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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

Sovrano Ordine Gnostico Martinista


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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

Rivista di Studi Martinisti ad Opera del


Sovrano Ordine Gnostico Martinista
I demoni hanno potere sulle forme corporee di materia apparente; ma occorre sapere che i medesimi
demoni non possono impedirne la reintegrazione delle sostanze spirituali che compongono le forme,
non essendo queste sostanze derivate da loro. Possono anche distruggere la forma particolare ma non
la forma generale terrestre, la quale non deve aver fine che nel tempo prescritto e limitato dal Creatore

(Martinez de Pasqually, Trattato sulla Reintegrazione degli Esseri)

Convento Martinista
20 Ottobre ore 15.00 ripresa dei lavori dei
Ottobre 2018 Gruppi Filosofici in grado di Associato Incognito.

"LA REINTEGRAZIONE DA MARTINEZ DE 20 Ottobre ore 15.30 Riunione del Collegio


PASQUALLY AI GIORNI NOSTRI” dei Superiori del Sovrano Ordine Gnostico
Martinista (Superiori Incogniti Iniziatori e
19 Ottobre nel pomeriggio (ora e luogo da Superiori Incogniti), con discussione dell’Ordine
destinarsi) Riunione della Grande Maestranza del Giorno.
del Sovrano Ordine Gnostico Martinista.
20 Ottobre ore 18.00 Tornata di Loggia in
19 Ottobre ore 20.00 Cena Conviviale con i grado di Associato Incognito.
fratelli, le sorelle ed eventuali ospiti già
20 Ottobre ore 20.00 Cena Conviviale nella
presenti.
sede del Congresso.

19 Ottobre ore 22.00 Riunione informale con 21 Ottobre ore 09.30 Saluto conclusivo del
i Superiori Incogniti Iniziatori e i Superiori Grande Maestro.
Incogniti per illustrare i temi e l’organizzazione
del Convento del giorno seguente. 21 Ottobre ore 10.15 Conferenza
pubblica “Martinez de Pasqually e la
20 Ottobre ore 09.30 Apertura non rituale dei Reintegrazione”
lavori con lettura della Relazione del Grande
Maestro e del Grande Maestro Aggiunto. Al 21 Ottobre ore 13.00 Pranzo Conviviale nella
termine della relazione saranno formati i gruppi sede del Congresso.
di “lavoro filosofico”, in grado di Associato
Incognito, sui sottotemi assegnati in tale sede. I
gruppi inizieranno a svolgere i lavori filosofici
guidati da un Fratello Maggiore. Informazioni ed accreditamenti
20 Ottobre ore 13.00 Pranzo Conviviale nella eremitadaisettenodi@gmail.com
sede del Congresso.
www.martinismo.net

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EDITORIALE
LE ORIGINI DEI SUPERIORI INCOGNITI
EGGREGORI
LE ORIGINI DEL MARTINISMO ITALIANO
PLATONE E IL MITO DELLA CAVERNA
LA RIGENERAZIONE ERMETICA
L'AGENTE MAGICO
MICHAEL
IL RITO DI MEMPHIS ED IL RAMO D'ORO
DI ELEUSI
LA RETROSPEZIONE
IL RASOIO DI OCCAM
BENEFICIUM MANU
IL LASCITO DEI MAESTRI PASSATI
DOTTRINA DI MARTINEZ DE PASQUALLY

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EDITORIALE, 24 GIUGNO 2018 e si riconosce da decenni, senza la necessaria


ostentazione di patenti, lustrini, e contese
Carissimo e paziente lettore, la rivista che stai filiazioni. Unicamente rivolto, il sano martinismo,
sfogliando è uno degli strumenti divulgativi di cui al servizio dei fratelli e delle sorelle, al
è dotato il Sovrano Ordine Gnostico Martinista. mantenimento di una coesione spirituale ed
Essa è una finestra che permette a te di gettare eggregorica e a perpetuare la luce dell'Iniziazione
uno sguardo sulla nostra fiamma ideale e, al Martinsita. Di altro non ho interesse.
contempo, permette a noi di entrare in contatto
con un pubblico che è variamente formato ed Del resto in questo mondo quaternario luce ed
articolato. ombra sono fin troppo spesso confuse, ed
Ecco quindi che quanto qui verrà trattato non ognuno di noi ha il dovere, ma non l’obbligo, di
rappresenta il tutto dei nostri lavori, siano essi compiere un viatico verso la conoscenza intima.
individuali o legati all’opera delle nostre Colline e La quale certamente non passa attraverso la
Gruppi, ma solamente quanto può e deve essere gratificazione dell’ego personale, di altisonanti e
mostrato al fine di comunicare i nostri studi, poliedrici titoli. Essa silenziosamente coglie colui
cercare di soddisfare quella sana e utile curiosità che è pronto nel silenzio del tempio interiore,
attorno al martinismo ed intessere rapporti con donando i copiosi frutti della Gnosi.
quei fratelli e sorelle momentaneamente isolati.
Sarebbe fin troppo facile per me andare ad
Qualche giorno addietro mi è capitato di leggere elencare le mancanze di alcuni, ma di esse, per il
di un fratello che chiedeva la nascita di una santa curioso, vi è fin troppa traccia in rete e nelle
alleanza, parole sue, a difesa dei valori contese da cortile…. Lasciamo tutto ciò oltre il
tradizionali (sigh). Purtroppo, nella stura di questi perimetro dei nostri templi.
tempi, molti confondono i valori tradizionali con il
proprio interesse di bottega e le sante alleanze Vorrei, in conclusione, ringraziare il fratello
come divine salvezze dei propri traballanti Iperion per il paziente ed estenuante lavoro di
seggioloni. Io preferisco pensare, in un futuro, ad ricerca e testimonianza attorno alle radici del
un'Accademia di studi martinisti, ad un luogo di martinismo italiano.
filosofico confronto, ad idee e contenuti per Vi rivolgo il mio consueto saluto, nell’attesa di
traghettare definitivamente il martinismo nel abbracciarvi al nostro convento nazionale di
terzo millennio e renderlo valido baluardo Montecatini Terme.
tradizionale nei confronti della furia della
modernità. Ricordando che esso è aperto a tutti i martinisti,
che avranno la bontà di accreditarsi presso la
Ecco perché il numero 10 della nostra amata nostra segreteria.
rivista, che esce in prossimità del Solstizio
d'Estate (un fausto momento spirituale ed Elenandro XI
astrologico che vuole infondere energia e
sostegno spirituale a coloro che sono in grado di
godere di tale nutrimento supersostanziale),
raccoglie, come fucina intellettuale, opere di
fratelli di altre strutture martiniste. Da sempre il
Nostro Venerabile Ordine, lontano da logiche di
partigianeria e amante della positiva
informazione è stato perno di iniziative di
divulgazione collegiale. Aperte, queste, a quella www.martinismo.net
parte sana del martinismo italiano che si conosce eremitadaisettenodi@gmail.com

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personificazioni, dietro gli adattamenti letterali e


Sezione “CONTRIBUTI DEI MAESTRI PASSATI” simbolici quella verità che é sempre una,
“LE ORIGINI DEI SUPERIORI comunque la si voglia rigirare.

INCOGNITI” Orbene la REINTEGRAZIONE non deve essere


interpretata exotericamente in senso giudeo-
Di Nebo (Francesco Brunelli) Maestro Passato cristiano, ma nel senso er-metico tradizionale (in
senso iniziatico direi) allora si profilerebbe la
In una riunione di studio tra pari, quale é quella in validità di un lavoro di ridivinizzazione di una
questa occasione é anche permesso di divergere essenza degradata attraverso dei "piani" o delle
nella interpretazione di quello che é il deposito "sfere" di coscienza che deve risalire
tramandatoci dai Maestri Passati, e tale necessariamente. Che questo avvenga attraverso
divergenza non altera in alcun modo il ruolo delle operazioni rituali o senza di queste, il fatto
gerarchico nell’Ordine ne quantomeno il livello poco importa, ciò che importa e ciò che é
del Fratello o dei Fratelli con cui si discute. condizione sine qua non, é che questa essenza
deve progres-sivamente raggiungere degli "stati"
Questa é una promessa necessaria alla quale - sempre più differenti da quelli in cui vive la
ovviamente dobbiamo farne seguire un'altra e attuale umanità. E questo é tutto. Ovviamente
cioé che il Martinismo sia esso proveniente dagli secondo me é più facile
insegnamenti di Luis Claude de ottenere la visione di un evento
Saint Martin, da quelli di a New York attraverso una
Willermotz, da quelli di Papus, apparecchiatura captante, che
Cham-boseau, de Guaita, non attraverso il solo sforzo del
Ambelain ecc.. ha per unico soggetto che resta seduto (in
primo agente vivificante un solo tutti e due i casi) per esempio a
nome e cioé Martinez de Perugia. E' quindi una pura
Pasqually. Se noi desideriamo questione di tecnica che
pertanto porre delle discussioni naturalmente richiede
dobbiamo rifarci al suo insegnamento ed alle dall'operatore in tutti e due i casi delle doti
interpretazioni che successivamente sono state particolari senza lo sviluppo delle quali,
date a tale insegnamento da coloro che indipendentemente dai mezzi, non si riuscirà a
direttamente o indirettamente sono partiti da lui. veder niente!

Ma Martinez de Pasqually che sicuramente non Per tali ragioni già dissi ed affermai che parlare di
dava un insegnamento cristiano anche se lo via umida o via secca in senso assoluto è
“tingeva” di cristianesimo, era costretto ad agire semplicemente risibile, mentre non lo é parlando
ed a parlare in termini comprensibili al suo relativamente.
uditorio (che era già per quei tempi un uditorio
scelto!) ed in termini comprensibili parlava di una E ce lo dice Saint Martin secondo quanto scrive
caduta, di una reintegrazione, di angeli, di profeti, Amadou, il maggiore storico saintmartiniano (I)
di santi e via dicendo.. .. con questo intendendosi "In effetti Saint Martin non si é mai proposto, né
non degli esseri ma delle forze che venivano mai ha proposto agli uomini altro fine che quello
antropomorfizzate per necessità. della reintegrazione di cui Martinez gli aveva
precisato la nozione, fornito i termini, affinato il
Sostenere tale tesi significa non dare una gusto ed eccitato il desiderio, per Saint Martin
interpretazione letterale, ma nel nostro come per Martinez de Pasqually il metodo é
ambiente, questo é normale. Noi dovremmo quello teurgico. Anche Saint Martin fa largo posto
essere capaci di vedere dietro i simboli, dietro le

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alle virtù ed alle potenze intermediare, ma Saint Pasqually ed ai suoi discepoli. Il Martinismo di
Martin ritiene che il lavoro su queste virtù e su Lione é una realtà, il Martinismo di Strasburgo é
queste potenze si compie meglio nel nostro un'altra realtà, la storia non é ancora stata scritta
intimo: operazione del cuore quindi in un triplice interamente e non si debbono dare giudizi
senso: lavoro di conoscenza (l'occhio del cuore é definitivi su tale assunto considerando il carattere
l'organo della scienza spirituale); lavoro d'amore "riservato" delle iniziazioni e delle loro
(il cuore è l'or-gano del sentimento); lavoro delle trasmissioni.
forze vitali interiori legate al sangue:
immaginazione, parole, gesti. Ecco il senso per cui
la via tracciata dal Filosofo Incognito é detta
"interiore" (Saint Martin) e "cardiaca" da Papus.

E' così chiaramente percepibile da queste parole


come il metodo tanto discusso non é altro che
una interiorizzazione del metodo indicato da
Martinez de Pasqually. Tutto qui !

E queste sono le messe a punto dovute e


doverose, affatto polemiche, ma che
necessariamente debbono essere dette onde
evitare equivoci presenti e futuri. Da ciò scende
che un Superiore Incognito, quando realmente ha
conseguito quello "stato" può indifferentemente
adoperare l'una o l'altra tecnica maggiormente
confacentesi ai suoi gusti, alle sue necessità ed ai
suoi bisogni del momento. Non é importante la Il Martinismo fu rivivificato da Papus é vero nel
tecnica, é importante il conseguimento “dello 1891, ma Papus che cosa aveva realmente in
"stato” che avviene attraverso un lavoro interiore mano? La trasmissione del sacramento
e non, per conferimento, in quanto attraverso dell'Ordine nei piani sottili e "un povero deposito
l’iniziazione passa una potenzialità, che deve costituito da due lettere e qualche punto". (2)
essere poi sviluppata. Discorsi soliti questi su cui
non é il caso di intrattenersi maggiormente. Allora la tradizione martinista da chi venne
portata ? E' a tutti noto che collaboratore intimo
Veniamo dunque ai Superiori Incogniti. di Papus fu Agostino Chamboseau, questi aveva
ricevuto un'altra trasmissione martinista più
Altri diranno ed han detto dei doveri di questi, io sostanziosa, mettendo insieme le comuni
desidero limitare il campo della discussione conoscenze ed i comuni depositi, Papus ha potuto
andando alla ricerca dell'origine delle lettere S.I. dare un vestito alle lettere ed ai punti ricevuti in
perché é dalle origini che si può intendere ciò eredità e cioé alla ben nota sigla S:: I:: (3).
ch'esse rappresentano in realtà, quale é il ruolo di
coloro che ne sono insigniti e quali sono i loro I quaderni dell'Ordine stabiliti con l'aiuto di
doveri. Stanislao de Guaita danno a queste due lettere
un seguito e cioè quello di SUPERIORE
Se é vero che l'Ordine Martinista attuale é stato INCOGNITO con il significato ormai a tutti i
ex novo ricostruito da Papus, non é men vero che martinisti noto. E rifacendosi solo al 1891 vanno
in esso sono confluite differenti filiazioni bene tutte le citazioni ed i significati che si
preesistenti rifacentesi tutte a Martinez de vogliono e si danno a tale qualifica, che, dichiaro
subito, di accettare e condividere.

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In realtà tanto Papus che Chamboseau Se avesse letto il Soro (5) o se avesse condotto
possiedono una filiazione derivante in linea delle serie ricerche come quelle pubblicate da
diretta da Luis de Saint Martin, il Philosofo Amadou (6) nella Tour S.Jacques si sarebbe
Incognito come amava chiamarsi. accorto che dietro la Società dei Filosofi Incogniti
da lui citati c'era semplicemente un grado del
Allora dovremo sapere per avere la piena Rito Massonico dei Filaleti tra i quali Saint Martin
coscienza di ciò che in realtà siamo o dovremo non venne mai accolto.
essere, anche Saint Martin attribuiva una simile
significazione alle due lettere S. I. o se gliene Tutto quì, un pò di confusione, scarsa
attribuiva un'altra. documentazione ed il gioco è fatto. Forse non
basta essere figlio di tanto padre per dettare
E da Saint Martin necessariamente ritengo che storie e sentenze.
dovremo procedere a ritroso sino a Martinez de
Pasqually. Nella rivista l'Initiation (7) J. de la C. (S.I.) sotto il
titolo “Il Martinismo e la Tradizione dei Superiori
A questo punto mi sembra opportuno riferire una Incogniti”, sostiene che “l'Ordine Martinista,
tradizione scritta da Jean Chaboseau (figlio) e malgrado il suo titolo ufficiale e la sua
pubblicata nel volume di Philippe Encausse invocazione permanente a Luis Claude de Saint
consacrato alla memoria di suo padre Papus. (4) Martin non é affatto il vero nome di questa
organizzazione, come l'Ordine degli Eletti Cohen
<<Quale é dunque la filiazione cui si può che lo ha preceduto. Si possono considerare
reclamare Papus? E' da sola sufficiente per come periodi di risveglio più conosciuti quelli che
giustificare l'origine dell'Ordine Martinista tale hanno lasciato traccia nella storia: La Società dei
quale fu fondato da Papus? Questa filiazione che Superiori Incogniti nel I646, l'Ordine degli Eletti
rimonta a Saint Martin ... non ha alcun rapporto Cohen nel 1754, la Società degli Intimi o degli
con l'Ordine dei Cohen bensì alla “Società dei Amici a Strasburgo verso la fine del 18° secolo,
Filosofi Incogniti” di cui il barone Tachoudy ci dà l'Ordine di Papus nel 1891."
gli statuti nella sua “Stella Fiammeggiante”
(1784). E' a questo ordine o fratellanza mistica Questo AA. riferendo delle tradizioni orali
che conta Khunradt, Gichtel, Salzmann, Boheme sostiene che esiste una occulta Fratellanza avente
tra i suoi membri, a cui si collega Saint Martin come compito principale quello di insegnare e di
quando si dimise dai Cohen. E' a questo Ordine, perpetuare ad un piccolo numero di persone
che si ricollega ai "Fratelli d'Oriente" e che é scelte la tradizione esoterica universale, che il
ancora più antico... che appartengono i simboli canale donde deriva questo branca
fondamentali ed unici del Martinismo e le lettere manifestantesi con periodi di risveglio aveva
che accompagnano il ”Crismon” i sei punti verso il III° secolo il suo centro a Bisanzio. E'
misteriosi.... E' da questa Società che egli inutile quì che riferisca i particolari dello studio
trasmette il deposito nella sua "Società degli citato, veramente interessanti che
Intimi" di cui l’esistenza é attestata dalla lettera meriterebbero la pena di un vaglio storico, non
del Prof. Koester nel 1795 e quella indirizzata a tanto per essere provati, che nel nostro campo le
Von Meyer da J.Pont, di cui parla Clichten.>> cosiddette "prove" hanno un valore relativo, ma
per avere delle conferme e delle chiavi.
E' dunque tutto chiaro? No.
Indipendentemente da ciò e da quanto si può
Jean Chaboseau non era semplicemente continuare a scrivere su questo argomento,
aggiornato quando scrisse tale nota. ritengo che dato per risolto il problema delle

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iniziazioni individuali di Luis Claude de Saint


Martin, si possa accettare che le due lettere Papus dice che le lettere S.I. già si trovano
trasmesse quelle di S.I. abbiano per lui avuto sull'ultima figura del libro di Kunrath ”L'anfiteatro
effettivamente il valore di un grado o di una della saggezza eterna” pubblicato nel 1609.
carica se così ci si può esprimere creata da
Martinez e precisamente “Superiore Incognito o Al centro una collina rocciosa rappresentante la
di Sovrano giudice (Souverain Juge) dell'Ordine sua opera, intorno i suoi detrattori che vomitano
degli eletti Cohen (tutti Reux + Croise)” . invettive. Al di sopra la stella fiammeggiante che
tra i suoi raggi porta il none IOD HE SCHIN VAU
In effetti Saint Martin è sempre rimasto fedele HE, all'interno una sigla composta da un S
alle dottrine del suo Maestro Martinez, ma spirito attorcigliata intorno ad una I .
semplificatore per eccellenza, é concepibile
ch'egli abbia voluto trasmettere, al di fuori di ogni E' il serpente di bronzo di Mosé prototipo del
ritualità il massimo grado dell'Ordine (così come Cristo, é il simbolo dello spirito inchiodato al palo
quasi parallelamente fece Willermotz). della materia.

“A questo Ordine degli Ora la S simbolo del serpente


Eletti Cohen”, scrive Robert di bronzo, simbolo dello
Amadou (I) "Saint Martin si spirito, prototipo del Cristo
può dire, ha appartenuto simboleggia altresì l'iniziato
per tutta la sua vita, Coen qui sulla terra posto
fu e Coen resta? Intendo anch'esso sulla croce della
Coen di spirito e di cuore, materia. Il Rijnberk conclude
Coen di intelligenza e di (3 ) – Nelle due sentenze che
fede - anche se non di attorniano la stella
metodo. Per maggiore fiammeggiante: “Durans
esattezza posso dire che veritatis astrum hoc fulget et
egli non rigetta affatto il monstrat iter” (questo astro
metodo Coen ma, molto eterno di verità illumina e
presto, lo transpose". mostra la via) e “Pone me ut
sigillum super cor tuum”
Molte ombre permangono (ponimi come sigillo sul tuo
ancora sulla trasmissione cuore), vi sono due parole
delle due lettere e principali SIGILLUM ed ITER le
soprattutto sul loro cui iniziali sono ancora S. I.
significato iniziale, almeno L'iniziazione é il sigillo che
se andiamo alla ricerca di permette l’accesso alla via e
documenti storici così contemporaneamente indica
difficile da trovare quando il sentiero....
ci si muove in campo
iniziatico ove la trasmissione orale gioca un ruolo Per chi ha ricevuto nella sua anima il sigillo
preminente. Ed é appunto di questa tradizione indelebile della iniziazione, se queste due lettere
che dobbiamo avere un debito conto quando gli ricordano sempre che lo spirito dell'uomo é
esponiamo la nostra interpretazione. inchiodato alla materia, gli ricordano pure che per
la liberazione dai legami della carne, è in essa, per
Concluderò riassumendo da Van Rijnberk una essa, attraverso essa che deve purificarsi .
validissima interpretazione simbolica.

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E ricordano ancora l'arcano 13 del Taro: come il Sezione “Contribuiti Filosofici”


serpente crocifisso di Mosé, l'iniziato deve “EGGREGORI”
sacrificarsi per la salute dei suoi simili, legato al
Tratto da “EGGREGORI di Eliphas Lévi”
palo hilico, deve effondere tutti i tesori ch'egli ha
avuto la fortuna d'acquistare.
È scritto nello Zohar che l’Anziano Supremo ha
creato innanzitutto dei re che si sono distrutti
Che la pace, la gioia e la carità siano sui nostri
perché essi non erano a conoscenza
cuori e sulle nostre labbra ora e sempre.
dell’equilibrio. Il libro di Enoch dice che i giganti
della terra erano i figli degli eggregori caduti e i
Cabalisti fanno del loro Adam Kadmon il più
gigantesco e il più potente degli Eggregori. Cadde,
dicono, perché, avendo voluto separare la testa
della corona suprema, egli separò la testa dal suo
corpo, portando alla morte l’una e l’altro.
La leggenda degli eggregori ha donato i Titani alla
mitologia e i demoni alla narrazione cristiana.
Quando Adamo soccombe alle suggestioni
orgogliose dell’eggregore della terra, egli conduce
la terra nella sua caduta e consuma al contempo
la dannazione dell’eggregore; che solo la razza di
Adamo potrà riscattare, elevando il mondo dalla
sua caduta.
Eva deve schiacciare la testa del serpente; ma
questo serpente, umiliato sotto i piedi della
donna, sarà glorificato sulla misteriosa Thau di
Mosè, fino a quando la sua immagine di bronzo
guarirà l'uomo dal morso del serpente.
Perché gli eggregori sono gelosi dell'umanità
hanno voluto, secondo Enoch, prendersi un corpo
per accoppiarsi con le figlie degli uomini? Questo
è accaduto perché essi sono prigionieri come gli
astri e volevano diventare liberi come l’uomo;
essi volevano affrancarsi per mezzo di lui; ma se
le stelle diventano libere, esse si urteranno e si
frammenteranno nel cielo. Se gli uomini stessi
diventassero liberi, si affrancassero da qualsiasi
legge, il mondo sociale perirebbe. Si potrebbe
così supporre che le grandi rivoluzioni, non sono
che le incarnazioni degli eggregori.
L'uomo ignorante e debole che soffre la fatalità
diventa schiavo e giocattolo degli eggregori; ma il
saggio è al di sopra di loro, perché Dio è la luce
del saggio.
Gli eggrégori hanno timore di Dio. Il saggio ama
Dio e quindi non lo teme. Egli non deve sacrificare
agli dei e neppure a Dio; egli sacrifica con Dio e

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come Dio, perché il sacrificio è l'essenza della Vagando nel freddo pomeriggio, esso pone una
divinità nell'uomo . trappola all’innocenza della creatura. L'intera
Tutti gli altri culti, difformi da quello dello Spirito scena del frutto del piacere proibito è preparata
e della Verità, sono dei riti di magia grave e delle con cura, e l’Adonai degli ebrei si mostra qui
evocazioni di fantasmi simili alla teurgia di malizioso e astuto come gli Afriti di Muhammad
Massimo di Efesto e Juliano; Giove e Jehovah o Darvaud di Zoroastro. Tuttavia l'uomo gli
sono lo stesso diavolo e lo stesso Eggregore, “che sfugge; ed egli gridò con tutto il fiele dell'invidia:
ha cambiato di mantello e di barba.” "Ecco, Adamo, divenuto simile ad uno di noi; egli
E’ questo il principe del vecchio mondo che Gesù conosce il bene e il male; impediamogli quindi di
ha giudicato ma che i preti bestemmiatori hanno tendere la mano e toccare l’albero della vita,
trovato modo di associarlo a Gesù Cristo. Il perché altrimenti vivrebbe per sempre.”
vecchio mondo, è sotto il regime assoluto dei re e I commentatori erano così in difficoltà su questo
dei preti; il mondo cristiano dovrebbe essere la passaggio, da sostenere che Dio sta scherzando.
libertà di ognuno sotto il regno della giustizia e Come considerate voi questo giullare
della verità. Il Cristo non è espressione di un dell’infinito? O meglio, che pensate di quegli
eggregore: egli è il figlio di Dio, perché egli è stupidi teologi degni precursori di coloro che
completamente e assolutamente figlio dell'uomo; sostengono che Dio ci ama inviandoci le piaghe?
l'umanità lo ha creato attraverso la fecondazione Se tu addenti il frutto della conoscenza, tu
del solo Spirito di Dio. morrai, aveva detto L'eggregore.

Egli è vero Dio nella misura in cui è vero Uomo e - Accetto la morte per vivere un istante della
per conseguenza indipendente dagli eggregori conoscenza che è la vita.
che potevano opprimerlo, ma non lo soppressero, - Ecco Adamo è diventato nostro uguale, grida
lo compromisero ma non lo sottomisero. Il Cristo l’Eggrégore
crocifisso è lo stesso mito di Prometeo sul costernato, e gli nasconde il frutto della vita.
Caucaso: l’uno è perseguitato da Giove, che ha - Troppo tardi, troppo tardi, è il tormento di
paura di lui, l'altro aspramente critica Jehovah Prometeo! Il frutto della vita è la libertà e prima o
che lo ha abbandonato. E’ ben inteso che Jehovah poi l’umanità riuscirà a prenderlo.
della Bibbia non ha nulla in comune con il nome
ineffabile. Voi sapete tuttavia che il nome Voi mi domandate perché nei miei libri e
ineffabile è il nome di Tiphereth e non quello di sopratutto nella scienza degli Spiriti, io sono stato
Keter . Il nome ineffabile è la formula regolatrice così riservato sulla tradizione dogmatica degli
dell'ideale umano; esso non è divino che eggregori. È perché la trovo molto pericolosa
relativamente all’uomo. per l’immaginazione; essa interpone dei fantasmi
Nella narrazione dell’Eden, si pone in evidenza tra noi e la verità; e moltiplica inutilmente gli
l’eggregore della terra, apparendo questo a volte esseri che avremmo dovuto temere;
in forma umana e a volte sotto forma di serpente.

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promuovendo le superstizioni dello spiritualismo Sezione “Lavori Filosofici”


e creando il culto del diavolo. “Le Origini del Martinismo in
L’ho pertanto sempre rifiutata nel mio
insegnamento esoterico, tuttavia la trovo molto Italia”
probabile e la riservo per gli iniziati. IPERION S I I

Questo intervento vuole essere uno spunto di


riflessione per gli Associati del NVO che all’interno
del loro piano di studi hanno, fra l’altro, la
conoscenza della Storia del Martinismo al fine di
orientarsi nel tempo e nello spazio,non per una
mera erudizione, ma per trovare una esatta
collocazione all’operatività che deriva dallo status
di martinista: il culto del divino.
Gastone Ventura (Aldebaran, 1906 - 1981) scrive1
che secondo Philippe Encausse2 (Jean, 1906 -
1984), […]nel 1898, in Italia, sarebbero esistite
otto logge dell’Ordine Martinista[…]. Appena
accennatoa questo periodo come semplicemente
ipotetico e ai limiti della irrealtà, dobbiamo
spostarci di oltre dieci anni per rinvenire3,una
patente del 1910 rilasciata dal fondatore
dell’Ordine Martinista, Gerard Encausse (Papus,
1865 – 1916), a tale Dunstano Cancellieri
(anticlericale4, teosofo, rosacroce, massone e

1 G. Ventura, Tutti gli uomini del Martinismo,


Atanor, Roma, 1978, p. 61.
2 P. Encausse, Sciences Occultes, Papus, sa vie,
son oeuvre, O.C.I.A., Paris, 1949, p.81-82.
3G. Ventura, op. cit., p.62.
4D. Cancellieri, dal 1907, collaborò con Luigi
Fabbri, scrivendo puntualmente sulla rivista
anarchica Il Pensiero in quanto fermo sostenitore
del progetto pedagogico libertario. Inoltre,
espresse sulle colonne della rivista delle personali
riflessioni sulla Massoneria, dichiarandosi
contrario alla possibilità che l’istituzione
ritornasse ad essere solo una società esoterica,
rivendicandone, invece, il ruolo politico-sociale

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anche martinista),per la costituzione di una loggia Nel sito di uno dei tanti Ordini Martinisti si legge,
martinista in Roma. È questa patente5, sempre invece, che nel 1910 Dunstano Cancellieri riceve
secondo ciò che riporta G. Ventura, il primo atto una patente da Papus per costituire strutture
ufficiale[…] sulla cui autenticità non possono (sic!) mariniste in Italia (sic!)9. In proposito, come
esistere dubbi6 […], che documenta la presenza si può ben vedere dalla patente (perché lettera-
del Martinismo in Italia (peccato che sulla patente patente?) rilasciata al fratello Dunstano
non si distingua la data). Cancellieri (senza indicare il grado martinista, ma
solo il 18° grado massonico), essa concede al
Questa tesi è avvalorata anche da Apis7 allorché Cancellieri i poteri per aprire una Loggia (non c’è
ribadisce che:
alcun plurale) in Roma (e non in Italia)10.
[…] la nascita strutturale del
Martinismo in Italia avviene nel
1910 quando Papus autorizzò, Analogamente, in un altro testo sulla storia del
con lettera-patente Dunstano Martinismo11, giudiziosamente si fa notare la
Cancellieri (ricevuto Associato presenza[…]in questo campo di lavori scadenti e
Incognito dallo stesso Papusnel imprecisi, se non addirittura liberamente
1908 a Parigi) ad aprire a Roma snaturati12[…]. Forte di questa premessa,
la prima Loggia Martinista l’autore prosegue: […] molti Martinisti furono
italiana, dando così vita ammessi alle Camere Superiori del GOI; ciò è
all’Ordine Martinista per l’Italia, confermato da una patente rilasciata da Papus
posto all’Obbedienza dell’Ordine nel 1910 per la fondazione di logge
Martinista di Francia8”. (sic!)martiniste a Dunstano Cancellieri13[…].
Ancora una volta sfugge la portata limitante della
patente rilasciata a Cancellieri, cioè la
(sic!). In proposito, si veda: Il Pensiero, nr.3 costituzione di una loggia nella città di Roma.
(1907), pp.47-48. Sul sostegno di Dunstano Questo è importante perché da questo equivoco
Cancellieri al mondo anarchico si veda: Marco (cui prodest?)alcuni faciloni vogliono inculcare
Novarino, “Tra bandiere nere e labari verdi.
Rapporti tra anarchismo e massoneria in Italia
(1864-1925)”, in: (a cura di Ferdinando Cordova), 9 http://www.ordinemartinista.org/?q=node/14,
Giornale di Storia Contemporanea, Luigi Pellegrini visto il 27/05/2018.
Editore, Cosenza, 2017,nr.1, pp.47-71.
10Apis, op.cit., p.78, foto 19. Si nota come nella
5 Ivi, p.68, n.4. didascalia si faccia riferimento a tale patente “per
aprire a Roma la prima Loggia Martinista Italiana
6Ivi, p.61-62. ufficiale”.
7Apis, “Louis Claude de Saint-Martin e il 11 P. Turchetti, Storia del Martinismo e degli
Martinismo. Alcune chiarificazioni necessarie” in Ordini martinisti, Gruppo Editoriale Bonanno,
Louis Claude de Saint-Martin (a cura di Mauro Acireale-Roma, 2014.
Cerulli), Gli illuminati nella società umana,
Editoriale Jouvence, Milano, 2016, pp. 9-122. 12 Ivi, p.11.
8 Ivi, p.77. 13 Ivi, p.65.

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

l’idea che il Cancellieri abbia fondato logge in rilascio della patente (o lettera-patente, come la
tutta Italia dando vita così al Martinismo in Italia. definisce Apis) a Dunstano Cancellieri,luminare16
È questa una pericolosa affermazione che col della Massoneria italiana17, vi era preesistente
tempo rischia di divenire una tautologia, cioè una una struttura ufficiale dell’Ordine Martinista per
verità inconfutabile, mentre oggi siamo ancora in l’Italia, riconosciuta da Papus, facente capo a
grado di palesare l’infondatezza di queste astruse Eduardo Frosini, tant’è che a tale struttura il
e partigiane affermazioni. Papus rinviava quando dall’Italia giungevano
Gastone Ventura nelle note del suo libro richieste di adesione al Martinismo, così come
scrive14che,nel 1909,Adolfo Banti (Alembroth) successo e riportato dallo stessoBanti.
chiedeva a Papusdi essere accolto nell’Ordine
Martinista e questi rispondeva di rivolgersi a
Edoardo Frosini (Dottor Hermes)15 di Firenze. 16 G. Ventura, op. cit., p.62.
Questo nel 1909. È quindi ovvio, che già prima del 17 “Per ironia della sorte, (Cancellieri n.d.a.)
nell’esaltare il ruolo del Rito scozzese antico ed
accetato di cui faceva parte, si scaglia con parole
14G. Ventura, op. cit., p.68, n.6. L’episodio dure e pesanti contro altri ordini iniziatici come la
riportato, a detta del Ventura, è raccontato dal Società Teosofoca (sic!) e in particolare il Rito
Banti in una lettera, datata 24 agosto 1922, da lui massonico di Memphis e Misraim (sic!), per dare
indirizzata a Marco Egidio Allegri (Flamelicus). poi vita, tre anni più tardi, alla prima loggia
dell’Ordine Martinista in Italia, che con
15Eduardo Frosini è stato martinista e fondatore quest’ultimo Rito era in stretto contatto.” Marco
del Rito Filosofico Italiano (1909). È l’autore di Navarino, op.cit., pp.63-64, n.78. Questo è forse
Massoneria Italiana e Tradizione Iniziatica, Tip. indicativo a delineare la coerenza del personaggio
Triadelfi di Ettore Croce, Pescara,1911. di cui si sta trattando.

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

Francesco Brunelli (Nebo, 1927-1982) è molto più


preciso, a mio avviso, in quanto si avvale non
tanto di documenti parziali che possono
sostenere una parte di verità storica, per dar
lustro (voglio sperare che sia solo questo)al
proprio Ordine ponendo in ombra gli altri, ma
invita i ricercatori ad attingere alla fonte, ossia
alla Biblioteca Municipale di Lione che custodisce
buona parte18 dei documenti del Fondo Papus19.
I dati che ci fornisce, relativi ai primi martinisti
italiani sono lacunosi, è vero, ma non si lancia in
ardite interpretazioni e suggestive ricostruzioni, ai
limiti dell’invenzione, per tirare l’acqua al proprio
mulino. Questa opera audace e di malevolo
ingegno riguarda più che altro alcuni stravaganti
e fantasiosi interpreti (come direbbe un mio
concreta, sono partito dai nomi dei
conoscente) che, approfittando del vuoto
corrispondenti italiani con Papus, ricavati dal
storico,creano nel tempo e a proprio vantaggio
Fondo custodito presso la Biblioteca di Lione con i
niveo lato e verginee braccia per costituire una
debiti riscontri con la rivista ufficiale dell’Ordine
novella Sacra Vehmeda cui dilettarsi a puntare
Martinista L’Initiation, pubblicata a Parigi a
l’indice su chiunque tale struttura raccogliticcia
partire dall’ottobre 1888, e con alcune riviste
non la comprende e non la riconosce.
esoteriche del tempo pubblicate in Italia.
Fatto tesoro dell’invito del Brunelli e per non
Sul numero di gennaio del 1889 della rivista
sottostare alle storie (che non è plurale di Storia)
L’Initiation, in copertina, in alto a sinistra, fa per
proposte dall’inventore di turno che si diletta con
la prima volta la comparsa il pantacolo
testi ben argomentati, ma privi di alcuna prova
dell’Ordine Martinista e, per la prima volta, si fa
riferimento alla rivista spiritualista Lux di Roma.
Sul numero di aprile del 1891, oltre a riferirsi alla
18 Utilizzo il termine “buona parte” in quanto: rivista Lux come una delle migliori riviste
“Quando Philippe Encausse devolvette una parte
esoteriche estere, si cita il direttore Giovanni
delle carte di suo padre alla Biblioteca di Lione,
sembrerebbe aver fatto la cernita di ciò che Hoffmann quale corrispondente generale del
riteneva “divulgabile” e di ciò che preferiva Gruppo Esoterico in Roma. Fatto interessante,
dissimulare, in nome della sua causa”. Così nel per quel che qui ci riguarda, è che il nome di
testo:Marie-Sophie André, Christophe Beaufils, Giovanni Hoffmann è seguito dalle due lettere
Papus. Biographie. La Belle Époque de punteggiate “S” e “I” di Superiore Incognito.
l’occultisme, Berg International Éditeus, Paris,
1995, p.9.
19F. Brunelli, Il Martinismo e l’Ordine Martinista.
Documenti sulla iniziazione tradizionale in
Occidente. Storia – Teorie – Pratiche rituali,
Editrice Volumnia, Perugia, 1980, p.97.

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

A questo punto, è stato utile cercare dei riscontri Dal 1895, la rivista Lux diventa organo ufficiale
sulla rivista Lux, Bollettino dell’Accademia della Federazione Spiritualista Italiana e dal 1897
Internazionale per gli studi spiritici e magnetici, cambia la denominazione in Nova Lux ponendosi

pubblicata con cadenza mensile in Roma dal come organo ufficiale della Società Teosofica,
gennaio 1888 al 1896. Nel numero di gennaio del dell’Unione Esoterica Italiana e dell’Accademia
1891 Giovanni Hoffmann firma l’editoriale Lux ai Internazionale per gli Studi Psicologici. Sul primo
suoi lettori facendo seguire il suo nome, per la numero della nuova rivista, siamo a gennaio del
prima volta, dalla sigla “S I” di Superiore 1897, appare il primo proclama dell’Ordine
Incognito, concordemente con quanto pubblicato Martinista - Famiglia italiana - Ai Fratelli e alle
sulla rivista francese L’Initiation.Sul numero di Sorelle dell’Italia del Nord, firmato da Fulgenzio
gennaio del 1892 il nome di Giovanni Hoffmann è Bruni Superiore Incognito, Delegato Generale per
seguito, oltre che dalla sigla di Superiore l’Italia del Nord. Leggiamo insieme qualche
Incognito, anche dalla sigla che indica il suo ruolo passaggio:
di Delegato del Supremo Consiglio Martinista,
organo apicale dell’Ordine Martinista con sede in “E dell’uomo che più specialmente si
Parigi. occupa il nostro Ordine filosofico; mira alla
ricerca disinteressata della Verità e al
perfezionamento morale; è con l’uomo-
Sullo stesso numero appare il primo articolo di
microcosmo, che egli ci svela gli arcani del
Fulgenzio Bruni20, La Missione dello Spiritismo.
macrocosmo decaduto, secondo Martinez,

20Nel Fondo Papus, presso la Biblioteca cartelle riconducibili al carteggio di Papuscon


Municipale di Lione, sono contenute ben 65 Fulgenzio Bruni.

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

insieme agli Eoni ribelli, aspettanti del pari alla pag,160, il seguente avviso:
che l’uomo, la Reintegrazione. A:::G:::D:::G:::A:::D:::U:::, e Sotto gli A::: del Fil…
Nella grande caduta è rimasto tuttavia un Ign… N:::V:::M:::, il tutto con punteggiatura
tenue barlume del fuoco increato che - martinista
quasi vaga rimembranza delle sfere celesti
- si impone, nelle nostre ore di quiete e di Ordine Martinista (Comunione Italiana)
affrancamento, agli istinti inferiori che noi Ci preghiamo di avvertire tutti i FF::: della
dobbiamo strappare alle seduzioni Comunione Italiana che è imminente l’apertura
dell’eterno serpente, affinché abbagliato solenne della R:::L:::M::: “Cerere” all’Or::: di
dalla divina armonia, non recuperi lo stato Macerata. Ecco fin da ora il processo
edenico, ossia l’intuizione non signoreggi i dell’inaugurazione in giorni da stabilirsi:
sensi, l’interiore l’esteriore, l’ideale gli 1. Iniziazioni diverse.
appetiti volgari. Condotto al tal punto 2. Ricevimento ed installazione dei Visitatori.
dall’intuizione, l’iniziato apprenderà ad (Si ammetteranno i fratelli massoni
ignorare le apparenze per non conoscere insigniti almeno del 18 grado, i membri
altro che le essenze. La totale conoscenza, della Società Teosofica e i Dignitari della
ammoniva Ermete Trismegisto, non può Comunione Gnostica).
rivelarsi se non agli iniziati che han subito 3. Consacrazione del Tempio ed onoranze
le prove. Racchiudila nel tuo cuore, la simboliche alla nostra divina patrona,
Scienza sarà la tua forza, la Fede sarà la Cerere.
tua spada, e il Silenzio la tua armatura 4. Conferenza del Presidente o di altri
infrangibile” Fratelli.
Comunanza (Ascoli Piceno), 16 gennaio 1897 5. Esposizione generale dei lavori da
Fulgenzio Bruni S.’.I.’. Del.’. Gen.’. per l’Italia del compiersi nelle tenute successive.
Nord 6. Commemorazione dell’illustre fratello
Martinez de Pasqually e dei suoi discepoli.
In calce, alla suddetta rivista, è riportato un 7. Conversazione libera.
elenco delle principali società di occultismo. Fra
queste, e per l’Italia, fra le altre, è riportato Il Segretario ff. Il Venerabile ff.
l’Ordine Martinista, Famiglia italiana, con Francesco Forleo Casalini I:::
Delegati: Giovanni Hoffmann, Fulgenzio Bruni, Eleazar Morail S:::I:::
Pietro Bornia.
In calce, appare il seguente annuncio dell’Unione
Nel giugno del 1897, la rivista Nova Lux riporta,

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

Esoterica Italiana: dalla rivista Nova Lux del 1897, che Giuliano
Kremmerz è stato un Superiore Incognito
Nella prima adunanza sottometteremo alla
dell’Ordine Martinista. A meno che? A meno che
discussione il programma e gli statuti definitivi.Il
nel 1897 a pubblicare nomi e cariche
Comitato Esecutivo Centrale resta per ora così
martinistesiano stati dei burloni. Credo sia ovvio,
composto: Giovanni HoffmannS:::I::: - U. Fenchel
a questo punto, che coloro che fino ad oggi con
S:::I::: - Giuliano Kremmerz S:::I::: - Conte Giacomo
tanta veemenza hanno sostenuto il contrario
Douglas-Scotti S:::I::: - Pietro Bornia S:::I::: -
(ancora una volta, cui prodest?), come storici di
Fulgenzio Bruni S:::I::: facente funzioni di
spessore (e non comuni mestatori) debbanodare
segretario.
corso ad una revisione critica e storiografica dei
propri capolavori.
Sebbene si tratti di una mera comunicazione, è Nello stesso numero della rivista del 1897, appare
importante notare, dal punto di vista un elenco delle principali logge Martiniste in
documentale, come fra i nomi del Comitato Europa. Per l’Italia figurano: Firenze, Loggia
Esecutivo Centrale figuri quello del noto Gnostica – Macerata, Loggia Cerere - Roma,
esoterista Giuliano Kremmerz (Ciro Formisano), Loggia nr. 59 e l’indicazione di logge in via di
insignito del terzo grado martinista, quello di formazione a Lecce, Milano e Napoli.
Superiore Incognito. Questo, con buona pace di
coloro che al Kremmerz non riconoscono In un sito web23, a cura di tale Orpheus, sono
riportati estratti di tre documenti attribuiti a
l’appartenenza all’Ordine Martinista21 o gli
Fulgenzio Bruni, provenienti direttamente dal
attribuiscono, motu proprio, pur non avendone
Fondo Papus di Lione, sulla cui autenticità non
l’autorità, al massimo il secondo grado22. Oggi,
sono in grado di esprimere giudizi, ma
invece, possiamo affermare, così come risulta
concordano pienamente con quanto riportato in
questo lavoro.Dai documenti riprodotti si legge
21 (a cura di M. A. Iah-hel), La Pietra Angolare che “logge e gruppi martinisti sono in via di
Miriamica. Oltre cento anni di storia documentata formazione a Napoli sotto l’impulso del Dr.
della S.C.H.P.I.Fr+ Tm+ di Miriam di Giuliano Kremmerz”, (il cui nome è seguito dai sei puntini
Kremmerz, vol.1, 2014, pp.75-76. Si legge, infatti: di appartenenza al martinismo) e vi è poi l’elenco
“Comunque, dalle parole del Kremmerz si evince delle sei Delegazioni con l’indicazione dei Delegati
quanto siano esclusivamente questi ideali “di Speciali fra i quali spiccano Giovanni Hofmann per
verità e di luce” a spingerlo alla propaganda
la Toscana, Lazio e Umbria, Giuliano Kremmerz
dell’Ordine da poco apparso Oltralpe, specie in
relazione alle altre associazioni dilaganti; e non, per la Campania, Pietro Bornia per le Marche e
come erroneamente si potrebbe essere indotti a
pensare, una sorta di condivisione se non
addirittura di un’adesione del Maestro al
23www.giulianokremmerz.com/index.php?option
camminoadditato da quell’organismo.”
=com_content&view=article&id=300:kremmerz-
22Apis,op.cit., p.77. Qui si legge: “[…] Giuliano pietro-bornia-e-l-ordine-
Kremmerz (che però non oltrepassò il secondo martinista&catid=15&Itemid=30 (visto il
grado, anche se esistono affermazioni diverse in 30/05/2018). Si precisa che i documenti
proposito, affermazioni queste che non possiamo pubblicati sono parte dell’archivio della Casa
confutare con prove certe […]”. Editrice Rebis di Viareggio.

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

l’Abruzzo e il conte Giacomo Douglas-Scotti per le Quando tutto sembrava segnato dal fato, il caso
Venezie, Liguria ed Emilia. ha voluto che si trovasse un’altra copia della
pubblicazione di Maria Rosa Tommasi in un fondo
Sappiamo per certo che nel novembre del 1899, a
privato di un abate trentino. Sulla copertina,
Milano, viene installata la loggia nr.106,
Maria Rosa Tommasi è indicata come Presidente
denominata “Heve”, diretta dalla nota
del Gran Consiglio Martinista Italiano e Ispettore
germanista, prof.ssa Maria Rosa Tommasi24, che
Generale dell’Ordine R+C. All’interno
adotterà lo jeronimo di “Dottor Chesed”. A Maria
dell’opuscolo vi è la dedica: “Ai Fratelli Martinisti
Rosa Tommasi (Dottor Chesed) deve attribuirsi la
Italiani, particolarmente ai membri della Loggia
prima pubblicazione, in lingua italiana, sul
Madre HEVE di Milano, sede del Consiglio
Martinismo. Infatti, nel 1900, lo stabilimento
Martinista Italiano”. Il tutto coincide con quanto
tipografico G. Golio in Milano dà alle stampe,di
riportato nella rivista romana Nova Lux.
Maria Rosa Tommasi (Dott. Chesed), l’opuscolo
“La Scienza Occulta e il Martinismo”, a cura di A meno che non ci si trovi ad assistere ad un ben
orchestrato spettacolo di burlesque, alla luce di
Francesco Diaz De Palma (1860-1940)25. L’unico
quanto documentato (e non supposto o
esemplare dell’opuscolo, in formato A4,
inventato come accade per la creazione storica di
composto da 20 pagine, era conservato presso la
altre strutture), è acclarato che già dal 1891, in
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, ma era
Italia, vi era una realtà Martinista ben articolata,
andato scomparso durante la tragica alluvione del
strutturata e in espansione e vi erano Delegati
4 novembre 1966, quindi non più consultabile.
individuati direttamente dal Supremo Consiglio
Martinista di Parigi con logge in diverse città.
24 Maria Rosa Tommasi entrò in contatto con Quindi, la nascita strutturale del Martinismo in
Papus grazie all’amica comune Olga de Mussin- Italia non avviene nel 1910, data in cui è rilasciata
Pushkin, violinista rinomata dei Teatri Imperiali, la patente a Dunstano Cancellieri, ma il
iniziata martinista con lo jeronimoHathor (ma
Martinismo in Italia era già ben vivo e strutturato
firmava i suoi articoli su L’Initian come Estrella e
da circa 15 anni prima, con tanto di
Petia). Olga era nipote di Sylvie
PetiauxFlammarion, fondatrice Logge,Delegati e Circoscrizioni. Allo stesso modo,
dell’associazione"La paix et le désarmement par la patente del 1910non è certamente l’atto con
les femmes" e prima moglie del più noto Nicolas cui viene installata la prima loggia Martinista
CamilleFlammarion. Cfr. Marie-Sophie André, italiana (e nemmeno romana),come invece
Christopher Beaufils, op.cit., pp.198-202. Maria frettolosamente riferito dallo storico di turno.
Rosa Tommasi è nota anche per essere stata la
Qual è il senso di tale “mescolamento delle
massima esperta italiana di lingua Volapük, una
lingua internazionale commerciale, come carte”?Varrebbe la pena di rifletterci un pochino,
l’esperanto, ma che ha avuto meno successo, Cfr. come qualcuno ci raccomanda nei suoi sermoni
A. Zambelli, M.R. Tommasi, Manuale di settimanali, magari ricorrendo a qualche
conversazione e raccolta di vocaboli e dialoghi psicologo lacaniano in grado di comprendere cosa
italiani- volapük, U. Hoepli, Milano, 1891. si cela dietro le parole e a quanto
25Francesco artificiosamente pubblicato.
Diaz De Palma è stato anche il
curatore-traduttore del libro di Fabre D'Olivet su
Pitagora. Cfr.: F. Diaz De Palma,. Pitagora.I versi
d'oro, G. Laterza e Figli, Bari, 1931.

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

Finora, abbiamo citato i nomi dei soli Delegati, prontuari per tutti i tre gradi dell’Ordine28,
omettendo di riportare i documenti che ad oggi, salvo
nomi degli altri prova contraria, non risultano
appartenenti, noti e meno essere stati rilasciati da Papus
noti, tutti comprovati dalla anche al Cancellieri. Della
rivista L’Initiation, ad corrispondenza fra il poco
esempio ci sono Giacomo conosciuto medico tarantino e
Catinella e Michele de Papus vi è traccia sia in Italia
Vincenzo Majulli, che con (vedi nota 24) sia nel Fondo
Pietro Bornia confluirono Papus di Lione. Si converrà che
nella Fratellanza sia quantomeno anomala
Terapeutico-Magica di l’assenza di medesimo
Miriam (non Myriam) di carteggio epistolare fra Papus e
Giuliano Kremmerz, che il suo “fiduciario” e GM de
abbiamo visto essere facto dell’Ordine Martinistaper
Superiore Incognito l’Italia, D.Cancellieri.
dell’Ordine Martinista.Ma,
Giunti a questo punto, è lecito
mentre per quasi tutti
chiedersi, tenuto conto degli scritti martinisti
questi signori c’è traccia documentale nel Fondo
pubblicati da Pietro Bornia e Giacomo Catinella
Papus, custodito presso la Biblioteca Municipale
sulla rivista L’Initiation, dei comunicati di
di Lione, e comunque per tutti vi sono evidenze
Fulgenzio Bruni sulla rivista Nova Lux, del libretto
nelle varie riviste, nel medesimo Fondo non vi è
di Maria Rosa Tommasi, dei riferimenti all’Ordine
nessuna cartella, busta o lettera riconducibile a
Martinista di Giuliano Kremmerz suIl Mondo
Dunstano Cancellieri, che […] teoricamente,
essendo il fiduciario per l’Italia Secreto29, viene appunto da chiedersi:Cosa ha
scritto mai di Martinismo Dunstano Cancellieri,
dell’OrdreMartiniste26eGran Maestro de facto
luminare della Massoneria italiana? Purtroppo,
dell’Ordine27, qualche scambio epistolare con mancano ancora una risposta e i documenti che si
Papus (oltre la patente) dovrebbe avere pure auspica vengano prodotti per sanare questa
avuto. Può piacere o meno, ma tant’è. Ad temporanea lacuna che di fatto ridimensiona, e di
esempio, nel 1914, il dott. Giuseppe Donato di tanto, il ruolo fatto assumere a questo
Taranto, è stato destinatario di una patente personaggio (cui prodest?), almeno per quanto
rilasciata da Papus, analoga a quella del
concerne il martinismo italiano.
Cancellieri, corredata dalle istruzioni e dai

28Cfr.(a cura di) Società di Storia Patria per la


Puglia, Il Cenacolo, Mandese Editore, Taranto,
1994, pp. 143-150.
29 G.Kremmerz, Il Mondo Secreto. Avviamento
26Apis, op.cit., p.79. alla scienza dei magi di Giuliano Kremmerz,
Libreria Detken e Rocholl, Napoli, Napoli, 1896-
27Apis, op.cit., p.80. 1899.

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

Sezione “Lavori Filosofici” 1. Quella dei contadini, artigiani e mercanti in cui


Platone e il Mito della Caverna prevale la virtù della “temperanza”, che è una
Zapquiel A I Collina Stanislas de Guaita (Bari) specie di ordine, di dominio e di disciplina dei
piaceri, dei desideri ed anche la capacità di
Dall’oriente, all’occidente, dal settentrione al sottomettersi alle classi superiori.
meridione, a 360° si sono sempre succeduti,
2. La classe dei custodi e difensori della Città,
personaggi, che hanno dato il proprio contributo
costituita da uomini in cui prevale la forza
all’umanità in svariati campi, dalla medicina alla
irascibile dell’anima, dotati di mansuetudine e
letteratura, dalla filosofia alla matematica, dalla
fierezza, fortezza e coraggio. I custodi dovranno
fisica all’astronomia; grazie a ciò si è avuta una
vigilare, non solo sui pericoli che possono venire
evoluzione; in tutto questo abbiamo avuto anche
dall’esterno, ma anche su quelli che vengono
una crescita dal punto di vista spirituale, da un
dall’interno. Dovranno evitare che nella prima
lato con le grandi religioni che hanno
classe si produca troppa ricchezza o troppa
accompagnato le masse, dall’altro le scienze
povertà.
esoteriche che accompagnano piccoli gruppi di
individui verso la conoscenza occulta. Di 3. La classe dei “reggitori” o
tanti esoteristi ricordiamo (Giuliano Governanti, che dovranno essere
Kremmerz, Eliphas Levi, Evola Julius, coloro che avranno saputo amare la
Paracelso, Nicolas Flamel, Louis Claude de Città più degli altri e avranno
Saint-Martin), ma vorrei ricordare un saputo compiere il loro compito con
grande filosofo, Platone, nato ad Atene zelo e che soprattutto avranno
nel 428-427 a. c., il cui vero nome era saputo conoscere e contemplare il
ARISTOCLE, fin da giovane vedeva, nella “bene”.
vita politica, il proprio ideale. Nei governanti predomina quindi,
Nell’intento di prepararsi, attraverso la filosofia, l’anima razionale e la loro virtù
alla vita politica, PLATONE incontrò e frequentò specifica è la “sapienza”. Al centro della “CITTÀ”
SOCRATE. Le esperienze amare e deludenti in detta anche “REPUBBLICA” si colloca un
campo politico, portarono lo stesso PLATONE a celeberrimo mito detto “della caverna”.
dedicarsi allo studio filosofico. Sintetizzando, la Immaginiamo degli uomini che vivano in una
tesi di Platone è la coincidenza della vera filosofia abitazione sotterranea, in una caverna che abbia
con la vera politica. Solo se il politico diventa l’ingresso aperto verso la luce per tutta la sua
“filosofo” può costruirsi la vera “Città”, ossia lo larghezza, con un lungo andito d’accesso; e
Stato veramente fondato sul supremo valore immaginiamo che gli abitanti di questa caverna
della giustizia e del bene. Per Platone costruire la siano legati alle gambe ed al collo in modo che
“Città” vuol dire conoscere l’uomo ed i suo posto non possano girarsi e che quindi possano
nell’universo. guardare unicamente verso il fondo della caverna
Infatti, dice Platone, lo “Stato non è se non medesima.
l’ingrandimento della nostra anima, una sorta di Immaginiamo poi che, appena fuori dalla caverna,
gigantografia che riproduce in vaste dimensioni, vi sia un muricciolo ad altezza d’uomo e che
quello che c’è nella nostra mente”. La Città dietro questo, (quindi interamente coperti dal
perfetta ha bisogno di tre classi sociali:

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

muricciolo) si muovano degli uomini che portano simboleggiano il vero essere e le Idee, e il Sole
sulle spalle statue lavorate in pietra e in legno, simboleggia l’Idea del Bene.
raffiguranti tutti i generi di cose. In secondo luogo, il mito simboleggia i gradi di
Immaginiamo, ancora, che dietro questi uomini conoscenza nelle due specie e nei due gradi di
arda un grande fuoco e che, in alto, splenda il queste: la visione delle ombre simboleggia
sole. l’immaginazione, e la visione delle statue
simboleggia la credenza; il passaggio della visione
Infine immaginiamo che la caverna abbia una eco
delle statue alla visione degli oggetti veri e la
e che gli uomini che passano al di là del muro
visione del sole, prima mediata e poi immediata,
parlino e che le loro voci rimbalzino per effetto
rappresenta la dialettica nei vari gradi e la pura
dell’eco.
intellezione.
Ebbene, se così fosse, quei prigionieri non
In terzo luogo simboleggia l’aspetto mistico e
potrebbero vedere altro che le ombre delle
teologico del platonismo: la vita nella dimensione
statue che si proiettano sul fondo della caverna e
dei sensi e del sensibile è vita nella caverna, così
udrebbero l’eco delle voci; ma essi crederebbero
come la vita nella dimensione dello spirito è vita
anche che le voci dell’eco fossero le voci prodotte
nella pura luce; il volgersi dal sensibile
da quelle ombre.
all’intellegibile è espressamente rappresentato
Ora, supponiamo che uno di questi prigionieri come conversione; e la visione suprema del sole e
riesca a sciogliersi a fatica dai ceppi; ebbene, della luce in se è visione del Bene e
costui con fatica riuscirebbe ad abituarsi alla contemplazione del Divino.
nuova visione che gli apparirebbe e, abituandosi,
Nella concezione squisitamente platonica si
vedrebbe le statuette muoversi al di sopra del
esprime, in quarto luogo, la concezione politica.
muro e capirebbe che quelle sono ben più vere di
Platone parla infatti anche di ritorno nella
quelle cose che prima vedeva e che ora gli
caverna di colui che si era liberato dalle catene, di
appaiono come ombre.
un ritorno che ha come scopo la liberazione dalle
Supponiamo che qualcuno tragga il nostro catene di coloro in compagnia dei quali, egli
prigioniero fuori della caverna e al di là del muro; prima era schiavo. Questo ritorno è
ebbene, egli resterebbe abbagliato prima dalla indubbiamente il ritorno del filosofo – politico, il
gran luce e poi, abituandosi, vedrebbe le cose quale se seguisse il suo solo desiderio, resterebbe
stesse e, da ultimo, prima riflessa e poi in se, a contemplare il vero, e invece superando il suo
vedrebbe la luce stessa del sole e capirebbe che desiderio, scende per cercare di salvare anche gli
queste e solo queste sono le realtà vere e che il altri (il vero politico, secondo Platone, non ama il
sole è causa di tutte le altre cose visibili. comando ed il potere, ma usa comando e potere
Innanzitutto, il mito della caverna simboleggia i come servizio per attuare il bene).
generi dell’essere sensibile e soprasensibile con le
Ma l’uomo che ha “visto” il vero Bene, dovrà e
suddistinzioni:
saprà correre il rischio di non essere creduto e di
le ombre della caverna sono le mere parvenze non potersi più riadattare e riabituare al buio,
sensibili delle cose, le statue le cose sensibili; il quando ritornerà nella caverna.
muro è lo spartiacque che divide le cose sensibili
e le soprasensibili; al di là del muro le cose

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Escludendo le interpretazioni estreme del “Mito quindi che possiamo trarre alcune conclusioni sul
della Caverna”, e cioè quelle puramente mistiche processo di apprendimento e come esso possa
e teologiche, nonché quelle politiche, che essere definito dialettico. Il processo di
mostrano sia la vita nella dimensione spirituale apprendimento infatti é dialettico in quanto tra
volta al raggiungimento della contemplazione e docente e discente deve instaurarsi un dialogo
visione del divino, sia il ritorno del filosofo – formativo e cioè basato sul saper ragionare,
politico che scende nella “caverna” a “salvare” interpretare e saper risolvere (PROBLEM
gli altri, nelle altre due interpretazioni possiamo SOLVING).
cogliere i generi dell’essere sensibile e A. Si può cosi’ schematizzare il cammino
soprasensibile inteso come i due livelli di dialettico (saper pensare, argomentare
conoscenza e cioè sensibile ed intellettiva. ecc..) della conoscenza, partendo
La visione delle ombre infatti simboleggia la pura dall’apprendimento e riprendendo il
parvenza sensibile affidata al senso visivo mentre concetto di D. Ausubel per il quale
al di là del muro le cose, le statue, simboleggiano l’apprendimento può basarsi
le idee di tipo soprasensibile nonche’ la visione esclusivamente sulla MEMORIA, con
del Bene (il Sole). durata limitata nel tempo delle

Ma l’analisi più interessante è sicuramente quella informazioni acquisite o sulla RITENZIONE


che rappresenta la dialettica e cioè la capacità di (alla quale si è portati con una tendenza
argomentare, il saper pensare e ragionare, il automatica come nell’evoluzione stessa
saper valutare un’ipotesi nonché il saper dell’uomo) e cioè su tutti quei fattori
persuadere, nei vari gradi. come le motivazioni, la creatività, l’intuito
ecc… che portano il soggetto a cogliere
Il passaggio dalla visione delle ombre alla visione
l’essenza dei significati.
delle statue prima, e degli oggetti veri, nonché
B. In un’analisi più profonda poi, Ausubel,
del sole poi, simboleggia sia un primo livello di
classifica quattro livelli
conoscenza sensibile (sensazione e percezione)
dell’apprendimento intrecciando i vari TIPI
che un secondo livello di conoscenza intellettiva
(MECCANICO e SIGNIFICATIVO) e le
(analisi – sintesi – interpretazione) e quindi la
MODALITÀ (per RICEZIONE e per
dialettica, appunto, e la pura intellezione
(struttura cognitiva, capacità intellettiva astratta, SCOPERTA). Partendo dal più basso infatti
abbiamo quello meccanico per ricezione,
lettura interiore). Dal mito della caverna, ecco

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meccanico per scoperta, significativo per È da sottolineare a questo punto come L’ANALISI
ricezione e significativo per scoperta PERCETTIVA ad un certo momento della storia
intendendo il termine “RICEZIONE” come della psicologia, si pone alla base dell’analisi
puro “ASCOLTO” passivo e “SCOPERTA” psichica e come la corrente di pensiero della
come “INTUITO”. La ritenzione infatti, può Gestalten (in Germania) e cioè della “PERCEZIONE
essere raggiunta solo se, autonomamente GLOBALE” prende il sopravvento
il soggetto riesce ad intuire, scoprire, contrapponendosi alla superficialità del
cogliere l’essenza di qualsiasi behaviorismo o comportamentismo americano,
informazione. quello di Watson, per intenderci e non il
C. Riprendendo il cammino dialettico in comportamentismo sociale della ricerca filosofica
un’altra rappresentazione tassonomica, si di G.H.Mead.
possono analizzare, comunque, due livelli Per gli europei tutto parte dalla percezione della
diversi nelle fasi di apprendimento e cioè, globalità, dell’insieme per poi essere scomposto,
un primo livello di “CONOSCENZA analizzato ed elaborato.
SENSIBILE” o empirica (pratica, senza
cognizioni teoriche) ed un secondo livello Anche per Koeler, l’intelligenza è un insieme di
di “CONOSCENZA INTELLETTIVA” o percezioni, illuminazioni ed intuizioni, nonché di
razionale. combinazioni di dati per la risoluzione dei
D. Il primo livello (sensazione – percezione – problemi.
rappresentazione) si basa sulle sensazioni Anche OvideDecroly sulla base della percezione
fisiche, sulle IMMAGINI; sulla percezione della totalità studia l’apprendimento dei bambini
delle informazioni tramite i sensi nella e descrive il metodo globale della pedagogia.
loro TOTALITÀ senza che si saldino alla
B. Per finire Jean Piaget, fondatore nel ’900 della
struttura cognitiva; sulla rappresentazione
psicologia dell’età evolutiva, partendo dalla
dell’immagine dell’oggetto, preso in
sensazione e percezione, sviluppa la teoria dello
esame dai nostri sensi, e riprodotto nella
strutturalismo per la quale ciascun individuo
coscienza. (Quindi conoscenza basata sul
geneticamente ha una predisposizione a formare
concreto).
una struttura psicologica della personalità, una
E. Il secondo livello (concetto – giudizio –
soprattutto logica, mentale, cognitiva. Lo stesso
dedizione) si basa sul concetto o pensiero
Piaget individua quindi una fase della “TOTALITÀ”
astratto scomposto e quindi analizzato;
(riagganciandosi alla Gestalten) ed una fase della
sulla riorganizzazione e la sintesi dei
“TRASFORMAZIONE”; quest’ultima suddivisa a
concetti; sulla deduzione e cioè sulla
sua volta in tre momenti diversi:
capacità di formulare nuovi giudizi e
concetti sulla base di nuove idee. (Quindi - Momento “dell’assimilazione” o acquisizione dei
una conoscenza basata sulla capacità di dati e formazione di schemi tramite la
penetrare l’essenza delle cose e dei stimolazione dei dati stessi.
pensieri, di farli propri e di formularne di - Momento “dell’accomodamento” o acquisizione
nuovi, nonché la capacità ed adeguamento dei dati alla struttura cognitiva.
diinterpretazione soggettiva su base
- Momento “dell’equilibrazione”; fase ultima
oggettiva).
nell’evoluzione della struttura cognitiva, nella

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quale c’è una continua assimilazione e Sezione “Lavori Filosofici”


accomodamento della struttura stessa La Rigenerazione Ermetica
(meccanismo di autoregolazione della struttura Sophia A I Collina Silentium (Pescara)
cognitiva).
1. Speculazione attorno al concetto di
È da sottolineare infine, che nell’età adulta, un
rigenerazione ermetica (reintegrazione
eccesso di momenti di assimilazione (cosa che
martinista)
invece avviene normalmente nei bambini con le
varie esperienze) porta al “conformismo”, così La rigenerazione ermetica è un concetto
come un eccesso di momenti di accomodamento, sovrapponibile a quello di reintegrazione
che prevalgono sull’assimilazione, porta al martinista, soprattutto se facciamo riferimento al
pregiudizio o “dogmatismo”. N::: V::: O::: essendo praticamente sovrapponibili
a loro volta le speculazioni gnostiche ed
Possiamo concludere affermando che: la
ermetiche, della tradizione classica. La
conoscenza sensibile e la conoscenza intellettiva
rigenerazione ermetica, secondo il testo
sono intrecciate dialetticamente e né l’una né
tramandato e citato, avviene nel Nous Padre, per
l’altra, da sole, possono assicurare la vera
sua opera e volontà. Afferma Trismegisto:
conoscenza del significato delle cose.
“Figlio mio, la saggezza
intelligente è nel silenzio
e il germe è il vero bene.”
Secondo lo gnosticismo e l'ermetismo l'elevazione
dell'uomo avviene per mezzo della gnosi. Il
silenzio, è il silenzio di colui che impara e ascolta,
ma anche di colui che ha imparato e non dice,
perché ha capito che ciò che ha imparato non può
essere trasmesso. Nel silenzio c'è saggezza ed è
saggio chi fa silenzio.
Il germe è il vero bene, dal testo greco ςπορὰ =
seme, un elemento che feconda, semina in noi la
luce che splende e che alimentiamo col nostro
lavoro fino a diventare noi stessi interamente di
questo elemento fecondatore e radiante. Non è
qualcosa che si può ottenere attraverso una
speculazione razionale, viene da un luogo oltre di
noi dall'interno di noi e germina, per opera di una
forza che semina.
Chiede Tat“Ma CHI semina?” ed Ermete “La
volontà di Dio, figlio mio.”Intesa come una
volontà meccanica del creato, di riportare a sé, le
anime dei figli del Nous Padre.

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In diverse parti del discorso poi, si rigenerazione


parla di distacco dal mondo, un dell'Iniziato. È
concetto che si ritrova un po' in emanazione del Nous
tutte le trazioni esoteriche, mistiche, Padre incarnata
soprattutto in molte tradizioni nell'uomo. È l'elemento
spirituali orientali. Si intende un “fisico” che rende
distacco di sé stessi dal mondo possibile la
sensibile, proprio dei sensi: è un reintegrazione dell'uomo
ritrarsi in sé stessi, la chiusura – azione meccanica,
ermetica appunto. alchemica, mistica,
teurgica – non può
“Chi è l'artefice della
essere imparato, o
rigenerazione?” chiede Tat. “Il figlio
compreso ma solo voluto
di Dio, un uomo, per volere di Dio.”
e accolto a seguito della
risponde Trismegisto.Infatti, l'uomo
purificazione. L'aspetto conoscitivo è un supporto
terreno è un dio mortale e il dio celeste è un
al raggiungimento della consapevolezza interiore,
uomo immortale, e su di questo si fonda la
che è uno stato dell'essere, non una nozione
possibilità dell'iniziato di portare a compimento
imparata, ma assimilata sub specie interioritatis.
l'opera di rigenerazione ermetica.
“[…] È logico, a ben vedere, che questi castighi si
“[…] Purifica te stesso dai
ritraggano, cacciati dalle dieci potenze, cioè dalla
castighi irrazionali della
decade. Questa infatti, figlio mio, è genitrice
materia.”
dell'anima. La vita e la luce si sono unite e quindi il
Essi sono dodici di numero. Secondo la tradizione numero dell'unità, dello spirito, è stato generato;
iniziatica occidentale classica, affinché avvenga la ragionevolmente dunque l'unità contiene la
reintegrazione, l'uomo deve liberarsi dalle decade e la decade l'unità.”
influenze del sette e del dodici – le sette Sfere dei
Secondo Pitagora il dieci è considerato il numero
pianeti celesti e le dodici costellazioni dello
perfetto e costituiva il cosiddetto Tetraktysche a
Zodiaco. La mitologia gnostica (PistisSophia)
sua volta è la somma della successione dei primi
attribuisce il ministero di questi cerchi di influenza
quattro numeri e rappresentava i quattro principi
a entità chiamate Arconti, per opera del
cosmogonici (vedi come il Tretragrammaton
Demiurgo gnostico.
ebraico).
In chiave
L'unità contiene la decade e la decade l'unità –
ermetica, è il
secondo l'interpretazione cabalistica l'unità della
Logos in
luce di Ain Soph è declinata nei dieci aspetti delle
quanto
sephiroth dell'albero cabalistico: l'albero
potenza
compreso della luce che vi irradia attraverso è
suprema della
dieci e uno allo stesso tempo.
manifestazion
e divina, che
rende
possibile la

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2. Glifo di rigenerazione ermetica partecipa – è il


creato.
“Ora conosci, o figlio, il modo in cui avviene la
rigenerazione. Con il sopraggiungere della Il 6 –
decade, figlio mio, la generazione spirituale è raffigurato col
stata realizzata; essa ha cacciato la dodecade e Sigillo di
noi siamo stati resi divini da tale generazione. Salomone,
Colui dunque a cui è toccata in sorte, in virtù rappresenta la
della misericordia divina, questa nascita in Dio, dualità degli
abbandonata la sensazione corporea, conosce se attributi del
stesso in quanto costituito dalle potenze ne macrocosmo,
gioisce.” le forme. Porta al suo interno i metalli planetari,
che l'iniziato andrà a trasmutare.
(Ermete Trismegisto al figlio Tat, Corpus
Hermeticum, XIII,10) Il 12 – la stella a dodici punte è la
rappresentazione del cerchio dello Zodiaco, sul
piano materiale e dei dodici castighi irrazionali
Il glifo è la risultante di una commistione di più della materia sul piano immateriale; esso
simboli; si rappresenta la dualità della manifestazione del
basa sulla macrocosmo, i dinamismi.
relazione
tra il 5 e il 6,
il 10 e il 12, a. La relazione tra il 5 e il 12: Il Dodecaedro
il 5 e il 10, il
Il Dodecaedro è il quinto solido platonico.
6 e il 12, il 5
Platone, nel Timeo, associò ad ognuno dei 5
e il 12, il 6 e
solidi platonici un elemento: dopo il fuoco, la
il 10.
terra, l'aria e l'acqua, al dodecaedro fu
Figurativamente è composto da due strati: assegnata l'"etere" o "quintessenza",
Due cerchi, uno esterno, dei dodici castighi associabile anche alla luce, che componeva i
irrazionali della materia, uno interno, delle dieci corpi celesti e l'anima. Secondo il filosofo, il
potenze di Dio. cosmo aveva la forma del dodecaedro
(Fedone).
Due figure ripetute due volte specularmente,
l'esagramma e il pentacolo, che così Il Dodecaedro è un solido composto da 12
rappresentate incarnerebbero i dualismi statici e facce pentagonali – è la rappresentazione
dinamici del mondo, ossia, sia gli attributi (bianco spaziale della relazione tra i due sistemi del
o nero) che le attività (ascendente o discendente) glifo: quello esterno basato sul 6 e il 12 e
di una singola forza o dell'intera manifestazione quello interno basato sul 5 e il 10.
cosmica.
Nel sistema filosofico platonico il numero Uno
Il 6 e il 12 rappresentano per l'iniziato, tutto ciò veniva detto Monade ed era considerato sia il
che è al suo esterno, il Macrocosmo a cui lui generatore di tutti i numeri sia l’unità da cui

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originava la creazione. sviluppato; riguardo il Dodecaedro invece,


Platone si limita a un breve accenno, non
Dal connubio del Tre e del Due si generava il
rivelandone il nome e limitandosi a far dire a
Cinque, che rappresentava l’amore e il
Timeo che “il dio se ne servì per decorare
matrimonio.
l’universo” ovvero “ricamare le costellazioni

Esso veniva rappresentato in geometria dal sull’insieme dei cieli”.


Pentagramma, la Stella a Cinque punte
simbolo della confraternita pitagorica, e dal
Pentagono. Il 5 e il 10 rappresentano per l'iniziato tutto ciò
che è al suo interno, il Microcosmo, è il creatore,
Queste due figure geometriche si inscrivono l'umano-divino che accorda la sua volontà al
l’una nell’altra all’infinito e molto divino-umano.
probabilmente sono all’origine della scoperta
del Rapporto Aureo che è essenziale per la Il 5 – Il Pentacolo è simbolo della volontà umana;
loro costruzione. operativamente infatti, si parla di volontà
pentagrammatica incarnata, la volontà magica di
Diceva Platone: “C'era tuttavia una quinta agire dell'operatore su sé stesso e il mondo
combinazione che Dio usò nel disegnare circostante attraverso gli elementi ermetici,
l'universo”. alchemici. La volontà scevra dal desiderio
trasmutante l'uomo.
b. La QUINTA combinazione, lo SHIN ebraico Ma 5 sono anche gli elementi della natura
del Sacro Nome. materiale, che contiene già in sé; ecco dunque
perché il teurgo, in quanto pentagramma
Dal Pentagono, appunto, inizia la costruzione
incarnato, si inserisce, durante il rito, all'intero di
del Dodecaedro.Attraverso queste
un esagramma tracciato a terra (come da Teurgia
connessioni tra numeri, figure geometriche e
dell'Heptameron), ricostruendo idealmente
osservazioni della natura e dei fenomeni
proprio il principio del glifo della rigenerazione
celesti, i pitagorici ricercarono un ordine
ermetica qui trattato: il 5 nel 6.
cosmico, delle leggi naturali generali.
Il 10 – La stella a dodici punte – è il Sole Radiante.
I primi quattro Solidi Platonici sono
Rappresenta la volontà pentagrammatica
ampiamente descritti e il loro apporto nella
individuale sorretta dalla luce discendente di Dio.
creazione della materia pienamente
I due pentacoli di cui è formata rappresentano

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così la volontà umana che ha aderito a quella e della luce che vi irrompe da Keter a Malkut. Si
divina, si è accordata alla volontà del Creatore. La potrebbe sentire la sensazione di uno “scatto”
luce entra nell'albero sephirothico come dietro il scollo, come un assestamento delle
conseguenza di questo accordo: Bina, ultima vertebre.
sephira del triangolo superiore, permette ora alla 5.PENTACOLO ASCENDENTE: stato di volontà
luce di filtrare nelle sette sephiroth inferiori attiva – una concentrazione non razionale.
L'uomo di desiderio, divenuto uomo di volontà, Assimilazione sub-conscia del glifo.
accorda la propria volontà pentagrammatica (5) Contemplazione. Fase di secondo ascesa.
a quella del Creatore, facendo sue le (10)
potenze di Dio. Dall'interno di sé il Microcosmo
agisce all'esterno di sé, nel Macrocosmo: plasma 4. Alto Rituale di Rigenerazione Ermetica dal
il proprio mondo (6) e spezza le catene dei (12) cap. XIII del Corpus Hermeticum
castighi irrazionali della materia. Il Teurgo posto al centro del glifo, reciterà l'inno
Nota: con la meditazione si lavora sul simbolo della rigenerazione, secondo le indicazioni, come
dall'esterno verso l'interno, mentre con il rito tramandato dal testo.
dall'interno verso l'esterno “16. Silenzio, figlio mio, ascolta ora la lode
armoniosa, l'inno della rigenerazione, che non
avevo deciso di rivelare così chiaramente se non
3. Meditazione sul glifo a te, alla fine di tutto. Perciò questo inno non
step A – I CERCHIO dei castighi irrazionali della viene insegnato, ma nascosto nel
materia silenzio.Dunque, figlio mio, stando in piedi all'aria
aperta, volgendo lo sguardo al vento del sud,
“Muovi” il cerchio. Accorda respiro e
quando il sole sta per tramontare, fai atto di
visualizzazione. Visualizza qualcosa che attraversa
adorazione. Similmente farai al levare del sole,
il cerchio e passa per ogni vertice.
volgendoti verso il vento dell'est. Silenzio, figlio
Concentrati su: mio.
1. TRIANGOLO NERO: fase di rilassamento – INNODIA SEGRETA: DISCORSO IV
visualizza una discesa interiore
17. Tutta la natura del mondo presti ascolto
2.TRIANGOLO BIANCO: fase di bilanciamento – all'inno. Apriti, o terra, per me si aprano tutti i
fissa lo stato di rilassamento con una chiavistelli della pioggia; e voi, alberi, non
concentrazione attiva. Questo è il primo agitatevi più. Sto per cantare inni al Signore della
movimento di ascesa. creazione, il Tutto e l'Uno. Apritevi, o cieli, e voi,
3.IL SIGILLO DI SALOMONE: fino a sentire una venti, arrestatevi. Che il cerchio immortale di Dio
rigidezza totale del corpo. porga ascolto alle mie parole. Sto per cantare
colui che ha creato tutte le cose, fissato la terra e
step B – II CERCHIO delle potenze di Dio
sospeso il cielo, che ha ordinato all'acqua dolce di
Concentrati su: lasciare l'oceano per la terra abitata e inabitata,
4.PENTACOLO DISCENDENTE: mantenimento affinché provvedesse al sostentamento e alla
dello stato di rigidezza corporeo. Apertura creazione di tutti gli uomini; che ha ordinato al
dell'albero sephirotico: visualizzazione dell'albero fuoco di apparire per tutte le attività degli dèi e

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degli uomini. Rendiamo lode tutti insieme a colui Sezione “Lavori Filosofici”
che si leva alto sopra i cieli, creatore di tutta la L’Agente Magico
natura. Costui è l'occhio dello Spirito e riceve la
lode delle mie potenze. Ra A I Gruppo Parthenope - Napoli

18. Potenze che siete in me, cantate inni all'Uno e


al Tutto: cantate all'unisono con la mia volontà, Il Mago (Arcano I dei Tarocchi) - centro d’azione
voi tutte, potenze che siete in me. Santa originario, autonomo e intelligente - applica la
conoscenza, illuminato da te, inneggio alla luce sua volontà sul piano di formazione del mondo
materiale: il piano astrale. Egli è attivo creatore
spirituale e grazie a te gioisco della gioia dello
e/o sfruttatore dell’altrui suggestionabilità, il cui
spirito. Voi tutte, potenze, cantate inni con me. E centro intellettivo è capace di produrre il
tu, continenza, canta per me; mia giustizia, canta fenomeno della realizzazione della sua volontà
il giusto attraverso di me. Mia comunione, canta quando non è in balia delle sollecitazioni che
il Tutto per mezzo di me; verità, canta la verità; e provengono dai sensi fisici. Solo la perfetta
tu bene, canta il bene. Vita e luce, da voi proviene emancipazione della volontà intelligente assicura
il dominio sull’Azoth.
la lode e a voi ritorna. Ti ringrazio, Padre, energia
In magia il potere psichico è la causa, le forze
delle potenze; ti ringrazio, Dio, potenza delle mie
astrali sulle quali esso agisce sono il mezzo, la
energie. Il tuo Logos ti canta attraverso di me. creazione materiale è l’effetto. Il creatore attivo
Per mezzo di me ricevi il Tutto in forma di parola, non agisce dunque direttamente sulla materia ma
come sacrificio spirituale. su di un intermediario, che a sua volta reagisce
sulla materia. Quest’intermediario è il Grande
19. Questo acclamano le potenze che sono in me.
Agente Magico che muove i pianeti e dà energia
Cantano il Tutto, compiono il tuo volere; la tua alla luce del sole, fa battere il cuore e circolare il
volontà viene da te e ritorna a te che sei il Tutto. sangue, dà col cibo e la respirazione la vita agli
Ricevi da tutti il sacrificio spirituale. O vita, salva animali, ci fa amare e odiare persone, cose o
il Tutto che è in noi; luce, illuminalo; †spirito†, idee; si manifesta nel momento dell’amplesso,
Dio! Il Nous infatti è portatore del Logos. O presiede alla generazione fisica, dopo la nascita
resta a sostegno del corpo, si libera nel momento
portatore del soffio vitale, o demiurgo!
della more. Anima, riscalda, magnetizza, calamita,
20. Tu sei Dio, questo grida l'uomo che ti respinge, vivifica, distrugge, coagula, separa,
appartiene, attraverso il fuoco, l'aria, la terra, spezza e rimescola tutte le cose. Solvente
l'acqua, il soffio vitale e le tue creature. Da te ho universale e agente formatore e coagulante.
Forza cieca in sé stessa, che può essere diretta
ricevuto la lode dell'Eone e, come desideravo, ho
dalle volontà possenti oppure avere un effetto
trovato riposo per tua volontà. Per tuo volere ho disgregante e mortifero. È la Forza che serve a
visto questa lode proferita.” creare e a distruggere, che può dunque essere
usata liberamente sia per il bene che per il male.
Per suo mezzo si compiono i prodigi che hanno un
effetto nel mondo materiale.
Questo è l’Arcano del Diavolo (XV) - il Baphomet
dei Templari: satanico avversario e resistenza che
si contrappone all’azione evolutiva umana, che
possiamo subire passivamente o dominare;
differenziatore e separatore al quale dobbiamo la
nostra esistenza sul piano materiale; egoistico

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istinto di autoconservazione; indomita fonte di la distruttività di questa forza può essere


ogni eccesso; forza inconscia legata all’animalità governata, sublimata e utilizzata per offrire in
occulta nella nostra selva oscura. È magnetismo olocausto la propria individualità,cosicché essa
animale che ha una qualità determinata dai vizi o consenta all’uomo di superare i vincoli imposti
virtù di chi lo emana. È lo stesso Agente che dalla materia, divenendone un potente alleato
consente il governo delle masse perché è il nella faticosa Opera della reintegrazione.
coagulante dominatore della materia. È Dunque è necessario che chi voglia portare a
l’imprescindibile mefistofelico compagno di compimento la Grande Opera sia assoluto
questo nostro viaggio mondano che, come tale, padrone di sé, di là da ogni istinto incontrollato e
dobbiamo imparare a conoscere per servirci di semplice problema dell’io, in sincera pace con sé
lui, nell’equilibrio di spirito e materia. È quel e col mondo; sappia vincere i suoi desideri più
Lucifero la cui ribellione ci diede la libertà di bassi e l'allettamento del piacere sensuale; riesca
sbagliare. Orgoglioso portatore di luce astrale ad eliminare ogni atteggiamento disordinato,
nell’oscurità delle estasi voluttuose. Altissima scomposto, menzognero o aggressivo. Bisogna
Intelligenza materializzata. Violento solvente coltivare un equilibrio fisico e intellettuale, senza
psichico che spalanca le porte sul sabba festoso e eccessi. Bisogna osservare, domare ed educare
selvaggio delle divinità Pan-teistiche dal piè con calma e pazienza le forze che agiscono in noi
caprino, per risalire dal quale c’è bisogno di e che si manifestano come pensieri, sentimenti,
volontà, purità, metodo e una guida funzioni organiche, passioni e azioni
sapiente. Ma attenzione: questa forza istintive: decisamente, senza
è una pericolosa legione dai mille volti, negligenza o debolezze pei loro
tutti a loro modo seducenti. capricci, ma anche con equilibrio e
Anche un’estasi passionale senza violenza.
nell’ebrezza psichica può dunque Il Trionfo della Forza (XI) leonina
sprigionare una grande forza della virtù sugli impulsi veementi e
illuminante e creatrice, imprimendo l’assoggettamento delle passioni
però dei movimenti imprevedibili e senza spegnerne il fuoco
prevaricatori nell’Agente Universale, stimolante,mettono a disposizione
che saranno portatori di squilibri e di un’energia immensa a chi se ne sa
ripercussioni negative sull’Operatore. servire. Le energie vili non debbono
Questo perché la legge fondamentale essere distrutte ma trasmutate,
del divenire che organizza il nostro nobilitate e incanalata versoun fine
mondo è l’equilibrio: l’arcana Giustizia superiore. Pena: la collera, la
(VIII) della Bilancia. Legge imparziale, crudeltà e l’indomita istintività di
ordine, armonia, stabilità, regola e forze suscitate fuori controllo.
dosaggio che se ecceduti danno il La corrente plumbea e volgare della
veleno. Tutto si compensa rigorosamente. Se nera Bestia che sale dal mare astrale è illusione,
l’Operatore vorrà sovvertire l’Ordine naturale menzogna, disordine, superbia, ingiustizia, errore,
otterrà un effetto materiale che diverrà il suo fatalità, follia, distruzione, ira, malvagità,
castigo e la folle prigione della sua libertà sofferenza, disperazione, desiderio insaziabile,
spirituale. All’improvviso bagliore luminoso e spirito di divisione, egoismo, perversione
accecante seguiranno le tenebre più tetre. lussuriosa;solo una possente Forza di volontà può
Ma ogni energia della natura è sacra, compreso il fronteggiarla, affinché il mago rinasca a nuova
fuoco infero che anima la Terra e dà la vita e la vita nel cielo dell’ordine, dell’intelligenza, della
more sul piano materiale. Senza il desiderio libertà, della verità e della virtù.
bruciante - principio di attività feconda espresso Bisogna procedere senza mai interrompere
sul piano più basso - l’Opera non avrebbe inizio. E l’Opera o distogliere la tensione spirituale dal fine

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che si intende perseguire. Allora, con calma, Sezione “Lavori Filosofici”


pazienza, umiltà e determinazione si ascenderà MICHAEL
gradualmente, passando dall’immedesimazione
IGNIS A I Loggia Abraxas (Toscana)
col Divenire del flusso di coscienza indisciplinato e
subito quasi passivamente, all’Essere inteso come
L’obbiettivo principale del Martinista è quello di
stabilità, centralità e sovranità del proprio Sé
purificare la propria condizione psicologica per
superiore.
ritrovare quella integrità spirituale, quella scintilla
divina, utile a comprendere quella volontà
universale creatrice, ispirata dal mito della
REINTEGRAZIONE.
Sul piano razionale è impossibile comprendere
ciò che non appartiene al piano quaternario, è
necessario uno sforzo mentale per lavorare sulla
materia come se fosse soltanto una
rappresentazione scenografica di un pensiero, di
una volontà; un messaggio. L’interpretazione di
particolari simboli, la rappresentazione rituale di
alcuni miti, aiutano menti sensibili a vivere
pratiche materiali come esperienze trascendenti
mirate a quella evoluzione spirituale, capace di
operare in sintonia con la volontà universale.
Ricadere continuamente sul piano della
manifestazione, soffrire psicologicamente di
azioni che invece dovrebbero riguardare soltanto
il nostro piano materiale, è cosa scontata e
provata persino dai più grandi “Illuminati”. E’un
lavoro logorante se non affrontato con rigore e
cognizione di causa. Cadere nello sconforto, nelle
tenebre, nel labirinto della manifestazione, è una
comoda sconfitta che tutti prima o poi
sperimentiamo.
Il verbo. La vibrazione cosmica che tutto crea e
pervade, è composta da una infinità di frequenze
delle quali possiamo percepirne, attraverso i 5
sensi, solo una minima parte. Le svariate
combinazioni possibili concorrono, entro un
determinato range, a formare il piano della
manifestazione, cioè tutto quello che è possibile
sperimentare attraverso gli organi sensoriali. Al di
fuori di questo intervallo, l’intuito addestrato,
può intercettare ulteriori “melodie” che si
manifestano attraverso la formazione di
immagini, messaggi o sensazioni. Particolari
vibrazioni, come Eoni o Emanazioni particolari
dell’ente primo, assimilabili ad onde portanti,
hanno la capacità di trasportare informazioni
specifiche e tra loro coerenti. Mantralizzare

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alcuni suoni, farli vibrare all’interno del nostro maschile, rappresentato dalla spada, viene
corpo, osservare particolari colori ed annusare equilibrato dalla temperanza femminile, in un
particolari aromi, serve a sintonizzare la nostra progredire intermedio tra cuore ed intelletto, che
mente a ricevere specifiche onde portanti. intuisco nel Quattre de Ciffre risultante.
Rimandando ad altra sede la disamina di tecniche
idonee allo scopo, focalizzare l’attenzione dei Spada - Lancia - Bilancia
nostri sensi su particolari Emanazioni, chiamate
nella tradizione cristiana col nome di Angeli o
Arcangeli, aiuta senza ombra di dubbio a trovare
quelle risposte normalmente occultate dal velo
ingannatore del mondo manifesto.

Michael ( Mi-Ka-El o Ma-ha-el ) “chi come Dio” o


“simile a Dio”, iconograficamente rappresentato La “Potenza” di Michael, è tale che un monito è
con armatura, spada fiammeggiante o lancia ma sott’inteso già nel suo nome: “Chi è come Dio”?
anche con una bilancia, rappresenta l’energia che interpreto nel “Chi osa chiamarmi, chi ha un
solare, attiva, cui dobbiamo attingere per animo così puro da richiedere la mia presenza?”
combattere l’inerzia spirituale. Questo Arcangelo E’ interessante notare che il nome di Michael è
rappresenta al tempo stesso la fiaccola divina che formato dalle lettere Mem-Yod-Caf seguite da
squarcia le tenebre e difende l’uomo dalle insidie una contrazione del termine Eloim. Questa
oscure dell’ignoranza quando impugna la spada, particolare combinazione risulta essere la 42° tra
la forza regolatrice degli opposti quando mostra quelle che formulano i 72 nomi di Dio nella
la bilancia e la cosciente determinazione a tradizione Kabbalistica ebraica. Nel libro “La
sottomettere e sconfiggere definitivamente il Kabbalah e i 72 nomi di Dio”, Yehuda Bergtraduce
male quando con la lancia trafigge il drago. La questa formula con “svelare ciò che è nascosto”
bilancia simbolo femminile, sottolinea nella sua sottolineando che l’ego altera la realtà così che
linearità orizzontale, l’equilibrio tra il bene ed il alla fine vediamo ciò che l’ego impone, ma
male, tra il fine ed il grossolano, il rigore con cui l’energia elettrica ad esempio, esprime il suo
verranno soppesate le nostre richieste. La spada, potenziale soltanto se celata in un filo elettrico.
simbolo maschile, la forza con cui l’ignoranza Con l’aiuto di Michael è quindi possibile accedere
viene contrastata e le fiamme che l’avvolgono la alla vera conoscenza e contrastare la superbia.
luce, conforto nel buio ma al tempo stesso Il colore che lo rappresenta è il Giallo, il pianeta di
monito come fiamma di innesco alla prossima riferimento il Sole
distruzione dell’illusorio quaternario. La spada
con il suo doppio filo tagliente attacca e difende
se impugnata da una mano salda guidata da una
mente esperta ed equilibrata, ma può ritorcersi
pericolosamente su chi la brandisce
scelleratamente per vanagloria o fini abietti. La
lancia che trafigge il male, col un allineamento
obliquo rivolto verso il basso ad indicare che
l’impulso viene dall’alto, potrebbe rappresentare
la sintesi perfetta del cammino iniziatico, dove il

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derivava da una filiazione rituale egiziana che aveva


Sezione “Lavori Filosofici” ricevuto suo padre.

ETIENNE MARCONIS Quale che sia la verità, qui interessa quella che è stata
la sua opera migliore e più conosciuta, "Il Ramo d'oro
IL RITO DI MEMPHIS ED di Eleusi" pubblicata nel 1861 e dove Marconis illustra
IL RAMO D'ORO DI con dovizia di particolari il Rito da lui creato, anche se
è noto che la sua diffusione in Francia fu limitata a
ELEUSI - PRIMA PARTE pochissime Logge (mentre ebbe poi ampia diffusione
ELEAZAR I I nei paesi anglosassoni ed in Romania.).
Marconis dedicò il resto della sua esistenza a far
conoscere il Rito da lui ideato attraverso un'intensa
Nella letteratura muratoria del secolo XIX merita una
attività di studio e di creazione o di elaborazione di
posizione di vertice l'opera di Jacques-Étienne
gradi esistenti. Se il Rito di Mizraim era strutturato in
Marconis de Nègre nato a Montauban il 3 Gennaio de
90 gradi, egli partì con 91 nel 1839, poi 92 nel 1842 e
1795 e morto a Parigi il 21 Novembre 1868.
pochi anni dopo 95.
Egli era figlio di Gabriel-Mathieu Marconis de Nègre,
Fu solo quando, sotto Napoleone III, il suo Rito venne
libero muratore noto per essere stato iniziato a quelle
in qualche modo forzosamente assorbito all'interno
che all'epoca venivano chiamate le "scienze segrete".
del Grande Oriente di Francia, che i gradi vennero
Gabriel Marconis era stato iniziato a tutti i gradi del
ridotti a soli 33.
Rito di Perfezione e della Massoneria rinnovata (che
sono alla base del Rito Scozzese fondato negli USA alla La caratteristica del Rito di Memphis, che ha
fine del secolo XVIII). praticamente ripreso alla sua
base filosofica i cosiddetti "gradi
Ufficiale dell'esercito napoleonico, fu
scozzesi" sino al 33 per poi
iniziato durante la campagna d'Italia
espandersi in una serie di gradi
alla Loggia Isis ed al suo ritorno in
ermetici molto più intensi, è
Francia fondò una loggia chiamata
quella di avere nel suo complesso
"Les pèlerins de Memphis".
insegnamenti a carattere meno
Probabilmente il figlio fu ispirato dal ebraico di quello di Mizraim:
padre e dai suoi insegnamenti se a questo processo di elaborazione
soli 20 anni, unitamente a Samuel ermetico-gnostica è purtroppo
Honis, secondo quello che ci è stato venuto meno quando il Rito è
tramandato, diede vita nella sua stato assorbito nel Collegio dei
città natale a quello che ancora oggi Riti del Grande Oriente di
viene chiamato "Rito di Memphis". Francia, sei anni prima della
Non vi è tuttavia alcuna certezza di morte di Marconis.
questo fatto: secondo alcune fonti Nel Rito di Memphis giunto a noi
più tradizionali, Etienne Marconis si è presente un grado che è
limitò in prima battuta ad aderire al Rito egiziano di certamente uno dei più ispirati all'opera letteraria di
Mizraim che si era diffuso in Francia partendo da Marconis, quella di Saggio di Eleusi, ma,
Venezia. Nel 1838 Marconis infatti era il Maestro contrariamente a quanto si possa pensare, esso non
Venerabile della loggia di Mizraim di Lione chiamata compare nella primitiva scala ideata dal suo autore
"la Bienveillance". Secondo alcuni studiosi, fu a causa (ed ovviamente nemmeno nel Rito di Mizraim).
della sua esclusione dal rito di Mizraim, che Marconis
Il Saggio di Eleusi compare con questa denominazione
diede vita al Rito di Memphis utilizzando tutte le
nel panorama muratorio del secolo XIX solo con
informazioni che aveva immagazzinato nel corso delle
l'unificazione dei Riti di Memphis e Mizraim ed è
sue varie numerose iniziazioni ai gradi più elevati.
costituito da una rivisitazione dell'antica iniziazione
E' forse per cancellare questo "peccato originale" che eleusina, divisa però in due parti: la prima si basa su
Marconis mise in giro la voce che in Rito di Memphis quanto a noi pervenuto dalla tradizione ellenistica

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mentre la seconda è una versione in un certo senso annuale ed è risaputo che contenessero Riti di
cristiana della medesima. Purificazione. I Grandi Misteri erano invece celebrati,
come le Olimpiadi, solo ogni quattro anni; essi
Il grado si differenzia alquanto dai tipici gradi egizi
prevedevano una settimana di riti speciali che
dell'epoca, in quanto sono presenti un numero ridotto
culminavano nei Riti del Grande Mistero che si
di ufficiali, un presidente, un conduttore, un diacono
tenevano nel Tempio dedicato alla Dea Demetra.
ed un copritore.
Questi miti e misteri con il tempo si diffusero anche
Di questo grado, che certamente è stato ideato da nel mondo romano ma la loro segretezza è sempre
Marconis negli ultimi anni della sua vita, è giunto a noi rimasta proverbiale perché si diceva che in essi i riti di
molto poco: non esiste, a quanto ci consta, una iniziazione univano l'adoratore con il Dio con la
versione completa del rituale, ma solo spezzoni del promessa di poteri divini e la ricompensa della vita
medesimo (intera è la sola cerimonia di iniziazione) dopo la morte.
Per comprendere questo lavoro che, come si è detto, Quello che è certo è che tutti i Misteri ruotavano
si allontana alquanto da quello che era il contenuto attorno alla figura di Demetra, dea che non prese mai
usuale dei Regimi Egizi, è quindi necessario fare qui marito, ma ebbe figli da diversi dei, ed alla leggenda
una breve premessa sul contenuto degli antichi che riguarda sua figlia Persefone.
Misteri di Eleusi, molto noti e celebrati nell'antichità.
Persefone era stata rapita da Plutone, il dio
I Misteri di Eleusi erano probabilmente i più famosi fra dell'Oltretomba che la voleva in sposa. Demetra era la
i segreti riti religiosi della Antica Attica. Essi dea della vita, dell'agricoltura e della fertilità ma
consistevano nei Misteri Minori e nei Misteri Maggiori quando la figlia venne rapita, essa trascurò i suoi
e comprendevano cerimonie dedicate al culto di doveri per andare alla ricerca di Persefone. Fu così che
Demetra e di Persefone che erano appunto state sulla Grecia si abbatté la siccità, tipica della stagione
istituite per la prima volta nella città ellenica di Eleusi. estiva di quel paese, dove piove di rado, con
Demetra, chiamata dai greci Madre terra" o anche sofferenza per il popolo.
"Madre dispensatrice", nella mitologia ellenica era la Nella sua disperata ricerca della figlia, Demetra, sotto
sorella di Zeus (o Giove), la dea del grano e l'aspetto di una vecchia giunse ad Eleusi
dell'agricoltura in generale, nutrice della gioventù e accompagnata dal figlio Iacco, dove re Celeo e sua
della terra verdeggiante, artefice del ciclo delle moglie Metanira l'accolsero ospitalmente, invitandola
stagioni, della vita e della morte, nonché protettrice a rimanere presso di loro come nutrice di Demofonte,
del matrimonio e delle leggi sacre. Figlia come Zeus di il principino appena nato. La balia asciutta, la vecchia
Cronos e di Rea, concepì dal fratello la figlia Baubo, la indusse con un trucco a bere acqua d'orzo
Persefone: queste due figure erano centrali nelle profumata alla menta; poi cominciò a gemere come se
celebrazioni dei Misteri Eleusini che si ritiene siano avesse le doglie e inaspettatamente tirò fuori di sotto
stati istituiti in epoca molto antica e prima le sottane il figlio di Demetra, Iacco, che balzò tra le
dell'instaurazione del culto dei dodici dei dell'Olimpo. braccia della madre e la baciò.
Persefone (dal greco Περσεφόνη, Persephónē), era Per essersi fatto beffe di Demetra, sorpresa a bere con
chiamata anche Kore, (dal greco Κόρη, giovinetta), troppa avidità, Abante, il figlio maggiore di Celeo, fu
Kora, o Core, è conosciuta nel mondo romano come trasformato in lucertola dalla dea infuriata. Pentita e
Proserpina, colei che andò in sposa a Ade o Plutone e un po' vergognosa per l'accaduto, Demetra decise di
divenne la dea minore degli Inferi e regina fare un favore a Celeo rendendo immortale l'alttro
dell'oltretomba. Secondo il mito principale, per figlio Demofonte. La notte stessa lo tenne alto sopra il
quattro mesi dell'anno (parte dell'autunno fuoco per bruciare tutto ciò che in lui era mortale.
dell'inverno) essa dimorava nel mondo sotterraneo e Metanira però entrò per caso nella stanza prima che
svolgeva la stessa funzione del suo consorte Plutone e la cerimonia fosse finita e ruppe l'incantesimo; così
cioè governare su tutto l'oltretomba; negli altri otto Demofonte morì.
mesi essa tornava dalla madre e faceva rifiorire la
Allora Demetra decise di donare ad uno dei tre figli
terra al suo passaggio.
superstiti di Celeo, Trittolemo, i segreti
Di tutti i misteri dell'antichità, gli studiosi concordano dell'agricoltura, che egli in seguito fece conoscere a
che quelli di Eleusi fossero fra i più importanti. I tutte le popolazioni dell'Ellade.
Misteri Minori venivano celebrati con cadenza

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Ma nel frattempo la situazione peggiorava e Zeus capì I Misteri Minori venivano celebrati durante il mese di
che se non avesse fatto nulla per placare la sorella, la Marzo (Anthesterion, anche se non conosciamo la
razza umana si sarebbe estinta per fame e gli dèi data precisa e duravano sette giorni.
avrebbero smesso di ricevere sacrifici.
In quella circostanza i sacerdoti purificano i candidati
Quindi fece pervenire al fratello Plutone il messaggio per la successiva iniziazione. Questi sacrificano un
secondo il quale se Persefone non fosse stata maiale a Demetra e così purificavano sé stessi.
restituita alla madre, per essi sarebbe stato il disastro.
I Grandi Misteri venivano celebrati nel primo mese del
Al tempo stesso a Demetra fece pervenire il
calendario Attico, ovvero nel mese di Boedromion, ed
messaggio secondo il quale la figlia avrebbe potuto
avevano inizio nel periodo classico ad Atene.
fare ritorno alla sola condizione che essa non avesse
ancora assaggiato il cibo dei morti. Il primo atto si compiva il giorno 14 del mese e
consisteva nel portare alcuni sacri oggetti da Eleusi all'
Poiché Persefone aveva rifiutato di mangiare sia pure
Eleusinion, un tempio alla dea eretto alla base
una briciola di pane dal giorno del suo rapimento,
dell'Acropoli della città.
Plutone fu costretto a restituirla a Demetra. Ma nel
momento in cui Persefone si preparava a partire per Il giorno successivo gli Jerofanti proclamavano la
Eleusi, uno dei giardinieri di Ade, un certo Ascalafo, prorrhesis, ovvero l'inizio dei Riti ed il giorno 16 del
confessò che aveva visto la giovane cogliere una mese i celebranti si bagnavano in mare nel porto di
melagrana nell'orto e mangiarne alcuni chicchi. Atene e sacrificavano poi un maialino all'interno del
Tempio il giorno 17.
Quando Demetra conobbe la storia della melagrana,
ricadde in un profondo abbattimento e disse che non La processione da Atene ad Eleusi cominciava dal
sarebbe mai più tornata sull'Olimpo. Zeus indusse Kerameikos (il cimitero di Atene) il giorno 19 del mese
allora la comune madre Rea, ad interporre i suoi buoni ed il popolo si recava ad Eleusi lungo la Via Sacra,
uffici, e si giunse ad un compromesso: Persefone sventolando rami chiamati bakchoi lungo il percorso.
avrebbe trascorso ogni anno un periodo in compagnia Ad un certo punto del cammino essi si dedicavano a
di Plutone, come regina del Tartaro e col titolo di profferire oscenità verso la figura della nutrice Baubo,
Persefone, ed un altro con la madre. colpevole di aver reso ridicola Demetra quando si
Così, secondo la leggenda, ogni primavera, Persefone trovava dal Re Celeo.
fugge dal soggiorno sotterraneo e sale al Cielo dalla Poi in processione si gridava "Iakch' o Iakche!", con
madre, per rifugiarsi di nuovo fra le ombre al riferimento a Iacco, il figlio di Demetra, che si pensa
momento della semina. possa anche essere un nome di Dioniso.
Al nucleo centrale della leggenda di Demetra, il cui Quando la processione aveva completato il percorso e
vero significato era rivelato solo agli iniziati dei Misteri raggiunta Eleusi si teneva un giorno di digiuno in
di Eleusi, si aggiunsero in varie epoche miti secondari, commemorazione di quello analogo che aveva fatto
che qui non hanno alcuna rilevanza. Demetra mentre cercava Persefone. Il digiuno veniva
Questo nucleo originario dei Misteri Eleusini rotto bevendo una speciale miscela di orzo e menta
riguardava quindi il ritorno di Persefone sulla terra, romana chiamata kykeon.
perché corrispondeva al ritorno della vegetazione ad Poi, al 20° e 21° giorno del mese, gli iniziati entravano
opera della madre. in una grande sala chiamata Telesterion dove
Il fatto che essa avesse mangiato alcuni chicchi di venivano mostrate loro le sacre reliquie di Demetra.
melograno, simbolo di vita mentre era nell'oltretomba Questa era la parte più segreta dei Misteri ed a coloro
(come i semi durante l'inverno) e la sua successiva che erano stati iniziati era proibito parlare degli eventi
rinascita rappresentano, nel corpo dei misteri, la a cui avevano assistito all'interno del Telesterion sotto
rinascita della vita sul pianeta intero. pena di essere messi a morte.
Sappiamo dall'Inno Omerico a Demetra che il re Celeo Per quanto attiene al punto culminante dei Misteri
divenne uno dei primi sacerdoti della dea ed uno dei Maggiori sono state avanzare due moderne ipotesi:
primi a conoscere i segreti riti ed i misteri del suo secondo alcuni accadeva che i sacerdoti erano gli unici
culto. Eumolfo, Trittolemo e Polisseso furono gli altri a svelare la visione della notte santa, che consisteva in
primi sacerdoti. un fuoco che rappresentava la possibilità della vita

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dopo la morte, oltre che altri soggetti sacri. Secondo due famiglie, gli Eumolpidi ed i Kerikes. Questo portò
altri questa spiegazione sarebbe insufficiente a ad un forte aumento del numero degli iniziati.
spiegare il potere e la longevità dei Misteri, e che
Gli unici requisiti richiesti per l'iniziazione erano la
l'esperienza doveva essere interiore, mediata da un
mancanza di "colpa di sangue", ovvero il fatto di non
potentissimo psico-attivo ingrediente mescolato al
aver mai commesso un omicidio e di non essere un
kykeon o ciceone.
barbaro (cioè di essere in grado di parlare il greco).
A tutto questo seguiva il Pannychis, una intera notte
I Misteri continuarono ad essere celebrati sotto
di festa accompagnata da danze ed allegria. Le danze
l'impero Romano sino al 392 quando l'imperatore
si tenevano nel Campo Rariano, il campo cioè, dove
Teodosio fece chiudere per decreto tutti i Santuari,
secondo la leggenda era cresciuta la prima pianta di
così come quelli di altre divinità, in uno sforzo di
grano seminata da Demetra. Un sacrificio di un toro a
distruggere la resistenza dei pagani all'imposizione del
tarda notte o all'alba concludeva la giornata, ma
cristianesimo come sola religione dello stato.
questo avvenne solo in tempi più recenti.
Le ultime notizie che abbiamo di Misteri di Eleusi
Il 22° giorno del mese gli iniziati onoravano la morte
risalgono al 396 E.V. quando Alarico, Re dei Goti,
versando libagioni da speciali vasi. Il 23° giorno i
accompagnato dai cristiani "nelle loro vesti scure",
Misteri terminavano e ciascuno tornava a casa. Al
invase quelle terre portando ivi il cristianesimo ariano
centro del Telesterion vi era l'Anaktoron ("il palazzo"),
e dissacrando i vecchi luoghi sacri.
una piccola costruzione in pietra dove potevano
entrare solo gli Ierofanti che vi riponevano dentro gli La fine dei Misteri di Eleusi nel quarto secolo è
oggetti sacri utilizzati durante i Riti. riportata da Eunapio, uno storico e biografo dei
filosofi greci. Eunapio era stato iniziato dall'ultimo
Quattro erano le categorie di persone che potevano
legittimo Jerofante, che era stato incaricato
partecipare ai Misteri di Eleusi:
dall'imperatore Giuliano di ripristinare la celebrazione
- i sacerdoti, le sacerdotesse e gli Jerofanti; dei Misteri, che erano caduti in rovina. Secondo
Eunapio, l'ultimo Jerofante conosciuto era un
- gli iniziati, che assistevano alla cerimonia per la
usurpatore: egli lo definisce "l'uomo di Thespiai che
prima volta;
deteneva il grado di Padre nei Misteri di Mitra".
- gli altri che vi avevano partecipato almeno una volta;
Tutto il resto, da allora, è pura leggenda. Ci restano
- quelli che avevano raggiunto l'Epopteia, coloro che dei Misteri vasi, dipinti, sculture, bassorilievi e notizie
avevano appreso i segreti dei Grandi Misteri di frammentarie. Sino al giorno in cui Etienne Marconis
Demetra. de Nègre non ha pensato bene di assemblare quanto
Quanto abbiamo qui esposto è solo una sintesi di raccolto in materia e farne un grado del suo Rito di
quanto pervenuto a noi perché gran parte dei Misteri Memphis e di dedicare a quella città uno splendido
di Eleusi non è mai stata scritta da alcuna parte. Ad volume, "il Ramo d'Oro di Eleusi" pubblicato nel 1863,
esempio, noi sappiamo che in quella cerimonia di cui parleremo nella seconda parte.
venivano utilizzati un "kiste" e un "kalathos",
rispettivamente un sacro scrigno e un cesto con un
coperchio, i cui contenuti erano noti solo agli iniziati e
di cui non sappiamo e probabilmente non sapremo Bibliografia sui Misteri di Eleusi.
mai nulla.
http://www.ilcerchiodellaluna.it/central_Ruo_Eleusi.h
Si pensa che i Misteri abbiano avuto inizio attorno tm
all'anno 1500 ante era volgare, durante l'Era Micenea.
Questi sono tenuti regolarmente per circa duemila
anni. All'epoca di Pisistrato i Misteri Eleusini
divennero pan-ellenici e numerosi erano pellegrini
attratti dalla Grecia e dai paesi limitrofi per
parteciparvi.
Attorno al 300 a.e.v. lo Stato mise sotto controllo i
Misteri, che divennero controllati specialmente da

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Sezione “Lavori Filosofici” semplicemente. La manifestazione quaternaria è una


macchina, e lui semplicemente un componente della
LA RETROSPEZIONE
stessa, composto a sua volta da altri ingranaggi.
AMELIA A I GRUPPO LONGINO (MANTOVA) Pensato, pensoso, non pensante autonomamente.
Tale stato di sonno è mantenuto dalla stessa macchina
Il silenzio del rumore Delle valvole a pressione I che reagisce continuamente agli stimoli esterni
cilindri del calore Serbatoi di produzione... Anche il conferiti dalle forme eggregoriche di questo mondo, e
tuo spazio è su misura. Non hai forza per tentare Di impedisce all'uomo naturale di essere in contatto con
cambiare il tuo avvenire Per paura di scoprire Libertà quel Centro immutabile presente dentro di sé, la sua
che non vuoi avere... Ti sei mai chiesto Quale funzione reale natura divina. Vi sono però condizioni nelle quali
hai? Questi versi sono tratti dalla prima traccia del l'uomo che già possiede in sé quella scintilla
disco “Pollution” di Franco potenziale di desiderio di
Battiato, del 1973, ricongiungersi e di ritornare
capolavoro del prog rock alla pienezza dello stato
d'avanguardia dell'epoca. originario divino, ha la
Versi profetici, inquisitori, possibilità di rendersi
che intendono turbare la cosciente di tale increscioso
tranquilla ipocrisia che stato e a quel punto
l'animale-uomo si è creato e decidere se mantenerlo tale
di cui si circonda. L'uomo o iniziare il percorso per il
contemporaneo crede definitivo Ritorno. 1. La
profondamente di essere macchina si “inceppa”.
libero, in virtù di aspetti Accade un evento, al di là
esclusivamente materiali, e di delle nostre aspettative,
essere uno, per intero, in che sconvolge i piani che il
funzione dell'immagine che si mondo ha inculcato nelle
è costruito di sè. Senza nostre menti, e, costretti ad
passato, immerso in un abbandonarli o cambiarli,
eterno obbligatorio presente, iniziamo a porci delle
forzosamente senza lacrime. domande su come agiamo e
...Il mio giorno non è duro sul perchè lo facciamo, e da
dentro il mare mi posso vestire dai Gamma e dai Delta lì può iniziare una presa di consapevolezza. 2.
farmi ubbidire. Quando gioco non rompo mai niente, Percepiamo improvvisamente, per un qualche motivo
la violenza non ho nella mente! E' felice di essere un non sempre a noi chiaro, “il silenzio di quel rumore”
Beta, come quelli subordinati agli Alfa dell'utopia nel bel mezzo di un sogno di vita che sembra scorrere
allucinata de “Il Mondo Nuovo” di Aldous Huxley. Non sereno e tranquillo. Ed è allora che ci rendiamo conto
si rende conto della sua natura in realtà composita, del reale stato in cui versiamo. Anche il nostro spazio
costituita di svariati personaggi più o meno numerosi creatosi conseguentemente è su misura, è diventato
che decidono per lui, in base alla circostanza del tale in conseguenza dello stato di prigionia che ci
momento o a una semplice sollecitazione dei sensi. siamo creati, per sfuggire allo stato di angoscia che
Non è cosciente di essere profondamente altrimenti proveremmo. La domanda sulla nostra
addormentato e di essere in realtà “pensato” da funzione può essere intesa a doppio senso: può stare
porzioni altre della sua psiche, che infestano le sue ad indicare il ruolo (eroico, vincente oppure tragico o
acque ormai inquinate da tempo immemore. E' entrambi) che meccanicamente il mondo ci ha
convinto di poter fare, ma ogni cosa gli accade, assegnato e che fino a quel momento abbiamo

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accettato senza batter ciglio. Nell'altro senso è la da capire cosa realmente ci muove nell'agire
nostra vera natura, il nostro Centro originario, quello quotidiano. Questo agire (o reagire ad un evento o
che abbiamo dimenticato, lo stesso che senza un emozione) è in funzione allo scopo di reintegrazione o
lavoro interiore di alcun tipo, riesce a volte e solo per è causato solamente da una delle tante voci ancora
brevi momenti, a rivelarsi in lievi sprazzi di presenti nella ridda dei tanti io presenti
consapevolezza. Per far sì che la nostra natura nell'inconscio? E' fondamentale chiederselo, e
spirituale si riveli a noi definitivamente e stabilmente, operare di conseguenza. Capiremo quali sono i
affinchè la nostra macchina torni a essere realmente meccanismi inconsci che la nostra mente pone in atto
nostra, possiamo scegliere di percorrere un lungo e per sabotare il disvelamento della nostra reale natura,
durissimo percorso nel quale disponiamo di di ciò di cui siamo veramente composti. Le nostre
determinati strumenti atti allo scopo quali azioni quotidiane, se non accuratamente vagliate alla
l'autosservazione (che comprende la retrospezione e luce di questa pratica, ci porteranno inevitabilmente
l'introspezione), la meditazione e la preghiera. La alla ripetizione dei medesimi comportamenti e
retrospezione in particolare va a ripristinare l'ordine atteggiamenti verso determinati eventi che il più delle
partendo dal primo strato del nostro composito volte causeranno a loro volta gli avvenimenti stessi, in
essere, lo stato conscio, di (apparente) veglia. E' un circolo vizioso che rischia di reiterarsi senza fine.
dunque uno strumento molto prezioso per Possiamo ritrovare la pratica della retrospezione in
riconoscere e rovesciare i componenti della nostra diverse tradizioni spirituali ed esoteriche. Un esempio
macchina subumana, il suo funzionamento e le varie sono i Gesuiti, con gli esercizi spirituali di S. Ignazio da
modalità con cui ci porta sempre più lontani dal Loyola, che comprendono un “esame generale” ed un
nostro Centro occultato al di sotto di essa. Il tutto per “esame particolare” delle proprie azioni (i peccati, in
determinare se gli atti che compiamo originano da questo caso) e della propria coscienza. “2
esso oppure dalle varie componenti, sconnesse e Presuppongo che in me esistono tre tipi di pensieri:
scoordinate, di questa macchina infernale che ci uno mio proprio, che proviene unicamente dalla mia
governa, esterna (quella del mondo) e al contempo libertà e volontà; 3 e altri due che vengono
interna a noi. Il termine “retrospezione”, infatti, dall’esterno: uno dallo spirito buono e l’altro dallo
composto dal termine retro- e dal latino “specere” spirito cattivo”. Ritroviamo in questo estratto dagli
(guardare), sta a indicare quella pratica, in psicologia esercizi una visione della creazione che richiama
tradizionale, per cui si pone in essere un esame delle molto da vicino quella del trattato sulla reintegrazione
esperienze trascorse del proprio vissuto personale, degli esseri di Martinez de Pasqually, in cui Adamo,
registrato dalla memoria a livello conscio, cercando di dopo la caduta e la conseguente perdita del suo corpo
rileggere gli eventi passati sotto una nuova e diversa glorioso, è decaduto da essere pensante, in diretto
prospettiva e rivalutandoli alla luce della situazione contatto con la Divinità, ad essere “pensoso”
personale presente. Il tutto allo scopo di un eventuale potenzialmente e più spesso soggetto all'influenza
superamento o quantomeno accettazione di dello spirito cattivo. Ma se si riappropria del suo libero
determinati accadimenti, traumatici e non. In un arbitrio, in accordo con la volontà divina, può decidere
ambito operativo come quello Martinista nel quale lo di ignorare le impressioni provenienti dallo spirito
scopo è la reintegrazione dell'uomo nell'uomo e cattivo, e di accogliere e accettare quelle provenienti
dell'uomo nel divino, la retrospezione è uno dallo spirito buono. A tale scopo, la pratica
strumento, parte dell'autosservazione, di cui retrospettiva dei gesuiti si compone di questi due
possiamo disporre per vagliare gli accadimenti occorsi esami, generale e particolare, in cui si richiamano in
durante la nostra giornata, onde penetrare e prima istanza tutti i peccati commessi in vita, poi anno
oltrepassare successivamente, tramite un lavoro di per anno, e infine periodo per periodo, rievocando i
introspezione più approfondito, la molteplicità della luoghi in cui si è vissuti e gli incarichi ricoperti.
nostra composita struttura psicologica. In modo tale Dopodichè avviene un confronto fra le parti create, a

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partire dall'uomo stesso, risalendo agli angeli e a Dio inferiori posti precedentemente al vaglio in
stesso e i suoi attributi di sapienza, onnipotenza, meditazione.
giustizia e bontà, al fine di ridimensionare se stessi in
debita proporzione. Nell'esame particolare, invece,
sono compresenti sia un'autosservazione in tempo
reale, con il proposito di sorvegliare il peccato o il
difetto che si vogliono correggere, sia una
retrospezione da compiersi in più momenti della
giornata, in cui ci si sofferma ad annotare quante
volte si è caduti in quel particolare peccato,
omissione, o difetto. Nel Cristianesimo, anche la
confessione del fedele con il sacerdote, che gli dà la
remissione dei peccati e preghiere da recitare nel suo
intimo allo scopo di ristabilire un giusto dialogo con
Dio, può essere considerata una forma di
retrospezione. Un'altra tradizione spirituale in cui è Ne “La scienza dello spirito” di Rudolf Steiner, egli
presente una forma molto articolata e potente di raccomanda di compiere una retrospezione
retrospezione è, nello sciamanesimo tolteco, la quotidiana all'inverso, richiamando alla memoria fatti
ricapitolazione, ben descritta da Castaneda in ed eventi vissuti durante la giornata procedendo in
Tensegrità. Si compie stilando inizialmente una lista di ordine cronologico inverso, cioè partendo dalla sera
persone, luoghi, situazioni, di cui si è fatto esperienza fino ad arrivare alla mattina. Altre forme di
in vita, per poi ripercorrerle a ritroso. Poi si passa a retrospezione possono soffermarsi su un particolare
quella che gli sciamani chiamano sistemazione momento della giornata, rivolgendo il nostro pensiero
dell'evento, in cui si associano ad ogni persona le ad esso direttamente. Ad esempio, se ci è capitato un
esperienze fatte, e si rivivono nei minimi dettagli le evento particolarmente traumatico o di forte impatto
sensazioni, gli odori e i suoni; nel mentre, si respira emotivo, possiamo focalizzarci in particolare su esso,
consapevolmente con una tecnica particolare, e tramite una pratica meditativa lasciarlo decantare
inspirando ed espirando girando la testa lentamente adeguatamente per far sì che quest'ultimo abbia il
da una parte, poi dall'altra. Il tutto viene svolto a minor impatto possibile su di noi. Possiamo dunque
ritroso poiché gli sciamani ritengono che ricordare gli prendere spunto da tutti questi metodi retrospettivi, e
avvenimenti più ravvicinati nel tempo permetta poi di implementarli tutti indistintamente nelle nostre
ricordare con maggiore chiarezza anche quelli man pratiche. Ora prenderemo in esame la retrospezione
mano più remoti. Questo processo permette anche un quotidiana che si può eseguire tutte le sere, al
recupero dell'energia perduta nel corso del vissuto di termine della giornata, prima di coricarsi. La si compie
quell'esperienza. È una tecnica estremamente ripercorrendo, come già detto, non in senso
potente, che in alcuni casi può smuovere eventi e cronologico ma a ritroso, tutte le azioni compiute,
situazioni eri attirare temporaneamente, per una anche le più banali e insignificanti, cercando il più
successiva risoluzione, le persone coinvolte nei possibile di non identificarsi con chi le ha compiute,
precedenti eventi. In alcune concezioni moderne della cioè noi stessi. Il tutto deve essere considerato come
gnosi abbiamo fra l'altro l’immagine dell'uomo un film vissuto da qualcun altro, da far scorrere nella
proprio come una macchina composta da cinque nostra mente in maniera più distaccata e neutrale
centri psicofisiologici. In esse abbiamo la tecnica di possibile, senza reagire emotivamente alle scene
dissoluzione dell'Io, che comprende una pratica di eventuali che si presenteranno ai nostri occhi o al
retrospezione in cui ci si appella alla Madre Divina che semplice rievocare mentalmente, col pensiero puro,
aiuterà il praticante a dissolvere gli aggregati psichici l'evento stesso. Le prime volte in cui si pone in essere

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

questa pratica, ci si può rendere conto, mentre si pratica della retrospezione, in un contesto in cui è
procede a ritroso nei momenti apparentemente più indispensabile operare netti e puri è così importante,
banali della giornata, di come si tenda a tralasciare insieme alla meditazione e alla preghiera, come primo
proprio gli avvenimenti più importanti, quelli più passaggio per smuovere le acque inizialmente
significativi, che ci hanno toccato nel profondo, che stagnanti della nostra psiche ed iniziare l'Opera in
essi ci abbiano dato emozioni o risultati positivi o modo adeguato. Onde arrivare a capire quanti e quali
meno. Nel mentre abbiamo inoltre la possibilità di sono i Sè che ci abitano, e a chi e a che cosa
renderci conto, man mano che riusciamo a ricordarci rispondono ogni volta che causano un avvenimento o
sempre più dettagli della giornata trascorsa, di quanto reagiscono ad altri esterni a noi, e perchè. A quel
siamo poco presenti a noi stessi mentre compiamo le punto, saremo consapevoli della loro esistenza. Ma
nostre azioni quotidiane, e delle conseguenze ostative loro, si rendono o si renderanno mai conto della
al nostro scopo di reintegrazione che questa stessa nostra? "Dentro di me vivono la mia identica vita dei
scarsità di presenza inizialmente comporta. Durante la microrganismi che non sanno di appartenere al mio
pratica potremmo poi arrivare a constatare quanto sia corpo. Io, a quale corpo appartengo?
estremamente innaturale il processo di ripercorrere a
ritroso la nostra giornata. E allora la nostra mente
potrebbe iniziare a opporsi, presentando una marea di
pensieri che tentano di insediarsi e sovrapporsi al
vissuto giornaliero che stiamo ripercorrendo con così
tanto sforzo e impegno. Sono ostacoli consueti per
l’adepto che inizialmente si approccia a tale pratica,
ed è solo perseverando congiuntamente alle altre
pratiche che questi inconvenienti con il tempo si
attenueranno fino a riuscire a praticare con sempre
maggiore chiarezza. La portata di un condotto è il
volume liquido che passa in una sua sezione nell'unità
di tempo: e si ottiene moltiplicando la sezione
perpendicolare per la velocità che avrai del liquido. A
regime permanente la portata è costante attraverso
una sezione del condotto. Quanta acqua in eccesso
abbiamo accumulato? Quanto in essa abbiamo
trascurato e lasciato imputridire? Quanto
inquinamento è riuscito a penetrarvi? E che percorsi
seguono i nostri condotti ormai saturi? E' importante
sondarlo. E' lungo, doloroso, ma doveroso e
necessario. Diversamente, i nodi irrisolti, i traumi
trascorsi che sottostanno a questi io molteplici
continueranno a dettare legge, e a decidere in che
modo devono svolgersi le nostre vite traendo
nutrimento proprio dalla ripetizione degli accadimenti
stessi, e dalla nostra reazione ad essi. Come il
serpente che si morde la coda, in un circolo vizioso
esclusivamente orizzontale, impedendoci la
propulsione verticale che ci consentirebbe di risalire
alle più alte vette del nostro Essere. Ecco perchè la

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Sezione “Lavori Filosofici” • “Entia non sunt multiplicanda praeter


IL RASOIO DI OCCAM necessitatem”
(Non moltiplicare gli elementi più del necessario)
ELIAS A I GRUPPO LONGINO (MANTOVA)
• “Pluralitas non est ponenda sine
necessitate”
Guglielmo di Occam (William of Ockham) èstato (Non considerare la pluralità se non è necessario)
un frate francescano inglese vissuto nel Basso
Medioevo a cavallo tra il XIII e il XIV secolo. • “Frustra fit per plura quod fieri potest per
Filosofo e teologo di notevole spessore, compose pauciora”
diverse opere e scritti che lo posero prestoin (È inutile fare con più ciò che si può fare con
contrasto con le strutture religiose dell’epoca, meno)
tanto che subì un processo perun’accusa di eresia
e successivamente fu anche oggetto di scomunica Appare chiaro come il postulatosi prestibene ad
papale. una interpretazione superficiale, la quale porta a
L’origine della rottura con la Chiesa è da ricercare semplificare sempre e comunque; tutto ciò che
nella sua considerazione del non risulta
ruolo della Chiesa e del Papa immediatamente
nella societa’ del tempo. evidente e necessario
Secondo Occam, l’uomonon può(anzi deve)essere
guadagna la salvezza per i omesso, deve essere
meriti delle sue azioni, ma “tagliato”.Ovviamente
tramite la sola Grazia di Dio. , analizzando l’idea di
Da questo punto di vista Occame il tempo in
continuava l’idea di Duns cui visse, si può
Scoto, mentre il più illustre facilmente capire
seguace fu, come e’ noto, come il suo scopo non
qualche secolo più tardi, fosse quello di
Martin Lutero.Essendo la postulare una tale
Chiesa superflua per la ricerca semplicisticaidea.
di Dio da parte dell’uomo, il Purtroppo, il principio
Papa stesso non era il mezzo èstato ed è ancora
di intercessione tra l’uomo e utilizzato molto
Dio, ma il primo servitore della comunità dei spesso in maniera strumentaleper
fedeli cristiani, quale lui considerava la Chiesa. rigettarequalsiasi idea non sia immediatamente
Come conseguenza, anche il potere temporale evidente e dimostrabile. Così il principio è
del Papa era da lui messo in discussione, anzi, diventato strumentale ad un certo dogmatismo di
richiamava la Chiesa tutta al ritorno alla povertà cui ancora oggi non ci siamo liberati.
originale. Si salvo’ dall’accusa di eresia fuggendo È diventato uno strumento per rigettare teorie
sotto la protezione dell’Sacro Romano Impero scomode e far accettare facilmente soluzioni di
dove ricevette una scomunica; non riusci’ a comodo ai molti. La motivazione dichiarata si
ricucire il rapporto con la gerarchia appoggia sulla necessità di semplificazione
ecclesiasticaprima di morire. (citando il rasoio di Occam), in quanto la teoria o
Il religioso inglese rimane comunque noto ai più argomento o approccio proposti offrono elementi
per il concetto del “rasoio” appunto “di Occam”. non necessari o sono essi stessi superflui.Esistono
Esistono diverse formulazioni dipendentemente teorie secondo cui tale approccio faccia parte di
dalle fonti; le piu’ comuni sono le seguenti: un tentativo di mantenere lo status quo da parte

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di pochi. E’ comunque evidente che dall’altra uomo con un martello ogni cosa sembra un
parte la massa si trova a proprio agio con tale chiodo”.
approccio, in quanto trova confortonel A questo punto, facendo uno sforzo per cercare
rassicurante insieme di regole definite e di capire cosa potesse intendere davvero il
accettate, supportate da un falso pragmatismo. filosofo inglese, si puòpartire considerandoche
Probabilmente gli effetti più nefasti di un tale Occam era comunque un religioso vissuto nel
approcciosi sono avuti nella scienza. Ogni teoria tardo Medioevo.
rivoluzionaria è stata inizialmente additata come In tale periodo, il fiorire di speculazioni teologiche
non scientifica (o addirittura come stregoneria), a e le teorie attorno alla figura di Dio erano
volte per miopia a volte con dolo. Gli esempi innumerevoli. Come anticipato, Occam sosteneva
potrebbero essere tantissimi, basti citare il che bisognava semplificare il modo di cercare
dualismo onda-particella teorizzato da Albert (rapportarsi a) Dio. Bisognava quindi tagliare le
Einstein, alla base della meccanica quantistica sovrastrutture, le teorie più o meno fantasiose, le
moderna o alla teoria secondo cui la terra fosse speculazioni o deduzioni logiche che non
tonda, che pose Galileo Galilei in una posizione di sarebbero servite all’uomo nella reale ricerca
sicuro non comoda. della conoscenza del Divino.Il filosofo e’ vissuto
Se guardiamo ai giorni nostri, esiste ancora una inoltre nel mezzo della lotta tra impero e papato,
forte tendenza ad ostracizzare ciò che di in cui egli aveva sposato la causa dell’impero. La
veramente innovativo venga proposto. Una delle Chiesa, il Papa e lo stesso potere temporale del
obiezioni in cui viene sbandierato il rasoio di Papa erano quindi altre sovrastrutture da
Occam è che un certo concetto nasce da tagliare, a cui applicare appunto il rasoio.
ragionamenti non lineari. A questo proposito, il Il pragmatismo del pensiero di Occam sta
dott. Edward De Bono ha coniato il termine principalmente nel fatto che non servono ulteriori
“pensiero trasversale” (a volte chiamato laterale) teorie oltre la verità rivelata dal Cristo e che la
per indicare quei processi mentali che, passando realtà assoluta non e’ quella rappresentata dalla
tramite vie traverse, permettono di arrivare ad Chiesa. Non e’ necessario sviluppare altre idee o
una soluzione altrimenti impossibile da trovare. ricercare ulteriori spiegazioni logiche. Occam era
La tecnica si basa sull’eliminazione dei un sostenitore della separazione tra la verità della
preconcetti e dei vincoli del pensiero lineare; in ragione e quella soprannaturale. L’uomo deve
questo modo viene stimolata la creatività che quindi liberarsi da tutte le sovrastrutture sia
permette un tipo di ragionamento diverso. materiali che mentali, per aprirsi all’intimo
Il rasoio di Occam viene anche utilizzato come dialogo con Dio, affinché, tramite la fede, possa
teoria a sostegno dell’ateismo, si fa leva su di ottenere la conoscenza solo per Grazia di Dio.
esso per confutare l’esistenza di Dio stesso. “Dioè Ecco quindi che l’uomo deve spogliarsi di tutti i
una delle sovrastrutture mentali umane, e, in preconcetti, deve abbandonare il pensiero logico
quanto tale, e’ un concetto da tagliare”. Non e’ e la razionalità, in quanto la conoscenza di Dio
scopo di questa breve reflessione scendere nei deve venire dalla sperimentazione.
dettagli delle ragioni e implicazioni filosofiche di Sperimentazione che nulla ha a che vedere con gli
tali affermazioni in quanto affrontate da diversi esperimenti scientifici, ma è esperienza che viene
filosofi nel corso del tempo. Si vuole invece dal rapporto diretto dell’uomo con la propria
mettere in luce il fatto che il rasoio di Occam, fede. Volendo riformularecredo si possa
data la sua formulazione, e’ uno strumento che affermare che semplicemente il frate volesse
puo’ essere utilizzato per dimostrare tutta una indicare un percorso di spoliazione
gamma di idee che molto probabilmente nulla (semplificazione) e di conoscenza di sé stesso
hanno a che vedere con ilreale pensiero di chi lo (dell’uomo al centro del rapporto con Dio) per
formulo’. Charlie Munger disse una volta: “Ad un arrivare alla Gnosi.

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A ben guardare si potrebbe dire che il pensiero Lavori Filosofici


del rasoio di Occam è stato vittima di una cattiva BENEFICIUM MANU
applicazione di sé stesso. È stato
Colline Mikael e Bethel (Catania)
decontestualizzato, e’ stato tagliato il necessario
background storico e ogni approfondimento
“Coloro che sanno non sono pieni di parole.
attorno alla sua formulazione, ottenendo una
Coloro che sono pieni di parole non sanno.”
legge di comportamento semplicistica.
Tao Te Ching

Carissimi Fratelli e Sorelle,


abbiamo sempre ritenuto utile, relativamente
ai nostri lavori, esprimerci per quanto possibile
attraverso immagini cercando nel contempo di
ridurre l'uso delle parole.
In questo modo probabilmente, e con l'animo
sempre disponibile a fraterne
correzioni, reputiamo che poco di quanto
condiviso vada disperso.
Si lascia maggiore spazio all'immaginazione e non
si è vincolati alla terminologia di settore in uso
in svariati testi, semmai potrebbero nascere
intuizioni che arricchirebbero tutti.
Ad esempio, leggere il Commentario del Mutus
Liber senza osservarne le relative
immagini crediamo faccia la differenza.
In questa relazione, pertanto, proporremo due
disegni ad opera del nostro caro fratello Salvator.
Il primo raffigurante una sfaccettatura dell'Albero
della Vita ed il secondo ritraente una mano
benedicente.
Tantissime possono essere le rappresentazioni ed
altrettante le implementazioni,
è proprio da ciò che continua la nostra ricerca.
L'iter operativo martinista prevede
l'acquisizione di nozioni attraverso una
bibliografia "consigliata"; fermo restando
l’importante quanto necessario
acculturamento di cui beneficerà
l'Associato Incognito a seguito della
consultazione di testi, lo stesso si troverà ad
eseguire, in seno alle rituaria, dei gesti ed a
pronunciare delle parole i cui significati
reconditi man mano dovrà cercare di svelare.

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Mostreremo adesso i disegni accennati ed proprio campo di azione ed in seguito… a


esporremo una delle possibili interpretazioni benedire.
che legano i due simboli.

La mano diviene uno strumento magico capace di


Osservando la propria mano destra, invito tutti ricevere e trasmettere energia. Ciò che conta è
voi a farlo, avremo la possibilità di notare che in sempre la purezza del pensiero e degli intenti.
essa vi sono velati più significati.
Alcuni di questi significati di natura sensoriale "Per gli antichi la mano era l'intermediario tra
sono percepibili nelle diverse superfici fisiche, l’uomo ed il cielo... La mano è un pentacolo.... La
di contro quelli invisibili sono percepibili in natura è un pentacolo; l'uomo è un
relazione alla volontà ed allo stato coscienziale concentrato dell'universo...la
dell'operatore o per grazia esterna. mano é il concentrato dell'uomo, il suo
Seguendo questo ragionamento possiamo microcosmo attivo."
comprendere che la mano diventa uno A.A. Desbarolles
degli strumenti essenziali in ambito esoterico
e, nello specifico, nella rituaria martinista. Il Martinista nello svolgimento delle rituarie,
L’operatore, nel suo percorso di interagisce all'interno del proprio campo
reintegrazione, e dunque di crescente energetico che è delimitato dal tracciamento del
consapevolezza, si trova a gestire più o meno con cerchio di protezione col pollice.
cognizione la propria mano, al fine di consentire All’interno del cerchio, procede al
la connessione con un determinato piano tracciamento della croce cabalistica
energetico. utilizzando pollice, indice e medio.
Ciò avviene per mezzo della propria volontà e Durante l'esecuzione della croce cabalistica,
del proprio pensiero, orientato solitamente a momento in cui l’operatore tenta una
proteggere il proprio Essere circoscrivendo il congiunzione vibrazionale al Sé superiore,
utilizza proprio queste tre dita tenendole

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salde, ciò è finalizzato a segnare sul proprio Lavori Filosofici


Essere o di fronte a sé, l'unione di determinati IL LASCITO DEI MAESTRI PASSATI
punti, al fine di favorire la connessione con le Elenandro XI S I I
energie sottili.
Ben sappiamo, o ben dovremmo sapere, come
Vista da un’altra prospettiva, le tre dita unite, l’iniziazione martinista è reale in quanto procede
associate ai pianeti Venere, Giove e Saturno, da Uomo ad Uomo, in forza di un potere
richiamano alla mente un collegamento che sacerdotale detenuto dall’iniziatore con il quale
si può ampliare osservando l'Albero della Vita investe il recipiendario.
ed i suoi percorsi che si intrecciano tra i vari Ovviamente affinché tale iniziazione sia reale
mondi. Ciò evidenzia che il percorso necessita di determinati requisiti. Questi sono la
dell’Associato Incognito inizia da Malkuth, la formale e sostanziale corrispondenza
propria persona, il mondo di Assiah, mondo del dell’iniziatore al ruolo e alla funzione che ricopre.
materiale e del fare. In altri termini non solo egli necessita di
Naturalmente, e come giusto che sia, c’è adeguata discendenza, ma deve aver svolto con
dell’altro e i compiti assegnati a colui il costanza e dedizione, attendendo quando vi era
quale muove i primi passi all’interno del Sacro la necessità di attendere, gli impegni e gli obblighi
Tempio, unitamente alla rituaria giornaliera e del che la piramide martinista comporta.
novilunio, lo stimoleranno a comprendere che Non essendo il martinismo un regime massonico,
sicuramente c'è sempre dell'altro; ruolo o un ordine illuministico, per quanto il maglietto
essenziale per l’assimilazione assume il rituale di possa essere vergato d’oro e per quanti colpi
Collina con la figura esponenziale del Filosofo sulla testa la spada può dare, (e visto quanto oggi
Incognito. circola possiamo pure dire che si è ecceduto con
L'albero della vita, inizialmente, gli si presenta zelo in tale pratica) il percorso di crescita di un
come una mappa, di un tesoro iniziatore martinista è un lavorio interiore
nascosto. cadenzato dalla processione lunisolare ͘ .
Non gli sarà sufficiente sapere, ad esempio, che L’imposizione delle mani, quando essa è
l’albero della vita è una struttura ponderata e non dettata da altre motivazioni,
dei mondi superni così come dei mondi interiori. trasmette quanto deve essere raccolto nel nuovo
Non gli sarà sufficiente sapere quali e quante iniziatore che si fa ricettore. In assenza di questa
sono le Sephirot, dovrà operare sempre con benevola congiunzione (la trasmissione e la
puro desiderio e ferrea volontà, il simbolismo, ricezione) niente passa ͘ , e niente può passare a
i sacri simboli, gli archetipi, parleranno all’Uomo livello sottile.
di Desiderio che saprà rendersi umile. Si comprende che in tale prospettiva iniziatica la
Questo lavoro, che non definiamo umile, conoscenza e l’esistenza dei Maestri Passati è di
altrimenti peccheremmo di umiltà ed umili non fondamentale importanza iniziatica. Essi sono al
saremmo, non intende fugare dubbi, bensì porre contempo il tramite della trasmissione iniziatica,
ulteriori domande a coloro i quali si definiscono, e coloro che hanno fissato i perimetri operativi,
come diceva Francis Barrett “Investigatori docetici e filosofici del martinismo. Ovviamente,
Celesti”. in riguardo all’ultima asserzione, ciò è avvenuto
seguendo la propria peculiarità, il proprio
intendimento e discernimento e ovviamente lo
spirito dei tempi.

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Storicamente elementi che animano l’insieme docetico e


rituale. Con ciò non si vuole toglier merito ad una
Spesso incontriamo numerose teorie ed data figura, per conferirlo ad altra, ma solamente
asserzioni attorno alla nascita del Martinismo, e distinguere le singole fasi storiche e concettuali
sulla composizione del suo deposito rituale ed del martinismo. Sapersi orientare, è saper
iniziatico. L’impressione che ne desumiamo è che scegliere in modo consapevole.
alcuni hanno molto da sostenere non per spirito Martinès de Pasqually al secolo Jacques de Livron
di verità, ma per propria partigianeria, mentre in de la Tour de la Case Martines de Pasqually,
altri si sono rivolti alla cornucopia dell’ignoranza. nasce a Grenoble nel 1727, e si spegne a Santo
In realtà la storia del martinismo è abbastanza Domingo il 20 settembre 1774. Occultista ed
semplice, e non si perde nella notte dei tempi, e iniziato è stato un libero muratore, un fine teurgo
neppure è ammantata in qualche romantico o e uno studioso di cabala e Bibbia.
tragico mito fondatore. Avendo avuto natali in Poco conosciamo delle sue frequentazioni e dei
Francia meno di due secoli orsono, ed essendo i suoi studi esoterici, si afferma che sia stato
suoi “padri nobili” anch’essi francesi e transitati prossimo ad ambienti cabalistici ebraici, e
su questo nostro piano circa cento anni prima, vi sicuramente nei suoi scritti ed opere vi si legge
sono documenti storici che comprovano ogni molto l’influenza di questo ramo della scienza
passaggio. Per l’uomo raziocinante ciò lascia ben esoterica. Possiamo però affermare con un certo
poco spazio a fantasiose ricostruzioni, o grado di sicurezza, che fosse detentore di una
funamboliche fantasie. patente massonica, e che questa sia stata
successivamente riconosciuta e regolarizzata dal
Grande Oriente di Francia. Forte di tale mandato
nel 1760 Martinès de Pasqually fonda una loggia
dal nome Josuè, dove inizia i primi liberi muratori
ad un nuovo Capitolo massonico dal nome
“Tempio degli Eletti Cohen”. ( È sempre bene
ricordare che un capitolo massonico è una
camera o un insieme di camere capitolari di un
corpo rituale. Nei riti non si parla mai di R.
Loggia, ma di Camera Capitolare, allo Zenit della
città "Nome della Camera Capitolare " ed infine
“Nome del Rito”.)
Successivamente si adopra intensamente alla
diffusione del suo rito massonico, e nel 1766 lo
insedia nella Loggia “La Française”. In breve il
Capitolo del “Tempio degli Eletti Cohen” si
Possiamo sostenere che, seppur in modo diverso,
diffonde in molte officine, anche in virtù dei suoi
i personaggi che hanno direttamente ed
aspetti profondamente sacerdotali e teurgici, e
indirettamente contribuito alla nascita del
nel 1767 raccoglie tutti i capitoli delle varie Logge
martinismo sono da individuarsi in Martinès de
nel “Sovrano Tribunale dell’Ordine dei Cavalieri
Pasqually, Louis Claude de Saint-Martin, e Gérard
Massoni Eletti Cohen dell’Universo”.
Encausse. La distinzione direttamente o
L’Ordine lavora su due piani diversi.
indirettamente non attiene a questione di lana
La parte esteriore opera nei primi tre gradi della
caprina, in quanto all’interno di un fenomeno
Libera Muratoria Azzurra (apprendista,
articolato e mutevole com’è il martinismo è
compagno, e maestro) da cui sono attinti gli
sempre necessario saper distinguere chi
elementi ritenuti maggiormente qualificati per le
effettivamente ha creato un perimetro, e chi ha
contribuito, seppur inconsapevolmente, agli

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operazioni degli altri gradi. Questi sono poi riconoscere l’errore compiuto, e la pietà del
ammessi ai quattro gradi della Classe del Portico Creatore, gli permettono però di procedere lungo
(Apprendista Cohen, Compagno Cohen, Maestro il percorso della reintegrazione/riconciliazione,
Cohen, Maestro Speciale Cohen), ed infine alla seppur costantemente tentato dai primi spiriti
terza classe detta “Classe del Tempio” (Maestro prevaricatori o trasgressori. Allorché declinata in
Eletto Cohen, Grande Maestro Cohen, Grande modo difforme, possiamo ritrovare nella
Architetto, Grande Eletto di Zorobabele). cosmogonia e mitologica gnostica buona parte
Terminate le classi rituali, chi deteneva della narrazione di Martines, dimostrando una
determinate qualifiche, accedeva ad una classe linea di continuità ideale anche se i punti di
segreta detta “Réau-Croix”. Dove l’Adepto a frattura sono molteplici.
seguito di complessi riti di purificazione e I discepoli più famosi del Teurgo di Grenoble sono
preghiera, che culminavano in un grande rituale Jean-Baptiste Willermoz e Louis Claude de
teurgico, doveva essere investito dalla Chose (la SaintMartin. Il primo, forse meno dotato ma
manifestazione divina) delle chiavi di passo che maggiormente costante, si impegnò a tradurre e
ne certificassero la preparazione e la raccogliere il sistema del Maestro in un impianto
finalizzazione spirituale ed iniziatica di tutto il suo rituale massonico, il secondo a vocazione mistica
percorso massonico e teurgico. diede vita ad un sistema informale squisitamente
Nel 1772, per motivi non del tutto chiari, cardiaco.
Martines de Pasqually lascia la Francia alla volta Louis Claude de Saint-Martin nasce ad Amboise il
di Santo Domingo, investendo come proprio 18 gennaio 1743, e lascia questo piano
successore Baçon de la Chevalerie. Abbandona dell’esistenza ad Aulnay-sous-Bois il 13 ottobre
questo piano dell’esistenza il 20 settembre del 1803. La sua estrazione sociale è riconducibile alla
1774. Gli Eletti Cohen entrano velocemente in piccola nobiltà di campagna francese,
crisi senza la guida carismatica del fondatore, un’esistenza tranquilla ed agiata ma non immersa
determinando in breve tempo la messa in sonno negli sfarzi e nell’immobilismo della corte
dell’Ordine, con evidenti conseguenze a livello parigina. Ciò porta il nostro Filosofo Incognito,
eggregorico, ed aprendo una serie di questioni con tale nome è passato alla storia
iniziatiche e tradizionali attorno al risveglio in dell’esoterismo, ad essere in contatto con tutti i
assenza di continuità diretta. problemi spirituali e materiali, le contraddizioni, e
Elemento fondamentale dell’impianto docetico di le aspettative del tempo in cui è vissuto.
Martines è il Trattato sulla reintegrazione degli Un’epoca tragica e dinamica al contempo, che ha
Esseri. In questo suo complesso lavoro sono riletti profondamente influenzato sia l’evoluzione della
Genesi ed Esodo in chiave iniziatica come la storia storia politica del vecchio continente, sia
della caduta spirituale degli uomini e il loro l’evoluzione del pensiero esoterico, che
necessario lavoro di reintegrazione per pienamente si compirà nel secolo successivo.
riconquistare il ruolo a loro assegnato dal Destinato a divenire avvocato frequenta il
Creatore. L’uomo è la seconda creazione di esseri Collegio di Pontlevoy. Durante gli studi si reca
spirituali da parte di Dio. I primi esseri spirituali assiduamente nella ricca biblioteca della scuola,
dotati di arbitrio trasgrediscono i divini precetti, e dove incontra la lettura dei mistici cristiani, del
creano a loro volta, per orgoglio, altri esseri pensiero filosofico greco, e della religione. Una
spirituali. La punizione divina è immancabile, e volta terminati gli studi si scopre non attratto alla
questi sono precipitati nel mondo della materia. professione di notabile, decidendo quindi di
Adamo (Adamo Kadom) è il primo Uomo ed ha il arruolarsi come sottotenente dell’esercito a
pieno e totale dominio su tutti gli esseri e le Bordeaux incontrando, in tale contesto, la libera
creature. Anch’esso cade nella trasgressione e muratoria. Nell’ambito delle Logge Massoniche
crea un’altro essere spirituale (Eva), Militari si avvicina agli studi dello scibile
condannandosi alla caduta sulla Terra. Il suo esoterico, e in breve viene notato dal teurgo e

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Ecce Quam Bonum 24 Giugno 2018

massone Martines de Pasqually, diventando suo indeterminazione e non forma, e dall’altro è


allievo. Ammesso all’Ordine degli Eletti Cohen ne fonte di vita e di ogni forma della Creazione. In
diviene segretario, sviluppando una profonda tale affresco teologico è molto vicino al pensiero
ammirazione per il suo Maestro, ma coltivando in neoplatonico che individua nell’Ente un’insieme
sé il desiderio di praticare la via della di opposti complementari. Al contempo Bohme
reintegrazione senza le sovrastrutture rituali assegnando all’uomo la possibilità individuale di
massoniche. comprensione e redenzione, si pone fuori dalla
Nel 1771 rassegna le proprie dimissioni riforma protestante che vede nella Bibbia l’unico
dall’esercito per dedicarsi completamente allo viatico per ricongiungersi a Dio.
studio della religione, della filosofia e «Il Padre, che governa il primo principio, il fuoco,
dell’esoterismo. Lo vediamo tra il 1773 ed il 1774 genera eternamente il Figlio, la luce, mediante le
ospite a Lione del ricco borghese JeanBaptiste sette forme della natura eterna; e il Figlio,
Willermoz (1730-1824), con il quale divideva rivelandosi nel secondo principio come luce, per
l’affiliazione agli Eletti Cohen. Willermoz darà vita sempre glorifica il Padre. La volontà eterna, il
nel 1778 alRito Scozzese Rettificato che ancora Padre, conduce il Suo cuore, il Suo Figlio Eterno,
oggi è uno dei principali, e maggiormente diffusi, mediante il fuoco fino al grande trionfo nel suo
riti della libera muratoria mondiale. Durantela regno di gioia. Quando il Padre pronuncia la Sua
permanenza a Lione Il Parola, cioè quando
Filosofo Incognito scrive genera il Figlio, il che
“Des erreurs et de la viene compiuto
vérité”, che è la sua prima eternamente e
opera. Inquieto, assetato continuamente, tale
di conoscenza, e Parola prima di tutto
desideroso di uscire dagli assume la sua origine
ambiti della vita francese nella prima e aspra
decide di viaggiare per qualità, dove diviene
l’Europa entrando in concepita. Nella seconda
contatto con ambienti nobiliari dediti allo studio o dolce qualità riceve la sua attività; nella terza si
dell’esoterismo. Giunto a Strasburgo (1788-1791) muove; nel calore sorge e accende il dolce flusso
è ospite di Madame de Böcklin che lo introduce del potere e del fuoco. Ora tutte le qualità sono
allo studio delle opere del mistico tedesco fatte ardere dal fuoco acceso, e il fuoco viene
luterano Jacob Bohme (Alt Seidenberg, 24 aprile alimentato da esse; ma questo fuoco è uno solo e
1575 – Görlitz, 17 novembre 1624). non molti. Questo fuoco è il vero Figlio di Dio
Rimane affascinato dalla ricchezza simbolica e Stesso, che continua a nascere dall'eternità
dalle allegorie presenti nelle sue opere. Le quali all'eternità. Il Padre è il primo di tutti gli esseri
disegnano un percorso di comprensione delle concepibili, ma se il secondo principio non
leggi divine, che si snoda attraverso l’intuizione divenisse manifesto nella nascita del Figlio, Egli
che il microcosmo uomo, è intimamente non verrebbe rivelato. Lo Spirito Santo,
connesso al macrocosmo. manifestando Se stesso nel terzo principio, deriva
«Non acquisisco la mia conoscenza dalle lettere e eternamente dal Padre e dal Figlio, e in Lui e con
dai libri, ma la posseggo entro me stesso, poiché Lui emana lo splendore della maestà di Dio».
il cielo e la terra con tutti i loro abitanti, e inoltre Louis Claude de Saint-Martin è affascinato da
Dio stesso, sono nell'uomo». questo ricco e poliedrico pensiero, che abbraccia
L’Opera del filosofo tedesco raffigura una divinità la filosofia platonica, la mistica cristiana, e
che è un complesso equilibrio dinamico di forze depone nelle capacità individuali la via della
fra loro contrapposte. L’Ente, la causa prima, da riconciliazione. Questo profondo DESIDERIO
un lato è un Nulla senza forma, abissale silenzio di contrastato di reintegrazione lo legge sia a livello

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di Uomo, sia a livello di intero Cosmo. Tale Questi selezionati discepoli, accolti tramite
tensione spirituale verso il divino si tradusse, nel l’imposizione della mani rappresentano il
Filosofo Incognito, da un lato nella critica verso le cosiddetto Sanmartinismo, a cui Papus cercherà
sovrastrutture rituali, che lo portarono ad di ricollegarsi nella fondazione dell’Ordine
abbandonare la massoneria e gli Eletti Cohen, e Martinista, ed attraverso di esso, in virtù
dall’altro in una febbrile opera di divulgazione. I dell’iniziazione ricevuta da Martines, Ambelain
suoi libri più famosi sono: «La Tavola Naturale dei cercherà di ricollegarsi all’Eggregore Cohen.
rapporti esistenti tra Dio, l’Uomo e l’Universo»; Il Filosofo Incognito, uno dei padri della moderna
«L’Uomo di Desiderio»; «Ecce Homo»; «L’Uomo lingua francese, lascia questo piano dell’esistenza
Nuovo»; «Lo Spirito delle Cose»; «Il Ministero il 13 ottobre ad Aulnay.
dell’Uomo-Spirito». Oltre alle traduzioni degli Gérard Encausse o Papus (Papus era il suo
scritti dell’amatissimo Jacob Bohme: «L’Aurora appellativo iniziatico, riconducibile al
Nascente»; «I Tre Principi dell’Essenza Divina»; Nuctéméron di Apollonio da Tiana ) nasce a La
«Quaranta Domande sull’Anima»; «La Tripla Vita Coruña il13 luglio 1865.
dell’Uomo»; «Sei Punti e Nove Testi». Venuto alla luce all’interno di un contesto
“Sorgente eterna di tutto ciò che è, Tu che invii ai borghese, e aperto allo studio della tradizione
prevaricatori gli spiriti di errore e di tenebre che li esoterica, il padre è cultore di testi alchemici,
separano dal Tuo amore, invia a colui che ti cerca viene cresciuto ed educato secondo i precetti
uno spirito di verità che lo avvicini a Te per cattolici. Intraprende gli studi presso il collegio
sempre. Che il fuoco di questo spirito consumi in Rollin (dal 1888 al 1891), durante il servizio
me perfino le più piccole tracce del vecchio uomo militare, dove diverrà ufficiale medico, e
e che dopo averlo consumato, faccia nascere da successivamente maestro di scienze. Irrequieto,
questo ammasso di ceneri un nuovo uomo sul leonino, carismatico, si dedica agli studi
quale la Tua mano sacra non disdegni di versare dell’ipnosi quale strumento di guarigione e
più l'unzione santa.” terapia. Residente a Montmartre, esercita la
Tornato in Francia, e sempre più angustiato, nel professione di medico in numerosi studi, il più
1790 decide di uscire da tutti gli Ordini iniziatici ai famoso ed avviato dei quali era a Parigi. Nella
quali era iniziato, convinto che solamente la via vorticosa città si divide fra la fortunata attività di
individuale, la reintegrazione dell’uomo medico, quella di assiduo frequentatore delle
nell’uomo poteva condurre alla definitiva biblioteche alla ricerca della tradizione
comunione con Dio. Riuscito a passare indenne occidentale, ed animatore dei salotti esoterici ed
dalla rivoluzione francese, grazie all’intercessione occultistici. Nel poliedrico e mercuriale panorama
di amici liberi muratori, continuò a dedicarsi alla culturale ed esoterico parigino incontra
scrittura e alla divulgazione . Nella sua dimora si personaggi quali Stanislao de Guaita, Iosephin
ritrovavano i cosiddetti amici di Saint-Martin. Peladan, Maurice Barres, Augustin Chamboseau,
Questi uomini e donne, in ciò fu innovatore, Paul Julien Lejay, Charles Barret, Lalande (Mare
studiavano gli scritti del Filosofo Incognito e di Haven), Yvon Leloup (Sedir), Georges Montieres,
Bohme, e venivano eruditi sulla sua filosofia della Lucien Chamuel, e Delaage. Viene iniziato alla
reintegrazione, della preghiera, e della Libera Muratoria da Delaage, frequenta ambiti
purificazione. legati allo spiritismo, aderisce alla società
“Uniamoci, uomini di pace, uomini di desiderio: teosofica, e nell'ottobre del 1888 fonda la rivista
uniamoci per contemplare in un santo tremore “l'Iniziazione”, e sarà co-fondatore della rivista
l’estensione delle misericordie del nostro Dio, e teosofica Hermes. Non sempre il suo carattere
diciamogli in comune, che tutti i pensieri degli istrionico gli attira simpatie, infatti per motivi
uomini, tutti i loro desideri più puri, tutte le loro personali si allontana dalla società teosofica di cui
azioni più regolari, non potrebbero insieme non gradisce gli atteggiamenti e l’insegnamento
accostarsi al più piccolo atto del Suo amore” . orientaleggianti, non viene accettato dal Grande

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Oriente di Francia per i suoi trascorsi da spiritista sottolineare che la corrente spirituale, e l’insieme
e l’essere un occultista dichiarato. Ciò lo porta docetico, erano contestualizzati in un perimetro
alla ricerca di una via innovativa ed originale filosofico/simbolico e tradizionale cristiano.
all’iniziazione e alla tradizione occidentale. Caratteristica che oggi sembra, in molte sedicenti
Papus partecipò sempre in posizioni apicali alla strutture martiniste, andata perduta.
nascita di numerosi ordini iniziatici o iniziative “Derivando direttamente dall'Illuminismo
esoteriche, secondo lo spirito di reciproca cristiano, il Martinismo doveva adottarne i
convivialità e riconoscimento formale dei tempi. principi. Ecco perché le nomine sono fatte
Spirito che spesso portava a dare vita alle più esclusivamente dall'alto in basso, il Presidente
bizzarre iniziative, come adesempio la Chiesa dell'Ordine nomina il Comitato Direttivo, il quale
Gnostica risvegliata tramite una goliardica seduta designa i membri del Supremo Consiglio e i
spiritica, a cui seguivano riconoscimenti iniziatici delegati generali e amministra gli affari correnti; i
squisitamente formali. delegati generali nominano i capi delle logge i
Detto ciò Papus è stato sicuramente un grande quali designano i propri ufficiali e sono maestri
animatore sul palcoscenico esoterico del tempo, delle loro logge. Tutte le funzioni sono
e la sua influenza è giunta fino ad oggi. Grazie a ispezionate direttamente dal Supremo Consiglio
coloro che hanno poi saputo raccoglierne per mezzo degli ispettori principali e degli
l’eredità e le vitalità, ed inserire contenuti alla sua ispettori segreti. Tale è il riassunto di questa
iniziativa. organizzazione che ha potuto, senza denaro,
È nel 1888 che abbiamo la svolta nell’attività espandersi considerevolmente e resistere sino ad
esoterica di Gerarde Encausse. A Parigi conosce oggi a tutti i tentativi di accaparramento tentati
Augustin Chamboseau, ed entrambi si confidano successivamente da diverse confessioni e
di detenere un'iniziazione riconducibile a Louis soprattutto dal clericalismo attivo. L'Ordine ha
Claude de Saint-Martin. È rilevante notare come resistito a tutto, anche alla calunnia che definiva i
Chamboseau sostenga di possedere una linea suoi membri sia degli inviati dei Gesuiti, sia dei
iniziatica non interrotta che trova ultimo e sostegni dell'Inferno o dei maghi neri. Ogni volta i
formatore anello, venne non solo iniziato ma capi sono stati prevenuti dei tentativi fatti e dei
istruito per mesi da questa persona agli mezzi per evitarli ed ogni volta il successo è
insegnamenti del Filosofo Incognito, tramite una venuto a confermare l'alta origine delle
donna (tale particolare è a nostro avviso non di segnalazioni fornite. Il Martinismo dunque si
poca rilevanza in merito all’annosa questione dei ricongiunge attraverso i suoi capi del Supremo
poteri iniziatici conferiti o non conferiti alle Consiglio all'Illuminismo cristiano. Nel suo
Sorelle). Nel 1891 sempre a Parigi fu costituito il complesso l'Ordine è soprattutto una scuola di
primo Supremo Consiglio dei S:::I::: (a quel tempo cavalleria morale, che si sforza di sviluppare la
i gradi erano tre, senza esclusione per nessuno spiritualità dei suoi membri con lo studio del
dei Superiori Incogniti della funzione di mondo invisibile e delle sue leggi, con l'esercizio
trasmissione iniziatica). I membri del primo della dedizione e dell'assistenza intellettuale e
Supremo Consiglio erano: Chamboseau, Papus, con la creazione in ogni spirito di una fede tanto
Adam, Burget, Barlet, S. De Guaita, Chamuel, più solida in quanto basata sull'osservazione e
Sedir, Peladan e Barres. Peladan e Barres, sulla scienza. Il Martinismo costituisce dunque
essendo di religione cattolica e subendo la una cavalleria dell'Altruismo opposta alla lega
pressione delle famiglie, ben presto si dimisero e egoista degli appetiti materiali, una scuola nella
furono sostituiti da Marc Haven e V. E. Michelet. quale si impara a ridare al denaro il suo vero
Quando Papus, e i suoi amici, crearono l'Ordine giusto valore di sangue sociale, e a non
Martinista questo venne denominato nella considerarlo un influsso divino, infine un centro
"Charte du Fondation" "ORDRE ESOTERIQUE nel quale si impara a restare impassibili di fronte
CRHETIEN” (Ordine Esoterico Cristiano) a ai turbini positivi o negativi che sconvolgono la

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Società! Formando il nucleo reale di questa 20.000 fratelli, e diffondersi in ogni angolo del
università vivente che rifarà un giorno il mondo.
matrimonio della Scienza senza divisione con la La Storia del martinismo e dei suoi Maestri ci ha
Fede senza epiteto, il Martinismo si sforza di dimostrato come questo sia in definitiva un
rendersi degno del proprio nome creando scuole sistema iniziatico ed operativo flessibile ed
superiori delle scienze metafisiche e fisiogoniche inclusivo, pur rimanendo fermi determinati
sdegnosamente escluse dall'insegnamento fondamentali. I quali, per quanto abbiamo
classico con il pretesto che sono occulte.” evidenziato, o letto fra le righe, possono essere
La storia dell’Ordine Martinista di Papus fu riassunti in due semplici punti:
sconvolta dallo scoppio della prima guerra 1) Il martinismo è un ordine iniziatico cristiano.
mondiale. La quale vede Gerarde Encausse 2) Opera per la reintegrazione dell’uomo
partire in qualità di ufficiale medico, e forse a nell’uomo e dell’uomo nel divino.
causa dei gas urticanti si ammalerà gravemente ai Martinès de Pasqually, Louis Claude de
polmoni. Rimpatriato troverà la morte SaintMartin, Gérard Encausse, erano esoteristi
all'ospedale della Carità di Parigi il 25 ottobre cristiani. Questo è il loro lascito, da cui nessuno
1916. dei successivi Grandi Maestri si è mai allontanato.
Ricordiamo ad esempio le parole del Grande
Riflessioni sul lascito Maestro martire C. Chevillon: “Si raccomanda di
studiare le opere del Fil. Inc. (opere di ispirazione
I tre Maestri Passati di cui abbiamo brevemente cristiana), gli esoterismi, le dottrine tradizionali, il
narrato la vita e le opere hanno diversamente lato esoterico e mistico dei vari sistemi religiosi,
influenzato quello che è oggi il martinismo, che è con l'esclusione di qualsiasi pratica occulta. Non
bene dire differisce nella forma e nella sostanza dimenticate mai che il Martinismo è un
sia dagli insegnamenti primitivi di Martines e del cristianesimo trascendente, e che coloro che non
Filosofo Incognito, sia dalla strutturazione del si richiamano alla tradizione cristiana, non
primitivo Ordine Martinista di Papus. Malgrado possono dirsi martinisti”
qualcuno ancora oggi professi un’adesione
pressoché totale al martinismo papussiano, Oppure riportiamo il manifesto del Gran
scorrendo la storia di tale Ordine e delle Magistero Generale 10 Gennaio 1921
vicissitudini dei suoi Grandi Maestri, che hanno
modificato più volte quanto aggradava loro di “Il Consiglio Supremo dell'Ordine Martinista,
modificare, possiamo intravedere evidenti depositario della Tradizione e pienamente edotto
discordanze con quella che era l’impostazione sulle cause prime che determinarono le presenti
primitiva. A ciò dobbiamo aggiungereche essendo perturbazioni politiche e sociali, considera suo
gli originali quaderni del martinismo al tempo del imperioso dovere il ricordare quanto in
Papus andati perduti, è ben difficile sostenere che circostanze analoghe fu rivelato dai predecessori,
doceticamente si è aderenti a qualcosa di cui non e ciò che l'illustre H. Wronsky nel suo Apodittico
è possibile dimostrarne forma e contenuto. Messianico confermò e dimostrò senza timore: -
Terminate le logiche osservazioni su alcune Una sola catena abbraccia tutta l'estesa rete di
dicerie contemporanee possiamo intravedere un tutti i Gradi Segreti e di tutti i Sistemi
lascito filosofico, una prospettiva operativa e di dell'Universo, Gradi e Sistemi si riuniscono tutti
movimento, da parte dei primi due Maestri nel Punto Centrale dell'Onnipotente. Non c'è che
Passati, mentre è doveroso riconoscere il merito un Ordine solo ed i suoi segreti sono due: uno è il
a Papus di aver dato vita ad una struttura suo Scopo, l’altro la sua Esistenza ed i mezzi di cui
semplice e flessibile, che è stata capace già nei dispone. Quello che vediamo oggi sul piano fisico
primi anni di vita di raccogliere nella sola Francia non è che la conseguenza delle guerre che da
oltre settecentocinque anni si svolgono

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nell'invisibile tra l’armata della Luce e quella delle chiaramente vedere che il Sublime Quaternario è
tenebre. Nel 1914 suonò l'ora della stato violentemente separato in due opposti
conflagrazione generale sul piano terrestre, le binari, rotto l'Equilibrio, distrutto in parte il
lotte che si erano svolte nell’invisibile ebbero così Tempio, minacciati di inutilità gli sforzi che gli
la loro sanguinosa ripercussione sul piano fisico e Iniziati fanno da secoli per ristabilire l’Armonia tra
da quel momento l'odio, figlio dell’egoismo, ha le Diadi in contesa. Ebbene, consideriamo gli
sostituito quell’amore del prossimo di cui si parla avvenimenti attuali alla luce della lniziazione.
con tanto fervore nei Vangeli di tutte le Religioni. Ricordiamoci che il Cristo è rappresentato dalla
Sembra inoltre che, per colpa di certi uomini lettera Scin e che questo Scin è e deve restare per
imperfettamente iniziati, la Catena Iniziatica si sia noi il termine di Equilibrio, il termine Conciliatore
in alcuni punti spezzata, poichè in parecchie ricongiungente i due binari opposti: il Bene e il
contrade le forze morali si sono divise e laddove Male, la Materia e lo Spirito, l’Ombra e la Luce....
l’unione doveva ripercuotersi sul piano fisico, non Abbiano tutti i Fratelli coscienza del dovere che
regna ormai che pericolosa discordia. Bisogna a loro si impone nel mondo hilico l'Opera Sacra.
tutti i costi far cessare questa situazione che Abbiano in ogni istante presente il simbolo
potrebbe far capo a catastrofi incalcolabili. Perciò della Fenice. Sulle tenebre che avvolgono il
il Supremo Consiglio dell'Ordine Martinista, mondo brilli alfine la Stella Fiammeggiante: e sia il
ispirandosi alle parole di cui sopra, raccomanda a simbolo di quella Pace annunciata a tutti gli
tutti i Fratelli sparsi nel mondo di unirsi più uomini di buona volontà, E ricordino sempre i
strettamente che mai per raggiungere lo Scopo nostri Fratelli che il dovere di ogni Martinista,
che, come ricordò Mazzini, è unico quali che doveri fissati dai nostri rituali, è quello di
siano le diverse apparenze. Lavorare a questo difendere oltre ogni possibilità gli insegnamenti
Scopo Unico è per tutti gli Adepti un sacro morali e sociali del Martinismo per contribuire
impegno e questo impegno è per loro tanto più alla rigenerazione della famiglia umana ed
preciso in quanto essi sanno che l'oggetto, i limiti instaurare sopra la Terra l'associazione di tutti gli
e la misura dell'opera variano secondo i bisogni interessi, la federazione di tutte le nazioni,
dei tempi, progrediscono in proporzione diretta l’alleanza di tutti i culti e la solidarietà universale.
alla evoluzione della Verità e si modificano
gradualmente nel corso degli evi. Riflesso del (seguono le firme del G:::M::: G. Bricaud e dei
Tempio Mistico, la società umana non riposa Sovrani Delegati Nazionali di Inghilterra, Italia,
soltanto sulla colonna del Diritto, ma si appoggia Svizzera, Belgio, Baviera, Austria, Olanda,
anche su quella del Dovere. D’altronde non c'è Danimarca, Svezia, Norvegia, Polonia, Russia,
manifestazione religiosa, o sociale, o morale che Ucraina, Cecoslovacchia, Algeria, Madagascar,
possa sfuggire alla fatale legge della evoluzione. Canada, Stati Uniti d'America, Messico, America
Ogni epoca, che non è che un istante nella Centrale, Equador, Cile, Brasile, Argentina.)
evoluzione universale, deve veder riuniti in uno
stesso Pensiero e convergere verso lo stesso
Scopo tutte le parti vitali del Corpo Sociale. Il
presente Manifesto, vuol dunque ricordare a tutti
i nostri Fratelli preposti alla costruzione del Gran
Tempio Simbolico, che non bisogna lasciarsi
fuorviare, ed operare acciocchè lo Scopo non
venga sorpassato. Non dimentichiamo che la
Verità è contenuta nel Sacro Monogramma JOD
HE SCIN VAU HE che decora i nostri Templi. Oggi
si può chiaramente vedere che il Nome Ineffabile
Jod He Vau He, è stato spezzato in due, si può

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Sezione Maestri Passati sottoposto ai nostri sensi, e “regioni spirituali”


Dottrina Generale di Martinez de dell’Aldilà, non è l’opera di Dio stesso,
considerato in quanto Assoluto. E’ il Vangelo di
Pasqually San Giovanni ad insegnarcelo:
Ambelain S I I Maestro Passato “In principio (ossia quando debuttano “i tempi”,
periodi in cui si manifestano degli esseri relativi),
Come tutti gli esoterismi, la dottrina martinista, era il Verbo” (il Logos, la Parola Divina).
così come è stata definita da Martinez de “Il Verbo era presso Dio...” (espressione letterale,
Pasqually nel suo “Trattato della Reintegrazione esprimente il testo greco meglio che “con Dio”
degli Esseri”, fa necessariamente ricorso delle normali versioni).
all’essoterismo per esprimere delle verità “Il Verbo era dio...” (e non Dio, maiuscolo. Il testo
metafisiche, poco percepibili e poco esprimibili greco non ha l’articolo; il Verbo è dunque uno
per loro natura. E’ così che è integralmente legata degli “elohim” o figlio di Dio; questa parola
alla Tradizione Occidentale, ed in particolare elohim significando, in ebraico, “Egli-gli dei”).
giudeo-cristiana. “Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lui, e nulla è
In quanto al problema della Causa Prima (Dio), il stato fatto senza di lui...”.
Martinismo fa sue le conclusioni alle quali Questo Logos è quello che la Cabala chiama Adam
giungono i teologi cristiani ed i cabalisti ebrei, Kadmon, colui che (in tutte le tradizioni religiose
quantomeno ai principi sui quali le diverse scuole antiche) crea gli esseri inferiori attraverso la sua
sono d’accordo da sempre: ternario divino, parola, chiamandoli (sottinteso “alla Vita reale,
“persone” divine, emanazione, ecc.. In quanto al manifestata”): “E Adamo diede dei nomi a tutti gli
resto, è più specificatamente gnostico (pur animali ed agli uccelli dei Cieli, a tutti gli animali
presentando questa tesi sotto una forma diversa dei campi, ma per l’Uomo, non trovò alcun aiuto
dalle scuole collegate a questa parola), perchè simile a lui...”. Questi “animali dei campi”, questi
pone in principio l’eguale necessità della “uccelli dei Cieli”, non sono gli esseri comuni a
Conoscenza e della Fede, ed il fatto che la Grazia questo nome. Il senso esoterico designa le
debba, per incidere effettivamente, essere creature inferiori all’Uomo-Archetipo, abitante i
completata dall’azione, intelligente, comprensiva “piani” o mondi dell’Aldilà, “regioni spirituali” a
e libera, dell’Uomo. E’ per questi diversi motivi cui facevamo allusione poc’anzi.
che Martinez de Pasqually ha presentato Durante questa creazione, Dio si avvale dunque di
l’esoterismo della sua scuola sotto l’aspetto della un intermediario. Cosa che viene confermata dal
tradizione giudeo-cristiana. Questa leggenda, che Capitolo 1 della Genesi (1-2,3): “La Terra (la
ha avuto certissimamente come autore il Materia primordiale, il Caos) era informe e vuota,
Maestro, deriva da documenti tradizionali che e lo Spirito di Dio aleggiava sulle Acque” (il nou
sarebbero stati di proprietà della sua famiglia da egiziano, l’elemento più sottile di questa
quando un antenato, membro del Tribunale Materia). Il termine “Spirito di Dio” porta la
dell’Inquisizione, li avrebbe presi a degli eretici maiuscola, designando così uno Spirito, distinto
arabi o ebrei, in Spagna. Questi documenti da Dio, e affatto lo spirito di quest’ultimo; cosa
sarebbero costituiti da manoscritti latini, copie che sarebbe un non senso, essendo Dio
degli originali arabi, a loro volta derivati da necessariamente lo spirito di Se-stesso. E la
clavicole ebraiche. Genesi non ci dice che “Dio aleggiava sulle
Comunque sia, ecco un riassunto del “Trattato Acque”. Ecco perché poco oltre ci insegna:
della Reintegrazione degli Esseri”, opera tanto “L’Eterno Dio prese dunque l’Uomo e lo mise nel
rara quanto poco chiara per chi non sia al Giardino dell’Eden, per custodirlo e coltivarlo...”
corrente delle tradizioni generali che l’hanno (Genesi 11,15).
ispirata.

Il Mondo, considerato come “sfera materiale”,

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uesto giardino è un simbolo, che significa la Archetipo o Cosmico), esistevano altri Esseri, sorti
Conoscenza divina, accessibile agli esseri relativi. da una Creazione anteriore, diversa di natura e di
In effetti, la Cabala, tradizione segreta, è “piano”, senza legami con quella che ci espone
frequentemente designata come “Frutteto” dettagliatamente la Tradizione della Genesi.
mistico. In ebraico, frutteto si dice ghineth, parola Questa creazione è quella detta degli “Angeli”,
formata da tre lettere (ghimel, noun, tau) iniziali che altre tradizioni ci riportano e che tutte le
delle tre scienze secondarie, chiavi della Cabala: teologie analizzano. Sono queste due diverse
la Ghematria, il Notarikon, la Temurah. creazioni che la Genesi sottintende nel suo primo
L’Uomo primitivo di cui parla la Genesi, nel suo versetto: “In principio, Dio creò il Cielo e la
racconto puramente simbolico, non è un essere Terra”. Subito, la Genesi tralascia la prima
di carne, di forma come noi ma uno Spirito, Creazione (sulla quale pare che Mosé non
emanato da Dio, composto di una “forma” (che la possedesse alcuna informazione) e passa alla
Genesi chiama il corpo), analoga al “corpo seconda: “La Terra era informe e vuota, le
glorioso” definito dai teologi, creato dall’Eterno Tenebre aleggiavano sulla superficie
Dio, e da una scintilla animatrice che è dell’Abisso...” (Genesi 1 ,2).
integralmente divina, poiché la Genesi ci dice che Altri elementi della Tradizione giudeo-cristiana ci
fu il “soffio” stesso di Dio. Il nostro Uomo- insegnano che gli esseri di quella Creazione
Archetipo è dunque semi-divino. E’ sorto dalla primitiva (simboleggiata dal “Cielo”), ossia gli
Materia primordiale (dal Caos, composto di Terra Angeli, si scissero in due categorie, gli Angeli
ed Acqua - simbolici), per la sua “forma”, ed è fedeli e gli Angeli ribelli, in seguito ad una prova
sorto da Dio per quel soffio divino che l’anima, voluta da Dio. Questo è stato capito male. Dio,
soffio sorto da Dio stesso. principio di infinita perfezione, non ha potuto
tentare gli Angeli dopo la loro emanazione, né
Adamo ed il Verbo Creatore sono simili, poiché espellerli, dopo la loro involuzione. Al contrario,
l’Uomo-Archetipo continua, nel certe entità, giunte al termine della Missione per
simbolico “giardino” dell’Eden, l’opera iniziata la quale Dio le aveva emanate (ossia liberate,
dallo Spirito di Dio. Eppure, questo Verbo dotate così necessariamente del libero arbitrio),
Creatore ed il Verbo Redentore sono diversi. si sono rifiutate di reintegrare l’Assoluto, il Piano
Certo, è indiscutibile che il Cristo (che Martinez Divino, fonte del Sovrano Bene. Hanno allora
chiama il Riparatore) è contemporaneamente dio preferito l’io, momentaneo, perituro, illusorio, al
(per la sua origine) e uomo (per la sua Sé, eterno, reale, imperituro. Hanno preferito
incarnazione). La Teologia lo ha dimostrato. Ma, vivere “al di fuori” di Dio, piuttosto che
allo stesso modo che un bambino di dieci anni ed assorbirvisi, e beneficiare così
il vecchio che sarà in seguito sono un solo e delle sue infinite perfezioni.
stesso essere (sotto caratteristiche ed aspetti Sono dunque loro che si sono
diversi)! C’è tra loro continuità di coscienza momentaneamente allontanati da
assoluta, se non c’è più somiglianza d’aspetto o di Dio, con un atto libero, per quanto
reazioni inferiori. Ad un livello simile, l’anima che sbagliato. Non è l’Assoluto che li
ha animato un corpo umano comune, ha rigettati ingiustamente, né ad
animandone poi un altro, venti secoli dopo, sarà essere la causa del loro esilio. Di conseguenza, il
sempre identicamente se stessa nelle sue due ritorno indietro, e la redenzione, rimangono
diverse manifestazioni, benché dette possibili, quando l’Entità celeste consentirà di
manifestazioni siano potute essere riprendere la strada del Divino. Ma in attesa di
apparentemente diametralmente opposte, per questo ritorno verso la Luce e la Verità
effetto del “ruolo” oscillatorio definito con la immanenti, rimangono, con il loro atteggiamento
nota espressione di “karma”. egoico: ribelli (all’offerta divina primitiva e
Parallelamente all’Adam-Kadmon (l’Uomo- permanente); smarriti, (poiché al di fuori del loro

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legittimo destino); perversi, (poiché viventi “al di gregge. Sta di fatto che, nel simbolismo della
fuori” del Sovrano Bene, e dunque “nel Male”). storia dell’umanità che ci racconta la Genesi, tutti
Ebbene, ogni cosa corrotta tende, per sua natura, i primogeniti: Caino, Cam, lsraele, Esaù, ecc., sono
a corrompere ciò che è sano. E nel campo degli misteriosamente segnati da un destino avverso.
esseri spirituali, ancor più che in quello dei corpi Ma mentre Dio, nelle sue infinite possibilità, può
materiali, in quanto vi si mescolano: l’invidia o la trarre qualcosa dal Nulla, l’Uomo, creatura dalle
gelosia (coscienza, malgrado tutto, di una possibilità limitate, non può che modificare ciò
inferiorità reale), l’orgoglio (volontà di avere che già c’è, senza nulla estrarre da quello stesso
l’ultima parola!), e l’intelligenza (rimasta la stessa, Nulla.
ma per la massima attivazione di questi difetti). L’Uomo-Archetipo, volendo creare degli esseri
Ecco perché la Tradizione ci dice che l’insieme spirituali, come Dio aveva creato gli Angeli, non
degli Esseri spirituali perversi (l’eggregore del ha fatto che oggettivare i propri concetti.
Male), indicato con l’immagine del Serpente, fu Desideroso di dar loro dei corpi, non ha potuto
geloso di questo essere, superiore a loro, e che integrarli nella Materia più grossolana.
“immagine” del Dio al quale queste Entità Volendo animare il Caos (le “Tenebre esterne”),
decadute pretendevano di sottrarsi. come Dio aveva animato il Mondo metafisico che
Hanno dunque agito (senza dubbio gli era stato primitivamente affidato, non ha fatto
telepaticamente), su Adam-Kadmon, incitandolo che impantanarsi. Infatti, Dio “essendo”, nel
a varcare i limiti delle sue possibilità naturali. senso più assoluto della parola (“lo sono colui che
Essere misto per sua natura, a metà spirituale e a è” dice a Mosé, sul Sinai), alcun Nulla preliminare
metà formale, androgino dove la Forma e lo può esistere. Per creare la Materia primitiva, Dio
Spirito si compenetravano mutuamente, l’Uomo- ha semplicemente contratto una parte delle sue
Archetipo doveva mantenere una certa armonia, infinite perfezioni di una porzione della sua
un equilibrio necessario, in quel Campo dove Dio essenza infinita. Questa contrazione parziale della
lo aveva posto. Doveva vegliare sulle sue Perfezione spirituale più assoluta è
disposizioni, operarvi, continuare il lavoro di inevitabilmente sfociata nella creazione
quello “Spirito di Dio” di cui era il riflesso, dell’Imperfezione materiale relativa. Questo
l’intendente, il celeste “maitre-Jacques” giustifica che la Creazione, qualunque essa sia,
immediato.... Era a questo ruolo di Architetto non può mai essere perfetta. E’ necessariamente
dell’Universo che l’Adam-Kadmon era preposto, imperfetta per il fatto che non è Dio!
ma di un Universo più sottile del nostro, il Ad imitazione dell’Assoluto, Adam-Kadmon
“Regno” che non è di questo mondo, di cui tenterà dunque di crearsi una “materia prima”.
parlano i Vangeli. Sotto l’impulso delle entità Alchimista inesperto, sarà all’origine della sua
metafisiche perverse, l’Uomo-Archetipo si è Caduta.
mutato in Demiurgo indipendente. Rinnovando il L’Uomo-Archetipo è un essere androgino. La
suo errore, ha modificato e perturbato le Leggi Genesi (Cap. 1 27,28), ci dice che: “Dio creò
che aveva per compito di far osservare. Ha l’Uomo a sua immagine, maschio e femmina lo
tentato, audace e ribelle, di farsi creatore a sua creò....”. E’ questo elemento negativo, femminile,
volta, e di eguagliare con le sue opere Dio stesso. che Adamo oggettiverà, fuori da se stesso. E’
Non è riuscito che a modificare il suo primitivo questo “lato” sinistro, femminile, passivo, lunare,
Destino. tenebroso, materiale, che darà vita - separandosi
E’ quanto le due identiche leggende, quella di dal “lato” destro, maschile, attivo, solare,
Lucifero, primo degli Angeli, e quella di Adamo, luminoso, spirituale ad Eva. La Donna-Archetipo è
primo degli Uomini, ci riportano nel loro dunque tratta da uno dei due “lati”
svolgimento parallelo. E’ forse da questa dell’Androgino, e non da una delle sue “costole”
tradizione che deriva l’uso di consacrare, agli dei (Tutte le religioni antiche hanno conosciuto un
o a Dio, le primizie del raccolto o il primo nato del essere divino, originale, che era

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contemporaneamente maschio e femmina). essere più o meno cosciente ed intelligente.


La Genesi ce lo dice (Cap. II - 23,24): Attraverso i quattro regni della Natura, minerale,
“E Adamo disse: questa è ossa delle mie ossa, vegetale, animale, umano (tra i quali non c’è
carne della mia carne (lui, conserva quindi lo peraltro alcuna soluzione di continuità), è
spirito, l’anima), sarà chiamata Donna - in ebraico l’Uomo-Archetipo, l’Adam-Kadmon, l’Intelligenza
Isha -, in quanto è stata tratta dall’Uomo, - in demiurgica primitiva, che si manifesta, dispersa,
ebraico Ish”. sparpagliata, imprigionata. E’ questo, quel
E’ questa nuova Materia, l’Eva della Genesi, la rivestimento di “pelli di animali” che ci racconta
Donna simbolica, che Adamo “penetra” per la Genesi: “E Dio fece all’Uomo e alla Donna degli
crearvi la Vita. L’Uomo-Archetipo si è dunque “abiti di pelle” e li rivestì...” (Cap. III, 21). Questo
degradato tentando di eguagliarsi a Dio. Il suo Universo nuovo è anche diventato il rifugio delle
nuovo campo è il Mondo iliaco della Gnosi, il entità decadute. Vi si sono rifugiate per
nostro Universo materiale, mondo pieno di allontanarsi ancora di più dall’Assoluto, nella
imperfezioni e di mali. Il poco bene che vi risiede, chimerica speranza di sfuggire alle Leggi eterne,
viene dalle antiche perfezioni dell’Uomo- ovunque presenti.
Archetipo. In quanto, scisse in due esseri diversi, Gli Esseri malefici hanno dunque un interesse
la somma di dette perfezioni originali non può primordiale perché l’Uomo, disperso ma ovunque
essere totale in ciascuno di loro.... Vi è dunque presente in seno alla Materia costituente
una caduta. l’Universo visibile, continui ad organizzare ed
E’ anche per questo che la Natura era stata animare questo ambito, ormai il loro.
deificata dai culti antichi. Era dunque proprio la Come l’anima dell’Uomo-Archetipo è prigioniero
Madre di tutto ciò che è, ma di ciò che è “sotto i della Materia universale, l’anima dell’uomo-
Cieli”, semplicemente... lside, Eva, Demetra, individuo è prigioniera del suo corpo materiale. E
Rhea, Cibele non sono che simboli della Natura la morte fisica (il solo effetto significativo che vi
materiale, emanata dall’Adam-Kadmon, abbia guadagnato, ci dice la Genesi...) e le
personificata dalle Vergini Nere, simboli della reincarnazioni che vi susseguono, sono i mezzi
Prima Materia. attraverso cui le entità decadute manifestano la
loro influenza sull’Uomo. Si capisce allora meglio
L’essenza superiore di Adam-Kadmon, integrata la parola del Redentore, “sentita” dai Profeti,
in seno alla Materia nuova, è diventata lo Zolfo, come lsaia: “O Morte, dov’è la tua Vittoria? O
espressione alchemica designante l’anima del Morte dov’è il tuo pungolo...” (il pungolo dei
mondo. L’essenza seconda, il mediatore plastico, sensi, che sollecitano l’anima separata a
ciò che costituiva la “forma” di Adamo, il suo reincarnarsi in un corpo materiale).
doppio superiore, è diventato il Mercurio, altra La Potestà, la Saggezza, la Bellezza che si
espressione alchemica designante l’Astrale degli manifestano ancora in questo Universo materiale,
occultisti, il piano intermedio. La Materia sorta sono questi gli sforzi dell’Uomo-Archetipo per
dal Caos secondo, è il Sale alchemico, il supporto, ridiventare ciò che era prima della sua Caduta. Le
il ricettacolo, la prigione. qualità contrarie, sono le entità decadute che ve
Parallelamente possiamo dire che Adamo è le manifestano, al fine di conservarvi il “clima”
diventato lo Zolfo, che Eva ha dato il Sale, e che il che hanno sperato di fargli creare, per sussistervi
Caino della Genesi è il Mercurio di questa così come lo hanno voluto al tempo che fu,
simbolica triade. Termini che l’Alchimia conosce quando hanno deliberatamente interrotto il loro
anche sotto quelli di Re, di Regina, e di Servitore ritorno verso l’ Assoluto. L’Uomo-Archetipo non
dei saggi.... Si concepisce allora perché, in tutti i riprenderà possesso del suo primitivo Splendore
suoi gradi, la Materia Universale sia vivente, e della sua Libertà, che separandosi da questa
come ammette l’antica alchimia e la moderna materia che lo invischia da ogni parte. Per questo,
chimica, e come, nelle sue manifestazioni, può occorre che tutte le cellule che lo compongono

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(gli uomini-individui), possano dopo la loro morte armonizzato, condotto, dall’Archetipo. Sotto
naturale, ricostituire l’Archetipo integrandovisi l’impulso, naturalmente anarchico, delle entità
definitivamente, sfuggendo così ai cicli delle decadute, questa disaggregazione delle parti del
reincarnazioni. Tutto si accelererà. L’Universo allora finirà e sarà
Allora, i microcosmi rifaranno il Macrocosmo. Gli la “fine del Mondo” annunciata dalle tradizioni
uomini individui, riflessi materiali dell’Archetipo, universali.
sono dunque anche (qualche gradino al di sotto), “Come un libro che si scorre, il Cielo e la Terra
dei riflessi divini. Come l’Archetipo è, anch’esso, il passeranno”! L’Essenza Divina rioccuperà allora
riflesso di Dio, del primitivo Verbo Creatore o gradualmente quelle “regioni” della sua essenza
Logos, dello Spirito di Dio di cui parla la Genesi. da cui si era primitivamente ritratta. Le illusioni
E’ dunque proprio lui, il “Grande Architetto momentanee, battezzate col nome di creature, di
dell’Universo”. Qualsiasi culto di adorazione reso esseri, di mondi, scompariranno. In quanto Dio è
a quest’ultimo è dunque un culto satanico perché Tutto, e Tutto è in Dio, benché Tutto non sia Dio!
reso all’Uomo e non all’Assoluto. Ecco perché la L’Assoluto non ha tratto niente da un Nulla
Massoneria lo INVOCA senza adorarlo. illusorio, che non potrebbe esistere al di fuori di
Lui, senza essere Lui stesso.
Per sfuggire ai cicli delle reincarnazioni successive Nient’altro che questa ritrazione della divina
in questo mondo infernale (inferno: luoghi bassi), essenza, ha permesso la Creazione dei Mondi,
occorre che l’uomo-individuo si stacchi da tutto angelici, materiali, ecc. Come è anche la ritrazione
ciò che lo attrae verso la Materia, e si liberi così di quella stessa essenza che ha permesso
dalla schiavitù delle sensazioni materiali. Deve l’emanazione degli Esseri spirituali.
anche elevarsi moralmente. Contro questa E così si effettuerà la simbolica “vittoria” del Bene
tendenza verso la Perfezione, le Entità decadute sul Male, della Luce sulle Tenebre, con un
lottano senza tregua, tentandolo in mille modi, al semplice ritorno delle cose nel Divino, con una
fine di attirarlo in seno al Mondo invisibile, e riassimilazione degli esseri, purificati e rigenerati.
conservare su di lui la loro influenza occulta. Tale è l’esoterico svolgimento della Grande Opera
Contro di loro, l’uomo-individuo deve lottare Universale.
smascherandoli e rigettandoli fuori dal suo
campo. Vi perverrà, da una parte con l’Iniziazione
- che lo ricollega agli elementi dell’Archetipo già
riuniti e costituenti l’essoterica “Comunione dei
Santi”, dall’altra con la Conoscenza liberatrice che
gli insegna i mezzi per accelerare, per il resto
dell’Umanità accecata, e attraverso il suo lavoro
personale, l’affrancamento definitivo.
In quest’ultime possibilità, entrano in particolare
le grandi Operazioni equinoziali che tendono a
purificare l’Aura terrestre per mezzo di esorcismi
e di scongiuri, specifici dei riti di Alta Magia, e che
gli Eletti Cohen chiamavano i “Lavori” o il “Culto”.
Soltanto allora, da questa definitiva liberazione
individuale, sorgerà infine la grande liberazione
collettiva, che sola permetterà la ricostituzione
dell’Archetipo, poi la sua reintegrazione nel
Divino che a suo tempo lo emanò. Abbandonato a
se stesso dal suo animatore, il Mondo di materia
si dissolverà, non essendo più vivificato,

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AMMISSIONE AL MARTINISMO Essendo richiesto da parte degli associati un


costante lavoro filosofico ed operativo, che segue
l'avvicendarsi delle stagioni, l'alternasi dei cicli
Così come in precedenza indicato Il Sovrano lunari e solari,tendiamo a sconsigliare la semplice
Ordine Gnostico Martinista non pone, e non richiesta di informazioni da parte di coloro che
intende porre, nessuna esclusione basata sul non sono in grado di gestire minimamente la
sesso o sulla razza dei singoli desiderosi di propria vita quotidiana. Sussistono altre realtà
percorrere un sentiero tradizionale, ma pretende martiniste, squisitamente filosofiche e non
che i suoi associati siano persone in grado di operative, a cui queste persone potranno
poter lavorare individualmente e collettivamente, rivolgersi e trovare un sicuro ambiente in grado di
in modo armonico con gli strumenti e riceverle.
l'insegnamento posti a disposizione.
Concludiamo ricordando che da parte nostra non
Verrà quindi posta la dovuta attenzione alla sussiste nessun obbligo nell'associare chiunque
capacità dell'individuo di potersi integrare bussi alla nostra porta.
all'interno di una comunità operosa, dove viene
richiesto un puntale impegno nello svolgimento domanda di ammissione (in formato pdf)
dei riti, e nella preparazione dei lavori filosofici.

Non avendo la pretesa di riassumere in noi ogni


espressione del martinismo, avendo però l'onestà
di suggerire come ogni realtà martinista si
sviluppa attorno ad una docetica comunque
peculiare, fortemente sottolineiamo che vediamo
la nostra docetica, e gli strumenti in cui si articola,
in un rito di perfezionamento in ambito cristiano,
e come tale necessita la presenza nell’associato,
di quel patrimonio culturale, psicologico ed
iniziatico proprio del cristianesimo.

A differenza di altre strutture nessuna esclusione


in base a requisiti formali quali il sesso o la razza è
prevista per i gradi superiori. In quanto riteniamo
che il nostro corpo carnale non sia altro che un
misero involucro, e che come tale è destinato ad
essere riassorbito dalla natura inferiore che lo ha
partorito. Altro non è che un'interfaccia, e come
tale va considerato, e sicuramente non è il corpo
che determina le qualità spirituali del singolo
fratello o sorella.

E’ possibile accedere al Sovrano Ordine Gnostico


Martinista a seguito di una preventiva verifica dei
requisiti formali e sostanziali del bussante, a cui
seguirà l’esercizio in una pratica meditativa
preparatoria all’associazione, che può avvenire da
uomo ad uomo oppure in loggia.

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