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PICCOLO
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Secondo una recente sentenza del Consiglio di Stato, i familiari non devono in alcun modo essere coinvolti
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Partito Pensionati: Se il paziente non riesce a far fronte allintero importo, il Comune deve provvedere a corrispondere la differenza
o sport cremonese ha perso uno dei personaggi pi noti ed eclettici della sua storia. Giorgio Sozzi se me andato, consumato da uno di quei mali che non perdonano, ma contro cui ha lottato con la tenacia ed il coraggio che facevano parte della sua indole. E rimasto sul campo, o meglio sul tatami sino allultimo giorno. E riuscito, pochi giorni prima di Pasqua, ad animare la festa per il 40 anniversario del suo Kodokan a cui teneva pi di ogni cosa, circondato dai tantissimi amici di sempre che con lui avevano condiviso tanti anni di carriera nel mondo dello sport. Cerano il presidente della Federazione Pellicone, cera soprattutto Franco Capelletti con cui aveva condiviso gli inizi di carriera dediti allo studio e alla ricerca su una disciplina allora quasi sconosciuta, ma che li avrebbe portati ai vertici internazionali della stessa. Cera il sindaco Oreste Perri, amico di vecchia data ed i presidenti di Coni (Achille Cotrufo) e Panathlon (Cesare Beltrami). Giorgio fece gli onori di casa, come sempre in queste occasioni presentando i suoi atleti e le loro esibizioni reggendo alla fatica nonostante i sintomi della malattia si notassero sul suo volto e nella voce. Era soddisfatto, alla fine: gli avevano anche comunicato che gli ultimi esami clinici erano buoni, sembrava sulla via della guarigione. Invece, nel giro di poche ore, laggravamento improvviso, il ricovero a Milano per qualche giorno ed il rientro a Cremona. Giorgio Sozzi ha raggiunto i massimi traguardi nel judo (cintura nera 8 dan) vivendo una straordinaria vita sportiva che lo ha portato, negli oltre cinquant'anni di attivit sui tatami di tutto il mondo, a portare in gara i suoi atleti (Marta e Ilaria soprattutto negli ultimi anni), ma anche per raccontare con la sua penna e la sua fotocamera i grandi momenti del judo italiani, dai Campionati del mondo, agli Europei, alle Olimpiadi e il suo interesse ha spaziato in tutti campi di questa disciplina sportiva. E stato il primo ad avvicinare i disabili al judo ed diventato unautorit in materia a livello europeo, ha seguito con grandi risultati le metodiche di allenamento dei giovani ed stato tra i primi a comprendere limportanza delle nuove discipline judoistiche, come i kata, tanto da ottenere risultati strepitosi con
le sue prime allieve, la figlia Ilaria e Marta Frittoli. A tal proposito dobbiamo ricordare le sue parole al termine dellesibizione delle ragazze alla festa del 40 anniversario: Ricordatevi che quello che avete visto il miglior kata del mondo! Anche se i giapponesi hanno vinto il mondiale, questo il migliore. Giorgio se ne andato cos, con la soddisfazione per aver visto le sue allieve raggiungere il risultato sperato. Sono state le sue ultime parole su un tatami. Autore di moltissime pubblicazioni specializzate, ancora oggi utilizzate in molte palestre italiane e direttore sino allultimo numero della rivista Athlon, ha contribuito come pochi a diffondere la conoscenza del judo tra i giovani. In quarantanni di attivit, da quando si stacc dal Saigo per fondare il Kodokan, ha forgiato centinaia di atleti, oltre cento cinture nere, a cui ha dato insegna-
menti preziosi non solo sul tatami, ma nella vita. Atleti che sono rimasti legati alla sua figura di maestro di vita e di sport. E stato un grande esempio per tutti coloro che lo hanno conosciuto e non solo in ambito sportivo. Coraggioso e determinato nelle sue scelte, come in quella di lasciare il lavoro per gettarsi nellavventura dell'apertura di una nuova palestra, sempre a guardare avanti senza un rimpianto, ha saputo sempre infondere questo spirito nei suoi atleti. Spirito di sacrificio e lealt, abnegazione e onest nello sport e fuori ne hanno fatto un esempio per tutti. Scompare, con Giorgio, un personaggio che fatto la storia dello sport allombra del Torrazzo. Scompare lasciando una traccia che Andrea e Ilaria, i figli, seguiranno sicuramente per tenerne in vita i sui insegnamenti e il ricordo. Cesare Castellani
Intossicata dal monossido 44enne muore in casa Trovata dopo due giorni
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CASALMAGGIORE
TURNI INFRASETTIMANALI
CREMONA
Le crocerossine celebrano la patrona
Le crocerossine di Cremona, infermiere volontarie si riuniranno il prossimo 29 aprile, alle ore 11, presso il Duomo di cremona per festeggiare la santa patrona del corpo, Santa Caterina da Siena, deceduta il 29 aprile 1380. Essa fu canonizzata da papa Pio II nel 1461; nel 1970 venne dichiarata dottore della Chiesa da papa Paolo VI; patrona d'Italia e compatrona d'Europa. Perch delegare tutta la comunicazione su cultura, turismo ed eccellenze cremonesi ad una sola agenzia, senza neppure una gara d'appalto? E' quello che si chiedono Maura Ruggeri e Daniele Bonali, consiglieri comunali del Pd di Cremona. La decisione stata presa nella seduta del 19/4/2012 della Giunta comunale, la quale ha deliberato circa gli indirizzi relativi allattivit di coordinamento, valorizzazione e gestione integrata di eventi a dimensione culturale e turistica. Tale delibera prevede un accordo di collaborazione-quadro tra il
Le segreterie regionali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil hanno concordato che nella giornata dello sciopero di 8 ore proclamato dalle Strutture Nazionale per il 27 aprile del settore agricolo di organizzare un presidio di carattere regionale da svolgersi a Cremona. Il Presidio si svolger il 27 aprile 2012 dalle ore 11 davanti al Palazzo della Prefettura di Cremona Corso Vittorio Emanuele II n. 17.
Una recente sentenza del Consiglio di Stato ha ribadito che i familiari non devono in alcun modo essere coinvolti
di Laura Bosio parenti degli ospiti delle case di riposo non devono intervenire a colmare l'importo della retta nel caso che la pensione del paziente non sia sufficiente a coprirne il costo. Lo dichiara con forza il Partito dei Pensionati, che da tempo sta portando avanti una battaglia affinch i Comuni si accollino la compartecipazione alla spesa delle rette degli anziani cremonesi che da soli non ce la fanno. C una sentenza del Consiglio di Stato molto chiara su questo tema spiega Giuseppe Bruno, segretario provinciale del partito. Si tratta di una sentenza del 2011 che, in riferimento ai decreti legge 109/1998 e 130/2000, stabilisce che i familiari non devono in alcun modo essere coinvolti nel pagamento delle rette. Dunque le case di riposo e i Comuni che fanno firmare ai familiari delle impegnative in merito, compiono un atto che non legittimo. Purtroppo i casi come questi sono numerosi, anche a Cremona. Tra laltro coloro i quali dal 2000 a oggi hanno contribuito al pagamento di tali rette possono chiederne il rimborso, sempre sulla base della sentenza. Il partito ha portato avanti per due anni, dal 2009 al 2011, una raccolta firme per una petizione da presentare al Comune chiedendogli di prendersi in carico tutti quei pazienti che con il proprio reddito non riescono a coprire per intero l'importo della retta. Ho consegnato le firme nel settembre 2011, ma ho ricevuto ridebole incrementa le difficolt: per molti difficile arrivare a fine mese, magari mantenere i figli agli studi o addirittura pagare le bollette. Certo non possono permettersi di sostenere anche parte delle rette dei propri anziani spiega Bruno. Siamo coscienti che anche i Comuni versano in notevoli difficolt economiche, anche visti i tagli dei trasferimenti dovuti alle ultime Finanziarie, tuttavia nel momento in cui esso abbia bisogno di fondi pu comunque recuperarli in qualche modo. Unopportunit che invece le famiglie non hanno: possono contare solo sulla busta paga o sulla pensione, quando ci sono. Senza contare che comunque lospite stesso contribuisce gi al proprio sostentamento in casa di riposo, con la propria pensione e con il proprio accompagnamento. LA LEGGE In realt la legge di Stato che stabilisce lobbligo dei Comuni alla compartecipazione esiste da oltre dieci anni (la Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali 328 del 2000, cap. II, art. 6, comma 4), ma la disposizione finora rimasta disattesa in larga parte dei comuni italiani. Le disposizioni della legge 328 negano al Comune il diritto di sostituirsi allanziano nel richiedere ai parenti di pagare lintegrazione della retta, e stabilendo inoltre che lerogazione delle prestazioni a favore di over 65 e
Giuseppe Bruno
sposte di perplessit da parte dellassessore Luigi Amore, che ha creato grande confusione tra i familiari e i degenti sottolinea il segretario del partito, che chiede a gran forza che le amministrazioni locali rispettino la sentenza. La crisi che in questi anni ha investito le famiglie del ceto pi
di persone con handicap grave deve fare riferimento esclusivamente alle condizioni economiche dei diretti interessati, e non a quelle dei familiari.
In una logica di equit, il Comune gi da tempo si prende in carico gli anziani che da soli non riescono a corrispondere l'intera retta della casa di riposo, purch vi sia l'effettivo bisogno. Cos l'assessore comunale ai servizi sociali, Luigi Amore, risponde alle polemiche. Gi da tempo il Comune di Cremona vicino ai degenti delle case di riposo, tanto che il nostro intervento pari a 1.300.000 euro all'anno proprio per la compartecipazione alle rette. Sono convinto che chi ne ha veramente bisogno debba essere aiutato, ma allo stesso tempo ritengo che si dovrebbe avere la possibilit di verificare quale sia l'effettivo bisogno. Purtroppo, infatti, spesso capita che si vedano cambi di intestazione dei beni del paziente,
che risulta cos nullatenente anche se magari ha lavorato una vita. Anche per questo ritengo che il Comune si debba sostituire al parente solo nel momento in cui questi non abbia la possibilit di compartecipare alla spesa. Al di l di quanto dicono sentenze e normative, che peraltro ancora non sono chiare, credo sia giusto che il figlio si prenda in carico il genitore che per anni lo ha accudito e sostentato. Tocca ai Comuni, quindi, valutare se effettivamente il figlio sia o meno nelle condizioni di compartecipare. Auspico, in ogni caso, che venga emessa al pi presto una normativa chiara e definita che dissipi ogni dubbio rispetto alle diverse interpretazioni della legge.
In particolare la normativa ha previsto un articolato sistema integrato di interventi e servizi sociali in favore di situazioni di disabilit, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficolt sociali e condizioni di non autonomia affidato in gran parte agli enti pubblici territoriali. In questo contesto lart. 6 d e l d e c re t o l e g i s l a t i v o 3/5/2000 n. 130, stabilisce che Le disposizioni del presente decreto non modificano la disciplina relativa ai soggetti tenuti alla prestazione degli alimenti ai sensi dellart. 433 del codice civile e non possono essere interpretate nel senso dellattribuzione agli enti erogatori delle facolt di cui allart. 438, primo comma, del codice civile nei confronti dei componenti il nucleo familiare del richiedente la prestazione sociale agevolata.
La primavera arrivata ma non le rondini. Se nei prossimi giorni torner il sospirato tepore, non altrettanto si pu dire per le rondini. Questi uccelli, simbolo della stagione a cui abbiamo da un mese dato il benvenuto, si vedono sempre meno e con sempre pi irregolarit nelle loro ritmichemigrazioni. In base ad uno studio c on d ot t o da i r i ce rca t o ri dellUniversit di Milano Bicocca emerso che nelle nostre zone ogni anno circa l'8,4 per cento degli uccelli si perde per strada, ovvero migrano e non tornano pi. Per scoprire il mistero della loro destinazione proprio le rondini sono state dotate di gps (un piccolo geolocalizzatore da mezzo grammo che al loro ritorno dar informazioni dettagliate sulle rotte migratorie percorse) per seguirle nei loro spostamenti. Sarebbero infatti l1% le rondini che ogni anno scelgono altre mete rispetto allEuropa. Almeno per i prossimi 20 anni comunque non si potr parlare di una vera e propria estinzione, si affettano a sottolineare gli esperti. Un lungo periodo che per dovrebbe essere utilizzato per scongiurare il pericolo, piuttosto che per dormire sugli allori. Tra le cause della diradazione della specie dalle nostre parti e delle alterazioni nel ritmo delle migrazioni al primo posto c la progressiva diversificazione dellambiente adatto alla nidificazione di questa specie, commenta Sergio Mantovani, ornitologo, giornalista e scrittore che tra pochi giorni presenter alla bibiolteca di Cremona Natura
LA CURIOSITA'
Cremona
Attesa per la prima decade del mese prossimo una nuova fase perturbata da confermare
Temperatura media stagionale Le previsioni sulle variazioni termiche nei prossimi giorni
Cremonese, la sua ultima fatica editoriale uscita per i tipi di Edizioni Fantigrafica. Escludendo che questa irregolarit migratoria dipenda da fatti climatici, piuttosto sullambiente naturale che concentrerei lattenzione per scoprirne le cause. E una specie abituata a costruire nidi solo in edifici ben accessibili e meglio se risacaldati da allevamenti spiega Mantovani. Oggi ci sono meno stalle e, nella ormai maggioranza dei casi, versano in condizioni igieniche che se si presentano decisamente migliori per noi, non sono altrettanto per le rondini. Il declino delle cascine e lavanzamento della cementificazione influiscono negativamente sulla loro nidificazione, e lassenza di quest uccelli ancora maggiore laddove entro i 200 metri dalla cascina ci sono meno prati. Ampie distese erbose con grande presenza di insetti di cui le rondini sono ghiotte e locali accessibili per nodificare possono almeno limitare nei prossimi anni la diminuzione della specie che per San Benedetto ormai sempre pi assente.
pioggia caduta da prima di Pasqua. Complici i terreni ancora inzuppati dacqua, seppure la nuova fase anticiclonica porter ad un sensibile rialzo delle temperature, contemporaneamente non si registreranno picchi eccessivamente anomali, soprattutto a confronto con i 33 toccati dalla colonnina di mercurio in Lombardia lo scorso aprile. Quello che ci attende nei prossimi giorni una fase di bel tempo con valori termici che, seppur sopra la media, risultano in ultima analisi comunque del tutto accettabili nelle medie della transizione tra aprile e maggio. Pi incerto il destino
per il periodo dopo il 1 maggio. Qui la depressione potrebbe tentare di riguadagnare terreno verso est intorno al Primo Maggio, tuttavia senza la spinta che occorrerebbe in queste occasioni per sfondare verso levante. In questo quadro, la manovra di inserimento di uneventuale perturbazione dal 2-3 maggio potrebbe risultare alla fine molto blanda e limitata alle isole maggiori e al centrosud. Per ora comunque, godiamoci la soddisfazione di poter vivere qualche giorno di sole e di caldo per tutti gli italiani che si muoveranno (chi pi, chi meno) in questi giorni festivi.
CALCIO
DATA 25/4 25/4 25/4 25/4 25/4 25/4 25/4 25/4
ORA
CALCIO
2 1,75 2,40 3,50 5,50 4,65 1,20 11 3,00
SERIE A
CHAMPIONS LEAGUE
SQUADRA 1 REAL MADRID SQUADRA 2 BAYERN 1,50 1
FORD FIESTA IKON 5 PORTE 1.2 cc 16V 82CV, CLIMA, RADIO CD, FENDI NEBBIA, SEMESTRALE, GARANZIA 5 ANNI, EURO 9.750,00
FORD NEW FOCUS 5 PORTE TITANIUM 1.6 ECOBOOST 150CV , NAVIGATORE SEMESTRALE, CON GARANZIA EURO 15.990,00
FORD NEW FOCUS 5 PORTE PLUS 1.6 TDCI 115CV, RUOTE LEGA, RADIO BLUTOOTH, SEMESTRALE, CON GARANZIA, EURO 15.990,00
DATA
25/4
20.45
ORA
4,00
6,50
ORA
15.00
3,30
4,75
25/4
2,75
2,40
FORD FOCUS SW PLUS 2.0 TDCI 136CV CLIMA, RADIO CD, CLIMA, ANNO 2008 CON GARANZIA, EURO 8.600,00
FORD FOCUS ANNO 2007 5 PORTE 1.6 TDCI 90CV EURO 6.900,00 SW 1.6 TDCI 90CV EURO 7.500,00 SW 1.8 TDCI 115CV EURO 7.500,00 CON GARANZIA
FORD FUSION 1.4cc 16V 80CV PLUS CLIMA, RADIO CD, ANNO 2007, CON GARANZIA, EURO 6.500,00
25/4
2,60
25/4
15.00 15.00
3,60
25/4
15.00 15.00
6,00
25/4
2,60
25/4
2,40
25/4
15.00
2,75
2,40
Punto Snai Cremona: Via Dante Rufni, 28 www.snaicremona.it - info@snaicremona.it Punto Snai Codogno: Via Pandol, 13 www.snaicodogno.it - info@snaicodogno.it
RENAULT CLIO DYNAMIQUE 1.2cc 16V 75CV CLIMA, RADIO CD, NAVIGATORE, 5 PORTE, ANNO 2010, SEMESTRALE, CON GARANZIA, EURO 8.750,00
RENAULT MEGANE SW 1.9 dCi 120 CV CLIMA, RADIO CD, ANNO 2007, CON GARANZIA, EURO 6.300,00
RENAULT SCENIC 1.9dCi 120CV CLIMA, RADIO CD, ANNO 2004 CON GARANZIA, EURO 5.900,00
Cremona
A partire dallanno scolastico 2012-2013, mille istituti italiani adotteranno gli e-book al posto dei libri cartacei I ragazzi: Una bella iniziativa per studiare in modo interattivo, speriamo venga estesa a tutti gli istituti
di Martina Pugno L'iniziativa si pone sulla scia non solo di una crescente digitalizzazione in corso gi da anni all'interno degli istituti scolastici italiani, ma anche di una crescente domanda da parte degli studenti e dei genitori per testi digitali, che solitamente rivelano costi inferiori rispetto ai tradizionali libri, nonch una notevole riduzione d'ingombro, sulle spalle e negli zaini cos come all'interno delle case e sulle scrivanie dei giovani. Come spesso accade per le novit, la totale digitalizzazione del supporto didattico divide in primis i pi diretti interessati, gli studenti. Spero che l'iniziativa venga estesa anche alle altre classi, commenta Valentina. Mi piacerebbe studiare sul netbook e non dover pi portarmi dietro tutti i giorni uno zaino pieno di libri. L'iniziativa mi piace; non coinvolge la mia classe purtroppo ma spero che in futuro venga estesa. E' giusto stare al passo con i tempi ed altrettanto giusto che si possa imparare ad usare le risorse tecnologiche direttamente a scuola. In pi, non correrei pi il rischio di dimenticare qualche libro a casa o portare quelli sbagliati!. Di diverso avviso invece Jacopo, che ne fa una questione di salute: Io uso quotidianamente il computer, ma studiare su
libri di scuola stanno per diventare un lontano ricordo, almeno per gli studenti delle mille scuole superiori, tra le quali l'Itis "Torriani" di Cremona, interessate dal progetto di digitalizzazione dei testi scolastici. a partire dall'anno scolastico 20122013, le classi prime e terze degli istituti interessati adotteranno gli e-book al posto dei libri cartacei, che verranno del tutto abbandonati in favore di supporti digitali quali netbook e tablet finanziati dalla Regione e dal Ministero per l'Istruzione, l'Universit e la Ricerca. Il tablet o il pc portatile vengono acquistati dall'istituto scolastico e concessi in uso agli studenti che, su supporto digitale, possono disporre di tutti i libri scolastici in versione digitale, con un risparmio medio di circa il 30% rispetto al prezzo dello stesso volume ma in versione cartacea. Tra i vantaggi segnalati non da sottovalutare il fatto che gli zaini saranno meno pesanti, oltre ad un insegnamento interattivo e multidisciplinare. I ragazzi avranno la possibilit di portare a casa i netbook e tablet per lo studio domestico. Tra gli obiettivi legati al progetto anche la digitalizzazione dell'apparato burocratico scolastico, rendendo cos scuola e studenti al passo con lo sviluppo tecnologico attuale. La notizia arriva in concomitanza con una recente ricerca americana che ha rivelato un netto aumento, negli Usa, del numero annuale di lettori di e-book, nonch a ridosso della giornata internazionale del libro, che si celebrata lo scorso 23 aprile. Che il libro stia cambiando forma, dunque, un dato di fatto: quello che ancora non si pu prevedere, invece, se l'e-book soppianter del tutto il cartaceo o se invece i due supporti continueranno a convivere, potenziandosi a vicenda.
dal mondo
carta secondo me meglio. Gi porto gli occhiali, se mi tocca anche studiare solo su pc o tablet va a finire che la vista mi si rovina ancora di pi. In linea generale, ad ogni modo, i giovani si dimostrano a favore della digitalizzazione e pronti ad affrontare il cambiamento con curiosit: SeL'Itis Torriani di Cremona
condo me studiare con il tablet sar anche pi stimolante, l'opinione di Alberto: Si avr anche la possibilit di sfruttare internet e l'infinita quantit di informazioni alle quali permette di accedere. Tra i vantaggi della digitalizzazione scolastica viene messo in risalto anche l'aspetto ambientale: Con gli e-book si spreca meno carta: non serve stamparli e non devono essere sostituiti ogni anno: penso possano essere anche pi facilmente aggiornati. L'unica cosa che lascia perplessa che per studiare sono abituata a sottolineare i testi e prendere appunti direttamente sul libro: non potr pi farlo fisicamente, ma non credo faccia molta differenza in fondo. Uno studente chiede invece di restare anonimo, ma esprime un pensiero che certamente condiviso da molti: Se sono favorevole alla digitalizzazione del sistema didattico? Dipende: copiare durante i compiti in classe sar pi facile o pi difficile?.
Mentre le scuole italiane scoprono il mondo della didattica digitale, la Corea del Sud decide di fare un passo indietro sul piano di digitalizzazione gi in corso: gli e-book non andranno a sostituire in toto i testi cartacei, ma li affiancheranno, per un sistema didattico che possa sfruttare il meglio di entrambe le risorse. La decisione sorta in base a due considerazioni principali: leffetto dipendenza che un uso smodato dei device ma soprattutto della rete pu ingenerare negli studenti e in particolare in quelli pi giovani, che spesso soffrono di disturbi del comportamento legati proprio allastinenza da Internet, quando viene loro interdetto laccesso. Sotto esame, inoltre, leffetto dei device sulla salute fisica, in particolare per quanto riguarda laffaticamento della vista e i disturbi visivi che ne conseguono. In questo caso, potrebbe essere risolutiva levoluzione delle tecnologie ePaper a colori che, tra le altre, la coreana Samsung sta portando avanti. Gli stessi insegnanti si sono mostrati scettici su unadozione tanto repentina e su vasta scala di questo metodo di studio. Daltro canto la Corea del Sud uno dei paesi col pi alto grado di penetrazione degli eBook, letti da quasi il 15% della popolazione un po ovunque: su tablet, smartphone ed eReader. La decisione, dunque, mira a limitare le ore di esposizione ai device tecnologici da parte dei pi giovani.
Cremona
INIZIATIVA POPOLARE
Sono diverse centinaia le firme raccolte tra sabato e domenica per sostenere una petizione popolare che chieda alla Giunta di predisporre con urgenza un piano di ripiantumazione di tutti gli alberi finora abbattuti lungo viale Po. Alle 19 di domenica, ora di chiusura dello spazio destinato ai cittadini intenzionati ad apporre la propria sottoscrizione, il numero complessivo ha fatto registrare ben 600 firme: una cifra pi che significativa, commentano dal comitato dei cittadini di Viale Po, anche perch raggiunta senza la presenza del Comitato di quartiere e senza apparati di partito, ma basata esclusivamente sul desiderio dei cittadini di far tornare integri, ai lati di una delle principali porte daccesso alla citt, i filari di platani, fiore allocchiello del progetto di Luigi Voghera. Nei prossimi giorni, la petizione sar consegnata presso gli uffici di piazza Federico II. La richiesta di porre un freno alla desertificazione di viale Po con un piano di immediata ripiantumazione da parte del Comune di Cremona. Negli ultimi anni si legge nel documento - a fronte di una dotazione complessiva di 216 alberi, ne sono stati tagliati ben 84 (di cui 38 lato scuola Monteverdi e 46 lato parco Tognazzi) che non sono stati sostituiti con essenze di alto fusto e di uguale pregio. Le conseguenze? A seguito del taglio dei platani, oggi, ampi tratti del viale sono completamente privi di vegetazione. Ma il danno non solamente estetico, causando anche un conseguente incremento dellinquinamento acustico ed atmosferico. Sar positiva la risposta? Il regolamento comunale per gli interventi sul patrimonio arboreo prosegue il testo della petizione - dispone che l'Amministrazione comunale assicura nelle aree urbane e periurbane la cura e la corretta manutenzione del patrimonio vegetale inteso come giardino, viale alberato, filare, parco o semplice albero e raccomanda di provvedere all'integrazione ed alla ripiantumazione di ogni albero abbattuto e di preservare e garantire la tutela del patrimonio arboreo esistente.
Erano Carlo Gervasoni e Filippo Carobbio a darci informazioni sulle partite truccate in cambio di denaro. Questa, la ammissione, davanti al gip Guido Salvini, dello sloveno Dino Lalic, in Italia da gioved scorso dopo aver scontato un anno di reclusione a Zagabria per vicende analoghe al nostro calcioscommesse. Dunque, erano lex Piacenza e lex Spezia ad informare Lalic, ex portiere in una squadra cipriota, che si assunto la responsabilit della combine delle sei partite alle quali fa riferimento lordinanza di custodia cautelare che lha portato in carcere, ossia: Brescia-Mantova, GrossetoReggina (sulla quale gli zingari scommisero ma persero), EmpoliGrosseto e Grosseto-Mantova (sulle quali non effettuarono scommesse), Cittadella-Mantova e Ancona-Grosseto (su cui scommisero e vinsero), tutte queste partite sono del 2010. E tutti e tre, Lalic, Saka e Ribic, hanno indicato nellex portiere del Chiasso Almir Gegic, latitante, lintermediario con i giocatori italiani, lo stesso
CALCIOSCOMMESSE
Lalic ha ammesso di aver incontrato Tan Seet Eng, detto Dan, a capo dei finanziatori del giro delle scommesse di Singapore ma per ragioni diverse dagli aggiustamenti delle partite. Intanto sempre pi atteso il cosiddetto terzo atto della maxi-inchiesta sul calcioscommesse, preannunciata per i prossimi giorni da indiscrezioni. Il nuovo capitolo po-
trebbe aprirsi proprio a partire dai dati emersi durante linterrogatorio di Carobbio la scorsa settimana, assieme alla rogatoria giunta dallUngheria in cui si parla della presunta combine di Lecce-Lazio. Proprio questi elementi indurrebbero ad una rilettura delle prime due fasi dellinchiesta che portarono agli arresti del giugno e del dicembre dellanno
i avvicina il tempo della dichiarazione dei redditi e con esso il momento in cui si pu stabilire a chi destinare il 5 per mille, ovvero la quota pari a 5 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) a enti non profit, che, con il governo Monti, ha finalmente ricevuto la sospirata stabilizzazione, dopo le insistenti richieste da parte del terzo settore. Comparti destinatari della quota sono gli enti del volontariato, come onlus (Organizzazioni non lucrative di utilit sociale), associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute, assieme alla ricerca universitaria e sanitaria ed alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal Coni. E, anche per questanno, tutti i contribuenti, in fase di compilazione delle loro dichiarazioni dei redditi (CUD, modello 730, modello UNICO) relative al periodo di imposta 2009, potranno destinare il 5 per mille dell'IRPEF ai loro Comuni, per il sostegno delle attivit sociali da essi svolte. A quali enti si rivolgeranno principalmente le scelte dei cremonesi? Il panorama delle onlus, delle associazioni culturali, sociali e di ricerca e delle associazioni sportive dilettantistiche assai vario e diversificato, tuttavia non impossibile isolare alcune tendenze nelle preferenze che verranno espresse fra i contribuenti del nostro capoluogo. Ad esempio, grande attenzione continua ad essere rivolta allassistenza ed alla ricerca sanitaria, in particolare alle associa-
zioni ed agli istituti impegnati nella lotta contro i tumori, le leucemie ed i linfomi, assieme a quelle che combattono le malattie genetiche e cardiovascolari. Contestualmente, la sensibilit rimane alta anche verso le associazioni dei medici impegnati nel soccorso umanitario a popolazioni la cui sopravvivenza minacciata da violenze o catastrofi dovute principalmente a guerre, epidemie, malnutrizione, assieme a quelle che offrono cure medico chirurgiche a alle vittime delle guerre, nelle zone calde del globo. E, a seguito della manovra correttiva operata dalla scorsa legislatura nel luglio 2011, non mancano i cremonesi
che destineranno la propria quota a favore del finanziamento delle attivit di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici. Dalla parte delle associazioni invece, fanno sapere dal Cisvol, si registrato un netto calo nelle richieste di accesso al 5 x mille rispetto a quelle ricevute lo scorso anno. Le motivazioni possono essere molteplici ed il panorama degli enti assai capillare e diversificato. Ma sta di fatto che, a fronte delle oltre 100 richieste dello scorso anno, per ora siamo solamente a 51 e molte di esse sono associazioni ormai note, mentre il calo ha riguardato in particolare quelle nuove o quelle pi piccole. E se da un lato c ancora tempo, dato che al 7 di maggio mancano ancora quasi due settimane, tuttavia non detto che il numero aumenti di molto.
Rubriche
di Damiano Talamazzini
Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca (epaca.cr@coldiretti.it). Dedico lo spazio che Il Piccolo rivolge al Patronato Epaca ad una riflessione, in merito al ruolo dei pensionati nella nostra societ. Tra lavoro, faccende domestiche e impegni vari, i genitori hanno sempre meno tempo per la cura dei figli e cos diventa fondamentale l'aiuto dei nonni: sono loro il nuovo welfare delle famiglie, soprattutto in momenti di crisi. Infatti, secondo una rilevazione di Coldiretti Lombardia in collaborazione con la Federpensionati Lombardia, i nonni si dedicano ai nipoti, in media, almeno un'ora al giorno, con punte che arrivano a quattro o cinque ore quotidiane. I nonni osserva la Coldiretti Lombardia aiutano anche nelle faccende di casa, dalla pulizia alla lavanderia fino alle piccole commissioni, facendo risparmiare alle rispettive famiglie circa 200 euro al mese.
www.aclicremona.it
Promosso dal circolo Acli Colf si concluso da poco il corso formativo di italiano pratico rivolto a una decina di donne straniere, prevalentemente rumene, impegnate nei lavori di cura alla persona. Lattestato di frequenza stato consegnato dal nuovo presidente provinciale Acli, Bruno Tagliati insieme allinsegnante Mariangela Scaglia, la coordinatrice del corso, e loperatrice Elena Rubio. Lufficio Acli Colf, collocato in sede provinciale Acli di Cremona, aperto il luned (ore 14.3017.30) e il gioved (ore 8.30-11.30) e risponde la n. 0372 800413; offre un servizio rivolto a tutte le persone, con prevalenza di quelle immigrate, ed organizzato per soddisfare la fase sia di prima accoglienza/ascolto/indirizzo sia dellorientamento lavorativo/consulenza/gestione di rapporti di lavoro. In un anno sono circa 500 le colf e badanti, che si rivolgono allo sportello acli, di cui un centinaio le italiane.
PRECARIARE STANCA
obbligo di presenza (e dunque con necessit di avvertire e di giustificarsi in caso di assenza);il concordare il periodo feriale;l'utilizzo, per lo svolgimento dell'attivit lavorativa, di strumenti di propriet del datore di lavoro;il ricevere costantemente ordini e disposizioni;la mancanza, in capo al lavoratore, di una propria attivit imprenditoriale e della relativa struttura, sia pur minima. Nessuno degli elementi sopra indicati , di per s, determinante ma, laddove sia riscontrabile la contemporanea presenza di pi indici tra quelli esemplificativamente indicati, ci potr costituire una prova della natura subordinata del rapporto. Rimane dunque sempre opportuno valutare con attenzione il singolo caso specifico, analizzando le caratteristiche peculiari del rapporto. Valutazione che potr sempre svolgersi con lausilio di Nidil Cgil, in grado di dare un primo parere e, qualora necessario, avviare una eventuale vertenza legale. Avv. Nicola Gaudenzi
La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel 0372 448608 e-mail: nidilcremona@cgil.lombardia.it
Una delle maggiori cause di aggressioni unerrata comunicazione tra cane e uomo. I cani per comunicare fra loro usano un complesso sistema di linguaggio corporeo, che differisce notevolmente da quello umano. Poich luomo tende a proiettare sul cane il proprio modello comunicativo inevitabile lanciare segnali sbagliati. Nella nostra societ considerato corretto approcciare gli altri frontalmente, per stabilire e mantenere un contatto visivo durante le iterazioni. Diversamente, nel mondo canino questo tipo di approccio un evidente segnale di minaccia. Due cani, infatti, quando si incontrano in modo pacifico lo fanno lateralmente, senza guardarsi direttamente negli occhi. Da ricordare quindi: se incon-
Incontri ravvicinati
triamo un cane con cui non siamo in confidenza non guardiamolo dritto negli occhi, non pieghiamoci sopra di lui e soprattutto evitiamo di abbracciarlo! Ci infatti potrebbe scatenare reazioni difensive, che inducono il cane a fuggire o attaccare. Un buon metodo per approcciare un cane avvicinarsi lateralmente e presentare il dorso della mano, aspettando che sia il cane a iniziare il contatto. E anche utile tenere le palpebre leggermente abbassate e guardare altrove, piegando leggermente la testa di lato. Infine, se durante il nostro approccio il cane mostra di essere gi sulla difensiva, proviamo a sbadigliare lentamente, questo infatti uno dei classici "segnali calmanti". Elisa Giudici (eli.giudici@yahoo.it)
Esistono importanti differenze tra un prodotto surgelato e un prodotto congelato. I due termini non sono sinonimi ed bene conoscerne il significato onde effettuare scelte consapevoli al momento dell'acquisto e, successivamente, per una corretta conservazione del prodotto. Il prodotto "surgelato" viene portato a bassissime temperature in tempi estremamente brevi riuscendo cos a gelare i liquidi allinterno delle singole cellule. Durante lo scongelamento, pertanto, i liquidi tornano tali senza causare traumi e rotture allinterno dellalimento, facendo si che si ripristinino le condizioni tipiche del prodotto fresco, cio come era prima di averlo sottoposto al trattamento col freddo, mantenendo le caratteristiche organolettiche e nutrizionali pressoch inalterate rispetto al prodotto originale. La temperatura degli alimenti surgelati deve essere mantenuta ad un valore pari o inferiore a -18C; questa la reale garanzia per il consumatore riguardo alla qualit dei prodotti surgelati. Il processo di surgelazione, richiedendo tecniche specifiche e temperature molto pi basse di quelle raggiunte dai refrigeratori domestici, praticato solo a livello industriale, ed regolato dal Decreto Legislativo 27 gennaio 1992, n. 110 Attuazione della direttiva 89/108/Cee in materia di alimenti surgelati destinati allalimentazione umana. Diversamente, per il prodotto congelato si utilizzano temperature pi alte, pochi gradi sotto lo zero, in tal modo il freddo penetra lentamente negli alimenti creando cristalli di ghiaccio di grandi dimensioni che possono rompere il tessuto cellulare del prodotto. Durante lo scongelamento, quindi, la rottura di tali cristalli causer danni alle strutture interne con conseguente fuoriuscita dei liquidi cellulari. Occorre dunque prestare attenzione al momento dell'acquisto di tali prodotti alle indicazioni presenti sulla confezione per una corretta conservazione nonch controllare se sono riscontrabili segni di un cattivo stato di conservazione quale, per esempio, la brina sulla superficie del prodotto che denota il mancato rispetto della catena del freddo. Luca Curatti e Nicola Timpanaro
la trovate QUI
Forneria Pan&Piu La citt del Sole Bar Dragone Distributore Agip Non Solo Piada Uil sindacato Bar Zanzibar A.E.M. Cisl sindacato Fattorie del gusto Tabacchi Universita Cattolica Politecnico Di Milano Il Beccofino Cremona Po Bar Greco Linea Junior Seven Caff Latteria Plac Politiche Educative Farmacia Zamboni Noemi Panetteria Tosi Bar Smile Macalli Medic Center Pane E Amore Bar Tabacchi Edicola Ortenilla Edicola Compiani Panetteria Merlini Panetteria Merlini Farmacia Leggeri Tabaccheria Immobiliare B&G La Bottega del Gelato Osteria del Mento Palabosco Bar caffetteria Les Pailles Farmacia Bonfanti Bar Guru Ottica Ravanelli Distributore Tamoil Via XX Settembre 32/A Cremona Via XX Settembre 5/A Cremona Via Vittori 2 Cremona Viale Po 139 Cremona Viale Po 68 Cremona Viale Trento Trieste 27/B Cremona Viale Trento Trieste 36 Cremona Viale Trento Trieste 38 Cremona Viale Trento Trieste 54 Cremona Via Massarotti 46/D Cremona Piazza Migliavacca 6 Cremona Via Milano 24 Cremona Via Sesto 39 Cremona Via F.Soldi 2 Cremona Piano 2 Musetti Caffe Cremona Corso Campi 5 Cremona Via Mercatello 4 Cremona Via Bella Rocca Cremona Corso Vittorio Emanuele Cremona Via Vecchio Passeggio 1 Cremona Via Oglio 5 Cremona Via Aporti 43 Cremona Via Aselli 29 Cremona Via Cadore Cremona Corso Vittorio Emanuele 43 Cremona Via Giuseppina 21 Cremona Via Tonani 24 Cremona Battaglione Bonemerse Cremona Due Gadesco Via Cesare Battisti 47/B Gadesco Via San Savino 17 - San Savino Persichello Piazza Garibaldi Pescarolo Piazza Roma 8 Vescovato Via Cavallotti 25 Piadena Bosco Ex Parmigiano Bosco Ex Parmigiano Via Marconi 27 Pizzighettone Largo Vittoria Pizzighettone Via Matteotti 5 Soresina Piazza Garibaldi Soresina Via IV Novembre Soresina
CASALMAGGIORE
I Carabinieri riconsegnano il bottino NE PARLA ZANI
I Carabinieri di Casalmaggiore sono riusciti, a distanza di qualche settimana, ad individuare nella sua completezza e a restituire ai proprietari la merce rubata e che era stata trovata in parte nellabitazione di due giovani rumene a Viadana. Alcuni oggetti dei furti provenivano da supermercati di Casalmaggiore, e taniche di benzina da benzinai pure del territorio casalasco. Tutta la merce stata nei giorni scorsi restituita ai legittimi proprietari.
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
Vittima una donna ghanese di 44 anni. Trovata ieri, era morta da due giorni
trovamento, che si colloca nel filone di rilancio dellattivit del museo stesso, unico in Italia nel suo genere. Al di l di suggestioni accademiche, infatti, negli ultimi giorni tornato alla luce un prezioso reperto, completissimo e molto dettagliato, che pu aiutare a ricostruire una parte ulteriore della storia dellex Fabbricone del placcato oro, che sorgeva dove oggi si trova la Fir di Casalmaggiore. Si tratta, infatti, di un registro di carico-scarico oro (nella foto sopra) che raccoglie tutte le operazioni di compra-vendita della materia prima messe nero su bianco ( il caso di dirlo) dalle ex Fabbrica Galluzzi e Societ Federale Orefici, poi riunite nella Societ Anonima Fabbriche Riunite Placcato Oro, motivo di vanto per la cittadina casalese. Le operazioni attestate, con tanto di appunti, marche da bollo, firme e controfirme, vanno dal 1936 al 1969. A stupire sono diversi dettagli, come specifica lo stesso Paolo Zani: Intanto direi che colpisce molto la splendida grafia e la precisione di questi appunti, ordinati come nemmeno i libri contabili di oggigiorno. Ci premesso, si scoprono particolari ulteriormente significativi: loro non era puro, tanto che ogni operazione indica il dettaglio oro al mille, un modo per indicare che non si trattava di una composizione al 100%, ma questo, quando parliamo di placcato oro, dobbiamo darlo per scontato. In pi, veni-
vano comprati o venduti in genere 100 grammi di oro e veniva indicata la motivazione. Quasi sempre si trattava di produzioni su larga scala, a volte anche di quantitativi maggiori, ma emergono pure operazioni minori: scopriamo cos che si realizzavano medagliette commemorative verso generali o valorosi cittadini caduti in guerra - era il Comune stesso a commissionarle - e che in rari casi si trattava di realizzarne 2-3 copie soltanto, esulando dunque dalla classica produzione in serie, in genere pi economica. Non lunica scoperta nellambito del bijoux: dalla collezione di Dino Aroldi, infatti, il museo ha acquistato stampi e controstampi dellepoca (nella foto sotto), alcuni particolarmente preziosi. Si pensi, infatti, che tra questi presente la raffigurazione della Lanterna di Genova o anche ritratti in miniatura realizzati nientemeno che dallincisore Paride Bini, artista casalese
Una nuova tragedia dovuta alla mortale azione del monossido di carbonio si verificata ieri a Casalmaggiore. La vittima una donna ghanese, Precious Ansah, nata nel 1968. In verit si sospetta che da almeno un paio di giorni fosse chiusa in casa ormai priva di vita, ma vivendo sola nessun vicino sospettava di nulla. La 44enne Precious abitava in via Repubblica 73 (nella foto), come detto viveva sola ma aveva una sorella a Parma, la quale ha lanciato lallarme non riuscendo a rintracciarla. Questultima infatti aveva provato a telefonarle a Casalmaggiore, ma senza ottenere risposta, e ad insospettirla di pi il fatto che Precious luned non si era recata sul posto di lavoro, allIkea di Parma. Alla fine, erano circa le ore 9,30 di ieri
mancavano e non cerano segni di violenza. Probabilmente Precious era caduta dal letto ed era riuscita a trascinarsi per qualche metro nella stanza, ma senza purtroppo arrivare alla finestra che avrebbe rappresentato la sua salvezza. Vanni Raineri
molto noto, nonch partigiano (un dettaglio da rimarcare nel giorno della Liberazione), autore anche del portello del tabernacolo in argento sbalzato della chiesa di Santa Chiara. Le iniziali PB non lasciano adito a dubbi spiega Paolo Zani, che pu sorridere anche per laggiunta, alla preziosa collezione, di una foto di gruppo delle maestranze delle Fabbriche Riunite, che aggiorner quella ormai famosa (una sorta di Quarto Stato in salsa casalese) in bella mostra proprio al Museo del Bijoux. Un luogo vivo, che cerca, soprattutto dai privati, ulteriori arricchimenti. Giovanni Gardani
o sapevate che un chilo di passata di pomodoro Pom produce nel suo ciclo di vita 650 grammi di CO2? Che l'Azienda Agricola Perini di Casteldidone coltivando e commercializzando un melone Igp da 1 chilo produce solo 206 grammi di anidride carbonica? E che il men vegetariano per una persona consumato presso l'agriturismo il Campagnino di Pessina Cremonese unisce prodotti le cui emissioni, dal campo dell'azienda agricola allo stomaco del commensale, raggiungono circa un chilo di CO2, 7 in meno rispetto a quelli generati dalle portate di un menu di carne? Lo certifica l'etichetta 'Per il Clima', ideata da Legambiente (che alle emissioni di anidride carbonica sempre attentissima) e che, in primis, fregia i pro-
prodotti. Dalla coltivazione ai concimi, dagli antiparassitari alla copertura delle serre, fino alla raccolta e alla distribuzione: tutto rientrato nella ricerca. Parimenti, anche se su scala pi ampia, stato fatto dal Consorzio Casalasco del Pomodoro: le passate Pom, oltre ad essere state le prime a presentare l'etichetta 'Per il Clima' lo scorso 20 ottobre al Cibus Tec di Parma, sono state protagoniste anche al Pirellone, dove a relazionare stata chiamata Giovanna Poletti, dell'ufficio qualit e ambiente. Non solo: dal cremonese proviene anche l'Azienda Agricola Il Campagnino, agriturismo in localit Villa Rocca, di Pessina Cremonese, che ha messo sotto la lente d'ingrandimento di Legambiente il proprio menu a chilometraggio azzerato. In totale, tre delle sei aziende lombarde che hanno aderito al progetto pilota sono targate Cr.
il
PICCOLO
Rist. Pizz. Piccolo Paradiso via Molossi 47 Vicobellignano Cartoleria via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano Bar La Nuova Luna via Roma 7 Torricella del Pizzo Portici del Comune piazza Italia Scandolara Ravara Portici via Mazzini 3 Castelponzone Caff Roma via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio Edic. Cartoleria Camozzi via Matteotti 113 San Giovanni in Croce Bar Time Out via della libert 46/b Martignana di Po Fermata KM piazza Comaschi Gussola Bottega del Gelato via Cavallotti Piadena
Casalmaggiore
Nel piano triennale delle opere solo i serramenti dell'asilo. In arrivo 14 telecamere in piazza e al parco
VISTA SULLEUROPA
intomi della crisi. Da un lato la risposta allesigenza di sicurezza da parte dei cittadini, dallaltra la mancanza di fondi che impedisce allamministrazione di mettere mano ad opere pubbliche, mettendo in discussione i servizi sociali cos come sono stati intesi sino ad oggi. Accade un po dappertutto, in particolare a Gussola. Qui la giunta comunale ha da poco approvato come consuetudine il piano triennale delle opere pubbliche, e sorprende (e amareggia) vedere che lunico intervento previsto consiste nella sostituzione dei serramenti esterni in legno per adeguamento alle norme di sicurezza e rifacimento manto di copertura con inserimento di isolante nella scuola primaria A. Mina. Negli anni scorsi il piano triennale sfoggiava i propositi degli amministratori, spesso ben oltre le capacit di spesa. Da una parata di speranze alla dura realt: nei prossimi tre anni il comune potr solo sostituire i serramenti dellasilo. Unoperazione affrontata allinizio di questanno, il cui costo di 153mila euro, da affrontare per la met attraverso entrate avente destinazione vincolata per legge, per laltra met attraverso laccensione di un mutuo.
Purtroppo afferma il sindaco di Gussola Marino Chiesa con le possibilit che abbiamo oggi, dati i tagli che riguardano i servizi sociali, non possiamo pensare ad investimenti. Le idee le abbiamo, mancano i soldi per realizzarle. Anche con lImu siamo rimasti spiazzati, ma vogliamo che la cittadinanza sia informata; per questo abbiamo gi fissato una serata che si terr il 16 maggio cui invitiamo tutta la popolazione. Il comune sar presente con il suo personale per illustrare le novit relative allImu. Ci attendono difficili scelte, chiaro che la nostra
attenzione riservata soprattutto sullambito sociale, che assorbe ingenti spese. Sembra che sorprese non troppo gradite attendano dunque i gussolesi proprietari di immobili. E passiamo invece allesigenza di sicurezza. Nellultima riunione della giunta di venerd scorso, 20 aprile, si indetta una gara per laffidamento dei lavori di fornitura e posa di impianto di videosorveglianza in piazza Comaschi e presso il contiguo parco comunale. In pratica verranno posate sette telecamere in piazza, ed altrettante nel parco, con laggiunta in questo caso
di quattro pali in acciaio. Gi nei prossimi giorni loperazione dovrebbe essere conclusa. Limporto previsto di spesa di 21.680 euro, e fa parte degli interventi nellambito del Distretto Diffuso delle terre Casalasche, dunque, come precisa il primo cittadino, solo parte dellintervento a carico del Comune. Nei giorni scorsi si sono verificati episodi di vandalismo nel parco stesso e in palestra. Chiaro che la posa delle telecamere era gi stata preventivata da tempo, ma si spera che possa fare da deterrente a nuovi atti vandalici.
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Taccuino
NUMERI UTILI
Cremona COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291
Via Perugino Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Luglio 2012
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307
Via Gerre Borghi Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Maggio 2012
GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215
Via Lungastretta Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2012
Via Vittori Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 Aprile 2012
Via San Rocco, via Bosco Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 1 Giugno 2012
Via Lungastretta: cantiere per la sostituzione della condotta dell'acqua potabile, rifacimento degli allacci del gas metano e acqua potabile, predisposizione di condotte per linee elettriche; (fine lavori: 11 maggio). Via Gerre Borghi: cantiere per la realizzazione della posa della nuova condotta dell'acqua potabile; (fine lavori: 31 maggio).
Via Vittori (tratto da via Arenili a via Burchielli): cantiere per la sostituzione della condotta del gas metano; (fine lavori: 30 aprile); Via S.Rocco, Via Bosco: cantiere per la realizzazione della pista ciclabile di collegamento al comune di Gerre de' Caprioli; (fine lavori: 1 giugno).
Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trentacoste, Via Perugino, Via Giancristoforo, Via Galeotti, Viale Cambonino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolger di volta in volta tratti limitati di vie diverse, indicativamente fine prevista 31 luglio). La via attualmente interessata via Perugino.
NUMERI UTILI
Casalmaggiore COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER LIMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029
METEO WEEK-END
Redazione di Crema Piazza Premoli, 7 - 26100 Crema Tel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041 Pubblicit Tel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60 www.immaginapubblicita.it Stampa: SEL - Societ Editrice Lombarda 26100 Cremona Autorizz. del Tribunale di Cremona n 357 del 16/05/2000
Pubblicazione associata allUspi (Unione Stampa Periodica Italiana) Progetto Grafico: Gianluca Galli Numero chiuso in tipografia: Martedi 24 Aprile alle ore 21
Distretto di Casalmaggiore
GUSSOLA GUIDA S.A.S. VIA ROMA, 32 26040 Gussola Tel. 0375 64033 Orari di apertura Mattino: 08:30 - 12:30 Pomeriggio: 15:30 - 19:30 Giorno di chiusura settimanale
SABATO
SABATO POMERIGGIO
Le farmacie di turno e gli orari dei distretti di Cremona e Casalmaggiore sono consultabili sul sito internet: www.aslcremona.it
dinari solisti dellorchestra LAura Soave ai quali, per loccasione, si associa il fagottista Sergio Azzolini. Questo sodalizio non cosa nuova, ha gi infatti prodotto anche fortunate incisioni discografiche. Grande suono, magistrale tecnica e debordante personalit, Sergio Azzolini, vincitore di prestigiosi concorsi, collabora regolarmente con i Sonatori della Gioiosa Marca, La Stravaganza Kln e con lEnsemble Baroque di Limoges. Ha insegnato il fagotto allAteneo di Musica di Stoccarda e, dal 1998, professore di fagotto e musica da camera a Basilea. Al concerto inoltre prevista la partecipazione anche di altri importanti solisti: il violinista Nicholas Robinson, il violoncellista Francesco Galligioni e il liutista Diego Cantalupi.
Oggi, dalle ore 10 alle 20, nella splendida cornice della grandiosa Rocca di Soncino, si tiene il quinto grande Evento Fantasy dedicato al Medioevo fantastico. Oltre ad assistere ai molti spettacoli in programma, tutti i bambini hanno la possibilit di partecipare attivamente alla manifestazione. Truccati e vestiti con abiti a tema, i piccoli vengono, letteralmente, catapultati in un meraviglioso viaggio fuori dal tempo, tra mezzuomini, elfi, maghi, orchi e molti altri personaggi fantastici. Levento tuttavia concepito in modo tale da coinvolgere anche gli adulti; tutti gli spettacoli e le ambientazioni sono stati, infatti, pensati in modo che anche i pi grandi si trovino a proprio agio. La parte dedicata ai banchi espositivi e al mercato viene strutturata e suddivisa
in diverse aree distinte, dedicate al Fantasy e al Medioevo Fantastico. Sono in programma battaglie a cavallo tra Bene e Male, botteghe, decine di personaggi in costume, laboratori didattici, musicanti, danze, giochi da hobbit, tavoli da gioco. Per meglio calarsi nellatmosfera medioevale, per lintera giornata tutte le operazioni di compravendita si effettuano utilizzando esclusivamente la Moneta Elfica. Presso larea di ingresso del Castello, infine allestita una piccola area mostra, composta da pezzi provenienti direttamente dal film The Lord of the Rings, oltre ad abiti, armi e armature, ambientazioni, ricostruzioni e diorami. Ingresso: 10 euro (i bambini fino a 5 anni non pagano). In caso di maltempo la manifestazione si svolge regolarmente.
Ha preso il via Il cortile del Jazz - Cocktail, Wine bar, Ristorante a ritmo Jazz & Blues, la prima rassegna che, fino a fine maggio, propone appuntamenti di intrattenimento nel suggestivo cortile di Palazzo Trecchi. Gioved 26 aprile, alle ore 19.30, ha luogo il concerto Ermanno Principe Trio. Protagonista Ermanno Principe (nella foto), batterista fra i pi noti della scena jazzistica italiana, polistrumentista, paroliere e cantante di grande talento. Ad accompagnarlo, due celebri figure del jazz italiano: Carmelo Tartamella alla chitarra ed Enzo Frassi al contrabbasso. La formazione propone musica jazz a 360 gradi, con standard, brani originali ed altri cantati da Ermanno per ricordare artisti come Frank Sinatra, Cole Porter... Info: 366-5430633.
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Afterhour
BOLOGNA
Rullante, timpano, tamburo e piatti da un parte; chitarra, grancassa e pianoforte dallaltra: una serata a tutto rock aspetta il pubblico del Salotto Muzika di Bologna sabato sera con le Iotatola, band tutta al femminile che da Palermo ha conquistato il pubblico di tutta Italia. Nel maggio del 2011 esce Divento viola, primo lavoro della band (che odia essere definita soltanto come un duo) prodotto dalletichetta indipendente romana Mafi. E un insieme di accordi e note, di motivetti dolci e accordi graffianti, di ritmi netti e giocattoli sbattuti sulle pelli della batteria: un incrocio tra Frank Zappa e i White Stripes con un pizzico di Donatella Rettore e parentesi tipiche degli Elio e le Storie Tese. I testi, audaci e ironici, raccontano di agrodolci nei dettagli e in amore, distratte e simpatiche ma talvolta anche spietate.
MILANO
Sabato a partire dalle 18.30 avr inizio al circolo Magnolia di Milano la Milano acoustics night, per scoprire la citt e chi la abita con una chitarra in mano. Un po meglio di Toto Cutugno e sempre in bilico tra il signor Padrone e gli anni delluniversit, ecco qualcuno che tutto sommato suona ed felice. I gruppi si esibiranno in versione unplugged per tre brani ciascuno e verr presentato in anteprima Milano Acoustics meet Bud Spencer Blues Explosions ( potrebbe essere dietro casa tua).
riff di chitarra a ritmo serrato dei Pan del Diavolo stanno per fare tappa al Covo di Bologna: il duo venerd sera presenter sul palco dello storico locale i brani tratti dal pi recente album, Piombo, polvere e carbone, pubblicato lo scorso 3 aprile. Ancora tanta psichedelia e rythm n' blues in questo lavoro di conferma per la band siciliana, che gi con il precedente Sono all'osso (2010), edito anch'esso per l'etichetta La Tempesta, si guadagnata l'attenzione e il plauso della critica nazionale. L'album si compone di dodici brani in bilico tra folk, punk e cantautorato, registrato presso le Officine Meccaniche di Milano. Formatisi nel 2006, i Pan del Diavolo hanno gi alle spalle oltre duecento concerti e un'intensa attivit live, dimensione che permette al duo di esprimersi al meglio e trasmettere tutta l'energia che trasuda dai loro brani di matrice folk rock. Non per niente Alessandro Alosi (voce, chitarra, grancassa) e Gianluca Bartolo (chitarra a 12 corde) si sono guadagnati la fiducia della casa discografica fondata da Enrico Molteni, bassista dei Tre allegri ragazzi morti. Nel 2007 Il Pan del Diavolo stato incluso nel progetto RocketPa Sound Connection, compilation con la quale si poneva allattenzione nazionale il talento dei musicisti siciliani. La prima vera e propria pub-
Piombo, Polvere e Carbone stato s un album complesso e impegnativo da realizzare, ma non difficile da concepire... In pratica, volevamo incidere unopera che fosse sincera, autentica e possedesse pure un suono sorprendente! Da una parte, dunque, c'erano le canzoni, le grida, listinto, ecc. E dallaltra tutta la cura e la precisione che servono per registrare e arrangiare un CD del genere. Insomma, se dovessi comparare i due album, Piombo, polvere e carbone e Sono all'osso mi verrebbe da descriverteli come due mondi completamente differenti.... Con queste parole Alessandro Alosi descrive alla stampa gli intenti e le intenzioni alla base dell'album recentemente pubblicato, creato sotto il peso ideale della responsabilit di un album di debutto che ha consacrato il duo come una delle band pi interessanti del panorama italiano contemporaneo. La band presenter i nuovi brani dal vivo presso il Covo Club di Bologna venerd sera. blicazione discografica dei Pan del Diavolo, per, risale al 2008, con l'Ep eponimo al quale ha fatto seguito l'anno successivo il singolo I fiori. Per la realizzazione di Piombo, polvere e carbone i Pan del Diavolo si sono avvalsi di prestigiose collaborazioni: dopo un inteso periodo di lavoro svolto presso il White Rabbit Hole Studio di Volterra insieme al chitarrista Antonio Gramentieri e al batterista Diego Sapignoli, il duo si recato al The Basement di Palermo per apportare gli ultimi ritocchi alle undici canzoni destinate ad essere incluse nel secondo full-length, gi entrato nella classifica Fimi degli album pi venduti in Italia. I missaggi sono stati affidati a JD Foster, assistito da Andrea Scardovi. Giovanni Versari ha invece curato il mastering presso La Maest. Colpisce, dell'album, una svolta elettrica che contribuisce a donare maggiore variet cromatica. Una maturazione stilistica che per non tradisce le radici della band, per una formula che non pu che confermare il successo di una formazione che sul palco come su disco proprio non si risparmia.
FILLMORE CLUB
TREZZO D'ADDA
Venerd al Live Club di Trezzo d'Adda la serata sar all'insegna dello ska e del reggae, con il concerto dei Sud Sound System. I ritmi giamaicani si fondon con il dialetto salernitano, per una musica che ha il sapore del mondo. A giugno la band presenter nei negozi di dischi il Besto of, contenente i principali successi che hanno costellato la loro pi che ventennale carriera, con l'aggiunta di una versione inedita di uno dei brani pi popolari, Le radici ca tieni.
influenze e sperimentazioni per poi fare ritorno al pi genuino cantautorato, con le note di Ettore Giuradie nelle quali risuonano De Andr e De Gregori, ma anche il pi recente Vincio Capossela. Piazzato di traverso allottica musicale corrente, Ultimo Attuale Corpo Sonoro un progetto di approccio alternativo tra musica sperimentale e verso italiano, che animer il palco per una serata che
mostrer tutti i pi diversi volti del cantautorato italiano targato anni Duemila. Il dj set che accompagner il pubblico fino all'alba sar invece curato dai Ministri. Il biglietto d'ingresso per l'evento di 10 euro, mentre l'ingresso sar gratuito per i lavoratori licenziati o cassaintegrati che scaricheranno al Ghost Work Card sul sito www.bloomnet.org.
uale modo migliore per trascorrere il ponte del primo maggio, e le giornate di bel tempo finalmente in arrivo, se non con qualche viaggio o gita fuori porta? Per affronare gli spostamenti, in particolare se lunghi, l'auto deve naturalmente essere in ottime condizioni. Meglio dunque far controllare il veicolo da personale esperto per poter partire in totale sicurezza. Per quanto riguarda gli pneumatici, importante controllare il livello di usura del battistrada e la pressione, affinch garantiscono la migliore adesione sulla strada anche in caso di maltempo. Tra i controlli fondamentali anche quelli legati ai freni: meglio far controllare lo stato di usura delle pastiglie e l'olio dei freni. Il liquido di raffreddamento deve essere sostituito ogni tre o quattro anni. Seppure apparantemente di importanza secondaria, bene controllare anche i tergicristalli:
una visibilit ridotta a causa di tergicristalli usurati pu diventare, in caso di maltempo, una fonte ulteriore di pericolo. Attenzione anche alla batteria, che solitamente cede senza dare segnali di preavviso. Dipende in parte dalla
centralina elettronica che gestisce quasi tutte le funzioni della vettura: se la tensione erogata dalla batteria non perfetta, la centralina non parte. Meglio chiedere un controllo della tensione allelettrauto, prima di partire.
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Intervista al professor Paolo Pezzino: La nostra Costituzione nata dallantifascismo e dalla Resistenza
25 aprile
Occorre recuperare il senso della politica come servizio, e non come privilegio
ogni tentativo di sminuirne il valore, la legittimit nazionale e l'orgoglio di averla combattuta e vinta. E' indubbio, tuttavia, che fra i cittadini, nell'opinione pubblica, fra i giovani quel monumento sia ormai poco conosciuto, ricoperto dalla polvere del tempo ed anche, va detto, da una visione agiografica, retorica, antistorica della resistenza. E i giovani, quando fiutano la retorica, giustamente si allontanano. Dalla Resistenza, dalla lotta contro il regime e l'ideologia fascista e nazista e contro l'occupazione tedesca, nasce l'Italia repubblicana, con la sua Costituzione democratica. Ora, la nostra Carta fondamentale ha subito, negli ultimi anni, pressioni, modifiche, quando non veri e propri attacchi. Perch? Dal punto di vista istituzionale, indubbio che la nostra Costituzione sia nata dall'antifascismo e dalla Resistenza. La stessa unit delle forze politiche che la elaborarono e la approvarono anche quando, si noti, a livello politico ormai quell'unit non esisteva pi, richiama l'unit che si realizz nei Comitati di Liberazione Nazionale. Tuttavia l'architettura istituzionale delineata dalla nostra costituzione indubbiamente datata: reduci dall'esperienza fascista, i padri costituzionali vollero un regime nel quale fosse evidente la preminenza del parlamento (e quindi dei partiti politici che vi erano rappresentati, su base proporzionale fino alle riforme elettorali pi recenti) sull'esecutivo, e nella quale i Presidente della repubblica avesse un ruolo pi che altro simbolico. Oggi pare evidente che alcune di queste scelte sono incompatibili con la necessit di sveltire e rafforzare il processo decisionale. Cos il bicameralismo puro, i rapporti fra esecutivo e Camere, lo stesso ruolo del Presidente della repubblica, molto pi dinamico e interventista nell'interpretazione che ne d, ad esempio, il Presidente in carica, vengono rimessi in discussione. Personalmente non ci vedo niente di male, purch i processi di
praticava, troveranno collocazione le centinai di migliaia di soldati italiani internati, dopo l8 settembre, nei campi tedeschi, senza che venisse loro riconosciuta la qualifica di prigionieri di guerra, che in maggioranza si rifiutarono di barattare la propria libert con ladesione al regime di Sal. Se sommiamo tutti questi comportamenti, vedremo che le "resistenze" di italiane e italiano furono effettivamente un'esperienza di massa, e non di poche lites politiche. Una domanda sui partiti. Ebbero un ruolo fondamentale nella lotta antifascista e nella nascita dell'Italia libera. Ora, sono sentiti spesso come corpi estranei e spesso delegittimati da scandali e malversazioni. Che successo? La "Repubblica dei partiti", come lo storico cattolico Scoppola ha chiamato la repubblica italiana, andata in crisi, a partire dagli anni Ottanta, perch i partiti hanno perso la capacit di programmare il futuro d'Italia. La crescita del debito pubblico, conseguenza di politiche assistenziali, clientelari, il consociativismo, che ha unito l'intero arco politico nella richiesta di benefici per i ceti sociali rappresentati, senza che si definissi un quadro di compatibilit finanziarie, l'occupazione dello Stato e della pubblica amministrazione, infine la crisi delle ideologie, che ha colpito soprattutto comunisti e democristiani, ha ridotto progressivamente il ruolo dei partiti politici. La societ inoltre cambiata, e i partiti non sono stati in grado di intercettare le richieste dei nuovi ceti sociali, mentre i tradizionali (contadini, operai, impiegati pubblici) o declinavano o riducevano comunque il loro peso. E tuttavia la mediazione politica non pu che essere assicurata da soggetti politici quali i partiti, sia pure in modalit diverse rispetto al passato. I partiti hanno bisogno di una robusta cura dimagrante, devono ridurre pretese di egemonia e occupazioni di ogni spazio disponibile, lasciare spazi autonomi all'amministrazione e agli amministratori della cosa pubblica, una volta elaborate le scelte politiche di fondo. E recuperare il senso della politica come "servizio", e non come "privilegio".
revisione costituzionale avvengano in maniera equilibrata ed avendo di mira il funzionamento complessivo del sistema, non interessi di parte o la volont di ridimensionare i propri avversari politici. La Resistenza fu veramente un fatto di popolo? Bisogna intendersi. Non tutti gli Italiani erano antifascisti e sostennero con entusiasmo e attivamente la Resistenza: c'erano non pochi fascisti convinti, e molti indifferenti. E tuttavia, il periodo dall'8 settembre 1943 al 25 aprile 1945 stato uno di quelli nei quali i cittadini, volenti o nolenti, si sono trovati a compiere scelte "politiche", dalle quali dipendeva non solo la loro sorte personale, ma anche, in ultima analisi, quella della patria. E i comportamenti che oggi colleghiamo al termine di resistenza hanno coinvolto ampi strati popolari. Se proviamo a declinare al plurale la parola resistenza, per comprendervi tutta la variet di comportamenti e vissuti che il popolo italiano mise in atto nei mesi dallarmistizio dell8 settembre 1943 alla liberazione, vedremo che, accanto alla lotta in armi di decine di migliaia di partigiani e, in minor misura, partigiane per opporsi alloccupazione tedesca e alla continuazione di una guerra che aveva perso, se mai laveva avuto, qualsia-
Professor Pezzino, Calamandrei defin la Resistenza un "monumento". Questo monumento, oggi, ha ancora fondamenta solide? L'antifascismo indubbiamente uno dei valori fondanti la nostra convivenza civile, perch i diritti di cittadinanza in questo paese sono stati l'esito di una lotta combattuta contro un regime totalitario. E la memoria che ogni 25 aprile celebriamo quella della sconfitta dall'esercito della Germania nazista ad opera di quelli alleati, coadiuvati dai partigiani e dal Corpo italiano di liberazione, quella di una guerra civile vittoriosa contro il fascismo, di cui va rivendicata con forza, come italiani, contro
si carattere patriotico e si rivelava per quello che veramente era, il frutto avvelenato della dittatura fascista. Vi furono i gesti e i comportamenti di coloro che si opposero comunque alloccupazione tedesca e al fascismo, a partire dalle donne, in prima fila nellaccogliere, proteggere e accudire gli uomini, sempre pi ricercati e braccati in quei mesi, a partire dai soldati sbandati dopo l8 settembre, spogliatisi della divisa e rivestiti dalle donne italiane: atteggiamenti, questi, che le storiche hanno definito "maternage" di massa, riduzione del danno, manutenzione della vita, invitandoci a non declinare solo al maschile la resistenza. Ricorderemo anche i sacerdoti, rimasti accanto ai loro fedeli in una situazione di disgregazione delle strutture istituzionali, i quali seppero opporsi con coraggio, e spesso con la semplice arma dellabito talare, alla politica del terrore che invest le loro comunit. Ricorderemo i contadini, che nutrirono militari alleati, sbandati o fuggiti dai campi di prigionia, e partigiani, dividendo con loro un pane sempre pi scarso anche per le loro famiglie, e mai denunciandoli a tedeschi e fascisti repubblicani. In questo quadro di atteggiamenti di consapevole disobbedienza, spesso in nome di un antifascismo esistenziale e prepolitico, ma comunque sempre pericoloso per chi lo
25 Aprile
Kiro Fogliazza racconta la sua Resistenza: Dobbiamo recuperare la voglia di migliorare le cose
n po' provato nel fisico ma con lo sguardo vivace come sempre e il sorriso pronto, Enrico Kiro Fogliazza mi accoglie nell'elegante e luminoso salotto della casa della figlia, con cui vive. Non ho mai pensato a farmi una casa mia, ammette nel corso della conversazione: Sono abituato a pensare prima agli altri. C' sempre qualcuno prima da aiutare che ha bisogno di te. In quegli anni prima dell'io c'era il gruppo, poi c'era il distaccamento, poi c'era la brigata. E solo dopo venivi tu. Il distaccamento e la brigata a cui fa riferimento sono quelli della Resistenza, che Kiro ha vissuto in prima persona in quanto comandante della 17 Brigata Garibaldi e che da anni racconta con trasporto e dovizia di particolari, perch le nuove generazioni non dimentichino. Alla vigilia del 25 aprile, lasciamo che sia uno dei pochi (o forse l'unico) dei protagonisti rimasti a raccontare le lotte che hanno segnato quei difficili anni. Kiro, ai tempi comandante del suo distaccamento, lo fa ripercorrendo ogni passo compiuto dalla pianura cremonese e attraverso valli e monti piemontesi. Non una data, non un nome n un luogo stato dimenticato, nonostante i molti anni trascorsi. Con il comandante, quindi, ripercorriamo gli anni delle lotte partigiane, partendo da una cosa non semplice: dare, oggi, una definizione della Resistenza per coloro che l'hanno conosciuta solo attraverso le pagine dei libri di storia. La Resistenza stata un fatto straordinario e imprevedibile. E' nata dalle difficolt, stata il frutto di venti anni di fascismo e di cinque guerre combattute nel mondo, delle privazioni, dell'assenza di viveri, del
di Martina Pugno
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controllo spietato. A livello culturale, in Italia non c'era il principio della ribellione. E' stato difficile organizzarsi, si aveva paura, il fascismo picchiava forte! Quando io sono partito, non sapevo dove sarei andato: mi era stato detto solo di prendere il treno, andare a Milano e poi a Torino: l avrei dovuto seguire un giovane con una copia del giornale La Stampa arrotolato e piegato in una tasca. Solo quando sono arrivato l ho scoperto che eravamo in tan-
ti di Cremona, tutti delle leve comprese tra il '20 e il '26. Non sapevamo dove andavamo e con chi; non sapevamo nemmeno che dalla citt partivano altri, ognuno era convinto di essere solo. Io ho lasciato mia moglie e mia figlia a casa, la decisione stata difficilissima. Per sono partito; l'alternativa erano i tedeschi. L'esercito descritto da Kiro quello visto attraverso gli occhi di un ragazzo di campagna poco pi che ventenne, cos come la maggior parte delle
persone che vanno a comporre le Brigate partigiane. E' un vero e proprio fiume di memorie quello che Kiro ricostruisce, come se di tempo non ne fosse passato affatto, e se un po' stupisce la precisione e l'abbondanza di particolari con cui ogni vicenda viene ricordata, a colpire in modo particolare la vividezza delle emozioni che si legano a quel periodo di lotte e solidariet, coraggio e paure. Se da una parte, infatti, la forza dei combattenti partigiani viene descritta da Kiro con queste parole: Ho paura che in tutta la mia vita non riuscir mai a trasmettere che cosa stata davvero la Resistenza, in termini di amicizia, solidariet, fratellanza e unit", dall'altra i momenti di solitudine hanno avuto altrettanta forza e sferzato l'animo di quei ragazzi che sono dovuti diventare uomini subito, per forza. La notte prima dei rastrellamenti del 2 luglio del '44 c'era stato un temporale terribile, con freddo, pioggia, il vento che sradicava gli alberi. Quanti pianti, quella notte! Il mattino dopo per il cielo era terso, l'aria era pulita e tutti erano di nuovo di buonumore. Ero in paese con altri a raccogliere del cibo, quando arriva una staffetta ad avvisarci che bisognava scappare subito, perch i tedeschi stavano arrivando a rastrellare insieme ai soldati italiani: Di ebrei e partigiani non se ne deve salvare nessuno", erano state le dichiarazioni di Farinacci.
Ci siamo divisi in due gruppi; uno senza saperlo praticamente andato incontro ai fascisti, che hanno commesso quello che passato alla storia come l'eccidio del Col del Lys, uno dei pi violenti. Noi invece ci siamo salvati, ma un ragazzo del nostro gruppo si slogato una caviglia. Io mi sono caricato sulle spalle il cibo e le poche cose che trasportava mentre altri due lo hanno aiutato a proseguire: non si poteva abbandonare un compagno. Io, per, appesantito dal gruppo, sono rimasto indietro e mi sono ritrovato solo a passare la notte in una buca, senza sapere cosa fare n dove andare. E' stata la notte pi dolorosa della mia vita. Un dolore ancora vivo, cos come l'orrore provato alla vista dei corpi dei partigiani martoriati e uccisi sul Col del Lys, che an-
cora oggi fa rabbrividire Kiro Fogliazza. In alcune zone i partigiani, oggi, non possono tornare, perch la popolazione li caccerebbe con rabbia. I partigiani non avevano niente, e spesso non sapevano come sfamarsi, quindi molti di loro rubavano dalle fattorie e nei paesi. Noi abbiamo sempre cercato di costruire un rapporto di unit e solidariet con la popolazione, con i contadini e i montanari di quelle zone. Le armi erano indispensabili, ma prima dovevamo avere l'amicizia, dovevamo avere alleati tra la gente. Sapevamo che se eravamo uniti potevamo vincere. Valori che, sottolinea Kiro, dovrebbero oggi essere recuperati, per questo tanto importante ricordare: Queste storie bisogna leggerle per non ripeterle. Ai giovani d'oggi, voglio dire che non pensino che sia stata una lotta bella e che sparare sia piacevole. Siamo in tempi difficili, ma di certo non si possono paragonare. Di quei giorni per bisogna recuperare i valori di fratellanza e solidariet, l'impegno per migliorare le cose, perch, se migliorano per la societ, migliorano per tutti, anche per noi stessi. Se guardare indietro provoca non solo orgoglio, ma anche dolore, l'oggi si accompagna a un velo di amarezza: E' un dolore profondo sapere che abbiamo fatto tanto per cambiare l'Italia, per avere pi solidariet e comprensione, e vedere ora una classe politica che spreca e ruba. Sono porcherie che umiliano l'uomo onesto. Sono venuti meno nei loro impegni nei confronti di tutta la nazione e non mica facile ora recuperare.
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arler del "germe orrendamente profumato della Resistenza". un verso di Pier Paolo Pasolini. Ho sempre in mente queste parole, perch poeti e poete, spesso, dicono, delle cose, aspetti luminosi e nascosti, come e pi di sociologi, di storici e di filosofi. Hanno lo sguardo bambino, duro, puro ed inflessibile, e colgono lanima degli avvenimenti. E duro, cogliere lanima della Resistenza. Un germe, sicuramente: poich germin, tra gli altri, la nostra Costituzione, un miracolo. Cos la defin Vittorio Emanuele Orlando, un costituente, nato pochi giorni dopo lo sbarco dei Mille a Marsala: un liberale, pur compromesso con il fascismo; un uomo che, assai anziano, lott contro la legge truffa del 1953 .. per dire come le cose non sono ai semplici e che occorre leggere tanto e tanto studiare e riflettere, per poter sperare di capire. Un germe, perch germin la partecipazione politica, il desiderio di allargare i propri orizzonti. Di entrare in contatto con i saperi e le esperienze europee e mondiali. Permise, al nostro Paese, di inserirsi nellorizzonte-mondo. Il fascismo ci aveva consegnato ad una misura misera e asfittica, nonostante le molte teste importanti di cui disponeva. Ma non sufficiente la testa, se non ci sono anche etica responsabile, giustizia e libert, e aria, respiro, relazioni, contatti. Se c la paura, a dominare le coscienze. I resistenti si adunarono, per dignit, non per odio: lo scrisse Calamandrei. Umiliati, percossi, massacrati di botte, quando non uccisi, privati del lavoro, mandati al confino che non era una villeggiatura, come qualcuno ha detto in modo infame durante
Il giglio di quellamore
Dobbiamo riappropriarci di quella storia, del coraggio, delle idee
sterminati. I soldati che non vollero collaborare con i tedeschi, dopo l8 settembre, deportati e morti, in moltissimi. Certo che fu, anche, guerra civile: come poteva non esserlo? Chi era comunque daccordo, e chi tacque, e aveva un ruolo, fu responsabile. Perch era possibile opporsi, a tutti i livelli, e lo fecero tante donne e tanti uomini, al sud al centro e al nord. La libert fu riconquistata dalla nostra "meglio giovent" dellintelligenza, dellanima e del coraggio nellaprile del 1945, dalle ragazze e dai ragazzi, dalle donne e dagli uomini "che volontari si adunarono/per dignit, non per odio/decisi a riscattare/la vergogna e il dolore del mondo". La vergogna e il dolore del nazifascismo, la vio-
Ondina Peteani
il fascismo, nel ventennio. Si adunarono, per dignit e non per odio, dopo l8 settembre, quando il fascismo, nel mezzo di una guerra terribile in cui si era colpevolmente e scientemente infilato, rivel fino in fondo il suo volto di regime totalitario e irresponsabile, e la monarchia, la sua irrimediabile fine, con la fuga fellona del re e della corte a Brindisi. Un Paese massacrato, la fame, le bombe, le nostre belle citt date al nemico, la miseria, i morti in Russia, in Africa, sui troppi fronti di una guerra sciagurata. Poter raccontare con le parole dei reduci, cosa fu la campagna di Russia, dove il fascismo mand i nostri soldati con scarpe che si disfacevano dopo pochi chi-
lometri nella neve, con armi inadatte, con cappotti che non coprivano dal gelo terribile .. i nostri Mario, Giovanni, Aldo, a volte ragazzini di neppure venti anni, gettati in un macello impensabile, con i gerarchi che se ne stavano al caldo queste furono responsabilit enormi. Imperdonabili. E dopo. I partigiani tallonati, snidati, catturati. Violenze inenarrabili, le torture che subirono, tali da non reggerne il racconto, le violenze, anche sessuali, sulle donne. Le rappresaglie, la deportazione degli ebrei, i fascisti di Sal che aiutavano a trovare ebrei e resistenti e a consegnarli alla loro orrenda sorte. Gli operai che scioperarono nelle loro fabbriche, per difenderle, deportati e
lenza, lillibert, labbrutimento delle coscienze, il servaggio, il timore di pensare da s. Dobbiamo provare riconoscenza e amore verso quei ragazzi e quelle ragazze, quei ragazzi "con la spolverina/che usava in quegli anni, i calzoni/larghi, e sulla chioma partigiana la bustina/militare", che "scendono lungo i muraglioni/dove stanno i mercati,gi dai viottoli/che uniscono i primi orti ai costoni/ delle colline: scendono dai cimiteri [...] scendono gi, muti, nel primo sole,/e, pur cos vicino alla morte, il loro il passo lieto/di chi ha tanto cammino da fare nel mondo ". Sono, ancora, versi di Pasolini. Ma pensiamo, ripeto, anche a tutti e a tutte quelle che resistettero alla barbarie fin dallinizio degli anni Venti, maltrattati, licenziati, picchiati, esiliati, esiliati in patria e fuori patria, perseguitati, con nel cuore lamore per la libert. I gesti eroici i gesti silenti e umili di resistenza quotidiana.Pensiamo a Dante Di Nanni, pensiamo a Ondina Peteani, pensiamo a Duccio Galimberti. Amiamoli. Riappropriamoci della loro storia, del loro coraggio, delle loro idee, costruiamo un aprile di chi cerca giustizia e libert. Amiamoli, come se fossero tra noi. Celebriamo degnamente il 25 aprile.
25 aprile: tutte le iniziative e lelenco degli studenti vincitori delle borse di studio
Provincia di Cremona, e Oreste Perri, sindaco di Cremona. Infine verso le 12, sotto i portici di piazza del Comune, verranno deposte le corone dalloro alle lapide dei
lassegnazione delle borse di studio agli studenti. Questo il dettaglio: per la scuola secondaria di primo grado, la borsa di studio Cav. Nino Giuseppe Zana" va a
L'associazione culturale Visioni contemporanee, in occasione del 25 aprile, organizza una festa per celebrare la Liberazione. Appuntamento alle 16.30 presso il teatro Filodrammatici con musiche e letture. Il pomeriggio inizier con una presentazione a cura di Roberto Vitali, seguita dall'esecuzione dell'Inno d'Italia. Seguiranno la lettura di un testo di don Primo Mazzolari, e il canto "Signore delle Cime". Momento clou della giornata sar l'intervento di don Franco Regonaschi, cappellano alla Casa di Cura
Le Ancelle dove attualmente ricoverato Carlo Manini, uno delle tanti prigionieri italiani che ha vissuto nei capi di prigionia inglesi in India durante la Seconda Guerra Mondiale. Don Regonaschi ha raccolto alcuni episodi dellesperienza vissuta tra il 1938 ed il 1946 in un piccolo quaderno di memorie, pubblicato da Fantigrafica con la collaborazione di Alfapagine, che verr donato ai partecipanti. A sesantasette anni da quel 25 aprile, con la dichiarata intenzione di festeggiare la Libert e la pace di tutti, lassociazione Provinciale Cavalieri della Repubblica Italiana nella persona del Cav. Uff. Mario Vicini ha segnalato al Presidente della Repubblica le vicende di Carlo Manini avviando cosi liter per uneventuale onorificenza spiega Roberto Vitali. Il programma delliniziativa prevede la partecipazione del Coro della Valle dellAdda Paolo Asti diretto dal maestro Gianguido Capelli che intoner canti ed inno nazionale. Le musiche saranno intervallate da letture a cura della professoressa Danila Compiani.
piazza del Comune. Qui, alle 11.30, si terranno gli interventi di Martina Stanga, presidente della Consulta degli studenti, Tullio Montagna, presidente Anpi - Associazione Nazionale dei Partigiani dItalia della Lombardia, Massimiliano Salini, presidente della
Caduti per la Libert e a quella delle Medaglie dOro al Cvl (Corpo volontari della Libert). A conclusione delle celebrazioni, alle 12.15, nella Sala dei Quadri del Palazzo comunale, avr luogo il ricevimento dei familiari dei Caduti per la libert, cui far seguito
Georgiana Paduret, Simona Merlini, Claudia Ianus, Sara Magri, Gaia Aurora Cattadori, Marian Ursu, Genis Brahja; la borsa di studio ex sindaco "Gino Rossini" a Hager Salah Chaouch; quella intitolata all'ex sindaco Ottorino Rizzi a Gloria Piva; la borsa di studio
Martiri di Bagnara verr assegnata a Valentina Adorno e Amanda Garbino; la borsa di studio per il decennale della Resistenza toccher invece a Sergiu Alexandru Fat. Per gli istituti musicali verr assegnata la borsa "Vincenzo Maris" a Federica Gennari. Per il livello universitario, la borsa di studio "decennale della Resistenza" andr a Silvia Barba; quella "prof Alfredo Galletti a Giulia Fiammenghi; la borsa di studio "Giuseppina e Giuseppe Severino a Letizia Moretti; quella intitolata a "Mina ed Emilio Zanoni" sar invece data a Camilla Bruneri, Francesca Carini, Valentina Tromba, Francesca Berneri, Michela Gazzetto, Maria Lucia Molardi, Chiara Bosini, Ilaria Giani, Marta Cataldi, Francesca Albertoni, Giulia Maria Vecchione; quella intitolata a Sergio Maffezzoni andr a Alice Frosi, Bernard Karaj, Roberta Merletti, Matteo Zambelli, Jacopo De Stefani, Anna Zanacchi, Daniela Piloni, Federico Strepparola, Valentina Spoldi, Riccardo Barone, Matteo Cappelli, Carlo Valerani, Carlo Maria Russo. La cerimonia si chiuder con la consegna di un Tricolore storico al sindaco Oreste Perri. Un altro momento di celebrazione si terr venerd 27 aprile, con la commemorazione dei quattro vigili del fuoco che, il 27 aprile del 1945, vennero uccisi alle porte di Cremona da alcuni militari tedeschi in fuga. L'iniziativa promossa dal Centro sociale per anziani di Bagnara, con il patrocinio del Comune di Cremona. Il programma della commemorazione prevede alle 9.30 la Messa nella Cappella di via Bagnara. Alle 10.30, ritrovo al Centro per anziani di Bagnara e quindi deposizione di una corona d'alloro alla lapide posta all'angolo tra via Bagnara e via Battaglione. La sera, alle 20.30, si terr invece un concerto del gruppo "Cantosociale.
CORTE DE FRATI
COMUNE
PIEVE DOLMI
COMUNE
COMUNE
25 Aprile 1945...
MARTIGNANA DI PO
COMUNE
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque morto un italiano per riscattare la libert e la dignit, andate l o giovani, col pensiero, perch li nata la nostra Costituzione.
(Piero Calamandrei, discorso agli studenti, Milano, 26 gennaio 1955)
ANNICCO
COMUNE
PALVARETA NOVA
SOLAROLO RAINERIO VOLTIDO
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lo
Il Pizzighettone ritrova i tre punti sul proprio terreno e consolida il terzo posto (che difende oggi a Olginate), battendo la Rudianese al termine di una gara ricca di emozioni. In vantaggio di due reti (in gol Chiurato e il solito Miftah), il Pizzighettone si fatto raggiungere dai bresciani, a segno con rigore che ha molti sembrato generoso e con un efficace contropiede. Nella ripresa, per, line-
SPORT
sauribile Miftah ha regalato la vittoria a rivieraschi. CLASSIFICA (35 giornata) Castiglione 70; Pontisola 63; Pizzighettone 62; Olginatese 60; Mapello 56; Caronnese 52; AlzanoCene 51; Castellana 47; Gozzano 46; Voghera, Fidenza, Darfo 45; Seriate, Rudianese, Pro Piacenza 44; Carpenedolo 40; Colognese 38; Seregno (-2) 34; Fiorenzuola 29; Gallaratese 23.
(S.A.) Il ko di Langhirano, il terzo consecutivo, costringe la Casalese a recitare il mea culpa. Troppo brutti per essere veri i biancocelesti dell'ultimo mese, incappati in un'involuzione imprevedibile nel momento decisivo della stagione. La crisi primaverile sta costando alla Casalese il secondo posto in classifica, ceduto alla Sampolese che, in sole tre giornate, ha recuperato gli otto punti di
ritardo ed ora davanti ai maggiorini. CLASSIFICA (29 giornata) Libertaspes 63; Sampolese 58; Casalese 57; Langhiranese 52; Meletolese 49; Brescello 48; Lentigione 46; Castellana 44; Povigliese 37; Castelnovese 36; Medesanese, Falk 35; Montecchio 32; Arcetana 30; Fiore, Biancazzurra 29; Valtarese 28; Fontana Audax 26.
Sfida delicata trasmessa in tv che pu valere la stagione soprattutto per i grigiorossi, privi di Pestrin
PRIMA DIVISIONE Cremo obbligata a vincere per salvare i playoff e Pergo in campo per lorgoglio
di Matteo Volpi
n derby dal forte sapore di ultima spiaggia. Oggi pomeriggio al Voltini, Pergocrema e Cremonese si ritroveranno faccia a faccia per cercare di salvare il salvabile di due stagioni ricche al contempo di illusioni e delusioni su entrambi i fronti. Da un lato ci saranno quelli che, con la squadra costruita in una settimana, hanno stupito un po tutti mantenendosi a lungo in zona playoff, dalla quale si ritrovano ora tagliati fuori a causa di una penalizzazione complessiva di cinque punti per lassenza del pagamento degli ultimi cinque o sei emolumenti, che pare costringa certi giocatori persino ad implorare di non ricevere lo sfratto. Dallaltro arriveranno quelli che, partiti con una penalizzazione di sei punti per aver denunciato il male del calcioscommesse, hanno prima risalito la china ritagliandosi il ruolo di squadra schiacciasassi e poi mollato clamorosamente la cinta dei pantaloni, nella felice situazione di avere ogni agio promesso, quasi sbadigliando di fronte alla voglia di lottare per la serie B. Un riassunto volutamente provocatorio per vedere se almeno questo derby potr far emergere motivazioni, che vadano oltre le opposte situazioni ambientali e riescano ad offrire agli spettatori (anche a quelli seduti davanti alla
CLASSIFICA Trapani 58 Spezia 53 Lanciano 51 Siracusa (-5) 49 Barletta (-1) 44 Cremonese (-6) 44 SudTirol 43 Frosinone 42 Carrarese 41 Portogruaro 41 Pergocrema (-5) 39 Triestina 35 FeralpiSal 34 Andria 34 Latina 31 Prato 31 Piacenza (-9) 29 Bassano 27
32 Giornata Andria-Siracusa Carrarese-FeralpiSal Cremonese-Barletta Frosinone-Portogruaro Lanciano-Pergocrema Piacenza-Latina Prato-Bassano Spezia-SudTirol Trapani-Triestina
Prossimo Turno (25-4 h 15) Barletta-Spezia Bassano-Frosinone FeralpiSal-Andria Latina-Trapani Pergocrema-Cremonese Portogruaro-Lanciano Siracusa-Prato SudTirol-Carrarese Triestina-Piacenza
tv) una sfida vera, fatta di emozioni e gol. Sugli spalti i cannibali attendono i pigiamati, che dal canto loro non si faranno pregare ad invadere quel Voltini, dove la formazione di casa non vince da novembre. I grigiorossi, per contro, con soli due punti allattivo nelle ultime tre gare, non hanno davvero pi scu-
santi e dovranno cercare di vincere per poter sperare nellultima posizione utile per i playoff. A Crema, invece, nonostante una situazione ambientale quasi insostenibile, mister Brini continua a puntare sullorgoglio di un gruppo capace di fermare sul pareggio il Lanciano e pronto a mettere sul campo tutta la rabbia accu-
mulata in questa ultime settimane, trascinati da un possibile importante uomoderby come Cazzamalli. Brevi, dal canto suo, dovr rinunciare a Pestrin, squalificato al pari di Sales e potrebbe fare a meno anche di Possanzini, uscito malconcio domenica. Rientreranno invece a disposizione sia Filippini che Nizzetto.
PERGOCREMA (4-3-3) Cicioni; Celiak Cuomo Romito Tamburini; Lolaico Meni-cozzo Cazzamalli; Joelson Guidetti Pi. All.: Brini. CREMONESE (4-2-3-1) Alfonso; Polenghi, Cesar, Minelli, Favalli; Fietta, Tacchinardi; Filippini, Dettori, Le Noci; Musetti. All.: Brevi.
Filippo Celardo, Andrea Ferri, Mattia Luccini e Mattia Visconti splendidi protagonisti a Caserta
E terminata in semifinale la straordinaria avventura di Cremona impegnata nella finale della Coppa Italia Juniores a Caserta. In pochi avrebbero scommesso su questa formazione ed invece eccola fra le migliori quattro dItalia. Non ci sono obiettivi impossibili per chi si prepara con continuit; il boccismo giovanile cremonese ha saputo aspettare ed ora sta cogliendo il frutto maturo della qualit, fantasia e consapevolezza. Una cavalcata entusiasmante dei boys grigiorossi sulle corsie campane iniziata con il match contro il comitato di Terni: terreno pesante e i nostri ragazzi in difficolt, ma non Filippo Celardo che vince entrambi i set. Pareggia la terna dove con Mattia Visconti ed Andrea Ferri si mette in evidenza Marco Luc-
cini. Senza vincitori n vinti si concludono i successivi incontri di coppia ed individuale e grigiorossi qualificati. Nei quarti di finale Cremona affronta Como su campi completamente diversi, molto scorrevoli e con pendenze imprevedibili. Un Pippo incontenibile si sbarazza del lariano, la terna grigiorossa pareggia il suo incontro, mentre nella seconda fase un Visconti da applausi vince il primo set come la coppia Celardo-Ferri e si va avanti! In semifinale ci capita la formazione di casa e qui pi che la superiorit tecnica stata la stanchezza e limpossibilit di effettuare cambi che ci costringe alla sconfitta. Celardo perde il suo incontro, la terna strappa un meritato pareggio in un ambiente difficile con un tifo da stadio. Visconti perde sul filo di lana, la coppia cremonese dopo aver vinto il primo set cede nel
secondo: in finale va Caserta che si aggiudica la Coppa superando Crotone. A fianco alla squadra cremonese, oltre al tecnico Roberto Dilda ed al dirigente accompagnatore Gianfranco Ghirardi, cera un felice e gongolante presidente del comitato Giovanni Piccioni:I nostri quattro moschettieri hanno portato a Cremona un risultato importante, mai ottenuto nel corso delle 25 edizioni di questa manifestazione. Segno che la squadra era competitiva nonostante fosse penalizzata dal fatto di essere composta da soli quattro elementi. Mi piacerebbe aggiungere un quinto ragazzo per rinforzare la squadra e consentire qualche cambio. La nostra una squadra molto giovane che non potr che crescere, anche se dopo questo risultato sar sempre pi dura in quanto i nostri avversari saranno ancora pi agguerriti.
Oggi il 25 aprile ed tutto pronto per il trofeo Martiri della Libert, gara nazionale organizzata dalla PuntoRaffaVolo in collaborazione con il comitato provinciale. Sar una 67 edizione della Martiri particolare, inserita nel circuito FIB e quindi pi avvincente per la presenza di molti big del boccismo nazionale. Iscritti 120 individualisti (ben 13 di categoria A1!) in rappresentanza di 52 societ, 26 comitati provinciali e sette regionali. Vediamo dove disputeranno il girone eliminatorio alcuni dei probabili protagonisti.
sulle corsie di Verolanuova, Visconti a Soresina nello stesso girone di Gianluca Manuelli, Comizzoli al Signorini dove c anche Diego Paleari. La manifestazione inizier alle ore 9 e si giocher su tutti gli impianti cremonesi e nei bocciodromi di Soresina, Mirabello Ciria, Crema e Verolanuova. Tutta la fase finale dalle ore 14.30 sulle corsie del bocciodromo di Cremona, direzione di gara affidata a Giuseppe Caccioli coadiuvato da Annibale Barbisotti. MM
19 Bissolati e Baldesio sugli scudi, come lexploit di Carlotta Tamburini (oro nel quattro di coppia del Cernobbio)
CANOTTAGGIO Ottime prestazioni nel Meeting nazionale di Varese, che ha fornito importanti conferme
CANOA
Sport
ARESE - Nello scorso week end, sul lago di Varese, andato in scena il secondo Meeting nazionale di canottaggio: terzo importante appuntamento dopo Piediluco e il Memorial dAloja. Erano presenti, sul lago varesino, 122 societ per circa 800 atleti e tra questi anche i nostri ragazzi, in rappresentanza delle societ canottieri cremonesi, che hanno ben figurato ottenendo risultati positivi e, in alcuni casi, prestazioni di grande livello. Valentina Rodini (Bissolati) ha vinto il singolo e il doppio Junior: ancora un 2 su 2, ripetendo lexploit di un mese fa a Piediluco. Un grande inizio di stagione quello di Valentina, che dovrebbe proiettarla nel giro della Nazionale. Anche una medaglia di bronzo per la Canottieri Bissolati, grazie a Selene Gigliobianco: terza nel doppio Senior in coppia con Menegatti. Ricco il carnet della Baldesio che grazie a performance di notevole livello, ha portato a casa 5 medaglie del metallo pi prezioso. Momenti di gloria, dopo lo sfortunato debutto di Piediluco, per Lorenzo Cortesi che ha vinto il doppio pesi leggeri in coppia con Mulas e il quattro di coppia ancora nella categoria pesi leggeri. Doppia medaglia doro anche per Michele Manzoli nel doppio Senior con Baluganti e primo con il quattro di coppia Senior Under
23 insieme a Baluganti, Cardaioli e al casalese Cagna. La quinta medaglia doro per la Baldesio stata conquistata da Edoardo Margheri nel quattro di coppia pesi leggeri (con Cortesi, Pegoraro, Provenzano). Margheri ha conquistato anche la medaglia dargento nel doppio pesi leggeri in coppia con Pegoraro. Unaltra medaglia dargento,
con Marco Chiodelli nel quattro di coppia Senior, ha portato a sette medaglie il bottino complessivo della Baldesio. Degno di menzione lottimo quarto posto, ad un passo dal podio, del quattro di coppia Junior, tutto Baldesio, di Alessandro Montaldi, Davide Pedrazzani, Ivan Lagutin e Lorenzo Dessi. Carlotta Tamburini, allenata da Giancarlo
Romagnoli, ha conquistato la medaglia doro, bissando il successo di Piediluco, con il quattro di coppia ragazze del Cernobbio che con il tempo di 71160: hanno preceduto Saturnia e Cus Torino. Per Carlotta anche una medaglia di bronzo grazie al terzo posto nel doppio Ragazzi in coppia con Giulia Lib. dalla redazione
PALLANUOTO
Si interrotta quasi subito la striscia positiva della Bissolati, che aveva vinto le prime due partite del girone di ritorno contro Osio e Treviglio. A fermarla, alla Piscina Comunale, stata la Farnese Piacenza che, giocando la sua onesta partita, pur senza particolari acuti, ha messo in difficolt i bissolatini sin dalle prime battute. E finita con il punteggio di 8-5 a favore della formazione piacentina grazie soprattutto al portiere Pasqualato che ha evitato altre segnature alla squadra di Dal Monaco. Difficile anche la prossima partita, sempre in casa, ma con la Pallanuoto Piacenza chiamata a difendere la sua ottima posizione di classifica, seconda alle spalle della Dinamica Torino. CLASSIFICA (12 giornata) Torino 33; Piacenza 30; Farnese 25; Osio 22; Varese 19; Bissolati, Milano 13; Monza 12; Treviglio 7; Bocconi Sport 1.
Bissolati, nulla da fare Assi in campo con la Farnese Piacenza contro Albino
BASKET
BOXE
Inizia il 25 aprile la post season dellAssi Manzi, il torneo che dovr definire lammissione al campionato di sviluppo nella prossima stagione. Nella prima partita Usmate ha espugnato il campo di Albino. Ora tocca allAssi Manzi che ospita la Fassi Gru Albino. Partita non facile perch arriva dopo una quindicina di giorni di inattivit, che ha interrotto il trand positivo che aveva caratterizzato la fine del campionato. Intanto la Tec-Mar Crema ha iniziato bene la post season che mette in palio laccesso in A2. SERIE C Bene lMG.K.Vis Piadena, che ha battuto lUrania Milano 78-69, male lErogasmet Crema sconfitta 92-82 a Bernareggio.
Sconfitta di strettissima misura per Ahmid Bouraoui nella finale del torneo di pugilato Citt di Rovereto. Il pugile dellAbc avrebbe voluto festeggiare con un successo il suo primo incontro da italiano (la cittadinanza gli arrivata il 13 aprile), ma ha trovato sulla sua strada lalbanese di Firenze Dragan Lepei che, grazie solo alla maggiore esperienza di ring, riuscito ad avere la meglio. Qualche preoccupazione nel clan cremonese per le quattro vittorie per Ko conseguito da Lepei negli ultimi quattro incontri e quindi partenza col freno tirato. Poi Bouraoui ha capito che il diavolo non era tanto brutto quanto glielo avevano descritto e ha cominciato a sciorinare i suoi colpi. Un destro dacchito ha provocato una ferita al naso di Lepei che ha goduto di una lunga interruzione oer farsi medicare; un secondo gli ha fatto piegare vistosamente le ginocchia e larbitro lo ha contato, ma il gong lo ha tratto dimpaccio e tutto questo non bastato a impedirgli di vincere. Comunque, un ottima prova del cremonese che avr modo di rifarsi domenica a Ca de Mari. RUGBY Casalmaggiore batte 23-10 Bergamo si assicura la serie C Elite.
Messe di medaglie per le pagaie cremonesi ai Tricolori di fondo (sulla distanza dei 5000 metri) che si sono svolti a Sabaudia nello scorso week end. Ha conquistato loro nel K1 Under 23 il bissolatino Filippo Vincenzi, che ha cos confermato la buona prova della domenica precedente al Trofeo Sparafucile di Mantova ed ha consolidato il parere dei tecnici azzurri che lo hanno convocato nella squadra nazionale in vista dei prossimi campionati del mondo di categoria. Vincenzi si imposto in una gara abbastanza tattica, che ha visto dettare i ritmi per oltre due giri il milanese del Club Idroscalo, Cecchini ed il livornese Giannini. Solo poco dopo i tremila metri Vincenzi ha ingranato la quarta, ha saltato i due avversari e se ne andato tutto solo verso il traguardo. Bravissima anche Rosalba Simeone (Bissolati) nella categoria Juniores. Ha retto il confronto con Burgo e Caposimonte sino alle battute finali, ma ha ceduto proprio negli ultimi metri arrivando solo al bronzo. Ancora argento e bronzo per il K4 Ragazzi e Junior della Bissolati. Demis Pagliarini, Simone Carando, Simone Esposito e Gianmarco Lucini Paioni hanno colto largento tra i Ragazzi, Andrea Dal Bianco, Nicola Cervati, Diego Pavan e Federico Zaffanelli il bronzo nel settore Junior. Un argento, un bronzo ed un quarto posto anche per la Baldesio: Il K2 Senior di Viola Pagliari e Vera Cadenazzi si classificato secondo posto la Marina Militare, mentre Margherita Grego e Chiara Rambaldi (K2 Ragazze) sono riuscite a conquistare il bronzo..
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Sport
30 Giornata Avellino-Milano 77-90 Biella-Casale 87-78 Bologna-Caserta 84-66 Cant-Varese 76-66 Montegr-.-Cremona 66-73 Pesaro-Sassari 89-81 Siena-Treviso 90-67 Venezia-Roma 83-69 Ha riposato: Teramo
CLASSIFICA Siena 42 Cant 38 Milano 36 Pesaro 36 Venezia 34 Sassari 34 Bologna 32 Varese 28 Prossimo Turno (25-4 h 18.15) Roma 26 Treviso-Varese Avellino 26 Teramo-Montegranaro Cremona 24 Caserta-Venezia Biella 24 Cremona-Avellino Treviso 24 Casale M.-Bologna Montegranaro 22 Sassari-Biella Caserta 22 Roma-Milano (h 20.30) Teramo 20 Pesaro-Siena (h 20.30) Casale M. 12 Riposa: Cant
re indizi fanno una prova: il Milan alla frutta. Dopo lincredibile scivolone interno con la Fiorentina e limmeritato successo di Verona, arrivato il deludente pareggio interno con il Bologna, che in pratica ha consegnato lo scudetto alla Juve. Solo i bianconeri, infatti, possono perdere il titolo tricolore, che meritano di vincere per la determinazione mostrata per tutta la stagione, malgrado levidente inferiorit tecnica nei confronti dei rossoneri. Lalibi dei tanti infortuni non regge, perch il Milan ha una rosa ampia, che avrebbe dovuto sopperire ad assenze anche pesanti. Le responsabilit di Allegri? Non aver capito che la squadra era in calo e che avrebbe dovuto gestire alcuni risultati, a scapito del bel gioco. Inoltre, si affidato ad alcuni senatori che hanno poco o nulla da dare. Tutto ci non deve sminuire limpresa della Juve, che oltretutto finalista di Coppa Italia. Conte non vuol sentire parlare di scudetto acquisito e chiede ai suoi giocatori la massima concentrazione anche contro avversari gi retrocessi, ma la squadra ammirata con la Roma francamente non deve temere nessuno al momento in Italia. Se la lotta al vertice sembra decisa, quella al terzo posto resta avvincente, anche se le pretendenti sono tutte con il fiato corto. Di tanta mediocrit potrebbe approfittarne la Lazio, che ha un discreto vantaggio e che sembra la squadra con meno problemi (almeno sul campo), anche se con il Lecce ha
3-0 0-0 2-0 2-0 0-0 2-2 1-4 1-1 1-1 4-0
33 Giornata (25-4 h 15) Atalanta-Chievo 1-0 Cagliari-Catania 3-0 Cesena-Juventus (h 18) Lecce-Napoli Milan-Genoa (h 18) Novara-Lazio (h 12.30) Palermo-Parma Roma-Fiorentina Siena-Bologna Udinese-Inter
CLASSIFICA Juventus 71 Milan 68 Lazio 55 Udinese 52 Napoli 51 Roma 50 Inter 49 Catania 46 Atalanta (-6) 43 Chievo 43 Siena 42 Palermo 41 Bologna 41 Parma 41 Cagliari 41 Fiorentina 38 Genoa 36 Lecce 35 Novara 25 Cesena 22
3-1, AlbinoLeffe-Juve Stabia 1-2, Prosegue il momento no delle Bari-Torino 0-0, Crotone-Verona formazioni di vertice. Clamoroso il 3-1, Empoli-Modena 1-3, Livornoko interno del Sassuolo con il GubCittadella 0-0, Nocerina-Reggina bio, ma anche il tracollo del Varese 0-4, Padova-Pescara 0-6, Sascon il Grosseto ha fatto scalpore. suolo-Gubbio 0-2, Sia per la promozione diVarese-Gros-seto 1-3, retta, che per la zona plaVicenza-Sampdoria 1-1. yoff tutto pu ancora sucCLASSIFICA Torino** cedere, soprattutto dopo 67; Verona 66; Pescara* le nette vittorie del Pesca65; Sassuolo* 64; Varese, ra (a Padova) e della RegPadova 56; Sampdoria gina a Nocera Inferiore. Zeman 55; Brescia 53; Juve Nel posticipo di Livorno, (Pescara) Stabia (-4) 52; Reggina* infine, la squadra amaran51; Grosseto 46; Bari (-6), Modena to ancora scossa dalla morte di 45; Cittadella 44; Crotone (-2) 41; Morosini, stata battuta dal CittaLivorno*, Ascoli (-7) 38; Empoli*, della per 2-1, perdendo unoccaVicenza 34; Nocerina, Gubbio 31; sione per ipotecare la salvezza. 36 GIORNATA Ascoli-Brescia AlbinoLeffe* 25. *Una gara in meno praticamente salvi, ricordando che senza la penalizzazione sarebbe in zona Europa League. Si avvicina alla permanenza anche il Cagliari, che ha travolto 3-0 (gol di Thiago Ribeiro, Pinilla e Ibarbo) un Catania con la testa gi in vacanza, dopo una stagione da ricordare. Due successi che rendono ancor pi delicata la posizione di Genoa e Fiorentina. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
FORMULA 1
perso unottima occasione. In coda si fatta davvero difficile la situazione del Genoa, sulla carta costruito per puntare allEuropa e poco abituato a lottare per salvarsi. Latteggiamento dei tifosi non agevola certamente i giocatori rossoblu, che paradossalmente potrebbero beneficiare dei due turni casalinghi a porte chiuse. Oltre al Genoa, tremano Fiorentina e Cagliari, perch il Lecce in grande rimonta ed molto pi in palla delle dirette con-
correnti alla salvezza. Oggi si torna in campo per il recupero della 33 giornata. Fari puntati su Udinese-Inter, Lecce-Napoli e Roma-Fiorentina: in palio la zona Champions e la permanenza in serie A. ANTICIPI Due squadre che si avvicinano alla salvezza. A Bergamo lAtalanta ha piegato il Chievo con un eurogol di Moralez, al termine di una gara molto equilibrata e vinta dalla formazione pi motivata. Con questi tre punti i bergamaschi sono
Il cannibale tornato. Dopo alcune gare poco esaltanti, il due volte iridato Sebastian Vettel (su Red Bull) ha rimesso le cose a posto, dominando il Gp del Bahrein e tornando in vetta al mondiale piloti. Nulla da fare per la Ferrari, che dopo lexploit in Australia, ha collezionato solo delusioni, a conferma delle perplessit emerse alla vigilia del campionato. Le rosse si sono dovute accontentare del settimo posto con Fernando Alonso e del nono con Felipe Massa. Da segnalare, infine, la grande crescita della Lotus, seconda con il finlandese Kimi Raikkonen, tornato in Formula 1 dopo due anni e terza con lemergente Romain Grosjean. Prossimo appuntamento il 13 maggio in Spagna per il Gp di Catalunya. CLASSIFICA PILOTI 1) Vettel (Red Bull) 53; 2) Hamilton (McLaren) 79; 3) Webber (Red Bull) 48; 4) Button (McLaren) 43; 5) Alonso (Ferrari) 43; 6) Rosberg (Mercedes) 35; 7) Raikkonen (Lotus) 34; 8) Grosjean (Lotus) 23; 9) Perez (Sauber) 22; 10) Di Resta (Force India) 15.
Coppa Ardig e Liberazione il 25 aprile La Pom ora a un solo punto dalla vetta
CICLISMO VOLLEY
(C.C.) Oggi si corre la 62 edizione, a Pessina Cremonese, della Coppa Ardig, dedicata ai dilettanti Under 23. Centocinquanta o poco pi gli iscritti sino ad un paio di giorni dalla corsa. Il percorso ricalca esattamente quello tradizionale che da Pessina tocca Villa Rocca e Monticelli per poi fare ritorno lungo la statale mantovana. Percorso non facile e che spesso genera selezione, specialmente se c vento. Parecchi i corrdidori di valore al via, a partire dai componenti della Trevigiani Dynamon Bottoli con i vari DallOste, Novak, Cattaneo, Tomassini e soprattutto Ignazio Moser, figlio di Francesco. In gara con tutti i suoi effettivi anche il Team Zema di Soncino e alcune tra le migliore squadre italiane come il GS Gavardo, la De Angelis Versilia, il Cycling Team Friuli, Faenza Team, Termopiave e via dicendo. Sempre il 25 aprile (alle 14.30) in programma il 27 Gran Premio della Liberazione, corsa internazionale donne di Elite, classica del ciclismo mondiale di primavera con tutte le migliori chiamate a esprimere il loro valore a Santa Maria della Croce di Crema. Favorita dobbligo liridata Giorgia Bronzini. Mentre Macerata vinceva lo scudetto al termine di una finale ricca di emozioni e non priva di polemiche, battendo 3-2 Trento, in serie A2 femminile la Pom Casalmaggiore coglieva lennesimo successo stagione (3-0 a Forl), grazie al quale la vetta ora distante solo un punto. Oggi alle 18 in programma la penultima della regular season, con Casalmaggiore che ospita il Biancoforno Volley Santa Croce. POMI CASALMAGGIORE: Paris (L), Olivotto 5, Nardini 11, Tomasevic 11, Trabucchi, Petrucci 2, Zago 17, Kucerova 15, Masotti. Non entrate Lugli,
Giorgi, Bertone. All.: Milano. E tornata al successo anche lIcos Crema, che si sbarazzata tre set del Fontanellato e oggi cerca conferma sul difficile parquet di Busnago. ICOS CREMA: Paolini 12, Togut 14, Baggi ne, Fanzini 9, Devetag 10, Secolo 14, Rossetto (L), Rondon 1. Nicolini, Carrara (L), Cagninelli, Portalupi, Freni ne. All.: Barbieri. CLASSIFICA (prime posizioni) Giaveno 66; Loreto, Casalmaggiore 63; Crema 59; Santa Croce 54; Busnago (-4) 52; Soverato, Montichiari 41.
A proposito di...
Mont Saint-Michel: la meraviglia doccidente
le al minimo della bassa marea via terra o, al massimo dell'alta marea solo via mare. Ogni giorno, a partire dalle 17.00 un messaggio diffuso dagli altoparlanti invita gli automobilisti a spostare il proprio veicolo a causa delle forti maree. Gli ultimi visitatori possono scendere per l'unica Grande-Rue fiancheggiata da abitazioni antiche e varcando le porte di questo borgo per raggiungere il parcheggio. Chi resta invece a trascorrere la notte sull'isolotto pu recarsi da Mre Poulard, un ristorante dove il re dei fornelli, lo chef Michel Bruneau, riunisce con brio i prodotti della terra e quelli del mare. La magia di questo luogo racchiusa in due elementi: l'ingegno umano e la natura.
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Il piccolo isolotto granitico di Mont Saint Michel sorge sulla costa nord della Francia, in Normandia, in una radura sabbiosa che si allunga per oltre un chilometro verso l'Oceano. Il Vescovo d'Avranches, Aubert, decise di fondare nel 708 sul Mont-Tombe, dopo tre apparizioni consecutive dell'arcangelo San Michele un'abbazia che, oggi il simbolo dell'intera isola. La sua bellezza architettonica unita alla suggestione della baia e delle sue
maree quotidiane lo rendono le Mont Saint-Michel una delle localit pi visitate della regione. In questo suggestivo angolo di Francia, quando la natura decide
che giunto il momento si prende tutto, con la forza incredibile del mare e del fenomeno delle maree legato al ciclo lunare. Le Mont Saint-Michel accessibi-
(equisetum arvense)
Una tra le piante pi antiche del mondo, tra le pi preziose, l'equiseto che oggi si presenta come una piantina alta poche decine di centimetri, era un albero che raggiungeva i 30 metri d'altezza e gli studiosi fanno risalire la sua origine nel Carbonifero, 300 milioni di anni fa. Appartiene alla famiglia delle Equisetacee (in gran parte conosciute come piante fossili), il suo nome deriva dal latino equus: cavallo e saeta: setola, crine, perch la pianta adulta ricorda la coda del cavallo, arvense deriva da arvum: campo, in relazione al fatto che la pianta cresce in zone campestri e non infrequente trovarla su terreni umidi e incolti, lungo fossati e scarpate. Fin dall'antichit veniva utilizzato per lucidare i legni e i metalli, grazie alle sue foglie ruvide dovute alla grande quantit di silice che contengono. Racconta la leggenda che un giorno il diavolo, osservando la grande quantit di fiori e piante che Dio aveva creato, pens di crearne una, convinto che non fosse complicato, e and dal Creatore dicendogli che presto ci sarebbe stata una nuova pianta. Il diavolo un parti di piante gi esistenti e si present a Dio, il quale, accortosi dell'inganno, decise di lasciare in vita quella pianta, donando alla natura una nuova specie. In alcuni paesi l'equiseto, conosciuto come: coda cavallina, viene chiamato anche: erba del diavolo. Le sue propriet benefiche sono note fin dall'antichit, Dioscoride e Galeno lo utilizzavano per le sue qualit diuretiche ed emostatiche. Si narra che 5000 anni fa i Sumeri ne facessero uso per curare edemi e le ferite subite in battaglia. Solo molto pi tardi inizi a godere larga fama di medicamento diuretico, adatto a guarire affezioni della vescica e dei reni. I principi attivi sono l'acido salicilico, calcio, magnesio, potassio, saponina (equisetonina), glucosidi flavonici, piccole quantit di alcaloidi e tannini. Per la presenza di questi sali minerali l'equiseto contribuisce a favorire la rimineralizzazione del sistema osteo-articolare e dei tessuti come unghie e capelli. La sua assunzione quindi indicata anche per unghie fragili, perdita dei capelli, osteoporosi, accrescimento scheletrico degli adolescenti, postumi di fratture, artrosi (grazie all'azione che esercita sia sulla cartilagine articolare che sul tessuto osseo) e tendiniti (migliorando l'elasticit dei tendini). Essendo un diuretico indicato nel trattamento dell'eliminazione di scorie metaboliche, capilloprotettore per la sua azione astringente sui vasi sanguigni, utile contro la fragilit capillare. Ottimo riparatore tissutale per le sue propriet cicatrizzanti che lo vedono impiegato anche in campo cosmetico. Gli gnomi del bosco, racconta la leggenda, lo impiegavano contro il deterioramento dei denti e per proteggere le unghie, lo utilizzavano anche per combattere le impurit della pelle e, vista la loro lunghissima vita, vien da pensare che questa pianta sia un vero toccasana. In Liguria viene chiamato: Rasparella, Pinetta; in Piemonte: Saurin, Cua d'caval; in Lombardia: Erba spiela, Sprela; in Toscana: Brusca, Setolini; nelle Marche: Codine, Codle; in Abruzzo: Code de sorge; in Sicilia: Cuda di cavaddu, Mulinara; in Sardegna: Coa de gattu.
EQUISETO
to tra la morbidezza l a-cidit ed il tannino. Lesame gustativo si effettua mettendo in bocca una piccola quantit di vino che si trattiene nella parte anteriore della bocca e con la lingua lo si muove, lo si sposta mettendolo in contatto con le papille gustative, il vino scivola poi sulle gengive e nella parte posteriore della bocca. Apprezziamo cos la morbidezza, l astringenza e l acidit. Quando abbiamo il vino sulla lingua aspiriamo dell aria per poter meglio valorizzare e amplificare la sensibilit al gusto e tattile, in questo modo si volatilizzano i principi attivi del vino. Effettuate poi delle masticazioni cadenzate per valuta-
Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, formaggi, olio extravergine. Ha collaborato con diversi Istituti Alberghieri sia Regionale che Statali. E stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche. re la persistenza aromatica del vino. Ora voglio presentarvi il vino che ho assaggiato Domenica 22 Aprile alle ore 12:30.
Questo vino I.G.T. ed prodotto in Sicilia E ottenuto da un bland di 50% di Nero D Avola e 50% di Syrh , ha una gradazione alcolica di 14,5% ed prodotto dallAzienda Firiato di Paceco (TP). Il vino stato servito ad una temperatura di 18 e la bottiglia stata aperta 2 ore prima. Il vino presenta un colore rosso rubino carico con riflessi porporini, limpido, con un profumo intenso e persistente. Profumo ampio con sentori di frutta di sottobosco, mora, fragola ed in modo marcato la ciliegia matura ,ben si percepiscono sentori speziati e mentolati. Questo vino effettua la fermentazione malolattica e l affinamento in barriques dI legno francese e americano per 8 mesi. In bocca pieno, di carattere, intenso e predomina una bella morbidezza e rotondit che avvolge con tannini molto morbidi. In bocca un vino che ha una buona bevibilit e una bella persistenza e ben accompagna la cacciagione, gli arrosti, le grigliate di carne e formaggi abbastanza stagionati. pronto da bersi, ma pu rimanere coricato in cantina per 5/6 anni. L A-zienda Firiato una cantina molto dinamica ed attiva nel panorama Siciliano lavorando molto nel recupero e valorizzazione dei vitigni autoctoni e allo stesso tempo lavorando con uve internazionali. Buona degustazione.
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Antipasti
PREPARAZIONE
Pulite le alici eliminandone testa e interiora, lavatele in acqua salata e lasciatele asciugare bene sopra un graticcio. In un vaso di coccio fate un leggero strato di sale piuttosto e cospargete abbondantemente di granelli di pepe, che avrete schiacciato grossolanamente nel mortaio, fate uno spesso strato di alici, poi di sale e di pepe e cosi via, terminando con le alici. Collocatevi sopra un disco di legno dello spessore di un paio di centimetri e di diametro inferiore a quello dell'apertura del vaso. Mettete in luogo fresco e controllate di tanto in tanto che le alici siano in superficie ben umide per il sale che vi si completamente disciolto. Se asciutte, versatevi una salamoia che preparerete sciogliendo sale in acqua nella proporzione di 100 g di sale per ogni litro d'acqua. Fate stagionare per almeno 3-4 mesi.
PREPARAZIONE
Preparate le crpes sbattendo le uova e stemperandovi dentro la farina, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio, diluendo con latte sufficiente per ottenere una pastella semiliquida che cuocerete a cucchiaiate nella padella. Fate un soffritto delicato con aglio e cipolla in poco olio e stufate i cuori di carciofi mondati delle foglie dure e tagliati in quattro, bagnandoli con il vino bianco e insaporendoli con un pizzico di timo e un cucchiaio di prezzemolo tritato. Quando saranno cotti, inseriteli nelle crpes, sigillando bene i bordi con uovo sbattuto. Disponete i fagottini in una teglia da forno unta di burro, copriteli di besciamella, parmigiano grattugiato e fiocchetti di burro, quindi servite.
PREPARAZIONE
Rompete luovo in una terrina, salatelo leggermente e sbattetelo con una forchetta. Sistemate i vol-au-vent su una placca imburrata, pennellateli con l'uovo battuto e passateli nel forno gi a 220 gradi per circa 15 minuti. Intanto preparate il rag: spuntate e mondate il porro e tagliatelo a tocchettini. Affettate finemente gli scalogni mondati, quindi riducete a bocconcini piccolissimi la polpa d'agnello. In una larga padella fate appassire il
PREPARAZIONE
Tritate finemente nel mixer il prezzemolo, i pinoli, lo spicchio d'aglio, il pangrattato; salate e pepate. Infilzate le code di scampi sgusciate su 4 spiedini, alternandole a foglioline di salvia e a spicchi di limone. Passate gli spiedini nel trito preparato, fateli rosolare per pochi minuti in una teglia con due cucchiai di olio, bagnate con la Vernaccia e terminate la cottura sotto il grill del forno per pochi minuti finch i gamberi risulteranno dorati.
COLORNO
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DA VEDERE
Un po' di storia...
ARANCIAIA L'Aranciaia fu costruita fra il 1710 e il 1712, per volere del Duca Francesco Farnese, come ricovero invernale degli alberi di aranci e limoni. Oggi sede del Museo Etnografico. DUOMO SANTA MARGHERITA La chiesa di stile Goticointernazionale venne costruita tra il 1512 ed il 1525 e fu consacrata il 27 maggio 1525, mentre il campanile pi tardo venne elevato nel 1573. Dell'originale oggi resta la parte alta della facciata e dell'abside. ORATORIO DELLA SS. ANNUNZIATA La costruzione stata ultimata nel 1720. Originale la forma secondo lo stile barocco-tedesco, con la doppia volta della cupola, le due torrette che si innalzano oltre la facciata, la copertura policroma oggi riportata all'originario splendore. ORATORIO DELLA BEATA VERGINE DEL BUON CUORE La costruzione risale al 1771-72 su progetto di Pietro Cugini allievo del Petitot. Interessante la facciata connotata da raffinate lesene, stucchi e terrecotte di Giuseppe Sbravati con al centro un elegante porta intagliata. CORTE DI SANGUIGNA Complesso di edifici di origine medioevale situato poco distante da Colorno (loc. Sanguigna). In un documento del 1144 figura come dipendenza del Monastero benedettino di San Giovanni Evangelista di Parma. TORRE DELLE ACQUE In una scenografica e pittoresca posizione alla confluenza del torrente Lorno con il Parma si trova la torre delle acque. Fu costruita per volont del Duca di Parma e Piacenza Francesco Farnese nel 1718.
La Reggia di Colorno
INFORMAZIONI UTILI
ORARI DI APERTURA DELLA REGGIA Durante i mesi di Aprile e Maggio la Reggia di Colorno sar visitabile, con visita guidata obbligatoria, da Luned a Venerd, alle ore 10, 11.30, 15 e 16.30. Sabato alle ore 10, 11, 15, 16, 17. Domenica e festivi alle ore 10,11,12,15,16,17,18. L'accesso alla Reggia da Via Roma (sulla circonvallazione), attraverso la piazzetta attigua alla Cappella Ducale di S. Liborio.
LA CUCINA
COME ARRIVARE Da Cremona Imboccare la S.S. 343 direzione CasalmaggioreColorno. Da Mantova Imboccare la S.S. 420 direzione Sabbioneta Casalmaggiore - Colorno INFORMAZIONI Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica (c/o Reggia di Colorno). Tel. 0521 313790, Fax 0521 521370, ufficio.turistico@comune.colorno.pr.it
a conferma della sua assoluta unicit. Uno dei locali caratteristici del territorio, in cui poter gustare le tipicit della "Bassa" il ristorante Stendhal che, grazie alla ricerca e riscoperta dei sapori antichi, offre un vero e proprio "viaggio" tra i prodotti pi caratteristici, a cui si unisce un'offerta di pesce, di mare e di fiume.
Dal 26 ap