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€
POSTE ITALIANE SPA - S.A.P.-D.L. 353/2003-L.27/02/04 N. 46- A.1 C.1 DCB/CN
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CO
LA SUORA UCCISA IN MOZAMBI
LE COMBONIANE: «NOI PRONTE
A DONARE LA VITA PER FEDE»
i fatti mai separati dai valori
NEL SEGNO
DELLA MADRE
CARLO ECCELLENZE FEDERICA, LA MOGLIE
III RE. LE ITALIANE DI PAOLO ROSSI
ASPETTATIVE GRAZIE «IL GOL
PER IL NUOVO AI GIOVANI PIÙ BELLO
SOVRANO E LA CALABRIA L’HA FATTO
IL DOLORE PER TORNA SULLA PER ME
ELISABETTA II VIA DELLA SETA E LE FIGLIE»
PRIMO PIANO GLI ULTIMI ACCORATI APPELLI DI JORGE MARIO BERGOGLIO
di don Renato Sacco, consigliere nazionale di Pax Christi
«L’
Europa e il mondo in-
tero sono sconvolti da
una guerra di speciale
gravità, sia per la viola-
zione del diritto interna-
zionale, sia per i rischi di
escalation nucleare, sia per le pesanti
conseguenze economiche e sociali». Lo
ha detto il Papa, ricevendo in udienza
i nunzi, lo scorso 8 settembre. E lo ha
ripetuto incontrando la Pontificia Ac-
cademia delle Scienze, sabato 10 set- a questo che sta accadendo, pazzi!». E sa di tante guerre. Mettere al centro il
tembre. Papa Francesco con le sue con- ancora, il 24 agosto scorso: «Coloro che bene comune, gli interessi di tutti. Non
tinue dichiarazioni per la pace, contro guadagnano con la guerra, con il com- solo gli interessi “nostri.” Ma la politica
la guerra, la pazzia delle spese militari mercio delle armi sono dei delinquenti cavalca la guerra. Con la prospettiva di
e il pericolo di una guerra nucleare è perché ammazzano l’umanità». Sì, ha arrivare a spendere per le armi 104 mi-
boicottato dai mass media e ignorato usato proprio la parola “delinquenti”. lioni al giorno!
dalla politica. Reazioni? Un silenzio di tomba. Dal 26 settembre al 3 ottobre è in
Siamo a pochi giorni alle elezio- Eppure, anche ignorando il Papa, ci programma la quarta carovana della
ni. Ma la pace non è una priorità nella sarebbero altri riferimenti importanti. Pace, promossa da #stopthewarnow
politica. Nei programmi dei partiti e Per esempio il preambolo dello Statu- e diretta a Kiev, per incontrare orga-
nella campagna elettorale il tema del- to dell’Onu: «Noi, popoli delle Nazioni nizzazioni di società civile ucraine
la guerra, delle bombe nucleari, delle Unite, decisi a salvare le future genera- impegnate per la costruzione della
spese militari e più in generale della zioni dal flagello della guerra…». Op- pace, l’obiezione di coscienza e la re-
pace non è assolutamente presente. pure l’articolo 11 della nostra Costitu- sistenza nonviolenta. Per rilanciare la
Contano gli interessi e i giochi di po- zione che «ripudia la guerra». campagna di solidarietà agli obiettori
tere. Eppure erano state durissime le Si parla del piano di risparmio di coscienza sotto inchiesta.
parole di Francesco lo scorso 24 marzo, energetico, giustamente. E viene alla Commenti dalla politica? Non
all’udienza del Centro italiano femmi- mente la campagna promossa dalla pervenuti. Sia chiaro. Non è che i poli-
nile: «Io mi sono vergognato quando Caritas, negli anni ’80 «Contro la fame tici devono parlare di guerra, disarmo
ho letto che un gruppo di Stati si sono cambia la vita». La guerra dovrebbe e pace perché lo dice il Papa. Ci man-
compromessi a spendere il 2% del Pil farci mettere in discussione. Rivedere cherebbe. Il problema è che lo dice
per l’acquisto di armi come risposta il nostro stile di vita che spesso è cau- solo il Papa.
38/2022 3
Direttore responsabile Stefano Stimamiglio
IN APERTURA 22 58
3 HA SERVITO IL PAESE
PRIMO PIANO CON FEDE E UMILTÀ
Ucraina: si continua Il ritratto della regina
scomparsa
SCUOLA E MEMORIA 56
a sparare e morire, FEDERICO FAGGIN
alla pace crede di Silvia Guzzetti 38 «I robot non saranno
QUEI TEMI DI BAMBINI
solo il Papa
di Renato Sacco 26 EMERSI DAL PASSATO
mai come l’uomo»
di Roberto Zichittella
LA SOVRANA CHE CONOBBE
6 CINQUE PONTEFICI
La scoperta dell’attore
Umberto Petranca 58
COLLOQUI COL PADRE Il lungo rapporto di Fulvia Degl’Innocenti VINO E CONVENTI
I saggi consigli di una con il Vaticano «La nostra regola:
nonna per i tempi duri
che ci aspettano
di Roberto Zichittella 41 pregare e coltivare»
di Francesca Fiocchi
IL CORAGGIO
di Stefano Stimamiglio MOSTRA DEL CINEMA DI LUIGI BALDAN
LA SETA IN ITALIA
10 28 Un liceo ha ricostruito
la vita di un internato
64
CARA FAMIGLIA FILM PROBLEMATICI, di Alberto Laggia
MA DA VEDERE L’ANTICA FILIERA
14 L’analisi di 45 RIATTIVATA DAI GIOVANI
Un progetto d’eccellenza
COME VANNO LE COSE don Davide Milani L’INTERVENTO
di Eugenio Arcidiacono Il caso di Alessandro: in Calabria
17 la battaglia contro il di Maria Gallelli
FUORIGIOCO 30 cyberbullismo continua
67
I giovani si meritano HIROKAZU KORE’EDA di Ivano Zoppi
un posto sicuro «La mia telecamera L’IMPRENDITORE
e a tempo indeterminato fra le pareti domestiche» 46 MORITZ MANTERO
«Como? Tutto merito di
di Antonio Mazzi di Gian Luca Pisacane NUOVI MARTIRI
SUORE COMBONIANE Maria Teresa d’Austria»
19 VERSO IL VOTO «Noi missionarie, di Giusi Galimberti
EDITORIALE vite donate per sempre»
Francesco in Kazakistan,
messaggero di dialogo
32 di Romina Gobbo 70
I PROGRAMMI DEI PARTITI UNA STORIA DI RINASCITA
e unità
di Andrea Riccardi
Tra ecologia e accoglienza 48 «Le nostre preghiere
di Francesco Anfossi IL SACERDOTE ALPINISTA ce l’hanno ridato»
EUGEN RUNNGGALDIER di Fulvia Degl’Innocenti
IN ITALIA E NEL MONDO 35 «Dio e monti, chiamato
I PRESIDENTI DELL’AGESCI a guardare in alto»
«Ma quello che ci manca di Alberto Laggia
ELISABETTA E CARLO è una visione d’insieme»
20 di Laura Belloni 52
PAOLO ROSSI NEL
RE NEL SOLCO
DELLA MADRE
36 DOCUMENTARIO
RETTORE DELLA LUMSA DI VELTRONI
Le aspettative verso «I cattolici restano
107
La moglie: «Il suo gol più
il nuovo sovrano una risorsa del Paese» bello l’ha fatto con noi»
di Silvia Guzzetti di Francesco Anfossi di Eugenio Arcidiacono
TUTTI I PROGRAMMI
4 38/2022 18 - 24 SETTEMBRE
LE INIZIATIVE SPECIALI DI
AGRODOLCE
di Pier Aldo Vignazia
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QUESTA SETTIMANA
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DELLA FAMIGLIA
CRESCERE UN FIGLIO INSIEME
92 SETTIMANA
74 IL TEOLOGO L’ULTIMO PROSSIMA
PIANETA SCUOLA
93 SEGRETO CARLO MARIA
75 CARAFAMIGLIA DI LADY MARTINI
L’UOMO,
MIO FIGLIO L’ADOLESCENTE
DIANA IL MONDO,
76 94 LA CHIESA
LA POSTA DEL CUORE VOLONTARIATO
LUCIANO REGOLO
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VOLUME
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COLLOQUI COL PADRE LETTERA DELLA SETTIMANA
di don Stefano Stimamiglio
U
stringere nel tempo tornano alla mente
na testimonianza di un tem- una bella amicizia e divenire suo ausiliare. le parole del salmo 32: «Beato l’uomo nel
po lontano, quella di Daria. D’altronde le vie del Signore sono infinite... cui spirito non c’è inganno». D’altronde,
Un racconto che ci restituisce e spesso sono proprio i sentieri impervi chi sceglie Cristo deve essere pronto a
quella sapienza profonda che e imprevedibili a ricondurci al suo ovile. proclamare la sua verità senza paura o
è nascosta nella sobrietà del È così che ha voluto farmi sperimentare riserve, schierandosi in prima linea contro
vivere quotidiano. Un modo di il suo amore e la sua misericordia i mercanti di menzogne inviati dal principe
esistere che rispetta la natura, che crede attraverso un sacerdote secondo il suo di questo mondo. Da questa lotta lui ne è
nella Provvidenza, che non spreca e che cuore. Quante pecorelle smarrite, che uscito vincitore perché ha donato tutto
quindi fa bene all’uomo, svuotandolo di sembravano perdute, hanno ritrovato la se stesso con umiltà, gioia e generosità.
cose per riempirlo di anima, cioè di rela- retta via grazie al buon pastore padre Proprio san Paolo ci ricorda che «chi
zioni sane con Dio e con i suoi simili e di Amorth. Sono convinto che tanti miracoli semina con larghezza, con larghezza
un rapporto corretto con la natura. I tem- siano piovuti dal cielo proprio per le raccoglierà» (2 Corinzi 9,6). Ora tocca a
pi sono cambiati, non assisteremo forse sue doti: doni di liberazione attraverso noi custodire la sua eredità così preziosa
a scene come quelle sopra descritte, ma innumerevoli esorcismi e testimonianze da profumare di santità per l’eternità e
possiamo salvarne lo spirito profondo. tangibili di conversioni attraverso le sue da produrre, ancora e sempre per sua
Solo così i mesi che ci aspettano di pie- proficue catechesi e la sua intensa attività intercessione, frutti e grazie speciali.
na crisi energetica potranno essere più editoriale. Il suo amore incommensurabile PAOLO VIZZACCHERO
un’opportunità che un pericolo. Quella per la Vergine Maria lo sosteneva in tutte CON LETIZIA STOPPOLONI
di essere meno ricchi e più felici.
38/2022 7
COLLOQUI COL PADRE - IN BREVE
5 PER MILLE • LA TUA FIRMA PER L’ASSOCIAZIONE DON GIUSEPPE ZILLI • C.F. 97015170158
38/2022 9
I LETTORI CI SCRIVONO
Mondiale di pallavolo
LA RETE D’ORO
DELLA GIOVINE ITALIA
Dopo l’Europa il mondo, conquistato nella tana del lupo,
contro i polacchi strafavoriti dentro un’arena tutta per loro.
La nazionale di pallavolo italiana, guidata da Ferdinando
“Fefè” De Giorgi, che l’ha presa dopo l’Olimpiade di Tokyo
e portata al titolo europeo da zero a 100 in 10 secondi,
si candida con i suoi 24 anni di età media a diventare la
squadra del nuovo Millennio. Quella del precedente ha
finito con De Giorgi palleggiatore e conquistato nel 1998
il suo ultimo Mondiale. Qualcosa, in questo giro di ricorsi Us Open, il tennis in una nuova era
storici, vorrà dire. Ma più del blasone passato, che da solo
può poco, al di là dell’esperienza di un Ct che fa della CARLOS ALCARAZ, IL FUTURO È GIÀ QUI
capacità di trasfondere la propria calma la sua cifra, può il
presente di una programmazione intelligente che investe Il tennis ha svoltato: con la finale Us Open 2022 vinta
molto a livello giovanile. Questa Italia che non smette di da Carlos Alcaraz, 19 anni, nuovo numero 1 del mondo,
crederci neanche se va sotto 1-0 dopo un primo set quasi finisce l’era di Djokovic-Federer-Nadal. Il futuro è già
già vinto ci dice che con l’esperienza può solo crescere. qui, nelle mani di questo ragazzo spagnolo molto maturo
Tutto troppo bello eppure vero, finito con i vent’anni fisicamente e tecnicamente. La buona notizia per noi è
di Alessandro Michieletto che giocava a nuotare nei che l’unico che pare in grado di tenergli testa è Jannik
bruscolini d’oro della coreografia della premiazione. Sinner, (lo ha già battuto due volte e ai quarti ha avuto un
match point in una partita epica). Ne vedremo delle belle.
14 38/2022
GIUSTO
E INGIUSTO
di Adriano Sansa
SUICIDI IN CARCERE
È NECESSARIO UN
CAMBIO DI PASSO
S
iamo condannati all’inerzia?
Da quando ciascuno di noi ha
Us Open, il tennis in una nuova memoria, sappiamo di un nu-
era mero altissimo di morti sul lavoro;
di un carcere sovraffollato, luogo
di inammissibile sofferenza nelle
mani dello Stato. Si diffondono
Il Global summit per la prima volta in Italia ora i numeri dei suicidi in carcere,
A MILANO I GIORNALI DI STRADA DEL MONDO tremendi per frequenza e modali-
tà: persone disperate, specie nei
L'Italia ha ospitato per la prima volta papers”, che rappresenta 93 testate in primi giorni incapaci di reggere
il Global summit dei giornali di strada 35 Paesi. A fare gli onori di casa “Scarp l’urto con un ambiente invivibile.
del mondo. Dal 12 al 15 settembre de' tenis”, la rivista sostenuta da Edifici fatiscenti, celle congestio-
si sono riuniti a Milano oltre cento Caritas ambrosiana (nella foto sopra, nate, promiscuità soffocante; ma
delegati. A organizzare l’evento la redazione di “Scarp de’ tenis” con anche scarsità di personale, pri-
l’“International network of street i venditori a Milano). vazione di contatti, prevalenza di
chiusura e assenza di prospettive
pur minime per la giornata e per il
Tre periodici futuro prossimo e lontano. Manca
di strada. il lavoro. È insufficiente l’assisten-
Da sinistra,
za psicologica.
Scarp de’ tenis
(Italia), The Ci sono eccezioni, anche no-
Big Issue tevoli. E credo vero che il ministro
(Gran Bretagna), della Giustizia abbia intrapreso
StreetWise iniziative per l’assunzione di diret-
(Stati Uniti). tori e psicologi, per la riduzione
dell’affollamento e altro.Tuttavia,
non è la prima volta che qualcosa
si muove, ma evidentemente non
Lo scrittore scomparso a 70 anni basta. Occorre un piano straordi-
nario che modifichi radicalmente
LA CULTURA SPAGNOLA criteri e costumi, una sorta di ri-
PERDE JAVIER MARÍAS voluzione che guardi lealmente alla
volontà della Costituzione. Molti
Il mondo della cultura è in lutto per dei suicidi riguardano detenuti in
la scomparsa a 70 anni dello scrittore custodia cautelare: segno ulterior-
Javier Marías (nella foto), uno dei nomi mente drammatico della crisi di un
più celebri della letteratura spagnola sistema sul quale pesa la lentezza
contemporanea. Nato a Madrid nel della giustizia, altro nostro male
1951, laureato in Filosofia, Marías aveva inesorabile. Ma crediamo davvero
raggiunto il successo internazionale premi letterari – come il Premio nel primato della persona? Preten-
nel 1992 con Un cuore così bianco, a cui nazionale di narrativa spagnolo, il diamo da chi governa o si accinge
sono poi seguite opere come Domani Rómulo Gallego, e il Premio letterario a farlo di dichiarare i suoi intenti in
nella battaglia pensa a me, Quando fui Giuseppe Tomasi di Lampedusa – e questa materia? O siamo assenti
mortale, L'uomo sentimentale. Giornalista, più volte il suo nome era stato indicato persino di fronte alla disperazione
traduttore, autore di romanzi, saggi e tra i favoriti al Premio Nobel per la del suicidio?
racconti, Marías aveva vinto numerosi letteratura.
38/2022 15
FUORIGIOCO LA BELLA INIZIATIVA REALIZZATA DAL COMUNE DI PIOLTELLO
di Antonio Mazzi
neodiplomati tra i 18
e i 32 anni, grazie
all’uso della formula
“formazione lavoro”
P
ossiamo fare, tutti in-
sieme, un bel respirone,
perché eccezioni di que-
sto tipo possano quanto
prima diventare normalità
nel nostro Paese. Il sindaco
di Pioltello, Comune nei dintorni
di Milano, ha deciso di affrontare il
ricambio generazionale e l’ultima
infornata è di 15 giovani diplomati
fra i 18 e i 32 anni, con la prospettiva
di essere stabilizzati, dopo l’inseri-
mento e l’affiancamento.
Si tratta di un posto sicuro e di un
tempo indeterminato. Perché questa
formula magica deve essere sem-
pre la più desiderata dai giovani e la
meno applicata dal mondo del lavo-
ro? Andiamo scrivendo ovunque che
esistono posti vuoti a suon di cento-
mila alla volta e poi il motivo princi-
pale di questo vuoto è quasi sempre il
tempo determinato. ne. L’occasione di tale rinnovamento politica vera, perché legata alla realtà
I nostri giovani sono sempre così è arrivato dall’utilizzo della formula del territorio e ai bisogni della gente.
“poco sicuri” da non meritarsi, dopo “formazione lavoro”. Sottolineo che Qui, l’azione intelligente della sinda-
mesi di prova, un posto sicuro? A Piol- tale “piccola rivoluzione è legata a un ca ha affrontato il settore giovanile,
tello, alla fine delle operazioni, sarà nome femminile: Ivonne Cosciotti, diventato particolarmente delicato
rinnovato quasi il 20% dell’organico sindaca di Pioltello. e quasi “tragico”. Forse esagero con
con giovani freschi di studio. Il pro- Ancora una donna e ancora una l’aggettivo, ma ciò che leggiamo e ve-
gramma di ammodernamento e di realtà periferica, nella quale si dicono diamo credo lasci sconcertati molti di
sviluppo si collega alla digitalizzazio- poche parole, si fa poca pubblicità ma noi. Brava Ivonne!
38/2022 17
EDITORIALE LA GLOBALIZZAZIONE SPIRITUALE CONTRO I CRESCENTI NAZIONALISMI
di Andrea Riccardi
P
avvicinamento sta l’incontro tra le-
apa Francesco va in Kazaki- Al meeting, quest’anno, manca però il ader religiosi convocato da Giovanni
stan, dove vive una comunità patriarca di Mosca Kirill, per evitare Paolo II ad Assisi nel 1986. Quell’even-
di 250.000 cattolici su quasi l’incontro con Francesco, che il Papa to, superando distanze secolari, mise i
19 milioni di abitanti. La visi- avrebbe gradito, così sembra, anche per leader religiosi di fronte alla sfida della
ta fa parte della sua strategia la crisi apertasi tra le due Chiese dopo pace in un mondo allora segnato dalla
pastorale di attenzione alle l’invasione russa dell’Ucraina. guerra fredda. Papa Wojtyla sottolineò
piccole comunità cattoliche in con- Il viaggio mostra, una volta di più, molto la svolta: «nella storia dell’uma-
dizioni minoritarie. Infatti nel Paese, che il dialogo interreligioso è un punto nità è divenuto a tutti evidente il le-
prevalentemente musulmano, i cri- fermo dell’agenda di Francesco, che ha game intrinseco tra un atteggiamento
stiani sono in larga parte ortodossi all’attivo acquisizioni di rilievo, come il autenticamente religioso e il grande
(25% degli abitanti) e appartengono rapporto con al Tayyb, che ha ricevuto bene della pace». In più di 35 anni, que-
alla Chiesa russa. L’occasione del viag- più volte in Vaticano e che ha visitato sto processo è continuato, anche per
gio è anche il VII congresso dei leader al Cairo. Di particolare importanza è l’impulso di papa Bergoglio. Tuttavia
delle religioni mondiali e tradizionali, il Documento sulla fratellanza umana oggi le comunità religiose sono sfidate
che si tiene ogni tre anni. I congressi per la pace mondiale e la convivenza dai nazionalismi e dai bellicismi, che
sono stati iniziati nel 2003 dal discus- comune, firmato nel 2019 ad Abu Dha- reclamano da loro solidarietà e legit-
so presidente Nursultan Nazarbaev e bi dal Papa e dal grande imam. A questo timazione. Invece la presenza del Papa
sono un appuntamento, promosso dal testo, Francesco ha fatto riferimento agli incontri interreligiosi è un inco-
governo, cui partecipano personali- nell’enciclica Fratelli tutti: con al Tayyb raggiamento a non lasciar cadere l’o-
tà religiose mondiali, come il grande «abbiamo fermamente dichiarato», ha rizzonte universalistico e pacifico delle
imam al Tayyb alla testa di Al Azhar, la scritto, «che le religioni non incitano religioni, facendosi riassorbire in una
più autorevole università musulmana. mai alla guerra e non sollecitano sen- logica antagonistica.
38/2022 19
REGNO IL PRIMOGENITO DI ELISABETTA È SUL TRONO. HA IMPARATO IL
UNITO
DEBUTTO DA MAESTÀ
Re Carlo III, 73, nel suo primo discorso alla
nazione lo scorso 9 settembre. A lato, il battesimo
nel 1948, in braccio a Elisabetta (1926-2022)
con la bisnonna regina Mary (1900-2002) e il
nonno Giorgio VI (1895-1952); l’investitura come
principe del Galles, il 1 luglio 1969.
«C
ome la Regina stessa costruire la pace, armonia e prosperità
ha fatto con incrol- dei popoli di queste isole e dei regni del
labile devozione, an- Commonwealth».
che io mi impegno Con queste frasi, riprese dalla
solennemente, per mamma Elisabetta e pronunciate
il tempo che anco- durante un discorso televisivo alla na-
ra Dio mi concede, a zione e al termine della cerimonia con
sostenere i principi la quale è stato proclamato re, Carlo
costituzionali nel cuore della nostra Windsor ha dimostrato di aver mes-
nazione». «La mia vita, certamente, so la testa a posto. Come qualunque
cambierà, mentre mi assumo nuove adolescente diventato, di colpo, adulto,
responsabilità. Non sarà più possibile, per la scomparsa improvvisa dei geni-
per me, dedicare cosi tanto tempo ed tori, anche il neo re di Gran Bretagna e
energie alle charities e ai temi ai qua- Commonwealth si è lasciato alle spalle
li tengo moltissimo». «Mi batterò per le passioni giovanili e inserito nei do-
20 38/2022
MESTIERE IN LUNGHI ANNI. INIZIA UNA NUOVA ERA MA CON UNA SOLIDA EREDITÀ
DALL’ALBUM
veri per i quali è stato cresciuto dai suoi
DEI RICORDI genitori, grazie anche a una monarchia
Sopra, a sinistra Carlo e la principessa Diana (1961-1997) ricevuti in dove non c’è mai un vuoto di potere.
Vaticano da Giovanni Paolo II (1920-2005) nel 1985; a lato, il nuovo re, Perché il nuovo monarca regna subito
primo da destra, segue il feretro della prima moglie ai funerali il 6 settembre dopo la scomparsa di chi lo ha precedu-
1997. Accanto a lui il figlio Harry, oggi 37, il cognato Carlo Spencer, oggi 58, to. A un giorno dalla morte della Regi-
l’erede al trono William, 40, e il padre Filippo d’Edimburgo (1921-2021). na il figlio è diventato come Elisabetta.
Con la stessa volontà di servire, la stes-
sa dedizione alla causa del cristianesi-
mo, la stessa umiltà. Certo re Carlo III
sarà una figura minore rispetto alla
mamma. Più anziano, resterà meno
a lungo al potere e forse la traccia dei
recenti scandali rimarrà. Alla fine di
giugno il Sunday Times ha rivelato che
aveva preso tre milioni di euro da uno
sceicco del Qatar.
Oggi non c’è più la speranza dell’e-
ra elisabettiana del dopoguerra, ma la
preoccupazione per la crisi climatica,
MARITO, PADRE E NONNO le bollette al rincaro, la Brexit, le ex co-
lonie che vogliono rendersi indipen-
Sopra, nel 2015, la Regina e i tre futuri
denti. Re Carlo III presiederà allo
re: Carlo, il piccolo George, oggi 9, e
William. A lato, le nozze con Camilla, 75 snellimento della monarchia britan-
nel 2005; nel 2018 con George sulle nica, la più pomposa del mondo, so-
ginocchia, la moglie e la nipote Charlotte, pravvissuta a centinaia di altre. I cugini
oggi 7, alle spalle la nuora Kate, 40, della Regina, il duca di Kent e il duca di
con Louis, 4, William, Harry con la moglie Gloucester, molto anziani, quando mo-
Meghan, 41. Sotto, un momento di svago riranno, non verranno sostituiti. Harry
con i genitori ai giochi delle Highland. e Meghan e il principe Andrea sono già
fuori dalla vita pubblica e altri reali po-
trebbero seguirli. La principessa Anna
potrebbe diminuire i suoi impegni.
Se il riammodernamento avrà suc-
cesso vorrà dire che Carlo III ha
38/2022 21
REGNO MUORE A 96 ANNI ELISABETTA II, LA SOVRANA ICONA DEL
UNITO
imparato tutti i segreti dell’arte di
governare della madre, in un tirocinio
durato una vita, da una maestra insu-
perabile.
Nato a Buckingham Palace il 14 no-
vembre 1948 alle 21.14, quando a regna-
I SEGRETI DELL
ISPIRAVA FIDUCIA, ERA UNA GRANDE LAVORATRICE,
re era ancora nonno Giorgio VI, il prin- DOTATA DI CALMA INTERIORE E SENSO DEL DOVERE.
cipe arrivò nel momento più felice SPIRITOSA, SALÌ AL TRONO GIOVANISSIMA.
del matrimonio dei genitori, quando CHURCHILL LE DIEDE CONSIGLI COME A UNA FIGLIA
la mamma era ancora la moglie di un
ufficiale di marina senza il peso della di Silvia Guzzetti
I
corona. Quando divenne Regina e fu
più lontana, il figlio Carlo si sentì ab- n questo momento, quando non
bandonato, come ha raccontato al suo c’è più e il mondo intero gli ha
biografo Jonathan Dimbleby. reso tributo con un’ammirazio-
Negli anni tanta sofferenza si è ne, un affetto e un rispetto senza
risolta, come testimoniato dalle paro- precedenti, è difficile immaginare
le caldissime che il nuovo Re ha usato che la regina Elisabetta fosse una
per la mamma in questi giorni, che, persona semplice, molto inglese, con
negli ultimi anni, sostituiva in tutti gli quel “sense of humour” indispensa-
incarichi più importanti. bile da queste parti e una grande ca-
Molto intelligente, uno dei pionieri pacità di ridere di se stessa. Eppure
dell’ambientalismo e dell’agricoltura sono decine gli episodi nei quali la
organica, dedito alle cause degli ultimi,
il torto del principe è stato di fare trop-
sovrana ha fatto finta di non essere se
stessa e ingannato chi non la ricono- IL PRIMO DISCORSO
pa politica, scrivendo, per esempio, let- sceva, come con alcuni turisti ameri- Sopra, la futura regina,
tere a diversi ministri per promuovere cani con i quali si è addirittura fatta a 14 anni, parla ai microfoni
le sue cause e scatenando polemiche fotografare senza dire chi fosse. Forse radio della BBC: accanto
perché la famiglia reale deve mante- era anche un modo per compensare I a lei la sorella Margaret
nersi alla larga dai partiti. Qualcuno sacrifici che gli chiedeva il suo ruo- (1930-2002). Sotto, sul
dice che, come lo zio Lord Louis lo. Nel luglio del 1982 uno schizofre- finire della Seconda Guerra
Mondiale, con la divisa
Mountbatten, Carlo abbia simpatie nico di nome Michael Fagan riusci a
di ausiliaria per l’esercito.
laburiste. Certo ha un ottimo rappor- infilarsi nella sua camera. Spaventa-
to con la nuova premier Liz Truss che ta, la Regina chiaccherò con
l’ha preso sotto braccio, con affetto, per l’uomo, offrendogli anche
consolarlo del dolore della perdita del- una sigaretta e convincendo-
la mamma, rompendo, così, il protocol- lo a uscire in corridoio dove
lo e inaugurando quella nuova era di lo aspettavano gli agenti. Un
una monarchia più informale rispetto lato semplice, pragmatico, di
alla grande rigidità di Elisabetta. Elisabetta che appare anche
Della profonda religiosità del nuo- nei due filmati con James
vo Re, come di quella della madre, nes- Bond e con l’orsetto Paddin-
suno può dubitare. Carlo ha incon- gton.
trato san Giovanni Paolo II nel 1985 Una calma interiore, che,
e si è preparato leggendo La via della certo, proveniva dalla sua pro-
croce. Ha ricevuto in dono un rosario fonda fede cristiana che ispi-
che tiene ancora sul comodino. Anche rava fiducia a primi ministri e
con papa Francesco c’è stata subito capi di stato. Il marito principe
sintonia perché il re condivideva con Filippo la chiamava la psico-
il Santo Padre la passione per la cura terapeuta del “Commonweal-
dell’ambiente e l’attenzione ai più po- th” perché presidenti e primi
veri. ministri delle ex colonie, si
22 38/2022
PAESE. HA BATTUTO OGNI RECORD PER LONGEVITÀ, DURATA DEL REGNO E MATRIMONIO
38/2022 23
REGNO
UNITO
I RICEVIMENTI
Sopra, a Roma nel 1980 con
il presidente Sandro Pertini
(1896-1990). Sotto, nel
1955, con Winston Churchill
(1874-1965) e la moglie
Clementine Hozier
(1885-1977).
24 38/2022
LA CURIOSITÀ STORICA
IL NO DI UNA SAVOIA
ALLO ZIO LE APRÌ
LA VIA DEL TRONO
Elisabetta II probabilmente
non sarebbe mai
salita al trono, se
una principessa di
Casa Savoia si fosse
piegata alla ragion di
Stato sposandone lo
zio paterno, David
principe di Galles,
futuro re Edoardo
VIII, che abdicherà
GLI INCONTRI nel 1936 in favore
La regina e il principe del fratello Giorgio VI
Filippo a Buckingham per amore della pluridivorziata Wallis
Palace, cinque giorni Simpson. La Savoia in questione è
dopo la morte di Lady Jolanda, detta “Anda” (1901-1986),
Diana nel 1997. A lato, primogenita di Vittorio Emanuele III e della
dall’alto: con Nelson regina Elena. Siano nel maggio 1922, un
Mandela (1918-2013); secolo fa, e la nonna di Anda, la regina
con Elton John, 75, e
madre Margherita cova un progetto
Daniel Craig (l’agente
007), 54. dinastico ambizioso: darla in sposa a
David per legare la propria dinastia a
quella dei Windsor. Vittorio Emanuele III
I PRIMI MINISTRI ed Elena non erano contrari: bastava
che la figlia fosse del tutto consenziente
Nel suo regno i all’unione. Così, Margherita, organizzò
premier sono stati 15. una venuta in incognito del principe di
A lato, con Margaret Galles a Roma. A Jolanda il candidato non
Thatcher (1925-2013)
dispiacque affatto. Si optò, dunque, per un
e Ronald Reagan
(1911-2004). loro secondo rendez vous a Londra, dove,
Sotto, con Tony Blair, il giugno seguente, si teneva l’International
69, e lo scorso horse Show. Anda, appassionata di
6 settembre, cavalli, ci andò, ma lì, anziché di David,
con la neo eletta si innamorò di uno gareggianti, il conte
Liz Truss, 47. Giorgio Carlo Calvi di Bergolo, asso della
squadra italiana. Margherita reagì con
collera. Ma Anda resistette caparbia,
persino a un intervento del duce: voleva
sposare il conte del suo cuore e così fu.
L’altra nonna, Milena del Montenegro,
le telegrafò: «Potevi essere regina e
invece hai scelto sua Maestà l’amore».
Edoardo VIII, rimasto single per un altro
quindicennio, farà la stessa scelta per
Wallis Simpson e aprirà con la sua
rinuncia la strada del trono alla nipote
Elisabetta.
38/2022 25
REGNO GLI INCONTRI CHE EBBE NEL RUOLO DI CAPO DELLA CHIESA D’
UNITO
1951
PIO XII
(1876-1958)
I
l primo incontro fra Elisabetta e
un Papa avvenne nel 1951, quan-
do lei non era ancora regina. Ma
la futura sovrana era già così po-
polare che l’evento fu raffigurato
sulla copertina della Domenica del
Corriere. Accompagnata dal marito 1961
Filippo, Elisabetta, in vacanza in Ita- GIOVANNI XXIII
lia, fu ricevuta in Vaticano da Pio XII. (1881-1963)
Nel 2012 il cardinale inglese Cormac
Murphy-O’Connor (morto nel 2017),
ex arcivescovo di Westminster, nel 1951 Salita al trono nel 1952, Elisabet- sua nuova visita in Vaticano. Avviene
studente al Collegio inglese di Roma, ta, capo della Chiesa Anglicana, avrà nel 1980, con un incontro con Giovan-
disse alla Radio Vaticana che Elisabet- l’occasione di incontrare altri quattro ni Paolo II descritto come «caloroso e
ta «era molto bella nel suo abito nero». pontefici. La Regina tornò in Vaticano rilassato». Il colloquio nella biblioteca
«A noi del Collegio inglese», ricor- il 5 maggio 1961 per incontrare Giovan- privata durò 42 minuti invece dei 25
dò, fu permesso di entrare in Vati- ni XXIII. «La vostra presenza qui con previsti. La visita fu il preludio di quel-
cano, ma ci fu vietato in ogni caso Sua Altezza Reale il Duca di Edimbur- la, già pianificata, di Giovanni Paolo
di applaudire e di acclamare. Ma go corona nel modo più felice la serie di II in Gran Bretagna, fra il 28 maggio e
quando lei uscì dopo l’incontro con Pio manifestazioni di amicizia il 2 giugno del 1982. Il pro-
XII noi cominciammo a batter le mani che, dall’inizio di questo se- gramma fu intensissimo (8
e a gridare. E lei sembrava molto felice. colo, hanno segnato i rap- messe in 6 giorni), e il viag-
Quando l’ho incontrata in seguito, mi porti tra il Regno Unito e la gio si svolse nel pieno della
ha detto che era piuttosto terrorizzata Santa Sede», fu l’esordio del guerra, esplosa in aprile, tra
a entrare, perché era la prima volta da discorso di papa Roncalli. Argentina e Regno Unito
giovane che andava in Vaticano. Disse Elisabetta non incon- per il controllo e il pos-
che Buckingham Palace è molto bello, trò mai Paolo VI e devo- sesso delle isole Falkland
ma non è paragonabile al Vaticano!». no passare 19 anni per una CHRISTOPHER (Malvinas, secondo gli ar-
TROTT,
56
26 38/2022
INGHILTERRA CON I PAPI, DA PIO XII A FRANCESCO. UNA LUNGA STORIA DI RELAZIONI
38/2022 27
MOSTRA IL DIRETTORE DELLA RIVISTA DEL CINEMATOGRAFO ANA
DEL CINEMA
R
icevendo il Leone d’argen-
to per la migliore regia alla
BONES AND ALL
Mostra del cinema di Vene-
DI LUCA GUADAGNINO
zia 79 per il suo Bones and CON TAYLOR RUSSELL, 28 ANNI,
All, Luca Guadagnino ha E TIMOTHÉE CHALAMET, 26
commentato: «Viva loro,
viva la sovversione e viva
il cinema», riferendosi ai
registi iraniani Mohammad Rasou-
lof e Mostafa Aleahmad, in carcere to pronunciata nel film. Ma oggi credo
come Jafar Panahi, autore di Gli orsi che il nostro desiderio di portare lo
non esistono, con cui ha vinto il premio spettatore all’altezza di chi non è esat-
speciale della Giuria (il Leone d’oro è tamente conforme forse sta riuscendo.
invece andato al documen- Mi auguro che molte più
tario All the Beauty and the persone possano abbrac-
Bloodshed di Laura Poitras, ciare questi due amanti
un documentario sulla vita cannibali senza giudizio».
della fotografa Nan Gol- Il regista si riferiva ai
din). Un omaggio dunque protagonisti del suo film,
al coraggio di artisti che Lee (Timothée Chalamet)
sono pronti a pagare in pri- e Maren (Taylor Russell,
ma persona in nome della DON DAVIDE che ha vinto con meri-
libertà di espressione. MILANI, to il premio Mastroianni
53
Ma nelle sue parole c’è come attore emergente),
anche l’orgoglio di aver interpretato due giovani che provano a emanci-
al meglio il grande tema che ha attra- parsi dalle rispettive famiglie e a tro-
versato buona parte dei film visti al vare nell’amore una forza in grado di
Lido: la ricerca dell’identità. Chi sono dar loro quella libertà di scelta che è Luca Guadagnino,
io e soprattutto chi sono chiamato a stata loro negata dalla pulsione ver- 51 anni: il suo
essere in un mondo che mi è ostile? so il male che hanno sempre portato Bones and all
«Non c’è posto per i mostri nel mondo dentro di sé (il cannibalismo). Questo ha vinto il Leone
dell’amore, è una frase a un certo pun- tema di fondo della ricerca della d’argento - Premio
speciale
28 38/2022 per la regia.
LIZZA LE CINQUE OPERE ITALIANE CHE HANNO ACCESO IL DIBATTITO A VENEZIA
ATICI, MA DA VEDERE»
CHIARA
DI SUSANNA
NICCHIARELLI
CON MARGHERITA
MAZZUCCO, 19
L’IMMENSITÀ
DI EMANUELE
CRIALESE
CON PENÉLOPE
CRUZ, 48
MONICA
DI ANDREA PALLAORO
CON TRACE LYSETTE, 34
propria identità è al centro anche dine in cui il male li ha rinchiusi nel aspettavo qualcosa di più coraggioso:
degli altri quattro film italiani in caso dei due giovani protagonisti del alla fine del 2022 abbiamo ancora
concorso, secondo varie sfaccettatu- film di Guadagnino. così bisogno di catalogare le per-
re: l’accettazione da parte di se stessi Si tratta quindi di film che al di sone in base al loro orientamento
e delle persone a cui si vuol bene della là del loro valore artistico, ottimo in sessuale? Perché non stiamo davanti
propria identità sessuale (la ragazzina alcuni casi anche se non stiamo par- alle persone per quello che sono, per il
che si sente maschio in L’immensità di lando di capolavori, sono sicuramente mistero che portano?».
Crialese, la transgender che va al ca- problematici, e necessitano di una ri- Passando invece all’analisi dei film
pezzale della madre che l’ha rifiutata flessione approfondita per il pubblico italiani in gara, don Milani fa queste
in Monica di Andrea Pallaoro, il profes- che desideri andarli a vedere. Abbiamo osservazioni: «L’opera di Guadagnino
sore omosessuale accusato di aver pla- chiesto di aiutarci a farla a don Davide da un punto di vista filmico è sicura-
giato un suo allievo in Il signore delle Milani, presidente della Fondazione mente di ottimo livello, però mi lascia
formiche di Gianni Amelio), la ricerca Ente dello Spettacolo e direttore del- perplesso il senso di affrontare un
di un proprio posto nella Chiesa e nel- la Rivista del cinematografo: «Mi ha tema così cruciale come l’origine del
la società in quanto donna in Chiara di colpito il fatto che il tema dell’identità male ricorrendo alla metafora del can-
Susanna Nicchiarelli e, come abbiamo sia stato raccontato in quasi tutti i film nibalismo. Si poteva andare più fondo
detto, la volontà di uscire dalla solitu- come un bisogno di rivendicazione. Mi in un altro modo». Stesso discorso
38/2022 29
MOSTRA PARLA HIROKAZU KORE’EDA, VINCITORE DEL PREMIO BRE
DEL CINEMA
«LA MIA TELECAMERA
«Mi piace indagare
un rapporto decisivo
come quello fra
Laura Poitras, 58 anni,
genitori e figli. Nel
mostra il Leone d’oro nuovo film racconto
ottenuto con All the beauty
and the bloodshed.
la storia di una strana
famiglia che si forma
per L’immensità di Emanuele Cria-
attorno a un bimbo
lese, che «fa un grande lavoro estetico abbandonato»
e di ricostruzione di un’epoca, riesce a
muovere bene le corde dei sentimenti, di Gian Luca Pisacane
ma anche qui mi sembra che poi man-
chi il coraggio di scavare, preferendo la
facile strada del citazionismo. Ritengo
più interessante il film di Amelio che,
vista lo storia trattata, poteva tra-
scendere e invece ha il merito di non
dividere i suoi personaggi tra buoni e
cattivi: tutti portano delle ferite, delle
domande che ci interrogano».
Un film invece da approvare senza
riserve è Chiara di Susanna Nicchiarel-
li, che con la santa di Assisi chiude una
trilogia di ritratti femminili iniziata
con Nico, 1988, dedicato alla cantante
dei Velvet Undergroud e proseguita
con Miss Marx, sulla figlia minore di
Karl. «La regista ha fatto un’operazione
S
culturale straordinaria con la consu- guardo profondo, spirito ri- Quest’anno Kore’eda è tornato
lenza della storica Chiara Frugoni. È un flessivo, temperamento umile. al Lido, alla 79ma Mostra interna-
film impegnativo, ma tra gli altri mi è Era il 1995 quando il regista Hi- zionale d’arte cinematografica, per
sembrato il più nuovo e penso possa rokazu Kore’eda sbarcava al ricevere il Premio Robert Bresson,
dare tanto ai ragazzi. Ho parlato con Lido di Venezia per presentare assegnato dalla Fondazione Ente
alcuni che erano con me alla proie- in concorso alla Mostra la sua opera dello spettacolo e dalla Rivista del
zione: sono rimasti colpiti da questa prima Maborosi, la storia di una don- Cinematografo, con il patrocinio del
donna che cerca Dio, che va fuori na che doveva confrontarsi con l’ab- Pontificio Consiglio della cultura e
dagli schemi, estremamente libera». bandono e il lutto. Un esordio fulmi- del Dicastero per la comunicazione
Ma questi film potranno dare una nante, che per il maestro giapponese della Santa Sede. «Sono molto felice.
spinta al pubblico per riportarlo nel- è stato solo l’inizio. Tanti i successi, Il cinema di Bresson mi ha sempre
le sale? «Come esercente del cinema in una carriera costellata di film bel- accompagnato. Spero di essere merite-
Aquiloni di Lecco», risponde don Mi- lissimi, da Father and Son fino a Un vole. Anche nei prossimi film, cercherò
lani, «posso dire che giovedì abbiamo affare di famiglia. In pochi hanno di portare la sua lezione con me», ha
aperto la stagione con il film di Ame- saputo cogliere l’anima del Giappo- detto Kore’eda. Il riconoscimento è
lio e abbiamo fatto il tutto esaurito. ne con tale sensibilità, interrogan- giunto alla sua ventitreesima edizio-
Anche le altre sere sono andate molto dosi su memoria, famiglia, morte e ne, e nel tempo è stato assegnato tra
bene. Speriamo». rinascita. gli altri a Giuseppe Tornatore, Manoel
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SSON RISERVATO A REGISTI CHE SI SONO DISTINTI PER LA RICERCA SPIRITUALE
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LE LIA RE
AL TA EMB
NE
LA TERZA PUNTATA DELL’INCHIESTA SUI PROGRAMMI ELETTORALI
L’ I 5 SETT
UR TRA ECOLOGIA
2
3
E ACCOGLIENZA ECCO COSA
AMBIENTE PROPONGONO
E IMMIGRAZIONE I PARTITI SULLA
TRANSIZIONE
VERDE E LA
GESTIONE
DEI FLUSSI DI
In questa terza puntata
EXTRACOMUNITARI.
sui programmi delle
DUE ARGOMENTI
principali forze politiche CHE DIVIDONO
in vista delle elezioni del di Francesco Anfossi
N
25 settembre prendiamo
in esame due temi ei programmi dei partiti obiettivi europei (ma senza specificare
l’ambiente è uno dei temi quali e come). Si ragiona sui tempi re-
cruciali per il futuro dominanti (insieme con il la- lativamente brevi. La strategia di lungo
del Paese: l’ambiente voro, l’economia e l’energia), periodo al 2050 – ferma alla versione
e l’immigrazione, in linea con il sentimento ge- presentata a inizio 2021 e non ancora
argomento divisivo nerale degli italiani, sempre inviata al segretariato Onu come previ-
tra Centrodestra e più interessati alla transizio- sto dall’Accordo di Parigi nonostante la
Centrosinistra. Ancora ne ecologica. Anche in questa scadenza fosse il 2020 – viene ignorata
una volta l’impressione breve campagna elettorale estiva l’argo- da tutti i partiti. Il Pd parla di transizio-
mento l’ha fatta da padrone. Ma nel con- ne ecologica come una grande occasione
è quella di promesse
creto? Quali sono le proposte? «per ammodernare l’Italia» e promette
generiche e poco Se scendiamo nei dettagli scopria- – per accelerare il ricorso alle auto elet-
dettagliate, come ci mo, ancora una volta, che le forze poli- triche – 100 mila colonnine elettriche
confermano i due tiche si tengono sul vago. Quasi nessun e 30 mila posti di lavoro. Berlusconi,
presidenti dell’Agesci partito prevede un obiettivo naziona- come è noto, intende piantare «un mi-
Roberta Vincini e le di riduzione delle emissioni al 2030 lione di alberi». Fratelli d’Italia, Lega e
Francesco Scoppola. (presente nella maggior parte dei Paesi Forza Italia parlano di economia circo-
europei), a eccezione di Verdi-Si che pro- lare (come del resto tutti gli altri partiti
È solo colpa del poco
pongono la riduzione del 70 per cento di tutto l’arco costituzionale), impianti
tempo a disposizione? rispetto al 1990 e il Terzo polo di Calenda di ultima generazione, nucleare pulito e
Fatto sta che per il e Renzi, che si impegnano a una riduzio- transizione energetica sostenibile, ma di
politologo Francesco ne del 41 per cento rispetto al 2018. La più non dicono.
Bonini tutto questo maggior parte degli altri partiti tende a Centrodestra e Centrosinistra sono
potrebbe alimentare confermare l’obiettivo comunitario di a favore di un Piano straordinario per la
l’astensionismo, il primo riduzione del 55 per cento al 2030, anche tutela di fiumi, laghi e acque marittime.
partito italiano. se il programma dell’accordo quadro del A proposito di animali, l’accordo-quadro
Centrodestra mette in discussione gli parla di tutela della biodiversità e i 5
32 38/2022
Un elettore al seggio.
Sopra, il fiume Serchio
(Lucca) in secca. Nell’altra
pagina, immigrati a Porto
Empedocle. Più a sinistra,
una manifestazione di giovani
alla Cop 20 di Napoli.
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LE LIA RE
AL TA EMB
NE
L’ I 5 SETT
UR
2
Stelle voglio-
no l’abolizione del-
la caccia (graduale) e
la detrazione delle spese
veterinarie.
3 Per quanto riguarda l’im-
migrazione, il tema forse più
divisivo tra Centrodestra e Cen-
trosinistra, al contrario, se ne par-
la meno, ma le proposte sono più
concrete. Nel programma del Partito
democratico uno dei primi punti è
la creazione di un’Agenzia di Coordi-
namento delle politiche migratorie
«che diventi il principale attore di ri-
ferimento per tutto ciò che riguarda il
monitoraggio e la gestione dei flussi,
del rispetto dei criteri d’accoglienza e la migrazione e l’asilo, con controllo
dell’efficacia delle politiche di integra- delle frontiere e blocco degli sbarchi
zione nella società e nel mondo del la- per fermare, in accordo con le autori-
voro». Il tutto «attraverso il coinvolgi- tà del nord Africa, la tratta degli esseri
mento delle istituzioni preposte, delle umani». Però a proposito di immigra-
associazioni di categoria, delle impre- zione nel titolo, sull’argomento ci si
se e del volontariato e della Chiesa ita- riferisce solo a «immigrazione ille-
liana che si è sempre dimostrata par- gale» e viene inserita nel capitolo su
ticolarmente attenta e concretamente “Sicurezza e contrasto”.
attiva nelle politiche di accoglienza». La «creazione di hot-spot nei ter-
I dem vogliono anche abolire la Bos- ritori extra-europei, gestiti dall’Unio-
si-Fini e approvare una nuova legge ne Europea, per valutare le richieste
sull’immigrazione che permetta l’in- d’asilo» è un punto saliente del pro-
gresso legale per ragioni di lavoro, an- gramma del Centrodestra. Nel docu-
che sulla base di indicazioni che arri- mento uno dei punti è il «contrasto
vano dal Terzo settore, senza l’obbligo ad ogni forma di antisemitismo e di
di un contratto di lavoro preventivo. integralismo islamico». Si fa anche
La parola “accoglienza” fa capolino riferimento alla necessità di «garan-
molte volte nel testo. Inoltre, si legge tire ai Comuni le risorse necessarie
ancora nel programma di Centrosini- La centrale a carbone Tirreno per far fronte alle spese per la gestio-
Power a Vado Ligure (Savona).
stra, va sostenuto «l’allargamento dei ne e la presa in carico dei minori non
Sopra, l’hot spot di Lampedusa.
corridoi umanitari». accompagnati».
Il Pd è uno dei principali sosteni- Un altro obiettivo è infine quello
tori dello ius scholae, ovvero il confe- Centrodestra propone una strategia di «favorire l’inclusione sociale e la-
rimento della cittadinanza italiana ai radicalmente diversa che prevede il vorativa degli immigrati regolari». Il
figli di extracomunitari minori di 18 «contrasto all’immigrazione irrego- Movimento 5 Stelle di Giuseppe Con-
anni che abbiano effettuato almeno lare» e la «gestione ordinata dei flussi te è molto generico e si limita a fare
un ciclo scolastico. Infine, si legge: legali di immigrazione». appello a un «meccanismo comuni-
«Siamo stati, siamo e saremo sempre Leggendo il documento congiun- tario di gestione dei flussi». Infine, il
contro politiche di respingimenti, to sottoscritto da Lega, Fdi e Forza Terzo polo di Renzi e Calenda ipotizza
apparenti “chiusure dei nostri porti” Italia, non c’è traccia del «blocco na- «forme di immigrazione regolare e
o, addirittura, non meglio precisati vale» a più riprese indicato da Giorgia programmata» sulla base delle esi-
“blocchi navali”: vale il sacrosanto Meloni come una misura imprescin- genze del mercato attraverso «accordi
principio per cui chi è in pericolo in dibile per ridurre o azzerare i flussi. di cooperazione con i Paesi d’origine e
mare va soccorso e salvato sempre». Il Si parla invece di un «nuovo Patto per di transito».
34 38/2022
L’ANALISI DEI DUE PRESIDENTI NAZIONALI DEGLI SCOUT DELL’AGESCI
P
rogrammi articolati, ma che
non sempre colgono «l’impor-
tanza delle sfide che ci atten-
dono: la sensazione è che man-
chi una visione d’insieme».
Roberta Vincini, 53 anni, dirigente
scolastico a Finale Emilia, e
Francesco Scoppola, 40, ca-
pocerimoniale della Regio-
ne Lazio, sono i presidenti che sottolineano l’interesse
dell’Agesci, l’associazione de- personale o di un gruppo non
gli scout cattolici che conta portano all’integrazione»,
180 mila soci in tutta Italia. dice la presidente, «slogan a
«Di ambiente, ad esempio, parte, la svolta potrebbe esse-
parlano tutti», nota Scop- re nello ius scholae. È a scuola
pola. «C’è la consapevolezza che i ragazzi possono acqui-
che il tema non possa più sire le competenze del vivere
essere eluso, anche perché in società e in cui gli adulti,
siamo reduci dall’estate più ovvero i genitori, possono in-
calda degli ultimi trent’anni contrarsi e così sostenersi. La
e il caro bollette tocca tutti». scuola però non è pronta:
Ma c’è un “però”. «La occorre investire sul perso-
sensazione è che se ne parli in ma- Sopra, Roberta Vincini, 53 anni, nale e sulle competenze». Aggiunge il
niera più funzionale che sostanzia- e Francesco Scoppola, 40. In presidente: «La nostra bussola è la dot-
alto, suore in un seggio romano.
le», aggiunge Vincini, «non si tratta trina sociale della Chiesa. Alla politica
di decidere come spendere i soldi del chiediamo uno stile non urlato: l’inte-
Pnrr, ma di renderci bene conto che di maggiore concretezza come indi- grazione passa attraverso l’accoglienza
quel che facciamo ha conseguen- cato nel Pnrr in numerosi progetti e e il dialogo. Non accettiamo nemmeno
ze certe». Sfogliando i programmi, i investire sulla formazione fin dagli che la religione venga usata negli slo-
presidenti Agesci riconoscono alcuni anni della scuola. Tema che porta con gan e poi si faccia tutt’altro. Prima delle
intenti convincenti e altri più vaghi: sé la raccolta differenziata, il ciclo dei parole, è lo stile che parla: nella misura
«Non è sbagliato pensare di piantare rifiuti e il riuso delle risorse». in cui vivi il comportamento, costruisci
alberi», è il pensiero di Scoppola, «ma L’integrazione è un altro dei temi messaggi di integrazione».
forse è opportuno avere una prospet- cari agli scout, e la scelta di accogliere In vista del 25 settembre, si fanno
tiva più ampia: ragionare su proposte per Agesci è chiara: «Tutti i messaggi anche i conti con la disaffezione
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LE LIA RE
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NE
L’ I 5 SETT
UR
2 al voto.
«L’interesse
IL COMMENTO DEL RETTORE DELLA LUMSA
dei giovani per le
votazioni è in calo,
lo dicono tutti gli isti-
«I CATTOLICI RESTANO
3
tuti di ricerca, e l’associa-
zionismo cattolico non ne è
indenne – ammette Scoppola
UNA RISORSA DEL PAESE»
– ma il tema ci sta a cuore, soste- «A loro il compito di garantire la coesione sociale.
niamo la partecipazione civica e
politica. Ad esempio, in questi giorni
La pochezza degli impegni tiene lontani dalle urne»
in diverse zone d’Italia gli scout stanno di Francesco Anfossi
organizzando momenti di formazio-
N
ne e incontro con i candidati: occorre on è molto lusin- tenuante. «Abbiamo assi-
lavorare anche in sinergia con le altre ghiero il giudizio di stito a una competizione
associazioni cattoliche promuovendo Francesco Bonini, molto concentrata per
una campagna contro l’astensioni- politologo e rettore via della ristrettezza dei
smo». Vincini porta un esempio prati- della Lumsa (Libera tempi, in cui qualcuno si
co: «Lo scorso giugno 40 ragazzi han- Università Maria Santis- è dimostrato più pronto e
no partecipato a una Commissione sima Assunta) di Roma, ha fatto meglio dal punto
di Consiglio generale, il “Parlamento sulla campagna elettorale di vista della comunica-
dell’Agesci”, sul tema della partecipa- dei vari partiti, giunta or- FRANCESCO zione. Ma nella sostanza è
BONINI, 65 ANNI
zione giovanile. Quando sollecitato, mai alle ultime battute. Il stata una campagna che si
l’interesse cresce. Dovremmo sempre poco tempo a disposizione per alle- è spalmata sostanzialmente su quat-
ricordacelo, tutti». stire programmi e liste non è un’at- tro soggetti (il Pd di Enrico Letta, i 5
27,1
LA CRESCITA 24,8
DELL’ASTENSIONE
La percentuale di astenuti
18,6 19,5
alle elezioni politiche 17,1
dal 1948 al 2018 16,4
13,7
Fonte:
11,2 Termometro Politico
9,4
7,8
6,2 6,6
1948 1953 1976 1979 1987 1994 1996 2001 2006 2008 2013 2018
U
na vecchia casa, una soffit-
ta, un baule e dentro… un
tesoro. Chi non ha mai so-
gnato, almeno da bambino,
di fare una simile scoperta.
Per Umberto Petranca, di
mestiere attore teatrale (ha
lavorato con registi come
Luca Ronconi, Ferdinando Bruni, Elio
De Capitani, Franco Branciaroli, Filip-
po Timi, Andrée Ruth Shammah), il te-
UN TESORO
soro si è materializzato davanti ai suoi
occhi in una casa ormai disabitata di
IN SOFFITTA
Faggio, nel Piacentino, che per rocam- Il baule trovato da
boleschi motivi era arrivata in pos- Umberto Petranca
sesso della sua nella soffitta della
famiglia. Niente casa di Faggio
dobloni d’oro o (Piacenza), dove
gioielli, ma sem- viveva Celestina
Rossi (in alto a
plici quaderni
destra) con le
scolastici dell’an- sorelle e i genitori.
no 1924-1925 che Tutte e tre maestre,
l’allora giova- non si sposarono,
UMBERTO nissima maestra così in mancanza
PETRANCA, che in quella casa di eredi diretti la
43 ANNI risiedeva, Celesti- casa è arrivata alla
na Rossi, aveva gelosamente conser- famiglia di Umberto.
vato insieme al suo diario di scuola, in
cui annotava tutto quello che accade-
va nella sua pluriclasse, 17 bambini
di una scuola rurale di Cassimore-
no, una frazione dell’Appennino emi-
38 38/2022
NO LE STORIE CHE ABBIAMO RACCOLTO, A COMINCIARE DALLA SCOPERTA DI UN ATTORE
38/2022 39
TRA SCUOLA
E MEMORIA UNA STANZA
PER 17 ALUNNI
Ai lati, l’interno
e l’esterno della
casa adibita
per decenni a
piccola scuola
di Cassimoreno
(Piacenza).
Un’unica stanza
fungeva da
aula per una
pluriclasse: al
piano superiore
c’era l’abitazione
della maestra.
Sotto, una pagina
della sua agenda.
40 38/2022
UNA CLASSE DI LICEO RICOSTRUISCE IN UN VIDEO L’EROISMO DI LUIGI BALDAN
L
a storia, ancora poco nota, è
quella di Luigi Baldan, classe
1917, nativo di Sambruson di
Dolo, nel Veneziano, motorista
navale nella Regia Marina, che
in seguito all’armistizio dell’8 settem-
bre 1943 fu catturato dai tedeschi nei
Balcani e internato in vari campi, tra
cui quello polacco di Sackisch Kudowa.
Qui si spese per aiutare in ogni modo,
anche a rischio della propria vita, un
gruppo di ragazze ebree che lavora-
vano con lui nella fabbrica meccanica
presso il campo.
Uomo giusto e coraggioso, scelse
la resistenza non armata sabotando
Sopra, la docente
il materiale bellico tedesco, prima di
di filosofia Agnese
riuscire a scappare dalla prigionia nel Barbato, 58 anni, con
1945. Iniziò ad annotare dal 1951 le sue le alunne della Quinta
memorie in un circostanziato diario, H. A lato, due scatti
di Luigi Baldan
(1917-2017):
anziano e giovane
motorista navale
nella Regia Marina.
38/2022 41
LA PEDAGOGISTA
TRA SCUOLA
E MEMORIA COME ELIMINARE
contata anche in un video realiz- LE DISEGUAGLIANZE
zato qualche mese fa da un gruppo di Il sistema di formazione del nostro
Il campo di prigionia di
19 studentesse della quinta H del Liceo Paese è fermo a un modello rigido, che
Sackisch Kudowa, in Polonia.
Galilei di Dolo, coordinate dalla pro- ostacola la mobilità sociale e impedisce
fessoressa di Storia e Filosofia Agnese la crescita culturale ed economica,
Barbato. Video, pubblicato su YouTube, duti nel campo polacco, dove fu inter- dividendo in modo classista il Nord
che a maggio è stato premiato dal Con- nato dal 1944 al 1945. «C’erano circa 500 dal Sud e dalle isole. Rachele Furfaro,
siglio regionale del Veneto in occasio- ragazze ebree di diverse nazionalità, dai pedagogista e fondatrice del network
ne della prima edizione del Concorso 15 ai 20 anni, che lavoravano come ope- Dalla parte dei bambini, affronta ne
I giovani, nuovi testimoni della memoria raie alla VDM, fabbrica di componen- La buona scuola (Feltrinelli) lo stallo,
- Il mio territorio, la mia città racconta- tistica per i caccia tedeschi», racconta il nell’ottica di sanare le diseguaglianze
no la Shoah. «Ho proposto questa sto- figlio Sandro. «Papà era un fine mecca- e permettere ai più fragili di coltivare
ria alle mie allieve, nico. Per la sua abilità veniva scambiato sogni e desideri.
Il prezioso che hanno accet- per ingegnere e rispettato. Prese a cuore Propone un modello
ricordo delle tato con entusia- la sorte di queste giovani: di nascosto in cui la scuola
azioni di un smo di raccogliere spiegava loro come si doveva operare al non si limita a
uomo giusto il testimone della tornio; di notte rubava per loro le mele trasmettere saperi
memoria, passato fuori dal campo, eludendo la guardia prefabbricati lontani
dal figlio Sandro e delle sentinelle; faceva trovare nei car- dalla vita degli
da una mia collega relli pezzi di pane e cibo cucinato; le in- studenti. E lo sta
francese, la pro- formava, per tenere alto il loro morale, mettendo in atto nei
fessoressa Ginette sull’avanzamento delle truppe alleate». quartieri sfidanti e
Mabille, figlia di Tutte circostanze confermate da difficili di Napoli.
una di quelle gio- più internate sopravvissute, raggiunte
vani ebree interna- da Baldan negli anni, in un lavoro di
te proprio in quel ricerca storica che continua ancora alle mie parole» – si legge nel libro –
campo di lavoro, oggi. Come l’episodio in cui Baldan «abbassò l’arma e se ne andò. Mi misi
che nel frattempo salvò la vita a una di loro, accusata in- a riparare il tornio. Vidi la ragazza che
aveva tradotto in giustamente da un ingegnere tedesco piangeva. Mi guardava come a voler-
francese il libro», di aver sabotato un tornio. Racconta mi ringraziare». Edith, una di quelle
dice la professoressa Barbato. nel libro di aver affrontato il tedesco ragazze, oggi residente in Israele ed
Quella raccontata da Luigi Baldan è già pronto a far fuoco sulla donna e di entrata in contatto con il figlio di Lu-
una testimonianza preziosa perché l’u- averlo convinto che si era trattato solo igi, avrebbe confermato anche questo
nica scritta da un italiano sui fatti acca- di un incidente. «Per fortuna credette episodio che sa di eroismo.
LA STORIA • A RONDINE IN CLASSE GLI EX ALUNNI EBREI Studenti del quarto anno
ed ex alunni ebrei al tempo
«L
a sensazione è quella di
svuotare il mare con un
cucchiaio». Così Paolo Pic-
I funerali del
chio, il papà della prima
ragazzo, morto a soli
vittima di cyberbullismo 13 anni, dopo mesi
italiana, ormai nove anni di minacce in chat.
fa, ha risposto alle domande dei croni-
sti sulle sue emozioni a margine della
tragica scomparsa del tredicenne di e ci riporta tutti nel baratro di quella In secondo luogo, i colossi del Web
Gragnano, bersaglio di una violenza notte in cui Carolina decise di smette- non possono più nascondersi dalle
che ancora molti, troppi adulti, non ri- re di lottare e arrendersi allo sconforto proprie responsabilità: via i bambini
tengono plausibile nella vita quotidia- suscitato da un odio del quale non riu- dalle chat e dai social! Le norme, italia-
na di un adolescente. sciva a capire il senso. Lo stesso smar- ne ed europee, ci sono ma vanno appli-
In questi ultimi anni Fondazione rimento, dopo oltre vent’anni di lavoro cate e rispettate.
Carolina, dedicata proprio alla figlia dalla parte dei ragazzi, lo avvertiamo Terzo: non esiste più distinzione
di papà Picchio, si è impegnata nella tutti, non solo come professionisti nel tra reale e virtuale, i ragazzi oggi abi-
sensibilizzazione e nella formazione campo educativo. tano il Web come tutti gli altri luoghi,
all’uso corretto e consapevole dei nuo- Ogni volta che un minorenne ri- dalla scuola alla palestra. Ogni adulto
vi strumenti digitali, collaborando nuncia alla propria vita la nostra mis- con responsabilità educativa non può
con istituzioni e soggetti privati, dalle sion subisce l’effetto di una tela di Pe- più ignorare la dimensione digitale.
multinazionali più vicine ai ragazzi nelope. Tutte le battaglie, le parole e i La nostra esperienza, sul campo e
fino ai colossi del Web, garantendo traguardi ottenuti lungo il cammino nella Rete, ci ha insegnato che la pre-
supporto alle vittime di cyberbulli- verso quella cittadinanza digitale, tan- venzione è la soluzione più efficace per
smo e partecipando al recupero dei to evocata quando disattesa, di colpo arginare i fenomeni illegali e le con-
bulli. Un impegno costante, alimenta- sembrano perdere di significato. Per dotte violente che mettono a rischio
to dal riscontro dei ragazzi e di tutta la questo Fondazione Carolina rinnova le nuove generazioni, sui social e nel
comunità educante. Un riscontro che il suo appello per un nuovo patto edu- Web. Intercettare i segnali dei pericoli
funge da propellente per tutti i nostri cativo a sostegno dei ragazzi e delle online è possibile solo se si sta vicino
educatori, gli esperti e i professioni- famiglie. In particolare, bisognerà im- ai ragazzi, in mezzo a loro. Dobbiamo
sti che operano nella nostra Onlus. pegnarsi sui seguenti punti. allenare la nostra capacità di ascolto,
Di contro, quando si verificano casi Anzitutto, meno interventi spot ogni giorno. I genitori devono smettere
di cronaca come quello di Gragnano, e più educazione continua, a partire di fare gli influencer, posare gli smar-
il tempo sembra riavvolgere il nastro dalle scuole. tphone e tornare a educare.
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NUOVI IL RICORDO DI SUOR MARIA DE COPPI, UCCISA DA TERRORISTI A
MARTIRI
«P
erché hanno ucciso Ma-
ria? Perché non si sono
limitati a depredare, a
incendiare? Provo un
miscuglio di sentimenti,
anche rabbia. Sono rima-
sta in ascolto al telefono per un’ora e
dieci mentre gli assalitori devastavano
la nostra casa. Hanno fracassato tutto,
parlottavano tra di loro in un idioma
locale, che io non potevo compren-
dere. Cercavo di sentire se le nostre
consorelle erano vive, speravo
nella loro voce, io non potevo par- Sopra, suor Maria
lare, chiamarle, non sapendo qual De Coppi, uccisa a 82
era la situazione. Penso che uno anni, nella missione
degli assalitori si sia appropriato del Mozambico
del telefono di suor Maria e se lo presa d’assalto
sia messo in tasca, senza aver fat- da un gruppo armato
che ha anche dato
to caso che era acceso. Lo sentivo alle fiamme la
perfino respirare». struttura (a sinistra).
È rimasta sotto shock per tut-
ta la notte e il giorno seguente suor
Luigia Coccia, superiora generale del- De Coppi, 82 anni, originaria di Santa strada asfaltata. La gente è povera,
le Pie Madri della Nigrizia, meglio note Lucia di Piave (Treviso), missionaria vive di agricoltura. Noi aiutiamo. Ge-
come Comboniane, poiché l’Istituto è nel Paese sudafricano dal 1963. Suor stiamo una casa dove ospitiamo gio-
stato fondato dal vescovo santo mon- Eleonora Reboldi e suor Angeles Lo- vani studentesse», spiega suor Laura
signor Daniele Comboni (1831-81). pez Hernandes, invece, sono riuscite Malnati, superiora provinciale delle
Verso le 21 del 6 settembre, la loro mis- a fuggire e a nascondersi nella foresta, Comboniane in Mozambico-Sudafri-
sione di Chipene (Lurio), nella pro- così come i sacerdoti fidei donum della ca, che ricorda suor Maria «come una
vincia di Nampula, in Mozambico, è diocesi di Concordia-Pordenone, don donna di pace, innamorata del popolo
stata assaltata da un gruppo di terrori- Loris Vignandel e don Lorenzo Barro. mozambicano, nonostante avesse già
sti, di probabile matrice islamica. Han- «La missione è abbastanza isola- vissuto grandi rischi durante la guerra
no ucciso a sangue freddo suor Maria ta, si trova a circa 60 chilometri dalla d’indipendenza».
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CHIPENE, IN MOZAMBICO, NELLE PAROLE DELLE SUE CONSORELLE COMBONIANE
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LA STORIA MONSIGNOR EUGEN RUNGGALDIER, VICARIO GENERALE DELLA DIOCESI
L’
orologio segna le 23. La gior-
nata era iniziata presto: Mes-
sa al mattino, quindi lavoro
in Curia fino al pomeriggio;
incontri e riunioni. Il telefo-
no squilla proprio quando si
sta coricando. È l’allarme che segnala
una persona caduta in un dirupo sul
Monte San Pietro, vicino alla frazione
altoatesina di Pietralba, Comune di
Nova Ponente, provincia di Bolzano.
E allora, indossata la divisa al volo,
Monsignor Eugen
via di corsa in auto sul posto. In un’o- Runggaldier, 54 anni,
ra con i suoi colleghi del Soccorso è vicario generale
alpino rintracciano il disperso, per della diocesi
fortuna incolume: un sessantaset- di Bolzano-Bressanone.
tenne che si è avventurato di sera nel
bosco senza torcia né giacca a vento.
Missione compiuta. Rientro a casa mento di due sogni: fare il sacerdote «Si andava a fare i sentieri e le alte-
all’alba. e soccorrere chi va in montagna. Sal- vie fin da piccolissimi, con i fratelli:
«È uno dei miei ultimi interventi. vare corpi e anime, in sostanza. «No, le Odle e il Sassolungo sono state le
Capita spesso così. Altre volte, pur- no, non scherziamo», ribatte pronta- mie prime montagne. Poi da giovane
troppo, le cose sono più complicate». mente, ridendo: «A salvare le anime ci ho iniziato a far ferrate con un amico.
Doppia passione, doppia vocazione, ha già pensato un Altro». Ma è stato con papà che sono inizia-
doppio impegno, senza orari né soste. Gardenese di Santa Cristina, ma- te le scalate un po’ più difficili e non
Ma va benissimo così a monsignor drelingua tedesca (ma parla perfetta- ho più smesso», racconta il sacerdo-
Eugen Runggaldier, 54 anni, vica- mente italiano e ladino), non poteva te. Miti alpinistici? Nessuno, se non,
rio generale della diocesi di Bolza- che nascere con la passione per le vet- forse, il “grande” don Josef Hurton,
no-Bressanone, membro da due anni te. Padre e zio, scomparso in un inci- sacerdote alpinista altoatesino, ora
del Bergrettungsdienst dell’Alpenve- dente in montagna, sono stati a loro ultranovantenne, fondatore della se-
rein (Brd), il Soccorso alpino del Club volta membri del Soccorso alpino. zione del Soccorso alpino di Solda.
alpino di lingua tedesca. È il corona- Insomma, don Eugen è figlio d’arte. La vocazione sacerdotale arriva
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DI BOLZANO E MEMBRO DEL SOCCORSO ALPINO, SPIEGA LA SUA DOPPIA VOCAZIONE
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L’INTERVISTA FEDERICA CAPPELLETTI RACCONTA LA SUA STORIA D’AMORE CON
52 38/2022
PAOLO ROSSI, A CUI WALTER VELTRONI HA DEDICATO UN TOCCANTE DOCUMENTARIO
IL PABLITO D’ITALIA
Paolo Rossi bacia la
Coppa del mondo vinta
ai Mondiali del 1982.
Sopra, Beppe Bergomi,
58, in una scena del
documentario È stato
tutto molto bello - Storia
di Paolino e Pablito su un
aereo identico a quello
in cui viaggiò con Rossi
al ritorno dalla Spagna;
più a destra, Walter
Veltroni, 67. In alto,
Paolo adolescente con
la maglia della Cattolica
Virtus. A lato, con il suo
padre spirituale don Ajmo
Petracchi (1928-2001).
38/2022 53
L’INTERVISTA A sinistra,
Rossi con la
moglie e le loro
due figlie Maria
Vittoria, oggi
12, e Sofia,
10. A destra, i
tifosi ai funerali
celebrati nel
Duomo di
Vicenza, città
in cui giocò tre
anni vincendo
la classifica dei
cannonieri
nel 1978.
giocatore poteva desiderare. finale dei Mondiali dell’82. Quando lo avevano soprannominato il “car-
Il calcio era stata la sua vita fin da avvenne quell’incontro? rasco”, il “boia”, ma in realtà lo hanno
bambino, costringendolo a sacri- «Durante un nostro viaggio in sempre ammirato. Quando è morto,
ficare gli affetti, cosa che quando Brasile. Eravamo allo stadio Mara- Paulo Roberto Falcao ha detto: “Il Bra-
smise non voleva più fare. Ed è per canã. Coelho portò il pallone della fi- sile ha già pianto una volta per Paolo
questo che non ha mai voluto fare nale e fece pure qualche scambio con Rossi. Ora piange di nuovo per lui”».
l’allenatore». Paolo. A un certo punto sono entrati C’è un altro momento molto toc-
Un momento molto tenero nel alcuni ragazzini e quando hanno ri- cante: il videomessaggio che Paolo
documentario è quando Paolo parla conosciuto Paolo sono impazziti di inviò a Maradona per i suoi 60 anni
con Coelho, l’arbitro brasiliano della gioia. Dopo il Mondiale, i brasiliani e la risposta di Diego. In quel mo-
DALLA SQUALIFICA
ALLA GLORIA mento suo marito era già malato?
Sopra, Rossi in «Sì. E quando di lì a poco arrivò la
una scena del notizia della morte di Diego non sa-
documentario pevo come dirglielo. Alla fine, quando
che racconta lo seppe, scoppiò a piangere come un
la vicenda bambino».
del calcio Durante la malattia, lei racconta
scommesse, che le vostre figlie facevano i compiti
che gli costò
due anni di sul letto con lui. Fu una sua idea?
squalifica. Sotto, «Sì, volevo che vivessero il loro
al Mondiale in papà in ogni momento, anche mentre
Spagna in cui fu stava male. Quando se ne è andato era-
capocannoniere. no piccolissime, Maria Vittoria aveva
10 anni e Sofia 8, ma sono straordina-
rie nel riuscire comunque a far rivive-
re il loro papà ogni giorno».
Le sue ultime parole sono state:
«Regala delle rose alle bambine». Per-
ché questo desiderio?
«Perché voleva in qualche
modo continuare a essere pre-
sente nelle loro vite. Così, a
ogni compleanno, regalo un
numero di rose corrispon-
denti ai loro anni da parte
del papà».
Quindi il titolo del
documentario, È stato tutto
molto bello, corrisponde alla realtà?
«Sì, quando Paolo ha capito che gli
restava poco da vivere mi ha detto di
essere stato molto felice e ha ringrazia-
to me e le bambine per questo. Queste
parole hanno lenito un po’ il mio dolo-
re. Sono stata molto arrabbiata e l’ho
confidato a papa Francesco quando ci
ha accolto a Santa Marta. E lui mi ha
detto: “La rabbia è una forma di pre-
ghiera, quindi va bene così”».
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ITALIANI
ECCELLENTI NEL LIBRO IRRIDUCIBILE FEDERICO FAGGIN, LO SCIENZIATO CHE HA INV
N
o, noi esseri umani non siamo
come le macchine. E nessuna
macchina potrai mai imitarci.
Dopo anni di studi e ricerche
avanzate, Federico Faggin,
uno dei più brillanti scienzia-
ti e inventori italiani, ha concluso che
c’è qualcosa di irriducibile nell’essere
umano, qualcosa per cui nessuna mac-
china potrà mai sostituirci comple-
tamente. Irriducibile è il titolo del suo
ultimo libro, pubblicato da Mondadori.
Sottotitolo: La coscienza, la vita, i com-
puter e la nostra natura.
Bella storia quella di Faggin. Nasce
LA “MENTE” DEI PC
a Vicenza nel 1941 e quando gli chiedia- Sopra, Federico Faggin, 80 anni,
mostra un microprocessore, il
mo che cosa sognava di fare da grande,
dispositivo elettronico alla base dei
risponde: «Volevo fare il pilota, poi computer da lui inventato. A destra,
purtroppo ho avuto un calo di vista premiato dall’allora presidente degli
da un occhio e ho rinunciato. Allo- Usa Barack Obama, oggi 61, nel 2010.
ra ho pensato di progettare aerei, ero
aeromodellista, ma non avevo i soldi
per comprare le scatole di montag- mi davano limoni, avrei comunque sa-
gio, così comperavo io stesso la balsa e puto fare una buona limonata».
tutto quello che serviva, mi facevo da Dopo la laurea in Fisica a Padova,
solo anche la colla. Volevo fare il perito nel 1968 si trasferisce negli Stati Uniti,
aeronautico, ma poi a Vicenza non c’e- si dedica alla ricerca e progetta i primi
ra più l’indirizzo aeronautico, così mi circuiti integrati MOS (Metal Oxide
sono orientato sulla radiotecnica pen- Semiconductor) e successivamente re-
sando di costruire un modello di aereo alizza la tecnologia MOS Silicon Gate
radiocomandato. Diciamo che ho sem- (metallo su silicio) destinata a diven-
pre saputo reinventarmi in base alle tare la base per la produzione di tutti
circostanze. Se volevo arance e invece i moderni circuiti integrati. Negli Stati
56 38/2022
ENTATO IL MICROPROCESSORE, RIFLETTE SU POTENZIALITÀ E LIMITI DELLA TECNOLOGIA
Uniti ha fondato e diretto aziende. «Ne Poi nella vita di Faggin arriva una insieme alla moglie la Federico e Elvia
ho create tre e ne ho guidate quattro svolta. «A un certo punto non ero Faggin Foundation, un’organizzazione
nel ruolo di amministratore delega- contento della mia vita, eppure avevo no-profit dedicata allo studio scienti-
to», riassume. Faggin ama presentarsi raggiunto tutti gli obiettivi che avreb- fico della coscienza attraverso la spon-
come fisico, inventore e imprenditore. bero dovuto darmi la felicità. Invece sorizzazione di programmi di ricerca
«L’intuito», spiega, «è sempre ero infelice e mi resi conto che avevo teorica e sperimentale presso univer-
stato la mia dote principale, insieme trascurato me stesso, anche se non vo- sità e istituti di ricerca statunitensi.
all’immaginazione. Non amo fermar- levo vedere la mia scontentezza». «Spero che questa ricerca», spiega lo
mi ai teoremi, sono un inventivo che «Per anni», scrive Faggin in Irri- scienziato, «ci porti a una comprensio-
ama portare nel mondo cose che ducibile, «ho inutilmente cercato di ne più profonda della realtà, in cui non
non c’erano prima. Questo è stato capire come la coscienza potesse sor- ci sono solo simboli senza significato,
il mio desiderio da sempre. Anche gere da segnali elettrici o biochimici, come dice la scienza». Faggin aggiunge
quando volevo progettare gli aerei e ho constatato che, invariabilmente, che non vuole dare connotazioni re-
non volevo farli uguali a i segnali elettrici possono ligiose ai suoi studi («le religioni ten-
quelli esistenti, io volevo Un saggio solo produrre altri segnali dono a vedere le realtà attraverso i loro
fare aerei nuovi». Ma quali sul rapporto elettrici o altre conseguenze dogmi, io voglio vedere la realtà nuda,
sono le doti di un invento- fra esseri fisiche come forza o movi- voglio fare scienza»). Nelle sue paro-
re? «L’immaginazione è il viventi e mento, ma mai sensazio- le si avverte uno slancio visionario
punto di partenza», rispon- macchine ni e sentimenti, che sono che lascia ammirati in un uomo di
de Faggin, «poi ci vogliono qualitativamente diversi». 80 anni: «La realtà è molto più vasta,
la voglia e la capacità di far- Da questa analisi nasce la ricca, fantastica e gioiosa di quello che
lo, la dedizione, l’attitudine consapevolezza che soltan- crediamo. Se ci lasciamo convincere da
a risolvere i problemi». E to la coscienza capisce la chi ci dice che siamo soltanto il nostro
di fronte a un’invenzione situazione e fa la differen- corpo mortale, finiremo col pensare
di successo qual è la sua za tra un robot e un essere che tutto ciò che esiste abbia origine
reazione? «C’è la soddisfa- umano. Per approfondire nel mondo fisico. Ma allora che senso
zione di aver fatto qualcosa gli studi sulla coscienza, avrebbero il sapore del vino, il profumo
che non c’era prima». Faggin nel 2011 ha fondato di una rosa e il colore arancione?».
38/2022 57
VINO
E CONVENTI È TEMPO DI VENDEMMIA ANCHE NELLE SPETTACOLARI CANTINE CHE
I
DA NORD A SUD SI PROCEDE monaci, padri della vigna ante lit-
teram. Il loro è un sapere enologico
ALLA RACCOLTA, PER che sfida il tempo: le tante abbazie
PRODURRE OTTIMI BIANCHI di cui è costellata l’Italia hanno
E ROSSI, DAL LAGREIN ALLO dato un contributo straordinario
CHARDONNAY. ABBIAMO alla ricostruzione della viticoltu-
ra negli anni bui del Medioevo,
VISITATO LE COMUNITÀ dopo la caduta del Sacro Romano
DOVE SI VIVE COME Impero e l’arrivo in Europa delle orde
UNA VOLTA, LAVORANDO barbariche. I monaci hanno preservato
la vite dall’estinzione, salvaguardando
LA TERRA IN FRATERNITÀ i vitigni autoctoni e la straordinaria
di Francesca Fiocchi biodiversità di cui è ricco il nostro Pae-
58 38/2022
PER ANTICA TRADIZIONE SI TROVANO ALL’INTERNO DI ALCUNI MONASTERI ITALIANI
REGARE E COLTIVARE»
ABBAZIA MURI GRIES – BOLZANO
ETTARI DI VIGNETI
NEL CUORE DELLA CITTÀ
Lavoro in cantina e vita monastica convivono
nel cuore di Bolzano. È il 1845 quando l’abbazia
dei monaci agostiniani a Gries, oggi prestigioso
quartiere della città altoatesina ma un tempo
Comune autonomo, viene donata dall’imperatore
d’Austria ai padri benedettini di Muri, in Svizzera,
che rilevano l’antico complesso del XII secolo
con la cantina e iniziano a coltivare la vigna
seguendo la regola dell’Ora et labora. In questi
giorni è in corso la vendemmia
nei trentacinque ettari lavorati
direttamente, di cui diciotto
coltivati a Lagrein, vino fiore
all’occhiello dell’Alto Adige. Storico
il cru Klosteranger, quasi tre ettari
proprio all’interno delle mura del
monastero, una vigna iscritta
al catasto già quando Bolzano
era in territorio austroungarico.
«Valorizziamo la qualità e la tipicità
del Lagrein, non solo come Rosé
Sopra, vista aerea dell’abbazia,
ma anche come Riserva», spiega in un quartiere bolzanino.
Christian Werth, enologo della In alto, alcuni monaci all’interno.
cantina da più di trentacinque anni, che risponde A sinistra, l’enologo
per il suo lavoro all’abate. Christian Werth, 61 anni.
se come nessun altro, come hanno rac- La Regola di san Benedetto da Norcia, tale se si procurava il cibo con le pro-
contato anche Luigi Veronelli e Mario patriarca del monachesimo occidenta- prie mani. E andò oltre, attribuendo al
Soldati. Un potenziale vitivinicolo di le, giustificava per i monaci l’uso del lavoro anche un aspetto cristiano nella
più di seicento vitigni, di cui in produ- vino oltre gli scopi eucaristici, «avu- misura in cui, in caso di surplus di pro-
zione oggi sono circa trecento. to sempre riguardo che non si vada dotti agricoli, i monaci dovevano redi-
Il vino, oltre a essere un simbolo sino alla sazietà o all’ebbrezza». stribuirli a un prezzo inferiore a quello
sacro nel rito eucaristico, diventa nel «Il vino è una risposta all’Ora et di mercato», racconta padre Andrea
corso della storia la principale fonte di labora di san Benedetto, che diede una Rossi, priore dell’abbazia di Valvi-
sostentamento dei monasteri, che alla svolta al lavoro, lo nobilitò. Il lavoro dei sciolo, a Sermoneta, che in questi
preghiera affiancano sempre di più il monaci non era più quello degli schia- giorni è impegnato nelle vigne intorno
lavoro agricolo e in molti casi l’artigia- vi che venivano reclutati al tempo del- all’abbazia con la vendemmia del Mer-
nato di qualità, soprattutto i Benedet- le guerre romane, ma li santificava. San lot. «Madre Teresa diceva che il giorno
tini, operosi, e i Cistercensi, ingegnosi. Benedetto sosteneva che il monaco era più bello è l’oggi. Per me ventiquat-
38/2022 59
VINO
E CONVENTI
Sopra, i filari.
A lato, il monaco
Michele Badino,
58 anni, durante
la vendemmia.
Più a sinistra,
dall’alto, il portale
d’ingresso di San
Masseo ad Assisi e
una degustazione.
60 38/2022
ABBAZIA VALVISCIOLO - LATINA
un atto culturale», dice padre Andrea
LE BOTTIGLIE PRODOTTE David dell’Istituto del Verbo Incar-
IN PARROCCHIA nato, la Congregazione che da cinque
anni gestisce l’abbazia di Fossanova.
L’abbazia, fondata dai monaci basiliani di San «Dietro il vino c’è un racconto che crea
Nilo, occupata e restaurata dai Templari nel XIII valore, che è molto più importante del-
secolo, di cui conserva vari simboli sacri tra cui la descrizione degli aromi. Il ritorno
un palindromo, sorge su un contrafforte affacciato alla terra aiuta a riequilibrare i ritmi, fa
sulla Valle dell’Usignolo (Lt), fra il borgo medievale bene al corpo e alla mente».
di Sermoneta, l’oasi botanica di Ninfa e le rovine Conclude Michele Badino, fra-
megalitiche dell’antica Norba. Nel XIV secolo ai tello del monastero San Masseo di
Templari subentrarono i Cistercensi (tuttora Assisi, dove è in corso la vendemmia
presenti), di cui la chiesa, edificata in modo che le del Grechetto e del Merlot: «Il nostro
prime luci dell’aurora illuminino l’abside, conserva lavoro si svolge in silenzio. Dobbiamo
lo stile austero, privo di affreschi, che si rifà ai imparare ad ascoltare, a cercare
canoni del memento mori e alla casa madre di l’autenticità nelle cose. Tutti i mo-
Citeaux. Padre Andrea Rossi, che si occupa anche naci, da Pacomio a Benedetto, ce lo in-
delle celebrazioni religiose, dato che l’abbazia è segnano. Forse qualcuno vede la nostra
anche parrocchia, cura i fiori come un provetto vita un po’ folle, ma invece è eloquente
giardiniere e, coadiuvato da sette monaci, un e può parlare ai giovani, che vivono con
cantiniere e un enologo, dirige le attività agricole Vista sul chiostro uno scambio continuo di messaggi,
secondo la regola dell’ora et labora. L’abbazia, fiorito. In alto, il perché sull’essenziale ci si incontra, si
che ha anche tremila ulivi, produce quasi priore padre Andrea può trovare l’umanità. Parliamo con
Rossi, 82 anni.
quarantamila litri di vino all’anno. una condivisione di gesti, di vita e una
prossimità che oggi manca».
ECCELLENZE A SAN FLORO (CATANZARO) TRE GIOVANI RIATTIVANO CON LA LORO CO
D’ITALIA
64 38/2022
OOPERATIVA L’ANTICA FILIERA, DAL GELSO AL BACO SINO AL PRODOTTO FINITO
38/2022 65
ECCELLENZE
ITALIANE A sinistra,
Domenico durante
un incontro con
un telaio antico che i visitatori
i visitatori; sotto,
possono provare a usare e i reportage mentre mostra
dei viaggi all’estero dei ragazzi della i bozzoli. A sinistra,
cooperativa che si sono mossi dalla Miriam in un
Thailandia all’India, al Messico per viaggio formativo
imparare tecniche e mettere a con- visita una filatura
fronto culture ed esperien- messicana.
FABRIZIO CARBONE
ze nel settore.
Il gelseto, invece, è poco
fuori dal paese, cinque et-
tari di terra che accolgo-
no oltre tremila piante.
Camminando tra la natura
si raggiungono i locali in
cui i bachi vengono alleva-
ti, il piccolo negozio dove
si vendono prodotti di seta
finiti, marmellate, liquori
alle more e tisane alle foglie
di gelso; più in alto si vede il punto ferma solo quattro volte quando fa le
ristoro in cui si degustano cibi a chi- quattro mute: ogni muta dura circa
lometro zero. 24 ore. Infine prepara il suo bozzolo in
Domenico parla ai bambini: «Il tre giorni attorno a rametti secchi, in
baco vive 30 giorni, attraversa 5 età, Calabria a cespugli di ginestra». Tut-
non dorme mai e si nutre tantissimo ti i bambini uscendo dalla stanza dei
anche di notte: 20 mila bachi man- bachi chiedono un bozzolo bianco da
giano fino a 500 chili di foglie di gelso portare via.
per produrre 5 chili di seta grezza. Si All’esterno si assiste all’estrazio-
Rovereto
Lago Ala
UN’ARTE CHE ATTRAVERSA LO STIVALE di Como
N
ma. Attorno a loro nasce la coopera- on ci si può occupare di seta
tiva che comprende anche tre lavo- senza risalire più a Nord, in
ratori stagionali e otto artigiane. «Se quella che è chiamata “la città
ce l’abbiamo fatta noi ce la possono della seta”: Como. Affacciata
fare tutti», aggiunge Miriam. «Siamo sulle rive di uno dei laghi più
qui anche per i nostri figli: è il nostro amati e turistici del mondo, è un di-
modo di cambiare nel piccolo, un stretto noto a livello internazionale
Moritz Mantero,
mezzo di riscatto territoriale». per la produzione del prezioso fila-
76 anni. Nel
E il riscatto c’è stato: qui arriva- to e, più in generale, per i tessuti di tondo, Maria
no circa 6.500 visitatori all’anno, alta gamma. Passeggiando per le vie Teresa d’Austria
tanti stranieri, tante scolaresche; da del centro, si può visitare il Museo (1708-1765).
qui un copri inginocchiatoio di seta della seta, in via Castelnuovo 9, e il
grezza tinto con radici di robbia è percorso prosegue idealmente con il
partito per raggiungere papa France- Museo Studio del tessuto sulla via proprietà passò alla figlia Carla, mo-
sco. I bambini escono dal gelseto in- per Cernobbio. glie di Giuseppe Visconti di Modro-
cantati, dopo aver comprato piccole Il nostro itinerario si ferma pro- ne. Qui trascorreva le estati il figlio
calamite a forma di baco e saponette prio a Cernobbio, e più precisamente Luchino Visconti. La villa è stata in
con dentro bozzoli bianchi. I grandi, a Villa Erba, una delle più importanti seguito ceduta a un consorzio, ma
un po’ frastornati, guardano al loro dimore lariane. Costruita fra il 1894 il regista vi tornò negli ultimi anni,
ritorno in città. In testa qualche pen- e il 1898 per Luigi Erba, fratello ed anche per montare uno dei suoi film.
siero e quello strano rumore di mare erede di Carlo, uno dei maggiori in- Ma non solo Luchino amava questo
che non si dimentica. dustriali farmaceutici dell'epoca, la luogo. Sospettiamo che l’amore
38/2022 67
ECCELLENZE
ITALIANE
di George Clooney per il Lago di competitiva sui mercati, l’imperatri- soni, Versace, Ferré, Soprani, Armani
Como (l’attore festeggia 20 anni di ce, che regnava anche in Lombardia, erano ancora giovani. Si teneva sem-
presenza a Laglio nella sua Villa Ole- tolse i dazi: una sorta di duty free set-
pre una festa di gala alla villa: Kenzo
andra) abbia portato l’amico regista tecentesco. Mio nonno da Novi Ligure era il più bravo a danzare».
Soderbergh a girare qui alcune scene andò in bicicletta a Como a far fortu- Il fasto di quelle feste e delle emo-
di Ocean's Twelve. na. Dopo aver fatto esperienza presso zionanti sfilate che segnarono l’ascesa
Tra le terrazze e le serre della casa altri, aprì la sua tessitura, negli annidella moda italiana riecheggiano nei
ottocentesca abbiamo incontrato un in cui la moda impazziva per la seta». saloni che guardano il lago. L’occasio-
comasco doc, Moritz Mantero, pre- La storia delle seterie comasche ne per respirare quelle atmosfere, tra il
sidente di una delle più importanti è legata a filo doppio a quella del profumo dei fiori, sarà dal 29 settem-
seterie lariane. Lui è anche patron di made in Italy. A metà degli anni ’70, bre al 2 ottobre a Orticolario 2022,
Orticolario, mostra di giardinaggio Beppe Modenese (1929-2020), consi- ritorno in presenza di un evento im-
autunnale che si tiene in questa sede derato “padre” della moda italiana, perdibile per gli appassionati di verde.
ogni anno, tra interni viscontiani e il per anni presidente della Camera del- Ad accogliere tutti, anche i bam-
parco secolare. La passione dei fiori, la moda e allora illuminato “PR” della bini, sarà Moritz Mantero. «Nel no-
nata tra le sete e i foulard dell’azien- fiera Ideacomo, invitò a sfilare a Villastro archivio ci sono tessuti floreali
da di famiglia, fondata nel 1902 da Erba gli stilisti emergenti del prêt-à- di ogni epoca e ora abbiamo anche le
nonno Riccardo, ora per lui è anche porter italiano. «Io c’ero già», ricordastampe della Fondazione Ken Scott
botanica: fiori e piante vere a Orti- con simpatia Mantero. «Krizia, Mis- (Fort Wayne,1919 - Eza,1991, ndr), sti-
colario, disegnate sui lista statunitense che iniziò
tessuti prodotti ancora come pittore e si appas-
oggi dalla sua azienda sionò alle stampe di corolle
per marchi come Armani, dai vivaci colori. Il mio giar-
Chanel, Vuitton. dino? A dire la verità, a causa
«La prima cosa che della siccità ora non è bellis-
ci tengo a spiegare sul- simo. La mia era nel passato
le seterie di Como è che la casa del massaro di Villa
dobbiamo tutto a Maria Sucota, dove ha sede il Mu-
Teresa d’Austria (Vienna, seo dei tessuti della Fon-
1717-1780, ndr). Qui il tessi- dazione Ratti. Il massaro
le era un tempo dedicato aveva un frutteto e il forno
solo alla produzione di dove adesso cuocio pizze per
lana. Quando si iniziò a tes- gli amici. Tra le piante sono
sere la seta, i telai non erano A lato, Beppe affascinato dal bambù: a Villa Erba
adatti, vista la differenza di Mantero e, a lato, ce n’è una vera foresta e sarà il tema
diametro dei filati. Si pro- Riccardo, fondatore di Orticolario. Sogno di ricavarne un
duceva una seta spessa, dell’azienda, padre tessuto elastico, morbido e lucente
poco raffinata. Per renderla e nonno di Moritz. come la seta».
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STORIA
DI RINASCITA IL FIGLIO SI È SVEGLIATO DA UN COMA CHE SEMBRAVA IRREVERSI
Q
uando Marco Giangrande
vegliava il suo bambino in
coma, tanti pensieri e paure
passavano nella sua mente.
Una sofferenza aggrappata al
filo della speranza, e la voglia
di alleggerire quel buco nero nel cuore.
Così si è fatta strada l’idea di mettere
insieme delle storie, personaggi e si- letano significa “cascamorto”. Incon- Un maledetto giorno la moglie lo chia-
tuazioni incontrati nella sua vita erra- triamo Zez a Napoli negli anni Ottanta ma, disperata: Alessandro, 10 anni,
bonda di grande viaggiatore per lavoro quando è un adolescente complessato mentre è in palestra si è accasciato
e per passione, con un tono scanzonato e insicuro e lo seguiamo nelle sue pe- a terra senza nessuna avvisaglia, e
e leggero che strappa più di un sorriso. regrinazioni in giro per l’Italia al se- il suo cuore ha smesso di battere.
«E mai avrei pensato poi di farne un li- guito della famiglia e poi a Parigi come Non può essere defibrillato, i soccor-
bro, scrivevo per me, e ancor meno caposcalo di una compagna aerea, con i si provano comunque a rianimarlo,
avrei sperato poi, come poi è sta- suoi fidanzamenti che per un motivo o inutilmente: 42 minuti in cui è prati-
to, di leggerlo ad Alessandro, dopo per l’altro naufragano sempre, e lui re- camente morto. Poi un segnale, si può
che si è risvegliato». Malgrado alcuni sta in cerca del grande amore. provare a defibrillare, il cuore riparte,
spunti autobiografici, non è lui lo Zez Facciamo un passo indietro: Mar- ma le sue condizioni sono disperate. I
protagonista di Che male c’è (Longane- co Giangrande vive a Milano, lavora in medici non danno nessuna speranza
si), chiamato così da Zezo, che in napo- banca, ha una bella famiglia, tre figli. ai genitori, il padre chiama addirittu-
70 38/2022
BILE: MENTRE ERA RICOVERATO, MARCO GIANGRANDE HA SCRITTO UN ROMANZO
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IN FAMIGLIA
AFFETTI E RELAZIONI
LE DOMANDE DELLE MAMME
risponde Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta, 4 figli
indulgenti riguardo
integra la tua lettera, senza
tagliare nemmeno
a“sperimentazioni una parola. Racconta bene
no il disorientamento che tutti
precoci”. I figli posso stiamo provando ora che il
e,
provare a trasgredir
mondo ha riaperto le porte
e noi adulti dobbiamo spingere
e
ma dovranno subirn i nostri figli fuori nel mondo,
monitorando e regolando
le conseguenze» però quelle esperienze in cui
potrebbero confrontarsi con
comportamenti a rischio non
adeguati ai loro bisogni di
crescita. Io rimetterei in ordine
due o tre principi che devono
rappresentare riferimenti
chiari per il progetto
educativo di noi adulti di
fronte alle richieste dei figli in
preadolescenza e adolescenza.
È compito di noi genitori
stabilire limiti e regole che
riteniamo funzionali alla loro
protezione, permettendo loro
di fare esperienze e frequentare
nuovi amici e compagnie, senza
Abbiamo due figli di 12 e 15 anni e Lui ci ha garantito che si è trattato però che si mettano a rischio. Proibire
siamo molto fermi nel proibire l’uso di di trasgressioni estive, che non alcool e tabacco e non essere sponsor o
tabacco e alcol e nell’imporre un limite ripeterà al ritorno in città. Inoltre ci indulgenti complici di sperimentazioni
all’orario di rientro a casa. Questa ha accusato di essere troppo rigidi in precoci è un compito che spetta all’adulto.
estate su questi principi abbiamo confronto con gli altri genitori. Infine I figli possono provare poi a trasgredire
avuto problemi con il quindicenne che, ci ha detto che, con tutto quello che ha i limiti, ma quando l’adulto lo scopre
durante le uscite serali con gli amici dovuto subire nel tempo del Covid, ora dovranno subirne le conseguenze sul
conosciuti al villaggio vacanze, anche lui si merita un po’ di libertà, piano educativo (per esempio, limitazione
ha infranto tutti i limiti e le regole. senza ulteriori limitazioni. Lasciare di mancia e paghetta). Infine, anche se
Il rientro imposto all’una di notte i figli un po’ liberi di sperimentare, hanno vissuto limiti e restrizioni dovute al
(che già ci sembrava moltissimo) non viste le restrizioni che hanno subito Covid, questo non li autorizza a pensare
è stato rispettato per ben due volte. ai tempi della pandemia: questo slogan che hanno diritto a fare esperienze
Abbiamo anche saputo che almeno lo abbiamo sentito da più parti, inclusi pericolose e contrarie ai nostri principi
una volta ha consumato bevande alcuni adulti. Ci sentiamo confusi: non educativi. Aver sofferto per il Covid
alcoliche quando era fuori con gli altri comprendiamo più se le nostre regole non implica sentirsi liberi di mettere
amici. Non ultimo, una sera abbiamo sono troppo rigide oppure se il mondo in atto comportamenti trasgressivi
trovato un pacchetto di sigarette nello sta andando ad un’altra velocità. come forma di compensazione
zaino con cui tornava dalla spiaggia. LINDA per le restrizioni subite.
oeti.
«La natura ispira i p
— Caro Attilio, mi hai fatto venire
in mente una delle spassose e profonde
Forse anche di più poesie di Gianni Rodari intitolata
Domenica nei boschi che comincia
ce
adesso che le minac così: «Scrive l’alunno Dolcetti, che con
za
alla sua sopravviven
l’acca non se la dice: / - Sono andato nei
bosci, ero tanto felice…». Il maestro lo
si moltiplicano» perdona («Non guasterò la sua gioia con
la matita blu») perché anche senza acca,
il suo divertimento è autentico. D’altro
canto l’albero spelacchiato potrebbe
assomigliare a quello cantato nella poesia
della cinese Wang Ya-P’ing: «Un albero
secco / fuori dalla mia finestra / solitario
/ leva nel cielo freddo / i suoi rami bruni.
/ Il vento rabbioso la neve e il gelo / non
possono ferirlo. Ogni giorno quell’albero
/ mi dà pensieri di gioia, da quei rami
secchi / indovino il verde a venire.». È
stupendo ricordare o scoprire per la
prima volta le mille sfaccettature che la
natura assume quando diventa fonte di
ispirazione degli autori più diversi e forse
«Quel grande albero ancor di più ora che le minacce alla sua
sopravvivenza si moltiplicano. Tra l’altro
entrambe le citazioni sono ricordate
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MIO FIGLIO L’ADOLESCENTE
risponde Fabrizio Fantoni, psicologo e psicoterapeuta, 3 figli
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LA POSTA DEL CUORE
risponde Mariateresa Zattoni, consulente e formatore, 5 figli
Stamattina, quando mio marito è uscito in tutti i modi, la tua adolescenza calore non è mai servito a rendere sano
per andare al lavoro, sono andata “buttata via” tra devianza e droga un matrimonio!
alla porta a dargli un bacio… e finalmente il porto sicuro Fin qui, quello che ci insegni tu,
so che gli fa piacere e che anzi me del tuo matrimonio. cara Rosalia, e ti ringraziamo. Però
lo ha sempre chiesto, col suo fare Così hai posto sul piatto della bilancia “stamattina” (per citarti) ti spunta la
un po’ burbero e scanzonato… dalla sua parte tutto il rancore, voglia di dare un bacio a tuo marito,
Ma stamattina, con quel bacio “gratis” la disperazione, l’attesa di una vita felice mentre esce per lavoro. L’hai sorpreso,
l’ho sorpreso. Sto migliorando? Sto cui tu ritenevi di avere diritto. Il “burbero è vero, e non sai proprio perché
cercando di capire che non poteva e e scanzonato” (ti cito) pare averti preso “stamattina”: per tornare alla nostra
non può essere mio marito a ripagarmi sul serio e ha cercato di “salvarti”: metafora, lui ti ha detto che non poteva
di tutto l’affetto e l’amore che per chi ama prospettarsi di salvare l’altro, fare sempre “il sole” che dà calore. E
non ho avuto, ma lui può ancora, guarirlo, cancellare le sue ferite quindi l’hai (finalmente) baciato: cioè hai
o meglio possiamo, darci tanto. ROSALIA è sempre un grande traguardo, capito che anche tu puoi essere
che attrae i generosi. un po’ il suo sole e questo è molto bello.
— Ho letto e riletto la tua lettera, Ma… è destinato al fallimento. Mio Ma non è un bacio “gratis”: è un
cara Rosalia, e lì per lì mi sono chiesta marito e io di solito, in questi casi, ci piccolissimo ricambio-riconoscimento-
come mai l’hai spedita alla “Posta del servivamo di una metafora: se uno della gratitudine per la sua forza.
cuore”. Volevi darci un’istruzione? Ebbene, coppia – tu Rosalia, in questo caso – dice È a dire: il vostro matrimonio sta in piedi
prendiamola, perché è preziosa. Tu ci stai all’altro “tu sei il mio sole che mi scaldi, io senza risarcimenti, senza do ut des,
dicendo che il matrimonio non è e non sono una povera luna che non ha calore”, senza partite doppie su chi dà e chi riceve.
può essere un risarcimento. Vero. prima o poi il sole si stanca di fare il sole, Se mollate le aspettative, potete ancora
Tu descrivi la tua infanzia così sola, perché vuole anche lui ricevere calore; “darvi tanto”, come tu dici.
in mezzo a due genitori che si ferivano in altre parole “fare la luna” che riceve Condivido di cuore.
76 38/2022
VITA IN CASA
TENDENZE, GUSTI E CONSIGLI 7 DETTAGLI
PER ESSERE
ALLA MODA
Basta l’accessorio giusto, un cappello o
un paio di occhiali, per rendere glamour il
proprio guardaroba. Ecco le proposte degli
stilisti per rinnovare giacche, abiti e tailleur
di Giusi Galimberti
ELEVENTY
CAPISPALLA E CINTURA
ALBERTA FERRETTI
superevidenti e scenografici,
come ci si aspetta in quello
che, in fondo, è anche
spettacolo. Comunque
i maxibijoux sono di tendenza:
dalle catene over e multifilo
agli orecchini a lampadario.
ERMANNO SCERVINO
ISABEL MARANT
ACNE STUDIOS
GIORGIO ARMANI
BORSE EXTRALARGE
Si ritorna in presenza in ufficio: per chi rimane
fuori casa tutto il giorno tracolle e zaini maxi, dove
CHLOÉ
IL NUOVO STILE
MANAGER
Con la femminilità di un
CHANEL
KRIZIA
VITA IN CASA
MODA
OCCHIALI PANORAMICI
Lenti enormi, anche a maschera,
VERSACE
per una visuale perfetta, ma pure
GUCCI
per farsi notare. In alcuni casi
ricordano quelli da sci o sono
tridimensionali stile supereroe.
Originali quelli che sembrano
rovesciati o pentagonali.
ACNE STUDIOS
MAX MARA
RUBATA A LUI: LA CRAVATTA
Divertente, in colori contrasto
o tono su tono, da Louis Vuitton
LOUIS VUITTON
è abbinata al foulard in un gioco
di fantasie e colori. Ralph Lauren
sceglie il classico abbinamento
LOUIS VUITTON
80 38/2022
PASSAMONTAGNA
COME UNA VOLTA
Si dice che dopo un’estate calda
VICTORIA BECKHAM
come quella di quest’anno si può
LUISA SPAGNOLI
prevedere un inverno gelido. Per
prepararsi al grande freddo, gli
EVVIVA stilisti propongono questo capo in
lana un po’ vintage. Nella versione più
LA FANTASIA moderna e sportiva è in microfibra.
A mano o a tracolla, le
borse sono in tessuto anche
d’inverno. Le stampe?
Geometriche, astratte
o con il logo.
COPERNI
IL BELLO DEL COORDINATO
Non si può proprio sbagliare se la borsa
o la scarpa sono in tinta o nello stesso materiale
dell’abito. Così, se la gonna
è trapuntata, la borsa
è matelassé. Il tessuto
jacquard del vestito
ANNA SUI
e la fantasia british
FENDI
ALTUZARRA
PATOU
38/2022 81
VITA IN CASA IL LEGALE
LE
di Toni e Terry Sarcina
foto di Claudia Ruggiero
La varietà ittica
NOSTRE RICETTE
PESCE SPADA
più adatta per
i consumatori poco
avvezzi a districarsi
tra squame e lische.
Di ottimo sapore,
lo suggeriamo
in tre diverse
preparazioni, in una
delle quali si usa
affumicato
otizie sullo
N “spada” com’è
chiamato
familiarmente.
✽ Fa parte dei pesci
migratori, o azzurri, ed
è diffuso in tutti i mari
aperti. È così chiamato
per l’appendice a forma
di spada tagliente posta
sulla parte superiore
del muso, usata come
arma durante gli
Cubetti marinati all’arancia
accoppiamenti; ha dorso Gli agrumi possono essere di due tipi: tardivi, della stagione precedente, o nuovi, più aspri
scuro, ventre argenteo ma assolutamente adatti a questo piatto. Tra gli ingredienti, anche pomodori e olive verdi
e può raggiungere la
lunghezza di quattro
metri. Le sue carni
sono molto apprezzate,
PREPARAZIONE:
20 minuti oltre il tempo
di riposo in frigorifero
- 1 cipolla piccola
- 80 g di olive 3. Sbucciare la cipolla, lavar-
la e tagliarla a fette sottilis-
sime; lavare le olive e tagliarle a
verdi snocciolate
saporitissime tagliate DIFFICOLTÀ: facile - 200 g di pomodori fettine.
in tranci o a pezzotti,
PERSONE: 6 maturi e sodi
come nella ricetta qui
proposta. È ottimo anche
diviso in piccole parti
INGREDIENTI:
- 300 g di trancio
- 5 cucchiai di olio d’oliva
extravergine 4. Scolare i dadini di pesce
spada, metterli in una cio-
tola, unirvi i pomodori frullati e
di pesce spada - 1 cucchiaino di origano
per formare spiedini da
- 1 foglia di alloro quelli a dadini, la cipolla, il succo
cuocere alla griglia. - 4 cucchiai di succo d’arancia d’arancia, le olive, l’olio, l’origa-
- 2 limoni - sale e pepe
✽ Nuotatore no, l’alloro e un pizzico di sale e
velocissimo, effettua pepe appena macinati; mescola-
migrazioni anche su
distanze oceaniche.
Ha abitudini solitarie
1. Lavare il pesce spada e ta-
gliarlo a dadini. In una padel-
la, far scaldare 3 cucchiai d’olio e
sare in frigorifero per 10 minuti
rigirandoli di tanto in tanto.
re e porre di nuovo il composto in
frigorifero.
ma spesso lo si ritrova
invece in coppie, nelle
quali i maschi appaiono
farvi rosolare i dadini di pesce da
tutte le parti; toglierli dal fuoco,
farli raffreddare quindi metterli in
2. Nel frattempo, far scottare
i pomodori in acqua in ebol-
lizione, privarli della buccia e dei
5. Al momento di servire a
tavola, eliminare la foglia
dell’alloro e distribuire il pesce
molto fedeli alla una terrina, irrorarli con il succo semi, frullarne la metà e tagliare spada preparato in ciotole indi-
femmina. dei due limoni, coprirli e farli ripo- a dadini quelli rimasti. viduali.
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IL CAMPIONE DEL MARE
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VITA IN CASA IL LEGALE
LE NOSTRE RICETTE
TRADIZIONE
MA ANCHE
INNOVAZIONE
VINI… IN QUOTA
I vini Ciù Ciù
Poggiomasso nascono
con l’obiettivo
dell'azienda
marchigiana di
produrre vini
di montagna
certificati. La
cantina e i vigneti
si trovano a quote
oltre i 500 metri,
a Rocca Sinibalda
(Ri), nella Sabina
orientale, nella valle del
Turano. Tre i vini: il Lazio
Igp Rosato, il bianco Lazio
Igp Sauvignon e il Lazio
Igp Rosso.
Con la salsa all’aglio
Dal titolo potrebbe sembrare un piatto troppo saporito: al contrario, se preparato come
descritto nei diversi passaggi, ha un gusto lieve e davvero accattivante
PASTA FATTA IN CASA
PREPARAZIONE:
20 minuti
1. Preparare la salsa all’aglio:
sbucciare gli spicchi d’aglio
e farli scottare per tre volte in
dorare dalle due parti in una pa-
della con l’olio caldo, insaporirle
con sale e pepe.
DIFFICOLTÀ: facile acqua in ebollizione, cambiando
5.
PERSONE: 4 ogni volta l’acqua; scolarli e frul- Adagiarle sul piatto di por-
INGREDIENTI: larli con la panna e un pizzico di tata, irrorarle con la salsa
Marcato presenta una - 600 g di polpa sale e pepe. alle acciughe preparata e servirli
nuova versione della sua di pesce spada (4 fette) caldi, accompagnandoli con la
macchina per la pasta in
limited edition, dedicata
- 1 cucchiaio di capperi
- 2 acciughe sotto sale 2. Lavare le acciughe, pri-
vandole di tutto il sale, e
diliscarle; lavare i capperi.
salsa all’aglio.
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LA PAROLA AGLI ESPERTI CIBO
IL LEGALE
E SALUTE
di Caterina e Giorgio Calabrese, Tecnologa e medico nutrizionista
LA CRISI DEL GAS E I RIMEDI PER ARGINARLA TRA I FORNELLI apposite pentoline di silicone o altro
materiale si preparano riso o pasta.
L
a cottura è il metodo di prepa- zi di poco gli ingredienti, quanto basta zatini e stufati, arrosti o bolliti, per-
razione di cibi e vivande me- a permetterne la cottura. Il vantaggio sino pesce usando gli appositi cestelli
diante l’esposizione al calore è che tutti i nutrienti della pasta, in per tenere sollevato il pesce dall’ac-
che consente di esternalizzare special modo l’amido, si mescolano al qua. Con lo stesso cestello si possono
parte del processo digestivo: la condimento, che può essere anche un cuocere verdure e ortaggi a vapore in
cottura gelatinizza l’amido, denatura ortaggio o una verdura rendendola più tempi molto ridotti. Anche un picco-
le proteine e in generale conferisce una gustosa. Questo tipo di cottura ottiene lo forno elettrico è meno dispendioso
consistenza più tenera a tutto. Inoltre, quella che si definisce pasta “risotta- del forno grande e consente di pre-
la cottura accresce la quantità di ener- ta”. Nel “tutto insieme” non si perde parare per 3-4 persone con poco im-
gia che si ottiene dagli alimenti. nessun nutriente perché non si butta pegno energetico. In altre parole, in
L’attuale situazione di scarsità di nessun elemento di cottura. tempi di ristrettezza energetica, oltre
fonti combustibili, a causa del con- Una cottura simile si ha buttando a spegnere anzitempo il gas, si deb-
flitto russo-ucraino, porta a valutare la pasta in pentola subito dopo l’ebol- bono utilizzare gli strumenti giusti,
metodi di cottura a minimo dispen- lizione. Poi si spegne il gas, sfruttando scegliendo con intelligenza, che poi
dio energetico. Naturalmente il primo il calore già assorbito dall’acqua. Al- è la prima energia dell’uomo. Le fonti
alimento, vanto dell’italica cucina, è la tri metodi di risparmio energetico ci di calore ci sono necessarie, ma aguz-
pasta. Come si dice, “chi la vuole cotta vengono forniti dalla moderna tecno- zando l’ingegno si ottengono risul-
e chi la vuole cruda”. Nel nostro caso, logia, per esempio i piani a induzio- tati eccellenti, in questo caso ottime
più che pasta cruda si sta cercando un ne rapidissimi nelle cotture. Oppure cotture in molto meno tempo e con
metodo per cuocere con meno energia. ancora il forno a microonde dove in minor dispendio energetico.
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LA PAROLA AGLI ESPERTI IL LEGALE
di Claudia Balzarini, avvocato
COSA DICE LA NORMA
Una casa di riposo per poter operare
deve ottenere un’autorizzazione,
secondo quanto previsto dal decreto
ministeriale n. 308 del 21 maggio 2001.
In particolare è necessario
che la struttura:
● si trovi in un luogo abitato
facilmente raggiungibile e servito dal
trasporto pubblico in modo da rendere
possibili le visite agli ospiti e consentire
a questi ultimi di partecipare
alla vita del territorio;
● abbia spazi comuni destinati ad
attività ricreative e di gruppo distinti
UN CASO FINITO DAVANTI ALLA CORTE DI CASSAZIONE dagli spazi destinati alle camere da
letto e organizzati in modo da garantire
P
er molte famiglie ricovera- quelli a carico dei privati. Secondo la sostenute dai ricoverati e che erano
re i propri cari anziani in una cooperativa, però, le tariffe concorda- rapportate ai costi sostenuti dalla
casa di riposo è una necessità: te con la Regione avevano ad oggetto struttura e al tipo di servizio offerto
i ritmi di vita o la particolarità solo i costi di natura sanitaria, ma agli ospiti. Alla fine del processo la
delle patologie rendono spesso non le spese legate alle prestazioni di Corte di cassazione ha accolto le ra-
impossibile accudire una persona an- tipo alberghiero che dovevano essere gioni della cooperativa.
ziana in un’abitazione. Tuttavia, i costi I supremi giudici hanno chiarito
della struttura, anche se convenziona- che, nel caso concreto, la Regione, nel-
ta, incidono in maniera significativa
sui bilanci familiari.
LA DOMANDA lo stabilire la quota di costi a proprio
carico e quella a carico dei ricoverati
La Corte di cassazione si è recen- Sono un lavoratore dipendente non aveva fissato in maniera vinco-
temente occupata di una controver- e ho adottato un bambino. Come lante un tetto massimo per queste
sia sull’aumento della retta di una devo fare per chiedere i dieci ultime spese. Dunque, il fatto che la
casa di riposo gestita da una coopera- giorni di congedo obbligatorio? Regione avesse predeterminato la
tiva. La figlia di uno degli ospiti si era Mi spetta un’indennità? quota complessiva a carico del Ser-
rifiutata di pagare la maggior somma vizio sanitario nazionale e la quota a
richiesta, ritenendo illegittimo l’au- — Per beneficiare del congedo carico dei privati non impediva che il
mento. La cooperativa si era, di conse- obbligatorio di paternità contratto stipulato tra la casa di cura e
guenza, rivolta al giudice per ottenere è sufficiente comunicare al proprio il degente prevedesse la possibilità di
una condanna al pagamento. I giudici datore di lavoro le giornate un aumento della quota alberghiera in
di merito hanno accolto le argomen- di astensione dall’attività, ragione della qualità dei servizi offerti
tazioni dei familiari del ricoverato: che devono collocarsi entro cinque dalla struttura. Di conseguenza se la
esisteva, infatti, una convenzione fra mesi dall’ingresso del minore casa di riposo aveva offerto un servizio
la cooperativa e la Regione che sta- in famiglia. Per il congedo di qualità superiore affrontando costi
biliva l’ammontare dei costi a carico di paternità, il lavoratore ha diritto maggiori, tali costi potevano essere in-
dell’ente pubblico territoriale e di a un’indennità in misura pari seriti nell’ammontare della retta.
al 100% della retribuzione.
88 38/2022
LA PAROLA AGLI ESPERTI PREVIDENZA E ASSISTENZA
di Nicola Preti, Direttore generale del Patronato Acli
C
on circolare n. 19 del 2022, l’Inps denza ha equiparato i nipoti, anche
recepisce l’orientamento con- se non formalmente affidati all’a-
solidato della Corte di cassa- scendente deceduto, a condizione che
zione e riconosce il diritto alla siano minorenni e a carico del dante
pensione ai superstiti anche al causa al momento del decesso.
coniuge separato per colpa o con ad- Nel caso in cui il coniuge e i figli
debito, che quindi non ha goduto del siano assenti, la pensione ai super-
diritto agli alimenti. Prima di allora, stiti spetta ai genitori del defunto,
invece, in caso di separazione con ad- a condizione che abbiano compiu-
debito, solo il coniuge con diritto agli to i 65 anni d’età, non siano titolari
assegni alimentari poteva beneficiare di pensione e risultino a suo carico.
della pensione in caso di morte del In assenza dei genitori, la pensione
dante causa. La recente giurispru-
denza è venuta ad appianare la di-
LA DOMANDA spetta ai fratelli e sorelle inabili che
non abbiano contratto matrimonio,
stinzione tra separazione con e senza Sono divorziata dal 2005 con non siano titolari di pensione e risul-
addebito, riconoscendo il trattamen- diritto all’assegno divorzile; tino a carico del soggetto deceduto.
to pensionistico al coniuge separato, il mio ex marito si è risposato L’importo della prestazione ai su-
indipendentemente dalla titolarità o ed un mese fa è deceduto. perstiti corrisponde a una percentua-
meno dell’assegno alimentare. Ho diritto ugualmente alla le della pensione di cui era titolare il
Pertanto, la pensione ai superstiti, pensione di reversibilità, anche in dante causa, se già pensionato, o della
che si configura come quella presta- presenza di una seconda moglie? pensione che sarebbe spettata al lavo-
zione che spetta in caso di decesso del ratore deceduto, se non ancora pensio-
pensionato (pensione di reversibilità) — La pensione ai superstiti spetta nato. La percentuale varia a seconda
oppure del lavoratore non ancora pen- sia al coniuge divorziato con assegno dei familiari aventi diritto: a titolo di
sionato (pensione indiretta), purché in divorzile, sia al coniuge superstite, esempio, al coniuge solo spetta il 60%,
presenza di determinati requisiti assi- tuttavia la norma non prevede una al coniuge e un figlio l’80%, mentre al
curativi e contributivi, viene ricono- netta ripartizione tra le due quote. coniuge e due o più figli viene ricono-
sciuta al coniuge o alla persona unita Pertanto, è necessario che il coniuge sciuto il 100%. Invece, in presenza di un
civilmente che si trovi in una delle se- divorziato si rivolga al Tribunale solo figlio spetta il 70% e con un solo
guenti condizioni: per ottenere la determinazione genitore o fratello spetta il 15%.
● legalmente coniugato con il della propria misura. In ogni caso La pensione decorre dal mese suc-
dante causa al momento del decesso; il trattamento complessivo, erogato cessivo al decesso ed è necessario pre-
● legalmente separato, con o ai due coniugi dall’Istituto secondo sentare apposita domanda telemati-
senza addebito; le percentuali stabilite dal giudice, ca all’Inps per ottenerne l’erogazione;
● divorziato con assegno di- non potrà superare il 60% in caso di richiesta tardiva, vengono
vorzile, che non abbia contratto nuo- della pensione del dante causa. riconosciute le mensilità arretrate
ve nozze. nel limite di cinque anni.
38/2022 89
FEDE E SOCIETÀ
50 PAROLE GRECHE DEL NUOVO TESTAMENTO
di Gianfranco Ravasi
GINÔSKÔ:
conoscere, sapere
La conoscenza è come «conoscere te, l’unico vero
Dio e colui che hai mandato, Gesù
un’esperienza globale, Cristo» (17,3), non intende proporci
che comprende aspetti una mera conoscenza astratta, bensì
un’accoglienza, anzi, una comunione
che coinvolgono varie sfere: nell’intimità della fede e della cari-
razionale, volitiva, corporea, tà. Non per nulla lo stesso Giovanni
nella sua Prima Lettera diventa al
emotiva e sensoriale riguardo esplicito: «Chiunque ama
C’
è generato da Dio e conosce Dio. Chi
è una frase nel Vangelo di non ama non ha conosciuto Dio, per-
Matteo che i lettori han- ché Dio è amore» (4,7-8).
no in mente e che sanno Questo, però, non esclude che esi-
interpretare, nonostante sta una conoscenza capace di implica-
la stranezza di un inciso re anche un comprendere, tant’è vero
incastonato in essa: «Giu- che la missione del Figlio, Gesù Cristo, pure è noto al Nuovo Testamento per
seppe prese con sé la sua sposa, la qua- è così esplicitata sempre da Giovanni 29 volte), cioè a pura e altezzosa com-
le, senza che egli la conoscesse, par- nel prologo del suo Vangelo: «Dio nes- prensione intellettuale, come accade-
torì un figlio, che egli chiamò Gesù» suno l’ha mai visto: proprio il Figlio va ad alcuni cristiani della comunità
(Matteo 1,24-25). Ora, tutti sanno che unigenito, che è nel seno del Padre, di Corinto (1Corinzi 1-2), pronti a ri-
il verbo «conoscere», sia nell’ebraico lui lo ha rivelato» (1,15). Suggestiva durre il cristianesimo a un sistema di
biblico (jada‘), sia nel greco ginôskô (si in questa linea “teologica” (che non sapienza modellato sulle varie specu-
pronuncia ghinósko), presente ben 222 esclude, però, l’adesione d’amore) una lazioni filosofiche greche. Paolo rea-
volte nel Nuovo Testamento, può an- dichiarazione di Gesù stesso: «Nes- gisce con veemenza proponendo «il
che esprimere una relazione d’amore, suno conosce il Figlio se non il Padre, Cristo crocifisso scandalo per i giudei
nella sua complessità e quindi pure e nessuno conosce il Padre se non il e stoltezza per i pagani» (1,23).
nell’atto sessuale. Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia D’altro lato, c’è il rischio di ripor-
Alla base di questo fenomeno c’è rivelare» (Matteo 11,27). tare la fede solo a un’adesione pra-
una concezione della conoscenza Rischiosi e costanti nella storia tica morale, a una serie di precetti
come un’esperienza globale, che non della cristianità sono stati due estre- etici e tendenzialmente a un com-
si ferma solo ai piani alti del cervel- mi. Da un lato, ridurre il «conoscere» portamento sociale. È la deriva del
lo, nella sua funzione razionale, ma si della fede solo a «gnosi» (dal greco moralismo che lega il credere solo
estende anche altre dimensioni della gnôsis, «conoscenza», un vocabolo che al fare e semplifica la figura di Gesù
persona, alla volontà, alla passione, come quella di un maestro di etica
alla sensorialità, alla corporeità. Noi, o di operatore sociale. In sintesi, po-
infatti, abbiamo diversi canali di cono- tremmo dire che il conoscere biblico
scenza non solo intellettivi, ma anche è comprendere e agire, confessare e
affettivi ed effettivi, amorosi, artistici professare, rivelazione e obbedienza.
e simbolici. È in questa prospettiva Come suggerisce Paolo ai cristiani di
che il «conoscere» biblico si allarga in Efeso, è necessario pregare «affinché
un ventaglio molto ampio di approcci. il Dio del nostro Signore Gesù Cristo,
Quando, allora, noi leggiamo
ad esempio nel Vangelo di Giovan- ginôskô il Padre della gloria, vi dia uno spirito
di sapienza e di rivelazione per una
ni che Gesù definisce la vita eterna profonda conoscenza di lui» (1,17).
90 38/2022
DE
XX EMP ANN MBR
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V O OC E2
DO OR ) O2
IL VANGELO DELLA FAMIGLIA
18
ME DI
S
NI NA
CA RI
di Laura Paladino
O
2
Chiamati a scegliere
chi servire
In quel tempo Gesù disse ai suoi mi è una tentazione pericolosa. Il profeta
discepoli: «Chi è fedele in cose di poco Amos (I lettura) ammonisce duramente:
conto, è fedele anche in cose importanti; «Dio non dimenticherà» la disonestà pro-
e chi è disonesto in cose di poco conto, fonda di chi è formalmente “fedele”, osser-
è disonesto anche in cose importanti. va tutti i precetti religiosi, attende i tempi
Se non siete stati fedeli nella ricchezza leciti per vendere e poi, «passato il sabato»,
disonesta, chi vi affiderà quella vera?». agisce solo per il massimo profitto, «com-
Luca 16,10-11 prando il povero per un paio di sandali». È
S
Sposalizio della Vergine. necessario entrare in un rapporto sereno e
Bernardino Luini (1475 iamo tutti amministratori in- distaccato con i beni terreni, che possono
ca. - 1532). Santuario della fedeli di Dio: quotidianamente diventare idoli: la I Lettera a Timoteo (II
Beata Vergine dei Miracoli sperperiamo i doni e i talenti che lettura) invita a pregare per i governanti,
(Saronno). ci ha affidato. Tutto è suo, ma il perché conducano una vita volta al bene
peccato, che ci accomuna tutti, ci e non si lascino incantare, coinvolgendo
fa perdere risorse, energie, tempo tutti nella caduta. Quanto è appropriato
in attività inutili e dannose, e coinvolge questo invito in tempo di elezioni!
in questa perdita anche le persone che ci
sono vicine. Il Signore conosce la nostra LA VERA SAPIENZA Il peccato deriva dal de-
infedeltà, sa che «le malvagità degli uomi- siderio di potere e di beni materiali (Matteo
In sintesi, ni sono grandi sulla terra e che i progetti 4,1-11): grande tentazione, «mammona di
potremmo dire del loro cuore sono rivolti al male» (Ge- iniquità», come Gesù letteralmente chia-
che il conoscere nesi 6,5); il suo Amore supera però di gran
lunga ogni nostra infedeltà. Egli vuole la
ma, nel testo greco, la ricchezza. Di questa
bisogna servirsi per fare il bene, non biso-
biblico vita e la salvezza di ogni suo figlio, benché gna servirla: se serviamo lei non serviamo
è comprendere infedele. Per questo ha inviato il Cristo: Dio, perché «non possiamo servire Dio e
e agire, confessare per redimerci tutti dalla nostra iniquità e mammona». Gesù è chiaro: se amiamo
aprire a noi, peccatori, la porta del Suo Re- l’Uno odiamo l’altra, e viceversa! L’incon-
e professare, gno di salvezza, di giustizia e di pace. tro con Gesù suggerisce sempre la stessa
rivelazione La parabola del Vangelo di oggi mette cosa (cfr. Matteo 19, Luca 19): abbandona
e obbedienza al centro misericordia e fedeltà, e ci dice i beni, metti al centro l’amore. Usa la ric-
che la prima è agli occhi di Dio più gran- chezza, che sei chiamato ad amministrare,
de della seconda: Egli solo è fedele, sicché per amare: ripara le tue infedeltà elargendo
la salvezza non dipende dalla capacità di misericordia. Per quanto tu, «amministra-
non peccare, che nessuno di noi ha. Siamo tore di iniquità», sia stato infedele, anche
chiamati ad amare e andare incontro agli con il «mammona di iniquità» fai il bene,
ultimi, anche servendoci degli effetti del comunque! Gli ultimi, che Dio «risolleva
peccato che abbiamo compiuto, riparten- dalla polvere» (Salmo 112, Responsorio),
do da dove questo ci ha portato e volgen- primi nel suo Regno, saranno tuoi avvocati
RITO AMBROSIANO dolo al bene per i fratelli. Convertirsi è ca- presso di Lui: al suo cospetto non ti difen-
www.famigliacristiana.it pire che non ci si salva da soli: cercando il derà quanto hai costruito su questa terra,
Sono disponibili i commenti bene dei fratelli compiremo il nostro bene ma le persone per le quali hai avuto mise-
alle letture domenicali secondo
il rito ambrosiano a cura
e troveremo la salvezza, per quanto gran- ricordia. Esse, «quando la ricchezza verrà
di padre Giulio Michelini. di siano i nostri peccati. Pensare di essere a mancare, ti accoglieranno nelle dimore
fedeli a Dio senza aprire il cuore agli ulti- eterne». Comprenderlo è vera sapienza.
38/2022 91
FEDE E SOCIETÀ CALENDARIO
LE NOSTRE INIZIATIVE
DOMENICA 18 SETTEMBRE
I
MARTEDÌ 2O SETTEMBRE
l 16 luglio 2021, memoria liturgica SANTI ANDREA KIM TAE-GON,
di Nostra Signora del Monte Car- PAOLO CHONG E COMPAGNI
melo, papa Francesco pubblicava Letture: Proverbi 21,1-6.10-13;
Luca 8,19-21.
la Lettera apostolica Desiderio
desideravi, «un’ampia meditazio- MERCOLEDÌ 21 SETTEMBRE
ne biblicamente fondata, spiritual- SAN MATTEO APOSTOLO ED EVANGELISTA
Letture: Efesini 4,1-7.11-13;
mente ricca, teologicamente densa e Matteo 9,9-13.
con suggestivi echi patristici, che ha
come scopo principale quello di pre- GIOVEDÌ 22 SETTEMBRE
SAN MAURIZIO
sentare i contenuti vitali e le motiva- Letture: Qoelet 1,2-11; Luca 9,7-9.
zioni fondamentali della formazione DOVE ACQUISTARE LA LETTERA
liturgica del popolo di Dio» (dalla VENERDÌ 23 SETTEMBRE
Il documento è disponibile
SAN PIO DA PIETRELCINA
Guida al documento, a firma di Gof- in parrocchia, nelle librerie SANTI ZACCARIA ED ELISABETTA
fredo Boselli, monaco di Bose, uno dei San Paolo e Paoline e su Letture: Qoelet 3,1-11; Luca 9,18-22.
massimi esperti di liturgia, che illu- www.sanpaolostore.it al prezzo di
3,50 euro. Per info e prenotazioni SABATO 24 SETTEMBRE
stra analiticamente tutte le novità e BEATA VERGINE MARIA DELLA MERCEDE
tutti gli aspetti più importanti della i parroci possono chiamare
il numero verde 800.50.96.45 Letture: Qoelet 11,9 - 12,8;
nuova lettera apostolica). Luca 9,43-45.
o inviare un’e-mail all’indirizzo
Il documento si presenta, quindi, servizio.clienti@stpauls.it
come una straordinaria occasione di
formazione liturgica all’inizio di que- la Chiesa a riscoprire, custodire e vive-
sto anno pastorale. Un invito ai pastori re la verità e la forza della celebrazione
e ai fedeli a sviluppare la coscienza che cristiana». Per viverla e comprenderla
celebrare insieme è l’espressione mas- appieno, tuttavia, è necessaria appun-
sima della comunione tra gli uomini to «una seria e vitale formazione li-
tra loro e con Cristo, e che non si può turgica in quanto l’uomo moderno ha
prescindere da una formazione speci- perso la capacità di confrontarsi con
fica in materia. Questo, soprattutto in l’agire simbolico che è tratto essenzia-
questi decenni postconciliari in cui la le dell’atto liturgico».
liturgia è stata terreno di scontro più Questa edizione di Desiderio de-
che di incontro. L’incontro con Dio, sideravi è accompagnata dal testo
invece, è un dono fatto agli uomini e del Motu proprio Traditionis custodes,
come tale appartiene a tutti i credenti dedicato dal Papa alla celebrazione
che in Lui si riuniscono: luogo di que- della Messa in latino, e, come detto,
sto incontro – ribadisce Francesco – è da un’approfondita Guida alla lettura
proprio la liturgia. Il suo intento è di a firma di Goffredo Boselli, che illu-
«offrire spunti di riflessione per con- stra analiticamente tutte le novità e SAN GENNARO
templare la bellezza e la verità del ce- tutti gli aspetti più importanti della 19 SETTEMBRE
lebrare cristiano», per «invitare tutta lettera apostolica.
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CARA SCOMPARSA A 87 ANNI
FAMIGLIA
I LETTORI CI SCRIVONO
«CI MANCHERAI TANTO,
INDIRIZZARE ALLA E-MAIL
SUOR MICHELINA!»
carafamiglia@famigliacristiana.it Il 3 giugno è tornata alla casa del
o, in alternativa, via posta ordinaria a: Padre suor Michelina Di Criscio, al se-
Famiglia Cristiana - via Giotto 36 - 20145 Milano.
colo Filomena, all’età di 87 anni. Origi-
Preghiamo di inviare lettere brevi e firmate con foto in
alta risoluzione. Le inserzioni sono gratuite. La rivista naria di Riccia (Campobasso), dei suoi
non si assume alcun impegno per la loro pubblicazione, anni di vita consacrata, trentotto li ha
né alcuna responsabilità sui contenuti. vissuti al servizio presso la Comuni-
tà parrocchiale di Santa Maria della
Quercia di San Fele (Potenza). Come
DON ROBERTO, religiosa delle Stimmatine, non si è
UN GRANDE DONO mai risparmiata per la sua comunità,
Siamo abbonati di lungo sempre presente nei vari gruppi par-
corso a FC e vogliamo rocchiali, un punto di riferimento per
fare gli auguri a don i catechisti, per il coro e non ultimo la casa di riposo di Modugno (Bari), tra
Roberto Taccuso di nell’apostolato della preghiera. l’altro ci ha detto: «Mi raccomando, vo-
Casalmoro (Mantova) L’amore verso la venerabile Anna gliatevi bene e vivete in comunione».
per i suoi 55 anni di Maria Lapini, loro fondatrice, e per Un messaggio importante, che deve
sacerdozio. Sono stati, San Francesco d’Assisi ha segnato il essere oggetto di riflessione del nostro
per chi ha avuto la suo cammino, nell’umile servizio ver- agire e impegno a camminare insieme,
fortuna di conoscerlo, so tutti, in particolare verso gli amma- in sinodalità diremmo oggi, ed esse-
una grande ricchezza lati a cui non ha mai fatto mancare la re segno visibile dell’appartenenza al
donataci dal Signore. S. Eucarestia e una parola di conforto, popolo di Dio. Ci mancherai davvero
MIRCA E ATTILIO AGLIO nonostante le mille difficoltà dovute ai tanto, suor Michelina.
problemi di salute. Prima di partire per FRANCA CAPUTI - SAN FELE (PZ)
I LETTORI
CI SCRIVONO
NOZZE D’ORO
Per la pubblicazione di foto
degli anniversari o dei compleanni,
vi preghiamo di inviarci preferibilmente
immagini scattate con telefoni smartphone
(o fotocamere digitali) via e-mail
– oppure per posta ordinaria –
agli indirizzi riportati in alto, indicando TERTULLIANA VIRGINIA E PIERO COGLIATI
nome, cognome e località di domicilio. VAPRIO D’ADDA (MI)
E PASQUALE VIANELLI
CAZZAGO SAN MARTINO (BS)
CLEDIS
E ALCIDE
PIZZONI
ADRIANA E ROBERTO ORSARIA (UD)
PIANTANIDA
OLEGGIO GRANDE (NO)
VOLONTARIATO
Bambini accolti in
una delle strutture
della Comunità
Papa Giovanni
XXIII in Africa.
Sotto, una tavolata
in una delle case
dell’associazione
in Italia. In basso,
don Oreste Benzi,
scomparso nel 2007
a 82 anni.
D
opo la pandemia del Covid-19 Di fronte a questa situazione, le
– che ha messo in ginocchio il azioni di solidarietà concreta diventa-
tessuto economico e sociale no sempre più urgenti. Così, l’associa-
del nostro Paese – e nel mez- zione Comunità Papa Giovanni XXIII
zo di una crisi mondiale lega- torna con i suoi volontari nelle città di
ta in modo particolare al con- tutta Italia il 17 e 18 settembre con
flitto in Ucraina, in Italia le speranze l’evento di sensibilizzazione “Un pa-
di ripresa faticano a prendere forma sto al giorno”. Attraverso questa ini- partecipa all’iniziativa riceve in cambio
e la povertà continua a rappresentare ziativa, lanciata nel 1985, l’associazione un piccolo oggetto simbolico: quest’an-
un’emergenza. I dati Istat parlano di raccoglie il sostegno che le permette di no i volontari regaleranno un libretto
circa 1,9 milioni di famiglie in po- garantire ogni anno 7 milioni e mezzo contenente sette preghiere – come i
vertà assoluta nel 2021 – il 7,5% del di pasti a persone in povertà e in diffi- giorni della settimana – in sette lingue
totale, appena sotto la percentuale del coltà che accoglie nelle sue case, mense diverse provenienti dalle varie missioni
2020, 7,7% – e 5,6 milioni di individui. e strutture di aiuto. “Costruiamo una dell’associazione, per sottolineare il va-
Nel periodo dell’emergenza sanitaria, tavola in cui ci sia posto per tutti” è lore e la forza della preghiera che unisce.
tantissime persone hanno visto crol- lo slogan che anima quest’anno “Un Fondata nel 1968 da don Oreste
lare tutte le loro certezze. pasto al giorno”. Come di tradizione, chi Benzi, la Comunità Papa Giovanni
94 38/2022
PALERMO: AZIENDE DI VALORE
APPELLO PER
OPERATORI
La Compagnia del Vangelo
cerca persone per gestire una
mensa il giovedì e il sabato
L
a comunità evangelica La Com-
pagnia del Vangelo cerca volon-
tari, uomini e donne di buona
volontà, per preparare e servire
i pasti due volte a settimana (ogni
giovedì e sabato pomeriggio) presso
la mensa del Boccone del povero
a Palermo, in piazzetta San Marco 8,
nel popolare quartiere del Capo.
«Da più di un anno», spiega Davi- IL TRAGUARDO SOLIDALE RAGGIUNTO DA AIRBNB.ORG
de Romano, pastore della comunità
evangelica, «abbiamo avviato questa
bella e virtuosa collaborazione, una ALLOGGI A BREVE TERMINE
PER 100 MILA UCRAINI
sorta di operoso ecumenismo dal
basso, insieme alle suore del Bocco-
ne del povero, gli scout dell’Agesci e
la Chiesa mennonita della città, per
gestire la mensa per i nostri fratelli e
La piattaforma globale ha lavorato con molte organizzazioni
le nostre sorelle in difficoltà. Chiun- umanitarie in tutto il mondo e nel nostro Paese per realizzare
que volesse darci una mano può l’impegno di ospitare gratuitamente i rifugiati di guerra
contattarci scrivendo una mail a:
S
lacompagniadelvangelo@yahoo.com o ei mesi fa, all’inizio del conflitto accolti dagli host in più di 90 Paesi. In
mandando un messaggio al nume- in Ucraina, Airbnb.org –piatta- Italia sono state ospitate 5.700 persone.
ro: 328/47.28.708». forma globale di viaggio fondata Per raggiungere questo traguardo, Air-
nel 2007 a San Francisco che con- bnb.org ha lavorato con 40 organiz-
ta 4 milioni di host (ovvero di perso- zazioni umanitarie in tutto il mondo,
XXIII è impegnata in Italia e in 40 ne che mettono a disposizione i loro tra cui Refugees Welcome Italia e
Paesi del mondo con interventi e immobili o alcune stanze all’interno Let’s do it! Italy. Il costo dei soggiorni
progetti in vari settori (dai minori delle loro case per soggiorni tempo- è stato sostenuto da Airbnb.org e dalle
alle persone con disabilità, dalle di- ranei) – aveva preso un impegno soli- donazioni ricevute, dagli host che han-
pendenze alla tratta di esseri uma- dale: offrire gratuitamente alloggi a no offerto soggiorni gratuiti e scontati
ni, dai migranti, agli anziani soli alle breve termine a 100 mila rifugiati in attraverso l’associazione. Dalla fine di
persone senza fissa dimora). L’asso- fuga dal Paese invaso. Oggi la piat- febbraio, la piattaforma ha ricevuto
ciazione è presente in modo costante taforma ha raggiunto questo obietti- più di 8,4 milioni di dollari in donazio-
in Ucraina fin dai primissimi giorni vo grazie allo sforzo a livello globale ni da 95 Paesi e regioni.
della guerra e, come spiega il presi- degli host di Airbnb, le donazioni ad Finora più di un miliardo di
dente Giovanni Ramonda, «di fron- Airbnb.org e lo sforzo sul campo delle ospiti sono stati accolti in immobili
te a un’ingiustizia, a una povertà, a organizzazioni umanitarie. in tutto il mondo attraverso Airbnb.
un’emarginazione, lavora da oltre cin- Negli ultimi mesi oltre 48 mila «Il cuore di Airbnb.org è un’incredi-
quant’anni per costruire quel senso host hanno offerto un alloggio tem- bile community di host che ha dimo-
di comunità capace, sostenendoci poraneo in 160 Paesi tramite Air- strato, ancora una volta, la propria
l’un l’altro, di trovare risposta e bnb.org. Questo dato include più di gentilezza e la propria generosità
speranza per chi aveva perso tut- 33 mila host che hanno scelto di dare aprendo le proprie case alle persone
to». Per sapere di più sull’iniziativa ospitalità gratuitamente e a prezzi ri- bisognose di un caloroso benvenu-
del 17 e 18 settembre, si può visitare il dotti a partire dal 28 febbraio. Ad oggi, i to», ha dichiarato Catherine Powell,
sito unpastoalgiorno.apg23.org G.CER. rifugiati in fuga dall’Ucraina sono stati global head of hosting di Airbnb.
38/2022 95
SETTIMO GIORNO
C U L T U R A E S P E T TA C O L I
LIRICA
La musica di Verdi pronta a invadere
teatri, parchi, centri di cura e carceri
Dal 22 settembre al 16 ottobre torna la rassegna sul maestro di Busseto. Focus sulle opere ispirate alla letteratura spagnola
98 38/2022
MUSICA PARLARE
E SCRIVERE
All’origine di Claudio Marazzini
38/2022 99
SETTIMO GIORNO SCELTI PER VOI
MOSTRE
Con san Michele
in pellegrinaggio
Esposizione itinerante nelle Marche
CD CINEMA
Depardieu, un Maigret tormentato
Torna il celebre commissario di Simenon
HÄNDEL
SALVE REGINA U no dei commissari più famosi di sem-
pre, fortunato su carta (tra cicli uffi-
ciali, innumerevoli racconti e indagini
rinnegate dall’autore) e su schermi di ogni
formato. Nato dalla penna di Georges Sime-
Julie Roset,
Millenium Orchestra non, Maigret vanta sterminate apparizioni
in televisione e quindici film per il cinema.
La giovane Julie Roset è L’ultimo adattamento è quello diretto da Pa- Gerard
la vincitrice del Concorso trice Leconte, Maigret, con Gérard Depardieu Depardieu, 73.
Metropolitan Opera Laffont come protagonista. La storia è tratta dal li-
del 2022. È possibile bro Maigret e la giovane morta. Bisogna risol-
ascoltarla in questo Cd, vere l’omicidio di una ragazza venuta dalla indizi con intelligenza fino al colpo di scena.
in cui affronta capolavori provincia. Il Maigret di Depardieu è diverso Delinea un Maigret umano, empatico, che
della musica sacra di da quello di Gino Cervi. È più riflessivo, tor- sviluppa anche un senso di protezione verso
Händel: il Salve Regina, mentato, non può fumare la pipa per un pro- una giovane donna che potrebbe essere sua
il Gloria e il mottetto blema ai polmoni. Sembra fragile, anche se figlia. Un film a suo modo affascinante, pie-
Silete Venti, composti molto determinato e pronto a fare sempre la no d’atmosfera, mai sopra le righe, che risve-
quando il compositore domanda giusta. Leconte man- glia nello spettatore la passione
fu ispirato dalla vita tiene un ritmo quieto, simile a MAIGRET per il giallo nella sua forma più
musicale romana. quello dei romanzi. Non ha fret- classica. GIAN LUCA PISACANE
ta di svelare l’assassino, semina di Patrice Leconte,
con Gérard Depardieu,
100 38/2022 giallo, 89’
SETTIMO GIORNO BIBLIOTECA DI FAMIGLIA
di Mariapia Bonanate
c’
è chi ha azzardato che Dimora di Rug-
gine dell’esordiente Khadija Abdalla
Bajaber fa pensare a Moby Dick. Nel ri-
spetto delle distanze con il capolavoro
di Melville, questo singolare romanzo
di formazione della scrittrice kenyota
riporta alle atmosfere surreali e alle sfide del ca-
pitano Achab, a quel mare che è la metafora della
vita e della morte. La sorpresa è innanzi tutto lei.
Un’autrice che, in totale solitudine, un giorno ha
DIMORA
messo su carta un progetto «nato dall’amore e
DI RUGGINE
dalla tenerezza, dalla curiosità, dall’immagina-
zione» che è poi diventato il piccolo capolavoro
di Khadija Abdalla che ha vinto la prima edizione del Graywolf Press
Bajaber, Africa Prize. Non facile da affrontare, perché af-
66thand2nd, fonda le sue radici in quell’Africa ancestrale che si
pp. 314, tramanda di generazione in generazione nei suoi un’epica avventura che la porta a scontrarsi con
€ 18,00 riti, leggende, tradizioni e che Khadija Abdalla mostri marini, con Baba wa Papa, il Re degli affon-
ha assorbito sin dall’infanzia a Mombasa, dove è dati, con migliaia di squali che le vorticano attor-
nata, una città di cantanti da matrimonio, astuti no «come se qualcuno avesse fracassato la luna
mercanti, grandi matriarche, pescatori scaltri e per poi abbandonarla sanguinante nell’acqua».
corvi attaccabrighe, ma soprattutto di cantastorie. Più volte sul punto di soccombere, riesce a
Protagonista Aisha, giovane figlia di un padre ritrovare il padre e riportarlo a casa, ma le batta-
pescatore, sognatore, coraggioso e imprudente, glie affrontate le hanno insegnato a guardare la
SCRITTRICE maestro delle onde, che sin dall’infanzia l’ha por- morte in faccia, a confrontarsi con il male e la vio-
KENYOTA tata sulla sua barca a esplorare il mare. Un giorno lenza. Le hanno permesso di scoprire i significati
Khadija Abdalla il padre non ritorna e Aisha decide di anda- profondi dell’esistere, l’importanza di mettere
Bajaber
re alla sua ricerca nell’Altrove, con una barca sempre tutto in discussione per essere fedeli a sé
è una poetessa
e romanziera incantata, fatta di ossa e la sola compagnia di Ha- stessi. Hanno fatto di lei una nuova persona,
nata maza, un gatto parlante che viene dalla “Dimora decisa a sottrarsi a un matrimonio combina-
a Mombasa, di Ruggine”, luogo mai raggiunto dai marinai. Da to, a ripartire per inseguire il sogno di libertà e
con una laurea quel momento il viaggio dell’impavida adole- autonomia che la tiene in ostaggio e per incon-
in Giornalismo. scente diventa una sfida per conoscere sé stessa, trare il proprio destino.
I BEST SELLER DELLO SPIRITO Dal 22 agosto al 3 settembre 2022 fonte: www.rebeccalibri.it
L
Maestro nella poesia dialogata, nel perse- 2001) rievoca i compagni, i professori, il a suggestiva Cantabria, l’omi-
guire il ritmo e il tono del parlato, Frost ha primo amore. E, conseguita la maturità, un cidio misterioso di una donna
una sua zona d’ombra e sembra cercare gesto di ribellione verso un perfido inse- potente e odiata, Judith, nella
nel microcosmo le leggi dell’universo: «Sarà gnante che le costerà caro. Il libro, prima cabina chiusa a chiave dall’interno
immenso l’universo, o forse no. / A volte edizione 1954, vinse il Premio Bagutta opera di una goletta. A indagare il tenente
veramente ho l’impressione / di sentirlo vi- prima. Qui riproposto con una prefazione Valentina Redondo, che dopo aver
cinissimo ai miei sensi, / è la membrana in (datata 1955) di Piero Calamandrei, è un perso il figlio che aspettava torna
cui nacqui e che mi avvolge». Daniele Piccini piccolo capolavoro. Roberto Carnero su un nuovo apparentemente in-
spiegabile caso. Quel che la marea
nasconde (Ponte alle Grazie) di Ma-
UNA GIUSTIZIA IL CASTELLO ria Oruña, quarto libro della for-
ALTA E ALTRA DEI FALCHI NERI
tunata serie Puerto Escondito, primo
pubblicato in Italia, attualizza il ge-
di Maria Martello, di Marcello Simoni, nere dell’enigma della porta chiusa
Paoline, Newton Compton, portato al successo da Agatha Chri-
pp. 160 pp. 320, stie e Gaston Leroux.
€ 16,00 € 9,90 Parte da un fatto di cronaca...
«In questo caso sì. È stato il
seme della trama ed è spiegato alla
FAMIGLIA THRILLER fine della storia. C’è qualcosa di
antropologico nel romanzo: com-
LA FORZA DELLA MEDIAZIONE ODERICO ALLA RISCOSSA prendiamo per quale ragione fac-
Il ruolo della mediazione familiare («una A metà del 1200, reduce dalla crociata con- ciamo ciò che facciamo. Il crimine è
giustizia alta e altra») nella composizione dotta da Federico II in Terra Santa, il nobile quasi secondario».
delle liti prima che arrivino in giudizio è no- Oderico Grifone torna a casa, un castello Le protagoniste del libro, Judith
bilitato nel suo significato più elevato, colto. nella campagna napoletana. Qui scopre che e Valentina, che donne incarnano?
L’autrice, formatrice alla mediazione e psi- la sorella Aloisia è stata data in sposa a un «Sono diverse e simili al tempo
cologa, presenta la mediazione come per- uomo malfamato, mentre l’amata Fabrissa è stesso. Judith è potente e sicura di sé,
corso culturale di crescita, anche interiore, promessa a un altro. E il castello è in stato e proprio per questo è odiata. Valen-
dell’individuo e della sua comunità. Con di degrado profondo. In un groviglio di delitti tina lavora molto, è rispettata, ma
riferimenti letterari e religiosi. Ed echi del e misteri, Oderico dovrà disseppellire un se- è insicura, contraddittoria, rappre-
messaggio all’ascolto di papa Francesco. greto di famiglia legato all’arte della falcone- senta le due facce che tutti noi ab-
Un libro non solo per operatori del settore, ria. Ormai superata la soglia della ventina di biamo. Sono personaggi reali, dina-
ma per tutti i cittadini. Didattico, formativo libri, Simoni è un consumato orchestratore mici. Non creo stereotipi: il buono, il
anche per l’educazione civica degli adole- che sa quali note usare per conquistare il cattivo, lo sciocco… Perfino l’assassi-
scenti nelle scuole. F.F. lettore fin dalle prime pagine. Carlo Faricciotti no è simpatico a qualcuno».
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P
iccoli borghi, riti antichissi- può visitare il Museo della vita e delle 1. Sorgono, santuario campestre
mi, buon cibo: la Sardegna tradizioni popolari sarde di Nuoro, di San Mauro Abate. 2. La nonna
non ha solo il mare cristallino dove sono in mostra gli abiti di ini- completa la vestizione della
tra i più belli del Mediterra- zio Novecento, una vasta collezione nipote, a Desulo. 3. Lollove,
neo, ma ha anche una cultu- di gioielli e amuleti, armi e utensili. piccolo borgo abitato solo da
poche famiglie, ha conservato
ra fatta di tradizioni secolari, Nella sezione dedicata ai sapori anti-
intatta l’antica struttura
che l’Azienda speciale della Camera di chi sono esposte oltre 600 varietà di urbanistica. 4. Ragazza di Fonni.
commercio di Nuoro, l’Aspen, invita a pani tradizionali, alcuni vere e pro- 5. Musicisti di Orani. 6. Abito
scoprire durante la manifesta- prie opere d’arte. E poi tradizionale di Bitti. 7. Maschere
zione “Autunno i costumi carnevale- di Ottana. 8. Nuraghe di Oniferi.
in Barbagia”, da schi, la cui origine si
settembre a di-
E perde nei riti pagani
PRIMA DI PARTIR
cembre. La Bar- della fertilità: pelli di
8
bagia è il cuore rb ag ia pecora, campanacci
✽ Autunno in Ba llasardegna.it
della regione, i suoi www.cuore de e maschere raffigu-
paesini hanno cen- ri sm o ranti visi deformi o
✽ Sardegna tu aturismo.it
tri storici con case www.sar de gn animaleschi simbo-
in granito, vicoli im al di Li ne s: leggiano la contrap-
✽ Traghetti, Gr -lines.com
stretti, coortes e per- www.g ri m al di posizione tra bene e
golati di vite. @ gr im al di .n apoli.it male, morte e vita. I
Email: info
I 32 Comuni che .6 4. 44 costumi più famo-
Tel. 081/49
partecipano ad “Au- si sono i Mamutho-
tunno in Barbagia” nes di Mamoiada, paese dove il 4, 5
mostrano negli antichi cortili o nelle e 6 novembre si rievoca l’antichissimo
piazze i prodotti della tavola, l’arti- cerimoniale carnevalesco. Altra tradi-
gianato, gli usi. Per avere uno sguardo zione barbaricina è il Canto a Tenore,
d’insieme della cultura barbaricina si patrimonio dell’umanità Unesco, ese-
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A DICEMBRE TANTI EVENTI PER LA MANIFESTAZIONE “AUTUNNO IN BARBAGIA”
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guito da un gruppo di quattro uomini è il 29, 30, 31 ottobre e il 1° novembre! ampio network di collegamenti ma-
usando quattro diverse voci chiamate A Sorgono, durante la manifestazio- rittimi, comodi e convenienti in ogni
bassu, contra, boche e mesu boche, ese- ne “Autunno in Barbagia” si svolge Sa periodo dell’anno. Per raggiungere il
guito in piedi, in circolo. Si esibiscono 'Innenna, la vendemmia secondo tradi- Nord dell’isola, la Compagnia pro-
spontaneamente nei bar chiamati su zione, il 22 e 23 ottobre. Nei dintorni si pone le tratte Livorno-Olbia, Civita-
FOTO ARCHIVIO ASPEN- M.C.FOLCHETTI -MIRA SARDEGNA - NORA ADV
zilleri, se non si riesce a sentirli dal vivo visita il santuario di San Mauro Abate, vecchia-Porto Torres e Savona-Porto
c’è il Museo multimediale del Canto a una delle più antiche chiese campestri Torres, per il Sud ci sono cinque col-
Tenores, a Bitti. della Sardegna. Ottana, dove si è accol- legamenti: Napoli-Cagliari, Paler-
A Desulo, regno dei pastori e delle ti il 29 e 30 ottobre, è famosa per le tra- mo- Cagliari, Civitavecchia-Cagliari,
loro leggende, si ammirano i magnifici dizioni carnevalesche e per le decine Civitavecchia-Arbatax e Savona-Ca-
abiti tradizionali indossati da grandi e di siti preistorici. gliari. I passeggeri diretti alla mani-
bambini, in un rito di vestizione mol- Un buon modo per raggiunge- festazione “Autunno in Barbagia” po-
to significativo, che richiede tempo, re la Sardegna, portando anche tranno usufruire di una promozione
pazienza, maestria. L’appuntamento la propria auto, sono i traghetti speciale valida su alcune linee e per
per scoprire questo delizioso paese della Grimaldi Lines, che offre un alcune date di partenza.
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