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PICCOLO
Edizione del Sabato
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Giornale
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Le associazioni di categoria e i sindacati chiedono al futuro Governo azioni concrete per favorire la ripresa
I punti focali: lavoro, pensioni, defiscalizzazione, sostegno alle imprese, accesso al credito e valorizzazione delle eccellenze locali
allinterno
LEDITORIALE
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a competizione elettorale sta procedendo. Mi pare che i vari schieramenti politici tendano ad azzuffarsi tra di loro, piuttosto che a formulare programmi chiari e precisi. Ascoltiamo promesse mirabolanti, e questo lo avevamo previsto: niente di nuovo sotto il sole. Ma che cosa vogliono fare, realmente, per il nostro Paese? Qualcuno saprebbe dare una risposta? Abbiamo parlato molto delle difficolt della piccola e media impresa: emergono con chiarezza anche dallo Speciale economia che ospitiamo oggi. La gente ha ridotto anche i consumi alimentari e fatica sempre di pi a pagare affitti e mutui. Nonostante tutto, si cerca di andare avanti, ma quelle iniezioni reali di fiducia di cui abbiamo un disperato bisogno ancora non si vedono. Le banche non danno ossigeno anzi, con il piede, schiacciano il tubo erogatore. Ma una notizia che da' tanto da pensare questa: in dieci anni, gli immatricolati nelle Universit italiane hanno subito un calo di 58.000 unit (-17%). E' come se fosse scomparsa la Statale di Milano. Per numero di laureati, l'Italia largamente al di sotto della media Ocse: 34mo posto su 36 Paesi. Qualcuno ha detto: di questo passo, siamo destinati ad essere la manodopera d'Europa. Ora, una manodopera qualificata essenziale, ma lo sono anche e soprattutto conoscenza, capacit di sapere critico, creazione di competenze indispensabili alla competizione scientifica globale e ad una imprenditoria di alto profilo. Il resto del mondo sviluppato sta investendo in ricerca, nonostante il periodo di profonda crisi. Noi, no. E allora su cosa puntiamo? In campagna elettorale si parla tanto di tasse ma poco di crescita e di lavoro. E si prospetta lincubo della ingovernabilit. Ancora una volta, mi pare che la voglia di cambiamento, da tutti invocato, per adesso sia soltanto a parole.
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MURA IMBRATTATE
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La Cremo vuole Il test con Venezia riaccendere il Lume conferma la buona della stagione salute della Vanoli
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CREMONA
Gestione del Sistema idrico integrato, incontro in Regione con lassessore Salvemini
ia alla gestione pubblica del Sistema idrico provinciale. Una decisione scaturita durante un incontro svoltosi in Regione tra una delegazione di 12 sindaci cremonesi, tra i quali i primi cittadini di Crema e Casalmaggiore - contrari alla costituzione di una societ mista per la gestione del servizio idrico integrato e convinti sostenitori di una gestione in house - e lassessore allAmbiente, energia e reti, Leonardo Salvemini. Presente allincontro, oltre al presidente della Provincia di Cremona Massimiliano Salini, il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni, che ha sempre seguito da vicino le problematiche e le discussioni sul tema dellacqua. Il confronto, fa sapere Alloni, ha permesso di trovare un importante punto di incontro e di svolta sulla vicenda: stata infatti condivisa dai presenti la possibilit di individuare nella societ unica, gi costituita, il soggetto che potrebbe gestire in house il servizio idrico integrato nella provincia di Cremona. Anche il presidente della Provincia Salini, che finora aveva sempre sostenuto con forza la gestione mista, si trovato costretto a fare un passo indietro, almeno temporaneamente.La proposta sarebbe subordinata a due condizioni, aggiunge Alloni: La transitoriet della scelta, che consentir di fare le opportune valutazioni in corso dopera, anche alla luce delle decisioni che assumer lAutority, entro lanno, in relazione allimpianto tariffario, e lo svolgimento da parte della Provincia di Cremona, con i Comuni soci, del controllo analogo di gestione. Ovviamente, toccher ora allassemblea dei sindaci prendere una decisione definitiva, a cui seguiranno passaggi amministrativi sia in Ato che nell'assemblea di Padania Acque. E anche in regione
di Laura Bosio
LA POLEMICA
Agostino Alloni
Massimiliano Salini
stato ribadito che la decisione spetta al territorio interessato. Soddisfatto il consigliere Pd che ha apprezzato il pragmatismo dellassessore Salvemini e la disponibilit del presidente Salini ad affrontare in modo aperto e costruttivo il confronto. Si tratta di una soluzione temporanea, che si protrarr nell'attesa che i Comuni tornino ad essere soggetti gestori. Di fatto il percorso della scelta del partner per la societ mista stato interrotto, e possiamo tornare a parlare di acqua pubblica conclude Alloni. Tra i sindaci presenti all'incontro anche Marco Cavalli, primo cittadino di Romanengo, che si dichiara soddisfatto di quanto deciso. Credo ci siano le condizioni per avviare un percorso un po' diverso da quello che si era immaginato, e questo sicuramente un passo avanti. Tra l'altro positivo il fatto che, avendo gi un soggetto unico per la gestione del sistema idrico, ad esso si pu affidare la realizzazione di una parte del Piano d'ambito, pur con tutte le cautele del caso. Sicuramente una via d'uscita, seppur provvisoria, che permetter al nuovo soggetto
di fare investimenti e che ha corretto la rotta intrapresa inizialmente dalla Provincia. Tuttavia Salini costretto, obtorto collo, a fare marcia indietro, precisa subito che: Si tratta di una soluzione temporanea, che sarebbe eventualmente finalizzata a interventi in emergenza, per quei Comuni che sono a rischio di sanzioni. E' un modo per mettere una pezza alla situazione, in attesa che l'Autority completi la definizione delle tariffe. Tra l'altro ci sono ancora diverse nubi che si addensano sulla gestione mista: ben due ricorsi fatti dai sindaci, la questione legata alla remunerazione del capitale investito, nonch un ordine del giorno, approvato a maggioranza del consiglio comunale, in cui si chiede a gran voce di puntare sulla gestione pubblica. Un argomento che per non spaventa Salini: Il leitmotiv del documento proposto dalla Lega di assicurarsi che la governance della partita resti in mano ai Comuni, e questo un obiettivo condivisibile da tutti dice il presidente della Provincia. Dir di pi: la preoccupazione di chi chiede pi
partecipazione per i Comuni anche una mia preoccupazione, e far in modo che essa sia garantita. Contesto per chi pensa che per assicurare la centralit decisionale ai Comuni sia necessaria la gestione in house. In realt vero il contrario: il controllo, con questo tipo di gestione solo formale, ma di fatto i Comuni non sarebbero in grado di sostenere economicamente gli investimenti. Alla luce di quanto accaduto, il gruppo del Pd in consiglio Comunale chiede una presa di posizione anche da parte del sindaco Oreste Perri. Dopo quanto avvenuto nell'incontro tra l'assessore regionale e i sindaci sulla vicenda acqua che di fatto da il via libera all'affidamento diretto seppur temporaneo della gestione del ciclo idrico alla societ unica, non ci sono pi alibi per il Comune di Cremona dice Maura Ruggeri. Ci aspettiamo che dopo Salini, anche Perri si pronunci per la gestione pubblica senza esitazioni. Ora per, per garantire futuro e un quadro normativo adeguato a questo modello di gestione, necessaria una nuova legge regionale.
Cronaca
Il centro sociale: Siamo estranei alla vicenda. Stefano Borghesi (Lega): Azione incivile
E stata denunciata dalla polizia per aver rubato alcuni prodotti alimentari. Lepisodio, nel quale rimasta coinvolta una donna rom, avvenuto nel pomeriggio di gioved. Nellambito dei consueti controlli del territorio, una pattuglia della squadra volante ha notato il nervosismo della donna, che camminava con una borsa di grosse dimensioni e accompagnata da una bambina di quattro anni. Una volta fermata, alla donna stato chiesto di mostrare il contenuto della borsa, dalla quale sono spuntati alcuni prodotti alimentari che avevano ancora applicato il tagliando. Richiesta di fornire spiegazioni, la donna non ha saputo giustificare il possesso degli articoli. Nel corso di successivi accertamenti nei supermercati vicini, la commessa dellIns di piazza Risorgimento ha riconosciuto i prodotti come provenienti da quel discount, riferendo di ricordare che la donna al mattino era passata dalle casse con fare sospetto e pagando solamente una confezione di yogurt. Resa la merce (del valore di pochi euro) ai legittimi proprietari, per la donna scattata la denuncia a piede libero per furto
Bomba di vernice in via Dante: per i due ragazzi rimane limbrattamento e il possesso di esplosivo
Un uomo stato fermato e denunciato nel pomeriggio di gioved dalla polizia per atti osceni in luogo pubblico. E accaduto in via Dalmazia, a poca distanza dalla scuola elementare Bissolati. Luomo si avvicinato ad unauto con a bordo una donna e si aperto la giacca mostrando le parti intime. Ma la donna ha prontamente chiamato il 113. Giunta subito una pattuglia e raccolta un identikit, gli agenti hanno fermato luomo poco lontano. Notato il suo nervosismo, gli stato chiesto di aprire la giacca, appurando che aveva ancora i genitali in vista. Ammesso il reato dopo essere stato colto in flagranza, per luomo scattata la denuncia.
in un luogo pubblico con una mitraglietta (poi rivelatasi un giocattolo). Dura la posizione del Carroccio in una nota diffusa nella giornata di ieri, nella quale il commissario cittadino Stefano Borghesi bolla lepisodio come azioni che nulla hanno a che vedere con la vita civile e democratica di una comunit augurandosi una condanna ferma ed unanime di tutte le forze politiche. Soggiunge inoltre Borghe-
Cronaca
Malvezzi: Non abbiamo mai detto di voler aprire nuovi centri commerciali. Il gruppo Pd: Manca unidea coerente di citt
di Laura Bosio
fici sottolinea. Una percentuale in grado di distruggere ogni centro commerciale naturale. Siamo al secondo posto per metri quadri di grande distribuzione organizzata e medie superfici di vendita per abitante in Lombardia, preceduti solo da Mantova e prima di Brescia. In questo modo arriveremmo in vetta alla classifica. Se trovassero applicazione concreta tutte le realt approvate dalla giunta Perri, il sistema di distribuzione tradizione arriverebbe al collasso dice ancora Pugnoli. Queste autorizzazioni sono una minaccia concreta, di cui gli amministratori sono i primi responsabili. Tra l'altro, vogliamo evidenziare che il nuovo Pgt nega, nei fatti, i principi che dovevano guidarne la stesura. Come si pu affermare di prediligere il recupero del patrimonio edilizio esistente alle nuove urbanizzazioni e poi creare nuove aree commerciali? Continuando in questo modo, per la citt non ci pu essere alcun rilancio. Per interrogarsi sul futuro di Cremona, allora basta guardare al Corso Garibaldi, dove i negozi lasciano spazio ai box dopo essere rimasti chiusi
e sfitti. E questo il futuro che vogliono i nostri amministratori? E, data la realt dei fatti, quali garanzie di attenzione alle nostre imprese potrebbe dare lelezione di Malvezzi in Consiglio regionale? Si impegni, da subito, per rivedere la variante al Pgt. La credibilit di un amministratore non pu essere disgiunta dalla coerenza del suo operato. Non si fa attendere la risposta del vicesindaco Malvezzi, che ricorda come la variante sia stata realizzata consultando le categorie economiche e in assoluta trasparenza. Il procedimento che ha portato all'approvazione della variante iniziato il 18 novembre 2010, e il 10 febbraio 2011 partita la fase di partecipazione pubblica alla costruzione di questo strumento urbanistico, che si protratta sino al 30 settembre 2011. In tutto questo tempo, e nemmeno successivamente, il presidente di Confcommercio Cremona non ha mai presentato contributi o richiesto incontri finalizzati alla costruzione della variante generale al Pgt, ne' ha richiesto interventi di modifica. Secondo Malvezzi, "nella variante non sono previste nuove grandi strutture di
vendita o centri commerciali, ma solo la possibilit di utilizzare a tale fine quote residuali, fino ad un massimo del 10%, dove poter aprire negozi. A fronte della possibilit di realizzare modeste superfici di vendita si accompagna lopportunit di destinare ad artigiani ed imprenditori lequivalente superficie di area a prezzi assolutamente concorrenziali. Questo per incrementare lattrattivit della citt per nuove imprese, generando cos occasioni di lavoro per i giovani. La variante prevede quindi la possibilit di realizzare medie strutture in citt per aumentare la capacit di attrazione del centro storico e stimolare, anche in questo ambito, la creazione di nuovi posti di lavoro". Malvezzi fa sapere, infine, che nei giorni scorsi, Claudio Pugnoli stato contattato dallAmministrazione comunale, con la quale ha concordato lopportunit di approfondire i vari aspetti della variante in un incontro tecnico che si sta preparando. Nella discussione intervenuto anche il gruppo del Pd in Consiglio comunale, che aveva votato contro la varian-
te. Quando si parla genericamente di "quote residuali, fino ad un massimo del 10%, dove poter aprire negozi" si dovrebbe specificare il 10% di cosa, altrimenti non si capisce di cosa stiamo parlando sottolineano Maura Ruggeri e Annamaria Abbate. A San Felice, ad esempio si sta parlando di ben 20000 metri quadri su 200.000. Un'area enorme. Guardando alla crisi attuale, sarebbe necessaria una pianificazione per creare innanzitutto lavoro. Si dovrebbero dedicare adeguate risorse per attrarre con incentivi soggetti che si inseriscano nelle aree produttivo e creino posti di lavoro. La prima cosa di cui abbiamo bisogno sono i siti produttivi, quelli che generano lavoro. Invece, quest'amministrazione ha legato gli insediamenti produttivi a quelli commerciali, con il risultato che non si attraggono soggetti capaci di creare posti di lavoro e si aggrava ulteriormente la crisi delle dei negozi di vicinato e delle botteghe del centro. Disaccordo anche rispetto ai cambiamenti introdotti dalla variante nella cittadella dello sport. Si voluto inserire un insediamento commerciale in un sito che doveva rimanere totalmente dedicato allo sport dicono le consigliere. Anche la sbandierata riduzione del suolo agricolo una falsa medaglia, perch con la variante i metri agricoli nella sostanza diminuiranno e l'eliminazione della perequazione di fatto un danno enorme alla realizzazione della citt pubblica. Comprensibile e pi che giustificata, quindi, la reazione dell'Ascom. Senza una coerente idea di citt che riparta dalla crisi attuale e che imposti su basi nuove uno sviluppo sostenibile si rincorrono illusorie opportunit che finiscono per aggravare le difficolt di settori gi in ginocchio a causa della crisi.
Cronaca Lappello del Vescovo per la Quaresima di carit 2013. Pezzetti: Si potr adottare le famiglie in difficolt
il messaggio
Nel 2012 alla Caritas sono giunte 200 nuove richieste di aiuto: tante storie di disperazione quotidiana
di Laura Bosio
isorse pubbliche sempre pi scarse, richieste di aiuto in aumento da parte delle persone pi fragili: in questo quadro drammatico fondamentale il sostegno del Terzo settore e del mondo solidale, molto presente nella nostra citt. Proprio a questa "ricchezza di cuore" fa appello il vescovo di Cremona, Dante Lafranconi, nel preannunciare il progetto del Sostegno a vicinanza per la prossima Quaresima. Un aiuto tangibile nei confronti di quanti si trovano in condizioni di difficolt, che riprende le modalit di aiuto delle adozioni a distanza. Per la Quaresima 2013 spiega don Antonio Pezzetti, direttore di Caritas Cremonese il Vescovo ha scelto di sostenere nuovamente il Fondo Famiglie. In pratica famiglie, parrocchie, movimenti e associazioni, gruppi di catechismo sono invitati ad adottare chi nel bisogno. A chi aderir sar affidata una famiglia concreta con alle spalle una storia difficile: in questo modo i donatori sapranno esattamente dovranno andranno a finire i loro soldi. Il Fondo ha finora distribuito oltre 300.000 euro, oltre ai 280.000 euro erogati con il microcredito. Un sostegno concreto per correre in aiuto a situazioni a volte drammatiche, come testimoniano le numerosissime richieste che ogni giorno pervengono agli sportelli della Caritas di Cremona: italiani e stranieri, con o senza lavoro, con figli piccoli o quasi maggiorenni. Si tratta di persone che faticano ad arrivare a fine mese, a pagare le bollette o laffitto, a sostenere le spese sanitarie o scolastiche. Ad essere maggiormente colpiti sono i pi fragili: genitori soli con figli, gente che ha perso il lavoro o non ha pi le garanzie economiche di un tempo, per-
O ancora, c' il dramma di N.B., capofamiglia di un nucleo con cinque minorenni, che da qualche tempo riesce a trovare solo impieghi stagionali. Durante il periodo di pausa tra un contratto e laltro, diventa davvero difficile sopperire alle richieste di una famiglia cos numerosa: spese scolastiche, utenze, medicine.E come queste tante altre sono le storie di vita, di piccoli quotidiani drammi, della costante lotta per mettere insieme il pranzo con la cena, per pagare le bollette, per non finire sfrattati. In questo tempo difficile conclude don Pezzetti, possibile rintracciare un segno di speranza proprio nellimpegno e nella testimonianza della comunit cristiana che si fa attenta alla necessit di chi ha accanto. Ecco dunque la proposta concreta di un sostegno di vicinanza, che si realizza destinando una certa cifra al sostegno di una famiglia messa in ginocchio dalla crisi, appunto con lo stesso meccanismo delle classiche adozioni a distanza. Lideale prosegue ancora don Pezzetti che si possa continuare anche in seguito ad aiutare queste persone, perch le necessit non terminano con la Pasqua.
Cronaca
La sicurezza in rete, in particolare dei bambini e degli adolescenti, un tema su cui da alcuni anni viene posta molta attenzione, al punto che stata istituita dalla Commissione europea una giornata dedicata. Il 5 febbraio si celebrato il cosiddetto Safer Internet Day, questanno con lo slogan Naviga con rispetto. Affrontiamo le tematiche dei rischi connessi alla navigazione in rete, soprattutto per i pi giovani con lo psichiatra Roberto Poli. Qual la consapevolezza dei rischi della navigazione, in particolare da parte dei ragazzi? Le nuove generazioni sono nate con il computer e con la rete: si definiscono infatti nativi digitali. E chiaro quindi che viene vissuto come uno strumento di famiglia e non desta timori, anzi al contrario apre mondi che attraggono e seducono i ragazzi. E cosi vi scarsa consapevolezza
Lo psichiatra Roberto Poli: Uno dei pi grossi pericoli per i giovanissimi il cyberbullismo
Roberto Poli
dei rischi che possono occorrere in rete. Daltra parte tipico della preadolescenza-adolescenza sottostimare i rischi nella scoperta di mondi nuovi. Questo vale dentro la rete e fuori dalla rete. Ed anche normale e sano che vi sia
uno slancio senza timori verso lesterno. Ma quali sono i principali rischi della navigazione per i ragazzi? I rischi sono fondamentalmente di due tipi: uno il rischio
fatti in forma anonima e ripetuta e inoltre pi facile che dietro al paravento offerto dal computer si possano scrivere cose pi pesanti di quanto si direbbe in un contatto diretto. E a volte, soprattutto nellet delladolescenza, le pietre diventano macigni. Laltro rischio la dipendenza dalla rete, facile restarne intrappolati? I ragazzi vivono in modo diverso dalla generazione degli adulti il mondo online. Vivono spesso in uno stato costante di connessione, in particolare con il mondo dei social network.I problemi si creano quando la connessione diventa patologica ossia quando il numero di ore impiegate va a discapito delle attivi-
t quotidiane compreso lo studio o quando luso notturno finisce per compromettere il sonno o quando i ragazzi si rifugiano solo nella rete evitando i contatti diretti con i loro coetanei. Come si pu prevenire questi rischi? Chi pu avere maggiore capacit di intervento: la scuola o i genitori? La prevenzione passa inevitabilmente dalla casa e dalla scuola. E certo che anche i nativi digitali, anzi soprattutto i nativi digitali hanno bisogno di una cybereducazione. I ragazzi hanno bisogno di maggiori conoscenze per gestire al meglio le opportunit e i rischi della societ tecno-liquida in cui siamo immersi. E questo passa per la scuola. Ai genitori spetta il compito, ma come per tanti altri campi, di accompagnare i figli per mano alla scoperta del mondo nuovo, ma senza lasciarli da soli e mostrando i rischi e i pericoli.
Carlo Malvezzi candidato con il Pdl alle elezioni regionali. Abbiamo parlato con lui di questa scelta
Quali sono le motivazioni della sua candidatura in Regione? Innanzitutto l'amore per la mia terra e per la mia gente, che mi spinge a impegnarmi per loro. In seconda istanza, ho risposto affermativamente a una richiesta diretta di impegno da parte del mio segretario regionale, come peraltro sono abituato a fare quotidianamente nel mio lavoro. Quali sono oggi le priorit per la Lombardia? Su quali partite bisogna intervenire con urgenza? Il mio programma di lavoro prevede diversi punti focali: lavoro, famiglia, commercio, artigianato. agricoltura e turismo. Partendo dal lavoro, il mio impegno verso la realizzazione di nuova occupazione, e soprattutto nella riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori espulsi dal mercato. Accanto a questo, bisogna garantire alle imprese una riduzione del carico fiscale e burocratico, ma anche l'introduzione di un serio welfare aziendale, con la conciliazione tra famiglia e lavoro. Ed proprio la famiglia un altro punto fondamentale su cui intervenire, in quanto primo luogo di educazione della persona. Bisogna implementare le reti di solidariet e del Terzo settore, ma anche tutelare maggiormente gli operatori della sicurezza.
Dobbiamo frenare quel gap infrastrutturale che da sempre blocca lo sviluppo del territorio
La crescita del tessuto commerciale un altro noto essenziale su cui intervenire, attraverso politiche volte alla competitivit del territorio e alla promozione dei Distretti del commercio. Le nostre imprese, da quelle commerciali a quelle artigiane, necessitano di snellimenti burocratici, ma anche di infrastrutture che permettano loro di lavorare meglio. Significativa dovr essere anche l'attenzione ai processi di innovazione, che permettono di incrementare la competitivit. Altrettanto importante lo sviluppo rurale, che dovr essere in linea con le politiche comunitarie; le imprese agricole dovranno poter beneficiare di incentivi per il rinnovo di macchinari e strutture, diventando cos tecnologicamente pi avanzate. Infine non dimentichiamoci del turismo, che si rivela particolarmente importante per la nostra provincia, che meriterebbe un ruolo da protagonista nel panorama lombardo: un patrimonio artistico, culturale, ambientale e culinario che oggi soffre la mancanza di strutture ricettive a supporto. Anche in questo settore bisogna allora implementare una politica che stimoli la cultura imprenditoriale. Come candidato del territorio, quale sar il suo impegno? Garantir la presenza costante sul territorio, attraverso un ufficio sempre aperto e a disposizione dei cittadini, delle aziende, delle associazioni e degli enti locali per ascoltare le istanze di ognuno e portarle in Regione. Cremona da tempo messa ai margini, mentre il Nord della Lombardia sempre stato privilegiato: cosa fare per invertire questa tendenza? Innanzitutto bisogna continuare a investire sulle infrastrutture, completando il raddoppio della Paullese e arrivando le progettazioni gi definite, dalla Cremona. Man-
tova al Terzo Ponte, realizzando quindi tutte quelle infrastrutture che ci permettano di superare il gap infrastrutturale che da sempre ha frenato lo sviluppo del territorio. Uno sviluppo che invece bisogna perseguire con decisione, esaltando le nostre eccellenze e tradizioni: l'agroalimentare, l'artigianato, il commercio, la cultura e il turismo. Entrando nel merito di questioni pi politiche, il Pdl cremonese ha recentemente polemizzato con i vertici in merito alla scelta dei candidati per le nazionali perch ancora una volta il territorio viene tagliato fuori: cosa ne pensa? E' un peccato che nelle liste di Camera e Senato non vi siano rappresentanti del territorio che abbiano certezza di essere eletti. Per una persona come me, che ha segnato tutta la propria esperienza politica conquistandosi la fiducia dei cittadini voto dopo voto, attraverso la formula della preferenza, triste vedere che abbiamo perso l'occasione di cambiare una legge elettorale che non favorisce un recupero della fiducia dei cittadini nei confronti dei propri rappresentanti. Fortunatamente, invece, il sistema elettorale regionale consente di esprimere la preferenza per una persona reale, che ha una storia e un collegamento con il territorio. A questo proposito sono fiducioso che i cittadini della nostra provincia eserciteranno tale possibilit, dando pieno mandato agli eletti di rappresentare autorevolmente tutto il territorio.
Anche a Cremona stata presentata nei giorni scorsi la lista Etico a sinistra (in appoggio ad Ambrosoli), che rispecchia la variet di esperienze, di culture politiche e di pratiche che caratterizzano la lista in tutta la regione Ecco i candidati. Piergiuseppe Bettenzoli. E' nato a Crema nel 1952, funzionario presso il Comune di Milano ed stato impegnato per 25 anni come attivista nel sindacato di base e pi volte nominato delegato sindacale. E stato eletto come consigliere provinciale a Cremona dal 1999 al 2004; dal 1980 diventato pi volte consigliere comunale a Crema, ruolo che riveste tuttora. Da sempre impegnato in difesa della scuola pubblica, stato membro di consigli di classe e distituto, attualmente membro del consiglio distituto del Pacioli e presidente dellAssociazione per una Scuola Pubblica, Democratica, Laica e Partecipata. Iscritto e attivista dellANPI, segretario del circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Crema. Francesca Berardi. Nata a Fano nel 1968 vive a Cremona dal 1987. Esercita la libera professione di archivista per conto di enti locali e privati e si occupa dellattivit di promozione dei beni culturali archivistici. La sua formazione politica avvenuta attraverso la costruzione e la partecipazione attiva a reti e movimenti della societ civile cremonese e in seno ad associazioni di volontariato. Dallanno 2001 ha partecipato allesperienza del Cremona Social Forum confluito in seguito nellattivit del Tavolo cremonese contro la guerra allIraq. E attivista e dirigente dellArci dal 2006, dal 2010 componente del direttivo provinciale dellAnpi. Giampaolo Dusi. Nato a San Daniele Po nel 1949 ed operaio in pensione. E stato eletto consigliere comunale per diverse legislature a San Daniele Po; ha ricoperto la carica di sindaco nel suo paese dal 1999 per due mandati consecutivi. Attualmente, consigliere comunale di maggioranza a San Daniele Po, svolge anche attivit politica come consigliere Provinciale eletto tra le fila della Federazione della Sinistra. E al suo terzo mandato provinciale.
Si celebra luned 11 febbraio, in occasione della memoria liturgica della Madonna di Lourdes, la Giornata mondiale del malato. Tema di questa 21esima edizione : Va e anche tu fa lo stesso. Nelloccasione, lUfficio diocesano per la Pastorale della salute, guidato da don Maurizio Lucini, ha predisposto un incontro presso il Centro pastorale diocesano (ore 21). Don Bruno Bignami, docente di Teologia morale, interverr sul tema Chi la persona che mi sta davanti? Considerazioni e riflessioni sul concetto di persona umana alla luce della Rivelazione.
lunedi 11 febbraio
Per la spending review prevista la riduzione di circa il 20% dei compensi e delle indennit
Si riunita nei giorni scorsi a Cremona lAssemblea dei soci di Lgh - costituita dalle societ patrimoniali Cogeme, Aem Cremona, Asm Pavia, Astem Lodi, Scrp Crema - per confermare la tradizionale governance di Gruppo ed il rinnovo delle cariche del Cda. Lassemblea ha nominato il nuovo consiglio damministrazione: alla presidenza Alessandro Giuseppe Conter, vice presidente Claudio Tedesi, amministratore delegato Franco Mazzini, consiglieri Giovanni Soffiantini e Giuseppe Demuro. Per il collegio sindacale sono stati nominati Presidente Carlo Tinelli, Sindaci effettivi Umberta Bianchessi e Vittorino Orione. Al nuovo consiglio lAssemblea dei soci ha chiesto di operare in tempi solleciti per definire un nuovo pia-
no industriale che punti al rafforzamento anche dimensionale del gruppo attraverso alleanze e operazioni strategiche. Dal momento che la normativa italiana punta a favorire le aggregazioni tra ex municipalizzate e in osservanza a quanto previsto dalle normative vigenti (spending review) tre membri del consiglio damministrazione sono dirigenti delle societ o enti controllanti. Si tratta di Tedesi, direttore generale Asm Pavia, Soffiantini, direttore generale Scrp Crema, e Demuro dirigente del Comune di Lodi. Sempre nell'ambito della spending review, si inoltre prevista una riduzione di circa il 20% dei compensi e delle indennit che saranno riconosciute ai nuovi amministratori e ai sindaci della Societ.
Cronaca
La popolazione italiana e quella verde d'ora in poi cresceranno insieme: sar in vigore a partire dal 16 febbraio l'obbligo da parte dei Comuni italiani con popolazione superiore ai 15mila abitanti di piantare un albero per ogni nuovo nato o per ogni bambino adottato, entro sei mesi dalla data di registrazione all'anagrafe. Con larticolo 5 della legge n. 10/2013 diventa cos obbligo la consuetudine gi messa in atto da anni da molti centri del territorio italiano. In vista di Kyoto 2020, la normativa impone cos una pi consapevole attenzione nei confronti delle aree verdi urbane, con zone preposte alla pian-
zione di nuovo verde pubblico. Le aree verranno inoltre segnalate mediante targhe riportanti la dicitura "L.R. 14/92 Un albero per ogni neonato". Al bambino potr essere consegnata una pergamena in ricordo dell'evento, al quale, a discrezione delle amministrazioni comunali, potranno prendere parte anche le fa-
miglie, per un'iniziativa che si trasforma ogni volta in una vera e propria festa all'insegna dell'equilibrata convivenza tra area urbana e ambiente verde. L'iniziativa si propone di diventare un contributo concreto per la salvaguardia e il recupero dell'ambiente naturale ma, soprattutto, vuole essere un messaggio rivolto alle famiglie e ai loro bambini affinch possano valorizzare con maggiore sensibilit il legame con la natura che li circonda. Tra le altre iniziative, la legge prevede anche l'istituzione ufficiale della Giornata nazionale degli albero, prevista per il 21 novembre. Martina Pugno
Ferretti: La nostra citt gi fornita delle infrastrutture tecnologiche necessarie ad avviare una simile iniziativa
di Laura Bosio
A lato, da sinistra, Benito Fiori (AmbienteScienze), Marco Pezzoni (CreaFuturo), il professor Gianni Ferretti (prorettore del Politecnico di Cremona), Gianluca Galimberti (Partecipolis)
remona Smart City il nome di un ambizioso progetto ideato da vari soggetti (Partecipolis, circolo culturale AmbienteScienze, CreaFuturo e il Politecnico di Cremona,) che sara' presentato nel corso di un convegno promosso per sabato 9 febbraio presso la sede cremonese dell'ateneo. L'incontro, dal titolo Progetto Cremona Opportunit smart city" vedr la partecipazione di importanti relatori: dopo l'introduzione del professor Gianni Ferretti, prorettore del polo cremonese del Politecnico, interverranno il professor Roberto Pagani, coordinatore nazionale del gruppo di lavoro Kyoto Club smart cities, nonch Pietro Pelizzaro, responsabile della cooperazione internazionale del Kyoto Club e del progetto europeo Patto dei sindaci. Il percorso per diventare Smart City una nuova opportunit che si apre per Cremona, a partire dalla solida base rappresentata dalla forte presenza di infrastrutturazione tecnologica della nostra citt, grazie ad AemCom. E' nellambito urbano, infatti, che si giocano le sfide principali per il raggiungimento di obiettivi globali come la mitigazione del cambiamento climatico e linnalzamento del livello di inclusione sociale. I settori primari di intervento possono essere individuati in molti ambiti: dalla pianificazione e gestione territoriale al ciclo produzione-distribuzioneconsumo energetico, dal trasporto di merci alla mobilit delle persone, dalla gestione del consumo degli edifici ad ambiti altrettanto complessi quali listruzione, la sanit e i rifiuti, fino a quelli strategici per la maggior parte delle citt italiane, come la fruizione del patrimonio culturale e il turismo.
Il Politecnico si interessato a questo tema in quanto il concetto di Smart City si basa sulle tecnologie Ict, su cui noi abbiamo puntato molto. Cremona gi fornita delle infrastrutture tecnologiche necessarie ad avviare un progetto simile, e quindi una naturale candidata per essere Smart City. Si tratterebbe di organizzare la citt in maniera diversa, dal punto di vista dell'impatto ambientale ma anche della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Il supporto della rete consente ai cittadini di poter intervenire nelle decisioni e nello sviluppo della citt continua Ferretti. Nella citt belga di Paredes, ad esempio, l'amministrazione ha coinvolto i cittadini nelle decisioni sui futuri progetti di sviluppo. Dunque si tratta di un'esperienza attuabile, come dimostrano i numerosi esempi, sia in Italia che in Europa. Il progetto segue il Patto dei sinda-
ci, nato per promuovere la rete delle energie rinnovabili. Di qui siamo arrivati a parlare di Smart City spiega Marco Pezzoni (CreaFuturo). L'idea di sfruttare l'infrastrutturazione tecnologica per implementare un modello di citt in cui vi sia una visione complessiva di tutti gli interventi e i progetti, in modo che siano interconnessi tra loro, per promuovere la qualit urbana, naturalmente con la diretta partecipazione dei cittadini. Ci vuole infatti un coordinamento serio tra soggetti pubblici e privati, e la condivisione delle scelte con la cittadinanza, per realizzare una citt dotata di una personalit propria. Una citt intelligente che sappia coniugare il vantaggio collettivo e quello individuale. A questo proposito, la Comunit Europea, che spinge molto in questa direzione, sta finanziando le Smart city, e nel biennio 2013-2014 erogher fi-
nanziamenti complessivi per 14 miliardi di euro continua Pezzoni. Cremona potrebbe dunque concorrere per accedere al finanziamento e trasformarsi in una citt smart. Si tratta di elaborare progetti complessi e interdipendenti, con un percorso che dovr portare le amministrazioni locali a rivedere completamente il proprio modo di lavorare: non ci saranno pi diversi segmenti, ma progetti comuni che coinvolgano tutti gli aspetti della vita cittadina spiega ancora Pezzoni. Organizzando diversi convegni, ci siamo resi conto di quanto sia forte l'interesse dei cittadini rispetto alla partecipazione alla vita attiva della citt spiega Gianluca Galimberti (Partecipolis). La necessit di affrontare i problemi in una visione di insieme urgente e percepita dai cittadini, che devono accedere a un nuovo livello di partecipazione, faticosa ma entusiasmante. Cremona ha delle potenzialit enormi, e bisogna esserne consapevoli. Dobbiamo allora costruire piste concrete
ed ideali di sviluppo, anche basandoci sugli esempi dei citt come Reggio Emilia (il cui sindaco, Del Rio, interverr in videoconferenza al convegno), Genova, Torino, Amsterdam, Paredes, Seattle e tante altre. Anche per questo al convegno seguiranno altri incontri, dedicati ai tecnici e ai professionisti, ma anche agli amministratori locali. Quest'ultimi, in particolare, saranno chiamati ad ascoltare e a confrontarsi con questa nuova impostazione di citt. A loro chiediamo di mettersi in atteggiamento di ascolto, nei confronti della societ civile e dei tecnici. In un secondo momento daremo parola anche agli amministratori stessi, facendoli confrontare con i loro colleghi che gi hanno avviato i percorsi di Smart city. E' necessario che i livelli istituzionali vadano verso una dimensione europea. Bisogna ragionare con una visione olistica: non serve affrontare i problemi un pezzo alla volta, bisogna affrontare l'insieme, anche se un lavoro complesso afferma Benito Fiori (AmbienteScienze). Si apre una pagina nuova per la cultura e la sensibilit civica. Attraverso gli strumenti tecnologici si pu migliorare la qualit della vita. Fondamentale anche il coinvolgimento dei giovani. Per questo facciamo un appello agli insegnanti, affinch si facciano coinvolgere da questo progetto per poi trasmetterlo ai loro studenti. Cremona, secondo i promotori dell'iniziativa, si trova in una posizione gi privilegiata, in quanto dotata da un lato delle infrastrutture tecnologiche (fibra ottica) e dall'altro dei centri di ricerca (Politecnico). Ma non si tratta solo della citt. Bisogna arrivare a una visione smart di tutto il territorio, con interconnessioni tra i diversi Comuni e progetti legati al territorio, all'agricoltura e al fiume Po conclude Pezzoni.
Cronaca
Lesodo giuliano-dalmata e lorrore delle foibe ai tempi di Tito visti con gli occhi di un testimone
ome granelli di un salterio licastica metafora con cui la studiosa e docente Rossana Mondoni ha descritto il fenomeno delle foibe, di cui furono responsabili i partigiani titini, ed il conseguente esodo italiano dallIstria e dalla Dalmazia tra il 1943 e il 1946. Una ferita profonda, portata compiutamente alla luce solo recentemente, ma mai dimenticata da coloro che la vissero in prima persona. La metafora duplice, riferendosi sia alle vittime che venivano legate luna allaltra prima di essere gettate nei crepacci carsici detti appunto foibe", sia alla diaspora seguita allinizio delleccidio. In attesa delle celebrazioni della Giornata del Ricordo fissate in tutta Italia per il 10 febbraio in memoria della tragedia di quegli anni lontani (anche a Cremona domani avverranno le celebrazioni presso il monumento al Cimitero), ascoltiamo il racconto di quel dramma da parte di un testimone oculare: Mario Ive (Presidente dell'Associazione Esuli IstrianoDalmati di Cremona), maestro elementare, istriano, originario di Pola e costretto a fuggire dalla propria terra natale, approdando a Cremona. Un racconto e, contemporaneamente, un lucido resoconto, in cui le paure e le speranze degli italiani di quellintricato crocevia etnico pulsano di vita propria, assieme al ricordo dellanfiteatro e della cattedrale di Pola, affacciati sullazzurro del mare lasciato per sempre alle spalle. Come si arriv al dramma delle foibe e dellesilio? Si pu partire dallarmistizio dell8 settembre del 1943 tra lItalia e le forze Alleate Anglo-Americane, che segn il tracollo del Regio Esercito. Da qui ebbe inizio tutta la tragedia. Allora mi trovavo ancora a Pola, la mia citt natale: un importante base portuale e militare e per questo punto strategico ambito sia dalle potenze dellAsse, che dagli Alleati e dai partigiani Jugoslavi. Dopo la firma dellarmistizio, la flotta militare di stanza a Pola e gli ufficiali superiori fuggirono verso Brindisi, per imbarcare il Re e Badoglio. Sul posto vennero lasciate le truppe, abbandonate a s stesse, senza ordini, cibo o vestiario e, per di pi, alla ricerca di un nascondiglio o di una via di fuga: anche qui, come in molte parti dEuropa, da combattenti a fianco della Germania i nostri si ritrovarono improvvisamente nemici dei Tedeschi. I quali dal 9 settembre assunsero subito il controllo di Trieste, poi di Fiume e Pola. Dalla parte slava intanto risalivano i partigiani che occuparono linterno della regione proclamando poi lannessione dellIstria alla Croazia. Fu l che iniziarono le prime eliminazioni, i cui destinatari non erano soltanto i rappresentanti del regime fascista ma italiani comuni come pubblici amministratori, professionisti, carabinieri, parroci, nonch numerosi uomini del Comitato di Liberazione Nazionale e di altre organizzazioni antifasciste. Lobiettivo degli uomini di Tito era quello di colpire lo Stato Italiano rappresentato dalla classe dirigente della comunit, individuata come potenziale nemico del futuro stato comunista Jugoslavo. Vennero allestiti delle strutture che solo superficialmente potrebbero definirsi tribunali. Molti italiani vennero prelevati con la scusa dellinterrogatorio e non fecero pi ritorno a casa. Qual era la sua attivit a Pola in quel periodo? Sino al 42 lavoravo al Consorzio dei pescivendoli, occupandomi di contabilit. Poi nel 1942 ho conseguito il diploma magistrale ma non ho mai insegnato in Istria. Se lo avessi fatto, mi avrebbero spedito a insegnare italiano in qualche paese dellinterno (dove erano
guente morte o fuga della maggior parte degli abitanti: il caso dei fratelli Nicol e Pietro Luxardo, imprenditori del liquore maraschino. Sino al quando nel 1945, con loccupazione slava della Venezia Giulia (lobiettivo era impossessarsene prima degli Alleati) e la calata della Cortina di Ferro, le esecuzioni sommarie ripresero a Trieste, in Istria a Gorizia e a Fiume con altre migliaia di infoibamenti e annegamenti. In tutto le vittime potrebbero arrivare a 20mila, tra infoibati, fucilati, annegati, deportati e morti di stenti. Ma credo che il numero non sapremo mai il numero esatto. Lei per fortuna riuscito a salvarsi Quellinfiltrato nella Todt che conobbi (che in seguito divenne il capo della polizia di Pola) una sera mi mand via, a prendere del pane. In seguito capii che era stata una scusa per allontanarmi. La mattina dopo, quando tornai, non trovai pi nessuno: i partigiani slavi li avevano presi tutti, la compagnia di lavoratori italiani e i militari tedeschi. Quando poco dopo incontrai di nuovo quella persona le chiesi come mai non mi avesse fatto andare con gli altri. Mi rispose: quando sar finita la guerra ti dir in che stato torneranno indietro. Se mai torneranno. Uno di loro lo rividi tempo dopo. Era stato spedito a lavorare sul confine ungherese. Torn in condizioni disumane, malato, pesava meno di 40 chili. Poi inizi lesodo della popolazione, tra cui il Suo Sono arrivato a Cremona nel 46, dopo essere fuggito da Pola, e fortunatamente non fu un salto nel buio. Ho avuto la fortuna di trovare un posto prima di partire alla scuola elementare di Crotta dAdda, dove ho preso servizio il 20 ottobre dello stesso anno (e uno dei miei alunni era il figlio dellallora sindaco). Altra fortuna stata quella di poter trasportare qui tutto il mio mobilio. A chi sceglieva di lasciare il paese Tito aveva concesso di portare via una sola valigia a testa, ma a Pola eravamo esenti da questa regola. Cera stato laccordo con Tito per tenere una striscia di terra con una ferrovia che, traversando il centro dellIstria, arrivava sino in Austria, con convogli di treni disposti dagli Alleati per trasportare le nostre merci. Altri fecero lesperienza dei campi profughi, che erano anche a Cremona Non tutti ebbero la fortuna di trovare un impiego gi prima di partire e molti si dispersero in tutta Italia, in Puglia e in Sicilia, dove furono ospitati negli ex campi di prigionia degli Alleati. Cerano anche coloro che cercavano di fuggire in Italia senza documenti e senza permesso: costoro, se riuscivano a passare il confine vivi, venivano rispediti indietro quando erano individuati dalla polizia italiana, andando incontro quasi sempre a morte certa. A Cremona il primo campo fu allestito allasilo Martini, in via Vecchio Passeggio (ora sede dellAssessorato alle Politiche Educative). Qui, sulla scalinata che porta al secondo piano, si pu vedere la lapide commemorativa che ponemmo il primo anno in cui venne celebrata la Giornata del Ricordo (nel 2005, con la presenza di Giancarlo Corada). In seguito, la struttura per laccoglimento dei profughi venne trasferita nellex Caserma Lamarmora, vicino alla chiesa di S. Agata. Infine, con la legge del 52, per liberare il campo in centro citt venne costruito il quartiere di Borgo Loreto, dove vennero sistemati i profughi giuliano-dalmati. Dobbiamo molto alla citt di Cremona per averci dato la possibilit di ricominciare una nuova vita.
gi attivi i partigiani slavi) aumentando notevolmente il rischio di essere infoibato o comunque ucciso. In quel periodo i Tedeschi avevano deciso di fortificare tutte le posizioni strategiche sulla costa, tra cui anche Pola. Con la chiamata alle Armi del 44 fui arruolato nella Todt, assieme a molti altri italiani con lincarico di realizzare bunker e altre opere di fortificazione. In questo periodo conobbi un tizio di cui non ricordo il nome purtroppo, con il quale entrai in amicizia: era un infiltrato dei partigiani di Tito con il compito di convincere gli italiani a passare dallaltra parte. Una persona che contribu alla mia presenza qui oggi, per raccontare quel che vidi e che mi lasciai alle spalle.
Quando cominciaste ad accorgervi delle esecuzioni? Nel 1943, dopo larmistizio, i contadini cominciarono a parlare di urla e grida che udivano nei pressi delle foibe in aperta campagna. A questo periodo risalgono le uccisioni di Norma Cossetto e delle sorelle Radecchi. In quel periodo le sofferenze si registrarono soprattutto nelle piccole comunit interne. In seguito poi, dal 45, comi Fu il Reggimento per la Difesa Territoriale (alle dirette dipendenze della Repubblica Sociale Italiana), di cui faceva parte anche Graziano Udovisi, a ritrovare i primi corpi, riesumati dalla Foiba di Vines. Ma altri, molti altri vennero rinvenuti in seguito in altre
grotte. Incaricato delle ricerche era il maresciallo Arnaldo Harzarich, nostro comandante dei Vigili del Fuoco a Pola (sulla cui testa i partigiani comunisti jugoslavi avevano messo una taglia), che da ottobre a dicembre riesum con altri centinaia di salme dalle foibe dellentroterra istriano. Come ho detto, non erano solo militari del Regio Esercito, fascisti o arruolati nellRtd, erano anche e soprattutto la spina dorsale della classe dirigente italiana. La maggior parte di loro venne scaraventata nei crepacci e nelle miniere. Altri eccidi proseguirono sulla costa, nel corso delloccupazione di citt dalmate come Zara, ridotta in rovine da ben 54 bombardamenti con conse-
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preoccupazione
prevedendo la possibilit per il creditore del condominio di accedere ai dati di gestione al fine di individuare i morosi e quindi poter agire direttamente verso di loro. In questo modo, si pu evitare che il condominio, quale soggetto giuridico, venga aggredito per mancanza di fondi causata dalla morosit di alcuni condomini. Una volta a conoscenza dei nomi dei condomini morosi, il creditore del condominio avr lobbligo di agire preventivamente contro i condomini morosi e soltanto ove non riuscisse a soddisfarsi su di loro, potr agire nei confronti dei condomini in regola. *avvocato stabilito e mediatore civile emiliacodignola@libero.it
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presa Di posizione
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richiede una revisione. Il Pd presenter un Odg n Consiglio comunale che chiede al nuovo Governo di ripensare la Tares, affinch sia maggiormente collegata alla quantit di rifiuti da smaltire, alle possibilit economiche delle famiglie ed a detrazioni fiscali per le imprese. maura ruggeri Capogruppo del Pd e candidata alle elezioni regionali ***
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protesta
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critica Del pD
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segnalazione
ia. Nel 1903 nasce lAvanti della domenica quale supplemento culturale del Partito Socialista. LAvanti! non solo ha fatto storia, ma anche cultura, basta citare alcuni dei suoi collaboratori, Edmondo De Amicis, Ignazio Silone, Mario Soldati, Margherita Sarfatti, Tomaso Monicelli. Lelenco delle celebrit che hanno scritto sullAvanti! assolutamente straordinario, senza eguali per numero e fama. Non devono spaventare le 700 pagine del libro, perch nel racconto si predilige la narrazione giornalistica e storica. Chi scrive lo ha letto e deve confessarvi che spesso ha fatto notte leggendolo, perch lincalzare dei fatti narrati, il racconto degli ambienti, latmosfera e i caratteri, fanno s che il tempo passi senza rendersi conto dellora tarda. Si tratta di una vita avventurosa quella dellAvanti!, pi di un romanzo, sempre al centro degli avvenimenti, fatto di episodi drammatici, sequestri, arresti, fughe, incendi, bombe, morti e feriti. Ci racconta di Turati, fondatore del Partito Socialista, della sua compagna Anna Kuliscioff, che fonder La difesa delle Lavoratrici, ci racconta della storia riformista del partito, ma anche dellanima massimalista. Alla liberazione lAvanti! diviene il quotidiano pi letto del Nord, tanto che altri giornali prendono le notizie dal quotidiano socialista per pubblicarle sulle proprie testate, di cui fu direttore Leonida Bissolati, eletto deputato nella circoscrizione di Pescarolo ed Uniti. Lautore del libro anche egli direttore dellAvanti! aggiunge alla sua ricostruzione storica aneddoti e testimonianze dirette, lui ha conosciuto e frequentato i suoi predecessori della seconda met del novecento. Il libro, come ricorda lautore, cerca il pi possibile di evitare le riflessioni politiche legate al momento in cui stato scritto. Questo un volume che per lenorme documentazione riprodotta e per lapprofondita ricerca storica potr essere utile soppratutto ai giovani. lettera firmata ***
salone di New York, dal 15-17 marzo 2013, esporranno in uno stand collettivo i liutai del Consorzio A. Stradivari di Cremona, altri 5 stand saranno occupati da liutai i Cremona aderenti al Consorzio, mentre la presenza di liutai italiani che non operano a Cremona sar molto esigua. Le nostre previsioni si sono pertanto avverate e a New York si verificher lassenza di molti esponenti della buona liuteria cremonese, quella degna di essere esportata e che a nostro avviso si doveva far conoscere al meglio delle sue qualit...Vogliamo ricordare che negli ultimi mesi, l Anlai aveva avanzato la proposta di un contributo consistente per i liutai cremonesi in modo che fossero invogliati a partecipare ed aveva auspicato un colloquio serio e costruttivo; New York avrebbe potuto essere loccasione per compattare il mondo della liuteria smorzando le polemiche. Insistiamo quindi nellaffermare che, a nostro parere, lesiguo numero delle adesioni al Salone di New York la conferma di un imperdonabile errore e lascia lamaro in bocca a chi avrebbe potuto rappresentare altrettanto degnamente larte di saper fare il liutaio nel mondo... prof. gualtiero nicolini Presidente Anlai ***
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matrimoni gaY
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monDomusica
Agricoltura
Agraria, a un anno dalla laurea l86% degli studenti trova lavoro
Entro un anno dalla laurea, l86% degli studenti trova lavoro. Nelle settimane segnate (anche in provincia di Cremona) da record sempre pi neri sul fronte della disoccupazione giovanile, rivendica con orgoglio risultati di livello nazionale ed una crescente propensione al futuro la Facolt di agraria dellUniversit Cattolica di Piacenza e Cremona, che proprio questanno festeggia il sessantesimo anno della fondazione. Il rapporto con il territorio e con un motore trainante della sua economia come lagroalimentare sempre stato fortissimo; e potr solo irrobustirsi ancora in tempi che vedono le possibilit di sviluppo legate a doppio filo con formazione, ricerca e innovazione. Il prossimo venerd 22 febbraio a Piacenza, ci sar la cerimonia di proclamazione dei nuovi dottorati di ricerca. Lorenzo Morelli, preside di Agraria, docente di biologia dei microorganismi, direttore dellIstituto di microbiologia e del Centro di ricerche biotecnologiche, che su incarico del ministro Profumo sta portando a termine la valutazione della qualit della ricerca di tutte le facolt di agraria e veterinaria dItalia, ha spiegato che si tratta di titoli validi in tutti i Paesi della Ue, con discussione in inglese, per questo che rappresenta senza dubbio un evento centrale dal punto di vista accademico. A presiedere la cerimonia sar il Presidente della Camera di Commercio di Cremona. Scelta voluta per simboleggiare la collaborazione fra le due citt, che proprio sessantanni fra ha reso possibile la nascita della facolt. Allora infatti, senza una generosissima donazione dellAmministrazione Provinciale di Cremona, il cantiere piacentino si sarebbe fermato. Anche per questo, quella avviata oltrepo (poi sarebbe arrivato linsediamento allex Aselli) sempre stata la Facolt di agraria dei cremonesi. Per numero di studenti iscritti i due territori si equivalgono; il loro legame prosegue da duemila anni, e lauspicio del sessantesimo, che questa vicinanza e possibilit di collaborazione diventi sempre meno episodica e sempre pi programmata; proprio a partire dalla comune forza nellagroalimentare. La collaborazione deve avere finanziamenti europei per ricerca ed innovazione, ma anche uno sbocco sempre pi necessario sui mercati esteri. Intanto le iscrizioni sono in crescita e ci costituisce una piacevole sorpresa, perch si verifica in un periodo di crisi economica. Chi si iscrive ai corsi della facolt presso la Cattolica, ha il posto garantito in aula ed in laboratorio (altrove non cos scontato...) e soprattutto viene assistito nella ricerca del lavoro dopo la conclusione degli studi. A cura di Libera Agricoltori
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CASTELVERDE
Nei giorni scorsi, autorit, amici, familiari, colleghi e concittadini hanno festeggiato i 90 anni di Pietro Mondini, imprenditore agricolo e zootecnico di grande levatura nato a Tredossi (oggi il paese di Castelverde) il 29 dicembre 1922. La cerimonia si tenuta presso lauditorium De Andr del centro culturale Agor dove i numerosi presenti, con il sindaco Carmine Lazzarini, il suo vice Ivano Dolara e lassessore allIstruzione Maria Paglioli, hanno ripercorso le principali tappe biografiche e il lunghissimo curriculum professionale dellagricoltore
stato il rispetto di tutti. Tra le varie autorit presenti, anche il presidente della Libera Associazione Agricoltori Antonio Piva che ha evidenziato la propositivit, la bont e la volont con cui Mondini ha sempre trasmesso i suoi valori. Lo ha descritto come una persona che ha dato molto non solo al mondo dellagricoltura, ma anche nel settore sociale e culturale. Lente Fiera per lui stata una tappa importante che ha contri-
buito a far crescere gettandone le fondamenta. Anche il presidente della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio ha ringraziato Mondini per lautorevolezza data alla camera di commercio ed ha rimarcato che non ci sarebbe il Politecnico a Cremona se non ci fosse stata la sua lungimiranza nel 1987. Al termine della serata, il sindaco ha consegnato una targa ricordo allimprenditore, quale segno tangibile dellimportante traguardo raggiunto, ma soprattutto per gli obiettivi perseguiti nel corso della sua carriera.
UNITA DI MISURA
Tonn.
CREMONA
244-248
MILANO
n.q.
MANTOVA
n.q.
PRODOTTO
VACCHE Frisone 1 qualit peso vivo VACCHE Frisone 2 qualit peso vivo VACCHE Frisone 3 qualit peso vivo MANZE SCOTTONE 24 mesi VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60kg ) frisona VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
UNITA DI MISURA
kg. Kg. kg.
CREMONA
p.v. 1,06-1,24 p.m 2,40-2,70 pv 0,84-0,92 pm 2,00-2,15 pv 0,64-0,76 pm 1,65-1,85 pm 2,50-3,00
MONTICHIARI
1,05-1,25 0,75-0,85 0,50-0,60
MANTOVA
da macello 1,09-1,19 0,91-1,01 0,75-0,85
MODENA
kg.
1,30-1,40
1,44-1,61
Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,481,63 pm 2,85-3,15 (45-55 kg) 0,75-1,35 (pregiate 70 kg) 3,56-4,50
Tonn.
Triticale 268-270 Sorgo 271-273 174176 n.q. loietto: n.q. n.q. 172173 141-151 145-150 80-92 in sacchi 205-208 Mag. 1 t. 140-145 Paglia di frum. casc. 45-50
kg. kg.
1,00-1,10
3,00-4,00
Tonn. Tonn.
169-170
PRODOTTO
BURRO pastorizzato
UNITA DI MISURA
kg.
CREMONA
2,95 (dolce) 5,05-5,20 (piccante) 5,25-5,50 6,85-7,20
MILANO
past. 2,60 centr. 3,30 5,05-5,20
MANTOVA
2,30
MODENA
Zangolato di creme X burrificaz. 2,00 -PARMIGIANO REGGIANO 12 mesi 8,60-8,90 PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,70-11,10 PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 12,55-12,95
Tonn.
PRODOTTO
SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali SUINI da macello SUINI da macello SUINI da macello
UNITA DI MISURA
15 kg
CREMONA
3,880
MILANO
3,900
MANTOVA
3,890
MODENA
3,890
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
n.q. n.q.
kg.
5,25-5,50
25 kg 30 kg 40 kg 156 kg 176 kg
2,810 2,530 2,100 (da 144 a 156 kg) 1,482 (da 156 a 176 kg) 1,537 (da 11,49480 kg) 1,521
kg.
6,80-7,25
6,85-7,05
kg.
8,00-8,25
8,00-9,00
8,05-8,25
Oltre 176 kg
1,507
1,510
n.q.
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1 e il 3 mercoled del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la Granaria, il marted (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerd. Il mercato di Mantova avviene il gioved. Modena il luned. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il gioved. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
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Informazione di garanzia per i rimborsi, rinnovamento della politica, le proposte da candidato alla Regione
CREMA
o scandalo rimborsi. I progetti lasciati in sospeso e quelli da realizzare. Agostino Alloni, candidato al consiglio regionale del Partito Democratico, si racconta. E lo fa senza schivare le domande. Con la consueta verve. E la voglia di dire la sua, ma soprattutto pronto a cambiare le cose in Regione. Perch dice, tutto sbagliato. Tutto da rifare. Consigliere, partiamo dalla notizia pi recente. Ha ricevuto uninformazione di garanzia. Come si sente? In genere i personaggi pubblici quando vengono avvisati si affannano a dichiararsi sereni e tranquilli. Io sono certo di non avere speso un euro dei soldi del gruppo consiliare per ragioni diverse dai compiti politici e istituzionali. E comunque ho speso 62.50 euro in 30 mesi. Infatti, la magistratura non mi contesta nulla di specifico. Dovrei essere tranquillo. Ma poich mi ritengo una persona perbene, e non ho mai avuto a che fare con la magistratura, devo dire che la cosa mi agita, come succederebbe, credo, a ogni persona normale. Facciamo una valutazione politica. Siete entrati a gamba tesa sul centrodestra allepoca delle inchieste su Nicoli Cristiani e Zambetti. Ora per nellocchio del ciclone c lopposizione. Come la mettiamo? Ma l si parla di tangenti per realizzare la discarica di amianto a Cappella Cantone e addirittura di voto di scambio con la ndrangheta! Non si possono mettere sullo stesso piano. Formigoni e altri suoi amici sono accusati di tangenti per 40 milioni di euro per la clinica Maugeri e molti di pi per lo scandalo S. Raffaele; dico che un problema di riforma dei meccanismi di controllo delluso dei soldi pubblici c, come c, ancora, una questione morale che deve riguardare la responsabilit delle forze politiche come dei singoli eletti. Ma, insisto, non siamo tutti uguali. Quanto influir questa inchiesta sullesito della campagna elettorale? Certo non ci far bene. La nostra gente pi esigente sotto questo aspetto. E paradossalmente anche i nostri avver-
Agostino Alloni
Lei stato consigliere regionale di opposizione per 30 mesi. Quale stato il risultato pi bello di tutto il mandato? Sul fronte politico lessere riuscito a fermare, con il contributo delle forze vive dei territori, i due veri e propri sbreghi che la Regione voleva consentire nel nostro territorio, come la discarica di amianto di Cappella Cantone e la cava di Caravaggio-Capralba. Su un piano pi affettivo e personale, mi ha dato grande soddisfazione lessere riuscito a mantenere in vita la struttura protetta di Villa Laura a Torlino che ospita con grande apporto volontario, ragazzi disabili e autistici. E la questione che si rammarica di aver lasciato in sospeso? La realizzazione del treno diretto e cadenzato fra Crema e Milano. Ho fatto uno studio e un progetto. Manca solo che Regione e Ferrovie passino alla fase operativa, che sostenibile sia economicamente che dalle attuali infrastrutture, con poche modifiche. Ma le resistenze, politiche soprattutto, sono state grandi, e poi la conclusione anticipata e ingloriosa della legislatura hanno interrotto il percorso. Uno dei suoi cavalli di battaglia la mobilit. Si speso molto per migliorare le condizioni dei pendolari della tratta ferroviaria Crema-Milano e ha il pallino della mobilit sostenibile. Co-
Ecco i candidati della Lega Nord di Crema e Cremona. Sono stati presentati gioved sera presso la sede di via Tensini. Per le regionali il Carroccio schiera Bernadette Bossi, Antonella Simonetta e il vice presidente della Provincia, Federico Lena. Per il Senato, la parlamentare uscente Silvana Comaroli e Paolo Palladini, vice sindaco di Vailate. Alla Camera , Alberto Torazzi, parlamentare uscente, Danilo Peyla (gruppo Giovani Padani) e Filippo Bongiovanni, assessore a Casalmaggiore. Mentre quasi certa la rielezione di Silvana Comaroli, il ritorno a Roma di Alberto Torazzi molto difficile. La sua posizione in lista, al
Crema
Critiche Pdl sul bilancio: Basta tasse, non ne possiamo pi. Non solo critiche, anche proposte
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l bilancio 2013 del comune di Crema, mancano 5 milioni e 800 mila euro. E non quattro milioni e 600mila. A puntualizzare le cifre, Simone Beretta, consigliere comunale del Pdl nel corso di una lunga conferenza stampa che ha toccato vari temi. Il primo, ovviamente, la bozza di bilancio su cui sta lavorando lamministrazione di Stefania Bonaldi. Basta tasse non se ne pu pi hanno detto Beretta e la collega laura zanibelli. Laumento Irpef pensato dalla giunta Bonaldi toccher tutti spiega Beretta, e questa sinistra non pu bluffare lasciando intendere qualcosa di contrario. Dicono che salvaguarderanno i cittadini con il reddito sotto i 15mila euro. In pratica il 20% dei cittadini cremaschi. E il restante 80%?. A finire sotto la lente di ingrandimento del PDl anche le ipotesi della amministra-
zione di alzare le rette dei nidi, rivedere le tariffe dei servizi e le soluzioni per contenere le spese in generale. Sarebbe il caso di fare ragionare su asili che rappresentano un disavanzo di 300-400 mila euro ha spiegato Beretta, e investire di
pi, invece, su altri che funzionano. Non abbiamo pregiudizi di nessun tipo e siamo disposti anche a ragionare sullaumento di tariffe di alcuni servizi, purch fatto con logica. Per Laura Zanibelli invece ora di pensare a un nuovo sistema di welfare so-
ciale. Welfare non solo il mantenimento della spesa sociale - spiega Zanibelli - ma anche un orientamento diverso della spesa per "promuovere le azioni" richieste dal sindaco ai candidati alle elezioni, come quella di sostenere le imprese e favorire loccupazione. Nuovo welfare aiutare e sostenere le aziende. Perch sono loro, oggi, dando lavoro alle persone a garantire benessere. Polemiche a parte il PDl si messo anche a disposizione del sindaco. Non abbiamo pregiudizi ha spiegato Beretta, e siamo pronti a sostenere e ragionare assieme sulle proposte. e per sostenere le aziende, ha lanciato la proposta del PDl per favorire lo sviluppo. Vorremmo vedere a bilancio gli oneri urbanistici dimezzati per le imprese ha proposto Beretta, se queste intendono ampliare le loro aziende garantendo nuove assunzioni o mettere a disposizione nuove aree con nuove logiche. Poteremo la proposta in consiglio comunale.
Il giorno 14 febbraio alle ore 21, nella Sala dei Ricevimenti del comune di Crema sar presente la candidata alla Camera Romina Guglielmetti insieme ai candidati di Crema e Cremona per la Regione Lombardia per presentare il programma di FARE per Fermare il declino.
Posso dire che un bilancio molto difficile. Lo sarebbe stato, comunque, per chiunque fosse stato eletto. Le cose che vengono dette dalla opposizione lasciano il tempo che trovano. Secco e lapidario il commento di enrico tupone, direttore di Aibe (Associazione italiana banche estere) ed esponente della lista civica Lavoro @ Impresa, che in consiglio comunale conta sulla presenza di Agostino Alloni. La colpa di un bilancio difficile, secondo Tupone, da attribuire ai chiari di luna della finanza pubblica che mette in difficolt lo Stato e i Comuni perch le risorse cono ridotte ai minimi termini. Ma lesponente avanza il suo suggerimento. Come lista Lavoro @ Impresa preferiremmo vedere rimodulate le spese delle risorse a disposizione. Diminuendo, per esempio, limpatto dei costi della spesa pubblica e aumentando le risorse a favore delle imprese e della produttivit. Una soluzione far sicuramente discutere: i tagli o la ridefinizione ai costi della cultura. Spiega Tupone: Faccio un esempio: abbiamo un museo che ha un numero di visitatori davvero esiguo. Bisogna, quindi, metterci mano per risparmiare risorse. Cercando ovviamente di mantenere vivo un museo che ha un grande patrimonio, ma dobbiamo valutare i costi e i benefici: 400mila euro sono una spesa insopportabile. La soluzione far discutere, Tupone ne conscio e prosegue: Il comune si sta impegnando. Ora bisogna lasciar lavorare il sindaco su questo tema. Ma chiaro che le scelte vanno fatte. In molti chiedono risorse e iniziative per le attivit produttive, ma i soldi anche in questo settore mancano. Eppure ci sono misure urgenti spiega Tupone, che si possono prendere. Un esempio? Lo sportello unico per le attivit produttive, azioni a favore delle start pp, la formazione. Insomma, facilitare le nuove imprese per creare lavoro. mbr
Marilyn Monroe, la donna pi bella del mondo, nella settimana dedicata all'amore al centro di un doppio evento. A cenA con MArilyn - Il 14 febbraio, in occasione di San Valentino, con una cena dedicata agli innamorati al suono delle canzoni di Marilyn e magari gustando un Manhattan alla maniera di Sugar "Kane" Kowalczyk la suonatrice di ukulele protagonista di A qualcuno piace caldo. In questo caso, per, il Bourbon, il Vermouth e la goccia di angostura non saranno miscelati in una bottiglia.POTRAI SCEGLIERE tra un Menu creato ad OC ad Euro 25,00 assaggiare qualche nostra specialit alla Carta oppure gustare una delle nostre buonissime Pizze. Per informazioni e prenotazioni: La Palazzina - S.P. Crema-Codogno 591 - Km 51,100 - Ripalta Arpina (CR) 0373667301 MArilyn, AnnA e Donne contro lA ViolenzA Il 17 febbraio l'appuntamento e di tutt'altro tono. Chi conosce la storia di Marilyn Monroe sa bene quanto sia stata difficile la sua vita e come, nonostante la sua bellezza, la sua fragilit e la sua solitudine l'abbiano costretta a subire disagi e maltrattamenti. Proprio per questa ragione una parte delle opere rea-
lizzate da Anna Pennati per la mostra Marilyn Monroe: indagine non autorizzata, tutt'ora in corso presto La Palazzina, saranno messe all'asta allo scopo di raccogliere fondi per l'Associazione Donne contro la Violenza. Attiva dal 1990 Donne Contro la Violenza offre solidariet e sostegno alle donne che vivono situazioni di disagio e/o maltrattamento e si batte per far crescere nel territorio la cultura del rispetto per ogni persona. Dal 1990 ad oggi lAssociazione ha incontrato pi di 1.300 donne e dal 2002 ha accolto nella Casa Rifugio 12 donne i loro7 figli minori. L'asta inizier alle 18,30 e sar preceduta da una visita guidata alla mostra in compagnia di Anna Pennati e dei curatori dell'esposizione e da un
aperitivo in onore di Marilyn. Lidea di una serie di opere su Marilyn nata, da uno studio del personaggio che ne ha rivelato non solo laspetto estetico, ma soprattutto la personalit, fino a cercare di carpirne lanima. Ovviamente con Marilyn ci sarebbe stato impossibile, ma trattandosi di una figura tra le pi fotografate, filmate e ammirate di tutti i tempi, quellicona che si creata stata sufficiente ad estrarne lessenza. Al termine dell'asta, per chi lo desiderasse, sar anche possibile fermarsi a cenare. Per informazioni sulle modalit per la partecipazione all'asta: Associazione Donne contro la Violenza 037380999 - assocdonne@alice.it
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Crema
Fiera di SantApollonia
Merito dellAssociazione cremasca studi universitari. Importo di 500 euro. Chi le ha vinte
Anche questanno la nostra fiera di Santa Apollonia arrivata. Rivolta dAdda fra i pochi paesi che possono vantare due patroni, uno invernale e uno estivo. Difficile dire quale dei due per noi rivesta pi importanza e non neanche cos essenziale saperlo: la cosa fondamentale che ogni anno in febbraio ed in luglio queste manifestazioni si ripresentano puntuali, con la loro inalterata coreografia, con la gente che si muove a curiosare tra gli espositori e le varie manifestazioni organizzate, ognuno cercando un qualcosa che gli ricordi il tempo passato e i momenti belli legati alla festa del patrono. Quando da bambini si andava in fiera tutto sembrava bello, nuovo, imponente e sconosciuto. Ancora adesso e con lo stesso entusiasmo i genitori portano i loro figli a vedere gli animali esposti, le macchine agricole, le bancarelle che di nuovo hanno solo gli espositori, ormai quasi tutti dai lineamenti ben poco europei, perch le merci alla fine non sono mutate molto. Ma lanima della fiera sempre la stessa, quella della continuit della tradizione, quella della voglia di ricordare le nostre radici, di tramandarle trasmettendo ai nostri figli gli aspetti pi intimi e veri del nostro vivere insieme. Io credo che le nostre sagre rappresentino proprio questo: loccasione per ritrovarsi, per scambiare ancora qualche parola con il vicino di casa, con lamico che si vede di sfuggita magari anche tutti i giorni ma che il ritmo frenetico dei nostri impegni non ci permette pi di salutare. Viviamo e rivalutiamo in questo modo semplice e non semplicistico le nostre tradizioni, sono certo che questa sia la ricetta giusta! Fabio Calvi- Sindaco di Rivolta dAdda
Associazione Cremasca Studi Universitari, nata nel 1995, con una convenzione fra lUniversit degli Studi di Milano, il Comune di Crema e la Provincia di Cremona, ha assegnato anche quest'anno le borse di studio a 5 studenti, i pi meritevoli tra quanti hanno conseguito il diploma di maturit e quanti, invece, la laurea triennale presso il polo universitario di Crema, con l'intenzione di iscriversi alla specialistica. L'importo di ogni premio stato di 500 euro, ma verr assegnato in due tranche: per prima cosa, un acconto di 200 euro dopo l'esposizione della graduatoria e, quindi, il saldo di 300 euro a settembre 2013, se, entro la fine del prossimo giugno, gli assegnatari avranno superato esami per almeno 18 crediti formativi universitari. Oltre ad assegnare le borse di studio, l'Associazione Cremasca Studi Universitari ha l'obiettivo di favorire laccesso allistruzione universitaria della popolazione studentesca della provincia di Cremona, di fornire servizi e strutture di assistenza tecnico-scientifica agli studenti, di sviluppare il rapporto di collaborazione con il sistema economico e di promuovere iniziative di formazione parallela, a integrazione della formazione universitaria. Una collaborazione che continua a dare frutti importanti commenta il referente dell'universit Statale di Milano per la sede di Crema, il professor Nello Scarabottolo. Grazie alla perfetta sinergia tra l'associazione e l'Universit, in questi anni abbiamo potuto portare a termine l'aggiornamento tecnologico, allestire i laboratori e migliorare i servizi per i nostri studenti. Soci effettivi dellassociazione
dia, riscuote semLa scelta p re u n g r a n d e dellUniversit una successo tra rascelta in qualche gazzi e genitori, modo esistenziale, cos anche questa che incide profoniniziativa accolta damente sull'oriencon interesse e tamento che, da partecipazione da quel momento in tutti coloro che poi, la vita prendedevono scegliere r. Per questo imlUniversit. portante conoscere Nel pomerigbene le possibilit Da sinistra: Maurizio Dell'Olio, Stefania Bonaldi e Paola Vailati gio di sabato, alle offerte da ogni faore 15 dice Maurizio dell'Olio, responsabile del colt. Queste le parole del sindaco, Stefania Boservizio Orientagiovani, possibile effettuare una naldi , alla presentazione delle giornate di orientaprova simulata di test di Ammissione allUniversit, mento universitario. Il 14 e il 15 febbraio, dalle 9 alle condotta dallAgenzia Alpha Test di Milano (previa 13, lUniversit degli Studi di Milano-Dipartimento di prenotazione e fino ad esaurimento posti). Dato il Informatica-sede di Crema, in via Bramante 65, aprinumero di facolt a numero chiuso ci si pu misurare r le porte agli studenti alle prese con il diploma o con le possibilit di accedere e superare i test. con lultimo anno di liceo, per consentire una scelta Questanno si aggiunge una nuova opportunit: il consapevole riguardante il proprio futuro. corso di laurea triennale in Scienze infermieristiche. Una tradizione ormai consolidata da anni, quella Inaugurato ad ottobre, rappresenta unoccasione, delle giornate dellorientamento universitario afferper i giovani cremaschi, di apprendere una profesma lassessore alle Politiche Giovanili, Paola Vailati. sione che offre uno sbocco professionale concreto e Come ledizione di Link, la manifestazione volta stabile. allorientamento scolastico dei ragazzi di terza me-
sono la Provincia di Cremona, il Comune di Crema, la Camera di commercio, la Popolare di Crema, Banca Cremasca, la Libera Artigiani di Crema, lsssociazione Industriali di Cremona, lAutonoma Artigiani Cremaschi e lAssociazione Commercianti e Ausiliari del Commercio di Crema e circondario. I premiati di quest'anno, per quanto riguarda la maturit, sono: Tarcisio Zago, Gabriele Vailati e Stefano Strada, tutti forti di un 100/100 come voto finale. I neolaureati, invece, sono: Luca Perico e Paolo Baroni, che hanno ottenuto,
rispettivamente, un 110/100 e un 107/100. giusto premiare il merito e riconoscere il talento sottolinea il sindaco, Stefania Bonaldi, che ha consegnato personalmente le borse di studio, in qualit di presidente dellAssociazione Cremasca Studi Universitari: Il talento un patrimonio sociale che un amministratore pubblico deve saper valorizzare. Pu apparire banale, ma sostenere questo significa anche non trascurare alcuni corollari importanti: affermare il primato del talento significa infatti dire basta ai familismi, alle clientele, alle raccomandazioni, che
sono comportamenti antisociali proprio perch offendono il mercato dei talenti e mortificano le aspettative dei pi giovani, quando invece le proprie capacit possono essere messe a frutto e a beneficio della comunit. L'occasione servita anche per presentare il nuovo collegamento via bus con la stazione ferroviaria, proprio nell'ottica di una maggiore connessione e valorizzazione del polo universitario. L'amministrazione comunale aveva preso questo impegno ed riuscita a mantenerlo: da qualche giorno anche l'Universit ha una sua fermata.
libeRA ARtigiAni
Crema
uesto week-end in programma la terza domenica del Carnevale Cremasco. Si riparte con grande entusiasmo dopo il notevole successo di pubblico presente alla sfilata di domenica scorsa. Domenica 10 febbraio la festa comincia al mattino con i mercatini in piazza Aldo Moro e via Matteotti, corredati dalle visite guidate in citt e dalla vendita delle Carnaval Card per i turisti (visita+pranzo+sfilata a prezzi molto convenienti). Alle 14.30 in programma la sfilata dei maestosi Carri del Gran Carnevale e dei gruppi folkloristici professionisti: gli spettacolari sbandieratori, il gruppo folk di ballerini e frustatori citt di Vignola e la musica dal vivo di Avionic, Ciapa la Cioca e Cuori Infranti. Sabato in piazza Duomo alle ore 16 animazione per bambini a cura del Comitato Carnevale e del Fatf: spettacolo di clown, giocolieri e acrobati. Sabato sera concerto dei Ciapa la Cioca e dei Cuori Infranti in piazza Duomo con intrattenimento di danze e animazione per tutti. Infine in programma luned 11 febbraio la Gran festa dei bambini alle ore 15.30 e alle ore 17.30 presso il Centro commerciale Gran Rond: spettacolo di burattini dedicato al Gagt. Mentre il 12 febbraio,
Si continua sabato 9 febbraio con musica e spettacoli. Domenica 10 febbraio, Mercatini e sfilata dei carri
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sempre al Gran Rond alle 16.30, divertente spettacolo dei Cippi Guitti intitolato Nella pancia della Torre organizzato dal Fatf.
I Pantel, infine, comunicano che il 10 febbraio il Gran Carnevale Cremasco vedr la partecipazione delle delegazione francese di Melun, citt da anni gemellata
a Crema e legata alle nostre iniziative carnevalesche, che si unir al nostro carro durante la sfilata. In occasione della festivit di San Valentino, inoltre, i Pantel
distribuiranno cuori di cioccolato lungo il tragitto, un piccolo segno di affetto per i nostri concittadini. G.A.
biblioteca
la memoria
Letture serali tutti i gioved di febbraio. Apertura pomeridiana domenica 10 e 24 febbraio, sale studio aperte per gli studenti. Spalanca le porte al pubblico la Biblioteca. Tutti i gioved di febbraio (7 - 14 - 21 28), alle ore 21, letture animate. La biblioteca aperta la sera afferma lassessore alla Cultura, Paola Vailati, risponde allesigenza di offrire occasioni di incontro al di l degli orari consueti e ufficiali. Oltre alla sala dei congressi, dove si svolgono le letture, la biblioteca lascer aperte anche le sale studio. In que-
banco Farmaceutico
LUnione dei Comuni Lombarda dei Fontanili (Romanengo, Ticengo, Casaletto di Sopra), in paternariato con i comuni di Offanengo, Izano, Madignano, Ricengo, Salvirola, con listituto comprensivo di Offanengo e con lassociazione Piccolo Parallelo, presenta lo spettacolo Ricordati, di non dimenticare Liniziativa il risultato di un progetto che gli artisti di Giovani Fontanili dautore hanno realizzato con listituto comprensivo di Offanengo; percorso che si sviluppato con una serie di appuntamenti che hanno coinvolto le classi 5A e 5B della scuola primaria e le classi 3A e 3B della scuola secondaria di Romanengo. Le classi della primaria hanno realizzato la scenografia e la coreografia, mentre le classi della scuola media si sono occupate dellaspetto musicale.
Sabato 9 febbraio, si terr in tutta Italia la Giornata nazionale di raccolta del farmaco. Recandosi nelle farmacie che espongono la locandina del Banco Farmaceutico, si potr acquistare e donare un farmaco da automedicazione a chi oggi vive ai limiti della sussistenza. L'iniziativa, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico Onlus in collaborazione con Federfarma e Compagnia delle Opere Sociali si terr in oltre 3200 farmacie distribuite in 85 province e in pi di 1.200 comuni. Circa 12.200 volontari spiegheranno liniziativa ai cittadini. A
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Speciale Economia
di pochi giorni fa la manifestazione lanciata da Rete Imprese Italia per chiedere alla politica di non rottamare le imprese, che oggi "annaspano" tra una burocrazia troppo pesante e una pressione fiscale insostenibile. Misure per lo sviluppo, per la crescita, per la ripresa: le chiedono imprenditori, commercianti, professionisti, lavoratori dipendenti. Le chiedono, perch un nuovo impulso alla crescita pu rimettere in moto la stagnazione in cui, da troppo tempo, ferma la macchina Italia. Se vero che il Pil, nelle societ moderne, non pu fondarsi solo su criteri econometrici, ma coinvolge misuratori relativi alla qualit della vita, alla percezione del futuro, alla ricchezza delle relazioni, ecco che, a maggior ragione, necessaria una robusta iniezione di fiducia. Ne parliamo con Paolo Manasse, docente di macroeconomia e politica economica all'Universit degli studi di Bologna.
Professor Manasse, come definirebbe la situazione del nostro Paese, in questi primi mesi del nuovo anno? Quello appena trascorso stato un annus horribilis: il 2013, come si prospetta? Vi sono due variabili da tenere in considerazione: da un lato quello che accadr nel nostro Paese con le prossime elezioni, dall'altro bisogna valutare le influenze estere. In Italia oggi tutto dipende dal risultato elettorale: se ne verr fuori un governo dotato di stabi-
lit, con un programma serio di riforme, probabilmente le cose potranno andare meglio. Nel caso invece di una maggioranza non ben definita, che sia di centrodestra al Senato e di centrosinistra alla Camera, come qualcuno ha prospettato, le cose potrebbero farsi pi problematiche. Questa situazione verrebbe infatti vista come preoccupante dai mercati, e questo porterebbe ad incrementi di spread e di tassi finanziari che non ci possiamo permettere. Dall'altro lato, c' un'economia che procede a due velocit: quella europea continua a rallentare, poi invece c' quella dei mercati emergenti, a partire dalla Cina ma anche dagli Usa, che sta vivendo una fase di ripresa. Questo fattore potrebbe favorire, indirettamente, anche le imprese italiane che siano capaci di approcciarsi al mercato. A
Ad esempio, ci sono Universit che non fanno ricerca, e per questo motivo secondo me si dovrebbero vincolare i fondi pubblici che vengono erogati a queste istituzioni proprio alla qualit della ricerca effettuata. Poi c' un'altra problematica, legata all'economia internazionale: in Italia, a differenza di altri Paesi, anche a causa dei ritardi della politica su questi temi, si sono progressivamente abbandonati i settori che producono innovazione, adagiandosi invece sull'artigianato tipico, che per produce a bassa tecnologia. Vengono quindi meno gli incentivi a produrre ricerca di primo livello. Anche l'imprenditoria, allora, dovrebbe riconvertirsi e sforzarsi per agganciare questo tipo di settori. La riduzione degli iscritti alle Universit pu s essere legata, da un lato, alla scarsit della ricerca, ma vi sono anche altri aspetti. Ad esempio, il fatto che negli anni si dato un grosso peso a facolt pi umanistiche, che di fatto non offrono una preparazione tecnico scientifica, e che quindi sono poco spendibili nel mondo del lavoro, soprattutto in un momento di recessione come quello in cui ci troviamo. Questo porta molti giovani a scegliere di non proseguire gli studi, invece di dirigersi verso facolt pi scientifiche. Tutto questo dipende da gravi errori di programmazione commessi in passato. Ed per questo che l'Italia tra i paesi con il pi basso numero di laureati nella fascia giovanile.
Speciale Economia
bbiamo parlato di questa pesantissima situazione economica con Gian Domenico Auricchio, presidente della Camera di Commercio di Cremona.
Gian Domenico Auricchio, presidente della Camera di Commercio: Servono politiche economiche che mettano al centro i bisogni dellimpresa
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Molti economisti sostengono che il 2013 sar "l'anno peggiore della crisi". Condivide questa affermazione? Certamente il 2012 stato un anno difficile. I dati relativi alla congiuntura del IV trimestre usciti in questi giorni mostrano andamenti tendenziali, vale a dire rapportati allo stesso trimestre dellanno precedente, ancora negativi. Gli aumenti al di sotto del punto percentuale della domanda estera (+0,9%) e delloccupazione (+0,7%) sono infatti accompagnati dalle diminuzioni su base annua della produzione ( -2,2%), del fatturato (-1,4%) e degli ordini interni (-1,5%). Per quanto riguarda il confronto con il trimestre precedente, il dato congiunturale destagionalizzato della produzione industriale cremonese sostanzialmente invariato, ma con un segno positivo dello 0,3%, in miglioramento rispetto al -3,8% evidenziato nel periodo luglio-settembre. La sostanziale conferma dei livelli di tre mesi prima per fatturato (+0,1%) e numero di occupati (+0,3%), accompagnata dellulteriore crescita dell1,3% degli ordinativi esteri e dal ritorno del segno positivo (+2,2%), dopo cinque trimestri di calo, per lindicatore della domanda interna. Un dato che auspichiamo sia di buon auspicio per una ulteriore crescita produttiva nei primi mesi del 2013. Dopo la pausa del trimestre scorso, sembra invece riprendere laumento dei ricorsi alla Cassa integrazione guadagni ordinaria, non tanto in termini di ore utilizzate (ai livelli pi bassi in Lombardia), quanto di imprese che ne fanno ricorso, passate dal 17 al 24% del totale. Nessun segnale di miglioramento, infine, proviene dallartigianato produttivo che
Non si esce da questa crisi se non sostenendo i consumi e limpresa, che motore di sviluppo e di nuova occupazione
continua a presentare esclusivamente segni negativi, sia a livello tendenziale che congiunturale. Su base annua, occupazione e fatturato calano pi del 4%, mentre produzione e ordini addirittura di pi del 7% mentre rispetto al trimestre scorso tutti gli indicatori, dalla produzione alloccupazione e dal fatturato agli ordini, subiscono un calo compreso tra l1 ed il 2%. Ci avviciniamo alle elezioni, sia regionali che nazionali: la Camera di Commercio cosa chiede a chi sar eletto in Regione e al Parlamento? Non si esce da questa crisi se non sostenendo i consumi e mettendo al centro delle politiche economiche i bisogni dellimpresa, che motore di sviluppo e di nuova occupazione. Le imprese continuano a trovare difficolt nellaccesso al credito e la domanda interna ancora non sufficiente a sostenere la ripresa della produzione e delloccupazione. E vitale, dunque, continuare a sostenere la competitivit delle imprese. Per questo gli organi di governo regionale e nazionale dovranno trovare strategie efficaci che non trascurino nessuno strumento utile per dare al territorio e al Paese nuove opportunit di rilancio per la nostra economia. Chi andr a ricoprire cariche pubbliche dovr affrontare questi nodi, mettendo al centro dell'agenda del Paese l'economia reale, i suoi bisogni e restituendo stimoli e fiducia alle imprese, struttura portante dei processi di sviluppo. Quali azioni la Camera metter in atto per sostenere le imprese? Superare la crisi lobiettivo dichiarato e la Camera di Commercio pronta a moltiplicare gli sforzi affinch si aprano nuove prospettive per la ripresa. Lente camerale vuole continuare ad essere, soprattutto per i piccoli imprenditori, un interlocutore attento nel quale trovare un sostegno, non solo economico, per avviare e sviluppare le loro imprese in modo innovativo, rendendole competitive sia sui mercati nazionali che internazionali. Sono proprio linnovazione, linternazionalizzazione, laccesso al credito le priorit dintervento per favorire la competitivit del sistema economico. Far crescere una cultura collettiva dellimportanza di investire nellinnovazione coinvolgendo le Universit e i Centri ricerche, con particolare attenzione alle reti dimprese, permettere alle imprese cremonesi di consolidare la propria presenza sui mercati globali, oltre che sostenere laccesso al credito, attraverso i Confidi, aiutando le aziende a fronteggiare la crisi di liquidit ma anche incentivando quelle che decidono di investire, sono gli obiettivi del 2013. In tale ottica il Consiglio e la Giunta camerali hanno destinato tutte le risorse possibili a favore delle imprese, mettendo in bilancio 3, 2 milioni di euro: 620.000,00 euro a sostegno allinnovazione e 800.000 euro per sostenere le imprese sui mercati internazionali. A questi si aggiungono 1.362.000 euro per la competitivit del territorio, di cui 500.000 destinati ai Confidi, 200.000 per il turismo e 136.000 per la cultura. Altri 351.000 euro sono finalizzati allo sviluppo del capitale umano e alla formazione, mentre 67.000 sono per la semplificazione amministrativa e la regolazione del mercato. Risorse importanti che, mi auguro, possano dare nuovo slancio alle nostre imprese per cercare nuove vie per competere.
Indice congiunturale trimestrale destagionalizzato - base: media anno 2005=100 Fonte: Unioncamere Lombardia
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Speciale Economia
Alberto Griffini (presidente Confapi Cremona): Bisogna proteggere le nostre imprese dalla concorrenza sleale
n Italia si importa troppo e si produce troppo poco: ne convinto Alberto Griffini, presidente di Confapi Cremona. Il mondo produttivo e manifatturiero non minimamente salvaguardato dagli attacchi esterni, e si permette a certe imprese di produrre in quei paesi in cui la manodopera costa un euro all'ora. La politica in tutto questo ha una grossa responsabilit, in quanto ha sempre permesso le importazioni "selvagge". In che senso? Non si mai fatta una reale verifica rispetto ai controlli che vengono fatti alle frontiere. A volte arrivano prodotti tedeschi che per sono assemblati con componenti acquistate in Cina. Si tratta di speculazioni che generano meccanismi perversi. Con questa situazione
quali sono le prospettive degli ottanta milioni di operai che ci sono in Europa, se poi le aziende vanno a produrre in Cina?. Cosa chiedete al futuro governo? Che si muova per sbloccare la situazione. Gli altri Paesi hanno messo i dazi sui prodotti italiani: Cina, Brasile, India, ecc. Perch allora noi importiamo
presa, nonch snellire notevolmente la burocrazia. Solo cos si potr permettere all'economia di ripartire e soprattutto attrarre nuova imprenditoria sul territorio italiano. Cosa chiede invece al governo della Regione? Si pu cercare di favorire le aziende, riducendo la burocrazia di competenza
Alberto Griffini
regionale e dando contributi a chi rimane sul territorio: fin troppo spesso, infatti, vengono dati contributi per l'internazionalizzazione, mentre nulla viene dato a chi sceglie di continuare a dare lavoro alla nostra gente. insegnante di scuola materna, che magari si trova a 65 anni a dover gestire bambini molto piccoli. Si tratta di lavori pesanti che a una certa et non sono pi sostenibili. Per questo il governo dovr prendere in considerazione di estendere il numero delle professioni considerate usuranti. E ancora c' la questione delle ricongiunzioni tra pensioni di lavoro pubblico e privato, che sono state risolte solo in parte dall'ultima finanziaria. Chi passa dal settore pubblico al privato e viceversa si trova spesso nella situazione di dover pagare cifre elevatissime per ricongiungere le due pensioni, oppure deve fare la totalizzazione, che equivale a percepire il 20-30 per cento in meno. A preoccupare anche l'incremento sempre pi massiccio della disoccupazione. Dal nostro piccolo osservatorio ci rendiamo conto di quanto siano aumentate le richieste di disoccupazione, nonch le aziende che stanno in piedi per miracolo. E' un dato preoccupante, che impone una riflessione seria, di cui il governo dovr farsi carico.
l tema delle pensioni sar una delle questioni principali che il prossimo governo si trover ad affrontare: la riforma di Monti, infatti, si presenta ancora lacunosa, come spiega Massimo Sarzi Sartori, dell'Inas Cisl di Cremona. Ancora molte sono le cose da sistemare, anche se di recente arrivata una buona notizia: una circolare dell'Inps ci ha fatto sapere che il requisito dei 15 anni di contributi versati maturati prima del 1992 - per andare in pensione, che era stato eliminato, viene invece reintrodotto. Questo dimostra che la legge varata sul tema era di interpretazione dubbia, e che il governo aveva cercato di farla valere nella maniera pi restrittiva. Ma, continua Sarzi Sartori, ci sono diversi problemi ancora da risolvere. Ad esempio, la situazione problematica di tutte quelle persone che sono uscite dal mercato del lavoro con la prospettiva di andare in pensione a breve, e che invece si sono trovate, con l'allungamento dell'et pensionabile, con davanti ancora diversi anni di attesa. Il prossimo governo dovr allora impegnarsi ad allargare la
platea dei "salvaguardati", anche se mi rendo conto che molto dipender dalle condizioni della finanza pubblica. Il vero problema, ad oggi, l'assenza
di certezze: cos come non si conosce il numero esatto degli esodati e di quanti di questi siano rientrati nelle deroghe previste dal governo, non si conosce
integrazione, in prepensionamento, ecc. Invece coloro che non erano tutelati prima, non lo sono neppure ora. Anche sulla progressione dell'et pensionabile bisogna prestare una certa attenzione: per quella che attualmente l'aspettativa di vita, non dovrebbe pi aumentare l'et pensionabile. Se si facessero ulteriori aumenti si arriverebbe a un livello eccessivo di permanenza al lavoro spiega Sarzi Sartori, che sottolinea anche la questione dei lavori usuranti. Purtroppo vi sono lavori che non rientrano per legge in tale categoria, anche se di fatto si possono decisamente considerare tali. Prendiamo ad esempio l'infermiere che fa le notti. O un
ar incontrare scuola e lavoro: la tanto auspicata ripresa economica sembra ancora lontana, o comunque. non giunger nel corso di quest'anno. Lo avevano preannunciato molti economisti, e lo confermano le principali associazioni di categoria, come evidenziano le parole di Massimiliano Montani, Presidente di Cna Cremona: La tempesta continua. Il 2013 sar un anno di stagnazione. La crisi ha messo in grande difficolt le piccole e piccolissime imprese artigiane. La conferma arriva da unindagine svolta dal Censis per conto della Cna su un campione di 450 imprese con meno di 50 addetti. Quasi la met delle imprese (46,8%) si trova in una fase di "ridimensionamento" e il 45,3% di stagnazione. Solo l8% si trova invece in una situazione migliore, di ripresa dopo un periodo di difficolt (4,5%), di consolidamento (2,6%), o di "crescita" vera e propria: ma queste ultime rappresentano appena lo 0,8% del campione. Sono le imprese pi piccole a soffrire di pi. L'allarme chiaro: senza interventi mirati, difficilmente il settore produttivo e commerciale potr riprendersi a breve, mentre a fare le spese maggiori della situazione difficile sono le realt dalle dimensioni pi contenute, che sono quelle con mezzi minori per superare la stagnazione economica in corso. Sono dati nazionali su cui bisogna riflettere - afferma il Presidente Montani - dati che possiamo tranquillamente traslare anche sul nostro territorio che sta vivendo un momento economicamente molto difficile. E di fronte a questa gravissima situazione che bisogna avere la lucidit per individuare un grossissimo problema italiano e cio la scuola e la formazione, troppo generica e teorica, e lassenza di dialogo con il
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dal volume di rifiuti prodotti. Riteniamo che le utenze pagate dovrebbero essere in rapporto alla reale quantit di rifiuti prodotta e, inoltre, non si pu non tener conto, ad esempio, di quanto gi le aziende pagano in proprio per smaltire la stragrande maggioranza dei rifiuti derivanti dai cicli di produzione". La nuova tassa comporter, infatti, una componente legata ai servizi indivisi-
bili forniti dai Comuni, fissata in 30 centesimi a metro quadrato. Il primo pagamento, originariamente previsto per gennaio, invece stato fatto slittare ad aprile. "E' uno scenario inaccettabile conclude Montani - soprattutto in una situazione economico-finanziaria sempre pi critica. Un ulteriore appesantimento rischia di compromettere la sopravvivenza di tante attivit che gi si
mondo delle imprese. Chi esce da scuola spesso impreparato di fronte al lavoro e le aziende sono in difficolt ad assumere i giovani. E' quindi fondamentale, come sottolinea l'associazione, attuare un cambiamento non solo nel settore economico, ma anche pi ad ampio raggio, per una formazione che favorisca la futura occupazione. Dalla ricerca presentata da Cna Cremona emerge che pi di tre imprese su quattro, tra quelle che negli ultimi cinque anni hanno ricercato profili da inserire in azienda, sono andate incontro a difficolt quando si sono confrontate con il mercato del lavoro. Per oltre il 42% delle aziende, i profili incontrati non possiedono competenze in linea con quelle richieste. Tutto fa ritenere che il sistema formativo italiano sia inadatto ai bisogni delle imprese. Lunico strumento - conclude Montani - ad oggi in grado di fare da ponte tra scuola e impresa lapprendistato. Gli imprenditori ritengono infatti che lapprendistato, con il suo mix di studi teorici ed esperienza pratica fatta in azienda, fornisca ai giovani un "buon" livello di preparazione. Lindagine ci rivela che le aziende sono disponibili ad assumere ma hanno bisogno di figure specializzate di cui pi della met debbono avere profili artigiani. Poi per nelleconomia reale si trovano a fare i conti con sempre maggiori tasse a cui sono sottoposte e assumere non solo un investimento ma anche un costo per limpresa. Allentare la morsa sulle imprese, smettere di introdurre inutili balzelli (il redditometro e la Tares sono gli ultimi due in ordine di tempo); incominciare seriamente a inserire misure per la crescita e lo sviluppo, consentirebbe non solo di avere una ripartenza reale delleconomia ma anche di dare la possibilit alle imprese di investire sui giovani.
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aumento della pressione fiscale nel corso del 2012 motivo di discussione e di di preoccupazione, costituendo uno degli ambiti di intervento pi urgenti, come conferma Massimo Rivoltini, presidente di Confartigianato Cremona. Quella che stiamo vivendo una situazione spaventosa, dentro la quale, fra la pesantezza di un fisco opprimente e la stretta del credito, tra una burocrazia sempre pi soffocante e una politica sorda e cieca alle reali esigenze del mondo del lavoro, gli imprenditori non riescono pi a stare. Per questo, come abbiamo recentemente sostenuto in occasione della giornata di mobilitazione nazionale organizzata da Rete Imprese Italia, il mondo che produce ha individuato alcuni punti decisivi per mettersi questa crisi alle spalle. Innanzitutto, serve puntare ad una nuova composizione della finanza pubblica, quindi ridurre la pressione fiscale e dare respiro alle imprese attraverso lerogazione di cre-
Massimo Rivoltini, presidente Confartigianato: Il sistema imprese non accetta pi di essere marginale
dito senza imporre mille vincoli e condizioni. Poi i problemi sono quelli noti: lassoluta mancanza di lavoro, in particolare in edilizia e nella meccanica, nel cui indotto lavorano molte nostre aziende. E necessario pertanto proseguire nellazione di semplificazione, portando avanti i processi di cancellazione di normative e di snellimento burocratico per recuperare efficienza amministrativa e riavviare leconomia, predisponendo un ambiente favorevole alle imprese. E tutto concatenato, un aspetto non esclude laltro. Indipendentemente dagli esiti delle elezioni, quali inter-
ne del genere e che non conceder sconti a nessuno. E finito il tempo delle parole, servono fatti concreti. Quali sono le pi urgenti misure necessarie, anche a livello locale, affinch il settore possa riprendere a crescere? Alla luce di tutto quanto premesso, che necessario e non pi procrastinabile, occorre anche ripartire dal territorio. Serve una politica e uomini che guardino con passione alle peculiarit di ciascuna zona, attraverso una politica fiscale in senso federalista, investendo in infrastrutture che diano sbocchi di mercato, incentivando il turismo, offren-
do un trasporto moderno e adeguato. Serve una politica che favorisca linserimento dei giovani nel lavoro, ma senza abbandonare chi lo perde a cinquantanni. Serve una politica che creda nellistruzione, nel rapporto scuola-lavoro, nella formazione continua. Il sistema imprese non ci sta pi ad essere considerato marginale. Noi siamo certi di poter rappresentare il punto di svolta per lo sviluppo del nostro Paese. Non ci accontentiamo n di promesse n di sogni. Alla politica chiediamo parole di verit, perch noi sapremo valutare e distinguere: su questo di sconti non ne faremo pi a nessuno.
Tra gli interventi prioritari per la Libera Associazione Artigiani lo snellimento della burocrazia e lincremento della concessione del credito
indispensabili per lo sviluppo del nostro territorio. I cantieri della Paullese sono aperti: chiediamo di monitorare e verificare che venga rispettato il cronoprogramma. Le notizie riguardanti le difficolt progettuali ed economiche del futuro nuovo ponte a Spino dAdda non ci lasciano tranquilli. Prioritaria anche la riqualificazione della Crema-Lodi, una strada stretta e pericolosa. Questa arteria strategica per il Cremasco perch pu diventare un percorso alternativo per raggiungere Milano. Per le stesse ragioni, chiediamo che vengano eseguiti in fretta i collegamenti stradali che dal Cremasco si innestano sulla nuova autostrada BresciaMilano.
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Per il presidente di Asvicom, Berlino Tazza si deve puntare su: lavoro, fisco, formazione e ricerca
l Governo del Paese e il Governo della Regione, che risulteranno dalla prossima tornata elettorale, avranno lobbligo di cimentarsi in sfide vitali e non pi rinviabili per il Paese, sulle quali davvero si decider il futuro dell'Italia. I grandi temi su cui si giocheranno le partite pi difficili sono: il lavoro, la fiscalit, il credito, la formazione e la ricerca per linnovazione. Queste le priorit messe in luce da Berlino Tazza, presidente dell'Asvicom di Cremona e Crema. Priorit che i futuri Governi regionale e nazionale non potranno non prendere in considerazione. Riguardo al lavoro e alla fiscalit, lecito aspettarsi interventi strutturali e coraggiosi dal prossimo Governo nazionale. La riforma Fornero ha di fatto ingessato il mercato del lavoro e non sta raccogliendo i frutti sperati al momento del suo concepimento. Una complessiva riduzione del costo del lavoro, soprattutto per le imprese che assumono giovani, una priorit assoluta, perch la disoccupazione, oggi cos elevata tra i giovani, non ha solo tragiche ripercussioni economiche su tante famiglie ma, di fatto, toglie ogni prospettiva di speranza a un'intera generazione. Da troppo tempo le tasse stanno strozzando le imprese, minando la continuit di quante si trovano in uno stato momentaneo di difficolt e la capacit di crescita di quelle sane. anche necessaria una seria e decisa lotta allevasione, reale e non di facciata, e i soldi recuperati, magari insieme alle risorse di una coraggiosa spending review, devono essere subito destinati a un fondo per la riduzione delle tasse su redditi da lavoro e da impresa. Lavoro e fiscalit sono temi sui quali anche le Regioni hanno alcune importanti competenze, ma al futuro Governo della Regione Lombardia chiediamo, in particolare, interventi concreti per attirare investimenti sul territorio, attraverso la rea-
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lizzazione di No Tax Area, appetibili per la bassa fiscalit e ad alto livello di servizi, connesse alle infrastrutture viabilistiche e digitali. Non solo: necessario potenziare il sistema dei confidi per agevolare laccesso al credito, vitale per far sopravvivere e far crescere le imprese. Il rafforzamento patrimoniale dei Confidi, integrato da risorse regionali a valere su appositi fondi destinati alla prevenzione di racket e usura, permetterebbe anche di ridurre sensibilmente il radicamento della criminalit, che altrimenti troverebbe terreno fertile, soprattutto in
questi periodi di forte crisi. Regione Lombardia, poi, dovr avere sempre ben presente quanto la formazione imprenditoriale sia la base per garantire sui territori lo sviluppo di una economia basata sulla conoscenza e sullinnovazione. La sopravvivenza e la crescita, in particolare delle micro e piccole imprese che rappresentano la quasi totalit del tessuto economico italiano, strettamente collegata allacquisizione delle competenze, direi in maniera paritetica, sia dei lavoratori che degli imprenditori. Ultimo, ma non per importanza, il potenziamento delle infrastrutture digitali, cos da connettere e mettere in rete imprese e cittadini, per poter godere di servizi privati e pubblici allavanguardia.
Regione Lombardia ha approvato lavviso per la presentazione di progetti di mobilit del capitale umano per il rafforzamento delle competenze professionali dei lavoratori e degli imprenditori delle imprese lombarde. La misura promossa dalla direzione generale Occupazione e Politiche del Lavoro, in raccordo con la direzione generale Industria, Artigianato, Edilizia e Cooperazione e vuole inserirsi nelle Linee di Indirizzo per lanno 2013 nellambito dellAccordo di programma competitivit 2013-2015 fra Regione Lombardia e Sistema Camerale Lombardo. Obiettivo dell'intervento favorire la crescita delle competenze tecnico-professionali e manageriali dei lavoratori e degli imprenditori delle imprese lombarde attraverso percorsi di mobilit europea, promuovendo inoltre ladattabilit dei lavoratori delle imprese lombarde, loccupabilit, il mantenimento al lavoro e linternazionalizzazione delle imprese. Il contributo concesso alle imprese ed erogato sotto forma di voucher per progetti di mobilit che prevedono, per i lavoratori e/o gli imprenditori di azienda, esperienze formative e di lavoro in un altro paese dell Unione Europea per un periodo da un minimo di 3 a un massimo di 18 mesi. Le risorse finanziarie a disposizione sono pari a 5 milioni di euro. Possono partecipare le micro piccole medie imprese, iscritte al registro delle imprese, attive e con sede operativa in Lombardia da almeno un anno, per i seguenti settori: settore manifatturiero; settore costruzioni; produzione di software, consulenza informatica e attivit connesse; attivit di servizi dinformazione e altri servizi informatici;
attivit legali e contabilit; attivit di direzione aziendale e di consulenza gestionale; attivit degli studi di architettura e dingegneria; collaudi ed analisi tecniche; ricerca scientifica e sviluppo; pubblicit e ricerche di mercato; altre attivit professionali, scientifiche e tecniche; attivit di ricerca, selezione, fornitura di personale; attivit di supporto per le funzioni dufficio e altri servizi di supporto alle imprese; trasporto terrestre e trasporto mediante condotte; magazzinaggio e attivit di supporto ai trasporti; commercio allingrosso di materie prime, agricole e di animali vivi; commercio allingrosso di prodotti alimentari, bevande e prodotti del tabacco; commercio allingrosso di beni di consumo finale; commercio allingrosso di apparecchiature Ict; commercio allingrosso di altri macchinari, attrezzature e forniture; commercio allingrosso specializzato di altri prodotti. Ciascuna impresa pu inoltrare fino a tre domande di accesso ciascuna per un lavoratore. Verr data priorit alle aziende localizzate nei comuni interessati dal sisma di maggio 2012 elencati nellallegato. Quali sono le caratteristiche del progetto. La finalit del progetto acquisire competenze tecnico-professionali e manageriali utili a rafforzare i ruoli ricoperti in azienda, la crescita della competitivit e la capacit dazione sui mercati internazionali. La formazione obbligatoria, deve essere erogata da enti formativi e pu essere svolta in Italia, prima della partenza, oppure allestero durante il periodo di permanenza. Non sono ammessi progetti connessi allesecuzione di specifici ordini di vendita o commesse realizzati presso clienti e/o fornitori.
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Confcommercio presenta il libro bianco a sostegno delle imprese. Moratoria per le grandi distribuzioni
Per uscire dalla crisi si deve ripartire dalle ragioni dell'economia reale, cio dalle ragioni delle imprese e del lavoro, afferma il presidente Confcommercio Claudio Pugnoli. E quanto abbiamo voluto ribadire anche con la giornata di mobilitazione nazionale del 28 gennaio. Abbiamo chiesto cinque linee dazione prioritarie: riduzione della pressione fiscale, pi credito alle imprese, proseguimento dell'azione di semplificazione, sviluppo delle imprese per assicurare lo sviluppo del mercato del lavoro e investimenti sulle infrastrutture. Importanti interventi devono essere messi in atto anche a livello locale: In Lombardia micro, piccole e medie imprese costituiscono la quasi totalit del tessuto economico. Riconoscere la necessit di politiche ad esse dedicate significa accompagnarne l'impegno quotidiano per la costruzione di sviluppo ed occupazione. Si deve pensare a una moratoria per le grandi distribuzioni. Abbiamo buone ragioni per affermare che, ai primi segnali di ripresa, si apriranno i cantieri per dare corso alle autorizzazioni gi rilasciate. Cito un dato, emerso luned scorso agli Stati generali del commercio. In Lombardia ogni giorno, negli ultimi sette anni, sono stati inaugurati 554 metri quadrati di nuovi supermercati e centri commerciali, contro 5mila imprese fallite nei primi nove mesi del 2012. Si deve proseguire la strada dei distretti (urbani e diffusi) per raggiungere obiettivi di crescita non solo economica ma anche sociale e civile. Prosegue il presidente Pugnoli: Non possibile che il Comune autorizzi, con la revisione del Pgt, una nuova area commerciale, pochi mesi dopo la ex Scac. Abbiamo presentato un libro bianco con le nostre idee per rafforzare la coesione sociale e creare opportunit di sviluppo per le imprese. Il documento "Criticit e ambiti di progettazione per la citt" parla di accessibilit, intesa come sosta, viabilit e trasporto urbano; accoglienza, con accento sullarredo urbano, sul commercio di vicinato e promuovendo servizi di cui oggi c' un calo di domanda (come le sale cinematografiche); animazione, puntando su quei comuni denominatori culturali che sono la musica e l'arte liutaria. Proposte che speriamo non finiscano, ancora una volta accantonate.
a strada percorsa finora non pu essere perseguita anche in futuro. Su questo non ha dubbi Giorgio Bonoli, direttore provinciale di Confesercenti: E' un momento molto duro per l'Italia, schiacciata da una pressione fiscale esagerata, assolutamente da rivedere. E' questo, secondo il direttore Bonoli, il primo aspetto sul quale le nuove amministrazioni dovrebbero intervenire: Con la crisi, i commercianti non riescono a fare fronte a una pressione fiscale cos elevata e la chiusura sempre pi spesso dietro la porta. Gli interventi urgenti sono veramente tanti: bisogna ridare ossigeno all'economia, gli istituti di credito devono ripartire coi finanziamenti. Per far riprendere l'economia serve una crescita della domanda, ma per favorirla bisogna riportare il denaro nelle tasche dei cittadini. Ad ogni mo-
Qui la crisi ha tardato ad arrivare, ma senza aiuti concreti tarder anche ad andarsene
do, la pressione fiscale il tema pi urgente: anche la Tares sar un'ennesima botta da digerire, soprattutto per gli esercizi di vicinato, che combatte con una realt che ha favorito la grande distribuzione. Per quanto riguarda il rincaro dell'Iva, assolutamente da evitare, per non mettere i commercianti ulteriormente in ginocchio. Accanto alla riduzione della pressione fiscale, occorre pensare al miglioramento dei servizi: Altri Paesi hanno una pressione fiscale elevata, ma offrono anche dei servizi pubblici adeguati. Altrimenti ,come fa a stare in piedi un'azienda? Tra affitti dei locali e una pressione fisca-
le che ha raggiunto ormai il 45%, non resta pi margine per vivere. Anche a livello locale si pu fare molto: far rivivere il centro, con iniziative e parcheggi a costi contenuti. La tendenza attuale deve invertirsi: quest'anno si sono registrate 180 chiusure, contro 78 nuove aperture, mentre in percentuale la concentrazione della grande distribuzione sul nostro territorio tra le pi elevate d'Italia. E' proprio la piccola e la media impresa, sottolinea il direttore Bonoli, a soffrire maggiormente del difficile periodo economico, nonostante rappresenti il 60% del nostro Pil: la ripresa non pu che partire da qui. Bisogna ricreare un equilibrio tra domanda e offerta, dare modo alle aziende di pagare i propri dipendenti. E' vero che a Cremona la crisi ha tardato ad arrivare, ma senza cambiamenti concreti tarder anche ad andarsene.
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n un anno descritto dagli economisti come "l'anno peggiore della crisi", anche l'agricoltura ha sofferto la crisi. E significativo, intanto, osservare il punto di vista degli Italiani: secondo una recente analisi di Coldiretti, ben il 48% degli italiani pensa di veder ridotto il proprio potere di acquisto nel 2013 dice Ettore Prandini, presidente Coldiretti Lombardia, recentemente nominato delegato confederale di Coldiretti Cremona. Questi dati mostrano il pesante calo di fiducia delle famiglie italiane. Come Coldiretti, lavoriamo per ridare uno sviluppo vero al nostro Paese, e per questo stiamo concretizzando il nostro progetto di una filiera tutta agricola e tutta italiana, creando un filo diretto tra produttore e consumatore, tagliando le intermediazioni, garantendo bont, qualit, origine certa ad un giusto prezzo. Ci avviciniamo alle elezioni, sia regionali che nazionali: la vostra associazione cosa chiede a
Il nostro andamento sui mercati internazionali potrebbe ancora migliorare, con una pi efficace tutela nei confronti dellagropirateria internazionale
Ettore Prandini
chi sar eletto in Regione? Chiediamo che si riparta dalleconomia reale, dal settore primario. Il cibo va collocato ai vertici dellagenda della politica locale, nazionale, e globale. La Regione deve avere un ruolo nel far vincere lItalia vera, quella che investe sui suoi punti di forza, che sono il patrimonio storico e artistico, il paesaggio, la biodiversit, la qualit, loriginalit e la creativit, il gusto. A chi si candida a governare la Lombardia, in particolare, chiediamo trasparenza e coraggio sul te-
ma della direttiva nitrati, dal quale dipende la sopravvivenza stessa della zootecnia lombarda. Il Parlamento ha votato un testo che prevede la sospensione degli effetti della direttiva, partendo da una nuova definizione delle zone vulnerabili da nitrati, che chiarisca una volta per tutte il peso delle industrie e degli scarichi civili urbani nellinquinamento delle acque. Chiediamo che questa nuova impostazione venga sostenuta, con lealt e trasparenza, a tutela delle aziende e dellagricoltura.
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liani, superando quota 31 miliardi di euro. Ma landamento sui mercati internazionali potrebbe ancora migliorare, con una pi efficace tutela nei confronti dellagropirateria internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, immagini, denominazioni che si richiamano all'Italia per prodotti taroccati. All'estero il falso Made in Italy a tavola fattura 60 miliardi di euro: una ricchezza che ci viene scippata, e che dobbiamo restituire al nostro Paese.
Antonio Piva, presidente della Libera Agricoltori di Cremona: Expo 2015 unoccasione doro che la Regione non deve farsi scappare
ersonalmente tendo a cercare sempre un approccio positivo ai problemi, atteggiamento che cerco di avere anche di fronte alla situazione economica agricola sostiene Antonio Piva, presidente della Libera Agricoltori. Pur con questa premessa non possiamo certo dire che il 2012 e le prospettive per il 2013 siano particolarmente rosee. Ma andiamo con ordine. Le quotazioni dei cereali, e del mais in particolare, per tutto lo scorso anno sono state su buoni livelli: sempre intorno ai 23-25 euro per quintale e le previsioni per il corrente anno sembrano mantenersi intorno a queste quotazioni. Ma sono riferite ad un prodotto sano: problemi ci sono stati, e non piccoli, a causa delle micotossine, in particolare le aflatossine. Fortunatamente il problema a Cremona stato sentito in modo non troppo accentuato. Per quanto riguarda il latte, siamo riusciti a strappare un accordo fino alla fine del mese di aprile con valori in crescita: 40 centesimi al litro da gennaio ad aprile. E stato un risultato importante anche se ancora non del tutto sufficiente
per coprire i costi di produzione e dare una giusta remunerazione agli imprenditori. Attualmente il mercato piuttosto frizzante: vi sono segnali di crescita complessiva, a livello mondiale la domanda, in particolare delle polveri, su buoni livelli e questo ci lascia ben sperare per la prossima trattativa. E comunque importante che i produttori non si facciano prendere dalla smania di concludere i contratti di fornitura perch farebbero solo il gioco degli industriali. La suinicoltura anche durante lo scorso anno ha continuato ad avere problemi piuttosto seri: la redditivit ancora una volta ha lasciato molto a desiderare nonostante in alcuni periodi le quotazioni siano state buone, ma con costi di
Antonio Piva
mentare che gode di cos tanto apprezzamento a livello internazionale. Expo 2015 dovr soprattutto gettare le basi per una maggiore penetrazione commerciale sui mercati esteri delle eccellenze della produzione agricola lombarda e nazionale. E al futuro Governo? I requisiti di base sono gli stessi indicati pi sopra. Credo sia davanti agli occhi di tutti la scarsa credibilit di cui gode oggi la politica nei confronti dei cittadini. Quindi il primo aspetto questo acquisire maggiore credibilit e autorevolezza. Poi, dopo un periodo con un cosiddetto governo tecnico, abbiamo la necessit di un governo con un forte taglio politico fortemente orientato allo sviluppo e rilancio
delleconomia. In particolare ci aspettiamo una forte azione politico-economica volta alla tutela dei prodotti nazionali Dop e Igp sui mercati internazionali e al rilancio di quelli originali: bisogna combattere il cosiddetto Italian sounding che genera affari per un valore di miliardi di euro. Prodotti come il Grana padano, il Parmigiano reggiano, e i prosciutti di Parma e San Daniele se opportunamente promossi sui mercati esteri sono in grado di generare effetti molto positivi sui produttori. Il comparto agroalimentare diventato il settore trainante delleconomia italiana avendo superato nellexport anche quello manifatturiero.
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CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
ARTE E DINTORNI
Merci scambiate, codici a barre grattati, sacchetti pesati e poi riempiti. E la triste caccia agli scarti
AllItalmark presso il Centro Padano in pochi giorni tanti casi di piccoli reati con metodi ingegnosi
di Giovanni Gardani
Fra i corsi tradizionalmente proposti dalla Scuola di disegno G. Bottoli, si segnala questanno il corso di Espressione Artistica, che sar tenuto da Armando Chitolina, parmense diplomato in Grafica allIstituto dArte Toschi di Parma e in Pittura allAccademia di Brera. Prodotti da importanti setifici, i suoi lavori sono stati utilizzati dai maggiori stilisti italiani: Krizia, Armani, Valentino, Aspesi, e altri. Celebrit quali Mick Jagger e Roberto De Niro hanno indossato sue camicie. La novit sar presentata in una conferenza stampa che si terr presso la sala ex Zuccherificio di Via Mazzola 43/A luned 11 febbraio alle ore 21. Il corso si articoler in 14 incontri, il luned dalle 20.30 alle 23.00, dal 4 marzo al 10 giugno, e si prefigge lo scopo di aiutare a sviluppare le propensioni e le inclinazioni artistiche dei partecipanti, sia i principianti che si avvicinano per la prima volta al fare arte, sia i dilettanti che praticano gi autonomamente un'attivit artistica non per professione, ma per lamore della cosa in s, il rifiuto della noia, il dilettarsi della vita. Il corso non finalizzato allapprendimento accademico delle varie tecniche artistiche, ma allutilizzo libero delle medesime. Sar il docente a guidare di volta in volta, e secondo le esigenze di ciascuno, al corretto uso dei materiali espressivi. Durante gli incontri ogni partecipante avr lopportunit di sperimentare e utilizzare le tecniche pi idonee alla propria sensibilit e differenti fra loro. Finalit del corso sar: ottenere maggiore consapevolezza e padronanza del proprio linguaggio visivo; saper scegliere gli strumenti pi idonei al fine di riconoscere ed esprimere le proprie inclinazioni artistiche, utilizzando in modo personale le tecniche utili a produrre elaborati propri. Il corso a numero chiuso e sar attivato solo al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. La quota discrizione di 130. Per informazioni e iscrizioni occorre rivolgersi alla Segreteria del corso, presso il Museo Diotti, Via Formis 17 (0375 200416, info@museodiotti.it), nei seguenti orari: 9 -12 da marted a venerd; 15.30-18.30 il sabato.
ui furti nei supermercati, in particolare allItalmark in zona centro commerciale Padano, si potrebbe tranquillamente stilare un'interessante e singolare letteratura. Noi, supportati da episodi ripetutisi nelle ultime ore, ci limiteremo a un vademecum. Di astuzie e mezzucci, ma anche di miseria e sprechi. Proprio cos, perch anche chi dovrebbe centellinare risorse a causa della crisi (questo fenomeno senza dubbio figlio della contingenza economica attuale), se beccato, spesso getta via alimenti anche di pregio. E il caso dello scaffale macelleria: la carne viene spacchettata e nascosta nelle carrozzine dei figli, oppure nelle tasche della giacca, appositamente scelta con le tasche larghe. Il problema che, quando le commesse o i responsabili del supermercato annusano il furto e magari seguono a distanza chi sta per compierlo, il potenziale ladro, per evitare guai, getta poi il malloppo sotto altri scaffali. La carne, ormai imputridita, viene ritrovata solo dopo alcuni giorni a causa dellodore che emana. E questo solo il caso pi eclatante. Eccone altri: un furto molto di moda quello dei tubetti o contenitori di cosmetici: il contenuto viene versato in un altro scatolino, appositamente portato da casa, e la frittata fatta.
Senza parlare delle lamette tolte dalla confezione e messe rapidamente in borsa. Vengono prese di mira soprattutto le bottiglie dei superalcolici: si gratta via il codice a barre adesivo, spesso anche su liquori di pregio. Se nessuno se ne accorge, lantitaccheggio ovviamente non suona. Viceversa, se beccati, i furbetti fingono di non saperne nulla, la mettono in bagarre e, se stranieri, accusano di essere discriminati perch di altre razze (il fenomeno si ripete spesso con etnie diverse). Poi magari la bottiglia viene posata sul bancone, ma a quel punto, con letichetta distrutta, non si pu pi vendere. Pi normale e classica la tattica delle borse antischermatura; ingegnoso il tentativo di indossare giacche larghe con elastici interni, che possano sostenere
il peso della merce rubata. A volte il furto avviene con un vero e proprio piano: agiscono in quattro, uno da fuori osserva la posizione dei commessi, che altri due distraggono chiedendo informazioni, e intanto al cellulare d istruzioni al quarto, che lartefice materiale del furto. Altro giro, altro esempio: il tubetto di dentifricio da 4 euro viene tolto dalla sua confezione cartacea e inserito in quella da 0.90, dove sta il codice a barre. Poi i clienti onesti magari si ritrovano il dentifricio scadente pagandolo a prezzo pieno. Succede qualcosa del genere anche con la frutta: alle bilance self service si pesano quattro mele, si stampa lo scontrino, poi di mele se ne aggiugono altre quattro, ovviamente non pagate (chi sta alla cassa, non ha il bilancino, anche se ormai molti ci
hanno fatto locchio). Alle volte sono anche i clienti affezionati a segnalare che qualcosa non va, ma il rischio, se si trattengono questi malintenzionati allinterno del supermercato in attesa dei carabinieri, di essere accusati di sequestro o coercizione. E comunque, alla vista dei carabinieri, spesso chi viene colto in flagranza se la d a gambe comunque. Non rara la minaccia verso chi ferma il ladro, che promette di fare un regalino allautomobile del commesso oppure dice di sapere dove abiti. Lultimo caso il pi misero: a volte di notte viene rubato cibo avariato dalla piazzola dove il supermercato getta gli scarti a fine turno. Non un furto vero e proprio, questultimo, ma se poi qualcuno va allAsl e accusa il supermercato stesso, come la mettiamo?
per sulla stessa linea, respingendo il cambiamento. Dispiace per la buona volont dei ragazzi giovani, ma per loro sar sempre una lotta contro i mulini a vento.
giore: nello statale serve pi controllo, rigore, trasparenza, informatizzazione. Dal macro al microcosmo: che istanze del casalasco portare in Parlamento? Priorit al lavoro, che da noi significa anche agricoltura. Servono infrastrutture e maggior attenzione alle aziende. La chiosa, sullOglio-Po: Spiace che le direzioni locali del Pdl abbiano creduto ancora alle solite bugie provenienti da Milano. Nella sanit, la conduzione Pdl-Lega ha indirizzato investimenti soprattutto alle cliniche private del capoluogo. Noi di Fli preferiamo investire prima nelle strutture statali. Basta fondi ai privati, basta amicizie, basta fare i comodi degli imprenditori coi soldi dei cittadini.
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Casalmaggiore
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apprima la decisione di approvare il Piano di Organizzazione Aziendale che, in sostanza, ridimensiona il comparto dei servizi erogati dallospedale Oglio-Po: delibera regionale che ha scatenato una serie di commenti da parte dei politici del territorio, in piena bagarre pre-elettorale. Ora, unulteriore beffa confezionata dal Pirellone: dei 358 milioni di euro di fondi sbloccati per lammodernamento delle strutture sanitarie lombarde (VI Atto Integrativo allAccordo quadro sulledilizia sa-
FOSSACAPRARA - Un infarto ha stroncato il 79enne Gino Galli, residente a Casalmaggiore in via Corsica con la moglie Maria ed i gli Andrea, Umberto e Luigi, quest'ultimo molto conosciuto in ambito calcistico per aver militato tra le la della Casalese sia come portiere che come allenatore. Ieri pomeriggio, Gino Galli si era recato in campagna, a Fossacaprara in via Marsala, per comprare del diserbante da un conoscente: intorno alle ore 15 l'uomo, malato di cuore, all'improvviso stato colto da un infarto, proprio di fronte all'amico. Inutile l'intervento dei soccorsi: i sanitari, una volta sul posto, hanno potuto solo constatare la morte dell'anziano. I funerali di Gino Galli si svolgeranno a Casalmaggiore luned 11 febbraio alle ore 10.30 partendo dallabitazione di via Corsica per la chiesa Parrocchiale di San Leonardo.
manutenzione straordinaria, che per restano bloccati. E qui non una questione di fondi - specifica Chiesa - non solo, almeno. Il problema che il patto di stabilit blocca un progetto che da qualche mese manteniamo nel cassetto, che mira a sistemare la copertura del Palatenda. Qualche soldo
Il presidente della Provincia Massimiliano Salini ha completato il viaggio nei paesi del cremonese, facendo tappa a Spineda, comune d'origine del suo predecessore, Giuseppe Torchio. Accolto dal sindaco Davide Calef e dai consiglieri comunali, Salini stato accompagnato a Spineda dagli assessori provinciali Filippo Bongiovanni e Giovanni Leoni. La visita ha toccato dapprima la sala consiliare, poi la chiesa parrocchiale San Salvatore, gli alloggi comunali, il centro sportivo e la cascina dei fratelli Maccagnola. Lincontro terminato con un convivio.
LAssessorato a Cultura e Istruzione del Comune di Casalmaggiore istituisce anche per questanno un Corso di Intaglio: 14 incontri di due ore ciascuno (20.30-22-30), a scelta nelle sere di mercoled o gioved, dal 13-14 febbraio 2013. Il corso si terr presso la Sala ex Zuccherificio in via Mazzola 43/A e prevede una quota discrizione di . 130. Informazioni ulteriori e iscrizioni presso il Museo Diotti (via Formis 17), dal marted al venerd dalle 9 alle 12 e il sabato dalle 15.30 alle 18.30; info@museodiotti.it; 0375/200416.
CASALMAGGIORE Quella che allinizio sembrava una pazza idea rischia seriamente di concretizzarsi. Casalmaggiore sente pi vicino il patrocinio dellEfsa, lAutorit alimentare europea che fa capo a Bruxelles ma ha sede a Parma, per quanto concerne la Festa del cibo di strada, organizzata in un primo momento per giugno 2013. La riprova si trova in vari indizi: anzitutto la festa, stando alle prime indiscrezioni, stata spostata dagli organizzatori a maggio e dovrebbe durare dal 9 al 12. Non date casuali, in quanto il 9 maggio stato scelto per convenzione come Festa dellEuropa, dato che proprio in quella data, nellanno 1950, il Ministro degli Esterni francese Robert Schumann pronunci la dichiarazione che diede origine alla Ceca (Comunit Europea Carbone e Acciaio), unendo di fatto i giacimenti della Saar e della Ruhr e mettendole in comune tra Francia e Germania. Fu
sti giorni riunendo molto di frequente per provare a scomodare alcuni chef di fama internazionale che, se dovessero accettare linvito di Casalmaggiore, garantirebbero un enorme salto di qualit alla festa. A quel punto, con nomi famosi in tutto il mondo della cucina sul piatto, lEfsa non potrebbe pi tirarsi indietro.
Alcuni capolavori dei Pooh protagonisti del tour che fa tappa stasera al Ponchielli
I Pooh fanno tappa al Ponchielli (foto Enrico Vallin)
di Federica Ermete
uesta sera alle ore 21, i Pooh e lEnsemble Symphony Orchestra sono in concerto al Teatro Ponchielli con Opera seconda tour, la tourne che dallo scorso anno sta andando in scena sui palchi dei pi prestigiosi teatri italiani. Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian, con Danilo Ballo alle tastiere e Phil Mer alla batteria, sono in concerto con le grandi canzoni della loro carriera, con uno spettacolo imperdibile e davvero speciale, per la prima volta accompagnati da unorchestra sinfonica: la Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno. Questa la pi bella tourne dei Pooh, sia per noi che per il pubblico, hanno rivelato Roby, Do-
di e Red. Opera seconda, il nuovo disco dei Pooh, entra direttamente al 2 posto della classifica Fimi/Gfk dei dischi pi venduti della settimana e al 1 posto della classifica Gfk/ Pmi-Indipendenti (dati diffusi il 18 ottobre 2012 da Ggk Retail and Technology Italia). E realizzato con la collaborazione di unorchestra sinfonica di 67 elementi (formata da musicisti dellOrchestra Sinfonica della Rai di Torino, del Teatro Regio di Torino e delle migliori sinfoniche dItalia), di Danilo Ballo (che ha curato gli arrangiamenti) e Phil Mer (alla batteria). Il disco contiene anche un duetto con Claudio Baglioni e un o con Mario Biondi. Opera seconda contiene 11 brani della carriera dei Pooh, riarrangiati con lorchestra: 11 storie che compongono un concept album, un film dalla trama aperta, dove gli
interpreti si riincontrano e ad ognuno viene data una seconda possibilit di ribadire il proprio ruolo nella vita raccontano Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian una musica scritta ieri e riscritta oggi, arricchita da nuove parti inedite, pensate per meglio ambientare ogni racconto. Per il titolo del disco non potevamo non utilizzare la parola opera, perch proprio di questo che si tratta. E un progetto veramente speciale, artisticamente stimolante ma molto complesso facile immaginare quanto lavoro ci sia per inserire una grande orchestra allinterno di un suono cos definito e solido come quello dei Pooh. Nel 1971 abbiamo pubblicato un disco che si intitolava Opera prima (il nostro primo album con la Cgd), nel 2012 pubblichiamo Opera seconda.
Marted 12 febbraio alle 20.30 al Teatro Ponchielli, la Compagnia Pippo Del Bono e Ert Emilia Romagna Teatri portano in scena Dopo la battaglia (Premio Ubu 2011 come spettacolo dellanno). Autore, attore, regista, gli spettacoli di Del Bono sono creazioni in cui gioca un ruolo fondamentale lincontro con persone provenienti da situazioni sociali di emarginazione. Persone che ora sono parte stabile della compagnia, come Bob, sordomuto uscito dal manicomio di Anversa dopo 45 anni di internamento. Dopo la battaglia lultima fatica di Pippo Del Bono, nato anche dalla collaborazione con due grandi artisti: Margia Maggiopinto, storica danzatrice di Pina Bausch, e Alexander Balanescu, compositore e virtuoso del violino, qui autore della colonna sonora. Una tessitura priva di trama lineare, che spalanca le porte del nostro buio esistenziale, verso un viaggio visionario a tappe e quadri drammaturgici per mostrarci, senza falsi pudori, la verit della follia, della prigionia, per reclamare quel disperato bisogno damore cui tutti aspiriamo. Unonda di bellezza in moto perpetuo volteggia sul palco, i componenti storici della Compagnia irrompono continuamente nellinatteso, in un mare in perenne metamorfosi. Del Bono fiancheggia e sospinge i suoi sodali compagni di scena e viaggio, in uno spazio-mente grigio, dalle atmosfere magrittiane, tinteggiato dai colorati e originali costumi creati da Antonella Cannarozzi, che diventa folgorante crocevia dellimmaginario, dove si alternano figure che rappresentano la nostra societ e cultura senza veli, i vizi e le miserie di un popolo ingabbiato e cieco, mosso a comando, flash di vita tra vilt ed eroismi. Uno spettacolo che rappresenta una tappa importante nel percorso artistico di Del Bono, che immette una linfa diversa nel suo linguaggio, puntando anche su effetti video e atmosfere cinematografiche, ospitando artisti che sentono sulla pelle le sue emozioni.
Fausto Cacciatori svela le vicende della famiglia di liutai dal rinascimento agli albori dellet dei lumi quando, nella bottega degli Amati, si realizz quella straordinaria alchimia che, coniugando tradizione e innovazione, metodo costruttivo e conoscenza empirica dei materiali, uso della forma interna e capacit di trovare i profili migliori, permise di codificare una cultura di prodotto ancor oggi fortemente radicata nellidentit cittadina. Le due conferenze sono Les violons du Roi e Il dna degli Amati.
Sono ben due gli stand (H09 e I08) della Galleria Immagini Spazio Arte di via Beltrami presenti a Ca de Somenzi ad Arte Cremona, la manifestazione fieristica che, ormai da qualche anno, si svolge con successo allombra del Torrazzo, catalizzando lattenzione di collezionisti e appassionati del settore. Per loccasione il direttore artistico, Dino Cecconi, ha selezionato un ristretto numero di artisti con cui la galleria cremonese lavora ormai da anni, promuovendone liter compositivo. Fra gli artisti locali spicca il nome del professor Giorgio Mori, fra i decani della pittura che si sviluppata nella citt di Stradivari, autore di raffinati oli e acquerelli, ma anche voci altrettanto interessan-
da Norma De Lucia. Insieme a Bianca Cappello, a decretare i vincitori del concorso sono stati Vittoria Caratozzolo, (docente, autrice e studiosa di moda e costume), Silvia Cerroni (orafo designer), Daniela De Lisi (studiosa di moda e gioielli), Claudio Franchi (orafo e argentiere, storico e critico darte e del gioiello), Fabrizia Ranelletti (critico darte, docente di storia dellarte), Stefano Ricci (architetto e designer di gioielli, orologi e oggetti), Marina Valli (designer di gioielli ed oggettistica), che componevano la Giuria TecnicoScientifica e che sono stati affiancati da una Giuria Osservatorio di cui faceva parte anche Paolo Zani nella sua veste di presidente dellassociazione Amici del Museo del Bijou.
Cultura&Spettacoli
La Consulta delle Pari Opportunit, in collaborazione con lassociazione Donne contro la violenza e il Caff Letterario di Crema, propongono per luned 11 febbraio alle ore 20.45 nella sala Bottesini del teatro San Domenico di Crema un incontro con la criminologa e docente di psicologia Cinzia Mammoliti per la presentazione del suo libro I serial killer dellanima I manipolatori sono tra noi: come riconoscerli, come evitarli, come difen-
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si psicologici, spesso, non sono riconosciuti dalle stesse vittime. Anche laddove la vittima, sia consapevole di ci che sta vivendo, spesso tace, rimane passivamente nellombra per paura di perdere la persona alla quale legata affettivamente, o di perdere anche quel labile equilibrio economico-affettivo-familiare, costruito e vissuto anche con i propri figli. Alcune parti del testo saranno drammatizzate dagli attori Lorenzo Samanni e Vera Rossini.
a pi famosa e conosciuta opera teatrale di Samuel Beckett al teatro San Domenico di Crema. Questa sera alle ore 21 appuntamento con interpreti deccezione come Natalino Balasso e Jurij Ferrini (anche regista), Michele Schiano e Angelo Tronca. Un clochard e un clown (Didi e Gogo) hanno entrambi, pare, un appuntamento con un certo Godot. Un appuntamento che cambier, forse, la loro vita. Chi sia di preciso questo Godot non dato sapere; come nulla di preciso si sa di due uomini il padrone con il suo servo legato con una corda al collo che si trovano a passare di l. Dialoghi vuoti che riempiono unattesa infinita; gesti usuali e pur disumani. Spazio e tempo come sospesi, a rappresentare una umanit che attende inutilmente qual-
Questa sera alle ore 22, Alice nella citt nella propria sede di via Cappi 22 a Castelleone, prosegue gli incontri della rassegna live dedicata alla nuova musica classica. E il turno dei Led Zeppelin interpretati in chiave acustica dalla voce di Licia Pini, necessa-
riamente femminile, per potersi aggrappare alle estensioni originali di Robert Plant e alla chitarra blues di Giorgio Marchetti, virtuoso interprete dello strumento, impegnato a tracciare una sintesi delle ritmichee delle armonie degli altri tre componenti i Led Zeppelin.
Questa sera alle ore 16.30 si apre, con linaugurazione nella sede della Pro Loco di Crema (in piazza Duomo 22), una nuova mostra di pittura dal titolo Ad saturnalia. A proporsi con le loro opere quattro artisti: Gianpaolo Allievi, Domenico Fiorinelli, Paolo Grasselli e Giacomo Valentini. La mostra rimane aperta al pubblico, negli orari dufficio, fino a domenica 17 febbraio.
La mostra Ad saturnalia
con rappresentazioni dialettali e no, e trentun commedie rappresentate, testimoniano della passione per larte teatrale, ma anche dellabilit di scrittore e di inventore di storie del fondatore e principale animatore Francesco Edallo. Storie un po allegre e un po tristi - scrive Edallo - un po surreali e un po farsesche, come la vita, ma sempre accompagnate da un sorriso. Lo spettacolo volto a sostenere lassociazione cremasca La tartaruga Crema - onlus, una organizzazione di volontariato nata per sostenere le persone affette da Parkinson e da disturbi del movimento e i loro familiari.
Sabato 9
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domenica 10
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Sabato 9
carabinieri 3.telefilm donnavventUra. att ricette di famiglia. att tg 4/meteo/notizie/traffico Un detective in corsia. tf la signora in giallo. tf tg4 telegiornale lo sportello di forUm.att poirot. film detective monk. tf pianeta mare. att tg 4 - meteo 4 tempesta d'amore. soap walker texas ranger. tf the keeper. telefilm prima pagina traffico/meteo tg5 mattina sUperpartes. attualit forUm. attualit tg5 telegiornale/meteo 5 coUgar town. telefilm amici. talent verissimo. attualit avanti Un altro. game tg 5 telegiornale - meteo 5 striscia la notizia. variet italia's got talent. talent tg5 notte/meteo5 striscia la notizia. variet
domenica 10
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rete 4
Sabato 9
tg la7 omnibUs. attualit coffee break. attualit tg la7 - meteo bookstore. attualit il tempo della politica. tf tUtta la vita davanti. att tg la7 tg la7 cronache. att i dUe volti della vendetta. f 6 nazioni:scozia-italia tg la7 in onda. attualit getaway. film poliziesco tg la7 sport
domenica 10
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06.00 07.55 08.00 09.05 11.00 13.00 13.40 14.10 16.00 canale 5 18.50 20.00 20.40 21.10 00.20 00.50
07.55 traffico - meteo 5 08.00 tg5 mattina 08.50 le frontiere dello spirito. attualit 10.00 ritorno alla lagUna blU. f 12.00 melaverde. att 13.00 tg5 telegiornale - meteo 5 13.40 l'arca di no. variet 14.00 domenica live. variet 18.50 avanti Un altro. game show 20.00 tg 5 - meteo 5 20.40 striscia la domenica.var 21.30 centovetrine. soap 23.30 Un segreto tra di noi. film 01.30 tg5 notte/meteo5 07.00 08.05 10.35 12.25 14.00 15.45 17.50 18.30 19.00 21.25 00.25 01.30 01.55 02.25 sUperpartes. attualit cartoni animati flipper. film stUdio aperto - meteo la vera storia di biancaneve. film sydney white. film la vita secondo Jim. sitcom stUdio aperto lara croft. film le iene show. variet californication. telefilm sport mediaset stUdio aperto la partita. film
la 7
07.00 i'm the band. sitcom 07.20 i pingUini di madagascar cartoni animati 11.00 robin hood. telefilm 12.25 stUdio aperto - meteo 13.00 sport mediaset. sport 13.40 goal! ii vivere Un sogno. f 15.50 Jimmy grimble. film 17.50 magazine champions l. att 18.30 stUdio aperto/meteo italia 1 19.00 la vita secondo Jim. sitcom 19.30 i simpson. film 21.10 megamind. film 1atv 23.00 lost in space. film 01.10 sport-stUdio aperto
le nostre regioni rotocalco stUdio 1 dipi: moda uomo stUdio 1 dipi: san valentino rUbrica religiosa: il giorno del signore parc ferm. talk show le nostre regioni viaggio sentimentale nell italia dei desideri vittorio sgarbi ci porta a conoscere le nostre citt e a scoprire le bellezze artistiche
07.00 07.15 09.30 10.00 11.00 12.00 12.30 20.00 21.15 21.30 22.30 23.45 00.10 00.40
le nostre regioni rotocalco stUdio 1 dipi: san valentino nevesport s. messa in diretta le nostre regioni rUbrica religiosa rotocalco stUdio 1 dipi a tambUr battente stUdio 1 dipi: moda Uomo area smile io e margherita viaggio sentimentale nellitalia dei desideri
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Salute
di Ermanna Allevi
Per il 12 febbraio l'organizzazione sindacale Fesmed ha proclamato lo sciopero dei medici dipendenti del Ssn attivi nei punti nascita, nei consultori familiari e negli ambulatori ostetrici del territorio. A questo proposito il ministero della Salute ha per assicurato che nella giornata dello sciopero saranno garantire dalle amministrazioni pubbliche interessate le prestazioni indispensabili, per limitare i disagi nel rispetto d quanto sancito dalla legge 12 giugno 1990, n. 146.
Lo sciopero stato proclamato da parte della Fesmed per rendere note le richieste inviate ai partiti impegnati nella campagna elettorale, come si legge in un comunicato ufciale: Si chiede ai partiti politici di inserire nei rispettivi programmi elettorali, per le prossime elezioni politiche, i seguenti problemi: messa in sicurezza dei punti nascita in tutto il territorio nazionale; contenzioso medico-legale in campo sanitario, avanzando proposte per il suo superamento, da adottare immediatamente dopo la formazione del nuovo Governo.
Ospedaliera di Cremona, da sempre impegnata nel campo dellinformazione, si occupa da quattro anni di un progetto indirizzato alle scuole primarie della citt promuovendo un corretto e sano stile di vita ai bambini e alle loro famiglie. A tale proposito preme sottolineare che la scuola gioca un ruolo fondamentale nella promozione alla salute e progetti come quello organizzato dallUnit di Cardiologia possono essere stimolo per i ragazzi per diventare adulti responsabili e rispettosi della salute propria e di chi li circonda. Ritengo fondamentale la consapevolezza dellimportanza della prevenzione e la conoscenza delle modalit con cui attuarla dichiara il sindaco Oreste Perri. Questi aspetti contribuiscono infatti a diffondere la cultura che stili di vita sani, adottati fin dalla giovane et, garantiscono, per il futuro, una buona salute e una migliore qualit della vita. Lamministrazione comunale dun-
que al fianco di tutti i medici cardiologi ospedalieri nella sfida lanciata per una capillare informazione ed una efficace prevenzione, in modo che la popolazione sia sempre pi consapevole dei rischi e di come evitarli e ridurli. Numerosi sono gli interventi nell'ambito dell'iniziativa L'ospedale in classe chiesti dalle scuole cremonesi sulle tematiche della prevenzione delle malattie cardiovascolari che toccano l'alimentazione, l'attivit fisica e il fumo. L'alto numero delle richieste pervenute sottolinea l'assessore Jane Alquati il segnale della necessit da parte del mondo della scuola di lavorare sulla sensibilizzazione all'uso di corretti stili di vita che dovrebbero essere adottati dai bambini fin da piccoli per diventare parte integrante della personalit di ciascuno. In questo contesto ricordo come i bambini delle primarie, che vanno a scuola con il Piedibus con i loro accompagnatori, mettono ogni giorno in pratica la scelta di un modo alternativo per muoversi che consente loro di fare esercizio fisico quotidiano socializzando e contribuendo al proprio benessere.
A cura della dottoressa Martina Pedroni Gentile Dottoressa, sono Paola e le scrivo per chiederle uninformazione. Al termine di un recente controllo ortodontico per mia figlia (che dovr poi portare un apparecchio), il dentista mi ha consigliato di effettuare una valutazione logopedica perch ha riscontrato una deglutizione deviante. Di cosa si tratta? Perch necessaria la valutazione da parte della logopedista? La ringrazio! Paola Buongiorno Paola, vorrei tranquillizzarLa dicendoLe che la deglutizione deviante non un fenomeno cos infrequente nei bambini, n pericoloso per quanto riguarda la salute di Sua figlia. Al momento della nascita, per le caratteristiche del cavo orale del neonato e per la modalit di nutrizione (tramite suzione), la deglutizione ha caratteristiche particolari se confrontata con quella delladulto. In particolar modo la lingua, dopo la spremitura del capezzolo materno o della tettarella, compie un movimento dalle labbra verso linterno. Dal momento dello svezzamento, ossia a partire dai 6 mesi, la deglutizione si modifica via via prediligendo movimenti linguali che si sviluppano anche in verticale (fenomeno necessario per i cibi solidi che richiedono masticazione). Nel caso di Sua figlia, questo fisiologico passaggio dalla deglutizione infantile a quella adulta non avvenuto correttamente; la causa pu essere ricondotta a predisposizione famigliare, suzione del ciuccio o del dito protratta per lunghi periodi, abitudini viziate (onicofagia, ad esempio, se la bambina si mangia le unghie), problematiche respiratorie che instaurano una respirazione di tipo orale (adenoiditi, tonsilliti, polipi nasali, allergie importanti..), e cos via. La valutazione logopedica e la riabilitazione (mediante veri e propri esercizi muscolari che prendono il nome di terapia miofunzionale) servono quindi per scardinare le abitudini di una lingua che si adagiata in un atteggiamento infantile. Il Suo ortodontista stato molto giudizioso nel consigliarLe una valutazione logopedica; nei casi di deglutizione deviante, infatti, eventuali interventi con apparecchi ortodontici potrebbero risultare vani a causa della lingua che spinge costantemente i denti e spostandoli nuovamente nellassetto originario. Affiancando a quello ortodontico anche un percorso di tipo logopedico, Lei eviter pertanto perdita di tempo e, non meno importante, di denaro. Un caro saluto a Lei e a Sua figlia!
STUDIO ASSOCIATO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E PSICOLOGIA di DOTT. LOCCI GRAZIELLA, DOTT.BARBIERI MICHELA & ASSOCIATI Orari: Lun-ven:15.30-19.30 - Sab: 9.30-12.30/ 14.00-19.00 tel 0372 429208 Castelverde (CR) Via Manzoni 12 - Loc. Castelnuovo del Zappa - Tel. 0372 429208 - mail: studioassociatocastelnuovo@gmail.com
lo
Trionfa la tedesca Riesch
MONDIALI DI SCI
SPORT
La zampata della campionessa, Al termine di unappassionante manche di slalom, la tedesca Maria Riesch salita a Schladming sul trono mondiale della supercombinata. Attardata di 20 centesimi dal duo MazeFenninger dopo la discesa, la Riesch ha realizzato il
secondo miglior tempo tra i pali stretti e ha scavalcato la Maze di 46 centesimi (terza Nicole Hosp), conquistando il suo secondo titolo iridato dopo quello in slalom spaciale di Val-dIsre 2009. Oggi alle 11 in programma la libera maschile con gli azzurri molto attesi.
Archiviato il pareggio degli azzurri in Olanda, con pi ombre che luci, il calcio italiano si rituffa nel campionato con le solite polemiche. Al centro della discussione linagibilit di Is Arenas. Alla fine, dopo il ricorso al Tar, si dovrebbe giocare a Cagliari la sfida dei sardi con il Milan, ma ancora una volta il nostro calcio non fa una bella figura. Il clou della 24 giornata si gioca il sabato. Si parte con la sfida sentitissima tra Juventus e Fiorentina, sulla carta tuttaltro che scontata. Incerto anche lesito dalla gara dellOlimpico, tra una Lazio in calo
LEGA PRO Dopo il successo in extremis contro il Carpi i grigiorossi cercano conferme nel Bresciano
di Matteo Volpi Carpi-SudTirol Como-Reggiana Cuneo-Trapani Lumezzane-Cremonese San Marino-Portogruaro Treviso-AlbinoLeffe Tritium-Lecce Virtus Entella-Pavia Riposa: Feralpi Sal Lecce Trapani SudTirol Virtus Entella Carpi San Marino Lumezzane Pavia Feralpi Sal Cremonese (-1) Cuneo AlbinoLeffe (-6) Como (-1) Portogruaro (-2) Reggiana Tritium Treviso (-1) 37 36 34 31 31 31 29 29 27 25 24 23 21 21 19 9 8
e un Napoli in gran forma. Le assenze di Hernanes e Klose stanno penalizzando pesantemente la squadra di Petkovic, che rischia un nuovo stop al cospetto dei parte-
ta-Catania, Bologna-Siena, CagliariMilan, Inter-Chievo (h 20.45), Juventus-Fiorentina (9-2 h 18), LazioNapoli (9-2 h 20.45), Palermo-Pescara, Parma-Genoa (h 12.30), Sampdoria-Roma, Udinese-Torino. CLASSIFICA Juventus 52; Napoli 49, Lazio 43; Milan, Inter 40; Fiorentina 39; Catania 35; Roma 34; Udinese 33; Parma 31; Torino (-1), Chievo 28; Atalanta (-2) 26; Sampdoria (-1), Bologna 25; Cagliari 24; Genoa 21; Pescara 20; Siena (-6), Palermo 17. Fabio Varesi fabiovaresi16@libero.it
Mentre il Sassuolo cerca la vittoria perduta a Vercelli, il Livorno impegnato nel difficile derby di Empoli. 25 GIORNATA (9-2 h 15) BariVarese, Cesena-Ternana (8-2 h 20.45), Crotone-Grosseto, Empoli-Livorno Davide Nicola (11-2 h 20.45), Juve Stabia-Novara, (Livorno) Modena-Reggina, Padova-Brescia, Pro Vercelli-Sassuolo, Verona-Vicenza, Spezia-Ascoli, Virtus Lanciano-Cittadella. CLASSIFICA (24 giornata) Sassuolo 52; Livorno 51; Verona 47; Varese (-1) 39; Padova, Empoli (-1), Juve Stabia 34; Brescia 33; Modena (-2), Ascoli 32; Cittadella 31; Spezia (-1), Ternana 29; Cesena 27; Crotone (-2), Virtus Lanciano 26; Bari (-7), Novara (4), Reggina (-2) 25; Vicenza 19; Pro Vercelli 16; Grosseto (-6) 15.
a quiete in genere viene dopo la tempesta, ma dopo il sole cosa ci dobbiamo attendere? C fermento e curiosit in vista della sfida che vedr domani la Cremonese ospite del Lumezzane (stadio Comunale ore 14.30). Dopo la bella vittoria in extremis contro il Carpi, infatti, la truppa di Scienza (che sconter il secondo turno di squalifica) sar chiamata a confermarsi in terra bresciana. Un campo difficile, contro una formazione ostica, fortemente intenzionata a rientrare in zona playoff. Il campo di Lumezzane, peraltro, uno dei pi ostici del girone: finora solo il Cuneo riuscito a violarlo nel novembre scorso e i 29 punti in classifica di Festa ed i suoi sono stati costruiti soprattutto tra le mura amiche dello stadio, quasi dilettantistico, di Lumezzane. Tra i grigiorossi, invece, non ci sar Moi (squalificato), ma potrebbe essere confermato lo schieramento con il centrocampo a rombo e tanti piedi buoni (Pinardi pi arretrato ad aiutare Buchel in rega con Caridi a sostegno delle punte). In avanti, viste le non perfette condi-
Classifica
zioni fisiche di Le Noci e il maltempo previsto, che potrebbe rendere il campo di gioco piuttosto pesante, possibile il ritorno da titolare di Djuric a dare maggiore peso specifico nellarea avversaria, con il neoacquisto Moment pronto ad entrare
a partita in corso. PROBABILE FORMAZIONE (43-1-2) Viotti; Sales, Tedeschi, Cremonesi, Visconti; Baiocco, Buchel, Pinardi; Caridi; Carlini, Djuric. All.: Scienza (squalificato). TERNA ARBITRALE Sar il si-
gnor Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata a dirigere domenica la sfida Lumezzane-Cremonese. Il direttore di gara marchigiano si avvarr dellassistenza di Angelo Bonafede di Bologna e Giorgio Ceravolo di Catanzaro.
Doppio impegno negativo per il Crema, che si allontana dalla zona playoff. La formazione di Lucchetti ha perso (2-0) domenica sul campo del Ciserano e poi mercoled ha ceduto di schianto con il Sondrio, corsaro a Crema per 3-0. E inutile dire quanto sia importante la sfida in trasferta con il Giussano, in programma domani, per invertire la rotta. Pi positivo il bilancio della Rivoltana, che prima ha battuto 1-0 il Base 96 e poi ha ceduto di misura con la Trevigliese. E domani in programma la trasferta di Mariano, dove sar importante fare punti. CLASSIFICA (20 giornate) Giana 51; Ciserano 46; Sancolombano 40; Sondrio 38; Cavenago 36; Trevigliese 35; Mariano, Crema 31; Ardor Lazzate 30; Desio 29; Base 96 26; Valle Brembana 24; Arcellasco, Rivoltana 22; Real Milano 18; Zanconti 10; Giussano 8; Cant 2 (-3).
SERIE D Dopo la vittoria di Darfo Boario, la Pergolettese torna in campo oggi per unamichevole
Continua la lotta serrata al vertice del campionato, anche dopo la sesta giornata di ritorno. Il Pontisola, vittorioso sul Montichiari dopo una partita sudatissima per 4-3, mantiene un punto di vantaggio sulla Pergolettese, vittoriosa nel difficile incontro a Darfo Boario (gol di Bertazzoli al 93), contro una compagine che era reduce da tre vittorie consecutive e che nonostante una difesa rimaneggiata per infortuni e squalifiche ha fatto la sua parte fino in fondo, mettendo in difficolt nel secondo tempo la formazione cremasca. Avremmo dovuto e potuto chiudere la gara nella prima frazione di gioco ha affermato Venturato - quando abbiamo creato almeno tre nitide occasioni da gol con Chiurato. C stato anche un fallo da rigore non rilevato dal direttore di gara, ma Chiurato negli spogliatoi mi ha detto di essere stato toccato da dietro nel momento di
La gioia di Bertazzoli
calciare a rete. Poi nella seconda parte della partita ci siamo un po disuniti, non mantenendo le distanze fra i reparti e concedendo alla formazione di
deve essere operato al menisco a Piacenza dal professor Lunghi. Per lui si prevede almeno un mese di stop. NEWS La Vogherese, prossimo avversario della Pergolettese, domani disputa la gara sospesa per neve a SantAngelo e ha quindi la possibilit di avvicinarsi ulteriormente ai gialloblu. Infine, ha suscitato sorpresa lesonero di mister Cotta dalla panchina della Caronnese, dopo la sconfitta di Voghera. Per il momento la squadra stata affidata al tecnico in seconda, in attesa di decisioni future. CLASSIFICA (25 giornata) Pontisola 53; Pergolettese 52; Voghera, Olginatese, Caronnese 45; Castellana 41; Lecco (-3) 40; MapelloBonate, Montichiari, Caravaggio 34; Alzano Cene 32; Seregno, A. Seriate 31; Darfo Boario (-1) 30; Fersina P. 29; St. Georgen, Pro Sesto 24; Mezzocorona 17; SantAngelo, Trento 13 (-1).
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Sport
BASKET A2
Il ko di Marghera ha complicato il cammino dellAssi Manzi, ora penultima da sola e obbligata stasera a fare punti contro il Broni. Un successo darebbe nuovo slancio alle biancorosse nella lotta alla salvezza, che si annuncia molto dura dopo linatteso successo della Virtus Cagliari sulla TecMar Crema (nella foto). Una brutta sconfitta (per 63-58) per le azzurre cremasche, che hanno giocato
domani pomeriggio contro Udine, formazione di buon livello, appaiata in classifica alla Tec-Mar e reduce dal successo sul Valmadrera. CLASSIFICA (19 giornata) Venezia 36; San Martino di Lupari 32; Milano 30; Tec-Mar Crema, Udine 24; Marghera 22; Broni, Alghero 18; San Salvatore 16; Muggia 14; Valmadrera 12; Virtus Cagliari 10; Assi Manzi Cremona 8; Biassono 2.
In Coppa Italia ennesima delusione stagionale per lArmani Milano. Si acuisce la crisi economica della Juve Caserta
19 Giornata
LEGA A Ininfluente il risultato finale a favore dei veneziani. Limportante aver tenuto alta la tensione
Avellino-Cremona Biella-Reggio Emilia Brindisi-Cant Montegranaro-Caserta Pesaro-Siena Roma-Milano Sassari-Venezia Varese-Bologna Varese Sassari Siena Cant Roma Milano Venezia Brindisi Reggio Emilia Caserta Bologna Cremona Montegranaro Pesaro Biella Avellino 30 28 26 24 24 22 20 18 18 16 14 14 10 8 8 8 scorsi il presidente Francesco Gervasio ha lanciato un nuovo allarme: Entro il 15 febbraio compiremo lulteriore sforzo della ricapitalizzazione evitando la messa in liquidazione della societ e tutte le ovvie conseguenze che ne deriverebbero, ma questo non potr rassicurare su una serena conclusione della stagione attuale, n sulla necessaria programmazione futura. Prevediamo, nei prossimi giorni, di indire una conferenza stampa per illustrare ai tifosi ed alla citt la reale situazione economico-finanziaria della societ, invitando a partecipare tutti quelli che, per il loro ruolo istituzionale, politico ed imprenditoriale, possono contribuire al futuro dei colori bianconeri. Pi chiaro di cos...
Peric stato uno dei i pi positivi contro Venezia (foto Castellani)
avanti a una buona cornice di pubblico, la Vanoli ha svolto un positivo test amichevole sul parquet di Cartigliano contro lUmana Venezia. Alla fine si imposta la formazione di Mazzon, ma il risultato conta poco, perch la cosa pi importante era tenere alta la concentrazione durante la pausa. Tra i biancoblu si sono distinti Peric (17 punti) e il solito Stipanovic (13), mentre nellUmana spicca la prestazione di Diawara, autore di 37 punti. Il campionato si fermato per permettere lo svolgimento della Final Eight di Coppa Italia, che vede a sorpresa lassenza di Venezia, che nelle ultime settimane ha scalato la classifica e che ha pagato un avvio di stagione deficitario. Alla ripresa del campionato, la Vanoli sar impegnata ad Avellino in un match molto delicato che, se vinto, potrebbe allontanare quasi definitivamente la squadra di Gresta dalla zona retrocessione. UMANA VENEZIA-VANOLI 90-79 (20-25, 37-46; 59-64) UMANA VENEZIA: Clark 1, Mihalich ne, Diawara 37, Marconato 5, Zoroski 6, Szewczyk 5, Young 11, Bowers 10, Rosselli 7, Magro 4, Hubalek 4, Vildera ne. All.: Mazzon. VANOLI CREMONA: Peric 17, Vitali 7, Kotti 5, Jackson 14, Belloni, Chase 6, Ruini 2, Johnson 5, Harris 10, Conti ne, Stipanovic 13, Cazzaniga. All.: Gresta.
COPPA ITALIA Ennesima delusione stagionale per lArmani Milano, travolta sul proprio parquet dalla sempre pi convincente Varese nei quarti di Coppa (9274). Nellaltra sfida di gioved, Roma ha eliminato a sorpresa Cant (89-85). Sassari, invece, ha battuto Brindisi 98-96. CRISI CASERTA Si acuisce la crisi economica della Juve Caserta. Nei giorni
BOCCE
Parecchio pubblico, buon livello di gioco e perfetta lorganizzazione della bocciofila Nuova Bar Bocciodromo in collaborazione con il comitato tecnico cremasco: non poteva avere un epilogo migliore il 2 trofeo Roberto Martinetti, gara provinciale (con due finali separate!) in ricordo dellamico e arbitro regionale prematuramente scomparso lo scorso anno. Nella categoria A/B ancora devastante la coppia formata da Alberto Pedrignani e Paolo Guglieri. I trescoresi eliminavano nei quarti TorresaniGuerrini (12-4) ed in semifinale i bissolatini Cremonesi-Reghenzani per 12-10. Conquistavano la finale anche Dante Pietrobelli e Maurizio Rupo che simponevano prima su Bianchi-Fontana (12-8)
Nella categoria C/D successo dei beniamini di casa Gabriele Nichetti e Mario Ferrari
Classifica
Oggi a San Donato nel primo turno degli Italiani per societ
Nichetti e Ferrari
e quindi superavano i compagni di squadra Vannucchi-Podenzana. Gli offanenghesi sfioravano lexploit in finale contro Pedrignani e Guglieri, ma erano costretti a cedere per 9-12. Sorride la bocciofila organizzatrice e ne ha motivazione
bene e conquistare un risultato positivo principalmente in vista del match di ritorno sulle corsie amiche. La compagine trescorese sar guidata da Sergio Marazzi ed composta da Galantini, Guglieri, Guerrini, Pedrignani (nella foto) e Zagheno. Lincontro in programma sulle corsie del bocciodromo di San Donato Milanese, singolare coincidenza lo stesso impianto dove sar impegnata, sempre oggi (stesso orario!), anche la bocciofila Fadigati nel match di andata di seconda categoria del campionato di societ. M.M.
CICLISMO
Anche il Gran Premio Industria e Commercio Artigianato Carnaghese getta la spugna. Considerata limpossibilit di raggiungere il budget necessario Andrea Zanzi, presidente della societ di Carnago (Varese) ha deliberato che questanno la gara professionisti non sar disputata. TROFEO BALESTRA Il Trofeo Franco Balestra - Memorial Gian Pietro Morelli diventa gara nazionale. Dopo 36 edizioni a carattere internazionale, la classica corsa bresciana di Angelo Del Barba, presidente della societ San Pancrazio Cycling Team, che si corre domenica 2 marzo, sar manifestazione di classe 1.2. BRAMATI ALLA GARDA ASD Alessio Bramati, 19enne di Vaprio dAdda (Milano), nipote dellex professionista Davide Bramati (direttore sportivo della Omega Pharma-Quich Step),
correr questanno per la formazione bresciana Garda Asd presieduta da Giacinto Bettinsoli. SCIANDRI CT? Si vocifera un cambio della guardia al Team Italia del ciclismo, con limpostazione di una struttura nuova articolata per tutti gli uomini della maglia azzurra. Il progetto prevede ununica struttura e un unico budget, con un nuovo ruolo manageriale a Paolo Bettini che lascerebbe cos lammiraglia. Lattuale ct della Nazionale di ciclismo professionisti diventerebbe supervisore ed il suo posto verrebbe occupato dal corridore italo-inglese Maximilian Sciandri (nella foto), nato a Derby in Inghilterra il 15 febbraio 1967, da padre italiano e mamma inglese, pro dall89 al 2004, bronzo olimpico ad Atlanta, 33
trionfi tra cui tappe al Giro e al Tour. Ha cominciato a collaborare con la federazione britannica, istituendo a Quarrata
in Toscana, una sorta di scuola dove ha svezzato tanti giovani talenti inglesi, a cominciare da Marck Cavendish. Tecnico della nazionale inglese, da due stagioni Sciandri anche uno dei direttori sportivi della Bmc. SIR WIGGINS Sua maest Bradley Wiggins, 32 anni inglese, capitano della Sky, vincitore nel Tour de France 2012 e delloro olimpico nella crono londinese, inaugura la stagione a Palma di Maiorca nella quattro giorni maiorchina, poi correr la Parigi-Nizza. Fonti ufficiali della squadra garantiscono che si allenato con molto scrupolo a casa, pi sulla quantit che sulla qualit: missione quasi impossibile laccoppiata Giro e Tour. Sullisola spagnola Wiggins dispone dei colombia-
ni Henao e Uran. Prime uscite dellanno anche per Alejandro Valverde e per lolandese Robert Gesing, mentre Joaquin Rodriguez capitano della Katusha, numero 1 al mondo nel ranking Uci 2012, ha gi corso al Tour de San Luis. E gli italiani? Le nostre speranze sono puntata su Giovanni Visconti, Gianluca Brambilla, Alesando Petacchi, Damiano Cuneo e Roberto Ferrari, gi brillante protagonista nella 4 tappa del Tour Down Under, battuto solo dal tedesco Andr Greipel, che vanta una quaterna stagionale. In Asia, al Giro del Qatar, lattenzione verr calamitata da un nuovo duello tra i velocisti. Marck Cavendisch, a segno nel debutto con la nuova maglia della Omega Pharma-Quick Step, si ritrover con Sacha Modolo: in Argentina finita 1-1. Fortunato Chiodo
Sport
17 Giornata
a Pom prova a scuotersi dopo la sconfitta in campionato sul parquet di Sala Consilina. La vittoria nel test amichevole con il Volley 2002 Forl Bologna ha riportato il buon umore in casa rosa e permette di guardare al prossimo impegno casalingo di domani contro il Frosinone con ottimismo. Al cospetto della formazione dellex Alessandra Petrucci, la Pom ha affrontato dapprima due mini set, partendo dal 20-20 con limpiego della free ball (1-1 il bilancio) per poi confrontarsi con lavversario in altri tre parziali dal punteggio regolamentare, due dei quali vinti esibendo un gioco convincente. Nei primi due set, con punteggio normale a spuntarla la formazione casalasca, che mister Milano ha schierato in formazione tipo. In evidenza Lucia Bacchi che, nel secondo parziale, ha spronato la squadra al recupero su Bologna costantemente avanti e ha messo a segno sei degli ultimi otto punti che hanno fissato il punteggio sul 25-23. Nel terzo set, disputato sulla distanza dei venticinque punti, tanti i cambiamenti in casa rosa con Guatelli per Beier e a giochi iniziati DAmbros per Gibertini,
VOLLEY A2 Dimenticato il ko di Sala Consilina, le casalasche cercano con il Frosinone una vittoria da tre punti
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41 39 38 29 27 23 23 22 22 20 20 17 8 7
La Pom in azione
Malvestito per Repice, Agrifoglio per Corna e Nasari per Zago. A spuntarla stata la formazione felsinea, con la Pom che conduce nel punteggio sino al 15-14 per poi finire sotto 16-18. Nasari e Nardini hanno provato a tenere in corsa Casalmag-giore, ma alcuni colpi di classe di Stufi a muro e un attacco risolutore di Petrucci, si sono rivelati decisivi. In definitiva lobiettivo stato raggiunto da entrambe le
squadre, la Pom che intendeva ritrovare morale dopo lo stop in terra campana e il Volley 2002 che prosegue sulla strada dei miglioramenti dopo gli ultimi importanti arrivi di Brussa e Samec. POMI-VOLLEY 2002 2-1 (25-14, 25-23, 22-25) POM: Bacchi 20, Guatelli 3, Nardini 7, Malvestito, Nasari 3, Agrifolgio, Gibertini (L), DAmbros (L), Corna 5, Zago 13, Beier 13,
Repice 11. All.: Milano-Bolzoni. VOLLEY 2002: Stufi 14, Coriani (L), Lavorenti 4, Brussa 5, Arimattei 7, Petrucci 3, Milos 7, Korukovets 3, Cvetanovic 2, Samec, Ginanneschi, Lapi 1, Minervini (L). All.: Beltrami-Orefice. NOTE: Aces Pom 3, Volley 2002 4. Battute sbagliate: Pom 12, Volley 2002 7. Muri vincenti: Pom 9, Volley 2002 9. Ricezione: Pom 54%, Volley 2002 68%.
Mentre nel 6 Nazioni, lItalia cerca uno storico bis oggi pomeriggio alle 15.30 in Scozia, in serie C il Crema Rugby, nelllargo successo sul Lodi (72-0), ha confermato di essere una squadra consapevole dei propri mezzi e concentrato per ottanta minuti, che ha dominato gli avversari in ogni fase di gioco, costringendoli ad una partita difensiva. Domani i neroverdi sono impegnati in un altro incontro casalingo con il Marco Polo, gi battuto allandata, per continuare la marcia verso i playoff. Impegno casalingo anche per il Cremona Rugby, che ospita il Desenzano con lobiettivo di riscattare il ko con la capolista Caimani. CLASSIFICA Caimani Rugby 50; Rugby Desenzano 30; Crema Rugby Club 26; Bassa Bresciana 20; Cremona Rugby 13; Codogno 13; Marco Polo 9; Orobic Rugby Club 6; Rugby Lodi 0. Nellaltro girone, il Casalmaggiore torna in campo contro il fanalino di coda Dalmine, con lintento di corservare il secondo posto in classifica. CLASSIFICA Elephant Gussolengo 41; Casalmaggiore 32; Cernusco 31; Asola 29; Cus Milano 27; Rugby Milano 24; Valtellina 17; Valcuvia 14; Gussago 10; Dalmine 7.
Classifica
FUTSAL
VOLLEY B1
Settimana intensa di lavoro per la Reima. Il successo in rimonta sul campo di Iglesias (3-2) ha ridato fiducia al team blues, allenato da Marco Gazzotti, che nonostante sia lultimo della classe, vede la salvezza diretta a soli quattro punti. Domani pomeriggio alle 18 alle al PalaBertoni arriva la temuta formazione del Cagliari Volley, quinta della classe. I sardi, reduci da una serie di sei successi nelle ultime sette gare, nellultimo di campionato hanno sconfitto per 3-0 la capolista Cant. Impegno ostico, quindi, per i cremaschi come analizza il secondo libero Riccardo Zoadellii: Contro Iglesias
Reduce da due pareggi consecutivi (2-2 con il Bergamo e 4-4 con lAtletico Brianteo) il Videoton ha comunque conquistato la vetta solitaria del proprio girone, a conferma della qualit della stagione dei cremaschi. Intanto, la Nazionale italiana del ct Roberto Menichelli, ha in programma due test contro lostico Portogallo (marted 12 e mercoled 13 febbraio dalle ore 20.30). Gli azzurri tornano a giocare in Lombardia dopo quasi venti anni, a pochi chilometri da Crema, ovvero a Treviglio nel magnifico impianto dedicato allindimenticato Giacinto Facchetti (3500 posti). Un appuntamento da non perdere non solo per gli addetti ai lavori, ma anche per tutti gli appassionati di futsal. La squadra azzurra scender in campo nella prima serata a Treviglio con la diretta televisiva su RaiSport 1 dalle ore 20,30, a cui far seguito il secondo incontro con i lusitani 24 ore dopo a Brescia, chiudendo un mini tour attorno al quale vi saranno anche altri eventi sportivi legati al futsal ,con protagonisti giovani e giovanissimi, a sostegno dei valori sani dello sport pi praticato al mondo. Sul territorio, per la promozione dellevento, il Videoton sta distribuendo da settimane il materiale informativo sullevento sportivo.
CICLISMO
Tante sono le societ del pianeta ciclistico nostrano che hanno contribuito alla stesura del calendario provinciale 2013, discusso e confermato nella riunione promossa dal comitato provinciale della Fci, con la regia del presidente Antonio Pegoiani. Serata solenne nella Sala del Coni di Cremona, per la presentazione di un calendario importantissimo e ricco di corse affascinanti. Si parte il 1 aprile con la 66 Coppa Dondeo, classica dapertura riservata alla categoria Juniores, patrocinata dalla Stradivari Bike, che poi lascer spazio ad una miriade di corse della categoria
Giovanissimi a cominciare con 6 Trofeo Cicli France-sconi-Trofeo Avis Aido a Salvirola (7 aprile), primo atto stagionale di ciclismo minore. Da rimarcare anche il 47 Circuito del Porto di Cremona, riservato ad Elite e Under, con la regia del CC CremoneseArvedi, sul set il 5 maggio, la Coppa Ardig a Pessina Cremonese (il 25 aprile) e il 63 Gran Premio Calvatone (l8 aprile). Ci sar una giornata rosa a San Bassano con donne Juniores,
gio) e quelli degli Esordienti nel Trofeo Cicli Francesconi a Salvirola (2 giugno). Il Gran Premio Liberazione di Santa Maria della Croce di Crema, internazionale donne, organizzato dellArci Crema-sco, inserito nel calendario ciclistico federale, non ha trovato riscontri in quello provinciale, ma siamo certi che Bassi e Peia stanno lavorando per garantire il campionato del mondo di primavera. Fortunato Chiodo
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Speciale Economia
ervono meno promesse eclatanti e occorre tornare a proposte concrete, con gesti incisivi come il taglio dei costi della politica: questi i primi passi da compiere, secondo il presidente di Reindustria Giuseppe Capellini. Se la politica intende dimostrare di voler davvero cambiare le cose e di agire in funzione di una ripresa economica, deve smetterla di limitarsi alle promesse elettorali. Nonostante la difficile situazione in cui ci troviamo, ogni giorno si sentono notizie di sprechi, ma neppure la voce di qualcuno che si dica disposto a toccare i costi della politica. Non ho sentito nessuno, in questa campagna elettorale, che abbia come obiettivo quello di alleggerire l'enorme peso che ci trasciniamo da anni sulle spalle. Se i candidati vogliono essere credibili, devono prima di tutto impegnarsi su questo fronte, a dimostrazione della loro consapevolezza
di quanto occorre davvero per la ripresa del nostro Paese. Si tratta di un primo passo, al quale per farne seguire altri: Oltre a questo, le misure che gli imprenditori si aspettano dallo Stato sono ormai note da tempo: semplificazione legislativa, meno tasse sul lavoro e meno burocrazia e pi fiducia nelle imprese, che devono essere considerate come un valore nazionale e non pi un soggetto da spremere per il fisco. Bisogna
re per altri ambiti. Un investitore ha bisogno di un lasso di tempo sicuro, come garanzia per poter recuperare quanto investito. Io penso che ci voglia un'authority, con il compito di vigilare sulle decisioni prese e valutare l'operato di un governo. Comunque, in ambito di sviluppo economico, anche la Regione pu fare moltissimo per le aziende del proprio territorio. Certo, occorre anche in questo caso uno snellimento dell'apparato burocratico, in
modo da recuperare risorse per poi concentrarsi sul rilancio del settore manifatturiero, che ha sempre rappresentato la nostra forza, mentre ora molte aziende sono invece costrette a chiudere. Servono investimenti nell'innovazione e controllo sulle partecipate, perch un dato oggettivo: ci troviamo a dover pagare bollette troppo care, a confronto di altri Paesi europei e questo, a livello concorrenziale, ovviamente svantaggioso.
della Pubblica Amministrazione e pu essere un volano per far ripartire lattivit edile nel Comune. Un esempio che altre amministrazioni potrebbero poi applicare. Affinch tutto ci si concretizzi necessario limpegno concreto ad appoggiare e finanziare questo progetto da parte del sistema bancario attraverso la definizione di plafond di spesa per rendere esecutivi queste opere sullesistente urbano. Questo solo un esempio, ma le idee sono molte e nascono grazie alla sinergia tra le imprese edili e le categorie dei liberi professionisti. Tra le proposte dell'Ance, oltre all'istituzione di una consulta delle costruzioni, la riorganizzazione delle deleghe assessorili per una maggiore agilit e vicinanza alle imprese e ai cittadini, incentivi a favore della green economy che possano rilanciare il settore edilizio, l'istituzione di un albo regionale degli operatori del settore delle costruzioni, l'incentivo dell'innovazione tecnologica. Alle amministrazioni viene inoltre richiesta un'adeguata disciplina dell'urbanistica regionale, un ipano di piccole opere infrastrutturali e un piano regionale per la casa ai giovani.
ipartire dal lavoro per rilanciare l'economia la strada che Ance Cremona si augura venga intrapresa livello nazionale, come spiega la direttrice Laura Secchi: E' urgente tornare ad investire e a produrre lavoro, questo lo si pu fare riducendo il costo del lavoro nelle imprese di costruzione che risulta il pi elevato in assoluto rispetto a qualunque altro settore industriale, in questo modo si favorisce loccupazione e lemersione del nero e si riequilibra il nostro costo del lavoro a quello del lavoratore autonomo. Faccio un esempio concreto: per ogni 1000 euro in tasca alloperaio edile, il costo per l'impresa pari di 3000 euro. Sempre a livello nazionale - prosegue la direttrice Secchi - vanno aiutate le imprese di costruzione con difficolt patrimoniali per scongiurare il fallimento e salvaguardare il tessuto produttivo. Vanno sbloccati i pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni alle imprese, ma soprattutto va fatto ripartire il credito alle imprese edili. Le banche devono ritornare a svolgere il loro ruolo di banche che investono sul tessuto
Lassociazione presenta iniziative e proposte per il rilancio del settore edile in Lombardia
Speciale Economia Mimmo Palmieri (Cgil): Riconvertire il tessuto produttivo per renderlo sostenibile
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i cominci a parlare seriamente di lavoro, lasciando perdere le promesse ideologiche. Questa la posizione di Mimmo Palmieri, segretario provinciale della Cgil. Bisogna pensare a come creare nuova occupazione, studiare i cambiamenti del tessuto produttivo e implementare un nuovo modello di sviluppo sostenibile, non pi basato sullo sfrenato consumo di risorse. La riconversione delle aziende sar quindi la grande sfida nel prossimo futuro: Il tessuto produttivo si deve adeguare alle nuove esigenze e necessit del Paese, e bisogna eliminare le sacche di inefficienza.
L'edilizia sar quindi uno dei settori da cui si potr partire per un rilancio, non aumentando la cementificazione, ma riconvertendo il tessuto edilizio in
modo da migliorarne l'impatto ambientale. Servono, a questo proposito, progetti che permettano di recuperare fondi europei, andando a recuperare
scuole ed edifici pubblici nell'ottica del risparmio energetico. Si tratta di piccole cose, che per possono dare una spinta. Il governo centrale quindi chiamato a rivedere gli indirizzi futuri del Paese, con una particolare attenzione all'occupazione. Servono inoltre e serie politiche energetiche, che permettano di migliorare la competitivit dell'impresa riducendo i costi dell'energia, che ad oggi hanno un impatto economico molto elevato. A questo proposito, la Cgil ha creato un Piano del lavoro strutturato, che suggerisce dove intervenire e come reperire le risorse necessarie per aiutare le imprese a riconvertirsi.
Mino Grossi
a vera emergenza oggi il lavoro: lo sostiene Giuseppe De Maria, segretario generale della Cisl di Cremona. Il governo centrale, ma anche quello regionale, dovranno impegnarsi seriamente su questo tema, che non pu pi essere eluso. Accanto a questo, bisogna ritornare sull'emergenza del welfare: so sta perdendo la capacit economica che permetta di tenere in piedi un welfare in grado di dare risposte a tutti i cittadini. e non si pu pensare di far gravare tutto sulle tasche dei contribuenti. Cosa fare allora? Bisogna
Giuseppe De Maria
tra le pi alte, dopo Grecia e Spagna. Infine non dimentichiamo la grande piaga dell'evasione fi-
scale, che deve essere affrontata seriamente, anche attraverso l'introduzione di un fisco pi equo.
Secondo Mino Grossi, segretario provinciale della Uil, la pressione fiscale il primo nodo su cui si dovr intervenire nella prossima legislatura. Lo sviluppo del Paese deve fondarsi sulla domanda interna prima di tutto, ma perch questo accada le famiglie devono avere nuove risorse. Si deve allora agire sulle aliquote fiscali e sulle detrazioni rispetto alle tasse da pagare. Anche il governo regionale potr fare molto in questo senso, cercando di intervenire sull'Irap, che oggi agisce sul costo del lavoro e frena l'occupazione. Il tema delle pensioni non secondario. Secondo Grossi infatti urgente ritornare sul problema degli esodati. E' positivo il recupero di 55mila soggetti, ma ci sono ancora decine di migliaia di persone che restano tagliate fuori da ogni deroga. Allo stesso modo sar fondamentale intervenire sul welfare, a fronte di un indice di
povert che nel nostro paese sempre pi elevato. Milioni di persone sono sull'orlo del baratro, eppure il tema della non autosufficienza rimane marginale per i Governi, che non affrontano il problema in maniera seria. Urge anche risolvere il problema che affligge la Lombardia in merito alle casse integrazioni in deroga. Per ora sono stanziate risorse per coprire gli ammortizzatori sociali solo fino a giugno. Dunque urgente, per chi andr in Regione, occuparsi subito di stanziare le risorse per portare la cassa fino a fine anno. Questa incertezza infatti dannosa anche per le imprese. Ultimo ma non meno importante, il tema della realizzazione di politiche attive a sostegno dell'occupazione. Bisogna investire sulla formazione, in modo da riconvertire professionalmente i lavoratori e rendere le imprese pi competitive sul mercato conclude Grossi.
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Speciale Economia
Anci Lombardia sottolinea limportanza di una redistribuzione di ruoli e compiti per le amministrazioni pubbliche
on solo l'economia a dover cambiare, ma anche il sistema della pubblica amministrazione: quanto ha sottolineato il direttore di Anci Lombardia Attilio Fontana, nel corso degli Stati Generali del commercio. L'associazione ha rivolto un messaggio chiaro e diretto ai candidati delle prossime elezioni, con una serie di proposte concrete per il rinnovamento. I Comuni lombardi - ha sottolineato il Direttore Fontana - auspicano che, allindomani delle elezioni regionali, si possa aprire nella Regione Lombardia una stagione nuova, una fase costituente per ridefinire le funzioni dei diversi livelli di governo e per disegnare un nuovo sistema dei servizi della pubblica amministrazione. I Comuni, come sempre, faranno la loro parte per garantire la buona riuscita di questo processo. Sinergia in primo piano, dunque, per ottenere una visione e un piano d'insieme che possa guardare con fiducia al futuro. I primi cittadini lombardi hanno realizzato un documento con proposte concrete per far s che, in un momento di forte crisi economica e sociale come quello attuale, le istituzioni lombarde possano concorrere per dare sostegno alle imprese e ai redditi e per costruire un Sistema Lombardia pi solido, dinamico, innovativo e quindi capace di giocare le proprie carte nella competizione globale, guidando la ripresa. Diversi i temi toccati dal documento di Anci Lombardia: dal welfare al territorio, dalle politiche giovanili alla casa, dallistruzione allambiente, per provvedimenti concreti in risposta ad una situazione che non ammette ulteriori indugi ed esitazioni. Un punto fondamentale quello relativo alla finanza locale, sul quale Fontana ha dichiarato che, anche a livello regionale, dovranno esserci delle risposte alle nostre richieste circa linsostenibilit e liniquit delle manovre economiche che si sono abbattute sugli enti locali, facendo pagare ai Comuni un prezzo superiore a quello di qualsiasi altro settore della pubblica amministrazione.
nire risposte ad una sempre piu larga fascia della popolazione in evidente sofferenza anche per i riverberi della crisi economica in essere. Si dovr procedere poi aggiunge - ad un sistema di esenzione e sgravi fiscali per laffitto e per i mutui. Una non pi rinviabile politica di revisione fiscale deve riguardare la rimodulazione e lesenzione dallImu, come gi avviene per lanalogo patrimonio comunale, per gli immobili finalizzati alledilizia sociale poich la tassazione attuale, cos permanendo, porter inevitabilmente al collasso degli Enti gestori.
Al centro delle richieste di Anci Lombardia spicca una maggiore semplificazione per la realizzazione di una macchina regionale e statale pi efficiente e dai ruoli definiti ma sinergici, nel pieno rispetto della riduzione degli sprechi delle risorse e per una ridefinizione dei ruoli. Anci Lombardia chiede anche una maggiore semplificazione dei rapporti tra i Comuni e la Regione e un forte investimento nellinnovazione della pubblica ammini-
strazione. Da queste istanze nasce anche la richiesta di unificare in un solo assessorato i settori del welfare e della sanit perch, come ha spiegato Roberto Scanagatti, vicepresidente di Anci Lombardia, i Comuni sono sempre pi in prima linea sul fronte dellassistenza sociale, nonostante la sensibile riduzione delle risorse disponibili. Avvertiamo pertanto il bisogno di un interlocutore e di una governance unici per ottimizzare lorganiz-
zazione e la gestione di tutta la materia. Non mancano inoltre dei riferimenti allo sviluppo e alla ripresa economica, temi di primaria importanza in questo periodo e imprescindibili per qualsiasi ipotesi di sviluppo futuro. Ancora lo spirito di sinergia e di collaborazione emerge dalle parole del presidente Fontana, con Anci Lombardia che auspica un Patto per lo sviluppo tra le istituzioni e le forze economiche e sociali per utilizzare le risorse liberate da una profonda modifica del patto di stabilit: una migliore gestione delle risorse appare quanto mai necessaria alla luce dei tagli che hanno coinvolto nell'ultimo anno le pubbliche amministrazioni e i Comuni in particolare. Sar inoltre importante cogliere lopportunit offerta da Expo 2015 che, secondo Alessandro Cattaneo, vicepresidente di Anci, dovr essere un evento in grado di coinvolgere lintero sistema degli enti locali, anche per promuovere nuove e pi avanzate forme imprenditoriali su tutto il territorio regionale: un'occasione di rilancio e di promozione del territorio a livello internazionale, ma anche per lanciare uno sguardo al futuro in un contesto globale. Anci Lombardia, nel documento in-
dirizzato ai candidati alle elezioni regionali, punta lattenzione anche sui Comuni mantovani colpiti dal sisma, che stanno vivendo problematiche non ancora risolte: sedi municipali, scuole, la maggior parte delle strutture pubbliche sono ancora inagibili. Per il ritorno alla normalit, in queste realt - a fianco degli aiuti ai privati e proprio per garantire ad essi un pieno ritorno alla normalit - necessaria una maggiore attenzione da parte degli enti pubblici, e occorre tenere alta l'attenzione con il governo affinch ogni iniziativa sia rivolta anche al territorio lombardo ed insieme necessaria una forte iniziativa del commissario regionale per semplificare procedure e garantire certezza a cittadini. Infine, il presidente Fontana ha ricordato che uno degli obiettivi del nuovo corso regionale dovr essere quello di collaborare con i Comuni per contrastare le infiltrazioni malavitose negli enti locali, nella gestione degli appalti pubblici e in tutti i settori economici. A questo si aggiunge il bisogno di misure volte alla tutela di chi combatte la mafia, anche a rischio di minacce, e un percorso di educazione alla legalit che coinvolga tutta la cittadinanza.