Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 28 marzo 2019

DL 353/2003 anno LII (52° nuova serie)
(conv. in L. numero 12
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 12
Diocesi 7 Vita della Chiesa 16 AgriRomagna Torna l’ora legale
Camminare insieme Papa Francesco Inserto speciale
Il richiamo in visita a Loreto 8 pagine centrali
del vescovo Douglas capitale dei giovani dedicate
ad agricoltura
Inolserata
questionario Nuntius e la
con don Ciotti han-
suscitato qualche critica.
A conclusione del Sinodo
dedicato ai ragazzi,
Francesco il 25 marzo ha
alimentazione
Alle 2 di domenica 31 marzo occorre
mandare avanti di un’ora le lancette
La risposta della Diocesi in firmato l’esortazione apo- e ambiente dell’orologio. L’ora legale resterà in vi-
un comunicato stolica Christus vivit gore fino a ottobre.

Editoriale LA POLITICA. Prosegue il dibattito fra i lettori, in vista delle elezioni e non solo
Il distintivo e lo Stato
di Francesco Zanotti

U
na volta c’erano le scuole di
formazione dei partiti. Le ricordo
anch’io. I giovani della Democrazia
cristiana si ritrovavano sulla costiera
amalfitana. Prima di quella stagione, che
qualcuno ancora menziona con non poca
nostalgia, ci fu la generazione uscita dalla
Seconda guerra mondiale. Arrivarono in

Ci interessa
Parlamento i cosiddetti professorini, gente del
calibro di La Pira e Dossetti, Lazzati e Moro,
solo per citarne alcuni. Loro furono i giovani
chiamati a scrivere la Costituzione. Erano da
poco usciti dall’università. Li conduceva, non
sempre in maniera semplice, un certo Alcide
De Gasperi, uno dei padri dell’Europa di cui
oggi tutti noi godiamo i benefici, nonostante
troppi ne parlino male.
Perché mi avventuro in questo revival? Non
certo per andar per rimpianti. Tutt’altro.
Vorrei, anzi, cercare di capire quali tempi
stiamo vivendo. A volte, lo confesso, fatico
nell’orientarmi. O perlomeno, non
comprendo fino in fondo come si possa non
indignarsi, non ribellarsi a una situazione che
appare incredibile, quando non assurda.
Perché ho iniziato con quel ricordo di una
stagione di uomini politici di grande statura?
Ce ne erano in tutti gli schieramenti. Gente
che poi ha scritto la storia del nostro Paese.
L’ho fatto perché sono cresciuto con l’idea
dello statista, dell’uomo che, prima prestato
alla politica, poi si dedica alla gestione della
causa comune. Di tutti, nessuno escluso. Non
solo di quelli che lo hanno eletto.
In questo senso e in questo modo ho sempre
pensato a chi si spendeva per il bene del
Paese. Poi ci sono state le stagioni buie e
nessuno se le nasconde. E ci mancherebbe
altro. Tangentopoli e scandali di ogni genere.
Arrivarono anche i tempi del partito-azienda,
di chi trasferì i propri uomini più fidati nei
posti chiave del governo.
Ora siamo a una nuova stagione, per certi versi
rinnovata, per altri forse ancora più difficile da
decifrare. Non comprendo come chi siede a FOTO ARCHIVIO SIR
guida dello Stato possa mostrare sulla giacca
lo stemma del partito. Ci furono gli anni in cui
i presidenti della Repubblica restituirono la La lettera di Mario Alai pubblicata la scorsa settimana e quella di Do-
tessera una volta eletti al Quirinale. Ora,
invece, c’è chi ispira la propria azione menico Tallarico sui temi educativi hanno suscitato diverse reazioni. Diocesi 7 Cesenatico 12
esecutiva solo a quanto promesso in
Per questo motivo abbiamo deciso di dedicare lo spazio del Primo Lavoro e diritti Villamarina
campagna elettorale o al contratto stipulato Tutto esaurito La storia
per arrivare a palazzo Chigi. piano al confronto, convinti che questo luogo sia da considerare aperto
Il distintivo e lo Stato assieme hanno elementi
e dedicato al discernimento comunitario. per don Ciotti in un libro
che stridono. Lo sguardo dell’uomo di parte è
concentrato sulle prossime elezioni. Quelle da A due mesi dall’appuntamento con le urne per le elezioni europee e
vincere. Non sono io il solo a dirlo,
ovviamente. Lo statista pone attenzione su ciò quelle amministrative che si terranno in molti Comuni del nostro ter- Rubicone 17 Cultura 19
che potrà accadere tra 20-30 anni. Quanti ritorio, si amplia il confronto. Noi vorremmo mantenerlo pacato e co- Budrio di Longiano Palazzo Romagnoli
avviarono prima la Ceca e poi la Cee ce lo
hanno insegnato. Oggi, per tutti noi, non struttivo, senza scomuniche per nessuno e in cerca del bene comune. Un motoclub Sold out
sarebbe male un buon ripasso di storia. Forse Primo piano a pag. 5 romba in parrocchia per le Giornate Fai
mi sbaglio?

Italia-Cina
STRETTA DI MANO FRA IL CAPO DI STATO ITALIANO
SERGIO MATTARELLA E IL PRESIDENTE CINESE XI JIN-
PING (FOTO FRANCESCO AMMENDOLA/QUIRINALE)
Nota politica
Il ruolo del Parlamento
S econdo i calcoli dell'Osservatorio sulla
legislazione della Camera dei deputati, dal 4
marzo del 2018 al 22 febbraio scorso il
Parlamento ha approvato soltanto 29 leggi. È pur
vero che la nuova legislatura ha avuto una partenza
al rallentatore e che la formazione del Governo è
stata eccezionalmente lunga e difficoltosa. Ma questi
fattori non bastano a spiegare un'attività così ridotta:
in precedenza le Camere approvavano circa un
centinaio di leggi all'anno e lo scarto è così vistoso
da rendere doverosa una riflessione sul ruolo del
Parlamento. Tanto più che delle 29 approvazioni di
cui sopra, ben 13 hanno riguardato leggi di
conversione di decreti del governo. Quest'ultimo ha
ampliato a dismisura anche il ricorso alle leggi-
delega, in virtù delle quali è l'Esecutivo a legiferare,
pur nell'ambito di principi e criteri direttivi fissati
dal Parlamento. Come se non bastasse, si sta
registrando un uso molto frequente della “questione
di fiducia” per superare lo scoglio di dibattiti
parlamentari particolarmente insidiosi per la
maggioranza.
Va pur detto che l'indigestione di decreti-legge e
leggi-delega, così come di voti di fiducia, non è una
novità. È una patologia che ha interessato anche la
precedente legislatura e non solo. Con il paradosso
che le forze che allora contestavano per questo
motivo i governi in carica, adesso che sono divenute
maggioranza percorrono la stessa strada e in misura
crescente. Una tendenza che nella stasi
dell'autonoma iniziativa parlamentare risulta ancor
più evidente e foriera di legittime inquietudini circa
le sorti della democrazia rappresentativa. Sì, perché
non ci sono soltanto i comportamenti di fatto. A essi
si accompagna un'enfasi costante sui miracoli
possibili della democrazia diretta per via telematica
e i discorsi si sono spinti a ipotizzare un futuro in cui
non ci sarebbe più stato bisogno del Parlamento.
Solo una provocazione intellettuale? Può essere, ma
la materia è delicata e le parole vanno ben pesate.
Opinioni Giovedì 28 marzo 2019 3
Un programma a lungo termine
È arrivato e ripartito Xi Jinping, il primo presidente cinese dopo
Mao senza scadenza di mandato. Due jumbo jet, incontri al
vertice, decine di accordi e soprattutto il memorandum sulla
nuova via della seta. Che è stato firmato non dal presidente del
una tappa glamour a Montecarlo. E
l’Europa, ovvero l’Unione europea è
il secondo convitato di pietra della
tappa italiana.
Consiglio ma dal suo vice e ministro per lo Sviluppo economico Di Così il presidente della Repubblica,
Maio. ancora una volta, è intervenuto con
Il quale si è intestato la visita, che non ha compreso il Vaticano e si è chiarezza per evitare un
conclusa con una tappa a Palermo, quella Sicilia crocevia di un avvitamento tra questioni di
Mediterraneo allargato, dalla Cina agli Stati Uniti, uno dei convitati di politica interna, di politica europea
pietra di questo passaggio importante e controverso. e di politica estera. Ha parlato di
Xi Jinping è ripartito, per confrontarsi a Parigi con il “nocciolo” “una relazione matura, improntata
dell’Europa, ovvero il presidente francese, che ha invitato la cancelliera a sincera amicizia e rispetto
tedesca e il presidente (in scadenza) della Commissione europea, dopo reciproco, che trova espressione
anche in ambito multilaterale”.
In attesa degli sviluppi del sistema
degli accordi, in particolare a livello
La “via della seta” non può essere a senso unico. commerciale, si possono, a caldo,
avanzare due considerazioni di
L’Italia è un crocevia da valorizzare scenario.
La prima è a proposito del lungo
con le capacità di tutte le forze vive del Paese termine.
Uno dei più gravi deficit dell’Italia
contemporanea è la nevrosi dello
shortermismo, orribile neologismo,
orrendo anglicismo, che mette il
dito su una delle peggiori nevrosi
La fotografia della politica, ovvero il guardare
solamente al breve (short) termine.
Ma lo shortermismo non si
combatte abolendo le elezioni o
trasformandole in una investitura
(come purtroppo in giro per il
mondo accade sempre più spesso).
Si combatte rafforzando le
istituzioni e il sistema Paese, ovvero
mettendo ordine nelle cose e
permettendo a ciascuno di fare al
meglio il proprio lavoro.
Se la Cina programma a 20 o a 50
anni, noi dobbiamo essere
all’altezza di questi orizzonti.
Ne va della qualità della nostra
democrazia, oltre le inevitabili
nevrosi politiche.
Ecco il secondo tema: i rapporti con
Ue e Usa. In Europa stiamo
misurando come sia le politiche del
dire sempre e solo di sì e quelle del
dire velleitariamente dei no (che si
sono succedute e anche confuse
negli ultimi anni) rischiano di
DA CESENA A ROMA, PASSANDO PER ASSISI, SEGUENDO IL PERCORSO DI SAN FRAN- ridurci all’irrilevanza.
CESCO. È QUANTO SI PROPONE DI FARE A PIEDI, IN 20 GIORNI, IL CESENATE MARCO È tempo per l’Italia di invertire la
PIERI (37 ANNI), PARTITO LO SCORSO 25 MARZO DA CASE FINALI, CON LA BENEDI-
ZIONE DEL PARROCO DON MARCELLO PALAZZI (FOTO), ALLA VOLTA DELLA CAPITALE. rotta, acquisendo un’adeguata
“RECENTEMENTE HO PERSO IL LAVORO E NON HO PIÙ I GENITORI. SPERO CHE QUESTO consapevolezza e una corrispettiva
VIAGGIO POSSA FARE PULIZIA DENTRO DI ME”, HA CONFIDATO PIERI ALLA PARTENZA qualità del personale politico e
delle istituzioni. Questa metafora
della “via” aiuta. La via della seta
Intanto le uniche riforme costituzionali di cui si stanno non può essere a senso unico e
occupando le Camere riguardano l'introduzione del referendum l’Italia da sempre è un crocevia tra
propositivo e una drastica riduzione del numero dei questa antica strada e quelle che
parlamentari. Magari c'è bisogno davvero sia dell'uno che portano a nord, in Europa, e ad
dell'altra, ma intanto bisogna intendersi sul “come”, che in una ovest, verso le Americhe. Un
democrazia non è mai una questione irrilevante, e poi occorre crocevia da valorizzare con una
mettere bene in chiaro quale sia la direzione di marcia, nuova e grande capacità inclusiva
l'obiettivo che si intende perseguire. Finora nessuno è riuscito a ed espansiva di tutte le forze vive
spiegare come possa sussistere una vera democrazia senza un del Paese. Che purtroppo non si
Parlamento dotato di poteri adeguati e investito di una funzione vede ancora sufficientemente
centrale di rappresentanza, non mera cassa di risonanza di all’orizzonte.
decisioni assunte altrove. Francesco Bonini
Stefano De Martis
 Primo piano Giovedì 28 marzo 2019 5

Credenti C
aro direttore,
la lettera di Mario Alai al Corriere
Cesenate, pubblicata la scorsa settimana
in prima pagina, in cui si pone il tema
della presunta scarsa influenza dei cattolici
ma in modo fermo, alla sua coalizione le nostre
proposte e la nostra visione della città.
Famiglia, solidarietà, accoglienza, libertà di
educazione, sostegno alla vita sono temi per noi
irrinunciabili, ma pensiamo sia prioritario
ragionare di lavoro, di giustizia sociale, di

in politica nell’attuale contesto politico italiano, ci sembra

fondarsi su una analisi un po’ troppo frettolosa e
tranciante della situazione reale.
Alai dipinge uno scenario di contrapposizione tra
“destra” e “sinistra” ormai datato. Le ideologie (di
partecipazione, di coinvolgimento della società
civile e del Terzo settore, di trasparenza
nell’amministrazione.
Noi pensiamo che la “visibilità” dei cattolici in
politica si misuri nella “passione”, nelle idee, nelle

Questione
sinistra e di destra) sono, grazie a Dio, crollate
sotto il peso della storia e se riscontriamo qualche
rigurgito nostalgico, pensiamo si tratti di
fenomeni isolati, minoritari, da cui certamente
occorre prendere le distanze e su cui vigilare.
proposte programmatiche e soprattutto nei
“comportamenti”. Per fare politica oggi sembra
sufficiente essere “comunicativi”, belli a vedersi e a
sentirsi; noi invece crediamo occorrano persone
appassionate per gli altri, competenti,

aperta
La lettera di Mario Alai dal titolo “Cattolici
ininfluenti?” pubblicata la scorsa settimana
ha aperto tra i lettori un vivace dibattito.
Il Corriere Cesenate come una piazza
Ci sembra fuori dalla realtà affermare che se si
sostengono “i principi della antropologia
cristiana” si è di destra, mentre di sinistra sarebbe
chi sostiene i valori della carità cristiana, della
solidarietà, dell’accoglienza.
I “valori” cristiani sono “politicamente” trasversali,
anche perché, come conclude per noi
correttamente Alai, “i principi dell’antropologia e
della carità non sono esclusiva dei cristiani, ma
patrimonio di ogni persona di buona volontà …”.
Dunque il ragionamento di Alai è che se i cattolici
fossero uniti politicamente avrebbero un peso ed
moralmente con la schiena dritta e in costante
contatto con la realtà per cui intendono
impegnarsi.
Non sappiamo se siamo “influenti” a Cesena o se
potremo esserlo maggiormente dopo il 26 maggio,
se i cittadini ci daranno forza elettoralmente;
quello che è certo è che noi “ci siamo” e ci
vogliamo impegnare ad essere riferimento per
quanti a Cesena, cattolici e non, desiderano una
presenza innovativa per scrivere nuove pagine per
la nostra città.
Popolari per Cesena

C
aro direttore,
trovo quasi pienamente condivisibile
l’analisi descritta da Mario Alai
sull’editoriale del n. 11 del Corriere
Cesenate e vorrei aggiungere le poche riflessioni di
un povero ignorante.
In primo luogo partirei dalla domanda
fondamentale, ovvero: chi sono, oggi, i cristiani?
Infatti, come ha recentemente osservato il nostro
vescovo Douglas, se alla Messa partecipa meno
del 15 per cento dei cattolici “ufficiali”, gli altri
dove sono finiti?
Mentre i musulmani non nascondono la loro
partecipazione al ramadan e non si eclissano nelle loro colorite
preghiere, i cattolici si vergognano anche solo a segnarsi passando
davanti ad una chiesa. Ecco, a mio parere, quel che manca, o
comunque è certamente di gran lunga calata, è la coerenza con i
propri princìpi. Solo così si può spiegare la dispersione, sul piano
politico, dei “sé dicenti” cattolici, in particolare di quelli che si
accodano, per interesse più o meno palese, a quella sinistra che da
sempre nega e si adopera accanitamente contro i fondamentali
princìpi cristiani.
Purtroppo in passato il partito che doveva rappresentare i cattolici
(almeno nel nome), si è dimostrato una specie di babele dove
ognuno pensava a coltivare il proprio orticello, con la
conseguenza che tutti ben conosciamo. Un popolo disarticolato e
storicamente avvezzo a fare del male ai concittadini, come quello
italiano, non può andare molto lontano, e i fatti internazionali lo
dimostrano ampiamente.
Come in passato, l’Italia tornerà a essere terreno di conquista (lo è
già per quanto riguarda tutte le più importanti e prestigiose realtà
industriali nostrane) dei nuovi barbari, in primis i cinesi. Ma
queste sono cose che riguarderanno i nostri figli e, più ancora, i
nostri nipoti. Per adesso gustiamoci (si fa per dire) l’amarezza di
vedere come un paese che primeggia in tecnologia e meccanica
(ad es. Ducati, Moto Guzzi, Aprila, Mv...), mandi la polizia ad
accogliere all’aeroporto, con una sfilza di moto tedesche, il
padrone della Cina.
Aggiungo una postilla: tra i titoli (n. 11) in alto, a destra,
“Venticinque anni fa in Campania moriva . . .”. Errore. “Veniva
assassinato”. Per favore, chiamate le cose col loro nome. Almeno
voi che non dovete obbedire ad alcun padrone!
Con la stima di sempre.
Ferruccio Dominici
una influenza maggiori.
Noi pensiamo che
l’unità dei cattolici non
si possa ridurre ad un
fatto
“politico/partitico”;
l’unità non si fa sui
“valori”, ma sulla
persona di Cristo.
Pensare di fare un
“partito” cattolico o “dei
cattolici” fondato sui
valori del Vangelo e
della tradizione della Chiesa equivale a ridurre il
cristianesimo a “ideologia”. Il cristianesimo non si impone
con l’egemonia, gestendo il potere e facendo leggi “in difesa
dei valori cristiani”; il cristianesimo si trasmette e diventa
contagioso solo se ci sono “persone” conquistate da Cristo,
che con la testimonianza e la persuasione mostrino la Sua
presenza qui e ora. È solo l’unità della chiesa attorno al
papa e ai vescovi ad essere “segno” della presenza di Cristo.
Se i cattolici “si vedono poco” o “sono poco significativi” è
un fatto che deve interpellare la nostra coscienza, la nostra
esperienza cristiana. Anche nella politica, che è servizio e
impegno “a tempo determinato” e non occupazione di
potere, probabilmente noi cattolici agiamo in modo
dualistico rispetto alla fede che diciamo di professare,
dividendoci in “buoni” e “cattivi”, irridendo e insultando
l’avversario politico come fosse il “nemico”, distinguendoci
aprioristicamente in base all’appartenenza politica anziché
dialogare rispettando le legittime diversità di idee.
Noi Popolari per Cesena siamo un movimento fatto da
persone, giovani e meno giovani, appassionate per la
politica intesa come tentativo di essere con la gente e
mettere in campo idee, proposte e comportamenti per il
bene di tutti, ben sapendo che questo comporta
necessariamente ascolto, pazienza, mediazione, senza la
pretesa di avere le soluzioni in tasca e nel rispetto delle
tante “diversità” che sono una ricchezza (e non un difetto)
per la società.
Ci presenteremo alle elezioni amministrative di maggio
sostenendo come candidato sindaco Enzo Lattuca con cui
ci siamo sentiti in grande sintonia e col quale abbiamo
siglato un Patto per Cesena, dove proponiamo, umilmente
Carissimi lettori, abbiamo deciso di dare
spazio a quanti ci seguono ogni settima-
na riservando anche lo spazio del Primo
piano. In vista della tornata elettorale, il
confronto e il dibattito si ampliano e ri-
chiedono maggiore dedizione. Un’occa-
sione propizia che desideriamo non farci
sfuggire. Anzi, riteniamo sia proprio nel
dna dei giornali diocesani favorire lo
scambio di idee e di punti di vista diversi,
alla ricerca di soluzioni il più possibile
condivise.
Nel merito, avrei diversi appunti accanto
ai vostri scritti. Mi limito a brevissimi
spunti, anche per favorire la prosecuzio-
ne del dibattito che si è aperto e che ci au-
guriamo prosegua nelle prossime setti-
mane. A Dominici, che ci contesta l’errore
in prima pagina su don Peppe Diana, di-
co che a volte le esigenze di spazio co-
stringono ad acrobazie lessicali che si
compensano tra titoli, sottotitoli e som-
mari. Di certo non edulcoriamo la realtà.
Anzi, ci piace parlarne per quella che è.
Ai Popolari, che affermano che non esi-
stono più destra e sinistra e poi ricordano
che “noi cattolici agiamo in modo duali-
stico, irridendo e insultando l’avversario
politico come fosse il “nemico”, distin-
guendoci aprioristicamente in base al-
l’appartenenza politica anziché dialoga-
re rispettando le legittime diversità di
idee”, evidenzio che forse si sono risposti
da soli. Infine, l’emergenza educativa
messa in rilievo la scorsa settimana da
Domenico Tallarico e ripresa in questo
numero da Stefano Spinelli. Si tratta di
un tema importante e delicatissimo. Uno
snodo dal quale dipenderà molto dei
prossimi anni, anche a livello locale. Im-
portante sarà non dimenticarsene una
volta chiuse le cabine elettorali.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Il consigliere comunale Stefano Spinelli interviene a proposito di educazione nel territorio: “Prima di tutto c’è un’esigenza culturale”

“Superare il relativismo oggi molto di moda”

C
aro direttore, la lettera dell’amico Tallarico
sull’educazione interpella in primo luogo i politici.
Innanzitutto è vero: “non si può pensare di governare
bene la città senza ripartire dall’educazione”. Ma
occorre intendersi. Spesso si ritiene che compito della scuola
sia impartire ai nostri figli un bagaglio tecnico di nozioni o
competenze: da qui la richiesta di efficientismo scolastico e,
da parte dei genitori, l’interesse soprattutto ai voti.
Ma è sufficiente? Perché la scuola sia educatrice occorre che
sappia dare ai ragazzi qualcosa di vero e significativo che
permetta loro di vivere come soggetti maturi e consapevoli.
1. C’è prima di tutto un’esigenza culturale, nel superamento di
quel relativismo che oggi va di moda, per il quale tutte le
esperienze sono uguali, l’informazione impartita deve essere
neutra, non si devono più festeggiare le feste religiose, si deve
combattere il bullismo, non proponendo la dignità di ogni
persona, ma superando le differenze di genere, si devono
abbandonare istituti arcaici come la famiglia, si propone il
lavoro come alienazione o viceversa come carrierismo.
Anche i Comuni possono fare qualcosa, sostenendo
progetti extrascolastici che richiamino a valori fondanti
e scoraggiando quelli, sinora proposti per esempio da
asl e patrocinati dal Comune, come W l’amore o Love
difference, che si fondano sul superamento degli
stereotipi maschile e femminile; oppure finanziando
progetti di associazioni che affrontano i temi della
sessualità o della discriminazione senza scivolare nelle
teorie gender (come avvenuto con Katriem).
2. La legge 62/2000 afferma che “il servizio scolastico
nazionale è costituito dalle scuole statali (comunali) e
da quelle paritarie”. Non ha senso quella distinzione tra
scuola cattolica e pubblica che di solito si fa.
Occorrerebbe superare questo pregiudizio con una
parificazione scolastica, anche a livello comunale
“effettiva” e non solo formale (anche per i forti risparmi
di spesa che si realizzano)
3. Con riferimento alla edilizia scolastica
(manutenzione ordinaria o straordinaria), la L. 23/1996
individua i Comuni quali titolari dei relativi lavori, per i
soli immobili da destinare a sede di scuole
dell’infanzia, e di primo grado. Per le scuole superiori
invece la competenza è ancora della Provincia. Il
problema più rilevante in questi anni, oltre alla
fatiscenza di diverse scuole, è stata la mancanza di
spazi. Il problema delle nostre scuole comunali è
invece essenzialmente quello dell’adeguamento
sismico o energetico.
Sotto questo aspetto, in base al d.lgs. 65/2017, dal 2018
gli interventi di riqualificazione possono essere inseriti
in appositi piani regionali (da trasmettersi al Miur).
Occorre quindi attuare una seria indagine conoscitiva
sul territorio per verificare quali aggiornamenti
presentare per i prossimi anni e partecipare alla
pianificazione, o quali realizzare con urgenza con
proprie risorse.
Stefano Spinelli
Cattolici Nel Centrodestra
6 Giovedì 28 marzo 2019 Vita della Diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO

Don Sergio Cristo nominato
amministratore parrocchiale a San Vittore DEL
Nei giorni scorsi il vescovo Douglas ha provveduto a due nomine.
- Il professor Marino Mengozzi è stato nominato delegato
SIGNORE
vescovile per l’Ufficio diocesano per l’arte sacra e i beni culturali.
- Don Sergio Cristo è stato nominato amministratore Il contrario del peccato non è la virtù, ma la fede
parrocchiale di San Vittore, continuando a reggere la parrocchia
di Tipano. Domenica 31 marzo La Parola
vocabolo rehem/rahamîm, cioè le viscere, il
4ª Domenica di Quaresima - anno C grembo materno, ma anche l’istinto paterno
di ogni giorno
Amici di Angelina, incontro con il presidente di Ac LGs 5,9.10-12; Sal 33; 2Cor 5,17-21; per il figlio”. lunedì 1 aprile
Domenica 31 marzo alle 15 nella chiesa di Sala di Cesenatico Lc 15,1-3.11-32 “Mangiamo e facciamo festa”. È il plurale Sant’Ugo
dell’amore che spartisce, moltiplica la Is 65,17-21; Salmo 29;
Il presidente dell’Azione Cattolica diocesana

Q
uesta volta ad avvicinarsi a Gesù per
Rosauro Amadori proporrà la riflessione ascoltarlo, sono i pubblicani e i
“Custodire la quotidianità” all’appuntamento peccatori. “Tutti”, sottolinea il
mensile promosso dall’associazione “Amici di Vangelo. E il Signore li accoglie, ci parla, ci
Angelina”, dalla postulazione della causa di mangia insieme, li invita al banchetto. Fa
beatificazione e dalla parrocchia di Sala di di più, cambia il loro nome: da “questo
Cesenatico. L’incontro si terrà domenica 31 peccatore” a “tuo fratello”, da “tuo servo” a
marzo alle 15 nella chiesa di Sala. “mio figlio”. L’effetto di questi incontri è la
A seguire, preghiera del Rosario e del Vespro. gioia di Dio – perché ritrova ciò che ha
perso – e l’invito a prenderne parte. La
Preghiera per la famiglia ferita conversione, prima che opera nostra, è
In Concattedrale a Sarsina, lunedì 2 aprile alle 21 iniziativa – grazia – di Dio che viene a
cercarci fino al buco dove ci siamo perduti.
Il vescovo Douglas guiderà la preghiera per la famiglia ferita che Prima e dopo questa pagina di Vangelo si
si terrà in Concattedrale a Sarsina, lunedì 2 aprile alle 21. “O contano cinque parabole (il banchetto di
albero fecondo e glorioso...” (Esaltazione della Croce, inno) sarà nozze, la pecora e la moneta perdute, i due
la base della riflessione. figli e l’amministratore disonesto), ma
L’appuntamento è promosso dalla pastorale della famiglia, unico è il messaggio: l’incontro con la
pastorale della sanità e Caritas diocesana. gioia della misericordia di Dio in Gesù
Cristo. Carestia e fame sono le molle che
smuovono il figlio allontanatosi; torna a
Digiuno e preghiera per le vittime di abusi sessuali casa perché lì c’è il pane. A spingere il
A Martorano venerdì 5 aprile alle 8 Rosario guidato dal vescovo padre, invece, sono le sue “viscere di
Nelle dodici chiese delle misericordia della nostra Diocesi, con- misericordia”. Così il cardinale Ravasi: “La
tinua la preghiera per le vittime di abusi sessuali. L’impegno parola biblica primaria che nella Bibbia
della Chiesa a prevenirli e la conversione di chi si è macchiato di definisce l’atteggiamento misericordioso è
questo delitto. Al Santuario del Sacro Cuore di Martorano - dove desunta dalla matrice stessa della famiglia,
si recita il Rosario ogni primo venerdì del mese alle 8 - venerdì 5 cioè la generazione. In ebraico si tratta di
aprile alle 8 il Rosario sarà guidato dal vescovo Douglas. una radice verbale, rhm, che dà origine al
gioia; l’opposto delle parole del ricco Gv 4,43-54
accentratore: “Poi dirò a me stesso: Anima
mia, hai a disposizione molti beni, per martedì 2
molti anni; riposati, mangia, bevi e san Francesco
divertiti!”. “Radice del peccato è la cattiva da Paola
opinione sul Padre, comune sia al maggiore Ez 47,1-9.12;
che al minore. L’uno, per liberarsene, Salmo 45; Gv 5,1-16
instaura la strategia del piacere. L’altro, per
imbonirselo, instaura la strategia del mercoledì 3
dovere. Ateismo e religione, nichilismo e san Riccardo
vittimismo scaturiscono da un’unica fonte: Is 49,8-15; Salmo 144;
la non conoscenza di Dio”. Ognuno di noi è Gv 5,17-30
il minore; ognuno è il maggiore. Conta il
Padre, il solo capace di ritrovarci come figli. giovedì 4
Questo è il miracolo che esige la festa. sant’Isidoro v.
Nell’ordine della salvezza e del rapporto Es 32,7-14; Salmo 105;
con Dio “tutto è grazia”. Lo dice bene Søren Gv 5,31-47
Kierkegaard: “Il contrario del peccato non è
la virtù. Ma la fede. Una fede che fa aprire venerdì 5
gli occhi sul tuo nulla e sul tutto di Dio, san Vincenzo Ferrer
sulla tua miseria e sulla sua misericordia. Sap 2,1.12-22;
Penso alle coppie in crisi, dove ciascuno Salmo 33;
ritiene di trovarsi dalla parte della ragione. Gv 7,1-2.10.25-30
Se non si demolisce questa presunzione,
non ci sarà dialogo e soprattutto non potrà sabato 6
emergere un sano rispetto della diversità san Celestino
altrui. Amarsi da “peccatori” consapevoli è Ger 11,18-20; Salmo 7;
forse il modo autentico di esprimere Gv 7,40-53
l’amore. Angelo Sceppacerca

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali Villachiaviche,

a Cesena
6.30 San Domenico (giovedì)
6.50 San Carlo
7.00 Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 Basilica del Monte,
San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche,
Capannaguzzo (solo sabato),
8.30 Osservanza,
Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
10.00 Cattedrale
15.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco,
Santa Maria della Sper.
18.30 San Pietro, San Bartolo,
Sant’Egidio, Cappuccini,
Ponte Pietra, Tipano
20.00 San Pio X, San Vittore,
Gattolino, Torre del Moro,
Capannaguzzo (da lun a ven),
Pievesestina, Martorano (ven.)
20.15 San Carlo
20.30 Villachiaviche,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
Sabato e vigilie
7.30 San Mauro in Valle
8.00 San Paolo
8.30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Capp. ospedale “Bufalini”,
Case Finali,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario dell’Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, San Rocco,
Madonna delle Rose,
Santo Stefano, San Paolo,
Santa Maria della Sper.,
San Mauro in Valle, 10.30
Diegaro, Torre del Moro,
Borello, San Giorgio 11.00
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio,
Ponte Pietra, Bulgarnò
Tipano
20.00 San Pio X, Pioppa,
Ruffio, Pievesestina,
Calisese, Gattolino
20.30 Ronta
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Carlo
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Martorano, Calabrina,
Villachiaviche 11.10
8.00 Basilica del Monte, 11.15
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper. 11.30
San Mauro in Valle,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone 15.00
8.30 Cattedrale, Cappuccine, 17.00
San Rocco, Case Finali, 18.00
Tipano, San Cristoforo, 18.30
Gattolino, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena 19.00
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
San Bartolo, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo, Comuni del
Sant’Egidio, Ponte Pietra, comprensorio
Diegaro, Pievesestina,
Capannaguzzo, Bagnile, Bagno di Romagna
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria, Borello
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Pietro, San Rocco,
Torre del Moro,
San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Santa Maria della Sper., Bertinoro
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, Ronta,
Sant’Andrea in B.,
San Mamante
Santuario del Suffragio,
Casalbono
Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Domenico,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo,
Santo Stefano,
Villachiaviche, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Bulgaria,
Pioppa, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
Torre del Moro
Madonna delle Rose,
Martorano, Diegaro
Cattedrale, San Pietro,
Osservanza, San Rocco,
Case Finali, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
Cappella cimitero urbano
Cappella ospedale Bufalini
Cattedrale, San Domenico
Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio,
Ponte Pietra
San Bartolo,
Villachiaviche
ore 18,30 (sabato);
11,15 / 18,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Santa Maria Nuova:
9 / 10,30 (19 sabato)
Cesenatico
Sabato:16 Villamarina
16 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,
Boschetto,
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo
18,30 Valverde
20 Sala
Festivi:8 Bagnarola, San Giacomo,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala, Boschetto
9 Cappuccini
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala,
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
18,30 Zadina (hotel Zadina)
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo ore 18 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30 (sab.);
10; Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30 e 10
Gatteo Mare:
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Longiano-Santuario;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: 7,30 Longiano-Santuario,
ore 9 Budrio;
ore 8,30 Crocetta;
9,30 Longiano-Santuario;
10 Longiano parrocchia,
Badia, Montilgallo;
11 Budrio;
11,15 Balignano,
San Lorenzo in Scanno,
Crocetta;
18 Longiano-Santuario
Mercato Saraceno Roncofreddo Sorrivoli: 11,15;
ore 18 a San Damiano di
Mercato Saraceno
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
(al sabato); Sarsina: Concattedrale: ore 17
Santa Maria Nuova, 10; (sabato); 7,30 / 9 / 11 /
Pieve di San Damiano 17; Casa di rip.: 16
11,30; Linaro: 11,15; (sabato); Tavolicci: 10,30
prima domenica mese: (liturgia della Parola con
8,30 a Montejottone e Cella; Eucar.); Ranchio: 20
seconda, terza e quarta (sabato), 11; Sorbano:
domenica: 8,30 a Taibo; 9.30; Turrito: 17 (sabato),
terza domenica: 8,30 a 10; San Martino in
Ciola;Valleripa: 9; Appozzo: 9 (liturgia Parola
Rontagnano: 9; con Eucaristia); Quarto:
Montecastello: 11,15
Montepetra: 8.30
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
Piavola: prefestiva sabato 11,15; Pagno: 16 (sec. dom)
ore 18 (San Giuseppe), Verghereto
9,30 chiesa parrocchiale; ore 15 (sabato), 9;
San Romano: 11 Balze (chiesa parr): 11,15;
Serra: 15 Montecoronaro: 10;
Montiano Montecoronaro orat. Ville
ore 20 (sabato); 9. (al sabato): 16; Alfero: 17
Montenovo: ore 18 (sab.); 11,15; Pereto: 10;
(sabato), 10,30 Riofreddo: 10; Corneto: 11
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA FONDATO NEL 1911
“Un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta” (Gal 5,9)
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 Vita della Diocesi Giovedì 28 marzo 2019 7

COMUNICATO DELLA DIOCESI Azione Cattolica

Camminare insieme A Cesenatico
esercizi spirituali
L a diffusione in Diocesi di un questionario nel contesto del progetto denominato Nun-
tius, volto a raccogliere pareri, suggerimenti e rilievi sulla vita della Comunità dioce-
sana al fine di migliorarla e l’invito rivolto a don Luigi Ciotti di tenere a Cesena una
per giovani e adulti
Quando ci sentiamo stanchi o “stressati”, ci
conferenza sui temi del lavoro come terzo incontro per i Dialoghi con la Città, hanno su- prendiamo una piccola pausa per rimetterci
scitato reazioni diverse. Accanto ai molti consensi c’è stata anche la manifestazione da in forma: una vacanza, un centro benessere,
parte di alcuni di dissenso e di non condivisione - per ragioni diverse - delle due inizia- un viaggio…sono tanti i modi con cui il
tive: la prima sarebbe debitrice di una visione di Chiesa solo “orizzontale e assistenziale”, nostro corpo può riprendere le forze. E al
unicamente orientata alle cose di questo mondo, talmente secolarizzata da aver perso di nostro Spirito, chi ci pensa? Nelle farmacie
vista la sua missione vera che è l’annuncio di Cristo morto e risorto; la seconda esprimerebbe un orientamento politico non vendono “vitamine” per l’anima. Ma a
che farebbe piegare la Chiesa per una parte ben individuata con la cosiddetta ‘sinistra’. questo ci pensa l’Azione Cattolica. Dal 5 al 7
aprile (dalle 18 di venerdì alle 16 di
Al Vescovo, cui fanno capo le due iniziative, preme, davanti a queste reazioni, sottolineare che in una comunità, anche in domenica) ci saranno gli esercizi spirituali
quella ecclesiale, ci stanno le critiche e, in un dialogo aperto e sincero, le manifestazioni di dissenso. Tuttavia non deve per giovani e adulti, guidati da don Fabrizio
mancare da parte di alcuno l’impegno di camminare nella linea indicata dal pastore. Sugli strumenti e sui metodi di an- Marcello (Santa Teresa di Bologna). “Udirono
nuncio del Vangelo si possono avere opinioni diverse, ma una volta espresse nel quadro di un dialogo sincero e franco, il rumore dei passi del Signore” (Gen 3,8) è il
non deve mancare l’impegno di voler camminare insieme. tema dell’appuntamento pensato insieme
all’Ac di Forlì-Bertinoro, si terrà presso la
Un sano confronto, dopo averlo condotto nella carità e nel rispetto reciproco, non elimina alla fine il dovere dei fedeli di casa di accoglienza “Cardinal Schuster” a
imboccare la strada indicata dal pastore. La sinodalità, elemento costitutivo della Chiesa, è camminare insieme sulla Cesenatico.
stessa sponda del fiume, dietro al pastore. Essa implica il mantenimento delle proprie differenze di sensibilità, di cultura e Per info: Fabio Narducci, 349 2818736;
di formazione; ma cozza con il tentativo di camminare sull’altra sponda del fiume, magari anche in senso contrario, per- Roberta Franceschini, 347 4188708;
adultiac@gmail.com
dendo così l’orientamento all’unico fine e all’unica mèta che ci accomuna.

Don Luigi Ciotti, fondatore del Gruppo Abele OLTRE 500 PERSONE HANNO GREMITO L’AULA MAGNA DI PSICOLOGIA, DI FRONTE ALLA
STAZIONE FERROVIARIA, A CESENA, LA SERA DI LUNEDÌ 25 MARZO
(FOTO PIER GIORGIO MARINI)
e di Libera, all’ultimo incontro dei Dialoghi con la città

“Nessuno si senta mai a posto

Tocca a noi muoverci oggi”
“S
olo quando è abbastanza buio si possono vedere
le stelle”. Don Luigi Ciotti (al centro nella foto)
lunedì sera a Cesena ha terminato con questa
citazione di Martin Luther King il suo intervento all’ultimo
appuntamento della rassegna 2019 dei “Dialoghi con la
città” promossi dalla Diocesi. Poi ha aggiunto: “Ognuno di
voi è una stella. Fatela brillare”.
Affollatissima l’aula magna della facoltà di Psicologia
dell’Alma mater. Almeno cento le persone rimaste fuori,
non fatte entrare per ragioni di sicurezza. Don Ciotti,
davanti a tanti giovani, ha parlato di lavoro, della sua
dignità, di quello che non c’è e di quello che offrono le
mafie. Ha raccontato molto della esperienza di prete, fin da
quando il vescovo di Torino, Michele Pellegrino, che lo
consacrò sacerdote gli assegnò la strada come parrocchia.
“Non mi mandò a insegnare, ma a imparare. E non sempre
ci sono riuscito”, ha aggiunto don Luigi.
“Non l’io, ma il noi. Io sono qui perché tanti stanno
facendo - ha proseguito don Ciotti davanti a un pubblico
attentissimo -. Ognuno è chiamato a prendersi le proprie
responsabilità, ma è sempre il noi che vince. E se trovate
qualcuno che sa tutto… beh, quello salutatelo”.
Don Ciotti ha citato molto i giovani, dello sport per
avvicinarli, di come stare loro accanto e di come non si può
non indignarsi per due milioni e 300 mila ragazzi in Italia
senza occupazione. “Sì, perché il lavoro dà dignità
all’uomo. Bisogna fare di tutto per inventarselo. Ma non un
lavoro qualsiasi, perché senza diritti non è dignitoso e non
è libero”. Come quello che offrono le mafie di oggi, molto
futuro, non aspettarlo. Ci troviamo nel mezzo di un’unica
crisi socio-ambientale a cui si risponde con un’ecologia
integrale che abbia a cuore l’ambiente e tutto l’uomo,
come indicato da papa Francesco nell’enciclica Laudato
si’”.
“Non un reddito per tutti, ma un lavoro per tutti - ha
ribadito don Luigi -. Certo, ci sono tanti furti al bene
comune come il lavoro nero, l’evasione fiscale, la
corruzione e l’illegalità. Ma ci sono anche tanti che cercano
di operare diversamente, come fanno le nostre cooperative
che lavorano grazie ai beni confiscati alla mafia. Beni
FOTO esclusivi ora sono diventati beni condivisi”.
SANDRA E URBANO CESENA Si cambia il mondo con queste esperienze? “Lo so che è
una goccia nel mare - ha risposto il sacerdote - ma offrire la
possibilità di lavorare su quelle terre insanguinate è un
cambiate da quelle che eseguirono le stragi del 1992, a segnale molto forte. I prodotti ottenuti sono il segno
Capaci e in via D’Amelio, a Palermo, uccidendo i magistrati tangibile della dignità e della libertà di chi in quei luoghi si
Falcone e Borsellino e gli uomini della loro scorta. batte tutti i giorni”.
“Le mafie oggi fanno rete, operano in una zona grigia. Si Infine, gli ultimi appelli, altrettanti forti, di un don Ciotti
sono fatte imprenditrici e hanno allargato il loro raggio di stanco, dopo due ore di dialogo quasi ininterrotto, ma mai
azione, occupando ormai tutto il territorio nazionale - ha domo: “I giovani hanno bisogno di fatti. Dobbiamo
aggiunto don Ciotti che da sempre le combatte -. Trovano metterci tutti insieme per far crescere la nostra
manodopera dove c’è disperazione. Agiscono meglio dove consapevolezza. La malattia più grave è la delega.
si trova la commistione tra area legale e quella illegale”. Chiediamo al Signore che ci tenga desti, con una sana
Allora che fare? “Sei un egoista se non dai una mano a pedata, per andare sempre avanti”.
cambiare - è stato uno dei tanti appelli rivolti dal sacerdote L’ultimo invito è a una sana inquietudine: “Nessuno si
nato nel 1945 a Pieve di Cadore, nel bellunese, poi cresciuto senta mai a posto. Tocca a noi muoverci oggi”.
nella Torino degli anni ’60 -. Dobbiamo andare incontro al Francesco Zanotti

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- TOUR POLONIA: 5 giorni, dal 22 al 26 maggio, pullman da rimini e volo da Bologna da 730 euro
- TERRA SANTA: 8 giorni, dal 12 al 19 agosto, volo da Bologna e Tour classico da 1.340 euro
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- 8 giorni, dal 12 al 19 se
embre, volo da Rimini, pensione completa
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PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA: DIOCESI DI CESENA-SARSINA

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obre, Voli di linea da Bologna: trasferimento in pullman per Bologna, pensione completa,
ingressi, accompagnatore e guida, assicurazione sanitaria e annullamento. Inerario: Nazareth, Monte Carmelo,
Cafarnao e i Santuari del Lago di Tiberiade, Hebron, Gerico, Betlemme, Gerusalemme

Madonna del Fuoco | Anniversari di nozze
DOMENICA 17 MARZO LA COMUNITÀ PARROCCHIALE DI MADONNA DEL FUOCO, HA CELEBRATO
LA FESTA DELLA FAMIGLIA. Nella foto, insieme al parroco don Lorenzo Arakkathara, le coppie che
nel 2019 celebrano particolari anniversari di nozze. 50 anni di matrimonio: Gilberto Mazzotti ed Elide
Mazza; Ivan Fiumana e Piera Lucchi; Piero Spinelli e Lucia Ambrosini. 25 anni di matrimonio: Tiziano
Dogana e Susi Rossi; Mauro Mariani e Monica Gentili; Gianni Mazzoni e Manuela Manzi; Fabrizio
Tronconi Zoffoli e Roberta Biondi; Fabio Zani e Brunella Gallinucci.
Insoluti su multe e tariffe. All’Amministrazione comunale
contestati ammanchi per mancati incassi per 46 milioni di euro
Il Comune nega vi sia un buco di bilancio
U
n buco di bilancio da quasi 46 milioni di euro? Messa così la
cifra potrebbe far tremare le vene ai polsi. L’accusa è stata
lanciata dal Movimento 5 stelle di Cesena la settimana
scorsa, sulla base della risposta fornita dal vicesindaco Carlo
Battistini a una interpellanza sul tema degli insoluti a carico del
Comune.
“Ci sono circa 46 milioni di crediti su un bilancio del Comune di
poco superiore ai 100 milioni”, hanno affermato i pentastellati.
Accuse subito riprese dal candidato sindaco di centrodestra Andrea
Rossi, respinte con forza dal vicesindaco Carlo Battistini e reiterate
di recente dai grillini sulla base della relazione dei revisori dei conti.
“Sono dati estrapolati in maniera arbitraria, con calcoli errati - ha
replicato Battistini -. A Cesena non c’è alcun buco di bilancio”.
Come stanno in realtà le cose? “I 5 Stelle hanno sommato due volte
anche le somme già iscritte a ruolo - spiega Battistini -. In realtà, la
somma degli insoluti a carico del Comune di Cesena ammonta a
38,391 milioni di euro. Di questi 12,1 milioni sono per
contravvenzioni al Codice della Strada elevate fino al 2014, 10,1
milioni per contravvenzioni dal 2015 in poi, 16,2 milioni
comprendono, oltre alle contravvenzioni del 2018 non ancora
messe a ruolo come le precedenti, entrate per Tari, Imu, Ici, canoni,
rette scolastiche, altre sanzioni amministrative, non ancora pagate
dai cesenati”.
Non saranno 46 milioni, ma 38,4 milioni sono pur sempre una bella
somma. Per quanto riguarda le somme già “iscritte a ruolo” è
compito di Equitalia e Sorit riscuoterle (con i loro tempi e le
procedure di legge). Possono mettere a rischio il bilancio
comunale?
“Dei 12,1 milioni per contravvenzioni fino al 2014 - aggiunge
Battistini - in base ai principi contabili sono stati iscritti a bilancio
solo i reali incassi. Ciò significa che la parte rimanente non grava
sul bilancio del Comune di Cesena, e non genera alcun “buco” se
Cooperativa Momenti Insieme del Ccr
Viaggi... in attesa della Namibia
L
a Cooperativa Momenti Insieme, costituita allo scopo di
creare un punto di riferimento preciso alle richieste dei
propri soci e dei clienti e soci del Credito Cooperativo
Romagnolo al fine di sviluppare iniziative culturali e
ricreative, è da anni un punto di riferimento e una costante
’fucina’ di idee nell’organizzazione di momenti di
aggregazione, viaggi, tour, gite, visite a mostre, corsi.
Dopo la prima uscita 2019 al Carnevale di Venezia, che ha
visto la partecipazione di oltre 150 persone, il prossimo
viaggio proposto ha come destinazione la città di Mosca nei
giorni dal 29 maggio al 2 giugno.
A giugno ci aspetta unasettimana culturale ed
enogastronomica alla scoperta del Piemonte e della Valle
d’Aosta, dall’8 al 15 giugno; nello stesso mese, appuntamento
con l’ultimo concerto live del maestro novantenne Ennio
Morricone, proposto sabato 29 giugno sugli spalti delle Mura
a Lucca. A luglio, dal 6 al 13, è stata organizzata una settimana
di visita ai Paesi Baschi spagnoli e francesi, da Bordeaux a
Bilbao. Dal 3 al 16 settembre sarà affascinante e
un’esperienza indimenticabile il tanto atteso viaggio in
Namibia, con attraversamento del Deserto del Kalahari.
Per info e dettagli di viaggio: www.momentiinsieme.it, tel.
0547 618459, coop.momentiinsieme@ccromagnolo.it
Cesena Giovedì 28 marzo 2019 9
Bulgaria | Parrocchia in festa con le famiglie
DOMENICA 17 MARZO LA COMUNITÀ DI BULGARIA HA PARTECIPATO NUMEROSA ALLA CELEBRAZIONE
DELLA FESTA DEGLI SPOSI. Durante la Messa solenne don Antonio Domeniconi ha ricordato in particolare
le le 15 coppie che celebrano nel 2019 particolari anniversari di nozze. 25 anni di matrimonio: Stefano Zof-
foli e Daniela Neri, Daniele Farina e Monia Bagnoli, Maurizio Scarponi ed Elisa Guiducci, Salvatore Falanga
e Giuseppina Musca, Cesare Togni e Patrizia Balestri, Marco Pagliarani e Sandra Macchini. 40 anni di ma-
trimonio: Giuseppe Amadori e Donatella Ghetti, Decimo Benedetti e Maria Pia Vignali, Lorenzo Brunacci e
Rosalba Ricci. 50 anni di matrimonio: Luigi Solfrini e Romana Dall’Ara, Rino Fiori e Gina Amadori, Guerrino
Magnani e Maria Marconi, Umberto Lunedei e Maria Camillini, Paolo Guiduzzi e Silvia Fiuzzi, Adamo Buda
e Teresa Crociati.
Alle spose è stato donato un bouquet di rose e a ogni coppia è stata consegnata una targa ricordo.
Al termine della Messa, la festa è continuata in un ristorante locale. (Foto Mario di Gambettola)
Calisese
Ex “Gommaria”
Stabilimenti
aggiudicati all’asta
U na piacevole sorpresa per quanti
passano per la via Malanotte a Calisese
di Cesena. Notano la riapertura dei cancelli
della grande struttura della “Gommaria”. Era
non viene riscossa. Sono comunque partite le procedure per chiusa e in abbandono da anni, dopo il
l’incasso coatto. Sui 10,1 milioni di euro di contravvenzioni elevate fallimento della famiglia titolare. Al quarto
dal 2015 (quando sono cambiate le norme) abbiamo inserito a esperimento d’asta se la sono aggiudicata la
bilancio le cifre per intero, e non solo quelle incassate, con una ditta Ombrellificio Magnani di Cesena e una
compensazione garantita dall’accantonamento al Fondo Crediti di Multinazionale milanese che opera nei
Dubbia Esigibilità, pari a 21 milioni di euro. Per i restanti 16,20 trasporti di surgelati.
milioni abbiamo proceduto allo stesso modo”.
Ci sono dunque somme in attesa di essere riscosse da Equitalia e
Sorit, coperte comunque da un apposito fondo nel caso di
imprevisti.
Ma i cesenati sono più restii a pagare rispetto ai cittadini di altri
Comuni? “A Cesena la percentuale media di riscossione prima
dell’iscrizione a ruolo è del 60-65 per cento, contro il 40 per cento
di Milano e il 25 per cento di Roma, molto più alta delle principali RINGRAZIAMENTO
città italiane. A queste somme vanno poi aggiunte quelle iscritte a
ruolo, la cui percentuale media di incasso negli anni 2012-2017, è
del 18 per cento. Per quanto riguarda le rette, invece, la percentuale
di pagamenti prima dell’iscrizione in ruolo è attorno al 95 per
cento”.
“Oggi le opposizioni lamentano un buco che non c’è - conclude
Battistini - mentre un tempo, prima che cambiassero le norme di
bilancio, si lamentavano del fatto che il Comune costruisse il
bilancio con le multe”.
La replica della consigliera 5 stelle Natascia Guiduzzi è ironica, ma
decisa: “Non sappiamo fare i conti? I dati sugli insoluti del Comune
di Cesena, certificati dai revisori dei conti sul rendiconto 2018,
Nella ricorrenza del primo mese
confermano la cifra da noi diffusa: 45,4 milioni di euro. Mentre gli della scomparsa della congiunta,
stessi revisori raccomandano di “monitorare attentamente la famiglia Wollmann Zani, non riuscendo
l’andamento e le procedure di riscossione dei residui attivi/crediti, a farlo singolarmente, rende grazie
con particolare attenzione all’anzianità degli stessi”. E in 10 anni agli amici tutti che amorevolmente le si sono
non avevo mai letto una cosa del genere”. stretti attorno nel commiato alla cara
MiB HEIDI
Cesena, 27 marzo 2019
Il verdetto
Genere: Drammatico
(Gran Bretagna,
2017). Regia: Richard
Eyre. Coupon valido
Con Emma Thompson, per max 2 ingressi alla rassegna
Stanley Tucci, Fionn
Whitehead, Anthony al prezzo di 2,50 euro a persona
Calf.
Durata 105 minuti. FILM FAMILY
Parliamo di famiglia al cinema
Il dualismo esperienza e saggezza contro giovi- Quando 2 è un numero infinito
nezza e ingenuità, riproposto dalla poesia di Ciò che il tempo non dice dell’amore
Yeats. Ma questa volta sarà il giudice a essere
giudicato e l’adulto che imparerà da che parte si Film tematici per riflettere sulle problematiche familiari
muove l’ambiguità del mondo. Il film di Richard in modo piacevole e approfondito
Eyre offre una riflessione e una catarsi, un invito con la guida di don Filippo Cappelli
a liberarsi dalla schiavitù del pensiero imposto. ● lunedì 1 aprile alle 21
È celebrazione della libertà in un mondo oggi
prigioniero, se non altro nel pensiero.
al Cinema “Victor”
di San Vittore di Cesena
10 Giovedì 28 marzo 2019
Sotto esame la struttura di via
Sant’Agà, a Macerone, dove sono
ospiti diversi migranti. Riscontrati
problemi di natura edilizia, tanto che il
Comune ha interessato il proprio
settore, il cui dirigente ha dichiarato
inagibile l’immobile “diffidandone
l’utilizzo fino a quando non si sarà
proceduto al ripristino delle condizioni
igienico sanitarie”
Croce d’oro
Altri guai
per un Centro
di accoglienza
P
roblemi igienico-sanitari ed
edilizi nel centro di accoglienza
migranti di Macerone, già finito
nell’occhio del ciclone due anni fa. Si
tratta di una struttura gestita
dall’associazione Croce d’oro in via
Sant’Agà, nella quale Asl e Polizia
municipale hanno riscontrato
numerosi problemi: sporcizia, bagni
rotti, macerie e alcuni impianti elettrici
non in sicurezza.
Due anni fa un’ispezione
dell’onorevole Sandra Zampa alle case
della Croce d’oro (a San Carlo e
Macerone, al tempo sotto diretto
controllo della Prefettura) portò alla
luce una situazione di disagio per gli
ospiti, con (a detta degli stessi
migranti) cibo insufficiente,
sovraffollamento e nessun progetto di
mediazione linguistica o culturale. Del
caso si interessò anche l’allora
deputato Pd Enzo Lattuca, così come la
lista civica Cesena Siamo Noi.
Cesena
Nel frattempo, la responsabilità dei
centri è passata dalla Prefettura alle
Unioni dei Comuni (superando così
“l’imposizione dall’alto”), mentre i
controlli successivi messi in atto da
Polizia Municipale e Ausl hanno
evidenziato delle piccole irregolarità,
facilmente sanabili.
Questo fino alla settimana scorsa,
quando l’ultimo controllo ha rilevato
problemi tali da ipotizzare addirittura
la chiusura del Centro di accoglienza
straordinaria (Cas). Sulle colpe il
Comune si è espresso in maniera
salomonica: “La situazione a Macerone
è degenerata a causa della completa
rottura di ogni patto di reciproca
fiducia e civile convivenza fra ospiti ed
operatori, per diretta responsabilità di
entrambi”.
La differenza, questa volta, sarebbe
nella presenza anche di problemi di
natura edilizia, tanto che il Comune ha
interessato il proprio settore Edilizia
FOTO ARCHIVIO SIR
privata, il cui dirigente ha dichiarato
inagibile l’immobile: “diffidandone
l’utilizzo fino a quando non si sarà
proceduto al ripristino delle condizioni
igienico sanitarie”.
Allo stesso tempo il Comune ha
imposto al proprietario dell’immobile,
e alla Croce d’oro come gestore, di
eseguire e certificare tutti gli interventi
di ripristino entro due settimane.
I lavori da effettuare nella struttura
sono elencati puntualmente
nell’ordinanza. Si chiede la
predisposizione di un rapido piano di
disinfestazione (seguendo i protocolli
più opportuni e verificandone
l’efficacia), una accurata pulizia di tutti
i locali, il ripristino della disponibilità
dei servizi igienici, il ripristino e la
messa in sicurezza degli impianti
elettrici, la rimozione di macerie e
materiali di scarto presenti anche
all’esterno della struttura.
MiB
Cifre insostenibili
Il decreto Salvini ha gettato una scure sul
modello di piccola accoglienza diffusa e
integrata dei profughi, messo a punto in
questi anni nei territori dell’Unione Valle
Savio. Da qui la decisione di non rinnovare
più la convenzione annuale con la Prefet-
tura di Forlì-Cesena. Della questione, solle-
citata dal consigliere Leonardo Biguzzi di
’Cesena Città Aperta’, se ne è parlato nel
Consiglio comunale della scorsa settimana
a Cesena. “Nella nuova normativa l’acco-
glienza prevede solo attività di natura al-
berghiera, finalizzata ad accogliere i mi-
granti, offrendo loro il minimo indispensa-
bile per il tempo strettamente necessario
all’eventuale riconoscimento dello status
di rifugiati”, ha affermato l’assessora ai Ser-
vizi per le persone Simona Benedetti. Sono
escluse le esperienze legate all’integrazio-
ne e all’inclusione, i corsi di italiano, lo
svolgimento da parte dei richiedenti prote-
zione di attività socialmente utili, nonché
l’accompagnamento al mercato del lavoro.
“Non ci è più consentita la possibilità di
utilizzare ancora il metodo dell’accredita-
mento degli enti gestori, improntato alla
collaborazione con gli enti no profit, con
tutte quelle condizioni che ci hanno sin
qui portato al nostro modello di accoglien-
za - ha proseguito -. In pratica l’Unione si
sarebbe trovata a gestire attraverso la pro-
pria stazione unica appaltante un bando di
gara rigido con un capitolato definito in
modo standard a livello nazionale”.
La nuova legge prevede l’abbassamento
del costo giornaliero per persona accolta
da 35 a 21 euro. “Una cifra insostenibile
per l’accoglienza diffusa fatta di piccole
strutture”, ha evidenziato. Intanto nei gior-
ni scorsi la locale Prefettura ha chiesto un
ulteriore mantenimento del regime attuale
di accoglienza al 30 aprile prossimo.
Benedetti ha informato che si sta proce-
dendo con la riconversione delle attività di
prima accoglienza gestite da Asp, in attivi-
tà di seconda accoglienza, dedicata a chi
esce dai centri e finisce in strada.
In tal ambito, l’Unione Valle Savio è capofi-
la regionale di un progetto che vedrà tutti i
Comuni capoluogo impegnati nelle attività
di accoglienza e integrazione, che potrà at-
tingere al fondo Fami del Ministero dell’In-
terno.
Francesca Siroli
 Cesena Giovedì 28 marzo 2019 11

i Serata di incontri, testimonianze In breve

Case Final
per la pastorale, parroco
di San Pietro e curatore del
e inaugurazione del restauro del Crocifisso libro sulla parrocchia di
Case Finali; il professor Cena di primavera
ella chiesa parrocchiale Santa Maria Immacolata in Case Finali, si terrà Marino Mengozzi, delegato
N venerdì 5 aprile alle 21 l’inaugurazione del restauro del Crocifisso
dipinto dal pittore Giulio Morina (Bologna, 1550-Mirandola, 1609).
vescovile per l’arte sacra;
il professor Giampiero
al Cantiere 411
Sabato 30 marzo alle 20, al centro
Nelll’occasione saranno esposti altri oggetti che si trovavano presso Savini, esperto di arte educativo “Cantiere 411” delle suore
l’oratorio di San Marco in via Fiorenzuola. sacra della nostra diocesi; francescane della Sacra Famiglia, in via
Verranno condivisi foto e ricordi. la professoressa Maria Mami 411, a Cesena, si terrà la cena di
Sono particolarmente invitate tutte le persone che hanno frequentato la Letizia Antoniacci, primavera. Il ricavato della serata verrà
l’oratorio di San Marco negli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta. restauratrice. devoluto alle attività del centro
All’appuntamento saranno presenti: monsignor Walter Amaducci, vicario Seguirà un buffet. educativo.
È gradita la prenotazione al 380 2120262
(prenotazione obbligatoria per celiaci).

Biglietto di sola andata Mandelli, e i volontari Maurizio Berti e Fulvia

Venturi (nella fotografia, il gruppo).
Gli speaker che il 30 marzo terranno i loro
talks, in tema con il titolo, saranno Shivani

per il TedXYouth Singh, giovane studentessa di IV liceo con

una passione per le parole e per la scienza,
una “italiana nata indiana”; Martina
Bravaccini, studentessa del liceo innamorata

del liceo scientifico“Righi” delle minoranze e dell’associazionismo;

Valentina Bacchi, dal 2012 uno dei clown
dottori del progetto “I nasi rossi del dottor
Jumba” e coordinatrice del progetto
Sabato 30 marzo l’evento, alle 9 a Cesena “L’aquilone di Iqbal”; Efren Bressan,
Fiera e in diretta streaming ballerino, papà e coreografo di hip-hop new
style, promotore di numerosi eventi di
danza; Alessandro Bianco, fino allo scorso
anno rappresentante degli studenti nel
consiglio di istituto del “Righi”, “reduce” da
un viaggio in Tanzania come volontario;
Maria Lucia Battistini, 17enne studentessa,
celiaca dall’età di 12 e da allora alle prese con
il cambiamento provocato nella sua vita;
Roberto Pasi, salvatore di api attraverso una
innovativa start up. Special guest dell’evento
il beatboxer Giuseppe Cuna.
Nato come un conferenza di quattro giorni
in California nel 1984, Ted, acronimo di
Technology, Entertainement & Design, è
cresciuto, sempre portando avanti lo spirito
divulgativo di promuovere “idee che
meritano di essere diffuse”.
Il programma Tedx, organizzato in modo
indipendente come occasione di natura
strettamente no profit, per condividere con
un pubblico sempre più vasto delle
esperienze simili a quelle del Ted, era
approdato a Cesena anche lo scorso
novembre e ora vi torna declinato nella
C
osa succede dopo essersi imbarcati in un viaggio con un biglietto di sola versione Youth, ovvero organizzato da, per e
andata? con i giovani.
“Certamente - commenta Elisa Montanari, studentessa di IV del liceo
scientifico ’Righi’ di Cesena - è un’esperienza che alla nostra età accade di
“Le 90 ore dell’alternanza scuola-lavoro
sono state utilizzate in pieno - ha spiegato la
vivere”. E probabilmente non una volta sola. dirigente - e a tutto tondo. Organizzare ha
“One way ticket” è il tema del TedxYouth@LiceoRighiCesena che si svolgerà significato per i ragazzi non solo selezionare
sabato 30 marzo a partire dalle 9 nella sala Tre Papi a Cesena Fiera (e visibile in gli speaker, ma occuparsi della
diretta streaming all’indirizzo www.tedxyouthliceorighicesena.com). comunicazione dell’evento,
Per la prima volta in Italia un TEDxYouth (programma per i giovani tra gli 11 e i dell’organizzazione tecnica, dalla gestione
18 anni) viene promosso da una scuola nell’ambito del progetto “Alternanza della conferenza stampa, del buffet, della
scuola lavoro”. Un orgoglio per la preside del liceo, Lorenza Prati, che ha seguito preparazione dei materiali. Aspetti che si
in prima persona il progetto messo in opera da 35 studenti di IV che dallo scorso potrebbero dare per scontati e che invece
ottobre dedicano al TedxYouth@LiceoRighiCesena un pomeriggio di scuola a non lo sono affatto”.
settimana, più tanto lavoro a casa e nel tempo libero. Sabato assisteranno all’evento 100 studenti
I ragazzi si sono divisi in quattro sottogruppi coordinati da altrettanti “colleghi”: del liceo, per gli altri la diretta streaming e
Juliette Acerbi per la comunicazione, Elisa Montanari per l’organizzazione, per chi ci ha lavorato, assicura Elisa per tutti
Ninawa Pipestem per la produzione e Francesco Caruso Lombardi per il gruppo “è stata una grande prova perché ci siamo
speaker. Ad accompagnarli nel percorso le insegnanti referenti per il progetto messi in viaggio al primo posto”.
“Alternanza scuola lavoro” Anna Molari e Silvia Bottari, le professoresse di E sono arrivati alla meta.
educazione fisica Paola Fasanelli e di inglese corso Cambridge Michaela Mariaelena Forti
Le missionarie
di San Carlo
Un’esperienza
per il mondo
Sabato 30 marzo alle 19, nella chiesa di
Santo Stefano (in via Friuli 153, a Cesena)
ci sarà un incontro-testimonianza con le
suore missionarie di San Carlo. Alle 20,30
cena di beneficenza per sostenere la
nuova casa di formazione a Roma.
Per la cena: adulti 25 euro; medie e Gs 15
euro; elementari 10 euro; fino a 6 anni,
gratis.
Per info e prenotazioni: Cecilia, 329
6027604, Francesca 349 7075543.
Insegnava a Savignano
La maestra Rita Fabbiani
deceduta in seguito
a incidente stradale
ono stati celebrati
S martedì pomeriggio,
nella chiesa di San Domenico
stracolma di fedeli a Cesena, i
funerali di Rita Fabbiani
(nella foto). La cesenate,
maestra elementare a
Savignano, è morta al
Bufalini venerdì 22 marzo, 16
giorni dopo l’incidente stradale che l’aveva coinvolta
sulla via Emilia Levante (zona Case Finali di Cesena),
quando la sua auto ha tamponato violentemente un
autobus di linea.
Modenese di nascita, Rita Fabbiani si era trasferita in
Romagna per amore, sposando Marco Amadori
(persona nota a Cesena per la sua attività di capo
scout e l’impegno politico come consigliere comunale
dal 1999 al 2004, titolare de “La Quiete del Rio” a Rio
Marano di Cesena). Lascia il marito Marco e i figli
Davide e Chiara. Insegnava alla scuola elementare “I.
Fioravanti” di Savignano sul Rubicone.
12 Giovedì 28 marzo 2019 Cesenatico

Imposta Tari
Pugno di ferro
contro gli evasori
P
ugno duro del Comune di
Cesenatico per contrastare
l’evasione fiscale della Tari. Venerdì 22 marzo l’Amministrazione
comunale ha incontrato le associazioni di categoria (foto) per definire le
misure che saranno discusse la sera di giovedì 28 marzo in Consiglio
comunale. In sostanza, le attività economiche che non pagheranno l’imposta
sui rifiuti, vedranno l’avvio di un procedimento a loro carico che, in caso di
totale inadempienza, potrà tradursi nella sospensione della licenza
commerciale fino a un massimo di 3 mesi. Gli interessati avranno 30 giorni
per regolarizzarsi, trascorsi i quali, in assenza di esiti positivi, il Comune
procederà con le sanzioni pecuniarie e l’avvio del procedimento di
sospensione della licenza. A Cesenatico circa il 13 per cento dei contribuenti
non versa la Tari. Il 65 per cento del totale degli evasori è rappresentato da
utenze commerciali, quali ristoranti, hotel e bar.
“Dalla Tari - spiega il sindaco Matteo Gozzoli - il Comune non si trattiene un
solo centesimo. Tutto l’incasso serve per pagare il gestore (Hera). Dal
momento che abbiamo un costo del servizio che dobbiamo coprire, succede
che chi non versa la Tari, automaticamente fa aumentare la tariffa di coloro
che la pagano regolarmente. Non vogliamo vessare le imprese - prosegue
Gozzoli - ma sostenere equità e giustizia. Non è possibile pensare che
qualcuno voglia fare il furbo sapendo che nel breve termine non avrà
conseguenze”.
Sicurezza idraulica
Fondi per il forese
al “Proteggi Italia”, piano triennale da 135 milioni di
D euro varato dal Governo nelle scorse settimane,
arriveranno a Forlì-Cesena 2,5 milioni di euro. Di
questi, 620mila euro ricadranno nel territorio comunale
di Cesenatico. Grazie al lavoro di squadra tra Comune,
Consorzio di Bonifica della Romagna e Regione Emilia-
Romagna, sono in arrivo, in tempi record, i finanziamenti realizzando un nuovo canale di
per due importanti opere di sicurezza idraulica. Il primo arrivo all’impianto, che consenta
intervento, da 500mila euro, riguarda il potenziamento di drenare più velocemente il
dell’impianto idrovoro “Mesolino Acque alte”, situato bacino.
nella frazione di Cannucceto (foto). Il secondo intervento, Il lavoro di rifacimento del ponte
da 120mila euro, servirà a potenziare l’impianto idrovoro di via Montaletto, finanziato dal
“Madonnina-Almerici”, che si trova dietro la chiesetta Consorzio e dal Comune per
della Madonnina della Vena. 106mila euro, di imminente
Di particolare rilevanza è il finanziamento ottenuto per il realizzazione (vedi Corriere
potenziamento dell’impianto di sollevamento meccanico Cesenate numero 7/2019), sarà
del Mesolino. Il bacino si estende per oltre 600 ettari e complementare al
costituisce l’unico sistema per il drenaggio delle acque miglioramento dell’impianto
meteoriche delle frazioni di Cannucceto, Bagnarola e idrovoro, in quanto contribuirà
Villalta. A causa dell’incessante abbassamento dei suoli, è ad aumentare la velocità di
Mv necessario modificare e migliorare le strutture di deflusso delle acque verso la
alimentazione delle pompe, approfondendo la vasca e stazione di pompaggio.

Stampate 2.500 copie in distribuzione Lavori pubblici

nella parrocchia guidata da don Mirco Bianchi
Villamarina, la storia
della chiesa in un libro
toria e architettura della chiesa di
S Villamarina in un libro disponibile
da fine marzo. Ricerca storica, testi,
fotografie e progetto grafico sono di
Gianluca Errante, architetto progettista e
direttore dei lavori di restauro della stessa
chiesa, avvenuti fra il 2013 e il 2016.
Si tratta di un volumetto di 60 pagine,
una “Guida storica” ricca di immagini,
molte delle quali anche antiche. La
pubblicazione, stampata dalla tipografia
“Riviera” di Gatteo Mare, è realizzata con
un contributo del Credito cooperativo
romagnolo. La tiratura è di 2.500 copie, in
diffusione presso la parrocchia di
Villamarina-Gatteo Mare, guidata da don
Mirco Bianchi.
L’edificio sacro, inaugurato il 10 luglio
1932 e intitolato a Santa Maria Assunta,
nasceva come chiesa parrocchiale di
Gatteo Mare. Dal momento che il terreno
donato per la sua edificazione era
collocato in Comune di Cesenatico, al
primo parroco, don Urbano Torri, venne
affidata la cura d’anime anche della
frazione cesenaticense di Villamarina.
Negli anni, Gatteo Mare ebbe la propria
chiesa, dedicata il 24 dicembre 1968. Le
due comunità si divisero in parrocchie
Ricerca storica, testi,
fotografie e progetto grafico
sono di Gianluca Errante,
architetto che ha diretto
il recente restauro
dell’edificio sacro
distinte, per poi tornare assieme nel 2002.
Il volumetto dedica ampio spazio alla
figura di don Urbano Torri, che fra il 1946
e il 1947, curò la ricostruzione della
chiesa di Villamarina, semidistrutta dal
passaggio del fronte. L’edificio fu
ricostruito in modo fedele al progetto
originario e don Urbano, che concepiva
la chiesa come luogo di bellezza, durante
gli anni ’50 la abbellì con statue realizzate
dall’istituto Artigianelli Lugaresi di
Cesena, con un insieme di vetrate
artistiche (12 più il rosone), con
l’aggiunta del pronao, nella cui lunetta
campeggia un disegno del cesenate
Giannetto Malmerendi e con decorazioni
interne del sacerdote-artista don Amedeo
Botticelli di Poggio Berni.
Fra le curiosità che si apprendono dal
libro, le analogie con le altre chiese del
circondario realizzate, come quella di
Villamarina, dall’impresa “Arturo
Abbondanza” di Gatteo.
“In preparazione ai recenti lavori di
restauro - spiega l’architetto Errante - ho
svolto una lunga indagine storica, che
ancora mancava. Prima di intervenire era
necessario conoscere in modo
approfondito la vicenda dell’edificio
sacro. Le ricerche sono state svolte
nell’archivio diocesano e in quello
parrocchiale. A queste si sono aggiunte
varie testimonianze orali. Ho pensato di
raccogliere tutto il materiale in un
volumetto - conclude Errante - affinché
diventi patrimonio di tutti e possa
facilitare il lavoro degli architetti futuri”.
Matteo Venturi
■ Viale Carducci
Marciapiede tirato a nuovo
Sono iniziati la scorsa settimana i lavori di
manutenzione straordinaria del marciapiede di
viale Carducci a Cesenatico. Il progetto prevede
l’eliminazione delle aiuole site a confine con le
proprietà private e la realizzazione di un percorso
ciclabile, segnalato a terra con colore rosso.
I lavori interesseranno la porzione di marciapiede
sito nell’innesto con viale Dante fino a piazza
Marconi. L’intero tratto sarà riasfaltato e sarà
realizzata una nuova segnaletica orizzontale e
verticale. L’intervento prevede il rifacimento delle
rampe in corrispondenza delle strade di accesso
alla spiaggia, lo spostamento delle pensiline Atr,
nuove piantumazioni e un rinnovo dell’arredo
urbano. L’importo complessivo del progetto è di
circa 400mila euro ed è stato affidato alla ditta
“Biguzzi” di Forlimpopoli.
“Con questo intervento - spiega il sindaco Matteo
Gozzoli - andiamo a ricucire un tratto di
lungomare degradato e poco curato. Oltre alla
sistemazione del marciapiede, abbiamo ritenuto
opportuno proseguire con la ciclabile che si
interrompeva a Valverde. Con l’intervento, i ciclisti
potranno pedalare in sicurezza da Boschetto fino a
Villamarina. Si aggiunge - conclude il primo
cittadino - un nuovo chilometro di ciclabili a
Cesenatico, un ulteriore tassello a sostegno della
mobilità sostenibile e della sicurezza stradale”.

Sala | Famiglie in festa in parrocchia

DOMENICA 17 MARZO, NELLA PARROCCHIA “SANTA MARIA DEL ROSARIO” IN SALA,

CO.M.CE. Compagnia Montaggi Cesena S.p.A.
Via G. Marinelli n. 6 - 47521 Cesena (FC) - Italy - www.comce.it - comce@comce.it
HA AVUTO LUOGO LA FESTA DELLA FAMIGLIA. Durante la Messa, celebrata dal par-
roco don Luca Baiardi, alcune coppie hanno rinnovato le promesse matrimoniali, ricor-
dando il loro decimo, 25esimo, 40esimo, 50esimo, 60esimo, 65esimo anniversario di
matrimonio. “Festeggiare queste coppie - fanno sapere dalla parrocchia - è stata un’oc-
casione per riflettere sull’importanza della famiglia e ribadire il ruolo fondamentale che
riveste per tutta la società, soprattutto per le giovani generazioni. La famiglia, come si
legge nella Gaudium et Spes, è una scuola di arricchimento umano. Perchè possa attin-
gere la pienezza della sua vita e del suo compimento, è necessaria un’amorevole aper-
tura vicendevole di animo tra i coniugi, la consultazione reciproca e una continua
collaborazione tra i genitori nell’educazione dei figli”.
 a cura di
Alessandro Notarnicola

Anno 3 - n. 1 ◆ Giovedì 28 marzo 2019

Agricoltura 2 Ambiente 3 Imprese 7

Lupi a rischio Api, che passione Uova Bernabini
Richiesto BeePath Net Da Gambettola
censimento al secondo anno alla Coldiretti
a Lega Romagna ha opo il successo della assimiliano
Lmetodi
chiesto alla Regione
di
D prima edizione, il
progetto nato a
M Bernabini, neo
presidente Coldiretti
abbattimento selettivi. Lubiana ora ha reso Forlì Cesena racconta
Una proposta a cui Cesena “città amica l’azienda fondata nel
risponde Libera Caccia delle api” 1963

La sete della terra

Il punto Bergamaschi, che ha lanciato un monito alla politica . “Ai

timori per la secca anticipata e la grave siccità estesa ad af-
sono poco più di 20 milioni di metri cubi di oro blu. Lo
scorso anno ce n'erano ben12 milioni in più, grazie alle co-
fluenti, laghi e invasi montani – spiega Bergamaschi - cau- piose nevicate in quota che quest’anno non hanno per

U n illustre dimenticato. Confagricoltura

definisce in questi termini il fiume Po
che, in un periodo in cui si parla di grandi
opere a livello nazionale e non meno locale,
resta alquanto trascurato. “Bene l’atten-
zione profusa nei confronti delle grandi
opere, in stallo da qualche decennio, non
solo da qualche mese. Eppure c’è un illustre
dimenticato: il fiume Po”. A dirlo è il presi-
dente regionale di Confagricoltura, Eugenia
sata da un mix di eventi atmosferici, carenza di neve
quindi di riserve idriche e penuria di piogge in pianura -,
deve seguire una riflessione costruttiva sugli interventi da
fare lungo i 652 chilometri”. Anche la Romagna è interes-
sata dal rischio siccità, criticità che si ravvisa osservando il
fiume Savio ridotto a un torrente e l’invaso di Ridracoli che
presenta un livello d’acqua preoccupante a causa delle
mancate precipitazioni da inizio anno, fatta eccezione dei
primi giorni di febbraio. La diga di Ridracoli è piena per il
64,3 per cento della sua capacità totale e al momento ci
niente sostenuto la stagione invernale. La “secca” è anche
dovuta alle mancate grandi nevicate in quota. Nell’inverno
2018 le vette erano imbiancate e presentavano uno spes-
sore di neve che aveva persino superato i 3 metri. Un note-
vole serbatoio per il gigante della Romagna, che vide un
mese di marzo caratterizzato da continue tracimazioni.
Come anche sottolinea Romagna Acque in questo numero
di AgriRomagna, la situazione al momento resta regolare,
ma se la primavera si presenterà avara di precipitazioni,
allora bisognerà fare i conti con un'estate siccitosa.
II Giovedì 28 marzo 2019
UNA STRAGE
A rischio
gli allevamenti
nel Cesenate
La Lega Romagna, con il suo consigliere
regionale Massimiliano Pompignoli, torna a
chiedere ai vertici di viale Aldo Moro “metodi di
abbattimento selettivi”. Un appello a cui
risponde l’Associazione nazionale Libera caccia
U
na mattanza. Con questa
espressione il consigliere regionale
della Lega Emilia Romagna
Massimiliano Pompignoli ha
inquadrato il triste primato della provincia di
Forlì-Cesena sul cui territorio dal 2011 al
2017 sono stati uccisi 1.717 capi di
allevamento dai lupi, ben 238 solo nel 2017
(Rimini 45 e Ravenna 1). Un dato che non
lascia indifferenti le economie aziendali e la
stessa associazione nazionale Libera caccia
che da tempo chiede alla Regione un
censimento veritiero del lupo. “Il censimento
ci permetterà di avere degli elementi in più
sulla loro effettiva presenza. In seguito, si
potranno mettere in atto dei sistemi di
prevenzione per quelle aziende zootecniche
in difficoltà, oggetto di predazione e
prossime ad eventuali attacchi”. A dirlo è il
presidente dell’associazione Roberto Fabbri.
Fabbri, il problema c’è?
A mio parere il problema è stato troppo
generalizzato e sottovalutato. Solo nel 2017
nella provincia di Forlì-Cesena ci sono stati
ben 238 capi di bestiame predati da lupi. Il
lupo, come da disposizioni legislative, è
super protetto, quindi intoccabile. Il mondo
zootecnico che alleva a pascolo subisce
negativamente questo incremento
demografico della specie. Per salvaguardare
le proprie greggi, occorre installare nelle
aziende dei sistemi di prevenzione e
dissuasione. Questi dispositivi hanno costi
importanti che spesso vengono sostenuti
grazie a bandi di finanziamento messi in atto
dalla Regione, con soldi pubblici. Abbiamo
aziende costrette a chiudersi in casa facendo
dei recinti stile prigione…. Non è possibile!
I mezzi di prevenzione sono diversi: recinti
con rete alta anti intrusione, recinti elettrici,
fotocellule dissuasive e la possibilità di avere
dei cani da guardia di mole imponente. Tutti
mezzi palliativi.
AgriRomagna
Il lupo è un super predatore dotato di una
insuperabile intelligenza. Il problema è più
grande di quello che la Regione prospetta.
I dati pubblicati hanno creato una
situazione allarmante?
La Regione aveva condiviso un possibile
progetto di monitoraggio. Poi però non se ne
è fatto più niente. La Regione ha stabilito, per
danni successi e avvistamenti, che il lupo è
presente. Ora sarebbe interessante
conoscere l’effettiva quantità e le zone di
presenza e espansione. Le capacità adattive
di questo selvatico sono incredibili. Abbiamo
casi di avvistamenti sotto alla via Emilia.
Gli unici censimenti Visto che alle mie proposte non si è dato
seguito, ho suggerito di avvalersi dei 500
messi in atto nella censitori abilitati al prelievo di ungulati, che
realtà locale da punti fissi di osservazione a breve faranno
il censimento a vista di caprioli, cervi e daini,
sono nel parco delle nell’ipotesi che anche questa attività possa
Foreste Casentinesi essere sfruttata per individuare i lupi.
Forniremmo ulteriori dati alla Regione.
mediante il sistema Aggiungo che la mia proposta non è stata
del “wolf howling” condivisa perché non è scientificamente
prevista.
durante il rilevamento
al bramito del cervo. Un censimento che prevede quali tecniche?
Gli unici censimenti messi in atto nella
“Sarebbe stato nostra realtà sono nel parco delle Foreste
interessante - Casentinesi mediante il sistema del “wolf
howling” durante il censimento al bramito
aggiunge Roberto del cervo. Sarebbe stato interessante mettere
Fabbri (nella foto in atto un’indagine su tutto il territorio, le
realtà più problematiche sono nella prima
sopra) - mettere collina e non a ridosso della Toscana. Questo
in atto un’indagine avrebbe favorito un migliore sistema di
prevenzione.
su tutto il territorio”
Dunque, perché parla di una
“generalizzazione del problema”?
Io parlo da difensore del lupo. Non gradisco
che venga a crearsi questo allarmismo che
induce la gente a farsi giustizia per conto
proprio. Se mettiamo in atto un sistema
conoscitivo tutti sono protetti: sia i lupi sia
gli allevatori.
La diatriba è fra parti politiche che
condizionano anche le logiche operative.
Abbiamo le tifoserie pro e contro il lupo e
così le problematiche persistono.
Perché il lupo si spinge fino alla pianura?
Il lupo era presente nell’Appennino, poi a
causa dello spopolamento della montagna e
con l’aumento della selvaggina, in poco
tempo si è trovato in una condizione idilliaca
che gli ha permesso di riprodursi, di
aumentare demograficamente, fino ad
arrivare a colonizzare anche la prima collina
per esigenze di spazi e di cibo.
Ci sono pericoli anche per l’uomo?
Di casi di attacchi verso l’uomo in Emilia-
Romagna non ce ne sono stati. Sono molto
scettico anche per l’Italia.
Il lupo è un super predatore che difende se
stesso e il suo gruppo. Le occasioni che ho
avuto di incontrarlo mi hanno mostrato un
animale che osserva molto ma poi va per la
sua strada senza aggredire. Qualche rischio
c’è per gli animali di compagnia spesso
prede.
Una volta colpito un capo di allevamento
come sono tutelate le aziende?
Il risarcimento non è proporzionato al
danno. Alcuni allevatori sono costretti ad
allevare in stalla e non più al pascolo, con un
aumento esponenziale dei costi.
Alle aziende colpite sono forniti mezzi di
prevenzione, reti, cani, fotocellule illuminati.
Ma non basta perché si vive una situazione
di allarmismo e di paura.
Per questo chiedo che si faccia qualcosa
per la salvaguardia di questa specie e per chi
fa reddito con la zootecnia.
 AgriRomagna Giovedì 28 marzo 2019 III

Agricoltura e Ue
Cesena tra le città
amiche delle api
La città del Savio è partner di BeePath, la rete che
promuove la realizzazione di sentieri e spazi urbani
dedicati all’apicoltura sulla scorta di quanto
realizzato a Lubiana

L
o scorso febbraio a Cesena è entrato
nel vivo il progetto europeo
“BeePathNet – Building and
Connecting Urban Bee-Aware Cities
in Europe”, nato per promuovere strategie
per lo sviluppo dell’apicoltura urbana. Per
conoscere da vicino il mondo delle api e il
positivo impatto ambientale generato da
questi insetti, l’istituto Lugaresi di Cesena,
l’istituto Agrario di Cesena e l’associazione
forlivese apicoltori hanno dato avvio a un
corso teorico-pratico di apicoltura, in
programma fino a mercoledì 17 aprile,
incentrato sulla biologia dell’ape e sulla sua
vita nell’alveare, con un approfondimento
di tutte le attività che vedono protagonista
“AgreeUrban ci ha questa struttura naturale,
dall’impollinazione alle tecniche e ai
dimostrato che i mercati materiali necessari per la smielatura. Un
hanno anche un valore corso che nei primi appuntamenti ha
registrato non poco successo tanto che
sociale. Per questo Cesena può ora ambire a diventare “città
intendiamo portarli nei amica delle api”. È partita proprio da questo
desiderio la sfida raccolta dal Comune che
quartieri” con BeePath Net, e con AgreeUrban, ha
cercato di avvicinare la città al mondo della
terra. “Lo spirito è quello di portare la campagna in città per creare economia e
cultura attorno a queste tematiche”, confessa l’assessore alle politiche ambientali
Francesca Lucchi che per prima ha creduto nel contatto tra Cesena e Lubiana.
Assessore Lucchi, Cesena a misura europea?
Avevamo avuto un contatto con Lubiana e ci siamo confrontati con loro sul tema
dell’apicoltura urbana come valore aggiunto. In Slovenia e in altri Paesi europei ci
sono diversi progetti pensati con il fine di creare economia e cultura attorno a
questa tematica che a volte è poco considerata. Il tema del lavorare
sull’agricoltura urbana era uno dei risultati di Agreeurban e abbiamo proseguito
su questa via con BeePathNet, progetto finanziato nell’ambito del programma
Urbact III, che intende creare una rete europea di città amiche delle api, che
possano riconoscere il valore del ruolo degli
impollinatori nel rispetto della biodiversità
e come strumento utile all’agricoltura e al
benessere delle persone e che consenta alle
città di implementare piani d’azione
strategici e sostenibili per l’apicoltura
urbana.
Cosa c’è in comune tra AgreeUrban e
BeePath Net?
L’interesse al mondo agricolo e l’obiettivo di
rendere Cesena città punto di riferimento
su queste tematiche, anche a livello
europeo. In entrambi i casi sono stati
costituiti gruppi di lavoro che hanno
collaborato cercando di accorciare la filiera
dal produttore al consumatore o avviando
progetti con l’Istituto tecnico-agrario. Le
risorse messe a disposizione di BeePath Net
saranno destinate alla creazione di un
gruppo di supporto vocale e alla
realizzazione di una strategia e di un
programma per rendere effettivi i vantaggi
rilevati nel corso di questo progetto.
Quindi apicoltura e agricoltura si
incrociano?
Delle api se ne parla tanto perché c’è una
FOTO MATTEO VENTURI
sfera dell’agricoltura che si basa sulle api.
Dall’altra parte le api sono un modo per
capire il grado ambientale di una città.
Popolare la nostra città di arnie ha un valore
educativo per i nostri bambini e ci
consentirebbe di monitorarla dal punto di
vista ambientale.
Manca poco alla fine della legislatura. Un
resoconto dei progetti europei che hanno
ottenuto il successo sperato?
Agreeurban ci ha dato un slancio
significativo.
Non avevamo mai affrontato questo tema
dal punto di vista di una progettazione
europea.
Creare una consapevolezza di come sia
importante avvicinare i mercati dei piccoli
produttori tra loro e al centro è stato
fondamentale. Questi mercati hanno un
valore sociale: trasferirli anche nei quartieri
e nelle prima cintura fuori dal centro storico
crea socialità e un punto di ritrovo.
L’esperienza del mercato sul lungo fiume ce
lo ha dimostrato grandemente. Sulla stessa
falsa riga nel futuro si potrà concretizzare
un ragionamento simile per altre zone della
città come la zona Stadio e Diegaro.

PROMOSSA.L'iniziativa, quest'anno avviata da Sicilia ed Emilia

Sacro Cuore premiato
a classe V B dell’Istituto Sacro Cuore è stata premiata dal
L Rotary club di Cesena all’interno del concorso sullo
Spreco alimentare e a conclusione di un progetto
nazionale. La cerimonia di premiazione si è tenuta sabato
16 marzo al palazzo del Ridotto. I lavori sono stati
introdotti dalla presidente del sodalizio cesenate Ester
Castagnoli e sono stati condotti dalla dirigente scolastica
delle scuole del Sacro Cuore, Ombretta Sternini, che per
Cesena ha coordinato il progetto. I lavori sono stati
presentati anche dalle scuole "Munari" di Sant’Egidio e
dalle elementari di San Giorgio.
Romagna, vedrà una seconda edizione con alcune novità
Il Rotary tra i banchi di scuola
contro lo spreco alimentare
S
e non lo mangi, non lo butti.
Potrebbe essere questo lo
slogan del progetto “Lo spreco
alimentare - se lo conosci lo
eviti” rivolto alle classi quarte e
quinte della scuola primaria e agli
studenti della prima media dal Rotary
Italia e quest’anno avviato dai
distretti della Sicilia e dell’Emilia
Romagna insieme alla Repubblica di
San Marino. L’iniziativa è stata
pensata per essere indirizzata a
giovani studenti in grado di acquisire
la sensibilità sul tema dello spreco,
farlo proprio e coinvolgere le famiglie
positivamente. Non è un caso che a
ciascun alunno sia stato consegnato
un libretto realizzato con linguaggio e
grafica adatti all’età, che ha ricevuto il
patrocinio della regione Emilia-
Romagna, e la spiegazione del tema è
stata supportata da una
presentazione in power point
realizzata appositamente per il
progetto. All’intervento in classe è
associato un concorso sul tema della
lotta allo spreco alimentare e la classe
vincitrice di ogni distretto rotariano
parteciperà a una giornata a Fico il 10
maggio dove avverrà la premiazione.
“Ad oggi - fa sapere Patrizia Ravagli,
responsabile distrettuale del progetto
- sono state richieste dai Club 14 mila
copie del libretto. Attraverso
l’educazione si ottengono
conoscenze e capacità tali da far
aumentare le possibilità di scelte di
vita in salute, nel rispetto di una
convivenza pacifica nella tutela delle
libertà, in un luogo in cui si offrano
pari opportunità di crescita culturale
per tutti”. Come aggiunge Ravagli,
questa campagna ha l’obiettivo di
sensibilizzare i ragazzi a una più
attenta e consapevole gestione del
cibo. “Siamo stati nelle scuole per
mostrare loro le aree su cui essi stessi,
con le loro famiglie, possono
intervenire fornendo una visione
globale sullo spreco alimentare nel
mondo. È stato Andrea Segrè, special
advisor del progetto, a curare
l’aspetto scientifico di questo grande
progetto Rotary, che ha riscosso
particolare successo nelle scuole
italiane. “Abbiamo parlato agli
studenti perché potessero poi
veicolare il messaggio alle proprie
famiglie”, commenta la stessa Ravagli.
“Siamo partiti parlando dello spreco
alimentare e abbiamo trovato una
platea già preparata sul tema.
Sapevano orientarsi e a tratti ci sono
sembrati meravigliati perché
abbiamo spiegato che cosa accade
quando gettiamo un alimento”. Una
storia del cibo a ritroso quella
pensata dal Rotary Italia che
contempla il ciclo del cibo, dalla terra
fino al suo arrivo tra i banchi della
grande distribuzione. “Spesso a
scuola e in famiglia queste tematiche
vengono affrontate legate a un cliché
e cioè che ci sono persone che
muoiono di fame e dunque non
dobbiamo sprecare. Noi invece
abbiamo parlato di spreco anche in
relazione al rispetto del lavoro di chi
ci consente di mangiare quel cibo”. A
seguito del successo di questa prima
edizione, il governatore del Rotary
Emilia Romagna e San Marino Paolo
Bolzani ha confermato l’investimento
per il prossimo anno.
IV Giovedì 28 marzo 2019 AgriRomagna
Bettina in cucina
Una contabile
tra i fornelli
con i più piccoli
Da anni nelle principali città italiane, e non meno
nei centri urbani della Romagna, si pensa a come
riorganizzare il sistema mensa delle scuole
materne e dell’infanzia. Una questione che spesso
finisce al centro del dibattito pubblico e a cui la
blogger cesenate cerca di dare risposte
È
possibile insegnare l’alimentazione
ai più piccoli? Incentivare la
consapevolezza dell’importanza del
rapporto cibo-salute per sviluppare
una coscienza alimentare collettiva e
personale favorirebbe l’adozione di sani
comportamenti alimentari sin dalla prima
infanzia. Lo pensa la cesenate Bettina
Balzani che guardando al mondo della
scuola ritiene che all’interno del
programma didattico dovrebbe essere
introdotta l’educazione alimentare “per
insegnare ai più piccoli - motiva la blogger
- l’importanza del cibo”.
Balzani, da dove nasce la sua attenzione
verso i più piccoli tra i fornelli?
Da quando mi occupo di cucina
collaborando con diverse aziende del
territorio ho avuto modo di insegnare ai
bambini come cucinare. Sono una platea Collabora con
eccezionale e degli ascoltatori molto
attenti che non ti fanno assaggiare le loro aziende del
creazioni e che cucinano per qualcuno. settore cibo:
Dicono: “Questa torta l’ho preparata per
mamma”. Lo fanno con amore e noto che (Almaverde Bio,
hanno una grande predilezione per il cibo Apofruit,
che andrebbe incrementata.
Centrale del latte
In che modo? di Cesena) e dal
Non esiste un solo modo. Da un lato
andrebbero riviste le mense scolastiche. Mi luglio 2016 le
rendo conto che spesso, soprattutto nelle sue ricette sono
realtà statali, tutto è deciso dal budget che
si ha a disposizione e lo scopo è di dar da arrivate ai
mangiare a più bambini possibile. Per gli microfoni di
enti privati invece è diverso perché in
questo caso si cerca di avvantaggiare la Radio Gamma e
“cultura del cibo” lavorando sulla qualità dal giugno anche
garantita dalle sovvenzioni e dai costi delle
rette più alti. su Tgcom24,
sezione cucina -
Oltre a questo?
Un aspetto non secondario è educare i Piccoli Menù
bambini al cibo. Il
rapporto non è sempre
semplice, ma devono
avere letteralmente le
mani in pasta. Insegno
loro da un po’ di tempo e
mi sono resa conto che
non amano fare uso di
attrezzi ma si divertono a
impastare direttamente
senza filtri. Si divertono in
cucina; i miei nipoti
quando sono liberi, mi
chiedono di giocare a fare
una torta. Questo la dice
lunga.
Del resto la sua passione
per i fornelli è nata
giocando. Non è così?
È nata quando ero piccolissima con il Manuale
di Nonna Papera e il Dolce forno.
Ho cucinato tantissimo durante gli anni
dell’università; quando insieme a mia sorella
organizzavamo cene da 15 persone in una
minuscola cucina, con pochissima attrezzatura e
un budget bassissimo. Per lo più riporto ricordi
che si tramandano in famiglia dove sono famosa
per preparare “torte di mele fatte con pere”.
Cucina strampalata o cosa?
Un modo per definire la mia originalità in
cucina. Se non possiedo in dispensa un
ingrediente non mi arrendo, ma cerco di
sostituirlo con uno simile. Improvviso. La
pasticceria è una scienza esatta che richiede una
certa percentuale di ingredienti, ma se viene a
mancarmi un uovo cerco il modo perché ci sia.
Una cuoca-commercialista. La cucina può
diventare un lavoro vero e proprio?
Per certi versi lo è. Nella vita sono una
commercialista e se non avessi questa passione
per la cucina avrei già mollato i fornelli perché
NELLA FOTO IN
BASSO BETTINA
BALZANI NELLA
SUA CUCINA. A
SINISTRA UNA
SUA CREAZIONE
DI PASTICCERIA
non è sempre facile coniugare tutto.
Nonostante lavori quasi tutti i giorni in
ufficio, mi ritaglio i miei tempi tra
Cesena e Milano seguendo le ricette
che pubblico sul mio blog
“Bettinaincucina.com” creato per dare
un senso alle tantissime ricette che
scrivo su quaderni, foglietti volanti, i
biglietti da visita dei ristoranti visitati,
elenchi di consigli scritti per gli amici
su cosa andare a vedere, dove mangiare
e dove far shopping nelle città che
visito.
Un blog che l’ha resa nota..
Nel 2012 ho creato il mio blog e a quel
punto sono iniziate le collaborazioni
con le aziende che mi chiedevano di
preparare delle ricette. Sono diventata
un po’ un nome perché ho iniziato con
Almaverde Bio che mi ha dato la
possibilità di inventarmi.
Mi sono avvicinata al biologico in
questa occasione.
Nel corso del primo anno di
collaborazione ho creato ricette con i
prodotti freschi che vendono loro.
Abbiamo ideato miniricettari per il
consumatore e l’anno seguente ho
curato un sito di cucina.
Quali prodotti cucina?
Ho avuto sempre la fortuna di tracciare
la mia alimentazione perché la mia
nonna aveva animali da cortile e l’orto.
Adesso che i miei nonni non ci sono
più, acquisto i prodotti e cerco di
leggere le etichette, controllando la
provenienza. Se non trovo il biologico,
mi rivolgo al contadino. Oggi mi fa un
po’ impressione quando al
supermercato trovo gli scaffali
stracolmi di prodotti che spesso fanno
anche male alla salute.
 AgriRomagna Giovedì 28 marzo 2019 V

Primavera calda Parola all’esperto

Scarse le precipitazioni ■ Allergie e ambiente
vanno rapportati
È
stata definita la stagione delle sorprese con code invernali
e settimane primaverili già a fine febbraio, un momento Il dottor Beniamino Praticò:
dell’anno che nel 2018 ha portato sulle terre romagnole
un’ondata di gelo e nevicate che hanno provocato gravi
“Necessario ascoltare
danni alle colture agricole. Questo 2019 però si è aperto all’insegna l’appello di Greta Thunberg”
del bel tempo, un trend che proseguirà in primavera. Ad accertarlo
è l’esperto di 3bMeteo Paolo Occhio al calendario della fioritura, soprattutto se
Corazzon che parla di una soggetti ad allergie primaverili. È questo il
“primavera secca con parecchie “In Romagna - dice l’esperto - ha climatica. Da alcuni anni Non intercorrono legami così consiglio che esperti di allergologia dispensano
giornate soleggiate”. piovuto poco, ma a livello di seguiamo questa diretti. Il caldo di questo in vista della stagione dei pollini che se da un lato
estremizzazione del clima che si inverno è preoccupante perché regala panorami mozzafiato, dall’altra potrebbe
Corazzon, questa stagione sarà
precipitazioni siamo sotto la manifesta con episodi violenti, abbiamo poche riserve idriche, scatenare gravi crisi respiratorie che in alcuni
interessata da precipitazioni? norma ecco perché si parla di prolungati periodi di siccità o ma non c’è una relazione causa soggetti possono richiedere addirittura
Siamo reduci da un inverno scarse risorse idriche” precipitazioni abbondanti effetto evidente. Con un assistenza rianimatoria per rischio di morte.
avaro di precipitazioni. In anche in zone non colpite territorio non freddo Quattro italiani su dieci soffrono di allergie
Romagna è piovuto poco e a L’Italia da sempre regala delle solitamente, come avviene al sufficientemente e con il rialzo primaverili, con sintomi che iniziano molto
livello di precipitazioni siamo bizzarrie. La primavera è una Sud. delle temperature di queste precocemente nel caso di pollinosi da nocciolo e
sotto la norma ecco perché si stagione spesso movimentata. settimane avremo una cipresso, a cui seguono pollinosi ancora più
parla di scarse risorse idriche. Lo scorso anno abbiamo avuto Il riscaldamento nei mesi primavera mite con qualche insidiose come le sensibilizzazioni alle
marzo e aprile freddi e piovosi. invernali provocherà temporale. Ma non ci saranno graminacee e al polline di parietaria.
Non siamo davanti a un Siamo testimoni di stranezze conseguenze di carattere stranezze. Quest’anno la situazione assume contorni più
ennesimo sbalzo climatico? provocate da qualche ciclicità termico? preoccupanti a causa di temperature elevate
mantenute per lunghi periodi che hanno portato
a veri e propri picchi da record di impollinazione.
Si sta valutando l’ipotesi di creare invasi più piccoli per scongiurare la crisi Lo sostiene anche il dottor Beniamino Praticò
specialista in malattie dell’apparato respiratorio
e in malattie infettive e da poco nominato
direttore dell’Unità operativa di Medicina interna
è piena ha la capacità di distribuire dell’ospedale Bufalini di Cesena e del Marconi di
2500 litri al secondo, oggi li abbiamo Cesenatico. “I calendari pollinici dimostrano che
ridotti a mille e stiamo monitorando è un anno eccezionale a causa delle prolungate
tutte le fonti locali, ad iniziare dalle temperature al di sopra delle medie stagionali che
condizioni dalle falde prevalenti nel hanno portato a picchi elevati di fioritura
riminese”, assicura il presidente. Al pollinica. I pazienti, questa “straordinarietà
momento non si può parlare di crisi, climatica”, l’hanno avvertita in maniera decisa
ma nel mese di aprile in Regione si grazie all’alta pressione persistente di fine
aprirà un tavolo in collaborazione con febbraio.
le autorità di bacino del Po nel corso Alta pressione atmosferica in primavera,
del quale si faranno le valutazioni del inquinamento e impollinazione vanno sempre più
caso. a braccetto: l’alta pressione atmosferica schiaccia
“Si parlerà di alcune manovre che gli strati più bassi dell’atmosfera provocando un
potrebbero essere fatte sulla Romagna incremento degli inquinanti (polveri sottili,
per ridurre i rischi di crisi: è chiaro che ozono, ossido nitrico, CO2) che a loro volta
da qui a due mesi le variabili si determinano un’incrementata espressione delle
vedranno. Le condizioni di crisi si proteine allergeniche di cui sono costituiti i
ripetono con una frequenza più pollini.
piccola di anno in anno: ci siamo Tutto questo genera una maggior incidenza di

La Regione corre ai ripari trovati in situazioni simili nel 2003,

2007, 2011 e 2012, nel 2017 e
quest’anno”, commenta Bernabè
rammentando che negli anni ricchi
disturbi respiratori sia per gli aumentati livelli di
polveri sottili che possono causare malattie delle
vie respiratorie e del sistema cardiocircolatorio,
sia per l’incrementata allergenicità dei pollini

per la sofferenza di Ridracoli Ridracoli si riempie in autunno e

inverno arrivando a contenere un
volume d’acqua pari a 33 milioni di
metri cubi.
“Con le falde basse, la sofferenza
che, nei pazienti sensibilizzati, diventano
particolarmente ’aggressivi’”.
La relazione fra livelli di inquinamento
ambientale da polveri sottili e incidenza delle
malattie dell’apparato respiratorio, è una delle

B
isogna correre ai ripari per non
subire le conseguenze della
siccità e della mancanza di
risorse idriche tra qualche
anno. È questo in sintesi il punto di
vista del presidente di Romagna
Acque - Società delle Fonti spa Tonino
Bernabè che spiega come attualmente
la diga di Ridracoli contenga 20
milioni di metri cubi di acqua reduci
dall’estate 2018 e dai primi quattro
giorni di febbraio nel corso dei quali
sono stati raccolti 9 milioni di metri
cubi. La sofferenza riguarda
purtroppo anche il livello delle falde di
Rimini e Rimini sud che si sono
abbassate considerevolmente. In
questa fase si punta molto sul Canale
Emiliano Romagnolo (Cer) e sul
potabilizzatore della Standiana a
Ravenna. “Ad oggi la situazione è
preoccupante. Le precipitazioni
recenti non hanno compensato
l’acqua fuoriuscita. Ridracoli quando
idrica della diga e con le difficoltà del
Po per assenza di piogge vanno
individuati altri fattori per avere
maggiore capacità di accumulo”,
prosegue il presidente di Romagna
Acque lasciando intendere che si
starebbe valutando l’eventualità di
realizzare nuovi invasi. “Il tema -
specifica - non è quanti invasi
creiamo. Si stanno attuando con
l’Università di Bologna studi per
individuare aree utili”.
evidenze più consolidate degli ultimi decenni.
“Non è un caso - rammenta Praticò - che Greta
Thunberg, la sedicenne attivista svedese per lo
sviluppo sostenibile, si opponga in maniera
decisa nei confronti dell’effetto serra che è causa
dei cambiamenti climatici di cui siamo oggi tutti
testimoni.
Questa giovane ragazzina ha richiamato
l’attenzione sul tema della difesa dell’ambiente
consapevole. Per garantire un futuro vivibile sul
nostro pianeta occorre tenere alta l’attenzione su
queste tematiche”.
VI Giovedì 28 marzo 2019 AgriRomagna

Nuovi investimenti al Garden Center Scarpellini

e a Spazio Bonsai diretto da Gianfranco Rossi

I cesenati tifano bonsai

“Una novità per la città”
“Oltre che vendere bonsai - spiega
D
a hobby a professione a
pieno titolo. Nasce a causa
della crisi economica e Rossi - siamo anche creatori di
grazie a una politica di bellezza. Quando arrivano i clienti
nuovi investimenti intrapresa dal
“Garden Center Scarpellini” lo lasciamo che passeggino all’interno
“Spazio bonsai” di Cesena diretto del garden entrando a contatto con i
dal 2012 da Gianfranco Rossi
(nella foto) che trovandosi senza bonsai più piccoli e con i più secolari”
lavoro ha deciso di investire nel
piccolo arbusto dai natali asiatici. bellezza. Quando arrivano i clienti lasciamo che si spingono anche oltre i 10 mila. Qui entriamo in un
Di per sé questo piccolo angolo naturale aperto sulla passeggino all’interno del garden entrando a campo che assomiglia al mondo delle gallerie d’arte
via Cervese ha introdotto una bella novità in città e contatto con i bonsai più piccoli e con i più secolari. con collezionisti e stimatori.
sulla base di questa buona intuizione oggi l’attività Il nostro è un richiamo all’antica arte giapponese. Si
non solo registra una crescita rilevante, ma per il va oltre la tecnica e si indaga il rapporto esistente tra La domanda è alta?
2019 si prefigge l’obiettivo di acquisire una nuova l’uomo e la natura. Certamente no. Solo vendendo il concetto e facendo
figura che affianchi Rossi nella vendita e della divulgazione e spiegando che cos’è un bonsai e
nell’organizzazione dei corsi aperti a tutti. Questo tipo di visione è accolta dai cesenati? quale significato ha, la gente inizia a sentire
I cesenati si approcciano molto bene e con molto l’esigenza di comprarne uno o di regalarlo in
Perché dedicare un ampio spazio ai bonsai? entusiasmo. Abbiamo per questo dato avvio a corsi occasione di un compleanno o delle feste.
La decisione è stata presa dopo aver svolto un’ampia per adulti e bambini frequentati anche da
analisi di mercato. A Cesena non c’era un’offerta del collezionisti. Fino ad allora il concetto era estraneo a Le spese garantiscono il mantenimento
genere. molti. dell’attività?
La passione per questo tipo di arbusti e per la storia “Spazio bonsai” è parte del “Garden Center
che ciascun bonsai ha ci ha messo del suo. Qual è lo stato del mercato dei bonsai? Scarpellini”. Quasi per tutto sono io a occuparmene
Si divide in più fasce: una più commerciale che va anche se chiedo aiuto ai colleghi del Center che
Non solo venditori, ma anche insegnanti. È così? dai 10 ai 15 euro a pianta in vaso fino ad alcuni sono circa una decina. Potrebbe nascere la necessità
Oltre che vendere bonsai siamo anche creatori di esemplari centenari che valgono 6 mila euro. Alcuni di assumere qualcuno. Il trend è in crescita.

Pesca sul “web” Luca Bonoli: “Essere marinai oggi è faticoso. I prezzi del
mercato ittico non ripagano la nostra fatica”

Supplemento mensile
Un tonno rosso da 84 chili
H
a fatto il giro del web la foto del tonno pe-
del settimanale Corriere Cesenate scato al largo di Bellaria da una “truppa”
di marinai di Cesenatico a bordo del pe-
schereccio Madonna delle Grazie a cin-
Direttore responsabile que miglia dalla costa. Un tonno pinna rossa di 84
Francesco Zanotti
chili, questo il bottino subito portato sulla terrafer-
Redazione, Segreteria e Amministrazione ma e venduto a 15 euro al mercato ittico all’ingros-
via don Minzoni, 47 so.
47521 Cesena (Fc) tel. 0547 1938590, “Non è stato il pesce più grosso che ho pescato. Lo
fax 0547 328812,
www.corrierecesenate.it scorso anno ho visto pescare un tonno di 150 chili e
Conto corrente postale n. 14191472 lungo due metri. Una roba immensa. Mi sono me-
ravigliato”, racconta Luca Bonoli (nella foto da sini-
E-mail: redazione@corrierecesenate.it stra) che da quattordici anni vive il mare nottetem-
agriromagna@corrierecesenate.it
po e sempre con lo stesso amore con cui ha iniziato.
Editore e Proprietà “Eravamo a 4 miglia e mezzo dalla costa, all’altezza
Associazione diocesana Corriere Cesenate di Bellaria. Generalmente peschiamo sarde e sardo-
Autorizz. Trib. Forlì ni. Il tonno è finito nelle nostre reti erroneamente e
Stampa
per alimentarsi dei pesciolini rimasti intrappolati”,
Rotopress, via Brecce - 60025 Loreto (Ancona) prosegue Bonoli.
www.rotoin.it Essere marinai oggi non è conveniente. Le vere sod-
disfazioni le regala il mare, non certo il mercato. È un
po’ questo, in sintesi, il pensiero di Bonoli da quat-
tro anni specializzato nella pesca al
volante.
La tecnica di pesca volante a coppia
prevede, a differenza dello strascico
che “pesca” sul fondale, il traino di
un’unica rete da parte di due imbar-
cazioni a mezz’acqua o sfiorando ap-
pena il fondo.
Impiegata prevalentemente nel-
l’Adriatico, è particolarmente indica-
ta per la cattura di alici, sardine,
sgombri e aguglie.
“In questi anni ho constatato che
non è vero che c’è poco pesce, ma il
mercato ripaga poco degnamente il
nostro lavoro. Usciamo in mare aper-
to a mezzanotte, sei giorni su sette, e al no”, informa il 46enne manifestando
mattino torniamo in porto con 8/9 casse apertamente insoddisfazione anche
contenenti ciascuna sette chili di pescato. perché – commenta – “il nostro è un la-
Il prezzo però è calato: ogni cassa di 7 chi- voro duro: peschiamo in media 5 cala-
li di sarda viene valutata 5/6 euro con una te che durano un’ora l’una anche quan-
differenza rispetto al 2018 di 2 euro in me- do il mare è agitato”.

via Melona, 830

47522 Ronta di Cesena
Tel. 0547 353413 - berlini@libero.it

Uova Bernabini
A Gambettola
una storia lunga
tre generazioni
Pur avendo ristrutturato nel 2014 i dodici
capannoni per un ammontare complessivo di 9
milioni di euro, il Gruppo dovrà ora apportare
lavori a due edifici per consentire l’allevamento
a terra del pollame
D
a oltre cinquant’anni si
occupano di produzione di uova
da consumo, seguendo da vicino
tutte le fasi della produzione,
dallo svezzamento dei pulcini
all’alimentazione delle galline. Un lavoro
svolto da tre generazioni e che ha lo
scopo di far arrivare al consumatore
prodotti sicuri, gustosi e di qualità
eccellente. È questo l’obiettivo di
Massimiliano Bernabini, neo presidente
di Coldiretti Forlì-Cesena dal settembre
scorso e imprenditore del settore avicolo
con l’azienda “Gruppo Bernabini” che
sorge tra Bulgarnò e Gambettola attiva
sul territorio da oltre mezzo secolo con
allevamenti di pollastre e galline ovaiole
e oggi interessata da un passaggio
generazionale. “In quarant’anni di lavoro
abbiamo visto il settore avicolo cambiare
moltissimo. Oggi con la Commissione
unica nazionale a Forlì siamo in vetrina”,
dice l’imprenditore 44enne presentando
l’azienda di famiglia che nel 2017 ha
venduto oltre 150 milioni di uova.
Bernabini, per cinque anni sarà
presidente della Coldiretti provinciale.
Quanto è importante per un
imprenditore agricolo essere associato?
Con un milione e seicentomila soci
iscritti a livello nazionale, Coldiretti è
senza dubbio una grande realtà che
tutela il produttore. Inoltre, l’agricoltura
ricopre un peso determinante sul Pil
nazionale. Far parte di un’associazione ti
tutela perché come impresa singola non
si ha la forza di discutere con le
istituzioni. Quindi Coldiretti lo fa in
rappresentanza del proprio socio.
Fico, Macfrut, sono solo alcuni esempi
dell’agroalimentare made in Emilia
Romagna nel mondo. Perché c’è questo
AgriRomagna
NELLA FOTO, IL NEOPRESIDENTE
MASSIMILIANO BERNABINI (A DE-
STRA) CON L’USCENTE ANDREA FER-
RINI
SOPRA, I CAPANNONI DELL’AZIENDA
BERNABINI, TRA BULGARNÒ E GAM-
BETTOLA
“Con un milione e
seicentomila soci
iscritti a livello
nazionale Coldiretti è
senza dubbio una
grande realtà che tutela
il produttore.
Inoltre, l’agricoltura
ricopre un peso
determinante sul Pil
nazionale”, assicura
Massimiliano
Bernabini, neo
presidente provinciale
interesse?
Perché oggi viviamo un ritorno alla terra.
Il mondo agricolo offre opportunità
anche ai giovani. Moltissimi tra loro
sono entrati a far parte di questo settore
raccogliendo soddisfazioni d’impresa. La
terra non è più solo la fatica del
contadino. In passato essere
imprenditore agricolo non era visto di
buon occhio. Oggi significa essere
imprenditore a 360 gradi. Dire che sei un
contadino è davvero riduttivo. C’è un
rapporto diretto con le tecnologie verso
il cui utilizzo esistono finanziamenti
appositi. Poi bisogna inventarsi di
continuo: un nostro associato vende
online zucche da ornamento, per
esempio. Se non valorizzi il tuo prodotto
non stai a galla: è necessario sempre
creare nuovi sbocchi.
Dodici capannoni di galline ovaiole con
circa 600 mila capi. Qual è la storia del
Gruppo Bernabini?
La Fratelli Bernabini è stata costituita
nel 1962 dal mio nonno che aveva un so-
lo capannone di polli. In seguito siamo
passati alle galline ovaiole a terra, poi al-
le batterie all’interno degli allevamenti.
Oggi sta tornando la richiesta da parte
del consumatore, e delle associazioni
animaliste, di allevare le galline a terra.
Una richiesta che non mi trova d’accor-
do perché all’interno delle gabbie si ga-
rantisce un prodotto finale igienico. Cir-
ca sei anni fa abbiamo ristrutturato tutti
i capannoni adeguandoci alle direttive
Cee per un investimento complessivo di
9 milioni di euro.
Quindi le uova prodotte a terra non
sarebbero preferibili?
Una gallina lasciata libera razzola in
luoghi dove non sempre ci sono le giuste
Giovedì 28 marzo 2019 VII
condizioni igieniche. In gabbia è tutta
un’altra cosa e l’animale è tutelato.
La Fratelli Bernabini distribuisce in
tutta Italia. Come si resta a galla nel
mercato di oggi?
Oggi si resta a galla con i prodotti di
nicchia. Esistono diverse varietà di uova:
all’aperto, biologico, simbiotico.
L’imprenditore deve valorizzare il
proprio prodotto vendendolo
direttamente.
Dal novembre 2018 a Forlì è entrata in
attività la Commissione unica nazionale
delle uova in natura da consumo. Cosa
significa per la Romagna?
Sono uno dei commissari che
compongono la Cun che ha a che vedere
con la quotazione dei prezzi dei prodotti
agricoli, e gestita dalla borsa merci
telematica italiana.
In passato esistevano diversi mercati di
quotazione: adesso ce n’è uno per tutta
Italia e si trova a Forlì. Avere la Cun qui
in Romagna è importante per visibilità:
la Romagna detiene il 20% della
produzione avicola nazionale. Seconda è
Verona.
Qual è il prezzo delle uova oggi?
Di 1,08 euro al chilo, dalle 15 alle 16
uova. È un momento basso di
quotazione dipeso dai pochi consumi: ci
sono periodi alti tipo Pasqua e Natale.
Nel 2018 anche a Natale si è rivelato
basso. La produzione di uova resta alta
anche se si importa molto dai Paesi
esteri. Inoltre il problema del Fipronil,
rinvenuto in alcuni lotti di uova, ha
rallentato le vendite.
L’errore è stato nel far entrare in Europa
Paesi con costi molto più bassi rispetto
ai nostri.
 Valle del Rubicone
Uscita allo scoperto una nuova formazione che si definisce indipendente dai partiti. Candidato sindaco è Emiliano Paesani, impiegato nella Polizia locale di Cesena
“Sicuramente Gambettola”, terza lista in campo
i attendeva solo
S l’ufficialità. Confermate
le voci di una lista civica
che si definisce indipendente
dai partiti. A Gambettola,
oltre a quella di centrodestra,
che ha come candidato
sindaco Remigio Pirini, e a
quella di centrosinistra, che
ha scelto Letizia Bisacchi
come candidato sindaco con
le primarie del 17 febbraio,
alle comunali di maggio ci
sarà anche “Sicuramente
Gambettola” che candida a sindaco Emiliano Paesani.
Classe 1977, Paesani è nato a Cesenatico ma abita a Gambettola dal 2008. Laureato
in Economia e commercio all’Università di Bologna, è sposato con Claudia e ha una
bimba di 8 anni, Sofia. Dal 2007 è impiegato nella Polizia locale di Cesena, dove ha
ricoperto ruoli operativi su strada e ora lavora nel reparto Pronto intervento e
Giudiziaria. Svolge attività di educazione stradale nelle scuole ed è membro della
“Gotica Romagna”, associazione di rievocazione storica, volta a mantenere viva la
San Mauro Pascoli
La“nuova” Villa Torlonia
Villa Torlonia è nato il “Parco poesia Pascoli”
A con il museo multimediale pascoliano, la sala
del teatro e le nuove sale espositive. Villa Torlonia,
luogo della memoria e della poetica pascoliana,
sabato 23 marzo è stata riaperta al pubblico.
La festa di inaugurazione è partita alle 16 nella
nuova sala del teatro con la presentazione del
I primi interventi riguardano via Porta del Ponte e i giardini Giannini
LAVORI IN CORSO IN VIA PORTA DEL PONTE
Longiano, centro storico
Partita la riqualificazione
l via i primi lavori di ditta “Sensi Leonello” di Assisi (Perugia)
A riqualificazione del centro storico
di Longiano. Il progetto, da anni
fermo nei cassetti del Comune, era stato
e il termine contrattuale dei lavori è
fissato in 180 giorni.
Gli interventi riguardano il rifacimento
finanziato a maggio 2018 con 480mila del muro di contenimento della
euro provenienti dall’avanzo di bilancio scarpata di via Porta del Ponte e il
2017. La gara di appalto si è svolta lo restauro del paramento murario del
scorso settembre, ma i lavori sono stati bastione. È prevista la riqualificazione
consegnati solo il 25 febbraio 2019. Alla dei giardini Giannini, con il
base dei ritardi, la preoccupazione mantenimento dei parcheggi, e
dell’Amministrazione di non interferire dell’area verde retrostante il Museo di
con la manifestazione “Longiano dei Arte sacra (foto).
presepi” e alcune lungaggini nella firma Il sindaco Ermes Battistini, oltre a
del contratto. L’impresa incaricata è la esprimere “grande soddisfazione” per la
Monumento dello Straccivendolo
Lavori di restyling a Gambettola
osizionate nei giorni scorsi le transenne per delimitare gli imminenti
P lavori di restauro al monumento dello Straccivendolo, nel giardinetto
al centro di Gambettola, tra corso Mazzini e piazza Foro Boario. A seguito
del grido d’allarme per il precario stato di conservazione del monumento,
lanciato lo scorso anno da Bruno Gobbi e da Sanzio Zamagni, due
gambettolesi che si erano fatti promotori di una raccolta fondi per
iniziare i lavori, l’Amministrazione comunale ha deciso di dare corso alle
memoria dei tragici eventi che hanno
segnato il territorio durante l’ultimo conflitto
mondiale.
A dare l’annuncio della formazione di una
terza forza in campo per le prossime
comunali sono stati Paolo Morigi, Claudia
Bagnolini, Cristiana Amadori e lo stesso
Emiliano Paesani (da sinistra a destra, nella
foto), promotori ed esponenti della nuova
lista, i quali parlano di “progetto politico dai
contenuti innovativi, alternativo a entrambe
le formazioni presenti”.
“È giunto il momento di guardare a una vera
lista civica che unisca tutti i cittadini che non
si riconoscono più nei partiti tradizionali -
spiegano i promotori -. In questi mesi
abbiamo lavorato alla definizione di un
programma i cui contenuti siano in grado di
offrire un’alternativa di governo della città,
innovativo e responsabile. Per farlo è
necessario formare una squadra altamente
progetto e del percorso del Parco poesia, alla presenza,
fra gli altri, del presidente della Regione Stefano
Bonaccini, dell’assessore regionale al Turismo Andrea
Corsini e del sindaco del Comune di San Mauro Pascoli
Luciana Garbuglia. A seguire, è stata inaugurata una
mostra sulla storia del sandalo ed è stato aperto al
pubblico il Museo multimediale pascoliano.
L’intervento di recupero e di riqualificazione degli spazi
è stato realizzato grazie a un contributo di oltre
452mila euro che il Comune di San Mauro Pascoli è
riuscito ad aggiudicarsi attraverso un bando europeo e
a 250mila euro di risorse regionali, su un investimento
totale di 1,5 milioni di euro.
partenza di un progetto che da anni
aspettava di essere messo in campo,
conferma l’impegno relativo alla
riqualificazione di via Borgo Fausto. “Il
primo stralcio - dice il sindaco - partirà
a settembre e si concluderà entro
l’anno in corso. È previsto
l’ampliamento dei marciapiedi, la
predisposizione di aree per la sosta
breve in entrambi i lati della
carreggiata, il rifacimento di tutti i
sottoservizi nel tratto che va dal Museo
di Arte sacra alla piazzetta Manzi e la
riasfaltatura della strada, per una spesa
di 350mila euro, di cui 112mila euro
provenienti da un contributo della
Regione”. “A seguire - prosegue
Battisitini - partirà il secondo stralcio
che prevede la riqualificazione dei
giardini Canali con il ripristino della
vecchia fontana al posto di quella
attuale e la riqualificazione di strada e
marciapiedi fino all’incrocio con via
Giovanni XXIII, per una spesa di
250mila euro”.
“In questi primi 20 mesi di mandato - fa
il punto l’assessore al bilancio Mauro
Graziano - siamo riusciti a reperire
risorse per finanziare circa un milione e
500mila euro di lavori. I principali
obiettivi per il futuro prossimo sono
l’adeguamento sismico della scuola di
Longiano capoluogo, intervento da un
milione e 400mila euro per il quale
siamo in attesa di un contributo dalla
Regione, e l’ultimo stralcio di
riqualificazione del Borgo Fausto che
comprende la piazza San Girolamo, lo
spazio antistante il teatro Petrella e la
via IV novembre”.
Matteo Venturi
pratiche necessarie, affidando l’incarico
all’architetto Pino Montalti di Cesena.
“È stato grazie a Unica Reti spa - dice il
sindaco Roberto Sanulli - che abbiamo
ottenuto il finanziamento di 7mila euro che
ci ha consentito di affidare i lavori, che
dovrebbero concludersi entro la fine di
aprile, alla ditta “Antoniacci Maria Letizia
restauri” di Cesena, che si è aggiudicata la
gara d’appalto”.
Il monumento, realizzato nel 1989 dallo
scultore cesenate Tito Neri, su proposta
dell’allora assessore alla sviluppo
Giovedì 28 marzo 2019 13
qualificata e competente per materia, una
lista ancora in via di definizione, composta
da cittadini che, dopo aver maturato una
approfondita esperienza nei rispettivi settori
di attività, hanno scelto di mettere le proprie
competenze al servizio della collettività”.
“Il programma non sarà un preconfezionato
- aggiungono i promotori -. Verrà
ufficializzata una pagina facebook per
ricevere le istanze dei cittadini e sarà diffuso
un numero di whatsapp per instaurare un
filo diretto con la cittadinanza attiva per
recepire nel programma i desideri e i consigli
di tutti”. Il programma - assicurano - avrà
come punti di forza la sicurezza, il mondo
del volontariato, l’associazionismo, la
rievocazione storica e la
destagionalizzazione di eventi e
manifestazioni, anche per “ravvivare
l’economia interna”.
Piero Spinosi
Budrio di Longiano
■ Duc in altum
Un motoclub in parrocchia
A Budrio di
Longiano
rombano i motori
del motoclub Duc
in altum.
Fondatore è il
42enne parroco
don Filippo
Cappelli, da
sempre
appassionato
delle due ruote e
ideatore del moto-
pellegrinaggio annuale che richiama oltre un
centinaio di biker.
La presentazione ufficiale è avvenuta nei giorni
scorsi in parrocchia a Budrio in occasione della
tradizionale focarina di San Giuseppe. “Siamo una
costola del motoclub Paolo Tordi di Cesena e, al
momento, siamo una cinquantina di soci di tutte le
età, proprietari di moto che vanno dalle Bmw alle
Custom fino agli scooteroni - spiega don Filippo -.
Il presidente è Gianni Rizzo ed è già stato fissato
un programma con le uscite annuali. Il nostro
simbolo è il Chi Rho, il monogramma di Cristo,
modificato con due pistoni. La frase latina ’Duc in
altum’ ci invita a prendere il largo”.
Dallo scorso anno don Filippo è stato chiamato
dalla Cei, la Conferenza episcopale italiana, per
coordinare il gruppo di lavoro della “Pastorale
della strada”. Si tratta di un ambito dell’Ufficio
nazionale per la Pastorale del tempo libero,
turismo e sport diretto da don Gionatan De Marco.
“Per la prossima estate - anticipa il parroco di
Budrio - sto organizzando, a livello nazionale, un
moto-pellegrinaggio della durata di tre giorni che
percorrerà una parte della Via Francigena con
visita al santuario della “Madonnina dei centauri”
a Castellazzo Bormida, in provincia di Alessandria,
al quale accorrono motociclisti da tutta Europa”.
Convinto che l’evangelizzazione passa anche per
strade insolite, don Filippo invita ad andare oltre
l’apparenza di un mondo che sembra lontano da
Dio. “Gesù disse: Andate e predicate il Vangelo.
Oggi, magari, Pietro e Paolo utilizzerebbero due
cromate Harley - riflette -. Se è vero che molti
motociclisti non sono religiosi, è anche vero che
non di rado qualcuno di loro si avvicina alla fede.
Questa è una passione basata su un’esigenza di
libertà in cui l’obiettivo non è la meta, ma il
viaggio, stando in amicizia. E io cerco di far capire
che l’unica vera libertà è Cristo”.
Francesca Siroli
economico Gaetano Vitobello, è una fusione
in bronzo alta più di 2 metri con un peso di
245 chilogrammi.
Oltre alla pulitura e al lavaggio delle zone
metalliche colpite dalla naturale azione
degli agenti atmosferici, saranno
consolidate le zone particolarmente
degradate e ricostruite le parti mancanti,
nello specifico il manubrio e alcune razze
della bicicletta, riutilizzando le parti
originali, soggette a atti di vandalismo, che
sono state recuperate e conservate.
Ps
 Valle del Savio
abato 30 marzo alle 17 a Palazzo Dolcini si inaugura una mostra
S su Ilario Fioravanti architetto dal titolo “La visione come
condizione dell’esistere”. Nei mesi scorsi, tramite un accordo con
l’Università di Bologna e con l’Ufficio tirocini del polo di Cesena e
con la collaborazione con studenti della facoltà di Architettura, si
era avviato un progetto di studio dell’opera dell’architetto
Fioravanti nel territorio di Mercato Saraceno. Ora grazie alla
disponibilità della famiglia Fioravanti, di Adele Briani Fioravanti,
Diletta Tosi, con la collaborazione di Luca Fioravanti, e soprattutto
grazie alla preziosa curatela di Anton Roca, per la prima volta
Palazzo Dolcini saranno esposti documenti originali dell’architetto, incentrati in
particolar modo sul territorio di Mercato Saraceno, e esposte altre
ospita Ilario Fioravanti due sezioni, dedicate una al 3D ed una alla fotografia. “È in
Giovedì 28 marzo 2019 15
assoluto - dichiara l’assessore Raffaele Giovannini- la prima
mostra dedicata a Fioravanti architetto, e siamo davvero orgogliosi
di aver promosso e di patrocinare un evento di tale portata”.
Tra le opere realizzate a Mercato da Fioravanti, deceduto nel 2012,
ci sono l’ospedale Cappelli, del 1966, e la scuola media Zappi;
nella stessa scuola media è collocato anche un busto in bronzo di
Filippo Zappi, al quale la scuola è dedicata, opera sempre
dell’architetto Fioravanti che fu anche valente pittore e scultore
(nella fotografia - icona della mostra - lo schizzo dell’idea
progettuale del mercato coperto di Mercato Saraceno). Dopo i 15
giorni di apertura della mostra, a Palazzo Dolcini sarà inaugurata
il 24 aprile la biennale della mostra del libro per ragazzi.
(Al.Me.)

Giovedì 28 marzo il“tavolo E45” NELLA FOTO LA DELEGAZIONE

DEI SINDACI ROMAGNOLI ALL’INCONTRO
Brevi notizie
DEL 5 MARZO
PRESSO IL MINISTERO DEL LAVORO
■ San Piero
Chiusura del Puleto
E DELLE POLITICHE SOCIALI

Affido familiare
Venerdì 29 marzo alle 20,30 al teatro

E i giorni sono 70 Garibaldi si svolgerà una serata di

promozione dell’affido familiare con la
partecipazione di alcuni operatori
dell’équipe Affido Cesena-Valle Savio;
l’iniziativa è promossa da Unione dei Comuni
e Azienda servizi alla persona Cesena-Valle
Cgil-Cisl-Uil di Arezzo,

D
opo i “30 giorni” passati dalla
visita del ministro Toninelli al
viadotto Puleto senza la
riapertura del transito ai mezzi
pesanti e senza nessuna novità per i
lavori di ripristino della strada
alternativa ex Ss Tiberina3bis è arrivata
nei giorni scorsi anche la notizia del
mancato inserimento degli otto milioni
di euro per gli ammortizzatori sociali
nei provvedimenti del governo relativi a
reddito di cittadinanza e quota cento. La
delusione e la rabbia di cittadini ed enti
locali è subito salita di livello.
Intanto, senza aspettare le decisioni del
“tavolo E45” con associazioni ed enti
locali convocato per giovedì 28 marzo, i
sindacati Cgil-Cisl-Uil di Arezzo, Cesena
e Perugia, hanno programmato una
manifestazione per venerdì 5 aprile alle
10 allo svincolo di Sansepolcro per
sostenere la riapertura della E45. Sabato
scorso comitati e tir hanno scaldato i
motori in terra di Toscana, con la
manifestazione promossa da Assotir e il
presidio all’area di servizio di
Sansepolcro sud a cui ha partecipato
anche il comitato “E45 - SP 137
L’alternativa che non c’è” del territorio
Cesena e Perugia hanno
programmato una
manifestazione il 5 aprile
allo svincolo E45
di Sansepolcro
vergheretino. Il comitato, come noto, ha
chiesto agli enti locali che venga presa
in esame l’ipotesi “di fare ulteriore
pressione affinchè venga dichiarato lo
stato di emergenza nazionale e sia
dunque possibile ricorrere al Genio
militare per velocizzare i lavori”. Il
comitato “Vallate unite per la E45”, da
San Piero, sollecita l’organizzazione di
una manifestazione, dopo aver a suo
tempo manifestato il proprio dissenso
per la sospensione della manifestazione
programmata a Canili lo scorso 16
febbraio. Dello stesso parere anche il
circolo Pd di Bagno di Romagna e il
candidato sindaco Lorenzo Spignoli.
Intanto per la giornata di ieri, mercoledì
27 marzo, era prevista l’assegnazione
ufficiale dell’incarico all’esperto del
Savio. (Al.Me.)
■ Sarsina/1
Madonne e Madonnine
Prosegue fino a domenica
31 marzo al Centro studi
Giudice per le indagini preliminari che plautini la mostra
dovrà valutare la situazione del viadotto fotografica “Madonne e
Puleto e l’esistenza o meno di gravi Madonnine”, con le
carenze nella manutenzione. immagini di Giulio
Nei “tempi tecnici di una decina di Segradini a fissare le
giorni”, riferisce il sindaco di Bagno di manifestazioni di devozione e culto della
Romagna Marco Baccini, si dovrebbe Vergine Maria in Romagna.
completare l’iter della perizia per poi La mostra, realizzata con la collaborazione
consentire ad Anas di completare gli di Comune, Pro Loco e Banca di Credito
interventi per riaprire il passaggio anche Cooperativo di Sarsina, si può visitare dalle 9
ai mezzi pesanti. alle 12 e dalle 15 alle 18. (Al.Me.)
Di ritardo in ritardo sono ormai passati
oltre 70 giorni dal momento in cui con
la chiusura del viadotto Puleto i mezzi
pesanti per collegare Romagna e ■ Sarsina/2
Toscana devono effettuare lunghi Camminata con i cani
percorsi alternativi con pagamento di
pedaggi autostradali. Comune e associazione Apca promuovono
Alberto Merendi per domenica 31 marzo una camminata con i
cani del canile di Cesena; il ritrovo è per le
9,30 al parcheggio del cimitero di Sarsina e
si percorrerà il sentiero delle Marmitte dei
giganti. (Al.Me.)

Il Parco del Casentino sindaco di Bagno di Romagna. Da tempo e da più parti,

in attesa del timone
l Parco nazionale delle foreste casentinesi, monte
Isituazione
Falterona e Campigna vive ormai da otto mesi una
di stallo che ne condiziona fortemente
l’operatività. Non è ancora stato indicato dal Ministero
il nome del nuovo presidente, né si è proceduto alla
nomina del direttore. Continua a svolgere le funzioni
come facente funzione il vicepresidente Marco Baccini,
tra gli enti locali romagnoli e toscani, è stata avanzata
■ Primavera
la richiesta di confermare per un nuovo mandato il
presidente uscente Luca Santini. Recentemente alcune
associazioni naturalistiche cesenati, tra cui le Guardie a Ridracoli
ecologiche volontarie di Cesena, hanno proposto la
nomina a presidente di Fiorenzo Rossetti, funzionario Ai piedi del gigante
dell’Ente parchi Romagna e responsabile del Ceas
(Centro educazione ambientale e alla sostenibilità) Sabato 30 marzo alle 15 per il programma
Scuola parchi Romagna. "Riteniamo di indicare “Primavera a Ridracoli” appuntamento con
Fiorenzo Rossetti - concludono i presidenti delle “Ai piedi del gigante”, visite ai cunicoli della
associazioni -, figura tecnica e apolitica, con una diga e a Idro, ecomuseo delle acque di
ventennale esperienza". (Al.Me.) Ridracoli.

Montagna e futuro Mercato Saraceno Bagno d’Arte 2019 PRIMO ANNIVERSARIO

Ecco il piano Completamento ex Ahena In mostra le opere

di marketing
della Valsavio
un anno dalla conclusione del
A percorso partecipativo “Quale
futuro per la montagna?”, la Giunta
dell’Unione Valle del Savio insieme a
Confcommercio, Confesercenti,
Confartigianato, Cna, Coldiretti, ha
presentato alla Regione il progetto
“Alta valle del Savio, un’esperienza da
vivere: piano di promozione e marketing
territoriale” che ha ottenuto un
contributo regionale di 64 mila euro. Il
progetto è finalizzato a valorizzare la
funzione commerciale dei territori dei
Comuni di Bagno di Romagna, Mercato
Saraceno, Sarsina e Verghereto. Dopo il
primo incontro di presentazione del
progetto, svoltosi ieri 27 marzo a
Mercato Saraceno, è in programma il
prossimo a Bagno di Romagna martedì 2
aprile alle 14,45 presso la Sala
consiliare a San Piero in Bagno.
di Elisabetta Spighi
Arrivano 22 nuovi alloggi Opening 13 aprile
ta giungendo al traguardo il completamento del fabbricato del er “Bagno d’arte 2019”, Arts Factory
S comparto Ex Ahena, acquistato dal comune di Mercato Saraceno
all’asta la scorsa estate, e destinato ad ospitare ben 22 alloggi, di
P e il comune di Bagno di Romagna
presentano la mostra personale Una
cui 2 di edilizia popolare e i rimanenti 20 a canone sostenibile. Il progetto vertigine di vita di Elisabetta Spighi, in
esecutivo degli alloggi è stato approvato dalla giunta comunale il 6 esposizione dal 13 aprile al 12 maggio
marzo. Quindi Acer ha stilato una convenzione per progettazione, al Palazzo del Capitano. L’artista nasce a
organizzazione della gara di appalto e gestione dei lavori e avviato la Forlì nel 1965 e dopo gli studi di arte “Coloro che ci hanno lasciati non
procedura di selezione della ditta che farà i lavori, con un importo a base collabora come allieva presso lo studio sono degli assenti, sono solo degli
d’asta di 1 milione e 500 mila euro, in parte sostenuta dall’incasso della di Maceo Casadei. Lavora su legno, tela, invisibili: tengono i loro occhi pieni
fideiussione, in parte dal ministero e in parte tramite risorse di bilancio vetro e stoffa e realizza anche pitture di gloria puntati nei nostri pieni di
vincolate per l’edilizia residenziale popolare (per un totale di 233.500 murali. A fine anni ’80 inizia ad esporre lacrime” (Sant’Agostino)
euro). Secondo il cronoprogramma, l’affidamento dei lavori dovrebbe in mostre collettive. Vive e lavora a
avvenire entro il 30 aprile, con conseguente consegna del cantiere entro Bagno di Romagna e riparte proprio da MAURIZIO ROSSI
il 30 luglio 2019. “Si tratta di un investimento importante”, dichiara il Palazzo del Capitano dopo un lungo Icio, sei sempre nei nostri
sindaco Monica Rossi, “oltre alla messa in sicurezza, l’efficientamento, la periodo di pausa. L’inaugurazione si cuori. Ti vogliamo bene.
riqualificazione delle scuole, e gli interventi su piscina, campo in sintetico terrà sabato 13 aprile alle 17,30. La I tuoi cari
e palestra del centro sportivo realizzati ad oggi, per un importo di oltre 4 mostra sarà visibile nelle giornate di La Messa di anniversario sarà
milioni di progetto, di cui 2.247.968 euro reperiti da risorse esterne. Un giovedì, venerdì e sabato dalle 16 alle celebrata domenica 31 marzo
particolare grazie all’impegno dell’ex assessore ai Lavori pubblici Luciano 18,30 e dalle 20,30 alle 23, la domenica alle 11,15 nella chiesa
Casali, che ha sempre creduto nella validità e nell’importanza di questo e i festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 Sant’Andrea apostolo in Piavola
progetto per la comunità”. alle 18,30.
16 Giovedì 28 marzo 2019 Vita della Chiesa

ospiti e relatori autorevoli. l’Eucarestia. Fra gli appuntamenti di

Rinnovamento nello Spirito
Convocazione nazionale a Rimini
i svolgerà alla Fiera di Rimini dal 5 al 7 aprile prossimi la
S 42esima Convocazione nazionale dei gruppi e delle comunità del
Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS).
“Oggi per la tua casa è venuta la salvezza (Lc 19, 9a). A Gesù il
potere di salvare. All’uomo la gioia di servire” sarà il tema proposto.
Attesa la partecipazione, come gli anni precedenti, di migliaia di
persone, con la presenza di famiglie e giovani. Non mancheranno
Fra questi, venerdì 5 aprile dalle 15,30
saranno presenti monsignor Guido Marini,
maestro delle celebrazioni liturgiche
pontificie, e il cardinale Gualtiero Bassetti,
presidente della Conferenza episcopale
italiana. Sabato 6 aprile dalle 9 sarà la
volta del vescovo di Rimini monsignor
Antonio Lambiasi e di monsignor Santo
Marcianó, ordinario militare per l’Italia.
Monsignor Pierbattista Pizzaballa,
amministratore apostolico di
Gerusalemme dei Latini, presiederà
omenica 7 aprile, la relazione di Salvatore
Martinez. presidente nazionale Rns.
Molto attesa una tavola rotonda sul tema
della “giustizia riparativa” in programma
dalle 14,30 di sabato 6 aprile, con gli
interventi dell’economista Stefano
Zamagni e del magistrato Alfredo
Mantovano, moderati dal direttore di Rai
Parlamento Antonio Preziosi. Assieme a
loro prenderanno la parola alcuni
testimoni chiamati a condividere la
propria esperienza di “riscatto sociale”.

Fra le proposte concrete del Pontefice, aprire il Santuario anche di notte Viaggio apostolico
dell’Annunciazione - ha spiegato il Papa -
appare la dinamica della vocazione ■ 30 e 31 marzo
espressa nei tre momenti che hanno
scandito il Sinodo: ascolto della Parola- Papa Francesco in Marocco
progetto di Dio; discernimento; Papa Francesco sarà in
decisione”. Marocco sabato 30 e
Dal Papa sono venute tre proposte domenica 31 marzo. Il
concrete. La prima: fare di Loreto “un Pontefice partirà alle
polo spirituale a servizio della pastorale 10,45 di sabato da Roma-
vocazionale”, rilanciando il Centro Fiumicino per Rabat.
Giovanni Paolo II. La seconda proposta è Dopo l’arrivo
rivolta ai Cappuccini: “Estendere l’orario all’aeroporto
di apertura della Basilica e della Santa internazionale, previsto per le 14, i primi
Casa durante la tarda serata e l’inizio appuntamenti in programma sono l’accoglienza
LORETO, 25 MARZO 2019 della notte, quando ci sono gruppi di
MONSIGNOR FABIO DAL CIN ACCOGLIE IL PAPA ufficiale, la cerimonia di benvenuto sulla spianata
FOTO VATICAN MEDIA/SIR
giovani che vengono a pregare e a della moschea Hassan e l’incontro con le autorità,
discernere la loro vocazione”. la società civile e il corpo diplomatico, nello stesso
“Il Santuario della Santa Casa di Loreto, luogo, occasione per il primo discorso del Papa in

Il Papa alla Santa Casa anche a motivo della sua collocazione

geografica al centro della Penisola, si
presta per diventare, per la Chiesa che è
in Italia, luogo di proposta per una
terra marocchina. Alle 16, la visita al mausoleo di
Mohammed V, seguita dalla visita di cortesia al Re
Mohammed VI nel palazzo reale (foto). Alle 17,10
la prima giornata del viaggio di Francesco in

Loreto capitale dei giovani continuazione degli incontri mondiali dei

ieci minuti in preghiera, da solo, in
In seguito, ha reso omaggio con una rosa
giovani e della famiglia”, il terzo invito di
Francesco, secondo il quale “è necessario
che all’entusiasmo della preparazione e
celebrazione di questi eventi corrisponda
Marocco proseguirà con la visita all’istituto
Mohammed VI degli Imam, predicatori e
predicatrici, cui farà seguito, alle 18,10, l’incontro
con i migranti nella sede della Caritas diocesana,
ai quali Francesco rivolgerà un saluto. Nella
poi l’attualizzazione pastorale”.

D silenzio, seduto davanti alla statua

della Madonna e all’altare che
celebra il Mistero dell’Annunciazione. È
stato il primo atto, lunedì 25 marzo, della
visita di papa Francesco a Loreto, che per
un giorno è diventata “capitale mondiale”
dei giovani grazie alla firma
dell’esortazione apostolica, dal titolo
Christus vivit, frutto del recente Sinodo
dedicato ai giovani. All’interno della
Santa Casa, alle 10,15, il Papa ha posto la
sua firma sul documento che verrà
presentato il 2 aprile alla stampa.
d’oro a Maria e ha “affidato” il documento
firmato al vescovo, monsignor Fabio Dal
Cin, presente con il rettore del Santuario,
padre Franco Carollo, alla Messa
celebrata in privato poco prima: nessun
Pontefice lo aveva fatto negli ultimi 162
anni.
All’esterno della basilica lo attendevano i
fedeli e i cittadini di Loreto. “Oggi mi
metto anch’io” tra i pellegrini, e “ringrazio
Dio che me lo ha concesso proprio nella
festa dell’Annunciazione”, è stato l’incipit
del discorso di Francesco. “Nell’evento
La Casa di Maria è anche la casa della
famiglia, ha proseguito il Papa a
proposito della missione essenziale della
famiglia “fondata sul matrimonio tra un
uomo e una donna”. Ogni famiglia, nella
Santa Casa, “trova accoglienza,
ispirazione a vivere la propria identità”.
Famiglia e giovani “non possono essere
due settori paralleli della pastorale, ma
devono camminare strettamene uniti”.
Un pensiero anche ai malati, che “devono
essere accolti dentro la famiglia”.
M.Michela Nicolais
giornata del 31 marzo, il primo appuntamento
previsto, alle 9,30, è la visita privata al centro
rurale per i servizi sociali di Témara, seguita alle
10,35 dall’incontro con i sacerdoti, i religiosi, i
consacrati e il Consiglio ecumenico delle Chiese
nella cattedrale di Rabat, luogo del secondo
discorso del Papa, cui seguirà l’Angelus. Dopo il
pranzo, sarà celebrata la Messa, alle 14,45, nel
complesso sportivo Principe Moulay Abdellah.
L’ultimo appuntamento è la cerimonia di congedo
all’aeroporto internazionale di Rabat-Salé, alle
17. L’arrivo è previsto all’aeroporto di Roma-
Ciampino, alle 21.30. È possibile seguire la due
giorni su Tv2000 (canale 28).
 Attualità Giovedì 28 marzo 2019 17
VITO BARDI

Elezioni in Basilicata (civica di sinistra ambientalista), il 4,4 per cento.

Il centrodestra strappa al centrosinistra un’altra Villaggio globale
Regione (dopo Sardegna, Abruzzo, Molise, Friuli- di Ernesto Diaco
Vince il centrodestra Venezia Giulia e le province autonome di Trento e
Bolzano). A livello di singoli partiti, il M5S risulta il
più votato (20,3 per cento) ma con una quota più che
ito Bardi, candidato del centrodestra, ex generale dimezzata rispetto alle ultime politiche, quando
SMARTPHONE:
V della Guardia di Finanza, è il nuovo presidente
della Regione Basilicata. È stato eletto con il 42,2 per
aveva ottenuto il 44,4 per cento. Segue, a poca
distanza, la Lega di Salvini con il 19,1 per cento, più
PERCHÈ NON REGALARLO
ALLA PRIMA COMUNIONE
cento dei voti. Il candidato del centrosinistra, Carlo del triplo delle politiche. Alle regionali del 2013, il
Trerotola, ha ottenuto il 33,1 per cento dei consensi, M5S prese il 9 per cento e la Lega neanche si Qual è il momento giu-
quello del M5S, Antonio Mattia, il 20,3 per cento e presentò, mentre il centrosinistra elesse il presidente sto per mettere uno
Valerio Tramutoli, candidato di Basilicata possibile con circa il 60 per cento dei voti. smartphone nelle mani
dei nostri figli? È la do-
manda con cui si apre
un interessante volume
Medici con l’Africa Cuamm: “La situazione di Stefania Garassini
pubblicato dalle edi-
zioni Ares nel mese di
è drammatica e la tensione sociale molto alta” febbraio. L’autrice, che
tiene un laboratorio di

Ciclone in Mozambico editoria multimediale all’Università cattolica

del Sacro Cuore, scopre le sue carte fin dal ti-
tolo: “Smartphone. 10 ragioni per non rega-
larlo alla prima Comunione (e magari

Si contano le vittime neanche alla Cresima)”.

La metafora con cui Garassini accompagna
la sua riflessione è automobilistica. Regalare
un cellulare di ultima generazione a un bam-
bino è come dare le chiavi di un bolide spor-
ono arrivato a Beira in Nell’area di Beira
“S Mozambico, la città colpita dal
ciclone Idai. Al momento sono
oltre 40 i centri di raccolta degli sfollati
sono quasi 800mila
le persone colpite da Idai,
tivo a chi sa guidare a malapena una Panda.
“Si tratta di uno strumento potente e com-
plesso, progettato per diventare indispensa-
bile a chi lo usa - spiega -. Ci vogliono
concentrati nella città di Beira, per oltre
40mila persone. Altri 33 centri si trovano che si è abbattuto sulla maturità e capacità critica per gestirlo al me-
glio”. Lo smartphone è una Ferrari, dunque
tra Dondo e Nhamatanda, che sono i città il 14 marzo. non va lasciato a un neopatentato.
distretti vicini. Si tratta di persone
sfollate prive di tutto. Molte di queste Centinaia di morti. A questa prima ragione ne seguono altre: lo
sono ancora disperse all’interno. Per Rischio di epidemie LA DEVASTANTE ALLUVIONE A BEIRA smartphone crea dipendenza. Espone i ra-
recuperare queste persone sono IN MOZAMBICO (FOTO SIR) gazzi a inutili rischi per la salute. Ruba loro
necessari mezzi di trasporto come l’infanzia. Spesso è motivo di contenzioso
l’elicottero. Il cibo e l’acqua sono i di parentela e amicizia”. dell’ospedale, dove i piccoli bambini educativo permanente. Non serve a rima-
bisogni più acuti, drammatici”. A parlare, Sul fronte della salute, la situazione è appena nati sono stati trasferiti nere in contatto con i nostri figli.
da Beira, nella giornata di lunedì 25 difficile: “La rete sanitaria è gravemente d’urgenza dal reparto che è a cielo Le tecnologie sono bocciate su tutta la linea?
marzo, è Giovanni Putoto, responsabile compromessa: l’ospedale centrale di aperto, dove piove, in Pediatria. Allo Non è così, tanto che il decalogo della Garas-
della programmazione di Medici con Beira, di 800 posti letto, funziona come stesso tempo ci stiamo dando da fare per sini si conclude con: “lo smartphone non è il
l’Africa Cuamm. un centro sanitario. Tutta l’attività recuperare i pazienti malati di Hiv che demonio”. La preoccupazione principale
Nell’area di Beira, in Mozambico, sono chirurgica e ortopedica è paralizzata. È devono essere trattati e non possono dell’autrice è di natura educativa. Le fortis-
quasi 800mila le persone colpite dal possibile realizzare solo il cesareo, in una sospendere la terapia. È una corsa sime pressioni a cui i genitori sono sottopo-
ciclone Idai che si è abbattuto sulla città stanza di emergenza trasformata in sala contro il tempo”. sti - non solo da parte dei figli ma anche
il 14 marzo scorso. “La tensione sociale è operatoria. Bisogna fare presto”. “A oggi - conclude - sono 447 i morti dell’ambiente circostante - rischiano di far
molto alta. Sono stati assaliti magazzini e Il Cuamm, ricorda Putoto, “si sta confermati solo in Mozambico, ma si dimenticare loro la necessità dell’educa-
negozi - fa sapere Putoto -. L’impatto del attivando su due versanti. L’aiuto prevede che il numero sia destinato a zione, ovvero pensare e mettersi in discus-
ciclone sulle strutture è stato devastante. umanitario, da una parte, portando cibo, crescere oltre il migliaio. Rimane alto il sione. Non è certo la paura (dei rischi
Tantissimi edifici, case, uffici, acqua, protezione e riparo agli sfollati. rischio di epidemie come il colera, connessi alle tecnologie) che può ispirare i
ambulatori, scuole, chiese, magazzini, Dall’altra parte, abbiamo cominciato ad endemico nella zona di Beira, che nostri comportamenti. Le difficoltà maggiori
palazzi sono senza tetto. C’è una corsa aiutare i servizi sanitari, mantenendo la potrebbe facilmente propagarsi nei non nascono da internet, ma hanno a che
inverosimile a darsi un minimo di riparo nostra presenza con dei medici nel territori allagati”. fare con altro, ad esempio la fatica di soste-
e la gente si aiuta da sola grazie ai legami Berçario, cioè nella neonatologia Gigliola Alfaro nere un dialogo con i nostri figli. O l’incapa-
cità di porre delle regole, a bambini e adulti,
e farle rispettare. Che è poi la cosa che porta
i giovanissimi a essere più insicuri.
Se l’occasione della Prima Comunione non è
donne incinte e uomini che fuggivano dall’Africa", ha
Bus dato alle fiamme detto l’uomo, ora in carcere a San Vittore.
A dare l’allarme, che ha permesso di evitare il peggio,
quella giusta per regalare lo smartphone (e
magari neanche quella della Cresima), qual è
Cittadinanza a Rami due ragazzini nordafricani che, con il cellulare hanno
dato l’allarme a genitori e Carabinieri: Rami Shehata e
l’età corretta per farlo? Il libro una proposta
la fa, suggerendo di consegnarlo attorno ai
Adam El Hamami. 13 anni, alle soglie dell’adolescenza, anche
l centro del dibattito pubblico il fatto di cronaca "Voglio diventare italiano, sono nato qua - ha detto il se non si può certo fissare un comporta-
A avvenuto a San Donato Milanese la scorsa
settimana. Un autista, Ousseynou Sy, 47 anni, di
13enne Rami -. Se non mi danno la cittadinanza, la
prenderò quando avrò 18 anni, ma la vorrei ora.
mento valido per tutte le situazioni. L’autrice
non ha la pretesa di offrire un manuale di
origine senegalese, ha dirottato e ha dato fuoco a un Avrebbe tutto un altro senso". istruzioni per l’uso, ma di tracciare alcuni
bus della scuola media "Vailati" di Crema con una "Per atti di bravura o coraggio, le leggi si possono passi che disegnano una strada. E inserisce
L’AUTOBUS IN UNA FOTOGRAFIA cinquantina di studenti a bordo. "Non ne potevo più di superare", ha detto il ministro dell’Interno Matteo questo tema nella più ampia sfida costituita
DIFFUSA DAI VIGILI DEL FUOCO
vedere bambini sbranati da squali nel Mediterraneo, Salvini martedì 26 marzo. dalla relazione tra genitori e figli.

Campidoglio
PSICOLOGIA della vita quotidiana
sionisti, persone di successo. Di solito, il comportamento

L
a rubrica, tenuta da Mirella Montemurro (psicologa/psicote-
rapeuta), si propone di osservare il mondo attraverso una
“lente” psicoanalitica.
Ogni ultima settimana del mese, la rubrica parla di temi della vita
quotidiana: relazioni, educazione dei figli, fatti di cronaca locale e
nazionale, funzionamento psichico, disagi psicologici e loro cura.
Maltrattamento psicologico sulla donna
Nomina sunt consequentia rerum. I nomi sono conseguenza delle
cose. Se le cose non hanno un nome rimangono senza esistenza.
Questo è il caso del maltrattamento psicologico che, a differenza di
quello fisico, è più difficile da riconoscere. In questo breve articolo
farò riferimento agli uomini che agiscono comportamenti maltrat-
tanti nei confronti delle donne - anche se si possono riscontrare si-
tuazioni opposte. Il maltrattamento psicologico include il
comportamento possessivo, denigratorio e svalutante nei confronti
della partner. Spesso il partner maltrattante intrude nelle amicizie e
nelle attività della donna, esercita un controllo e/o si appropria del
suo denaro. La minaccia, la intimidisce, vuole provocarne l’isola-
mento. Nell’immaginario comune si pensa che il maltrattante sia
una persona di basso livello culturale, economico e sociale. Al con-
trario, sempre più spesso si tratta di insospettabili, stimati profes-
maltrattante è graduale. La donna può rendersi conto all’im-
provviso che qualcosa non va. Si sente disorientata, confusa,
colpevole. All’inizio si impegna a correggere la situazione so-
praggiunta cercando di modificare il proprio comporta-
mento. L’assumersi la colpa di quanto stia avvenendo
rappresenta un meccanismo di difesa inconscio per distan- FOTO SIR
ziarsi dalla consapevolezza del doloroso nonsenso in cui la
relazione è precipitata. In questa cornice di colpa e disorien-
tamento la donna perde fiducia nel suo giudizio critico. I
Papa Francesco dalla Raggi
pensieri non sono più lucidi. La situazione è già preoccu- “Roma città dei ponti”
pante. Come prevenire situazioni del genere? Mai minimiz-
aro di civiltà e maestra di accoglienza”,
zare il primo “incidente”. Perché se ciò avviene questo
comporta l’infrangere del limite su cui la coppia si è tacita- “definizioni
F“città dei ponti, mai dei muri”. Sono alcune
della Capitale, nel ritratto disegnato
mente accordata. Questo primo “incidente” minimizzato
sposta il limite del possibile. Da quel momento in poi il patto da papa Francesco martedì 26 marzo nella sua
implicito tra i partner viene modificato. Ciò comporta nella prima visita in Campidoglio.
donna una inevitabile svalutazione della immagine di sé che Accolto dal sindaco Virginia Raggi, Begoglio è
la infragilisce ulteriormente. stato il quarto Papa a salire al colle capitolino
Se il primo gesto maltrattante non riceve, da parte della vit- dopo Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI.
tima, una risposta immediata, drastica, decisa, il limite inva- “Accogliere e integrare”, gli imperativi indicati per
una “rinascita morale e spirituale” all’altezza dei
licabile potrà essere valicato sempre, senza più limiti.
compiti e dei 2.800 anni di storia della città di
Mirella Montemurro
Roma. Da qui, il Pontefice ha chiesto di affrontare
mirellamontemurro@gmail.com
senza paure la “sfida epocale” delle migrazioni.
18 Giovedì 28 marzo 2019 Solidarietà

100 anni di Confcooperative | Da Forlì-Cesena in 150 in udienza da papa Francesco

LUIGI PATANÈ DELLA FORLIVESE

SOLES TECH INCONTRA IL PAPA DELEGAZIONE DELLA COOPERATIVA CESENATE CILS IN PIAZZA SAN PIETRO

ERANO PIÙ DI 150 I COOPERATORI DELLA PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA RICEVUTI SABATO 16 MARZO IN UDIENZA IN VATICANO DA PAPA FRANCESCO, NELL’AMBITO DELLE CELEBRAZIONI PER IL
CENTENARIO DI CONFCOOPERATIVE NAZIONALE. La delegazione di Forlì-Cesena, guidata dal presidente di Confcooperative Mauro Neri, si è unita agli oltre 900 cooperatori provenienti dalla Regione Emi-
lia-Romagna e a tutta la cooperazione, oltre 7mila partecipanti che fanno capo a Confcooperative provenienti da tutta Italia. Nell’Aula Paolo VI, papa Francesco ha ascoltato alcune storie di cooperatori che
hanno trovato nell’impresa cooperativa uno strumento mutualistico e solidale per ricreare lavoro anche in situazioni di crisi, contribuendo a ridare dignità a persone, famiglie e comunità. Fra queste anche
la storia della cooperativa forlivese Soles Tech. “Oggi siamo circa 30 soci fra ingegneri, geometri, impiegati e operai che lavorano insieme da diversi anni – ha raccontato l’ingegner Luigi Patanè, patron della
cooperativa forlivese a papa Francesco -. L’obiettivo principale del nostro lavoro è proteggere dal rischio sismico edifici esistenti applicando tecnologie innovative”. Fra le cooperative presenti, con una dele-
gazione di 50 persone, anche la cesenate Cils, attiva dal 1974 per favorire l’inserimento di persone con disabilità in un lavoro dignitoso, stabile e remunerato.
Ai presenti il Santo Padre ha detto che la cooperazione è un modo per “scoperchiare il tetto” di un’economia che rischia di produrre beni ma a costo dell’ingiustizia sociale. “È sconfiggere l’inerzia dell’indif-
ferenza e dell’individualismo facendo qualcosa di alternativo e non soltanto lamentandosi”. Per papa Francesco “chi fonda una cooperativa crede in un modo diverso di produrre, un modo diverso di lavo-
rare, un modo diverso di stare nella società. Il “miracolo” della cooperazione è una strategia di squadra che apre un varco nel muro della folla indifferente che esclude chi è più debole”.

Il savignanese Alessandro Politi, comico di Zelig, propone il progetto Flytherapy a bordo del suo biposto. Prima tappa il prossimo 7 aprile a Classe di Ravenna

Il grande mago prende il volo con i ragazzi disabili

uesta volta la Camilla Eggle Bortolomai. mettono a disposizione un open day per

Q
magia è vera.
Alessandro Politi,
comico in tv e
volontario nella vita, fa
volare i ragazzi con
disabilità. Volare non
dal ridere ma sul serio,
a bordo di un
modernissimo biposto
ultraleggero. Una
mezzora da brivido
come mai prima nella
vita.
Nella micro cabina di
pilotaggio ci si sta solo in due, pilota e passeggero. Ma l’adrenalina, il sole e i
sorrisi vanno a mille, anzi di più. Il progetto si chiama Flytherapy, è dedicato
esclusivamente a portatori di disabilità, e si realizza attraverso un’associazione
di promozione sociale nata dalla passione per il volo e dall’incontro tra Vincenzo
Soverino, da 12 anni malato di Sla, consigliere nazionale dell’Associazione
italiana sclerosi laterale amiotrofica, Alessandro Politi, Fabio Mandeli, pilota, e
“Quelle emozioni cui nessuno vorrebbe
rinunciare - racconta Politi, savignanese,
classe 1976, noto al grande pubblico della
tv come il “Grande mago” di Zelig - lassù in
cielo si liberano senza vincoli e con
un’intensità che probabilmente i ragazzi
non si aspettano. Alle attrazioni di
Mirabilandia, per esempio, chi è affetto da
disabilità come i tetraplegici, i non vedenti,
gli autistici, spesso non può accedere. E
allora noi vogliamo offrirgli istanti di
divertimento assoluto”.
Nel corso del solo 2018 hanno solcato il
cielo una settantina di giovani disabili. Il
tutto senza spese a loro carico. I soldi sono
raccolti attraverso la onlus e spesso ce li
mettono i fondatori di tasca loro (per chi
volesse contribuire, si può destinare il 5 per
mille).
Le aviosuperfici, spiega ancora Politi,
questo genere di esperienza. La differenza
è che il progetto Flytherapy è strutturato
per offrire il volo a molti ragazzi e in vari
appuntamenti che si ripetono. Flytherapy è
stato presentato qualche giorno fa
all’Enaip del Rubicone. L’occasione è la
ripartenza del programma di voli il
prossimo 7 aprile dalle 9,30 presso
l’aviosuperficie di Classe (Ravenna).
Sarà la prima di una serie di tappe che nel
2019 puntano a coinvolgere oltre 300
ragazzi. A inaugurare la stagione ci sarà
anche il pugile Matteo Signani. Le date
successive saranno a Santarcangelo (18
aprile), Molinella (19 maggio), Bellaria (26
maggio).
Per partecipare, scrivere a
flytherapyonlus@gmail.com oppure
telefonare al 346 8588218.
Mariaelena Forti

Perequazione, calcolo
e fasce pensionistiche
Con la nuova perequazione non
cambia nulla per le pensioni fino a
poco più di 1.500 euro lordi mensili,
circa 1.200 euro netti, ovvero quelle
che arrivano fino a tre volte il
trattamento minimo Inps, per le
quali l’incremento del costo della
vita, pari all’1,1 per cento viene
riconosciuto integralmente.
La stretta sulla perequazione ha
interessato specialmente gli assegni
con importo superiore ai 2.000
euro.
Rispetto alle percentuali suddette,
la nuova perequazione delle
pensioni sarà così effettuata:
- assegni entro tre volte il
trattamento minimo (1.522,26
euro): rivalutazione al 100%
dell’1,1%;
- assegni tra le tre (1.522,27 euro) e
le quattro volte (2.029,68 euro):
rivalutazione al 97%, ossia
dell’1,06%;
- assegni tra le quattro (2.029,69
euro) e le cinque volte (2.523,10
euro) il trattamento minimo:
rivalutazione al 77%, ossia allo
0,84%;
- assegni tra le cinque (2.537,11
euro) e la sei volte (3.044,52 euro)
il trattamento minimo:
rivalutazione al 52%, ossia allo
0,57%;
- assegni tra le sei (3.044,53 euro) e
le otto volte (4.059,36 euro) il
trattamento minimo: rivalutazione
al 47%, ossia allo 0,51%;
- assegni tra le otto (4.059,37 euro)
e le nove volte (4.566,78 euro) il
trattamento minimo: rivalutazione
al 45%, ossia allo 0,49%;
- assegni oltre le nove volte
NOTIZIARIO PENSIONATI
(4.566,79€) il trattamento minimo:
rivalutazione al 40%, ossia allo
0,44%.
Nessuna variazione per coloro che
percepiscono una pensione lorda
inferiore a 1.522,26 euro, mentre
per chi ha una pensione inferiore ai
2.029,68 euro ci sarà persino un
trattamento di maggior favore. Per
gli importi superiori però è in arrivo
il conguaglio con il quale bisognerà
restituire tutte le somme
accreditate in più a causa dei
parametri - più favorevoli -
applicati per il ricalcolo delle
pensioni effettuato il 1° gennaio
scorso.
Loris Cavalletti, segretario generale
Pensionati Cisl Emilia-Romagna
afferma che “ le organizzazioni
sindacali unitariamente, nel tavolo
aperto con il Governo hanno chiesto
di non chiedere la restituzione delle
somme già pagate e di ridiscutere il
taglio della rivalutazione. Non è
giusto - dice il segretario - far
pagare nei prossimi anni oltre 2
miliardi ai pensionati, per finanziare
Reddito di cittadinanza e Quota
100. Lo sforzo va chiesto a chi si è
arricchito in questi anni e a chi
percepisce stipendi d’oro. Il
sindacato vuole rilanciare con forza
la richiesta della separazione della
previdenza dall’assistenza e una
legge sulla non autosufficienza”.
Mobilitazioni dei pensionati
Tre grandi assemblee per il prossimo
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
9 maggio a Padova, Roma e Napoli e
una manifestazione nazionale il 1°
giugno in piazza del Popolo a Roma.
I sindacati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-
Uil annunciano l’avvio della
mobilitazione dei pensionati per
protestare contro la totale
mancanza di attenzione nei loro
confronti da parte del governo.
“L’unica misura messa in campo -
denunciano i sindacati - è stata
quella del taglio della
rivalutazione, che partirà dal 1°
aprile, a cui si aggiungerà un
corposo conguaglio che i pensionati
dovranno restituire nei prossimi
mesi. La tanto sbandierata
“pensione di cittadinanza” finirà per
riguardare un numero molto
limitato di persone e non basterà ad
affrontare il tema della povertà.
Nulla è stato previsto sul fronte
delle tasse, che i pensionati pagano
in misura maggiore rispetto ai
lavoratori dipendenti, e tanto meno
sulla sanità, sull’assistenza e sulla
non autosufficienza, che sono temi
di straordinaria rilevanza per la vita
delle persone anziane e delle loro
famiglie e che necessiterebbero di
interventi e di risorse”.
“Il governo - concludono Spi, Fnp e
Uilp - si è mostrato del tutto sordo
alle rivendicazioni e alle necessità
dei pensionati italiani, accusati
addirittura di essere degli avari per
aver osato protestare a fine
dicembre contro il taglio della
rivalutazione. La loro mobilitazione
è necessaria e non più rinviabile”.
 Cultura&Spettacoli Giovedì 28 marzo 2019 19

Cesena. La bellezza Cinema

di Palazzo Romagnoli di Filippo Cappelli

si apre alla città Eliseo (Cesena)

Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)

P
alazzo Romagnoli si è aperto alla città. È accaduto giovedì IL PROFESSORE E IL PAZZO
pomeriggio 21 marzo - in vista dell’apertura in occasione
delle Giornate del Fai di sabato e domenica scorsi - grazie alle di Farhad Safinia
famiglie Porcelli e Trevisani che sono proprietarie di buona parte DAVIDE TREVISANI, PROPRIETARIO DI PARTE DI PALAZZO ROMAGNOLI,
del palazzo che ha origini nella famiglia Maraldi che lo costruì e poi “Il professore e il pazzo” è l’adattamento
INSIEME AD ALCUNI DEI RAGAZZI ‘CICERONI’ (FOTOGALLERY DI SANDRA
lo cedette ai Romagnoli. La famiglia Porcelli è la diretta E URBANO SU WWW.CORRIERECESENATE.IT) dell’opera di Simon Winchester. E si vede. La
discendente ed erede dei vicenda è particolare, incuriosisce e sulle pa-
Romagnoli. Marina Porcelli, con l’esterno del palazzo. Martina del palazzo. arrivare tre milioni di euro per gine di un libro funziona benissimo. Sullo
la figlia e il cugino Carlo, assieme Bonaguri della V BE si è Tutte le studentesse sono state dare vita alla pinacoteca di cui schermo un po’ meno: vale come fatto noto-
a Davide Trevisani, hanno occupata della galleria dei capaci di catturare l’attenzione si parla da tempo, adesso è rio per la nascita della prima edizione dell’Ox-
accompagnato la visita riservata continenti. Giorgia Leoni della dei presenti. A noi è stata giunto il tempo per avviare la ford English Dictionary, ma perde la maggior
ai giornalisti e ad alcuni docenti. V E ha illustrato la stanza verde consentita anche una veloce Fondazione Romagna Arte e parte della sua carica eversiva.
Nelle vesti di Ciceroni, le in cui spicca il grande ritratto di visita fino alla torretta che Cultura, per dare avvio a un A metà tra biopic e dramma, il film è stato per
studentesse del liceo Monti di Prospero Romagnoli, forse il guarda verso est, un luogo progetto che tenga conto del lungo tempo tra i progetti di Mel Gibson, non-
Cesena, accompagnate dalla personaggio più in vista privilegiato con una vista unica percorso che a Cesena si può ché al centro di numerose diatribe legali che
preside Simonetta Bini e da dell’intera famiglia. Alice su Cesena. Uno spazio d’altri realizzare. ne hanno ritardato l’uscita. E che, purtroppo,
diversi docenti. Grandi della III AC si è occupata tempi. Un segnale, forte, a tutta la città hanno avuto effetti decisivi sulle sorti della
E proprio le speciali guide vanno di una parte del primo piano, Al termine della visita, Davide perché faccia della cultura un pellicola, tanto da indurre persino il regista
menzionate per la preparazione, così come Giulia Magnani della Trevisani ha dato una notizia in suo fiore all’occhiello. Proprio iraniano Safinia a firmare l’opera con uno
la passione e la capacità stessa classe. Infine Hiba Soufi anteprima. Ha detto che dopo come il gioiello palazzo pseudonimo, P. B. Shemran.
espositiva. Maddalena Bucci della IV D delle Scienze umane la visita in città del ministro Romagnoli ha dimostrato di La trama: il fascino della vicenda è indiscuti-
della III BC ha spiegato tutto ha completato la descrizione Dario Franceschini che ha fatto valere e di meritare. bile. Ambientato nel Regno Unito di fine ’800,
“Il professore e il pazzo” rende manifeste
certe tendenze dell’intellighenzia britannica,
depositaria di quel positivismo e di quel ra-
Da Crédit Agricole e Fondazione Cassa di Risparmio 10mila euro zionalismo alla base di una cultura che domi-
nava il mondo (anche) attraverso l’”arma”
per il restauro di 6 volumi conservati nella Biblioteca di Cesena della propria lingua. In un simile contesto,
non era casuale l’obiettivo di fissare il canone

Operazione recupero linguistico britannico, reificando nero su

bianco uno tra gli strumenti egemonici per
eccellenza: la parola. Il film si concentra pro-

dei codici miniati prio su questo punto e sul suo snodo partico-
larmente avvincente: codificare, appunto,
l’incodificabile. Di delimitare il mondo fluido
della lingua che, per sua natura, è mutevole

della Malatestiana come pochi. Al tempo stesso, “Il professore e

“C
esena città della Biblioteca
Malatestiana. È così che ci
piacerebbe venisse citata la
nostra città ed è impegno della
Fondazione Cassa di Risparmio e di
Crédit Agricole affinché la strada
intrapresa sia sempre più praticata. Ed è
nostra intenzione, insieme ai vertici
Crédit Agricole che ci hanno dato tutta la
disponibilità, dimostrare la nostra
sensibilità a favore e a sostegno della
valorizzazione culturale della biblioteca”.
Così il presidente della Fondazione Crc
Guido Pedrelli alla conferenza stampa di
giovedì scorso durante la quale è stato
presentato l’intervento di restauro di sei
dei 337 codici malatestiani prodotti fra il
IX e il XV secolo, conservati in
Malatestiana. Testi greci, ebraici, latini,
spesso impreziositi da decorazioni e
miniature: un patrimonio librario per il
quale la Malatestiana è stata il primo
bene italiano inserito nel Registro della
Memoria del Mondo Unesco. L’impegno
economico del restauro è di circa 10mila
euro.
Nonostante le condizioni favorevoli e la
cura dedicata loro nel corso dei secoli, i
codici malatestiani sono un tesoro
Grazie all’iniziativa “Restauro
a porte aperte” è possibile
prendere visione delle
operazioni di recupero messe
in atto dalle due restauratrici
fragile, che necessita di periodici
interventi di restauro. Paola Errani (nella
foto), responsabile della biblioteca antica
e dei fondi storici della Biblioteca
Malatestiana ha sottolineato: “Sono
almeno un centinaio quelli di cui
avevamo ravvisato le necessità più
urgenti dopo il controllo fatto nel 2010. A
oggi sono 79 i codici che dovranno essere
presto restaurati”. Negli ultimi quattro
anni sono stati 53 i codici restaurati
grazie all’intervento di cittadini e imprese
cesenati che si sono fatti carico del
recupero attraverso la formula dell’art
bonus.
“Come assessore alla cultura di questa
Amministrazione – le parole di Christian
Castorri – ringrazio per la sensibilità
dimostrata Fondazione Crc e Crédit
Agricole per le risorse messe a
disposizione per la conservazione del
patrimonio artistico della città, che è una
ricchezza per tutti. L’iniziativa avviata
dagli Amici della Malatestiana ha via via
coinvolto cittadini, aziende ed enti, a
dimostrazione di un attaccamento
profondo a questo patrimonio. È una
felice dimostrazione di quanto i cesenati
tengano alla loro biblioteca”.
Il restauro potrà essere seguito in diretta
grazie all’iniziativa “Restauro a porte
aperte”. Dopo il primo appuntamento di
sabato scorso 23 marzo, sarà possibile
osservare da vicino l’opera delle
restauratrici Roberta Stanzani e Silvia
Bondi di Formula Servizi, impegnate a
riportare all’antico splendore i
manoscritti, il 13 aprile e il 25 maggio,
dalle 9,30 alle 13.
Sabrina Lucchi
il pazzo” si riallaccia alla “migliore” – ma forse
stucchevole, alla lunga – tradizione hollywoo-
diana, virando in maniera troppo insistita
verso un esasperato sentimentalismo che si
concretizza nella storia dell’amore tormen-
tato/impossibile o, in alternativa, nell’amici-
zia che vince ogni confine, limite o
condizione psico-sociale.
Eppure il film si fa guardare per alcune frecce
al suo arco. Da una parte l’avvincente dina-
mica tra la razionalità del mondo accademico
e l’apparente razionalità di chi agisce ai limiti
di logica e mentalità ordinaria. Dall’altra la
denuncia sulla logica oscurantista dell’epoca
che si occupava di stigmatizzare i malati at-
traverso una logica medica di sperimenta-
zione francamente inumana.
Purtroppo però, fin dalla prima parte della
pellicola, “Il professore e il pazzo” mostra tutti
i suoi limiti. Il ritmo comincia e finisce in as-
soluta sordina, la storia fatica a decollare e a
supportare il cast che, più di una volta, appare
fuori dalla vicenda. L’accoppiata
Gibson/Penn funziona il giusto. Ciò che ri-
mane sul fronte del vero, ma non è raccontato
da immagini, e cioè quel tempo segnato ine-
sorabilmente dal progresso tecnico, che oggi,
ironicamente, rischia di sminuire un’impresa
– per i tempi – titanica: quella di racchiudere
all’interno di un vocabolario tutte le parole
(inglesi). Un po’ come delimitare la vita.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena - facebook Libreria S Giovanni - @LibreriaSGiovanni

TULLIO, UN ANNO DOPO IL SEGRETO DEL CLUB. ESCAPE BOOK LE STRAORDINARIE

Dieci parabole raccontate da un ragazzo (ediz. a colori)
Massimo Camisasca
Editore: Mondadori Electa (14,90 euro)
Sono Tullio, un ragazzo di 12 anni. Sono felice
di tornare tra voi, con questo mio nuovo libro,
ricco di avventure e di scoperte. Volete anche
voi riviverle con me? Spero di sì. Il vostro
amico Tullio.
Ogni capitolo illustra una parabola: la pecora
smarrita, i due figli, il seminatore, il figliol pro-
digo, i due costruttori di case, il fariseo e il
pubblicano, il grano e la zizzania, il granello di
senape, il buon samaritano, i posti a tavola.
Dieci racconti per dieci grandi temi della vita di ogni ragazzo. Siamo
così invitati a riflettere su quanto accade, assieme alle persone che ci
stanno vicino. Partendo da quelle esperienze che sono valide per ogni
ragazzo e che sono in grado di parlare e di essere attuali anche per i
bambini nativi digitali.
L’opera si sviluppa su tre piani: il racconto, i disegni, le citazioni evange-
liche. Tre modalità diverse, ma complementari per accostare l’unica re-
altà delle parabole.
Magazzini Salani (14,90 euro) AVVENTURE DI GESÙ
Entrare è facile, uscire dipende da te.
Sei una giornalista investigativa.
Dalle tue indagini è emerso troppo.
Sei diventata un personaggio sco-
modo, e ora dovrai uscire dal labi-
rinto di enigmi e indizi nel quale sei
rimasta intrappolata. Il tuo obiettivo
è smascherare le trame turpi e diso-
neste di un uomo d’affari, Castian
Warnes, e dell’influente Club Wan-
stein. Non sarà semplice, ma la tua
vita dipende dal successo di questa
missione. Accetti la sfida?
Basato sul fenomeno mondiale delle Escape Room, questo
libro mette alla prova il tuo ingegno e la tua perseveranza
grazie a una formula narrativa del tutto nuova per chi è abi-
tuato a vivere un giallo o un’avventura come un semplice
spettatore. Il protagonista ora sei tu, e per venire a capo del
mistero che si cela dietro a una banda di corrotti dovrai ri-
solvere enigmi, rompicapo, illusioni ottiche e anagrammi di
ogni tipo. Anche quando meno te lo aspetti.
Jean Mercier - Editore: San Paolo (14 euro)
Che cosa pensava Giuseppe, vedendo suo figlio
che decideva di non sposarsi? E cosa passò nella
mente di Maria, quando a trent’anni compiuti se
ne andò? Come prese la moglie di Pietro la scelta
del suo giovane sposo di abbandonarla per se-
guire quello strano profeta? E quali tenebre abi-
tavano la psiche contorta e combattuta di Giuda?
Perché Tommaso chiese di mettere le dita nelle
piaghe, contro quale fantasma combatteva?
La vita di Gesù raccontata da Mercier è un coro
di figure che, prendendo spunto dagli episodi e
dai protagonisti dei Vangeli, proiettano
una luce capace di illuminare quel che siamo an-
cora oggi.
Dopo averci fatto sorridere e riflettere con Il si-
gnor parroco ha dato di matto, qui Mercier alza il
tiro, conducendoci dentro un’originale prospet-
tiva di lettura e riflessione, godibile per il lettore e
utile per la vita pastorale, la catechesi, l’educa-
zione alla conoscenza del Vangelo.
20 Giovedì 28 marzo 2019 Cesena&Comprensorio

Orizzonti. Concerto di beneficenza
al teatro Bonci di Cesena
associazione Orizzonti di Cesena propone un evento
L ’caratterizzato dalla bellezza avvincente della musica e dalla
bellezza della solidarietà che tocca il cuore di ogni uomo.
Anche quest’anno, il conservatorio Maderna di Cesena, l’Istituto
superiore Verdi di Ravenna e l’Istituto superiore Lettimi di Rimini
si sono resi disponibili per un concerto di beneficenza presso il
teatro Bonci di Cesena, martedì 9 aprile alle 21.
Il programma prevede musiche di Wagner e Brahms; l’orchestra
sinfonica sarà diretta dai maestri Paolo Manetti e Federico Ferri.
L’iniziativa benefica ha lo scopo di raccogliere fondi
per sostenere la St. Mary’s Home, casa di accoglienza per bambini orfani
e vulnerabili in Sierra Leone.
L’opera, inaugurata nel dicembre 2018, è guidata da Daniel Sillah,
fuggito dalla guerra civile con l’aiuto di don Oreste Benzi
negli anni ’90, periodo in cui in Sierra Leone i bambini venivano
reclutati come soldati. D. Sillah è stato per diversi anni a Cesena ospite
di Avsi.
Per prenotazioni: info@orizzonti.org, tel. 0547 25117 (dal lunedì al
venerdì, dalle 8,30 alle 12,30). Ritiro biglietti (a fronte di un’offerta
libera): presso la sede di Orizzonti, subborgo F. Comandini 16, Cesena
(orari come sopra) o dalle 20 presso Teatro Bonci, martedì 9 aprile.

CESENA Gambettola ◗ Gambettola ◗ Longiano ◗

Franco Branciaroli al Bonci
Sarà portato in scena al teatro Bonci da giovedì 28
a sabato 30 alle 21, a domenica 31 alle 15,30 lo
spettacolo “Lettere a Nour” con Franco Branciaroli
e Marina Occhionero. La regia è di Giorgio Sangati. I
due attori interpretano rispettivamente la figura
del padre e della figlia, confrontandosi col testo di
Rachid Benzine, islamologo e filosofo francese di
origini marocchine. Le musiche sono del trio
“Mothra”.
Da venerdì mattina sul sito del giornale si potrà
leggere la recensione dello spettacolo.
Libro su Leonardo da Vinci
Nella sala lignea della Malatestiana, venerdì 29
marzo alle 17, sarà presentato il libro “Leonardo da
Vinci. Studi di geometria & ottica. Tre casi” di
Edmondo Pedretti. Introdurranno gli assessori
Francesca Lucchi e Christian Castorri.
Che cosa è la verità?
Il Vangelo in poesia
Sabato 30 marzo alle 18, in parrocchia a Gambettola,
appuntamento con “Il Vangelo in poesia”: testi
poetici di Franco Casadei che hanno a tema la vicenda
di Gesù di Nazareth, le figure e le parabole classiche
del Vangelo e, in particolare, la Settimana di
Passione. Nel periodo quaresimale, è un momento
propizio per proporre una serata un po’ diversa dalle
altre. Di particolare interesse una poesia sulla Via
Crucis e un monologo di Giuda.
❚❚ Il Rypen promosso dal Rotary a Bertinoro
Roberto Mercadini al Comunale
L’attore cesenaticense Roberto
Mercadini, sabato 30 marzo
alle 21, proporrà al teatro comunale il
recital “Orlando Furioso”.
Una sua sfida sul poema di
Ludovico Ariosto. Ingresso 12 euro,
ridotto 10 per under 26, over 65,
studenti, soci e dipendenti di
RomagnaBanca.
Conferenza sul diabete
Presso il centro Auser a Budrio, martedì 2 aprile
dalle 18 alle 20, si parlerà sulla prevenzione del
diabete. Interverranno la dottoressa Flaviana
Betti, dell’omonima farmacia a Badia di
Montiano, il dottor Fausto Aguzzoni, presidente
dell’Avis Cesena e il dottor Francesco Garruba
della farmacia della Salute. Nel corso della
serata sarà presentata la prima di una serie di
iniziative per riconoscere in tempo la malattia.
interagire con coetanei di diversa pro-
venienza e a migliorare la loro capacità
di lavoro di gruppo.
I giovani partecipanti al Rypen incon-

Interverranno con l’autore, Gino Tarozzi, Vincenzo
Fano, Flavia Marcacci, Sara Taglialagamba e
Margherita Melani.
Riapre Casa Bufalini
Avrà luogo sabato 30 marzo dalle 11 la riapertura
di Casa Bufalini in via Nicolò Masini, dopo il
restauro finanziato dalla Regione, con il taglio del
nastro alla presenza del sindaco Paolo Lucchi e di
autorità regionali. Diventerà uno dei 10 laboratori
aperti di innovazione, uno spazio pubblico per
cittadini, giovani, scuole, imprese e associazioni.
Saranno inaugurate due mostre: una dedicata a
Leonardo da Vinci e l’altra al medico cesenate
Maurizio Bufalini. Si potranno visitare il lunedì
dalle 14 alle 19; dal martedì al sabato dalle 9 alle
19; la domenica e i festivi dalle 10 alle 19.
Benedetto Croce a Cesena
È
iniziata la quaresima, tempo di rifles-
sione che vorremmo aprire con una do-
manda: “Che cos’è la verità?”. È questa
domanda, rivolta da Pilato a Gesù, che dà il ti-
tolo alla quinta edizione del Rypen, organiz-
zato dal Distretto Rotary 2072 in collaborazio-
ne con il Centro Residenziale Universitario di
Bertinoro, che si svolgerà presso il Museo In-
terreligioso dal 29 al 31 marzo.
Nell’intensa attività di educazione svolta con
i giovani, una delle domande più frequenti ri-
chiama al desiderio del rapporto con la verità.
Come accaduto per la questione di Dio, si è
pensato che non fosse più necessario il rap-
porto con la verità, tanto da ipotizzare che
ogni verità non fosse importante dal punto di
vista oggettivo, dal momento che, come qual-
siasi altro oggetto di consumo, potesse essere
fabbricata ad arte. “Dio non gioca a dadi”, am-
moniva Einstein, ricordando che il gioco con
la verità corre il rischio di divenire qualcosa di
estremamente pericoloso: come sottoli-
neato nella Dichiarazione di Abu Dabi,
il vuoto creato dal nichilismo può tro-
vare il suo riempimento nell’estremi-
smo ideologico o nel radicalismo reli-
gioso.
Il Rypen (Rotary youth program of enri-
chment) è un programma sponsorizza-
to dal Distretto Rotary che si basa su un
lungo fine settimana residenziale rivol-
to a studenti Interact e non, di età com-
presa fra i 14 e i 18 anni.
Il Rypen è un divertente fine settimana
in cui gli studenti conoscono nuovi ami-
ci, ma è anche un’importante opportu-
nità per svolgere una serie di attività vol-
te ad aumentare l’autostima, lo sviluppo
della leadership e delle “competenze di
vita” per aiutarli ad affrontare le sfide di
un futuro molto competitivo. Allo stes-
so tempo, i partecipanti sono invitati a
treranno le voci di alcuni autori che
hanno descritto la drammatica espe-
rienza del rapporto con la verità. Senza
scadere in una speculazione che, per
quanto profonda potrebbe rimanere fi-
ne a se stessa, l’obiettivo del Rypen è in-
vitare i partecipanti a riscoprire il rap-
porto con quelle figure che, per l’auto-
revolezza nata da un’esperienza perso-
nale, sono stati capaci di essere maestri.
Nella relazione con i maestri, il trava-
gliato rapporto con la verità non rap-
presenta il raggiungimento del migliore
dei mondi possibili, ma la riscoperta
dell’autentica dimensione umana e
questo è quanto maggiormente temo-
no le ideologie del consumo e della pro-
duzione, che oggi brandiscono l’arma
della comunicazione per esercitare un
controllo spietato che, come materia
prima, utilizza il sacrificio della verità.

Marino Biondi, docente di Letteratura italiana

all’Università di Firenze, venerdì 29 marzo alle
15,30 nella sala “Maria Fantini” in via Renato
Sogliano al Rubicone ◗ Sogliano al Rubicone ◗ San Mauro Pascoli ◗
Spettacolo di Paolo Migone Natura in poltrona Musica a Villa Torlonia
Serra, terrà una conferenza su “Filosofia e cultura a
Napoli tra Otto e Novecento: Benedetto Croce (e le Il nuovo spettacolo “Beethoven Per la rassegna di film sulla natura, Si terrà sabato 30 marzo
sue vacanze cesenati). L’intervento è promosso non è un cane” di e con montagna e sull’ambiente nelle terre del alle 18 un concerto con
dall’Ute. Martedì 2 aprile alle 15,30 nella sala Paolo Migone sarà presentato Rubicone, giovedì 4 aprile alle 20,45 al brani di Chopin e la recita di
“Vaienti” della Cisl in via Renato Serra, la sabato 30 marzo alle 21 teatro comunale, sarà presentato poesie di Giovanni Pascoli.
dottoressa Maria Antonietta Aloisi interverrà su “La al teatro comunale “L’uomo del Torre”, con filmati dell’alpinista Al pianoforte Giulio Giurato.
Cisl: una chiave di lettura ’aperta’ della realtà”. “Elisabetta Turroni”. Ermanno Salvaterra che più volte è salito Guiderà all’ascolto Pier
L’incontro è curato dalla Federazione nazionale Il comico non dimentica su quel monte oltre i tremila metri in Paolo Bellini, docente di
pensionati Cisl di Cesena. il forte potere della satira: vuol far Patagonia. Sociologia all’Università del
riflettere sull’importanza di coltivare Introdurrà l’incontro con Ilario Sirri. Molise. Ingresso a offerta
cultura. Eseguirà musica dal vivo Pepe Medri. libera. Il ricavato andrà a
Film Family Ingresso 15 euro, ridotto 12. L’ingresso è gratuito. sostegno dei progetti Avis.
Prosegue il cineforum al cineteatro Victor di San
Vittore, condotto da don Filippo Cappelli. Lunedì 1°
aprile alle 21 sarà proiettato il film “Il verdetto”, di
Richard Eyre. Seguirà il dibattito. Ingresso 3,50
euro; 2,50 col coupon del Corriere Cesenate. Sullo
schermo giovedì 28, venerdì 29, sabato 30,
CESENA
domenica 31 marzo e martedì 2 aprile alle 21 il film
drammatico e storico “La favorita” del regista Concerto al Ridotto
greco Yargos Lanthimos. È ambientato nel secolo
XVIII, al tempo della guerra tra Inghilterra e Continua la rassegna “Al centro della musica” promossa da
Francia. Ingresso 3,50 euro. Fondazione della Cassa di Risparmio di Cesena, Crèdit
agricole, Conservatorio e Comune. Domenica 31 marzo alle
16,30 l’ensemble barocco “I Musici Malatestiani” del
Cinema per famiglie conservatorio statale “Bruno Maderna” eseguirà brani di
Si conclude la rassegna cinematografica Antonio Vivaldi. L’ingresso è libero.
organizzata da Afi e centro famiglie “Benedetta
Giorgi” all’Astra di viale Osservanza. Sabato 30 Dialogo tra poeti
marzo alle 16,30 e domenica 31 alle 14,30 e alle
16,30 sarà in visione il film “Mia e il leone bianco” Si terrà alla libreria Ubik in piazza del Popolo, giovedì 4
di Gilles de Maistre, girato in Sudafrica. aprile alle 18,30, un altro incontro tra poeti classici e
L’incredibile amicizia tra una ragazzina e un leone contemporanei, a cura di Paolo Turroni e Stefano Maldini.
bianco. Ingresso 3,50 euro con sconti per famiglie Il cesenaticense Stefano Simoncelli leggerà sue
numerose. composizioni e Ilario Sirri reciterà poesie di Giovanni
Pascoli. L’ingresso è libero.

Fra i tesori della Malatestiana Concerto al pianoforte

Nell’aula magna della Biblioteca, domenica 31
marzo alle 17, per la rassegna “Viaggi fra i tesori
della Malatestiana” Franco Dell’Amore presenterà
le musiche del compositore Giulio Belli (1560-
1621) ivi custodite. Alcuni brani saranno eseguiti
dal coro “Enchiriadis” diretto da Pia Zanca.
Al conservatorio “Bruno Maderna” in corso Comandini,
giovedì 4 aprile alle 17, terrà un concerto il pianista
Lorenzo Rossi. Proporrà musiche di Johann Sebastian
Bach, Franz Schubert, Fryderyk Chopin, Charles Gounod,
Giuseppe Martucci e Ottorino Respighi. L’ingresso è libero.
 Sport Giovedì 28 marzo 2019 21

MISTER ANGELINI
Sconfitto desso tutti dicono che abbiamo dominato il girone in lungo e in largo, primavera, la testa della classifica, i
PIPPO FOTO

in casa
“A perso il campionato, ma non è
così. Ci sono ancora sei partite, e
abbiamo 4 punti di vantaggio”. Angelini è
rimasto positivo domenica scorsa, dopo la
Il Cesena sconfitta patita dal Cesena in casa contro il
Pineto. Sarà che il pareggio di Matelica-
Santarcangelo mantiene i marchigiani a più
ritrovi di una vittoria di distanza dai bianconeri, ma
la sensazione è che altri errori potrebbero
la vittoria costare cari al Cavalluccio. Sembrerebbe
un’assurdità per una squadra che ha
ma al momento le sensazioni rischiano
di essere più negative che positive.
Bisogna ripartire però da quello che si è
visto in campo, al Manuzzi, nell’ultimo
weekend: una squadra che, al netto di
disattenzioni difensive piuttosto gravi, è
stata in grado di costruire occasioni da
gol importanti - non sfruttate per una
mancanza di cinismo soprattutto del
centravanti Ricciardo - e di proporsi con
continuità in area avversaria. La
pensieri che si proiettano a cosa
succederà durante l’estate: è tutto più
che lecito, per una società che ha
vissuto cambiamenti così sconvolgenti
nell’ultimo anno. Ritrovare la
mentalità vincente, lo spirito
combattivo, la cattiveria agonistica:
sono tutte componenti essenziali, se
non si vuole mandare all’aria tutto il
lavoro svolto dal fallimento ad oggi.
Andrea Pracucci

Sul Filo
del fuorigioco I cinquant’anni della polisportiva
di Filippo Cappelli

M ancano appena sei

partite alla fine del
campionato e a quanto
Endas Cesena
pare saranno di timore e
tremore. Col coltello fra i
denti e il sangue che
ribolle. La sconfitta
Un mese di eventi
casalinga di domenica
scorsa contro il Pineto
non è stata disastrosa per
la classifica (il Matelica
Una vita per lo sport
“I
ha pareggiato, nseguire la passione più che il importante credere nelle
rosicchiando un solo calcolo”. È questo il motto proprie possibilità e
punto al Cesena) ma il dell’Atletica Endas Cesena sin scoprirle. Non sempre
morale dei bianconeri dal 1969 quando venne riusciamo a capirle
potrebbe averne risentito assai di più di quanto fondata da Pier Angelo Macrelli e perché come insegna
sia possibile cogliere. Purtroppo la matematica da Mirella Battistini, Ermanno Bissi, l’esperienza di Pugolotti,
ora dice che servono cinque vittorie su sei per la Giovanni Boschetti e Armano Spazzoli. A spesso siamo di fronte a
serie C. Troppe per un Cesena così appannato, cinquant’anni dalla nascita la prove di notevole
sciatto, sprovveduto e remissivo come Polisportiva Endas per celebrare questo importanza”, precisa Macrelli le prove multiple. Venerdì 17 maggio
quell’abbozzo di squadra vista domenica. mezzo secolo di vita ospiterà Giuliano chiarendo che si tratta di un uomo invece ci sarà l’evento finale del
A questo punto è imprescindibile invocare lo Pugolotti, il runner di Parma che sfida i “che ha iniziato a correre per caso e progetto realizzato dalla polizia
stato di crisi. I numeri dicono che il Cesena nelle deserti seguendo l’istinto più che la che ha scoperto cosa si prova a municipale di Cesena per i ragazzi
ultime quattro partite ha subito ben sei gol, logica, la passione più che il calcolo. calpestare le terre più inospitali del delle elementari su bullismo ed
racimolando la miseria di appena quattro punti. Un’esperienza che adesso ha raccontato pianeta e ha capito che soltanto nei educazione stradale.
Un ruolino di marcia piuttosto scadente, nel libro “Correre nel nulla” (Giunti deserti riusciva a ritrovare se stesso”. Le celebrazioni l’8 e il 9 aprile prossimi
aggravato dal fatto che le ultime tre partite Editore), che sarà presentato a Cesena Dopo la presentazione di “Correre saranno interrotte da un set
erano di fatto casalinghe. Purtroppo adesso venerdì 29 marzo alle 20,30 nella Sala nel nulla”, il calendario di eventi temporaneo allestito nel campo
cambia la direzione. È del tutto inutile, ad convegni del Ccr. “È il primo di una serie proseguirà sabato 6 aprile al campo sportivo Endas per le riprese del
appena una manciata di partite alla fine dei di eventi pensati per quest’anno in cui di atletica di via Fausto Coppi con lungometraggio prodotto da due
giochi, istituire processi che coinvolgano la celebriamo il cinquantesimo”, spiega il circa mille bambini delle scuole tesisti ventenni dell’Istituto Europeo
dirigenza, il tecnico o il rendimento dei giocatori. presidente Umberto Pallareti elementari che parteciperanno alla di design Nicola Rossi e Christian Betti
Il tempo non mancherà quest’estate per presentando il calendario di festa finale di “Benessere giovane”. Il e che narra la storia di un atleta che
ripensare tutto e tutti. In questo momento festeggiamenti inaugurato al parco 16 aprile toccherà agli studenti delle affetto da distrofia muscolare non
l’unica necessità è quella di essere uniti, tutti, e Ippodromo lo scorso gennaio dalla scuole superiori misurarsi nelle abbandona lo sport ma continua a
in questo senso è un gesto assai simbolico da seconda edizione del Running1000, il competizioni dei Campionati praticarlo nonostante gli arti non
parte della ‘Mare’ l’aver invocato i giocatori sotto Campionato regionale di corsa studenteschi provinciali, mentre il siano dalla sua.
la curva. O si vince uniti o si perde sbranandosi campestre. “Nello sport è sempre 28 saranno di scena gli under 16 con Alessandro Notarnicola
l’un l’altro. Ma a quel punto si perderebbe assai
più di una partita o un campionato.

Tommaso Gozzi sul podio
Il giovane corridore della
Sidermec-F.lli Vitali di
Sant’Angelo, Tommaso Gozzi, è
stato battuto allo sprint dal
veronese Federico Zorzan
domenica 24 marzo nella gara per
juniores disputata a Cassanigo di
Ravenna. Si trattava della 66esima
Coppa Senio- 31esimo memorial
Marco Mazzolini. Una gara
condotta a ritmi elevati alla media
oraria dei 42 sui sedici giri del
circuito per un totale di 92
chilometri in una splendida
giornata primaverile davanti a un
pubblico numeroso. Subito una
fuga di un gruppetto che all’ottavo
giro registrava un vantaggio di
3’25”. Poi iniziava la rincorsa del
gruppo tirato dalla squadra del
vincitore. Al terzo posto si è
classificato il perugino Francesco
Caroti. Per la Sidermec-F.lli Vitali
anche il 7° posto di Ferenc Rocchi.
In nona posizione al traguardo
Andrea Ostolani del team Alice
Bike-Myglass di Cesenatico.
Coppi e Bartali
Sono 25 le squadre di
professionisti che partecipano alla
nuova edizione della Settimana
internazionale Coppi e Bartali dal
27 al 31 marzo.
La partenza da Gatteo dove
mercoledì 27 si sono disputate due
frazioni, al mattino in linea fino a
Longiano e ritorno (97
chilometri); al pomeriggio la
cronosquadra di 13,3 chilometri.
Giovedì 28 si disputerà la tappa
Riccione-Sogliano al Rubicone;
venerdì 29 la Forlì-Rocca delle
Caminate-Forlì, sabato 30 si
gareggerà a Crevalcore; gara finale
Fiorano Modenese-Sassuolo
domenica 31 marzo.
Quattro le maglie assegnate:
bianca per la classifica a punti;
verde per il miglior scalatore;
arancione al miglior giovane e la
maglia Beghelli al vincitore della
corsa.
La garà sarà trasmessa in differita
su Rai Sport.
Terzo Spada

Pallavolo serie C maschile Cicloamatori Pallacanestro serie B Rugby

Presa l’America
Ora si parte
per la Romagna
America coast to coast. A
L ’ raccontarla giovedì 28 marzo
saranno Alfiero Tassinari e Sabrina
Bianchi, appassionati delle due
ruote che hanno entrambi vissuto
I bianconeri della volley l’avventura coast to coast più
difficile al mondo. A fare loro da
battono Spezzano 3-0 capo spedizione oltre che da
personal trainer, Mauro
on una prestazione di grande spessore, Farabegoli.
C domenica 24 marzo il Volley Club Cesena ha
sconfitto Spezzano 3-0, nello scontro diretto della
I due hanno ora in mente un
nuovo progetto, “E’ zir d’la
quartultima giornata di ritorno del campionato di Rumagna”. I due partiranno
serie C maschile. I bianconeri hanno sempre sabato 30 marzo per compiere 500
condotto la sfida, respingendo l’assalto dei chilometri con oltre 7.400 metri
modenesi che ora sono attardati al sesto posto in di dislivello in un giorno e una
classifica. Con un bottino di 11 punti, il centrale notte. L’appuntamento per
Nori è risultato il top scorer dei cesenati, al pari di ascoltare direttamente dai
capitan Venturni. Sabato 30 marzo, alle 20.30, si protagonisti i dettagli delle
gioca a Faenza (il Volley Club Cesena in posa dopo imprese ciclistiche è alle 21 presso
la vittoria casalinga contro Spezzano). il circolo parrocchiale di Budrio.
Strepitosi Tigers I galletti romagnoli
stracciano Siena
Cesena primo in classifica con un secco 36-0
Tigers hanno Romagna ha centrato una vittoria
Ifulmicotone
battuto al
il
I24piena dalla trasferta di domenica
marzo sul difficile campo di Siena,
Tramarossa imponendosi con un netto 36-0,
Vicenza 77-73 frutto di 6 mete, anche se soltanto
sabato 23 marzo
al Carisport di
nella seconda metà di gara i galletti
sono riusciti a imporre il loro ritmo,
Cesena. per il forte caldo e il terreno di gioco
Soffrendo a inizio in sabbia che limitavano l’iniziativa
match per 40 romagnola.
minuti, al termine hanno offerto una vittoria strepitosa al
pubblico che ha seguito il match vestito di bianconero, sugli
I 5 punti conquistati e la sconfitta di
misura del Florentia hanno riportato
spalti rivestiti con gli striscioni dei gruppi del Cesena Calcio. i galletti in testa alla classifica in
Fantastica la prestazione di Andrea Raschi (nella foto), coabitazione con il Civitavecchia,
determinanti i rimbalzi di Papa. entrambe a quota 70 punti.
Il risultato ha offerto al Cesena l’opportunità di staccare Nel prossimo turno, domenica 31
Padova e Faenza sconfitte rispettivamente a San marzo, nel nuovo orario delle 15,30,
Vendemiano e a Ozzano. il Romagna Rfc tornerà allo stadio
Cesena resta ancora in vetta alla classifica, con 38 punti del rugby di Cesena dove incontrerà il
insieme a Orzinuovi, a 4 giornate dalla fine della regular Vasari Arezzo, fanalino di coda della
season. classifica.
22 Giovedì 28 marzo 2019 Sport Csi Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena

◆ Tre o quattro le partite che si disputeranno in giugno all’Orogel Stadium di Cesena PARTECIPAZIONE AL LUTTO

Profondamente addolorato

Campionato tura sarà richiesto di indicare per la scomparsa dell’amico

quelle prescelte: accreditation e collaboratore
- commercial operations - do-
ping control - event logistics - CESARE MARANI
europeo under 21 hospitality management - me-
dia services and operations -
ticketing - event transport -
venue management - volunte-
a nome mio personale
e di tutto il Comitato Csi

Volontari cercansi er management.

Per maggiori informazioni
scrivere a: volontaricese-
di Cesena,
desidero porgere alla famiglia
le più sentite condoglianze

L’
organizzazione del Campionato Euro-
peo Uefa Under-21 Italia 2019 sta cer-
cando 400 volontari in cinque città ita-
liane (Cesena, Bologna, Reggio Emilia, Trieste,
Udine) e a San Marino per affiancare i profes-
sionisti del settore sportivo presso gli stadi e i si-
ti ufficiali Uefa. La missione è quella di regalare
un’opportunità unica e indimenticabile a tutti i
partecipanti al torneo, che avrà luogo dal 16 al 30
giugno.
Le iscrizioni, entro marzo/aprile 2019, sul sito
www.tifiamoeuropa.eu/volontari, sono aperte a
chiunque voglia partecipare, salvo il rispetto dei
seguenti requisiti:
- maggiore età entro il 1° giugno 2019;
- disponibilità a partecipare al colloquio cono-
scitivo, agli incontri di formazione e a un limita-
to numero di turni comunicati con dovuto anti-
cipo;
- padronanza dell’inglese (livello base/interme-
dio).
Qualsiasi competenza specifica o relativa ai re-
quisiti richiesti nella descrizione dei ruoli vo-
lontari sarà considerata, ma non è vincolante ai
fini della selezione.
Il Programma Volontari Uefa Euro Under-21 of-
fre un’ampia scelta di ruoli per i quali candidar-
si. Per chi è interessato, è opportuno leggere la
descrizione delle aree operative prima di proce-
dere con l’iscrizione on line: in fase di candida-
na@eurou21.figc.it.
Ecco infine il calendario delle partite che inte- e la vicinanza più sincera.
ressano la nostra città.
Martedì 18 giugno: Gruppo C: Inghilterra - Fran-
cia (ore 21). Venerdì 21 giugno: Gruppo C: In- Luciano Morosi
ghilterra - Romania (ore 18,30). Lunedì 24 giu- presidente Csi Cesena
gno, Gruppo C: Francia - Romania (ore 21).
Eventuale spareggio olimpico (verrà disputato il
28 giugno se l’Inghilterra, che non può parteci-
pare al torneo olimpico maschile, si qualifica per
le semifinali, che altrimenti decreteranno le Cesena, 22 marzo 2019
quattro contendenti europee in Giappone nel
2020):
Seconda migliore seconda - Terza migliore se-
conda.

La gara si è disputata sul campo di Bagnarola di Cesenatico I RAGAZZI DELLA PARROCCHIA DEI SANTI FILIPPO E GIACOMO
DI BAGNAROLA DI CESENATICO)

Tim Cup calcio giovanile

La Città dei Ragazzi di Modena
passa il turno regionale
È
la squadra della Città dei Ragazzi del Csi di Modena
a passare il turno regionale della Junior Tim Cup per
accedere alle finali nazionali in programma dal 24 al
26 maggio a Firenze. La Junior Tim Cup è un torneo di
calcio a 7 under 14 che incarna lo spirito de “Il calcio è di
chi lo ama”, promuovendo così la buona pratica sportiva
fatta di valori, lealtà e divertimento puro.
Alla finale nazionale andranno 14 giocatori e 2 dirigenti
della squadra qualificata con oneri a carico
dell’organizzazione nazionale. L’occasione della lunga
trasferta è sfuggita ai ragazzi della parrocchia San Filippo
e Giacomo di Bagnarola, del Csi di Cesena, per la sconfitta
subita sul proprio campo sabato 16 marzo per 9 a 8, dopo
i calci di rigori necessari per stabilire la vincente, dopo
che i tempi regolamentari si erano conclusi sul risultato di
parità di 2 a 2.
In una bella giornata di sole la manifestazione è stata
benedetta dal parroco di Bagnarola don Giovanni
Barducci che, intervenuto prima dell’inizio della gara, ha
voluto ricordare ai ragazzi che la lealtà nel gioco non deve
mai essere sopraffatta dall’agonismo. D’obbligo l’augurio
a ognuno di superare il turno.
Il Csi di Cesena ha presenziato alla gara con il massimo
dei propri dirigenti a partire dal presidente Luciano
Morosi, dal vice presidente e direttore dell’area sportiva
Renato Quadrelli, vice presidente, dal consigliere
regionale Csi Emilia Romagna Mauro Armuzzi, dal
responsabile commissione calcio Adriano Flamminj e dal
La partita è stata
persa ai calci di rigore
dai ragazzi della
parrocchia dei Santi
Filippo e Giacomo
di Bagnarola
responsabile calcio giovanile Luciano Valeriani. Ha fatto
gli onori di casa il presidente della società Coop. Granata
calcio di Bagnarola Claudio Beltramini.
La gara è stata bella ed equilibrata, con una piccola
superiorità da ascrivere alla squadra della Città dei
Ragazzi, se non altro per essere andata in vantaggio in
entrambe le occasioni: all’11esimo del primo tempo
realizza l’1 a 0, grazie alla spinta in rete da parte di
Federico Moseley della palla proveniente dal calcio
d’angolo, che ha ballonzolato davanti al portiere senza
che nessun difensore intervenisse in modo deciso.
Pareggia al 17esimo Ionel Cosmin Smiricon che batte il
portiere avversario con un potente diagonale da metà
campo. Riporta in vantaggio la Città dei Ragazzi, al
20esimo, il tiro da fuori area di Abdul Yunadu Ayuba, che
sorprende il portiere di casa proteso in un inutile
tentativo di parata. Al 25esimo del primo tempo il
magistrale colpo di testa di Paolo Gabbanini sfrutta nel
migliore dei modi il calcio d’angolo a favore della sua
squadra. Secondo tempo troppo equilibrato per proporre
azioni degne di nota con qualche intervento dei portieri e
leggera supremazia della squadra della Città dei Ragazzi,
che comunque non riesce ad andare in rete pur
terminando la gara in pressing e all’attacco. I calci di
rigore, necessari per definire la vincente, vedono la
realizzazione da parte di tutti i 6 giocatori delle squadre,
mantenendo inalterato il pareggio fino all’esecuzione del
tiro da parte dei portieri. Poco potente, a mezza altezza e
centrale il tiro da parte di Denis Casadei, portiere della
parrocchia San Filippo e Giacomo di Bagnarola,
facilmente intercettato dal portiere Riccardo Macchioni
della Città dei Ragazzi, che non sbaglia il suo tiro
consegnando la vittoria e la possibilità di partecipare alle
finali nazionali alla sua squadra.
Ottima la direzione arbitrale di Emanuele Guazzarini del
Csi di Cesena.

Beach Tennis, conclusa campionato femminile “5° Trofeo F.lli Amaducci”,

la regular season dei campionati
Nove le formazioni i è conclusa la prima fase dei campionati
che danno vita Sdisciplina
maschile e femminile di beach tennis: una
giovane, che il comitato cesenate
al campionato
femminile. del Csi sta promuovendo non solo nel
comprensorio della nostra città, ma anche in
Otto le squadre altre zone limitrofe della Romagna.
che partecipano al Entrambe le competizioni sono giunte
campionato maschile all’ottava edizione. Per quanto concerne il
le 9 formazioni che hanno dato vita a un unico
girone. Al comando della classifica generale il New
Team di Cesenatico, che ha preceduto di tre punti il
Cardo di Cervia e di otto il Sole Rosso di Bellaria.
Più distanti nell’ordine la Crb Academy di Cesena,
Le Noire di Savignano sul Rubicone, il Bt Crew di
Cesena, l’Us Mai Na’ Gioia di Forlimpopoli;
chiudono in ultima posizione il Beach Coins di
Cesena e Le Sportive Dentro di Gambettola.
Al campionato maschile hanno partecipato 8
società racchiuse in un solo raggruppamento: in
vetta il Tie Break Team di Cesena che ha
distanziato di dieci lunghezze l’Us Bernardini
Divise e di dodici il Gp Vigne Nolorico
(entrambe le società difendono i colori di
Cesena); più lontane risultano il Bagno
Adriatico 62 di Rimini, Gli Smashers di Cesena,
il Gparts-Safe di Cesenatico, l’Us F.lli Amaducci
di Forlimpopoli e il Bar Santi 1976 di
Savignano sul Rubicone.
In questa settimana sono partiti i play-off e le
finali valevoli per i primi quattro posti della
competizione si svolgeranno venerdì 12 aprile
alle 20,30 presso l’impianto di Spiaggia 23 di
Cesena.
 Pagina aperta Giovedì 28 marzo 2019 23

✎ Il direttore risponde
L’Occhio indiscreto

Curare le relazioni personali e umanitarie partendo
dalla nostra città e avendo come orizzonte il mondo

La neve marzolina, abbondantemente preannunciata è arrivata nella notte tra il 25 e il 26

marzo. In questo scatto di Alberto Merendi un’immagine di uno scorcio poco primave-
rile della frazione di Valgianna (Bagno di Romagna).

della Parola di Dio la domenica, con chiarezza, competenza e profondità. Abbiamo in-
crociato il tuo desiderio di farci conoscere il Vangelo. Avevi avviato una revisione degli
organismi parrocchiali e delle numerose realtà che compongono la nostra comunità fa-
cendoci sentire partecipi della Comunità. Non sempre la strada era pianeggiante ma in-
sieme si percorreva il sentiero come se si fosse ancora in montagna al campo estivo delle
famiglie. Ora vogliamo solo dirti un grande “grazie don Enzo” ! Ti abbiamo accompa-
gnato con la nostra fervida preghiera in queste due settimane di calvario per te, abbiamo
sofferto con te, abbiamo sperato che tu potessi tornare in mezzo a noi. Ti abbiamo invece
accompagnato all’incontro con il tuo Signore e abbiamo soffiato ai palloncini dei bimbi
che ti salutavano per l’ultima volta nel piazzale della chiesa perché, come dicevi loro
l’anno scorso la domenica delle Palme, arrivassero più su, più su vicino a Gesù.
La tua comunità parrocchiale di San Vittore

La comunità parrocchiale di San Biagio in Bulgaria si unisce alla comunità di San Vittore
nella preghiera di suffragio per don Enzo. Lo ringraziamo per aver dedicato 12 anni della
sua vita sacerdotale come pastore della nostra parrocchia dove, con scrupolo, ha curato
la liturgia, la proclamazione della Parola e il decoro della nostra chiesa rinnovandola,
rendendola armoniosa e bella. Nella corona di bambini che don Enzo chiamava attorno
all’altare prima dell’Eucarestia oggi, come sempre, ci uniamo tutti noi per pregare in-
sieme il Padre che lo accoglie fra le sue braccia.

Caro don,
nel dolore di questi giorni è difficile trovare le parole. È impossibile immaginare che non
sei più con noi, proprio tu che per noi hai trovato le parole per dare un senso alle soffe-
renze della vita. Perderti è l'ultima cosa al mondo che ci saremmo aspettati. Ci mancherà
quella tua straordinaria capacità che sull'altare avevi, di entrare con semplicità nei cuori
delle persone. Lo sgomento, il senso di smarrimento di questi giorni, contrasta con la
spensieratezza e la gioiosità dell'ultima domenica che ci ha visti insieme, era motivo di
gioia sapere del tuo viaggio in Cile. Indifesi davanti al mistero della morte, ti chiediamo di
starci vicino, come hai sempre fatto in vita.... Ciao Don Enzo!
La comunità di Bulgaria

Tutto l’affetto di San Vittore e Bulgaria per don Enzo

Carissimo don Enzo,
mai avremmo immaginato il 14 ottobre del 2017, giorno del tuo ingresso in San Vittore
come arciprete della nostra parrocchia, che il tempo che avresti vissuto in mezzo a noi sa-
rebbe stato troppo breve per conoscerci approfonditamente. Venivamo da due esperienze
quarantennali di parroci che avevano guidato la nostra parrocchia e speravamo che il tuo
ruolo di pastore potesse durare un buon numero di anni. Ma solo il Signore conosce “ il
tempo del nascere e del morire”. La Sua Volontà noi oggi accettiamo e alla Sua Divina Mi-
sericordia affidiamo la tua anima. Troppo breve questo tempo, ma sicuramente vivo della
tua cordiale presenza: quando ci si ritrovava in parrocchia in momenti comunitari,
quando partecipavi al Centro anziani e ti sedevi per giocare a carte, quando cenavi alla
Festa dello sport e quando si consumava un caffè al bar. Ti immergevi nella pastorale de-
dicata ai bambini coinvolgendoli con gesti e segni nella liturgia domenicale e nei mo-
menti particolarmente significativi del nostro itinerario annuale. Preziosa, don Enzo, la
tua guida a pastore della nostra comunità. Abbiamo apprezzato la tua capacità di parlarci