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MARTED 23 LUGLIO 2013 ANNO 138 - N.

173

In Italia

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Fondato nel 1876

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Con il Corriere I Classici dellavventura Viaggio al centro della Terra
Il primo volume della collana in edicola da venerd a 1 euro

Roma, Piazza Venezia 5 Tel. 06 688281

unestate italiana
Walpole e Madame du Deffand Lamore libertino (e senza et)
Elisabetta Rosaspina alle pagine 22 e 23

Il palazzo (cinese) della moda a Milano


J. Hu e M. S. Sacchi a pagina 23

Il premier e la raffica di emendamenti Spiragli dopo il blitz e lespulsione. Pu tornare da voi, ma vogliamo garanzie

Mappe del futuro

Letta: non cediamo sui tagli ai partiti


Arretrati, alle imprese 15,7 miliardi
Arretrati alle imprese, lo Stato paga 15,7 miliardi. Il capoeconomista della Banca centrale europea, Peter Praet: in Italia troppe tasse. Il premier Letta sui fondi DA PAGINA 8 A PAGINA 13 ai partiti: no a passi indietro.

Alma in Italia? Possibile


La moglie del dissidente e le condizioni del governo kazako
Viaggio in Brasile, il caso sicurezza

SE I RICERCATORI SCELGONO DI GIOCARE TUTTI ALLESTERO


di GIAN ANTONIO STELLA

LE INUTILI TENSIONI
di ANTONIO POLITO
nessun Parlamento si pu imporre una moratoria, una riserva di legge a sovranit limitata. Nemmeno a questo strano Parlamento. E daltra parte gli atti di odio e di violenza contro gli omosessuali sono una piaga molto grave, una manifestazione crescente di barbarie da contrastare con il massimo vigore. (Vigore che, sia detto per inciso, potrebbe essere maggiore anche con le leggi vigenti, se le forze dellordine riuscissero a individuare e arrestare i colpevoli un po pi spesso di quanto accada). Si capisce dunque che il Parlamento cerchi i modi per sanzionare quei comportamenti che vanno sotto il nome di omofobia, i quali, come ha detto il ministro Franceschini, hanno pi a che fare con il codice penale che con la categoria dei temi etici. Per necessario che i partiti che compongono la maggioranza si impegnino su questa materia, e su proposte anche pi delicate che stanno per arrivare in Parlamento a procedere solo in caso di ampio accordo. Per ragioni ideali, oltre che politiche. Le ragioni politiche sono chiare. I nemici del governo non vedono lora di usare i temi etici come banco di prova di maggioranze diverse, per esempio sostituendo il Pdl con i Cinque Stelle. Chi sostiene il governo ha dunque il dovere di cercare sempre, su ogni questione, il minimo comune denominatore. Nel caso dellomofobia

La folla assedia lauto del Papa E i militari trovano un ordigno

Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano

non neanche cos difficile. Laggravante penale dellodio contro gli omosessuali per gli atti di violenza troverebbe infatti un consenso molto ampio e inasprirebbe efficacemente le pene. Mentre lintroduzione di un reato di opinione connesso al discorso contro lomosessualit rischierebbe di spaccare il Parlamento, perch da molti considerata una pericolosa limitazione della libert di pensiero e di espressione. Ma ci sono anche ragioni ideali che impongono ai partiti della maggioranza di agire solo in presenza del pi ampio accordo. Bisogna infatti evitare con tutte le energie il rischio del bipolarismo etico, di cristallizzare cio la contrapposizione politica (magari in mancanza daltro) su materie che riguardino questioni di coscienza; per le quali, secondo liberali del calibro di Ralf Dahrendorf, nemmeno una semplice maggioranza del 51% abilitata a decidere ignorando o prevaricando il sentimento della minoranza. Daltra parte c da chiedersi se i partiti stessi riuscirebbero a reggere una fuga in avanti. Come lesperienza del passato e il dibattito delle ultime ore hanno dimostrato, su questi temi sono profondamente divisi anche al loro interno, il Pdl come il Pd, per non parlare di Scelta Civica. Con che autorit potrebbero scaricare i loro dissidi su una legislatura che gi viva per miracolo?
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Una cauzione e garanzie. Cos Alma Shalabayeva pu tornare in Italia. Le condizioni del premier kazako per consentire alla moglie del dissidente di rientrare nel nostro Paese. Ma se sar processata dovr tornare. Dietro il ricatto a Roma affiorano intanto interessi soprattutto economici. Potrebbe essere proprio questo il filo da seguire per individuare chi ha ordinato la consegna di Alma Shalabayeva e di sua figlia Alua alle autorit di Astana. E si rafforza lipotesi che quellespulsione servisse a far uscire allo scoperto il marito Mukhtar Ablyazov, che fosse il ricatto allItalia dopo la fuga delluomo.
ALLE PAGINE 2 E 3 Dragosei
PHOTOMASI/CPP/Polaris/MASSIMILIANO MIGLIORATO e AFP/GABRIEL BOUYS

In primo piano

a ve limmaginate M se 35 su 36 dei Bonino: giovani fuoriclasse del europeo punti ancora calcio decidessero di giocare dappertutto meno che da oscuri noi? Apriti cielo!

di PAOLO VALENTINO
A PAGINA 2

Tra i truffati ci sono otto banche


di FIORENZA SARZANINI
A PAGINA 3

Titoloni. Articolesse. Dibattiti infiniti. Eppure quanto accade nella Ricerca. Dove lItalia viene scelta solo da 8 dei 287 vincitori dei fondi distribuiti dal Consiglio europeo della ricerca. Una umiliazione. E la ferita resa ancora pi sanguinante dal fatto che perfino la maggioranza dei prescelti italiani ha deciso di giocarsi i soldi e il futuro altrove.
CONTINUA A PAGINA 21

Lex governatore condannato per le tangenti della sanit

Del Turco, 9 anni e mezzo Io trattato come Tortora


Nove anni e sei mesi per associazione a delinquere, concussione, corruzione e falso: la condanna inflitta a Ottaviano Del Turco in relazione a 18 capi di imputazione per la Sanitopoli abruzzese che il 14 luglio 2008 decapit la giunta di centrosinistra allora al potere. I pubblici ministeri avevano chiesto una pena di 12 anni di reclusione. Lex governatore dellAbruzzo al Corriere: Dei milioni di euro di tangenti non stato trovato nulla nei miei conti. Il giudice che mi ha condannato era pm fino a tre anni fa. Mi ha inflitto la stessa pena di Enzo Tortora. E la notizia del mio arresto fu data dieci giorni prima che avvenisse al Rotary di Pescara.
ALLE PAGINE 5 E 6 Arachi, Haver

Giannelli

Il Papa in Brasile per la Giornata della giovent. Assalto della folla festante allauto di Bergoglio (sopra). Saltati i dispositivi di sicurezza. Disinnescato dai militari un ordigno ad Aparecida, dove il Papa si recher domani. (A destra, il Pontefice alla partenza da Roma con il bagaglio a mano)
ALLE PAGINE 18 E 19 Cotroneo, Vecchi

PERCH FRANCESCO NON SOLO UN PONTEFICE BUONO E SORRIDENTE


di GIUSEPPE DE RITA
A PAGINA 32

nato il figlio di Kate e William, volto di una corona meno snob. La regina: felicissimi

Un erede maschio per il trono inglese


Moto, il pilota Zanetti

9 771120 498008

Ho investito il mio amico Andrea Correr per lui


di CARLOS PASSERINI
A PAGINA 39

Il figlio di William e Kate, erede al trono britannico, nato ieri pomeriggio alle 16.24 ora locale (in Italia unora pi tardi). Il piccolo pesava alla nascita 3 chili e 800 grammi. il terzo nella linea di successione, dopo il nonno, il principe Carlo, e il padre, il principe William, che era presente al momento del parto, avvenuto in maniera naturale, e ora prender un congedo di paternit. il volto di una corona meno snob. La regina: felicissimi.
ALLE PAGINE 16 E 17

Lagguato in municipio

Non ce lha fatta la sindaca ferita da un ex vigile Donati gli organi


di ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI e CLAUDIO DEL FRATE
A PAGINA 20

30 7 2 3>

Cavalera, Farina, Severgnini

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Primo Piano
I protagonisti

Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

Lincidente diplomatico Le scelte

Una cauzione e garanzie E Shalabayeva pu uscire


Il primo ministro kazako: lei pu fare la richiesta
Il ministro a Bruxelles
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Bonino: ci sono ancora punti oscuri da chiarire


ROMA LItalia sta valutando fra le altre lopzione di espellere lambasciatore kazako a Roma, Andrian Yemelessov, figura chiave del caso del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov. Ma anche se non si arrivasse a questo provvedimento estremo e il diplomatico dovesse rientrare in Italia da dove assente ufficialmente per una vacanza , non sarebbe pi una persona molto utile per il governo di Astana, visto che non lo riceverebbe pi nessuno. Lo ha detto ieri a Bruxelles il ministro Emma Bonino, in margine al Consiglio affari esteri dellUnione Europea. Secondo la titolare della Farnesina, ci sono ancora punti oscuri che altre istituzioni devono chiarire nellintricata vicenda che ha portato allespulsione della famiglia di Ablyazov. Ma in nessun caso, il chiarimento dovr avvenire a spese dei rapporti diplomatici con il Kazakistan: La mia preoccupazione non indebolire per reazione o controreazione la nostra presenza ad Astana. Bonino, che sul caso Ablyazov riferir domani in SenaLambasciatore to, ha spiegato che da quando stata provata la superattivit dellambasciaAl diplomatico conviene lasciare, tore kazako abbiamo preso una serie di iniziative per risolvere la questione, non lo riceverebbe ma senza contraccolpi che indebolipi nessuno scano la nostra presenza e capacit di assistenza. Il rischio pi grave, secondo il ministro, sarebbe quello di rimanere a ranghi ridotti nella capitale del Kazakistan, Paese di interesse economico e strategico primario per lItalia. Il ministro degli Esteri, che ha rilasciato le sue dichiarazioni poco prima dellinizio della riunione europea, non ha rinunciato a una frecciata polemica a uso interno, sia pur vaga e senza far nomi. Precisando che la sua prima preoccupazione sia stata di difendere la signora Alma Shalabayeva, prelevata nella sua casa di Roma e deportata insieme alla figlia Alua nonostante lo status di rifugiata di cui godeva in Gran Bretagna, Bonino ha definito il suo un caso che seguo in solitario e con grande attivit dal 1 giugno, di fronte a istituzioni del Paese che continuavano a ripetere che tutto era regolare. Concretamente, ha ricordato di aver incontrato diverse volte gli avvocati e di averla visitata due volte, raccogliendo la firma per la Procura perch potesse fare un esposto. Fonti diplomatiche smentiscono intanto che lambasciatore italiano ad Astana, Alberto Pieri, sia mai stato convocato dal governo kazako. Pieri si recato pi volte in realt al locale ministero degli Esteri per informazioni e chiarimenti sulla vicenda, ma sempre di sua iniziativa.

Paolo Valentino
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MOSCA Il Kazakistan potrebbe lasciar tornare in Italia Alma Shalabayeva e la figlia, espulse e deportate ad Almaty da Roma il 29 maggio scorsi. La moglie del dissidente Mukhtar Ablyazov dovrebbe presentare una richiesta agli organismi giudiziari che potrebbero accoglierla fissando una cauzione. Poi occorrerebbe una garanzia del governo italiano. In ogni caso, gli organismi competenti sono pronti a esaminare una eventuale domanda. Limportante apertura viene da Astana, la capitale del Kazakistan e in particolare dalle risposte alle domande che il Corriere ha presentato nei giorni scorsi al primo ministro Serik Akhmetov. Le risposte sono state trasmesse ieri sera dal ministero degli Esteri. Dunque c la possibilit che i familiari di Ablyazov tornino in Italia? Dal punto di vista legale, la possibilit di un ritorno di Alma Shalabayeva e di sua figlia in Italia non si esclude. Per questo la signora deve rivolgersi agli organismi competenti kazaki con la richiesta di consentirle la libera circolazione anche allestero, dietro cauzione. In questo caso alla Repubblica del Kazakistan occorreranno garanzie da Roma. Quali garanzie? Che in futuro la signora si presenti davanti a un ente di persecuzione penale del Kazakistan qualora ce ne fosse bisogno. Ma la deportazione dallItalia di Alma Shalabayeva e della figlia Alua non avvenuta regolarmente. Intanto bisogna ricordare che ci eravamo rivolti allInterpol per trovare e fermare Ablyazov e non qualcuno dei suoi familiari. Con interferenze continue vostre Le decisioni sono state prese del tutto autonomamente dalle autorit italiane e il Kazakistan non aveva alcuna possibilit giuridica di incidere sugli eventi. E la moglie di Ablyazov? Ha presentato un passaporto di cittadina della Repubblica Centrafricana a nome Alma Ayan. stata decisa una perizia dalla quale risultato che Shalabayeva aveva presentato un passaporto falso. In realt gi il 30 maggio lambasciata della Repubblica Centrafricana in Svizzera ha scritto una lettera alle autorit italiane confermando che la donna titolare di un passaporto diplomatico ed cittadina centrafricana. Il tutto stato ribadito il 21 giugno, con unaltra lettera, dal ministro della giustizia in persona. Lavvocato Riccardo Olivo, che difende la

La vicenda

Il raid alle porte della Capitale


Nella notte tra il 28 e il 29 maggio, 50 uomini della Squadra mobile compiono un blitz in una villa di Casal Palocco, alle porte di Roma. Cercano Mukhtar Ablyazov, invece trovano la moglie e la figlia di sei anni

Lespulsione lampo
Alma e la bambina vengono portate al Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria. Il 31 maggio, con una procedura lampo, madre e figlia vengono rimpatriate ad Astana da Ciampino

Alma Shalabayeva 46 anni, viveva a Roma con alcuni familiari dallautunno del 2012. La sua non stata una espulsione, ma una consegna ai kazaki: in una nota ufficiale trasmessa via Interpol e giunta a Roma la mattina del 31 maggio, si legge: In caso di accertata permanenza illegale di Alma Shalabayeva in Italia, chiediamo alle vostre autorit di deportarla in Kazakistan

Alua Ablyazova 6 anni, la minore dei figli di Ablyazov (gli altri vivono tra Londra e Ginevra). Dopo il blitz nella notte tra il 28 e il 29 maggio e larresto di Alma, la piccola viene affidata a un familiare. Il 31 maggio viene prelevata da casa e condotta allaeroporto di Ciampino dove si ricongiunge alla madre: le due donne vengono imbarcate su un jet privato e rimpatriate

La tempesta politica
Il 10 luglio Letta ordina uninchiesta sulla vicenda. Si dimette il capo di Gabinetto del ministero dellInterno. Alfano si difende in Aula e il Senato respinge una mozione di sfiducia nei suoi confronti

Shalabayeva, ha poi spiegato che il nome Ayan stato usato per garantire la sicurezza della donna. Ma di cosa oggi accusata Alma Shalabayeva in Kazakistan? Le indagini stanno verificando se coinvolta in delitti legati a tangenti pagate a ufficiali del servizio di migrazione e di giustizia della regione di Atyrau per fabbricazione illegale e rilascio di passaporti, anche a nome di A. Shalabayeva e di sua figlia. Con la sentenza del 4 luglio i colpevoli sono stati condannati. E' agli arresti domiciliari? stata temporaneamente adottata la misura dellobbligo di dimora: completamente libera di circolare per la citt di Almaty e di comunicare con chi vuole. Nei giorni scorsi sono andati a trovarla i deputati polacchi Sventsitskij, Makovskij, Chislinskij e Rybakovich nonch il

consigliere dellAmbasciata dItalia Ferrara. E che trattamento riceve? In conformit alle norme internazionali, ha tutte le possibilit di difendersi, con avvocati e quantaltro. Non viene assolutamente sottoposta a torture, trattamenti crudeli, disumani, umilianti o a punizioni. Ai tribunali e alla Procura non pervenuto alcun reclamo da parte della signora Shalabayeva circa eventuali atti illegali degli organismi inquirenti.

Punti fermi La signora deve garantire che in futuro si presenter davanti a un ente di persecuzione penale kazako qualora ce ne fosse bisogno

Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Primo Piano

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Linchiesta Astana: un buco di 10 miliardi di dollari

Serik Akmetov 55 anni, primo ministro kazako dal 2012

Dietro il blitz a Roma la guerra delle banche Tra i truffati anche 8 istituti italiani
ROMA Ci sono numerosi interessi, soprattutto economici, che si muovono dietro laffaire kazako. E potrebbe essere proprio questo il filo da seguire per individuare chi ha ordinato la consegna della signora Alma Shalabayeva e di sua figlia Alua alle autorit di Astana. E cos scoprire i retroscena delloperazione cominciata ufficialmente il 28 maggio scorso con la visita dellambasciatore Andrian Yelemessov alla questura di Roma e terminata il 31 maggio alle 19 con la partenza delle due donne a bordo del jet privato della compagnia austriaca Avcon. Ma forse avviata diversi giorni prima. Si rafforza lipotesi che quellespulsione servisse a far uscire allo scoperto il marito Mukhtar Ablyazov, che fosse il ricatto allItalia dopo la fuga delluomo. Perch si scopre che il dissidente era in realt scappato dalla Gran Bretagna nonostante questo gli facesse automaticamente perdere lo status di rifugiato. Braccato da chi lo accusa di aver messo in piedi una truffa da circa 10 miliardi di dollari quando era presidente della Bta, la banca pi importante del Kazakistan che per questo aveva avviato contro di lui unazione legale in Gran Bretagna, lo stesso Paese che poi decise di concedergli asilo politico. E nella lista dei creditori, si scopre adesso, ci sono anche otto istituti di credito italiani, inseriti nellelenco delle vittime di frodi di Ablyazov. Lattivazione israeliana del 16 maggio Mario Trotta, lex carabiniere e adesso investigatore privato titolare dellagenzia Sira che pedinava Ablyazov, sostiene di aver ricevuto lincarico il 16 maggio da unagenzia di Tel Aviv. Chi aveva ricevuto linformazione che il dissidente era giunto a Roma e poteva essere catturato? E da chi arrivava? Il team incaricato dei pedinamenti presenta numerose relazioni alle autorit kazake, aggiornate con tutti gli spostamenti delluomo. Lultima si riferisce alla serata del 26 maggio quando lo seguono mentre va a ceDiplomatico Andrian Yelemessov, 50 anni, stato nominato nel 2012 ambasciatore straordinario e plenipotenziario del Kazakistan in Italia. rappresentante permanente presso la Fao

Angelino Alfano 42 anni, vicepremier e ministro dellInterno

na in un ristorante nella zona dellInfernetto e poi fino al rientro a casa. Dopo non accade pi nulla. Loro sono convinti che sia rimasto nella villetta di Casal Palocco e dunque continuano gli appostamenti. Invece Ablyazov, che si accorto di essere sotto controllo o forse ha ricevuto una soffiata, riesce a fuggire. Il 28 maggio lambasciatore Andrian Yelemessov contatta per tre volte il ministro dellInterno Angelino Alfano. Ufficialmente non sa che la preda ormai scappata. Non potevo rispondere e incaricai

Nella lista Unicredit e Mediobanca Eppure Ablyazov era al centro di un vero intrigo internazionale, come dimostrano i documenti raccolti in Gran Bretagna. La scoperta di un buco di almeno 10 miliardi di dollari viene scoperto dalla Bta nel febbraio 2009. Si decide cos una ristrutturazione grazie al Fondo sovrano Samruk Kazyna, ma soprattutto si scopre che mentre ricopre lincarico di presidente, Ablyazov avrebbe concesso ingenti prestiti a enti impossibili da individuare, spesso senza garanzie. Il sospetto che tra questi ci fossero organizzazioni di cui lo stesso Ablyazov era proprietario e beneficiario. Sono proprio gli atti raccolti nel Regno Unito a rivelare che tra i creditori che a livello internazionale erano stati vittime delle frodi di Ablyazov figuravano i seguenti istituti di credito italiani: Unicredito italiano, Banca popolare di Vicenza, Banca Monte dei Paschi di Siena, Mediobanca, Banca agricola mantovana, Banca nazionale del lavoro, Banca Antonveneta, Banca Ubae. Tutti insieme hanno ottenuto il sequestro dei suoi beni. Le ville con piscine e sale da ballo Sono proprio i documenti allegati al fascicolo della Corte britannica e rivelare come le propriet di Ablyazov avessero un valore oscillante

Mukhtar Ablyazov Cinquantanni, ricco oppositore del regime kazako e nemico del presidente Nazarbayev, in fuga da anni dal suo Paese. La magistratura kazaka lo cerca per frode e associazione per delinquere. Fino al 2011 era a Londra come rifugiato politico. Da mesi si nascondeva nella villa di Casal Palocco, teatro del blitz, ma non era in casa al momento dellirruzione

I contatti Ci si interroga sui contatti tra lambasciatore e la Farnesina: chi gli consigli di rivolgersi al ministero dellInterno?
tra i 41 e i 46 milioni di sterline e nellaprile scorso i giudici hanno autorizzato i liquidatori alla vendita delle propriet immobiliari. Il bene di maggior pregio Carlton House, villa a nord di Londra, acquistata nel 2006 attraverso una societ offshore per 15,5 milioni di dollari. composta fra laltro da una sala da ballo di circa 50 piedi, una biblioteca, 9 camere da letto, una piscina e un bagno turco da 12 persone. In vendita anche Oaklands Park, nel Surrey, acquistata nel 2006 attraverso una societ offshore per 8,15 milioni di sterline. composta da 100 acri di terreno e otto case. E poi c Alberts Court, appartamento che si trova a St.Johns Wood a Londra, acquistato nel 2008 attraverso una societ offshore per 965 mila sterline. Questa la fortuna di Ablyazov. Difficile credere che dietro la vicenda che riguarda la sua famiglia non ci sia soprattutto la battaglia per mettere le mani sul suo patrimonio.

Giuseppe Procaccini 64 anni, ex capo di gabinetto dellInterno

E quanto dureranno le indagini? Ci vorr altro tempo perch si attendono le risposte a richieste di rogatoria internazionale. Se la madre venisse condannata, la piccola Alua finirebbe in orfanotrofio? Ci non corrisponde assolutamente alla realt. Oggi listruttoria non dispone di alcuna base legale per cambiare lo status della signora in quanto lei non ha infranto alcuna regola. E, come detto prima, lei potrebbe presentare richiesta di

Autonomia Le decisioni sono state prese autonomamente dalle autorit italiane. Il Kazakistan non aveva alcuna possibilit giuridica di incidere

lasciare i confini del Kazakistan. E la richiesta verrebbe esaminata dalle autorit. I rapporti tra Italia e Kazakistan sembrano fortemente a rischio, dopo quello che accaduto. Le relazioni tra i due Paesi hanno superato la prova del tempo; abbiamo alle spalle pi di 20 anni di relazioni. Ci sono legami attivi e proficui in tutti i campi, da quello economico a quello politico. Ma lespulsione di Alma un altro discorso. Il Kazakistan non reputa lespulsione di un suo cittadino che ha violato il regime di passaporti e visti (e anche il successivo annullamento di questa decisione) motivo valido per un peggioramento dei rapporti bilaterali.

46
milioni di sterline il valore delle propriet di Ablyazov nel Regno Unito stimato dalle autorit britanniche

Fabrizio Dragosei
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il capo di gabinetto Giuseppe Procaccini di occuparsene, assicura. In attesa di recarsi al Viminale, contatta la segreteria del questore e poi viene ricevuto dal capo della Squadra mobile Renato Cortese. Porta i documenti per dimostrare dove si nasconde Ablyazov, ne chiede larresto. Ebbene, 55 giorni dopo quellincontro, non stato ancora svelato chi consigli al diplomatico di recarsi direttamente negli uffici di San Vitale. Generalmente gli ambasciatori hanno come interlocutore la Farnesina. Possibile che Yelemessov non attiv subito quel canale? Possibile che non parl con nessuno degli Esteri, prima di bussare alle porte del ministero dellInterno?

Fiorenza Sarzanini
fsarzanini@corriere.it
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Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Primo Piano

Abruzzo La sentenza

Del Turco, dura condanna per le tangenti


Nove anni e mezzo allex governatore. Tre anni e sei mesi al suo grande accusatore
ROMA La stangata per le tangenti della Sanitopoli abruzzese arriva a cinque anni di distanza dal blitz che ha decapitato lallora giunta regionale di centrosinistra. E la condanna pi alta, nove anni e mezzo di carcere, per lex governatore Ottaviano Del Turco: il presidente del Tribunale di Pescara, Carmelo De Santis, ha impiegato 49 secondi dopo quattro ore di camera di consiglio per leggere il dispositivo che lo ha riconosciuto colpevole di associazione per delinquere, concussione, corruzione, tentata concussione e falso in relazione a 18 capi di imputazione. I pm Giuseppe Bellelli e Giampiero Di Florio avevano chiesto 12 anni di reclusione: l'ex numero due della Cgil ed ex ministro delle Finanze tra il 2000 e il 2001 accusato di aver intascato insieme all'ex capogruppo del Pd alla Regione Camillo Cesarone e a Lamberto Quarta, ex segretario generale dell'ufficio di presidenza della Regione mazzette per oltre sei milioni di euro. Per Del Turco scattata anche linterdizione perpetua dai pubblici uffici ed stato stabilito lo stato di interdizione legale durante la pena, oltre ad essere dichiarato incapace di contrattare con le pubbliche amministrazioni per la stessa durata della pena principale. stato comunque assolto da alcuni episodi di concussione per non aver commesso il fatto e, inoltre, da un falso in atto pubblico e da un abuso perch il fatto non costituisce reato. I giudici, in totale, hanno inferto 51 anni di carcere. Condannati anche l'ex patron della clinica Villa Pini Vincenzo Maria Angelini (grande accusatore di Del Turco) imputato e allo stesso tempo parte offesa a 3 anni e sei mesi, l'ex parlamentare del Pdl Sabatino Aracu a 4 anni, l'ex manager della Asl di Chieti Luigi Conga a 9 anni, Quarta (6 anni e 6 mesi), l'ex assessore regionale alla Sanit Bernardo Mazzocca (2 anni), l'ex assessore regionale alle Attivit produttive Antonio Boschetti (4 anni), Cesarone (9 anni), Francesco Di Stanislao (ex direttore dell'Agenzia sanitaria regionale, 2 anni). Assolti invece Angelo Bucciarelli (ex segretario di Mazzocca), Gianluca Zelli (ex amministratore Humangest) e l'ex assessore regionale alla Sanit della giunta Pace di centrodestra Vito Domenici (per il quale alcune accuse si sono prescritte). Soddisfatto lex procuratore di Pescara (ora in pensione), Nicola Trifuoggi, mentre il difensore di Del Turco, Giandomenico Caiazza, si detto esterefatto e ha annunciato appello. Incredulit bipartisan dal mondo politico: da Bondi (Clamoroso errore giudiziario), a Marini (Incredulo per la sua condanna). Ironico Storace: Per i magistrati un ladro, non un santo.

Lerrore

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Lanalisi

Il Telepass, le foto, le mele Quei buchi nellinchiesta


DAL NOSTRO INVIATO

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Milioni di euro lentit della mazzetta che per laccusa hanno intascato, tra il 2000 e il 2001, lex governatore Ottaviano Del Turco con Camillo Cesarone e Lamberto Quarta

Il giudice legge tre mesi in pi


Errore del presidente del Collegio del Tribunale di Pescara, Carmelo De Santis (nella foto). Alla lettura della sentenza ha condannato Del Turco a anni 9 e mesi 9: la pena di 9 anni e 6 mesi.

La scheda

PESCARA Non stata trovata traccia dei sei milioni di euro di tangenti che secondo i giudici di Pescara Ottaviano Del Turco avrebbe intascato in contanti da Vincenzo Maria Angelini. E questo nonostante due supplementi di indagini chiesti (e ottenuti) dai magistrati e circa cento rogatorie. In aula i magistrati sono arrivati a sostenere che siccome Ottaviano Del Turco era stato ministro delle Finanze aveva imparato come far sparire i soldi, si lamentato Giandomenico Caiazza, lavvocato difensore di Del Turco, ex governatore dellAbruzzo, ex segretario aggiunto della Cgil e, appunto, ex ministro delle Finanze. Non sono stati trovati i soldi delle tangenti che sarebbero state pagate a Del Turco, tutte rigorosamente in contanti. Ma non si riusciti nemmeno a dimostrare che lex patron delle cliniche abruzzesi Angelini ab-

Soldi Non sono stati trovati i 6 milioni di euro: la tangente che, secondo i giudici, Del Turco avrebbe intascato in contanti da Angelini

Il casello Che Angelini sia uscito dallautostrada al casello di Celano non prova che sia andato dallex governatore
bia fisicamente depositato questi soldi contanti nelle mani dellex presidente della Regione Abruzzo. Si discusso molto di Telepass in questi anni di processo, di caselli delle autostrade, di date delle fotografie, di buste di mele. Le contraddizioni si sono susseguite numerose in aula. Di dubbi ne sono rimasti pi di uno. Partiamo dalle fatture del Telepass, ad esempio. Il fatto che Angelini avesse presentato scontrini del Telepass del casello autostradale di Aielli-Celano, sulla Roma-Pescara, secondo la magistratura era una dimostrazione che limprenditore della sanit abruzzese si fosse recato a casa di Ottaviano Del Turco, a Collelongo. Durante il dibattimento sono state fatte anche prove di guida in auto per documentare e misurare il tempo di percorrenza dal casello di Chieti (la citt dove abita Angelini) a quello di Aielli-Celano che , appunto, il casello autostradale dove si deve uscire per raggiungere Collelon-

Telepass Le fatture del Telepass di Angelini, secondo la magistratura, dimostrano che limprenditore andato a casa di Del Turco, a Collelongo

La foto Al centro di una guerra di perizie, la foto che secondo Angelini stata scattata il 2 novembre 2007 nella casa di Del Turco

go, il paese dove abita Ottaviano Del Turco, ma che dista dal casello dellautostrada circa 25 chilometri di stradine che attraversano paesi e campagna. Ci sono state discrepanze tra laccusa e la difesa sul tempo necessario per andare da Chieti a Collelongo passando per il casello di Aielli-Celano: per laccusa andata e ritorno si farebbe in unora e sei minuti, per la difesa ci vogliono due ore e venti minuti. Secondo laccusa Vincenzo Angelini sarebbe partito da Chieti e tornato a Chieti in poco pi di unora facendo quasi duecento chilometri e fermandosi anche a casa di Del Turco per dare le tangenti, in contanti. Ma a parte questo, la domanda che rimane sospesa : come si fa a stabilire con certezza che Vincenzo Angelini uscendo al casello di Aielli-Celano fosse andato davvero a casa dellex governatore dellAbruzzo? Nelle prove del processo sono stati infatti depositati gli scontrini del Telepass di quel casello. Nulla di pi. Un altro buco nero di questa inchiesta della sanit abruzzese sono le fotografie. C stato un grande dibattito in particolare su una fotografia che Angelini sosteneva di aver scattato il 2 novembre del 2007 nella casa di Del Turco. Una fotografia allegata agli atti e che avrebbe voluto documentare il passaggio dei soldi contanti delle tangenti. Su quella fotografia c stato uno scontro di perizie, forse il pi duro che si verificato durante questo processo pescarese. Secondo lavvocato difensore di Del Turco, quella fotografia non poteva essere stata scattata il 2 novembre del 2007, bens prima in seguito ad una serie di scatti in serie della macchina digitale. I periti della Procura hanno ribaltato questa tesi, dimostrando che quella fotografia era stata effettivamente scattata nel giorno dichiarato dal grande (e unico) accusatore dellex presidente della Regione Abruzzo. Ma alla fine di tutto fra il dito e la luna rimane la domanda: che cosa si vede in quella foto? Nulla certo che possa documentare il passaggio di soldi contanti. In quella occasione Angelini disse anche che, lasciati i soldi contanti in casa, Del Turco lo obblig ad uscire con una busta piena di mele.

Flavio Haver
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Alessandra Arachi
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Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

Abruzzo Lex presidente


Lintervista Lo sfogo dellex governatore: ricorrer in appello
tangenti. Lo ha testimoniato in aula un colonnello della Guardia di Finanza, il colonnello Favia, non i miei avvocati difensori. Cosa ha detto in aula al processo il colonnello Favia? Che hanno rigirato tutti i miei conti e fatto anche rogatorie. E di questi milioni di euro di tangenti non stato trovato nulla. E ha spiegato che tutti i soldi transitati sui miei conti erano soldi tracciati e tracciabili. Bonifici, assegni, versamenti regolari. E come avrei fatto a nascondere i soldi visto la frequenza con cui Angelini diceva di portarmeli?. Con quale frequenza? Secondo Angelini c stato un periodo in cui veniva a casa mia un giorno s e laltro pure con 250 mila, 750 mila euro e chiss pi quanti. Non facile cos nascondere i soldi in giardino o portarli in Svizzera. La verit che io con la mia giunta ho dato fastidio ai poteri forti di Pescara ed ero diventato scomodo. Poteri forti? La notizia del mio arresto fu data dieci giorni prima che avvenisse al Rotary di Pescara. La donna che doveva testimoniare questa cosa morta dinfarto. Impugner la sentenza? Certo. Sperando che serva per capire quanto importante fare una riforma della giustizia, cominciando con il separare le carriere. Il giudice che mi ha condannato era pm fino a tre anni fa. E mi ha inflitto la stessa pena che venne inflitta ad Enzo Tortora.

Io come Tortora Non hanno trovato un euro sui miei conti


Il mio arresto fu annunciato al Rotary
DAL NOSTRO INVIATO

SE IL TAR DIVENTA UN MERCATO

di GIOVANNI BIANCONI

COLLELONGO (Pescara) Ottaviano Del Turco accarezza Nero, un cagnone che tiene bene fede al suo nome. Sussurra: Nella mia vita credo di aver trovato parole per tutto e in tutte le occasioni, ma questa volta no, le parole non riesco davvero a trovarle. Nove anni e sei mesi di condanna per laccusa di aver preso tangenti quando era governatore dellAbruzzo... Appunto. Cosa posso dire? talmente assurdo Avrebbe pagato tangenti a Vincenzo Angelini, ex patron delle cliniche abruzzesi.... Gi e sono passato dallaccusa di concussione a quella di corruzione. Ovvero: secondo questa accusa Angelini mi avrebbe dato dei soldi, cio mi avrebbe corrotto, perch io lo trattassi male. Perch portassi al disastro la sua clinica, come lui stesso ha dichiarato. Cosa vuole dire?

Vincenzo Angelini si lamentato che io abbia mandato i controlli nella sua clinica, Villa Pini, dove si lucrava sui soldi pubblici. Dove, per questo motivo, si faceva risultare che un letto veniva usato dieci volte. Una brutta abitudine della sanit di qui. In Abruzzo, quando io ero piccolo, per lepistassi, il sangue dal naso, i ragazzini venivano ricoverati. Mia madre mi tamponava il naso con la garza. Cosa intende? Che contro questi sprechi io ho fatto leggi e preso provvedimenti nella sanit abruzzese che nessuno

Angelini mi avrebbe
dato dei soldi, cio mi avrebbe corrotto, perch io lo trattassi male

aveva avuto mai il coraggio di prendere. E che lattuale governatore del centro destra, Chiodi, ha avuto il merito di mantenere. Angelini sostiene che con tutti questi provvedimenti io lavrei rovinato. Ah s? E allora che motivo cera di continuare a corrompermi? Ad un uomo che ti rovina tu continui a pagare soldi in tangenti?. Ma allora secondo lei perch Angelini lavrebbe accusata ? In questo processo si autoaccusato ed stato condannato anche lui... Angelini ad un certo punto si era accorto che era fallito e che era fallito anche il suo tentativo di vendere la sua clinica Villa Pini a De Benedetti. E ha voluto vendicarsi. Laccusa ha anche cercato di portare in aula Carlo De Benedetti come testimone a favore. Se lo ritrovato come testimone contro. Come mai? Semplicemente perch De Benedetti ha testimoniato che Villa Pini era tecnicamente fallita sin dal 2003. Ma non servito neanche

Ex governatore
Ottaviano Del Turco, 68 anni, stato presidente della Regione Abruzzo (dal 2005 al 2008), ministro delle Finanze (2000-2001) e presidente della Commissione parlamentare antimafia dal 1996 al 2000 (Imagoeconomica)

questo. I giudici hanno sostanzialmente creduto a tutto limpianto accusatorio della Procura di Pescara, per un processo durato pi di due anni... Ma non hanno prove. Non hanno trovato un centesimo di queste

Alessandra Arachi
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La lettera

Stefania Craxi: Di Pietro su Gardini fa la vittima

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Caro Direttore, le grandi interviste di Aldo Cazzullo sono una perla nelleconomia del suo giornale. Ho perci letto con interesse il resoconto del colloquio del suo inviato con lex pm Di Pietro nella ricorrenza dei venti anni dal suicidio di Raul Gardini (23 luglio 1993). Lintervista stata strettamente mantenuta al tema del giallo di piazza Belgioioso a Milano, sede dellabitazione di Gardini; evitato accuratamente ogni riferimento allattualit politica. Ma anche sul dramma che ha travolto limprenditore ravennate. Di Pietro non ha aggiunto novit di rilievo dedicando tutta lintervista a negare la propria responsabilit nel suicidio. Lex pm afferma di aver promesso agli avvocati di Gardini che non lo avrebbe arrestato e che avrebbe atteso limprenditore in Procura per linterrogatorio proprio quella mattina 23 luglio. Ma invece di recarsi in Procura quella mattina limprenditore si spar. un gioco di parole. Tutti, da settimane, sapevano a Milano che per Gardini le manette erano gi pronte. Era noto, del resto, che gli interrogatori di Di Pietro si svolgessero accompagnati dal tintinnare delle manette e che le porte di San Vittore fossero ben aperte per tutti coloro ai quali il tintinnare non bastava per rispondere secondo i desideri del pm. Di Pietro racconta la sua attivit durante tangentopoli come una specie di caccia al malloppo, i soldi delle tangenti miliardarie che il CAF (Craxi, Andreotti e Forlani) riusciva a nascondere nella banca vaticana. Tutto falso. E Di Pietro fa anche la vittima: avevo contro personaggi come Craxi e Parisi, il capo della polizia! Caro Direttore, non credo che rinnovare i fasti di Mani Pulite sia la migliore medicina per loscuro presente. Nel biennio 1992/94 si distrutto un sistema illecito di finanziamento della politica, ma si distrutto anche un sistema politico che da cinquantanni assicurava libert e progresso. I partiti distrutti non sono pi rinati; la politica e lamministrazione hanno conosciuto solo passi indietro. Abbiamo bisogno di voci nuove, di idee nuove, di programmi nuovi. I Di Pietro lasciamoli nel dimenticatoio in cui si sono cacciati, a cucinarsi nel loro acido brodo.

econdo il giudice lindagine ha portato alla luce uno spaccato sconcertante in cui lattivit corruttiva delinea i confini un vero e proprio sistema che i pubblici ministeri hanno chiamato di corruzione ambientale, o culturale. Bastava rivolgersi allavvocato giusto, che a sua volta contattava il magistrato giusto (o viceversa), e pagare la cifra pattuita. In cambio arrivava la decisione ad hoc: Un collaudato sistema di sviamento e vera e propria mercificazione della funzione giurisdizionale. Accadeva al Tribunale amministrativo regionale del Lazio accusano carabinieri e Procura di Roma , dove ieri sono stati arrestati il giudice Franco Angelo De Bernardi e lavvocatessa Matilde De Paola, accusati di corruzione in atti giudiziari con altri cinque indagati. Tutti sospettati di aver manipolato, per denaro, le scelte del Tar, un organismo in grado di incidere sulla vita economica e sociale del Paese grazie al potere di avallare, sospendere o annullare le decisioni pi varie: dalle nomine nella pubblica amministrazione agli appalti, fino alla regolarit delle competizioni elettorali. Il seguito dellindagine dir se davvero gli inquisiti sono colpevoli, e se ci sono altre complicit. Ma al di l delle singole responsabilit, c un aspetto pi generale che desta inquietudini e preoccupazioni. A maggio scorso, quando il giudice De Bernardi fu arrestato per un altro procedimento (ordine poi annullato), lavvocatessa fu intercettata mentre, parlando con un collega, manifestava con una spregiudicatezza per certi versi sconcertante la necessit di trovare un altro giudice di riferimento per proseguire lattivit di interferenza. Nel colloquio la donna faceva vari nomi accostati a fasi come a livello di avvicinamento tu pensi che..., da questo punto di vista molto sensibile..., questo un intrallazzino grosso..., gi gli ho fatto guadagnare pi di 15.000 euro a questo qui. possibile che fossero aspettative senza fondamento, ovviamente. Ma il solo fatto che due avvocati (uno dei quali ora arrestato per corruzione) parlino con simili accenti della giustizia amministrativa, come dando per scontato che in un organismo rilevante come il Tar le decisioni possano essere comprate e vendute, un campanello dallarme.
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Stefania Craxi
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Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Primo Piano

Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

La crescita Le imprese

I debiti
15,7
miliardi

Lammontare dei debiti della Pubblica amministrazione nei confronti delle imprese

Arretrati, alle imprese 15,7 miliardi Fatture da saldare entro 30 giorni


Saccomanni: ora tocca a ministeri, Regioni e Comuni. Vigileremo
Retroscena

40
miliardi le risorse destinate al pagamento dei debiti della Pa per il biennio 2013-2014

91
miliardi

il totale dei debiti dello Stato secondo Banca dItalia

lassegno corrisposto nora alle imprese in virt di crediti pregressi

Dalla spinta ai pagamenti un miliardo di gettito per bloccare i rincari fiscali


ROMA Ossigeno per le imprese, benzina per leconomia, ma soprattutto oro colato per le entrate fiscali. E per il fragilissimo equilibrio dei conti pubblici. Unoperazione che, se riuscisse, sarebbe capace di ripagare per intero il costo dellulteriore rinvio dellaumento Iva dal primo ottobre a fine anno. La spinta sul pagamento dei debiti arretrati dello Stato non servirebbe solo a riattivare il circuito economico, in cui potrebbero essere immessi questanno altri 20 miliardi di euro con il saldo delle fatture alle imprese. Da quelloperazione, secondo i calcoli della Ragioneria generale dello Stato, potrebbe scaturire quasi un miliardo di maggior gettito Iva. Giusto quello che servirebbe per lasciare laliquota invariata fino alla fine dellanno. Anche per questo governo e maggioranza sono decisi a battere fino in fondo questa strada. Consentirebbe di scansare dal tavolo il nodo dellIva per qualche mese, e di destinare allabbattimento dellImu 2013 tutte le nuove risorse che dovessero essere individuate, per le quali gi partita unopera di ricognizione fin qui priva di risultati. Nel bilancio pubblico, di fondi da tagliare alla leggera e in tempi rapidi, apparentemente, non ce ne sono pi. Prova ne che la copertura degli ultimi provvedimenti legislativi varati dal governo stata trovata ricorrendo a un aumento delle imposte. E il problema che vacilla pure Il ministro dellEconomia quella. Fabrizio Saccomanni ieri a Laumento degli acconti Roma nel momento della Ires e Irap al 101% previsti diffusione dei dati sullo dal decreto con il quale il stato di attuazione dei pa- governo ha rinviato laugamenti dei debiti premento dellIva da luglio a gressi della Pubblica settembre, ha fatto storamministrazione (Ansa) cere il naso a molti in Parlamento. Se ne discusso anche marted scorso nella prima riunione della cabina di regia tra il governo e la maggioranza. Si attende un emendamento del governo con una copertura alternativa, ma finora non ce n traccia. Non tengono neanche le coperture del decreto legge che ha prorogato per tutto questanno gli incentivi sulle ristrutturazioni edilizie. Parte dei soldi dovevano arrivare, secondo i piani dellesecutivo, da un aumento dellIva sui prodotti abbinati alla stampa periodica (dal 4 al 21) e sulle bevande e gli alimenti distribuiti dalle macchinette (dal 4 al 10%). Giusto ieri, il presidente della commissione Finanze della Camera, Daniele Capezzone, ha concesso altre 24 ore al governo per proporre ipotesi alternative, visto che quelle originarie non piacciono a nessuno. Ci sono problemi pure sul cosiddetto Decreto del fare, che ieri arrivato in Aula alla Camera ed stato subito rinviato in commissione Bilancio, una volta verificato che una quindicina di emendamenti gi approvati e che comportano maggior spesa non indicavano le risorse cui attingere per essere finanziati. Si tratta, nel complesso, di poche decine di milioni di euro che ballano. Ma sui quali governo e maggioranza si stanno letteralmente scervellando gi da quindici giorni alla ricerca di una soluzione. In compenso laccelerazione dei pagamenti alle imprese, e dunque la spinta sul gettito dellIva, sembra pienamente fattibile. Raddoppiare i pagamenti alle imprese previsti nel 2013, da 20 a 40 miliardi, non avrebbe impatto diretto sul deficit. Farebbe lievitare il debito pubblico dell1% (20 miliardi su 2 mila), e crescere il fabbisogno di 20 miliardi. La maggior spesa per gli interessi, che la Ragioneria aveva stimato in 1,5 miliardi di euro sulla prima tranche dei pagamenti, sarebbe sostanzialmente compensata dagli interessi attivi incassati sui prestiti concessi agli enti locali per il pagamento della loro quota di debiti pregressi.

ROMA Sono 15,7 i miliardi che lo Stato ha messo nella disponibilit di Regioni ed Enti locali per pagare i debiti alle imprese, sui 20 previsti nel 2013 dal decreto approvato a maggio. Adesso tocca a loro pagare gli arretrati entro 30 giorni dallerogazione ricevuta dallo Stato e darne conto entro 45 giorni. A settembre, quando sar completata la mappatura dei debiti, potrebbe essere decisa unulteriore tranche di pagamenti. Non vedo ostacoli di carattere politico, ma solo tecnico-operativo ha spiegato ieri il ministro dellEconomia, Fabrizio Saccomanni, in una conferenza stampa, in cui stato affiancato dal ragioniere generale dello Stato Daniele Franco e dal suo staff, con lobiettivo di spiegare lo sforzo prodotto finora. Il solo Piemonte si presentato con 300 mila fatture da verificare prima di ammetterle al pagamento si esemplifica. Ma intanto non ancora chiaro quanti di questi 15,7 miliardi siano finiti davvero nelle tasche dei creditori. Francesco Massicci, capo dellIspettorato generale per la spesa sociale, traccia un primo bilancio: Le Province hanno pagato, nei Comuni si mosso qualcosa, per le Regioni i tempi sono un po pi lenti. Ma per ora siamo abbastanza soddisfatti e ottimisti. Ma come funziona il meccanismo? Lo Stato si mosso su due binari: il primo, con effetto immediato, stato lerogazione da parte propria o della Cassa depositi e prestiti di anticipazioni di denaro per 1,6 miliardi agli enti locali (su 1,8) e poi lallentamen-

to dei vincoli del Patto di stabilit interno degli stessi per altri 5 miliardi, gi a partire dal 14 maggio. Proprio questultima modalit ha generato cassa immediata che i Comuni e le Province hanno potuto utilizzare da subito.

Il ministro A settembre possibile unaltra tranche di versamenti alle aziende creditrici


Poi c la partita pi complessa delle Regioni destinatarie oggi di 6,3 miliardi sugli 8 previsti dal decreto. Anche qui due binari, il primo finanziario con lerogazione di anticipazioni del ministero economico sui debiti non sanitari per 1,4 miliardi (sui 2,5 previsti nel 2013) per ora a

tre Regioni che hanno completato le necessarie verifiche: Lazio (924 milioni), Liguria (17) e Piemonte (477). Per il Molise e la Toscana liter sar concluso gioved. Altre anticipazioni sono state erogate sui debiti sanitari per 2,4 miliardi (sui 5 previsti nel 2013) a quattro Regioni che hanno completato liter: la Campania (532 milioni), il Lazio (832), il Piemonte (804) e la Puglia (186). A breve si concluder la procedura per la Liguria (832), lAbruzzo (174) e la Toscana (230). E le altre? Alcune, come la Lombardia, le Marche e la Basilicata non hanno chiesto nulla, assicurando di poter pagare i propri debiti. Le altre devono ancora sottoporsi alla verifica delle fatture presentate e approvare la legge che stabilisce come restituiranno quei soldi. Anche per le Regioni sono entrate in vigore le deroghe al Patto

Le imprese italiane e i debiti della Pubblica amministrazione


Settore Totale imprese operanti in Italia 453.000 623.000 3.307.000 4.387.000 91 miliardi 422.287 Imprese che vantano crediti 5.436 100.926 109.131 215.493 % Imprese che vantano crediti 1,2% 16,2% 3,3% 4,9%

Industria Costruzioni Servizi TOTALE Totale debiti pubblica amministrazione Media debiti pubblica amministrazione

Fonte: elaborazione Centro studi Impresa su dati banca dItalia e Istat - Eurostat

di stabilit interno che hanno gi liberato risorse per 1,4 miliardi, pi altri 800 milioni per cofinanziare progetti a valere sui fondi comunitari. Infine tutte le Regioni, tranne Puglia e Molise, hanno ceduto agli enti locali la possibilit di derogare al Patto di stabilit per 438 milioni (su 472).

I colossi del Web

Facebook e Amazon, al Fisco un milione


Campioni nel web, ma anche nel dribbling. Delle tasse. Dopo Google, anche le filiali italiane di Facebook e Amazon hanno versato allerario imposte molto basse: 132 mila euro il social network e 950 mila il sito del commercio elettronico. Il metodo sempre lo stesso: far fatturare i proventi pubblicitari alla capogruppo che ha sede in un Paese con la fiscalit pi vantaggiosa. Nella fattispecie lIrlanda per Facebook e il Lussemburgo per Amazon. Cos le tasse a

livello corporate, cio di gruppo, risultano tutte versate, ma in Paesi dove si paga molto meno. Il gioco consiste nel sottrarre quote di imponibile al Fisco italiano, spostandole in modo legale secondo i colossi del web dove vengono tassate meno. La pratica nel mirino del Fisco di diversi Paesi europei, Italia compresa, ma i colossi ripetono come un mantra di rispettare le normative fiscali. La soluzione vera a Bruxelles: se la fiscalit allinterno dellUnione europea fosse armonizzata e le aliquote fossero le stesse in tutti i Paesi membri, non ci sarebbero pi dribbling possibili da fare.

Fausta Chiesa
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Nella partita rientrano anche i 500 milioni che spettavano ai ministeri per pagare i propri debiti e che sono ora nella loro totale disponibilit. Infine le erogazioni dei maggiori rimborsi fiscali previsti dal Mef sono state finora pari a 2,2 miliardi sui 2,5 previsti dal decreto. Totale dunque 15,7 miliardi. A settembre il ministero verificher se anticipare la tranche dei 20 miliardi del 2014: i nuovi pagamenti porterebbero nelle casse dello Stato nuova Iva, quantificabile, secondo Saccomanni, in un 10-15% delle somme erogate. La nuova sfida pagare in futuro pi in fretta, normalmente, secondo la direttiva europea ha concluso Daniele Franco. Insoddisfatto il capogruppo del Pdl, Renato Brunetta, che chiede che siano resi noti pubblicamente i pagamenti effettuati in modo leggibile per lopinione pubblica.

A. Bac.
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Il presidente Il numero uno di Confcommercio: noi non vediamo segnali di ripresa nel 2013

Sangalli avverte: niente trucchi Il ritocco dellIva va cancellato


ROMA Carlo Sangalli, come presidente di Confcommercio, fiducioso che laumento dellIva venga scongiurato? La via della riduzione delle tasse come prima risposta a una recessione che continua a picchiare duro e colpisce tutti i settori produttivi e tutte le aree del Paese mi sembra obbligata. Perch con lattuale livello di pressione fiscale qualsiasi concreta possibilit di ripresa non esiste. S, ma questo governo finora ha proceduto per rinvii. Non questione solo di rinvii. Anche trovare le risorse per cancellare definitivamente laumento dellIva dal 21% al 22% attraverso una rimodulazione delle aliquote ridotte, come stato fatto di recente sui prodotti venduti nei distributori automatici, ci vede fermamente contrari. Per quale motivo? Prima di tutto perch avremmo comunque un aumento netto dellimposizione, e questo sarebbe unulteriore e forse definitiva mazzata sui consumi che, vorrei ricordare, valgono l80% del Pil. E poi questa eventuale misura colpirebbe soprattutto le fasce pi deboli e gli incapienti. E evidente che la definitiva cancellazione dellaumento dellIva solo il primo passo per avviare una pi completa riforma del sistema fiscale che porti a una semplificazione e alla riduzione del costo degli adempimenti. Oltre ad affrontare strutturalmente il problema del federalismo fiscale attraverso un tagliando. Proprio Confcommercio ha denunciato laumento dellimposizione locale del 500% negli ultimi 20 anni. Che si affianca allaumento di quella centrale. Tutto questo senza mai tagliare la spesa: da circa 20 anni vengono istituite commissioni presso la presidenza del Consiglio per verificare come farlo. Mi domando allora se sia arrivato il momento di passare dalle parole ai fatti e iniziare finalmente a ridurre una spesa pubblica che vale oltre 800 miliardi di euro. possibile che da qui possano venire le risorse necessarie per cancellare lIva, rimodulare lImu e investire nel lavoro? Io credo che non solo si possa tentare, ma anche che si debba iniziare una stagione di profondi tagli alla spesa pubblica improduttiva. E poi gli altri due grandi capitoli che possono dare risorse, contrasto allevasione e allelusione, destinando naturalmente i relativi proventi alla riduzione delle tasse, concretizzando cos lattuazione del famoso Fondo ta-

Sangalli, presidente Confcommercio

glia-tasse; e poi dismissione del patrimonio pubblico immobiliare. In tema di lavoro. Cosa pensa della proposta unitaria delle organizzazioni datoriali sul contratto a tempo determinato? una delle poche opzioni praticabili

Mario Sensini
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La vendita
Lo Stato acceleri la vendita del patrimonio immobiliare

Risparmi
Bisogna avviare una stagione di profondi tagli alla spesa pubblica improduttiva

per rimettere in moto loccupazione nel nostro Paese. Non si tratta di creare ulteriore precariet, ma di incentivare le imprese, che hanno tutti i motivi per nutrire incertezza sulla tenuta del mercato nel prossimo futuro, ad assumere nuovi lavoratori. Speriamo che il governo su questo dia un segnale forte. Ieri il ministro dellEconomia non ha escluso unaccelerazione dei pagamenti della Pa. Speriamo che avvenga rapidamente e con modalit facili. Sarebbe un vero e proprio toccasana per le imprese per le quali fino ad oggi per la farraginosit delle procedure e limpossibilit di compensare i debiti con i crediti fiscali questo sistema stato un vero e proprio percorso a ostacoli. Intravede segni di ripresa nel 2013? Con unulteriore contrazione dei consumi per lanno in corso del 3% e laumento della povert assoluta, che ha toccato 4,8 milioni nel 2012, parlare di ripresa a breve fa parte di quellottimismo di maniera che noi non condividiamo. Non solo i principali centri di ricerca, ma anche tutte le nostre associazioni nelle assemblee territoriali non vedono reali segnali nel 2013. Che ne pensa della strana maggioranza che sostiene il governo Letta? Al governo e alla politica chiediamo meno competizione muscolare e pi dialogo. Insomma, c necessit di concentrarsi sulle cose che uniscono per dare subito una boccata di ossigeno a imprese e famiglie stremate da una crisi che sembra non finire mai.

Antonella Baccaro
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Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Primo Piano
108 150

Pagamento delle Pubbliche amministrazioni in Europa


Termini contrattuali e ritardi Ritardo rispetto al termine contrattuale Termine contrattuale

82

66

Cabina di regia Resta sul tappeto lipotesi di un intervento in due fasi


18 29 14 35
Irlanda

20 44
Francia

27 45
Belgio

87 57 60 30
Portogallo Spagna Grecia ITALIA

4 20
Finlandia

10 25

Germania Regno Unito

Riforma Imu, il governo aspetta le proposte Pd e Pdl


LEurostat: debito, superato il 130% del Pil
ROMA Un incontro interlocutorio, con le posizioni ancora molto distanti nella maggioranza. Tanto che, in questa fase, il confronto tra il governo ed i partiti sulla riforma dellImu e della tassazione immobiliare proceder con incontri bilaterali. Se servita a qualcosa, oltre ad individuare il metodo di lavoro, la riunione di ieri della cabina di regia ha reso ancora pi evidenti i contrasti tra Pd, Pdl e Scelta Civica. Il tutto mentre Eurostat ha certificato che il debito pubblico ha superato il 130% del Pil: 130,3% nel primo trimestre. LImu del 2013 sulla prima casa non si pagher ha ripetuto ieri Renato Brunetta, capogruppo alla Camera del Pdl, ancora molto determinato a cancellare la tassa sulla prima casa per tutti, salvo pochissime eccezioni rappresentate dalle ville e dalle case extralusso. Il Pd non per disposto a fare sconti cos ampi. Sarebbe sbagliato rinunciare a 2 miliardi di gettito che arrivano dal 15% delle abitazioni di maggior valore. Aggraverebbe liniquit e sarebbe un freno alla crescita ha ribattuto Stefano Fassina, viceministro dellEconomia del Pd. Per il PdL, insomma, dovrebbero pagare tutti tranne pochissimi, mentre il Pd vorrebbe esentare dalla tassa sugli immobili solo i contribuenti con i redditi pi bassi. Il Tesoro ha presentato alla maggioranza gi la scorsa settimana un corposo dossier sullImu illustrando tutte le possibili la prima casa servono 4 miliardi, ma le risorse scarseggiano ed il titolare del Tesoro ha deciso di aspettare che i partiti di maggioranza escano allo scoperto con le loro proposte. Arriveranno nei prossimi giorni e solo a quel punto, insieme al presidente del Consiglio Enrico Letta, il ministro dellEconomia tenter una sintesi. Lipotesi di un intervento in due fasi, con un correttivo per lImu 2013 e la vera riforma della tassazione sugli immobili rinviata alla Legge di Stabilit 2014, e dunque a gennaio, resta sul tappeto. Ma il Pdl non fa mistero di puntare ad una soluzione organica fin da subito. Una riforma da delineare in un provvedimento di legge gi nel corso dellestate e, magari, da applicare per tappe. La riforma del fisco immobiliare del resto unoperazione imponente, capace di muovere 40 miliardi di euro lanno. E potrebbe abbracciare con gradualit, dopo lImu, le imposte sulle compravendite, quelle sugli affitti e la riforma del catasto.

Lammontare del debito pubblico italiano in rapporto al Pil e il raffronto con altri Paesi della Ue
160 140 120 100 80 60 40 20 0

Dati relativi al primo trimestre 2013

Grecia

ITALIA

Portogallo

Irlanda

Belgio

Francia

Regno Unito

Spagna

Germania

Finlandia
CDS

Le anticipazioni della Cdp ai Comuni

Napoli chiede 297 milioni, seconda Torino con 119


Sui 5.526 Comuni che hanno chiesto aiuto allo Stato per pagare i debiti alle imprese, a fare il pieno delle anticipazioni concesse dalla Cassa depositi e Prestiti, Napoli (297 milioni), seguita da Torino (119), Reggio Calabria (94), Salerno (29), Pomezia (28), Modica (20), Nocera inferiore (18), Pozzuoli (15), Potenza (14), Settimo Torinese (13). Napoli prima anche quanto a deroghe al Patto di stabilit per 125 milioni, seguita da Torino (125) e Venezia (110). Quanto alle Province, le maggiori anticipazioni vanno a Ascoli Piceno, Siracusa e Potenza (5 milioni), seguite da Cosenza (4), Alessandria e Crotone (3), Teramo, Vibo Valentia, Rieti (2), Catanzaro (1). Le maggiori deroghe al Patto di stabilit sono state concesse a Milano (148 milioni), Roma (72), Torino (58), Napoli (48), Bergamo (38).

La scadenza La riforma deve essere approvata entro il 31 agosto affinch si possa evitare di pagare la tassa questanno
articolazioni della riforma, che deve essere approvata entro il 31 agosto perch si possa davvero evitare o quanto meno ridurre il pagamento della tassa per questanno. Il ministro Fabrizio Saccomanni, tuttavia, non ha ancora preso un orientamento chiaro sulla faccenda. Per eliminare del tutto limposta sul-

M. Sen.
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Intervista Parla il capoeconomista della Banca centrale europea: le strategie di risanamento vanno integrate con le misure per la crescita

LItalia tagli le spese, non aumenti le tasse Lo scudo per i Btp? Meglio le riforme
Praet (Bce): bisogna prevenire le tensioni dei mercati. Forzare le banche Ue a ricapitalizzare
FRANCOFORTE In questi anni di crisi abbiamo imparato che gli sforzi di risanamento dei conti pubblici devono essere integrati da una strategia che cerchi di promuovere la crescita nel lungo termine. Il consolidamento fiscale non va vanificato, ma deve essere attuato in un modo pi favorevole alla crescita, spiega Peter Praet, da un anno e mezzo capo economista della Banca centrale europea e il membro del board che propone nelle riunioni del Consiglio direttivo la linea di politica monetaria da seguire. Nella sua prima intervista al Corriere leconomista belga 64enne chiede allItalia segnali forti, perch la perdita di competitivit del Bel Paese drammatica. In un certo numero di casi, come quello italiano e di altri Paesi in crisi, si sono imposte tasse che non hanno avuto un impatto positivo t, con universit, sistema scolastico e cultura eccellenti. Se si considerano tutti questi asset, ma poi si vede la posizione dellItalia nelle classifiche in numerosi settori, come per esempio nellultimo rapporto della Banca Mondiale sulle attivit economiche nel 2013, si vedono la Germania al 20esimo posto, la Francia al 34esimo, la Spagna al 44esimo, e lItalia al 73esimo posto. E questo il paradosso. Vedo che le risorse ci sono, come ci sono analisi di quanto necessario attuare, ma quello che manca ancora la capacit di trovare un consenso, una soluzione decisa di comune accordo per risolvere i problemi. Eppure, come dicevo prima, questo assolutamente urgente, cruciale. Altrimenti, che cosa accadrebbe? LItalia dovrebbe richiedere laiuto europeo attraverso il programma Omt, come suggeriscono taluni esperti? La classica della competitivit Le condizioni per acceper sistema-Paese dere al programma Omt sono ben note e ci sono buone Gran Bretagna 7 ragioni per averle rese rigoGermania 20 rose. LOmt disegnato so28 prattutto per prevenire uno Svizzera scenario estremo, quello 29 Media Ocse dello smembramento del33 Belgio leuro. E anche se non ne34 Francia cessaria lattivazione dellOmt, comunque necessa44 Spagna rio prevenire il riemergere di 73 ITALIA tensioni nei mercati finanFonte: Banca Mondiale DARCO ziari, in quanto un incremento dei tassi di mercato per il settore produttivo delleconomia. Allo porterebbe ad un aumento dellonere fiscale. Il stesso tempo, non si tagliato abbastanza la fattore chiave labilit di trovare un consenso spesa. O, quando la si tagliata, come avve- per le riforme, per non sprecare la finestra di nuto in alcuni Paesi, non si tenuto abbastan- opportunit che abbiamo attualmente. za conto delle conseguenze, per esempio taVuole spiegarsi meglio? gliando la spesa in infrastrutture. E quindi, noMi riferisco al tempo guadagnato dopo il nostante alcuni progressi, resta ancora molto segnale molto forte, lanciato quasi un anno fa da fare e da attuare. da Mario Draghi, quando ha detto che la Bce E che cosa suggerisce? era pronta a fare tutto il possibile nellam estremamente urgente attuare riforme bito del suo mandato per salvare leuro, e efficaci. Penso che siano assolutamente neces- dopo lintroduzione dellOmt. Un segnale che sari segnali forti. Il caso dellItalia quello di ha arrestato il circolo vizioso sullo smembraun Paese con molte risorse, ricchezza, creativi- mento delleuro e ha dato alle autorit il tempo di mettere a posto i loro conti. Da allora, ci sono stati miglioramenti significativi, ma in alcuni Paesi necessario fare di pi. E deve essere migliorata la qualit del consolidamento dei conti pubblici. Tanto pi che la crescita sembra andare peggio del previsto. Attualmente, tutti gli indicatori soft e hard confermano il nostro scenario di base. Ma sono presenti ancora numerosi rischi al ribasso sulla crescita, perch siamo in una situazione fragile. Come abbiamo visto negli ultimi sei anni, non possiamo escludere un riacutizzarsi delle tensioni nei mercati. La capacit di gestire la crisi molto migliorata, ma le autorit non devono abbassare la guardia. A quali rischi si riferisce? Ci sono alcuni punti interrogativi sulla crescita in alcuni mercati emergenti, come Cina o Brasile, nei quali la crescita stata trainata da boom nel credito e nelle materie prime. E il relativo miglioramento negli Stati Uniti sta conducendo a un riprezzamento dei mercati, con un calo del prezzo dei bond e un rialzo dei rendimenti che potrebbe condurre a un restringimento delle condizioni finanziarie. I mercati tendono a esagerare. E quando i mercati riaggiustano i loro scenari del ciclo economico, sempre un momento delicato, la volatilit pu essere elevata e lincertezza pu aumentare. Sono sviluppi che stiamo seguendo con attenzione. E per quanto riguarda leurozona? Ci sono anche rischi al ribasso allinterno delleurozona, che fondamentalmente sono dovuti alle difficolt nella realizzazione delle riforme strutturali in alcuni Paesi. Ma ci sono anche alcuni segnali positivi, come i miglioramenti negli indicatori di fiducia di alcuni Paesi. Ed diminuita la differenza fra i Paesi che stanno incontrando difficolt, inclusa lItalia, e i Paesi che non sono sotto stress. preoccupato per il riemergere dellinstabilit in Portogallo e Grecia? Abbiamo intorno a noi ancora molti rischi al ribasso e possono emergere tensioni nei mercati finanziari. Le riforme nazionali e quelle della governance a livello europeo hanno bisogno di essere realizzate il pi presto possibi-

le. Noi tutti dobbiamo convincere i mercati che attuiamo seriamente le nostre riforme. Anche nel settore bancario? Le riforme istituzionali sono cruciali ed un risultato decisamente significativo quello di avere ununica autorit di vigilanza in Europa (SSM, Single Supervisory Mechanism) e di essere nel processo di costituzione dellunione bancaria. Come condurrete lanalisi dei bilanci bancari? Il regolamento prevede una valutazione dei bilanci delle banche prima che la Bce assuma le competenze di vigilanza. Pianifichiamo una valutazione della qualit degli asset seguita da uno stress test. Questo esercizio piuttosto delicato e difficile in termini di logistica, perch prima di tutto dobbiamo organizzare le nostre risorse e poi assicurare che conduciamo un esercizio credibile. Quali sono i rischi? necessario seguire con cautela la reazione delle banche, le quali, per far fronte alla necessit di ricapitalizzare, potrebbero ridurre ancora di pi la concessione di crediti. Quindi guardiamo anche a questo aspetto. Per questo es-

Tassi

I tassi dinteresse potrebbero essere ridotti ulteriormente


senziale, se si identificano delle carenze di capitale, che, se necessario, le autorit abbiano i mezzi e la volont di forzare le banche a ricapitalizzare. State preparando altre misure anticrisi? Per quanto riguarda la politica monetaria standard, i nostri tassi di interesse di base potrebbero essere ridotti ulteriormente, come ha messo in chiaro il nostro messaggio della forward guidance (dellorientamento a tassi costanti o al ribasso della politica monetaria per un periodo prolungato di tempo). Inoltre, come misura non standard, continuiamo con lofferta alle banche di liquidit illimitata (fino a met 2014, ndr). E questa settimana, mentre abbiamo rafforzato ulteriormente il nostro framework di controllo dei rischi, abbiamo ritoccato le nostre regole di eligibilit del collaterale e gli scarti di garanzia applicati sul collaterale nelle operazioni di politica monetaria delleurosistema e migliorato la coerenza generale del framework.

Chi
Il belga Peter Praet, 64 anni, da un anno e mezzo capo economista nel board della Banca centrale europea ed responsabile dei dipartimenti di Economia e Politica monetaria. In passato ha lavorato anche per il Fondo monetario internazionale. Tra gli altri incarichi anche quello di componente del Comitato di Basilea e del Global Financial System per la vigilanza bancaria. Tra il 1980 e 1987 stato docente di Economia allUlb di Bruxelles

Marika de Feo
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10 Primo Piano

Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

I partiti Le scelte

In Germania

Berlusconi in ritiro ad Arcore Il rebus della prescrizione


Attesa per il verdetto della Cassazione: forti le voci di un rinvio
ROMA Ad Arcore, in contatto costante con i suoi avvocati, Silvio Berlusconi continua a predicare ai suoi calma e gesso. Non parla da giorni, non entra nelle polemiche quotidiane dal rimpasto alla legge sullomofobia , non va in tiv, non lancia proclami. Lunico strappo alla regola del silenzio pubblico lo ha fatto ieri con una telefonata ad una riunione del gruppo dellEsercito di Silvio presieduta da Galan e dalla Santanch a Villafranca Padovana: Abbiamo deciso di tornare a Forza Italia per un motivo che riguardava il nome e perch vorremmo, come ci riusc 20 anni fa, rivolgerci ai giovani e ai protagonisti del mondo del lavoro per chiedere di interessarsi al nostro comune destino, perch non giusto che si guardi da fuori criticando chi si impegna. E insomma s, Forza Italia rinascer a settembre, conferma Berlusconi. Ma nel frattempo tutto potrebbe succedere. Perch il Cavaliere attende (cupo e, dicono, pessimista) come tutto il suo partito e il resto della maggioranza, che il 30 luglio si decida il suo destino. Attende cio la sentenza della Cassazione che potrebbe arrivare nella

La vicenda

Il Pdl insorge Ma il leader frena

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Fissata al 30 luglio ludienza Mediaset, il Pdl insorge. I falchi parlano di Aventino e fine del governo. Berlusconi frena: avanti con le larghe intese

La difesa di Alfano e dellesecutivo


Berlusconi difende Alfano sul caso Kazakistan. E continua sulla linea della responsabilit: Il governo non cadr, lItalia ha problemi pi seri

La sentenza sul caso Mediaset


Il 30 ci sar ludienza in Cassazione (la sentenza pu essere rimandata). Ma Berlusconi potrebbe non far saltare il banco anche se condannato

stessa giornata, come anche essere rimandata. Il rinvio non sarebbe dovuto a una eventuale rinuncia da parte della difesa del Cavaliere della prescrizione, per il semplice fatto che alla prescrizione si pu rinunciare solo nel momento in cui diventa effettiva. Ma il rinvio potrebbe avvenire proprio perch non c ancora certezza su quando effettivamente scatter la prescrizione. S perch, a differenza di quanto era stato comunicato dalla Corte dappello di Milano in un primo momento, non detto che i calcoli che prevedono per il primo agosto landata in prescrizione di uno dei reati per i quali stato condannato a quattro anni nel processo Mediaset siano corretti. Secondo nuovi e complicatissimi conteggi rifatti dagli stessi giudici di Milano e comunicati allAlta Corte, la prescrizione potrebbe scattare il 14 o il 27 settembre. E in questo caso, non ci sarebbe pi bisogno di decidere in 24 ore se cassare la sentenza, se rinviarla, o se accoglierla. I giudici potrebbero prendersi altro tempo. Sar comunque sempre la sezione feriale della Cassazione, quella alla quale stato affidato il giudizio sulla sentenza, a dare

il responso definitivo, a luglio o nelle settimane successive: i tempi della prescrizione infatti non sono in ogni caso abbastanza lunghi per permettere lassegnazione a una diversa sezione. E sar sempre la sezione feriale a stabilire, con un autonomo conteggio, il giorno esatto della prescrizione. Insomma, sono poche le mosse che davvero potrebbe fare Berlusconi e il suo pool di avvocati per incidere davvero sui tempi del processo, ma nei palazzi della politica si sta diffondendo la sensazione, che sostanzialmente una speranza dovuta al buonsenso che si immagina la Corte avr, che la sentenza slitti a settembre. Sarebbe un modo, dicono dal Pdl, per aiutare il Paese in un momento drammatico, per non provocare sconquassi nel governo gi indebolito dal caso kazako, per dare ai partiti il tempo per riorganizzarsi e chiudere i dossier pi delicati: dallImu allIva, allimpostazione del patto di Stabilit. C insomma nellaria lipotesi che si debbano rifare i calcoli per il redde rationem del Cavaliere allungandoli di qualche settimana. Ma sono appunto sensazioni, di certezze ne girano

Merkel, via al tour elettorale


poche. A partire da quello che sarebbe latteggiamento di Berlusconi in caso di condanna. Nella maggioranza del Pdl si continua a ritenere che il Cavaliere non farebbe saltare il ban-

Angela Merkel, 59 anni, cammina tra la folla con il ministro dellInterno Lorenz Caffier (foto Epa). La scena di ieri a Heringsdorf sullisola di Usedom tra Germania e Polonia. Merkel visita tre citt nel suo distretto elettorale di Mecklenburg-Western Pomerania. Dal 14 agosto, dopo una vacanza in Alto Adige, ha in programma 56 altri incontri elettorali prima

co, che per lui comunque di maggiore garanzia essere dentro il quadro politico, anche se costretto ad uscire dalla politica attiva per interdizione dai pubblici uffici, che non appiccare

Lo slittamento Se la sentenza slittasse a settembre, dicono dal Pdl, si aiuterebbe lItalia in un momento drammatico

I giovani e Forza Italia Il Cavaliere e il ritorno alle origini: Abbiamo deciso di tornare a Forza Italia per rivolgerci ai giovani

fiamme da fuori. Ma, la paura sua e di tutto il Pdl, potrebbe essere anche il Pd a quel punto ad approfittare di una condanna del leader del partito alleato e a staccare la spina al governo, approfittando di un centrodestra acefalo, senza un piano di riserva, senza truppe compatte n un candidato premier alternativo pronto. Cos si attende, col fiato sospeso. In un falso equilibrio, sempre pi precario.

Paola Di Caro
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Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Primo Piano 11

Soldi ai partiti, Letta in trincea


Nessun passo indietro, in gioco la nostra credibilit
ROMA Non si facciano passi indietro. Su questa vicenda, il sistema dei partiti si gioca la sua credibilit. Enrico Letta interviene duramente sulla questione della legge sul finanziamento dei partiti, che rischia di impantanarsi nei veti reciproci. Oggi in Commissione comincia lesame dei 150 emendamenti, presentati da tutte le parti politiche, e riprende la corsa contro il tempo per arrivare in Aula il 26 luglio, come deciso dalla conferenza dei capigruppo. Se non si facesse in tempo, come da pi parti si paventa o si spera, il rischio di slittare a settembre. Su una dilazione perpetuata ad arte, incombe per la mannaia del governo, visto che il premier aveva annunciato che se il disegno di legge non fosse stato varato entro sei mesi, si sarebbe proceduto con un decreto governativo durgenza. E cos potrebbe accadere, dopo lestate. Anche per questo, per accelerare, ieri c stato un vertice tra il ministro per le Riforme, Gaetano Quagliariello e i relatori di maggioranza, Emanuele Fiano (Pd) e Mariastella Gelmini (Pdl). Nellincontro serale al quale hanno partecipato anche Francesco Paolo Sisto e Raffaele Fitto si cercato un coordinamento tra gli emendamenti del Pd e del Pdl, che talvolta vanno in direzione opposte. Come ammette il capogruppo del Pd Roberto Speranza: Ci sono vari livelli di distanze tra le forze politiche e dentro le stesse. Per esempio, sulla vicenda della democrazia interna: noi siamo molto spinti, Pdl e Movimento 5 Stelle sono molto cauti. E anche sul 2 per mille le posizioni sono ancora molto distanti. In effetti, il Pdl vorrebbe abolire il 2 per mille, mentre il Pd vorrebbe aumentarlo al 2,5. Non sfugge a nessuno il rischio che il ddl finisca nelle sabbie mobili. I tesorieri dei partiti sono lavanguardia della conservazione. Ugo Sposetti in prima linea: Quando il governo in difficolt rispolvera il tema dellabolizione del finanziamento pubblico: piace alla gente anche se poi non la risposta ai problemi. Linda Lanzillotta, Scelta Civica, invece, incalza: Aspettiamo il decreto promesso da Letta. Quagliariello rassicura: Non il caso di tergiversare e non siamo disponibili a un rinvio alle calende greche. limite quel testo, altrimenti c la nostra proposta di legge. Ma le modifiche ci saranno. Unaltra renziana, Maria Elena Boschi, ha molti dubbi sul rispetto della tabella di marcia: Per ora c limpegno a mantenere le promesse. Mi auguro che questo impegno venga mantenuto, anche se nei fatti mi sembra improbabile. Pi ottimista Fiano, relatore per il Pd: Sono fiducioso per i lavori in Commissione. Quanto allAula si vedr. E sul rischio di stravolgimento? La nostra linea dice Fiano che il testo del ddl ammette poche modifiche. Renato Brunetta rassicura: Il Pdl per labolizione del finanziamento. Andrea Martella, Pd, conferma: Nessun ripensamento e nessun passo indietro. Chi li attende al varco il Movimento 5 Stelle. Nicola Morra: Sul finanziamento gi si sono spaccati. Pecunia non olet. Hanno padrone: il denaro. Alla faccia di chi paga le tasse.

La Nota
di Massimo Franco

I tempi Corsa contro il tempo per arrivare in Aula il 26 luglio: se non si riuscir tutto slitter a settembre
Sul rischio di stravolgimento dei contenuti, Speranza rassicura: Noi vogliamo stare nel solco del ddl. Magari con qualche aggiustamento, ma in quella direzione. Non vuole sentir parlare di aggiustamenti, invece, la collega di partito (renziana), Lorenza Bonaccorsi: Non ci si deve muovere di una virgola dal testo del governo. Faremo battaglia senza retrocedere. Per noi il

In ordine sparso con lincognita giudiziaria

delle elezioni del 22 settembre. La data iniziale del tour ufficiale ad Assia nel Seligenstadt, lultima a Berlino con chiusura serale a Stralsund, suo collegio. A Die welt ha dichiarato che non fosse stato per i genitori sarebbe scappata dalla Germania Est. Nei sondaggi davanti al socialdemocratico Peer Steinbrueck. RIPRODUZIONE RISERVATA

La querelle con il finanziere in Procura

Bersani e la lite con Serra: mai usato la parola bandito


MILANO Finisce in Procura a Milano la querelle tra lex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, e il finanziere Davide Serra, fondatore e gestore da Londra del fondo Algebris, e sostenitore di Matteo Renzi alle primarie dello scorso ottobre. In quelloccasione, dopo una cena tra imprenditori organizzata da Serra per la raccolta di finanziamenti a sostegno della campagna di Renzi, Bersani fece delle dichiarazioni che Serra ha ritenuto diffamatorie nei suoi confronti, querelando il segretario per diffamazione. Ieri Bersani, avendo ricevuto dal pm Luigi Orsi un avviso di conclusione delle indagini, si presentato con lavvocato Gianluca Luongo e si fatto interrogare, negando di aver mai usato la parola bandito attribuitagli da unagenzia di stampa come riferimento a Serra. Per Bersani lespressione sarebbe invece stata contenuta nella domanda postagli dai giornalisti al pari della premessa, e cio il collegamento tra il finanziere e le Cayman (anchesso lamentato da Serra e fonte di querela stavolta nei confronti di un giornalista). Secondo lex segretario la risposta sarebbe stata in generale, riferita non a Serra (che Bersani non conosceva) ma alla gente basata alle Cayman con la quale disse allepoca non deve parlare nessuno, ora di finirla perch c gente che lavora e paga le tasse. Non ci si deve fare dare consigli da chi viene dai paradisi fiscali.

Alessandro Trocino
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La curva dei tesserati


FORZA ITALIA 139.546 190.398 312.863 161.319

1.139.192** PDL

271.751 190.012 119.176* 222.631 401.014 249.824 171.273

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2009 2011 2007 2010 *Tesseramento riservato ai quadri, eletti e dirigenti locali
**Anno dei congressi locali, ultimo dato disponibile

LEGA NORD 122.576 148.321 147.982 148.383 155.478 155.969

182.502

173.044 151.696

2004

2005

2006

2007

2008

2009

2010

2011

2012

Luigi Ferrarella
lferrarella@corriere.it
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PD 1.000.000* 800.000 600.000


2007 2009 2010

600.000
2011

500.000
2012

I numeri della politica Nel 1955 erano oltre 4 milioni

Il crollo degli iscritti Dimezzati in sessantanni


Il Pd ne ha mezzo milione, Pdl record nel 2011
ROMA Che cosa penseremmo di una citt che nel 1955, a dieci anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, accoglie quattro milioni e passa di abitanti e che invece adesso, quando nel cielo non ci sono aerei che bombardano n in strada eserciti che sparano, somma un numero di residenti che supera a stento i due milioni? Penseremmo a unepidemia di peste come quella del Seicento raccontata da Manzoni nei Promessi sposi? Oppure a un terremoto come quello che nel 1908 distrusse Messina e Reggio? Nulla di tutto questo. Perch in questo caso la citt fantasma si chiama Partitopoli. La citt degli iscritti ai partiti che sono scappati, prima che dalle urne, da circoli e sezioni. Nel 1955, quando la popolazione italiana sfiora a malapena i cinquanta milioni di abitanti, gli iscritti alle forze politiche sono 4.247.447. Con un meccanismo di certificazione tale che lIstituto Cattaneo ha potuto censire financo la singola unit. Non solo. Per raggiungere quella cifra, a dieci anni dalla fine del conflitto mondiale, bastano cinque partiti: il Partito comunista italiano (2.090.006 iscritti), la Dc (1.186.785), i Liberali (147.000), i Repubblicani (53.656) e il Partito socialista (770.000). Sessantanni dopo, e siamo agli ultimi dati disponibili, il crollo evidente a occhio nudo. Nel 2012 il Partito democratico ha messo insieme mezzo milione di iscritti, praticamente la met di quello che i partiti che gli hanno dato vita (Ds e Margherita) assommavano nel 2007, anno della loro scomparsa. Un partito del 25 per cento che ha duecentomila iscritti in meno di quanti Psi e Psdi, che di voti ne avevano forse meno della met, ne mettevano insieme nel 1966 (700.694). Il Pdl, invece, fermo alla cifra del 2011, quella dellultimo tesseramento in cui i berlusconiani certificarono liscrizione di 1.139.192 italiani alla creatura nata dal celeberrimo predellino di piazza San Babila. Ma come, la forza della sinistra di macinare iscritti surclassata dal Cavaliere che aveva teorizzato al massimo un partito di plastica? Macch. Basta guardare landamento dei dati delle iscrizioni del Pdl. Che dalla cifra di 190.012 del 2005 vola sopra il milione sei anni dopo solo perch ammette Maurizio Gasparri nel 2011 celebrammo i congressi locali. E coi congressi, si sa, le cifre lievitano. Per cui, accanto agli ultimi aggiornamenti, meglio ricordare lunico dato certo sulla somma totale degli iscritti ai partiti italiani, che Luciano Bardi, Piero Ignazi e Oreste Massari citano

*Certicati di fondazione

SEL

40.434 36.589 32.947

2010

2011

2012
CORRIERE DELLA SERA

nel saggio Iscritti, dirigenti ed eletti, pubblicato nel 2007 dallUniversit Bocconi Editore: 2.376.285 totali, e cio la miseria di cinque iscritti ogni cento elettori. Lemorragia non risparmia nessuno. Se il Partito democratico avesse davvero avuto lambizione di mettere insieme le culture del Novecento, allora avrebbe dovuto puntare come minimo alla somma dei 1.390.918 e dei 989.708 iscritti che, sia pure in un momento di crisi delle ideologie come quello successivo al crollo del Muro di Berlino, rispettivamente si associavano alla Dc e al Pds nel 1991. Invece niente. Prima del loro canto del cigno, e siamo a sedici anni dopo, Ds e Margherita salutano tutti con 615.414 iscritti i primi e 260 mila la seconda. E dire che sarebbe pure un dato da prendere con le molle, questultimo, visto che Striscia la notizia riusc a dimostrare che negli elenchi del tesseramento margheritino risultavano qua e l defunti scomparsi da un pezzo. Sia come sia, il figliolo a cui danno vita, e cio il Pd, sulle iscrizioni si dimostrer calante come un titolo della new economy dopo la bolla speculativa. Tolto il milione di certificati di fondazione richiesti nel 2008, si scende a 800 mila nel 2009, a 600 mila nel 2010 e nel 2011, fino ai 500 mila del 2012.

E gli altri? A prendere per buoni i dati dei tesseramenti, la Lega dellUmberto Bossi in canottiera bianca nel 1994 iscrive 167.650 persone. Di questi nel 2004, col Senatur in ospedale, rimangono 122.576. Oggi il Carroccio vanta 151.696 iscritti, che per nel 2010 erano 182.502. Cade, ma perch tra i nostri iscritti ci sono precari ed esodati che si pongono anche il problema dei 10 euro della tessera ( la spiegazione del partito), anche il numero di tesserati di Sel. Dei 40.434 dellanno del congresso 2010 (ma col congresso, Gasparri dixit, si sa...), oggi sono rimasti 32.947. Mentre stranamente pi alto, soprattutto se rapportato al numero di voti nelle urne, il numero di quelli che entro il 31 dicembre 2012 si sono presentati a una sezione dellUdc per chiedere una tessera: 210.346 (il 22% censiti come anziani, il 52 come ordinari, il 26 come giovani). In ogni caso, ventimila in meno dei 230 mila che nel 2006 avevano in tasca il cartoncino con quel che restava dello Scudocrociato e la firma di Casini e Cesa. Altri ventimila in fuga da quella citt fantasma che si chiama Partitopoli.

a sensazione sgradevole che gli alleati di governo stiano accumulando i motivi di contrasto e di concordia pi disparati: dalla legge sullomofobia al numero dei ministri del Pd, giudicato eccessivo dal Pdl, fino alle polemiche su Imu e Iva e al finanziamento dei partiti. Ma non lo fanno perch si tratta di temi davvero prioritari: almeno, non sempre. Il sospetto che esista una sorta di sospensione generale: tutti cercano di prendere tempo in attesa del 30 luglio. Fino alla sentenza della Corte di Cassazione che dovr confermare o meno la condanna a Silvio Berlusconi, come se la politica girasse a vuoto. Meglio: mette una serie di questioni in prima fila, per decidere solo in seguito se accantonarle o porle come pregiudiziali per continuare a governare insieme. In realt, rispetto a qualche giorno fa la situazione non cambiata. Il Pd si contorce nel dibattito precongressuale. E vede aumentare lo scontro interno. Da una parte ci sono quanti vogliono che la data sia fissata in tempi stretti; e additano come sponda il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Siamo alle minacce di occupare la sede romana di largo del Nazareno, se il segretario Guglielmo Epifani asseconder la spinta a rinviare il congresso al prossimo anno. Ma il timore che la competizione sul prossimo segretario diventi anche quella sulla premiership, e dunque provochi contraccolpi sul governo di Enrico Letta, non infondato. Il congresso si faLe tensioni tra r entro lanno, coalleati si me avevamo detmoltiplicano ma to, rassicura comunque Epifani, non c uno temendo ulteriori sbocco tensioni. Ma anche su questo, probabilmente decider levoluzione della situazione. La prospettiva che possa essere la sinistra a provocare una crisi di governo, pur avendo a Palazzo Chigi un suo esponente, sarebbe unarma formidabile nelle mani del Pdl in campagna elettorale. Anche se neanche il partito berlusconiano pu scommettere sul proprio futuro, qualunque sia il responso della magistratura. Il centrodestra ha un evidente problema di leadership. Lappoggio a Letta nasce sia dalla gravit della crisi economica, sia dallesigenza di prendere tempo per trovare un candidato alla presidenza del Consiglio in alternativa al Cavaliere. Il brutto pasticcio della moglie e della figlia di sei anni del dissidente kazako espulse illegalmente ha indebolito Angelino Alfano; e reso pi improbabile il suo delfinato pur essendo ministro dellInterno, vicepremier e segretario del Pdl. La storia destinata a riservare altri capitoli inediti. Nellimmediato, tuttavia, il bersaglio colpito, anche se non affondato, il plenipotenziario berlusconiano; e a ruota il governo. Per le opposizioni, e in primo luogo per il Movimento 5 Stelle, la vicenda unottima occasione per riprendere fiato; e per martellare su un Letta accusato di inanellare rinvii. Eppure, di nuovo, la forza di Beppe Grillo non offre alternative. Il suo consigliere Gianroberto Casaleggio ha appena ripetuto che non pensabile unalleanza col Pd, mettendo a nudo le velleit di quanti chiedono a Epifani un esecutivo con i grillini. E si limita a prevedere un autunno incandescente di scontri sociali. Il guaio che rischia di essere uno scenario vero, se la maggioranza rimane irretita nelle proprie contraddizioni.

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Tommaso Labate tlabate@corriere.it


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Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

La maggioranza i nodi

Delrio con Casaleggio: situazione difficile, al limite della rabbia


Il ministro: condivido lallarme per lautunno
Il successore di Diliberto

Il capo del Pdci Tanti i traditori Il sindaco di Firenze? Si pu discutere


MILANO Scusi, lei trinariciuto? Beh, un po. Cesare Procaccini (foto sotto), 60 anni, marchigiano, metalmeccanico, appena stato eletto segretario dei Comunisti italiani dopo Oliviero Diliberto. Al congresso di Chianciano hanno detto che le prospettive sono due: sciogliersi o ricostruire un partito di massa. Come la mettiamo? Sciogliersi mai. Aspettiamo il congresso di Rifondazione entro lanno e speriamo di costruire con loro un partito del lavoro. Pure Vendola rimane un interlocutore: Lo abbiamo votato alle primarie. Potrebbe essere il candidato della sinistra, ma se diciamo che un comunista ci querela. E il Pd? Alle elezioni Bersani stato miope e arrogante. Non ci ha voluto perch aveva il vento in poppa. Se cambiasse lorientamento del Pd, nessuna preclusione: Non detto che i renziani siano pi liberisti del governissimo. Non c un pregiudizio comunista su Renzi. Bisogna vedere il programma. Ma scriva che al momento con lui non c nessuna possibilit, se no i miei mi linciano. Che poi, quanti sono i suoi? 13 mila iscritti, soprattutto in Emilia, Lazio, Puglia, Calabria. Siamo extraparlamentari senza volerlo, comunisti di tutte le classi sociali, intellettuali, lavoratori e tra i pochi a mantenere lorganizzazione giovanile. Come da tradizione, si chiama Federazione giovanile comunisti italiani. Ci sono cresciuto, impossibile chiudere la Fgci. Con me cerano Borghini, DAlema, Veltroni, Cuperlo, ma loro se ne sono dimenticati. un gruppo che ha sbagliato analisi. Dopo la caduta dellUrss speravano in pace e prosperit, invece ci fu la guerra in Jugoslavia. Da Berlinguer in poi nessuno ha migliorato il mondo del lavoro. Eppure sono tanti gli ex comunisti arrivati a destra. Ce ne sono di pi in Forza Italia che nel Pd. Chi stato di estrema sinistra ha cercato una nuova identit forte. Se si ripete che ci si sbagliati come ha fatto Occhetto, la diaspora inevitabile. I percorsi dei Ferrara e dei Bondi non li criminalizzo anche per questo. Per Procaccini, Rifondazione comunista colm un vuoto: Bertinotti, Cossutta e Diliberto fecero un percorso positivo. Rifondazione ha viaggiato anche a due cifre. Poi ci fu la scissione perch Bertinotti fece cadere Prodi e fall la possibilit di costruire un partito di massa. Ora non so neanche che fine abbia fatto. Politica estera. Cuba ancora un riferimento? Un esempio per il mondo di resistenza a un assedio economico. Ma la dittatura? Non c, c un sistema di socialismo inedito. E la Cina? Un grande Paese con uneconomia in evoluzione che ha risolto il problema della fame e contrasta legemonia del dollaro. Proviamo con la Russia. Sempre un grande Paese che si sta ricostruendo. Il problema la transizione del sistema. Il neoliberismo fa pi guai di quelli che risolve. E non rinuncia a destabilizzazioni e guerre, come succede in Medio Oriente.

ROMA La sorpresa arriva da Graziano Delrio, il ministro renziano degli Affari regionali. Che rompe il muro del Pd sullultima uscita di Gianroberto Casaleggio e arriva a dare ragione agli oscuri presagi del guru dei Cinquestelle. Ha detto una cosa vera. Abbiamo una situazione che al limite della rabbia, ha spiegato il ministro intervenendo a Modena. E sono parole che probabilmente non piaceranno tanto n ai colleghi di governo di Delrio, n a quelli del partito. Sul tema, dalla Festa dellUnit di Roma, interviene anche Pier Luigi Bersani: Che la situazione sia

Battaglia di mozioni Allassemblea dei deputati e alla Direzione Letta chieder sostegno per il suo governo
al limite della rabbia lo dico anchio, non vorrei per che Casaleggio ci offrisse il suicidio di massa. Eppure, Casaleggio o non Casaleggio, il partito rimane appeso alle questioni ancora aperte. Guglielmo Epifani, per esempio, si prende giusto il tempo di rispedire al mittente la provocazione di Renato Brunetta sul riequilibrio della squadra di governo. Pi ministri al Pdl? Suvvia, parliamo di cose pi serie. Poi, parlando dalla rossa Livorno, il segretario prova a rilanciare, per lennesima volta, la promessa di un congresso che, come abbiamo detto, si terr entro

lanno. Un congresso, aggiunge, che spero sia buono, che servir a far discutere i nostri iscritti e i nostri militanti, che dovr rafforzare la nostra identit. Promesse a parte, lo slittamento della partita finale delle assise e cio le primarie aperte con cui si elegger il prossimo segretario sembra davvero difficile da scongiurare. Per una questione di tempi. LAssemblea nazionale del partito, lunico organismo che pu ratificare i cambi di statuto, a meno di clamorosi colpi di scena non sar convocata prima del rompete le righe estivo. Per non parlare della commissione interna per il congresso, per cui a ieri sera non era ancora stata fissata una nuova riunione. E se a questo si aggiunge il pressing dellala governista che comincia a chiedere apertamente un allungamento dei tempi (il primo stato Beppe Fioroni in unintervista al Corriere), ecco che anche lUnit di ieri pubblica un articolo in cui si certifica sin dal titolo la tentazione di rinviare le assise al 2014. Il dossier di quelli che riescono ad arroventare il clima del partito anche in assenza di Matteo Renzi, che mantiene la sua promessa del silenzio. Rinviare il congresso? Non ci provassero a esiliare ancora una volta la politica, scrive su Twitter Goffredo Bettini, che pungola lesecutivo: Questo governo non risolve i due grandi problemi della democrazia italiana. La presenza di una destra anomala e populista

Scuole private

Bologna, il referendum spacca la maggioranza


A due mesi dal voto, il referendum sui fondi pubblici alle scuole private spacca ancora il centrosinistra bolognese e, arrivato in consiglio comunale, la maggioranza. Che ha presentato ieri due ordini del giorno diversi. Uno di Sel, con M5S, che chiede di cancellare i contributi alle materne convenzionate, come da risultato del referendum. E uno del Pd, che chiede di non smantellare un sistema collaudato: vicino al Pdl e contro lalleato Sel. Il voto in aula stato rinviato a luned, ma la mediazione sar difficile. RIPRODUZIONE RISERVATA

e il fossato che si creato tra istituzioni, potere, democrazia e cittadini. E non il solo. Rimandare il congresso significa decretare la morte del Partito democratico, ladagio su cui il vicepresidente del Parlamento europeo Gianni Pittella chiede il sostegno degli altri candidati gi iscritti alla corsa a segretario (il primo a rispondergli s Pippo Civati). E questo niente rispetto a quello che potrebbe succedere ai due appuntamenti col Pd a cui si presenter Enrico Letta in persona, dallassemblea dei deputati di domani alla Direzione di venerd. Dopo i candidati senza mozione, comincia-

no a spuntare mozioni senza candidati. E tutte riguardano il governo. Saremo leali ma adesso il Pd deve cominciare a proporre una sua agenda allesecutivo, lavviso di Pier Luigi Bersani, che ieri a Milano ha risposto alle domande dei pm su una vecchia querela per diffamazione del finanziere renziano Davide Serra. Un avviso che ha lo stesso mittente a cui la Bindi indirizzer la sua, di mozione. E cio Enrico Letta. La cui scelta di evitare la conta sul sostegno al governo rischia sempre pi di essere messa in discussione.

T. Lab.
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Lintervista Noi leali, ma no a patti di legislatura. Il partito deve iniziare a guardare oltre.

Bindi: il Pd non pu identificarsi con il governo


Niente rinvii, va fatto il congresso Con un candidato alternativo a Renzi
ROMA Il sostegno del Pd al governo devessere leale. Ma non posso sentir parlare di patti di legislatura. Anche perch plasmare interamente il partito sullazione di un governo demergenza sarebbe labbandono della nostra idea originaria di futuro e di cambiamento. Dobbiamo iniziare a guardare oltre. Sembra linizio di una mozione congressuale. Lo . Tra qualche giorno con le persone a me pi vicine presenteremo una mozione per il congresso. Rosy Bindi, che del Pd stata la presidente, torna a fare battaglia politica nel partito. E a domanda risponde che no, in nessun caso mi candider io stessa alla leadership. Questo lo possiamo escludere. Non si pu escludere, per, che venga fuori un candidato proposto dalla sua area. Seguo la linea di Epifani e parlo prima di contenuti e solo dopo di persone. Ne anticipo tre. Primo, il Pd sostiene il governo Letta ma non pu identificarsi col governo Letta. Secondo, serve un cambio di rotta sulla crisi e sul paradigma economico-sociale che ha prodotto la crisi. Terzo, il Pd deve finalmente diventare unassociazione di militanti e non di funzionari, aperta alle domande e alle inquietudini della societ. Sempre che il congresso non venga rinviato per evitare tensioni al governo. Io sono contraria allipotesi del rinvio. Il partito ha bisogno di ricostruzione del presente e di coraggio per il futuro. Inoltre, se cominciamo col dire che il congresso non si fa per evitare problemi al governo, direi che partiamo col piede sbagliato. Dobbiamo fidarci.... Lei si fida, per esempio, di Matteo Renzi? Non voter per Renzi, anzi lavoro per trovare un candidato forte e alternativo a lui. Confido che chi si candida alla segreteria sar in futuro il candidato alla presidenza del Consiglio. Ma da subito dovr fare il segretario e sostenere il governo. Comunque sia, un congresso serve e anche presto. Serve per ricostruire il Pd, per chiarirsi le idee, per rilanciare il partito e disegnarne i nuovi orizzonti. Prima di delineare gli orizzonti, forse serve fare chiarezza sul passato, anche recente. Pensa che il Pd sia uscito con le ossa rotte dal caso kazako? Uscire con ossa rotte una formula un po impegnativa. Diciamo piuttosto che siamo usciti molto provati da una vicenda ancora opaca, che ha fatto male alla nostra democrazia e allItalia, visto che in campo internazionale non ci abbiamo fatto una gran figura. Lei pensa che Alfano dovesse dimettersi? Vede, io non ce lho con Alfano. Anzi, devo dire che ho stima di lui. Detto questo, ci sono momenti in cui chi ha una responsabilit istituzionale, al di l di colpe che pu o non pu avere avuto, deve trarre le conseguenze. Alfano avrebbe dovuto abbandonare il Viminale rimanendo vicepremier. E questo sia per preservare la sua funzione politicoistituzionale sia per non indebolire il governo. Ma stato Giorgio Napolitano, prima ancora del premier Letta, a dire che Alfano non aveva alcuna responsabilit oggettiva per... Lo dico sommessamente e con grande rispetto del Capo dello Stato. Ma

Chi

Sul Capo dello Stato

Francesco Rigatelli @rigatells


R PRODUZIONE RISERVATA

La responsabilit dei ministri prevista dalla Carta vale pi del discorso di Napolitano

La carriera Rosy Bindi, 62 anni, stata presidente del Partito democratico dal 2009 allaprile 2013. In passato stata europarlamentare con la Dc nel 1989. Eletta per la prima volta in Parlamento nel 1994 con il Ppi, stata ministro nei governi Prodi e DAlema. Aderisce prima alla Margherita e poi al Pd. Nel 2007 si candida alle primarie, ottenendo il 12,8% dei consensi. Nella scorsa legislatura vicepresidente della Camera dei deputati (foto Ansa)

larticolo 95 della Costituzione (I ministri sono responsabili collegialmente degli atti del Consiglio dei ministri, e individualmente degli atti dei loro dicasteri, ndr) per me vale di pi del discorso di Napolitano. E adesso? Anche lei chiede un rimpasto? Eviterei di usare termini antichi per cose nuove. Per sono daccordo con la necessit, sottolineata anche da Luigi Zanda nel suo intervento al Senato, di diradare le pesanti ombre che ci sono su questo caso. E poi, serve un rafforzamento dellazione di governo. Che si ottiene in tanti modi. Con un rilancio del programma dellesecutivo e un ulteriore impegno del Pd a fare meglio, certo. Ma anche, e questo non possiamo nasconderlo, con interventi sulla compagine ministeriale. Il famoso tagliando settembrino? Guardi, io penso che, nei limiti della situazione data, Letta stia facendo bene. Tra laltro bisogna ammettere che in campo internazionale Enrico ci sa fare. Per adesso serve pi coraggio, molto pi coraggio nellazione di governo. Il Pd non nato per sostenere governi demergenza. Li sostiene se c lemergenza. Ma il nostro orizzonte un altro. E di questo dobbiamo parlarne da subito, in Direzione, senza aspettare il congresso.

Tommaso Labate
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Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Primo Piano 13
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Villa al mare

Grillo affitta: 14 mila euro la settimana


Al mare a casa di Beppe Grillo? Unidea realizzabile. E senza essere invitati dal leader Cinque Stelle. I coniugi Grillo infatti hanno messo in affitto villa Corallina a Marina di Bibbona. La casa dispone di 8 camere e sei bagni e di una piscina privata. Nel profilo presente sul sito che gestisce gli affitti, villa Corallina viene descritta come una costruzione risalente al 1920, mattoni forati e materiali originali toscani con uno stile che ricorda quello dellarchitetto statunitense Frank Lloyd Wright. Unica particolarit: per la villa non si accettano prenotazioni inferiori a due settimane (la disponibilit per questa estate limitata alle ultime due di agosto, in quanto gli altri periodi sono gi prenotati). La cifra? Quattordici mila euro per ogni settimana e duemila euro da versare in contanti come cauzione per eventuali danni

Omofobia, no alla moratoria


Emendamento al testo In Aula il 26 luglio
ROMA Il ministro per i rapporti con il Parlamento Dario Franceschini ha annunciato il no alla richiesta di moratoria arrivata da alcuni esponenti del Pdl sui cosidetti temi eticamente sensibili. E ieri sera arrivato lok della commissione Giustizia allemendamento presentato dai relatori Leone (Pdl) e Scalfarotto (Pd) alla legge contro lomofobia. La moratoria stata lanciata in occasione dellimminente arrivo in Aula (il prossimo venerd 26 luglio) di questa legge, che molti esponenti cattolici e del centrodestra ritengono essere un primo passo, se non un grimaldello, per poi arrivare alle nozze gay (il divieto di contrarre matrimonio tra persone dello stesso sesso potrebbe, secondo questi timori, essere sanzionato come omofobia). Contrario a fermarsi, tutto il Pd (redarguito da un intervento di Famiglia Cristiana dal titolo: Dove sono finiti i cattolici nel Partito democratico?). Il segretario Guglielmo Epifani ha rilanciato: Siamo a un passo da una buona legge. Tutto ci che si pu e si deve fare per rendere lItalia un Paese pi avanzato e pi civile credo fortemente che vada fatto. I relatori Leone e Scalfarotto alla fine hanno presentato un unico emendamento di sintesi. Nostro obiettivo portare il provvedimento in aula il 26 luglio, ha detto la presidente della commissione Giustizia, Donatella Ferranti. Ma intanto il Pdl si spaccato tra chi vuole andare avanti e chi rimane fermo sullidea della moratoria. Naturalmente, tutto ci ha aperto un nuovo fronte di tensione nella maggioranza che fa prefigurare il rischio di geometrie variabili in Parlamento. Ho grande rispetto per i temi etici e per la libert di scelta ha detto Franceschini quando si toccano temi che riguardano le coscienze. Ma una legge che contrasti lomofobia non centra nulla con i temi etici, riguarda il codice penale e lintroduzione di norme efficaci, che da troppo tempo attendono unapprovazione, urgente e non pi rinviabile. Uno stop perentorio dunque alla richiesta di moratoria. Sul testo erano stati presentati oltre 400 emendamenti ma per evitare una discussio-

La vicenda

Attrito nella maggioranza Pd e Pdl divergono sui temi etici. E il secondo chiede al governo di concentrarsi sulleconomia. Lappello per una moratoria arriva da Maurizio Lupi, Mara Carfagna (al centro, nella foto Ansa qui sotto), Mariastella Gelmini e Maurizio Sacconi

Il nuovo testo, che riscrive il ddl, si limita a estendere la legge Reale-Mancino alle motivazioni legate allomofobia e alla transfobia. Lemendamento Leone-Scalfarotto elimina inoltre la parte in cui, oltre alla pena carceraria (fino a un anno e sei mesi), per chi veniva condannato per discriminazione motivata dallorientamento sessuale o dallidentit di genere, veniva prevista anche la destinazione ai servizi sociali o ai lavori di pubblica utilit non retribuiti a favore della collettivit. Le temute, dal Pdl, maggioranze variabili sono sembrate realizzarsi in serata: Pd, M5S e Sel, infatti, hanno depositato un emendamento comune che introduce laggravante di omofobia. In questo modo il Pd venuto incontro alle obiezioni di Sel (il capogruppo Farina che aveva parlato di testo monco, riferendosi a quello di Leone e Scalfarotto)

Lex ministro pd

Pollastrini: sui diritti civili ben vengano geometrie variabili


ROMA Maggioranze parlamentari variabili, diverse rispetto a quelle su cui si regge il governo Letta, sui diritti civili e sui temi eticamente sensibili, in modo che il Parlamento sia effettivamente sovrano su queste materie. Lex ministro per le Pari opportunit Barbara Pollastrini (nella foto sotto), del Pd, parte dal problema costituito dal disegno di legge sullomofobia e affronta quello pi ampio, costituito dalla moratoria che un settore del Pdl ha lanciato su tutti i cosiddetti temi etici. Una parte del Pdl ha chiesto una moratoria: secondo lei, perch si ha paura che dalla legge contro lomofobia si passi poi al riconoscimento delle unioni civili e in generale agli altri temi sensibili, come quello del testamento biologico? Il Parlamento non pu rimanere bloccato dal dibattito interno al Pdl su questi temi che riguardano la libert e la responsabilit delle persone, dei singoli parlamentari e dei gruppi politici. Del resto, molte grandi riforme sono state compiute in passato da maggioranze differenti rispetto alla maggioranza politica di quel momento. O meglio: alcune volte le due maggioranze hanno coinciso, altre volte no. E quindi potrebbero esserci tranquillamente su questi temi maggioranze diverse rispetto a quella che sostiene il programma politico di governo. Il Parlamento su argomenti del genere pi che mai sovrano. Daltronde anche nel Pdl si vede chiaramente che ci sono diverse convinzioni. Com noto io sono favorevole al riconoscimento delle unioni civili e mi sono fatta promotrice di un disegno di legge sulla materia quando ero ministro del governo Prodi. Ma gi si annuncia battaglia allinizio della discussione in Aula per il disegno di legge che introduce il reato di omofobia... Venerd prossimo, 26 luglio, la proposta di legge prevista in Aula. Non derogheremo da questa data. Per noi una dead line. Intendiamo approvare la nuova norma entro il 7 o l8 agosto, cio prima della pausa estiva. In quella sede ognuno si assumer pubblicamente le sue responsabilit. Il testo unificato del resto a doppia firma, Leone (Pdl) e Scalfarotto (Pd), arricchito da un emendamento approvato oggi (ieri, ndr). E si presenta come saggio e rispettoso di principi costituzionali e di civilt. Non permetteremo che rinvii e preconcetti ideologici blocchino per lennesima volta un traguardo atteso da anni e che vede lItalia arretrata in Europa. Noi in Aula arricchiremo questo testo con un subemendamento che introduca laggravante di omofobia e transfobia. Spera in un consenso amplissimo? Spero proprio in un accordo pi largo possibile. Si tratta di una norma di maturit civile, di norme contro un reato odioso e unumiliazione, varate da istituzioni mature. Si tratta di principi minimi di civilt in favore della dignit della persona, tutelata dalla Costituzione italiana.

La linea Il ministro Franceschini: lapprovazione della legge urgente e non pi rinviabile


ne prolungata, come ha dichiarato Leone (Pdl), dopo aver dato parere contrario su tutti, io e il collega Scalfarotto abbiamo presentato un emendamento di sintesi che rappresenta laccordo politico raggiunto. Ma una parte del suo stesso partito accusa Leone di non aver concordato il testo con il gruppo e annuncia che non ritirer gli emendamenti. Eugenia Roccella ha dichiarato che il presidente Ferranti ha strozzato il dibattito. Ma anche Paola Binetti (Udc) ha denunciato il tentativo di inserire un reato di opinione relativo allomofobia (Ma allora se mi riunisco contro i matrimoni gay reato?) e di aprire il varco a nozze e adozioni gay.
La proposta Scalfarotto Una legge contro razzismo, omofobia e odio religioso viene proposta da Ivan Scalfarotto del Pd e Antonio Leone del Pdl (a destra di Carfagna) Galan e Bondi mediano Lunione omoaffettiva proposta dai due regola i rapporti gay personali e patrimoniali

12,2

La lettera a Napolitano
FAUSTO BERTINOTTI

per cento il tasso di disoccupazione record registrato a maggio in Italia: in aumento di 0,2 punti rispetto ad aprile e di 1,8 rispetto al 2012. il massimo dal 1977, dallinizio cio delle serie storiche Istat. la prima volta che la percentuale dei senza lavoro nel Paese supera la media europea (12,1%): il numero delle persone in cerca di un posto oltrepassa i 3 milioni, con quasi mezzo milione in pi totalizzato nel giro di un solo anno

e di Cinquestelle. Un gruppo di deputati Pd (Preziosi, Nardelli, Bobba, Patriarca, Bindi, Gelli, Iori, Fioroni) ha presentato per anche un emendamento che punta ad assicurare la libert e quindi la non punibilit di ogni manifestazione di convinzioni espresse nellambito del pluralismo di visioni, non solo scientifiche ma anche etiche e religiose, in materia. E nel Pdl c chi ha cerca di ricucire lo strappo: Mara Carfagna, portavoce del gruppo alla Camera, scrive su Twitter: Bene la riscrittura del testo sullomofobia, si va verso la giusta direzione.

M.Antonietta Calabr
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Niente alibi per sospendere la democrazia

Signor Presidente, Lei non pu. Lei non pu congelare dautorit una delle possibili soluzioni al problema del governo del Paese, quella in atto, come se fosse lunica possibile, come se fosse prescritta da una volont superiore o come se fosse oggettivata dalla realt storica. Lei non pu, perch altrimenti la democrazia verrebbe sospesa. Lei non pu trasformare una Sua, e di altri, previsione sui processi economici in un impedimento alla libera dialettica democratica. I processi economici, in democrazia, dovrebbero poter essere influenzati dalla politica, dunque dovrebbero essere variabili dipendenti, non indipendenti. Lei non pu, perch altrimenti la democrazia sarebbe sospesa. Sia che si sostenga che viviamo in regimi pienamente democratici, sia che si sostenga, come fa ormai tanta parte della letteratura politica, che siamo entrati, in Europa, in un tempo postdemocratico, quello della rivincita delle lites, Lei non pu. Nel primo caso, perch limpedimento sarebbe lesivo di uno dei cardini della democrazia rappresentativa cio della possibilit, in ogni momento, di dare vita ad unalternativa di governo, in caso di crisi,

anche con il ricorso al voto popolare. Nel secondo caso, che a me pare quello dellattuale realt europea, perch rappresenterebbe un potente consolidamento del regime a-democratico in corso di costruzione. C nella realt politico-istituzionale del Paese una schizofrenia pericolosa; da un lato, si cantano le lodi della Costituzione repubblicana, dallaltro, essa viene divorata ogni giorno dalla costituzione materiale. La prima, come Lei mi insegna, innalza il Parlamento ad un ruolo centrale nella nostra democrazia rappresentativa, la seconda assolutizza la governabilit fino a renderlo da essa dipendente. Quando gli chiede di sostenere il governo perch la sua caduta porterebbe a danni irreparabili, Ella contribuisce alla costruzione delledificio oligarchico promosso da questa costituzione materiale. Nel regime democratico ogni previsione politica opinabile perch parte essa stessa di un progetto e di un programma che sono necessariamente di parte; lo stesso presunto interesse generale non si sottrae alla diversit delle sue possibili interpretazioni. Ma, se mi permette, Signor Presidente, c una ragione assai pi grande per cui Lei non pu. La nostra Costituzione , come sappiamo, una costituzione programmatica. Norberto

Bobbio diceva che in essa la democrazia inseparabile dalleguaglianza, come testimonia il suo articolo 3. Ma essa, rifiutando unopzione finalistica nella definizione della societ futura, risulta aperta a modelli economico-sociali diversi e a quelli dove sar condotta da quella che Dossetti chiamava la democrazia integrale e Togliatti la democrazia progressiva. Quando Lei allude ai possibili danni irreparabili per il Paese, lo pu fare solo perch considera ineluttabili le politiche economiche e sociali imperanti nellEuropa reale, le politiche di austerit. Ha poca importanza, nelleconomia di questo ragionamento, la mia radicale avversione a queste politiche che considero concausa del massacro sociale in atto. Quel che vorrei proporLe che nella politica e in democrazia si possa manifestare unaltra e diversa idea di societ rispetto a quella in atto e che la Costituzione repubblicana garantisce che essa possa essere

Schizofrenia C nel Paese una schizofrenia pericolosa: da un lato si cantano le lodi della Costituzione, dallaltro essa viene divorata ogni giorno

praticata e perseguita. Il capitalismo finanziario globale non pu essere imposto come naturale, n la messa in discussione del suo paradigma pu essere impedito in democrazia, quali che siano i passaggi di crisi e di instabilit a cui essa possa dar luogo. O le rivoluzioni democratiche possono essere possibili solo altrove? No, la Carta fondamentale garantisce che, nel rispetto della democrazia e nel rifiuto della violenza, possa essere intrapresa anche da noi. C gi un vincolo esterno, quello dellEuropa reale, che limita la nostra sovranit, non pu esserci anche un vincolo esterno alla dialettica politica costituita dallautorit del Presidente della Repubblica. Lei non pu, Signor Presidente. Mi sono permesso di indirizzarLe questa lettera aperta perch so che la lunga consuetudine e laffettuoso rispetto che ho sempre nutrito per la Sua persona mi mettono al riparo da qualsiasi malevola interpretazione e la mia attuale lontananza dai luoghi della decisione politica non consentono di pensare ad una qualche strumentalit. , la mia, soltanto, linvocazione di un cittadino, anche se ho ragione di ritenere che essa non sia unica. Mi creda, con tutta cordialit

Fausto Bertinotti
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M.A.C.
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Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

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Esteri
La mossa Reazione allattacco anti-israeliano in Bulgaria
Dubai

LUe mette Hezbollah nella lista terroristica nonostante le riserve


LItalia: S ma continui il dialogo
La lista
Il sistema Nato dopo gli attentati dell11 settembre 2011, lelenco delle organizzazioni terroristiche redatto dallUnione Europea comprende persone e gruppi che si sono resi responsabili di atti di natura terroristica. Viene rivisto e aggiornato allincirca ogni sei mesi e per qualsiasi modifica, come ad esempio liscrizione o la cancellazione di unorganizzazione, richiesta lunanimit da parte degli Stati membri. Prevede il congelamento dei beni delle entit iscritte e una cooperazione in ambito investigativo e giuridico da parte degli Stati dellUe Le altre organizzazioni Oltre allala militare di Hezbollah sono molti i gruppi finiti nellelenco redatto a Bruxelles. Un totale di venticinque organizzazioni che spaziano dai palestinesi di Abu Nidal al Pkk curdo, dalle Farc colombiane alle Tigri Tamil dello Sri Lanka. Tutti gruppi resisi protagonisti, nel corso degli anni, di episodi violenti che hanno attentato alla vita della popolazione civile e alla stabilit dei vari Stati
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

Lanorvegese graziatadopo lacondanna


Dopo aver denunciato una violenza sessuale da parte di un collega in un albergo di Dubai ed essere quindi stata condannata a sedici mesi per sesso illegale e uso di alcol - contro i tredici mesi inflitti allo stupratore - Marte Deborah Dalelv, 25enne norvegese impiegata in una nota catena di grandi magazzini, stata graziata ieri dalle autorit dellEmirato. Mi hanno ridato il passaporto e sono stata graziata - ha affermato la giovane designer Finalmente posso tornare a vivere, questo un gran giorno. Anche il ministro degli Esteri norvegese, Espen Barth Eide, ha commentato su Twitter la notizia proveniente da Dubai: Marta stata rilasciata! Grazie a tutti quelli che hanno firmato lappello per la sua liberazione. Sono state migliaia infatti le persone che hanno preso a cuore la vicenda di questa ragazza norvegese che riuscita a mettere in imbarazzo le autorit di Dubai e a costringerle a una retromarcia.

BRUXELLES Con un voto allunanimit, ma screziato di dubbi e riserve, i ministri degli esteri dellUnione Europea hanno inserito nella lista nera dei movimenti terroristici il braccio armato del movimento sciita libanese Hezbollah. Un gesto soprattutto politico, rivolto indirettamente anche alla Siria e teso a prevenire nuove tracimazioni terroristiche verso la Ue. La decisione comporter probabilmente sanzioni sui viaggi dei leader del gruppo, e il congelamento dei loro patrimoni finanziari, anche se tutti i dettagli devono ancora essere decisi. Ma si sa gi che verranno mantenuti gli aiuti finanziari e umanitari della Ue, e anche i canali di dialogo politico con il gruppo sciita. Come pure i movimenti finanziari giudicati legittimi: questo per evitare un timore comune a tutti, e cio lulteriore destabilizzazione del Libano gi diviso da eterni fattori politici e religiosi, e governato fra gli altri partiti anche da Hezbollah, finanziato dallIran e alleato con il leader siriano Bashar al Assad. E proprio per questo timore che alcuni Paesi come lItalia (che ha ancora una sua forza militare di pace dispiegata su quel territorio), lIrlanda, la Finlandia e Malta, hanno espresso le loro riserve sulla decisione dei ministri europei, pur non volendo rompere un

fronte unito. Per il ministro degli esteri italiano, Emma Bonino, la scelta di Bruxelles stata difficile ma ha prevalso la reazione unanime che attacchi di terroristi sul suolo dellUe come lattentato antiisraeliano del 2012 in Bulgaria, non possono passare sotto silenzio, e senza una reazione. LItalia, ha aggiunto il ministro, per decisa a proseguire i contatti politici e le azioni di sostegno economico, con tutti gli attori del Libano, compreso Hezbollah. Il Congresso ebraico mondiale ha parlato di un passo da troppo tempo atteso. Da Israele, il ministro della Giustizia Tzipi Livni si detta soddisfatta, perch sarebbe

Armi di plastica Piccoli Hezbollah protestano contro la violenza a Gaza

La reazione
Tzipi Livni, ministro della Giustizia israeliano, si detta soddisfatta per la scelta dellUe: Fallito il tentativo di argomentare che lattivit politica legittimerebbe quella terroristica

finito il tentativo di giustificare le attivit militari di Hezbollah con quelle politiche. Proprio come Israele, anche Usa, Australia, Olanda e Gran Bretagna avevano gi dichiarato da tempo Hezbollah come unorganizzazione terroristica. Infatti il responsabile della politica estera britannica, William Hague, ha chiosato la scelta di ieri con poche parole: LUe ha inviato un chiaro messaggio. Questo: che unita contro il terrorismo. Ha chiuso infine il vertice Catherine Ashton, il ministro degli

esteri della Ue, ricordando che noi europei vogliamo un Libano stabile e in pace, nonostante il focolaio aperto poco distante con il conflitto siriano. Ma resta la domanda cui, per ora, nessuno a Bruxelles sa trovare risposta: come distinguere il braccio militare da quello politico, in un movimento ricco e ben armato, e dotato di sostegno sociale, che da anni si muove liberamente in diversi Paesi compresi quelli europei.

Fukushima

Tepco ammette: radiazioni anche in mare


TOKYO La Tokyo Electric Power Co., loperatore giapponese che gestisce la centrale nucleare di Fukushima, ieri ha ammesso per la prima volta che nellOceano starebbe finendo acqua contaminata dalle radiazioni. La confessione della Tepco, responsabile del sito danneggiato dal terremoto e dal maremoto del marzo 2011, arriva il giorno dopo la vittoria elettorale del premier Shinzo Abe, grande sostenitore del nucleare e favorevole alla riapertura dei reattori di Fukushima. Al momento solo 2 sistemi della centrale su 50 sono in funzione. Gi nei giorni scorsi la nuova Autorit per il controllo nucleare, istituita dopo lincidente di Fukushima di due anni fa, aveva ipotizzato che la contaminazione dellacqua di mare potesse essere iniziata subito dopo i danni del marzo 2011. Ad allarmare lagenzia, limpennata di elementi radioattivi nella falda acquifera. Masayuki Ono, top manager della Tepco, che finora non era nelle condizioni di poter confermare, ha presentato ieri a nome dellazienda le pi sentite scuse per aver causato gravi preoccupazioni a molte persone, soprattutto a quelle di Fukushima.

Luigi Offeddu
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Il caso

Finisce sotto accusa il ministro della Difesa, Thomas de Mazire, uno dei pi stimati collaboratori di Angela Merkel

Da Berlino a Sigonella, il pasticcio dei droni


Cancellato il programma tedesco a rischio anche quello dellItalia
DAL NOSTRO INVIATO

BERLINO Una disfatta tedesca. E forse non solo. A Berlino ieri si aperta linchiesta parlamentare sullaffaire Eurohawk, ossia sul grande programma militare che doveva dotare la Germania di droni. E invece finita con la cancellazione, due mesi fa, dellintero piano e la perdita di 600-800 milioni di euro. Nonch, ieri, con la messa sotto accusa del ministro della Difesa, Thomas de Mazire, uno dei pi stimati collaboratori di Angela Merkel. Serviranno sei udienze, e 19 testimoni, per capire se lormai ex cancelliere di riserva, come De Mazire veniva chiamato, non ha sottovalutato i segnali di crisi. O se non poteva intervenire prima. Ma la partita non tutta tedesca. Potrebbe coinvolgere, da quanto scrivono i giornali, anche la Nato e lItalia. La Germania, infatti, parallelamente al proprio abortito programma nazionale, anche membro dellAlliance Ground Surveillance (AGS). Un programma di punta della Nato che prevede di installare a Sigonella dove gi c una base di droni americana, fondamentale affaccio Usa nel Mediterraneo entro il 2018 cinque Global Hawk. Velivoli senza pilota, fratelli dellEurohawk tedesco, prodotti sempre dal-

la compagnia americana Northrop Grumman, ma con una diversa dotazione tecnologica. In Germania, tuttavia, sono in molti a chiedersi se anche il programma Nato (di cui Berlino con oltre 430 milioni un grande finanziatore), non rischia di fare

lingloriosa fine dei droni domestici o se abbia ancora senso per Berlino confermare il suo appoggio al piano Nato. La Frankfurter Allgemeine Sonntagszeitung (Fas), in una lunga inchiesta, riporta i timori di molti diplomatici Ue a Washington che i costi possano esplodere. Ma soprattutto, sostiene che anche i Global Hawk potrebbero avere i noti problemi di autorizzazione al volo. E stata proprio lautorizzazione, mai arrivata, ai droni tedeschi a solcare gli spazi aerei domestici fuori dei corridoi riservati (in ri-

Cosa sono

Ricognitori Un drone statunitense sorvola la Edwards Air Force Base in California

Significato Il termine drone viene dallinglese e significa fuco. Si tratta di velivoli senza pilota sempre pi utilizzati in ambito militare Funzionamento I droni vengono pilotati dal computer a bordo, sotto il controllo remoto di un pilota sul terreno Diffusione Solo gli Usa possiedono 7mila esemplari grandi e piccoli di droni e oltre 1.300 piloti che li guidano da terra con i joystick. Nel Sud della California lindustria dei droni d lavoro a 10mila persone

spetto alla rigida regolamentazione Ue), che ha fatto naufragare le ambizioni militari di Berlino. E i Global Hawk Nato di Sigonella? Qui lautorizzazione spetta allItalia. Ma qualche cattiva avvisaglia c gi. Sempre secondo la Fas, in una nota del 2 giugno la Bundeswehr registra le difficolt delle autorit italiane. Roma si sarebbe lamentata con il produttore Northrop Grumman sulla natura e completezza della documentazione resa disponibile. Non solo. Le autorit italiane lavrebbero anche rimandata indietro. E nellultima riunione degli azionisti a marzo, lItalia ha criticato la qualit della documentazione e la trasparenza dei materiali inviati (necessaria per valutare lautorizzazione, ndr). Corrono troppo, in Germania, gli avversari dei droni? C davvero il rischio che anche i velivoli senza pilota Nato di Sigonella siano un flop, e che lItalia sia costretta a una difficilissima partita tra interessi contrapposti? Ieri, di fronte alle rivelazioni, il ministero della Difesa tedesco corso ai ripari. I Global Hawk e gli Eurohawk sono velivoli del tutto diversi, ha detto un portavoce. Inoltre, la procedura di autorizzazione nazionale, e quella di Italia e Germania divergono molto. Fino a due mesi fa, per, la Germania non aveva fatto parola con gli alleati dei suoi dubbi. E c chi ricorda che anche le iniziali difficolt dei suoi Eurohawk sembravano quisquiglie.

Mara Gergolet
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16 Esteri
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Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

Lieto evento Il bimbo pesa 3 chili e 800. il terzo in linea di successione dopo il nonno Carlo e il padre, che stato presente al momento del parto

Nascite regali

La bisnonna La Regina Madre, allora Duchessa di York, regge Elisabetta II, nata nel 1926 (Getty)

Il nonno La regina Elisabetta tiene in braccio il figlio Carlo, Principe di Galles, nato il 14 novembre 1948

Il padre Carlo e la moglie Diana Spencer con il figlio William, Duca di Cambridge, nato il 21 giugno 1982 (Ap)

un maschio lerede al trono britannico


Nato ieri pomeriggio il figlio di Kate e William Ora il principe prender il congedo di paternit
DAL NOSTRO INVIATO

LONDRA Tutti scommettevano su una futura regina. E invece arrivato un altro principe. Il nome non si sa ancora. Sar King George o James? Lannuncio della famiglia giunto allimbrunire, intorno alle 20 e 40 (le 21 e 40 in Italia). Quattro ore di tranquillit per William e Kate, prima di condividere il loro baby boy con il mondo. nato alle 16 e 24, pesa 3,8 kg. Nonna Carole, madre della duchessa, diceva Leone. E invece, per pochi minuti, le stelle hanno detto Cancro. La notizia, nero su bianco, dopo mezzora era

leggibile su un cavalletto di legno antico oltre la cancellata di Buckingham Palace, davanti a centinaia di spettatori in festa. Un semplice foglio di carta A4, firmato dai medici. Mentre sulla porta della clinica un cantore in livrea suonava la campana: God save the Queen. Dio salvi il principe. E i suoi fans. Fino allultimo Terry Hutt, falegname in pensione noto alla Famiglia Reale con il nome di uomo ombrello, ha mantenuto la sua postazione per la gioia di passanti, fotografi, telecronisti (dal Giappone alla Svezia). Terry ha dormito qui, in un letto tappezzato di bandiere britanni-

che. In mezzo alla folla che fin dalle prime ore del mattino ha fatto la posta allentrata del St Marys Hospital in zona Paddington. The Umbrella Man (per via del cappello) dorme sul marciapiede da una settimana (perch amo i Reali e perch mia moglie intanto si riposa un po). A pochi metri Ben Gurr, fotografo del Times veterano dellAfghanistan, alle 5 del pomeriggio era appollaiato su una delle scalette dalluminio con vista su Lindo Wing, la clinica privata dove partorire costa 11 mila euro: Siamo tutti qui per una foto, tre persone che usciranno da quella porta: Kate, William e

il royal baby. Per la foto si dovr aspettare. Nonna Diana nel 1992 usc da quella porta 22 ore dopo aver dato alla luce il primogenito William. Il suo travaglio dur 16 ore. Quello di Kate circa 11. arrivata al St Marys poco prima delle 6, nel giorno pi caldo degli ultimi 7 anni. In auto con il marito, la Duchessa di Cambridge beffa i reporter entrando da una porta laterale. Le postazioni dei media (occupate da settimane) si riempiono in fretta. Per un Paese monarchico al 77% comincia lattesa. Turisti (molti italiani), curiosi, mamme inglesi con bambini che cercano di

guadagnare il pronto soccorso, vecchiette pazienti o sibilanti contro i fotografi: Non potete trovarvi un lavoro?. Teba Diatta, che ha fondato una Ong per i bambini africani per cui tanto William e Kate si battono, arriva da York con una torta: Speriamo in una bambina. Unaltra regina dopo Carlo e William. E invece sar un re. Subito corteggiato dai politici. Sia il premier David Cameron che il leader laburista Ed Miliband fanno i complimenti al nuovo arrivato. Ci vorr mezzo secolo prima di vederlo con la corona. C una fila di tre eredi. Nonno Carlo, quasi sessantacinquenne, nelle stesse ore visita lo Yorkshire accanto alla moglie Camilla. La vecchia guardia lascia spazio a quella nuova. La pi popolare: William, che ha preso un congedo di paternit di due settimane da pilota della Raf e diventa pap

nel luogo dove nato, e la borghese Kate che la figura pi amata della Ditta reale (batte di un punto percentuale la Regina). Famiglia nuova, cerimoniale antico. Come per William 31 anni fa, lannuncio doveva seguire la stessa procedura: un semplice comunicato firmato dai medici (guidati dal ginecologo della sovrana, Marcus Setchell, 69 anni), un messaggero che trasporta la busta dallospedale a Buckingham Palace. E l, oltre la famosa cancellata, il foglio esposto su un cavalletto di legno lavorato. Soltanto a quel punto, spazio ai social network e al proclama via Twitter. Prima di tutto, per, la telefonata di William alla regina bisnonna, che nei giorni scorsi aveva scherzato: Forza che venerd 26 luglio cominciano le mie vacanze in Scozia. Ieri sera intorno alle 20 e 30

Kensington Palace fa sapere che la notizia sar affidata a un comunicato ufficiale. Tutto accelera, tutto gi avvenuto. Nessuna fuga di notizie. In serata giunge il commento di William, che ha assistito al parto: Non potremmo essere pi felici. E arrivano le parole di gioia della regina e del principe Filippo sullaccount Twitter di Buckingham Palace e quelle dei nonni Carlo e Camilla: Siamo felicissimi. Le sorprese non sono finite (anche per la gioia dei bookmaker che hanno gi raccolto scommesse per oltre un milione di euro). Manca la foto. E il nome del principe. Le ipotesi pi gettonate: George e James. Il nome pi votato su Internet? Era Diana, come la nonna che non c.

Michele Farina @mfarina9


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Oltre 12.000 m di scoperte. Per qualcuno solo due passi.


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Con il MUSE si aprono le porte della conoscenza.

Il 27 luglio inaugura a Trento il nuovo Museo delle Scienze. Sei piani di grandi esplorazioni, esperienze sensoriali mai provate prima e continue scoperte. Dalla preistoria al futuro un sorprendente viaggio nel tempo, nella scienza e nella tecnologia. Disegnato da Renzo Piano e modello di ecosostenibilit, il MUSE un laboratorio di futuro responsabile.

muse.it

Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Esteri 17
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Cambiamento Sua altezza reale ha i geni dellaristocrazia, ma anche quelli dei Middleton venuti dal nulla

Royal baby

Il simbolo della speranza che scalcia in un pannolino


di BEPPE SEVERGNINI

Attesa Bandiere e cartelli con le congratulazioni davanti al St Mary Hospital dove centinaia di persone si sono radunate in attesa della nascita del royal baby (Olycom)

Un Windsor quasi normale: sar il primo Re borghese


Il volto di una monarchia pi moderna e meno snob
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE

LONDRA Cambio di luna e 33 gradi. Il travaglio lungo 11 ore. E il royal baby finalmente arrivato. Al St Mary Hospital, nella suite da 5 mila sterline a notte, champagne compreso, la duchessa Catherine Elizabeth Middleton, Kate, alle 16.24 ha partorito il principe di Cambridge, nipote di Lady Diana, terzo pronipote di Elisabetta II, terzo erede al trono dopo Carlo e William. Il suo nome lo sapremo fra qualche giorno. E il suo cognome pure: sar Windsor? Sar WindsorMountbatten (Filippo dEdimburgo Mountbatten)? O sar Galles come William? Oppure solo Cambridge? Sar comunque un commoner king. I rituali della monarchia, con qualche correzione dettata dallincalzare della comunicazione moderna, resistono nel tempo. Un cinguettio di Clarence House su Twitter, la residenza di Carlo e Camilla, ha dato la notizia che le doglie erano cominciate e che alle 6 del mattino era avvenuto il trasferimento allospedale, in auto e non in ambulanza. Poi la regina, che una nota di Buckingham Palace si detta felicissima, stata la prima a sapere della nascita. William lha chiamata col telefono criptato per rispettare il rigore del cerimoniale. Il comunicato ufficiale 4 ore dopo. A segnare la rivincita sui social network. Levento di ieri va oltre le tradizioni dei Windsor e va oltre la frenesia del pirotecnico show globale. una data importante per la storia del Regno Unito. Questo bambino sar il primo monarca che porter la borghesia britannica al vertice della piramide nobiliare. Ci significa che le vicende di corte assumono una dimensione nuova e interessante. Sua altezza reale, baby Cambridge, non ha sangue blu doc. Ha i geni dellaristocrazia WindsorMountbatten, dinastia chiacchierata, comunque rispettata. Ha i geni dellhigh society elegante e sofferente di Lady Diana Spencer, la pi amata. E ha pure i geni dei Middleton venuti dal nulla. Gli antenati di Carole, lex hostess e mamma di Kate, gli Harrison e i Goldsmith erano minatori e falegnami. Gli antenati di Michael, lex pilota della British Airways il pap di Kate, erano commercianti e avvocati. Simbolo di povert e di ambizione i Middleton-Goldsmith oggi imprenditori facoltosi. I proletari divenuti borghesia. La borghe-

sia che ha sgomitato, ha sognato, si arricchita. Le radici di baby Cambridge, il futuro re, sono nella societ delle lite che comandano e nella societ dei semplici che hanno conquistato il benessere. Bisogna tornare indietro di secoli per scovare tracce di ordinaria modestia nella genealogia della corona inglese e britannica. Nel 1400, Edoardo IV di York spos la dimessa Elisabetta Woodville ma pur sempre con una briciola di nobilt. Nel 1660 Giacomo II Stuart provoc invece scandalo con la cameriera Anna Hyde, presa in moglie. Parentesi. Adesso Buckingham Palace avr un nuovo inquilino: il terzo Stato. un ribaltone strisciante. Kate ha convinto William alla resa nuziale. Al momento opportuno, sar regina consorte e regina madre, la prima regina laureata, la prima regina che ha sfilato in lingerie (ai

Lannuncio La nota della Casa Reale

tempi delluniversit) ma lo sar per acquisizione matrimoniale. Suo figlio sar re per status ereditato, sar un re Windsor con la Rolls Royce e le carrozze. Ma sar pure un borghese Middleton coi vizi e le virt borghesi. La bisnonna Do-

rothy (morta nel 2006), da parte materna, era una commessa di negozio, aveva pochi soldi ma esibiva nel quartiere del sud londinese la carrozzina pi costosa. Altri commoner, prima di Kate, hanno lentamente normalizzato il clan di Buckingham Palace. Questa volta diverso. Zara Phillips la nipote di Elisabetta ha impalmato il rugbista Mike Tindall, un armadio (i due sono in dolce attesa). Andrea, il duca di York, secondo figlio di Elisabetta, ha condiviso lo stesso tetto con la irrequieta Sarah Ferguson. La principessa Anna, la figlia di Elisabetta, ha alle spalle le nozze col capitano Mark Phillips e col comandante di marina Timothy Laurence. Edoardo, lultimo dei rampolli di Elisabetta, ha accompagnato allaltare Sophie, che vanta legami col visconte Molesworth del diciassettesimo secolo ma il cui padre era un rivenditore di pneuma-

Lalbero dei Reali


Lordine di successione al trono della famiglia Windsor Linea dinastica

Principe

Regina

Filippo

Elisabetta II
1 Principe di Galles 5 Duca di York 8 Conte di Wessex

Carlo

Principessa

Anna

Andrea

Edoardo

Harry

Peter Phillips

William
2 3

Kate

Beatrice

Louise

Zara Phillips
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tici. Tutte seconde, terze e quarte file. Baby Cambridge il volto della trasformazione di un vecchia monarchia in una monarchia moderna e meno snob. Diana e Carlo, quando nacque William il 21 giugno 1982, litigarono per sette giorni non mettendosi daccordo sul nome del neonato. E i sudditi di sua maest restarono sulle spine. Ma i tempi sono cambiati e sono cambiati i Windsor, sempre protagonisti di favole e di drammi. La duchessa e il duca di Cambridge hanno concordato da tempo: ci diranno la loro scelta, forse quando lasceranno lospedale. Il principe Filippo al momento del parto di Elisabetta, non ancora regina, stava giocando a squash. E si guard bene dallinterrompere. Invece, Carlo, pur nella infelicit del suo rapporto con Diana, partecip al travaglio della moglie. E fu il primo strappo alle regole di corte. I Windsor hanno mille difetti e un pregio: siamo nel XXI secolo e si adeguano. William ha chiesto 15 giorni di congedo paternit dalla base Raf nel Galles dove elicotterista di salvataggio per stare vicino a Kate sia prima, sia durante, sia dopo le doglie. Sempre accanto. Si cimenter coi pannolini e rientrer al lavoro come un ufficiale qualsiasi. Superando limpatto col voyeurismo mediatico e di massa, ci accorgiamo che questo baby-day ha caratteristiche particolari. Il principe di Cambridge sar un cavaliere del nobilissimo ordine inglese della Giarrettiera e dellordine scozzese del Cardo, il massimo delle onorificenze che gli spetteranno. Ma raccoglier anche il testimone dei signori Middleton. Colui che viene accolto dai 41 colpi del cannone dellartiglieria a Green Park e dai 61 colpi del cannone alla Torre di Londra, colui che avr la corona, che guider la Chiesa anglicana e le forze armate, destinato ad essere un commoner king. Divider linfanzia fra Kensington Palace, la residenza dei duchi di Cambridge, incrociando lhousekeeper italiana Antonella Fresolone, e la villa borghese nel villaggio di Bucklebury nel Berkshire sotto la guida di Carole e Michael, i genitori di Kate. Con Pippa che ronzer attorno assieme a James, il fratello pasticcere (probabili padrini al battesimo) e magari ad uncle G, lo zio Gary Goldsmith che nella sua casa di Ibiza si faceva riprendere con la cocaina sul tavolo. Lhanno perdonato le donne e gli uomini di Buckingham Palace. Comincia la nuova saga dei Windsor: re e regine, principi e principesse, duchi e duchesse ma anche un Windsor quasi normale. Larcivescovo di Canterbury lo accoglie con cristiana umilt scrivendo sul Daily Mail: uno dei tanti bambini che nascono. la sintesi semplice e profonda del baby-day.

gni bambino importante, perch il segno della vita che continua. Il primogenito di William e Kate anche altro, per i sudditi della bisnonna Elisabetta: il simbolo della nazione che va avanti. La prova che c qualcosa oltre le preoccupazioni di giornata, i guai delleconomia e i tormenti della politica. Qualcosa di condiviso, un po di serenit, una speranza comune che scalcia dentro un pannolino. Sbaglia chi pensa che la passione popolare per il royal baby sia la versione britannica dellinfatuazione americana per i figli di Angelina Jolie e Brad Pitt. vero che le vicende dei reali inglesi, alla fine del secolo scorso, hanno fornito trame, sorprese e scandali in abbondanza; una lunga, evitabile rappresentazione culminata con la morte di Diana, per cui la casa di Windsor ha pagato un prezzo altissimo. Ma le cose sono cambiate, da qualche anno. La monarchia, come certe piante esotiche, non tollera troppa luce; tornata nella sua penombra elegante, dove pu essere daiuto. un aiuto antico e collaudato: garantire una continuit, fornire una boa nel mare agitato del mondo. un ruolo gratificante, ma complicato. C chi s dimostrato tragicamente inadeguato, come i Savoia. Chi s adeguato e un po sbiadito, come le monarchie nordeuropee. Chi partito bene e ora stenta, come la casa reale spagnola. La famiglia reale britannica quella che Elisabeth chiama prosaicamente the firm, la ditta non forse la pi poetica, e neppure la pi avveniristica, per appare la pi professionale. Non anticipa i tempi, ma li tallona. Non c nulla Il ruolo di rivoluzionaLa monarchia inglese un rio nei cappottiaiuto antico per garantire ni colorati di Kate, nelle cucontinuit. Una boa nel riosit esoterimare agitato del mondo che di Carlo, nella passione equestre di Elisabetta, condivisa dal nipote William, che s preparato a diventare padre giocando a polo. C per la consapevolezza di un ruolo e di un compito: garantire continuit e coreografia in una democrazia. Non pensate sia un compito da poco. Forma e sostanza possono e devono andare insieme. Il monarca questa regina, i tre re in attesa il totem elegante intorno al quale si riunisce una trib soddisfatta. La monarchia non una fede. Non neppure religione (anche se il monarca a capo della Chiesa anglicana). una tradizione, cui si pu aderire o meno. The Economist uno dei simboli della Gran Bretagna capace dimporsi nel mondo nuovo non ha mai nascosto di preferire la Repubblica. Il Guardian, poche ore fa, ha offerto ai lettori unalternativa: Royalist o Republican. Chi sceglie questopzione ha la possibilit di navigare sul sito senza trovare traccia delle notizie relative alla nascita del figlio di William e Kate. Un filtro per aggirare una notizia che non interessa; e nessuno, che si sappia, ha gridato alla lesa maest. Le nazioni sono miti; le tradizioni sono le impalcature che le reggono. Ecco a cosa servono gli stemmi, i leoni, i leopardi, i gigli e le giarrettiere dei Windsor: sono la sceneggiatura di una vicenda che va avanti, generazione dopo generazione. Non unassicurazione, ma certo una rassicurazione. Un peso troppo grande per un bambino di poche ore? No, se gli sar consentito di imparare con calma. Ha una bisnonna vitale, un nonno in lista dattesa, pap e mamma allaltezza: non c fretta. Non c fretta e non c neppure pericolo che il clamore di queste ore disturbi il re del futuro: i neonati hanno il vantaggio dellincoscienza, e la poppata vien prima della rappresentanza. Ma sar probabilmente lui, cui auguriamo la longevit della bisnonna, a portare il Regno Unito unito anche allEuropa, speriamo nel 22 secolo. Scrivere questo numero ventidue fa paura: perch pochi di noi lo vedranno sbucare oltre un capodanno. Lo vedr invece, probabilmente, un bambino nato in una sera destate, in unisola in festa, convinta di annusare di futuro. @beppesevergnini
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Royal baby

Eugenia

James
CORRIERE DELLA SERA

Fabio Cavalera @fcavalera

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Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

Cronache
La visita in Brasile A Rio per la Giornata mondiale della giovent

Le tappe

Il Papa bloccato dalla folla Trovata bomba artigianale


Caso sicurezza. Lordigno nella chiesa che visiter domani
DAL NOSTRO INVIATO

RIO DE JANEIRO Pomeriggio umido, vento e acquerugiola, e la Fiat Idea di Francesco bloccata dalla folla per quindici minuti con i gendarmi vaticani lasciati soli, gli agenti locali non pervenuti e i fedeli entusiasti che sinfilano nei finestrini, e per fortuna sono fedeli, il tutto mentre i media brasiliani online lanciano la notizia che ad Aparecida, domenica, la polizia militare ha trovato e distrutto un ordigno artigianale un candelotto verde a basso potenziale, quasi insignificante in un bagno del parcheggio del santuario dove il Papa andr domani: per iniziare

la sua Giornata mondiale della giovent consacrando il viaggio e il pontificato alla Madonna. Bergoglio appare sorridente e tranquillo, ieri nella ressa benediceva e baciava i bimbi come a San Pietro, ma i primi minuti dallarrivo, quando in Italia era sera, facevano un po paura e hanno mostrato nei volti tesi degli uomini della Gendarmeria un problema evidente di sicurezza. Daccordo che il Papa vuole avvicinare la gente, ma qualcosa non ha funzionato, anche se ad Aparecida si annunciano 5 mila agenti. Hanno commesso un errore di percorso, mi pare evidente, commenta imperturbabile padre Lombardi. Ma non c nessuna

preoccupazione, siamo tutti contentissimi dellaccoglienza. Il Papa, per parte sua, concentrato sui giovani. La nostra generazione si riveler allaltezza della promessa che c in ogni giovane, quando sapr offrirgli spazio, sillaba nel saluto alla presidente Dilma Rousseff. Gi nellaereo verso Rio, Francesco aveva lo sguardo serio e intenso

mentre si rivolgeva ai giornalisti, vi chiedo di aiutarmi, per il bene della societ, e scandiva: La crisi mondiale non fa cose buone. Ho letto settimana scorsa la percentuale di giovani senza lavoro. Pensate che noi corriamo il rischio di avere una generazione che non ha avuto lavoro. E dal lavoro viene la dignit di una persona, la dignit di guadagnarsi il

Lo scarto Ci siamo abituati alla cultura dello scarto invece dobbiamo essere inclusivi

Lappello Corriamo il rischio di una generazione di ragazzi senza lavoro

pane. Parla dei ragazzi e insieme dei vecchi, il Papa, tratteggiando la necessit di una societ inclusiva come il Cristo che spalanca le braccia sul Corcovado. Il problema che un po ci siamo abituati alla cultura dello scarto. Ecco, adesso capita ai giovani senza lavoro ci che si fa troppo spesso con gli anziani. Scartati come inservibili. I giovani in questo momento sono in crisi. I genitori dicono che i figli sono le pupille dei loro occhi ed unimmagine molto bella, osserva Francesco: come dalle pupille la luce entra in noi, dalla giovent che il futuro entra nel mondo e quindi ci impone grandi sfide. I figli sono come le nostre pupille, ma allora che ne sar di noi se non ci prendiamo cura dei nostri occhi? Come potremo andare avanti?. Ai ragazzi bisogna assicurare le condizioni materiali e spirituali per dare solide fondamenta alla vita: sicurezza, educazione, valori duraturi per cui valga la pena vivere, un orizzonte trascendente. Per i ragazzi non vanno isolati dalla societ, come fossero un mondo a parte. Compio questo

mio primo viaggio per andare a trovare i giovani, ma vorrei farlo nel loro tessuto sociale. Quando isoliamo i giovani commettiamo uningiustizia, togliamo loro lappartenenza che pure hanno: a una famiglia, a una patria, a una cultura, a una fede. Del resto un popolo ha futuro se va avanti con i due estremi della vita, giovani e anziani, considera il pontefice. Perch anche gli anziani sono il futuro di un popolo: loro hanno la saggezza della vita, della storia, della patria, della famiglia, e noi ne abbiamo bisogno. Contro labitudine allo scarto occorre una cultura dellincontro. Ecco il senso profondo della Gmg. Andate oltre i confini di ci che umanamente possibile e generate un mondo di fratelli, dice Francesco ai ragazzi. Ma la Giornata per tutti. Chiedo permesso per entrare e trascorrere questa settimana con voi, ha sorriso il Papa. Io non ho oro n argento, ma porto ci che di pi prezioso mi stato dato, Cristo. Chiedo a tutti la gentilezza dellattenzione e, se possibile, lempatia necessaria per stabilire un dialogo tra amici.

Gian Guido Vecchi


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Il programma Domani il Papa sar al Santuario di Nostra Signora della Concezione di Aparecida Gioved Benedizione delle bandiere olimpiche, visita a una favela e serata con i giovani a Copacabana Venerd Incontro con giovani detenuti e Via crucis sul lungomare Sabato Veglia di preghiera con i giovani nel Campus Fidei a Guaratiba Domenica Celebrazione della messa per la Gmg. Alle 19 partenza in aereo per Roma

Gli altri dettagli dello stile semplice


La croce Il Pontefice ha deciso di tenere quella di ferro che indossava da vescovo

Nelle strade

Francesco assediato senza transenne Tutti gli errori dellorganizzazione


RIO DE JANEIRO La Fiat Idea metallizzata lauto semplice che papa Francesco ha voluto per il primo spostamento aveva corso tranquilla lungo la superstrada che esce dallaeroporto di Rio de Janeiro. Seguita appena da un elicottero per le riprese tv e da due discrete ali di folla in festa. Ma allingresso dellAvenida Presidente Vargas, la lunga direttrice che porta in centro, inizia un quarto dora da panico. E accade linimmaginabile per un evento di questa portata. Lauto del Papa si infila in una corsia stretta, schiacciata tra uno spartitraffico e una lunga colonna di autobus parcheggiati, fermi. Centinaia di persone la circondano, sventolano bandierine, scattano foto con i telefonini. Papa Francisco ha il finestrino aperto, dice ai suoi di lasciar fare. A certo punto una donna gli porge un bambino da baciare, lauto si ferma. Ma i poliziotti e le guardie si rendono conto del disastro, la Fiat ormai bloccata dalla folla, non pu muoversi, non ci sono transenne, n protezione possibile per il Pontefice. Chiunque pu toccare la macchina, la mano del Papa, addirittura saltare sulla vettura se soltanto volesse. La sicurezza si sbraccia per far riprendere velocit allauto, ma ci vorranno tre incroci e una decina di minuti per rimettere le cose in ordine. Primo pasticcio in terra brasiliana nella visita del Papa. Lorganizzazione sbaglia la logistica, il percorso dallaeroporto al centro e prende troppo alla lettera il desiderio di Francesco di stare vicino alla gente. Pochi minuti e comincia lo scaricabarile delle responsabilit: colpa della polizia, no dei vigili urbani... Arrivato alla Cattedrale metropolitana, il Papa scende dallauto e sale sulla papamobile aperta. Il giro per il centro di Rio,

Sulla papamobile Per sei giorni si sposter nel Paese senza avere la protezione dei vetri blindati, come ha chiesto
come previsto, continua senza protezione e vetri blindati ma almeno questo percorso era stato organizzato a dovere. La papamobile riesce a muoversi agevolmente, circondata dagli uomini della scorta, mentre i volontari tengono la folla ordinata, agendo da transenne umane. Alla fine andr tutto bene, Francesco felice e commosso dallaccoglienza, ma una pagina che rester nella storia dei viaggi papali. Il livello di preoccupazione tra le autorit brasiliane in

Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Cronache 19
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Limbarco Il pontefice, con la sua borsa nera, sale sullaereo a Fiumicino (Photomasi)

I simboli Sulla scaletta si tiene la valigia: un nuovo strappo alla tradizione

Il primo Pontefice con il bagaglio a mano Porta da solo le sue carte


Documenti di lavoro da cui non si separa
DAL NOSTRO INVIATO

LAnello del Pescatore Quello scelto da Bergoglio dargento dorato e non doro

Le scarpe Sono nere, non pi rosse come quelle di Benedetto XVI

RIO DE JANEIRO Lultimo strappo alle regole non scritte, in fondo, ricorda la sedia vuota al concerto in aula Nervi, nel senso che Francesco non ama concedersi distrazioni mentre ha da fare. Dodici ore e un quarto di volo, 9.201 chilometri. Escluso che si vedesse un film, anche se magari si sarebbe divertito, scoprendo che Alitalia aveva messo tra le opere selezionabili del volo papale Angeli e demoni. No, con tutto quel tempo a disposizione papa Bergoglio si portato da lavorare. Ecco spiegato il mistero di quella borsa daspetto comune, in pelle o similpelle nera, un po logora e gonfia come le vecchie scarpe che si tenuto da quandera arcivescovo di Buenos Aires. Gi in elicottero dal Vaticano a Fiumicino aveva cominciato a spulciare i documenti. Si era portato dietro la borsa dalla stanza che occupa a Santa Marta. Certo che limmagine

del Papa che sale la scaletta del volo AZ4000 per Rio de Janeiro col bagaglio a mano non sera mai vista nella storia dei viaggi apostolici. Di solito il compito di reggere qualsiasi valigia o valigetta del Papa spetta allaiutante di camera, il ruolo che occupava il maggiordomo corvo Paolo Gabriele e dopo lo scandalo VatiLeaks passato a Sandro Mariotti, ieri a mani vuote. come per la croce di ferro cui si sono ben presto adeguati tutti i cardinali, o la rinuncia allauto blu: il Papa che vuole una Chiesa povera e per i poveri procede con lesempio. Un po come nel caso della Fiat Idea che arrivata ad accoglierlo allarrivo sulla pista dellaeroporto di Rio de Janeiro. Lo ha fatto capire subito, con buona pace di chi in Curia era abituato a fare il padrone del Papa e dettargli lagenda della giornata: vuole continuare a decidere lagenda da s e a comportarsi come ha sempre fatto da provinciale del gesuiti e da arcivescovo

Insieme Giovani con le bandiere del Brasile e dellArgentina attendono il Papa per la Giornata mondiale della giovent (foto Afp)

che abitava in una stanzetta e non nella residenza ufficiale. Francesco oggi riposer ma da domani a domenica ha davanti a s giornate intensissime. Rispetto al programma gi definito per Benedetto XVI ha aggiunto altri appuntamenti significativi: la consacrazione del pontificato e latto di devozione di domani alla Madonna di Aparecida, la visita a un ospedale dei francescani per il recupero da droghe e alcol e la

cura (gratuita) dei poveri, quella di gioved alla comunit di Varginha nella favela di Manguinhos come gi faceva da cardinale, in incognito, nella favela Villa 21 di Buenos Aires, Bergoglio andr a trovare una famiglia , lincontro con alcuni giovani detenuti venerd fino allappuntamento con il comitato dei vescovi latinoamericani, prima del ritorno a Roma. In totale quindici discorsi in sei giorni. Cos Francesco ha portato con s una copia dei discorsi gi scritti o abbozzati e tutta la documentazione che gli servir durante la Giornata mondiale della giovent. In aereo era seduto in prima fila, la borsa accanto a s. Durante il viaggio ha riletto e corretto i testi, sostando di tanto in tanto per pregare. Non che sia rimasto per conto suo: dopo la colazione passato a trovare i giornalisti e li ha salutati uno per uno, si fermato a conversare col seguito e si persino concesso una visita alla cabina del pilota. Pare che la borsa, come le scarpe, sia la stessa di quandera cardinale in Argentina. Il giornalista Luis Badilla, della Radio Vaticana, ha raccontato che a Buenos Aires ogni tanto, per parlare con uno sciusci, prendeva come pretesto la sua borsa, chiedeva che gli fosse lucidata, e nel frattempo faceva domande e sinteressava sulla vita del ragazzo, come quando visitava in incognito le favelas.

G. G. V.
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Un quarto dora di paura

queste ore prossimo allempireo. Secondo i calcoli, il Papa si sposter sulla papamobile per ben sedici volte in sei giorni (compresa la trasferta di mercoled ad Aparecida), il che equivale a oltre tre ore e mezza di esposizione al pubblico, senza la protezione dei vetri blindati, come ha espressamente chiesto il Vaticano. E questo senza considerare eventuali slalom sul protocollo. Il sindaco di Rio, Eduardo Paes, cercando di fare lo spiritoso, ha detto che papa Bergoglio potrebbe anche girare per Rio in bicicletta, se volesse. Il braccio destro di Dilma Rousseff ha aggiunto che a proteggerlo baster il calore del popolo brasiliano. Macch. Quella che iniziata ieri, ha ammesso il capo della polizia, la pi grande operazione di sicurezza della storia di Rio de Janeiro, che non esattamente una delle citt pi impreparate del mondo, avendo vissuto per decenni una sorta di guerra civile. A proteggere il Papa ci saranno 14 mila militari e altrettanti poliziotti. Quaranta guardie del corpo sono volate a Roma per ricevere istruzioni. Lungo i percorsi della papamobile ci sar un agente ogni 10 metri. Lo schieramento far impressione soprattutto a Copacabana, dove prevista una manifestazione venerd sera, in occasione della via Crucis con i giovani. E dire che la celebre spiaggia gi abituata ad avvenimenti da record mondiale, dal tradizionale Capodanno al milione e mezzo di fan riuniti dai Rolling Stones nel 2006; ma mai, purtroppo, la vedremo cos militarizzata come stavolta, in contrasto con la spontaneit che i Papa boys promettono, in una delle capitale mondiale dellallegria.

Rocco Cotroneo
Nel traffico Lauto di Bergoglio bloccata dalla folla (da SkyTg24)
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20 Cronache
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Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

Varese La tragedia del paese di Cardano al Campo

Lultimo gesto di Laura uccisa dal vigile Donati gli organi


Morta la sindaca ferita per vendetta
La vicenda
DAL NOSTRO INVIATO

La dinamica La sparatoria il 2 luglio


Marted 2 luglio, alle 9.30, Giuseppe Pegoraro, 61 anni, ex vicecomandante dei vigili, entra nel municipio di Cardano e spara. la giornata in cui la sindaca Laura Prati incontra i cittadini

I feriti I colpi contro sindaca e vice


I proiettili raggiungono la donna, 48 anni, e il suo vice, Costantino Iametti, 76. La sindaca, ferita in modo pi grave, morta ieri mattina allospedale di Varese. I familiari hanno donato gli organi

Il movente La sospensione dal servizio


Pegoraro voleva vendicarsi di un provvedimento disciplinare: dopo una condanna per truffa e peculato (barava sugli orari e sugli straordinari) era stato sospeso per 6 mesi dal servizio

VARESE Laura Prati ha risposto con un debole battito di ciglia al figlio Massimo. Era venerd e quelle sono state probabilmente le ultime parole che la sindaca pd di Cardano al Campo, 48 anni, ferita il 2 luglio a colpi di pistola, ha potuto percepire. Poi solo il buio che lha accompagnata fino alla morte avvenuta ieri. Il buio oltre la siepe, anche il titolo del libro che lei non mai riuscita a terminare e che Massimo le ha letto nella notte tra domenica e ieri in segno di addio. Come ultimo atto di generosit i familiari hanno autorizzato lespianto degli organi: il cuore stato portato ieri sera allospedale Niguarda di Milano, il fegato a Bergamo, i reni resteranno a Varese; nei prossimi giorni cambier invece limputazione (da tentato omicidio a omicidio volontario) per Giuseppe Pegoraro, lex vigile di Cardano al Campo che ha sparato contro la sindaca per vendicarsi di un provvedimento di sospensione dal servizio di 6 mesi. Lo ha preannunciato la pm di Busto Arsizio Nadia Calcaterra, titolare delle indagini, che ha anche acquisito tutte le cartelle cliniche ospedaliere. Laura Prati era sopravvissuta allattentato e si stava riprendendo quando durante il secondo intervento chirurgico (dopo quello per la suturazione delle ferite) a cui stata sottoposta, qualcosa andato storto ed subentrata una gravissima emorragia cerebrale. Dopo quellimprevi-

sto i medici ci avevano detto che Laura sarebbe rimasta paralizzata per sempre dalle spalle in gi racconta il marito Pino Poliseno, ingegnere, che non si mai staccato dal capezzale , ma noi continuavamo a incoraggiarla lo stesso: "Vedrai che piano piano migliori...". Lei per credo avesse capito gi tutto, sentiva che gambe e braccia non rispondevano pi a nessuno stimolo e vedevo che le si inumidivano gli occhi per la commozione. Dopo lemorragia la donna aveva smesso di parlare e di muoversi, alternava stati di veglia al torpore e comunicava solo con cenni degli occhi. Gioved le condizioni sono peggiorate ulteriormente racconta ancora Pino a causa di uno spasmo e di una vasocostrizione di alcune arterie che ha interrotto lafflusso di sangue al cervello. Da quel

Sotto choc Laura Prati. Un vigile sospeso aveva scaricato contro di lei colpi di pistola

(foto Masi)

momento Laura ha perso quasi del tutto conoscenza e abbiamo capito che bisognava solo attendere il momento della morte. Prima dellattimo fatale, come detto, il figlio Massimo, 22 anni, ha fatto in tempo a comunicarle

lesito dellesame alluniversit e a leggerle il finale del libro lasciato a met sul comodino da Laura prima di precipitare nel coma. Sempre Massimo ha chiesto espressamente che venissero donati gli organi. Ma non gli occhi

Il figlio Gli occhi non li doniamo, lultima cosa che ricordo di mamma viva

Laura Boldrini Sar difficile accettare una morte cos assurda

stato il suo desiderio perch quelli sono lultima cosa che ricordo di mamma viva. La morte cerebrale stata dichiarata ieri mattina alle 8.30 dopo lennesimo elettroencefalogramma piatto. A quel punto la legge impone di lasciar trascorrere sei ore prima che sopravvenga la morte biologica ma essendo subentrata la procedura di espianto Laura ha cessato di vivere alle 19 quando i cardiochirurghi del Niguarda le hanno prelevato il cuore. Tutto il mondo politico na-

Chi ha spento il sorriso di una donna in gamba


di ISABELLA BOSSI FEDRIGOTTI
che categoria si assegner lomicidio di Laura Prati, sindaco di Cardano al Campo, uccisa dal vice comandante dei suoi vigili sospeso dal servizio per peculato e truffa? Sar anche questo un femminicidio o invece, piuttosto, un normale, tragico, assurdo, stupido assassinio? Chi lo sa. Certo soltanto latroce spreco di umanit per cui una donna in gamba, una donna impegnata e di valore stata sottratta alla sua famiglia e ai suoi concittadini per la sete di vendetta di chi si sentito disonorato dalla sospensione inflittagli invece che dai reati commessi. A maggior ragione

viene in mente lo spreco guardando la foto, vecchia di qualche mese appena, in cui Laura Prati sorride fiduciosa, combattiva: mancher molto una donna cos, lo si capito dallaffetto generale, dallansia e dalla speranza con cui sono state seguite in queste settimane le sue condizioni di salute. E osservandola non si pu fare a meno di pensare che da lei laver dato disposizione affinch i suoi organi venissero donati, nel caso non ce lavesse fatta; da lei quella decisione coraggiosa e generosa, da prima cittadina nel vero senso della parola.
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zionale ha inviato messaggi di cordoglio per la sindaca, a cominciare dal capo dello Stato, alla presidente della Camera Laura Boldrini (Sar difficile accettare una morte tanto assurda), a quello del Senato. E poi tutti i maggiori esponenti del Pd, da Epifani al sindaco di Firenze Matteo Renzi; e poi ancora il presidente della Lombardia Roberto Maroni e il cardinale di Milano Angelo Scola (Dal sacrificio di Laura traiamo energie per un rinnovato impegno per le nostre citt). Si riapre infine il fronte giudiziario: la pm Calcaterra dovr stabilire se esiste un nesso di causa tra i colpi sparati da Pegoraro il 2 luglio e lemorragia cerebrale subentrata dieci giorni dopo. Dopo lattentato, infatti, la donna non aveva mai perso conoscenza e aveva superato brillantemente il primo intervento chirurgico. Il guaio si manifestato durante il secondo, mirato alla pulizia di una arteria mediante endoscopia. Il prelievo delle cartelle cliniche pu preludere anche al fatto che la magistratura verificher anche eventuali errori da parte dellquipe medica.

Claudio Del Frate


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Linchiesta Dopo la pubblicazione delle foto su Facebook dalla sua compagna. Il cantante interrogato: non ho mai alzato le mani

Di Cataldo indagato per maltrattamenti e procurato aborto


ROMA Anna Laura Millacci ha cancellato da Facebook le foto delle presunte percosse subite, quelle che lei stessa aveva pubblicato venerd scorso sul suo profilo per accusare Massimo Di Cataldo. Lui, per ora, non lha denunciata per diffamazione, come sembrava intenzionato a fare. Entrambi, il cantante e la sua ex compagna, sono stati sentiti ieri in Questura. Separatamente, per evitare altre tensioni, che i loro racconti agli inquirenti hanno descritto con puntualit. Gli interrogatori erano stati preceduti dalliscrizione sul registro degli indagati del 45enne con le accuse di procurato aborto e maltrattamenti. La Procura ha proceduto dufficio, come possibile in questi casi, in attesa di avere un quadro pi chiaro. E in questo senso un aiuto solo parziale arrivato dalla testimonianza della baby sitter della famiglia, la quale ha messo a verbale che s, quel giorno la coppia ebbe una lite, che lei ne vide solo un parte ma che qualche schiaffo davvero vol. Ancora troppo poco per essere certi di quanto accaduto il 18 giugno, nella abitazione romana della coppia, in zona Marconi. Il procuratore aggiunto Ma-

La vicenda

Su Facebook Venerd scorso Anna Laura Millacci, ex compagna del cantante Massimo Di Cataldo, ha pubblicato sul suo profilo Facebook le immagini del suo volto tumefatto (nella foto) spiegando che sarebbero state la conseguenza delle percosse ricevute dallartista Lindagine Massimo Di Cataldo, che ha negato tutto, ieri stato indagato dalla Procura di Roma che procede dufficio per i reati di maltrattamenti e procurato aborto. Il cantante e la donna che lo accusa hanno dato versioni opposte

Ex coppia Massimo Di Cataldo e Anna Laura Millacci (Photomasi)

ria Monteleone e il pm Eugenio Albamonte aspettano ora la perizia medico scientifica sulla cartella clinica dellaborto raccontato dalla donna (e per il quale esiste un referto di ospedale) e sentiranno nelle prossime ore gli amici ai quali lei ha raccontato per primi il presunto pestaggio da parte di Di Cataldo. Una storia lunga 13 anni, la loro, dalla quale nata una figlia, Rosal, e il cui strascico violento, se davvero c stato, stato preceduto da mesi di grandi litigate, fino alla separazione di un mese fa. Anna era sempre nervosa, suscettibile. Pensava alla sua galleria

darte, non a nostra figlia (che ha problemi di salute e necessita di cure, ndr.). Non ho mai risposto alle sue provocazioni, non ho mai alzato le mani, ha raccontato il cantante.

Massimo era depresso per la sua carriera in declino, negli ultimi anni abbiamo vissuto molto male. un tipo irascibile, che scatta per un nonnulla fino ad arrivare alle mani. A volte per motivi di gelosia, altre per questioni intime o familiari, la versione di lei, artista visuale. Anche quella lite sarebbe nata per una stupidaggine. Fin qui le due versioni dei fatti antecedenti al presunto pestaggio. Poi quelle foto, in cui lei, passati oltre venti giorni, si mostrata a tutti col volto tumefatto, il naso sanguinante. E ha mostrato le tracce di un aborto nel bidet di casa. Ho riflettuto a lungo prima di postare quelle foto ha raccontato la donna agli inquirenti, presenti anche gli uomini della Squadra mobile che conducono le indagini . Perch ho

deciso di rimuoverle? Dovevano essere un modo per convincere gli amici e chi non mi credeva. Non pensavo avessero tutto questo risalto e non volevo finissero sui giornali. Tra le persone da convincere ci sarebbe stata anche la madre, schierata dalla parte dellex compagno. Manipolati da Massimo, secondo la sua accusatrice. Le foto intanto hanno fatto presto il giro del web, accompagnate dal lungo sfogo-denuncia: Io il signor Di Cataldo, faccia dangelo e aspetto da bravo ragazzo, lho perdonato tante volte. Anche quando ero incinta mi ha picchiata e Rosal un miracolo che sia nata. Questa volta le botte me le ha date al punto da farmi abortire il figlio che portavo in grembo. Io non ho un carattere facile e le liti possono

accadere. Ma mai nessun uomo potr mai pi farmi questo a me e alla vita. La rivelazione aveva colto Di Cataldo nel giorno in cui ritirava un premio a Marina di Carrara. E dopo la reazione privata, cera stata quella pubblica, affidata ancora a Fb: Chi mi conosce veramente, e sa come stanno davvero i fatti, mi sta dimostrando grande affetto. assurdo. E ancora: Credo sia una forma di ritor-

Le immagini La compagna del cantante le ha tolte dalla sua pagina sul social network
sione perch forse ho reagito bene alla nostra separazione. La testimonianza delle persone pi vicine alla Millacci servir anche a verificare la coerenza del suo racconto. Anche le foto messe on line saranno sottoposte ad una perizia tecnica per cercare di capire a quando risalgono e se le tre immagini del feto abortito siano compatibili con la sua et presunta.

Salerno

Fa a pezzi la madre e la mette in frigorifero

Un uomo di 45 anni ha ucciso la madre, Maria Pia Guariglia, 70 anni, e poi con una sega lha sezionata mettendo i resti nel frigorifero. avvenuto a Salerno, in un parco di via Martuscelli, quartiere Torrione. Sul posto sono arrivati gli agenti delle Volanti e della Squadra Mobile allertati da una telefonata anonima. La Polizia ha trovato luomo, Lino Renzi, nudo sul letto. Secondo i primi accertamenti stava per cucinare il corpo sul fuoco con una griglia. Soffrirebbe di disturbi psichici.

Fulvio Fiano Rinaldo Frignani


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Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Cronache 21
Milano

Napoli La Procura: il partner privato si doveva scegliere con una gara. La Regione: massima collaborazione

Coppa America, inchiesta sui politici


Indagati de Magistris, Cesaro e Caldoro per turbativa dasta
NAPOLI Linchiesta sugli appalti per le regate della Coppa America si allarga ai massimi livelli della politica napoletana. Il sindaco Luigi de Magistris, il presidente della Regione Stefano Caldoro e lex presidente della Provincia Luigi Cesaro sono tutti indagati per illecita selezione di socio privato in relazione alla partnership stabilita dalla Acn (Americas Cup Naples, societ di scopo nata per gestire tutte le attivit legate allevento) con lUnione degli industriali di Napoli. Nel 2012 laccordo fu stipulato direttamente tra le due parti, mentre, stando allipotesi accusatoria individuata, la Procura ritiene che si sarebbe dovuti passare attraverso un bando di gara pubblico. Liscrizione di sindaco, governatore e ex presidente della Provincia nel registro degli indagati era rimasta finora coperta, ma emersa dopo che il Tribunale del Riesame ha annullato per carenza di motivazione il provvedimento di sequestro di atti eseguito agli inizi di giugno nellufficio del capo di gabinetto di de Magistris, Attilio Auricchio. I pubblici ministeri Graziella Arlomede e Marco Bottino (titolari dellinchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Francesco Greco)

Basta polemiche Il sindaco Pisapia invita in Comune Dolce e Gabbana


Riaprono i negozi di Dolce e Gabbana e il Comune di Milano cerca, per la seconda volta, di siglare la pace con gli stilisti. Ieri, il sindaco Giuliano Pisapia ha invitato a un incontro di chiarimento i due imprenditori, nonostante fosse stato proprio lui a riaprire la questione, domenica, al termine della serrata per indignazione dei negozi D&G, smentendo cos di fatto i tentativi di diplomazia e le dichiarazioni della sua giunta. La querelle era iniziata mercoled quando lassessore al Commercio, Franco DAlfonso aveva discusso lopportunit di concedere spazi per le sfilate ai condannati per evasione fiscale. Una frase che aveva portato alla reazione di Dolce e Gabbana e alla chiusura degli esercizi in citt. Ieri, invece, apertura regolare, con uno stand della Lega Nord in corso Venezia, mentre il governatore Roberto Maroni definiva una follia masochistica il comportamento di Palazzo Marino.
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I nomi

Stefano Caldoro

Luigi de Magistris

Nel 2012 I preparativi per le regate a Napoli nellaprile dello scorso anno. La procura ha aperto una inchiesta

(Fotogramma)

Luigi Cesaro

hanno disposto quindi un nuovo sequestro eseguito ancora dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza guidato dal colonnello Nicola Altiero e stavolta hanno integrato il provvedimento non solo con le motivazioni ma anche con il capo di imputazione. E da qui si evince che oltre ad Auricchio e agli altri indagati di cui si seppe gi oltre un

mese fa (il fratello del sindaco, Claudio de Magistris, lex presidente dellAcn e presidente dellUnione industriali Mario Hubler, il presidente della Camera di commercio Maurizio Maddaloni, il consulente Antonio Nardone e il responsabile unico del procedimento per conto del Comune, Giancarlo Ferulano) la Procura ha individuato come possibili responsabili di

illeciti anche i vertici delle tre amministrazioni locali. Laccordo contestato relativo soltanto alledizione 2012 delle regate, perch nel 2013 lo statuto fu modificato. Ma anche questanno, secondo la Procura, sarebbe stato commesso un reato abuso di ufficio nella scelta della Camera di commercio come partner dellAcn. La legge finanziaria, in-

fatti, impedirebbe agli enti territoriali di entrare a far parte di societ miste. In questo caso lipotesi di accusa riguarda soltanto de Magistris e Caldoro, perch nellottobre del 2012 Cesaro lasci la presidenza della Provincia perch incompatibile con la sua scelta di candidarsi alle elezioni politiche.

Fulvio Bufi
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Formazione Aumentano le risorse ma ne otteniamo di meno

Se i nostri ricercatori scelgono di giocare allestero


Vanno via 10 vincitori di fondi europei su 17
SEGUE DALLA PRIMA

Le cifre

Levoluzione del budget assegnato dallUe al Consiglio europeo della ricerca 15% 18% 22%

23%

Dove vanno i nanziamenti (dati 2013 in milioni di euro) Regno Unito

50,5
miliardi di euro
La somma messa a disposizione dallUnione Europea per nanziare la ricerca (anni 2007-2013)

4%
2007

7%

11%

60 46 32 29

Germania
2009 2010 2011 2012 2013

2008

Israele

Fondi assegnati per nazionalit e genere dei ricercatori (2013) Germania Israele Francia Regno Unito Olanda ITALIA Spagna Stati Uniti Belgio Svizzera
10 20 30 40 50

Il punto di partenza per capirci qualcosa una tabella dellEuropean Research Council. Dove si spiega come lorganismo della Ue dedicato al supporto della ricerca abbia moltiplicato per sei volte, in questi anni di crisi, il proprio bilancio: da 300 milioni nel 2007 a un miliardo e 700 milioni oggi. Lopposto della scelta fatta dai vari governi italiani, convinti che pi i soldi scarseggiavano pi andavano tagliate le spese per la cultura, i laboratori, le intelligenze. Bene: buona parte di questi denari europei sono usati per finanziare progetti da portare a termine allinterno dello spazio Ue con laggiunta di Israele. Denari veri. Che non vanno a carrozzoni e carrozzelle clientelari che magari esistono solo burocraticamente ma a ricercatori in carne e ossa che presentano lavori e idee e intuizioni passati al setaccio da una commissione internazionale. Gente seria, che non lascia aperto neanche un pertugio ai figli del rettore Tizio, al cugino del preside Caio o al cognato del barone Sempronio. Conta solo il merito. Contano solo le idee. Una quota delle ricche borse di studio dette starting grants (un milione di euro e pi per quattro anni, che il principal investigator pu spendere non solo per se stesso e lo studio ma anche per prendere qualche collaboratore) destinata a giovani studiosi con meno di sette anni di anzianit dal conseguimento del dottorato, unaltra (senior grants) ai pi anziani. Progetti finanziati dal 2007: oltre 3.400. Gli italiani finora, a dispetto dellinsensata taccagneria che da decenni caratterizza la politica su questo fronte, se lerano sempre cavata. Scriveva nel 2008, sul Sole 24 ore, Salvatore Settis, uno dei membri

del ristretto consiglio dellErc che aveva fissato le regole: Sia negli starting grants per i pi giovani che negli advanced grants, l'Italia stata prima per numero delle domande: 1.760 su 9.167 nel primo caso (19,2%), 327 su 2.167 nel secondo (15%): sicuro indicatore che il Paese abbonda di ricercatori di ogni et, ma anche che essi disperano di trovare in patria i finanziamenti necessari. Risultato finale? Negli starting grants, i vincitori italiani sono 35, al secondo posto dopo la Germania, precedendo Gran Bretagna, Francia e Spagna; dunque chiaro che lItalia ha offerto a questi studiosi (et media: 35 anni) adeguata formazio-

Un solo straniero A livello europeo vengono preferite Gran Bretagna, Germania e Israele. Da noi in totale arrivano o restano solo 8 giovani su 287: uno solo straniero

ne e ambiente di ricerca. Se per si guarda alle sedi di lavoro scelte dai vincitori, lItalia precipita al quinto posto. Dei 35 vincitori italiani, solo 23 resteranno in patria, gli altri (coi loro fondi europei) preferiscono altri Paesi con migliori strutture di ricerca. Urlavano gi le sirene, per quellallarme. Ma i nostri uomini di governo (non c peggior sordo di chi non vuol sentire) hanno fatto spallucce. Basti rileggere la tabella dallAnnuario Scienza e Societ 2013, a cura di Federico Neresini e Andrea Lorenzet: ogni mille occupati i ricercatori sono 17 in Finlandia e Islanda, 12,6 in Danimarca, 12,4 in Nuova Zelanda, 11,1 in Corea, 9,5 negli Stati Uniti, 9,1 in Francia, 8,5 in Germania, 6,3 in Russia e 4,3 da noi. Siamo trentatreesimi, in questa classifica. E addirittura trentaseiesimi in quella degli stanziamenti rispetto al prodotto interno lordo. Miopia. Una miopia rifiutata, ad esempio, da Barak Obama: In un momento difficile come il presente, c' chi dice che non possiamo permetterci di investire in ricerca, che sostenere la

7,51
miliardi di euro
I fondi stanziati da Bruxelles nel periodo 2007-2013 per il Consiglio europeo della ricerca
Fonte: Consiglio europeo della ricerca

17 14 13 12

22 21

26

34

55

60

Francia

Femmine Maschi

Olanda

26 21

Svizzera Spagna Chi parte - 22 -3 -3 -2 -5 - 10 -5 - 13 -2 -3

Il saldo (2013) Chi resta Germania 33 Israele 31 Francia 23 Regno Unito 20 Olanda 16 ITALIA 7 Spagna 9 Stati Uniti Belgio 10 Svizzera 4

14 12 8 8

Belgio

Austria ITALIA
DARCO

scienza un lusso quando bisogna dare priorit a ci che assolutamente necessario. Sono di opinione opposta. () Per reagire alla crisi, oggi il momento giusto per investire molto pi di quanto si sia mai fatto nella ricerca applicata e in quella di base... Certo che, al netto di ogni casualit (un anno pu andar diritto,

Lallarme

Il giallo dei pesci morti a Venezia


Moria di pesci e cattivo odore nella laguna di Venezia. La causa sembrerebbe lo sviluppo anomalo di alghe dovuto allalternarsi di forti piogge e caldo.

uno storto) la situazione precipitata. Per carit, esistono delle eccellenze. Ed giusto che la Bocconi sia fiera di gestire nel suo settore 10 progetti in economia, finanza e management, al primo posto insieme a Toulouse School of Economics (10 progetti) e davanti a University College London (8). Ma il panorama da incubo. Scrive su lavoce.info Tullio Jappelli, economista della Federico II che gi in passato il Bel Paese non aveva brillato per attrattivit: solo il 7% dei vincitori aveva scelto di utilizzare il grant in Italia, circa il 15% dei ricercatori aveva scelto la Francia e la Germania, mentre il 20% lInghilterra. Ma la nostra percentuale, come dicevamo, calata ancora e dal 7% siamo precipitati al 2,7%. Il che, per un Paese di sessanta milioni di abitanti che si vanta di avere dato i natali a immensi scienziati del passato, avvilente. Come spiega Jappelli, infatti, i risultati pubblicati ieri per i junior grants evidenziano che tra i 287 ricercatori che lo hanno vinto 60 hanno scelto di lavorare in Gran Breta-

gna, 46 in Germania e 32 in Israele. Per noi non sono buone notizie: solo 8 ricercatori hanno scelto lItalia come sede della propria ricerca. Tra gli 8, un solo straniero ha deciso di lavorare in Italia. Infine altri 10 italiani hanno vinto il grant, ma hanno deciso di utilizzarlo in altri paesi. questo che pi brucia. La consapevolezza che non solo i vincitori delle borse di studio dellErc che hanno scelto lItalia sono un ottavo (e meno male che c uno straniero...) di quelli che hanno scelto la Gran Bretagna, un sesto di quelli che hanno scelto la Germania, un quarto di quelli che hanno scelto Israele e quasi la met (che vergogna...) di quelli che hanno scelto la Spagna. Ma che perfino 10 su 17 dei nostri vincitori, pur avendo per una volta lopportunit di restare, scelgono di andarsene. Chi li ha cacciati in questa sacca nera di pessimismo dovrebbe non dormirci la notte. E prendere questo cazzotto come loccasione per cambiare marcia.

Gian Antonio Stella


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22 Cronache

Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

unestate italiana

la bella stagione

di PAOLO DI STEFANO
iareggio. Agostino ha 13 anni. in vacanza con sua madre, vedova. Eccoli in ambigua intimit su un pattino. Il corteggiatore della mamma, il bagnino Renzo, lontano: La madre fumava in silenzio e Agostino se ne stava chino, voltandole le spalle ma con la testa girata di fianco, in modo da poter vedere le nuvolette di fumo azzurro che indicavano il luogo dove la testa della madre riposava, i capelli sparsi nellacqua. Lei che non sembrava mai saziarsi del sole, pregava Agostino di remare e di non voltarsi: intanto si sarebbe tolta il reggipetto e abbassato il costume sul ventre in modo da esporre tutto il corpo alla luce solare. Agostino remava e si sentiva fiero di questa incombenza come di un rito a cui gli fosse concesso di RIPRODUZIONE RISERVATA partecipare. (Alberto Moravia, Agostino, Bompiani).

era oggi

Agostino rema per la madre Lintimo rito sul pattino

Il trattato di pace dellItalia che cede colonie e territori

di DINO MESSINA
lla Costituente italiana, che a fine anno avrebbe approvato la Carta della Repubblica, il 23 luglio 1947 cominci il dibattito sulla ratifica del trattato di pace, che prevedeva per lItalia cospicue cessioni territoriali: alla Francia il comune di Tenda e altre frazioni, alla Jugoslavia Fiume e Zara, oltre alla perdita di ex colonie (isole del Dodecaneso, Libia, Eritrea, Somalia italiana). Tra le voci contrarie a un trattato considerato penalizzante per i nostri interessi, quelle di due grandi esponenti dellItalia prefascista, Vittorio Emanuele Orlando e Benedetto Croce. Il trattato, frutto degli incontri di Parigi, fu comunque approvato il 31 luglio con 268 voti a RIPRODUZIONE RISERVATA favore, 68 contrari e 80 astenuti.

113
sono le volte in cui mediamente ogni persona fa lamore ogni anno. Il dato viene fuori da uno studio dellAtlante mondiale del sesso. In testa ci sono i greci, ultimi i giapponesi

di ELISABETTA ROSASPINA

La fattoria degli animali

Opinionisti o tronisti? Lagenzia dietro Cruciani & co


di LUCA MASTRANTONIO

egnatevi questo nome: VisVerbi. Non ne sentirete parlare tanto, altrimenti tradirebbe lessenza registica dello stare dietro le quinte. la prima agenzia di comunicazione e management per giornalisti. Nata meno di due anni fa di fatto, una start up la regina del nuovo approfondimento tv e radio. Un genere che, in tempi di crisi, premiato dal mercato perch costa poco e serve pi dellintrattenimento. Qualche nome? Giuseppe Cruciani e David Parenzo, Filippo Facci, Antonello Piroso, Francesca Senette, Selvaggia Lucarelli. Le titolari, Camilla Buzzi e Barbara Castorina, vengono dalla comunicazione e dal marketing; offrono servizi di ufficio stampa, management e consulenza per ospitate, conduzione e convegni. Ci sono voci di Radio24 il nome latineggiante, che significa forza della parola, nasce da una cena con il vicedirettore Sebastiano Barisoni volti di La7, Mediaset e RaiTre (il direttore Andrea Vianello stato un visverbino della prima ora). La sede ufficiale a Milano, zona Paolo Sarpi (le richieste dingaggio arrivate sono molte), ma in questa estate il grosso del lavoro a Ponza, per seguire la rassegna del vulcanico Gianluigi Nuzzi, Ponza dautore. Titolo: Todo cambia. E in programma c todo e il contrario di todo: da Gianroberto Casaleggio e Francesco Bernab, da Maurizio Belpietro a Carlo Freccero (oltre a tanti visverbini). Lagenzia trasversale, politicamente e antipoliticamente; solo cos si pu far trionfare lopinionismo spinto (che forma, informa, deforma e intrattiene il pubblico) nellanno dello tsunami anti-giornalistico dellM5S. In quota grillofila c il visverbino Andrea Scanzi, firma de Il Fatto Quotidiano e conduttore di Reputescion (La3), dove notava Giovanni Cocconi su Europa 3 puntate su 12 hanno avuto ospiti VisVerbi. Per il moralista tronismo alla Lele Mora. Per il darwiniano solo levoluzione dellopinionismo. Cosa penso? Che siete arrivati in fondo alla rubrica, dunque hanno ragione i secondi. Todo cambia. Se poi mi sentirete alla Zanzara, vorr dire che avevano ragione anche i primi. lmastrantonio@corriere.it blog: criticalmastra.corriere.it
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essuno potr provare che fu amore. Ma di sicuro fu passione. Una straordinaria, divorante, inesauribile passione platonica. Tra unex libertina francese di 68 anni, quasi cieca, ma sempre lucida e sagace, e un intellettuale anglosassone di 20 anni pi giovane, incapace di ammettere il fascino che quella veneranda e brillante nobildonna esercitava su di lui, suo malgrado. Come testimoniano le oltre duemila lettere che si scambiarono per quindici anni, in una vivace schermaglia epistolare che aveva un drastico obiettivo: bandire ogni sentimento. E lo manc completamente. Oggi, nei salotti del gossip, la definirebbero, sbagliando, una donna cougar: unattempata predatrice di giovanotti di belle speranze e miglior aspetto. Errore. Madame du Deffand aveva semmai costruito la sua carriera di seduttrice sugli uomini maturi. Tralasciando il marito, di 12 anni pi anziano, un colonnello di un reggimento di dragoni di cui conserv dopo la separazione soltanto il cognome, era diventata famosa come la favorita (per due settimane) del Reggente di Francia, Filippo II dOrlans, pi grande di 23 anni. E il suo amante ufficiale, lo storico Charles-Jean-Franois Hnault, per tutti il presidente, era coetaneo dellex marito. Quando la conosce, nel 1765, Horace Walpole ha appena terminato di scrivere Il Castello di Otranto, il suo capolavoro, e si concesso un viaggio a Pa-

Storie damore Straordinaria, inesauribile, divorante. E platonica Lei una marchesa francese di 68 anni, ex libertina e adorata da Voltaire con il quale ha un rapporto privilegiato. Lui un intellettuale anglosassone di ventanni pi giovane. Si conoscono, quasi evitandosi, e sicuri di essere troppo distanti per potere avere un rapporto di qualsiasi genere. Poi la voce di Horace estremamente signorile e gradevole e quella donna tutto amore o tutto odio, ancora preoccupata di essere amata si incontrano. Per quindici anni

RRR

Quelle duemila lettere tra Walpole e Madame du Deffand


rigi, abbandonando la sua eccentrica dimora neogotica, personalmente progettata a Strawberry Hill. il figlio minore di Robert Walpole, per ventanni primo ministro del governo inglese. Fornito di un nome illustre, pieno di lettere di presentazione, gi in relazione con quegli aristocratici francesi, come scrive Benedetta Craveri nella sua ampia ricostruzione di Madame du Deffand e il suo mondo (Adelphi editore), Walpole ha unagenda fitta di impegni il 17 settembre, quando viene introdotto nel salotto di Madame du Deffand: Una vecchia cieca, dissoluta, sono le prime, feroci impressioni del letterato. Ma destinate a resistere solo poche settimane. Allinizio dellanno successivo Walpole cambia tono parlando di lei con lamico poeta Thomas Gray, riconoscendole vivacit, spirito, memoria, giudizio, passione, fascino. Non

A distanza
Lei e lui

Mi rimpiangerete, perch fa piacere sapersi amati gli scriver lei nellultima lettera, prima di morire, a 83 anni. Nel loro carteggio non hanno mai usato la parola amore, ma lei aveva capito di essere corrisposta

Lei Madame du Deffand, allanagrafe Marie Anne de Vichy-Chamrond (1697-1780), stata una nota libertina nei salotti della Francia della Reggenza. Fu la corrispondente preferita di Voltaire (nella foto in un ritratto) Lui Horace Walpole, conte di Oxford, nacque a Londra nel 1717 dal primo ministro inglese, Robert. Scrisse il primo romanzo gotico, Il Castello di Otranto. Si dedic a lungo a progettare il suo castello neogotico a Strawberry Hill

ne certo innamorato, ma il fatto che lanziana marchesa sia la corrispondente preferita di Voltaire, cui indirizza, dettandole, lettere incantevoli, e tenga testa al pi temuto e famoso filosofo ed enciclopedista di Francia, lo impressiona parecchio: Perch tutta amore o tutta odio, appassionata fino allentusiasmo per gli amici, ancora preoccupata di essere amata, non da amanti, beninteso, e nemica violenta ma aperta. I loro incontri si intensificano. Madame du Deffand, nata nel 1697 con il nome di Marie Anne de Vichy-Chamrond, capisce prima del suo assiduo ospite britannico che il loro legame sta assumendo una deriva da lei mai esplorata prima: tanto scettica, quanto disinvolta in giovent, si vanta di essere immune dal romanticismo, e pi conosce gli uomini pi si annoia a morte. Finch la voce di Horace, estremamente gradevole e sommamente signorile irrompe nella notte della sua esistenza blas e la sconvolge: Siniziava cos, nel suo celebre salotto dalla tappezzeria a nodi rossi, dove erano passati tutti i forestieri di gran nome in visita a Parigi, quella straordinaria relazione sentimentale che costituisce un capitolo unico nella storia dei grandi amori, scriver Piero Gadda, poco meno di 200 anni dopo, affascinato anche lui da quella esclusiva adorazione

Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Cronache 23

enigmaticamente

Il patto Fu firmato a Mosca il 23 agosto 1939 tra Molotov, al centro, e Ribbentrop (foto Bruni)

Molotov nella storia per la bottiglia non sua


di ARMANDO TORNO
jaceslav Michajlovic Skrjabin (1890-1986), meglio noto come Molotov (molot in russo significa martello), celebre ministro degli esteri di Stalin (firm tra laltro il patto con i nazisti nel 1939), ha dato il suo nome a una vera e propria bomba. Ma non fu lui a inventarla. Lenigma che da decenni accompagna questa attribuzione si pu sciogliere ritornando ai giorni della guerra in Finlandia, che inaspettatamente continu per tutto il duro inverno 1940. Nei primi momenti dellinvasione fu proprio Molotov a ricordare dalla radio che le bombe a grappolo sganciate dagli aerei sovietici sulla vicina nazione altro non erano che generi alimentari per la popolazione affamata. I finlandesi, tra laltro, utilizzarono per difendersi dallArmata Rossa bottiglie

riempite di liquido infiammabile, chiuse con uno stoppino (erano state sperimentate qualche anno prima dalle truppe di Franco, in Spagna, per colpire i carri armati di fabbricazione sovietica usati dai repubblicani di sinistra). E con un pizzico di ironia le chiamarono bottiglie Molotov; in fondo, dissero, sono la bevanda ideale da consumare insieme ai pacchi di viveri. Fecero anche di pi: una distilleria statale di vodka venne utilizzata per produrne quattrocentocinquantamila. La fama di questarma in Italia considerata da guerra si diffuse soprattutto dopo il secondo conflitto mondiale. In unepoca in cui tutti ormai la chiamavano semplicemente bottiglia Molotov.
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ILLUSTRAZIONE DI GUIDO ROSA

Madame du Deffand e Horace Walpole (lui a destra nella foto in un ritratto di Sir Joshua Reynolds) si conobbero a Parigi nel 1765. Lei, ex libertina francese, aveva 68 anni ed era quasi cieca. Lui, 20 anni pi giovane di lei, aveva appena finito di scrivere il suo capolavoro, Il Castello di Otranto

a passo leggero

Saper attendere la sorpresa dei semi


di CRISTINA GABETTI

Oggi linaugurazione. Marchi del lusso made in Italy per attrarre anche i turisti orientali

Supermercato e Mall della moda Lidea cinese nel centro di Milano


Cinque piani con spazio benessere, abbigliamento e giochi
volantini di uno dei due supermercati stanno arrivando nelle case in questi giorni. Ma la pubblicit era iniziata prima: solamente, per, sui giornali cinesi venduti in Italia. Con un grande investimento nato dallunione di capitali di alcune famiglie cinesi in Italia unite da legami di parentela o di amicizia di vecchia data (ognuna con esperienza in un settore diverso) sta, infatti, per nascere quello che potrebbe essere il primo vero concorrente cinese della grande distribuzione made in Italy. Lo spazio lex Ovs di via Paolo Sarpi a Milano dove oggi sar inaugurata questa nuova formula a met tra un tradizionale supermercato e un mall della moda. The Oriental Mall sar composto da cinque piani, di cui tre fuori terra. Due i supermercati presenti al suo interno (il primo sar un Iper Hu, il secondo un Hu Food). Al piano terra, molti corner diversi con abbigliamento, gioielleria, bigiotteria, con marchi sia cinesi che italiani, accessori e giochi per bambini con logo (stile Disney Store), high-tech, pasticceria, bar. Il secondo piano la preparazione ancora in corso sar dedicato interamente al wellness, con sala yoga, centro di

diatori finanziari nel 2003, che hanno iniziato dando credito alla comunit cinese tramite convenzioni nazionali con istituti di credito italiani. Ora si occupano di gestire grandi patrimoni immobiliari, con fondi o acquisto di quote dirette o indirette in investimenti di media e grande struttura. Crediamo che sar un successo, dice Michele Hu. Per questo stanno gi valutando due nuovi centri a Torino e Firenze.

SI INFRANGE IL MITO DEI VIAGGI LONELY PLANET

di MARCO DEL CORONA


nche le guide di viaggio viaggiano. Le leggendarie Lonely Planet erano partite dagli appunti della coppia di viaggiatori australiani Wheeler (Tony e Maureen) per diventare un business globale: unazienda acquistata dalla Bbc tra il 2007 e il 2011 per 210 milioni di dollari. Nuovo passaggio di mano in marzo (allamericana NC2 Media per soli 75 milioni) e ora il quartier generale di Melbourne annuncia massicci tagli al personale. Sono i colpi impietosi del web, dei siti per viaggiatori aggiornati in tempo reale, di Google Maps. Sembra tramontare una certa mistica del viaggio, incluso lo snobismo compiaciuto di muoversi liberi e indipendenti gi quando low cost non erano ancora le linee aeree ma solo ostelli e locande. Ma le guide forniscono solo pretesti per partire, qualche coordinata, persino false piste: fanno davvero il loro lavoro quando vengono dimenticate, integrate, sostituite da un compagno di tappa o da un amore improvviso. Di tutto questo le Lonely Planet erano consapevoli, e in anticipo sui tempi. Ogni nuova edizione esibiva una lista, di anno in anno pi nutrita, di lettori che avevano inviato correzioni, aggiornamenti. Ritrovarcisi fa(ceva) bene al proprio piccolo, spudorato Chatwin interiore. Di fatto, era un mettersi in rete: web prima del web. Sapendo che si parte un po per perdersi, anche con la migliore delle guide. Se no, meglio stare a casa. leviedellasia.corriere.it @marcodelcorona
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Jacqueline Hu Maria Silvia Sacchi


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sentimentale dalla quale in verit Walpole cercava invano di smarcarsi, arroccato nel suo maniero di Strawberry Hill. Se durante quei quindici anni che dur la strana affezione, di una profondit quasi tragica, di Madame du Deffand ipotizzer Gadda , Walpole fosse vissuto a Parigi, probabilmente, col suo carattere sospettoso ed imperioso, la vecchia geniale cieca si sarebbe bisticciata con lui. La lontananza , sovente, pei sentimenti, un balsamo conservatore. Nessuno dei due orgogliosi corrispondenti cerca di accorciarla, al di l del contatto tra i rispettivi fogli di carta da lettere. In un bizzarro capovolgimento anagrafico, lui le scrive mia cara piccola e lei ricambia con mio tutore, ma la parola amore espressamente proibita fra loro: Walpole analizza Benedetta Craveri non abbastanza padrone delluso del francese per non preoccuparsi di un vocabolo che anche pericolosamente corrispondente alla situazione reale. Che la vecchia cieca vede chiaramente, infrangendo il veto: Non si pu amare pi teneramente di quanto vi amo. Walpole ha il terrore del ridicolo. Ma non interrompe mai linvio di quelle lettere che chiede regolarmente indietro, senza distruggerle. E quando Walpole, luomo di ghiaccio, si scioglie di fronte alle difficolt finanziarie della cara piccola e reclama il diritto di soccorrerla, lei capisce di essere corrisposta. Forse s. Forse no. Mi rimpiangerete, perch fa piacere sapersi amati gli scrive nellultima lettera, prima di morire, a 83 anni.
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ei rigogliosi anni Ottanta, lazienda agricola di Giuseppe Oglio marginale: terreno sabbioso, poca acqua, raccolto medio. Perito agrario, figlio di agricoltori, eredita la gestione di campi coltivati a riso e mais nel Pavese, ma non potendo acquistare semi nuovi, costretto a fare scorta con quelli riprodotti dalle piante stesse. I semi vecchi sono deboli, avrai un raccolto misero, gli dicono. Lui si chiede per quale motivo i semi debbano perdere vigore, vuole verificare sul campo quanto appreso a scuola, e sperimenta. Puliti e setacciati, custodisce i semi in magazzino fino alla semina, come faceva il nonno. Il primo anno le piante sono deboli ma Giuseppe determinato a non concimare per vedere come la natura riesce a organizzarsi, e riprova. Il secondo raccolto migliore, le piante iniziano ad adattarsi al suolo. La grande sorpresa che i campi non sono omogenei: alcune piante sono pi alte, altre pi piccole, con radici profonde. Le prime spiega avevano radici superficiali ed erano cresciute di pi perch aveva piovuto molto. Quelle pi basse, con radici profonde, si sarebbero adeguate al clima secco. Nei suoi terreni si stava formando una popolazione diversa per colore, dimensione, sapore e valore nutritivo. In cinque anni, lasciando fare alla natura, Giuseppe passato da un raccolto di 5 quintali per ettaro a 30. Il seme, nel tempo, ha imparato a nutrirsi e Giuseppe, non spendendo in concimi, fungicidi e semi, andato in pareggio con le spese e ha arricchito la sua conoscenza. Continua...
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Il centro
The Oriental Mall apre oggi a Milano, in via Paolo Sarpi. Vender marchi sia italiani sia cinesi

Via Paolo Sarpi

Duomo

MILANO

Il gruppo Investimento di un gruppo di famiglie e progetto di due gemelli laureati alla Bocconi
bellezza con massaggi tradizionali e trattamenti estetici, sala da t e punto di ristoro con possibilit di pasti veloci sia di cucina cinese che italiana. Trattative, infine, sono in corso con alcuni marchi di lusso made in Italy per i turisti cinesi. Gi, perch lo scopo attirare, appunto, oltre ai consumatori italiani, anche i turisti che dalla Cina arrivano in Italia. A spingere liniziativa soprattutto i giovani rappresentanti delle famiglie cinesi, tutti sui trentanni, imprenditori e dalle esperienze internazionali. In particolare Cristophe e Stephan Hu, nati in Francia e cresciuti tra Milano e Roma (gi importatori allingrosso con la World Mart) gestiranno la parte alimentare a piano terra, la Hu Food, supermercato con anche banco di macelleria e pesce freschi. La famiglia Jin e la signora Zheng Wei Yan titolari del marchio Iper Hu con allattivo 11 mercatoni nel Nord Italia apriranno al primo piano un punto vendita omonimo. Altri investitori sono le famiglie Wu e Jiang Sen che arrivano dalla ristorazione: noto il Dining Wok, raffinato ristorante multietnico nel centro commerciale Bennet di Cant, e tra poco (con la partecipazione della famiglia Hu) nel centro commerciale Auchan di Rescaldina. Gli ideatori e i realizzatori a livello pratico di tutto il progetto sono i gemelli Michele e Francesco Hu, laureati alluniversit Bocconi di Milano, nati come broker assicurativi e me-

SECONDO PIANO La preparazione ancora in corso. Sar dedicato al wellness: sala yoga, centro di bellezza con massaggi e trattamenti estetici, sala da t e punto di ristoro PRIMO PIANO Il supermercato Iper Hu vender tutto tranne cibo. I titolari del marchio, la famiglia Jin e la signora Zheng Wei Yan, hanno gi undici mercatoni nel Nord Italia PIANO TERRA Supermercato Hu Food, negozi e boutique di abbigliamento, gioielleria, bigiotteria, accessori, giochi per bambini e hi-tech. Pi pasticceria e bar
CDS

Ingresso Via Paolo Sarpi

Ingresso Via Rosmini

cocktail

Il White Russian del giallista Dicker


di LUCIANO FERRARO
drenalina letteraria nelle tue vene. Quando un critico del calibro del francese Marc Fumaroli descrive cos il libro di uno sconosciuto, il successo immediato. Come nel caso di Jol Dicker, svizzero di 28 anni, autore di La verit sul caso Harry Quebert (Bompiani, 770 pagine), un milione di copie solo in Francia. Grande giallo. La storia di un giovane scrittore diventato famoso con il primo libro, ma che non riesce a scrivere il secondo. Si rifugia nel New Hampshire dal suo maestro e lo vede finire in carcere per il delitto di una studentessa sparita. Prima di trasferirsi, lo scrittore, nel panico

perch le sue pagine restano bianche, si stordisce organizzando party nella sua nuova casa al Village: 5 in 3 settimane. E cosa si beve a quelle feste? Gli ospiti venivano annaffiati con dei White Russian, lunico cocktail che considerassi passabile. lo stesso drink che viene scolato nel film Il grande Lebowski. Un cocktail da dopo cena, che arriva dagli anni Quaranta. Il nome evoca gli anti-bolscevichi della guerra civile russa. Si prepara in un classico bicchiere largo con qualche cubetto di ghiaccio: 5 parti di vodka, 2 di liquore al caff, poi si versa panna liquida, senza mescolare.
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Piazza Vittorio Emanuele II, 1 45100 Rovigo www.comune.rovigo.it C.F.00192630291 tel. (+39) 0425206225 fax 0425206239 AVVISO DI APPALTO AGGIUDICATO Si rende noto che con le determinazioni dirigenziali n. 921/2013 e 934/2013, efficaci l8/07/2013, stato aggiudicato il Lotto 2 inscindibile - CIG 4954311AC3 - per laffidamento delle polizze FURTO/INCENDIO. Aggiudicataria: BTA INSURANCE Company Inc - via K. Valdemra 63, 1142 Rga - Lettonia (LV) - P.IVA 40003159840, per limporto totale complessivo, comprese le eventuali ripetizioni del servizio, di . 631.500,00, IVA ESCLUSA. Il Lotto 1 - RCT/O CIG 49541684C3 andato deserto. Data di invio dellavviso alla GUUE: 09/07/2013. Il Responsabile del Procedimento Dott. Ippazio Renna

Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

COMUNE DI ROVIGO

Convenzione urbanistica Programma degli interventi Bufalotta stipulata in data 25 gennaio 2001 a rogito notaio Pietro Mazza, rep. 90095, cos come integrata con la Convenzione del 18 ottobre 2011, a rogito Notaio Pietro Mazza repertorio 113542 raccolta 42098. Modifica della Convenzione per il cambio di destinazione duso del 30% della S.U.L. non residenziale ai sensi dellart. 1 comma 1 lettera e) della Legge Regione Lazio n. 36 del 2 luglio 1987 e ss.mm.ii. Gli atti relativi alla modifica della Convenzione Urbanistica per il Programma degli Interventi Bufalotta relativa al cambio di destinazione duso del 30% della S.U.L. non residenziale, ai sensi dellart. 1 comma 1 lettera e) della Legge Regione Lazio n. 36 del 2 luglio 1987 e ss.mm.ii., saranno pubblicati nella sezione riservata allAlbo Pretorio on line, accessibile dal sito www.comune.roma.it, dal giorno 23 luglio 2013 e per i 30 giorni successivi (22 agosto 2013). Gli elaborati in formato cartaceo saranno visionabili presso la sala visure del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, Via del Turismo n. 30. Gli interessati potranno, fino a 30 giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito quindi entro il 21 settembre 2013, presentare eventuali osservazioni e opposizioni. Le osservazioni (in duplice copia ed in carta semplice) e le opposizioni (in duplice copia di cui una in bollo da Euro 16,00), dovranno essere consegnate al protocollo del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica U.O. Citt ConsolidataVia del Turismo n. 30, nei giorni lun./giov. dalle ore 9,00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 16.00 del gioved, o trasmesse per raccomandata. Ai fini della scadenza stabilita far fede il timbro postale. Il Dirigente - Ing. Roberto Botta Deliberazione Giunta Capitolina n. 127 del 5 aprile 2013 Legge Regione Lazio n. 36 del 2 luglio 1987 e successive modifiche e integrazioni.

Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Citt Consolidata

Insula spa - societ per la manutenzione urbana di Venezia Santa Croce, 505 - 30135 Venezia 041 2724354 - 041.2724182 fax www.insula.it - appalti@insula.it

I N T E R F U N D, S I C A V
17A, rue des Bains L - 1212 LUXEMBOURG (the Company)

Avviso relativo agli appalti aggiudicati Insula S.p.A. comunica lesito della seguente gara europea a procedura aperta: Appalto n. 34/2012 - Realizzazione dellintervento denominato: S. Maria Elisabetta al Lido di Venezia - opere di urbanizzazione e arredo urbano. Commessa PA.00485 CUP F76J09000230004. CIG 4666564A6D. Importo di aggiudicazione: Euro 5.024.106,55, esclusa IVA, compresi oneri per la sicurezza. Ribasso offerto: 18,560%; punteggio complessivo totalizzato: 81,839. Aggiudicataria: Cooperativa Edil-Strade Imolese societ cooperativa - C.E.S.I., con sede in Imola (BO), Via Sabbatani n. 14, Codice Fiscale 00292890373, partita I.V.A. 00499691202. Venezia, li 12 luglio 2013 Insula S.p.A. il Consigliere delegato - Andrea Razzini

NOTICE TO THE SHAREHOLDERS


Notice is hereby given that one new sub-fund INTERFUND EURO LIQUIDITY will be open for subscription from July 26, 2013 to August 4, 2013 at the initial price of 10 EURO per share with payment at the latest on August 4, 2013. Updated prospectus reflecting such changes and a KIID relating to INTERFUND EURO LIQUIDITY will be available at the registered office of the Company, as well as the registered office of the Management Company and Sales Agents. Luxembourg, July 23, 2013 The Board of Directors

Sede Legale: via Cocchi 7/9 - 56124 PISA AVVISO DI GARA PER ESTRATTO Determinazione di indizione n. 857 del 11/07/2013 PROCEDURE APERTE PER LA GESTIONE IN GLOBAL SERVICE DELLE DENOTATE STRUTTURE RESIDENZIALI E MODULI DI CURE INTERMEDIE DELLAREA VASTA N/O. Importo totale 38.767.900,64, durata 4 anni. Le offerte per la gara dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 27/08/2013, ore 12,00, presso ESTAV NORD-OVEST - Dipartimento Acquisizione beni e servizi Via Cocchi 7/9 - 56124 Pisa. Il bando integrale della gara stato spedito in data 11/07/2013 alla G.U.U.E. La documentazione di gara disponibile sul sito internet allindirizzo www.estav-nordovest.toscana.it menu bandi gara/avvisi/esiti bandi attivi/servizi sociali e socio sanitari - Responsabile del procedimento Dr.ssa Silvia Grazzini, tel 050 8662696, e-mail silvia.grazzini@estav-nordovest.toscana.it. Il Direttore Dipartimento Acquisizione Beni e Servizi Dr. Massimo Santini

REGIONE TOSCANA ESTAV Nord-Ovest

Concordato Preventivo (11/2011) META APPAREL S.P.A. IN LIQUIDAZIONE ***** AVVISO DI VENDITA MOBILIARE SENZA INCANTO ***** Lanno 2013 il giorno 26 luglio (Americanino e El Carro) e 20 settembre (Ascot Sport), alle ore 12:00, presso lo studio del Liquidatore Giudiziale Dott. Giuseppe Bruschi posto in Arezzo Via Campo di Marte n. 20 si proceder alla vendita, senza incanto, dei seguenti beni mobili: LOTTO 1 MARCHIO COMMERCIALE AMERICANINO, VALIDO IN DIVERSE CATEGORIE MERCEOLOGICHE E PAESI EUROPEI ED EXTRAEUROPEI. PREZZO BASE DEL LOTTO 1, EURO 960.000,00. LOTTO 2 MARCHIO COMMERCIALE EL CHARRO, VALIDO NELLA CATEGORIA MERCEOLOGICA 25 (CINTURE ADULTO E BAMBINO) E A LIVELLO INTERNAZIONALE. PREZZO BASE DEL LOTTO 2, EURO 30.000,00. LOTTO 3 AZIENDA COSTITUITA DA MARCHIO COMMERCIALE ASCOT SPORT, VALIDO IN DIVERSE CATEGORIE MERCEOLOGICHE E PAESI, OLTRE AD ATTREZZATURA E ARREDAMENTO PREZZO BASE DEL LOTTO 3, EURO 1.454.000,00. Per maggiori informazioni verificare il sito http://www.astagiudiziaria.com/ beni mobili/ricerca/index.htm o contattare il Liquidatore Giudiziale Dott. Giuseppe Bruschi Email concordatometa@consulentimprese.it.

TRIBUNALE DI AREZZO

ESTRATTO DI INVITO A MANIFESTARE INTERESSE


LAGENZIA NAZIONALE PER LATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI E LO SVILUPPO DI IMPRESA S.p.A., Capitale sociale Euro 836.383.864,02 interamente versato, con sede in Via Calabria, n. 46 00187 Roma, codice fiscale/ partita IVA e numero discrizione al Registro delle Imprese 05678721001 (di seguito Agenzia o Invitalia) intende verificare linteresse allacquisto dei seguenti asset di sua propriet: I. 100% del capitale sociale della STRATEGIA ITALIA S.G.R. S.p.A., societ unipersonale di diritto italiano gerente del fondo mobiliare chiuso denominato Fondo Nord Ovest, con sede legale in Torino, Corso Galileo Ferraris, 110, capitale sociale pari ad Euro 2.595.629,40 i.v., numero di iscrizione presso il Registro delle Imprese di Torino e Codice Fiscale 08480100018, societ iscritta allAlbo delle Societ di Gestione del Risparmio, soggetta alla Direzione ed al Coordinamento di Agenzia nazionale per lattrazione degli investimenti e lo sviluppo dimpresa S.p.A.; II. 49,83% del valore sottoscritto del Fondo Comune di Investimento Mobiliare di tipo chiuso denominato Fondo Nord Ovest, gestito dalla Strategia Italia SGR S.p.A., interamente controllata dallAgenzia. Tutto ci premesso si comunica che: - Le modalit complete per la presentazione della manifestazione di interesse sono indicate nellavviso integrale disponibile sul sito internet: www.invitalia.it al quale si rimanda. - I soggetti in possesso dei requisiti potranno manifestare il loro interesse allacquisto consegnando a Roma, Via Calabria, 46, allattenzione del Dott. Mario Vernareccio, una lettera di manifestazione dinteresse, predisposta in conformit allo schema disponibile sul sito internet: www.invitalia.it - La manifestazione di interesse dovr pervenire entro le ore 12,00 del giorno 6 settembre 2013. LAmministratore Delegato, dott. Domenico Arcuri

Per la pubblicit legale e finanziaria rivolgersi a:

Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano Tel. 02 2584 6665 o 02 2584 6256 Fax 02 2588 6114 Via Valentino Mazzola, 66/D 00142 Roma Tel. 06 6882 8650 - Fax 06 6882 8682 Vico II San Nicola alla Dogana, 9 80133 Napoli Tel. 081 49 777 11 - Fax 081 49 777 12 Via Villari, 50 - 70122 Bari Tel. 080 5760 111 - Fax 080 5760 126
OSPEDALE LUIGI SACCO AZIENDA OSPEDALIERA - POLO UNIVERSITARIO Via G. B. Grassi, 74 - 20157 Milano - Tel. 02/3904.2600 AVVISO PER ESTRATTO QuestAzienda Ospedaliera indice gara a procedura aperta, ai sensi degli artt. 54 e 55 del D.Lgs. 163/2006, per laffidamento - ai sensi dellart. 83 del medesimo decreto, della fornitura di servizio per lesecuzione in completa automazione di elettroforesi delle proteine sieriche ed urinarie e per la tipizzazione automatizzata delle componenti monoclonali (cm) sieriche ed urinarie occorrente allOspedale L. Sacco Azienda Ospedaliera - Polo Universitario. - CIG 512568376A - per un periodo di 60 mesi. Limporto complessivo presunto per lintero periodo contrattuale pari ad 454.225,00 IVA esclusa di cui 3.000,00 oneri sicurezza non soggetti a ribasso. Le offerte, corredate della documentazione richiesta, dovranno essere inserite nella piattaforma Sintel entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 27/09/2013. Le modalit di partecipazione nonch i documenti di gara sono disponibili sul sistema dintermediazione telematica di Regione Lombardia denominato Sintel, accessibile al sito: www.arca.regione.lombardia.it. Il bando stato inviato alla GUUE in data 12.07.2013 e inoltre pubblicato su www.hsacco.it. IL DIRETTORE f.f. UOC PROVVEDITORATO Arch. Sandro Piadena

AVVISO DI GARA Il Responsabile del Procedimento rende noto che questa Societ indice gara per l'appalto di Fornitura gas metano per lanno 2014. C.I.G. nr. 5232902755. Procedura di aggiudicazione: aperta ex artt. 220 e 3 comma 37, D.Lgs. 163/2006. Durata del contratto: 12 mesi con decorrenza ore 06:00 del 01.01.2014. Consumo presunto: 7.750.000 Sm3. Valore a base dasta: 2.725.000,00 Euro oltre iva. Termine di ricezione delle offerte: ore 12.00 di mercoled 18/09/2013. Indirizzo al quale devono essere trasmesse le offerte: Acque del Chiampo s.p.a. via Ferraretta, 20 - 36071 Arzignano (Vicenza) - ITALIA. Il testo integrale del bando reperibile sui seguenti siti internet: http://blog.acquedelchiampospa.it/?cat=9 http://www.rveneto.bandi.it/. Arzignano, 11 luglio 2013 Il Responsabile del Procedimento Ing. Daniele Refosco

ACQUE DEL CHIAMPO S.P.A.

Unione Europea

COMUNE DI NAPOLI SERVIZIO AUTONOMO CUAG AREA GARE LAVORI


ESTRATTO BANDO DI GARA CIG:52421116D7 Si avvisa che in data 16/07/2013 stato inviato alla GUUE il bando di gara ad oggetto Lavori di riqualificazione urbanistica e ambientale di via G. Ferraris, via Brecce a Sant'Erasmo, via E. Gianturco, via Nuova delle Brecce (indizione Deliberazione G.C. n. 416 del 03/06/13 e Determinazione Dirigenziale n. 8 del 01/07/13 - Procedura aperta - Importo complessivo a base d'asta: 11.451.770,96, di cui 529.780,07 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso ed 326.389,52 per progettazione e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione soggetti a ribasso - Categoria prevalente OG3 classifica V - Categorie scorporabili e subappaltabili: OG6 classifica IV bis; OG10 classifica III; OS24 class. I. Scadenza presentazione offerte, secondo le modalit indicate nel bando: ore 12.00 del 21/10/2013. Bando integrale e disciplinare di gara disponibili sul sito www.comune.napoli.it/bandi. Il Dirigente - dott.ssa Roberta Sivo

Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari


Provincia Autonoma di Trento Via Degasperi n. 79 - 38123 Trento
Procedura negoziata ai sensi dellart. 57 comma 2 lett. a) del DLgs 163/2006 per la for nitura triennale di materiale elettrico per la manutenzione ordinaria e straordinaria occor rente al Servizio Immobili e Servizi Tecnici dellAPSS TIPO DI APPALTO: forniture CPV: 31700000 PUBBLICAZIONE BANDO: appalto senza pubbli cazione di bando (procedura negoziata a seguito di procedura aperta senza offerte ade guate) CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE: offerta economicamente pi vantaggiosa OFFERTE PERVENUTE: n. 3 DATA AGGIUDICAZIONE: 11/06/13 AGGIUDICATARIO: MEB srl Via Lago di Costanza 1, Schio (VI) VALORE FINA LE TOTALE DELLAPPALTO (compresi rinnovi, Iva esclusa): 732.915,00 (importo primo periodo contrattuale di 3 anni: 439.749,00 possibi lit di rinnovo per 2 anni) INVIO AVVISO AGGIUDICAZIONE GUUE: 10/07/13 RICORSI: TRGA Trento INFORMAZIONI: Servizio Procedure di Gara e Contratti Via Degasperi 79, 38123 Trento Tel 0461904947 Fax 0461904977 servizio.gare@pec.apss.tn.it
IL DIRETTORE SERVIZIO PROCEDURE DI GARA E CONTRATTI: dott. Luciano Bocchi

AVVISO DI AGGIUDICAZIONE

RCS MediaGroup S.p.A. Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano

Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

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Economia
Dati di New York aggiornati alle ore 20.00
FTSE MIB 16.233,55 0,68% 0,65% 1,07% -0,05% 0,11% 0,06%

Indici delle Borse

FTSE MIB
Londra Francoforte Hong Kong Madrid 6.623,17 -0,17% 8.331,06 -0,01% 21.416,50 0,25% 7.966,00 0,29%

La settimana

Cambi
1 euro 1 euro 1 euro 1 euro 1 euro 1,3166 dollari 0,32% -0,15% 0,07% inv. = 1 euro 131,4700 yen 1,2370 fr. sv. 1,3618 dol.can.

Ansaldo Sts

La settimana

Titolo

Titoli di Stato

Ced.

Quot. Rend. eff. 22-07 netto %

Titolo

Ced.

Quot. Rend. eff. 22-07 netto %

Btp 08-15/12/13 3,750% 101,19 Btp 10-01/11/13 2,250% 100,45 Btp 11-01/04/14 3,000% 101,47 Btp 04-01/02/15 4,250% 104,20 Btp 10-15/04/15 3,000% 102,22 Btp 11-15/04/16 3,750% 104,20 Btp 06-15/09/17 2,100% 100,47 Btp 13-15/09/18 1,700% 96,70 Btp 09-01/03/20 4,250% 103,41

0,21 0,27 0,45 0,92 1,32 1,70 2,64 3,47 3,16

Btp 11-01/03/22 5,000% 106,48 Btp 96-01/11/26 7,250% 125,04 Btp 11-15/09/26 3,100% 97,66 Btp 03-01/08/34 5,000% 101,96 Btp 05-01/02/37 4,000% 89,74 Btp 07-01/08/39 5,000% 100,75 Cct 07-01/12/14 0,420% Cct 08-01/09/15 0,770% Cct 09-01/07/16 0,680% 99,77 98,87 97,58

3,51 3,94 4,32 4,27 4,23 4,37 1,01 1,43 1,74

FTSE It.All Share 17.270,32 FTSE It.Star Dow Jones Nasdaq S&P 500 13.280,21 15.536,38 3.591,51 1.693,10

Parigi (Cac40) 3.939,92 0,37% Tokio (Nikkei) 14.658,04 0,47%

0,8590 sterline -0,11% 8,5577 cor.sve. -0,41%

La lente SEGRETO BANCARIO SE NON CADE IL MURO TRA ITALIA E SVIZZERA

Il caso Landamento sotto le attese dei conti McDonalds e le previsioni sullandamento dei consumi

Il Big Mac raffredda le Borse Ue


Milano pi 0,68%, Parigi pi 0,37%. Wall Street ancora ai massimi
MILANO Deluxe, big e double. E, ieri, anche financial. Le tante voci del menu di McDonalds, dai panini extralarge a quelli ultraricchi, hanno anche uninattesa venatura borsistica. Ne sanno qualcosa quei listini, come Wall Street, che ieri hanno segnato qualche momento di tensione con la pubblicazione della nuova trimestrale di McDonalds: dopo i conti sotto le attese degli analisti partita unondata di vendite che ha agitato per un momento le acque delle Borse, poi ripartite con un riflusso di acquisti su altri titoli. Il motivo? Le vendite contenute in Europa e Asia dei fast food pi famosi del mondo hanno pesato sugli utili trimestrali di McDonalds, saliti s del 3,7% a 1,4 miliardi di dollari, ma meno di quanto sperassero gli investitori. Per lamministratore delegato, Don Thompson, il mercato resta difficile e le incertezze economiche premono sulla spesa per consumi. Per questo la societ prevede vendite globali piatte per luglio e si aspetta risultati sotto pressione per il resto del 2013. Cos, che sia anche per ragioni dietetiche o no, un altro mito americano dopo Coca Cola perde terreno in Borsa subito dopo i dati del secondo trimestre. Eppure anche ieri, tra alti e

di mezzo nientemeno che un caso di presunto riciclaggio di denaro sporco. Eppure, nonostante la pesantezza delle accuse, il segreto bancario svizzero non ha capitolato. Lo ha deciso la Corte federale penale del Paese elvetico, che nel caso in questione ha imposto al governo nazionale il blocco su alcuni dati richiesti dallItalia. La sentenza, del 28 giugno scorso, stabilisce infatti che aver collaborato con le autorit inquirenti italiane, accettando di trasferire loro alcuni dati bancari, ha violato i diritti di alcune persone imputate di riciclaggio e bancarotta fraudolenta per 650 milioni di euro e di

La giornata sui mercati


LE BORSE
18.000

DARCO

Editoria

Milano (FtseMib)
+0,68% ieri
8.600

Francoforte (Dax)
-0,01% ieri
4.100

Parigi (Cac40)
+0,37% ieri
6.900

Londra (Ftse100)
-0,17% ieri

Il cambio sul dollaro


1,34

LEURO

1,32 ieri

17.000

8.200

3.950

6.700

1,32

Rcs, il 3,4% agli istituti del consorzio


MILANO Ultimo atto dellaumento di capitale Rcs Mediagroup, editore del Corriere della Sera. Le banche del consorzio di garanzia hanno rilevato come previsto 14,7 milioni di azioni ordinarie, per un controvalore di 18,2 milioni, pari al 4,68% dei nuovi titoli e al 3,4% del capitale ordinario totale. A Banca Imi del gruppo di Intesa Sanpaolo, secondo gli accordi, dovrebbe andare il 40% dellinoptato sottoscritto, pari all1,4%. Con laumento da 410 milioni il nuovo capitale Rcs risulta pari a 475,1 milioni. Fra oggi e domani, e comunque entro la settimana, Rcs depositer presso il registro delle imprese lattestazione dellaumento. Da quel momento scatteranno i cinque giorni per le comunicazioni da parte degli azionisti con almeno il 2% (o il 5% per i fondi).
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6.500 3.800 7.800 3.650 6.100 15.000 7.400 3.550 6.300 1,28 1,30

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1,24
il cambio tra euro e franco raggiunto ieri. La Banca centrale svizzera si impegnata a non scendere sotto 1,20

bassi, molte Borse hanno chiuso le contrattazioni in rialzo. Tanto che quella che doveva essere una nuova esatte della speculazione, finora sembra procedere relativamente calma. Milano, per esempio, ha terminato la seduta in crescita dello 0,68% e lo spread italo-tedesco sceso da 289 a 280 punti. Su anche Parigi (+0,37%), gi invece ma con un calo frazionale Londra e Francoforte. New York, intanto, viaggia sui massimi storici o poco sotto. In generale le quotazioni eccezioni a parte come McDonalds sono spinte dallo scongiura-

to rischio di elezioni anticipate in Portogallo e dalla netta vittoria alle urne per il Partito liberaldemocratico del premier Shinzo Abe in Giappone. Lindice globale Msci World, che sintetizza landamento delle principali Borse mondiali, a un soffio dai massimi degli ul-

Alle urne Premiata la politica nipponica di interventi monetari espansivi Sui mercati sale lo yen

timi cinque anni. Perfino loro tornato a a salire con decisione, fino a 1.334 dollari loncia (+3%). Sono altre due, per, le cose che forse saltano pi allocchio guardando le piazze finanziarie. La prima , ancora una volta, la scarsa performance di Piazza Affari rispetto agli altri grandi listini. A parte lexploit di ieri, Milano fa brutta figura tanto nel breve quanto nel lungo periodo, guardando ai rendimenti conseguiti. Non solo, infatti, New York, Londra, Francoforte e Parigi sono sopra i valori precrisi o poco sotto

mentre Milano ne molto lontana ma anche nellultimo mese il rimbalzo italiano il pi discreto della cinquina. Il secondo punto il cambio euro-dollaro, che ruota intorno a quota 1,30 (1,32 ieri) da diversi mesi. Monetariamente quasi un paradosso, che sembra non riflettere appieno la politica monetaria espansiva della Bce e le debolezze dellEurozona. Economicamente uno svantaggio per lexport europeo e di riflesso un punto di forza per quello americano.

Giovanni Stringa
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sottrazione indebita di altri 350 milioni di euro ai danni di una societ di Napoli che ha richiesto lamministrazione controllata lo scorso anno. Nello scorso mese di settembre, gli inquirenti italiani avevano richiesto assistenza ai colleghi svizzeri, ottenendo lok al trasferimento dei dati nel successivo mese di gennaio. A questo punto, quattro degli imputati hanno fatto ricorso contro questa decisione per non essere stati informati del passaggio di dati che li riguardava. Le autorit giudiziarie del Canton Ticino, competenti nel caso, devono adesso riformulare la risposta da dare ai colleghi italiani per tenere conto di tutti i diritti della difesa. Tutto questo mentre nel mondo risuonano i proclami per una maggiore trasparenza.

Il banchiere Mazzucchelli (Julius Br): oggi la governance delleurozona pi robusta

LEuropa meglio di due anni fa Ora uno scatto dalle banche italiane
MILANO Noi europei dovremmo smetterla di essere pessimisti a ogni costo, di piangerci addosso, di non vedere un futuro. Non siamo messi male come crediamo. Anzi, i cittadini europei sono i veri eroi della crisi: riescono a cambiare senza guerre civili. Lanalisi di Marco Mazzucchelli, banchiere dinvestimento con lunghe esperienze in Italia e allestero, oggi managing director a Zurigo della banca svizzera Julius Br. Faticoso esaltarsi per la situazione europea: sei trimestri consecutivi di recessione. Mi rendo conto, sullEuropa c unepidemia di pessimismo che si autoalimenta. E se si guardano i singoli Paesi difficile in effetti essere costruttivi. Ma il totale migliore della somma delle singole parti. Se ci stacchiamo dal contingente e osserviamo le cose in prospettiva storica, oggi abbiamo unEuropa migliore di due anni fa. Mah. Proviamo a staccarci dal contingente. Partiamo dalle istituzioni. Le singole decisioni politiche che sono state prese per affrontare la crisi possono apparire insufficienti. Oggi, per, la governance dellEurozona pi robusta perch ha incorporato buone dosi di pragmatismo e di flessibilit. Siamo nella giusta direzione di marcia. Capacit di governance? La famosa unione bancaria, per dire, non si vede. Tutti dicono che non verr mai. In realt sta arrivando. Il supervisore unico stato individuato, la Banca centrale europea. Le linee guida dei bail-in (lattribuzione di perdite agli azionisti e ai creditori delle banche in caso di crisi, prima dellintervento dei governi, ndr) sono regola: entreranno in vigore nel 2018 ma fatico a immaginare che, prima di allora, qualcuno possa non tenerne conto. Il modello di risoluzione delle crisi (fallimento ordinato o ricapitalizzazione, ndr) definito nelle sue linee fondamentali. Cos come il comitato che dovr dare il via alle risoluzioni. Manca il single resolution fund (il fondo di intervento nelle crisi bancarie, ndr) ma rispetto a un anno fa abbiamo fatto passi avanti enormi. Mi viene da dire che tra un po avremo gli Eurobond senza nemmeno chiederli. La crisi si per spostata sulleconomia reale. Certo, ci sono tutti gli elementi per unaltra tempesta perfetta sullEurozona. Le economie dei Paesi emergenti rallentano, gli Stati Uniti sono pi vigili nella politica monetaria, persistono timori di deflazione. Eppure oggi lEuropa pi preparata di qualche anno fa ad affrontare una crisi, le imprese hanno ristrutturato e sono in grado, diversamente dai nuovi concorrenti, di affrontare una situazione di bassa crescita e disinflazione. Sono diventate pi competitive, meno dipendenti dalle banche e dai singoli mercati di sbocco. Beh, non si pu dire che tutte le imprese siano in forma. Certo, alcune non ce lhanno fatta o stanno soffrendo finanziariamente. Ma, anche qui, si capito che lo snodo il sistema bancario. Va riformato, ed alcuni Paesi lo stanno facendo con decisione: a parte America e Svizzera, anche Regno Unito, Benelux, Paesi nordici e persino Spagna. Migliori patrimonializzazioni, rischi meno concentrati, maggiori riserve di liquidit e raccolta a lungo termine, eliminazione dei sussidi impliciti tra unit di business. Purtroppo lItalia ha scelto di non affrontare la situazione: non ha avuto la determinazione di fare venire allo scoperto le perdite. Quindi c il rischio che si creino cosiddette banche zombie che non svolgono la loro funzione sociale di volano finanziario nei confronti delleconomia reale. C un problema Italia.

Non generalizziamo. Mi auguro solo che gli esecutivi delle banche capiscano che serve uno scatto dindipendenza rispetto ai vincoli posti dagli azionisti storici (per portare allo scoperto le perdite, ndr). Altrimenti sar la marginalizzazione dei nostri Istituti. Inoltre, scommetto che nel giro di sei mesi si dar il via a qualche forma di finanziamento intergovernativo alle imprese mediopiccole, una sorta di primo passo verso la condivisione europea delle passivit (e quindi lunione fiscale, ndr). E le banche italiane rischiano di restare inerti. Lei vede per lEuropa la luce in fondo al tunnel. Aveva dunque ragione Angela Merkel.
Marco Mazzucchelli il managing director a Zurigo della banca privata svizzera Julius Br

Fiat

Zanonato a Grugliasco
Il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato ha visitato ieri limpianto di Grugliasco (TO) del gruppo Fiat. Ad accoglierlo il ceo Sergio Marchionne.

G. Str.
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Tutto e tutti hanno contribuito. Non c stato un solo fattore chiave, nessuno ha agito grazie a una folgorazione. Anche il governo Monti stato importantissimo. In nessunaltra regione del mondo avremmo potuto avere cambiamenti di questa portata in regime di pace. I vincitori alla fine sono i cittadini europei.

Danilo Taino @danilotaino


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Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Economia 27
Ecommerce
nuele Erbetta, il manager del gruppo che era stato nominato amministratore delegato allinizio del 2011, pochi mesi prima dellaumento di capitale da 450 milioni di Fonsai. Fu la ricapitalizzazione alla quale partecip anche Unicredit dopo che saltarono ipotesi precedenti come lalleanza con i francesi di Groupama sottoscrivendo il 6,6% anche per proteggere il credito verso Premafin, la holding di controllo di Fonsai posseduta dalla famiglia Ligresti. Erbetta ha parlato per sette ore e linterrogatorio stato secretato: il suo atteggiamento considerato collaborativo dagli inquirenti. Stiamo ricostruendo la storia daccapo. Sar lunga, ha detto ieri Cesare Zaccone, avvocato del manager. Allinterrogatorio di garanzia del 19 luglio scorso Erbetta aveva spiegato al giudice che le sue responsabilit in Fonsai partivano dal 27 gennaio 2011, cio da quando fu nominato amministratore delegato, e che firm il bilancio 2010 senza partecipare allapprovazione, visto che gli era stato assicurato che era in ordine, ha detto sempre lavvocato. Nelle intercettazioni il manager puntava il dito contro la gestione Ligresti: Fonsai un gruppo fantastico, diceva in una telefonata del 26 aprile scorso, e se togli i Ligresti, le spese diminuiscono vertiginosamente, tutte le cose tornano a posto, come doveva essere in effetti.

Linchiesta Le indagini di Torino per falso in bilancio e aggiotaggio

Ligresti ai pm: non sono mai fuggito Erbetta collabora, 7 ore in Procura
Interrogatorio secretato. Oggi sentita lex presidente FonSai Jonella
La vicenda
MILANO Salvatore Ligresti respinge laccusa di voler fuggire. Su questo tasto avrebbe battuto ieri davanti al giudice di Milano che teneva linterrogatorio di garanzia dopo la custodia cautelare disposta dal gip di Torino Silvia Salvadori per falso in bilancio e aggiotaggio. Ligresti non ha risposto sul merito dellinchiesta, riservandosi di parlare davanti ai magistrati torinesi nellinterrogatorio previsto per luned prossimo. Linchiesta di Torino coordinata dai pm Marco Gianoglio e Vittorio Nessi e condotta dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Torino. Al giudice milanese si sarebbe limitato a spiegare di essere sorpreso che si sospetti che io, a pi di ottantanni, pensi a scappare quando nella mia vita ho pagato quando dovevo pagare e ho affrontato tutti i miei processi in aula anche di recente senza sottrarmi alla giustizia, avrebbe detto Ligresti secondo quanto riferito dal suo avvocato, Gian Luigi Tizzoni, riferendosi anche allinchiesta di Firenze per corruzione, dove stato assolto. Fuggire lultimo dei miei penseri. Non lho mai fatto in passato n lo far ora. Certo che la detenzione domiciliare nella sua villa di San Siro a Milano lo stia provando, ha aggiunto Tizzoni: Ligresti piuttosto un imputato modello

Bmw punta sullonline per attrarre nuovi clienti


MILANO Bmw punta sullecommerce per attrarre nuovi clienti. La casa automobilistica tedesca il 29 luglio, in occasione del lancio della i3 il primo veicolo completamente elettrico prodotto in serie dal gruppo presenter ai clienti anche tre nuovi canali di vendita. Previsto un team di vendita mobile e una piattaforma per lacquisto online dei veicoli. Questo, spiega il gruppo in una nota, consentir allacquirente di adattare il canale prescelto alle proprie necessit. Nuovo quello Internet, come nuova si immagina la tipologia di clienti disposta ad acquistare prodotti online. Anche autovetture. Con questa iniziativa la Bmw prevede di permettere lacquisto di automobili in qualsiasi momento e da qualsiasi localit. Il canale Internet, di fatto, non sostituir ma affiancher il metodo di vendita tradizionale, che passa dai concessionari. il primo marchio di lusso a farlo. Il concessionario online stato gi sperimentato nel 2011 dalla Dacia, gruppo Renault. Sempre sul fronte del commercio elettronico si mossa anche Ford che, per ovviare al calo delle vendite, lo scorso aprile ha deciso di fare ricorso ai coupon di Groupon.

Larresto Le misure di custodia cautelare


Mercoled 17 luglio la procura di Torino ha chiesto larresto per la famiglia Ligresti. Il padre Salvatore ai domiciliari. Giulia e Jonella sono in carcere. Paolo invece in Svizzera.

Lindagine Le accuse della Procura


Oltre al falso in bilancio per Fonsai, linchiesta riguarda anche alcune societ offshore in cui i Ligresti avrebbero nascosto il 20% di Premafin, il fallimento delle immobiliari Sinergia e Imco, e il papello sulla buonauscita da Fonsai.

Chi
Salvatore Ligresti, 81 anni, agli arresti domiciliari da mercoled scorso nellambito di uninchiesta della procura di Torino su Fondiaria Sai. Ieri si avvalso della facolt di non rispondere nellinterrogatorio di garanzia davanti al gip di Milano Franco Cant Rajnoldi

preoccupato soprattutto per i figli, a cominciare da Jonella e Giulia, detenute rispettivamente nel carcere di Torino e di Vercelli. Paolo invece in Svizzera, dove risiede e dove ha la cittadinanza da circa un mese, ancora ufficialmente ricercato. Dopo la svolta impressa dagli arresti, linchiesta prosegue a tappe forzate: oggi saranno interrogate Jonella, gi presidente di Fonsai, e nel pomeriggio sar ascoltato Fausto Marchionni (ai domiciliari), ex amministratore

delegato di Fonsai. Domani sar il turno di Giulia Ligresti, lunica ad avere in questi mesi incontrato i pm torinesi rendendo dichiarazioni spontanee circa un presunto complotto delle banche e dei salotti che contano per estromettere la famiglia dalla guida della compagnia. Gioved sar il turno di Antonio Talarico (attualmente ai domiciliari), ex vicepresidente del gruppo e da sempre uomo vicinissimo ai Ligresti. Ieri toccato invece a Ema-

Fabrizio Massaro
fmassaro@corriere.it
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Sec Cohen accusato di non aver fermato luso di informazioni riservate

Il mago degli hedge fund rischia lesilio da Wall Street


DAL NOSTRO INVIATO

NEW YORK Visto che non riuscita a provare il suo personale coinvolgimento in un reato finanziario di rilevanza penale, la Sec, lautorit di sorveglianza dei mercati azionari americani, tenta ora di mandare in esilio Steven Cohen, lo spregiudicato giocoliere degli hedge fund divenuto il re di questa industria degli investimenti ad alto rischio e alta redditivit. Laltra sera a Cohen, al quale la rivista Forbes attribuisce un patrimonio personale di 8,3 miliardi di dollari, stata notificata unazione civile a suo carico: un processo amministrativo nel quale si cerca di dimostrare che Cohen, pur non avendo commes- Steven A. Cohen so delitti in prima per- dellhedge fund Sac sona, non ha esercitato il suo potere-dovere di vigilanza sui suoi dipendenti che quei crimini, invece, li hanno commessi. Se questa responsabilit verr accertata, il finanziere rischia sanzioni pesanti, compresa la messa al bando a vita dal mondo della finanza che lha reso ricco. Gli esperti di normative del mercato sottolineano che lo strumento usato dalla Sec per provare a incastrare Cohen uno dei pi deboli, tra quelli a disposizione. Ma la notizia proprio che, pur non avendo molto tra le mani, la Securities and Exchange Commission che dallaprile scorso guidata della coriacea Mary Jo White, succeduta a Mary Schapiro ha deciso di procedere contro un finanziere che ormai si sentiva al sicuro. Cohen, tra laltro, aveva patteggiato appena 4 mesi fa un altro procedimento penale per insider trading nel quale quattro suoi dipendenti sono stati dichiarati colpevoli di vari crimini finanziari. Sac, il

8,3

fondo di Cohen unorganizzazione con mille dipendenti che gestisce un portafoglio di 14 miliardi di dollari aveva accettato di pagare una maxi multa di 616 milioni di dollari e con questo il finanziere pensava di essere uscito dal mirino degli inquirenti. Ma non stato cos: gli investigatori, che gi da dieci anni cercano di cogliere in fallo Cohen, hanno confermato ieri che le indagini continuano, anche a livello penale. A parte il caso delle speculazioni sui titoli di alcune societ farmaceutiche sulle quali gli uomini di Cohen avevano ottenuto informazioni in modo illegale, quello patteggiato, lFbi sta indagando su altre vicende poco chiare che coinvolgono lhedge fund di questo finanziere newyorchese, di famiglia ebraica e figlio di un industriale dellabbigliamento del garment district di Manhattan, che, come racconta lui stesso, a scuola ha imparato a diventare un grande giocatore di poker (Mi ha insegnato a gestire i vari gradi di rischio). Secondo voci raccolte dal New York Times e da altri siti dinformazione nella procura distrettuale di New York, entro lestate potrebbe arrivare unaltra incriminazione non per Cohen in prima persona, ma per altri suoi broker o, forse, per lintero fonmiliardi di dollari do Sac. Gli inquirenti il patrimonio di non vogliono compieSteven A. Cohen re passi falsi, ma non vogliono nemmeno farla passare liscia a un acrobata della finanza che, sono convinti, non poteva non sapere che le informazioni portate dai suoi operatori e sulle quali Sac Capital ha speculato con grande profitto erano di provenienza assai sospetta. la prima volta, dallinizio della crisi finanziaria, nel 2008, che gli inquirenti attaccano con tanta determinazione uno dei grandi protagonisti del mercato mobiliare. E il tirare in ballo anche una responsabilit indiretta (una sorta di non poteva non sapere), se si diffonder, potrebbe cambiare la stessa cultura degli affari (oggi piuttosto disinvolta) di Wall Street.

Massimo Gaggi
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Marted 23 Luglio 2013 Corriere della Sera

Nome

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Quota/pre.

Nome
AZ F. Emer. Mkt Lat. Am. AZ F. European Dynamic AZ F. European Trend AZ F. Formula 1 Absolute

Data Valuta
18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR

Quota/od.
5,188 4,903 3,007 4,833 5,532 5,534 4,631 5,811 5,481 4,845 4,599 4,452 6,057 5,686 4,792 4,612 5,310 2,682 5,791 4,709 4,160 5,716 5,465 5,069 4,986 5,031 4,600 5,283 6,268 5,669 5,421 5,574 5,836 5,739

Quota/pre.
5,135 4,880 2,980 4,815 5,528 5,528 4,621 5,801 5,471 4,840 4,604 4,457 6,058 5,686 4,797 4,616 5,300 2,624 5,782 4,680 4,158 5,692 5,443 5,065 4,976 5,020 4,574 5,286 6,267 5,658 5,411 5,556 5,809 5,749

Nome
Bond Euro B Bond Risk A Bond Risk B CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. A CompAM Fund - Em. Mkt. Corp. B CompAM Fund - SB Bond B CompAM Fund - SB Equity B CompAM Fund - SB Flexible B European Equity A European Equity B Multiman. Bal. A Multiman. Bal. M Multiman. Eq. Afr. & Mid. East A Multiman. Eq. Afr. & Mid. East M Multiman.Target Alpha A

Data Valuta
19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 17/07 EUR 17/07 EUR 17/07 EUR

Quota/od.
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Quota/pre.
1187,485 1329,628 1278,249 1560,529 1506,699 1047,256 1083,625 1003,451 1276,086 1213,436 114,496 113,819 72,656 75,476 103,886

Nome

Data Valuta

Quota/od.
11,198 10,764 9,910 26,930 13,530 2768,000 12,140 13,950 12,750 11,070 10,047 10,474 10,491 10,985 24,280 14,440

Quota/pre.
11,203 10,769 9,970 27,110 13,650 2783,000 12,020 13,810 12,690 11,020 10,038 10,457 10,458 10,942 24,110 14,340

Nome
FLEX QUANTITATIVE HR6 A EUR FLEX STRATEGY RET EUR HIGH GROWTH CAP RET EUR ITALY CAP RET A EUR SHORT DURATION CAP RET EUR

Data Valuta
19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR

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Nome
PS - Quintessenza B PS - Target A PS - Target B PS - Titan Aggressive A PS - Total Return A PS - Total Return B PS - Valeur Income A PS - Value A PS - Value B

Data Valuta
16/07 EUR 16/07 EUR 16/07 EUR 16/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 16/07 EUR 16/07 EUR

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Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E-Dis. T 19/07 EUR Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond R-Dis. M 19/07 EUR Greater China Eq. R Greater China Eq. E Japanese Eq. Advantage E Japanese Eq. Advantage R Pan European Eq. R Pan European Eq. E Pan European Struct. Eq. R Pan European Struct. Eq. E Renminbi Fixed Income E Renminbi Fixed Income R US High Yield Bond E US High Yield Bond R US Value Equity R US Value Equity E 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 JPY 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 USD 19/07 USD 19/07 EUR

AcomeA SGR - numero di tel. 800.89.39.89 info@acomea.it AcomeA America (A1) AcomeA America (A2) AcomeA Asia Pacifico (A1) AcomeA Asia Pacifico (A2) AcomeA Breve Termine (A1) AcomeA Breve Termine (A2) AcomeA ETF Attivo (A1) AcomeA ETF Attivo (A2) AcomeA Eurobbligazionario (A1) AcomeA Eurobbligazionario (A2) AcomeA Europa (A1) AcomeA Europa (A2) AcomeA Globale (A1) AcomeA Globale (A2) AcomeA Italia (A1) AcomeA Italia (A2) AcomeA Liquidit (A1) AcomeA Liquidit (A2) AcomeA Obbligaz. Corporate (A1) AcomeA Obbligaz. Coroprate (A2) AcomeA Paesi Emergenti (A1) AcomeA Paesi Emergenti (A2) 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 15,509 15,856 4,196 4,276 13,770 13,885 4,043 4,113 15,904 16,033 10,027 10,260 10,034 10,334 13,990 14,256 8,764 8,764 7,502 7,575 6,153 6,275 3,622 3,697 4,917 4,986 5,764 5,864 20,163 20,375 15,506 15,853 4,229 4,309 13,764 13,878 4,060 4,131 15,895 16,024 10,015 10,248 10,044 10,344 13,965 14,230 8,763 8,764 7,494 7,566 6,173 6,295 3,624 3,699 4,917 4,986 5,758 5,858 20,144 20,356

AZ F. Formula 1 Alpha Plus ACC AZ F. Formula 1 Alpha Plus DIS AZ F. Formula Target 2014 AZ F. Formula Target 2015 ACC AZ F. Formula Target 2015 DIS AZ F. Formula 1 Conserv. AZ F. Global Curr&Rates ACC AZ F. Global Curr&Rates DIS AZ F. Income ACC AZ F. Income DIS

www.multistarssicav.com multistars@pharus.ch T. +41 (0)91 640 37 80 Orazio Conservative A Sparta Agressive A WM Biotech A WM Biotech I 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 99,060 99,790 129,050 1304,030 99,100 99,870 127,530 1288,660 www.pegasocapitalsicav.com Strategic Bond Inst. C Strategic Bond Inst. C hdg Strategic Bond Retail C Strategic Bond Retail C hdg 18/07 EUR 18/07 USD 18/07 EUR 18/07 USD 18/07 EUR 18/07 EUR 107,010 107,150 106,030 106,230 106,430 104,700 106,970 107,110 106,000 106,190 106,450 104,730

AZ F. Int. Bd Targ. Giugno 2016 ACC 18/07 EUR AZ F. Int. Bd Targ. Giugno 2016 DIS 18/07 EUR AZ F. Institutional Target AZ F. Italian Trend AZ F. Macro Dynamic AZ F. Opportunities AZ F. Pacific Trend AZ F. Patriot ACC AZ F. Patriot DIS AZ F. Qbond AZ F. Qinternational AZ F. QProtection AZ F. Qtrend AZ F. Renminbi Opport AZ F. Reserve Short Term AZ F. Solidity ACC AZ F. Solidity DIS AZ F. Strategic Trend AZ F. Trend AZ F. US Income 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR

DB Platinum
Agriculture Euro R1C A Comm Euro R1C A Comm Harvest R3C E Currency Returns Plus R1C Dyn Aktien Pl R1C A 18/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 62,800 108,980 76,300 937,940 97,580 62,750 109,070 76,970 937,510 97,500 Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.invescopowershares.net Dynamic US Market EQQQ EuroMTS Cash 3 Months FTSE RAFI Asia Pacific Ex-Jap FTSE RAFI Dev. 1000 Fund FTSE RAFI Dev. Europe Mid-Sm FTSE RAFI Emerging Mkts FTSE RAFI Europe FTSE RAFI Hong Kong China FTSE RAFI Italy 30 FTSE RAFI Switzerland FTSE RAFI US 1000 Global Agriculture NASDAQ OMX Global Clean Energy Global Listed Private Eq. 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 8,705 56,903 103,371 5,485 10,778 10,039 6,109 7,503 15,101 3,770 9,251 9,641 9,104 3,785 7,259 8,991 8,135 8,724 57,730 103,372 5,507 10,793 10,037 6,182 7,492 15,171 3,753 9,222 9,660 9,094 3,789 7,268 9,024 8,136

www.newmillenniumsicav.com Distributore Principale: Banca Finnat Euramerica - Tel: 06/69933475 NM Augustum Corp Bd A NM Augustum High Qual Bd A NM Balanced World Cons A NM Euro Bonds Short Term A NM Euro Equities A NM Global Equities EUR hdg A 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 175,460 141,440 127,500 134,330 41,230 65,960 103,440 129,750 61,290 105,180 117,430 175,410 141,490 127,450 134,310 41,230 65,910 103,440 129,720 61,400 104,800 117,170

Strategic Trend Inst. C Strategic Trend Retail C

DB Platinum IV
Croci Euro R1C B Croci Japan R1C B Croci US R1C B Dyn. Bd Stabilitt Plus R1C A Dyn. Cash R1C A Paulson Global R1C E Sovereign Plus R1C A Systematic Alpha Index R1C A 19/07 EUR 19/07 JPY 19/07 USD 18/07 EUR 19/07 EUR 10/07 EUR 19/07 EUR 10/07 EUR 104,680 8449,210 145,590 98,900 101,610 5695,280 108,110 9916,920 104,570 8538,310 145,620 99,070 101,610 5607,000 108,020 9825,190

www.sorgentegroup.com Fondo Donatello-Michelangelo Due 31/12 EUR Fondo Donatello-Tulipano Fondo Donatello-Margherita Fondo Donatello-David Fondo Donatello-Puglia Uno Caravaggio di Sorgente SGR 31/12 EUR 31/12 EUR 31/12 EUR 30/06 EUR 31/12 EUR 52659,382 48904,331 26640,389 57813,049 53679,697 2547,337 53062,052 50481,217 26785,078 58287,857 54048,661 2628,444

NM Inflation Linked Bond Europe A 19/07 EUR NM Large Europe Corp A NM Q7 Active Eq. Int. A NM Q7 Globalflex A NM Total Return Flexible A 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR

AcomeA Patrimonio Aggressivo (A1) 19/07 EUR AcomeA Patrimonia Aggressivo (A2) 19/07 EUR AcomeA Patrimonio Dinamico (A1) 19/07 EUR AcomeA Patrimonio Dinamico (A2) 19/07 EUR AcomeA Patrimonio Prudente (A1) 19/07 EUR AcomeA Patrimonio Prudente (A2) 19/07 EUR AcomeA Performance (A1) AcomeA Performance (A2) 19/07 EUR 19/07 EUR

Si tratta di Fondi Immobiliari chiusi AUGUSTUM G.A.M.E.S. A AUGUSTUM G.A.M.E.S. I 18/07 EUR 18/07 EUR 102,140 135,080 10,785 10,869 101,560 134,320 11,528 11,625 Symphonia Asia Flessibile Symphonia Az. Euro Symphonia Az. USA Symphonia Flessibile Symphonia Fortissimo Numero verde 800 124811 www.nextampartners.com-info@nextampartners.com Nextam Bilanciato Nextam Obblig. Misto BInver International A BInver International I Cap. Int. Abs. Inc. Grower D Cap. Int. Abs. Inc. Grower I Citic Securities China I Fidela A Fidela I 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 6,171 6,879 5,773 6,091 5,487 5,491 4,790 5,201 5,559 5,409 5,422 6,551 6,556 5,198 5,236 5,333 5,378 4,565 4,711 4,348 4,468 4,219 4,307 4,083 4,194 7,368 7,624 4,740 4,882 5,800 6,138 5,306 6,164 6,872 5,763 6,079 5,485 5,489 4,770 5,194 5,551 5,407 5,420 6,558 6,563 5,179 5,217 5,332 5,378 4,563 4,709 4,378 4,499 4,250 4,339 4,058 4,169 7,340 7,606 4,736 4,877 5,810 6,148 5,300 Asian Equity B Asian Equity B Emerg Mkts Equity Emerg Mkts Equity Hdg European Equity European Equity B Tel: 0041916403780 www.pharusfunds.com info@pharusfunds.com PS - 3P Cosmic A PS - 3P Cosmic C PS - Absolute Return A PS - Absolute Return B PS - Algo Flex A PS - Algo Flex B PS - Best Global Managers A PS - Best Global Managers B PS - Best Gl Managers Flex Eq A PS - Bond Opportunities A PS - Bond Opportunities B PS - Dynamic Core Portfolio A PS - EOS A PS - Equilibrium A PS - Fixed Inc Absolute Return A PS - Global Total Return A PS - Inter. Equity Quant A PS - Inter. Equity Quant B PS - Liquidity A PS - Opportunistic Growth A PS - Opportunistic Growth B PS - Podium Flex A 19/07 EUR 19/07 CHF 19/07 EUR 19/07 EUR 16/07 EUR 16/07 EUR 16/07 EUR 16/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 16/07 EUR 16/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 USD 16/07 EUR 16/07 EUR 84,390 84,920 106,670 112,250 104,450 99,140 102,680 105,690 106,030 154,370 114,850 97,320 114,340 98,280 98,540 92,370 103,780 105,400 122,870 94,330 98,590 84,470 83,580 93,520 99,550 86,400 86,980 106,470 112,040 103,550 98,320 102,140 105,100 105,680 154,170 114,690 97,070 113,350 96,580 98,500 93,330 102,340 104,010 122,830 94,270 98,520 84,260 83,370 92,660 98,590 8a+ Eiger 8a+ Gran Paradiso 8a+ Latemar 8a+ Matterhorn Tel 0332 251411 www.ottoapiu.it 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 5,110 5,155 5,410 5,117 5,160 5,405 Greater China Equity B Greater China Equity B Greater China Equity B Greater China Equity B Growth Opportunities Growth Opportunities Hdg Japanese Equity Japanese Equity B Japanese Equity B Japanese Equity Hdg Swiss Equity Swiss Equity Hdg US Equity US Equity Hdg www.vitruviussicav.com 19/07 EUR 19/07 USD 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 GBP 19/07 SGD 19/07 USD 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 JPY 19/07 SGD 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 CHF 19/07 EUR 19/07 USD 19/07 EUR 91,590 128,260 419,180 410,540 255,160 314,560 101,640 91,580 94,580 144,500 60,310 66,270 133,410 114,020 132,520 174,510 117,140 88,850 148,530 163,980 91,530 128,160 419,400 410,770 254,720 313,990 102,870 92,710 95,730 146,260 60,950 66,970 134,450 114,910 133,560 175,870 117,100 88,820 148,970 164,490 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 7,193 5,640 8,151 4,095 2,761 12,615 5,209 6,957 6,273 6,194 7,697 8,174 23,877 7,857 6,718 5,558 6,033 6,582 5,445 8,129 5,682 5,865 6,064 5,179 5,487 6,145 5,338 5,789 5,202 5,562 7,210 5,635 8,214 4,083 2,772 12,679 5,206 6,956 6,272 6,204 7,697 8,172 23,885 7,857 6,685 5,528 6,032 6,614 5,420 8,159 5,682 5,865 6,065 5,175 5,485 6,144 5,337 5,788 5,202 5,558

Carige Azionario Europa Carige Azionario Internazionale Invictus Global Bond Fd Invictus Macro Fd Sol Invictus Absolute Return 16/07 EUR 17/07 EUR 18/07 EUR 103,661 98,311 108,296 103,241 98,750 108,620 Carige Azionario Italia Carige Bilanciato 10 Carige Bilanciato 30 Carige Bilanciato 50 Carige Corporate Euro Carige Total Return 1 Carige Total Return 2 AZIMUT SGR - tel.02.88981 www.azimut.it - info@azimut.it Azimut Dinamico Azimut Formula 1 Absolute Azimut Formula 1 Conserv Azimut Formula Target 2013 Azimut Formula Target 2014 Azimut Garanzia Azimut Prev. Com. Crescita Azimut Prev. Com. Equilibrato Azimut Prev. Com. Garantito Azimut Prev. Com. Protetto Azimut Reddito Euro Azimut Reddito Usa Azimut Scudo Azimut Solidity Azimut Strategic Trend Azimut Trend America Azimut Trend Europa Azimut Trend Italia Azimut Trend Pacifico Azimut Trend Tassi Azimut Trend 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 24,926 6,527 6,720 6,837 6,594 12,839 10,270 11,496 10,545 11,635 16,904 6,252 8,344 8,369 6,104 12,028 12,120 13,477 7,048 9,959 26,553 24,812 6,501 6,712 6,827 6,584 12,837 10,195 11,445 10,519 11,623 16,911 6,265 8,334 8,357 6,085 11,986 12,018 13,216 7,038 9,957 26,433 Abs. UK Dynamic Fd P1 Abs. UK Dynamic Fd P1 H Abs. UK Dynamic Fd P2 Abs. UK Dynamic Fd P2 H Europ. Equ. (ex UK) Fd A Europ. Equ. (ex UK) Fd A Europ. Equ. (ex UK) Fd B Europ. Equ. (ex UK) Fd X Europ. Equ. (ex UK) Fd X H Pan Europe Fd A Pan Europe Fd A Pan Europe Fd A Pan Europe Fd B Pan Europe Fd B Pan Europe Fd X Pan Europe Fd X Pan Europe Fd X Strategic Debt Fd A Strategic Debt Fd A H Strategic Debt Fd A H Strategic Debt Fd X Strategic Debt Fd X H Strategic Debt Fd X H UK Abs. Target Fd P1 UK Abs Target Fd P2 UK Abs Target Fd P2 UK Equity Fd A UK Equity Fd A UK Equity Fd B UK Equity Fd B UK Equity Fd B UK Equity Fd X UK Equity Fd X UK Equity Fd X UK Equity Fd X Carige Liquidita Euro Carige Monetario Euro Carige Obblig Euro Carige Obblig Euro Lungo Termine Carige Obblig Globale

28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR

5,941 8,046 4,678 6,123 5,736 6,373 7,332 5,266 4,394 6,606 12,258 11,829 6,563 6,441

5,982 8,092 4,714 6,124 5,748 6,392 7,333 5,270 4,399 6,609 12,263 11,830 6,561 6,423

Fondi Index Linked


Clean Energy Investimenti Commodity Linked Social Responsability 19/07 19/07 17/07 99,860 EUR 99,570 EUR 99,570 EUR Baa2 MOD Baa2 MOD A S&P

AUGUSTUM G.A.M.E.S. Ar.Mo.A A 11/07 EUR AUGUSTUM G.A.M.E.S. Ar.Mo.A I 11/07 EUR

MENA NASDAQ OMX NASDAQ OMX Global Water

Fondi Unit Linked


Flex Equity 100 Global Equity Maximum Progress Quality 17/07 17/07 17/07 17/07 17/07 9,744 EUR 5,131 EUR 4,430 EUR 5,571 EUR 6,245 EUR Kairos Italia A Kairos Multi-Str. A Kairos Multi-Str. B Kairos Multi-Str. I Kairos Multi-Str. P Kairos Income Kairos Small Cap Tel: 02 77718.1 www.kairospartners.com 30/06 EUR 602787,969 622534,165 31/05 EUR 819264,264 806320,640 31/05 EUR 538652,867 530747,278 31/05 EUR 549916,087 541370,468 - EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 6,802 10,146 6,801 10,130

Symphonia Multimanager Em. Fless. 19/07 EUR Symphonia Ob. Alto Potenziale Symphonia Ob. Breve Term. Symphonia Ob. Corporate Symphonia Ob. Dinamico Symphonia Ob. Euro Symphonia Ob. Rendita Symphonia Patrimonio Attivo Symphonia Patrimonio Reddito Symphonia Selezione Italia Synergia Az. Small Cap Italia Synergia Azionario Europa Synergia Azionario Globale Synergia Azionario Italia Synergia Azionario USA Synergia Bilanciato 15 Synergia Bilanciato 30 Synergia Bilanciato 50 Synergia Bond Flessibile Synergia Ob. Rendita Synergia Obbl. Corporate Synergia Obbl. Euro B.T. Synergia Obbl. Euro M.T. Synergia Tesoreria Synergia Total Return 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR

* Index Linked con sottostanti titoli islandesi

Fondo Pensione Aperto Carige


Dinamico Classe A Dinamico Equilibrato Classe A Equilibrato Obiettivo TFR Classe A Obiettivo TFR Prudente Classe A Prudente 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 28/06 EUR 11,813 11,262 14,215 13,772 11,820 11,592 14,740 14,434 12,181 11,620 14,513 14,067 11,919 11,692 14,889 14,584 ABS- I BOND-A BOND-B EQUITY- I PRINCIPAL FINANCE 1 SYSTEMATIC 28/06 EUR 11913,967 12044,172

KAIROS INTERNATIONAL SICAV


KIS - Ambiente D KIS - Ambiente P KIS - Ambiente X KIS - America A-USD KIS - America F KIS - America P KIS - America X KIS - Asia P KIS - Asia D 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 USD 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 USD 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 USD 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 103,340 105,430 106,600 246,640 169,380 173,560 173,900 116,170 115,660 113,390 161,400 116,130 116,920 119,420 116,350 118,600 119,860 168,440 117,280 118,310 119,210 121,120 109,280 109,280 110,360 110,390 99,430 104,370 107,690 101,850 101,860 102,830 102,900 111,350 112,310 113,700 113,910 115,490 114,630 116,670 116,930 92,210 94,350 96,390 104,150 102,400 104,470 105,630 246,170 169,070 173,240 173,570 116,440 115,930 113,650 161,120 115,940 116,730 119,220 115,980 118,220 119,480 168,420 117,270 118,300 119,200 121,100 107,820 107,830 108,880 108,910 99,220 104,360 107,670 100,590 100,600 102,350 102,410 111,140 112,090 113,480 113,690 115,370 114,510 116,540 116,830 92,050 94,180 96,220 104,130

28/06 EUR 645299,525 652508,624 28/06 EUR 645299,525 652508,624 28/06 EUR 541891,833 553280,551 31/12 EUR 565365,939 661442,021 12/07 EUR 5006,687 4923,741

Income A Income I International Equity A International Equity I Italian Selection A Italian Selection I Liquidity A Liquidity I Multimanager American Eq.A Multimanager American Eq.I Multimanager Asia Pacific Eq.A Multimanager Asia Pacific Eq.I Multimanager Emerg.Mkts Eq.A Multimanager Emerg.Mkts Eq.I Multimanager European Eq.A Multimanager European Eq.I Sator Equity Value A Sator Equity Value I Strategic A Strategic I Usa Value Fund A Usa Value Fund I Ver Capital Credit Fund I

22/07 GBP 22/07 EUR 22/07 GBP 22/07 EUR 22/07 GBP 22/07 EUR 22/07 EUR 22/07 EUR 22/07 GBP 22/07 EUR 22/07 GBP 22/07 USD 22/07 EUR 22/07 USD 22/07 EUR 22/07 EUR 22/07 GBP 22/07 GBP 22/07 EUR 22/07 USD 22/07 GBP 22/07 EUR 22/07 USD 22/07 GBP 22/07 EUR 22/07 GBP 22/07 GBP 22/07 USD 22/07 EUR 22/07 GBP 22/07 USD 22/07 EUR 22/07 EUR 22/07 GBP 22/07 USD

1,415 1,555 1,441 1,618 2,367 2,752 2,766 2,777 2,435 3,132 2,712 4,113 3,115 4,085 3,291 3,109 2,664 1,038 1,225 1,732 1,054 1,284 1,761 1,218 1,164 1,244 3,230 4,899 3,746 3,248 4,974 3,895 3,813 3,276 5,061

1,417 1,557 1,443 1,621 2,358 2,742 2,756 2,766 2,426 3,125 2,706 4,082 3,108 4,054 3,283 3,102 2,658 1,037 1,224 1,731 1,053 1,282 1,760 1,221 1,167 1,247 3,241 4,889 3,758 3,259 4,963 3,908 3,825 3,286 5,050

Tel: 848 58 58 20 Sito web: www.ingdirect.it Dividendo Arancio Convertibile Arancio Euro Arancio Bilancio Arancio Borsa Protetta Agosto Borsa Protetta Febbraio Borsa Protetta Maggio Borsa Protetta Novembre Inflazione Pi Arancio Mattone Arancio Profilo Dinamico Arancio Profilo Equilibrato Arancio Profilo Moderato Arancio Top Italia Arancio 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 01/03 EUR 17/07 EUR 17/07 EUR 17/07 EUR 17/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 46,420 58,380 55,450 48,380 59,870 58,820 60,640 59,200 54,410 40,000 59,300 58,260 55,680 38,220 46,480 58,230 55,440 48,320 59,860 58,580 60,330 58,960 54,380 39,850 59,020 58,050 55,570 38,060

KIS - Asia F KIS - Bond A-USD KIS - Bond D KIS - Bond F KIS - Bond P KIS - Bond Plus A Dist KIS - Bond Plus D KIS - Bond Plus P KIS - Dynamic A-USD KIS - Dynamic D KIS - Dynamic F KIS - Dynamic P KIS - Dynamic X KIS - Europa D KIS - Europa F KIS - Europa P KIS - Europa X KIS - Global Bond P KIS - Income D

AZ FUND MANAGEMENT SA
AZ F. Active Selection AZ F. Active Strategy AZ F. Alpha Man. Credit AZ F. Alpha Man. Equity AZ F. Alpha Man. Them. AZ F. American Trend AZ F. Asset Plus AZ F. Asset Power AZ F. Best Bond AZ F. Best Cedola ACC AZ F. Best Cedola DIS AZ F. Best Equity AZ F. Bond Target 2015 ACC AZ F. Bond Target 2015 DIS AZ F. Bond Target 2016 ACC AZ F. Bond Target 2016 DIS 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 5,014 5,021 5,318 4,670 3,434 3,049 5,416 5,257 5,438 5,563 5,182 5,104 5,765 5,435 5,065 5,040 5,386 5,129 5,548 5,371 5,281 5,208 5,233 5,752 6,111 6,043 5,360 4,204 6,145 5,429 5,516 5,402 5,411 4,959 5,848 3,529 4,978 5,016 5,311 4,642 3,427 3,038 5,406 5,243 5,431 5,551 5,171 5,075 5,762 5,433 5,050 5,025 5,381 5,125 5,542 5,365 5,281 5,208 5,231 5,746 6,070 6,011 5,357 4,171 6,134 5,399 5,504 5,390 5,399 4,947 5,837 3,525

La lista completa dei comparti Invesco autorizzati in Italia disponibile sul sito www.invesco.it

KIS - Income P KIS - Italia P KIS - Italia X

Invesco Funds
Asia Balanced R Asia Balanced E Asia Consumer Demand R Asia Consumer Demand E Asia Infrastructure R Asia Infrastructure E Balanced-Risk Allocation A Balanced-Risk Allocation R Balanced-Risk Allocation E Em. Loc. Cur. Debt R-Dis.M Em. Loc. Cur. Debt E Em. Loc. Cur. Debt A-Dis.M Euro Corp. Bond R-Dis.M Euro Corp. Bond R Euro Corp. Bond E Euro Corp. Bond A-Dis.M Euro Short Term Bond E 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 USD 19/07 EUR 19/07 EUR 10,830 14,310 9,640 9,330 8,080 9,660 14,330 11,710 14,050 8,937 11,218 10,059 10,910 11,531 15,360 12,161 10,570 10,455 46,100 13,550 11,949 10,820 14,300 9,650 9,350 8,090 9,690 14,320 11,700 14,050 8,942 11,232 10,064 10,909 11,529 15,358 12,159 10,564 10,450 46,110 13,560 11,954

KIS - Key KIS - Key X KIS - Multi-Str. UCITS D KIS - Multi-Str. UCITS F KIS - Multi-Str. UCITS P KIS - Multi-Str. UCITS X KIS - Selection D KIS - Selection F KIS - Selection P KIS - Selection X KIS - Sm. Cap D KIS - Sm. Cap P KIS - Sm. Cap X KIS - Target 2014 X

AZ F. Bond Target Giugno 2016 ACC 18/07 EUR AZ F. Bond Target Giugno 2016 DIS 18/07 EUR AZ F. Bond TargetSettem.2016 ACC 18/07 EUR AZ F. Bond TargetSettem.2016 DIS 18/07 EUR AZ F. Cash 12 Mesi AZ F. Cash Overnight AZ F. Cat Bond AZ F. CGM Opport Corp Bd AZ F. CGM Opport European AZ F. CGM Opport Global AZ F. CGM Opport Gov Bd AZ F. Commodity Trading AZ F. Conservative AZ F. Core Brands AZ F. Corporate Premium ACC AZ F. Corporate Premium DIS AZ F. Dividend Premium ACC AZ F. Dividend Premium DIS AZ F. Emer. Mkt Asia AZ F. Emer. Mkt Europe 18/07 EUR 18/07 EUR 12/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR 18/07 EUR

Num tel: 178 311 01 00 www.compamfund.com - info@compamfund.com Bluesky Global Strategy A Bond Euro A 19/07 USD 19/07 EUR 1429,544 1224,792 1426,292 1224,831

Euro Short Term Bond R Glob. Equity Income R Glob. Equity Income E Glob. Tot. Ret. (EUR) Bond E

ASIAN OPP CAP RET EUR DYNAMIC GROWTH RET EUR FLEX DUR CAP RET EUR A

19/07 EUR 19/07 EUR 19/07 EUR

12,311 791,319 1046,518

12,336 791,705 1045,392

PS - Podium Flex C PS - Prestige A PS - Quintessenza A

12/07 EUR 564290,332 560658,267


Quota/od. = Quota odierna
1332BA2B

Legenda: Quota/pre. = Quota precedente;

Corriere della Sera Marted 23 Luglio 2013

Economia/Mercati Finanziari 29

Piazza Affari

Sussurri & Grida

MEDIOLANUM E AUTOGRILL SOSTENGONO I RIALZI


di GIACOMO FERRARI
La fiammata iniziale dovuta allesito delle elezioni giapponesi si affievolita nel corso della giornata e le Borse europee sono cos terminate in sostanziale parit. Non cos stato per Piazza Affari, ancora una volta la migliore del Vecchio Continente, con lindice FtseMib in progresso dello 0,68%. Il merito va soprattutto alle buone performance messe a segno dal comparto bancario, spinto anche dal miglioramento dello spread Bund-Btp (a 282 punti base a fine seduta). Ha fatto eccezione la Banca Popolare di Milano (1,27%) in attesa della pubblicazione dei verbali dellispezione di Bankitalia, in programma gioved. A correre di pi, fra le blue.chips, stata tuttavia Fonsai (+5,79%), seguita da Ansaldo Sts (+2,76%) e Saipem (+2,71%) grazie in questo caso al giudizio positivo degli analisti di Barclays. Completano il quadro dei maggiori rialzi Unicredit (+2,49%), Autogrill (+2,48%) e Mediolanum (+1,92%), promossa da Deutsche Bank in vista della semestrale che sar resa nota il 30 luglio prossimo. In ribasso invece Mediaset (-1,82%), seguita da Snam (-1,39%) e Gtech (la ex Lottomatica), gi dell1,29%.
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Almaviva e Bassilichi in corsa per il back office Mps


( f.mas.) Cominciano a venire allo scoperto i contendenti per il back office che il Montepaschi dovr esternalizzare per abbattere i costi operativi. Interessati al business della gestione di ci che accade al di qua dello sportello bancario sarebbero in quattro, e tra questi due colossi dei servizi bancari e dellIt come Bassilichi e Almaviva. Il primo controllato dalla famiglia Bassilichi con dentro Mps all11,7%: la partecipazione alla gara stata confermata dallo stesso amministratore delegato, Leonardo Bassilichi. Il secondo candidato il gruppo romano della famiglia Tripi, che ha diversificato dai call center allinformation technology, oggi la parte pi corposa del business. Lamministratore delegato di Mps, Fabrizio Viola, ha confermato che ad agosto inizier valutazione delle offerte. Nel caso in cui ci dovessero essere le condizioni faremo una prima selezione ha detto ieri a Roma a margine della presentazione di Il codice Salimbeni, libro-inchiesta sullo scandalo Mps scritto dai giornalisti Pino Mencaroni e Alberto Ferrarese (Cantagalli editore). Le esternalizzazioni, che riguardano circa 1.100 dipendenti, sono le misure pi contestate dai sindacati. Ma senza di esse, ha spiegato Viola, la banca non si salva. Anzi ha gi messo le mani avanti sul futuro dellistituto: le risorse per rimborsare i 4 miliardi di Monti bond andranno trovate fuori da Siena. In sostanza la vera esternalizzazione la subir la banca: dalla citt in cui stata fondata 541 anni fa.
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Cairo in ritirata da Dmail


(f.ch.) Prima il rinvio (al 26 luglio) dellassemblea ordinaria per lapprovazione del bilancio di esercizio. Poi la nota della societ di revisione, Deloitte & Touche, che dichiara di non essere in grado di esprimere un giudizio sul bilancio 2012 a causa delle significative incertezze (bilancio che si chiuso con una perdita di 21,2 milioni e con un ebitda negativo). Infine lintoppo della ristrutturazione del debito da 15 milioni con le banche, perch si legge in un comunicato non si ancora perfezionato in toto il percorso deliberativo degli istituti di credito. In questultimo capitolo, il problema vero lo stralcio, superiore al 50%, chiesto da Dmail alle banche creditrici, le quali lo considerano davvero eccessivo. Da qui il rischio che laccordo salti. La strada per la buona riuscita del concordato in bianco di Dmail sembra, a questo punto, tutta in salita. E uno dei soci, Urbano Cairo, sta continuando a ridurre la sua quota. Entrato con il 10 per cento, Cairo poi sceso al 4,2% e, la scorsa settimana, ha limato ancora all1,95% e quindi non pi un socio rilevante.
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mandato di Vittorio Conti, commissario dal luglio 2006. I membri della Commissione restano quindi tre, come previsto dal decreto Monti che ha ridotto il numero dei componenti delle Authority italiane: il presidente Giuseppe Vegas e i commissari Paolo Troiano e Michele Pezzinga, il scadenza a fine anno. Conti ha espresso il proprio ringraziamento per lirripetibile esperienza professionale vissuta ai colleghi della Commissione e a tutto il personale dellistituto.
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Saks e il taglio preventivo di S&P


(f.d.r.) Quando si dice giocare danticipo. Gli analisti di Standard & Poors hanno letteralmente bruciato i tempi avvisando il colosso del lusso americano Saks che, se verr comprato, il suo rating scender. La cessione non solo unipotesi su cui S&P ha deciso di esercitarsi. Venerd scorso a Wall Street girata la voce di unofferta presentata dallo Starwood Capital Group per il grande magazzino della Fifth Avenue, il cui secondo socio Diego Della Valle dietro al magnate messicano Carlos Slim. Chiunque esso sia, dice S&P, porter il debito di Saks oltre la soglia della sostenibilit riducendone di conseguenza il merito di credito. E cos, in attesa di sapere chi sar il compratore (in corsa ci sarebbe anche il fondo del Qatar), la societ finita osservazione con implicazione negative.
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Consob, scade il mandato di Conti. Restano tre commissari


(f.ch.) Dal 19 luglio la Consob ha tre commissari e non pi quattro. Venerd scorso arrivato a scadenza il

Nome Titolo

Borsa Italiana
Tel.
+1,24 +1,80 +2,27 -1,75 +3,44 +1,14 +4,64 +0,25 +1,39 +0,06 +2,76 -1,49 +2,37 -0,55 +0,98 +2,48 -0,63 -0,26 +0,76 +1,28 +0,56 +6,08 +1,72 -0,82 +0,15 +0,98 +7,10 -2,43 +5,08 -1,27 -0,28 -0,13 -0,05 +2,88 +2,20 +1,22 +3,99 -1,75 +1,09 -0,50 +4,69 +0,80 +5,92 +0,74 +0,99 +2,84 +0,13 -0,10 -0,45 -0,17 -0,74 +2,18 +0,58 -0,17 -0,28 +0,37 +1,32 -1,49 +1,31 +0,12 +0,28 -1,05 -0,23 +1,05 -0,59 +4,76 +2,89 -1,39 +2,27 +1,17

Quotazioni in diretta sul telefonino: invia QUOTA <sigla titolo>, ad esempio: QUOTA ACE al numero 482242. Costo 0,5 Euro per SMS ricevuto. Info su www.corriere.it/economia
Nome Titolo Tel. Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Chiu. Chiu. 02-01-2013 Anno Anno (in milioni (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
-0,08 -3,90 -1,00 +1,08 -0,14 +0,88 -1,13 +0,13 +1,01 +1,40 +0,79 -0,38 -0,56 +1,90 -0,74 +0,65 +1,67 -5,14 -0,97 -0,75 -0,71 +0,36 +3,60 +0,21 +0,75 +1,19 +0,26 +0,79 +0,24 -0,49 -0,66 -10,26 +0,75 -1,89 +1,19 +0,04 +0,78 -1,92 +0,17 +0,11 +0,37 +1,88 +1,48 +5,79 +1,61 +3,21 -0,68 -0,79 +0,09 +0,42 +1,24 +0,14 +0,62 +2,06 -0,12 -1,29 -0,99 +2,24 +6,86 +1,23 +0,67 -0,69 -0,70 -0,85 +1,82 +2,87 -1,53 +0,06 +0,21 +1,71 +2,03 -2,21 -0,35 +0,95 +3,13 -1,86 +1,97 +2,35 +2,00 +2,49 -0,65 -4,85 -20,53 -3,04 -21,48 -2,86 +29,22 +59,92 +24,76 +10,51 +11,41 -12,60 -2,68 -0,68 +10,52 -6,05 -0,37 +6,57 -3,48 +72,06 +31,37 -2,00 -27,00 -10,25 +21,30 +33,79 -26,11 +11,04 -6,69 +13,70 -12,16 -5,33 -6,91 +15,70 -6,34 +11,07 +4,74 +23,21 -14,79 +51,25 +52,70 +3,03 +9,98 -15,91 +4,72 +55,97 +54,13 +90,34 +4,42 -33,51 -9,06 -9,57 +33,09 +42,90 +0,83 -11,05 -4,95 +13,02 +17,62 -14,41 +2,94 -8,47 +22,60 -8,18 +30,53 +9,61 -12,77 -11,15 -16,28 -12,45 +22,07 -0,36 +3,77 -22,89 +2,06 +77,71 -8,76 +15,42 +22,64 +26,24 +28,47 +32,22 -12,18 0,581 10,700 3,550 0,844 0,130 0,960 0,319 0,050 2,980 0,922 17,760 11,480 5,560 10,820 1,240 0,660 26,530 1,079 2,040 20,680 0,842 0,261 14,000 0,995 0,530 2,304 1,358 1,841 25,230 15,290 6,705 0,116 0,024 3,170 0,453 1,091 19,000 0,610 0,791 16,640 3,790 8,205 3,900 3,590 0,170 0,949 79,400 0,671 1,856 0,038 4,392 2,348 1,074 0,995 11,920 1,857 0,700 17,200 1,224 0,326 0,725 0,478 14,400 0,405 2,353 11,417 5,275 4,490 0,275 0,310 5,550 1,124 0,975 0,620 1,337 0,461 1,902 1,184 4,102 2,130 12,800 7,995 6,300 0,750 14,690 4,596 1,355 0,240 1,459 0,590 0,085 4,050 1,114 23,650 14,050 7,085 12,980 1,481 0,896 32,460 1,331 5,305 29,600 1,443 0,377 16,350 1,240 0,788 3,258 1,711 2,080 31,630 19,480 8,150 0,307 0,058 3,780 0,710 1,321 25,030 0,790 1,140 26,000 6,325 9,755 4,946 5,150 0,235 1,678 133,000 1,383 2,086 0,062 5,050 2,868 1,520 3,100 14,720 2,734 1,025 21,640 1,670 0,412 0,925 0,700 19,680 0,589 3,410 15,010 6,975 6,860 0,369 0,395 7,200 1,525 1,258 1,000 1,548 0,915 2,344 1,501 5,750 2,900 16,830 11,130 7,800 26,9 699,2 1393,9 439,9 41,9 189,1 54,5 83,8 797,8 513,7 383,4 1859,1 392,0 100,6 1833,3 16,5 5,4 783,2 94,3 11,5 67,8 75,8 119,3 22591,6 8002,0 34,0 363,7 60694,2 1076,0 12,7 167,9 11,1 42,0 5917,7 33,1 255,7 4381,7 7412,0 10822,4 185,4 2166,3 91,2 1381,8 160,0 419,0 23,1 10,6 202,1 34,7 2140,6 5,6 22548,0 508,6 337,4 3477,8 2021,6 14,9 288,3 20,8 655,5 142,0 1270,7 20,2 632,9 2,6 95,2 16,0 780,6 21198,0 1071,5 3,8 39,8 1005,1 34,3 10,8 968,2 290,8 367,4 171,3 266,3

Borse Estere
New York e Toronto aggiornati alle ore 20.00

A A.S. Roma .....................(ASR) 0,459 A2A .......................................(A2A) 0,623 Acea......................................(ACE) 6,745 Acotel Group * ......................(ACO) 19,100 Acque Potabili .......................(ACP) 0,766 Acsm-Agam ..........................(ACS) 0,707 AdF-Aerop.Firenze ..................(AFI) 9,360 Aedes * ...................................(AE) 0,040 Aedes 14w *.....................(WAE14) 0,003 Aeffe *...................................(AEF) 0,584 Aicon * ...................................(AIC) Ain Renewables....................(AIN) Alerion ..................................(ARN) 3,200 Amplifon...............................(AMP) 3,800 Ansaldo Sts *.........................(STS) 6,895 Antichi Pell ..............................(AP) 0,079 Arena ....................................(ARE) 0,003 Ascopiave *...........................(ASC) 1,382 Astaldi * ................................(AST) 5,440 Atlantia ..................................(ATL) 13,330 Autogrill ................................(AGL) 11,170 Autostrada To-Mi .....................(AT) 8,695 Autostrade Mer. ................(AUTME) 15,250 Azimut..................................(AZM) 15,810 B B&C Speakers ...............(BEC) 3,950 Banca Generali .....................(BGN) 17,800 Banca Ifis *...............................(IF) 9,165 Banca Pop. Emilia R. .............(BPE) 4,850 Banca Pop. Sondrio.............(BPSO) 4,104 Banco Popolare .......................(BP) 0,992 Banco Popolare w10.........(WBP10) Basicnet................................(BAN) 1,589 Bastogi......................................(B) 0,788 BB Biotech *............................(BB) 102,600 Bca Carige ............................(CRG) 0,454 Bca Carige r........................(CRGR) 1,082 Bca Finnat * ..........................(BFE) 0,250 Bca Intermobiliare .................(BIM) 2,854 Bca Pop.Etruria e Lazio * .......(PEL) 0,609 Bca Pop.Milano......................(PMI) 0,365 Bca Pop.Spoleto ....................(SPO) 1,770 Bca Profilo ............................(PRO) 0,230 Bco Desio-Brianza ................(BDB) 1,899 Bco Desio-Brianza rnc ........(BDBR) 1,819 Bco Santander ....................(SANT) 5,100 Bco Sardegna rnc ...............(BSRP) 7,490 Bee Team ..............................(BET) 0,209 Beghelli ...................................(BE) 0,325 Beni Stabili ...........................(BNS) 0,478 Best Union Co......................(BEST) 1,110 Bialetti Industrie *...................(BIA) 0,199 Biancamano *.......................(BCM) 0,458 Biesse * ................................(BSS) 3,014 Bioera.....................................(BIE) 0,440 Boero Bart.............................(BOE) Bolzoni *................................(BLZ) 2,720 Bon.Ferraresi...........................(BF) 34,650 Borgosesia..............................(BO) Borgosesia rnc......................(BOR) Brembo * ..............................(BRE) 15,940 Brioschi..................................(BRI) 0,079 Brunello Cucinelli *..................(BC) 20,330 Buzzi Unicem ........................(BZU) 10,980 Buzzi Unicem rnc ................(BZUR) 5,990 C Cad It * ..........................(CAD) 4,300 Cairo Comm. *........................(CAI) 3,750 Caleffi....................................(CLF) 1,388 Caltagirone ..........................(CALT) 1,160 Caltagirone Ed.......................(CED) 0,718 Camfin .................................(CMF) 0,805 Camfin 09-11 w ............(WCMF11) Campari ................................(CPR) 5,765 Cape Live ................................(CL) 0,053 Carraro ...............................(CARR) 2,000 Cattolica As.........................(CASS) 17,000 CDC ......................................(CDC) Cell Therap...........................(CTIC) 0,810 Cembre * .............................(CMB) 7,080 Cementir *............................(CEM) 2,330 Cent. Latte Torino * ................(CLT) 1,600 Ceram. Ricchetti.....................(RIC) 0,172 CHL.......................................(CHL) 0,039 CIA .........................................(CIA) 0,268 Ciccolella ................................(CC) 0,277 Cir..........................................(CIR) 0,998 Class Editori ..........................(CLE) 0,177 Cobra * .................................(COB) 0,270 Cofide ...................................(COF) 0,475 Cogeme Set ..........................(COG)

Prezzo Var. Var. Min Max Capitaliz Chiu. Chiu. 02-01-2013 Anno Anno (in milioni (euro) (in %) (in %) (euro) (euro) di euro)
-10,91 +34,73 +43,51 -19,41 -3,04 +11,34 -8,33 -33,83 -58,06 +3,64 -14,21 -1,61 +7,36 -55,93 -43,10 +7,80 +4,51 -5,73 +25,08 +11,55 -10,08 +45,35 +29,17 +35,67 +62,50 -12,77 -10,78 -24,14 +13,50 -7,84 +39,59 -42,41 -13,78 -8,19 +45,61 -60,10 -21,51 +2,91 -8,91 -7,37 -7,19 -18,47 +2,60 +21,97 -11,26 +2,47 +27,29 +2,16 -32,35 +21,04 +57,31 +31,78 -6,35 +61,09 -7,73 +50,59 +2,23 +14,10 -7,73 +50,97 -2,60 -4,92 -18,36 +44,78 -2,95 +6,64 -8,42 +33,44 -17,64 +10,97 +39,52 +8,11 -6,49 -35,23 +12,79 -8,60 +22,30 -17,90 -22,75 +17,65 0,448 0,390 4,100 16,850 0,741 0,615 8,880 0,032 0,002 0,525 2,920 3,560 5,933 0,078 0,003 1,100 5,060 11,920 8,570 7,795 14,870 10,537 2,998 12,910 5,530 4,288 3,730 0,885 1,358 0,750 72,900 0,424 1,071 0,245 1,780 0,582 0,307 1,687 0,217 1,827 1,768 4,830 7,030 0,163 0,318 0,446 0,870 0,188 0,438 2,390 0,196 2,024 32,510 9,740 0,077 13,360 10,210 5,100 4,126 2,470 1,325 1,144 0,718 0,545 5,460 0,048 1,892 11,680 0,780 6,335 1,637 1,451 0,159 0,037 0,203 0,265 0,736 0,173 0,264 0,367 0,538 0,662 6,745 27,610 0,815 0,840 10,500 0,072 0,007 0,705 4,068 4,310 7,378 0,189 0,006 1,517 5,725 14,280 11,170 9,760 17,000 15,810 4,278 18,110 9,165 6,740 5,485 1,563 1,691 0,927 103,600 0,888 1,398 0,300 3,088 1,812 0