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Se sei in viaggio,

non preoccuparti
della distanza, ma
della meta…
PROVERBIO CINESE

Tempo di bilanci
OBIETTIVO
La voce del Popolo della Libertà di Argenta
Argenta
N. 2 aprile 2010
Distribuito gratuitamente

Comune e Soelia: preventivi e linee di indirizzo


Il bilancio preventivo del Comune per
il 2010 e le linee di indirizzo di Soelia
sono stati approvati l'11 gennaio
scorso dalla maggioranza del
Consiglio Comunale col nostro voto
contrario.
Senza entrare nel merito dei numeri
del bilancio preventivo, che vengono
sistematicamente smentiti dal
consuntivo, la nostra attenzione si è
concentrata sulla logica che guida l'
Amministrazione nel gestire il nostro
Comune. Ci troviamo di fronte a un
modo aberrante di operare:
nonostante una notevole riduzione
delle entrate, si continua nella corsa
sfrenata della spesa, senza tener
conto delle difficoltà del momento e
delle indicazioni della Corte dei
Conti. Il risultato: aver portato
l'indebitamento al massimo
consentito e quindi aver ingessato il
*
bilancio, rendendo impossibile
qualsiasi investimento per il domani.
Possiamo dire quindi che prevale
l'egoismo della nostra generazione a
scapito di quelle future.
Ancor più grave è l'aver creato
grosse difficoltà sul versante della fine del 2009 è arrivata a 3,4 milioni gestione. Questo deficit viene
spesa corrente. Ciò comporta gravi di euro, pur includendo un coperto dai dividendi della
ritardi nei pagamenti per i quali, nel trasferimento dell' ICI dallo Stato controllata Elettrogas, che svolge
corso di quest'anno, ci potrebbero superiore alle previsioni e l'incasso di attività prettamente commerciale nel
addirittura essere delle difficoltà. Un un prestito obbligazionario emesso a mercato all'ingrosso del gas e quindi
dato significativo è costituito dal novembre (ma per finanziare con utili abbastanza imprevedibili.
ricorso all'anticipazione di cassa. investimenti del 2009). Ciò significa Anche queste scelte non sono
Essa rappresenta lo scoperto di che le nostre previsioni, in sede di condivisibili. Noi riteniamo che un
conto corrente che, per il nostro preventivo 2009, di uno sbilancio tra Ente pubblico non debba svolgere
Comune, la legge stabilisce in circa entrate e spese correnti di 2 milioni di attività di natura speculativa, senza
4,5 milioni di euro. Secondo regole euro non erano frutto di fantasia. Se il avere la possibilità e la capacità di
puntualmente indicate dalla Corte trend è questo, e nel bilancio 2010 poterla pienamente controllare. I
dei Conti, oltre che dettate dal buon non vi è alcun segnale di inversione di rischi sono enormi e le ricadute
senso, vi si dovrebbe ricorrere tendenza, entro la metà di negative sarebbero devastanti per il
solamente in via eccezionale per quest'anno, in mancanza di eventi nostro Comune e quindi per l'intera
fronteggiare momentanee esigenze straordinari, il Comune potrebbe comunità. Nel Consiglio comunale si
di liquidità. Ma non può diventare lo trovarsi in una seria crisi di liquidità. è anche discusso delle linee di
strumento normale e ripetitivo per Noi abbiamo contrastato col voto tali indirizzo di Soelia, che prevedono di
finanziare la spesa corrente, come scelte della maggioranza, la quale si sviluppare l'attività commerciale, da
avviene ad Argenta. Alla fine del è assunta una grave responsabilità cui ricavare i mezzi per finanziare gli
2008 l'anticipazione di cassa è stata per le conseguenze che ne potranno investimenti del Comune. Ma anche
utilizzata per 1,5 milioni di euro. Alla derivare. su questa decisione abbiamo
Anche Soelia, alla quale vengono espresso il voto contrario.
Lo spillo
Con una critica impietosa ma realistica
demandati gli interventi che il
Comune non è più in grado di fare,
L'esame dei consuntivi, tra qualche
mese, potrà confermare quanto da
la Giunta, guidata da Bellini,
sta avviandosi su questa china tempo andiamo dicendo,
fu da noi definita la peggiore pericolosa. Non disponiamo di quei smentendo il tranquillo ottimismo
del dopoguerra. dati che, nonostante le ripetute con il quale sembra operare la
L'unica cosa buona che ci avrebbe regalato richieste, non ci vengono forniti con maggioranza che guida il nostro
alla sua dipartita sarebbe stata la certezza
di aver toccato il fondo. chiarezza e puntualità. Ma si può Comune.
Oggi qualche dubbio sta nascendo. rilevare un incremento costante
Forse c'è un fondo più fondo: dell'indebitamento, dovuto a una
il rimpianto di Bellini.
perdita ormai strutturale nella PAOLO BOLOGNESI
ELEZIONI REGIONALI:
GLI ITALIANI PREMIANO IL BUONGOVERNO
Con la conquista di sei delle tredici regioni che hanno votato, c'è stato un ulteriore passo in avanti del
centro-destra . Oggi 42 milioni di italiani sono amministrati da regioni del centro-destra e 18 milioni dalla
sinistra, con il controllo per la prima volta della Conferenza Stato Regioni. Il prossimo passo sarà la
conquista dell'Unione delle Province Italiane (UPI) e dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI). In
tal modo avremo raggiunto una omogeneità politica che agevolerà il lavoro del governo nazionale,
impegnato nei prossimi tre anni nel varo delle riforme per modernizzare l'Italia.
Al di là delle capriole interpretative, che fanno apparire tutti vincitori, queste elezioni sono state
caratterizzate da una protesta manifestatasi con un elevato astensionismo e dal voto verso liste prive di
una proposta politica. Un malessere evidente che deve essere prontamente affrontato, dando risposte
concrete ai problemi della gente e abbassando gli aspri toni del confronto, deliberatamente provocati dalla
sinistra. Al governo chiediamo di realizzare il suo programma, senza preoccuparsi di un consenso che è
già ampiamente garantito.

Sommario Dal Consiglio Comunale


Interrogazioni presentate dal nostro gruppo
Pag. 1 Tempo di bilanci. Pag. 8 Povera vecchia 1 Richiesta informazioni sulla durata del contratto di affitto
Comune e Soelia (Paolo Argenta. (Rino Moretti) stipulato da Soelia s.p.a o da Soenergy per l'immobile di Viale
Bolognesi) Pag. 10 Consandolo: note
Pag. 2 Dal Consiglio storiche. (Vincenzo Aiello). Roiti ad Argenta (sede del Gruppo Campana) e importo del
C o m u n a l e . L e i n t e r - Esiste ancora il diritto di canone annuale.
r o g a z i o n i d e l n o s t r o critica?
gruppo. 2 Richiesta sulle decisioni assunte in merito all'esito della
Pag. 12 Da Longastrino. consultazione dei cittadini di Consandolo sulla alienazione e
Pag. 3 Una esigenza Scusate se mi indigno.
irrinunciabile: la nostra (Pietro Vandini). sostituzione delle piante di alto fusto che creano problematiche
sicurezza. (Cesare Gaiani) alla pavimentazione della piazza e agli scarichi fognari
Non è un paese per vecchi. adiacenti.
Pag. 4 La storia infinita della (Arturo Masini)
Statale 16. (Paolo Bolognesi) Pag. 13 Nel 1921 Don 3 Richiesta sui provvedimenti che si intendono adottare per
Pag. 6 La scuola si rinnova. Minzoni fece riaprire la evitare che nella parte finale dalla fognatura di scolo delle
Approvati i regolamenti Celletta. Il Sindaco Zardi nel acque chiare di via Canove ad Argenta fuoriescano acque
degli indirizzi del ciclo 1909 ne aveva ordinato la nauseabonde che vanno a finire nel canale di scolo “a cielo
s e c o n d a r i o s u p e r i o r e . chiusura. (Rino Moretti) aperto” dopo il cavalca- ferrovia.
(Tiziana Grillanda) Pag. 14 Dizionario politico:
P a g . 7 R i f l e s s i o n i giacobinismo.
sull’agricoltura ferrarese. I Lettere al giornale. 4 Richiesta dell'elenco e degli importi delle garanzie e delle
m a r c h i d i q u a l i t à Pag. 15 Autori argentani lettere di patronage concesse da Soelia s.p.a ad Elettrogas.
dell’agricoltura ferrarese. Consigli per la lettura.
(Rino Andrea Crovetti). 5 Richiesta sulle iniziative che l'Amministrazione intende
Pag. 16 Tempo Liberato. prendere per scongiurare l'eventualità di un ridimensionamento
L’impertinente. (Merj Bonzi).
del nostro ospedale.

COMITATO DI REDAZIONE 6 Richiesta del programma dettagliato dei lavori di


manutenzione delle strade previsti per il 2010.
Paolo Bolognesi, Cesare Gaiani, Vincenzo Aiello,
Merj Bonzi, Andrea Crovetti, Arturo Masini, 7 Richiesta dei dati inerenti i risultati del coordinamento
Rino Moretti, Marco Negretto, Silvano Pezzetta, interforze nato per contrastare la microcriminalità.
Gabriele Strozzi
8 Richiesta informazioni sulla durata del contratto stipulato da
Obiettivo Argenta periodico del PdL di Argenta Viale Roiti 2/c. Soelia con la CIA, per l'immobile di via Circonvallazione e
Supplemento al n° 2 Anno VI del periodico di informazione importo del canone annuale.
politico-culturale "Al Moléta" Direttore responsabile Massimo
Masotti. 9 Richiesta informazioni sulla chiusura del laboratorio analisi
Registrazione del Tribunale di Ferrara n° 06/05 del 24/03/2005
presso l'ospedale di Argenta.
del registro periodici
10 Richiesta sulle modalità di assunzione di un nuovo vigile.
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mattina, presso la sede di Argenta in Viale Roiti 2.
Una esigenza irrinunciabile:
la nostra sicurezza Gli attuali amministratori
parlano spesso di
videosorveglianza e di un
archivio di foto segnaletiche.
Queste misure sono richieste
da tutta la nostra comunità, e
noi stessi anni fa le avevamo
sollecitate, per cui siamo
favorevoli. Ma le promesse
fatte in campagna elettorale
dal Sindaco Fiorentini non
trovano ancora un'adeguata
risposta. Il proposto
coordinamento delle interforze
è da approvare, anche se non
fa diminuire l'allarme sociale
diffuso nella nostra comunità.
Per avere più sicurezza è
necessario aumentare la
prevenzione. A questo scopo
serve una maggior presenza
delle forze dell'ordine:
carabinieri, polizia stradale,
polizia municipale. Con un
pattugliamento su tutto il
territorio del comune, in modo
coordinato e 24 ore su 24,
possibilmente sette giorni su
sette, si assicurerebbe più
tranquillità ai cittadini. In via
Sicurezza è una parola ormai molto percepiscono i contributi per il gas, i sperimentale si potrebbe
usata da tutti, compresi i buoni spesa, l'assegnazione delle iniziare con la Polizia Municipale, un
rappresentanti politici, perché è un case popolari e così via? La quasi servizio di pattugliamento tutti i
problema reale e sentito. Quando totalità dei cittadini chiederebbe un giorni, 24 ore su 24. Il suo personale
chiediamo di sentirci più sicuri che severo controllo su qualsiasi è legittimamente armato e ha la
cosa intendiamo? Si pensa alla prestazione erogata dal comune, qualifica di agente di pubblica
presenza degli extracomunitari? Alla poiché si tratta di denaro pubblico. sicurezza, quindi la necessaria
sicurezza personale? Alla tutela delle Ma la nostra amministrazione preparazione ai controlli, da attuare
proprie cose? Alla libertà di comunale, prima quella di Bellini e unitamente alle altre forze
movimento? Alla sicurezza del luogo ora quella di Fiorentini, si limita a dell'ordine. Le risorse per questa
in cui si vive, con rischi di allaga- controllare solo una parte delle attività non devono mancare: non è
mento, di dissesto idrogeologico, di erogazioni concesse, non tutte giusto che siano gli argentani a
zone sismiche, ecc.? come vorrebbero i cittadini. In tal pagare a caro prezzo la crescente
Col termine “sicurezza” compren- modo le scarse risorse non vengono microcriminalità, con continui furti
diamo tutto questo. Ne deriva che distribuite correttamente e neppure nelle abitazioni o anche nelle chiese,
per affrontare tali problematiche è con equità: deve prevalere il con raggiri agli anziani e, in alcuni
necessario adottare provvedimenti principio fondamentale della casi, con percosse. Il Sindaco è il
di tipologie diverse, con regole di legalità, perché tutti vengano trattati primo responsabile della sicurezza
comportamento e misure di allo stesso modo. Operare in questo dei cittadini, per cui deve farsi carico
repressione per gli inadempienti. Ma modo non significa essere razzisti o di questi problemi, trovare le risorse
il primo passo deve essere di intolleranti, ma perseguire l'equità necessarie e promuovere iniziative
carattere culturale. Chi proviene da per tutti. affinché questo incremento
altri paesi deve sapere che il rispetto I cittadini stranieri in regola, presenti dell'insicurezza possa arrestarsi e
delle regole è fondamentale per nel nostro territorio, ormai sono più regredire.
instaurare un principio di reciprocità del 10% della popolazione. Sarebbe Come prevede la legge, è anche
e di effettiva integrazione. Questo interessante sapere quanti hanno un ammesso l'impegno di volontari per
concetto sottintende che chi viene lavoro stabile e quale sia il reddito contribuire a rendere il luogo in cui si
da noi deve adattarsi al nostro percepito. È noto che le nostre leggi vive più sicuro, in collaborazione con
sistema di vita, alle nostre regole. permettono agli stranieri di risiedere le forze dell'ordine, fornendo
Non siamo noi a doverci adeguare ai in Italia solo se sono in grado di informazioni e aiuto logistico. Quindi
modi di vivere di questi immigrati. mantenersi, devono cioè essere occorre dare spazio alle cosiddette
Infatti quando andiamo in altri paesi, autosufficienti. Se una persona non “Ronde”. Dovrebbero venir
noi siamo obbligati ad adattarci alle ha un lavoro come fa a vivere? Può preparate dalle forze dell'ordine,
regole che troviamo: questo farcela solo se ruba, spaccia, si essere attente a ogni persona o
rappresenta ciò che chiamiamo prostituisce, insomma delinque. evento che desti sospetto e riferire
reciprocità. Proprio per questo è necessaria la quel che accade ad Argenta e nelle
Per fare un esempio, prendiamo in totalità dei controlli su queste frazioni, soprattutto in quelle più
considerazione le erogazioni dei persone, per scoprire chi non è in esposte. Ovviamente tali Ronde non
contributi assistenziali alle famiglie regola e per creare un deterrente nei possono e non devono sostituire le
bisognose e le assegnazioni delle confronti di chi intende trasferirsi da forze dell'ordine, il cui ruolo spetta
case popolari. Quanti sono i furbetti noi, convinto di poter fare ciò che solo ed esclusivamente a queste.
che lavorano in nero o che fanno vuole. Su questo fronte è necessaria
dichiarazioni ISEE non regolari, ma la tolleranza zero.
CESARE GAIANI
3
La storia infinita della Statale 16
La storia della variante alla statale lasciare la situazione immutata, semplice e meno costoso, è già in
16 risale a quasi mezzo secolo fa. per non turbare le attività corso di realizzazione.
Negli anni Sessanta il forte commerciali e di servizio che I problemi sono sorti per il tratto
aumento del traffico di questa vivevano del passaggio della Argenta-Bastia, che doveva
arteria indusse l'ANAS a progettare statale. L'interesse di pochi ebbe il essere completato prima
una variante nel tratto Ferrara- potere di bloccare le aspettative dei dell'altro perché comprendeva lo
Bastia. più, che non riuscivano a far sentire svincolo per Argenta. Il progetto
È facile comprendere l'impor- la loro voce e, d'altra parte, esecutivo subì una inspiegabile
tanza di quest'opera pubblica per amministratori poco lungimiranti modifica rispetto al progetto
Argenta, per i nuovi insediamenti accettarono questo stato di cose. originario.
produttivi, per il suo sviluppo La possibilità di completare tutta Infatti lo scavalcamento del fiume
economico. Il primo lotto, fino a l'opera ha avuto un'accelerazione Reno e della ferrovia, anziché su
San Nicolò, venne realizzato alla nei tempi più recenti: alcuni anni fa piloni in cemento armato, doveva
fine degli anni Settanta; il secondo, si è arrivati al progetto esecutivo e essere realizzato con un lungo
fino a Consandolo, fu ultimato allo stanziamento delle somme terrapieno, alto 15 metri e largo
circa 15 anni dopo. necessarie per realizzare gli ultimi 45. Questa modifica richiedeva
Per il suo proseguimento (a est di due lotti. una enorme e costosa quantità di
Argenta) prevalse la volontà di Il tratto Consandolo-Argenta, più terra, 900.000 metri cubi, ed
eliminava gli svincoli di San
Biagio e di Argenta Sud.
Tale progetto, molto più
oneroso del precedente,
probabilmente è stato
adottato in seguito a
“pressioni” alimentate da
chi ne traeva vantaggi.
L'ANAS, con il beneplacito
di qualche funzionario,
accettò questa modifica,
cercando di far rientrare i
maggiori costi proprio con
l'eliminazione degli svincoli
previsti. Questo è un
passaggio chiave di tutta la
vicenda che meriterebbe
maggiori approfondimenti.
Ma nonostante la maggiore
onerosità, il progetto
sarebbe arrivato in porto e
ora avremmo la strada già
completata.
Perché stiamo ancora
discutendo della variante?
A questo punto emerge il
grosso pasticcio creato
dalla nostra Ammini-
strazione, evidenziato dal
ricorso al TAR di alcuni
proprietari, i cui terreni
erano attraversati dal nuovo
tracciato. La successiva
sentenza di questo
tribunale ha annullato le
delibere del Comune e
dell'ANAS, come pure il
decreto del Prefetto
riguardanti il lotto da
realizzare. Per quale
motivo? Il Comune di
Argenta non aveva inviato le
notifiche di legge ai
proprietari, senza le quali
non era possibile
provvedere agli espropri.
L'ANAS avrebbe potuto
acquistare i terreni neces-
sari solo con trattativa
diretta coi proprietari, ma
vista l'inevitabile lievita-
zione dei costi il progetto è

4
stato accantonato.
Le responsabilità poli-
tiche e quelle tecnico-
procedurali sono chiare e
inconfutabili, ma non
sono state ufficialmente
accertate né sanzionate
e noi, cittadini di
Argenta, siamo senza la
strada.
Dopo l'annullamento
degli atti, nessuno si è
appellato al Consiglio di
Stato e tutto deve
ricominciare da capo
con l'inevitabile trafila:
un nuovo progetto di
massima, seguito da
quello definitivo e poi da
quello esecutivo.
Dopo la sua appro-
vazione si dovranno
reperire i finanziamenti.
Se questo percorso non
incontrerà ostacoli,
prevediamo che si arrivi
in porto nel 2019.
Attualmente è in corso di
realizzazione il lotto
Consandolo-Argenta
che, non prevedendo
uno svincolo, termina in
aperta campagna,
quindi sarà impossibile
renderlo operativo. Una
soluzione provvisoria
potrà essere quella di
una bretella che però
riporterà il traffico sul
vecchio tracciato all'en-
trata di Argenta.
Dopo averci fatto questo
regalo, la nostra Ammi-
nistrazione cosa fa?
Cerca di far credere di
non avere alcuna
responsabilità in questa
vicenda e scarica le Longastrino, con un atteggia- svincoli stradali chi potrà mai
colpe sull'ANAS e perfino sul mento quanto meno para- realizzarlo? Intanto questo paese
Governo che non darebbe i fondi dossale. viene obbligato a subire
necessari. Ci si impegna tanto per questo l'attraversamento del traffico
Per amore di verità si dovrebbe dire svincolo che vedrà la luce fra pesante del frigorifero, dell'essi-
che i fondi erano tutti disponibili, alcuni decenni ma, col proprio catoio, degli impianti di Amadori.
ma non si sono potuti utilizzare operato, si ottiene l'eliminazione Poiché non si vedono reazioni o
proprio per colpa dell'inefficienza dello svincolo essenziale di San proteste da parte dei cittadini del
di chi ora sbraita. Biagio della statale 16, previsto posto, forse questa situazione
Si arriva addirittura all'assur- nel progetto originario. Come tutto sommato risulta gradita.
do:l’Amministrazione sta mettendo compenso ai suoi cittadini si
in mostra un grande impegno per la propone la realizzazione di un
nuova E45, chiedendo di avere centro intermodale.
(giustamente) uno svincolo a Ma senza fabbriche e senza PAOLO BOLOGNESI

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5
La scuola si rinnova
Approvati i regolamenti degli indirizzi
del ciclo secondario superiore
davanti a scelte che riguardano
il futuro dei nostri giovani? Chi
non si accorge della grande
emergenza educativa e
culturale che stiamo vivendo?
Proprio questa urgenza non ci
permette di perdere tempo in
rivendicazioni personali,
sindacali o di partito, fossero
anche le più giuste. La scuola ci
richiama a una responsabilità di
educatori, perché sono i
giovani che ci chiedono di
cambiarla. Sul banco degli
imputati c'è una didattica
stanca e ripetitiva, che non
assolve il compito di accogliere
le grandi sfide di oggi. I giovani
chiedono una scuola che non
dia solo nozioni, ma anche
orientamenti fondamentali e
criteri che aiutino il delicato
passaggio al mondo del lavoro.
Dopo 14 anni, 4 legislature, 5 tutti. Il clima culturale e politico La scuola dovrà essere
ministri e infiniti dibattiti, il 20 che si era creato non poteva all'altezza delle sfide attuali, per
gennaio 2010 la commissione servire un bene così prezioso accompagnare i giovani alla
Cultura e Istruzione della Camera come la scuola, patrimonio scoperta di se stessi e del
ha approvato i regolamenti comune di ogni Paese a mondo. La vera questione non è
relativi agli indirizzi dell'intero prescindere dall'appartenenza una riforma perfetta, ma quella
ciclo secondario superiore. Voto politica. È un vero peccato che in che offre ai ragazzi di oggi gli
contrario: PD, UDC, IDV. Un Parlamento questo lavoro di strumenti più adatti, comuni-
piccolo passo avanti di una paziente confronto non abbia cando loro quel patrimonio di
riforma tanto necessaria quanto trovato nell'opposizione un cultura che abbiamo ricevuto,
sofferta; una piccola vittoria atteggiamento corrispondente studiato, perfino amato. Ma
rispetto a una sfida globale che all'altro livello dei pareri espressi sappiamo anche che è difficile
nasce dall'urgenza di una da più parti. Non si è tenuto conto pervenire a un vero appren-
profonda riforma del sistema né della continuità con l'opera del dimento, cioè a quel processo
dell'istruzione. Tale riforma è il ministro Fioroni, né del lavoro di per cui quel che abbiamo
frutto di un dibattito trasversale coordinamento che pur aveva studiato entra a far parte di
che ha visto in campo la grande suscitato commenti positivi in ciascuno di noi, sangue del
esperienza dell'on.le Valentina altri contesti. nostro sangue e carne della
Aprea e un ampio giro di Forse nessuno di noi condivide nostra carne. Ancora una volta
consultazioni di operatori della totalmente questo progetto di l'opposizione ha perso una
scuola. Ma la necessità di riordino, e ognuno potrebbe grande occasione per dare il suo
superare l'emergenza educativa avanzare qualche proposta di contributo.
non è stata l'occasione di una miglioramento. Ma quanti sono
scelta seria e responsabile per disposti a fare un passo indietro TIZIANA GRILLANDA

6
Riflessioni sull'agricoltura
I marchi di qualità nell'agricoltura ferrarese
La nostra economia
locale è tradizio-
nalmente dipendente
dall'agricoltura.
Una tradizione che ora
più che mai bisogna
conoscere e incen-
tivare.
Da sempre la profes-
sionalità e operosità dei
nostri farmers ha
contraddistinto il nostro
territorio e il nostro
tessuto sociale, cre-
ando una innegabile
fonte di ricchezza
insieme a una classe
imprenditoriale solida e
preparata.
Le capacità tecnico-
agronomiche e la pro-
pensione impre-
nditoriale dei nostri
agricoltori, oltre alle
caratteristiche pedo-
climatiche favorevoli,
nel corso degli anni
hanno permesso di far
conoscere a livello
nazionale alcuni pro-
dotti di assoluta eccel-
lenza.
Penso alle coltivazioni di cereali,
qualità e tipicità uniche, ma
dall'altro non esiste una
certificazione di tali primati
L'impertinente
Ammetto di avere una certa
bietole (purtroppo quasi (marchi DOP, IGT, IGP, ecc.)
estinte), mele, pere, meloni, vena polemica, ma
con l'eccezione dei marchi bisogna riconoscere che
cocomeri e, ultimamente, alle sull'aglio di Voghiera e, di
massicce coltivazioni di tutto concorre ad
recente, sul riso del Delta. alimentarla.
pomodoro da industria. In regime di libero mercato e di Domenica 31 gennaio sono
Alcuni di questi prodotti hanno globalizzazione economica, caduti 15 centimetri di
caratteristiche organolettiche sappiamo quanto sia impor- neve. La “task force” di
eccellenti e tipicità univer- tante disporre di una attesta- Soelia è partita in tromba:
salmente apprezzate, oltre al zione europea per promuovere spazzaneve, spalatori e
riconoscimento ufficiale di un prodotto e di conseguenza sale a go go.
qualità tipiche, che è un un territorio. Il Sindaco, con
importante aiuto alla commer- Sarebbe anche il momento un'ordinanza, ha fatto
cializzazione dei prodotti di un opportuno per ottenere un mar- chiudere subito le scuole
territorio oltre ad offrire una chio che premi, ad esempio, la per maltempo.
maggior garanzia per il produzione e la commer- È evidente che le
consumatore. cializzazione del “pomodoro del polemiche sulla gestione
Pensiamo alle pere della Delta”. della nevicata prenatalizia
provincia di Ferrara che non Negli ultimi anni ha avuto un hanno dato esito positivo.
hanno mai avuto (mai cercato ?) notevole incremento e viene A questo punto nasce
nessuna certificazione. coltivato in vaste aree agricole spontanea una riflessione:
Ricordo i cocomeri, che in delle bonifiche del Mezzano nei prima di Natale, con la
alcune zone d'Italia chiamano, comuni di Argenta, Porto- pista del ghiaccio in
addirittura, ”i ferraresi”, ma che maggiore, Ostellato e Comac- funzione, la priorità era
non hanno avuto avuta nessuna chio. Il pomodoro di quelle zone occuparsi di questa
certificazione. Penso agli attrazione cittadina: con
ha proprietà organolettiche una espressione cara alla
asparagi delle torbe e sabbie eccellenti, ma anche ottime
litoranee, anch'essi senza alcun sinistra, lo si potrebbe
rese di produzione e trasfor- definire un vero e proprio
riconoscimento. Infine quello mazione, in virtù delle carat-
che a livello mediatico viene intervento ad personam.
teristiche uniche di quei terreni Ora che la pista è stata
chiamato “oro rosso”, cioè il strappati al mare in tempi
pomodoro da industria. smantellata, finalmente gli
remoti. addetti sono in grado di
Questo è il punto dolente.
Da un lato operatori e occuparsi dei cittadini.
consumatori ci riconoscono RINO ANDREA CROVETTI MERJ BONZI
7
Povera vecchia Argenta
Seguito del numero precedente
La chiesa di San Giovanni è ancora l'organo: divenne una delle più procedere alla realizzazione degli
pericolante? belle chiese di Argenta. Negli anni interventi di recupero e riutilizzo della
La Confraternita dei Battuti Bianchi 1950-51 la parte anteriore venne chiesa [S. Giovanni] per consentirne
nel 1479 iniziò, nel punto in cui si divisa in vari locali e adibita a la destinazione a struttura museale»,
trova ora la chiesa di S. Giovanni, la laboratorio-scuola per giovani senza pretendere nulla dal
costruzione di uno “spedale” che nel maglieriste trasferito succes- proprietario a titolo di indennità
1489 poté accogliere i primi «poveri sivamente in altra sede. (art.7).
d'infermità gravati». Fu anche Nel 1970 (o 1971) la Curia di Viene da chiedersi: per quale motivo,
costruita una piccola chiesa Ravenna cedette in uso per dopo la firma del contratto, quel
chiamata “dello spedale”. Nel 1588 trent'anni al comune le chiese di S. comitato che esigeva restauri tanto
al loro posto venne edificato Domenico e S. Giovanni; urgenti, non ha più fatto sentire la sua
l'Oratorio nuovo, definito dal Bertoldi quest'ultima ospitò alcune classi voce?
«un tempio ancor più decoroso, che delle scuole medie. Alla scadenza
si avesse un giorno ad annoverare fra del contratto (circa nel 2000) per L'allucinante arredo urbano del
i principali pregi di Argenta». Vi alcuni anni non venne presa alcuna centro storico.
furono collocate le tre tele raffiguranti decisione. Proprio in questo Nei primi anni del 2000
le storie del Battista, dell'argentano periodo un gruppo di persone diede l'amministrazione comunale si pose il
Marco Nicolò Balestri (1598-99) e vita a un comitato che promosse problema di portare migliorie al
danneggiate nel 1967 da un furto. Nel anche un incontro pubblico ai centro, potendo utilizzare contributi
1600 venne avviata la costruzione dei Cappuccini: con preoccupazione si statali concessi a questo scopo (in
dossali, degli scanni e degli sollecitava un urgente intervento percentuale sulla spesa
inginocchiatoi; l'anno dopo fu iniziata della proprietà (cioè la Curia) complessiva), per un investimento di
la costruzione della chiesa contigua perché la chiesa di S. Giovanni, su oltre due miliardi di lire. Ma l'antico
all'oratorio. Nel 1658 il genovese via G.B. Aleotti, mostrava un fianco centro storico era radicalmente
Giacinto Raggi dipinse su tela a olio il deformato e sporgente. Nel cambiato. I fabbricati che si
soffitto dell'oratorio, andato perduto dicembre 2004 è stato firmato un affacciano nelle due piazze contigue
con la guerra. Successivamente nuovo contratto trentennale. Esso (Garibaldi e Mazzini) sono: il palazzo
venne costruito l'altare, che divide prevede la cessione gratuita d'uso ex Bondanelli, che ci riporta all'antica
l'oratorio dalla chiesa, e nel 1724 delle due chiese al Comune, il Argenta (forse del '600); alcune
venne creata una cantoria con quale si è assunto «l'onere di abitazioni ottocentesche o dei primi
Novecento; costruzioni postbelliche,
anonime e banali (il comune, la
banca, il duomo, la Coopcostruttori).
Non era facile trovare un
denominatore comune per intervenire
in modo stilisticamente accettabile,
ma questa difficoltà costituiva una
ragione in più per non inserire
elementi nuovi, caratterizzati da una
pretesa e discutibile modernità. Chi
poteva disporre di somme così
rilevanti (ma solo in parte provenienti
da contributi statali) doveva
affrontare il problema con mano
leggera, meno invasiva, adottando
cioè un arredo urbano semplice e
gradevole, meno pacchiano e
usando materiali adeguati. Purtroppo
il risultato denota una totale assenza
di cultura e buon gusto, e ha
accentuato il distacco dal passato di
questa città, alla quale è stato inferto
un colpo di grazia definitivo.
Per farci capire, i pali dell'illu-
minazione «disegnati appositamente
per Argenta», tagliando in lunghezza
la piazza e via Mazzini, sono in
grande evidenza, ingombranti e
pretenziosi con i loro tre bracci; le
panchine, i cestelli per la carta, i
paletti parapedonali vogliono
sottolineare col loro disegno il tono
ultramoderno di questo intervento,
ma in questo ambiente suscitano
freddezza e avversione; quanto ai
paletti stilizzati (al posto di quelli più
tradizionali e robusti, grigio scuri in
ghisa), alcuni sono già piegati dagli
urti, mentre altri mostrano la ruggine
alla base. Al centro troneggia la falsa
La chiesa di San Giovanni torre del Primaro che dà il timbro
8
stilistico a tutta la piazza come ebbi a dire
Garibaldi. Davanti alla pubblicamente alla
chiesa si è voluto costruire presentazione del
una vasca enorme, progetto).
sproporzionata rispetto alle Il compito di chi ha
dimensioni della piazzetta e amministrato il
alla sobria statua di don comune negli anni
Minzoni, con una complicata immediati del
fontana a più getti che dopoguerra non
richiede frequenti interventi era facile, ma nulla
di manutenzione. poteva giustificare
Il giudizio negativo si le distruzioni che
estende anche alla metà di furono deliberate e
via Garibaldi, guastata dai gli scempi compiuti
soliti insulsi pali per anche in anni
l'illuminazione, dai leziosi recenti. Tutti hanno
paletti parapedonali e da la possibilità di
una strada ristretta al punto viaggiare e vedere,
che l'arrivo di un'auto, con anche vicino a noi,
quelle in sosta, costringe i sistemazioni di
ciclisti a invadere i centri storici accu-
marciapiedi (piuttosto rate e gradevoli,
larghi) per non farsi investire. con un attento uso
Non brilla neppure la nuova dei materiali e una
Pretura, ora sede del Giudice intelligente valo-
di Pace e degli ufficio dello rizzazione del pro-
Stato Civile e della Pro Loco. prio patrimonio,
L'ampia vetrata centrale, anche se modesto,
rientrante e ad andamento che rendono il
curvilineo, è inserita fra due luogo in cui si vive
corpi laterali in mattoni a piacevole e grati-
vista: la parte sinistra ficante. Ciò che è
termina con un accenno di Nuovi elementi di arredo urbano: stato fatto nella
finta torre (vuota inter- i pali dell'illuminazione e i paletti parapedonali nostra città, dalle
namente), quella di destra amministrazioni di
ha al centro un lezioso sinistra in oltre
parapetto curvilineo. sessant'anni, ha
L'insieme risulta sgradevole Campana; il restauro della facciata lasciato segni
e discordante con gli altri fabbricati. di S. Croce (ma il teatro dei indelebili, su cui gli argentani
Persino le porte, incernierate a tre Fluttuanti, di proprietà del comune, dovrebbero meditare e chiederne
quarti, sono state recentemente con le ampie pareti in ocra rossa, conto ai responsabili. Potranno così
sostituite perché difficili da aprire. sovrasta in modo grossolano questo decidere se continuare a dare fiducia
Da un investimento di 1 miliardo e monumento); il recupero delle ville a chi ha dimostrato di gestire così
800 milioni di lire ci si poteva degli anni '30 di viale Roiti; male il bene pubblico, patrimonio di
attendere qualcosa di più. l'intervento alla palazzina del tante generazioni.
Non mancano alcuni lavori ben fatti: “Mercato” (ma la grande vetrata sul
l'esemplare ristrutturazione del retro comporta costi energetici assai
palazzo di proprietà del Gruppo maggiorati per la climatizzazione,
RINO MORETTI

di Massimo Camanzi

Via del Fitto 5/b Argenta (FE)


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9
Consandolo: note storiche
Consistenti indizi toponomastici e Vetrariae et Sandalum materium torre romana di avvistamento fu
cartografici convalidano la presenza quoque, etc.». Ma si suppone che il trasformata nel 1261 nel campanile
di un insediamento di epoca romana contado fosse stato creato in della chiesa di San Zenone, attorno a
a Consandolo, che probabilmente precedenza, probabilmente dallo cui venne a crearsi il centro del paese
costituì il primo nucleo abitato di stesso Federico Barbarossa. dove si trova attualmente.
questa località. L'antico corso del Salinguerra I (Guido Torello), che Nel febbraio del 1333 le truppe
Sandalo si trovava alla destra e nella come ghibellino era a capo della argentane, insieme a quelle del
foce di uno dei rami del Po, da cui si fazione imperiale di Ferrara, il 21 Legato Pontificio, si spinsero fino a
era staccato nel II secolo a.C. a aprile 1200, al comando di un forte Consandolo e occuparono la fortezza
Codrea, per immettersi nella palude esercito assalì Argenta, mettendola a della Stellata. Questa era comandata
chiamata Padusa, con un estuario di ferro e fuoco. I guelfi ravennati furono dal marchese Nicolò II d'Este (1338-
circa 1300 metri. Questo corso venne costretti a chiedere una pace per loro 1388): egli fu fatto prigioniero e
chiamato Sandalo, dal nome della svantaggiosa. Nell'aprile del 1207 condotto in carcere a Bologna,
tipica imbarcazione dal fondo piatto, Argenta fu nuovamente saccheggiata mentre la Stellata rimase in possesso
idonea a solcare canali e paludi. Nei dai ferraresi: molti prigionieri vennero del Cardinal Legato Bertrando del
pressi di questo “Caput Sandali”, deportati a Ferrara, dove fu portata Poggetto. Nel 1431 Consandolo
divenuto poi Consandolo, sfociava anche la catena che serviva per contava 538 anime, sulla base del
anche la fossa Gaibana, proveniente chiudere il transito fluviale sul Po di registro del “boccatico”. Con questo
dalla zona di Ferrara, dove nel secolo Primaro. Nello stesso anno Azzo VI termine nel medioevo si indicava
VIII d.C. si sarebbe formato il Po di d'Este si impossessò di Ferrara e il l'imposta personale, che si
Primaro. Questo nuovo ramo tolse potere passò nelle mani della fazione moltiplicava per il numero degli
acqua al Sandalo, che si restrinse guelfa. Prima conseguenza di questo individui che ne erano soggetti.
fino a prosciugarsi; alla sinistra del passaggio dei poteri fu la promessa L'esistenza di una dogana è
Sandalo, vicino al punto di di non molestare più Argenta, come documentata da una cartina del
confluenza nel Primaro, in epoca venne convenuto con un atto stipulato 1735. A Consandolo vi era anche un
altomedievale sorse il paese di tra ferraresi e ravennati nella chiesa di importante porto, in cui nel 1395 si
Consandolo. Di questo primo San Zenone di Consandolo il 6 svolse una feroce battaglia, quando
aggregato urbano ricordiamo il forte maggio 1207. le forze del dodicenne Nicolò III
della Stellata, che presidiava la foce e Nel X secolo Consandolo era una (1383-1441), incrementate dai
il passaggio sul Po di Primaro, e la “arimannia”. Nel mondo medievale veneziani e dai faentini, fermarono il
chiesa di San Giovanni. questa era la terra concessa in cugino Azzo, che aveva arruolato
Nell'anno 1195 Arrigo VI di Svevia godimento a soldati insediati in posti ottomila “villani” di Portomaggiore
(1165-1197), imperatore di strategicamente importanti, con per scalzare lo stesso Nicolò.
Germania e figlio di Federico l'obbligo di prestare il servizio militare L'ampia disponibilità di terreni attorno
Barbarossa, con attestato emesso a e pagare un'imposta. I Longobardi a Consandolo, adatti anche alla
Worms il 28 febbraio dello stesso chiamavano “arimanni” gli uomini caccia, consentì la realizzazione di
anno, nominò l'arcivescovo di liberi, compresi nell'ordine degli vaste dimore, con elaborati giardini,
Ravenna Guglielmo conte di Argenta: armati e con diritto all'assegnazione adatti per ospitare con magnificenza
«Totum et integrum Comitatum di terre. Attività rurali si svolgevano le corti signorili, con le quali gestire la
Argentae, videlicet ipsam Argentam, già nella “massa” (intesa come propria politica. Secondo il Frizzi,
Portum et totam plebem de Portu; insieme di più poderi) Grasile, nelle Memorie per la storia di Ferrara,
scilicet Caput Sandali, Grassalum, l'attuale Gresolo, che si estendeva il marchese Nicolò III fece edificare la
Ripapersicum, Virgundinum, Portum alla sinistra dell'antico Sandalo. La delizia di Consandolo nel 1436 (ma i

Fotografia aerea di Consandolo VI foglio Catasto Carafa (1770):


e sovrapposizione grafica del giardino particolare della Delizia di Consandolo
e del complesso edilizio della Delizia estense

10
documenti retrodatano l'inizio dei
lavori al 1434); nel 1435 venne
iniziata la costruzione della più
ampia residenza di Belriguardo a
Voghiera. Entrambe queste
costruzioni furono affidate a
Bartolomeo Pendaglia, l'uomo più
ricco di Ferrara del suo tempo, figlio
di Gabriele della contrada di San
Romano. Suo fratello, generale,
possedeva già a Consandolo più
case e un cortile nella cui area si
doveva erigere la delizia. Già dal 7
febbraio 1434 erano stati presi
accordi con Bernabò Macaruffi,
proprietario di una fornace di
Argenta, per l'acquisto del
materiale edilizio. Annibale Romei
definì la costruzione come
«sontuosissimo palazzo», ma
nonostante fosse stata realizzata
con le stesse caratteristiche delle
altre delizie, aveva una limitata
disponibilità di posti letto. La delizia Foto Consandolo 1890- Chiesa di San Zenone
di Belriguardo invece disponeva di
ben 365 camere, una per ogni
giorno dell'anno. Questa carenza
fu raccontata dai cronisti
dell'epoca, come nei racconti di L'8 luglio 1540 Ercole II d'Este, duca secolo. Alla fine dell'Ottocento la
Bernardo Canigiani, ambasciatore di di Ferrara dal 1534 al 1559, donò la delizia di Consandolo era
Firenze presso la corte di Ferrara. delizia di Consandolo alla moglie definitivamente scomparsa, distrutta
Un'altra testimonianza è riportata Renata di Francia, che vi abitò per un dall'uomo, dal tempo, dai terremoti e
durante l'ospitalità offerta a lungo periodo, probabilmente in esilio dalle guerre. Ciò che resta dei suoi
Consandolo il 12 dicembre 1468 dal per le sue simpatie verso il splendori è un capitello di marmo
duca Borso d'Este (1413-1471) calvinismo. Anche Torquato Tasso rosa che si trova tutt'ora nell'atrio
all'imperatore di Germania Federico (1544-1595) era frequentatore della della canonica del paese.
III, ai suoi familiari e al suo seguito. A delizia di Consandolo. Nel giugno del
causa della carenza di posti letto, 1575 egli vi trovò ispirazione per
mentre l'imperatore soggiornava a VINCENZO AIELLO
scrivere versi dedicati a un'ancella
Consandolo, parte della sua della contessa di Scandiano, della cui Bibliografia
compagnia dovette prendere alloggio bellezza tutta la corte si era 1 - Associazione Ricerche Storiche di Consandolo, Gli
ad Argenta. Cristoforo Messisbugo, innamorata. La delizia o palazzo di Estensi a Consandolo “la Delizia ritrovata”,
cuoco estense e storiografo della Consandolo, com'era definito dagli Consandolo, 2008.
gastronomia, scrisse che la limitata storici dell'epoca, dopo la 2 - Caravita Leo, Argenta nella leggenda e nella
possibilità di alloggio riguardava devoluzione degli Estensi allo Stato storia, Cantelli, Reggio Emilia, 1957.
anche i cavalli, poiché le scuderie 3 - Frizzi Antonio, Memorie per la storia di Ferrara, 5
Pontificio passò nelle mani dei vol. Forni, Sala Bolognese, 1975 (ristampa anastatica
erano insufficienti. Rondinelli, che la tennero fino al XIX dell'edizione 1847-1848).

Esiste ancora
il diritto di critica?
L'affermazione che Argenta sia un paese triste,
espressa dal nostro parroco nell'omelia del
Natale scorso, dovrebbe stimolare tutti a
superare questa situazione, nella speranza sia
momentanea.
In un recente dibattito consigliare il consigliere
Bolognesi, ha fatto sua questa affermazione
facendo saltare i nervi al Sindaco.
Con un'arroganza fuori luogo egli ha sollecitato
Bolognesi (ma allora anche il parroco?) ad
Import - Export
andarsene da questo paese, se ci sta così male.
Commercio Prodotti Agricoli e Zootecnici Sembra che il nostro Sindaco sia allergico alle
Consulenze tecniche ed informatiche critiche e non accetti opinioni diverse dalle sue.
Consulenze Agrarie ed Immobiliari Gli è stato ricordato che Argenta non è casa sua,
nella quale può ospitare chi vuole, e che
l'impegno dell'opposizione sarà di cercare di
TIBERINA ITALIA S.r.l. allontanare lui non da Argenta, ma dalla sedia
CARANTI Per. Agr. IVO che occupa così maldestramente.
Cell. 335.5417810 Le parole del Sindaco rivelano una vena
via Borgoleoni, 21 autoritaria poco compatibile con il concetto di
Tel. e Fax 0532.805575 E-mail: tiberinaitalia@libero.it democrazia e con le tradizioni della nostra città,
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dal dopoguerra in poi.
*
11
Da Longastrino
Scusate se mi indigno Cercando la parola “comune” su Internet
(Wikipedia) tra i significati che vengono dati
ci sono i compiti cui questo ente dovrebbe
adempiere, cioè «l'amministrazione e l'uso
dei beni del Comune». Allora mi domando:
l'ex scuola elementare di Longastrino è un
bene del Comune? Se la risposta fosse
negativa, ci si potrebbe divertire, nei
pettegolezzi che si fanno nel bar, cercando
di capire chi sia lo sciagurato proprietario di
questo edificio che sta lentamente
crollando. Ma, ahimè, la risposta è
purtroppo affermativa: il proprietario è il
Comune.
Ho sentito diverse voci: la più insistente dice
che per mettere in sicurezza questo edificio
occorrono molti soldi, con complessi lavori
di ristrutturazione, per cui non ne vale la
pena. Come cittadino di Longastrino, mi
chiedo: per chi non ne vale la pena? Forse
per chi ha la responsabilità dell'ammi-
nistrazione e, al momento, antepone altre
priorità? Ma questa scuola è ridotta così in
seguito alla totale mancanza di adeguati
interventi nei tempi giusti. È proprio questo il punto: noi paghiamo le tasse e gradiremmo avere alcuni servizi,
tra i quali l'utilizzo della nostra ex scuola elementare. Nonostante Longastrino abbia poco più di 2000 anime,
anche qui non mancano le idee e i buoni propositi per questo immobile. Attualmente vi è installata, con le
dovute autorizzazioni, l'antenna che permette ad alcuni di noi di avere un servizio internet decente. Ma anche
questa, come tutto il fabbricato, è a rischio. Spero di ricevere risposte positive, che mi consentano di fare
considerazioni meno pessimistiche.
PIETRO VANDINI

Non è un paese per vecchi


Con questo titolo di un famoso film
dei fratelli Cohen, si potrebbe
ironicamente sintetizzare la situazione
di Argenta dal punto di vista delle
politiche giovanili. Le passate
amministrazioni (compresa l'attuale)
hanno per anni affermato di voler
condurre azioni efficaci a sostegno
dei giovani. Ma tali promesse, durate
giusto il tempo della campagna
elettorale, sono poi precipitate nel
vuoto.
Nel nostro comune la dispersione
giovanile è molto elevata e il termine
«dispersione» non è utilizzato a caso.
Ad esempio l'assenza di un cinema
costringe i giovani a spostarsi in altri
luoghi per assistere ai nuovi film.
Anche la mancanza di un centro di
aggregazione giovanile, al quale
l'amministrazione aveva promesso di
mettere mano, contribuisce a lasciare
le nostre strade deserte nei fine
settimana, tanto da far sembrare Argenta una cittadina fantasma. I complessi sportivi comunali, come la
piscina e la zona dei campi da tennis, sono in condizioni di evidente degrado e inducono i giovani a cercare
altrove strutture più adeguate. A causa dell'eccezionale crisi globale, si dovrebbero attuare politiche
economiche di incentivo alle giovani coppie e alle imprese, ma si è persa anche questa occasione.
L'amministrazione ha ritenuto di spendere gli scarsi mezzi disponibili in maniera assolutamente opinabile:
molti di noi si interrogano sul perché si siano voluti costruire degli spogliatoi nel campo sportivo di Filo,
destinando solo le briciole alle imprese. Le linee programmatiche di bilancio sono state sostanzialmente
orientate verso la riduzione del debito del comune.
Queste carenze di politica economica vengono giustificate attribuendo la colpa ad altri, senza che ci sia mai
una piena assunzione di responsabilità. Per questi motivi Giovane Italia si impegnerà nei mesi futuri su questi
fronti, per riportare i giovani al centro dell'agenda politica, in stretta collaborazione con il gruppo del Popolo
della Libertà. L'obiettivo è l'avvicendamento a questa sinistra, ormai incapace di governare e sempre più
lontana dai bisogno della gente.
ARTURO MASINI
12
Nel 1921 Don Minzoni fece riaprire la Celletta
Il Sindaco Zardi nel 1909 ne aveva ordinato la chiusura
Nel 1909 il Sindaco
di Argenta, Gaetano
Zardi, per ragioni
amministrative ma in
realtà per motivi
politici, aveva fatto
chiudere il Santu-
ario della Celletta.
Come scrive la
“Gazzetta Ferra-
rese” (21.11.1915),
in seguito a tale
decisione «ci furono
proteste di gran
parte della citta-
dinanza sotto varie
forme».
Anche Costantino
Lazzari, segretario
del Partito Socialista
Italiano, in una
conferenza pubblica
tenuta nel teatro
comunale poco do-
po quella delibera,
«qualificò la chiu-
sura del tempio
come un atto di
deplorevole settarismo». Su popolazione della plaga argen- imponente, venne celebrata una
disposizione dell'Autorità Militare la tana». Il merito di questo «fausto solenne Messa funebre dedicata
chiesa venne aperta, «per ragioni di avvenimento» fu dell'arciprete di ai caduti in guerra. Nel centro
ordine pubblico», per un periodo di Argenta, Cav. Don Giovanni della chiesa era stato eretto un
otto giorni. «Il pavimento, le pareti, Minzoni, coadiuvato da un Comitato tumulo, attorniato da un pic-
gli altari, tutto è stato accura- di cittadini e dal Commissario Regio chetto d'onore di militari e
tamente pulito ad opera di di Argenta, Sante Togandi. ufficiali.
volonterose popolane». Prima Le popolazioni di Argenta e dei A coronare la cerimonia di
dell'apertura «il popolo già si recava centri vicini (Portomaggiore, Lavez- suffragio «il Can. Bignardi ricordò
a pregare sui gradini del Tempio di zola, Molinella e altri) si riunirono in il sacrificio sublime dei caduti e
notte, accendendo ceri davanti alle un «maestoso corteo» fino al dimostrò di quanta gloria si
porte chiuse». Santuario, con stendardi e adorni la loro memoria quando la
Il 19 novembre accorsero «circa bandiere. religione si unisce all'amor di
cinquemila persone» e «in un attimo Furono ricevuti dal Rev.mo patria».
gli altari si gremirono di ceri accesi Canonico Angelo Bignardi, Rettore I festeggiamenti in onore della
in segno di devozione». Furono del Seminario di Ravenna. Seguì la B.V. della Celletta continuarono
raccolte delle offerte «che andarono messa solenne con musiche di la domenica e il lunedì successivi.
alle famiglie povere dei soldati Perosi, eseguite dalla Cappella di «La riapertura del Tempio è stata
richiamati». Santa Cecilia di Ravenna e dalla accolta con unanime entu-
La Celletta fu chiusa di nuovo e, locale Cappella musicale, sotto la siasmo».
come scrive ”La Domenica direzione del Maestro Federico
dell'operaio” (16.10.1921), il 7 Brunetti.
Il giorno dopo (sabato, 8 ottobre), RINO MORETTI
ottobre del 1921 venne riaperta «per La documentazione di questo episodio è stata
lasciare irrompere la fiumana della con una affluenza ugualmente cortesemente fornita da Vanni Geminiani

13
Lettere al giornale
I PARCHEGGI DELL'OSPEDALE - Maria Bolognesi, Consandolo.
Ogni tanto debbo venire all'Ospedale di Argenta. Specialmente nelle ore del mattino è veramente difficile
trovare un posto per parcheggiare l'auto e si perde molto tempo, dovendo portarla lontano dall'ingresso. I
nuovi padiglioni, che presto si apriranno, potrebbero aggravare il problema. Che opinione avete in merito?
Sui nuovi padiglioni ci esprimiamo con un grosso punto interrogativo. Sui parcheggi la necessità di
provvedere al loro incremento non è più dilazionabile. Le aree disponibili dietro l'ospedale sono più che
sufficienti allo scopo.
MUSICA IN PIAZZA GARIBALDI - M.V., Argenta.
Ho la sfortuna di abitare nei pressi di piazza Garibaldi, dove a più riprese nel corso dell'anno si tengono concerti
dal vivo o si trasmette musica da altoparlanti. Mi riferisco al periodo natalizio, all'estate e alla fiera di
settembre. Nonostante le numerose proteste fatte ai Carabinieri e ai Vigili Urbani, si continua a considerare la
piazza come luogo in cui è lecito imporre musica e rumori anche nelle ore tarde della sera. E non si tiene conto
di chi deve alzarsi presto la mattina, o deve studiare, o sta poco bene, o vuol guardare in pace la televisione.
C'è un modo per far sentire anche la nostra voce?
Purtroppo l'educazione e il senso civico non si possono imporre per decreto. Stando così le cose il
Sindaco avrebbe il dovere di intervenire con specifiche ordinanze.
FIERA DI ARGENTA - A.Magri, San Nicolò.
Da alcuni anni la Fiera di Argenta sembra stia peggiorando, senza riuscire a darsi una precisa qualificazione.
Potrei sapere quanto costa alla nostra amministrazione?
Oggi non abbiamo ancora i dati. Saremo più precisi nel prossimo numero del nostro giornale.
GIARDINI PUBBLICI - R. Travasoni, Argenta.
Ricordo quando, da bambino, andavo con gli amici a giocare nei giardini pubblici. Il custode, mi sembra si
chiamasse Venturoli, era molto severo con noi perché esigeva il massimo rispetto per le piante. Il giardino era
tenuto in modo esemplare, come si può vedere anche dalle vecchie fotografie. Oggi la situazione è penosa: il
prato verde quasi non esiste, le piante sono poco curate, ci sono panchine di diversi tipi male assortiti, la
cancellata è trascurata, ecc. Credete che questi giardini, creati nel 1865 dal primo sindaco Giuseppe Vandini,
dovrebbero essere meglio curati?
Ai miei tempi il custode era Fiocchi, estremamente severo con i bambini che giocavano nel giardino.
Un comportamento esagerato. Ora però siamo passati all'estremo opposto che ha portato al degrado
che tutti vediamo.
LA FATTURA DEL GAS - Lettera firmata
Ho sentito dire che nell'ultima fattura del gas di Soenergy c'era un errore. Gli uffici mi hanno confermato la cosa
e mi hanno detto che accrediteranno l'importo eccedente. Ho anche notato che nelle fatture i metri cubi rilevati
vengono moltiplicati per 1,041923 e che per l'Iva vengono applicate due aliquote: il 10% e il 20%. Mi risulta che
altri fornitori non applicano nessuna maggiorazione sul consumo effettivo e che l'Iva è solo del 10%. E'
possibile?
L'errore c'è stato ed è incomprensibile che questo possa avvenire. Il resto è tutto vero. Il coefficiente di
correzione dei volumi è stabilito dall'autorità in funzione del territorio di distribuzione, chi non lo applica
spalma il relativo importo sul prezzo della materia prima. E' vera anche la storia dell'IVA, non siamo
però riusciti a capire il perché.
CONTATTI: OBIETTIVOARGENTA@INTEFREE.IT

Dizionario politico Da organo di preparazione del


GIACOBINISMO dibattito assembleare (con una
un'ulteriore evoluzione e si manifesta
in prevalenza nei partiti che ritengono
Il termine ci riporta alla storia di un funzione simile a quella dei partiti) il centrale la figura dell'autorità
club attivo durante la rivoluzione club dei giacobini divenne una sorta pubblica a scapito del potere
francese. Gli affiliati erano i partigiani di contro assemblea che, senza dell'individuo.
della dittatura di salute pubblica, avere la maggioranza numerica, Questo obiettivo è raggiungibile con
vincolati da una rigida disciplina, che pretendeva di comandare con il la conquista del potere attraverso la
si riunivano a Parigi nel convento dei sostegno della piazza. rigida organizzazione dei militanti,
domenicani (Jacobins, da cui il Questo passaggio fondamentale ci che costituiscono una forza in grado
nome) in Rue Saint-Honoré. porta alla definizione oggi prevalente di determinare gli eventi.
Questo gruppo di persone, di del giacobinismo come movimento Possiamo quindi assimilare il
estrazione borghese e di orienta- che sostiene con faziosità violenta giacobinismo a una fede nell'onni-
mento monarchico-costituzionale, idee estremistiche. Col passare del potenza del politico, fino a sfociare
intendeva difendere la Costituzione tempo questa mentalità si è nel partito rivoluzionario.
del 1791 contro il fronte aristo- fortemente radicata. Essa considera Esso diventa una sorta di oligarchia
cratico, ma anche contro l'estremi- giusto il governo di chi si ritiene élite, militare che si sostituisce al popolo,
smo rivoluzionario. indipendentemente dal consenso parla a suo nome, e vive nel culto
Successivamente, sotto l'influsso di ricevuto e contro la stessa volontà dell'unanimità, avendo come fine
Marat e Robespierre, quel gruppo si popolare affermatasi democra- ultimo la trasformazione dell'uomo e
orientò verso posizioni più radicali, ticamente. Il giacobinismo assume del mondo.
diventando la cassa di risonanza la sua legittimità solamente con Il giacobinismo si è diffuso in tutta
della politica rivoluzionaria, allean- l'elezione di chi fa parte di questo l'Europa continentale del XIX secolo,
dosi col movimento popolare gruppo. ma non nel mondo anglosassone,
parigino che aveva prima avversato. Oggi il giacobinismo ha avuto patria della democrazia.
P.B.
14
Autori argentani Riccardo Maculan - Maurizio Gamberini Battaglione Fulmine X° Flottiglia MAS
Edizioni Menin, Schio, 2009, s.i.p.
Con la resa onorevole agli americani dell'88ª Divisione al campo sportivo del Lanificio Rossi
di Schio cessava di esistere il Battaglione Fulmine della X Mas. Era il 30 aprile 1945: si
chiudeva una storia che Riccardo Maculan e Maurizio Gamberini ripercorrono nel volume.
Il Battaglione Fulmine, costituito a La Spezia nella primavera del 1944, operò in provincia di
Torino e Asti, nel Trevigiano, in Carnia, nel Goriziano e, sul finire del conflitto, anche nel
Vicentino. Si scontrò spesso con i partigiani: l'episodio bellico più noto è la battaglia di
Tarnova della Selva, nella quale il reparto sacrificò buona parte degli effettivi per impedire ai
partigiani di Tito l'invasione di Gorizia.
Quella presentata è una vicenda vista dalla parte degli sconfitti. Sono in primo luogo i reduci a
raccontarla, con i loro ricordi o attraverso diari, memorie e documenti conservati dalle
famiglie. Notevole l'apparato iconografico: oltre 150 fotografie, molte delle quali inedite,
vengono proposte assieme alla storia e alla struttura del reparto, agli organici, all'elenco dei

Fausto Renzi in collaborazione con Roberto Alberani San Biagio d’Argenta (1060 - 1945)
Società Editrice “Il Ponte Vecchio”, Cesena, 2009, 20 euro.
Nove secoli di storia nell'ansa del Reno, al confine tra il ferrarese e la Romagna. Il libro muove
dall'antica origine del paese nelle selve remote del Medioevo per approdare al Novecento, a
quel tragico 1945 anno della catastrofe e insieme della rinascita.
Il libro parla dell'antica Riviera di Filo di cui San Biagio era parte, ricorda le tappe principali
della storia idraulica del Po e del Reno; racconta le vicende della Bastia dello Zaniolo, la
fortezza estense cantata da Ludovico Ariosto.
Una ricostruzione storica che riserva particolare attenzione alla dimensione ecclesiastica nei
suoi vari aspetti: la chiesa, il clero, le anime, il cimitero e luoghi di culto oggi scomparsi. Del
tutto inedite risultano poi, tra Ottocento e Novecento, le pagine intorno ai ponti sul Renio alla
Bastia, tra scorrerie di briganti e grandi prove dell'ingegneria civile. Un viaggio negli
indimenticabili luoghi della memoria sanbiagese.

Leonora Guerrini Libera. Poesie e pensieri


Este Edition Ferrara, 2009, 10 euro.
Nata a Faenza da genitori toscani, Leonora Guerrini è ideatrice e curatrice di eventi culturali.
Scrive favole per bambini e i suoi racconti sono stati utilizzati per progetti e laboratori didattici
rivolti agli alunni della scuola primaria.
È stata responsabile di teatro per la Fondazione del Teatro Stabile dell'Emilia-Romagna,
ottenendo la qualifica europea di Manager dello Spettacolo. Si è aggiudicata numerosi
riconoscimenti e premi letterari.
Quest'ultima pubblicazione raccoglie le sue poesie; nella presentazione Alexandra Dadier
scrive che «leggere le poesie di Leonora Guerrini è come attraversare una foresta buia, nella
quale si svela d'improvviso una distesa di fiori dove, per un attimo, rilassarsi e respirare in
pace».

Gianni Astolfi La Padusa e il Sandalo. Argenta e Consandolo, nuove ipotesi sulle origini
3ntini Editori, Argenta, 2010, 12 euro.
Gianni Astolfi lavora all'Istituto di Genetica Medica dell'Università di Ferrara, ma si interessa
anche di storia locale. Ha raccolto informazioni sull'evoluzione dei fiumi del nostro territorio,
in particolare sul corso del Sandalo, scomparso da secoli. Gli storici hanno generalmente
riconosciuto come antico solo il ramo che scorreva verso la città di Spina.
La ricerca di Astolfi vuol dimostrare che anticamente esistevano altre due ramificazioni,
importanti per lo sviluppo dei nostri aggregati urbani. Il ramo che passava per
Portomaggiore, Portoverrara e quello che da Portomaggiore scendeva verso Consandolo,
proseguiva per Argenta e raggiungeva il mare poco a nord di Ravenna. Una tremenda
alluvione nel II secolo a.C., che coinvolse anche la primitiva popolazione di Argenta, come
pure l'esistenza di una torre romana del I secolo d.C. a Consandolo, sono alcuni dei tasselli
che aiutano a ricostruire l'evoluzione dei nostri territori.

CONSIGLI PER LA LETTURA


Francesco Rutelli, La svolta Costruire l'Alleanza per l'Italia. Marsilio Laurent Larcher, Il volto oscuro dell'ecologia. Che cosa nasconde la più grande
Pierluigi Battista, I conformisti. L'estinzione degli intellettuali d'Italia. Rizzoli ideologia del XXI secolo. Lindau
Edoardo Crisafulli, Le ceneri di Craxi. Rubbettino Piero Buscaroli, Dalla parte dei vinti. Memorie e verità del mio Novecento.
Pedro Corzo, Che Guevara missionario di violenza. Spirali Mondadori
Marco Pirina, Il confine orientale negli atti del Pci e Pcj. Edizioni A.N.V.G.D. Michele Donno, Socialisti democratici. Giuseppe Saragat e il PSLI (1945-1952).
Errico Buonanno, Sarà vero. La menzogna al potere. Falsi sospetti e bufale che Rubbettino
hanno fatto la Storia. Einaudi Gigi Moncalvo, I lupi & gli Agnelli. Vallecchi
Paolo Pillitteri, Non è vero ma ci credo. Immagini, simulazioni, inganni. Spirali Alexander Del Valle, Verdi, rossi, neri. La convergenza degli estremismi
Riccardo Caselli, L'Italia in vacca. Aliberti antioccidentali: islamismo, comunismo, neonazismo. Lindau
Ivan De La Nuez, Fantasia rossa. Come gli intellettuali hanno inventato il mito di Bettino Craxi, L'ultima intervista. Aliberti
Cuba. Castelvecchi

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Tempo liberato
le antiche ricette di Merj
FOCACCIA DI MELE
Ingredienti: Procedimento:
150 gr. di zucchero, Sbattere le uova con 120 gr. di zucchero
180 gr.di farina, e aggiungere a cucchiaiate: farina,
2 uova, lievito, scorza di limone e burro fuso.
6 cucchiai di latte, Mischiare bene. L'impasto deve essere
50 gr. di burro, molto fluido.
1 confezione di lievito, Affettare le mele molto sottili e inserirle
la scorza grattugiata di ½ limone, nell'impasto molto ravvicinate,
5 grosse mele. premendole perché non restino in
superficie.

CRUCIVERBA (Bolo) Curiosità


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La scampanata di mezzogiorno
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La soluzione nel prossimo numero, chi è impaziente la può trovare sul sito internet. Quando alle 12 di tutti i giorni sentiamo suonare le campane,
ORIZZONTALI pensiamo che indichino il mezzogiorno, un retaggio dei tempi in cui
1 - Vi si trova il Cile. 13 - Incensiere. 14 - Niente in Francia. 15 - La macina del pochi avevano l'orologio. Ma il significato di questa “scampanata” è
macellaio. 17 - Varese. 18 - E' stato principe. 19 - L'acido ribonucleico. 20 - ben diverso. Essa vuol ricordare la vittoria delle forze cristiane della
Consorzio autotrasportatori Ravenna. 22 - Delfino di mare. 24 - Costretto. 25 - lega sacra contro quelle turche nella battaglia di Lepanto del 7 ottobre
Personaggio dei Simpson. 26 - Pari in pero. 27 - Sigla della Svizzera. 28 - 1571, la più grande battaglia navale dell'età medievale e moderna
Marca di biciclette. 31 - In nessun tempo. 32 - Il proprietario del negozio. 35 - della marina a remi. Si contrapponevano due mondi antitetici: quello
islamico, in forte espansione, e quello cristiano, lacerato dalle
Cresce con gli anni. 36 - Uguaglianza in chimica. 37 - Convocare una riunione.
divisioni. Entrambi erano motivati e sostenuti da idee religiose che ne
39 - Comune in provincia di Rovigo. 41 - Istituto per la ricostruzione industriale.
permeavano la cultura. In quel tempo papa Pio V riuscì a organizzare
42 - Salita. 44 - Attaccati. 46 - Copricapo papale. 48 - Stupido 50 - Voce lirica. 51 un'alleanza militare con una flotta di 212 navi o galere: 115 veneziane,
- Sigla per pile. 27 genovesi, 30 napoletane, 9 pontificie, 3 dei Savoia, 3 toscane, le
VERTICALI
altre spagnole e dei Cavalieri di Malta. La battaglia terminò con la
1 - Qualità essenziali di un oggetto. 2 - Pesce anguilloforme. 3 - Le edizioni
disfatta della flotta turca, nonostante fosse composta da 260 navi, e
della Rai. 4 - Rappresentazione di una persona. 5 - Identifica un'utenza furono gli italiani ad assestare il colpo mortale. La vittoria segnò
bancaria. 6 - Bibita. 7 - Ha penne remiganti- 8 - Federico Garcia…..9 - Ospita il profondamente la cultura popolare cattolica. I nostri paesaggi si
castello del Buonconsiglio. 10 - Sono pari nei fili. 11 - Il fiume di Sanpietroburgo. riempirono di cappelle di Madonne del Rosario quale ringraziamento
12 - Mancanza di governo. 16 - Blocco per appunti. 21 - Sondrio. 23 - per la vittoria e ancora oggi tutte le chiese cattoliche, a mezzogiorno,
Arrabbiato. 27 Grande zarina russa. 29 - Lo è un giocatore di pallacanestro. 30 con una lunga scampanata ricordano Lepanto di cui, purtroppo, si è
- Costituisce l'atmosfera terrestre. 31 Riconoscimenti per un'impresa riuscita.. persa la memoria. Dopo oltre 400 anni sono evidenti alcune
33 - Penisola a nord dell'Adriatico. 34 - Gara motociclistica su percorsi similitudini con la realtà attuale, come scriveva anche Oriana Fallaci. Il
fuoristrada. 38 - Interpreta Jason Dean in Streghe. 39 -Lingua persiana parlata suono delle campane di mezzogiorno ci deve ricordare di evitare che
in Afganistan. 40 - Napoli. 42 Compagnia telefonica della Colombia (sigla). 45 colpevoli negligenze possano riportarci in un prossimo futuro nella
- Andata. 47 - Asti. 48 - Consonanti nel cane. 49 - Open Access. medesima situazione.
P.B.

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