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La storia della fisarmonica copre un arco di tempo di due secoli appena. La sua
nascita, infatti, viene fatta risalire agli anni venti dell’800 proprio in territorio
riscontrabile nello seng o organo a bocca: questo appare intorno al 2000 a.C. in
VIII secolo, quando il violinista barese Johann Wilde riceve un dono a San
Così negli anni a cavallo tra il XIII e il XIX secolo vedono la luce numerosi strumenti
messe in vibrazione dall’aria prodotta dal mantice. A Vienna ancora lo stesso inventore
organo meccanico ad ancie libere con azionamento a doppio ma Per la prima volta,
inoltre, compare nella storia il nome di fisarmonica: nel 1818 Anton Hackl (Vienna)
realizza una tastiera di quattro ottave posta sotto la tastiera del pianoforte , affinchè si
La maggior parte degli studiosi di storia della fisarmonica sostiene che il primo
esempio di fisarmonica diatonica sia l’Accordion brevettato nel 1829 da Cyrill Demian.
Di certo da questi dati si può affermare con certezza che la fisarmonica è nata in area
La fisarmonica di Demian si può definire bitonica: non produceva singoli suoni, bensì
accordi di cinque toni. All’apertura del mantice viene suonato l’accordo di tonica
prodotto da una sola ancia vibrante,quindi l’Accordion e alla chiusura una sola voce.
Nel 1831 Demian costruisce il volkmmenes Accordion che riusciva a generare tutti i
singoli gradi della scala daltonica. Dunque, nei modelli successivi i tasti non
producevano più accordi , ma suoni singoli,cosi che l’Accordion era destinato ad avere
di questo strumento.
Uno dei più importanti costruttori di Accordeon viennesi è Matthaus Bauer, il quale
apre un laboratorio nel 1836. Egli dà luce ai primi accordeon a due voci, leggermente
1.2.2 La Francia
Nel 1830 uno degli accordion viennesi prende la via per Parigi dove viene modificato
1.2.3 La Germania
con cinque tasti per ciascun manuale , intonato nelle tonalità di do e sol maggiore: la
Konzertina.
La sua attività cresce gradualmente sino ad arrivare alla realtà di un’azienda di
trecentottanta operai impiegati nel commercio di Accordion , tanto da far divenire Gera
1.2.4. La Russia
provenienti da altre regioni. Di sicuro nei primi anni Quaranta del XIX secolo
la saratovskaja garmonika che è bitonica , con tre voci al canto e due o tre registri, e
la harmoska, unitonica, con due voci e senza registri, intonazione in La maggiore, che
è tutt’oggi uno degli strumenti più diffusi nella musica popolare russa, soprattutto in
campagna tra Castelfidardo e Recanati, nel quale vivevano Antonio Soprani e la moglie
Lucia, con i loro tre figli. Il pellegrino austriaco portava con sé un piccolo Accordion.
Uno dei figli di Antonio Soprani, l'allora diciannovenne Paolo, restò affascinato dallo
l'Accordion da Paolo Soprani esistono varie versioni: forse venne comprato, forse
rubato, forse venne ceduto dal viandante in cambio dell'ospitalità ricevuta. Di fatto,
Paolo Soprani iniziò a produrli artigianalmente nel laboratorio situato nella cantina del
Paolo Soprani si presentava come venditore di organetti (nome con cui viene chiamato
l'Accordion in Italia) nelle fiere e nei mercati limitrofi, in particolar modo a Loreto.
questo strumento dovette sembrare, per la sua portabilità e per il volume di suono,
acquirenti delle loro mercanzie. Questi insieme agli zingari e ad altri ambulanti, furono
proprio. Questo provocò una notevole concorrenza tra costruttori italiani, ma ancor di
più con le fabbriche tedesche che da anni si erano già avviate alla meccanizzazione.
du’ botte. Uno strumento diatonico e bitonico, con due bassi e dodici bottoni, con
Verso la metà degli anni Settanta nuovi esperimenti sulle meccaniche dei bassi
sassanta accordi.
Dunque, alla fine degli anni Novanta è compiuto il passaggio fondamentale dalla
fisarmonica diatonica bitonica alla fisarmonica cromatica unitonica. Infatti Nel 1897
Paolo Soprani depositò a Parigi il brevetto della harmonica, strumento cromatico nato
nei primi decenni del Novecento. Con questo strumento era possibile suonare in tutte
le tonalità, avendo a disposizione tutti i suoni della scala cromatica. In questo periodo
sei file. Questa fisarmonica viene anche detta Stradella, dal nome della casa costruttrice
Piano piano però, il sistema che si affermò come definitivo diventò quello a tre file di
bottoni con il Do nella prima fila, detto anche sistema italiano. Altri sistemi si
svilupparono nella altre regioni e presero il nome di "francese, belga, russo, ecc...
i bassi sciolti.
Fu Sinizin nel 1904 a brevettare un bajan con un sistema convertitore che trasformava
i bassi ad accordi precomposti in bassi sciolti. Tre anni più tardi fu Petr Egorovič
era ancora Castelfidardo: nel 1911 si contavano ben tredici “fabbriche di armonici".
costruttivo di due parti che in precedenza erano state trascurate. In primo luogo i bassi
sciolti che offrivano maggiori possibilità al manuale sinistro che poteva disporre di
note singole; in secondo luogo l'ampliamento dei registri del cassotto, i quali offrivano
Ancor una volta lo sviluppo tecnico dello strumento veniva dall'Unione Sovietica e dal
bajan, che raggiungeva ora una notevole completezza costruttiva: i bassi sciolti e la
timbrica era molto curata, il suono del bajan russo era molto profondo, potente e poco
squillante. Addirittura per le voci venivano impiegati dei metalli preziosi, come
l'argento.
Con l'avvento del comunismo, però, si diffuse l'idea di un livello culturale comune a
tutto il popolo, così le caratteristiche tecniche del bajan vennero unificate e venne visto
pianoforte che era giunto in Russia e che si era diffuso, venne presto vietato da Stalin
La classificazione:
fondamentali:
1) Fisarmonica
2) Fisarmonica diatonica
3) Bandoneon
4) Concertina
Ciascuno dei quattro strumenti appena citati e disponibile in una serie di varianti
1) Il suono viene generato grazie alla pressione dell'aria prodotta dal mantice
2) L'aria attiva la vibrazione delle ance libere, le quali producono i suoni
1) manuale destro,
2) mantice,
3) manuale sinistro
Il manuale destro e il manuale sinistro sono simili nella loro concezione e nel
Ciascuna di queste due parti è costituita da una cassa armonica in legno , dalla
tastiera (entrambe le tastiere funzionano allo stesso modo, nonostante siano differenti
per forma), dai somieri con le voci, dai registri, e da tutte le meccaniche
Il principio fondamentale sul quale si basa la produzione del suono della fisarmonica
L'ancia è una sottile linguella di metallo (acciaio svedese duralluminio, rame, ottone)
L'ancia libera, quando viene messa in vibrazione dalla pressione, dell'aria, inizia a
due direzioni.
piastrino in modo che la relativa fessura rimanga aperta e che l'aria vi possa filtrare
liberamente.
Da quest'ultima posizione l'ancia passa a quella opposta verso l' interno per poi
Alla determinazione della frequenza (f) concorrono diversi elementi: l'elasticità del
materiale (E), lo spessore (in mm) del materiale (S), la densità del materiale (D) e la
Ciò significa che più la linguetta è corta, più vibrazioni emette e più alto risulta il
suono.
E' possibile calcolare la frequenza del suono dell'ancia con la seguente formula:
f = 0,16 x S x.
Nella fisarmonica ogni piastrino ha due ance corrispondenti alla stessa nota
l'ancia interna vibra all'apertura del mantice, quella esterna alla chiusura.
Il piastrino con le due ance viene comunemente chiamato voce, le voci vengono
fabbriche di fisarmoniche.
La qualità del suono di una fisarmonica dipende in gran parte dal materiale usato per
le voci, come pure dalla resa acustica del legno usato per i somieri e per le casse,
In questo senso si distinguono due tipi di voci quelle lavorate a mano che sono molto
se l'applicazione di questa norma viene spesso elusa. In osservanza dei sette articoli
base degli strumenti musicali, tutti gli strumenti musicali dovrebbero essere intonati
Si tratta di un'usanza che vale anche per gli strumenti che compongono l'orchestra
sinfonica, spesso intonati tra i 442 e 444 Hz, soprattutto quando si tratta di
accompagnare cantanti, il flusso d'aria, che mette in vibrazione l'ancia, viene prodotto
dal mantice.
L'aria prodotta dal mantice entra attraverso i fori aperti dalle valvole, mettendo in
terminale del tasto, sotto il quale è applicato un feltro che serve ad attutire il rumore-e
nota desiderata.
castelli.
Il somiere è una specie di parallelepipedo con una serie di caselle, nelle quali
vengono applicate le voci o viene costruito in legno leggero e duttile, di solito noce
americano o abete molto importante che il legno usato abbia una buona resa acustica,
in quanto il suono o dalle ance viene posto in risonanza e amplificato proprio dai
somieri.
Un legno leggero e morbido svolge nel modo migliore questo ruolo, rendendo il
suono più pastoso, mentre un legno duro provoca un suono più metallico.
I piastrini delle voci vengono fissati nelle caselle (o camere di risonanza) dei somieri
con uno speciale mastice o cera (composto da cera, pece e olio) molto tenace e
refrattario all'influenza delle più svariate condizioni climatiche.
E' assai importante che il fissaggio delle voci nelle caselle sia il più possibile
Le fisarmoniche classiche sono generalmente a quattro voci nel manuale destro; ciò
significa che nello strumento vengono fissati quattro somieri, uno per ciascuna voce
da coprire o da scoprire le caselle corrispondenti alle diverse voci (per questo motivo
La varietà è determinata dai diversi timbri e dalle diverse altezze ottenibili con lo
strumento.
La fisarmonica classica è dotata nel manuale destro di due voci in cassotto, il 16' e
il 8'.
spostati di 90°) rispetto agli altri due somieri sul fondo piano.
La funzione del cassotto è quella di rendere il suono delle voci più morbido, caldo,
cassotto enfatizza le frequenze medio-basse, soprattutto tra i 500 e i 1000 Hz, mentre
Un altro sistema per rendere il suono della fisarmonica più morbido e pastoso è
quello di disporre di una sordina, una specie di griglia posta tra le meccaniche delle
valvole copri-note e il fondo Mediante lo spostamento della relativa leva - posta sulla
In questo modo l'esecutore può dosare a piacere l'apertura dei fori della sordina per
Il funzionamento e la costruzione delle voci e dei somieri dei bassi sono simili a
L'unica differenza nella costruzione dei due manuali è data dal cassotto, che è assente
nei bassi.
Cambia invece il meccanismo di pressione dei tasti del manuale sinistro che risulta
(quindi quattro o cinque somieri) nel manuale destro e da cinque a sette file di voci
quello sinistro.
La pressione del singolo tasto del manuale destro può determinare l'apertura da uno
contemporaneamente.
Nel manuale sinistro, invece, si hanno da cinque a sette voci per i bassi ad accordi
precomposti sulle altezze di 8', 4', 2' e l' e due o tre voci per bassi sciolti sulle altezze
di 8', 4' e 2.