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Aumentano i viaggiatori ma non i vagoni. Lassessore provinciale Giovanni Leoni: Sono demoralizzato
Balotta: A causa della crisi cresce la domanda di trasporto pubblico. Alloni: Rimandate le decisioni sugli investimenti
Sempre pi distanti dai problemi reali
di Daniele Tamburini
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ORA SOLARE:
Sabato notte ricordatevi di portare gli orologi indietro di unora
MALTEMPO
n apparenza momentaneamente sopito lo scontro dentro il Pdl, ecco che divampa di nuovo, fino alla minaccia di Angelino Alfano, vicepremier e segretario del partito, di non entrare nella nuova Forza Italia. Lala dei falchi preme verso la sua veloce ricostituzione, e Berlusconi rompe gli indugi: si torna a Forza Italia. Alfano dissente insieme, forse , all'ala moderata che non concorda con un atteggiamento fortemente ostile nei confronti del governo Letta. Si dir che la cosa normale, visto che Alfano , appunto, vicepresidente del Consiglio e segretario di uno dei due grandi partiti che danno la fiducia al suddetto Letta. Ma la normalit, in politica, non esiste. Sicuramente, non nella politica italiana. Un politico navigato, Massimo DAlema, per diversi anni ha auspicato un Paese normale. Poi, si stancato anche lui. E in effetti, nel corso del tempo abbiamo visto ministri dire cose di fuoco nei confronti del governo di cui facevano parte o segretari di partito attaccare loperato di governi che sostenevano. Berlusconi e Alfano, quindi, alla conta finale? Pare che i gruppi parlamentari, specie quello del Senato, siano con l'ex segretario. Vedremo. Di sicuro c la pressione di Berlusconi in direzione di un ritorno alla guida del timone. Passano gli anni, i processi, le condanne, gli scandali, ma lui sempre l, caduto e risorto e poi caduto e poi risorto di nuovo. Piace cos. Piace anche quando, con una torsione degna di un grande giocoliere, conferma la fiducia al governo di cui voleva fare strame. Noi assistiamo: che possiamo fare? Cos come assistiamo alla partenza di unaltra conta, quella dentro il Pd. Assistiamo e siamo sempre pi in affanno. In un sondaggio, il 50% degli intervistati ritiene che, rispetto alla crisi, il peggio deve ancora venire, e il 30% che ne siamo allapice. Sono queste le cifre e le percentuali che, forse, dovrebbero preoccupare di pi. Le conte, a questo punto, sembrano molto lontane dai problemi reali. Ma non , il nostro, un Paese normale.
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PRIMO APPUNTAMENTO IL 10 DICEMBRE
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LETTERA DI UN DETENUTO
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INTERVIENE IL CONSORZIO
Lunghe code di cittadini in Comune chiamati a pagare contravvenzioni gi pagate: le poste non hanno inviato le ricevute allamministrazione
CALCIO LEGA PRO BASKET LEGA A VOLLEY SERIE A1
PALEONTOLOGIA URBANA
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LO SPORT
La stagione concertistica del Teatro Ponchielli ha come tema principale la prima guerra mondiale
CASALASCO
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CREMONA
SERATE PERSIANE
Prosegue marted 29 ottobre alle 21 - presso il cinema Filo - la rassegna Serate Persiane, organizzata dallassociazione Antani, con il lm "The Hunter" di Ra Pitts. Dopo il lm sar possibile
proseguire la serata con "T e Shirini" assaggio di dolcetti iraniani. Per partecipare alla degustazione, necessario prenotarsi entro sabato 26, al 3398330775 e 349-2239039.
Convogli sempre pi sovraffollati, cresce la protesta. Trenord conferma: dal 2006 i viaggiatori sono aumentati del 42%
Balotta: Trenord ha avuto una concessione garantita per tre anni, e non ha fatto nulla per migliorare il proprio servizio. Leoni (assessore provinciale): Sono demoralizzato
Dario Balotta
Giovanni Leoni
Agostino Alloni
a livello regionale, una risposta a questa richiesta. Insomma di fronte all'aumento del numero degli utenti ci sono gli stessi identici treni di 30 anni fa. Sempre pi spesso si verificano episodi di sovraffollamento dei treni sulla linea Cremona-Brescia, cos come sulla Mantova-Cremona-Milano o in tante altre linee della Regione. Trenord ha avuto una concessione garantita per tre anni, e non ha fatto nulla per migliorare il proprio servizio continua Balotta. Per questo Legambiente da tempo chiede che le cose cambino e che in Lombardia si faccia come in tutta l'Europa del Nord, introducendo regole di concorrenza sull'affidamento del servizio. Si invece presa la direzione di incrementare il trasporto su gomma, costruendo una decina di nuove autostrade, tra cui la Cremona-Mantova, la Ti.Bre e la Bre.Be.Mi., pianificando il sistema trasporti come faceva lo Stato cinquant'anni fa. Continuano intanto le proteste inascoltate dei pendolari, e neppure l'incontro
svoltosi proprio a Cremona nelle scorse settimane ha sortito gli effetti desiderati. Una situazione che preoccupa notevolmente anche i nostri amministratori locali, che in questi anni si sono impegnati sul tema. Sono davvero demoralizzato dice l'assessore provinciale ai trasporti Giovanni Leoni. Purtroppo come Provincia non abbiamo la competenza diretta su queste tematiche, possiamo solo farci portavoce del problema in Regione. Una cosa che stiamo facendo da tempo, purtroppo senza risultati. Abbiamo ottenuto qualche convoglio nuovo, una migliore manutenzione dei mezzi, ma non il cambiamento radicale nella gestione del pendolarismo. Nel corso dell'ultimo incontro, svoltosi a Cremona, abbiamo fatto presente la necessit di qualche vagone in pi e l'assessore Del Tenno si impegnato su questo fronte... Speriamo solo che gli impegni stavolta vengano mantenuti. Nulla di fatto anche a seguito dell'audizione del presidente di Trenord Vincenzo
Soprano e dell'amministratore delegato Luigi Legnani richiesta dalla Commissione trasporti della Regione. Nel corso dell'incontro il presidente della Commissione, Alessandro Sala, ha fatto presente le situazioni di disservizio e di disagio che coinvolgono i pendolari lombardi. Sono dalla parte della pulizia, del rigore e dei cittadini che prendono i treni per andare a scuola o al lavoro>>, ha detto Sala, richiamando lattenzione sulle criticit della linea Milano- Brescia- Venezia. Il vertici di Trenord hanno annunciato il rinnovo di parte del parco carrozze con 62 nuovi treni entro il 2014, con lobiettivo di avere il 68% di treni di nuova generazione. Tuttavia manca un impegno di pi lungo respiro, anche a causa del fatto che il contratto dell'azienda in scadenza a dicembre 2014. Questa stessa scadenza, ha sottolineato Soprano, d comunque allazienda una prospettiva strategica e di investimento di corto respiro. E per degli importanti investimenti sui treni servono risorse ha affermato Legnani. L'unica certezza emersa da questo incontro, come spiega il consigliere regio-
nale Agostino Alloni, che tra un anno, il 31 dicembre 2014, il contratto di servizio della societ che gestisce il trasporto regionale lombardo scadr e che al momento non essendoci certezza sul futuro dellazienda qualsiasi decisione sugli investimenti rimandata. Tra gli argomenti trattati, due le questioni pi rilevanti: la soppressione dal prossimo 15 dicembre degli 8 treni interregionali che collegano Milano Brescia Venezia e i possibili interventi messi in campo da Trenord per risolvere i problemi esistenti riguardanti i ritardi sistematici, la scarsa pulizia delle carrozze e l insufficiente qualit dei treni. Purtroppo oggi dobbiamo incassare risposte general-generiche che non aggiungono molto di pi a quello che gi si sa se non che, cos come confermato dal dottor Legnani, l'indice di puntualit degli ultimi giorni diminuito da 82 a 70 spiega ancora Alloni. Ma una cosa certa: il progetto Trenord nato solo due anni fa, nel gennaio 2012, rischia di chiudere tra un anno vista la scadenza del contratto di servizio. Stando a quanto detto dal presidente di Trenord, inoltre, apprendiamo che nessun investimento pu essere fatto dalla societ vista lincertezza della situazione societaria e che tutto quello fatto fino ad oggi stato fatto a leasing. Notizie non proprio rassicuranti visto e considerato che si stanno giocando due partite importanti. La prima innanzitutto riguarda la fusione di Atm con Trenord di cui poco si conosce, compresi i dirigenti di Trenord. E poi la questione della soppressione dei treni interregionali dal prossimo dicembre di cui, nonostante le dichiarazioni di Del Tenno e del mandato dato allazienda regionale di trovare una soluzione, Trenord non ha saputo dire di pi. Su questo per ci saremmo aspettati una risposta un po pi esauriente dal presidente Soprano, visto e considerato che al tempo stesso amministratore delegato di Trenitalia.
Cronaca
l dibattito sul biogas in provincia di Cremona continua a tenere banco e si arricchisce di nuovi spunti. Dopo quanto emerso nellambito della Commissione di Garanzia tenutasi marted scorso al Politecnico di Cremona (dal quale erano emerse allunanimit le perplessit su un settore che, anzich servire a integrare il fabbisogno energetico, si distorto verso qualcosaltro, con scarso o inesistente ritorno utile sul territorio), stato il Consorzio Italiano Biogas (Cib) a prendere la parola. Nel recente documento di Legambiente su Biogas: criteri di una produzione sostenibile si legge Il biogas rappresenta una grande opportunit per lagricoltura e lambiente fanno sapere dal Cib. Il biogas una delle fonti energetiche decisive per il raggiungimento degli obiettivi per il 2020 di produzione di energia rinnovabile secondo lUnione Europea. Nel dibattito che attiene al biogas, osserva anche il Cib, non si pu che partire da una definizione di base: il biogas fa bene al paese sia sotto profilo ambientale sia sotto quello economico. Certo commenta Piero Gattoni, presidente del CIB - questo non vuol dire che il biogas pu essere prodotto come si vuole, senza rispettare la vocazione agricola del territorio in cui si inserisce o rinunciando a criteri di sostenibilit ambientale ed economica. Proprio per questa ragione il Cib Consorzio Italiano Biogas, che rappresenta a livello nazionale quasi 400 imprese agricole produttrici di biogas da digestione anaerobica, ha stilato il manifesto del Biogas Fatto Bene facilmente reperibile on line o sul sito consorziobiogas.it insieme alle principali associazioni del settore delle agro-energie. Lobiettivo finale che il manifesto si trasfor-
percolino nei terreni sottostanti. Le trincee di stoccaggio sono munite di rete idraulica per la raccolta di acqua di prima pioggia ed eventuali percolati. I digestori sono costituiti da vasche in cemento totalmente ermetiche. Quanto detto stato confermato da studi scientifici di primaria importanza a livello europeo. Alcuni di questi studi sono reperibili sul sito www.consorziobiogas.it alla voce educational. DIGESTATO Il digestato soggiunge il Cib - non contiene elementi minerali diversi da quelli contenuti nei materiali naturali in ingresso. Il digestato un prodotto igienicamente stabilizzato e inodore, a differenza delleffluente di allevamento (o comunemente letame) caratterizzato da cattivi odori e da maggiori cariche microbiche potenziali. Inoltre importanti studi scientifici hanno dimostrato mediante diversi approcci di campo che lapporto del digestato alle colture (tradizionali e dedicate) con tecniche appropriate, migliora la fertilit del terreno e permette una sensibile riduzione di apporto di concimi chimici a parit di produttivit. CONSUMO DI SUOLO In Lombardia spiega ancora il Cib - il 90 per cento dei produttori di Biogas utilizza per alimentare gli impianti sottoprodotti agricoli ed effluente zootecnici, che non comportano consumo di nuovo suolo. La superficie agricola utile destinata alla produzione delle agro energie corrisponde al 4% della superficie totale coltivabile. AFFITTI TERRENI Questo fenomeno conclude il Cib - si sta sicuramente stabilizzando a seguito della riduzione degli incentivi legati alla produzione di biogas da colture dedicate, come richiesto anche dal Cib. Il Consorzio ha sempre evidenziato come fosse importante per la crescita progressiva e duratura del settore promuovere una corretta pianificazione territoriale nello sviluppo di nuovi impianti.
Cronaca
Tempo variabile per tutta la prossima settimana, qualche preoccupazione per la tenuta dei fiumi
promemoria
zioni di moderata criticit" per rischio idrogeologico, e, in particolar modo nel territorio lombardo, si parla di possibili allagamenti a causa di esondazione dei fiumi, mentre gi il Seveso e l'Oglio hanno provocato allagamenti nel nord della Regione e preoccupano le condizioni di altri fiumi e dei grandi laghi, che inevitabilmente porteranno all'innalzamento anche del fiume Po. Con la prossima settimana anche le temperature dovrebbero cambiare: si
parla di un calo di oltre 5-6 gradi, a partire dal centronord. La prossima settimana avremo l'Inverno alle porte - concludono da 3bmeteo.com - a causa di una intensa irruzione di aria artica, che interesser l'Europa orientale dove la neve potr cadere a quote basse, se non a tratti fin verso il piano. Tuttavia il freddo si fermer poco ad Est dell'Italia, senza interessarci direttamente, ma con spifferi freddi che manterranno in vita una certa variabili-
t, specie su adriatiche, estremo Sud, Prealpi e pedemontane del Nord. La settimana prossima si caratterizza quindi per la sua variabilit, con locali piogge in intensificazione la notte. Marted il maltempo si protrarr, con pioggia debole in riviera ligure e sulle pianure lombardo piemontesi: un clima che proseguir anche mercoled. Quindi, una condizione decisamente variabile, almeno fino alla prima settimana di novembre.
benefici a tutti i destinatari su ogni fronte, garantendo la disponibilit di informazioni costantemente aggiornate sull'evoluzione del tessuto urbano.
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 le lancette dell'orologio dovranno essere spostate indietro di sessanta minuti, dalle 3 alle 2, tornando all'ora solare. Un cambio che come sempre avr ripercussioni sull'orologio biologico individuale, almeno per i primi giorni: ci si dovr adattare alle ore di buio o luce con il ritorno dellora solare. Il nostro organismo dovr abituarsi nuovamente ai ritmi del giorno e della notte, che regolano le fasi del sonno e quelle dellenergia. Per affrontare meglio questo passaggio vi sono alcuni piccoli accorgimenti da seguire, come consigliano gli esperti: a partire dal cenare con un po di anticipo rispetto allorario abituale, in modo da poter anticipare anche lorario in cui generalmente si va a dormire. Anche lalimentazione gioca un ruolo importante: meglio evitare i cibi eccitanti ed i condimenti piccanti come pepe e paprika, salatini e cibo in scatola. Saranno da evitare anche caff e t, spazio a tisane e infusi. Fra gli alimenti consigliati pasta, riso, pane, formaggi, lattuga e un buon bicchiere di latte caldo prima di andare a dormire. Per i disturbi del sonno che spesso si presentano con il cambio dell'ora molto importante anche lambiente in cui si dorme, il consiglio di eliminare qualsiasi fonte di disturbo, dal computer alla televisione e di evitare un riscaldamento eccessivo della stanza. Gli esperti suggeriscono anche di lasciare che la luce del sole filtri dalle tapparelle della camera da letto: in questo modo il risveglio sar pi dolce.
Cronaca
Raggiunto e arrestato a Fidenza dalle squadre mobili di Cremona e Parma, ritenuto uno degli autori dei colpi a Noceto e nel parmense
L
Nel mirino della banda della uno verde erano finiti due punti della catena di pub-birrerie "Tramvai", uno a Cremona e laltro a Fidenza. La notte tra il 12 e 13 maggio i rapinatori avevano fatto irruzione nel "Tramvai" cremonese di via Eridano (nella notte tra domenica e luned): dalle testimonianza era risultato che si trattava di cinque uomini. Al momento della chiusura, uno rimasto in auto mentre, due sono rimasti con la ragazza che si trovava in compagnia del dipendente rimasto nellesercizio, e gli altri due hanno puntato unarma contro il dipendente, facendosi consegnare lincasso e fuggendo con un bottino di circa 5mila euro. Il secondo era avvenuto una settimana dopo al "Tramvai" di Fidenza. Verso la mezzanotte due rapinatori col volto travisato da passamontagna ed armati di pistola, avevano fatto irruzione di via Ferrari. Mentre il malvivente armato rimaneva al piano superiore minacciando i presenti, il complice scendeva al piano inferiore ove costringeva il gestore ed una dipendente a consegnare i soldi contenuti della cassaforte ed ammontanti a circa 3.200 euro. In seguito i due rapinatori erano fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Lattivit investigativa svolta dagli investigatori, analizzando tabulati telefonici e con riscontro delle dichiarazioni di qualcuno degli arrestati, aveva permesso di identificare gli esecutori materiali della rapina.
a polizia ha inferto un altro colpo alla "banda della uno verde", ritenuta autrice di una serie di rapine nelle province di Cremona, Parma e Piacenza, armati di coltelli, pistole scacciacani e mascherati da caschi e passamontagna, sempre a bordo di una Fiat Uno di colore verde. Cinque soggetti ritenuti appartenenti alla banda erano gi stati arrestati nel corso di un blitz condotto alle prime luci dello scorso mese di agosto. In quel frangente erano state sequestrate due pistole scacciacani del tipo semiautomatico, caschi da moto, passamontagna, guanti in lattice, indumenti vari e la Fiat Uno verde rubata poco prima in questo centro cittadino. Un nuovo arresto stato effettuato luned dalle squadre mobili di Cremona e Parma. A finire in manette stato un 24 enne di origini campane domiciliato a Fidenza. Secondo quanto dichiarato dagli inquirenti, si ritiene che costui sia uno degli autori degli assalti alla trattoria "Lo Scoiattolo di
Le armi e i passamontagna
Costamezzana di Noceto (Pc) la notte del 22 giugno scorso e al bar Sole Luna nel territorio parmense la sera dello scorso 5 agosto. Lattivit investigativa ha dato buoni frutti e permettendo di indivi-
duare i responsabili. Le risultanze investigative sono state poi trasmesse alla procura di Parma e il gip Paola Artusi , su richiesta del pm Lucia Russo, ha emesso unordinanza di custodia cautelare nei confronti dei sospettati. Nel mirino della banda erano finiti locali, aree di servizio, fast-food e ristoranti tra cui anche il Tramvai di Cremona. Cinque soggetti ritenuti appartenenti alla gang erano gi stati arrestati nel corso di un blitz condotto alle prime luci dello scorso 10 agosto. Gli investigatori erano riusciti a bloccare tre rapinatori mentre, appena scesi da una fiat Uno verde rubata, pistole in pugno, volto coperto da passamontagna e caschi da moto, ed indossanti guanti in lattice, stavano per far irruzione allinterno del locale denominato "La Vela Poker", del centro comerciale "Le Vele", situato a Parma in via Emilio Lepido. In quel frangente venivano sequestrate due pistole scacciacani del tipo semiautomatico, caschi da moto, passamontagna, guanti in lattice, in-
dumenti vari e la Fiat Uno verde rubata poco prima nel centro cittadino di Cremona. Le indagini in corso da parte della Squadra Mobile di Cremona, erano scaturite a seguito di una rapina perpetrata ai danni del pub-birreria Tramvai di Cremona, nello scorso mese di maggio. In seguito, la banda di rapinatori aveva messo a segno numerose altre rapine in pregiudizio di ristoranti, bar, aree di servizio, agenzie assicurative, site in provincia di Parma e Piacenza, sempre adottando il medesimo modus operandi costituito da pistole o coltelli in pugno e volto travisato da passamontagna o caschi da moto. A seguito degli arresti operati il 10 agosto, gli investigatori delle Sezioni Antirapine della Squadre Mobili di Cremona e Parma hanno proseguito le indagini riuscendo ad evidenziare inconfutabili elementi di prova, riguardo ad altri tre episodi delittuosi perpetrati da alcuni degli arrestati, in pregiudizio di locali posti in provincia di Parma.
Eccoci qui di nuovo. Il Circolo Culturale Alberto Pasini. Nonostante le polemiche quasi gli insulti che ci hanno investito incomprensibilmente dai territori limitrofi, proseguiamo; ci consoliamo, degli uomini migliori non curasi degli insulti (Plutarco) e cos ripartiamo. Al di l della difficile situazione economica che ha investito lintera economia e la societ italiana, abbiamo deciso di proseguire liniziativa e siamo cos al terzo anno della manifestazione. Ci sono momenti che condizionano le scelte e fa capolino la tentazione di mollare tutto e cessare unesperienza. Fortunatamente il nostro circolo costituito da ottimisti ormai incurabili quali per lappunto il sottoscritto, il Cav. Angelo Dadomo e Cosetta Allegri della Va Pensiero Viaggi; persone fortemente orientate e motivate verso il futuro e mai nostalgiche dei tempi trascorsi. Lottimismo nasce dalla consapevolezza delle proprie potenzialit, dallesperienza vissuta in questi anni e da un pizzico di incoscienza nonch di capacit di sognare. Proseguiamo sul percorso tracciato negli scorsi anni. Lintento quello di tramandare alle prossime generazioni che ci succederanno le usanze i costumi e soprattutto i valori e lidentit che sono stati espressi da chi ci ha preceduto.Ci sentiamo un pooperatori culturalidi un territorio che ritrova la tradizione e la propria identit smarrita nellepoca di internet. Busseto ed il suo territorio sono nellimmaginario collettivo la patria di Giuseppe Verdi Il Cigno di Busseto. questanno il bicentenario della nascita del Maestro (10-10-1813) Nato qui , celebrato in tutto il mondo. Mi corre lobbligo di ricordare che nelloccasione del centenario della morte, nellanno 2001, espressi il timore che gli eventi straordinari che si svolgevano non avessero la facolt di produrre effetti duraturi per la comunit ed il territorio bussetano. E cos fu. Ma torniamo a noi. Con il nostro Circolo pensiamo di creare situazioni, le pi varie. Si sa per certo che Giuseppe Verdi era molto legato alle sue origini. Nelle pagine a seguire ci siamo occupati del Verdi buongustaio, andando a ricercare i piatti della tradizione che prediligeva. Si tratta del risotto alla Verdi, del Pavone farcito, della spalla cotta con la fortana e della torta torronata poi torta del Maestro. Ma nellofferta di prodotti di eccellenza gastronomica e nella cultura del cibo che la manifestazione Il maiale in tavola trova espressamente la sua naturale collocazione. A tale riguardo vogliamo intanto ricordare la straordinaria storia di Peppino e Mirella Cantarelli di Samboseto. La trattoria Cantarelli stata negli anni 50-60-70, anni difficili per la cucina, il vero punto di riferimento di qualit esistente in Italia. I Cantarelli stato detto sono fondamentali per capire levoluzione della cucina italiana ed il suo nome era legato alla massima espressione della gastronomia. I Cantarelli hanno cambiato la maniera di fare ristorazione in Italia. Quindi Il maiale dicevamo: loro nero delle nostre terre. I maestri norcini ne traggono da sempre prodotti straordinari: culatelli, fiocchetti, coppe, spalle, strolghini, salami, cotechini, tasts, zamponi, mariole, spalla cotta, mortadella, ciccioli. Il tutto frutto della laboriosit, dellintelligenza e della capacit tecnica tramandata dai nostri avi nei secoli passati e poi il resto lo fa lumidit, la nebbia delle nostre contrade. Ripartiamo con lo spirito coeso e pronti a nuove sfide e con lintento di creare sempre nuove opportunit da trasferire al sentire comune. Guardare al passato per progettare il futuro. Afro Angelo e Cosetta danno un caloroso saluto e vi attendono numerosi. CIRCOLO CULTURALE ALBERTO PASINI Arch. Afro Gotti
Cronaca
mmoniti, belemniti e bivalvi sono quei molluschi vissuti milioni di anni fa e rimasti incastonati nella roccia, utilizzata poi in lastre per strade e monumenti civici. Solitamente oggi chi desidera vedere dal vivo queste conchiglie fossili si munisce di zaino e scarponi per mettersi in viaggio verso le Dolomiti. Ma proprio necessario recarsi fino in val Gardena o sotto le spettacolari guglie di Lavaredo? In realt basterebbe anche aguzzare la vista durante una passeggiata nel centro storico della propria citt. Ne era gi convinto Primo Levi, quando leggeva gli indizi sulla pietra dei marciapiedi di Torino, datando le lastre, riconoscendo in una sporgenza la presenza passata di una vena di quarzo o immaginando i paleontologi del futuro intenti a scoprire i tappi corona delle bottigliette o gli anellini a strappo delle lattine, incastonati nelle stratificazioni dellasfalto come gli insetti del pliocene nellambra. E ne ugualmente convinto Davide Persico, sindaco di San Daniele Po e ricercatore in Paleontologia allUniversit di Parma, che da qualche tempo ha pensato bene di cominciare a leggere la pietra su monumenti, strade o soglie del centro storico di Cremona, inaugurando la paleontologia urbana (raccontata in unapposita sezione nel suo blog www. anellomancante.blogspot.it). Lidea nata un po per caso, sia approfondendo le ricerche di paleontologia, sia durante le passeggiate cittadine con la figlia Emma, alla scoperta dei fossili nei materiali lapidei della citt. I palazzi di Cremona offrono straordinari spunti di ricerca paleontologica grazie ai materiali lapidei che li compongono spiega Davide. - Il porfido sulle strade del centro, i sassi delle strade antistanti il centro e le rocce che costituiscono o che rivestono i palazzi e, soprattutto, gli edifici storici. Insomma, leggere monumenti e strade significa anche scoprire che in essi convivono tempi storici e tempi geologici: i tempi dello stile artistico che li ha prodotti, assieme a quelli delle pietre che li compongono (sicuramente pi dilatati). A Cremona uno dei siti pi paleontologicamente fecondi proprio Piazza del Comune, lantica platea maior, ricca di monumenti e centro della vita religiosa e
Spunta lipotesi di un progetto per percorsi paleontologici in citt e paesi del cremonese
Sulle tracce di ammoniti, belemniti e bivalvi incastonati nei monumenti: Davide Persico (ricercatore e sindaco di San Daniele Po) lancia la Paleontologia urbana
allangolo tra via Monteverdi e Piazza Marconi, alcune striature nere indicano la presenza di fossili di bivalvi sezionati. Questi abbondanti ritrovamenti sono avvenuti in sole due ore di escursione. Possiamo affermare quindi conclude il paleontologo - che a Cremona, come in altre citt, la frequenza di resti paleontologici sia talmente elevata da consentire agli appassionati di partire per spedizioni che fondono la storia dellarte con la paleontologia. Non necessaria unattrezzatura particolare. Bastano un paio di scarpe comode, una macchina fotografica e, soprattutto, molta curiosit e spirito di osservazione. Quello spirito che Davide, con questa attivit, vorrebbe trasmettere a tutti, soprattutto ai pi piccoli: magari anche tramite lideazione di percorsi urbani paleontologici, racchiusi in volume o unapplicazione, alla cui realizzazione gi si sta pensando.
Luned 28 ottobre alle 17.00 nella Sala del Teatro di Palazzo Trecchi di Cremona si terr il Seminario organizzato da Fondartigianato ed Eba Cremona, sul tema La formazione tutto. La formazione l'inizio di tutto. Durante il seminario verranno illustrate le opportunit di finanziamento per progetti di formazione, riorganizzazione e sviluppo delle competenze professionali nelle imprese. Fondartigianato dal 2004 finanzia i progetti di formazione e continua per i lavoratori dell'artigianato e della piccola impresa. Per la sola Lombardia sono stati finora messi a disposizione pi di 15 milioni di euro per oltre 500 progetti che hanno coinvolto 15mila lavoratori di 2mila aziende. In sintonia con gli indirizzi emersi dal confronto a livello regionale e nazionale, Fondartigianato Lombardia entra ora nei territori per incontrare le realt locali.
dellanno 2005
Cronaca
Molto partecipata linaugurazione di venerd. Lappuntamento clou sar sabato mattina, con gli Stati Generali del latte
Grande partecipazione gioved mattina all'inaugurazione della Fiera Internazionale del Bovino da latte, che ha dato il via alla 68 edizione della manifestazione. Al taglio del nastro erano presenti il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni e lassessore regionale allagricoltura Gianni Fava. Come ha detto lo stesso Maroni, Cremona un vero e proprio centro globale dellallevamento e dellagricoltura. I dati relativi a questi due settori in Lombardia testimoniano tutta la loro vitalit e importanza nella nostra economia: il volume di affari dellagricoltura di oltre 7 miliardi di euro, lindustria alimentare vale 6,5 miliardi, e si calcola che nella
tutto, e questo non ci va bene. E un ritorno al passato, che noi contrasteremo con ogni mezzo. La manifestazione si concluder domenica 27 ottobre e si volge in contemporanea con Italpig, 17esima edizione della rassegna suinicola, ed Expocasearia, sezione dedicata alla trasformazione, nuova opportunit di business per gli allevatori grazie a piccoli medi caseifici aziendali. Sabato mattina inoltre in programma uno degli appuntamenti clou del ricco programma della manifestazione: la decima edizione degli Stati Generali del Latte, a cui attesa, tra gli altri protagonisti del settore, anche il Ministro Nunza de Girolamo.
Lamaro sfogo di un detenuto presso il carcere di Ca del Ferro in una missiva inviata alla nostra redazione
o sbagliato e sto pagando il mio debito giustamente, ma non possono togliermi la dignit: quanto scrive un detenuto della casa circondariale di Cremona, che in una lunga lettera inviata al nostro giornale ha dato sfogo a tutta la sua frustrazione per una situazione probabilmente comune a quella di molti altri carcerati.. Come prevede l'articolo 21 del regolamento penitenziario, io potrei lavorare all'esterno, rientrando in carcere la sera scrive l'uomo, di cui ometteremo il nome per questioni di riservatezza. Tuttavia per ottenere questo beneficio, serve una procedura: lammissione al lavoro esterno deve essere prevista nel programma di trattamento, elaborato dallequipe dellIstituto di pena (art. 48, comma 1, R.E.). Sarebbe proprio questo il problema, secondo il detenuto. Sono 14 mesi che aspetto che gli educatori si occupino del mio caso, ma invano, nonostante che ci sia una cooperativa bresciana gi pronta ad assumermi scrive l'uomo. Il lavoro un diritto, per legge, e fa parte del percorso di reintegro sociale di noi detenuti. Per quest'uomo non si tratta solo di diritti: non poter percepire uno stipendio sta ulteriormente compromettendo la sua vita. Mia moglie ha ricevuto lo sfratto per morosit perch non posso mantenerla raccon-
ta. Ha addirittura dovuto vendere la sua fede di matrimonio e quel poco oro che aveva in casa per pagare il trasloco in una casa del Comune, mentre se avessi potuto lavorare da subito le avrei evitato queste umiliazioni. C'e' indignazione, ma anche angoscia e impotenza di fronte a questa situazione. Oltre al danno lavorativo, non ho neppure potuto usufruire dei permessi premio previsti per legge, in quanto non stata inviata per tempo la richiesta al magistrato di sorveglianza di Mantova. La giustificazione che mi hanno portato stata che chi doveva occuparsi della pratica era in ferie (era il mese di agosto, ndr). Ora sto per essere trasferito a Mantova e rischio di
Da 14 mesi aspetto di poter lavorare come esterno, in base a quanto previsto dallarticolo 21, ma nessuno si occupa del mio caso
perdere del tutto la mia possibilit lavorativa scrive ancora il detenuto, che per fare valere i suoi diritti ha sporto denuncia presso la Procura di Cremona. Di tutto questo ho informato il direttore del carcere, i magistrati di sorveglianza, il ministro di Giustizia, il Garante dei detenuti e il Tribunale dei diritti umani di Strasburgo. Tutti hanno aperto un fascicolo. Ho iniziato questa battaglia per me ma anche per tutti i detenuti che si trovano in una situazione simile alla mia. Tutti sanno queste cose, ma chi ci rimette siamo noi e le nostre famiglie. Mia moglie sar parte civile nel processo che seguir, perch non ho altro modo di farmi ascoltare. L'uomo conclude la sua lettera con
un ringraziamento agli agenti di polizia penitenziaria: Qui se ci si ricorda di sorridere solo grazie all'umanit e la bont degli agenti di polizia penitenziaria, mai pagati abbastanza. Il tema delle condizioni sempre pi critiche delle carceri italiane, compreso quello di Cremona, da tempo molto dibattuto, a partire dal problema del sovraffollamento fino alla carenza di personale per seguire i detenuti. Sono pochi gli educatori, sono pochi gli agenti di polizia penitenziaria. Tra l'altro nel carcere di Cremona verr messo in attivit a breve un nuovo padiglione, su cui da mesi aperto un dibattito: se vero che i 400 detenuti del carcere di Cremona avrebbero pi spazio con una nuova struttura, stato espresso da pi parti il timore che il padiglione non servir a migliorare la condizione dei detenuti attualmente rinchiusi, ma a ospitarne di nuovi: gi chiaro che verr usato per svuotare il carcere Milanese di San Vittore che secondo nostre fonti distribuir 500 detenuti (ben oltre i 300 gi noti) tra i carceri di Cremona, Pavia e Voghera ha detto l'onorevole Franco Bordo. Senza contare che non vi sar alcun beneficio dal trasferimento della sezione "protetti" a Mantova, dato che l'istituto mantovano trasferir alla Casa Circondariale di Cremona un numero identico di detenuti, mantenendo invariato il numero di reclusi a Ca del Ferro.
Domenica si terr il Congresso Provinciale del Partito Democratico cremonese, un appuntamento importante che d avvio a un percorso ambizioso per affrontare in modo condiviso e il pi possibile unitario i prossimi impegni amministrativi che coinvolgono molte realt del territo-
mo, hanno preferito invece percorrere la strada unitaria da subito. Domenica 27 ottobre si voter anche per il rinnovo dei Direttivi dei circoli e dei segretari dei Circoli in tutto il territorio provinciale: un' elezione cui ha diritto di partecipare ogni iscritto al Pd.
i mercati agricoli - TABELLA AGGIORNATA A VENERDI 26 OTTOBRE 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona)
PRODOTTO
FRUMENTO tenero buono mercantile GRANOTURCO ibrido naz.14% um. SEMI di SOIA Nazionale ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68 Cereali Minori CRUSCA Alla rinfusa FIENO Maggengo Agostano PAGLIA press. (rotoballe)
UNITA DI MISURA
Tonn.
PRODOTTO
vacche Frisone 1 qualit peso vivo vacche Frisone 2 qualit peso vivo vacche Frisone 3 qualit peso vivo
UNITA DI MISURA
kg. Kg. kg.
(16 ottobre)
P.v. 0,99-1,13 P.m. 2,25-2,45 P.v. 0,74-0,86 P.m. 1,75-2,00 P.v. 0,45-0,55 P.m. 1,15-1,35 pm 2,30-2,85
CREMONA
(24 ottobre)
Da macello 1,00-1,10 0,78-0,88 0,54-0,64
MANTOVA
(21 settembre)
MODENA
187-191
Manze scottone 24 mesi Vitelli Baliotti Vitelli Baliotti p.vivo (50-60 kg) pie blue belga
kg.
1,15-1,25
1,31-1,48
Vitelloni femm. da macello pez. nere (kg. 450-500) p.v. 1,401,55 pm 2,70-3,00 (45-55 kg) 1,25-1,50 (pregiate 70 kg) 3,79-4,38
Tonn.
Triticale 198 Sorgo 193-196 136-138 165185 loietto: 165185 100-110 124-125 133-163 fieno di erba med: 200-210 98-105 133-136 Medica fienata 2 t. in campo 170-175 Paglia di frum. casc. 60-65
Sorgo: 177-181
kg. kg.
0,80-1,00
3,00-4,00
Tonn. Tonn.
127-128
PRODOTTO
BURRO pastorizzato
UNITA DI MISURA
kg.
Tonn.
PRODOTTO
SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali SUINI Lattonzoli locali Suini da macello Suini da macello Suini da macello
UNITA DI MISURA
15 kg
PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi PROVOLONE VALPADANA oltre 3 mesi GRANA scelto stag. 9 mesi GRANA scelto stag. 12-15 mesi
kg.
n.q.
kg.
5,60-5,85
n.q.
PARMigiano REGGIANO 12 mesi 8,50-9,15 PARMIGIANO REGGIANO fino a 24 m 10,25-10,10 PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre 11,60-12,45
25 kg 30 kg 40 kg 156 kg 176 kg
2,650 2,440 2,070 (da 145 a 160 kg) 1,350 (da 160 a 180 kg) 1,420 (oltre 180 kg) 1,380
2,670 2,410 2,060 (da 144 a 156 kg) 1,438 (da 156 a 176 kg) 1, 444 (da 11,4980 kg) 1,424 kg.
7,10-7,35
7,40-7,60
kg.
7,90-8,10
8,00-8,65
8,20-8,40
Oltre 176 kg
n.q.
N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1 e il 3 mercoled del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la Granaria, il marted (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerd. Il mercato di Mantova avviene il gioved. Modena il luned. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il gioved. Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.
I protagonisti di un evento ideato e voluto da Enrico Tupone. Laltro artefice stato sicuramente Luigi Magni
di Gionata Agisti
CREMA
opo questa rassegna, nessunaltra potr pi essere come prima. il commento del responsabile delle pagine del Corriere Lombardia, Antonio Bozzo, dopo aver assistito alla tre giorni de I mondi di carta, rassegna cultural-gastronomica voluta e ideata da Enrico Tupone, insieme a una squadra di amici fidati e andata in scena lo scorso fine settimana. Ad aver suscitato il commento stata la caratteristica davvero unica che ha contraddistinto la manifestazione. Ne spiega il concetto di fondo, uno dei principali organizzatori, Angelo Dossena. Tutto parte da Giovanni Vailati , grande scienziato e filosofo cremasco, vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo. In una sua lezione magistrale, parafrasando una affermazione di Galileo, il quale invitava ad abbandonare i mondi visti sulla carta per osservare la realt dal vivo, disse che era arrivata lora di ritornare ai mondi di carta. Da qui, lidea di collegare alla rassegna ideata dallamico Tupone il concetto che sta alla base di questi mondi di carta, cos come li intendeva Vailati. Secondo questultimo, infatti, tutto il sapere riportato sulla carta scientifico o artistico doveva essere fruito in interconnessione, per ottenere una conoscenza integrata. In altre parole, nientaltro che la base teorica di internet. Ed proprio la continuit di esperienze sensoriali e artistiche che ha contraddistinto I mondi di carta ad aver strappato il commento pi che lusinghiero di Bozzo. Unesperienza che ha avuto lapice in due momenti, in particolare, andati in scena nella sala Pietro da Cemmo: lincontro di sabato 19 con il critico gastronomico del Corriere
Sopra, Philippe Daverio e Roberta Schira, a lato Il dottor Piero Mozzi (foto di Giulio Giordano)
della Sera, Valerio Massimo Visintin, rigorosamente mascherato per proteggere la sua identit e la conferenza tenuta da Philippe Daverio, la domenica successiva. Nel primo caso, lincontro con Visintin stato preceduto dal ballo in maschera ad opera della banda Giuseppe Verdi di Ombriano, diretta dal maestro Eva Patrini e seguito dalla magistrale interpretazione del monologo di Arlecchino sulla fame e sul cibo, tratto da Il servitore di due padroni di Goldoni, da parte dellattrice del teatro Franco Parenti di Milano, Annagaia Marchioro. La lezione di storia dellarte di Daverio invece sfumata nella carrellata di brani di musica classica, eseguiti dal coro Claudio Monteverdi di Crema, diretto dal maestro Bruno Gini. In entrambe le circostanze, il cibo era ovviamente il comune denominatore. Tra gli altri eventi, ricordiamo la conferenza tenuta dal dottor Piero Mozzi, caposcuola della popolare dieta basata
sui gruppi sanguigni, curata da una delle organizzatrici, Rosalba Torretta, e che ha visto riuniti al Pala Bertoni, sede dellevento, 1.300 persone, ma anche lincontro con il dietologo dei famosi, Nicola Sorrentino e i numerosi laboratori del gusto, come quello tenuto dal noto chef Simone Salvini. Ogni appuntamento in cartellone oltre 30 - ha avuto il tutto esaurito, per un totale di circa 2.300 persone, attratte da un battage pubblicitario su larga scala: circa 60 le testate giornalistiche, nazionali e locali, che hanno dato risalto alla manifestazione, mentre una decina, tra tv e radio, hanno dato visibilit e valorizzato le ricchezze di un territorio ancora poco conosciuto. Il messaggio stato chiaro: lItalia la patria dellarte e del buon cibo e il collegamento con il prossimo Expo milanese del 2015, dedicato al tema della nutrizione, altrettanto evidente. A tal proposito, sottolineiamo che stata fatta una registrazione dal vivo del
concerto inaugurale della Junior band diretta dal maestro Cecilia Zaninelli e del coro di voci bianche della scuola secondaria di Credera, che cantava il brano lArcobaleno, dedicato a tutti i bimbi del mondo, troppo o troppo poco nutriti. Il brano musicato da Bruno Gini e scritto da Stefano Bordiglioni, verr presentato proprio allExpo, tramite lo stesso Angelo Dossena. 1Siamo molto felici per il risultato commenta unentusiasta Roberta Schira, famosa scrittrice cremasca e vice presidente dellassociazione I mondi di carta. Si tratta dice, di una novit per Crema, che finora aveva conosciuto solo singole rassegne sulla gastronomia, mentre questa volta siamo riusciti a integrare pi aspetti in un esperimento che ha dimostrato di ottenere successo anche fuori citt, come avevamo sperato. Gi altri personaggi famosi si sono fatti avanti, per far presente il loro interessamento a partecipare alle prossime edizioni che abbiamo in mente di
organizzare. stata anche unimportante occasione di incontro: diverse generazioni di gastronomi e semplici intenditori sono potuti venire a contatto e ho visto le mie amiche gourmet milanesi confrontarsi con il gruppo delle Signore di Bolzone sulle ricette tipiche del nostro territorio. Roberta Schira non manca di ringraziare un importante artefice della rassegna sul versante economico, limprenditore Luigi Magni, senza il quale, ammette la vice presidente, sarebbe stata dura riuscire nellimpresa. In effetti, raccogliere tutti gli sponsor stato un lavoro difficile racconta lo stesso Magni. Crema non una citt facile, da questo punto di vista, e lo scetticismo in merito a ogni nuova manifestazione innegabile. La fortuna stata quella di conoscere poche ma grandi aziende che hanno dato il loro supporto. Grazie a loro, abbiamo potuto coprire le spese pi rilevanti, che hanno riguardato la comunicazione. Il risultato stato allaltezza della situazione e speriamo di aver suscitato linteresse di qualcun altro per quanto riguarda i prossimi impegni. Dopo anni di lontananza tornato lartista cremasco Aldo Spoldi, noto a livello internazionale. Spoldi ha allestito unautomobile, in piazza Duomo, con quattro forme di Grana al posto delle ruote. stata una delle iniziative pi seguite. Anche i laboratori del gusto sono stati apprezzati: sei vere e proprie lezioni di cucina del territorio tenute da chef della cittadina lombarda e dallassociazione delle signore di Bolzone, per mostrare a circa 120 persone come realizzare alcuni piatti tipici della tradizione culinaria locale. Che ben si sono sposate ai vini presentati durante le degustazioni tenute dagli oltre 20 produttori nazionali che hanno presenziato.
Le polemiche da parte dei politici. Il piano dei nuovi servizi del Gran Rond
Non smette di far rumore della richiesta della Coop di Crema di aprire un distributore di carburante alla Coop. Contro questa eventuali ha minacciato le dimissioni il consigliere comunale di maggioranza Matteo Gramignoli. Duro stato il commento anche di un altro consigliere comunale, stavolta di minoranza, Tino Arpini, della lista Solo cose buone per Crema. E incredibile ha scritto, come tutta la citt e il territorio debbano inchinarsi agli interessi di un unico soggetto commerciale che sta davvero monopolizzando vasti settori della tradizionale economia cremasca, costituita da servizi di vicinato sparsi fra le case. Vista la polemica montante, la Coop ha preso carta e penna e inviato un ai giornali per informare di un progetto di svariati milioni di euro, con al centro un parcheggio a piano rialzato, una pista ciclopedonale con sottopasso, il riutilizzo del parcheggio della Casa della carit, una stazione di carburanti a marchio Enercoop che andranno ad ampliare e potenziare i servizi offerti dal Centro commerciale Gran Rond di Crema. Ecco che cosa scritto: Il progetto di Coop Lombardia e IGD, proprietari del Centro Commerciale Gran Rond, prevede, a quasi 20 anni dalla sua apertura, lampio rinnovamento dello stesso in sostanziale conformit alle previsioni del nuovo PGT
con un investimento di parecchi milioni di euro. Il progetto prevede la costruzione di un parcheggio a piano rialzato e di uno coperto (peraltro gi autorizzati dallAmministrazione precedente), la realizzazione di una pista ciclopedonale con sottopasso, linsediamento di una media struttura commerciale autonoma non alimentare, il riuso dellampio parcheggio della Casa della Carit (a suo tempo interamente finanziato da Coop) e lavvio di una stazione di carburanti a marchio ENERCOOP.
Questultima iniziativa realizzata in coerenza con le indicazioni della Regione Lombardia che persegue lobiettivo di ridurre il numero dei distributori per garantire maggiori efficienze gestionali e minori costi per i consumatori come del resto gi avviene in altri paesi dellUnione Europea. E sempre sul futuro distributore, Coop spiega: La Regione ha previsto infatti il rilascio di nuove autorizzazioni alla sola condizione che le nuove stazioni prevedano lattuazione di fonti
chiuso. Coop garantisce non solo sulla convenienza, ma anche sulla qualit dei carburanti e sulla regolarit dei contratti di lavoro del personale. Coop una realt sociale che conta oltre 1 milione di soci in Lombardia di cui ben 52.500 nella zona di Crema. E se continuano le polemiche, queste sostiene Coop sono strumentali e hanno solo lobiettivo di nascondere interessi particolari che non sono certo quelli della gran parte dei cittadini.
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Crema
Per raggiungere larea serve una bretella. La Bonaldi e Salini si diano una mossa
Ma i progetti non mancano solo sulla Pierina. Simone Beretta ne ricorda altri. Il tribunale, per esempio, ormai perso e vuoto: Abbiamo chiesto di sfiduciare il sindaco per i suoi colpevoli errori. Su villa Obizza meglio stendere un velo pietoso; anche in questo caso il recupero naufragato. Dellarea nord-est della ricordiamo ancora oggi il miliardo di euro elargito a piene mani ad un architetto di Milano per il recupero dellarea che, visti i risultati, roba da gabibbo. Progetti svaniti nel nulla. Per altri, si intravvedono per ora solo controversie. Questa amministrazione non si fa mancare le polemiche sulla pompa bianca allIpercoop e non il massimo un canile voluto a Vaiano togliendo il respiro al futuro sviluppo di unimpresa locale. Che dire poi della trasformazione di piazza Garibaldi in piazza del Kebab, sicurezza a parte ovviamente. O dei rifiuti dove una Bonaldi incoerente, insieme a molti altri, finita imprudentemente e mediaticamente in un angolo. Per non parlare dei treni che sono ancora la stessa cosa di tanti anni fa, non particolarmente puliti e spessissimo in ritardo, nonostante Alloni si sia messo, a questo proposito, tante medaglie sul petto. Per, si dice che la sinistra promuova la cultura. Ma quale e quella prodotta da chi? si chiede Beretta. Le due ultime manifestazioni che hanno davvero fatto puntare i riflettori sulla nostra citt e portato gente da fuori Crema sono iniziative private, Street Golf e I mondi di carta. Ha davvero ragione un mio amico continua Bderetta. Se come dice Grossi, capogruppo del Pd, noi del Pdl guardiamo indietro solo perch loro non sanno guardare avanti, non sanno guardare al futuro e non sanno fare tesoro neppure di ci che noi continueremo comunque a mettere sul tavolo. Quando a sinistra la smetteranno di sentirsi inutilmente i migliori, incominceranno a fare qualcosa. Di serio e di valido per la citt.
che e valutare la sostenibilit economica di un campus universitario integrato con larea industriale. Dentro questarea, oltre al campus e alledilizia convenzionata, troverebbero posto un hotel per favorire gli scambi commerciali e le interazioni con clienti, anche rivolto allestero, nonch collaborazioni con universit straniere; un asilo nido per favorire progetti di sostenibilit sociale azienda- lavoratori; unarea destinata a verde pubblico; la realizzazione di impianti
sportivi di cui la citt ancora carente, ad utilizzo sia degli universitari che dei dipendenti dellarea in primis, ma comunque aperto alle squadre locali. Queste alcune delle proposte del progetto targato Pdl. Ora, dicono i consiglieri di questo partito e il coordinatore cittadino, attendiamo di esser chiamati, insieme agli altri consiglieri che vogliono seriamente collaborare ed esser propositivi, per trovare risposte che nellattuale contesto economico sempre pi
drammatico individuare da soli. Ma sullessere chiamati dal sindaco, Stefania Bonaldi, ci credono poco. La chiusura del primi cittadino nei nostri confronti totale. Ma i problemi non finiscono qui. Serve una semplice bretella di 2,5 chilometri che dalla Pandino-Soncino scavalchi Campagnola e arrivi allentrata della ex Olivetti perch oggi larea industriale vietata ai camion. Il sindaco e il presidente della provincia, Massimiliano Salini, lhanno promessa in una conferenza stampa che si svolta mesi fa nella sede della Libera artigiani di Crema. E passato ancora del tempo, ma notizie in merito non ne abbiamo. Che si diano una mossa o il sindaco tiri Salini per la giacchetta. Infine: sempre nellarea ex Olivetti ci sono 40mila metri quadri di edifici sfitti e che, in alcuni casi, stanno cadendo a pezzi. Lamministrazione ha qualche idea da avanzare per sanare questa situazione? Potrebbero questi capannoni trasformarsi in aree commerciali?. Belle domande.
La bellezza il filo conduttore dell'11 Festival della Scienza, in programma a Genova fino al 3 novembre 2013. Una bellezza che si diffonde per la citt seguendo il consueto approccio e lo storico obiettivo del Festival: rendere la scienza accessibile a tutti, appassionando il pubblico di ogni et - dagli studenti agli esperti - grazie alla variet degli argomenti trattati, all'autorevolezza degli ospiti, alla partecipazione attiva alle iniziative, alla capillare diffusione sul territorio e a un programma che prevede conferenze, laboratori, mostre scientifiche e artistiche, spettacoli, incontri, tavole rotonde, exhibit, concorsi per start up e progetti speciali. Nellanno del suo decennale, il Festival della Scienza ha deciso di ripartire dalla bellezza nel tentativo di muovere quello spirito di avventura che potrebbe consentirci di trovare nuove strade
Crema
per uscire dal periodo critico che ha travolto la nostra societ. Questo evento stato ideato e organizzato dall'Associazione Festival della Scienza, con il sostegno istituzionale di Regione Liguria, Cnr - Consiglio nazionale delle ricerche ministero dell'Istruzione, Universit e Ricerca, con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fon-
dazione Edoardo Garrone, Fondazione Carige e Banca dItalia. Scienziati, professori, manager di fama mondiale si succederanno sul palco per raccontare la propria carriera e le scelte che li hanno portati al top nel loro settore. Perch questo festival, negli anni, diventato uno dei pi grandi eventi di diffusione della cultura scientifica a livello internazionale. Tra gli invitati, anche il fondatore della Ancorotti Cosmetics, Renato Ancorotti, reduce dalla performance ottenuto al Festival dell'Innovazione di Milano, promosso dalla rivista internazionale Wired. L'imprenditore cremasco sar intervistato da Simona Antonini, in una sessione dedicata ai giovani e ai loro progetti per il futuro, il 31 ottobre alle ore 10.30 presso il Museo Diocesano (via Tommaso Raggio 20 r, Genova).
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Pierangelo Pavesi, studioso e storico, autore del libro Sparami al petto, edizioni Del Faro, stato ospite su invito della associazione LAraldo, gioved 24 ottobre, in palazzo Marazzi a Palazzo Pignano, per illustrare i tratti salienti della sua ultima fatica di storico. Milanese, laureato in Scienze Politiche a Pavia, Pierangelo Pavesi (nella foto) ha fondato nel 2005 l Associazione Culturale Spazio Storia. Lincontro, coordinato da Renato Ancorotti, appassionato di storia contemporanea, ha riguardato la ricostruzione - minuziosa quanto alle fonti testimoniali, ma altrettanto accurata dal punto di vista delle verifiche e dei riscontri - dei fatti dal 26 aprile al 20 aprile 1945 riguardanti la cattura, la prigionia e la uccisione di Benito Mussolini e di Claretta Petacci. A fronte di tante testimonianze scritte, di tanti resoconti spesso interessati o manipolati che si sono succeduti durante quasi 70 anni sulle vicende di Dongo, Pierangelo Pavesi ha voluto scrivere quella che a suo parere documentato - senza giudizi di merito politico, - stato il succedersi degli avvenimenti, quasi minuto per minuto, che portarono alla esecuzione di Mussolini. Ne deriva un quadro dai contorni di un giallo realistico, con un risultato quasi fosse lanalisi di un investigatore alla ricerca di autori, testimoni e attori, di giustizieri, spettatori e vittime. Un libro che val la pena di leggere.
stenza di un filo conduttore tra gli artigiani di allora e quelli di oggi. A unirci idealmente sono la tenacia e il coraggio di portare avanti le nostre idee. Nonostante stiamo vivendo una situazione difficile, che dura ormai da 5 anni, non abbiamo perso la voglia di guardare oltre, con idee nuove, verso il futuro. Quello che ci mancava era fondamentalmente un buon esempio, che ci servisse da stimolo. Il libro di Ruggeri precisamente quello che aspettavamo. I suoi protagonisti sono quel 20% di piccole e medie imprese italiane che crescono e fanno utili, a dispetto delle situazioni negative che continuano a monopolizzare l'attenzione dei media. Dall'agosto di quest'anno, abbiamo cominciato a intravedere qualche segnale positivo ha esordito Ruggeri, ma, di fatto, il 2013 chiuder ancora con il segno meno. Negli ultimi 5 anni, si sono persi 8 punti percentuali di ricchezza. Questa situazione influenza i consumi? La risposta s.
Il 60% delle persone ha ridotto le sue abitudini di consumo ma il restante 40% le ha modificate. Se non in grado di intercettare anche quest'ultima fetta di consumatori ha continuato Ruggeri, un imprenditore che mantenga sempre lo stesso portafoglio-clienti molto facile che lo vedr ridursi progressivamente. Tante Pmi muoiono di abitudini e di esperienze passate, positive o negative che siano. La domanda da farsi : perch esiste la mia azienda? Quale bisogno del cliente in grado di soddisfare?. Dai dati raccolti, Ruggeri ha potuto ricavare alcune costanti, che possono essere considerate come 6 strategie che accomunano chi cresce: occuparsi delle cause interne alla propria attivit, invece di usare quelle esterne per giustificarne i cali. In secondo luogo, il lavoro duro cambiato: una volta significava fare fatica fisica e questo era sufficiente per guadagnare; oggi, invece, quello che conta di pi fare quelle cose
che sappiamo essere utili per migliorare la nostra azienda ma che continuiamo a posticipare, per non uscire dalla nostra zona di comfort. La terza cosa importante abbracciare il marketing, in altre parole: imparare a fare i sondaggi, chiedere ai clienti cosa vogliono da noi. Quindi, gestire con cura gli aspetti economici dell'azienda, motivare le persone, inseguire una vision e avere l'ambizione di fare qualcosa di straordinario e, non da ultimo, circondarsi di brave e belle persone. Dobbiamo circondarci di collaboratori che ci credono suggerisce Ruggeri, e che appena sentono un'idea nuova si entusiasmano. Il valore di un'idea imprenditoriale, infatti, direttamente proporzionale alla qualit delle persone a cui riesci a farla sposare. Quand'anche tu avessi avuto un'intuizione geniale e davvero innovativa ma la facessi sposare a persone di qualit mediobassa, quell'idea non si affermer sul mercato.
LUfficio di Lodi una delle aziende pi presenti sul mercato regionale, nel campo dellhardware e del software e i suoi clienti sono ditte di ogni dimensione e pubbliche amministrazioni. Il successo se lo guadagnato grazie allesperienza ormai trentennale e ai servizi vantaggiosi che garantisce ai suoi clienti: grazie alla professionalit di un team composto da tecnici specializzati, in grado di fornire installazione, configurazione iniziale e assistenza diretta di tutti i prodotti commercializzati, con garanzia di intervento entro le 24 ore. Tra i prodotti venduti dall'azienda di Pietro Bernardi, vi sono le stampanti multifunzionali Ricoh. Al riguardo, L'Ufficio ha una soluzione di sicuro interesse: si tratta dell'utilizzo delle apparecchiature in comodato d'uso gratuito. La nostra soluzione consente di usare gli strumenti da tre a cinque anni, senza alcun costo se non quello delle copie stampate, a prezzi contenuti: 2 centesimi per una copia in b/n e 12 centesimi se a colori. Si paga solo se si stampa e, se si decide di fare a meno del servizio, la stampante viene ritirata da L'Ufficio, senza spese. Il cliente non si deve preoccupare di nulla, n di eventuali guasti n del ricambio del toner. Alla manutenzione pensa L'Ufficio che, di fatto, resta proprietario della stampante. Oltre a questo, lazienda si occupa di computer, per i quali offre un servizio molto pi comodo rispetto a quello disponibile nei grandi punti vendita. Per un cliente, acquistare uno strumento dalla Grande distribuzione significa, a ogni minimo guasto, doverlo riportare indietro e aspettare che venga inviato al centro di assistenza, per poi attendere dei mesi prima che gli venga restituito, poi, funzionante. LUfficio, invece, risolve il problema nellarco di pochi giorni. Laspetto ancora pi interessante riguarda la possibilit di ordinare un computer su misura: a seconda delle esigenze della clientela, lo strumento viene assemblato e configurato ad hoc e, sempre per la comodit del cliente, lazienda stipula contratti annuali, dove gi incluso nel prezzo un certo numero di uscite per lassistenza diretta, entro 24 ore, compreso laggiornamento del sistema antivirus. Non tutto: lazienda si occupa anche di arredamento: crea uffici personalizzati, con soluzioni funzionali standard, originali e inedite, che caratterizzano un ambiente di lavoro rilassante. Entro un paio di settimane, una stanza vuota viene trasformata in un ufficio arredato. C anche la possibilit di noleggiare tutto, mobili compresi.
CINEMA
Regia: Rocco Papaleo Cast:Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Rocco Papaleo, Sarah Felberbaum, Claudia Potenza
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Commemorazione Defunti
nche se negli ultimi decenni si sempre pi connotata come una festivit commerciale, il reale e pi profondo significato del giorno dei morti quello della commemorazione dei defunti da parte della Chiesa Cattolica. Tuttavia la festa ha origini ancora pi antiche, che uniscono paesi lontani per epoche e distanze. La data del festeggiamento, il 2 novembre, non casuale. Civilt antichissime gi celebravano la festa degli antenati o dei defunti in un periodo che cadeva proprio tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre. Questa data sembra riferirsi al periodo del grande Diluvio, di cui parla la Genesi. Quello per cui No costru larca che, secondo il racconto di Mos, cadde nel "diciassettesimo giorno del secondo mese", che corrisponderebbe al nostro novembre. La Festa dei Morti nacque dunque in "onore" di persone che Dio stesso aveva annientato, col fine di esorcizzare la paura di nuovi eventi simili. Da qui in poi, la storia, che ovviamente sospesa tra religione e leggenda, diventa pi chiara. Il rito della commemorazione dei defunti sopravvive alle epoche e ai culti:
L'idea di commemorare i defunti in suffragio nasce su ispirazione di un rito bizantino che celebrava infatti tutti i morti, il sabato prima della domenica di Sessagesima - cos chiamata prima della riforma liturgica del Concilio Vaticano II - , ossia la domenica che precede di due settimane l'inizio della quaresima, all'incirca in un periodo compreso fra la fine di gennaio ed il mese di febbraio. Nella chiesa latina il rito viene fatto risalire all'abate benedettino sant'Odilone di Cluny nel 998: con la riforma cluniacense stabil infatti che le campane dell'abbazia fossero fatte suonare con rintocchi funebri dopo i vespri del 1 novembre per celebrare i defunti, ed il giorno dopo l'eucaristia sarebbe stata offerta "pro requie omnium defunctorum"; successivamente il rito venne esteso a tutta la Chiesa Cattolica. Ufficialmente la festivit, chiamata originariamente Anniversarium Omnium Animarum, appare per la prima volta nell'Ordo Romanus del XIV secolo.
Un motivo ricorre nelle tradizioni popolari della festa dei morti: la credenza che in questo giorno i cari scomparsi tornino a farci visita sulla terra. Per questa ragione, i riti di commemorazione hanno assunto in tutta Italia signicati e nalit simili: accogliere, confortare, placare le anime degli avi defunti. Se vero che oggi il culto popolare commemora i defunti attraverso il suffragio e la preghiera, vero anche che molte delle antiche usanze vivono ancora. In alcune zone della Lombardia, la notte tra l'1 e il 2 novembre si suole ancora mettere in cucina un vaso di acqua fresca perch i morti possano dissetarsi. In Friuli si lascia un lume acceso, un secchio dacqua e un po di pane. Nel Veneto, per scongiurare la tristezza, nel giorno dei morti gli amanti offrono alle promesse spose un sac-
bria si svolge ancora oggi la Fiera dei Morti, una sorta di rituale che simboleggia i cicli della vita. In Abruzzo, oltre allusanza di lasciare il tavolo da pranzo apparecchiato, si lasciano dei lumini accesi alla nestra, tanti quante sono le anime care, e i bimbi si mandano a dormire con un cartoccio di fave dolci e confetti come simbolo di legame tra le generazioni passate e quelle presenti.
A Roma la tradizione voleva che, il giorno dei morti, si consumasse il pasto accanto alla tomba di un parente per tenergli compagnia. Altra tradizione romana era una suggestiva cerimonia di suffragio per le anime che avevano trovato la morte nel Tevere. Al calar della sera si andava sulle sponde del ume al lume delle torce e si celebrava il rito. In Sicilia il 2 novembre una
festa particolarmente gioiosa per i bambini. Infatti vien fatto loro credere che, se sono stati buoni e hanno pregato per le anime care, i morti torneranno a portar loro dei doni. Quando i fanciulli sono a dormire, i genitori preparano i tradizionali "pupi di zuccaro" (bambole di zucchero), con castagne, cioccolatini e monetine e li nascondono. Al mattino i bimbi iniziano la ricerca, convinti che durante la notte i morti siano usciti dalle tombe per portare i regali. In Sardegna la mattina del 2 novembre i ragazzi si recano per le piazze e di porta in porta per chiedere delle offerte e ricevono in dono pane fatto in casa, chi secchi, fave, melagrane, mandorle, uva passa e dolci. La sera della vigilia anche qui si accendono i lumini e si lasciano la tavola apparecchiata e le credenze aperte.
Commemorazione Defunti
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il suo temperamento fiero, incurante del gelo e trionfante, in autunno, divennea il simbolo delle virt dell'imperatore: i crisantemi venivano dunque fatti crescere solo nei giardini imperiali. Nessuno poteva coltivarlo, pena la morte. In Marocco i crisantemi sono portati in dono alle feste e nei matrimoni.
e il 2 novembre si celebra la commemorazione dei defunti, la vera festa il primo del mese, quando si festeggiano i santi. Gi la cristianit primitiva era solita celebrare feste in onore dei Santi: i primi resoconti scritti risalgono a Tertulliano e a Gregorio di Nizza (223-395 d.C.), ma solo le pagine scritte da Sant Ephraem, morto nel 373 d.C., danno una sicura testimonianza della "festa celebrata in onore dei martiri della terra" il giorno 13 maggio. La festa, dunque, nacque nel nord Europa e giunse a Roma il 13 maggio del 609 d.C., quando Papa Bonifacio IV dedic il Pantheon di Roma alla Vergine Maria e a tutti i martiri. Le ragioni dello spostamento della data al primo novembre non sono certe: sembra che fin dall800 d.c. Alcuino, consigliere di Carlo Magno, decise di stabilire la santissima solennit di tutti i Santi in questa data e di celebrarla con una festa di tre giorni. In questo modo, la Chiesa voleva
cristianizzare la festa pagana del Capo d'anno del popolo Celtico, che cadeva ai primi di novembre.
Nel tentativo di far perdere significato ai riti legati alla festa di Samhain, nell'anno 835 Papa
Gregorio Magno spost la festa di Ognissanti, dedicata a tutti i Santi del Paradiso, dal 13 maggio
sava che i morti entrassero in comunicazione coi vivi. Cos, labate Odilone di Cluny diede disposizioni per celebrare il rito dei defunti a partire dal vespro del primo novembre. Il giorno seguente era invece commemorato con un'Eucarestia offerta al Signore, "pro requie omnium defunctorum", un'usanza che ben presto si diffuse in tutta l'Europa cristiana e che fu ufficialmente istituzionalizzata da Papa Gregorio IV. Fu Papa Sisto IV, nel 1474, che rese obbligatoria la solennit in tutta la Chiesa d'Occidente, per celebrare la comunione tra la Chiesa gloriosa e la Chiesa ancora pellegrinante e sofferente. Il 1 giugno 1949, la Costituzione italiana inserisce il giorno di Ognissanti tra quelli considerati "festivi, agli effetti della osservanza del completo orario festivo e del divieto di compiere determinati atti giuridici". Come lItalia, anche altri paesi europei come lAustria, il Belgio, la Spagna, la Francia, la Grecia, il Lussemburgo hanno istituito ufficialmente questa celebrazione.
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Commemorazione Defunti
er quanto la Chiesa Cattolica abbia, nel corso dei secoli, cercato di eradicare le tradizioni pagane, alcune sono giunte fino a noi, entrando a far parte a tutti gli effetti della nostra tradizione. E' il caso ad esempio di Halloween che, pur non essendo una festa molto in voga in Italia (oggi si celebra soprattutto negli Stati Uniti), negli ultimi anni sta prendendo sempre pi piede, anche se nella maggior parte dei casi viene vissuta alla stregua di un carnevale. Halloween in realt una festivit che si celebra la notte del 31 ottobre e rimanda a tradizioni antiche della cultura celtica e anglosassone. Oggi diffusa anche in altri Paesi del mondo e le sue caratteristiche sono molto varie: si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini, che girano di casa in casa chiedendo "dolcetto o scherzetto" (in Italia sta diventando di usanza comune il gioco Offri o soffri, praticato ad Halloween, in cui a sorteggio, esce una persona e gli altri devono scegliere se fargli fare un obbligo buono - offrire - o un obbligo cattivo - soffrire). Elemento tipico della festa la simbologia legata al mondo dellocculto, tradotta sotto forma di immagini macabre tra cui le zucche intagliate di jack-o'-lantern. La storia di Halloween risale a tempi remoti, ovvero in quel periodo dove la Francia, lInghilterra, lIrlanda e la Scozia, facevano parte della cultura celtica, successivamente lEuropa cadde sotto il potere di Roma. Lo storico Nicholas Rogers, ricercando le origini di Halloween, not
che mentre "alcuni studiosi hanno rintracciato le sue origini nella festa romana dedicata a Pomona - dea dei frutti e dei semi - o nella festa dei morti chiamata Parentalia, Halloween viene pi tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain. Il nome della festivit, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti nell'arcipelago britannico, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente "fine dell'estate". Questo giorno coincideva con la fine della stagione calda, celebrata la notte del 31 ottobre con la festa di Samhain. Per un popolo essenzialmente agricolo come i Celti, larrivo dellinverno era associato allidea della morte e si credeva che gli spiriti esercitassero il loro potere sui raccolti dellanno nuovo. La festa di Halloween sarebbe dunque legata al mondo della natura, per quanto lo spiritismo apparisse contrario ai principi del Cristianesimo che si stava diffondendo nel nord Europa. Nell840, la festa di Ognissanti fu ufficialmente istituita il 1 novembre mentre era papa Gregorio IV, che tentava di contrastare le antiche credenze pagane. Secondo l'Oxford Dictionary of English
Sempre pi diffusa anche in Italia, la ricorrenza cade nella notte del 31 di ottobre
folklore: "Certamente Samhain era un tempo per raduni festivi e nei testi medievali irlandesi e quelli pi tardi del folclore irlandese, gallese e scozzese gli incontri soprannaturali avvengono in questo giorno, anche se non c' evidenza che fosse connesso con la porte in epoca precristiana, o che si tenessero cerimonie religiose pagane." I miti irlandesi che menzionano
Samhain furono trascritti dai monaci cristiani tra il X e l'XI secolo, cio circa 200 anni dopo che la Chiesa Cattolica aveva inaugurato il giorno di Ognissanti ed almeno 400 anni dopo che l'Irlanda era stata cristianizzata. Dopo che il protestantesimo ebbe interrotto la tradizione di Ognissanti, in ambito anglosassone si continu a celebrare Halloween come festa laica; in particolare
negli Usa, a partire dalla met dell'Ottocento, tale festa si diffuse (specialmente a causa dell'immigrazione irlandese) fino a diventare, nel secolo scorso, una delle principali festivit statunitensi. Negli ultimi anni, comunque, la festivit di Halloween ha preso un carattere molto pi consumistico e moderno. Festeggiamenti che durano interi weekend sono ormai tipici in tutti gli stati di influenza anglofona. Cos quindi in Stati Uniti, Irlanda, Australia e Regno unito, Halloween viene festeggiato come una "festa del costume", dove party in maschera e festeggiamenti tematici superano il tipico valore tradizionale del "dolcetto o scherzetto", per dar vita ad una nuova tradizione di divertimento, tipica di una giovent cresciuta. La parola Halloween attestata la prima volta nel XVI secolo, e rappresenta una variante scozzese del nome completo All-Hallows-Eve, cio la notte prima di Ognissanti (in inglese arcaico All Hallows Day, moderno All Saints). Sebbene il sintagma All Hallows si ritrovi in inglese antico (Ealra halgena mssedg, giorno di messa di tutti i santi), All-Hallows-Eve non attestato fino al 1556.
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bre. Si tratta di una manifestazione poliedrica, un vero e proprio contenitore di eventi ma anche una vera e propria vetrina per l'artigianato, l'agricoltura e il commercio del territorio. Come ogni anno punto focale di queste giornate la Sagra del Cotechino e Blisgn, che come da tradizione si svolger presso il Cortile Fondazione Conte C. Busi (piazza Garibaldi) dall1 al 5 novembre. Per l'occasione verr offerto un men che ripercorre le antiche tradizioni culinarie delle nostre terre: dai celebri tortelli di zucca (i blisgon, appunto) al cotechino con polenta con contorno di lenticchie, pur o crauti. Non mancheranno i tipici salumi nostrani, come la spalla cotta e il salame. Spazio poi ai pi tradizionali piatti della tradizione basso-padana: cotenne e fagioli, cicioli con polenta, pestata di grasso con polenta e via di seguito. Nella stessa struttura, il 5 di novembre ci sar la tradizionale risottata casalasca ed il torneo di briscola (Memorial Garavaldi Ugo). Entrando nel merito della Fiera, in piazza Turati torner il classico appuntamento con lesposizione automobilistica delle pi importanti concessionarie della zona mentre dallIsola Bella fino a Piazza Marini ritroveremo gli stand artigiani ed agricoli con esposizione di veicoli industriali, veicoli ed attrezzature agricole e artigianali, stufe, caminetti a legna, pellets e altro ancora.
Numerosi sono gli eventi collaterali previsti: una serie di appuntamenti tra arte, cultura e informazione, come la Mostra collettiva di pittura (espongono: Maria Laciak Katarzyna, Elisa Lena, Mara Magni, Bruna Minelli, Claudio Pezzini e Santina Rossi), che si svolger presso l'istituto Santa Chiara. Presso la chiesa di Santa Chiara, invece, l'arte porr degli interrogativi su scienza e fede, con la mostra dal titolo "Che cos' l'uomo perch te ne ricordi": genetica e natura umana nello sguardo di Jrome Lejeune. Tra gli eventi collaterali torna anche la proficua collaborazione instauratasi in questi anni con il museo Diotti e con il museo del Bijoux, che ospiteranno due
mostre. In particolare al Diotti, dal 27 ottobre all'8 dicembre, si potr visitare l'esposizione "Il paesaggio che mi fu rubato": rrasformazioni e sottrazioni fra pittura fotografia e videodocumentazione. Al museo del Bijoux invece, dal 27 ottobre al 17 novembre, si potr visitare la mostra "La mia donna si chiama desiderio": la moda degli anni 50 e la musica di Gorni Kramer. Forte del grande successo ottenuto lo scorso anno, torna anche l'appuntamento con la musica: presso il Duomo di Casalmaggiore, gioved 31 ottobre si terr il concerto Voci. Dare voce al nome di Dio, musiche sacre per coro femminile, sotto la direzione di Raimund Wipper-
mann, con l'accompagnamento all'organo di Jiiruen Kursawa. Nella sala mostre della Pro Loco si potr invece visitare la personale di pittura degli artisti Artoni e Lini. L'Auditorium Santa Croce ospiter infine due importanti mostre fotografiche: Un autore, un tema", a cura dei soci del Fotocince Germani; "Sinti un popolo in cammino" di Paolo Mangoni. Le sale dell'auditorium ospiteranno per anche dei momenti di informazione, con il convegno Obbligi e tutela degli animali da affezione, in collaborazione con il servizio veterinario dell'Asl di Cremona, con i relatori Maurilio Giorgi e Luigi Magni.
Accanto agli appuntamenti gastronomici e culturali, non vengono dimenticati i pi piccoli, ai quali saranno dedicati giorni di divertimento e svago con il tradizionale Luna Park, appuntamento ormai immancabile, allestito anche quest'anno in piazza Garibaldi,
lAmministrazione Comunale ed i gestori del Luna Park offrono a tutti i bambini biglietti gratuiti che verranno distribuiti nelle scuole di Casalmaggiore nei prossimi giorni e che potranno essere utilizzati durante le due giornate.
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Una storia dalle radici antiche: un momento dedicato agli affari ma anche al divertimento
La fiera di San Carlo, santo patrono della citt, si svolge a Casalmaggiore nella prima decade di novembre, ormai da tantissimo tempo. Nata secondo tradizione come fiera essenzialmente agricola, del bestiame e di scambio, nel tempo ha modificato il proprio modo di proporsi, incentrandosi maggiormente sul divertimento. Testimonianze d'inizio Novecento ne parlano come momento dell'anno che tutti attendevano con trepidazione, certamente per gli affari, ma non solo. Gi allora per grandi e piccini del casalasco, la fiera era anche ottima occasione di svago e fenomeno di costume. Le giostre prendevano posto in Piazza Garibaldi, mentre il Circo si collocava in Piazza Vecchia, ora Piazza Turati Le vie che s'irraggiano dal centro erano occupate da bancarelle a mercato o venivano letteralmente invase da trattori, mezzi agricoli, utensileria ed esposizioni varie. Lo scambio economico e sociale, dunque, durante la fiera di S.Carlo invadeva tutto il centro citt, con gente e schiamazzi, risate e contratti. Unici impedimenti, come sempre, le piene del Po, che spesso limitavano l'afflusso di visitatori dal parmigiano. Gi tra le due guerre, come racconta Ezio Capelli, la fiera assunse a grandi linee il format utilizzato oggi. Piazza Garibaldi era infatti invasa da gente festante per l'arrivo della giostra dei cavalli, per gli spettacolari "numeri" di bravura di motociclisti spericolati, per le "montagne russe", per le curiosit come la donna cannone o semplicemente per le bancarelle dove acquistar dolci o vestiti per l'anno venturo. Contemporaneamente il Teatro Sociale era "occupato" dall'opera; Verdi, Stradivari, Rossini, erano gli autori maggiormente eseguiti dal coro casalasco accompagnato dall'orchestra. Neldifiche. Per esempio ora il Circo in Piazza Turati stato sostituito da un ospite pi moderno: un'amplissima galleria a cielo aperto degli ultimi modelli di automobili. Un "motor show" in piccolo offerto dalle principali concessionarie della zona. Le vie di Casalmaggiore, andando verso S.Stefano sono dedicate secondo tradizione all'attivit agricola, con mezzi decisamente pi "ingombranti" che in passato. Da alcuni anni inoltre la Pro Loco Casalmaggiore ha lanciato la "Sagra del Cotechino", occasione eccezionale per gustare piatti tipici della tradizione casalasca e pre-natalizia, cucinati con la cura delle donne del paese. Questa ed altre attivit sono promosse dalla nostra associazione durante la fiera novembrina, fenomeno d'incontro e di costume che ogni anno torna essenzialmente uguale, ma ricco di piccole modifiche che ne rinnovano l'interesse.
la zona dell'Arco di Trionfo in via Baldesio era allestita una sorta di balera in cui gruppi della zona come i fratelli parmensi "Cantoni" eseguivano il proprio
repertorio e chi vi s'incontrava ballava fin a tarda ora. La fiera presenta oggi gli stessi ingredienti con piccole me significative mo-
ta a livello internazionale, sia come musicista che come autore: il titolo della mostra La mia donna si chiama desiderio riprende una celebre canzone del maestro rivarolese del 1953-4 (interpretata fra gli altri da Renato Rascel) e nel contempo richiama il secondo tema della esposizione, la moda soprattutto femminile di quegli anni. Insieme a cimeli, immagini, spartiti
e dischi di Gorni Kramer (prestati dalla Fondazione Sanguanini e da Carlo Rosa) infatti, la Sala Zaffanella esporr abiti e accessori degli anni Cinquanta, gentilmente ottenuti in prestito dallAtelier Oratorio San Sebastiano di Rivarolo Mantovano (cui le figlie di Gorni Kramer hanno donato tutto il patrimonio in abiti e accessori dagli anni 50 agli anni 70).
Posto di rilievo sar dato ai bijoux dellepoca: sar loccasione per ammirare alcuni pezzi delle collezioni museali che solitamente non sono esposti al pubblico, in primo luogo spille e gemelli. Durante linaugurazione Vittorio Rizzi eseguir alcuni brani di Gorni Kramer al pianoforte. Hanno assicurato la loro presenza le figlie di Gorni Kramer, Teresa e Laura. La mostra curata da Anna Maria Rossi e dal conservatore Letizia Frigerio, e realizzata in collaborazione con la Fondazione Sanguanini Onlus di Rivarolo Mantovano, lAtelier Oratorio San Sebastiano di Rivarolo Mantovano, i signori Carlo Rosa e Vittorio Rizzi e lAssociazione Amici del Museo del Bijou; sar corredata da brochure esplicativa. Nel periodo della Fiera di San Carlo, dal 1 al 4 novembre, il museo sar aperto con orario straordinario dalle 15 alle 19.
resente alla fiera di San Carlo quasi ininterrottamente dal 1976, l'artista casalese Adriano Artoni non mancher, nella sala messa a disposizione dalla Pro Loco, nemmeno quest'anno. Dal 1 al 5 novembre alcune delle sue opere saranno esposte rinnovando la tradizione di un'artista che si specializzato nel corso degli anni sulle nature morte, ma non ha mai scordato di sperimentare e innovarsi. Per la precisione la tecnica che Artoni proporr quest'anno sempre quella del pastello, anche se la resa e in particolare il gioco di luci e colori creeranno una divergenza e un contrasto netto tra le due parti della mostra: da un lato il pastello, colore in s tenue, sar riscaldato e "acceso" nella scelta della cromia e nel momento in cui verr inserito in una composizione come la natura morta appunto. E poi aggiunge Artoni per la prima volta ho sperimentato la sanguigna, un pastello color sangue, color mattone, in monocromo: esporr anche tre opere di questo tipo, ripresentando una tecnica in uso nel 15001600. Dall'altro lato Artoni andr in prevalenza sul grigio e sul bian-
Dal 1 al 5 novembre alla Pro Loco. Per la prima volta ho sperimentato la sanguigna
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co, presentando paesaggi invernali, dunque freddi, partendo sempre dal territorio e prendendo per la precisione spunto dal paesaggio fluviale dell'argine, della golena, del Po. I paesaggi copriranno il 30% della mia mostra, le nature morte con frutta e oggetti invece saranno in prevalenza, per un buon 70%. Una scelta basata sul contrasto, dunque, quella dell'artista, che non mancher di riscuotere consensi come gi avvenuto in passato. Sprazzi di quotidianit vengono accesi, in particolare nelle composizioni (alcune particolarmente asimmetriche, con il baricentro visivo spostato rispetto alla visuale dinsieme tradizionale) e, dove non arrivano i colori stessi, ci pensano i giochi di luce, con un'illuminazione che ha sempre una precisa fonte (spesso una finestra) e non mai "a getto" (tecnica, questa, utilizzata dal Caravaggio, al quale serviva per esaltare il chiaroscuro). Artoni esporr in sala Pro Loco e sar uno dei tanti eventi presenti a San Carlo: una mostra che, come detto, dal 1976, a Casalmaggiore non manca mai, rendendo il casalese Adriano molto apprezzato anche fuori provincia. Giovanni Gardani
Cremona e una breve diramazione per Ponte Majocche la quale attraversava il centro della citt. Nel 1915 le frazioni di Brugnolo, Rivarolo del Re e Villanova furono distaccate dalla citt, andando a formare il nuovo comune di Rivarolo del Re ed Uniti.
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CASALMAGGIORE
casalmaggiore@ilpiccologiornale.it
POLITICA
Si concluso con l'incontro con i vertici locali della Lega Nord il primo giro di consultazioni del Listone di Casalmaggiore, in vista delle amministrative 2014. Organizzata a Casa Lana, la discussione stata proficua, come spiega Carlo Gardani del Listone. Si trattato di un approfondimento corretto nei toni e nei contenuti - spiega Gardani - nel corso del quale, per circa tre ore, abbiamo discusso dei problemi principali del nostro comune. Non sono state strette alleanze, non sono stati fatti nomi sui candidati, perch non era questo l'intento della riunione. Lo scopo era concentrarsi sui problemi di Casalmaggiore. Listone e Lega hanno convenuto su alcuni punti cardine. Siamo d'accordo che serva un'alleanza forte tra parti politiche e prima ancora tra la politica e la popolazione: occorre cio azzerare la distanza tuttora presente. Dopo di che le due parti si sono lasciate con qualche dettaglio in pi, che ognuno condivider poi con i propri gruppi. Quali i temi principali? Di questi tempi non possiamo prescindere da impresa e lavoro e soprattutto dal discorso sociale. Nel primo campo dobbiamo pensare soluzioni che vadano dalla grande impresa ai piccoli commercianti, calibrando il discorso su ciascuna esigenza. Nel secondo caso, che strettamente connesso al primo, occuparsi del sociale significa preoccuparsi di ridare lavoro o, quanto meno, fiducia. Sono argomenti condivisi e condivisibili anche se poi mi rendo conto che non si possono non accettare questi concetti in campagna elettorale. Il problema trovare gli strumenti per la crescita. Qualche idea? Ce l'abbiamo - precisa Gardani - ma troppo presto per tirare fuori programmi. Ogni pensiero va macinato all'interno del nostro gruppo, poi verr condiviso a patto che si trovino le forze per collaborare. Intanto ci confrontiamo e ci arricchiamo. Comunque sia, per risollevarci dobbiamo partire dal bilancio, dunque da numeri e disponibilit concrete, senza voli pindarici, e da agganci esterni e altolocati, altrimenti Casalmaggiore rester il sud del sud della Lombardia: il Listone con Ambrosoli e la Lega con Maroni qualche ponte l'hanno creato. Il Listone rivela di avere incontrato anche diversi imprenditori. Abbiamo notato molta concretezza e abbiamo visto che alcune aziende ricevono contributi su pensieri e cose concrete, non su parole che somigliano a uccelli migratori. Il mondo industriale e agricolo vanno aiutati anche ripensando la formazione professionale: Santa Chiara, ad esempio, va riqualificata, pensando anche a corsi diversi dagli attuali, sempre calibrati sulla necessit che si ha sul territorio. Il rischio che ci siano troppe parrucchiere, che poi non trovano posto, e pochi ragazzi che, ad esempio, potrebbero imparare a lavorare la terra.
asalmaggiore per un giorno capitale dellatletica. Il fulcro la 27 edizione del Memorial Bruno Tartari, vera e propria finale del Trofeo delle Regioni di marcia giovanile i cui contenuti agonistici sono svluppati nelle pagine dedicate allo sport. Ma levento di grande importanza anche per altri motivi. Innanzitutto il presidente della Federazione nazionale di atletica leggera Alfio Giomi (nella foto) si tratterr a Casalmaggiore nel week end per una serie di incontri, poi lInterflumina EPi Pom, societ organizzatrice delliniziativa, attende il via libera per far s che la citt ospiti uno dei Centri Tecnici Territoriali Interregionali. Un risultato di grande prestigio che verr probabilmene annunciato da Giomi in questi giorni: il centro principale di preparazione olimpica a Formia, ma il nuovo corso della Fidal intende individuare altri centri cui facciano riferimento vaste aree in Italia. In questo
Domani il Memorial Tartari. Presente il presidente Fidal Giomi che luned terr due incontri
senso Casalmaggiore geograficamente in posizione ottimale, inoltre dispone di un sistema integrato che consta del centro sportivo in Baslenga dove sono praticabili tutte le specialit dellatletica leggera sia indoor che outdoor, una sala pesi in pale-
Un anno in bicicletta con partenza e arrivo a Monaco a percorrere il vecchio continente. Con un budget di 50 euro al mese
Francia, toccando Parigi e la Normandia. Finita qui? No, il viaggio di Sven finisce a Monaco, a casa sua. E le tappe mancanti sono il Benelux, la Danimarca poi, passando da Munster e seguendo il fiume Reno, il rientro. Tutti si chiedono perch lo faccio, ma a me viene da sorridere: lo faccio perch l'esperienza pi bella del mondo. Giro l'Europa, conosco persone nuove e bellissimi paesaggi e non inquino. Dovessi battere record, farei pi chilometri al giorno, invece voglio proprio godermela. E poi con il Gps sul cellulare non mi perdo. Altra particolarit: Sven vive davvero al risparmio. Ho con me una carta prepagata con limiti di spesa: posso arrivare ad utilizzare 50 euro al mese, non uno di pi. Per questo non vado in albergo e faccio spesa il pi possibile nei discount. La sorpresa pi bella l'ospitalit della gente comune, molto cordiale, anche quando la lingua ci separa. Unica pecca? La svela Sven. Per la prima volta ho dovuto saltare l'Oktoberfest a Monaco: ero gi in viaggio. Non l'ho mai disertato da quando sono nato. Ma per questa avventura ne valeva la pena. Un'avventura che si pu seguire su http://europebybike.tumblr.com, il sito appositamente creato da Sven: che presto, chiss, magari caricher anche qualche skyline di Casalmaggiore sul suo portale.
E' passato anche da Casalmaggiore il giro d'Europa in bicicletta di Sven Folkjaer. Questo ragazzo di 18 anni, residente a Monaco di Baviera, in Germania, con mamma, pap e sorella non affatto un personaggio eccentrico come la sua impresa potrebbe far credere. Si tratta invece di un ragazzo con la testa sulle spalle, che ha appena finito il Liceo e, in attesa di iscriversi all'Universit di Matematica, s' regalato un anno sabbatico. Da spendere tutto in bicicletta. Sven, che conosce benissimo (oltre al tedesco), anche l'inglese e mastica qualche parola di italiano, spagnolo e francese, era a Casalmaggiore mercoled: ha dormito nel campo sportivo di San Leonardo e ha voluto ringraziare don Bruno Galetti per l'ospitalit e la parrocchiana Alba Froldi per avergli preparato un pasto caldo prima della partenza. Vivr cos per i prossimi sette mesi - racconta Sven - perch con me ho una tenda e chiedo ospitalit a famiglie, parrocchie o luoghi pubblici che abbiano un giardino. Con la mia tenda vado ovunque, basta trovare un bel prato. Partito il 15 settembre da Monaco, Sven viagger in totale nove mesi: 50 chilometri al giorno. Troppo pochi in bici? Non sono molti, ma del resto che gusto c' a girare l'Europa senza poterla ammirare? Le tappe sono gi fissate: sono partito da Monaco, ho
seguito il Danubio fino a Vienna, poi sono passato dalla Slovenia, a Maribor e Lubjana, ho visitato Trieste, Venezia, Padova e sono arrivato a Ostiglia, dove ho seguito il Po, fino a Casalmaggiore. Sven ripartito per Piacenza, sempre via argine (dunque seguendo il fiume), dopo di che, tramite la Liguria, arriver in Francia, in Costa Azzurra, poi in Spagna, percorrendo tutta la costa, e in Portogallo, affacciandosi sull'Atlantico con la sua bici. Non mancher la tappa a Santiago de Compostela, successivamente il viaggio proseguir verso il nord della
Casalmaggiore
a qualche giorno un continuo via vai di cittadini presso gli uffici comunali di Piadena. Qualcuno poi esce rinfrancato, qualcun altro abbattuto, altri ancora infuriati. Che accade? Dagli uffici della Polizia Municipale sono partiti oltre 2000 avvisi relativi al mancato pagamento di sanzioni amministrative riferite agli ultimi 4 anni. Le pi vecchie risalgono al 2009, ma gran parte di esse sono dello scorso anno. E la parte del leone la fanno ovviamente le multe presso il rilevamento fisso sullAsolana, allaltezza del bivio per Voltido. Tra chi non ha digerito la convocazione c un signore casalasco, che con diverse altre decine si recato nel pomeriggio di marted presso gli uffici piadenesi. Mi hanno richiesto il pagamento di una multa del 2012 ha affermato che io avevo regolarmente pagato in posta, una sanzione anche parecchio salata presa proprio sullAsolana. Non trovavo pi la ricevuta di pagamento, e ho passato ore a cercare in ogni angolo della casa. Alla fine fortunatamente, in extremis, lho trovata, cos ho potuto dimostrare di averla gi pagata. Per capire cosa stia accadendo a Piadena abbiamo contattato gli uffici della Polizia Municipale, dove il responsabile del servizio, Marco Quatti, con grande cortesia ci ha illustrato la vicenda. Nel 2013 si deciso di mettere mano ai pagamenti che non risultano effettuati. Abbiamo verificato che un buon numero di utenti non avevano
di Vanni Raineri
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chiuso la propria posizione. Quindi, prima che fosse Equitalia ad entrare in azione, lAmministrazione comunale ha deciso di inviare avvisi (i cosiddetti preruoli) per i pagamenti non effettuati o effettuati solo parzialmente. Invitiamo quindi tutti coloro che li hanno ricevuti ad inviarci copia del bollettino. Noi abbiamo sentito persone che affermano di avere pagato ma che hanno dovuto mostrare copia del bollettino effettuato. Come mai? Purtroppo abbiamo verificato che tanti bollettini erano stati pagati, ma Poste Italiane non ci hanno trasmesso il documento. Si pu capire un singolo disguido, ma
che accada spesso grave. I cittadini spesso hanno effettuato il pagamento in posta, e da qui i dati dovrebbero essere trasmessi agli uffici. Quindi noi scarichiamo i pagamenti, ma alcuni di questi non li abbiamo mai ricevuti. E quindi comprensibile che in questi giorni si faccia la fila per regolarizzare la posizione. Alcuni cittadini ci hanno detto di non aver mai ricevuto il verbale, altri non lo hanno ritirato, poi c chi non ha pagato, e c chi ha pagato parzialmente, nel senso che lo ha fatto oltre il termine consentito per non incorrere in ulteriori sanzioni. Voglio per sottolineare che questa operazione di controllo la
facciamo a favore dei cittadini, per evitare loro ulteriori costi e perdite di tempo, e che ha un costo per lAmministrazione. Ma a quante persone avete inviato lavviso? Oltre 2000. Prego? S, sono parecchi. Entro fine anno necessario farci avere il materiale. Si tratta delle sanzioni di vario tipo degli ultimi 4 anni, ma in gran parte recenti. Un lavoro che andrebbe fatto ogni sei mesi, ma mancano le risorse umane necessarie. Ricordo che ognuno tenuto a conservare il bollettino per 5 anni. Inoltre, nel caso non si trovasse il documento, ci si pu rivolgere a Poste Italiane che sono tenute ad effettuare una ricerca per il periodo
in cui si pagato. Questo ammesso che tale controllo si possa effettuare anche senza un certificato di pagamento (e chi ricorda quando lo si fatto anni prima?). Torniamo al malcapitato casalasco: Trovo la cosa assurda ci dice - , se non avessi trovato nulla avrei dovuto ripagarla? E in ogni caso dopo aver ottemperato al mio dovere ho dovuto perdere parecchio tempo per recarmi presso gli uffici di quel Comune. Avremmo voluto rispondere che avrebbe potuto inviare per posta copia della ricevuta di pagamento, prima di renderci conto che effettivamente non era il caso...
Il documento era stato richiesto dallapposita commissione e dai genitori. Stamattina incontro pubblico
comune, come il Centro Servizi al Cittadino e similari. Tali carte sarebbe infatti al momento mancanti e la segreteria si starebbe muovendo. La Carta dei Servizi verr illustrata in comune questa mattina alle 9.30. Nel mentre luned 28 presso la scuola Primaria e mercoled 30 presso la scuola dellInfanzia si potranno votare i genitori candidati quail membri della futura Commissione Mensa: ad oggi i candidati sono Vincenzo Raeli, Giancarlo Simoni, Marco Manfredini e Federica Tortella. Un importante appuntamento teatrale inaugura questa sera la stagione del Comunale di Casalmaggiore. Alle 21 Silvio Orlando e la Popular Shakespeare Kompany proporranno Il mercante di Venezia, con Andrea Di Casa, Fabrizio Contri, Milvia Marigliano, Simone Luglio, Elena Gigliotti, Nicola Pannelli, Fulvio Pepe, Sergio Romano, Barbara Ronchi, Roberto Turchetta e Ivan Zerbinati. Regia di Valerio Binasco, musiche originali di Arturo Annecchino, scene di Carlo de Marino, luci di Pasquale Mari e costumi di Sandra Cardini. Fino alle ore 13 possibile sottoscrivere gli abbonamenti alla nuova stagione teatrale e/o acquistare i biglietti per il primo spettacolo in cartellone.
Lena ha intrattenuto il numeroso pubblico con una applauditissima dimostrazione di Karate, e la dimostrazione a Casteldidone tramite la locale Pro loco del 5 Ottobre. Va segnalata anche la Festa dello Sport di Sabbioneta, presso il Palazzetto dello Sport in via del Santuario il 7/8 settembre, dove l'A.S.D. Shotokan
Si inaugura oggi alle ore 17 presso il Museo Diotti di Casalmaggiore la mostra Il paesaggio che mi fu rubato. Trasformazioni, sottrazioni, e restituzioni fra pittura, fotograa e videodocumentazione. La mostra, curata da
Valter Rosa, rester aperta con ingresso gratuito no all8 dicembre. In particolare il Museo rester aperto dalle 15 alle 19 in tutti e quattro i giorni clou della Fiera di San Carlo (1-4 novembre). Domani invece presso il Mu-
seo del Bijou verr inaugurata la mostra La mia donna si chiama desiderio, la moda degli anni cinquanta e a musica di Gorni Kramer (nelle pagine dello speciale Fiera un servizio pi ampio).
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angolo Conad Casalmaggiore via Guerrazzi 4 Casalmaggiore via Trento 20 Casalmaggiore via Giovanni Pascoli 28 Casalmaggiore via E. Fermi 19 Casalmaggiore via Martelli 2 Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore piazza Garibaldi Casalmaggiore Centro Commerc. Padano Casalmaggiore via Repubblica rotonda Diotti Casalmaggiore via Repubblica 76 Casalmaggiore via Molossi 47 Vicobellignano via Dante Alighieri 9/B Vicobellignano via Manzoni 39/B Vicomoscano via Gioberti 74 Quattrocase via Nicol Tommaseo 101 Casalbellotto via Canzio 100 Roncadello via Roma 7 Torricella del Pizzo piazza Italia Scandolara Ravara via Mazzini 3 Castelponzone via Giuseppina 97 Solarolo Rainerio via Matteotti 113 San Giovanni in Croce via Giuseppina 103 Cingia de' Botti via della libert 46/b Martignana di Po via Bardellina Martignana di Po piazza Comaschi Gussola via Roma 93 Gussola
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Giancarlo Guarino: Il cane deve imparare fin da piccolo a riconoscere i comandi e a socializzare con i suoi simili e con altri animali
dottare un cane una soddisfazione ma anche un impegno, soprattutto per quanto riguarda l'educazione: un cane educato in maniera non corretta nei primi mesi della sua vita rischia di diventare problematico crescendo. Lo conferma l'esperto Giancarlo Guarino. Sono due i periodi pi importanti per l'educazione dell'animale: dagli 0 ai 2 mesi e dai 2 ai 4 mesi. Quali sono gli errori pi comuni da parte dei proprietari di cani, in ambito educativo? Il primo di allontanare il cane dalla mamma e dai fratellini prima dei due mesi. Il secondo non farlo socializzare con i propri simili tra i 2 e i 4 mesi: un cane ha bisogno di imparare a convivere con altri animali, ma anche ad abituarsi ai rumori della vita quotidiana del loro padrone. Qual il ruolo dell'educatore cinofilo? Deve analizzare la situazione del cane e del contesto in cui vive, cercando di capire qual la problematica del binomio animaleessere umano, e mettere gi un programma strutturato di intervento. In che modo bisogna intervenire? Quando il cane ancora cucciolo importante insegnargli i principali comandi, come in piedi, seduto, ecc. Deve imparare a riconoscerne il suono ed a capire a cosa esso corrisponde. E' importante intervenire al pi presto: l'educazione deve essere trasmessa gi nei primissimi mesi di vita del cane, iniziando non appena lo si porta a casa. In che modo va educato? E' sbagliato utilizzare dei metodi coercitivi o violenti: l'uomo non pu porsi come "capo-branco" rispetto all'animale. Deve invece esserne la guida e l'educatore, utiliz-
Piccoli Animali
Salute
Progetto Vela: migliorare lassistenza delle persone anziane affette da demenza
Si conclusa in Lombardia e Toscana a fine aprile 2013 la prima parte, quella formativa, del progetto Vela (Valutazione dellefficacia della leniterapia nellAlzheimer e nelle demenze) nato dalla collaborazione tra la fondazione File di Firenze, e la Fondazione Lino Maestroni di Cremona. Vela stato pensato osservando il contesto attuale di emergenza sanitaria, che riguarda tutti i paesi industrializzati, dovuto allinvecchiamento della popolazione e al conseguente aumento esponenziale dei casi di demenza. Obiettivo del progetto quello di migliorare lassistenza alle persone anziane affette da demenza in stadio avanzato e terminale mettendo in contatto il personale che opera nelle Residenze Sanitarie Assistenziali in particolare medici e infermieri con le cure palliative, le loro prassi, gli strumenti terapeutici e la cultura che le ispira. Vela, nello specifico, si rivolto al personale professionale ed ai medici (geriatri e medici di medicina generale) di 52 Rsa 30 lombarde e 22 toscane con un breve ed intenso corso di formazione per modificare la percezione del ruolo delle cure palliative nellassistenza ai malati affetti da demenza. Il corso ha approfondito anche le principali implicazioni etiche relative alle decisioni di fine vita e il rapporto fra curanti e familiari dei pazienti. Al corso hanno partecipato circa 1000 operatori, 700 in Lombardia e 300 in Toscana. Successivamente verr introdotta la seconda parte del progetto che consiste in uno studio osservazionale retrospettivo comparativo per valutare lefficacia dellintervento formativo nel modificare alcune procedure e scelte cliniche rilevanti per qualit della vita dei pazienti, e l' appropriatezza delle prescrizioni a malati con demenza avanzata alla fine della loro vita.
GLI ORARI
CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: luned - venerd dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unit operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dellAnatomia Patologica dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari prevista, presso il padiglione 5, da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da luned a venerd dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da luned a venerd dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da luned a venerd, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso lAmbulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.
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Il presidio ora collocato al quinto piano nella sede centrale ed dotato di strumenti di ultima generazione
uova sede per il servizio odontoiatrico e la terapia inalatoria dellAzienda Ospedaliera di Cremona, un tempo collocato negli ambulatori ex inam. Il nuovo presidio situato al quinto piano (lato chirurgie) della sede centrale ed caratterizzata da locali completamente ristrutturati per una superficie complessiva di 300 metri quadrati. Sono tre gli ambulatori odontoiatrici, -con lacquisizione di un riunito di ultima generazione - e cinque le postazioni per la terapia inalatoria. Un servizio completo che in materia di salute dentale spazia da pratiche conservative allortodonzia funzionale, dalla chirurgia alla protesica. I denti, non solo dal punto di vista estetico, sono un bene prezioso sottolineano i sanitari dell'Ospedale. Pu sembrare scontato ma non lo . Ancora oggi nel nostro paese la carie colpisce moltissimi giovani; milioni di soggetti soffrono inoltre di parodontopatie, ossia disturbi che interessano i tessuti intorno al dente e principalmente le gengive. Ci significa che troppo spesso ligiene orale viene trascurata, che le malattie che possono colpire lapparato dentario non si conoscono o vengono sottovalutate. Oggi i metodi preventivi e di cura sono molti e adattabili alle diverse esigenze di pazienti di tutte le fasce det. E evidente che una maggior consapevolezza da parte della popolazione rispetto alla possibilit di cura uno degli aspetti indispensabili per una buona azione preventiva. Ecco perch linformazione corretta diviene un momento importante nella relazione fra medico e paziente. Con la nuova sede cosa cambia per i pazienti in termini di tecnologia e comfort?
di Ermanna Allevi
Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: info@naturopatia-cremona.com Oppure a: ilpiccolocremona@fastpiu.it Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.
Cultura &Spettacoli
I quadri della Leali in mostra
Nella splendida cornice della sala degli Specchi di Lonato del Garda si tiene, fino al 7 novembre, la mostra personale di Lucia Leali dal titolo Lincanto del pastello. Lartista propone una serie di opere recenti, spesso di notevoli dimensioni, eseguite con questa complessa e affascinante tecnica. Anche se non mancano nature morte e animali, il tema centrale dellartista la figura, sempre ricercata nei dettagli pigmentali e disegnata con estrema perizia.
Catastrofe, riflessione e rinnovamento sono i tre punti cardine degli appuntamenti del Ponchielli
La stagione di prosa 2013-2014 del Ponchielli presenta un fil rouge che lega buona parte degli spettacoli in programma: la distorsione della realt, attraverso lillusione, la menzogna e linganno condizione, per altro, piuttosto ricorrente dei giorni nostri. La stagione inaugura con una vera chicca non solo per gli amanti del teatro di prosa, ma anche per i melomani e per gli appassionati della musica colta. Anche i fuori abbonamento riservano una bella sorpresa a tutti coloro che vorranno brindare col teatro allarrivo del nuovo anno. Nella stagione 2013-2014 continueranno le fortunate e molto apprezzate iniziative collaterali nate lo scorso anno: Dialoghi con aperitivo intorno al teatro per conoscere da vicino le compagnie ospiti in cartellone, palare di teatro attraverso le voci di chi il teatro lo fa, creare momenti di incontro e confronto fra pubblico e artisti e diritto di critica, concorso di critica teatrale rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Anche la stagione di prosa rende omaggio, in modo del tutto speciale e originale, al grande compositore Giuseppe Verdi di cui, nel 2013, ricorre il bicentenario della nascita. E lo fa inaugurando il cartellone con uno spettacolo che vedr il pubblico protagonista insieme a Marco Paolini e a Mario Brunello di un intenso racconto musicato di un uomo che non stato solo uno straordinario compositore, ma stato anche librettista, regista, impresario, patriota e politico. Verdi, narrar cantando (il 12-13 dicembre) racconter di alcune parti significative della vita di Verdi e anche la straordinaria descrizione giornalistica dei funerali del maestro a Milano con un bagno di folla degno di un re.
el 2014 ricorre il primo centenario dalla prima guerra mondiale, un avvenimento dalla portata universalmente deflagrante, che comport un cambiamento nellassetto geografico, politico, economico, culturale, tecnologico, comunicativo del mondo intero, con il conseguente crollo della supremazia della vecchia Europa. Considerata dai suoi contemporanei come levento che avrebbe segnato la fine dellumanit, la Grande Guerra si situa nella storia del genere umano come una sorta di spartiacque tra 800 e 900: legata ancora al secolo precedente, soprattutto per la mentalit e il modo in cui fu combattuta, la prima guerra mondiale fu di fatto il primo conflitto di massa che la storia ricordi e sancisce cos il vero inizio del 900. Anche per questo motivo il XX secolo fu definito dallo storico Eric J. Hobsbawm il Secolo breve, iniziato proprio nel 1914 con lo scop-
Il Trio Diaghilev
pio della Grande Guerra: Il grande edificio della civilt ottocentesca croll tra le fiamme della guerra mondiale e i suoi pilastri rovinarono al suolo. Il primo conflitto mondiale fu, dunque, prima di tutto un evento catastrofico tale da creare una
profonda crisi che coinvolse ogni aspetto dellumanit. Una crisi dalla quale, tuttavia, il genere umano volle e seppe risollevarsi pi forte. Si potrebbe cos affermare che la crisi avvenne anche in senso etimologico: il verbo krino in greco
antico significa giudicare, non solo nel senso di dare un giudizio ma anche nel senso di riflettere, valutare, mettendo(si)in discussione. La Grande Guerra, dunque, ha messo in discussione il mondo e il suo status quo, facendo s che il mondo stesso riflettesse sulla propria condizione e si rinnovasse. Quindi catastrofe, riflessione e rinnovamento: ecco tre punti cardine che hanno indirizzato la scelta dei programmi per la stagione concertistica 20132014del teatro Ponchielli. Accanto ad essi, come dabitudine, celebrazioni di vario tipo: omaggi a specifici compositori, a brani nellanniversario della loro prima esecuzione, ed uno in partciolare a William Shakespeare nel 450 dalla nascita. Il primo appuntamento per marted 10 dicembre, alle ore 20.30, con il Trio Diaghilev (Mario Totaro e Daniela Ferrati al pianoforti, Ivan Gambini alle percussioni). Il 2014 verr inaugurato (marted 14 gennaio alle ore 20.30) dallOrchestra da Camera di Mantova, che si esibir con il trombettista Omar Tomasoni.
Non manca certo di fantasia, lironico quanto tagliente nuovo romanzo di Stefano Bellini (Ho ucciso Hallo Khitti). Il libro, fresco di stampa e gi disponibile nelle librerie, racconta delle spettacolari fughe di un uomo chiamato Verso Contrario e del suo bull terrier Mozart. Il protagonista accusato in un primo tempo di aver rapito un pupazzo e successivamente di aver ucciso la gatta Hallo Khitti, idolo di tutti i bambini del mondo. Contro di lui la magistratura e le forze dellordine come buona norma, ma anche lopinione pubblica ed i mass media, mai come questa volta uniti nel giustizialismo e dalla voglia di liberarsi di uno scomodo mo-
stro, nonch di difendere uno status quo dove tutti si devono dimostrare uguali, uniformati ed allineati. Il romanzo non solo una storia dazione, che ruota attorno fra laltro a situazioni esilaranti, grottesche e surreali nonch ad interessanti divagazioni artistiche. Lautore, infatti, usando volutamente una prosa che si fa beffa della sintassi passatista, ci parla di globalizzazione, massificazione, lobby di potere e massoneria. Contro questo enorme ed invincibile Golia c solo un popolo dellAfrica, alcuni animali sindacalmente riuniti e sopratutto un Mohicano, un Don Chisciotte: lultimo dei Futuristi alias Verso Contrario.
Il primo dei tre spettacoli del progetto interregionale ha per titolo Teatri del tempo presente
di Tiziano Guerini E stata presentata presso la Fondazione San Domenico la rassegna Teatri del tempo presente. Si tratta di un progetto interregionale del Ministero dei Beni e della Attivit Culturali di promozione dello spettacolo finalizzato alla valorizzazione del teatro contemporaneo di nuova generazione. Hanno aderito al progetto 10 regioni fra cui la Lombardia - che, attraverso un soggetto attuatore selezionato in ogni regione (per la Lombardia lAssociazione culturale Danzarte di Brescia e come giovane compagnia Fattoria Vittadini) attiva azioni territoriali per la diffusione degli spettacoli prodotti fra le diverse regioni, nei contesti delle programmazioni teatrali. Anche il Teatro San Domenico di Crema stato individuato come sede meritevole di ospitare alcune produzioni teatrali; in particolare LAmerica dentro delCome detto, gioved 31 ottobre, alle ore 21, il sipario del San Domenico si aprir sulla rappresentazione LAmerica dentro con Carolina Balucani regista e attrice, Giuseppe Albert Montalto drammaturgo, i due attori Francesco Rossini e Andrea Collarino, Lucia Di Pietro danzatrice. La piece si articola in due capitoli: il primo presenta una giovane di 30 anni che vive ancora in casa dei propri genitori sotto una campana di vetro, senza un lavoro, sempre nella sua stanzetta di quando era bambina come punto di partenza per irreali viaggi nel tempo e nello spazio. Rimanere per sempre o andarsene? Il secondo narra di due uomini che sono stati insieme; uno dei due ancora innamorato dellaltro. Lincontro avviene sulla Striscia di Gaza di fronte al muro che la separa da Israele; accettare o no la separazione il dilemma sia delle due persone che del luogo: da che parte stare?
la regione Umbria, Mal bianco della regione Toscana e Rock Rose wow della regione Piemonte che verranno
Ieri sera alle ore 22, presso il bar del Paniere in via Bramante a Crema, ha preso il via una rassegna musicale indirizzata alla musica indipendente nazionale e cremasca. Un appuntamento che avr cadenza mensile e che cercher di dare spazio a diverse realt musicali. Protagonisti della prima serata stato il duo acustico cremasco dei Black Coffee (Marcella Casciaro voce, e Simone Gianbruno chitarra) e i milanesi The Traveller, la band di Max Forleo. Il progetto prevede anche una copertura multimediale che coinvolger due realt informative locali di base che con modalit diverse racconteranno queste serate. Infatti Nolli, il proprietario del bar Il Paniere, ha coinvolto Scream Zine e Sussurrandom che racconteranno le serate con recensioni e videointerviste. I Black Coffee hanno proposto classici del rock e dellhard rock in chiave acustica e a seguire i The Traveller hanno presentato il disco appena uscito che si intitola Life e propone brani folk accompagnati da violino, armonica, contrabbasso, batteria e chitarre acustiche.
Domani alle ore 16 in sala Alessandrini (in via Matilde di Canossa 18 a Crema), verr presentato lultimo libro (cortoromanzo) di Lauro Zanchi dal titolo Assoluto incontro (Leone editore). Insegnante di tecnologie informatiche, il cremasco Lauro Zanchi ha pubblicato varie raccolte di poesie ed ormai diventa-
to un autore apprezzato. In Assoluto incontro il viaggio verso Santiago de Compostela a diventare protagonista: un viaggio del corpo e dellanima, un cammino reale verso un luogo ideale. Durante lincontro sar Barbara Rocca ad intervistare lautore, mentre Rachele Donati De Conti legger alcuni brani del libro.
dellOsservanza in Lombardia: gli uomini, le circostanze, i fatti, le idee. Oltre alla tematica agostiniana, la proposta si arricchisce della illustrazione dei decorati al valore del territorio, della presentazione della villa Vimercati Sanseverino di Vaiano, della comunicazione sui cimiteri cremaschi, la loro storia, le valenze artistiche, culturali ed antropologiche. Oggi alle ore 16.30 la rassegna ha inizio con la comunicazione su I decorati al valor militare di Crema e territori limitrofi a cura de LAraldo e del Tuoring Club Italiano.
Luned 28 ottobre incontro per il Caff Letterario - alle ore 20.45 al Teatro San Domenico - con Le mani delle mafie sugli affari in Lombardia. Il magistrato-scrittore Giuseppe Gennari presenta Le fondamenta della citt (Mondadori). Durante la serata accompagnamento musicale di Aksak Project Trio. Scioglimento del Consiglio comunale di Sedriano (Mi), inchieste che hanno toccato anche la provincia di Cremona sul connubio fra politica, affari e mafia: sono alcuni segnali che dimostrano come il Nord non sia escluso dagli interessi del malafare organizzato. Giuseppe Gennari, magistrato a Milano dal 1999, per anni si occupato di criminalit economica; dal 2006 lavora presso lufficio Gip, dove ha seguito diverse indagini di rilevanza nazionale, tra cui quella relativa all'attivit di spionaggio della security Telecom-Pirelli e, negli ultimi anni ha svolto le funzioni di giudice per le indagini preliminari nelle principali inchieste di 'ndrangheta condotte a Milano. Il libro una galleria di storie e personaggi che raccontano quanto pesante e diffusa sia la presenza della criminalit organizzata a Milano: puoi incontrarla nei cantieri edili della citt, o quando ti siedi in un bar davanti a una slot machine o al video poker, e ancora nel recarti al centro sportivo oppure nel ricevere un pacco da un corriere espresso. Si pensi al monopolio del movimento terra e al recupero crediti, all'acquisizione di importanti imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche e al controllo dei venditori ambulanti di panini il malaffare organizzato coinvolge un lunghissimo elenco di insospettabile gente 'comune' (commercialisti, bancari, medici, impiegati, avvocati, carabinieri, poliziotti). Perch oggi sempre pi spesso la ndrangheta veste in giacca e cravatta e si nasconde dietro il volto di uomini daffari apparentemente irreprensibili. Occorre estirpare un male che rischia di minare la nostra societ: sarebbe un errore pensare che la soluzione di questo problema possa essere delegata a giudici, pubblici ministeri e poliziotti. Unefficace azione repressiva , s, fondamentale, ma non sufficiente.
lo
lettere@ilpiccologiornale.it
SPORT
A Bolzano contro il sempre ostico SudTirol lobiettivo di Torrente non perdere contatto con le squadre di testa
ECCELLENZA
Turno positivo per il Crema, rinfrancato dal 2-0 rifilato alla Cisanese (gol di Buonaiuto). Domani i nerobianchi cercano conferme sul campo del Base 96. Momentaccio per la Rivoltana, ko col fanalino di coda Villa dAlm (0-1) e costretto a fare punti con il Real Milano.
CLASSIFICA (7 giornata) Ciserano, Sondrio 17; Galbiatese 14; Cavenago 12; Mariano, Trevigliese 11; Fanfulla, Verdello, Crema 10; Ardor Lazzate, Desio 9; Real Milano 6; Base 96, Villa dAlm 5; Rivoltana 4; Cisanese 3.
ornato il sereno con la doppia vittoria contro Lumezzane in campionato e Venezia in Coppa Italia (3-0 firmato da Bergamelli e dalla doppietta di Abbruscato) per la Cremonese gi tempo di nuovi esami. Domani al Druso di Bolzano, nella tana del SudTirol, la formazione di mister Torrente sar infatti impegnata in una sfida difficile, dalla quale uscire con qualche punticino in tasca per dare seguito alla striscia positiva e non perdere altro terreno dal gruppetto delle prime della classifica. In occasione della sfida in terra altoatesina, mister Torrente dovrebbe confermare a grandi linee lo schieramento di domenica scorsa contro il Lumezzane, con Brighenti favorito rispetto ad Abbruscato nel ruolo di punta centrale nellundici titolare. In settimana si sono alternate molte voci secondo le quali lesclusione di Abbruscato contro il Lumezzane fosse dettata da un possibile litigio con il tecnico grigiorosso. Pettegolezzi fondamentalmente poco utili, peraltro cancellati dallottima prestazione di Abbruscato in coppa contro il Venezia, coronata da una splendida doppietta. Per il resto, confermato lo schieramento con il centrocampo a tre e ballottaggio in difesa tra Caracciolo (in rete contro il Lumezzane) e Bergamelli, al rientro dopo
CLASSIFICA GIRONE A
LEGA PRO Dopo i successi con Lumezzane e Venezia (in coppa) i grigiorossi vogliono continuare a vincere
di Matteo Volpi
Virtus Entella 17 Cremonese 15 Pro Vercelli 15 U. Venezia 13 AlbinoLeffe 13 Savona 10 Reggiana 10 Como 10 Lumezzane 8 Feralpi Sal 7 San Marino 7 SudTirol 6 Vicenza (-4) 5 Pavia 5 Carrarese 5 Pro Patria (-1) 3
PROMOZIONE
zio ottobre a DAnna, a sua volta ex stopper del Chievo di Del Neri) una compagine sempre ostica, nonostante un avvio di stagione decisamente stentato. Lultima e unica vittoria risale al 15 settembre (4-0 in casa contro il Pavia), il cambio in panchina per ora non ha dato gli effetti sperati e domenica vedremo lattacco pi prolifico del girone (quello grigiorosso) sfidare la difesa
sino ad ora pi perforata (ben undici reti al passivo). La partita sar arbitrata da Saverio Pelagatti di Arezzo, con gli assistenti Angelo Bonafede di Bologna e Luigi Lanotte di Barletta. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Galli; Abbate, Caracciolo, Moi, Visconti; Armellino, Loviso, Baiocco; Casoli, Brighenti, Carlini. All.: Torrente
Archiviato il ko di Rimini i gialloblu vogliono tornare alla vittoria con il Bra, ultimo in classifica con soli 4 punti
Venenum in cauda dicevano i latini: il veleno in coda. Ma il Rimini non stato scorpione: alla fine ha vinto una partita tutto sommato meritata. Cos come la Pergolettese non esce ridimensionata da una sconfitta che giunta a due minuti dal termine dei tempi regolamentari e che fino ad allora aveva in un modo o nellaltro controllato. Non bastato comunque un Matteo Grandi da otto perch il Pergo riuscisse a portare in porto una partita che alla fine poteva offrire, con un po di fortuna, solo un pareggio. La Pergolettese ha giocato il secondo tempo troppo in affanno, con una occasione da gol sprecata di testa da Jeda. Ed alla fine, al 43 minuto della ripresa c scappato il gol. Molto pi difficile invece per i gialloblu sperare di andare in gol: Jeda e Bardelloni, pur lodevoli per impegno, non sono grandi goleador. Bisogna che anche altri si
pi. Ma per la Pergolettese questa una partita che non si pu perdere! Attenzione: il calcio dinizio sar alle ore 14.30. 8 GIORNATA Bassano-Bellaria 4-0, Bra-Torres 2-1, Delta Porto Tolle-Real Vicenza 0-3, Forl-Cuneo 2-1, Mantova-Castiglione 3-0, Monza-Vecomp Ve 3-2, Renate-Alessandria 0-0, Rimini-Pergolettese 1-0, Santarcangelo-Spal 2-0. 9 GIORNATA (27-10 h 14.30) Alessandria-Forl, Bellaria-Renate, Castiglione-Torres, Cuneo-Monza, Mantova-Rimini, PergoletteseBra, Real Vicenza-Bassano, SpalDelta Porto Tolle, Vecomp-Santarcangelo. CLASSIFICA Real Vicenza 16; Monza 15; Bassano, Santarcangelo, Rimini 14; Cuneo, Vecomp, Pergolettese 12; Alessandria, Forl 11; Mantova, Renate 10; Spal 8; Delta Porto Tolle, Bellaria 7; Torres 6; Castiglione, Bra 4.
NUMERI
Matteo Grandi
facciano carico di cercare il punto vincente: i centrali con qualche tiro da fuori area, o Jovine mostrando pi coraggio nel cercare di saltare luomo, perch altrimenti il gol rimane un miraggio. Il primo tempo stato giocato tutto sommato alla pari fra due squadre dal gioco simile, con leggera prevalenza del Rimini, allinizio ed alla fine della prima frazione. Il Pergo si fatto pericoloso al 18 ed al 22 minuto con una azione insistita in area e tiro di
Un 3-1 al Ciano (con gol ospite subito solo al 95) la domenica, Montecchio espugnata 1-0 il mercoled e la domenica successiva un secco 3-0 a Soragna. La Casalese ha messo in archivio la settimana doro, che la ha consentito di proiettarsi dalla zona playout ad un passo da quelli che sarebbero i playoff, se il miope comitato emiliano li avesse finalmente introdotti. Ma in Baslenga conta solo la salvezza, gi un grande risultato se si considera che i biancocelesti sono la squadra pi giovane del torneo. In realt non ancora agevole mettere un limite a questi ragazzi, che sotto la guida di Terenzio Agazzi (che li conosce uno ad uno per averli allenati nel settore giovanile) hanno conquistato unormai insperata salvezza con un crescendo spettacolare nella scorsa stagione, e in questa, dopo la partenza cos cos, nelle ultime 7 gare (14 punti raccolti) hanno migliorato di prestazione in prestazione sino al match senza storia di Soragna. La rosa tutta a disposizione, a parte qualche acciacco a centrocampo (dove per Azzi, Quarantani e Maffezzoli a turno sono stati assai ben sostituiti da Oxoli e Romanini) e il rientro di Bosoni e DallAsta ai due estremi (portiere e centravanti) ha completato il quadro. Domenica arriva la Valtarese, ultima con un punto. Sapendo come girano spesso le cose per le squadre giovani, forse lesame pi difficile. Nella Promozione lombarda, il derby stavolta stato fatale al Casalbuttano, sconfitto (3-0) a Soresina 7 giorni dopo aver battuto la Luisiana. I pandinesi sembrano appannati e non sono andati oltre lo 0-0 casalingo con la Pagazzanese. CLASSIFICA (9 giornata) Bibbiano 25; Carignano 19; Castellana, Castelnovese 18; Fontana Audax 15; Casalese 14; Monticelli 13; Traversetolo 12; Montecchio, Brescello 11; Cadelbosco, Ciano 10; Biancazzurra, Medesanese 9; Soragna 8; Basilica 2000 6; Povigliese, Valtarese 1.
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Sport
DALLITALIA & DAL MONDO
La Virtus Lanciano difende la vetta contro il rinfrancato Padova. 10 GIORNATA Avellino-Carpi 4-1, Brescia-Cittadella 4-1, Cesena-Bari 2-1, Crotone-Virtus Lanciano 1-2, Empoli-Varese 2-0, Modena-Reggina 3-0, Padova-Juve Stabia 2-1, Pescara-Latina 0-1, Siena-Palerma 2-3, Ternana-Novara 5-0, Trapani-Spezia 1-1. 11 GIORNATA (26-10 h 15) Bari-Trapani, Brescia-Siena, CarpiLatina, Cittadella-Avellino (29-10 h 20.30), Juve Stabia-Empoli, Novara-Cesena (28-10 h 20.30), Palermo-Varese, Reggina-Pescara (25-10 h 20.30), Spezia-Modena, Ternana-Crotone, Virtus Lanciano-Padova. 12 GIORNATA (1-11 h 15) Avellino-Palermo (3-11 h 12.30), Cesena-Ternana, Crotone-Novara, Empoli-Bari (h 20.30), LatinaReggina, Modena-Virtus Lanciano (h 12.30), Padova-Spezia, Pescara-Brescia, Siena-Cittadella (2-11 h 15), Trapani-Carpi, VareseJuve Stabia (h 12.30). CLASSIFICA Virtus Lanciano 22; Empoli, Cesena 20; Ave-lino 18; Palermo 17; Crotone 16; Modena, Varese 15; Spezia 14; Cittadella 13; Brescia, Latina 12; Siena (-5), Trapani 11; Carpi, Ternana, Novara 10; Reggina 9; Pescara, Bari 8 (-3); Padova 7; Juve Stabia 5.
Un dominio senza fine. Sebastian Vettel, a un passo da suo quarto titolo mondiale consecutivo, ha dominato anche le prove libere del Gp dellIndia Il tedesco ha preceduto il compagno di squadra Webber, Grosjean, Hamilton e Alonso. A questo punto appare difficile che domani Vettel (90 punti di vantaggio su Alonso) brindi al suo nuovo titolo iridato. Oggi alle 10.30 appuntamento con le qualifiche (diretta Sky Sport F1, differita dalle 15 su Rai 2), mentre domani - sempre alle 10.30 - spazio alla gara (diretta Sky Sport F1, differita dalle 14.30 su Rai 1). MOTOMONDIALE Dopo il clamoroso errore di Marquez e del suo team in Australia, il mondiale della MotoGp si riaperto. Ecco perch la gara di Motegi in Giappone decisiva per la sfida tra lo stesso Marquez (18 punti di vantaggio) e Lorenzo. Ieri, a causa della pioggia, sono state annullate le prove libere. Vedremo se oggi i centauri potranno scendere in pista. La gara in programma domani alle 6 (in diretta su Italia 1).
Malgrado sia ancora a quota zero la formazione di Gresta ha confermato di essere competitiva per la massima serie
LEGA A Dopo la rocambolesca sconfitta con la Virtus Bologna i biancoblu cercano gloria domani in Puglia
Cremona-Bologna Milano-Varese Pesaro-Caserta Pistoia-Avellino Reggio Emilia-Siena Roma-Brindisi Sassari-Cant Venezia-Montegranaro
opo due giornate di campionato chi avrebbe previsto che in cima alla classifica si trovassero a punteggio pie-no Caserta, Bologna e Roma e che Milano, Siena e Sassari avessero gi subito uno stop? Francamente, pensiamo pochi anche tra i pi esperti commentatori del campionato di basket, o forse sono gli effetti del tanto equilibrio o dellinizio a volte frettoloso o poco fortunato della preparazione estiva. Meno sorprendente, visti roster ed infortuni vari, trovare a quota zero Montegranaro, Pistoia e Vanoli. Ma lelite del campionato sta nel mezzo, o forse no. Vedremo in seguito. Intanto abbiamo visto una grande Vanoli per 10, che forse s illusa dopo il 28-7 di poter vivacchiare pi in l, ma la reazione dei felsinei ha raggiunto lo scopo, sia pure nella coda del supplementare. La Vanoli ha risentito forse anche troppo dellinfortunio di Chase (in recupero) e cos Woodside, che a noi non dispiaciuto, non ha pi
CLASSIFICA
LEGA A 1 GIORNATA
Caserta 4 Bologna 4 Roma 4 Sassari 2 Brindisi 2 Pesaro 2 Varese 2 Milano 2 Reggio Emilia 2 Venezia 2 Avellino 2 Siena 2 Cant 2 Pistoia 0 Cremona 0 Montegranaro 0
Avellino-Roma (h 20.30 su Rai Sport 1), BrindisiCremona, Cant-Pesaro, Caserta-Milano, Montegranaro-Reggio Emilia, Sassari-Pistoia, Siena-Bologna (28-10 h 20.30), Varese-Venezia.
avuto cambio, mentre Rich ne meritava molto di cambio, cos come Jackson, mentre Kelly ed Ndoja si dannavano lanima per tenere la barca in linea di galleggiamento. Ma non servito purtroppo. Resta di positivo aver visto che gli uomini ci sono ed il tempo non pu che migliorarne le pre-
stazioni dei singoli e di squadra. Sar Gresta a lavorarci in palestra per trovare miglior fortuna. Passiamo oltre ed andiamo a Brindisi, tappa di domani, dove troveremo un clima infuocato e un complesso di grande caratura tecnica e fisica e perci una partita da affrontare con lo spirito battagliero, che occorre sempre in questo equilibrio che pensiamo destinato a non esaurirsi in pochi turni. Ben vengano comunque questi scontri con squadre blasonate, che serviranno ad aumentare la voglia di provarci per un gruppo tanto nuovo, quanto potenzialmente buono come quello a disposizione della societ, che necessita di qualche gara di rodaggio, ma che non dovrebbe deludere in avvenire.
Dopo il turno di riposo, la Tec-Mar Crema torna sul parquet domani pomeriggio contro il Broni per un atteso derby lombardo, gi andato in scena nella finale del Memorial Pasquini e vinto dal Basket Team (nella foto). La formazione pavese reduce dal netto successo di Ancona, contro un avversario battuto allesordio anche dalle cremasche. Domani in palio ci sono due punti molto importanti, grazie ai quali le azzurre potrebbero mantenersi nella parte alta della classifica, che al momento vede il Vigarano unica squadra a punteggio pieno. Capolista che stasera ospitano il Civitanova Marche ancora a quota zero e che quindi ha ottime possibilit di rimanere imbattuta. 2 GIORNATA Ancona-Broni 55-65, Vigarano-Ferrara 73-54, Civitanova Marche-Bologna 60-70. Ha riposato: Tec-Mar Crema. 3 GIORNATA Bologna-Ancona, Viga-rano-Civitanova Marche, Tec-Mar Cre-ma-Broni. Riposa: Ferrara. CLASSIFICA Vigarano 4; Bologna, Tec-Mar Crema, Broni, Ferrara 2; Ancona, Civitanova Marche 0.
Prosegue il momento difficile dellMg.K Vis Piadena, ancora a quota zero in classifica. Nellultimo turno arrivata la terza sconfitta consecutiva, malgrado i piadenesi siano rimasti avanti nel punteggio per trentotto minuti, prima di cedere alla corazzata Bergamo, che si portata a casa due punti importanti, visto landamento della gara. Il match si concluso sul 66-69 (14-10, 35-28; 50-43 i parziali) ed ha lasciato molti rimpianti nella squadra di coach Adani, alla quale non sono bastati i 15 punti di Castagnaro e i 14 di Vacchelli. Anche se la situazione non facile, c tutto il tempo per rimediare e i segnali di ripresa mostrati contro Bergamo devono dare forza a un gruppo che ha bisogno di uniniezione di fiducia. Loccasione buona si presenta domani pomeriggio a San Lazzaro di Savena, contro la formazione bolognese reduce dal faticoso successo sul Bernareggio (il primo stagionale), ma che sulla carta appare alla portata di Piadena. CLASSIFICA (3 giornata) Imola, Bologna 6; Saronno, Crema, Milano 3, Bergamo 4; Pisogne, Nerviano, San Lazzaro di Savena, Calolziocorte, Lissone, Reggio Emilia, Bernareggio 2; Piadena 0.
Persico a canestro
dovrebbe restituire pericolosit al gioco degli ospiti, anche se il giovanissimo Minoli, nazionale giovanile classe 1994, non lo ha assolutamente fatto rimpiangere. Il reparto guardie comprende luomo pi pericoloso, il tiratore Alessandro Villa, che eccelle anche nella fase difensiva. Lex della partita Carlo Bianchi, giocatore forte a rimbalzo ed in difesa. Il veterano De Piccoli, scuola Desio, il classico tuttofare e forte della propria esperienza prende spesso con successo tiri decisivi. Larea pitturata il terreno di Collini, atleta esplosivo ed eccellente saltatore, ma dotato anche di una buona mano. Dalla panchina escono con regolarit la guardia Leva, pericoloso tiratore, lala forte Bossola, anchegli buon realizzatore e lesperto centro Albani, ex Bergamo e Lissone, solo per citare le ultime tappe di una lunga carriera. Una formazione pericolosa, insomma, con parecchi uomini in grado di andare in doppia cifra e scottata dallimprevista sconfitta casalinga contro Castiglione Murri Bologna, capolista a sorpresa assieme alla favorita BImola. Palla a due alle ore 21. Marco Cattaneo
Sport
CICLISMO Tra gli Juniores il cremonese Pedretti si imposto sia in strada che in pista. Due ori europei per Viviani
on per niente casuale che il 36 Trofeo Caduti Besnatesi, classica di chiusura del calendario per la categoria Juniores, abbia visto il successo del 17enne cremonese Giovanni Pedretti, tre vittorie nel 2013, che corre per il CC Cremonese-Arvedi, orchestrato dal team manager Massimo Rabbaglio. La corsa di Besnate (Varese) andata al corridore pi forte, che ha battuto Nicola Bagioli (Canturino 1902) e il rumeno Lucian Buga (Biassono). Pedretti ha coperto i 110 km in 2h 40, alla media di 41,164 km/h. Che Pedretti sia in un ottimo momento di forma lo conferma il successo nellinseguimento a squadre su pista agli Assoluti di Montichiari con la formazione lombarda. Insieme a allorobico Davide Plebani (Team Lvf) e ai milanesi Matteo Moschetti e Giacomo Garavaglia (Busto Garolfo) ha battuto le quotate selezioni di Veneto e Pie-monte. Jakub Mareczko, 19 anni, bresciano di Raffa di Puegnago del Garda, ma di origine polacca, ha vinto allo sprint la 92 Coppa dInverno, classica che chiude la stagione agonistica in Italia della categoria Elite e Under 23 a Biassono (Mb), anche se questanno non sar cos visto che latto conclusivo previsto per il Trofeo Comune di
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Acquanegra nel Mantovano. Mareczko, portacolori della Viris Maserati di Vigevano del presidente Leonardo Pirro, al suo primo anno tra i dilettanti ha gi messo insieme tre successi, fulminando allo sprint un drappello di trenta corridori. Lo sprint il mio marchio di fabbrica, ma vorrei diventare completo, ha detto il vincitore. Ha preceduto il veneto Mirco Maestri (General Store) e il romagnolo Luca Pacioni (Team Colpack). Il bresciano Davide Martinelli (Food Italia), campione italiano a cronometro, figlio del direttore sportivo dellAstana Beppe Martinelli, ha ottenuto il posto donore sia nella prova in linea alle spalle del veneto Nicola Toffoli (General
Store), sia nella prova contro il tempo vinta dallucraino Marlen Zmorko (Palazzago), a Ponsacco (Pisa). Michele Bicelli, 19enne bresciano di Ghedi che difende i colori della Delio Gallina-Colosio, ha trionfato tra i dilettanti nella 64 Targa Crocefisso, svoltasi a Polignano a Mare (Ba), davanti a compagni di squadra Simone Petilli, Andrea Meggiorin, Nicola Gaffurini e Giacomo Gallo. Simon Velasco (Work Service), Junior di patron Massimo Lavorato, si aggiudicato il 20 Trofeo Polisportiva di Camignone (Brescia). Il tedesco Tony Martin (Omega), tre volte iridato, ha vinto a Les Herbiers (Fra) la Crono delle Nazioni che chiude la stagione. Sul podio anche lo svedese
Larson e il francese Chavanel. Per Marco Pinotti (Bmc) quarto posto nellultima gara da professionisti. ACQUANEGRA SUL CHIESE Al Gran Premio dAutunno, ultima gara della stagione per dilettanti, con arrivo a Acquanegra sul Chiese (Mn), affermazione numero dieci del tricolore Under 23 Andrea Zordan (Zalf Fior), pilotato dal suo compagno di squadra il rumeno Andrei Nichita. Ha messo in fila in volata dieci corridori: ha preceduto Ivan Balykin (Podenzano), Mirco Maestri (General Store), Iuri Filosi (Viris Maserati) e Nicola Gaffiurini (Delio Gallina). Maestri si aggiudicato la Challange Fiume Oglio e le Terre di Confine (Bozzolo, Calvatone e Acquanegra sul Chiese). ELIA VIVIANI DORO Elia Viviani, 24enne di Isola della Scala (Verona), professionista dal 2010 e sotto contratto con la Cannondale, vanta un palmars di 24 vittorie su strada, delle quali sei nel 2013. Infatti, impallinando il talentuoso francese Thomas Boudat, ha riconquistato il titolo continentale della corsa a punti a Apeldoorn (Olanda), lottando sino all ultimo metro e rifilando una dozzina di punti di distacco. E come non bastasse, Viviani ha vinto un altro oro nella specialit dellAmericana, insieme a Liam Bertazzo, 21enne padovano dilettante della Trevigiani, grazie allultimo sprint sugli spagnoli Muntaner e Torres.
RUGBY
(F.C.) Al termione della stagione, gi tempo di pensare al 2014. Chris Froome con i suoi modi gentili, ha messo assieme molti successi nel 2013 (Oman, Criterium, Romandia, Delfinato e soprattutto Tour de France) ed stato confermato da Sir Dave Brailsford, il boss dello squadrone inglese Sky Procy-cling, che ha tanti meriti nella scalata del ciclismo britannico. Vincenzo Nibali, detto lo Squalo dello Stretto, era corteggiato da parecchi team, ma ha rinnovato co il Team Astana fino al 2016 (si parla di 4 milioni allanno). Per quanto riguarda il Cannon-dale Pro Cycling, nel 2014 doveva essere abbinato alla Tinkoff, invece le cose si sono complicate. Che cosa potrebbe succedere? Le possibilit di accordo sono poche, nel caso di rottura, Cannondale si troverebbe nella difficile situazione di doversi accollare tutto il budget, passando dai 10,5 milioni circa del 2013, a quasi 12 con gli aumenti a Sagan e Moser e per lazienda di bici non sarebbe agevole, visti i problemi della canadese Dorel, la holding alla quale fa capo. In Spagna la Telefonica, proprietaria del Marchio Movistar, ha rinnovato per altri tre anni la sponsorizzazione alla squadra diretta da Eusebio Unzue e capitanata da Alejandro Valverde. Lo spagnolo Alberto Contador, infine, sembra sia intenzionato a prolungare il contratto con Saxo Bank del team manager danese Bjarne Riis. convinzione di un gruppo che sicuramente migliore di quello visto finora ,per risalire la china in una stagione iniziata non nel migliore dei modi. Nulla da fare anche per il Cremona Rugby, battuto 20-24 dallAsola in un match comunque combattuto. I grigiorossi proveranno a rifarsi il 3 novembre sul campo di Lodi. Ha completato un turno avaro di soddisfazioni il pesante ko del Casalmaggiore, travolto 41-0 dal Bassa Bresciana. Dopo la sosta, la squadra casalasca osserver il turno di riposo e in queste due settimane di inattivit cercher di allenarsi per migliorare la condizione.
NEWS
E tornato sconfitto il Crema dalla difficile trasferta di Botticino. Padroni di casa troppo forti per la formazione neroverde che, nonostante il pesante punteggio, ha giocato una onesta partita. Il 68-7 finale, anche se fin troppo pesante, eloquente sullandamento della partita che stata in controllo da parte dei bresciani fin dai primi minuti di gioco. Dodici le segnature del Botticino distribute equamente nei due tempi intervallati
Km 0 10.200
Km 0 10.500
Km 0 10.500
Km 0 12.000
Km 0 14.200
Km 0 21.800
(disponibili n 3 unit)
Km 0 22.400
(disponibili n 4 unit)
Km 0 23.900
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Il tecnico delle casalasche ottimista: La nostra squadra ha la possibilit di lottare contro qualsiasi avversario
poche ore dallesordio in campionato con la Foppapedretti Bergamo, davanti alle telecamere di Rai Sport 1, cresce lattesa in casa Pom. Mentre la societ sta mettendo a punto gli ultimi dettagli per presentarsi al meglio a questo primo appuntamento con la storia, la squadra prosegue nella propria marcia di avvicinamento con motivato ottimismo e grande concentrazione. Affidiamo al tecnico Alessandro Beltrami un bilancio della fase di pre-campionato e una proiezione su quello che sar il ruolo della Pom. Abbiamo archiviato un pre campionato lungo ed intenso che ha dato riscontri positivi a prescindere dai risultati e che mi ha permesso di iniziare a farmi unidea del valore delle singole giocatrici e del gruppo a mia disposizione spiega il tecnico della formazione di Casalmaggiore -. Ho trovato una squadra disposta a lavorare con professionalit ed entusiasmo e desiderosa di mettersi in gioco. La strada ovviamente non ancora stata completata, il rodaggio tuttora in corso, ma direi che i segnali evidenziatisi in palestra e nei vari test amichevoli sono stati pi che confortanti. Il rendimento della Pom delle prime giornate passer gioco forza dalla condizione fisica sinora raggiunta. Direi che attualmente la condizio-
CLASSIFICA
Sport
VOLLEY A1 In diretta su Rai Sport 1 la matricola di Beltrami affronta stasera la blasonata Bergamo
Triathlon Stradivari ancora in evidenza
IN BREVE
Forl-Busto Arsizio,Urbino-Piacenza, Pom Casalmaggiore-Bergamo (26-10 h 20.30 su Rai Sport 1), Novara-Conegliano, Frosinone-Ornavasso. Riposa: Liu Jo Modena.
ne fisica della squadra si aggira su un buon settanta per cento, situazione pi che accettabile visto il periodo preparatorio alle spalle e destinata a crescere nei prossimi mesi. Essere al massimo, o vicini alla condizione ottimale gi ora non sarebbe naturale ed impedirebbe di reggere le fatiche di tutta la stagione. Da poco la squadra ha raggiunto completezza con gli arrivi delle nazionali Camera e Gennari. Linserimento procede secondo i programmi, ovviamente il loro arrivo ha rotto determinati equilibri venutisi a creare, ma questo segnale positivo in quanto ci permetter di alzare il livello e la qualit del nostro lavoro. Il primo turno siete stati alla finestra, loccasione comunque stata propizia per fare le prime considerazioni sul campionato. La prima giornata ha confermato lidea che mi ero fatto, quella di un campionato con quattro, cinque squadre dotate di una caratura superiore e tutte le altre a seguire. Sar interessante vedere come si svilupper la situazione perch potrebbe esserci un sostanziale equilibrio tra le formazioni di seconda fascia. E la Pom quale ruolo potrebbe giocare? E difficile sbilanciarsi, va da s che potrebbe bastare poco per passare da un campionato bellissimo ad uno normale. Ci detto ritengo che questa Pom abbia insite grosse potenzialit
La Pom a muro
in grado di permetterle di giocare una buona pallavolo, di lottare contro qualsiasi avversario e far divertire i nostri tifosi ed appassionati. Tra le bergamasche, vincitrici al-lesordio contro Novara, non ci sar Valentina Diouf, che soffre di un edema dellosso del ginocchio sinistro. La societ orobica fa sapere che non sono ancora stati accertati i tempi di recupero, ma certamente la giocatrice salter la trasferta di stasera contro la Pom. Non esistono precedenti e il match di stasera una prima assoluta nel campionato italiano. Arbitreranno la sfida del PalaFarina di Viadana, Marco Braico e Antonino Genna.
TRIATHLON Lo scorso fine settimana ha regalato grandi soddisfazioni al Triathlon Stradivari. Huber Rossi si imposto nel Duathlon Mtb del Molato di Nibbiano in 5501, mentre Veronica Signorini ha trionfato in Sicilia nel triathlon di San Vito Lo Capo. Tempo finale per latleta cremonese 1h0632. PODISMO La 12 maratonina di Cremona stata vinta dal marocchino Taofique El Barhoumi (Atletica Casone Noceto) in 1h0235. Primo degli italiani Giammarco Buttazzo, 5 con 1h0325. In campo femminile, successo della keniana Hellen Jepkurgat (1h1241), che ha preceduto Claudia Pinna (1h1314). HOCKEY PISTA Stasera scatta il campionato di serie A2 di hockey pista. Il Pieve 010 esordisce in trasferta in Veneto contro il Thiene. PREMIO Anche questanno la Festa del Torrone (16 al 24 novembre) assegner il suo premio speciale a chi rappresenta Cremona e il suo territorio in Italia e nel mondo. Questanno il Torrone doro verr assegnato al grande canoista e tre volte oro olimpico Antonio Rossi, originario di Lecco ma legato a doppio filo con Cremona.
MARCIA
(V.R.) Appuntamento clou per la marcia italiana domani a Casalmaggiore, dove si disputa la 27 edizione del Memorial Bruno Tartari, che rappresenta uno degli eventi principali della marcia giovanile e costituisce la finale del Trofeo delle Regioni di marcia nelle categorie maschile e femminile Ragazzi e Cadetti. Ad organizzare ovviamente lInterflumina E Pi Pom e levento sportivo si inserisce in un quadro assai ricco, che coinvolge associazioni, scuole e progetti importanti e che si avvarr della presenza del presidente dellatletica italiana Alfio Giomi. Assieme al suo presidente, la Fidal sar rappresentata dal direttore generale Dino Ponchio. Inoltre saranno presenti i famigliari del grande marciatore Pino Dordoni, oro olimpico ad Helsinki nel 1952 (oltre al successo agli Europei del 1950 a Bruxelles) e scomparso nel 1998. Il ritrovo degli atleti previsto in piazza Garibaldi alle ore 13.45. La prima gara avr inizio alle 14.15 e vedr impegnati gli Esordienti A, B e C (sulla distanza di 600 metri), quindi alle 14.30 saranno al via le Ragazze (2 km), alle 14.45 i Ragazzi (2 km), alle 15 le Cadette (3 km) e alle 15.25 i Cadetti (4 km). Il quotato tecnico di marcia Ruggero Sala (allena alcuni azzurri) sar lo speaker della manifestazione. Nella giornata di oggi previsto larrivo delle Regioni pi lontane, che saranno ospitate dallInterflumina E Pi Pom presso lHotel Bifi: si tratta degli atleti di Calabria, Campania, Lazio e Sicilia. Altro servizio a pagina 18
Il trofeo Bar Bocciodromo, seconda gara del calendario invernale cremasco, organizzato dallomonima bocciofila, stato contraddistinto da alcune sorprese, da una buona partecipazione di pubblico, non altrettanto di iscritti. Nella categoria A/B ancora una bella performance di Antonio Vannucchi e Riccardo Podenzana che incamerano un meritato successo. Dopo aver superato Giaccone e Grimaldi (12-5), gli offanenghesi simponevano sui pieranichesi Gritti e Giana per 12-7. Nella parte alta del tabellone in evidenza Stefano Guerrini ed Andrea Zagheno. I portacolori della Vis Trescore simponevano nei quarti di finale sui compagni di societ Venturelli-Pezzetti (12-6) ed in semifinale avevano la meglio su Frattini e
Ghisolfi per 12-5. Finale molto equilibrata e ben giocate da entrambe le formazioni: la spuntavano VannucchiPodenzana su Guerrini-Zagheno con il
punteggio finale di 12-9. Nella categoria C/D una serata da incorniciare per i soresinesi Maurizio Merlini e Pierluigi Martinelli che sigillano la loro prima
vittoria stagionale. I portacolori della Amica si sbarazzavano in semifinale di Masera-Severgnini (12-3) ed in finale avevano la meglio su Antonio Degli Agosti e Marco Belli per 12-8. Al quarto posto i cremosanesi Branchi e Foppapedretti nettamente sconfitti dagli scannabuesi. Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi coadiuvato dagli arbitri di finale Mario Parati e Massimo Testa. Frattanto luned scorso iniziato il trofeo Vis Trescore, gara individuale organizzata dalla omonima bocciofila e che vede iscritti 184 giocatori. Nei primi giorni successi di Venturelli e Macalli. Le finali sotto la direzione di Arturo Casazza (ben ritrovato!) sono previste per gioved 31 sulle corsie del bocciodromo comunale di Crema. Massimo Malfatto
Importante appuntamento nella citt di Bergamo che ha ospitato la 5 edizione della Coppa Lombardia femminile e che ha visto la partecipazione di 15 squadre. Discreta la prova delle cremonesi guidate da Nora Marchesini, accompagnatore Gilberto Ripari. Esordio contro Legnano e successo ai pallini. Bene Caterina Bono che superava la Guzzetti e in coppia con lesordiente Michela Cau pareggiava il suo match. La coppia stradivariana Cordani-Azzini (Sordini) impattava, mentre la terna Azzini-Cordani-Sordini perdeva en-
mancate in casa nostra, ma anche le polemiche e qualche discussione di troppo. In categoria A successi di Ghisolfi, Caccialanza e Roberto Visconti mentre il figlio Mattia, Politi e Di Marco sugli scudi nella categoria inferiore. Infine in categoria C note positive, tra gli altri, per Cabrini, Ziglioli (gi vinto anche lo spareggio!) e Maranzoni. Le finali inizieranno alle 18 sotto la direzione di Ennio Clementi e si giocher al Signorini, Palabosco e bocciodromo comunale dove si concluder la gara.