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CREMASCO

Il

PICCOLO

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ANNO III NUMERO 12 SABATO 22 MARZO 2014

0,02 Copia Omaggio

PI TASSE PER 2,5 MILIONI


Torquemada della sinistra
IL PUNTO DI VISTA/1 IL PUNTO DI VISTA/2

Comune. La somma spalmata su seconde case e imprese. Intervista a Morena Saltini, assessore al Bilancio

di Renato Ancorotti rancorotti@gmail.it

I conti in tasca allo Stato

ur essendo di centrodestra, confermo che per fortuna c Renzi. Una persona che, a differenza dal sentire del suo partito, equilibrato nei giudizi. Non sentenzia per preconcetti, mentre il Pd nella sua voglia di distruzione di Berlusconi sogna la catarsi, cio la purificazione di tutti i mali dItalia. Poi si scopre che anche molti piedissini, in molte Regioni, hanno avuto o stanno avendo problemi gravi con la giustizia. Ma tant. Chi vuole Berlusconi sul patibolo? I soliti politici di professione senza qualit che alla meritocrazia preferiscono la mediocrazia, altrimenti non sarebbero arrivati dove sono oggi, mantenuti grazie alle tasse degli italiani. Parlo dei soliti, certo: dei DAlema, della Bindi, dei Bersani, dei Vendola, dei Ferrero, perch sono i pi noti. Sono gli inutili. Con questi, lItalia non riuscir mai a trovare una via duscita ai suoi problemi. Si sono accreditati come i Torquemada della sinistra (paragonabili ai sadici inquisitori spagnoli). Basta infierire! Se i giudici del caso Ruby volessero scoprire quelle che sono davvero le schiave del sesso, per loro basterebbe una semplice indagine sulle prostitute della Paullese, una ex statale che dista solo pochi chilometri dal palazzo di Giustizia di Milano. Oppure possono domandare alla comunit Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi, applaudita da Papa Francesco in piazza San Pietro, che ha salvato da percosse, stupri e miseria almeno un migliaio di quelle che un tempo si chiamavano le donne di strada. Un fatto certo: da almeno ventanni c una parte della sinistra che vuole sconfiggere Berlusconi per via giudiziaria perch non saprebbe davvero batterlo per via politica, che poi quella dei consensi, lunica ammissibile in democrazia. Renzi sta dimostrando di essere diverso da una generazione di politici che non ha pi niente da dire. Per fortuna. Nostra

di Enrico Tupone tuponee@alice.it

AIUTO, SE NE VANNO ANCHE I CARABINIERI

ffrontare il problema dei costi della macchina statale non un lavoro facile e ipotizzare tagli significativi materia che scotta, ma indubbiamente un esercizio che una volta avviato porta sicuramente dei benefici tangibili se si pensa che i tagli ipotizzati sino ad ora porteranno nel 2016 risparmi per 32mld di euro. Tutti noi abbiamo la sensazione che lo Stato ci costi troppo e tutti noi abbiamo una qualche idea di quali spese tagliare, alcune evidenti come i costi di una macchina politica faraonica, fatta di auto blu, privilegi, affitti di palazzi, stipendi (e non solo quelli dei politici, ma anche dei lavoratori di Camera e Senato che percepiscono stipendi doro) oppure i costi dei vari enti variamente inutili. Ma lelenco si allunga di parecchio se si guardano i capitoli di spesa. A cominciare dalla Sanit, settore in cui applicando il sistema dei costi standard si potrebbe incominciare a risparmiare gi nel 2014 almeno 1 miliardo con lidea che una siringa costi per lospedale del sud quanto costa per un ospedale del nord, oppure chiudendo le 2mila societ partecipate dagli enti locali perennemente in perdita, o introducendo il concetto di mobilit per i dipendenti pubblici in modo da poter spostare qualcuno da dove non serve. Da non dimenticare, poi, il capitolo della eliminazione degli abusi e delle sovrapposizioni, la possibile riduzione di quegli aiuti alle imprese che vanno ad aziende decotte, per passare a controlli pi severi nel campo delle prestazioni sociali e assistenziali, alla informatizzazione della giustizia e allaccorpamento di enti. Dobbiamo liberare risorse, riqualificarle, far s che si trovino i soldi per dare incentivi a chi assume giovani, tagliare il cuneo fiscale, diminuire le tasse, dare soldi a chi fa impresa, a chi crea lavoro, perch disonesto chi ruba, ma lo anche chi vive alle spalle degli altri.

CREMONA
GIUNTA COMUNALE

Cosap temporaneo, prorogate agevolazioni

Su proposta dell'assessore Federico Fasani, la Giunta comunale ha deciso di prorogare lassegnazione di aree e spazi in uso gratuito (Cosap temporaneo) ai titolari di attivit economi-

ca presenti nellarea pedonale di corso Garibaldi (tratto compreso fra corso Campi e via Villa Glori) per un periodo di 6 mesi con decorrenza dal 27 marzo 2014 al 26 settembre 2014.

La crisi dei negozi: centro sempre pi vuoto


di Laura Bosio

Negli ultimi mesi sono state abbassate decine di saracinesche: E' emergenza totale, occorre che anche le istituzioni agiscano

ncora negozi che chiudono nel centro storico di Cremona. Ha iniziato ancora prima della crisi piazza Marconi, dove i negozi sotto i portici hanno finito per chiudere quasi tutti, uno dietro l'altro. Solo i due bar, il negozio di elettronica e quello per l'udito ancora resistono. Poi stata la volta di corso Garibaldi, partendo dal segmento pi vicino a porta Milano per arrivare via via fino all'area pi centrale, nella zona pedonale. Successivamente la crisi arrivata a colpire anche le vie che sono il vero e proprio cuore dello shopping del centro: corso Campi, dove stanno chiudendo la Sisley e la Benetton e dove Liu Jo ha lasciato gli spazi per spostarsi altrove; la Galleria XXV Aprile, dove diverse vetrine vuote annunciano ormai da tempo che di quell'area, che un tempo era il cuore della citt, ora resta ben poco; via Solferino, dove ha chiuso uno storico negozio di casalinghi e bomboniere; via Mercatello; ora anche corso Mazzini, dove ha appena chiuso i battenti Carpisa e dove altri tre negozi (Martelli, Jeans 56 e Mondo del Bimbo) abbasseranno le saracinesche entro l'estate. Si perde, insomma, un patrimonio della citt: negozi che, in alcuni casi, erano parte del tessuto commerciale da decine di anni. Se vero che la crisi ovunque, a Cremona ha colpito molto duramente. Il commercio sconta una situazione di carattere generale, una crisi dei consumi interni che riguarda tutti i territori afferma Antonio Pisacane, segretario dell'area Casalasca e Cremonese di Asvicom. Ma se vero che si tratta di un problema nazionale, anche le istituzioni locali, nel loro piccolo e per il poco

Pisacane (Asvicom): Ci vogliono eventi organizzati che vadano oltre i soliti mercatini Bonoli (Confesercenti): Il problema principale il caro affitti, insieme alla pressione fiscale

Giorgio Bonoli

Antonio Pisacane

che gli compete, hanno il dovere di porsi il problema di cercare delle soluzioni che possano non tanto invertire il trend - cosa impossibile - ma almeno aiutare il commercio a resistere. Serve l'impegno di tutti, secondo Pisacane, per rendere la citt pi attrattiva e accogliente. Occorre inventarsi delle iniziative nuove, di tipo culturale, ludico e commerciale, con una cadenza almeno settimanale. Limitare l'animazione ai soliti mercatini, come si sta facendo ora, ormai superato e non efficace. E' necessario che il Comune e le associazioni di categoria lavorino insieme per trovare delle soluzioni di maggiore appeal, che richiamino gente in centro. Vi sono citt, come Mantova o Piacenza, in cui nel fine settimana il centro storico si riempie di persone e di inizia-

Si pu partire dal Museo del violino

tive. Un fenomeno che forse gli amministratori dovrebbero studiare, per riproporlo anche qui. E' vero che Cremona deve scontare una societ che va verso un'et media sempre pi avanzata evidenzia Pisacane. Il fatto che la citt tenda a invecchiare porta a una contrazione dei consumi, in quanto normalmente essi si concentrano tra fasce d'et inferiori. Tuttavia ora di trovare il coraggio per fare qualcosa di nuovo, magari concentrandosi sull'identit pi forte della nostra citt: quella della musica e della liuteria. La presenza del Museo del Violino pu fare molto in questo senso: partendo da l, istituzioni e associazioni di categoria dovrebbero lavorare insieme per trovare un'unica identit cittadina e convogliare su essa tutti gli sforzi. Questo per solo un passaggio. In

contemporanea servirebbe un lavoro istituzionale per aiutare i commercianti a resistere in trincea - conclude il segretario Asvicom. Come normalmente durante una crisi si aiutano le grandi aziende, cos servirebbe un meccanismo locale di aiuto per i piccoli negozi. A partire da una riflessione sugli affitti troppo alti. Bisogna trovare il modo di sgravare il piccolo commercio dalla pressione fiscale, in attesa della ripresa. I sindaci devono rendersi conto che senza il commercio viene meno anche una funzione sociale per la citt. La riflessione deve essere complessiva e andare a toccare tutte le difficolt che i commercianti cremonesi incontrano, a partire dagli affitti troppo alti. E' questo uno dei maggiori motivi per cui i negozianti decidono di mollare - evi-

Bisogna avere il coraggio di prendere decisioni

denzia Giorgio Bonoli, direttore di Confesercenti. Abbiamo un bilancio di chiusure decisamente drammatico, che ci porta a dover riflettere. Le chiusure di negozi sono all'ordine del giorno e diventa difficile anche programmarle nel tempo. E' qualcosa che accade all'improvviso. I motivi sono tra i pi svariati, in primis, come dicevamo il caro affitti. Ma oltre a questo c' lo scarso appeal che offre la citt, oltre alla concorrenza senza quartiere della grande distribuzione organizzata, che sposta molta possibile clientela lontano dal centro. Naturalmente poi c' il grosso problema della pressione fiscale: la Tares, dove applicata, ha comportato innalzamento delle tasse sui rifiuti fino a tre volte. La sfida per chi prender la guida del Comune sar grande: Bisogna far ripartire il centro attraverso una politica mirata. Si dovranno incentivare i proprietari dei muri dei muri ad abbassare gli affitti piuttosto che tenere i negozi vuoti. Si deve poi invogliare la gente a recarsi a fare spesa in centro. E questo non lo si fa certo con tariffe dei parcheggi cos alte, quando poi nei centri commerciali sono gratuiti. Bisogna poi puntare su un arredo urbano accattivante, su una viabilit pi snella e lineare e su eventi di maggiore appeal. Chi amministrer la citt dovr avere il coraggio di prendere decisioni diverse: finito il tempo delle parole, la citt ha bisogno dei fatti. Noi ora vediamo solo i negozi chiusi, ma il numero di commercianti che stanno decidendo se tenere aperto o se alzare bandiera bianca davvero altissimo. Un emergenza che non pu pi passare sotto silenzio.

Expo 2015, costituita lassociazione temporanea di scopo per la partecipazione


Finalmente a Cremona si torna a parlare di Expo. Dopo le innumerevoli polemiche che lamentavano un forte ritardo sull'organizzazione dell'esposizione universale, per la nostra citt come per il resto della Lombardia, nei giorni scorsi si finalmente costituita, in Camera di Commercio, lAssociazione temporanea di scopo tra categorie economiche ed enti locali per la partecipazione ad Expo 2015. I 15 soggetti interessati sono: Camera di Commercio di Cremona, Provincia di Cremona, Comune di Crema, Comune di Casalmaggiore, Associazione Industriali, Confartigianato, Cna, Autonoma Artigiani Cremaschi, Libera Associazione Artigiani Cremaschi, Confcommercio, Ascom Crema, Confesercenti, Asvicom, Libera Associazione Agricoltori e Confederazione Italiana Agricoltori. Presto si aggiungeranno il Comune di Cremona e la Coldiretti. Il presidente camerale, Gian Domenico Auricchio, ha espresso viva soddisfazione per la costituzione dellAts, di cui la Camera di Commercio capofila, in quanto primo passo per la piena operativit del percorso di avvicinamento ad Expo 2015. Il protocollo sottoscritto fa riferimento ad alcuni capisaldi, su cui la neonata associazione punta: leccellenza caratterizzata dal settore agroalimentare, che sul territorio caratterizzato da produzioni di qualit, e presenta centri universitari e centri di ricerca allavanguardia a livello mondiale per quanto riguarda le biotecnologie e la sicurezza alimentare e costituisce forse il principale distretto europeo delle bio energia; la tradizione liutaria cremonese, riconosciuta come bene immateriale dellumanit dallUnesco in quanto espressione di saperi, pratiche

e conoscenze trasmesse di generazione in generazione che fanno di Cremona un luogo unico al mondo; anche altre peculiarit del territorio, come il turismo fluviale e il cicloturismo possono attrarre visitatori da ogni parte del mondo con significative ricadute sullo sviluppo economico della provincia. Sulla base di

queste riflessioni, le Istituzioni pubbliche, le Organizzazioni economiche e sociali e le Universit firmatarie del protocollo dintesa hanno condiviso la necessit di una azione congiunta tesa alla pi ampia valorizzazione delle realt culturali ed economiche di eccellenza della provincia di Cremona.

Obiettivo dellassociazione quindi quello di lavorare insieme al fine della promozione, ideazione, progettazione e realizzazione di iniziative e attivit finalizzate alla valorizzazione del Sistema istituzionale, economico e sociale della Provincia di Cremona in vista della Esposizione Universale Expo 2015.

Cronaca

Sabato 22 Marzo 2014

Cresce il numero degli italiani che emigrano allestero, soprattutto dal Nord Italia. Tra le motivazioni la mancanza di lavoro e le poche opportunit
In fuga anche numerosi pensionati
Tuttavia se i giovani partono la vera novit nell'emigrazione del Bel Paese che anche i pensionati spesso decidono di mollare tutto. Secondo l'indagine Istat, nel 2011 se ne sono andati via 3.219 over 65, il 37,3% in pi dei 2.345 partiti nel 2010. Nonni dItalia spinti dalla crisi a passare gli ultimi anni di vita in Paesi dove anche con una pensione minima si vive dignitosamente. Secondo i dati Inps, Marocco e Tunisia sono le mete pi gettonate: clima mite, copertura sanitaria completa e si vive al meglio con appena 400 euro al mese. Per chi ama le isole c Capo Verde, ma anche il Kenya e il Sud Africa non se la cavano male: la prima per chi vuole dare un taglio netto alla propria cultura e al proprio stile di vita, la seconda invece unisce il confort della lingua inglese a quello di un paese economicamente avanzato ma dalla natura selvaggia. Seguono la Tailandia e le Filippine dove bastano 500 euro al mese per vivere pi che bene. Circa 9mila pensionati scelgono invece i Caraibi: la Repubblica Dominicana in primis e poi la Costa Rica. Per chi guarda ad Oriente c lIndia. Ma non dimentichiamoci che la maggior parte dei pensionati italiani decide di rimanere nel Mediterraneo: si opta allora per la Spagna e la Grecia, due paesi che nonostante la crisi economica, permettono comunque di vivere in modo molto agiato con poco e che sono sicuramente pi vicini a noi per abitudini e tradizioni.

Nel 2012 hanno lasciato il Paese ben 68mila persone. Sono soprattutto i giovani ad andarsene
di Laura Bosio

Cremona, amore mio... mi spiace ma ti dico addio


SI PARTE PER TROVARE LAVORO
Sono in et da lavoro, mediamente sui 34 anni: questo lidentikit tracciato dalla Fondazione Migrantes sui dati Istat riferiti al 2011 dei "cervelli in fuga" dall'Italia. Il 22% di chi se ne va laureato, mentre il 28,7% diplomato. Del resto molti giovani, piuttosto che svolgere lavori poco qualificanti in Italia, preferiscono andare a servire in un ristorante di Berlino o a fare i commessi in un grande magazzino a Londra. Si parte dunque soprattutto per ragioni di lavoro: secondo unindagine condotta dal Censis lo scorso ottobre, il 72% degli italiani allestero ha unoccupazione, mentre il 20,4% fuori per motivi di studio. Il 44,8% dei giovani emigrati stima il Censis vivono ormai stabilmente in un altro Paese. Peraltro secondo un indagine di Almalaurea, a cinque anni dalla laurea chi andato allestero guadagna in media 2.282 euro netti, un bel po in pi dei 1.434 dei connazionali rimasti nel Nord Italia, dei 1.357 di chi lavora al Centro e i 1.222 di chi impiegato al Sud. Una storia simile quella di Simona, 39 anni, impiegata: Andarmene da Cremona? Magari! Se potessi sarei gi su un aereo per Malta: un luogo dove vivi con poco e dove le possibilit lavorative sono moltissime. Io sono precaria da tanti anni e purtroppo non vedo una luce in fondo al tunnel. Solo che partire non facile: ho una famiglia, mio marito ha un lavoro fisso e non possiamo mollare tutto e andarcene. Tuttavia rimane il mio sogno nel cassetto. Del resto, secondo i dati Istat, gran parte delle partenze per lestero non sono pi dal sud Italia, come accadeva una volta. Dal sud, i flussi migratori sono diretti per lo pi verso Roma e verso il nord, mentre soprattutto chi gi abita nelle regioni settentrionali a espatriare: nel 2012 lo hanno fatto in 36mila (14mila dalla Lombardia, 7mila dal Veneto). Naturalmente a partire sono soprattutto i giovani. Lasciare Cremona? Ci sto pensando - racconta Chiara, 23 anni, studentessa in marketing internazionale. Ho ancora due anni prima di finire gli studi e sicuramente far un Erasmus negli Stati Uniti. Ma la mia idea sarebbe quella di riuscire a fermarmi l. Chi studia all'universit cosciente delle scarse opportunit che l'Italia e soprattutto Cremona offrono. Mi sto laureando in ingegneria gestionale, ma non credo che rester qui - dice Ivan, 28 anni. Ho gi trascorso sei mesi all'estero, in Germania, e vorrei tornare l a cercar lavoro, una volta laureato. E anche chi ha gi avviato un percorso lavorativo non esclude di allontanarsi. Dopo il diploma ho trovato subito lavoro, ma le prospettive qui sono deleterie - dice Emma, 31 anni. Si lavora solo nell'assoluto precariato e magari passano due anni tra la fine di un contratto e l'inizio di un altro. Recentemente ho sentito degli amici che vivono in Inghilterra e sono tentata di raggiungerli l. Da quanto mi hanno detto, se ti accontenti il lavoro lo trovi sempre. E' un buon modo per ripartire. Ma se anche questo progetto non andasse in porto, da

n segno dei tempi, un segno della crisi: lItalia, di nuovo, terra di emigrazione. Nel 2012, 68mila italiani hanno scelto di trasferirsi allestero( il dato Istat sulle cancellazioni fatte dall'anagrafe italiana): 18mila in pi dellanno precedente. Una decisione che coinvolge in gran parte i giovani, che hanno scelto soprattutto lEuropa. Tra le mete preferite, la Germania (vi si sono stabiliti pi 7mila italiani), la Svizzera (oltre 6mila), il Regno Unito (pi di 6mila), la Francia (pi di 5mila). Ma anche il Brasile, grazie alla fase positiva che sta vivendo. In effetti, il fenomeno potrebbe essere molto pi esteso: chi se ne va non sempre cancella il proprio nome dai registri pubblici o magari lo fa dopo qualche anno, quando ormai certo che indietro non torna pi. Intanto si arricchisce l'elenco degli italiani oltre confine: lAire, lAnagrafe degli italiani residenti allestero, al primo gennaio 2013 conta 4,3 milioni di persone. E neppure i cremonesi sfuggono a questo fenomeno: molti se ne sono andati, ma ancora di pi se ne vorrebbero andare. Chi all'estero, chi semplicemente in un'altra citt che offra migliori opportunit. Ma la partenza non sempre un'impresa semplice, e per diverse persone, soprattutto quelle in maggiori difficolt economiche, rimane un miraggio. Come per Mara, 42 anni, disoccupata. Ho sempre amato la mia citt, ma essa mi ha deluso. Sono rimasta senza lavoro, senza prospettive. Vorrei tanto prendere un aereo e andarmene, ma per farlo ci vogliono soldi e io non ne ho abbastanza. Sto facendo dei lavoretti saltuari, sperando di riuscire prima o poi a racimolare soldi a sufficienza per partire.

Cremona me ne voglio andare in ogni caso. Non mancano le voci, soprattutto di chi ha qualche anno di pi, che non vogliono abbandonare la terra nata. Cremona non sar una metropoli, ma la citt in cui sono nato e cresciuto, dove ho messo al mondo i miei figli - afferma Terenzio, 72 anni. In fondo le sono affezionato, non penso che me ne andrei, neppure se potessi. I miei figli si sono trasferiti da tempo sul lago di Garda e mi dicono sempre di raggiungerli l, ma sono resta ad abbandonare la mia citt ... Ha tanti difetti, ma la porto nel cuore. C' poi anche chi aveva deciso di andarsene, ma poi non ha resistito alla lontananza. Quando ero giovane me ne sono andato, per diversi anni - racconta Pietro, 68enne, pensionato. Tuttavia con il passare del tempo mi sono reso conto di quanto mi mancasse la mia citt, i miei amici ... Cos sono tornato, 15 anni dopo. E non me ne andrei pi.

Candidati a sindaco: cosa fareste per...? Questa settimana parliamo dellemergeza sfratti e del taglio delle utenze

Sabato 22 Marzo 2014

Cronaca

ome promesso, torniamo a chiedere ai candidati alla carica di sindaco di Cremona di intervenire su problematiche specifiche della citt. Stavolta facciamo riferimento all'articolo comparso sullo scorso numero de "Il Piccolo", sul tema degli sfratti e del taglio delle utenze. Oreste Perri (con l'assessore ai Servizi Sociali Luigi Amore) - La questione stata affrontata con decisione durante l'inverno dall'Amministrazione comunale e vogliamo proseguire in questa direzione. La sinergia con Aem si rivelata fondamentale per cercare di prevenire i tagli delle utenze. Pi difficile invece per le famiglie che sono sotto un altro operatore - e sono numerose - in quanto prendere degli accordi non spesso possibile. Il nostro scopo, attraverso il fondo che abbiamo istituito, arrivare a sanare tutte le situazioni durante l'estate, per arrivare a ottobre "sul pulito". L'importante che vi sia anche da parte delle famiglie la volont di programmare un rientro dalla morosit. Per quanto riguarda gli sfratti, invece, abbiamo istituito un Tavolo in prefettura, con il Comitato antisfratto, per trattare i vari casi. Un passaggio fondamentale da fare a giugno sar l'approvazione di un nuovo regolamento, per adeguarlo alla riforma dell'Isee: sar questa l'occasione di inserire un capitolo sull'emergenza abitativa, in modo da trovare il sistema di evitare sfratti e tagli delle utenze. Inserendo anche il contenuto della mozione presentata dal consigliere Quinzani e approvata all'unanimit in Consiglio comunale. Da parte del Comune, in questi anni l'impegno in questo settore stato notevole, e vogliamo continuare su questa strada. Gianluca Galimberti - Il tema della casa fondamentale per Cremona. Noi proponiamo un progetto generale sulla casa che abbia tre assi fondamentali: riqualificazione e sviluppo delledilizia re-

Problema sociale: quali soluzioni dalla politica?


di Laura Bosio chi davvero ha bisogno. In secondo luogo, destiner gli alloggi non Erp in disponibilit al Comune per le famiglie italiane da tempo residenti a Cremona. Come ho detto, la crisi non solo un problema degli ultimi arrivati. Mi attiver per proporre accordi territoriali tra proprietari ed inquilini per affitti a canone concordato: ci significa affitti pi bassi e taglio delle tasse per i proprietari, con il sistema della cedolare secca. Inoltre obbligher Aem ad una 'bolletta sociale' pi bassa per chi in reale difficolt, in linea con quanto approvato dal Consiglio Comunale. Infine, per il riscaldamento degli ambienti, garantir a chi lo richiede la possibilit di staccarsi dal teleriscaldamento e non pagare per un servizio di cui non si usufruisce.

sidenziale pubblica, (con nuove forme gestionali per lErp); consolidamento e avvio di esperienze di social housing; sperimentazioni di accordi con privati per la valorizzazione del patrimonio privato. In tutti i casi, con migliaia di case vuote in citt, basta consumo di suolo e nuove costruzioni. Riguardo agli alloggi di edilizia residenziale pubblica di propriet comunale, occorre pensare ad una struttura ad hoc allinterno del Comune che sappia avere unattenzione particolare agli aspetti sociali, essenziali nella gestione di queste realt, programmare la manutenzione, garantire regole certe e trasparenti di assegnazione. Per quanto riguarda la realizzazione degli interventi tecnici di manutenzione ordinaria, proponiamo lo studio di forme di interazione e di convenzione con artigiani cremonesi, con unattenzione in particolare ad implementare condizione di efficienza energetica. Intendiamo iniziare un ampio lavoro di social housing con il coinvolgimento di partner privati. Vanno studiate e promosse forme di facilitazione ai privati che rimettono a disposizione per laffitto le locazioni in loro possesso. Occorre unanalisi precisa della situazione urbanistica, del mercato possibile, delle fasce di popolazione che hanno necessit di una facilitazione nellaccesso alla casa. Uno sforzo straordinario deve essere

rivolto per cercare bandi e fondi regionali, europei, privati. Legato al tema della casa, in particolare dell'edilizia residenziale pubblica, c' quello del teleriscaldamento. La chiusura dellinceneritore implicher produrre un serio piano industriale allinterno del quale dovremo progettare una nuova sorgente per i GWh termici che alimentano il teleriscaldamento in citt. Contestualmente, insieme alle partecipate, occorrer affrontare tecnicamente la questione dellefficienza e del costo del teleriscaldamento nelle case con questo servizio. una questione certo tecnicamente non facile, ma che va presa di petto per il bene delle persone che in quelle case vivono. Alessandro Zagni - La citt in questi anni si impoverita ed ora il problema degli sfratti e del taglio utenze riguarda anche molte famiglie cremonesi, chi ha perso il lavoro ed ha figli da crescere e gli anziani con pensioni al livello di povert. Per questo, il mio primo impegno da sindaco sar quello di tutelare innanzitutto i cittadini cremonesi, destinando a loro le risorse del Comune, ed aiutare in un secondo momento gli ultimi arrivati. In particolare, concretamente mi occuper di verificare le autocertificazioni e controllare la reale situazione di indigenza delle famiglie: troppe persone ricevono aiuti e poi parcheggiano auto di lusso in garage. Scover i farabutti per tutelare

Lucia Lanfredi - Riteniamo che sia necessaria una forte attenzione alle fasce deboli, nei confronti della popolazione. Ci troviamo in una situazione in cui si accentuato l'impoverimento del ceto medio, del disagio sociale, del precariato lavorativo e del carico familiare. Di fronte a questi disagi, l'Amministrazione deve impegnarsi a fondo, mettendo in campo dei progetti in collaborazione con le associazioni del no profit, ma anche ascoltando le esigenze di cittadini e famiglie. Si vuole dare particolare attenzione ai diversamente abili, puntando sulla loro integrazione alla vita della societ, anche attraverso l'eliminazione delle barriere architettoniche. Sempre per rispondere alle esigenze delle famiglie in difficolt, puntiamo a istituire un punto di ascolto per creare un filo diretto tra cittadini e ente locale. Infine, vogliamo realizzare una anagrafe delle criticit sociali, per avere una panoramica precisa della situazione. Laura Carlino - Cremona Citt Nova mette il comparto sociale al primo posto del proprio programma, insieme allo sviluppo. Il tema specifico degli sfratti e dei tagli delle utenze riguarda soprattutto l'ambito definito come "nuove povert". Un situazione che gi c'era e a cui il Comune ha sempre fatto fronte con le pro-

prie risorse. Solo che adesso queste non bastano pi. Sicuramente, la mozione recentemente approvata in Consiglio comunale, proposta dal consigliere Quinzani, sar un ottimo sistema per mettere una toppa. Tuttavia la soluzione deve essere pi radicale, e passerebbe da una prova di forza con Aem, costringendo l'azienda a cambiare gli impianti, ma soprattutto a cambiare la propria strategia per il futuro. Anche perch assurdo che Aem passi i soldi al Comune e il Comune li ripassi ad Aem. Grande la responsabilit di chi in passato ha voluto mettere il teleriscaldamento nelle case popolari. Le bollette sono davvero troppo alte. Altre soluzioni tampone, non potendo rifare gli impianti, potrebbero essere di installare delle stufe a pellet nelle abitazioni di edilizia pubblica, per diminuire l'utilizzo del riscaldamento. Per quanto riguarda gli sfratti, vi sono due necessit che si scontrano e che vanno messe sullo stesso piano: da un lato la tutela del privato e dall'altra parte l'esigenza abitativa. Ci vogliono confronti serrati con i proprietari per risolvere il problema a tavolino. Carmine Scotti - Siamo per l'attenzione ai servizi alla persona e alla famiglia. Nell'ambito del welfare bisogna incentivare il servizio di prossimit soprattutto per gli anziani e per le categorie deboli. Senza dubbio il problema del taglio delle utenze esecrabile, in quanto ritengo che i servizi alla persone debbano essere garantiti sempre. Anche nella penuria di risorse pubbliche, vanno messi in bilancio stanziamenti adeguati per il sostegno al disagio sociale. Ritengo tuttavia che sia indispensabile anche promuovere controlli severi e mirati su coloro che vengono seguiti dai servizi sociali: vi sono infatti persone che beneficiano degli aiuti senza averne realmente bisogno. In riferimento alla questione delle bollette, credo si debba investire nella ricerca sempre pi serrata di fonti alternative, al fine di abbassare i costi energetici. E' indispensabile aderire a bandi europei sulla riqualificazione energetica dell'edilizia pubblica.

Cronaca
Lena: La nostra proposta tende alla semplificazione buroratica e alla riduzione della pressione fiscale

Sabato 22 Marzo 2014

Da gennaio chi rottama vecchie auto non deve pagare la tassa. Prossimo passo saranno i ciclomotori
di Laura Bosio

In Lombardia eliminazione graduale del bollo su tutti i veicoli a motore

endenza ad eliminare gradualmente il bollo di circolazione: quanto si pensa di fare in Lombardia. Una manovra da un miliardo di euro, che naturalmente dobbiamo portare avanti step by step spiega il consigliere regionale Federico Lena, che in queste settimane ha presentato una mozione, insieme al gruppo regionale della Lega Nord, che invita il presidente Maroni e la Giunta ad esentare tutti i ciclomotori circolanti in Lombardia dal pagamento della tassa di circolazione annuale. Una iniziativa da otto milioni di euro. Secondo i dati forniti dalla Motorizzazione ha affermato Lena i ciclomotori circolanti in Lombardia sono circa 350 mila. Considerato che limporto della tassa annuale dovuta di 22 euro, abbiamo a che fare con un importo complessivo del provvedimento di quasi 8 milioni di euro. E' il secondo passo del percorso che va nella direzione di eliminare completamente la tassa automobilistica. Il primo era stato l'esenzione dal bollo per le vetture pi ecologiche, iniziativa partita dal primo gennaio in Lombardia, Veneto, Lazio, Campania e Puglia. Il provvedimento stato deliberato a dicembre scorso dalla Giunta regionale: esso prevede lesenzione dal pagamento della tassa automobilistica regionale per un triennio, in caso di acquisto - nellanno 2014 - di un veicolo nuovo, previa contestuale rottamazione di un veicolo inquinante. Tale misura rientra nellambito delle politiche regionali per la difesa della qualit dellaria e la lotta allinquinamento atmosferico e nel contesto delle misure di incentivazione per il rinnovo dei veicoli pi inquinanti previste dal

Contro le morosit Padania Acque lancia la Banca dellAcqua


In risposta alla grande problematica sociale dei tagli delle utenze Padania Acque tende una mano alle famiglie in difficolt, lanciando liniziativa della Banca dellacqua, che consiste nella trasformazione del debito in servizi utili alla collettivit. Scopo dell'iniziativa quello di evitare le morosit impossibili, ossia quelle che con l'accumularsi delle bollette rischiano di diventare irrecuperabili. Tale iniziativa, simile a quella ideata da Aem alcuni anni fa, prevede la creazione di uno strumento operativo, sotto forma di fondazione o associazione, che funzioni come una vera e propria banca etica, che, come ha detto il presidente Alessandro Lanfranchi, promotore delliniziativa insieme al vice Stefano Busi i cui promotori finanziari siano le associazioni attive sul territorio in grado di conoscere i casi di effettivo bisogno sociale. Alle famiglie in difficolt temporanea verr offerta la possibilit di aprire una sorta di conto corrente in cui non verseranno denaro, ma la loro disponibilit ad effettuare lavori a favore della comunit. Si va dai lavori socialmente utili, come la pulizia di spazi o ambienti urbani, ad altri lavori di vario genere, in base alle esigenze. Lo start up della fondazione sar garantito da risorse di Padania Acque, che attinger anche al Foni (Fondo nuovi investimenti). Nel tempo per la banca dovr arrivare ad autofinanziarsi attraverso le risorse sociali. In questo modo si punta anche a responsabilizzare le famiglie al pagamento delle utenze afferma Lanfranchi in modo da trasformare una condizione di disagio sociale in opportunit. Il progetto dovr essere predisposto entro il 30 giugno. Questo poi passer allassemblea dei sindaci in occasione dellapprovazione del Bilancio 2013.

Piano Regionale degli Interventi per la Qualit dellAria (Pria); si affianca agli interventi di limitazione della circolazione dei veicoli pi inquinanti vigenti e a quelli di prossima attuazione. Il veicolo da rottamare deve essere una autovettura o un autoveicolo per il trasporto di merci con massa inferiore a 3,5 tonnellate e appartenere alle classi emissive Euro 0 benzina o diesel o Euro 1, Euro 2 e Euro 3 diesel. Il veicolo nuovo deve appartenere alla categoria M1 (veicoli destinati al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente). L'alimentazione per cui viene ammessa l'esenzione : bifuel (benzina/GPL o benzina/metano) aventi cilindrata non superiore a 2.000 cc; ibrida (benzina/elettrica) aventi cilindrata non superiore a 2.000 cc; a benzina avente cilindrata non superiore a 1.600 cc e appartenente alla classe emissiva Euro 5 o superiore; a gasolio avente cilindrata non superiore a 2.000 cc e

appartenente alla classe emissiva Euro 6. Ammessi a esenzione anche i veicoli destinati al trasporto di merci, aventi massa massima non superiore a 3,5 t che abbiano alimentazione: bifuel (benzina/GPL o benzina/metano); ibrida (benzina/elettrica); a benzina appartenente alla classe emissiva Euro 5 o superiore; a gasolio appartenente alla classe emissiva Euro 6. Per i privati cittadini, lesenzione avviene automaticamente sulla base dei dati in possesso degli uffici regionali, senza bisogno di presentare alcuna istanza. Per coloro che invece che esercitano attivit economica occorre presentare una apposita dichiarazione, utilizzando il fac-simile allegato di seguito, relativa alladesione al beneficio e alla conformit alle disposizioni comunitarie in materia di aiuti di Stato in regime de minimi. La nostra proposta si inserisce perfettamente in un percorso di semplificazione burocratica e di riduzione

della pressione fiscale, gi intrapreso dalla Giunta Maroni - evidenzia Lena. In questo periodo di grande crisi economica e di gravi difficolt per tanti lombardi, crediamo sia giusto intervenire con ogni strumento atto a ridare ossigeno alle nostre famiglie e alla nostra economia. Come dicevo, naturalmente, bisogna procedere per gradi: calcolando che Regione Lombardia ha un bilancio annuale di 21 miliardi, di cui 17 miliardi vanno alla sanit, ci sono solo 4 miliardi su cui possiamo fare tagli per eliminare il bollo, visto che la sanit non va toccata. E visto che questa manovra vale un miliardo, ovvio che non si possa fare tutta d'un colpo, tagliando con l'accetta in altri settori. Tuttavia un obiettivo che contiamo di raggiungere entro la fine del mandato. L'esenzione per i motorini un aiuto rivolto soprattutto ai giovani e agli anziani, che sono senza dubbio i principali utilizzatori dei cosiddetti cinquantini.

Palazzo Zignani apre i battenti


Il 22 e 23 marzo, in occasione delle Giornate Fai di Primavera, a Cremona saranno accessibili al pubblico i palazzi delle vie dacqua Dal notaio Galeazzo agli Anselmi: una lunga storia di annessioni e rifacimenti che risale al Cinquecento
I mulini sulla Cremonella

Sabato 22 Marzo 2014

Cronaca

di Michele Scolari

Il tema dell'acqua riporta la memoria a quando in citt erano presenti mulini, non solo per la lavorazione dei cereali, in una zona che ora considerata centrale. Come si vede nella sezione (a lato) della pianta Cinquecentesca del Campi, nei pressi del palazzo Zignani scorre la Cremonella (tra via Cesare Battisti e via Antico Rodano, il vecchio nome del fiumiciattolo). A nord e ad oriente del Palazzo, sul corso d'acqua, allora ancora scoperto in alcuni punti, si trovavano anche alcuni mulini, come ricorda Lorenzo Manini nelle Memorie storiche della citt di Cremona: su di questa (la Cremonella) vi aveva parimente un mulino nella Contrada di Confetteria (tra le chiese del Foppone e di Sant'Abbondio, nrd) presso il soppresso convento di S. Caterina, levato nel secolo XVII; e altro mulino vi esisteva anche nella Contrada della Rota (attuale via Milazzo, ndr) al numero 466, distrutto circa l'anno 1785. Sicch su la Cremonella non rimane oggi che il mulino in Contrada Bassa. E la presenza in citt di corsi d'acqua e canali come Cremonella e Marchionis ha indubbiamente favorito lo svilupparsi di altre attivit lavorative legate all'acqua, oltre ai mulini. Nella zona di Largo Paolo Sarpi si trovava il quartiere dei tintori e conciatori di pelli (come ancora ricorda il nome di via Antica Porta Tintoria), le cui botteghe e laboratori, affacciati sul corso d'acqua, dovevano indubbiamente formare un suggestivo scorcio mercantile di gusto quasi fiammingo. mi.sco.

ono oltre 750 in tutta Italia i siti solitamente non visitabili che per questo fine settimana verranno aperti in occasione della XXII edizione delle giornate di primavera del Fai. A Cremona sar il tema dell'acqua il filo conduttore dell'evento, con l'apertura straordinaria di due gioielli architettonici della citt. Sotto la guida degli studenti del Liceo Europeo e Liceo Linguistico Beata Vergine, del Liceo Ginnasio Statale D. Manin e dellIIS Ghisleri, sar possibile accedere alla sede del Consorzio di Bonifica Dugali, Naviglio, Adda e Serio, situato in via Ponchielli (nella cornice dell'ex convento dei Gesuiti di cui fa parte anche la chiesa dei Santi Marcellino e Pietro ed il Liceo Classico Manin) ed a Palazzo Zignani-Cambiaghi-Rodeschini-Anselmi di via Cesare Battisti (sede dagli anni Sessanta del Consorzio Irrigazioni Cremonesi). Due meraviglie indubbiamente poco conosciute, a cominciare da Palazzo Zignani (che aprir i battenti sabato 22 e domenica 23 marzo, dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30). Il palazzo costituisce un esempio di particolare rilievo nella metamorfosi dell'architettura residenziale cittadina del Settecento. Al piano terra campeggia un singolare dipinto seicentesco, con la riproduzione del corso del Naviglio che mette in evidenza i manufatti idraulici che lo fiancheggiano, mentre al primo piano si trova una curiosa decorazione in stile romantico, probabilmente di Angelo Mora (1769-1834). La facciata in stile barocchetto, ma dietro le linee settecentesche della fronte si cela una lunga storia di rifacimenti ed annessioni che risale al Cinquecento. Il palazzo viene acquistato il 4 febbraio del 1557 dal notaio Galeazzo Zignani, come si trova indicato nel suo testamento. Egli dichiara di aver acquistato questa casa sita ai confini delle vicinie di S. Elena e S. Cecilia, sulla

Sopra la facciata in stile barocchetto, in alto a destra la grotta in fondo al giardino, a lato la posizione del palazzo nella mappa del Campi

Nel 500 Galeazzo intervenne con i primi ampliamenti

strada ove si affacciano le Beccherie Nuove (ossia il Macello, posizionato all'epoca all'angolo tra le attuali via Manzoni e via Cesare Battisti, ndr), poco dietro il convento di S. Domenico (il quale, demolito nel 1868 assieme alla chiesa, sorgeva sul sito dell'attuale piazza Roma, ndr). Lo Zignani spiega nell'atto di aver fatto remodernare et ampliare la casa acquistata in forma di Palazzo per abitarvi con la famiglia, tenervi studio ed infine morirvi. Come ricorda Lidia Azzolini, nel volume Palazzi e case nobiliari. Il Settecento a Cremona, pur sposatosi tre volte, Galeazzo non riusc mai ad avere figli, neppure dall'ultima giovano moglie, Lodovica Cambiaghi. Sicch fu ai fratelli di quest'ultima, Alessandro e Gabriele, che il notaio destin la propria dimora, ma con una clausola: il palazzo doveva essere trasferito al primo figlio maschio che fosse nato da uno dei due fra-

telli, che avrebbe dovuto assumere il cognome e le insegne della famiglia Zignani. Qualora ci non si fosse verificato e il casato Cambiaghi si fosse estinto per mancanza di eredi maschi, l'eredit sarebbe dovuta passare al Collegio dei Notai (di cui Galeazzo era stato il tesoriere). Purtroppo, neppure i due fratelli riuscirono ad avere eredi maschi. La prima e la terza delle mogli di Alessandro, Anna Dati ed Emilia Benzoni, scomparvero prematuramente: Anna senza avere figli, Emilia dando alla luce una figlia, anch'ella subito deceduta. E subito dopo il parto morirono anche i due gemelli nati dalla seconda moglie, Isabella Gallarati. Mentre la moglie di Gabriele, Costanza Visconti, ebbe solamente una figlia. Fu il secondo dei fratelli, Gabriele Cambiaghi, spiega la Azzolini, che spese molto denaro per ampliare la dimora e sopraelevarla in modo da conferirle quel tono di palazzo gentilizio confacente al suo rango di decurione. Una controversia nata con la scomparsa di Alessandro

Cambiaghi tra gli eredi degli Zignani e il Collegio dei Notai si risolse con una transazione del 21 novembre 1600, in virt della quale alla morte di Gabriele l'eredit avrebbe dovuto essere divisa in due parti uguali, con la clausola che la dimora sarebbe dovuta rimanere alla famiglia di Gabriele. Nel 1670 il palazzo risulta dimora di Giuseppe Picenardi e, verso la fine del secolo, era gi passato alla famiglia Rodeschini (che alcuni atti notarili davano come residente in quel periodo nella vicinia di S. Elena). Proprio a Michelangelo Rodeschini, verso la met del Settecento, gli studiosi attribuiscono il merito del rinnovamento della fronte nelle linee attuali del barocchetto: una circostanza confermata anche dallo stemma di famiglia (una ruota), scolpito sotto il balcone d'ingresso. Dopo la morte di Michelangelo, avvenuta nel 1775 senza eredi (perch celibe), il palazzo pass alla sorella Beatrice, spo-

Nel 700 Rodeschini rinnov la facciata in stile barocchetto

sa del governatore di Cremona, il conte Gerolamo Radicati di Cocconato. Dalle carte dei Mastri del Catasto risulta che il 10 ottobre il palazzo venne trasferito al figlio di Beatrice, Filippo Neri Radicati, donde pass al fratello Gianluca nel 1808 e, da questi, a suo figlio Antonio (nel 1829) che lo vender a Giuseppe Giudici. Nel 1834 il palazzo viene acquistato dai fratelli Tito e Venceslao Anselmi, e nel 1860 viene chiuso lo strettolo Cantoncino, esistente al confine con palazzo Vidoni (che si apriva proprio di fronte all'ingresso dell'attuale Banca Popolare). I figli di Tito ricevettero il palazzo come eredit, ma abbandonarono poi la dimora affittandola al Comando della Tenenza della Guardia di Finanza. Negli anni '50, in un deprecabile stato di degrado, la struttura venne acquistata da Libero Azzolini, che procedette al restauro della facciata sotto la direttiva della Sovrintendenza delle Belle Arti di Verona nel 1957.

Domenica 23 marzo, in occasione della XXII edizione delle Giornate Fai di Primavera, Fiab Cremona e di Fiab Cremasco organizzano una biciclettata sino al nodo idraulico delle Tombe Morte di Genivolta (info su www.fiabcremona.it), dove verr inaugurato il monumento a

Bruno Loffi, scomparso il 23 gennaio 2010, direttore del Consorzio Irrigazioni dal 1957 al 1977. A lui stato dedicato un canale - il Diramatore Bruno Loffi - che si origina dal canale

Alle Tombe Morte il monumento a Bruno Loffi


Pietro Vacchelli proprio alle Tombe Morte. Il monumento formato da pezzi originali dellopera di presa del Pietro Vacchelli, residuati da un intervento di ristrutturazione delle luci di regolazione del maggiore canale, cos come recita la lapide che verr scoperta legando, per sempre, le acque del canale che porta il nome di Pietro Vacchelli, padre fondato-

re dellEnte, al pi prestigioso tra i suoi fedeli ed appassionati servitori. Linaugurazione avverr con una semplice cerimonia verso le ore 16,00, dove chi vorra' partecipare potra' co-

gliere loccasione per vistare e conoscere questo luogo tanto suggestivo e, se vorranno, onorare la memoria delling. Bruno Loffi. Per questo, il Consorzio dedica a tutti il pi sentito e riconoscente ringraziamento. mi.sco.

Cronaca

Sabato 22 Marzo 2014

Una scuola che promuova cultura e cittadinanza consapevoli


di Agostino Francesco Poli lcuni giorni fa, durante il terzo congresso nazionale della Rete degli studenti medi a Perugia, la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, ha ripreso la questione dellaumento dellobbligo scolastico: Lobbligo scolastico va innalzato per diventare il punto di partenza dellistruzione come grande vettore di sviluppo. Questa la vera grande riforma che la Cgil sostiene nel suo piano di lavoro. E ha continuato: Noi siamo tra i paesi cosiddetti sviluppati, ma siamo uno dei pochi paesi che continua ad avere nei fatti lobbligo a 15 anni, visto che a 15 anni lingresso al lavoro, anche se la teorica affermazione del diritto allo studio quella dei 16 anni. Noi oggi abbiamo un obbligo scolastico che sta a met di un ciclo di istruzione. come dire: faccio una norma per garantirne levasione, perch non ha avuto, ovviamente, leffetto di allungare un obbligo generalizzato fino alla fine del ciclo scolastico. Intervenire sullistruzione, ha sottolineato Camusso, non per fare unennesima riforma un po confusa affrontando un pezzetto, poi un altro, in unidea che linvestimento sullo studio non la risorsa fondamentale. Bisognerebbe fare un intervento organico. La questione, in effetti, ha radici lunghe. Promuovere la scolarizzazione e listruzione un opportunit irrinunciabile per la qualit della vita. Mi scuseranno lettori e lettrici per la lunga citazione, ma desidero riportare alcuni brani che un insigne costituzionalista, Piero Calamandrei, pronunci nel 1950 nel corso del III Congresso dell'Associazione a difesa della scuola nazionale: La scuola, come la vedo io, un organo costituzionale. Ha la sua posizione, la sua importanza al centro di quel complesso di organi che formano la Costituzione. Come voi sapete (tutti voi avrete letto la nostra Costituzione), nella seconda parte della Costituzione, quella che si intitola l'ordinamento dello Stato, sono descritti quegli organi attraverso i quali si esprime la volont del popolo. Quegli organi attraverso i quali la politica si trasforma in diritto, le vitali e sane lotte della politica si trasformano in leggi. Ora, quando vi viene in mente di domandarvi quali sono gli organi costituzionali, a tutti voi verr naturale la risposta: sono le

Investire nellistruzione significa salute, sicurezza, sviluppo di tutti e di tutte

Finalmente la primavera arrivata, e con essa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta e fare le prime vacanze. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti.

Non vogliamo essere un Paese a civilt sempre pi limitata


Camere, la Camera dei deputati, il Senato, il presidente della Repubblica, la Magistratura: ma non vi verr in mente di considerare fra questi organi anche la scuola, la quale invece un organo vitale della democrazia come noi la concepiamo. Se si dovesse fare un paragone tra l'organismo costituzionale e l'organismo umano, si dovrebbe dire che la scuola corrisponde a quegli organi che nell'organismo umano hanno la funzione di creare il sangue [] La scuola, organo centrale della democrazia, perch serve a risolvere quello che secondo noi il problema centrale della democrazia: la formazione della classe dirigente. La formazione della classe dirigente, non solo nel senso di classe politica, di quella classe cio che siede in Parlamento e discute e parla (e magari urla) che al vertice degli organi pi propriamente politici, ma anche classe dirigente nel senso culturale e tecnico: coloro che sono a capo delle officine e delle aziende, che insegnano, che scrivono, artisti, professionisti, poeti. Questo il problema della democrazia, la creazione di questa classe, la quale non deve essere una casta ereditaria, chiusa, una oligarchia, una chiesa, un clero, un ordine. No. Nel nostro pensiero di democrazia, la classe dirigente deve essere aperta e sempre rinnovata dall'afflusso verso l'alto degli elementi migliori di tutte le classi, di tutte le categorie. Ogni classe, ogni categoria deve avere la possibilit di liberare verso l'alto i suoi elementi migliori, perch ciascuno di essi possa temporaneamente, transitoriamente, per quel breve istante di vita che la sorte concede a ciascuno di noi, contribuire a portare il suo lavoro, le sue migliori qualit personali al progresso della societ [] A questo deve servire la democrazia, permettere ad ogni uomo degno di avere la sua parte di sole e di dignit. Ma questo pu farlo soltanto la scuola, la quale il complemento necessario del suffragio universale. evidente la passione per la cultura, per listruzione e per la democrazia, strette in un nesso inscindibile, da cui era animato Calamandrei. Non bisogna dimenticare che appena cinquanta sessanta anni fa si parlava di "scuola d'lite" per ogni e qualunque tipo di scuola postelementare, compreso il triennio di "avviamento al lavoro", e che, del resto, la stessa scuola elementare era ancora scuola minoritaria (negli anni cinquanta del Novecento il 60% della popolazione italiana era privo di licenza elementare), come opportunamente ci ricorda Tullio De Mauro. La crescita di questo Paese fu resa possibile anche dalla crescita dellalfabetizzazione e della scolarizzazione. A maggior ragione oggi, stretti nella crisi peggiore di sempre, o almeno cos sembra, serve una scuola che promuova cultura e cittadinanza consapevoli e benessere individuale e sociale e innervi il loro sviluppo nell'intero corpo sociale, a partire da bambine e bambini ad arrivare a adulte e adulti: perch vero, del tutto vero, che occorrerebbe riprendere anche la questione delleducazione permanente, delleducazione degli adulti. La televisione non deve, non pu essere lunica agenzia formativa. Apprendere significa anche mettere in discussione, cercare di capire, interagire: il contrario di ci che si fa davanti ad uno schermo televisivo. Come l'acqua e la corrente elettrica, come la salute, la risorsa scuola e istruzione per tutti e di tutti. Se ci sono sprechi, impariamo a ridurli. Investire risorse in istruzione e cultura caratterizza la civilt di un Paese. Non una, seppur sacrosanta, posizione ideologica: le cifre del (mancato) sviluppo ne sono la controprova. Non vorremmo, penso, essere un paese a civilt sempre pi limitata, come diceva Paolo Sylos Labini. Ogni euro destinato a scuola e istruzione un investimento in salute, sicurezza, sviluppo di tutti e di tutte. E che cosa potremmo desiderare, se non salute, sicurezza, sviluppo?

Osservatorio Tamoil, lArpa: Lattivit di messa in sicurezza stata efficace


Le attivit svolte per la messa in sicurezza sul sito di Tamoil hanno avuto il successo sperato, ha riferito mercoled lArpa nellambito della convocazione della Commissione Osservatorio Tamoil (l'ultima sotto prima delle elezioni), fissata in Comune alle 17.30. Da quanto emerso durante la seduta, gli interventi messi in campo dal 2007 al 2013 per contrastare linquinamento sarebbero andati a buon fine. Dopo lintroduzione di Francesco Bordi, in cui l'assessore comunale all'Ambiente ha riferito che l'acqua della falda adesso quasi pulita e comunque limpida rispetto al 2007, stata lArpa di Cremona ad illustrare nei particolari sia lattivit di contrasto allinquinamento sia i dati dei piezometri relativi ai monitoraggi della primavera 2013. Lattivit di messa in sicurezza ha avuto una sua efficacia: ne eravamo convinti allinizio e lo siamo ora, dagli ultimi dati. Abbiamo rilevato una notevole riduzione degli idrocarburi nei piezometri in falda superficiale e nella falda intermedia i valori risultano conformi ai limiti. Relativamente sia alle aree interne che a quelle esterne, i documenti delle analisi di rischio non hanno individuato alcun genere di rischio. Per la prima volta vediamo finalmente puliti quei piezometri - ha commentato in chiusura Alessia Manfredini, consigliere comunale Pd per ora si parla di ripristino ambientale, ma la bonifica quando avverr? Si conosce lentit economica messa in campo da Tamoil (che ha sostenuto tutte le spese) per gli interventi? Si conoscono le tempistiche di ripristino ambientale sulle aree esterne?. Non senza una stoccata anche sulla chiusura del laboratorio Arpa a Cremona. E cambiato qualcosa da quando le analisi vengono svolte a Brescia? Nel 2007 si riusc ad intervenire subito, ma il laboratorio era a Cremona. Se domani dovesse ripetersi un simile problema?. Michele Scolari

Dal 27 al 30 marzo ALLA SCOPERTA DEL CILENTO, un viaggio alla scoperta delle meraviglie del Cilento, si visiteranno: Paestum, Agropolis, Vietri sul Mare, Cava de' Tirreni e Salerno. Dal 5 al 6 aprile GROTTE DI FRASASSI-GRADARASAN MARINO - Gita nelle marche con la visita delle splendide Grotte di Frasassi, del Borgo di Gradara, e della Repubblica di San Marino. 13 aprile OUTLET DI SERRAVALLE, una giornata all'insegna dello shopping all'outlet di Serravalle, dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche. Dal 18 al 22 aprile PASQUA IN FRIULI VENEZIA GIULIA, un tour in occasione della Pasqua nelle caratteristiche citt del Friuli Venezia Giulia visitando: Trieste, Gorizia, Udine, Caporetto, Cividale del Friuli, Aquileia, Grado, Villa Manin, L'Abbazia Santa Maria In Sylivis. Dal 18 al 21 aprile PASQUA A CHIANCIANO TERME con escursioni a Pienza, San Quirico d'Orcia, Lago Transimeno, Chiusi, Citt della Pieve, Montepulciano e Siena. Dal 25 al 27 aprile MAREMMA E ISOLA DEL GIGLIO. Un viaggio in Maremma con escursione all'Isola del Giglio, Principina a mare, Grosseto e Pisa. dal 13 al 15 giugno ISTRIA ITINERARIO DELL'EPOCA VENEZIANA Un tour in Istria in cui si visiteranno Parenzo, Pola, Isole Brioni e Rovigno. Dal 16 al 22 aprile PASQUA GARDA - Graziosa localit di villeggiatura sulla sponda veronese dell'omonimo lago. Sistemazione presso hotel Bisesti tre stelle. Dal 29 maggio al 2 giugno Viaggio a Praga - La citt incantata. Si visiteranno inoltre: Cesky Krumlov, Kutna Hora ed il Castello di Konopiste. Dal 06 al 27 luglio Soggiorni estivi al mare a Scanzano Jonico - Soggiorni settimanali e quindicinali a Scanzano Jonico in Basilicata presso il Villaggio Portogreco 4*** Dal 12 Luglio al 9 Agosto Soggiorni estivi in montagna ad Andalo - Soggiorni quindicinali ad Andalo presso lHotel Stella Alpina 3***
Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372.800423, 800429. Sito: www.ctacremona.it

Sabato 22 Marzo 2014

e tasse, per i cittadini cremaschi, aumenteranno ancora. A rivelarlo lo stesso assessore alle Risorse economiche, Morena Saltini, che pure si dice quantomeno imbarazzata nel dover chiedere un nuovo sforzo ai contribuenti. Da parte sua, infatti, vi la piena consapevolezza che non questa una strada lungo la quale si possa proseguire ancora per molto ma la situazione, sostiene, tale che al Comune non lasciata alternativa. Abbiamo ormai raschiato il barile e non ci sono pi sprechi da eliminare. La realt che ci troviamo ancora in piena crisi e per sanare la situazione ogni intervento del Comune insufficiente. Serve una presa di coscienza da parte dello Stato. S, perch da Roma continuano i tagli ai trasferimenti ai Comuni, tant che, a partire dal 2007, su un totale di spese a bilancio, pari a 30 milioni di euro, i tagli sono arrivati a quota 8 milioni. La nostra una citt abituata a standard di vita decisamente buoni ma, da qualche anno a questa parte, si registra un progressivo impoverimento che, ormai, tocca quasi tutte le classi sociali. Mi fa male pensare che, di fronte a questa situazione, il Comune non potr far altro, per lennesima volta e a malincuore, che intervenire sulla leva fiscale, peraltro gi ai massimi livelli, con un nuovo aumento delle tasse locali. Lassessore dice di aver provato fino allultimo a posticipare ulteriormente la chiusura del bilancio, daccordo con il sindaco, Stefania Bonaldi, in attesa di una buona notizia da parte della Regione

di Gionata Agisti

Dovrete pagare pi tasse


Nostra intervista a Morena Saltini, assessore al Bilancio: Il totale da versare di 2,5 milioni
somma standard, vista la variet dei casi e, tuttavia, qualcosa lo si pu azzardare: Alzare laddizionale Irpef impossibile, specifica lassessore, avendo il Comune di Crema gi raggiunto la percentuale massima applicabile: lo 0,8 per mille. Quello che, con mio grande dispiacere, dovremo fare aumentare lImu sulla seconda casa, sui negozi e sui capannoni delle imprese produttive. Mica poco, se si considera che, nel nostro territorio, in circa 4 mesi, si sono registrati ben 40 fallimenti aziendali. Ma nemmeno i possessori di prime case saranno esentati dal fare la loro parte: infatti, per loro, ecco la nuova Tasi decisa a livello statale che, prevedendo un contributo per lilluminazione pubblica, le manutenzioni e la sorveglianza comunali, verr a colmare, nel giro di appena un anno, il vuoto lasciato dallImu. Le uniche buone notizie arrivano dal lavoro sulla revisione dei costi e dei contratti in essere da parte del Comune. Siamo riusciti a garantire un risparmio significativo sul versante della pulizia degli immobili comunali. Per fare un esempio, al museo questo risparmio ci permetter di recuperare 52mila euro. Purtroppo, di pi non possiamo fare.

CREMA

Somma spalmata su seconde case, negozi, capannoni

che, per, non arrivata. Entro il 15 marzo, la Regione doveva decidere quanto, dei fondi statali per alleggerire il Patto di stabilit, dovesse essere ripartito tra i singoli Comuni. Ebbene, a fronte di una nostra richiesta di 500mila euro, avendo previsto un minimo di spesa per gli investimenti pari a 135mila euro, alcuni giorni fa abbiamo saputo che la Regione ce ne conceder solo 93mila. Para-

dossalmente, un Comune virtuoso come il nostro non viene premiato, a differenza di chi si indebitato e si vede arrivare un aiuto dallo Stato. Ma recriminare serve a poco e quello che interessa ai cremaschi sapere quanto ancora dovranno sborsare per questo loro Comune. Il disavanzo, infatti, ammonter a 2,5 milioni di euro. Ovviamente, impossibile determinare una

Tanto per capirci, a un Comune non possibile licenziare i propri dipendenti e, per restare sempre al museo, spendiamo 260mila euro solo per il personale. Siamo riusciti a risparmiare altri 15mila euro, grazie allimpiego dello stesso personale del museo in appoggio a quello della biblioteca. In questo modo, possiamo fare a meno di avvalerci del servizio esterno da parte delle cooperative. Si tratta di gocce nel mare. Non possibile esternalizzare altri servizi? In particolare, quello della scuola materna Montessori che costa pi di tutte le altre materne? Non cos semplice come pu sembrare. Quello che intendiamo fare ritoccare le tariffe sui servizi a domanda individuale. giusto farlo - anche se non labbiamo fatto lo scorso anno ma saremo costretti a farlo per un discorso di equit; ma, per lappunto, bene sapere che inutile aspettarsi risparmi consistenti in questa direzione. Purtroppo non sufficiente. Da qui, si aprir un forte dibattito sulle nuove tasse che dovremo pagare in pi anche il prossimo anno. Ma non dimentichiamo che la storia insegna che proprio sulleccesso di tasse, poi

Il sindaco e la maggioranza, in un consiglio comunale a porte chiuse, hanno assolto Elisa Marinoni. Chi costei? E il consigliere del teatro S. Domenico che aveva caldeggiato lassunzione di un consulente artistico a lei molto vicino aveva specificato Simone Beretta prima dellassise cittadina. Di questo membro del Cda della Fondazione San Domenico erano state chieste le dimissioni dai consiglieri di opposizione Laura Zanibelli, Antonio Agazzi e Paolo Patrini. Beretta, prima del consiglio comunale, aveva addirittura distribuito alla stampa i documenti che, per la maggioranza, dovevano rimanere segreti. Secondo queste carte, al centro della polemica cera il comportamento della consigliere Marinoni che aveva caldeggiato, per la direzione artistica del San Domenico, Pierfrancesco Pisani, pur sapendo di intrattenere rapporti di lavoro con lui. Una scelta maturata - aveva sostenuto la Marinoni solo in virt della grande esperienza professionale del Pisani. Che, effettivamente, stato poi nominato il 6 febbraio del 2013 direttore artistico dal Cda del San Domenico. Poi, per, stata pubblicata la notizia del rapporto di lavoro esistente tra la consigliera Marinoni e PierFrancesco Pisani con il sospetto del relativo conflitto di interessi. Il Cda del teatro, a questo punto, ha fatto marcia indietro, e ha ri-

Maggioranza si schiera col membro del Cda. Adesso, che far Marotta?
per aver incuneato elementi di palese conflitto dinteresse saggiamente neutralizzati per tempo ma non meno gravi per questo fatto - nella selezione del direttore artistico della Fondazione San Domenico. sindaco e maggioranza di centro-sinistra, invece, alla prova dei fatti, hanno mancato l'appuntamento con la coerenza, arrivando addirittura a rappresentare come vittima la Marinoni e come improvvida la condotta dell'intero C.d.a. della Fondazione e del suo presidente, per non aver voluto procedere alla selezione mediante bando ad evidenza pubblica. Fossi in Loro...mi dimetterei. Insomma, Elisa Marinoni non avrebbe avuta alcuna colpa nella vicenda perch in pi di unoccasione avrebbe premuto sul Cda perch predisponesse un bando pubblico, ma non stata ascoltata. Se lei mi chiede se quanto scritto da Antonio Agazzi nel suo comunicato risponde a verit, per quanto riguarda la maggioranza che ha considerato la Marinoni una vitGiovanni Marotta

Il caso Marinoni stato discusso in un Consiglio comunale a porte chiuse

Elisa Marinoni

chiamato al lavoro Enrico Coffetti, che infatti lattuale direttore artistico. La Marinoni, allinterno della Commissione del San Domenico, ha dichiarato - e fatto mettere a verbale che lei aveva sempre spinto per un bando pubblico con il quale si sarebbe dovuto scegliere il direttore artistico e che comunque lei, sempre nella commissione teatro, non aveva partecipato alla votazione in favore di PierFrancesco Pisani. E stato questo a salvarla? Non si sa, ovviamente.

Per capire che cosa potrebbe essere successo in quel consiglio comunale a parte chiuse, ci verrebbe in aiuto un comunicato che stato diffuso da Antonio Agazzi, consigliere di minoranza, capogruppo di di Servire il Cittadino. Ecco la sua versione dei fatti: Da 12 mesi le minoranze chiedevano le dimissioni della signora Elisa Marinoni rappresentante del Comune di Crema, in quota alla maggioranza di centro-sinistra, nel C.d.A. della Fondazione San Domenico -; per 12 mesi la signora Elisa

Marinoni non ha ritenuto di effettuare un passo indietro, probabilmente certa che il centrosinistra l'avrebbe graziata; solo ieri la Mozione relativa andata in trattazione, nel contesto di un Consiglio Comunale riunito in adunanza segreta, in ossequio alla tanto proclamata e solo proclamata trasparenza. Agazzi continua: Ieri, tuttavia, la maggioranza poteva ancora approvare la mozione a firma Zanibelli, Patrini e Agazzi che chiedeva alla signora Elisa Marinoni le dimissioni dallincarico,

tima, non posso certo smentirlo afferma Simone Beretta. Ho avuto limpressione di una maggioranza in evidente imbarazzo perch se si schierata a favore della Marinoni, a uscirne male stato sicuramente il presidente Marotta e il suo Cda. Ma un fatto certo: al di l di come la questione sia stata valutata in un consiglio comunale a porte chiuse, noi della minoranza non lasceremo perdere la questione. Laura Zanibelli fa appello alla logica: Se il sindaco ha sempre detto di essere contro atti di favoritismo, familismo o clientela, e se il presidente Marotta ha revocato la nomina di Pierfrancesco Pisani a direttore artistico del San Domenico per conflitto dinteressi perch intratteneva rapporto professionale con Elisa Marinoni, membro del Cda della Fondazione del teatro, che cosa c ancora da dover spiegare? La coerenza vorrebbe, dunque.

Soncino come Pompei? Ecco la foto


Il comune ha comunicato che sabato 12 aprile alla ore 10.30 verr inaugurato il Museo civico archeologico Aquaria nei saloni delle mostre della Rocca Sforzesca. Sar un avvenimento di grande rilievo poich avranno finalmente una sede definitiva e dignitosa i reperti archeologici del territorio: sia quelli recuperati in superficie durante le ricerche pi che trentennali dei volontari del Gruppo Aquaria e che finora erano esposti nelle vetrine della sede del Gruppo in Gallignano che quelli ancor pi significativi venuti alla luce durante i pi recenti scavi della Soprintendenza presso la necropoli della Cascina Venina di Isengo. Nella nuova sede della Rocca avranno una eccellente visibilit considerando il significativo numero di turisti che ogni anno visitano la Rocca. Gli affreschi antichi e le vecchie tinteggiature ornamentali delle pareti sono tuttora in discreto stato di conservazione. Ha invece grossi proble-

Le ricerche sono rivolte a candidati delluno e dellaltro sesso (L:903/77 e L. 125/91) Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it Aut. Min. Prot. N 1239 - SG del 22/12/2004 Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale via DellEsquilino, 38 00185 Roma Sede Amministrativa e Direzione Generale Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo

Laffresco della Rocca

mi di conservazione lantico affresco posto nel vano della parete di Nord Est, alla base della Torre della Cappella. E quasi completamente illeggibile e lintonaco affrescato in parte staccato dal sottofondo. A memoria degli anziani che un

tempo frequentavano le sale della rocca per la vecchia scuola di disegno del professor Enea o negli anni Settanta la scuola di artigianato darte, il dipinto rappresentava una crocifissione con due figure sotto la croce. Anni addietro qualcuno intervenuto per fissare le parti con pericolo di caduta. Ma ora la situazione veramente a rischio. Sar certamente motivo di critica continua da parte dei visitatori del Museo: ma i fondi per ora a disposizione non permettono di intervenire. Sarebbe comunque auspicabile che qualche artista amico di Soncino o magari una scuola darte almeno potessero intervenire per fermare il degrado del dipinto predisponendo poi un progetto per un restauro definitivo in modo che privati o gruppi di volontariato o magari anche enti pubblici avessero una valutazione dei costi per un intervento risolutivo per la salvaguardia del dipinto. Franco Occhio

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Crema

Sabato 22 Marzo 2014

Incredibile, ma vero. Pagati solo per dare degli spunti


di Redazione

La proposte? Non le useremo

Concorso di idee. Hanno vinto tre mantovani: come ti sistemo il salotto della citt. I premi

I carabinieri se ne andranno dalla citt


Dopo il Tribunale, finito a Cremona), Crema perder anche la Caserma dei carabinieri che traslocher in qualche paese del Cremasco? Cos sembra. Quanti dei cremaschi, infatti, sanno che la sede dellArma in via Maccall non un edificio di propriet dello Stato, ma uno stabile di propriet di una societ parmense? Bene, il canone daffitto dellattuale caserma a fianco dellospedale si aggira sui 400mila euro annui, Iva compresa. Tanti, troppi? A Roma, al Cocer (Consiglio Centrale di Rappresentanza, un organo centrale che rappresenta il personale dell'esercito, della Marina, dell'aeronautica, dell'arma dei carabinieri e della Guardia di finanza) la pensano cos. E lordine stato preciso: trasferire uffici e servizi in uno stabile non privato e non comunale che non costi niente allo Stato. Un fabbricato di questo tipo a Crema non c. Lipotesi pi probabile quindi che la caserma dei carabinieri di Crema si trasferisca in qualche paese del Cremasco. Da qui sono partite le varie reazioni dei politici. C chi, come Franco Bordo di Sel, che non ci sta a questo trasloco. C chi, come Cinzia Fontana del Pd, che vede il bicchiere mezzo pieno perch, almeno il Comandodei carabinieri rimane in zona. Per quanto riguarda i poliziotti? Qui non dovrebbero esserci problemi perch il Commissariato, la Polstrada, e la Guardia di finanza si trasferir nellex tribunale, che di propriet comunale. Il problema che bisogna adeguare gli uffici ai nuovi inquilini, ma il Comune ha detto che non ha soldi da spendere.

Affitto troppo caro

ono stati premiati in sala Pietro da Cemmo del Comune di Crema i vincitori del concorso di idee per la riqualificazione del plateatico di piazza Duomo. I progetti presentati sono stati 26. Il tema era quello di rendere piazza Duomo pi accogliente, definendo gli spazi che spettano al plateatico. Non ci siamo impegnati come amministrazione ad attuare la proposta vincitrice del concorso, ma stiamo procedendo alla progettazione sulla scorta delle migliori idee emerse dal concorso ha spiegato lassessore ai Lavori Pubblico, Fabio Bergamaschi. Nelle prossime settimane, dunque, gli uffici tecnici coglieranno le migliorie pi apprezzate dai progetti premiati, convogliandole in un disegno finale. Frutto, questo, della partecipazione dei cittadini alla volont di ripensare gli spazi pubblici

come dichiarato dallassessore al Bilancio, Morena Saltini. Primo posto, a cui stato corrisposto un premio di 1.500 euro, assegnato alla squadra di tre giovani mantovani: Alessandro Roveri, Paolo Ferragni e Paola Orlandi.

A seguire, il lavoro di Valeria Marenzi, Sara Barbieri e Ilaria Codecasa, a cui sono stati assegnati 1.000 euro. Al terzo posto, la squadra composta da Barbara Boschiroli, Marco Sesso e Giulia Uva ai quali va il premio di 500 euro.

Duomo, finita: riaprir il 12 aprile. Anche con i debiti


Chiuso il 27 novembre del 2010, prima domenica d'Avvento, il Duomo di Crema riaprir alla vigilia della Domenica delle Palme. Finalmente si legge nel documento del vescovo Oscar Cantoni, sabato 12 aprile verr restituita a tutta la Comunit unopera che non solo testimonia un ricco e fecondo passato, ma esprime la fede viva dei credenti di oggi, che identificano nella Chiesa Cattedrale il punto di convergenza e di unit del loro cammino di fede. La riapertura della Cattedrale salutata da tutti con molta esultanza. Ci siamo sentiti per molto tempo come degli orfani, a cui stato sottratto un luogo molto prezioso e caro. Il Duomo punto di incontro anche per i non credenti, che lo possono riconoscere come un significativo tesoro di civilt. Tutti noi, credenti e non, troveremo le porte della nostra Cattedrale aperte, anzi, spalancate, segno di un amore che ci attende e ci invita a ritrovarci figli amati, tanto attesi dal Padre della misericordia, pronto a riversare su di noi, attraverso Ges, nello Spirito Santo, i tesori della sua grazia. Ingente lesborso economico, che ammonta a 4.047.000 euro, coperto dalla Fondazione Cariplo con un primo intervento di 1.250.000 euro e ora, su richiesta cremasca, con altri 500.000 euro - e quindi dagli istituti di credito locale, che continueranno a sostenere la Curia fino alla completa estinzione del debito. Attualmente ha documentato don Ersilio Ogliari, sono stati coperti 3.325.000 euro, mancano quindi 921.000 euro. La riapertura programmata per sabato 12 aprile alle 21, mentre la celebrazione ufficiale si terr marted 10 giugno: presieder il cardinal Paul Poupard, con i vescovi delle diocesi lombarde.

Anche a Crema, aperto il Club Forza Silvio

Case dellacqua: la prima pronta a Santa Maria


E stata ultimata la prima Casa dellacqua a Santa Maria, nel parcheggio tra via Bramante e via Mulini. Ma altre tre sono in preprazione. La seconda sar costruita nel parcheggio del campo sportivo Dossena, ai Sabbioni, e servir i due quartieri dei Sabbioni e di Ombriano. La terza Casa dellacqua trover spazio in centro citt, nel parcheggio delle ex Magistrali. Infine, entro lanno, la quarta struttura nellarea verde allincrocio tra via XI Febbraio e via Brescia, che sar a disposizione dei quartieri di San Bernardino e Castelnuovo. Ogni cittadino dicono in Comune, potr accedere ad una delle quattro Case dellacqua dopo aver effettuato una registrazione, probabilmente attraverso Padania Acque: al termine della procedura, del tutto gratuita, potr quindi spillare acqua naturale o gassata utilizzando il badge personale.

Altre tre in attesa

Si costituito a Crema il Club Forza Silvio Crema1. Nonostante la recente nascita, sta avendo ampio riscontro, tant che il numero di iscritti va progressivamente incrementandosi. Si tratta di unassociazione culturale senza scopo di lucro, che ha come finalit la promozione di attivit ed eventi socio-culturali di carattere e respiro territoriale. Anche se collocabile nellarea politica di centrodestra, pi precisamente vicino a Forza Italia, il Club si prefigge finalit non partitiche, ma eminentemente socio-culturali, legate al territorio e ad esso strettamente funzionali: pertanto, ladesione al Club non implica automaticamente il tesseramento al partito. Il Consiglio direttivo formato da personalit gi note nel panorama cremasco. Il Club presieduto da Gianmario Donida, consulente informatico e attuale membro della Fondazione

Ecco chi sono dirigenti e fondatori. Siamo un movimento culturale

San Domenico. Il ruolo di vicepresidente compete allavvocato Roberta Giubilo. Il tesoriere Alessandro Barbieri. Completano il Consiglio direttivo limprenditore Salvatore Vetere e lex giudice del Tribunale di Crema, Antonio Ferrari. Gianmario Donida, presidente del Club Forza Silvio Crema1: In un periodo in cui la gente manifesta una generale disaffezione politica, ladesione ad un movimento culturale di nuova costituzione, rappresenta un modo per valorizzare e dare concretezza agli ideali liberaldemocratici, nellambito della comunit locale. Roberta Giubilo, vicepresidente: Il neonato Club Forza Silvio Crema1, ha gi in cantiere alcuni importanti eventi con ospiti impegnati nel campo della cultura, delleconomia, del lavoro e della politica. La prima iniziativa in programma, infatti, per il mese di aprile.

Il nuovo cappellano militare responsabile del servizio spirituale della Legione Carabinieri Lombardia, monsignor Severino Mottironi, nella chiesa di San Bartolomeo ai Morti ha celebrato il precetto pasquale alle forze dellordine del territorio. Il sacerdote, proviente da Parma, e destinato da qualche giorno a Milano, per la prima volta giunto a Crema. Ha incontrato i carabinieri della compagnia di Crema ed il parroco don Michelangelo Nufi che si affiancato nella sentita celebrazione liturgica. La chiesa gremita per loccasione ha visto la partecipazione di carabinieri, poliziotti, Polstrada, Guardia di Finanza, vigili urbani, associazioni dellarma dei carabinieri e della polizia di stato di Crema e Rivolta dAdda con i presidenti e gli ufficiali in servizio. Al termine stata letta la preghiera per la patria.

Le nostre forze dellordine si sono riunite in chiesa

Parchimetri scassinati: i danni per 2mila euro


Alcuni parchimetri sono stati scassinati con la fiamma ossidrica. Sono quelli in piazza Rimembranze, in via Stazione e in via Kennedy. I ladri, ancora ignoti, hanno rubato 250 euro, mentre il danno ai parchimetri di 1800 euro.

Ladro preso mentre ruba in unauto


A Soncino, in via Brescia, nel parcheggio della discoteca River, due carabinieri di Pandino, in abiti borghesi, sorprendevano M.F., 46enne, disoccupato cremonese che, dopo aver rotto il vetro laterale di una Punto di un 23enne bresciano, stava portando via una borsa da donna. Scoperto luomo, gi censurato, cercava la fuga ma veniva prontamente bloccato. Danno complessivo di 300 euro coperto da assicurazione. Sul posto intervenuta la pattuglia dei carabinieri di Soncino che ha dichiarato in arresto luomo per il tentato furto ed il possesso di arnesi idonei allo scasso.

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Sabato 22 Marzo 2014

Crema

di Gionata Agisti

ovit in vista per le imprese del territorio e, per la prima volta, di segno decisamente positivo. La Regione ha appena varato una legge, la 34/2014, dedicata espressamente a risolvere molti dei problemi pi volte denunciati dalle categorie produttive, in particolare la lentezza delle procedure burocratiche. Relatore della normativa, il presidente della commissione regionale Attivit produttive, Carlo Malvezzi, in forza al Nuovo Centrodestra che, per loccasione, stato invitato il 19 marzo dalla Libera Artigiani di Crema ad esporre le novit legislative nella sede dellassociazione. Oltre a Malvezzi, linvito stato rivolto allassessore comunale alle Risorse economiche, Morena Saltini, per quanto riguarda le novit in merito allo Sportello Unico per le imprese. Per noi che lottiamo costantemente contro la burocrazia, quella inutile ha esordito il presidente della Libera, Marco Bressanelli, affiancato dal segretario dellassociazione, Giuseppe Zucchetti, questa notizia veramente la risposta che aspettavamo con impazienza. Da tempo, ormai, insieme alle amministrazioni locali, lavoriamo per far s che le nostre aziende possano finalmente lavorare in maniera razionale e veloce. Il fatto che un funzionario statale guadagni 10-12 volte il reddito medio pro capite, rispetto ad altri suoi colleghi europei, non sicuramente il peggiore dei problemi per la vita di unazienda, ma in una situazione di crisi come quella attuale come il sale nella ferita. Per, il nostro intento non mai stato quello di limitarci alle invettive. La nostra associazione si sempre contraddistinta per la ricerca della collaborazione con gli enti locali e, a questo proposito, devo dire che il consigliere Malvezzi si sempre speso molto per il nostro territorio e cos anche lassessore Saltini, a livello comunale.

Sportello unico per le imprese


Nella sede della Libera artigiani, illustrate le nuove regole contro la burocrazia
Da sinistra: Giuseppe Zucchetti, Morena Saltini, Francesco Albergoni, Carlo Malvezzi, e Marco Bressanelli

Uno scambio fecondo di informazioni, quello con la Libera, riconosciuto anche dallo stesso Malvezzi: innegabile che il Cremasco, nonostante la crisi, continui a dimostrare un dinamismo esemplare, quanto a progettualit e volont di non rassegnarsi. Ora, la Regione ha voluto intervenire con una legge quadro che nasce da tre considerazioni: primo, inaccettabile che le aziende vengano considerate dallente pubblico sempre pi come vacche da mungere e sospettate in ogni momento di irregolarit. Inoltre, molte di loro, a causa delle condizioni svantaggiose, presenti oggi in Italia, sono spinte a delocalizzare la loro produzione. Infine, la presa datto di una burocrazia opprimente e di una stretta del credito che colpisce soprattutto le micro e piccole imprese, che riescono a intercettare solo il 15% della liquidit disponibile. Di fronte a tutto ci, il criterio a cui si ispira questa nuova legge la parola fiducia verso le imprese a cui, chiesta responsabilit. Si tratta di una vera svolta culturale. Per entrare nel dettaglio, la Scia verr sostituita da una comunicazione unica regionale, s o t t o s c r i t t a d i re t t a m e n t e

dallimprenditore o dalla sua associazione di categoria. Presso la Camera di Commercio, sar previsto un fascicolo elettronico, dove le imprese potranno caricare tutti i documenti che le riguardano e che potranno essere visionati dagli enti preposti, come Arpa e Asl. Riguardo a tutti gli enti pubblici, la legge prevede un obbligo specifico: prima di eseguire qualsiasi controllo sul posto, le verifiche vanno effettuate sul fascicolo in questione. In questo modo, si intende salvaguardare il diritto delle imprese a lavorare senza essere interrotte a pi riprese e non sempre a ragione. Qualora, poi, venga individuata una irregolarit, gli enti controllori hanno 15 giorni di tempo per segnalarla allazienda in questione, altrimenti questultima che, nel frattempo, non costretta a interrompere la sua attivit, pu proseguire il suo lavoro senza problemi. Sempre gli organi di controllo sono chiamati a compilare una check-list, dove indicare i tipi di verifiche che potranno essere effettuati, cos da consentire allimprenditore di essere il pi possibile in regola. Infine, introdotto il divieto di prevedere la sospensione di unattivit, se non in pre-

senza di irregolarit tali da determinare danni sociali rilevanti. Un altro aspetto importante continua Malvezzi, il trasferimento della responsabilit dallimprenditore al soggetto certificatore. Mentre, sul fronte della liquidit, abbiamo fatto in modo che Finlombarda, la societ finanziaria della Regione, possa trasformarsi in merchant bank a servizio delle imprese. In questo modo, la Regione potrebbe incrementare di 12 volte la propria capacit di indebitamento rispetto al suo capitale sociale, non certo per fare pi debiti ma per aumentare la propria capacit di garanzia nei confronti delle stes-

se aziende. La stessa Finlombarda potr emettere mini bond territoriali a favore di queste ultime, soprattutto le pi piccole, svantaggiate dai criteri che regolano lattivit degli istituti di credito. Ciliegina sulla torta: lintroduzione di una moneta complementare, per sostituire leuro nelle transazioni finanziarie tra aziende che si scambiano beni e servizi. Uno strumento gi attivo in Sardegna e in Emilia Romagna. Il commento della Libera di fronte a queste novit stato, come gi detto, molto positivo. Lunica perplessit al riguardo, dovuta allesperienza negativa degli imprenditori,

che le norme possano essere mortificate da un comportamento consolidato da parte di quella stessa burocrazia, contro la cui inefficienza si voluto prendere provvedimenti. Soprattutto, in mancanza di un potere sanzionatorio nei suoi riguardi, che la legge regionale, infatti, non prevede. Perplessit che non risparmiano lo Sportello Unico per le imprese che, come ha ricordato lassessore Saltini, accompagnata dal dirigente comunale Francesco Albergoni , gi operativo dal settembre 2013 e attualmente in una fase di rodaggio. Stiamo lavorando a un regolamento che aiuti a gestire bene tutte le varie fasi della sua attivit. La nostra ambizione quella di aprirlo a tutto il territorio cremasco. Il problema che attualmente funziona a costo zero per le aziende, grazie agli appositi voucher regionali ma, da qui a breve, dovranno essere previsti dei diritti di segreteria. Ad ogni modo, il vero nodo da sciogliere riguarda i tempi di funzionamento. Dobbiamo fare in modo che siano ragionevoli, per evitare che questo aspetto ricada negativamente sul lavoro delle imprese.

Polo della cosmesi: tutte le imprese cremasche a Cosmoprof Bologna


Il Polo della Cosmesi - con una collettiva di 24 aziende (di cui 13 cremonesi) e una superficie totale pari a 518 metri quadrati - ha annunciato la sua partecipazione alla 47 edizione di Cosmoprof-Cosmopack Worldwide, che si terr a Bologna dal 2 al 7 aprile. Le imprese che si presenteranno con il marchio del Polo sono: ACR, APS, Angel Consulting, CP Italia, Cosmei, Cosmetec, Enova Europe, G.Box, Gi Piccos Cosmetics, Grafin, Hypnotic Cosmetic, Imei Division, Itit Cosmetics, Leoplast, Omnicos Group, PR Plastic, Pharmacos, R&D Color, Red of View, Taba Cosmetic, Tecmes, Tecnoautomazione, Verve, IDM Automation. Invece, le aziende del Polo partecipanti autonomamente saranno le seguenti: Ancorotti Group, Baralan International, Biokosmes, Brivaplast, Capardoni & C, Crystalmoda, Drop Nail, Eurovetrocap, ICC, INCA, Landoll, Lumson Group, Nastri-Tex, Orograf, Regi, Solchim, Tecnosas, Vetraco Group. Alla conferenza intervenuto il presidente del Polo Matteo Moretti , il quale ha parlato dellintenso lavoro di rafforzamento della struttura di rete, che si sta concretizzando con lassegnazione di una struttura giuridica al Polo, nella forma di associazione non datoriale. Rete sempre pi forte grazie agli accordi firmati negli scorsi mesi con Sogecos e con la Cosmetic Valley.

La novit di questanno rappresentata da The Powder Factory. Dopo linteresse suscitato nel 2013 con la Lipstick Factory, Cosmopack questanno ha deciso di permettere di realizzare un nuovo viaggio alla scoperta di unaltra tecnologia made in Italy, fiore allocchiello dellindustria cosmetica nazionale. La Powder Factory ospiter materiali e macchine dedicate alla complessa catena di produzione della powder foundation (evoluzione della vecchia cipria). Molte delle aziende del Polo contribuiranno al funzionamento della catena di produzione. Sono intervenuti anche il presidente di Reindustria, Giuseppe Capellini, e Maria Grazia Cappelli della Camera di Commercio di Cremona che hanno voluto sottolineare limportanza delle aziende del Polo per il territorio e la riconferma fortemente voluta dal Presidente Giandomenico Auricchio di non far

mancare il supporto dellente camerale, un supporto che permetter a molte piccole aziende della provincia di essere presenti in fiera, dando loro lopportunit di intercettare nuove opportunit di crescita. Lassessore Morena Saltini del Comune di Crema ha voluto esprimere il proprio orgoglio nel sostenere iniziative cosi importanti. Questanno il Cosmopack si apre con un Opening Cocktail sponsorizzato dal Polo della Cosmesi, un aperitivo che si svolger il 2 aprile alle ore 18 nel padiglione 15 nellarea dellInternational Buyer Lounge per linaugurazione del Cosmopack. I presenti al cocktail avranno modo di degustare i prodotti tipici cremaschi portati dalle aziende Made in Crema, un network di aziende del settore agroalimentare che vuole far conoscere fuori dalle proprie mura antiche, i sapori tipici e genuini della citt di Crema.

Made in Crema incontra la Tenuta San Pietro


I prodotti Made in Crema marted scorso, nel ristorante Il Ridottino, hanno incontrato lazienda vinicola Tenuta San Pietro (Gavi) http://www.tenutasanpietro.it/en/. Lidea stata di Ferdinando Siano che, dopo il debutto a Sanremo, ha incontrato Reindustria per discutere alcune opportunit di business e ha immaginato la possibile combine tra i due marchi. La Tenuta San Pietro una delle aziende storiche dellarea di produzione del Vino Gavi DOCG, situata sulle colline del comune di Tassarolo a 300 metri sul livello del mare. Il nome le deriva dalla piccola chiesa del convento francescano che qui si trovava gi nel XIV secolo denominata San Pie-

tro. La Tenuta si estende su 60 ettari di superficie complessiva dei quali 30 vitati principalmente a Cortese di Gavi e una piccola parte a vitigni di uve a bacca nera autoctone (Albarossa, Barbera).

Crema

Sabato 22 Marzo 2014

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Approvazione dalla Regione. La cessione degli immobili per riqualificare il Centro ippico

Stalloni, si comincia davvero

BIBLIOTECA DI CREMA

I numeri del 2013 Dal 31 marzo nuovi orari di apertura


La biblioteca comunale di Crema stata aperta 44 ore settimanali e nellultimo anno ha erogato quasi 62mila prestiti contro i circa 57mila dellanno precedente. I prestiti giornalieri nel 2013 sono stati mediamente 320 contro i 296 del 2012. Oggi gli utenti iscritti attivamente al servizio sono circa 15 mila. Sono state registrate quasi 99 mila presenze annuali con una media giornaliera di circa 350 persone. A cui si aggiungono i cittadini che frequentano il servizio per attivit, conferenze altri appuntamenti per un totale di oltre 100mila presenze annue complessivamente. Questo, per quanto riguarda i numeri Statistiche di accesso ai prestiti bibliotecari alla mano afferma lassessore alla Cultura, Paola Vailati, ci siamo mossi nel definire nuovi orari non incidendo fortemente sul servizio, variandolo soltanto nelle ore in cui era poco frequentato e mantenendo il sabato e la pausa pranzo come momenti fondamentali in cui avere attivo il servizio. Con questo nuovo piano orario riusciamo anche a non avvalerci di cooperative esterne, evitando dunque costi aggiuntivi sul settore cultura e contenendo inoltre le spese sul funzionamento del museo, pur mantenendo i suoi giorni di apertura invariati. Visite guidate e incontri didattici non subiranno alcuna modifica. Il nuovo schema orario entrer in vigore da luned 31 marzo.

a notizia dellapprovazione da parte della giunta presieduta da Roberto Maroni, della delibera che d il via alla promozione di un accordo di programma per la riqualifica dellarea degli Stalloni una notizia che subito il centrodestra cremasco e cremonese ha accolto con soddisfazione. Un grande risultato per la citt scritto nel comunicato della Lega, che finalmente vedr unimportante spazio urbano oggetto di quellattenzione che le vicende degli ultimi anni parevano aver compromesso, e rappresenta una vittoria per la Lega che attraverso loperato dellassessore Massimo Garavaglia e del consigliere Federico Lena riuscita, dopo il salvataggio del C.R.E. avvenuto nei mesi scorsi, a porre basi solide per la redazione di un accordo che potr ridare a Crema un pezzo della sua storia. Soddisfazione anche per il consigliere regionale Carlo Malvezzi, del Nuovo centrodestra, che, dopo lapprovazione, da parte della regionale Lombardia, della delibera che promuove un accordo di programma tra Regione, Provincia di Cremona, Asl di Cremona e Comune di Crema finalizzato alla riqualificazione e alla valorizzazione del Centro Ippico di Crema, ha dichiarato: La delibera di oggi rappresenta un chiaro esempio della concretezza e dellefficacia dellazione amministrativa. Solo attraverso lasse vincente tra regione Lombardia e Provincia di Cremona, infatti, si potuto raggiungere un risultato straordinario, anche in considerazione del particolare momento di ristrettezza di risorse sia nel pubblico sia nel privato. Nello specifico il protocollo dintesa d il via allalienazione e alla cessione di alcuni immobili di propriet

La soluzione? Il fondo immobiliare


Da un anno ormai chiediamo all'amministrazione comunale di valutare per Crema l'opportunit dello stesso Fondo immobiliare per valorizzare il patrimonio comunale, poter cosi attuare investimenti e limitare le spese correnti e di manutenzione relative al patrimonio stesso. E' evidente che ne beneficerebbero i cittadini, senza continuare ad applicare manovre di incremento tasse e tariffe in fase di chiusura di bilancio. Fino ad ora l'amministrazione comunale ha negato la bont dello strumento. Cosa diranno ora l'assessore al Bilancio e l'amministrazione comunale rispetto al progetto Stalloni? Se ne vorranno assumere gli onori per una fattibilit economica risolta fuori casa? E cosa diranno ora rispetto al Fondo Immobiliare, senza del quale gli Stalloni rimarrebbero come sono? E' ora di attuare una svolta, non solo per gli Stalloni, ma anche per i prossimi bilanci comunali; la tempistica potrebbe non esser pi sufficiente per quest'anno. E giustificare poi nuovi tagli ma soprattutto ulteriori aumenti di tasse non sar pi credibile. Laura Zanibelli - Capogruppo NCD Crema della Provincia di Cremona e della Regione che garantiranno le risorse necessarie al recupero e riqualificazione di alcuni spazi del Centro ippico. Dopo decenni, infatti ha spiegato ancora Malvezzi, sar possibile recuperare un immobile di grande pregio e situato in una posizione strategica, restituendone lutilizzo ai cittadini attraverso la realizzazione dei nuovi uffici della ASL. Allo stesso tempo la ristrutturazione urbanistica

garantir la permanenza del Centro di Riabilitazione Equestre, opera di grande valore sociale. Con questo provvedimento scriviamo una pagina di buona politica per tutto il territorio cremonese e per la citt di Crema. Quella del centro ippico di Crema ha dichiarato il consigliere regionale leghista Federico Lena, stata una partita che ha avuto un incubazione pluriennale e che finalmente oggi approdata nel porto della soluzione finale. troppo importante per la citt di Crema trovare una soluzione per questarea nel cuore della citt; fondamentale che i cittadini cremaschi possano avere una nuova prospettiva del centro ippico e di tutto ci che verr realizzato nel complesso, ma soprattutto, secondo me, ancor pi importante che le istanze del territorio siano state soddisfatte. Questa la politica del fare che mi appassiona e che pu far riavvicinare la gente alle istituzioni. Su questo ottimo risultato intervenuto anche il presidente provinciale, Massimiliano Salini che ha avuto un gran merito nella risoluzione di questa partita: Dopo anni di discussione intorno al destino dell'area degli Stalloni di Crema, finalmente si riusciti a trovare una soluzione in grado di soddisfare le esigenze di tutti i soggetti coinvolti. Salini continua: Tutto questo stato reso possibile grazie allo strumento del Fondo Immobiliare della Provincia di Cremona, che la nostra amministrazione ha messo a disposizione. In un momento di grande difficolt del mercato immobiliare, senza lo strumento del Fondo non sarebbe stato possibile trovare la soluzione che oggi stata approvata da Regione Lombardia

Bando per il logo del Piano giovani


Il Comune di Crema, in collaborazione con i soggetti facenti parte della Cabina di Regia Territoriale per la realizzazione del Piano di lavoro territoriale per le Politiche Giovanili, bandisce il Concorso per la progettazione di Un logotipo per il Piano Giovani di Crema e dei comuni dellambito distrettuale cremasco.Se hai tra i 16 e i 28 anni, sei residente a Crema o in un paese del Circondario, puoi partecipare al concorso secondo le indicazioni del bando che trovi qui. In palio un "weekend di charme" in Italia per due persone offerto dall'agenzia viaggi Scalo 74 di Crema. OCCHIO ALLE SCADENZE: 1. Data di pubblicazione del bando: 20 Marzo 2. Richiesta chiarimenti e quesiti in itinere: entro 3 Aprile 3. Consegna iscrizione ed elaborati dei partecipanti: 16 Aprile 4. contest on line 20 Aprile - 4 Maggio 5. Esito, comunicazione ai partecipanti e premiazione 10 Maggio

Epilessia: oggi, un convegno a Crema

Le graduatorie delle Case popolari Pandino: cera rame sul furgone rubato
Allalbo pretorio comunale on line sono state pubblicate le graduatorie definitive valevoli ai fini dellassegnazione in locazione degli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP) a canone sociale e a canone moderato nel Comune di Crema, ai sensi del Regolamento Regionale n. 1/2004 e successive modifiche ed integrazioni. Per informazioni possibile rivolgersi a: Ufficio di Segretariato Sociale (PUA) Via Manini, 21 Crema, dal luned al venerd dalle ore 9.00 alle ore 12.00 Tel. 0373 218725. Collegamenti:

Si svolge oggi, sabato 22 marzo, allospedale di Crema, dalle ore 9 alle 12, il convegno: Insieme si pu. Epilessia: anche a Crema una rete. Nellincontro, i medici dellazienda ospedaliera di tratteranno del tema insieme ad eminenti studiosi quali il dottor Antonino Romeo, direttore dellUnit operativa di neurologia pediatrica e Centro regionale epilessia azienda ospedaliera Fatebenefratelli e Oftalmico, Milano, vice presidente della Societ italiana di neurologia pediatrica, e il dottor Carlo Andrea Galimberti, del Servizio di neurofisiopatologia, responsabile del Centro regionale epilessia. I relatori saranno a disposizione del pubblico per rispondere a quesiti e domande. Accesso libero.Tutta la cittadinanza invitata a partecipare.

La polizia di Crema durante un controllo tra i giovani che stazionavano nella zona del Portanova, ha scoperto un ragazzo di 17 anni, studente di un istituto superiore cittadino, con il tasca dellhashish. Il giovane stato accompagnato in commissariato, mentre una pattuglia si recata a casa del ragazzo, in citt, per la perquisizione routine. Qui, dentro una cassaforte, sono stati scoperti 60 grammi di hashish, 100 euro e il necessario per confezionare la droga. I genitori erano ignari di tutto. Il giovane stato denunciato a piede libero al tribunale dei minori di Brescia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Droga: arrestato ragazzo per spaccio

I carabinieri di Pandino, nel corso della vigilanza notturna, hanno avvistato un furgone Ford Transit rivelatosi rubato a Grugliasco (Torino) dieci giorni fa. Luomo alla guida, accortosi dellauto dei carabinieri, scappato nei campi approfittando delloscurit. Sono state recuperate circa venti matasse di cavi in rame.

Entro il 30 aprile 2014 gli studenti universitari - figli di dipendenti di aziende associate - potranno partecipare al Concorso indetto dall'Associazione Industriali Cremona per l'assegnazione di 8 Borse di Studio per l'anno accademico in corso. In allegato .pdf il Bando di Concorso. Info: www.assind.cr.it oppure Segreteria di Direzione - 0372417317 - direzione@assind.cr.it

Borse di studio per universitari

CINEMA
Programmazione settimanale
CREMONA
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CREMA Porta Nova (0373-218411) www.multisalaportanova.it Non buttiamoci gi 300 - L'alba di un impero Mr. Peabody & Sherman Need for Speed Lei Amici come noi 47 Ronin Cinemimosa Lei

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Sabato 22 Marzo 2014

CASALMAGGIORE

casalmaggiore@ilpiccologiornale.it

MOSTRA A CANNETO

Trofeo Foresti a Casalmaggiore

axi colpo alle prime ore di ieri presso la filiale di Casalbellotto della Banca Popolare di Cremona. Con un ordigno si presume a base di acetilene collegato ad una batteria dauto, una banda di malviventi ha fatto esplodere il bancomat che si affaccia su via Tommaseo, in pieno centro abitato, a poca distanza dalla chiesa della frazione di

Boato nella notte: salta il bancomat


Casalmaggiore. Un boato che ha svegliato molti abitanti. Proprio uno di questi, che risiede sopra listituto di credito, ha chiamato immediatamente i Carabinieri di Casalmaggiore. Prima che arrivassero gli uomini dellArma, con unazione fulminea, almeno due ladri incappucciati hanno razziato gran parte del contenuto del bancomat: 48mila euro secondo una prima stima, mentre circa 2500 euro

A Casalbellotto esplosione e danni: ladri in fuga con quasi 50mila euro

Nel manifesto della gara Elda Guido Foresti sulla mitica Bugatti

La famiglia di Guido ed Elda Foresti ha voluto ricordare i genitori, scomparsi come noto in volo a Los Roques pi di un anno fa, attraverso una manifestazione di auto storiche, loro grande passione. Lo hanno pensato i figli della coppia, Pietro e Cesare, e da questo nato il primo Trofeo Foresti, riservato a vetture costruite entro il 1969. La gara si disputer oggi e domani, 22 e 23 marzo, ed avr inizio oggi con le verifiche tecnico-sportive dalle 13 alle 18 proprio nella sede della azienda Foresti di Pralboino. Seguir la cena di gala a Persico Dosimo, quindi domenica 23 il percorso di 240 km tra le province di Brescia, Mantova e Cremona, le zone care ai Foresti, che anche a Casalmaggiore hanno un punto di distribuzione laterizi. Da Pralboino il percorso si snoder a Canneto sullOglio, dove ci sar la sosta pranzo, quindi Casalmaggiore, Bozzolo e finale sul bresciano per tornare allarrivo di Pralboino. L'Amministrazione Comunale di Canneto sull'Oglio andata oltre, inserendo una interessante iniziativa nel programma della manifestazione. Il Trofeo Foresti transiter dal centro del paese domani dalle ore 9.15 alle 11 circa, con sosta delle auto in Piazza Matteotti per la timbratura. Per l'occasione, venerd 14 marzo stata inaugurata presso la Sala Civica di Piazza Gramsci la mostra fotografica sulle auto d'epoca Una passione... una corsa. Le auto delle Mille Miglia, a cura di Attilio Facconi, che sar visitabile fino al 30 giugno. Nelloccasione erano presenti Pietro e Cesare Foresti e il presidente del Comitato Organizzatore della gara Rossella Labate. Orari di apertura della mostra: sabato 15-18,30, domenica e festivi 10-12,30 e 15-18,30, ingresso libero. La scelta delle Mille Miglia non casuale: oltre ad essere la manifestazione di auto storiche pi importante (il direttore del Trofeo Foresti sar Lucio De Mori, lo stesso della superclassica), la manifestazione cui era particolarmente legato Guido Foresti, che si cimentato pi volte con la sua Bugatti 37A del 1927.

Quel che resta del bancomat di via Tommaseo, sotto l'intervento dei CC

Silla: Quel monumento non pericoloso


Il sindaco intervene dopo le perplessit sollevate dalla Provincia. Rotonda Lidl: Indicazioni da correggere
serie. Questa la porta dingresso della citt, ci sono due simboli che costituiscono la nostra storia (laltro il monumento al canottaggio, ndr) e vi transitano 18mila veicoli al giorno. Se poi aggiungiamo la presenza dei Velo Ok.... La questione secondo il sindaco va inquadrata in un tema pi ampio: Con la riorganizzazione della Provincia e il nuovo ruolo del Comuni, credo siano questi a doversi prender carico dei tratti stradali, fermo restando la manutenzione in carico alla Provincia, trattandosi di strada di interesse provinciale. Il tema vero e fare unanalisi di quel che diventeranno le province. Quanto alla rotonda Lidl: Ci chiedono una rotonda in asse e con un diametro di 45 metri. Io credo si possa realizzarne una leggermente disassata e pi ridotta. E vero che ci sono La questione viabilit un tema caldo a Casalmaggiore, tra i problemi sollevati dalla Provincia in merito alla presenza del monumento del Bijou alla Rotonda Diotti, la necessit di realizzare una nuova rotonda presso il negozio Lidl e la recente posa di 7 Velo Ok sulla Asolana (pi altri due). Col sindaco Claudio Silla iniziamo proprio dallintervista allassessore provinciale Leoni che abbiamo pubblicato la scorsa settimana in merito allirregolarit del monumento frangibile. Consideriamo - afferma il sindaco che ci si trova in un contesto urbano, una rotatoria molto grande e in base allampiezza stata calcolata la dimensione del monumento. L si arriva a 50 km/h e gli accessi sono indirizzati. Sta di fatto che Leoni ha fatto presente il problema da risolvere. E gi risolto, il monumento sta l, occupiamoci di cose pi

sono stati recuperati dai militari tra i vari detriti rimasti allinterno della filiale, che ha riportato ingenti danni a causa della violenza dellesplosione. Oltre alle testimonianze, che riferiscono di ladri fuggiti a bordo di unauto nera, non vi sono immagini registrate perch la banca di via Tommaseo priva di sistema di

videosorveglianza. Sul posto, oltre ai Carabinieri della stazione di Casalmaggiore impegnati nelle indagini, gi in nottata si sono precipitati gli uomini della Rossetti Group Gestione Servizi Vigilanza, rimasti a presidiare la filiale anche durante i lunghi lavori di ripristino dei locali nellarco della giornata di ieri.

Il monumento al Bijou sulla rotonda Diotti

norme rigide, ma altrettanto vero che a volte lapplicazione rigorosa genera situazioni imbarazzanti, come la tangenziale di Vicomoscano che ha il guard rail nel tratto di competenza della provincia di Cremona e non ce lha nel tratto mantovano.

SCANDOLARA RAVARA Un omaggio a don Luisito Bianchi, sacerdote, missionario e romanziere di Vescovato, per presentare Viaggio sulle corde della memoria e il progetto Obsculata fili. Lo spettacolo si terr domani, domenica 23 marzo, alle 17,30 presso la Sala Polivalente di via Marconi a Scandolara Ravara. Limpegno e lentusiasmo dei ragazzi e degli artisti attraverso la danza, il canto, i costumi, la musica, la poesia, la recitazione, vogliono far vivere le opere di don Luisito Bianchi, sotto la

Scandolara, uno spettacolo omaggio a don Luisito Bianchi


direzione di professionisti nelle varie discipline. Lo spettacolo inserito nel progetto BiBlioCaf, che ha tra gli obiettivi, quello di promuovere la biblioteca come luogo di aggregazione. Il progetto voluto dal Comune di Scandolara Ravara, articolato su pi livelli e pi attivit, per coinvolgere le scuole dei comuni che hanno aderito, e stimolare nei pi giovani la voglia di leggere e di confrontarsi con i libri e le biblioteche, anche in forme accattivanti e innovative. E un progetto che si propone di generare "coesione sociale tra i cittadini" quello proposto dallUnione dei Comuni Municipia insieme ai Comuni di Gussola, Martignana Po e Torricella del Pizzo, attraverso le rispettive biblioteche e con la collaborazione della cooperativa Umana Avventura. Lidea alla base di tutte le attivit proposte di rendere la biblioteca un luogo aperto e maggiormente fruibile che diventi sempre pi un fattore di benessere. Dopo aver proposto a Luisito Bianchi lidea e ottenuta la sua approvazione, vi stato il coin-

volgimento entusiastico da parte dellautore Laura Denti, di professori, di maestri, di professionisti e di ragazzi che hanno dato vita al progetto. I professionisti interpellati hanno cos aderito con rinnovata convinzione, dopo le rappresentazioni del 13 gennaio 2013 presso il teatro Monteverdi di Cremona, il 25 maggio a Vescovato, il 28 e 29 settembre allAuditorium ACLI per linaugurazione della cittadella delle ACLI, a questo nuovo progetto di Obsculta fili, arricchito di ulteriori contenuti e artisti.

Casalmaggiore

Sabato 22 Marzo 2014

Elezioni, sorprese a Scandolara e Motta


Minoranze agguerrite: lex assessore Vallari e Oliva appoggiano Borghesi, Agazzi in lista con Delmiglio
di Vanni Raineri probabilit Francesco Borghesi, e con lui dovrebbero schierarsi Roberto Oliva (che da noi intervistato alcune settimane fa parl di una sua disponibilit anche a capo di una lista), il giovane imprenditore Emanuele Scaravonati e lex assessore della prima amministrazione di Gianmario Magni Andrea Vallari, che dunque pronto a tornare in pista ma con una diversa impostazione. A Motta Baluffi situazione simile nella maggioranza, con Cristina Carri che dovrebbe raccogliere leredit di Vacchelli. Anche Roberto Libanore pronto a mettersi a capo di una lista (lodierno consigliere 5 anni fa era inserito nella terza lista pi votata, che candidava Elisabetta Garini), ma la grossa novit viene da Giovanni Delmiglio, ex professore del-

Artoni al Museo Diotti

MOSTRA

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i registrano novit in merito alle prossime elezioni comunali in alcuni paesi del basso casalasco. Dopo che ci siamo occupati di Gussola, dove ci si prepara ad un duello tra Chiesa e Belli Franzini, cresce il fermento anche a Scandolara Ravara e Motta Baluffi, dove non mancano le novit. Partiamo da Scandolara Ravara, dove Velleda Rivaroli come gi anticipato sta preparando la sua lista in continuit con lamministrazione Magni, di cui era assessore esterno. Lavversario un gruppo politico formato da vecchi oppositori, forze nuove ed ex alleati. Gi, perch candidato sindaco sar con ogni

le scuole superiori da poco in pensione che sar il candidato sindaco di una civica di cui gi pronto anche il nome. La lista si chiamer Motta cambia volto. Delmiglio sindaco, e a presentarcela Simone Agazzi, consigliere comunale eletto nel 2009 con la Lega Nord. Ero stato proposto come candidato sindaco afferma Agazzi ma poi mi giunta la richiesta da parte di Delmiglio di appoggiare la sua candidatura. Di conseguenza ho fatto un passo indietro per costruire con lui una lista civica, sganciata dai partiti, che si propone di cambiare volto a Motta dopo 30 anni. Agazzi in caso di vittoria sar vice sindaco: Mi servir per imparare e magari farmi avanti in futuro in prima persona.

Luci e colori dell'autunno

Palazzo che va palazzo che viene, cambia la musica a Casalmaggiore


Rock e dintorni nella Sala Lido Po, prima di essere venduta a privati
Da un lato nuovi luoghi aperti al pubblico (come Casa Zani e Palazzo Martinelli), dallaltro una sala che diventa privata dopo avere fatto, in altre decadi in verit, la storia del divertimento pubblico made in Casalmaggiore. Quasi a voler rendere omaggio alla mitica Sala Lido, per la quale nella giunta di gioved stato ufficializzato il regolare bando di vendita (lassociazione Amici del Po in netta pole position per lacquisto), il comune sta organizzando una tre giorni di eventi che proprio in questo luogo si svolger. Laddio, con lonore delle armi, sar in musica e con ogni probabilit sar fissato nel primo weekend di aprile per tre serate: venerd 4, sabato 5 e domenica 6, anche se lufficialit al momento ancora si fa attendere. A svelare qualche particolare, ma non troppo, lassessore alle Politiche Giovanili Paola Daina: Abbiamo chiesto ad alcuni ragazzi, tra cui Emanuele Piseri, da sempre valido collaboratore, di organizzare tre serate di concerti, coinvolgendo band locali, intese in senso stretto, ossia provenienti da Casalmaggiore, ma anche considerando il cirNon sar il solito evento. Si tratta piuttosto di un percorso culturale che uscir anche dai soliti luoghi deputati al ristretto ambito dellarte, della musica, della poesia, per inaugurare nuovi spazi, alcuni da poco entrati nel novero delle propriet comunali o appena ristrutturate. E la curiosit, senza nulla togliere al contenuto del programma, sta proprio nei contenitori scelti per ospitare i vari appuntamenti. Si chiama Tempo sospeso e il sottotitolo del progetto, che occuper i mesi di aprile e maggio, spiega in maniera puntuale il succo delloperazione che il comune ha da poco approvato e pubblicato allalbo pretorio on line: si parla infatti di incontri extra-ordinari di poesia con contrappunto in musica. Non a caso, se vero che a organizzare il Teatro comunale di Casalmaggiore, non manca il patrocinio da parte della biblioteca Mortara e soprattutto del Casalmaggiore International Festival. Che aveva promesso di inaugurare Casa Zani e cos far. Uno dei quattro incontri previsti, infatti, si terr nella palazzina in stile liberty che il maestro di musica Giacomo Zani ha da pochi mesi deciso di donare al comune di Casalmaggiore.
L'ingresso di Casa Zani dopo il recente restyling

A sinistra la piazza di Scandolara Ravara, a destra quella di Motta Baluffi. In entrambi i paesi il testimone passa a una donna, ma le minoranze sono agguerrite

Esporr esclusivamente nature morte, sfruttando quella che stata una delle sue prime passioni e che compone la maggior parte della sua collezione comunque eclettica: inaugurer sabato presso il Museo Diotti di Casalmaggiore la nuova mostra di Adriano Artoni, pittore casalese molto conosciuto e apprezzato. Dal 22 marzo al 25 aprile la mostra dal titolo Il magistero della pittura sar visitabile dal marted al venerd dalle 8 alle 13, mentre sabato, domenica e festivi la mostra sar aperta dalle 15.30 alle 18.30. Composizioni classiche, raramente eccentriche, governate dalle leggi delle proporzioni armoniche, rivelate da un fascio di luce fredda che non si lascia frantumare nel gioco dei molteplici riflessi della natura, ma ne sorveglia pochi studiati effetti come a teatro cos la critica definisce larte pittorica sfruttata nelle nature morte di Artoni, nato proprio a Casalmaggiore nel 1950.

Tempo sospeso, esordio di Casa Zani dopo la donazione al Comune

La Sala Lido Po versa in queste condizioni dopo il passato glorioso

condario e le province vicine alla nostra. Nulla di pi trapela per il momento, se non che le tre serate saranno allinterno di Sala Lido, con la possibilit per di sfruttare la scalinata esterna per prendere un po daria e per staccare tra una canzone e laltra: una delle tre serate sar certamente a tema rock, mentre non si conoscono i contenuti prescelti per le altre due (si sa per che ogni serata avr un filo conduttore comune proprio nel genere musicale). Insomma un ultimo evento che ricalcher, in piccolo,

quanto avviene ogni estate nella vicina Viadana per il Watch Out Festival, dove band locali si alternano dal pomeriggio fino a sera inoltrata (a Casalmaggiore lorario sar esclusivamente serale). E soprattutto un ultimo ballo per salutare Sala Lido, che idealmente torner per un weekend alle sue origini, quando i generi musicali erano diversi, ma l dentro, anche da Parma, Cremona e Mantova, centinaia di ragazzi oggi adulti arrivavano per provare il brivido della balera in riva al Po.

Andando con ordine, il progetto parte da un luogo tipico come il Teatro Comunale, marted 15 aprile alle 21, con La citt in versi con Franco Loi e Tiziano Broggiato accompagnati dal suono del pianoforte di Francesco Bini e Marco Vismara. Lintroduzione sar di Giuseppe Romanetti, direttore artistico del teatro. Lesordio ufficiale di Casa Zani previsto per marted 23 sempre alle 21: in via Repubblica spazio a La poesia tra memoria e mito con Maurizio Cucchi e Roberto Mussapi, introdotti da Stefano Prandini, e accompagnati dal violino di Giacomo Invernizzi e dal clavicembalo di Roberto Chiozza. Altro appuntamento zero sar quello di marted 6 maggio a Palazzo Martinelli: in questo caso ledificio non una nuova acquisizione del comune casalese, ma stato ri-

strutturato per intero da poco tempo e verr inaugurato venerd prossimo. Il 6 maggio Poesia civile, poesia del quotidiano, introdotta da Davide Gonzaga, vedr lintervento di Emilio Zucchi e Davide Rondoni , con Davide Guarneri alloboe solo. Chiude, marted 13 maggio, ancora il Teatro Comunale, in unideale struttura circolare degli spazi, con Nomi e luoghi nel canto dei poeti: i versi di Antonio Riccardi e Loretto Rafanelli uniti al suono delloboe di Marta Hernandez Santos e dal pianoforte di Camilla Baraldi. Presenter la serata niente meno che Marco Nereo Rotelli, artista di fama internazionale di origine veneziana ma ormai adottato da Casalmaggiore. Costo dellintera manifestazione 12541 euro, con quasi 6mila euro in arrivo dal Distretto Culturale della Provincia di Cremona.

Coupon non cumulabili

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Sabato 22 Marzo 2014

Speciale Fai da te

Le piccole riparazioni in casa possono essere fatte senza lausilio di professionisti. Ma non bisogna improvvisare

on la crisi economica ha portato non pochi disagi per le famiglie italiane, che spesso si trovano a doversi arrangiare come possono. Questo ha portato, negli ultimi anni, ad un'impennata nel ricorso al fai da te: l'arte di arrangiarsi sembra diventata uno degli strumenti pi efficaci per rispondere alla crisi. Ci si rimbocca le maniche, si impara come pitturare le pareti di casa, a posare correttamente la carta da parati e come svolgere da soli tanti altri piccoli lavori/ interventi di riparazione che consentano di limitare le spese.. Del resto prendersi cura della propria abitazione o del proprio giardino pu risultare un'esperienza positiva ed estremamente emozionante. Infatti l'idea alla base del concetto di bricolage la seguente: "niente che tu non possa fare". Basta armarsi degli attrezzi necessari e di un pizzico di pazienza e spirito creativo per riparare o semplicemente ideare delle vere opere d'arte con le proprie mani. Tuttavia il bricolage un'arte da non sottovalutare. Per molti, sicuramente, rappresenta un hobby irresistibile. La voglia di realizzare con le proprie mani qualcosa di nuovo, o semplicemente modellare o riparare oggetti che pu aprire la strada ad un hobby meraviglioso quale il bricolage. Ma attenzione: servono molta pazienza e dedizione. Attenzione anche alla scelta degli attrezzi che vi serviranno per mettere in pratica le vostre conoscenze sul bricolage. Prima di acquistare degli attrezzi dovreste tener conto di due fattori importati: 1. Se siete alle prime armi acquistate solamente gli attrezzi di cui avrete bisogno. Infatti, inizialmente, non necessario acquistare ulteriori attrezzi con l'idea che forse un giorno potrebbero ritornare utili. Questo comportamento si traduce, in termini economici, in un dispendio oneroso

La crisi aumenta la voglia di bricolage


del lavabo, mobiletti etc.), diversamente occorre prima smontare il rivestimento. Per smontare il sifone si usano le mani oppure un giratubi, agendo in senso antiorario, ponendo prima un secchio sotto per evitare allagamenti. Una volta svitato il sifone bisogna pulirlo all'interno dagli accumuli di residui e da qualche oggetto cadutovi accidentalmente, quindi rimontarlo, utilizzando se possibile le stesse guarnizioni, oppure usando del nastro teflon. Dopo il rimontaggio del sifone necessario completare la pulizia facendo scorrere abbondante acqua.

di denaro. Quindi per prima cosa evitate di spendere grosse cifre per attrezzi di cui non sentite la reale necessit. 2. Non sottovalutate il fattore ergonomico degli attrezzi! Infatti prima di acquistarli controllate se sono ottimali per la vostra forma fisica. RIPARAZIONI IN CASA Per la manutenzione e la riparazione di piccoli guasti degli elettrodomestici occorre fare molta attenzione. Per prima cosa controllare che non sia ancora scaduta la garanzia (normalmente di due anni, ma pu anche essere superiore). Nel caso in cui l'elettrodomestico sia ancora in garanzia non si deve assolutamente smontarlo, ma dopo avere constatato

che il suo mancato funzionamento non sia dovuto ad un problema dell'impianto elettrico o ad un errato uso dell'elettrodomestico, occorre chiamare il centro assistenza. Anche nel caso in cui la garanzia sia gi scaduta, occorre una buona esperienza per smontare un elettrodomestico, specialmente se di piccole dimensioni. Molto spesso questi elettrodomestici sono assemblati senza l'uso di viti, ma ad incastro, per cui molto frequente la rottura dei gancetti di sostegno, con la conseguente impossibilit ad utilizzarli. Pu anche accadere, nel caso in cui le parti sono assemblate per mezzo di viti, che le stesse viti abbiano le teste incise in modo particolare, per cui non servono i normali giravite, ma occorrono quelli adatti, in

dotazione ai centri di assistenza. Nel caso in cui si riesca a smontare l'elettrodomestico (mai prima di avere staccato la spina dalla presa di corrente), si deve cercare il motivo del malfunzionamento. Nel caso in cui non si riscontri nulla di anomalo (un filo staccato, un morsetto lento, un filo rotto rilevabile aiutandosi possibilmente con un tester), oppure in presenza di parti elettroniche, a meno di avere conoscenze specifiche in materia, conviene rinunciare e rivolgersi ad un centro di assistenza. SCARICHI OSTRUITI Causa principale dell'ostruzione degli scarichi dei lavabi l'accumulo di capelli o residui e frammenti di sapone, oppure piccoli oggetti Caduti acciden-

talmente. Innanzitutto si consiglia quindi di ispezionare il primo tratto dello scarico, aiutandosi magari con una lampadina tascabile. Se dal primo controllo si nota un groviglio di capelli si pu provare a tirarli su aiutandosi con un pezzo di fil di ferro curvato all'estremit a forma di uncino, completando poi l'intervento utilizzando uno sturalavandino possibilmente quello a pompa. Se, invece, la causa non visibile e la parte superiore dello scarico libera, si pu provare con un prodotto chimico specifico per sciogliere i residui. Se anche questa operazione non riesce occorre smontare il sifone sottostante lo scarico. Questa operazione si esegue facilmente se lo scarico libero da qualsiasi rivestimento (piede

SOSTITUIRE PRESE O INTERRUTTORI Sostituire un interruttore oppure una presA un'operazione semplice, ma va fatto staccando prima la corrente. Se si tratta di prese o interruttori ad incasso, occorre staccare il copritelaio, quindi svitare le viti che tengono il telaio attaccato alla cassetta murata al muro. Busogna poi procedere a staccare i fili, allentando le vitine che li serrano, riattaccando gli stessi fili al nuovo interruttore o presa nella stessa posizione (attenzione soprattutto alla posizione del filo di terra che convenzionalmente di colore giallo e verde). Attenzione anche che non restino parti di filo scoperto al di fuori degli alloggiamenti. A questo punto sufficiente rimontare il telaio, avendo cura che le viti non infilzino i fili, quindi rimettere a posto il copritelaio. Per gli interruttori in bachelite (sia da incasso che esterni), la procedura pi semplice, perch il corpo tutt'uno, quindi basta allentare le viti che li trattengono al supporto, poi la procedura analoga.

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Sabato 22 Marzo 2014

Salute
PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA
CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da luned a venerd dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da luned a venerd, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da luned a venerd dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da luned a venerd dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd. Negli altri orari possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al pi presto sarete richiamati.

GLI ORARI
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: luned - venerd dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unit operative o servizi come indicato di seguito:

Nuovo blocco operatorio alle Figlie di San Camillo: il 22 inaugurazione


Novit in arrivo per la casa di Cura Figlie San Camillo, che negli ultimi anni ha vissuto una notevole espansione. E infatti terminata la realizzazione del nuovo blocco operatorio, che verr inaugurate sabato 22 marzo alle 10. Un complesso altamente tecnologico e all'avanguardia, realizzato anche con il contributo dei fondi regionali destinati ai soggetti no-profit dellambito sanitario. Il nuovo blocco operatorio passa da 655 a 890 metri quadrati di superficie, con laggiunta di una sala (salgono cos a cinque); ciascun ambiente sar polivalente ed stata creata una zona comune per linduzione dellanestesia oltre ad un altra zona comune per il risveglio. Si trattato di riprogettare completamente il blocco, in chiave moderna e tecnologica. Particolare attenzione stata prestata: ai percorsi sterile, pulito e sporco, che non presentano intersezioni; ai filtri allingresso sia per i pazienti sia per il personale, con percorsi e zone ben distinte sporcopulito-sterile; alle procedure di accesso. La sicurezza del paziente stata messa in primo piano nella realizzazione del progetto. Inoltre stato migliorato il trattamento dellaria sia per le caratteristiche dellimpianto di climatizzazione ventilazione e ri-

ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dellAnatomia Patologica dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari prevista, presso il padiglione 5, da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da luned a venerd dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da luned a venerd dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da luned a venerd, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso lAmbulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

scaldamento che per quella di monitoraggio in continuo e si proceduto a installare sistemi di Information Technology per interconnettere i diversi settori del blocco operatorio e tra blocco operatorio e servizi generali della Casa di Cura. In generale stata poi migliorata la prevenzione delle Infezioni Ospedaliere, in conseguenza: delle migliorate procedure di accesso e di trattamento/immagazzinamento dei materiali; delle elevate performance dellimpianto di trattamento dellaria (fino a 60 ricambi/ora); dellautolavaggio del sistema se la rilevazione in automatico individua inquinanti gassosi o particolati; della modulazione dei ri-

cambi in funzione delle necessit. Miglioramento anche della sicurezza per gli operatori, con particolare riguardo al rischio professionale da gas anestetici le cui concentrazioni vengono rilevate in continuo 24 ore al giorno per 365 giorni lanno e registrate con una capienza di oltre un anno di misure, con possibilit di acquisizione istantanea dei valori ed incasellamento in fogli elettronici e rappresentative dellesposizione personale degli operatori. Al superamento di determinati livelli di dispersione si attiva un allarme ed un automatico aumento del numero dei lavaggi aria per eliminare le concentrazioni indesiderate.

Recuperare il peso forma grazie al test delle intolleranze alimentari


di Annalisa Subacchi*
Annalisa Subacchi, Nutrizionista albo Sez. A n 061604 Master Nutrizione Fitness e Sport, Diete personalizzate, test intolleranze alimentari, celiachia, breath test al lattosio
La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@nutrizionistabiologo.it oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it www.nutrizionistabiologo.it Facebook: Lisa Nutrizionista Cell. 366-4759134 La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: poliambulatorio MEDICENTER Cremona 0372-434988 GADESCO PIEVE DELMONA: Poliambulatorio MED c/o Ipercremona2 0373-803801 CREMA Poliambulatorio SANTA CLAUDIA c/o ipercoop GranRondo 366-4759134 MANERBIO Poliambulatorio Minervium Via Verdi 64 - Manerbio 366-4759134

Con un piano alimentare equilibrato i primi risultati si vedono gi dalle prime settimane

ono ormai alcuni anni che il recupero del peso forma non passa attraverso la semplice dieta ipocalorica ma attraverso un piano alimentare costruito su misura del paziente a seguito degli esiti del test delle intolleranze alimentari o delle proprie allergie alimentari e respiratorie. E importante sapere che la sensazione di gonore, sovrappeso, accumulo di massa grassa, ritenzione idrica e cellulite ma anche, allopposto, malnutrizione, sottopeso, crampi addominali, etc. non dipendono esclusivamente da scorrette abitudini alimentari ma anche dallingestione ingredienti nocivi. La causa del sovrappeso/sottopeso/malessere di molti miei pazienti un mix di concause dove le intolleranze alimentari verso determinati alimenti la principale ragione. Le intolleranze alimentari sono la reazione avversa del nostro corpo (ovvero dei nostri globuli bianchi) nei confronti di alcuni alimenti che troviamo sulla nostra tavola. E facile diventare intolleranti per sovra-accumulo, ovve-

ro verso quegli alimenti dei quali inconsapevolmente abusiamo con un'alimentazione troppo routinaria (spesso mangiamo sempre gli stessi cibi per comodit e abitudine). Ecco alcuni esempi per comprendere meglio il fenomeno: Chi risulta intollerante alla mela dovrebbe eliminare per un certo periodo anche gli alimenti della stessa famiglia come pera pesca albicocca. Chi allanguria, famiglia cucurbitacee dovrebbe eliminare anche zucchina e melone. Chi risulta intollerante al nichel, lega metallica utilizzata anche per la bigiotteria, dovrebbe anche eli-

minare gli alimenti che lo contengono maggiormente come i pomodori ed il caff e cacao. Una volta individuati gli alimenti nocivi del paziente e diagnosticato il suo grado di intolleranza, viene elaborato un piano alimentare di esclusione per disintossicarlo e successivamente un secondo piano con una graduale e progressiva reintroduzione di tali alimenti (le intolleranze alimentari da sovra-accumolo dei cibi non tollerati non sono una patologia permanente se adeguatamente gestita). Il test delle intolleranze alimentari, detto Citotest viene eseguito sui principali ali-

menti presenti nella dieta mediterranea (oltre 60) oltre a 17 coloranti e conservanti e viene quindi analizzata la reazione dei globuli bianchi a contatto di suddetti alimenti. Con un piano alimentare equilibrato e bilanciato escludendo i cibi non tollerati, gi dalla prime settimane i beneci saranno: accelerazione del metabolismo, in quanto il corpo brucia alimenti sani e corretti, perdita di ritenzione di liquidi e di gonore, perdita del peso e sensazione di benessere. A queste intolleranze transitorie vanno poi considerate le intolleranze alimentari permanenti che sono di natura genetica, spesso ereditaria quale la celiachia (al glutine) e intolleranza al lattosio dove, una volta diagnosticate mediante apposito test del Dna o Breath test (test del respiro) dovranno essere gestite mediante una esclusione denitiva per evitare problematiche ben piu signicative. La forma sica quindi non solo e semplicemente un fattore estetico per superare brillantemente la prova costume ma un obiettivo importante per il benessere psicosico di ognuno di noi, da non sottovalutare. *nutrizionista

RIFACCIAMOCI... LE OSSA!

A cura di Rita Brunelli UN PROGRAMMA DI MOVIMENTO NATURALE PER PREVENIRE E CONTROLLARE LOSTEOPOROSI

Cure palliative, in Lombardia si concentra circa un terzo dellofferta nazionale


La Lombardia la regione italiana con il maggior numero di strutture (53 accreditate) e posti letto (oltre 700) per cure palliative, ospitando circa un terzo del totale nazionale. Ha inoltre la copertura pi ampia rispetto al bisogno specifico della sua popolazione (circa 10 milioni di persone). quanto emerso da una ricerca condotta da upolis, avente la finalit di conoscere la diffusione dellaccesso alle cure palliative e alla terapia del dolore, secondo quanto disposto dalla legge n. 38/2010. In particolare, delle 53 strutture accreditate attive sul fronte delle cure palliative, pubbliche e private di degenza, 22 sono hospice socio-sanitari (che afferiscono alla Direzione Generale Famiglia) e 31 Unita' operative di cure palliative (che afferiscono della Direzione Generale Salute). Si aggiungono poi 37 centri per l'ospedalizzazione domiciliare cure palliative autorizzati (di cui 26 attivati) e numerosi enti accreditati che erogano cure palliative domiciliari. Nel complesso, si tratta di 662 posti letto continuativi e 57 in day hospital. Sono 9.903 i pazienti assistiti all'interno degli hospice socio-sanitari nel triennio 20092011, mentre oltre 12 mila quelli ricorsi all'ospedalizzazione domiciliare. Dati lusinghieri, ma che non possono essere considerati un punto darrivo: le oltre 30 mila morti all'anno per patologia neoplastica (circa un terzo delle morti totali) suggeriscono che l'utenza potenziale bisognosa di cure palliative in Lombardia possa ammontare a 48 mila casi: 29 mila oncologici e oltre 1.600 in ambito pediatrico (di cui a loro volta 500 oncologici), di cui il 20% necessita di assistenza residenziale e l'80% di assistenza domiciliare, stando alle valutazioni della Commissione ministeriale cure palliative. Entro il 2014 Regione Lombardia avr concluso l'organizzazione dei coordinamenti territoriali per la gestione delle cure palliative e sar quindi in grado di definire il coordinamento regionale. L'obiettivo integrare la rete delle cure palliative con le altre reti sanitarie, iniziando dalla rete oncologica.

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

di Ermanna Allevi

uesta ginnastica particolare caratterizzata da un protocollo di lezioni basate sullallineamento dalla postura ed il movimento naturale dinamico che motivano lorganismo a rigenerare in vitalit e forza il tessuto osseo indebolito. Il processo di calcificazione delle ossa viene stimolato attraverso movimenti inusuali e diversificati che consentono di correggere la postura distribuendo in modo corretto il peso del corpo, evitando carichi errati; migliorare la stabilit e lequilibrio; organizzare lo scheletro perch possa sostenere energiche pulsazioni elastiche, vero codice al quale rispondono le ossa migliorando in forza e flessibilit; modificare in generale la propria capacit motoria per svolgere al meglio le attivit della vita quotidiana. I partecipanti alle lezioni vengono guidati a provare una vasta gamma di movimenti che stimolano il metabilismo osseo con pulsazioni elastiche e stimoli ritmici eseguiti in tutta sicurezza in varie configurazioni: sdraiati al suolo, seduti, in piedi vicino al muro, avvolti in un telo che unisce in modo proporzionale e armonioso tutte le parti del corpo!

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)


Buongiorno gentile naturopata, e' vero che si puo' leggere tutto quel che siamo dal volto? Grazie Roberto. Cosa ci caratterizza pi di tutto? Cosa ci rende unici? Il nostro volto. Il volto contiene l'impronta, l'immagine di ci che siamo per davvero, del profondo essere che abita in noi. Non c' niente per l'anima di cos inafferrabile, di cos unico, di cos diverso dal viso, che continua a farci cambiare, senza smettere di formare il nostro essere speciale, guidandoci verso territori sempre nuovi. Il volto come una mappa che porta in s i segni misteriosi dell'essenza profonda che ripeto ci "RENDE UNICI" . Proprio per questo, attraverso i segni del nostro viso, possibile leggere quello che ci riguarda anche dal punto di vista fisico. Il viso rivela il nostro stato di salute, un vero teatro dove in atto la rappresentazione di quel che accade all'interno del nostro corpo. * * * E' vero che ridere fa bene? Grazie Morgana. Spesso scambiamo il non ridere con l'essere seri, non cos! Gli adulti hanno molte sovrastrutture mentali, fanno paragoni inutili fra s e gli altri, si preoccupano di essere ben visti in societ, si portano sulle spalle pezzi di passato che rendono difficoltoso l'andare avanti. Bisognerebbe guardare i bambini, ridono per un nonnulla, basta una smorfia, un semplice verso e ridono, ridono, ridono. Ridere un'ondata di salute che dal cervello irriga tutto il nostro corpo. E' un toccasana che libera sostanze che migliorano il tono dell'umore, eliminando lo stress. L'allegria aiuta a creare unambiente piacevole e rilassante. L'eccesso di seriet come un'ancora che impedisce alla vita di spiccare il volo. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

BONES FOR LIFE OSSA PER LA VITA


Vi aspetto per una prova gratuita!

Info cell. 3493804916

Taccuino

Sabato 22 Marzo 2014

21

NUMERI UTILI
Cremona
Via Maris Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 aprile Via volontari del Sangue, via Paracaccia Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 giugno

COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

Via Livrasco, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 30 aprile

Via Rosario, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 marzo

Via Milano (Cavatigozzi) Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 28 marzo

Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 13 Giugno

POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118

Via Albertoni Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 4 Aprile

Via Zani, via Merula Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 4 Aprile

Via del Maris - cantiere per la ristrutturazione della fognatura e della condotta dell'acqua potabile (fine prevista 30 aprile). Via Rosario - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista: 31 marzo). Via Zani, via Merula - cantiere per la ristrutturazione della condotta del gas metano (fine prevista 4 aprile).

Via Volontari del Sangue, Via Paracaccia - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (Fine prevista: 30 giugno). Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 13 giugno).

Via Livrasco - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica. (Fine prevista: 30 aprile). Via Milano localit Cavatigozzi - cantiere per la ristrutturazione della linea dell'illuminazione pubblica. (Fine prevista: 28 marzo). Via Albertoni - cantiere per la realizzazione dell'allaccio alla rete del teleriscaldamento (Fine prevista: 4 aprile 2014).
POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320

NUMERI UTILI
Crema COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212

NUMERI UTILI
Casalmaggiore COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER LIMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029

Paccheri al prosciutto di Praga e carciofi


INGREDIENTI PER 4 PERSONE 250 g di prosciutto di Praga (tagliato a fette spesse mezzo dito) 400 g di paccheri Un porro Olio extravergine di oliva 500 g di carciofi gi tagliati a spicchi Sale e Pepe nero Brodo vegetale PREPARAZIONE
Affettate sottilmente il porro (in quantit a vostro piacimento). Tagliate a dadini le fette di prosciutto di Praga. Mettete nel tegame un filo d'olio evo e il porro, quindi fate soffriggere a fuoco lento. Aggiungete il prosciutto di praga, e lasciate cuocere qualche minuto. A questo punto aggiungere gli spicchi di carciofo, salate, pepate e coprite e lasciate cuocere il tutto

Ricette

Gnocchetti con capesante frutti di mare e zafferano


INGREDIENTI
1 kg di gnocchetti 300 g di frutti di mare gi puliti 4 capesante Una bustina di zafferano Una tazzina di vino Uno spicchio di aglio Un cucchiaio di farina Olio extravergine di oliva Sale

Sapore di Mare...

per circa un quarto d'ora, aggiungendo del brodo di tanto in tanto, per non fare asciugare troppo. Una volta che i carciofi saranno morbidi, spegnete il fuoco, prendetene le met e frullateli, aggiungendo poco brodo, fino a ottenere una salsa densa.

Fate lessare la pasta in abbondante acqua salata. Scolatela, quindi mettetela nel tegame con il condimento, e aggiungete sopra la salsa di carciofi. Mescolate accuratamente facendo saltare su fuoco vivave per pochi minuti, quindi servite.

Risotto con arance rosse al fegato grasso


INGREDIENTI
40 g di Parmigiano 2 cucchiai di fegato grasso 280 g di riso Carnaroli Sale e pepe Vino bianco 12 spicchi di arance rosse pelate a vivo Mezza cipolla, Il succo di un'arancia rossa Dragoncello Brodo di carne Burro

PER 4 PERSONE PREPARAZIONE


Stufate la cipolla tritata con poco burro per 15 minuti a fuoco dolcissimo, poi aggiungete il riso. Mescolate e fate tostare a fuoco vivo per due minuti, poi sfumate con il vino e il succo di arancia. Portate a cottura il risotto unendo il brodo bollente a mestoli. Intanto scottate su di una piastra gli spicchi di arancia, due minuti per lato. Quando il risotto e pronto toglietelo dal fuoco e mantecate con il parmigiano, il burro e il fegato grasso sminuzzato. Disponete il risotto nei piatti, mettendo gli spicchi di arance al centro. Decorate con le bucce d'arance caramellate e i ciuffetti di dragoncello.

PREPARAZIONE
Pulite i frutti di mare e raccoglieteli in una ciotola. Sgusciate le capesante e fatele soffriggere in una padella con poco olio e uno spicchio daglio, quindi aggiungete i frutti di mare, salate, pepate e fate insaporire. Mettete in un bicchiere lacqua dei frutti di mare e aggiungete lo zafferano e la farina setacciata, mescolate. Togliete l'aglio, poi aggiungete il composto di zafferano nella padella con i frutti di mare. Cuocete gli gnocchetti in abbondante acqua salata, quindi metteteli nella padella con il condimento e lasciate insaporire per un minuto.

Cultura &Spettacoli
Le fotografie della De Paolis in mostra
Domani alle 17.30 a Immagini Spazio Arte viene inaugurata la mostra fotografica di Enza De Paolis (aperta fino al 5 aprile), che approfondisce la propria vena artistica cercando di trasmettere le atmosfere, le forti emozioni e il mistero percepito oltre il visibile, iniziando il suo viaggio in quel mondo che laspirazione di un artista: nobilitare la fotografia attraverso gli usi dellarte, idealizzando il reale con lideale. Dal 2008 ha esposto in gallerie, istituti di cultura e Musei in Italia e allestero raccogliendo premi di prestigio.

Venerd 28 marzo alle 20.30, torna ad esibirsi sul palco del Teatro Ponchielli - dopo alcuni anni dassenza - una delle formazioni pi amate dal pubblico cremonese e che sta riscuotendo unanimi ed entusiastici successi in tutto il mondo. Reduce dallincisione dei primi due cd dellintegrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven, il Quartetto di Cremona (nella foto) proporr al pubblico del Ponchielli un programma incentrato sullautore di Bonn, di cui eseguir ben due composizioni: il Quartetto n. 13 op. 130, proposto con il cosiddetto finale alternativo, ovvero quello composto da Beethoven in sostituzione della Grande fuga, eseguita ormai quasi sempre come brano indipendente e il Quartetto n. 15 op. 132, composto in un periodo in cui le precarie condizioni di salute dellautore stavano lievemente migliorando. Come brano centrale del concerto, in ideale confronto tra stile classico e contemporaneo, il Quartetto n. 3 di Fabio Vacchi, compositore italiano vivente tra i pi apprezzati in tutta Europa e di cui il Quartetto di Cremona ha inciso lintegrale dei quartetti per archi. Questo concerto si inserisce allinterno di una serie di iniziative promosse dalla Fondazione Walter Stauffer per celebrare il quarantesimo della scomparsa del suo fondatore.

Quartetto di Cremona, concerto su Beethoven

na cosa sicura, gli uomini e le donne vivono su due pianeti diversi. Tutti si sono gi scontrati e irritati per i comportamenti incomprensibili dellaltro sesso. Le ragioni? Si pensa troppo spesso che laltro funzioni come noi, dimenticando che fondamentalmente diverso. Sullonda del successo riscosso in molte citt italiane, la trasposizione teatrale di Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere (il libro best seller di John Gray con oltre 50 milioni di copie vendute e tradotto in pi di 40 lingue), domani alle 21 sbarca al Teatro Ponchielli. Loriginalit dello spettacolo, che vede protagonista il comico Paolo Migone, sta nel fatto che ricorda le principali differenze di funzionamento tra uomo e donna, sostenendosi su situazioni quotidiane che conosciamo tutti, tenendo presente il confronto di ogni generazione. Grazie al profes-

Risate planetarie con il comico Paolo Migone


dalla redazione

Domani sera va in scena lo spettacolo Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere

Paolo Migone in scena

sor Paolo Migone, comprenderemo come fare di queste differenze una fonte di complicit e non di conflitto. Risultato: si ride molto, di se stessi, della propria coppia o dei propri genitori, ma soprattutto, si dispone di nuovi dati per comprendere laltro sesso e girare in scherno alcu-

ne situazioni che possono diventare fonte di discordia. Lo spettacolo non ha lo scopo di condividere verit, ma soprattutto aiutare a comprendere lincomprensibile. Paolo Migone, nato a San Paolo del Brasile il 23 giugno 1956, cresciuto a Livorno con il madre piemon-

tese e la padre genovese. Dopo vari corsi di teatro, Migone ha frequentato la scuola di Philippe Blancher e di Yves Lebreton. Ha lavorato in alcuni spettacoli sotto la guida di Cobelli e Zanussi. Nel 1987 ha vinto il Premio Scenario con lo spettacolo Manteniamo la calma. Con Vuoti daria ha vinto il concorso per nuovi comici Riso in Italy, mentre nel 1994 ha prodotto Un pulcino di nome Attila, che lo ha portatpo nei teatri di tutta la penisola. Nellottobre del 96 partita la tourne di E inutile... non scendo, mentre nella stagione 2000-2001 ha firmato la regia dei nuovi spettacoli di Natalino Balasso e Gabriele Cirilli ed stato autore e comico rivelazione della trasmissione Zelig. Successivamente ha lavorato alla commedia comica sui temi dellamore Abbracciati da sola che cho dandar via, insieme a Leonardo Manera e Diego Parassole, per la regia di Giancarlo Bozzo ed ora sta riscuotendo un grande successo con Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere,

Sharon Eyal propone Corps de walk


La compagnia norvegese di danza Carte Blanche arriva in esclusiva a Cremona (marted prossimo alle 20.30 al Ponchielli) con lo spettacolo Corps de walk che stato definito dalla stampa internazionale come cinquantacinque minuti di pura bellezza per gli occhi. Il segno di Sharon Eyal forte: gioca con lerotismo, landrogino e le sue coreografie sono, talvolta, delle grottesche emozioni. Affiancata dallartista Gai Bachar, basa la sua creazione su semplici movimenti di marcia, che vengono trasformati in complesse combinazioni dal sin-

Uno momento dello spettacolo (foto Erik Berg)

cronismo perfetto. In questi ipnotici movimenti di gruppo, che richiedono ad ogni danzatore di annullarsi a vantaggio del gruppo, la Eyal dedica i suoi sforzi creativi a rafforzare e sublimare le qualit di ciascuno di loro. Per me, i passi di marcia rappresentano il rinnovamento della danza sostiene Sharon Eyal questi passi combinati alla tecnica finalizzata al minimalismo creano una sorta di struttura hi-tech nella quale vedo palpitare dei cuori generosi carichi demozione. Lo spettacolo una prima ed esclusiva italiana.

Le canzoni di Lucio Dalla al San Domenico


Le musiche del cantautore faranno da colonna sonora allesibizione del Balletto di Roma
di Tiziano Guerini Gioved 27 marzo (ore 21) il Teatro San Domenico di Crema mette in scena le canzoni di Lucio Dalla con il Balletto di Roma in Futura ballando con Lucio, per la coreografia di Roberto Castello e la regia di Giampiero Solari. Luniverso di Lucio Dalla, le sue canzoni, le sue musiche, i suoi personaggi mescolati e rivisitati in un circo meraviglioso che assomiglia alla vita. Dalla ha lasciato uneredit musicale vastissima, ma soprattutto una visione del mondo assieme fantastica e realistica: dagli angeli alle puttane, dalle nuvole ai motori, dal mare al lupo, da Nuvolari a Caruso Una miscellanea di parole e musica che si cercher di dipaUn momento del balletto

Le opere di Noce e Vecchio in mostra


Oggi pomeriggio, alle ore 18 nelle sale espositive della Cittadella della Cultura presso il museo civico di Crema, si inaugura la mostra Il respiro della materia I colori dellanima degli artisti Angelo Noce (nella foto) di Crema e Sergio Vecchio di Paestum (Sa). Forme enigmatiche e plurivalente linguistiche, nonch raffigurazioni oniriche provenienti da un passato remoto, caratterizzano la pittura fortemente materica di Angelo Noce. Per i lavori di Sergio Vecchio, le estese velature cromatiche dei blu notte, dei rossi sanguigni e delle fredde iterazioni dei verdi, sembrano provenire da una abissale lontananza. Lincontro tra essere e tempo sembra caratterizzare entrambi gli artisti e testimonia che il loro incontrarsi non stato, e non nemmeno ora con questa mostra in comune, casuale.

nare, sapendo che a Dalla piaceva soprattutto ballare su quel flusso misterioso che ognuno di noi ha dentro la testa e che lui sapeva tradurre in canzoni. Soprattutto amava Bologna. Ed a Bologna ed ai suoi personaggi scanzonati e improbabili che si ispira il film del 2009 di Pupi Avati Gli amici del bar Margherita (colonna sonora di Lucio Dalla) che domani alle ore 17 (ingresso libero) verr proiettato al Teatro San Domenico come anticipazione del mondo strano in cui cresciuto Lucio Dalla: sotto i portici di Bologna negli anni cinquanta. Diego Abatantuono, Neri Marcor, Katia Ricciarelli gli interpreti pi noti che fanno rivivere i bizzarri ed originali frequentatori del bar cittadino.

Seconda edizione del concorso voluto dal Rotary Club Crema per ricordare ed onorare un rotariano cremasco, il pittore Carlo Fayer, attraverso una mostra di lavori di studenti del Liceo Artistico Munari che si concluder con lassegnazione di due borse di studio alle opere migliori. Linaugurazione dellesposizione del-

Concorso del Rotary Club per ricordare il pittore Carlo Fayer


le trentaquattro opere e la premiazione dei vincitori avverr nei chiostri del centro San Domenico in Crema, oggi pomeriggio alle ore 17. Particolarmente soddisfatti di questa nuova edizione del concorso il presidente del Rotary Club di Crema, Mario Scaramuzza e il dirigente scolastico del Liceo Artistico Flavio Arpini, il primo per limpegno e la creativit mostrata dai giovani artisti, il secondo per loccasione offerta di apertura della scuola al territorio. Il concorso chiedeva ai giovani studenti di prodursi in opere che, senza vincolo di tecnica, declinassero il tema rotariano dellanno: Cambiare vite. Un tema, stato sottolineato in sede di presentazione da

parte delle insignanti, che hanno seguito il progetto, che particolarmente adatto a dei giovani adolescenti che appunto si apprestano, dopo la maturit, a cambiar vita. Particolare apprezzamento stato espresso anche dai responsabili del centro culturale San Domenico, che accolgono con convinzione liniziativa.

Questa sera a Castelleone in scena Duum


Questa sera, alle ore 21, spettacolo di danza e performance acrobatiche al Teatro del Viale di Castelleone con Duum dei Sonics. Creato e diretto da Alessandro Pietrolini con testi e regia di Antonio Villella e Alessandro Pietrolini. Si esibiranno gli acrobati: Claudio Bertolino, Viola Cappelli, Irene Chiarle, Giorgio Richetta, Micol Veglia, Lucio Rizzi, Federica Vaccaio. Attore: Antonio Villella. Dopo gli straordinari successi riscossi in tutta Italia i Sonics tornano in cartellone, per proporre uno personalissimo omaggio ad Agharta, mondo leggendario situato nel centro

della terra. Lo spettacolo nasce dalla voglia di descrivere i luoghi di questo regno leggendario e misterioso: il pubblico di tutte le et potr sognare e farsi trasportare nei luoghi di un mondo mitico, del quale si immaginano i colori, le regole, gli equilibri e i ritmi. Le acrobazie e le performance atletiche degli acrobati, le grandi macchine sceniche, i giochi di luce e gli effetti speciali, la trama sviluppata grazie al racconto e ai pensieri del personaggio Serafino, raccontano i continui sforzi degli abitanti di Agharta di compiere il Duum, ovvero il salto verso la superficie.

Una nuova pubblicazione di Alberto Mori dal titolo Meteo tempi con le sue perturbazioni poetiche. Un segno potente, sonoro ma anche visivo per la sapiente scansione con cui il silenzio degli spazi bianchi e delle pause e la musica delle parole evocate dalle strofe vengono miscelati. Meteo tempi poesia fulminante e discreta, attenta ai mutamenti climatici, allambiente violato, al lavoro latitante e precario, alle sperequazioni sociali mette in evidenza i tic e i malesseri del nostro quotidiano. Come osserva Maria Grazia Martina nella Prefazione, la maniera in cui il poeta manipola ci che raccoglie dalla realt sempre ponderata anche quando tra la parola, loggetto individuato, limmagine che li evoca, si stabilisce un corto circuito. Questa raccolta offre scosse salutari e provoca per recuperare umanit consapevole e solidale.

Le perturbazioni poetiche di Mori

lo
lettere@ilpiccologiornale.it

I giocatori di Dionigi scenderanno in campo con una maglia celebrativa di colore biancolilla, come ad inizio del 900

La Cremo vuol brindare per i 111 anni


Carrarese-Pro Patria Como-AlbinoLeffe Cremonese-San Marino Feralpi Sal-SudTirol Pavia-Pro Vercelli Unione Venezia-Savona Vicenza-Lumezzane Virtus Entella-Reggiana

Il Crema non pu perdere

ECCELLENZA

SPORT

Responsabile Fabio Varesi

Ultimo turno amaro per le cremasche. Il Crema ha ceduto a sorpresa al Base 96 Seveso (1-2) ed ripiombato in zona playout. Domani sul campo dellArdor Lazzate vietato perdere. Ko anche la Rivoltana (1-2 con il Real Milano), sempre pi vicina alla retrocessione.

CLASSIFICA (23 giornata) Ciserano 49; Sondrio 48; Galbiatese Oggiono 42; Fanfulla, Mariano 36; Cavenago 34; Desio, Trevigliese 32; Verdello 31; Real Milano 27; Villa dAlm, Ardor Lazzate, Crema 25; Base 96 Seveso; Cisanese 21; Rivoltana 16.

ene cos. La vittoria annunciata contro il San Marino ha riportato una ventata nuova in casa grigiorossa. Il nuovo tecnico Dionigi ha battezzato al meglio il suo debutto in panchina, promuovendo nellundici titolare quel Franoise che con Torrente era di fatto desaparecido. Il talentuoso francesino ha timbrato subito con un bel gol il ritorno in campo e si candida ora come valida alternativa per gli schemi offensivi del nuovo tecnico, che ha subito improntato la squadra con un pi consono 3-5-2, dotato di difesa pi compatta al centro, Loviso in cabina di rega e maggiore spazio sugli esterni pronti a sfruttare i movimenti delle due punte. I tre punti ottenuti contro il San Marino, a livello di classifica, costituiscono anche una importante boccata dossigeno dopo il passo falso di Vercelli, oltre che loccasione per festeggiare il ritorno alla vittoria tra le mura dello Zini (dopo un mese di astinenza). Un successo importante che ora va bissato nel derby contro il Pavia, seconda sfida consecutiva che si giocher sul manto erboso di via Persico. Una gara comunque difficile, che forse sar caratterizzato da un inatteso maltempo, al cospetto di una formazione sulla carta molto giovane e alla portata, che ha combinato poco fuori dalle mura amiche, ma pur sempre reduce da una piccola im-

1-0 2-2 2-0 1-3 0-0 1-1 2-1 1-0

CLASSIFICA GIRONE A

LEGA PRO Come regalo di compleanno la squadra grigiorossa cerca di battere il Pavia domani allo Zini
di Matteo Volpi

PRIMA DIV. 25 GIORNATA

Virtus Entella 53 Pro Vercelli 44 Vicenza (-4) 42 Cremonese 41 Como 38 Savona 37 U. Venezia 37 SudTirol 37 AlbinoLeffe (-1) 35 Feralpi Sal 29 Lumezzane 27 Carrarese 27 Reggiana 25 Pro Patria (-1) 24 Pavia 19 San Marino 17

IL PROSSIMO TURNO (23-03 h 14.30)


AlbinoLeffe-Feralpi Sal, Cremonese-Pavia, Pro PatriaLumezzane, Pro Vercelli-Unione Venezia, ReggianaComo, San Marino-Virtus Entella, Savona-Vicenza, SudTirol-Carrarese.
presa nellultimo turno esterno come la vittoria di Lumezzane. Quindi orecchie belle dritte, occhi bene aperti e maniche fatte su, perch adesso non si pu pi sbagliare. Dionigi dovrebbe riproporre a grandi linee lo schieramento di domenica scorsa, con il probabile inserimento di Campo, che torna a disposizione dopo il turno di squalifica alla pari di Bruccini. In mediana limpressione
Lesultanza dopo uno dei due gol segnati contro il San Marino (foto L. Dassi)

che si vada verso la conferma di Loviso come perno basso, per consentire pi qualit alla manovra. In avanti dovrebbe tornare titolare il bomber Brighenti, peraltro ex di turno alla pari di Visconti e Carotti, che troveremo tra i biancazzurri. PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2): Galli; Caracciolo, Abbate, Bergamelli; Campo, Armellino, Loviso, Palermo, Visconti; Della

Rocca, Brighenti. All.: Dionigi. COMPLEANNO Nella partita di domani pomeriggio, la Cremonese giocher con la replica della prima maglia della sua storia, ovvero quella biancolilla. La divisa, sulla manica sinistra, avr una toppa celebrativa per ricordare il 111 compleanno della Cremonese e sar corredata da pantaloncini e calzettoni neri.

Per sperare ancora di evitare la retrocessione diretta in serie D i gialloblu devono battere la capolista Bassano

La Pergolettese cerca limpresa impossibile


di Tiziano Guerini
Gianluca Giovannini

E bastata lordinaria amministrazione al Monza per battere una spenta Pergolettese con due gol nel primo tempo. Il Monza parsa subito squadra di categoria superiore, ma certo che i giallobl hanno messo del loro per far apparire i biancorossi di una superiorit disarmante. Quello che stato pi deludente non la sconfitta, che contro il Monza ci poteva stare, quanto piuttosto latteggiamento remissivo, quasi lattesa fatale di un esito considerato scontato, tanto il morale e lautostima della squadra cremasca sono parsi inesistenti. Frutto malato, certamente, delle molte occasioni sprecate per far punti, negli ultimi tre mesi. Eppure nei primissimi minuti della partita (al 3), la Pergolettese si procura un contropiede: Jeda a portare palla per 50 metri prima di servire Bardelloni ben

dentro larea davanti al portiere Castelli; tiro strozzato e ribattuto, con successivo pallonetto di Jeda senza esito. Era il jolly che la Pergolettese ha mancato di sfruttare. Al quarto dora inizia il monologo del Monza. Punizione da 20 metri, tira lo specialista Allegretti che gonfia la rete sorprendendo Grandi sulla sua destra. Lennesimo gol su palla inattiva. Passano dieci minuti e al 27 Ferri tocca indietro troppo debolmente, tre giocatori del Monza contro due della

Pergolettese e Finotto segna il secondo gol. Non ci vuol molto a capire che per il Pergo la frittata fatta. Quando al 36 Giovannini costretto a lasciare il campo per Di Cesare, lo scoramento dei giallobl evidente. Passaggi sbagliati a ripetizione da parte del centrocampo del Pergo ne sono la prova lampante. Alla ripresa del gioco la situazione non cambia: il Monza d limpressione di voler solo controllare la partita e la cosa gli riesce benissimo. Una serie di sostituzioni sono solo limmagine dellimpotenza: al 28 fuori Bertazzoli per Chessa, al 37 esce Esposito per lasciare il posto a Filiciotto. Sussulti vani ed impotenti dei gialloblu che rischiano il terzo gol al 40 con una bella parata di Galli che alza sopra la traversa un colpo di testa di Valagussa dopo un calcio dangolo. La situazione di classifica, ora, lascia poco spazio alla speranza di

evitare gli ultimi sei posti, quelli della retrocessione immediata. Volendo per trovare qualche annotazione, che almeno in parte giustifichi e possa, forse, porre rimedio alla mancanza di reazione agonistica della squadra, rileviamo lassenza a Monza, per infortunio o squalifica, dei giocatori gialloblu pi grintosi ed aggressivi: Tacchinardi, Zanola, Marinoni, non alzano la qualit complessiva del gioco ma immettono quantit e carica. Domani al Voltini c lo scontro con il Bassano primo in vetta alla classifica con dieci punti di vantaggio sul secondo, appunto il Monza (a pari punti con il Renate). Naturalmente il pronostico per il Pergo chiuso, per le partite sono tutte da giocare e ci sono ben tre squadre davanti al Pergo a (solo!) tre punti; in caso di sconfitta mancher solo la matematica a decretare il destino amaro della Pergolettese. Forse una libera-

zione e la possibilit di giocare gli ultimi incontri con la mente sgombra dai fantasmi. *** 28 GIORNATA Bassano-Bra 5-1, Cuneo-Spal 1-1, Delta Porto Tolle-Mantova 1-2, Forl-Bellaria 5-0, Monza-Pergolettese 2-0, Renate-Castiglione 1-0, RiminiVecomp Verona 0-0, Santarcangelo-Alessandria 2-2, Torres-Real Vicenza 2-1. 29 GIORNATA (23-03 h 14.30) Alessandria-Cuneo, Bellaria-Delta Porto Tolle, Bra-Renate, Castiglione-Rimini, MantovaMonza, Pergolettese-Bassano, Real Vicenza-Santarcangelo, Spal-Forl, Vecomp-Torres. CLASSIFICA Bassano 57; Monza, Renate 47; Spal 46; Santarcangelo, Mantova 45; Real Vicenza, Alessandria 44; Torres 42; Forl 38; Vecomp, Rimini (-1), Cuneo 36; Delta Porto Tolle (-2) 35; Pergolettese 33; Castiglione 23; Bellaria (-1) 12; Bra 9.

SECONDA DIVISIONE

Questa settimana trascorsa come spartiacque tra due minicicli fondamentali. In sette giorni la Casalese ha affrontato il Soragna nello scontro diretto, il Brescello nel recupero e la Valtarese penultima. Ne sono usciti 5 punti, peccato soprattutto per il pareggio di domenica scorsa a Borgo Val di Taro, dove i biancocelesti erano andati in vantaggio pagando carissimo il secondo giallo al difensore Paltrinieri: la Valtarese ha pareggiato a pochi minuti dalla fine. Da domani inizia unaltra serie di tre gare in sette giorni e se possibile ancor pi determinante. A sfidare la squadra di Agazzi saranno, infatti, le tre squadre posizionate a quota 34 punti, al limite della zona playout. Domani arriva in Baslenga il Cadelbosco, mercoled in programma il recupero sul campo del Ciano e domenica altra trasferta con la Biancazzurra. I punti da recuperare dal terzetto sono 7, tanti, ma va considerato che per la salvezza diretta potrebbe bastare anche il sestultimo posto, a patto di avere almeno 10 punti di vantaggio sulla terzultima, oggi a -14. Quindi potrebbe bastare raggiungere una delle tre prossime avversarie e le prime due in particolare stanno attraversando un momento di grave appannamento. Prosegue intanto il felice momento della Soresinese, che battendo la Pagazzanese ha raggiunto la seconda posizione: peccato per il netto divario (10 punti) dalla vetta. E rientrata in zona playoff la Luisiana, che ha battuto la Paullese togliendole la piazza donore, mentre ha frenato il Casalbuttano, ko a Pontirolo. CLASSIFICA (27 giornata) Termolan Bibbiano 66; Carignano 53; Castellana 47; Terme Monticelli 45; Montecchio 42; Medesanese 40; Fontana, Audax, Castelnovese 39; Brescello 38; Traversetolo 35; Ciano, Cadelbosco, Biancazzurra 34; Soragna 28; Casalese 27; Basilica 2000 20; Valtarese 18; Povigliese 6.

La Casalese punta ancora alla salvezza

PROMOZIONE

24

Sabato 22 Marzo 2014

Sport
DALLITALIA & DAL MONDO

Serie A Anche in Europa i bianconeri dominano

(F.V.) Sfatato il tab Europa. Conte ha risposto sul campo a chi lo criticava di snobbare lEuropa League e con un gol di Pirlo (sempre lui) ha eliminato la Fiorentina, che ora mastica amaro. Viste le avversarie (nei quarti la doppia sfida con il Lione, la prima in Francia) i bianconeri hanno tutte le carte in regola per arrivare alla finale di Torino, tanto pi che il campionato ormai archiviato. Unico obiettivo della Juve superare quota 100 punti: un traguardo solo statistico, che conferma per lo strapotere bianconero in serie A. Da seguire la lotta al secondo posto, con la Roma favorita su un Napoli ferito dalleliminazione europea. 28 GIORNATA Atalanta-Sampdoria 3-0, Cagliari-Lazio 0-2, Fiorentina-Chievo 3-1, Genoa-Juventus 0-1, Livorno-Bologna 2-1, Milan-Parma 2-4, Roma-Udinese 3-2, Sassuolo-Catania 3-1, Torino-Napoli 0-1, Verona-Inter 0-2. 29 GIORNATA (23-03 h 15) Bologna-Cagliari, Catania-Juventus (h 20.45), Chievo-Roma (22-03 h 20.45), Inter-Atalanta, Lazio-Milan (h 20.45), Napoli-Fiorentina (h 18.30), Parma-Genoa (h 12.30), Sampdoria-Verona, Torino-Livorno (22-03 h 18), Udinese-Sassuolo. CLASSIFICA Juventus 75; Roma* 61; Napoli 58; Fiorentina 48; Inter 47; Parma* 46; Lazio 41; Verona 40; Atalanta 37; Torino 36; Milan, Genoa 35; Sampdoria 34; Udinese 31; Cagliari 29; Chievo, Livorno 24; Bologna 23; Sassuolo 21; Catania 20. *una partita in meno.

La Juve non si ferma

Il Palermo ha preso il largo, come imponeva il pronostico di inizio stagione. Ma dietro ai siciliani bagarre per aggiudicarsi laltro biglietto per la serie A. Da Empoli e Virtus Lanciano (47 punti) al Siena (che senza la penalizzazione sarebbe secondo), ci sono otto squadre in 5 punti e tutte possono arrivare direttamente alla massima serie, senza dimenticare il Pescara di Cosmi in grande ascesa. Insomma, ci attende un finale di stagione affascinante. 29 GIORNATA Bari-Avellino 1-0, Cittadella-Carpi 1-0, Juve Stabia-Ternana 2-3, Latina-Trapani 0-1, Modena-Empoli 0-0, Palermo-Brescia 2-0, Reggina-Crotone 1-4, Siena-Cesena 1-0, Spe-ziaPescara 0-1, Varese-Padova 0-3, Vitrus Lanciano-Novara 2m-1. 30 GIORNATA (22-03 h 15) Avellino-Siena (21-03 h 21), BresciaSpezia, Cesena-Juve Stabia, Crotone-Bari, Empoli-Reggina, Modena-Latina, Novara-Carpi, Padova-Cittadella, Pescara-Palermo, Ternana-Virtus Lanciano, Trapani-Varese (22-03 h 19). CLASSIFICA Palermo 56; Empoli, Virus Lanciano 47; Latina, Trapani, Crotone 45; Avellino 44; Cesena 43; Siena (-7) 42; Pescara 41; Spezia 40; Carpi 39; Ternana 38; Modena, Brescia 37; Varese 36; Bari (-3) 35; Novara 31; Cittadella, Padova 26; Reggina 25; Juve Stabia 15.

Serie B: dietro il Palermo Motomondiale: Rossi bagarre per il 2 posto cerca gloria in Qatar

Dopo la Formula 1, tocca alle due ruote esordire nel Mondiale 2014. In Motogp, occhi puntati su Valentino Rossi, che afferma di essere tornato competitivo e di puntare quindi ai vertici della classifica. Il favorito sicuramente il campione in carica Marc Marquez, che per dovr fare i conti con la voglia di riscatto di Jorge Lorenzo. Primo appuntamento del motomondiale sul circuito Losail per il Gp del Qatar. Oggi alle 18.30 sono in programma le qualifiche (diretta su Sky Sport MotoGp HD), mentre domani alle 20 appuntamento con la gara, che pu essere vista anche in chiaro su Cielo.

Calcio: sorteggi di Champions

Ecco i quarti di finale (andata 1-2 aprile, 8-9 aprile): Barcellona-Atletica Madrid, Real Madrid-Borussia Dortmund, Paris Saint Germain-Chelsea, Manchester United-Bayern Monaco. Sulla carta, solo Paris Saint Germain-Chelsea appare incerta.

Il successo contro Avellino ha rinfrancato il roster biancoblu nella corsa alla salvezza. Il traguardo ora non lontano

La Vanoli vuole brillare nel posticipo


di Giovanni Zagni

SERIE A La squadra di Pancotto in salute e non parte battuta nella trasferta di domani a Venezia
Bologna-Reggio Emilia Cant-Brindisi Caserta-Montegranaro Cremona-Avellino Milano-Roma Pesaro-Varese Pistoia-Siena Sassari-Venezia

ella vittoria quella degli uomini di Pancotto (83-75) sulla Sidigas Avellino, domenica scorsa al PalaRadi. Un successo che viene da una buona prestazione difensiva e dalla precisione in attacco. Due componenti tecniche complementari che di norma, a parit di forze in campo, porta alla conquista dei due punti in palio. E che questi punti possano essere determinanti per la classifica finale, lo testimoniano i concomitanti insuccessi di Pesaro, che ha perso in casa con Varese 79-86 e Montegranaro perdente a Caserta per 75-68. Cos la classifica, sul fondo si andata allungando ed al momento la lotta per evitare lultimo posto, potrebbe anche coinvolgere Bologna. Ci si aspetta un finale di stagione sul filo di un grande equilibrio, ma la Vanoli pare in salute nonostante lo stop di Woodside, ma con il parziale recupero (anche se non ancora ultimato del tutto), di Brian Chase, sottolineando per come il ragazzino Marchetti mostri di tenere con sufficienza il campo. Domenica poi incappato in una giornata storta Zavackas, in non perfette condizioni fisiche, ma hanno rimediato uno splendido Ndoja ed il sempre positivo Jackson. I lunghi Kelly e Spralja han

70-71 84-69 75-68 83-75 85-61 79-86 77-76 100-95

CLASSIFICA

SERIE A 23 GIORNATA

Milano 36 Cant 32 Brindisi 32 Siena 30 Sassari 30 Roma 28 Reggio Emilia 22 Caserta 22 Avellino 20 Venezia 20 Pistoia 20 Varese 18 Bologna 16 Cremona 16 Montegranaro 14 Pesaro 12

La Tec-Mar cerca il bis con Ferrara

BASKET A2

Brindisi-Bologna, Caserta-Cant, Montegranaro-Milano (24-03 h 20.30), Reggio Emilia-Sassari, Roma-Pesaro (22-03 h 18.30), Siena-Avellino, Varese-Pistoia, Venezia-Cremona (h 20.30 Rai Sport 1).
no coperto bene larea ed anche in attacco si sono fatti valere. Bene anche Rich che si limitato un po, lavorando in favore di tutti. Domani trasferta serale (inizio alle 20.30 con diretta tv su Rai Sport 1) a Venezia, dove la Vanoli trover un avversario dal rendimento altalenante, ancorch ricco di talento, nel cui organico spiccano gli ex Luca Vitali, Peric e Aaron Johnson che tanto bene hanno fatto lo scorso anno in maglia Vanoli. Inutile dire che, a provarci non si spende niente e che ogni occasione si presenti bisogna cercare di sfruttarla, cos come gi e stato a Roma, con poca fortuna. Speriamo che Woodside possa tornare in campo, ma con o senza di lui, gli uomini in biancoblu venderanno cara la pelle pur in un contesto non agevole.

IL PROSSIMO TURNO (23--03 h 18.15)

Rich contro Avellino (foto Mario F. Rossi)

Ancora una sconfitta per la Vanoli, costata la panchina a coach Gresta. Eppure i biancoblu erano partiti bene (avanti anche di 16 punti), ma al rientro della pausa lunga, tutto si inceppato. I due punti li ha cos portati a casa Venezia degli ex Vitali e Peric, che nel secondo tempo hanno preso per mano la loro squadra, dopo che Giachetti, Taylor e Smith avevano recuperato 13 punti di svantaggio. VANOLI-UMANA VENEZIA 64-77 (15-10, 35-22; 51-51) VANOLI CREMONA: Marchetti ne, Woodside 5 (1/4,

Il ko con i lagunari costato la panchina a Gresta

COSI ALLANDATA

1/4), Tripkovic 9 (1/3, 1/5), Jarrius Jackson 17 (2/8, 1/4), Bertoncelli ne, Spralja 3 (1/2 da tre), Rossi ne, Canova ne, Kalve 5 (1/4 da due), Kelly 12 (6/8 da due), Rich 10 (2/12, 1/6), Ndoja 3 (1/1 da tre). All.: Gresta. UMANA REYER: Peric 15 (6/13, 1/2), Giachetti 8 (1/5, 2/2), Zennaro ne, Linhart 10 (1/3, 2/5), Vitali 11 (6/11, 1/6), Taylor 15 (6/11, 1/6), Smith 11 (2/8, 1/5), Akele, Magro (0/1 da due), Easley 7 (3/3 da due). All.: Markovski. ARBITRI: Lamonica, Sardella, Lo Guzzo.

UMANA VENEZIA: 4 Hrvoje Peric, 5 Jacopo Giachetti, 8 Nate Linhart, 10 Luca Vitali, 11 Donell Taylor, 12 Andre Smith, 13 Nicola Akele, 18 Daniele Magro, 32 Aaron Johnson, 35 Andrea Crosariol. All.: Zare Markovski. VANOLI CREMONA: 5 Brian Chase, 8 Donatas Zavackas, 9 Gianluca Marchetti, 10 Ben Woodside, 13 Jarrius Jackson, 14 Matteo Ariazzi, 15 Sime Spralja, 18 Kyle Johnson, 24 Curtis Kelly, 25 Jason Rich, 33 Klaudio Ndoja. All.: Cesare Pancotto. IL TURNO In coda alla classifica, il pronostico consegna poche speranze alle due formazioni che seguono la Vanoli. Pesaro scende in campo da sfavorita a Roma, mentre Montegranaro non sembra in grado di sbarrare la strada alla capolista Milano. Da seguire anche lo scontro diretto tra Varese e Pistoia (che sognano ancora i playoff) e la delicata trasferta di Bologna (sempre pi in crisi) e Brindisi.

Con una prova di maturit e di spessore, evidenziando personalit e mettendo in mostra grande carattere, le azzurre della Tec-Mar Crema hanno sbancato il parquet di Salerno conquistando, al termine di una gara molto combattuta e dal finale ad alta tensione, due punti fondamentali. Come pi volte successo nella stagione in corso, dopo una caduta Caccialanza & C. si sono prontamente rialzate, conquistando un importante successo sulla strada della salvezza. Traguardo che appare sempre pi alla portata delle azzurre, anche se evidente quanto sia importante non abbassare la guardia. Del resto, quando sono in programma due gare come quelle contro Ferrara e Brindisi, allentare la tensione sarebbe un peccato molto grave. Si parte domani pomeriggio contro le emiliane, che in classifica hanno 4 punti in pi delle cremasche: malgrado questo, il pronostico apertissimo. 6 GIORNATA Brindisi-Viterbo 71-53, Ferrara-Civitanova Marche 70-58, Salerno-Crema 62-67. 7 GIORNATA (23-03 h 18) Civitanova Marche-Brindisi, Crema-Ferrara, Viterbo-Salerno (23-03 h 18.30). CLASSIFICA Brindisi 16; Ferrara 14; Crema, Salerno 10; Civitanova Marche 8; Viterbo 2.

Dopo la sconfitta nel derby, lMg.K Vis Piadena sempre pi lontana dalla zona playoff. Eppure a Crema la squadra di Adami non dispiaciuta, ma ora deve tornare a fare punti, a partire dalla difficile sfida al Lissone. 22 GIORNATA Calolziocorte-Murri Bologna 58-64, Crema-Piadena 77-70, LissoneSan Lazzaro 71-78, Nerviano-Milanotre 61-53, Pisogne-Bernareggio 78-65, Reggio EmiliaSaronno 67-52, Virtus Imola-Bergamo 54-56. 23 GIORNATA (23-03 h 18) BergamoCrema, Bernareggio-Calolziocorte, MilanotreSaronno (22-03 h 21), Murri Bologna-Virtus Imola (22-03 h 21), Nerviano-Pisogne, Piadena-Lissone (22-03 h 21), San Lazzaro di Savena-Reggio Emilia. CLASSIFICA Bergamo 32; Virtus Imola 30; Lissone, Milanotre 28; Saronno, Crema 26; Nerviano 24; Murri Bologna 22; Pisogne 20; Reggio Emilia, San Lazzaro di Savena 18; Piadena 14; Calolziocorte 12; Bernareggio 10.

Piadena ora deve tornare a far punti con il Lissone

La striscia di vittorie consecutive dellErogasmet Crema arrivata a quattro, grazie al successo interno nel derby contro lMg.K Vis Piadena per 77-70. E stata unaffermazione sofferta, come da tradizione, con il match che si risolto solamente negli ultimi secondi di gara, dopo che gli ospiti avevano condotto nel punteggio per gran parte del match. Dopo una buona partenza dellErogasmet, Piadena metteva la testa avanti sul finire della prima frazione, toccava anche tredici punti di vantaggio ed arrivava allintervallo avanti di nove. La reazione cremasca si concretizzava sul finire del terzo quarto, quando le conclusioni dallarco di Cardellini, Colnago e Rambaldi ricucivano lo strappo. Il miglior momento di un Galiazzo al rientro e comprensibil-

LErogasmet sfida domani la prima in classifica


BASKET DNC

Una fase del derby tra Crema e Piadena

mente con pochi minuti nelle gambe, consentiva ai biancorossi il primo allungo, che gli uomini di coach

Adami non riuscivano a contrastare. Domenica la truppa di Galli attesa a Bergamo contro i primi della classifi-

ca. Match importantissimo per entrambe le contendenti, con la Co. Mark che cerca di ottenere la promozione diretta evitando i playoff e lErogasmet che rincorre il quinto posto, attualmente occupato da Saronno. Se i cremaschi beneficeranno del ritorno a tempo pieno di Galiazzo e della scossa data dal neo acquisto Rambaldi, oltre che del grande momento di forma di un Cardellini a tratti inarrestabile, i bergamaschi potranno contare su un roster stellare, a partire dal centro Masper, autentico americano del campionato. In cabina di regia si destreggia Luca Bernardi, ex Vanoli Cremona, abile ad innescare latletico Mercante e ad interscambiarsi con lex serie A1, Zanelli. Una sfida difficilissima ma stimolante. Marco Cattaneo

Sport

Sabato 22 Marzo 2014

Reduce da tre successi consecutivi, la formazione di Beltrami a un passo da un traguardo prestigioso per una matricola

n unora e dieci la Pom ha archiviato la trasferta di Forl, sconfiggendo le romagnole in tre set. Gara senza particolari problemi per le ragazze di Alessandro Beltrami, che possono cos continuare la propria corsa verso i playoff. Prima della partita non ero cos tranquillo come lo sono ora ha affermato il tecnico delle rosa ho visto una bella Pom, motivata e concentrata al punto giusto e soprattutto maestra nel risolvere a proprio favore le situazioni di gioco che si sono presentate durante i set. Le ragazze sono state brave a sapersi adattare alle variazioni delle avversarie, Pinedo in particolare ci ha messo in difficolt ma alla fine siamo riuscite a prendere le dovute contromisure. Nel secondo set ha dato spazio, seppur per poco a Tai Aguero. Tai sta crescendo, in settimana la vedo allenarsi al meglio e mi sembrava giusto iniziare a farle sentire il campo. Da qui in avanti vedremo di inserirla progressivamente. Tina Lipicer ha confermato le buone impressioni di Beltrami: Quella con Forl non era una partita facile, giocare contro formazioni che non hanno niente da perdere e forzano tutti i colpi a volte pu creare problemi, anche

La Pom vuole blindare i playoff


quando si in possesso di mezzi tecnici e qualit superiori. Brave noi a giocare sempre a testa alta, concentrate e a non abbassare il ritmo adeguandoci al gioco delle avversarie. Possiamo fare ancora meglio e in vista delle prossime gare ma soprattutto della post season sono certa che alzeremo lasticella del nostro gioco. Non era mai capitato in questa stagione, successo proprio nel momento pi importante: infilare tre successivi consecutivi in altrettante gare, ha permesso alla Pom Casalmaggiore di issarsi a quota 24 in classifica e di ritenersi veramente ad un passo da un traguardo che, considerata la prima annata agonistica in A1, pu essere ritenuto un obbiettivo storico. Dopo Urbino, Frosinone e Forl, Lipicer e compagne cercano uno storico poker contro lOpenjobmetis Ornavasso, che domani sar di scena al Pala Pom di Viadana. Un match che pu rappresentare la tappa decisiva per concquistare definitivamente i playoff. Superando le ossolane nellottavo turno di ritorno la formazione di Beltrami, infatti, avrebbe la possibilit di centrare con tre turni di anticipo limportante obbiettivo stagionale e non intende lasciarsi sfuggire loccasione. Si inquadra negli intenti di (M.R.) Ottimo momento per gli atleti provinciali. Su tutti svetta Giulia Verona che nel recente meeting Citt Di Milano che ha visto la presenza dei migliori nuotatori italiani -, ha realizzato il nuovo primato regionale Juniores nei 200 rana in 23310. Bene anche la baldesina Camilla Villa (parteciper ai prossimi Campionati italiani giovanili) nella medesima specialit e Nicol Fedeli nei 200 dorso. Crescono nel rendimento altri atleti della Baldesio: Marco Zanetti e Federico Scotti. Per il Cs Stradivari ben quattro atleti prenderanno parte ai campionati italiani giovanili di Riccione in programma dal 21 al 26. Si tratta di Giulia Compiani nei 50 e 100 stile, di Emma Fantoni e Vanessa Cavagnoli nei 100 e 200 rana e Antonietta DAmico nei 50 stile e 50 rana.

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VOLLEY A1 Battendo Ornavasso (domani a Viadana) le casalasche sarebbero certe di giocare la post season
Nuoto: Giulia Verona in evidenza a Milano
NEWS

E un momento felice per la Pom

preparare al meglio la sfida di domani, fra laltro molto sentita per entrambe le societ visti i precedenti di B1, A2 e questanno della massima serie, lallenamento congiunto che ha visto ieri la formazione rosa impegnata al Pala Norda con la Foppapedretti. Ottime le indicazioni scaturite per la formazione di Casalmaggiore, che ha schierato nei primi quattro parziali il se-stetto tipo, mentre dal quinto il tecnico Beltrami ha progressivamente dato spazio alle seconde linee, che comunque si sono ben distinte.

CLASSIFICA

SERIE A1 16 GIORNATA
Bergamo-Comegliano Busto Arsizio-Urbino Forl-Casalmaggiore Frosinone-Modena Ornavasso-Novara

2-3 3-1 0-3 3-0 2-3

Piacenza 42 Conegliano 38 Bergamo 33 Modena 31 Busto Arsizio 29 Novara 29 Casalmaggiore 27 Ornavasso 17 Urbino 14 Frosinone 9 Forl 4

IL PROSSIMO TURNO (23-03 h 14.30)


Casalmaggiore-Ornavasso, Conegliano-Piacenza (22-03 h 20.30), Frosinone-Forl, Modena-Busto Arsizio, Urbino-Bergamo. Riposa: Novara.

La Witors Cremona ancora ferma prima del match contro Gussago. Infatti, dopo il turno di riposo di domenica scorsa, ha unaltra domenica di stop, a causa del ritiro del Lodi. Crema, invece, domani (ore 14.30) cerca a Seregno il pass per la serie C1. Casalmaggiore, infine, torner in campo il 30 marzo contro i Mastini.

Rugby, Crema deve vincere a Seregno

Le due formazioni cremasche ancora in gara, dopo leliminazione di Pieranica, giocano oggi lincontro di ritorno del campionato italiano per societ. VIS TRESCORE Occasione da non perdere per la bocciofila trescorese opposta alla Madonnina sulle corsie del bocciodromo di San Donato Milanese. Il pericolo principale la convinzione di aver gi chiuso la pratica dopo il 2-0 dellandata. Il divario tecnico tra le due formazioni evidente, ma potrebbe essere azzerato in caso di calo di tensione di Pedrignani e soci. ACHILLE GRANDI Match intrigante dopo il pareggio di Barlassina quello tra la bocciofila cremasca e la F.lli Galimberti. Lincontro stato preceduto da una diatriba tra la societ cremasca ed il comitato: argomento da contendere il luogo di svolgimento del match. La bocciofila Grandi ha richiesto di giocare al bocciodromo di Scannabue: La scelta - puntualizza il dt Elia Avaldi - dovuta alla scarsa educazione dei frequentatori del bocciodromo comunale. Durante il precedente incontro il frastuono dovuto ai giocatori di carte a volte risultato assordante Devo anche aggiungere il comportamento di molti spettatori che ad alta voce e con tono sprezzante giudicavano le scelte relative a giocate effettuate; qualche mio bocciofilo infastidito non ha potuto esprimersi al meglio delle sue possibilit. Il presidente del comitato respinge le motivazioni precisando che il direttore di gara non aveva evidenziato nulla, tanto meno reclami e la poca educazione nelle bocce non un fatto nuovo: Giocatori e tecnici devono accettare anche le critiche -prosegue Franco Stabiliniperch servono a crescere e sono uno stimolo a far meglio. Lincontro stato confermato sulle corsie del bocciodromo di Scannabue con inizio alle ore 14.

Oggi scendono in campo Vis Trescore e Achille Grandi

LAstra vince il campionato provinciale a squadre


BOCCE
di Massimo Malfatto La bocciofila Astra si aggiudicata, per il secondo anno consecutivo, il campionato per societ. A differenza del 2013 non stata una marcia trionfale per la formazione di Bobo Pedretti, ma un successo sofferto anche se alla fine ampiamente meritato. FLORA-ASTRA Semifinale molto equilibrata e sconfitta di stretta misura (1-0) dei rivieraschi. Nella specialit individuale Domaneschi opposto a Botta vinceva il primo set (8-1) ma perdeva il secondo sul filo di lana. In parit terminavano anche gli incontri di coppia Francisco-Gerevini contro Trombini-Botta e Zinetti-Domaneschi opposti a Cabrini-Ferrari. Diventava fondamentale la terna Cabrini-FerrariTrombini che si imponeva su ZinettiFrancisco-Gerevini per 8-7 e 8-4.

I giocatori dellAstra con Piccioni

CASC-FADIGATI Ricca di emozioni anche la seconda semifinale decisa alla roulette dei pallini. Successi del Casc con la terna

Tamagni-Cor-nac-chia-Boselli e la coppia Cornac-chia-Boselli mentre per i cicognolesi note positive per Cesena, prima nellindividuale e poi

in coppia con Ricini. Alla roulette finale protagonista Boselli che colpiva tutti e tre i pallini (uno anche Tamagni) mentre nel Fadigati un solo pallino azzeccato rispettivamente da Ricini, Cesena e Santini. ASTRA-CASC Match di finale durata meno del previsto. Senza n vincitori n vinti terminava lincontro di terna che vedeva Cabrini-FerrariTrombini opposti a Tamagni-Cornacchia-Boselli (1-8,8-2) mentre Botta superava lestroso Daguati per 8-6 e 8-0. I primi set di coppia vedevano i successi di Botta-Trombini e Cabrini-Ferrari rispettivamente su Cornacchia-Boselli e Tamagni-Benna; giochi fatti a favore di Butta e compagni, match interrotto e nella bocciofila di Pozzaglio grande esultanza. Ha diretto la manifestazione Gabriele Ceriati.

Domaneschi spietato nel Memorial Marcheselli


Stava per alzare le braccia, era sul punto di arrendersi e di dire basta. Invece dopo cinque anni Giuseppe Domaneschi le ha riprese in mano le bocce ed tornata a riemergere la sua tecnica, la sua grinta ed a stupirci con effetti speciali. Il portacolori della canottieri Flora, gi vincitore nella Regionale di Soresina e un brillante secondo posto nel campionato provinciale, stato il vero protagonista del 3 memorial Tullio Marcheselli, gara regionale a coppie. Dopo aver superato Giuseppe Generali nel recupero Domaneschi simponeva negli ottavi su Ugo Scanacapra e di seguito impartiva severe lezioni a Luciano Bergamaschi ed a Palmiro Penotti. Approdava in finale anche Alessandro Clementi che esordiva con una eloquente vittoria su Giovanni Brocchieri, quindi eliminava Vanni Bellardi, Luca Pedrini ed in semifinale aveva la meglio su Giuliano Galantini (12-9) al termine di un avvincente match dove Alessandro, in svantaggio 1-9, metteva a segno un parziale di 11-0 e si aggiudicava la partita! Il portacolori della Buco Magico pagava per lo sforzo del successo sul trescorese, un vero crollo fisico ed in finale veniva sconfitto senza difficolt da Domaneschi con il punteggio finale di 12-4. Ha diretto la gara Ennio Clementi, arbitri di finale Giancarlo Tosi e Riccardo Ziliani. M.M.

Giuseppe Domaneschi

HOCKEY PISTA SERIE A2

(M.R.) Prova di forza per la Pieve 010 che nellinsidiosa trasferta di Eboli, si imposta agevolmente 6-1. I pievesi in svantaggio 1-0, hanno imopattato con Baffelli e successivamente sono passati a condurre 2-1 con capitan Civa. Da qui in avanti la compagine di coach Ariano Civa ha chiuso bene i varchi in difesa ed in attacco andata a segno con continuit. Primo tempo terminato 3-1 per gli ospiti che nella ripresa hanno dilagato con lo stesso Civa. Situazione invariata in vetta alla classifica, con la capolista Valdagno Pordenone che ha vinto nettamente contro il fanalino di coda Modena ed ha mantenuto il vantaggio di una lunghezza in classifica

Pieve 010 sogna ancora la vetta Stasera la Bissolati cerca limpresa


sui rossoblu. Questa sera a San Daniele Po alle 20.45 impegno non impossibile con il Vercelli. 18 GIORNATA Eboli-Pieve 010 1-6, Sandrigo-Montecchio Precalcino 5-3, Scandiano-Bassano 4-4, Thiene-Vercelli 3-6, Valdagno Pordenone-Modena 10-1. Ha riposato: Castiglione. 17 GIORNATA (22-03) Bassano-Montecchio Precalcino, Modena-Eboli, Pieve 010-Vercelli, Scandiano-Castiglione, Thiene-Valdagno Pordenone. Riposa: Sandrigo. CLASSIFICA Valdagno Pordenone 38; Pieve 010 37; Sandrigo 30; Scandiano, Vercelli 27; Bassano 26; Castiglione 24; Montecchio Precalcino 20; Thiene 15; Eboli 11; Modena 1. La Bissolati tornata sconfitta dalla trasferta di Monza per 6-3. I brianzoli, secondi in classifica, hanno imposto il loro gioco nel secondo e terzo periodo, mentre nei due precedenti gli ospiti hanno risposto colpo su colpo. Nel primo periodo i biancazzurri sono stati in testa 2-1 con reti di Zoppi e Rivetti. Parit al termine della seconda frazione, poi Monza si portato sul 4-3. Alla Bissolati - priva di capitan Felissari - non riuscito laggancio e i locali hanno allungato inesorabilmente. La compagine di Uberti Manfredi deve continuare a lavorare duramente in piscina per raggiungere la salvezza, che appare comunque alla portata dei cremonesi. Questoggi in programma ancora una trasferta per i bissolatini: a Vigevano con inizio alle 20,

PALLANUOTO SERIE C

contro una squadra ha vanta sei punti in pi in classifica e che reduce dal successo contro Milano 2C. Per far punti servir una grande impresa. 8 GIORNATA Busto Arsizio-Torino 14-4, Canottieri Milano-Aragno Rivarolesi 9-9, Monza-Canottieri Bissolati 6-3, Varese-Treviglio 10-3, Vigevano-Milano 2C 7-5. 9 GIORNATA (22-03) Aragno Rivarolesi-Monza (h 20.30), Milano 2C-Varese (h 21), Torino-Canottieri Milano (h 18) Treviglio-Busto Arsizio (h 20), Vigevano-Bissolati (h 20). CLASSIFICA Aragno Rivarolesi 22; Monza 18; Busto Arsizio 16; Canottieri Milano 15; Varese 13; Vigevano 12; Bissolati, Milano 2C, Treviglio 6; Torino 3. Marco Ravara

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Sabato 22 Marzo 2014

CICLISMO Appuntamento oggi alle 17 a Soncino con le formazioni impegnate nelle categorie Giovanissimi ed Esordienti

LImbalplast presenta i suoi atleti


di Fortunato Chiodo
I Giovanissimi dellImbalplast alla festa sociale nel 2013

Sport

l passato, il presente, il futuro. Tutto insieme, in una sola miscela di emozioni, passione e ricordi e anche di tensione: la societ ciclistica Imbalplast di Soncino rappresenta uno storico brand di prestigio, unautentica bandiera, salita nel 2013 ai primi posti del ranking lombardo nel settore giovanile. Giornata tosta, quella di oggi alle ore 17, presso la sede dello stabilimento Imbalplast di patron Sergio Alzani, ex professionista, chiamato la locomotiva di Soncino che negli anni Sessanta e Settanta, ha vinto oltre 150 corse tra i dilettanti: saranno presentate le formazioni Giovanissimi e Esordienti. In squadra serve il giusto equilibrio, soprattutto nei momenti delicati. Tutto questo non turba affatto i direttori sportivi, Alessandro Rossi (peraltro, anche responsabile dei Giovanissimi del Comitato provinciale Fci) e il vulcanico Alessandro Terenzi, alla guida della categoria Esordienti. VALCAR, REGINA DEL CICLISMO IN GONNELLA Il Team Valcar Pbm, senza ombra di dubbio, la regina del ciclismo femminile. Ha potenziato il parco atlete e si presenta ai nastri ai di partenza pi agguerrito che mai. Sapete quante sono le ragazze tesserate al team di Bottanuco (Bg),

presieduto da Valentino Villa? Ventisei, una cucciolata pronta a dare spettacolo. Un gruppo solido che pu vantare atlete pi veloci del Freccia Rossa sia in campo internazionale, che nazionale (su strada e su pista). Nel 2013 ha fatto registrare di grandi numeri: lorobica Claudia Cretti ha vinto lEuropeo scratch e due titoli tricolori (inseguimento a squadre e keirin), Silvia Persico stata tricolore a cronometro, nellinseguimento individuale e a squadre, Mirian Vece di Romanengo ha vinto il tricolore nel torneo di velocit a squadre, Marta Cavalli di San Bassano stata tricolore

nellinseguimento a squadre), Maria Allegra Arzuffi tricolore ciclocross e le sorelle Elisa e Sara Wackermann, sorelle di Luca, pro della Lampre-Merida. Questa la rosa 2014. JUNIOR: Claudia Cretti, Elena Franchi, Greta Rossetti, Debora Vianelli, Sara Wackermann, Erika Gasparini, Francesca Lorenzi, Silvia Persico, Mirian Vece. ALLIEVE: Giorgia Allieri, Sabrina Pandolfi, Marta Rivellini, Maria Allegra Arzuffi, Marta Cavalli, Katia Codenotti, Martina Mazzola, Alessia Verrando, Elisa Wackermann. ESORDIENTI: Fabiana Arena, Michela

Giuliani, Sofia Giussani, Vittoria Maggi, Camilla Pedretti, Simona Paganelli, Alessia Savio, Sara Zanchettin. BEGNONI FA IL BIS ALLA PICCOLA SAN GEO Successo di Gianmarco Begnoni, 17 enne veronese di Valeggio sul Mincio, nella 35 edizione della Piccola San Geo riservata alla categoria Juniores disputata a Busto Arsizio. Il corridore del team bresciano Aspiratori Otelli ha bissato la vittoria ottenuta sette giorni fa a Montichiari, regalandosi la seconda affermazione consecutiva, davanti al rumeno Lucian Buga (Biassono) e al milanese Simone Piccolo (Gb Lions). A Castel DAzzano, nel Veronese, nel Gp Primavera primo acuto del veronese Attilio Viviani (Cipollini Assali Stefen Al) tra gli Juniores, fratello di Elia Viviani, professionista della Cannondale. Eugenio Bani (Malmantile), ha vinto in volata tra 39 dilettanti di Elite e Under a Quarrata, nel Pistoiese, battendo il veneto Marco Corr della Mastromarco. Il pratese Giovanni Jannelli (Cipriani & Gesti) ha fulminato Samuele Luppichini (Monsumanese) a Massa tra i dilettanti Elite e Uder 23. UC CREMASCA Sabato 5 aprile, alle ore 14.30 presso il negozio Cicli Francesconi a Salvirola, in programma la presentazione degli atleti impegnati nella stagione agonistica 2014.

Pokerissimo di Nicolas Marini (Zalf Euromobil Fior), il migliore nella 99 edizione della Popolarissima di Treviso. Non ce n per nessuno, neanche nella classicissima veneta riservata slla categoria Elite e Under 23 . Il 20enne velocista bresciano ha colto la quarta vittoria consecutiva, pilotato a meraviglia dai compagni di squadra: lui li ha ripagati, vincendo davanti a Liam Bertazzo (Mh Kvis Trevigiani) e Mattia De Mori (Gs Podenzano). Quarto laltro bresciano dadizione Jakub Mareczko (Viris Maserati-Sisal Matchpoint), quinto il giovane orobico Simone Consonni, campione italiano Omnium, del Team Colpack. Marini ha coperto i 174 km in 3h4531, alla media oraria di 46,480. F.C.

Nicolas Marini fa pokerissimo

Eravate abituati a sette ore noiose dattesa? Vi divertiva poi un gran volatone? Lo scontro del secolo, importante come un campionato del mondo di primavera, ci sar. Cambia la musica, non la fantasia, i colori, le luci e laria nei quali si tuffano, in una cornice naturalistica, due centurie di corridori delle due ruote, al via nella 105 edizione della Milano-Sanremo, classicissima del calendario Uci World Tour. Storcerete il naso, perch dando una sbirciatina, il tracciato che poteva creare trappole ai velocisti, e rendere la corsa pi selettiva, cambia pelle. Tolte le salite delle Manie, sopra Noli (quando mancano una settantina di chilometri dallarrivo) e anche della Pompeiana ( he era stata inserita tra Cipressa e Poggio), causa le continue piogge che hanno provocato smottamenti, la Sanremo torna ad essere il festival dei velocisti. Laltra novit che lam corsa si corre domani, con

Domani si corre lattesa Milano-Sanremo

Il successo di Ciolek nel 2013

partenza da via della Chiesa Rossa alle 10.10: il percorso quello classico, con il Turchino, i Capi, Mele, Cervo, Berta, Cipressa e Poggio. Traguardo confermato sul lungomare Italo Calvino a Sanremo, in tutto 294

km. C chi ipotizza un tiro malandrino da parte di qualche campione, capace di far saltare il banco e scompaginare la gara dei velocisti e volare al traguardo. Lo svizzero Fabian Can-cellara (Trek Factory Racing) dovr vedersela

con lo slovacco Peter Sagan (Cannondale), che deve dimostrare di saper vincere classiche importanti. Philippe Gilbert (Bmc), vecchio campione del mondo sembra rinato e dice: La Sanremo il mio primo obiettivo stagionale. E una corsa che il campione belga ha corteggiato per tutto linverno (dopo due terzi posto nel 2008 e nel 2011), anche perch uno dei suoi allenamenti quotidiani li svolge proprio sulle strade della Sanremo: dalla sua casa di Monaco alla Cipressa e ritorno ci sono poco meno di quattro ore di bicicletta. Il belga Eddy Merck conserva il record di vittorie nella Sanre-mo (ne ha conquistate sette), la prima a ventenni. I suoi favoriti? Sagan e appunto Gilbert. Tra gli italiani, fari puntati su Sacha Modolo, che pu contare sui compagni di squadra Rui Costa, Diego Ulissi e Filippo Pozzato, pu stare a ruota tutto il giorno e poi scatenarsi in volata.

Il migliore Alberto Contador (Tinkoff-Saxo), di nuovo in versione extralusso, quella degli anni doro. Ritrovato il feeling con la vittoria, il Pistolero tornato a sparare dando spettacolo in salita: recita da solo, anche quando accanto ha occasionali compagni di viaggio. Non una corsa, ma una sinfonia. E, alle spalle di Contador, un macello. Salta il grimpeur colombiano Nairo Quintana (Movistar), che stuzzicando il madrileno sul Passo Lanciano in realt lo innesca, a seguire tutti gli altri, poi sul Muro di Guardiagrele, Contador non sazio, dopo il successo del giorno prima, spiana le montagne, dando spettacolo. Tutti in piedi davanti allultima prodezza di Contador, spara

Contador tornato a dominare come ai tempi doro


sui pedali e fa tutti a brandelli, torna imbattibile, con il terzo trionfo stagionale, tutti gli altri a seguire. Lo spagnolo ha stravinto la Tirreno- Adriatico con 208 sul colombiano Quintana, 215 sul compagno di squadra Roman Kreuziger, mentre lex leader polacco Michal Kwiatkovki (Omega Pharma Quick Step), sprofondato a oltre sei minuti. La sfortuna si accanita sul velocista Jacopo Guarnieri (Astana) costretto al ritiro, dopo essere stato coinvolto in una caduta. La cronosquadre dapertura dei Due Mari, andata allOmega, allo sprint hanno vinto il brianzolo Matteo Pelucchi della svizzera Iam e lo sloveno Peter Sagan della Cannondale, al quarto trionfo stagionale. Anche

Mark Cavendish ha potuto festeggiare nella penultima frazione a Porto Sant Elpidio, mentre Peter Ssagan giunto terzo. Infine, Adriano Malori della Movistar, ha chiuso la Tirreno-Adriatico con una crono mostruosa, filando a oltre 53 orari sul lungomare marchigiano. Ha annichilito Cancellara, il baronetto Wiggins e liridato Tony Martin. PARIGI-NIZZA IL colombiano Carlos Alberto Betancur (Ag2r) ha vinto la Parigi-Nizza, con 14 su Rui Costa (Lampre-Merida). Per liridato il 5 secondo posto stagionale, mentre Vincenzo Nibali (Astana), si messo in bella evidenza, anche se non ancora al top della forma.

Nonsolociclismo. Scritto cos, tutto attaccato. Come quelle cose serie o semiserie che sono i capisaldi della vita quotidiana. Ebbene il soggetto di nonsolociclismo Montanaso Lombardo, nel Lodigiano. Cerano tanti vip al vernissage di presentazione del 31 Giro del Lodigiano, in scena sotto la direzione di Francesco Bernardelli, presidente del Comitato lombardo della Federciclismo, che ha tra laltro detto: La crisi economica ha toccato anche il ciclismo, la corsa torna allantico, con i Colli Banini; sono 270 gli iscritti al Giro della Provincia di Lodi, ne partiranno 200 ed una grande impresa. Sala consigliare gremitissima. Ospite donore, con il baritono Leo Nucci capace di dominare il palcoscenico e suscitare emozioni nel mondo intero, ma anche amante cultore di ciclismo. Davide Cassani, neo ct della Nazionale di ciclismo professionisti, stato di parola: dopo aver seguito sullammiraglia dell Italia la strabiliante vittoria dellazzurro di Malori nella crono alla Tirreno-Adriatico, giunto nel Lodigiano ed stato ricevuto dal primo cittadino di Montanaso, Luca Ferrari. Al suo ingresso, tutto il pubblico si alzato in piedi per tributargli la standing ovation. Cassani ha parlato di onore per il ruolo e di amore per la maglia azzurra. Ci ha detto che il Mondiale stata, da sempre, la sua corsa e che se ho detto subito di s, non stato per i soldi. Che idea si fatto del tracciato iridato di Ponferrada, in Spagna? Non durissimo, ma c parecchio di lavorare. Ho fatto una prima cognizione, assomiglia al Mondiale di Firenze. Chi sar il capitano della squadra azzurra? Per ora nessun nome. Tornando al Giro del Lodigiano (riservato agli Juniores), in programma domenica 30 marzo. Partenza alle 9.30 in localit Porchiola di Graffignana, arrivo intorno alle 11.45 a San Colombano al Lambro. Percorso: Graffignana, Borghetto Lodigiano, Livraga, Ospedaletto Lodigiano, Orio Litta, San Colombano al Lambro da ripetere 3 volte, per complessivi 92 km.

Sono 270 gli iscritti al Giro del Lodigiano

il Magazine Vanoli Basket In regalo ai tifosi


della

in occasione di tutte casalinghe le partite dei biancoblu

Lettere & Opinioni


Per dire la vostra, scrivete a: lettere@ilpiccologiornale.it incomsc@gmail.com

Sabato 22 Marzo 2014

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denuncia

Quando si comincer ad avere un po di senso civico?


Caro direttore, auto pubblica in parte sulle strisce e in parte su uno spazio per disabili e una moto sul marciapiede! I portatori di SM in carrozzina e gli invalidi in genere ringraziano... Quando si comincer ad avere un po di senso civico? E tra poco ci sar in citt anche un convegno sulle barriere architettoniche! Grazie dellospitalit. Associazione per la Sclerosi Multipla ***

Come si acquista un immobile per usucapione


Buongiorno avvocato, per un errore del notaio, ormai deceduto, nell'atto di acquisto del mio appartamento non risulto proprietario di tutta l'abitazione, ma solamente di una parte della casa in cui abito da pi di 30 anni. Posso acquisire la propriet dell'altra parte dell'immobile per usucapione e come devo procedere? Mauro *** L'usucapione un modo per diventare proprietari di un bene altrui, anche se si in mala fede, ossia si sappia che il bene di propriet di un altro soggetto, purch si sia posseduto il bene per un periodo di tempo predeterminato (di 20 anni per gli immobili; 10 anni se si acquistato in buona fede da chi non proprietario un immobile in forza di un titolo idoneo a trasferire la propriet) e ci si sia comportati, durante tale periodo, come se si fosse i veri proprietari, ossia alla luce

A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

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prostituzione

Deve essere riconosciuta dignit ad una categoria calpestata


Egregio direttore, nei giorni scorsi in Commissione regionale Affari istituzionali, su iniziativa del Movimento 5 Stelle, sono stati ascoltati Pia Covre, del Movimento per i Diritti Civili delle prostitute e Yuri Guaiana dellassociazione radicale Certi Diritti, sul tema dei referendum per labrogazione parziale della Legge Merlin proposto dalla Lega Nord. Paola Macchi, portavoce del Movimento 5 Stelle, dichiara: Gli auditi hanno fatto emergere numerose criticit sulla proposta di legge in discussione che la Commissione aveva approvato con il nostro voto favorevole. Il voto del Movimento 5 Stelle sosteneva, oltre alla bont dello strumento referendario sul quale abbiamo presentato una proposta di legge per istituire il referendum propositivo, anche lopportunit di mettere in evidenza la problematica per avviare una discussione serena, ma genuina e scevra da moralismi ipocriti. Certo una regione ciellina che si mettesse in ascolto dei lavoratori del sesso era impensabile fino al nostro ingresso in Consiglio, ma riteniamo questa audizione importante perch venga riconosciuta dignit ad una categoria di cui vengono abitualmente calpestati i diritti umani . Avevamo anticipato che il referendum non sar comunque risolutivo, ma ha almeno il merito di mettere la cittadinanza di fronte ad una realt evidente ma ignorata. Il Movimento per i Diritti Civili delle prostitute ha offerto ai consiglieri regionali una brillante lezione di dignit e di competenza legale sul tema. Da loro arrivata chiarissima la richiesta che venga ben differenziata la prostituzione volontaria di competenza del codice civile dallo sfruttamento e tratta degli esseri umani che deve rimanere di competenza del penale. Movimento 5 Stelle Lombardia ***

del sole e davanti a tutta la collettivit (e dunque non potr usucapire chi vi accede di nascosto). Il possesso inoltre deve essere ininterrotto, ossia non deve subire interruzioni superiori a un anno. L'acquisto del possesso da parte del possessore non deve essere avvenuto in modo violento o

clandestino, altrimenti l'usucapione non inizia a decorrere, o inizia a decorrere dal momento in cui cessata la situazione di violenza o di clandestinit. Detto ci, affinch il possesso si trasformi in propriet necessario che intervenga una sentenza del giudice che dichiari che si

compiuta l'usucapione. Di conseguenza, bisogner iniziare una vera e propria causa e provare l'esistenza dei predetti presupposti (possesso e decorso del tempo). La sentenza necessaria visto che l'usucapione una situazione di fatto. Una volta ottenuta la sentenza, questa andr trascritta nei registri pubblici. Ricordo che l'usucapione materia che rientra nella mediazione obbligatoria. Ci significa che il tentativo obbligatorio di conciliazione previsto quale condizione di procedibilit per poter agire in giudizio. *Avvocato Stabilito del Foro di Milano emiliacodignola@libero.it

tori ci stanno chiedendo di rinnovarlo per poter continuare ad avere uno strumento di difesa, seppur temporaneo, altrimenti potrebbero realizzarsi 40.000 licenziamenti che andrebbero ad aggiungersi alle migliaia e migliaia degli scorsi anni. La Cgil Lombardia chiede al Governo di trovare velocemente le risorse necessarie e alla Regione un atto di responsabilit rinnovando, nei prossimi giorni, con le parti sociali laccordo lombardo per evitare il peggio. Nel corso del mese di marzo diverr operativa lanticipazione sociale per tutti coloro che, pur avendo diritto allassegno di sostegno al reddito, non lhanno ancora ricevuto dallInps. La Cgil da tempo chiede una riforma inclusiva degli ammortizzatori sociali che comprenda tutti i lavoratori e le lavoratrici e tutte le tipologie di impresa, ma finch questa condizione non si realizzer, gli ammortizzatori in deroga sono e rimangono indispensabili per gestire questa fase molto complicata, se non vogliamo mettere a repentaglio la coesione sociale del Paese. Fulvia Colombini Segreteria della Cgil Lombardia ***

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Cremona deve tornare la capitale del Po


Egregio direttore, fatto in un certo modo sarebbe un sogno ed ha ragione l'assessore Fasani quando dice che sarebbe auspicabile lintervento di forze private, ma quali? Il recupero delle Colonie Padane ha un significato che va, o che potrebbe andare se si interessasse al progetto la Fondazione Arvedi Buschini, ben oltre la restituzione di uno spazio importante alla comunit cremonese, il recupero delle Colonie infatti si inserirebbe perfettamente in un progetto di fruibilit del Po e della florofauna che circonda le sponde del Fiume da parte di tutti i cremonesi ed in un progetto di rilancio della baricentricit di Cremona sul Grande Fiume, che va ribadita e riconosciuta, soprattutto in questa fase di rilancio delle potenzialit turistiche che questo possiede. Cremona deve tornare ad essere quella che stata per secoli: la capitale del Po. Le Colonie Padane pertanto potranno diventare il centro di un progetto che restituisca il fiume ai cremonesi da diverse prospettive: le Colonie potrebbero essere sede di una scuola cremonese di canottaggio per i nostri ragazzi e perch no, magari sede di una squadra canottieri cremonese agonistica giovanile ed anche il punto di appoggio per la possibilit di noleggio di barche a remi, esattamente come avviene nelle societ canottieri. E poi importante che diventino il centro di una rispettosa frequentazione delle zona golenare di Cremona che rappresenta un cristallino esempio di florofauna padana incontaminata che i ragazzi delle nostre scuole devono imparare a conoscere, a rispettare e ad amare e deve diventare anche il centro per attrattive turistiche eco sostenibili sul fiume. Attenzione particolare ritengo debba essere poi data alla gestione della struttura, poich il progetto sar davvero lungimirante e solido se si riuscir a far coesistere la bont delle idee allautosostenibilit economica della gestione delle strutture. Il progetto Colonie Padane insomma un giacimento di idee e di possibilit ed il solo pensiero che la Fondazione Arvedi Buschini possa metter mano al progetto, a mio modo di vedere garantirebbe non tanto la bont dellintervento, ma la straordinariet dello stesso: se la stessa fantasia, passione ed efficienza dimostrata nella risoluzione del pasticcio di piazza Marconi, fossero riservate al progetto Colonie Padane, la Fondaziobne Arvedi Buschi donerebbe a Cremona un altro gioiello di eccezionale valore culturale e sociale. Paolo Carletti Segretario provinciale del Psi

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colonie padane

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dura critica

LAge Lombardia non pu essere un interlocutore credibile


Egregio direttore, lAge Lombardia, associazione di genitori di ispirazione religiosa, ha mandato in questi giorni a tutti gli istituti scolastici della provincia di Cremona di ogni ordine e grado, una delirante lettera nella quale si avvertono i genitori dei pericoli che correrebbero i loro figli dallattuazione della Strategia nazionale per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni basate sullorientamento sessuale e sullidentit di genere. Strategia messa in atto dall'Ufficio nazionale Anti Discriminazioni Raziali (Unar) del Dipartimento delle Pari Opportunit della Presidenza del Consiglio dei ministri. LAge, attraverso questa lettera e attraverso un vademecum informativo distribuito fra alcuni genitori, mira a far s che le scuole desistano dalloccuparsi della lotta contro le discriminazioni omofobe e per fare terrorismo, cita questa sedicente teoria della cultura Gender, che nessuno sa esattamente che cosa

sia, dato che perfino loro scrivono di non aver capito esattamente di cosa si tratta e gi il fatto che una organizzazione si metta a scrivere per denunciare una cosa che non sa esattamente cosa sia, da la tara della seriet di questa associazione. Nei loro materiali sostanzialmente fanno capire che questa strategia confonderebbe lorientamento sessuale dei ragazzi, inducendoli a diventare omosessuali e nella lettera si fa chiaramente allusione al fatto che verrebbe usate perfino immagini sessualmente esplicite nelle attivit didattiche di questa strategia contro le discriminazioni. Ovviamente queste sono tutte baggianate, dato che qualsiasi persona dotata di raziocinio capisce che a dir poco improbabile che un Dipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri si metta ad usare pornografia nelle scuole. LUnar, esattamente come nelle scuole gi si occupa di educare gli alunni al rispetto delle reciproche diversit (colore della pelle, religione, genere, ecc.) ritiene naturale occuparsi anche delle discriminazioni basate sullorientamento sessuale con lunico fine di porre un freno ai tanti episodi di bullismo che spesso si sono conclusi con il suicidio delle vittime, giovanissimi ragazzi che non hanno trovato la forza di reagire a queste vessazioni. E ridicolo che per gettare in confusione genitori, dirigenti scolastici ed insegnanti, al solo scopo di sabotare questa strategia per il contrasto alle discriminazioni si tiri in ballo questa sedicente teoria Gender che vorrebbe distruggere le famiglie e far diventare tutti i bambini gay. Di fronte a tutto questo verrebbe quasi da ridere se non fosse che questa lettera lha scritta unassociazione annoverata tra quelle riconosciute dal Ministero del-lIstruzione dellUniversit e della Ricerca nel Forum Nazionale delle associazioni dei Genitori della Scuola e ci chiediamo come una organizzazione che attua una simile disinformazione volgare e sciocca, possa essere considerata come un interlocutore credibile. Abbiamo provveduto a metterci in contatto con la presidenza del Consiglio dei ministri e abbiamo inoltrato copia della lettera inviata nelle scuole al Dipartimento delle Pari Opportunit e allUnar affinch fossero informati di questa assurda e scriteriata iniziativa dellAge. Gabriele Piazzoni Presidente Arcigay Cremona

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crema

Analisi per rilevare il paratormone Istituito un Comitato per i cittadini


Egregio direttore, la segreteria della Federazione cremasca del Partito della Rifondazione Comunista ha deciso di costituire un Comitato rivolto a tutti i cittadini che hanno effettuato le analisi presso il laboratorio dellAzienda Ospedaliera di Crema, nel periodo 7 febbraio 2013-14 febbraio 2014 per rilevare il paratormone (ben 2.467 pazienti) per valutare la possibilit di una iniziativa legale volta chiedere i danni economici e morali tramite una class action, o costituendosi parte civile in un possibile procedimento penale. Al proposito si preso contatto con dei legali, tra i quali lavvocato Franz Brunacci del foro di Milano, compresi anche legali cremaschi che nei prossimi giorni comunicheremo alla stampa, tramite i quali gli utenti potranno far valere i propri diritti, con lassistenza gratuita da parte del pool. Gli utenti interessati possono contattarci al numero 392-4832747, oppure possono far riferimento alla sede dellUnione sindacale di base, in via Cappuccini 39 (quartiere Sabbioni), tutti i mercoled dalle ore 17 alle ore 19 e i sabato mattina dalle ore 9.30 alle ore 12. Nei prossimi giorni verr messa a disposizione una mail come ulteriore strumento di comunicazione. La segreteria cremasca ha gi contattato la segreteria regionale di Rifondazione Comunista, al fine di organizzare il Comitato in tutta la regione Lombardia, considerato che sono ben 18 le strutture sanitarie coinvolte nella nostra regione. Andrea Serena Per la segreteria cremasca del Prc ***

sulla competitivit recentemente approvata mentre gli obiettivi che si pone sono il mantenimento delle aziende produttive e sane e la capacit di attrarne altre ancora. E iniziato, infatti, in commissione Attivit Produttive liter per il Parere alla proposta di legge al Parlamento per listituzione di Zone economiche speciali (Zes) nelle aree territoriali confinanti con la Svizzera (le province di Como e di Varese). Il progetto presentato in commissione, vuole agganciare il disegno di legge gi in discussione in Senato, che riguarda listituzione della zone economiche speciali nel distretto logistico-industriale di Gioia Tauro in Calabria. Lobiettivo di creare Zone franche in modo da evitare lemorragia della delocalizzazione delle imprese verso la Svizzera, attratte da una minore tassazione e da procedure pi agili per aprire nuove attivit. Le aree allinterno della Zona Economica Speciale beneficerebbero di agevolazioni fiscali e esenzioni contributive. Ncd in Consiglio regionale ***

Il Governo deve trovare al pi presto le risorse necessarie


Egregio direttore, Le dichiarazioni del ministro del Lavoro, Poletti sul miliardo mancante al finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga non fanno che confermare quanto andiamo dicendo da mesi e mesi! In Lombardia la situazione particolarmente grave perch con i 70 milioni arrivati dal Governo Letta, a valere sul 2014, in realt la Regione sta approvando le richieste dellultimo trimestre 2013 (ottobre-dicembre) e le risorse non bastano neppure per decretare tutte le domande di cassa in deroga relative allo scorso anno. Nel corso del primo trimestre 2014, dopo aver rinnovato l'accordo quadro regionale in extremis, il 23 dicembre scorso, sono arrivate oltre 6.000 domande di altrettante aziende lombarde che al momento non trovano copertura economica e che dimostrano come la crisi, ad oggi, continui ad influire negativamente sul lavoro. Infine lAccordo Quadro lombardo scadr a giorni, precisamente il 31 marzo e imprese e lavora-

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crisi e lavoro

Evitiamo la delocalizzazione delle imprese verso la Svizzera


Egregio direttore, Carlo Malvezzi, vicepresidente della Commissione Attivit Produttive, a margine della presentazione della Proposta di Legge in Parlamento, ha affermato: Integra e sviluppa le legge regionale

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proposta di legge

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

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