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Quindicinale

Anno XXXVIII

15.06.2016
Numero

669
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Ad Alano superato il quorum, Bogana ancora Sindaco - pag. 1


Valorizzazione turistica del territorio feltrino - pag. 3/4/5
Festeggiato a Caorera il Patrono San Gottardo - pag. 10
26a Mostra di Pittura e Artigianato ad Alano - pag. 12
Asti cin...siamo - pag. 20
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 06.06.2016 - Prossima chiusura il 20.06.2016

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Piero Piccolotto, Andrea Tolaini.
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GELATERIA DUE VALLI - Fener - BAR JOLE - Fener; MAURO MAZZOCCO - Quero; ALESSANDRO BAGATELLA - Quero; BAR PIAVE Carpen - LOCANDA SOLAGNA - Vas; ANTONIO
DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.

CRONACA

Le elezioni amministrative del 5 giugno: evitato il commissariamento del Comune

Ad Alano superato il quorum,


Amalia Serenella Bogana ancora sindaco
di Silvio Forcellini
LISTA UNITI PER ALANO
CARELLE Giuseppe
CODEMO Novella
COLLAVO Andrea
COLLAVO Mario
COLLAVO Roberto
DAL ZOTTO Claudio
PISAN Nicola
SPADA Luigi
TODOVERTO Giusto detto Giustino
ZANCANER Angelo

Sez.1
435
5
3
7
12
4
9
20
35
7
55

Sez.2
440
9
22
13
1
16
17
17
28
7
31

Sez.3
447
40
4
20
8
1
11
5
25
4
32

Totale
1.322
54
29
40
21
21
37
42
88
18
118

E alla fine, e non senza qualche apprensione, il fatidico quorum stato superato: il 5
giugno, in occasione delle Amministrative 2016, il 54,1% degli elettori alanesi aventi diritto (1.432 su 2.648, di cui ben 628 iscritti allA.I.R.E.) si recato alle urne per eleggere il
nuovo sindaco e il nuovo consiglio comunale e, anche, per scongiurare larrivo del commissario prefettizio. Lunica lista ai nastri di partenza, Uniti per Alano capeggiata dal sindaco uscente Amalia Serenella Bogana, ha ottenuto ben 1.322 preferenze (molte di pi rispetto alle 861 del 2011 di NuovAlano, di cui diretta emanazione). Un ottimo risultato, che per, da solo, non le avrebbe permesso di superare il quorum, mancato di
soli 2 voti (ha ottenuto infatti il 49,9% dei voti degli aventi diritto). Per il raggiungimento del 50% (quorum strutturale),
sono dunque state necessarie anche le 69 schede bianche (pari al 4,8% del totale dei votanti) e le 41 nulle (pari al
2,9%), mentre per la lista Uniti per Alano si sono espressi ben il 92,3% di coloro che si sono recati alle urne.
Nellaltra circostanza in cui ad Alano si era presentata una sola lista (Alleanza Democratica nel 1997 con candidato
sindaco Luigi Codemo), i voti alla lista furono 1.303 su 2.587 aventi diritto (il 53,1%), lista che aveva allora come avversario non un ipotetico partito del non voto (di cui si parlato durante la trascorsa campagna elettorale), ma quella
Unit Democratica guidata da Ugo Spezia che, tre giorni prima delle elezioni e con una pubblicazione di indubbia
qualit grafica (come scriveva allora il nostro Mauro Mazzocco in sede di commento), invitava tutti a votare scheda
bianca per protestare per la mancata formazione di una unica lista con tutte le forze politiche aggregate e invalidare
cos le elezioni (si puntava, in parole povere, al mancato raggiungimento del quorum funzionale, nel caso in cui
lunica lista presente avesse riportato un numero di voti
validi inferiore al 50% dei votanti). La cosa un po buffa
che, tra i firmatari di quellappello, cera anche un
candidato che sieder nel prossimo consiglio comunale con Uniti per Alano, ma tant In quella occasione, per, vot il 69,6% degli aventi diritto, e Luigi Codemo successe senza problemi allindimenticato e indimenticabile Orazio Piccolotto, mancato il 9 ottobre
1996.
Altri tempi, si dir, e in effetti quello dellastensione si
rivelato un fenomeno che si via via accentuato nel
corso degli anni, e non solo ad Alano. Ricordava proprio domenica 5 giugno il sociologo della politica Ilvo
Diamanti: La stessa astensione ha mutato segno. Spesso una scelta contro. E per votare servono, comunque,
buone ragioni. In ambito comunale: occorrono candidati e liste capaci di mobilitare gli elettori. A proprio favore. O contro. E ancora: Siamo, dunque, lontani dal 1993, quando venne istituita lelezione diretta dei sindaci, salutata come la
rivincita del territorio nei confronti dello Stato centrale. E dei leader locali sui partiti nazionali. Oggi i sindaci hanno perduto risorse e poteri. Non sono pi attori (politici) ma esattori. Per conto dello Stato.
Tornando alle elezioni alanesi dello scorso 5 giugno, con il sindaco Amalia Serenella Bogana, al suo secondo mandato, per i prossimi cinque anni siederanno in consiglio comunale anche Angelo Zancaner (118 preferenze), Luigi
Spada (88), Giuseppe Carelle (54), Nicola Pisan (42), Andrea Collavo (40), Claudio Dal Zotto (37), Novella Codemo (29), Mario Collavo (21), Roberto Collavo (21) e Giusto Todoverto detto Giustino (18). Per Angelo Zancaner, sia per limpegno profuso in questi cinque anni che per il corposo numero di preferenze ricevuto, si prospetta la
carica di vicesindaco, meritata. Cos come meritano un plauso - a mio modestissimo parere - tutti i componenti
dellunica lista che si presentata: il solo essersi messi in gioco credo sia da sottolineare positivamente. Buon lavoro!
Nella foto in alto, il riconfermato sindaco di Alano Amalia Serenella Bogana; nella foto a centro pagina, i componenti della lista Uniti per Alano che siederanno nel consiglio comunale alanese; nella tabella in alto, infine, le preferenze - sezione per sezione e totali - conseguite dalla lista e dai singoli candidati.

ATTUALIT

LETTERE AL TORNADO

FONDO PER LO SVILUPPO DEI COMUNI DI CONFINE:

VALORIZZAZIONE TURISTICA
DEL TERRITORIO FELTRINO

ARSIE

CESIOMAGGIORE

SEREN DEL GRAPPA

FELTRE

SOVRAMONTE

PEDAVENA

FONZASO

QUERO

VAS

IL FONDO BRANCHER
Il Fondo Brancher (ora Fondo ODI) nasce dalla necessit di contenere il divario tra il Bellunese e i territori compresi nelle
Province autonome di Trento e Bolzano e si configura come un atto volontario, ma sostanzialmente obbligatorio e senza
scadenza, dei due enti. Ciascuna delle due Province infatti dovr versare 40 milioni allanno in un unico fondo, che andr a
beneficio dei Comuni delle Regioni confinanti, Veneto e Lombardia. La legge prevede il conseguimento degli obiettivi di
perequazione e solidariet, attraverso il finanziamento di progetti per la valorizzazione e lo sviluppo economico e sociale dei
territori dei Comuni confinanti con Trento e Bolzano. Come associazione Dolomiti Prealpi Bellunesi (di seguito Consorzio
Turistico Dolomiti Prealpi) ho chiesto ai Comuni del Feltrino di presentare un progetto di valorizzazione turistica. Di fronte
alla risposta negativa dei Comuni, ho coinvolto degli esperti nel settore del turismo e del marketing e, dopo unanalisi
territoriale sui flussi turistici, sulla segmentazione del mercato e sui target cui puntare, abbiamo esaminato i punti deboli e di
forza di ogni Comune e definito un progetto su come superare i punti deboli. Abbiamo quindi realizzato gratuitamente il
progetto: Valorizzazione turistica del territorio Feltrino. Progetto fatto proprio (con scetticismo) dai Comuni con
capofila il Comune di Feltre. E stato lunico progetto finanziato (nella tabella che segue i singoli progetti finanziati).

LETTERE AL TORNADO

UN PROGETTO INNOVATIVO
Questo progetto stato finanziato in quanto un progetto innovativo per i seguenti motivi:
era da considerare un unico progetto e quindi con una unica regia; era previsto quindi la costituzione di un gruppo
di lavoro formato dai rappresentanti dei Comuni,dai tecnici che (gratuitamente) hanno realizzato il progetto e da
esperti;
condivisione con chi vive e opera sul territorio;
affidamento incarichi per la progettazione;
individuazione dei gestori tramite bando, gli eventuali utili derivanti dalla gestione dovevano essere destinati alla
promozione turistica;
progettazione esecutiva e appalto lavori;
creazione del prodotto turistico del territorio (formazione degli operatori);
promozione e commercializzazione del prodotto turistico;
verifica obiettivi previsti dal progetto.

LA GESTIONE DEL PROGETTO


Purtroppo i sindaci non hanno voluto costituire il gruppo di lavoro previsto dal progetto. Il progetto stato svuotato di tutti i
suoi contenuti innovativi. Invece di un unico progetto sono diventati decine di progetti scoordinati tra di loro, Un progetto
destinato a fallire ancora prima di partire e con la conseguenza di realizzare una serie di opere inutili. I fatti purtroppo lo
stanno dimostrando: dopo circa quattro anni siamo ancora ai progetti preliminari.

RINGRAZIAMENTI
Volevo ringraziare tutti gli esperti che hanno gratuitamente collaborato alla realizzazione del progetto ed il particolare il dott.
Daniele Gerlin (laureato in Promozione e management della cultura e del turismo) visto che i sindaci beneficiari del
contributo non lo hanno fatto.

VALORIZZAZIONE DELLA PALESTRA DI ARRAMPICATA


IN VALLE DI SCHIEVENIN
DESCRIZIONE

La falesia di Schievenin sul massiccio del Monte Grappa, in localit Quero Vas, tra le pi apprezzate in Veneto e conosciuta a livello internazionale per la qualit della roccia, la facilit di accesso e la bellezza dellambiente. Ci sono pi di 500
vie in diversi settori, e in molti di questi possibile arrampicare tutto lanno in quanto esposti al sole, anche in inverno.

LETTERE AL TORNADO

IL PROGETTO
Lintervento che il progetto si prefigge il recupero di un fabbricato dismesso e la sua trasformazione in Bed and Breakfast
e punto di ristoro; si prevede inoltre un totale recupero della viabilit, un incremento dei luoghi per la sosta, un ripristino ambientale della zona, un recupero delle via di arrampicata non pi utilizzabili a causa della eccessiva vegetazione ed una
messa in sicurezza di argine e pareti del torrente Tegorzo per un costo di oltre 700 mila euro. Per la gestione erano pervenute diverse richieste con importanti curriculum (guide alpine, gestori di rifugi alpini ecc.), i quali avevano dato la loro disponibilit alla gestione della struttura delle ex scuole elementari di Schievenin. Per il Comune di Quero Vas si poteva
preventivare un introito annuo di circa 10.000,00, oltre ad altri importanti servizi: manutenzione dellarea della palestra
di roccia e supporto tecnico ai frequentatori, punto informativo per le escursioni sul Massiccio del Grappa ecc. Tale importo, come previsto dal progetto, andava interamente investito nella promozione della valle di Schievenin.

LA VARIANTE
Il Comune di Quero Vas, con il parere contrario del comitato Rivivi
La Valle di Schievenin, ha deciso di variare il progetto e ampliare le
ex scuole di Schievenin per ricavarne un Bed and Breakfast.
Come ideatore del progetto voglio esprimere la pi netta contrariet alla variante
proposta per i seguenti motivi:
Vengono completamente stravolte le finalit previste dal progetto: valorizzazione della palestra di arrampicata di Schievenin;
Il progetto viene svuotato da tutti i suoi contenuti innovativi, doveva essere
un progetto che partiva dal basso, partecipato e condiviso da chi vive e
opera nel territorio;
lampliamento delle ex scuole elementari, di cui si sono gi spesi centinaia
di migliaia di euro senza nessun risultato, non porter nessun beneficio socio-economico per la valle di Schievenin e il Feltrino;
Oltre al recupero del fabbricato cerano altre soluzioni di recupero di fabbricati (ad lesempio ex bar Speranza), tutti i proprietari erano disponibili ad
una trattativa, ma non sono mai stati contattati ufficialmente dalla Amministrazione del Comune di Quero)
Era stato costituito un gruppo di lavoro (con la partecipazione del CAI), ma non ha
potuto esprimersi sul progetto in quanto stato convocato il giorno 30 agosto 2014
e dopo, pur avendo pi volte sollecitato il Sindaco per la sua convocazione, non
pi stato riunito. Con unaltra gestione del progetto (finanziato nel 2012) il progetto
poteva gi essere realizzato e in questo periodo ci potevano essere diversi pullman
di rocciatori provenienti dallItalia ma anche dallestero, per i corsi di roccia preparativi, che soggiornavano sia in valle sia negli alberghi del Feltrino.
Unultima cosa, ma per questo non meno importante: con la valorizzazione della palestra di arrampicata di Schievenin
si metteva la parola fine allapertura della miniera.

a cura di Sergio Mondin


(s.for.) Riceviamo da Sergio Mondin (nella foto a fianco), e pubblichiamo, questo dettagliato
intervento relativo a un suo progetto per la valorizzazione della palestra di arrampicata in valle di
Schievenin con recupero di un fabbricato dismesso per uso Bed and Breakfast e punto di ristoro,
progetto poi accantonato dallamministrazione comunale che ha deciso altrimenti. In questa
pagina, la foto del fabbricato dismesso (del cui recupero si pu vedere il progetto a fianco) e quella
delle ex scuole di Schievenin. Nella pagina precedente, la pianta della valle di Schievenin e due
immagini della palestra di roccia.

ATTUALIT

CentOrizzonti 2016 Per Amore

PAESAGGI nelle Terre del Basso Feltrino


Centorizzonti per Amore PAESAGGI un progetto culturale che vuole valorizzare i luoghi e le
comunit attraverso proposte di musica, teatro, performance. Ideato e realizzato da Echidna
Cultura vi partecipano 17 comuni del trevigiano e del bellunese con il contributo della Regione
Veneto. Da quest'anno fanno parte della rete anche i Comuni di Alano di Piave e Quero Vas
Unione Sette Ville in rapporto di coprogettazione e co-organizzazione con Echidna.
Dopo tanta pioggia che ci ha costretti a spostare la data dello spettacolo del 5 giugno,
CentOrizzonti arriva nel Basso Feltrino sabato 18 giugno per regalarci straordinarie immagini e
inaspettate apparizioni, s perch Claudia Fabris, l'artista che potremo incontrare la mattina tra i
banchi del mercato di Alano e in centro a Quero, sa regalare particolari emozioni. Se non l'avete
ancora incontrata questo il momento giusto per cercarla. Le sue opere, in corpo, spazio, suono,
si protraggono verso chi la incontra. Impossibile non accogliere il suo dono.
Nel pomeriggio Claudia sar a San Valentino a servire uno straordinario men pensato apposta per
palati sensibili. Un appuntamento da non perdere.

Sabato 18 giugno 2016

dalle ore 11 in centro ad Alano e a Quero

LA TERRA SOTTO I PIEDI E IL CIELO TRA I CAPELLI


di e con Claudia Fabris

unartista sorprendente che appare inaspettata, una poesia da guardare. Se chi la incrocia
le sorride o le rivolge la parola, lei si avvicina, gli fa scegliere una cartolina e
ore 17 Ritrovo nella Piazza della Chiesa di Campo di Alano di Piave e passeggiata a San
Valentino lungo lantica strada e attraverso il nuovo Pont de i Osei sul Tegorzo.

dalle ore 17.30 allex Mulino Banchieri

LA CAMERIERA DI POESIA
una ristorAzione per lo spirito.

Uno spettacolo carico di emozione per nutrire lo spirito con la stessa cura
con cui si nutre il corpo. Di e con Claudia Fabris.

Lo spettacolo si fa in 2 con repliche alle 17.30 e alle 19.00 Si consiglia la prenotazione.


Al termine cena al Mulino La Vallina, solo su prenotazione.

Il secondo spettacolo che proponiamo sar in Cartiera, un luogo straordinario che abbiamo
imparato a conoscere grazie all'Associazione LaCharta, che riuscita con tanto impegno a dare
nuova vita a questo antico sito industriale. Ecco che la Cartiera si animer di gesti, suoni e azioni
sceniche che sapranno coinvolgere ogni spettatore in un'esperienza unica.

ATTUALIT

Uno spettacolo per riscoprire la Cartiera come non l'avete mai vista.

Sabato 2 luglio 2016 in Cartiera a Vas

ore 17.30 Visita guidata alla Cartiera di Vas a cura di Ivan Dal To LaCharta
ore 18.30

CARTA HABITAT N1
Speciale per CentOrizzonti

Atelier Teatro Danza BOSCO SOTTERRANEO

performance di danza contemporanea e teatro danza progetto ideato e curato da


Marianna Batelli, Alessandro Rossi e Marcello Batelli.

Un percorso nel quale lo spettatore sar accompagnato alla scoperta di un luogo speciale in cui si
svelano attimi poetici, danzati e agiti. Composizioni istantanee si snodano intorno al pubblico, in un
bosco immaginario creando forme, dinamiche, relazioni.

Laura Moro e ICP Corpo Pensante EPI PANEIA

accadimento scenico per corpi scartati. Una danza corale scandita da


sei danzatrici tra suono, immagine e gesto: miti e clich secolari che cadono via via, per
rivelare lessere e la sua diversit.

Duo DissonAnce IL SUONO DELLA CARTA

Cavare unidentit diversa dallo strumento ad ance pi noto nel repertorio folclorico: la
fisarmonica. Il Duo DissonAnce di Roberto Caberlotto e Gilberto Meneghin proporr suoni e
brani di grandi compositori in una inedita performance.
Al termine cena conviviale alla Locanda Solagna. Prenotazione necessaria.
.......................................................................................

E una proposta delle Biblioteche di Alano di Piave e Quero Vas Unione Sette Ville in collaborazione con le
Associazioni locali nellambito del Progetto CentOrizzonti.
Spettacolo: 13,00 intero, 11,00 ridotto (residenti) e 1,00 fino a 14 anni
Le cene sono da prenotare a parte - I biglietti possono essere acquistati agli sportelli del Credito Trevigiano
BCC info: www.creditotrevigiano.it di sabato alla Fornace dellInnovazione di Asolo
Prenotazioni: 041 412500 340 9446568 www.echidnacultura.it Alla biglietteria sul posto.

Info: www.terredelbassofeltrino.it

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CRONACA

Angelo Mazzocco: 90 anni vissuti con pienezza


(M.M.) Anche stavolta Angelo ha sparigliato le carte in tavola e nel segno dei
suoi tanti anni vissuti con vigore e decisione ha passato il suo, il nostro
limite terreno per addentrarsi negli inesplorati territori dellaldil. Un
passaggio fatto a tappe forzate, cui i famigliari ed amici non erano pronti,
considerando lenergia che fino a poco tempo fa Angelo esprimeva nel
compimento dei suoi doveri quotidiani. Aveva appena finito di curare la sua
vigna, ma, evidentemente, altri campi attendevano le sue cure. Una breve,
quanto rapida malattia, ha privato
famigliari ed amici della sua
presenza e il primo giugno il
partigiano Angelo, classe 1925,
nome di battaglia Biondo, si
consegnato alle mani del Signore.
In queste occasioni si soliti
ripercorrere con la memoria i passi
compiuti da chi ci ha preceduto e
non sempre facile determinare, fra
chiari e scuri, la cifra che ha
caratterizzato lesistenza di una
persona. Per Angelo il fil rouge della
sua vita stato abbracciarla con
passione,
senza
ondivaghi
tentennamenti. Non ne ha avuti
quando ancora ragazzo ha scelto
da quale parte della barricata stare,
in unItalia occupata in cui qualsiasi
opzione poteva
condurre ad
epiloghi tragici. Passate le vicende
Angelo Mazzocco
belliche non sono venuti meno i
ricordi di quegli anni, testimoniati
Quero 26.12.1925
con orgoglio ad ogni pubblica
Feltre 01.06.2016
occasione, senza mancare alle
Gli uomini avanti in et
cerimonie ufficiali che ne tenevano
viva la memoria. Anche il 25 aprile
devono essere esploratori.
2016, pur ammalato, ha voluto
Il luogo e lora non sono
partecipare alla ricorrenza in quel di Feltre, portando la sua testimonianza in
importanti. / Noi dobbiamo
occasione della pubblicazione del libro Ribelli per la Libert di Gianni
muoverci senza sosta verso
Faronato. Non ha avuto la soddisfazione di ritirare la Medaglia della
unaltra intensit, / per
Liberazione, assegnatagli dal Ministro della Difesa Roberta Pinotti per le sue
ununione pi completa e una
passate attivit di partigiano, ritirata il 2 giugno, il giorno dopo il decesso, dal
nipote Andrea al teatro comunale di Belluno. Appassionato cacciatore, era
comunione pi profonda /
orgoglioso di essere il pi anziano iscritto, in attivit, della riserva querese.
Nella mia fine
Ottima mira e polso fermo gli hanno consentito di emergere in diversi tornei
il mio principio.
riservati ai cacciatori, battendo avversari molto pi giovani di lui. Circondato
THOMAS STEARNS ELIOT
dallaffetto di figlie e nipoti, cui era molto legato, Angelo ha vissuto con
soddisfazione i suoi giorni e con dignit ha concluso il suo percorso in mezzo a noi, lucido fino in fondo e consapevole
di dover camminare per altri sentieri, dopo aver battuto palmo a palmo quelli delle montagne della conca. A salutarlo
una folla di amici e conoscenti, testimonianza dellaffetto e rispetto che aveva saputo suscitare in chi lo aveva
conosciuto. Tutti hanno intonato, sul sagrato della Chiesa, la canzone Bella ciao, inno del partigiano, affidando alle
sue rime il compito di accompagnarlo nel suo ultimo viaggio.
Sopra a sinistra: lattestato di conferimento della Medaglia della Liberazione e la sua consegna, in memoria, al
nipote Andrea, alla presenza del Prefetto di Belluno, dr. Francesco Esposito, dellassessore comunale di Quero Vas
Alberto Coppe, del Presidente della Provincia di Belluno, Daniela Larese Filon (foto Settimo Rizzotto)
A destra: Angelo in Valdumela, visita la lapide dedicata al comandante partigiano Livio Morello (foto Michele Remor)

ASTERISCO

La foto di copertina

(M.M.) Per questa immagine abbiamo chiesto lautorizzazione a Domenico Schievenin, attuale proprietario del vecchio
fienile/ricovero agricolo ubicato a Quero, al bivio della strada che porta allisola ecologica, in campagna sud. Colpisce
lattenzione di chi transita da quelle parti questo edificio che risale al 1932, come testimonia una pietra incisa inglobata
nel muro, grazie al risalto dato dalle rose che si arrampicano sui vecchi sassi delle pareti. Un contrasto fra la rudezza
di questultime e la rigogliosa, colorata vitalit dei fiori che non pu non far rallentare chi passa da quelle parti. Ci siamo
fermati anche noi, per scattare questa istantanea e condividere con tutti i nostri lettori lemozione di tanta bellezza.
Siamo sicuri che anche il precedente proprietario, Marco Specia, avrebbe gradito questa nostra piccola attenzione.

LETTERE AL TORNADO

Trasparenza opaca
di Luigi Codemo
Il Sindaco Serenella Bogana definisce pretestuose le mie due domande sul vicesindaco Giampaolo Spada e sullUnione.
A me sembrano invece questioni di principio affatto banali, poich indicative delleffettivo rispetto verso i cittadini.
Le giustificazioni sullassenza di Spada sarebbero infatti risultate credibili se rese spontaneamente 7-8 mesi fa, ora
suonano come quelle di un bambino colto con le dita nella marmellata. Ci possono essere infatti agli atti tutte le lettere
possibili, ma se i cittadini non vengono informati, esse non servono a nulla.
Per quanto concerne ladesione allUnione, il fatto che facesse parte del programma della Bogana non doveva esimere la
stessa dallinformare approfonditamente i cittadini, anzi: proprio per il fatto che si trattava di una scelta programmata
inaccettabile lurgenza con cui venne approvata e, di fatto, imposta ai cittadini. Riguardo alla mia convocazione per
discutere la scelta dellUnione, essa avvenne uno o due giorni prima del Consiglio Comunale; evidente a tutti che il
tempo a disposizione per ragionare seriamente su questa scelta era del tutto insufficiente. Per questo motivo, in Consiglio
Comunale, per protesta non ho partecipato al voto. Il tutto a verbale e pu essere verificato da chiunque. Il tema serio
e molto dibattuto, la stampa locale e nazionale riferisce infatti quasi quotidianamente di incontri con la cittadinanza per
spiegare vantaggi e svantaggi dellunione. I sindaci sono generalmente molto prudenti, poich ritengono che le ricadute
negative sul territorio e sul tessuto sociale non giustifichino i vantaggi immediati (tra laltro tutti da verificare).
Per quanto riguarda inoltre gli incontri del sabato mattina, non vi ho mai partecipato perch ritengo che il luogo preposto
alla discussione tra maggioranza e minoranza sia il Consiglio Comunale, al quale ho sempre partecipato, facendo tutte le
osservazioni che ritenevo opportune. La maggioranza deve amministrare secondo il proprio programma, assumendosi le
responsabilit delle proprie scelte, di cui risponder ai cittadini. E evidente che la collaborazione offerta alle minoranze,
invitandole a discutere ogni sabato mattina, andata a tutto vantaggio della maggioranza stessa, che ha potuto mettere a
frutto le osservazioni e ed i suggerimenti delle minoranze ed aggiustare il tiro su certe scelte. Il tutto a scapito delle
minoranze, che sono state svuotate e neutralizzate, e del dibattito stesso, che ne risultato impoverito. Inoltre, sarebbe
stato per me impossibile, oltre che incoerente, iniziare a collaborare con un gruppo che fino a pochi giorni prima mi aveva
pesantemente denigrato e calunniato, anche a livello personale.
Concludo ringraziando i tanti compagni di squadra che mi hanno sostenuto ed aiutato in questi lunghi anni, ringrazio
inoltre i tanti cittadini che mi hanno dato la loro fiducia. Invito infine la cittadinanza a partecipare ai consigli comunali, per
capire come funziona lamministrazione e poter dare il proprio contributo alla crescita della comunit. Il mio invito rivolto
soprattutto ai giovani, poich il futuro loro ed giusto che lo prendano in mano con entusiasmo e speranza.

ATTUALIT

INTRODUZIONE EE VISITA GUIDATA


INTRODUZIONE
GUIDATA
PROGRAMMA :

Venerdi 24 giugno - ore 20.30


- Cartiera di Vas -

Introduzione alla collezione


a cura di Daniela Todoverto

Sabato 25 giugno - dal mattino


- Venezia -

Visita guidata alla Peggy Guggenheim


Collection
a cura di Daniela Todoverto

INFO E ISCRIZIONI:
349. 3838378
info@cartieravas.it

La Collezione Peggy Guggenheim uno dei pi


importanti musei in Italia per l'arte europea ed
americana del XX secolo e comprende capolavori
del Cubismo, Futurismo, Astrattismo, Surrealismo,
Espressionismo e non solo.
Ha sede a Venezia presso Palazzo Venier dei
Leoni, sul Canal Grande, in quella che fu
l'abitazione della nota collezionista Peggy
Guggenheim.
Il museo ospita la collezione personale della
Guggenheim, ma anche altre collezioni. Presenti,
fra laltro Picasso, Braque, Duchamp, Kandisky,
Mir, Dal, Lazzari, Magritte.

10

LETTERE AL TORNADO

Ringraziamenti ai fratelli Rech


di Dario Giacomelli

Ho guardato incredulo a cosa, recentemente, i fratelli Giuseppe e Valentino Rech mi hanno donato. Sistemando un loro ripostiglio/deposto attrezzi venuto alla luce
un pezzo di un vecchio carretto per uso agricolo
e pi precisamente per trasporto fieno. I pi anziani si ricorderanno di quei carretti con le sponde oblique fatte in pioli di legno. Ebbene il pezzo
che mi hanno donato inequivocabilmente un
cimelio per la famiglia Giacomelli. Il pezzo ritrovato porta infatti la targhetta di prova di pagamento di 250 lire a nome di Giacomelli Pietro di
Daniele che era mio nonno. Il vedere questo dono mi ha fatto ricordare quando ero piccolo. Mi
ricordo benissimo del carretto e mi ricordo anche
che era tirato da una asina di nome Beppa. Dai
racconti di una volta da mio padre Giulio, la
Beppa era una asina da corsa. Pare abbia
vinto per tre o quattro volta la corsa dei mus. Il ritrovamento di questo cimelio mi ha anche fatto ricordare che in occasione di una vacanza dei miei genitori, allora abitavamo in Belgio, mio padre attacc la Beppa al carretto ed andammo a fare un giro. Scendendo da via San Antonio verso la piazza e svoltando verso quella che allora era detta la
strada delle sorgenti, mio padre schiocc la frusta in aria e la Beppa prese a correre di corsa sulla strada sterrata. Ma
giunti proprio di fronte allallora latteria il
carretto perse una ruota e ruzzolammo
per le terre fortunatamente senza conseguenze. Mesti mesti ritornammo a casa
dei miei nonni con la Beppa a cercare aiuto per recuperare il carretto. Sono molto
grato ai fratelli Rech che con il loro ritrovamento e dono mi hanno fatto ricordare
episodi ormai nascosti nella mente e porto
il ringraziamento di tutta la famiglia. Dario,
Gianni, Irma ed anche Giulio, che anche
lui avrebbe apprezzato il ritrovamento.

CRONACA

Festeggiato a Caorera il patrono San Gottardo


di Alessandro Bagatella

Il mese scorso, come vuole tradizione, stato festeggiato nella piccola comunit di Caorera il patrono San Gottardo.
Lattuale Pro Loco, capitanata dallinstancabile Presidente Walter Zanella coadiuvato dai suoi sempre disponibili collaboratori, ha iniziato il giorno precedente i festeggiamenti con la cena offerta ai tanti collaboratori e sostenitori della manifestazione. Una cena super! Il giorno
successivo, dopo la Santa Messa solennemente cantata dal coro Stramare, cui hanno partecipato in molti,
la festa continuata sotto i capannoni, dove tanti si
sono recati a degustare i piatti preparati dai cuochi a
base di erbette spontanee. Laffluenza stata enorme,
tanto da esaurire quanto preparato. Bello anche il risultato della biciclettata da Limana a Caorera, in memoria
di Lino Zanella. Si poi svolta la sfilata di moda, sponsorizzata dai negozi di Lentiai, con una bella parteci-

pazione di fotomodelle. Nel parco festeggiamenti di Caorera


si sta mettendo in sicurezza la cucina ed i lavori sono quasi
terminati, assieme al nuovo impianto elettrico. Il sindaco Bruno Zanolla, presente alla manifestazione, ha assicurato che il
finanziamento per i lavori al parco del Piave stato fatto con
una bella somma, al fine di costruire parcheggi, piazzole con
barbecue e area attrezzata per bambini. Il bando di gara per i
lavori sar fatto entro il mese. Una bella soddisfazione per
tutti ha aggiunto Walter in special modo che quanti si impegnano nel volontariato a favore del paese.
Nelle foto: Walter Zanella con il sindaco Bruno zanolla e con il consigliere Cristian Corr.

11

LETTERE AL TORNADO

In ricordo di Giuseppe Specia


di Tiziano Piovesan

Questanno ho perso un altro amico: Giuseppe Specia, detto Bepi


Carta. Ho conosciuto Bepi
quando gestiva malga Paoda, che
in quel periodo era un rudere. Ci
andavo spesso l, con amici, e
Bepi era sempre generoso. Mi ricorder sempre dei bei momenti
semplici che abbiamo trascorso
assieme. Bepi amava la natura e
anche il suo lavoro. Prima della
sua presenza in Paoda cera degrado, cerano cespugli ed erbe
cattive, le ortiche erano altissime.
Con le sue mucche, in pochi anni,
Bepi ha bonificato quella zona.
Voglio condividere queste foto,
scattate in quel periodo, in sua
memoria.

In ricordo
di
Antonia Spada
Il 18 maggio a novantanni ci hai lasciato nel dolore e noi ti
ricordiamo cos, in mezzo ai fiori delle tue montagnedopo averti
accudita, per tanti anni, nelle tue sofferenze e malattie attorniata
dai tuoi figli, nuora, genero, nipoti e il piccolo pronipote Alessandro.
Alano di Piave, 18.05.2016

Grazie ai carabinieri di Quero

CRONACA

Sventata rapina a Carpen


di Alessandro Bagatella

Arrestati per essere stati colti con le mani nel sacco, due albanesi che stavano smontando un motocoltivatore per poi
caricarlo in macchina. Grazie allintervento della pattuglia in servizio dei carabinieri di Quero, insospettiti nel vedere
parcheggiata una macchina sul ciglio della strada con il bagagliaio aperto ad unora insolita. I due sono stati condotti
nelle carceri di Baldenich, dove stato convalidato larresto. Sembra che nella zona siano stati visitati altri magazzini di
attrezzi agricoli.

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ATTUALIT

DAL 16 AL 31 LUGLIO 2016

RITORNA IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO ESTIVO


CON LARTE E LA CREATIVITA

UNOCCASIONE PRIVILEGIATA PER AMMIRARE OPERE

DI ORIGINALE BELLEZZA CREATE DALLA PASSIONE E


DALLABILITA DI MOLTE PERSONE

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proprie mani e la propria fantasia oggetti di particolare interesse,
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ad aderire.
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* www.prolocoalano.it
LIBRI

Un libro su Giovanni Battista Maffioletti


(Venezia 1725 - Feltre 1800)

Ad un anno dalla pubblicazione riproponiamo un libro di ricerca musicale, scritto a


quattro mani dai Maestri Alberto Opalio e Gianantonio Alberton, incentrato sulla vita
e l'opera del compositore feltrino ma di origine veneziana. Giovanni Battista Maffioletti Veneto, Maestro di Cappella a Feltre, edito dalla CLEUP di Padova, il
frutto di quasi quindici anni di ricerca tra gli archivi di chiese e biblioteche venete,
fra antichi manoscritti e carte amministrative della Repubblica veneziana. Il volume
propone una visione dinsieme della situazione sociale, politica, economica e artistica della Feltre della seconda met del 700 per scendere poi pi nel dettaglio della vita e dellopera del nostro musicista proponendo anche unanalisi delle sue
composizioni. In questo cammino abbiamo collaborato con vari musicisti sia per
quanto riguarda la pratica esecutiva e liturgica dell'epoca, sia per la struttura compositiva ed orchestrale tra '700 e '800; per questo motivo abbiamo voluto ringraziare i Maestri Deniel Perer, Gianmartino Durighello, Giancarlo Brocchetto e Matteo
Segafreddo. Durante tutto il lavoro ci ha seguito il Prof. Franco Rossi musicologo di
fama nazionale. Promotrice del progetto stata l'Associazione musicale Giovanni
Battista Maffioletti di Feltre; si ricorda in particolare l'ex presidente Roberto Ghedini che si preso l'onere di correggere le bozze del volume durate la stesura e l'attuale presidente Alberto Castelli, con il gruppo di lavoro del Consiglio Amministrativo, per tutto il lavoro dietro le quinte che ha portato con grandi sacrifici alla pubblicazione di questa ricerca. Non si pu dimenticare il Coro Polifonico Nuovo Rinascimento diretto dal Maestro Gilberto Meneghin che fin da subito ha avuto un interesse per questo compositore arrivando ad eseguire in prima assoluta la Compieta spezzata per soli coro strumenti e basso continuo, nel maggio 2015. Il libro si presenta con un taglio moderno, ricco di fotografie ed estratti di partiture, molte delle quali manoscritte. Il testo presente nelle librerie feltrine.
Per informazioni: albertongianantonio@gmail.com cel.: 3494495190
Gianantonio Alberton - Compositore

I due autori

vo, per tutto il lavoro dietro le quinte che ha portato con grandi sacrifici alla pubblicazione di questa ricerca. Non si pu dimenticare il Coro Polifonico Nuovo Rinascimento diretto dal Maestro Gilberto Meneghin che fin da subito ha avuto un interesse per questo compositore arrivando ad eseguire in prima assoluta la Compieta spezzata per soli coro strumenti e basso continuo, nel13
maggio 2015. Il libro si presenta con un taglio moderno,
LIBRIricco di fotografie ed estratti di partiture, molte delle quali manoscritte. Il testo presente nelle librerie feltrine.
Per informazioni: albertongianantonio@gmail.com cel.: 3494495190

I due autori

Gianantonio Alberton - Compositore


Con il compositore Matteo Segafreddo sta approfondendo lo studio e la ricerca analitica-compositiva sulla musica contemporanea. Ha studiato pianoforte, armonia e analisi musicale con il M Roberto Ghedini, approfondendo lo studio
dell'armonia e della composizione corale con il M Giancarlo Brocchetto. Ha frequentato un corso di elaborazione corale tenutosi a Vittorio Veneto dai docenti Pavle Merk e Paolo Bon. Ha studiato analisi delle partiture antiche e contrappunto con la M Elena Modena; ha frequentato, con la M Elena Modena e il M Ilario Gregoletto, il corso di "Formazione clavicembalistica e musica d'insieme con il clavicembalo". Ha diretto varie formazioni strumentali; ed stato
direttore della corale S. Venanzio del Duomo di Valdobbiadene (Tv). Ha pubblicato per la Casa editrice Eurarte Varenna (Lecco) e collabora con vari musicisti per l'esecuzione di nuove musiche. Ha approfondito lo studio sulla composizione riguardante la musica da film con il M Manuel De Sica; ha composto musiche per film e documentari, vincendo
nel 2008 il premio come migliore musica per il cortometraggio "La casa dei bambini" al Concorso Nazionale video "Immagini a confronto" della Calabria. E relatore in conferenze su argomentazioni riguardante la musica classica e contemporanea. E' organista nelle chiese del Duomo e del S.Cuore di Feltre (Bl).
Il sito: www.gianantonioalberton.it
Alberto Opalio - Docente, clarinettista, compositore
Nato a Feltre, si diplomato in clarinetto (1995) presso il Conservatorio C. Pollini di Padova dove nel 2004 ha conseguito anche la Laurea Breve di 1 livello in Musicologia; successivamente (2007) si diplomato in Didattica della Musica presso il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza e in Didattica per lo strumento presso il Conservatorio Pollini di Padova (2009). Come strumentista, attualmente collabora con la Banda Citt di Feltre e la Dolomiti Wind Orchestra.
Attualmente insegna clarinetto nella sezione ad Indirizzo Musicale Scuola Secondaria di Primo Grado di Sedico (Bl).
Tiene conferenze a carattere musicologico e divulgativo sempre su argomenti musicali per differenti associazioni culturali della provincia di Belluno. Parallelamente agli studi accademici, ha inoltre coltivato la passione della composizione;
sue opere sono state pi volte eseguite in diverse localit del Veneto; diverse composizioni, nate a scopo didattico, sono state eseguite con successo da allievi di Scuole Medie ad Indirizzo Musicale nellambito di Concorsi ad esse dedicate.

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RASSEGNA STAMPA

Alfio Busnello, residente a Fener, era originario di Maser.


Stava tornando a casa dalla famiglia, poi la tragedia.

Due comunit in lutto per il centauro


Due comunit in lutto per la morte dell'artigiano originario di Maser, Alfio Busnello, che viveva ad Alano
di Piave. Il 49enne ha perso la vita in sella alla sua moto domenica nel tardo pomeriggio dopo un violento schianto contro un'Audi A6 all'altezza del supermercato Cadoro, a Cornuda. Lascia la moglie
Claudia e i due figli Alessia, di 27 anni, e Giorgio, di 17. Con tanti sforzi da una ventina d'anni aveva
messo in piedi una ditta artigiana edile che gestiva personalmente. Era molto riservato ma sempre
pronto per aiutare gli altri - ricordano i parenti - il suo tempo lo divideva tra la sua famiglia e il lavoro.
Originario di Maser, dove ci sono gli amici e alcuni familiari, si era trasferito ad Alano di Piave, in provincia di Belluno, dove viveva con la sua famiglia. Era una persona semplice e buona - continuano gli
amici della famiglia Busnello che in queste ore danno sostegno e conforto alla moglie e ai due figli che
si sono chiusi nel loro dolore. Quella passione per la moto - anche se per un periodo aveva smesso di
correre - ce l'aveva da sempre. La stessa passione che, probabilmente per una fatalit, domenica pomeriggio lo avrebbe tradito strappandolo per sempre dall'amore e dall'affetto dei suoi cari. Stava raggiungendo la sua famiglia nella casa di via Vittorio Emanuele II ad Alano, e su quella strada, chiss quante volte l'aveva percorsa, si arrestata
per sempre la sua corsa. Intorno alle 19.30 di domenica Busnello stava percorrendo in sella della sua moto via Cadore, da
Caerano era diretto verso Feltre. A bordo della sua Honda bianca andato a scontrarsi contro un'Audi A6 guidata da K.I.,
33 anni di origine macedone che era diretto verso Castelfranco. Tra i due mezzi purtroppo l'impatto stato inevitabile: secondo la ricostruzione fatta da alcuni testimoni, e rilevata dalla polizia stradale di Treviso, sembra che uno dei due mezzi
fosse in fase di sorpasso. Il motociclista avrebbe urtato la fiancata destra dell'Audi tanto da perdere all'improvviso l'equilibrio
e facendo cos un volo di diversi metri sull'asfalto.
da La Tribuna del 24 maggio 2016

Doccia fredda per Quero Vas: Venezia bacchetta il sindaco che risponde a tono

Telecamere: scontro Comune-Regione

QUERO VAS. Telecamere anti ladri nel Basso Feltrino. L'Unione Setteville ha sbagliato la domanda e, per questo, i soldi
per i sistemi anti criminalit non sono arrivati. Una bella doccia fredda arrivata da Venezia quando il Basso Feltrino diventato terra di conquista con i tanti colpi nelle occhialerie. Proprio per la preoccupazione che regna, il Comune di Quero Vas
ha chiesto aiuto alla Regione. Come Regione spiegano dalla Regione - siamo consapevoli di quanto la situazione sia
mutata e per questo abbiamo stanziato contributi alle amministrazioni per oltre un milione e 350mila euro. Sono quindi state
finanziate le iniziative di tutte le realt che hanno presentato domanda, tutte tranne tre, tra cui l'Unione dei Comuni dei Basso Feltrino che ha presentato la richiesta in maniera non corretta e pertanto stata esclusa. L'assessore conclude: Spiace per quello che sta accadendo nel Basso Feltrino. Ed il sindaco di Quero Vas Zanolla proprio non ci sta a sentirsi accusare ingiustamente. Non corrisponde a verit il fatto che non abbiamo presentato la domanda in maniera corretta. Il bando
era riservato ai Comuni sopra i 15mila abitanti. Noi ne abbiamo poco pi di 6mila, ma abbiamo voluto candidarci lo stesso
nel caso in cui ci fosse qualche finanziamento aggiuntivo.
da Il Gazzettino del 24 maggio 2016

Buoni i risultati del servizio coordinato dallUnione Montana Feltrina

Raccolta differenziata, superata quota 80%


FELTRE. Cresce la raccolta differenziata a livello comprensoriale: 79% nel 2014 e 81,45 nel 2015. Nei giorni scorsi, l'Unione Montana Feltrina ha pubblicato nel proprio sito istituzionale i dati della raccolta differenziata del Comune di Feltre e dei
Comuni del Feltrino, emanati dall'osservatorio rifiuti sovraregionale. A balzare all'occhio, l'aumento della differenziata a livello comprensoriale. Questo significa che il grande lavoro che tutte le Amministrazioni comunali stanno avviando per sensibilizzare i cittadini ed una corretta differenziazione dei rifiuti, sta dando i suoi frutti. Scorrendo velocemente la lista, i Comuni
pi virtuosi, che superano l'80% di differenziata, sono San Gregorio nelle Alpi, Santa Giustina, Quero Vas, Fonzaso, Pedavena e Feltre. Ma scendiamo nel dettaglio. San Gregorio nelle Alpi 86,05%, in crescita ulteriore rispetto al 2014, quando la
differenziata era all'83,75%. Quero Vas 84,11%, al secondo posto della graduatoria, sale ancora rispetto all'anno precedente, quando la differenziata era 81,43%. Sulla terza postazione Santa Giustina con l'84,43%, che cresce rispetto al 2014
(80.49%) e scala la classifica, superando Feltre e Cesiomaggiore. Cesio che si piazza al quarto posto con l'83,33% (80,62%
nel 2014), mentre la citt di Feltre si attesta al quinto posto, con una percentuale dell'81,98% che comunque cresce rispetto
all'anno precedente, quando la differenziata era all'80,52%. Fonzaso 80,83% (73,03% nel 2014) e Pedavena 80,44%
(77,42%). Per quanto riguarda gli altri Comuni, la percentuale comunque buona, perch sta oltre il 70%. Alano di Piave
78,14% (76,32%); Arsi 76,72% (74,31%); Lamon 78,45% (75,55%); Seren del Grappa 78,99% (76,72%); Sovramonte
75,96% (74,56%).
da Il Gazzettino del 25 maggio 2016

Sipao-Questura: piano dazione


contro i saccheggi nelle occhialerie
BELLUNO. Lotta senza quartiere ai furti: Sipao e Questura stringono l'alleanza. Le scorribande tra le occhialerie bellunesi

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RASSEGNA STAMPA

andate in scena nelle ultime settimane hanno le ore contate. Perch verranno messi in campo maggiori controlli sul territorio. Anche con il coinvolgimento delle forze dell'ordine di altre province. Se il problema ha riguardato soprattutto le aziende
del Basso Feltrino (zona forse di pi facile fuga verso la pianura), l'aiuto delle squadre del Trevigiano potr diventare un fattore importante nel contrasto alla criminalit. Ne hanno parlato marted sera i vertici di Confindustria. Belluno Dolomiti e il
questore Michele Morelli (accompagnato dal vice Luciano Meneghetti, dal dirigente della Squadra Mobile Mauro Carisdeo e
dal dirigente delle Volanti Gianni Lammardo). L'incontro servito a rassicurare gli imprenditori bellunesi e a fissare un primo
piano d'azione contro il fenomeno dei furti Seguiranno altri vertici, per aggiornare costantemente la situazione. Dopo aver
raccolto le impressioni e le preoccupazioni delle imprese, Morelli ha illustrato le iniziative che saranno messe in campo per
assicurare maggiori controlli sul territorio, a garanzia di realt produttive che appartengono al principale comparto economico della provincia e che garantiscono occupazione e benessere diffuso. stato un incontro molto positivo, commenta
Lorraine Berton, presidente di Sipao (la sezione di Confindustria che raggruppa le imprese dell'occhiale). Abbiamo avuto
rassicurazioni che un po' ci tranquillizzano, rispetto a una situazione che aveva allarmato gli operatori dei nostro settore. Le
azioni annunciate di maggiori controlli sul territorio, anche in collaborazione con la polizia di altre province, non possono che
tranquillizzarci, anche se siamo tutti consapevoli che il rischio resta ed perci fondamentale una continua collaborazione
tra le aziende e le forze dell'ordine. Da questo punto di vista, apprezzabile la disponibilit annunciata dal questore per periodici incontri con il mondo delle imprese.
da Il Gazzettino del 26 maggio 2016

Albertini, si cercano volontari per la mobilit incentivata


QUERO VAS. stata dura, ma alla fine ieri, nellincontro con i vertici di Albertini Cesare spa e le rappresentanze sindacali
di categoria dei tre stabilimenti (Quero, Turate e Villasanta) dellex Form, si riusciti a strappare un impegno che sar portato allattenzione del ministero dello Sviluppo economico il 9 giugno. Lazienda, contrariamente a quanto si pensava, non ha
ritirato il piano aziendale che era stato presentato ancora alcuni mesi fa a Roma e nel quale si parlava di almeno 150 esuberi complessivi nelle tre fabbriche. Di fronte a questo piano i sindacati hanno lavorato per riuscire a strappare il miglior compromesso possibile, salvaguardando al massimo i posti di lavoro. Abbiamo sottoscritto un impegno, racconta Luca Zuccolotto, segretario della Fiom Cgil bellunese, presente per perorare la causa dello stabilimento feltrino, dove sono state poste
delle regole per incentivare le dimissioni volontarie dei lavoratori. Entro il 15 giugno, tra Turate, Villasanta e Quero, dovremmo trovare i dipendenti sparsi che siano intenzionati a lasciare il loro posto per poter aprire al pi presto la mobilit. Per
chi decider di andarsene via, lazienda ha messo sul piatto una serie di incentivi: 15 mila euro andranno a chi uscir non
avendo let pensionabile, 8 mila a chi, invece, nel periodo della mobilit potr andare in pensione. Rester poi da capire
cosa succeder a chi resta in fabbrica. Per loro potrebbero aprirsi due possibilit: da un lato continuare per un altro anno
con la cassa integrazione straordinaria, dallaltro aprire invece i contratti di solidariet con valenza biennale. Non vogliamo
approfittare degli strumenti di ammortizzazione sociale, ma usarli nel miglior modo possibile. Il nostro scopo - precisa Zuccolotto - quello di continuare a far lavorare i lavoratori e far continuare lattivit della societ. Attualmente nel gruppo
dellex Form lavorano circa 500 persone, 120 dei quali a Quero Vas. Da qualche mese ha chiuso anche lo stabilimento di
Cormano e alcuni dei lavoratori che cerano sono stati smistati tra le altre tre sedi rimaste. La situazione, quindi, resta abbastanza pesante, anche se a Quero Vas lo stabilimento continua a lavorare senza problemi, malgrado sia stata chiesta la
cassa straordinaria, finora utilizzata per poche ore. Luned avremo le assemblee con i lavoratori, anticipa il segretario della Fiom Cgil. Faremo presente ai dipendenti del Feltrino laccordo che abbiamo siglato e ci daremo da fare per trovare chi
sia disposto a lasciare il posto di lavoro al pi presto.
da Il Corriere delle Alpi del 28 maggio 2016

Gli accertamenti medici hanno rivelato una malattia cardiaca congenita.


La ventiduenne venne trovata senza vita dalla madre nella sua abitazione.

Esami conclusi, Maicol Zanella tradita dal cuore


LENTIAI. Maicol soffriva di una grave malattia cardiaca congenita. La Procura della Repubblica ha ricevuto i risultati dellautopsia sul corpo di Maicol Zanella, la 22enne di Lentiai morta
nella sua casa il 26 gennaio. Confermato il decesso per cause naturali: un infarto collegato a
uninsufficienza acuta, nella parte destra del cuore. Gli esami tossicologici si sono rivelati tutti
negativi. Non stata trovata alcuna sostanza pericolosa nel suo sangue, ma questo era stato
escluso fin dal primo momento. La bella ragazza bionda originaria di Caorera di Quero Vas
se nera andata ormai da qualche ora quando era stata trovata sul letto di casa. La sua morte
doveva risalire alla notte e poteva non essersi mai alzata, visti gli indumenti che indossava al
momento del ritrovamento. Lallarme era scattato alle 18.40 di quel marted, quando il Suem
118 era stato allertato e unambulanza dellospedale di Feltre aveva raggiunto velocemente
labitazione lentiaiese della ragazza, che viveva in compagnia del suo cane. Era stata la madre Tiziana a preoccuparsi per
prima, perch da ore non riceveva alcun tipo di risposta. Nessun messaggino su Whatsapp e sui social network nei confronti degli amici, che da tempo la stavano cercando con sempre maggiore urgenza. Eppure la sua macchina era sotto casa e
non parcheggiata allo studio dentistico di Trichiana nel quale lavorava come assistente alla poltrona. Era stata necessaria
una copia delle chiavi, per entrare nellappartamento e, una volta allinterno, la terribile scoperta del corpo senza vita della
giovane. La mamma si era sentita male ed era stata trasportata, in stato di shock, al pronto soccorso dellospedale di Feltre.
I medici feltrini avevano subito escluso lipotesi di una morte violenta, fra le altre cose i carabinieri della stazione di Mel non
avevano trovato niente nel suo alloggio che potesse far pensare a questo tipo di ipotesi. Si trattava quasi sicuramente di un
malore mortale e lesame autoptico ha chiarito che cosa successo. A distanza di cinque mesi ci sono i risultati ufficiali. Per
continuare a ricordare Maicol Zanella i parenti, gli amici, gli insegnanti, i conoscenti e tutta la comunit di Lentiai hanno raccolto e devoluto allassociazione Margherita oltre 5 mila euro, destinati al Progetto Maicol. Gi da diversi anni Margheri-

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RASSEGNA STAMPA

ta si occupa di famiglie e ragazze che soffrono di disturbi del comportamento alimentare. Maicol ne aveva sofferto in passato. Lintenzione quella di dare una mano
da Il Corriere delle Alpi del 31 maggio 2016

Il 60enne feltrino stato per 28 anni linfermiere domiciliare di Alano, Quero e Vas

Torresin va in pensione, il grazie di sindaci e cittadini


BASSO FELTRINO. Grazie Gianpietro. Parole semplici ma sentite quelle che le comunit del Basso Feltrino rivolgono
all'infermiere domiciliare Torresin che con oggi, dopo 40 anni di lavoro, se ne va in pensione. Quattro decenni trascorsi inizialmente tra i reparti dell'ospedale Codivilla di Cortina e nelle sale della rianimazione del Santa Maria del Prato di Feltre e
poi, gli ultimi 28, a servizio della popolazione di Alano di Piave, Quero e Vas. Gianpietro Torresin - affermano i sindaci di
Alano Serenella Bogana e di Quero Vas Bruno Zanolla - stato una colonna per le nostre genti. Il cosiddetto Infermiere di
famiglia entrato nelle nostre case e nei nostri cuori, offrendo professionalit e cordialit, tant' che ormai considerato da
tutti uno di noi. I sindaci ripercorrono il passato e tra i vari episodi ricordano l'aiuto dato da Torresin alle Amministrazioni
comunali e all'UsI 2 a favore della nascita, nelle ex scuole di Fener, di quel distretto sanitario che oggi ospita, tra i tanti servizi, lufficio igiene (per il rinnovo delle patenti di guida e il porto darmi), lassistenza sociale, il servizio psichiatrico. E anche
quel centro prelievi che, gestito proprio da Torresin e da un collega, ogni gioved conta 100-200 accessi. Grazie Giampietro concludono Bogana e Zanolla per il grande impegno dedicato ai cittadini del Basso Feltrino, soprattutto agli anziani
che rappresentano il 20% dei circa 6mila abitanti.
da Il Gazzettino del 1 giugno 2016

Schievenin, Rivivi la Valle cerca un terreno


dove organizzare eventi turistici
QUERO VAS. Rivivi la Valle alla ricerca di un terreno per svolgere le proprie iniziative di rivitalizzazione del territorio. Il sodalizio che da anni opera per la promozione della zona di Schevenin tira le somme delle iniziative fatte negli ultimi anni e di
quelle in programma. Il sodalizio, guidato dal presidente Andrea Mondin, ha organizzato feste che da sempre hanno unito la
popolazione di Schievenin e i paese limitrofi. Tra questa quella del 15 agosto che segue la cerimonia religiosa alla venerata
grotta di Lourdes (realizzata negli anni '30 grazie alla manodopera gratuita della popolazione). Il 26 dicembre, giorno del patrono Santo Stefano, da pi di cinquant'anni si festeggia in Valle di Schievenin l'emigrante: il ricavato ha potuto dare piccoli
contributi alla Parrocchia per le spese correnti. L'associazione ha poi gestito l'area picnic garantendo la manutenzione ordinaria grazie agli acquisti di tagliaerba e altri mezzi (da quest'anno invece assegnata a un privato). Il sodalizio ringrazia i
tanti turisti che hanno frequentato la Valle e l'area picnic augurandosi che ritornino. Si apre quindi una nuova estate alla ricerca d un nuovo spazio per poter fare la festa del 15 agosto e le altre feste a tema gi in programma che comunque verranno realizzate. La squadra viva e forte - dichiara Mondin - ed sempre pronta a lavorare per la valorizzazione del territorio anche grazie a nuove idee. Inoltre, sono sempre disponibile a valutare nuovi spunti per far crescere l'associazione e
per promuovere la Valle di Schievenin.
da Il Gazzettino del 4 giugno 2016

Alano, studenti in visita alla Vista Eyewear


ALANO DI PIAVE. Mercoled 1 giugno 42 studenti del terzo e quarto anno dellistituto superiore Grandis di Cuneo (indirizzo ottico) accompagnati da tre professori sono stati ospiti ad Alano di Piave in Vista Eyewear, limpresa produttrice del
brand di occhiali Mad in Italy. Hanno trascorso una giornata di workshop che fa parte del progetto aziendale Porte Aperte
che, ormai da quasi un anno, si pone lobiettivo di far vivere agli ottici dItalia e alle scuole professionali la nascita di un prodotto artigianale come Mad in Italy in tutte le sue fasi di realizzazione. La visita guidata in azienda ha presentato lintera
filiera produttiva: dallideazione alla progettazione fino a tutte le fasi di produzione e distribuzione, svelando agli studenti le
tecniche e fasi di lavorazione di aste e montature; alla presenza, invece, dello staff dellufficio marketing stata spiegata la
filosofia creativa dellazienda ossia produrre locchiale del terzo millennio attraverso la ricerca e la tecnologia e attraverso un
brand di occhiali come Mad in Italy, al 100% realizzato con risorse italiane.
da Il Corriere delle Alpi del 5 giugno 2016

CRONACA

Federica invita clienti ed amici al suo compleanno

Compleanno al bar Kika di Vas


di Alessandro Bagatella

Bar Kika di Vas organizza la festa di compleanno con mega torta il 02 luglio prossimo venturo, offerta dalla
proprietaria fino ad esaurimento!!! Festa con musica sabato pomeriggio dalle ore 18,00.

Vi aspettiamo!!

32 years old

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CRONACA

E iniziata la transumanza
di Alessandro Bagatella

La transumanza iniziata con un po di ritardo rispetto al solito, a causa della persistente neve
anche a bassa quota, ma come sempre, seppur
un anno pi vecchi, si sono ripresentati i pastori
con le loro greggi, a dar vita alla transumanza pascolando lungo il letto del Piave e nei terreni incolti. Bello vedere come questi giovani, di unaltra
era, portino avanti il mestiere dei padri e qualcuno
dei nonni. Un mestiere non facile in questi anni
per la notevole burocrazia cui devono sottostare.
Non sto qui a descriverla, ma la burocrazia sta
creando fastidio non solo ai pastori, ma anche a
tutti gli agricoltori. I loro prodotti non vengono
venduti se non ad un prezzo stracciato ed solo
la passione che li fa continuare, fintanto che le risorse finanziarie glielo permetteranno, assieme
alle forze fisiche. Questanno questi giovani sono
diversi, sembra facciano a gara per vedere chi arriva alla montagna per primo. Pascolano un po a destra del Piave e poi a sinistra, per poi portarsi sulla strada Provinciale, dove non c tanto traffico. Nelle foto che proponiamo ai lettori vediamo il passaggio sulla passerella di Quero
Vas, assieme ad una nostra compaesana: Illenia, appassionata di pastorizia, qui ritratta con Guglielmo Dal Molin, da
molti conosciuto, pastore che segue il gregge di 2.000 capi. Illenia gli da una mano, cos come a tutti i pastori che ne
hanno bisogno, ma ancora per poco perch la vedremo assieme a Giuseppe pascolare la sua mandria di mucche sulle
pendici del Tomatico. Un augurio a Illenia e a tutti i pastori e alle loro greggi per un buon alpeggio sulle nostre belle
montagne. Arrivederci a settembre/ottobre per Illenia e mandriani e a dicembre per i pastori, quando torneranno per
continuare il loro vagabondaggio in pianura e passare linverno.

Duilio Specia ha festeggiato con gli amici


di Alessandro Bagatella

Il due giugno scorso Duilio Specia ha voluto festeggiare con alcuni amici la Festa della Repubblica, data in cui gli era
stato conferito il riconoscimento di Cavaliere per quanto meritato e fatto nella sua vita, in special modo nella guerra
partigiana. La cenetta conviviale si svolta con un ricco men alla Chiocciola, sapientemente preparato da Manuel per
i commensali. Duilio per Quero come lUfficio del Catasto; a conoscenza di tante che dispiacerebbe fossero perdute. Grazie Duilio e lunga vita tra noi!
Foto di Alessandro Bagatella

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CRONACA

UNIVERSIT ADULTI ANZIANI di BELLUNO - Anno Accademico 2015 - 2016

5 Concorso "Creativit"

sul tema

"Da giovane sognavo che..."

Ogni anno, l'esperienza universitaria invita i corsisti a


raccontare e a raccontarsi, a "scrivere" come espressione di s
e della propria esperienza su un tema proposto all'inizio dell'anno accademico. In tanti sperimentano la gioia e la libert
di scrivere con risultati positivi, degni di elogio per impegno, spontaneit, sincerit .
Sono stati scritti 55 testi e molte poesie. Dopo la lettura dei testi la Commissione, preposta a tale incarico, procede ad
una selezione per ottenere i primi 5 e i "segnalati" delle 13 Sezioni che sono stati pubblicati nel "Sempreverde"
(supplemento de L'Amico del Popolo, n 18 del 5 maggio 2012), nella parte dedicata alla Vita delle Sezioni.
Premiazioni e riconoscimenti del 5 Concorso Creativit sono stati consegnati sabato,14 maggio 2016, durante il X
Convegno Provinciale, organizzato dalla Sezione Val di Zoldo e tenutosi nella struttura di Longarone Fiere.

Per la Sezione "Conca del Piave" il testo segnalato

Sono sempre stata... una sognatrice


Io penso... di essere stata una bambina sognatrice gi quando sono venuta
alla luce: un vagito grintoso in un giorno d'aprile, bench il proverbio dica:
"Aprile, dolce dormire". Dormire? Tutt'altro, sempre sveglia, vivace come un
grillo. Crescendo ho dovuto adattarmi... A cominciare dalla mia prima
infanzia con i problemi di salute dovuti ad una malattia rara che mi
impedivano di camminare, correre, giocare, relazionarmi con gli altri. Con
caparbiet ho imparato a stare a galla, mentre mi sentivo come una nave
che affonda nell'oceano. In quell'istante sognavo di correre in mezzo a
distese di grano con papaveri e fiordalisi, a braccia aperte, urlare per
sentirmi viva, libera. Ancora oggi lo sogno! Non potendo studiare e non
essendoci maestre di sostegno, come oggi, per i bambini speciali (come li
chiamo io), il mio sogno era fare l'infermiera. Se non avessi avuto una
famiglia sarei andata a prendermi cura dei bambini del terzo mondo, dando
loro un po' di calore, tanto amore e tante coccole. Una cosa ho sognato:
una volta nella mia vita essere seduta nel primo banco, come tutte le
persone normali con o senza difetti. Sono sempre stata nell'ultimo banco e
mi dicevano: "Ormai non pi recuperabile. Troppe assenze!" Ora sono
felice e soddisfatta, non perch all'Universit della terza et sia seduta in
prima fila, ma quando firmo il foglio delle presenze, in ordine alfabetico
sono la prima. Basta cos poco per essere contenti e gratificati una volta nella vita. A me non servono soldi e abiti
firmati ma solo salute e non arrendermi mai. Cos il sogno di fare l'infermiera l'ho messo nel cassetto e ho buttato via la
chiave. Chiss che in quell'altra vita non riesca a realizzare il mio sogno!
Dina Bernardini
Foto di Settimo Rizzotto: al centro Dina Bernardini, a Sx Michelangela Ceccotto e a Dx Gina.

Caro Don Attilio,

vorrei ringraziarla per la capacit di essere sempre profondo e attento nell'esporre e descrivere i vari argomenti, in
particolare il tema per il V Concorso Creativit; attraverso le sue riflessioni ci fa rivivere con infinita sensibilit e
dolcezza una vita condita dai sogni, spesso non realizzabili, ma gi averli ci rende dolce il vivere quotidiano. Ogni riga
di questo suo scritto tocca nel profondo del cuore ed come gustare un film indimenticabile. Ricordo... Era domenica,
avevo quindici anni, passeggiando con la mia pi cara amica, anche lei con la giovinezza negli occhi e nel cuore, ci
chiedevamo: Cosa sar di noi quando avremo vent'anni? Con tutti i nostri sogni che custodivamo e condividevamo
gelosamente nella speranza che si realizzassero... subito!, ci sembrava che il tempo, non passasse mai, intanto le
dissi: Io vorrei tanto conoscere il mondo, viaggiare, vedere posti nuovi... Per noi ragazze del 1936 il mondo era
racchiuso nei nostri paesini e la curiosit di scoprire cosa c'era oltre le nostre montagne ci faceva sognare ad occhi
aperti. Pochi giorni fa ho ricevuto una cartolina dai nostri amici francesi che mi ha riportata indietro nel tempo nei luoghi
dove ho vissuto per dieci bellissimi anni, assieme a mio marito che lavorava l: eravamo giovani e stavamo realizzando
il sogno di viaggiare. Vivevamo in una cittadina nella Provenza francese, circondata da colline piene di lavanda ed erbe
aromatiche, profumate; certi giorni sembrava di essere immersi in un mare violetto, allora assieme agli studenti che
venivano dalla citt, andavamo a raccogliere quei fiori che poi portavamo alle distillerie dove venivano trasformati in
pregiate essenze. Mi sembra di udire ancora il canto delle cicale che ci accompagnava durante quelle spensierate ore
assolate. Ma ecco il mio ricordo viene interrotto dalla porta che si apre all'improvviso: arrivato mio nipote Filippo, ha
sedici rumorosi anni ed venuto a trovarmi. Lo chiamo... non mi risponde, ma non sordo! Ha solo tappato le
orecchie con un piccolo paio di cuffie, lo sento armeggiare con il computer e poi mi compare davanti ed urla (ha ancora
le cuffie!): Ecco, nonna, ti ho scaricato i referti delle analisi che hai fatto questa mattina. Anche questo per me un
sogno che si realizza, attraverso la tecnologia il mondo entrato in casa, tutto sembra pi vicino: posso parlare e
vedere mia sorella che vive in Argentina. Addio lettere che ci mettevano un mese per arrivare a destinazione e
benvenuta la possibilit di raccontarci le nostre cose come se fossimo sedute sul divano di casa mia! Trovo tutto
questo meraviglioso e molto interessante, ammiro i nostri giovani che sanno utilizzare tutta questa tecnologia, il loro
mondo mi attrae e mi piace condividere la loro realt che per me diventata un sogno realizzato. Mi alzo ed abbraccio
questo ragazzone ormai molto pi alto di me, e gli dico che ora i nonni hanno bisogno di lui, delle sue capacit e della
sua giovane forza, poi aggiungo:Teniamoci per mano e con immenso amore ti regaler il meglio della mia esperienza,
sar questo il sogno pi bello che una nonna pu realizzare!
Cordiali saluti.
Marisa
Segusino, 20 febbraio 2016

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CRONACA

Con Uni3et a Padova il 7 maggio 2016

Orto botanico e giardino della biodiversit


di Michelangela Ceccotto

L'orto botanico, ora anche giardino della


biodiversit, uno dei gioielli della citt
di Padova. Da 471 anni un laboratorio
in cui incessantemente si sono studiate
e coltivate piante provenienti da tutto il
mondo: dalle pi semplici alle pi
straodinarie, a dimostrazione di come la
biodiversit sia uno degli elementi pi
importanti
che
caratterizzano,
e
soprattutto consentono, la vita sulla
terra. Fondato nel 1545, su impulso
della Serenissima Repubblica di
Venezia, l'Orto nasce per la coltivazione
delle piante medicinali che costituivano
la maggioranza dei "semplici" cio di
quei medicamenti che provenivano
direttamente dalla natura. Col tempo si
arricch sempre pi di piante provenienti
dai paesi dove la Repubblica Veneta
aveva
possedimenti
o
scambi
commerciali. Si coltivarono e si studiarono anche la gran parte delle "nuove" piante che arrivarono da altri continenti,
come la patata, il girasole, l'acacia, il ginkgo biloba, la magnolia, il gelsomino. L'Orto botanico di Padova la storia
della botanica e nel 1997 stato iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell'Unesco perch "culla della scienza,
degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura". Ma la vera forza dell'Universit,
che lo gestisce, sta nella ricerca e per questo nel 2008 sono iniziati i lavori di ampliamento dell'Orto botanico, che non
hanno coinvolto l'Hortus cintus, ma che hanno portato al Giardino della Biodiversit, inaugurato nel 2014. Sulla nuova
area (15 mila metri quadrati) stato costruito un edificio a bassissimo impatto ambientale suddiviso in quattro macro
ambienti che riproducono i diversi ecosistemi terrestri, con circa 13 mila piante disposte secondo una metodologia
fitogeografica: la foresta tropicale pluviale, la foresta tropicale subumida, il clima temperato e mediterraneo, il clima
arido. Tutto il mondo in una serra! Quattro macro ambienti con circa 13 mila specie di piante consentono al visitatore di
viaggiare tra i diversi ecosistemi della terra scoprendo passo dopo passo le caratteristiche peculiari di ciascun habitat.
L'edificio, una struttura in vetro lunga 100 metri e alta 18, in grado di sfruttare al meglio l'energia solare e le piogge
che alimentano una vasca di raccolta di 450 metri cubi, mentre le cascate, realizzate nella facciata, servono per
movimentare e ossigenare la riserva idrica. Oltre che dalle precipitazioni, l'acqua per il funzionamento della serra
attinta da un pozzo artesiano profondo 284 metri da cui viene prelevata acqua con una temperatura costante di 24C,
per permettere la vita delle piante tropicali, tutto l'anno. Il pozzo serve anche per integrare la riserva idrica in caso di
siccit e di scarsit di precipitazioni. L'energia ricavata dai pannelli fotovoltaici garantisce il funzionamento delle pompe
e dei sensori che regolano il ciclo dell'acqua nella serra. Inoltre l'edificio in grado di trasformare l'ambiente intorno a
s: la superficie di vetro della serra rivestita da una particolare pellicola in grado di produrre una reazione chimica,
sfruttando i raggi ultravioletti, il cui effetto un abbattimento dell'inquinamento atmosferico.
Nella foto di Settimo Rizzotto: la comitiva dellUniversit della terza et in visita al giardino botanico di Padova.

CRONACA

Segusino, linaugurazione del Cupido


foto di Gianni De Girardi

Sopra, alcune foto scattate venerd 22 aprile a Segusino da Gianni De Girardi in occasione dellinaugurazione di
Cupido Pizza & Cucina, in viale Italia 8.

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CRONACA

Asti cin...siamo

Alano di Piave. Venerd ore 24.00 partenza...Ci siamo tutti? Chi manca alzi la mano?...
Bene andiamo Savoia...Se parteeee !!!
Ragazzi se cominciamo cos io scendo subito, come si fa ad arrivare a domenica sera se gi venerd facciamo cos!!!...dai demo na s'canta de seriet.
E la partenza fu cos. Arrivati ad Asti, non volendo deludere quel
vecchio adagio che recita: "alla sera leoni alla mattina co..." ma
consapevoli di dover montare la tenda se si vuol dormire, ci siamo impegnati a farlo. Fatto questo c' chi andato a visitare la
cittadella, chi la cattedrale, chi qualche cantina... ma poi si venuti a conoscenza che proprio proprio cantina non era... cercava i
servizi in un bar ma ha sbagliato porta e si trovato, lui dice, in
una cantina fornitissima, c' chi dice ripostiglio tra secchi e moci,
la verit fa fatica venire a galla perch si creata una certa omert sul caso, mentre altri hanno cantato e ballato tutto il giorno e
anche la notte. No so proprio come i abbia fat? Come su tutti i raduni l'accoglienza da parte della citt, stata fraterna, sembrava
che ci conoscessero da anni, volevano raccontarci e offrirci il loro
meglio, le case, i palazzi tutti imbandierati di tricolore. E' bello vedere il tricolore mette felicit e ci fa sentire nazione, bisogna rispettare la bandiera e pensare a tutti quelli che hanno sofferto e
sono morti per essa. Per noi alpini il tricolore tutto, l'Italia tutto.
Rispettare la bandiera vuol dire rispettare la nazione, rispettare la
nazione vuol dire rispettare la sua gente.
Adesso basta scherzare torniamo a fare i seri.
Domenica mattina i nostri guerrieri, dopo poche ore di meritato riposo, saltano gi dalle brande e con spirito di sacrificio si danno
subito da fare per preparare i bagagli per il rientro. Non stato
facile smontare le tende, caricare tutto sul pullman e prepararsi
per la sfilata, perch la voglia di rimanere l ancora era tanta. La
sfilata poi stata un'overdose d'amore, come canta "Sugar". Con
il nostro sindaco Amalia Serenella Bogana in testa, accanto agli
altri sindaci del feltrino e noi con lo striscione. Passando davanti
alle tribune dove c'era la Bandiera e il Labaro nazionale la pelle
d'oca sale, l'emozione tantissima, ti viene il groppo alla gola solo a pensare al significato di quel Labaro. Tanta tantissima gente,
che ci applaudiva continuamente e noi ricambiavamo con un gesto, con uno sguardo o un grazie. Asti grazie per tutte le emozioni
che hai dato a noi alpini di tutta la conca di Alano, Quero, Vas,
agli amici di Pez e consentitemi anche alle nostre "compagne alpine". Grazie. Grazie a tutti stata veramente una gran adunata.
W gli Alpini. W il Feltre.
a cura degli Alpini di Alano

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ATTUALIT

BORSE DI STUDIO PER STUDENTI


MERITEVOLI ISTITUITE DA
UNIONE DEI COMUNI
DEL BASSO FELTRINO SETTE VILLE
COMUNI DI ALANO DI PIAVE E DI QUERO VAS
Anno scolastico 2015/2016

Il progetto prevede lassegnazione di borse di studio annuali cos suddivise:


Scuola Primaria: 200,00 cadauna
- studenti residenti nel Comune di Alano di Piave che hanno terminato con profitto il ciclo di studi: nr. 3 borse di studio;
- studenti residenti nel Comune di Quero Vas che hanno terminato con profitto il ciclo di studi: nr. 3 borse di studio.
Scuola Secondaria di 1 grado: 250,00 cadauna
- studenti residenti nel Comune di Alano di Piave che hanno superato l'esame di licenza: nr. 3 borse di studio;
- studenti residenti nel Comune di Quero Vas che hanno superato l'esame di licenza: nr. 3 borse di studio.
Scuola Secondaria di 2 grado: 350,00 cadauna
- studenti residenti nel Comune di Alano di Piave che hanno superato lesame di maturit: nr. 2 borse di studio;
- studenti residenti nel Comune di Quero Vas che hanno superato lesame di maturit: nr. 2 borse di studio.
Universit:
- studenti residenti nel Comune di Alano di Piave. Per coloro che hanno superato l'esame di laurea di 1 livello: nr. 1 borsa
di studio di 450,00; per coloro che hanno superato lesame di laurea di 2 livello: nr. 1 borsa di studio di 550,00;
- studenti residenti nel Comune di Quero Vas. Per coloro che hanno superato l'esame di laurea di 1 livello: nr. 1 borsa di
studio di 450,00; per coloro che hanno superato lesame di laurea di 2 livello: nr. 1 borsa di studio di 550,00.
REQUISITI MINIMI PER RICHIEDERE LA BORSA DI STUDIO
1) Non saranno presi in considerazione gli studenti ripetenti.
2) Per ogni tipo di scuola viene richiesta la seguente valutazione minima conseguita:
SCUOLA

MINIMO RICHIESTO

PRIMARIA

Media aritmetica dell8 nei giudizi del 2 quadrimestre

SECONDARIA 1 GRADO

Giudizio sintetico finale 8

SECONDARIA 2 GRADO

Votazione diploma maturit di 90/100 (o valutazione equipollente)

UNIVERSIT 1 e 2 LIVELLO

Punteggio diploma di laurea 9/10 del massimo ottenibile

Domande con votazioni inferiori al minimo previsto non saranno considerate.


Possono concorrere allassegnazione delle borse di studio solo gli studenti residenti nei Comuni di Alano di Piave e di Quero
Vas da almeno due anni e ancora residenti al momento della consegna del premio (il termine calcolato con riferimento al
giorno di inizio dellanno scolastico/accademico al quale si riferisce la borsa di studio).
Per le borse di studio per la scuola primaria e secondaria di 1 grado possono concorrere solo gli studenti frequentanti
lIstituto Comprensivo di Quero.
Il bando di concorso e il modulo di domanda sono disponibili alla Segreteria dell'Istituto Comprensivo di Quero e nelle Biblioteche
di Alano di Piave e Quero Vas
BIBLIOTECA DI ALANO DI PIAVE luned 15.00-18.00 mercoled 9.30-12.30 e 15.00-18.00 8,00 venerd 15.00-18.30 tel.
0439 778718 e mail: biblioteca.alano@feltrino.bl.it;
BIBLIOTECA DI QUERO marted 9,30-12,30 e 16,00-19,00 gioved 14,30-18,30 sabato 10,30-12,30 tel. 0439 787097 - e
mail: biblioteca.querovas@feltrino.bl.it;
BIBLIOTECA DI VAS luned 16,00-18,30 mercoled 16,00-18,00 sabato 9,00-10,30 tel. 0439 780270 e mail:
biblioteca.querovas@feltrino.bl.it.
Il termine per la presentazione della domanda, da consegnare alla Segreteria dellIstituto Comprensivo di Quero in Via
Nazionale nr. 35 Quero Vas, scade mercoled 31 agosto 2016.

Benvenuta
Giulia

CRONACA

di Alessandro Bagatella
I nonni Teodora ed Elio Dal Zotto, di Quero, sono lieti di presentare alla grande famiglia de Il Tornado, a parenti ed amici, la nipotina Giulia, figlia del nostro amatissimo
dottor Devid Dal Zotto e della dottoressa Elisa Andreatta. Ci congratuliamo con i genitori e formuliamo un mondo di auguri e tanta felicit e gioia per la piccola Giulia.
Felicitazioni anche allo zio Denis, ai nonni di Quero e di Cornuda, Renato e nonna
Nelli, e allo zio Claudio.

22

CRONACA

Quero: con la parrocchia a Roma


foto e segnalazione di Settimo Rizzotto

Viaggio di grande significato spirituale, con il primo giorno dedicato alla preghiera per la Porta Santa in San Pietro, con la visita alla basilica
ed ai sotterranei con le tombe dei numerosi Papi. Il secondo giorno di
buonora di nuovo in Piazza San Pietro per l'udienza Giubilare di Papa
Francesco. Avendo i posti a sedere il tempo volato ascoltando le
numerose bande musicali per l'udienza mondiale dei corpi di Poliziae quanta emozione in tutti noi nel vederci passare da vicino il
nostro amato Papa Francesco! Per non dire dei brividi ascoltando le
sue Sante parole. Poi via per le strade di Roma, altra porta Santa a
San Giovanni Laterano, poi porta Santa alla Basilica Papale di Santa
Maria Maggiore, dove Don Alessio ha celebrato la Santa Messa. Nel
tempo restante, visita alle piazze e ai monumenti principali di Roma,
con visita pi approfondita ai magnifici Fori Imperiali. Penso di interpretare il pensiero di tutti i partecipanti ringraziando calorosamente
Suor Pia della Fraterna Domus, che ci ha accompagnato in questi
giorni a Roma, spiegandoci ogni cosa con molta passione e molta perizia!

23

ASTERISCO

PARROCCHIA di QUERO

BUDAPEST Castelli ed Abbazie dUNGHERIA


22- 26 AGOSTO

1 giorno:

QUERO / SOPRON
Ritrovo dei Signori Partecipanti e partenza dai luoghi di convocazione con autopullman G. T. riservato, via
Austria, per lUngheria. Pranzo in Ristorante, lungo il percorso. Arrivo nel pomeriggio a Sopron: antica
citt dallaspetto medievale che si trova nella parte ovest dellUngheria a pochi chilometri dallAustria.
Incontro con la guida e visita del suggestivo centro storico. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2 giorno:

CASTELLO di ESZTERHAZY / Abbazia di PANNONHALMA / BUDAPEST


Prima colazione in hotel. Partenza attraverso la Regione Transdanubiana, che occupa lintera parte
occidentale dellUngheria, per Fertod. Sosta e visita del Castello di Eszterhazy il pi bel palazzo barocco
dellUngheria detto anche la Versailles Ungherese. Le numerose sale sono riccamente decorate ed
arredate con mobili depoca. Pranzo in Ristorante. Al termine trasferimento a Pannonhalma, sosta per la
visita dellantica e splendida Abbazia Benedettina, la pi grande, la pi ricca e la pi famosa dellUngheria,
patrimonio dellUNESCO dal 1996. Proseguimento quindi per Budapest, sistemazione in hotel, cena e
pernottamento.

3 giorno:

BUDAPEST
Trattamento di pensione completa. Intera giornata dedicata alla visita guidata della bellissima Capitale
Ungherese, divisa in due parti dal Danubio: Pest la parte pianeggiante e Buda la parte collinare che
domina tutta la citt. Di Buda: sulla collina si potranno ammirare la bellissima Chiesa di San Mattia e di
Nostra Signora, il Bastione dei Pescatori, il Palazzo Reale ecc. Di Pest: la parte bassa della citt, con la
vivace Via commerciale Vaci Ucta, limponente Piazza degli Eroi, la Basilica di Santo Stefano, il
Parlamento, il Parco ed il Castello Vajdahunyad.

4 giorno:

BUDAPEST / ANSA DEL DANUBIO


Prima colazione e pernottamento in Hotel. Intera giornata dedicata allescursione con guida allAnsa del
Danubio. Sosta a Esztergom per la visita dellimponente Cattedrale Primaziale dUngheria. Proseguimento
per Visegrad cittadina in bella posizione sullAnsa del Danubio conosciuta per la sua Fortezza medievale.
Pranzo in ristorante in corso di escursione. Infine sosta a Szentendre: pittoresca cittadina barocca meta
prediletta dagli artisti. Rientro quindi a Budapest ed eventuale completamento delle visite. Cena tipica con
spettacolo folcloristico.

5 giorno:

LAGO di BALATON / CASTELLO DI FESTETICS / QUERO


Prima colazione in hotel. Partenza per il Lago di Balaton, sosta a Keszthely: la cosiddetta capitale del
Balaton, celebre per il fastoso Castello settecentesco di Festetics. Visita e pranzo in Ristorante, nella
zona. Al termine partenza per il viaggio di ritorno, con varie soste lungo il percorso autostradale, larrivo ai
luoghi di provenienza previsto nella serata.
il programma potr subire delle variazioni nellordine delle visite, ma non nel contenuto

QUOTA INDICATIVA . 620,00 (min. 40 persone)


SUPPLEMENTO SINGOLA 120 .
ACCONTO ALLISCRIZIONE 150 .
pensione completa, bevande ed ingressi inclusi
ISCRIZIONI ENTRO FINE GIUGNO
PRESSO DON ALESSIO 0439-780400 OPPURE
338-8774881

CRONACA

Ancora scontri sulla Feltrina


di Alessandro Bagatella

Chiusa per ore la strada Feltrina a causa di una collisione che ha coinvolto due camion e una autovettura. Luned 23
maggio scorso, verso lora di pranzo, vicino allimbocco della strada che porta a Quero, si sono scontrati due camion
che transitavano in direzioni opposte e una vettura. Lauto ed uno dei due camion sono usciti di strada, finendo nella
scarpata a ridosso della linea ferroviaria. Il cassone del camion rimasto di traverso sulla strada, occupando la carreggiata, provocando la chiusura per diverse ore della Feltrina per consentire di recuperare il mezzo. Sul posto, oltre ai
vigili del fuoco di Feltre con lautogr, sono accorsi polizia stradale, carabinieri di Feltre e Quero e di altre stazioni per
deviare il traffico sulla sinistra Piave. In ospedale sono stati ricoverati lautista del camion e quello della vettura, mentre
laltro autista, un albanese, pare non abbia riportato alcuna ferita. Quel tratto di strada molto pericoloso. Le cause
esatte dellincidente sono al vaglio dei carabinieri. Al momento dellaccaduto pioveva a dirotto e forse la causa potrebbe essere nellasfalto diventato viscido.

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CALCIO

CAMPIONATO CAM77 2015/2016

Gli Amatori Piave Tegorzo passano il turno,


ma vengono eliminati negli ottavi di finale
di Silvio Forcellini
Termina la stagione calcistica 2015/2016 degli
AMATORI PIAVE TEGORZO. La squadra
bassofeltrina, impegnata nel Campionato
CAM77, chiude il proprio girone al quarto posto, posizione che le permette di accedere al
tabellone a eliminazione diretta. 36 i punti
conseguiti nelle 22 partite giocate, frutto di 10
vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte, con 47 gol fatti
e 35 subiti. A fianco la CLASSIFICA completa
del Girone A del Campionato CAM77, quello di
cui faceva parte la nostra formazione.
Nulla da fare, invece, negli ottavi di finale contro il Caerano, secondo nel Girone B, che si
aggiudica sia landata (4-2 al Valcalcino,
marted 26 aprile), sia il ritorno (7-1 in casa
propria, venerd 29 aprile).
Resta, per la squadra allenata questanno da
Valerio Schievenin, la soddisfazione del passaggio del turno e la vittoria in SuperCoppa,
con un 3-0 al quotato Crocetta nella partita,
disputata lo scorso 7 ottobre, che metteva di
fronte i vincitori dellultima edizione del Campionato CAM77 (Crocetta) e della Coppa
CAM77 (Piave Tegorzo). Qualche rimpianto,
invece, per aver affrontato numerose partite di campionato - soprattutto nella seconda parte della stagione - con i giocatori contati.
Attraverso il Tornado, gli Amatori Piave Tegorzo desiderano infine ringraziare di cuore tutti coloro che sono stati vicini alla
squadra nel corso della stagione 2015/2016. Ecco il testo inviatoci: L'A.C.D. Amatori PiaveTegorzo ringrazia:
lAmministrazione Comunale di Alano (nelle persone di Serenella Bogana e Angelo Zancaner), la Pizzeria AL MOLIN di
Paride Spilimbergo, il RICCI BAR di Rizzieri Serafin, la ditta Fratelli GIOTTO, la ditta Fratelli DAL ZUFFO, la ditta ITED
Ingegneria di Trento (nella persona dellingegner Antonio Licini), Lorenzo e Marisa Antoniazzi, lo Studio SAFA di Feltre
(nella persona di Sandro Curto), la ditta SISTEM dei Fratelli Polloni. Un ringraziamento particolare va ai tifosi e a tutte le
persone, nessuna esclusa, che con la loro sensibilit e partecipazione ci permettono di portare avanti questa attivit sportiva, alla signora Nida (mamma di Diego Carniello) per la grande disponibilit nel lavaggio delle divise. Grazie anche ai
gestori della Trattoria AL PESCATORE di Pederobba e allo chef Ravel per la loro grande ospitalit e lottima cucina. Ed
infine, last but not least, un grazie sincero a Silvio Forcellini per linteresse e lo spazio concesso sulle pagine de Il Tornado.
Questa LA ROSA DEGLI AMATORI PIAVE TEGORZO nella stagione 2015/2016:
CANOVA Valter, CODEMO Daniele, CODEMO Diego, COPPE Andrea, DAL CANTON Alex, DAL CANTON Luca, DE FAVERI Giulio, FRANCESCHIN Marco, GALLON Filippo, GALLINA Edoardo, GIOTTO Stefano, GREGOLON Loris, GRIGOLETTO Yari, LONGO Fabrizio, MASSANI Andrea, MOZZELIN Luigi, RAHLI Khalid,
RAHLI Tarik, RIZZOTTO Kris, RIZZOTTO Luigi (poi passato al Caerano in Prima
Categoria), SCOPEL Paolo, SPADA Carlo, TESSARO Daniele e ZAGO Christian.
E questa, invece, LA LISTA DEI DIRIGENTI DELLA SOCIETA': DAL CANTON
Rino (presidente), LONGO Fabrizio (vice-presidente), VANZO Giuseppe (segretario), SCHIEVENIN Valerio (allenatore), MAZZIER Mauro (vice-allenatore), DAL
CANTON Pierluigi (preparatore atletico), TESSARO Giovanni (factotum campo
sportivo Valcalcino), CARNIELLO Diego (consigliere), COLLAVO Mario (consigliere probiviro), DAMIN Livio (consigliere), FAVERO Sandro (consigliere), GRIGOLETTO Alvis (consigliere), PISAN Maurizio (consigliere probiviro), POLLONI
Fabio (consigliere) e SCOPEL Federico (consigliere probiviro).

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ATTUALIT

StorieCoccole nel bosco

raccontare, leggere,
stare insieme ad ascoltare
seduti comodamente su una coperta al fresco
degli alberi

Venerd 1 luglio
alle 17.30 a San Valentino

un posto stupendo che si raggiunge in pochi minuti a piedi


sia da Quero che da Campo di Alano,
il luogo ideale per incontrarsi d'estate insieme ai libri e alle storie.

Vi aspettiamo, grazie del passaparola!


E' una proposta delle Biblioteche
di Alano di Piave e Quero Vas
Unione Sette Ville

info:

www.terredelbassofeltrino.it - www.facebook.com/bibliotecaalanodipiave - www.facebook.com/terredelbassofeltrino

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CRONACA

Lestrazione sar preceduta dallo spettacolo di Giancaclown


e dalla pizza cotta con un forno a legna

Pro Loco Fener, il 16 luglio


la tombola al Parco del Piave
di Silvio Forcellini
La Pro Loco di Fener, guidata da Lorenza Segato, propone per la serata di sabato
16 luglio, al Parco del Piave, la tradizionale estrazione della tombola, che sar preceduta da un divertentissimo spettacolo di Giancaclown dal titolo LOminobuffo,
e dalla pizza, cotta da esperti pizzaioli con un forno a legna. Questo, nel dettaglio, il
programma: alle ore 18 lo spettacolo LOminobuffo di e con Giancaclown (Gianca
un clown moderno, giocoliere, equilibrista, che mette in scena spettacoli di forte
impatto visivo con lutilizzo di attrezzi circensi convenzionali e non, quali animali di
pezza, omini appendiabiti, scope nonch palloni, monocicli e monocicli giraffa;
LOminobuffo, in particolare, uno spettacolo in equilibrio instabile tra teatro, circo e cabaret); dalle ore 19 in poi pizza; alle ore 21 la tradizionale estrazione della
tombola con il seguente montepremi: quaterna 140, cinquina 200, tombola
500 e tombolino 160. In caso di maltempo lintera manifestazione slitter di un giorno, a domenica 17 luglio con inizio
alle ore 17.00.

Trentaquattresima gara di scopa del Tornado

Ad Aldivo Licini e Giovanni Mondin


il trofeo Gianfranco Rinaldo
di Sandro Curto
Nonostante una fastidiosa pioggia, ottima riuscita della trentaquattresima edizione della gara di scopa allasso organizzata dal nostro giornale il 2 giugno al Parco del Piave con la
collaborazione della Pro Loco di Fener. La manifestazione
era valida per lassegnazione del trofeo intitolato alla memoria dellamico Gianfranco Rinaldo, offerto dalla famiglia. Una
coppia nuova questanno si aggiunge nellalbo doro: quella
formata da Aldivo Licini e Giovanni Mondin, pi volte
piazzati anche con soci diversi ma mai vincitori in questa sede. Nella finalissima hanno superato abbastanza agevolmente Piero De Faveri e Mauro Mazzier, anche loro spesso
protagonisti di questa gara. Ottimo terzo posto per Rino Dal
Canton-Gianni Secco e per i queresi Massimo MazzoccoSergio Schievenin. I vincitori delle ultime due edizioni Sandro Curto-Luigi Licini e Fortunato Mondin-Paolo Piccolotto
hanno solo sfiorato lingresso alle semifinali. Altri partecipanti: Dal Canton-Maschio, Maccagnani-Veronese, Della MeaMaracani, Canal-Putton, Mazzocco-Mondin e FaoroSchievenin. Al termine premiazioni, pastasciutta preparata dallo staff della Pro Loco, composto da Caterina Canal e Christian Gazzola e coordinato dalla presidente Lorenza Segato, e immancabile grappa al cumino offerta da Alfonso Maschio.
Nella foto, i due vincitori e i due finalisti posano con Silvana Cappelletto, moglie di Gianfranco Rinaldo, e Lorenza Segato,
presidente della Pro Loco di Fener.

ASTERISCO

A Fener:
-

Il Mercatino del Tornado

affittasi locale ad uso commerciale/ufficio di 85 mq composto di ampio salone, ripostiglio e bagno. Esterno al locale parcheggio auto;
affittasi n.2 locali ad uso artigianale di ampia metratura con ampio parcheggio esterno.

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Vendesi Scooter Honda SFX 50 con visiera,
in ottime condizioni, a un prezzo interessante (escluso passaggio di propriet).
Per informazioni: cell. 348.4400361 (chiamare in ore serali).

27

Con lAuser nella bella ed emozionante Sicilia


di Carla Franzoia

Il Tour della Sicilia occidentale


dal 6 all11 maggio si svolto
con successo e grande soddisfazione dei 51 partecipanti:
25 di Quero-Vas e Alano di
Piave e 26 di Feltre. Dopo
unora e trenta minuti di volo
Ryanair da Treviso a Palermo,
atterriamo allAeroporto Punta
Raisi, ora Falcone Borsellino,
dove Giusy, la guida turistica
dellanno scorso, e Adriana,
laccompagnatrice, ci danno il
benvenuto sotto un caldo sole
siciliano e rimangono con il
gruppo fino alla fine del Tour
facendoci apprezzare le bellezze dellisola. In bus GT raggiungiamo Monreale attraversando il luogo dove avvenne
lattentato a Falcone e alla sua scorta. Passando davanti al monumento eretto in memoria della tragedia siamo tutti
presi da forte commozione. Sulla parete della montagna a caratteri cubitali scritto NO MAFIA. A Monreale, dopo
una lunga scalinata, entriamo nel maestoso Duomo fondato nel 1174 dal re normanno Guglielmo II. Allinterno mosaici
di singolare bellezza rappresentano storie del Vecchio e Nuovo testamento. Sovrasta la chiesa una figura gigantesca
del Cristo Pantocratore (=benedicente) il cui viso misura circa 3 metri. I mosaici e il Cristo Pantocratore li ritroveremo
ancora a Palermo nella Cappella Palatina e nella Chiesa della Martorana. Nella Piazza antistante il Duomo prendiamo
una pausa per gustare il famoso cannolo siciliano con un calice di marsala. A Palermo lHotel si trova in collina, cos
durante il rientro possiamo ammirare il panorama con la Conca dOro circondata da montagne, sulle quali primeggia il
Monte Pellegrino. Secondo la leggenda, il Monte Pellegrino il luogo in cui, intorno al 1100, si ritir in preghiera Rosalia, fanciulla di nobili origini. Le sue spoglie ritrovate pi tardi fecero cessare miracolosamente una terribile pestilenza. I
Palermitani per riconoscenza scelsero Santa Rosalia come patrona di Palermo. La cena ci offre la famosa pasta alla
Norma, il cui nome in onore della celebre opera del musicista siciliano Vincenzo Bellini. A Palermo siamo affascinati
dai molteplici monumenti che testimoniano le dominazioni normanne, bizantine, arabe. La Cattedrale conserva le tombe di Federico II e altri reali normanni. Altro capolavoro nel Palazzo dei Normanni la Cappella Palatina, ricca di mosaici. Ci incuriosisce Piazza Pretoria, chiamata della Vergogna per le statue nude che circondano la fontana. La minicrociera in motonave da Trapani alle isole Egadi, dove visitiamo Favignana e Levanzo, veramente piacevole per il
paesaggio di incomparabile bellezza. La giornata ventosa, ma soleggiata. A Favignana approfittiamo di un trenino
costruito a Castelfranco Veneto per fare il giro dellisola. Nel pomeriggio ritorniamo a navigare: il mare Mediterraneo
bellissimo per la trasparenza e i colori. Giriamo intorno allisola di Favignana e siamo affascinati da cala rossa, bue marino e cala azzurra, dove alcuni turisti fanno il bagno. In motonave ci servono una pasta al pomodoro, mandorle e aglio,
annaffiata da un buon vinello bianco. La visita a Erice a 750 m. sul mare ci conduce a camminare per stradine medievali non sempre agevoli per la loro pavimentazione di sassi e pietre. La facciata della Chiesa dellAssunta e il suo
Campanile separato fermano il gruppo per lo scatto di alcune foto ricordo. La sosta in una famosa pasticceria ci consente di assaporare i dolcetti di pasta di mandorle di diverse forme. Nel pomeriggio visitiamo Segesta, citt degli Elimi,
popolo immigrato dallAnatolia. La citt occupa laltopiano del Monte Barbaro, in posizione strategica. Il maestoso
Tempio di architettura dorica e il Teatro Greco sono meravigliose testimonianze archeologiche che ci lasciano senza
fiato. Segesta stata in perenne rivalit con Selinunte che visitiamo il giorno dopo. A Selinunte siamo sbalorditi per le
molte rovine dei templi disseminate sulla spianata. I Templi sono identificati con lettere dellalfabeto perch non mai
stato possibile riconoscere le divinit a cui erano dedicati. Mazara del Vallo sulla foce del fiume Mzaro dista ca. 200
Km dalle coste tunisine. Visitiamo la citt accompagnati anche da una guida del posto che ci conduce per viuzze, archi
e cortili della casbah di tipica architettura araba. Nel Convento Benedettino le suore di clausura ci allungano i dolci di
mandorle di loro produzione attraverso una grata in cambio di una simbolica offerta e una preghiera. Dedichiamo il
tempo rimasto alla visita del museo dove possiamo godere della visione della statua bronzea del Satiro Danzante, prodotto originale dellarte greca, ripescata da un peschereccio nel Canale di Sicilia nel 1998. Nella visita incontriamo anche il Sindaco e ci complimentiamo per la pulizia e lorganizzazione della sua citt. Lultimo giorno siamo ospiti
dellisola privata di Mozia incastonata tra le saline dello stagnone. Ci arriviamo con un battello e nelle saline vediamo
anche due mulini a vento. La visita ai siti archeologici dellisola interessante, tuttavia i siti sembrano piuttosto trascurati. Il pezzo rilevante il Giovinetto, statua di marmo datata 450 A.C., rinvenuta nel 1979 e conservata nel museo
dellisola. Lultima tappa Marsala, lantica citt punica di Lilibeo, fondata dai Cartaginesi che qui si erano rifugiati dopo
la distruzione di Mozia. Gli Arabi le cambiano il nome in Mars-el-Allah (porto di Allah).Una lunga camminata ci conduce
attraverso la citt che si snoda allinterno di una cinta muraria con quattro porte dentrata. Qui si trovano i principali edifici storici e religiosi. La Porta del Mare stata ribattezzata Porta Garibaldi a ricordo dello sbarco dellEroe e dei suoi
Mille che l11 maggio 1860 iniziarono la conquista della Sicilia. La citt legata anche al famoso vino Marsala prodotto dalle cantine Florio. Per il rientro a casa ci imbarchiamo a Trapani (aeroporto militare) e atterriamo a Treviso alle ore
21.30. Recuperiamo i bagagli e sotto una pioggia battente raggiungiamo il pullman.
Foto Giuseppe Miuzzi: il gruppo posa per la foto ricordo nella piazzetta adiacente la Chiesa del Purgatorio a Marsala.

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LETTERE AL TORNADO

La squadra Sport&Fun di Alano 3 classificata


alla Beach Volley Marathon di Bibione

La Beach Volley Marathon un evento sportivo che raduna ogni anno a Bibione (Venezia) oltre 10.000 appassionati
di beach volley di ogni et e livello di gioco. Questanno, con lAssociazione Sportiva Dilettantistica Sport&Fun che
gestisce gli impianti sportivi comunali di Alano, abbiamo deciso di partecipare a questo importante torneo. Nei mesi
precedenti al torneo sono stati costanti gli allenamenti in palestra, soprattutto al gioved sera, dove assieme ad altri
giovani del paese ci siamo ritrovati ad allenarci in amicizia e divertendoci molto. Con questo spirito la nostra squadra
ha affrontato la Beach Volley Marathon nel weekend dal 13 al 15 maggio nella categoria 4X4 misto. Questi i componenti della squadra: Fabio Licini, Tommaso Meneghin, Antonio Codemo, Francesca Tessaro, Federica Nespolo
e Matteo Prosdocimo. Tra salti, tuffi e schiacciate ci siamo ritrovati domenica nella finale 3-4 posto della categoria
Low-Ranking. La partita era iniziata in salita ma nel finale Tommaso, in unazione in cui si trovava sbilanciato, ha sorpreso gli avversari colpendo il pallone di testa e portato avanti la squadra alanese che si aggiudicata cos il prestigioso 3 posto! Siamo carichi ora per i prossimi tornei dellestate per arrivare a settembre quando, dal 16 al 18, ci sar
un nuovo appuntamento della Beach Volley Marathon di Bibione. Chi volesse far parte del nostro gruppo o semplicemente giocare a beach volley in palestra ad Alano di Piave pu contattare Matteo al numero 345.2920974. Un caro
saluto a tutti i lettori del Tornado da tutta la squadra Sport&Fun!

ASTERISCO

La Sezione Donatori Sangue di Farra


in collaborazione con la Sezione Donatori di Foen e Vellai
organizza

Ciclovia del fiume Mincio


Domenica 3 luglio 2016

Organizzazione tecnica: Agenzia Viaggi Garbin via Montelungo, 6 32032 Feltre (Bl)
Lunghezza: 44 chilometri. Partenza: Peschiera del Garda - Arrivo: Mantova
Segnaletica: adeguata. Il percorso si sviluppa su piste ciclabili in sede propria e per lo pi asfaltata
Programma:
partenza Farra con pullman Agenzia Garbin ore 6,30; arrivo Peschiera del Garda ore 9,00; partenza in bicicletta ore
9,30; arrivo Mantova ore 13,00; ristoro offerto dai donatori; Rientro a Feltre previsto per le ore 20,00 circa.
Quota di iscrizione: 25,00 per i donatori; 35,00 per i non donatori, da versare all'atto dell'iscrizione
entro domenica 26 giugno.
La quota comprende: viaggio in corriera Gran Turismo + trasporto biciclette; assicurazione medico-bagaglio.
N.B. I posti in corriera sono assegnati in ordine d'arrivo delle iscrizioni
La quota non comprende: tutto quanto non menzionato nella quota "comprende".

Iscrizioni:

Antonella Specia (Sezione Farra): Tel 0439.310613 - cell 3290474243 mail: antonellaspecia@libero.it
Simone (Sezione Foen): cell 333.4131262 - solo sms
Paolo (Sezione Vellail: Tel 0439.80612 dopo le ore 19.00, cell 3284777210 maillpaolo.bagattin@gmail.com
Presso Agenzia Viaggi Garbin Feltre Tel 0439 840216 - fax 0439 840238 mail: garbin.fe!tre@tin.it

Nota Bene: possibilit di visita libera alla citt di Mantova per chi non intendesse partecipare alla
"biciclettata"!

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LETTERE AL TORNADO

9-10 luglio
luglio
IlIl 9-10
3 Memorial
Memorial
ilil 3
Mattia Licini
Licini
Mattia

Ciao RAGAZZI, questanno pi che mai torna il


Ciao RAGAZZI,
questanno
pi eche
mai torna
il
week-end
di FESTA,
MUSICA
SPORT
per riweek-end
di
FESTA,
MUSICA
e
SPORT
per
ricordare il nostro Amico MATTIA.
cordare il nostro Amico MATTIA.
La grande novit di questanno lo SPLASH
La grande(volley
novitacquatico)
di questanno
lo SPLASH
VOLLEY
a squadre
miste, raVOLLEY
(volley
acquatico)
a
squadre
miste, ragazzi e ragazze.
gazzi e ragazze.
DOVE? Presso il campo sportivo comunale ValDOVE? Presso
il campo
sportivo comunale
calcino,
tra Campo
e Colmirano
di Alano diValPiacalcino,
tra
Campo
e
Colmirano
di
Alano
di
Piave.
ve.
QUANDO? Nel week-end del 9-10 Luglio 2016.
QUANDO? Nel week-end del 9-10 Luglio 2016.
Quindi tenetevi liberi, VI ASPETTIAMO.
Quindi tenetevi liberi, VI ASPETTIAMO.
TALK WITH YOUR FEET PLAY WITH YOUR
TALK WITH YOUR FEET PLAY WITH YOUR
HEART
HEART
P.S. Naturalmente ci sar un chiosco ben fornito
P.S.birra
Naturalmente
ci saraun
chiosco ben fornito
con
a fiumi e panini
volont
con birra a fiumi e panini a volont
Sabato e domenica, dalle ore 17, SPRITZ HOUR
e domenica,
dalle ore 17, SPRITZ HOUR
-Sabato
APERITIVO
ARROGANTE.
- APERITIVO ARROGANTE.
Anche quest'anno il ricavato sar devoluto in
Anche quest'anno il ricavato sar devoluto in
BENEFICENZA.
BENEFICENZA.
Per INFO e ISCRIZIONI:
INFO
e ISCRIZIONI:
-Per
Loris:
349.2690001
-- Daniela:
Loris: 349.2690001
340.8084640
Daniela:
340.8084640
-- Luca:
320.3666390
- Luca: 320.3666390

Benvenuto
Benvenuto
Mattia
Mattia Todesco!
Todesco!

Mamma Erica e pap Roberto sono felici di presenMamma


Erica
pap Roberto
felici
di presentarmi
a tutti:
miechiamo
Mattia sono
e sono
arrivato
il 19
tarmi
a
tutti:
mi
chiamo
Mattia
e
sono
arrivato
il 19e
maggio ad allietare le loro vite, quelle dei nonni
maggio
degli
zii !!!ad allietare le loro vite, quelle dei nonni e
degli zii !!!
Benvenuto a Me !!!
Benvenuto a Me !!!

Corsi
Corsi di
di tennis
tennis al
al Tegorzo
Tegorzo

ATTUALIT

Dal 20 giugno il Tennis Club Tegorzo di Fener organizza dei corsi di tennis. Per informazioni e adesioni rivolgersi
Dal 20 giugno
il Tennis
Club Tegorzo di Fener organizza dei corsi di tennis. Per informazioni e adesioni rivolgersi
allAlbergo
Tegorzo
(tel. 0439/779547).
allAlbergo Tegorzo (tel. 0439/779547).

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LETTERE AL TORNADO

Dove siamo finiti


di Angelo Ceccotto
Pessimista no, in gran parte sfiduciato nel vedere lincancrenito comportamento affaristico politico ad ogni livello di
dirigenza politica. Da questa analisi si dimostra che i soldi ci sono, e ci sono in abbondanza, per troppi politicanti disonesti
che intascano pi che lequivalente di una finanziaria. E un malcostume italiano, no? E un cancro fiorente di chi detiene il
potere pubblico e non, disinteressato al rispetto e alla dignit altrui. A volte ci si chiede come si pu avere fiducia se nel
quotidiano sentiamo arresti per le malefatte di personaggi disonesti e ingrati verso chi li ha votati. Purtroppo non sono
immuni anche certi personaggi che amministrano i nostri Comuni. Essi sono dialoganti, distributori di gratuite simpatie
verso chi gli riserva il voto; inoltre, per lo stesso motivo, concedono e foraggiano appetibili sostegni economici a chi gli
eleva la pubblica immagine. Comportamenti questi che poco hanno a che fare con lonesta gestione pubblica. E pur vero
il vecchio detto che chi governa an comun no contenta nesun, ma altrettanto vergognoso approfittare del proprio
incarico per i propri profitti. Con amarezza dobbiamo assumerci anche le nostre responsabilit, avendo sempre delegato,
e poco o niente controllato, loperato di questi personaggi. Troppo spesso ci siamo lavati le mani lasciando campo libero
per ogni iniziativa senza porci la domanda se questa ha una valenza primaria per la collettivit. Un mea culpa lo
dobbiamo pur fare se le cose non vanno per il verso giusto. Ma altrettanto vero che chi investito di un ruolo pubblico
deve operare con coscienza secondo i valori primari dellonest e dellincorruttibilit tralasciando il fine vincolante del
tornaconto o per il voto. Credo che linsegnamento di Papa Francesco dia una dritta a tutto questo, sempre che non
chiudiamo gli occhi e tappiamo le orecchie, sapendo cogliere con fiducia il suo impareggiabile insegnamento.

Con il Cuamm
da Papa Francesco
Sabato 7 Maggio Papa Francesco ha ricevuto in udienza privata
presso l'Aula Nervi la prima ONG Italiana, fondata 65 anni fa, "Medici
CON l'Africa CUAMM", unorganizzazione medico-missionaria nata nel
cuore della Diocesi di Padova e che oggi opera, con i propri medici,
paramedici e tecnici volontari in 7 paesi dell'Africa sub-sahariana
(Angola, Etiopia, Mozambico, Sierra Leone, Sud Sudan, Tanzania e
Uganda). I membri dell'ONG ed i loro familiari hanno partecipato
entusiasti e numerosi. Tra loro due alanesi, Chiara, rappresentante
degli studenti CUAMM (Collegio Universitari aspiranti Medici e Medici
Missionari) e la nipotina Linda hanno avuto un incontro ravvicinato con
Papa Francesco. La famiglia ringrazia il Direttore don Dante Carraro e
tutti gli operatori CUAMM per questa meravigliosa ed indimenticabile
giornata.
Achini M. Pia

CRONACA

Le attivit del
gruppo Alpini
di Vas
Mercoled 6 aprile la festa degli alberi ha
avuto quali protagonisti i bambini della
locale materna, che, guidati dai veci alpini,
hanno piantato diversi esemplari di carpini
presso la sede del gruppo.
Gli alpini di Vas hanno partecipato
alladunata nazionale di Asti e hanno in
agenda, fra i propri impegni, anche la festa
di San Antonio con la Santa Messa presso
la chiesetta e con il tradizionale pranzo in
sede .

32

ATTUALIT

Servizio civile nazionale - Nuovo bando selezione volontari


46 opportunit per un anno con il servizio civile nazionale
domande aperte fino al 30 giugno 2016
aperto il bando per trovare 46 giovani da impiegare per un anno di Servizio Civile Nazionale,
da svolgersi in Provincia di Belluno. I progetti si dividono in tre ambiti: assistenza sociale, cultura e ambiente / protezione civile.
Il servizio comincer nel 2017 ed impegner i giovani (che non devono essere necessariamente bellunesi) per un anno a 433,80 uro al mese. I posti a disposizione nellambito della cultura
e ambiente - protezione civile sono complessivamente 34 e sono distribuiti tra la sede
dellUnione Montana Feltrina e i comuni aderenti, lUnione Sette Ville del basso Feltrino, l'Associazione Centro Internazionale del Libro Parlato A. Sernagiotto e la Provincia di Belluno. I
posti a disposizione nellambito dellassistenza sociale sono complessivamente 12 e sono distribuiti tra il Comitato
d'Intesa, la sede della Dumia Cooperativa Sociale ONLUS e le sedi della Cooperativa Portaperta ONLUS. I progetti si
intitolano Costruire insieme la solidariet e la responsabilit civile terza edizione (settore assistenza)", Diamo forza
alla nostra cultura (settore educazione e promozione culturale), Diamo forza al nostro territorio (settore ambiente e
protezione civile).

Le domande per tutti e tre i progetti scadono alle 14.00 del 30 giugno 2016.

Possono partecipare alla selezione i cittadini italiani, i cittadini degli altri Paesi dellUnione europea e i cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti , giovani che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il 18 anno e non superato il ventottesimo anno di et (28 anni e 364 giorni), incensurati, senza distinzione di sesso.
Per ulteriori informazioni sulle modalit di partecipazione al bando di selezione e ai contenuti dei progetti possibile rivolgersi al responsabile del servizio civile per l'Unione Montana Feltrina Andrea Raveane (0439.396033/302671 a.raveane@feltrino.bl.it) o a quello per il Comitato d'Intesa Paolo Capraro (0437.950374/25775
p.capraro@csvbelluno.it). Per il bando del Comitato d'Intesa, Dumia Cooperativa Sociale Onlus, Portaperta Cooperativa Sociale Onlus, leggi la notizia all'indirizzo: www.csvbelluno.it

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