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Rivista Ufficiale dell’Anbima- Via delle Milizie, 76 - 00192 ROMA

POSTE ITALIANE - Spedizione in Abbonamento Postale


D.L. 353/2003 (Conv.in L. 27/02/2004, n.46)
Art. 1 Comma 1 - DCB Roma

Musicale
Risveglio
n. 1 - Gennaio/Febbraio 2013

www.anbima.it
LE COMPOSIZIONI CHE NON POSSONO MANCARE NEL REPERTORIO
A TUTTI I SIGNORI MAESTRI

Lo Studio Musicale “Eredi M° Gesualdo Coggi”


comunica
che sul sito internet www.gesualdocoggi.com sono state aggiunte le seguenti composizioni:

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Le partiture e le parti delle composizioni possono essere scaricate e stampate gratuitamente


Inoltre, i primi quattro brani, eseguiti dall’Orchestra di Fiati “Città di Ferentino” diretta
dal M° Alessandro Celardi, sono ascoltabili e scaricabili sempre gratuitamente
In alternativa, è possibile richiedere il CD contenente i quattro brani con il rimborso spese di Euro 8,00, le marce sinfoniche e la marcia fu-
nebre, in formato cartaceo, al prezzo di Euro 8,00 per ciascuna composizione mentre le marce Evelina e Paolo vengono spedite in omaggio
Tutte le altre composizioni presenti nel sito internet sono scaricabili gratuitamente
Si raccomanda la programmazione per le esecuzioni effettuate.

Per ulteriori informazioni e richieste rivolgersi a:


STUDIO MUSICALE “EREDI M° GESUALDO COGGI”
Via C. Monteverdi 76 - 03100 FROSINONE
Telefono e fax: 0775200145
E-mail: gesualdocoggi @ gesualdocoggi.com

SETTIMANA DELLA MUSICA


San Vito Lo Capo - Sicilia 25 Aprile - 01maggio 2013

Anche quest’anno San Vito Lo Capo, dal 25 Aprile al 1 Maggio, sarà la splendida location della “Settimana della Musica”, evento culturale
legato al mondo dell’arte musicale e dei suoi molteplici aspetti. L’iniziativa, promossa dall’ Associazione Socio Culturale e Bandistica
“Città di San Vito Lo Capo”, con il contributo del Comune e di San Vito Lo Capo, della Provincia Regionale di Trapani, della Regione
Sicilia, e delle Associazioni Culturali e di Categoria, è nata con lo scopo di stimolare la crescita morale, spirituale, culturale e sociale at-
traverso diverse espressioni di spettacolo.

Condivisione, conoscenza, divertimento sono i tre punti cardine dell’evento rivolto ad un pubblico di ogni età. Oltre alla centralità
della musica, proposta nei suoi diversi generi, dal popolarissimo bandistico, alla raffinata musica da camera, dal caldo jazz al folkloristico,
viene dato anche spazio all’arte pittorica, poetica, alla danza e alla culinaria.

La “Settimana della Musica”, apre, di fatto, la lunga bella stagione balneare di San Vito Lo Capo, inserendosi appieno titolo tra le mani-
festazioni di alto livello culturale che contraddistinguono e promuovono il nostro territorio.

Per informazioni e partecipazione: www.sdm-sanvito.it


Lettera del Presidente

Carissimi Soci,

l’anno ormai trascorso si è concluso con due eventi particolarmente significativi per la nostra Associazione:

- Il Pellegrinaggio della “Gente dello Spettacolo Viaggiante” promosso dal Pontificio Consiglio della Pastorale
per i Migranti e gli Itineranti in occasione dell’Anno della Fede, incontro inedito e festoso, dove per un’intera
mattina, nell’Aula Paolo VI, oltre settemila persone provenienti da tutto il mondo hanno vissuto l’atmosfera
gioiosa del circo che è terminata in un tripudio di colori e di suoni. Determinante in questo grande evento è
stata la collaborazione dell’ANBIMA che era presente con oltre tremila soci tra strumentisti, majorettes e
gruppi floklorici che si sono ben distinti fin dalla parata di Via della Conciliazione. Questo momento di festa
ha avuto come prologo la Celebrazione Eucaristica in S. Pietro, presieduta da S.E. il Cardinale Antonio Maria
Vegliò, Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti. L’Associazione ha ri-
sposto con cuore e professionalità dando prova, come sempre, della sua forza organizzativa e morale.

- L’altro evento di grande spessore è stato il convegno “Verdi, suona la banda”, ospitato dalla Università per
gli Stranieri di Perugia, dove il Magnifico Rettore, Prof.ssa Stefania Giannini ha esternato con forza la vici-
nanza del mondo Accademico alle nostre Associazioni in un percorso culturale particolarmente rilevante quale
il Bicentenario Verdiano. Un momento di studio e approfondimento molto partecipato dai nostri soci, che ha
visto la presenza di autorevoli personalità del mondo musicale nazionale e di esponenti del Parlamento Ita-
liano.

Come vostro Presidente Nazionale e come Socio, desidero esprimervi tutta la mia gratitudine per l’attacca-
mento che continuamente dimostrate nella partecipazione attiva e numerosa a tutte le attività che scandiscono
la vita dell’Associazione.

Continuiamo quindi, con grande entusiasmo, il nostro cammino volto a individuare nuovi obiettivi, pur con-
servando le nostre tradizioni e ponendo particolare attenzione alle necessità e alle richieste che pervengono
dalla Base, consapevoli che l’Associazione per assolvere ai suoi compiti e per sviluppare pienamente i propri
progetti ha necessità del costante contributo di tutti.

M° Giampaolo Lazzeri

Aula NoviA
L’ANBIMA, in accordo con la Presidenza della Banda di Novi di Modena,
si attiverà per la promozione di attività volte a raccogliere fondi per
fornire di un nuovo arredamento la costruenda sede della scuola di mu -
sica dal momento che la struttura precedente è risultata inagibile a se -
guito degli eventi sismici che recentemente hanno colpito l’Emilia.
Per i versamenti a favore della nuova scuola:
C/C intestato a: ANBIMA – “Aula NoviA” Adotta la scuola di musica
acceso presso la CARIPARMA
Roma Agenzia 34
Via della Giuliana, 41
00195 ROMA
IBAN: IT62U0623005049000043318119
già Risveglio Bandistico
dal 1946
Rivista ufficiale dell’Anbima
(Associazione Nazionale Bande
Italiane Musicali Autonome
Anno 32 - nuova serie
Complessi Bandistici gruppi corali
e attività musicali popolari) Gennaio-Febbraio 2013
Associato
all’Unione
Stampa
Periodica
SOMMARIO
del n.1/2013
Italiana

Direttore Responsabile:
Giampaolo Lazzeri

Caporedattore: 3 Saluto del Presidente


Massimo Folli
5 Editoriale
In redazione:
Franco Bassanini - Paolo Grenga - Andrea Gullì
Gianluca Messa - Gianni Paolini Paoletti 6 La nuova Consulta Artistica Nazionale
Andrea Petretti - Antonella Santilli
8 Ricordando Verdi, Wagner e Mascagni
Progetto e Realizzazione Grafica:
Andrea Romiti 9 Aspetti civili e tributari delle Bande Musicali
Hanno collaborato a questo numero:
Lionello Pontoni, Sandro Satanassi, 11 Tarattazum, la banda secondo Dino Viani
Giuseppe Testa, Rodolfo d’Annunzio,
Daniele Carnevali, Jonathan Faralli; 14 Analisi del brano “Perla del Garda”
Alessandro Burberi, Massimo Folli,
Annamaria Cicchetti, Arsenio Sermarini, 15 Percussioni: una galassia in espansione
Marco Macor, Franco Bassanini,
Stefano Ragni
18 Convegno “Verdi. Suona la Banda”
Amministrazione, Direzione e Redazione:
Viale delle Milizie, 76 22 L’Anbima al 25° della “Migrantes”
00192 Roma - Tel/Fax 06/3720343
sito web: www.anbima.it 24 Recensioni
e-mail: caporedattore@anbima.it
ufficio.nazionale@anbima.it - presidente@anbima.it
25 Raduno a Venaria Reale per i terremotati d’Emilia
segretario@anbima.it

Abbonamenti: 28 Giovanni Allevi ospite ad Appignano del Tronto


abbonamento ordinario euro 11,00
abbonamento sostenitore euro 14,00 30 Festa per il 200° della Filarmonica di Bertiolo
Per abbonarsi servirsi del
c.c.p. n. 53033007, intestato a ANBIMA 33 La Banda di Paganica alla Conferenza sul Volontariato
Stampa:
MARIANI tipolitografia srl 34 I Concerti di Natale della Banda di Rivignano
20851 Lissone (MB) - Via Mentana, 44
Tel. 039 483215 r.a. - Fax 039 481264 35 Compleanni e attività
E-mail: mariani@tipolitomariani.it
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Pubblicazione solo per abbonamenti.
Pubblicità in gestione diretta.

Risveglio Musicale
Editoriale
Cari lettori, rienze personali. Credo che ognuno di noi, chi più
chi meno abbia vissuto o sta vivendo l’esperienza
chissà che cosa uscirà o sarà uscito dal cilindro che l’ingresso di giovani leve nel gruppo genera a
delle elezioni politiche? Probabilmente quando livello di accoglienza e di senso di appartenenza.
leggerete queste righe, il risultato sarà già palese Gli anziani o, chi ha qualche anno in più di espe-
e consolidato. rienza e di militanza, si prende in “adozione” il
Al di là dagli schieramenti e delle ideologie che giovane che fa’ il suo ingresso nell’associazione e
ognuno di noi avrà espresso o, che non andando come un genitore lo aiuta a crescere, lo educa e
a votare gli sono state imposte dalla maggioranza; gli diventa amico in pochissimo tempo.
quello che ci dovrà vedere impegnati come AN- Dall’altra parte le giovani promesse ricambiano
BIMA nei prossimi mesi sarà rendere sensibili i con fiducia e affetto quest’aiuto che comprendono
ministeri preposti a guardare con maggiore atten- immediatamente, arriva spontaneo perché nasce
zione alla grande e instancabile opera formatrice dal cuore, dal desiderio di trasmettere alle nuove
e educatrice che le nostre formazioni svolgono sul generazioni le cose buone imparate facendo atti-
territorio nazionale. vità culturale e socializzando all’interno del
Quante promesse abbiamo sentito in questi mesi gruppo. Poco tempo fa mi è capitato di assistere
passati ad aspettare il giorno del voto, quanti per- in prima persona, durante un’assemblea di fine
sonaggi nuovi si sono affacciati alla ribalta del anno di un’associazione bandistica, ai pubblici
teatrino della politica e in particolare quanti vec- ringraziamenti che alcuni anziani hanno voluto
chi e logori professionisti della politica stessa si rivolgere ai ragazzi presenti complimentandosi
sono riproposti, mischiati, rigenerati, hanno cam- per il rispetto e l’educazione che durante l’anno
biato gruppo, schieramento, bandiera, hanno ri- di attività appena terminatosi avevano dimostrato
fatto mille promesse mai mantenute pur di nei loro confronti. Ecco cosa necessita far capire
rimanere attaccati alla poltrona? ai politici partendo da quelli più vicini a noi, i sin-
Una poltrona che occorre a questi falliti della vita daci, gli assessori e i dirigenti dei vari assessorati
per continuare a mungere la ormai non più e settori che si occupano di cultura, manifesta-
grassa vacca (la nostra Italia) dopo averla spre- zioni, politiche giovanili e informagiovani, in-
muta per decenni e non aver in sostanza concluso somma di tutto quello che in qualche modo
nulla durante la loro permanenza in parlamento. vedono le nostre attività per diverse ragioni coin-
Si parla molto di politiche giovanili, di disagio gio- volte con le nostre formazioni culturali.
vanile, di unione e di convivenza tra le vecchie e Egregi signori, (e ringrazio per il suggerimento di
le nuove generazioni, d’isolamento delle stesse; queste parole un caro amico Sindaco) investite
ma in buona sostanza i problemi rimangono e, se ora nelle bande, nei cori, nei gruppi folcloristici e
le numerose associazioni di volontariato non si nelle formazioni di majorette, in queste realtà tro-
sostituissero il più delle volte allo Stato nello svol- verete la migliore gioventù, i giovani, che un do-
gere le attività di socializzazione, la situazione sa- mani saranno alla guida dei sodalizi stessi di cui
rebbe senza dubbio drammatica. ora timidamente entrano a farne parte. Inve-
Gli anziani da una parte in cerca di solidarietà e stiamo ora in queste associazioni che tengono i
compagnia provando a vivere in serenità il tempo giovani occupati in attività che oltre a educarli
che scorre e, i giovani in solitudine davanti allo culturalmente li formano anche civicamente e al
schermo di un computer a comunicare in modo rispetto delle regole di civile convivenza, i risultati
virtuale con il mondo, ma incapaci il più delle saranno che una volta diventati adulti questi gio-
volte di confrontarsi in una semplice chiacchie- vani non avranno necessità dei Servizi Sociali o
rata a quattr’occhi. del Sert o di altri aiuti correlati a situazioni di di-
La domanda sorge spontanea, esiste un luogo di sagio.
ritrovo, dove realmente queste generazioni s’in- Il lavoro educativo e di socializzazione oltre che la
contrano? Si avete indovinato! In banda, nel coro, famiglia di appartenenza lo avrà fatto in parte
nel gruppo folcloristico, nelle formazioni di majo- anche l’associazione musicale di volontariato di
rette dove, lo ripeteremo fino alla nausea se ve ne cui l'ANBIMA è fiera di essere rappresentante a li-
fosse necessità, convivono tre generazioni (in par- vello nazionale.
ticolare nelle bande musicali) che si aiutano una
con l’altra a scambiarsi idee, opinioni ed espe- Massimo Folli

5
L’Associazione

La Nuova Consulta
Artistica Nazionale
di Sandro Satanassi
Atmosfera da primo giorno di
scuola, martedi 28 agosto 2012
a Roma, in viale delle Milizie, 76
sede nazionale dell’ANBIMA;
prevista infatti per quella data la
prima convocazione della nuova
Consulta Artistica Nazionale.
Dall’ultimo Congresso, l’organi-
smo tecnico della nostra glo-
riosa associazione ne è uscito
rinnovato, almeno per la metà
dei propri componenti.
La riconferma di valenti musici-
sti che già ne facevano parte e
l’ingresso di nuovi esperti, ha
fatto sì che la qualità artistica
della CAN risulti essere ulterior-
mente arricchita, essa infatti
incorpora al proprio interno fi-
gure di notevole rilievo del pano-
rama Bandistico e Corale
nazionale ed internazionale. ferma e secondo mandato anche uscente e rappresentante la
Facciamo un veloce giro di pre- per il M° Sandro Satanassi, Consulta per la sua splendida
sentazione dei vecchi e nuovi Compositore, Direttore e Do- terra…
componenti della CAN: cente di Strumentazione e Com- Se fino ad adesso abbiamo par-
riconfermati dal precedente posizione per Orchestra di Fiati lato di vecchie conoscenze, ve-
mandato il M° Francesco Bassa- al Consevatorio “G.Verdi” di Mi- niamo a presentare coloro i
nini, Presidente uscente rappre- lano, in rappresentanza dei quali sono entrati in Consulta
sentante la Lombardia, il prof. maestri toscani e per il prof. per la prima volta; tutti quanti
Carlo Campobenedetto, compo- Francesco Izzo pianista e com- presidenti delle rispettive Con-
nente storico fino dalla istitu- positore, direttore artistico e sulte Regionali che rappresen-
zione della CAN, già motore della Formazione Bandi- tano. Attraversando dunque
Vicepresidente della stessa dele- stica Giovanile “I Corallini” di tutta l’Italia da nord a sud, an-
gato dalla Consulta Artistica Torre Annunziata in Presidente diamo a conoscere: per il Veneto
dell'ANBIMA Piemonte, il Prof. della CAR Campania. Altra vec- il M° Diego Bortolato, pianista,
Fabrizio Bugani, Cornista e di- chia conoscenza, il prof. Nicola cornista, compositore e direttore
rettore d'orchestra, nonchè pro- Mariani, in consulta da sempre, d’orchestra, nonchè il maestro
lifico compositore ed referente della CAR abruzzese, friulano Andrea Comoretto
arrangiatore, è il Presidente terzo mandato anche per il noto ach’esso valente cornista e di-
della Consulta Artistica dell'AN- direttore e compositore siciliano rettore d'orchestra. Rientra in-
BIMA Emilia Romagna, ricon- Giuseppe Testa, Vicepresidente vece in Consulta, dopo un

6
evidente volontà di rinnova-
mento, sono risultati eletti:
Il M° Sandro Satanassi: Presi-
dente
Il M° Paolo Mazza e la prof. Ma-
rina Marino: Vice Presidenti
Il M° Franco Bassanini: Delegato
alla Redazione di "Risveglio Mu-
sicale"
La Prof. Monica Rizzi: Delegato
per le Majorettes
Il M° Guerrino Tamburrini: Dele-
gato per i Cori
La nuova Consulta Artistica Na-
zionale si è riunita successiva-
mente il 25 di ottobre 2012 per
ratificare l’ingresso dei membri
mandato di assenza, il M° Paolo dell’Anbima pugliese. aggiunti, iniziare a progettare
Mazza, noto compositore, diret- Per quanto riguarda il versante prossime impellenti attività
tore d'orchestra e di formazioni dei membri aggiunti, ovvero nonché individuare quelle prio-
corali, referente della CAR Ligu- quelle figure partecipanti ai la- rità che si vorranno dare nel
ria, prima esperienza invece per vori della Consulta con speciali corso del mandato della stessa.
il Prof. Filippo Salemmi, clari- incarichi, (contemplati negli Tra queste ultime, da registrare
nettista e direttore di orchestra, art.11 e art. 16 del vigente Sta- che molte delle propste di atti-
laureato tra l’altro in Direzione tuto dell’associazione) siedono vità future, riguardano l’incenti-
di Orchestra di Fiati presso il al tavolo della CAN, tra i “vec- vazione della formazione, a tutti
prestigioso Conservatorio di chi”. il Prof. Guerrino Tambur- i livelli dai Maestri e Vice-Mae-
Maastricht – Zuyd University rini, già titolare della cattedra di stri agli strumentisi, dalle Capi-
(Olanda), in rappresentanza Armonia, Contrappunto, Fuga e tane Majorettes ai Consigli
della Regione Umbria e per il Composizione presso il Conser- Direttivi e alla volontà di mag-
maestro marchigiano Luciano vatorio “Pergolesi” di Fermo, e la giore sinergia tra i vari corsi già
Feliciani, trombettista , compo- Prof. Monica Rizzi, titolata attivati, facendo tesoro delle
sitore e direttore specializzatosi istruttrice di twirling, rispettiva- molteplici esperienze regionali
recentemente con il consegui- mente con delega alle Forma- già sperimentate, ma convo-
mento del prestigioso Master in zioni Corali e al settore gliando le stesse in un progetto
Direzione d’Orchestra di Fiati Majorettes. Entra in Consulta nazionale più ampio e struttu-
(Master of Arts in Music Perfor- nazionale, per la prima volta, rato. Tra le varie iniziative pro-
mance, Major in Wind Orche- quale membro aggiunto il M° poste da evidenziare: Progetti
stra Conducting), sotto la guida Chiara Vidoni, Direttrice d'or- commemorativi di Musicotera-
del M° Franco Cesarini. chestra e di banda, laureata an- pia, attività di recupero-rielabo-
Un’altra new entry è quella del ch’essa a Maastricht, esperta razione di archivi musicali ecc.
M° Federico Cecchini, composi- didatta e Direttore Artistico del Ci sono dunque tutte le pre-
tore, trombonista e direttore di Concorso Internazionale di Ber- messe per una notevole quan-
formazioni strumentali e corali, tiolo (UD).Durante il primo in- tità di lavoro, da affrontare con
Presidente della Consulta la- contro della CAN, a seguito dei l’intento ed il forte convinci-
ziale. L’Anbima Calabria pro- saluti di rito fatti dal nuovo Se- mento, di tutti i componenti la
pone invece il giovane M° gretario Nazionale Dott. Andrea CAN, di dover dare un massiccio
Alfonso Perri Altomare, valente Romiti e dal neo Presidente Na- contributo alla crescita di tutte
fagottista e direttore d’orche- zionale il M° Giampaolo Lazzeri, le nostre formazioni associate.
stra. Primo mandato anche per presente solo in viva voce telefo- Per questo, a tutti i componenti
la Prof. Marina Marino, so- nica, per improvvisa indisposi- la Consulta Artistica, augu-
prano, costumista, musicotera- zione, si è proceduto, come da riamo “di cuore” Buon lavoro!
peut, counselor ordine del giorno, alla designa- Per contattarci:
e insegnante di canto, presi- zione delle varie cariche interne, presidentecan@anbima.it
dente della Consulta Artistica anche in questo caso con una consultaartistica@anbima.it

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Consulta Artistica Nazionale

Ricordando Verdi
Wagner e Mascagni
di Giuseppe Testa
Anche nel 2013 molte sono le ricorrenze di na-
scite o morte di musicisti più o meno noti. L’AN-
BIMA però vuole focalizzare la vostra attenzione
su tre grandi della musica: Pietro Mascagni (Li-
vorno1863 - Roma1945), di cui ricorrono i 150
anni dalla nascita, Giuseppe Verdi (Roncole di
Busseto 1813-Milano1901) e Richard Wagner
(Lipsia1813-Venezia1883) di cui ricorrono 200
anni dalla nascita e per quest’ultimo anche 130
anni dalla morte.
Mascagni dei tre è stato sicuramente il composi-
tore più vicino al mondo delle bande, in quanto
fu maestro della banda di Cerignola e del teatro
municipale prima dell’improvviso e clamoroso
successo di “Cavalleria rusticana” con cui vinse
nel 1889 il premio Sonzogno. Grazie alla violenza
con la quale la musica scatenava e sottolineava le
passioni, questa opera verrà presa a modello di
quella che fu poi chiamata opera “verista” ita-
liana. La sua vena creativa comunque coinvolse
poco l’organico bandistico; ricordiamo: “Fanfara
delle diciotto Regioni d’Italia” scritta per le nozze
di Umberto di Savoia e Maria del Belgio e “Sa-
voia”, inno per banda.
Verdi e Wagner nacquero ambedue nel 1813, en- Giuseppe Verdi
trambi consacrarono il loro talento al teatro e go-
dettero di grande fama. suocero, Antonio Barezzi e per la banda di Bus-
Verdi, di origini contadine, rappresentò il proto- seto scrive intorno al 1828 marce militari e ridu-
tipo del popolo italiano, era oggettivo, semplice e zioni di brani d’opera. Poi nel 1836 per un breve
schietto. Egli si preoccupava di scrivere musica periodo occupa il posto di maestro di musica dopo
che parlasse al cuore di tutti, voleva che il pub- aver superato un esame a Parma, presso il mae-
blico trovasse la musica bella, immediata e per- stro Giuseppe Alinovi che gli rilascia un attestato
fettamente rispondente ai suoi sentimenti. Ciò nella quale afferma: “l’aspirante è un provetto
che sorprende in Verdi sono l’immediatezza e maestro nell’arte, con tanta scienza da fare il
l’aderenza nel descrivere la psiche dei suoi perso- maestro a Parigi, a Londra, non che a Busseto”.
naggi. Egli non cede mai alla tentazione di abban- Wagner apparteneva invece a una famiglia della
donarsi a confessioni personali, a descrivere i media borghesia colta, tipica rappresentante del
propri sentimenti, i propri stai d’animo. Nelle sue secolo XIX. Si può collocare in quella categoria di
opere più popolari è insuperabile con quelle sue artisti che si affermano e giganteggiano non per
melodie semplici e irresistibilmente italiane. doti spontanee, ma a seguito di una lunga e pro-
Verdi si avvicina alla banda grazie al suo futuro fonda elaborazione. Egli considerava il teatro

8
come specchio del mondo materiale, intellettuale Sperando di fare cosa gradita agli addetti ai lavori,
e spirituale in cui si riflettono non solo le passioni auspichiamo che l’iniziativa possa avere un se-
e le vicende umane. Concepiva l’opera come una guito anche per gli altri compositori per rendere
ininterrotta sinfonia drammatica in cui l’orche- vivo il sito e offrire ai lettori informazioni utili al
stra domina sovrana e i cantanti fanno parte di proprio lavoro.
una complessa tessitura musicale. Wagner riuscì
ad imporre al pubblico un religioso silenzio du- BIBLIOGRAFIA
rante la rappresentazione e ad arrivare in tempo George Dyson: Storia sociale della musica (Giulio
per l’inizio della stessa. Solo tra un atto e l’altro il Einaudi editore)
pubblico poteva dar segno di vita. Tutti gli artisti Riccardo Allorto: Storia della musica (ed. Ricordi)
consideravano un onore accettare qualsiasi parte La nuova enciclopedia della musica Garzanti
che Wagner si compiacesse di affidare loro. Il pro- Lorenzo della Fonte: La banda: orchestra del
getto di costruire un teatro consono alla rappre- nuovo millennio (ed. Animando)
sentazione delle sue opere a Bayreuth fu attuato Marino Anesa: Dizionario della musica italiana per
con l’aiuto di numerose associazioni wagneriane banda (ABBM)
sparse nel mondo e grazie a Ludwig II di Baviera.
Wagner mirava ad una forma di opera d’arte glo-
bale in cui partecipassero tutte le arti, ecco il mo-
tivo delle proporzioni gigantesche delle sue opere,
che egli affermò, si riallacciavano alla IX sinfonia
di Beethoven. Fu tra i pochi creatori della sua
epoca a sintetizzare il pensiero e l’estetica roman-
tica e attuare una profonda rivoluzione del lin-
guaggio musicale. Anche Wagner si occuperà di
banda solo marginalmente nella sua produzione,
regalandoci però due importanti composizioni:
“Trauersinfonie” su temi tratti dall’Euriante di
Carl Maria von Weber scritta nel 1844 per la tra-
slazione della salma di Weber in Germania e “Hul-
digungsmarsch” composta nel 1864 e dedicata a
Ludiwig II di Baviera, che rese possibile la costru-
zione del teatro a Bayreuth.
Occupiamoci adesso delle varie trascrizioni per
banda che hanno contribuito alla fama di questi
tre compositori in un periodo in cui i mezzi di co-
municazione erano pochi e insufficienti per far
veicolare le conoscenze al popolo. L’ANBIMA que-
st’anno vuole ricordare questi musicisti offrendo
ai propri soci e simpatizzanti un aiuto nell’indivi-
duare alcune pubblicazioni che possano risultare
utili per la programmazione dei nostri concerti.
L’ANBIMA, infatti, aprirà sul suo sito una pagina
che verrà continuamente aggiornata anche grazie
alle segnalazioni dei lettori, per far conoscere e di- Pietro Mascagni
vulgare le opere trascritte e pubblicate di Masca-
gni, Verdi e Wagner. 1
Il grado di difficoltà riportato è quello indicato
La pagina conterrà le seguenti informazioni: dalla casa editrice

Tipologia Organico Arrangiatore Casa Editrice Durata Difficoltà1


Banda Symphonic Band
Coro e banda Concert Band
Solista/i e banda Variabile

9
Introduzione agli aspetti
civili e tributari
delle Bande Musicali
di Lionello Pontoni
Da tempo nell’ambito delle asso- poiché è competenza esclusiva Giampaolo, ed alla Commis-
ciazioni musicali, pur cono- del legislatore nazionale così sione giuridico tributaria, isti-
sciute e qualificate con diverse anche per la parte riguardante i tuita a livello nazionale,
denominazioni: complesso mu- rapporti di lavoro regolanti le proposte affinché si adoperino
sicale, banda musicale, banda prestazioni d’opera intellettuale nelle competenti sedi Istituzio-
filarmonica di, ecc.., è sentita la del il Direttore di banda e degli nali ad adeguare la normativa
necessità di regolamentare sia Insegnanti dei corsi di forma- vigente per l’associazionismo
l’aspetto civilistico e tributario zione musicale nonchè per ogni musicale e che la regolamenta-
del complesso musicale. altro addetto alla funzione e fi- zione sia più semplificata te-
La breve esposizione si pone il nalità del complesso musicale. nendo conto del ruolo del
proposito di illustrare alcuni Anche la parte fiscale è una Presidente, dei componenti
aspetti generali che per la mag- competenza esclusiva del legi- dell’unità di base e dei rapporti
giore sono sconosciuti e tende a slatore nazionale[5]. con terzi poiché la Presidenza
rappresentare, seppur breve- Quindi, compito dell’Anbima è Nazionale dell’Anbima non ha
mente, la regolamentazione vi- di promuovere e rappresentare titolo di modificare unilateral-
gente della materia. al legislatore elementi per ade- mente la normativa civile e tri-
L’Anbima è regolata dall’atto co- guare la normativa in vigore alle butaria che è una competenza
stitutivo – nuovo statuto – ap- aspettative consone all’associa- esclusiva dello Stato.
provato nel congresso zione, onde permettere al legale Infine, a coronamento del tutto,
straordinario del 7/8 marzo rappresentante di agire con se- le proposte di legge per regola-
2009 ed entrato in vigore a renità nella chiarezza della mentare le bande musicali in
norma dell’art. 44[1] nella data Legge. ogni loro aspetto – civile e tribu-
del 22.04.2012 a celebrazione La griglia di leggi di Decreti Mi- tario - sono giacenti in Parla-
del congresso ordinario. nisteriali e del Decreto legisla- mento da alcuni anni e non
Il conseguente regolamento ese- tivo oggi disciplinanti l’ attività trattate; la speranza che il fu-
cutivo è stato approvato dal musicale non professionale, turo Parlamento sia più sensi-
C.N. nella data del sono sottoposte al variegato bile all’arte musicale non
28.05.2011[2]. mondo dell’interpretazione che è professionale.
Orbene, l’associazione ha otte- sempre soggettivo sino alla for-
nuto il riconoscimento di “per- mazione di una giurisprudenza [1]
Art. 44 – norme transitorie: ………
sonalità giuridica” nel gennaio di merito che, certamente, ri- il presente statuto entrerà in vigore
dal prossimo Congresso nazionale;
scorso[3] ed i suoi scopi sono chiede tempi e costi ed espo- [2]
Regolamento esecutivo: approvato
rappresentati nell’art. 4 dell’atto nendo il Presidente del dal Consiglio nazionale nella data
costitutivo. complesso ad ingrate situa- del 28.05.2011;
L’associazione è obbligata, come zioni. [3]
Decreto della Prefettura di Roma;
ogni altra associazione, a sog- In conclusione ritengo, sia da
[4]
art. 11 e seg. del codice civile ap-
provato con R.D. nr.262 del
giacere alle disposizioni del co- parte delle unità di base che 16.03.1942 ed integrato e/o modifi-
dice civile[4] che possono essere dalle Presidenze Provinciali e cato;
sostituite, modificate o novellate Regionali, sia sottoposto al Pre- [5]
art.117 della Cost. lett. e.: compe-
sono da parte del Parlamento sidente Nazionale, Prof. Lazzeri tenza esclusiva dello Stato;

10
Risveglio Musicale

Tarattazùm, la Banda
tra suoni e immagini
secondo Dino Viani
di Rodolfo D’Annunzio
Raramente la banda e i bandisti sono divenuti 2007), il cui onirismo funge da quadro per co-
soggetti principali di documentari, opere cinema- struire un veicolo sonoro che rinsalda l’empatia
tografiche o teatrali. Sull’argomento possiamo ri- comunicativa ed esistenziale, nonostante culture
cordare alcuni film tra i quali: Grazie, signora apparentemente diverse, tra un complesso egi-
Thatcher (Gran Bretagna, 1996), ove una fanfara ziano e l’ospitale famiglia israeliana.
di ottoni composta da minatori scopre nella mu- Comunque, nei sovracitati esempi l’universalità
sica una fonte di riscatto sociale; Drumline (USA, del linguaggio musicale presenta contenuti e re-
2002), narrante le rivalità personali e, lato sensu, gistri non del tutto afferenti alla realtà bandistica
le tensioni giovanili sorte all’interno di una banda italiana de quo, propria delle regioni centro – me-
universitaria americana; La banda (Israele, ridionali.

Dino Viani

11
Pertanto, si necessita un approccio maggiormente toni e percussioni impegnata nei vari momenti
contiguo alla genuina quotidianità della banda e della festività: questua mattutina condotta dal-
dei bandisti. Cosicché, il delicato canone metodo- l’esigente comitato organizzatore, esecuzione mul-
logico è applicato dal cineasta Dino Viani, origi- tipla di marce in piazza a mezzogiorno, sfilata di
nario di Ari in provincia di Chieti, il quale crea ripresa pomeridiana velleitariamente solenne,
un’opera formalmente documentario, ma sostan- nuova raffica di marce, eventuali squilli introdut-
zialmente autentica poesia. tivi dei fuochi pirotecnici e la parata di chiusura
L’oscillazione fra realtà e sogno emerge sin dal ti-frammista, secondo il grado di travaglio, da spos-
tolo, Tarattazùm. Esso rappresenta un neologi- satezza, sollievo, malinconia o appagamento con
smo composto da due suoni onomatopeici che uno sguardo all’anno venturo.
affettuosamente riproducono, nel filtro dell’imma- Un capitolo a sé meritano le due fasi cruciali del
ginario popolare, le note secche o melodiose dei servizio bandistico: la processione e il ristoro.
fiati e il frastuono dei piatti. Ciò marca, anche, un
Come numerosi lettori ben sapranno, la prima, di
leitmotiv dell’opera, ossia la simbiosi tra la bandadurata variabile e che può svolgersi il mattino o il
e i cittadini del paese in festa, talché la prima di-
pomeriggio, determina il sovracitato gradiente di
viene parte integrante di celebrazioni religiose e asprezza della festa e ne plasma gli umori finali
civili. dei bandisti fornendo, quasi, un criterio di giudi-
Indi, subentrano i protagonisti, la banda e i suoi zio per emanare un verdetto sul paese.
componenti. Sono trattate le vicende dell’abruz- L’altra fase, il ristoro non può non essere un mo-
zese Complesso Bandistico di Tornareccio, seguito mento di conforto per i bandisti. Esso consta, in
e ripreso da Viani per nove anni attraverso una primis, del pranzo, l’ora solenne magistralmente
meticolosa ed entusiasta laboriosità ascrivendo, immortalata da Viani, il quale riprende vari mem-
così, a Tarattazùm la summenzionata forma di bri coinvolti nella spesa mattutina di alimenti e
documentario. bevande (fondamentale il nettare di Bacco) o al-
Però, immediatamente, avvertiamo la sostanza cuni di essi ai fornelli della cucina da campo (nel
poetica dell’opera grazie a una sapiente e creativa gergo checca).
sinestesia di immagini e suoni, i quali descrivono Terminata l’ora solenne la cui atmosfera, in realtà
le variegate località degli Abruzzi. Si spazia dai conviviale, è rinvigorita da un allegro chiacchie-
contrafforti appenninici dell’Alto Molise fino alla riccio, giungono ore di riposo e svago. La videoca-
ridente campagna del litorale frentano, coprendo mera pizzica bandisti, paghi del prometeico
antichi borghi della Val di Sangro e aree cittadine mattino, abbandonarsi alle braccia di Morfeo fi-
pervase dalla volubile modernità. nanche su ruvidi banchi, ma pure altri che ne ap-
Ogni scenario è percorso dalla brigata di legni, ot-profittano per giocare a carte nel bar del paese in
dolce compagnia di bionde
(adesso bisogna ringraziare
la dea Cerere).
Comunque, Tarattazùm co-
glie la natura più intima
della banda grazie a intervi-
ste rivolte ai protagonisti i
quali, per professione o
hobby, prodigano se stessi
in favore della Regina delle
Arti. Alternando registri seri
e umoristici (se non goliar-
dici) densi di lirismo, essi
narrano vicende ed espri-
mono riflessioni circa la loro
vita bandistica. Ivi, la poesia
La Banda di Tornareccio in documentario sembra,
fugacemente, assumere la

12
La Banda secondo Dino Viani

La Banda in cammino

veste di embrione di romanzo corale. Da ciò, la narrazione circa la banda di Tornarec-


Il vegliardo Cenzino, la cui intera esistenza è de- cio non si esaurisce nell’angustia di un singolo
dicata alla banda avendo suonato per decenni con gruppo, poiché vengono dedotte considerazioni di
i grandi ensemble da giro, ricorda un evento ordine storico e sociale.
drammatico della sua carriera artistica, quando Come più volte ribadito dal sottoscritto in prece-
un collega morì sul palco. Una ragazza cita un denti articoli, la banda rappresenta un cespite
episodio sintomo del fatto che, in remote località inamovibile dell’heritage abruzzese e, più general-
montane, il tradizionalismo del pubblico autoc- mente, del Centro – Sud essendo, fra le numerose
tono fatica a concepire la presenza femminile nei caratteristiche, fonte di reddito (almeno in pas-
complessi. Ma la banda è anche dispensatrice di sato) e veicolo di cultura musicale per le masse
letizia, ilarità e amore. popolari
All’interno del suo seno nascono relazioni senti- Al netto di siffatte argomentazioni, Tarattazùm fo-
mentali trasformatesi, a volte, in vincoli perenni calizza efficacemente il ruolo sociale del fenomeno
di matrimonio che procreano future generazioni bandistico, quale colonna sonora delle festività
di bandisti, come testimonia la vicenda di due cittadine e organismo che per un giorno entra in
componenti e del loro figlio. Of course, si succe- simbiosi con le comunità locali.
dono aneddoti e arguzie sotto l’egida di una com- Per concludere, si auspica che il lavoro di Dino
partecipazione alle ineluttabili gioie della vita Viani raggiunga un pubblico vasto, oltre il felice
bandistica. microcosmo dei ragazzi e ragazze di Tornareccio,
Così, l’opera di Viani assume definitivamente una e contribuisca a irrobustire una video - documen-
sostanza poetica, in cui lo spirito collettivo della taristica e filmografia a tema bandistico iniqua-
banda, quid pluris rispetto a una mera comu- mente scarna. Dunque, i mezzi di comunicazione
nanza di interessi, catalizza borghi festivi e pitto- visiva si rivelano le armi maggiormente idonee per
reschi abitanti (esemplari le inquadrature su sensibilizzare l’opinione pubblica e accogliere i
alcuni anziani residenti presso un comune iser- reiterati appelli circa il preservamento dei com-
nino). plessi italiani.

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L’Analisi

Perla del Garda


Gran marcia da Concerto
Questa recente composizione (pubblicata dalla (senza ritornello) e attraverso una breve coda mo-
casa editrice Scomegna) è stata commissionata dulante, che richiama l'introduzione, con la du-
dalla banda musicale di Riva del Garda ed ese- plice funzione di chiuder la Marcia e collegare
guita in anteprima nell'aprile 2012 in occasione direttamente al Trio.
della presentazione del libro "Riva del Garda la Come si diceva prima il Trio è articolato in una
città e la musica" scritto a 4 mani da Mauro Gra- doppia esposizione del nuovo Tema dal carattere
zioli conoscitore della storia trentina e Antonio "lirico" disteso con una articolazione sillabica af-
Carlini noto storico della Banda italiana. fidata entrambe le volte alla dolcezza delle ance,
Il brano si articola nella tradizionale forma della al timbro caldo suadente e scuro dei clarinetti nel
Marcia sinfonica con Trio sviluppato ed è conce- registro Chalumeau la prima volta (da batt.58 a
pita per organico bandistico che possiamo defi- batt.66) e nel registro chiaro dell'oboe e flauto
nire Symphonic Band (l'attuale organico della nella seconda esposizione (da batt.66 a batt.73) il
Banda di Riva del Garda) ma grazie ad un’attenta tutto impreziosito da un continuo cromatismo
strumentazione può essere suonata anche da or- (slittamenti cromatici) che si alternano dal basso
ganici ridotti che potremmo definire Wind Band. alle voci di armonia affidate ai tromboni.
Il carattere celebrativo dell'intera composizione,si Segue un momento di grande dinamicità di tutto
alterna a momenti lirici e trionfali nel Trio, ed è l'organico bandistico (da batt.74 a batt. 86) impe-
tutta caratterizzata o meglio"permeata" da conti- gnato nel Forte e Fortissimo con squilli degli ot-
nui cromatismi orizzontali (melodici) e verticali toni, abbellimenti virtuosistici delle ance e ottoni
(armonici) che le danno un sapore tardo roman- a timbro scuro (Bassi ed Euphonium) il tutto per
tico di fine Ottocento inizio Novecento per evocare preparare il "Grandioso" ovvero la Terza esposi-
i fasti della "Belle Epoque" periodo in cui la citta- zione del Tema del Trio, che stavolta viene pre-
dina di Riva (Perla del Garda) accoglieva e ospi- sentato in una situazione di Tutti nel Fortissimo
tava la famiglia imperiale asburgica e al seguito in una sonorità Solenne (da batt.87 a batt.96) ar-
la ricca aristocrazia. ricchita da squilli e controcanto affidati rispetti-
Entrando nel dettaglio musicale la tonalità d'im- vamente a trombe e tromboni e il Tema (ance e
pianto è Mib mentre il Trio (tradizionalmente) Lab cornette) reso virtuosistico da abbellimenti cro-
e la durata complessiva è di 5'35". Dal punto di matici. Segue una breve Coda per l'affermazione
vista formale come già anticipato abbiamo una finale della Tonalità di Lab.
breve introduzione e subito l'esposizione del Per quanto riguarda le percussioni sono state
primo Tema (da batt. 4 a batt. 21). Questo primo usate gli strumenti classici della Marcia ovvero
Tema molto articolato con tratti virtuosistici tamburo rullante, cassa, piatti e glockenspiel ade-
(quartine e quintine di sedicesimi) ed è affidato in rendo all'uso tradizionale che caratterizza lo stile,
prevalenza alle ance sia nel Tutti o separate a se- e sono stati aggiunti 3 timpani per conferire il
zioni ed è caratterizzato da appoggiature temati- suono "sinfonico" all'intera composizione.
che che esaltano una forma di "cromatismo"
dilatato (da batt.12 a batt.15). Potete confrontare questa analisi con il PDF e la
La seconda parte invece è caratterizzata dalla Registrazione che troverete a breve nel sito
compattezza accordale, con prevalenza cromatica, www.scomegna.com
affidata allo staccato ribattuto degli ottoni e sfocia
in un inaspettato tema,(batt.29) anche questo con Daniele Carnevali
un cromatismo diffuso e affidato alla tromba Docente della cattedra di Strumentazione per Orchestra di Fiati
"sola" e ottavino. Segue la ripresa del primo Tema del Concervatorio Statale di Musica “Antonio Bomporti” di Trento

14
Strumenti

Le percussioni
Una galassia
in continua espansione
La musica è una delle più importanti conquiste
umane in ogni tempo e in tutte le società.
Ancora qualche secolo fa, fare musica in senso at-
tivo era un privilegio di pochi, delle classi sociali
più agiate, oggi è normale vedere bambini di 4 o
5 anni frequentare corsi di propedeutica musi-
cale, così come è altrettanto usuale incontrare
persone ormai "mature", già inserite nel mondo
del lavoro, o ormai in pensione, che si dedichino
a seguire dei corsi di musica per diletto e cultura
personale oppure partecipino a veri eventi musi-
cali con bande e orchestre di fiati.
Indagare sul profilo di chi studia musica ed af-
fronta un qualsiasi percorso formativo per poter
suonare uno strumento musicale nel nostro
tempo, in un'accezione più ampia, significa so-
prattutto rivolgersi anche a quelle dinamiche (so-
ciali, psicologiche, di identità e relazione, di
mercato) che poi regolano ed influenzano il musi- cista medesimo e la sua attività.
Studiare uno strumento musicale è apprendere e
quindi potersi esprimere con un nuovo vero e
proprio linguaggio.
Ormai tutti gli operatori che lavorano in campo
musicale sono concordi nell'affermare che rappor-
tarsi con la musica significa automaticamente rie-
laborare, sviluppare e rimettere in gioco tutte
quelle dinamiche necessarie ad un corretto svi-
luppo della conoscenza di sé, ad una più svilup-
pata socialità, oltre che ad un affinamento di
particolari capacità più strumentali (intonazione,
senso ritmico, agilità tecnica ecc.).
Il musicista che intesse rapporti significativi con
altri, sviluppa una visione del mondo meno sche-
matica e statica, tende a sviluppare capacità inu-
suali riguardo a motivazioni, affettività, creatività,
empatia, e nonostante i problemi e le difficoltà che
incontra, ama il proprio strumento e la musica
più di qualsiasi altra cosa.
Gli strumenti a percussione in particolare, per il

15
loro approccio immediato, la loro riconducibilità Le sue competenze non possono fermarsi alla pa-
ad espressioni culturali ed etniche specifiche, per dronanza ritmica e tecnica, c’è necessariamente
la loro carica esecutivo-gestuale, sono uno degli bisogno di capacità in riguardo a intonazione (per
strumenti più amati. saper accordare correttamente i timpani), e mu-
La vastità del loro repertorio che spazia dalla mu- sicalità.
sica etnica, al jazz, dal pop al rock, dal folk al Ma quanti sono gli strumenti a percussione? A
mondo della musica classica e contemporanea, questa domanda è impossibile rispondere, perchè
rende questo strumentario vario ed eterogeneo ogni giorno viene scoperto o inventato uno stru-
ma anche misterioso. mento nuovo, così che il panorama percussivo di-
Il percussionista oggi deve essere un musicista venta sempre più ampio, quasi infinito. Basti
completo in tutti i sensi del termine. pensare al continente africano, che con i suoi in-
E’ lui che insieme al direttore, padroneggia ritmi- numerevoli strumenti riempirebbe le pagine di un
camente la compagine con la quale collabora, intera enciclopedia. Ma qual’è il percorso di studi
passando dai timpani al tamburo, dalla batteria che un giovane, irresistibilmente attratto da que-
al vibrafono dallo xilofono alla marimba dai piatti sti strumenti, deve percorrere? Premettendo che
alla grancassa. la certificazione delle proprie capacità, il diploma,
Tutti strumenti diversi ed importanti che adot- oggi definito come laurea in strumento musicale,
tano tecniche talvolta completamente differenti non deve essere un fine, ma solo un passaggio di
delle quali il percussionista deve avere una ap- un percorso ideale, indirizzato verso una forma-
profondita e necessaria conoscenza. zione ed un perfezionamento continuo, l’istitu-

16
Le percussioni

zione autorizzata e riconosciuta dallo stato che ri- media e superiore......


lascia certificati di studio riconosciuti, è il Con- Un apporto indispensabile per fortuna arriva an-
servatorio di Musica e l’Istituto Musicale cora dalle Bande Musicali e dalle scuole comunali
pareggiato. e private che continuano, con perseveranza e
Entrambi Istituzioni in crisi, non per incapacità amore a concorrere per colmare vuoti importanti
dei docenti, generalmente buoni e preparati mu- della nostra cultura e società, andando ad infol-
sicisti, ma per continue ed imbarazzanti riforme tire un vivaio di giovani che nonostante tutto,
dello stato, che apparentemente appare incapace continuano ad amare e studiare la musica. Gli
di saper gestire e ben indirizzare lo studio della strumenti a percussione, uno degli strumenti pre-
musica in Italia. diletti da questi giovani, continuano ad essere tra
Mancano irrimediabilmente le scuole di base, i più ricercati ed amati. La loro presenza in gruppi
medie e licei ad indirizzo musicale, che dovreb- musicali di vario genere conferisce colore e stabi-
bero fornire ai Conservatori ed agli Istituti di Alta lità ritmica, e da a chi li suona un forte senso di
Cultura, studenti gia con basi musicali consoli- appartenenza e soddisfazione.
date come pronuncia l’incompiuta e controversa Per queste peculiarità l’interesse verso lo “stru-
legge 508, ormai vecchia più di un decennio. mentario da percuotere” è sempre forte e la mu-
Cosi sono Conservatori ed Istituti a supplire que- sica, intesa nell’accezione più ampia del termine,
sta carenza istituendo dei corsi di formazione pre- è un aspetto della nostra cultura ormai impre-
accademica, creando un vero e proprio vivaio in scindibile ed indispensabile. Italia terra di navi-
un istituzione che invece dovrebbe ricoprire solo gatori, poeti e musicisti.......
una formazione universitaria.
E’ come se l’Università per mancanza di scuole Jonathan Faralli
dell’obbligo, affiancasse ai tradizionali corsi di Docente di Strumenti a percussione
Laurea, dei corsi simili alla scuola elementare, Istituto “Pietro Mascagni” di Livorno

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Bicentenario Verdiano

“Verdi. Suona la Banda”


Un convegno sul grande Maestro
all’ “Università degli Stranieri”
di Alessandro Burberi
Nella bellissima città di Perugia, gare e diffondere, direttamente e dissolubile.
candidata a Capitale della Cul- tramite i suoi studenti, la lingua Oltre che musicista fu Senatore
tura per il 2019, si è svolto un Italiana nel mondo: la cultura del Regno, membro della Ca-
Convegno su un argomento a musicale e quindi Verdi rappre- mera dei Deputati, Amministra-
molti sconosciuto o quasi “Verdi sentano uno dei pilastri della tore Locale, imprenditore
e la banda” missione istituzionale della agricolo; viaggiò molto sia in Eu-
La mattina del 14 dicembre u.s. stessa Università, da qui la forte ropa - Parigi, Londra, San Pie-
numerosi convegnisti, giunti da collaborazione al Progetto “Le troburgo - sia in Italia – Genova,
tutta Italia con una pioggia che musiche di Giuseppe Verdi e le Venezia, Roma, Firenze, Napoli
però non ha sminuito per niente Bande musicali per l’Italia ecc, è stato un grande comuni-
il fascino di una città fra le più unita”.Ha preso la parola poi catore ed ha dato grande valore
belle della nostra Italia, sono l’Onorevole Carmen Motta Vice- all’umanità, alla libertà e al lin-
stati accolti nell’Aula Magna presidente della Commissione guaggio universale della musica
della storica ed elegante Univer- parlamentare di controllo sul- La sua musica fa commuovere e
sità per Stranieri.Il Convegno l’attività degli enti gestori di oltremodo unisce. La proposta
organizzato dalla nostra asso- forme obbligatorie di previdenza di legge presentata dall’Onore-
ciazione voleva nel 200° anni- e assistenza sociale che è stata vole Motta, serve a far ancor più
versario della nascita essere un la presentatrice della proposta conoscere la musica le opere e
omaggio a Giuseppe Verdi - uno di legge sull’anno verdiano la vita del nostro Maestro.
dei più grandi musicisti che non 2013. L’Onorevole ha sottoli- L’On.le Rosa De Pasquale della
solo l’Italia abbia avuto - e nello neato come forte sia stato sem- VII Commissione Cultura,
stesso tempo far conoscere la pre il rapporto fra Verdi e la scienza e istruzione della Ca-
sua personalità, le sue opere. tradizione bandistica, inoltre ha mera dei Deputati e l’On.le Mar-
Il programma prevedeva nume- affermato “Chi conosce la storia gherita Boniver Presidente del
rosissimi interventi durante delle bande conosce la storia del Comitato parlamentare di con-
tutta la giornata, la sala era Paese”. Il 2013 deve essere trollo sull’attuazione dell’Ac-
pressoché al completo e gli ora- l’anno Verdiano, un anno in cui cordo di Schengen hanno
tori che si sono succeduti sono ricordare e valorizzare l’opera sottolineato l’ottimo risultato ot-
risultati di un livello a dir poco del grande maestro, la musica è tenuto: il Parlamento ha propo-
eccezionale, la regia è stata sa- linguaggio universale, quella di sto ed approvato una legge che
pientemente coordinata dal ns. Verdi in particolare è patrimonio fra l’altro da la possibilità di rea-
Presidente Nazionale Prof. dell’umanità, ha unito i popoli lizzare progetti per celebrare il
Giampaolo Lazzeri. di tutto il mondo bicentenario. La loro autorevole
I lavori sono stati aperti dal Ma- Il Nabucco, musicato da Verdi, presenza ha sottolineato l’im-
gnifico Rettore dell’Università, porta fortemente in scena l’idea portanza del Convegno ed en-
che ospitava il Convegno, la di un Italiano nuovo, lo stesso trambe si sono ancora
Prof.ssa Stefania Giannini che, Maestro ha contribuito anche soffermate sulla grande figura di
mettendo tutti immediatamente con la sua opera all’Unità d’Ita- Verdi. Il Maestro Giampaolo
a suo agio, ha presentato l’Isti- lia, fra lui ed il 150° esiste un Lazzeri ha illustrato il progetto
tuto fondato nel 1925 per divul- filo che li unisce in maniera in- “Le musiche di Giuseppe Verdi

18
e le Bande musicali per l’Italia
unita”.
Ideato per celebrare il 200° an-
niversario della nascita di Giu-
seppe Verdi e per confermare e
promuovere la stretta connes-
sione storica e sentimentale tra
Bande, musica e unità nazio-
nale attraverso il racconto e le
esecuzioni musicali; le vigorose
e struggenti musiche di Verdi
hanno accompagnato per oltre
un secolo di storia patria risor-
gimentale.
La Banda per il suo spirito e la
voce sonora e multiforme ha
sempre avuto un ruolo auto-
nomo ed ha fatto suscitare forti palcoscenico ideale per creare le struzione di iniziative destinate
emozioni e risposte collettive. sue opere, anche a settori diversi ma fina-
Il Progetto, a forte valenza inter- ascoltare la musica verdiana lizzate a valorizzare la cultura e
nazionale, intende promuovere delle Bande - massima espres- le creatività italiane.
e divulgare nel mondo, in parti- sione della musica popolare - , Il Presidente dell’ANBIMA Um-
colar modo in Europa ed in Ita- il Progetto ha già in funzione un bria sig. Giorgio Moschetti ha
lia le musiche di Verdi scritte o Canale apposito su You Tube, ringraziato il Magnifico Rettore,
strumentate per banda anche costruire un percorso che ri- tutti i partecipanti e fiero che
collocate nei contesti storici che cordi, assieme alla icona di questo convegno si sia tenuto
rappresentano le fondamenta Verdi, le musiche che nel nella sua città ha assicurato che
dell’unità della nostra Nazione. mondo hanno avuto come padri in questo anno incoraggerà e
Al Progetto ideato a Perugia dal anche i nostri emigrati: l’acco- promuoverà le varie manifesta-
Club L’amico dei Musicisti as- stamento poco usuale in Italia è zioni e la diffusione della figura
sieme alla Casa Editrice Tito Be- però molto attesa dalle comu- e della musica di Verdi.
lati, partecipano l’Anbima nità italiane all’estero, Mons. Marco Frisina, Direttore
Nazionale, l’ Università per Stra- realizzare presso l’Università per Ufficio Liturgico del Vicariato di
nieri di Perugia l’Associazione Stranieri di Perugia un archivio Roma ha sottolineato come la
Gens Italica Network., l’innova- fisico e multimediale -unico al Banda è la sola formazione mu-
zione economica entra nel pro- mondo - interamente dedicato sicale a fiati diffusa in ogni parte
getto con il Prof. Luca Ferrucci alla musica per Banda verdiana del mondo anche se nelle di-
che evidenzia il concreto legame - da mettere a disposizione della verse origini e configurazioni: il
fra arte, cultura e sviluppo eco- comunità accademica mondiale linguaggio universale della mu-
nomico considerando anche il ricordare e capire che, ora come sica è e sarà sempre uno stru-
ruolo che potrebbero avere le allora, le Bande musicali e le mento di aggregazione sociale.
comunità italiane all’estero. scuole di musica collegate, sono I Padri Salesiani, presenti con le
In sintesi il progetto intende: un importante strumento natu- loro Missioni ove si trovavano
capire e raccontare cosa pen- rale per affrontare le difficoltà comunità Italiane all’estero,
sano gli stranieri di Verdi e delle dell’integrazione etnica e cultu- anche in paesi estremamente
sue musiche nonché la loro in- rale: ne è riprova il successo lontani sia come distanza che
fluenza nella nostra storia: gli conseguito con la loro missione come etnia, attraverso le scuole
studenti dell’Università per educativa e di socializzazione di musica e le bande musicali
Stranieri di Perugia diventano nella emigrazione italiana nei hanno saputo tradurre il con-
quindi autori e ambasciatori di secoli scorsi. cetto di “musica lingua univer-
tali pensieri, Il Progetto è stato ideato per sale” favorendo l’integrazione
approfondire le capacità espres- dare vita ad un’attività culturale fra i due popoli.
sive di delle musiche verdiane permanente e la sua struttura La Banda era nel cuore di Verdi
rappresentate ricordando che è organizzata per essere facil- il quale iniziò la sua brillante
Verdi si ispirò al mondo quale mente esportabile verso la co- carriera proprio con lei, la mu-

19
sica di Verdi comunica in ma- Banda, con la sua Musica, ben- alcuni pezzi delle musiche di
niera universale e la sua strut- ché artisticamente di un livello Verdi raccogliendo una smisu-
tura risente di una forte altissimo è riuscito a creare - rata quantità di applausi
italianità. cosa non facile per quei tempi - La città di Perugia è stata, oltre
Il Maestro Gianfranco Scafidi melodie immediatamente com- che candidata a Capitale della
della Civica Orchestra di Fiati prensibili per tutti coloro che lo Cultura per il 2019, scelta in
del Comune di Milano ha evi- ascoltavano. quanto fino dal 900 operava
denziato che la musica, nella Figura composita e variegata ha una delle più longeve attività
quale melodie e parole hanno la musicato un’infinità di libretti imprenditoriali nel campo musi-
capacità di raccontare il mondo che lo esaltarono e lo esaltano cale, la “Casa editrice TITO BE-
e la società del momento, è da anche oggi in tutto il mondo. LATI” della quale il Prof. Ragni
sempre espressione del proprio Il Prof. Stefano Ragni, Docente ne ha scritto la storia in un vo-
tempo ma prima di Verdi era ri- Università' per Stranieri e Con- lume edito dalla “Guerra Edi-
servata soltanto all’aristocrazia. servatorio di Perugia, che ha fra zioni” intitolato - “La casa
Verdi seppe incrementare lo spi- l’altro scritto un interessante ar- editrice Tito Belati di Perugia e
rito del tempo, un compositore ticolo del Convegno sul Giornale il suo periodico musicale 1911-
Italiano ma prima anche un pa- dell’Umbria, fa notare come il 1915” Anno 1939: la mancata
triota attento ai cambiamenti 200° anniversario della nascita edizione della seconda Sagra
che stavano avvenendo; la sua del nostro artista, si ponga Musicale dell’Umbria -.
musica va verso il popolo. come elemento di naturale con- Il Prof. Adalberto Scarlino, Pre-
Il nostro Maestro ha avuto una tinuità popolare e culturale con sidente Comitato del Risorgi-
vita molto lunga ed è stato il 150° dell’unità d’Italia. mento Fiorentino, ha fatto
quindi testimone di grandi cam- Le manifestazioni dell’anno Ver- rilevare come in poco meno di
biamenti non solo nella nostra diano evidenzieranno come un secolo di vita, Verdi è stato
Italia ma nel mondo intero ai Verdi e le sue opere abbiano ac- testimone di grossi mutamenti
quali è stato sempre molto at- compagnato il cammino verso nell’Italia del tempo dagli ideali
tento. una Italia Unita, non ultimo di libertà ai moti rivoluzionari
Con le sue opere ambientate nel scrivendo per Mazzini un, poi passando attraverso il domino
suo tempo ha dichiarato un non scelto, inno nazionale. straniero per approdare ad una
forte attaccamento alla nazione Il Professore, che è fra l’altro Stato unito, indipendente con
Italiana ed agli ideali di libertà anche Presidente del Club un’unica sovranità nazionale.
e di fratellanza L’amico dei musicisti e collabo- Patriota convinto, è stato sem-
“Beppino da Busseto” come lo ratore della Fondazione Simo- pre vicino a questi mutamenti,
chiamavano i suoi concittadini, netta Puccini, ha eseguito al le sue opere, rivelano un forte
è stato per due anni maestro di pianoforte, presente nell’aula, attaccamento alla nazione Ita-
liana; la melodia della sua
splendida musica ha accompa-
gnato tanti giovani sulle barri-
cate, li ha incitati a combattere
per gli ideali per gli obiettivi e
per la pace.
Per Verdi la banda, della quale
è stato anche maestro, è gioiosa,
festosa, sacrale, per lui sacro è
il dovere, sacro è il divertimento;
la sua musica benché artistica-
mente di un livello altissimo può
essere considerata eminente-
mente popolare.
Tipo piuttosto parsimonioso ma
giusto ha, nel suo testamento,
lasciato molto ai suoi concitta-

20
Bicentenario Verdiano
dini Molti economisti di
Era presente anche il dott. tutto il mondo si
Mario Belati - Presidente Asso- stanno chiedendo se
ciazione Gens Italica Network- e gli aiuti stanziati per
nipote di Tito Belati il quale arte, cultura, mu-
parlando del nonno, non senza sica, siano serviti o
una punta di commozione, ha servano per lo svi-
ricordato come lo stesso “uomo luppo dei paesi: per
della Nuova Italia”, sia stato evidenziare quanto
musicista e Maestro in varia abbiano importanza
Bande prima di diventare im- questi aiuti, è stato
prenditore dell’omonimo “Stabi- citato un famoso
limento Musicale” oggi casa detto cinese: “se dai
editrice. un pesce ad un
Per tre generazioni dallo Stabili- uomo, si nutrirà una
mento sono usciti spartiti, rivi- volta: se gli insegni a
ste quanto occorreva per far pescare si nutrirà
musica e aggiornare le Bande tutta la vita”.
Italiane ma anche e non meno Il 200° anniversario
importante, anche quelle nelle della nascita di Giu-
comunità italiane presenti “nei seppe Verdi è consi-
più disparati angoli della terra” derato non solo come
Il dott. Mario Belati, che ha un evento comme-
svolto un lavoro non inerente morativo di un
con la musica, ha poi preso le grande personaggio
redini della casa editrice soprat- dell’arte musicale, ma anche pace, come elemento fondamen-
tutto per continuare a divulgare come celebrativo dell’unità na- tale per divulgare la cultura mu-
e soprattutto non disperdere i zionale, un valore morale ed un sicale e per “fare gli italiani”.
valori presenti nell’archivio: ideale da vivere in ogni occa- Le Bande musicali del repertorio
anche del nostro grande Mae- sione. verdiano hanno fatto l’ossatura
stro numerose sono state le Il 200° si pone, così come natu- dei loro concerti.
pubblicazioni della casa edi- rale prosecuzione delle celebra- Obiettivo del Progetto presen-
trice. zioni del 2011 per il 150° tato è, inoltre, quello di riflettere
Il prof. Luca Ferrucci, Docente anniversario dell’Unità d’Italia. sulle possibilità offerte dalla
Università degli Studi di Peru- In sintesi, il 2013 è il 200° di grande musica italiana per lo
gia, ha sottolineato il rapporto Verdi, ma si legge anche come il sviluppo della cultura nazionale
fra cultura ed economia: econo- 152° dell’unità nazionale. Verdi, e dei rapporti internazionali, te-
mia è sinonimo di scienza triste infatti, non è solo un grande nendo conto delle comunità ita-
ma necessaria. musicista ed una “icona” del- liane all’estero e le sue attività
Per portare avanti progetti rela- l’Italia nel mondo, ma, con le sono indirizzate verso la messa
tivi all’arte, alla cultura e quindi sue musiche prestate al Risorgi- a punto di contenuti e la realiz-
anche alla musica, occorrono mento, è un autorevole espo- zazione di prodotti per speri-
fondi: in questo momento è dif- nente della volontà popolare di mentare soluzioni innovative,
ficile reperirli dalle istituzioni e lottare per gli ideali di libertà e anche tecnologiche, nella mo-
quindi occorre far leva anche su di indipendenza. derna comunicazione culturale.
i privati: la condizione però per Perché le Bande musicali vo- La giornata di studio, che è
realizzare questi progetti è ne- gliono celebrare “alla grande” stata da tutti i partecipanti
cessario che siano interessanti e l’anniversario? perché si sono molto seguita ed applaudita, si
seri, se la cultura fa da traino, impossessate delle musiche ver- è conclusa ascoltando un brano
se la usiamo come locomotore, diane e le hanno suonate: in del repertorio verdiano magi-
non vi sono grosse difficoltà a guerra, come sostegno ai com- stralmente eseguito al piano-
reperire i soldi necessari. battenti per l’indipendenza; in forte dal Prof. Stefano Ragni.

21
Le Bande a Roma

L’Anbima a Roma
in occasione del 25°
della “Migrantes”
di Massimo Folli

Sono stati due giorni di intensa


partecipazione quelli che hanno
visto la nostra Associazione AN-
BIMA e le circa quaranta bande
musicali e gruppi folcloristici
iscritte, intervenire a Roma – Città
del Vaticano, in occasione del 25°
anniversario della fondazione “Mi-
grantes” e dell’Anno della Fede,
venerdì 30 novembre e sabato 1
dicembre u.s. Un appuntamento
dedicato alla gente dello spetta-
colo viaggiante, circensi, fieranti,
artisti di strada, bande musicali e
madonnari. L’invito pervenuto al
nostro presidente nazionale M°
Giampaolo Lazzeri dalla Fonda-
zione “Migrantes” a partecipare al-
l’evento è stato subito accolto in
modo entusiastico e partecipato.
Una bella opportunità per far conoscere il mondo che hanno fatto della strada il loro palcoscenico,
bandistico e conoscerci tra artisti non sempre te- che entrano a contatto con il pubblico a domicilio,
nuti in considerazione dai mass media e dall’opi- lo vanno a cercare e lo incantano con le loro esi-
nione pubblica. Uomini e donne dello spettacolo bizioni strabilianti. La vera cultura delle tradizioni
di un popolo, in particolare quello italico che ha
nel proprio dna tutte le sue manifestazioni più ge-
nuine e trasparenti appartenenti all’ingegno e al-
l’intelletto. La partecipazione delle numerose
compagini bandistiche e di componenti corali, in
qualità di colonna sonora durante la Santa Messa
officiata nella Basilica Papale di San Pietro in Va-
ticano e, presieduta da Sua Eminenza il Sig. Car-
dinal Antonio Maria Vegliò, presidente del
Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti
e gli Itineranti, hanno dato un a nota non solo
musicale, ma di colore vero e proprio, grazie alle
uniformi eleganti e colorate, con cui le associa-

22
zioni si distinguevano l’una dalle altre. che grazie alla loro opera di volontariato rendono
La festa in Piazza del Popolo che è seguita alla ancora più bella la nostra Italia e trasmettono te-
sacra funzione nella serata di venerdì, turbata in stimonianza viva del loro operato diffuso capillar-
parte dalla pioggia che nella notte ha bagnato la mente in tutto il territorio nazionale.
capitale, non ha impedito di fraternizzare con spi-
rito ed estro armonico tra le varie componenti
dello spettacolo viaggiante e itinerante.
Sabato mattina, sotto un tiepido sole e qualche
nuvola minacciosa, l’aula Paolo VI° attendeva gli
artisti e il loro allegro e colorato seguito per
l’udienza con il Santo Padre Benedetto XVI. Le
bande musicali hanno sfilato lungo via della Con-
ciliazione a tratti anche sotto una pioggia impe-
nitente ma che non ha avuto la meglio
sull’entusiasmo e l’euforia dell’incontro e la bene-
dizione che di lì a poco il Santo Padre avrebbe im-
partito a tutti i partecipanti. All’interno della sala
Nervi, spettacolare ingegno di architettura in cal-
cestruzzo armato, circa ottomila persone si sono
assiepate in attesa del successore di Pietro, in-
trattenuti piacevolmente da numerose e varie esi-
bizioni degli artisti che si alternavano sul
palcoscenico allestito per l’occasione a ridosso
della scultura di Pericle Fazzini rappresentante La
Resurrezione. Due giornate che hanno visto an-
cora una volta la partecipazione appassionata ed
entusiasta dei complessi aderenti all’ANBIMA e

23
Le Recensioni di Franco Bassanini

PSICOLOGIA DELLA MUSICA LA MUSICA


Autori vari- Carocci editore – pag.125 euro 10,50 ITALIANA
Tre ricercatori, musicisti ed esperti in neuroscenze, Di Paolo Prato- Donzelli Ed.-pag.500 euro 33
esaminano cosa succede nella nostra mente quando
ascoltiamo i diversi generi di musica. (Una storia sociale dall’Unità d’Italia ad
In particolare Musica e mente, modelli cognitivi di per- oggi)
cezione ed elaborazione musicale, musica ed emozioni, Canzone, melodramma, inni, folklore,
musica e cervello, le neuroscienze cognitive della mu- rock, dance, rap, musica da film, jazz.
sica. Non è una lettura pesante, al contrario. Ovvia- Il libro è un vero monumento di infor-
mente ci sono accenni anche alla musicoterapica e mazioni, storie, statistiche, situazioni
curiosità come per esempio quali sono le caratteristiche sociali delle varie epoche ecc. pratica-
dell’orecchio assoluto, l’esperienza prenatale, l’effetto mente 150 anni di analisi sotto tutti
Mozart ecc. Merita una lettura. gli aspetti di quello che è successo in
Italia nel campo musicale.
I capitoli prevedono:1- dal Risorgi-
mento all’Unità. 2-Le origini della cul-
LA CANZONE COME tura urbana:l’urgenza del canto
sociale. 3-Il nuovo secolo: fra editoria
ESPERIENZA RELAZIONALE, e caffè. 4-Il ventennio. Gli anni della
Radio. 5-Dal dopoguerra al miracolo
EDUCATIVA, TERAPEUTICA. economico: l’ascesa dei dischi.6-La
Di Paolo Cattaneo. Ricordi edizioni. Pag. 105 euro 13 modernità: l’egemonia del Pop.7- L’Ita-
E’ chiaramente un testo di Musicoterapia lia contemporanea: globale e digitale.
Affronta in modo interessante la possibilità di ottenere 8- Musica ed italianità: arte, gusto,
risultai terapeutici dall’uso della canzone in particolari identità. Questo libro è veramente un
contesti. I capitoli affrontano: 1-La canzone nel conte- buon investimento.
sto socioculturale. 2-il linguaggio della canzone. 3-re-
lazione sonora e musicoterapia.4-la canzone come
modalità relazionale di prevenzione e sostegno in am- COME FUNZIONA
bito psicoeducativo. 5-la canzone come esperienza te-
rapeutica in smbito sociosanitario. Leggendolo si fanno LA MUSICA
un sacco di scoperte interessanti. Ci si convince ancora Di John Powell- Salani editore. Pag.315 euro 18
di più sulla forza che sprigiona la musica e sugli incre- La scienza dei suoni bellissimi, da Beetho-
dibili risultati che si possono ottenere in questo settore. ven ai Beatles ed oltre.
Tra classica e pop, tra sinfonie ed assoli,
una guida per l’ascoltatore all’armonia, alle
tonalità, agli accordi, all’orecchio assoluto
PERCHE’ CI PIACE LA MUSICA e ad altri segreti di una buona sensibilità. I
Di Silvia Bencivelli- Sironi editore. Pag.220 euro 14,90 vari capitoli riguardano il che cos’è la mu-
sica con informazioni sulla notazione, note
Orecchio, emozione, evoluzione i sottotitoli. E’ vero che
e rumori, le caratteristiche degli strumenti
Mozart rende più intelligenti? E’ possibile cher alle
musicali, le caratteristiche del suono con
mucche piaccia l’opera? Cosa ne pensava Darwin della
le sue vibrazioni, armonia e cacofonia, le
musica? Dai Neanderthal ai Metallica, da Pitagora alle
scale, le tonalità e gli accordi, il ritmo, le al-
neuroscienze. Il suono che emoziona e cura. Il fascino
terazioni, il fare musica, l’ascolto dei brani
della musica che si perde nella notte dei tempi. Il libro
ecc.
conduce per mano in una passeggiata nel tempo nella
Il libro è scritto in modo chiaro e semplice
ricerca di spiegazioni ai vari comportamenti umani per
quindi usufruibile anche da chi non è ad-
tutto quanto riguarda la musica. Piacevole anche la let-
detto ai lavori.
tura.

24
Solidarietà Anbima

A passo di marcia
contro lo “spauracchio”
del terremoto
di Annamaria Cicchetti
Venaria Reale (To) – E’ proprio il liari dello Stato, in ambito di soldato in armi l’uno e riservista
caso di dirlo: a passo di Marcia, Musica con le Stellette. l’altro, professionisti nell’Arte,
ma quella musicale, la cittadi- E già, perché per l’evento la che nel loro animo hanno un
nanza di Venaria Reale in pro- Croce Rossa Italiana del Pie- forte rispetto per l’Istituzione
vincia di Torino, con “Concerto monte ha cercato e trovato im- per cui lavorano, hanno coordi-
di Solidarietà per l’Emilia”, ha mediatamente una sponda nato, coadiuvando circa 80 ele-
dimostrato il suo affetto ai con- attenta ed entusiasta nella Bri- menti, dalle più svariate
nazionali di Concordia sulla gata Alpina Taurinense che, caratteristiche tecniche.
Secchia in provincia di Modena, partendo proprio dal Maestro Facile lo è per chi quotidiana-
raccogliendo fondi in piazza della Fanfara e dal Magg. Mario mente si mette a confronto con
dell’Annunziata. Renna fino al Comandante Ge- una grande realtà, come la
Il I centro di Mobilitazione C.R.I. nerale Ranieri, ha messo a di- Banda dell’Esercito o per un’al-
di Torino, comandato dal Mare- sposizione di questa nuova tra Banda di altra Forza Armata
sciallo Capo Ignazio Schintu, esperienza musicale le profes- o Forza di Polizia, un po’ meno
alla richiesta del Maestro Paolo sionalità ed il supporto delle per chi lo deve fare in 48 ore.
Mazza, che ha lanciato l’idea, di strutture, concesse grazie al- Ne è valso il duro impegno del-
creare un grande spettacolo l’impegno del Comandante del l’uno e dell’altro, perché i risul-
musicale con la formazione di Reparto Comando e Supporti tati sono stati entusiasmanti:
una “Grande Orchestra di Fan- Tattici nel quale è inquadrata la non sono mancate le testimo-
fare”, al suo responsabile per la Fanfara, Ten.Col. Pasquale Cer- nianze di stima da parte del
Fanfara Intercomponente, sosimo. pubblico del Nord sempre cri-
S.Ten. Paolo Garnerone, il Il personale in servizio della tico, soprattutto nella formalità.
quale, di rimbalzo, l’ha indiriz- Fanfara alpina Taurinense, agli Paolo Mazza, classe 1964, diret-
zata alla sua catena di Co- ordini del Maresciallo Calandri, tore d’orchestra e compositore
mando, ha immediatamente ha poi fatto il resto, dando il ligure, già vice capo musica
accettato il progetto. massimo supporto professionale della Banda musicale della Bri-
In questo periodo di “crisi”, le per la realizzazione del progetto gata Meccanizzata “Cremona”
note marziali e briose hanno of- ed un’ospitale oltre che umana durante il servizio di leva e
ferto uno spettacolo tale che ha collaborazione attiva durante le Marco Calandri, cunense,
contribuito ad alzare il valore prove che si sono svolte nella classe 1972, maresciallo del-
del “gruzzoletto”, il quale è stato Caserma Monte Grappa di To- l’Esercito italiano, specialità Al-
consegnato al Sindaco Marchini rino, permettendo di riportare pini, compositore e Capo
Carlo, presente all’evento ed alla memoria di alcuni colleghi Musica della Fanfara della Bri-
hanno permesso ai capi fanfara della Fanfara Intercomponente gata Alpina Taurinense, nel
e ai componenti dei complessi del I Centro di Mobilitazione, già 2004, casualmente si incon-
musicali, che vi hanno preso alpini, i piacevoli momenti della trano per un progetto del Co-
parte, di posare la prima pietra naja vissuti in Taurinense. mando Esercito di Firenze che
per un’importante collabora- Due bacchette amiche, due di- vide la costituzione “ex-novo” e
zione tra le Forze Armate, le rettori uniti dalla passione per temporanea di una Fanfara
Forze di Polizia e i Corpi Ausi- la Musica Militare, due uomini: Taurinense “bis” composta

25
esclusivamente con musicisti
selezionati da personale riservi-
sta dell’Esercito e ne nasce una
lunga amicizia, intensa anche di
scambi di professionalità, che li
ha visti alternarsi sul podio, co-
ronando così un bel sogno.
<Quando nel 2004 venni chia-
mato a costituire quell’Ensem-
ble di Riservisti così tanto
desiderato – racconta il Mare-
sciallo Calandri - mi sembrò
proprio un inizio ed un’apertura
importante a qualsiasi tipo di
collaborazione musicale di qua-
lità ed oggi ne ho un’ulteriore
conferma. Da allora, molto
spesso la Taurinense ha potuto
fruire di professionalità musicali
specifiche che hanno permesso
di impostare un lavoro funzio- stato il medesimo che si è tra- in così poco tempo, segno di un
nale ed attento, ma soprattutto smesso e percepito tra gli ascol- desiderio di “cose fatte bene”
mirato ai canoni strutturali tatori che attenti, hanno fatto come hanno ben sottolineato
delle grandi Istituzioni orche- quadrato attorno a noi che rap- Armanda e Lucetta, le nostre
strali. Le collaborazioni come presentiamo in divisa le Istitu- presentatrici. La Musica poi, ha
quella di oggi sono un ulteriore zioni. Per me inoltre è stato bello fatto il resto>, conclude il Mare-
esempio di quante potenzialità constatare l’approccio umano sciallo Calandri.
possa avere la Musica Militare all’attività sia dei “miei” Alpini, Durante le prove si è vissuto un
in questa direzione sia in ter- sia di tutti i ragazzi volontari momento di alta formazione: da
mini artistici, sia in riscontro di della Croce Rossa che hanno sa- una parte l’esperienza del sol-
pubblico>. puto interagire tra loro con dato che deve chiedere e preten-
<Il coinvolgimento sul palco è tanta naturalezza e freschezza dere, oltre alla musica, anche lo
stile formale, dall’altra parte
l’esperienza musicale di chi ha
l’obbligo di incastrare le regole,
quelle militari e quelle civili.
Insomma un duo, un connubio
che ha trovato la strada giusta
per amalgamare due “compli-
cati” mondi: quello con le rigide
regole del Ministero della Difesa
e quello, seppur militarmente
organizzato, della Croce Rossa
Italiana nella sua componente
del Corpo Militare, che, per al-
cuni versi, si avvicina al mondo
civile, dipendente oltre che dal
Ministero della Difesa anche dal
Ministero dell’Interno.
<Senza dubbio penso di poter
dire che oggi, grazie al lavoro di
tanti, abbiamo raggiunto un ot-

26
Solidarietà Anbima
cardo De Giacomo, conclude la
prima parte del concerto, diretto
dal Maestro Marco Calandri un
ritmato e conosciuto pezzo degli
Abba, Abba Gold, protagonista
alle percussioni Fabio Berta, già
alpino Tau nel periodo 2004-
2007 e oggi nella Fanfara Inter-
componente della Croce Rossa,
al basso elettrico, invece, il ca-
porale maggiore scelto Antonello
Cicatelli.
Diretti dal Maestro Mazza, le
classi delle percussioni, dei fiati,
dei tromboni e delle trombe per
non dimenticare i flauti si sono
sbizzarriti in un suo arrangia-
timo risultato percepibile sotto cavallo e Fieri Alpini 33 di Travè mento di Pirati dei Caraibi Se-
vari aspetti – ha risposto il Mae- hanno aperto il concerto, di se- lection di Badelt durante il
stro Mazza, alla richiesta delle guito Bonsoir Mes Amis, La quale si è ascoltato il protagoni-
sue impressioni sull’esperienza Marcia di Marco Calandri, Mo- smo della sezione dei corni gui-
vissuta a Torino - primo tra ment For Morricone, durante il dati dal Caporal Maggiore Scelto
tutti la condivisione di intenti, quale si sono distinti negli assoli Massimo Bianco e da Cristina
professionalità ed esperienze tra il caporal maggiore Gabriele Gu- Elia per la Fanfara C.R.I., Danza
due ensemble amalgamati in netti alla tromba e il caporale Ungherese n. 5 di Brahms e in
un’unica grande formazione per Andrea Bracco alla cornetta, Concerto d’Amore di De Haan.
la prima volta nella nostra sto- tocco d’eleganza il suono del wo- Con Marcia dei Cuscrijtt Pie-
ria. Inoltre la possibilità di odblock, (dall'inglese blocco di munteis di Cuconato e l’Inno
creare un grande evento che, legno, è uno strumento a per- Nazionale, i brani conclusivi, le
grazie allo spirito di solidarietà, cussione appartenente al due Fanfare, cimentandosi
ci ha permesso di trasmettere gruppo degli idiofoni ndr) rap- anche nel canto, hanno sugel-
tutte, o almeno in gran parte, presentante il galoppo, magi- lato un sodalizio e non solo.
quelle energie che l’organico stralmente interpretato dal Aver mantenuto il suono pulito
della Banda sa comunicare co- caporal maggiore scelto Ric- e costante durante tutti i brani
struendo un repertorio ad hoc del concerto è stata la prova che
per questa importante occa- progetti simili possono solo che
sione che ci è stato riconosciuto far bene al nostro Paese, do-
ampiamente dagli applausi del nando quella “dignità” di italiani
pubblico>. che la classe politica, agli occhi
<La mia personale speranza – del mondo, ci sta strappando di
continua Paolo Mazza - è che ciò dosso.
che è accaduto oggi possa es- Insomma, un esperimento mu-
sere, magari in minima parte, sicale da ripetere e soprattutto
da sprone per far sì che altri da portare al cospetto della
eventi simili nascano e si diffon- porta carraia di altre Specialità
dano nella nostra Musica Mili- militari e civili e non perché gli
tare Italiana>. Alpini e la Croce Rossa hanno
Ed anche la scelta del pro- quel valore aggiunto ma perché
gramma musicale evidenzia il ri- è proprio a passo di Marcia che
sultato dell’attento lavoro svolto si ricostruisce quello che qual-
negli anni. siasi terremoto è pronto a di-
Inno della Croce Rossa di Leon- struggere.

27
L’Umiltà del grande
Giovanni Allevi ospite
ad Appignano del Tronto
di Arsenio Sermarini
L’8 dicembre 2012 il Corpo Bandistico Città di anche un suo carissimo amico.
Appignano del Tronto ha festeggiato la patrona Mi sono sentito in dovere di informare i musicanti
della musica con un concerto presso la chiesa ed il sindaco del mio paese, ma comunque tutti
parrocchiale di San Giovanni Battista ad Appi- erano increduli che la cosa potesse accadere e
gnano del Tronto. Dovrei mettermi a descrivere il questo fino alla sera del concerto quando hanno
concerto e come è andata, ma penso che questa visto che in Chiesa c’era veramente Giovanni Al-
volta ci sia qualcosa di più importante da descri- levi.
vere. Nonostante l’amicizia che ci lega, non potevo cre-
In questo meraviglioso giorno è accaduta una dere che il grande pianista potesse venire in que-
cosa ancora più meravigliosa Giovanni Allevi, il sto piccolo paese solo per dare un saluto ad una
M° Giovanni Allevi, ha condiviso con noi la serata, persona scomparsa che, per la collettività nazio-
ma questa volta non per suonare ma per portare nale, non era nessuno. Ed invece questo è avve-
una sua testimonianza. nuto.
Il concerto lo abbiamo dedicato ad un nostro Dopo la celebrazione della santa Messa che ha
compianto musicante che proprio quest’anno ci preceduto il concerto, il parroco Don Armeno An-
ha lasciato per miglior vita, Emidio Falciani. tonini ha presentato Allevi il quale accolto da un
Il mio amico Giovanni Allevi, saputo della cosa grande applauso si è recato all’ambone e salu-
tramite suo padre il M° Nazzareno Allevi, mi ha tando i presenti ha spiegato il motivo per cui era
chiesto, solo due giorni prima, se poteva essere venuto ad Appignano; ha ricordato il suo amico,
presente quella sera perché voleva anche lui ri- il nostro amico, l’amico della musica Emidio Fal-
cordare questo nostro musicante che è stato ciani detto “Middio”, dicendo testualmente:
"Un genio, nel senso
platonico del termine.
Un Dymon, uno spiri-
tello, votato alla mu-
sica. Questo mi viene
in mente quando
penso a Middio.
Avrebbe potuto essere
una persona come
tante e invece attra-
verso un timpano, un
rullante e una cassa,
ha diffuso attorno a sé
un'energia contagiosa,
che ha travolto alle-
gramente la sua
stessa esistenza.
Il più amato e cono-
sciuto tra i percussio-

28
Risveglio Musicale

nisti, il più conteso tra le bande! ascoltare quanto prima. Beh, Middio, eccolo, so che
Ha anche inventato uno stile personale difficil- ora lo ascolterai. Ti annoio solo col primo movi-
mente imitabile, come Michael Jackson. mento, quello ritmico, sapendo che apprezzerai.
Faceva roteare in aria le bacchette prima di sfer- Prima di dirigerlo, chiedo sempre ai professori d'or-
rare il colpo sul tamburo, in un gesto spettacolare chestra, di muoversi a ritmo di quelle note, come il
che però aveva il suo perché. grande maestro Middio da Appignano insegna!"
Middio aveva capito che la musica è corporeità in Giovanni Allevi
movimento, che il ritmo non è soltanto un metro- Dopo queste parole ci siamo messi all’ascolto del
nomo che porta il tempo, ma è una pulsazione ge- brano tramite un cd. Dopodichè anziché andar-
nerata da muscoli, tendini, cuore, da un'anima che sene, Giovanni Allevi, è voluto rimanere per ascol-
vive e si muove. tare il concerto della nostra banda.
Ora che ci penso, parlava sempre con dolcezza Perdonate la mia presunzione ma penso che nes-
delle sue creaturine terrestri preferite, le "ciamma- sun VIP si sarebbe sognato di venire in un piccolo
riche", e si illuminava quando volgeva gli occhi paese di appena 2000 persone ad un concerto di
lassù, tra le mille scintille dei fuochi d'artificio, l'al- una piccola banda solo ed esclusivamente per sa-
tro suo grande amore. lutare una persona “qualunque”.
Un'anima musicale divisa tra terra e cielo: un Al mio amico Giovanni posso solo dire: “GRAZIE
genio! Giovanni. Con la tua presenza ed il tuo gesto hai
Ed io ho avuto la fortuna di conoscerlo. Ci siamo fatto a me personalmente, alla banda ed al paese
fatti anche una chiacchierata nel letto d'ospedale di Appignano del Tronto un grande regalo che non
qualche mese fa. Mi chiese "Giovanní, che va' fa- dimenticheremo mai. Che eri un grande della mu-
cenne?" Io stavo finendo di scrivere un concerto per sica tutti lo sanno ma devono sapere che lo sei
violino e orchestra, ma lì per lì, per pudore davanti ancora di più come persona; questo è quello che
un grande, minimizzai, e mi ripromisi di farglielo conta di più nella vita.”

29
Grande festa in musica
per i primi 200 anni
della Filarmonica di Bertiolo
La banda di Bertiolo “Filarmo- per il puro gusto di trovarsi e monica di Bertiolo sarebbe nata
nica la Prime Lûs 1812”, que- suonare bella musica e nello proprio in quel periodo, nel
st’anno festeggia i due secoli di stesso tempo di trasmettere al- 1797, l’anno del Trattato di
attività. Questa associazione è legria e vitalità. A capo del Diret- Campoformido, quando un
diventata negli anni testimo- tivo c’è il presidente Silvio gruppo di strumentisti a fiato di
nianza di lungimirante tradi- Zanchetta che progetta ed orga- Bertiolo suonò a Villa Manin di
zione e storia musicale ed nizza la buona riuscita dei ser- Passariano in occasione della
espressione inconfondibile del- vizi, delle manifestazioni e degli venuta di Napoleone Bonaparte.
l’identità culturale friulana. Si è eventi avvalendosi delle capacità Tuttavia la prima testimonianza
fatta conoscere Italia e in Eu- e doti artistiche ampiamente ri- scritta sull’attività del gruppo di
ropa, sia musicalmente, che con conosciute della Maestra Chiara fiati risale al novembre 1812:
iniziative di notevole interesse Vidoni. Oltre alle tipiche attività negli archivi parrocchiali del
per la diffusione della musica musicali l’Associazione nell’or- paese si registra che alla festa di
per banda nei suoi variegati ganizzazione di diversi avveni- San Martino, l'11 Novembre, è
aspetti. menti di assoluto rilievo quali: il stato inaugurato l'organo della
Possiamo ammettere, che da concorso nazionale per ensem- chiesa e per tale solennità du-
ben due secoli, non c’è manife- ble di fiati, aperto a tutti i musi- rante la Santa Messa i cantori
stazione nel territorio del medio cisti professionisti e non sono stati accompagnati da
Friuli, dove la Filarmonica non professionisti; il concorso inter- strumentisti a fiato e ad arco.
sia stata presente con la sua nazionale di composizione per La realtà in cui si trovavano i
musica, dando un po’ di allegria banda, al quale possono parte- primi musicisti, non era certo
e spensieratezza all’evento cipare solo le composizioni ori- facile, con difficoltà di sussi-
stesso. Dal punto di vista so- ginali per banda, di ogni genere stenza, perlopiù erano contadini
ciale e culturale, il fenomeno e forma musicale; infine il con- o braccianti. All'ombra del cam-
bandistico, nel Friuli Venezia corso bandistico internazionale panile, con una vita regolata
Giulia, è uno tra i più rilevanti. del Friuli-Venezia-Giulia giunto dalle stagioni agricole, una fa-
Non è solo una questione di mu- quest’anno alla decima edizione. miglia a modello patriarcale, il
sica, ma si tratta anche di un Tra la fine del 1700 e l’inizio del Friuli ha coltivato il culto del do-
avvenimento sinonimo d’incon- 1800, nel periodo in cui la domi- vere, il lavoro, della vita sem-
tro, identità culturale e coesione nazione francese contende il plice, della religiosità, un forte
fra le generazioni. Questi ideali, posto a quella austriaca, ha ini- senso della solidarietà. I mo-
evidentemente, trasmessi da zio la storia della banda musi- menti educativi e culturali
musicista a musicista, hanno cale in terra friulana. Le due erano posti in secondo piano: di
accompagnato le generazioni dei potenze che invadono il territo- conseguenza la chiesa era uno
membri della Filarmonica di rio friulano con le loro truppe, dei luoghi di ritrovo popolari più
Bertiolo permettendo di rima- portano, insieme alle armi e ai comuni, dove il primo nucleo di
nere un gruppo unito e affiatato soldati, le proprie bande mili- suonatori si esibiva. Il repertorio
fino ai giorni d’oggi. L’Associa- tari, modello ed esempio per le di questo gruppo era prevalen-
zione Culturale ora comprende società filarmoniche e bandisti- temente di carattere religioso ed
una cinquantina di musicisti che che agli inizi del 1800 co- è dimostrato dalla presenza di
non professionisti provenienti minciano a istituirsi in Friuli. partiture e spartiti di musica
sia dal territorio comunale, sia Secondo testimonianze traman- sacra per coro, orchestra e or-
dai paesi limitrofi. Si esibiscono date di padre in figlio, la Filar- gano rinvenuti nell’Archivio par-

30
Risveglio Musicale
rocchiale del paese.
“La Prime Lûs 1812” deve il
nome, con cui è conosciuta dal
1960, proprio dal fatto di essere
stata la prima formazione ban-
distica a vedere la luce in terra
friulana. Vari sono i documenti
che, da diverse fonti, ne segna-
lano l’esistenza già nei primi
anni dell’Ottocento. Il nome de-
riva a testimonianza di questa
lungimirante tradizione che in
duecento anni di ininterrotta at-
tività hanno reso la banda di
Bertiolo espressione inconfondi-
bile dell’identità culturale locale,
l’hanno portata a farsi cono-
scere in Italia e negli ultimi anni
anche in Europa, non solo mu-
sicalmente, ma anche con ini- “clarin” e più preziosi come il fa- Egli, insegnò musica, diresse il
ziative di notevole interesse per gotto e il corno inglese. Poi verso coro parrocchiale e fu un proli-
la diffusione della musica per la metà del 1800 si aggiunsero fico compositore e arrangiatore
banda nei suoi variegati aspetti. Flicorno basso o Bombardone, e di musica per banda. Nel 1908
La costituzione delle prime re- successivi strumenti a ottone. Il il maestro Mantoani riprese la
altà bandistiche, in genere, Della Savia, essendo economi- direzione della Banda di Bertiolo
aveva solitamente come promo- camente benestante, nel 1859 fino al 1927. Da questo periodo
tore: notabili, persone bene- chiamò al suo posto di direzione si tramanda un racconto del sig.
stanti e in vista oppure il maestro Cristiani, da Udine, Andrea Malisani (Dreute) il
commercianti. A Bertiolo, il che rimase fino al 1866. quale vide durante la ritirata di
primo maestro del nucleo origi- C’è da notare in questo periodo, Caporetto del 1917, molte parti-
nario della Società Filarmonica non soltanto la storica annes- ture e documenti trafugati dai
fu Valentino Della Savia, detto sione del Friuli già veneto all’Ita- tedeschi e gettati in un fosso
“Bilìt”, nato nel 1799; oltre a lia, ma anche un anno di lungo l'attuale via Napoleonica
suonare il clarinetto e ad avere riferimento per le bande locali. (Stradalta). Probabilmente que-
una particolare passione per la Infatti, alla venuta di Vittorio sta fu una delle cause della per-
musica, era un abile e scaltro Emanuele II dopo il Plebiscito, dita di una grande quantità di
artigiano maestro di tessitura, tutte le bande si ritrovarono a materiale documentario della
essendo a capo di una fiorente Udine compresa quella di Ber- Filarmonica bertiolese. Se aves-
fabbrica in paese. tiolo. Non a caso è conservata simo potuto conservare in Friuli
Non si conoscono notizie certe ancora oggi nell’archivio della tutti gli spartiti antichi o buona
riguardanti la sua formazione banda, una foto datata 1866, parte del repertorio tipico di
musicale e quella dei primi suo- raffigurante i membri della filar- ogni compositore delle nostre
natori bertiolesi ma si sa per monica di allora. Nel 1867 le bande, oggi avremmo un patri-
certo che il Della Savia diresse stesse accoglienze furono riser- monio culturale inestimabile.
la Banda fino al 1858. I primi vate a Garibaldi con venticinque Purtroppo solo dopo il 1976 si è
strumenti furono quelli che la bande. Quando il maestro Cri- radicata la coscienza di conser-
natura e l’ingegno dell’uomo po- stiani partì, arrivò il maestro vare questo patrimonio. Il pe-
tevano dare: i pifferi, i flauti, le Davide Mantoani, che diresse la riodo delle grandi guerre fu
siringhe o i più elaborati trom- banda fino al 1890. In seguito la davvero difficile molti erano co-
boni, trombette e violini. Furono direzione passò al maestro orga- stretti a emigrare, portando con
usati anche strumenti popolari nista Carlo Lotti, figlio del mae- sé il proprio strumento e pas-
come i “sivilos”, la “tintine” o il stro Giuseppe Lotti fino al 1907. sione, tanto che oggi si contano

31
I 200 anni de “La prime Lûs 1812”
ancora bande estere musicali bandisti. Tuttavia questo ven- vano per diventare dei "perso-
promosse da friulani emigrati tennio fu molto importante per naggi". Il primo a essere al cen-
diversi anni fa. In quegli anni il complesso: vide un cambia- tro dell'attenzione era
ardui, il maestro Pietro Borsatti mento della mentalità della certamente il maestro e poi ogni
riuscì a mantenere unito il banda. Dal 1965 il maestro strumentista, mettendo in mo-
gruppo e a dirigere i musicisti di Mario Macor assunse la dire- stra le sue particolarità, un suo
Bertiolo fino al 1958 quando la zione della Filarmonica fino al modo d'essere, che non lo fa mai
Banda fu affidata al maestro 1985. Cominciò a dare valore anonimo, o uno dei tanti.
Olivo Grossutti, che si occupò alla formazione musicale degli Se si aggiungono le doti che cia-
della direzione della banda, del- strumentisti, avviando stabil- scuno ha per rendersi simpatico
o antipatico, ogni componente
della banda ha una precisa fi-
sionomia per l'ascoltatore. Ieri
come oggi, nelle bande del Friuli
Venezia Giulia, troviamo decine
di questi "attori", protagonisti di
una storia musicale che talora e
con essi diventa della storia di
costume, aneddotica, e testimo-
nianza di vita. Sono spesso per-
sone semplici che hanno offerto
alla banda il loro tempo mi-
gliore.
Tuttavia il tempo passa e la so-
cietà si evolve. Verso la fine degli
anni ottanta si rileva un pro-
gressivo affievolirsi della tradi-
zionale presenza di bande
musicali. Nonostante ciò la filar-
monica di Bertiolo si è costante-
mente adeguata con il mondo
che cambia. La comunità si ri-
conosce nella banda e si sente
l'insegnamento e della trascri- mente la scuola di musica con sua perché nella compagine vi è
zione della musica fino al 1965. l’intervento di una figura cari- il padre, il figlio o il parente, lì
La gente accoglieva la Banda smatica come quella di Gior- concorrono all'armonia, lì si ap-
con euforia ed entusiasmo e per dano Della Savia. Zelante piattiscono le differenze sociali,
dimostrare il grande affetto nei appassionato di musica fin da s’incontrano le generazioni. Solo
suoi confronti, durante le esibi- ragazzo, suonando il flauto tra- le classi popolari sono capaci di
zioni, era solita offrire del buon verso e l’ottavino, riversò la pro- tanta costanza nelle prove, di
vino, cosa assai gradita a molti pria passione per la banda tanti sacrifici e tante rinunce
bandisti ma non al Maestro, il impartendo le basi musicali a per mantenere o costituire una
quale temeva per il buon risul- diverse centinaia di ragazzi dagli banda Musicale.
tato del “servizio”. Invero il ruolo anni sessanta fino alla metà Nell’era del computer, dell’elet-
del "maestri di bande", del mae- degli anni ottanta. Rimase attivo tronica applicata a qualsiasi at-
stro direttore, è sempre stato e partecipe alle attività della tività, e di tutte le innovazioni
fondamentale, non solo quale banda fino alla veneranda età di tecnologiche che a volte ci con-
leader del complesso, ma anche ottanta anni, trasmettendo cari- dizionano, sembrerebbe fuori
come istruttore, educatore, sma ed entusiasmo ai giovani. tempo guardare ancora oggi alla
esempio vivente dello spirito del- La banda musicale di Bertiolo Banda Musicale, al suo passato,
l'insieme, depositario dei valori era composta di persone che alla sua nascita.
da trasmettere a ciascuno dei presentandosi alla gente fini- (Segue nel prossimo numero)

32
Risveglio Musicale

La Banda di Paganica
alla VI Conferenza
del Volontariato
L’Associazione Culturale Concerto Bandistico”
Città di Paganica” nasce nel 1939 anche se ci
sono testimonianze della sua presenza nel 1901.
Dal 1939 fino ad oggi, escluso il periodo a cavallo
delle due guerre Mondiali, ha svolto attività mu-
sicali in tutto il territorio Aquilano riscontrando
sempre il favore del pubblico. Oltre a questo l’As-
sociazione ha sempre attivato corsi di musica al
fine di diffondere la tradizione bandistica fra i cit-
tadini del suo territorio. Il 6 Aprile 2009 a causa
del sisma l’Associazione perde la sua sede storica,
causa crollo dell’edificio, dove effettuava le sue at-
tività musicali. Nonostante lo smembramento dei
componenti, dirottati insieme ai famigliari negli
alberghi della costa Adriatica, la banda era pre- volgendo tutte le bande appartenenti all’ ANBIMA
sente alle feste patronali del proprio paese, dopo ad una corsa verso la solidarietà. Obiettivo di tutti
soli sette giorni dal terremoto, con una decina di era quello di costruire una sede dove poter ripren-
musicisti che accompagnavano la processione tra dere le attività il più presto possibile. Dopo tre
le tendopoli allestite subito dopo il sisma. In que- anni e mezzo da quei momenti tragici L’Associa-
sto periodo avevamo vicino l’ANBIMA con il pre- zione inizia il suo sogno, anche se non sarà pos-
sidente Nazionale cav. Carlo Monguzzi, il sibile realizzarlo completamente per mancanza di
Presidente Regionale Sig. Antonio Botticchio e il fondi, dopo aver lottato contro una burocrazia
Presidente Provinciale Sig.Carlo Chicarella che resa lenta dalle nuove necessità del territorio, con
con grande solidarietà ci hanno sostenuto non la costruzione della sua nuova sede. Musical-
solo moralmente ma anche materialmente coin- mente L’Associazione si ricompone un po’ alla
volta fino a raggiungere i 35 elementi odierni e ri-
costituendo la sua scuola musicale formata da
nuove giovani leve. Il 6 Ottobre 2012 ha rappre-
sentato con orgoglio l’ANBIMA suonando al-
l’AQUILA per le vie della città e in Piazza Duomo,
in occasione della VI conferenza nazionale del Vo-
lontariato organizzato dal ministero del lavoro. Si
ringrazia l’ANBIMA per l’opportunità concessaci
quel giorno e un grazie anche per averci per-
messo di testimoniare come si possa risorgere
dalle ceneri lottando con tenacia con tanta pas-
sione per la musica e con l’aiuto di chi come noi
ama la musica. Erano presenti in rappresentanza
dell’ANBIMA il componente della giunta nazionale
Gino VALLERUGO e il Presidente Regionale An-
tonio BOTTICCHIO.

33
Anbima e le Bande

I Concerti di Natale
della Banda Primavera
di Rivignano
di Marco Macor

Anche quest’anno, la Banda


Musicale “Primavera” di Rivi-
gnano ha voluto porgere gli au-
guri alla popolazione di
Rivignano e di Teor con il tradi-
zionale Concerto di Natale;
come per le passate edizioni,
sono state due le serate che il
gruppo musicale ha organiz-
zato: domenica 23 dicembre a
Teor nella sala parrocchiale e
mercoledi 26 dicembre a RIvi-
gnano nell’auditorium comu-
nale.Introdotti da precise e da un tema tipicamente irlan- nis al clarinetto, Fabio Valenti-
dettagliate presentazioni a cura dese che si ripropone in varie nis al sax tenore, Luca Comisso
di Sonia Bertoli, la Banda Pri- sfumature, “Volare”, un riadat- alle percussioni. Sono stati inol-
mavera si è dunque esibita in tamento in chiave jazz del cele- tre conferiti i riconoscimenti del-
un repertorio molto vario dando berrimo tema di Domenico l’ANBIMA-FVG a Claudia Miolo,
spazio, anche quest’anno, ad Modugno, “Amarcord”, colonna Ermes Gori e Fabio Gallici per i
uno strumento solista: il basso sonora del celebre film di Fede- 15 anni di attività musicale ed è
tuba.Sotto la guida del direttore rico Fellini, nell’arrangiamento stato premiato Alberto Madi-
Simone Comisso e affidato ai del M.o Gino Comisso, “Star nelli, componente della Banda
virtuosismi di Raul Moretto trek through the years”, una Primavera che nel corso del-
(studente di Basso Tuba presso raccolta dei più celebri temi l’anno ha concluso con suc-
il Conservatorio di Udine), la della famosa serie cinematogra- cesso il percorso formativo della
banda si è cimentata in “Beelze- fica sui viaggi dell’astronave En- Scuola di Musica dell’associa-
bub”, una rielaborazione per terprise. A chiudere il zione.Molto apprezzati, infine,
banda di un’aria scritta a fine programma del concerto, “A sono stati gli interventi delle au-
‘800 per pianoforte e tuba soli- Jazzy Christmas”, una selezione torità (in particolare i parroci
sta da Andrea Catozzi e “Tuba di brani natalizi arrangiati in don Paolo e don Simone e l’as-
polka”, un brano originale per stile jazz.Nella serata di Rivi- sessore Massimo Tonizzo), che
banda di Martin Carron, autore gnano sono stati presentati i nelle due serate hanno portato
contemporaneo. nuovi componenti della banda il loro saluto e gli auguri per le
La banda ha anche eseguito “Di- che hanno esordito in concerto festività e che nell’occasione
sney on parade”, una simpatica e che d’ora in avanti faranno hanno espresso i loro compli-
raccolta di alcuni classici del parte a tutti gli effetti del menti al gruppo bandistico sia
grande maestro in omaggio agli gruppo: Michela Burato, Anna per le esecuzioni concertistiche,
80 anni compiuti da Topolino, Comisso, Chiara Guerin, Giulia sia per i numerosi impegni che
“Irish Rainbow”, un brano origi- Nadalin, Elisa Job al flauto, lo vedono protagonista nel corso
nale in tre tempi caratterizzato Laura Zatti e Federico Valenti- dell’anno.

34
Compleanni e attività

Gli Ottant’anni di Saverio


Un compleanno davvero a sorpresa per Saverio Ma non è finita qui! A passo di marcia il piccolo
Risi! Il 25 giugno 2012 Saverio ha compiuto ot- corteo, con in testa il festeggiato, ha raggiunto il
tanta anni e la Banda di Serravalle, la “sua circolo di Masotti per festeggiare con una “sonora”
Banda” lo ha festeggiato allegramente. A sua in- mangiata.Fra i tanti sono stati graditi ospiti il de-
saputa si è riunita sotto casa e ha intonato il legato provinciale M° Fabio Menicucci ed il presi-
“tanti auguri” suscitando la curiosità dei vicini , dente nazionale dell’ ANBIMA M° Giampaolo
ma soprattutto lasciando di stucco Saverio affac- Lazzeri, che ha ricordato i pregi di Saverio: la di-
ciato al balcone. Ancora frastornato è sceso fra i sponibilità, la bontà ed il carattere gioviale, sot-
suoi musicanti baciando e abbracciando tutti. tolineando il suo particolare attaccamento alla
musica. È stato per ben 35 anni il delegato della
provincia di Pistoia in ANBIMA Toscana, ma la ca-
rica che più lo identifica è “Factotum della Banda
di Serravalle”. Sia da musicante che da consi-
gliere ha sempre anteposto il bene della Banda al
proprio piacere, arrivando ad inghiottire anche
qualche boccone amaro, pur sapendo che il fare
è assai più importante del dire.Fermamente con-
vinto che il futuro della Banda sia nei giovani, si
è sempre adoperato per tenere viva la scuola di
musica cercando sponsor e consensi.
Per tutto ciò che hai fatto e farai per la musica nel
tuo paese, ti diciamo ancora GRAZIE.

35
Le Bande a Mirabilandia

36
Le Bande e Giuseppe Verdi

Filarmonica Verdi
Un bicentenario
che lega cultura e tradizione
di Stefano Ragni
Faustino Miseria, che sfiora quasi novanta anni, goglio nell’anno verdiano, ricordando che nel
è il portatore del labaro, ma, con antica dizione, 2001, anno commemorativo della morte del mae-
lo si chiama il “bidello”. stro, suonarono a Busseto.
Sfila ancora in testa alla Filarmonica Giuseppe L’attuale direttore della Verdi è Andrea Caval-
Verdi di Spina (frazione nel comune di Marsciano lucci, un saxofonista che iniziò a sette anni a suo-
(PG), fondata nel 1882, quando il maestro padano nare lo strumento proprio in questa banda. Oggi,
stava rielaborando la nuova versione di Simon alla direzione della Junior lo affianca Fabio Lom-
Boccanegra. brici, anche lui saxofonista diplomato al Conser-
Un’antichità a tutta prova, dunque, per un com- vatorio Morlacchi di Perugia.
plesso bandistico che in una cittadina di 900 Appartengono alle cronache musicali umbre
anime esprime una cinquantina di strumentisti, anche i maestri storici della Verdi: Vincenzo Pao-
ha una junior band e si appresta a presentare il letti, oggi 91enne l’ha diretta dal 1955 al ’74, ma
nucleo delle majorette. nel ’25 c’era il mitico Mariano Bartolucci, seguito
Una vita non facile per una banda che, nel com- nel ’30 da Benedetti. Pietro Franceschini la di-
prensorio marscianese, ha più di un ingombrante resse dopo la guerra, seguito da Patrizio Bicini.
vicino: tanto che negli anni ’70, per evitare la Fra tradizione e innovazione dunque la Filarmo-
crisi, si dovette ricorrere all’associazione Polispor- nica Verdi entra nello spirito del bicentenario
tiva per garantirne la sopravvivenza. piena di voglia di mostrare la sua vitalità e il suo
Oggi, con Stefano Bardani come presidente e Giu- attaccamento al nome illustre.
liano Lanti come vice, la Filarmonica entra con or- dell’anno.

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37
Risveglio Musicale

Mario
M Corso
ario C ors
rso ffondata
ondata nel
nel 1956
1956
s.n.c.
s .n.c.

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ANBIMA AD:
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VAL D
VAL DII SOLE
SOLE - C ALDES, 22
CALDES, 22 - 23
23 GIUGNO
GIUGNO 2013
2013
PROGRAMMA A
PROGRAMMA RCADIA 2013:
ARCADIA 2013:
Sabato: Ore 17.00: inaugurazione evento ”Arcadia - Musica e Sapori” 2013
Ore 17.00-21.00: sfilate e concerti dei corpi bandistici partecipanti all’evento
Ore 21.00-22.30: concerto serale di una banda ospite

Domenica: Ore 10.00-14.00: concerti delle bande ospiti partecipanti all’evento


Ore 14.30 -17.00: concerti dei corpi bandistici del TTrentino
rentino (Val
(Val di Sole e altre valli trentine)
Ore 17.00: Gran Sfilata di tutte le bande con partenza da Castel Caldes e arrivo in località Contre
Ore 17.30: Gran Concerto nel Parco Contre Contre,, grande anfiteatro naturale
Ore 18.00: sfilata di rientro in paese e...la festa continua!

Non solo musica ad ARCADIA! Il borgo si anima a festa proponendo antichi sapori, prodotti tipici, arte e tradizione
(il programma dettagliato delle attività collaterali verrà pubblicato a maggio 2013)

TERMINI DI
TERMINI DI PA
PART
RTECIPA
PA
AZZIONE
PARTECIPAZIONE
A CARICO DELL’ORGANIZZAZIONE
DELL’ORGANIZZAZIONE (AZIENDA TURISMO VAL
VAL DI SOLE):
tt assistenza aall Corpo
assistenza Corpo Bandistico
Bandistico per
per tutta
tutta la
la durata
dura
rata dell’evento
dell’eve
vento nonché
nonché inin fase
fase di
di preparazione:
preparazione: prenotazione
prenotazione del del soggiorno
soggiorno e preparazione
preparazione di di eventuali
eventuali attività
attività extra/visite
extra/v
/visite guidate
guidate
tt ALTERNATIVE DI
ALTERNATIVE DI COMPENSO
COMPENSO (vi (vi preghiamo
(v preghiamo di di comunicarci
comunicarci la la vostra
vostra preferenza
preferenza tra
tra le
le proposte
proposte a)a) e b):
b):
a)
a) 420,00 quale
€ 420,00 quale compenso
compenso per per l’esibizione
l’esibizion
o e del
del Corpo
Corpo Bandistico
Bandistico in in occasione
occasione didi ARCADIA
ARCADIA 20132013 o ppure
oppure
b)
b) 220,00 per
€ 220,00 per l’esibizione
l’esibizione d el CCorpo
del orpo BBandistico
andistico + 1 buono
buono d egustazione ((piccola
degustazione piccola m erenda) p
merenda) er oogni
per gni m usicista e 5 aaccompagnatori
musicista ccompagnatori uutilizzabile
tilizzabile a llibera
ibera sscelta
celta iinn uuno
no d ei p
dei unti rristoro
punti istoro d
dii ARCA
CADIA
ARCADIA
t
t Partecipazione gratuita
Partecipazione gratuita in
in qualità
qualità di
di spettatori
spettatori a tutte
tutte le
le attività
attività in
in programma
programma ad ad ARCADIA
ARCADIA 20132013

A CARICO DEL CORPO BANDISTICO:


t n.
t n. 1 concerto
concerto adad ARCADIA
ARCADIA da da eseguire
eseguire in
in una
una delle
delle seguenti
seguenti fasce
fasce orarie:
orarie: sabato
sabato 17.00-21.00
17.00-21.00 ((durata
durata cconcerto
oncerto cca.
a. 445-50
5-50 m inuti) o ssabato
minuti) abato 221.00-22.30
1.00-22.30 ((durata
durata cconcerto
oncerto 11ora
ora e 3300 minuti)
minuti)
od omenica 10.00-14.00
domenica 10.00-14.00 (durata
(durata concerto
concerto ca.ca. 45-50
45-50 minuti)
minuti) o domenica
domenica 14.30-17.00
14.30-17.00 (durata
(durata concerto
concerto ca.
ca. 45-50
45-50 minuti)
minuti)
L’orario
L’orario preciso
preciso della
della Vostra
Vostra esibizione
esibizione verrà
verrà concordato
concordato in in base
base alle
alle esigenze
esigenze del
del Corpo
Corpo Bandistico
Bandistico e dell’Organizzazione
dell’Organizzazione
t
t Domenica
Domenica 2233 giugno:
giugno: partecipazione
partecipazione obbligatoria
obbligatoria allaalla Gran
Gran Sfilata
Sfilata delle
delle ore
ore 17.00
17.00 e al
al Gran
Gran Concerto
Concerto delle
delle ore
ore 17.30
17.30
t Viaggio
Viaggio A/R A/R + pacchetto soggiorno a prezzi
pacchetto soggiorno prezzi convenzionati
convenzionati comprendente:
comprendente:
a) 1 pernottamento
a) pernottamento + ccocktail
ocktail di
di benvenuto
benvenuto + cena cena e colazione
colazione in in hotel
hotel + buono
buono pranzo
pranzo (domenica
(domenica 23/06)
23/06) utilizzabile
utilizzabile a libera
libera scelta
scelta in
in uno
uno dei
dei punti
punti ristoro
ristoro di
di ARCADIA
ARCADIA
+++
+++ +++
+++
in Hotel
in Hotel SSuperior:
uperior: € 64,00
64,00 a p ersona iinn ccamera
persona amera doppia
doppia ; iinn H otel : € 61,00
Hotel persona in
61,00 a persona in camera
camera doppia
doppia
b)
b) 2 pernottamenti
pernottamenti + ccocktail
ocktail ddii b
benvenuto
envenuto + 2 cene cene e 2 colazioni
colazioni iinnh hotel buono
otel + b uono ppranzo
ranzo (domenica
(domenica 23/06)
23/06) utilizzabile
utilizzabile a libera
libera scelta
scelta in
in uno
uno dei
dei punti
punti ristoro
ristoro di
di ARCADIA
ARCADIA
+++
+++ +++
+++
iinn Hotel
Hotel SSuperior:
uperior: € 100,00
100,00 a p ersona in
persona in ccamera
amera d oppia ; iinn H
doppia otel : € 9
Hotel 5,00 a p
95,00 ersona in
persona in camera
camera d oppia
doppia
1 ggratuità
ratuità iinn ccamera
amera ssingola
ingola aad
do gni ggruppo
ogni ruppo musicale
musicale

N.B. LL’evento
N.B. ’evento prevede la
prevede la partecipazione
partecipazione massima d
massima dii n
n.. 13 ccomplessi.
13 omplessi. Qualora lle
Qualora e aadesioni
desioni ffossero
ossero iin
n numero
numero superiore,
superiore, farà
farà ttesto
esto la
la data
data di
di arrivo
arrivo delle
delle stesse.
stesse.

Informazioni e p
Informazioni renotazioni:
prenotazioni
VAL DI SOLE (Trentino)
AZIENDA TURISMO VAL (Trentino) - referente: Roberta Mochen: mochen.r@valdisole.net - tel. diretto 0463.900791 - tel. centralino: 0463.901280 - fax 0463.900095
0463.900095
sede e stabilimento
20146 Milano - via Pogliaghi 5
tel. (+39) 02.48951173
fax (+39) 02.48953794
internet: http://www.fraizzoli.it
e-mail: info@fraizzoli.it

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