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Anno 19 - Numero 21
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Dopo larresto del maggiordomo di Ratzinger, si fa avanti uno protagonisti dellintrigo: Paoletto solo manovalanza
R2
La storia
Benedetto XVI
Il governatore lombardo inguaiato dalle confessioni di Dacc: usciranno altre cose, ma sono solo falsit
SERVIZI DA PAGINA 12 A 15
Il racconto
Gli spettacoli
Dallara, un ingegnere Cannes, Garrone fa il bis nel mito di Indianapolis Il Grand Prix a Reality
ALESSANDRO BARICCO
La passione per lauto e per la buona cucina questo mese si incontrano in edicola: Quattroruote con il primo dei due volumi di Cucina Regionale del Cucchiaio dArgento a solo 2,90 in pi.
E 500 miglia di Indianapolis sono una parola sola: il nome di un mito. Se sei un ragazzino europeo te lo porti dentro come una roba esotica di cui non ti dato di sapere molto. Allevato a Formula Uno, ti riesce difficile capire cosa mai ci trovino gli americani in quella specie di ovale in cui macchine che non sono la Ferrari girano ossessivamente. SEGUE A PAGINA 33
NATALIA ASPESI CANNES RA la Palma doro pi annunciata, quella che tutti si aspettavano, e infatti stato impossibile non assegnarla a quella storia di amore, vecchiaia e morte che Amour, del grande Michael Haneke. Si sperava, ma non cerano certezze, che lunico film italiano in concorso, Reality di Matteo Garrone potesse piacere alla giuria internazionale. SEGUE A PAGINA 49
Le migliori ricette della tradizione del Nord Italia provate per voi.
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PAGINE 16 E 17
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
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GOTTI TEDESCHI
Ex presidente dello Ior, stato silurato anche per la diffusione di documenti riservati. Era in conflitto con Bertone
GAENSWEIN
Anche il segretario del Papa nel mirino degli autori delle fughe di notizie che ne vorrebbero ridimensionare il potere
GABRIELE
Laiutante di camera di Ratzinger stato il primo arrestato per lo scandalo. La Santa Sede ora cerca i suoi mandanti
Il racconto
Confesso: uno dei corvi sono io lo facciamo per difendere il Papa e denunciare il marcio della Chiesa
Vatileaks, parla un delatore: Bertone ha troppo potere
(segue dalla prima pagina)
MARCO ANSALDO ROMA CI sono i cardinali, i loro segretari personali, i monsignori e i pesci piccoli. Donne e uomini, prelati e laici. Tra i corvi ci sono anche le Eminenze. Ma la Segreteria di Stato non pu dirlo, e fa arrestare la manovalanza, Paoletto appunto, il maggiordomo del Papa. Che non centra nulla se non per aver recapitato delle lettere su richiesta. Un quartiere alto di Roma nord, un tavolino di un bar, sempre un po di traffico intorno. Allora di pranzo di una domenica mattina finalmente tersa uno dei corvi, gli autori della fuoriuscita di lettere segrete dalla Santa Sede, spiega i dettagli delloperazione. Chi lo fa dice subito agisce in favore del Papa. Per il Papa? E perch? Perch lo scopo del corvo, o meglio dei corvi, perch qui si tratta di pi persone, quello di far emergere il marcio che c dentro la Chiesa in questi ultimi anni, a partire dal 2009-2010. Ma chi sono? Chi siete? Ci sono quelli che si oppongono al segretario di Stato, Tarcisio Bertone. Quelli che pensano che Benedetto XVI sia troppo debole per guidare la Chiesa. Quelli che ritengono che sia il momento giusto per farsi avanti. Alla fine cos diventato un tutti contro tutti, in una guerra in cui non si sa pi chi con chi, e chi contro. La persona tormentata. Vuole parlare, ma allo stesso tempo ha paura, e ha forti dubbi. Niente nomi da pubblicare, ne andrebbe della sua sicurezza. Molti silenzi, molti sguardi. Posso fidarmi di lei? Questa cosa terribilmente delicata. Proviamo. Com nata la fuga dei documenti dal Vaticano? Nasce soprattutto dal timore che il potere accumulato dal Segretario di Stato possa non essere conciliabile con altre persone in Vaticano. Ma c anche una pista dei soldi? Una mano nei capelli, gli occhi guardano intorno, le mani tormentano un anello. C sempre una pista dei soldi. Ci sono anche interessi economici nella Santa Sede. Nel 2009-2010 alcuni cardinali hanno cominciato a percepire una perdita di controllo cen-
trale: un po dai tentativi di limitare la libert delle indagini che monsignor Carlo Maria Vigan stava svolgendo contro episodi di corruzione, un po per il progressivo distacco del Pontefice dalle questioni interne. Le macchine intorno strombazzano. Due cani finiscono per azzannarsi. Cambiamo posto. Saliamo. Altro bar, giardino allinterno, un po di quiete. Il discorso prosegue pi fluido.
Che cosa successo a quel punto? Vigan scrive al Papa denunciando episodi di corruzione. Chiede aiuto, ma il Papa non pu far nulla. Non pu opporsi perch questo significherebbe creare una frattura pubblica con il suo braccio destro. Pur di tenere unita la Chiesa sacrifica Vigan. O meglio, finge di sacrificarlo perch, come si sa, la nunziatura di Washington quella pi importante. Cos i cardinali capiscono che il Papa debole e
vanno a cercare protezione da Bertone. Che cosa fa a questo punto il Pontefice? Il Papa capisce che deve proteggersi. E convoca cinque persone di sua fiducia, quattro uomini e una donna. Che sono i cosiddetti relatori. Gli agenti segreti di Benedetto. Il Papa cerca consiglio da queste persone affidando a ciascuno un ruolo, e alla donna quello di coordinare tutti e cinque. C una donna che aiuta il Papa in questo?
Le menti
Lintervista
Siamo un gruppo: le vere menti sono porporati, poi ci sono monsignori, segretari, pesci piccoli Il maggiordomo solo un postino che qualcuno ha voluto incastrare
Il sotterfugio
Le carte escono fuori a mano. Lintelligence vaticana ha sistemi di sicurezza pi evoluti della Cia, ma i cardinali sono ancora abituati a scrivere i loro messaggi a penna e a dettarli
Rimorso
MISSIONARIO
Robert Sarah: il suo dicastero sostiene le missioni
Spero solo che quel maggiordomo provi rimorso per il dolore che sta arrecando a tutta la Chiesa
Non saprei. Fino a quando la magistratura non far completamente chiarezza su tutta questa sconvolgente vicenda nessuno a priori pu escludere scenari tipo complotti e manovre pilotate ad arte. Per questo lasciamo lavorare serenamente gli inquirenti. Come sta vivendo questo caso allinterno dei palazzi vaticani? Con sgomento, sorpresa e profonda tristezza. sconvolgente vedere che chi sta vicino al Santo Padre tutti i giorni arrivi a tanto. Se veramente questo aiutante di camera risultasse colpevole, sar giudicato dalla legge, ma mi auguro che almeno provi il rimorso di aver provocato tanto dolore al Papa e alla Chiesa. Sembra che la scelta dei collaboratori papali non sia pi attenta e selettiva come un tempo. Non generalizzerei. Anche se questo un caso veramente clamoroso. Forse tutta la societ che ha abbassato le sue difese.
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la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
I3
Le tappe
LO IOR
Gioved scorso viene sfiduciato il presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi: gli vengono rimproverati errori nella governance ma anche ritenuto responsabile di fughe di notizie
LARRESTO
Venerd scatta larresto del maggiordomo del Papa Paolo Gabriele. Viene trovato in possesso di documenti riservati e degli apparati per riprodurli. il primo corvo individuato
LE INDAGINI
Lindagine si allarga. Gli uomini incaricati delle indagini sono convinti che tra i mandanti di Gabriele ci siano anche alti prelati. Non esclusi nuovi arresti
LA DONNA
Come anticipato da Repubblica di ieri tra i presunti autori delle fughe di notizie ci sarebbe anche una donna. Si tratta di una laica che lavora nel Palazzo apostolico
S, la stratega. Poi c chi materialmente raccoglie le prove. Un altro prepara il terreno, e gli altri due permettono che tutto ci sia possibile. In questa vicenda il ruolo di queste persone stato quello di informare il Papa su chi erano gli amici e i nemici, in modo da sapere contro chi combattere. E intanto la fuoriuscita dei documenti come va avanti? Cominciano a uscire. Sono individuati
dei canali e dei giornalisti. Come escono? A mano. Lintelligence vaticana, che ha sistemi di sicurezza integrati nei sotterranei del Palazzo apostolico guidati da un giovane ex hacker di 35 anni, e sono addirittura pi evoluti della Cia, con sistemi sofisticatissimi, non possono farci nulla. Perch i cardinali sono abituati a scrivere i loro messaggi a penna e a dettarli. Li fanno poi recapitare a chi vogliono
brevi manu. E i documenti fuoriusciti sono lo strumento con cui si sta combattendo questa guerra. Lobiettivo primario era quello di colpire il Papa. Di fiaccarlo e convincerlo a mollare le questioni politiche ed economiche della Chiesa. Bisognava reagire. E il presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi, letteralmente cacciato? accaduta la stessa cosa. Eppure era vicinissimo al Papa: hanno steso insieme lenci-
Il personaggio
Il porporato spagnolo, 82 anni, voluto dal Pontefice per indagare sullo scandalo
Lo 007
preoccupante per la Santa sede, e linchiesta vacillava, Benedetto XVI ha deciso di venirne definitivamente a capo. E con laiuto del Sostituto alla Segreteria di Stato, larcivescovo Angelo Becciu, si sono individuati i profili dei cardinali investigatori. Il leader del gruppo Herranz Casado. Leminenza spagnola stato negli anni Sessanta molto impegnato durante il Concilio Vaticano II, dove ha lavorato a preparare la commissione conciliare sul Clero. E poi, subito dopo, si occupato del Consiglio dei testi legislativi. Lallievo di Escriv de Balaguer in Vaticano da pi di 50 anni. E prima degli studi di canonico, si laureato in medicina, con specializzazione in psichiatria. un grande appassionato di montagna, e anche di poesia. Infatti ha scritto un libro di poesie proprio sulla montagna, dal titolo in spagnolo Scorciatoie del silenzio. Ha lavorato per quattro pontefici, da Giovanni XIII fino ad oggi. (m.ans.)
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clica Caritas in veritate. Gotti non rispondeva a nessuno, ma lo faceva direttamente al Papa, a cui mandava anche dei memorandum per descrivere la situazione interna allo Ior. E cos anche le operazioni che fallivano, come la legge antiriciclaggio o la scalata per il San Raffaele. Bertone si ingelosisce, accusa Gotti, e decide di tagliargli la testa. Quando gioved scorso il Papa ha saputo del licenziamento di Gotti, si messo a piangere per il mio amico Ettore. Il Papa che piange? S, ma poi si arrabbiato moltissimo e ha reagito dicendo che la verit su questa vicenda sarebbe venuta fuori. Ma non si poteva opporre? Avrebbe potuto farlo, ma opporsi avrebbe significato una frattura clamorosa con il suo Segretario di Stato. E poi, il giorno dopo? E il giorno dopo il Papa stato nuovamente colpito, e nel personale, quando stato arrestato Paoletto. Ora il Papa disperato. Ma Paoletto non il corvo, i corvi sono tanti, tuttal pi stato usato da qualcuno. Hanno detto di Gotti che uno dei corvi. Gotti una persona onesta, che tace, come ha fatto anche nel mezzo dellindagine della magistratura sullo Ior. E come sta facendo adesso dopo la sua defenestrazione. Non si prestato a nessun gioco, non lui il corvo. Anche padre Georg, il segretario del papa, nel mirino? Per una fazione stato uno degli obiettivi da colpire: rappresenta oggi pi che mai lelemento di congiunzione fra tutti i dicasteri allinterno del Vaticano e il Papa, fa da filtro, decide e consiglia il Papa. Siamo ormai da tre ore a colloquio, in pieno pomeriggio, al terzo caff. La persona molto informata, conosce dettagli, meccanismi, persone interne alla Santa Sede come pochi. Perch ha deciso di uscire allo scoperto? Per far emergere la verit. E quindi far cessare la gogna mediatica alla ricerca estrema di un colpevole nelle vesti di un corvo (il maggiordomo), di un prete (don Georg), o di un alto funzionario o di un cardinale (Gotti, il cardinale Piacenza o altri). Il ruolo fondamentale della Chiesa di difendere il valore del Vangelo, non quelli di accumulare potere e denaro. E quello che faccio fatto in nome di Dio, io non ho paura.
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Le lacrime
Il pontefice molto amico di Gotti Tedeschi: quando ha saputo che era stato licenziato dallo Ior si messo a piangere Poi per si arrabbiato e ha reagito: la verit verr a galla, ha detto
Il bersaglio
Ormai diventata una guerra di tutti contro tutti. E c una fazione che ha messo nel mirino perfino padre Georg, il segretario di Ratzinger, per il suo ruolo di consigliere
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
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I precedenti
Celestino V
il 192esimo Papa della Chiesa cattolica. Nominato il 29 agosto 1294, dopo quattro mesi costretto ad abicare da Bonifacio VIII (Bendetto Caetani) che ambiva al trono
Alessandro VI
Detto anche Pietro di Candia, stato arcivescovo, prima di essere eletto Papa dal Concilio di Pisa il 26 giugno 1409. Muore a Bologna il 4 maggio 1410
Pio XII
Papa Pacelli stato il 260esimo Pontefice della Chiesa cattolica (dal 1939 al 58). Nel 2009 la Chiesa ne ha decretato la venerabilit: un riconoscimento per le sue virt
Giovanni Paolo I
Albino Luciani ricordato dai fedeli come il Papa del sorriso. Eletto il 26 agosto 1978, muore il 28 settembre. Aveva deciso di riorganizzare la Banca vaticana
Il caso Estermann
Il 44enne comandante delle Guardie svizzere, il 4 maggio 1998 viene trovato morto insieme alla moglie e al vice caporale Cdric Tornay, vicino agli appartamenti pontifici
La storia
(segue dalla prima pagina) N AMBIENTE come quello vaticano sembra fatto apposta per scuotimenti e infiltrazioni data la sua scarsa trasparenza, lostinata paura di aprirsi al mondo, latmosfera che sempre si crea in una corte dove un sovrano assoluto regna su uomini senza famiglia e dipende dal suo favore lintera loro vita. Il che spiega quasi da solo perch le storie vaticane abbiano dato vita ad un intero filone narrativo che vede nei romanzi di Dan Brown (celebre Il Codice da Vinci) solo gli ultimi esempi di unamplissima casistica. Uno degli esempi pi antichi di violenza e tradimento consumati per la conquista del soglio di Pietro quello di cui fu protagonista Benedetto Caetani che costrinse il suo predecessore Celestino V (Pietro da Morrone) ad abdicare per limpazienza di salire al trono dove regner col nome, famigerato, di Bonifacio VIII (1235-1303). Il povero Celestino era un uomo umile e pio, certamente inadatto allincarico. Ma la violenza con la quale il futuro Bonifacio lo scalz rimane degna delle pi sinistre tradizioni del potere. Dante infatti lo caccer, ancora vivo, allinferno. Il periodo pi fecondo dal punto di vista narrativo quello rinascimentale quando la corte di Alessandro VI Borgia divenne sede di intrighi e di delitti commessi a volte alla stessa presenza del papa. Celebre lepisodio di quando Cesare, figlio del papa e fratello di Lucrezia, assal nei corridoi vaticani un tal Pedro Caldes, detto Perotto, 22 anni, primo cameriere del pontefice proprio come il Paolo Gabriele di cui si parla in questi giorni. Perotto si tratteneva affettuosamente con
Dai Borgia a papa Luciani otto secoli di intrighi e misteri allombra del trono di Pietro
Quando il male si infiltra in quella corte chiusa al mondo
CORRADO AUGIAS
Lucrezia cosa che rischiava di compromettere il matrimonio al quale la bellissima donna era stata destinata. Un giorno che Perotto passava per un corridoio simbatt casualmente in Cesare. Intu da uno sguardo ci che stava per accadere e cominci a correre gridando a perdifiato, inseguito dallaltro che aveva estratto il pugnale. La corsa ebbe termine nella sala delle udienze dove Perotto si gett ai piedi del pontefice implorando protezione. Non bast. Cesare si avvent su di lui trafiggendolo con tale impeto che il sangue salt in faccia al papa macchiandogli di rosso la bianca tonaca. Non solo delitti ma anche orge caratterizzavano in quegli anni la corte. Preti e cardinali mantenevano una o pi concubine a maggior gloria di Dio, come scrive sarcastico lo storico Infessura, mentre il maestro di cerimonie pontificio Jacob Burchkardt nota che i monasteri di donne erano ormai quasi tutti lupanari poco o nulla distinguendo le religiose dalle meretrices. Cronache vivacissime ha lasciato il protonotario apostolico Johannes Burchard. Racconta ad esempio che una sera, a una delle consuete feste date dal papa: Presero parte cinquanta meretrici oneste, di quelle che si chiamano cortigiane e non sono della feccia del popolo. Dopo la cena esse danzarono con i servi e con altri che vi erano, da principio coi loro abiti indosso, poi nude. La serata si concluse come si pu immaginare, il protonotario riferisce dettagli che richiamano altre e assai recenti serate di ugual tenore. Del resto fu questo tipo di atmosfera, aggiunto alla vendita scandalosa delle indulgenze, a convincere il frate agostiniano Martin Lutero a proclamare quella Riforma (1517) che avrebbe drammaticamente spaccato la cristianit fino ai nostri giorni. Per venire ad anni a noi vicini, una vasta eco ha sollevato una mossa assai ambigua dellallora segretario di Stato Eugenio Pacelli. Nel 1939, papa Pio XI avrebbe voluto pronunciare un
Ritrosia a collaborare con le indagini e gli ostinati silenzi a costo di alimentare le ipotesi peggiori
discorso nel decennale del Concordato dove tra laltro avrebbe denunciato le violenze del regime fascista e la persecuzione razziale dei nazisti contro gli ebrei. Alla vigilia dellimportante allocuzione papa Ratti venne per a morte e Pacelli, che sarebbe stato suo successore, fece prontamente sparire il discorso avendo in mente un diverso tipo di rapporti con le due dittature. Divenuto papa a sua volta col nome di Pio XII, lo dimo-
strer. Intrighi e tradimenti allombra del trono di Pietro sono tutti accomunati da elementi rimasti invariati nel tempo: ritrosia a dare informazioni e addirittura a collaborare ad eventuali indagini, ostinati silenzi a costo di alimentare le ipotesi peggiori. Se n avuta una prova in occasione della morte, altrettanto repentina, di Giovanni Paolo I, papa Luciani. Ancora una volta levento si verific alla vigilia di una decisione importante con la quale il papa avrebbe riorganizzato la famigerata banca vaticana, in sigla Ior. Cos oscure le circostanze dellevento che i media anglo-sassoni avanzarono apertamente lipotesi di un assassinio. Lautopsia avrebbe probabilmente fugato le voci ma le gerarchie vaticane la rifiutarono preferendo mantenere un silenzio che le ha ulteriormente alimentate. Il caso pi grave di reticenza si per avuto quando, la sera del 4 maggio 1998, tre cadaveri vennero trovati in una palazzina a pochi metri dagli appartamenti pontifici. Il colonnello Alois Estermann, 44 anni, comandante delle guardie svizzere; sua moglie, Gladys Meza Romero di origine venezuelana; il vice-caporale Cdric Tornay, nato a Monthey (Svizzera), 24 anni. Poche ore dopo il portavoce vaticano Joaquin Navarro Valls dette ai giornalisti questa versione: il caporale, in un accesso di collera incontrollata, aveva ucciso il colonnello e sua moglie per poi togliersi la vita. Invano lavvocato francese Luc Brossolet ha fatto eseguire (in Svizzera) perizie che dimostrano lincongruenza grossolana di quella versione. Da allora non pi stata cambiata.
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la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
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Le reazioni
Riviviamo la Babele: serpeggia un senso di diffidenza, di sospetto, di timore reciproco, fino a diventare pericolosi luno per laltro
Il vento ci scuote
Bagnasco: Il male esiste nel cuore degli uomini. una situazione che ci colpisce e addolora
Parole evocate per celebrare la discesa pentecostale dello Spirito Santo sugli apostoli a 50 giorni dalla Pasqua, ma che ieri mattina sono cadute come pietre solo per coincidenza? su un Vaticano ancora attonito dallarresto dellaiutante di camera papale, Paolo Gabriele, accusato dai giudici pontifici di aver trafugato documenti di papa Ratzinger. Era grande lattesa per le parole che avrebbe pronunziato Benedetto XVI. E non andata delusa, perch si fa notare Oltretevere papa Ratzinger non parla mai a caso e ogni sua parola ha sempre un senso, come quellinsistente ricorso alla ricerca della verit e dellunit col cuore ancora colmo di dolore per larresto del suo cameriere di fiducia. Sabato scorso aveva fatto riferimento ad una Chiesa che, bench flagellata dal vento e dalle tempeste, non si abbatter mai perch come una casa costruita sulla roccia. Ieri stata la volta della verit presentata come sorta di medicina indispensabile per evitare che si ritorni alle antiche catastrofi bi-
Il vento scuote la casa di Dio, ma essa non cade. Quando costruita sulla roccia vacilla, ma resta sempre salda
Le parole pronunciate sabato e, sopra, ieri, dal Papa
Il caso
La protesta dei manifestanti: Dal pontefice nemmeno una preghiera per la ragazza scomparsa
FEDERICA ANGELI
ROMA Non era mai successo prima. Ma ieri la fine dellAngelus di Benedetto XVI stato accolto in piazza San Pietro dalle urla vergogna, ripetute pi volte dalle decine di manifestanti che hanno partecipato alla marcia in ricordo di Emanuela Orlandi. Sarebbe bastata una parola di preghiera, cos Pietro Orlandi motiva le contestazioni al Pontefice. Ma quella parola nel corso della benedizione malgrado dal colonnato, pi volte il nome della ragazza vaticana
Alla marcia, partita da piazza del Campidoglio dove era stata esposta una sua gigantografia con la scritta Verit per Emanuela erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Roma Gianni Alemanno, il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, il parlamentare Walter Veltroni. La storia italiana ha affermato il presidente Zingaretti fatta di momenti straordinari ma anche di tanti punti interrogativi e quello di Emanuela Orlandi uno di quei misteri inspiegabili.
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la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
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RIBELLE
Il teologo Hans Kng una delle pi severe anime critiche della chiesa
Le carriere ecclesiastiche
Nella Curia romana non contano capacit e talenti individuali ma il carattere duttile che permette di adattarsi ai voleri del regnante
Bisogna chiedere quello che fu chiesto al Cremlino: prima la glasnost, la trasparenza, e poi la perestrojka, la ricostruzione
Lintervista
Il Pontefice
La riconciliazione
Dedica ogni giorno ore e ore alla scrittura di libri ma cos non in grado di guidare la Chiesa
Invece di ricucire con gli ultratradizionalisti dovrebbe avvicinarsi alle chiese riformate e allambito ecumenico
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
ECONOMIA E POLITICA
BENI E SERVIZI
Nel medio periodo la spesa rivedibile per beni e servizi della pubblica amministrazione ammonta a 135 miliardi
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SICUREZZA
Sar rivista la spesa di Vigili del fuoco, e polizia che assorbe l80% di quella del ministero dellInterno
ENTI LOCALI
I comuni e le provincie di minori dimensioni potrebbero essere accorpate per risparmiare
GIUSTIZIA
Tagli in vista per i giudici di pace che passeranno da 848 a 174. Il personale amministrativi dei tribunali sar riorganizzato
ISTRUZIONE
Spese per gli affitti, sistemi informatici, razionalizzazione territoriale: saranno queste le leve di risparmio
TRASPORTI
Sar riorganizzato il sistema che ruota intorno al ministero, dalla Motorizzazione alle autorit portuali
I punti
IL MINISTRO
Piero Giarda, responsabile dei Rapporti con il Parlamento
ponendo progetti di ristrutturazione delle loro attivit e il clima positivo ha sottolineato Giarda. Poi certo, ha ammesso, le resistenze cominceranno ad essere percepite quando i provvedimenti, da progetto, si tradurranno in iniziative legislative. I primi riscontri reali si avranno appunto con la relazione di Bondi. Lanalisi dovrebbe essere incentrata sulla spesa per beni e servizi sostenuta di ministeri, re-
Complessivamente i costi aggredibili nel medio periodo ammontano a 300 miliardi circa
la tac a quello per le garze) possono avere sul territorio. Lidea di fondo che tutti i centri di spesa acquistino beni e servizi (a parti-
re dallelettricit) al minor prezzo disponibile grazie al controllo della Consip, la centrale unica di acquisti. E un quadro questo che non convince le opposizioni: Italia dei valori chiede al governo di aumentare anche i tagli alla politica e di risparmiare sulla parata del 2 giugno. Rifondazione comunista accusa Giarda di sparare cifre a vanvera.
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Il caso
Il segretario della Cgil a Brescia: necessario investire nella produzione e non pensare che la finanza generi profitti
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
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Lo scontro
REPUBBLICA.IT
Il caso Csm: l'audiocommento di Gianluigi Pellegrino
molte ore dopo lanticipazione: meglio tardi che mai. Tuttavia, il solo fatto che un progetto di tale enormit sia stato preso in considerazione dal governo, salvo poi essere giudicato inopportuno, per me molto inquietante. Il leader Idv insomma non crede allequivoco o alla svista. Ancor meno il responsabile giustizia del partito, Luigi Li Gotti, se-
condo il quale si trattato di una tentata vendetta della politica, cos spesso messa sotto accusa dai magistrati. Prende di mira il Guardasigilli Severino: Sta dimostrando la sua vocazione per nulla tecnica o, comunque, da tecnico che, tra qualche mese, torner a svolgere la professione di difensore per l'abituale clientela molto politica. La riforma che
avrebbe voluto portare la composizione della sezione disciplinare del Csm competente sui processi interni a carico dei magistrati a tre laici (eletti dal Parlamento) e tre togati, richiamava lanalogo vecchio testo fatto approvare nel marzo 2011 in Consiglio dei ministri dallallora Guardasigilli Alfano.
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GIUDICI ORDINARI
Nella futura sezione disciplinare del Csm la riforma Catrical prevede tre laici e tre togati, anzich due e quattro come adesso
GIUDICI CONTABILI
Per la Corte dei Conti la nuova sezione disciplinare prevede un solo giudice, come per i giudici amministrativi: linfluenza politica diventerebbe fortissima.
GIUDICI TRIBUTARI
Stesso criterio vale anche per i giudici tributari che saranno giudicati, nel caso di inadempienze ed errori commessi nellattivit, da almeno tre laici
IERI SU REPUBBLICA
Ieri su Repubblica lanticipazione della bozza di riforma del Csm, studiata dagli uffici del sottosegretario Catrical
Lintervista
MAGISTRATO
Il presidente Rodolfo Sabelli
Sabelli, presidente dellAnm: dal 99 al 2008 sono state decise 260 condanne disciplinari
ROMA Lo vieta la Costituzione. E quindi, se si cambiasse la giustizia disciplinare per legge ordinaria, ci sarebbe incostituzionale. Non ha dubbi Rodolfo Maria Sabelli, il presidente dellAnm, nel valutare il tentato blitz di Palazzo Chigi gi rientrato. Pur soddisfatto per le rassicurazioni di Monti, Sabelli insiste: Comunque non si poteva fare. Una giustizia disciplinare di fatto nelle mani della politica. Che succederebbe se dovesse accadere davvero? Allo stato un periodo ipotetico dellirrealt. C un articolo della Costituzione, il 104, che fissa la composizione del Csm, formato da un terzo di laici e da due terzi di togati. La sezione disciplinare, come ha confermato anche la Consulta, deve rispecchiare questi equilibri. C una logica in questa scelta? La Costituzione lo stabilisce proprio per garantire un assetto della giustizia disciplinare che assicuri lautonomia e lindipendenza della giurisdizione, consentendo al tempo stesso la partecipazione di personalit qualificate, pur se estranee alla magi-
Per giudicare con cognizione di causa bisogna conoscere come funzionano gli uffici
stratura. In alcun modo questa regola pu essere travalicata? Un intervento per legge ordinaria non assolutamente possibile. Il fatto che il Costituente si sia espresso con chiarezza sulla questione fa capire quanto essa sia rilevante proprio perch attiene allassetto costituzionale della magistratura. Palazzo Chigi fa marcia indietro, ma le carte sono l a dimo-
del carico di lavoro, delle controversie interpretative. Solo i giudici possono processare i giudici? Occorre che chi esercita la giurisdizione abbia conoscenza pratica e concreta di che cosa avviene nel nostro lavoro. Del resto ci sono altre professioni, per esempio quelle di avvocato e di giornalista, per cui la giustizia disciplinare viene esercitata dagli appartenenti alla stessa categoria. I detrattori la considerano giustizia domestica ed quella che oggi esercita il Csm, colleghi che alla fine non puniscono i colleghi. C del vero secondo lei? Si parla di una giustizia che non funziona o che funziona male, ma un luogo comune, smentito soprattutto dalle statistiche pi recenti. Basta esaminare il numero dei provvedimenti disciplinari e quello delle sentenze di condanna negli ultimi dieci anni. Cito il rapporto della commissio-
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
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La bozza di riforma
IL CONSIGLIO DI STATO
Lordine del giorno del 24 maggio riporta lesame della bozza di legge di istituzione della sezione disciplinare presso il consiglio di presidenza della giustizia amministrativa
Il retroscena
LIANA MILELLA
ON mesi fa, ma giusto il 14 maggio. Carte dirette verso il Consiglio di Stato e la Corte dei conti per una ufficialissima richiesta di parere. Come Repubblica in grado di ricostruire. Il nome dellautore proprio quello del sottosegretario alla presidenza Antonio Catrical. Monti piglia le distanze dalla riforma, sottace chi lha pensata e sponsorizzata, e la voragine che si apre tra i due appare incolmabile. C anche chi, nelle stanze della presidenza, convinto che Monti attenda una lettera di dimissioni del suo sottosegretario. Per questa via il caso sezioni disciplinari delle magistrature si trasforma nel caso Catrical. Il quale risponde e minimizza. Lui e Monti non si sono parlati, ma chi stato in contatto con il premier ne descrive larrabbiatura verso il sottosegretario: Ha agito da solo, per conto
SEVERINO
Il ministro della Giustizia ha stoppato il progetto di riforma
RETROMARCIA
Il governo ha fatto retromarcia sulla riforma del Csm (foto a sinistra) Il presidente del Consiglio Mario Monti
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di assicurare terziet agli organi disciplinari per evitare la critica, fin troppo estesa nella societ civile, di una giustizia domestica e dare trasparenza e certezza di imparzialit allazione disciplinare. Paiono parole di Berlusconi e Alfano, ma sono di Catrical. Che allega i quattro articoli su Csm, Consiglio di Stato, Corte dei Conti e giudici tributari. A scartabellare in archivio, le soluzioni sembrano fotocopiate da pi di una proposta di legge del Pdl. Sono ubbidienti le magistrature. Pochi giorni e il parere, anche se negativo, viene recapitato sul tavolo di Catrical. Per esempio quello del Consiglio di Stato che appena gioved 24 maggio, nel corso della sua adunanza generale, ha trattato il quesito richiesto dal sottosegretario: Esame della bozza di legge di istituzione della sezione disciplinare presso il consiglio di presidenza della giustizia amministrativa. Da palazzo Chigi, ufficialmente, non arrivato alcuno stop.
ne europea per lefficienza della giustizia, che dal 99 al 2008 indica oltre 260 condanne disciplinari. Questo progetto e lemendamento Pini sulla responsabilit civile dei giudici: anche se Berlusconi ormai un ex premier, lei vede una continuit nel tentativo di legare le mani alle toghe? Veniamo da una fase molto difficile nei rapporti con la politica e quindi non si pu pensare di girare pagina allimprovviso. Ma il fatto stesso che Monti prenda posizione citando anche il parere negativo del ministro della Giustizia Severino il segnale di un approccio sereno e tecnico alla materia disciplinare. C allarme sulla responsabilit? La nostra attenzione resta alta. Il punto non rifiutare il principio di una nostra responsabilit, che peraltro gi esiste, ma avere garanzia di una disciplina che tenga conto della particolarit della nostra funzione e che garantisca lindipendenza della giurisdizione. (l.mi.)
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Da Palazzo Chigi la richiesta di parere a Corte dei conti e Consiglio di Stato partita il 14 maggio
suo, nonostante gli avessimo detto con chiarezza che quella modifica non poteva assolutamente essere fatta e che il parere del Guardasigilli Severino era contrario. Due fronti aperti per Catrical, il presidente del Consiglio e il presidente della Repubblica, visto che su di lui erano gi caduti i fulmini del Colle appena gioved scorso quando sul Messaggero era uscita una sua intervista in cui, a proposito della discarica di Corcolle, difendeva il prefetto Pecoraro e la localizzazione, a suo avviso lontana, da villa Adriana. Ma lo scontro sulla giustizia disciplinare assai pi grave e rischia di arroventarsi sulle carte. Anche se, come vedremo, lex presidente dellAntitrust ha una sua versione minimalista. La riforma esiste. Repubblica lo ha scritto. Ed in grado di provarlo con le stesse missive inviate da Catrical la sua firma ben leggibile in calce ai presidenti del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti. Quattro articoli, dal 26 al 29, che dovevano costituire il capo III, la
Giustizia, allinterno del ddl sul merito scolastico. il 2 maggio quando Catrical scrive di un nuovo schema di disegno di legge di iniziativa governativa che contiene norme sul merito, sulla trasparenza, sulla responsabilit. Su di esse chiede un parere urgente in modo da ottenerlo se possibile prima che il consiglio dei ministri approvi lo schema del provvedimento. In allegato ecco un primo
schema di nuova giustizia disciplinare per i magistrati amministrativi e contabili in cui sono i laici, numericamente, a far la parte dei leone. Passa qualche giorno e dalle magistrature arriva una richiesta di chiarimenti. Catrical, a quel punto, manda un secondo plico. Siamo al 14 maggio, una data che contrasta in modo palmare con quanto sostiene Monti a proposito di un progetto
che gi da tempo aveva bocciato come non percorribile anche a seguito dello stop del Guardasigilli Severino. Ma per Catrical, evidentemente, quella strada ben aperta. Tant che scrive ancora al presidente del Consiglio di Stato: Le trasmetto gli articoli della bozza del disegno di legge in preparazione che riguardano le magistrature e le libere professioni. A capo. E poi: Il fine che il ddl vuole perseguire
Le misure
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
I 12
Linchiesta
SULLO YACHT
Il presidente della Regione Lombardia Formigoni in una delle sue vacanze si tuffa da uno yacht. A sinistra, il consiglio regionale lombardo
Lintervista
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La Lombardia non pu arrivare fino al 2015 tra dichiarazioni, smentite e imbarazzi, la Regione deve andare oltre
come censurabili, dal punto di vista politico, solo le condotte che delineano un reato. Nei mesi scorsi lei aveva detto: Formigoni faccia un gesto forte e azzeri la giunta. Oggi questo basterebbe? Non pi il momento di rimpasti, non questo quello che i cittadini lombardi vogliono. Allora, dimissioni? La scadenza naturale di questa amministrazione il 2015: vogliamo che per i prossimi tre anni si continui a pendere da una ridda di dichiarazioni e smentite sempre pi frequenti e antipatiche? Vogliamo che lattivit della Regione sia caratterizzata dallimbarazzo che coglie anche chi sostiene il presidente? La Lombar-
dia deve andare oltre, anche per non mortificare i risultati positivi che pure ci sono in questi anni passati e che rischiano di finire nel dimenticatoio perch il faro ormai puntato solo su queste vicende. Possiamo per ipotizzare ragionevolmente che non sar Formigoni a fare un passo indietro. Quindi? Dobbiamo confidare nel buon senso di chi lo sostiene, e che credo non voglia rischiare di andare avanti visto che questo mandato gi partito male, tra presunte firme false e listini bloccati con un calvario di accuse, difese, imbarazzi che devastante anche per loro. Perch dellinopportunit di alcune sue condotte il governatore deve oggi rispondere ai cittadini. Le ultime elezioni dimostrano che negarsi al confronto non paga. Per questo confido nel fatto che intorno a lui ci sia chi ha preso atto della pericolosit di questa situazione. Non potrebbe essere la Lega a staccare la spina? Se ci fossero segnali positivi per loro da un ritorno al voto a breve, forse lo farebbero. Ma visto che non cos, dubito accada.
Per questo ragionamento, e questo pericolo, non riguarda solo Formigoni, n solo il Pdl o la Lega: un problema che riguarda una gestione del potere che in questi anni, in Regione, diventata interesse personale e condivisione di condotte illecite, al di l degli schieramenti. Non solo chi doveva amministrare ha usato il potere a suo vantaggio, ma anche chi doveva controllare che questo non accadesse venuto meno al suo compito. Il centrosinistra deve far dimenticare il caso Penati e proporsi come alternativa di governo. Crede sia pronto? Intanto pensiamo alle primarie, che sono molto significative, ma non limitiamoci al centrosinistra: da eventuali elezioni anticipate potrebbero entrare in partita soggetti e movimenti finora rimasti a bordocampo: c il 5 Stelle, ma anche il movimento fiorentino che ricorda la stagione dei girotondi, ci sono i liberali, i movimenti civici. Da un anno a questa parte e ricordiamo lelezione di Pisapia a Milano gli schemi a cui siamo abituati sono andati in crisi, e questo non un male.
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la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
I 13
I verbali
PIERO COLAPRICO MILANO A RISPOSTA s, da quando scoppiato lo scandalo dellospedale San Raffaele. Per dimostrarlo, per ricordargliele, occorre mostrare le cinque principali bugie del presidente della Regione Lombardia. Il quale insiste, ieri ha scritto una lunga lettera in cui annuncia, tra laltro, che sarebbe impossibile per chiunque rispondere agli infiniti nuovi particolari verosimili, inverosimili o di fantasia. E dunque non lo far. Che abbia compreso di aver parlato un po troppo e a suo danno?
Ricevute e contratti falsi per coprire le vacanze-regalo ecco le bugie del presidente
Disse: scontrini buttati. Ma sapeva di non averli
migoni anche il capodanno 20092010 e 2008-2009. In occasione di tutte le vacanze di fine anno, ho sostenuto io tutte le spese di alloggio presso le ville prese in affitto ai Caraibi LE RICEVUTE Formigoni turista gratis un dato di fatto, ormai assodato per tutti, meno che per lui. Gratis oltre che alle Antille, anche in altri posti. Gratis sono anche le sue crociere sulle barche di Dacc, alcune riservate esclusivamente a lui, anche se ieri Formigoni ribatte: Sono stato ospite sulla barca Ad Maiora di Antonio Simone, amico da 40 anni, sempre su suo invito () qualche week end () altro che barche a totale disposizione per mesi e mesi!. Dacc ha ben altri ricordi. Anzi, affinch Formigoni fosse tranquillo, bisogna sottoscrivere dei contratti falsi. Ne sono stati trovati in
DACC E LA REGIONE Lultimo rilancio di Formigoni stato: Se qualcuno dimostrasse che Pierluigi Dacc ha avuto un vantaggio dai suoi rapporti con me, mi assumer dice le mie responsabilit e mi dimetter, ritenendo impossibile che Dacc abbia ottenuto questi indebiti vantaggi. A pagina 10 del verbale di Dacc per si legge: Ovviamente negli anni ho sfruttato la mia conoscenza personale con Formigoni per accreditarmi di fronte ai miei clienti, manager di aziende che dalla regione Lombardia ottengono rimborsi plurimilionari. Secondo passaggio. Quando il 18 novembre 2011, Dacc era stato arrestato appena da tre giorni, Formigoni, intervistato da una radio sui rapporti tra lui, la Regione e Dacc, taceva sullamicizia ventennale e assicurava: Nessun tipo di rapporto, svolgeva per quello che si sa dei lavori di consulenza con il San Raffaele e la Regione ha rapporti solo con gli amministratori. Pagina 7 del verbale di Dacc: Sono accreditato dal 1978 in Regione, nel senso che rappresento grandi realt ospedaliere in Lombardia da molti anni, in particolar modo il Fatebenefratelli, la fondazione Maugeri e altri. Pagina 10 dello stesso verbale: Formigoni sapeva che svolgevo questo tipo di attivit, ma non ho mai parlato con lui di queste questioni. Quindi, prima bugia: allinizio dello scandalo Formigoni oscura lintensit dei suoi rapporti con il lobbista arrestato e le frequentazioni pi che trentennali di Dacc negli uffici del suo Pirellone. IL NON RICORDO Non ricordo dove ho passato le vacanze di capodanno, devo consultare lagenda, dice al Corriere della Sera. stato scoperto che per tre capidanno di fila il presidente della Regione stato alle Antille, in uno degli hotel pi costosi del mondo, sette stelle lusso. Ci stava in compagnia di un uomo diventato in un paio di decenni milionario grazie agli appalti della sanit. Era smemorato il presidente Formigoni, su jet, acque cristalline, ristoranti raffinati? IL CONGUAGLIO Forse la spiegazione di questa bugia sta in altre domande: chi ha pagato chi, in quei tre capodanni? Che cosa successo in quelle ferie? Nemmeno ieri, nella sua ultima lettera, Formigoni affronta seriamente la questione. Ma allinizio diceva: Quando si va in vacanza tutti insieme c qualcuno che organizza, poi a fine vacanza si fanno i conti ed eventualmente si pareggia. Il contenuto del verbale di Dacc, anticipato sabato da Repubblica, ormai noto, ma vale la pena di ribadire un passaggio ( a pagina 9): Oltre al capodanno 2010-2011, ho passato con For-
Svizzera quattro, riguardano la barca Ojala, per il 2007. Alberto Perego, memores domini, e ombra del presidente della Regione, affitta, ma solo per finta. Nella realt non stato pagato alcun corrispettivo (pagina 14 del verbale) per lutilizzo dellimbarcazione () per quattro mesi da parte di Formigoni e Perego in via esclusiva (). Il corrispettivo di euro 36mila mensili a carico di Perego una foglia di fico a prova di capitaneria di porto e di paparazzo, nulla di pi. E infatti, nella certezza che questi viaggi in cui lui ha portato il costumino da bagno e Dacc decine di migliaia di euro potessero costargli parecchio, Formigoni ipotizza allinizio lesistenza di ricevute. Dopo vari batti e ribatti, fa la sua attesa rivelazione un mese fa al settimanale Tempi: Le ho buttate. E unaltra bugia, la quarta. Non sono mai esistite. I VANTAGGI in questo modo sgangherato che si approda allaltro ieri e a ieri, quando Formigoni tenta lultimo gioco di prestigio. Non parla pi di ricevute, chiede bens di dimostrare che Dacc abbia tratto vantaggio dai suoi rapporti con me. Vantaggi una parola scivolosa. A pagina 9 del verbale, i magistrati pongono infatti a Dacc alcune domande sotto lintestazione: Altre utilit a favore del presidente Formigoni. Nei reati di concussione e corruzione non previsto il solo il passaggio di denaro, ma quelle che il codice penale chiama, appunto, altre utilit: per esempio, affrontare vacanze da nababbo senza spendere un euro. I RAPPORTI DACC-FORMIGONI Investigatori, magistrati e avvocati da mesi stanno cercando di ricostruire quelli che possono essere i fatti-reato attribuiti a varie persone. Tra le quali Dacc e Simone, socio di Dacc, ex assessore regionale, testa pensante, anche lui detenuto. I due estraggono ( un dato di fatto, che nessuno contesta) dalle case di cura collegate alla Fondazione Maugeri di Pavia una cifra che oscilla i conteggi sono in corso intorno a 70 milioni di euro. Per loro tutto lecito, viceversa per laccusa quella montagna di soldi viene intascata soprattutto grazie a consulenze per prestazioni inesistenti: come studi raffazzonati, persino uno sulla vita su Marte, ma pagati in maniera straordinaria. Costantino Passerino, direttore amministrativo della Maugeri, che d il nulla osta per i pagamenti un benefattore? O un truffato? Non sembra: Dacc dice lui, interrogato un personaggio con cui chi svolge attivit nel settore sanitario in Lombardia deve avere relazioni perch risaputo che ha moltissima influenza nellassessorato alla Sanit ed un uomo molto importante in Comunione e Liberazione, in particolare per i suoi rapporti con il Presidente della Regione Lombardia. E non c dubbio che dopo il San Raffaele, anche le case di cura collegate alla fondazione Maugeri abbiano dato concesso molti vantaggi agli amici di Formigoni: perch? Ci sono pi soldi qui che nella maxitangente Enimont, si sente dire al quarto piano del palazzo di giustizia, in una Procura che ne ha viste tante, e che ha scoperto Tangentopoli: era ventanni fa.
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Le ammissioni di Dacc
Amicizia preziosa
Ovviamente negli anni ho sfruttato la mia conoscenza personale con Formigoni per accreditarmi di fronte ai miei clienti
Vacanze insieme
Oltre al 2010-2011, ho passato con Formigoni anche il capodanno 20092010 e 2008-2009. Ho sostenuto io tutte le spese di alloggio delle ville ai Caraibi
Barca gratis
REPUBBLICA.IT Sul nostro sito, uno speciale su Formigoni con le tappe del caso e anche il video dellintervista in cui il governatore attacca Repubblica
Nonostante nei contratti risulti un affitto di 36mila euro mensili, non stato pagato nulla da Perego e Formigoni per luso esclusivo dellimbarcazione
Lattore
Pozzetto
LETTERA APERTA
Roberto Formigoni si difeso ieri attraverso una lettera aperta
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
I 15
100.000
IL JET
Un jet privato per le Antille per il Capodanno 2010-2011
114.000
VILLA
Affitto della villa a St. Marteen, nei Caraibi, nel 2011
80.000
YACHT
Laffitto a trimestre dello yacht a disposizione del governatore
Le cifre
I verbali
Aerei, hotel e ristoranti vip i pm chiedono di individuare tutte le spese per il governatore
La procura smentisce le voci su un avviso di garanzia
DAVIDE CARLUCCI
MILANO Chi parla di utilit da me ricevute deve dimostrarlo e circostanziarlo. Roberto Formigoni ieri stato categorico. Ma altrettanto chiari sono il procuratore aggiunto Francesco Greco e i sostituti Antonio Pastore e Laura Pedio, che intitolano un capitolo del verbale dellinterrogatorio a Pierangelo Dacc, il faccendiere arrestato nellindagine sui fondi neri della fondazione Maugeri Altre utilit a favore del presidente Formigoni. La procura continua a smentire che il governatore sia indagato. Ma difficile negare che i magistrati stiano valutando se iscriverlo o no: Altre utilit lespressione giuridica con la quale in unindagine penale si formula il reato di corruzione o di concussione. COSTA AZZURRA In questi giorni gli ufficiali di polizia giudiziaria di Guardia di finanza e Polizia stanno quantificando tutte le spese che potrebbero essere riconducibili al governatore. Provando a isolare, tra le tante spese di Dacc, ci di cui avrebbe beneficiato direttamente Formigoni. Il viaggio a Nizza in jet privato con partenza il 21 aprile 2011, per esempio, costato 51miEden Rock, e cos via. Del gruppo fa parte Formigoni, il suo fedele Alberto Perego, altri due amici e il rettore di una scuola paritaria di Bassano del Grappa, don Guido Randon. Transazioni da capogiro sono registrate anche per i due anni precedenti: si va dai 1265 euro per il conto dello Straw Hat Restaurant del 2009 ai 13mila dollari versati il 9 gennaio del 2010 per il costosissimo Altamer Resort. LE CENE Poi ci sono le cene. Di una, da Sadler a Milano, parla, in un altro interrogatorio Gianfranco Mozzali, uno dei manager arrestati, indicando tra i partecipanti proprio Formigoni, insieme a Perego e Simone. Non era esattamente come mangiare in trattoria: alla fine Dacc saldava conti che arrivavano fino a 26582 euro alla volta. Altrettanto costosi sono i pranzi, pi intimi, da Bulgari, dove il governatore era ospite di Dacc, come questultimo racconta. Le credit card del faccendiere ne riportano diverse, con totali che sfiorano i duemila euro. Gli incontri conviviali erano importanti, a detta del lobbista - come lo presenta il suo avvocato Gian Piero Biancolella - per curare le sue pubbliche relazioni e per mostrare ai suoi clienti le mie conoscenze importanti. GLI ESORDI Ma qual era il vero ruolo di Dacc in Regione? Per i suoi clienti, come la fondazione Maugeri, si occupava del disincaglio delle pratiche che non prendevano il largo, ottenendo percentuali del 25% sugli importi sbloccati. un lavoro che svolge dal 1978: Leconomo del Fatebenefratelli mi chiese se potessi verificare presso la Regione Lombardia lo stato di alcuni pagamenti. Al Pirellone fu indirizzato da un politico, tale Michele Colucci (esponente del Psi lombardo, fratello del questore della camera Francesco, Pdl). LA RAGNATELA il 1997. Da due anni presidente della Regione Formigoni, amico intimo di Dacc. Il mio amico e socio Antonio Simone mi ha portato a casa Costantino Passerino (lex direttore amministrativo della Maugeri, ndr) Alla cena partecipammo io, lui e Simone. Nel corso della cena Passerino mi parl di alcune problematiche della fondazione (...) e mi disse che aveva bisogno del mio intervento per la risoluzione di questi problemi. Dacc comincia a darsi da fare e si rivolge subito agli uomini che in Regione sostengono il movimento di Formigoni. Parlai con il direttore generale della sanit dellepoca, Francesco Beretta, un ciellino. Poi ci sono i contatti con Carlo Borsani, ex assessore alla Sanit in quota An, con il suo successore, il leghista Luciano Bresciani, e con Giancarlo Abelli, assessore alla Famiglia. LA FESTA PER LA MASSEI Un ruolo centrale, nella strategia di Dacc, ce lha Alessandra
Le tappe
LARRESTO
Il 15 novembre 2011 viene arrestato il faccendiere Piero Dacc per il caso San Raffaele
Lobiettivo isolare dai conti saldati da Dacc la parte di cui Formigoni avrebbe beneficiato
la euro. In quei giorni, per, la carta di credito Viseca del consulente della fondazione Maugeri fa registrare spese per pi di 10mila euro in Costa Azzurra. Al ristorante Bacon vanno 2115 euro, altri 8115 euro servono per saldare due conti allhotel Martinez di Cannes. L si trovava la barca, racconta Dacc, e l, aggiunge, abbiamo dormito e trascorso tutte le vacanze di Pasqua e per poi tornare a Milano con lo stesso aereo preso in noleggio. Quanto di queste cifre siano stati regali a Formigoni? Gli investigatori stanno cercando di scoprirlo. CARAIBI Altrettanto costose sono state le vacanze ai Caraibi. Oltre al viaggio in jet privato da 100mila euro per Saint Marteen, ci sono le spese da 114 e 38mila euro per le ville affittate nel Capodanno 2010-2011. In quei giorni, la carta di credito impazzisce: 1484 euro per il ristorante Le Pressoir, 1266 euro per lhotel
LO SCANDALO
Da aprile Dacc accusato anche per 56 milioni di fatture della Fondazione Maugeri
Il lobbista rievoca i suoi esordi alla Regione: Iniziai nel 78, mi indirizz un socialista
Massei, una dei memores domini di Cl. La dirigente, socia in affari di Dacc, ex manager della Maugeri, tra il 2008 e il 2011 ai vertici della Asl di Venezia, dove, secondo i sindacalisti della Uil, avrebbe cercato di privatizzare la riabilitazione affidando ai suoi ex datori di lavoro di Pavia. Poi approda in Regione Lombardia. E al suo arrivo, secondo Passerino, sarebbe stata organizzata una cena per festeggiare lassunzione. I pm hanno trovato sui suoi conti numerosi versamenti in contanti. E ritengono che si sia occupata dellaccreditamento dei posti letto per una clinica del gruppo a Milano. La stessa clinica per la quale Dacc guadagna pi di 4 milioni di euro per unintermediazione immobiliare. sempre pi difficile sostenere che frequentare il giro formigoniano non abbia fruttato vantaggi economici alluomo che pagava le vacanze del governatore.
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LE VACANZE
Emerge che Dacc ha pagato centinaia di migliaia di euro per le vacanze di Formigoni
LE DIMISSIONI
Formigoni: mi dimetto solo se dimostrano che Dacc ha avuto vantaggi dalla mia amicizia
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
I 16
IL PROGETTO
Il presidente degli Stati Uniti Obama proporr al presidente russo Putin una transizione morbida per risolvere la crisi in Siria premendo per la partenza del presidente Bashar Al Assad (a destra), ma lasciando parte del governo al potere
IL PRECEDENTE
Lobiettivo della Casa Bianca di mettere in piedi una transizione simile a quella yemenita. Dopo mesi di violenze il presidente Saleh ha accettato di lasciare il potere cedendolo al suo vice attraverso un accordo negoziato con i Paesi arabi
Le trattative
Assad lasci il potere al suo vice Obama ha un piano per la Siria ma Mosca vieta la condanna Onu
Il regime nega il massacro di Hula: Sono stati i terroristi
ALBERTO STABILE
BEIRUT The Yemenskij variant, o variante yemenita, non una nuova difesa nel gioco degli scacchi, ma la formula che, secondo il New York Times, Barack Obama proporr al sempiterno Vladimir Putin per risolvere la crisi siriana. Si vedr soltanto dopo lincontro tra i due leader, a giugno, se la proposta di Obama far strada. Ma per ora nulla sembra impedire alla crisi siriana di scivolare ogni giorno di pi nel baratro della guerra civile. Tantomeno le divergenze in seno al Consiglio di Sicurezza dove la Russia, solitamente schierata con il regime di Damasco, si opposta ad una dichiarazione di condanna del massacro di Hula, se prima fosse stato ascoltato il capo degli Osservatori dellOnu, il generale norvegese Rober Mood. Mood ha parlato in serata al Consiglio di Sicurezza, collegandosi da Damasco in videoconferenza. Il generale, che il giorno prima aveva avallato lipotesi di un attacco dellartiglieria contro Hula, si sarebbe mostrato pi cauto, sottolineando che non ancora possibile una chiara ricostruzione del massacro. Il fatto che molte delle vittime (116 i morti accertati, fra cui decine di bambini) siano state uccise con colpi sparati a bruciapelo o addirittura accoltellate escluderebbe un attacco dartiglieria da parte dellesercito regolare. Tuttavia la comunit internazionale punta lindice contro Damasco. Hillary Clinton ha promesso che gli Stati Uniti faranno di tutto perch il dominio di Assad e dei suoi accoliti, esercitato attraverso il delitto e la paura, finisca. Il governo britannico ha convocato lambasciatore siriano. I francesi, nonostante il fallimento delle due riunioni precedenti, cercheranno di organizzare un nuovo vertice degli amici della Siria. Le monarchie sunnite del Golfo, notoriamente favorevoli ad un intervento militare contro il regime di Assad, sono tornare alla carica chiedendo allOccidente di assumersi le sue responsabilit per far cessare il quotidiano bagno di sangue in Siria. Ma non un caso che la Russia, non abbia fatto alcun commento sulla carneficina e soltanto ieri il rappresentante russo al Consiglio di Sicurezza abbia parlato di un tragico evento meritevole di condanna, non prima, tuttavia, che ne vengano accertate le cause. Ora, quello che si ripromette Obama di convincere Putin ad abbandonare la posizione di protettore ad ogni costo di Assad. E qui veniamo alla variante yemenita (cos chiamata perch si tratta di una proposta originariamente ideata della corona saudita in veste di mediatrice della rivolta esplosa nello Yemen). Proposta che, in sostanza, consiste in una sorta di transizione controllata ad un nuovo assetto politico, attraverso il trasferimento indolore dei poteri nellambito del regime. Nel caso dello Yemen, il presidente Al Abdallah Saleh ha accettato di uscire di scena trasferendo le funzioni al vice presidente Abedrabu Mansur Hadi. Analogamente Assad dovrebbe accettare
REPUBBLICA.IT Siria, il video commento di Zucconi: Ultime scorie della guerra fredda
IL VIDEO
I corpi delle vittime del massacro di Hula, in un video. A sinistra, una bambina
di dimettersi ed investire dei pieni poteri il sui vice, Faruk Al Sharaa. Da li, partirebbe poi un processo di democratizzazione ma in un quadro di stabilit, vale a dire soddisfacendo, da un lato, le richieste di cambiamento avanzate dallopposizione e preservando, dallaltro, parti importanti del vecchio regime. Ma si potrebbe facilmente obiettare che Assad non Al Abdalla Saleh. Soprattutto Obama dovr convincere la Russia che i suoi interessi militari, economici e strategici in Siria rimarranno inalterati. Quel che resta, di concreto, sul versante internazionale di questa crisi che si trascina da 16 mesi soltanto la presenza degli osservatori, voluti da Annan, il quale si
appresta a volare in Siria nello scetticismo generale e soprattutto dellopposizione. La quale considera (e non la prima volta) il piano di pace dellex segretario delle Nazioni Unite non soltanto morto e sepolto, ma uno strumento nelle mani del regime di Assad. Secondo lOsservatorio per i diritti umani, organizzazione militante stabilita a Londra, i morti dallinizio della protesta sono pi di 13 mila, di cui oltre 9 mila civili. Dunque, come recita lappello del Consiglio Nazionale siriano, organizzazione ombrello dellopposizione allestero, non resta che combattere. Un appello che nasconde una profonda crisi di leadership e di coesione.
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TURCHIA
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ISRAELE
GIORDANIA
Braccio di ferro alle Nazioni Unite Il capo degli osservatori: Strage ancora da chiarire
Il caso
Afghanistan, bombe dellIsaf sui civili sterminata una famiglia con sei bambini
KABUL Padre, madre e sei bambini: unintera famiglia annientata da una bomba Nato. accaduto nella sera di sabato nella provincia di Patkia, Afghanistan orientale, dove le autorit locali hanno sostenuto che le vittime erano semplici abitanti del villaggio di Suri Khail, non insorti Taliban. Una versione rapidamente contestata dalla missione Nato-Isaf, secondo cui non ci sarebbero ancora prove che le vittime siano dei civili. E la prevedibile smentita della coalizione ha indotto il presidente afgano Hamid Karzai a inviare una delegazione sul posto per far luce sullincidente. Un nuovo attacco, quindi, e il solito canovaccio di smentite e accuse, in una guerra decennale nella quale il tema delle vittime civili sta lacerando sempre di pi i rapporti tra Kabul e la Nato. Secondo le statistiche dellUnama, la Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan, il 77 per cento delle vittime sono attribuibili ai Taliban e solo il 14 per cento alle forze militari internazionali. Ma questanno gli attacchi delle truppe straniere a civili inermi si sono ripetuti con pi frequenza del solito. Proprio questo mese le autorit afgane avevano gi riferito di quattro raid aerei che tra Logar, Badghis, Helmand e Kapisa avevano ucciso 18 civili. Un massacro che aveva spinto il presidente Karzai a dichiarare che le vittime civili provocate dalla Nato avrebbero potuto mettere a repentaglio laccordo per la partnership post-2014 recentemente firmato con gli Stati Uniti. Intanto, quattro soldati della missione Nato-Isaf sono morti sabato nel sud del Paese in diversi attacchi realizzati con ordigni rudimentali.
13.000
Le vittime stimate dallOsservatorio siriano per i diritti delluomo dallinizio dalla rivolta
9.183 32
Il numero di civili uccisi da marzo 2011 sul totale delle vittime; il resto sono militari e disertori
I bambini uccisi nella strage di Hula su un totale di 116 vittime, secondo lOnu
250
Gli osservatori Onu presenti in Siria, secondo il piano Annan dovrebbero arrivare a 350
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
I 17
La protesta
IN PIAZZA
Una protesta contro il regime siriano di Bashar Al Assad
ISLAMISTA
Abdelilah Benkirane, capo del partito islamico moderato al governo da gennaio
Lintervista
Non abbiate paura delle rivolte arabe la nostra strada verso la democrazia
Il presidente tunisino Marzouki: LEuropa ci aiuti a fermare le migrazioni
con le tensioni religiose? Una parte della popolazione tunisina laica, secolare, modernista. Laltra pi tradizionale, legata allidentit islamica. Contrariamente a quello che succede in Egitto, queste due parti convivono tranquillamente. Io voglio essere il presidente di tutti i tunisini. Ma come vanno interpretate le spinte dei radicali, per esempio dei salafiti tunisini? Oggi siamo una democrazia, c il diritto a manifestare il pensiero, e anche i salafiti lo possono sfruttare. Anche se le loro idee mi disgustano, rispetto il loro diritto di esprimerle. La linea rossa la violenza, che non sar tollerata. Ma non si ritorner ai metodi di un tempo, con la tortura. Se i salafiti vogliono una rappresentanza politica, perch no? Cos seguono le regole della democrazia. Urlano forte, ma non credo siano un pericolo reale. La societ tunisina fondamentalmente moderata, i salafiti sono giovani poco istruiti, poveri, a volte disperati. Non sono un movimento politico, ma sociale. La reazione devessere tolleranza, sviluppo, difesa dei diritti. Ben Ali usava la repressione, ma non ha funzionato. Per ci sono anche segnali inquietanti: i predicatori che chiedono la caccia agli ebrei, che invitano a prendere le armi, che attaccano chi vende alcolici. Lultimo il leader del partito Jebher Al Islah che vuole abolire lobbligo di monogamia. Che ne pensa? La poligamia in Tunisia sparita prima che la vietasse Habib Bourghiba. La monogamia semplicemente un adattamento alla situazione reale. Sono solo chiacchiere per attirare attenzione. I salafiti vogliono la sharia, non c il rischio che impongano misure incompatibili con la presenza dei turisti, una risorsa fondamentale per il paese? E ridicolo pensare che qui si possa imporre la legge islamica. Questo paese aperto e tollerante da trecento anni, continueremo ad avere ospiti europei senza problemi. Mi dispiace che i media seguano troppo le sciocchezze che dicono certi personaggi, perch possono danneggiare leconomia tunisina. Immagini come cambierebbe lo scenario se il paese restasse senza turisti, se mancasse lo sviluppo economico, se le famiglie non potessero permettersi di mandare i ragazzi a scuola. C anche un altro aspetto che inquieta lEuropa, e lItalia in particolare, quello delle migrazioni incontrollate. Qual secondo lei la soluzione possibile? In passato una delle ragioni pi importanti per il sostegno alle dittature in Libia, in Tunisia, in Egitto mi dispiace molto dirlo era che i dittatori difendevano lEuropa dalle migrazioni illegali, perch fermavano i poveri e i disperati. Ma ora se lEuropa vuole fermare le migrazioni, lunica strada quello dello sviluppo e della democrazia. Che cosa si aspetta la Tunisia dalla comunit internazionale? Maggior sostegno economico e politico. Ma anche maggior comprensione di quello che accade. La paura inaccettabile, quello che succede nel mondo arabo un bene per tutti, anche per lEuropa.
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La Primavera
LEADER
Il presidente tunisino Moncef Marzouki
Ci vorr una transizione per arrivare a un regime stabile. La Primavera non un pericolo ma una opportunit
E ridicolo pensare che qui si possa imporre la legge islamica. Questo Paese aperto e tollerante da tre secoli
NELLA CAPITALE
Disoccupati manifestano a Tunisi per chiedere di vedere i frutti della rivoluzione dei gelsomini
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
CRONACA
I 18
IL CARTELLO
Uno dei cartelli anti-orso. Lultimo stato messo al bivio per Madonna di Campiglio. Altri anche lungo la strada che sale verso le Dolomiti di Brenta
I precedenti
I LUPI
Nellagosto del 2009, i pastori del Piemonte erano arrivati a invocare le ronde contro i branchi di lupi: avevano sbranato 344 pecore in meno di un anno
I CINGHIALI
Agosto 2010: in Germania un deputato auspica lintervento militare per abbattere i 650 mila cinghiali che devastavano le coltivazioni
I CERVI
Nellottobre 2010 scoppia la rivolta in Sardegna contro i cervi e i daini del parco di Piscina Manna che stavano danneggiando lagricoltura
Nei primi anni Duemila erano una decina. Dopo il ripopolamento sono diventati 45
vernatore della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai che sondaggi alla mano, in vista delle elezioni che sono il prossimo anno cita il calo di gradimento dei plantigradi: Laccettazione dellorso calata dal 76 al 30 per cento ha scritto al ministro dellAmbiente, Corrado Clini, chiedendo aiuto per limitare la diffusione dei plantigradi che arriva anche a tre esemplari per chilometro quadrato. Una situazione non pi sostenibile. Finch si trattava di qualche arnia, oppure un pollaio saccheggiato, al massimo una pecora, gli allevatori chiudevano un occhio. E incassavano i risarcimenti garantiti per legge dalla Provincia. Cerano addirittura gli orsi star, come Jurka (in seguito catturata e trasferita in Germania) fotografata dai turisti durante una passeggiata lungo le piste da sci assieme ai due cuccioli. Oppure lorso ripreso durante il bagno nel lago di Tovel e laltro fotografato nel bosco mentre si grattava la schiena su un albero. Ma ai piedi del Brenta questanno luscita dal letargo stata drammatica. Le galline non fanno pi notizia, di fronte ai cinque asini divorati nel giro di poche settimane. Gli ultimi due si chiamavano Beppo e Cirillo: uno stato sbranato, Cirillo invece era spaventato e ferito. Ma soffriva troppo e labbiamo dovuto abbattere, racconta la proprietaria Wanda Moser, che ha caricato la carcassa dellanimale sul trattore e lha portata di fronte alla sede del parco naturale Adamello Brenta (che nel logo ha proprio la sagoma di un orso) perch tutti la possano vedere: Si devono rendere conto del dolore che ci hanno provocato. Quando la vittima un animale domestico prevalgono lemozione e la rabbia dei montanari, di fronte al romanticismo dei cittadini che lorso lhanno sempre guardato con favore. E intanto i sindaci della Val Rendena cominciano a invocare gli orsi a numero chiuso. Storia lunga quella degli orsi in Trentino. Da una parte le richieste di risarcimento degli allevatori e la paura di chi vive in montagna, dallaltra lentusiasmo per gli avvistamenti straordinari, come quello dellorsetto albino ripreso laltro giorno mentre attraversava la strada che porta a Riva del Garda. Ma anche dal punto di vista dellim-
Il caso
Luomo ha prima tentato di uccidersi con il gas. Fermato dal fratello, subito dopo si sparato
27-05-2012
Alberto Nista
Amatissimo compagno di vita, amico, tenero fratello, dolcissimo zio, guida e sostegno per tutti noi, ci ha lasciato. I funerali avranno luogo nella chiesa di San Saba a Roma il 28 maggio alle ore 11. Roma, 28 maggio 2012 Ciao
Claudia, Patrizia, Pietro, Sabrina e Valeria abbracciano Stefania per la scomparsa del caro pap
La protesta
Alberto Spera
Roma, 28 maggio 2012
Rene
amica carissima sarai sempre nel mio cuore. Mimmo Roma, 28 maggio 2012 Roberto Cipriani, Vittorio Cotesta, Marina DAmato ed i sociologi del Dipartimento di Scienze dellEducazione di Roma Tre rimpiangono
Alberto
Claudia e Vincenzo, Emy e Sergio con Giulio e Michele, Mariolina e Paolo con Federico, Emma e Flavio, Luciana e Luigi, Cicci e Pietro, Vittoria e Bruno Roma, 28 maggio 2012 Sabato 26 maggio 2012
Federico Pecorini
Ci ha lasciati. stato un dono averlo tra noi. Lui va a testare il campo di regata... Poi ci ritroveremo tutti... Felici come sempre. Titti, la mamma, il pap, la sorella Titti con Massimiliano, Alice, Rocco e Bianca e tutta la famiglia. I funerali si terranno luned 28 maggio 2012 alle ore 15 nella chiesa di San Roberto Bellarmino in piazza Ungheria, Roma. Roma, 28 maggio 2012
Citt di Roma 800.20.30.30
Antonio De Lillo
e sono vicini nel dolore a Michela, Tommaso e Claudia. Ne ricordano la grande umanit, la generosa amicizia e limpegno rigoroso per le istituzioni accademiche e per la sociologia a cui ha dato grandi e originali contributi. Roma, 28 maggio 2012
28-05-2004
Memoria amata e cara
28-05-2012
Corrado Corradi, Roberto Moro e Stefano Mignanego partecipano al dolore di Stefania per la perdita del padre
Albero Spera
Roma, 28 maggio 2012 La Direzione, la Redazione e tutti gli amici de lEspresso sono vicini a Stefania nel dolore per la perdita del padre
Alberto Spera
Roma, 28 maggio 2012
Sergio Cardia
Bolzano, 28 maggio 2012
Gravellino aveva sempre svolto le sue attivit economiche, estese in diversi settori ma incentrate sulledilizia, tra Cagliari e il meridione dellisola. Dove, per il passato di sportivo e dirigente di societ calcistiche, era piuttosto conosciuto, soprattutto quando le sue imprese non avevano ancora cominciato a trovarsi in situazioni di rischio. Da ormai diversi anni luomo aveva infatti accumulato molti debiti. Quando laltra sera il fratello entrato nellabitazione che divideva con lui in via Tuveri, lha trovata satura di gas. Ha capito immediatamente che cosa stava succedendo e ha spalancato le finestre, tentando di scongiurare il pericolo derivato dal fatto che Ermanno Gravellino aveva aperto la bombola della cucina. A quel punto, per, limprenditore riuscito a spostarsi in unaltra stanza, ha afferrato larma e ha esploso un solo colpo che si rivelato fatale. Nelle ultime settimane Gravellino era caduto in uno stato di profonda depressione. E il motivo era sempre lo stesso che lo angosciava da mesi: imposte e tasse non pagate o ancora da versare, nonostante vantasse crediti per forniture non saldate alla sua impresa di servizi per ledilizia da parte di alcune aziende del Sulcis Iglesiente, regione sud occidentale della Sardegna. I mancati incassi lo avevano in breve tempo fatto finire sul lastrico, mentre i debiti con lErario sono andati crescendo. Sul luogo della tragedia sono intervenuti personale sanitario del 118 e le forze dell'ordine. La magistratura ha aperto uninchiesta. Ma sul suicidio, considerata anche la testimonianza resa dal fratello agli inquirenti, non sembrano esserci dubbi. Il nome di Ermanno Gravellino va ad aggiungersi a quelli degli imprenditori schiacciati dai debiti.
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la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
CRONACA
I 19
IL SITO
Il comunicato degli anarchici italiani stato diffuso sul sito 325.nostate
Il caso
Giochi blindati
MASSIMO CALANDRI
GENOVA Niente telefonino. Aereo no, treno s. Mai prendere lautostrada. Fate sempre il giro pi largo: al massimo, spostatevi in macchina lungo le provinciali. Guai a bancomat, carte di credito, tessere di qualsiasi tipo. Attenzione alle telecamere fisse. Supermercato? Male. Se vi serve qualche componente elettrico, cercate prima nella spazzatura: qualcosa di solito si trova. Evitate di usare Internet. Altrimenti, meglio agganciarsi a wi-fi trovati a caso:
I CACCIA
Durante il periodo delle Olimpiadi a Londra, i cieli dellInghilterra meridionale saranno sorvegliati dai caccia della Raf
I MISSILI
Sui tetti delle case saranno posizionati missili terra-aria per garantire la sicurezza dei Giochi in caso di attacco aereo
I CONTROLLI
Poliziotti armati pattugliano Londra in vista dellapertura dei Giochi il 27 luglio Sopra, il manuale degli anarchici
FOTO:ANSA/EPA
La parola dordine evitare la tecnologia per non farsi individuare da chi indaga
infilatevi nellandrone del primo palazzo. Togliete imbottiture e tappezzeria alla vostra auto: sar difficile che la polizia vi piazzi delle cimici. Cercate il pi possibile di vivere lontano dai centri abitati. Non fatevi tracciare. Il Grande Fratello non vi trover. Dicono gli anarchici che il segreto e il paradosso sia lessere primitivi. In una societ tutta tecnologica, dove sei qualcuno solo se hai una carta di credito o
LA NAVE
Una nave da guerra portaelicotteri stanzier sul Tamigi durante le competizioni sportive, dal 27 luglio al 12 agosto
I MILITARI
Ai 13.500 militari schierati (il triplo rispetto a quelli in Afghanistan) si affiancheranno le forze speciali della Sas e i poliziotti
almeno un cellulare, il rifiuto della modernit ti rende un fantasma. Introvabile. Tre settimane dopo la gambizzazione di Roberto Adinolfi, manager genovese di Ansaldo Nucleare, gli investigatori confermano: gli attentatori della Fai non avevano telefonini con loro, i controlli delle celle hanno dato esito negativo. Sono fuggiti lungo le strade del capoluogo ligure, ma evitando accuratamente le telecamere installate dalla polizia municipale o nei pressi di banche e negozi. Nei giorni precedenti, talpe complici aveva-
no controllato il percorso. Ci sono buone ragioni per credere che i due terroristi si siano allontanati in treno. Sono scomparsi nel nulla. E dal nulla erano sbucati. Hanno eseguito alla lettera i suggerimenti contenuti in un manuale Ad ognuno il suo: 1000 modi per sabotare questo mondo di cui si era parlato un paio di anni fa proprio quando gli anarchici minacciavano azioni terroristiche sui treni. Il manuale tornato di attualit in questi giorni, confermano loro malgrado ai vertici del Ros dei carabinie-
ri. Perch le inchieste sugli anarchici italiani sono due volte difficili, e lunghe. Non usano mai il cellulare, quando compiono unazione. Lo spengono e lo lasciano in un luogo il pi lontano possibile. Oppure lo affidano ad un complice che lo tiene acceso e se ne va centinaia di chilometri pi lontano, spiega un investigatore. A volte quel telefonino cos distante la conferma indiretta e frustrante, per chi indaga della partecipazione del sospettato ad un attentato. Cos sarebbe successo in via Montello, a Genova, il
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
CRONACA
I 20
Il reportage
JENNER MELETTI
BUONACOMPRA (Cento di Ferrara) Il terremoto pu fermare anche le parole. Ho celebrato la Santa Messa per la prima volta - racconta don Marcello Poletti, anni 95 - ma la predica non lho fatta. Ero troppo stravolto, avevo paura di dire strafalcioni. Per sto pensando allomelia di domenica prossima: dir che il terremoto una disgrazia terribile, che per riuscita a unirci di pi. Oggi nessuno pensa solo a se stesso, come prima. Dobbiamo continuare a essere pi fratelli. Come altare un tavolo della polisportiva Buonacompra, il vino della Messa in un quartino da osteria. Eucarestia allaperto, nel parcheggio, davanti alla chiesa dedicata al vescovo Martino, crollata, e al campanile che da un minuto allaltro rischia di cadere su una decina di case. Mai visti tanti fedeli a Messa, sembrava di essere a Natale. Il campanile sar abbattuto ma prima voglio salvare le campane. Sono quattro e le ho fatto rimettere io, dopo la guerra. Le avevano requisite durante il fascismo per usare il bronzo per le armi. Il terremoto, la domenica dopo, dovrebbe cominciare ad essere un ricordo. E invece le scosse continuano, gli aiuti per dare un letto a chi ha perso tutto sono in ritardo e in qualche pezzo di questa pianura fra il Reno e il Panaro lemergenza sembra solo allinizio. Nonna, questa la buca del diavolo? qui che arriva il fango dallinferno?. Il bimbo avr sette anni e chiss cosa gli ha raccontato la nonna, che lo ha portato in via Risorgimento, a San Carlo, a vedere le voragini aperte dal terremoto. Qui c stata la liquefazione della sabbia, e il fango spinto dal sisma uscito spaccando strade, cantine, garage e pavimenti di case. Adesso sotto c il vuoto, e cento famiglie sono state portate via di corsa perch pu crollare tutto. Io abito qui dice Roberto Lodi, vicesindaco di SantAgostino e davvero ci sembrato di essere inghiottiti dallinferno. Proprio in via del Risorgimento Lino Pigo e sua moglie, svegliati dalla scossa gran-
7000
GLI SFOLLATI
1400
I VOLONTARI
3400
GLI INTERVENTI
700
I VIGILI DEL FUOCO
418
LE SCOSSE
Le cifre
Nelle zone colpite sono impegnati 1400 volontari della Protezione civile
I vigili del fuoco hanno fatto 3400 interventi di soccorso e 6400 verifiche statiche
Alla scossa del 20 maggio, di magnitudo 5.9, ne sono seguite altre 418
Polemiche per i ritardi negli aiuti. Il parroco: una disgrazia terribile, che per ci ha unito ancora di pi
de, sono scesi a pianoterra e si sono trovati dentro un metro di fango che era uscito dal pavimento del salotto. Ci abbiamo messo unora, a tirarli fuori. Sembravano nelle sabbie mobili. Alle 11 del mattino, nella tendopoli, stanno ancora aspettando la cucina da campo. Sta arrivando da Viterbo, domani sar in funzione. Una gru dei vigili del fuoco sta piazzando bagni e docce. Chi abita qui laveva capito subito, che cera pericolo. Accanto alla tendopoli in costruzione ci sono infatti quindici tende e un camper, messe su da chi non voleva dormire a casa gi dopo la prima scossa. Noi siamo partiti subito - racconta Cristiano Bartolomei della Protezione civile Arci, brigata Garbatella di Roma - ma siamo stati avvertiti solo ieri. Siamo assieme ai volontari dellAquila e di Parma. Ad aspettare un letto c anche la signora Maria S.: Venerd ci hanno portato in pullman a Casumaro, in un palazzetto dello sport. Ma ci sono troppi bambini, i figli degli stranieri, e non si dorme. Nella domenica senza campane le Messe sono celebrate nel cortile della scuola
FOTO:EIKON
Lintervista
Mercato
SPORT
In un mondiale di Formula 1 sempre pi incerto, Alonso balza da solo in testa alla classifica: per la Rossa un pieno di fiducia
leader
SCONFORTO
Federica Pellegrini, eliminata clamorosamente in batteria nei 400 sl, il giorno dopo aver vinto senza problemi i 200
Il
Il caso
A Montecarlo trionfa Webber, sesto vincitore diverso in sei Gran Premi. Fernando 3 dietro Rosberg e davanti a Vettel e Hamilton: ora ha tre piccoli e preziosi punti di vantaggio
MENSURATI E ZAINO ALLE PAGINE II E III DI SPORT
Ciclismo
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
REPUBBLICA SPORT
Via
LO SCATTO
Via senza sorprese: Webber mantiene la testa seguito da Rosberg (foto, Hamilton davanti ad Alonso)
I 22
1 giro
SAFETY CAR
Safety car subito in pista: testa-coda di Grosjean (tocco con Schumacher) Fuori anche Maldonado partito dall'ultimo posto
Il film del Gp
Mai un mondiale cos equilibrato: ogni gara un diverso vincitore Ma la costanza premia lo spagnolo terzo al traguardo e solo al comando davanti alla coppia della Red Bull
DAL NOSTRO INVIATO MARCO MENSURATI MONTECARLO ebber ha ancora addosso la tuta ignifuga fradicia di pioggia e Mumm e non riesce a smettere di sorridere, Rosberg assediato dalle fan che gli bloccano il motorino per estorcere un autografo o un bacio, Alonso leader di classifica si trastulla con i suoi calcoli sulla media mondiale (pare che con 12,6 punti a gara ci sia la certezza matematica), Hamilton si lecca le ferite lanciando strali contro la propria squadra. E indaffaratissimo, il paddock. Eppure tra unattivit e unaltra, nei rari momenti di pausa, c una domanda che ritorna sempre uguale nei discorsi e nei pensieri: chi sar il prossimo? Gi, perch il campionato mondiale dei sei vincitori diversi in sei gare, oltre ad essere un record, prevedibile come un fuoco dartificio. E davvero, vista da qui, la gara del Canada tra due settimane appare come un oggetto misterioso. Chi la vincer? La McLaren con la sua macchina veloce i suoi piloti singhiozzanti? La Ferrari con il suo carro armato spagnolo? O ancora la Red Bull con il suo arsenale aerodinamico? Potrebbe anche essere, finalmente, il turno della Lotus, bella solo in teoria, oppure quello di Michael Schumacher, di nuovo re ma solo per una manciata di ore qui a Montecarlo. Chiss. Nessuno era pi abituato a tanto equilibrio, in Formula 1, un mondo che, per motivi legati alla sua stessa sostanza, fatta di ricerca tecnologica e sviluppo, di soldi e creativit, costretto a ragionare in termini di cicli e di domi-
Corsa di
G.P. DI MONACO
Mark Webber (Aus) 1h4606557 Red Bull
alla media di 147,312 km/h
gruppo
LA FESTA DEL TEAM
Mark Webber (al centro della foto) festeggia in piscina col suo team. E la prima vittoria dellaustraliano sul circuito monegasco: anche il 6 vincitore su 6 Gp nel mondiale 2012.
cora un po indietro rispetto alla concorrenza. Concorrenza che comunque si comincia a sentire braccata anche dal punto di vista tecnico (da quello agonistico addirittura indietro). Come dimostra la mossa della Red Bull che qui a Montecarlo si presentata con una novit filosoficamente collocabile a met strada tra la furbata e la porcheria: un fondo dotato di un dispositivo aerodinamico che, secondo lintero paddock sarebbe
Voci di doppio fondo truccato della Red Bull. Il vero vincitore finora Ecclestone
platealmente illegale (niente che possa dare vantaggi decisivi, pare, anche se comunque un fatto che la Red Bull con questo dispositivo ha vinto). Ci sarebbe persino stata una protesta abbozzata prima della gara e poi ritirata, ma alla fine limpressione che tutto si dissolver in un niente di fatto e che la Red Bull in Canada torner ad un fondo pi convenzionale. Di teorie, in questo paddock sconvolto dallequilibrio, ce ne sono molte altre che non vale la pena riportare. Tranne una. Quella secondo cui non vero che sin qui ci sono stati sei diversi vincitori. In realt il vincitore sempre stato lo stesso: Bernie Ecclestone. Tutta questa incertezza, tutto questo combattere sta facendo un gran bene al suo business, tanto che c chi sostiene che questa variet di vincitori non sia casuale. Ma ovvio sono solo malignit.
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7 Di Resta (Force India), 8 Hulkenberg (Force India), 9 Raikkonen (Lotus Renault), 10 Senna (Williams Renault)
arrivato terzo senza rischiare nulla, giocando sempre e soltanto di sponda (tranne che in un giro, un giro solo su 78, in cui ha fatto la differenza e ha superato Ha-
milton). Secondo la stessa, popolarissima, teoria, se invece qualcuno rompesse questo equilibrio, Alonso potrebbe ritrovarsi in serie difficolt. Lequilibrio
spiega lo spagnolo lo romper una macchina e non un pilota, e la Ferrari da questo punto di vista, pur avendo recuperato molta strada, sembra comunque an-
Fernando Alonso (Spa) Sebastian Vettel (Ger) Mark Webber (Aus) Lewis Hamilton (Gbr) Nico Rosberg (Ger) Kimi Raikkonen (Fin)
76 73 73 63 59 51
7 Jenson Button (Gbr), 8 Romain Grosjean (Fra), 9 Pastor Maldonado (Ven), 10 Sergio Perez (Mex)
146 108 86 86 61 44
Felipe Massa
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
I 23
30 giro
SORPASSO AI BOX/1
Cambio gomme vincente per Alonso che esce dalla corsia dei box prima dellarrivo di Hamilton, superandolo
45 giro
SORPASSO AI BOX/2
Vettel guadagna due posizioni con il pit stop ritardato deciso dagli strateghi ai box: superati Hamilton e Massa
64 giro
SCHUMI SI RITIRA
Un problema meccanico costringe Schumi (partito sesto) al ritiro, dopo un evidente rallentamento nei giri precedenti
Le pagelle
Il protagonista
Il primato
In Canada
Qui ho marcato Vettel e Hamilton e li ho battuti Ora devo stare attento a Webber. E dedico questo primato ai terremotati emiliani
che se, forse, correndo qualche rischio e rimanendo in pista altri due giri, magari avrei potuto scavalcare anche Rosberg e Webber e vincere la gara. Ma questo senno del poi, discorsi sterili. La sostanza quella di una macchina che comincia ad essere davvero competitiva. E che non tradisce. Per esempio in partenza. A Montecarlo un momento cruciale, lunico, a parte le soste ai box, in cui puoi superare. Ancora una volta sono partito bene e ho passato Grosjean. Ci siamo pure toccati, temevo di avere la macchina danneggiata e invece non ho ac-
Non ci dobbiamo fermare: lo sviluppo della macchina deve andare avanti, a cominciare dal Canada tra due settimane
cusato alcun problema, mentre lui finito fuori. Non andare a punti questanno un disastro, con lequilibrio che c. La mia Ferrari molto affidabile e questa una grande garanzia. Si parlava di pioggia, ci ha sperato? Per molto tempo s, dai box, via radio, mi dicevano che era in arrivo e io pensavo: con lasfalto bagnato pu succedere di tutto e stai a vedere che vado a vincere. Certo, sarebbe stato un azzardo, ma un trionfo a Montecarlo vale bene dei rischi. Poi, a sei giri dalla fine, ho smesso di crederci e a quel punto ho addirit-
IL PRINCIPE E IL PILOTA
Alberto di Monaco premia Mark Webber sul palco dopo la vittoria dellaustraliano della Red Bull
tura preferito che non accadesse: mi stava bene il terzo posto. Lei afferma sempre che il Mondiale lunghissimo. Difficile quindi che silluda per essere in testa adesso. Cosa rappresenta nella sua testa e in quella del team questo primo posto? Devessere uno stimolo forte per migliorare ancora la nostra macchina, per spingere sullo sviluppo, a cominciare dalla prossima gara in Canada. Di solito a Montreal la Ferrari va molto bene. Questanno non c un pronostico. Speriamo sia cos, ma lo capiremo solo in pista. Come i rivali: qui marcavo Hamilton e Vettel e li ho battuti. Ma ora devo stare attento a Webber. Terzo posto dedicato a chi? Alle vittime del terremoto in Emilia. Se sono nostri tifosi, spero di aver alleviato un po le loro sofferenze.
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la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
REPUBBLICA SPORT
Basso Per il mio funerale c tempo qui non potevo fare di pi Ora vado al Tour per aiutare Nibali, ma voglio ancora essere protagonista
I 24
Le frasi
Hesjedal Nella crono stavo per cadere, chi non rischia non vince mai Questo il risultato di una vita di lavoro: non stato tutto facile, per me
Scarponi Sono molto deluso, non ero venuto per essere il primo degli italiani. Almeno sul podio avrei voluto esserci Torno a casa, poi si vedr
Giro dItalia
La scheda
IL GIRO PI PALLIDO
MILANO on si tratta di essere contenti solo se vince un italiano, si tratta di provare uno straccio di emozione: e il Giro ne stato avarissimo. Fuori sintonia gi dalla bizzarra partenza in Danimarca, dove sono gentili, pieni di bici e pagano bene, per il cognome del Giro dItalia: e questanno il percorso ha tagliato fuori quasi tutto il sud, non si fa. Il guaio che, dopo, in 15 tappe su 17 non successo quasi niente. Poi, due belle gite in montagna, quasi ininfluenti per la classifica, e una cronometro vissuta allultimo secondo. Un po pochino. Elenco delle maglie rosa: Phinney, Navardauskas (!), Malori, Hesjedal, Rodriguez, ancora Hesjedal, di nuovo Rodriguez e unultima volta Hesjedal nellultimo giorno. Ventiquattro ore di rosa appena per lItalia, poi i petali si sono accartocciati e lillusione appassita. Restano, per noi, le belle imprese di Rabottini, Tiralongo e Pozzovivo, tre cognomi ciclistici quantaltri mai, e la grandiosa volata di Guardini a Vedelago. Un giorno, questo ragazzo vincer la Sanremo, scommettiamo? Eppure stato il Giro pi pallido da decenni, in un ciclismo sempre pi povero di personaggi e meno propenso alla chimica: vanno tutti molto pi piano, si stancano prima, questo consolante, soprattutto etico, ma senza i campioni capaci di accendere la fantasia nessuno sport mette i brividi. Se davvero finita lepoca dellEpo, ora bisogna costruire fascino e suggestioni pulite. Il pubblico calato anche sulla strada, a parte le tappe di montagna dove si scampagna. A Milano, dietro le transenne cera poca gente, solo in Duomo s vista folla, ma l succede ogni domenica. Gli ascolti Rai sono stati molto magri, non si sono visti grandi guizzi neppure l, non solo in gruppo. come se si fosse allanno zero, o zero virgola cinque. Confidiamo almeno nel Tour. Per, se va avanti cos si rischiano noia e zapping. Il ciclismo uno sport magnifico, ma convalescente, il pubblico ha vissuto troppe delusioni e ora ci crede meno, gli sponsor patiscono la crisi, i grandi personaggi latitano, il pi forte al mondo uno spagnolo squalificato per doping. Anche per questo, il Giro se lo sono giocato tre bravi diavoli di cui, prima dellinizio, il grosso pubblico ne conosceva a malapena uno, Rodriguez. Incredibile che vincesse Hesjedal, non lo avrebbe previsto un veggente, figurarsi un esperto, e Thomas De Gendt stato eccezionale sullo Stelvio, per alzi la mano chi se laspettava. E le alzi tutte e due chi si arrende a una realt rosa pallido, mai cos stinto. (m.cro.)
Le classifiche
Ordine darrivo 21 e ultima tappa, crono Milano (28 km): 1) Pinotti in 3306; 2) Thomas (Gb) a 39; 3) Sergent (Nzl) a 53; 5) Hesjedal (Can) (foto) a 109; 22) Scarponi a 154; 26) Rodriguez (Spa) a 156; 28) Basso a 206. Classifica finale: 1) Hesjedal 91h3902; 2) Rodriguez a 16; 3) De Gendt (Bel) a 139; 4) Scarponi a 205; 5) Basso a 344; 6) Cunego a 440; 7) Uran (Col) a 557; 8) Pozzovivo a 628 coccolare mia moglie, poi si vedr. La gimkana tra le vie di Milano non ha avuto storia. Accorciata allultimo istante di un chilometro e 800 metri (una cosa del genere, al Tour sarebbe impensabile), era una corsa a tre ed Hesjedal andato pi forte di Rodriguez e De Gendt da subito. Lammiraglia alle sue spalle aveva montato un megafono sul tetto, per guidarlo e piazzargli nelle orecchie incitamenti e consigli tecnici, ma il canadese ha fatto di testa sua, rischiando enormemente. C mancato un pelo che cadesse in curva. Dovevo andare al massimo, chi non rischia non vince mai. Il massimo guizzo esistenziale per un ragazzo tranquillo che passa linverno alla Hawaii, poverino, per allenarsi con il surf e lestate a Gerona, Spagna, dove vive con la moglie Ashley subito baciata al traguardo. Il giraffone ha perso lOlimpiade di Atene per una foratura, ma se n fatto una ragione. Non stato tutto facile, per me. cresciuto lentamente, a volte ai ciclisti succede, stato in squadra con Lance Armstrong,
nel 2010 arrivato settimo al Tour de France e terzo nel tappone del Tourmalet, dunque non va forte in salita dallaltro ieri. Questo Giro il risultato di una vita di lavoro, sussurra, mentre tutti i suoi avversari dicono che quella coppa doro che gira come una vite lha strameritata. Speriamo che, almeno stavolta, la classifica sia a prova di provetta, e non ci obblighi a ripensamenti postumi. Quello che lo spilungone riuscito a combinare ci sembra un po troppo, persino dentro una corsa poverissima. Nessuno si offenda. Un milione di volte, chi segue il ciclismo si scottato e adesso fa paura anche lacqua tiepida.
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Le pagelle
8 La sorpresa. Nel ciclismo modesto e mondializzato attuale c spazio per tutti. Anche per questo canadese 32enne, il primo in rosa, che dopo essersi allenato tutto linverno per le crono si scoperto scalatore possente e resistente. Delle due luna: o gli scalatori veri non esistono pi, oppure il livello cos modesto che un buon passista pu tranquillamente resistere ai loro attacchi. E addirittura replicare. La terza alternativa nellarea dei miracoli. RODRIGUEZ 7 Due tappe e il secondo posto sul podio: la corsa della vita. Non ha sbagliato nulla. Furbo nellapprofittare del provvidenziale aiuto della Liquigas; efficacissimo in salita. Fatale per lui lultima crono. Forse con gli abbuoni anche nelle tappe di salita (eliminati in questa edizione) avrebbe avuto pi possibilit. Unico neo: amici molto discutibili. BASSO 6 Ci aveva promesso il terzo successo. Ha fallito, ma caduto (5) con onore. La sua Liquigas si sostituita in molte tappe alla squadra della maglia rosa, strategia
HESJEDAL
EUGENIO CAPODACQUA
Dal 4 al 6 posto Scarponi, Basso e Cunego. Lultima crono vinta da Pinotti, 36 anni
tain-bike, si dovuto arrendere. Il suo trionfo senza eco, Ryder lo ha costruito negli ultimi due giorni dalta quota, sul Mortirolo e sullo Stelvio specialmente, dove lItalia svanita. Ma per il mio funerale c tempo, voglio ancora essere protagonista di una grande corsa a tappe, ora vado al Tour per aiutare Nibali, qui non ho sbagliato e non potevo fare di pi, dice Basso. Sono deluso, molto deluso, sibila invece Scarponi, secondo nel 2011 e poi vincitore a tavolino per la squalifica di Contador. Non ero certo venuto per essere il primo degli italiani, almeno sul podio volevo esserci. Adesso vado a
mensionato nel finale. Ottimo atleta, ottimo scalatore, personaggio di valore, ma per vincere un Giro ci vuole ben altro. KREUZIGER 5,5 Ha vinto la tappa di Pampeago dopo la bambola di Cortina. Ma il suo obbiettivo era vincere la corsa rosa. Bersaglio fallito. FERRARI 6 Un fulmine nella volata di Montecatini; ha dimostrato che pu dialogare a tu per tu con i migliori e batterli. Non solo buttarli a terra come ha fatto con Cavendish a Horsens. GUARDINI 6,5 Bruciare (e non di poco) Cavendish nella tappa di S. Vito di Cadore stato un colpo magnifico. Ma, come dice il suo mentore Scinto: non che linizio. RABOTTINI 7,5 Vincitore della maglia azzurra di miglior scalatore, forse il segnale pi positivo che emerge dal Giro. giovane (25 anni ad agosto), determinato, coraggioso, ha carattere, come ha dimostrato la fuga vittoriosa (151 km) a Pian dei Resinelli. Pu avere un gran futuro.
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LUNED 28 MAGGIO 2012
REPUBBLICA SPORT
Genova 2008 Eindhoven 2010
Agli Europei in vasca corta la campionessa olimpica si ritira nelle batterie dei 400 sl. Ho avvertito un disagio spiegher dopo Negli 800 metri sl ai campionati primaverili di Genova, la Pellegrini, si ferma ai 200, esce dallacqua in preda a una crisi respiratoria
I 25
Riccione 2011
Ai primaverili tricolore Federica ritarda la partenza degli 800 sl, per una crisi di panico. Nel 2009, sempre qui, aveva rinunciato ai 400
Le sue crisi
Nuoto
NON HA SENSO
Sgomento anche lallenatore Claudio Rossetto: Una prestazione troppo brutta e assurda per essere analizzata. Non era lei. In due giorni si trasformata. come se la Juve perdesse 6-0 con la Battipagliese
DAL NOSTRO INVIATO ALESSANDRA RETICO DEBRECEN al guizzo bizzoso, sfrenato, senza spiegazioni. La sua bellezza e langoscia. Che vince tutto e un momento dopo spreca altrettanto. Sono incredula. Attorno agli occhi il segno degli occhialetti, lo sguardo raggrinzito e perso, il fiato grosso della matricola spinta in acque troppo profonde e che da queste esce ricoperta dombra. Sono morta, totalmente distrutta dalla fatica. Fuori dalla vasca delle batterie dei 400 cos, senza logica, nessun raziocinio: niente finale, eliminata dalla sgrammaticatura dellessere Federica. Lei che ha i primati del mondo nelle gare regine dello stile libero, lei che non si libera mai del tutto dallessere la Pellegrini. Crolla il giorno dopo loro nei 200, anche se con un tempo modesto. Dopo due staffette (argento nella 4X100 con una frazione da 5429 e un oro storico nella 4x200 con 15533) in cui nuota da padrona. Invece decimo tempo (41427) dietro alle altre due azzurre Martina De Memme e Alice Nesti che finiranno settima e ottava. Pi che un tempo, una paralisi: difficile da commentare, non ci riesce n lei n il suo tecnico Claudio Rossetto: Non ero contento dei due ori, nonostante la vittoria. Ma qui si tratta di una cosa che non ha senso. Un tempo inverosimile. Una prestazione troppo brutta e assurda per essere analizzata tecnicamente. Una giornata svuotata dallirruzione del niente. A 60 giorni dallOlimpiade. Quella di oggi non la Pellegrini. una da alti e bassi, si fermata e il giorno dopo ha fatto il record del mondo. Ma oggi come se la Juve perdesse 6-0 col Battipaglia. Fede di colpo abdica. Abbandona anche la staffetta mista 4x100: Per il bene delle ragazze meglio che non nuoti. Ferro e fragilit, bisogno di protezione. Rossetto ancora: Tra noi tutto bene, in allenamento allegra, motivata, nessuna tensione, mi pare in sintonia. Paura per Londra adesso? Io da questo gara non imparo niente. Non la prenderei come misura. Dopo la staffetta Federica era tranquilla. In due giorni si trasformata. I 400 li avevamo prepara-
Distrutta
Sono incredula. Appena buttata in acqua gi non avevo pi forza: nessuna crisi dansia. Non capisco, far esami
ti, non cera nessun indicatore di allarme. realista il tecnico, niente dubbi: Fede una campionessa. Non dobbiamo preoccuparci. Questo un evento di passaggio, lobiettivo lOlimpiade. Basta che ci vada con unaltra testa. Le deve scattare la scintilla, bisogna innescarla. Ci saranno molte avversarie e aumenteranno, lei ha
sempre dimostrato di poterle battere tutte. Perch Fede cos, aliena e tremendamente umana. Lo dice anche Filippo Magnini il fidanzato: Non siamo robot, per fortuna. Uno scivolone capita a tutti. Conoscendola penso che tutto questo non avr che conseguenze positive. Non vede lora di buttarsi in acqua. Fede la molteplice, Rossetto lo sa: una ragazza complessa. E stavolta non stato batticuore e stranguglioni, quelli li conosce. Sono state le gambe: Appena tuffata
in acqua non ne avevo pi, io che faccio 16 chilometri al giorno. Non sono mai riuscita a cambiare ritmo, solo una volta mi successo nella vita ed era con Alberto Castagnetti proprio qui, agli euroindoor 2007, ma era una situazione completamente diversa. Ripeto: non capisco. Il suo insostituibile maestro, che non c pi. Ricordi e dolori che tornano a galla? Escludo lansia, ero serena. C qualcosa che non va fisicamente. Far accertamenti medici, analisi del sangue. Il me-
dico della nazionale Lorenzo Marugo ricorda che gli esami di routine sono di due mesi fa: Ma faremo test per escludere patologie pi subdole e problemi virali. Magari solo stanchezza, e una controprestazione pu capitare a tutti. Lho vista molto affaticata, escludo crisi dansia. Quella che lha fregata pi di una volta, e soprattutto nei 400, la distanza maledetta. Ma la lunghezza ora diversa: sessanta giorni da qui alla Pellegrini.
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Verso i Giochi
Gli azzurri vincitori delloro nella 4X100 misti e (accanto) le azzurre argento nella 4X100 misti
DEBRECEN I tre azzurri che hanno ottenuto agli Europei il pass per i Giochi di Londra (Arianna Barbieri, Gregorio Paltrinieri e Ilaria Bianchi) portano a nove il totale dei nuotatori qualificati. In precedenza cerano riusciti, tra i mondiali di Shanghai e i primaverili di Riccione: Luca Dotto, Alessia Filippi, Marco Orsi, Federica Pellegrini, Sebastiano Ranfagni, Fabio Scozzoli. Chi non ce lha ancora fatta, avr unultima chance al trofeo Sette Colli di Roma, dal 14 al 16 giugno.
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LUNED 28 MAGGIO 2012
REPUBBLICA SPORT
Wimbledon 2004 Us Open 2006
A settembre 2006 arriva il secondo Slam della carriera, il primo su cemento: a New York batte in finale la belga Justine Henin
I 26
Australian 2008
Il primo successo in Australia, il terzo Slam della sua carriera, arriva a gennaio 2008: vince la finale contro la serba Ivanovic
Vittorie e rivali
Con soli 3 tornei vinti, a 17 anni appena compiuti conquista il primo slam della sua carriera a Wimbledon, battendo in finale Serena Williams
Lincontro
Combattente
Russ
SHARAPOVA
DAL NOSTRO INVIATO ANGELO CAROTENUTO PARIGI l cocktail resta l dovera. Come i crostini. Non tocca arachidi, n un succo, n un salatino. Essere Maria Sharapova. Un tavolo davanti agli Champs-lyses, il Roland Garros nella testa. Lunico Slam che non ha vinto mai. C un tempo per ogni cosa, ora sono pronta. La donna da 17 milioni e mezzo di euro lanno non porta mai gli occhi da unaltra parte. la campionessa del mondo dello sguardo dritto. Ma quando racconta di s abbassa la voce. Ha pose che le addolciscono ogni spigolo. Dice che vorrebbe essere una donna forte rimanendo elegante. Come se a volte volesse essere solo Maria. Ha gi vinto il totale dei tornei di un anno fa (2), Stoccarda e Roma, terra battuta, dove una volta raccontava di sentirsi a suo agio quanto una mucca sul ghiaccio. Invece ora viene il bello, Parigi, domani il debutto con la romena Cadantu. da dieci anni che chi vince Roma non vince il Roland Garros. Non il momento per farglielo notare. Non avevo mai iniziato cos bene sulla terra. Forse non ero pronta, forse per domare questa superficie bisogna essere pi maturi, o dovevo solo esserlo io. Maturi per correre, per scivolare, andare in difesa, per essere cattivi. pi cattiva, ora, a 25 anni? Sono una che combatte. Non credo che si possa andare in campo pensando: Uff, oggi mi tocca unaltra giornata di lavoro. Il tennis psicologia. Quando sono tornata in circuito dopo linfortunio, avevo paura che non ricordassero neppure il mio nome e io non ricordavo quanto mi piacesse giocare. Il numero uno in classifica, Parigi o loro alle Olimpiadi? Parigi e i Giochi sono due belle occasioni. E poi a Londra per me sar la prima volta. Sar speciale. Speciale perch? Mi riprendo la Russia, i miei ricordi, potr restituire qualcosa di me al mio Paese. Quando ero bambina, noi russi guardavamo il tennis in tv, ma era uno sport per occidentali. Ora no, ora siamo protagonisti. Posso anche sperare di regalare una medaglia doro al mio Paese. La Russia ha gi scelto chi porter la bandiera alla cerimonia dapertura? Oh. Non credo. Non mi pare. Se lo proponessero a lei? Nessuno me ne ha parlato. Ma come potrei? Il giorno dopo inizia il torneo, dovrei restare 6 ore in piedi con la bandiera tra le mani. Non so.... Allora non andr neppure alla cerimonia? Non la perderei per niente al mondo. La sua prima racchetta. La
Quando sono tornata dopo linfortunio avevo paura che nemmeno si ricordassero il mio nome
La tennista pi bella e ricca del mondo (guadagna 17,5 milioni allanno), reduce dal successo di Roma, va da oggi a Parigi alla caccia dellunico torneo del Grande Slam che non ha mai conquistato
tennis
ricorda? Me la regal Kafelnikov. Suo padre e mio padre giocavano insieme a Sochi, erano amici, Evgenj me ne diede una delle sue. Colore? Nera. Bleah. Cose da maschi. Avevo 4 anni, un manico lunghissimo, tornammo a casa e lo adattammo a me. Tennis, tennis, tennis. Era il suo solo sogno? Sono cresciuta con questa ambizione. Il punto : i bambini devono avere un sogno, ma i genitori devono essere realistici. Ho visto un mucchio di ragazze gettare soldi nelle accademie. Ce la fa una su quante: su un milione? Se il tennis la tua opzione A, non puoi permetterti di non avere unopzione B. Lei aveva unopzione B? Credo che sarei diventata architetto. Sarei stata benissimo anche senza fama e senza tutti questi soldi. Mi sarebbe piaciuto. Del resto il tennis ricerca dellorganizzazione dello spazio. C qualcosa di questo desiderio incompiuto nel fatto che disegna abiti da tennis? Quando disegno, imparo. Stud i o . Penso. Un vestito quello che sei in quel momento. Quando sei sicura di cosa indossi, sei anche pi sicura di te. Quando le venuto in mente di cominciare? La prima volta che ci ho pensato avevo 10 anni. Le aziende mi proponevano magliette che per me erano vestiti. Lunghissime. Dovevo arrotolarle, qualche volta a casa le tagliavo. Mi dissi: un giorno me le
La del
diva
Chi
NATA IN SIBERIA
Maria Sharapova, 25 anni, nata a Njagan in Siberia: i genitori erano emigrati dalla Bielorussia dopo lincidente Chernobyl. Aveva 6 anni quando la Navratilova le consigli di trasferirsi negli Usa e infatti a 7 anni and col padre a vivere in Florida per frequentare laccademia di Nick Bollettieri.
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LUNED 28 MAGGIO 2012
I 27
Roma 2011
Dopo 22 titoli sul circuito, arriva la prima vera grande vittoria sulla terra rossa. Al Foro Italico batte laustraliana Stosur, nel 10 finalista di Parigi
Stoccarda 2012
Il primo torneo su terra dellanno lo vince a Stoccarda contro la n 1 al mondo, la bielorussa Azarenka: negli scontri diretti sotto 4 a 5
Roma 2012
Lo scorso 20 maggio il bis consecutivo a Roma: in finale sconfitta la cinese Na Li, che la campionessa uscente al Roland Garros
sa
Roland Garros
CIPOLLA FUORI
Sara Errani (foto) ha eliminato al primo turno la Dellacqua (Australia) per 4-6, 6-2, 6-2. Fognini ha battuto Mannarino (Fra) 60, 7-5, 6-1, Cipolla invece stato sconfitto da Wawrinka 6-3, 6-3 4-6, 3-6, 6-2.
ndra 2012 vorrei re un oro per la a: quandero la il tennis lo avamo in tv, era port da occidentali
Stilista
Disegno abiti perch un vestito quello che sei in quel momento. Quando sei sicura di cosa indossi, sei anche pi sicura di te
mi fa: bella partita, ah s, e anche bel vestito. E tra gli uomini chi veste meglio? Mmm... Vediamo... Nadal. Miss Sharapova, sul serio? Avrei dovuto dire Roger, vero? Be, Federer licona delleleganza. Ha una cura pazzesca dei dettagli. Non ha mai fuori posto neppure un polsino. Ma di Nadal mi piace come combina i colori. Quanto lavora la donna pi ricca del mondo? Quanto pochi immaginano. In media 5 ore al giorno, tra campo, palestra e casa, dove faccio esercizi per la spalla. Cosa le pesa di pi? Guardare il programma del giorno dopo e scoprire che il mio match il quarto. Arrivi al campo con due ore danticipo, ti riscaldi, e quelli prima di te vanno avanti un altro set. Ti fermi, ricominci. Ecco, questo difficile. Conservare pensieri leggeri e tenere la testa sempre l. Come si allena la testa? Con lesperienza. Quando hai messo da parte un po di sconfitte, sai finalmente cosa ti serve per avere pi vittorie. E i videogames? Uno studio sostiene che aiutano i calciatori a leggere meglio le situazioni in campo. Sono fatti benissimo. Io stessa ho aiutato unazienda per dei test. Ma non li amo. Credo di averci giocato lultima volta cinque anni fa. Con il suo avatar? Noooo. Non pensa a quante ragazze vorrebbero essere Maria Sharapova? Oh s, ma se io non fossi me, vorrei essere Audrey Hepburn.
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Il sindacato tennisti minaccia scioperi in futuro. Intanto i due italiani passano al 2 turno
Ho, dicevo, percorso i tabelloni, notando, una volta di pi, che il Duce aveva forse torto riguardo al popolo di Santi e di Poeti, ma non di Navigatori. Il tabellone infatti costellato, oltre ai nostri dodici rappresentanti, di moltissimi emigrati, ormai dimentichi delle radici, tanto che, oltre a non ricordarle, giungono a negarle, come la francese Bartoli o il francese Mannarino (avete presente il lupo delle favole?). Tabellone peraltro dominato da un italiano verace quale Fognini, che si vedr costretto a difendere i punti di un bellissimo quarto di finale non giocato lanno passato. Altra italiana a non ricordare le origini di qualche poveretto, vittima ai tempi di ben sette settimane di trasferta navale, laustraliana Casey DellAcqua, nome comacino, o comunque originario di zone lacustri: battuta dalla sempre pi positiva Sara Errani,
Architetto
Senza racchetta forse sarei diventata architetto Anche il tennis comporta una ricerca nellorganizzazione dello spazio
Hepburn
Sarei stata bene anche senza la fama e senza tutti questi soldi. A chi sogna di essere me, confesso: io vorrei essere Audrey Hepburn
far da sola. Disegna bene? Oh, non sono Picasso. Per fortuna alla Nike mi ascoltano, c questa bella collaborazione con loro. Ora capita di ritrovarmi per avversaria una ragazza che veste i completi pensati da me. Curioso. A fine partita andiamo a rete, ci salutiamo e lei
incantevole esempio di umilt e buon senso. Dal giorno in cui la incontrai, su un autobus australiano, ed ebbe a presentarsi, per nulla preoccupata del fatto che non lavessi riconosciuta, Sara non ha fatto che progredire, in classifica, e non solo. A chi le chiedeva ieri se la disturbasse, pur nei suoi progressi, di non aver mai battuto una First Ten (una delle prime dieci tenniste in graduatoria), Sara ha risposto che non aver trasformato alcuni match point contro la Stosur, e un vantaggio abissale contro la Jankovic, non cambia certo la sua autostima n, al contrario, la sua autocritica. Non penso che le considerazioni di quella ammirevole erede di Schiavone e Pennetta volessero minimamente alludere a quanto sto scrivendo. La prima volta che partecipai a un Giro dItalia, ai tempi delle Crociate, il grande Orio Vergani mi incoraggi, dopo un articolo tipo quello che leggete, dicendomi Caro Clerici, se dopo ventuno tappe hai scritto solo due articoli brillanti non devi avere complessi. Se ne scrivi tre, chiedi un aumento di stipendio. Bei tempi.
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a e di
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LUNED 28 MAGGIO 2012
REPUBBLICA SPORT
Nba, Boston-Miami
BOSTON sfider Miami nella finale Nba della Est Conference. I Celtics hanno sconfitto Philadelphia 8575, chiudendo la serie 4-3. Miami ha eliminato Indiana.
I 28
Basket, Siena-Sassari
STASERA iniziano a Siena le semifinali dei playoff. Alle 20.30 (Rai Sport 1) si gioca Siena-Sassari, gara-1 della prima semifinale. Domani, alle 20.30, Milano-Pesaro.
Morandi argento
MATTEO Morandi argento negli anelli agli Eeuropei di ginnastica di Montepellier, alle spalle del russo Balandin e davanti allaltro russo Ablyazin.
Il ritorno
mila persone. Marted invece dovrebbe comunicare la propria decisione finale al club abruzzese: che lasci, a questo punto, appare quasi scontato. Ma prima di poter dire se sar davvero lui il tecnico
della Roma 2012-2013 necessario attendere il confronto con i giallorossi: un confronto che nel recentissimo passato ha gi
bruciato Montella, con cui non scattata una buona impressione reciproca, anzi. E che non servito a sciogliere un incondizionato s a Bielsa, tuttaltro. Neanche con la primissima scelta Villas
Boas scoccata la scintilla, frenato in un recente appuntamento a Milano pi che dalla difficolt di essere soddisfatto nelle sue
65 ANNI
Zdenek Zeman, 65 anni, arriva nel 1968 a Palermo dove allena dal 79. Si imposto con il Foggia dei miracoli sfiorando la Uefa nel 93/94
Edinson Cavani
40 MILIONI
Il City considera luruguaiano lalternativa a Van Persie ed pronto a una maxi offerta per il Napoli: 40 mln; lattaccante piace anche al Chelsea
Ezequiel Lavezzi
26 MILIONI
lofferta del Psg per largentino, con un ingaggio di 4,5 mln. LInter invece propone al Napoli 13 milioni pi Pandev e la met di Ranocchia
esose richieste di mercato, dai dubbi sulla tenuta dello spogliatoio. A questo punto, dopo una serie di discorsi avviati e tramontati, quella di inseguire Zemanlandia sembra una scelta quasi obbligata dai fatti. E che certo farebbe felice la piazza, pronta a entusiasmarsi per lui. Ma faremo la scelta pi giusta, piuttosto che la pi rapida o la pi popolare, sibila da Trigoria. Dove giurano: Non lo sceglieremmo per convenienza ma per la sua bravura. Non un oppio per il popolo deluso, quindi, ma una scelta coraggiosa. Con dei contro che vanno dallingombrante peso politico di presentare due figure come Baldini e Zeman, alleclissi totale che la sua ombra porterebbe nei confronti del club. A Pescara il motto ancora Boemo resta con noi. La sensazione per che sia gi troppo tardi.
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Mercato
Luis Suarez
25 MILIONI
Lattaccante uruguaiano guadagna dal Liverpool 3 milioni netti a stagione: se la Juve perde Van Persie, offrir agli inglesi 25 mln
Mario Balotelli
23 MILIONI
Il City considera sul mercato il giovane centravanti: piace al Milan che lo prender se sar costretto a cedere Ibrahimovic
campionato italiano. Se invece vinceranno i soldi del City, la Juve andr su Suarez, tra laltro pi giovane e meno costoso; alternative: Higuain, Dzeko e il brasiliano Damiao, visionato da Paratici sabato contro la Danimarca. Se Van Persie sceglie il bianconero, Mancini punter su Cavani: ci vuole una maxi-offerta per strapparlo al Napoli (e alla concorrenza del Chelsea), ma la propriet del City per luruguaiano pu arrivare a spendere 40 milioni. Poi ci sono i duelli. La Juve sfida lInter e il Milan per lesterno Kolarov, e i nerazzurri per il mediano De Jong. Obiettivi comuni, il prezzo sale, Mancini gongola. Stesso discorso per Destro: lInter ha praticamente riscattato la met del Genoa (valutazione di 6 milioni), e oggi tratter con il Siena per laltro 50%; la societ toscana per pressata pure da Juve, Roma e Napoli, quindi asta infernale per il giovane centravanti. Braccio di ferro tra Juve e Inter anche per Isla, esterno dellUdinese. I nerazzurri hanno gi speso 22 milioni (Guarin e Palacio) e ora hanno bisogno di cedere i vari Sneijder, Maicon e Pazzini per centrare nuovi obiettivi. Come Silvestre (Zamparini chiede 10 milioni) e Lavezzi: al Napoli offerti 13 milioni pi Pandev e met Ranocchia; il Psg in vantaggio perch propone 26 milioni cash pi bonus. Milan in dirittura darrivo per Acerbi. Novit per la panchina Lazio: a sfidare Dunga c il croato Petkovic.
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LUNED 28 MAGGIO 2012
REPUBBLICA SPORT
I 29
4-3-1-2
il modulo base delle qualificazioni con la rotazione dei tre centrocampisti e del finto trequartista: BalotelliCassano in attacco e Montolivo o Motta dietro
3-5-2
A partita in corso possibile il passaggio al sistema di gioco della Juventus di Conte, con la replica della difesa bianconera Bonucci-Barzagli-Chiellini
4-3-3
Se servisse una squadra pi offensiva, Prandelli pu optare anche per il tridente con Cassano o Giovinco e Balotelli sugli esterni, e ludinese Di Natale centravanti
I suoi moduli
Forse sar esclusa una punta: il ct vuole una squadra eclettica, capace di cambiare modulo
verr trasmessa allUefa. La novit che calano le quotazioni di Destro e che Giaccherini spera nellingresso in extremis nel gruppo che andr in Polonia e Ucraina. Non sono state ore semplici per il ct, incerto sul terzo portiere: Viviano, che prima del grave infortunio al ginocchio e durante lassenza di Buffon era stato addirittura il titolare, o Sirigu, che ha fatto sempre parte del trio dei portieri. Ma la scelta pi sofferta riguarda il taglio di un centrocampista o di un attaccante. Gli ultimi allenamenti, dopo larrivo del drappello degli juventini, hanno fatto un po vacillare la convin-
Prandelli con De Rossi in ritiro a Coverciano zione espressa da Prandelli gioved scorso (tutti e 6 gli attaccanti meritano di essere qui e Destro mi ha impressionato). Potrebbero pesare sia la partitella contro i dilettanti della Virtus Vecomp, meglio interpretata da Borini, sia la constatazione che il modulo base il 4-3-1-2, col recuperato Montolivo o Thiago Motta dietro le punte rende pi utile la presenza di un eclettico Giaccherini, che sa fare lesterno o linterno di centrocampo, o al limite il centrale difensivo-terzino sinistro Bocchetti rispetto a quella di un centravanti. E inoltre da stabilire se marted 5 giugno partiranno per Cracovia anche 1 o 2 riserve, visto che il regolamento consente di sostituire fino a un giorno prima dal debutto un eventuale infortunato, o se resteranno in preallarme fino a sabato pros-
simo: candidati Bocchetti, Cigarini, Balzaretti e lescluso tra Destro, Borini e Giaccherini. In questi giorni Prandelli ha insistito sul concetto di squadra camaleontica, capace di cambiare modulo durante la partita. Il 3-5-2 stile Juve, alternativa per la fase difensiva, favorisce lo juventino Giaccherini, cos come il 4-3-2-1, opzione per infoltire lattacco con Di Natale centravanti e due pseudo-rifinitori, conferma il ruolo sempre pi importante di Diamanti, che oltretutto stato spesso provato da interno. Quanto agli schemi, sono state studiate a lungo, col coordinamento di un esperto in materia come Viscidi, le cosiddette transizioni, il passaggio dalla fase difensiva a quella difensiva e viceversa: il ct le giudica fondamentali, per reggere lurto della Spagna. Stamattina, nel giorno della visita in ritiro dei due simboli della lotta al calcioscommesse Farina e Pisacane, lennesima verifica teorica. Domani sera, nellamichevole col Lussemburgo, quella pratica: a Parma nasce lItalia che il 10 giugno a Danzica sfider i campioni del mondo.
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Andrea Pirlo
Nazionale e Juve si somigliano per la loro forza interiore Possiamo arrivare tra le prime 4
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LUNED 28 MAGGIO 2012
REPUBBLICA SPORT
Retrocesse Monza, Spal, Piacenza e Triestina
PLAYOFF 1 Div. A: TarantoVercelli 0-0, Carpi-Sorrento 0-1. Playout: Viareggio-Monza 4-1, Spal-Pavia 0-2. B: Trapani-Cremonese 1-1, Siracusa-Lanciano 2-2. Playout: Prato-Piacenza 10, Triestina-Latina 2-2. Playoff 2 Div. A: Cuneo-Rimini 1-0, Casale-Entella 2-2. Playout: Mantova-Lecco 2-1. B: Lamezia-Paganese 0-1, Chieti-Aprilia 1-1. Playout: Vibonese-Neapolis 2-0.
I 30
Lintervista
DAL NOSTRO INVIATO ANDREA SORRENTINO GIACARTA ltimo giro di applausi, si chiude quaggi. Isola di Giava, Indonesia: Del resto siamo lInternazionale, no? Per tutta la partita pensavo: ecco, questo il mio ultimo scatto, ora il mio ultimo anticipo, questo di sicuro il mio ultimo fallo. Poi lultima uscita dal campo, finita davvero. Zanetti mi ha ceduto la fascia prima di andarsene, ce lho qui con me. Giacarta: una del mattino, in hotel. Ivan Cordoba ha appena giocato la sua ultima partita nellInter, anche se amichevole, dopo altre 454 spalmate in 12 anni e una quindicina di trofei. Rimarr nel club e vicino alla squadra ma adesso ancora emozionato, stringe al petto un gagliardetto e trattiene il groppo. Fine carriera a 36 anni. Il ginocchio e la caviglia mi fanno troppo male: cera il rischio di avere seri problemi nella vita di tutti i giorni. E io non posso pensare di non poter giocare coi miei figli. Lultima passerella a San Siro, 6 maggio scorso, Inter-Milan. E i compagni mi hanno fatto la sorpresa: nel riscaldamento tutti con la maglia numero 2. E la premiazione di Moratti in campo Noi siamo cos: una famiglia. San-
Dopo un ko, Jos ci aveva attaccato. Gli parlai a brutto muso: fu linizio di quella grande Inter
I ricordi
Baggio il pi grande, poi Ronaldo: impressionante e non sapete cosa faceva in allenamento
come persona. Poi Ronaldo: impressionante, e non sapete cosa faceva in allenamento. Allenatori? Cuper, Mancini con cui ho avuto scontri importanti ma cera rispetto. Poi ovviamente Mourinho. Una volta gliele ho dovute cantare e forse servito Lei a Mourinho? Per forza. Dopo una sconfitta a Bergamo ci aveva detto brutte cose: non avete vinto niente, e quel poco solo grazie ai tribunali Gli parlai a brutto muso: non puoi permetterti, tu sei nuovo e non sai cosa successo qui in Italia, e ti assicuro che successo di tutto. Si arrabbi, ma alla fine cap e gli serv. Quel giorno abbiamo costruito un pezzetto di Inter del Triplete. LInter sta cambiando pelle? Normale, le generazioni finiscono e bisogna cambiare. Accade anche in altre squadre. Giusto cos. Il suo futuro un ruolo nellInter e Colombia te quiere ver. La mia fondazione: assistiamo 150 bambini in Colombia, forniamo loro almeno un pasto al giorno perch non si pu andare a scuola senza mangiare. Quando ti vengono a ringraziare perch gli hai migliorato la vita, unemozione.
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LUNED 28 MAGGIO 2012
REPUBBLICA SPORT
I 31
Johnny Weissmuller inizi a nuotare per curarsi la poliomelite. Fu il primo uomo a scendere sotto il minuto nei 100 stile libero Nato in Romania, partecip ai suoi primi Giochi con un documento Usa falso. Vinse tutto, dando spettacolo, e Hollywood lo volle come re della giungla per 11 film
1 2 3 4 5 6 7 8
45 14 13 9 8 7 5 4
27 13 15 13 3 8 2 13
27 10 10 12 5 10 3 12
quella storia di io Tarzan, tu Jane. Non laveva mai detta, si era limitato a: Tarzan, Jane. E alla fine si era rassegnato a quella bugia diventata storia. La sua compagna di foresta era Maureen OSullivan, la madre di Mia Farrow. Nel 24 quando si fa fotografare in zoccoli e calzini non solo un bel fusto, ma il campione che tatuer
lacqua per molte generazioni. Non la quantit dei primati mondiali detenuti (fino a 25), n la qualit (uno durer dal 27 al 59), n i 5 ori olimpici, ma lo stile a contare. Prima di Spitz e di Phelps. E la nuova concezione dello sport che Weissmuller, imbattuto, riesce a trasmettere: il suo manuale Nuotare facile come camminare avr molto successo. Il resto lo far lo star system. Ma Johnny in acqua, prima di volare sulla liana, era veramente good.
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44 4 1
IL BOOM
Edizione con numeri da record: i Paesi iscritti passano da 29 a 44. Boom pure di spettatori: sono 625mila in 54 giorni
GLI OSCAR
Momenti di gloria il film del 1981 sulla storia dei velocisti inglesi Liddell e Abrahams ai Giochi del 24: vinse 4 premi Oscar
IL PROTOCOLLO
Per la prima volta cerimonia di chiusura con il protocollo attuale e tre bandiere: quella del Cio, del Paese ospitante e del Paese che sar sede dei Giochi seguenti
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LUNED 28 MAGGIO 2012
ATTUALIT
I 33
ALESSANDRO BARICCO
(segue dalla prima pagina) IRANO con la stessa logica imperscrutabile dei bambini dellasilo in cortile, nellora di ricreazione. I nomi dei vincitori arrivano poco, nei giornali nostrani, e in realt neanche si capisce bene in cosa consista il gioco, quali siano le regole, e dove stia il fascino della cosa. Per si sa che quelle non una gara: LA gara. Ovvio che prima o poi ti venga da chiarirti le idee e cos un giorno ho deciso che io, alle 500 Miglia di Indianapolis, ci sarei andato: ecco perch, nei giorni in cui da noi si consuma il sofisticato e decadente rito del Gran Premio di Montecarlo, io invece, assurdamente, sono qui, nei 35 gradi dellIndiana, in mezzo a 500 mila americani, tonnellate di cheeseburger, ettolitri di birra e 101 anni di mito indiscusso. Sono venuto per capire. E per allungare la mia collezione di gesti snob, ovvio. * Per entrare nei miti il segreto trovare la porta giusta. Io, nella circostanza, ho avuto fortuna. Avevo sentito questa strana storia: che lanno scorso, alla partenza della 500 Miglia si erano schierate, come al solito, 33 macchine: la cosa strana che macchine erano: tutte Dallara. Ora, per uno che stato allevato a Formula Uno, la cosa pu significare solo due cose: o che sono tutti scemi o che questo signor Dallara un fenomeno. Cos ho preso la mia, di macchi-
A Parma, tra case giallo limone e mucche, si eccelle con linnovazione ossessiva
na, e sono salito dalle parti di Parma, dove son finto in uno di quei pezzetti di Italia che mi affascinano e che trovo, per ragioni che non so definire, struggenti. E che incroci mucche al pascolo, poi quelle misteriose fabbrichette dove fanno cose tipo intonaci ma li fanno anche per Dubai, poi incroci ordinate casette dipinte inspiegabilmente di giallo limone; al bar dipende dai tavoli, o vecchietti che sacramentano in dialetto, o lolite in attesa che passi il reclutatore del Grande Fratello. Ogni tanto c un negozio di abbigliamento con nomi tipo Beverly Hills, ma c sempre qualche ipsilon nel posto sbagliato, o di troppo. Quei mondi l. Me la stavo godendo, quando, girata una curva, ecco la Dallara: una palazzina uffici, due hangar e, preso in mezzo, un misterioso casolare splendido, vecchio, ma mezFOTO: AFP
zo crollato, come paracadutato l da un cielo i cui non cera pi posto. Cio, a dire il vero, era proprio tutto quanto che sembrava paracadutato in quella campagna per ragioni inesplicabili. Ora so che da l escono macchine da corsa per tutto il mondo, perch questa gente, meglio di chiunque altro, sa costruire qualcosa che vada veloce da pazzi e che, pure, inspiegabilmente, stia attaccata per terra. La stessa cosa che, volendo, ci si augurerebbe a proposito del nostro semplice, quotidiano, stare al mondo. * Il signor Dallara esiste veramente ed un ingegnere apparentemente pacifico che ha iniziato alla Ferrari quando io ero ancora ai pannolini (miei, non dei miei figli). Adesso fa il nonno, non perde una partita del Parma, va a sentire lOpera al Regio e soprattutto tiene insieme unazienda modello che in fatto di materiali, tecnologia e aerodinamica d la birra a tutti (i motori non li fanno, non roba loro). Il suo segreto: una fortuna bestiale, dice lui, usando un eufemismo. Linnovazione continua e osses-
siva, ho capito io, vedendo i suoi uffici pieni di giovani e computer. Visitata la loro galleria del vento, e lo spettacolare simulatore in cui tutti i piloti del mondo vengono a studiare i circuiti (una specie di ragno fantastico, nel nero di un hangar spaziale) mi son fatto la domanda che ultimamente mi
faccio spesso, e cio come diavolo possa accadere che un Paese con gente cos rischi di fallire. Ma che classe politica deve avere per ottenere un risultato cos illogico? Va be, lasciamo perdere. Lavorano, comunque, sul futuro, sempre e ossessivamente. A un certo punto ho chiesto allingegnere cosa stanno studiando
adesso, qual il next step. Senza perdere la calma mi ha spiegato che stanno cercando di entrare nella testa dei piloti. Cio, stanno cercando di capire come funziona il loro cervello quando decidono di spingere la macchina fino al limite: l inizia una terra di nessuno in cui, sapendo intuire dove arriva limmaginazione di un pilota, si potrebbe provare a mettergli tra le mani una macchina capace di tradurre in realt le sue visioni. Ma guarda, ho pensato, lo stesso problema che abbiamo quando facciamo film. Ma non glielho detto perch nel frattempo avevo deciso di farmi spiegare da lui quella storia delle 33 macchine tutte col suo nome: ma no, niente, dice lui, il fatto che l tutto diverso, lidea di mettere i piloti tutti nelle stesse condizioni, quel che gli piace la sfida tra i piloti, quindi vogliono una macchina pi o meno uguale per tutti: fanno una specie di gara dappalto e chi gli porta la macchina migliore vince: solo che noi abbiamo vinto. Poi mi ha portato ad assaggiare un parmigiano che fanno a Bardi, ineguagliabile: gente cos. Italiani. Da l in poi ho iniziato a capire che il gioco, a Indianapolis, davvero diverso. Mi sembrava un po ottuso quel girare sempre da
una parte, in quella specie di anello, dove sta il problema? Sintetico, lingegner Dallara mi ha spiegato che lo fanno per pi di due ore, a una media di 360 chilometri allora, sfiorandosi manco fossero le Frecce Tricolori, in una fornace circondata da 400 mila spettatori urlanti e birrificati. Se vanno lunghi trovano un muro, niente vie di fuga. Il freno lo usano solo per entrare ai box e per fermarsi alla fine. Le sembra cos facile?, mi ha chiesto. Adesso meno, ho risposto. Infatti, ha concluso. Ma se viene con me a Indianapolis, ha aggiunto, le faccio fare una cosa che la convince definitivamente. Daccordo, ho detto, ingenuamente. * Cos un paio di settimane dopo mi son trovato sulla pista di Indianapolis, alle sette del mattino, piuttosto elegante nella mia tuta da pilota, seduto in una biposto Dallara, dietro a Mario Andretti, al volante (lui, grazie a dio). Ora, Mario Andretti non uno qualunque: uno che ha vinto tutto, e stato uno dei pochissimi a vincere sia in Formula Uno sia qui a Indianapolis. E come vincere il Nobel per la letteratura e anche per la chimica. Lo dico per chiarire che io mi sarei emozionato anche solo a sedermi al bar, con Mario Andretti. Invece adesso era l al volante, e stava per farmi fare qualche giro di Indianapolis. La vita strana, mi son detto, augurandomi che non finisse l. Lui partito, con unaccelerazione che mi ha ridisegnato gli interni, e poi con lui ho veleggiato sopra i trecento al-
Seduto in una biposto con Mario Andretti, ho veleggiato in uno stadio vuoto
lora, nel ventre di uno stadio immane completamente vuoto, nella luce dellalba, con il muretto che mi strisciava di fianco, la pista stretta come una tagliatella grigia e un motore che mi cantava note mai sentite nella nuca. Ci tengo a dire che quando si entrava in curva, a quella velocit, il fatto di rimanere attaccati alla terra mi sembrato ogni volta un fenomeno inspiegabile e contronatura: bello pensare che invece accade regolarmente ogni volta, e questo grazie al lavoro di quelli l, tra le mucche e i negozi Beverli Hylls. Quando sono sceso, avevo effettivamente formalizzato il concetto che adesso condivido con questi 500 mila americani che mi circondano, in unorgia di pance, hot dog, infradito rosa e sorrisi da ragazzi eterni: ma cos sta fighetteria della Formula Uno? Forti di questa domanda retorica ce ne stiamo qui, io e loro, nei 35 gradi dellIndiana, a sette ore dal momento ci cui sapremo chi ha vinto, questanno, la gara pi bella del mondo. (1. Continua)
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TRIPLETTA DI FRANCHITTI
Lo scozzese Dario Franchitti del team Target Chip Ganassi, ha vinto ieri ledizione 2012, il terzo successo dopo il 2007 e il 2010
ECOLOGIA E SICUREZZA
Questanno la forma delle monoposto stata cambiata per aumentare la sicurezza. Le auto usano biocarburante (etanolo) al posto della benzina
CALDO RECORD
Oltre 200 mila persone hanno assiepato gli spalti del catino, nonostante le temperature record superiori ai 35 gradi durante le tre ore di gara
VECCHIE GLORIE
Due ex piloti Ferrari Jean Alesi e Rubens Barrichello hanno partecipato alla gara, per entrambi si trattava del debutto nelle corsa americana
La gara
3 - la risultanza nale a tutto il 31 dicembre 2010 desunta dal consuntivo: - Avanzo di amministrazione dal conto consuntivo dell anno 2010 - Residui passivi perenti esistenti alla data di chiusura del conto consuntivo dell anno 2010 - Avanzo di amministrazione disponibile al 31 dicembre 2010 - Ammontare dei debiti fuori bilancio comunque esistenti e risultanti dalla elencazione allegata al conto consuntivo dell anno 2010 (. 0) 4 - le principali entrate e spese per abitante desunte dal consuntivo sono le seguenti:
AVVISO SUI RISULTATI DELLA PROCEDURA DI AFFIDAMENTO ART. 65 D.LGS. 163/06. Si informa che lappalto relativo al servizio di Valutazione in itinere del Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013 secondo quanto disposto dall'art. 47 del Regolamento (CE) 1083/2006(CIG 3330536D3D) stato aggiudicato al R.T.I. RESRES con capogruppo Resolvo srl con sede legale in Firenze. Lavviso integrale pubblicato su: :-GUCE, GURI, www.rete.toscana.it/appalti/profilocommittente/ index.htm, www.rete.toscana.it/gar/appalti/sitat.htm (Il Dirigente del Contratto) Maria Dina Tozzi
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
LETTERE,COMMENTI&IDEE
I 35
LINEA DI CONFINE
MARIO PIRANI
LA STAGIONE DI MONTEZEMOLO
ILVO DIAMANTI
(segue dalla prima pagina) ravolta dalla caduta del Muro di Berlino e da Tangentopoli. Cos, mentre si consuma il declino di Berlusconi, molti soggetti politici premono alle porte, per fare il loro ingresso ufficiale sulla scena politica. Tra essi, Luca Cordero di Montezemolo. Una novit relativa, perch la sua discesa in campo, in effetti, era attesa e annunciata da tempo. Da 5-6 anni almeno. Montezemolo, da parte sua, non aveva mai negato. Anzi. Daltronde, erano in tanti ad attenderlo. Da (centro) destra a (centro) sinistra. Oltre che, ovviamente, al centro (senza parentesi). La questione, mai chiarita, era se sarebbe sceso in campo da solo, come leader, al servizio di un governo o di una coalizione. Oppure alla guida di una formazione. Ha sempre rinviato. Per prudenza o per tattica. O per entrambi i motivi. Ha valutato che i tempi non fossero maturi. Che il rischio fosse troppo elevato. Nel frattempo, ha promosso unassociazione, Italia Futura, attraverso cui ha espresso e marcato la propria presenza sulla scena politica nazionale. Ora, per, la (lunga) attesa sembra finita. Berlusconi si spostato ai margini del gioco. Per scelta e, prima ancora, per costrizione. A centro-destra, cos, si creato un vuoto simile a quello del 1992. Perch nessuno, nel Pdl, in grado di rimpiazzare Berlusconi. Mentre a centro-sinistra il territorio , comunque, controllato dal Pd. E pi in l non c spazio, per la sua offerta. Visto che, francamente, non ce lo vedo Montezemolo a contendere i voti a Vendola e Diliberto. Il centro, infine, resta uno spazio elettorale angusto. Peraltro, presidiato da leader politici Casini e Fini su tutti ben decisi a non cedere il comando a qualcun altro. Per quanto popolare, come Montezemolo. Il quale guarda, anzitutto, agli orfani del Pdl. Dispersi e sperduti, dopo il declino di Berlusconi. Ma anche ai disorientati di centro e agli insoddisfatti del Pd. Conta, dunque, sullinadeguatezza di un sistema partitico imperniato su imprenditori politici incapaci di soddisfare la domanda del mercato elettorale. Come hanno dimostrato le recenti elezioni amministrative, segnate da alti tassi di astensione. Come, peraltro, segnalano, da tempo, i sondaggi, che rivelano lesistenza di una quota di indecisi molto ampia. Pari a quasi met degli elettori. Perlopi, ma non solo, di centrodestra. Tuttavia, ho limpressione che lannuncio di Montezemolo peraltro non ancora ufficiale arrivi comunque tardi. Non perch i concorrenti, nei settori del mercato elettorale a cui intende rivolgersi, siano pi credibili di lui. Non cos, a mio avviso. Il problema un altro. finito il tempo dei politici imprenditori. E degli imprenditori politici come alternativa ai politici di professione. I quali sono, sicuramente, fuori gioco, in questa fase. Delegittimati dalla pessima immagine che hanno dato e continuano a dare di s. Mai tanto impopolari fra gli elettori. Tuttavia, mi pare conclusa anche lera degli imprenditori a capo dellAzienda-Italia. Mito e modello di un Paese che aveva conquistato il benessere, ma anche un ruolo importante sui mercati internazionali. Berlusconi, prima e meglio di tutti, ha interpretato quella fase. Per quasi ventanni. Il Signore dei media e dei sondaggi: si rivolto agli italiani molti, moltissimi che sognavano di diventare come lui. Titolari di imprese, piccole e piccolissime. Oppure di partita Iva. Lavoratori autonomi e lavoratori tout-court. Ha attratto il consenso della gente comune, che si identificava in lui. Nelle virt ma anche forse soprattutto nei suoi vizi. Guardati, comunque, con indulgenza. (Perch siamo tutti peccatori ). Quei tempi sono finiti. Non solo una questione di stile. Ma di rappresentanza. Ho limpressione, infatti, che limprenditore non costituisca pi un modello sociale praticabile e realista. Ma neppure un riferimento, comera nel passato recente, in tempi di economia affluente. Perch il tempo della crescita e delle attese di crescita infinita finito. La crisi ha azzerato ogni attesa. E chi le aveva alimentate e incarnate contro ogni evidenza. Fino allultimo. Il declino di Berlusconi si spiega anzitutto cos. Prima e pi ancora che per motivi politici (e) personali. Perch finita lera delle promesse e dei partiti personali, guidata dagli Imprenditori Politici. Questo il tempo degli imprenditori im-politici. lepoca degli esperti. Dei governi tecnici e senza passione. Come Monti. Algido interprete dellemergenza dettata dai Mercati. Ma anche lepoca dei Tribuni. Non in senso spregiativo, ma letterale (e storico): coloro che esercitano la rappresentanza delle domande e delle insoddisfazioni popolari. Che mobilitano le passioni contro i poteri politici ed economici. Come ha fatto Beppe Grillo. Il quale ha aggiunto, di proprio, una grande competenza nella comunicazione nuova, ma anche tradizionale. Fra i primi ad andare nella Rete. Fra i pi efficaci nel mobilitare le piazze e nel riempire i teatri. Grillo, infatti, non ha replicato la forma partito tradizionale. Ma neppure quella, recente, del partito personale. Ha, invece, personalizzato e messo in comunicazione gruppi, esperienze e leader locali, attivi sulla rete e sul territorio. (Certo, per lui le difficolt cominciano ora. Ma, intanto, ha imposto un marchio e un modello.) Certo, Montezemolo un imprenditore atipico. Alla guida di unazienda storica e innovativa, al tempo stesso, come la Ferrari. Di grande appeal. Per non parlare della sua ultima impresa: Italo. Il treno ad alta velocit che sfida il Monopolio dello Stato. Egli, tuttavia, mi pare legato allepoca precedente, quando ha fatto il presidente di Confindustria. Al tempo di Berlusconi. Di cui apparso di fronte agli imprenditori, ma anche agli elettori unalternativa possibile e verosimile. Per stile e retroterra economico. Montezemolo. Poco Pop. Legato alla tradizione della grande impresa industriale torinese. LAnti-Berlusconi. Venne spiazzato dallo showdown di Vicenza, al convegno del 18 marzo 2006, vigilia del voto. Quando Berlusconi torn ad essere il Caimano. E si riprese la piazza. Contro Prodi. Ma anche contro chi, come Montezemolo, pensava di isolarlo dal suo popolo. Gli imprenditori. Ecco: penso che Montezemolo fosse adatto a interpretare, al meglio, lalter-berlusconismo al tempo del berlusconismo. Ma al tempo del postberlusconismo: mi sembra fuori tempo.
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va di un mondo politico che aveva occupato per decenni lattenzione internazionale sotto legida del Pci, si disgregato in un carnevale ridicolo e impudico, recitato su copioni ormai spogli di ogni autoidentificazione. La comparsata al proscenio di partiti di passaggio, battezzati su qualche predellino, non ha salvato neppure la memoria storica di antiche sigle, un tempo gloriose. Nemmeno gli ex (fossero riformisti o craxiani, miglioristi o rifondaroli) hanno trovato lo spazio pietoso del ricordo. Eppure siamo pronti a scommettere che questa generale scomparsa dei partiti non corrisponde a una totale fame di assenza quale risulterebbe dalla nostra denuncia e, ancor pi, dalle molteplici forme assunte dallanti politica. Crediamo che il bisogno di un nuovo affaccio su un panorama attraente e non sul dj vu resti forte nella fantasia di chi anela a nuove forme di democrazia diretta, ad un partito che accenni come laraba fenice a rinascere dalle sue ceneri, a presentarsi davvero contendibile e non sottraibile dai faccendieri di lungo corso e di poco fiato. Se qualcuno se la sente di differenziarsi nettamente dagli altri, in primo luogo ripudiando ogni forma di finanziamento spurio, cominciando a farne un motivo di lotta fin dal prossimo Parlamento non detto che la scommessa sia perduta. Certo, non presentandosi con vecchi compiti che neppure il pi diligente degli alunni ha pi voglia di recitare a memoria, cos il buon Bersani la smetta di riproporci la parte del direttore di una Coop emiliana, incerto tra una forma di culatello ed una di parmigiano. Non c bisogno di guastarsi il gusto con le spezie vecchie di Grillo. Anche a Reggio e Modena sanno riconoscere un buon piatto di tortellini.
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Il caso
La cultura
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Viaggio tra i mendicanti di Atene, in un Paese che si prepara a votare di nuovo e che spera ancora nellaiuto dellEuropa
ADRIANO SOFRI ATENE mendicanti che si vedono numerosi ad Atene sembrano pi poveri di quelli di Budapest o di Sarajevo. Forse bevono meno, fumano meno, ma sono pi poveri. Stanno sdraiati per terra e dormono, o fingono di dormire, magari con un bambino addosso, e con una mano morta che sporge tenendo il bicchiere di cartone per le monete, euro e frazioni, per ora. Dal momento che la troika Unione Europea, Banca Centrale e Fondo Monetario ha solennemente deciso di raddrizzare le gambe ai cani di Atene, osserver che questi si dividono pi nettamente che altrove in tre categorie: i cani con padrone, i cani di strada, e i cani anarchici, i quali vivono bens con umani, ma insofferenti di dei e padroni ni Dieu ni matre. I cani di strada crescono di numero per le difficolt dei padroni a mantenerli. Sia loro che quelli padronali guardano con una certa invidia i cani anarchici, gi protagonisti di epici scontri di piazza, e in generale pi preparati alla crisi. Da questo punto di vista, i tradimenti al buon nome dellanarchia sono riscattati. Anche ad Atene attorno alla monnezza la concorrenza fra umani e cani si fatta pi serrata. Quanto ai mendicanti, il mio amico Jannis mi ha ammonito a distinguere nella carit fra i veri impoveriti e i professionisti. Pi tardi, quando ho accennato ai grossi affari dei paesi forti e delle loro banche nellandazzo che ha portato al disastro greco, Jannis ha protestato che la colpa solo loro, sua e degli altri greci. Dichiarazione fiera, ma poi non ti meravigliare se i tedeschi non vogliono metter mano al portafoglio. SEGUE NELLE PAGINE SUCCESSIVE
Povera
LUNED
Grecia
ANDREA TARQUINI
OGGI SU REPUBBLICA.IT
Web RE-Inchieste
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la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
IL REPORTAGE R2MONDO
Strade sempre pi popolate da gente che chiede lelemosina
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E i partiti si preparano al nuovo appuntamento elettorale che, nelle speranze dellEuropa, dovrebbe dare un governo stabile al Paese
I protagonisti
ALEXIS TSIPRAS
Leader della sinistra radicale, Tsipras il perno del movimento anti-austerity
ANTONIS SAMARAS
Alla testa del partito Nuova Democrazia, favorevole agli impegni presi per il salvataggio
ENVAGELOS VENIZELOS
Guida i socialisti del Pasok e fa parte del fronte favorevole al rigore
KAROLOS PAPOULIAS
Presidente della Repubblica ha tentato invano di evitare un nuovo voto
Tra i mendicanti di
(segue dalla copertina)
Atene
ADRIANO SOFRI
160%
DEBITO/PIL
Il debito pubblico stimato per questanno pari al 160 per cento del Pil
22%
DISOCCUPATI
500
NO EURO
Cinquecento miliardi costerebbe luscita della Grecia dalleuro, secondo il Financial Times
ATENE aturalmente, lEuropa dovrebbe mettere mano al portafoglio per amor proprio, e addirittura per egoismo. Com noto Ettore Livini ha fatto qui tutti i conti la Ue ha sborsato una bella cifra: si direbbe, dai risultati, che ci sia un errore di fondo nella severa pedagogia con cui intendeva raddrizzare le gambe ai cani e forzare i poveri a cambiare stile di vita. Il 17 giugno prossimo i greci torneranno a votare, dopo che il risultato del 6 maggio ha reso impossibile la formazione di un governo. La data del 17 in Grecia legata strettamente a quella del 23, che il giorno di paga per stipendi e pensioni, e il voto pu decidere se arriveranno o no i prestiti necessari. la ragione per cui gli osservatori ritengono pi probabile una vittoria dei partiti che hanno aderito al Memorandum, o almeno, visto il discredito colossale in cui sono caduti nel sentimento comune, una non vittoria della coalizione di sinistra radicale, Syriza, che bruscamente passata da unalleanza equilibristica fra almeno dodici gruppi e movimenti votati a unopposizione perpetua alla prospettiva di governare. I penultimi sondaggi danno un testa a testa, ma gli esperti credono che alla fine prevarr la rassegnazione alla conservazione di Nuova Democrazia e del Pasok, un tempo rivali del bipolarismo greco, oggi ridotti a un usato insicuro, insicurissimo, e tuttavia benedetto dal ricatto internazionale. La questione di chi arriver primo il 17 giugno essenziale, perch la legge assegna al primo partito una quota supplementare di 50 seggi, capace di decidere della maggioranza. Lascesa di Syriza, che i sondaggi accreditano ora al 24 per cento, effetto della crisi, della bancarotta dei vecchi partiti, e dellabilit tattica del suo trentasettenne leader, Alexis Tsipras, nel tenere insieme gruppi e personalit delle pi diverse provenienze e tic ideologici, e nellaggiornare le parole dordine. I suoi
avversari hanno ristampato il manifesto del 2010 col quale Syriza rivendicava luscita dallEuropa e il ritorno alla dracma. Oggi Tsipras assicura di voler restare nelleuro e rinegoziarne le condizioni. La contraddizione non solo sua: i greci, che hanno votato cos largamente per le forze anti-Memorandum (compreso il partito nazi-
sta Alba Dorata) sono quasi al 90 per cento favorevoli alla permanenza nelleuro. Il 17 giugno, la contraddizione potr sciogliersi sul versante realistico, o, se prevarranno rabbia e orgoglio, su quello opposto. E ormai difficile considerare realismo una linea che, a costi enormi, non ha fatto avanzare di un passo il risana-
mento e ha al contrario aggravato la recessione greca. Ufficialmente un quarto dei depositi bancari stato ritirato. Probabilmente molto di pi. Di qualunque cifra fossero titolari a parte le grandi ricchezze, che sanno dove andare e ci sono andate i greci hanno cercato di mettere in salvo una parte dei loro gruzzoli in euro al-
lestero, una in qualche ripostiglio domestico, e una in banca: segno che tutto oscilla, e non tutto ancora precipitato. Il capo della polizia ha raccomandato di non prelevare i denari dalle banche per non esporsi ai ladri Il programma di Syriza oscilla anche lui. Ce n uno, in 40 punti, che promette pressoch tutto, e
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
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Dany Cohn-Bendit ha ragione di criticarne la demagogia. Per gli elettori non votano i programmi, e nemmeno li leggono, soprattutto quando hanno 40 o cento punti. Incaricato di formare un governo, Tsipras aveva proposto cinque punti, gi pi ragionevolmente. Dalla sua stanno alcuni argomenti forti. La riforma del lavo-
ro greca (suoner familiare: stessi autori) decreta labolizione dei contratti collettivi e la riduzione del 22 per cento di tutti i salari, rinegoziati su scala aziendale. Nel ministero tecnico che va alle elezioni, un ministro vicino a Syriza, stimato giurista del lavoro, si batte per congelare la riforma fino a dopo le elezioni, buona carta.
Al tempo stesso, le gioca contro la variet estrema di posizioni che Tsipras riesce per ora a tenere assieme con un certo piglio, ma presumibilmente esploderebbero allindomani di una mancata vittoria. Ci fu perfino, l dentro, chi proponeva di ricorrere al Venezuela di Chavez, o allIran di Ahmadinejad. Intanto, sono alcune (strepitose, del resto) ingenuit a farlo inciampare. Manolis Glezos, leggendario novantenne, diciannovenne quando strapp dallAcropoli la bandiera tedesca nel 1941, e fu condannato a morte e incarcerato da una quantit di regimi diversi, ha annunciato la tassazione con 100 euro al mese dei redditi annui superiori a 20 mila euro. Per rettificare, si detto, e probabilmente era vero, che per il gran vecchio 20 mila euro sono gi una bella cifra, degna di una patrimoniale. Il programma di Syriza chiede in realt una tassazione del 75 per cento sui redditi oltre i 500 mila euro, che gi pi vicina del 50 per cento a quella proposta in campagna elettorale da Hollande sui redditi superiori al milione. Nel suo tour europeo, Tsipras non stato ricevuto da Hollande, magari per ragioni di protocollo: non un capo di governo. Per pu diventarlo. Gli aggiustamenti accelerati del suo programma non hanno ancora abbracciato questioni essenziali come leuropeismo federalista (di cui un diverso ruolo della BCE non pu che essere un effetto) o il rapporto fra conversione produttiva ed ecologia. Pu darsi che Tsipras, assicurando di voler restare nelleuro, regoli per intero il suo tiro sulla probabilit in greco: eufemismo che la Grecia vada fuori dalleuro, e dunque la responsabilit ricada su altri e si lucri sul disastro. E dellaltro ieri una precisazione che ha moltiplicato le obiezioni, secondo cui Syriza intende rinegoziare politicamente e non legalmente il Memorandum, che per unobbligazione legale. Se si fosse schierata nettamente nella campagna elettorale di maggio per il ripudio delleuro e dellEuropa, Syriza avrebbe preso ancora pi voti. Ma il fallimento greco avrebbe trovato il suo principale capro espiatorio. Le autorit europee sembrano avere uno scopo essenziale: confiscare i risultati elettorali dei paesi periferici. In principio, dato che siamo democratici, questo voleva dire soprattutto condizionarli. La gente deve votarecomme il faut. Siccome non succede, ci si ingegna di svuotare i risultati elettorali. La Grecia, inventrice della democrazia, il banco di prova. Basta pensare allo scherzo del referendum, deplorato a oltranza in Europa quando fu timidamente ventilato in Grecia, ventilato ora in Europa fino a sovrapporlo alle elezioni, che saranno un referendum sulla permanenza o luscita dalleuro. Il presidente Monti ha appena detto che la Grecia ha perduto la sua sovranit nazionale: infatti, per anche lItalia. Non ha avuto,
dice Monti, un presidente come Napolitano che evitasse di andare alle elezioni. Pensiero decisamente sibillino, no? Il presidente greco, Papoulias, le ha provate tutte per rimettere in carreggiata le elezioni, governi tecnici compresi curiosa la successione di competenze tecniche dei due governi ultimi: un banchiere e un magistrato. (A proposito di Papoulias, persona stimabile, ho sentito impiegare un termine suggestivo: Sistematiks una persona del sistema, che devessere qualcosa fra la buona societ e il generone. Da noi il sistema non si usa pi, nemmeno per il capitalismo, che ha rotto landatura: solo per la camorra). Anche le mosse drammatiche di questi giorni, prepararsi al Grexitecc., sono tese in parte a scongiurare la vittoria di Syriza. Gioco che pu rovesciarsi nellopposto. Un comune cittadino greco oggi pu pensare che la
vittoria conservatrice darebbe alla troika mano libera. LEuropa potrebbe decidere di prestare o no, e quanto e fino a quando, e che ulteriore giro di vite imporre di volta in volta. La vittoria di Syriza porrebbe almeno il problema a unEuropa cambiata da Hollande, dalla Renania-Westfalia, magari anche dallaspirazione (verbale) italiana a compensare lausterit con la crescita ecc. Syriza poco affidabile per la incombente babele delle lingue e la volutt delle scissioni richiamo della foresta irresistibile delle sinistre, tanto pi radicali. Ma quale paese europeo oggi non attraversato dallascesa di forze inaffidabili? Italia docet. Linaffidabilit largamente il risvolto delle decisioni tecnocratiche e burocratiche e sovranazionali, e lusato sicuro, dove resiste, fa bene a farci i conti.
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Gli osservatori credono a una vittoria dei partiti che hanno aderito al Memorandum
Lascesa di Syriza, la sinistra radicale, effetto della bancarotta della vecchia politica
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
LA STORIA R2MONDO
Si entra da sposati, si esce da single Il tour operator fornisce anche gli avvocati
I 40
La scheda
LALBERGO
divorzio
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FEDERICO RAMPINI NEW YORK envenuti al Grand Hotel Divorzio: fate il check-in venerd sera da sposati, la domenica uscite single e liberi da ogni vincolo. LAmerica aveva gi i matrimoni-express, celebrati a velocit record a Las Vegas. Ora arriva la loro naturale evoluzione: divorzi fulminei, per risparmiare denaro, stress, inutili complicazioni. In una nazione dove ormai un matrimonio su due finisce in divorzio, si apre un nuovo business su misura per quelle coppie che vogliano rendere la procedura istantanea e indolore. E in fin dei conti pi economica. Un weekend in albergo tutto compreso, con il tour operator che si occupa di fornire gli avvocati e ogni assistenza del caso compresa quella finanziaria, ha una tariffa decisamente competitiva. Si va da un minimo di 3.500 dollari a un massi-
Hotel
no trovato un business collaterale, che pu aiutare a ridurre i costi e aumentare i mergini di profitto (per lui): previa autorizzazione delle coppie in via di divorzio, gli stessi hotel potrebbe-
Le coppie entrano il venerd sera ancora sposate, ne escono la domenica sera libere da ogni vincolo
I COSTI
Le tariffe allHotel divorzio vanno da 3.500 a 10.000 dollari a seconda della complessit degli accordi
LE ISTANZE
Pi di 1,2 milioni di persone negli Stati Uniti hanno presentato istanza di divorzio nel 2009
ro ospitare un nuovo programma di reality-tv dedicato a raccontare la fine di un matrimonio in 48 ore. A chi storce il naso di fronte alla trovata, e la giudica di catti-
vo gusto, Halfens ricorda i costi economici tremendi che il divorzio rappresenta gi oggi. Ogni anno negli Stati Uniti divorziano 1,2 milioni di persone. Questo alimenta una vera e propria industria con un fatturato strabiliante: 175 miliardi di dollari allanno, in larga parte catturati dagli avvocati. Viste queste premesse Halfens appare quasi come un benefattore: la formula del divorzio-express pu offrire un calmiere, una riduzione dei costi tanto pi essenziale in questepoca di recessione. Lobiezione pi ovvia che viene in mente riguarda la praticabilit del weekend alberghiero. Se ne fa portavoce uno dei pi celebri avvocati divorzisti dAmerica, il principe del foro Robert S. Cohen che ha avuto tra i suoi clienti il sindaco di New York Michael Bloomberg e la ex moglie di Donald Trump, Ivana. La maggior parte delle coppie che vedo in procinto di divorziare dice lavvocato Cohen non si sopportano, non vogliono pi incontrarsi se non
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LUNED 28 MAGGIO 2012
IL CASO R2CRONACA
Cos lattrice del muto dal caschetto nero ispir la pi sensuale bellezza dei fumetti
I 41
Mi sento persa
Caro Guido, la mia vita stata niente Potrebbe Valentina essere la perduta Louise Brooks?
Valentina
Crepax e Louise Brooks ecco lepistolario segreto
testimonianze del mondo della moda e della fotografia che Crepax volentieri inseriva nelle sue pagine a fumetti, con una sezione dedicata ai suoi principali lavori pubblicitari. E poi ancora un altro capitolo dellesposizione racconta il rapporto di Valentina con diverse citt: Milano, Venezia, Roma, Praga, Parigi, Amsterdam, Berlino, Pietroburgo e New York hanno fatto da sfondo a situazioni reali od oniriche vissute dalla fantasia visionaria di Crepax. Al secondo piano si accede allo studio di Guido Crepax, suddiviso in due parti: la prima con lo studio reale, con gli oggetti originali che ne facevano parte; la seconda con lo studio disegnato, ricostruito direttamente dalle tavole delle storie di Valentina. Ci sar anche una parete con due porte disegnate e un buco della serratura vietato ai minori: da l solo i maggiorenni potranno guardare immagini horror o di particolare forza erotica. Ad accompagnare la mostra i pi interessanti video legati allopera di Crepax (interviste dellautore o di altri artisti che parlano di lui, tra cui Claudio Abbado, Oreste del Buono e il jazzista Gerry Mulligan) e molte installazioni video. La mostra accompagnata dal volume Valentina come Louise Brooks: il libro nascosto, edito da Fandango Libri, a cura di Antonio Crepax e di Vincenzo Mollica. Il libro nascosto quello trovato da
Vite in comune
Le vostre vite hanno qualcosa in comune: anche Valentina si sente persa, e a volte rinuncia a sperare
La risposta di Guido Crepax, del 10 febbraio 76
LUCA RAFFAELLI
u hai afferrato la mia vera essenza. Cos scrisse Louise Brooks, grande attrice, a Guido Crepax, indimenticabile autore di Valentina. Tra i due c stato un lungo rapporto epistolare (non si sono mai conosciuti di persona) nato dalla scelta di Crepax di dare al suo personaggio il taglio di capelli (il celebre caschetto) tipico della diva del cinema muto. C anche questo nella grande, prima mostra che Roma dedica a Guido Crepax: Valentina Movie verr inaugurata domani a Palazzo Incontro in via dei Prefetti, 12 (fino al 30 settembre, per info: www.fandangoincontro.it). Curata da Archivio Crepax e Vincenzo Mollica e promossa dalla Provincia di Roma, si presenta davvero come unoccasione unica per entrare nel mondo di Crepax e del suo personaggio, accompagnati dalle sagome a grandezza naturale di Valentina che guidano gli spettatori lungo il percorso. Il primo piano della mostra proprio dedicato al rapporto di Crepax con Louise Brooks, anche per sottolineare la scelta dellautore di fare di Valentina un personaggio reale, con una carta didentit (la residenza era a Milano, lindirizzo di casa lo stesso del suo autore), un lavoro, un figlio. Vengono poi analizzate le tavole di Crepax, con quella scomposizione delle vignette attraverso la quale riesce a fermare il tempo e le emozioni dei suoi lettori. Una grande sala poi ospita le
LAUTORE
Guido Crepax (a sinistra sopra il titolo) fece esordire Valentina su Linus nel 65
LATTRICE
Il caschetto di Louise Brooks, diva del cinema muto Usa, ha ispirato il personaggio di Valentina
Mollica raccogliendo le presenze della Brooks (proprio lei, lattrice) nei fumetti di Valentina. Un fumetto straordinario che, in occasione della mostra di Roma, vede la luce per la prima volta. E poi ecco il carteggio vero e proprio, introdotto da un prologo di Luisa Crepax, moglie di Guido: Erano i primi anni Sessanta: ci eravamo sposati da poco. Sapevo che Guido teneva la foto di una bellissima attrice del cinema muto nel cassetto del suo tavolo da lavoro. Quando nel 1965, nel quarto numero della rivista Linus, apparve per la prima volta Valentina, non mi meravigli vedere che i suoi occhi, sotto la frangetta nera, fossero quelli di Louise Brooks. (...) E allora anchio, per non essere da meno, volli tagliarmi i capelli allo stesso modo e mi coprii la fronte con la frangia. Le nostre esistenze, la sua, di eroina di carta, e la mia, reale, si sono continuamente sfiorate. Quando si arriva poi al contenuto delle lettere, scopriamo che Louise, in questa comunicazione a distanza con un artista che aveva colto cos bene una parte profonda di s, si abbandonava a raccontare le sue vicende private e anche i suoi pensieri pi personali, tanto da scrivergli in una lettera del 1976: Hai portato la pace ai miei ultimi anni. Per 69 anni sono stata freneticamente alla ricerca di me stessa. E adesso tu mi dici che sono un mito, che benedizione. Dora in poi mi disintegrer comodamente a letto con i miei libri, sigarette, caff, pane, formaggio e marmellata di albicocche.
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Tu mi hai capita
Guido, hai afferrato la mia vera essenza, mi hai capita senza avermi incontrata che nei film
La diva scrive ancora al fumettista il 3 maggio 76
La tua voce in tv
Cara Louise, finalmente ti ho vista in tv, e ho sentito la tua voce nonostante il doppiaggio
Lultima lettera di Crepax, in data 5 dicembre 1977
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LUNED 28 MAGGIO 2012
R2AUTOMOTORI
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A due anni dallannuncio dellacquisizione da parte del gruppo di Wolfsburg, la Italdesign ha ospitato nelle sede di Moncalieri, il primo Tech-day con le aziende di componentistica
Germania
La Volkswagen scommette sulla tecnologia piemontese
SALVATORE TROPEA TORINO uando si dice, gente che va gente che viene. Proprio cos, i tedeschi della Volkswagen arrivano a Torino per avviare rapporti con le aziende che lavorano per lindustria automobilistica e la Fiat annuncia che nel 2015 andr a produrre in uno stabilimento della Mazda di Hiroshima, in Giappone, un modello spider dellAlfa Romeo. Nellindustria automobilistica ai tempi della crisi accade anche questo e la spiegazione, quella che viene subito in mente, che le regole del gioco della produzione e del mercato sono cambiate. Ma poi se si va pi a fondo si scopre che tutto procede come sempre e che se c la possibilit di fare meglio uno va a cercarla, se la studia e prova a sfruttarla. Come mostra di voler fare la Volkswagen che, dopo aver messo in conto di arrivare al 2018 con la maglia iridata del settore, sta studiando come raggiungere questo obiettivo. E ha trovato, guarda caso, che la strada per arrivarci potrebbe passare per Torino, ovvero sotto le mura del Lingotto e di Mirafiori. Prima tappa di questo itinerario, il Tech-day. Organizzato con la collaborazione di Amma, Anfia e From Concept to car, il workshop al quale hanno partecipato trenta aziende dellindotto auto e la direzione acquisti del colosso tedesco, si tenuto nella sede dellItaldesign Giugiaro di Moncalieri, ovvero in casa della societ che un paio di anni fa stata acquisita dalla Vw. E gi questo la dice lunga sullutilizzo che il gruppo tedesco intende fare di una sua controllata che in Italia ha man-
Lintervista
&
unarea fondamentale per lautomotive: il 55% delle aziende del settore in questa zona
Il progetto
unarea dove ci sono capacit che siamo interessati a far ripartire Oggi se si vuole essere global player bene lavorare con tutti
Walter de Silva capo design gruppo VW
La polemica
La Fiat invece di aiutare tutti per diventare una potenza, ha puntato ad avere soltanto il monopolio, facendo morire i pi piccoli
Giorgetto Giugiaro presidente Italdesign
tenuto intatti organico e struttura. Meglio ancora se essa ha sede in un posto che, nonostante la crisi, ha conservato il suo potenziale in termini di aziende che, lavorando da molti anni per lindustria automobilistica, hanno capitalizzato un bagaglio di esperienza che nella guerra per la conquista dei mercati, caratterizzato
oggi da nuovi competitor come i cinesi e gli indiani, pu rappresentare la carta vincente. Di che cosa si parla? A Torino e in Piemonte si contano almeno 1.600 aziende medio-piccole della componentistica con circa 50 mila addetti. Il fatto che molte di esse lavorino gi per le case straniere, avendo da tempo rescisso
Lanteprima
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la Repubblica
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I 43
&
in non pochi casi per sopravvivere il cordone ombelicale che le rendeva fiatdipendenti, dice che la loro qualit e stata avvistata dai grandi costruttori. Gli emissari della Vw, venuti a Torino con Francisco Garcia Sanz, membro del board del Gruppo, e Giuseppe Tartaglione, presidente e ad di Volkswagengroup Italia, sono la prova dei riflettori accesi su una realt fatta di imprese a volte piccole ma, come dice Giorgetto Giugiaro estremamente innovative e dotate di una forte e radicata esperienza. Se lItalia scivolata al ventunesimo posto nella graduatoria Oica dei paesi del mondo produttori di vetture e veicoli commerciali, dopo lArgentina e prima della Slovacchia che punta al sorpasso, evidente che larea si va restringendo per le aziende piemontesi dellindotto che hanno perci bisogno di cercare nuovi spazi. E poich esse rappresentano uneccellenza, come peraltro confermato dal fatto che continuano a lavorare per la Gm anche dopo la fine della sua alleanza con Fiat, possono diventare un interlocutore anche della Vw che oggi acquista per 3 miliardi lanno da aziende italiane sparse nel mondo. Sarebbe un errore disperdere questo patrimonio, ha detto Giugiaro, parlando di una ricchezza che cresciuta e si sviluppata anche grazie alla sua societ. Per anni sono stati i fornitori della Fiat, ma oggi il mondo cambiato, ha tagliato corto Walter De Silva, numero uno del design del gruppo di Wolfsburg Si tratta di una eccellenza fatta di capacit che devono essere aiutate a espandersi. Inutile dire che i tedeschi possono dare una mano.
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Italia
Larrivo del primo costruttore europeo a Torino la prova dei riflettori accesi su una realt fatta di imprese piccole ma, come dice Giugiaro, estremamente innovative e dotate di una forte e radicata esperienza
Affari & Finanza
SPORTIVIT BRITISH
I segreti delle nuove supercar firmate Lotus e la prova dellultima Exige S. Modelli figli dellincredibile ricetta sportiva del fondatore della casa inglese, Colin Chapman. Il piano di rilancio e i prototipi tra cui la Eterne e la Esprit
menti e senza complicazioni e siamo tutti felici. Non una novit, tanto pi che la stessa Fiat ha importanti precedenti (con Psa per le monovolume e con Suzuki per la Sedici) e in particolare quello, a ruoli invertiti, che le ha visto fornire a Ford la Ka, prodotta a Tychy assieme alla 500. Tanto per citare, anche la Opel si era fatta fare la Speedster dagli specialisti della Lotus, travestendo la Elise Economicamente quindi lipotesi dellappalto a uno specialista pare opportuna e soprattutto coerente con la strategia Torino-Detroit di mirare al massimo risultato con il
LA SPIDER
La Duetto, la spider Alfa (1966-1994). Se laccordo con Mazda andr in porto nascer il nuovo modello costruito in Giappone nella fabbrica della MX-5
minimo sforzo economico. Basta ricordare che di protocolli dintesa di questo genere Marchionne ne aveva gi aperti con Psa e con Bmw (alla ricerca di sinergie fra le piccole di Torino e le Mini) quindi, indipendentemente dal fatto che questi ultimi non sono andati a buon fine, significa che la volont questa. LAlfa Romeo ha bisogno di simboli per alimentare la sua immagine tradizionale e, in particolare, nel mercato americano una vera spider similDuetto ha grandi potenzialit di attirare il pubblico presso la rete FiatAlfa, che non pu vivere solo di 500 o in prospettiva della molto meno
evocativa nuova Giulia. Tutti nel mondo sanno che il marchio con il Biscione sempre una bella credenziale per proporsi senza troppa fatica anche in una situazione economica difficile, nei mercati maturi e in quelli nuovi. Quindi una spider come si deve, con alle spalle leredit di icone del calibro della 1750, della Giulietta, fino alla Duetto, un oggetto spendibile per chiunque, compresa (perch no?) la possibilit per Mazda, a cui venuta a mancare lalleanza con Ford ed in cerca di visibilit, di ricavare un significativo salto di immagine proponendosi come il costruttore di un modello dei maestri italiani. Fin qui la teoria, ma il mondo dellauto bello perch vario e obiettivamente difficile prevedere cosa potr succedere da qui al 2015, data indicata nel protocollo dintesa per linizio della produzione e, en passant, quella in cui Marchionne ha annunciato il suo ritiro. Spazio quindi alle fantasie. Quelle in positivo di chi vuole a tutti i costi il risveglio del Biscione e quelle in negativo di chi lidea di unAlfa Romeo derivata da una giapponese che era stata copiata da uninglese (la Elan) proprio non la manda gi.
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la Repubblica
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CULTURA
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I 45
Anticipiamo parte del nuovo libro del sociologo. I rischi dellostilit contro stranieri, Islam e Bruxelles
ULRICH BECK roprio la minaccia esistenziale causata dalla crisi finanziaria e dalla crisi delleuro ha reso gli europei nuovamente consapevoli di non vivere in Germania o in Francia, ma in Europa. La giovent europea esperisce per la prima volta il proprio destino europeo: disponendo di una formazione migliore di quella di un tempo essa va incontro, carica di aspettative, al declino dei mercati del lavoro determinato dallincombente minaccia di bancarotta degli stati e dalla crisi economica. Un europeo su cinque sotto i venticinque anni senza lavoro. Come il precariato accademico ha innalzato le barricate e fatto sentire la propria voce, cos anche tutte le proteste dei giovani rivendicano soprattutto giustizia sociale. In Spagna, in Portogallo, ma anche in Tunisia, in Egitto, in Israele (a differenza della Gran Bretagna) queste proteste sono condotte in maniera non violenta, ma potente. LEuropa e la sua giovent sono accomunate dalla rabbia nei confronti della politica che stanzia somme di denaro esorbitanti per salvare le banche e mette a repentaglio il futuro dei giovani. Ma se persino la speranza rappresentata dalla giovent europea cade vittima della crisi delleuro, quale futuro potr mai esserci per unEuropa che diventa sempre pi vecchia? Di fatto la sociologia non se n proprio accorta; e ora come allora continua a operare e a elaborare le proprie riflessioni nella prospettiva di un nazionalismo metodologico. Considerando che in Europa le relazioni giuridiche e sociali sono vicendevolmente intrecciate e non possono pi venire diversificate a livello nazionale, persino i conflitti nazionali scaturiti dalla disuguaglianza (come, ad esempio, nel caso della Germania) possono essere compresi solo tenendo conto della dimensione europea. Analizzando le situazioni dei singoli stati nazionali diventa pertanto imprescindibile fare riferimento allEuropa. Vedo tre processi sovrapposti che determinano una nuova effettiva minaccia dellEuropa per lEuropa. Innanzitutto lostilit verso gli stranieri, poi lantisemitismo e lantiislamismo, infine lostilit verso la stessa Europa. Il primo fenomeno non nuovo e si manifesta di continuo. Rispetto allantisemitismo noi sociologi siamo abbastanza tranquilli fintantoch rimane circoscritto in determinate zone marginali. Nel frattempo il problema ha per assunto dimensioni esorbitanti nella forma dellantiislamismo. Gli avversari dellIslam sono infatti riusciti a presentare il loro rifiuto della dimensione religiosa di determinati gruppi emigrati in Europa come una sorta di atteggiamento illuministico. In Germania ben noto il nome di Thilo Sarrazin, ma non il solo. In situazioni di crisi le file degli xenofobi, degli antisemiti, degli antiislamici e degli antieuropei si ingrossano, si sovrappongono e si inaspriscono vicendevolmente. Cos facendo tra la popolazione si fa via via pi labile il sostegno allEuropa fino ad assumere proporzioni che non mi sarei mai immaginato. Ma oggi in Europa ci sono almeno altri due esempi di politica della violenza che occorrerebbe ricordare: il
I TREMURI D
EUROPA
colonialismo e lo stalinismo, ai quali viene di fatto riconosciuto un peso diverso. La memoria della colonizzazione presente in maniera assolutamente marginale nella costituzione dellUnione europea. Finora non si affatto messo in luce n il significato che i paesi colonizzati hanno avuto nel processo di formazione degli stati nazionali allinterno dellEuropa, n quale significato hanno avuto i paesi postcoloniali nella formazione dellUnione europea. Rispetto allolocausto e allo stalinismo le cose sono diverse. Tuttavia la memoria del colonialismo potrebbe verosimilmente esercitare un ruolo nellatteggiamento dellUnione europea di fronte agli eventi della primavera araba nei paesi nordafricani. Ci si dovrebbe domandare per quale ragione lEuropa non sfrutti la propria situazione particolare (ossia le sue tre memorie storiche) come fonte per nuovi orientamenti e progetti per il futuro. Rispetto alla Germania, ora come ora, posso solo pronosticare un amore inarrestabile per lo status quo. Siamo senzaltro uno dei paesi industrializzati pi dinamici del mondo, e tra quelli pi vincolati al mercato globale. Con la riunificazione si per evidentemente esaurito ogni bisogno di cambiamento. Si fa strada, nellagire e nel pensare, un atteggiamento di totale disimpegno. Persino in ambito scientifico le teorie che da tempo trattano della fluidificazione e dello sgretolamento dei rapporti sociali vengono recepite in maniera molto marginale. Le figure chiave tra gli intellettuali, la politica e la sfera pubblica nutrono un disinteresse incredibile di fronte a ci che sta accadendo in ambito politico e intellettuale nelle altre regioni del mondo. Ma questa Germania disorientata, che ora come ora geme, tartaglia e pencola nella nebbia, non caduta dal cielo. Elaborando la teoria della modernizzazione riflessiva e della societ globale del rischio siamo riusciti a individuare un fenomeno che diventato ormai di esperienza comune: la marcia trionfale della modernit radicalizzata genera una serie di effetti collaterali che demoliscono i fondamenti e le coordinate delle istituzioni e delle singole esistenze private, tramutandoli in elementi politici. Improvvisamente si fanno urgenti questioni come queste: a che cosa serve lEuropa? La crisi finanziaria mina alla base la democrazia? Ma pure: che cos la famiglia? Dal canto mio ho tentato di distinguere tra il cosmopolitismo, inteso come una teoria normativa e politica, e la cosmopolitizzazione come sviluppo de facto sociale. La cosmopolitizzazione, nelle varie forme in cui si realizza, pu ad esempio essere descritta a partire dal caso del capitalismo fondato sulloutsourcing. In quel caso non si tratta infatti solo di una variante della globalizzazione, ma di una forma di cosmopolitizzazione in cui i lavoratori dei paesi ricchi, europei, si percepiscono come intercambiabili ed entrano in relazione diretta con laltro globale. Questa relazione non n uninterazione n uno scambio comunicativo, bens una messa in discussione dellinteresse esistenziale dei lavoratori per un posto di lavoro sicuro. Da ci deriva, seppur detto in maniera un po diretta, unostilit economica che riveste unimportanza quotidiana per gli atteggiamenti xenofobi, antisemiti, antiislamici e persino antieuropei. Questa ostilit economica una forma di cosmopolitizzazione priva di interazione e di comunicazione. Essa non ha nulla a che spartire con il cosmopolitismo filosofico, anzi, ne lesatto opposto. Nondimeno si tratta di una relazione nuova, molto concreta, in cui laltro globale pienamente presente in Europa, al di l di ogni frontiera, ed al centro della nostra vita. Basandomi sulla distinzione tra cosmopolitismo e cosmopolitizzazione avevo creduto di poter dar vita a una discussione su tali forme di sviluppo, soprattutto in Germania, essendo il cosmopolitismo una delle grandi tradizioni tedesche. Nei secoli XVIII e XIX grandi pensatori Kant, Heine, Goethe, Schiller e altri discutevano del modo in cui il cosmopolitismo, il patriottismo e il nazionalismo potessero realmente rapportarsi luno allaltro. Mi ero figurato che la grande tradizione culturale tedesca, continuamente celebrata, potesse offrire lo spunto per ripensare lEuropa e la percezione di s come nazione nellepoca globale in una maniera nuova e sorprendente. Devo per constatare che la Germania completamente sorda a questo dibattito, che viene invece condotto in maniera assai vivace in molte altre lingue.
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IL LIBRO
in uscita per il Mulino La crisi dellEuropa di Ulrich Beck pagg. 18, euro 10 da cui anticipiamo un brano
Il caso
la Repubblica
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R2CULTURA
I 46
Sulla pagina del New Yorker il premio Pulitzer sillaba un testo in frammenti
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In primo piano
Massimo Turchetta, 51 anni Direttore generale Libri Trade Rcs. In passato ha lavorato per Feltrinelli e per Mondadori, che ha lasciato nel febbraio 2011
SIMONETTA FIORI
a qualche giorno, chi si collega dalle 8 alle 9 di sera (fuso orario americano dellest) alla pagina twitter del New Yorker, dipartimento di fiction, pu fare unesperienza abbastanza intensa di qualcosa che non ha ancora un nome, e perci territorio nuovo ed eccitante: a met fra la radiocronaca, la chat dautore e la lettura tradizionale. Jennifer Egan, autrice del pi importante romanzo americano degli ultimi anni, Il tempo un bastardo, e di altri quattro libri molto interessanti, pubblica un racconto via twitter, sillabando il testo in frammenti, al ritmo di uno al minuto. La prestigiosa rivista ha corredato luscita di un corposo apparato critico, con intervento della stessa Egan e numerosi commenti di lettori e utenti. Cera di che essere scettici, visto che qualcosa di assai simile era stato gi tentato due anni fa da Rick Moody sulla rivista letteraria digitale Electric Literature, e non cera una gran differenza da un punto di vista del formato. Ma giusto dichiarare che Black Box, questo il titolo scelto dalla scrittrice, funziona meglio. un successo da un punto di vista testuale, stilistico, strutturale, editoriale, e di fruizione. Io mi sono collegato ieri notte e ho assistito al dispiegarsi di un oggetto inaudito: la declamazione scrittadi una storia, che sembra al tempo stesso scritta apposta per il mezzo, una specie di presa diretta, di Pulsar romanzesco, e possedere le qualit stratificate e di lunga durata che appartengono al fare letterario. La scrittura della Egan accentua in Black Boxil proprio carattere ultramodulare e salmodiante: frasi alla seconda persona
PULITZER
E una vicenda di puro spionaggio che sembra al tempo stesso scritta apposta per il mezzo e possedere le qualit stratificate e di lunga durata che appartengono al fare letterario
singolare, rivolte a una 007 sotto copertura come signorina a disposizione di un politico importante, quasi interamente istruzioni, come comportarsi per ottenere dalla propria vittima designata tutte le informazioni necessarie. La materia narrativa in s, una vicenda di purissimo spionaggio contemporaneo, si completa nella sapiente distillazione delle cose da sapere. Se larchitettura narrativa anche un dosaggio di novit in progressivo accumulo, Black Box in versione twitter si presenta gi dopo pochi capitoli come un riferimento per imparare come si somministrano le notizie intorno ai personaggi, ai luoghi, ai pensieri, ai vuoti, a ci che non accade e allo stra-
Sopra, Jennifer Egan vincitrice del Pulitzer con Il tempo un bastardo. A fianco, il logo twitter del settore fiction del New Yorker
no complesso mistero che ammanta ci che invece accade. Si pu scorrere allindietro, dallultimo tweet al primo, proprio come una cronologia di messaggi, e si capiranno molte cose su come organizzare i dati e trasformarli in poesia. Qualcuno poi dir che lesperimento interessante ma non sfrutta le potenzialit del mezzo (i commenti, lautorialit diffusa, etc): la verit che i media, per dare buoni frutti, non vanno sfruttati. Lobiettivo essere contemporaneamente irresistibile e invisibile, recita una delle stringhe di testo di Black Box: non conosco una definizione migliore della forza della rete, e della forza della prosa.
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eggere un libro? Richiede sempre pi fatica e dedizione. E nellepoca dei tablet e degli Ipad non affatto scontato che un adulto sia capace di stare per pi di unora immerso tra le pagine. Massimo Turchetta, 51 anni, laurea in filosofia arricchiti da studi in Fisica, solida esperienza nelleditoria tra Feltrinelli e Mondadori, oggi alla guida della produzione libraria targata Rcs, riflette con disincanto sul futuro dei libri e dei lettori. Il recente Salone torinese, con un boom di vendite e visitatori, ha portato un inatteso lucore in un quadro paragonabile a un Goya nero. Ma la sfida si mantiene ardua. A Torino era palpabile tra i grandi editori un clima di paura e smarrimento. Non so se sia giusto parlare di paura e smarrimento. Certo cambiato il paradigma. Per oltre un secolo la vecchia editoria di carta ha vissuto in modo stabile secondo una formula consolidata. Questa formula stata scardinata dallingresso in campo di nuovi attori, Amazon e Google, Apple e Yahoo, i grandi gruppi che controllano il web. Il cambiamento gi avvenuto in America alcuni anni fa. Da noi ha coinciso con una crisi economica come non sera mai vista. Ecco che siamo nella tempesta perfetta. Lei ha sostenuto che, per uscirne, bisogna essere molto bravi. Ma come? Finora leditore ha ricoperto un ruolo privilegiato, ossia stato lunico selezionatore di ci che pu essere proposto al pubblico dei lettori. Ora non pi cos. Per questo deve diventare pi bravo. Non si pu limitare a scegliere tra quello che c gi, ma deve diventare un allenatore di eroi. O, meglio, esserlo ancora di pi. Che cosa intende? Ha presente il film danimazione Hercules? Leditore deve fare un po come Filottete, il vecchio satiro addestratore di Ercole. Accompagna un autore, lo fa crescere, e poi lorienta. Questo richiede investimenti che non hanno un immediato riscontro, ma sono preziosi nel lungo periodo. Per il management estraneo al mondo editoriale una cosa difficile da capire. Lei ha fatto da addestratore ad alcuni scrittori di grande successo come Saviano, Giordano e Piperno. Poi per non li ha seguiti perch ha lasciato la Mondadori.
Preferirei non tornare su questo passaggio. Io ho fatto una bellissima esperienza in unazienda ricca di talenti. Complessivamente sono stato l ventanni. Poi siamo arrivati a una situazione problematica e ho deciso di vedere un altro pezzo di mondo. Io ho avuto questa opportunit, ma ci sono persone di grande valore che non hanno avuto la mia fortuna. E ho il massimo rispetto per loro. Andrea Cane, un editor molto stimato che stato messo alla porta dopo la sua uscita dal gruppo, ha accusato il managment mondadoriano di incapacit. C una cosa molto importante, che alcuni grandi gruppi editoriali non solo in Italia rischiano di dimenticare: leditoria si fa con gli editori. Poi esiste una gran quantit di funzioni, dal marketing al controllo di gestione, che gli editori bravi devono
saper maneggiare. Ma leditoria senza editori impossibile. Quando lo disse Andr Schiffrin, oltre dieci anni fa, fu liquidato come un propagandista esagitato. In Italia non c ancora un grande gruppo editoriale posseduto da capitali stranieri. Noi abbiamo due grandi gruppi media Mondadori e Rcs che conservano il settore dei libri. Lampia dimensione pu indurre a credere che sia destinato ad avere successo solo chi ha competenze manageriali. Il fatto che chi proviene da un settore lontano dalleditoria pu avere problemi nel comprendere un mondo complicato come quello del libro. Colpisce a volte anche il linguaggio. Nel dibattito sulla tempesta perfetta a Torino un esponente di un marchio molto importante ha parlato di libri
STEFANIA PARMEGGIANI
anza e Prisenza (Mondadori, pagg. 190, euro 10) della scrittrice siciliana Giuseppina Torregrossa un giallo anomalo. La trama poliziesca il motore della storia, ma anche limpalcatura che sorregge un affresco vivo e pungente di Palermo. Tutto ha inizio nei corridoi del Palazzo di Giustizia dove un principe del foro si asciuga il sudore con un fazzoletto di lino e veste la toga con un solo pensiero in testa: la pasta e tennerumi che lo aspetta per pranzo. Prima che la minestra inizi a scuocere nella zuppiera, lavvocato gi riverso a terra, soffocato dagli effluvi del catrame e finito con un colpo alla testa. Lin-
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Massimo Turchetta, numero uno di Rcs Libri, spiega come il mercato pu aprirsi alle novit senza perdere qualit
LALLENATORE DI EROI
FAR CRESCERE I NUOVI TALENTI IL VERO MESTIERE DELLEDITORE
confessato: Da un paio danni vado assumento gente di cui non capisco la job prescription, il profilo professionale.... Che cosa fanno? Hanno il master in sistemi esperti o altro. Sono ingegneri capaci di acquisire informazioni sul pubblico. La grande forza di Amazon nella costruzione di algoritmi che ti raccontano un sacco di cose sui consumatori. Il nuovo paradigma digitale tutto dalla parte della domanda, e le case editrici devono imparare questo nuovo linguaggio. Ma questo non in contrasto con quanto diceva prima sul ruolo delleditore? No, non vedo contrasto. Bisogna mettere insieme il nuovo paradigma della domanda con quello tradizionale dellofferta. Un mondo editoriale fondato solo sulla domanda ha molti difetti. E leditore non deve rinunciare alla sua funzione di Filottete. Questattivit di ricerca stata esercitata da pochi. Anche in Italia abbiamo assistito a quel fenomeno che Olivier Nora, presidente di Grasset e Fayard, ha definito mediatizzazione delleditoria. Qui vicino a noi c il cartone a figura intera della brava e simpatica Dandini, campionessa di incassi. Intanto il libro di Serena bello. E poi, se fai leditore generalista, inevitabile che accada questo. Lattivit di ricerca si equilibra con buoni libri di intrattenimento. A proposito di bestseller, circola voce che Stefano Magagnoli, leditor che guid il successo di Dan Brown, sia stato allontanato dalla Rcs. No, non cos. Rimarr nel gruppo e cercheremo di sfruttare al meglio le sue risorse. Non crede che allorigine della grande crisi del mercato librario sia anche uniperproduzione di libri inutili? C un sacco di fuffa in giro, ma molto difficile dire dove cominci la responsabilit delleditore. Se stai in un mercato che descresce, la tua crescita legata a una regola cannibalica, ossia devi rubare un pezzo del mercato di un altro. Questo fa s che ci sia stata una proliferazione di scommesse. Non sono nella varia? Comincio a fare la varia. Una quota di produzione degli editori equiparabile a un investimento in biglietti della lotteria. Tu puoi pensare che pubblicare pi titoli in quella quota ti permetta di investire meglio negli autori migliori. una regola di mercato. Ma il calo delle vendite non induce a pensare che quella regola sia entrata in crisi? Bisogna ripensarla. Meno biglietti della lotteria e pi qualit. A Torino tutti i grandi gruppi in opposizione ad Amazon hanno invocato la qualit dei contenuti. Nora su Repubblica ha sostenuto che i primi a distruggere i contenuti sono stati gli editori. Beh, io sono meno moralista. Penso che tanti contenuti anche corrivi abbiano aiutato il sistema a sopravvivere. Non bisogna dimenticare che leditoria una piramide al cui vertice sono i libri di qualit e alla base c leditoria di intrattenimento. Pi stretta la base e pi stretto sar il vertice. Qualcosa di buono gli editori italiani avranno pur fatto se poi negli ultimi ventanni cresciuto il numero dei lettori. Ma non abbastanza. Oggi c un altro problema che quello del tempo a disposizione per la lettura. Ho un mio personalissimo metodo di indagine di mercato che la metropolitana di New York. Dieci anni fa erano tutti col libro in mano. Quattro anni fa leggevano su kindle ed e-reader. La settimana scorsa avevano tutti un tablet, ma la met di loro stava ammazzando mostricciatoli o percorrendo labirinti. In altre parole, il libro potr inventarsi nuove forme ma non potr mai competere sullo stesso terreno del videogioco. La sua straordinaria specificit implica una regola quasi monastica, la scoperta che il lettore fa del proprio mondo interiore attraverso la decrittazione di segni grafici. Se perde questa specificit, s, davvero finita.
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altovendenti. Sento parlare anche di libri performanti, sono quelli che vanno bene. Fa parte dellimbarbarimento del managerialese. In Italia, ma anche altrove, si sono succedute tre generazioni di editori. C quella dei vecchi publisher padroni dellazienda. Poi sono arrivati gli editori non pi padroni che per continuano a fare gli editori. Infine laggregazione di tanti gruppi editoriali ha prodotto un ceto manageriale specializzato anche sui nuovi media. Ora, senza fare del moralismo: leditore un mestiere insostituibile, e lo ancora di pi nel nuovo paradigma. Quel che gli si chiede di rafforzare la sua funzione di addestratore, aprendosi anche agli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie. A che cosa si riferisce? Da poco David Young, gran capo del gruppo Hachette, mi ha
mentica di omaggiare la santuzza, infrangendo cos un rituale vecchio di secoli. Errore in cui realmente incorso Diego Cammarata. Questo e altri indizi di realt insaporiscono un giallo dallimpianto semplice, che acquisisce forza nella scrittura, tutta un incedere di odori e sapori, un continuo prendere il lettore di cuore e di pancia. Non solo in senso figurato: ai capitoli sono intramezzate sette ricette tradizionali. Accompagnano gli inviti a cena che Mar rivolge allamico poliziotto. E che lui, ci mancherebbe altro, non le porti nulla. A Palermo si dice che basta panza e prisenza.
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SPETTACOLI
Dopo Il nastro bianco il regista austriaco replica con Amour Come lautore di Gomorra gi premiato nel 2008 Nel palmars anche Ken Loach il rumeno Mungiu e il messicano Carlos Reygadas
VIA TWITTER
Le foto scattate durante i lavori della giuria e postate a sorpresa su Twitter dallex direttore di Cannes, Gilles Jacob. Dallalto, Nanni Moretti, Alexander Payne e Diane Kruger
&TELEVISIONE
Gran premio
La Palma ai vecchi di Haneke e Matteo Garrone fa il bis col suo paese da Reality
MARIA PIA FUSCO CANNES l regista austriaco Michael Haneke e litaliano Matteo Garrone fanno il bis: il primo con Amour si porta di nuovo a casa la Palma doro dopo appena tre anni dalla precedente (con Il nastro bianco), il nostro autore si riprende il Grand Prix che aveva gi conquistato nel 2008 con Gomorra. Questi i risultati pi eclatanti del 65mo Festival di Cannes, solo in parte attesi. Haneke accetta il suo premio con un colpo di scena. Ringrazio mia moglie che mi sopporta da trentanni. Il film non che lillustrazione della promessa reciproca che ci siamo fatti, se a uno di noi dovesse essere colpito da un male come quello della protagonista, dice il regista austriaco, portando un imprevisto elemento personale alla vicenda di eutanasia raccontata in Amour, vincitore della Palma doro. La scelta della giuria, che rispetta le previsioni della vigilia, stata condivisa dalla sala, con standing ovation e un lunghissimo applauso al regista e agli interpreti commossi, Emmanuelle Riva e Jean-Louis Trintignant, che conclude il suo scherzoso ringraziamento con un messaggio: Cerchiamo di essere felici,
Italia
Palma doro
MICHAEL HANEKE
Per il film Amour
Gran premio
MATTEO GARRONE
Per il film Reality
Premio giuria
KEN LOACH
Per il film The angels share
Regia
CARLOS REYGADAS
Per Post tenebras lux"
I premi
GIURATA
Diane Kruger, giurata del 65 Festival di Cannes, in versione Maria Antonietta
almeno diamo un buon esempio. La Riva e Trintignant sono stati determinanti per la Palma al film, come sottolinea Nanni Moretti citando nella motivazione il loro contributo fondamentale. Anche Au-del des collines di Christian Mungiu due riconoscimenti, la sceneggiatura e le interpreti rientrava nelle previsioni. La storia dellamicizia spezzata dallintegralismo religioso, dice il regista, una storia vera, dietro la finzione ci sono persone che hanno sofferto profondamente. La bella sorpresa per noi il Gran Premio a Reality di Garrone, forse sorpreso anche lui a giudicare dai toni emozionati con cui ringrazia in un maldestro ma volonteroso francese. Il suo film, applaudito dal pubblico, aveva diviso la critica, soprattutto quella francese, ed forse da quella parte che arrivato qualche dissenso in sala. Applausi e dissensi anche quando Tim Roth ha an-
nunciato il premio alla regia al messicano Carlos Reygadas per Post tenebras lux, il film che insieme a Holy motors di Leos Carax, quello che pi vivacemente ha spiazzato il pubblico. Applausi senza riserve per Madds Mikkelsen, lattore premiato per la sua toccante interpretazione del protagonista di
The huntdi Thomas Vinterberg e incondizionata ladesione allaltro riconoscimento sorpresa, il premio della giuria a Ken Loach per The angels share, unica commedia in concorso. Dopo il ringraziamento alla gentile giuria, Loach non perde loccasione per esprimere solidariet ai
tanti che oggi soffrono limpoverimento, la disoccupazione, le conseguenze peggiori della crisi economica. Ed lui che, nel suo intervento riassume la tendenza dei premi di Cannes, che accoglie non solo il cinema di divertimento, ma le storie che parlano di noi, come siamo, come stiamo insieme. Se delusa la Francia, lo sono anche il cinema americano e quello asiatico, assenti dai premi, rappresentati sul palco da nomi noti, come Gong Li o Alec Baldwin (per lItalia Laura Morante), ospiti di una serata disturbata dalla pioggia, condotta con garbo da Berenice Bejo, che, comunque non ha potuto evitare linevitabile retorica dellintroduzione e, allinizio, segnata dalla presenza del cast di Thrse Desqueyroux, film di chiusura con Audrey Tautou, ultimo lavoro di Claude Miller, e dalle lacrime di Annie Miller, vedova del regista scomparso ad aprile.
Tra le immagini che della serata resteranno nella memoria, oltre alla presenza delle vecchie glorie Trintignant e Riva, larrivo sul palco delle attrici premiate per il film di Mungiu, Cristina Flutur e Cosmina Stratan, con la loro semplicit e la modestia del loro abbigliamento, in contrasto vivace con la sontuosit di altri abiti e il glamour di altre attrici, anche esagerate, come Diane Kruger che con un abito alla Maria Antonietta dominava langolo riservato alla giuria. E Nanni Moretti, con i suoi ammiccamenti e i mezzi sorrisi. stato uno dei protagonisti del festival, intervistato e fotografato come una star, apparso su un gran numero di copertine. Una star, anche se Thirry Frmaux, direttore di Cannes, smentisce. Non credevo che Nanni fosse cos disponibile e cordiale, ha perfino partecipato al torneo di bocce organizzato dal comune.
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No di Larrain
Un Certain Regard
Premio Fipresci
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Le reazioni
IL VINCITORE
Michael Haneke con la Palma doro insieme agli interpreti di Amour: Emmanuelle Riva e Jean-Louis Trintignant
Matteo Garrone
Tutti i giurati sono rimasti colpiti dallinterpretazione di Aniello Arena e Loredana Simioli
altri hanno parlato di rinnovamento nella tradizione della commedia italiana. Il presidente aveva dichiarato che molti autori, specie gli americani, erano pi concentrati sul proprio stile autoriale che sui personaggi. Poi rafforza il concetto con una frase di Eduardo
Sceneggiatura
CRISTIAN MUNGIU
Per il film Beyond the hills
Attrice
COSMINA STRATAN E CRISTINA FLUTUR
Per Beyond the hills di Mungiu
Attore
MADS MIKKELSEN
Per La caccia di Thomas Vinterberg
de Filippo: Chi cerca lo stile trova la morte, chi cerca la vita trova lo stile. Non era questo il caso di Matteo. Tutti i giurati sono rimasti colpiti dallinterpretazione di Aniello Arena e anche dellattrice che interpreta la moglie, Loredana Simioli. Questo film aveva delle trappole, poteva essere razzista o paternalista verso i personaggi e non lo stato. Cera una grande umanit, un grande amore. Il vincitore incassa il complimento: Condivido questa lettura, abbiamo cercato di non giudicare mai i personaggi che raccontavamo, mi fa piacere che tutto questo sia stato colto. A colpire la giuria, spiega infine Moretti, stato anche il fatto che Garrone ha ribaltato tutto il suo registro stilistico, andando a girare quattro anni dopo nella citt di Gomorra fa facendo tutto un altro film. E Garrone: Era un film che partiva da premesse opposte a Gomorra, volevamo raccontare una favola, ma che fosse credibile e realistica. Ero gi felice di essere uscito illeso dalla competizione, ma rispetto a Gomorra avevo meno aspettative. Ora bisogna vedere come lo accoglier il pubblico. Certo non aspetter altri quattro anni per fare un altro film: Spero di cominciare subito una nuova avventura. Gomorra stato destabilizzante. Posso fare solo quello che amo davvero, altrimenti come una storia damore che diventa un incubo. Il rischio di partorire film morti.
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NATALIA ASPESI
(segue dalla prima pagina)
CANNES A giuria internazionale invece si entusiasmata per questa storia corale, popolare, sulle aspettative di fama istantanea televisiva, e gli ha assegnato limportante Grand Prix. Al di l delle colline, tragedia tra amore e fede in un povero convento ortodosso, del rumeno Cristian Mungiu, ha vinto il premio alla sceneggiatura e il premio della giuria andato a quel grande narratore dei diseredati che Ken Loach, che in La parte degli angeli, racconta di come oggi siano proprio i ragazzi senza futuro, schiacciati dallausterit, a sperare che un mondo diverso possibile. Maltrattato da quasi tutta la stampa mondiale, mai preso in considerazione come premiabile, il messicano Carlos Reygadas, con il suo Post Tenebras Lux si preso il premio della regia, immagini bellissime e allucinate in una storia inestricabile. stato lunico gesto dissacrante della giuria, rispetto ai furori di molta augusta critica, e anche di pubblico, diventati, con gli anni, sempre meno disposti a dare un senso a ci che in apparenza pare non averne. Festeggiamenti commossi in Italia per la vittoria di Garrone, e tutti a prendersene il merito, se non cerano loro chiss: magari dimenticando che a parte la bravura del nostro autore, una parte importante del film appoggia sul
ue settimane di pioggia hanno provato il Festival e minato il glamour. Alla passerella finale i goccioloni hanno inesorabilmente macchiato gli abiti da sera, il regista Michael Haneke ha sfilato con il parka sullo smoking. La presenza in giuria dello stilista JeanPaul Gaultier non ha aiutato le colleghe nella scelta dellabito: Diane Kruger in fantasia tappezziera, la regista Andrea Arnold in look liceale, con fiocco velato in testa. Gilles Jacob la mattina aveva postato fotografie su Twitter della segreta riunione dei giurati. Nanni Moretti in camicia fiorata a maniche corte discuteva con Alexander Payne molto accaldato. Gaultier distratto, la Kruger in poltrona, forse la stessa che avrebbe indossato in serata.
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R2PROGRAMMI
STORIE DI MEDICI E POLIZIOTTI, LA VITA FORMATO SERIAL
ERATA dedicata alle serie americane quella offerta da Italia 1, tra corsie ospedaliere e distretti di polizia. In prima serata in programma la settima stagione inedita di Greys Anatomy in cui medici Derek Shepherd (Patrick Dempsey) e Meredith Grey (Ellen Pompeo) sono impegnati nelladozione della piccola orfana africana Baby Zola. Unaltra coppia, invece, entra in crisi: Cristina Yang (Sandra Oh) e il suo devoto marito Owen Hunt (Kevin McKidd) affrontano un delicato proble-
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LINFEDELE Mollare Atene pu salvare Roma e Madrid? Tra gli ospiti il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca. Gianni Toniolo, Donatella della Porta, Michael Braun, Raffaele Lombardo. La7 21.10 RAI 1
6.45 Unomattina: Allinterno: Che tempo fa / 7.00-8.009.00 Tg1 / 7.30 Tg 1 L.I.S. / 7.35 Tg Parlamento Telegiornale / Che tempo fa / Tg1 Focus/ 9.05 I Tg della storia / Tg1 Flash 10.55 Che tempo fa 11.00 Tg1 11.05 Occhio alla spesa 12.00 La prova del cuoco - con A. Clerici 13.30 Telegiornale 14.00 Tg1 Economia / Tg1 Focus 14.10 Verdetto finale 15.15 La vita in diretta - con M. Liorni, M. Venier. Allinterno: 16.50 Rai Parlamento / 17.00 Tg1 / 17.10 Che tempo fa 18.50 LEredit 20.00 Telegiornale 20.30 Qui Radio Londra 20.35 Affari tuoi - con Max Giusti 21.10 LOlimpiade nascosta con C. Capodondi e A. Roja, G. Lewis, A. Bosca Tg1 60 Secondi 23.20 Porta a Porta 0.55 Tg1- Notte Tg1 Focus 1.20 Che tempo fa 1.25 Qui Radio Londra (r) 1.30 Sottovoce 2.00 Rewind - Visioni private 2.30 Mille e una notte - Cinema Film: La ragazza pi bella del mondo - di C. Walters, con D. Day, J. Durante, S. Boyd
ma. La prima non sar in grado di gestire linaspettata gravidanza, anche perch si sempre dichiarata contraria ad avere figli, il secondo entusiasta, ma non sa come tranquillizzare la moglie. A seguire alle 23, prende il via il serial poliziesco canadese Rookie Blue. A Toronto, cinque reclute della polizia devono vedersela con la pi dura scuola che possa esistere: la strada. In patria il telefilm stato definito una sorta di Greys Anatomy tra le reclute di polizia e spiega laccoppiata del luned sera di Italia 1.
IN TV
Una scena di Greys Anatomy in onda su Italia 1
RAI 2
6.00 Cuori rubati 6.30 Carton Flakes 9.30 Sorgente di vita Meteo2 10.00 Tg2 Insieme 11.00 I Fatti vostri 13.00 Tg2 Giorno 13.30 Tg2 Costume e Societ 13.50 Medicina 33 14.00 Italia sul Due - con L. Bianchetti, M. Infante 16.15 La signora del West - Tf 17.00 Private Practice - Tf 17.45 Tg2 Flash L.I.S. Meteo2 17.50 Rai Tg Sport 18.15 Tg2 18.45 Cold Case - Tf 19.35 Ghost Whisperer - Tf 20.30 Tg2 20.30 21.05 Film: La fontana dellamore - di M.S. Johnson, con K. Bell, J. Duhamel, A. Huston 22.40 Supernatural - Tf 23.15 Tg2 23. 30 Stracult (A casa) 0.50 Rai Parlamento 1.00 Protestantesimo 1.30 Six Degrees - Tf 2.15 Meteo2 2.20 Cinecitt - con B. De Rossi, G. Lojodice, C. Lo Greco, C. Bigagli, C. Conti 3.45 Videocomic 4.10 Universit telematica Internazionale UniNettuno
RAI 3
6.30 7.00 7.30 8.00 9.00 10.10 11.10 11.15 12.00 12.25 12.45 13.10 14.00 14.20 14.50 14.55 15.00 15.50 17.35 18.55 19.00 19.30 20.00 20.10 20.35 21.05 23.00 0.00 0.10 1.00 1.05 Il caff di Corradino Mineo Tgr Buongiorno Italia Tgr Buongiorno Regione Agor Agor Brontolo Rai 150 anni. La Storia siamo noi. Perch Tobagi? Tg3 Minuti Agente Pepper - Tf Rai Sport Notizie / Meteo3 Tg3 Fuori Tg Sabrina vita da strega - Sitcom La strada per la felicit - Tf Tg Regione Tg Regione Meteo Tg3 Meteo3 Tgr Piazza Affari Tg3 L.I.S. La casa nella prateria - Tf Film: Red Baron - di N. Mllerschn, con J. Fiennes, M. Schweighofer GeoMagazine 2012 Meteo3 Tg3 Tg Regione Tg Regione Meteo Blob Le Storie - Diario italiano si replica Un posto al sole - Soap Lucarelli racconta. Uomini dello Stato Fratelli e sorelle - Storie di carcere Tg3 Linea Notte Tg Regione Meteo3 Fuori Orario. Cose (mai) viste
CANALE 5
6.00 Prima pagina 7.55 Traffico / Meteo5 /Borse e Monete 8.00 Tg5 Mattina 8.40 La telefonata di Belpietro 8.50 Mattino Cinque 10.10 Tg5 Ore 10 10.15 Mattino Cinque 11.00 Forum 13.00 Tg5 Meteo5 13.40 Beautiful 14.10 Centovetrine 14.45 Tvm: La forza del perdono - di G. Champion, con K. W. Paisley, T. Blanchard 16.30 Pomeriggio cinque 18.00 Tg5 Minuti 18.05 Pomeriggio cinque 18.40 Il braccio e la mente - con F. Insinna 20.00 Tg5 Meteo5 20.30 Striscia la notizia - con Ficarra e Picone 21.10 Scherzi a parte Ventanni 0.10 Matrix 1.30 Tg5 Notte Meteo5 2.00 Striscia la notizia 2.30 Media Shopping 2.45 Missing - Tf 3.30 Missing - Tf 4.30 Missing - Tf 5.15 Tg5 - Notte (r) Meteo5 (r) 5.45 Media Shopping
ITALIA 1
6.50 Cartoni animati 8.40 Settimo cielo (due episodi) - Tf 10.35 Ugly Betty (due episodi) - Tf 12.25 Studio aperto Meteo 13.00 Studio Sport 13.40 I Simpson (due episodi) - Tf 14.35 Cartoni animati 15.00 Camera Caf Ristretto 15.10 Camera Caf - con Luca e Paolo 16.00 Chuck - Tf 16.50 La vita secondo Jim (due episodi) - Sitcom 17.45 Trasformat 18.30 Studio Aperto Meteo 19.00 Studio Sport 19.25 C.S.I. Miami (due episodi) Tf 21.10 Greys Anatomy (due episodi) - Tf 23.00 Rookie Blue - Tf 0.50 Nip/Tuck - Tf 1.45 Saving Grace - Tf 2.40 Studio Aperto - La giornata 2.55 Highlander - Tf 3.40 Media Shopping 3.55 Film: Il lupo di mare - di M. Lucidi, con A. Roncato, G. Sammarchi, K. Donati 5.20 Media Shopping 5.35 H2O - Tf 6.00 Media Shopping
RETE 4
5.45 6.05 6.15 6.45 7.20 7.25 8.20 9.40 10.50 11.30 12.00 12.50 13.50 14.05 15.10 16.05 16.30 18.55 19.35 20.30 21.10 Tg4 Night News Peste e corna Media Shopping Tgcom24 / Meteo Come eravamo Nash Bridges - Tf Hunter - Tf Carabinieri - Tf Ricette di famiglia Tg4. Allinterno: Meteo 4 Detective in corsia - Tf La signora in giallo - Tf Il tribunale di Forum - Anteprima Sessione pomeridiana: Il tribunale di Forum Wolff un poliziotto a Berlino - Tf My Life Commissario Cordier - Tf Tg4. Allinterno: Meteo Tempesta damore Walker Texas Ranger - Tf Film: Cera una volta il West - di S. Leone, con C. Cardinale, H. fonda, C. Bronson, G. Ferzetti Il grande western italiano I Bellissimi di R4 Film: Pat Garret e Billy Kid - di S. Peckinpah, con J. Coburn, B. Dylan, K. Kristofferson. Allinterno: 1.30 Tg4 Night news / Meteo Modamania Film: Il gladiatore di Roma - di M. Costa, con G. Scott, W. Guida, O. Colli Media Shopping
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Maddechea La situazione comica 30 Rock - Serie Tv Star Trek - Serie Tv Caprica- Serie Tv Lost World - Serie Tv Being Erica - Serie Tv Streghe - Serie Tv Supernatural - Serie Tv Dead Zone - Tf Numb3rs - Serie Tv Flashpoint - Serie Tv Wire - Serie Tv Being Erica - Serie Tv Streghe - Serie Tv Rai News Star Trek - Serie Tv Lost World - Serie Tv Doctor Who - Serie Tv Supernatural - Serie Tv Numbers - Serie Tv Film: Fair Play - di L. Bailliu, con B. Magimel, M. Cotillard Film: Sniper - di D. Lam, con E. Chen, H. Xiamoming, R. Jen Appuntamento al cinema Film: Sniper - One Shot One Kill - di L. Llosa, con T. Berenger Rai News Wire - Serie Tv Caprica- Serie Tv Lost World - Serie Tv
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8.15 9.00 9.50 10.40 11.10 12.45 13.30 14.15 14.25 15.20 15.25 17.10 18.05 18.10 19.10 21.00 22.45 0.35
PREMIUM
Cupid - Serie Tv Rush - Serie Tv La Grande Vallata - Tf Piloti Lui & Lei - Tf E.R. Medici in prima linea - Serie Tv American Dreams - Serie Tv Cotti e mangiati Un medico in famiglia - Tf Appuntamento al cinema Le ragazze di Piazza di Spagna Miniserie Terra nostra - Serie Tv Rai News Incantesimo - Soap Un medico in famiglia - Tf Il capitano - Tf Provaci ancora Prof. - Tf Rai News
09.00 Tre scapoli e un beb - di L. Nimoy Sky Cinema Family HD 09.45 Appuntamento a tre - di D. Santostefano Sky Cinema Passion 10.10 The Hole - Il rifugio - di N. Hamm Sky Cinema Max HD 11.15 Vi presento i nostri - di P. Weitz Sky Cinema Comedy 11.55 Confessioni di una mente pericolosa di G. Clooney Sky Cinema Max HD 12.10 Lord Jim - di R. Brooks Sky Cinema Classics 13.30 Ritorno a Cold Mountain - di A. Minghella Sky Cinema Passion
14.00 The Librarian 2 - Ritorno alle miniere di Re Salomone - di J. Frakes Sky Cinema Family HD 15.20 Philadelphia - di J. Demme Sky Cinema 1 HD 16.10 Febbre da cavallo - La mandrakata di C. Vanzina Sky Cinema Comedy 17.15 The Roommate. Il terrore ti dorme accanto - di C. Christiansen Sky Cinema Max HD 17.20 Cocoon - L'energia dell'universo - di R. Howard Sky Cinema Hits HD 17.25 Asterix & Obelix. missione Cleopatra di A. Chabat Sky Cinema Family HD
21.00 Un uomo per tutte le stagioni - di F. Zinnemann Sky Cinema Classics 21.00 Megamind - di T. McGrath Sky Cinema Family HD 21.00 Benvenuti a Zombieland - di R. Fleischer Sky Cinema Max HD 21.00 Due cuori e una provetta - di J. Gordon Sky Cinema Passion 21.00 Immaturi - di P. Genovese Sky Cinema Comedy 21.10 Come l'acqua per gli elefanti - di F. Lawrence Sky Cinema 1 HD 21.10 Il trono di spade 2 - di A. Taylor
Sky Cinema Hits HD 22.15 Il trono di spade 2 - di A. Taylor Sky Cinema Hits HD 22.35 Venom - di J. Gillespie Sky Cinema Max HD 22.40 I fratelli Grimm e l'incantevole strega - di T. Gilliam Sky Cinema Family HD 22.45 La diciannovesima moglie - di R. Holcomb Sky Cinema Passion 23.00 Laureata... e adesso? - di V. Jenson Sky Cinema Comedy 23.05 Le pistolere - di C. Jaque Sky Cinema Classics 23.15 Beastly - di D. Barnz Sky Cinema 1 HD
17.35 Rai News 17.40 Film: Bob Roberts - di T. Robbins, con T. Robbins, S. Sarandon 19.25 Film: Dingus quello sporco individuo - di B. Kennedy, con F. Sinatra, G. Kennedy 21.00 Film: Dark City - di A. Proyas, con R. Sewell, J. Connelly 22.40 Film: Banlieu 13 - di P. Morel, con c. Raffaelli, D. Belle 0.05 Ladri di biciclette - di G. Rolandi 0.40 Rai News 0.45 Film: Homeboy - di M. Seresin, con M. Rourke, C. Walken 2.35 Drugstore - di P. Pantini
I
13.50 14.40 15.15 16.15 17.10 17.40 17.50 17.55 18.20 18.45 19.45 20.40 21.15 22.00 22.55
RAI 5
sport
20.30 Game, Set and Mats EuroSport HD 20.45 Golf: BMW PGA Championship PGA European Tour Sky Sport 3 HD 21.00 Wrestling: Pro Wrestling EuroSport HD 21.00 Calcio: Napoli - Inter Serie A 2011/2012 Sky Sport 1 HD 21.00 Basket: Una partita NBA Sky Sport 2 HD 21.00 Calcio: Manchester United Manchester City Premier League 2011/2012 Sky Supercalcio HD 21.15 Calcio: Bielorussia - Messico Torneo Giovanile di Tolone Eurosport 2 21.30 Wrestling: Vintage Collection Pro Wrestling EuroSport HD 22.00 Altri: Fitness: The Box Eurosport 2 22.15 Tennis: Roland Garros Eurosport 2 22.30 Watts EuroSport HD 22.45 Motociclismo: GP degli Stati Uniti Mondiale Superbike EuroSport HD 22.45 Calcio: Pescara - Nocerina Serie B Sky Sport 1 HD 22.45 Calcio: Universidad De Chile Libertad Copa Libertadores Sky Sport 3 HD 23.00 Calcio: Mancio on the Moon Sky Supercalcio HD 23.30 Motociclismo: GP degli Stati Uniti Mondiale Superbike EuroSport HD 23.30 Ep. 7 Adrenalinik Sky Sport 2 HD 00.00 Night News Eurosport 2 00.00 Ep. 6 Londra 24 Sky Sport 2 HD 00.00 Thiago Motta I Signori del Calcio Sky Supercalcio HD 00.30 EURO Countdown EuroSport HD 00.30 Calcio: Pescara Speciale B - Le Promosse Sky Sport 1 HD 00.30 Ep. 35 Social Games Sky Sport 2 HD
19.00 Calcio: Albinoleffe - Torino Serie B Sky Sport 1 HD 19.00 Wrestling: Ep. 48 WWE Experience Sky Sport 2 HD 19.00 Calcio: Mancio on the Moon Sky Supercalcio HD 20.00 Bollettino Sportivo Eurosport 2 20.00 Automobilismo: Indianapolis 500 IndyCar Sky Sport 2 HD 20.00 Thiago Motta I Signori del Calcio Sky Supercalcio HD 20.15 Calcio: Francia - Marocco Torneo Giovanile di Tolone Eurosport 2 20.15 Ep. 16 Momenti di Golf Sky Sport 3 HD
MOVIE
8.05 Film: Colpo grosso - di L. Milestone, con F. Sinatra, D. Martin 10.30 Appuntamento al cinema 10.35 Drugstore - di P. Pantini 10.40 Film: Leningrad - di A. Buravsky, con G. Byrne, M. Sorvino 12.30 Film: Il romanzo di Mildred - di M. Curtiz, con E. Arden, J. Carson 14.20 Film: La morte e la fanciulla - di R. Polanski, con S. Weaver, B. Kingsley 16.10 Film: Pap diventa nonno - di V. Minnelli, con S. Tracy, E. Taylor
David Letterman Show Passepartout A lunga durata Carnets de voyage Cool Tour Road Italy Rai News Le case pi verdi del mondo AD persuasion A lunga durata Carnets de voyage Passepartout No Reservations Tutto in 48 ore Film doc: Man On Wire - Un uomo tra le torri 0.30 Cool Tour
FOX
10.55 Top Secret Fox Retro 11.55 Law & Order - I due volti della giustizia Fox Crime HD 11.55 Genitori in blue jeans Fox Retro 12.10 Futurama Fox HD 12.20 Supertata USA Fox Life 12.35 Tutto in famiglia Fox HD 13.00 La Tata Fox Retro 13.05 I Simpson Fox HD 13.20 Sex and the City Fox Life 13.25 Dog Whisperer National Geographic Channel 13.40 In Justice Fox Crime HD 14.50 S.O.S. Tata Fox Life 14.55 Megastrutture National Geographic 15.00 15.45 15.50 15.55 16.10 16.25 16.30 16.45 17.35 17.45 18.00 Channel Tre cuori in affitto Fox Retro Tutto in famiglia Fox HD Extreme Makeover - Belli per sempre Fox Life La scienza ha fatto bang National Geographic Channel Futurama Fox HD Megafabbriche National Geographic Channel Top Secret Fox Retro Medium Fox Life I Simpson Fox HD Giudice Amy Fox Life I Simpson Fox HD 18.25 Mary Tyler Moore Fox Retro 18.25 Indagini ad alta quota National Geographic Channel 18.30 Happy Endings Fox HD 18.55 Cuori senza et Fox Retro 19.25 Quei secondi fatali National Geographic Channel 19.30 La Tata Fox Retro 19.35 Medium Fox Life 19.45 I Griffin Fox HD 19.55 Megafabbriche National Geographic Channel 20.10 I Simpson Fox HD 20.30 Sex and the City Fox Life 20.30 Tre cuori in affitto Fox Retro 20.35 I Simpson Fox HD 20.55 Megafabbriche National Geographic Channel 21.00 The Glades Fox HD 21.55 Megafabbriche italiane National Geographic Channel 22.00 Agente Pepper Fox Retro 22.45 Modern Family Fox HD 22.45 The Big C Fox Life 22.50 N.C.I.S. Los Angeles Fox Crime HD 22.55 L'uomo che rub la Luna National Geographic Channel 23.15 Sex and the City Fox Life 23.30 Happy Days Fox Retro 23.55 Tab National Geographic Channel
MEDIASET PREMIUM
GIALLO
Premium Cinema Emotion 18.40 In Good Company - di P. Weitz Studio Universal 19.15 Unknown - Senza identit - di J. Collet-Serra Premium Cinema 19.20 Preachers Kid - di S. Foster Premium Cinema Emotion 21.15 Scandalo internazionale - di B. Wilder Studio Universal 21.15 Death Race - di P. William, S. Anderson Premium Cinema Energy 21.15 Un altro mondo - di S. Muccino Premium Cinema Emotion 21.15 Push - di O. McGuigan Premium Cinema 23.10 I mercenari - di S. Stallone Premium Cinema Energy 23.15 Roadracers - di R. Rodriguez Studio Universal 1.10 The Majestic - di F. Darabont Premium Cinema Emotion 08.00 08.50 09.45 10.35 11.30 12.20 13.10 14.05 14.55 15.50 16.40 17.30 18.25 19.15 20.10 21.00 21.50 22.45 23.35 00.30 01.20 02.10 03.00 Ellery Queen Matlock Alfred Hitchcock Presenta Squadra Emergenza The Practice - Professione Avvocati Giudice Amy Ellery Queen Squadra Emergenza The Practice - Professione Avvocati Alfred Hitchcock Presenta Matlock Giudice Amy Ellery Queen Squadra Emergenza The Practice - Professione Avvocati Justice - Nel nome della legge Justice - Nel nome della legge E-Ring E-Ring The Practice - Professione Avvocati Ellery Queen Alfred Hitchcock Presenta Matlock
cinema
8.35 Paura - di J. Foley Premium Cinema Emotion 10.15 Viale del tramonto - di B. Wilder Studio Universal 10.50 Red Dragon - di B. Ratner Premium Cinema Energy 11.00 The Next Three Days - di P. Haggis Premium Cinema 13.20 Parto col folle - di T. Phillips Premium Cinema 13.30 Ed Tv - di R. Howard Premium Cinema Emotion 14.45 Luomo che pianse - di S. Potter Studio Universal 14.45 Hulk - di A. Lee Premium Cinema Energy 16.35 C post@ per te - di N. Ephron Studio Universal 17.05 La vita facile - di L. Pellegrini Premium Cinema 17.05 Blu profondo - di R. Harlin Premium Cinema Energy 17.45 Pazzo di te - di K. isacsson
IRIS
13.40 Film: Una pistola per Ringo - di D. Tessari, con M. Wood, F. Sancho 15.30 Ti racconto un libro 15.50 Film: Un sacco bello - di C. Verdone, con C. Verdone, M. Brega, R. Scarpa 17.30 Note di cinema 17.40 Film: Come si distrugge la reputazione del pi grande agente segreto - di P. De Broca, con J.P. Belmondo, J. Bisset 19.30 Supercar - Tf 20.15 The A-Team - Tf 21.05 Film: Mystic River - di C. Eastwood, con S. Penn, T. Robbins 23.30 Film: Shes lovely - di N. Cassavetes, con S. Penn, R. W. Penn
CIELO
10.30 11.00 12.00 13.00 14.00 14.30 15.30 16.30 17.30 18.30 19.30 20.30 21.00 21.10 23.15 01.15 Reparto maternit Dog Whisperer Gli svuotacantine - A caccia di tesori Non lo sapevo Sky Tg24 Giorno Dog Whisperer Voglio vivere cos Italia Famiglia Extralarge Non lo sapevo Gli svuotacantine - A caccia di tesori Dog Whisperer Sky Tg24 Sera Gli Sgommati Falling Skies Gli svuotacantine - A caccia di tesori 24
REAL TIME
12.30 13.00 13.30 14.30 15.00 15.25 16.20 17.15 17.45 18.40 19.10 19.40 20.40 21.10 22.10 23.05 Cucina con Buddy Il boss delle torte Cortesie per gli ospiti Clio Make Up Abito da damigella cercasi Fuori men Adolescenti XXL 2 Abito da sposa: Beverly Hills Monster House: case da pazzi Cucina con Ale Clio Make Up Ramsasys Best Restaurant Abito da sposa: Beverly Hills Extreme Makeover Grassi contro Magri Fuori men
la Repubblica
LUNED 28 MAGGIO 2012
METEO
I 51
dati a cura di 3BMeteo.com - Elaborazione grafica: Centimetri.it
Aosta
Mattino
L'impulso instabile abbandona l'Italia regalandoci cos una mattinata all'insegna di bel tempo prevalente, eccezion fatta per residui ma innocui annuvolamenti su dorsale, Nordovest, basso Tirreno ed est Sardegna. Minime stabili. Venti deboli tra NO e SO.
Perugia
Mercoled
Bel tempo pur con qualche disturbo mattutino su est Valpadana e pomeridiano sui rilievi. Nubi in parziale aumento serale al Nord con piogge da centro est Prealpi alla Valpadana centro orientale. Temperature in ascesa al Sud. Venti in rinforzo da Ovest.
Campobasso
Pomeriggio
Ancora soleggiato, salvo una discreta instabilit su Appennino, Prealpi e zone interne delle Isole Maggiori, in esaurimento serale. Nubi sparse dalla sera al Nordest, nebbie su ovest Sardegna. Massime in generale ascesa. Venti deboli perlopi variabili. Mattino: L'italia ancora penalizzata da una depressione sui Balcani, che pilota un nuovo impulso instabile. Mattinata con cieli irregolarmente nuvolosi tra Nordest, Marche e centro nord Tirreniche con piogge su tarvisiano, Emilia Romagna, interne toscane, Umbria nonch localmente coste tosco-laziali. Nubi alternate ad ampie schiarite su restante Nord, velato su medio Adriatico e Sud. Sole in Sicilia. Minime stabili o in lieve rialzo. Venti deboli tra NO e SO. Pomeriggio: Ancora piogge e temporali tra interne tosco-laziali, dorsale appenninica, Campania ed alta Calabria in locale sconfinamento su interne adriatiche e metaponto. Rovesci in formazione anche su massicci sardi e su Prealpi ed occasionalmente Alpi. Velato sulle Adriatiche, sole in Valpadana. In serata ultimi fenomeni su Appennino centrale e Salento, in assorbimento la notte, gi asciutto altrove. Massime stabili o in lieve calo. Venti deboli tra SO e NO.
Gioved
Tempo in peggioramento al Nord ad iniziare da Alpi e Liguria con rovesci e temporali in estensione dalla sera-notte anche a nord Sardegna, centro Tirreno ed alte Marche. Ancora bello altrove. Temperature in calo al Centro Nord. Venti in rinforzo da SO-SE. SOLE Sorge Tramonta
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IN EUROPA
Reykjavik Helsinki Oslo Stoccolma
NEL MONDO
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Edimburgo
Tallinn Riga
Belfast Dublino Birmingham Londra Amsterdam Amburgo Berlino Bruxelles Colonia Francoforte Praga Lussemburgo Monaco Vienna Berna Lione Marsiglia Varsavia
A
Kiev
Nantes
Parigi
Tours Bordeaux Gijon Porto Lisbona Malaga Bilbao Madrid Valencia Tolosa
B
Istanbul Smirne Iraklion
Barcellona
B
Algeri Tunisi Valletta
Larnaca