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PARTE 1: CIVILTA

1. INTRODUZIONE
Il popolo inglese è da sempre caratterizzato dalla cosiddetta mentalità dell’isolano che implica il fatto
di sentirsi soli in mezzo al mare poiché non si hanno confini e si è poco esposti alla contaminazione
con altri popoli. Vede il mare come luogo sicuro, che protegge: strada privilegiata che da opportunità.
Per questo motivo viene data una grande importanza alla navigazione. La mentalità dell’isolano è
visibile nel mantenimento di riti e tradizioni risalenti al Medioevo, fatti tuttora ad es in Parlamento.

A Westminister risiedono i rappresentanti di tutta la UK (Inghilterra, Scozia, Galles). A questo


proposito, ogni singolo paese ha un mini parlamento che si occupa di amministrare tutto ciò che
riguarda il locale, eccetto l’Inghilterra. Si tratta della West Lothian Question: per le questioni locali
dell’Inghilterra votano anche gli altri membri. Il parlamento unisce due culture diverse:
- Anglosassone: gran consiglio witan composto da saggi che consigliano il re. Si basava sul consenso:
se ritenevano che il re non stesse svolgendo bene il suo lavoro, lo deponevano
- Normanna: il re non aveva bisogno di nessun consenso per governare perché scelto da dio
Ad oggi c’è una combinazione delle due culture perché parlamento e monarca sono opposti ma c’è
equilibrio e stabilità, il re ha poteri simbolici. Il paese è una:
1. MONARCHIA
- capo dello stato e dei tre poteri
- capo delle forze armate
- papa della chiesa anglicana
2. COSTITUZIONALE
Anche se non ci sono norme scritte. Dal punto di vista organizzativo e politico è un paese
medievale perché non ha costituzione = si regolano guardando le sentenze passate, per prassi,
facendo riferimento al singolo caso
3. CON SISTEMA PARLAMENTARE
- House of Commons
- House of Lords (lord temporal e lord spiritual)
- Monarca, che apre e chiude il parlamento e gode di diritti: di essere consultato (ogni mercoledì
è informato sulla situazione), ha il dovere di incoraggiare e dare avvertimenti

Principi che distinguono il governo britannico


• Balanced government: il potere del governo non è assoluto ma limitato dal Parlamento (shadow
cabinet: l’opposizione crea un nuovo governo nel caso cada)
• Parlamentary sovereignty: il parlamento può fare / disfare le leggi e viene prima degli altri poteri,
incluso il monarca
• Representative democracy: ogni membro deve fare l’interesse di chi lo ha eletto
• Representative government: il governo è responsabile di quello che fa (del suo dipartimento) quindi
si assume le conseguenze di ciò che succede
• Collective responsibility: se un ministro esprime un parere in contrasto con il primo ministro/
governo si deve dimettere = allo stesso modo, se il primo ministro riceve un feedback negativo o
non è appoggiato dal suo partito, si deve dimettere
• Constitutional monarchy: presenza re fondamentale perché ruolo garante, tuttavia è simbolico
• The centralised state: burocrazia infinita

Re Giovanni firma la Magna Carta in cui il parlamento sancisce i suoi diritti: il Re non può arrestare
senza processo, e i soldi e possedimenti dei nobili diventano ereditari. Il Parlamento tuttavia non può
deporre il monarca, ma ha scovato scorciatoie per farlo con Eduardo II, primo re deposto in GB.
Viene fatto sposare con Isabella di Francia anche se si incontra con uomini, in particolare con
Gaveston a cui regala terreni e titoli. Questo provocò la ribellione di nobili e aristocratici, che
uccidono Gaveston. Re Eduardo II però si innamora di un altro uomo, Dispencer. Per questo il
monarca viene processato come traditore: imprigionato, torturato e ucciso.








2. STORIA
Inghilterra vs Francia: Enrico II Re britannico si sposa con Eleonora d’Aquitania regina Francia. Dal
matrimonio nascono lotte su lotte finché gli inglesi vengono sconfitti da Giovanna d’Arco.
La guerra delle due rose vede come protagoniste due famiglie aristocratiche che si fanno guerra per
accedere al trono: Lancaster e York. Il conflitto termina con Enrico III Tudor che sconfigge e uccide
Riccardo III di York quindi sale al trono e sposa Elisabetta di York conciliando le due rose.

Re noti dei Tudor (400-500)


- Enrico VII: capendo l’importanza del mare e navigazione rinforza le flotte e comincia ad esplorare
- Enrico VIII: lo ricordiamo per lo scisma della chiesa cattolica, avvenuto perché non poteva
divorziare dalla moglie Caterina d’Aragona. Siccome non riesce ad avere un figlio maschio, mette gli
occhi su Anna Bolera che non ci sta perché sposato → per annullare il matrimonio diventa capo della
chiesa anglicana. Prima di morire si riconcilia con Maria ed Elisabetta I Tudor


La questione della religione
Comincia la riforma protestante di chiese che non si riconoscono nel cattolicesimo: Anna Bolera è
protestante, Caterina d’Aragona cattolica.
- Con Edoardo VI si mette in moto la riforma protestante
- Con Mary si ha una controriforma → “sanguinaria” ha perseguitato i protestanti
- Elisabetta I di Tudor mette insieme l’uno e l’altro: rimane protestante ma mantiene nel rito
anglicano molti elementi della fede cattolica.

▪ In questi anni la Gran Bretagna prospera e c’è equilibrio dal pov religioso ed eco ma c’è una
rivoluzione culturale con il Rinascimento inglese: Shakespeare conia parole utilizzate tuttora e
scrive opere teatrali. Inoltre recupero della letteratura e della tradizione classica greca e latina,
reso possibile perché i grandi classici si cominciano a tradurre in inglese
▪ Elisabetta I è stata la prima a creare un’immagine pubblica della regina amata dal popolo,
venerabile. Osservando i quadri è possibile notare che con il passare degli anni la sua
immagine diventa sempre più simbolica, arrivando a essere rappresentata come maria
vergine = the virgin queen perché non si è mai sposata, già con il suo popolo

Il teatro è come lo spettro della società, la rappresentazione della vita.


▪ Le prime forme di teatro nascono all’interno del rito religioso, nella messa
▪ Da queste celebrazioni si passa a una forma di teatro itinerante in cui durante le feste
stagionali i cittadini comuni recitano scene della Bibbia su dei carri
▪ Dramma classico, con la forma specifica con atti e personaggi, che si diffonde con le
traduzioni dei classici. I teatri del tempo erano luoghi non inclusi nelle mura delle città, ma
nelle cosiddette liberties cioè zone libere in cui non arrivava il controllo di polizia e sindaco.
Aree: zone di divertimento con pub, osterie, bordelli, luoghi di intrattenimento sportivo, gare
di animali ed esecuzioni pubbliche. I teatri di allora si svolgevano all’aperto e di giorno, senza
scenografia e duravano ore. I poveri stavano in arena nel basso in piedi mentre chi si poteva
permettere di pagare di più sedeva nelle gallerie, da cui si godeva di una visuale migliore

La riforma protestante
Lutero nel 1517 affligge le 95 tesi sulla porta della chiesa cattolica a causa della vendita delle
indulgenze1. Fino a quel momento la Bibbia non era tradotta in volgare ma scritta solo in latino
quindi solo i sacerdoti riuscivano a leggerla: le persone non avevano modo di interpretarle. La
riforma protestante2 promuove il rapporto dell’individuo con la religione → Lutero le traduce in modo
che tutti possano finalmente leggerle e interpretarle individualmente.

1con un’o erta le anime che sono in purgatorio hanno una riduzione della pena e possono muovere più facilmente verso il gradino superiore. Alla base di
questo si presuppone l’idea che esista il purgatorio, che però non viene menzionato nelle sacre scritture.
2 Nel protestantesimo non c’è il culto dei santi e non essendoci un intermediario non c’è la confessione
ff






Problemi dopo Elisabetta


Se con Eli c’è equilibrio, alla sua morte sale al trono la famiglia degli Stuart. Il loro periodo è stato
l’opposto di quello dei Tudor, in cui si era raggiunto un equilibrio.
▪ Il Re scozzese James I è stato educato in Francia (lato negativo)
▪ Crede di essere stato scelto da dio per governare
▪ Inoltre ha simpatie cattoliche

Con James I e successori comincia la profonda crisi tra parlamento e Re che porterà a guerra civile e
rivoluzione. Il figlio Carlo I non ha mai convocato il parlamento: 10 anni dopo lo fa perché ha bisogno
di soldi per una battaglia. Siccome non gli vengono concessi fa arrestare alcuni membri del
parlamento → da questo affronto nasce una guerra civile: chi si schiera con le forze parlamentari e
chi supporta il re. Vinceranno i parlamentari guidati da Cromwell, così Carlo I verrà sconfitto e
giustiziato. Al suo posto per 10 anni subentra Cromwell e il RU diventa repubblica:
▪ Al parlamento rimane solo chi lo aveva supportato
▪ Siccome era puritano c’è una brutta situazione perché non si fuma, non si beve, non si
festeggiano le feste nazionali e il Natale

Alla sua morte il popolo richiama il re in particolare Carlo II figlio di Carlo I che però muore dopo
poco quindi subentra Giacomo II che si converte al cattolicesimo. A questo punto, essendo il
parlamento protestante, vuole liberarsi di Giacomo II quindi in segreto chiama Guglielmo d’Orange,
principe olandese protestante e marito della figlia di Giacomo II, chiedendogli di prendere il torno
d’Inghilterra al suo posto. Quando Giacomo II lo scopre, fugge nel Tamigi e vi butta l’anello con il
sigillo reale = viene dato per abdicato. Guglielmo sale sul trono d’Inghilterra assieme alla moglie
Mary. Questa fuga di Giacomo II e conseguente arrivo di Guglielmo viene chiamata la “glorious
revolution” perché stata fatta senza spargimento di sangue.

Nel 1668 viene fatto firmare il Bill of Rights che limita i poteri del monarca e stabilizza quelli del
parlamento (mai stato modificato, tutt’ora in vigore: da questo momento in poi non si avranno più
problemi nel gestire i ruoli di uno e dell’altro). Il monarca deve:
1. Convocare il parlamento
2. Dare maggiori libertà al parlamento
3. Definisce il diritto dei protestanti di essere armati per la loro difesa
4. Non si può tassare senza il consenso del parlamento
5. Si proibisce a un re cattolico di salire al trono del RU


3. LA QUESTIONE IRLANDESE
Parte attorno al 1000-100 quando arrivano in Irlanda i primi anglosassoni: da questo momento in poi
non la lasceranno più, cercheranno di annettere l’isola alla GB creando un Regno Unito. Tra tutte le
zone è stata la più contraria all’annessione inglese: non si sono mai sottomessi perciò nasce uno
scontro profondo. Quando sul trono d’Inghilterra arrivano gli Stuard Giacomo II pensa alla
colonizzazione e comincia il periodo delle plantations = vengono mandati coloni nel punto in cui
l’Irlanda è più vicina alla GB, nelle contee di Ustler.
▪ Si appropriano delle terre più ricche della zona
▪ Alcuni irlandesi sono uccisi, altri scappano a sud dove gli inglesi non sono arrivati
▪ Periodicamente si ribellano con rivolte: quando Guglielmo d’Orange prende il posto di
Giacomo II va a sedare i ribelli irlandesi cattolici, sconfitti nella battaglia della Boyne (1690):
da questo momento si sancisce il potere inglese protestante nel nord Irlanda. Dal ‘600 si
tenta di assimilare la minoranza irlandese convertendola a forza, ma ciò non avviene e
continuano a rifiutarsi e a considerare gli inglesi oppressori e invasori

Problema: le discriminazioni nei confronti degli irlandesi cattolici continuano e l’Irlanda è considerata
una colonia a tutti gli effetti perché a loro sono lasciate le terre più aride e tutto ciò che viene
prodotto è mandato in GB. Addirittura sono create leggi ad hoc:
▪ Non possono accedere alle istituzioni, essere membri del parlamento o votare alle elezioni;
diventare avvocati, istruzione superiore, entrare nel servizio militare o possedere un cavallo
▪ Sono proibite le scuole cattoliche e devono pagare le tasse alla chiesa anglicana
▪ Inoltre non si mescolano scuole e quartieri, ci sono discriminazioni nella distribuzione delle
case pubbliche e del lavoro: i cattolici appartenevano tutti alla working class

Differenza: alle colonie nere (sfruttamento) non concedevano nessuna autonomia e alle bianche
concedevano la Home Rule: si potevano governare autonomamente → l’unica colonia di stanziamento
a cui non è stata concessa è l’Irlanda del nord. A metà 800 due eventi fanno precipitare la situa:
1. Carestia a causa di una malattia che colpisce le coltivazioni di patate: causa un grave
problema agli Irlandesi, che mangiavano solo quelle. chi non muore per fame emigra negli
Stati Uniti. Il problema è che il grano in Irlanda c’era, ma era mandato in madrepatria:
l’ostilità nei confronti degli inglesi si aggrava
2. La proposta di HR fatta nel 1886 viene respinta

Nel 1911 si comincia a parlare di una possibilità di HR in Irlanda. Quando arriva la notizia viene
creata la Ustler Convenant3 (unionisti). La rivoluzione è interrotta dalla prima guerra mondiale perciò
questo esercito organizzato viene mandato a combattere in Francia e Germania per il RU. Terminata
la guerra, per rispetto al sacrificio non si parlerà più di HR.

Nel 1916 durante la guerra si realizza la cosiddetta Easter Rising a Dublino, un’occupazione in cui è
stata proclamata la repubblica. Gli inglesi reagiscono mandando un esercito, ammazzando e
giustiziando i manifestanti, perciò finisce con il sangue → questo non fa che peggiorare la situazione:
anche gli irlandesi che avrebbero accettato l’autogoverno, ora vogliono la repubblica.

Da fine della guerra a metà dei 30 gli irlandesi cominciano a usare il terrorismo per costringere gli
inglesi a dare l’indipendenza. Nel ’21 gli inglesi tentano di pacificare la situa dividendo l’isola
irlandese in due ma le 6 contee dell’Ustler rimangono sotto l’impero inglese nello UK e le altre 26
rimangono indipendenti prima con l’autogoverno, e successivamente nel ’37 diventano repubblica.

Alla fine degli anni ’60 nascono i movimenti giovanili, cominciano le marce e le manifestazioni
pacifiche per i diritti civili. Si chiede:
▪ Fine delle discriminazioni per il lavoro e le case
▪ Principio “one man one vote”: votava solo il capo famiglia, possibilità di esprimerne più
▪ La riforma della polizia: formata da protestanti, si verificavano discriminazioni vs cattolici
▪ Di non impedire le manifestazioni dei nazionalisti (cattolici)

Due episodi particolarmente importanti


1. Marcia pacifica del 68 a London Derry in cui la polizia interviene e molte persone ferite. Essendoci
la tv le immagini della repressione di questa marcia pacifica fanno il giro del mondo. Nel 69 il
governo decide di portare la pace mandando in Irlanda del Nord l’esercito: imposizione britannica
2. Bloody Sunday: 13 persone muoiono sparate dall’esercito durante una marcia pacifica a Derry.
Questo porta alla costituzione definitiva dell’Irish Republican Army

Due gruppi paramilitari schierati uno contro l’altro:
- unionisti: Ustler Volunteer Force, protestanti che vogliono rimanere nell’UK
- nazionalisti: con l’IRA, associazione terroristica che organizza attentati ai danni degli inglesi

3 Associazione militare di protestanti che si oppongono all’autogoverno irlandese perché diventerebbero una minoranza in una maggioranza di cattolici.





Guerra civile 68-69: trent’anni di bombe nelle scuole, pullman, supermercati. Anche le famiglie che
non partecipano ai gruppi paramilitari li sostengono nelle strade con discriminazioni quotidiane.
- Dal 69 per tenere separati protestanti e cattolici l’esercito inglese divide Belfast in sezioni con fili
spinati. Con il tempo diventati muri sempre più alti. Città tutt’ora divisa fisicamente con i peace walls
- Questione denominata dagli inglesi “The Troubles” termine che sminuisce la guerra civile

“The Romans in Britain” (Brenton) è un’opera teatrale che fece scandalo perché affronta la questione
irlandese facendo riferimento all’invasione romana in Britannia. Viene mostrato ciò che realmente è il
colonialismo: una violenza bruta. La prima scena è molto violenta, con uno stupro maschile di alcuni
romani verso un celto: non solo è uno scandalo perché ci si trova davanti a una violenza sessuale,
ma in aggiunta quest’ultima riguarda due uomini. I celti stessi tra loro usano la violenza ma
all’interno del loro gruppo etnico mentre quella esterna dai romani è fatta con lo scopo di sopprimerli
→ violenza che in molti casi ha soppresso lingue e culture. Brenton nel play sottolinea il fatto che con
questo tipo di violenza si è persa una grande ricchezza culturale (per gli Aztechi il passato è davanti
-perché lo vedo- e il futuro è dietro -perché non lo vedo- ciò si rispecchia nella lingua). L’approccio
avuto dai romani viene paragonato a quello fatto dai britannici nei confronti dei nord irlandesi.

Laburisti Democrazia basata sul welfare state, stabilità del dopoguerra. Lo stato offre
45-51 gratuitamente alcuni servizi fondamentali come assistenza sanitaria, istruzione, pensioni,
Bevan malattia, disoccupazione; inoltre crea università statali.

51 – 64 Periodo di pace, anche in Irlanda del Nord. Viene rinforzato il welfare state. Campagna
Churchill per il disarmo nucleare.

Laburisti Tornano al potere i laburisti, periodo di armonia che influenza l’arte e il teatro, sempre
64 - 70 più innovativi e sperimentali (Osborne, fenomeno giovane arrabbiato).
Wilson - la percentuale di proprietari di case aumenta 46-50%
- crescono gli acquisti di automobili, lavatrici, frigoriferi, televisioni
- proposte riforme sui diritti civili, sull’abolizione della pena di morte, sull’estensione del
diritto di voto ai 18enni
Tuttavia: aumento del numero dei disoccupati e progressivo indebolimento dell’economia.

Conservatori L’eco peggiora, i disoccupati crescono e nel 73 si ha una crisi petrolifera → il tutto porta a
70-74 un caos generale che porta a proclamare lo stato di emergenza: la settimana lavorativa
viene ridotta a tre giorni e l’energia elettrica razionata

Laburisti Tornano al potere i laburisti. Nel 1973 l’Inghilterra entra a far parte dell’UE, tuttavia il
74 – 79 rapporto non è dei migliori.

4. MARGARET THATCHER, LA “IRON LADY”


Da fine 70 ai primi 90 è stata la figura politica più importante della Gran Bretagna salendo al potere
con il partito conservatore. In quegli anni si viveva una situazione di emergenza: quando c’era un
sospetto di terrorismo la polizia poteva agire senza processo: si veniva imprigionati in un’area
riservata ai terroristi. I sospettati venivano sottoposti a torture per farli parlare. Nei primi 80 i
detenuti cominciano la protesta che è passata alla storia come Hunger Strike. Vogliono:
▪ Far sapere al mondo che regole vigono all’interno di queste prigioni
▪ Essere riconosciuti prigionieri politici perché godono di uno status diverso rispetto al criminale
comune, vengono trattati in modo diverso (non concesso):
- diritto di vestire in abiti civili: no costretti a indossare la divisa della prigione e a lavorare
- chiedono il diritto ad avere almeno una visita a settimana

1. Blanket protest: siccome rifiutano di indossare l’uniforme carceraria, si vestono solo con la
coperta che gli viene data per dormire la notte. Questa prima ha visibilità anche dal pov
televisivo, si vengono a sapere le loro richieste











2. Dirty protest: tutti i prigionieri rifiutano di svuotare il pitale dove ci sono i loro escrementi e con
questi cospargono le mura delle loro celle: simbolico per mostrare al mondo le condizioni in cui
vivono. In tutto ciò la Thutcher non cede

Conservatori - vuole ridurre le spese del Welfare, che in passato tutelava i cittadini = ora è
79 – 83 promossa la disuguaglianza sociale: nessun accesso all’istruzione, povertà. Con la
Thatcher Thatcher si nota un incremento della disoccupazione e sale n. di detenuti e poveri
- nell’82 le isole Falkland vengono invase dalle truppe argentine. Il conflitto si
conclude in fretta, con la vittoria dell’Inghilterra

83 - 87 Dopo quasi 15 anni di crisi l’economia comincia a crescere tanto che alla fine ’80
Thatcher due terzi della popolazione possiede una casa. Viene inoltre fatto un accordo con
il pres. francese Mitterand dando il consenso per creare un tunnel sotterraneo che
collega i due paesi. In questo modo, l’Inghilterra entra a far parte del mercato
unico europeo, tuttavia i rapporti con l’Europa rimangono un problema.

87 – 92 Nell’87 i conservatori vincono le elezioni una terza volta. Più tardi però comincia a
Thatcher perdere consenso a causa delle difficoltà eco con l’Europa.


Bobby Sands
Nato in una famiglia cattolica irlandese, ha dovuto subire discriminazioni da sempre. A 18 anni si
avvicina all’IRA e successivamente viene arrestato perché armato e portato nella prigione di Long
Kesh. Una volta entrato, solitamente vengono dati 2 giorni di isolamento mentre a Bobby ne spettano
22, 15 dei quali li ha passati nudo. Isolamento: stanza senza finestre, al buio, con cibo consegnato
un giorno si e tre no. Dopodiché viene spostato nel reparto insieme agli altri e comincia a scrivere in
segreto su qualsiasi cosa da tovagline a fazzoletti che poi consegnava ai familiari durante le visite. In
questo modo molti dei suoi scritti vengono pubblicati anonimamente su un giornale reppubblicano.
Alla fine dei 80 diventa il punto di riferimento dei repubblicani. La vicenda arriva all’opinione pubblica
e succede che nell’81 il candidato mp per l’Irlanda del nord muore improvvisamente. Parte quindi
una campagna che propone Bobby come capo del parlamento britannico in rappresentanza dei
repubblicani: questa campagna diventa un simbolo della loro lotta. A quel tempo siccome non esiste
una legge che vieta che un uomo in galera possa diventare capo di un partito, Bobby viene eletto ma
non va in parlamento perché proprio il giorno dopo la Thatcher fa una la legge che vieta ai carcerati
di andare in parlamento. La vera e propria hunger strike comincia il 1 marzo 81: primo giorno in cui
Bobby rifiuta il cibo. I prigionieri lo fanno alternandosi, in modo da allungare la protesta e avere
maggiore visibilità. Lo sciopero della fame di Bobby è durato 66 giorni, muore a 27 anni. Il suo è
stato quello che ha avuto più seguito, anche se dopo di lui sono morti altri 12 prigionieri.

Laburisti La situazione politica rimane stabile dopo la caduta della Thacther, finché nel 97
97 - 2005 arriva al potere Tony Blair con il partito laburista che si presenta come fondatore del
Tony Blair New Labour = partito di sx moderno, aperto, giovane. Con Blair si ha stabilità eco e il
tasso di disoccu è uno dei più bassi. Uno dei primi obiettivi che si prefigge è fare un
accordo con l’Irlanda. Dopo trattative, nel 98 si arriva a:
- far sciogliere i gruppi paramilitari
- far intervenire nella questione irlandese anche altri paesi europei
Inoltre gli anni ’90 sono stati anni di rinascita perché il nuovo partito laburista si
prefigge l’obiettivo di integrare i giovani nella vita politica: dai ’70 in poi si era
sviluppata una disaffezione nei confronti della politica soprattutto da parte dei più
giovani che la vedevano come distante. Di cons i politici cercano di avvicinarsi ai
giovani facendo un’operazione di tipo pubblicitario: comportandosi come fosse una
celebrità, incontrando i personaggi famosi del momento.








Si arriva al cosiddetto “good friday agreement” con cui gran parte dei prigionieri politici vengono
liberati, e repubblicani e unionisti si mettono d’accordo e decidono:
1. Si passa il potere al popolo: del destino della repubblica nord decideranno i cittadini
2. Se le persone si vogliono unire, possono decidere votando
3. L’organizzazione politica amministrativa di riferimento dell’Irlanda del nord rimane in UK: quindi
di fatto rimane a far parte del UK
4. I cittadini dell’Irlanda del nord possono scegliere liberamente se avere cittadinanza irlandese,
britannica o entrambe
5. La repubblica di Irlanda non deve più insistere per volersi riprendere l’Irlanda nord
6. Non ci saranno più confini fisici di alcun tipo tra Irlanda del Nord e repubblica d’Irlanda4
- Gli inglesi in Irlanda del Nord non vogliono il confine in mare perché si creerebbe una separazione
- Gli irlandesi non vogliono un confine con la repubblica d’Irlanda: non vogliono essere controllati
Il fatto che non si sia tenuto conto del fatto che a Belfast oggi ci sono ancora i muri fa capire la
percezione britannica della questione irlandese. L’attuale situazione non si può definire di pace.

Questioni che hanno definito il RU moderno


1. IMPERO: durato secoli, oggi si è dissolto definitivamente con la 2a guerra mondiale quando man
mano è stata data l’indipendenza alle colonie. Questo ha causato problemi:
- psicologici perché l’identità inglese è un’identità imperiale
- pratici perché ha creato un paese multiculturale in cui convivono tradizioni e culture diverse
Dopo la guerra trovandosi in una situazione eco di grande difficoltà viene fatto lo Special Nationality
Act che prevedeva che tutti i coloni ottenessero auto cittadinanza britannica. Questo ha portato nel
secondo dopoguerra a un’immigrazione di massa. Lo Special Act era stato fatto per cercare mano
d’opera perciò non ci si aspettava un flusso di questo tipo. Si va quindi a creare una grande
situazione di povertà, ci saranno gravi problemi di razzismo e integrazione.

2. DUE GUERRE MONDIALI


La prima è stata il primo shock del ‘900: fino a quel momento le battaglie si combattevano in modo
più semplice, ora invece la tecnologia rappresenta un trauma perché si utilizzano armi più moderne.
Il problema è stato il trauma di vivere nelle trincee, le mitragliatrici continue e i bombardamenti.
Comincia anche il combattimento per aria con aerei.
- Ricordiamo la battaglia della Somme andata avanti 5 mesi, una di quelle costate di più in n. morti
- L’attacco come avveniva? Il generale dava il via e i soldati salivano per i gradini delle trincee
correndo verso la no one’s land con le mitragliatrici. A un certo momento un maresciallo organizza
un attacco diverso dal solito: 10gg di bombardamento alle postazioni tedesche per far morire tutti
e appropriarsi delle loro trincee. Bombardano quindi le trincee, ma essendo fatte di cemento
armato i tedeschi non muoiono e al momento dell’attacco i soldati muoiono tutti
- War poets (Sassoon) importanti perché primi paladini della pace

Nella seconda c’è stato il trauma di scoprire che erano esistiti i campi di conc. con tale organizzazione
logica e funzionale come quella dei tedeschi, mai esistita prima + shock della bomba atomica.
- Britain alone: gli inglesi rimangono faccia a faccia con la Germania

3. UNIONE EUROPEA: con la nascita dell’UE si creano nuovi equilibri.


Per un lungo periodo non ne hanno voluto far parte, poi per due volte hanno fatto richiesta di
entrata, ma gli è stata negata dalla Francia (De Gaule) perché vede la GB ancora dipendente dagli

4 punto importante perché dopo la Brexit abbiamo un paese europeo e uno extra che con nano e non può esserci un con ne sico. Infatti subito dopo
ricominciano gli attentati: poco dopo a Belfast ce ne sono stati due. Chi ha votato maggio x uscire dall’europa è stata la working class perché vede l’arrivo
di un’enorme massa di persone disposte a lavorare a pochissimo compenso, come una minaccia per il proprio lavoro. La upper class invece vede l’utilità di
chi arriva, gli aspetti positivi. Il primo ministro Cameron al contrario vedeva l’uscita dall’eu come un isolamento totale che avrebbe provocato problemi: fa un
referendum x mettere a tacere il partito euro scettico, convinto che tutti votino per rimanere. La campagna per il leave è molto diretta e chiara; dall’atra
parte quella di Cameron per rimanere è banale e non convince perché non spiega nel dettaglio i vantaggi di rimanere in Europa e i problemi che causerebbe
l’uscita. La maggioranza sarà quindi per lasciare l’europa e Cameron si dimette. Al suo posto subentra la May che prova a negoziare un’uscita favorevole
ma senza successo. Vengono quindi siglati gli accordi per la Brexit e le conse sono ancora poco percepibili perché poco dopo è scoppiato il Coronavirus

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Stati Uniti, ma soprattutto sapeva che gli inglesi non sarebbero mai riusciti a inserirsi nella
collettività. Una volta entrati, si è da subito notato che volevano mettere le loro regole, di fatti hanno
mantenuto la loro moneta. Vi sono rimasti finché con il referendum hanno deciso di uscire. Per la
prima volta si sono domandati siamo veramente europei? Si interrogano sulla loro appartenenza.

PARTE 2: CULTURA
1. IN GENERALE
La cultura è l'insieme di valori condivisi della società, le tradizioni e le espressioni artistiche che la
caratterizzano: la letteratura, il cinema5. Principali tendenze culturali della GB:
- scusarsi, chiedere scusa
- under statement: parlare un tono sotto, più basso
- black humor: crudo ma allo stesso tempo intellettuale. Si basa sulla rottura del tabù
- gestione dell’emotività: nella cultura inglese tutto ciò che riguarda la sfera emotiva e sentimentale è
trattenuto, c’è la tendenza a non verbalizzare le emozioni. Per non mostrare apertamente i loro sentimenti
ricorrono a frasi fatte per dare un'immagine di stabilità emotiva. Non si censurano per sé stessi ma per gli
altri, per non urtare con le proprie questioni
- il teatro è l’arte prescelta per rappresentare la realtà, mostrare la vita vera e raccontare la società
britannica. Si cerca di far capire al pubblico cos’è veramente la società inglese, tutte le convenzioni e
norme sociali si rompono = si tende a creare uno shock rompendo le barriere

Tutti i grandi cambiamenti che hanno interessato il Novecento si sono concentrati tra i 50 e i 70:
- dopo la guerra si sviluppa un boom eco concentrato sui giovani (a cui però seguirà un declino a
partire dagli anni 70: grave crisi economica, inflazione). I ragazzi si ritrovano con soldi in tasca, che
spendono nei divertimenti: nascono i punti di aggregazione solo per i giovani, i pub. I teenager
acquisiscono un ruolo centrale, nasce la moda: si rifiutano di vestire come i loro padri e nonni
- l’economia cresce, continua innovazione tecnologica
- cambiamento sociale: durante la guerra per necessità le donne fanno il loro ingresso nel mondo del
lavoro. Una volta tornati gli uomini risulta difficile ristabilire il ruolo della donna come in precedenza
perciò si vanno a squilibrare i valori della famiglia tradizionale
- si moltiplica la popolazione e l’aspettativa di vita si allunga: si diffonde un benessere che in
precedenza era riservato a pochi
- immigrazione del Commonwealth: nuove persone che si stabiliscono in UK
- incombe la minaccia della bomba atomica, per questo alla fine di 50 cominciano le proteste per il
disarmo nucleare e la pace. Dalla metà dei 60 le campagne di protesta saranno più concentrate alla
necessità di cambiare le leggi in UK → si passa da realtà internazionale a nazionale

2. IL TEATRO
Si sviluppa in due filoni opposti, ci sono due tendenze, da un lato si sviluppa una forma:
- si sviluppa una forma di teatro detta DELL’ASSURDO che sfrutta la forma teatrale per fare una
riflessione e non per raccontare una storia, quindi un teatro più difficile da interpretare perché
invita alla riflessione di questioni profonde

→ “Waiting for godot” (Becket) che fondame non narra nessuna storia, non succede nulla. I perso
sono due senzatetto che sono seduti e conversano: l’unica cosa che emerge è che stanno aspettando
che arrivi questo cosiddetto Godot di cui il lettore non sa nulla. Hanno una conversazione completa
vuota, con scambi di luoghi comuni, proverbi, frasi fatte. Il loro linguaggio si riduce al significante,
non ha nessun significato: è una forma vuota che per Becket è la metafora della vita che passa e si
manifesta attraverso l’incapacità di comunicare, si interroga sul senso della comunicazione.

5 un lm per essere nanziato dal British Film Institute deve avere requisiti: le location inglesi, così come la lingua, l’intero cast e il regista. In questo modo
può anche partecipare a concorsi come il London Film Festival e l’Edinburgh Film Festival. I generi che vanno sono - l’heritage: ambientati nel passato,
raccontano la vecchia Inghilterra, la storia del pese - documentaristico / realistico: raccontano la realtà da una prospettiva realistica, raccontano le questioni
sociali della società britannica contemporanea (regista Mike Leigh) - patriottico: esalta valori ritenuti centrali all’identità nazionale britannica - commerciale:
pensato per un’audience internazionale, predominano stereotipi della vita britannica che vogliono essere venduti come caratteristiche nazionali all’estero

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→ Opera “La persuasione e la retorica” pilastro della filosofia italiana: l’uomo vero è il persuaso, da
quando nasce sente dentro di sé una voce, qualcosa che gli sussurra “tu non sei niente” e per non
sentirla si distrae: le parole sono solo uno strumento per mascherare che siamo in attesa di qualcosa
che non sappiamo cos’è.

→ Altro esempio è Harold Pinter che segue la scia di Becket con “The birthday party” in cui
succedono delle cose ma non si capisce cosa: c’è una festa di compleanno che deve essere
organizzata per il protagonista, il quale però dice che non è il suo compleanno. A un certo punto
arrivano due personaggi minacciosi che lo cercano insistentemente per parlargli, ma non si capisce
cosa vogliono. Tutto il play ruota attorno al senso di angoscia di questa minaccia, ma alla fine non si
capisce nulla di ciò che sta succedendo, semplicemente il protagonista viene portato via.

Pinter scrisse anche il play “Ashes to Ashes”. Il tema centrale è l’incomunicabilità: i personaggi sono
un uomo e una donna, Devlin e Rebecca. Rebecca parla di un uomo con cui ha avuto una relazione amorosa
ma pericolosa. Racconta di una scena violenta ma allo stesso tempo erotica, durante la quale un misterioso
uomo tenta di soffocarla. Devlin le fa domande per avere maggiori info ma le risposte di Rebecca sono sempre
più vaghe e misteriose. Dice cose senza senso, tanto che comincia a fare un monologo privo di significato,
entrando sempre più in confusione. Nel play ci sono molte ripetizioni, spesso a una domanda si risponde con la
stessa identica domanda che le viene posta. Al termine dell’opera subentra un eco che ripete le parole di
Rebecca, la quale ricorda di aver perso un bambino, qualcuno tentò di prenderglielo e portarlo via; in seguito
entra in confusione e non ricorda più nulla, dice di non avere nessun bambino. L’opera quindi termina
lasciando agli spettatori un senso di mistero e molte domande riguardo a questo sconosciuto uomo.

- dall’altro si sviluppa il teatro del REALISMO ASSOLUTO. Se fino a quel momento in scena
abbiamo visto nobili e aristocratici, dal 1956 subentra la working class nel teatro britannico.
Forma di teatro che si presenta come critica sociale, vuole mostrare ciò che succede verame

→ “Look back in anger” di John Osborne. Si svolge in un monolocale in cui vivono marito e moglie, Jimmy
Porter che viene da una famiglia operaia e la moglie Alison, figlia di un colonnello. Jimmy è andato all’università,
però vive a stento gestendo una bancarella di dolci. Nel primo atto Jimmy e l’amico Cliff leggono il giornale
mentre Alion stira. Porter scarica la frustrazione che prova nei confronti del mondo contro la moglie, urlando,
trattandola terribilmente e descrivendola come una che ha vissuto una vita perennemente rilassata, senza
pensare a nulla o soffrire (il linguaggio è scioccante per allora, con parolacce, insulti, rabbia e oscenità). Lei
dall’altra parte subisce inerme. Nel secondo atto arriva in casa un’amica di Alison, Helena, che si scontra subito
con Jimmy. A differenza di Alison, Helena risponde ai continui sfoghi di Jimmy, arrivando a rivelargli che la moglie
è incinta. A questo punto lui si arrabbia e caccia la moglie da casa. Il terzo e ultimo si apre con Helena che stira e
Porter che legge un giornale assieme all’amico Cliff. Improvvisamente Alison, che nel frattempo ha perso il
bambino, entra in casa e implora Helena di non abbandonare Jimmy. Helena però ha già deciso di andarsene,
perciò se ne va, lasciando Jimmy e Alison soli. Avendo perso il bambino, Alison ha conosciuto il dolore che Jimmy
voleva che provasse, per questo motivo, ora lui non ha più niente contro cui riversare la propria rabbia.

La riflessione di questo dramma è sull’insoddisfazione, su una frustrazione di un’intera generazione:


Osborne inaugura il filone di un teatro detto anche “kitchen sink drama” che mette in scena la
frustrazione, i problemi e le questioni che affliggono la società. Si tratta di una rabbia generica, non
articolata, una rabbia di tipo distruttivo che testimonia il rifiuto dell’autorità, il desiderio di voler
contraddire e non più rispettare le norme. Parallelamente nascono manifestazioni per i diritti civili,
all’aborto, per l’abolizione della pena di morte e contro il razzismo.

In entrambi i casi ci si oppone e si distrugge il teatro pensato esclusivamente per la borghesia e la


nobiltà, puro intrattenimento e leggero (no di riflessione o denuncia).





3. DAGLI ANNI ’60 AL 2000
Gli anni ’60 sono stati un momento importante dal pov culturale, sono gli anni della cosiddetta
“swinging London” centro della moda, degli interessi musicali. Il teatro riflette anche questo: da un
lato c’è un’atmosfera più frivola e leggera, dall’altro c’è chi prosegue con il filone della denuncia
Si cominciano ad aprire le porte del teatro degli anni 70, il teatro alternativo, e in seguito negli anni
90 il teatro dello shock. Da una parte c’è il desiderio di dissacrare in maniera più lieve, dall’altro di
parlare delle tragedie che succedono nel mondo.

→ Edward Bond nel 65 scrive il dramma “Saved”. Il neonato, come deboli e diversi, è vittima
innocente. Secondo Bond questo accade quando una società è talmente individualizzata e succube
del mercato, che rimane solo la noia. La scena finale in cui Len aggiusta la sedia sta a significare che
finché ci saranno persone come lui che mettono insieme i pezzi, dall’altra parte ci saranno persone
che usano la violenza come un mezzo di comunicazione come un altro; senso di equilibrio

→ Joe Orton: uno dei pochi drammaturghi che non ha frequentato l’uni. Viene preso in un’accademia
e conosce quello che diventerà il suo compagno, il quale gli farà leggere i grandi classici con la
speranza di scrivere insieme qualche opera. Orton comincia a lavorare in una biblioteca e assieme al
compagno comincia a prendere di nascosto i libri, rovinandoli cambiando le copertine. Quando
vengono scoperti vanno in galera per tre mesi, stando in celle separate. Orton comincia a scrivere da
solo, continuando una volta uscito di prigione. Scrive testi comici-satirici che hanno un grandissimo
successo tanto che gli viene chiesto di fare la sceneggiatura del film dei Beatles. Malgrado la
popolarità, continua a vivere nel piccolo monolocale con il suo compagno, il quale prova una grande
gelosia nei suoi confronti. Nel 68 all’uscita del suo ultimo play “What the butter saw” l’uomo uccide
Orton nella notte e poi si suicida6. Nei suoi play il momento comico è rapp da situazioni assurde in
cui si hanno dei dialoghi normalissimi: discrepanza tra linguaggio che si parla e la situazione assurda
in cui questo linguaggio viene utilizzato. La prima opera che ha scritto si chiama “Il malloppo”.

Gli anni ’70 sono gli anni del punk, che nasce nelle periferie povere e abbandonate. Si manifesta
nell’abbigliamento (con materiali di riciclo) e nella musica (Sex Pistols) che mostra la completa
alienazione della società. La cultura pop non è mai stata apprezzata tanto quanto quella tradizionale,
fino ai ’90 quando si ha una rinascita della cultura britannica popolare. Si recupera il passato e lo si
rielabora, non si crea qualcosa di nuovo: tendenza alla rielaborazione del vecchio. Questo perché agli
inglesi è mancata una cosa centrale che c’è stata invece in europa, la rivoluzione francese: simbolo
distruzione totale del modo di vivere, società.

Per quanto riguarda il teatro, si sviluppa il teatro alternativo, che negli 80 viene chiuso perché non si
ricevono più le stesse sovvenzioni di prima. Al suo posto prosperano i musical. Bourne scrive “A small
family business” volendo rappresentare l’evoluzione della famiglia negli anni 80. Ruota intorno a una
serie di eventi che accadono quando l’impresa a gestione familiare ha problemi economici.

Nel teatro, una delle cose che Blair fa in risposta al decennio thatcheriano (tagliato i fondi al teatro) è
rifinanziare sia i teatri pubblici che i più piccoli. Il teatro torna ad assumere quella caratteri di
denuncia ma in modo completamente nuovo con un genere teatrale molto diretto: In Yer Face detto
anche teatro dello shock o della violenza. C’è una necessità di esorcizzare la negatività tramite la
rappresentazione. Rappresentare qualcosa significa riconoscerne la realtà fisica: l’azione che è sul
palcoscenico non è più ignorabile. Non è che non la sapessi prima, ma il teatro costringe a vedere
una realtà che prima si poteva ignorare. Usa elementi scioccanti x costringere una audience che non
riesce a rendersi conto di come è la società. Questo tipo di teatro nasce dopo la censura e repressone
che c’era stata negli 80. La riflessione nel teatro degli anni ’90 si concentra su due aspetti:

6Nell’appartamento vengono ritrovati i suoi diari in cui racconta dettagliatamente i suoi incontri, fondamentali perché sono il resoconto della vita di un
omosessuale che vive nel terrore di essere scoperto (all’epoca era considerato reato)









1. Il consumismo: i giovani degli anni ’90 comprano, al centro di tutto c’è il consumo. I rapporti
umani vengono influenzati da questo approccio secondo cui tutto può essere usato, buttato e
cambiato con qualcos’altro? Consumismo come qualcosa che snatura le relazioni. Una di
queste riflessioni è presente nel play “Shopping and f***ing” di Ravenhill. Mette in relazione
questi due verbi vedendone i punti in comune. Tre persone sono legate da un forte legame affettivo
ma soprattutto sessuale. Mark se ne va per disintossicarsi, Lulù fa un provino e Robby si incarica di
prendere dell’ecstasi, ma finisce per dare via le pillole gratis perciò viene calpestato a sangue. Brian il
losco che aveva dato l’ectasi concede una settimana di tempo per dargli 3000 sterline. Lulù e Robby si
ingegnano a trovare i soldi facendo telefonate porno a pagamento. Nel frattempo Mark è tornato ed è
con un uomo a cui offre 30 sterline per atti sessuali. Questo Gary è stato abusato dal patrigno e viene
presentato a Robby che gli appare come una figura paterna, così che gli chiede di essere sodomizzato.
Robby accetta e dopodiché assieme a Lulù porta i soldi a Brian che però glieli restituisce. Nella scena
finale, i tre mangiano insieme e si imboccano a vicenda in segno di una ritrovata serenità.
Usa elementi scioccanti per costringere una audience che è fondamentalmente anestetizzata
a rendersi conto di come è la società. Il fatto che ci sia un benessere economico non
comporta che ci sia un benessere sociale. D’altra parte, pensare solo ai soldi o al lavoro
influenza negativamente i rapporti interpersonali. L’idea che si debba consumare a tutti i costi
e che si possa vendere tutto, è un concetto che comprende tutte le classi sociali, tutti sono
consumatori. In questa ottica, anche il proprio corpo può diventare una merce.

2. Dall’altra parte c’è una riflessione un po’ più profonda e inquietante sul senso della vita.
Sarah Kane fa un teatro di riflessione in cui il tema centrale è il problema filosofico della
violenza come base dei rapporti interpersonali. Scrive “Blasted” poi “Cleansed” (crudo) ed è
nota per il suo ultimo play “4.48 psychosis” uno dei testi maggiormente rappresentanti in
Gran Bretagna. Tutte le sue opere sono state tradotte in italiano ma non tutte rappresentate.
Sarah Kane mescola teatro a poesia, fa un teatro di tipo poetico con riflessioni che creano
emozioni molto vicine a quelle della poesia. Ha concluso la sua vita suicidandosi giovanissima
a 27 anni. Denunciata come oscena e scioccante.

In “Blasted” la scena di apre con una stanza d’albergo irriconoscibile. Kate, non volendo fare l’amore con
Ian, si fa masturbare. Ian è agente di governo ed è preoccupato, si capisce che c’è una guerra, perciò lei gli da
piacere. Subito dopo lei scappa, arriva un soldato e la camera d’albergo è come colpita da una bomba. Il soldato
violenta Ian, gli toglie gli occhi e li ingoia. Poi parlano, c’è un lungo dialogo alla fine del qaule il soldato si suicida.
Più tardi Kate ritorna con in braccio una neonata, che successivamente quando muore seppellisce sotto delle
tavole. Ian mangia la neonata poi si infila lui nel buco. Kate torna sanguinante e dà da mangiare a Ian.
Prima critica teatrale: indignazione, violenza fine a sé stessa. In realtà Sarah Kane ha semplicemente
rielaborato e messo in scena le notizie che giungevano dalla guerra della ex Jugoslavia. Quando
queste notizie vengono lette sul giornale, non hanno lo stesso effetto di quando vengono
rappresentate a teatro. Questo è un rapporto malato con la realtà: devo utilizzare la
rappresentazione per farvi indignare su ciò che succede nel mondo. Il racconto dei media è sempre
qualcosa che ci fa sentire lontani dalla realtà, c’è una forma di distacco, “in fondo è successo ad altri,
non a me”. Il rifiuto e lo sconvolgimento nasce solo nel momento in cui lo vedo rappresentato. Dal
punto di vista della scrittura, Blasted ha una capacità di parola di enorme vocazione.

“Cleansed” tratta invece dell’amore, è una lettura di cosa è per lei: qualcosa di profo doloroso e
drammatico tanto che in un’intervista disse “being in love is like living in a concentration camp”. È
particolarmente complesso anche dal pov della messa in scena perché le indicazioni diventano
sempre più difficili da interpretare7 e la violenza fisica è molto più presente, di conseguenza viene
difficile rappresentarla. Il play racconta di questo SS che vuole a tutti i costi dividere una coppia di
amanti, per questo chiede all’uomo di rinnegare il suo amore. Questo non avviene, perciò man mano
gli viene tagliata la lingua, le mani, finché l’unica cosa che gli rimane per comunicare con l’amata

7 ad es il pavimento si deve improvvisamente trasformare in un campo di ori.




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sono i piedi, quindi i due ballano. Alla fine all’uomo vengono tagliati anche i piedi. Da un certo pov è
ottimista perché l’amore rimane = ciò che è positivo è capace di sopravvivere malgrado la violenza.

In “4.48 psychosis” l’assenza di indicazioni è estrema perché Sarah Kane non da indicazioni ne di chi
parla, dei personaggi, ne sulla fine degli atti o l’ambientazione. Il titolo è dato dall’ora in cui si è
verificato il più alto tasso di suicidi. All’interno del lungo monologo è rapp lo stato d’animo di chi
soffre di depressione ma c’è anche il desiderio di riflettere su come la società reagisce a chi soffre in
questo modo. La frase che apre il play è “but you have friends” : quella frase che tutti ci sentiamo
dire quando siamo tristi anche per le minime cose. Le pagine sono sempre più disorganizzate. Il
discorso finale termina con la frase “please open the curtains” il play è la vita reale diventa un
tutt’uno. L’apertura della tenda è anche un’immagine di liberazione di qualcosa, come in questo caso
che è una richiesta di lasciarla andare. La chiusura del play conclude con la chiusura dell’esistenza.

La fase del teatro della violenza / In Yer Face finisce attorno ai 2000 perché l’esigenza di scioccare a
questi livelli si esaurisce. Il teatro contemporaneo brita non prescinde completamente dagli elementi
principali di Sarah Kane quindi episodi di violenza, crudeltà. C’è una tendenza a tornare al teatro che
racconta le vicende quotidiane e a un teatro che vuole raccontare qualcosa di universale.

2000 and beyond, gli eventi chiave


- 1997: la morte di Lady Diana, ex moglie di Carlo, avvenuta in seguito a un inseguimento a Parigi
da parte di paparazzi ha provocato una frattura tra monarchia e popolo, essendo rimasti attaccati a
vecchi valori, non hanno nessun contatto con la gente comune, è vista come lontana. Fino a allora si
era sempre mostrata come un modello, mentre Diana è stata la prima a trasformasi in un perso
pubblico al di là dell’etichetta reale aprendosi alle interviste, confessando le ipocrisie e i lati bui della
famiglia reale, e addirittura smascherando i tradimenti del marito. Questo ha dato il via a una serie di
divorzi reali e scandali che fino a quel momento non erano accaduti. In questi anni parte l’interesse
mediatico verso la famiglia reale. Ai funerali c’è stato affetto e partecipazione da parte della gente
comune; cosa non accaduta tra la famiglia reale, non si percepisce alcun sentimento di vicinanza
- 1998: dopo oltre trent’anni di lotte e terrorismo abbiamo la firma della pace con l’Irlanda del Nord.
Evento molto importante anche se continuano ad esistere gruppi paramilitari

Gli anni 2000 si aprono con buone notizie che però non durano molto: nel 2001 avviene l’attacco alle
torri gemelle → ritorno del terrorismo però internazionale da parte dell’organizzazione terroristica Al-
Qaeda. Dopo l’attacco il presidente USA Bush stringe un’alleanza profonda con la Gran Bretagna
allora guidata da Tony Blair (New Labour) che appoggia la politica di invasione sia dell’Iraq che
dell’Afganistan portata avanti da Bush. Questo porta ad altri attentati terroristici questa volta in GB
nel 2005 (bombe su autobus e nella metropolitana). Quando c’è questo grave attacco a Londra, la
situazione è molto tesa: le tensioni razziali causano scontri durissimi. Le tensioni di tipo razziale
permangono e portano alla nascita di partiti politici di estrema dx che si oppongono a qualsiasi
fenomeno di immigrazione, si comincia a guardare con disprezzo gli immigrati: visti come una cultura
nuova che arriva in GB portandosi dietro il suo bagaglio di cultura e mettendo a rischio la
britannicità. Cresce anche l’ostilità e il disprezzo nei confronti dell’islam, visto come una minaccia.

Altro elemento centrale degli anni 2000 è lo scandalo dei media del 2011 che ha coinvolto la testata
giornalistica “News of the world” in seguito alla scoperta che giornalisti intercettavano telefonate e
conversazioni di moltissime celebrità, personaggi famosi, politici. Hanno hackerato il telefono di una
ragazzina che era stata rapita, cancellare alcuni messaggi perciò risultavano movimenti nel cellulare,
quando in realtà era già stata uccisa. Questo ha portato a uno scandalo, anche perché il direttore del
giornale era appena diventato direttore marketing di Cameron. Da allora si è percepito
l’atteggiamento spionistico dei media, particolarmente aggressivo in GB.



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