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Ccile Chaminade

Tra Romanticismo ed
Impressionismo

M Giancarlo DAbate Candidato Zona Arcangelo


INDICE GENERALE

CECILE CHAMINADE .. 3

Biografia . 3

Stile e Poetica Musicale .. 5

Contesto Storico .. 6

Il flauto tra Romanticismo ed Impressionismo ......... 7

IL CONCERTINO .. 9

Idea della composizione; genesi del lavoro .... 9

Struttura della Composizione ....... 10

ANALISI ..... 13

Analisi Formale 13

Analisi Estetica . 17
Ccile Chaminade
il mio Mozart G. Bizet

Biografia

Ccile Louise Stphanie Chaminade (8 agosto


1857 - 13 aprile 1944) stata una compositrice e
pianista francese. Nata a Parigi, studi dapprima
con la madre, poi con Francois Le Couppey e
Godard, ma non ufficialmente, dal momento che il
padre disapprovava i suoi studi musicali. I primi
esperimenti nella composizione iniziarono molto
presto; a otto anni gi suonava la sua musica sacra
a Bizet, che fu molto impressionato dai suoi talenti.
Diede il primo concerto a diciotto anni, e da allora
anche il suo lavoro come compositrice guadagn
sempre pi favore. Scrisse maggiormente alcuni
pezzi caratteristici per pianoforte.

Gir per la Francia molto spesso in quegli anni, e nel 1892 debutt in Inghilterra,
dove la sua carriera fu estremamente popolare. Spos un editore musicale di
Marsiglia, Louis-Mathieu Carbonel, nel 1901, e a causa dell'et avanzata di
quest'ultimo, si vocifer che fosse un matrimonio di convenienza. Egli mor nel 1907,
e la Chaminade non si rispos mai. Nel 1908 visit gli Stati Uniti, e l ricevette
un'accoglienza calorosissima da parte dei suoi numerosissimi ammiratori.

Le sue composizioni riscossero un enorme successo tra il pubblico americano, e pezzi


come la "Scarf dance" o il Balletto n.1 potevano essere trovati nelle librerie di molti
amanti della musica pianistica. Compose un Konzertstck per pianoforte e orchestra,
la musica per il balletto Callirho e altri lavori orchestrali.

Anche le sue canzoni, come "The Silver Ring" e "Ritournelle", riscossero molta
ammirazione. Ambroise Thomas, il celebre compositore e scrittore francese, disse
una volta a proposito di Ccile: "Questa non una donna che compone, ma un
compositore che donna."

Nel 1913 ricevette la Legione d'Onore, la prima


per una compositrice donna. A Londra, nel
1903, registr sei delle sue composizioni per la
Gramophone and Typewriter Company; sono
queste le registrazioni di pianoforte pi richieste
dai collezionisti. Prima e dopo la Prima Guerra
Mondiale, la Chaminade registr molti rulli
pianistici, ma man mano che invecchiava,
compose sempre meno, e mor infine a Monte
Carlo il 13 Aprile del 1944. Ccile Chaminade fu relegata all'oblio per la seconda
met del XX secolo, e le sue composizioni per la maggior parte dimenticate, come il
Concertino per Flauto, composto per il Concorso del Conservatorio di Parigi del
1902, il suo pezzo oggi pi famoso.

STILE E POETICA MUSICALE


La musica di Chaminade stata descritta come melodica,
altamente accessibile e leggermente cromatica, che segue in
genere la maggior parte degli aspetti della musica francese
tardo-romantica di identificazione prettamente
impressionista. I suoi accompagnamenti talvolta mostrano un
suggerimento all'impressionismo con accordi strettamente
dissonanti, nonch il suo uso di motivi nuovi o effetti per
ritrarre il tema. La sua opera, particolarmente consistente, ma tuttavia ancora poco
conosciuta e perlopi finita nel baratro, offre piacevoli melodie, dallenfasi e dal
sapore tipicamente francese, chiare tessiture melodiche e armonie talora audacemente
cromatiche. Le sue composizioni pi conosciute sono Concertino per pianoforte e
orchestra, il Silver Ring il Ritornello e il Concertino op. 107 per flauto e pianoforte.
Nonostante il fascino e la scrittura intelligente dei suoi pezzi (oltre duecento pezzi per
pianoforte), molti nel mondo della musica non credono che la musica di Cecile
Chaminade sia musica di qualit. I suoi pi seri tentativi musicali sono stati
considerati non ben riusciti. Spesso ha suonato per la Regina Vittoria, che apprezzava
le sue musiche, e il suo Preludio per organo fu eseguito al funerale della sovrana nel
1901. Bizet, autore di Carmen , sent la piccola Ccile e la defin "il mio Mozart". Fu
grazie all'impegno di Bizet che Ccile cominci a ricevere corsi di composizione. Di
pi di 400 composizioni, quasi nessuna delle sue vignette
pianistiche viene ascoltata oggi. All'epoca, Ccile era
immensamente famosa. Ha viaggiato in tutta Europa, in
Turchia, in Gran Bretagna, dove stata ricevuta dalla regina
Vittoria nel palazzo di Windsor, nel 1908 ha intrapreso un
tour negli Stati Uniti che ha portato in 12 citt, da Boston a
St. Louis , dove viene accolta da Roosevelt.

Contesto Storico-Musicale
La musica scritta tra lOttocento e il Novecento conserva
alcuni aspetti romantici, ma anticipa nello stesso tempo
alcune caratteristiche della musica contemporanea ed in
questo tratto di cambiamenti stilistici e di forma che troviamo
Ccile Chaminade. Tra i compositori pi significativi di
questo periodo ricordiamo: Gustav Mahler (che compose
sinfonie per grandi complessi orchestrali), Richard Strauss
(autore di opere per certi aspetti patetiche e ultraromantiche, per altri aspetti giocose e
divertenti). Claude Debussy (la cui musica, ricca di atmosfere rarefatte e raffinate
stata accostata alla pittura impressionista). Maurice Ravel (che attribuisce molta
importanza al ritmo. Nel Novecento si delineano due correnti principali, luna pi
decisamente sperimentale, laltra pi legata al passato. La linea sperimentale
rappresentata da compositori come Arnold Schonberg, Alban Berg e Anton Webern.
La loro musica molto difficile e dissonante e non ha mai ottenuto un grande
successo di pubblico. La linea neoclassica, pi legata al passato, rappresentata da
Igor Stravinskij. Altri musicisti pure significativi del Novecento sono difficilmente
collocabili in questi due grandi gruppi, avendo seguito strade diverse e indipendenti.
A questo punto la storia da spazio a Theobald Boehm, che partendo da nuovi
presupposti fisici e acustici, inizia gli esperimenti che
porteranno al flauto attuale a cameratura cilindrica (1947).
In questo periodo il flauto trova un vasto impiego
orchestrale, e viene specialmente messo in luce nelle
opere degli impressionisti Claude Debussy e Maurice
Ravel che sfruttano sfumature dello strumento poco
conosciute finora.

Il flauto tra Romanticismo ed Impressionismo


Il Romanticismo nasce con una nuova consapevolezza
nelluso degli strumenti ed un considerevole sviluppo
delle discipline dellorchestrazione e della
strumentazione; questo port gli strumenti a fiato ad
essere utilizzati per una grande variet di soluzioni ed il
flauto, in particolare, fu adoperato estendendone i limiti
fino ad allora prestabiliti per quanto riguarda la
tessitura e la gamma sonora. La scrittura romantica fece grande uso della
modulazione come funzione espressiva, attraversando ognuna delle tonalit possibili,
e questo rese sempre pi indispensabile una completa meccanizzazione che fosse in
grado di supportare una foratura laterale cromatica. Il repertorio ottocentesco
profondamente influenzato dai flautisti compositori, con la produzione di molta
letteratura di bravura, opere originali o trascrizioni di temi dopera che esaltavano le
capacit dei concertisti. Nelle composizioni per orchestra degli autori pi importanti
il flauto ha un ruolo di primo piano, con frequenti soli che impreziosiscono il
repertorio lirico e sinfonico. Lo strumento, utilizzato solitamente nel registro medio-
acuto, riceve una grande spinta al progresso tecnico proprio dalle nuove necessit
interpretative, con lemissione di suoni mai toccati prima come il do e il do diesis
sovracuti, ad esempio in Brahms e Richard Strauss, fino ad arrivare al grande
virtuosismo richiesto da Mendelssonh. Il registro grave venne esplorato
maggiormente nella seconda met del secolo, nellambito di una pi evoluta ricerca
dei colori, ed esempi indimenticabili si trovano nella produzione di Mahler, Rimskij-
Korsakov, Bizet. In Italia il repertorio ottocentesco ebbe caratteristiche simili al resto
dEuropa, nellorchestrazione delle opere di autori quali Rossini, Donizetti, Bellini e
poi Verdi al flauto affidato un ruolo assai importante, con lutilizzo di effetti nuovi
come il tremolo, per il quale nascer una vera e propria moda compositiva. Fra i
flautisti-compositori, autori di uno sterminato numero di opere, i pi importanti
furono Galli, E. Krakamp, Luigi Hugues, Ernesto Koehler e moltissimi altri. Pur
restando sostanzialmente immutato, il flauto nel Novecento ha acquisito ulteriori
possibilit timbriche ed stato utilizzato stabilmente in tessiture e con dinamiche fino
ad allora inusuali ed in nuove atmosfere, come quelle pi indefinite e liquide
dellImpressionismo o quelle pi fredde e formali dellEspressionismo. Levento
simbolico a cui si fa risalire linizio del Novecento musicale la prima esecuzione
del Prlude laprs-midi dun faune di Claude Debussy. Il ruolo di Debussy
assolutamente determinante, con Prelude che apre una nuova epoca e con Syrinx, per
flauto solo, che rappresenta una sorta di manifesto delle possibilit espressive dello
strumento, con una scrittura che affascina in modo ineguagliabile per la sonorit
scura ed intensa del registro grave. Altri compositori di
grande importanza legati al movimento impressionista, che
scrissero per flauto, furono Cecile Chaminade, Jaques Ibert
e Maurice Ravel. La scuola francese rappresenta un punto
di riferimento fondamentale anche per quanto riguarda
leducazione musicale, al Conservatorio Superiore di
Parigi, la pi importante istituzione didattica del paese
che fino al 1945 ha avuto una sola classe di flauto, hanno insegnato flautisti del
calibro di Paul Taffanel, Philippe Gaubert, Marcel Moyse, Jean-Pierre Rampal. Per
lattivit didattica e concertistica, fra i flautisti, in Germania sono da ricordare Gustav
Scheck e Aurle Nicolet e in Italia Arrigo Tassinari ed il suo pi famoso allievo,
Severino Gazzelloni.

CONCERTINO
pour Flute et Piano op. 107
IDEA DELLA COMPOSIZIONE
Il Concertino op. 107 di Ccile Chaminade una delle opere
pi tipiche del repertorio emerso in occasione del concorso
del Conservatorio Superiore di Parigi. stato commissionato
da questa istituzione al suo compositore nel 1902 da Paul
Taffanel. Si tratta di un lavoro mirato a valutare le diverse
abilit tecniche e musicali degli studenti che hanno terminato
gli studi in quell'anno. Questi concorsi hanno dato occasione e spunt a molti
compositori nello scrivere composizioni diventate essenziali nel repertorio per flauto
e pianoforte, quali, Enesco, Gaubert e altri, tra i quali non pu mancare Cecile
Chaminade.

GENESI DEL LAVORO


La parte del flauto ideata da Taffanel stata corretta
armonicamente da Chaminade che ne ha rifinito i limiti armonici e
ritmici. Per il titolo ha evitato di utilizzare nomi tipici dellepoca,
come Fantasia o Capriccio, suggerendo a Taffanel lutilizzo
del titolo Concertino per la sua composizione. Il Concertino per
flauto, pur avendo una genesi molto chiara, nasconde una leggenda, secondo cui
l'autore, innamorata di un flautista che non ricambiava il suo amore, avrebbe
composto il pezzo e regalatogli per il suo matrimonio con unaltra donna. Questa
leggenda, priva di qualsiasi verit, regala a questa composizione un'aura drammatico-
amorosa, nella quale le lunghe melodie post-romantiche e di brillanti virtuosismi, cos
tipici della fiorente scuola francese, divengono le migliori garanzie e baluardi di
uneterna consolidazione dello stile romantico francese.

STRUTTURA DELLA COMPOSIZIONE


Il Concertino ideato in forma sonata, questa rappresenta lo schema formale che a
partire dai primi decenni del Settecento stato utilizzato dai musicisti in
composizioni di ampio respiro. Molto spesso, infatti, nelle opere in pi movimenti
(parti), i compositori hanno utilizzato questa forma per organizzare le proprie idee
musicali. Ma come organizzata dunque una forma-sonata? Facendo riferimento
soltanto agli aspetti melodici (trascurando per il momento quelli armonici e tonali),
possiamo dire che si articola in tre parti fondamentali:

ESPOSIZIONE
SVILUPPO
RIPRESA

Nell'esposizione il musicista propone due idee musicali (due temi), di solito dal
carattere contrastante: se il primo risulta drammatico, il secondo dovr, per contro,
apparire sereno e disteso. Lo sviluppo elabora il materiale tematico (temi musicali)
presentato nella sezione precedente. Molto spesso il primo tema ad essere variato
e arricchito di ulteriori elementi (timbrici, ritmici, melodici, armonici, dinamici).
Nella ripresa, che conclude la forma, vengono riproposte le idee musicali presentate
nell'esposizione.
In sintesi lo schema sopraesposto pu essere rappresentato cos:

ESPOSIZIONE SVILUPPO RIPRESA


Primo tema Secondo tema Presentazione Variata di uno dei temi Primo tema Secondo tema
dellesposizione

Per mettere a fuoco una struttura non certo semplice, concentriamoci sul primo
tempo della quinta sinfonia di Beethoven, cercando di delinearne l'organizzazione
interna.

SINFONIA N.5 IN DO MIN.OP.67 Primo tempo (forma-sonata)

Composta tra il 1800 e il 1808, la composizione rappresenta l'immagine musicale di


un periodo molto difficile per il musicista tedesco. L'ESPOSIZIONE presenta un 1
tema dal carattere molto forte e drammatico. L'intera orchestra lo esegue in modo
perentorio:

Il primo tema apre la composizione con un incedere che non lascia spazio
all'ottimismo. Cos il destino bussa alla porta rispose Beethoven ad un critico
musicale che gli chiedeva il perch di un inizio cos veemente.

Fedele ai principi della forma-sonata, Beethoven affianca a questa prima idea un 2


tema disteso e cantabile:

Il dualismo tra il primo e il secondo tema porta direttamente alla parte centrale di
questa forma sonata: lo SVILUPPO. In questa sezione l'idea musicale del destino,
chiaramente riconoscibile, viene variata fino a determinare uno straordinario tumulto
sonoro in grado di scuotere emotivamente l'ascoltatore. Un dolcissimo oboe
(strumento musicale ad ancia doppia appartenente alla famiglia dei legni) apre
l'ultima sezione, la RIPRESA, nella quale vengono riproposte le idee musicali
dell'esposizione.
Anche in questo primo tempo di sinfonia, dunque, troviamo perfettamente applicati i
principi della forma-sonata:

ESPOSIZIONE SVILUPPO RIPRESA


Primo tema Secondo tema Presentazione Variata di uno dei temi Primo tema Secondo tema
dellesposizione

Una struttura formale dalla complessa architettura, che spesso ha ispirato il primo
movimento di composizioni in pi tempi (sinfonie, concerti, quartetti, ecc.).
ANALISI

ANALISI FORMALE

Il Concertino di Chaminade non sfugge a queste richieste, il pezzo diviso in tre


sezioni principali, anche se le indicazioni non esprimono questa divisione, che deriva
pi correttamente dalla scrittura ritmica. Da una prospettiva pi ampia, il pezzo pu
avere una somiglianza con una Forma Sonata (che giustifica il titolo Concertino), con
esposizione bitematica, sviluppo, coda e riesposizione.

Esposizione:

La mostra inizia con due bar della modalit di


introduzione di pianoforte. La prima sezione presenta

due temi principali, il primo in RE maggiore (A)


ripetuta dopo poche battute alla dominante (B), il quale dopo una modulazione in SI b
maggiore riporter il tema in RE maggiore trasposto allottava superiore (C).

Battute 1-2 3-10 / 7-10 11-16 /17-18 27-32


Introduzione Tema A / Tema A/ Tema A ad
(pianoforte) Progressione Mod. in Sib M Ottava
Cromatica (scala)
tonalit Re M Re M Sib M Re M
Secondo Tema

Il secondo tema inizia al pi animato, agitato a

battuta 33 in SI bemolle maggiore (D). Questo tema ha


un carattere pi inquieto, rappresentato nei ritmi
sincopati sui tremoli del pianoforte. Si passa cos ad un altro tema presentato dal
pianoforte (E), ripreso poi dal flauto, il quale con uno scambio melodico-ritmico con
il pianoforte giunger alla parte tecnica e di sviluppo del Concertino.

Battute 33-40 41-52 53-56 57-63 64-72


Tema Sviluppo Altro Tema Tema (E) Transizione e
II (D) ritmico del (E) esposto ripreso dal sviluppo con
tema. Dialogo dal flauto mod. in La
flauto e pianoforte minore
pianoforte
tonalit Sib M Sib M Fa M Sib M Sib M

Sviluppo

Questa parte, che in forma sonata corrisponderebbe allo


sviluppo, la parte tecnica del brano. Anche se il tempo non cambia (infatti
lindicazione riportata tempo 1), la figurazione
presentata in terzine di semicrome ne accelera
landamento. Si sviluppa cos un elemento (F) molto marginale che compare nella
batt. 24 della I sezione (F bis).
Battute 73-95 96-99 100-103 104-110
Passaggio Tema (A) Tema (A) (pf) Tema (A) (fl) si
veloce (F). (pianoforte) con seguito dal evolve e
risposta del flauto in flauto in conclude verso
arpeggi modulanti arpeggi, mod. la cadenza
tonalit La min Do M Mi min - Do M

Cadenza

La cadence occupa l'intera battuta n 111 e ha due parti principali.

Prima parte (G):

-Inizia con una serie di arpeggi che


terminano nel tema (A) con delle
acciaccature ad ottava in Fa # M,
finendo nella terza ottava con un
Fa# in pp.
-Il tema (A) ripetuto, ma in Fa # m terminando in pp con un La naturale alla terza
ottava.

Seconda parte (H):

-Questa parte formata da figure


tecniche complesse date da
arpeggi, scala cromatica
discendente e sincope arrivando ad un trillo su un Do# in prima ottava.
Ripresa

Seguendo il parallelismo della Forma


Sonata, dopo lo sviluppo e la cadenza
appare una rielaborazione letterale della prima parte, soggetto (A) (senza
introduzione del pianoforte). Questa si sviluppa da battuta 112 a battuta 132 seguita
da 3 battute di pausa per il flauto mentre il pianoforte ripropone per l'ultima volta il
tema principale che porta al finale Presto.

Coda

l'ultima parte del pezzo e l'ultimo frammento


tecnico ma non tematico della composizione in Re
Maggiore e presenta con lindicazione
Presto. Dalla battuta136 alla fine il flauto esegue complessi arpeggi, scale,
progressioni e trilli.
ANALISI ESTETICA

Il Concertino un pezzo di ispirazione post-romantica evidente, in cui il


protagonismo principale, come non potrebbe essere altrimenti un lavoro delle sue
caratteristiche, per il flauto. Questi pezzi di ispirazione accademica hanno una serie
di caratteristiche comuni, derivate dalle esigenze dei Concours che annualmente
vengono presentati al Conservatorio di Parigi. Nonostante tutti questi requisiti di
partenza, il pezzo ha unattrazione musicale che lo ha trasformato in un classico del
repertorio flautistico. La scrittura della melodia accompagnata dal pianoforte ideata
per le lunghe frasi in cui il pianoforte offre un supporto armonico e un semplice
accompagnamento ritmico. Chaminade aveva studiato composizione con Benjamin
Godard, compositore di corte, e il suo stile incorniciato nel pi tradizionale
risveglio della composizione. Il linguaggio armonico molto lineare, anche se nel
pezzo ci sono modulazioni in tonalit insolite come Fa # maggiore, o Do # Maggiore
alla fine del pezzo. Queste modulazioni probabilmente rispondono pi a una
questione puramente tecnica dello strumento che a una questione strutturale. Infatti il
flauto traverso Boehm era radicato nel Conservatorio di Parigi, dando spazio alle sue
capacit cromatiche che erano in fase di incorporazione nel repertorio abituale. In
questo modo, tonalit e modulazioni che con altri modelli dello strumento (vecchio
sistema, Tulou,) sono stati complicati, con il Boehm diventavano fluidi. C da
ricordare, infatti, che il Boehm stesso aveva scritto un pezzo, come variazioni su un
tema di "Schne Mllerin" di Schubert, metendo in risalto che il suo flauto era in
grado di suonare in tutti i toni diatonici. L'importanza nel Concertino
del cromatismo evidente come valore estetico in tutto il pezzo. In ogni caso, l'uso
del cromatismo non acquisisce un'entit strutturale, come ad esempio nella musica di
Wagner, nel caso di Chaminade, questo utilizzo un elemento estetico ancora pi
importante. Probabilmente la sua formazione pi accademica lo ha limitato ad un
campo pi vicino la Schola Cantorum . Cos troviamo elementi dell'Impressionismo,
come scale ascendenti e/o discendenti modulazioni fuori dagli schemi ed altri
elementi classici dellimpressionismo.

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