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L'apogeo dell'Impero

Quali soggetti avevano designato fino a Nerva la successione dell'Imperatore?


Fino a Nerva la successione dell'Imperatore era stata designata dal Principe in carica,
dall'esercito, dal Senato.
Quale soluzione si rivelò certa e trasparente?
Si rivelò certo e trasparente il Principato di adozione secondo cui l'Imperatore
adottava il suo successore con l'approvazione del Senato, scegliendolo in base alle
qualità e ai meriti.
Quali sarebbero state per i Romani le doti dell'Optimus Princeps?
Doveva essere moderato, giusto, equilibrato, attento agli interessi dello Stato più che
ai suoi, garante della concordia, severo e amorevole come un padre, pio e non
megalomane, aspirante a farsi divinizzare dopo una buona vita e un giusto governo.
Che influenza ebbe quest'orientamento sul periodo iniziato nel 96?
Fu il più florido e pacifico della vita dell' Impero.
Chi era Traiano e perché le sue origini, il suo ruolo e la sua estrazione sociale
soddisfecero le aspirazioni delle Province e dell'esercito?
Era un valente generale di origine spagnola esponente della nuova nobiltà
provinciale, governatore della Germania superiore.
Quale nuovo tabù dunque era stato infranto e di che cosa ciò è segno?
Non era né romano né italico segno di un sempre più fitto interscambio tra il centro e
la periferia.
Da quali movimenti risultò infatti la romanizzazione?
Molti romani si trasferiscono in periferia lavorando per l'amministrazione imperiale,
molti provinciali vanno a Roma, mentre i soldati in pensione si insediano nelle
colonie di confine, portandovi la lingua, le tecniche agricole, gli usi.
Quale passaggio avviene fino all'editto del 212 che parifica come cittadini tutti gli
abitanti dell'Impero?
La provincia diventa prima parte integrante e poi il baricentro dell'Impero. Ai suoi
abitanti si fanno sempre maggiori concessioni di cittadinanza.
In che rapporti fu Traiano col Senato?
Ottimi. Ne rispettò le prerogative senza cedimenti né ostentazioni di potere.
Come amministrò lo Stato?
Risanò le finanze dell'erario, bonificò le paludi pontine, costruì il foro, un acquedotto
e una rete di strade, concesse prestiti agli Italici (alimenta), il cui basso interesse
veniva poi utilizzato per l'assistenza e l'istruzione a bambini orfani o poveri
permettendo loro una scalata sociale.
Come condusse l'Impero alla sua massima espansione territoriale?
Con una serie di campagne vittoriose contro i Daci (tra il 101 e il 106) che divennero
l'attuale Romania, con l'annessione dell'Arabia Petrea che aprì il controllo dei traffici
con l'Oriente, persino con le conquiste di Seleucia, Babilonia, Ctesifonte da cui
nacquero le province di Armenia e Mesopotamia, tolte ai Parti in un momento di crisi
dinastiche.
Come si arrestò il processo espansionistico?
Con la sua morte avvenuta nel 117 in Cilicia durante una serie di rivolte antiromane
scoppiate sia tra le popolazioni sottomesse che tra le comunità giudaiche.
Chi fu il suo successore e quali furono le sue caratteristiche...positive?
Adriano proveniva dall'aristocrazia spagnola, era fine, amante della cultura greca,
viaggiò moltissimo anche per risolvere problemi locali, fu il simbolo del
cosmopolitismo diffusosi tra le classi ricche, del sincretismo culturale che si
identificava in Atene e di una maggior coesione tra le Province e l'Italia.
Come è fatto e di che cosa è l'esempio il cosiddetto Vallo di Adriano?
E' una lunga muraglia costruita per proteggere il confine settentrionale delle province
britanniche, esempio della sua politica difensiva mirante alla sicurezza, con reclute
tra gli abitanti delle stesse regioni presidiate che resero stanziali i reparti dell'esercito
sui confini. Egli fu spietato solo coi Giudei, stroncandone tra il 132 e il 135 la rivolta
nel sangue e rendendo Gerusalemme “Elia Capitolina”.
Cos'è il Consilium Principis?
E' il ristretto numero di consiglieri e di esperti che collaborarono con Adriano e coi
quali redasse anche leggi comuni valide per tutti; sicché, pur nella tradizione
senatoria, il perno attorno al quale ruotava lo Stato, era il Principato ed egli non
riscosse grandi consensi: troppo raffinato per la plebe, troppo moderno per il Senato.
Come continuò l'opera di Adriano il figlio adottivo Antonino il Pio?
Si preoccupò solo dell'interesse collettivo, rispettò il Senato e le antiche tradizioni,
ma fu aperto anche a religioni e culture diverse, costruì un secondo limes fortificato
in Britannia e uno in Germania in un periodo di pace completa. Adottò Marco Aurelio
e Lucio Vero.
Quali sue norme giuridiche sono giunte fino a noi?
L'accusato non è da considerarsi colpevole fino alla sentenza. Il carcere preventivo è
ammesso solo per i reati più gravi.
Con quale imperatore cominciò a vacillare l'equilibrio dell'Impero e quali furono i
primi sintomi della crisi?
Con Marco Aurelio i Parti minacciavano l'Armenia, Quadi e Marcomanni arrivarono
fino ad Aquileia, la peste fece migliaia di morti svuotando l'esercito.
A che cosa questi dovette ricorrere?
Si associò come coreggente Lucio Vero, arruolò anche schiavi germanici, diede fondo
alle risorse dello Stato e alle sue.
Quando e in che circostanza morì e a quale filosofia era improntata la sua opera
letteraria?
Morì nel 180 nella sua tenda militare a Vindobona durante l'ennesima campagna
militare contro i Quadi. Da stoico scrisse “A se stesso” improntato d'angoscia e
pessimismo.
Perché il figlio Commodo viene associato a Nerone e a Domiziano e quale principio
era stato violato con la sua elezione?
...Quello di adozione. Dissipò il patrimonio in donativi e giochi sontuosi, distrusse il
consenso creatosi intorno alla figura del Principe in cambio di ripetute congiure, che
punì con decapitazioni e confische: L'ultima riuscì nel 192 e la sua memoria fu
esecrata.
Per quale motivo l'Impero di Elvio Pertinace durò pochi mesi e chi furono gli autori
del suo inizio e quelli della sua fine?
Lo aveva scelto il Senato, essendo un liberto divenuto Prefetto dell'Urbe e trovò le
finanze così dissestate che, per sanarle trascurò i Pretoriani, i quali presto lo uccisero.
Da quale rinnovata lotta derivò Settimio Severo?
Da quella tra i Pretoriani che volevano il “generoso” senatore milanese Didio
Giuliano, le Province Orientali che proclamarono il governatore di Siria Pescennio
Nigro, quelle Occidentali che avrebbero voluto Clodio Albino e quelle danubiane che
vollero Settimio Severo governatore della Pannonia. (Ormai tutte contavano sulle
forze delle loro legioni di stanza). Quest'ultimo sconfisse i rivali con le armi.
Essendo un militare libico, con quali mezzi egli puntò alla stabilità dello Stato?
Valorizzò l'esercito e i ceti medi delle province, fece entrare nel Senato elementi
orientali e africani e non italici nelle coorti pretorie, aumentò le paghe dei soldati con
premi per i meritevoli, favorì l'ascesa sociale reclutando dai bassi strati e permise alle
famiglie di vivere nei campi militari.
Cosa sono i Numeri?
Sono unità militari costituite da elementi barbari che conservavano le proprie armi al
comando dei capitribù.
Come se ne avvantaggiarono le Province?
Conobbero un notevole sviluppo economico e un'intensa urbanizzazione, in
particolare l'Africa.
Quale importante opera di Antonino il Pio proseguì e da chi fu coadiuvato?
Coadiuvato da giuristi come Emilio Papiniano proseguì la RIFORMA GIURIDICA,
dichiarando nulle le confessioni estorte sotto tortura.
Che atteggiamento ebbe in fatto di religione?
Fu tollerante e introdusse a Roma il culto orientale.
Cosa riconquistò contro i Parti?
La Mesopotamia.
Dove e quando lo colse la morte?
Durante una campagna in Britannia nel 211, avendo nominato Augusti, cioè suoi
successori i suoi due figli Caracalla e Geta.
Che condotta ebbe Caracalla e qual era il suo vero nome?
Era detto così per la sua veste
gallica ma il suo vero nome era Bassiano. Uccise il fratello Geta e offrì donativi ai
pretoriani. Con la Constitutio Antoniniana estese la cittadinanza a tutto l'Impero e a
tutti fece pagare tributi e tasse. Sbagliò anche la politica coi Parti e nel 217 a Carre
morì per mano del Prefetto del Pretorio Opellio Macrino.
Chi fecero proclamare contro quest'ultimo le donne siriache della famiglia dei Severi
e perché?
Fecero proclamare dalle truppe d'Oriente un nipote di Giulia Domna, Vario Avito
Bassiano detto Elagabalo cioè Sacerdote del Sole dal momento che Opellio Macrino,
nel voler risanare le finanze pubbliche, non piacque ai pretoriani.
Che cosa invece non piacque di Elagabalo, al punto da esserne ucciso?
Gli
stravaganti riti del culto orientale cui l'imperatore partecipava, l'aver conferito
incarichi di governo a uomini estranei al Senato e vicini a lui per cultura sicchè morì
in seguito a una congiura dei pretoriani nel 222.
Con chi ritornò il prestigio dell'aristocrazia senatoria?
Con l'ultimo dei Severi, Alessandro, che proseguì anche l'elaborazione del diritto
romano grazie al giurista Ulpiano.
In che cosa invece questi fallì?
Contro i Parti nel 234 e nella politica di trattative con le popolazioni germaniche sul
Reno e il Danubio deludendo i soldati che lo uccisero nel 235.
In che cosa è cambiato l'esercito accrescendo intanto il suo potere?
Nell'annoverare al suo interno elementi barbari.
Qual è la classe emergente?
I funzionari di carriera dell'apparato burocratico cui si appoggia il Principe, che via
via si sostituiscono ai Magistrati elettivi.

Che cos'erano i decurioni e come si accedeva a questa carica?


Erano gli amministratori delle singole comunità urbane. Si
accedeva a questa carica per censo cioè per disponibilità
economica e non per nascita.
In che scala figuravano le varie città fino all'editto di Caracalla?
Dal basso:
peregrine= straniere, soggette a forti imposte, tra cui però le
libere esentate da alcuni tributi e
alleate quasi completamente autonome;
i municipi dove godevano della cittadinanza le classi dirigenti e le
colonie fondate da romani stessi e considerate perciò un'appendice
della stessa Roma.
In base ai comportamenti di fedeltà Roma conferiva queste
classificazioni.

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