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42 Pagina 1
Arco
M di Travertino
alla costruzione del primo acquedotto e
D per 850 anni fino all’invasione dei Goti
nel 537 d.C., la città di Roma potè servirsi di
L’AREA DEI 7
ACQUEDOTTI
PARCO
APPIA ANTICA
Via
superficiali venivano porzioni subirono crolli e
www.parcoappiaantica.it
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ENTRATE
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raccolte in grandi bacini in l’acqua fuoriuscita creò
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muratura. L’aumento ampie zone paludose nella
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della popolazione residente campagna romana, ma le Giulio Agricola
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e la maggior richiesta di grandi arcate che hanno
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acqua per alimentare reso celebre il paesaggio sc ola
Torre na
fontane e terme di ville romano resistettero ai del Fiscale
patrizie rese necessario secoli, e all’oltraggio Villa delle
Vignacce Via
ricorrere all’apporto idrico dell’uomo. L’impiego degli Lem
di fonti lontane dalla città acquedotti si ridusse a on M
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e alla costruzione di quelli funzionali ai luoghi Subaugusta
ACQUEDOTTO
grandi acquedotti, la di culto. Vennero costruiti FELICE
progettazione dei quali fossi per convogliare
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me i PUNTO
INFORMATIVO
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doveva evidentemente l’acqua, ma in sostanza one Via Lemonia cat
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tener conto delle variazioni per oltre 1000 anni i S
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di quota dei terreni romani si affidarono alle Ma To
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di
I SETTE
ua Cinecittà
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attraversati, per acque poco salubri del Acq Via
mantenere la giusta Tevere. Occorre attendere Casale
pendenza dei condotti. la fine del cinquecento e Roma Vecchia
Il percorso poteva dunque papa Sisto V, dai romani
ACQUEDOTTI
essere sotterraneo o a tratti definito “er papa tosto” Casale
a
esterno, in trincee scavate per la sua energia, per Casalino del Sellaretto cchi
Acqua Felice
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a livello della campagna o rivedere in funzione un di R
Via Villa dei
E TOR FISCALE
in strutture sopraelevate, acquedotto. La
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Settebassi
come quelle ad arco popolazione dopo il Ap
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ACQUEDOTTO
dell’acquedotto Claudio. minimo storico raggiunto Pig ACQUA MARCIA
Ann
Gli acquedotti, Tepula e nel medioevo (17.000 na
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Via
Julia, traevano l’acqua da persone) è tornata a li
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sorgenti dei Colli Albani, crescere, viene avviata
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gli altri dall’alto corso dunque la costruzione
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dell’Aniene o dalle sorgenti dell’acquedotto Felice (dal ACQUEDOTTO
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Via
CLAUDIO
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dei monti Simbruini e nome di battesimo del
Prenestini. La decadenza papa): realizzato in poco
Via
di Roma coincide meno di 5 anni sarà lungo
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pressocchè con il momento 28,7 chilometri di cui 8 PARCO
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di massimo sviluppo del soprelevati. Tutto intorno REGIONALE a nn
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sistema idrico della città; nell’area che ci interessa DELL’APPIA Cap
Via
la decadenza delle Terme, rimarrà quello stato di ANTICA
Via
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tel 065126314
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acquedotti ITA 2016:acquedotti ITA 5.0 24/09/19 10.43 Pagina 5
Via Prenestina
Tutto il resto è stato realizzazione causò in
ompresa tra i quartieri I SETTE
C
Porta S. Sebastiano
SEDE DEL PARCO distrutto durante la alcuni tratti la
Cinecittà e Quarto Miglio, Via C
asilina ACQUEDOTTI costruzione distruzione dei più
dell’acquedotto Felice nel antichi acquedotti
l’Appia Nuova e la Tuscolana, AREA DEGLI
bo
1585. Marcio, Tepula e Julia.
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ACQUEDOTTI Anio Vetus. E’ il più antico
C. C
attraversata idealmente dal Via Tu
acquedotto del Parco, il
Via
scolan
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primo ad essere costruito Acqua Tepula. Sovrapposto
Via
tracciato dell’antica via Latina, Via
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Ana con concezioni moderne all’acquedotto Marcio fu
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parte di campagna voluto dai consoli
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l’area degli Acquedotti, fino alla tali da permettere di
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romana, basti pensare
Via
G.R.A.
portare le acque da Cepione e Longino nel
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Torre del Fiscale, rappresenta il l’acquedotto nella sua 125 a.C.
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regioni lontane come la
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punta massima misurava Le sue acque, provenienti
a
residuo di un tratto di campagna valle del fiume Aniene.
Via A
Costruito tra il 272 a.C. e l’altezza di 28 metri (pari dalla zona vulcanica dei
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romana che originariamente ad un palazzo di 9 piani).
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il 269 a.C. grazie a parte colli Albani erano tiepide.
del bottino ottenuto con Plinio, rimarcando la
raccordava i Colli Albani e le Sovrastano ancora al vittoria su Pirro, ha un grandiosità dell’impianto Acqua Julia. Realizzato dal
IL PARCO e l’eccelsa altezza delle console Agrippa nel 33
porte della città. l’area i resti delle DELL’APPIA ANTICA percorso tortuoso in gran
parte sotterraneo di ben arcate, che consentivano a.C. e così detto in onore
imponenti arcate Il Parco dell’Appia Antica
dell’acquedotto Claudio, dal 1988 è un’area protetta. 64 chilometri. l’alimentazione di ogni di Caio Giulio Cesare
che insieme a quelle più Nei suoi circa 3.500 ettari di parte della città, Ottaviano, il futuro
ero e proprio crocevia Insieme a strade e affermava che nell’intero imperatore Augusto,
V della rete idrica
romana prende
fognature gli acquedotti
erano opere di ingegneria
basse del Felice, tra i pini
secolari ed i ruderi di
perimetro sono compresi i primi
16 chilometri del tracciato
dell’antica via consolare (da
Claudio e Anio Novus.
Iniziati da Caligola nel 38 mondo nulla era più
degno di ammirazione.
convogliava le acque
provenienti dalle sorgenti
antiche ville suburbane Porta San Sebastiano d.C. e completati dal
il nome appunto dagli civile la cui realizzazione come quella delle Vignacce all’incrocio con la via Appia successore Claudio nel 52 di Squarciarelli vicino a Sul primo dei due punti
imponenti resti del veniva particolarmente e dei Sette Bassi, Nuova a Frattocchie); la Valle d.C. attraversano il Parco Acqua Marcia. Grottaferrata unendole a in cui le arcate degli
sistema di acquedotti curata, sia per venire conferiscono all’intera della Caffarella; il complesso inglobati nella medesima L’acquedotto, iniziato nel quelle della Tepula per acquedotti Claudio e
che rese celebre la città di incontro alle necessità zona un aspetto suggestivo. archeologico delle Tombe della struttura ad archi. 44 a.C. dal pretore migliorarne la qualità. Marcio si incrociavano,
Roma. Ben 6 degli 11 igieniche degli abitanti via Latina; l’area a ridosso Entrambi prendevano Quinto Marcio e sfruttandone la
acquedotti della città delle grandi città delle via Tuscolana in cui si completato dopo circa Felice. Viene edificato per sopraelevazione, nel XIII
trovano i resti di sette l’acqua dal bacino della
antica attraversano dell’impero, sia per valle dell’Aniene. due anni, convogliava volontà del papa Sisto V secolo fu eretta quella
acquedotti romani dell’epoca
quest’area, un sistema affermarne la cultura: repubblicana e imperiale con Al VII miglio della via fino al Campidoglio tra il 1585 e il 1590 con che oggi è nota come
che consentì nel periodo dovevano infatti l’area verde di Tor Fiscale e le Latina, nei pressi delle l’acqua proveniente dalle lo scopo di rifornire di Torre del Fiscale, dal nome
di massimo splendore rispondere alle esigenze due grandi tenute agricole di Capannelle, il condotto sorgenti nei pressi della acqua la parte collinare del suo proprietario del
della città un flusso pari di “firmitas, venustas, Tormarancia e della
dell’Anio Novus si via Valeria. Il suo della città di Roma XVII secolo, Filippo
a ben 13 metri cubi di utilitas” cioè solidità, Farnesiana. condotto, lungo circa 91 che risultava priva Foppi, che era tesoriere
sovrapponeva a quella
acqua al secondo. bellezza e utilità. San Polo dell’Acqua Claudia ed chilometri, partiva di acquedotti dopo la pontificio, cioè “fiscale”.
A questi si aggiunge Gran parte dei condotti Fiu entrambi emergevano dal sotterraneo dalle sorgenti decadenza dell’antico La torre, alta circa 30
l’acquedotto Felice, non è visibile, sia in e usciva definitivamente sistema venuto meno metri, è realizzata nella
evere
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An suolo dapprima su una
costruito in epoca quanto sotterranei, sia ien all’aperto al casale di nell’arco del medioevo. tipica tecnica edilizia del
Fiume T
Saracinesco
e costruzione continua e
rinascimentale dal papato perché in diversi casi, alle na Tivoli poi sulla lunga teoria di Roma Vecchia, dove si Le sue acque provenivano XIII secolo, con blocchetti
e tutt’oggi impiegato per strutture esterne degli nta sovrapponevano i dalle fonti di Pantano di tufo; di forma
me Castel Madama arcate che segna
No rtina Va
leria
condotti (spechi)
l’irrigazione. acquedotti più antichi Via Via Tibu l’inconfondibile traccia Borghese sulla via quadrangolare, con
sono state sovrapposte nel paesaggio di questa dell’acqua Tepula e Prenestina e arrivavano piccole finestre
quelle più recenti, come Fiume Aniene
dell’acqua Julia. I tre fino alla fontana del Mosè rettangolari con
Villa Adriana Gericomio
per l’acquedotto Felice spechi sono ancora a largo Santa Susanna. incorniciatura di marmo.
ROMA
che ha ricalcato il Via Prenestina
ACQUEDOTTO PERIODO ORIGINE PORTATA visibili in opera reticolata Il suo condotto Con funzione di vedetta,
DI COSTRUZIONE (mc al g.)
percorso del Marcio. con rinforzi in laterizio. abbandona il percorso la struttura era l’elemento
ANIO NOVUS 47-52 d.C. Aniene (Subiaco) 190.000
Via C
asilin
a
Gallicano Di tutta questa sotterraneo nei pressi del centrale di un castelletto,
ANIO VETUS 272-269 a.C. Aniene (Vicovaro) 180.000 straordinaria opera
Zagarolo
casale di RomaVecchia di proprietà della famiglia
MARCIA 144-140 a.C. Aniene (Arsoli) 190.000 restano visibili le basse dove si sovrappone degli Annibaldi, che
CLAUDIA 38-52 d.C. Aniene (Arsoli) 185.000 arcate presso il casale di all’acquedotto Marcio, del controllava la via Latina
Via
Frascati
Palestrina TEPULA 125 a.C. Colli Albani 16.000 Roma Vecchia ed in altri quale riutilizza piloni e nell’area del “Campo
Ap
JULIA 33 a.C. Colli Albani 50.000 tratti prossimi alla città. strutture. La sua Barbarico”.
pia
Via
Lat
An
ina
tic
a
Rocca di Papa