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CONCLUSIONI
senz’altro procurato grande avvicinamento a una figura complessa nella storia della
musica e lascia aperto, sempre dal punto di vista della ricerca sonora, l’interesse per la
rivisitazione delle opere mature per pianoforte di questo compositore. Basta pensare
all’arditezza e alla ricchezza armonica con cui Skrjabin gestisce l’orchestra nelle sue
due ultime sinfonie, insieme alle sperimentazioni che avvia a partire della quinta sonata
per pianoforte, per rendersi conto che c’è un materiale di un valore inestimabile in
questa musica che decisamente è dotata di una speciale aura moderna e sofisticata,
tanto da poter dire che proprio da lui sono partite le idee di alcuni linguaggi armonici che
L’orchestrazione dei 24 Preludi Op. 11 è stata un ottimo punto di partenza per riuscire a
capire gli sviluppi nella musica di questo compositore che ha modificato fortemente il
suo stile nel corso della sua vita: purtroppo la sua prematura scomparsa lascia
Alexander SCRIABIN, Twenty-four Preludes op. 11, Lipsia, M. P. Belaieff, 1897; Lipsia,
Béla BARTOK, Musica per Archi Percussione e Celesta Sz.106, Basilea, Universal
Edtition, 1937.
Faubion BOWERS, The New Scriabin: Enigma and Answers, New York, Affiliated
Publishers, 1973.
Hugh MACDONALD, Oxford Studies of Composers: Skryabin, Vol. 15, Oxford University
Press, 1978.
Gardner READ, Style and Orchestration, New York, Schirmer Books, 1979.
Samuel ADLER, El estudio de la Orquestacion, New York, Idea Books, 1982; trad. It. Lo
James M. BAKER, The Music of Alexander Scriabin, Londra, Yale University Press,
1986.
Luigi VERDI, Aleksandr Skrjabin: tra musica e filosofia, Torino, De Sono/Passigli, 1991.
Piero RATTALINO, Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di
John ADAMS, Naïve and Sentimental Music for Orchestra, Milwaukee, Boosey &
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Howard SCHOTT, The New Grove Dictionary of Music and Musicians, vol. 20, Oxford,
Roman VLAD, Skrjabin tra cielo e inferno, Bagno a Ripoli (Firenze), Passigli Editori,
2009.
RINGRAZIAMENTI
Vorrei fare un speciale ringraziamento ai due docenti relatori di questa tesi: il prof.
Fertonani, con lui è partita questa meravigliosa esperienza di studi in Italia grazie alla
orchestrazioni, consigli, supporto nei momenti dei dubbi che ho avuto e la sua
magnifico ascoltatore nei momenti di difficoltà, sono grato per la sua inesauribile
Un grande ringraziamento alla mia famiglia che ha creduto nelle mie capacità e senza il
suo sostegno sia morale che economico questo non sarebbe stato possibile, grazie
Grazie ai colleghi che mi hanno accompagnato durante gli studi, grazie alle chiacchiere
con loro le mie competenze con l’italiano sono migliorate giorno dopo giorno, un
ulteriore ringraziamento speciale per il loro contributo nella redazione di questa tesi a: