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€ 1,20 il Quotidiano del NordEst
ANNO 131- N° 111

Mercoledì 10 Gennaio 2024 PADOVA www.gazzettino.it

Padova L’evento Il personaggio

Donne picchiate, Torna il Nonino: Rustichello
casi in aumento: cinque premiati l’oscuro editor
due arresti tra pace del Milione
e 4 denunciati e fratellanza di Marco Polo
De Salvador a pagina VII Navarro Dina a pagina 16 Zorzi a pagina 16

Sanità veneta, luci ed ombre

La storia/1
Strage di Erba,
nuovo processo
` Nel 2023 aumentati del 4% interventi, ricoveri `Ma mancano 3.500 medici. Zaia: «Potevamo Olindo e Rosa
e visite. In crescita anche accessi ai pronti soccorsi assumerne 1.023, ne abbiamo trovati solo 390» ora sperano
«Il numero chiuso a Medicina è Si riaprono i giochi per la stra-
L’analisi Il caso I rilievi dei Ris. Cecchettin torna al lavoro stata la disgrazia di questo Pae- Veneto ge di Erba: quattro le vittime,
se», dice il presidente della Re- tra cui un bambino di 2 anni,
gione del Veneto, Luca Zaia, illu- Influenza, record uccisi l’11 dicembre 2006 e per
Ilva, serve strando il rapporto della sanità
di casi dal 2013. la cui morte sono stati condan-
del 2023. Ricoveri, visite, acces- nati all’ergastolo e a 3 anni di
una strategia si al Pronto soccorso: tutti han-
no registrato un segno più. Più
“Suina”: due morti isolamento diurno i coniugi
Olindo Romano e Rosa Bazzi.
e lo Stato faccia prestazioni per i pazienti veneti,
più lavoro per i sanitari. Ma il
Mentre l’influenza
tradizionale tocca il
A quasi 18 anni dall’eccidio nel
comune del Comasco ora i giu-
la sua parte personale latita: per far fronte a
tutte le richieste ci vorrebbero
record di casi degli ultimi
10 anni, in Veneto si
dici della Corte d’appello di
Brescia hanno deciso che sia
Angelo De Mattia almeno 3.500 medici in più. Il registrano 2 morti da discussa l’istanza presentata
dato emblematico è quello dei “influenza suina” . Si tratta dai loro avvocati con cui si

È
lontano il ricordo della co- concorsi: nel 2023 in Veneto ne di due uomini, di 47 e 52 chiede la revisione della con-
stituzione, ad opera dell’Iri sono stati banditi 131 e su 1.023 anni, entrambi affetti da danna. Olindo e Rosa confes-
e della Finsider, agli inizi posti disponibili ne sono stati as- più patologie. sarono inizialmente di essere
degli anni sessanta, del segnati solo 390. gli autori dell’eccidio.
A pagina 3
centro siderurgico di Taranto, Vanzan a pagina 2 Errante e Troili a pagina 8
inaugurato nel 1965. Doveva
essere, e per un certo tempo fu
effettivamente, una delle ini- La storia/2
ziative per l’allora auspicata
industrializzazione del Mezzo-
giorno, anche come risposta a
Inchiesta Verdini, lascia Ferragni, a ruba
chi riteneva che il problema
dell’economia meridionale po-
teva essere risolto solo con la
l’ad della Gemmo (fino a 599 euro)
il pandoro
L’azienda: noi corretti
migrazione di lavoratori al
Nord, nel triangolo industriale
Milano - Torino - Genova. Una
nota economista inglese, Vera
dello scandalo
Lutz, aveva insistito, con alcu-
ne pubblicazioni, su questa li- `Tomarchio è accusato di aver pagato Mentre gli inquirenti sono al
nea. Fu, insomma, il polo di Ta- lavoro sul fascicolo e sull’inda-
ranto, un saggio dell’interven- 50mila euro per ottenere appalti Anas gine per frode in commercio a
to pubblico in economia e del carico di Chiara Ferragni, il
rapporto che allora si concepi- Terremoto al vertice del colosso pandoro dell’inganno diventa
va tra Stato e mercato. Gli svi- Padova veneto Gemmo, scosso dall’in- sempre più prezioso. Lo scan-
luppi furono come quelli com- chiesta sugli appalti Anas. Giu- dalo che ha travolto l’influen-
plessivi dell’Iri: in una fase ini- Carceri, allarme seppe Tomarchio si è dimesso da cer ha portato il suo pandoro
amministratore delegato e diret- griffato, venduto a Natale
ziale, positivi, poi sorsero pro-
blemi nella competitività, nel
suicidi: 25enne tore generale di Gemmo Spa: l’ha 2022 e ormai scaduto, a costa-
rapporto con il territorio, quin-
di i passaggi di proprietà. Già
di Chioggia morto annunciato ieri la stessa azienda
dell’impiantistica di Arcugnano,
re fino 599 euro. Sulle piatta-
forme online, compaiono
negli anni ottanta del Novecen-
to il polo entrò in crisi. Nel
1995 l’Italsider di Taranto, con
L’auto di Filippo: ovunque Suicida a vent’anni, in
carcere. È accaduto al Due
Palazzi di Padova, mentre a
precisando che la decisione «è
volta a tutelare la propria reputa-
zione e quella della Società, con
prezzi sempre più alti e chiun-
que ne possieda uno mai aper-
to ha capito che è arrivato il
la privatizzazione, fu acquisita
dal gruppo Riva. Le più strin-
genti regole europee su con-
tracce del sangue di Giulia Montorio Veronese 2
detenuti sono stati salvati
dal gesto estremo.
la finalità di chiarire il prima pos-
sibile la correttezza del proprio
operato, nell’ambito delle indagi-
momento di rivenderlo. Gran-
de successo anche per la bam-
bola Trudi: risulta essere quel-
correnza e libero mercato (...) L’auto di Filippo Turetta ripresa da una telecamera durante De Salvador a pagina 11 ni della Procura di Roma». la più venduta su Amazon.
Continua a pagina 23 la fuga fino alla Germania. Amadori a pagina 11 Pederiva a pagina 12 Zaniboni a pagina 9

Innovazione Venezia
Essilux, l’occhiale Volpi, il Tar blocca
che aiuta anche alcuni arredi all’asta
a sentire meglio «Memoria coloniale»
Ha un cuore bellunese la Angela Pederiva
progettazione di Nuance

U
Audio, l’innovativa na coppia di busti scolpiti in
montatura prodotta da marmi policromi; due can-
EssilorLuxottica e dotata di delabri a sette luci in bron-
apparecchio acustico, zo dorato e patinato, attri-
attualmente in fase di buibili a François Rémond o a
presentazione alla Philippe Thomire, provenienti
prestigiosa fiera dalla Francia; un paio di piedi-
statunitense Ces. Così come stalli in malachite e bronzo do-
per gli smart glasses rato, arrivati dalla Russia, così
Ray-Ban Meta, la ricerca e lo come una scrivania e una pol-
sviluppo del prodotto sono trona Impero in legno di moga-
made in Agordo. no dorato ebanizzato. Sono i 5
lotti che (...)
Gabrieli a pagina 15
Continua a pagina 10

REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111

D *Il prezzo degli abbinamenti è aggiuntivo al prezzo de “Il Gazzettino” e fino ad esaurimento. La promozione è valida solo per l’area della provincia di edizione. Spedizione in abbonamento postale: DL 353/’03 (conv. in L. n. 46 del 27/02/04) art. 1 comma 1, VE D “Agenda del Leone 2024” + € 8,90 D “Calendario Barbanera 2024” + € 3,00 D “Nordest da vivere - vol. 4” + € 3,80
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Primo Piano Mercoledì 10 Gennaio 2024

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La sanità in crisi

L'aumento delle prestazioni sanitarie

Ricoveri Interventi Specialistica Specialistica
IL BILANCIO Chirurgici 206.122
regime ordinario
ambulatoriale ambulatoriale
complessa
VENEZIA «Il numero chiuso a Me-
dicina è stata la disgrazia di que- 488.951 99.652 100.731 71.738 577.344.661 € 86.713.075 €
sto Paese». Il presidente della ricoveri ricoveri regime day Importo Importo
ordinari diurni ambulatoriale hospital tariffario tariffario
Regione del Veneto, Luca Zaia,
ha tra le mani il rapporto della 588.603 377.512 10.689.158 95.569
sanità del 2023. Ricoveri, visite, 2021 2021 2019 2019
accessi al Pronto soccorso. E
non c’è voce che non abbia il se-
gno più: sono aumentate tutte le 222.818
regime ordinario
prestazioni e non tanto perché i
veneti siano diventati più vecchi
e di conseguenza più cagionevo- 509.052 109.803 170.034 79.087 579.848.544 € 83.922.664 €
li di salute, quanto perché l’aver ricoveri ricoveri regime day Importo Importo
puntato sulla prevenzione e su- ordinari diurni ambulatoriale hospital tariffario tariffario
gli screening, tra l’altro con ap-
parecchiature sempre più sofi- 618.855 471.939 9.952.965 103.779
sticate, ha fatto aumentare gli 2022 2022 2022 2022
esami. Il guaio è che personale
per far fronte a tutte le richieste 235.235
non ce n’è: il Veneto avrebbe bi- regime ordinario
sogno di almeno 3.500 medici e
non li trova manco a cercarli col
lumicino. Assunzioni ce ne so- 525.564 115.285 170.639 83.102 591.380.176 € 87.383.375 €
ricoveri ricoveri regime day Importo Importo
no state, ma non a sufficienza, ordinari diurni ambulatoriale hospital tariffario tariffario
tanto che il saldo tra entrate e
uscite è negativo: 3.834 nuovi as- 640.799 488.976 10.389.452 109.003
sunti a fronte di 4.053 cessazio- 2023 2023 2023 2023
ni fa meno 219. Ma il dato emble- + 4% + 4% + 4% + 5%
Fonte: Regione del Veneto Withub
matico è quello dei concorsi: nel
2023 in Veneto ne sono stati
banditi 131, i posti disponibili

Il Veneto a caccia di medici

per medici e dirigenti erano
1.023. Quanti quelli assegnati?
390. E così - ha detto Zaia - si ca-
pisce perché ci sono le liste d’at-
tesa: «Se avessimo i 3.500 medi-
ci che ci mancano e ognuno fa-
cesse 10 visite al giorno, potrem-

«Coperti 390 posti su 1.023»

mo contare su 35mila prestazio-
ni. In una settimana azzererem-
mo le liste d’attesa».
«Avessimo potuto – ha ag-
giunto il presidente della Regio-
ne – avremmo assunto 1.023 me-
dici e più, ma siamo riusciti ad
arrivare solo a 390, come a dire
che ogni 3 ambulatori, 2 si sono
trovati senza medico. Quindi
non è vero che la Regione non
vuole assumere, prendiamo at-
to che c’è un problema di reclu-
tamento e normative a livello
nazionale. Io sono sempre stato
contrario alla strozzatura
dell’accesso a numero chiuso
nelle facoltà di Medicina, per-
ché la selezione si crea sul cam-
po».
LA PRODUTTIVITÀ
In attesa dell’annunciato fo-
cus sulle prestazioni non anco-
ra erogate («Faremo una confe-
renza stampa ad hoc sulle liste
d’attesa»), ieri il presidente Zaia
con l’assessore Manuela Lanza-
IL 2024 SARÀ ANCORA
UN ANNO CRITICO
«CON PIÙ SANITARI
IN UNA SETTIMANA
POTREMMO SMALTIRE
LE LISTE D’ATTESA»
`Il governatore Zaia: «Il numero chiuso `Visite, interventi e ricoveri aumentati
a Medicina la disgrazia di questo Paese» del 4%. E l’attività del Suem di otto punti
rin e il direttore generale della
sanità veneta Massimo Annic-
chiarico, ha presentato i dati di
attività del 2023, confrontati
con gli anni precedenti, del set-
tore che assorbe buona parte
del bilancio regionale. «La pro-
duttività è aumentata presso-
ché in tutti i settori di attività -
ha detto il governatore, ringra-
ziando prima di tutto i 59.480 la-
voratori della sanità -. Una bella
smentita a certe leggende me-
tropolitane che vengono fatte
circolare e a quanto ogni tanto
ci è dato di leggere, che farebbe
pensare che qui nessuno lavora.
I nostri sanitari lavorano tanto e
bene, anche se nessuno nega
che il sistema nel suo comples-
so è in una fase assolutamente
problematica, a cominciare dal
problema nazionale della caren-
za di medici».
I DATI
Gli aumenti di attività mag-
giormente significativi riguar-
dano i ricoveri, 640.799 nel
2023 contro 618.855 nel 2022
(più 4%); gli interventi chirurgi-
ci, 488.976 contro 471.939 del
2022 (più 4%); le prestazioni di
specialistica ambulatoriale,
10.389.452 contro 9.952.965 del
2022 (più 4%); le prestazioni di
specialistica ambulatoriale
complessa, 109.003 contro
103.779 del 2022 (più 5%); gli ac-
cessi ai Pronto soccorso,
1.839.778 contro 1.778.775 del
2022 (più 3%); gli accessi ai
Pronto soccorso pediatrici,
244.461 contro 193.081 del 2022
(più 7%); l’attività del Suem 118,
con 479.993 missioni complessi-
ve contro 444.761 del 2022 (più
8%). In più, l’emergenza-urgen-
za ha ricevuto e gestito 845.408
chiamate.
Rispetto al personale, tra il
2019 e il 2023 i medici a tempo
indeterminato sono calati di 170
GIUNTA Il governatore Luca Zaia e l’assessore Manuela Lanzarin unità (meno 2%), mentre sono
stati 209 in più quelli a tempo
determinato (più 84%); gli ope-
ratori del comparto infermieri-
stico sono aumentati di 1.896
persone (più 8%); gli operatori
socio-sanitari sono aumentati
di 2.912 operatori (più 41%).
LE PREVISIONI
A quando, sul fronte del per-
sonale, il giro di boa? Il 2024 sa-
rà un altro anno critico. Per i
medici di base tra il 2025 e il
2026 la situazione dovrebbe mi-
gliorare. Per gli ospedalieri si
dovrà attendere di più. Perché
non solo non ci sono medici a
sufficienza, ma ci sono anche
meno giovani disposti a specia-
lizzarsi in alcune discipline. È
come se oculistica, dermatolo-
gia, anestesia, emergenza-ur-
genza, pediatria non interessas-
sero più. Poco attrattive. Anche
dal punto di vista remunerativo.
Alda Vanzan
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Guardie mediche, in 4 sotto inchiesta: ci sarebbero le prove della con-

IL CASO
PADOVA I “furbetti” della guar-
dia medica. In quattro, tutti lau-
reati in medicina, sono finiti
iscritti nel registro degli indaga-
ti accusati a vario titolo di falsi-
tà ideologica commessa dal pri-
vato in atto pubblico, esercizio
abusivo della professione e
truffa. Secondo l’accusa, rap-
presentata dal pubblico mini-
stero Benedetto Roberti della
Procura di Padova, tre medici
attraverso un collega, un oculi-
sta, hanno esibito un falso atte-
stato di formazione in medici-
na generale ingannando il per-
sonale di Azienda Zero.
falsi attestati (romeni) di formazione
maria. Così i tre camici bianchi,
sempre secondo l’accusa, gra-
zie a questo escamotage hanno
conquistato un posto nell’ambi-
to dei medici di continuità assi-
stenziale, emergenza sanitaria
e della medicina dei servizi ter-
ritoriali. Insomma, ricoprono il
ruolo di guardia medica.
LA DENUNCIA
DI AZIENDA ZERO:
IN 3 HANNO OTTENUTO
IL MECCANISMO
I tre in momenti diversi, dal
2019 al 2020, si sono affidati
all’oculista Daniele Passarello
di 44 anni, originario di Cata-
nia, ma residente ad Arad in
Romania. Secondo l’accusa
avrebbe consegnato ai tre colle-
ghi i falsi attestati di formazio-
ne in medicina generale conse-
guiti all’Università di Arad ed è
finito nei guai per truffa.
In realtà a quei corsi i tre ca-
mici bianchi non hanno mai
partecipato. Sono Stefano Gi-
rio di Correzzola in provincia
di Padova, ma operativo su
Chioggia, e infine Francesco
Griggio, 62 anni di Camponoga-
ra, che presta servizio in pro-
vincia di Venezia. Tutti e tre so-
no accusati, oltre che di truffa
ai danni di Azienda Zero, anche
di falsità ideologica commessa
dal privato in atto pubblico ed
esercizio abusivo della profes-
sione.
LE INDAGINI
giudiziaria della Procura.
Gli inquirenti hanno effettua-
to una serie di perquisizioni
nelle abitazioni dei medici e
hanno sequestrato tutta una se-
rie di documentazione. In parti-
colare le e-mail scambiate con
Passarello, dove nero su bianco
LE CARTE PROCURATE
AI CAMICI BIANCHI
VENETI ATTRAVERSO
segna dei falsi attestati di for-
mazione in medicina generale.
Gli investigatori, per chiude-
re il cerchio, hanno anche ap-
purato dove si trovassero i tre
camici bianchi nel periodo in
cui avrebbero dovuto seguire le
lezioni all’università di Arad.
Come? Hanno seguito il movi-
mento dei loro bancomat e del-
le loro carte di credito, e nessu-
no si trovava in Romania. E co-
sì sono riusciti a ottenere un
contratto di convenzione con il
servizio sanitario nazionale.
I tre medici, tutt’ora in servi-
zio, dopo avere ricevuto l’avvi-
so di garanzia si sarebbero mes-
iz

L’ente, con sede nella città gliotti di 56 anni, residente a Quando i vertici di Azienda si a frequentare corsi di forma-
.b

del Santo, è responsabile anche IL POSTO GRAZIE Pieve di Soligo e guardia medi- Zero si sono accorti del raggiro UN OCULISTA CATANESE zione in medicina generale.
Adesso rischiano il processo.
st

della graduatoria relativa alla

procedura di assegnazione del-
A UN CERTIFICATO ca a Sernaglia della Battaglia in
provincia di Treviso. Poi Anto-
hanno presentato denuncia e
sono scattate le indagini da par-
L’ACCUSA: NON HANNO
po

Marco Aldighieri
le zone carenti di assistenza pri- ALL’UNIVERSITÀ DI ARAD nio Bollettin, 60 anni origina- te degli uomini della polizia FREQUENTATO I CORSI © RIPRODUZIONE RISERVATA

https://overpost.org
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Primo Piano Mercoledì 10 Gennaio 2024

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Allarme in corsia

Emergenza Urgenza
Accessi in Pronto Soccorso

1.839.778 + 3%
Influenza, 2 morti a Vicenza
Gli ospedali sotto pressione
2023

1.778.775
2022

Arancione
4,3% Giallo
10%
`Di 47 e 52 anni, avevano altre patologie `Lanzarin: «È fondamentale il vaccino»
Verde
La Prevenzione: «È il solito virus N1H1» In Veneto somministrate 850mila dosi
Rosso
1,2% 39%

tagi da virus H1N1, alla base della

Bianco L’EMERGENZA
45,5%
VENEZIA Due morti da “influenza
suina” in Veneto, all’ospedale
San Bortolo di Vicenza. Si tratta
1.839.778 di due uomini, di 47 e 52 anni, en-
1.778.775 Accessi in trambi affetti da più patologie. Il
primo, da giorni in condizioni
Pronto Soccorso
gravissime nel reparto di riani-
Pediatrico
mazione, è morto lunedì. Il secon-
do ieri. Nel reparto di terapia in-
1.521.127
244.461 tensiva del nosocomio berico ci
sono altri due pazienti gravi. Al di
2023 + 7%
là del nome, “suina”, non c’entra
1.358.717
niente con gli animali: si tratta
193.081 della solita influenza stagionale,
l’H1N1, da cui ci si può proteggere
2020 2021 2022 2023 2022
con il normale vaccino antin-
fluenzale.
«L’influenza di questa stagio-
ne - recita una nota della Direzio-
Attività del SUEM 2023 ne Prevenzione della Regione Ve-
neto - è caratterizzata dalla circo-
479.993 lazione del virus H1N1 pdm09
(Pandemic disease Mexico 2009):
2023 +8%
si tratta del virus influenzale che
444.761 circola in modo diffuso in tutte le
stagioni influenzali dal 2009.
2022 Chiamarlo virus da “influenza
suina” è un retaggio mediatico
423.796 Interventi SUEM che fa pensare a un virus non sta-
gionale. Ogni anno i virus respira-
845.408 Chiamate ricevute
tori determinano un aumento dei
Withub ricoveri e della mortalità nel pe-
Il rapporto sull'influenza
Ultima settimana in sorveglianza
(25-31/12/23)
Incidenza totale (ogni 1.000 residenti):
Incidenza 0-4 anni (ogni 1.000 residenti):
Incidenza 5-14 anni (ogni 1.000 residenti):
Incidenza 15-64 anni (ogni 1.000 residenti):
Incidenza 65+ anni (ogni 1.000 residenti):
Casi stimati nell'ultima settimana:
Casi stimati cumulativi da inizio stagione
riodo di circolazione; allo stato at-
tuale è in linea con le stagioni in-
fluenzali del periodo pre-pande-
mico. Il recente report dell’Oms
conferma infatti che la mortalità
è sovrapponibile a quella prece-
dente al periodo della pandemia
Covid. Rimane in ogni caso im-
portante la sorveglianza attraver-
so i medici di medicina generale e
pediatri e la sorveglianza ospeda-
liera. Questo ceppo influenzale -
rimarca la Prevenzione del Vene-
to - è contenuto nel vaccino, di-
sponibile per i soggetti a rischio e
per tutte le categorie indicate dal
14,48
47,16
15,86
13,8
5,98
70.221
484.659
Withub
ministero: la vaccinazione è quin-
di assolutamente consigliata, an-
che ad un pubblico più ampio. Ri-
mane importante l’uso di ma-
scherine e strumenti di protezio-
ne individuale nel caso di conta-
gio, e negli episodi più gravi un
eventuale terapia tempestiva con
antivirali soprattutto, nei sogget-
ti con condizioni di rischio, ma
solo dopo attenta valutazione me-
dica”. Quindi la sottolineatura:
“Non esiste, al momento, alcun
nuovo caso di “influenza suina” -
anche in riferimento ai casi se-
gnalati nel vicentino - bensì con-
“normale” ondata influenzale
che sta coinvolgendo ampie por-
zioni di popolazione”.
L’APPELLO
Proprio ieri l’assessore regio-
nale alla Sanità, Manuela Lanza-
rin, sottolineando che un picco
influenzale così alto non si regi-
strava da dieci anni a questa par-
te, ha rinnovato l’invito a vacci-
narsi: «L’occupazione ospedalie-
ra delle Medicine è del 95%, le Te-
rapie intensive sono sotto al 90%.
Non abbiamo comunque interrot-
to alcuna attività chirurgica in
nessun ospedale del Veneto. Fino-
ra abbiamo somministrato
850mila dosi di vaccino antin-
fluenzale, in linea con l’anno
scorso, ma alcune non sono state
ancora registrate, come quelle
dei medici di medicina generale.
Sul fronte Covid, invece, viaggia-
mo attorno alle 200mila».
Il presidente del consiglio re-
gionale del Veneto, Roberto
Ciambetti, ha intanto chiesto che
l’Unione Europea liberi da vincoli
di bilancio e da tetto di spesa i co-
sti sostenuti nel campo della ri-
cerca e formazione in campo sa-
nitario.
Al.Va.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

I farmacisti: «Facciamo rete

per non lasciare i pazienti
senza i medicinali necessari»
LA CRITICITÀ
VENEZIA Le farmacie del Veneto
fanno rete contro la carenza dei
medicinali anche in questo terri-
torio. «Ci impegniamo al massi-
logo. «In alcune situazioni – pro-
segue l’esperto – c’è poi la possi-
bilità di preparare dei farmaci ga-
lenici. Era successo in particola-
re durante il Covid, quando man-
cava lo sciroppo Nurofen per i
bambini, perciò molte farmacie
re – precisa Bellon – tra una ca-
renza conclamata e un’indisponi-
bilità temporanea. In questa se-
conda eventualità, che è poi quel-
la degli enzimi pancreatici in
questione, scatta il contingenta-
mento. Di fronte a questo proble-
M I OE T
)

mo per evitare che i pazienti ri-
mangano senza i farmaci di cui
hanno necessità, attivando una
serie di meccanismi previsti dal-
la normativa e mantenendoci in
costante contatto fra colleghi»,
assicura Andrea Bellon, presi-
hanno preparato “in casa” l’ibu- ma, siamo organizzati così. Le
R
profene nel dosaggio pediatrico
richiesto».
farmacie fanno l’ordine diretto
alla ditta Viatris, che nel giro di
I S PA U T L
Come segnalato da un lettore 48 ore, o di pochi giorni, li rende
R A R ZZI O
NTO
del Gazzettino, però, accade che a disponibili. L’azienda consegna
mancare siano pure i salvavita
come Creon. «Bisogna distingue-
però 5 confezioni al mese, per cui
il singolo farmacista può trovar-
E X TI P R E C O
SU O S ME
(

dente di Federfarma Veneto, as- sene sprovvisto. Ma a quel punto

sociazione a cui aderiscono circa possiamo verificare in tempo rea-
P PI I FIR
1.200 delle 1.450 realtà del setto-
re. La criticità si è fatta sentire
ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA le le giacenze dei colleghi e indi-
care al paziente la sede in cui tro- DO AND
GR
Andrea Bellon guida
con particolare intensità durante Federfarma Veneto vare la scatola. In-
le festività natalizie, ma pure il dubbiamente il pe-
Nordest risente ormai da anni riodo natalizio
delle dinamiche internazionali non ha aiutato, ag-
emerse con l’emergenza Covid e giungendo i pro-
accentuate dal conflitto tra Rus- blemi di insegna
sia e Ucraina. alle difficoltà di
produzione. Ma ri-
LA GRADUALITÀ spetto allo scorso
Ogni volta che manca il pro- anno, pur con l’at-
dotto richiesto dal malato, le far- tuale ondata di in-
macie territoriali procedono se- fluenza il sistema
condo uno schema di gradualità. sta funzionando
LT RE
«In prima battuta – spiega Bellon
– cerchiamo di ricorrere a un me-
meglio».
I N O
L’ultima solu-
I
dicinale equivalente». Dunque a zione è quella
P R I L T I QU E
SCO BOU
una “copia” generica del princi- dell’importazione
pio attivo “griffato”, che però non dall’estero, che
IL PRESIDENTE
160
sempre è disponibile. «Nell’ambi- può essere effettuata dalle azien-
to delle normali relazioni tra far- de sanitarie e ospedaliere su au-
macista e medico – aggiunge il DI FEDERFARMA: torizzazione di Aifa. «Noi farma- Sabato e domenica
presidente di Federfarma – si
può allora fare una telefonata al
«DAGLI EQUIVALENTI cie territoriali non possiamo arri-
varci direttamente – conclude
aperti dalle 9 alle 21
mcarthurglen.it/noventadipiave
prescrittore, per capire se esiste ALLE ALTERNATIVE Bellon – anche perché bisogna Le date di inizio e fine saldi sono determinate in base alle disposizioni della

un’alternativa terapeutica». In
questo caso il principio attivo è
diverso, ma l’effetto clinico è ana-
TERAPEUTICHE, SIAMO
Regione.
tradurre i foglietti illustrativi a
tutela dei pazienti». (a.pe.)
ORGANIZZATI COSÌ» © RIPRODUZIONE RISERVATA
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4
Politica
IL RETROSCENA
ROMA È lo slogan che le ha portato
fortuna due anni fa nella cavalca-
ta verso Palazzo Chigi: «Pronti».
E pronta lo è di nuovo, Giorgia
Meloni. A scendere in campo e
candidarsi alle elezioni europee.
Per trascinare il partito oltre la
soglia fatidica del 30 per cento. E
così resettare dal 9 giugno la cles-
sidra del consenso, forte di un ple-
biscito.
LO SPRINT
Avrebbe voluto prendere tempo
la premier. Ma l’annuncio in di-
retta tv di Matteo Salvini - il passo
indietro dalla candidatura dal sa-
lotto di Porro a
Quarta Repubblica
lunedì sera - ha ac- Il presidente del
celerato tutto. Ora Consiglio Giorgia
Giorgia «ha le mani Meloni durante la
libere», spiega da conferenza
un divanetto del stampa di inizio
Transatlantico anno di fronte ai
Francesco Lollobri- giornalisti
gida, ministro e co-
gnato della timonie-
ra di Palazzo Chigi.
«In verità le ha sem-
pre avute». Sono ba-
state ventiquattro
ore a sparigliare le
carte nel centrode-
stra.
Meloni conosce
da tempo i dubbi di
Salvini. Eppure non
ha apprezzato il bli-
tz in diretta con cui
il leader della Lega
si è sfilato dalla cor-
sa alle Europee, la-
sciandole il cerino
in mano. Perché è
sembrata la sconfes-
sione di un metodo,
quel «confronto a
tre» insieme al forzi-
sta Antonio Tajani,
che la premier nella
conferenza stampa
di inizio anno aveva indicato co- responsabile del partito. Un mi-
me passaggio ineludibile per deci- ni-vertice, in attesa di una riunio-
dere insieme le prossime mosse. ne tra leader che ancora latita,
Sicché lo sprint del “Capitano” ha per certificare lo stallo. O meglio
preso in contropiede Palazzo Chi- lo strappo. In mattinata la Lega
gi. Dove tiene banco in queste ha inviato via mail agli iscritti
stesse ore la tesa trattativa con la una nota: «Nessun passo indie-
Lega sulle elezioni regionali in tro» sulla ricandidatura a gover-
Sardegna. Ieri Meloni ha ricevuto natore di Christian Solinas. Ma al-
Il colloquio Roberto Vannacci
«Io con la Lega? Ci sto pensando
Ma non voglio essere un dilettante»
ccolo, Roberto Vannacci.
E
Voce squillante, come quel-
le dei sergenti all’alzaban-
diera mattutino. «Io candi-
dato con la Lega? Con Matteo
Salvini? Ci sto pensando!». Che
ci può fare, il generale e già Parà
della Folgore? Non è colpa sua,
dopotutto, se di colpo il telefo-
no squilla all’impazzata, i croni-
sti lo rincorrono famelici in cer-
ca di un nuovo cenno, una bat-
tuta qualsiasi.
È stato Matteo Salvini questa
volta a ripuntare i riflettori su
Vannacci, autore del best-seller
“Un mondo al contrario”, re-
cord di incassi e polemiche. So-
gna di averlo fra i suoi ranghi al-
le urne europee di giugno, il lea-
der della Lega. Lui «valuta»:
«Sa, io ho solo un cruccio». Qua-
le, generale? «Passare da un set-
tore in cui sono un professioni-
sta affermato, l’esercito e il
IL GENERALE: SONO
ESPERTO DEL
MONDO MILITARE
MA NON DI POLITICA
RINGRAZIO SALVINI
PER L’OFFERTA
Meloni e la corsa alla Ue
«Ora ha le mani libere»
Tensione sulle Regionali
`Il premier e la tentazione di candidarsi `La rinuncia di Salvini le permette di
La decisione arriverà dopo il congresso di FI scegliere in autonomia. Il caso Sardegna
nel suo ufficio Giovanni Donzelli,
mondo militare, a un settore co-
me la politica, in cui sono un di-
lettante». Si sottovaluta, non
crede? «Mi spiego. Io ho grande
esperienza nella carriera milita-
re. Sono e resto un soldato. Di
politica invece non mi sono mai
occupato, e dunque mi prendo
del tempo e ringrazio chi mi ha
offerto un’alternativa». Più di
la Camera Donzelli, uscito dal
vis-a-vis con la presidente del
Consiglio, cala il sipario e dice:
correrà il sindaco di Cagliari Pao-
lo Truzzu: «L’accordo è sul suo
nome». Si naviga a vista, insom-
ma. In un mare che minaccia tem-
pesta. Dopo il dietrofront di Salvi-
ni è partito un pressing incrociato
sulla premier. I suoi fedelissimi le
tanto non ci riesce, Vannacci, a
nascondere la soddisfazione
per questo lungo e infaticabile
corteggiamento del leader le-
ghista. Nel Carroccio, perlome-
no nel cerchio più vicino a Salvi-
ni, si taglia col coltello l’attesa
per il grande colpo nel “calcio-
mercato” delle Europee. Trasci-
nare il generale dal campo di
https://overpost.org
l’entusiasmo per l’ultima rileva-
zione Swg che proietta la sua
creatura politica al 29,2 per cen-
to, con un salto di sette decimali
in una settimana. Sul bilancino
pesa anche il duello ultra-televisi-
vo con la nemesi Elly Schlein e la
polarizzazione di uno scontro
che promette scintille e fiumi di
share. Ora che Salvini ha suonato
il gong la tentazione di una corsa
in solitaria è dunque fortissima.
Né convincono la premier due
obiezioni frequenti. La prima:
una campagna elettorale che to-
glie tempo ed energie all’azione
di governo. Un ostacolo facilmen-
te aggirabile, ragionano nell’in-
ner-circle di Meloni, fissando so-
lo uno o due grandi comizi nell’ul-
I NUMERI
6,4%
È la percentuale di voti
presa da Fratelli d’Italia
alle Europee 2019
consigliano tutti di correre per il
voto Ue, «se non lo facesse sareb-
be un grande errore, e poi è nella
sua indole» confida un ministro.
Lei è pronta a rompere gli indugi:
questione di settimane. Troppo
25,9%
forti le sirene del consenso, men-
È invece la percentuale
di FdI alle ultime elezioni
tre Fratelli d’Italia continua a sca-
lare i sondaggi. Meloni li legge e li Politiche (dato Camera)
apprezza, allo staff ha riferito
cuno ha detto che tra i polpa-
strelli del generale vibra un se-
condo capitolo del “Mondo al
contrario”», dice di sé il genera-
le. «Ebbene potrebbe essere, tra
qualche tempo. Ma non dico al-
tro, lei sa che nella mia profes-
sione la sorpresa gioca un ruolo
decisivo...». Tra i leghisti c’è già
la fila per il firmacopie.
L’ATTESA
Fa niente se le sue tesi contro-
corrente sui diritti civili, le per-
Il generale sone di colore e il politically cor-
rect hanno scatenato un putife-
Roberto
Vannacci, rio. Passi pure il procedimento
capo di stato disciplinare a cui è sottoposto il
maggiore generale, su ordine del ministro
del della Difesa Guido Crosetto. Po-
Comando ca cosa, quando si vendono de-
delle forze cine di migliaia di copie e si af-
operative follano sale conferenze, tendo-
terrestri, già ni e auditorium in giro per l’Ita-
lia. Ora sono lettori. Chissà che
comandante
della Task domani non diventino elettori.
Force 45 L’idea non piace più di tanto a
durante la Vannacci. «Speriamo di no. Un
Guerra in lettore legge un libro per piace-
Afghanistan, re. Un elettore dà il suo voto a
nato a La qualcuno in cui crede, in cui
Spezia il 20 davvero si rivede: è diverso».
ottobre 1968, E qui davvero sembra uscir fuo-
ri l’inesperienza politica del ge-
autore del
libro “Il nerale della Folgore. In questa
Mondo al convinzione onesta, perfino
contrario” troppo, del voto come atto pu-
rissimo di fede verso chi è vota-
to. Come un soldato che obbedi-
sce agli ordini del suo generale
e si lancia nella mischia.
Di politica in sé Vannacci prefe-
battaglia nell’arena politica. Da- risce non parlare. Perché è ap-
re visibilità e pure un posto in
pole position - si vocifera addi-
punto un soldato, spiega. Sic-
ché quando gli chiediamo cosa
rittura capolista nell’Italia cen- ne pensa dei nuovi aiuti
trale, sarà vero? - all’uomo che all’Ucraina che stamattina Cro-
con il suo mondo al contrario setto annuncerà alla Camera,
ha trasformato un libro au- un tema spinoso per molti le-
to-pubblicato nel caso editoria- ghisti, il generale risponde d’uf-
ficio: «Sono un militare, seguo
le (e politico) dell’anno. Notizia:
ne sta scrivendo un altro. «Qual- le indicazioni del governo e in
https://overday.info
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
timo miglio di campagna. Come
fece Berlusconi a suo tempo. Il se-
condo dubbio: scendendo in cam-
po, non rischierà di “schiacciare”
gli alleati alle urne? Sondaggi alla
mano non è una velleità. Quelli
privati commissionati a Palazzo
Chigi stimano che il nome della
leader sulla scheda elettorale spo-
sterà fino a tre o quattro punti.
Avvicinando FdI al traguardo del
32-33 per cento raggiunto cinque
anni fa da Salvini nell’era d’oro le-
ghista. Anche questo scenario pe-
rò non spaventa chi consiglia Me-
loni: «Conta solo il totale della
coalizione». Se un cruccio resta
semmai, si chiama Forza Italia.
I CRUCCI
Con Tajani i contatti si sono infit-
titi: il ministro degli Esteri che ha
preso il testimone del Cav reputa
controproducente una candidatu-
ra. E spera che si convinca dello
stesso anche la premier. “Gior-
gia” da parte sua vuole a tutti i co-
sti tutelare i forzisti e i moderati
al governo da una probabile “va-
langa” di consensi. Potrebbe in-
tanto prendere tempo e rimanda-
re l’annuncio perfino dopo il Con-
gresso di Fi del 23 febbraio, quan-
do la leadership interna di Tajani
sarà consolidata, salvo colpi di
scena.
Intanto c’è da districare il nodo
regionali, aggrovigliato come
non mai. Non sono due questioni
separate. Si tiene tutto insieme:
voto locale ed europeo, Cagliari e
Bruxelles. «Si troverà un’intesa»,
sospirano da Palazzo Chigi. Se co-
sì non fosse, la corsa personale al-
le urne Ue servirà a segnare un
prima e un dopo. Con l’investitu-
ra dell’ordalia di giugno e i nuovi
equilibri nel centrodestra, Melo-
ni potrà tornare al tavolo locale e
dare le carte nella coalizione. Um-
bria e Abruzzo, Veneto e Puglia.
Che il gioco abbia inizio.
Francesco Bechis
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ANCHE LO STATO
MAGGIORE DI FDI
SPINGE PER LA LEADER
COME CAPOLISTA
SAREBBE LA “CONTA”
DI METÀ MANDATO
questa veste non mi sono mai
permesso di metterle in discus-
sione». I saluti romani di Acca
Larentia? «Non mi esprimo su
queste questioni». In verità di
politica si intende Vannacci, ec-
come. E si concede un piccolo
strappo al silenzio, volando al-
to. L’Europa? «Un’entità dalla
quale non si può trascendere.
Ma deve essere configurata in
base ai nostri interessi naziona-
li. Un’Europa vicina». Se lo leg-
ge Salvini, prende il primo volo
per Castelfranco Veneto - dove
il Parà sta presentando il suo
bestseller - e gli chiede di firma-
re subito per la corsa di giugno.
Insomma, Vannacci a Bruxel-
les: si può fare. Resta solo un
dubbio. Non si annoierà in quel-
la città fredda e piovosa, il vete-
rano spezzino che nei suoi lun-
ghi anni di servizio si è paraca-
dutato sulle montagne dell’Af-
ghanistan e ha sfidato il deserto
iracheno? «Una città grigia di-
ce? Ma no, anche Bruxelles è
una città piena di cose interes-
santi. E non credo che la vita di
chi fa quella professione sia co-
sì monotona. Vero?».
Fra. Bec.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
STO LAVORANDO
A UN NUOVO LIBRO
DOPO IL “MONDO
iz
.b
AL CONTRARIO”
st
MA L’USCITA SARÀ
po
UNA SORPRESA
er
ov

Politica
IL CASO
ROMA Prendere le distanze. E smina-
re il terreno dalle polemiche. Nelle
stesse ore in cui in procura, a Roma,
è arrivata una informativa della Di-
gos sulla commemorazione di Acca
Larentia, con i primi cinque denun-
ciatie alcune decine di personeiden-
tificateperavere fatto il salutoroma-
nodi fronteall’exsede dell’Msial Tu-
scolano, dove il 7 gennaio 1978 furo-
no uccisi tre militanti del Fronte del-
la gioventù, dentro Fratelli
d’Italia crescono le voci di
chi si smarca. Da un lato,
ribadendo la distanza «si-
derale» con chi domenica
sera si è presentato in ca-
micia nerae col braccio te-
so: «Che c’entriamo noi di
FdI?», contrattaccano i
parlamentari meloniani.
Dall’altro, puntando il dito
sulla galassia nostalgica
concui «non abbiamonul-
la a che spartire». O, per
dirla con le parole del nu-
mero uno dell’Organizza-
zione di via della Scrofa,
Giovanni Donzelli, «200
imbecilli che fanno il salu-
to romano utili solo alla si-
nistra».
I PROFILI
Machisarebberoquei200
(ma a guardare le foto se
ne contano anche di più)
che hanno alzato la mano
tesa al cielo? L’informati-
va riservata della Questu-
raparladialcunedecinedi
profili già noti alle forze
dell’ordine. Per cinque di
loroègiàscattataladenun-
cia per apologia del fasci- L’ANNIVERSARIO Saluti romani e slogan neofascisti
smo. In prima fila davanti
alla bandiera con la croce
E L’ADUNATA
celtica e la saracinesca AL TUSCOLANO della strage di Acca Larenzia
chiusa di quella che era
stata sede della “Fiamma
Tricolore” una volta chiu-
so il capitolo Msi, dalle immagini si Cassazione ha già detto che il saluto in primis del Veneto, da dove pun-
riconosconoi verticiromanidi Casa- romano non è reato e quindi non è tuale è sempre arrivata una delega-
pound, con Gianluca Iannone in te- normaledovermigiustificareperun zione del Fronte Skinheads. Verifi-
sta.Accantoanche leladies delparti- reato non commesso». La Digos sta che anche su camerati arrivati da
to ed esponenti del litorale. Almeno vagliando fotografie e filmati per ag- Spagna, Francia e dal Sudamerica,
unaventinaleanimenerediCpI pre- giornare la lista. Tra le corone depo- da sempre vicini agli elementi della
senti alla commemorazione, una di- ste non è mancata quella degli ex Ir- discioltaAvanguardiaNazionale.
mostrazione di forza e coesione in- riducibili,gliultrasdellaLazio,molti
terna. Loro il primo “presente”. L’ex deiquali daspatie rimastinella Capi- dell’Internosonoarrivateparolenet-
forzanovista Daniele Schiavulli dal tale senza seguire la squadra a Udi- te rispetto all’episodio: per il titolare
canto suo ha dichiarato apertamen- ne. In aiuto ai colleghi romani sono del Viminale Matteo Piantedosi la
Saluto fascista, sentenze opposte
La Cassazione deciderà se è reato
IL CASO
ROMA È solo una coincidenza
temporale casuale: mentre in-
furia la polemica politica sui
saluti romani dell’ultimo anni-
versario della strage di Acca
Larentia a Roma, sarà la corte
di Cassazione, a Sezioni Unite,
a stabilire se il braccio teso sia
o no apologia di fascismo. Il 18
gennaio la questione sarà af-
frontata dal collegio chiamato
a intervenire quando sorga
una controversia giurispru-
denziale. Il caso risale ad alcu-
ni anni fa: sul banco degli im-
putati sono finiti otto militanti
di CasaPound, denunciati per
violazione della legge Manci-
no proprio per il saluto roma-
no esibito in piazza il 29 aprile
2016 durante la commemora-
zione di Sergio Ramelli, il 19en-
ne missino ucciso a Milano nel
1975.
LE DUE SENTENZE
In primo grado il Tribunale li
aveva scagionati sostenendo
che non potessero essere con-
sapevoli conto dell’illiceità del
saluto romano, perché altri im-
putati, finiti sotto accusa pro-
prio per gli stessi saluti roma-
ni alla commemorazione del
2014, erano stati assolti in via
definitiva dall’accusa di aver
violato la legge Scelba. La Cor-
te d’Appello però ha ribaltato
la sentenza – condannandoli a
Acca Larentia, primi nomi
Donzelli: duecento imbecilli
`L’esponente di Fdi prende le distanze: `Piantedosi: «Controproducente vietare»
«Più utili alla sinistra, FdI non c’entra» Decine gli identificati, già cinque denunciati
davanti alla sede di Casapound nella
notte del 7 gennaio, anniversario
te di avere partecipato: «Ero lì, ma la stateattivateleDigosdialtreregioni,
due mesi di carcere e 200 euro
di multa ciascuno – perché i ca-
pi di imputazione dei due pro-
cessi facevano riferimento a
due leggi diverse: in uno la
Scelba, nell’altro la legge Man-
cino. Così, lo scorso settembre,
quando sono stati chiamati a
pronunciarsi, i giudici della
terza sezione penale della Cas-
sazione hanno investito della
questione le sezioni unite.
LE LEGGI
La legge Scelba del ‘52 ha intro-
dotto il reato di apologia del fa-
scismo, prevedendo pene da
sei mesi a due anni per i com-
ponenti di un movimento (non
meno di cinque persone) che
con finalità`antidemocratiche
proprie del partito fascista
esalti, minacci o usi violenza
quale metodo di lotta politica
o propugni la soppressione
delle liberta`garantitedalla Co-
stituzione o denigri la demo-
crazia e i valori della Resisten-
za. Tra le condotte punite rien-
tra anche la propaganda razzi-
sta e le manifestazioni esterio-
ri di carattere fascista. Nel ‘58
LA DECISIONE
A SEZIONI RIUNITE
IL 18 GENNAIO
IL CASO NASCE
DA UN PRECEDENTE
CON CASAPOUND
Intanto, anche dal ministero
L’entrata della ex sezione del Msi in via Acca Larentia, al
Tuscolano, ritrovo ogni 7 gennaio dei gruppi neofascisti
la Corte costituzionale ha però
stabilito che non sempre fare il
saluto fascista o gli slogan pos-
sono essere considerati atti
idonei a provocare «la diffusio-
ne di concezioni favorevoli al-
la ricostruzione del fascismo».
In particolare, una commemo-
razione funebre non era un at-
commemorazioneconsloganneofa-
scisti «suscita indignazione». Ma ag-
giunge il ministro, «vietare» tali rie-
vocazioni «sarebbe controprodu-
cente: chi gestisce l’ordine pubblico
devefare inmodo chenon si registri-
no incidenti», mentre il compito di
accertare i reati spetta alla magistra-
tura. Commenta l’accaduto anche il
vicepremier Matteo Salvini: «Chi si
dichiara fascista o comunista nel
2024 – dice – mi fa tenerezza: è stato
to favorevole alla ricostruzio-
ne del fascismo. E qualche me-
se, dopo una seconda pronun-
cia della Consulta ha esteso
l’interpretazione anche alle
manifestazioni, pronunciando-
si sul quesito che riguardava la
violazione della libertà di ma-
nifestare garantita dalla Costi-
FdI, Pozzolo
sospeso
dal gruppo
alla Camera
Emanuele Pozzolo
LA POLEMICA
ROMA Emanuele Pozzolo, depu-
tato di FdI, è stato sospeso dal
gruppo del partito alla Camera.
La decisione, presa appunto
dall’ufficio di presidenza dello
stesso gruppo, è arrivata dopo
la richiesta della leader di FdI,
la premier Giorgia Meloni, di
chiederne il deferimento ai pro-
biviri e la sospensione dal parti-
to nelle more del giudizio dopo
la festa di Capodanno nel bielle-
se quando uno sparo è partito
dallapistola diPozzolo ferendo
unuomo di 31 anni.
LA DECISIONE
È Tommaso Foti capogruppo
del partito alla Camera a co-
municarlo: «L’ufficio di Presi-
denza del Gruppo parlamen-
tare di Fratelli d’Italia alla Ca-
mera ha adottato in data
odierna, in via d’urgenza, la
misura cautelare della so-
spensione dal gruppo stesso
dell’onorevole Emanuele Poz-
zolo». Nonostante l’ufficialità
della sospensione il deputato
di FdI (che sembrerebbe esse-
re tornato a Vercelli) non pas-
serà al Gruppo Misto, rimar-
rà formalmente un deputato
di Fratelli d’Italia, ma non
parteciperà alle riunioni uffi-
ciali del gruppo e non potrà
presentare emendamenti o
fare interventi in aula a nome
del gruppo. Come precedenti
FdI cita il caso del deputato
dem Luca Lotti che dopo le vi-
cende legate alle nomine nel-
la magistratura che lo chia-
mavano in causa nell’ambito
dell’inchiesta che coinvolge-
va Luca Palamara, tra il giu-
gno 2019 e il gennaio 2022 de-
cise di autosospendersi dalle
attività del suo partito, conti-
nuando comunque ad eserci-
tare il suo mandato di parla-
mentare e rimanendo iscritto
al Gruppo Pd della Camera.
La sospensione, infatti, a dif-
ferenza dell’espulsione, non
comporta l’automatica esclu-
sione dal Gruppo, al quale il
parlamentare può appunto ri-
manere iscritto. Si attende
ora la decisione della com-
missione dei probiviri di Fra-
telli d’Italia che si deve anco-
ra pronunciare.
Monica De Chiari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA LEGGE MANCINO
PREVEDE IL CARCERE
PER CHI PROPAGANDA
IDEE FONDATE
SULL’ODIO RAZZIALE O
INCITA ALLA VIOLENZA
5
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
sconfittodallastoria».
BOTTA E RISPOSTA
Leimmaginideimilitantiincamicia
nerahannocontinuato atenere ban-
co nel botta e risposta tra i partiti. E
la loro eco si è sentita fino a Bruxel-
les: con il numero uno dei Popolari
Ue,ManfredWeber,chehamessoin
chiaro: «In Europa non c’è posto per
il saluto fascista e noi lo condannia-
moconlamassimafermezza».ARo-
ma,intanto, ilPdtornaallacarica:El-
lySchleinannuncia un’interrogazio-
ne a Piantedosi per chiedere «di rife-
rire in tema di fenomeni di fascismo
che non vengono contrastati dal go-
verno». E se i Cinquestelle chiedono
aGiorgia Melonidi condannare i co-
ri neofascisti, nel Pd c’è chi invoca
una «pacificazione». Ci prova il de-
putato Roberto Morassut, che negli
anni di Acca Larentia si avvicinava
alla politica nel Pci: «È giusto onora-
re la memoria dei ragazzi caduti in
anni terribili di violenza politica, –
osserva – ma spero che un giorno si
possa fare senza squadrismo». Oc-
correrebbe, insomma, «mettere da
parte l’ideologia». E in questo senso
chiede «un impegno della politica
per continuare a costruire una me-
moriacondivisadianniferoci».
Parole condivise dal capogruppo
di FdI alla Camera Tommaso Foti:
«Il problema – sottolinea – è che do-
po 46 anni quei poveri morti non
hanno avuto ancora giustizia», pro-
prio come «altri di altre parti politi-
che». Donzelli, intanto, replica alle
accuse:«I nostri parlamentari erano
presenti alla commemorazione uffi-
ciale del Comune di Roma. Avrei vo-
luto sentire dal Pd parole di condan-
nadella strage», invece «per 100-200
imbecilli, utili solo alla sinistra, stan-
no facendo un ribaltone, come se
sotto giudizio dovesse essere la de-
stra. Sotto giudizio, purtroppo, non
sono mai andati gli assassini di Acca
Larentia».
Andrea Bulleri
Alessia Marani
RIPRODUZIONE RISERVATA
LA STOCCATA DEL
NUMERO UNO DEL PPE
WEBER: «IN EUROPA
NON C’È POSTO
PER IL SALUTO
FASCISTA»
tuzione. La Corte ha dunque
stabilito che per contestare pe-
nalmente le condotte debba
profilarsi il pericolo concreto,
che non sanziona le manifesta-
zioni del pensiero e dell’ideolo-
gia fascista in sé, proprio in ra-
gione delle libertà garantite,
ma soltanto i casi in cui possa-
no determinare il pericolo di
ricostituzione di organizzazio-
ni fasciste.
LA LEGGE MANCINO
Nel ‘93 viene però introdotta la
legge Mancino che prevede la
reclusione fino a un anno e sei
mesi o la multa fino a 6mila eu-
ro per chi propagandi idee fon-
date sulla superiorità o
sull’odio razziale o etnico, ov-
vero istiga a commettere o
commette atti di discrimina-
zione per motivi razziali, etni-
ci, nazionali o religiosi e la re-
clusione da sei mesi a quattro
anni di chi, in qualsiasi modo,
incita a commettere o commet-
te violenza o atti di provocazio-
ne alla violenza per motivi raz-
ziali, etnici, nazionali o religio-
si. E proprio sulla base della
legge Mancino, nel 2017, sono
stati condannati i militanti che
nel 2017, avevano fatto il salu-
to romano al cimitero Monu-
mentale di Milano per ricorda-
re i “martiri della rivoluzione
fascista”. Per la Cassazione
c’erano gli elementi «per fon-
dare il concreto pericolo che
gli usi fascisti ostentati nel cor-
so della commemorazione (sa-
luto a braccio teso e risposta
presente) assumano l’idoneità
a favorire la diffusione
dell’ideologia fascista e nazi-
sta o comunque fondata sulla
superiorità o l’odio razziale o
etnico».
Val.Err.
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6
Politica
LO SCENARIO
ROMA Il primo sì è arrivato ieri. E
la maggioranza già festeggia il ri-
sultato come una svolta. Anche
se per l’addio definitivo servirà
ancora più di un passaggio parla-
mentare. La rotta, in ogni caso, è
tracciata: il reato di abuso d’uffi-
cio si avvia a essere cancellato. È
uno (forse il più dibattuto) degli
effetti della riforma della Giusti-
zia targata Carlo Nordio, che fin
dal suo arrivo a via Arenula ave-
va messo nel mirino la norma ac-
cusata dai detrattori di paralizza-
re gli enti locali con la “paura del-
la firma”: in sostanza, il timore di
sottoscrivere qualunque atto per
la preoccupazione di vedersi re-
capitare un avviso di garanzia.
Ed ecco che sulla svolta in can-
tiere ieri è arrivato il sì da parte
della commissione Giustizia del
Senato, con la benedizione dei
partiti di maggioranza e di Italia
viva. No compatto, invece, dalle
altre opposizioni, i cui emenda-
menti sono stati bocciati. Oggi si
prosegue con l’esame degli altri
articoli: l’obiettivo, spiega chi se-
gue l’iter del testo a Palazzo Ma-
dama, è quello di dare mandato
al relatore entro la prossima set-
timana, quando il ddl che incide
su diversi aspetti della Giustizia
(dall’informazione di garanzia
alla custodia cautelare, dalla mo-
difica del traffico di influenze a
novità sulle intercettazioni) po-
trà approdare in Aula. Poi, incas-
sato il sì del Senato, si passerà al-
la Camera.
«IMPATTO FAVOREVOLE»
Il passaggio di ieri però, osserva-
no fonti di maggioranza, è rile-
vante, perché segnala che «a dif-
ferenza di quanto sosteneva
qualcuno» l’accordo sulla Giusti-
zia c’è, e tiene. E non è un caso se
tra i primi a rivendicare il punto
messo a segno sia stato lo stesso
Guardasigilli. Che ha espresso
«grande soddisfazione per la sol-
lecitudine con cui la commissio-
ne Giustizia del Senato, presiedu-
ta da Giulia Bongiorno, è arriva-
ta al risultato». Non solo: per
Nordio «l’abrogazione di questo
reato evanescente, richiesta a
gran voce da tutti gli ammini-
stratori di ogni parte politica,
PD E M5S CONTRARI
IL CARROCCIO:
ORA RIFORMARE
I REATI CONTRO
LA PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
Stop all’abuso d’ufficio,
il sì in commissione
«Spinta all’economia»
`Primo via libera da maggioranza e IV `Abolire l’incandidabilità dei condannati:
Nordio: «Abrogato un reato evanescente» passa l’ordine del giorno voluto dalla Lega
contribuirà ad un’accelerazione
delle procedure. E – sottolinea –
avrà quell’impatto favorevole
sull’economia auspicato nei gior-
ni scorsi dalla presidente del Con-
siglio Giorgia Meloni». Nell’otti-
ca del governo, infatti, la riforma
dovrebbe portare benefici anche
al sistema produttivo, dal mo-
mento che appalti e procedure di
gara potranno procedere più spe-
diti: un risultato da non trascura-
re, rivendicano dalla maggioran-
za, ricordando i cantieri del Pnrr
da chiudere in tempi record.
Esulta Forza Italia, in prima li-
nea nell’invocare l’addio al reato
nel mirino dei sindaci: una nor-
ma che «non funziona», avverte
il viceministro azzurro France-
sco Paolo Sisto, visto che «il 93%
La decisione
La Consulta abolisce i “signori”
Tra i giudici della Consulta non
ci sono solo “signori”: da quasi
trent’anni è composta da
uomini e donne. È per questo
che il volto dei documenti nelle
sentenze della Corte
costituzionale cambia con una
modifica dall’importante
valore simbolico. A variare è la
dicitura nell’intestazione delle
sentenze: nell’espressione
«composta dai signori»,
utilizzata per l’annuncio della
composizione della Corte, è
stato eliminato il termine
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Mercoledì 10 Gennaio 2024
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GUARDASIGILLI delle inchieste finisce in archivia-
Il ministro zioni, proscioglimenti e assolu-
della zioni». Ma festeggia pure Enrico
Giustizia Costa di Azione: «L’abrogazione
Carlo Nordio è sacrosanta – scandisce – Tanti
dà il nome sindaci si sono dimessi dopo una
alla legge condanna in primo grado, salvo
che abolisce poi essere assolti in appello o in
il reato Cassazione».
di abuso
d’ufficio IL TAVOLO
approvata E se la Lega esprime «soddisfa-
ieri zione», Giulia Bongiorno, presi-
in dente della commissione Giusti-
commissione zia e voce di via Bellerio in mate-
al Senato ria, insiste sulla necessità di apri-
La settimana re un «tavolo» per una «revisio-
prossima ne di tutti i reati contro la Pa».
il testo L’obiettivo, spiega, è «poter co-
arriverà prire, qualora ve ne fossero, vuo-
in Aula ti di tutela». Ossia: evitare che
Per il con l’addio all’abuso d’ufficio, ai
ministro sindaci siano contestati altri rea-
«l‘abrogazione ti, magari più pesanti. Intanto pe-
di questo
rò il Carroccio incassa una rifor-
mulazione della norma sul traffi-
reato
co di influenze, che viene circo-
evanescente
scritta dalla riforma in cantiere.
avrà
E pure un ordine del giorno a pri-
un impatto
ma firma Erika Stefani per «sop-
favorevole
primere l’istituto della sospen-
sull’economia» sione dalle cariche in conseguen-
za di condanna non definitiva»:
in pratica, si invita l’esecutivo a
rivedere la legge Severino, che
prevede tra gli altri aspetti l’in-
candidabilità di chi abbia subito
condanne.
Sul piede di guerra, invece, Pd
e M5S. «Si toglie una norma che
«signori». Resta, dunque, ha una funzione importante: ora
soltanto l’espressione tante condotte prevaricatrici di
«composta da», a cui seguono i pubblici funzionari resteranno
nomi del presidente e degli senza sanzione», affonda il dem
altri giudici. La modifica è Alfredo Bazoli. Di avviso oppo-
avvenuta da pochi giorni, su sto un altro dem, il sindaco di Pe-
decisione unanime del collegio saro e coordinatore dei primi cit-
presieduto da Augusto tadini pd Matteo Ricci: «Noi sin-
Barbera. Fino allo scorso mese daci – chiosa – pur rispettando la
le sentenze recavano ancora la posizione dei parlamentari dem,
vecchia dicitura al proprio non possiamo che considerare
interno, poi la scelta fatta nella quella di oggi come una vitto-
seduta della camera di ria».
consiglio del 21 dicembre Andrea Bulleri
scorso. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Liquidazione
giudiziale
per la società
di Santanchè
Daniela Santanchè
L’INCHIESTA
MILANO Il tribunale fallimen-
tare di Milano ha disposto la
liquidazione giudiziale, os-
sia il fallimento secondo le
vecchie procedure, di Ki
Group srl, una delle società
del gruppo del bio food che
era guidato dalla ministra
del Turismo Daniela Santan-
chè, poi uscita dalla compa-
gine societaria. I giudici han-
no accolto la richiesta della
Procura di Milano. La sen-
tenza dei giudici (Macchi-Pi-
picelli-Rossetti) è stata depo-
sitata ieri. Il 18 dicembre
scorso il procuratore ag-
giunto Laura Pedio e i pm
Marina Gravina e Luigi Lu-
zi, titolari anche di diversi
fascicoli sulle ex società di
Santanchè, tra cui il noto ca-
so Visibilia, avevano insisti-
to per la liquidazione giudi-
ziale di Ki Group srl, mentre
i legali della società punta-
vano all’ammissione al con-
cordato semplificato per sal-
vare la srl.
BANCAROTTA
Il verdetto apre scenari per
un’inchiesta per bancarotta
a carico di amministratori
ed ex della srl. Nelle scorse
settimane avevano rinuncia-
to all’istanza di liquidazio-
ne, invece, undici persone,
tra dipendenti ed agenti di
commercio, che si erano vi-
sti pagare o integralmente o
un acconto dello stipendio e
del Tfr che in precedenza
non avevano avuto. Santan-
chè, in particolare, è stata
presidente di Bioera, che
controllava Ki Group, fino
al febbraio 2022 (era nel cda
dal 2012).
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po
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Politica Mercoledì 10 Gennaio 2024

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IL RILIEVO Fine vita, escluso

VENEZIA Vanno cancellate le nor-
me del Nordest che impongono
un tetto all’età degli autobus no-
leggiati con il conducente. L’in-
dicazione arriva dall’Antitrust,
che ha formalmente chiesto al
Veneto, al Friuli Venezia Giulia
e all’Alto Adige di eliminare le
disposizioni ritenute «restrittive
della concorrenza» e «discrimi-
natorie» nel settore del traspor-
to privato. A differenza del servi-
zio pubblico, infatti, in queste
tre aree i pullman utilizzati ad
esempio per le gite delle comiti-
ve non devono essere troppo
vecchi, ma nelle altre regioni
questo obbligo non sussiste.
IL PRINCIPIO
Nell’ambito della sua attività
consultiva, l’Autorità garante
della concorrenza e del mercato
ha formulato alcune osservazio-
ni sulle tre leggi «che pongono li-
miti alla vetustà degli automezzi
utilizzati per l’esercizio di tale at-
tività» e che al momento della lo-
ro approvazione avevano susci-
tato le proteste di una parte delle
imprese. Era accaduto soprattut-
to in Veneto, dove nel 2009 era
stata introdotta la regola secon-
do cui “gli autobus per i quali so-
no decorsi quindici anni dalla
prima immatricolazione non
possono essere utilizzati per l’at-
tività di noleggio”. Per alcuni an-
ni le associazioni di categoria co-
me Confartigianato e Cna si era-
no divise sull’opportunità di un
simile principio, finché il Colle-
gato alla legge di stabilità regio-
nale 2021 aveva portato da 15 a 19
gli anni fino al 31 dicembre 2024.
Friuli Venezia Giulia e Alto Adi-
ge avevano promosso discipline
simili rispettivamente nel 2005
e nel 2014, sostituendo però l’età
fissa con un’anzianità «non su-
periore a una media» del parco
mezzi, stabilita a Trieste in 16 an-
ni e a Bolzano in 10.
LA COMPETENZA
Tutte e tre le norme, secondo
l’Agcm, «risultano idonee ad al-
terare in maniera significativa il
confronto competitivo tra eser-
centi l’attività di trasporto pas-
seggeri mediante noleggio auto-
bus con conducente operanti
nelle regioni e nella provincia
autonoma interessate e quelli
operanti in altre regioni». Una
corriera che parte da un’azienda
di Ferrara per portare un grup-
po a visitare Treviso, ad esem-
pio, può essere tranquillamente
“anziana”, mentre una ditta di
Pordenone che fa trasferte a Go-
rizia deve necessariamente man-
GITA Nell’immagine di repertorio, alcuni autobus a noleggio con il conducente in circolazione sul territorio veneto
Bus a noleggio, l’Antitrust
boccia le norme del Nordest
«Limitano la concorrenza»
` L’Autorità chiede di modificare le leggi `Dovrà essere cancellato il limite d’età
di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Bolzano per i pullman che portano le comitive
Il benvenuto di Stefani
La campagna acquisti della Lega:
ecco i sindaci di Lusia e Veronella
VENEZIA In Veneto non c’è solo la
“campagna acquisti” di Forza
Italia, anche la Lega sta
attirando amministratori
locali. Gli ultimi due ingressi
sono stati comunicati ieri dal
segretario della Liga Veneta,
Alberto Stefani: «Benvenuto a
Luca Prando, sindaco di Lusia in
provincia di Rovigo. Un altro
gradito ingresso dopo quello di
Loris Rossi, sindaco di
Veronella in provincia di
Verona». Ora l’attesa è per
l’assessore regionale Gianpaolo
Bottacin: lascerà la Lega per
indossare la casacca azzurra?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
tenere “giovane” la sua flotta. Il
vincolo d’età, ammonisce il pre-
sidente Roberto Rustichelli, «co-
stituisce un ulteriore requisito
attinente all’efficienza tecnica
dei veicoli, non previsto dal legi-
slatore europeo e nazionale, che
finisce per limitare l’esercizio
dell’attività da parte degli opera-
tori delle due regioni e della pro-
vincia interessate e per creare
quindi una distorsione della con-
correnza su base territoriale»,
oltretutto intervenendo in una
L’ASSESSORE DE BERTI:
«PENSIAMO DI ALLINEARCI
LUSIA (ROVIGO)
Il sindaco
AD EMILIA ROMAGNA
Luca Prando E LOMBARDIA PER EVITARE
SPEREQUAZIONI TRA
REGIONI CONFINANTI»
il voto segreto
Inizia la “conta”
LA DECISIONE
VENEZIA Sarà l’unico argomento in discussio-
ne. Bisognerà dire sì o no. E non sarà possibile
chiedere il voto segreto. Il che significa che al-
la fine ci sarà un elenco e sarà tutto pubblico: i
favorevoli, i contrari, gli astenuti. E sarà an-
che interessante vedere quanti dei 51 consi-
glieri regionali del Veneto resteranno a casa.
È quello che succederà martedì prossimo, 16
gennaio, a palazzo Ferro Fini, dove l’assem-
blea legislativa veneta si riunirà per votare la
proposta di legge di iniziativa popolare sul
suicidio medicalmente assistito. Rispetto agli
provvedimenti normativi, non ci sarò una re-
latore (favorevole) e un correlatore (contra-
rio), ma un’unica relazione tecnica che sarà
affidata alla
presidente del-
la Quinta com-
missione Sani-
tà, Sonia Bre-
scacin. Non è
neanche previ-
sto il “non pas-
saggio agli arti-
coli”, espedien-
te che di solito
viene usato
per non votare
la legge, in pra-
tica bocciarla
senza neanche
bocciarla effet-
tivamente. I
RELATRICE Sonia Brescacin proponenti del
testo (in com-
PREVISTA UNA SOLA missione era-
no stati Matteo
RELAZIONE TECNICA Orlando, Lau-
materia che è «esclusiva compe- I PROPONENTI ra Parotto,
tenza dello Stato», sia in Veneto
POTRANNO STARE Matteo D’An-
che nei pur speciali Friuli Vene- gelo e Diego Sil-
zia Giulia e Alto Adige. IN AULA MA NON vestri) potran-
no stare
IL CONFRONTO INTERVENIRE nell’aula consi-
Elisa De Berti, assessore vene- liare, ma senza
ta ai Trasporti che ha “ereditato” diritto di parola. Dopo il dibattito - 20 minuti
la legge, annuncia la convocazio- per ciascun gruppo, 10 minuti poi per ciascun
ne di un tavolo: «Faremo un con- consigliere - si andrà al voto. Il governatore
fronto con il Friuli Venezia Giu- Luca Zaia ieri ha confermato che sarà presen-
te: «Ci vado per coerenza, non sarà un voto
lia e con Bolzano, ponendoci
politico, stiamo parlando di un tema etico. È
l’obiettivo di allinearci alle disci-
una proposta di legge di iniziativa popolare
pline dell’Emilia Romagna e del-
che non istituisce, come dice qualcuno, la pra-
la Lombardia. Probabilmente tica del suicidio medicalmente assistito, per-
all’epoca il legislatore puntava a ché questa esiste già in virtù di una sentenza.
garantire la sicurezza, il com- La norma stabilisce dei tempi nelle risposte.
fort e la qualità del servizio, ma è La nostra Regione, che è civile e rispettosa dei
evidente che questo ha causato cittadini, ha l’obbligo di trattare entro sei me-
sperequazioni tra regioni confi- si la norma». A Palazzo è già iniziata la conta
nanti che ora l’Autorità ci chie- dei favorevoli e dei contrari, l’esito è incerto.
de di correggere».
Angela Pederiva
Alda Vanzan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

ETRA S.p.A. TRIBUNALE DI PADOVA

Largo Parolini 82/b, 36061 Bassano del Grappa (VI)
ESTRATTO BANDO DI GARA
È indetta procedura aperta, ai sensi del D. Lgs
36/2023, da svolgere con modalità telematica,
per l’affidamento, mediante accordo quadro,
della fornitura di automezzi per la raccolta ed
il trasporto di rifiuti - 20 lotti. Periodo 24 mesi.
Valore complessivo presunto dell’appalto:
€ 19.674.000,00.-, IVA esclusa. Criterio aggiu-
dicazione: offerta economicamente più vantag-
giosa. Termine presentazione offerte prorogato
all’indirizzo: https://etraspa.bravosolution.com
ore 12.00 del 09/02/2024. Bando di gara inte-
grale, nonché tutti documenti di gara reperibili
all’indirizzo web suddetto. Informazioni: Servizio
Approvvigionamenti - dott. Loreggian Davide (tel.
350/1182681). Data di spedizione della proroga
del bando alla GUUE: 18/12/2023
IL PROCURATORE SPECIALE:
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previsto nello strumento urbanistico attuativo (P.A.T.–II variante approvata) con la
perimetrazione del PPI/2 e n.3 lotti di terreno adiacenti con destinazione agricola.
Libero. Prezzo base Euro 3.003.971,00 Offerta minima Euro 2.252.978,00. Vendita
competitiva 28/02/24 ore 12:00. Per maggiori informazioni relative alla gara telematica
consultare il sito www.spazioaste.it. G.D. Dott.ssa Paola Rossi. Curatore Fallimentare
Dott. Marco Grassetto tel. 0497400282 email info@pageg.org.
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TRIBUNALE DI PADOVA
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2.902.500,00 Vendita competitiva 29/02/24 ore 16:00. G.D. Dott.ssa Paola
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carraro@bcnsrl.it. Rif. CP 20/2017 PP858048
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COMPETITIVA - II° INCANTO. TRATTASI DI AREA composta da terreno
edificabile in zona industriale di Padova. Prezzo base Euro 615.000,00
Offerta minima Euro 461.250,00. Vendita competitiva 29/02/24 ore 16:00.
G.D. Dott.ssa Paola Rossi. Liquidatore Giudiziale Dott. Emanuele Carraro
tel. 049664711 email carraro@bcnsrl.it. Rif. CP 20/2017 PP858049
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Attualità
IL CASO
ROMA Strage di Erba, a sor-
presa, il processo può ria-
prirsi. La Corte d’Appello
di Brescia ha detto sì alla
revisione del caso, chiuso
in Cassazione, con l’erga-
stolo per Rosa Bazzi e Olin-
do Romano condannati per
il pluriomicidio dell’11 di-
cembre 2006. Nel condomi-
nio di via Armando Diaz
morirono a colpi di spran-
ghe e martello Raffaella
Castagna, il figlio Youssef
Marzouk, la madre Paola
Galli e la vicina di casa Va-
leria Cherubini. L’udienza
è stata fissata per il prossi-
mo primo marzo davanti
alla seconda sezione pena-
le della Corte d’Appello di
Brescia che ha accolto e
riunito le due istanze di re-
visione presentate dai lega-
li dei condannati. Il sì alla
revisione del processo arri-
va dopo che nell’aprile
scorso il sostituto pg di Mi-
lano Cuno Tarfusser aveva
presentato una richiesta di
revisione per la quale è sot-
toposto a procedimento di-
sciplinare, poiché non
spettava a lui. Decisiva
l’udienza del primo marzo:
servirà per discutere per la
prima volta se approfondi-
re e come alcuni temi cen-
trali nel processo. Insom-
ma, i giudici dovranno de-
cidere quali strade percor-
rere e se farlo, se rigettare
le istanze o accoglierle in
quanto ammissibili. Parte-
ciperanno il procuratore
generale, il collegio difen-
sivo dei coniugi Romano,
gli avvocati Fabio Schem-
bri, Nico D’Ascola, Patri-
zia Morello e Luisa Bor -
deaux, ma anche le parti
civili ossia i familiari delle
vittime tra cui Azouz Mar-
zouk.
LE PROVE
Il clamore iniziale della strage,
la confessione, la successiva
condanna, la ritrattazione. In
questi 17 anni, intorno a Olindo
e Rosa si sono schierati gruppi
di colpevolisti e innocentisti.
Dubbi, piccole crepe, ma niente
che potesse far pensare a una
possibile revisione. Una decisio-
ne che arriva a sorpresa. Poiché
contro l’ex netturbino Olindo
Romano e Rosa Bazzi sono stati
portati testimoni oculari, prove
L’intervista Cuno Tarfusser
«Quelle prove non potevano reggere
l’ho capito subito leggendo gli atti»
uno Tarfusser è ovviamente
C soddisfatto. Il sostituto procu-
ratore generale di Milano,
che in contrasto con il suo uf-
ficio (tanto da finire sotto procedi-
mento disciplinare al Csm), ha de-
ciso di chiedere la revisione del
processo di Erba adesso, ancor
più di prima, è convinto di avere
agito nel modo più corretto. «La
mia soddisfazione è professiona-
le, perché la revisione è un fatto
straordinario».
Si può dire che è una sua vitto-
ria?
«Non la ritengo una mia vittoria,
penso sia una vittoria per il siste-
ma giustizia perché si apre uno
spiraglio per un giusto processo
con la rivisitazione di tutti gli ele-
menti posti a carico di Olindo Ro-
mano Rosa Bazzi, che secondo
me sono inconsistenti. Prove che
non provano nulla. O almeno di
dubbia provenienza».
Eppure i due imputati hanno
ammesso fornendo una serie di
dettagli pensa che le confessio-
ni siano state estorte?
«Non ho mai usato la parola
Vacilla la sentenza
sulla strage di Erba
Olindo e Rosa sperano
`Brescia, il sì della Corte di appello `Decisione nell’udienza di marzo
all’istanza di revisione del processo La coppia condannata all’ergastolo
LA DIFESA: «NUOVE scientifiche senza contare le
confessioni. I due sono in carce-
CONSULENZE re dal 2007, nel 2011 condannati
E TESTIMONI». GIUSEPPE in via definitiva all’ergastolo, at-
tualmente si trovano in due
CASTAGNA, PARENTE strutture penitenziarie distinte
DI 3 VITTIME: «NON C’È di Milano: Olindo a Opera, Rosa
a Bollate. Eppure, nonostante i
UN’ALTRA VERITÀ» tre gradi di giudizio, qualcosa
estorto e non la uso. Diciamo in-
dotte. Arrivano dopo che hanno
più volte detto di essere estranei
ai fatti. Non credo alla malafede
di nessuno. Credo che Bazzi e Ro-
mano si siano addossati la re-
sponsabilità sulla base di una
pressione alla quale era difficile
resistere».
Perché le prove, dopo tre gradi
di giudizio, non provano la re-
sponsabilità?
«L’ho scritto con chiarezza. Una
delle tre prove principali, l’unica
scientifica, è la traccia ematica
rinvenuta. In base agli atti è stata
repertata sul battitacco dell’auto
Il magistrato degli imputati. Senza ombra di
Cuno Tarfusser dubbio il sangue è riconducibile a
Valeria Cherubini, ma nella foto
dell’auto quella la macchia non è
IL MAGISTRATO: UN visibile. Io sostengo che questa
macchia di sangue non c’è traccia
SUCCESSO PER IL negli atti. Nell’immagine non si
SISTEMA GIUSTIZIA vede. Manca quella che in inglese
si chiama chain of custody. Non
E SPERO CHE LA si sa come quel reperto arrivi al
CORTE EMETTA UN consulente tecnico, ossia non c’è
certezza della provenienza. Non
VERDETTO GIUSTO trovo il percorso dal momento
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potrebbe non tornare ai giudici
che hanno accolto la richiesta.
Tarfussen e i legali di Olindo e
Rosa, contano «su nuove pro-
ve», affidandosi ai progressi
scientifici e tecnologici che rac-
chiusi in tre grandi perizie, per
raccontare un’altra verità e tra-
sformare i colpevoli in vittime
della repertazione all’esito
dell’esame scientifico che attri-
buisce la traccia ematica a una
delle vittime. Bisogna fare un atto
di fede per dire che era nell’auto e
la prova non può consistere
nell’atto di fede. L’altra anomalia
è che la macchia viene trovata al-
cune settimane dopo, gli imputa-
ti avevano continuato a usare
l’auto, sarebbe stato normale che
la eliminassero».
Quindi secondo lei sono state
falsificate le prove?
«Non sto dicendo questo. Dico
che negli atti manca un passag-
gio, quello della catena di custo-
dia indispensabile per la forma-
zione della prova e un giusto pro-
cesso».
E il riconoscimento dell’unico
sopravvissuto, Mario Frigerio,
che indica i coniugi come re-
sponsabili?
«Frigerio nel primo esame, che
tendenzialmente è quello più im-
mediato, descrive una persona
che non ha affatto le sembianze
di Olindo Romano. Parla di un uo-
mo con la carnagione olivastra. Il
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di un errore giudiziario. La cui
condanna è frutto di «falsità».
In particolare, la difesa avrebbe
dalla sua nuovi testimoni e una
serie di consulenze. Un teste,
«mai sentito all’epoca dei fatti»
per i difensori della coppia, che
abitava nella casa della strage,
legato ad Azouz Marzouk, mari-
to di Raffaella Campagna: aveva
riferito di una faida con un grup-
po rivale, nella quale anche lui è
stato ferito con un’arma da ta-
glio e sostenuto che la casa della
strage «era la base dello spaccio
effettuato nella vicina piazza
del mercato e il posto dove era-
no depositati gli incassi». Altro
testimone della difesa «un ex ca-
rabiniere che riferisce delle in-
dagini e delle parte mancanti
del 50% dei momenti topici del-
le intercettazioni». Le consulen-
ze sostengono l’incompatibilità
LA COPPIA con la ricostruzione dei coniugi
- e poi ritrattata - con quella
Rosa Bazzi
e Olindo Romano emersa dalle indagini.
in aula: per la
strage sono stati
IL SOPRAVVISSUTO
condannati Un elaborato riguarda la testi-
all’ergastolo monianza di Mario Frigerio,
unico sopravvissuto, morto an-
ni dopo e principale testimone
dell’accusa: riconobbe Olindo
in aula. Una versione in dibatti-
mento che, per i legali, contra-
sterebbe con quanto dichiarato
da Frigerio nel letto d’ospedale.
Anche la ricostruzione della
morte della moglie, Valeria Che-
rubini, contrasterebbe con quel-
le delle loro consulenze. Quell’11
dicembre 2006, si salvò solo, an-
che se gravemente ferito, Mario
Frigerio. Nel 2010 i coniugi gli
scrissero una lettera per ribadi-
re la loro innocenza. «Bestie
sanguinarie», commentò lui. Al-
la notizia del sì alla revisione
Giuseppe Castagna, che nella
strage di Erba ha perso madre,
sorella e nipotino, non si scom-
pone: «Possono cercare in tutti i
modi, ma non troveranno mai
un’altra verità». Lui e suo fratel-
lo sono certi: «Anche se il pro-
cesso fosse riaperto, il risultato
sarebbe lo stesso. Ho fiducia nel-
la giustizia».
Raffaella Troili
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL SUPERTESTE
SCAMPATO
ALLA STRAGE
Il condo-
minio della
strage di
Erba (Como),
in via Diaz.
Nel tondo
Mario
Frigerio,
unico
superstite e
teste chiave
nel processo
È morto
nel 2014
nome di Olindo gli viene fatto poche polemiche, lei è finito
dagli inquirenti e secondo i neu- sotto procedimento discipli-
ropsichiatri, che hanno analiz- nare
zato i verbali, questo non è un «Deciderà il Csm, io ho fatto il
riconoscimento autentico. Tra mio mestiere. Un avvocato mi
l’altro, in prima istanza, aveva aveva chiesto cosa pensassi del
detto che il killer fosse una per- “caso” e mi ha dato alcuni atti,
sona che non aveva mai visto più leggevo e più vedevo critici-
prima. C’è una sorta di manipo- tà. Quindi ho approfondito».
lazione».
Ma perché sarebbe avvenuto
Pensa che la Corte esaminerà
tutto questo?
le nuove prove?
«La revisione c’è già. È stato no-
«Anche io ho fatto le indagini e
iz
spesso il desiderio di trovare un tificato un atto di citazione. Con-
.b
responsabile è così forte da con- fido che all’esito di revisione ci
sia una giusta sentenza».
st
dizionare».
La sua decisione di chiedere
po
Valentina Errante
la revisione ha provocato non © RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov
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Attualità Mercoledì 10 Gennaio 2024

www.gazzettino.it

IL CASO
ROMA Il giorno dopo avere saputo
Ferragni attesa dal pm Franco Cannillo per il caso delle
uova di Pasqua, il Codacons ha
lanciato un’azione collettiva con-
tro l’imprenditrice digitale «per

Richiesto il rimborso
di essere stata indagata per il rea- conto di tutte le parti lese dai pre-
to di truffa aggravata, Chiara Fer- sunti illeciti per cui indaga la ma-
ragni si è svegliata con una noti- gistratura». L’obiettivo è quello
zia rassicurante: l’ospedale Regi- di «fare ottenere ai consumatori
na Margherita di Torino ha co- che hanno acquistato il pandoro
municato di avere ricevuto la do- Balocco “Pink Christmas” il rim-

del prezzo del pandoro

nazione da 1 milione di euro da borso delle maggiori somme pa-
parte dell’influencer. La struttu- gate». Sì, perché proprio per via
ra piemontese è quella a cui dove- della presunta beneficienza, il
va essere destinato il ricavo della dolce veniva venduto a un prezzo
vendita dei famosi pandori Baloc- maggiorato rispetto a quello di
co, o almeno secondo quanto ave- mercato. «Con la nostra azione –
ha spiegato il Codacons – miria-
va pubblicizzato l’imprenditrice
sui suoi social. Una volta emerso
`L’imprenditrice sarà sentita in Procura `On line il dolce è venduto a quasi 600 euro mo a fare ottenere rimborsi per
l’inganno – e cioè che all’ospeda-
le erano già stati devoluti 50mila
L’ospedale: «È arrivato il milione di euro» Class action per la restituzione delle somme complessivi 1,65 milioni di euro
agli acquirenti del pandoro grif-
euro dalla sola azienda dolciaria fato Ferragni», calcolando che
–, la Ferragni si era scusata su In- PUBBLICITÀ nel 2022 ne erano stati venduti ol-
stagram, anticipando che avreb- Chiara Ferragni impegnata tre 290mila.
be donato di tasca sua quel milio- negli spot per il pandoro,
ne, lo stesso del suo cachet per la l’uovo di Pasqua e, qui L’IMPENNATA
sponsorizzazione. Già il 19 di- accanto, per la Coca Cola che Il dolce natalizio più famoso di
cembre, 24 ore dopo la pubblica- l’azienda ha fermato prima Italia, intanto, diventa sempre
zione del video che la mostrava della messa in onda più prezioso. Lo scandalo che ha
tra le lacrime e in tuta grigia, il travolto l’influencer ha portato il
denaro è stato incassato corretta- suo pandoro griffato, venduto a
Natale 2022 e ormai scaduto, a
mente dall’ospedale.
Ma il generoso gesto dell’im-
CONVOCATA ANCHE costare fino 599 euro. Sulle varie
prenditrice, che aveva spiegato L’AD DELLA BALOCCO piattaforme marketplace, compa-
iono prezzi sempre più alti e
di voler fare «pubblicamente»
ammenda, ricordando l’impor-
LA SOCIETÀ: FIDUCIA chiunque ne possieda uno mai
tanza di «ammettere» gli errori e NEI MAGISTRATI aperto ha capito che è arrivato il
momento di rivenderlo. Un gran-
«se possibile rimediare», conta a
poco nell’inchiesta giudiziaria
DIMOSTREREMO LA de successo, poi, lo sta avendo an-
coordinata dal procuratore ag- NOSTRA BUONA FEDE che la bambola Trudi, il pupazzo
creato a immagine e somiglianza
giunto di Milano Eugenio Fusco. della Ferragni in occasione del
Nei prossimi giorni, infatti, l’in- matrimonio con Fedez e venduto
fluencer sarà convocata in procu- nei mesi successivi a scopo bene-
ra per fornire la propria versione fico. La bambola di pezza, che po-
della vicenda. Oltre a lei, verrà trebbe finire a sua volta al centro
poi sentita anche Alessandra Ba- di accertamenti giudiziari nel ca-
locco, amministratrice delegata so in cui le indagini venissero al-
del gruppo, che è a sua volta inda- largate a tutte le operazioni bene-
gata per lo stesso reato, e proba- fiche dell’imprenditrice, risulta
bilmente altri fra coloro che ave- essere quella più venduta su
vano preso accordi per gestire Amazon.
l’operazione di lancio dell’inizia- Tornata sui social la settimana
tiva denominata «Chiara Ferra- scorsa dopo oltre due settimane
gni e Balocco insieme per l’ospe- di silenzio, Ferragni non ha più
dale Regina Margherita di Tori- fatto accenno alla vicenda su In-
no». La società che produce il stagram. Tra le sue storie compa-
pandoro in una nota ha fatto sa- iono foto dei bambini, degli outfit
pere che collaborerà con le auto- e immagini della vita quotidiana.
rità - «in cui», si legge, «riponia- Diversa la reazione del marito Fe-
mo piena fiducia - certi che emer- dez, che ieri ha immortalato in
gerà la nostra assoluta buona fe- un video alcuni giornalisti appo-
de». stati sotto casa sua, ironizzando
Mentre gli inquirenti sono al sulle «priorità dell’informazione
lavoro sul fascicolo e sull’indagi- italiana».
ne per frode in commercio che ri- Federica Zaniboni
guarda il patron di Dolci Preziosi © RIPRODUZIONE RISERVATA

Salvini: Influencer,
accanimento in arrivo
e cattiverie le regole
LA STRETTA
ROMA Qualcosa si muove per
iniziare a regolamentare l’at-
tività degli influencer online.
Dopo il “pandoro-gate”, il
primo passo lo compierà
l’Agcom. Oggi si riunirà il
VICEPREMIER Matteo Salvini consiglio dell’Autorità per le
comunicazioni, che dovreb-
be dare il via alle prime linee
guida italiane, sulla scia di
L’AFFONDO quanto fatto in Gran Breta-
gna e negli Usa. Verranno
MILANO «Il Paese non dipende quindi individuate una serie
da Chiara Ferragni; la politi- di norme del Testo unico dei
ca ha cose più importanti dei servizi di media audiovisivi e
pandori di cui occuparsi. radiofonici che anche gli in-
Non mi piace l’accanimento fluencer saranno invitati a ri-
a prescindere su qualcuno in spettare: chi propone conte-
difficoltà. Quante volte Fe- nuti in modo continuo, con
dez ha polemizzato con me? una organizzazione struttu-
Ma il problema dell’Italia rata e una modalità di comu-
non è Chiara Ferragni. Ci sa- nicazione in qualche modo
rà un processo. L’accanimen- standardizzata, sarà invitato
to e la cattiveria di questi a iscriversi al Registro degli
giorni mi lasciano sconcerta- operatori di comunicazione,
to». Lo ha detto il vicepre- certificare l’inizio della sua
mier Matteo Salvini a RTL attività e chiarire la natura
102.5. Salvini ha parlato an- delle sponsorizzazioni. Ci sa-
che del caso Degni: «Temo ranno inoltre principi da ri-
non sia un caso isolato. Se c’è spettare sulla tutela dei mi-
una parte di magistratura nori e contro i discorsi
che fa politica in tribunale, le d’odio e discriminatori. Il go-
persone non sono tranquille. verno, nel frattempo, lavora
Se il giudice sbaglia, non ri- a una legge che obblighi le
sponde dei suoi errori; chi ri- aziende e le società a rendere
sponde della libertà e della pubbliche le cifre legate a ini-
vita delle persone?». ziative di beneficenza.
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Attualità
IL CONTENZIOSO
VENEZIA Una coppia di busti scolpi-
ti in marmi policromi; due cande-
labri a sette luci in bronzo dorato
e patinato, attribuibili a François
Rémond o a Philippe Thomire,
provenienti dalla Francia; un pa-
io di piedistalli in malachite e
bronzo dorato, arrivati dalla Rus-
sia, così come una scrivania e una
poltrona Impero in legno di mo-
gano dorato ebanizzato. Sono i 5
lotti che, con tutta probabilità,
non potranno essere battuti il
prossimo 28 febbraio alla gran-
diosa asta di Sotheby’s: con una
sentenza pubblicata lunedì, il Tar
del Veneto ha respinto il ricorso
del conte Giovanni Volpi di Misu-
rata contro il ministero della Cul-
tura, confermando così l’apposi-
zione del «vincolo di interesse
culturale particolarmente impor-
tante» e il diniego al «rilascio
dell’attestato di libera circolazio-
ne» per quei beni. Una vicenda
giudiziaria che apre un inaspetta-
to squarcio sulla controversa me-
moria del colonialismo italiano,
di cui un secolo fa suo padre Giu-
seppe fu emblema in quanto go-
vernatore della Tripolitania dal
1921 al 1925.
IL SOPRALLUOGO
La circostanza è tutt’altro che
secondaria nel contenzioso ri-
guardante Palazzo D’Anna Van
Haanen Martinengo Talenti Vol-
pi di Misurata, situato in campo
San Beneto nel sestiere di San
Marco, la cui tutela è stata estesa
a «decorazioni, stucchi, affreschi,
nonché a taluni arredi, ritenuti
avvinti da vincolo di pertinenzia-
lità». Il provvedimento è stato de-
ciso nel 2022 dalla Soprintenden-
za di Venezia, dopo che nel 2021
era stata chiesta all’Ufficio espor-
tazioni di Verona l’autorizzazio-
ne all’espatrio di 23 fra mobili e
suppellettili. All’esito del sopral-
LA TUTELA È STATA
ESTESA DALL’EDIFICIO
A DECORAZIONI,
STUCCHI, AFFRESCHI
E SUPPELLETTILI
DI PERTINENZA
Sgarbi indagato, accusa di riciclaggio
Lui: «Non ho rubato quel quadro»
IL CASO
ROMA Un dipinto prestigioso,
sparito nel 2013 dal Castello di
Buriasco, vicino Pinerolo, e
riapparso a Lucca nel 2021, pre-
sentato come inedito di proprie-
tà del sottosegretario ai Beni
Culturali, Vittorio Sgarbi, che
ora è indagato dalla Procura di
Macerata per riciclaggio. Il qua-
dro in questione è attribuito a
Rutilio Manetti, uno dei mag-
giori esponenti del Seicento se-
nese. L’inchiesta era originaria-
mente della procura di Imperia,
ma è stata trasmessa a Macera-
ta perché è nella sua provincia,
a San Severino Marche, che
Sgarbi dichiara domicilio. I pm
di Imperia, che nel 2023 hanno
indagato il sottosegretario per
l’esportazione di un quadro
all’estero, ritenuta illecita, ha
trasmesso ai colleghi macerate-
si.
GLI ACCERTAMENTI
Sul caso hanno iniziato a fare
accertamenti i carabinieri del
Nucleo tutela patrimonio cultu-
rale, dopo un’inchiesta con-
giunta del Fatto Quotidiano e di
Report. Sgarbi respinge le accu-
se: «Non ho ricevuto nessun av-
viso d’indagine. Né saprei come
essere indagato per un furto
che non ho commesso. E per un
reato compiuto 11 anni fa, in cir-
costanze non chiarite dagli in-
quirenti di allora. Da questa no-
tizia risulta una palese violazio-
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
I mori e la poltrona d’ebano non erano utilizzate a scopo belli-
co ma commemorano la pace di
Ouchy», cioè il trattato che pose
fine alla guerra italo-turca; oppu-
via dall’asta del conte Volpi
re una foto del 1940, utilizzata da-
gli uffici per testimoniare le esi-
genze di salvaguardia degli arre-
di, non può ritrarre il matrimo-
nio di Marina Volpi come invece
asserito, in quanto sua sorella «si
Il Tar: «Memoria della Libia»
sposò in prime nozze nel 1927 e in
seconde nozze nel 1945». Lampi
di mondanità, come quelli che
hanno illuminato la storia del Pa-
lazzo, il quale «non era sede di in-
contri istituzionali funzionali al-
la carriera politica e diplomatica
`Venezia, vincolati alcuni arredi del Palazzo `Il figlio Giovanni: «Ma era solo sede di feste» di Giuseppe Volpi, che il Conte ef-
fettuava presso la sua dimora in
che fu del padre, governatore di Tripolitania I giudici: «No, è coscienza dell’eredità coloniale» Roma, ma era luogo dedicato a ri-
cevimenti e feste», ha sostenuto
ancora il suo erede.
L’EPOCA
Al Miur regali Ma il Tar ritiene «doveroso tu-
telare (anche) la memoria che
e tangenti Giuseppe Volpi costruì della sua
attività in Libia, perché questo è
Condannata un elemento rilevante per l’uni-
verso culturale di Volpi e della
sua epoca, così come si riflette an-
a due anni cora nelle testimonianze materia-
li conservate nel Palazzo». I giudi-
ci puntualizzano che «tale tutela
non è animata da un intento di
glorificazione o di esaltazione, co-
A SAN MARCO me assunto dall’interessato, ben-
Una delle sì di conoscenza e di presa di co-
stanze di scienza dell’eredità coloniale,
Palazzo Volpi con un approccio scientifico che
in campo San ha come obiettivo la decolonizza-
Beneto: circa zione e l’educazione all’accetta-
200 i lotti zione della diversità culturale».
all’asta da Anche i due busti di mori acqui-
Sotheby’s il stati dalla seconda moglie Natha-
28 febbraio. EX DIRIGENTE Giovanna Boda lie El Kanoui, madre di Giovanni,
Nel tondo il «fanno parte di una storia del gu-
conte sto che si inserisce in una tradi-
Giovanni IL PROCESSO zione familiare significativa per il
Volpi di suo interesse culturale». Dunque
Misurata, ROMA Il giro di tangenti rico- non vendibile al miglior offeren-
figlio di struito dalla Procura supera i te, al netto di eventuali appelli al
Giuseppe tre milioni di euro e, secondo Consiglio di Stato.
l’accusa, sarebbero consisti- Angela Pederiva
to in favori, ma anche in de- © RIPRODUZIONE RISERVATA
luogo, infatti, è stato individuato gramma decorativo mirato a cele- con beni provenienti da antiquari naro per togliersi piccoli sfizi
un doppio filone di interesse cul-
turale nell’immobile, il primo le-
brare le sue imprese in Libia». e collezioni, anche estere, senza
un contesto unitario collegabile
e per garantirsi veri e propri
lussi. In cambio, Giovanna
I BUSTI ACQUISTATI
gato «al valore storico-artistico e GLI ERRORI all’edificio, ma secondo il gusto e Boda, ex capo del Diparti- DALLA MOGLIE?
architettonico» e il secondo dato Su questo punto è però scattato l’occasione del momento». Stan- mento per le risorse umane,
finanziarie e strumentali del
«STORIA DEL GUSTO
«dal legame con la figura di Giu-
seppe Volpi di Misurata, che ha
il ricorso del figlio Giovanni, il do al conte, la Soprintendenza sa-
quale ha argomentato che l’immo- rebbe incappata in qualche erro- ministero dell’Istruzione, CHE SI INSERISCE
acquisito il Palazzo nel 1917 e vi ha bile è stato comprato «completa- re storico: ad esempio «le “palle di avrebbe favorito l’imprendi-
tore Federico Bianchi di Ca-
IN UNA TRADIZIONE
stabilito la sua residenza venezia-
na, plasmando un particolare pro-
mente vuoto ed è stato arredato cannone” in pietra al lato del poz-
negli anni successivi all’acquisto zo nel cortile interno del Palazzo stelbianco e le aziende da lui FAMILIARE»
gestite nell’aggiudicazione di
appalti, consentendo anche del critico avrebbe proposto al-
la partecipazione a riunioni
riservate che si tenevano nel-
la sede del ministero e recapi-
tando in anticipo le bozze dei
la donna di comprare il quadro.
Poche settimane dopo la tela sa-
rebbe stata rubata, tagliata e ri-
mossa dalla cornice, ma la de-
bandi. Una vicenda che ora
costa alla donna una condan-
na a 2 anni e 2 mesi di reclu-
sione, stabilita ieri dal gup te-
nuncia di furto era stata archi-
viata dalla Procura di Pinerolo.
Dieci anni dopo, lo stesso qua-
dro, restaurato, compare a Luc-
nendo conto di un importan- ca. C’è un dettaglio diverso: una
te sconto di pena per la scelta
A sinistra,
del rito abbreviato e per la de-
torcia sul fondale, che nel qua-
il quadro dro originale e nella foto
cisione di collaborare con la dell’Anticrimine non c’è. Il so-
“La cattura di Procura durante le indagini.
San Pietro” spetto è che la tela potrebbe es-
L’ex dirigente doveva rispon- sere stata modificata per diffe-
di Rutilio dere di corruzione e anche ri-
Manetti, renziarla.
velazione del segreto d’uffi-
artista del
Seicento
cio. Il pubblico ministero LE INDAGINI
Carlo Villani ha sottolineato Nel corso delle indagini i carabi-
senese che l’ex capo dipartimento
Proprietà nieri hanno sentito il restaura-
del Miur era stata «offuscata tore che si sarebbe occupato del
personale dal potere», che l’ha portata
di Vittorio quadro, l’amico del sottosegre-
ad un «delirio di onnipoten- tario e anche i titolari di un la-
Sgarbi (foto za». boratorio di Correggio, in pro-
sotto) l’opera Condannato anche l’auti- vincia di Reggio Emilia, che ha
però appare sta della ex dirigente, Fabio eseguito una copia dell’opera.
quasi Condoleo: per lui, sempre in Sgarbi si difende dicendo che si
identica abbreviato, sono stati dispo- tratta di un’opera diversa: quel-
a un quadro sti 3 anni e 4 mesi. L’accusa è la che è stata esposta a Lucca è
di Manetti quella di avere fornito «indi- sua e l’ha trovata in una villa
rubato nel spensabile intermediazione nella campagna di Viterbo da
2013 e mai e supporto» nel giro di corru- lui acquistata: «Uno ha la can-
ritrovato zione. dela e l’altro no, sono diversi.
Ho comprato la villa e dentro
c’era anche un Manetti». E an-
ne del segreto istruttorio, l’uni- la deputata dem Irene Manzi; tro». Secondo l’inchiesta giorna- cora: «Da quello che si legge,
co reato di cui ci sia evidenza». «la vicenda confermerebbe la listica lo stesso dipinto è tra le l’opera è stata malamente ta-
gravità della posizione del sotto- foto della banca dati dell’Inter- gliata. Quella in mio possesso è
LA REAZIONE segretario che lede l’onore delle pol e risulta rubato: la tela fino in buone condizioni e con una
Mentre l’opposizione chiede la istituzioni e non può mantene- al 2013 si trovava nel castello di stesura pittorica ben conserva-
revoca del sottosegretario - re il suo incarico», dicono dal Buriasco, di proprietà di un’an- ta e uniforme. Qualunque valu-
«Meloni e Sangiuliano smetta- M5s - il ministro della Cultura, ziana signora, dove Sgarbi era tazione va fatta sull’opera, di
no di proteggere Sgarbi», tuona Gennaro Sangiuliano, ha di- stato più volte e dove un amico cui quella rubata è manifesta-
chiarato: «Non faccio il magi- mente una copia, come tutte
UN’OPERA DEL strato, se la magistratura arrive-
rà ad una conclusione ne pren-
A CARICO DEL CRITICO quelle conservate in quel castel-
lo di cui nessuno si è preoccupa-
DEL SEICENTO deremo atto, ma i processi si UN’ALTRA INCHIESTA to. Né credo sia un reato fare
TRAFUGATA NEL 2013 PER ESPORTAZIONE
iz
fanno nei tribunali». eseguire la fotografia di un’ope-
Ma ecco i fatti. Tutto parte da ra di cui tutti gli esperti hanno
.b
IL SOTTOSEGRETARIO: una mostra organizzata a Luc- ILLECITA. SANGIULIANO: visto l’originale esposto a Luc-
st
«IL DIPINTO CHE HO IO ca, curata da Sgarbi, nel quale il «I PROCESSI SI FANNO ca».
po
pezzo forte è un inedito di Ma- Mic. All.
NON È LO STESSO» netti: una «Cattura di San Pie- NEI TRIBUNALI» © RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov

Attualità
L’INCHIESTA
VENEZIA È piena di sangue la Fiat
Grande Punto con cui, lo scorso
11 novembre, Filippo Turetta ha
trasportato il corpo dell’ex fi-
danzata, Giulia Cecchettin, per
poi abbandonarlo privo di vita
in un canalone tra le montagne
di Piancavallo e fuggire in Ger-
mania, dove è stato arrestato
una settimana più tardi. La con-
ferma arriva dai primi accerta-
menti che gli specialisti del Ris
di Parma hanno eseguito sulla
vettura dello studente di Torre-
glia, ora in carcere a Verona ,
rientrata in Italia poco prima di
Natale. Sarà necessaria un’appo-
sita analisi delle tracce, la cosid-
detta “bloodstain pattern analy-
sis” per capire se si tratti di
schizzi e, dunque, se le coltella-
te che hanno provocato la mor-
te della ragazza siano state in-
ferte proprio all’interno della
vettura, come ipotizzano gli in-
quirenti.
I REPERTI
Queste analisi, così come gli
esami sui numerosi reperti rin-
venuti all’interno della vettura e
quelli raccolti dagli investigato-
ri nei luoghi in cui la Fiat Gran-
de Punto si era fermata la sera
dell’11 novembre, prima a Vigo-
novo e poi a Fossò, saranno ese-
guite alla presenza degli esperti
nominati dai difensori dell’inda-
gato, gli avvocati Giovanni Caru-
so e Monica Cornaviera, nonché
dai familiari della vittima, assi-
stiti dagli avvocati Nicodemo
Gentile e Stefano Tigani: il sosti-
tuto procuratore che coordina
le indagini, Andrea Petroni, si
appresta a fissare la data per il
conferimento dell’incarico. Le
attività potrebbero iniziare già
GLI INVESTIGATORI
IPOTIZZANO CHE
L’AGGRESSIONE FINALE
SIA AVVENUTA NELLE
FASI CONVULSE DELLA
RIPARTENZA DA FOSSÒ
L’ALLARME
PADOVA Morire a vent’anni, in car-
cere. È accaduto l’altro ieri alla ca-
sa di reclusione del Due Palazzi di
Padova. Ed era successo solo tre
giorni prima ad Ancona. A Mon-
torio Veronese invece tra domeni-
ca e lunedì altri due detenuti, un
italiano e un russo, sono stati sal-
vati dal gesto estremo, ma uno è
in gravi condizioni. La procura
della città marchigiana ha aperto
un fascicolo ipotizzando il reato
di istigazione al suicidio per il de-
cesso di Matteo C., 25enne di Rie-
ti. Invece nella città del Santo si
attende di capire se l’autorità giu-
diziaria intenderà prendere dei
provvedimenti per la morte di
Stefano V., originario di Chioggia
e anch’egli 25enne.
VITE SPEZZATE
A dare notizia del suicidio del
giovane veneziano è Ristretti oriz-
zonti, la rivista nata nel peniten-
ziario e legata all’organizzazione
di volontariato Granello di sena-
pe. Stefano era nato a Chioggia,
dove in modo altalenante aveva
frequentato le elementari. Poi, da
ragazzino, era arrivato il trasferi-
mento in una comunità del Pado-
vano e con esso gli anni di scuola
media. Stefano però ha sempre
avuto il desiderio di tornare nella
sua cittadina, tra il mare e le bar-
che. Da qualche mese era al Due
Palazzi: concorso in violenza pri-
vata e sessuale. In primo grado si
era visto condannare a 4 anni e 9
mesi. Un macigno. Anche per un
ragazzone grande e taciturno co-
me lui. Anche se i gradi di giudi-
zio prima della condanna definiti-
va sono tre, non uno. In carcere
UCCISA DALL’EX
Qui sopra Giulia Cecchettin, a
lato un frame dell’auto di
Filippo Turetta in fuga dopo
aver massacrato la ragazza
L’auto piena di sangue:
forse Giulia è stata uccisa
nell’abitacolo della Punto
`Gli accertamenti del Ris sulla vettura `Analisi per capire se si tratti di schizzi
dell’ex fidanzato, utilizzata per la fuga causati da coltellate mortali alla ragazza
dalla prossima settimana. Gli
accertamenti tecnici riguarde-
ranno il coltello con manico
spezzato rinvenuto nel parcheg-
gio di Fossò e quello trovato
all’interno dell’auto, ritenuta
l’arma del delitto; le tracce tro-
vate dai carabinieri a Vigonovo
e Fossò; il cellulare di Filippo e
altri oggetti sequestrati, tra cui
un pezzo di nastro adesivo uti-
lizzato, probabilmente, per im-
pedire che la studentessa ventu-
nenne potesse urlare.
L’autopsia eseguita dal dot-
La nuova emergenza suicidi in carcere:
un 25enne di Chioggia morto a Padova
non si dava pace, ma aveva risco-
perto l’amore per la lettura e la
scrittura, per le quali aveva un’in-
clinazione naturale.
LO STRAZIO
A ricordarlo è Manuela Mezza-
casa, volontaria di Granello di Se-
DA QUALCHE MESE ERA
AL DUE PALAZZI: DOVEVA
SCONTARE QUASI 5 ANNI
LA VOLONTARIA: «IL SUO
MONDO ERA IL MARE
ABBIAMO FALLITO»
tor Guido Viel, ha accertato che
Giulia è morta dissanguata a
causa di una profonda ferita da
coltello al collo, che ha reciso le
arterie basilari, partendo da die-
tro l’orecchio sinistro e prose-
guendo verso la parte posterio-
re della testa. Le ferite da coltel-
lo riscontrate dal medico legale
incaricato dalla Procura sono
numerose, più di una ventina,
ma per la gran parte sono su-
perficiali. Il primo litigio tra Fi-
lippo è stato collocato a Vigono-
vo, poco dopo le 23, vicino a ca-
nape nella biblioteca del Due Pa-
lazzi. Era rimasta folgorata nel ve-
derselo davanti: un ricordo sbia-
dito quasi come un sogno, il volto
di un bambino fattosi uomo. «Ho
riconosciuto quel ragazzino spe-
ciale – racconta –. Era stato mio
alunno alle medie quando era in
casa famiglia. Un caso impegnati-
vo, mai frequentato regolarmen-
te la scuola, nessuna regola. Due
anni, poi è stato bocciato. L’anno
dopo me lo sono trovato fuori dal-
la finestra dell’aula, sul cornicio-
ne: era venuto a salutare me e i
vecchi compagni dall’altra clas-
se». «Questo era Stefano – prose-
gue la volontaria –. Spesso mi ave-
va parlato di sé, della famiglia, di
sa di Giulia, luogo dove è avve-
nuta la prima fase dell’aggres-
sione, testimoniata da un resi-
dente che ha sentito le urla della
ragazza e chiamato il 112.
La Fiat Grande Punto si è
quindi fermata dopo pochi chi-
lometri, nella zona industriale
di Fossò, dove la ragazza ha cer-
cato di sottrarsi all’ex fidanzato,
fuggendo per essere quindi ri-
presa e caricata sui sedili poste-
riori dell’auto, come mostrano
le immagini riprese dalle teleca-
mere di un’azienda. Gli inqui-
Chioggia. Il suo mondo erano il
mare e un cantiere dove passava
le giornate con una banda di ra-
gazzini invece di andare a scuola.
Però lui sapeva più di me, senza
dubbio. Scriveva bene, era sve-
glio, curioso, buono. Tre volte è
sceso in biblioteca al mio turno:
abbiamo parlato dei suoi proget-
ti, la musica, la scrittura. Si inte-
ressò al concorso di poesia, ne
scrisse una su una ragazza. Mi
portò tre fogli con riflessioni filo-
sofiche in cui si riconosceva. Cosa
posso dire adesso? Abbiamo falli-
to. Facciamo almeno qualcosa
per non dimenticarcelo, il nostro
fallimento. Di lui, Stefano, io non
mi potrò mai dimenticare».
renti ipotizzano che le lesioni fa-
tali siano state inferte proprio
in quel momento, in una fase
convulsa avvenuta all’interno
della vettura che, dopo essere ri-
partita, si è nuovamente arre-
stata per breve tempo.
GENITORE
Ieri, il papà di Giulia, Gino
Cecchettin, è tornato al lavoro.
È stato lui stesso a comunicarlo
in un post pubblicato sul social
network professionale Linke-
dIn: «Oggi, con il cuore ancora
VITA IN CARCERE
A sinistra il “Due Palazzi” di
Padova, teatro dell’ultimo
suicidio. Qui sopra Filippo
Turetta: l’assassino di Giulia
è in carcere a Verona
TRAGEDIE COMPIUTE E SFIORATE
Non solo Stefano. Ad Ancona a
togliersi la vita in questo inizio
d’anno nero è stato Matteo. In cel-
la per reati contro il patrimonio,
era in isolamento per aver aggre-
dito un agente. Venerdì mattina
aveva avuto un disperato collo-
UN ALTRO CASO TRE
GIORNI FA AD ANCONA
DUE SVENTATI A VERONA
DOVE SI TROVA TURETTA
E VENERDÌ SARÀ
IN VISITA OSTELLARI
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Mercoledì 10 Gennaio 2024
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GINO CECCHETTIN
«RITORNO AL LAVORO»
Il papà di Giulia lo ha
comunicato con un post
su LinkedIn: «Oggi, con il
cuore ancora pesante ma
con nuova
determinazione confermo
il mio ritorno al lavoro»
pesante ma con nuova determi-
nazione, ci tengo a confermare,
come avevo anticipato, il mio ri-
torno al lavoro». Cecchettin, ti-
tolare di una piccola azienda
tecnologica, la “4next Technolo-
gy Systems”, esprime «sincera
gratitudine» per il sostegno ri-
cevuto «durante questo periodo
così difficile. Le vostre parole e
il vostro affetto sono molto im-
portanti, un aiuto per elaborare
la perdita di mia figlia Giulia.
Colgo l’occasione di ringraziare
i colleghi che hanno egregia-
mente portato avanti le attività
aziendali anche in mia assen-
za». Il lavoro, conclude Cecchet-
tin «fa da sempre parte della
mia vita e mi ha regalato grandi
soddisfazioni a cui non potrei
mai rinunciare, oltre a darmi
modo di sostenere la mia fami-
glia».
Gianluca Amadori
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quio con la madre, minacciando
il suicidio. Lei aveva supplicato di
non lasciarlo solo, ma poche ore
dopo il suo ragazzo aveva deciso
di chiudere i conti con il mondo.
La madre ha presentato un espo-
sto, da cui è scaturita l’indagine
per istigazione al suicidio. In setti-
mana sarà eseguita l’autopsia. Da
capire se il disturbo psichiatrico
di cui la mamma ha affermato
che soffriva fosse incompatibile
con la carcerazione.
Un tema dibattuto, sul quale è
intervenuta anche Ilaria Cucchi,
senatrice e sorella di Stefano, uc-
ciso in carcere nel 2009: «Questa
morte, annunciata e che nessuno
ha evitato, racconta il fallimento
del sistema carcerario». «Vedo
sempre più giovani detenuti con
problemi psichiatrici che avreb-
bero bisogno di un’assistenza spe-
cifica – ha aggiunto Ornella Fave-
ro, coordinatrice di Ristretti oriz-
zonti –. Succede anche al Due Pa-
lazzi. Struttura e personale non
sono adatti, invece restano in
mezzo a tutti gli altri».
Resta la preoccupazione anche
a Montorio Veronese, dove vener-
dì andrà in visita il sottosegreta-
rio Andrea Ostellari con il deputa-
to Ciro Maschio. L’associazione
Sbarre di Zucchero ha denuncia-
to altri due tentativi di suicidio
nella terza sezione, quella più so-
vraffollata, a cui è destinato an-
che Filippo Turetta. Domenica
un giovane italiano avrebbe inge-
rito «qualcosa di chimico» dopo
aver scritto una lettera d’addio al-
la moglie e al figlio, mentre da lu-
nedì un ragazzo russo si trova in
ospedale «in condizioni critiche»
dopo essersi tagliato.
Serena De Salvador
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Attualità
Soldi a Verdini, si dimette
l’ad della veneta Gemmo
`L’accusa dei pm: da Tomarchio 50.000 euro `Uno dei lobbisti dopo lo stop dei pagamenti:
per gli appalti Anas. L’azienda: «Noi corretti» «Ti ho sbloccato il lavoro o non toccavi palla»
L’INCHIESTA
VENEZIA Terremoto al vertice del
colosso vicentino Gemmo, scos-
so dall’inchiesta sugli appalti
Anas. Giuseppe Tomarchio si è
dimesso da amministratore de-
legato e direttore generale di
Gemmo Spa: l’ha annunciato ie-
ri la stessa azienda dell’impian-
tistica di Arcugnano, precisan-
do che la decisione «è volta a tu-
telare la propria reputazione e
quella della Società, con la fina-
lità di chiarire il prima possibile
la correttezza del proprio opera-
to, nell’ambito delle indagini
della Procura di Roma». La cari-
ca di ad è stata assunta dalla pre-
sidente Irene Gemmo, mentre
per quella di dg è stato promos-
so il responsabile commerciale
Alessio Zanetti.
I BONIFICI
Attraverso una nota, Gemmo
ha ringraziato «l’ingegner To-
marchio per l’impegno e il con-
tributo offerto alla Società in
questi anni». Ma nelle ultime
settimane il manager, catanese
di nascita e milanese di adozio-
ne, è stato al centro delle crona-
che soprattutto per l’ipotesi di
turbativa d’asta connessa al pre-
sunto sistema corruttivo. Il
65enne è accusato di aver versa-
to 50.874 euro, in dieci bonifici
avvenuti fra agosto del 2021 e
maggio del 2022, alla ditta Inver
di Tommaso Verdini e Fabio Pi-
leri. Secondo gli inquirenti, quei
pagamenti sarebbero stato il
prezzo pagato dall’azienda vi-
centina ai lobbisti per aggiudi-
carsi le gare pubbliche, così co-
me avrebbero fatto anche altre
imprese. «Le ingenti somme so-
no state versate dai citati im-
prenditori al solo scopo di poter
fruire della capacità di penetra-
zione in Anas di Verdini», si leg-
ge nell’ordinanza della gip Fran-
cesca Ciranna, persuasa che sus-
sista il riscontro del carattere fit-
tizio degli incarichi di consulen-
L’ARRESTATO E LA PRESIDENTE
A sinistra Tommaso Verdini.
Qui sopra Irene Gemmo
za che formalmente avrebbero
giustificato quelle erogazioni.
LE INTERCETTAZIONI
Agli atti dell’inchiesta compa-
iono numerose intercettazioni,
nelle quali in particolare Pileri
chiama in causa l’ormai ex ad e
dg di Gemmo. Succede ad esem-
pio il 23 dicembre 2021, quando
il lobbista parla di alcuni espo-
nenti dell’azienda specializzata
negli impianti tecnologici, i qua-
li si lamenterebbero di non esse-
re ben visti in Anas a causa di
pregresse difficoltà finanziarie.
«Oggi loro sanno che, all’Ufficio
gare e acquisti, quando arriva
una cosa di Gemmo, Gemmo è
amico nostro», dice il socio di
Verdini, alludendo all’aggiudi-
cazione dell’accordo-quadro da
16 milioni per le gallerie in Um-
bria. Ma un anno dopo, i rappor-
ti sembrano incrinarsi, a giudi-
care dalla captazione del 7 no-
vembre 2022, da cui emerge che
il manager non avrebbe corri-
sposto il pagamento di 4.000 eu-
ro a Inver e avrebbe anzi mani-
festato l’intenzione di non pro-
cedere al rinnovo del contratto.
Pileri cita un dialogo tra Verdini
e Tomarchio: «“Ci sarebbe da pa-
gare queste sei fatture, che non
hai più pagato”. So sei, eh! Non
so’ poche». L’ad e dg sarebbe
scontento «del lavoro fatto», al
che Pileri sbotta: «Scusa ma quel
milione e duecentomila euro
sbloccato dalla galleria a Perugia
in Ati (fonetico), dove tu hai pre-
so, se no non toccavi palla, un mi-
lione e duecentomila euro di im-
piantistica, te l’ho fatto sbloccare
io e per farti sbloccare ‘sto lavoro
c’ho preso pure un avviso de ga-
ranzia». Stando a quanto anno-
ta la Guardia di finanza, il lobbi-
sta aggiunge di attendersi «un
ulteriore compenso», che defini-
sce «success fee» e che calcola
«in misura percentuale al valo-
re della commessa sbloccata
mediante il proprio “attivi-
smo”», come lo chiama lui.
A.Pe.
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TRAVOLTE Da sx Sara Rizzotto, 26 anni, e Jessica Fragasso, 20
In A28 travolse e uccise
due ragazze e poi fuggì
Il bulgaro va in carcere
`Cassazione conferma
la condanna a 7 anni
per Traykov: è già in cella
LA SENTENZA
TREVISO Rigettato in Cassazio-
ne il ricorso presentato dal le-
gale di Dimitre Traykov, l’av-
vocato Maurizio Mazzarella. E
ieri sera, poco dopo le 19, gli
agenti della Questura di Porde-
none si sono presentati a casa
dell’imprenditore bulgaro, già
condannato in appello a 7 anni
di reclusione per omicidio
stradale con fuga e lesioni in
seguito all’incidente in A28 co-
stato la vita a Sara Rizzotto,
26enne di Conegliano e alla cu-
gina Jessica Fragasso 20enne
di Mareno di Piave. Lo hanno
accompagnato nel carcere di
Pordenone dove deve scontare
il residuo di pena. I giudici del-
la Suprema Corte hanno esa-
Mercoledì 10 Gennaio 2024
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minato ieri il ricorso presenta-
to dal legale del 62enne, in ca-
mera di consiglio e su docu-
menti cartacei. «Nel sito dedi-
cato della Cassazione non era
stato pubblicato alcun disposi-
tivo quando, alle 19, sono stato
raggiunto dalla telefonata del
mio assistito, Traykov, che mi
comunicava che lo stavano
portando in carcere. Il proces-
so è stato fatto ieri mattina e
già in serata era stato trasferi-
to in carcere, come se fosse sta-
to il peggior mafioso della ter-
ra. Ricordo solo che per due
anni ha osservato gli arresti
domiciliari senza mai tentare
la fuga» commenta l’avvocato
Mazzarella. Il papà di Jessica,
Alain Fragasso, ha la voce in-
crinata dal pianto. «Ho prega-
to Jessica ogni giorno in questi
due anni perchè giustizia ve-
nisse fatta. Le dicevo “Amore,
fai in modo che chi ti ha uccisa
finisca in galera”. È la notizia
che ci aspettavamo tutti».
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Esteri Mercoledì 10 Gennaio 2024

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LA GIORNATA
ROMA Il confronto tra il segretario di
Stato Usa, Antony Blinken, e il pre-
mierisraeliano Netanyahu attornia-
to dai suoi ministri nel gabinetto di
guerra al ministero della Difesa a
TelAviv,ecosìinfuocatoche Bibide-
ciderà di non divulgarne il verbale,
come invece avviene di solito. Blin-
ken è netto nel ribadire che Israele
«ha il diritto di difendersi e fare in
modo che il 7 ottobre non si ripeta
maipiù»,ma«èimportantecheeviti
nuovi danni ai civili e preservi le in-
frastrutture civili a Gaza». I morti
nellaStriscia, perHamas, sarebbero
ben oltre 23mila, e secondo l’Onu,
576mila sono gli abitanti ridotti a li-
vello di fame catastrofico. Blinken
incalza Netanyahu e i suoi, li invita,
perilbeneanchediIsraele,aridurre
l’intensità bellica e intanto lavorare
per il dopo, per una de-escalation
che eviti l’allargamento delle ostilità
e spiani la strada a una pace che do-
vrà essere basata sulla creazione di
unoStatopalestineseaccantoaquel-
lo ebraico. Intanto dice no alla de-
portazione o al trasferimento di pa-
lestinesi fuori da Gaza. Ma si fanno
sentire i ministri dell’ala ultraorto-
dossa, gli alfieri dei coloni. Uno per
tutti, il titolare della sicurezza inter-
na Ben Gvir, che si rivolge diretta-
mente al segretario di Stato con un
linguaggio schietto. «Oggi con Ha-
masnonsipuòparlaresottovoce,bi-
sognausareungrandebastone».
UNA MEZZA CONCESSIONE
Il ministro della Difesa, Yoav Gal-
lant,ribadiscechelaguerradiminui-
rà di intensità, anzi è già diminuita,
nelNord,dovegliisraelianipossono
contare su un relativo controllo e da
dove i leader di Hamas sono fuggiti
al Sud. Al Nord, su richiesta di Blin-
ken, Tel Aviv consentirà a una dele-
gazione dell’Onu di entrare e verifi-
care lo stato delle infrastrutture e le
esigenze umanitarie. Ma nella fa-
scia meridionale della Striscia, a
Khan Younis, la guerra «si intensifi-
cherà e la pressione aumenterà». Il
conflitto, per dirla col ministro degli
Esteri, Israel Katz, «finirà soltanto
quando avremo riportato a casa tut-
ti gli ostaggi e ucciso i capi di Ha-
mas». L’idea che prende piede, non
solo in Israele, è che Bibi Netanyahu
rischi di perdere la guerra, non es-
sendo ancora riuscita a far fuori i
due leader di Hamas a Gaza: il “poli-
IL SEGRETARIO DI STATO:
«IL 7 OTTOBRE NON
DEVE ACCADERE MAI PIÙ
MA IL BILANCIO DELLA
LA GUERRA SUI CIVILI
È TROPPO ALTO»
LA NOMINA
PARIGI Il più giovane presidente
della Quinta Repubblica ha nomi-
nato il più giovane - e anche il pri-
mo dichiaratemente omosessua-
le - capo del governo della Quinta
Repubblica. Come annunciato,
Gabriel Attal, 34 anni, è il nuovo
primo ministro di Francia. Alla ri-
cerca perpetua del cambiamento,
Emmanuel Macron questa volta
IL PROGETTISTA
DEI RAID DAL NORD
Alì Hussein al Barji era un
alto comandante di
Hezbollah, il capo delle
unità che utilizzano i droni
e quindi progettista delle
dozzine di attacchi
compiute nel nord di
Israele negli ultimi mesi,
compreso l’attacco al
quartier generale del
I soldati comando settentrionale
israeliani dell’Idf a Safed. Ali Hussien
impegnati Barji, è stato colpito a
in una serie Khirbet Selm, durante il
di attacchi funerale del comandante
con i droni senior di Hezbollah
Wissam al-Tawil.
Netanyahu non ascolta gli Usa
Hezbollah, ucciso il capo dei droni
` Blinken incontra il premier in Israele ma Tel Aviv `Nessun comunicato ufficiale, segno di tensioni tra
tira dritto: «Aumenteremo la pressione su Hamas» i due alleati. Ok alla visita dell’Onu nel Nord di Gaza
tico” Sinwar e il “militare” Deif. Inol- sori israeliani isolano un insedia- diHezbollah,epoiunaltroesponen- avvertire degli attacchi i civili. E ag-
tre, 119 ostaggi sarebbero tuttora in mento ebraico vicino a Betlemme, te di spicco dell’organizzazione gui- giunge che l’accusa di genocidio «è
manoaiterroristi,neitunnel. in Cisgiordania, e demoliscono le
abitazioniinalcuniavamposti attor-
data da Nasrallah, Ali Hussein Barji,
che aveva la responsabilità degli at-
«Ferite gravi assurdaeatroce».
Unici indizi di normalità, la ripresa
DIPLOMAZIA E ATTACCHI
Sa di doccia scozzese l’accoglienza
no alla colonia ebraica di Pney Ke-
dem. Ma non si fermano le elimina-
tacchi coi droni contro Israele Nord.
Sullo sfondo c’è la grande preoccu- negli scontri» dei voli di Air France per Israele, e le
parole dell’ambasciatore saudita a
riservata a Blinken. Da un lato il mi- zioni mirate, neppure davanti al fe- pazione israeliana per il ricorso del
nistro Gallant fa sapere che in effetti
l’intensità diminuisce, si passa alla
retro del comandante Wissam Al
Tawil, n. 2 dell’unità speciale Rad-
Sud Africa contro lo Stato ebraico
davanti al Tribunale dell’Aia, in
Attore di Fauda Londra, Khalid bin Bandar, su Riad
che vuole tuttora perseguire la ri-
conciliazione con Tel Aviv a patto
terza fase della «campagna di Ga-
za»,conminoriscontrie bombarda-
wan di Hezbollah. Il suo funerale, a
pochi chilometri dal confine tra Li-
quantogenocidaecriminalediguer-
ra. La prima udienza si terrà doma-
in rianimazione chesiarrivi dopola guerraaun’inte-
saperloStatopalestinese.Blinkensi
menti sul terreno e, quindi, minori bano e Israele, diventa un’opportu- ni. Isaac Herzog, il presidente di diceconvinto che resti possibile una
vittime civili. E azioni mirate. A sor- nità militare per Israele, i cui droni Israele, ne parla con Blinken, soste-
«integrazione regionale di Israele»
presa,uncentinaiodi soldatieincur- centrano un veicolo con tre ufficiali nendo che l’esercito fa di tutto per
inMedioOriente.MaKatz,iltitolare
degli Esteri, chiede una «maggiore
pressione sull’Iran», vero destabiliz-
Austria Un albero è crollato sulla fune dell’impianto zatore di tutta l’area. Blinken prose-
Cade la cabinovia
guirà per la Cisgiordania e l’Egitto, e
tra le pieghe degli incontri prosegue
in Tirolo: gravi
la sua mediazione, con Egitto e Wa-
4 turisti danesi
tar,perliberaregliostaggi.
Marco Ventura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Volevano
Idan Amedi
trascorrere una
giornata sulla neve
del Tirolo austriaco IL PERSONAGGIO crepe nella maggioranza e nel
quando la cabinovia paese: prima le Pensioni, poi la
è precipitata: feriti ROMA L’attore israeliano, Idan legge quadro sull’immigrazione.
gravemente a Amedi, noto soprattutto per il Il tutto davanti a un’Assemblea
Hochoetz quattro suo ruolo nella serie tv “Fauda”, con una maggioranza di governo
danesi. All’origine è rimasto gravemente ferito du- solo relativa, che forse darà meno
dell’incidente ranteicombattimentiaGazaed problemi a Attal chiamato a ruoli
potrebbe esserci la è stato trasportato in aereo allo più politici e meno riformatori. In
caduta di un albero Sheba Medical Center di Tel molti chiedono una squadra di
governo più agile, più adatta allo
proprio sulla fune Aviv dove è attualmente ricove-
stile del premier millennial. Do-
della cabinovia. ratosottosedazione.Lo riporta-
vrebbero restare i big, dopo la pri-
no i media israeliani, citando il
cuginoAyeleteilpadredell’atto- ma delusione per la mancata pro-
re,chehasottolineato comeil fi- mozione alla guida del governo:

Macron sceglie il delfino Attal

ha scelto un politico puro, una
creatura del macronismo. Non
un tecnico o peggio un tecnocrate
ma un alter ego, una controfigura
dicono i maligni, un clone critica-
no all’opposizione, comunque un
giovane, dinamico, ideologica-
mente senza tabù, un delfino,
l’unico forse in grado di superar-
lo sul suo stesso terreno. A Attal
Macron ha pubblicamente chie-
sto via X di realizzare il «progetto
di riarmo e rigenerazione» che il
presidente ha promesso ai france-
si per la seconda - e ultima - parte
È IL PREMIER PIÙ
GIOVANE DI FRANCIA
E PRIMO GAY
A LUI IL «PROGETTO
DI RIARMO» E LA SVOLTA
SULL’IMMIGRAZIONE
per bloccare la destra estrema
PREMIER Gabriel Attal, 34 anni
del suo mandato all’Eliseo: «un
riarmo industriale, tecnologico e
scientifico».
VERSO IL VOTO
L’obiettivo numero uno del go-
verno Attal saranno in realtà le
Europee di giugno, che danno per
il momento la destra estrema di
Le Pen ampiamente in testa, con
dieci punti di distacco su Renais-
sance, il partito del Presidente.
«Saluto la nomina di Gabriel At-
tal. Abbiamo bisogno del suo ta-
lento per proseguire i nostri im-
pegni politici» ha twittato il segre-
tario di Renaissance Stéphane
Séjourné, che è anche il compa-
gno del nuovo premier. Al presi-
dente, suo mentore, Attal ha pro-
messo «audacia» e «movimento»,
in linea con il ritorno allo «spirito
del 2017», quello delle origini e
della prima rivoluzione macro-
niana. Per il primo discorso da
premier, al passaggio di conse-
gne con l’uscente Elisabeth Bor-
ne, Attal si è comunque presenta-
to col tono grave, le parole scritte
su un foglietto e le mani legger-
mente tremanti (il freddo compli-
ce dell’emozione). Borne ha dovu-
to affrontare venti mesi di rifor-
me difficili, che hanno lasciato
gliononsiainpericolodivita.
La star di Fauda - secondo
quanto riferito - stava svolgen-
do il servizio di riserva con il
Corpo del Genio militare quan-
do è rimasto ferito. Ricoverato,
ha subito un intervento chirur-
gico urgente, «serio e lungo», ri-
ferisce Channel 12, senza tutta-
via specificare di che tipo di in-
tervento si sia trattato ma chia-
rendo che «non è in pericolo di
vita». Sul campo da oltre 90
giorni,Amedi,lascorsa settima-
na, aveva registrato un video-
messaggio in cui chiedeva la fi-
nedeldissenso internotraisrae-
liani: «Mi unisco ai miei fratelli
riservisti nel chiedere ai politici,
ai media e a tutti: chi non ha
qualcosadibuono dadire, chiu-
da la bocca. Il popolo d’Israele
vive».
R.E.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
in particolare Bruno Le Maire
all’Economia e Gérald Darmanin
agli Interni. «Ho davanti la sfida
delle Olimpiadi» ha detto Darma-
nin, che alcuni danno come nuo-
vo ministro degli Esteri. Conti-
nuerà comunque lui a gestire il
dossier dell’Immigrazione, che a
Attal valse fuoco e fiamme con
l’Italia del primo governo Conte,
quando definì «vomitevole» la po-
litica dell’allora ministro dell’In-
terno Salvini riguardo alla vicen-
da della nave Aquarius, con oltre
600 migranti a bordo, cui fu nega-
to l’accesso ai porti italiani.
Il passato socialista è stato ar-
chiviato, e le uscite senza com-
plessi sull’uniforme a scuola o
sulla necessità di lottare contro le
frodi ai sussidi sociali sono valse
a Attal le simpatie della destra. E’
il grande ritorno del «né di destra
né di sinistra» del primo Macron.
Francesca Pierantozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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VAR% VAR% VAR%

Economia
Milano 30.408 -0,53%
Londra 7.683 -0,13%
NewYork 37.503 -0,50%
(Ftse/Mib) (Ft100) (Dow Jones)*
Zurigo Parigi NewYork

Borse
11.248 +0,16% 7.426 -0,32% 14.853 +0,07%
(Index SWX-SMI) (Cac 40) (Nasdaq)*

del 9/1/2024
Hong Kong 16.222
(Hang Seng)

Francoforte 16.688 -0,17% Tokio 33.763 +1,19% +0,27%

(Dax) (Nikkei) (Hang Seng)
*ore 21.00 Withub

Mercoledì 10 Gennaio 2024

economia@gazzettino.it www.gazzettino.it

TITOLI DI STATO
Scadenza Rendimento Gr Prezzo

MATERIE PRIME
MONETE D’ORO
Spread Btp-Bund
1,09 1m 3,731% Oro 59,61 € Sterlina 459
CAMBI (euro)

Dollaro Petr. Brent 77,71 €

165 Sterlina 0,83 3m 3,818% Argento 0,67 € Marengo 370

METALLI
6m 3,687% Petr. WTI 72,67 $
Euribor Yen 157,92 Platino 27,54 € Krugerrand 1.950
TASSI

1a 3,494%
3,9% 3,9% 3,6% Franco Svizzero 0,93 Litio 12,28 €/Kg 1.902 Energia (MW) 113,26 €
3a 3,000% America 20$
3m 6m 12m Renminbi 7,83 Silicio 1.940 €/t Gas (MW) 31,04 €
10 a 3,836% 50Pesos Mex 2.352

Corsa ai bond, va a ruba il Btp Draghi incontra

i rappresentanti
e i leader
richieste per oltre 155 miliardi dell’industria

` Il Tesoro colloca 15 miliardi di titoli a 7 e 30 anni `La forte domanda per gli operatori segnale
Il rendimento si attesta al 3,5 e al 4,5 per cento
I MERCATI
ROMA Il 2024 si apre con un boom
di richieste per i titoli di Stato ita-
liani. Il ministero dell’Economia
ieri ha collocato, attraverso un
gruppo di banche, un nuovo Btp
a 7 anni e una tranche del Btp a
30 anni in corso di emissione. Il
Tesoro ha piazzato complessiva-
mente nei portafogli degli investi-
tori istituzionali titoli per 15 mi-
liardi, ma la domanda del merca-
to è stata circa dieci volte superio-
re e ha toccato i 155 miliardi.
IL FERMENTO
L’emissione del governo italiano
arriva in un momento di gran fer-
mento per il mercato obbligazio-
nario, con gli investitori che cer-
cano di assicurarsi i rendimenti
ancora alti garantiti dai bond pri-
ma che le banche centrali inizino
a tagliare il costo del denaro e i
tassi a scendere. Ieri, nel corso di
una sola giornata, secondo i cal-
coli dell’agenzia Bloomberg, so-
no stati emessi oltre 45 miliardi
di titoli da parte di governi e
aziende, un record assoluto. Più
nel dettaglio, oltre all’Italia, il Bel-
gio ha collocato un decennale da
7 miliardi che ha raccolto richie-
ste per 72 miliardi, la Gran Breta-
IERI GIORNATA
RECORD PER
NUMERO DI EMISSIONI
SUL MERCATO
ANCHE UNICREDIT
E CAMPARI
di fiducia sull’Italia. Lo spread giù a 165 punti
L’iniziativa Si delinea la compagine dei soci
gna uno da 2,25 miliardi di sterli-
ne che ha attirato richieste 4 vol-
te superiori. Ma anche il mercato
delle obbligazioni aziendali è ap-
parso vivace in questi giorni: lu-
nedì, solo in Italia, hanno emesso
bond Eni, Generali e Mediobanca
per quasi tre miliardi complessi-
vi. Ieri invece sono arrivati sul
mercato i i titoli di Unicredit (per
tolo è stato collocato al prezzo di
100,56 corrispondente a un rendi-
mento lordo del 4,515%. Il collo-
camento del Tesoro è stato effet-
tuato mediante un sindacato di
Rete Tim: Cariplo cinque istituti: Banca Monte dei
investe Paschi, Crédit Agricole, Deu- Mario Draghi
tsche Bank, Goldman Sachs e Jp
35 milioni Morgan.
La Fondazione Cariplo ha IL VERTICE
deliberato un IL SEGNALE
investimento da 35 Per gli operatori è significativo ROMA Un incontro a porte chiu-
milioni nel fondo F2I-Rete soprattutto il successo del titolo se, domani nel primo pomerig-
Digitale per l’acquisto del trentennale «perché si tratta - è il gio a Milano, tra l’ex premier
10% della rete Tim, commento che si raccoglie tra le ed ex presidente Bce Mario
banche che hanno curato l’emis- Draghi e l’European round ta-
entrando nella cordata
sione - di una scadenza molto ble (Ert) for Industry, un fo-
guidata da Kkr e dal
lunga. È un segnale della fiducia rum con sede a Bruxelles che
Tesoro. È quanto si riunisce amministratori dele-
apprende da fonti che c’è sull’Italia, come dimostra
anche la discesa dello spread sot- gati e presidenti di circa 60 tra
finanziarie. le maggiori aziende europee
La cifra è analoga a quella to i 170 punti base». Ieri il diffe-
renziale fra Btp decennale e del settore industriale e tecno-
messa sul piatto dalla logico «che condividono i valo-
Compagnia di San Paolo, Bund tedesco con la stessa sca-
denza ha chiuso la seduta in leg- ri di libertà, tolleranza, ugua-
mentre la Fondazione Crt glianza e apertura», come si
ha versato 15 milioni. gero calo a quota 165, con il rendi-
mento del titolo tricolore al legge sul sito.
Il dossier rete è sul tavolo L’incontro si terrà nella se-
anche di Poste Italiane, 3,84%.
de meneghina della Banca
attraverso Poste vita: non Lo scorso anno infine il Tesoro
d’Italia e rientra nel lavoro pre-
è chiaro l’ammontare ha emesso complessivamente ti-
paratorio del Rapporto sulla
dell’investimento. toli per un ammontare di circa
competitività della cui predi-
F2i è impegnata a 516 miliardi. Il costo medio an- sposizione Draghi è stato inca-
raccogliere in tutto 1 nuo all’emissione si è attestato al ricato dalla presidente della
miliardo ed entro metà 3,76%, in aumento rispetto Commissione europea Ursula
mese riuscirà. all’1,71% del 2022. von der Leyen . Massimo riser-
Jacopo Orsini bo sulla lista dei partecipanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Intanto, l’annuncio della
un miliardo) e Campari (oltre un chieste per 73 miliardi. Il titolo è candidatura di Charles Michel
miliardo). stato collocato al prezzo di
99,880 corrispondente a un ren-
NEL 2023 LO STATO alle Europee e delle sue dimis-
sioni anticipate dalla carica di
L’IMPORTO dimento lordo annuo del 3,548%. HA REALIZZATO presidente del Consiglio Ue ha
Tornando al collocamento del COLLOCAMENTI dato il via alle trattative sugli
Tesoro, per quanto riguarda il Per quanto riguarda la riaper- incarichi di vertice a Bruxel-
nuovo Btp a 7 anni, la scadenza è tura del Btp a 30 anni con scaden- PER 516 MILIARDI les, dove l’ex primo ministro
fissata al 15 febbraio 2031 e la ce- za 1° ottobre 2053 e cedola 4,5%, CON TASSI MEDI IN italiano Mario Draghi viene in-
dola al 3,5%. L’importo emesso è l’importo emesso è stato pari a 5 dicato da alcuni come uno dei
stato pari a 10 miliardi, con ri- miliardi con richieste per 82. Il ti- CRESCITA AL 3,76% principali contendenti.

La Borsa
PREZZO DIFF. MIN MAX QUANTITÀ PREZZO DIFF. MIN MAX QUANTITÀ PREZZO DIFF. MIN MAX QUANTITÀ PREZZO DIFF. MIN MAX QUANTITÀ
CHIUS. % ANNO ANNO TRATT. CHIUS. % ANNO ANNO TRATT. CHIUS. % ANNO ANNO TRATT. CHIUS. % ANNO ANNO TRATT.

FTSE MIB FinecoBank 13,550 -1,45 13,366 13,685 2251868 Stellantis 20,555 -0,56 20,428 21,198 4708004 Danieli 29,550 0,17 28,895 29,539 48874
Generali 19,680 -0,58 19,366 19,747 2485775 Stmicroelectr. 40,690 -1,41 40,846 44,888 3313087 De’ Longhi 30,700 1,32 29,083 30,547 70013
A2a 1,913 0,26 1,839 1,899 5280174
Intesa Sanpaolo 2,757 -1,38 2,688 2,793 86506877 Telecom Italia 0,301 -0,36 0,301 0,308 8933948 Eurotech 2,345 -0,42 2,338 2,431 34055
Azimut H. 24,390 0,79 23,627 24,098 791411
5,290 Fincantieri 0,546 -0,18 0,548 0,560 1900617
Banca Generali 33,840 -1,34 33,459 34,167 255523
Italgas 1,73 5,068 5,188 2487573 Tenaris 15,000 -1,51 15,297 15,916 3391037
Geox 0,717 -1,10 0,710 0,738 250962
Leonardo 16,460 0,55 15,317 16,263 3503851 Terna 7,708 0,47 7,453 7,663 2609689
Banca Mediolanum 8,826 0,07 8,576 8,764 1434232 Hera 3,006 0,74 2,916 2,979 1425797
Mediobanca 11,285 -0,57 11,112 11,310 2253649 Unicredit 25,555 -1,67 24,914 25,931 9218986
Banco Bpm 4,871 -4,86 4,868 5,158 31843850 Italian Exhibition Gr. 3,180 1,27 3,101 3,140 21970
Monte Paschi Si 3,267 -3,34 3,180 3,379 27175102 Unipol 5,420 -0,51 5,274 5,405 1502204
Bper Banca 3,153 -3,84 3,113 3,292 26330440 Moncler 54,140 1,31 51,945 55,697 850622
Piaggio 2,924 -1,88 2,888 2,958 544552 UnipolSai 2,340 0,00 2,296 2,325 1062990 Ovs 2,158 0,37 2,116 2,270 702881
Brembo 11,040 -0,99 10,823 11,067 234677
Poste Italiane 10,270 -0,19 10,206 10,360 1449331
Piovan 9,980 2,67 9,739 10,608 5082
Campari 9,926 0,04 9,886 10,055 1683514 Recordati 48,920 1,49 47,661 49,068 150104 NORDEST
iz

Safilo Group 0,923 1,15 0,898 0,914 644619

6,699 -0,15
.b

Enel 6,652 6,741 16263170 S. Ferragamo 11,930 1,36 11,630 12,203 182572 Ascopiave 2,275 0,44 2,231 2,258 70803 Sit 3,300 0,92 3,201 3,318 6929
st

Eni 14,924 -1,03 15,163 15,578 9374172 Saipem 1,472 -2,32 1,472 1,551 33774303 Banca Ifis 16,140 -2,12 15,741 16,262 172904 Somec 26,700 0,00 26,945 28,732 2273
po

Ferrari 313,400 0,74 305,047 309,299 312227 Snam 4,821 1,28 4,605 4,746 8387162 Carel Industries 23,150 -0,43 22,957 24,121 24882 Zignago Vetro 13,900 -1,28 13,725 14,315 53872
er
ov

Economia
Essilux, l’ultima rivoluzione
degli occhiali a Las Vegas
`Presentata alla fiera Ces l’innovativa montatura dotata di apparecchio acustico progettata
ad Agordo e realizzata nella fabbrica cinese di Dongguan. In mostra anche i Ray Ban Meta
NUOVE TECNOLOGIE
AGORDO Ha un cuore bellunese la
progettazione di Nuance Audio,
l’innovativa montatura Essilor-
Luxottica dotata di apparecchio
acustico che proprio in questi
giorni è in fase di presentazione
alla prestigiosa fiera statuniten-
se Ces. Così come per gli smart
glasses Ray-Ban Meta, anch’essi
in mostra a Las Vegas, la ricerca
e lo sviluppo del prodotto sono
made in Agordo. Mentre la pro-
duzione fisica è affidata allo sta-
bilimento cinese di Dongguan.
La prima distribuzione, proprio
negli Usa, è prevista nella secon-
da parte del 2024. «Stiamo par-
lando - afferma il presidente e
amministratore delegato Fran-
cesco Milleri - di occhiali che
hanno il potenziale per migliora-
re la qualità della vita di oltre un
miliardo di persone».
LO SBARCO IN NEVADA
Da ieri, e sino a venerdì, Essi-
lorLuxottica sarà presente per
la prima volta al Consumer Elec-
tronics Show (Ces) di Las Vegas
per presentare le ultime novità
del gruppo nel campo dell’elet-
tronica di consumo. Azienda lea-
der nella progettazione, produ-
zione e distribuzione globale di
prodotti eyecare e eyewear di al-
ta qualità, l’azienda fondata da
Leonardo Del Vecchio è la casa
di marchi come Ray-Ban, Oa-
kley, Oliver Peoples, Sunglass
Salute
Ogni mese c’è qualcosa di molto speciale per il nostro benessere
in edicola. Molto. Il nuovo magazine dedicato alle salute:
per approfondire, capire, scoprire e condividere. Le nuove
scoperte, i consigli di salute e benessere, il fitness per stare
bene, tutto per mangiare e vivere meglio.
Mi piace sapere Molto.
AGORDO La sede di Essilux dove si progettano le montature Nuance
Hut e LensCrafters. Quasi 50 an-
ni fa, l’allora Luxottica iniziò a
rimuovere lo stigma legato
all’occhiale da vista, trasforman-
do quello che era percepito solo
come un dispositivo medico in
un accessorio moda. Da allora,
l’azienda ha reinventato quello
che un paio di occhiali può fare
per chi li indossa. «Grazie a
un’esperienza decennale nel
campo degli smart glasses - sot-
tolinea Milleri - abbiamo affina-
to le nostre competenze in diver-
si ambiti, dalla ricerca e svilup-
po alla produzione fino alla di-
stribuzione, con importanti
partnership e nuovi prodotti, co-
me il recente lancio dei Ray-Ban
Meta. Al Ces saremo tra i princi-
pali innovatori a livello mondia-
le con un prodotto, Nuance Au-
dio, che ha il potenziale per mi-
gliorare la qualità della vita di ol-
tre un miliardo di persone». En-
trambi i prodotti vengono realiz-
zati nel super tecnologico stabi-
limento cinese di Dongguan, cit-
tà che nel 2016 assegnò la cittadi-
nanza onoraria al presidente
onorario Luigi Francavilla. Ma
tutto ciò che precede, come pro-
gettazione, ricerca, sviluppo e
design, nasce negli specifici uffi-
ci di Agordo.
Al Ces, EssilorLuxottica sta fa-
cendo conoscere il prototipo di
Nuance Audio, un occhiale dallo
stile contemporaneo che integra
perfettamente tecnologie acusti-
che altamente performanti. «Il
mercato delle soluzioni per l’udi-
to - viene evidenziato dall’azien-
da - ha ancora opportunità di
sviluppo. Analogamente a quan-
to accadeva decenni fa per la vi-
sta, i consumatori sono poco
propensi a indossare dispositivi
correttivi tradizionali, con diver-
se motivazioni che vanno dalla
loro visibilità, alla vergogna e al
prezzo. Progettati per i consu-
matori con difetti uditivi lievi o
moderati, Nuance Audio elimi-
nerà quella barriera psicologica
che ostacola l’adozione degli ap-
parecchi acustici tradizionali,
integrando una tecnologia
open-ear brevettata in occhiali
alla moda. Al Ces - viene aggiun-
to - presenteremo anche i
Ray-Ban Meta, gli occhiali iconi-
ci con fotocamera integrata, au-
dio open-ear, soluzioni basate
sull’intelligenza artificiale e la
possibilità di trasmettere in live
streaming e rispondere alle chia-
mate in vivavoce. E anche la sua
nuova divisione Helix con Vi-
sion(X), la piattaforma intelli-
gente e interconnessa che aiute-
rà a modernizzare il business de-
gli ottici indipendenti, offrendo
una gamma completa di soluzio-
ni innovative come la teleopto-
metria e soluzioni digitali basa-
te sull’utilizzo dei big data».
Raffaella Gabrieli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Ieg cresce
in Asia:
acquisite tre
manifestazioni
ENOGASTRONOMIA
VENEZIA Prosegue la crescita
all’estero di Italian Exhibi-
tion Group. Recentemente
Ieg Asia ha infatti acquisito le
fiere del settore food&bevera-
ge Speciality Food & Drinks
Asia, Speciality Coffee & Tea
Asia e Food2Go da Montgo-
mery Asia. Una mossa che
rafforza l’impegno di Ieg
Asia a contribuire positiva-
mente al panorama del setto-
re cibo e bibite di Singapore e
dei mercati dell’area. I tre
eventi si svolgeranno infatti
in contemporanea - dal 26 al
28 giugno 2024 presso il
Sands Expo & Convention
Centre di Singapore - e si af-
fiancheranno all’edizione
inaugurale di Sigep Asia, il
Salone Internazionale della
Gelateria, Pasticceria, Panifi-
cazione, Caffè e Tè artigianali
di Ieg, che si terrà in conco-
mitanza con la 5a edizione di
Restaurant Asia, il Salone In-
ternazionale della Ristorazio-
ne, della Cucina e delle At-
trezzature e Forniture Culi-
narie.
Negli obiettivi degli orga-
nizzatori, questa fusione se-
gnerà un momento cruciale
per l’industria agroalimenta-
re in quanto offrirà un evento
così specializzato e concen-
trato da soddisfare a 360 gra-
di le esigenze del settore cibo
e bevande - tutto sotto lo stes-
so tetto - sia per i grandi grup-
pi del settore che per le
start-up.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il nuovo magazine gratuito
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Il Mattino, Il Gazzettino,
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15
Centro Paghe
al 70% di Siges,
fatturato
a 47 milioni
INFORMATICA
VICENZA Il Gruppo Centro Pa-
ghe acquisisce il 70% di Siges,
5,7 milioni di fatturato previ-
sti a fine 2023, leader in Italia
nel campo della progettazio-
ne, realizzazione e manuten-
zione del software, nonché
nei servizi tecnologici ad alta
specializzazione in diversi
settori di competenza, soprat-
tutto turismo e sanità. Centro
Paghe chiuderà il 2023 con
una crescita di fatturato, a pe-
rimetro omogeneo, pari al 6%
rispetto al 2022 (47 milioni),
con un portafoglio di circa
11.000 clienti e oltre 550 risor-
se impiegate. Il gruppo vicen-
tino detiene inoltre una parte-
cipazione nella società Happi-
ly di Genova, specializzata
nel mercato del welfare azien-
dale, che nel 2022 ha svilup-
pato ricavi per 12,6 milioni (+
137% sul 2021).
Marco Gandola rimane
l’amministratore delegato di
Siges e ne continuerà a guida-
re lo sviluppo e la gestione
corrente, mentre nel cda en-
tra il presidente di Centro Pa-
ghe (e principale azionista)
Beniamino Ambrosini, insie-
me al proprio team direziona-
le. Il restante 30% del capitale
del Gruppo Siges rimane alla
famiglia Gandola.
Il Gruppo Centro Paghe ha
chiuso il 2022 con un giro di
affari di 39 milioni, realizzato
grazie ai suoi software pro-
prietari e ai servizi erogati (+
5,8% sul 2021) ed esclusiva-
mente per crescita organica.
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 Teatro La Fenice

Danza, da oggi in scena “Les Saisons” ispirate a Vivaldi

La grande danza è di nuovo
protagonista in Fenice. Da oggi
a14 gennaio, in prima
rappresentazione italiana in
esclusiva andrà in scena Les
Saisons (Le stagioni), (nella foto)
coreografia di Thierry Malandain
liberamente ispirata alle Quattro
Stagioni di Antonio Vivaldi che
combina insieme la musica del
Prete Rosso con le Quattro
stagioni del compositore a lui
coevo Giovanni Antonio Guido. La
creazione sarà interpretata dalla
sua compagnia, il Malandain
Ballet Biarritz – che torna sul
palcoscenico veneziano a due
anni dal successo di Marie
Antoinette – mentre la musica
sarà eseguita dal vivo
dall’Orchestra del Teatro La
Fenice, sotto la direzione
musicale di Stefan Plewniak,
impegnato anche nella veste di
violino solista. I costumi sono di
Jorge Gallardo, il light design di
François Menou. Lo spettacolo,
che ha debuttato a Cannes, al
Palais des Festivals de Cannes, lo
scorso 25 novembre 2023, è frutto
di una prestigiosa coproduzione
internazionale.
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Ritratto del “maestro” pisano di cui non si conosce la data di nascita né quella della sua morte Venezia
Noto solo per aver raccolto la narrazione dell’esploratore veneziano diventandone il “biografo”
In aprile
una mostra
a Palazzo
LA STORIA Ducale
el pieno delle celebra-

N
zioni per il settecente- LE INIZIATIVE
nario dalla morte di
Marco Polo emergo- arà un anno di eventi de-
no dalla polvere degli
archivi, grazie a fortu-
nati e costanti ricercatori, dei
personaggi finora sconosciuti:
la madre presunta di Marco,
S dicati a Marco Polo, a
Venezia e si spera nel
mondo. Il Comune li sta
organizzando in città, insie-
me alla Fondazione Musei Ci-
una figlia sconosciuta, lettere vici e all’università Ca’ Fosca-
mercantili e chissà cos’altro sal- ri. Ma sta cercando di diventa-
terà fuori nel prossimo futuro. re anche il collettore delle ini-
Un personaggio però si guarda ziative grandi e piccole orga-
bene dall’emergere, forse per- nizzate da altre realtà, non so-
ché si cerca negli archivi sba- lo cittadine, che dopo il vaglio
gliati, forse anche perché è sta- di un apposito comitato sa-
to dimenticato da tutti nono- ranno pubblicizzate su un si-
stante il suo ruolo fondamenta- to ad hoc: leviedimarcopo-
le di “editor” e secondo alcuni Di lui si lo.it. Ieri, nei giorni in cui ri-
coautore del “Divisement dou corrono i 700 anni dalla mor-
Monde”, a noi noto come il cele-
perdono le te del veneziano illustre, le
berrimo“ Il Milione”. tracce nel prime anticipazione di un
Rustichello da Pisa. Tutto 1298: la sua programma fitto e ancora in
quello che si è potuto scoprire fama oscurata formazione che si è dato un
su di lui lo dobbiamo ad una ric- dall’amico orizzonte triennale: dopo il
chissima voce del Dizionario 2024, anno dell’anniversario,
Biografico Treccani, redatta da le manifestazioni potranno
Fabrizio Cigni, professore di Fi- continuare anche nel 2025 e
I DOCUMENTI 2026. Per questo è stato isti-
lologia e linguistica romanza a
Qui sopra un tuito, con decreto del mini-
Pisa. Di “Maistre Rusticiaus de
presunto ritratto di stro della cultura, Gennaro
Pise” non sappiamo la data di
Rustichello; a destra Sangiuliano, anche un comi-
nascita né quella di morte; in
una iconografia tato nazionale per le celebra-
compenso abbiamo una sua
novecentesca in una
possibile immagine nel prologo
cartolina; sotto
del “Meliadus de Leonnoys”,
ancora Rustichello
un’edizione cinquecentesca in
in una stampa antica
francese della sua “Compilazio-
e Marco Polo in
ne arturiana” (1270-74 circa).
costume tataro
Perché Rustichello, o Rusticia-
nus, Rustikellus e così via, non
era un pisano qualunque ma
uno scrittore, specializzato nel
ciclo di Re Artù, fatto prigionie-
ro dai genovesi dopo la disfatta
della Meloria.

LA VICENDA
La flotta pisana, comandata zioni dell’anniversario, pre-
dal veneziano Albertino Moro- sieduto dal sindaco di Vene-

Il mistero Rustichello:
sini (del ramo “della sbarra”) zia, Luigi Brugnaro (nella fo-
subisce una tremenda disfatta to), e con la rettrice di Ca’ Fo-
da parte di Oberto Doria: undi- scari, la sinologa Tiziana Lip-
cimila prigionieri, tra cui lo piello, come coordinatrice
stesso Morosini, vengono porta- scientifica.
ti a Genova nel quartiere che da «Grazie al ricordo di Mar-
allora si chiamerà “Campopisa-

da Marco Polo all’oblio

no”, donde il detto “se vuoi ve-
der Pisa vai a Genova”. Pisa è in
ginocchio, non riesce a riscatta-
re tutti i suoi e neppure a nutrir-
li. Genova non ci pensa neppu-
re, per cui i poveretti si dovette-
ro ingegnare per sopravvivere. I
più colti, sfruttando la semili-
bertà di cui godevano, avevano
quindi fondato l’«Universitas
Carceratorum Pisanorum Ia-
nue Detentorum», che aveva an-
che un marchio con due prigio-
nieri in ginocchio davanti alla
Vergine. Era uno “scripto-
rium”, una sorta di casa editrice
in cui copiare, tradurre ed illu-
strare testi letterari in latino, in
ERA UN CULTORE
DELLA SAGA
DI RE ARTÙ
lingua d’oil, in franco-veneto o
in volgare.
LA CORPORAZIONE
In questa corporazione si dà
da fare anche il nostro Rusti-
chello. Non è solo: c’è anche un
prigioniero che si firma “Tad-
deus me scripsit in carcere Ia-
nuentium”, un Bondìe ‘testario’
(notaio), traduttore del “Trés-
or” di Brunetto Latini, Nerius
Sanpantis, “pisanus carceratus
Ianue”, trascrittore della “Le-
genda Aurea” e un anonimo pri-
gioniero traduttore in francese
che Marco Polo ma a metterlo
nei guai fu un tentativo di recu-
perare quattromila monete
d’oro sequestrate dal sovrano
di Trebisonda nel viaggio di ri-
torno dalla Cina. Nelle acque di
Laiazzo (Layas) lo catturano
dei corsari che battevano il ves-
sillo di San Giorgio ed eccolo in
prigione a Genova.
IL RACCONTO
Marco Polo parla, parla, rac-
conta i suoi viaggi e Rustichel-
lo, che è soprattutto un ottimo
“editor”, riesce a far amicizia
tura”, una guida per i mercanti
in partenza per la Cina, o una
relazione diplomatica, fatto sta
che con l’intervento spesso in-
gombrante di Rustichello da Pi-
sa il libro divenne un incredibi-
le best-seller. Quanto del Milio-
ne è di Rustichello? Tanto. I
meccanismi narrativi da ro-
manziere, la descrizione delle
battaglie, gli interventi “ac-
chiappalettore” sono da esper-
to dell’epica d’avventura, quale
era dopotutto il ciclo arturiano.
Aveva visto giusto, dedicando il
volume a “imperatori, re, du-
nezia regala una copia ad Enri-
co il Navigatore, Infante del Por-
togallo. Carlo V, re di Francia,
ne possiederà addirittura tre co-
pie. Lo lesse Cristoforo Colom-
bo, che ne fa riferimenti nel suo
giornale di bordo, e fra’ Mauro,
il creatore del famoso Mappa-
mondo. Di Rustichello invece
non sappiamo più nulla dopo il
1298. Sarebbe forse giusto citar-
lo come coautore, come fanno
alcune edizioni moderne. Eppu-
re, se la sua fama era grande per
le sue compilazioni arturiane,
essa sparisce eclissata da quella
co Polo, Venezia vuole dare
ancora una volta un messag-
gio di speranza, di pace e di
fratellanza - ha detto Brugna-
ro – Per questo siamo aperti a
ricevere nuove proposte».
L’EVENTO
Intanto l’evento clou
dell’anno sarà la mostra orga-
nizzata, da aprile a settem-
bre, a Palazzo Ducale, “I mon-
di di Marco Polo”, con oltre
300 opere, in arrivo anche da
Armenia Cina, Qatar e Cana-
da. Ci saranno altre mostre,
vari convegni, iniziative pen-
sate per i più piccoli. Proprio
oggi, ad esempio, a Ca’ Moce-
nigo, si inaugurerà “L’asse
del tempo”, mostra sui prezio-
si tessuti in seta di Suzhou,
uno dei luoghi di Marco Polo.
E al viaggio dell’autore del Mi-
iz

dei trattati di Albertano da Bre- con Messer Milioni e gli propo- chi, marchesi, conti, cavalieri e di Marco Polo. In fondo però,
scia. Quattordici anni dopo, ne di mettere per iscritto le sue borghesi”: le teste coronate “Les Merveilles du Monde” lui lione sarà dedicato anche il
.b

E FU CONDIZIONATO un’altra vittoria genovese a Cur- storie. Ora, l’importanza di un d’Europa gareggiano nell’acqui- le aveva scritte ma Marco le ave- Carnevale di quest’anno, al
st

DA QUESTO TIPO zola scaraventa nelle carceri al- “editor” per uno scrittore è fon- starlo, nel 1312 la contessa Ma- va vissute. via il 27 gennaio.
po

tri prigionieri, stavolta venezia- damentale. Che Marco volesse haut di Borgogna ne ordina una Pieralvise Zorzi R. Br.
DI RACCONTO ni. Tra loro dovrebbe esserci an- scrivere una “pratica di merca- copia riccamente miniata; Ve- © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov

Cultura & Spettacoli
Annunciati ieri i tradizionali riconoscimenti a scrittori, scienziati e attivisti nel volontariato. Sabato 27 gennaio cerimonia
solenne nei locali della Distilleria di Percoto. Sarà l’occasione per celebrare i 50 anni della rivoluzione del monovitigno
L’ANNUNCIO
hissà se tra di loro ci sa-
C
rà il futuro Premio No-
bel. Non vuole essere
una battuta, ma un ve-
ro e proprio auspicio vi-
sto che, in passato, il
Premio Nonino lungo i suoi glo-
riosi 49 anni di attività (appre-
standosi così al fatidico giro di
boa del cinquantennio) ha anti-
cipato nel suo giudizio per ben
sei volte le scelta della giuria
svedese. Nel palmarès della pre-
miata Distilleria di Percoto nel
cuore del Friuli, sotto il mantel-
lo di Giannola e Benito Nonino e
dell’intera casata con le figlie
Cristina, Antonella e Elisabetta,
qui sono stati premiati tanto per
citarne alcuni Rigoberta Man-
chù, V.S. Naipaul, Mo Yan, Gior-
gio Parisi.
NEL MONDO
Ieri è toccato ad altri cinque
intellettuali con lo sguardo pla-
netario: il canadese-argentino
scrittore Alberto Manguel (pre-
mio internazionale Nonino
2024); lo storico Angelo Flora-
mo (Ediciclo, Bottega Errante),
l’attivista Rada Zarkovic, presi-
dente di “Insieme Frutti per la
pace”, associazione contro la
violenza di genere; Rony Brau-
man (premio Nonino 2024),
franco-israeliano per il suo im-
pegno decennale in Medici sen-
za frontiere e Naomi Oreskes,
scienziata ed ecologista, che ha
ricevuto il riconoscimento di
“Maestro del nostro tempo». A
scegliere questi riconoscimenti
una giuria prestigiosa presiedu-
ta da Antonio Damasio e com-
posta da scrittori come Adonis,
Suad Amiry, John Banville, Lu-
ca Cendali, Mauro Ceruti, Jorie
Graham, Amin Maalouf, Clau-
dio Magris, Norman Manea e
Edgar Morin.
IN AZIENDA
La consegna dei premi avver-
rà in una apposita cerimonia sa-
IN PROGRAMMA
AL CASTELLO
DI UDINE,
I TRADIZIONALI
DIALOGHI
CON GLI AUTORI
L’INTERVISTA
l tema che indaga le di-
«I namiche familiari com-
plicate e gli scontri inter-
generazionali che si ge-
nerano al suo interno è connatu-
rato al teatro. Basti pensare
all’Orestea, la trilogia di Eschi-
lo». Così Anna Bonaiuto introdu-
ce “Agosto a Osage County”, una
commedia inquieta, straripante
di personaggi indimenticabili e
momenti di autentica crudeltà,
scritta dal Premio Pulitzer Tracy
Letts e che tra oggi e domani sa-
rà in scena al Teatro Verdi di
Pordenone con la regia di Filip-
po Dini regista e attore, noto al
grande pubblico, ad esempio,
per vestire i panni del giudice
Baldi nella Serie TV “Rocco
Schiavone”. Sul palco un nutrito
cast guidato da Anna Bonaiuto,
attrice veracemente napoletana
che però fino alla maggiore età
ha vissuto a Latisana. La pièce di
Letts e`oggiconsiderata una del-
le storie più sarcastiche e impie-
tose sulle disfunzionalità`della
famiglia. Un viaggio sentimenta-
le tra affetti, dispetti, segreti, ci-
nismo e humour nero. Una ma-
dre incattivita da un cancro alla
bocca e imbottita di psicofarma-
I premiati
ALBERTO MANGUEL
Premio Internazionale 2024
Argentino-canadese, è un
uomo del Rinascimento.
Scrittore brillante,
narratore, traduttore,
curatore e sostenitore del
potere dei libri, crede che i
libri servano per farci
comprendere noi stessi
Premio Nonino 2024
nel segno della pace
bato 27 gennaio prossimo, alle
11, all’interno delle Distillerie
Nonino a Ronchi di Percoto. La
cerimonia sarà trasmessa in
streaming anche sul canale
grappanonino.it a partire dalle
12.15. Nell’occasione ci sarà an-
che un bridisi per ricordare i
cinquant’anni della creazione
del monovitigno che fin dal 1973
ha consentito una vera e pro-
pria “rivoluzione” nel confezio-
namento della grappa. Comples-
se, ma indicative le motivazioni
legate ai premiati. Per Angelo
Floramo e Radmila Zarkovic, il
premio sottolinea: Per Floramo
si dice: «Nel suo peregrinare per
motivi di studio tra le più anti-
che biblioteche, borghi e mona-
steri in Italia e in Europa ricerca
da sempre i fili che legano la cul-
tura friulana a quella slovena
dove le due culture si fondono».
«Sono il ritratto di una donna tagliente»
A Pordenone in scena Anna Bonaiuto
ci, tre figlie dalle vite alquanto
instabili, zii e cugini che nascon-
dono relazioni più o meno leci-
te».
Perché vale la pena soffermar-
si ancora sull’argomento?
«Il tema sarà sempre d’attualità,
fino a quando esisterà la fami-
glia – sostiene l’attrice – resterà
sempre il fulcro delle nostre vite
perché i legami di sangue sono
inevitabili. Questo argomento
verrà sempre messo in scena,
cambiando nel corso degli anni
e passando dalla malinconia di
Cechov alle risate amare di
Eduardo. Ora c’è cinismo, ag-
gressività e anche il linguaggio
si fa più crudo. La nostra è una
OGGI E DOMANI
CON “”AGOSTO
A OSAGE COUNTY”
AL TEATRO VERDI
CON LA REGIA
DI FILIPPO DINI
ANGELO FLORAMO
Risit d’aur/Barbatella d’oro
Accademico, storico,
medievalista e consulente
della Biblioteca Guarneriana
di San Daniele del Friuli è,
come ama definirsi, “figlio
della frontiera”. Ricerca da
sempre i fili che legano la
cultura friulana e slovena
IN DISTILLERIA Foto di gruppo della famiglia Nonino
commedia contemporanea e ce
lo conferma il pubblico che al
termine si è identificato in alme-
no uno dei personaggi».
Com’è il suo personaggio, che
nella trasposizione filmica hol-
lywoodiana è stata affidata ad
un mostro sacro come Meryl
Streep?
«È una donna tagliente, sarcasti-
ca che non perdona nessuno –
delinea la Bonaiuto – nasconde
una grande ferita dentro di sé e
questo la fa diventare quasi un
mostro, che però ci fa pena. Nel-
la trasposizione cinematografi-
ca, pur con un cast stellare, si
punta molto sul sentimentale e
si perde un po’ di sarcasmo cor-
rosivo e disperato che invece è
fortemente presente nel testo
teatrale e che noi presentiamo
integralmente. Nonostante lo
spettacolo duri tre ore, mante-
niamo un ritmo vertiginoso e
non diamo tempo alla gente di
respirare. Ed è proprio quello
che succede in famiglia quando
si litiga e si discute: non ci si pen-
sa troppo, non ci sono filtri. Si ri-
RADMILA ZARKOVIC
Risit d’aur/Barbatella d’oro
Quando le donne dimostrano
che si può ricostruire
un’identità collettiva contro
le divisioni imposte dalla
guerra. Ecco la cooperativa
“Insieme Frutti per la pace”
creata nel 2003 con la loro
presidente
sponde d’istinto buttando fuori
cattiverie indicibili».
Nella sua carriera tantissimo
teatro con maestri come Ron-
coni e Cecchi, ma altrettanto
cinema di qualità con Marto-
ne, Moretti e Sorrentino. Cosa
preferisce tra teatro e cinema?
«Il lavoro con il cinema di quali-
tà è uguale a quello teatrale solo
che tu metti in scena la tua crea-
tività davanti a cinquanta perso-
ne di troupe invece che davanti
ad una platea». La sua formazio-
ne è stata friulana visto che ha
vissuto a Latisana fino alla matu-
rità ottenuta ad Udine al Liceo
Stellini. Il Friuli mi ha salvaguar-
data da un temperamento ecces-
sivo, dandomi un necessario pu-
dore».
Quale sarà il prossimo proget-
to artistico?
«In primavera al Piccolo Teatro
di Milano metterò in scena la se-
conda parte di una trilogia di Pa-
scal Rambert: “Durante”».
Mauro Rossato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
RONY BRAUMAN
Premio Nonino 2024
Franco-israeliano ha
dedicato la propria vita al
servizio della sofferenza
umana. Per 12 anni è stato
l’anima di «Medici senza
frontiere», l’organizzazione
umanitaria fondata nel 1971 e
attiva in 75 paesi
Giudizio simile anche per Zar-
kovic: «Alla ricerca delle radici
comuni attraverso le “madri” –
le “majke” – che legate alle loro
terre diventano canto nel più
profondo senso dell’esistere
unendo donne di Bosnia come
amano definirsi, non Serbe,
Croate, Bosgnacche, non musul-
mane, cattoliche, ortodosse,
ebree. Donne e basta».
LE STORIE
Parole dense anche per Alber-
to Manguel (premio internazio-
nale Nonino): «Ha dedicato la
sua vita a promuovere l’amore
per la lettura e le biblioteche e a
rendere i libri accessibili a tutti.
Ha il dono di riunire culture e
prospettive diverse e aiutarci a
vedere il mondo in un modo
nuovo e inaspettato». Impegna-
tivo il ruolo di Rony Brauman
IN SCENA
Da sinistra
Manuela
Mandracchia,
il regista
Filippo Dini e
Anna
Bonaiuto
A PADOVA, graziosa signora pado-
vana, cerca amici, tutti i pomeriggi.
Tel. 340/554.94.05
RELAZIONI SOCIALI - CENTRI RELAX
testi inseriti su
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Mercoledì 10 Gennaio 2024
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NAOMI ORESKES
Maestri del nostro tempo
Professoressa all’Università
di Harvard e Fellow
dell’American Association
for the Advancement of
Science, è una scienziata
della Terra di fama mondiale,
storica e divulgatrice, filosofa
e letterata
(Nonino 2024) che ha militato
per anni in Medici senza frontie-
re: «Brauman, medico francese
nato a Gerusalemme, ha denun-
ciato con coraggio le persecuzio-
ni subite dai palestinesi e i suoi
interventi pubblici ci permetto-
no di comprendere meglio la
tragedia attuale di cui sono vitti-
me le popolazioni di Gaza e Ci-
sgiordania». Infine il riconosci-
mento “Maestri del nostro tem-
po” assegmato a Naomi Oreskes
con questa motivazione: «È una
delle più importanti intellettua-
li pubblicamente impegnate sul
ruolo della scienza nella società
e sulla realtà del cambiamento
climatico antropogenico. Con i
suoi scritti ha messo in luce il
consenso scientifico sui cambia-
menti climatici causati dall’uo-
mo e ha attirato l’attenzione su-
gli sforzi delle aziende america-
ne per minare questa conoscen-
za; usa la ragione per combatte-
re la negazione del cambiamen-
to climatico e le campagne di de-
legittimazione della scienza».
Sempre sabato 27, alle 18.30 il
premio Nonino si trasferirà da
Percoto al Castello di Udine, do-
ve nel salone del Parlamento, in
collaborazione con il Comune,
si terranno i tradizionali “Dialo-
ghi del Premio” aperti al pubbli-
co, fino ad esaurimento posti.
Paolo Navarro Dina
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Cultura & Spettacoli
Presentata a Vicenza la mostra che aprirà il 2 marzo prossimo nella Basilica Palladiana. Un percorso tutto italiano
per raccontare idee, concetti, itinerari artistici di un periodo ricco di stravolgimenti politici e di proteste sociali
L’EVENTO
S
e c’è un compito che la
storia dell’arte deve assu-
mersi, è quello di riporta-
re alla luce le epoche
che, pur segnando pro-
fondamente la società, ri-
schiano di essere dimenticate.
Questa è la missione intrapresa
da Roberto Floreani nel suo ambi-
zioso progetto per la Basilica Pal-
ladiana di Vicenza, un’impresa
che non solo svela le vibranti ge-
nerazioni Pop e Beat italiane, ma
le riunisce, superando le rigide
barriere storiografiche e dando
voce al “sentire comune” di arti-
sti, letterati e musicisti di un cru-
ciale ventennio.
Floreani, attraverso la sua cu-
ratela e la collaborazione con il
Comune di Vicenza e Silvana Edi-
toriale, riesce a offrire una pro-
spettiva inedita e profonda sulla
Pop italiana. La mostra è un viag-
gio nel tempo, un cercare ed un
trovare una riflessione sulla leg-
gerezza e la propositività sociale
di quegli anni, incarnate nella vi-
sione ottimistica del futuro e
nell’attivismo del ‘68. Un’espe-
rienza collettiva che attualizza la
“Libertà di sognare” come rispo-
sta salvifica alle costrizioni del
lockdown.
La mostra intitolata “Pop Beat
Italia 1960-1979” che si aprirà il 2
marzo prossimo si divide in due
sezioni ben raccontate e distribui-
te: La sezione Pop, con opere di
artisti come Adami, Angeli, Pisto-
letto, e molti altri, svela la com-
plessità e l’autonomia della Pop
italiana rispetto alle influenze
americane, qui Floreani mette in
luce la frequentazione dal basso,
Mercoledì 10 Gennaio 2024
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Gli anni Sessanta
tra la Pop Art
e la musica beat
ESPOSIZIONE
Qui accanto
la Basilica
Palladiana
sede della
mostra dal
prossimo
marzo, sopra
“Coppia” di
Enrico Baj questo gruppo, spesso miscono- ghi monumentali della città, bi-
sciuto, rappresenta un importan- blioteche, festival e teatri, coin-
te capitolo della Beat italiana, con volgendo anche le scuole, sarà
un manifesto polemico e una cri- un’occasione per celebrare la
tica marxista alla sinistra imbor- creatività, la ribellione e la libertà
ghesita, qualcosa di raro e allo di sognare di un’intera generazio-
stesso tempo rivoluzionario. Il ne. La mostra sarà accompagnata
progetto espositivo curato da Flo- da un catalogo curato da Silvana
reani si propone di ricontestualiz- Editoriale, arricchito dai testi di
zare la natura della Pop e della Floreani, Gaspare Luigi Marcone
Beat italiane, dando rilevanza a e Alessandro Manca.
ciò che gli artisti stessi cercavano Francesco Liggieri
la sensibilità alla tradizione arti- alla luce la ribellione e la conte- di esprimere: dai fermenti sociali © RIPRODUZIONE RISERVATA
stica nazionale e all’avanguardia stazione che caratterizzarono la e politici, all’emancipazione delle
futurista, un’esplorazione che si Beat italiana: le dichiarazioni di estreme periferie, la mostra rive-
ALLESTITA ANCHE snoda attraverso le piazze, le stra-
de, le fabbriche e le università,
Ginsberg a Milano, le parole di De
Martino, insieme ai rari docu-
la il respiro nazionale della Beat
italiana, spesso trascurato nella
OBIETTIVO: DARE
UNA SEZIONE catturando le istanze dei muta- menti originali di Gianni Milano, narrazione degli anni Sessanta. VOCE AD UN SENTIRE
CON LE COLONNE SONORE menti sociali, politici e culturali
di quegli anni.
offrono uno sguardo intimo sulla
temperatura Beat di quegli anni.
Vicenza, grazie all’impegno
dell’assessorato alla cultura, al tu-
COMUNE RACCONTANDO
CHE HANNO SEGNATO Floreani restituisce identità na- rismo e all’istruzione, diventerà UN UNIVERSO FATTO
LA RIBELLIONE SUONI E COLORI zionale alla Beat Gen, con partico- un laboratorio culturale dal 2 DI PITTORI, LETTERATI
La sezione Beat, accompagna- lare enfasi sull’Antigruppo sicilia- marzo al 30 giugno 2024, gli even-
E LA CONTESTAZIONE ta dalla musica dell’epoca, porta no, guidato da Nat Scammacca, ti collaterali coinvolgeranno luo- E CANTANTI
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st
po
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Agenda Mercoledì 10 Gennaio 2024

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METEO
Qualche debole Milano
-1˚ 8˚
Venezia
2˚ 7˚
nevicata al Genova
4˚ 10˚ Ancona
Nord, instabile Firenze
5˚ 9˚
6˚ 9˚
Bolzano
al Centro-Sud
ROMA
6˚ 12˚
Bari
Napoli
Belluno 8˚ 12˚
VENETO Udine 9˚ 13˚
Trento
Pordenone Cagliari
Gorizia 8˚ 14˚
Palermo R. Calabria
12˚ 15˚
12˚ 16˚

TRENTINO ALTO ADIGE

Treviso
Trieste
Vicenza
Verona Padova
FRIULI VENEZIA GIULIA Venezia

Rovigo

L’OROSCOPO
Programmi TV
di LUCA
Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rai 4 Rai 5
6.00 RaiNews24 Attualità 11.10 I Fatti Vostri Varietà 10.35 Elisir Attualità 6.00 Medium Serie Tv 8.05 Emilio Vedova. Dalla parte
Ariete dal 21/3 al 20/4 Bilancia dal 23/9 al 22/10
6.30 TG1 Informazione 13.00 Tg 2 Giorno Attualità 12.00 TG3 Informazione 7.25 Delitti in paradiso Serie Tv del naufragio Documentario La congiunzione della Luna con Marte ar- La configurazione smuove molte cose
6.35 Tgunomattina Attualità 13.30 Tg2 - Costume e Società Att. 12.25 TG3 - Fuori TG Attualità 8.25 Anica Appuntamento Al 9.05 Prossima fermata, America ricchisce il tuo arsenale con l’ineguaglia- ma per il momento è difficile individuar-
8.00 TG1 Informazione 13.50 Tg2 - Medicina 33 Attualità 12.45 Quante storie Attualità Cinema Attualità Documentario bile arma della fantasia e dell’immagina- ne gli effetti perché le cose più importan-
8.35 UnoMattina Attualità 13.15 Passato e Presente Doc. 8.30 MacGyver Serie Tv 10.00 Maria Stuarda Teatro
14.00 Ore 14 Attualità zione, che ti rendono praticamente invin- ti avvengono al di sotto della soglia della
14.00 TG Regione Informazione 9.10 Hudson & Rex Serie Tv 12.20 Save The Date Attualità
9.50 Storie italiane Attualità 15.25 BellaMà Talk show cibile. Nel lavoro scoprirai di avere diver- coscienza. In realtà proprio per questo
14.20 TG3 Informazione 10.40 Medium Serie Tv 12.35 Prossima fermata, America
11.55 È Sempre Mezzogiorno 17.00 Radio2 Happy Family Musi- se risorse inesplorate e ti lascerai tenta- sono ancora più forti e determinanti e ri-
Documentario
Cucina cale 14.50 Leonardo Attualità 12.10 Senza traccia Serie Tv redaldesideriodifarenuovi esperimenti, suoneranno con maggiore visibilità. Hai
15.00 In diretta dalla Camera dei 13.30 Personaggi in cerca d’atto-
13.30 Telegiornale Informazione 18.00 Rai Parlamento Telegiorna- 13.40 Criminal Minds Serie Tv re Attualità scoprendo che sono tante le strade che bisogno di una persona attraverso cui
14.05 La volta buona Attualità le Attualità Deputati “Question Time” 14.20 Terminator: The Sarah puoi seguire e che molte di queste ti por- leggere quello che avviene, il partner e il
Attualità 14.00 Di là dal fiume e tra gli
16.00 Il paradiso delle signore 18.10 Tg2 - L.I.S. Attualità Connor Chronicles Fiction alberi Documentario tanorapidamenteadestinazione. suo amore sono la chiave che cerchi.
Daily Soap 18.15 Tg 2 Informazione 16.00 Piazza Affari Attualità
15.45 Delitti in paradiso Serie Tv 15.50 Yerma (1978) Teatro
16.10 TG3 - L.I.S. Attualità
16.55 TG1 Informazione 18.35 TG Sport Sera Informazione
16.15 Rai Parlamento Telegiorna-
16.45 MacGyver Serie Tv 17.45 Con le note sbagliate Doc. Toro dal 21/4 al 20/5 Scorpione dal 23/10 al 22/11
17.05 La vita in diretta Attualità 19.00 Castle Serie Tv le Attualità 17.30 Hudson & Rex Serie Tv 18.45 Save The Date Documentario Sei spinto da una visione mentale lim- Nuove idee attraversano la tua mente in
18.45 L’Eredità Quiz - Game show. 20.30 Tg2 - 20.30 Informazione 16.20 Aspettando Geo Attualità 19.00 Senza traccia Serie Tv 19.20 Rai News - Giorno Attualità pida che si traduce in grandi slanci ver- un clima stimolante e vivace, che fa leva
Condotto da Marco Liorni 21.00 Tg2 Post Attualità 17.00 Geo Documentario 20.35 Criminal Minds Serie Tv 19.25 Carlo Scarpa e Aldo Rossi
20.00 Telegiornale Informazione so obiettivi piuttosto ambiziosi e la tua su un tuo rinnovato ottimismo. Senti che
21.20 The Swarm - Il Quinto 19.00 TG3 Informazione 21.20 Delitti in Paradiso Serie maestri di poesia e di me-
20.30 Cinque minuti Attualità. giorno Serie Tv. Di Luke Wa- moria Documentario carica di vitalità cresce ulteriormente. adesso sei in grado di agire in maniera
19.30 TG Regione Informazione Tv. Con Kris Marshall, Ralf In realtà in questo periodo la tua atten-
Condotto da Bruno Vespa tson. Con Leonie Benesch, Little, Gary Carr 20.20 Prossima fermata, America efficace sulla tua vita per trasformarla.
20.00 Blob Attualità zione mira soprattutto a questioni di Qualcosa sta cambiando dentro di te e
20.35 Affari Tuoi Quiz - Game show. Alexander Karim, Cécile De 22.20 Delitti in Paradiso Serie Tv Documentario
Condotto da Amadeus France 20.15 Via Dei Matti n. 0 Show natura economica che è tua intenzio- diventa difficile rimanere fermo, senza
23.25 The Betrayed Film Poliziesco 21.15 Art Night Documentario
21.30 Gifted - Il dono del talento 22.20 The Swarm - Il Quinto 20.40 Il Cavallo e la Torre Attualità ne sciogliere e liberare da limiti e freni. sfruttare le opportunità e le nuove infor-
1.10 Faster Than Fear Serie Tv 22.15 Appresso alla musica
Film Drammatico. Di Marc giorno Serie Tv 20.50 Un posto al sole Soap Musicale La configurazione ti è propizia e il ciclo mazioni di cui disponi. Ci vuole un allea-
Webb. Con Chris Evans, 23.10 Storie di donne al bivio 21.20 Le Frecce Tricolori 2.05 Adverse Film Giallo 23.10 David Gilmour: Wider lunare che inizia domani ti favorisce. to, l’amore ti aiuta a orientarti.
Mckenna Grace, Lindsay Società. Condotto da Monica Documentario 3.30 C’era una volta Steve Horizons Documentario
Duncan Setta 23.00 Il cacciatore di sogni Società McQueen Film Giallo 0.25 Sting - Tra Musica E Libertà Gemelli dal 21/5 al 21/6 Sagittario dal 23/11 al 21/12
23.30 Porta a Porta Attualità 0.20 I Lunatici Attualità 23.50 Tg3 - Linea Notte Attualità 5.00 Supernatural Serie Tv Documentario
La configurazione ti rende un po’ più La configurazione di questi giorni ha qual-
Rete 4 Canale 5 Italia 1 Iris Cielo impaziente e impulsivo nella relazione cosa di molto promettente per quanto ri-
con il denaro e con i limiti, che sopporti guarda la tua situazione economica, fa-
con difficoltà. In realtà, sei in pieno fer- vorita dalla Luna Nuova di domani in Ca-
6.00 Finalmente Soli Fiction 8.45 Mattino Cinque News Att. 7.30 Fiocchi di cotone per Jeanie 6.15 Norma e Felice Serie Tv 6.00 ATP & WTA 2024 Tennis mento e l’eco che risuona un po’ in tutti pricorno e che già adesso beneficia di cir-
6.25 Tg4 - Ultima Ora Mattina 10.55 Grande Fratello Reality Cartoni 7.05 Kojak Serie Tv 7.00 Love it or List it - Prendere o i campi ti spinge a inserire piccoli semi costanze propizie. Evita però di farti pren-
Attualità 11.00 Forum Attualità 8.00 Anna dai capelli rossi 7.50 Walker Texas Ranger Serie lasciare UK Case di cambiamento qua e là nei vari setto- dere la mano dall’impazienza perché se
6.45 Prima di Domani Attualità Cartoni Tv 8.15 Love it or List it - Prendere o
13.00 Tg5 Attualità ri della tua vita. Qualcuno finirà per at- quel frutto lo raccogli acerbo poi difficil-
7.40 CHIPs Serie Tv 8.30 Chicago Med Serie Tv 8.40 Come se fosse amore Film lasciare Varietà tecchire e germogliare, i primi frutti po- mente arriverà a una piena maturazione.
13.40 Grande Fratello Reality
8.45 Supercar Serie Tv 9.20 Chicago Fire Serie Tv Commedia 10.30 Sky Tg24 Giorno Attualità tresti raccoglierli rapidamente. Anchenellavoro buoneprospettive.
13.45 Beautiful Soap
9.55 A-Team Serie Tv 12.15 Grande Fratello Reality 10.35 La maschera di fango Film 10.45 Cuochi d’Italia Cucina. Con-
14.10 Terra Amara Serie Tv
10.55 Carabinieri Fiction 14.45 Uomini e donne Talk show
12.25 Studio Aperto Attualità Western
12.40 L’assedio delle sette frecce
dotto da Alessandro Borghese Cancro dal 22/6 al 22/7 Capricorno dal 22/12 al 20/1
11.50 Grande Fratello Reality 13.00 Grande Fratello Reality 11.45 Celebrity MasterChef Italia
16.10 Amici di Maria Talent Film Western Talent La configurazione di questi giorni è mol- Domani sarà Luna Nuova nel tuo segno
11.55 Tg4 Telegiornale Info 16.40 La Promessa Telenovela 13.15 Sport Mediaset - Anticipa- to stimolante per te ma per certi versi ti
zioni Informazione 14.45 Confidenze ad uno scono- 13.45 MasterChef Italia Talent. ma già oggi c’è un grande fermento che
12.20 Meteo.it Attualità 16.55 Pomeriggio Cinque Attualità sciuto Film Drammatico Condotto da Antonino Canna- destabilizza perché ti invita a capovolge- ti rende più impulsivo, a volte brusco o
12.25 Il Segreto Telenovela 13.20 Sport Mediaset Informazione re la tua visione delle cose, invertendo troppo diretto, e in generale ti spinge a
18.45 Avanti un altro! Quiz - Game 16.45 Lo specchio della vita Film vacciuolo, Antonia Klugmann
13.00 La signora in giallo Serie Tv show 14.05 The Simpson Cartoni Drammatico 16.15 Fratelli in affari Reality. le priorità e il senso che attribuisci loro. darti da fare per ottenere il massimo
14.00 Lo sportello di Forum Att. 19.55 Tg5 Prima Pagina Info 15.30 N.C.I.S. Los Angeles Serie Tv 19.15 Kojak Serie Tv Condotto da Jonathan Scott, Domani sarà Luna Nuova in Capricorno, dalla situazione in cui ti trovi. Ma in real-
15.25 Retequattro - Anteprima 20.00 Tg5 Attualità 17.10 Freedom Pills Documentario 20.05 Walker Texas Ranger Serie Drew Scott segno opposto e complementare al tuo. tà ormai le cose sono già in movimento,
Diario Del Giorno Attualità 20.30 Striscina La Notizina - La 17.20 Studio Aperto Attualità Tv 17.00 Buying & Selling Reality Per mettere a fuoco le cose hai bisogno non hai un vero margine di azione per
15.30 Diario Del Giorno Attualità Vocina Della Veggenzina 17.50 Lazio - Roma. Coppa Italia 21.00 Changeling Film Dramma- 17.45 Fratelli in affari: una casa è di confrontarti, di preferenza con il part- modificare la situazione. Dedicati al cor-
16.45 Come le foglie al vento Varietà Calcio tico per sempre Case ner, mettendo al centro l’amore. poe allasalute con un’attività fisica.
Film Drammatico 21.00 Milan - Atalanta. Coppa 20.00 Coppa Italia Live Calcio 23.45 Di Nuovo In Gioco Film 18.45 Love it or List it - Prendere o
18.55 Grande Fratello Reality Italia Quarti Calcio 20.50 Freedom Pills Documentario Drammatico lasciare Vancouver Case Leone dal 23/7 al 23/8 Acquario dal 21/1 al 19/2
19.00 Tg4 Telegiornale 23.00 Coppa Italia Live Calcio 21.10 Mamma, ho perso l’aereo 2.00 Lo specchio della vita Film 19.45 Affari al buio Documentario
Informazione 23.45 Tg5 Notte Attualità Film Commedia. Di Chris Drammatico 20.15 Affari di famiglia Reality Gratificato da un atteggiamento creati- Si avvicina un chiarimento con te stes-
19.45 Tempesta d’amore Soap 0.20 Striscina La Notizina - La Columbus. Con Macaulay 4.00 Ciaknews Attualità 21.15 The Rescue Film Dram- vo e dalle risorse che favoriscono la co- so che ti consente di venire a capo di
20.30 Prima di Domani Attualità Vocina Della Veggenzina Culkin, Catherine O’Hara, 4.05 L’assedio delle sette frecce matico. Di Dante Lam. Con stante scoperta di nuovi strumenti con una serie di pensieri che tu stesso ali-
21.20 Fuori Dal Coro Attualità Varietà John Heard Film Western Eddie Peng, Xin Zhilei, Wang cui intervenire sulla situazione, ti senti menti, per poi combatterli e sentirtene
0.50 Una vita rubata Film Dram- 0.35 Ciak Speciale Show 23.20 Insieme Per Forza Film 5.40 Celebrated: le grandi Yanlin piuttosto sicuro, forte di una ricchezza ostaggio. Tra oggi e domani sei pronto
matico 0.40 Uomini e donne Talk show Commedia biografie Documentario 23.30 Malizia Film Commedia personale insindacabile. La configura- a girare pagina, arrendendoti ai fatti e
zione distribuisce nuove carte e a te ne rinunciando ai tentativi frenetici di mo-
Rai Scuola DMAX La 7 TV 8 NOVE toccano alcune vincenti che riguarda- dificarli. Adesso puoi iniziare a fare pa-
no il lavoro. Evita però la precipitazio- ce con te stesso. Inizia a occuparti della
9.40 Memex Rubrica 9.10 La febbre dell’oro Doc. 11.00 L’Aria che Tira Attualità 11.15 Alessandro Borghese - 4 6.00 Alta infedeltà Reality ne, solo così potrai essere tempestivo. salute dedicandoti a un’attività fisica.
10.10 L’uomo dei boschi 12.10 I pionieri dell’oro Doc. 13.30 Tg La7 Informazione ristoranti Cucina 10.50 La casa delle aste Società
14.15 Tagadà - Tutto quanto fa 12.30 Bruno Barbieri - 4 Hotel
10.55 Diventare farfalla 14.00 A caccia di tesori Arreda-
mento Politica Attualità Reality
11.50 The Repair Shop - Il labora-
torio dei sogni Società
Vergine dal 24/8 al 22/9 Pesci dal 20/2 al 20/3
11.40 Di là dal fiume e tra gli 13.45 La ricetta segreta del
alberi 15.50 Una famiglia fuori dal 16.40 Taga Focus Attualità 12.45 Famiglie da incubo Docu- Per te sono giorni molto positivi e anche La configurazione favorisce la vita di re-
mondo Documentario Natale Film Commedia mentario
12.30 Progetto Scienza 2023 17.00 C’era una volta... I mondi e fortunati, si aprono nuove opportunità lazione, specie se finalizzata alla realiz-
la storia Documentario 15.30 Il negozio del Natale Film 14.45 Ombre e misteri Società
13.30 L’influenza che ha ucciso 50 17.40 La febbre dell’oro Doc. Commedia che non immaginavi fossero possibili e zazione di un progetto comune. Dedica
milioni di persone 19.30 Vado a vivere nel bosco 19.00 Eden - Missione Pianeta Doc. 17.40 Little Big Italy Cucina tu godi di una carica di vitalità davvero più tempo agli amici e prendi in conside-
17.15 La fabbrica dei biscotti Film
14.30 I Parchi nelle Dolomiti pa-
Reality 20.00 Tg La7 Informazione Drammatico 19.15 Cash or Trash - Xmas preziosa. La configurazione mette l’ac- razioni eventuali proposte che potrai ri-
21.25 Vado a vivere in fattoria 20.35 Otto e mezzo Attualità 19.00 Alessandro Borghese - Edition Quiz - Game show cento sull’amore, che diventa adesso il ceverne. Le cose per te vanno bene e si
trimonio mondiale Unesco
Società 21.15 Una Giornata particolare Celebrity Chef Cucina 20.25 Cash or Trash - Chi offre di vero motore, quello che può portarti al stanno aprendo nuove opportunità lavo-
15.00 Progetto Scienza 2022 più? Quiz - Game show
22.20 Vado a vivere in fattoria Documentario. Condotto da 20.15 100% Italia Show traguardo. Forte di questa spinta, affron- rative. I pianeti ti invitano a intervenire
16.00 Progetto Scienza Società Aldo Cazzullo 21.25 The Legend of Zorro Film ti gli eventi con estro, facendo prova di per migliorare la situazione economica,
17.00 Progetto Scienza 2022 21.30 Autumn in New York Film
23.15 WWE NXT Wrestling 23.25 Conflitto di classe Film Drammatico Avventura una creatività che sorprende anche te. ma ti chiedono di procedere lentamente.
17.30 Vertical city 0.15 Ce l’avevo quasi fatta Drammatico 23.30 La rivincita delle bionde 23.45 Stargate Film Fantascienza
18.00 Le meraviglie dell’Oceano Avventura 1.35 Otto e mezzo Attualità Film Commedia 2.10 Operazione N.A.S. Doc.
7 Gold Telepadova Rete Veneta Antenna 3 Nordest Tele Friuli TV 12 FORTUNA Jolly
ESTRAZIONE DEL 09/01/2023 2 9 63 16 46 35 73
13.30 Casalotto Rubrica sportiva 15.30 Santo Rosario Dal San- 12.00 Telegiornale del Nordest 17.45 Telefruts Cartoni 7.00 Rassegna Stampa Informa-
15.00 Get Smart Telefilm tuario Dela Madonna Dei Informazione 18.00 Italpress Rubrica zione Bari 61 48 75 54 4 MONTEPREMI JACKPOT
Miracoli Di Motta Di Livenza 14.30 Film: Life Film 18.15 Sportello Pensionati - diret- 10.00 Un anno di Udinese Rubrica Cagliari 25 67 44 28 19 45.995.122,62 41.991.866,82
15.30 Tg7 Informazione
16.30 Lezioni Di Pilates-Tai Chi- 15.30 Consigli per gli acquisti ta Rubrica 10.30 Mi ritorni in mente Rubrica
16.00 Pomeriggio con... Rubrica Ginnastica Dolce Televendita Firenze 74 63 15 28 4 6 - 4 209,55
18.00 Tg7 Informazione 19.00 Telegiornale F.V.G. - diretta 11.00 Ginnastica Rubrica
18.00 Santa Messa Diretta Dalla 17.00 Stai in forma con noi - gin- Informazione Genova 40 49 68 85 19 5+1 3 19,12
18.30 AperiCalcio Rubrica sportiva Basilica Di Sant’antonio Di 12.00 Ore 12 Attualità
nastica Rubrica 19.30 Sport FVG - diretta Rubrica 5 11.209,12 2 5,00
19.00 Azzurro Italia Rubrica Padova 16.30 Calcio Serie A Attualità Milano 44 21 72 31 60
18.25 Notes - Gli appuntamenti 19.45 Screenshot Rubrica
sportiva 18.50 Tg Bassano del Nordest Rubrica 18.30 Case da sogno Rubrica Napoli 80 47 48 22 76 CONCORSO DEL 09/01/2023
20.15 Telegiornale Fvg Informazio- 19.00 Tg News 24 Informazione
19.20 Get Smart Telefilm 19.15 Tg Vicenza 18.30 TG Regione Informazione ne Super Star 13
20.30 Tg Bassano 19.30 Sbotta e risposta Attualità Palermo 81 60 25 26 40
20.00 Casalotto Rubrica sportiva 19.00 TG Venezia Informazione 20.40 Gnovis Rubrica
20.30 Diretta Stadio Rubrica 21.00 Tg Vicenza 19.30 TG Treviso Informazione 21.00 Elettroshock Rubrica 20.00 Tg News 24 Informazione Roma 57 8 70 66 68 6 - 3 1.912,00
sportiva 21.20 Focus 20.00 Tg Veneto Informazione 22.00 Sportello Pensionati Rubri- 20.30 Sbotta e risposta Attualità Torino 31 70 44 3 18 5+1 - 2 100,00
23.30 Azzurro Italia TG Rubrica 23.25 In Tempo 21.00 La nostra storia Attualità ca 21.00 Tag In Comune Rubrica
Venezia 81 18 9 37 38 5 - 1 10,00
sportiva 23.30 Tg Bassano 23.00 TG Regione - TG Treviso - TG 23.15 Beker on tour Rubrica 22.00 10 anni di noi Informazione
24.00 QSVWEB Rubrica sportiva 24.00 Tg Vicenza Venezia Informazione 23.45 Telegiornale Fvg Info 24.00 Ore 12 Attualità Nazionale 31 62 63 19 9 4 20.955,00 0 5,00
20
Sport
COPPA ITALIA
MILANO Centrare la semifinale di
Coppa Italia ha un valore e un si-
gnificato determinante per il Mi-
lan di Stefano Pioli. Battere l’Ata-
lanta oggi a San Siro e raggiunge-
re così la Fiorentina, che ieri ha
eliminato 5-4 ai rigori il Bologna,
vorrebbe dire restare in corsa
per un titolo - dopo aver detto ad-
dio a quello più importante, la
Champions League, e con lo scu-
detto che si fa sempre più diffici-
le - ma soprattutto significhereb-
be superare definitivamente le
difficoltà. La vittoria sull’Empoli,
rotonda per il risultato e rincuo-
rante nella prestazione, ha dato
morale alla squadra rossonera.
La differenza nel calcio, però, la
fa la tanto agognata continuità.
Dopo tre successi (Sassuolo, Ca-
gliari ed Empoli), ora serve la
prova di spessore contro una del-
le contendenti a un posto in Euro-
pa. La sconfitta in campionato a
Bergamo fa ancora male. Questa
volta si giocherà a San Siro, in
una gara secca che vale il pass.
Pioli sicuramente farà rifiata-
re qualche big, Giroud lascerà il
posto a Jovic che vuole ritagliarsi
un ruolo da protagonista. Arriva-
ti Matteo Gabbia e Filippo Ter-
racciano, il club rossonero sta
provando ad assicurarsi un talen-
to in attacco, Matija Popovic che
solo lunedì è diventato maggio-
renne è stato blindato dal Milan
con un quinquennale essendo
svincolato dal Partizan Belgrado.
Si pensa poi ad un ulteriore colpo
in difesa con l’idea Brassier, cen-
trale del Brest. In uscita Krunic,
ormai ai margini del progetto.
Mentre la società lavora sul mer-
cato, la squadra deve vincere sul
campo. Ieri all’allenamento era
presente anche Zlatan Ibrahimo-
vic. «È un idolo qui al Milan. Dal
momento che è tornato nel grup-
po ci ha parlato - racconta a
Sportmediaset Loftus-Cheek - e
io sono completamente d’accor-
do con lui che in questo club vo-
gliamo vincere tutte le partite nel
migliore dei modi e vincere tro-
fei. Siamo molto carichi per la sfi-
da contro l’Atalanta, specialmen-
te dopo che abbiamo perso con-
tro di loro in campionato».
Dall’altra parte Gian Piero Ga-
sperini sprona i suoi: «Andiamo
dal Milan per giocarcela, sapen-
do che la Coppa Italia è l’unico
trofeo alla nostra portata», dice
l’allenatore dell’Atalanta: «Biso-
gna fare attenzione a tutto, non
solo a Pulisic, anche se manche-
IL MERCATO
ROMA È il genoano Dragusin l’uo-
mo del giorno di questo calcio-
mercato invernale. La trattativa
lampo cominciata con il Bayern
Monaco sembrava sul punto di
chiudersi quando il Tottenham
ha operato il sorpasso e il fatto
che gli agenti del giocatore siano
volati a Londra fa pensare che il
trasferimento dell’ex juventino
in Inghilterra sia imminente.
L’accordo di massima fra Genoa
e Spurs sarebbe stato trovato sul-
la base di 25 milioni di euro più
bonus, con l’inserimento nella
trattativa di Spence, 23enne late-
rale reduce da un paio di annate
in chiaroscuro, con la formula
del prestito. Sempre a proposito
del Genoa, non è stata accantona-
ta l’idea del ritorno di Pellegri, in
prestito dal Torino.
La Roma continua a sondare il
Il serbo Luka Jovic
oggi in campo
al posto
di Giroud vuole
essere decisivo
contro l’Atalanta
MILAN, DOPO LA CRISI
È L’ORA DELLA VERITÀ
Pioli vuole la vendetta con l’Atalanta Gasperini: «A San Siro per giocarcela»
È la Fiorentina la prima semifinalista Lazio e Roma in emergenza per il derby
rà Tomori che ci aveva creato
problemi. L’unico metro di para-
gone è la nostra vittoria in cam-
pionato a Bergamo il mese scor-
so». Rispetto a quel 3-2 bergama-
sco il 9 dicembre, mancherà
Lookman, autore degli altri due
gol nerazzurri, mentre De Kete-
laere, l’altro titolare, è in forse.
SFIDA CAPITALE
L’altra sfida è il derby della Ca-
pitale di Coppa Italia è una di
quelle. «È un campionato nel
campionato», ha detto il presi-
dente della Lazio, Claudio Lotito,
parlando della stracittadina. «È
un appuntamento importante in
cui i nostri tifosi devono essere il
Dragusin è più vicino al Tottenham
Monza e Fiorentina chiedono Kean
mercato per capire se sia possibi-
le prendere un altro difensore, ol-
tre a Huijsen. L’ultimo nome è
quello di Soyuncu dell’Atletico
Madrid, mentre è spuntato un
obiettivo anche per il centrocam-
po, è Oriol Romeu del Barcello-
na, sulla base del prestito. Ma tut-
to sarà possibile solo se partiran-
no Spinazzola e Renato Sanches.
Il Milan ha preso Popovic, ta-
lento serbo del Partizan protago-
nista assoluto agli Europei Un-
der 17, e continua a tenere d’oc-
chio il mercato in difesa: piace
Adarabioyo, centrale inglese del
Fulham. Il primo obiettivo rima-
ne comunque Brassier, ma il Bre-
st lo valuta 12 milioni. In casa In-
ter è invece tutto fermo dopo l’ar-
EUROPEI DI PALLANUOTO
Impresa del Setterosa:
batte l’Ungheria 12-11,
domani la semifinale
Juventus
Chiesa e Rabiot in forse con il Frosinone
Non giungono buone notizie
per Massimiliano Allegri in
vista del match in programma
domani sera contro il
Frosinone. Ieri Chiesa e
Rabiot hanno lavorato a
parte, così come Cambiaso
che ha però svolto un po’
dell’allenamento col resto del
gruppo. L’attaccante e il
centrocampista salteranno,
quasi sicuramente, la sfida di
Coppa per cercare poi di
rivo di Buchanan. Possibile un in-
nesto in attacco solo se Sanchez
andrà via. Sassuolo, Cagliari e
Leicester interessati a Sensi in
prestito.
DJALÒ È VICINO
La Juventus si riprenderà Ra-
nocchia dall’Empoli per girarlo
IL NAPOLI SI È FATTO
AVANTI CON IL VERONA
PER AVERE NGONGE
FARAONI NEL MIRINO
DELLA FIORENTINA
FROSINONE SU OKEREKE
ProsegueilcamminodelSetterosa.
Nellaprimapartitadadentroofuori,
laNazionalefemminiledipallanuoto
batte12-11l’Ungheriaevolain
semifinaleall’EuropeodiEindhoven.
Leazzurreriscattanocosìlasconfitta
nell’ultimomatchdellafaseagironi
controlaSpagna.Domaniseraalle
nostro dodicesimo uomo in cam-
po». In silenzio i due allenatori,
Mourinho e Sarri. Perché se in ca-
sa Lazio si devono fare i conti con
le condizioni non ottimali di Isak-
sen, Zaccagni, Luis Alberto e Pro-
recuperare in vista del vedel, nella Roma c’è la solita
posticipo di campionato in emergenza tra difesa e centro-
programma martedì sera campo che tiene impegnato Mou-
contro il Sassuolo (gara nella rinho alla vigilia. Se Lotito si au-
quale mancheranno i due gura di vedere nel 2024 «una
squalificati Gatti e squadra che mantenga il profilo
McKennie). Problemi per delle ultime partite», dall’altra i
Iling-Junior, alle prese con Friedkin sperano in un cambio di
una botta al polpaccio che gli rotta visto come nelle ultime cin-
ha impedito di allenarsi col que partite la Roma ha vinto solo
resto della squadra. Vlahovic, quella prima di Natale contro il
invece, è stato fermato Napoli.
dall’influenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA
KEAN Interessa ma stipendio alto DRAGUSIN Londra è vicina
20.30laformazionediCarloSilipo
sfideràl’Olandapadronedicasae
campionedelmondoincarica.L’altra
semifinalesaràSpagna-Grecia.Italia
incorsaanchefragliuomini:il
Settebelloaffronteràvenerdì(ore
20.15)aiquartidifinalelavincentetra
MontenegroeGermania.
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
In Germania
La proposta: l’8 luglio
giorno in memoria
di Franz Beckenbauer
Istituire un giorno del
ricordo di Franz
Beckenbauer: la proposta è
già partita, in Germania, e a
chiedere che sia l’8 luglio, il
giorno della finale dei
Mondiali vinta dalla
nazionale tedesca nel 1990 a
Roma è un parlamentare
della Turingia, Mario Voigt,
presidente della Cdu del
Land. Berti Vogts,
compagno di nazionale di
Beckenbauer, suo vice a
Italia ‘90 e poi suo
successore sulla panchina
della ‘Nationalmanschafft’,
ha invece proposto di
intitolare al grande
campione la Coppa di
Germania. Intanto, mentre
nemmeno gli otto gradi
sotto zero hanno fermato a
Monaco la processione dei
tifosi sotto la sede del
Bayern, resta in piedi la
proposta di Karl Heinz
Rummenigge di una
cerimonia funebre proprio
nello stadio dei biancorossi,
il campo che più di tutti vide
protagonista il fuoriclasse
che reinventò il ruolo di
libero. Secondo la Bild,
però, la volontà del Kaiser
Franz sarebbe stata quella
di un funerale privato. Per
questo, l’ipotesi è che
l’ultimo saluto sia ristretto a
un piccolo gruppo di
familiari e amici, e a quel
punto la cerimonia dello
stadio di Monaco
diventerebbe un omaggio di
diverso tipo. Beckenbauer
dovrebbe comunque essere
sepolto nel cimitero di
Perlacher Forst, a Monaco,
vicino al figlio Stephan,
morto di tumore otto anni
fa, quando aveva 46 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
al Palermo, che si è fatto avanti
anche con il Psg per avere l’az-
zurro dell’under 20 Ndour in pre-
stito. La dirigenza juventina lavo-
ra anche in entrata, e sta strin-
gendo i tempi per chiudere l’ac-
cordo per il trasferimento in
bianconero di Djalò, jolly difensi-
vo del Lilla. Monza e Fiorentina
hanno chiesto Kean, ma il suo sti-
pendio potrebbe essere un pro-
blema. Intanto il Monza ha preso
Daniel Maldini dal Milan, via Em-
poli. Nuova sistemazione anche
per Bonucci, vicino al Fenerbah-
ce. Il Frosinone, invece, monito-
ra da vicino la situazione di Oke-
reke, che vuole lasciare la Cremo-
nese. Il Napoli si è fatto avanti
con il Verona per Ngonge, che
sembrava vicino alla Fiorentina
iz
che ai gialloblù veneti ha chiesto
.b
anche Faraoni, trattato pure dal-
st
la Salernitana che sta stringendo
per Bonazzoli.
po
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er
ov
 21

Sport Mercoledì 10 Gennaio 2024

www.gazzettino.it

NOVAK DJOKOVIC Il numero 1 del

LE FATICHE DI NOLE
tennis in Australia è a caccia
del suo venticinquesimo Slam

to, come il livello di gioco, oltre

ai 24 Slam-record che spiccano
fra i 93 titoli Atp. E, quand’è sot-
to pressione, come fra Masters

«RITIRO? CI PENSO»
`Il serbo per la prima volta ammette: «Ora ho due figli, sono combattuto
Quando parto mi si spezza il cuore, mi chiedo se ne valga ancora la pena»
TENNIS
ROMA Novak Djokovic divide an-
cora a metà il tennis fra ammi-
ratori e detrattori. Sei giorni do-
po aver ceduto contro Alex De
Minaur l’imbattibilità in Au-
stralia dopo 43 partite denun-
ciando un problema al polso de-
stro, s’è presentato senza fascia-
ture al primo allenamento sulla
Rod Laver Arena dove ha firma-
to ben 10 Australian Open, con-
fidando a sorpresa all’emitten-
te Sport Klub: «A essere since-
ro, sono un po’ combattuto. C’è
sempre una parte di me, quella
del giovane che ama il tennis, sa
tutto di questo sport e dà tutta
la vita per il gioco. E questo gio-
vane vuole ancora continuare.
D’altra parte, però, sono padre
di due figli e sono lontano dalla
mia famiglia. Ogni volta che
viaggio per un lungo periodo
mi si spezza il cuore. Penso
sempre a quanto dovrei gioca-
re, quanti tornei, e se ne vale la
pena. Ho iniziato questa stagio-
ne semplicemente facendolo.
Sono venuto in Australia e ba-
sta».
DUBBI
Chi non l’ha mai sopportato, an-
che in contrapposizione con Ro-
ger Federer e Rafa Nadal, e lo
vede come il diavolo, enumera
le sue tante pretattiche soprat-
tutto negli Slam, e ricorda i mi-
racolosi recuperi-lampo di No-
le I di Serbia, in carriera e speci-
ficatamente a Melbourne. Dal
titolo 2021, a suo dire, «con una
seria lesione ai muscoli addomi-
nali» già dal terzo turno contro
Taylor Fritz che rimontò da due
set a zero sotto, a quello dell’an-
no scorso, «con una gamba so-
la», come giura coach Goran
Ivanisevic parlando del ginoc-
chio malconcio. Se non è pretat-
tica, soprattutto nel primo Ma-
jor dell’anno quando le incer-
tezze sono maggiori, come in-
terpretare lo sfogo di Novak il
terribile? Non è il timore di per-
dere il numero 1 del ranking a fi-
ne torneo a favore di Carlos Al-
caraz, dopo aver chiuso la sta-
gione per 8 volte al comando
(record), tenendo lo scettro per
407 settimane in 13 anni (altri
record). Può pesare la qualità e
la quantità della concorrenza,
sempre più qualificata e fameli-
ca, dai giovanissimi Alcaraz,
Jannik Sinner, Holger Rune e
Ben Shelton ai più esperti Sasha
Zverev, Stefanos Tsitsipas, Da-
niil Medvedev, più Fritz e Ru-
blev. Soprattutto alla vigilia del-
la maratona nella dura estate
australiana, con tutte le partite
di 5 set, l’idea di incrociarli ma-
gari a raffica può essere più un
onere che un onore.
Pur sbandierando orgoglioso
i 36 anni, il fisico ancora perfet-
Melbourne
Sei azzurri avanti
nelle qualificazioni
Il primo turno delle
qualificazioni degli Australian
Open sorride a 6 dei 20 azzurri:
Bellucci, Bonadio, Napolitano,
Nardi (che vince il derby con
Maestrelli), Zeppieri e
Vavassori. Nella mattinata nel
torneo-esibizione al Kooyong di
Melbourne c’è l’atteso esordio
australiano di Jannik Sinner.
Nel primo turno ad Adelaide,
Arnaldi domina Zapata
Miralles e Sonego si salva.
e finali Davis, anche super-Djo-
kovic può perdere 3 volte su
quattro contro un pretendente
al trono come il Profeta dai ca-
pelli rossi, Sinner. È anche legit-
timo che, dopo 20 stagioni
sull’Atp Tour, il campione di
gomma più vincente del tennis
che ha guadagnato 181 milioni
di dollari di soli premi ufficiali -
almeno 500 con l’indotto -, sia
un po’ stanco e demotivato. Ma
la sua prima, vera, ufficiale, mo-
zione degli affetti lì dove 16 anni
fa ha firmato il primo Slam, nel
2008, rimane indecifrabile, co-
me puntualizza lui stesso: «So
che gli obiettivi continuano ad
essere gli Slam e le Olimpiadi
ma, oltre a questo, non ho idea
di quali tornei giocherò. Ho an-
cora fame, voglio continuare a
gareggiare e posso correre per
ore. È più una questione di
aspetto emotivo, che è la mia
priorità: non voglio perdere
troppi momenti insieme ai miei
figli». Domenica scatta il primo
Slam 2024 e il peggior nemico
di Djokovic resta Djokovic.
Vincenzo Martucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA

OLIMPIONICA Stefania Constantini durante un allenamento

Prime prove di Olimpiadi

con la Cortina Curling cup
SPORT INVERNALI
CORTINA Prime prove di Giochi
olimpici e paralimpici invernali
a Cortina d’Ampezzo, da doma-
ni. Alle 10 scatta infatti la prima
edizione della Cortina curling
cup, un torneo internazionale
femminile, con la partecipazio-
ne di una decina di squadre, di
otto nazioni, in gara sino a saba-
to 13 gennaio. È l’unica tappa ita-
liana del World curling tour, che
conta otto appuntamenti. Si gio-
ca sul ghiaccio dello storico sta-
dio Olimpico, simbolo delle VII
Olimpiadi Cortina 1956, quando
accolse le cerimonie di apertura
e chiusura; le partite di hockey;
le esibizioni di pattinaggio arti-
stico. L’impianto, più volte am-
modernato, coperto una ventina
di anni fa, ha ospitato due edizio-
ni dei Mondiali di curling: il dop-
pio misto nel 2009 e quello ma-
schile nel 2010. Fra due anni ve-
drà i tornei di curling di Olimpia-
di e Paralimpiadi: per questo sa-
rà oggetto di un nuovo interven-
to, nei prossimi mesi, per realiz-
zare altri spogliatoi e per miglio-
rare l’accesso e l’utilizzo, così
che siano garantiti anche alle
persone con disabilità motorie e
sensoriali. La Cortina curling
cup è organizzata da Fondazione
Cortina, l’entità che cura tutti i
grandi eventi sportivi di questi
anni nella conca d’Ampezzo e
che sarà il braccio operativo, in
loco, per Fondazione Milano
Cortina 2026. Gli aspetti tecnici
sono affidati alla Associazione
curling Cortina. L’Italia presenta
il Team Constantini, con la skip
Stefania, che conquistò la meda-
glia d’oro alle Olimpiadi Pechino
2022, nel doppio misto, in coppia
con Amos Mosaner. Le sue com-
pagne sono Marta Lo Deserto,
Giulia Zardini Lacedelli, Angela
Romei e la svizzera Elena Ma-
this; al momento questa rappre-
sentativa è ottava, nella gradua-
toria mondiale. L’altra squadra
italiana è giovanissima, con le
vincitrici del campionato nazio-
nale Juniores: il team di Rebecca
Mariani, Camilla Gilberti, Lucre-
zia Grande e Rachele Scalesse.
DUE GIRONI
Fra le altre squadre, grande at-
tenzione per il Team Gim: la for-
mazione della Corea del Sud se-
conda forza del ranking mondia-
le. Dalla Germania arriva il
Team Abbes; dalla Svizzera i
Team Hurlimann e Schwaller;
dall’Estonia il Team Kaldvee; il
Team Munro dalla Scozia; il
Team Rorvik dalla Norvegia; il
Team Yildiz dalla Turchia. Le
squadre sono divise in due giro-
ni. Questo pomeriggio sono pre-
visti i tiri di prova. Le partite ini-
zieranno domattina alle 10, per
tutta la giornata, con l’ultimo in-
contro alle 18. Venerdì 12 genna-
io si giocherà dalle 8 sino 20. Sa-
bato 13 gennaio sono in program-
ma i quarti di finali alle 8, le se-
mifinali alle 11.30 e le finali alle
15. Il pubblico può accedere allo
stadio Olimpico liberamente.
Marco Dibona
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DUE LE SQUADRE
ITALIANE IN LIZZA:
IL TEAM CONSTANTINI
DELLA CAMPIONESSA
OLIMPICA E LE VINCITRICI
DEL TITOLO JUNIORES
22

«SIGNOR SEGRETARIO BLINKEN, NON È

Lettere&Opinioni
QUESTO IL TEMPO DI PARLARE
DOLCEMENTE CON HAMAS. QUESTO È IL
TEMPO DI USARE UN GROSSO BASTONE»
Itamar Ben Gvir,
ministro della Sicurezza nazonale di Israele

La frase del giorno Mercoledì 10 Gennaio 2024

www.gazzettino.it

Noi e i media

L’incredibile capacità di vedere complotti ovunque,

anche dietro le manifestazioni dei contadini tedeschi
Roberto Papetti

gr direttore L.G. nazioni come l’Italia o la Francia manovratore? Oppure, più

direttore@gazzettino.it
Via Torino, 110 - 30172 Mestre (VE)
tel. 041665111
E
sono giorni che in Germania
gli agricoltori stanno bloccando
strade e creando grandi disagi
oltre che danni economici,
eppure nell’informazione
italiana si legge ben poco, in molte
testate come le sua niente o quasi. Si
danno notizie che interessano a
pochissimi, si scrive di banalità e
stupidaggini, vedi Ferragni, ma le
notizie che possono creare interesse in
una considerevole parte di pubblico,
quello per intenderci che non pende
sempre dalle labbra dei media
allineati, vengono sottaciute, nascoste
oserei dire. Di cosa ha paura chi evita
di dare spazio alle notizie delle
proteste della gente? O forse siamo
arrivati al punto che all’opinione
pubblica va dato solo ciò che prima è
stato vagliato e definito non
“pericoloso” per le coscienze? Non
disturbare il manovratore insomma?
Caro lettore,
ma perché evocare sempre
censure, complotti o manovre
oscure? In Germania il governo
socialdemocratico ha dovuto
rivedere la manovra di bilancio
bocciata da una sentenza della Corte
costituzionale e tagliare 17 miliardi
di spese. Nell’ambito di questa
revisione, ha deciso di cancellare
anche alcuni sussidi statali per il
settore agricolo, in particolare gli
sconti sul diesel e l’esenzione della
tassa di circolazione per trattori e
altri mezzi di lavoro. Queste
decisioni hanno generato
manifestazioni in molte zone della
Germania, con blocchi di strade e
autostrade. Una grande novità,
almeno per le dimensioni del
fenomeno, in un paese abituato alla
pace sociale della lunga era Merkel.
Assai meno sorprendente invece per
abituate a una ben più elevata
conflittualità politica e sindacale.
Già questo serve a spiegare perché
sui nostri giornali e le nostre tv le
manifestazioni dei contadini
tedeschi hanno avuto poco spazio.
Al contrario di quanto è accaduto
sui media teutonici che ai cortei e
alle proteste dei loro “bauer” hanno
dedicato ampi servizi e ore di
trasmissione tv. Ma non c’è nulla di
strano. Anche in Italia alcune
misure previste nella manovra di
bilancio hanno generato proteste
abbastanza clamorose: in
particolare quella dei medici, scesi
in sciopero contro i tagli (poi
parzialmente rientrati) alle loro
pensioni. Pensa che i media tedeschi
o quelli francesi se ne siano
occupati? Zero, nemmeno una riga.
Saranno anche loro allineati e
preoccupati di non disturbare il
semplicemente, hanno ritenuto che
di questa protesta dei medici italiani
ai loro lettori non interessasse più di
tanto? In molti invece, dai più
autorevoli giornali tedeschi come la
Faz e Der Spiegel, a quotidiani come
Le Monde, El Pais o Le Soir si sono
occupati di una vicenda che, a suo
dire, interesserebbe a pochissimi: il
caso Ferragni. Anche qui: tutti
asserviti o allineati ai poteri forti?
Tutti inconsapevoli di dedicare
spazio a banalità di scarsa o nessun
appeal per il proprio pubblico? O
forse la verità è un’altra: lei, come
altri, esagera un po’ nell’intravedere
complotti ovunque e nel ritenere
che il suo punto di vista sia il più
efficace metro di giudizio attraverso
il quale giudicare la realtà e le scelte
di giornali e tv. Provi a pensarci,
magari riuscirà a vivere anche più
serenamente.

Contatti
Le lettere inviate al Gazzettino per
e-mail, devono sempre essere firmate
con nome, cognome, indirizzo e
numero di telefono.
Le lettere inviate in forma anonima
verranno cestinate. Le foto, anche se
non pubblicate, non verranno
restituite.
Si prega di contenere il testo in circa
1.500 battute, corrispondenti a 25 righe
da 60 battute ciascuna.
Nostalgici a Roma
Quei saluti fascisti
nell’indifferenza
Abbiamo visto in TV La
manifestazione con tanto di saluto
fascista di un certo numero di nuove
camicie nere. Nessun problema?
Apologia di reato? Nessun
provvedimento?... Fino a quando la
magistratura non interverrà? Cosa
aspettiamo che quelle cento persone
nostalgiche diventino mille, duemila
o diecimila?
Renato Coin
Marghera (VE)
Padova
Tragedia al Configliachi
e colpe pubbliche
Se l’immobile Configliachi fosse di un
privato le varie Autorità avrebbero
permesso quel degrado? Con questa
tragedia come avrebbe dovuto
rispondere un privato cittadino?!
E’ una tremenda tragedia.
GB
Padova
Politica
Meloni-Schlein in tivù:
sarà una noiosa recita
Direttori, editori e capi dei canali
televisivi maggiori, dal 4 gennaio
hanno le labbra gocciolanti di bava.
Dopo l’ipotesi emersa nel corso della
conferenza stampa di Giorgia Meloni
su un ipotetico confronto tra la stessa
presidente del consiglio e la segretaria
del partito democratico, Elly Schlein,
sono tanti coloro che vorrebbero che
il duello rusticano si tenesse nei
propri studi e molti i cronisti che
ambirebbero a condurlo. Un’audience
annunciata da finale nazionale o da
Sanremo stimola gli appetiti e
immagina ritorni pubblicitari con
cifre da capogiro. Eppure,
quand’anche dovesse svolgersi il
match sarà soltanto una noiosa
commedia a soggetto con taccuini
pronti ad annotare look, linguaggio,
scioltezza, simpatia e forse qualcuno
annoierà con qualche contenuto. Le
due leader non potranno far altro che
recitare il loro copione, vellicando le
proprie truppe, come avvenuto nelle
altre occasioni anche in Parlamento.
Antonio Cascone
Padova
Cacciari e il fascismo
La sottovalutazione
del filosofo
Ho visto Massimo Cacciari
intervistato da Marco Damilano al “
Cavallo e la Torre” relativamente alla
manifestazione fascista davanti ad
Acca Laurentia a Roma e
francamente penso che il filosofo viva
solo nel suo mondo, sempre un
gradino in alto rispetto a quello degli
altri,dal quale esprime sempre giudizi
severi a volte,a mio modesto parere,
anche a vanvera perché non costruiti
in base a una solida esperienza. Si
parlava di fascismo e banalmente
Cacciari ripropone il tema
dell’invenzione del pericolo di una
nuova marcia su Roma. I fascisti
esistono e come, il brodo di cultura
dal quale provengono e che versano
quotidianamente con le loro trovate
mediatiche e con iniziative di legge e
proposte che nulla hanno da invidiare
al nefasto ventennio del secolo
scorso,gli attacchi ai diritti primari
degli italiani non sono folclore.
Alessandro Biasioli
Sicurezza stradale
Una alternativa
per la Statale Romea
In attesa della realizzazione della
Orte-Mestre una proposta per ridurre
l’ incidentalità della statale 309
Romea, una delle più pericolose
d’Italia. Obbligare il traffico pesante
(eccetto quello diretto a Chioggia e
alle località fra Mestre e Ravenna) a
utilizzare il percorso autostradale fra
Mestre, Ferrara e Ravenna. Tra
Ferrara e Ravenna l’autostrada è già
gratuita, fra Mestre e Ferrara si può
ipotizzare un accordo con la Società
autostradale per la riduzione del
pedaggio.
Lorenzo Picunio
Concessioni balneari
La Ue farà il gioco
delle multinazionali
Ferve il dibattito sulla concessione
delle spiagge Italiane sotto l’imperio
l’Europa lo vuole! Purtroppo siamo
alle solite dei fratelli e sorelle di serie
A e di serie B, ossia fratelli e sorelle
contrapposti a fratellastri e
sorellastre.
Ciò avviene anche per le spiagge
spagnole, portoghesi e francesi,
magari la costa della Normandia o le
Baleari e Canarie? Ovviamente il tutto
andrebbe a vantaggio delle
multinazionali che pensano
esclusivamente al proprio profitto,
per poi in seguito abbandonare nel
decadimento e degrado.
Quanti esempi di industrie Italiane
cadute in mano straniera e poi
abbandonate al proprio destino con
lavoratori lasciati sulla strada, senza
dimenticare i buchi per debiti verso la
collettività, tipo l’ILVA per citarne
una a caso. Anche la Provincia di
Belluno ne sa qualcosa, chi non
dimentica l’ex Zanussi di Mel o la ex
Ceramica Dolomite. Non è il caso, una
volta tanto, pensare in proprio e al
Popolo Italiano?
Celeste Balcon
Belluno
Le parole di quel ministro
Ma col tempo
si dovrebbe migliorare
Egregio Direttore, La ringrazio per
aver pubblicata la mia breve
riflessione su ”Il Gazzettino” del 9
gennaio 2024 in cui ho parlato di un
Ministro della Repubblica che sui
social ha usato – e le riportavo
virgolettate - espressioni davvero
volgari ed offensive. Grazie anche per
il Suo commento che mi permetto di
condividere solo in parte.
Dal testo originario sono stati però
tagliati due passaggi che mi parevano
significativi. Quando, a proposito dei
tempi andati, li considero
complessivamente migliori degli
attuali ed aggiungevo però “anche se
non per tutto”. Dunque, rimpiango il
passato degli ultimi decenni per
alcune cose, non per altre. Del resto,
se in passato si è sbagliato – e ciò è
indiscutibilmente avvenuto - non si
dovrebbe, col tempo, migliorare? E
quando, a proposito di nostri
Rappresentanti maleducati, scrivevo
“a qualunque partito appartengano”.
Quanto alle simpatie politiche,
ognuno ha democraticamente le
proprie, penso Lei compreso.
Cerchiamo però, in buona fede, che ci
condizionino il meno possibile, pur
tracciandoci legittimamente una
strada, in continua, rispettosa e libera
ricerca.
Renato Omicini
Venezia
Accesso a Medicina
Norma di buon senso
Ci voleva tanto?
Dopo almeno un quindicennio di
discussioni per superare il numero
chiuso per l’accesso alla facoltà di
Medicina ora finalmente pare sia la
volta buona. L’iscrizione iniziale sarà
aperta a tutti e finalizzata allo
svolgimento di alcuni esami
caratterizzanti e su una verifica-filtro
dopo il primo semestre, che consenta
a chi la supera di confermare la sua
iscrizione. Ci voleva così tanto tempo
per elaborare una norma di buon
senso che consentisse ai più
meritevoli di andare avanti con gli
studi.
Gabriele Salini

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iz

Pietro Rocchi Fabio Corsico annuale: 7 numeri € 235 - 6 numeri € 200 - 5 numeri € 170; semestrale: 7 numeri € 120 - 6 numeri € 105 - 5
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Mario Delfini numeri € 90; trimestrale: 7 numeri € 65 - 6 numeri € 55 - 5 numeri € 45. C.c.p. 23497456 - Tel. 06/4720591/549
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Alvise Zanardi
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po

Tribunale Venezia, n. 18 UFFICIO CENTRALE: Soggetto designato al trattamento dei dati

dell’1/07/1948 Vittorino Franchin (responsabile) personali: Roberto Papetti La tiratura del 9/1/2024 è stata di 42.344.
er
ov

L’analisi
Ilva, serve una strategia
e lo Stato faccia la sua parte
Angelo De Mattia
segue dalla prima pagina
(...) contribuirono a questa
decisione che alcuni commentatori
ritennero essere una svendita (4 mila
miliardi di lire). Si consolida così una
storia che è esemplificativa
dell’evoluzione del ruolo pubblico
verso la fase delle privatizzazioni, con
interventi di autorità pubbliche e
partiti, con le degenerazioni che
vicende similari finiscono con il
registrare non solo sul piano
dell’economicità e della tutela
dell’occupazione, ma anche nei
rapporti con gli enti pubblici
territoriali, fino a quando diventa
cruciale la questione ambientale con
l’esigenza di tutela della salute e del
contesto ecologico, da un la lato, del
mantenimento e dello sviluppo della
produzione e del lavoro, dall’altro.
Per molti versi è la storia di fallimenti
nei diversi versanti, accanto a
ineludibili salvataggi e a mutamenti
della “governance”. Certo, non era e
non è facile un tale bilanciamento, ma
neppure lo si è tentato negli anni con
grande impegno e determinazione,
mentre poteri pubblici
diversificavano i propri obiettivi, fino
all’intervento della magistratura e
l’entrata in conflitto con le
Il Gazzettino lo trovi anche qui
amministrazione , con una posizione
non convergente delle forze di lavoro
alle quali si prospettava e si prospetta
la grande incertezza del futuro
proprio, delle proprie famiglie, del
territorio. Iniziative e procedimenti
penali, l’ipotesi del disastro
ambientale, la numerosità dei casi di
danni alla salute prodotti
dall’inquinamento tengono banco,
ma l’esigenza del lavoro non può
essere sottovalutata, come quella di
una riconversione che rappresenti un
sia pur difficile equilibrio tra queste
due necessità. Si arriva all’intervento
di Arcelor - Mittal che, nel frattempo,
ha il 62 per cento di quella che da ex
Ilva è ora denominata Acciaierie
d’Italia spa, mentre la mano pubblica,
Invitalia, detiene il 38 per cento. In
presenza di rischi di danni
irreversibili, il punto cruciale per
adesso è assicurare la continuità della
produzione e fronteggiare le più
urgenti richieste dei creditori.
Difronte ai dinieghi che oppone il
socio privato - che qualcuno sostiene
essere entrato nell’ex Ilva per
prevenire l’acquisto da parte di una
società concorrente, giudizio
comunque tutto da dimostrare - ad
assumere impegni finanziari e di
investimento, a cominciare dalla
23
Inquadra con il cellulare
il codice QR del social che preferisci
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
La vignetta
sottoscrizione dell’aumento di
capitale di 320 milioni, non resta al
Governo che valutare altre opzioni
alternative, sempre con la finalità di
non dare un colpo mortale alla
produzione e al lavoro. Ma, secondo
quanto riferiscono le cronache,
neppure vi sarebbe la disponibilità di
ArcelorMittal a consentire che
l’aumento di capitale sia coperto
tutto da Invitalia che arriverebbe al
66 per cento: se confermata, è la
classica posizione del “cane
dell’ortolano” che non mangia
l’insalata e non la fa mangiare. E’
ovvio che lo Stato non può rimanere
bloccato. Di qui l’esame in corso di
opzioni alternative, quali
l’amministrazione straordinaria, la
composizione stragiudiziale, come
pure l’insistere sull’aumento di
capitale e verificare come reagiranno
i membri del consiglio di
amministrazione. In campo anche
l’ipotesi di arrivare a una
liquidazione, come riportano alcune
cronache, con l’intento di sciogliere il
rapporto con ArcelorMittal.
Naturalmente, si tratta di scelte non
affatto facili e che possono
incontrare scogli da superare anche
a livello europeo.
Tuttavia a mali estremi, estremi lavorative e ambientali. La premier Domani, l’incontro del Governo con i
rimedi. Il Governo, difronte Giorgia Meloni, nella conferenza - sindacati costituirà un momento
dall’atteggiamento del socio privato, stampa del 4 gennaio, ha sottolineato importante di chiarezza e
data la posta in palio, non potrà che lo Stato deve intervenire decisionalità. Sono passati 60 anni
arretrare. E’ importante che abbia un nell’economia quando è necessario. circa dall’allora Italsider, ma
disegno per il dopo - emergenza e che Questo è un caso del genere. In tal l’intervento pubblico in un contesto
ciò che decide in questi giorni sia senso, il mandato conferito radicalmente diverso è ancora
coerente con la prospettiva che dall’Esecutivo a Invitalia di Bernardo necessario, sia pure con modalità,
assume, con riferimento a tutte le Mattarella per valutare anche gli misure, tempi e obiettivi, certamente
problematiche che la questione aspetti legali della vicenda, quindi i diversi.
presenta, in primis produttive, rapporti con Mittal, è importante. © RIPRODUZIONE RISERVATA
24
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it

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po
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Padova Mercoledì 10,
Gennaio 2024
Sant’ Aldo, Eremita. Figura ancora in attesa di una chiara ri-
costruzione: infatti oltre alla memoria del nome, ci sono giun-
tescarsenotiziecheloriguardano.VisseintornoalVIIIsecolo.
-1°C 4°C
Il Sole Sorge 7:50 Tramonta 16:46
La Luna Sorge 7:21 Cala 15:16

MONTEGROTTO, Al Rex Calcio Padova

VENERDÌ ARRIVA IL Veneto a mano Mirabelli: «Chiedo scusa,
GENERALE VANNACCI armata, Maniero
PER PRESENTARE e Vandelli: ora dobbiamo rialzarci»
IL SUO LIBRO la docuserie «Ci dispiace e chiediamo scusa, ma ora dobbiamo restare uniti e
rialzarci». Così il diesse Mirabelli dopo la sconfitta con il Mantova.
Garzotto a pagina VIII A pagina XIX Miola e Spettoli alle pagine XVI e XVII

Configliachi, il piano di recupero

` L’annuncio dell’assessore regionale Lanzarin: «Entro `Il presidente Amato: «Ottima notizia per rientrare dai debiti»

la fine di questa settimana arriverà il via libera alla vendita» Realizzati un centro polifunzionale e la nuova sede del Marchesi
«Entro la fine di questa settima-
na arriverà il via libera per la
vendita del Configliachi alla Pro-
vincia». Ad annunciarlo è stata,
ieri mattina, l’assessore regiona-
le alla Sanità Emanuela Lanza-
rin. Nello specifico, il bene che
deve essere ceduto non è l’intero
edificio, ma la parte più recente
dell’ex casa di riposo. L’altra è
già stata acquisita dal Comune.
«Si tratta sicuramente di un’otti-
ma notizia – dice il presidente di
Configliachi Fabio Amato – per
rientrare dai debiti». Il Comune
realizzerà un centro polifunzio-
nale, la Provincia lo farà diventa-
re la nuova sede del Marchesi.
Morbiato e Rodighiero
LA TRAGEDIA Il Configliachi alle pagine II e III
La tragedia Il papà: «Era un gioiello della natura» Turismo
Negli hotel
e nei musei
è record
di presenze
Il 2023 si è chiuso con il tutto
esaurito in molti alberghi e
numeri record alle terme.
Una conferma arriva dai mu-
sei del Bo che hanno visto
l’aumento dei visitatori e
quello sulla Natura e l’uomo
in 6 mesi ha superato 50mila
ingressi. «La speranza ades-
so è che questi numeri ven-
gano confermati anche nel

Donne picchiate, corso del 2024», sottolinea-

no gli albergatori.
Degan e Miazzo
alle pagine IV e V

casi in aumento: Ulss in lutto

scattano 2 arresti
`Sei episodi in 7 giorni: un marito
ha tentato di accoltellare la moglie
Sei episodi in sette giorni. E so-
no soltanto quelli emersi, grazie
alle denunce delle vittime che
hanno permesso l’intervento
delle forze dell’ordine. Il 2024 è
appena cominciato, ma la pri-
ma settimana dell’anno nuovo è
segnata dalla piaga – che non ac-
cenna a rimarginarsi – della vio-
lenza sulle donne. Sei, appunto,
sono i casi i cui i carabinieri so-
no intervenuti tra Capodanno e
domenica, che hanno portato
all’arresto di due uomini e alla
denuncia di altri quattro.
De Salvador a pagina VII
Un malore
in vacanza,
Zulian non
ce l’ha fatta
Anagrafe
Sono stati giorni di trepida-
Figli 2 mamme, zione e di speranza. Ma alla fi-
ne Giampaolo Zulian, 61 anni,
nuovo ricorso
della Procura
La Procura ha impugnato
La febbre e l’emorragia, dirigente dell’Ulss 6 Euganea,
colpito da un malore alla vigi-
lia di Natale che ne aveva
compromesso le funzioni vi-
un altro certificato
anagrafico di un bambino,
registrato dal Comune, che
porta il cognome di
Beatrice muore a 5 anni tali, ha dovuto arrendersi. Il
cuore del funzionario ha ces-
sato di battere nella tarda se-
rata di lunedì scorso. Zulian
entrambe le mamme. VEGGIANO La febbre, il ricovero in ospedale, un’emorragia, la situazione che precipita e nel giro si era sentito male mentre era
di pochi giorni Beatrice Angela Gobbo muore. Aveva 5 anni. Il papà: «Non aveva alcun in vacanza a Siena.
Aldighieri a pagina VIII problema di salute, era un gioiello della natura». Arcolini a pagina XII
Piva a pagina IX

La curiosità La fusione
E tra gli “oggetti” Ultimi Consigli
smarriti spunta per Carceri
un pappagallo e Vighizzolo
Tra gli oggetti smarriti Santa Caterina d’Este: ora
spunta anche un manca davvero poco.
pappagallo. Di cose strane Entusiasmo e qualche
a volte ne vengono perse lacrima di malinconia ai
per strada, ma questa consigli comunali di lunedì
volta si tratta di un sera, quando le
pennuto vivo e vegeto, amministrazioni di Carceri
“Pappagallo Kakariki e Vighizzolo si sono riunite
fronte rossa”. È fuggito per l’ultima volta nei
dalla sua gabbia oppure, rispettivi municipi. Due
magari sotto le festività sedute in contemporanea, in
natalizie, qualcuno in cui l’unico punto rilevante
partenza per un viaggio ha all’ordine del giorno era
preferito “ridargli la l’approvazione dello statuto
libertà”? di Santa Caterina d’Este.
Rodighiero a pagina VI Brunoro a pagina XIV

Redazione Padova: 35122 - Padova, via Squarcione 5 - Tel. 049.8756011 - fax 041.665174 padova@gazzettino.it
II
Primo Piano
La tragedia dell’Arcella
IL LUOGO La facciata su via Guido Reni dell’ex Configliachi, il grande edificio dell’Arcella in stato di abbandono da anni dove sabato notte sono stati trovati morti tre ragazzi che vi si erano rifugiati
Configliachi, la vendita:
«Via libera in settimana»
`L’annuncio dell’assessora regionale Lanzarin `Amato: «Era quello che aspettavamo per poter
per sbloccare la cessione dell’area alla Provincia risanare i bilanci dell’ente e recuperare lo stabile»
LA SITUAZIONE
PADOVA «Entro la fine di questa
settimana arriverà il via libera
per la vendita del Configliachi al-
la Provincia». Ad annunciarlo è
stata, ieri mattina, l’assessora re-
gionale alla Sanità, Manuela
Lanzarin. A pochi giorni dalla
triplice tragedia, l’annosa vicen-
da dell’edificio di via Reni preda
del degrado da anni potrebbe
dunque sbloccarsi rapidamente.
LA TRATTATIVA
«Com’è noto il Configliachi è
un Ipab pubblico (Istituto pub-
blico di assistenza e beneficen-
za, ndr) – ha spiegato l’assessora
– di conseguenza è soggetto a
una serie di verifiche e controlli.
Si tratta di un ente che, per quel
che riguarda il proprio patrimo-
L’appello bipartisan della politica:
«Bisogna ampliare l’accoglienza»
LE REAZIONI
PADOVA «Se si vuole veramente re-
cuperare il Configliachi, il Comu-
ne deve rinunciare al suo proget-
to». A dirlo è stato ieri il consiglie-
re della Lega Ubaldo Lonardi
mentre ancora divampa in città
la polemica sullo stato d’abban-
dono dello stabile.
L’ATTACCO
«Bisogna guardare in faccia la
realtà – ha spiegato l’esponente
del Carroccio –: lì non c’è posto
per il nuovo Marchesi e per le
strutture ipotizzare dal Comune.
L’Arcella non sente la necessità
di un nuovo centro civico con caf-
fetteria o della scuola di alta cuci-
na. Se c’è la volontà di recuperare
lo stabile, ci si limiti a realizzare il
nuovo liceo che ha bisogno di spa-
zi ben più ampi rispetto a quelli
nio, ha bisogno dell’autorizza-
zione regionale in caso di aliena-
zioni». «Per quel che riguarda
l’immobile in discussione – ha
aggiunto – era stata fatta una pe-
rizia che lo aveva valutato 3 mi-
lioni di euro. Successivamente
c’è stata un’asta che è andata de-
serta. Poi una nuova perizia ha
valutato lo stabile 2,4 milioni».
Nello specifico il bene che de-
ve essere ceduto dall’Ipab guida-
to da Fabio Amato alla Provincia
non è l’intero edificio, ma lasua
parte più recente, quella poste-
riore. L’altra parte, quella stori-
ca della facciata su via Reni, è
già stata acquisita dal Comune a
dicembre del 2022 per 960mila
euro. «Va ricordato che il Confi-
gliachi attualmente è sotto pro-
cedura per quanto riguarda un
piano di risanamento dell’intera MANUELA LANZARIN L’assessora
che è pronta ad acquistare la Pro-
vincia».
LE POSIZIONI
Sulla tragedia ieri a intervenire
è stato anche il vicepresidente
della Provincia, Vincenzo Gottar-
do. «Tre persone che muoiono, in
aggiunta al giovane morto un me-
se fa in Prato della Valle, in una
Padova opulenta e addobbata a
festa, non sono accettabili. Biso-
gna lavorare a nuovi dormitori
per strutturare sempre meglio
GOTTARDO: «SERVONO
PIÙ SPAZI DEDICATI»
OSTANEL: «SINDACI
ABBANDONATI»
E LONARDI INVOCA:
«CAMBIARE PROGETTO»
l’accoglienza, ma oggi il dolore è
collettivo. Siamo tra le città più
accoglienti del Nord Italia e l’uni-
tà di strada è attiva, ma non basta
– ha scandito –. Serve una formu-
la di accoglienza rispettosa dei
progetti di vita, bisogna creare co-
munità ed evitare che chi si trova
in strada rischi la vita o entri nel-
la microcriminalità. Dovrebbero
essere aperte parrocchie, caser-
me, tutti gli spazi vuoti e inutiliz-
zati. Servono nuove strategie».
«Questo evento ci ricorda che
ad ora non ci sono tempi certi sul-
la rigenerazione dell’area, soprat-
tutto a causa dei ritardi della Re-
gione nella vendita – ha polemiz-
zato Elena Ostanel, consigliera re-
gionale de Il Veneto che vogliamo
–. Il tema che nasce è però un al-
tro, ossia che sull’accoglienza dei
migranti il governo abbandona
comuni e sindaci e la Regione se
ne lava le mani, come per i pro-
attività – ha concluso Lanzarin
–. Un piano che è al vaglio di
Azienda zero e che dovrebbe
chiudersi questa settimana. Con-
temporaneamente sarà data an-
che l’autorizzazione per l’aliena-
zione».
LA PROPRIETÀ
«Sicuramente è un’ottima no-
tizia – ha commentato a breve gi-
ro Fabio Amato, presidente
dell’Istituto Configliachi –. Co-
IL PASSAGGIO RIGUARDA
LA PARTE POSTERIORE,
MENTRE QUELLA SU VIA
RENI È GIÀ DI PALAZZO
MORONI: AD APRILE
VIA AI LAVORI
getti Sai che verranno finanziati
da Roma solo fino al 29 febbraio.
Avevamo presentato ad aprile
un’interrogazione per chiedere
se avrebbero sostenuto i sindaci
nelle loro richieste al governo,
ma non abbiamo avuto risposte.
Alla luce dei recenti eventi ho
presentato un’ulteriore interroga-
zione per chiedere risposte chia-
re alla Regione. Ho chiesto alla
Giunta se intende farsi promotri-
ce verso il governo di una richie-
sta di maggiore sostegno ai comu-
ni sul tema dell’accoglienza».
Ad andare giù dura nei con-
fronti del Comune è invece Forza
Italia. «Le associazioni di volonta-
riato, che tanto fanno a Padova,
non possono bastare a fronteggia-
re questo fenomeno – ha polemiz-
zato Elisa Venturini, capogruppo
di FI in consiglio regionale –. Pur-
troppo il conto che ci presenta la
realtà è quello di politiche sociali,
me prima cosa, le parole dell’as-
sessora Lanzarin confermano
che il piano di rientro dal debito
che abbiamo elaborato va nella
direzione giusta. In seconda
istanza, il via libera alla vendita
va a risolvere una serie di pro-
blemi con cui da troppo tempo
dobbiamo fare i conti. Innanzi-
tutto consentirà il recupero di
una struttura che purtroppo ha
fatto da sfondo a una tragedia.
Le risorse che riceveremo dalla
vendita poi ci consentiranno di
recuperare buona parte delle no-
stre passività e, in qualche anno,
di arrivare al pareggio di bilan-
cio, se non addirittura a un atti-
vo che ci darà la possibilità di ga-
rantire sevizi migliori».
«Tra la vendita al Comune e
quella alla Provincia – ha conclu-
so – potremo contare su circa
3,4 milioni di euro che ci consen-
LE VOCI In alto a sinistra Ubaldo Lonardi e poi in senso orario
Vincenzo Gottardo, Elena Ostanel ed Elisa Venturini
di accoglienza e di inclusione che
sono del tutto fallimentari, dalle
quali l’amministrazione comuna-
le non può chiamarsi fuori». «A
Padova governa la sinistra che di-
ce di difendere gli ultimi e invece
se ne dimentica – ha aggiunto il
conigliere regionale azzurro Fa-
brizio Boron – credo che la città
abbia bisogno di un nuovo gover-
no fatto di persone responsabili
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
tiranno di evitare il pagamento
degli interessi passivi che sono
schizzati alle stelle. L’anno scor-
so questa voce di spesa ha grava-
no sui nostri bilanci per 300mila
euro».
Fino al 2011 la struttura di via
Reni era una casa di riposo che
ospitava un’ottantina di anziani,
poi trasferiti a Selvazzano. Da
quel momento l’immobile è sci-
volato in un progressivo degra-
do denunciato a più riprese dai
residenti di San Carlo. La svolta
è arrivata nel 2022 quanto il Co-
mune ha deciso di trasformare
l’ala storica in un hub polifun-
zionale. Al piano terra ci saran-
no 415 metri quadrati con i servi-
zi bibliotecari, una caffetteria e i
laboratori; al primo aule per la
didattica e spazi di coworking e
al secondo uffici e alloggi per gli
artisti. Lo spazio esterno, che mi-
sura circa mille metri quadrati,
verrà adibito a plateatico. La bi-
blioteca potrà essere usata an-
che dagli studenti.
Per quel che riguarda il resto
dell’immobile, la Provincia è
pronta ad acquistarlo e a farlo
diventare la nuova sede del liceo
Marchesi. A marzo dell’anno
scorso infatti Palazzo Santo Ste-
fano, dopo un lungo braccio di
ferro con l’Ipab per la valutazio-
ne, ha presentato un’offerta da
2,4 milioni di euro per l’acquisto
dell’ala dello stabile realizzata
tra gli anni Cinquanta e Sessan-
ta. Un acquisto che però era su-
bordinato al via libera della Re-
gione, che ora pare destinato ad
arrivare tra qualche giorno.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
che abbiano in mente il bene di
tutti, dal centro alle periferie».
«La bontà della politica si vede
dal modo in cui riesce a occuparsi
degli ultimi – ha concluso il vice
iz
coordinatore cittadino Fernando
Zilio –. Il giudizio sull’operato del-
.b
la politica di Padova è sotto gli oc-
st
chi di tutti».
po
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
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Primo Piano
IL REPORTAGE
PADOVA Sopralluogo lunedì sera
di tre pattuglie dei carabinieri
nello stabile dell’ex Configliachi
dove sabato sono morti tre gio-
vani. Un intervento inserito
nell’ambito del potenziamento
dei servizi di prevenzione nella
zona, mirato soprattutto a con-
trollare se vi fossero eventuali
persone senza fissa dimora tor-
nate nell’edificio, per poterle
eventualmente accompagnare
in un luogo dove avrebbero po-
tuto passare la notte in sicurez-
za lasciando quell’immondezza-
io fatiscente.
GLI ACCESSI
Sul cancello che dà su via Re-
ni qualcuno ha posto dei mazzi
di fiori, ma l’ingresso per gli
sbandati che vi cercano rifugio
per la notte è sul retro, in via
Gianpaolo Berti. Una via cieca e
piuttosto buia. Sulla recinzione
sono stati praticati due ampi
squarci che portano in quello
che era il parco della struttura,
ridotto ora a un ammasso di ro-
vi, erbacce e alti alberi non cura-
ti. Due fori ben conosciuti dagli
sbandati, tanto che da lì all’in-
gresso dell’edificio le erbacce so-
no state calpestate e formano
due agevoli sentieri. Sul terreno
cartacce, rifiuti, bottiglie, strac-
ci, resti di cibo.
LA DESOLAZIONE
Una delle porte d’ingresso è
spalancata e semi divelta, men-
tre altre sono murate come pure
le finestre per impedire, ma inu-
tilmente, l’accesso a corridoi e
stanze. Accanto all’ingresso si
nota un foro praticato in un mu-
ro divisorio nel quale ci si può in-
trodurre a fatica per raggiunge-
re una piccola stanza. Sulle spor-
genze acuminate dei mattoni so-
no sistemate coperte e stracci.
Al lato opposto un lungo corri-
doio sul quale si aprono stanze e
Oggi l’incarico per le autopsie, resta
ancora senza nome la terza vittima
L’INCHIESTA
PADOVA Resta aperta in procura a
Padova l’inchiesta deputata a fa-
re piena luce sul triplice decesso
del Configliachi. Nella giornata
di oggi il pubblico ministero Sil-
via Golin dovrebbe affidare l’in-
carico per le autopsie sui corpi
dei tre ragazzi. Gli esami medi-
co-legali, che dovrebbero essere
dunque eseguiti in settimana,
serviranno a mettere la parola fi-
nale sulla causa della morte, che
tutto al momento porta a ricon-
durre a un’intossicazione da mo-
nossido di carbonio. Intanto pro-
cede pure il lavoro della polizia
per identificare anche il terzo gio-
vane.
LE VITTIME
Al momento gli inquirenti
hanno individuato due nomi:
La rete squarciata
per trovare riparo
` Blitz dei carabinieri lunedì notte allo
stabile di via Reni tra odore acre e rifiuti al sicuro. Ecco il racconto del degrado
I CONTROLLI Tre pattuglie dell’Arma sono intervenute in via Reni lunedì sera per verificare la situazione
Maidi Lefridi e Nader Jemai. En-
trambi tunisini, il primo aveva
appena compiuto 18 anni ed era
in Italia da clandestino; il secon-
do, 25enne, era richiedente prote-
zione internazionale. L’esame ca-
daverico esterno fa ritenere che
anche il terzo giovane trovato
morto con loro fosse di origine
nordafricana, ma la conferma si
avrà soltanto a identificazione
compiuta. Per fugare ogni dub-
bio la questura padovana già da
domenica è in contatto con il
GLI ESAMI
MEDICO-LEGALI
FARANNO PIENA
CHIAREZZA SU COSA
SIA COSTATO LA VITA
AI TRE RAGAZZI
LE CONDIZIONI A sinistra uno squarcio nella rete che consente
l’ingresso nell’ormai ex parco dello stabile, qui sopra la
situazione nei luoghi interni e a destra i controlli dei carabinieri
`Si cercano altri sbandati per portarli
Consolato generale della Tunisia
a Milano, che ha anche il compi-
to di avvisare i parenti dei due ra-
gazzi a cui si è riusciti a dare un
nome.
Il giovane che resta ad oggi
sconosciuto potrebbe essere arri-
vato in Italia da pochissimo tem-
po: non risulta mai schedato e
nemmeno i molti connazionali
sentiti dagli agenti e le persone
che bazzicano il Configliachi
hanno potuto fornire informazio-
ni utili per riconoscerlo.
GLI ACCERTAMENTI
Il fascicolo d’inchiesta aperto
in procura non conta indagati e
la cosa non sarebbe destinata a
cambiare. L’atroce scena di mor-
te che poliziotti, pompieri e sani-
tari si sono trovati davanti sabato
notte lascia pochi dubbi sull’ori-
gine della tragedia, escludendo
un’azione violenta. Nello stanzi-
no con la finestra murata dove i
tre si sarebbero coricati a riposa-
re è stato trovato un braciere ru-
dimentale ancora caldo, dalla cui
combustione sarebbero esalati i
gas tossici risultati letali. Sui cor-
pi, in posizione di riposo, nessun
segno di violenza o lotta. Nella
stanza lurida, nessun oggetto o
sostanza sospetta.
Diverse persone sono state
ascoltate per tentare di ricostrui-
re le ultime ore dei tre giovani. In-
clusi i due uomini stranieri che
per primi hanno trovato i cadave-
ri e allertato i soccorsi. Sono stati
molto collaborativi, ma poco sa-
pevano di quei tre ragazzi rifugia-
tisi nel grande edificio fatiscente
per trovare riparo dalla pioggia.
Qualche risposta definitiva arri-
verà con l’autopsia, che chiarirà
l’esatta causa del decesso.
Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
III
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
gia ancora un acre odore di fu-
mo, quello prodotto dal fuoco
acceso dai tre ragazzi per scal-
darsi ma che invece di tepore ha
regalato morte.
I MONITORAGGI
Lunedì sera però nessuno ha
cercato riparo in quello che an-
cora rimane dell’istituto Confi-
gliachi, ormai privo anche di
una parte di tetto, tanto che più
di qualcuno in quartiere si chie-
de come alcuni dei muri perime-
trali possano es-
sere ancora in
piedi. Nessuna
traccia nemme-
no dell’attività
di spaccio tante
volte denuncia-
ta dai residenti,
che segnalano il
via vai di clienti
che si nota a tar-
da sera. Un edifi-
cio che sembra
l’anticamera
dell’inferno, do-
ve le persone
vanno non solo
a spacciare ma
soprattutto a
cercare riparo,
dove trascorro-
no la notte avvol-
te in coperte luri-
de e stracci, do-
ve consumano
bagni, sui pavimenti pezzi di ve- pasti conditi con
tro, calcinacci e ancora coperte, la polvere dei calcinacci e scheg-
un cuscino strappato da cui esce ge di cemento o di vetro.
l’imbottitura e tante bottiglie Un sopralluogo che i carabi-
vuote di bibite e birra, ma anche nieri periodicamente effettuano
qualche involucro con avanzi di in servizio di controllo e tutela
cibo. In uno dei bagni è rimasto del territorio che non si è limita-
un solo lavandino ancora anco- to all’ex Configliachi. In prece-
rato alla parete. denza le pattuglie si sono recate
Non va meglio al piano supe- in via Duprè dove hanno con-
riore, al quale si arriva salendo trollato i luoghi vandalizzati so-
scale coperte di rifiuti. Nelle lo qualche giorno fa e hanno in-
stanze materassi, sedie e tanti contrato una delegazione di resi-
calcinacci. La polvere ricopre denti ascoltando le loro lamente-
spazzatura lasciata li da mesi se le per la situazione della zona.
non anni, insieme a rifiuti molto Luisa Morbiato
più freschi. Nel corridoio aleg- © RIPRODUZIONE RISERVATA
DISTESA DI RIFIUTI Così si presentano i locali interni dell’ex Configliachi
IV
Primo Piano
IL BILANCIO
PADOVA Il 2023 si conclude con
un tutto esaurito ma anche con
una nota d’amarezza legata alle
tantissime influenze che hanno
provocato disdette dell’ultimo
minuto. A conferma delle aspet-
tative degli albergatori, il capo-
danno appena trascorso ha visto
l’assalto alle stanze di hotel e al-
berghi segnando una occupazio-
ne che ha sorpassato di poco il
90%. Secondo quanto dichiarato
da Monica Soranzo, presidente
di Padova Hotels Federalberghi
Ascom, le festività di dicembre
sono state completamente in li-
nea con il 2022: un picco di pre-
senze concentrato tra il 31 di-
cembre e l’1 gennaio ed un legge-
ro calo nei periodi di Natale ed
Epifania, che non stupisce gli al-
bergatori: «Queste ultime sono
feste che da sempre si passano
in tranquillità e famiglia - spiega
Soranzo -. Ciò non toglie la sod-
disfazione di vedere praticamen-
te il tutto esaurito sia in città che
in Provincia. Ci auguriamo che i
numeri tengano, rimanendo
sull’onda del 2023 con magari
una flessione positiva: ora ci stia-
mo preparando al Carnevale e
ad eventi minori ma che comun-
que godono di una buona parte-
cipazione come San Valentino».
L’AREA TERMALE
Dal canto di Federalberghi
Terme Abano Montegrotto, le
proiezioni fatte a inizio dicem-
bre non solo risultano conferma-
te, ma anche superate con un
+16% di occupazione rispetto al
2022. A marcare la maggioran-
za, anche quest’anno, sono gli
italiani che a Natale hanno rap-
presentato il 75% di coloro che
hanno soggiornato o semplice-
mente fatto uso delle strutture,
una percentuale nettamente su-
periore rispetto alla media an-
nuale del 68%. Il dettaglio più in-
teressante è rappresentato dalla
richiesta sempre maggiore da
parte di ospiti giovani, il cui inte-
resse per il relax sembra essere
aumentato nell’ultimo periodo:
«Le vacanze alle Terme euga-
nee, in grado di intercettare la
crescente domanda di salute, be-
Il turismo padovano
Sempre più giovani
scelgono le Terme
Camere esaurite nelle ultime feste, grande soddisfazione per Federalberghi
Numeri positivi anche nei ristoranti, ma tante disdette dovute alle influenze
nessere e relax, sono ormai un
must nel periodo natalizio. Que-
st’anno abbiamo registrato pre-
senze record - aggiunge il presi-
dente Walter Poli -, con moltissi-
me strutture sold out e un ulte-
riore aumento della quota di gio-
vani, attratti dalla possibilità di
concedersi una pausa rigeneran-
te nelle oltre 200 piscine termali
dei nostri hotel, di sottoporsi al-
le cure fangoterapiche o ai tanti
servizi legati al wellness delle
nostre Spa. Dobbiamo continua-
re a lavorare in questa direzio-
ne, con l’obiettivo di aumentare
la permanenza media dell’ospi-
te, anche attraverso azioni di
promozione congiunta con Pa-
dova».
I LOCALI
Anche nell’ambito della risto-
razione sembra che le vacanze
invernali abbiano mantenuto il
trend del 2022, segnando mini-
me differenze (nell’ordine del
+5%) in termini di introito: «Le
vacanze di fine anno si può dire
SODDISFAZIONE
PER WALTER POLI,
MONICA SORANZO
E FILIPPO SEGATO:
ORA SI ATTENDE
IL CARNEVALE
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
siano state tali e quali a quelle
del 2022 eccetto alcune piccolis-
sime differenze. Come da previ-
sioni, si è registrato il tutto esau-
rito nei ristoranti, allo stesso
modo le pasticcerie hanno lavo-
rato a pieno regime. I bar invece
proseguono con il trend negati-
vo, che continua anche nel perio-
do invernale, guardano con spe-
ranza all’apertura della bella sta-
gione che porta con sé giornate
più lunghe e una maggiore vo-
glia di socializzare. Unica nota
negativa di questo periodo è sta-
to il grande disagio dato dall’in-
fluenza che ha mietuto vittime
da entrambe le parti: sia all’in-
terno del personale dei ristoran-
ti che tra i clienti. Sono state nu-
merosissime le defezioni per
malattia, tanto da portare in cri-
si diverse attività oltre che a nu-
merose disdette da parte dei
gruppi prenotati per il cenone».
IL FUTURO
L’intero comparto turistico
guarda con molta fiducia ai
prossimi mesi che, grazie alle
numerose festività, avranno la
possibilità di dare una nuova
spinta alle attività di città e pro-
vincia: il carnevale sembra esse-
re alle porte con le sue preliba-
tezze già esposte nelle vetrine di
iz
bar e pasticcerie, che si prepara-
no ad accogliere le prime feste
.b
del nuovo anno con rinnovata
st
energia.
po
Alberto Degan
CATEGORIE Walter Poli, Monica Soranzo e Filippo Segato soddisfatti per i numeri delle ultime feste © RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov

Primo Piano
50.969*
Museo
della Natura
e dell’Uomo
Il sindaco di Abano
«Luminarie, concorso scontrini
e tanti eventi: è andata molto bene»
Le festività natalizie
potrebbero aver riportato
Abano Terme ai dati pre
pandemia, ossia del 2019, per
quanto riguarda l’andamento
turistico. Forse
permetteranno anche di
superare quella soglia, e se
questo succedesse, anche di
solo qualche decimale, sarebbe
un segnale importante.
«Non ci sono ancora dati
ufficiali, arriveranno tra un
paio di mesi. La sensazione
però, nata vedendo in giro la
quantità di persone che ha
frequentato la nostra città, e
dai contatti che ho avuto con gli
imprenditori alberghieri
termali, è che le festività
natalizie siano andate
molto bene
quest’anno -
afferma il
sindaco,
Federico
Barbierato
(in foto, ndr) -
soprattutto
notevolissimo il
Natale, oltre al
Capodanno che era
sold out. In generale, a
mio avviso, da quello che mi è
stato detto dagli albergaotri, i
mesi di novembre e dicembre
sono andati molto bene e
probabilmente hanno
eguagliato se non superato i
dati del 2019».
Gli ultimi dati elaborati dalla
Regione sono relativi allo
scorso mese di ottobre.
Un mese un critico come
importanza per le strutture
alberghiere termali euganee
che hanno registrato 208mila
presenze contro le 213 mila del
2022. Una piccola flessione che
dovrebbe essere assorbita nel
dato complessivo annuale.
«Su novembre e dicembre però
la sensazione espressa anche
da più operatori è che si sia
lavorato meglio, molto in
novembre che è un mese
227.305
Museo Botanico
abbastanza critico e anche a
dicembre nelle festività
natalizie è andata molto
meglio».
L’amministrazione aveva
programmato un periodo
natalizio ricco di luminarie e
manifestazioni per
accompagnare il tempo degli
ospiti e dei visitatori. «Si è
trattato di un investimento
importante ma doveroso e
prioritario vista la vocazione
turistica della nostra città -
spiega il sindaco Barbierato -,
un investimento che abbiamo
voluto fare nonostante la
criticità sul bilancio degli
aumenti dei costi per le opere
pubbliche e servizi. E siamo
riusciti a farlo senza
aumentare le tasse ai
cittadini. Il
programma
natalizio ha
riscosso un
grande
gradimento da
parte dei turisti.
Abbiamo
proposto eventi
quasi tutti i giorni,
dall’otto dicembre in
poi. Apprezzamento anche
per le luminarie, molti turisti
arrivano proprio anche per
vivere un po’ il tema del Natale
ad Abano e questo grazie anche
al grande impegno dei privati».
Tra le iniziative natalizie, per
la prima volta quest’anno, era
stato inserito un concorso
scontrini. Un modo per
animare il commercio locale.
«È stato un concorso
partecipato da molti negozi
locali, e partecipato anche dai
consumatori - conclude il
sindaco, Federico Barbierato -
quindi ha aiutato anche a
creare un buon movimento di
acquisti su Abano, anche da
persone provenienti da fuori
città o dai turisti. È una novità
che è stata ben accolta».
Al.Ma.
V
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
I visitatori nel 2023
407.344
+32%
rispetto al 2022
85.223 32.000
Palazzo del Bo Altri musei 11.847
e Sala dei Giganti universitari
Giardino storico
di Villa
Parco Bolasco
a Castelfranco Veneto
*In sei mesi
L’UNIVERSITÁ
PADOVA Sempre più visitatori ai
musei universitari in città: il
L’Orto botanico, il Bo
2023 segna al Bo l’anno dei re-
cord con oltre 400mila visitato-
ri nei musei e nei siti culturali.
L’ateneo padovano conferma
e tutti gli altri musei:
record di visitatori
così la crescita annuale della
sua rilevanza culturale. «Aver
superato, per la prima volta, le
quattrocentomila visite, è un ri-
sultato che ci rende estrema-
mente felici – afferma la rettri-
ce Daniela Mapelli –. Sono dati ` L’ateneo ha superato per la prima volta le 400mila presenze,
oltretutto incoraggianti: un se-
gnale tangibile di quanto ap- la rettrice Mapelli: «Premiata la scelta di aprire due nuove sedi»
peal abbia ancora la cultura
nella popolazione».
I NUMERI
A trainare le statistiche l’Or-
to botanico e Palazzo Bo-Sala
dei Giganti rispettivamente
con 227.305 e 85.223 presenze
nel 2023, confermandosi i due
siti maggiormente attrattivi
dell’ateneo soprattutto per il tu-
rismo internazionale. L’Orto,
già patrimonio Unesco, è stato
inoltre arricchito in occasione
dell’ottocentenario dall’apertu-
ra del Museo botanico.
Colpiscono anche le quasi 51
mila visite al Museo della Natu-
ra e dell’Uomo che a soli sei me-
si dall’inaugurazione costitui-
sce già il fiore all’occhiello
dell’ateneo, destinato ad iscri-
versi nella costellazione dei
maggiori musei europei. Con
gli altri musei universitari che
totalizzano 32 mila visitatori e
il giardino storico di Villa Par- LA RETTRICE Daniela Mapelli lo scorso giugno all’inaugurazione del Museo della natura e dell’uomo
co Bolasco a Castelfranco Vene-
to che ne conta 11.847, il patri- seale rispecchia sempre più ma nazionale sia dal punto di realtà, un’occasione che apre
monio culturale dell’universi- uno dei grandi punti di forza vista culturale che scientifico e interessanti scenari di svilup-
tà di Padova raggiunge dell’ateneo: la multidisciplina- oggi fortemente sinergico: con po per l’ateneo e la città stessa.
407.344 presenze nel 2023 se- rietà, la capacità di raccontare la possibilità di un unico bi- Per l’Orto botanico è giunto il
gnando un +32% rispetto al saperi differenti, accomunati glietto integrato per le espe- momento di una pausa dalle vi-
2022. da un grande fascino. Voglio rienze di visita del Museo della site: rimarrà chiuso fino all’8
ringraziare tutte le persone Natura e dell’Uomo, di Palazzo febbraio per gli interventi in-
IL COMMENTO che lavorano, quotidianamen- del Bo e dell’Orto botanico e vernali sul patrimonio arboreo
«I visitatori hanno premiato te, per far funzionare al meglio con le iniziative “Grand tour mentre saranno comunicati al-
in questo modo la nostra scelta i nostri musei». delle Scienze” e “Domenica al la riapertura al pubblico il pro-
di aprire, come lascito concre- Museo” indirizzate alla visita gramma degli interventi Pnrr
to post celebrazione dei nostri GLI OBIETTIVI dei Musei di Scienze archeolo- “Parchi e Giardini storici” fi-
ottocento anni, due nuove sedi Si tratta di una conferma del- giche e d’arte, Museo di Geo- nanziati dal ministero della
museali: il museo Botanico, la validità degli investimenti grafia, Museo Giovanni Poleni Cultura e saranno definiti i per-
all’interno dell’omonimo Orto, dell’ateneo nel campo della ter- e Museo di macchine Enrico corsi visitabili dal pubblico nel
e il Museo della Natura e za missione che permette di Bernardi. 2024.
dell’Uomo – continua la rettri- rendere sempre più fruibile un Con queste cifre “Padova cit- Marco Miazzo
ce -. Il nostro patrimonio mu- patrimonio unico nel panora- tà della Scienza” è sempre più © RIPRODUZIONE RISERVATA
VI
Padova
Tracce di topi
all’asilo nido:
scatta subito
la disinfestazione
`Al “Lubich” di Altichiero intervento urgente del Comune,
un giorno di chiusura ma già oggi è prevista la riapertura
IL CASO
PADOVA Allarme fra i genitori dei
piccoli che frequentano l’asilo
nido Chiara Lubich di via Edro-
ne nel quartiere Altichiero. Lu-
nedì, primo giorno di apertura
della struttura dopo le festività
natalizie, i genitori che avevano
accompagnato da poco i figli si
sono visti recapitare un messag-
gio sui propri cellulari verso me-
tà mattina. La scuola li invitava
ad andare a prendere i propri
piccoli a causa di una “disinfe-
stazione urgente” non meglio
specificata. A distanza di alcune
ore è arrivata la spiegazione del
motivo di tanta fretta: infesta-
zione di topi. L’asilo è rimasto
chiuso anche per tutta la giorna-
ta di ieri.
LA CONSULTA
A raccogliere le lamentele dei
genitori due componenti della
Consulta 2 Nord, Rossella Sal-
van e Giovanni Cudin. «Mamme
e papà ci hanno sottolineato che
dopo tre settimane di chiusura
era per loro difficile credere che
i roditori fossero solo un proble-
ma del giorno - hanno afferma-
to i due i membri della Consulta
-. Fa pensare quanto accaduto
perché a questo punto si potreb-
be arrivare a dubitare anche
dell’igiene e dei protocolli segui-
ti per la conservazione dei cibi.
Se i piccoli roditori sono entrati
nella struttura è perché hanno
trovato del cibo. Si tratta dell’en-
nesimo esempio dello stato di
poca manutenzione e cura che
caratterizza molti degli istituti
che ospitano i figli di noi cittadi-
ni, lo stesso Chiara Lubich è sta-
ta oggetto di diverse segnalazio-
ni per la copertura del giardino
di inverno ammalorata nella
quale penetrava acqua nei gior-
ni di pioggia bagnando il salone
con tutte le problematiche an-
nesse - hanno concluso -. Chie-
diamo una revisione puntuale
dei luoghi destinati ad una fa-
scia di popolazione così delicata
Anche un pappagallo vivo all’Ufficio oggetti smarriti
LA CURIOSITÁ
PADOVA Tra gli oggetti smarriti
spunta anche un pappagallo. A
volte nell’elenco mensile pub-
blicato dal Comune sugli ogget-
ti che i padovani o chi è di pas-
saggio in città lasciano in giro
spuntano cose strane. Questa
volta però si tratta di un pennu-
to vivo e vegeto. Verso la fine
del lungo elenco – relativo a di-
cembre 2023 - pubblicato l’al-
tro giorno dal settore Provvedi-
torato si può infatti leggere
“Pappagallo Kakariki fronte
rossa (per informazioni contat-
tare il Nucleo dei Carabinieri
forestali di Padova”).
Il kakariki è un pappagallo
di taglia medio-piccola appar-
tenente alla famiglia Psittaci-
e che purtroppo non può espri-
mere da sola il proprio malcon-
tento. Consideriamo infine chi
pensa a questi genitori che si so-
no trovati in emergenza a lascia-
re i piccoli a casa dei nonni o
con babysitter per poter avere
un’alternativa all’asilo. Quando
si tratta di pagare le rette la pun-
tualità è d’obbligo, però non è lo
stesso nel momento di avere cu-
ra per l’igiene dei luoghi d’istru-
zione».
PALAZZO MORONI
A spiegare l’accaduto Cristi-
na Piva, titolare delle deleghe al-
le Politiche educative e scolasti-
che e all’Edilizia scolastica. «Lu-
nedì siamo subito stati informa-
ti dal personale scolastico nel
dopo la riapertura si erano ac-
corti che all’interno dell’asilo
avevano rinvenuto delle carte
rosicchiate e degli escrementi
indubbiamente prodotti da to-
pi. In via prudenziale hanno
quindi avvisato i genitori affin-
ché si recassero a riprendere i fi-
gli prima dell’orario mensa ipo-
tizzando che avessero potuto
contaminare la cucina - ha affer-
mato Piva -. Abbiamo avvisato
la ditta della quale si serve l’am-
ministrazione per le disinfesta-
zioni e ieri hanno provveduto a
bonificare il nido. È stato rinve-
nuto un solo topo e nessun nido.
Poi si è proceduto a sanificare
tutto l’edifico perché i piccoli
gattonano, i loro lettini sono
bassi quindi sono stati steriliz-
zati». Oggi la Chiara Lubich ver-
rà riaperta.
IL TETTO
L’assessore rassicura i genito-
ri anche sulla riparazione del
tetto del giardino d’inverno.
«Siamo a conoscenza del proble-
ma che ci è stato segnalato dai
genitori e dal personale, si tratta
di una delle manutenzioni inse-
rita negli interventi da eseguire
ma ci sono stati dei rallentamen-
ti nel programma previsto dovu-
ti a molteplici fattori - ha conti-
nuato Piva -. La forza lavoro è
dae, il cui nome scientifico
è Cyanoramphus novaezelan-
die. L’area in cui è presente
questa specie comprende la
Nuova Zelanda, l’isola di Nor-
folk e l’arcipelago della Nuova
Caledonia. Vive prevalente-
mente nelle estese e fitte fore-
ste di montagna, anche se la
sua spiccata adattabilità lo ha
spinto a colonizzare anche
molte isole con poca vegetazio-
ne. Secondo gli esperti, gli al-
loggi ideali in cui ospitare que-
sti pappagallini sono voliere
che presentino come misure
minime il metro e mezzo di
lunghezza, per 60 cm di pro-
fondità e almeno 70 cm di al-
tezza. Tuttavia sono da preferi-
re preferire gabbie e voliere de-
cisamente più ampie. Resta da
capire come il pappagallo sia fi-
stata impegna al completo nei
progetti finanziati dal Pnrr a
questo si sono aggiunti avvicen-
damenti e pensionamenti del
personale stesso. Provvedere-
mo in ogni caso ad occuparsi
del risanamento del tetto dal
quale filtra l’acqua piovana al
più presto. Il nido di via Edrone
non è l’unica che ha bisogno di
sistemazioni più o meno impor-
tanti, ci sono stati altri istituti
ma per questo come ammini-
strazione abbiamo stilato una li-
sta di priorità».
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Parco Guizza, c’è l’ok al progetto
Bressa: «Tra poco partono i lavori»
VERDE PUBBLICO
PADOVA Al via entro la prossima
primavera i lavori per la realiz-
zazione del nuovo parco della
Guizza. La giunta comunale
nell’ultima seduta del 2023 ha
approvato il progetto esecutivo
del nuovo Parco Guizza, ovvero
dell’area di circa 70mila metri
quadri su via Confortini ottenu-
ta grazie ad una perequazione
urbanistica che, unita all’area
dell’attuale Parco Gozzano e
del parco Modì di Albignasego,
andrà a formare un grande par-
co di 13 ettari nella zona sud del-
la città.
La delibera è un passo impor-
tante che porterà già nei prossi-
mi mesi alla gara di appalto e
all’affidamento dei lavori, che
inizieranno quindi nel corso
dell’anno per essere conclusi a
inizio 2025. L’intervento sarà fi-
nanziato con 1,7 milioni di euro
(1,5 milioni sono stati messi a di-
sposizione dalla Regione trami-
te il Por Fers e 173 mila dal Co-
mune) e consentirà la realizza-
zione, tra le altre cose, della via-
nito nella lista degli oggetti
smarriti e, soprattutto, perché
il mese scorso si aggirasse libe-
ro per la città. È fuggito dalla
sua gabbia oppure, magari sot-
to le festività natalizie, qualcu-
no in partenza per un viaggio
ha preferito “ridargli la liber-
tà”?
Ma cosa bisogna fare nel ca-
so in cui, girando per la città ci
si imbatta in un animale dome-
stico come nel caso di un coni-
glio, una tartaruga o, appunto,
un pappagallo? Si deve comu-
nicare il ritrovamento fornen-
do un’accurata descrizione al
Comando di Polizia Municipa-
le lasciando i propri recapiti
personali quali indirizzo, tele-
fono ecc. In caso di ritrovo
di un animale selvatico, come
un cinghiale ad esempio, si de-
IL COMUNE Sopra l’asilo nido Lubich e sotto Cristina Piva
bilità pedonale-ciclabile e rela-
tiva segnaletica, dell’impianto
di irrigazione a goccia per albe-
ri e cespugli, della messa a di-
mora di alberi e cespugli, dei
tappeti erbosi, dell’impianto il-
luminazione, delle le fontanel-
le, delle aree per la socializza-
zione e stazionamento delle
persone e dell’arredo urbano
(panchine comprese).
Le novità del progetto esecu-
tivo rispetto al progetto definiti-
vo sono frutto del confronto e
del dialogo con la Consulta di
Quartiere e il Comune di Albi-
gnasego e riguardano principal-
mente la ridefinizione e armo-
nizzazione dei vialetti con quel-
li esistenti al parco Modì, tra
cui il vialetto che consentirà di
raggiungere comodamente la
fermata del tram Guizza, l’allar-
gamento del corridoio ecologi-
co centrale, la posizione
dell’area cani e la predisposizio-
ne di dotazioni per tutte le gene-
razioni con spazi sia sportivi
che di socialità.
«Si tratta di un passo fonda-
mentale verso la realizzazione
di uno dei parchi più grandi del-
L’ESEMPLARE Un pappagallo “Kakariki fronte rossa” in una foto
d’archivio. È nell’elenco diffuso nei giorni scorsi dal Comune
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Passaporti,
a giugno
prima data
disponibile
IL PROBLEMA
PADOVA Continua l’Odissea
per avere un passaporto.
Non si è placato infatti il di-
sagio a cui ogni padovano è
sottoposto per rinnovare il
documento con il passapor-
to elettronico. Bisogna ar-
marsi di pazienza e pensare
che una settimana fa la data
per l’appuntamento in que-
stura era il 17 giugno. Se si
abitasse a Rovigo l’appunta-
mento sarebbe disponibile
in 24 ore.
Riuscire a prendere l’ap-
puntamento secondo le pro-
cedure somiglia più a una
lotteria. Si dice che ci sareb-
bero state delle “finestre” al-
le 8 del mattino, alle 11 e alle
13. Ebbene non sempre si so-
no aperte, ci sono stati un pa-
io di giorni dopo Natale che
il sistema non dava alcuna
disponibilità, oppure la limi-
tava a quella delle 8. Una cir-
costanza che premia i più ve-
loci con i tasti visto che i po-
sti in palio sono un centinaio
al giorno.
Oppure si può provare il
brivido della lotteria. Passati
i primi due minuti di apertu-
ra a volte figura la presenza
di un posto a marzo o a mag-
gio. Il miraggio spinge a pro-
vare ma alla fine molte volte
si viene respinti perchè il po-
sto non c’è più, preso da uno
più rapido.
I problemi a volte giungo-
la città, l’unico che si estenderà no al parossismo. Un pado-
su due comuni, senza recinzio- vano che per lavoro deve re-
ni e garantendo la continuità, carsi il 18 gennaio in Inghil-
come un grande corridoio ver- terra ha inoltrato la Pec ur-
de di connessione – ha spiegato gente con tanto di lettera
ieri l’assessore al Verde pubbli- dell’azienda. Ha avuto l’ap-
co Antonio Bressa - Questo pro- puntamento il 4 gennaio e al-
getto sposa l’idea di una città lo sportello ha concordato il
dove il verde pubblico è un ele- ritiro per il 12 gennaio. Ma
mento centrale e in continua subito dopo gli è stato detto
espansione per offrire spazi di che in quel giorno si sareb-
natura e socialità accessibili a bero effettuati dei controlli a
tutti i cittadini». campione fissando la conse-
«Già in breve tempo avremo gna proprio il 18 gennaio. E
a disposizione questi spazi e non c’è stato nulla da fare. Il
con i successivi stralci arricchi- problema ulteriore è che per
remo prima il parco con attrez- i biglietti aerei a prenotazio-
zature sportive, ludiche e di be- ne il passaporto viene richie-
nessere e poi con un punto ri- sto, oppure vi può essere il
storo funzionale alla gestione diniego all’imbarco da parte
dell’area- ha concluso esponen- della compagnia se non vie-
te del Pd -. Il 2024 sarà l’anno
ne esibito al check-in.
del verde a Padova, grazie
all’avvio dei lavori del Parco Ricordiamo che per fare il
Iris e del Parco Guizza, nella di- passaporto elettronico serve
rezione di migliorare sempre di un versamento di 42,50 euro
più la qualità della vita nella no- su bollettino postale dedica-
stra città, garantendo spazi ver- to e occorre comprare in
di e attrezzati dove ricercare be- contrassegno telematico da
nessere». 73,50 euro.
Alberto Rodighiero Mauro Giacon
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
ve invece comunicare il ritro-
vamento ai Carabinieri Fore-
stali, al Corpo Forestale Regio-
nale o alla Polizia Provinciale.
Nel caso di mammiferi di me-
die e grandi dimensioni è bene
restare lontani in quanto po-
trebbero essere pericolosi.
Non solo animali, però,
nell’elenco degli oggetti smar-
riti del mese di dicembre figu-
rano anche alcuni capi di abbi-
gliamento di marca - giubbotti,
felpe e un cappellino – tutti
nuovi e dotati di sistema di anti
taccheggio. Capi che, con ogni
probabilità o sono stati persi
da un negoziante molto distrat-
iz
to (ipotesi assai remota) oppu-
.b
re sono stati rubati e poi smar-
st
riti per chissà quale motivo.
po
Al.Rod.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov

Padova
I PROVVEDIMENTI
PADOVA Sei episodi in sette gior-
ni. E sono soltanto quelli emersi,
grazie alle denunce delle vittime
che hanno permesso l’interven-
to delle forze dell’ordine. Il 2024
è appena cominciato, ma la pri-
ma settimana dell’anno nuovo
nel Padovano è stata, come le
precedenti, irrimediabilmente
segnata dalla piaga della violen-
za sulle donne. Sei, appunto, so-
no i casi i cui i carabinieri sono
intervenuti tra Capodanno e do-
menica, che hanno portato
all’arresto di due uomini e alla
denuncia di altri quattro.
I violenti hanno età diverse,
chi poco più di vent’anni e chi al-
le soglie della pensione. Proven-
gono da quattro continenti e da
Paesi diversissimi. Eppure gli
abusi a cui hanno sottoposto
mogli e compagne sono tutti le-
gati da un identico filo rosso:
quello della brutalità.
IN MANETTE
A venire arrestati, tra sabato e
lunedì, sono stati un 49enne
ghanese e un 25enne cinese.
In un comune del Cittadellese
l’altro ieri i carabinieri hanno
raccolto la denuncia di una
47enne originaria del Ghana, ap-
plicando la nuova normativa
dell’arresto in flagranza differi-
ta che consente appunto di arre-
stare il responsabile di violenze
di genere entro 48 ore dai fatti
qualora emergano prove degli
abusi. La donna ha raccontato
che il giorno prima il marito,
«Chi frequenta le discoteche sporca il nostro quartiere»
LA DENUNCIA
PADOVA Una distesa di cocci di
vetro di bottiglia acuminati
sparsi sull’asfalto, lattine, bic-
chieri di plastica, cartacce, con-
tenitori di cibo, mozziconi di si-
garette, urina e vomito a terra.
Secondo quanto segnala Luca
Felicetta della Consulta di
quartiere 6, il piazzale del par-
cheggio scambiatore in via Dei
Colli, a Brusegana, e alcune vie
limitrofe, si trovano in queste
condizioni nei giorni successivi
alle serate di apertura delle due
discoteche situate nelle vici-
nanze, in via Dei Colli e Ciami-
cian, solitamente venerdì, saba-
to e domenica. «Molti giovani
stazionano all’aperto nel po-
IL FENOMENO Sei episodi di violenza sulle donne in soli sette giorni: è il drammatico bilancio della provincia di Padova da inizio 2024 per i soli casi trattati dall’Arma
Violenza sulle donne, sei casi
in sette giorni: arresti e denunce
`Ennesima drammatica escalation nella prima `L’appello dei carabinieri: «Tolleranza zero,
settimana del 2024. Episodi in tutta la provincia denunciateli subito, fin dalle prime avvisaglie»
49enne connazionale, era rien-
trato a casa dove si trovavano
lei, i due figlioletti e un cono-
scente, aggredendola verbal-
mente. Brandendo un coltello
l’uomo aveva poi cercato di col-
pirla, ma l’amico di famiglia, fa-
cendole da scudo, era riuscito a
disarmarlo rimediando però un
profondo taglio alla mano che
gli è valso dieci giorni di progno-
si. La 47enne ha mostrato ai mi-
litari foto e video non solo di
quell’episodio violento, ma an-
che di altri precedenti. Per que-
sto motivo il 49enne è stato arre-
stato con le accuse di maltratta-
menti in famiglia e lesioni. Tra-
sferito in carcere, si attende ora
l’udienza di convalida.
In arresto è finito anche un
25enne cinese residente nella
cintura urbana, che deve rispon-
dere di maltrattamenti sulla
compagna di un anno più gran-
de. La giovane donna sabato in
casa, davanti agli occhi dei loro
bambini, è stata massacrata a
steggio la sera, prima di entrare
nei locali notturni, e poi
all’uscita, a notte fonda, e alcu-
ni bivaccano e dormono dentro
le auto fino all’alba - spiega il
consultiere -. Molti di loro spor-
cano e buttano a terra rifiuti
che non sempre Aps riesce a ri-
muovere tempestivamente, an-
che per l’accavallarsi dei giorni
di festa, e così molte volte gli
FELICETTA DELLA
CONSULTA: «MOLTI
GIOVANI STAZIONANO
SUL PARCHEGGIO
E A TERRA GETTANO
DI TUTTO»
SUL POSTO I carabinieri hanno
eseguito arresti e denunce
BRUSEGANA Sporcizia vicino al
parcheggio scambiatore
pugni e schiaffi alla testa e al vol-
to al culmine di una discussione.
È scappata in strada, da dove ha
telefonato al 112 e dove è stata
soccorsa dai carabinieri che ne
hanno poi raccolto la denuncia.
Secondo il suo drammatico rac-
conto, le violenze in casa anda-
vano aventi da anni. L’arresto è
stato convalidato e il 25enne ha
ora un divieto di avvicinamento
alla donna e il braccialetto elet-
tronico.
GLI INTERVENTI
Quattro sono invece gli uomi-
ni denunciati. Domenica una
donna nigeriana residente
all’Arcella ha denunciato gli
abusi da parte del marito, conna-
zionale 60enne, dopo aver subi-
to l’ennesima aggressione tra le
mura domestiche, alla presenza
dei figli minorenni. I carabinieri
del Nucleo radiomobile hanno
denunciato l’uomo per maltrat-
tamenti e nei suoi confronti è
stato disposto il provvedimento
utenti dello scambiatore si ri-
trovano a parcheggiare in uno
spazio dove regna il degrado, in
cui bisogna perfino stare atten-
ti a dove si mettono i piedi per
non ferirsi coi cocci di vetro».
Non solo. «Dentro al par-
cheggio persiste da anni il pro-
blema dei tossicodipendenti in
cura al Serd dell’ospedale Colli,
che dopo aver ritirato il meta-
done vanno subito ad iniettar-
selo appartati tra le siepi del po-
steggio situato di fronte al polo
sanitario, gettando poi a terra
siringhe, carte e bicchieri spor-
chi di sangue», ricorda Felicet-
ta, che mette in evidenza anche
altre problematiche di Brusega-
na-Santo Stefano. «Il degrado
avanza in tutto il quartiere - di-
ce - dove molte strade e marcia-
dell’allontanamento d’urgenza
dalla casa familiare.
Analoga denuncia ha colpito,
venerdì, un 38enne colombiano
del Camposampierese, reo di
aver per l’ennesima volta aggre-
dito la moglie che, recandosi in
caserma per querelarlo, ha rac-
contato di una lunga serie di
maltrattamenti subiti fin dal
2018, che non aveva però mai
avuto il coraggio di denunciare.
Nella Bassa invece a essere de-
nunciato il 2 gennaio è stato un
52enne italiano che il giorno di
Capodanno avrebbe picchiato la
moglie, di origine asiatica, du-
EUROPA, AMERICA,
ASIA, AFRICA:
I VIOLENTI VENGONO
DA PAESI DIVERSISSIMI
MA LA BRUTALITÀ NON
CONOSCE DISTINZIONI
piedi sono dissestati, con bu-
che pericolose e senza manu-
tenzione adeguata da anni, e il
verde pubblico non è sufficien-
temente curato». Così cresce il
disagio dei residenti. «In uno
scenario contraddistinto da cri-
ticità di questo tipo, dove l’am-
ministrazione non riesce a ge-
stire in condizioni di decoro e
sicurezza neanche un’area cir-
coscritta come il parcheggio
scambiatore - osserva - stupi-
sce e preoccupa che il Comune,
come annunciato dall’assesso-
re al Decentramento Francesca
Benciolini in un recente incon-
tro di Consulta, intenda realiz-
zare due nuovi punti di acco-
glienza per i migranti in questo
territorio, dentro gli edifici pub-
blici ex scuola Natta in via Cave
VII
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
rante una lite. Anche in questo
caso il calvario della vittima si
sarebbe protratto per mesi, se
non anni. La donna ha quindi ac-
cettato di trasferirsi in una strut-
tura protetta in attesa del pro-
cesso nei confronti dell’uomo.
Infine ha destato scalpore il
caso della ragazzina di 14 anni
massacrata di botte dal padre il
3 gennaio perché scoperta a
chattare con un coetaneo quan-
do invece era stata promessa in
sposa a un cugino nel Paese
d’origine dei genitori. La giova-
ne si trova ancora in ospedale e
per il momento nei confronti del
padre 48enne non sono state
adottate misure cautelari.
I carabinieri lanciano un ap-
pello a tutte le donne: «Non
aspettate a chiedere aiuto e de-
nunciare. Fatelo alla prima avvi-
saglia, a qualunque ora. Le vio-
lenze di genere meritano tolle-
ranza zero».
Serena De Salvador
© RIPRODUZIONE RISERVATA
e Casa Leonardo in via Dei Col-
li, utilizzando finanziamenti
europei per la riqualificazione
degli stabili. Il timore di molti
abitanti di questa periferia cit-
tadina è che Palazzo Moroni
crei qui altre nuove zone a ri-
schio, come è stato fatto all’Ar-
cella - conclude - determinan-
do dinamiche e criticità che po-
trebbero sommarsi e accaval-
larsi fra loro e cui la giunta
Giordani non saprebbe far
fronte, considerato anche il fat-
to che ultimamente diversi ap-
partamenti in condomini del
quartiere vengono acquistati
da cooperative e destinati
all’accoglienza diffusa di immi-
grati».
Isabella Scalabrin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VIII
Padova
Mamme gay,
la Procura chiede
di annullare
un altro atto
` Il ricorso firmato a fine ottobre dall’allora aggiunto Sanzari,
la stessa pm delle altre 33 coppie di madri già davanti al giudice
IL CASO
PADOVA La Procura ha impugna-
to un altro certificato anagrafi-
co di un bambino, registrato dal
Comune, che porta il cognome
di entrambe le mamme. Un ful-
mine a ciel sereno per l’Associa-
zione famiglie arcobaleno del
Veneto.
Dopo la decisione del procu-
ratore facente funzioni Maria
D’Arpa di chiedere al Tribunale
civile di rimandare la decisione
sulla legittimità alla Corte costi-
tuzionale per 33 casi, è arrivato
inaspettato un nuovo ricorso.
Ora le coppie a giudizio sono
34.
COS’È SUCCESSO
A spiegare quanto è accaduto
è l’avvocato Michele Giarrata-
no difensore di 16 famiglie.
«L’altro giorno sono stato con-
tattato - ha raccontato - da una
coppia di mamme, che si è vista
notificare l’atto della Procura a
firma Valeria Sanzari datato 27
ottobre 2023». Dunque lo stesso
procuratore aggiunto, oggi in
forza alla Procura di Venezia,
delle prime 33 coppie di mam-
me. Insomma, anche quest’ulti-
ma bambino con due madri è fi-
nito nel “pacchetto” Sanzari.
«Ha firmato - ha proseguito il
legale - penso un paio di giorni
prima del suo trasferimento a
Venezia. La notifica sarebbe ar-
rivata in ritardo, ma a noi poco
importa. L’udienza è stata fissa-
ta per il 23 di gennaio e a noi va
bene. Speriamo che poi il giudi-
ce vada a sentenza per tutti i ca-
si finora esaminati. Tuttavia -
ha terminato Giarratano - è pos-
L’ASSOCIAZIONE
FAMIGLIE ARCOBALENO
ORGANIZZA UN SIT-IN
DI PROTESTA IL PROSSIMO
23 DI GENNAIO DAVANTI
AL PALAZZO DI GIUSTIZIA
«Istituto Zooprofilattico, no a una ditta appaltatrice»
LA PROTESTA
PADOVA Linea ferrea quella della
Cgil che si oppone alla possibili-
tà - sempre più certa - di dare in
gestione ad una ditta appaltatri-
ce l’Istituto Zooprofilattico Spe-
rimentale delle Venezie di Le-
gnaro. L’ente, che conta un cen-
tinaio di specie animali, si occu-
pa di controllo e ricerca nell’am-
bito della sicurezza alimentare e
del benessere animale, diretto
alla cura e allevamento degli ani-
mali destinati alla sperimenta-
zione zoologica o biologica. Nel-
lo specifico svolge diagnosi su
animali, controlli analitici sugli
alimenti, analisi per il controllo
ufficiale di elevamenti e prodotti
alimentari, piani di sorveglianza
epidemiologica, ricerca scientifi-
sibile che possano giungere ad
altre cinque o sei coppie di
mamme altri atti della Procura
a firma Sanzari».
LA PROTESTA
L’associazione famiglie arco-
baleno del Veneto, attraverso la
sua referente Iryna Shaparava,
ha annunciato un altro sit-in di
mamme davanti al Tribunale
proprio il 23 di gennaio giorno
dell’udienza della nuova coppia
di mamme, che ha registrato il
suo bambino tra la fine di ago-
sto e i primi di settembre.
«È un nuovo tentativo - ha di-
chiarato Shaparava - di cancel-
lare l’esistenza di colei che è sta-
ta riconosciuta dal Comune di
Padova come madre legale. Un
nuovo sforzo di annientamento
dell’identità del nascituro. Il 23
gennaio saremo nuovamente
davanti al Tribunale perché i
nostri diritti valgono e nulla ci
fermerà sulla nostra strada ver-
so la piena eguaglianza familia-
L’APPUNTAMENTO
MONTEGROTTO Farà tappa vener-
dì sera a Montegrotto Terme il
generale Roberto Vannacci,
impegnato in una serie di pre-
sentazioni pubbliche del suo li-
bro “Il mondo al contrario”.
L’alto ufficiale dell’esercito, fi-
nito al centro di infuocate pole-
miche per i contenuti del volu-
me considerati da molti omofo-
bi e razzisti, sarà ospite del ri-
storante “Da Nicola” in via Sab-
bioni 38. La presentazione del
libro, cui seguirà una cena, è
fissata per le 18,30. L’appunta-
mento termale è atteso con cu-
riosità, ma anche con un pizzi-
co di tensione. Gira infatti la
voce che ad accogliere il gene-
rale non vi sarà solamente chi
concorda con le sue tesi, ma
anche gruppi di contestatori.
ca negli ambiti della medicina
veterinaria.
Inoltre svolge l’attività di co-
municazione scientifica sui ri-
schi sanitari legati al contatto
con animali per possibili malat-
tie. L’Istituto, oltre alla sede cen-
trale di Legnaro, conta dieci se-
zioni territoriali in tutto il Trive-
neto, ed è un centro di eccellen-
za scientifica nazionale ed inter-
nazionale, diventato molto cono-
sciuto negli ultimi anni per la
sua attività di ricerca dei virus
animali, come quello dell’avia-
ria dei volatili. Ma non solo per-
ché durante la pandemia ha
svolto anche delle ricerche sul
Coronavirus.
«É fondamentale che questo
ente rimanga pubblico - spiega
Alessandra Stivali, segretaria ge-
nerale della Fp Cgil Padova -. La
MAGISTRATO Sanzari ha presentato
ricorso per 34 coppie
re».
DAVANTI AL GIUDICE
Le prime 33 coppie di mam-
me arcobaleno hanno iniziato a
sfilare davanti al giudice del Tri-
bunale il 14 di novembre e han-
no concluso lo scorso 22 di di-
cembre. In questo lasso tempo-
rale le famiglie hanno organiz-
Vannacci a Montegrotto,
presenterà il suo libro
Le preoccupazioni sono in par-
te giustificate da quanto acca-
duto a Verona. L’arrivo di Van-
nacci nel capoluogo scaligero
per un’analoga iniziativa ha
creato alcuni giorni fa un vero
e proprio caso.
In un primo momento, infat-
ti, la presentazione del libro
IL GENERALE SARÀ
AL RISTORANTE
“DA NICOLA”,
POTREBBE VENIRE
CONTESTATO DA GRUPPI
DEL MONDO ANTAGONISTA
questione riguarda le garanzie
che solo il pubblico può dare per
mantenere l’alta professionali-
tà. Stiamo aspettando ancora
delle risposte chiare e chiedia-
mo che l’azienda torni indietro
su questa decisione di esternaliz-
zare tramite ditte esterne - conti-
nua -. Nell’ente da quasi un anno
è entrata una ditta privata in affi-
damento diretto provvisorio nel-
la gestione del servizio, con una
STIVALI SEGRETARIA
GENERALE FP CGIL:
«L’ENTE DEVE RESTARE
PUBBLICO SOLO COSÌ
PUÒ MANTENERE UN’ALTA
PROFESSIONALITÀ»
zato una serie di sit-in davanti
al palazzo di giustizia. «La Pro-
cura ha sollevato il problema
della intollerabile inerzia del le-
gislatore - hanno commentato
alcune mamme - ma è stato un
escamotage per lavarsi le mani.
Noi speriamo che il giudice an-
nulli le impugnazioni, perchè
ha gli strumenti per prendere
era saltata a causa di alcune
minacce segnalate dal titolare
dell’hotel San Marco, l’albergo
che lo avrebbe dovuto ospita-
re. Nel frattempo erano giunte
320 prenotazioni, con la sala
dove Vannacci avrebbe dovuto
parlare che da settimane aveva
registrato il tutto esaurito. Alla
fine, l’evento è stato spostato
nella sala convegni dell’audito-
rium di Tregnago dove si apri-
rà domani alle 20,30, alla pre-
senza anche del consigliere re-
gionale Stefano Valdegamberi.
A scendere in campo contro
il generale era stato il colletti-
vo “Anime Arrabbiate”. «Pen-
siamo che la nostra città non
debba essere teatro di questi
SINDACALISTI CGIL Stivali e Capuzzo
questa decisione. Al momento
non sappiamo nulla speriamo,
che la sentenza arrivi il prima
possibile. Magari entro la fine
di gennaio».
Nella primavera dell’anno
scorso, sulla scorta di quanto
avvenuto a Milano, anche a Pa-
dova la Prefettura ha inviato a
tutti i sindaci, su richiesta del
personaggi omofobi, razzisti e
sessisti – dichiarava in una no-
ta il collettivo -. La città che
ogni giorno proviamo a co-
struire come luogo ampio, libe-
ro da pregiudizi razziali e sicu-
ro per i ragazzi e le ragazze che
lo attraversano, si rende di
nuovo protagonista lasciando-
si abitare dall’ennesimo even-
to pregno di razzismo, omofo-
bia e sessismo. Le considera-
zioni che si trovano all’interno
del libro, difese a spada tratta
come segno di “libertà
d’espressione”, sono in realtà il
frutto di una visione del mon-
do che è intollerante e statica,
dove il diverso rappresenta
una minaccia costante».
spesa di 140 mila euro per un an-
no con una previsione di spesa
già programmata per i prossimi
cinque anni di 1 milione 200 mi-
la euro».
Ma questa cifra secondo il sin-
dacato andrà ad aumentare. «La
spesa, però, andrebbe a raddop-
piare - continua Stivali -. Per noi
il periodo “di prova” è fallito. Il
personale, che può accedere tra-
mite bando, è presente. La deli-
catezza del lavoro che viene svol-
to in quel luogo deve essere fatto
all’interno di una filiera pubbli-
ca. Un altro problema che abbia-
mo riscontrato riguarda la sicu-
rezza. Per anni abbiamo fatto
una battaglia per garantire la si-
curezza durante il fine settima-
na e abbiamo dei dubbi sulla vi-
gilanza delle norme di una ditta
esterna». All’interno della sede
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Ministero dell’Interno, una cir-
colare ricordando una senten-
za della Cassazione che vieta il
ricorso alla maternità surroga-
ta e invitandoli al rispetto della
giurisprudenza. Ossia a non re-
gistrare i bimbi con genitori del-
lo stesso sesso.
Marco Aldighieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nella città termale, come
detto, serpeggia ora il timore
che anche l’appuntamento di
Montegrotto possa diventare il
bersaglio di contestazioni. L’al-
to ufficiale, che guidava l’Istitu-
to Geografico Militare, ora ri-
copre l’incarico di capo di Sta-
to Maggiore delle Forze opera-
tive terrestri. In precedenza,
aveva comandato in Afghani-
stan il gruppo d’élite “Task For-
ce 45”. Ha inoltre ricoperto i
ruoli di comandante del reggi-
mento paracadutisti “Col Mo-
schin” e della brigata paraca-
dutisti “Folgore”. I posti all’in-
terno del ristorante “Da Nico-
la” sono limitati. Pertanto l’ac-
cesso sarà solo su prenotazio-
ne, da effettuare entro domani
inviando una mail all’indirizzo
danicolatrattoria@gmai.com.
Eugenio Garzotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Legnaro lavorano una decina
di persone che svolgono la man-
sione di tecnico stabularista e il
bando introduce tre nuovi addet-
ti da formare. Un altro tema cru-
ciale è quello delle competenze
che deve avere il personale.
«Gli addetti, che sono entrati
con la ditta privata, hanno dovu-
to frequentare dei corsi di for-
mazione per svolgere il delicato
lavoro con ulteriori spese a cari-
co dell’ente - sottolinea Vinicio
Capuzzo, delegato della Fp Cgil
Padova -. Quindi chi è arrivato
non è abbastanza qualificato e
non ha tutte le competenze spe-
cifiche che occorrono e questo
iz
può comportare che alcune ri-
.b
cerche fondamentali non venga-
st
no eseguite».
po
M.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov

Padova
Infarto, muore dirigente dell’Ulss 6
` Giampaolo Zulian, 61 anni, si trovava a Siena per condividere `Era responsabile delle Attività sociali delegate nella sede di
il Natale con la figlia, specializzanda nell’ospedale di quella città Cittadella con progetti per la tutela dei minori e delle fasce deboli
IL LUTTO
PADOVA Sono stati giorni di tre-
pidazione e di speranza. Ma al-
la fine Giampaolo Zulian, 61 an-
ni, dirigente dell’Ulss 6 Euga-
nea, colpito da un malore alla
vigilia di Natale che ne aveva
compromesso le funzioni vita-
li, ha dovuto arrendersi. Il cuo-
re del funzionario ha cessato di
battere nella tarda serata di lu-
nedi scorso, in tempo per rice-
vere l’ultimo abbraccio della
moglie, Paola Lega, e dei figli
Anna e Alvise, tutti rimasti per
giorni al suo capezzale all’ospe-
dale di Siena, storditi dal dolo-
re.
Tutto ha avuto inizio nel ca-
poluogo toscano proprio il 24
dicembre scorso. Giampaolo
Zulian, in ferie da qualche gior-
no, si era recato a trovare la fi-
glia Anna, specializzanda al
centro ospedaliero senese, ed
obbligata proprio per il turno a
trascorre il Natale al lavoro. Il
suo desiderio era quello di po-
ter condividere la festività con
tutti i suoi cari. Ma nel giorno
che avrebbe dovuto essere di fe-
sta, è avvenuto il dramma. Il di-
rigente si è sentito improvvisa-
mente mancare, ed è stato tra-
sportato d’urgenza proprio
all’ospedale di Siena.
LA GRAVITÁ
I sanitari che l’hanno accolto
in rianimazione, hanno subito
accertato che l’infarto da cui è
stato colpito avrebbe seriamen-
IL RICORDO DI GIOVANNI
PONCHIO, EX SINDACO
DI ABANO: «HA LAVORATO
PER ANNI QUI, FACENDO
PREVENZIONE DELLE
MARGINALITÁ A SCUOLA»
Broggio segretario della Fimmg: «Reperire medici»
IL CAMBIO
PADOVA Antonio Broggio è il nuo-
vo segretario provinciale della
Fimmg, l’associazione sindaca-
le dei medici di Medicina gene-
rale. Prende il posto dopo dieci
anni di Domenico Crisarà, di-
messosi dal ruolo lo scorso an-
no, ma che rimane presente co-
me vice segretario nazionale
della stessa associazione. Le sue
dimissioni sono arrivate sia per
motivazioni personali sia per la-
sciare spazio al ricambio gene-
razionale in una fase di profon-
do cambiamento. Il nuovo se-
gretario, classe ‘73, è nato a Con-
selve, ma da sempre ha vissuto e
lavorato a Piove di Sacco prima
come guardia medica e poi, nel
2006, ha preso la convenzione
te leso le funzioni cerebrali e
del fegato. Zulian, dopo il malo-
re, non ha più acquistato cono-
scenza, anche se ha continuato
a respirare autonomamente.
La notizia della sua scomparsa
è stata accolta con dolore e
sconcerto dalla Direzione
dell’Ulss Euganea. Da circa due
anni, infatti, Giampaolo Zu-
lian, aveva vinto il concorso per
dirigente presso l’amministra-
zione sanitaria ed occupava il
posto di Responsabile delle At-
tività Sociali delegate presso la
sede di Cittadella, condividen-
do con i comuni dell’Alta, pro-
gettualità connesse alla tutela
dei minori e delle fasce più fra-
gili della popolazione.
Da tutto il personale
dell’Ulss, oltre che dalle 28 am-
ministrazioni del cittadellese,
Zulian era unanimemente rico-
nosciuto come un professioni-
sta serio, preparato e dotato di
profondi doti umane. Le stesse
che lo avevano contraddistinto
sin dagli anni ’90 quando era
entrato a far pare dell’ammini-
strazione comunale di Abano,
trascorrendovi oltre un tren-
tennio.
LE SUE DOTI
«Aveva cominciato la carrie-
ra – ricorda Giovanni Ponchio,
ex primo cittadino dell’Ammi-
nistrazione aponense – condivi-
dendo con me progettualità im-
pegnative nel campo della pre-
venzione delle marginalità sco-
lastiche. Dal nulla aveva creato,
grazie anche alla capacità di sa-
per coinvolgere il mondo del
volontariato locale, un proget-
to consolidatosi anno dopo an-
no».
Rilevante era anche la capa-
cità di Zulian, di saper fare
squadra all’interno dell’équipe
dei servizi che dirigeva. E non è
caso che proprio prima di parti-
re per il suo ultimo viaggio a
Siena, il dirigente fosse ritorna-
to ad Abano a scambiare gli au-
guri natalizi con tutti i suoi ex
colleghi della struttura. La
scomparsa del dirigente è stata
accolta con commozione nel
quartiere di Chiesanuova, dove
risiedeva e dove tutta la fami-
glia è stimata. La moglie Paola
Lega, insegnante all’Istituto
”Belzoni” è una delle animatri-
ci delle attività culturali nel lo-
cale cinema “Esperia”. A Giam-
paolo Zulian sarà tributato l’ul-
timo saluto domani mattina a
Siena, prima che il feretro ven-
ga accolto sabato pomeriggo al-
le 15.30 alla chiesa parrocchia-
le di Chiesanuova per ricevere
l’omaggio dei tanti amici e col-
leghi di lavoro.
Lucio Piva
© RIPRODUZIONE RISERVATA
con l’ambulatorio dove per un
periodo ha esercitato entrambe
le professioni e poi con l’aumen-
to considerevole di pazienti si è
dedicato a pieno alla professio-
ne di medico di base.
Durante la pandemia è stato
protagonista in prima persona e
ha sempre operato al servizio
dei cittadini per garantire le cu-
re. La realtà del sindacato per
Broggio non è nuova, infatti, ne
fa parte come consigliere da set-
te anni. Con l’arrivo del nuovo
segretario, carica della durata
di tre anni, inizia una nuova era
nelle politiche provinciali e re-
gionali. L’obiettivo è portare in-
novazione sui temi caldi che ri-
guardano la sanità in un’ottica
di cambiamento.
«Cambiano i tempi e anche il
mondo sanitario - spiega il nuo-
LA SCOMPARSA Giampaolo Zulian da due anni aveva vinto il concorso come dirigente all’Ulss 6
vo segretario Fimmg - Il consi-
glio direttivo provinciale, in se-
guito ad una discussione inter-
na, ha deciso di dare una discon-
tinuità, rispetto al passato, per
poter organizzare un nuovo mo-
do di fare politica a livello locale
e regionale e poter instaurare
un nuovo clima di collaborazio-
ne con le altre sezioni provincia-
li del Veneto. Lo scopo, e quindi
il nuovo scenario, è quello di
«OCCORRE SOLLEVARE
I DOTTORI DALLE
QUESTIONI LEGATE
ALLA BUROCRAZIA
PER POTER GESTIRE
PIÚ PAZIENTI»
SEGRETARIO FIMMG Antonio Broggio
presentarci uniti e compatti al
tavolo di trattativa regionale
per aprire dialoghi importanti.
Uno di questi tratta l’approva-
zione del nuovo Air (accordo in-
tegrativo regionale)».
Un altro tema, che non è sicu-
ramente nuovo, riguarda la ca-
renza di personale medico sia a
livello ospedaliero sia a livello
territoriale con la figura del me-
dico di famiglia. «In questo mo-
mento la mancanza di medici è
un dato di fatto - continua Brog-
gio - Non solo il periodo della
pandemia, ma anche con i nuo-
vi pensionamenti occorre trova-
re una reale soluzione. Lo scopo
che si sta prefissando il sindaca-
to è di venire incontro sia alla re-
gione, sia ai medici ma soprat-
tutto ai cittadini coloro che ri-
sentono di più la mancanza di
IX
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Menorello:
«Padova difenda
gli attacchi al
diritto alla vita»
LA POSIZIONE
PADOVA “Di fronte al gesto violen-
to di denigrazione subìto dal Mo-
vimento per la Vita di Padova, la
città intera deve insorgere per di-
fendere quella ‘libertà per tutti’,
che è il motto e la cifra stessa
dell’università di Padova alla cul-
tura europea e del mondo, sin
dalla sua fondazione, di cui sono
stati appena celebrati gli 800 an-
ni”. È la posizione espressa da
Domenico Menorello del, net-
work associativo Ditelo sui tetti,
sull’imbrattamento della sede
del Centro aiuto alla vita. “Apria-
mo gli occhi: siamo sempre più
davanti a un nuovo totalitarismo
del pensiero: l’apertura all’altro
da sè, quindi la maternità e la di-
fesa del più piccolo sono negati
come opzione antropologica e
per chi dedica la vita a questi
ideali c’è scherno, dileggio e vio-
lenza. Auspichiamo che il gesto
comune di solidarietà chiesto a
tutte le istituzioni da alcuni con-
siglieri comunali venga accolto
subito: oggi più che mai c’è dav-
vero una nuova urgenza di difen-
sori della libertà di tutti”.
Mario Adinolfi, presidente de
Il popolo della famiglia, condan-
na senza mezzi termini l’assalto
alla sede padovana del Cav ad
opera dei soliti “buoni e demo-
cratici” che pretendono di im-
porre con la violenza il loro pen-
siero sul tema della vita: «Anco-
ra una volta si dimostra la distan-
za tra chi silenziosamente e sen-
za alcuna arroganza si batte per
quel bene fondamentale che è il
diritto alla vita dei bambini e chi
invece è cupo e odia. Il Cav di Pa-
dova esce rafforzato da questo
gesto infame, perché dall’idiozia
ideologica non nasce niente, dal
letame nascono i fiori».
«Ancora una volta la sede pa-
dovana del Centro di aiuto alla
Vita è stato oggetto di atti vanda-
lici, con tanto di letame sparso
davanti all’ ingresso. Questo è il
volto della cultura democratica,
che non accetta la vita» commen-
ta Danilo Bassan, consigliere na-
zionale e del Circolo di Padova
del PdF, che aggiunge: «Questi
fatti si commentano da soli e chi
non li condanna diventa compli-
ce di questa non-cultura per la
Vita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
prestazioni».
«Per sopperire alla carenza
c’è l’idea di avere del personale
amministrativo e/o infermieri-
stico che aiuti a snellire le que-
stioni burocratiche per poter ge-
stire un maggior numero di pa-
zienti e coprire chi è senza medi-
co di famiglia». Per quanto ri-
guarda la provincia le priorità
riguardano riprendere e curare
di più i bisogni dei medici del
territorio. «L’impegno che vo-
glio portare avanti per quanto
riguarda la sezione di Padova -
conclude il segretario - è di ga-
rantire una maggior presenza a
livello locale per dare maggiore
attenzione alle difficoltà dei col-
leghi dall’Alta alla Bassa pado-
vana».
Madeleine Palpella
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X

Padova Mercoledì 10 Gennaio 2024

www.gazzettino.it

Mercato dell’auto, a Padova c’è una ripresa moderata

`Nell’anno appena
concluso vendite
a più 15,1 per cento
IL BILANCIO
PADOVA Immatricolazioni, la
provincia di Padova conclude
l’anno con un segno positivo:
+15,12%, leggermente inferiore
alla media regionale, che si atte-
sta al +18,71%. Il mese di dicem-
bre sta sulla stessa falsa riga,
con Padova dietro alle province
di Treviso, Venezia e Verona,
ma con un incremento sul pari
mese del 2022 di un significati-
vo +20,82%.
«Il ministro Adolfo Urso -
commenta il presidente dei con-
cessionari auto dell’Ascom Con-
fcommercio di Padova, Massi-
mo Ghiraldo - ha annunciato la
predisposizione di un decreto
di modifica delle regole degli in-
centivi per il 2024. Ci aspettia-
mo tanto in tal senso. Un’altra
forte spinta potrebbe arrivare
anche dai decreti attuativi della
Delega Fiscale laddove si pro-
spetta la revisione del regime fi-
scale delle auto aziendali in uso
promiscuo, agendo su detraibi-
lità Iva e deducibilità dei costi
in funzione delle emissioni di
Co2 e riducendo il periodo di
ammortamento a 3 anni».
In attesa di tutto questo, uno
sguardo alle immatricolazioni
di dicembre evidenzia come il
“podio” sia stato appannaggio
di Volkswagen (125 immatrico-
lazioni contro 87 del dicembre
2022 con un +43,68%); Toyota
(119 contro 133 per cui con un
-10,53%) e Fiat (110 contro 94 pa-
ri al +17,02%). Guardando inve-
ce al podio relativo all’intero
2023 si possono notare leggeris-
sime variazioni rispetto all’an-
no precedente: Fiat si piazza nel
gradino più alto con 1.787 vettu-
re immatricolate che, se con-
frontate con le 1.775 del 2022,
segnano una crescita dello
0,68%. Secondo posto per Toyo-
ta che totalizza 1.506 immatri-
colazioni contro le 1.552 di un
anno prima (-2,96%). Terza
piazza per Volkswagen che dal-
le 1.476 vetture del 2022 passa
alle 1.460 del 2023 (-1,08%). A
trovarsi in una categoria com-
pletamente a parte è la Tesla,
che nel 2022 aveva visto le sue
immatricolazioni attestarsi a
quota 136 e che, invece, a fine
2023 vanta la cifra di 497 con
un guadagno del +265,44%.
IMMATRICOLAZIONI Le vendite auto Alberto Degan
danno segni di ripresa © RIPRODUZIONE RISERVATA

Uffici disastrati
in Comune:
«Li sistemiamo»
`L’assessora Cera:
«Il benessere dei
dipendenti è priorità»
LA RISPOSTA
PADOVA «Siamo disponibili ad
andare incontro alle richieste
dei sindacati». A dirlo è l’am-
ministrazione Giordani che
ha voluto rispondere alla de-
nuncia che è arrivata lunedì
scorso dalla segretaria genera-
le della Cgil Alessandra Stiva-
li, dal segretario provinciale
della Uil (ed Rsu) Francesco
Scarpelli e da Michele Pon-
chia di Csa.
In modo particolare le sigle
sindacali hanno puntato il di-
to contro le condizioni in cui
operano molti lavoratori – so-
LA RIUNIONE In sala Anziani c’erano a vario titolo tutti gli operatori coinvolti nella problematica. Ora si proseguirà per tavoli tecnici
prattutto quelli della Polizia
locale – all’interno di alcuni
stabili comunali. A tendere la
ha concluso – parte di queste
risorse potrebbero essere uti-
lizzate per far fronte alle situa-
zioni segnalate. In tutti i casi,
il nostro obiettivo è quello di
collaborare nella risoluzione
dei problemi di questi lavora-
tori».
LE CRITICITÁ
Ma, nello specifico, quali so-
no le situazioni critiche segna-
late dai sindacati? Sempre in
via Gozzi, per esempio, sareb-
bero assolutamente inadegua-
ti gli spazi dedicati allo spo-
gliatoio maschile che ospita
160 armadietti e che è stato ri-
cavato da un vecchio caveau.
Non va meglio in via Liberi do-
ve sono presenti anche le celle
di sicurezza. Qui, infatti, l’im-
pianto di riscaldamento è rot-
to da un paio di mesi. Anche
alcune scuole devono fare i
conti con i disagi legati alla ca-
renza delle strutture comuna-
li. I nidi Colibrì a Chiesanuova
e il Bruco alla Guizza hanno

In città 16mila case non abitate

mano ai sindacati, ieri ha
provveduto l’assessora al Per-
sonale Margherita Cera.
CERA
un problema al sistema di ri-
scaldamento e la temperatura
nelle aule non supera mai i 16
gradi. Secondo Cgil, Uil e Csa
poi, problemi di varia natura

Ecco il piano per dare alloggi
`L’assessora Benciolini ha riunito inquilini, `Obiettivi: l’Agenzia sociale per informazioni
proprietari, Camera, Confindustria e banche un fondo di Garanzia e reperire più residenze
LA SITUAZIONE
PADOVA In città ci sono oltre
16mila 550 abitazioni che non
sono abitate dai residenti e le
“case vacanza” in 5 anni sono au-
mentate del 35%. I numeri con-
fermano una tendenza che an-
che in Italia si sta consolidando
soprattutto nelle città d’arte e in
quelle universitarie: sempre più
case, soprattutto nei centri stori-
ci, vengono destinate agli affitti
brevi e a farne le spese sono le fa-
miglie e gli studenti che devono
fare i conti con canoni d’affitto
schizzati alle stelle e con il caro
mattone. Proprio per questo, or-
mai da qualche anno, la giunta
Giordani è in prima fila per far
fronte all’emergenza abitativa.
L’ALLEANZA
Preparata da tempo, su inizia-
tiva dell’amministrazione comu-
nale e in particolare dell’assesso-
ra alle Politiche abitative France-
sca Benciolini si è svolta ieri
mattinaa a Palazzo Moroni la
prima riunione di quella che è
dell’abitare a Padova”: 60 perso-
ne riunite in sala Anziani, che
hanno illustrato il loro punto di
vista sul tema casa, e avanzato
anche proposte di azioni concre-
te. Ad avere aderito all’iniziativa
sono stati, tra gli altri, Universi-
tà, Confindustria, Ance, associa-
zioni dei proprietari, istituti di
credito, Fondazioni, Commer-
cianti, Enti del Terzo Settore ,
per arrivare naturalmente alle
associazioni degli inquilini e
all’Ater.
I TRE TAVOLI
Come scelta operativa concre-
ta, si è deciso di creare dei tavoli
di lavoro che mettano insieme
tutte le opportunità, le idee, le ri-
sorse dei partecipanti per trova-
re soluzioni praticabili sulla ba-
se delle proposte che vengono
messe in campo. Il primo tavolo
lavorerà alla creazione di
un’Agenzia sociale per l’abitare
con supporto e informazioni uti-
«DA ADESSO CI SARÁ
li sul tema. Il secondo sulla crea-
zione di un Fondo di Garanzia
per agevolare e sostenere la loca-
zione. Il terzo sul reperimento di
alloggi disponibili alla locazio-
ne. Dopo i saluti del sindaco Ser-
gio Giordani l’assessora France-
sca Benciolini ha fatto una foto-
grafia della situazione attuale
della città.
A Padova il censimento della
popolazione e delle abitazioni
dice che ci sono quasi 116.000
abitazioni (per trequarti abitate
da proprietari e un quarto da af-
fittuari) di cui 16.550 sarebbero
case vuote o meglio di non resi-
denti.
L’assessore all’Edilizia priva-
ta Antonio Bressa ha illustrato,
invece, la situazione degli stu-
dentati in via di realizzazione o
previsti in città, necessari a dare
una risposta all’attuale fabbiso-
gno degli oltre 4800 posti letto
mancanti nelle residenze univer-
sitarie. Mentre sono state 332 le
famiglie negli ultimi due anni as-
segnatarie di un alloggio pubbli-
co (Ater o Comune), il 24 per
cento dei richiedenti in gradua-
toria.
EXTRA ALBERGHI
Tra i dati che sono emersi du-
rante la discussione c’è l’enorme
aumento delle strutture ricetti-
ve extra alberghiere (affitti bre-
vi) che sono passate dalle 636
del 2017, alle 859 del 2022. Que-
sto significanza che sono au-
mentare di circa il 35% in 5 anni.
«Sono molto soddisfatta - dice
Benciolini - L’obiettivo è un’al-
leanza, chiara e definita perché
Padova continui ad essere, at-
«Il benessere dei dipenden- si riscontrano anche in altri
ti e il decoro dei luoghi di lavo- edifici. Critiche sarebbero in-
ro sono una priorità di questa fatti le condizioni dell’ufficio
amministrazione che, anche Anagrafe di via Guasti, degli
in questa occasione, manife- uffici del Servizio Scolastico di
sta la massima disponibilità via Raggio di Sole, dei magaz-
nei confronti delle esigenze zini di via Tassinari, della sede
della Polizia locale di via
dei lavoratori – ha spiegato Ce-
Aspetti all’Arcella, degli uffici
ra - Stiamo già fissando il tavo-
lo sindacale che ci è stato ri- ospitati all’interno della Log-
chiesto nel quale sarà possibi- gia Amulea e di buona parte
le analizzare le istanze rappre- delle sedi utilizzate dai Servizi
sociali nel territorio.
sentate dalle Rsu. Sono con-
vinta che il proficuo confron- Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
to tra i sindacati e l’ammini-
strazione porterà anche in
questo caso a un miglioramen-
to delle condizioni di lavoro IL VICESINDACO
all’interno del Comune, in li-
nea con gli impegni già assun-
ANDREA MICALIZZI:
ti in occasione della sottoscri- «CI SONO 300MILA
zione del contratto collettivo
integrativo, già firmato lo
EURO IN BILANCIO
scorso dicembre». DEDICATI ALLE
MICALIZZI MANUTENZIONI»
Ad intervenire sulla que-
stione è stato anche il vicesin-
daco Andrea Micalizzi a cui fa
capo la delega al Patrimonio.
«Sicuramente vanno tenute in
considerazione le segnalazio-
ni dei sindacati e siamo pronti
ad andare incontro, nei limiti
del possibile, alle loro richiese
– ha detto il numero due di Pa-
lazzo Moroni – tra i disguidi
che sono stati segnalati c’è an-
che la rottura di un tubo all’in-
terno dello spogliatoio femmi-
nile della Polizia locale in via
Gozzi la settimana scorsa. Mi

stata definita l’Alleanza per la
UN’AZIONE COMUNE: trattiva e capace di dare un allog-
gio anche a tutte quelle persone
risulta che si sia intervenuti
rapidamente per il ripristino
NEL TERRITORIO MANCANO
iz

casa a Padova. Per la prima vol- che scelgono la nostra città per del danno e si sia provveduto
ta, infatti, si sono ritrovati assie- studiare, lavorare e che hanno il alla sanificazione dei locali. In
4.800 ALLOGGI PER STUDIO
.b

me a ragionare di possibili azio- diritto di trovare affitti sostenibi- tutti i casi, il bilancio di que-
st

ni concrete praticamente tutti i IN 2 ANNI ASSEGNATI 332 li». st’anno prevede anche 300mi-
po

soggetti che a vario titolo sono ASSESSORE Francesca Benciolini Alberto Rodighiero la euro dedicati alle manuten- UN ESEMPIO Spazi inadeguati
coinvolti nel “problema” APPARTAMENTI PUBBLICI» ha la delega alla Casa © RIPRODUZIONE RISERVATA zioni degli stabili comunali – negli spogliatoi del Gozzi
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Albignasego
Vigonza
padova@gazzettino.it
L’AMMODERNAMENTO Continua l’investimento di Comune ed Etra per rendere più funzionali le isole ecologiche del territorio
Isole ecologiche, le telecamere
hanno fatto scappare i furbetti
`L’attività di sorveglianza ha diminuito `Continua la riqualificazione con Etra
drasticamente i conferimenti illeciti
CADONEGHE
Il Comune è impegnato su
un doppio fronte per l’ambien-
te. Sulla riqualificazione delle
isole ecologiche proseguono i
lavori di ammodernamento
che dureranno fino alla fine
dell’anno. Inoltre c’è stata una
drastica diminuzione degli ab-
bandoni illeciti: una ventina i
furbetti dei rifiuti beccati ad ab-
bandonare le immondizie
nell’ultimo anno, grazie alle te-
lecamere.
«Con i controlli degli appa-
recchi installati nelle isole – di-
ce il sindaco Schiesaro nel
2023 sono drasticamente dimi-
nuiti i casi di abbandono di im-
mondizie alle isole che nell’ulti-
mo anno sono stati una venti-
na. Grazie, poi, a 15 mila euro
di contributi statali, potremo
Servizio civile universale, due posti disponibili
ALBIGNASEGO
Sono due i posti per parteci-
pare al progetto “Destinazione
Comune”, il programma di Ser-
vizio civile universale offerto
dal municipio di Albignasego.
Fino alle 14 del 15 febbraio si po-
trà presentare la domanda per
le due posizioni aperte di servi-
zio civile.
La prima riguarderà l’area as-
sistenziale a sostegno delle fa-
sce deboli della popolazione
per supportare l’apprendimen-
to dei minori in situazione di
fragilità, aumentare il numero
di utenti che possono usufruire
dell’assistenza e del servizio di
trasporto sociale e monitorare
le situazioni in carico e pianifi-
care nuovi interventi.
La seconda posizione riguar-
Nuovi asfalti, platee e attrezzature
potenziare ulteriormente la vi-
gilanza nelle isole ecologiche
con nuove installazione».
Partito a metà novembre,
l’intervento che il Comune di
Cadoneghe sta realizzando in
collaborazione con Etra e con
il Bacino Brenta per i rifiuti,
servirà per riqualificare le pri-
me dieci isole ecologiche del
Comune provvedendo al rifaci-
mento dell’asfalto, delle platee
e al posizionamento di nuove e
funzionali attrezzature, sosti-
tuendo tutte quelle esistenti.
AL TERMINE DEI LAVORI
SARÁ DISPONIBILE
LA RACCOLTA
DI CARTA, VETRO
E PLASTICA
PER TUTTI I RESIDENTI
LA SPESA
Si tratta di un investimento
di oltre due milioni e mezzo di
euro che beneficia anche di un
finanziamento di un milione di
euro derivante dal Pnrr, otte-
nuto da Etra con la collabora-
zione del Bacino Brenta. In que-
sti giorni sono in corso i lavori
nell’isola di via Leopardi. «Gra-
zie alla collaborazione con
Etra e il Bacino dei rifiuti – dice
il sindaco Marco Schiesaro -
stiamo seguendo il cronopro-
gramma previsto e siamo in li-
nea con i tempi. Entro la fine di
novembre di quest’anno, tutte
le isole saranno completamen-
te riqualificate e pronte per es-
sere utilizzate al meglio».
«Quella attualmente in cor-
so è la riqualificazione più im-
portante che abbiamo mai rea-
lizzato sulle isole dalla loro
creazione, e sono sicuro che
avrà un ulteriore impatto posi-
derà l’area culturale e contri-
buirà a migliorare i servizi della
biblioteca, a promuovere eventi
formativi e a dare nuovo slan-
cio alle iniziative culturali del
territorio. Il progetto coinvolge
i giovani cittadini dell’Unione
Europea o non comunitari rego-
larmente soggiornati, tra i 18 e i
29 anni non compiuti, che po-
tranno presentare la domanda
di partecipazione on-line sul si-
to https://domandaonline.servi-
ziocivile.it. Le persone scelte sa-
ranno poi coinvolte nell’impe-
gno di circa 25 ore settimanali
per 12 mesi, ricevendo un con-
tributo mensile, ma soprattutto
un percorso di orientamento al
lavoro, nonché l’attestato di
partecipazione e la certificazio-
ne delle competenze.
«Il Servizio Civile Universale
è un’opportunità per partecipa-
tivo sulla gestione dei rifiuti,
soprattutto nelle aree urbane
più popolose. Una volta com-
pletate, le isole saranno a servi-
zio di tutti i cittadini per i rici-
clabili come carta, vetro e pla-
stica, anche per coloro che usu-
fruiscono del porta a porta».
Da questo intervento ci si
aspetta un ulteriore migliora-
mento dei risultati della raccol-
ta differenziata a Cadoneghe.
L’anno scorso, per la prima vol-
ta, il Comune si è aggiudicato il
premio di Legambiente “Co-
muni Ricicloni Veneto 2023”.
Negli ultimi 4 anni, il Comune
di Cadoneghe è riuscito infatti
a migliorare notevolmente i ri-
sultati della raccolta differen-
ziata, guadagnando 7 punti
percentuali nel 2022 rispetto al
2019, arrivando a un dato par-
ziale di 82,5% nel 2023.
Lorena Levorato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
re attivamente alla vita sociale e
civile del paese, impegnandosi
concretamente in progetti di
particolare rilevanza sociale –
sottolinea Anna Franco, asses-
sora alle Politiche giovanili di
Albignasego - Rappresenta
un’occasione di crescita perso-
nale unica ed un’esperienza per
acquisire conoscenze e compe-
tenze utili per la futura vita la-
vorativa». Per avere maggiori
informazioni è disponibile l’Uf-
ficio Servizi Sociali del Comune
di Albignasego al numero 049
8042279/204 o via e-mail a iis-
s@comune.albignasego.pd.it, o
lo Sportello Informagiovani del
Comune di Albignasego al nu-
mero 049 8627770 o via e-mail:
informagiovani@comune.albi-
gnasego.pd.it.
Iris Rocca
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL SINDACO SCHIESARO
«L’anno scorso sono stati
appena una ventina, intanto
prosegue l’investimento
da 2,5 milioni di euro»
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Iniziata in via La Malfa la posa
delle nuove tubature del gas
`Continua l’opera
di adeguamento
delle vecchie linee
CADONEGHE
Via La Malfa “sotto i ferri”:
nuove tubature e condotte del
gas. È stata chiusa al traffico la
via che circonda il cantiere
dell’ex Grosoli, a Mejaniga di
Cadoneghe, per consentire
l’esecuzione dei lavori pubbli-
ci di ammodernamento dei
sotto servizi civili e delle linee
interrate del forniture di gas.
Successivamente il cantiere si
sposterà sulla vicina via Mar-
coni, dove sono già stata sosti-
tuite le condotte dell’acqua,
con l’istituzione di un senso
unico alternato di marcia per i
veicoli, per garantire che i la-
vori procedano senza intoppi
e arrecando minori disagi per
residenti e frontisti.
«È una buona notizia per la
nostra comunità - commenta
il sindaco Schiesaro - poiché i
lavori consentiranno la posa
delle nuove tubature nei pros-
simi giorni. Gli allacci alle
utenze domestiche avverran-
no una volta terminata la posa
delle condotte che è ancora in
corso. Saranno messe in fun-
zione le nuove linee e dismes-
se quelle vecchie, ancora in
pressione e funzionanti. Que-
sto significa che presto potre-
mo godere di un sistema di ap-
provvigionamento del gas più
Chiuso lo svincolo della 308,
cantiere fino al 2 febbraio
CADONEGHE
Manutenzioni sulla Sr 308 a
Cadoneghe: fino a febbraio re-
sterà chiusa al traffico la ram-
pa di accesso alla regionale
“Nuova Strada del Santo”, dal
km 3 al km 3+460, nella dire-
zione da Cadoneghe a Castel-
franco Veneto.
Sul tratto, infatti, sono in
corso importanti lavori di ma-
nutenzione e di contestuale
messa in sicurezza dello sca-
valco nel tratto stradale che at-
traverso il territorio di Cadone-
ghe.
La chiusura, che sarà per 24
ore su 24 resterà fino al prossi-
mo 2 febbraio. Successivamen-
te, terminati i lavori sulla ram-
XI
efficiente e affidabile, e anche
più sicuro. Siamo entusiasti di
questi lavori di ammoderna-
mento, che erano attesi da an-
ni e finalmente sono stati
sbloccati nel 2022».
Quello in corso in via La
Malfa è uno dei tanti cantieri
realizzati dalla primavera del
2022 nell’ambito del più am-
pio progetto di riqualificazio-
ne delle tubature interrate che
risalgono ad oltre 40 anni fa.
Tra gli interventi più recen-
ti la vecchia tubatura del gas
sotto al campo del Martin Lu-
ther King mentre a maggio del
2022 sono state rifatte le con-
dutture del gas in via Guido
Franco e via Bragni, sempre
nella frazione di Mejaniga. Co-
me aveva spiegato l’assessore
Nicolò Comis, all’indomani
dell’avvio dei primi cantieri,
«in tutto il territorio comuna-
le di Mejaniga è in corso un
massiccio intervento di bonifi-
ca della rete del gas, con rifaci-
mento delle tubature, che ne-
cessitano di scavi lungo le vie.
Si tratta di un intervento im-
portante, perché si vanno a so-
stituire tubature vecchie di de-
cenni, con miglioramenti sia
dal punto di vista della sicu-
rezza, sia dal punto di vista
dell’efficienza, aspetto fonda-
mentale in questo periodo di
caro-gas. L’intervento produ-
ce effetti anche sulle nostre
strade, in quanto vengono ri-
fatti gli asfalti e i marciapie-
di».
L.Lev.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pa, il cantiere si sposterà sul
manufatto dal lato opposto,
quello sulla direttrice della Re-
gionale in uscita da Castelfran-
co a Cadoneghe.
In questo modo l’opera di
ammodernamento non pregiu-
dicherà il traffico e la viabilità,
ma sarà eseguito in modalità
alternativa. L’intervento fa par-
te del programma di messa in
sicurezza dei tratti stradali di
competenze di Veneto Strade.
Sullos fondo resta il potenzia-
mento della 308 in direzione
Padova est, l’adeguamento del-
la Sp 47 Valsugana connessa
alla variante di Bassano e il lo-
ro innesto veloce nella Super-
strada Pedemontana Veneta.
L.Lev.
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XII
Abano
Selvazzano
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Un virus uccide Beatrice a 5 anni
`Il primo gennaio ha iniziato ad avere la febbre ed è stata `Papà Giovanni: «Ha avuto un’emorragia, ogni tentativo
portata in ospedale: tre giorni dopo il cuore si è fermato di salvarla con le trasfusioni è stato purtroppo inutile»
VEGGIANO
Il suo fisico da bambina di 5
anni compiuti lo scorso 24 mag-
gio, dopo Capodanno è stato di-
vorato da un virus che non le ha
dato scampo. Il 4 gennaio nella
Terapia intensiva di Padova è
morta Beatrice Angela Gobbo.
Era l’unica figlia di Giovanni,
manutentore e Francesca, avvo-
cato, entrambi di 43 anni. Vive-
va a Veggiano, amava la vita, fa-
ceva nuoto ed era una bambina
vivace che prima di San Silve-
stro non aveva mai avuto alcu-
na patologia. Con molta compo-
stezza e una umanità senza
eguali, è stato ieri papà Giovan-
ni a raccontare gli ultimi giorni
di vita della sua adorata Beatri-
ce Angela.
IL PADRE
«Come premessa - ha detto il
papà - mi raccomando, dite che
la nostra bambina era un gioiel-
lo della natura, che amava man-
giare bene ed era già più grande
della sua tenera età. Il 30 dicem-
bre mi sono ammalato di in-
fluenza. Dovevamo fare una ce-
na per Capodanno a casa nostra
con altre due coppie di amici
con i rispettivi bambini che poi
sono i migliori amici della no-
stra piccola. Viste le mie condi-
zioni, una delle altre mamme ha
deciso di organizzare la festa a
casa loro dove sono andate mia
moglie con Beatrice Angela. So-
no state in allegria, si sono di-
vertite, tutto è andato per il ver-
so giusto. Il giorno dopo la mia
bambina è andata con la sua
amichetta al cinema a vedere
un film, un cartone animato che
lei amava. Al rientro a casa mi
ha detto che era stanca. Poco do-
NON È STATO POSSIBILE
DONARE GLI ORGANI:
«TROPPI I DANNI
PROVOCATI DAI VIRUS
CHE HANNO STRONCATO
LA NOSTRA BIMBA»
Viale Stazione, domani decolla il grande cantiere
MONTEGROTTO
Partirà domani il rifacimento
di viale Stazione. L’atteso inter-
vento di riqualificazione com-
porterà la chiusura al traffico fi-
no all’inizio di luglio del tratto
della direttrice viaria compreso
fra lo scalo ferroviario delle Ter-
me Euganee e l’intersezione con
via Degli Scavi. Un’opera che ve-
INIZIA LA STORICA
TRASFORMAZIONE
DEL TRATTO DI STRADA
TRA LA STAZIONE
E VIA SCAVI: IL LIMITE
SARÁ DI 30 KM. ALL’ORA
VITTIMA Beatrice Angella Gobbo morta a soli cinque anni
po ha accusato un po’ di febbre.
Abbiamo pensato - ha prosegui-
to il papà nel lucido racconto - si
trattasse solo di stanchezza e un
po’ di alterazione. Con il passare
delle ore la febbre andava e veni-
va, ma si è stabilizzata sui 39
gradi. Dal pronto soccorso pe-
diatrico ci hanno detto che era
meglio che la portassimo a fare
una visita in ospedale. Qualche
ora dopo però il quadro clinico
di Beatrice Angela è peggiorato.
E’ arrivato il Suem 118 con l’auto
de un impegno economico di ol-
tre due milioni di euro. Al termi-
ne dei lavori, il viale risulterà
profondamente modificato. Il
fulcro dell’intervento, infatti, sa-
rà l’eliminazione dell’attuale ret-
tilineo stradale, sostituito da un
tracciato a curve.
Una scelta dettata dall’obietti-
vo di ridurre la velocità dei veico-
li e creare un percorso tecnica-
mente definito “woonerf”, paro-
la olandese che significa “area
condivisa” e indica una zona,
sebbene aperta al traffico auto-
mobilistico, dove pedoni e cicli-
sti hanno sempre e comunque la
precedenza. In programma an-
che l’eliminazione delle attuali
barriere architettoniche, la rimo-
zione del dislivello fra la carreg-
giata destinata ai veicoli e il mar-
ciapiede e l’introduzione di una
un’emorragia cerebrale, è stato
tentato un lavoro di trasfusioni,
ma alla fine il 4 gennaio alle
12,45 è stato dichiarato il deces-
so.
«Volevamo donare gli organi
della nostra creatura - ha spie-
gato papà Giovanni - ma ci è sta-
to riferito che i virus che l’han-
no colpita hanno compromesso
tutto il corpo rendendo vano il
nostro desiderio di donazione».
E’ stata effettuata l’autopsia
sul corpo della bambina di 5 an-
ni per capire cosa, in pochi gior-
ni, le abbia tolto il respiro. Il fu-
nerale è fissato per venerdì alle
10 alla basilica di Santa Giusti-
medica e l’hanno portata in
ospedale d’urgenza».
IL DRAMMA
Il resto del doloroso epilogo
di una bambina che si stava af-
facciando alla vita, che era orgo-
gliosa di aver imparato a nuota-
re è cadenzato da una serie di
complicanze che si sono verifi-
cate nel giro di un paio di giorni.
Le sono stati riscontrati alcuni
virus che hanno intaccato il suo
giovane corpicino, ha patito
VIALE STAZIONE I lavori avranno una durata di sette mesi
L’AUTOPSIA
L’accertamento è già
stato eseguito, ma
i risultati non sono
stati comunicati
na. La salma al termine delle
esequie sarà poi portata al cimi-
tero di Bosco di Rubano per la
sepoltura. La famiglia della
bambina deceduta ha chiesto
che non vengano acquistati fio-
ri, ma si facciano offerte per
l’ospedale pediatrico di Padova
attraverso la Fondazione Salus
Pueri. Saranno in tanti coloro
che vorranno presenziare in
chiesa per trasmettere a mam-
ma e papà una parola di confor-
to a fronte di una tragedia tanto
inaspettata quanto inspiegabi-
le.
Cesare Arcolini
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speciale pavimentazione “tatti-
le” con inserti in rilievo pensata
per favorire gli ipovedenti.
Il piano dei lavori prevede cin-
que fasi, partendo dall’incrocio
con via Degli Scavi per poi proce-
dere verso la stazione ferrovia-
ria. Da domani, quindi, entrerà
in vigore la viabilità alternativa.
Lungo l’intero tratto interessato
dall’intervento verrà introdotto
il divieto di sosta. Potranno acce-
dere solamente i residenti e i tito-
lari delle attività produttive, cui
non sarà comunque consentito
di posteggiare il proprio veicolo.
I pedoni potranno usufruire di
un’apposita corsia di sicurezza.
La circolazione dei pullman di li-
nea verrà deviata lungo il percor-
so via Marza-via Aureliana-via
Claudiana fino ad arrivare alla
rampa che porta al Duomo.
Mercoledì 10 Gennaio 2024
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Ciclocross
in lutto,
si è spento
Livian
ROVOLON
(ba.t.) Lutto nel mondo del
ciclocross: è morto all’età di
81 anni Franco Livian (nella
foto) che nel 1973 fu campio-
ne italiano assoluto nella com-
petizione che si disputò a Son-
drio. Con tre campionati ita-
liani disputati e nove gare
mondiali, Livian vantava una
meravigliosa mostra di ma-
glie tricolori e maglie azzurre.
Fu fra i protagonisti del ciclo-
cross degli anni ’70 e ’80 rap-
presentando sia in campo na-
zionale che internazionale la
Federazione italiana.
Fin da ragazzo Livian infor-
cò la bicicletta nelle campa-
gne e sui tornanti di Rovolon,
per poi intraprendere lo sport
del ciclocross. Ha sfiorato il
podio ai Mondiali del 1967 do-
ve arrivò quinto, nel 1968 si
piazzò al quarto posto e ai
mondiali del 1969 arrivò anco-
ra quinto. Franco viveva nella
frazione di Carbonara dove
gestiva un’azienda agricola.
Lascia i figli Martina e Filip-
po. I funerali saranno celebra-
ti stamattina alle 10 nella chie-
sa parrocchiale del paese.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«L’obiettivo è quello di valoriz-
zare le potenzialità del viale per
renderlo un interessante percor-
so al servizio della città - spiega
l’assessore alla Pianificazione
territoriale Luca Fanton - con la
nascita di un’arteria in cui i vei-
coli non possano procedere a
una velocità superiore ai 30 chi-
lometri orari. Insomma, uno spa-
zio condiviso tra pedoni, ciclisti
e automobilisti non più domina-
to solo dalle vetture, con la possi-
bilità di pedonalizzare l’area du-
rante le manifestazioni. Le finali-
tà del progetto sono quelle di ri-
vitalizzare l’interazione tra atti-
iz
vità economiche e spazi pedona-
li e riportare a “misura d’uomo”
.b
la percezione visiva ed estetica
st
della città».
po
Eugenio Garzotto
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er
ov
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Abano Selvazzano Mercoledì 10 Gennaio 2024

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Centrodestra, non si trova un candidato unitario

`Frizioni tra il civico
Saponaro e i coordinatori
di Lega e Forza Italia
SELVAZZANO
Quell’invito alla “rinascita” ri-
volto alla coalizione di centrode-
stra, su cui la civica Selvazzano
Nuova, dell’ex consigliere Bruno
Saponaro è pronta a scommette-
re purché: «Vi sia un lavoro di
coordinazione e condivisione»,
come ribadito dalla coordinatri-
ce Ulderica Mennella, è suonato
come una nota stonata per i
coordinatori locali di Forza Ita-
lia Mara Lazzaro e della Lega
Giorgio Zoppello, che nell’area
del centrodestra ci stanno da
molto tempo.
«Ci lascia sconcertati sentire
oggi parlare di centrodestra da
persone come Saponaro, sempre
dichiaratosi di sinistra, e Ulderi-
ca Mennella, appartenente ai 5
Stelle – commentano Lazzaro e
Zoppello - la questione riguar-
dante la politica del centrodestra
nel nostro Comune appartiene ai
partiti che lo compongono e,
trattandosi di un Comune che su-
pera i 15.000, i simboli sono nelle
mani dei nostri vertici regionali,
al contrario delle liste civiche
prive di ogni gerarchia politica».
«Pertanto – continuano i due
coordinatori - le scelte che ver-
ranno individuate per il futuro
amministrativo del nostro Co-
mune, per la prossima tornata
elettorale, saranno oggetto di va-
lutazione da parte dei nostri rap-
presentanti regionali. Inoltre, al
fine di chiarire ai cittadini la rea-
le situazione in cui versa il no-
stro Comune, corre l’obbligo ri-
cordare che queste persone, ap-
partenenti ad una lista civica,
sotto una cinica regia sono state
rispettivamente artefice e soste-
nitrice della caduta dell’ammini-
strazione Rossi». Sul fronte Fra-
telli d’Italia, il coordinatore loca-
le Mariano Fuschi precisa che il
partito sta lavorando per un
«Centrodestra inclusivo, e non
esclusivo». E poi sottolinea:
«Non capisco eventualmente co-
me mai Zoppello sia così intran-
sigente e frequenti un candidato
che è nel direttivo provinciale
dell’Anpi. Tra l’altro, con la lista
Saponaro io, e non solo io, ho go-
vernato benissimo per dieci an-
ni. Perciò non capisco la posizio-
ne di Zoppello, presente anche
lui addirittura nello stesso uffi-
cio di Saponaro».
SELVAZZANO NUOVA Il leader della Ba.T.
civica Bruno Saponaro © RIPRODUZIONE RISERVATA

Addio a Stefano
commerciante
dal cuore grande
`Mazzaro aveva 56
anni: gestiva una ditta
di abbigliamento
SELVAZZANO
Il suo sorriso contagioso era
una costante nelle tante attivi-
tà in cui si impegnava. Si è
spento all’età di 56 anni Stefa-
no Mazzaro, commerciante di
Selvazzano, molto attivo an-
che nello sport. Da anni convi-
veva con alcuni problemi di sa-
lute che purtroppo non è riu-
scito a superare. La notizia del-
la sua morte è piombata in pae-
se nella serata di lunedì la-
sciando profondamente addo-
lorati quanti lo conoscevano e
conservano il ricordo di una
LADRI IN AZIONE Vittime del furto sono stati stavolta i genitori del sindaco Riccardo Masin persona sempre disponibile e
dedita agli altri. Mazzaro, papà
di tre figlie, era titolare di una
società che commercializza
anche nelle iniziative dedicate
agli altri. Una persona che per
molti era una presenza costan-
te anche solo con un saluto, un
messaggio, o un abbraccio».
«Ci eravamo sentiti via messag-
gio il 26 dicembre – ricorda an-
cora - era una persona che non
mancava mai di incoraggiare
gli altri, di dare il suo appog-
gio. Le sue condizioni di salute
avevano richiesto un ricovero
in ospedale, ma mai avremmo
immaginato di ricevere questa
notizia. Con la morte di Stefa-
no il mondo perde una bella
persona, vera, sempre positi-
va, sempre disponibile. Un cuo-
re infinitamente grande e gene-
roso che, nonostante il suo
malfunzionamento, ha conti-
nuato a dare amore e ad essere
vicino a chiunque ha avuto la
fortuna di essere suo amico».
Molti sono stati i messaggi
di vicinanza giunti alla sua fa-
miglia. «Ieri (lunedì ndr) è sta-
ta una giornata davvero molto
triste per tutta la famiglia Play

Ladri in casa dei genitori tessuti e articoli per l’abbiglia-

mento, e assieme al papà aveva
anche gestito un negozio nella
frazione di San Domenico do-
ve viveva, e dove si era impe-
Sport – ha scritto l’associazio-
ne sportiva nel suo ricordo -
grazie per la tua immancabile
presenza ad ogni nostro even-
to, per il tuo ottimismo e con-

di Masin, razziati i gioielli gnato in molte altre attività.

`Costernato il primo cittadino: «Hanno `I malviventi hanno forzato una finestra
agito al tramonto dopo che erano usciti» al piano terra. Setacciati cassetti e armadi
GALZIGNANO
Proprio vero che i ladri non
guardano in faccia nessuno.
a cui i genitori hanno chiesto
aiuto, ad accorrere sul posto.
Ha dato subito l’allarme facen-
do arrivare i carabinieri del Nu-
cleo operativo di Abano Terme.
«La presenza della stazione
dei carabinieri a ridosso dei
quartieri residenziali, oltre alla
fitta presenza di videocamere
di sorveglianza pubbliche e pri-
Pur non essendo stati ammi-
nistratori di lungo corso come
il figlio, i genitori del Sindaco
vantano anch’essi una lunga
carriera in Comune. Il papà Vit-
Amante della pallavolo,
sport che ha praticato per poi
dedicarsi ad allenare, aveva se-
guito anche la strada della arti
marziali. Appassionato di foto-
grafia, era sempre presente
agli eventi organizzati dall’as-
sociazione sportiva Play Sport
di ginnastica artistica dove in-
segna una delle sue figlie. «Una
notizia che mi rattrista profon-
damente - ha detto l’ex sindaco
Giovanna Rossi - Stefano era
una persona sempre molto at-
tiva e non solo nello sport, ma
forto, per il tuo cuore grande,
talmente grande che è stato im-
possibile sostituirlo. Promet-
tiamo di stare vicino alla tua
ragazza, come sempre fatto,
ma da oggi anche un po’ di
più». Ieri mattina il ricordo an-
che dell’ex sindaco Enoch So-
ranzo. «Mi dispiace davvero
molto – ha scritto - una bella
persona, amico sincero. Buon
viaggio Stefano, un grande e
forte abbraccio alla tua fami-
glia e grazie per tutto».
Barbara Turetta
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Nemmeno la famiglia del sinda-
co del paese. É toccato infatti a
Vittorio Masin, genitore del pri-
mo cittadino Riccardo, subire
l’affronto dei soliti ignoti. L’an-
ziano, assieme alla mamma del
sindaco, aveva lasciato lunedì
scorso la sua abitazione al civi-
co 71 di via Verdi (nella foto)
per andare ad effettuare alcuni
NESSUN TIMORE
I militari hanno immediata-
mente constatato che i malvi-
venti avevano forzato una fine-
stra al pianterreno prima di in-
trodursi nella bifamigliare con-
divisa fra i genitori di Riccardo
Masin ed un altro nucleo. «Ciò
che maggiormente colpisce –
vate - ha continuato Masin -
non è riuscita a tenere i ladri
lontani dalle abitazioni. Vale
quindi anche per la mia fami-
glia ciò che vale per tutti. Ossia
segnalare movimenti e persone
sospette e collaborare attiva-
mente con le forze dell’ordine
con ogni informazione possibi-
le».
torio è stato per lunghi anni di-
pendente dell’Ufficio segrete-
ria. E proprio negli uffici muni-
cipali aveva conosciuto la mo-
glie, all’epoca sua collega. Una
vita di ricordi gelosamente cu-
stoditi nella casa violata dai la-
dri.
Lucio Piva
© RIPRODUZIONE RISERVATA

esami clinici e successivamen- ha spiegato il sindaco – è che i

te delle commissioni. Quando
l’anziana coppia è ritornata nel-
la propria abitazione poco do-
po le 20 ha trovato i locali com-
pletamente a soqquadro. I ladri
non hanno risparmiato nessun
cassetto e nessun armadio.
Hanno letteralmente gettato
all’aria biancheria ed oggetti
personali, alla ricerca probabil-
mente di denaro contante che
non sono riusciti a trovare.
La loro fatica nello sconvol-
gere la casa è stata ripagata uni-
camente da alcuni monili
d’oro, custoditi dalla mamma
del sindaco, ed impreziositi più
dal loro valore affettivo che ve-
nale. Il bottino, comunque si
aggirerebbe attorno ai 10 mila
euro. É stato proprio il sindaco,
ladri non hanno avuto alcun ti-
more nel penetrare nell’abita-
zione all’interno di un quartie-
re fittamente abitato. Né di in-
trodursi dentro casa attraverso
una finestra che avrebbe potu-
to esporli alla vista di chiun-
que. Ovviamente hanno atteso
il primo calare del buio per
muoversi indisturbati. Nessu-
no del vicinato, del resto, si sa-
rebbe accorto di nulla. Proba-
bilmente conoscevano le abitu-
dini dei miei genitori per muo-
versi in modo cosi disinvolto».
Paradossale che siano stati
proprio gli anziani genitori del
sindaco ad essere colpiti dai
“topi” d’appartamento in una
delle zone considerate più sicu-
re del territorio collinare.
Selvazzano
L’ultimo libro sul disastro del Vajont
(ba.t.) Si tiene domani alle 18.30
a palazzo Eugenio Maestri
l’appuntamento con l’autore
Antonio G. Bortoluzzi che
presenta il suo ultimo libro “Il
saldatore del Vajont”. Prosegue
quindi la seconda edizione
della rassegna “Una Selva di
Libri. Di giovedì”, a cura della
divulgatrice letteraria e
giornalista Valentina Berengo.
«Antonio Bortoluzzi in questa
sua ultima fatica riesce a
raccontare cos’è stato il Vajont
– spiega la curatrice – a partire
da quello che del Vajont resta:
la diga, la centrale, il cemento,
le volte, il manufatto in sé. Il suo
narrare è quello di chi posa gli
occhi e lascia correre la mente:
una visita guidata ai luoghi che
del disastro sono stati teatro o
movente ispira una riflessione
tutta umana sulla potenza
dell’intenzione,
sull’ineluttabilità, sul libero
arbitrio, persino. Bortoluzzi ci
racconta come il Vajont sia
stato e continui a essere».
© RIPRODUZIONE RISERVATA CINQUANTASEIENNE Stefano Mazzaro lascia tre figlie
XIV
Monselice
Piove di Sacco
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Via libera allo statuto:
Santa Caterina d’Este
è finalmente realtà
` Rapida approvazione da parte dei due Consigli comunali:
le Amministrazioni resteranno in carica fino al 22 gennaio
CARCERI/VIGHIZZOLO
Santa Caterina d’Este: ora
manca davvero poco. Entusia-
smo e qualche lacrima di malin-
conia ai consigli comunali di lu-
nedì sera, quando le amministra-
zioni di Carceri e Vighizzolo si so-
no riunite per l’ultima volta nei
rispettivi municipi. Due sedu-
te-lampo tenutesi quasi in con-
temporanea, in cui l’unico punto
rilevante all’ordine del giorno
era l’approvazione dello statuto
di Santa Caterina d’Este. Poi i
consiglieri comunali di Carceri
hanno sottoscritto una pergame-
na destinata ad entrare nella sto-
ria della comunità. Il testo recita
così: «Il consiglio comunale,
nell’ultima seduta dell’8 gennaio
2024, esprime un sentimento di
libertà per tutti gli anni di vita e
di democrazia del Comune di
Carceri. A futura memoria».
Come a testimoniare che il pa-
trimonio storico di quel Comune,
citato come ente autonomo già ai
tempi del Congresso di Vienna
(1815), non verrà perduto. Dopo-
diché, i consiglieri hanno percor-
so i circa 3 chilometri che li sepa-
rano da Vighizzolo e hanno in-
contrato i colleghi, stringendosi
in un abbraccio ideale. Il sindaco
di Vighizzolo, Ylenia Belluco, è
emozionata: «É stato un momen-
to significativo, pervaso da sensa-
zioni positive. Si chiude un capi-
tolo della storia del nostro paese,
ma se ne apre uno nuovo e ricco
di aspettative». Le fa eco l’omolo-
go di Carceri, Tiberio Businaro:
«È stato il mio ultimo consiglio
dopo 15 anni da sindaco. Mi sono
passate davanti le memorie di
un’esperienza lunga e ricca di
soddisfazioni. Adesso c’è entusia-
smo per la nascita di un Comune
che, già dal nome, mi piace mol-
to».
Ex deposito delle corriere,
decolla la riqualificazione
ESTE
Prende forma la riqualificazio-
ne di via san Girolamo: previsti
1,8 milioni di fondi Pnrr-Pinqua
per ristrutturare l’ex deposito e
“salvare” il Riccio. Il sindaco
Matteo Pajola: «È uno dei tasselli
più importanti di un’Este che
cambia volto. Sarà destinato alla
formazione lavorativa e alle cate-
gorie». Lo aveva anticipato a fine
anno e ora va nello specifico. Per
questo 2024, il sindaco e la sua
amministrazione punteranno
tutto sulle riqualificazioni di im-
mobili storici - come palazzo
Contarini in viale Fiume e l’ex
ASSIEME I consiglieri comunali di Carceri e Vighizzolo
COMMISSARIO IN ARRIVO
Approvato lo statuto, sui due
Comuni scende il silenzio: essen-
do già stati approvati i bilanci
previsionali, Carceri e Vighizzolo
andranno avanti fino al 22 genna-
io. Dal 23, con la pubblicazione
della legge istitutiva nel Bolletti-
no ufficiale della Regione, nasce-
rà Santa Caterina d’Este. Le due
amministrazioni decadranno au-
tomaticamente e Santa Caterina
sarà amministrata da un com-
missario prefettizio, supportato
dai due attuali sindaci per l’urba-
nistica e la redazione del bilan-
cio, che dovrà essere approvato
entro 90 giorni dalla nascita
dell’ente. Questa fase transitoria
durerà fino al 9 giugno, quando
si terranno le prime elezioni am-
ministrative a Santa Caterina. I
passaggi sono segnati, ma nono-
stante la pianificazione potrebbe-
ro presentarsi piccoli disagi.
«È giusto dirlo. Ci aspettiamo
difficoltà attuative e di gestione
nei primissimi tempi e prevedia-
mo che non saremo pienamente
operativi fin dal primo giorno di
Teatro sociale di via Zanchi - già
votati ad una destinazione cultu-
rale, e al recupero di uno stabile
ascrivibile all’archeologia indu-
striale e che rimarrà polo econo-
mico.
Parliamo dell’ex deposito del-
le corriere di via San Girolamo
(nella foto), area in pieno degra-
do e utilizzata soltanto come par-
cheggio gratuito per quanti fre-
quentano il centro. Nelle scorse
settimane, il Comune ha incari-
cato lo studio di architettura
W.a.u., con sede a Torino, e lo
studio associato Dfg Ingegneria
di Castelfranco Veneto di redige-
re il progetto definitivo-esecuti-
vo di riqualificazione dell’area.
vita di Santa Caterina - spiega Ti-
berio Businaro - il Comune avrà
un nuovo codice Istat, nuovi da-
tabase e nuovi portali. Per un po’
tutti i processi informatizzati sa-
ranno doppi, perché bisognerà
tenere conto anche dei vecchi Co-
muni. Oltretutto, la ditta appalta-
trice dei software non lavora sen-
za incarico e questo passaggio de-
ve essere espletato dal commissa-
rio». Comune nuovo, tradizioni
vecchie. Siccome la storia non si
dimentica, la banda di Carceri -
140 anni di attività - non cambie-
rà nome e i santi patroni dovreb-
bero rimanere il 25 marzo per
Carceri (santa Maria Annuncia-
ta) e il 24 giugno per Vighizzolo
(san Giovanni Battista).
Santa Caterina d’Alessandria
avrà un ruolo particolare: «Il no-
me del fiume Frassine nel nostro
territorio era Santa Caterina che
è patrona di Stanghella. La santa
subì il martirio e si festeggia il 25
novembre, giorno della lotta alla
violenza sulle donne».
Giovanni Brunoro
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«Lo studio di fattibilità, grazie al
quale abbiamo ottenuto il finan-
ziamento, prevedeva di tutto un
po’ - ammette Pajola - si parlava
di temporary shop e co-working,
cosa decisamente superata dallo
smart working di questi anni.
Non ci va di sprecare fondi pre-
ziosi per destinazioni d’uso inat-
tuali. Ora stiamo lavorando du-
ramente per dare a quell’immo-
bile una seria destinazione im-
prenditoriale». Dal 2015, uno dei
muri dell’edificio è stato decora-
to con un’opera artistica divenu-
ta una delle icone della città mu-
rata: il Riccio del noto street arti-
st portoghese Bordalo II. Ouriço,
nome ufficiale del murales, era
NUOVA La Regione ha in programma una linea ferroviaria tra Padova, Piove di Sacco e Chioggia
Ecco la ferrovia del mare,
parte lo studio di fattibilità
`Padova-Chioggia:
la Regione valuta
costi e benefici
PIOVE DI SACCO
Padova-Piove di Sac-
co-Chioggia in treno: un desi-
derio che potrebbe presto con-
cretizzarsi e per il quale la Re-
gione sta lavorando concreta-
mente. «Non si arresta l’attivi-
tà della Regione, insieme a Re-
te Ferroviaria Italiana Rfi, per
studiare nuovi collegamenti
ferroviari fra territori che han-
no la necessità di essere inter-
connessi. Tra questi rientra la
direttrice Padova-Piove di Sac-
co-Chioggia, oggetto di un pro-
tocollo d’intesa approvato a
metà dicembre, che ha l’obiet-
tivo di attivare un tavolo tecni-
co tra Rfi e Regione con lo sco-
po di analizzare, in via preven-
tiva, il rapporto costi-benefici
di una nuova linea ferroviaria
tra queste tre località.
Parallelamente allo svilup-
po di ulteriori interconnessio-
ni, tuttavia, la Regione non
trascura gli interventi di ma-
nutenzione ordinaria della re-
te, di potenziamento delle in-
frastrutture con l’elettrifica-
zione delle linee e la soppres-
stato realizzato in occasione di
“Impatto 2.0”, evento internazio-
nale di arte contemporanea pro-
mosso da Sesa e curato da Lisa
Celeghin. Il simpatico riccio, rea-
lizzato interamente con materia-
li di scarto, è tanto degradato
quanto il contesto che lo circon-
da e negli anni scorsi si era di-
scusso se tenerlo o disfarsene.
Ma il sindaco tranquillizza quan-
ti amano il murales: «Uno dei
punti fermi del progetto è che il
LA PERGAMENA
Sottoscritta dall’intero
parlamentino di Carceri:
«Sentimento di libertà
per la democrazia del paese»
sione dei passaggi a livello».
La vicepresidente del Veneto e
assessore a Infrastrutture e
Trasporti, Elisa De Berti, ha
annunciato così l’approvazio-
ne, nella seduta di Giunta re-
gionale dello scorso 22 dicem-
bre, dello schema di protocol-
lo d’intesa fra Regione e Rfi,
per dare avvio a valutazioni
preliminari e ad approfondi-
menti funzionali e progettuali
per la realizzazione di una
nuova linea ferroviaria tra Pa-
dova, Piove di Sacco e Chiog-
gia.
DATI AGGIORNATI
«Saranno aggiornati i dati
raccolti anche da precedenti
studi già effettuati e, sulla ba-
se delle risultanze oggettive,
saremo in grado di stabilire
l’effettiva sostenibilità
dell’opera – spiega la vicepre-
sidente De Berti - parliamo di
un’infrastruttura strategica,
una linea che consentirebbe il
collegamento ferroviario tra
Chioggia e Venezia via Piove
di Sacco, e che necessita di
un’attenta valutazione tecni-
co-economica. In ogni caso gli
approfondimenti saranno
condivisi con il territorio». Il
protocollo, istituivo del tavolo
tecnico, rientra tra gli Obietti-
vi 1 e 2 del Piano Regionale dei
Trasporti dedicati rispettiva-
Riccio rimarrà e il recupero del-
lo stabile lo valorizzerà ulterior-
mente. Rimarrà anche il par-
cheggio gratuito e non ridurre-
mo i posti auto a 20, come previ-
sto dallo studio di fattibilità. En-
tro fine mese, i professionisti in-
caricati dovrebbero depositare il
progetto in Comune. L’obiettivo
dell’amministrazione è di inizia-
re il cantiere per l’estate.
G.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
mente alla connessione del
Veneto ai mercati nazionali e
internazionali e al potenzia-
mento della mobilità regiona-
le. Obiettivo della Regione,
d’intesa con Rfi, è sviluppare
delle ipotesi di tracciato ferro-
viario, rispondendo da un lato
alla necessità di collegare gli
insediamenti dell’Area della
Ricerca (Cnr), del Parco Scien-
tifico e Tecnologico, dell’Isti-
tuto Nazionale di Fisica Nu-
cleare, dell’Istituto Zooprofi-
lattico e del Campus Universi-
tario di Agripolis – che si tro-
vano nelle aree della zona in-
dustriale di Padova e di Legna-
ro nell’immediata cintura - e,
dall’altro, di favorire gli scam-
bi commerciali che corrono
lungo l’area di Padova e il por-
to commerciale di Chioggia,
consentendone l’integrazione
nel sistema ferroviario me-
dio-padano.
Si compiace della decisione
anche il senatore padovano
Antonio De Poli per il quale
«La ferrovia del mare è un pro-
getto strategico che ha un’im-
portanza vitale, in quanto la
realizzazione della nuova li-
nea porterebbe vantaggi a cit-
tadini, famiglie e imprese, con
riflessi positivi importanti
sull’economia turistica e nel
settore dei servizi».
Nicola Benvenuti
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Sant’Angelo di Piove
Evasore arrestato
I Carabinieri dell’Aliquota
Radiomobile della
compagnia di Piove di Sacco
hanno arrestato in
esecuzione di un mandato di
cattura europeo un 53enne
residente a Sant’Angelo di
Piove di Sacco. L’uomo, già
conosciuto alle forze
dell’ordine per reati contro il
patrimonio e la persona, è
stato rintracciato e tratto in
arresto sulla base di una
misura cautelare emessa
dall’autorità giudiziaria
slovena per i reati di
iz
distruzione di documenti,
evasione fiscale e
.b
contributiva commessi in
st
quel Paese. L’uomo è stato
po
accompagnato al Due Palazzi.
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er
ov

Cittadella
Camposampiero
padova@gazzettino.it
«Nessun taglio
alle imposte,
Fior dimentica
le promesse»
`I consiglieri Bragagnolo e Serato:
«Fino al 2026 l’Irpef rimarrà allo 0,6%»
SAN MARTINO DI LUPARI
Hanno lasciato passare le fe-
stività di fine anno e ora i consi-
glieri di “Continuare in Demo-
crazia e libertà”, Giorgio Braga-
gnolo e Giuseppe Serato, vanno
all’attacco del sindaco Nivo Fior
e di quanto deciso nella seduta
di consiglio comunale del 22 di-
cembre scorso. «La nota integra-
tiva al bilancio di previsione
2024-2026 – scrivono i due con-
siglieri che inizialmente faceva-
no parte della lista del sindaco e
da qualche tempo hanno forma-
to un gruppo a sé stante - preve-
de nuovi mutui per il 2024 per
un importo di 1.287.000 euro
che indebiteranno ulteriormen-
te i cittadini, oltre alla conferma
dell’aumento dell’addizionale Ir-
pef fino al 2026, in pratica quasi
fino a fine mandato. I mutui si
sono resi necessari per la man-
canza di entrate di oneri d’urba-
nizzazione. Entrate che doveva-
no esserci grazie ai Suap e che
ad oggi non si sono viste. Quindi
di sicuro una errata previsione
negli incassi e un’inerzia della
programmazione urbanistica
che stanno creando danni enor-
mi a tutte le aziende che intendo-
no svilupparsi».
STIPENDI LIEVITATI
Bragagnolo e Serato non sono
per niente morbidi con il sinda-
co: «Si era presentato come un
“cittadino al tuo fianco”, ma spe-
riamo passi meno tempo a inau-
gurare sale biliardo e più tempo
a ragionare con i suoi ammini-
stratori alla riduzione delle tas-
se, visto che l’ulteriore aumento
del loro stipendio potrà aumen-
tare il loro impegno e presenza
Il teatro Ferrari divide maggioranza e opposizione: «Poco utilizzato»
La sindaca Maccarrone
ribatte: «Nel 2023 aperto
un giorno ogni tre»
CAMPOSAMPIERO
Botta e risposta tra maggio-
ranza e opposizione sull’utiliz-
zo del teatro comunale Ferrari.
Se per le minoranze il teatro è
«lo specchio della desolazione
culturale della nostra cittadi-
na» in quanto la bacheca all’in-
gresso dell’edificio è desolata-
mente vuota, per la sindaca Ka-
tia Maccarrone, numeri alla
mano, la verità è esattamente il
contrario. La consigliera comu-
nale Sonia Dittadi ammette che
il teatro è bello, accogliente (co-
stato 2,5 milioni di euro) ma è
in municipio». Bragagnolo preci-
sa: «L’Irpef era stata adeguata
dal commissario prefettizio nel
2022 dopo che era caduto il sin-
daco Corrado Bortot. Fior, nel
suo programma, si era impegna-
to a riportarla allo 0,4%, ma non
lo ha mai fatto. Anzi l’ha confer-
mata allo 0,6% venendo meno a
un impegno del programma
elettorale che era proprio la ri-
duzione della pressione fiscale.
Una ulteriore dimostrazione di
come quella attuale sia l’ammi-
nistrazione delle tasse, pur aven-
do un assessore che lavora in Re-
gione».
Poi i due firmatari osservano.
«Nel 2022 l’adeguamento pote-
va essere anche giustificato per
permettere alla nuova ammini-
strazione di capire e valutare se
e come era possibile tornare alla
precedente aliquota; nel 2023 si
poteva pensare a un anno in cui
le casse comunali dovevano es-
sere rafforzate. Ma confermare
l’aliquota Irpef fino alla fine del
mandato significa smentire e
tradire totalmente il program-
ma elettorale». Infine l’affondo:
«Chi è a reddito fisso come di-
pendenti e pensionati, continue-
rà a pagare più tasse, mentre sin-
daco e assessori usufruiranno,
come previsto dal governo Dra-
ghi, dell’adeguamento delle in-
dennità di amministratori, che
significa aumento dello stipen-
dio. Tutto questo è un pessimo
biglietto da visita e la conferma
che si sta raccontando una sto-
ria diversa rispetto alla campa-
gna elettorale. Anche per questo
motivo è nato il nostro gruppo
consigliare: per dire sempre la
verità senza condizionamenti».
Germana Cabrelle
© RIPRODUZIONE RISERVATA
scarsamente utilizzato. «Vede-
re una bacheca così malridotta
davanti al teatro è un pugno
sullo stomaco per tutti i cittadi-
ni - sottolinea la consigliera di
minoranza a palazzo Tiso - il
Ferrari doveva essere il centro
culturale della nostra città. Pec-
cato che sia sempre chiuso e il
suo utilizzo, a parte qualche
sporadica occasione, sia assolu-
tamente ben al di sotto delle
aspettative originarie. Chi pas-
sa davanti all’ingresso del tea-
tro prova una certa tristezza
nel vederlo sempre chiuso e
con qualche segno di decadi-
mento. Il problema è la man-
canza di progettualità. La mag-
gior parte dell’anno il teatro è
chiuso. C’era l’idea di realizza-
re un bar nell’atrio del teatro
ma non se ne sente più parlare.
Anche l’ipotesi di attrezzare il
LA POLEMICA I consiglieri Bragagnolo (nel tondo) e Serato attaccano il
sindaco Fior dopo l’approvazione del bilancio di previsione 2024
Aiuti per i centri estivi
CITTADELLA
(M.C.) Il Comune eroga contri-
buti alle famiglie finalizzati al
sostegno alle spese per la parte-
cipazione dei giovani dai 3 ai 14
anni, a centri estivi, socio-educa-
tivi ed educativi-ricreativi del
territorio.
Tutore e figlio devono risiede-
re a Cittadella, l’attestazione
Isee rilasciata dall’Inps è quella
cosiddetta “ordinaria” per le pre-
stazioni sociali agevolate o Isee
minorenni se uno dei genitori
non è convivente, con soglia di
sbarramento fissata a 18mila eu-
ro al 31 dicembre 2023. Le spese
dovranno essere debitamente
documentate e possono riguar-
dare il solo servizio offerto rela-
tivo a: servizi di dopo scuola,
DESOLATAMENTE VUOTA La bacheca del Teatro Ferrari
L’ATTACCO DELLA MINORANZA
«L’Amministrazione accende
nuovi mutui per far fronte al calo
degli oneri di urbanizzazione
ma si aumenta le indennità»
Malore fatale
in casa, addio
a Bonifazi
`Il 66enne aveva
lavorato al Consorzio
di bonifica Brenta
CITTADELLA
Cordoglio nella città murata
per l’improvvisa ed inaspettata
scomparsa di Giorgio Bonifazi,
pensionato dopo aver lavorato
nell’ufficio tecnico del Consor-
zio di bonifica Brenta. Aveva
66 anni, non era sposato, abita-
va in una bifamiliare in via Gio-
vanni XXIII, nel quartiere di
Borgo Treviso. Nel primo po-
meriggio di lunedì la dramma-
tica scoperta. La sorella Dona-
ta, non ricevendo da domenica
risposta alle chiamate telefoni-
che, era andata direttamente a
casa sua. Anche qui a vuoto gli
squilli del campanello. Nell’abi-
tazione c’era l’auto. Immediato
l’allarme e quando i vigili del
fuoco hanno aperto la porta la-
sciando poi spazio ai sanitari,
hanno trovato il corpo di Boni-
fazi sul pavimento della cuci-
na, purtroppo senza vita. Un
malore lo ha colpito senza la-
sciargli alcuna possibilità di
chiedere aiuto a nessuno.
Veniva amichevolmente
chiamato dai tanti amici “Bon-
centri estivi, servizi socio-educa- gio”, unione delle prime tre let-
tivi territoriali, centri con fun- tere di cognome e nome. Que-
zione educativo-ricreativa, per- gli amici che stentano a crede-
corsi di sostegno psicologico e re che se ne sia potuto andare
percorsi di psicomotricità. L’am- in modo così rapido considera-
montare del contributo consiste to che in molti lo avevano salu-
in una somma pari al 70% della tato in centro proprio giovedì
spesa sostenuta ammissibile fi- sera. Centro che amava fre-
no ad un massimo di 250 euro a quentare anche perché per
giovane ed esclusivamente per molti anni vi aveva abitato con
una sola misura di attività. la famiglia, molto conosciuta.
Le domande potranno essere Anche il padre geometra, Ma-
presentate entro e non oltre le 13 rio, e la mamma Licia Velo,
di mercoledì 31 gennaio. C’è un professoressa di francese
modulo reperibile nel sito del nell’allora scuola media “An-
Comune oppure in municipio. Il drea Mantegna”, sono scom-
contributo verrà erogato entro parsi alcuni anni fa. Persona di-
massimo 180 giorni dalla presen- namica Giorgio, amante dello
tazione della domanda previa sport e soprattutto del mare.
istruttoria. Per informazioni e Aveva affrontato e superato un
dettagli rivolgersi all’ufficio Ser- importante periodo di malattia
vizi sociali. che lo aveva visto subìre alcuni
© RIPRODUZIONE RISERVATA interventi chirurgici. Non ha
teatro a sala cinema pare non
sia presa più in considerazione.
Incredibile ma vero. Eppure le
risorse non mancano secondo i
numeri del bilancio comunale
approvato a dicembre».
Di tutt’altro avviso la prima
cittadina che snocciola i nume-
ri della passata stagione
2022-23: «Il nostro bellissimo
teatro Ferrari lo scorso anno ha
visto 24 titoli programmati con
6.129 presenze totali agli spetta-
coli (per adulti e per famiglie) e
ulteriori 142 utilizzi di scuole,
associazioni e altri gruppi. Un
giorno su tre il teatro è aperto e
utilizzato. Ormai è una struttu-
ra di cui non si potrebbe più fa-
re a meno». La sindaca Maccar-
rone è orgogliosa delle tante
iniziative e attività a carattere
culturale, sociale e di animazio-
ne del centro e del territorio.
XV
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
perso assolutamente la voglia
di vivere e soprattutto di sorri-
dere. Il suo spirito era sempre
allegro, una persona sempre
con il sorriso, conscio, soprat-
tutto dopo quanto aveva dovu-
to trascorrere, di come ogni at-
timo su questa terra fosse effet-
tivamente un dono. Una perso-
na di amicizia con la quale era
piacevole conversare a 360 gra-
di. Argomenti leggeri, ma an-
che più delicati e particolari co-
me ad esempio la politica o la
cronaca internazionale. Capa-
ce di criticare, ma sempre con
argomentazioni, mai in modo
sterile ed inconcludente. Ama-
va la “sua” Cittadella, ed incon-
trare gli amici in piazza o nei
vari locali del centro, normali
luoghi di ritrovo per chi risiede
all’ombra delle mura medieva-
li. Locali nei quali in tanti non
si capacitano di quanto sia suc-
cesso, di non vedere più il “Bon-
gio”, sorridente, pronto alla
battuta ed a dire la sua. Le ese-
quie si celebrano oggi alle 15,30
nel Duomo cittadino. Al termi-
ne della messa il feretro verrà
cremato.
Michelangelo Cecchetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IN PENSIONE Giorgio Bonifazi
«Siamo contenti non solo del
teatro ma anche della bibliote-
ca comunale che lo scorso an-
no ha incrementato il volume
di prestiti e attività rivolte a fa-
miglie e ragazzi: più 1.300 ri-
spetto al 2022 di patrimonio li-
brario, più 600 prestiti rispetto
al 2022. Numeri eloquenti che
evidenziano l’attenzione che
come pubblica amministrazio-
ne rivolgiamo alla collettività».
Intanto il prossimo appunta-
mento di rilievo al Ferrari è in
programma il 20 gennaio con
la comicità del duo Carlo e
Giorgio che si esibirà nello spet-
tacolo dal titolo “Senza skei”.
Lo show della coppia venezia-
na prenderà spunto dalla pe-
sante crisi economica che vivia-
mo nel nostro quotidiano.
Luca Marin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
XVI
Sport
sport@gazzettino.it
Il tracollo all’Euganeo
«CHIEDIAMO SCUSA,
MA ORA CONTA
RESTARE COMPATTI»
`Il diesse Mirabelli indica la strada da seguire dopo i cinque gol incassati:
«Dobbiamo lavorare per rialzarci subito senza accusare contraccolpi»
QUI PADOVA
«Ci dispiace, chiediamo scusa
alla nostra gente alla quale vole-
vamo regalare qualcosa d’im-
portante e non ci siamo riusciti.
Ora dobbiamo essere più uniti
che mai per rialzarci al meglio».
Dopo le scuse di Torrente arri-
vano anche quelle del direttore
sportivo Massimiliano Mirabel-
li che indica la rotta da seguire
per ripartire già domenica nella
trasferta di Legnago.
All’indomani della pesante
sconfitta con il Mantova, nel
quartiere generale biancoscuda-
to alla Guizza c’è il sole ma spira
un vento gelido e soprattutto il
morale non è ovviamente dei
migliori. «Questa notte è stata
dura, non ha dormito nessuno
di noi. Dobbiamo resettare e ri-
partire senza perdere entusia-
smo e continuando nel nostro
percorso perché a fine anno tire-
LA RETE DEL 3-0 Il sinistro in corsa di Galuppini non dà scampo al portiere Donnarumma
remo una riga e si faranno i con-
ti». Alla squadra ha detto qual-
cosa? «Non serve parlare quan-
do hai queste partite, ognuno
dei ragazzi sa già. Siamo venuti
qui, ci siamo guardati negli oc-
chi e non c’è stato bisogno di ag-
giungere altro».
IL LATO POSITIVO
Mirabelli quindi aggiunge:
«Ci dispiace perché avevamo
una cornice di pubblico bella e
importante, forse abbiamo sen-
tito un po’ questa gara. L’abbia-
mo persa tutti, non un giocatore
«CI DISPIACE MOLTO
PERCHÈ AVEVAMO
UNA BELLA CORNICE
DI PUBBLICO, FORSE
ABBIAMO SENTITO
TROPPO LA GARA»
o un reparto o l’allenatore. Dob-
biamo dire bravo al Mantova
perché sta dimostrando di esser-
lo, però c’è modo e modo di per-
dere. A me piace guardare sem-
pre il lato positivo di quello che
accade: cosa ci vedo di positivo
in questa sconfitta? I ragazzi
non si sono arresi sino alla fine,
volevano riprendere il risultato
ma poi questo ti ha portato a in-
cassare cinque gol. Si sono sbi-
lanciati più del dovuto, ma que-
sto è stato dettato dal fatto che
non volevano deludere le aspet-
tative, la gente che è venuta allo
stadio. Poi non per accampare
scuse che non mi piace, ma l’ar-
bitro era stato già quello che
non aveva visto il gol di Villa
(vittoria con la Virtus Verona,
ndr) e non ha visto in occasione
del primo gol il fallo sullo stesso
Villa che ha un po’ condizionato
poi la gara. Il Mantova non ha
bisogno di questo tipo di situa-
zioni».
IL PERCORSO
Come ci sia rialza dopo una
batosta del genere? «Sin da
bambini ci hanno insegnato che
l’importante non è come cadi
ma come ti rialzi. Ci dobbiamo
rialzare e pensare solo al nostro
percorso. Abbiamo fatto tante
gare importanti tra campionato
e Coppa Italia, adesso dobbia-
mo essere più compatti che mai
per rialzarci al meglio. Dobbia-
mo smaltire subito questa delu-
sione perché il Legnago è una
squadra complicata e gioca su
un campo altrettanto complica-
to: non dobbiamo avere contrac-
colpi, bisogna lavorare per non
averne perché ci possono essere
visto che il morale non è dei mi-
gliori. Dobbiamo essere bravi a
ripartire e ce la metteremo tut-
ta».
Già nella passata stagione sie-
te incappati in una sconfitta per
5-0 con la Pergolettese che ave-
va segnato il declino della ge-
stione Caneo. Sia pur con tutte
le differenze di questo campio-
nato nel quale prima di lunedì
sera eravate l’unica formazione
imbattuta in Italia, sarebbe im-
portante avere imparato quella
lezione. «Ci siamo già passati,
sappiamo che un risultato del
genere può portare a sbanda-
menti. Dobbiamo fare tesoro di
quello che è già accaduto per
non ripeterlo. Abbiamo trovato
delle concorrenti importanti
ma sino a lunedì sera abbiamo
fatto dei numeri veramente rile-
vanti dei quali dobbiamo ricor-
darci. Dobbiamo ricordarci che
a portarci fino a qui sono state la
compattezza di squadra, l’umil-
tà, il sacrificio, la voglia di lotta-
re. Non siamo mai stati dei feno-
Il commento
No alla negatività, sì all’equilibrio e ai nervi saldi
Inutili girarci attorno: è stata
una vera e propria lezione di
calcio. Da una parte la troppa
tensione, un pressing
inutilmente sfrenato, poca
lucidità nella gestione dei
momenti della partita (i due
gol incassati nel recupero
gridano vendetta), tante
energie sprecate a livello
mentale e dispendiose corse a
vuoto. Dall’altra la voglia di
divertirsi, una incredibile
qualità nel palleggio, tempi di
gioco perfetti e un piano
partita studiato a memoria e
applicato alla lettera. Ecco
LA RECRIMINAZIONE
«Non voglio trovare alibi però
l’arbitro non ha visto il fallo su Villa
in occasione dell’1-0, errore che
ha un po’ condizionato la partita»
meni e non lo vogliamo diventa-
re. Ribadisco, dobbiamo essere
tutti bravi a ricompattarci per
riprendere quello che è stato il
cammino prima di questa ga-
ra».
C’è da dire che il Padova è an-
che un po’ sfortunato: quest’an-
no trova un Mantova super, due
anni fa il Sudtirol solo per fer-
marsi alla sua gestione. «Dob-
biamo essere più forti anche di
questo, dobbiamo pensare posi-
tivo perché se pensiamo di esse-
re sfigati non arriviamo mai. In-
vece bisogna fare il nostro per-
corso e non rimpiangere nulla.
Con il Mantova abbiamo perso
una bruttissima partita e abbia-
mo preso cinque reti perché la
squadra non si è arresa all’idea
«NON SERVE PARLARE
AI GIOCATORI
DOPO UN RISULTATO
DEL GENERE, CI SIAMO
GUARDATI NEGLI OCCHI
ED È BASTATO»
spiegate le differenze tra
Padova e Mantova che sul
campo si sono tradotte nel
sonante 5-0 a favore della
truppa di Possanzini. Un colpo
durissimo alle ambizioni
biancoscudate nella rincorsa
al primo posto, ora distante
otto lunghezze visto che la
capolista è in vantaggio negli
scontri diretti, e anche
all’entusiasmo dei tifosi,
finalmente numerosi
all’Euganeo. Ma non è il caso di
rendere la pillola ancora più
indigesta. L’onda emotiva di
un tracollo del genere può
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
di perdere. Una squadra deve es-
sere invece anche intelligente e
capire determinate cose, e non
l’abbiamo fatto. Ci può stare se
rimane un incidente di percor-
so: lo vedremo nelle prossime
gare se siamo bravi ad assorbire
questa batosta e confermare
che siamo una squadra di ran-
go».
IL MERCATO
Al netto del fatto che non ci
sono posti liberi in lista e che
per fare un’entrata deve esserci
un’uscita, dopo questa sconfitta
cambiano le strategie di merca-
to? «No, soprattutto in questo
momento non possiamo farci
prendere da isterismi ma è fon-
damentale restare sereni. Ab-
biamo le nostre idee, sappiamo
quello che dobbiamo fare e ab-
biamo una società che ci fa stare
attenti sul mercato nel senso
che se si presentano le situazio-
ni giuste per poter migliorare le
facciamo. Ma dobbiamo dare
valore a questo gruppo per quel-
lo che ha fatto finora».
Pierpaolo Spettoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
infatti creare ancora più
contraccolpi di quelli che ha
già prodotto. Guai perciò a
lasciarsi andare ai processi,
alla negatività, ai giudizi
impietosi e al disfattismo.
Guai a gettare al vento tutto
quello che di buono è stato
fatto finora. In questo
scenario i requisiti
indispensabili per lenire le
iz
ferite e voltare subito pagina
sono l’equilibrio e i nervi saldi.
.b
Sempre che si abbiano a cuore
st
le sorti del Padova.
po
Claudio Malagoli
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er
ov

Un turno di stop a Radrezza
Multate entrambe le società
IL GIORNO DOPO
Una sconfitta che fa male,
quella di lunedì sera con il Man-
tova, per le ricadute di classifica,
per i numeri e perché maturata
proprio nella partita che regi-
strava la massima affluenza
all’Euganeo in queste ultime
due stagioni. Un patrimonio di
spettatori (8.157 di cui 7.000 di
fede biancoscudata), in molti ca-
si giovani e per la prima volta a
seguire la portacolori della pro-
pria città, che dopo questa ama-
rissima serata rischia di andare
sprecato.
In questi anni, con proprietà,
allenatori e giocatori diversi, è
purtroppo un copione già visto:
un ambiente scettico e freddino,
la squadra che gradualmente
conquista la fiducia della tifose-
ria fino a registrare affluenze im-
portanti per gli appuntamenti
decisivi, poi puntuamente “cic-
cati” dai protagonisti sul campo.
Gli esempi in tal senso sono vari,
a partire (limitandosi agli anni
Duemila) dalla sconfitta interna
per 2-1 nella semifinale play off
per la B del 2002 con l’Albinolef-
fe e chiudendo la serie con la fi-
nale promozione d’andata di
due anni fa con il Palermo persa
per 1-0. E anche nei suoi anni re-
centi migliori, le promozioni ot-
tenute (2007-08), sfiorate
(2009-10 e 2020-21) e le salvezze
«LA SQUADRA MI HA STUPITO»
` Il tecnico Possanzini si gode la grande vittoria: «Ero molto `«Se pensiamo di avere già vinto il campionato ci sbagliamo
fiducioso, ma non mi aspettavo una prestazione del genere» di grosso, dobbiamo avere il focus solo sulla prossima sfida»
QUI MANTOVA
«Ero molto fiducioso, ma non
mi aspettavo una partita così
della mia squadra: mi ha stupi-
to. I ragazzi hanno seguito il
mio consiglio di godersi la sera-
ta giocando e divertendosi e il ri-
sultato è una conseguenza».
Come dare torto a Possanzini,
che giustamente si gode un
Mantova stellare: «Spero che se
ne rendono conto i miei giocato-
(play out 2009) sono sempre
passate attraverso exploit in
campo avverso.
IL PRECEDENTE
Una sconfitta per 5-0 all’Euga-
neo, poi, è merce davvero rara,
con un unico precedente in serie
A contro la Juventus (2 marzo
1996). Ancora peggio è andata in
serie B nella stagione 2011-12 con
il Pescara di Zeman che travolse
i biancoscudati per 6-0 il 21 apri-
le 2012. In serie C non si registra-
no sconfitte casalinghe con simi-
li scarti. Tra le più pesanti, i 4-0
rimediati all’Appiani con Parma
(18 febbraio 1973), Modena (25
febbraio 1974) e Cremonese (11
maggio 1975). Un anno fa un’al-
tra eclatante sconfitta per 5-0
con la Pergolettese, ma in quella
occasione il Padova giocava in
trasferta.
La battuta a vuoto con il Man-
tova sembra poi una beffarda ap-
plicazione della legge del con-
trappasso di dantesca memoria
dato che allo stadio Martelli l’un-
SUI SOCIAL I TIFOSI
FATICANO A MANDARE
GIÙ LA BATOSTA,
PERÒ C’È’ ANCHE CHI
PREFERISCE GIÁ
GUARDARE AVANTI
ri, al di là di quello che dice la
gente. Ovvio che fa piacere per-
ché oltre a giocare a calcio cer-
chiamo di offrire uno spettaco-
lo. Ho sentito dire che siamo an-
dati in ritiro per preparare la ga-
ra con il Padova, ma l’avremmo
fatto comunque anche se avessi-
mo giocato con l’ultima in clas-
sifica. La decisione del ritiro è
nata a ottobre perché dopo la so-
sta volevo che ci ritrovassimo
per lavorare, mangiare e dormi-
re bene. Mi fa piacere che i ra-
dici allora allenato da Mandorli-
ni aveva a sua volta ottenuto un
pesante successo per 6-0. C’è an-
che un aspetto scaramantico su
cui attaccarsi: l’ultima volta in
cui il Padova ha affrontato in se-
quenza Triestina e Mantova poi
è stato promosso (campionato
di C2 2000-01) e anche allora
all’Euganeo avevano vinto i lom-
bardi.
IL GIUDICE SPORTIVO
La sfida di lunedì ha poi la-
sciato il segno anche sul fronte
squalifiche e sanzioni. Radrezza
(quinta ammonizione) salterà la
gara a Legnagoe vanno in diffida
Perrotta e Delli Carri che si ag-
giungono a Fusi e Bortolussi.
Per il Padova multa di 700 per
un petardo lanciato in campo,
per il Mantova 2.000 euro di am-
menda per le urla di un tifoso e
un petardo esploso durante il
minuto di silenzio di raccogli-
mento in memoria del giornali-
sta Andrea Moretto, per lancio
ed esplosione di tredici petardi e
fumogeni, bottiglie e bicchieri.
LA DELUSIONE
In un simile quadro è fisiologi-
ca la delusione dei tifosi che
puntano il dito soprattutto
sull’atteggiamento e l’impronta
tattica errata della gara, senza
però dimenticare quanto di buo-
no fatto prima. «Mi dispiace –
scrive uno di loro - ma la gara è
gazzi hanno raccolto i frutti di
quello che hanno fatto in setti-
mana».
ARMA A DOPPIO TAGLIO
Mantova con un piede in se-
rie B? «No, sono in questo mon-
do da troppo tempo e non mi
faccio ingannare dal risultato,
non l’ho mai fatto e non lo faccio
adesso. Anzi, credo che questa
partita possa essere un’arma a
doppio taglio perché se pensia-
mo di avere vinto il campionato
NIENTE TRASFERTA A LEGNAGO Radrezza era in diffida ed è stato ammonito: per lui un turno di squalifica
stata preparata male». Un altro
aggiunge: «Una squadra che pal-
leggia così bene non la puoi ag-
gredire alta, sperando in un er-
rore dell’avversario; dopo i loro
primi affondi sarei stato più at-
tendista». C’è chi traccia una si-
tuazione beffarda: «Ogni anno
qualcuno con meno soldi mette
in piedi il Real Madrid di turno e
così sono salite piazze come
e di essere diventati bravi, sba-
gliamo. Dobbiamo avere il fo-
cus soltanto sulla prossima par-
tita con l’Arzignano e non pen-
sare a nient’altro perché nel cal-
cio si fa tanta fatica ad arrivare
in cima, ma ci si mette un secon-
do per cadere. Di conseguenza
bisogna stare con i piedi per ter-
ra e continuare a lavorare so-
prattutto sulle cose che dobbia-
mo migliorare».
Quando ha capito che avreb-
be vinto la partita? «Mai, sino al-
Alessandria, Sudtirol, Feralpi e
Lecco e ora pure una ripescata».
Qualcuno sottolinea un altro
aspetto: «Ogni volta in cui serve
una svolta il Padova sparisce.
Soffre le gare decisive, quelle da
dentro o fuori che determinano
il proprio destino».
C’è però anche chi esprime la
volontà di guardare avanti: «Il
Mantova ci ha dato una lezione
IL CONDOTTIERO Andrea
Possanzini
«AVEVO CONSIGLIATO
AI MIEI RAGAZZI
DI DIVERTIRSI E LORO
LO HANNO FATTO:
IL RISULTATO FINALE
NE È LA CONSEGUENZA»
la fine cerco sempre di tirare
fuori il meglio dai miei giocato-
ri, voglio che ogni palla venga
giocata come se fosse l’ultima.
Non mi fido mai del risultato an-
che se siamo due o tre a zero».
Possanzini si gode anche i
complimenti di Italiano, attuale
tecnico della Fiorentina ed ex
capitano biancoscudato. «Fa
piacere per i ragazzi, sono forti
e si mettono tanto in gioco. Li
martello da mattina sera di tene-
re palla anche sotto una pressio-
ne forte: ho la fortuna di avere
questi ragazzi che in ogni gara
cercano di proporre calcio, poi è
XVII
Mercoledì 10 Gennaio 2024
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di calcio e il Padova non era il
Padova. Giriamo pagina e andia-
mo avanti. Ci sono tanti punti in
gioco, il campionato finora è sta-
to molto positivo e ce la possia-
mo giocare, restando uniti e re-
mando dalla stessa parte. È la
prima partita che il Padova sba-
glia».
Andrea Miola
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ovvio che il risultato fa piacere
ed è tutto per questo sport. Però
a fare la differenza è il percorso
che compi per arrivare al risul-
tato ed è su quello che stiamo la-
vorando sin dal primo giorno.
La mia paura più grande è non
custodire questo tesoro che stia-
mo creando».
VIVERE ALLA GIORNATA
Fa un po’ il pompiere? «Lo so-
no di natura. La vita e il calcio
mi hanno insegnato che le cose
cambiano più in fretta di quello
che pensiamo. Me la godo, è in-
negabile che sia felice per quello
che stiamo facendo ma ci sono
ancora tanti punti in palio per
noi e per il Padova e può succe-
dere di tutto. Dobbiamo vivere
alla giornata e sperare di riusci-
re ogni volta a fare sempre me-
glio».
La sua ammonizione? «Pote-
vo evitarla, però a volte vedo co-
se che non riesco a capire. Due
minuti prima c’è stata un’entra-
ta su Bombagi non dico assassi-
na, ma era impossibile prende-
re la palla e l’arbitro ha lasciato
correre. Poi se andiamo a festeg-
giare sotto la curva in quattordi-
ci e ammonisce un ragazzo a ca-
so, è ovvio che perdo la testa».
SEGNALE FORTE
Grande è anche la felicità di
Galuppini, autore del terzo gol:
«Stiamo facendo qualcosa al li-
mite della realtà, una partita in-
credibile. Lavoriamo tutti i gior-
ni con questi concetti per trova-
re nuove evoluzioni e anche in
questa occasione abbiamo pro-
vato qualcosa di diverso. Siamo
tutti compatti e questi sono i ri-
sultati». Si aspettava un 5-0?
«Sarebbe da matti se dicessi di
sì. Abbiamo dato un segnale for-
te alle rivali e anche a noi stes-
si».
p.sp.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
XVIII
Sport
PANDOLFI PREPARA UN ALTRO GOL
`L’attaccante ha nel Palermo una delle vittime preferite: `«Non era scontato fare così bene, strada facendo abbiamo
nella gara d’andata la sua prima rete in B valse i tre punti trovato continuità nel rendimento e la classifica ci premia»
IL PROTAGONISTA
Prima di approdare al Citta-
della la Serie B l’aveva già sco-
perta con il Cosenza: diciassette
presenze con la squadra cala-
brese ma zero gol. In maglia gra-
nata invece Luca Pandolfi si è
sbloccato, trovando il primo si-
gillo fra i cadetti proprio a Paler-
mo, due mesi fa, nella vittoria
AL BARBERA Il gol realizzato nel finale di partita da Pandolfi che ha mandato ko il Palermo e regalato tre punti d’oro al Cittadella
Al via un progetto educativo
che porta il rugby in carcere
L’INIZIATIVA
(p.b.) Una bella meta apre il
2024: parte il progetto “Rugby
in carcere” promosso dall’Ulss 6
Euganea, finanziato dall’ ammi-
nistrazione penitenziaria e del
quale il Cus Padova è ente part-
ner di realizzazione. L’iniziativa
è stata ideata dall’Uoc (Unità
operativa complessa) “Tutela
della salute delle persone con li-
mitazione della libertà” ed è ri-
volta a venti utenti della sezione
“custodia attenuata” della Casa
circondariale di via Due Palazzi.
Il programma prevede che si
svolgano, con cadenza bisetti-
manale, un totale di 20 incontri
annui: i primi due sono andati
in scena la settimana prima di
Natale per fare conoscere ai par-
tecipanti una serie di attività
che hanno come scopo principa-
le quello di fornire ai pazienti in
ambito penitenziario, con pro-
blematiche di dipendenza pato-
logica, una risorsa per appren-
dere e canalizzare le proprie
energie positive, attraverso
un’attività sportiva nella quale
il rispetto delle regole e dell’al-
tro sono fondamentali. Il re-
sponsabile tecnico è Vanni Zago
L’OBIETTIVO È QUELLO
DI METTERE IN PIEDI
UNA SQUADRA
IN GRADO DI SVOLGERE
COMPETIZIONI
ANCHE ALL’ESTERNO
all’ultimo respiro. Un gol e una
vittoria che hanno dato consa-
pevolezza e forza sia al giocato-
re e sia al Cittadella, che ha poi
inanellato una striscia di otto ri-
sultati utili consecutivi (sei suc-
cessi e due pareggi).
Pandolfi è diventato un punto
fermo dell’undici di Gorini e sa-
bato al Tombolato, quando sarà
di scena proprio la squadra sici-
liana nella prima giornata del
che si avvale del supporto del
preparatore atletico Maurizio
Ercolino, assieme al quale terrà
una serie di lezioni sia in aula
che in campo.
Durante la prima fase, quella
propedeutica all’attività, si fa-
ranno conoscere ai partecipanti
le regole fondamentali e lo spiri-
to del gioco del rugby, con parti-
colare attenzione all’accettazio-
ne, al rispetto della regola e alla
lealtà nella partecipazione.
Quindi, si insegneranno i fonda-
mentali e le tecniche di “affron-
tamento” e “evitamento”, passo
fondamentale per arrivare allo
svolgimento di gare di pratica e
competizione interna.
L’obiettivo è quello di forma-
re due squadre di rugby a 7 per
arrivare a mettere in piedi
un’unica compagine in grado di
svolgere anche competizioni
esterne. «Il gioco del rugby è ba-
sato principalmente, nonostan-
te il contatto fisico, sul rispetto
nei confronti dell’avversario e
sulla capacità di controllo degli
impulsi e della gestione delle
emozioni - spiega Silvio Decina,
coordinatore del progetto per il
Cus Padova - È uno sport, quin-
di, a forte valenza educativa,
con un’alta potenzialità finaliz-
zata alla riabilitazione della per-
sona, al rispetto delle regole e al
muoversi in gruppo».
Lealtà, generosità, altruismo,
disciplina, gioco di squadra, ri-
spetto delle regole: il rugby ha
tanti valori formativi per cui
sembra particolarmente adatto
alla pratica in un ambiente car-
cerario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
girone di ritorno, si prenota un
posto da titolare. Per riprendere
il discorso interrotto prima del-
la sosta: il Cittadella proverà a
difendere con i denti l’attuale
posizione di classifica. Pandolfi,
tra l’altro, sembra proprio esal-
tarsi quando vede il “rosanero”
perché anche quando giocava
con la Turris riuscì a bucare il
Palermo in pieno recupero,
esattamente come è successo a
Sei ko di fila, il Petrarca si interroga
BASKET
(g.pell.) “Se Atene piange,
Sparta non ride” si sarebbe
detto un tempo. La situazione
delle due principali formazio-
ni del basket padovano Virtus
e Guerriero Ubp Petrarca, pur
in categorie e con ambizioni
differenti, non è certo tra le più
rosee.
In serie B Interregionale, i
bianconeri di Christian Augu-
sti inanellando domenica a
Pordenone la loro sesta scon-
fitta in fila, sono attualmente
penultimi: due punti sopra la
novembre al Barbera.
Una rete - di testa - che l’attac-
cante ricorda con grande piace-
re: «È stata la mia prima realiz-
zata in Serie B». Impossibile di-
menticarsela, quindi. «Senza
nulla togliere agli altri due, mes-
si a segno contro Sudtirol e Fe-
ralpisalò, il gol fatto a Palermo
lo conservo nei miei ricordi con
grande piacere. Ci ha permesso
di portare a casa un risultato im-
Virtus Murano, fanalino di coda
sul cui campo avevano colto il lo-
ro ultimo successo (ormai due
mesi fa, lo scorso 12 novembre), e
appaiati allo Jadran Trieste, bat-
tuto nettamente all’andata
(87-61), cui andranno a far visita
IL DIESSE GABALDO:
«DOBBIAMO FARCI
FORZA TRA NOI,
DOMENICA CI ASPETTA
UNA GARA IMPORTANTE
IN CHIAVE SALVEZZA»
portante, dando continuità alla
vittoria della settimana prima
ottenuta con il Brescia».
Il Palermo, considerata una
delle squadre che lotteranno si-
no alla fine per la promozione,
attualmente insegue i granata,
più su in classifica di due lun-
ghezze. La truppa di Corini ha
vissuto un mese di dicembre
contrassegnato da alti e bassi, e
nel mercato di riparazione cer-
cherà di rinforzare la propria
rosa. «Momenti così, altalenan-
ti, ci sono per tutti - spiega Pan-
dolfi - Il Palermo però resta una
grande squadra, che vale l’alta
classifica».
Alta classifiche che ha dimo-
strato di meritare anche il Citta-
della, da tutti considerata la sor-
presa del campionato. «Non era
scontato fare così bene. Ci sono
tanti ragazzi nuovi nella nostra
rosa, la differenza finora l’ha fat-
ta la continuità nel rendimento,
che abbiamo trovato strada fa-
cendo».
La sfida con i siciliani
Avanti con prevendita e abbonamenti
Il Cittadella prosegue la marcia
di avvicinamento al Palermo
senza particolari contrattempi
visto che Edoardo Gorini può
contare sulla rosa dei giocatori
al gran completo. I biglietti per
la sfida di sabato al Tombolato
(fischio d’inizio alle 14) sono in
vendita online sul circuito
Ticketone e ai punti presenti
sul territorio, a Cittadella c’è la
tabaccheria Baraldo di via
Roma 41. Le casse dello stadio
saranno aperte soltanto il
giorno della partita, dalle 12.30.
Questi i prezzi della tribuna est
domenica.
«Sarà la prima di una serie di
partite davvero “pesanti”, anche
in chiave salvezza – osserva il
diesse petrarchino Martino Ga-
baldo – Purtroppo, notizia di que-
ste ore, Cravedi è a letto, colpito
da febbrone: speriamo di poterlo
recuperare, anche se non al top,
perché fin qui è stato senza dub-
bio il migliore della nostra stagio-
ne. Il momento, purtroppo, è
molto negativo. Anche domeni-
ca, quando in fin dei conti abbia-
mo segnato 93 punti alla miglior
difesa del campionato, eravamo
partiti bene esprimendo, in un
primo e secondo quarto “da ap-
Mercoledì 10 Gennaio 2024
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FAMIGLIA E PALLONE
Pandolfi fuori dal campo è un
“comune” papà. «Non mi resta
tanto tempo per altro, i miei gol
li dedico spesso a Stefania, mia
moglie, a Francesco ed Emma-
nuel, i miei figli, le mie gioie. Ca-
sa e famiglia, assieme al calcio,
sono le cose più importanti».
Cristiano Ronaldo è sempre sta-
to il suo idolo oltre a Morata.
«Posso dare il mio contributo in
ogni posizione del fronte offen-
sivo, ma più vicino sono alla
porta mi sento maggiormente a
mio agio».
Un sogno nel cassetto l’attac-
cante ce l’ha: «Giocare a Napoli.
Mi rendo conto che è molto dif-
ficile possa realizzarsi, ma da
napoletano non posso nascon-
derlo. Al Maradona ci sono sta-
to con la Juve Stabia, in amiche-
vole, e quasi facevo gol da meta-
campo, in quell’occasione è sta-
to bravo Sirigu».
Simone Prai
© RIPRODUZIONE RISERVATA
coperta: botteghino 14 euro
(ridotto under 14 a 7 euro),
intero web/punti vendita a 10
euro (ridotto under 14 a 4.50
euro). Sabato sarà anche
l’ultimo giorno utile per
l’abbonamento dell’intero
girone di ritorno,
sottoscrivibile sempre sul
circuito Ticketone e ai punti
vendita. Questi i prezzi: tribuna
coperta est intero 80 euro,
under 14 ridotto a 15 euro;
tribuna coperta ovest intero
220, ridotto under 14 a 90 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
plausi”, un gioco spumeggiante
supportati anche dalle percen-
tuali al tiro. Poi però gli avversa-
ri, rallentandoci con ogni tipo di
zona e sostenuti da oltre 1.500
persone, hanno trovato fiducia e
lì è cambiata l’inerzia del match,
anche perché, tra noi, sono emer-
si i fantasmi delle sconfitte prece-
denti». Ovvero le altre cinque in
fila: tutte con scarti minimi, tre
addirittura di due punti.
«Il campionato resta equilibra-
to, anche se noi ci siamo inguaia-
ti con la classifica - rivela Gabal-
do - Questa sera (ieri, ndr), alla ri-
presa degli allenamenti, il presi-
dente parlerà alla squadra: è il
momento di rimanere compatti,
farci forza tra di noi».
Magari dando anche con un
occhio al mercato. «Per la verità,
compatibilmente al nostro bud-
get, l’ho sondato ed avrei indivi-
duato due-tre profili validi: pur-
troppo i giocatori che scendono
dalla B Nazionale, anche se inte-
ressati al progetto, attendono pri-
ma il mercato di quella catego-
ria. Quest’estate avevamo co-
struito la squadra con un budget
che era la metà dell’anno scorso
e diverse “scommesse”, alcune
peraltro vinte. Diciamo che, dal
punto di vista ottimale, avrem-
mo bisogno di un play, per poter
gestire i finali punto a punto e di
un pivot di ruolo, per aumentare
la nostra solidità difensiva. A li-
vello offensivo, infatti, siamo an-
cora il miglior attacco (1.182 i
punti segnati e 1.183 subiti, ndr).
iz
Comunque giocatori che faccia-
.b
no davvero la differenza, funzio-
st
nali anche per la prossima stagio-
ne».
po
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov
 XIX

Padova
LA SERATA FINALE
Martedì prossimo il noto attore
Alessandro Roja presenterà
la sua prima opera da regista

Eventi dal titolo “Con la grazia di un Dio”

Mercoledì 10 Gennaio 2024

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La prima puntata di “Fuorilegge - Veneto a mano armata”, in onda da sabato su Sky, apre al Rex Cinema
la rassegna “Intervalli Festival”: sette giorni di pellicole emergenti e multidisciplinarietà artistica PADOVA
`ESPERIA
via Chiesanuova, 90 Tel. 049 8722711
«IL PASTORE E LA STREGA» di

La docuserie su Vandelli
S.Santachiara : ore 21.00.
`IL LUX
via Cavallotti, 9 Tel. 049 715596
«RICOMINCIO DA ME» di P.Segal : ore
18.30.
«LA CHIMERA» di A.Rohrwacher : ore

e Maniero in anteprima
20.30.
`MULTIASTRA
via T. Aspetti Tel. 199318009
«PERFECT DAYS» di W.Wenders : ore
17.00 - 20.15.
«FOGLIE AL VENTO» di A.Kaurismäki :
ore 17.15.
«IL RAGAZZO E L’AIRONE» di H.Miya-
LA PROPOSTA zaki : ore 17.15 - 20.00.

Con ingresso libero prende il Foto storica «UN COLPO DI FORTUNA» di W.Allen :
ore 20.30.
via oggi al cinema Rex (via `PORTO ASTRA
Sant’Osvaldo 2) “Intervalli Festi-
via S. Maria Assunta, 20 Tel. 199318009
val”. Dopo i successi estivi in
piazza Portello e ai Giardini «THE MIRACLE CLUB» di T.O’Sullivan :
dell’Arena, con oltre cinquemila ore 16.40.
presenze, la rassegna mette in «THE DREAMERS I SOGNATORI» di
scena le pellicole di registi emer- B.Bertolucci con M.Pitt, L.Garrel : ore
genti da tutto il mondo, ponen- 16.50 - 21.00.
dole al centro della multidiscipli- «C’E’ ANCORA DOMANI» di P.Cortelle-
narietà artistica che caratterizza si : ore 17.00 - 20.05 - 22.30.
anche questa terza edizione. «IL RAGAZZO E L’AIRONE» di H.Miya-
Fino a martedì il Festival por- zaki : ore 17.10 - 19.50 - 22.20.
terà in città sette giorni di cine- «WISH» di C.Veerasunthorn : ore 17.15.
ma, musica dal vivo e arte. «PERFECT DAYS» di W.Wenders : ore
L’obiettivo di “Intervalli Festi- 17.20.
val” è quello di unire l’esperien- «50 KM ALL’ORA» di F.Luigi : ore 17.30 -
za e le professionalità di soggetti 19.45 - 22.10.
artistici emergenti, registi locali,
italiani e stranieri con le profes- «WONKA» di P.King : ore 19.15.
sionalità di artisti del mondo del- «PERFECT DAYS» di W.Wenders : ore
la scultura e dell’arte figurativa; 20.00 - 22.30.
a questi, si aggiungono musicisti «FOGLIE AL VENTO» di A.Kaurismäki :
di vari generi contemporanei ore 20.45.
mentre andranno in scena corti, «IL RAGAZZO E L’AIRONE» di H.Miya-
medi e lungometraggi, per un to- zaki : ore 21.35.
tale di cinquantasette proiezio- `PICCOLO TEATRO DON BOSCO
ni. Via Asolo, 2 Tel. 0498827288
Il Festival si aprirà oggi alle «ANATOMIA DI UNA CADUTA» di
18.30 con “Fuorilegge - Veneto a J.Triet : ore 21.15.
mano armata”, anteprima della
prima puntata della nuova serie CITTADELLA
prodotta da Sky Original, realiz-
`MULTISALA CINECENTRUM
zata da Padova Stories e in onda ASCESA E CADUTA L’avvocato Enrico Vandelli insieme a Felice Maniero: il loro rapporto non è stato solo quello tra difensore e imputato
su Sky documentaries a partire Viale dell’Artigianato n. 4 Tel. 049
dal 13 gennaio. Protagonista del- sarà un dibattito a cui partecipe- “L’estate di Guido” di Cesare Bi- assoluta. Queste le pellicole: neo-noir ambientato a Genova 5973390
la narrazione è Enrico Vandelli, ranno lo scrittore Massimo Car- santis, ”La guerra di Vittoria” di “The General” di Keaton, “Nosfe- con protagonista Tommaso Ra- «IL RAGAZZO E L’AIRONE» di H.Miya-
un compagno antagonista dello lotto, Mariaromana Casiraghi, Francesco Alino Guerra e “Scar- ratu” di Murnau, il trittico “Th- gno e Maya Sansa, ha riscosso zaki : ore 19.00 - 21.30.
Stato, che decide di combatterlo. produttore esecutivo per Sky, il rafone” di Giacomo De Bello. ree cities: Praga illuminata da un ottimo plauso di pubblico e «C’E’ ANCORA DOMANI» di P.Cortelle-
Ma invece di mettere bombe, si giornalista Maurizio Dianese, il un milione di luci” di Innerman, critica all’ultima edizione di si : ore 19.00.
laurea in Giurisprudenza e di- regista Sebastiano Facco, Rober- REPERTORIO ICONICO “Regen-Pioggia” di Franken e Giornate degli autori a Venezia.
venta avvocato per difendere chi to Pisoni, direttore dei canali di Le tre serate di punta (vener- Ivens, e “A proposito di Nizza” di Al termine della proiezione se- CONSELVE
le bombe le mette per davvero – i intrattenimento di Sky, Alessan- dì, sabato e domenica dalle Kaufman e Vigo. guirà un dibattito moderato dal `CINEMA MARCONI
protagonisti veneti degli anni di dro Pittoni, produttore esecuti- 21.30) saranno dedicate a pelli- Martedì, serata finale, l’attore regista Francesco Sossai.
via Vittorio Emanuele II Tel. 049 9501065
piombo rappresentati nel “pro- vo per Padova Stories, ed Enrico cole appartenenti al repertorio Alessandro Roja, celebre per Durante il Festival, lo spazio
cesso 7 aprile” –, per poi ritrovar- Vandelli, avvocato protagonista iconico dei film muti degli anni aver interpretato il personaggio del cinema ospiterà l’allestimen- «WONKA» di P.King : ore 18.45.
si negli anni ‘90 a braccetto con della docuserie. ‘20 e ‘30, sulle quali gruppi di del Dandi nella serie Romanzo to delle opere e delle installazio- «50 KM ALL’ORA» di F.Luigi : ore 21.00.
uno dei criminali che ha segnato A seguire, alle 21, la proiezio- musicisti della scena contempo- criminale, presenterà la sua ope- ni dell’artista Alessandro Rinal-
la storia del nostro Paese: Felice ne di tre corti prodotti dalla pa- ranea locale eseguiranno le co- ra prima da regista “Con la gra- di. LIMENA
Maniero. dovana casa di produzione cine- lonne sonore dal vivo, da loro zia di un Dio”, prodotta Rai Cine- Ines Thomas `THE SPACE CINEMA CINECITY
Al termine della proiezione ci matografica Sangre Malo Film: composte e performate in prima ma e Bartlebyfilm. Il film, un © RIPRODUZIONE RISERVATA via Breda, 15 Tel. 049 7663400
«SUCCEDE ANCHE NELLE MIGLIORI
FAMIGLIE» di A.Siani : ore 14.00 - 16.50 -

Frecce tricolori
Su Rai 3 la vita dei piloti nel racconto
anche del capitano Giovanni Morello
Com’è la vita di un pilota delle
Frecce tricolori? Come si
prepara all’esibizione? Quali
sono i fondamenti che vuole
esprimere? Tutto questo lo
scopriremo questa sera alle
21,20 quando andrà in onda un
documentario sulla
celeberrima pattuglia
nazionale dalla quotidianità ai
valori che i piloti della
pattuglia acrobatica nazionale
simboleggiano in Italia e nel
mondo. Lo ha realizzato
Stefano Salvati, un’esperienza
trentennale nella produzione
di videoclip (da Sting agli
Aerosmith, da Bocelli a
Pavarotti), regista del docufilm
La giocosa vitalità di Debora Petrina
AL CIRCOLO NADIR
(m.c.) Uno spettacolo vitale,
“Le Frecce Tricolori”, con elementi di jazz, rock, musi-
realizzato dalla Daimon film, ca classica, oltreché di scrittura,
in collaborazione con Rai dialogo, danza e gesti. In scena
Documentari proprio lei canta, parla, si muove e suona
nell’anno del centenario tastiere e chitarra, con vitalità
dell’Aeronautica militare. Fra giocosa e ironia. Concerto “in ca-
gli intervistati ci sarà anche il sa”, a Padova dove vive, per la
capitano Giovanni Morello, di cantautrice e compositrice Debo-
Este che quest’anno sarà al suo ra Petrina che oggi alle 21.30 si
secondo anno di esperienza esibirà al Circolo Nadir di piazza
nella Pan. E da Pony 9 cambierà Gasparotto. Insieme a a lei sul
posto nella formazione palco Marco Valerio a basso e vo-
diventando Pony 8: fa parte del ce ed Andrea Davì alla batteria.
“rombetto” e la sua manovra A farla da padrona saranno i
acrobatica peculiare è il pezzi del suo quinto album pub-
“Ventaglio” effettuato con blicato nell’ottobre 2022 dal tito-
rotazione a destra. lo “Le età del disordine”. Per la-
M.G. vorare agli arrangiamenti ha
© RIPRODUZIONE RISERVATA scelto un musicista sensibile ed
eclettico quale è Marco Fasolo,
fondatore dei “Jennifer Gentle” e
produttore degli “I Hate My Villa-
ge”.
«Ho composto “L’età del disor-
dine” nel salotto del mio apparta-
mento dove, al posto delle poltro-
ne e della tv, ci sono il piano a
mezzacoda, la Nord Stage rossa,
la chitarra viola, e un intrico di
mixer, pedali, cavi, ferraglia - ri-
velato la musicista anche danza-
trice - Al centro c’è un pezzo di
moquette rossa su cui posso sal-
tare, ballare e sdraiarmi per a
pensare. Dalla grande porta fine-
stra guardo la pioggia, le rondi-
ni, i miei vicini. Il mio disco è na-
to tutto qui, in questi venti metri
quadri».
Ingresso tesserati Arci, contri-
buto 5 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
19.10 - 19.50 - 21.30 - 23.00.
«WONDER: WHITE BIRD» di M.Forster :
ore 14.00 - 16.55 - 20.00.
«AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO»
di J.Wan : ore 14.00 - 17.00 - 22.30.
«ONE LIFE» di J.Hawes : ore 14.00 -
19.15.
«COME PUO’ UNO SCOGLIO» di G.Nun-
ziante : ore 14.05 - 18.20.
«WONKA» di P.King : ore 14.15 - 16.25 -
17.05 - 19.15 - 20.05 - 21.00 - 22.10.
«PRENDI IL VOLO» di B.Renner : ore
14.20 - 16.45.
«IL RAGAZZO E L’AIRONE» di H.Miya-
zaki : ore 14.30 - 15.20 - 16.30 - 17.30 - 18.10
- 19.30 - 20.30 - 21.35 - 22.10.
«NAPOLEON» di R.Scott : ore 14.45.
«WISH» di C.Veerasunthorn : ore 14.45 -
17.15 - 18.20 - 19.45.
«FERRARI» di M.Mann : ore 15.00 -
22.05.
«C’E’ ANCORA DOMANI» di P.Cortelle-
si : ore 15.55 - 18.45 - 21.15 - 22.20.
«50 KM ALL’ORA» di F.Luigi : ore 16.00 -
18.50 - 20.45 - 21.40 - 22.50.
XX
Fatti&Persone
Da Pesaro, capitale
della cultura,
a Strasburgo, città
del libro, passando
per Malta, isola
del contemporaneo,
ecco gli eventi
europei da non
perdere quest’anno
IL DIARIO
e performance di Marina
L
Abramovich per Pesaro, Ca-
pitale italiana della cultura,
e le montagne trasfigurate
da lampi e nubi del grande
pittore romantico Caspar
David Friedrich celebrato dalla
sua Germania. E ancora, Stra-
sburgo, che riceve il testimone da
Genova come capitale mondiale
del Libro per sfoggiare un carnet
di eventi tra musei e teatro
dell’Opera, e Malta che inaugura
la prima Biennale d’arte, tra pa-
lazzi storici de La Valletta e siti
archeologici. Vuole far parlare di
sé anche la svedese città di Mal-
mö, che ospita l’Eurovision Song
Contest e orchestra per l’occasio-
ne un cartellone di mostre e nuo-
vi spazi espositivi (compreso l’ex-
ploit del Museo del Cibo Disgu-
stoso). E non sarà da meno, Cope-
naghen dove de-
butta il distretto
di Carlsberg in
pieno centro sto-
rico, dove edifici
e padiglioni di ar-
cheologia indu-
striale legati alla
produzione della
birra dell’Otto-
cento sono stati
convertiti e re-
staurati in spazi
dedicati al desi-
gn. Sono solo al-
cune delle desti-
nazioni culturali
più interessanti e
originali da met-
tere in agenda in
questo 2024. Il conto alla rove-
scia è dunque iniziato per l’anno
dell’arte in Europa, con un calen-
dario che si prospetta ricco di
suggestioni. Agenda alla mano,
allora.
ROSSINI E SAKAMOTO
I riflettori non possono che ac-
cendersi subito su Pesaro, che il
20 gennaio prossimo, alla presen-
za del presidente Sergio Mattarel-
la, darà il via alle iniziative che
animano la città marchigiana di
Rossini. La musica è il leitmotiv
di un anno culturale, che intrec-
cia prestigiosi artisti internazio-
nali, cantautori, musicisti e atto-
ri. Dalle esibizioni della grande
Abramovich, alle composizioni
sofisticate da premio Oscar la-
sciate in eredità da Riuichi Saka-
moto e Tin Drum. Simbolo di Pe-
che arte sarà
Malmö, in Svezia, dall’11
maggio sarà animata da
mostre e eventi nei musei,
come il Falsterbo Photo
Art (nella foto) in
concomitanza con
l’Eurovision Song Contest
saro 2024 sarà anche la Biosfera,
un’installazione scultoreo-digita-
le che mira a coniugare arte e
scienza. E il 29 febbraio l’appun-
tamento “Buon compleanno Ros-
sini” segna la giornata in onore
del compositore genio pesarese,
in cui verrà inaugurato uno dei
contenitori simbolo della manife-
stazione, l’Auditorium Scavolini.
L’Italia regala anche la staffetta
autorevole tra la “Superba” Geno-
va e Strasburgo. La città di Fabri-
zio De André e Paolo Conte, terra
2024
di ricchi patrizi e mecenati, scri-
gno barocco che stregò profonda-
mente Rubens, mantiene il titolo
di Capitale mondiale del Libro fi-
no al 23 aprile prossimo, quando
sarà ereditato da Strasburgo che
aprirà la sua nuova stagione cul-
turale segnata da più di duecento
eventi legati al libro. D’altronde
celebri scrittori come Goethe e
Victor Hugo ne hanno decantato
l’aura pittoresca e folkloristica.
Da ricordare allora i musei che
svelano opere di Magritte, Monet
e Rodin, accanto al festival “Ar-
smondo Utopia” al Teatro
dell’Opera che riserva concerti,
proiezioni di film, incontri con
autori e dibattiti (lirenotremon-
de.strasbourg.eu).
Il Teatro Rossini
di Pesaro, cuore
di eventi per tutto
l’anno
LA SFIDA CON VENEZIA
E chissà che Malta non provi a
competere con Venezia, visto che
dall’11 marzo prossimo (fino a
maggio) sfoggia la sua prima
Biennale d’arte contemporanea
sul tema “White Sea Olive Gro-
ves”, Uliveti del Mare Bianco, per
indagare la moderna identità
maltese e mediterranea. La ker-
TRA BERLINO E AMBURGO
SI CELEBRA IL 250ESIMO
COMPLEANNO DEL GRANDE
PITTORE FRIEDRICH E
GAND RILANCIA IL BORGO
DELLA STREET ART
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
L’AGENDA
Da Amburgo a Berlino, da
Dresda a Greifswald, la
Germania festeggia il 250°
compleanno di uno dei suoi
pittori più popolari e studiati,
l’artista romantico Caspar
David Friedrich (1774-1840),
maestro del sublime nell’arte
Malta inaugura dall’11 marzo
la sua prima Biennale d’arte
contemporanea che
coinvolgerà edifici storici de
La Valletta come il Palazzo del
Gran Maestro (nella foto) e i
siti archeologici dell’isola
che diventa protagonista dei fe-
steggiamenti in Germania per il
250esimo anniversario dalla na-
scita. Parata di mostre, allora, ad
Amburgo (fino al 1 aprile), Berli-
no (dal 19 aprile al 4 agosto), Dre-
sda (dal 24 agosto al 5 gennaio
2025) e la sua città natale, Greif-
swald, con un festival (31 agosto-1
settembre) e tre rassegne al Mu-
seo statale della Pomerania (dal
28 aprile). Medievale e all’avan-
guardia, universitaria e teatro di
street artist, la città portuale di
Gand in Belgio diventa la Capita-
le Europea della Gioventù 2024 e
per l’occasione amplifica l’offer-
ta per giovani visitatori, come il
borgo dei Graffiti (visit.gent.be).
In Austria, la Capitale della
Cultura 2024 è Bad Ischl, famosa
messe ha già attirato 2500 artisti città termale, bagnata dal lago
provenienti da 65 paesi che sa- Attersee, tanto caro a Gustav
ranno selezionati dalla commis- Klimt. Tanti gli eventi che si in-
sione. E gli organizzatori promet- trecciano, come “Salt Lake Ci-
tono che esporranno «artisti di ties”, un programma di residen-
fama internazionale». I luoghi so- ze d’artista per riportare in vita
no all’altezza: palazzi storici de dodici stazioni ferroviarie di-
La Valletta per un effetto conta- smesse con installazioni d’auto-
minazione, come nel caso del re- re (salzkammergut-2024.at). In
staurato Palazzo del Gran Mae- Norvegia, il confronto diretto è
stro (maltabiennale.art). con Bodø, che detiene il titolo di
Capitale culturale con festival e
LE RASSEGNE TEDESCHE mostre dal 3 febbraio, mentre in
Mari in tempesta, montagne tita- Svezia spicca Malmö. Dall’11 mag-
niche dai cieli infuocati, la natu- gio, imperdibili il Moderna Mu-
ra esuberante e ipnotica che do- seet con opere di Dalí e Picasso, e
mina lo sguardo dell’uomo, vian- il Falsterbo Photo Art Museum
dante solitario ed estasiato, sono che racconta Helmut Newton e
gli scenari magici delle opere del
grande pittore del sublime otto-
Robert Mapplethorpe.
Laura Larcan
centesco Friedrich (1774-1840) © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Fatti&Persone
L’antica civiltà del Nilo sempre più
al centro di progetti e iniziative:
l’Egizio di Torino restaura le sale
per il bicentenario e Giza inaugura
il nuovo complesso monumentale
Febbre d’Egitto
IL FENOMENO
l mistero delle porte nella pira-
I
mide di Cheope a Giza e il cimi-
tero scavato nella roccia a Saq-
qara che ha svelato insoliti cor-
pi di uomini e bambini decora-
ti con maschere colorate. E se
il Museo Egizio di Torino, il più il-
lustre in Europa per la vasta colle-
zione che gareggia persino con il
British Museum, celebra da gen-
naio, e per tutto il 2024, il suo bi-
centenario con un ricco pro-
gramma di iniziative e lavori di
restyling, il Grand Egyptian Mu-
seum, la nuova casa dei tesori di
Tutankhamon incastonata sul
bordo dell’altopiano di Giza, scal-
da i motori per l’imminente aper-
tura (in tarda primavera) annun-
ciando mini-tour di alcune sezio-
ni espositive come antipasto. Le
notizie si rincorrono e alimenta-
no sempre più l’attenzione me-
diatica sul mito dei faraoni. È feb-
bre d’Egitto. Con sorprese che
passano anche per le case d’asta.
LE PIRAMIDI MAI VISTE
Come la vicenda singolare, con
protagonista la Sfinge. La sto-
SCOPERTE IN INGHILTERRA
FOTO DELLA SFINGE,
SCATTATE NEL 1850
DA UN ESPLORATORE,
QUANDO ERA ANCORA
SEPOLTA DALLA SABBIA
I musei rilanciano
il mito dei faraoni
Sopra, la foto del 1850 della
Sfinge, ancora nella sabbia
ria è legata alla scoperta in Inghil-
terra, nei classici vecchi bauli pas-
sati di eredità in eredità, di una
straordinaria collezione di foto-
grafie scattate in Egitto da un
viaggiatore vittoriano nel 1850,
dove compare documentata la
Sfingequando era ancora sepolta
nella sabbia fino al collo. Detta-
glio non da poco, visto che il mo-
numento sarà liberato dalla sab-
bia solo dopoil 1880.
AUTORE
L’autore è Mark Tanner, uffi-
ciale dell’esercito inglese, esplo-
ratore in Egitto, dove ha scattato
rarissime prime foto delle Pira-
midi. Sono gli albori della foto-
grafia. L’ultima proprietaria è sta-
ta una signora 90enne, che ha
venduto la collezione per la sba-
lorditiva cifra di 168mila sterline.
Iriflettori orapuntano sull’Egizio
di Torino che inaugura una «nuo-
va stagione di trasformazione»,
come la definisce il suo direttore
Christian Greco, che guarda
all’architettura, agli allestimenti
ealla ricerca.
LA TRASFORMAZIONE
Un percorso avviato già due an-
ni fa con un concorso interna-
zionale di idee, bandito dalla
Fondazione Compagnia di San
Paolo, e che entra nel vivo ora col
progetto esecutivo firmato dallo
studio olandese Oma al servizio
di una rilettura dello storico edifi-
cio barocco del Collegio dei Nobi-
li, sede del museo. I lavori, da av-
viare entro l’anno, riscrivono spa-
zi e allestimenti, come la grande
corte che avrà un’inedita copertu-
ra trasparente in vetro e acciaio,
per divenirespazio/piazza aperta
gratuitamente per accogliere un
giardino egizio, caffetteria e
bookshop, debutterà una sala
“immersiva” per un viaggio mul-
XXI
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Accanto, nella foto
grande, la Galleria dei Re
del Museo Egizio di
Torino. In basso, la statua
di Ramses nel nuovo
Grand Egyptian Museum
che inaugura a Giza
dei geroglifici, e incontri tematici
con celebrità della cultura. L’11
gennaio sarà la volta dello studio-
so di antichità Massimo Cultraro
che presenterà la ricostruzione
di una pagina inedita dell’archeo-
logia in Egitto, ossia
lo scavo del palazzo
tisensoriale nell’antico Egitto e di Cleopatra ad Ales-
saranno restaurati il Tempio di sandria da parte del
Ellesija e la faraonica Galleria dei famoso Heinrich
Re,fiore all’occhiellodel museo. Schliemann. Men-
«L’idea di coprire la corte na- tre il 17 gennaio arri-
sce dalla volontà di creare una va a Torino Taco
nuova agorà, che sia restituita al- Dibbits, direttore
la collettività e, al contempo, ren- del Rijksmuseum di
dere fruibile gratuitamente il Amsterdam.
Tempio di Ellesija donato E la ricerca non si
dall’Egitto all’Italia», raccontano ferma, visto che il
la presidente del Museo Egizio, museo partecipa al-
Evelina Christilline e Christian la missione ita-
Greco. Proprio quello della gra- lo-olandese a Saqqa-
tuità è un tema caro al direttore, ra, a trenta chilome-
che lavora per offrire quanti più tri a sud della città
ingressi agevolati e magari arri- moderna del Cairo.
vare, nei prossimi anni, ad un Area che proprio
“free ticket” in stile British Mu-
nelle ultime ore ha
seum.
calamitato l’atten-
CLEOPATRA zione mediatica do-
po che il Ministero
E in attesa del cantiere, il mu-
seo sfoggia i suoi assi, tra nuovi per il turismo e le an-
spazi espositivi come la Galleria tichità egiziane ha
annunciato la sco-
perta di un particola-
re cimitero rupestre
UN CIMITERO RUPESTRE della Seconda Dina-
A SAQQARA HA SVELATO stia (circa 2800 a.C.)
dove le sepolture
SEPOLTURE DI UOMINI umana appaiono ac-
E BIMBI DELLA SECONDA compagnate da ma-
scherecolorate.
DINASTIA DECORATI
Laura Larcan
CON MASCHERE © RIPRODUZIONE RISERVATA
XXII
Fatti&Persone
DIGITAL
LIFE
L’assistente virtuale
è a portata di tastiera
IL FENOMENO
L
’intelligenza artificiale sbar-
ca sui nostri sistemi operati-
vi. Un assaggio l’avevamo
avuto lo scorso settembre
all’evento “Microsoft Igni-
te”, quando l’ad di Micro-
soft Satya Nadella ha lasciato po-
chi dubbi circa la sua visione ho-
me e corporate dell’IA: la parola
chiave nei corridoi di Redmond
oggi è “Copilot”, l’assistente vir-
tuale basato sulla tecnologia
GPT-4 di OpenAI che presto, pro-
mette Nadella, verrà integrato
«ad ogni livello del nostro stack
tecnologico». Dopo il rilascio del-
la app su Windows 11 a settembre
e - un po’ in sordina - a fine anno
su Android e iOs, c’è un nuovo
cambiamento all’orizzonte: an-
che le tastiere pc presto avranno
un pulsante dedicato all’IA. Il ta-
sto si chiamerà ovviamente “Co-
Pilot” e sostituirà l’attuale pul-
sante “Menu” di Windows. Per
l’azienda di Redmond è «il primo
cambiamento significativo alla
tastiera dei pc Windows in quasi
tre decenni». Il nuovo pulsante
verrà presentato ufficialmente la
prossima settimana in occasione
del CES 2024 di Las Vegas e sarà
disponibile sui pc in arrivo que-
sta primavera, oltre che sui di-
spositivi 2 in 1 della gamma Sur-
face.
Per Microsoft, questo aggior-
namento rappresenta «un passo
avanti nel nostro percorso di in-
tegrazione dell’IA nel mondo dei
pc». Il tasto servirà a richiamare
immediatamente l’assistente IA
per fargli domande usando la ta-
stiera o i comandi vocali, otte-
nendo così dal chatbot una guida
passo passo nello svolgimento
dell’operazione richiesta. Con
l’app Copilot è anche possibile
generare immagini attraverso il
modello DALL-E 3, tradurre
istantaneamente testi e audio
nelle lingue più diffuse e farsi
riassumere mail e documenti. E
ci sarà spazio, promette Micro-
soft, anche per gli usi più creati-
vi.
IL TEST
Durante l’evento di presentazio-
ne del software, un rappresen-
tante dell’azienda ha incollato la
foto di un pasto nella barra late-
rale di Copilot e ha digitato la do-
manda: «Come lo cucino»? In po-
IL PULSANTE SI CHIAMERÀ
COPILOT E PERMETTERÀ
SERVIZI PRIMA
IMPENSABILI. MA MOLTE
SONO LE PROBLEMATICHE
DELL’IA DA RISOLVERE
chi secondi l’assistente virtuale
ha mostrato le istruzioni neces-
sarie per replicare la ricetta. Ma
tolte le spettacolarizzazioni che
inevitabilmente accompagnano
il lancio di un nuovo prodotto,
l’integrazione della tecnologia
GPT a un livello tanto simbiotico
con i sistemi Windows rappre-
senta davvero una cesura signifi-
cativa nel nostro modo di vivere
l’informatica. Intanto perché si
tratta a tutti gli effetti di avere a
portata di tasto un ChatGPT “gra-
tuito”: stessa tecnologia della so-
luzione OpenAI, nessun abbona-
mento mensile. Poi perché l’os di
casa Redmond domina con il
70% il mercato mondiale dei si-
stemi operativi desktop. GPT su
Windows dunque significa IA a
portata di tutti, ovunque, nelle
case, negli uffici e nelle infinite
soluzioni corporate – anche dei
rivali - che inevitabilmente inon-
deranno il mercato.
LA RISPOSTA
Già Google si è mossa potenzian-
do il suo chatbot Bard con un mo-
dello di ultima generazione (“Ge-
mini”) che, promette l’azienda,
supererà le prestazioni di
ChatGPT. Apple si accoda con
più discrezione ma già al prossi-
mo WWDC di giugno potremmo
vedere la nuova versione di Siri
dotata di IA generativa. Insom-
ma, anche i competitor stanno
Microsoft lancia
un tasto dedicato
per tutti i sistemi
Windows che attiva
il chatbot basato
sulla tecnologia
Open Ai: vuol dire
avere a disposizione
gratuitamente
un’intelligenza
artificiale potente
ma che mette
a rischio i nostri
dati sensibili
seguendo il solco tracciato da Mi-
crosoft.
Ma si tratta di un solco insidio-
so, perché se è vero che l’azienda
di Redmond ha intensificato sfor-
zi e investimenti in tema di IA
per tutto il 2023, dallo stesso ver-
sante sono arrivate anche alcune
problematiche di difficile gestio-
ne. C’è la causa per violazione di
diritto d’autore intentata dal
New York Times a OpenAI e Mi-
crosoft per l’uso non autorizzato
di milioni di articoli proprio per
l’addestramento dei loro chat-
bot. C’è la questione della gover-
nance ballerina di OpenAi e i ri-
schi legati a uno sviluppo troppo
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
3 domande
COS’È
1 COPILOT?
Il nuovo assistente IA
di casa Microsoft
basato su tecnologia
GPT. Può riassumere
i testi e tradurre
in diverse lingue
PERCHÉ HA UN
2 TASTO DEDICATO?
Perché sarà al centro
dei sistemi Windows,
dove l’intelligenza
artificiale cambierà
il nostro modo
di vivere l’informatica
3
QUALI RISCHI
COMPORTA?
L’IA, per funzionare
come assistente
virtuale, necessita di
informazioni sensibili
che sarebbe meglio
non condividere
repentino dell’IA. C’è, soprattut-
to, il problema delle “allucina-
zioni” che portano i chatbot a
inventare fatti inesistenti o a
commettere errori madornali
su argomenti noti.
DISASTRO
L’azienda di Redmond oltretut-
to afferma che Copilot, per di-
ventare «un aiuto più persona-
lizzato ed efficiente», dovrà at-
tingere da una combinazione di
«web, comunicazioni personali
e contenuti mobile», cioè i no-
stri smartphone. Insomma, per
insegnare al software ad assi-
sterci dovremo dargli in pasto i
nostri dati sensibili. Se a questo
uniamo il problema delle alluci-
nazioni, ecco che il disastro è
Qui sopra, il potenzialmente servito: Copilot
nuovo tasto potrebbe generare inavvertita-
CoPilot che mente un’e-mail che include le
andrà a nostre informazioni riservate,
sostituire il
pulsante
ad esempio i dettagli della carta
di credito o le password degli
Menu (in alto, account, e inviarla poi a uno o
Image by kenshinstock più destinatari di posta. Un in-
on Freepik» cubo per la cybersecurity che
potrebbe trasformarsi in cata-
strofe una volte che questi siste-
mi verranno introdotti nella
pubblica amministrazione sen-
za che i problemi a monte siano
stati prima risolti del tutto.
Raffaele d’Ettorre
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Padova Eventi
Primo appuntamento del nuovo anno della 58. stagione concertistica dell’Opv:
sul palco la pianista Mariangela Vacatello e il direttore Francesco Angelico
Schumann tutto in una sera
AL VERDI
(p.b.) La 58. stagione concer-
tistica dell’Orchestra di Padova
e del Veneto, intitolata “Peripe-
zie!” e firmata dal direttore arti-
stico Marco Angius, inaugura il
2024 domani alle 20.45 al Verdi
con l’evento speciale “Tutto in
una sera” dedicato all’esecuzio-
ne integrale dei brani per pia-
noforte e orchestra di Robert
Schumann.
Oltre ai capolavori del com-
positore tedesco con solista al
pianoforte Mariangela Vacatel-
lo in “Concerto in la minore op.
54”, “Introduzione e Allegro
op. 134” e “Konzertstück op.
86”, il programma si complete-
rà con due elaborazioni orche-
strali di opere pianistiche di
Schumann: “Carnaval” nella vi-
sione di Maurice Ravel e la pri-
ma italiana di “Kinderjahr” di
Theodor W. Adorno ossia l’or-
chestrazione del grande artista
PADOVA
REDAZIONE: Via Squarcione, 5
Tel. (049) 8756011 - Fax (041) 665174
E-mail: padova@gazzettino.it
CAPOCRONISTA:
Egle Luca Cocco
VICE CAPOCRONISTA:
Gabriele Pipia
REDAZIONE:
Marco Aldighieri, Maria Grazia Bocci,
Serena De Salvador, Mauro Giacon,
Luca Ingegneri, Marina Lucchin,
Claudio Malagoli, Silvia Moranduzzo,
Giovanni Piva, Lisa Rizzo
Servizio di:
TUTTI I GIORNI
dalle 09,00 alle 19,00
E-mail:
necro.gazzettino@piemmemedia.it
tedesco di sei pezzi tratti dalla
raccolta “Album per la gioven-
tù” di Schumann. A dirigere
l’orchestra sarà Francesco An-
gelico.
La Vacatello, dopo essersi
imposta sulla scena internazio-
nale all’età di 17 anni, con il se-
condo premio al concorso
“Liszt” di Utrecht, ha collezio-
SOLISTA Mariangela Vacatello suonerà Schumann al piano
Abilitati all’accettazione delle carte di credito
nato i più ambiti riconoscimen-
ti nei concorsi “Busoni” di Bol-
zano, “Van Cliburn” in Texas,
“Queen Elisabeth” di Bruxelles.
Si è esibita anche ai teatri Alla
Scala di Milano, Ircam di Pari-
gi, Wigmore Hall di Londra,
Carnegie Weill Hall di New
York, Walt Disney Hall di Los
Angeles e Oriental Centre di
È possibile acquistare
direttamente dal sito
con pagamento con carta
di credito
http://necrologie.ilgazzettino.it
Shanghaj.
Il direttore Francesco Angeli-
co è ospite regolare di alcuni
tra i più importanti teatri d’ope-
ra internazionali: con “La Cene-
rentola” di Rossini è tornato a
dirigere all’Opera di Stato bava-
rese mentre ha debuttato al
New National Theater di Tokyo
con “Il Barbiere di Siviglia” di
Rossini; ha inoltre diretto al
Gewandhaus Orchester di Lip-
sia e debuttato al Musikverein
di Vienna con la Bruckner Or-
chester di Linz. Dopo il diplo-
ma di violoncello nel 2001, ha
cominciato lo studio della dire-
zione d’orchestra del 2003 con
il maestro Giorgio Bernasconi
al conservatorio di Lugano, di-
plomandosi nel 2006; è stato
anche direttore musicale prin-
cipale della Tiroler Sympho-
nieorchester e del Landesthea-
ter di Innsbruck e nel 2016 per
la sua interpretazione del capo-
lavoro di Cilea “Adriana Lecou-
vreur” ha ricevuto il premio au-
striaco per il teatro musicale
“Goldener Schikaneder”.
Biglietti per lo spettacolo in
prevendita sul circuito Vivatic-
ket: intero platea, palchi pepia-
no e I ordine: 28 euro, 25 euro
Opv Card e soci amici Opv; ri-
dotto palchi II ordine e galleria:
23 euro, 20 euro Opv card e
amici Opv: under 35 galleria: 10
euro. La prova generale del
concerto è prevista per domani
alle 17 al Verdi (intero 10 euro;
ridotto 7 euro Opv card e amici
Opv); ridotto 5 euro per under
35, studenti del Pollini e
Unipd).
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Farmacie
CITTÀ
`Aperta 24 ore su 24: INTERNAZIONA-
LE - via Oberdan 2, 049 8760214.
Aperta fino alle 24: DELL’ASSUNTA - via
Chiesanuova 147, 049 8718625.
Aperte fino alle 21: ALLA PACE – via Rez-
zonico 14, 049 8172839; ZAMBON - via
Bembo 47, 049 686075; MARZOTTO - via
Sacro Cuore 63, 049 601785.
`Guardia medica: 049 5496860 (Pado-
va-Cintura Urbana), 049 5495010 (Ter-
me-Colli Euganei), 049 5494830 (Piove-
se).
CINTURA URBANA
`Aperta 24 ore su 24: ABANO TERME -
Monteortone, via Monte Lozzo 5, 049
8669005.
Aperte fino alle 21: NOVENTA PADOVA-
NA - Oltrebrenta, via Carso 15, 049
9800092; CADONEGHE - Colombo, via Co-
lombo 15, 049 700217; TORREGLIA - Ai
Sabato il casting
Cortometraggio in città sulla violenza
alle donne: cercasi attori e comparse
(m.c.) Veneto Film & Giuliano
Mozzato Production sono
pronti al ciak del
cortometraggio dal titolo
“Ancora Tropo, ce n’è -
Antropocene, la violenza sulle
donne “ che verrà girato a
Padova. La regia è affidata a
Helen Kine e la sceneggiatura è
di Patrizia Ferrato. Sono aperti
i casting dedicati ad attori,
attrici e comparse,
preferibilmente con
esperienza. Il primo è
programmato per sabato dalle
11 alle 18 al ristorante L’Istinto
in via Tiziano Vecellio 7 a Dolo.
XXIII
Mercoledì 10 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Colli, via Pertini 10/B, 049 5211285; RUBA-
NO - San Prosdocimo, via Cavour 44/F (Vil-
laguattera), 049 633699; ALBIGNASEGO -
Mandriola, via Don Milani 133, 049
6457807.
PIOVESE
`Fino alle 19.30 di domani: CONCHE
DI CODEVIGO - Conche, via Vallona 1/A,
049 9789513.
ALTA PADOVANA
`Aperte 24 ore su 24: GALLIERA VE-
NETA - Sant’Anna, via Roma 109, 049
5969174; VIGONZA - Balbinot, via Diaz 164
(Perarolo), 049 8936587; VILLAFRANCA -
Mocellini, via Mestrino 1 (Ronchi), 049
7446337.
Aperte dalle 9 alle 22: CARMIGNANO DI
BRENTA - Favaro, via Marconi 15, 049
5957029; CAMPOSAMPIERO - Santo Spiri-
to, via Borgo Rustega 71, 049 9302518.
BASSA PADOVANA
(fino alle 9 di domani)
`Aperte 24 ore su 24: MONSELICE -
San Bortolo, via San Bortolo 48, 0429
1858042; MASI - Culatti, via Este 26, 0425
51310; GALZIGNANO TERME - Boschi, via
Roma 56, 049 9130057.
Aperta fino alle 21: CONSELVE - Giacomi-
ni, piazza XX Settembre 43, 049 5384061.
Spiega la sceneggiatrice
Ferrato: «Siamo nell’era
dell’antropocentrismo, l’era
dell’uomo, che ripiegato sul
proprio egoismo pensa di
dominare su tutti gli esseri
viventi e non. Il tema centrale
tratta della violenza sulla
donna con uno sguardo attento
al grido della terra fatto di
intrecci tra passato e presente,
con un unico filo conduttore.
Non sveliamo altro ma vi
aspettiamo al casting». Per
informazioni contattare:
nebi.nicoleta@gmail.com.
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Mercoledì 10 Gennaio 2024
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