Calcio
ATALANTA (-6) 46
CHIEVO 45
SIENA 44
PALERMO 42
CAGLIARI 42
FIORENTINA 42
GENOA 39
LECCE 36
NOVARA 29
CESENA 22
Arbitro: BRIGHI di Cesena
MODENA 48
CROTONE (-2) 46
BARI (-6) 46
CITTADELLA 44
ASCOLI (-7) 42
LIVORNO* 38
EMPOLI* 38
NOCERINA 34
VICENZA 34
GUBBIO 31
ALBINOLEFFE* 25
Occhiali scuri
Romano: La fama dopo
un po mi annoia. Ma
un paio di occhiali scuri
basta a nascondermi
20 Carrizo
11 Motta
6 Legrottaglie
14 Bellusci
12 Marchese
13 Izco
10 Lodi
4 Almiron
28 Barrientos
18 Bergessio
17 Gomez
JUVENTUS 78
MILAN 77
NAPOLI 58
UDINESE 58
LAZIO 56
INTER 55
ROMA 52
PARMA 50
BOLOGNA 48
CATANIA 47
Oggi, ore 15
ASCOLI-EMPOLI (Giacomelli)
BRESCIA-VARESE (Nasca)
CITTADELLA-BARI (Mariani)
GROSSETO-PESCARA (Gallione)
NOCERINA-ALBINOLEFFE (Di Bello)
SASSUOLO-CROTONE (Baracani)
VERONA-LIVORNO (Calvarese)
VICENZA-MODENA (Velotto)
Domani, ore 12.30
SAMPDORIA-REGGINA (Palazzino)
Luned 7/5, ore 19
GUBBIO-JUVE STABIA (Cervellara)
Ore 21
TORINO-PADOVA (Ostinelli)
Il pronostico
Locatelli lo vede
campione del mondo:
Ha un talento enorme
e sa gi usare il metro
DAL NOSTRO INVIATO
FIRENZE Da mercenari
sei circondato, uomo vero ti
sei dimostrato. Lo striscione
rosso e viola, esposto sulle
cancellate verdi del Franchi,
la sintesi dello stato dani-
mo dei tifosi pi caldi: con
Delio Rossi e contro la squa-
dra. Al primo piano la sala
stampa affollata per il mo-
nologo dellallenatore esone-
rato, che si presenta con la
stessa divisa con cui mercole-
d sera se nera andato alla
chetichella dopo la partita
con il Novara. Rossi parla per
22 minuti e non accetta do-
mande, non per sottrarsi alle
responsabilit, ma perch
dice non il momento.
La barca quasi in porto e
bisogna soltanto calare lanco-
ra. Ma non si sa mai. La bar-
ca, piuttosto malandata, la
Fiorentina. Manca un punto
alla salvezza, parolina magica
che in questi mesi ha manda-
to in tilt il povero Delio. So-
no dispiaciuto e chiedo scusa
a Firenze, alla societ, ai gio-
catori, anche a Ljajic.
Rossi pentito, per si tro-
va una giustificazione, fosse
solo per andare avanti. Su
quattro punti non transigo: il
rispetto per la mia persona,
per il mio lavoro, per la squa-
dra che alleno e soprattutto
per la mia famiglia. Non vuo-
le dire cosa lo ha fatto sbroc-
care e cos facendo lascia il
campo aperto a tutte le inter-
pretazioni, le pi fantasiose e
oscene, persino sui tre figli,
Dario che ha lavorato nel Pa-
lermo ai tempi di Walter Saba-
tini, Greta che ha partecipato
a Miss Italia e la piccola Giu-
lia che gioca a pallavolo. Il
giallo, per la verit, sta diven-
tando stancante. Quasi folklo-
re, come liniziativa di una
parte della tifoseria che sta
promuovendo una raccolta
di firme per convincere i Del-
la Valle a riprendere Rossi nel-
la prossima stagione.
Non succeder. Delio lo sa
e le sue parole rappresentano
il congedo. Chiedo scusa,
ma anche rispetto. In questi
giorni mi hanno dato fastidio
i moralisti che si sono per-
messi di dare giudizi senza co-
noscere la mia storia. La sto-
ria di un uomo che si fatto
da solo e ha allenato i bambi-
ni per portarli lontano dalla
strada. Chiedete ai miei gioca-
tori, anche agli stranieri, che
ho avuto: non ho mai alzato
un dito contro nessuno. Non
lho fatto neppure con i miei
figli. Ma su certe cose non
posso passare sopra. A volte
ferisce pi la lingua che la
spada. Ai tifosi dico che devo-
no stare vicino alla squadra:
gli allenatori passano, i colori
rimangono.
Lultima frase proietta la
Fiorentina nel futuro. E il fu-
turo lo spareggio di oggi a
Lecce, da affrontare con i ner-
vi limati da due giorni infer-
nali, lansia per la classifica e
la preoccupazione per lemer-
genza. Vincenzo Guerini, da
club manager ad allenatore,
cerca di scherzarci sopra. I
ragazzi, sino adesso, mi han-
no visto come un socialista
che non sta n di qua n di l.
E ora, in appena due partite,
non avranno il tempo di
odiarmi.
La situazione delicata. Il
Lecce pu solo vincere, la Fio-
rentina non deve perdere.
Senza Jovetic, senza Amauri
(campionato finito), senza
Ljajic fuori rosa (il serbo ha
chiesto via fax di essere rein-
tegrato, mentre suo padre ha
rinunciato a denunciare Ros-
si) e con il solo Cerci in attac-
co, peraltro acciaccato. La
squadra scossa, ma con i
giocatori sono stato chiaro:
c in ballo anche la loro car-
riera. La retrocessione ti resta
appiccicata come un mar-
chio. E chiaro anche con
Rossi: Una reazione cos
dovuta allo stress. Per quan-
to accaduto non si pu giusti-
ficare: capisco la reazione dei
tifosi, ma non di certi miei
colleghi. Di questo passo
qualcuno una mattina si alze-
r e tirer un pugno ad un
presidente o a un massaggia-
tore. Mettiamoci un freno.
Alessandro Bocci
RIPRODUZIONE RISERVATA
DAL NOSTRO INVIATO
ESTORIL Quando le anti-
che emozioni mancano, si pro-
va a cercarne di nuove. Per for-
tuna allora che nel motomon-
do italiano con Rossi in rot-
tura prolungata (anche ieri 9
a 1 da Stoner), Doviziosoanco-
ra in rodaggio sulla Yamaha e
dopo di loro il nulla c Ro-
mano Fenati da Ascoli, 16enne
pilota di Moto3, secondo al-
lesordio in Qatar e poi primo a
Jerez.
Premesso che, dopo cos po-
co, vietato esagerare, lemo-
zione, appunto, nessuno la
pu negare. Romano, infatti,
ha stupitononsolo per i risulta-
ti ma per come li ha ottenuti.
Impressionante, lo ha defini-
toRossi. Eineffetti nessunpilo-
ta italiano era mai partito cos
bene nel Motomondiale. Nomi
mitici come Biaggi, Capirossi e
lo stesso Valentino sono andati
per gradi. Fenati, invece, sem-
bra nato imparato, anche se
lui messo in moto a quattro
anni dallamato nonno Roma-
no spiega serio che sono
dodici anni che mi impegno.
un modo per dirci che non
unesplosione casuale e im-
provvisa, ma lesito di un per-
corsodi formazione lungo e vir-
tuoso. Di Fenati si esaltano in
questi giorni il polso, la tecnica
e soprattutto la lucidit. Ro-
mano sa usare il metro ha
spiegato bene Roberto Locatel-
li, ultimo campione del mondo
italiano in125 (la classe sostitu-
ita questanno dalla Moto3) e
coordinatore tecnico del Team
Italia per il quale corre il ragaz-
zo. Significa che ha gi le mi-
sure per capire che cosa pu fa-
re e che cosa no. Lo ha dimo-
strato in Qatar, gestendo il se-
condoposto dopoaver compre-
so che il primo non era alla sua
portata. Si ripetuto in Spa-
gna, trionfando su una pista in-
fida che ha fatto cadere tutti.
Insomma, guida senza agi-
tarsi, aggiunge Locatelli. Si
visto ieri quando, su untraccia-
to a lui sconosciuto, Fenati si
piazzato al sesto posto, in atte-
sa di migliorare oggi in qualifi-
ca. Ma Romano nonsi agita ne-
anche fuori pista, tranquillo e
vagamente distaccato nel gesti-
re limprovvisa notoriet: Ho
festeggiato in spiaggia con gli
amici a casa mia ha racconta-
to dopo Jerez . La fama? Mi
piace, ma dopounpo mi anno-
ia. Per fortuna mi basta un paio
di occhiali scuri per passare
inosservato.... Per ora.
La cosa pi bella di tutto ci
che Fenati non nasce dal nul-
la ma da unprogettodella Fede-
razione motociclistica, che da
anni lavora sulla crescita (non
solo in pista) di giovani talenti.
Oltre a Fenati in Moto3 corro-
no Antonelli, Tonucci e Morcia-
no: ragazzi cresciuti nel vivaio
federale ai quali si chiede, sen-
za fretta ma confiducia, di apri-
re una nuova era dopo quella
dei grandi.
Ripetere certe imprese non
sar facile e nemmeno obbliga-
torio (anche se Locatelli giura
che Fenati pu diventare cam-
pione del mondo). Ma essere
riusciti a emozionare, in questi
tempi aridi e senza brividi,
gi tanto.
Alessandro Pasini
RIPRODUZIONE RISERVATA
1 Boruc
31 Camporese
14 Natali
5 Gamberini
16 Cassani
18 Montolivo
85 Behrami
21 Lazzari
23 Pasqual
10 Olivera
7 Cerci
4-3-3
TORINO* 73
PESCARA* 71
SASSUOLO* 70
VERONA 70
VARESE 62
SAMPDORIA 61
PADOVA 60
BRESCIA 56
REGGINA 54
J. STABIA (-4) 53
GROSSETO 48
Il personaggio Due gare in Moto3, un 2e un 1posto: meglio di Biaggi, Rossi e Capirossi
Fotofinish
Serie A 37 giornata
1 Lobont
11 Taddei
44 Kjaer
5 Heinze
3 Jos Angel
15 Pjanic
16 De Rossi
7 Marquinho
10 Totti
9 Osvaldo
8 Lamela
di ALBERTO COSTA
Toti conferma: Lascio Roma
La Errani in finale a Budapest
A Monza, la Bmw firma le prime qualifiche del quarto
round del Mondiale Superbike: Michel Fabrizio ha girato
6/10 sotto il primato ufficiale e alle spalle del pilota di
Frascati ci sono Marco Melandri e Leon Haslam. la prima
volta che la Bmw piazza tre moto ai primi tre posti (quattro
nei cinque considerando anche Badovini). In ritardo Max
Biaggi con lAprilia (settimo tempo) e il campione in carica
Carlos Checa (nono), che sconta problemi di velocit della
Ducati nei rettilinei. Oggi Superpole (diretta alle 15 su La7).
3-5-1-1
4-3-1-2
Classifica
I cazzotti non sono educativi per il cafoncello di turno
Il tecnico: Sulla mia famiglia non transigo. Resta il mistero sullinsulto di Ljajic
Tutti i gol
e le immagini
della giornata
su
A gennaio laveva anticipato, ieri lha ufficializzato: Claudio
Toti lascia il basket e la Virtus Roma dopo 10 anni. Non
gestivo unazienda, ma un amore per una squadra. Roma ora
deve mirare a un futuro importante che non sono pi in
grado di garantire. Tra le ragioni delladdio lassenza di un
palazzetto proprio: Nel 2007 ho vinto un bando per
realizzarlo, ma ancora non sono riuscito a costruirlo. Playoff
Nba: i campioni di Dallas (0-3 con Oklahoma City) e New
York (0-3 con Miami) sono a un passo dalleliminazione.
Sara Errani in finale a Budapest: battuta la georgiana
Tatishvili (6-2, 6-1), sfider la russa Vesnina. A Estoril si
fermano nelle semifinali sia la Vinci (6-2, 7-5 dalla Kanepi)
sia la Knapp (6-4, 6-0 dalla Suarez) e Cipolla nei quarti
maschili (7-6, 6-2 da Gasquet). Andy Murray rinuncia al
torneo di Madrid: problemi alla schiena.
VOLLEY Varata la riforma dei campionati: bloccate per un
anno le retrocessioni dallA1 allA2 maschili. A Monza, 3-0
dellItalia allAustralia nel test in vista del torneo preolimpico
della prossima settimana. Oggi i 12 convocati per Sofia.
La Bmw prenota la Superpole
Applausi
81 Benassi
40 Tomovic
5 Esposito
13 Miglionico
26 Blasi
82 Delvecchio
18 Giacomazzi
91 Bertolacci
28 Brivio
10 Bojinov
17 Di Michele
Classifica
D
elio Rossi ha riconosciuto la gravit del suo gesto
giustificandolo con lincapacit di tollerare la
mancanza di rispetto. Comprendiamo lo stato danimo
dellex tecnico viola, anche se non riusciamo a
giustificarne la reazione selvaggia. Checch se ne possa
dire, il ruolo di un allenatore, anche in ambito
professionale, lo stesso di un insegnante: guida ed
educatore. Un professore che si azzardi a colpire con
uno schiaffo un suo allievo, pur indisciplinato, rissoso
o irrispettoso, destinato ad essere sbattuto in prima
pagina e a pagare in termini professionali. Figuriamoci
se dovesse riempirlo di pugni. Le cronache sono piene di
fatti del genere. Ad alleggerire la posizione di Rossi non
pu neppure essere la difesa dufficio di Renzo Ulivieri
che presiede lassociazione dei tecnici di calcio, secondo
il quale la nostra una categoria sotto stress, ogni
domenica centinaia di allenatori tollerano di tutto.
Verit sacrosanta, al pari dellarroganza di certi
giovani e strapagati calciatori. Ma se un tecnico non
in grado di sopportare lo stress oppure se ritiene che il
modo pi efficace di punire la mancanza di rispetto sia
quella di prendere a cazzotti il cafone di turno, ha una
sola strada davanti a s: cambiare mestiere.
RIPRODUZIONE RISERVATA
BASKET
TENNIS
SUPERBIKE
Fenati giovane fenomeno
Mai nessuno come lui
Solidariet
3-5-2
Serie B 39 giornata

Rossi: Chiedo scusa ma anche rispetto


Romano
Fenati,
16 anni,
di Ascoli, ha
cominciato
alla grande
la sua
stagione
in Moto3:
secondo
allesordio
in Qatar
e primo
a Jerez (Afp)
Delio Rossi salutato dai tifosi
viola prima della conferenza
stampa daddio. Qui sopra,
lo striscione con il quale
la tifoseria ha espresso
solidariet al tecnico (Ansa)
Il caso Delio saluta la Fiorentina che oggi va a Lecce in cerca del punto-salvezza. Il successore Guerini: Mettiamoci tutti un freno
67 Sport
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012 italia: 515249535254
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MediaGroup S.p.A. Divisione Pubblicit - Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano.
Ci uniamo al dolore della famiglia per la per-
dita del caro collega
Prof. Luciano Boggio
nella viva memoria della stima e del reciproco
affetto.- Giuseppe Mastromatteo, Giovanni Pitta-
luga, Gilberto Seravalli, Giovanni Verga, Gugliel-
mo Wolleb. - Milano, 4 maggio 2012.
Il Prorettore Vicario, il Prorettore, il Senato Ac-
cademico, il Consiglio di Amministrazione, il
Centro Pastorale, i docenti, il personale, i laureati
e gli studenti dell'Universit Cattolica del Sacro
Cuore accompagnano nella preghiera il ritorno
alla casa del Padre del
Prof. Luciano Boggio
gi Ordinario di Teoria dello sviluppo economico,
ricordandone con gratitudine profonda il magi-
stero scientifico e il generoso impegno didattico
profuso per tanti anni.
- Milano, 4 maggio 2012.
Gli amici e colleghi dell'Istituto di economia e
finanza dell'Universit Cattolica del Sacro Cuore
sono vicini con affetto alla famiglia del
Prof. Luciano Boggio
e ne ricordano le doti di studioso e di maestro
per generazioni di studenti.
- Milano, 4 maggio 2012.
I docenti e lo staff dell'Istituto di Politica Eco-
nomica dell'Universit Cattolica del Sacro Cuore
di Milano partecipano al dolore per il lutto che
ha colpito la famiglia Boggio per la scomparsa
del caro collega
Luciano
Luigi Campiglio, Giuseppina Malerba, Vito Mo-
ramarco, Maurizio Motolese, Carsten Nielsen,
Angiola Contini, Raul Caruso, Giuseppe Ricci.
- Milano, 4 maggio 2012.
Il Preside, i docenti e gli studenti della Facolt
di Economia dell'Universit Cattolica di Milano si
uniscono con commozione al dolore della fami-
glia per la scomparsa del
prof. Luciano Boggio
ricordandone con riconoscenza il profilo di rigo-
roso docente e studioso dell'economia politica e
dello sviluppo, la profonda cultura unita a una
saldissima fede, i tratti personali di umilt, uma-
nit e disponibilit. - Milano, 4 maggio 2012.
L'Istituto di Teoria Economica e Metodi Quan-
titativi (ITEMQ) dell'Universit Cattolica del Sacro
Cuore di Milano partecipa con commozione al
lutto dei familiari per la scomparsa del
Prof. Luciano Boggio
per lunghi anni professore ordinario di Teoria
del l o Svi l uppo Economi co, gi Di rettore
dell'ITEMQ, e ne ricorda con gratitudine l'impe-
gno profuso nella ricerca e nell'insegnamento.
- Milano, 4 maggio 2012.
Partecipano al lutto:
Enrico Bellino.
Carlo Beretta.
Simona Beretta.
Emilio Colombo.
Ferdinando Colombo.
Domenico Delli Gatti.
Gianluca Femminis.
Luigi Filippini.
Antonella Guida.
Marco Lossani.
Piergiovanna Natale.
Luigi Pasinetti.
Daniela Parisi.
Luigi Ruggerone.
Patrizio Tirelli.
Paolo Varri.
Luciano Venturini.
Mariuccia con tanta tristezza annuncia la morte
di suo marito
Emilio Paletti
amorevole indimenticabile compagno di vita.- Il
funerale si terr sabato 5 maggio alle 14.30 par-
tendo da via Colombo 4, in Cesano Boscone, per
la chiesa di San Giovanni Battista.
- Cesano Boscone, 4 maggio 2012.
Partecipano al lutto:
Il fratello Tito, con Mariapia e figlie.
Le famiglie Casati, Galbiati, Longoni.
Rita Galli e famiglia.
Il 29 aprile mancato all'affetto di sua moglie,
Ines Tagliacozzo, il
Dott. Roberto Caporossi
uomo di grandissimo valore, esempio di altrui-
smo e lealt. - Roma, 5 maggio 2012.
E' mancato all'affetto dei suoi cari
Gianni Granata
Ne danno il triste annuncio Andreina con Gian-
carlo, Marica, Paolo, Cristina, Nadia.- Si ringra-
zia per le preziosissime cure i medici e gli infer-
mi eri del l ' I sti tuto dei Tumori di Mi l ano,
l'assistenza domiciliare dell'ospedale San Carlo e
la Fondazione Floriani.- I funerali saranno cele-
brati oggi 5 maggio alle ore 14.45 a Milano nella
chiesa di San Protaso.
- Milano, 5 maggio 2012.
Ciao
nonno Gianni
sarai sempre nei nostri cuori.- Giacomo, Matteo,
Matilde, Alberto, Beatrice.
- Milano, 5 maggio 2012.
Pucci Brambilla con Grazia e Salvatore, Carla
e Luigi partecipano al dolore di Andreina e i figli
per la scomparsa di
Gianni
- Milano, 4 maggio 2012.
Il Consiglio di Amministrazione e tutti i dipen-
denti di Locauto SpA partecipano al lutto della
famiglia Odorici per la scomparsa dello stimato
Nino Odorici
- Milano, 3 maggio 2012.
Il Consiglio di Amministrazione, il Collegio Sin-
dacale e tutti i dipendenti e collaboratori di Au-
torigoldi S.p.A., sono vicini all'amministratore de-
legato, signor Stefano Odorici, per la perdita del
suo caro pap
Nino Odorici
- Milano, 4 maggio 2012.
Giovanni Rigoldi vicino all'amico Stefano ed
alla famiglia per la triste scomparsa del caro pa-
p
Nino Odorici
- Milano, 4 maggio 2012.
mancato all'affetto dei suoi cari l'
Ing. Maurizio Sirignano
Ne danno il triste annuncio i figli Virginia con il
marito Emanuele, Giuseppe, Anna con il marito
Giorgio, i nipoti Cesare con Ilaria, Benedetta con
Javier, Federico e Cecilia, i bisnipoti Flaminia,
Olivia, Pietro e la sorella Elena.- Le esequie
avranno luogo il 5 maggio 2012 alle ore 9.45
nella parrocchia di Santa Chiara in piazza dei
Giuochi Delfici. - Roma, 5 maggio 2012.
Partecipano al lutto:
Cristina e Ludovica Volpi con le loro famiglie.
Sergio e Silveria con Chiara e Cristina, Alfredo
e Simonetta, Giovanna con Antonio e Diego, par-
tecipano al dolore di Virginia e della sua famiglia
per la perdita di
Maurizio
- Roma, 5 maggio 2012.
Il Direttore Generale, il personale ed i consu-
lenti di Right Management, si stringono ad Adria-
na e Francesca per la prematura scomparsa di
Mauro Cattaneo
di cui ricorderemo le doti umane, il rigore e la
passione che ha assicurato nella sua collabora-
zione con la societ.
- Milano, 3 maggio 2012.
Gli amici di Methodos si uniscono al dolore di
Adriana e Francesca per la perdita di
Mauro Cattaneo
un carissimo amico, uno straordinario collega,
una parte di noi con una grande umanit che tutti
abbiamo potuto ammirare.
- Milano, 4 maggio 2012.
I componenti del Consiglio dell'Ordine degli
Avvocati di Monza e Brianza ricordano l'onorata
professionalit del collega e sono vicini alla fa-
miglia per la scomparsa del caro
Avv. NicolaMasi
Francesca Sorbi, Michele Andrea Erba, Vittorio
Sala, Luca Bosio, Laura Thea Cerizzi, Massimo
Chioda, Roberto De Vito, Gianpiero Fagnani, Fa-
bio Fontanesi, Avio Giacovelli, Monica Mariani,
Antonia Poggi, Flavio Angelo Ratti, Angelo Giu-
seppe Scarano, Gabriele Tossani.
- Milano, 5 maggio 2012.
Mario Anna Roberto e Fabio Cascetta abbrac-
ciano Mirella Paola e Laura per la perdita di
Titti
amico di una intera vita.
- Milano, 4 maggio 2012.
Marina e Maurizio terranno sempre vivo, nei
loro ricordi
Tiziano
e si stringono, con l'affetto che sempre li ha le-
gati, a Mirella Paola e Laura.
- Milano, 4 maggio 2012.
Silvano e Viviana Larini abbracciano tutta la fa-
miglia del caro
Tiziano Formenti
amico da sempre. - Milano, 4 maggio 2012.
Nino e Luisa, con Angelo e Simona, Emanuele,
Alessio, partecipano con affetto e commozione al
dolore di Giovanni, Maria e Rinaldo per la scom-
parsa della mamma, signora
TonaDedoni Frau
- Milano, 4 maggio 2012.
Il Presidente, il Consiglio d'Amministrazione,
tutti i dirigenti, i dipendenti e i collaboratori di
Italia Lavoro si stringono con affetto a Natale For-
lani per la perdita della cara mamma
ElisabettaRossi
- Roma, 4 maggio 2012.
L'Ordine degli Avvocati di Milano sentitamente
partecipa al lutto dei familiari per la scomparsa
dell'
Avv. Giulio Cesare Cernitori
- Milano, 4 maggio 2012.
Steno e Marion Colonna di Paliano partecipa-
no con grande dolore alla scomparsa dell'indi-
menticabile amica
PaolaFolon Ghiringhelli
- Monaco, 3 maggio 2012.
Diego e Marianto Paolini, con Tommaso, si
stringono intorno a Valentina, addolorati per la
grave perdita del suo caro padre
Riccardo Piccinini
- Milano, 4 maggio 2012.
Un quinquennio trascorso, senza che i tuoi
insegnamenti siano stati scalfiti dal tempo.- Con
me ti pensano oggi al tuo compleanno, caro
Corso Carlo Libero Bovio
tutti coloro che ho allevato come se tu fossi stato
l a supportarci.- Viaggia sereno, Corso!- Perla,
Antonella e amici tutti.
- Milano, 5 maggio 2012.
Lidia, Mario e Antonella ringraziano sentita-
mente per l'affettuosa partecipazione al proprio
dolore per la scomparsa dell'adorato marito e pa-
dre
Vincenzo Giordano
- Roma, 5 maggio 2012.
A un anno dalla scomparsa di
GiulianaSignorini in Bazzotti
la ricordano con amore il marito Emilio, il figlio
Cristiano con Fabiana e l'adorato nipotino Seba-
stiano, la figlia Sarah con Pasquale.
- Milano, 5 maggio 2012.
Bruno, Floriana, Kerry e Robinia ricordano
sempre con affetto e nostalgia il
Dott. Giuseppe Kerry Mentasti
Cavaliere del Lavoro
- Milano, 5 maggio 2012.
68
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera italia: 515249535254
Codice cliente:
69
Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
Invisibili - Il blog
Che fine avrei fatto
Diagnosi prenatale,
disabilit e aborto:
parlarne tab?
Musica
Antonacci, il re
Corriere.hit, la video
classifica dei pezzi
pi venduti.
Web 2.0
Pinterest alla carica
Il social network delle
immagini cerca traduttori
in tutte le lingue.
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1 8 9 5 2 7 3 6 4
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9 7 8 1 4 3 2 5 6
6 1 5 2 7 8 4 9 3
2 3 7 8 5 1 6 4 9
8 4 1 6 9 2 7 3 5
5 9 6 7 3 4 8 2 1
4 2 1
1 3 7 9
8 3
3 5
6 5 2 1
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9 1
4 7 2 3
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Renzo Bossi e la laurea
in Albania: 3 anni in 1.
a 1 euro
pi il prezzo del quotidiano
Calcio, la penultima
Le foto
e i video
con gli
highlights
delle partite
(Foto: Totti)
Il Tempo
Sudoku Diabolico
5
2
4
1 In edicola con il
Corriere della Sera
la quarta uscita della
collana Mytico!,
dedicata ai fumetti.
Il titolo del libro
Quando i titani si
scontrano.
I due anticipi della 37esima
giornata di campionato: le partite
in tempo reale con i commenti
dei giornalisti del Corriere.
LA SOLUZIONE DI IERI
Altri giochi su www.corriere.it
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Bergamo, sequestratore
rischia otto anni.
Segnala gli sprechi sul
web: 40 mila messaggi.
I pi letti
Sanit, carceri, scuole:
ecco la lista dei tagli.
3
Limpiegato sotto tiro:
non hai coraggio.
Come si gioca
Bisogna riempire la
griglia in modo che
ogni riga, colonna e
riquadro contengano
una sola volta i
numeri da 1 a 9
Sole Nuvolo Coperto Pioggia Rovesci Temporali Neve Nebbia Debole Moderato Forte Molto forte Calmo Mosso Agitato
MARE VENTO
Nuova Ultimo quarto Primo quarto Piena
Sorge alle
Tramonta alle
OGGI
LE PREVISIONI
IL SOLE LA LUNA
LE TEMPERATURE DI OGGI
Bari Palermo Bologna Firenze Torino Napoli Roma Milano Genova Venezia
IN EUROPA
ASIA AUSTRALIA
Vancouver
Chicago
San Francisco
New York
Los Angeles
Citt del Messico
Buenos Aires
Santiago
Caracas
Bogot
Rio
de Janeiro
Lima
Luanda
Casablanca
Il Cairo
Lagos
Nairobi
Citt del Capo
Delhi
Pechino
Tokyo
Shanghai
Bangkok
Giacarta
Sydney
Seul
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LE TEMPERATURE DI IERI IN ITALIA
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Brescia
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Cuneo
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Imperia
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Parma
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Rimini
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Trento
Trieste
Udine
Venezia
Verona
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S = Sereno P = Pioggia N= Nuvoloso T = Temporale C= Coperto V = Neve R = Rovesci B = Nebbia


Fronte
Caldo
Fronte
Freddo
Fronte
Occluso
Bassa
Pressione
L
Alta
Pressione
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Edimburgo
Dublino
Londra
Amsterdam
Parigi
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Oslo
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Stoccolma
Helsinki
Varsavia
Kiev
Vienna
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Lisbona
Tirana
Atene
Ankara
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Barcellona
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Madrid
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Trento
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Ancona
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a cura di
LUNED MARTED MERCOLED
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Un'ampia saccatura
depressionaria, estesa
dalla Norvegia al Golfo
di Biscaglia, richiama
correnti umide e
instabili oceaniche verso
l'Europa occidentale e
centro-settentrionale con
molte nubi, rovesci e
frequenti temporali anche
forti sulla Spagna,
Francia e Mitteleuropa.
Va meglio con tempo
pi soleggiato sul resto
del Continente, salvo
addensamenti locali con
qualche pioggia ad Est.


Inizia a peggiorare il tempo oggi al Nord con piogge e rovesci diffusi, specie sulle aree a Nord del Po; qualche rovescio anche sulla Toscana e Nord
appennino, tempo stabile e ampiamente soleggiato altrove. Domani, maltempo al Centronord e Sardegna con temporali localmente forti; qualche
pioggia anche tra Campania e Lucania, meglio altrove al Sud. Piogge irregolari per la prossima settimana al Nord, migliora da marted al Centrosud.
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I fumetti
di Mytico!
Quarto libro
italia: 515249535254
Codice cliente:
70
Sabato 5 Maggio 2012 Corriere della Sera
Teleraccomando
Un viaggio nel sud Italia,
negli agrumeti della
Calabria e della Sicilia,
dove i frutti marciscono a
terra perch raccoglierli e
venderli non conviene pi.
Da qui parte linchiesta
sulla crisi profonda
dellagricoltura italiana.
Nei primi tre mesi del 2012
- secondo i dati di Coldiretti
- hanno chiuso 13mila
aziende agricole. Il prezzo
pagato allagricoltore per
un chilo di arance ai
minimi storici: dai 5 ai 15
centesimi. Nei vari
passaggi fino al
consumatore si moltiplica
pi di 500 volte. Come si
pu andare avanti cos?
PER RIFLETTERE
di Maria Volpe
Argento e Garrone
parlano di cinema
Tg2 Dossier
Rai2, ore 23.35
Agricoltura
in crisi profonda
Torna sugli schermi per la
seconda stagione, la tata
inglese Jo Frost (foto), che
una vera esperta del settore
(del resto le tate inglesi
hanno una tradizione
antichissima). Dar
consigli per riuscire a
gestire le piccole pesti! Jo
incontra mamme e pap
alle prese con paure e fobie,
capricci, stranezze ed
egocentrismi dei figli. Un
altro aspetto che verr
approfondito riguarda un
dato statistico secondo cui
le famiglie moderne
trascorrono troppo poco
tempo insieme e proprio da
qui sembrano originarsi
gran parte dei problemi.
PER DISTRARSI
Gomez e Sechi
sul 1Maggio in tv
Tra scene di Dracula in 3D
di Dario Argento e Reality
di Matteo Garrone, unico film
italiano in concorso a
Cannes, la puntata odierna
tutta dedicata al cinema.
Terza pagina
Rai Educational, ore 21
Jo Frost
Real Time, ore 12.30
Una tata inglese
per piccole pesti
Film e programmi
Peter Gomez, Mario Sechi e
Diego Bianchi, in arte Zoro,
discutono su come la tv ha
trattato la ricorrenza del 1
Maggio, dal concertone in
diretta agli approfondimenti.
Tv Talk
Rai3, ore 14.55
Aiutato dal suo maestro di
nuoto (Vincent Lindon, foto),
Bilal, un giovane clandestino
di Calais, vuole attraversare
la Manica a nuoto. Ma la
tragedia inevitabile.
Welcome
Rai Movie, ore 00.20
Penultimo appuntamento con
il talent guidato da Maria De
Filippi (foto). Sotto locchio dei
giurati Geppi Cucciari, Gerry
Scotti e Maurizio Costanzo si
sfidano 4 big e 7 allievi.
Amici
Canale 5, ore 21.10
Tv in chiaro
Vincent Lindon
aiuta un migrante
Penultima sfida
in casa De Filippi
Rai1
rai.it
Rai2
rai.it
Rai3
rai.it
Rete4
mediaset.it/rete4
Italia1
mediaset.it/italia1
Canale5
mediaset.it/canale5
La7
la7.it
MTv
mtv.it
20.30 RAI SPORT - 5 DI
RECUPERO. Rubrica
sportiva
20.35 AFFARI TUOI. Variet.
Con Max Giusti
21.10 STATO SOLO UN
FLIRT? Variet. Con
Antonella Clerici.
Con Massimiliano
Pani
20.30 TG 2 20.30.
21.05 CASTLE. Telefilm.
Con Nathan Fillion,
Stana Katic, Jon
Huertas
21.50 BODY OF PROOF.
Telefilm. Con Dana
Delany, Geoffrey
Arend, Windell
Middlebrooks
19.30 TG REGIONE - METEO.
20.00 BLOB. Attualit
20.10 CHE TEMPO CHE FA.
Talk show. Con
Fabio Fazio. Con
Filippa Lagerback
21.30 ULISSE, IL PIACERE
DELLA SCOPERTA.
Attualit. Con
Alberto Angela
21.15 THE MENTALIST.
Telefilm. Con Simon
Baker, Robin Tunney
24.00 FILM SANGUE IN
COPERTINA.
(Thriller,
Germania/nuova
Zelanda/usa, 2001).
Regia di David Blyth
1.55 TG 4 NIGHT NEWS.
20.00 TG 5.
Nel programma:
Meteo 5
20.30 STRISCIA LA NOTIZIA
- LA VOCE DELLA
CONTINGENZA. Tg
Satirico. Con
Ficarra, Picone
21.10 AMICI. Variet. Con
Maria De Filippi
19.25 FILM CAPTAIN ZOOM
- OGNI SQUADRA HA
BISOGNO DI UN
LEADER.
21.10 FILM IL RITORNO
DELLA SCATENATA
DOZZINA.
(Commedia, Usa,
2005). Regia di
Adam Shankman
20.30 IN ONDA. Talk show
21.30 FILM LA CASA DEGLI
SPIRITI.
(Drammatico,
Danimarca/germani
a/portogallo/usa,
1993). Regia di Bille
August. Con Jeremy
Irons, Meryl Streep,
Glenn Close.
13.30 SPECIALE MTV
NEWS.
14.20 FRIENDZONE: AMICI
O FIDANZATI?
Variet
15.10 PLAIN JANE: LA
NUOVA ME. Variet
16.00 MADE. Variet
16.50 TEENAGER IN CRISI
DI PESO. Variet
17.40 TEEN MOM 2. Variet
18.30 DISASTER DATE.
Variet
19.20 SPIT. Variet
20.20 CRASH CANYON.
Cartoni
21.10 TRL AWARDS 2012.
Musica
23.40 ONLY HITS. Musica
23.50 I SOLITI IDIOTI.
Variet
SERA
14.35 BEST OF LOREM
IPSUM. Musicale
15.00 BEST OF VIA
MASSENA 2. Serie
15.55 DEEJAY TG.
16.00 BEST OF ROCK
DEEJAY. Musicale
17.00 DEEJAY HITS.
Musicale
18.55 DEEJAY TG.
19.00 DJ STORIES -
LABELS. Musicale
20.00 BEST OF THE FLOW.
Musicale
21.00 FILM PEARL
HARBOR.
23.45 DVJ. Musicale
Deejay TV
Rai4
rai.it
Rai5
rai.it
Rai
Storia
rai.it
Rai
Movie
rai.it
Rai
YoYo
rai.it
Rai
Gulp
rai.it
Boing
boingtv.it
La7d
la7.it
8.20 DESPERATE
HOUSEWIVES V.
Serie
9.05 DESPERATE
HOUSEWIVES V.
Serie
9.50 LOST II. Serie
10.35 FARSCAPE IV. Serie
11.25 FILM LAST WARRIOR.
13.00 STREGHE II. Serie
13.45 FILM SWORD IN THE
MOON - LA SPADA
NELLA LUNA.
15.25 WONDERLAND 2012.
Attualit
15.45 DEAD ZONE VI. Tf
16.30 SURVIVORS II. Serie
17.15 RAI NEWS - GIORNO.
17.20 EUREKA IV. Serie
18.05 FARSCAPE IV. Serie
18.55 BATTLESTAR
GALACTICA IV. Serie
19.40 SANCTUARY III. Serie
20.25 HAVEN II. Serie
21.10 DESPERATE
HOUSEWIVES V.
Serie
22.50 FILM LA MORTE E LA
FANCIULLA.
(Drammatico)
12.50 VI RACCONTO UN
ROMANZO. Attualit
13.15 ROAD ITALY.
Documentario
14.15 DAVID LETTERMAN
SHOW. Talk show
15.05 PASSEPARTOUT.
Attualit
15.35 GLOBAL FOOD.
Documentario
16.30 WANTED. Attualit
17.20 TED TALKS. Attualit
17.50 RAI NEWS - GIORNO.
17.55 READERSHIP.
Attualit
18.25 POP! - VIAGGIO
DENTRO UNA
CANZONE. Doc.
18.55 COOL TOUR WEEK-
END. Attualit
19.50 LOVE/LUST. Doc.
20.40 PASSEPARTOUT.
Attualit
21.15 FAR WEST STORY.
Teatro
23.20 LE INCHIESTE DEL
COMMISSARIO
MAIGRET. Telefilm
0.10 DAVID LETTERMAN
SHOW. Talk show
19.55 DA QUI - VIALE J.F.
KENNEDY. Doc.
20.00 ART NEWS. Doc.
20.30 VISIONI PRIVATE -
VALERIO
CASTRONOVO. Doc.
21.00 DIXIT SPY -
RUSSICUM. Doc.
22.00 DIXIT SPY - NICOLA
CALIPARI, AGENTE
SEGRETO. Doc.
14.45 FILMLAGENERAZIONE
RUBATA.
16.20 MASTER OF SCIENCE
FICTION - LA FUGA
PERFETTA. Miniserie
17.10 RAI NEWS - GIORNO.
17.15 FILM MILAGRO.
19.20 FILM THE STUPIDS.
21.00 FILM NATI STANCHI.
22.30 FILM JOE BASS
LIMPLACABILE.
17.35 PRANK PATROL.
Serie
18.05 KARKU. Telefilm
18.35 ARRIVA BATTLE
DANCE. Reality
19.05 LATEST BUZZ. Tf
19.30 FILM P3K -
PINOCCHIO 3000.
21.00 PRANK PATROL.
Serie
21.30 TORADORA. Cartoni
13.00 CLASS LIFE 7.
Attualit
15.50 CAPITAL. LA SFIDA.
Attualit
17.45 FILM BAGDAD CAF.
19.20 LAW&ORDER.
Telefilm
21.00 LIMIT - STORIE DAI
CONFINI.
Documentario
23.00 TOP LOT. Attualit
19.25 LE NUOVE
AVVENTURE DI
SCOOBY DOO. Cartoni
19.50 BEN 10 ULTIMATE
CHALLENGE - GAME
SHOW. Variet
20.15 LO STRAORDINARIO
MONDO DI GUMBALL.
Cartoni
20.40 THE GARFIELD SHOW.
Cartoni
14.50 THATS ITALIA.
Variet
15.55 EFFETTI PERSONALI.
Attualit
16.20 TI CI PORTO IO.
Attualit
18.10 UN DUE TRE STELLA.
Variet
21.10 LEVERAGE. Telefilm
0.10 CHEF PER UN
GIORNO. Variet
Tv
2000
tv2000.it
20.30 NEL CUORE DEI
GIORNI - INDACO -
VADE RETRO.
20.55 NEL CUORE DEI
GIORNI - (TGTG).
21.20 FILM LOURDES.
22.55 GOCCE DI MIELE.
23.00 LA DOMENICA CON
BENEDETTO XVI
ARTE PAROLA
MUSICA.
La5
mediaset.it
15.50 ANNA E I CINQUE.
Miniserie
17.40 FILM IL TEMPO
DELLE MELE 2.
19.40 EXTREME MAKEOVER
HOME EDITION. Doc.
21.10 FILM
INCONTRIAMOCI AL
SOUL CLUB.
23.00 CHARM SCHOOL.
Documentario
Cielo
cielo.it
19.40 MASTERCHEF USA.
Variet
20.30 SKY TG24 SERA.
21.00 GLI SVUOTACANTINE:
GIOCARE PER
VINCERE. Doc.
21.55 TRUE STORIES. Doc.
22.50 FILM DISTRICT 9.
(Fantascienza,
Usa, 2009).
Di N. Blomkamp.
Con Sharlto Copley
Iris
iris.mediaset.it
15.13 IL CINEMA
RITROVATO. Variet
15.32 FILM UN GIORNO
PER SBAGLIO.
17.11 FILMCHE FINE HA
FATTOHAROLDSMITH?
19.02 FILM MISS MAGIC.
21.04 FILM UOMO DACQUA
DOLCE.
22.44 FILM NOI DONNE
SIAMO FATTE COS.
6.30 UNOMATTINA IN
FAMIGLIA. Attualit
10.05 RAI PARLAMENTO
SETTEGIORNI.
Attualit
10.55 APRIRAI. Attualit
11.05 CHE TEMPO FA.
11.10 UNOMATTINA STORIE
VERE. Attualit
12.00 LA PROVA DEL
CUOCO. Varieti
13.30 TELEGIORNALE.
14.00 LE AMICHE DEL
SABATO. Talk show.
Con Lorella Landi
15.40 REGOLIAMOCI!
Musicale
17.00 TG 1.
CHE TEMPO FA.
17.15 A SUA IMMAGINE.
Attualit. Con
Rosario Carello
17.45 LE AMICHE DEL
SABATO. Talk show.
Con Lorella Landi
18.50 LEREDIT. Quiz. Con
Carlo Conti
20.00 TELEGIORNALE.
9.00 THE LATEST BUZZ.
Serie
9.30 GRACHI. Telefilm
10.15 SULLA VIA DI
DAMASCO. Attualit
10.50 APRIRAI. Attualit
10.55 RAI PARLAMENTO
TERRITORI. Attualit
11.35 MEZZOGIORNO IN
FAMIGLIA. Variet
13.00 TG2 GIORNO.
13.25 DRIBBLING. Rubrica
14.00 LONDON LIVE 2.0.
Musicale
14.50 SQUADRA SPECIALE
LIPSIA. Telefilm
15.35 SQUADRA SPECIALE
STOCCARDA. Telefilm
16.25 PRIVATE PRACTICE.
Telefilm
17.10 SERENO VARIABILE.
Attualit
18.00 TG 2 L.I.S.
18.05 95 GIRO DITALIA:
1 tappa: Herning-
Herning. Crono
individuale. Ciclismo
19.40 IL CLOWN. Telefilm
7.50 FILM GLI ANGELI
CON LA FACCIA
SPORCA.
9.25 PAESEREALE. Att.
10.30 TGR BELLITALIA. Att.
11.00 TGR PRODOTTO
ITALIA. Attualit
11.30 95 GIRO DITALIA -
SI GIRA. Rubrica
12.00 TG 3.
12.25 TGR IL SETTIMANALE.
Rotocalco
12.55 TGR AMBIENTE
ITALIA. Attualit
14.00 TG REGIONE - METEO.
14.20 TG 3.
14.45 TG 3 PIXEL. Attualit
14.50 METEO 3.
14.55 TV TALK. Talk show
16.50 TG3 L.I.S.
16.55 95 GIRO DITALIA: 1
tappa: Herning-
Herning Crono
individuale. Ciclismo
18.05 90 MINUTO SERIE B.
Rubrica sportiva
18.55 METEO 3.
19.00 TG 3.
8.35 VIVERE MEGLIO.
Rubrica
9.35 CARABINIERI.
Telefilm
10.45 IL GRANDE WESTERN
ITALIANO - PILLOLE.
Variet
10.50 RICETTE DI
FAMIGLIA. Attualit
11.25 ANTEPRIMA TG 4.
11.30 TG 4 - TELEGIORNALE.
12.00 DETECTIVE IN
CORSIA. Telefilm
13.00 LA SIGNORA IN
GIALLO. Telefilm
13.50 IL TRIBUNALE DI
FORUM-
ANTEPRIMA. Attualit
14.05 IL TRIBUNALE DI
FORUM. Attualit
15.05 FILM PERRY MASON:
LO SPIRITO DEL
MALE.
17.00 MONK. Telefilm
18.45 ANTEPRIMA TG 4.
18.55 TG 4 - TELEGIORNALE.
19.35 TEMPESTA DAMORE.
Soap Opera
6.00 TG 5 PRIMA PAGINA.
Attualit
8.00 TG 5 MATTINA.
8.50 LOGGIONE. Musicale
9.45 FILM PAP HO
TROVATO UN AMICO.
12.00 BENVENUTI A
TAVOLA - NORD VS.
SUD. Telefilm
13.00 TG 5.
13.40 BELLI DENTRO. Serie
14.10 FILM LA MIA
ADORABILE NEMICA.
16.05 FILM SPANGLISH -
QUANDO IN
FAMIGLIA SONO IN
TROPPI A PARLARE.
(Commedia, Usa,
2004). Regia di
James L. Brooks.
Con Cloris
Leachman, Ta
Leoni, Adam
Sandler. Nel
programma: Tgcom;
Meteo 5
18.45 THE MONEY DROP.
Quiz
7.30 CARTONI ANIMATI.
10.55 FILM TOM AND
JERRY - THE FAST
AND THE FURRY.
12.20 MALEDETTI
SCARAFAGGI. Cartoni
12.25 STUDIO APERTO.
13.00 STUDIO SPORT.
13.30 GRAND PRIX.
Rubrica sportiva
13.55 CAMPIONATO
MONDIALE: G.P.
Portogallo Moto3 -
Prove. Motociclismo
14.55 CAMPIONATO
MONDIALE: G.P.
Portogallo MotoGP-
Prove. Motociclismo
16.10 CAMPIONATO
MONDIALE: G.P.
Portogallo Moto2 -
Prove. Motociclismo
17.00 FILM DENNIS
COLPISCE ANCORA.
18.30 STUDIO APERTO.
19.00 BAU BOYS.
Documenti. Con
Marco Berry
7.00 OMNIBUS. Attualit.
10.00 BOOKSTORE.
Attualit
11.10 PROSSIMA
FERMATA. Attualit
11.25 IN PLAIN SIGHT.
Telefilm
12.25 SUPERBIKE:
Qualifiche
Superpole.
Motociclismo
(Differita)
13.30 TG LA7.
14.05 REGINA DI SPADE.
Telefilm
15.00 SUPERBIKE:
Superpole.
Motociclismo
(Diretta)
16.10 MOVIE FLASH.
Attualit
16.15 JAG - AVVOCATI IN
DIVISA. Telefilm.
Con David James
Elliott
18.05 LISPETTORE
BARNABY. Telefilm
20.00 TG LA7.
0.00 CINEMATOGRAFO.
Attualit
1.00 TG 1 NOTTE.
1.10 CHE TEMPO FA.
1.15 FILM IL VENTO FA IL
SUO GIRO.
22.35 ESTRAZIONI DEL
LOTTO. Variet
22.40 SABATO SPRINT.
Rubrica sportiva
23.20 TG 2.
23.35 TG 2 DOSSIER. Att.
23.30 TG 3.
23.45 TG REGIONE.
23.50 AMORE CRIMINALE.
DocuFiction. Con
Luisa Ranieri
1.00 TG 3.
2.15 IERI E OGGI IN TV
SPECIAL. Variet
3.35 FILMPAOLO IL
FREDDO. (Commedia,
Italia, 1974). Regia
di Ciccio Ingrassia
0.30 TG 5 NOTTE.
1.00 STRISCIA LA NOTIZIA
- LA VOCE DELLA
CONTINGENZA. Tg
Satirico. Con
Ficarra, Picone
23.00 FILM DISASTER
MOVIE. (Commedia,
Usa, 2008). Regia di
Jason Friedberg,
Aaron Seltzer. Con
Carmen Electra
0.30 TG LA7.
0.35 TG LA7 SPORT.
0.40 M.O.D.A. Attualit.
Con Cinzia Malvini
1.20 MOVIE FLASH.
Attualit
DATI DI PROGRAMMAZIONE
FORNITI DA COMPUTIME
18.30 PARAPAP. Attualit
18.45 ROARY LAUTO DA
CORSA. Cartoni
19.00 IL PICCOLO
PRINCIPE. Cartoni
19.45 LE FIABE DEL MAGO
DEI SOGNI. Cartoni
20.00 GIOCA CON SESAMO.
Pupazzi animati
20.25 DISEGNAMI UNA
STORIA. Cartoni
15.40 COMMESSE 2. Tf
17.20 RAI NEWS - GIORNO.
17.25 IL COMMISSARIO
MANARA 2. Telefilm
19.15 LA BAMBINA DALLE
MANI SPORCHE.
Miniserie
22.50 HO SPOSATO UNO
SBIRRO 2. Telefilm
23.50 BIBLIOTECA DI
STUDIO UNO. Variet
class.it
Class
Tv Msnbc
Rai
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Corriere della Sera Sabato 5 Maggio 2012
#
F
rancesco Pannofino dimostra di essere un dop-
piatore. Forse dovevo scrivere Doppiatore con
la Dmaiuscola. Lui e Pietro Sermonti interpreta-
no il celebre investigatore Nero Wolfe e il suo
assistente Archie Goodwin. I due, Panno e Ser-
mo, sono diventati famosi per aver interpretato insieme
la serie Boris (il 30 Rock de noantri) e anche il film.
In quel caso, dovevano fare una parodia del mondo tele-
visivo e ogni eccesso era tolle-
rato. Ma perch qui eccedo-
no? La tv italiana, in partico-
lar modo Raiuno, basa buona
parte della sua produzione
originale sulleffetto nostal-
gia: i variet mettono in sce-
na le canzoni degli anni passa-
ti (quando il pantofolaio pub-
blico della rete era ben pi
giovane) e, allo stesso modo,
la fiction si rif allimmagina-
rio dellepoca (Raiuno, giove-
d, ore 21.20, sei puntate).
Cera un Nero Wolfe con
Tino Buazzelli e Paolo Ferra-
ri? Bene rifacciamolo, cos la
gente ricorda, torna indietro
con la memoria, vive una se-
conda giovinezza espressiva.
Per questo, Panno e Sermo ec-
cedono. Per questo, il produt-
tore Luca Barbareschi, gli sce-
neggiatori Grazia Giardiello,
Roberto Jannone, Alessandro
Sermoneta, Chiara Laudani e
il regista Riccardo Donna han-
no pensato bene di collocare
la scena (originariamente am-
bientata a New York) in una
Roma di fantasia e di trovaro-
bato (siamo agli inizi dei favo-
losi 60, roba da Tenente She-
r i dan al t r o che Mad
Men!).
Ovviamente limpianto di base resta: Nero Wolfe il
detective misogino e raffinato buongustaio nato dalla
fantasia di Rex Stout. Il suo metodo dindagine la dedu-
zione, che gli permette di non muoversi da casa e coltiva-
re orchidee nella sua serra. Lazione affidata al suo brac-
cio destro Archie Goodwin, donnaiolo impenitente, an-
che per cancellare ogni sospetto di rapporto amoroso, co-
me succede con altre celebri coppie investigative. Alla ra-
dio, con la voce di Pannofino, questo Nero Wolfe fun-
zionerebbe molto bene.
RIPRODUZIONE RISERVATA
A fil di rete
Pay Tv
La Regina di Cuori
ce lha con Alice
Decisa a seguire un elegante
coniglio in panciotto e cilindro, la
piccola Alice (foto) sprofonda in
un abisso che la porta nel Paese
delle Meraviglie. Ma la Regina di
Cuori vuole tagliarle la testa...
Alice nel Paese delle Meraviglie
Sky Cinema Family, ore 21
Antonio Albanese
politico corrotto
Il pilota Hirsch
sogna di vincere
Francesco
Pannofino
Il giallo
superato
dalla tavola.
Fiction contro fiction
il gioved sera, arriva
secondo il Nero
Wolfe di Francesco
Pannofino: 5.005.000
spettatori,
18,9% di share
Pannofino eccede
nel ruolo di Nero Wolfe
Fabrizio
Bentivoglio
Fiction contro
fiction il
gioved sera,
ha la meglio Canale 5
con Benvenuti a
tavola:
per Fabrizio
Bentivoglio
e Giorgio Tirabassi: gli
spettatori sono
5.350.000,
19,2% di share
di Aldo Grasso
Antonio Albanese nei panni di
Cetto La Qualunque (foto), politico
corrotto e dai dubbi principi che
ha basato la sua carriera sul
motto pi pilu per tutti. Per lui
una campagna elettorale.
Qualunquemente
Sky Cinema 1, ore 21.10
Un giovane e talentuoso pilota,
Speed Racer (Emile Hirsch, foto),
aspira a diventare un campione.
Dovr fare i conti con un mondo
corrotto dove a decidere lesito
delle gare sono gli sponsor.
Speed Racer
Premium Cinema, ore 21.15
11.30 LA FIERA DELLA VANIT Mira Nair,
regista di Monsoon Wedding dirige
R. Witherspoon e G. Byrne nella
trasposizione cinematografica del
romanzo di Thackeray.
Sky Cinema Passion HD
12.40 TOT E CLEOPATRA
Tot/MarcAntonio ripropone Petrolini
con il discorso di Nerone ai romani.
Sky Cinema Classics
13.35 CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
Don (G. Kelly), attore di variet,
decide di tentare la fortuna passando
al cinema. Indimenticabile il ballo
Singin in the Rain. MGM
14.00 IN OSTAGGIO Le certezze e le
sicurezze di un uomo (R. Redford)
vengono completamente scardinate
dopo il sequestro. Dirige P. J. Brugge.
Sky Cinema Max HD
15.25 FAIR GAME - CACCIA ALLA SPIA
La storia vera dellagente della Cia
Valerie Plame che, per essersi
opposta alle menzogne sulla guerra
in Iraq, viene denigrata.
Sky Cinema Passion HD
16.30 LA CASA DI TOPOLINO -
TOPOLINO NEL PAESE DELLE
MERAVIGLIE Puntata extra della
serie televisiva prodotta dalla Disney
con protagonisti Topolino, Minnie &
company. Sky Cinema Family
17.10 SOURCE CODE Per scoprire i
colpevoli di un attentato, il capitano
Stevens costretto a rivivere
continuamente gli 8 minuti prima
dellesplosione. Sky Cinema 1 HD
18.50 THE TERMINAL Viktor (T. Hanks),
proveniente dallEuropa dellEst, si
ritrova a vivere nellaeroporto JFK: il
suo Paese stato cancellato. Di S.
Spielberg. Sky Cinema 1 HD
19.15 KISS KISS, BANG BANG Un
ladruncolo viene scritturato come
attore. Nel cast V. Kilmer e R. Downey
Jr.; dirige lesordiente S. Black nel
2005. Sky Cinema Max HD
21.00 LOVE N DANCING LEI
IL COMPROMESSO
Apparentemente, il pubblicitario
Eddie Anderson ha tutto ci che
desidera. A sconvolgerne i valori,
arriva lincontro con Gwen. MGM
IL PARADISO PU ATTENDERE Un
angelo precipitoso porta in cielo il
giocatore di football americano Joe
Pendleton (W. Beatty) prima del
tempo. Sky Cinema Classics
PIRANHA 3D In seguito a una
scossa tellurica, nei fondali di Lake
Victoria si affollano banchi di pesci
carnivori con cui i turisti devono fare
i conti. Sky Cinema Max HD
PAURA DAMARE A. Pacino
Johnny, un ex detenuto che trova
lavoro come cuoco in una tavola
calda. Si innamora della cameriera
Cinema Sport
14.25 POWER RANGERS SAMURAI
Nickelodeon
15.25 C.S.I. MIAMI Fox Crime HD
16.20 BUONA FORTUNA CHARLIE!
Disney Channel
17.20 HOW I MET YOUR MOTHER Fox
HD
18.05 NEW TRICKS Fox Crime HD
19.35 YOUNG JUSTICE Cartoon Network
20.25 SEX AND THE CITY Fox Life
21.00 I MAGHI DI WAVERLY Disney
Channel
LAW & ORDER: UNIT SPECIALE
Fox Crime HD
I SIGNORI DELLA FUGA Fox HD
GHOST WHISPERER Fox Life
22.10 CYBERGIRL Disney Channel
22.45 LAW & ORDER: UNIT SPECIALE
Fox Crime HD
14.00 PRANK PATROL Rai Gulp
15.20 REBELDE WAY Rai Gulp
16.30 KHLOE AND LAMAR E!
17.25 TATIANA, PENSACI TU! Fox Life
18.35 ARRIVA BATTLE DANCE Rai Gulp
19.40 GLI SGOMMATI COMPILATION
Sky Uno
20.15 CONCERTO AMY WINEHOUSE DA
PORCHESTER HALL Sky Uno
21.00 JERSEYLICIOUS E!
PRANK PATROL Rai Gulp
ALICE NEL PAESE DELLE
MERAVIGLIE Sky Cinema Family
21.15 THE X FACTOR USA - LA GARA
Sky Uno
22.00 INTOUR Disney Channel
22.30 REBELDE WAY Rai Gulp
22.40 SERATISSIMA - I ROBINSON K2
22.50 SEX EDUCATION SHOW Fox Life
14.00 SPONGEBOB Nickelodeon
15.10 ANGELINA BALLERINA DeAkids
16.00 FRAGOLINA DOLCECUORE
DeAkids
17.05 HERO FACTORY Cartoon Network
18.05 POKMON NERO & BIANCO:
DESTINI RIVALI K2
19.25 LA PANTERA ROSA & CO.
Boomerang
20.25 LO STRAORDINARIO MONDO DI
GUMBALL Cartoon Network
20.30 KUNG FU PANDA: MITICHE
AVVENTURE Nickelodeon
20.45 THE LOONEY TUNES SHOW
Boomerang
20.55 I PINGUINI DI MADAGASCAR
Nickelodeon
21.00 I FANTAEROI K2
21.05 PIPPI CALZELUNGHE DeAkids
14.00 COME FATTO
Discovery Channel HD
15.00 LA VERA STORIA DI
HOLLYWOOD/E! TRUE
HOLLYWOOD STORY E!
16.05 GHOST LAB Discovery Science
17.00 SOCIET SEGRETE: GLI
ILLUMINATI History Channel
18.00 AMERICAN CHOPPER Discovery
Channel HD
19.00 LARBITRO ESPN
20.00 MEGAFABBRICHE - LEARJET
National Geographic
21.00 CARFELLAS: QUEI BRAVI RAGAZZI
Discovery Channel HD
HITLER E I SUOI INDIANA JONES
History Channel
22.00 MITI DA SFATARE
Discovery Channel HD
Serie Tv Intrattenimento Ragazzi Documentari
Frankie (M. Pfeiffer).
Sky Cinema Passion HD
21.10 TOM & JERRY - ROTTA SU MARTE
Boomerang
QUALUNQUEMENTE Di ritorno da
una lunga latitanza, Cetto La
Qualunque torna in Italia e si candida
a sindaco per difendere i suoi
interessi. Sky Cinema 1 HD
MANOLETE La vita e la carriera di
Manolete (Adrian Brody), uno dei pi
grandi toreri spagnoli di tutti i tempi.
Sky Cinema Hits HD
22.35 BURIED ALIVE - SEPOLTI VIVI Un
gruppo di universitari va nel ranch di
famiglia di due di loro per il
weekend. Nulla andr come previsto.
Horror del 2007.
Sky Cinema Max HD
22.50 LEI TROPPO PER ME Linsicuro
Kirk conquista, incredibilmente,
laffascinante Molly ma le persone
che gli stanno intorno minano la loro
felicit. Sky Cinema Hits HD
23.00 WHAT WOMEN WANT M. Gibson, da
macho impenitente, dopo un
incidente comincia a sentire cosa
pensano le donne. La sua vita
cambier. Sky Cinema Passion HD
24.00 MEGAMIND Finalmente il perfido
Megamind riesce a sconfiggere
leroe Metroman. Ma ora come
passer il tempo? Chi prover a
sfidarlo? Sky Cinema Family
14.55 RUGBY: LONDON WASPS -
NEWCASTLE FALCONS AVIVA
Premiership. Diretta Sky Sport 2 HD
15.30 CICLISMO: CIRCUITO CITTADINO
DI HERNING. 8,7 KM 95 Giro
dItalia. Diretta Eurosport
16.25 SCHERMA: SCIABOLA FEMMINILE
Coppa del Mondo RaiSport 1
17.00 RUGBY: SHARKS - HIGHLANDERS
Super 15. Diretta Sky Sport 2 HD
18.30 MOTOCICLISMO: GP DITALIA,
MONZA 08/05/11 Superbike
Highlights ESPN
19.30 BASKET: FINALE GARA 2
Campionato Italiano Femminile Play
Off RaiSport 1
20.00 BILIARDO: SEMIFINALI Campionato
del Mondo. Diretta Eurosport
20.40 CALCIO: ROMA - CATANIA Serie A.
Diretta Sky Sport 1 HD
21.00 PUGILATO: MAYWETHER - ORTIZ
Mondiale Pesi Welter Sport Italia
22.00 PUGILATO: CASSIUS CLAY: I
PRIMI ANNI ESPN Boxing ESPN
22.50 CALCIO: PAOLO ROSSI 1978,
1982, 1986 FIFA World Cup Classic
Players ESPN
23.00 CALCIO: SPECIALE SERIE B Diretta
Sport Italia
23.15 VELA: EP. 1 RSX EUROPEANS. 1A
PARTE Fleet Racing Tour Yacht &
Sail
24.00 CALCIO: INTER - MILAN 05/10/03
Serie A Story ESPN
Sky
Tanti cartoni
contro il bullismo
Forum Televisioni: www.corriere.it/grasso
Videorubrica Televisioni: www.corriere.tv
Vincitori e vinti
Una maratona a tema bullismo
con episodi dedicati di diversi
cartoni. Tra gli altri, Spongebob,
Big Time Rush, Ned e Due
Fantagenitori affrontano il
fenomeno del bullismo.
Missione antibullismo
Nickelodeon, ore 18
Film
e programmi
14.05 ELLE - LULTIMA CENERENTOLA.
Film MYA
14.10 LE IENE. Film Studio Universal
14.11 ER - MEDICI IN PRIMA LINEA X.
Telefilm JOI
14.35 LE RAGAZZE DELLA TERRA SONO
FACILI. Film STEEL
15.01 ER - MEDICI IN PRIMA LINEA X.
Telefilm JOI
15.43 MYA MAG 12 - (6). Rubrica MYA
15.50 RED. Film Premium Cinema
15.50 INSIDE THE ACTORS STUDIO.
Show Studio Universal
15.53 ER - MEDICI IN PRIMA LINEA X.
Telefilm JOI
16.20 CLOVERFIELD. Film STEEL
16.40 RED ROCK WEST. Film Studio
Universal
16.47 V II. Telefilm JOI
16.49 SMASH. Telefilm MYA
17.31 JOI ON AIR 12. Show JOI
17.41 HARRYS LAW II. Telefilm MYA
17.44 THE MENTALIST IV. Telefilm JOI
17.47 40 ANNI VERGINE. Film Premium
Cinema
17.55 HAMBURG DISTRETTO 21 I.
Telefilm STEEL
18.25 UNDER THE INFLUENCE. Show
Studio Universal
18.35 HARRYS LAW II. Telefilm MYA
18.45 HAMBURG DISTRETTO 21 I.
Telefilm STEEL
18.55 THE TIME MACHINE. Film Studio
Universal
19.26 THE RAMEN GIRL . Film MYA
19.31 DR. HOUSE - MEDICAL DIVISION
II. Telefilm JOI
19.48 GARFIELD - IL SUPERGATTO. Film
Tv Premium Cinema
20.25 ROYAL PAINS III. Telefilm JOI
20.25 4400 IV. Telefilm STEEL
20.45 CHI TI CREDI DI ESSERE? I.
Documentario Studio Universal
20.59 POLVERE DI STELLE 09 - (KE).
Rubrica Premium Cinema
21.15 SPEED RACER. Film
Premium Cinema
21.15 SUITS. Telefilm JOI
21.15 PRETTY LITTLE LIARS II. Telefilm
MYA
21.15 NIKITA II. Telefilm STEEL
21.15 BE KIND REWIND - GLI
ACCHIAPPAFILM. Film
Studio Universal
22.00 JOI ON AIR 12. Show JOI
22.06 GOSSIP GIRL V. Telefilm MYA
22.12 SEX & LAW. Telefilm JOI
22.54 SMASH. Telefilm MYA
23.00 LINEA DOMBRA II. Documentario
JOI
Mediaset Premium
italia: 515249535254
Codice cliente:
L
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T
A
R
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S
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