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Letteratura Inglese
LETTERATURA INGLESE
LA LETTERATURA MEDIEVALE
ETÀ ANGLOSASSONE:
L’intera regione delle isole britanniche era stata occupata da popolazioni celtiche.
I Sassoni infestavano le coste meridionali, ma l’Impero Romano era ormai minacciato da ogni lato
dalle invasioni barbariche così nel corso di qualche decennio ebbe luogo una vera e propria
invasione delle isole da parte di queste popolazioni, ancora non cristianizzate:
- Iuti
- Angli e Sassoni
Gli Anglosassoni sostituirono fisicamente le popolazioni celtiche preesistenti e importarono sul
territorio una lingua nuova.
1066 Invasione normanna, l’aristocrazia e i proprietari terrieri sottomisero gli anglosassoni. La
lingua dei vincitori si accostò a quella dei vinti modificandola nel suo aspetto lessicale.
OLD ENGLISH semplificazione di almeno 4 dialetti principali, per questo risulta una lingua
irriconoscibile anche dal parlante nativo di epoca moderna.
Nel 9° secolo la produzione e la promozione della cultura in Inghilterra era prerogativa esclusiva dei
centri monastici.
Alfredo il Grande aveva intenzione di risollevare la cultura inglese dalla decadenza, tramite un
preciso programma educativo che comprendeva:
- Insegnamento del latino per i futuri ecclesiastici
- Traduzione dei testi significativi in volgare inglese
Nasce così la prosa anglosassone.
891 “Anglo - Saxon Chronicle” nata come una prosecuzione di una raccolta di fatti storici inglesi.
Il fervore culturale del 10° secolo coincide con la piena affermazione della conoscenza nazionale
inglese.
Beowulf il più antico poema composto in una delle lingue volgari europee. 3182 versi. Non si
conosce la data e nemmeno l’autore (o autori?).
L’azione si svolge in Danimarca e in Scandinavia. La reggia di Hrothgar, re di Danimarca, è infestata
da un orco che di notte lascia la sua dimora per divorare gli uomini. Il giovane principe Beowulf
giunge in soccorso e dopo un combattimento mette in fuga il mostro ormai morente, viene così
festeggiato dalla popolazione. La madre dell’orco vuole vendicarsi, così il re chiama nuovamente
Beowulf che riesce ad uccidere la madre del mostro con una spada magica.
Nell’ultima parte Beowulf è vecchio ed è diventato re, ma il suo popolo viene attaccato da un drago
così insieme al giovane nipote lottano per sconfiggerlo.
Il poema si chiude con la celebrazione del funerale di Beowulf e la fine del suo popolo, ormai privo
di difensore.
Pessimismo tragico.
Presenza del Kenning, ovvero un verso lungo a 4 accenti principali.
LA LETTERATURA MEDIOINGLESE
Letteratura mistica “Ancrene Riwle” scritto per 3 giovani sorelle decise ad entrare in religione.
Scoperta della psicologia dell’individuo, prima prosa inglese che possiamo definire fluida e ornata.
Nel 13° secolo si affermano gli ordini mendicanti dei francescani, nasce così un ricco repertorio di
testi destinati a fornire ai predicatori materiale teologico ed esemplificativo.
Dal 14° secolo in poi la cultura si va sempre più laicizzando, l’anglicizzazione politica e linguistica
libera il volgare inglese dalla marca sociale di inferiorità.
Produzione comica “The owl and the nightingale” autore sconosciuto, il poemetto articola un
contrasto tra due contendenti, il gufo e l’usignolo.
“The fox and the wolf”, storia di una volpe che si trova intrappolata in un secchio in fondo ad un
pozzo, che persuade un lupo a calarsi nel pozzo per permettere a lei di risalire. La volpe finge di
essere in un paradiso colmo di delizie ed induce il lupo a seguirla.
La lirica inglese presenta un’impronta marcatamente popolare, e non emerge alcuna personalità di
poeta paragonabile ai grandi capiscuola d’Oltremanica.
Sir Gawain and the Green Knight nulla si conosce del suo autore, attivo tra il 1375 ed il 1400.
2530 versi, articolati in stanze di estensione variabile, formate da una sezione principale in versi
allitterativi più lunghi e collegati ad una sezione fissa di 4 versi brevi a rima alternata.
Combinazione tra solennità e vigore ritmico.
Il misterioso Cavaliere Verde, si presenta alla corte di re Artù riunita per Natale, brandendo
un’ascia di guerra ed un ramo di agrifoglio, esibendo le più nobili virtù cavalleresche.
Scambio delle prede, tra Gawain e Bertilak, il signore del castello nel quale il protagonista trova
asilo durante la sua ricerca della Green Chapel.
L’episodio vede Gawain oggetto di un triplice tentativo di seduzione da parte della castellana,
ripetuto ogni mattina al momento del suo riveglio.
Pentangel blasone che reca sullo scudo, ovvero la stella a 5 punte, che è l’icona della virtù più
grande, “trawthe” ovvero lealtà, fedeltà e sincerità. Associazione con le 5 ferite di Cristo e le 5 gioie
di Maria.
Nella notte della vigilia di Natale, Gawain stremato chiede al signore e alla vergine un rifugio per
poter l’indomani ascoltare la messa, il castello gli si materializza davanti dal nulla.
Pearl è un dream poem, un giardino fiorito nel quale il protagonista, un gioielliere che ha
perduto una pietra preziosa, si addormenta, sognando di trovarsi in un locus amoenus. Gli va
incontro una bellissima donna, nella quale riconosce la perla smarrita. La donna viene identificata
con la figlia del protagonista, morta all’età di 2 anni. Il padre rivede la figlia e vorrebbe
ricongiungersi con lei ma non può, essendo dalla parte opposta del fiume.
Il sognatore non può fare altro che con cristiana umiltà la verità illustrata da Perla, alla quale
chiede di mostrargli Gerusalemme, dove ella dimora, ma dove a lui non sarà concesso entrare.
Commosso da questa visione il sognatore non resiste alla tentazione e salta dall’altra parte del
fiume, lo sforzo per il salto sveglia il sognatore, deluso ma felice per aver visto sua figlia fra i beati.
Langland “The vision of Piers Plowman”, composto in dialetto sudoccidentale. Maggior poema
del Medioevo inglese.
La sua grandezza e la sua profondità, si fondano anche su una complessità strutturale ed una
problematicità a più livelli.
William Langland nato intorno al 1333, educato in un convento, visse a Londra, fu forse chierico,
sposato e padre di una figlia, morì nel 1386.
Per tutta la vita fu impegnato nel lavoro di revisione della sua opera:
Testo B, consiste in circa 7250 versi allitterativi lunghi, ripartiti in un prologo e 20 sezioni
disuguali.
Il protagonista è Will, la cui voce coincide con il narratore, che ci conduce attraverso le fasi della
sua “cerca” organizzata in una serie di sogni inframmezzati da risvegli.
Tema di fondo vita attiva dell’uomo in un mondo, in una società e del rapporto di essa con il
regno di Dio.
Il prologo si apre on la visione di un campo, chiuso da un lato da una torre (la dimora della verità) e
dall’altro da un’oscura valle (prigione), come a dire che la vita dell’uomo è sospesa tra cielo ed
inferno.
Si potrebbe identificare il protagonista con l’incarnazione di Cristo, perché pare emergere con la
testa dalla siepe e proclama di poter indicare alla gente la strada verso la verità.
Gower amico di Chaucer, anche lui operante negli ambienti della corte londinese di Riccardo 2°.
“Confessio Amantis” 1386, opera della sua età avanzata. La forma del poema è quella della
collezione di storie racchiuse da una cornice, che vede come protagonista Amans, alter ego
dell’autore. Questi prega Venere di liberarlo dalle pene d’amore.
Geoffrey Chaucer Nato a Londra, da una famiglia del ceto mercantile. Fece una spedizione in
Francia dove venne fatto prigioniero. Venne poi incaricato di missioni diplomatiche in Francia,
Spagna e Italia.
Fu responsabile dei lavori di costruzione e della manutenzione di 10 residenze reali tra le quali la
Torre di Londra e il palazzo di Westminister.
Morì nel 1400 venendo sepolto nell’abbazia di Westminister.
L’attività letteraria non costituì mai una fonte di sostentamento.
Il pubblico al quale si rivolgeva era costituito dalla medesima cerchia a cui egli apparteneva,
fatta di funzionari e gentiluomini della piccola nobiltà di corte, per i quali il volgare inglese non era
una mera lingua di servizio ma poteva ambire ad essere strumento di espressione letteraria
dignitosa ed elegante.
- “Canterbury Tales”, cornice fatta di pellegrini-narratori. Imitazione dei modelli francesi.
Alcune delle storie presenti nell’opera erano già state scritte in precedenza, ma Chaucer
inizia a lavorarci nel 1386 fino alla sua morte.
Prologo + 24 racconti raggruppati in 10 frammenti, composti anche da un solo racconto.
Pellegrinaggio verso il santuario del vescovo Thomas Becket, a Canterbury. Un giorno di
aprile, la compagnia di 29 persone si riunisce in una locanda, a loro si aggiunge il pellegrino-
narratore e l’oste che si proclama guida del gruppo.
Ironia, lente attraverso la quale scrutare l’opera.
Grande varietà di generi letterari nei racconti: fabliaux i più numerosi.
“Nun’s Priest’s Tale”, la morale è affidata a protagonisti animali, il gallo Chauntecleer e la
moglie Pertelote.
“Parson’s Tale”, ultimo racconto dell’opera. In realtà è un sermone sul tema della penitenza,
seguito da un trattato sui 7 peccati capitali.
- “Book of the Duchess”, si presenta come un poema inteso a consolare John of Gaunt per la
morte prematura della moglie. In sogno il personaggio, ottuso e tardo, incontra un cavaliere
nero che gli racconta la storia del suo amore con la più bella e degna delle dame, ora
scomparsa.
- “House of Fame”, influenza di Dante e della cultura italiana del ‘300. Si rende conto della
possibilità di fare poesia con il suo volgare.
La generazione postchauceriana Dopo la sua morte i suoi discepoli si rivelarono solo dei passivi
imitatori. Altrettanto inutili furono anche i loro successori.
Il contributo più innovativo della generazione alla letteratura inglese del 15° secolo giunse dalla
Scozia.
John Barbour, autore di “Bruce”, cronaca eroicizzata dei toni patriottici della guerra per
l’indipendenza dall’Inghilterra.
Giacomo 1°, passa la sua giovinezza in Inghilterra. “The Kingis Quair” (il libro del re), la materia
può riflettere esperienze autobiografiche.
Robert Henryson, “Morall Fabillis of Esope the Phrygian”, 13 amplificazioni di favole esopiche.
Linguaggio vivace.
Malory e la prosa del ‘400 La guerra delle due rose segnò la svolta.
Malory scrisse una serie di romanzi cavallereschi di tema arturiano, che seguono la leggenda del re
britannico dall’infanzia a Merlino e alla scoperta della propria identità, con il famoso episodio della
spada nella roccia, fino alla morte e alla dissoluzione della Tavola Rotonda.
La versione di Malory sulla vicenda di Re Artù è quella che si è più fissata nell’immaginario
popolare.
Il dramma medievale Il corpus teatrale più numeroso del teatro inglese è di carattere religioso.
Si può affermare che il dramma religioso in volgare, nasce all’interno della Chiesa, dall’intento di
trasmettere dei contenuti di ordine istruttivo e moraleggiante.
“The pride of life” 1350, più antico dramma religioso inglese ed anche il primo esempio di morality
play. Due sono le metafore centrali:
- Combattimento
- Vita come viaggio
Il sipario calò nel 1580, non solo declino di una forma artistica ma anche della conseguenza di una
politica di repressione condotta da parte della Chiesa inglese, ostile alla messa in scena del sacro.
IL RINASCIMENTO E SHAKESPEARE
“Utopia” Thomas More, la parola vuol dire “non- luogo” o “luogo del bene”.
Diventa la sede di uno Stato ideale dove non esiste la proprietà privata, non esiste la guerra e tutti
lavorano 6 ore al giorno.
Ispirata sia alla “Repubblica” di Platone, ma è anche una rappresentazione al contrario
dell’Inghilterra.
Fu decapitato per alto tradimento.
William Tyndale, avversario di More, iniziò a tradurre il nuovo testamento. Non assecondò mai il
divorzio del re.
I figli di Enrico Alla sua morte lasciò la corona ad Edoardo suo figlio.
1549 “Book of common prayer”, stabiliva la liturgia che doveva essere osservata durante le
cerimonie religiose.
Mary, sorella di Edoardo fu sua erede e come primo atto politico ricucì lo strappo con Roma.
Tra il 1555 ed il 1558 mandò al rogo almeno 287 protestanti per eresia. Bloody Mary
Elisabetta figlia di Anna Bolena. Detestò la guerra, fu diffidente di fronte a ogni innovazione.
Molto giovane si trovò a governare un paese drasticamente diviso in una minoranza di attivi e
convinti protestanti ed una maggioranza di cattolici.
Pio 5° la scomunicò.
Regnò in condizioni sfavorevoli:
Mancanza di un esercito
Assenza di un efficiente sistema amministrativo e burocratico
Continui complotti contro di lei
Figlia illegittima
Elisabetta rimase nubile e dichiarò di essere sposa della sua nazione.
LA POESIA ELISABETTIANA
Sidney morte a causa di una ferita di guerra, ricevette uno dei funerali più maestosi del tempo.
Cortigiano, cavaliere, poeta, soldato, incarnazione della nobiltà vera.
Fu bandito da corte per aver scritto una lettera di risposta ad un matrimonio per la Regina, lei non
accettava nessun tipo di consiglio nella scelta della sua vita sentimentale.
“Defence of poetry”, discussione sulla poesia. Tentativo di definire la poesia e la sua autonomia.
“Old Arcadia”, tragicommedia in 5 atti.
“New Arcadia”, rimasta incompleta.
LA PROSA
In prosa si scriveva essenzialmente per istruire, per polemizzare, per discutere, per tradurre e per
raccontare eventi storici.
IL TEATRO
Uno degli effetti della Riforma fu la soppressione del teatro religioso, si sviluppò così un teatro
laico.
Nelle università di Oxford e Cambridge si perfezionò la scrittura del dramma inglese sulla scia del
modello latino e italiano.
Il teatro riuscì a coinvolgere tutta la popolazione inglese.
Londra diventò una grande metropoli:
Salari più alti
Migliore sistema di assistenza poveri
Maggiori opportunità di impiego
Centro politico dove si poteva fare carriera
Andare a teatro fu un’attività condannata e osteggiata dalle autorità cittadine e dai gruppi religiosi.
Gli spettacoli si tenevano durante il giorno e nei giorni lavorativi il teatro era una potente
distrazione per gli artigiani e i giovani lavoratori.
Marlowe entrò a far parte della rete di spionaggio che difendeva Elisabetta.
Prese parte alla congiura che finì con la decapitazione di Maria Stuarda.
“The tragical history of doctor Faustus”, Faustus rifiuta il sapere accademico e si avventura nei
sentieri pericolosi della nuova scienza. Stipula un patto con il diavolo e avergli venduto l’anima in
cambio della conoscenza proibita dalla dottrina cristiana.
Prima di morire si immerge nelle braccia di Elena di Troia, sacrilegio e mistico allo stesso tempo.
Elena rappresenta la sapienza.
“Edward 2”, storia di un re debole. Perde il trono a causa di un amore omosessuale. (Presunta
omosessualità di Marlowe?).
Il buio della commedia è interrotto da uno scintillio di luci che segnalano la condizione nervosa
della coscienza del re.
A riportare l’ordine è il figlio di Duncan, venuto a vendicare.
“Hamlet”, impossibilità del figlio a rimandare i torti subiti. La vicenda si svolge in Danimarca, il
regicidio avviene prima che la storia abbia inizio. La storia viene raccontata dalla vittima stessa, il
cui fantasma si presenta dal figlio Amleto.
Al fine di vendicare il padre, Amleto si finge pazzo e ripudia Ofelia che impazzita si suicida.
“Othello”, storia del moro di Venezia reso folle dalla gelosia.
I romances
Tematiche delle commedie, ma l’interesse di sposta dai figli ai genitori in particolare ai padri.
“The tempest”, ambientazione fantastica, rapporto turbato tra padri e figlie risolto grazie alla
magia. In un’isola deserta il mago Prospero è approdato dopo un lungo viaggio con la figlia
Miranda. Nell’isola abitano lo spirito Ariel e Calibano.
Prospero suscita una tempesta con la sua bacchetta, che fa naufragare la nave di Antonio, Alono e
il figlio Ferdinando.
Essi vengono guidati a rivedere le loro posizioni politiche.
Prospero organizza un incontro tra Ferdinando e Miranda.
Metafora dell’Inghilterra.
La poesia
“Venus and Adonis”, Adone è un adolescente giovane e acerbo che non è interessato all’amore,
che cerca di sfuggire all’amore di Venere. Adone muore in una battuta di caccia, il suo corpo si
dissolve e Venere raccoglie il fiore che nasce al suo posto.
“Sonnets”,
126, fair youth
30, dark lady
2 cupido
Sono rivolti ad un uomo la maggior parte, ma alcuni sono rivolti ad una donna nera, non
angelicata.
La donna è insieme il paradiso e l’inferno dei sensi.
Giacomo 1 figlio della cattolica Maria Stuarda. Molto convinto del suo diritto divino al trono.
Masques, spettacoli splendidi, costosi ed effimeri. Per far fronte ai costi vennero imposte nuove
tasse.
La tragicommedia Cambia la struttura del teatro, nascono i teatri privati, che contenevano un
numero più basso di spettatori i quali erano tutti seduti, pagando un biglietto più caro.
I drammi potevano ora contare su una scenografia più ricca e sull’uso delle macchine.
I protagonisti delle tragicommedie erano “familiar people”, ovvero la gente comune, a cui spettava
un decoroso lieto fine.
La tragedia
Murder play, tragedia domestica si parla delle vicende di cronaca del tempo.
Tragedia di Stato, ambientazione cortese.
Tragedia di vendetta, crimine rimasto incompiuto.
Se si metteva in scena la borghesia era possibile ambientare le opere in Inghilterra, se invece si
parlava di aristocrazia bisognava ambientarle da un’altra parte Italia, emblema del cinismo e
delle passioni sfrenate e violente.
IL SEICENTO
LA POESIA
John Donne “Songs and Sonnets”, al centro dell’opera non esiste una donna unica ma si
pluralizza. Manca anche l’omogeneità, ciascuna poesia raggiunge autonomamente una propria
specifica.
Centralità non dell’oggetto ma dell’esperienza dell’amore.
Nelle satire che lui scrive emerge un forte pessimismo sociale.
“Holy sonnets”, al centro c’è il rapporto tra il singolo cristiano e un Dio irraggiungibile.
Marvell Profonda ambiguità nella sia poesia, che sottrae il discorso a ogni tentativo di
interpretazione univoca e definitiva.
“Horation Ode”, celebrazione del ritorno di Cromwell dalla vittoriosa campagna in Irlanda.
LA PROSA
Lady Mary Wroth “Countess of Montgomery’s Urania”, romanzo pastorale composto da una
serie di racconti intrecciati. La protagonista è in preda alla disperazione d’amore.
Femminilizzazione del romanzo
Donne dotate di grande nobiltà d’animo e poco a loro agio tra le costrizioni di un contesto
patriarcale.
Non più meri oggetti d’amore a queste donne viene assegnata per la prima volta una soggettività
piena.
Bacon “New Atlantis”, racconto utopico, incontro e confronto con una cultura altra.
Sposta l’attenzione dalla politica alla scienza, invenzione di una civiltà in cui l’evoluzione
tecnologica riveste un ruolo fondamentale.
“Essays”, con argomenti vari, dai più concreti ai più astratti.
Thomas Hobbes “Il leviathan”, utilizza nozioni tipiche della cultura medievale e rinascimentale.
Hobbes elabora una teoria dello Stato fortemente innovativa, rinunciando fin dal principio a
invocare una legittimazione metafisica del potere politico, sono gli esseri umani a creare il
leviatano a propria immagine e somiglianza.
Prima parte analisi psicologica
Seconda parte storia materialistica dello Stato assoluto
Altre 2 parti religione e filosofia
John Milton prime prose polemiche contro il sistema episcopale della Chiesa anglicana,
strumento di oppressione dei giusti ed espressione di un potere arbitrario e corrotto.
Liceità del divorzio per incompatibilità caratteriale.
“Areopagitica”, orazione classica composta in difesa della libertà di stampa e contro la censura.
La critica letteraria L’apporto dato dai filosofi all’affermazione dell’autonomia dei saperi, sembra
rivestire un ruolo all’interno di un più valoroso processo di cambiamento del sistema dei valori.
Comincia a svilupparsi una critica letteraria moderna.
Per tutto il ‘600 la critica si svolgerà nelle prefazioni, premesse o nelle lettere dedicatorie. L’autore
cerca di chiarire i presupposti culturali e le motivazioni ideali che hanno generato le sue scelte
espressive oppure fornisce al lettore delle chiavi d’accesso al testo.
Robert Burton “Anatomy of Melancholy”, enciclopedia di tutto ciò che il pensiero antico e
rinascimentale aveva elaborato intorno ad una tendenza patologica dell’anima.
L’età giacomiana è caratterizzata dalla malinconia, malattia degli intellettuali e dei ceti più elevati.
Senso di perdita delle ragioni di vita
Impossibilità di agire in modo tale da realizzare le proprie potenzialità.
Il ‘600 vede la fioritura di tutta una serie di generi connessi all’esplorazione dell’io individuale o
della soggettività umana in generale. Biografia.
Il più importante diario dell’epoca è quello di Samuel Pepys, dove troviamo un resoconto della vita
londinese di tutti i giorni nella restaurazione.
LA TRAGEDIA
John Driden per lui la tragedia doveva essere l’imitazione di un piccolo poema cavalleresco.
Gli argomenti erano:
Amore
Onore
Valore
Era molto importante la spettacolarità, si usavano perciò ambientazioni esotiche, come il Messico
dei conquistadores o la Roma imperiale.
Congreve “The Old Bachelor”, maestria nel dar vita a personaggi perfettamente credibili nella
loro verità scenica e che corrispondo ai canoni della “comedy of manners” (libertino, ragazza ricca).
IL SETTECENTO
DEFINIZIONI
POETI E POETESSE
Pope il suo concetto centrale è quello di imitazione della natura, intesa come universale ed
uniforme.
“The rape of the lock”, prende spunto dall’Eneide e da Paradise Lost.
Swif “A tale of a tube”, satira nei confronti delle controversie politico-religiose dell’epoca
prevale su quella letteraria.
“A modest proposal for preventing the children of poor people from a being a burden to their
parents”, propone con amaro sarcasmo, che il problema dei genitori poveri sia risolto con la
vendita dei loro figli come cibo per i ricchi.
“Gulliver’s travel”, un medico viaggia su una nave mercantile, racconta il suo naufragio sull’isola
Lilliput, abitata da esseri minuscoli.
Questo mondo richiama la vita politica inglese.
Nella seconda parte, Gulliver è lasciato sulla spiaggia, dove gli abitanti sono di proporzioni
esagerate.
Nella terza parte, si attaccano i filosofi, storici e scienziati.
Nell’ultima parte ci sono dei cavalli dotati di ragione, in cui il protagonista riconosce i vizi e le
cattiverie dell’umanità.
Rimane sconvolto e non riesce più a vivere.
I periodici
“The gentleman’s magazine”, trae da numerosi quotidiani notizie e saggi, solo in seguito la rivista
incluse articoli da loro scritti.
La diffusione dei periodici è collegata alla fortuna dei coffee-houses, che diventarono dei circoli
dove gli uomini di cultura si riunivano per discutere degli argomenti più svariati.
Steele “The spectator”, importanza della rivista fu quella di porre i valori borghesi, contrapposti
a quelli aristocratici.
Il dottor Johnson fu importantissimo nella creazione di una vera e propria critica letteraria.
“Dictionary of the english language”, doveva stabilire l’esatta pronuncia della lingua, preservarne
la purezza e garantirne la continuità d’uso.
IL TEATRO
IL ROMANZO
Defoe “Robinson Crusoe”, la storia è basata su una vicenda reale, vissuta da Alexander Selkirk,
che perso per il marea sua richiesta venne lasciato sull’isola disabitata, dove poi viene riportato in
patria 5 anni dopo.
“Moll Flanders”, percorso di una donna da una miserrima infanzia a una vita prospera e
rispettabile, attraverso una serie di peripezie.
Richardson “Pamela”, serie di lettere scambiate tra i membri della stessa famiglia, riguardanti
situazioni e problemi quotidiani.
Vicende di una servetta di 16 anni insidiata dal giovane padrone e infine premiata con il
matrimonio.
Pamela rappresenta agli occhi di un pubblico di lettori la spinta al miglioramento e all’ascesa
sociale ed economica attraverso la virtù e l’operosità.
Il romanzo gotico rivela le profonde trasformazioni del contesto e del sistema culturale che si
verificano nel corso del Settecento.
Solitamente la conclusione di questi romanzi è un forzato lieto fine, colmo di terrore e stupore.
“The Castle of Otranto”, Horace Walpole (1764), castello italiano, dove si articola una vicenda
complessa e piena di spettri, con il dominio di violente emozioni e passioni.
“Frankenstein”, Mary Shelly, romanzo in forma epistolare che racconta di come uno scienziato
decide di costruire un essere umano dai cadaveri e dargli la vita. La creatura dall’orribile aspetto è
dotata di poteri sovrannaturali. Nel finale, il mostro dopo aver ucciso Frankenstein per evitare di
fare altre vittime si allontana sui ghiacciai per portare avanti una vita di solitudine.