MEMORIALE
della Pasqua di
Passione
La notte tra la Feria V nella Cena
del Signore e la Feria VI della
Parasceve, intorno alla mezza-
notte la comunità si raduna
davanti al Signore e inizia la
preghiera. La preghiera di questa
not-te vissuta come preghiera
propria della comu-nità si rifà
all’antica celebrazione pasquale
delle comunità giovannee che
venivano chiamate
quartodecimane perché
celebravano la Pasqua nello stesso
giorno di Israele il quattordici di
Nisan secondo le indicazioni
bibliche
oltre.
Tutti insieme
Il Prebitero dice:
N oi ti rendiamo grazie e ti
benediciamo e di lodiamo
Padre nostro e Re nostro per la
Santa Vite di Davide tuo servo e
per i segni e le parole e i miracoli
che hai compiuto per mezzo della
passione e morte e risurrezione
del Messia che portò su di sé i
nostri peccati alla tua Presenza.
SEDER QUARTODECIMANO
I n ogni generazione
generazione ognuno è obbligato
a vedere se stesso come se fosse
e
Lodate Lui.
SEDER QUARTODECIMANO
Lodate Lui.
Il Prebitero dice:
intimorì l’angelo.
Rispondimi, o angelo: cosa fu a
incuterti timo-rel’uccisione della
pecora, o la vita del Signo-re? La
morte della pecora, o l’immagine
del Redentore? Il sangue della
pecora, o lo Spiri-to del Messia?
È chiaro che cosa ti ha spaventato:
tu hai visto il mistero del Signore
compiutosi nella peco-ra, la vita
del Signore nella immolazione
della pecora, la figura del Signore
nella morte della pecora, e per
questo non hai colpito Israele.
Quale nuovo mistero è mai
questo? L’Egitto colpito fino alla
distruzione e Israele invece
preservato per la salvezza!
Da qui in poi si legge sempre e da
parte del so-lo Presbitero.
in un an-gusto territorio è
stabilita la Gloria di Dio, ma la
sua grazia si è diffusa fino ai
confini del-la terra.
Qui il Signore ha piantato ormai la
sua tenda nel Corpo di Gesù
nostro Messia, gloria a lui nei
secoli dei secoli. Amen.
N oi ti rendiamo grazie e ti
benediciamo e di lodiamo
Padre nostro e Re nostro per la
Santa Vite di Davide tuo servo di
cui abbia-mo pregato i Salmi: il
nostro Messia e Salva-tore Gesù
per mezzo del quale ci hai
chiamati dall’ignoranza degli idoli
alla conoscenza del tuo Nome
meraviglioso.
L’Assemblea: Gloria a te nei secoli.
Amen.
Il Prebitero dice:
LA CADUTA
vicino.
In questa situazione, chi si
rallegrava era il Pec-cato, il quale,
come complice della Morte, le
apriva la strada nell’anima degli
uomini e le apprestava in
nutrimento i corpi dei morti.
Su ogni anima il Peccato stampava
la sua orma e coloro sui quali la
stampava erano votati alla morte.
Ogni carne cadeva sotto il
peccato, ogni corpo sotto la
morte, e ogni anima era scacciata
dal-la sua dimora di carne: ciò
che era stato tratto dalla terra
tornava a disperdersi nella terra e
ciò che era stato dato in dono da
Dio veniva rinchiuso nell’Ade.
In catene l’uomo era trascinato
sotto l’ombra della morte, mentre
l’immagine dello spirito giaceva
abbandonata.
Ecco quale fu la ragione per cui il
mistero della Pasqua si è
compiuto nel Corpo del Signore.
Lodate Lui.
degli uomini.
Non i morti loderanno IA’ Dio, né
quanti di-scendono negli inferi,
Ma noi che viviamo be-nediciamo
AI il Vivente: da questo momento
e fino alla fine già in questo
mondo. Sia loda-to il Signore.
LA REDENZIONE
Lodate Lui.
N oi ti rendiamo grazie e ti
benediciamo e di lodiamo
Padre nostro e Re nostro per la
Santa Vite di Davide tuo servo
per mezzo del quale ci hai creati
in modo mirabile e ci hai redenti
in modo ancora più mirabile
L’Assemblea: Gloria a te nei secoli.
Amen.
Il Prebitero dice:
Lodate Lui.
Lodate Lui.
PARASCEVE
Preghiera del
Mattino
SEDER QUARTODECIMANO
di Sant’Ippolito di Roma
al corpo.
Valutami il cieco dalla nascita, cui
con la sua parola ridonò la vista.
Valutami quello che giaceva
morto, che egli ri-suscitò dalla
tomba quand’era al quarto gior-
no.
Inestimabili sono i suoi benefici a
tuo favore!
Ma tu slealmente lo hai
contraccambiato con
l’ingratitudine: gli hai reso male
per bene, do-lore per gioia, morte
per vita.
Tu avresti dovuto essere disposto
anche a mo-rire per lui.
Infatti, quando il sovrano di un
popolo viene catturato dai
nemici, per lui si dichiara guer-ra,
per lui si assaltano le mura, per
lui si sac-cheggiano città.
Per lui vengono spediti riscatti, per
lui ven-gono mandati
ambasciatori, perché egli venga
ripreso, perché venga restituito,
se vivo, o perché sia seppellito,
se morto.
SEDER QUARTODECIMANO
a Gerusa-lemme!
Qui si fa una pausa di preghiera
silenziosa e la preghiera finisce.
PARASCEVE all’Ora
VI
Antifona
Mio cibo, o Signore Gesù Cristo,
oggi sia la tua passione, mia
consolazione la tua croce, mia
speranza la tua risurrezione.
Il primo Adamo in questo giorno
mangiò dal legno ciò che non
doveva toccare, il nuovo Adamo
in questo stesso giorno digiunò
ap-peso al legno per riparare il
peccato di tutti.
Salmo 21
SEDER QUARTODECIMANO
Antifona
Mio cibo, o Signore Gesù Cristo,
oggi sia la tua passione, mia
consolazione la tua croce, mia
speranza la tua risurrezione.
Il primo Adamo in questo giorno
mangiò dal legno ciò che non
doveva toccare, il nuovo Adamo
in questo stesso giorno digiunò
ap-peso al legno per riparare il
peccato di tutti.
PREGHIERA DI LODE
B enedetto e lodato
magnificato sei tu o Pa-dre
Santo per mezzo di Gesù tuo
e
PREGHIERA DI LODE
SEDER QUARTODECIMANO
supplichiamo, affretta, ti
gridiamo, la venuta del nostro
Redentore in mezzo a noi e tutte
le Parole della tua Scrittura che il
tuo Spirito senza sosta ci ricorda
giorno e notte siano finalmente
adempiute non solo nella
speranza ma anche nella visione.
A te la Gloria e la Lode e la
Supplica ora e per sempre e nei
secoli dei secoli. Amen.
T i benedica il Nome e ti
custodisca. Amen. Riveli a te il
suo volto il Nome e ti sia pro-
pizio. Amen. Esalti su di te la sua
faccia il No-me e ti dia pace.
Amen.
Cristo…
PREGHIERA DI SANTIFICAZIONE
del Nome di Dio
S ia magnificato e santificato il
Nome Grande ed Unico del
Padre e del Figlio e dello Spiri-to
Santo nel mondo che ha creato
con la sua Volontà, e dite: Amen.
Assemblea: Amen.
Prebitero: Venga il suo Regno nelle
vostre vite e nei vostri giorni e
nelle vite di tutta la Casa
d’Israele, del suo piccolo gregge
che ha credu-to in lui, presto,
presto e in giorni a noi vici-ni, e
SEDER QUARTODECIMANO