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OPERE E METODI

Prot.
Cronologia essenziale ~~
1701 Marin Marais. Les Folies d'Espagne.
1703 Michel de La Barre. Pièces pour fa'flate traversière avec le basse,
continue, oeuvre 4.
1707 Jacques-Martin Hotteterre. Principes de la Flute traversiere ou Flate
d'Allemagne.
1719 Jacques-Martin Hotteterre. L'Art de Préluder sur la Flate Traversière, sur
laflute à bec, sur le Hautbois, et autres instruments de dessus.
1718-1723 (periodo di Kothen) Johann Sebastian Bach. Sonate 'autentiche' per
flauto e cembalo concertante (BWV 1030 e 1032), per flauto e basso continuo
(BWV 1034 e 1035) e Partita per flauto solo (BWV 1013).
1721 Johann Sebastian Bach. Concerto brandeburghese n. 5 per flauto, violi-
no, clavicembalo, archi e continuo BWV 1050.
1722 Georg Friedrich HaendeI. Sonates pour un traversière ou un violon ou
Hautbois con basso continuo.
1727 Joseph Bodin de Boismortier. Six Concerts pour cinq flates traversières
ou autres instruments sans basse, op. 15.
1728 Georg Philipp Telemann. Sonate Metodiche à Violino Solo o Flauto
traverso. Opera XII!.
1730 ca. Antonio Vivaldi. Sei Concerti op. lO per flauto, archi e continuo.
1732 Georg Philipp Telemann. Continuation des Sonates Methodiques à Flate
traverse ou à Violon.
1732 Georg Philipp Telemann. Dodici Fantasie per flauto solo.
1734 Johann Joachim Quantz. Sei Sonate aflauto traversiere solo op. l.
1747 Johann Adolf Hasse. Concerti opera l.
1747 Cari Philipp Emanuel Bach. Sonata in la minore per flauto solo Wq 132.
1752 Johann Joachim Quantz. Versuch einer Anweisung die FLOte traversiere
zu spielen.
1778 Wolfgang Amadeus Mozart. Concerto in sol maggiore K. 313 e Concerto
in re maggiore K. 314.
1779 Antonio Lorenzoni. Saggio per ben sonare il flautotraverso.
1780 ca. Luigi Boccherini (attribuito a). Concerto in re maggiore per flauto e
orchestra G. 489 (in realtà composto da F.x. Pokorny).
1790 Franz Joseph Haydn. Trii per flauto, violoncello e pianoforte Hob. XV n. .1

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i
15,16 e 17.
1791 Johann George Tromlitz. Ausfiihrlicher und griindlicher Unterricht.
1790/92 Ludwig van Beethoven. Sonata in sib maggiore per flauto e pianoforte.
1793 François Devienne. Concerto in mi minore n. 7 per flauto e orchestra
1795/96 Ludwig van Beethoven. Serenata per flauto, violino e viola op. 25

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1808/12 Gioacchino Rossini.Quartetti per flauto, clarinetto, corno e fagotto.
1814 Johann Nepomuk Hummel. Sonata op. 50 per flauto e pianoforte.
1816 CharIes Nicholson. Preceptive Lessons.
1817/18 Ludwig van Beethoven. Variazioni op. 105 e op. 107 per pianoforte e
flauto.
1819 Saverio Mercadante. Concerto in mi minore per flauto e orchestra.
1819 CarI Maria von Weber. Trio per flauto, violoncello e pianoforte op. 63.
1822 Theobald Boehm. Concerto in sol maggiore op. 1.
1824 Franz Schubert. Introduzione e Variazioni su Trockne Blumen. D. 802
1829 Antonin Reicha. Quintetto op. 105.
1863 Theobald Boehm. Ventiquattro Studi op. 37 (con accompagnamento di
pianoforte ).
1871 Theobald Boehm. Saggio Die FlOte und das FlOtenspiel.
1883 Cari Reinecke. Sonata Undine, per flauto e pianoforte op. 167.
1898 Gabriel Fauré. Fantasia op. 79.
1900 Claude Debussy. Chansons de Bilitis, per voce recitante, due flauti, due
arpe e celesta.
1904 Georges Enesco. Cantabile et Presto, per flauto e pianoforte.
1906 Maurice Ravel. Introduction et Allegro, per arpa, flauto, clarinetto e
quartetto d'archi.
1908 CarI Reinecke. Concerto per flauto e orchestra op. 283.
1912 Arnold Schoenberg. Pierrot Lunaire, per voce, flauto, clarinetto, violino,
viola, violoncello e pianoforte.
1911/13 Charles Koechlin. Sonata op. 52 per flauto e pianoforte.
1912 Claude Debussy. Syrinx, per fl{lUto solo.
1914 Alfredo Casella. Sicilienne et Burlesque, per flauto e pianoforte.
1914 Igor Stravinski. Pribaoutki, per voce, flauto, oboe, clarinetto, fagotto e
quartetto d'archi.
1915 Claude Debussy. Sonata per flauto, viola e arpa.
1917 Philippe Gaubert. Premiere Sonate, per flauto e pianoforte.
1917 Sigfrid Karg-Elert. Sonata appassionata, perflauto solo.
1919 Sigfrid Karg-Elert. Trenta Capricci op. 107 per flauto solo.
1919 Arthur Honegger. Danse de la chevre, per flauto solo.
1922 Darius Milhaud. Sonatina op. 76 per flauto e pianoforte.
1922 Cari Nielsen. Quintetto per Fiati op. 43.
1922 Paul Hindemith. Kleine Kammermusik, op. 24 n.2 per Quintetto di Fiati
1923 Paul Taffanel e Philippe Gaubert. Méthode Complète de Flate.
1923 Igor Stravinski. Ottetto per strumenti a fiato (flauto, clarinetto, due
fagotti, due trombe, due tromboni).
1923 Edgard Varèse. Octandre, per flauto, clarinetto, oboe, fagotto, corno
inglese, tromba, trombone e contrabbasso.
1924 Arnold Schoenberg. Quintetto per Fiati op. 26.

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1924 Albert Roussel. Deux Poèmes de Ronsard, op. 26 per voce e flauto.
1926 Maurice Ravel. Chansons madécasses, per voce, flauto, violoncello e
pianoforte.
1926 Cari Nieisen. Concerto per flauto e orchestra.
1928 Heitor Villa-Lobos. Quintetto per Fiati in forma di Choro.
1934 Jacques Ibert. Concerto per flauto e orchestra.
1934 Anton Webem. Concerto per nove strumenti (flauto, oboe, clarinetto,
corno, tromba, trombone, violino, viola, pianoforte). l
1936 Paul Hindemith. Sonata per flauto e pianoforte.
1936 Edgard Varèse. Density 21,5, per flauto solo.
1936 CharIes Koechiin. Primavera. Quintetto per flauto, arpa, violino, viola,
I
violoncello op. 156.
1936/37 André Jolivet. Cinq Incantations, per flauto solo.
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1939 Frank Martin. Ballade, per flauto e pianoforte (oppure, versione con
pianoforte e orchestra d'archi).
1943 Henri Dutilleux. Sonatina per flauto e pianoforte.
1943/44 Sergei Prokofiev. Sonata in re maggiore op. 94 per flauto e pianoforte.
1944 André Jolivet. Chant de Linos, per flauto, violino, viola, violoncello e i,i

arpa.
1945 Bohuslav Martinu. First Sonata, per flauto e pianoforte.
1946 Pierre Boulez. Sonatine, per flauto e pianoforte.
1946 Pierre Sancan. Sonatina per flauto e pianoforte.
1947 Hans Werner Henze. Sonatina per flauto e pianoforte.
1948 Arthur Honegger. Concerto da Camera per flauto, corno inglese e archi.
1949 André Jolivet. Concerto per flauto e orchestra d'archi. ~,I '

1952 Olivier Messiaen. Le merle noir, per flauto e pianoforte.


1953/55 Pierre Boulez. Le marteau sans Maitre, per voce di contralto, flauto in
sol, viola, chitarra, vibrafono, xilofono e percussioni varie.
1955 Noel Lee. Cinque canzoni su poesie di Federico Garcia Lorca per
soprano, flauto e chitarra.
1956 Kazuo Fukushima. Requiem, per flauto solo.
1956/57 Francis Poulenc. Sonata per flauto e pianoforte.
1957 Karlheinz Stockhausen. Zeitmasse, per flauto, oboe, corno inglese, clari-
netto e fagotto.
1957 Jindrich Feld. Sonata per flauto e pianoforte.
1958 Luciano Berio. Sequenza I per flauto solo.
1958 Goffredo Petrassi. Serenata per flauto, viola, contrabbasso, clavicembalo
e perCUSSLOnl.
1958 Bruno Maderna. Musica su due dimensioni per flauto e nastro magnetico.
1958 André Jolivet. Sonata per flauto e pianoforte.
1960 Nicolò Castigliani. Gymel, per flauto e pianoforte.
1960 Goffredo Petrassi. Concerto per flauto e orchestra.

339
,,,1960 Edi~qn DerR~v. Sonata per flauto e pianoforte.
'; \:"!7,~~:t'%1B'ftUÌ<).~~cl~a. Honeyreves, per flauto e pianoforte.
1962 Kazuo Fukushima. Mei, per flauto solo.
1962 Yoritsuné Matsudaira. Somaksah, per flauto solo.
1966 Franco Donatoni. Puppenspiel, n'. 2 per flauto-ottavino e orchestra da
camera.
1967 André Jolivet. Ascéses, per flauto solo.
1967 Bruno Bartolozzi. New sounds for woodwind.
1970 Brian Femeyhough. Cassandra'sdream song, per flauto solo.
1971 Aaron Copland. Duo per flauto e pianoforte.
1972 Goffredo Petrassi. Ala, per ottavino, flauto e clavicembalo.
1974 Thomas Howell. The Avant-Garde Flute: A Handbook for Composers
and Flutists.
1974 Aurèle Nicolet. Studiesfor playing Avant-Garde Musicfor Flute.
1975 Robert Dick. The Other Flute: A Performance Manual of Contemporary
Techniques.
1977 Edison Denisov. Quattro Pezzi per flauto e pianoforte.
1977 Salvatore Sciarrino. All'aure in una lontananza, per flauto solo.
1978 Joaquìn Rodrigo. Concierto pastoral, per flauto e orchestra.
, 1979 Henry Posseur. Flexions I, per flauto solo.
1980 Pierre-Yves Artaud-Gérard Geay. FLUtes au présent: traité des techniques
contemporaines sur les flutes traversières à l'ùsage des compositeurs et des flutistes.
1,981 Franco Donatoni. Fili, per flauto e pianoforte.
1981 Leonard Berstein. Halil, Notturno per flauto, orchestra d'archi e percus-
SlOnl.
1992 Krysztof Penderecki. Concerto per flauto e orchestra da camera.

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STORIA DELLO STRUMENTO

Cronologia essenziale

1320 ca. Si hanno notizie sull'esistenza di un flauto traverso (in legno, lungo
due piedi, in un solo pezzo, tagliato in re maggiore) attraverso una miniatura
contenuta nel Book oJ Hours di Jeanne d'Hevreux.
1511 Notizie su un flauto a corpo cilindrico con sei fori in Musica getuscht und
auszgezogen di Sebastian Virdung. Lo strumento descritto è usato nelle bande
militari e prende il nome di Zwerchpfeiff
1529 Descrizione di una famiglia di quattro flauti (Discantus, AllUS, Tenor,
Basslls) in Musica instrumentafis deudsch di Martin Agricola. Tali flauti sono
chiamati Schweitzer Pfeiffen.
1619-20 Nel S)'ntagl11a Musicwn di Michael Praetorius è descritta una famiglia
di flauti traversi (giudicati di buon valore musicale) chiamati QueJjlOtten o
Querpfeiffen. Tali strumenti hanno un'estensione naturale di due ottave, l'Alto è
tagliato in re maggiore e il Basso è il primo flauto ad essere diviso in due pezzi (per
regolare l'intonazione con gli altri strumenti).
1636 ·1n HarmonÌe Universelle di Marin Mersenne sono descritti due tipi di
flauti (flules Allemands), tagliati in re c in sol, con corpo cilindrico.
1660(7) Probabile introduzione della chiave del re#, di cui si hanno testimo-
nianze nel 1670 all'interno dell'Orchestra di Lully.
1707 Primo metodo per il fl auto tra verso ad una chiave, intitolato Principes de
:'la flute Traversière, di Jacques Hotteterre le Romain (il flauto ha il re come nota
fondamentale, si divide in tre parti e ha_ cameratura conica nel corpo). L'estensione
~ è di "due ottave più alcune note" .
1710 ca. Diffusione dei COlpS de réchange con la divisione del flauto in quattro
parti e applicazione del tappo a vite (cfr. la descrizione nel Versuch di Quantz).
1712 ca. Primi tentativi di estendere il flauto fino al do basso (come l'oboe).
1726 Quantz aggiunge una seconda chiave per il mib, presto abbandonata.
1732 Tavola delle diteggiature di Joseph Majer in Th eatrum Musicum in cui
sono indicate chiavi per il dol e il re#l.
1752 Versuch einer anweisung die Flote zu spie/en di Johann Joachim Quantz
(1697-1773).
1760 ca. Il flauto a quattro chiavi è introdotto da Pietro Florio, Caleb Gedney e
Richard Potter, con l'aggiunta delle chiavi del sol#, del sib e del fa le quali
consentono una migliore esecuzione in varie tonalità.
1774 Sempre Florio, Gedney e Potter propongono un piede discendente al do
con l'aggiunta delle chiavi del do e del do#. È il nauto a sei chiavi, usato molto
probabilmente nelle composizioni di W.A. Mozart.
1782 Introduzione della chiave chiusa per ,il d02 da parte di J.H. Ribock.
1786 Johann George Tromlitz introduce una chiave lunga del fa per rendere

331

.l
rare il su
possibile il legato fa - re (o re#) e viceversa. Siamo cosÌ arri vati al flauto a otto
ad anello ~
chiavi, che sarà chiamato nel corso dell'Ottocento German Flute, "ordinario",
introdotti
"vecchio sistema", "sistema semplice" o "sistema Meyer" (in riferimento agli
1832
strumenti costruiti da F.J. Meyer di Hannover).
1833
1791 Metodo Ausfiirlicher und griindlicher Unterricht di Johann George
in the wc
Tromlitz nel quale si osserva che le tonalità con più di tre diesis o bemolli sono
1834
difficili e male adattabili al flauto.
1837
1800 Schema di Tromlitz (contiene in germe la teoria del "sistema a chiavi
1839
aperte").
progetta
1803 Proposte di H. W. Pottgiesser per un miglioramento del flauto.
1839
1806 Brevetto francese (l Osettembre) di Claude Laurent per un flauto in vetro,
con meccanica in argento. 1842
1808 Brevetto inglese n. 3136 (28 maggio) di William Henry Potter per le 1845
sliding keys (chiavi di scorrimento). 1846
1808 Brevetto di Charles Townley per una boccola con la funzione di dirigere 1846
meglio la direzione dell'aria. del 1847
1808 Brevetto inglese n. 3I 83 di Frederik Nolan per un sistema di chiavi aperte e testata '
Boehm (
ad anello.
1847
1810 Brevetto di George Miller per un flauto in metallo.
francese
1811 Cari Maria von Weber descrive in AlIgemeinc Musika/ische Zeitung un
184E
flauto con vari e innovazioni tra cui una boccola regolabile per la correzione
Dorus) (
del I'i ntonazione.
1812 Interventi meccanici di Teobaldo Monzani. aperti" c
, ~1814 Flauto di James Wood con tubi telescopici per correggere l'intonazione. 184S
, 18 14 Beethoven: Sinfonia n. 8; l'estensione del flauto raggi unge iI si b3 (mentre meccam
", nella Sinfonia l'L ] la nota più acuta era stata il sol3 e nella Sinfonia n. 3 illa3). 1851
1821 Charles Nicholson introduce per primo nelle sue Preceptive Lessons le camerat
diteggiature per il d04 e il re4. 185 1
movllne
1822 Charles Nicholson progetta flauti con fori più ampi per migliorare il
185:
suono.
PrincipI
1824 Pottgiesser propone di fissare il diametro di tutti i fori a 6,4 mm. con
185:
l'eccezione di do I, do# I e re I per i quali fissa la misura in 7,9 mm. Anticipa inoltre
con una
le tesi di Boehm relative alla ricerca dell'esatta posizione dei fori.
185:
1826 Captai n Gordon presenta un flauto basato su un sistema a chiavi aperte.
progettc
1829 Il flauto "vecchio sistema" yiene migliorato da Theobald Boehm (1794-
1881) con uno strumento in legno di cocco, a nove chiavi in argento montate su 185·
aste a corpo cilindrico. Schleifl
1831 Rudall & Rose e Ward costruiscono flauti su progetto di Gordon. 185
1831 Boehm's Newly-Invented Patent Flute. Presenta una modifica del foro della 185
per una nuova posizione acusticamente corretta accompagnata da un meccanismo a 185
chiave aperta per l'aggiungerlo e una risistemazione delle chiavi di mi, fa, fa# e sol. modifi(
1832 Studio da parte di Boehm sulle distanze e dimensioni dei fori per miglio- 186

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l ______ .-
rare il suono e l'intonazione. Flauto a 14 fori da raggiungere con sistemi di chiavi
ad anello e assi per non spostare le dita (tranne il mignolo della mano destra). Sono
introdotte anche chiavi per facilitare l'esecuzione dei trilli.
1832 Presentazione del nuovo flauto in concerto il l {) novembre.
1833 Prospetto di Gordon intitolato Tablature oj the diatonie flute manujaetured
in the work-shops oj Boehm.
1834 Laurent presenta un flauto (vecchio sistema) discendente al sol.
1837 Diffusione del flauto Boehm del 1832 in Francia da parte di P.H. Camus.
1839 Modifiche al flauto Boehm ad opera di Buffet, Coche e Dorus (il quale
progetta un nuovo tipo di chiave chiusa per il sol#).
1839 Diffusione del flauto Boehm in Inghilterra.
1842 CorneIius Ward propone sette tipi di flauti conici con diverse diteggiature.
1845 Dr. BurghIey propone schemi per flauti senza chiavi.
1846 Diatonie Flute di Siccama.
1846-47 Studi di acustica da parte di Boehm e definizione del Flauto Boehm
del 1847 in argento (e non più in legno), con corpo cilindrico di 19 mm. di diametro
è--testata parabolica che si stringe fino al diametro di 17 mm .. II nuovo flauto
Boehm consente inoltre l'uso degli armonici naturali_
1847 Brevetto inglese del flauto Boehm a Rudall & Rose di Londra e brevetto
francese a Godfroy e Lot e diffusione dello strumento anche negli USA.
1848 Godfroy e Lot riprendono anche a costruire flauti in legno (su consiglio di
Dorus) e con le chiavi di la, sol, fa#, mi e re perforate. Nasce il modello "a fori
aperti" o "francese".
I
- 1849 Giulio Briccialdi (1818- I88 I) introduce una chiave del pollice per il sib,

meccanismo vantaggioso nelle tonalità con i bemolli.


185 I Jean Louis Tulou presenta un flauto a sistema semplice (old system) a
--:Cameratura conica.
185 I Richard Carte progetta un flauto per ridurre le diteggiature a croce e i
movimenti del mignolo e del pollice.
1852 John Clinton scrive un Treatise upon the Meehanism and Generai
Principles ojthe Flute contro il sistema Boehm e ripropone le vecchie diteggiature.
1852 Robert Sydney Pratten propone il pelfeeted flute, cioé il vecchio flauto
con una nuova meccalllca.
1852 Richard S. Rockstro propone un adattamento conico al flauto Boehm e
progetta una nuova sistemazione dei fori per migliorare l'intonazione.
1854 Modifiche apportate da Boehm al flauto del 1847: la chiave dell'ottava o
Sehleifklappe; nuova versione della chiave del sib; chiave del sol# chiusa.
1855 Medaglia d'oro per il flauto Bqehm all'Esposizione di Parigi.
1857 Il flauto Pratten migliorato a diciassette chiavi.
1858 Flauto cilindrico di Rockstro (del quale verranno effettuate ulteriori
modifiche negli anni 1864, 1873 e 1877).
1863 Clinton si avvicina al Flauto Boehm.

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1867 Brevetto di Richard Carte del Carte and Boehm Systems Combined. Si
tratta di un flauto in argento, a corpo cilindrico con modifiche atte a migliorare la
diteggiatura, conosciuto come "Carte 1867".
1869 Louis Lot costruisce il primo flauto d'oro (a diciotto carati).
1870 Flauto di Radcliff (con un sistema di diteggiatura simile al "Carte 1867").
1879 Paul Taffanel (1844-1908) fonda a Parigi la "Société d'Instruments à
Vent".
1885 "Reform Flute"(flauto conico "vecchio sistema") proposto da Maximilian
Schwedler. Presenta una particolare imboccatura scelta da vari flautisti in quanto
consente un miglior controllo della colonna d'aria.
1888 Carlo T. Giorgi propone un flauto di ebano senza chiavi.
1895 Il catalogo della Rudall, Carte & Co. comprende flauti con otto diversi
sistemi di diteggiature per un totale di centodiciotto possibili varietà di strumenti .
1895 Georges Barrère (1876-1844) fonda la "Paris Société Moderne des
Instruments à Vent" .
1899 L'estensione permessa al flauto si allarga. Alcuni esempi: Brahms, Sinfo-
nia n. 2 (1878), si3; Brahms, Sinfonia n. 4 (1886), do4; Strauss, Till Eulenspiegel
(1895), do#4; Strauss, A/so sprach Zarathu stra (1899), re4; Ciaikowsky, SÌ1~fonia
n. 6 (1893), si (basso).
1903 Il "Sistema Borne-Julliot" è esposto dagli stessi inventori, i quali propon-
gono alcune modifiche al flauto Boehm in modo da offrire dieci modelli di flauti
con caratteristiche diverse.
1910 Barrère fonda a New York il "Barrère Ensemble 01' Wind Instruments ".
.1914 Flauto di Nicholas Alberti. È costruito con due tubi telescopici (di cui
quello esterno con meccanica Boehm) per regolare l'intonazione. Ottiene la meda-
, glia d'oro all'Esposizione di San Francisco nel 1915.
00' 1914 Anno di inizio della produzione di flauti d'oro a 14 carati da parte della
Haynes Company.
1920 Barrère fonda il "New York Flute Club".
1926-27 II complesso Flauto di McA voy o

. - 1930 Verne Q. Powell inserisce nei suoi flauti la chiave gizmo per rendere più
facile il do4 nei flauti con piede discendente al si, del quale William Kincaid fu uno
dei massimi sostenitori.
1933 Rudall e Carte costruiscono il primo flauto tutto in platino.
1935 Flauto in platino per George Barrère costruito dalla Haynes Company.
1943 Milhaud, Sinfonia 11.2, il flauto raggiunge il sol#4. Alcune composizioni
di Bartok e Stravinsky raggiungono invece il sib (basso).
1948 Inizio delle modifiche operate al flauto Boehm da parte di Alexander
Murray, poi aiutato dal costruttore Albert K. Cooper e dal matematico Elmer Cole.
1959 Meccanismo del re# aperto di Murray operato da Cooper.
1961-62 Murray "Mark l" Flute.
1964-65 Flauti Cooper n. 129 e 131 con modifiche suggerite da Murray.

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1967 Flauto Murray-Armstrong, "Prototype l'' .
1971 Flauto Murray -Armstrong, "Prototype II''.
1973 Flauto Murray-Armstrong "Heritage n. H-3002".
1973 La scala Cooper (correzione della posizione e ampiezza dei fori per
correggere gli intervalli) viene usata nei flauti Powell.
1975 Flauto Powell a 14 carati con meccanica in argento.
1976 Robert Dick osserva i limiti del flauto a fori chiusi e Murray propone due
modelli di flauto a fori aperti. La seconda versione è detta "Multiple Option" e tutte
le chiavi si aprono indipendentemente.
1978 Modello finale del "Multiple Option" .

. I

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