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non preoccuparti
della distanza, ma
della meta…
PROVERBIO CINESE
Tempo di bilanci
OBIETTIVO
La voce del Popolo della Libertà di Argenta
Argenta
N. 2 aprile 2010
Distribuito gratuitamente
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stato accantonato.
Le responsabilità poli-
tiche e quelle tecnico-
procedurali sono chiare e
inconfutabili, ma non
sono state ufficialmente
accertate né sanzionate
e noi, cittadini di
Argenta, siamo senza la
strada.
Dopo l'annullamento
degli atti, nessuno si è
appellato al Consiglio di
Stato e tutto deve
ricominciare da capo
con l'inevitabile trafila:
un nuovo progetto di
massima, seguito da
quello definitivo e poi da
quello esecutivo.
Dopo la sua appro-
vazione si dovranno
reperire i finanziamenti.
Se questo percorso non
incontrerà ostacoli,
prevediamo che si arrivi
in porto nel 2019.
Attualmente è in corso di
realizzazione il lotto
Consandolo-Argenta
che, non prevedendo
uno svincolo, termina in
aperta campagna,
quindi sarà impossibile
renderlo operativo. Una
soluzione provvisoria
potrà essere quella di
una bretella che però
riporterà il traffico sul
vecchio tracciato all'en-
trata di Argenta.
Dopo averci fatto questo
regalo, la nostra Ammi-
nistrazione cosa fa?
Cerca di far credere di
non avere alcuna
responsabilità in questa
vicenda e scarica le Longastrino, con un atteggia- svincoli stradali chi potrà mai
colpe sull'ANAS e perfino sul mento quanto meno para- realizzarlo? Intanto questo paese
Governo che non darebbe i fondi dossale. viene obbligato a subire
necessari. Ci si impegna tanto per questo l'attraversamento del traffico
Per amore di verità si dovrebbe dire svincolo che vedrà la luce fra pesante del frigorifero, dell'essi-
che i fondi erano tutti disponibili, alcuni decenni ma, col proprio catoio, degli impianti di Amadori.
ma non si sono potuti utilizzare operato, si ottiene l'eliminazione Poiché non si vedono reazioni o
proprio per colpa dell'inefficienza dello svincolo essenziale di San proteste da parte dei cittadini del
di chi ora sbraita. Biagio della statale 16, previsto posto, forse questa situazione
Si arriva addirittura all'assur- nel progetto originario. Come tutto sommato risulta gradita.
do:l’Amministrazione sta mettendo compenso ai suoi cittadini si
in mostra un grande impegno per la propone la realizzazione di un
nuova E45, chiedendo di avere centro intermodale.
(giustamente) uno svincolo a Ma senza fabbriche e senza PAOLO BOLOGNESI
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La scuola si rinnova
Approvati i regolamenti degli indirizzi
del ciclo secondario superiore
davanti a scelte che riguardano
il futuro dei nostri giovani? Chi
non si accorge della grande
emergenza educativa e
culturale che stiamo vivendo?
Proprio questa urgenza non ci
permette di perdere tempo in
rivendicazioni personali,
sindacali o di partito, fossero
anche le più giuste. La scuola ci
richiama a una responsabilità di
educatori, perché sono i
giovani che ci chiedono di
cambiarla. Sul banco degli
imputati c'è una didattica
stanca e ripetitiva, che non
assolve il compito di accogliere
le grandi sfide di oggi. I giovani
chiedono una scuola che non
dia solo nozioni, ma anche
orientamenti fondamentali e
criteri che aiutino il delicato
passaggio al mondo del lavoro.
Dopo 14 anni, 4 legislature, 5 tutti. Il clima culturale e politico La scuola dovrà essere
ministri e infiniti dibattiti, il 20 che si era creato non poteva all'altezza delle sfide attuali, per
gennaio 2010 la commissione servire un bene così prezioso accompagnare i giovani alla
Cultura e Istruzione della Camera come la scuola, patrimonio scoperta di se stessi e del
ha approvato i regolamenti comune di ogni Paese a mondo. La vera questione non è
relativi agli indirizzi dell'intero prescindere dall'appartenenza una riforma perfetta, ma quella
ciclo secondario superiore. Voto politica. È un vero peccato che in che offre ai ragazzi di oggi gli
contrario: PD, UDC, IDV. Un Parlamento questo lavoro di strumenti più adatti, comuni-
piccolo passo avanti di una paziente confronto non abbia cando loro quel patrimonio di
riforma tanto necessaria quanto trovato nell'opposizione un cultura che abbiamo ricevuto,
sofferta; una piccola vittoria atteggiamento corrispondente studiato, perfino amato. Ma
rispetto a una sfida globale che all'altro livello dei pareri espressi sappiamo anche che è difficile
nasce dall'urgenza di una da più parti. Non si è tenuto conto pervenire a un vero appren-
profonda riforma del sistema né della continuità con l'opera del dimento, cioè a quel processo
dell'istruzione. Tale riforma è il ministro Fioroni, né del lavoro di per cui quel che abbiamo
frutto di un dibattito trasversale coordinamento che pur aveva studiato entra a far parte di
che ha visto in campo la grande suscitato commenti positivi in ciascuno di noi, sangue del
esperienza dell'on.le Valentina altri contesti. nostro sangue e carne della
Aprea e un ampio giro di Forse nessuno di noi condivide nostra carne. Ancora una volta
consultazioni di operatori della totalmente questo progetto di l'opposizione ha perso una
scuola. Ma la necessità di riordino, e ognuno potrebbe grande occasione per dare il suo
superare l'emergenza educativa avanzare qualche proposta di contributo.
non è stata l'occasione di una miglioramento. Ma quanti sono
scelta seria e responsabile per disposti a fare un passo indietro TIZIANA GRILLANDA
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Riflessioni sull'agricoltura
I marchi di qualità nell'agricoltura ferrarese
La nostra economia
locale è tradizio-
nalmente dipendente
dall'agricoltura.
Una tradizione che ora
più che mai bisogna
conoscere e incen-
tivare.
Da sempre la profes-
sionalità e operosità dei
nostri farmers ha
contraddistinto il nostro
territorio e il nostro
tessuto sociale, cre-
ando una innegabile
fonte di ricchezza
insieme a una classe
imprenditoriale solida e
preparata.
Le capacità tecnico-
agronomiche e la pro-
pensione impre-
nditoriale dei nostri
agricoltori, oltre alle
caratteristiche pedo-
climatiche favorevoli,
nel corso degli anni
hanno permesso di far
conoscere a livello
nazionale alcuni pro-
dotti di assoluta eccel-
lenza.
Penso alle coltivazioni di cereali,
qualità e tipicità uniche, ma
dall'altro non esiste una
certificazione di tali primati
L'impertinente
Ammetto di avere una certa
bietole (purtroppo quasi (marchi DOP, IGT, IGP, ecc.)
estinte), mele, pere, meloni, vena polemica, ma
con l'eccezione dei marchi bisogna riconoscere che
cocomeri e, ultimamente, alle sull'aglio di Voghiera e, di
massicce coltivazioni di tutto concorre ad
recente, sul riso del Delta. alimentarla.
pomodoro da industria. In regime di libero mercato e di Domenica 31 gennaio sono
Alcuni di questi prodotti hanno globalizzazione economica, caduti 15 centimetri di
caratteristiche organolettiche sappiamo quanto sia impor- neve. La “task force” di
eccellenti e tipicità univer- tante disporre di una attesta- Soelia è partita in tromba:
salmente apprezzate, oltre al zione europea per promuovere spazzaneve, spalatori e
riconoscimento ufficiale di un prodotto e di conseguenza sale a go go.
qualità tipiche, che è un un territorio. Il Sindaco, con
importante aiuto alla commer- Sarebbe anche il momento un'ordinanza, ha fatto
cializzazione dei prodotti di un opportuno per ottenere un mar- chiudere subito le scuole
territorio oltre ad offrire una chio che premi, ad esempio, la per maltempo.
maggior garanzia per il produzione e la commer- È evidente che le
consumatore. cializzazione del “pomodoro del polemiche sulla gestione
Pensiamo alle pere della Delta”. della nevicata prenatalizia
provincia di Ferrara che non Negli ultimi anni ha avuto un hanno dato esito positivo.
hanno mai avuto (mai cercato ?) notevole incremento e viene A questo punto nasce
nessuna certificazione. coltivato in vaste aree agricole spontanea una riflessione:
Ricordo i cocomeri, che in delle bonifiche del Mezzano nei prima di Natale, con la
alcune zone d'Italia chiamano, comuni di Argenta, Porto- pista del ghiaccio in
addirittura, ”i ferraresi”, ma che maggiore, Ostellato e Comac- funzione, la priorità era
non hanno avuto avuta nessuna chio. Il pomodoro di quelle zone occuparsi di questa
certificazione. Penso agli attrazione cittadina: con
ha proprietà organolettiche una espressione cara alla
asparagi delle torbe e sabbie eccellenti, ma anche ottime
litoranee, anch'essi senza alcun sinistra, lo si potrebbe
rese di produzione e trasfor- definire un vero e proprio
riconoscimento. Infine quello mazione, in virtù delle carat-
che a livello mediatico viene intervento ad personam.
teristiche uniche di quei terreni Ora che la pista è stata
chiamato “oro rosso”, cioè il strappati al mare in tempi
pomodoro da industria. smantellata, finalmente gli
remoti. addetti sono in grado di
Questo è il punto dolente.
Da un lato operatori e occuparsi dei cittadini.
consumatori ci riconoscono RINO ANDREA CROVETTI MERJ BONZI
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Povera vecchia Argenta
Seguito del numero precedente
La chiesa di San Giovanni è ancora l'organo: divenne una delle più procedere alla realizzazione degli
pericolante? belle chiese di Argenta. Negli anni interventi di recupero e riutilizzo della
La Confraternita dei Battuti Bianchi 1950-51 la parte anteriore venne chiesa [S. Giovanni] per consentirne
nel 1479 iniziò, nel punto in cui si divisa in vari locali e adibita a la destinazione a struttura museale»,
trova ora la chiesa di S. Giovanni, la laboratorio-scuola per giovani senza pretendere nulla dal
costruzione di uno “spedale” che nel maglieriste trasferito succes- proprietario a titolo di indennità
1489 poté accogliere i primi «poveri sivamente in altra sede. (art.7).
d'infermità gravati». Fu anche Nel 1970 (o 1971) la Curia di Viene da chiedersi: per quale motivo,
costruita una piccola chiesa Ravenna cedette in uso per dopo la firma del contratto, quel
chiamata “dello spedale”. Nel 1588 trent'anni al comune le chiese di S. comitato che esigeva restauri tanto
al loro posto venne edificato Domenico e S. Giovanni; urgenti, non ha più fatto sentire la sua
l'Oratorio nuovo, definito dal Bertoldi quest'ultima ospitò alcune classi voce?
«un tempio ancor più decoroso, che delle scuole medie. Alla scadenza
si avesse un giorno ad annoverare fra del contratto (circa nel 2000) per L'allucinante arredo urbano del
i principali pregi di Argenta». Vi alcuni anni non venne presa alcuna centro storico.
furono collocate le tre tele raffiguranti decisione. Proprio in questo Nei primi anni del 2000
le storie del Battista, dell'argentano periodo un gruppo di persone diede l'amministrazione comunale si pose il
Marco Nicolò Balestri (1598-99) e vita a un comitato che promosse problema di portare migliorie al
danneggiate nel 1967 da un furto. Nel anche un incontro pubblico ai centro, potendo utilizzare contributi
1600 venne avviata la costruzione dei Cappuccini: con preoccupazione si statali concessi a questo scopo (in
dossali, degli scanni e degli sollecitava un urgente intervento percentuale sulla spesa
inginocchiatoi; l'anno dopo fu iniziata della proprietà (cioè la Curia) complessiva), per un investimento di
la costruzione della chiesa contigua perché la chiesa di S. Giovanni, su oltre due miliardi di lire. Ma l'antico
all'oratorio. Nel 1658 il genovese via G.B. Aleotti, mostrava un fianco centro storico era radicalmente
Giacinto Raggi dipinse su tela a olio il deformato e sporgente. Nel cambiato. I fabbricati che si
soffitto dell'oratorio, andato perduto dicembre 2004 è stato firmato un affacciano nelle due piazze contigue
con la guerra. Successivamente nuovo contratto trentennale. Esso (Garibaldi e Mazzini) sono: il palazzo
venne costruito l'altare, che divide prevede la cessione gratuita d'uso ex Bondanelli, che ci riporta all'antica
l'oratorio dalla chiesa, e nel 1724 delle due chiese al Comune, il Argenta (forse del '600); alcune
venne creata una cantoria con quale si è assunto «l'onere di abitazioni ottocentesche o dei primi
Novecento; costruzioni postbelliche,
anonime e banali (il comune, la
banca, il duomo, la Coopcostruttori).
Non era facile trovare un
denominatore comune per intervenire
in modo stilisticamente accettabile,
ma questa difficoltà costituiva una
ragione in più per non inserire
elementi nuovi, caratterizzati da una
pretesa e discutibile modernità. Chi
poteva disporre di somme così
rilevanti (ma solo in parte provenienti
da contributi statali) doveva
affrontare il problema con mano
leggera, meno invasiva, adottando
cioè un arredo urbano semplice e
gradevole, meno pacchiano e
usando materiali adeguati. Purtroppo
il risultato denota una totale assenza
di cultura e buon gusto, e ha
accentuato il distacco dal passato di
questa città, alla quale è stato inferto
un colpo di grazia definitivo.
Per farci capire, i pali dell'illu-
minazione «disegnati appositamente
per Argenta», tagliando in lunghezza
la piazza e via Mazzini, sono in
grande evidenza, ingombranti e
pretenziosi con i loro tre bracci; le
panchine, i cestelli per la carta, i
paletti parapedonali vogliono
sottolineare col loro disegno il tono
ultramoderno di questo intervento,
ma in questo ambiente suscitano
freddezza e avversione; quanto ai
paletti stilizzati (al posto di quelli più
tradizionali e robusti, grigio scuri in
ghisa), alcuni sono già piegati dagli
urti, mentre altri mostrano la ruggine
alla base. Al centro troneggia la falsa
La chiesa di San Giovanni torre del Primaro che dà il timbro
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stilistico a tutta la piazza come ebbi a dire
Garibaldi. Davanti alla pubblicamente alla
chiesa si è voluto costruire presentazione del
una vasca enorme, progetto).
sproporzionata rispetto alle Il compito di chi ha
dimensioni della piazzetta e amministrato il
alla sobria statua di don comune negli anni
Minzoni, con una complicata immediati del
fontana a più getti che dopoguerra non
richiede frequenti interventi era facile, ma nulla
di manutenzione. poteva giustificare
Il giudizio negativo si le distruzioni che
estende anche alla metà di furono deliberate e
via Garibaldi, guastata dai gli scempi compiuti
soliti insulsi pali per anche in anni
l'illuminazione, dai leziosi recenti. Tutti hanno
paletti parapedonali e da la possibilità di
una strada ristretta al punto viaggiare e vedere,
che l'arrivo di un'auto, con anche vicino a noi,
quelle in sosta, costringe i sistemazioni di
ciclisti a invadere i centri storici accu-
marciapiedi (piuttosto rate e gradevoli,
larghi) per non farsi investire. con un attento uso
Non brilla neppure la nuova dei materiali e una
Pretura, ora sede del Giudice intelligente valo-
di Pace e degli ufficio dello rizzazione del pro-
Stato Civile e della Pro Loco. prio patrimonio,
L'ampia vetrata centrale, anche se modesto,
rientrante e ad andamento che rendono il
curvilineo, è inserita fra due luogo in cui si vive
corpi laterali in mattoni a piacevole e grati-
vista: la parte sinistra ficante. Ciò che è
termina con un accenno di Nuovi elementi di arredo urbano: stato fatto nella
finta torre (vuota inter- i pali dell'illuminazione e i paletti parapedonali nostra città, dalle
namente), quella di destra amministrazioni di
ha al centro un lezioso sinistra in oltre
parapetto curvilineo. sessant'anni, ha
L'insieme risulta sgradevole Campana; il restauro della facciata lasciato segni
e discordante con gli altri fabbricati. di S. Croce (ma il teatro dei indelebili, su cui gli argentani
Persino le porte, incernierate a tre Fluttuanti, di proprietà del comune, dovrebbero meditare e chiederne
quarti, sono state recentemente con le ampie pareti in ocra rossa, conto ai responsabili. Potranno così
sostituite perché difficili da aprire. sovrasta in modo grossolano questo decidere se continuare a dare fiducia
Da un investimento di 1 miliardo e monumento); il recupero delle ville a chi ha dimostrato di gestire così
800 milioni di lire ci si poteva degli anni '30 di viale Roiti; male il bene pubblico, patrimonio di
attendere qualcosa di più. l'intervento alla palazzina del tante generazioni.
Non mancano alcuni lavori ben fatti: “Mercato” (ma la grande vetrata sul
l'esemplare ristrutturazione del retro comporta costi energetici assai
palazzo di proprietà del Gruppo maggiorati per la climatizzazione,
RINO MORETTI
di Massimo Camanzi
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Consandolo: note storiche
Consistenti indizi toponomastici e Vetrariae et Sandalum materium torre romana di avvistamento fu
cartografici convalidano la presenza quoque, etc.». Ma si suppone che il trasformata nel 1261 nel campanile
di un insediamento di epoca romana contado fosse stato creato in della chiesa di San Zenone, attorno a
a Consandolo, che probabilmente precedenza, probabilmente dallo cui venne a crearsi il centro del paese
costituì il primo nucleo abitato di stesso Federico Barbarossa. dove si trova attualmente.
questa località. L'antico corso del Salinguerra I (Guido Torello), che Nel febbraio del 1333 le truppe
Sandalo si trovava alla destra e nella come ghibellino era a capo della argentane, insieme a quelle del
foce di uno dei rami del Po, da cui si fazione imperiale di Ferrara, il 21 Legato Pontificio, si spinsero fino a
era staccato nel II secolo a.C. a aprile 1200, al comando di un forte Consandolo e occuparono la fortezza
Codrea, per immettersi nella palude esercito assalì Argenta, mettendola a della Stellata. Questa era comandata
chiamata Padusa, con un estuario di ferro e fuoco. I guelfi ravennati furono dal marchese Nicolò II d'Este (1338-
circa 1300 metri. Questo corso venne costretti a chiedere una pace per loro 1388): egli fu fatto prigioniero e
chiamato Sandalo, dal nome della svantaggiosa. Nell'aprile del 1207 condotto in carcere a Bologna,
tipica imbarcazione dal fondo piatto, Argenta fu nuovamente saccheggiata mentre la Stellata rimase in possesso
idonea a solcare canali e paludi. Nei dai ferraresi: molti prigionieri vennero del Cardinal Legato Bertrando del
pressi di questo “Caput Sandali”, deportati a Ferrara, dove fu portata Poggetto. Nel 1431 Consandolo
divenuto poi Consandolo, sfociava anche la catena che serviva per contava 538 anime, sulla base del
anche la fossa Gaibana, proveniente chiudere il transito fluviale sul Po di registro del “boccatico”. Con questo
dalla zona di Ferrara, dove nel secolo Primaro. Nello stesso anno Azzo VI termine nel medioevo si indicava
VIII d.C. si sarebbe formato il Po di d'Este si impossessò di Ferrara e il l'imposta personale, che si
Primaro. Questo nuovo ramo tolse potere passò nelle mani della fazione moltiplicava per il numero degli
acqua al Sandalo, che si restrinse guelfa. Prima conseguenza di questo individui che ne erano soggetti.
fino a prosciugarsi; alla sinistra del passaggio dei poteri fu la promessa L'esistenza di una dogana è
Sandalo, vicino al punto di di non molestare più Argenta, come documentata da una cartina del
confluenza nel Primaro, in epoca venne convenuto con un atto stipulato 1735. A Consandolo vi era anche un
altomedievale sorse il paese di tra ferraresi e ravennati nella chiesa di importante porto, in cui nel 1395 si
Consandolo. Di questo primo San Zenone di Consandolo il 6 svolse una feroce battaglia, quando
aggregato urbano ricordiamo il forte maggio 1207. le forze del dodicenne Nicolò III
della Stellata, che presidiava la foce e Nel X secolo Consandolo era una (1383-1441), incrementate dai
il passaggio sul Po di Primaro, e la “arimannia”. Nel mondo medievale veneziani e dai faentini, fermarono il
chiesa di San Giovanni. questa era la terra concessa in cugino Azzo, che aveva arruolato
Nell'anno 1195 Arrigo VI di Svevia godimento a soldati insediati in posti ottomila “villani” di Portomaggiore
(1165-1197), imperatore di strategicamente importanti, con per scalzare lo stesso Nicolò.
Germania e figlio di Federico l'obbligo di prestare il servizio militare L'ampia disponibilità di terreni attorno
Barbarossa, con attestato emesso a e pagare un'imposta. I Longobardi a Consandolo, adatti anche alla
Worms il 28 febbraio dello stesso chiamavano “arimanni” gli uomini caccia, consentì la realizzazione di
anno, nominò l'arcivescovo di liberi, compresi nell'ordine degli vaste dimore, con elaborati giardini,
Ravenna Guglielmo conte di Argenta: armati e con diritto all'assegnazione adatti per ospitare con magnificenza
«Totum et integrum Comitatum di terre. Attività rurali si svolgevano le corti signorili, con le quali gestire la
Argentae, videlicet ipsam Argentam, già nella “massa” (intesa come propria politica. Secondo il Frizzi,
Portum et totam plebem de Portu; insieme di più poderi) Grasile, nelle Memorie per la storia di Ferrara,
scilicet Caput Sandali, Grassalum, l'attuale Gresolo, che si estendeva il marchese Nicolò III fece edificare la
Ripapersicum, Virgundinum, Portum alla sinistra dell'antico Sandalo. La delizia di Consandolo nel 1436 (ma i
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documenti retrodatano l'inizio dei
lavori al 1434); nel 1435 venne
iniziata la costruzione della più
ampia residenza di Belriguardo a
Voghiera. Entrambe queste
costruzioni furono affidate a
Bartolomeo Pendaglia, l'uomo più
ricco di Ferrara del suo tempo, figlio
di Gabriele della contrada di San
Romano. Suo fratello, generale,
possedeva già a Consandolo più
case e un cortile nella cui area si
doveva erigere la delizia. Già dal 7
febbraio 1434 erano stati presi
accordi con Bernabò Macaruffi,
proprietario di una fornace di
Argenta, per l'acquisto del
materiale edilizio. Annibale Romei
definì la costruzione come
«sontuosissimo palazzo», ma
nonostante fosse stata realizzata
con le stesse caratteristiche delle
altre delizie, aveva una limitata
disponibilità di posti letto. La delizia Foto Consandolo 1890- Chiesa di San Zenone
di Belriguardo invece disponeva di
ben 365 camere, una per ogni
giorno dell'anno. Questa carenza
fu raccontata dai cronisti
dell'epoca, come nei racconti di L'8 luglio 1540 Ercole II d'Este, duca secolo. Alla fine dell'Ottocento la
Bernardo Canigiani, ambasciatore di di Ferrara dal 1534 al 1559, donò la delizia di Consandolo era
Firenze presso la corte di Ferrara. delizia di Consandolo alla moglie definitivamente scomparsa, distrutta
Un'altra testimonianza è riportata Renata di Francia, che vi abitò per un dall'uomo, dal tempo, dai terremoti e
durante l'ospitalità offerta a lungo periodo, probabilmente in esilio dalle guerre. Ciò che resta dei suoi
Consandolo il 12 dicembre 1468 dal per le sue simpatie verso il splendori è un capitello di marmo
duca Borso d'Este (1413-1471) calvinismo. Anche Torquato Tasso rosa che si trova tutt'ora nell'atrio
all'imperatore di Germania Federico (1544-1595) era frequentatore della della canonica del paese.
III, ai suoi familiari e al suo seguito. A delizia di Consandolo. Nel giugno del
causa della carenza di posti letto, 1575 egli vi trovò ispirazione per
mentre l'imperatore soggiornava a VINCENZO AIELLO
scrivere versi dedicati a un'ancella
Consandolo, parte della sua della contessa di Scandiano, della cui Bibliografia
compagnia dovette prendere alloggio bellezza tutta la corte si era 1 - Associazione Ricerche Storiche di Consandolo, Gli
ad Argenta. Cristoforo Messisbugo, innamorata. La delizia o palazzo di Estensi a Consandolo “la Delizia ritrovata”,
cuoco estense e storiografo della Consandolo, com'era definito dagli Consandolo, 2008.
gastronomia, scrisse che la limitata storici dell'epoca, dopo la 2 - Caravita Leo, Argenta nella leggenda e nella
possibilità di alloggio riguardava devoluzione degli Estensi allo Stato storia, Cantelli, Reggio Emilia, 1957.
anche i cavalli, poiché le scuderie 3 - Frizzi Antonio, Memorie per la storia di Ferrara, 5
Pontificio passò nelle mani dei vol. Forni, Sala Bolognese, 1975 (ristampa anastatica
erano insufficienti. Rondinelli, che la tennero fino al XIX dell'edizione 1847-1848).
Esiste ancora
il diritto di critica?
L'affermazione che Argenta sia un paese triste,
espressa dal nostro parroco nell'omelia del
Natale scorso, dovrebbe stimolare tutti a
superare questa situazione, nella speranza sia
momentanea.
In un recente dibattito consigliare il consigliere
Bolognesi, ha fatto sua questa affermazione
facendo saltare i nervi al Sindaco.
Con un'arroganza fuori luogo egli ha sollecitato
Bolognesi (ma allora anche il parroco?) ad
Import - Export
andarsene da questo paese, se ci sta così male.
Commercio Prodotti Agricoli e Zootecnici Sembra che il nostro Sindaco sia allergico alle
Consulenze tecniche ed informatiche critiche e non accetti opinioni diverse dalle sue.
Consulenze Agrarie ed Immobiliari Gli è stato ricordato che Argenta non è casa sua,
nella quale può ospitare chi vuole, e che
l'impegno dell'opposizione sarà di cercare di
TIBERINA ITALIA S.r.l. allontanare lui non da Argenta, ma dalla sedia
CARANTI Per. Agr. IVO che occupa così maldestramente.
Cell. 335.5417810 Le parole del Sindaco rivelano una vena
via Borgoleoni, 21 autoritaria poco compatibile con il concetto di
Tel. e Fax 0532.805575 E-mail: tiberinaitalia@libero.it democrazia e con le tradizioni della nostra città,
44100 FERRARA www.allevatori.net
dal dopoguerra in poi.
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Da Longastrino
Scusate se mi indigno Cercando la parola “comune” su Internet
(Wikipedia) tra i significati che vengono dati
ci sono i compiti cui questo ente dovrebbe
adempiere, cioè «l'amministrazione e l'uso
dei beni del Comune». Allora mi domando:
l'ex scuola elementare di Longastrino è un
bene del Comune? Se la risposta fosse
negativa, ci si potrebbe divertire, nei
pettegolezzi che si fanno nel bar, cercando
di capire chi sia lo sciagurato proprietario di
questo edificio che sta lentamente
crollando. Ma, ahimè, la risposta è
purtroppo affermativa: il proprietario è il
Comune.
Ho sentito diverse voci: la più insistente dice
che per mettere in sicurezza questo edificio
occorrono molti soldi, con complessi lavori
di ristrutturazione, per cui non ne vale la
pena. Come cittadino di Longastrino, mi
chiedo: per chi non ne vale la pena? Forse
per chi ha la responsabilità dell'ammi-
nistrazione e, al momento, antepone altre
priorità? Ma questa scuola è ridotta così in
seguito alla totale mancanza di adeguati
interventi nei tempi giusti. È proprio questo il punto: noi paghiamo le tasse e gradiremmo avere alcuni servizi,
tra i quali l'utilizzo della nostra ex scuola elementare. Nonostante Longastrino abbia poco più di 2000 anime,
anche qui non mancano le idee e i buoni propositi per questo immobile. Attualmente vi è installata, con le
dovute autorizzazioni, l'antenna che permette ad alcuni di noi di avere un servizio internet decente. Ma anche
questa, come tutto il fabbricato, è a rischio. Spero di ricevere risposte positive, che mi consentano di fare
considerazioni meno pessimistiche.
PIETRO VANDINI
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Lettere al giornale
I PARCHEGGI DELL'OSPEDALE - Maria Bolognesi, Consandolo.
Ogni tanto debbo venire all'Ospedale di Argenta. Specialmente nelle ore del mattino è veramente difficile
trovare un posto per parcheggiare l'auto e si perde molto tempo, dovendo portarla lontano dall'ingresso. I
nuovi padiglioni, che presto si apriranno, potrebbero aggravare il problema. Che opinione avete in merito?
Sui nuovi padiglioni ci esprimiamo con un grosso punto interrogativo. Sui parcheggi la necessità di
provvedere al loro incremento non è più dilazionabile. Le aree disponibili dietro l'ospedale sono più che
sufficienti allo scopo.
MUSICA IN PIAZZA GARIBALDI - M.V., Argenta.
Ho la sfortuna di abitare nei pressi di piazza Garibaldi, dove a più riprese nel corso dell'anno si tengono concerti
dal vivo o si trasmette musica da altoparlanti. Mi riferisco al periodo natalizio, all'estate e alla fiera di
settembre. Nonostante le numerose proteste fatte ai Carabinieri e ai Vigili Urbani, si continua a considerare la
piazza come luogo in cui è lecito imporre musica e rumori anche nelle ore tarde della sera. E non si tiene conto
di chi deve alzarsi presto la mattina, o deve studiare, o sta poco bene, o vuol guardare in pace la televisione.
C'è un modo per far sentire anche la nostra voce?
Purtroppo l'educazione e il senso civico non si possono imporre per decreto. Stando così le cose il
Sindaco avrebbe il dovere di intervenire con specifiche ordinanze.
FIERA DI ARGENTA - A.Magri, San Nicolò.
Da alcuni anni la Fiera di Argenta sembra stia peggiorando, senza riuscire a darsi una precisa qualificazione.
Potrei sapere quanto costa alla nostra amministrazione?
Oggi non abbiamo ancora i dati. Saremo più precisi nel prossimo numero del nostro giornale.
GIARDINI PUBBLICI - R. Travasoni, Argenta.
Ricordo quando, da bambino, andavo con gli amici a giocare nei giardini pubblici. Il custode, mi sembra si
chiamasse Venturoli, era molto severo con noi perché esigeva il massimo rispetto per le piante. Il giardino era
tenuto in modo esemplare, come si può vedere anche dalle vecchie fotografie. Oggi la situazione è penosa: il
prato verde quasi non esiste, le piante sono poco curate, ci sono panchine di diversi tipi male assortiti, la
cancellata è trascurata, ecc. Credete che questi giardini, creati nel 1865 dal primo sindaco Giuseppe Vandini,
dovrebbero essere meglio curati?
Ai miei tempi il custode era Fiocchi, estremamente severo con i bambini che giocavano nel giardino.
Un comportamento esagerato. Ora però siamo passati all'estremo opposto che ha portato al degrado
che tutti vediamo.
LA FATTURA DEL GAS - Lettera firmata
Ho sentito dire che nell'ultima fattura del gas di Soenergy c'era un errore. Gli uffici mi hanno confermato la cosa
e mi hanno detto che accrediteranno l'importo eccedente. Ho anche notato che nelle fatture i metri cubi rilevati
vengono moltiplicati per 1,041923 e che per l'Iva vengono applicate due aliquote: il 10% e il 20%. Mi risulta che
altri fornitori non applicano nessuna maggiorazione sul consumo effettivo e che l'Iva è solo del 10%. E'
possibile?
L'errore c'è stato ed è incomprensibile che questo possa avvenire. Il resto è tutto vero. Il coefficiente di
correzione dei volumi è stabilito dall'autorità in funzione del territorio di distribuzione, chi non lo applica
spalma il relativo importo sul prezzo della materia prima. E' vera anche la storia dell'IVA, non siamo
però riusciti a capire il perché.
CONTATTI: OBIETTIVOARGENTA@INTEFREE.IT
Fausto Renzi in collaborazione con Roberto Alberani San Biagio d’Argenta (1060 - 1945)
Società Editrice “Il Ponte Vecchio”, Cesena, 2009, 20 euro.
Nove secoli di storia nell'ansa del Reno, al confine tra il ferrarese e la Romagna. Il libro muove
dall'antica origine del paese nelle selve remote del Medioevo per approdare al Novecento, a
quel tragico 1945 anno della catastrofe e insieme della rinascita.
Il libro parla dell'antica Riviera di Filo di cui San Biagio era parte, ricorda le tappe principali
della storia idraulica del Po e del Reno; racconta le vicende della Bastia dello Zaniolo, la
fortezza estense cantata da Ludovico Ariosto.
Una ricostruzione storica che riserva particolare attenzione alla dimensione ecclesiastica nei
suoi vari aspetti: la chiesa, il clero, le anime, il cimitero e luoghi di culto oggi scomparsi. Del
tutto inedite risultano poi, tra Ottocento e Novecento, le pagine intorno ai ponti sul Renio alla
Bastia, tra scorrerie di briganti e grandi prove dell'ingegneria civile. Un viaggio negli
indimenticabili luoghi della memoria sanbiagese.
Gianni Astolfi La Padusa e il Sandalo. Argenta e Consandolo, nuove ipotesi sulle origini
3ntini Editori, Argenta, 2010, 12 euro.
Gianni Astolfi lavora all'Istituto di Genetica Medica dell'Università di Ferrara, ma si interessa
anche di storia locale. Ha raccolto informazioni sull'evoluzione dei fiumi del nostro territorio,
in particolare sul corso del Sandalo, scomparso da secoli. Gli storici hanno generalmente
riconosciuto come antico solo il ramo che scorreva verso la città di Spina.
La ricerca di Astolfi vuol dimostrare che anticamente esistevano altre due ramificazioni,
importanti per lo sviluppo dei nostri aggregati urbani. Il ramo che passava per
Portomaggiore, Portoverrara e quello che da Portomaggiore scendeva verso Consandolo,
proseguiva per Argenta e raggiungeva il mare poco a nord di Ravenna. Una tremenda
alluvione nel II secolo a.C., che coinvolse anche la primitiva popolazione di Argenta, come
pure l'esistenza di una torre romana del I secolo d.C. a Consandolo, sono alcuni dei tasselli
che aiutano a ricostruire l'evoluzione dei nostri territori.
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Tempo liberato
le antiche ricette di Merj
FOCACCIA DI MELE
Ingredienti: Procedimento:
150 gr. di zucchero, Sbattere le uova con 120 gr. di zucchero
180 gr.di farina, e aggiungere a cucchiaiate: farina,
2 uova, lievito, scorza di limone e burro fuso.
6 cucchiai di latte, Mischiare bene. L'impasto deve essere
50 gr. di burro, molto fluido.
1 confezione di lievito, Affettare le mele molto sottili e inserirle
la scorza grattugiata di ½ limone, nell'impasto molto ravvicinate,
5 grosse mele. premendole perché non restino in
superficie.
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La scampanata di mezzogiorno
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La soluzione nel prossimo numero, chi è impaziente la può trovare sul sito internet. Quando alle 12 di tutti i giorni sentiamo suonare le campane,
ORIZZONTALI pensiamo che indichino il mezzogiorno, un retaggio dei tempi in cui
1 - Vi si trova il Cile. 13 - Incensiere. 14 - Niente in Francia. 15 - La macina del pochi avevano l'orologio. Ma il significato di questa “scampanata” è
macellaio. 17 - Varese. 18 - E' stato principe. 19 - L'acido ribonucleico. 20 - ben diverso. Essa vuol ricordare la vittoria delle forze cristiane della
Consorzio autotrasportatori Ravenna. 22 - Delfino di mare. 24 - Costretto. 25 - lega sacra contro quelle turche nella battaglia di Lepanto del 7 ottobre
Personaggio dei Simpson. 26 - Pari in pero. 27 - Sigla della Svizzera. 28 - 1571, la più grande battaglia navale dell'età medievale e moderna
Marca di biciclette. 31 - In nessun tempo. 32 - Il proprietario del negozio. 35 - della marina a remi. Si contrapponevano due mondi antitetici: quello
islamico, in forte espansione, e quello cristiano, lacerato dalle
Cresce con gli anni. 36 - Uguaglianza in chimica. 37 - Convocare una riunione.
divisioni. Entrambi erano motivati e sostenuti da idee religiose che ne
39 - Comune in provincia di Rovigo. 41 - Istituto per la ricostruzione industriale.
permeavano la cultura. In quel tempo papa Pio V riuscì a organizzare
42 - Salita. 44 - Attaccati. 46 - Copricapo papale. 48 - Stupido 50 - Voce lirica. 51 un'alleanza militare con una flotta di 212 navi o galere: 115 veneziane,
- Sigla per pile. 27 genovesi, 30 napoletane, 9 pontificie, 3 dei Savoia, 3 toscane, le
VERTICALI
altre spagnole e dei Cavalieri di Malta. La battaglia terminò con la
1 - Qualità essenziali di un oggetto. 2 - Pesce anguilloforme. 3 - Le edizioni
disfatta della flotta turca, nonostante fosse composta da 260 navi, e
della Rai. 4 - Rappresentazione di una persona. 5 - Identifica un'utenza furono gli italiani ad assestare il colpo mortale. La vittoria segnò
bancaria. 6 - Bibita. 7 - Ha penne remiganti- 8 - Federico Garcia…..9 - Ospita il profondamente la cultura popolare cattolica. I nostri paesaggi si
castello del Buonconsiglio. 10 - Sono pari nei fili. 11 - Il fiume di Sanpietroburgo. riempirono di cappelle di Madonne del Rosario quale ringraziamento
12 - Mancanza di governo. 16 - Blocco per appunti. 21 - Sondrio. 23 - per la vittoria e ancora oggi tutte le chiese cattoliche, a mezzogiorno,
Arrabbiato. 27 Grande zarina russa. 29 - Lo è un giocatore di pallacanestro. 30 con una lunga scampanata ricordano Lepanto di cui, purtroppo, si è
- Costituisce l'atmosfera terrestre. 31 Riconoscimenti per un'impresa riuscita.. persa la memoria. Dopo oltre 400 anni sono evidenti alcune
33 - Penisola a nord dell'Adriatico. 34 - Gara motociclistica su percorsi similitudini con la realtà attuale, come scriveva anche Oriana Fallaci. Il
fuoristrada. 38 - Interpreta Jason Dean in Streghe. 39 -Lingua persiana parlata suono delle campane di mezzogiorno ci deve ricordare di evitare che
in Afganistan. 40 - Napoli. 42 Compagnia telefonica della Colombia (sigla). 45 colpevoli negligenze possano riportarci in un prossimo futuro nella
- Andata. 47 - Asti. 48 - Consonanti nel cane. 49 - Open Access. medesima situazione.
P.B.