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Afterdark 

è il secondo lavoro discografico de Le Piccole Morti. Un progetto sonoro che inaugura
un universo parallelo rispetto a quello mostrato nel primo Ep Vol. 1 (pubblicato il 27/09/2019).

Il nome di questo album deriva da Afterdark Vol. 1, raccolta consistente in dieci fotografie
scattate a Tokyo dal fotografo modenese Gabriele Lei. Queste immagini rendono giustizia alla
solitudine e alla desolazione che la notte porta nella metropoli giapponese: ai rifugi occulti e
brulicanti di ombre, alla gente sospetta, ai nottambuli nei café 24/24, agli animali randagi e al
gelo che precede l'alba.

Questa raccolta è a sua volta un omaggio ad After Dark (アフターダーク Afutā Dāku), romanzo


dello scrittore giapponese Haruki Murakami uscito nel 2004.

La musica che compone Afterdark si inserisce tra queste due dimensioni artistiche, integrando
le suggestioni di entrambe con brani che si riferiscono sia al romanzo che alle fotografie. 

Gli undici brani di Afterdark (più una ghost track presente solo nell’edizione fisica del disco)
mostrano le influenze stilistiche più disparate, ponendosi sempre nell'ottica di fungere da
commento sonoro dotato però di una propria indipendenza: ambient, post rock, folk e jazz sono
le basi sopra cui si inseriscono elementi elettronici che arrivano a toccare la vaporwave e
omaggiano la library music italiana degli anni '70. Inoltre vi sono momenti noise e field
recordings registrati nella massima spontaneità, all'insegna di una scrittura basata quasi
totalmente sull'improvvisazione di temi e ritmi ostinati prevalentemente strumentali.

Afterdark è nato inoltre per essere fruito assieme alle fotografie ad esso collegate; per questo
si auspica un evento ibrido che unisca musica e fotografia nello stesso momento: una sorta di
installazione artistica che mostri in successione le undici fotografie accompagnate ognuna dalla
propria breve colonna sonora.
Le Piccole Morti vengono da Modena. La band inizia la sua attività nel 2010, con la pubblicazione di
due dischi autoprodotti in lingua inglese sotto il nome di Old Scratchiness, per poi cambiare volto nel
2017 e iniziare a comporre musica e testi in italiano, arrivando a definire il proprio genere "Noir
Rock": una sorta di rock alternativo con spunti dark, jazz, elettronici e cantautorali.

Tutte influenze riscontrabili nelle cinque tracce del primo Ep Vol. 1 (27/09/2019), nel quale hanno
partecipato come ospiti ai violini Nicola Manzan (Bologna Violenta, Ronin, Torso Virile Colossale),
specificamente nel brano Piccole Morti, e alla batteria Riccardo Cocetti (Monolith Grows!).

La line-up si compone dei due fondatori Alessandro Degl'Antoni e Federico Caroli, rispettivamente
voce e basso della band. In ordine di inserimento nella formazione vi sono poi Alex Cavani (chitarra),
Francesco Ferrari (tastiera e synth) e Lorenzo Petrucci (batteria e percussioni).

Dopo un anno passato a promuovere Vol. 1 con concerti in centro e nord Italia, nel 2020 la band ha
deciso di sviluppare un nuovo progetto intitolato Afterdark, in uscita per Ghost Factory Records &
Arts il 29/04/2022.

Già prima della pubblicazione dell’album alcuni brevi estratti di Afterdark sono stati scelti per
accompagnare diverse esperienze artistiche tuttora in corso:

 Il brano ohaguro è stato scelto dal regista esordiente Andrea Biancolella per il suo
cortometraggio Memory Lane ed è stato premiato con il premio per la Miglior Colonna Sonora
durante la Giornata del Cinema indetta dall’Accademia Cinema Toscana il 29/05/2021. Trailer
del cortometraggio
 Il brano soen è stato impiegato dall’associazione culturale Ricognizioni sull’Arte per definire
l’“identità sonora” dell’esposizione collettiva Ultraromanticismo. Il post umano tra
inquietudini e abbandono, che avrà luogo dal 17/10/2021 al 16/01/2022 in sei diverse sedi
museali della provincia di Modena. Il brano sarà incluso sul catalogo dedicato all’iniziativa e
verrà reso ascoltabile tramite un codice QR che rimanderà al pre-salvataggio dell’album
completo. Comunicato stampa / Trailer dell’esposizione
 Il brano 1(1) – el(l)evening è stato utilizzato dall’artista modenese Alice Padovani -
vincitrice del premio speciale Amy-d Arte Spazio ad Arteam Cup 2019 - come parte integrante
della propria performance artistica dal titolo (1)1 performance per 3 movimenti di
transizione, tenutasi il 7/10/2021 all’interno dello spazio espositivo AMY-d Arte Spazio di
Milano. Comunicato stampa

Credits
Artista: Le Piccole Morti
Compositori: Alex Cavani,
Francesco Ferrari, Federico Caroli,
Lorenzo Petrucci, Alessandro
Degl’Antoni
Autore: Alessandro Degl’Antoni
Produzione: Francesco Ferrari
Etichetta: Ghost Factory Records
& Arts
Distribuzione: Pirames
Più info su lepiccolemorti.it
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AFTERDARK
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PRESSKIT
Le Piccole Morti: info@lepiccolemorti.it / 3384495591 (Alex Cavani)
Ghost Factory Records & Arts: s.matta@ghostfactoryrecords-arts.eu / 3804715966 (Samuele Matta)

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