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Gioved 23 giugno 2011


anno XLIV (nuova serie)

numero 24 (contiene I.P. e I.R.) euro 1,20

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19 Sport
Giulia Leonardi Dal Volley club alla Nazionale
a pallavolista stata Lazzurroconvocata in e ha cambiato squadra

Chiesa
Papa Benedetto a San Marino e Pennabilli
omenica scorsa accolto da granDfolla e tanto ende tusiasmo

Cesenatico
In spiaggia la prima tv localissima
bagnini e ha solo La propongono i notizie e news di Cesenatico

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Cultura
Il cartellone del teatro Bonci di Cesena
ampagna abbonamenti dal 28 giugno fino al 25 ottobre

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EDITORIALE Un altro invito allimpegno


di Francesco Zanotti
ncora smarrimento. A scorrere i titoli dei quotidiani nazionali pi diffusi e nellascoltare i radiogiornali e i tg cresce nei cittadini il timore di perdersi. Il governo si limita a galleggiare, di continuo sotto ricatto da parte della Lega nord. I diktat giunti domenica scorsa da Umberto Bossi hanno avuto leffetto di blindare lesecutivo guidato da Silvio Berlusconi che va avanti alla giornata. Se sembrano superate, al momento, le richieste provenienti da Pontida (fra le altre, ministeri al nord e nostro ritiro dalle missioni di pace-guerra), non detto che tutto adesso li per il meglio. La coalizione di centro-destra ha subito un duro contraccolpo dalle recenti tornate elettorali. Ora deve dimostrare di avere raccolto i segnali giunti dalle urne. Unica consolazione, per gli alleati che governano, unopposizione molto variegata, senza leadership riconosciuta. Non solo lazione dei partiti a preoccupare il Paese. Emerge, per lennesima volta, un nuovo scandalo che infastidisce e allontana dalle istituzioni. Adesso si parla di P4, di legami fra faccendieri e politici di professione. Si legge di scambi di favori, di accordi pi o meno leciti. Non siamo qui a fare del facile moralismo n abbiamo alcuna intenzione di impartire lezioni. Rileviamo lennesimo sconcerto diffuso fra chi combatte con la crisi economica che non accenna a diminuire la sua presa sulle famiglie. C unItalia che meriterebbe qualcosa di pi. C un Paese desideroso di uscire dalle difcolt contingenti che non trova sponde adeguate fra chi ha responsabilit a tutti i livelli. Lo ha ricordato anche il Papa durante la sua breve permanenza di domenica scorsa a San Marino e a Pennabilli. Il potere a servizio del bene comune, ha detto Benedetto XVI, per una societ che chiamata a essere attenta al vero bene della persona umana, alla sua dignit e alla sua libert, capace di salvaguardare il diritto di ogni popolo a vivere nella pace. Rivolto ai giovani il Pontece ha invitato a lasciare che il mistero di Cristo illumini tutta la vostra persona per poi cambiare le relazioni, le istituzioni, le strutture. E lennesimo invito a impegnarsi nellambito socio-politico perch i cattolici portino la loro originalit, come chiesto anche dal nostro vescovo Douglas nel messaggio indirizzato alla citt di Cesena in occasione della festa di san Giovanni Battista.

Il messaggio del vescovo Douglas in occasione del patrono di Cesena

Giovani e futuro
In occasione della festa di San Giovanni Battista, venerd 24 giugno, il vescovo Douglas Regattieri ha scritto un messaggio alla citt affrontando il tema dei giovani. Li definisce ponte per il futuro che permette di passare da una generazione allaltra. E poi si interroga sulle responsabilit e i compiti che Chiesa e societ civile hanno nei confronti delle nuove generazioni. La Chiesa fa molto, ma occorre chiedersi cosa proporre per intercettare le loro richieste. Le istituzioni pubbliche devono lavorare pi in profondit per dare ai giovani occasioni e opportunit vere. Primo Piano alle pagg. 4-5

Cesena, la statua di San Giovanni Battista di fianco alla Cattedrale

Foto Claudio Pagliarani

Terremoto 3 La preghiera di aiuto non uno scandalo Sport 22 Continuano le partite delTrofeo Benedetto

Cesena 13 Romagna solidale scende in pista a San Giovanni Pagina aperta 23 Cattolici e politica prosegue il dibattito

| Opinioni

Gioved 23 giugno 2011

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Quella sana laicit per il bene comune


NEL POMERIGGIO DI DOMENICA 19 GIUGNO LA VISITA DI PAPA BENEDETTO XVI A SAN MARINO-MONTEFELTRO PROSEGUITA CON LINCONTRO UFFICIALE CON I MEMBRI DEL GOVERNO, DEL CONGRESSO E DEL CORPO DIPLOMATICO NELLA SALA DEL CONSIGLIO GRANDE E GENERALE DEL PALAZZO PUBBLICO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO (FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

a crisi si avverte, lincertezza, ma anche la speranza e la necessit di punti fermi, da condividere, su cui investire e da cui ripartire. A San Marino, di fronte a una grande folla accorsa per la messa solenne, come di fronte ai giovani e con le autorit e i rappresentanti politici, Benedetto XVI ha riproposto il suo messaggio, in concreto i capisaldi della sana laicit, come contributo di tutti, a partire dalla chiarezza dellidentit, al bene comune. Cos ha parlato di famiglia, di vita, di accoglienza, di lavoro, di precariet. Ha esortato, in una parola, al coraggio ed al senso di responsabilit.

Benedetto XVI a San Marino ha parlato di famiglia, di vita, di accoglienza, di lavoro, di precariet. Ha esortato al coraggio e al senso di responsabilit

Da che parte sta lo scandalo? Il terremoto in Valle Savio e la processione Una risposta a Corrado Augias
ualche riflessione sul terremoto che nelle settimane scorse ha creato paura in Alto Savio, sulla processione col Crocifisso del Soccorso, e sullatteggiamento degli organi di informazione in genere. La scelta della parrocchia di San Piero in Bagno di promuovere una processione stata interpretata da qualcuno come la scelta di proporre un antiquato rito frutto di credenze pi vicine alla superstizione che alla fede. Il giornalista Corrado Augias, nella sua rubrica su La Repubblica, scrivendo del miracolo di San Gennaro, ne parla come frutto di una religiosit popolare paganeggiante e approssimativa. Non il solo caso aggiunge Augias -. Leggo che a San Piero in Bagno, ., hanno portato in processione il simulacro di SantEmidio, un tale al quale bastava toccare con un dito un edificio pagano per scatenare un terremoto che lo faceva crollare lasciando intatto il resto. Queste manifestazioni legate ai miracoli esprimono in genere nientaltro che superstizione. Ho allora scritto ad Augias. Caro Augias, leggo una sua riflessione nella quale si parla della processione di San Pieroin Bagno come di espressione di una religiosit paganeggiante e approssimativa. Non condivido n la sostanza, n il tono col quale ha affrontato largomento. E probabilmente alcune delle cose o dei giornali dai quali ha appreso la notizia non lhanno aiutata, visto che alcune affermazioni non corrispondono al vero. A cominciare dal fatto che la processione avvenuta col Crocifisso del Soccorso, e non con la statua di quel tale SantEmidio. Come nei secoli pi lontani la gente di San Piero, di fronte al disagio, alla difficolt, ha riscoperto la fragilit della condizione umana e si affidata a Dio Padre Creatore, chiedendo pace, salvezza e liberazione dal terremoto. Queste manifestazioni legate ai miracoli - lei scrive - esprimono in genere nient'altro che superstizione. Perch se il Papa o la Chiesa chiedono pace e la fine delle guerre, ad esempio, agli uomini e a Dio, questo bene, e se la Chiesa chiede pace e la fine delle calamit naturali questo superstizione? Ma quale salvezza, pace, liberazione piena delluomo potr avvenire se non insieme alla pace, alla salvezza, alla liberazione piena dell'intero creato?. Corrado Augias ha immediatamente risposto evitando ogni ulteriore giudizio sulla processione di San Piero. stata evidente la lettura tutta in chiave di esteriorit e di attesa miracolistica che della processione stata fatta anche in sede locale. Ma perch dobbiamo far dire alla gente e al parroco di San Piero quello che noi vorremmo che dicesse, ma che non ha detto?

La Vignetta

Se sullavviso della processione scritto che si prega per la pace, la salvezza e la liberazione dal terremoto, perch dobbiamo ironizzare su presunte attese miracolistiche? Se il parroco don Rudy ascolta qualche corrispondente che col sorriso sulle labbra segnala che le scosse sono diminuite di numero e di intensit negli ultimi giorni, perch voler dire o voler far intendere che il parroco ha detto che merito della processione? La gente di San Piero, col Crocifisso del Soccorso, ha voluto chiedere al Padre di guardare benigno il paese, le persone, le case, le scuole e di liberarci dal terremoto, come chiede la liberazione dalle malattie, dalla povert, dalla mancanza di lavoro, dal cattivo raccolto, da tutto ci, in fondo, che rappresenta il limite delluomo e delluniverso. Dove sta lo scandalo? Alberto Merendi

Ha declinato insomma, ancora una volta, quello che ormai si pu definire il suo messaggio sociale. ormai evidente che dobbiamo attrezzarci, in Italia come in Europa, a fare i conti in modo adeguato, cio creativo e originale, con un stagione sociale e politica nuova. non tanto il dopo-crisi, quanto pi esattamente il portato della crisi, che sta ridisegnando non solo il quadro geopolitico della mondializzazione, ma anche le nostre societ europee. Benedetto XVI, nel suo ormai chiaro magistero sociale chiama gli europei a ritrovare, a riconciliarsi con la loro identit profonda, che tessuta di cristianesimo, per potere giocare il gioco dello sviluppo e dunque del futuro. Dallo stallo non si pu uscire accentuando una linea di secolarizzazione che si poteva giustificare con una certa saziet opulenta, ma che alla lunga rischia di consumare energie sottraendole alle nuove generazioni. Non forse un caso che il Papa, che ha attraversato il XX secolo, parli con tanta insistenza dei giovani, ne comprenda le difficolt di lavoro e di prospettive, ma nello stesso tempo li inviti, li spinga allimpegno, a proporsi come nuova e rinnovata classe dirigente. Qualche commentatore ha notato che i reiterati appelli per laffermarsi di una nuova leva di politici cattolici, non sono accompagnati dalla definizione di un concreto percorso, dunque possono apparire di maniera. In realt non si pu pre-determinare una vocazione. Certo per se ne possono favorire le condizioni, si pu creare un ambiente favorevole, si pu favorirne la maturazione e lo sviluppo. Ecco allora il senso di questo appello reiterato, che si colloca in un disegno organico di rinnovato slancio del messaggio sociale della Chiesa. Di fronte al rischio dissipazione, di energie, di personalit, di forza propulsiva, di fronte al rischio sterilit e marginalizzazione, tempo di novit autentica. Perch emerga dal frastuono servono delle condizioni rigorose, che Benedetto XVI puntualmente e pervicacemente ci ricorda. Francesco Bonini

Gioved, 23 giugno 2011

Primo piano

Il messaggio del vescovo Douglas Regattieri alla Citt di Cesena in occasione della Festa di San Giovanni Battista, titolare della Cattedrale e patrono della Citt.

o scorso 24 aprile, giorno di Pasqua, ho rivolto alla Chiesa diocesana un messaggio per la festa della Madonna del Popolo. Anche la festa di san Giovanni Battista (24 giugno), titolare della nostra chiesa Cattedrale e patrono della Citt di Cesena, mi d lopportunit di lanciare un messaggio, allargando per lo sguardo a tutti i cittadini di questa nostra Citt. Le belle vetrate istoriate di Nicola Sebastio (1981) collocate nellabside della nostra Cattedrale che illustrano la vita di san Giovanni, la statua di bronzo, opera di Leonardo Lucchi (1989), a lui dedicata, posta allesterno della basilica sul fianco sinistro e il portone bronzeo di Ilario Fioravanti (2000), sono come un richiamo per tutti, dentro la Chiesa e fuori di essa, a considerare il Precursore di Ges patrono e punto di riferimento. A tutti perci indirizzo la mia parola. Vorrei affrontare il tema dei giovani. In citt dai 20 ai 34 anni sono circa 15.000; gli stranieri appartenenti a queste fasce di et sono circa 2.700. Sono consapevole di non voler e non poter esaurire largomento, n di dire o dare soluzioni ai loro innumerevoli problemi. Questo infatti vuole essere solo un messaggio per porre il problema allattenzione di tutti, con molte domande pi che con risposte definitive. Preferisco porre interrogativi aperti per suscitare dialogo, confronto e dibattito. In questi mesi mi sono messo in ascolto. Ammetto di non avere ancora una visione completa del loro mondo. Tuttavia confortato da tanti colloqui, dopo aver incontrato molti di loro, parlando in diverse occasioni e a vari livelli, anche istituzionali, credo di poter ora offrire qualche riflessione che spero possa essere utile per tutti.

1. Eventi, situazioni giovanili e domande


Parto da qualche evento e da diverse situazioni giovanili locali. 200 giovani sotto la pioggia, in un pomeriggio domenicale (15 maggio) che avrebbe indotto molti di loro a stare comodamente sdraiati su un divano davanti al televisore o al cinema o al bar, si sono avventurati, scarponi ai piedi e zaino in spalla, su per i monti a cantare, pregare e riflettere insieme. Da Corzano, il piccolo santuario mariano situato sopra San Piero in Bagno che li ha accolti, che messaggio viene a noi adulti? Circa 300 giovani sabato sera, 16 aprile, si sono ritrovati nella chiesa di SantAgostino a celebrare il sacramento della Riconciliazione e a pregare in preparazione alla prossima Giornata Mondiale dei Giovani in programma a Madrid nel mese di agosto. A questa manifestazione giovanile si sono iscritti dalla Diocesi circa 400 giovani. Erano circa 20, non molti, ma fortemente impegnati nella vita dellassociazione cattolica (lo scoutismo), motivati e anche alla ricerca di risposte a quesiti antichi e nuovi: li ho incontrati a Luogoraro, sopra San Carlo, il 26 marzo, per tutto un pomeriggio; ho parlato, ho pregato e cenato con loro. Una mattinata trascorsa allassemblea di zona, con un centinaio di Capi Scout a santAngelo, domenica 3 aprile, mi ha fatto toccare con mano che i giovani, se ascoltati e accompagnati, hanno entusiasmo e voglia di essere protagonisti in questa societ. I molti ragazzi e giovani che quotidianamente frequentano le nostre scuole superiori e le cinque Facolt dislocate nella Citt e nel territorio diocesano (circa 5.000 iscritti ai corsi di laurea attivi a Cesena; circa 1.000 studenti provenienti da fuori Citt): cosa pensano, quali desideri nutrono, che progetti hanno, quali preoccupazioni nascondono? Noi comunit cristiana, amministrazioni locali, associazioni e aggregazioni sociali che contatto abbiamo con loro? Perch facciamo fatica ad incontrarli? Cosa impedisce a noi e a loro di avere un contatto diretto, un colloquio, una frequentazione che favorisca la reciproca stima cos da affrontare insieme i loro problemi? Ho incontrato un certo numero di giovani nel

Giovani Un ponte per il futuro


volontariato sociale sia di ispirazione cristiana che non, nelle case di accoglienza, nei centri di ascolto, nelle caritas, nelle associazioni. Mi chiedo: perch cos pochi? Non ne faccio una questione di numero. Ma mi domando: perch non si diffonde di pi anche tra i giovani questa voglia di fare il bene, specialmente in riferimento ai tanti poveri, ai portatori di handicap, ai disabili che abitano il nostro territorio? A proposito di una iniziativa del Csi rilanciata dal comitato cesenate e apparsa sul Corriere Cesenate (cfr n. 21, 26 maggio 2011), una soluzione esiste: ci sono centinaia di associazioni di volontariato, conti correnti per adozioni per bambini o ricostruzioni di villaggi Ma lostacolo la nostra pigrizia mentale ed emotiva. A questo aggiungo la bella iniziativa dei Cavalieri del Graal, proposta educativa nata in seno alla Scuola Sacro Cuore. E ancora, alcol e sballo si chiedeva Claudia Coppari (cfr Corriere Cesenate, n. 3 di questanno) sono lunico sbocco dei giovani? No: ci sono anche quei 300 ragazzi dellAcr che nella tre giorni invernale (2011) a Fognano hanno dimostrato di non essere scapestrati, disinteressati, edonisti, superficiali, ma ben altro! A loro mi piace aggiungere 200 giovanissimi dellAc con i loro 70 educatori. Duecento giovani hanno partecipato al corso per animatori dei prossimi campi estivi. Questi bellissimi segnali positivi tuttavia non eliminano i tanti aspetti negativi che anche in questo ambito toccano i giovani con un individualismo e una chiusura allarmanti. Siamo forse noi adulti che con il nostro stile di vita non diamo loro esempio trainante di donazione, di apertura e di altruismo? Forse contribuiamo anche noi ad ingenerare lidea che fare volontariato e spendersi per gli altri possibile solo quando si va in pensione, tanto per riempire il molto tempo a disposizione? Non mancano notizie di episodi allarmanti che, seppure limitati nel numero, per la loro incidenza segnano negativamente un tessuto sociale che per tanti versi viene da tutti (istituzioni civili, forze dellordine) descritto come tranquillo e sereno. Penso a fatti tragici di violenza su ragazze, su giovani, anche in conseguenza della diffusione delluso di sostanze stupefacenti (La rocca un ricettacolo di siringhe abbandonate titolava un quotidiano locale lo scorso 19 maggio). Penso alla diffusione dellalcolismo, della prostituzione (anche recentemente in Citt), al bullismo, a episodi locali di suicidio giovanile o tentato suicidio. A proposito di questultimo evento preoccupante sapere che in Italia se ci si limita al solo ambito scolastico, la proiezione dei dati Istat giunge a ritenere che un insegnante su due nel corso della sua professione avr a che fare almeno con un alunno suicida (G. CUCCI, Il suicidio giovanile, in Civilt cattolica, 2011, II, pp. 121-134). Ma veramente tranquillo e sereno il nostro territorio? Noi, societ di adulti, che reazione abbiamo davanti a questi episodi? Forse non andiamo pi in l della deplorazione. Possiamo fare qualcosa di pi? Come? C poi la mancanza di lavoro, la crescita del numero dei giovani disoccupati (in Italia, nella fascia di et tra i 16 e i 24 anni, solo un giovane su quattro lavora; la disoccupazione giovanile sale oltre il 25 per cento a fronte del 19 per cento in area euro, del 18 per cento negli Usa e del 10 per cento in Germania), ci sono contratti di lavoro a termine che mantengono tanti giovani in una perenne e ormai endemica situazione di precariato. Scriveva il nostro settimanale diocesano che in Italia il lavoro giovanile ha visto perdere 300mila posti nel 2009 e altri 18mila nel 2010. I giovani che non studiano, non lavorano e non fanno apprendistato sono 2,1 milioni (cfr Corriere Cesenate, n. 21, 26 maggio 2011). Me ne hanno parlato con evidenti toni preoccupanti anche le organizzazioni sindacali e di categoria presentandomi dati e statistiche. Ma dopo la diagnosi, quale terapia? Mi dicono che fra qualche settimana si riverser sulla nostra riviera una folla di uomini e di donne, e quindi anche di giovani, alla ricerca di un po di svago e di riposo. Ma sar vero riposo?

Primo piano

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San Giovanni Battista, non facendo sconti a se stesso, ha mantenuto il messaggio nella sua autenticit senza ridurlo a qualcosa di accettabile per puro conformismo o per quieto vivere. Ha promosso la Verit in tutta la sua interezza. Per questo per tutti, adulti e giovani, un richiamo forte e un esempio chiaro di vita bella e buona.

e sostituendole a Dio; una crescita di spiritualit che non contrasta con lo sviluppo della scienza e della tecnica. E qui faccio riferimento a una cosa di questo mondo molto cara ai giovani di oggi: la tecnologia digitale. Spiritualit e tecnologie (digitali) non sono pi due ambiti incomunicabili. La sfida far s che la tecnologia digitale, ormai diventata pane quotidiano, esprima la naturale spiritualit delluomo. Benedetto XVI ha affermato: Le tecnologie possono contribuire a soddisfare il desiderio di senso, di verit e di unit che rimane laspirazione pi profonda dellessere umano. Noi adulti, nel nostro impegno educativo, possiamo stare tranquilli nelluso di queste tecnologie? Se dimostriamo di avere a cuore questa societ e lavoriamo per il suo bene e non per il nostro individuale tornaconto. Si former cos una nuova generazione di cittadini che avr la freschezza e lentusiasmo di votarsi al bene comune e allimpegno politico. I giovani saranno cos stimolati e sollecitati da uomini e donne che gi impegnati in politica diventano elemento di traino e non di freno con i loro comportamenti. A questo proposito rilevo con preoccupazione che le statistiche locali registrano la partecipazione dei giovani ad associazioni in questo modo: appartenenza ad associazioni sportive 42 per cento, a partiti e movimenti politici 5 per cento! (Provincia di ForlCesena, anno 2006). Infine mi chiedo: quali luoghi di incontro, oltre a quelli istituzionali come la famiglia e la scuola, offriamo ai giovani per la loro crescita umana, sociale e culturale? Luoghi di cultura, di confronto e di dialogo. Possiamo accontentarci noi Chiesa dei nostri piccoli oratori, delle nostre associazioni ecclesiali? Mi si permetta qui di dare atto di uneffervescenza pastorale che mi commuove se penso ai nostri preti, religiosi ed educatori impegnati a incontrare e a stare coi giovani. Si spendono per loro con una generosit encomiabile. Ma ancora una volta mi chiedo: possiamo fare di pi? Soprattutto chiediamoci se non sia giunto il momento di inventare qualcosa anche di nuovo e di diverso nellintento di intercettare le loro richieste, i loro bisogni e dare una speranza, una prospettiva di futuro. Ma il problema non ricade solo sulla Chiesa, bens anche sulla societ civile, sulle istituzioni pubbliche, culturali e sociali del territorio. Non credo che sia sufficiente aprire pi bar, distribuire pi discoteche o sale cinematografiche sul territorio. Credo sia necessario e urgente lavorare un po pi in profondit, per dare ai giovani occasioni e opportunit vere per far ritrovare loro le ragioni del vivere e il senso della esistenza. confronti dei giovani perch siano aiutati ad essere protagonisti del loro futuro e non succubi di scelte fatte da altri. Declino il mio dire in alcuni se: Noi adulti avremo dato un forte impulso positivo ai giovani: se non perderemo la nostra identit di adulti, cio se non vorremo essere anche noi eternamente giovani, succubi delledonismo, dellegocentrismo, del successo immediato e delle mode del momento. Nei fatti gli adulti che si rispecchiano nei giovani non fanno niente per spingerli a crescere, perch loro stessi non hanno capito cosa vuol dire essere adulti (E. Scabini in Avvenire, 21.1.2011). Essere adulti non significa solo avere un lavoro sicuro che garantisca sicurezza e indipendenza economica, ma molto di pi. Significa accettare il dinamismo generazionale. Ladulto colui che genera, educa e promuove una nuova generazione (ivi); forse il problema sta proprio nel fatto che a fatica noi adulti accettiamo di non essere pi giovani; se favoriamo la crescita della cultura del dono di s, vincendo la forte tendenza allindividualismo, giustamente considerato una patologia del postmoderno; individualismo patologico che sembra essere la cifra che meglio descrive lidea antropologica moderna giunta alla fase estrema del narcisismo o, come qualcuno dice, del narcisismo (F. BOTTURI in Avvenire, 20 gennaio 2011); se non sovvertiamo le categorie valoriali su cui si basa larmoniosa e libera convivenza civile, per esempio non sconvolgendo lordine naturale circa il tema del rispetto della vita e della difesa dellistituto familiare; riporto una considerazione incisiva del Presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco: Il cinismo degli adulti induce i giovani a subire la vita, anzich incontrarla con positivit, e diventarne protagonisti umili e gioiosi. Diamo fiducia alla voglia di futuro, tanto pi che il mondo sembra attendere da noi proprio questo (Prolusione allAssemblea della Cei, maggio 2011); se abbiamo chiare le coordinate morali e abbiamo ben presente la differenza oggettiva che passa tra il bene e il male, tra il giusto e lingiusto, e non la lasciamo alla pura considerazione individuale. I giovani non vogliono essere ingannati con ledulcorazione delle regole che aiutano a stare al mondo con senso, e chiedono giustizia circa la verit di se stessi. Per questo, il rapporto che si stringe con loro deve essere basato sulla relazione personale, sulla compagnia, sulla generativit, sul dialogo e la correzione, la pazienza e la perseveranza (Prolusione allAssemblea della Cei, maggio 2011); se non abbandoniamo e facciamo morire listanza spirituale che in noi (il senso di Dio) e non ci appiattiamo sul mondo e sulle cose assolutizzandole

3. La vita bella del Vangelo


Si chiede il salmista: Come potr un giovane tenere pura la sua via?. E la risposta : Custodendo le tue parole (Salmo 118,9). un messaggio per la Chiesa. Significa lavorare come Chiesa per aiutare i giovani a tenere pura la loro vita: pura, cio bella, buona secondo il Vangelo. Significa proporre il Vangelo in tutta la sua ricchezza, senza sconti. I giovani (ma anche gli adulti) hanno bisogno di proposte alte. Prendi il largo fu il richiamo del beato Giovanni Paolo II alla Chiesa che si apprestava a varcare la soglia del terzo millennio. ancora valido. E non solo per i giovani che si riconoscono nella Chiesa, ma per tutti. Nei confronti di questa generazione di giovani che stata definita incredula per la profonda ignoranza biblica, per la scarsa partecipazione alla vita della Chiesa dopo la cresima, per lassenza alla messa domenicale (cfr A. MATTEO, La prima generazione incredula, Rubettino), noi siamo chiamati a una grande responsabilit educativa. Vorrei indirizzare questo richiamo al Vangelo anche a quei giovani che hanno abbandonato il contatto con Cristo e con la Chiesa, e a quei giovani che appartenendo ad altre Chiese, vengono da culture e religioni diverse: invito tutti a interrogarsi, a porsi in atteggiamento di sincero dialogo. Troveranno in noi un interlocutore sincero e disponibile. Sabato 11 giugno, vigilia della Pentecoste, due giovani della nostra Diocesi, Daniele e Theodule, hanno consacrato come sacerdoti la loro vita a Cristo per sempre. un evento che abbiamo salutato con gioia e con speranza. Dimostra che ci sono ancora giovani che si pongono ideali grandi. San Giovanni Battista, non facendo sconti a se stesso, ha mantenuto il messaggio nella sua autenticit senza ridurlo a qualcosa di accettabile per puro conformismo o per quieto vivere. Ha promosso la Verit in tutta la sua interezza. Per questo per tutti, adulti e giovani, un richiamo forte e un esempio chiaro di vita bella e buona.

2. Giovani: un ponte per il futuro


Esprimendo qualche considerazione in riferimento alla situazione sociale del paese non tanto per insegnare quanto per favorire una reciproca collaborazione tra Stato e Chiesa, il Presidente della Conferenza episcopale italiana, parlando a noi vescovi riuniti in assemblea a Roma lo scorso 23 maggio, ha definito i giovani con queste parole: [] Vorremmo che i giovani, in particolare, avvertissero che la comunit pensa a loro e in loro scorge fin dora il ponte praticabile per il futuro. Mi ha colpito questa definizione. La vorrei riprendere anche considerando che noi a Cesena abbiamo un luogo simbolo caro alla memoria storica: il Ponte Vecchio. Certo, vecchio perch costruito nel secolo XVIII, ma anche nuovo perch serve oggi, attuale, necessario per collegare il quartiere di San Mauro in Valle con il centro storico. Sopra vi passano tutti: bambini, giovani, adulti e anziani, in bicicletta, con la moto, in automobile e in tram. una bella immagine dei giovani. Non sono i giovani come un ponte che permette di passare da una generazione allaltra? Parlando di generazioni mi concentro su noi adulti, perch credo che il nodo giovanile possa sciogliersi a partire prima di tutto da noi adulti perch a noi essi guardano, da noi essi ricevono il mondo che consegniamo loro, in noi in qualche modo hanno un riferimento. Provo perci a dire qualcosa circa il nostro modo di porci, da adulti, nei

+ Douglas Regattieri
Vescovo di Cesena-Sarsina

Cesena, 24 giugno 2011, Nascita di san Giovanni Battista

6 | Gioved 23 giugno 2011

| Vita della Diocesi

NOTIZIARIO DIOCESANO

Celebrazione diocesana del Corpus Domini


Gioved 23 giugno alle 20,30 con partenza dal Carisport
Gioved 23 giugno alle 20,30 al Carisport di Cesena, concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas Regattieri, alla quale sono invitati tutti i sacerdoti della diocesi. Seguir la solenne processione con il seguente percorso: piazza Tordi, via Ambrosini, rotonda Gabellini, via Di Vittorio, via Tripoli. Solenne benedizione eucaristica sul sagrato della chiesa di Santa Maria della Speranza.

IL GIORNO DEL SIGNORE


Loda il Signore, Gerusalemme
Domenica 26 giugno, Solennit Corpus Domini - Anno A Dt 8,2-3.14b-16a; Sal 147; 1Cor 10,16-17; Gv 6,51-58
assimilare Lui e il suo Vangelo nella nostra vita quotidiana. Forse dobbiamo superare quella superficialit che a volte ci pu condizionare e pu farci smarrire la grandezza di questo mistero che per noi il dono pi grande e che ogni volta ci os si rivolge al popolo ebreo ricorda che il pane materiale non ci invitandolo a ricordarsi basta, ma abbiamo bisogno di Cristo, dellesperienza del deserto e a pane di vita. Ci ricorda poi Paolo che noi non dimenticare il Signore che mangiamo lunico pane, formiamo che lo ha liberato dalla schiavit. Il un solo corpo. LEucaristia ci unisce. Le Signore, nel lungo cammino verso la nostre messe manifestano questa unit e terra promessa, gli ha fatto capire che comunione? E la vita delle nostre luomo non vive soltanto di pane, ma di comunit sono esperienza di questa quanto esce dalla bocca di Dio. La festa unit che deriva proprio dallEucaristia? di questa domenica ci richiama quanto Un giovane di Milano, Carlo Acutis, grande lamore di Dio per noi. Ges non morto di leucemia a 15 anni nel 2006, si accontenta di dare la sua vita per noi considerava lEucaristia la sua autostrada sulla croce, ma per restare con noi si per il cielo. Non gli bastava la messa tutti fatto nostro cibo nascondendosi in un i giorni, ma ogni giorno si fermava po di pane e di vino, il Suo Corpo e il Suo davanti al tabernacolo per ladorazione sangue per noi. Lui il pane vivo. la eucaristica. Ladorazione la messa che Sua carne per la vita del mondo. Se non continua. Vi consiglio di leggere la mangiamo Lui, non abbiamo in noi la biografia di Carlo Acutis Eucaristia, la vita. Chi mangia Lui vivr per Lui e vivr mia autostrada per il cielo (ed. Paoline), in eterno. La festa del Corpus Domini ci di Nicola Gori. E per concludere: alla ricorda come lEucaristia sia al centro Comunione il prete ci dice: il Corpo di della nostra vita cristiana. Cos la Cristo e noi rispondiamo: Amen, cio s, Comunione nella messa non soltanto equivale al Fiat di Maria. Come Lei un rito, ma un gesto fondamentale. una accogliamo in noi Ges e diventiamo suo questione di vita o di morte. Ogni volta tempio e ostensorio di Lui con la nostra che ci nutriamo dellEucaristia, vita. LEucaristia sia sempre la nostra mangiamo lamore, diventiamo una sola autostrada. cosa con Lui e ci impegniamo ad Sauro Rossi

La parola di ogni giorno


luned 20 giugno San Cirillo di Alessandria, Gen 18,16-33; Sal 102; Mt 8,18-22 marted 28 SantIreneo, Gen 19,15-29; Sal 25; Mt 8,23-27 mercoled 29 Santi Pietro e Paolo, At 12,1-11; Sal 33; 2Tm 4,6-8.17-18; Mt 16,13-19 gioved 30 santi primi martiri della Chiesa Romana Gen 16,1-12.15-16; Sal 105; Mt 7,21-29 venerd 1 luglio San Giovanni Batt., Is 49,1-6; Sal 138; At 13,22-26; Lc 1,57-66.80 sabato 2 Sacro Cuore di Ges, Gen 27,1-5.15-29; Sal 134; Mt 9,14-17

Venerd 24 giugno la festa di San Giovanni Battista


Titolare della Cattedrale e patrono della citt di Cesena
In Cattedrale a Cesena, venerd 24 giugno messe alle 7, 8,30 e 11,30. Alle 10 messa pontificale presieduta dal vescovo Douglas Regattieri (animer il canto liturgico la corale diocesana Santa Cecilia). Alle 17 rosario e vespro della solennit di San Giovanni Battista. Alle 18 messa solenne celebrata dal vescovo emerito Lino Garavaglia. Alle 21 il maestro Gianni Della Vittoria eseguir brani dautore e improvvisazioni allorgano. Nella giornata di venerd 24 giugno tutti sono invitati a visitare e sostare in preghiera nella Cattedrale di Cesena.

CHIESA INFORMA

Radio Maria in collegamento dalla Basilica del Monte


Lemittente radiofonica Radio Maria si collegher in diretta sabato 25 giugno alle 16,20 con il Santuario di Santa Maria del Monte, a Cesena. Sar trasmesso il Rosario e la Messa presieduta da dom Enrico Roncaglia, priore della comunit benedettina. Sono particolarmente invitati a partecipare i gruppi di preghiera di Medjugorje, a trentanni dalle prime apparizioni.

A MESSA DOVE
Roversano 8.45 San Giuseppe (corso U. Comandini) 9.00 Santo Stefano, San Bartolo, San Paolo, San Domenico, Diegaro, Pievesestina, Ponte Pietra, chiesa Benedettine, Santa Maria Nuova, San Vittore, San Carlo, Macerone, San Tomaso, Diolaguardia, Valleripa 9.15 San Martino in Fiume 9.30 Madonna delle Rose, Osservanza, San Mauro in Valle, Boccaquattro, SantEgidio, Villachiaviche, Santuario dellAddolorata, Formignano, Bagnile, Casale 9.45 Rio Marano, Bulgarn 10.00 Cattedrale, Case Finali, San Rocco, Cappella del Cimitero, Santa Maria della Speranza, San Pio X, Cappuccini, Basilica del Monte, Istituto Lugaresi, SantAndrea in Bagnolo, Carpineta, San Pietro, Torre del Moro 10.30 Santuario del Suffragio, Cappella del cimitero, Casalbono, Borello, Bulgaria 10.45 Ronta 11.00 Santo Stefano, San Paolo, San Bartolo, San Pietro, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Addolorata, San Domenico, SantEgidio, Calabrina, Calisese, Capannaguzzo, Gattolino, Madonna del Fuoco, San Giorgio, San Mauro in Valle, San Demetrio, Martorano, Pievesestina, Pioppa, Ponte Pietra, Santa Maria Nuova, San Martino in Fiume, San Carlo, San Vittore, Tipano, Macerone, Ruffio 11.10 Torre del Moro 11.15 Diegaro, Madonna delle Rose, Sorrivoli 11.30 Cattedrale, Osservanza, San Rocco, Santa Maria della Speranza, San Pio X, 17.00 17.30 18.00 18.30 19.00 20.00 Basilica del Monte, Istituto Lugaresi Cappella del Cimitero Cappella osp. Bufalini Cattedrale San Domenico, San Rocco, San Pietro Osservanza San Bartolo Goretti, Gatteo a Mare; 8.30 Bagnarola, Sala, Boschetto; 9.00 Cappuccini di Cesenatico;9.30 Villalta; 9,45 San Pietro Pescatore; 10 San Giacomo, Valverde; 10,30 Cappuccini di Cesenatico; 10.45 San Giuseppe; 11.00 Bagnarola, Santa Maria Goretti, Sala, Cannucceto; 11.15 San Giacomo, Boschetto, Gatteo a Mare; 17.30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 18.00 San Giacomo; 21 San Giacomo Longiano Sabato:18.00 Santuario SS. Crocifisso; 20.00 Crocetta; 20,30 Budrio Festivi:ore 7,30 Santuario SS. Crocifisso; 8.00 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio, Santuario SS. Crocifisso; 10.00 Badia, Balignano; 10.15 Montilgallo; 11.00 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in Scanno; 11.15 Crocetta; 18.00 Santuario Santissimo Crocifisso. Gatteo ore 20.00 (sabato); 9 / 11.15 / 18.00 SantAngelo: 20.00 (sabato); 8, 45 Casa di riposo, 9,30 - 11. Istituto don Ghinelli: 18,30 (sabato), 7,30. Gatteo a Mare: ore 17.00 (sabato); 8.00 / 11.15. Villamarina: 16.00 (sabato), 10. Gambettola chiesa SantEgidio abate: 8.30 / 10.00 / 11.15 / 18.00 Consolata: 19.00 (sabato); 7,30 / 9,30. Montiano ore 20.00 (sabato); 9 / 11. Montenovo: ore 20.00 (sabato, chiesina del castello), 8,30 / 11. Mercato Saraceno 10.00; Cella: 8.30, 11.00; San Damiano: 11.30; San Romano: 11.00; Taibo: 10.00; Montejottone: 8.30; Montecastello: 11.00; Montepetra: 8.30; Linaro: 18.00 (sabato), 11; Piavola: 17.00 (sabato, chiesa San Giuseppe), 10.00 (chiesa parrocchiale); Ciola: 8.30 Sarsina Casa di Riposo: ore 16 (sabato). Concattedrale: 18 (sabato), 7.00 / 9.00 / 11.00 / 17.00; Tavolicci: 16.00 (sabato); Ranchio: 20,30 (sabato), 8.00 / 11.00; 9.30; Sorbano: 9.30; Turrito: 17.00 (sabato), 10.00; San Martino: 9.30; Quarto: 10.30; Romagnano: 11,15; Pagno: 16.00 (seconda domenica del mese, salvo variazioni); Corneto: 11.00; Pereto: 10.00 Civitella di Romagna Giaggiolo 16 (sabato), 9.30; Civorio 9.30 S. Piero in Bagno chiesa parr. ore 17.00 (sabato); 8.30 / 11.00 / 17.00. Chiesa San Francesco: 7.00 / 10.00 / 15.30. Bagno di Romagna ore 17.30 (sabato); 11.15 / 18.30; Selvapiana: 11,15; Acquapartita: 16 (sabato) Alfero ore 18 (sabato); 11.15 / 17.30; Riofreddo: 10.00. Verghereto ore 16 (sabato), 9.15; Balze: 16 (sabato), 11.30; eremo di SantAlberico: 16.00; Montecoronaro: 17 (sabato), 10.30; Ville: 9.30; Trappola 9.30; Capanne: 11.00

Messe feriali a Cesena


7.00 Cattedrale, San Rocco, Cappuccine, Cappella dellospedale; 7,30 Basilica del Monte; 7,45 Chiesa Benedettine; 8.00 Cattedrale, San Pietro, San Bartolo, San Paolo, Santuario dellAddolorata; 8,30 Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Santo Stefano, Case Finali, Cappella cimitero; 9.00 Suffragio, Addolorata; 9,30 Boccaquattro, Osservanza; 10.00 Cattedrale; 15.00 Cappella del cimitero; 17.00 Cappella dellospedale (no al sabato); 17.30 Istituto Lugaresi, San Giuseppe Artigiano (Villachiaviche); 18.00 Cattedrale, Madonna delle Rose, San Domenico, San Rocco, Osservanza; 18,30 San Pietro, San Bartolo, SantEgidio, Santa Maria della Speranza; 20.00 San Giovanni Bono (Ponte Abbadesse), San Pio X (Vigne).

Sabato e vigilie
16.00 Macerone (Casa Lieto Soggiorno) 17.00 Cappella del Cimitero, Luzzena (1 sabato ), Bora (2 sabato) 17.30 Santuario del Suffragio, Istituto Lugaresi 18.00 Cattedrale, Cappuccini, Santuario dellAddolorata (chiesa dei Servi), Santo Stefano, Diegaro, Torre del Moro, Madonna delle Rose, San Paolo, San Vittore 18.30 San Pietro, San Rocco, San Domenico, SantEgidio, Case Finali, Santa Maria della Speranza 19.00 Osservanza, San Bartolo, San Giorgio 20.00 Tipano 20.30 San Pio X, San Giovanni Bono, Villachiaviche, Borello, Ponte Pietra, Ruffio, Calisese, Santa Maria Nuova, Pievesestina, Gattolino, Bulgaria, San Cristoforo, Bulgarn, Pioppa, Martorano

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Messe festive
7,30 Santuario dellAddolorata, Cappuccine, Cappella dellospedale Bufalini, Calabrina, San Mauro in Valle, Ponte Pietra, Macerone, San Giuseppe Artigiano 8.00 San Pietro, Santa Maria della Speranza, San Giorgio, San Pio X, San Giovanni Bono, SantEgidio, Basilica del Monte, Calisese, Torre del Moro, Capannaguzzo, Bulgaria, Ronta, Borello 8.30 Cattedrale, San Rocco, Case Finali, Martorano, Cappella del cimitero, Gattolino, Madonna del Fuoco, Tipano, San Cristoforo, Ruffio,

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Membro della Federazione Italiana Settimanali Cattolici Associato allUnione Stampa Periodica Italiana

Comuni del comprensorio


Cesenatico Sabato: ore 16 Villamarina, San Giuseppe; 17 Gatteo a Mare; 17,30 Santa Maria Goretti, Cappuccini di Cesenatico; 20,30 Sala; 21 San Giacomo Festivi: 8.00 San Giacomo, Cannucceto, Santa Maria

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Tiratura del numero 23 del 16 giugno 2011: 7.900 copie Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 18 di marted 21 giugno 2011

| Vita della Diocesi


Ufficio famiglia Gmg di Czestochowa Ventanni dopo il ritrovo di chi vi ha partecipato Spiritualit familiare a La Roccia di La Verna
Ufficio famiglia della diocesi, Lcollaborazione conFamiglia, in le suore francescane della Sacra propongono per il terzo anno lappuntamento di spiritualit coniugale e familiare rivolto a giovani famiglie e sposi. Nella suggestiva casa di spiritualit La Roccia a La Verna ci si trova dal 10 al 14 agosto sul tema Il sapore dellamore: nella casa la bont di Dio. Spesa: 70 euro gli adulti, 50 euro i bambini oltre i 6 anni. Iscrizioni entro il 24 luglio a Ivan e Floriana, tel. 0547 662055. Si terr domenica 10 luglio a La Verna, presso la casa "La Roccia" delle suore della Sacra Famiglia, il ritrovo di tutti gli (ex) ragazzi di Cesena-Sarsina che parteciparono nel 1991 alla Giornata mondiale della Giovent a Czestochowa, in Polonia. Lincontro previsto per le 10 circa; dopo la condivisione degli ultimi venti anni e il pranzo insieme, nel pomeriggio verr celebrata la messa. Per chi vuole, c la possibilit di alloggiare presso la casa gi da sabato 9 luglio. Per info e iscrizioni (entro domenica 3 luglio): suortilli@tiscali.it. Sul sito www.suoresacrafamiglia.it le info per come raggiungere la casa "La Roccia".

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La Fotonotizia | Scuola diocesana di Teologia

Si tenuto sabato 4 giugno, in seminario a Case Finali di Cesena, lincontro conclusivo dellanno per gli iscritti alla Scuola di Teologia. Sedici le persone che hanno ricevuto dal vescovo Douglas il diploma per aver frequentato il corso triennale e aver sostenuto tutti i colloqui. Un folto gruppo ha partecipato alle lezioni del primo anno (37) e oltre cinquanta persone hanno accolto la proposta del master, un corso di specializzazione per i gi diplomati. Tema delle lezioni del master di questanno: la Sacra Scrittura.

Testimonianza Una due giorni a Palazzuolo sul Senio (Firenze)

Santuario di Martorano
Festa Sacro Cuore di Ges
La parrocchia-santuario del Sacro Cuore di Ges in Martorano venerd 1 luglio celebra la festa del Sacro Cuore di Ges. La festa anticipata dal triduo solenne, con la presenza dei Missionari di Villaregia, che si celebra da marted 28 a gioved 30 giugno: alle 20,30 la celebrazione della messa e, gioved 30 giugno, dopo la messa, ladorazione eucaristica. Venerd 1 luglio, festa del Sacro Cuore di Ges: al mattino messe alle 8 e alle 10; adorazione eucaristica fra le due celebrazioni (sar presente un confessore). Al pomeriggio: alle 15 adorazione eucaristica; alle 16 celebrazione dei vespri e alle 17 messa (sar presente un confessore). Alla sera: alle 21 solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo monsignor Douglas Regattieri e Atto di riparazione. Guider il canto il coro parrocchiale. Sabato 2 luglio, festa del Cuore Immacolato di Maria, messa alle 8 e alle 15 adorazione eucaristica, recita del rosario e, a seguire, messa.

Accoglienza e dialogo per fidanzati in cammino


Presso il camping Le Sorgentiunintensa esperienza di confronto e fraternit a conclusione del percorso per coppie di fidanzati promosso dallUfficio famiglia
uomo non pu vivere senza amore. Egli rimane per se stesso un essere incomprensibile, la sua vita priva di senso, se non gli viene rivelato lamore, se non sincontra con lamore, se non lo sperimenta e non lo fa proprio, se non vi partecipa vivamente (Giovanni Paolo II, Redemptor hominis). in queste parole che abbiamo trovato la spinta per seguire litinerario per fidanzati, organizzato dallUfficio diocesano per la pastorale della Famiglia. La serie degli incontri mensili si conclusa con la due giorni del 21-22 maggio a Palazzuolo sul Senio, in provincia di Firenze. Come ogni anno lultimo momento stato dedicato a Maria, madre del bellamore. Presso il camping Le Sorgenti, dove abbiamo soggiornato, abbiamo fatto un breve ma intenso resoconto di cosa sia per noi la vita di coppia condivisa con altri fidanzati della diocesi. Momento molto intenso e suggestivo

DURANTE LA DUE GIORNI A PALAZZUOLO SUL SENIO I FIDANZATI SI SONO RECATI IN PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLA NEVE DI QUADALTO SOTTO, FOTO DI GRUPPO

stato quello del pellegrinaggio al santuario della Madonna della neve di Quadalto: in cammino verso Lei, Maria, per chiedere aiuto, protezione, ma anche per dire Grazie. In questa due giorni, come durante tutto il percorso, si respirato un clima di vera accoglienza che ha permesso alle coppie di poter condividere i propri sentimenti, progetti, paure, dubbi. I temi affrontati sono stati sempre travolgenti e da tutti condivisi. Ogni occasione stata la conferma di quanto sia importante far parte di un gruppo: le sfide che ogni coppia affronta sono quelle affrontate dalle altre, motivo che deve spingere al dialogo, alla riflessione, al confronto e a far s che la Preghiera e la Parola di Dio siano sempre di pi al centro della coppia. Ci teniamo a ringraziare di cuore le coppie animatrici e la figura fondamentale di padre Mauro, dei padri giuseppini del Murialdo, che ci hanno guidato durante i diversi incontri. Veronica e Marcello

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| Vita della Chiesa

Convegno regionale Gli Uffici liturgici diocesani a Carpi sabato 25 giugno


iutare a scorgere in Ges, Parola e pane per la vita quotidiana, la risposta alle inquietudini delluomo doggi lobiettivo posto al cuore del cammino verso il Congresso eucaristico nazionale che si svolger dal 3 all11 settembre. Monsignor Antonio Caprioli, presidente della Commissione liturgica regionale e del Comitato per i Congressi eucaristici nazionali, colloca la Giornata di studio su Eucaristia e cammini di fede, in programma a Carpi sabato 25 giugno, in preparazione allevento di Ancona. Signore, da chi andremo? (Gv 6,68) licona biblica scelta per il Congresso eucaristico: a conclusione del discorso sulla Parola e sul pane di vita, nel sesto capitolo del Vangelo di Giovanni, lapostolo Pietro rivolge a Ges questa domanda, che una vera e propria confessione ed anche, scrive monsignor Caprioli nellintroduzione del sussidio preparatorio, la provocazione che, dopo duemila anni, ritorna come questione centrale nella vita dei cristiani. In un contesto di pluralismo culturale e religioso, il problema fondamentale della ricerca di fede si traduce ancora nellinterrogativo: La gente chi dice che sia il Figlio delluomo? Ma voi, chi dite che io sia? (Mt 16,13.15). Riscoprire e aiutare a riscoprire lunicit singolare di Ges di Nazaret lorizzonte che ha accompagnato la Chiesa italiana negli ultimi dieci anni: Occorre ripartire sempre dalla salvezza cristiana nel suo

Signore dachiandremo?

Eucaristia e cammini di fede il tema della giornata di studio in preparazione al Congresso eucaristico nazionale che si terr ad Ancona dal 3 all11 settembre

preminente carattere di avvenimento, che lincontro con il Risorto, Ges il Vivente, conferma monsignor Caprioli. Su questa scia il Congresso eucaristico sar un itinerario per rinnovare la centralit dellEucaristia e la stessa celebrazione eucaristica come il culmine verso cui tende lazione della Chiesa e, insieme, la fonte da cui promana tutta la sua virt, affinch le Chiese particolari diventino autentiche comunit di testimoni del Risorto. Una sfida su tutte - confermata negli

Orientamenti pastorali per il decennio, Educare alla vita buona del Vangelo interpella il tema eucaristico: Lagire pastorale deve concorrere a suscitare nella coscienza dei credenti lunit delle esperienze della vita quotidiana. Essa si realizza non solo con strategie di benessere individuale e sociale, ma con percorsi di vita buona, capaci di stabilire una feconda alleanza tra famiglia, comunit ecclesiale e societ, promuovendo tra i laici nuove figure educative, aperte alla dimensione vocazionale della vita. LEucaristia per la vita quotidiana - precisa il vescovo di Reggio Emilia-Guastalla - diventa cos anche il luogo di germinazione delle vocazioni. La sua grazia trasformante fa riscoprire e riamare la vita e produce uno stile nuovo e comunicabile agli uomini del nostro tempo: lidea di quella santit popolare che si manifesta nella vitalit del costume cristiano, nellunit della famiglia, nella qualit educativa di scuole e oratori, nella ricchezza della proposta rivolta a tutti nelle parrocchie e da associazioni e movimenti ecclesiali. Preparato e vissuto cos - scrive monsignor Caprioli -, il Congresso eucaristico non sar certo una distrazione o una parentesi nella vita quotidiana delle comunit, ma una sosta preziosa per metterci di fronte al Mistero da cui la Chiesa generata, per riprendere con rinnovato vigore e slancio la missione, confidando nella presenza e nel sostegno del Signore. Benedetta Bellocchio

LINTERVISTA |

a don Luca Baraldi

Eucaristia e cammini di fede


n momento di preparazione al Congresso eucaristico nazionale di Ancona, ma anche un piccolo laboratorio che, allinizio del decennio segnato dal tema delleducare alla vita buona del Vangelo, apra piste di riflessione: questo, nelle parole del direttore dellUfficio liturgico diocesano di Carpi don Luca Baraldi, lo scopo della Giornata di studio.

discepoli di Cristo che noi chiamiamo santi. Il giovane laico riminese Alberto Marvelli, ad esempio, viveva lEucaristia come alimento necessario per rispondere con creativit evangelica alla necessit di ricostruzione, dopo la devastazione postbellica, di una citt, non tanto di mattoni quanto di persone. C stato nel tempo un cambiamento nel modo di vedere e vivere lEucaristia, tanto da dover proporre unattualizzazione o un ripensamento? Il cambiamento costante e dipende dalla cultura degli uomini e delle donne che il Signore invita al suo banchetto. Non credo che il problema sia tanto nel ragionare su come siano cambiate le cose prima e dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II (seppur dopo quasi 50 anni non si possa dare nulla per scontato), quanto landare al cuore di ci che esso ci ha insegnato in merito alla vita della Chiesa in rapporto al mondo contemporaneo. Quale il cammino della Regione ecclesiastica in ambito liturgico? La Commissione ha lavorato su aspetti importanti nella vita delle nostre Chiese. I frutti sono, ad esempio, la pubblicazione degli Orientamenti liturgico pastorali avvenuta tre anni fa e degli atti del convegno sul tema della morte e dei suoi riti. Questa Giornata di studio vuol essere linizio di una rinnovata riflessione che, dallambito liturgico, possa allargarsi, integrandosi con il vissuto pi generale delle nostre Chiese. B. B.

LEucaristia, insomma, sar sotto la lente di ingrandimento: come si sviluppano gli interventi? LEucaristia sar letta rispetto al cammino di identificazione di s, senza dubbio complesso e articolato; sar poi osservata in quanto fonte e culmine di una rinnovata responsabilit fra le generazioni; e, da ultimo, sar vista come possibile fermento di una santit popolare. Riprendendo anche gli orientamenti dei Vescovi italiani, i sottotitoli cercano di restringere lambito della riflessione a tre temi rilevanti che possano mettere un po in crisi alcune supposte sicurezze o presunte acquisizioni, per rimetterci in ricerca, in vista del Congresso eucaristico ma soprattutto dei prossimi, importanti anni pastorali. Che ruolo ha lEucaristia nella vita del credente? Come mai importante parlare di Eucaristia e cammini di fede? Ancora una volta il Concilio a farci da maestro quando parla, nella Sacrosanctum concilium, della liturgia, e dellEucarestia in particolare come fonte e culmine della vita della Chiesa. Per concretizzare possiamo considerare la storia, non dico di tutta la Chiesa, ma di alcuni

| Vita della Chiesa

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Domenica 19 giugno Papa Benedetto XVI si recato in visita apostolica a San Marino. Dopo la messa e lAngelus nello stadio di Serravalle, lincontro con le istituzioni e la gente

La vera ricchezza della fede


arlare di libert a San Marino, di rifugiati, di famiglia, e di giovani. Poco pi di undici ore la visita di Benedetto XVI nella piccola e antichissima Repubblica, gelosa della sua libert e della democrazia; fedele allidea di libert concepita sul monte Titano da un pugno di montanari. Proprio due rifugiati sono i santi patroni dello Stato: Marino e Leone. lanno 257 dopo Cristo quando i due arrivano a Rimini dallisola di Arbe in Dalmazia. Sono due scalpellini e sono attratti dal lavoro che si svolgeva nella cava di pietra del monte Titano; ed su questo monte che nasce la prima comunit che avrebbe poi dato vita, nel 301, alla Repubblica. Tutto ha inizio dunque in una cava di pietra e, domenica 19 giugno, la visita di papa Benedetto anche stata lincontro tra due piccoli Stati che insistono sul territorio della Repubblica italiana. Una piccola realt ma dalle grandi tradizioni, prospettive e valori che Marino e Leone portarono nel contesto della comunit determinando la nascita di una cultura e di una civilt incentrate sulla persona umana, immagine di Dio e perci portatore di diritti precedenti ogni legislazione umana. La fede, dunque, come fattore potente di edificazione etica, culturale e sociale, e, in qualche modo, anche politica. Ma anche la piccola Repubblica di San Marino, come lItalia e tutta lEuropa, chiamata a confrontarsi con profonde e rapide trasformazioni culturali, sociali, economiche, politiche, che hanno determinato nuovi orientamenti e modificato mentalit, costumi e sensibilit. Anche sotto il monte Titano non mancano difficolt e ostacoli, dovuti soprattutto a modelli edonistici che ottenebrano la mente e rischiano di annullare ogni

A BORDO DELLA PAPAMOBILE BENEDETTO XVI HA ATTRAVERSATO GRAN PARTE DELLA PLATEA DELLO STADIO DI SERRAVALLE (FOTO PG MARINI)

Anche in queste terre si iniziato a sostituire i valori cristiani con presunte ricchezze, che si rivelano inconsistenti e incapaci di reggere la grande promessa del vero, del bene, del bello e del giusto
moralit. Benedetto XVI celebra la messa nello stadio di Serravalle. Nellomelia osserva che si insinuata la tentazione di ritenere che la ricchezza delluomo non sia la fede, ma il suo potere personale e sociale, la sua intelligenza, la sua cultura e la sua capacit di manipolazione scientifica, tecnologica e sociale della

A Pennabilli Il Papa ha ricordato Cesena


Al termine dellincontro con i giovani a Pennabilli, papa Benedetto XVI, dopo aver salutato i giovani della diocesi di San Marino e del Montefeltro, ha ricordato anche Cesena. Nella piazza di Pennabilli erano presenti anche circa trenta giovani cesenati di Giovent Studentesca che nelle immediate vicinanze del palco papale hanno innalzato un cartello con la scritta Cesena. Evidentemente il Papa ha visto il cartello e conoscendo la nostra citt da tempo, ha spontaneamente salutato.

realt. Cos, anche in queste terre, si iniziato a sostituire la fede e i valori cristiani con presunte ricchezze, che si rivelano, alla fine, inconsistenti e incapaci di reggere la grande promessa del vero, del bene, del bello e del giusto che per secoli i vostri avi hanno identificato con lesperienza della fede. Anche in questa Repubblica

non mancano le difficolt e, tra queste, papa Benedetto ricorda anche la crisi di non poche famiglie, aggravata dalla diffusa fragilit psicologica e spirituale dei coniugi, come pure la fatica sperimentata da molti educatori nellottenere continuit formativa nei giovani, condizionati da molteplici precariet, prima fra tutte quella del ruolo sociale e

della possibilit lavorativa. In questa terra fondata da due rifugiati il Papa ha un pensiero per quanti sono costretti a fuggire dal proprio Paese perch perseguitati, alla vigilia della Giornata mondiale del rifugiato (20 giugno). Un pensiero che un invito alle autorit civili e agli uomini di buona volont a garantire accoglienza e degne condizioni di vita ai rifugiati, in attesa che possano ritornare in patria liberamente e in sicurezza. San Marino un Paese che vede ogni sei mesi alternarsi due capitani reggenti, cio due presidenti, alla guida delle istituzioni - perch il potere servizio al bene comune - e Benedetto XVI sottolinea, nel suo discorso nella Sala del Consiglio grande e generale, il grande patrimonio di valori proprio della Repubblica. Valori di democrazia, di libert, di accoglienza - durante il secondo conflitto mondiale questa terra ha accolto circa 100 mila italiani - sono alla base della edificazione di una societ attenta al vero bene della persona umana, alla sua dignit e libert, e capace di salvaguardare il diritto di ogni popolo a vivere nella pace. Sono questi, per papa Benedetto, i capisaldi della sana laicit, allinterno della quale devono agire le istituzioni civili, nel loro costante impegno a difesa del bene comune. La Chiesa, rispettosa della legittima autonomia di cui il potere civile deve godere, collabora con esso al servizio delluomo, nella difesa dei suoi diritti fondamentali, di quelle istanze etiche che sono iscritte nella sua stessa natura. Per questo la Chiesa chiede alle legislazioni civili di promuovere e tutelare la vita umana dal concepimento fino al suo spegnersi naturale; e chiede che la famiglia abbia il dovuto riconoscimento e un sostegno fattivo. Fabio Zavattaro

A San Marino e Pennabilli La giornata proseguita con lincontro con i Capi di governo e i giovani

Non abbiate paura di porvi le domande sulla vita


La visita del Papa alla diocesi di MontefeltroSan Marino proseguita nel pomeriggio con lincontro con i membri del governo, del Congresso e del Corpo diplomatico nella Sala del Consiglio Grande e Generale del Palazzo Pubblico della Repubblica di San Marino. Di sera, spostamento a Pennabili (Rimini), dove ha incontrato, in piazza, i giovani della diocesi. Superare le difficolt. Pur nel frangente di difficolt economiche, la societ sammarinese ha osservato il Pontefice - manifesta ancora una buona vitalit e conserva le sue migliori energie; ne danno prova le molteplici iniziative caritative e di volontariato. Non mancano dunque le forze positive che permetteranno alla vostra comunit di affrontare e superare lattuale situazione di difficolt.
FOTO SICILIANI-GENNARI (SIR)

Non aver paura. Nellincontro con i giovani, Benedetto XVI li ha invitati a non aver paura

di porsi le domande fondamentali sul senso e sul valore della vita. Non fermatevi per alle risposte parziali, immediate, certamente pi facili e pi comode, che possono dare qualche momento di felicit, di esaltazione, di ebbrezza, ma che non vi portano alla vera gioia di vivere, quella che nasce da chi costruisce non sulla sabbia, ma sulla solida roccia - ha dichiarato il Papa -. Imparate allora a riflettere, a leggere in modo non superficiale, ma in profondit la vostra esperienza umana: scoprirete, con meraviglia e con gioia, che il vostro cuore una finestra aperta sullinfinito! Questa la grandezza delluomo e anche la sua difficolt. Secondo il Pontefice, una delle illusioni prodotte nel corso della storia stata quella di pensare che il progresso tecnicoscientifico, in modo assoluto, avrebbe dato risposte e soluzioni a tutti i problemi dellumanit. In realt, se anche ci fosse stato possibile, nulla e nessuno avrebbe potuto cancella-

re le domande pi profonde sul significato della vita, della morte e della sofferenza, perch queste sono scritte, per cos dire, nellanimo umano e oltrepassano la sfera dei bisogni. Luomo rimane un essere aperto alla verit intera della sua esistenza, che non si ferma alle cose materiali, ma si apre a un orizzonte molto pi ampio. Lautentica libert. Non temete di affrontare le situazioni difficili, i momenti di crisi, le prove della vita, perch il Signore con voi!, ha aggiunto Benedetto XVI. Trasformati dallo Spirito Santo potrete sperimentare lautentica libert, che tale quando orientata al bene. Lasciate che il mistero di Cristo illumini tutta la vostra persona! Allora potrete portare nei diversi ambienti quella novit che pu cambiare le relazioni, le istituzioni, le strutture, per costruire un mondo pi giusto e solidale, animato dalla ricerca del bene comune.

Cesena festeggia i l p a t ro n o

24 giugno 2011 San Giovanni Battista

con gli AUGURI della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena

foto M. Armuzzi

| Attualit

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Italiani nel mondo Presentato il Rapporto 2011 della Fondazione Migrantes

SuperAbile di Arianna Maroni


LEGGI IL FILM PER ASCOLTARE I DIALOGHI
Si chiama Moviereading ed una tecnologia che permette ai non udenti di ascoltare i dialoghi del film proiettato in sala, leggendo i sottotitoli che scorrono sullo schermo di un tablet. Lapplicazione stata realizzata da Universal Multimedia Access con tecnologia Samsung (che ha messo a disposizione i tablet e gli smartphone), e ha ottenuto il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Dai giorni scorsi Moviereading sar disponibile in dieci sale del circuito The Space gratuitamente. La nostra speranza rendere il cinema accessibile e fruibile a tutti - ha detto Giuseppe Corrado, di The Space cinema, circuito leader in Italia con oltre 21 milioni di presenza e 347 sale in 34 strutture -. I nostri sforzi vanno in questa direzione: possiamo dire di aver fatto un grande passo avanti, offrendo unopportunit nuova a chi, per problemi di udito, non poteva partecipare allemozione di una prima visione. Gli spettatori non udenti, al momento dellingresso al cinema, potranno richiedere il servizio Leggi il film, che sar attivo in via sperimentale e gratuita in dieci strutture cinematografiche del circuito The Space. Per la prima volta, gli spettatori non udenti potranno vedere in sala, su grande schermo, film in prima visione, condividendo lesperienza con gli altri spettatori e scegliendo senza vincoli lorario dello spettacolo e la pellicola. Moviereading stravolge il concetto di offerta e fruizione dei sottotitoli - ha detto Carlo Cafarella di Universal Multimedia Access, lazienda che ha inventato Moviereading -. Finora chi voleva seguire un film sottotitolato doveva attenderne la proiezione dedicata, quasi sempre disponibile in pochissime sale, solo nelle grandi citt e in orari improbabili: questa applicazione rende i sottotitoli personalizzabili e utilizzabili ovunque e sempre. Il costo del biglietto della prima visione sar quello normalmente previsto nella sala e nellorario prescelto. Il materiale tecnologico, lapplicazione e lassistenza nelle sale saranno messi a disposizione gratuitamente agli spettatori non udenti in seguito a presentazione di un documento di identit che sar restituito al ritiro del tablet. I dieci cinema coinvolti nell'iniziativa sono stati scelti valutando una copertura del territorio nazionale. La sperimentazione partita il 17 giugno nei cinema The Space di Torino, Bologna, Padova, Moderno di Roma, Med di Napoli, Cagliari, Casamassima (Bari), Porto Antico di Genova ed Etnapolis di Belpasso (Catania).

Una presenza da valorizzare


li italiani che hanno conservato la cittadinanza e che oggi risiedono allestero sono 4.115.235 di cui il 47,8% donne (1.967.563). La maggioranza vive in Europa (2.263.342 - 55%) seguita da America con 1.628.638 residenti (39,6%) di cui 1.278.837 (31,1%) risiedono stabilmente nellAmerica centromeridionale. Sono invece 131.909 (3,3%) i residenti in Oceania di cui 128.609 nella sola Australia, 53.538 (1,3%) connazionali in Africa e 37.808 (0,9%) in Asia. Sono alcuni dati diffusi il 21 giugno dalla Fondazione Migrantes

Con quasi 1,5 milioni di emigrati, il Sud Italia larea dorigine principale degli attuali cittadini italiani residenti allestero
che ha presentato a Roma ledizione 2011 del Rapporto italiani nel mondo. Dallo studio emerge che il 37,7%, ovvero 1 milione e 550mila cittadini italiani, nato allestero; 127.338 sono iscritti allAire (Anagrafe degli italiani residenti allestero) per acquisizione di cittadinanza. Con quasi 1,5 milioni di emigrati, il Sud Italia larea dorigine principale degli attuali cittadini italiani residenti allestero. Si tratta del 35,2%, mentre sono circa 768 mila gli isolani (18,7%), 645 mila gli originari del Nord Est (15,7%), 13 mila in meno quelli del Nord Ovest (15,4%) e 622 mila gli originari del Centro Italia (15%). Complessivamente il 53,9% sono originari del Mezzogiorno dItalia, il 15% del Centro Italia e il 31,1% del Nord.

Oltre i confini. Per quanto riguarda le Regioni, quella che ha pi cittadini residenti fuori dai confini nazionali la Sicilia (666.605 cittadini), seguita da Campania (426.488), Lazio (365.862), Calabria (356.135), Lombardia (318.414) e Puglia (315.735). Solo 4.439 cittadini (0,1%) sono della Valle dAosta. Dal 2000 ad oggi il numero di studenti universitari italiani che si sono recati allestero per studio passato da 13.236 a 17.754 nel 2008/09 e quello degli studenti stranieri in Italia passato, negli stessi anni, da 8.739 a 15.530. Nellanno accademico 2008/09, la destinazione preferita dagli studenti universitari italiani stata la Spagna (6.548 presenze). Numerosi sono anche coloro che hanno scelto la Francia (2.816), la Germania (1.680) e il Regno Unito (1.312). Secondo il Rapporto Migrantes nel 2009, tra i 59.368.000 italiani che si sono spostati allestero, 15.358.000 (25,9%) lo hanno fatto per motivi di lavoro, cos ripartiti: 19,8% di lavoratori stagionali e frontalieri mentre 80,2% per altri motivi di lavoro. I Paesi dove ci si reca di pi per motivi di lavoro e affari sono Svizzera, Francia, Germania. Il Rapporto Migrantes ha curato per la prima volta anche la rassegna delle 256 Ong iscritte allAssociazione italiana delle Ong, che operano per la solidariet internazionale e lo sviluppo: nel 2009 hanno registrato entrate per 1 miliardo di euro e impiegato 27 mila persone, suddivise equamente tra dipendenti e volontari. Nel mondo, per conto di queste Ong, gli emigrati nel settore della solidariet internazionale sono 200 mila, ha spiegato la curatrice del Rapporto, Delfina Licata. Di essi gli italiani sono circa 6mila, la maggioranza

dei quali in Kenya, Uganda e Brasile. Presenze anche in Mozambico, Etiopia, Sudan e Somalia. Non vanno dimenticati - ha aggiunto Licata - i lavoratori e gli operatori che si recano in aree depresse come, ad esempio, in Costa dAvorio: un Paese esportatore di legnami pregiati dove la collettivit italiana consta di solo 355 persone. Attaccamento allItalia. La riflessione sui Paesi dove si sono inseriti gli emigranti, non un esercizio di maniera, ma un utile confronto dialettico, derivante dalla consapevolezza di dover contribuire al rinnovamento dellItalia anche attraverso la valorizzazione della presenza italiana nel mondo, non a parole e non secondo progetti approssimativi e inconcludenti, non secondo previsioni di corto respiro e ispirate a interessi di partito. un passaggio dellintervento di mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes. Lesperienza migratoria, ha aggiunto mons. Perego, stata rischio, sacrificio, dolore, solitudine, spesso senso di abbandono da parte delle istituzioni, ma anche senso di dignit, solidariet e orgoglio per laiuto che si assicurava alla propria famiglia e anche alla propria patria. Per il direttore Migrantes, la religione cattolica, attraverso la vita delle parrocchie e la valorizzazione di una fede semplice e popolare, ma anche attraverso un grande impegno sociale e culturale, stata di grande aiuto agli emigrati per non farli sentire soli, aiutandoli nel loro percorso e mantenendo un attaccamento allItalia. Raffaele Iaria

il Periscopio

di Zeta
risultano decisivi per recuperare energie e la voglia di trottare ancora fino al traguardo posto davanti al palazzo del Ridotto. La discesa lungo il percorso corto dei Gessi un tuffo nella pi bella collina nostrana. Ulivi e vigneti sono tenuti come giardini. Locchio scruta con avidit e gode di un paesaggio mai scontato. Nella borgata di Ponte Abbadesse c un altro punto di sosta inatteso, ma quanto mai salutare. Si passa veloci. Ci si disseta per ritrovare lo smalto e affrontare le vie cittadine. Ci sono ancora un paio di tornanti che richiedono il massimo impegno, soprattutto a chi non pi abituato a correre con costanza. Ormai siamo allimbrunire, ma la luce ancora sufficiente per notare Cesena SABATO 18 GIUGNO, PIAZZA DELLA LIBERT A CESENA: GIORNALISTI, POLITICI E dallalto, dalla via Garampa. Laria fresca e ORIGINALI SCARIOLANTI ALLA PARTENZA DELLA SCARPINATA SOLIDALE (foto invita a fare presto per tagliare il traguardo prima Gianmaria Zanotti) possibile. I battistrada sono arrivati da tempo, Mazzini, di fianco alla Cattedrale, per arrivare davanti al anche quelli che hanno corso per la scarpinata solidale. Papa. Il sindaco Paolo Lucchi ha oltre venti minuti di Finita la gara c unoccasione da non perdere per tutti: vantaggio. Altri come lui realizzano un tempo notevole, fare valere la propria opinione e dal nostro sito quasi da corridori. (www.corrierecesenate.it) aiutare chi di solito si spende C da affrontare la discesa lungo lacciottolato che nelle associazioni di volontariato e opera nel silenzio pi conduce al palazzo comunale. Si passa davanti alla assoluto. (706) chiesa di santAgostino per giungere poi in corso

La gara podistica di San Giovanni a favore di opere di solidariet

Un click per il volontariato


stata unesperienza positiva. Sabato scorso ho partecipato alla scarpinata solidale organizzata dal Comune di Cesena. Levento si tenuto a pochi giorni dalla festa del patrono della citt, san Giovanni Battista, e in concomitanza con la podistica e a seguire il cross dei campioni. La gara c solo e ovviamente fra chi corre sul serio e non fra chi lo fa per una sottoscrizione di solidariet. Loccasione comunque proficua per ammirare ancora una volta le prime pendici cesenati e per notarle nella luce del tramonto di un giugno un po bizzarro. Gli undici chilometri si snodano dal centro fino alla valle Rio Marano e poi su, verso il percorso dei Gessi, lungo la via Ridolfi, una salita da affrontare senza correre troppo se si vuole arrivare fino in fondo. Il ristoro preparato nel punto pi alto del percorso davvero salutare. Un po di th e di frutta secca

12 | Gioved 23 giugno 2011


Orogel si produce in proprio lenergia verde

| Cesena
Un bosco di 260 ettari. Potrebbe essere questo il valore ambientale dellaccordo siglato da Orogel e Hera Comm (societ di vendita energia del Gruppo Hera) per la realizzazione di un impianto di cogenerazione a gas metano presso gli stabilimenti Orogel di via Dismano a Cesena. Il documento prevede infatti la realizzazione, entro ne 2012, di un sistema di cogenerazione in grado di produrre energia elettrica, calore e freddo, bruciando gas metano. Limpianto comporter un consistente vantaggio, oltre che di costi, anche e soprattutto in termini di riduzione di emissioni di anidride carbonica, quanticabile in circa 1.600 tonnellate annue. Limpianto cogenerativo garantir il 70 per cento dei fabbisogni di energia elettrica di stabilimento, per complessivi 26.550 MWh e il 92 per cento dei fabbisogni di energia termica, per complessivi 13.536 MWh.

Scuola
Da Cesena allAmerica
Un cesenate in America. Federico Pacchioni, o meglio il professor Federico Pacchioni, titolare dellinsegnamento di letteratura e cinema italiano allUniversit del Connecticut, in vacanza in Italia, tornato nella sua scuola, il Liceo della Comunicazione, dove ha incontrato i ragazzi del triennio degli indirizzi Sociale, Spettacolo e Beni Culturali. Era curioso, di passare un po di tempo con gli studenti, quasi potessero con i loro sguardi, restituirgli un po di quello che era lui nella scuola una decina di anni fa. "Considerate che la scuola una palestra per la vita e non fatevi sfuggire nulla di quello che vi viene proposto. La vita ha molta pi

Traffico Una proposta del Comune per agevolare la sosta

Lamappadeiparcheggi Doveecosascegliere
Quanto dista la stazione dal Duomo? Che percorsi fanno i bus? Dove sono i parcheggi scambiatori? La nuova guida risponde anche a questi quesiti
uanti parcheggi ci sono a Cesena? Dove si spende meno a lasciare lauto? E quanto ci si mette a piedi dai posteggi fino al duomo? Il Comune prova a rispondere a queste e altre domande con una nuova mappa, chiamata "scegli la tua sosta". Un progetto solo allapparenza banale. Basti pensare che, nel corso delle interviste di "ultimo chilometro", un paio di mesi fa, alcuni cittadini erano convinti che la distanza tra stazione e duomo fosse tra i cinque e i sei chilometri (sono poco pi di mille metri in realt). Curata dallo studio di grafica cesenate Fabbricando, nella nuova mappa trovano posto anche i principali monumenti, lo spazio del mercato ambulante e le aree WiFi pubbliche per la navigazione Internet gratuita. Non potevano mancare le indicazioni per i parcheggi scambiatori e i percorsi dei bus navetta 4 e 6. La prima edizione stata stampata in 100mila copie,

Universit: via libera al Campus


Il campus universitario dellex Zucchericio sta per diventare realt. Nei giorni scorsi stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando dellUniversit di Bologna per la realizzazione della nuova sede delle facolt di Ingegneria e Architettura di Cesena, per un importo di circa 27,5 milioni di euro. Il termine per presentare le offerte ssato per il 26 luglio, dopo di che presumibilmente entro ottobre si proceder con laggiudicazione secondo il criterio dellofferta pi vantaggiosa. Se la tabella di marcia sar rispettata, i lavori dovrebbero prendere avvio entro il primo trimestre del 2012 per concludersi nellarco di tre anni.

distribuite in tutte le attivit e servizi pubblici e privati del centro, oltre agli uffici informazione e turistici della riviera e del comprensorio cesenate. Ma gi si pensa alle prossime edizioni: "Una mappa per essere utile - ha spiegato il sindaco Paolo Lucchi - devessere costantemente aggiornata. Per questo su Cesenadialoga i cittadini potranno stamparla, provarla e poi segnalare correzioni e suggerimenti. La nuova edizione sar distribuita allinizio del prossimo anno". Alla realizzazione della carta hanno partecipato le associazioni di categoria: "Anche se non sempre siamo daccordo con lAmministrazione - ha affermato Maria Luisa Pieri di Confesercenti - non possiamo dire che i posti auto a Cesena non ci siano. Di parcheggi a ridosso del centro ce ne sono molti e negarlo serve solo ad allontanare persone dal cuore della citt". MiB

immaginazione di noi: quando si va a scuola, non si pu sapere in anticipo cosa ci servir. Perci siate generosi con gli stimoli che vi arrivano, cogliete ogni occasione che la vita vi offre". Federico ha fatto lartista di strada, il burattinaio, si iscritto alla facolt di Antropologia culturale della Cattolica di Roma, poi si trasferito negli Stati Uniti, ha fatto il commesso, il cameriere, inne si riscritto alluniversit. Ora insegna e pubblica libri di poesia. "Non sono tanto importanti le cose che ci interessano dice -quanto il modo in cui ci interessano, poetico, artistico, pratico. Seguite la vostra indole e cogliete ci che la vita vi offre. Tenete vivi i vostri interessi, non tagliate rami al vostro albero e coltivate la libert". "Cosa mi ha insegnato questa scuola? A scoprire i miei interessi, ad ascoltare me stesso, a partecipare alla costruzione di qualcosa. Le lezioni che ho vissuto qui sono ancora un modello per me: era impossibile non partecipare. Non potete immaginare quanto questa scuola possa darvi: come se foste seduti su una miniera piena di tesori che ancora dovete esplorare. Qui ho imparato il rispetto, la bellezza della scoperta, ho imparato la libert. Devo ringraziare per questo" . Anna Maria Guidi

| Cesena
Il Rotary di Cesena Cambio presidente
Chiuder la sera del 30 giugno allhotel Gallia di Milano Marittima lannata il Rotary club Cesena con il passaggio di consegne tra Umberto Selleri e Antonio Venturi Casadei. La cena offerta dal gruppo "Sotto le stelle" sar lennesima occasione di raccolta fondi per opere di benecenza. La vendita di quadri dipinti e donati dal compianto Tommaso Cantori e diversi contributi hanno permesso interventi a favore dei bimbi del Benin accolti dalle suore salesiane e contro la poliomelite nel mondo. In sede locale le iniziative hanno riguardato "Casa Insieme" che si occupa in modo particolare dei malati di alzheimer e il "Centro aiuto alla Vita" che aiuta le donne in gravidanza che non intendono abortire. Nella foto, al centro il presidente uscente Umberto Selleri con i premiati col Paul Harris Fellow 2011, Patrizio Neri e Giovanni Paganelli.

Gioved 23 giugno 2011

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Notizie brevi
Adidas e Brc
Anche questanno prosegue la collaborazione tra Banca Romagna Cooperativa e Adidas Football Camp che, grazie alla Happysport, organizza campi estivi di calcio per bambini da 6 a 14 anni nelle pi belle localit turistiche italiane, vacanze legate al marchio leader mondiale di tutte le discipline sportive. E anche nel 2011 proseguita uniniziativa di distribuzione premi legata al club TesoroMio di Brc, un mondo di contenuti, iniziative, convenzioni, servizi ed assicurazioni accessorie rivolte ai clienti della banca da 0 a 14 anni. Si sono aggiudicati i fantastici premi Adidas (scarpe da calcio, palloni, completini) sei bambini clienti della banca nonch titolari del Club Tesoro Mio e 10 bambini che hanno compilato l apposita brochure inserita allinterno del giornalino Adidas distribuito nelle 28 liali Brc e nei negozi Eureka di Cesena e Les Lolitas shoes di

Iniziativa di Romagna solidale

Per San Giovanni cene di solidariet


enando a San Giovanni si sostiene un progetto di solidariet. La Fondazione Romagna Solidale, in collaborazione con lAssociazione "Orizzonti" e il patrocinio del Comune di Cesena, organizza una iniziativa di solidariet in occasione della festa di San Giovanni. Da gioved 23 a domenica 26, ogni sera a partire dalle 18, si potr gustare il pesce nostrano preparato da un gruppo di pescatori di Cesenatico, appartenenti allassociazione "Tra cielo e mare". Lo stand in piazza Guidazzi, davanti al teatro Bonci, e gli spazi sono stati ceduti gratuitamente da Cesena Fiera che intende cos creare uno spazio fisso (anche per i prossimi anni) dedicato a progetti particolari e che prende il nome di Piazza della Solidariet". Le serate di questanno saranno animate da gruppi musicali. Verranno allestiti banchetti per la vendita di magliette e sar possibile comunicare il lavoro della Fondazione in Romagna e nei Paesi del sud del mondo. Il ricavato sar destinato allassociazione Icaro, del Venezuela, e al suo progetto "Nutrir" che sostiene i bambini denutriti

Linaugurazione in programma per il 23 giugno alle 18 in piazza Almerici


della periferia di Caracas. Inaugurazione La Fiera sar inaugurata gioved 23 giugno alle 18 in piazza Almerici, alla presenza del sindaco Paolo Lucchi e del presidente Domenico Scarpellini. Fra le iniziative da annoverare, "I viandanti ad San Zvan", proposti dallUfficio turistico comunale. Si parte gioved 23 giugno alle 18 con lomaggio ai 150 anni dellUnit dItalia e ai luoghi del Risorgimento cesenate: protagonista della visita guidata il teatro Bonci. Come giocavano i bambini romani 2mila anni fa? Lo si scopre venerd dalle 15.30 nel cortile della scuola media di San Domenico, mentre alle 20.30 conferenza illustrativa sul gioco nel mondo romano nella palestra della scuola. Doppio appuntamento anche sabato: alle 16 visita al rinnovato museo di Scienze naturali e alla mostra "Animali misteriosi - fra scienza e leggenda", e alle 21 tutti in cammino con lescursione "La foresta nel cuore". Domenica alle 16 la volta della visita guidata alla mostra "Le Terre della pittura tra Marche e Romagna" alla galleria del Palazzo del Ridotto, alle 18 ci si sposta allagriturismo La valle dei Conti di Calisese con "Laltro San Giovanni, festa agreste ai piedi della valle dellUrgn": museo della civilt contadina, cena e letture di poesie romangnole. Per chi preferisce restare in centro, alle 21 passeggiata a tema risorgimentale con lettura di fonti storiche. Per info: Iat, 0547. 356327. Ravenna. Questo lelenco completo dei vincitori che si sono recati nei giorni scorsi presso il negozio Eureka a Cesena per il ritiro dei premi Adidas alla presenza di Marcello Foschi di Happy Sport, Roberto Battistini per Brc e Eugenio Amadori per Eureka: Camilla Casadio, Alan Lega, Simone Mancini, Alexandru Marian Florea, Simone Montevecchi, Alberto Frazzoli, Nicol DAltri, Giulia Veraldi, Niccol Lotrecchiano, Enrico Fusconi, Andrea Monti, Tommaso Costantini, Jones Del Vecchio, Martina Buzzone, Alessandro Di Lisa e Michael Guerrini.

Brc: nuovo Consiglio


Nelle scorse settimane il neo eletto Consiglio di Banca Romagna Cooperativa ha nominato Nazario Sintini, di Macerone, nuovo presidente. Suo vice Antonio Alessandri. Fanno parte del Consiglio Giovanni Albani (sindaco) 45 anni di Cesenatico, Andrea Moretti (sindaco) 47 anni di Rimini, Romano Benini 59 anni di Cesena, Domenico Cappelli 48 anni di Forl, Davide Del Vecchio 51 anni di Cesena, Corrado Tassinari 63 anni di Cesenatico, Paolo Pieri 41 anni di Cesena, Alder Abbondanza 49 anni di Cesena, Alessandro Carli 47 anni di Cervia, Gianluca Fortibuoni 42 anni di Cesena, Rosanna DAmore 43 anni di Cesena, Stefano Franchi (presidente collegio sindacale) di 57 anni Vergato (Bo), Elena Toni 45 anni di Forlimpopoli, Silvia Romboli 43 anni di Bertinoro.

AllOsservanza si tiene "Cesena in coro"


La Corale Alio Modo Canticum di Cesena, diretta dal maestro Adamo Scala, organizza per sabato 25 giugno alle 21 presso la chiesa di Santa Maria dellOsservanza di Cesena la decima edizione della Rassegna di canto corale denominata "Cesena in coro", alla quale sono stati invitati due cori provenienti da altre citt, il Coro delle Piramidi di Segonzano (Trento) e la Corale polifonica di Sassocorvaro (Pesaro-Urbino). Tale iniziativa si qualica come un importante avvenimento musicale per la citt, poich contribuisce a far conoscere ogni anno alla cittadinanza la variet e la ricchezza delle diverse tradizionali corali del nostro paese. La rassegna si apre con la proposta da parte della corale Alio Modo Canticum di tre brani tratti dalle "Vesperae solemnes de confessore" di Wolfang Amadeus Mozart:"Dixit", "Laudate pueri" e "Laudate Dominum".

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14 | Gioved 23 giugno 2011

| Cesena

Economia Lazienda avicola ha presentato i dati 2010

Amadori,ilfatturato superaunmiliardo
on un fatturato di quasi 1,1 miliardi di euro nel 2010 (+1,8 per cento rispetto al 2009) il Gruppo Amadori si conferma uno dei principali operatori nel settore agroalimentare italiano. Il Gruppo, che d lavoro a oltre 6.500 persone, dislocate principalmente in Emilia Romagna (64%) e Abruzzo (25%), prosegue nel suo percorso di crescita, che negli ultimi 5 anni ha visto aumentare il fatturato di oltre il 45 per cento. Come dichiarato da Flavio Amadori in una lunga intervista apparsa il 20 giugno su Repubblica Affari & Finanza, lazienda ha chiesto a Mediobanca di accompagnarla nello sviluppo futuro, valutando le alternative strategiche in grado di massimizzare ricavi e redditivit dellimpresa nel medio e lungo periodo. "Il nostro obiettivo proseguire nella crescita che ci ha portato in quarantanni ad essere uno dei principali operatori del settore - commenta Flavio Amadori, amministratore delegato. - Leccellenza dei nostri prodotti, la riconoscibilit e affidabilit della marca Amadori, lampliamento del nostro catalogo sono i caposaldi su cui basarci per procedere nello sviluppo, passando da azienda principalmente avicola a grande gruppo alimentare a livello internazionale. Siamo convinti che ci siano tutti i presupposti per crescere e dare soddisfazione a chi investe. Fermo restando che le attuali famiglie azioniste sono determinate a restare nella compagine sociale". Nella foto, da sinistra, Denis, Francesco e Flavio Amadori.

Il gruppo d lavoro a oltre 6500 persone fra Emilia Romagna e Abruzzo


I NUMERI
Il Gruppo articolato sul territorio nazionale in due aree distinte e sinergiche che danno vita ad una vera e propria liera integrata: una parte agricola, che si occupa principalmente degli allevamenti di propriet a gestione diretta (oltre 1.100.000 metri quadrati coperti) che producono il 40 per cento del fabbisogno totale di animali vivi del Gruppo, e dei 3.700 ettari di terreno su cui insistono gli allevamenti; una parte industriale, con sei stabilimenti produttivi, quattro mangimici, sei incubatoi e 24 tra liali e agenzie commerciali. commerciale export. Sara e Mirella sono state selezionate tra oltre 1.000 partecipanti al casting, che si svolto nel mese di maggio on the road in 7 citt italiane (compresa Cesena), presso due stabilimenti Amadori (a Cesena e Mosciano SantAngelo), e anche on line, vincendo cos lopportunit di "vivere il proprio momento di celebrit" come co-protagoniste negli spot dei nuovi wrstel "Evviva!" Amadori. Nei giorni scorsi le due dipendenti cesenati e gli altri 8 vincitori (6 "persone comuni" da tutta Italia e due dipendenti Amadori, di Santa Soa e Teramo), sono andate in trasferta a Milano, per partecipare, insieme agli attori Teresa Mannino e Valerio Morigi e guidati dalla regia di Luca Lucini, alle riprese degli spot, che saranno trasmessi sulle principali emittenti TV nel mese di luglio (Rai, Mediaset, Sky, La 7, Alice e altri).

IN TV

Ci sono anche due dipendenti Amadori di Cesena tra i 10 vincitori del casting "Evviva! Vado in TV": sono Sara Mastrolorenzi, impiegata presso lufficio risorse umane, e Mirella Facchinetti,

ANNIVERSARIO

Capitale della nutrizione

La Fotonotizia | Festa di fine anno

Convegno internazionale il 23 e 24 giugno


23 giugno 2007 23 giugno 2011
La famiglia Romboli ricorda il quarto anniversario del ritorno alla Casa del Padre di monsignor ORESTE M. ROMBOLI con Sante Messe di suffragio celebrate gioved 23 giugno alle ore 8 nel Santuario del Sacro Cuore di Ges a Martorano e alle 8,30 nella chiesa di San Michele in San Rocco, sua parrocchia dorigine Si svolge a Cesena, presso lAula Magna del Polo Scientico dellUniversit di Bologna, in Piazzale Karl Marx 180, la seconda edizione della Conferenza Internazionale "Food-Omics: a science for nutrition, health and wellness in the post-genomic era", organizzata dal Dipartimento di Scienze degli Alimenti dellUniversit di Bologna - Polo Scientico-Didattico di Cesena, in collaborazione. Il convegno iniziato il 22 giugno e si protrae anche il 23 e 24. La Conferenza verter sugli aspetti pi attuali dello studio degli alimenti e della nutrizione umana, che prevedono un approccio multidisciplinare. Si articoler in tre giornate dense di interventi presieduti da esperti di fama internazionale provenienti da tutta Europa. Obiettivo principale diffondere le pi recenti scoperte scientiche in questo ambito consentendo lo scambio culturale a livello internazionale tra ricercatori del settore accademico, dellambiente medico e dellindustria alimentare. Gioved 23 sar organizzata in due sessioni che toccheranno diversi temi quali la relazione tra nutrienti e genoma. Venerd 24 gli argomenti trattati saranno relativi alla qualit molecolare degli alimenti convenzionali. Informazioni e contatti www.foodomics.eu, foodomics@unibo.it

Feste finali allinsegna del tricolore per le scuole della Fondazione del Sacro Cuore. In modo particolare i bambini della primaria hanno ricordato il centocinquantenario con una rassegna di balli e canti tradizionali delle diverse regioni italiane, concludendo con una potente esecuzione dellInno nazionale (nella foto).

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| Cesenatico

Gioved 23 giugno 2011

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Subito scintille fra maggioranza e minoranza

Primo Consiglio comunale per la giunta Buda


rimo Consiglio comunale Il nodo era sulla nomina (nella foto) e prime scintille a del presidente del Consiglio. Cesenatico. Gioved 16 giugno il sindaco Buda nel suo primo Alla fine stato eletto Angelo Soragni intervento con la fascia tricolore ha della Lega Nord. sottolineato il passaggio storico dopo tanti anni di amministrazione del Lopposizione aveva proposto centro sinistra, evidenziando come Emanuela Pedulli questo cambiamento rappresenti unoccasione per il centro destra di fine stato eletto vice presidente Mauro Brighi del Pdl, mettere in pratica le nuove idee, i progetti e le strategie; con 11 voti favorevoli e 6 schede bianche. Per questo ma anche loccasione per il centro sinistra di rinnovarsi atteggiamento di chiusura da parte della minoranza, il al suo interno. consigliere del Pdl Luciano Bassi ha dichiarato di essere Al consigliere comunale del Pd Mario Drudi, il pi eletto molto dispiaciuto, cos come lo stesso sindaco ha detto di con 282 preferenze, spettato il compito di introdurre gli essere amareggiato. Angelo Soragni ha invece esordito adempimenti istituzionali. Cos, dopo aver verificato la con un discorso articolato, nel quale ha espresso parole di condizione di eleggibilit dei consiglieri, si passati al apprezzamento nei confronti del suo predecessore, voto del presidente del consiglio comunale. La maggioranza ha proposto Angelo Soragni della Lega Nord Leonardo Zavalloni, esponente dellarea moderata del Pd. I consiglieri del Pd non hanno accettato nemmeno il Romagna. Lopposizione si dichiarata contraria per le dono del nuovo presidente del consiglio, il quale ha voci di possibili deleghe attribuite al consigliere Soragni e consegnato ai colleghi una copia della Costituzione ha avanzato la candidatura di Emanuela Pedulli. Il italiana. Mario Drudi ha motivato la scelta, asserendo che sindaco ha tentato di cucire lo strappo e trovare un Soragni e la Lega Nord non hanno sempre rappresentato accordo, proponendo allopposizione la vice presidenza e rispettato le istituzioni repubblicane e i padri della del consiglio comunale. Alla fine stato eletto Soragni patria. con 10 voti favorevoli, 5 voti alla Pedulli e 2 schede Successivamente si passati alle nomine dei capigruppo. bianche. Lopposizione ha poi rifiutato la vicepresidenza Dopo lufficializzazione della giunta formata dal sindaco sempre per il disaccordo sulla proposta di Soragni, e alla

Roberto Buda, il vicesindaco Bruna Righi, gli assessori Giovannino Fattori, Mauro Bernieri, Vittorio Savini e Antonio Tavani, si ufficialmente insediato il nuovo consiglio comunale, formato da 16 persone. Di questi sono della maggioranza, per il Pdl il capogruppo Manuel Vernocchi, Lina Amormino, Ivan Cangini, Francesco Scaramuzzo, Luciano Bassi, Mauro Brighi; Pier Luigi Donini della Lega Nord Romagna, Mauro Gasperini del Pri e Renzo Baredi dellUdc. Sui banchi dellopposizione siedono Nivardo Panzavolta, Mario Drudi, Matteo Gozzoli (capogruppo), Emanuela Pedulli e Pascale Buda del Pd, e Alberto Papperini del Movimento 5 Stelle. Questultimo nel suo intervento ha dichiarato che presenter le sue dimissioni da consigliere ogni 6 mesi e sar poi lassemblea del Movimento 5 Stelle a decidere se respingerle oppure se accettarle, nel caso ritenga che Papperini non abbia operato bene. Giacomo Mascellani

Notizie e reportage dal mare

A un anno dalla morte S. Maria Goretti


Ricordando don Antonio
In occasione del primo anniversario della morte improvvisa di don Antonio Fornasiero, la comunit parrocchiale di Santa Maria Goretti in Cesenatico lo ha ricordato nella celebrazione Eucaristica di domenica 19 giugno assieme ai parenti provenuti numerosi da Padova, suo luogo nativo, e nella messa di mercoled 22 giugno, giorno dellanniversario. La sua presenza alla guida della comunit di Santa Maria Goretti per 17 anni ha lasciato una traccia profonda nellanimo dei fedeli e nel territorio. La sua memoria rimane viva nei parrocchiani che lo ricordano con stima e gratitudine per quanto ha fatto per la parrocchia e per lesempio che ha dato di amore al Signore e dedizione pastorale verso tutti.

Spiaggia e tv dei bagnini


Con "La Tv dei bagnini" la spiaggia diventa news e villaggio globale a misura di turista. Ci sono gi trenta monitor per trasmettere ci che ogni giorno avviene al mare e accade in citt. Diventeranno 60 lungo tutta la spiaggia nel corso delle prossime settimane. Sugli schermi da 37 pollici saranno trasmessi non stop Tg, previsione meteo, notizie di economica. Si tratta di un contenitore video nato anche e sopratutto per documentare e trasmettere servizi su reportage e fatti da Cesenatico e dintorni. Eccolo allora documentato e messo in vetrina cosa di prepara in una cucina dalbergo,

come sono organizzate la camere, oppure anche come funzione e come ci si diverte nei parchi, come quello di Atlantica. E poi a seguire reportage su mercati di paese, su cosa si vende sulle bancarelle, regate e veleggiate a bordo delle vecchie barche da pesca e da viaggio. "La Cesenatico Web Tv - spiega il presidente della Cooperativa Bagnini, Simone Battistoni - si realizza nellambito di un progetto di innovazione tecnologica -turistica, il cui costo complessivo si aggira attorno ai 150mila euro, dei quali 105mila a carico della Cooperativa e il restante finanziato dalla regione EmiliaRomagna. I monitor installati gi trasmettono le prime news in aggiunta a un corredo di informazioni utili e generaliste, che in parte attingono dalle notizie contenute nel server della Banca di Cesena, partnership della Cooperativa Bagnini Cesenatico. Tutto ci avviene senza che i monitor e i servizi trasmessi contengano o siano interrotti da spot pubblicitari". Antonio Lombardi

LA TV DI SPIAGGIA INTERESSA NON SOLO GLI STABILIMENTI BALNEARI

16 | Gioved 23 giugno 2011

| Valle del Rubicone

In programma nei prossimi fine settimana

Longiano Sabato scorso


Parrocchia: lingresso di don Ioan Damoc
Don Ioan Damoc, chiamato dal vescovo Douglas Regattieri a prendersi cura della parrocchia "San Cristoforo" di Longiano, ha fatto il suo ingresso sabato pomeriggio. I padri

A Montiano lo show delle bande musicali


arte in questo fine settimana a Montiano la "Rassegna bandistica nazionale" che proseguir anche il 2 e 3 luglio con la straordinaria partecipazione della "Fanfara 1 regione aerea Aeronautica militare" e della "Fanfara del 3 Battaglione dei Carabinieri Lombardia". La kermesse che stata organizzata dallassociazione musicale "Corpo Bandistico dei Tre Monti", in collaborazione con Montiano IN Musica giunta alla sua settima edizione. Dopo gli eventi invernali e quelli primaverili che hanno ospitato un considerevole numero di persone nel piccolo centro collinare, si rinnova linvito a tutti gli amanti della musica per visitare il borgo medioevale che ospiter "Montiano in Musica 2011" una rassegna bandistica nazionale organizzata dall associazione musicale "Corpo Bandistico dei Tre Monti" di Montiano che nella sua VII edizione ospiter diversi complessi bandistici provenienti da tutta lItalia. La rassegna "Montiano in Musica

Organizza lassociazione musicale "Corpo Bandistico deiTre Monti", in collaborazione con Montiano IN Musica
2011" patrocinata sostenuta dalla Provincia di Forl-Cesena in collaborazione con il Comune di Montiano, diverse associazioni e comitati che operano sul territorio. Nove saranno i complessi musicali che dal 25 giugno al 3 luglio per tutti i fine settimana si sfideranno e piazza Maggiore diventer luogo privilegiato di audizioni bandistiche provenienti da ogni parte della penisola che si alterneranno sui due palchi attrezzati per loccasione. Per lanno in corso, considerata limportanza della ricorrenza del 150 dellunit dItalia, lassociazione Corpo Bandistico dei Tre Monti ha

deciso, in collaborazione con il Comune di Montiano, di festeggiare il centocinquantesimo durante le giornate della rassegna e cos il 2 luglio si sfideranno in piazza la Fanfara 1 Regione Aerea Aeronautica militare Milano e la Fanfara del 3 battaglione dei Carabinieri "Lombardia" . Cristina Fiuzzi

San Mauro Pascoli

Buona musica per tutti i ragazzi


Nei giorni scorsi al teatro-sala parrocchiale di San Mauro Pascoli, si tenuto il concerto finale degli allievi (nella foto) del corso musicale edizione 2011 diretto da Roberto Acri e Katia Zanotti. Gli stessi a SantAngelo di Gatteo, dal 15 giugno tengono corsi estivi per pianoforte, arpa celtica, canto, chitarra, basso e batteria, nellambito della scuola di musica "La scatola musicale". Info: 0541-818930. Nellimmagine, da sinistra: Mario Cosmo, Alan Zignani, Francesca Fiumana, prof. Roberto Acri, Valentina Gorgone, Camilla Bonoli, Rita Stefanini, prof.ssa Katia Zanotti, Elia Vincenzi, Marta Venturi, Christian Sacchetti, Ester Venturi, Steven Sacchetti, Lisa Diani, Chiara Zammarchi, Nicole Giorgetti, Silvia Abati, Denis Dogana, Lorenzo Zammarchi, Edoardo Savini, Brian Massari, Mattia Vincenzi, Cecilia Pabifiali, Mattia Ridolfi, Filippo Pabifiali, Luca Montevecchi, Luca Laurenzi e Silvia Salines. Grazie alla Bcc di Gatteo, Mar Mobili, Edilmaestri e Zoovet per il prossimo Natale verr preparato un cd natalizio dagli stessi allievi al corso di questanno. Edoardo Turci

francescani, monsignor Virgilio Guidi, vicario generale della Diocesi, monsignor Mario Lucchi, don Mario Baldini e un nutrito gruppo di parrocchiani lo hanno accolto in piazza Tre Martiri. Qui, alle 17, il saluto del sindaco Sandro Pascucci che si fatto portavoce dei "cittadini del comune e dei fedeli della parrocchia". Il sindaco, nel suo breve discorso, ha ricordato limportanza che mantiene la fede cattolica a Longiano, tanto da conservare un Santo - il patrono san Cristoforo - nello stemma del comune. "Il prete non un solitario: tutta la comunit cammina insieme a lui, perch, prima di essere pastore, fratello fra i fratelli" ha ricordato monsignor Virgilio Guidi. Durante la messa stato anche salutato con affetto don Mario Baldini, al suo ultimo giorno di servizio presso la parrocchia di Longiano. Al termine della concelebrazione, negli spazi del campetto parrocchiale, stato offerto ai convenuti un rinfresco. Matteo Venturi

Savignano
Furto da Baldinini
Furto per un valore di circa 700mila euro nel ne settimana scorso nei magazzini di Gimmi Baldinini, patron di accessori dalta moda leader nel mondo. Si tratta quasi certamente di un furto su commissione che ha visto ignoti, nella nottata di sabato scorso, entrare in uno dei magazzini dove hanno dimora gli articoli di moda invernale.

| Valle del Savio

Gioved 23 giugno 2011

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Rifiuti

A San Damiano di Mercato Saraceno qualche perplessit sul posizionamento della stazione adiacente al locale cimitero

In breve Sarsina
Al Rocchetta festa per la Repubblica
Come da tradizione si tenuta la festa della Repubblica al cippo dei caduti della montagna sul monte Rocchetta organizzata dal Comune di Sarsina, dal gruppo Alpini alta valle del Savio e di Bertinoro in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria Nuova. Numerosa stata la partecipazione alla manifestazione che iniziata con la Messa. Poi proseguita con i saluti del vice sindaco del Comune di Sarsina Mengaccini e del sindaco del Comune di Bertinoro Zaccarelli. E seguita la deposizione della corona ai piedi del cippo dei caduti da parte degli Alpini alta valle del Savio e Bertinoro in collaborazione del Comando dei Carabinieri e del corpo forestale di Sarsina. La manifestazione si trasferita a Monteriolo con il concerto della Banda "Citt di Sarsina"

Unisola ecologicafunebre
nisola ecologica che non piace a tutti. Sabato scorso stata inaugurata a Mercato Saraceno lisola ecologica vicino al cimitero di San Damiano (foto): presenti il sindaco Oscar Graziani e i componenti della sua giunta, poi i vertici di Hera, e lassessore provinciale Luciana Garbuglia. Inaugurazione che stata accompagnata da una vena polemica da parte del consigliere di minoranza Rotilio Biserna che ritiene fuori luogo la presenza di

Il Comune cerca sponsor


Mercato Saraceno: scade il 27 giugno il bando per trovare uno sponsor cui affidare i lavori di riqualicazione di piazza Petrucci. Chi si aggiudica la gara, che prevede i lavori di sistemazione per un importo di 30mila euro, avr poi un ritorno di immagine tramite la possibilit di mettere cartelli informativi e spazi sul sito internet del Comune. I lavori prevedono la rimozione della vecchia pavimentazione, il posizionamento di una guaina impermeabile e il rifacimento del pavimento stesso. anche interrogazioni in consiglio comunale perch, nonostante la certificata regolare esecuzione dei lavori (gi dal 2007), non era ancora a disposizione degli utenti, e provocava disagio ai cittadini, causa il degrado che si veniva a creare nei pressi di questa, con labbandono incontrollato dei rifiuti. Adesso con questisola ecologica v la possibilit di non disfarsi pi dei rifiuti ingombranti. Fra laltro esiste pure un servizio di raccolta a domicilio su richiesta del cittadino; servizio che Hera mette a disposizione di tutti: sufficiente prenotare il ritiro al numero verde 800.999500. Edoardo Turci

Al taglio del nastro, sabato scorso, oltre al sindaco era presente lassessore provinciale Luciana Garbuglia
unisola ecologica posta a ridosso di un cimitero comunale: "Per legge - ha affermato - vi sono delle distanze minime da rispettare per quanto riguarda le zone cimiteriali e mi pare logico che fare confinare unisola ecologica con le mura di un cimitero non sia consono a quello spirito che porta ognuno di noi a rispettare questi

luoghi sacri, densi di memorie personali e collettive". Questisola ecologica unarea recintata e sorvegliata, attrezzata per la raccolta differenziata dei rifiuti, disponibile per tutti i cittadini i quali possono portare anche rifiuti non smaltibili tramite il normale sistema di raccolta, tipo i rifiuti ingombranti o pericolosi.

Lutilit principale quindi, quella di evitare lo smaltimento in discarica, per recuperare risorse e tutelare meglio lambiente". La sede dellisola ecologica situata, come gi detto, nei pressi del cimitero di San Damiano (denominato "di Galassino", con a fianco una chiesetta) e, in passato, vi sono state

Sarsina
Concerto della scuola
Grande successo per il concerto di ne anno scolastico degli alunni della scuola secondaria di Sarsina e Ranchio. Nei giorni scorsi, allArena Plautina di Sarsina, si svolto il concerto dal titolo "Insieme. con la Musica" diretto da Massimo Bersanetti. Questa manifestazione, ormai entrata nella tradizione del percorso scolastico, rappresenta un momento molto importante per listituto comprensivo in un sistema formativo integrato nella sua realt sociale (scuola - famiglia - territorio) in cui offerta ai ragazzi la possibilit di mostrare a genitori e amici i frutti di alcuni percorsi operativi svolti nel corso dellanno scolastico. Durante la manifestazione era possibile visitare la mostra dei lavori artistici svolti dai ragazzi durante lanno scolastico. Alla ne stato offerto un grande rinfresco grazie al sostegno di numerosi sponsor.

Corpus Domini

In vista della solennit del Corpus domini sono in programma celebrazioni. Domenica 26 giugno la Festa del Corpus Domini vedr spettacolari e colorate "inorate" davanti alle Chiese di San Piero (chiesa parrocchiale, chiesa dei frati, chiesa di San Giovanni) e, a Bagno di Romagna, davanti alla basilica, in piazza Ricasoli e per le vie del borgo. A Sarsina domenica 26 giugno alle 18, sar celebrata la messa alla quale seguir la solenne processione del Corpus Domini per le vie cittadine, le quali vengono ornate da

disegni oreali e drappi. Al termine, benedizione col Santissimo in piazza. A San Piero, mercoled 29, si celebra la solennit del patrono San Pietro, si celebrer la messa alle 8,30, alle 11 e alle 18. Dopo la messa delle 18, dal sagrato della chiesa avverr il tradizionale lancio della mongolera. Da gioved 30 a San Piero, alle 20,30 nella chiesa parrocchiale, avr inizio il triduo di preparazione alla festa del Crocisso che avr il suo culmine domenica 3 luglio. (Am)

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi di novit e voglia di scoprire sapori particolari. Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc) Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636 pontegiorgi2004@libero.it

18 | Gioved 23 giugno 2011


FOTO ARCHIVIO SIR

| Solidariet

Luned 20 giugno si celebrata la Giornata mondiale a sessantanni dalla Convenzione di Ginevra

Caritas
Le vicende di questi primi sei mesi del 2011 ci hanno richiamato alla necessit di un ulteriore sforzo per garantire tutela e accoglienza a coloro che cercano rifugio da guerre e persecuzioni. Nessuno potr dimenticare le tragedie che si sono consumate nelle ultime settimane e le migliaia di morti che giacciono in fondo al mare. Lo ha affermato nei giorni scorsi Caritas italiana, in una nota rivolta alle Caritas diocesane in occasione della Giornata mondiale del rifugiato che si celebrata luned 20 giugno. LEuropa - osserva Caritas italiana - che si richiama ai valori di solidariet e di fratellanza, ha palesato in questa situazione la difficolt a gestire unemergenza umanitaria dai numeri assolutamente governabili e in particolare in Italia, al di l dellepisodica attenzione mediatica, ci si confronta quotidianamente da mesi con una situazione altalenante e incerta. La rete delle Caritas ha garantito un supporto nellopera di accoglienza attivando, ad oggi, oltre 1.300 posti e presidiando luoghi strategici come Lampedusa e Ventimiglia. Fin dai primi giorni Caritas italiana ha iniziato una interlocuzione con le autorit di governo per dare risposte il pi possibile eque e rispettose della dignit delle persone, oltre che naturalmente della legalit. Da Torino a Trapani, passando per la Campania, la Puglia e la Toscana, le diocesi si sono rese disponibile allaccoglienza, continuando a garantire tutti i servizi ordinari assicurati alle migliaia di persone, italiane e straniere, che si rivolgono ai Centri Caritas. Per rilanciare lattenzione sul tema dei rifugiati la Caritas stata impegnata nei giorni attorno al 20 giugno in numerose iniziative: il 21 giugno, insieme allAsgi (Associazione per gli Studi Giuridici sullImmigrazione), al Cespi (Centro Studi di Politica Internazionale) e al consorzio Communitas Onlus, presenter a Roma i primi risultati di una ricerca su Il diritto alla protezione; il 22 giugno, insieme ad altri 28 importanti organismi ha lanciato a Roma la campagna sulla cittadinanza LItalia sono anchio. Il 24 e 25 giugno si terr a Roma il Migramed Meeting, una riunione tra le Caritas del Mediterraneo coinvolte nellemergenza in Nord Africa e in Siria.

Rifugiati Una storia comune


a celebrazione della Giornata mondiale del rifugiato 2011 (20 giugno), a sessantanni dalla Convenzione di Ginevra sullo status del rifugiato (1951-2011), cade nel mezzo di una tragedia umanitaria che colpisce molti Paesi africani e dellAsia: con gli occhi a Lampedusa dove, dallinizio dellanno, sono sbarcate drammaticamente 40mila persone, uomini soprattutto, ma anche donne e bambini, almeno 17mila dei quali profughi; con il ricordo per almeno 1.800 persone che hanno trovato nella fuga la loro morte nel Mediterraneo, porta dingresso in Italia e in Europa. Per questo - come recita lo slogan della Giornata - la loro storia la nostra storia. Domenica 19 giugno, durante la visita pastorale a San Marino, il Papa ha affermato che occorre garantire accoglienza e degne condizioni di vita ai rifugiati, in attesa che possano ritornare in Patria liberamente e in sicurezza. Anche i vescovi italiani e il presidente della Repubblica sono intervenuti per dire che non possiamo rimanere

indifferenti a una tragedia che colpisce molti nostri fratelli, cittadini del mondo. Non possiamo abituarci a una sofferenza, a una morte che colpisce molti innocenti. Non possiamo non tutelare coloro che fuggono da guerre, persecuzioni, dopo anche anni di carcerazione e deportazione. LItalia non pu pensare il proprio futuro senza costruire prospettive di tutela e protezione internazionale di molte persone in fuga, senza una rete strutturata e organica di accoglienza, senza una specifica legge sullasilo e la protezione internazionale. LEuropa non pu abbandonare i Paesi del proprio confine a una gestione improvvisata, provvisoria di un flusso di rifugiati e richiedenti asilo, destinato a crescere. La loro storia la nostra storia. Il nostro Paese non pu dimenticare che in diverse stagioni dei 150 anni della propria storia, che questanno celebra, molti uomini di cultura, politici, famiglie, uomini e donne, giovani hanno trovato rifugio e protezione in altri Paesi, in altre regioni. Il diritto dasilo rimane uno strumento fondamentale per costruire la

democrazia e non pu essere salvaguardato oggi senza un impegno e una prospettiva giuridica condivisa a livello europeo e internazionale. La Giornata di questanno incrocia, pertanto, la storia e la cronaca, pagine di ieri e pagine di oggi, e invita a costruire percorsi innovativi di protezione internazionale per almeno 43 milioni di persone in fuga nel mondo, 1 milione e mezzo dei quali hanno trovato protezione nellUnione europea e 55mila in Italia. Una Giornata che guarda a tutti questi volti, con storie differenti, ma unite da forme diverse guerra, disastri ambientali, persecuzione religiosa e politica - che hanno costretto ad abbandonare la propria casa, il proprio Paese. Storie di fragilit e di precariet che invocano la responsabilit di tutti, cittadini e istituzioni, ricordando il dettato costituzionale che afferma: Lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese leffettivo esercizio delle libert democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto dasilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge (Costituzione italiana, art. 10, comma 3). Giancarlo Perego direttore generale Fondazione Migrantes

Due milioni di italiani in difficolt


a rischio povert un italiano su quattro; i giovani faticano a trovare lavoro e le famiglie hanno difficolt ad affrontare le varie fasi della vita quotidiana: ecco alcuni dei dati messi in evidenza dallIstat nel suo Rapporto annuale sulla situazione del Paese. Ancora una volta emerge un modello di welfare incapace di rispondere ai bisogni gravi e urgenti e in cui la famiglia , spesso, lunico ammortizzatore sociale. Le donne risultano la colonna portante di questa rete: assorbono pi di 2 miliardi di ore in un anno. Questa rete, secondo il rapporto, sta entrando in difficolt, poich diminuiscono le famiglie aiutate. Il numero delle persone gravemente o parzialmente limitate che non usufruiscono di alcun tipo di aiuto alto: 2 milioni di persone, in prevalenza anziani, non trovano protezione nelle famiglie perch vivono soli o con altri affetti da patologie. Tutto questo inoltre genera una essione del potere dacquisto delle famiglie (-0,5 per cento). Le politiche di conciliazione dei tempi di vita e il sostegno pubblico alle famiglie con persone che hanno limitazioni dellautonomia costituiscono un nodo cruciale in questa societ. La forte concentrazione della spesa sociale metter a rischio le condizioni delle famiglie di anziani raggiunti solo da aiuti pubblici (il 3 per cento) o da un mix di aiuti (il 4,8 per cento), per un totale di 700mila famiglie. Gli anziani in condizioni di limitazioni per motivi di salute potrebbero diventare i soggetti pi vulnerabili della popolazione.

NOTIZIARIO PENSIONATI
allassistenza ai disabili. Secondo il rapporto dellIstat il quadro italiano in materia di disabilit davvero triste. Le risorse investite per questa funzione collocano lItalia al 23 posto nellUe, seguita dallIrlanda (5,5 per cento), Grecia (4,7 per cento) e Cipro (3,7 per cento). Il Paese che a questa voce investe la quota maggiore di spesa sociale la Danimarca con il 15,2 per cento.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL (tel. 0547 644611 - 0547 22803) e per il Patronato INAS CISL (tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

A Roma

Per un fisco pi giusto ed equo

Non autosufficienti: lunico aiuto arriva dalla famiglia


Lassistenza alle persone non autosufficienti in Italia grava in prevalenza sulle spalle delle famiglie attraverso laiuto di assistenti familiari e badanti. Sono infatti i familiari a occuparsi dei loro parenti disabili, anche in termini di spesa. In Italia - secondo il Rapporto 2010 del ministero del Welfare - le persone non autosufficienti sono almeno 2,6 milioni, di cui 2 milioni anziane. Una situazione che riguarda quasi una famiglia su dieci e che rischia di esplodere nel 2051, quando gli over 65anni diventeranno il 34,5 per cento della popolazione (oggi sono il 20 per cento). Nelle politiche attuate a livello nazionale, nora hanno prevalso interventi spot privi di progettualit. Mentre le regioni sono andate avanti in ordine sparso: sono stati nanzati fondi regionali per la non autosufficienza, distribuiti a macchia di leopardo in base alle disponibilit economiche delle diverse regioni; o la grande variabilit

Una folta delegazione di pensionati della Fnp Cisl di Forl- Cesena, guidata dal segretario generale Fnp Cisl Forl-Cesena Luigi Brancato, scesa in piazza a Roma, lo scorso 18 giugno, per aderire alla manifestazioni indetta da Cisl e Uil. Obiettivo della manifestazione nazionale: ottenere la legge di riforma fiscale, misure per la riduzione degli sprechi e dei costi della politica, la legge quadro per la non-autosufficienza, misure pi efficaci per lo sviluppo e il lavoro e la riaffermazione della contrattazione nelle pubbliche amministrazioni.

Disabilit: Italia ai livelli di Grecia e Cipro


Assorbono circa il 6 per cento della spesa sociale i nanziamenti destinati

dei servizi regionali, con una maggiore diffusione al Nord dellassistenza domiciliare integrata e dei servizi di assistenza domiciliare (con un livello di offerta comunque inferiore alla domanda) e un Sud ancora dipendente da un modello basato sullerogazione di prestazioni monetarie per invalidit civile (soprattutto lindennit di accompagnamento) a fronte di una sostanziale assenza di servizi sul territorio. LOcse inserisce lItalia agli ultimi posti per quanto riguarda la rete di strutture di assistenza. In Italia,

infatti, fa notare lorganizzazione parigina, ci sono sedici posti letto in strutture di assistenza per cure di lunga durata ogni mille abitanti di 65 anni o pi, un numero tra i pi bassi nellarea Ocse. In Italia, rincara lorganizzazione parigina, una parte signicativa delle cure di lunga durata ancora garantita da componenti della famiglia. LItalia infatti primo tra i membri dellOcse per percentuale di persone che forniscono aiuto a lungodegenti a un familiare anziano o disabile, con il 16,2 per cento. Dato ben superiore a quello di altri

grandi Stati europei, come la Germania (11 per cento) e la Francia (10,7 per cento). Una situazione che, sottolinea lOcse, ha un impatto non indifferente anche sulloccupazione, dato che chi impegnato in queste forme di assistenza a persone non autosufficienti spesso fatica a conciliarla con il lavoro. Per questo, lItalia - sottolinea ancora lorganizzazione parigina - dovrebbe dare sostegno a chi fornisce cure a membri della famiglia, cosa che darebbe beneci a chi cura, a chi viene curato e alle nanze pubbliche.

| Cultura&Spettacoli

Gioved 23 giugno 2011 |

19

Reso noto il cartellone della stagione 2011-2012. Spettacoli anche al Carisport

Cinema di Filippo Cappelli


Arena San Biagio, Cesena
tutte le programmazioni si tengono alle 21, 45 a Palazzo Guidi (ingresso via Serraglio) Sabato 25 giugno IL GRINTA - di Ethan e Joel Coen Un western in mano ai fratelli Coen il sogno di ogni cinefilo. Succede con Il Grinta, vergognosamente dimenticato ai Golden Globes e successivamente candidato a 10 Premi Oscar. Quarantadue anni dopo loriginale, che valse una statuetta a John Wayne, Joel ed Ethan hanno riportato in vita lomonimo romanzo di Charles Portis, rimanendone fedeli. Mantenendo intatta la voce narrante del romanzo, Joel ed Ethan pennellano i lineamenti di una giovane protagonista, Mattie Ross, audace e saggia 14enne pronta a tutto pur di vendicare lomicidio del padre. Assolda un burbero sceriffo ubriacone, chiamato Il Grinta, e con lui si mette a caccia dellassassino. A cavallo di unAmerica che contava ancora solo 38 Stati, i Coen ridanno cos vita allultimo periodo della frontiera del West con unepica pellicola, capace di coinvolgere ed emozionare. Lennesimo capolavoro dei terribili fratellini. Giudizio Acec: Complesso/Problematico Domenica 26 giugno C' CHI DICE NO - di G. Avellino Durante una riunione di ex-compagni di scuola, in tre si ritrovano fra amici che hanno fatto carriera grazie a raccomandazioni e nepotismo. Il terzetto decide che il momento di vendicarsi dei soprusi e perseguiteranno a turno i tre raccomandati di ferro con pi di qualche brutto tiro. Filmetto simpatico ma ambizioso: il polemico messaggio di fondo ben introdotti nei primissimi minuti della pellicola si smorza poco dopo. Giudizio Acec: Consigliabile/Brillante Luned 27 giugno LA FINE IL MIO INIZIO - di Jo Baier Il testamento spirituale di Tiziano Terzani, La fine il mio inzio, divenuto un film interpretato da Bruno Ganz ed Elio Germano nei ruoli di padre e figlio Terzani. Un omaggio al grande giornalista e alla spiccata spiritualit che ha contraddistinto gli ultimi anni della sua vita. Ma il risultato finale non rende un buon servigio alla figura di questuomo. Il Terzani cinematografico di Ganz, infatti, sembra pi un santone che parla per frasi fatte e banalit trascendentali, risultando alla fine irritante. Marted 28 giugno HABEMUS PAPAM - di Nanni Moretti Alla morte del Papa il Conclave deve eleggerne uno nuovo. Smentendo tutti i pronostici viene eletto il cardinale Melville, preda dei dubbi e timoroso di non essere in grado di assolvere il suo compito. Il Vaticano chiama allora uno psicanalista perch si trovi la causa del problema. Una nuova storia sulla fragilit umana e il non dare nulla per scontato. Giudizio Acec: Complesso/Superficialit Mercoled 29 giugno IL CIGNO NERO - di Darren Aronofsky Nina una ballerina classica professionista. Scelta per interpretare il ruolo della protagonista nella prossima rappresentazione de Il lago dei cigni dallesigente direttore della compagnia, si accorge che al di l della tecnica la ricerca toccher la sfera pi intima dellanimo di Nina, chiamata a impersonare il cigno bianco ma anche il nero. Niente di pi estenuante per la fragile purezza del carattere di Nina, incapace di affrontare il lato pi passionale e seducente della propria spaventata personalit; sempre pi oppressa dalla rivale Lily, che quasi casualmente sembra incarnare alla perfezione le sue debolezze. Film a vari livelli di lettura, a tratti straordinario. Giudizio Acec: Complesso/Scabrosit Gioved 30 giugno IL GIOIELLINO - di Andrea Molaioli Grande aspettativa per il film di Molaioli: la storia che racconta si riferisce in modo trasparente a uno scandalo finanziario della Parmalat. Inseguendo le psicologie dei personaggi pi che la denuncia o linchiesta il film si comporta bene, ma quando vuole trovare i motivi del disastro si dimostra troppo riduttivo. Giudizio Acec: Consigliabile/Problematico/Dibattiti

Il teatro Alessandro Bonci presenta le sue perle


Cesena

Le scelte di programmazione sono improntate alla qualit artistica, con unattenzione particolare ai grandi classici
a Fondazione Emilia Romagna Teatro, insieme allAssessorato alla Cultura del Comune di Cesena, ha presentato la stagione 2011-2012 del teatro Alessandro Bonci. Il neo assessore alla Cultura Elena Baredi ha voluto sottolineare limportanza di un luogo sacro, un tempio per la cultura come il Bonci; un luogo di tutti i cittadini che ha la cruciale funzione di educare, di emozionare, di far riflettere e crescere le persone. Un calendario ricco di sorprese che, in parte, ha scongiurato i timori di una drastica riduzione degli spettacoli in cartellone, dopo i tagli alla cultura imposti dal governo. Le scelte di programmazione sono improntate alla qualit artistica, con unattenzione particolare ai grandi classici. Otto gli spettacoli di

prosa, per quattro turni di abbonamento. Si parte con Umberto Orsini ne La resistibile ascesa di Arturo Ui di Bertolt Brecht, segue il classico dei classici Romeo e Giulietta di Shakespeare e poi Finale di partita di Samuel Beckett. Questi sono solo tre esempi, tutti quanti rappresentati da compagnie di esperienza e di qualit. Merita una menzione particolare la presenza in cartellone Prosa di Mariangela Melato in Nora alla prova da Casa di Bambola, adattamento da Henrik

Ibsen a opera di Luca Ronconi che firma anche la regia. Quattro i titoli della sezione Essai. Inizier alla grande Antonio Albanese, al nuovo teatro Carisport, con Personaggi, testi di Michele Serra. Altro nome illustre, Toni Servillo in Toni Servillo legge Napoli. Un gradito ritorno a Cesena, Fabrizio Gifuni interpreta LIngegner Gadda va alla guerra. Tre gli spettacoli nella categoria Ricerca: una produzione di Ert, una della compagnia cesenate Socetas Raffaello Sanzio (da segnalare la presenza di Blixa Bargeld, chitarra e voce degli Einsturzende Neubauten) e anche del Teatro Valdoca con O tu reale, scontrosa felicit. Quattro spettacoli nel cartellone del teatro

Campagna abbonamenti al via


La campagna abbonamenti inizier marted 28 giugno e andr avanti no a sabato 25 ottobre. I costi degli abbonamenti sono grossomodo simili allo scorso anno. La novit di questanno lapplicazione di tariffe scontate per i giovani no a 29 anni e senza limite det per gli studenti universitari. Info biglietteria: tel. 0547 355959 - info@teatrobonci.it

musicale, fra i quali Il matrimonio segreto del Conservatorio Maderna di Cesena. Ancora quattro gli spettacoli della sezione Danza (pi uno fuori abbonamento). Abbiamo, fra gli altri, La bella addormentata del Balletto di Mosca, Triple Vision dei Solisti dello Staatsballett Berlin e anche lAccademia Teatro alla Scala, diretta da Frdric Olivieri. Otto gli appuntamenti musicali, a partire dalla rivisitazione del mozartiano Il flauto magico secondo lestro e linventiva della multietnica Orchestra di Piazza Vittorio (questo evento si svolger al Carisport). Si segnala anche un quartetto doc: Fabrizio Sirotti, Vince Vasi, Marco Frattini e Luca Ravaioli. Note di jazz con il pianoforte di Uri Caine, insieme a I Virtuosi Italiani. Per finire, la struggente e dolce armonia del Fado con la voce di Tereza Salgueiro (ex Madredeus). Questo solo un breve excursus nel cartellone. Per approfondimenti e dettagli, consultare il sito: www.teatrobonci.it. Silvia DAltri

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI


TU SEI PIETRO. Benedetto XVI contro la dittatura del relativismo
di Massimo Introvigne (ed. Sugarco, 2011, 18,50 euro) Il sociologo e storico delle religioni Massimo Introvigne per la Sugarco edizioni ha pubblicato il libro Tu sei Pietro. Benedetto XVI contro la dittatura del relativismo. Lautore a p. 10 scrive: Come Papa, Benedetto XVI ha parlato ripetutamente di dittatura del relativismo. Il tema centrale in tutto il suo Magistero. Con mezzi anche violenti, e con enorme apparato propagandistico che minaccia di schiacciare qualunque oppositore, si cerca oggi dimporre il nuovo dogma secondo cui non esiste la verit. Esistono solo opinioni e desideri. Ciascuno ha la sua verit, e non ci sono strumenti per sostenere che la verit di Tizio sia pi vera di quella di Caio: chi lo sostiene etichettato come fondamentalista. un mondo dove tutti hanno ragione, dunque nessuno ha ragione. Peggio: dunque non c pi la ragione, almeno nel senso classico, che come ricorda il Papa ci viene dalleredit greca custodita e precisata dal cristianesimo, di strumento capace di conoscere il reale e la sua verit. Rimane solo una ragione strumentale, che non pi misurata dal vero ma dallutile. E gli errori e gli orrori della modernit rivelano la ragione strumentale come una ragione violenta. Se lunit di misura non il reale ma lesito, la ragione che ha ragione quella che vince, che grida pi forte e che elimina laltro perch ha pi denaro e potere, un esercito pi forte o bombe

via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)

pi potenti. Nel libro Introvigne ci prende per mano e ci fa capire come il Magistero pontificio incalzi continuamente e attacchi questa visione del mondo assolutamente deleteria, presentando il cristianesimo come adesione a Chi nella storia ha dimostrato di essere la Via, la Verit e la Vita. Infatti in 23 capitoli che corrispondono ad altrettanti discorsi o documenti del Papa, lautore in maniera cronologica ci fa ripercorrere il Pontificato di Benedetto XVI dallEnciclica Spe Salvi del 30 novembre 2007 alla lettera apostolica in forma di motu proprio Ubicumque et semper con la quale il 21 settembre 2010 ha istituito il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, rendendo testimonianza alla ragione e alla sua capacit di conoscere la verit. Come scrive a p. 13 Introvigne, questo significa, alla scuola del venerabile Giovanni Paolo II, preoccuparsi di entrambi le ali lala della fede e lala della ragione e insieme del loro equilibrio. Si dir che il compito difficile. Ma si tratta dellunica via per la restaurazione di una societ a misura delle esigenze della persona umana e del bene comune. Ecco perch pu risultare utile e significativa la lettura di questo libro.

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Bagno di Romagna
Un grande fotografo

| Cesena&Comprensorio
Savignano

Concerto Il Rock tratto


In piazza Borghesi, venerd 24 giugno, grande appuntamento conclusivo de Il Rock tratto 2011. Protagonisti gli Afterhours, la band capitanata da Manuel Agnelli appena rientrata dal tour europeo ed in procinto di iniziare il tour estivo, la cui prima data proprio quella di Savignano sul Rubicone. Il concerto rappresenta il clou de "Il Rock tratto" che ha portato alla ribalta nelle scorse edizioni gruppi di qualit.

Cesena

Gran prix di danza


Il Teatro Bonci ospita, dal 24 al 26 giugno, lundicesima edizione del Dance Grand Prix Italia. Sono previste pi di cento coreograe in concorso attraverso tutti i tipi di danza. Tra i premi, il pi atteso il Premio Sissi per la danza classica, in memoria di "Sissi" Benzi Candoli, giovane ballerina cesenate, prematuramente deceduta nel 2004.

Notizie flash Cesena


Mostra darte
Alla galleria comunale darte al Palazzo del Ridotto, a cura di Massimo Pulini, rimarr aperta dal 25 giugno al 28 agosto lesposizione "Le terre della pittura tra Marche e Romagna. La collezione Altomani-Ciaroni". Si tratta di raccolte riservate di grandi antiquari. Orari di apertura: tutti i giorni, luned escluso, dalle 9,30 alle 13 e dalle 16 alle 19,30.

Per la rassegna "Grandi fotogra raccontano" che si svolge al Palazzo del Capitano, proietter i suoi lavori sugli spettacolari scenari dei Monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, Bruno De Amicis, sabato 25 giugno alle 21,30. Collaboratore del National Geograpich, uno dei migliori fotogra naturalistici europei.

Gambettola Sabato scorso il taglio del nastro in viale Europa

Inauguratalareaattrezzata perlasostadeicamper
E consentita la fermata solo per il tempo necessario per effettuare le operazioni di scarico delle acque nere e carico di acqua potabile
opo linaugurazione ufficiale di qualche giorno fa, nel parcheggio di via Paolino Severi, allinterno della zona produttiva di via Europa, diventata fruibile la zona attrezzata a "camper service" per lo scarico delle acque nere ed il carico di acqua potabile, per tutti i camperisti. Sono stati i presidenti di "Gambettola Eventi" (Davide Ricci), della Mostrascambio (Carlo Zavatta) e della neonata Associazione Camperisti di Gambettola (Marcello Bernardi), i promotori di una sottoscritta richiesta congiunta. "Con la realizzazione di questo intervento precisa lassessore ai lavori pubblici, Roberto Sanulli - abbiamo ottenuto il duplice risultato di aver dato una risposta alla richiesta di coloro che si muovono con il camper, quindi necessitano di specifici servizi, e allo stesso

San Mauro
Poeti in un libro
Il circolo culturale "Giordano Pollini" in collaborazione con lazienda biologica "Le crete di Montenovo", nel 150esimo dellUnit dItalia, presenter sabato 25 giugno alle 17,30, a Villa Torlonia, il volume "Poeti romagnoli di oggi e Dante Alighieri". E a cura di Franco Pollini (Il Ponte Vecchio, 2011). Interverranno il sindaco Gianfranco Miro Gori, Marino Biondi, Roberto Casalini. Letture a cura di Gabriele Marchesini. Il libro contiene le composizioni originali di 50 poeti e tre testi introduttivi. La copertina e le illustrazioni sono dellartista Ilario Fioravanti.

Estate in paese
Nel calendario degli eventi di "Estate a Gambettola 2011" tempo di musica dautore con due importanti appuntamenti. Marted 28 giugno alle 21, presso lEx-Macello di via Roma 62/64, lassociazione TreEsessanta presenta il Siman Tov Quintet che proporranno musica klezmer, balcanica e meditteranea. Gioved 30 giugno, nellArena Fellini, in corso Mazzini, primo appuntamento del "Jazz in Towmn", in collaborazione con il "Miles Davis Jazz Club", serata speciale con Maurizio Gianmarco-Roberto Rossi Quintet. Le serate sono ad ingresso gratuito. (PS)

tempo, entrare nel novero dei Comuni italiani pi attenti alle esigenze dei turisti itineranti (uno dei primi Comuni dellarea limitrofa che offre questo servizio), fornendo loro un servizio gratuito". Allinterno dellarea adibita a camper service, i cui lavori eseguiti in "economia" hanno avuto un costo di circa 8mila euro, sar consentita la sosta ai veicoli solo per il tempo necessario per effettuare le operazioni di scarico delle acque nere e carico di acqua potabile. "La pulizia periodica della zona attrezzata a "camper service" sar garantita dai soci dellAssociazione Camperisti di Gambettola - afferma il presidente del sodalizio gambettolese Marcello Bernardi affinch lattenzione dimostrata verso questa forma di turismo, possa portare futuro giovamento anche ad eventi importanti come il Carnevale e la Mostrascambio". Piero Spinosi

Sogliano al Rubicone

Prodotti tipici e artigianato locale


Il centro storico, sabato 25 giugno dalle 18, sar il palcoscenico per complessi musicali, giocolieri, saltimbanchi; per ammirare i suoi tesori: artisti, mestieri, prodotti tipici locali. Tutto il paese si riempir di pittori, madonnari e artigiani che mostreranno come si crea la teglia di Montetiffi, come si lavora il vetro soffiato, come si smiela unarnia, come si stampano le tele romagnole. Domenica si potr assistere allo spettacolo dei fuochi darticio.

Sala La comunit ha salutato nonna Giuseppa


Cesenatico
Mostra fotografica

Domenica 12 giugno Giuseppa Bacchi, ultra centenaria di Sala di Cesenatico, con il sostegno di Ges Eucaristia, ha lasciato la vita terrena alla veneranda et di quasi 104 anni. Era nata a Bagnarola il 5 settembre 1907. E stata un esempio di fede per tutta la comunit. Ha sempre desiderato, anzi, aspettava premurosa ogni domenica e i primi venerd di ogni mese, il sacerdote o il ministro straordinario affinch le portasse lEucaristia. Dopo la Comunione

ringraziava il Signore con brevi parole, intrise di dialetto, che aveva imparato dalla mamma n da bambina: "Voi Signore dal cielo siete sceso. Vi siete scomodato per entrare nel cuor mio. Vi ringrazio Signor mio". Il parroco don Luca Baiardi ha concluso lomelia del funerale con queste parole: "Tu, Giuseppa, (sposandoti), sei stata accolta dalla famiglia Angeli, ora sei tu dal cielo langelo protettore della tua famiglia".

Savignano
Festa dei colori
In piazza Giovanni XXIII, dalle 17 di domenica 26 giugno, si terr la Festa dei colori che in precedenza si era svolta a Gatteo e a San Mauro Pascoli. In programma animazioni, danze, canti e musica popolare con il Coro dal Mondo, canti e suoni dal Senegal, canzoni e musica con la Monica Bianchi band. Presenter Francesco Gobbi con Chen Yujuan.

Cesena

Conservatorio in concerto
Sar eseguito venerd 24 giugno alle 19,30 e alle 21,30 presso il conservatorio "Bruno Maderna", nel cortile di Palazzo Guidi in corso Comandini 1, il concerto vocale-strumentale "Misa Criolla" di Ariel Ramirez. Diriger Paola Urbinati. Marted 28 giugno alle 19 una serata dedicata a Nino Rota. Nella chiesa di San Bartolo, mercoled 29 giugno alle 21 sar eseguito il terzo concerto della stagione organistica. Lingresso libero.

Cesena

Fotografie in mostra
Lesposizione fotograca "Luigi Ghirri. Architetture e paesaggi" nellex chiesa dello Spirito Santo in via Milani stata prolungata al 10 luglio. E aperta dal luned al venerd dalle 16,30 alle 19,30; il sabato e la domenica anche dalle 10 alle 13.

Cesena
Festa Cna
Il Cna day, annullato a causa del maltempo ai primi di giugno, si terr venerd 22 luglio presso i giardini pubblici di Cesena. Sar presente anche lattrice Lella Costa con lo spettacolo Femminile e singolare. Vedi alla voce poetessa.

Fino al 26 giugno la galleria comunale darte "Leonardo da Vinci" a Cesenatico ospita la mostra fotograca di Luca Prigione "Single vision". E composta di 12 tavole di grande formato realizzate sulla spiaggia in estate e in inverno. Orari di apertura: tutti i giorni dalle 18 alle 23.

| Sport

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Giulia Leonardi Da Cesena alla nazionale


Una doppia soddisfazione per Giulia Leonardi, giocatrice cesenate di pallavolo. Nelle scorse settimane ha esordito in nazionale (in un torneo a Ginevra) e ha cambiato anche squadra di club. Dopo due stagioni ad Urbino, il prossimo anno vestir la maglia della pi blasonata Yamamay Busto Arsizio. Nata nel 1987 a Cesena, alta 1 metro e 65, Giulia

Leonardi gioca in A1 dal 2007: dopo lesperienza nelle serie minori con la maglia del Volley club, ha esordito nella massima serie con la maglia di Forl, per poi tornare a Cesena lanno successivo. Dal 2009 gioca a Urbino, dove ha trovato la sua consacrazione: nellultima stagione, in particolare, ha conquistato la Coppa Cev con la Chateau dAx e nelle statistiche di Lega risultata il miglior libero del campionato per numero di ricezioni perfette (il 63,9%, 0,59 a set). Numeri che non hanno lasciato indifferente il commissario tecnico della nazionale Massimo Barbolini e le sono valsi la prima convocazione in azzurro.

Motori
La Rubicone Corse si impone nel Salento
Dopo una estenuante lotta lungo le strade delledizione 2011 del rally del Salento, i piloti della scuderia romagnola si aggiudicano una grande vittoria di squadra e si portano a casa il primo posto della classica di Scuderia. Grande lotta ma anche grande temperamento dei piloti che, in gara nel ne settimana appena concluso, si sono distinti lungo le strade del quinto appuntamento del Campionato Italiano Rally 2011. Grandi performance a partire da Simone Campedelli (foto) e Danilo Fappani su Citroen DS3 R3T giunti primi di classe e gruppo, Fabio Gianco e Liberato Mongillo al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX del Team Tecno secondi di gruppo N. Non da meno gli altri equipaggi che hanno saputo fare la differenza sulle strade di casa Claudio Damico e Fabrizio Damico concludono secondi di classe su Fiat Punto S1600, Santo Siciliano e Vincenzo Forte, su Opel Astra GSI, si aggiudicano il raggruppamento Fuori Omologazione mentre per concludere Rocco Leone in coppia con Paolo Garzia vincono lN2.

Sabato 18 una grande serata di podismo a Cesena

LegarediSanGiovanni parlanoancheromagnolo
Vincono Gianluca Borghesi di Rimini e Valentina Facciani, di San Piero in Bagno. Al Cross dei Campioni si impone Erastus Chirchir
a podistica di San Giovanni parla romagnolo, mentre il Cross dei campioni ha visto dominatori assoluti i keniani. Le due corse si sono svolte sabato sera: prima la podistica, alle 20, la gara amatoriale che si sviluppa su un percorso di quasi 11 chilometri sulle propaggini collinari adiacenti la citt: dopo Porta Santi e via Fiorenzuola, gli atleti si sono diretti verso Rio Marano, per poi inerpicarsi a Celincordia e, una volta arrivati al bivio, sono scesi da Ponte Abbadesse, e dopo aver superato la Rocca Malatestiana, sono tornati in centro citt fino al traguardo. Si trattato del lultima prova del calendario podistico Endas Scarpaza. In seconda serata sono partiti i campioni: 10mila i metri percorsi che si sono snodati lungo un circuito nel centro della citt. Fra gli uomini che hanno partecipato alla podistica, lha spuntata Gianluca Borghesi di Rimini, mentre in campo femminile a tagliare per prima il

Si vota sul sito del Corriere


La Scarpinata per solidariet alla quale hanno partecipato, fra gli altri, volti noti di Cesena come il sindaco Paolo Lucchi, il presidente del Cesena Igor Campedelli, lex calciatore e dirigente bianconero Lorenzo Minotti lex campionessa italiana degli 800 metri Nicoletta Tozzi e diversi giornalisti delle testate locali, si concluder su internet. I lettori dei giornali locali possono segnalare lassociazione di volontariato a cui vorrebbero che fosse destinato il ricavato della gara di solidariet. I lettori del Corriere Cesenate possono votare collegandosi al sito www.corrierecesenate.it e qui scrivere il nome del sodalizio e aggiungere anche qualche riga di motivazione.

traguardo stata Valentina Facciani, di San Piero in Bagno. Borghesi si ben presto liberato del marocchino Jamal Kich e ha chiuso la gara in 3627 con oltre 30 secondi di vantaggio su Kich. Fra le donne, Valentina Facciani che ha tagliato il traguardo in 4110", con un vantaggio di 103" su unaltra romagnola, Anna Spagnoli di Forlimpopoli. Terza Maria Righetti, di Lecco, in 4228". Al via anche un gruppo di politici, giornalisti e i vertici dellAc Cesena: il sindaco Paolo Lucchi ha chiuso in poco meno di unora. Il Cross dei Campioni stato appannaggio dei kenioti, come da tradizione. Erastus Chirchir (3013"49) ha battuto in volata il connazionale Ezekiel Meli, staccato di pochissimo. Aveva tentato una rimonta il marocchino (residente a Forl) Rachid Kisri al quale alla fine andato il terzo posto. Ben piazzato Denis Curzi (quinto) che ha preceduto allo sprint Francesco Bona.

Rally ad Ascoli
Antonio Forato e Lino Vardanega della Rubicone Corse si aggiudicano le rispettive classi nella cronoscalata Colle San Marco - San Giacomo, organizzata da Gruppo Sportivo e Automobile Club Ascoli Piceno e Fermo. Con due perfette manche, in Gruppo N, Lino Vardanega a rafforzare la leadership di campionato, attraverso la vittoria nella gara ascolana. Con la Mitsubishi Lancer, il trevigiano si imposto per un secondo e 97 sul partenopeo compagno di squadra alla Rubicone Corse Giovanni Del Prete, secondo in gara per un errore nel corso della prima salita e secondo in campionato con la Mitsubishi Lancer del Team Tecno. In gruppo Gt Cup vittoria del pilota di Castel Franco Veneto, Antonio Forato, che con una splendida seconda manche sulla sua Ferrari F430, rila ben due secondi al suo pi diretto avversario. In Gruppo A oltre 3000 il neo pilota della scuderia romagnola Acunzo Sandro, su Mitsubishi Lancer Evo VII, si aggiudica un terzo posto mentre in E1Italia il locale Alessandro Gabrielli termina in quinta piazza classe oltre 3000. Buon sesto di classe per il giovane Daniele Palotta, allesordio nella gara di casa al volante della Renault New Clio del Team Tecno.

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Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano Comitato di Cesena

19 giugno In tanti alla celebrazione della portivo Domenicadi Cervia e al pranzo insieme a Ca di Matt a messa Centro s nel Duomo Zadina

Trofeo Benedetto
Torneo fra parrocchie calcio a 7 e pallavolo

Il gruppo arbitri in festa


l termine dellattivit sportiva di ogni anno si svolge abitualmente la festa degli arbitri Csi Cesena, momento assai significativo per lassociazione della nostra citt. Il programma del 2011 prevedeva domenica 19 giugno la celebrazione della messa nel Duomo di Cervia, alla presenza di don Umberto Paganelli, vicario della Diocesi di Ravenna e sacerdote particolarmente vicino allo spirito del Csi. La messa stata animata dal Gruppo Arbitri al momento della preghiera

Continuano le gare
eliminatori sono ormai I gironipochi i verdetti emanati.conclusi ma sono Si dovr quindi aspettare lultima giornata per scoprire quali saranno le otto squadre parrocchiali che si giocheranno lambito trofeo a partire dai quarti di nale. I giochi sono gi fatti solo nel girone A dove Santa Maria Goretti e Case Finali possono festeggiare il passaggio del turno con una giornata di anticipo. Salutano Pievesistina, Osservanza e Duomo. Nel girone B tutto ancora da decidere con quattro squadre ancora in corsa. Si tratta dei campioni in carica del Pioppa che guidano la classica con 7 punti, seguiti a ruota da Santo Stefano e Santa Maria Nuova a quota 5. Pi difficile il compito per Madonna del Fuoco che con tre punti obbligato a battere Santa Maria Nuova e sperare nella scontta del Santo Stefano contro il Pioppa. Esiti rimandati allultima giornata anche nel girone C. Tre squadre si giocano i due posti che garantiscono il passaggio del turno: Martorano e San Pietro, che occupano al momento le prime due posizioni, si sdano nellultima partita consapevoli di non poter rischiare passi falsi perch dietro c un San Paolo agguerrito che si giocher il tutto per tutto contro Longiano. Nel girone D sono ancora due le giornate da disputare. Gi eliminato il San Giorgio che, nonostante aver giocato una buona partita non va oltre il 3-3 contro il Bagnarola e saluta anzitempo il Trofeo Benedetto. Guida la classica il Gambettola che continua a stupire e ha battuto il Sala con uno spettacolare 4-3. In lizza per il secondo posto SantEgidio e Sala, mentre per il Bagnarola la missione difficile, ma non impossibile. E entrato nel vivo il torneo di pallavolo che giunto alle seminali. Si giocano un posto nella nalissima del del 29 giugno al Lugaresi la parrocchia di Case Finali che affronter il Boschetto, mentre laltra seminale si affronteranno San Pio X e Pievesistina. Giacomo Righi

Al termine della messa stata recitata la preghiera dello sportivo


dei fedeli, in cui le intenzioni, dopo aver invocato per i sacerdoti e cristiani la capacit di amare totalmente il Signore e auspicato la pace nel mondo, tormentato da tante guerre e la conversione dei cuori e ricordato tutti quei collaboratori e arbitri dellassociazione che hanno gi raggiunto il Paradiso, hanno toccato

FOTO DI GRUPPO DEGLI ARBITRI CHE HANNO PARTECIPATO ALLA FESTA DI DOMENICA 19 GIUGNO. NELLA FOTO (ARMUZZI) IL PRESIDENTE DEL CSI CESENA LUCIANO MOROSI

direttamente le problematiche attinenti allo sport: la grande responsabilit per chi fa attivit sportiva di trasmettere coerentemente valori importanti quali la correttezza, la lealt, il rispetto delle regole, il sacrificio, la sofferenza e la gioia; il dovere per i dirigenti e gli allenatori di infondere entusiasmo e spirito di sacrificio nei

giovani ed essere per loro dei veri compagni di viaggio, punti di riferimento essenziali nel momento delicato della crescita. Ancora, la forza per chi opera nel Csi di avere maggiore sensibilit nellaiutare quanti soffrono per handicap fisici o psichici e far vedere loro che nello sport c uno spiraglio di gioia e di realizzazione.

Al termine della messa stata recitata la preghiera dello sportivo, il cui testo riportiamo nel riquadro sotto. Il momento conviviale stato tenuto presso il ristorante Ca di Matt a Zadina, dove in un clima di autentica festa, fraternit e amicizia, il presidente del Csi Cesena, Luciano Morosi, ha rivolto ai presenti un breve intervento di saluto e si sono svolte alcune importanti premiazioni: sono stati assegnati infatti due trofei ad arbitri, riconosciuti emeriti per la loro attivit: Luciano Zani e Daniele Garattoni e il fischietto doro (una delle onorificenze pi ambite allinterno dellassociazione cesenate) al miglior arbitro della stagione sportiva 2010/2011, Davide Bertaccini. Marco Fiumana

Preghiera
dello sportivo
Padre santo, ho corso e giocato tutto il giorno, mi sono allenato e nel cuore avevo il desiderio di vincere. Ora sono stanco, ma in pace. Ti prego per chi ha corso e giocato con me, per tutti quegli amici che non corrono pi perch delusi. Padre, ti prego: aiutami a saper accettare i miei limiti, a saper gioire per le vittorie dei miei amici e anche per quelle dei miei avversari. Fa che non dimentichi mai che ci sono altri traguardi nella vita per i quali vale la pena di correre con lealt, aiutando il pi debole. Fa che questa mia passione sportiva sia messa al servizio di molti ragazzi e giovani. Alimenta tu la accola del mio sperare in un mondo senza barriere per nessuno. O Maria e San Giuseppe, voi che educaste Ges nella sua vita terrena, perch crescesse in et, sapienza e grazia, aiutateci perch anche noi sappiamo crescere forti da essere portatori di pace cogliendo la sapienza e la bont dalle proposte di vita del Vangelo di Vostro glio Ges. h gi, sembrava la fine del mondo ma siamo ancora qua, ci vuole abilit, eh gi. Cos dice Vasco Rossi in una delle sue ultime canzoni, quasi a meravigliarsi, ma con orgoglio, di essere ancora protagonista nonostante il passare del tempo e delle mode. E scorrendo ancora le parole del testo, egli dice che la vita di ciascuno di noi presenta degli alti e dei bassi, ma se avremo fantasia, capacit e volont, la notte dellavvilimento e dellincertezza passer. Penso sia cos anche per noi arbitri. Credo infatti che, nonostante le critiche che subiamo, le difficolt che andiamo ad affrontare, limpopolarit e le strampalerie che inventano per screditarci o tentare di sostituirci con fantasmagorici aggeggi elettronici o altro, siamo ancora qua, eh gi! S, siamo ancora qua, e secondo me ci resteremo a lungo, perch non pensabile il gioco del calcio senza la presenza fattiva e determinante dellarbitro che ne garantisca il corretto svolgimento e il rispetto delle regole.

IL COMMENTO |

Ci vuole abilit..., il grazie al gruppo arbitri di calcio


Nellambito del Csi, la figura dellarbitro ancora pi rivalutata perch oltre a garantire le esigenze di correttezza e lealt, larbitro deve anche sapere indossare la divisa delleducatore attraverso il suo comportamento irreprensibile dentro e fuori il campo da gioco. Se non recuperiamo il concetto che larbitro un atleta come i giocatori e che pu sbagliare esattamente come sbagliano loro dando alla partita, fra laltro, quella sorta di incertezza che ne aumenta il fascino, noi non facciamo il bene di questo sport, anzi lo releghiamo al ruolo di mera mercanzia di scambio: da una parte una gran quantit di denaro o interessi pubblicitari o prestigio, dallaltra la vittoria a tutti i costi. Allora la festa di oggi assume significato profondo se sapremo connotarla nel

percorso che ogni anno, a settembre, intraprendiamo fino a luglio di quello successivo. Percorso fatto di preparazione, sacrifici, dedizione, disponibilit, umilt, dono di s, servizio. Tutte virt che danno allo sport praticato nellambito del Csi quella autenticit e quella purezza che deve avere. E quasi a rimarcare questi valori, oggi a fare festa qui con noi, ci sono le nostre famiglie, le nostre mogli o fidanzate, i nostri genitori, i nostri figli, i nostri cari insomma. Se un arbitro non dispone della comprensione e della complicit della propria famiglia, difficilmente potr portare sul campo quella serenit e quella gioia indispensabili a dare senso vero alla nostra attivit, al nostro sport. Per questo vorrei ringraziare dal profondo del cuore, oltre tutti voi carissimi arbitri del Csi di Cesena per la brillante stagione sportiva conclusa, anche i vostri familiari riconoscente del grande apporto che danno nellassecondare la vostra passione sportiva. Luciano Morosi presidente Csi Cesena

ROMAGNA INIZIATIVE
per lo sport e il sociale

| Pagina Aperta

Gioved 23 giugno 2011

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Il direttore risponde

aro Francesco, leggo sempre con grande interesse le lettere che i lettori scrivono al Corriere Cesenate, in particolare quando parlano di politica e soprattutto quando sono tese a cercare un confronto e un dialogo per capire le ragioni dellaltro rispetto a una critica sterile. Questa volta leggendo la lettera dellamico Tommaso Marcatelli (cfr. Corriere Cesenate n. 22 del 9 giugno 2011) sinceramente ho fatto fatica a capirne il senso e lo scopo, anche in unoccasione positiva per i tanti cattolici impegnati in politica come la novit dellelezione di Roberto Buda a Cesenatico. Unelezione che sicuramente rappresenta un esempio di cattolico impegnato in politica e una novit dal basso (direi dal popolo) rispetto a una politica troppo spesso imposta dai vertici di partito. Sarebbe forse stato pi interessante per tutti noi sapere cosa stato per lui e per gli altri suoi amici lesperienza delle elezioni. Invece quel che conta la critica, non il positivo dellesperienza elettorale vissuta ma il negativo che si pensa di aver visto negli altri. Per questo mi permetto alcune considerazioni: - non credo Tommaso parli da giornalista o da direttore di giornale, non credo ne abbia le competenze e il titolo, come se io da laureato in scienze politiche insegnassi a qualcuno a fare il medico....; - non credo parli da esponente politico, in questo caso farei fatica a capire lo scopo, soprattutto per un esponente dellopposizione al governo locale che mira a conquistare la maggioranza, certo non ha usato parole particolarmente adatte a conquistare il voto dei cattolici che in futuro potrebbero votare la sua coalizione; - credo parli innanzitutto da cattolico, che ha sicuramente a cuore il bene della Chiesa e che poi ha anche un impegno personale in politica. Da cattolico, da lettore del Corriere Cesenate e da amico mi sento provocato e desidero rispondere e rilanciare. Da alcuni dei suoi interventi si intuisce che nella nostra diocesi, e in generale nella Chiesa, esistano due tipi di cristiani: il cristiano modello acqua rocchetta puro dentro e bello fuori che segue lortodossia cattolica e il cristiano modello acqua stagnante bruttino fuori e ancora peggio dentro che segue il proprio istinto e i cattivi maestri che sono presenti nella Chiesa. Sar perch peccatore non mi sento tra i primi fortunati, per considero la Chiesa come la mia famiglia e per questo provo innanzitutto per essa grande rispetto e amore, tanto da digerire male le accuse generiche e buttate un po allaria per colpire non si sa chi. (...) un invito a tutti, a me, a Tommaso e a tutti quei cattolici che in tutti i partiti e nella societ vivono lesperienza cristiana: uscite fuori dalla tana e provate a confrontarvi partendo dalla vostra esperienza, non da un pensiero. Il Corriere Cesenate credo sia uno dei tanti strumenti per raccontare tutto questo. Con amicizia. Domenico Tallarico aro direttore, a proposito di il direttore risponde pubblicato sul Corriere Cesenate del 9 giugno 2011, vorrei esprimere alcune considerazioni sulla lettera inviata da Tommaso Marcatelli, prima di tutto accettando in pieno il contenuto della stessa, mentre trovo assolutamente insufficiente la sua risposta. Il Corriere Cesenate da tempo d limpressione di ritenere che i cattolici siano tutti nel Partito Democratico; sarebbe un grosso errore pensare che una piccola minoranza lo possa far credere, fra laltro tradendo le aspirazioni del mondo cattolico che fino a ieri ha lottato e si sacrificato assieme ai sacerdoti offrendo anche la vita per mantenere alti gli ideali in cui credono. Ora, o siamo stati educati male fino a ieri (ma non credo), o sbaglia oggi chi percorre una strada diversa creando solo confusione di idee fra i credenti e amarezza senza sbocchi positivi. noto che a Cesena parte del clero ha parteggiato e parteggia tuttora per il Partito Democratico e con lattuale amministrazione comunale, scendendo a

Cattolici in politica
Sarebbe auspicabile gareggiare nella stima reciproca

alcuna scelta di schieramento politico e di partito. Ecco, proprio cos, smettiamo di tirare la Chiesa per la giacchetta, perch con questo comportamento non facciamo n il suo bene n quello di noi cristiani. (...) Cordialit. Luca Montanari

Foto Mariggi

continui compromessi. Un fatto rispettare il sindaco e lamministrazione liberamente eletta e collaborare nel rispetto delle leggi, ma senza pasticci, e senza confusione di idee, non fa bene a nessuno. Sta bene dare voce a chi non ne ha, ma non alla sola voce che ne ha fin troppa. Tornando alle elezioni di Cesenatico, mi chiedo di guardare lultimo comunicato. Risulta scarno, funereo al punto di dispiacere che abbia vinto un cattolico. Mentre tutti i giornali hanno dato il giusto rilievo a una grande vittoria avvenuta dopo quarantaquattro anni di amministrazione comunista un po pi di seriet non guastava. Chi scrive non accasato in nessun partito; di certo non sono mai stato comunista e mai lo sar. Ringrazio per lospitalit, mi complimento per la nuova veste grafica e mi auguro un nuovo orientamento per il futuro. Mario Quattrocchi

arissimo Francesco, ho letto con attenzione la lettera a firma Tommaso Marcatelli apparsa sul Corriere Cesenate di gioved 9 giugno. La lettura di quella missiva mi ha fatto sobbalzare sulla sedia e ha reso colma una misura gi raggiunta da tempo in seguito alle esternazioni di certi personaggi che usano la tua stimabile testata giornalistica per propaganda politica ed elettorale e che ancora non contenti si permettono di dare giudizi taglienti e inopportuni sulla sua linea editoriale. Certo, se ti pu consolare, ricevi lo stesso trattamento riservato al tuo illustre collega Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, che con una lettera apparsa sul tuo giornale nei mesi scorsi e recante la medesima firma, stato assimilato a Di Pietro e a Vendola solo per avere dichiarato che se fosse stato donna avrebbe partecipato alle manifestazioni dal titolo Se non ora quando. Giunga a te, a don Piero Altieri che tanto stimo e a tutta la redazione la mia solidariet e il mio messaggio di riconoscenza verso un giornale che, pur nello stato di totale confusione della politica, cerca di mantenere la barra dritta senza sbavature sul solco del magistero di papa Benedetto XVI. Nella tua pacata risposta parli di sviste clamorose, mentre io parlerei di insopportabile faziosit, ma come puoi ben vedere tu fai il giornalista mentre io faccio altro. Chiusa questa parentesi per non perdere ulteriore tempo, vorrei intervenire su un argomento che da tempo sta appassionando i lettori del tuo giornale, e cio il ruolo dei cattolici in politica. Innanzitutto vorrei chiarire una volta per tutte che la patente di buon cristiano non la d lappartenenza a

uno schieramento politico piuttosto che a un altro, bens atteggiamenti basati su solidi principi e valori che devono ispirare ciascuno. Si continua a parlare della difesa dei principi non negoziabili. Come cristiano, come non essere daccordo? Vorrei per che quando si parla di queste cose si avesse un orizzonte pi largo, che andasse al di l dei biechi interessi di bottega. E allora mi chiedo se per alcuni cristiani la moralit, lonest, la legalit, sono meno valori; me lo chiedo perch a sentire certi discorsi e a leggere certe cose, a me pare proprio di s. Vorrei per esempio che si dicesse con onest intellettuale che le incoerenze etiche di un governante, soprattutto quando spinte allennesima potenza come nel caso del nostro Premier, minano i valori di base, creano smarrimento e sono profondamente diseducative per le giovani generazioni. (...) Dico questo per far capire che ora di finirla di dividere i cristiani fra i buoni e i cattivi a seconda di dove votano, perch un atteggiamento che nasce da considerazioni errate. E ancora, smettiamo di citare il Papa e il suo magistero estrapolando sempre e solo il concetto che ci conviene in quel momento ai fini del nostro ragionamento, oppure usando le frasi come fossero slogan elettorali. Caro direttore, nella tua risposta al signor Marcatelli citi Giovanni Paolo II e la sua asserzione che la Chiesa non deve e non intende coinvolgersi con

arissimi, innanzitutto grazie infinite per le vostre lettere e per il vostro contributo al dibattito. In merito intervenuto anche Daniele Vaienti: il suo scritto disponibile sul nostro sito www.corrierecesenate.it, come anche la versione integrale delle vostre email che ho dovuto tagliare per ovvi motivi di spazio. Prima di tutto vorrei sapere dal signor Quattrocchi, che ringrazio per i complimenti per la nuova veste grafica, da dove deduce che il Corriere Cesenate da tempo d limpressione di ritenere che i cattolici siano tutti nel Partito Democratico. Di queste generalizzazioni in libera uscita francamente non se ne pu pi. Mi sembrano del tutto gratuite anche quelle relative al clero diocesano che parteggia per il Pd e lattuale amministrazione, scendendo a continui compromessi. Per noi molto importante, anzi decisivo, considerare la Chiesa, ben evidenziato da Domenico Tallarico, la nostra famiglia, verso la quale abbiamo non solo rispetto, ma un amore sconfinato, tanto da digerire male le accuse generiche e buttate un po allaria per colpire non si sa chi. Tirare la Chiesa cattolica, il vescovo o il papa da una parte o dallaltra unoperazione che non conduce a nulla di buono. Stesso risultato si ottiene anche leggendo in maniera strumentale, e non completa, il magistero di Benedetto XVI o di Giovanni Paolo II, solo per citare i pontefici a noi pi vicini. La chiesa la comunit dei fratelli, di chi condivide la vita con lo stile definito negli Atti degli apostoli. Non il luogo in cui si dispensano patenti di alcun genere, tanto meno politico-partitiche. Il resto solo un bla bla inutile che non ci appartiene e che ci dispiace altri portino avanti convinti di essere sulla giusta strada. Ci possiamo e ci vogliamo sempre confrontare, anche su queste colonne. Anzi, il Corriere Cesenate ha proprio questo servizio fra i suoi scopi, purch ci sia da parte di ognuno lintento di una crescita insieme e di un arricchimento reciproco. In una parola: dobbiamo gareggiare nello stimarci a vicenda, come ricordava san Paolo a primi cristiani di Roma (Rm 12,10). A presto. Francesco Zanotti zanotti@corrierecesenate.it

LOcchio indiscreto

Case Castagnoli come Cape Canaveral Space Center. In partenza alla scoperta di nuovi mondi il cartello indicatore della localit (foto Armuzzi)

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