00418
€ 2,50* in Italia — Sabato 18 Aprile 2020 — Anno 156°, Numero 107 — ilsole24ore.com
Fondato nel 1865
Quotidiano
Politico Economico Finanziario Normativo
FTSE MIB 17055,47
Fase 2, tutte le incognite della ripresa
IDEE POCO CHIARE
I RISCHI
DELL’EFFETTO
BABELE
di Fabio Tamburini
L’
importante, in certi momen-
ti della vita, è avere idee
chiare. Magari poche, ma che
centrino l’essenza dei problemi.
Esattamente il contrario di quanto
sta accadendo per avviare l’uscita
dall’emergenza coronavirus. Per
questo abbiamo deciso di dedicare
le pagine iniziali del giornale, la 2 e
la 3, all’aggiornamento delle
iniziative su aspetti decisivi: la task
force sulla ripartenza economica,
guidata da Vittorio Colao, e delle
altre commissioni insediate a
vario titolo, il delicato capitolo
delle app utili alla ripresa, le inizia-
tive e gli accordi che stanno proli-
ferando a livello nazionale e
regionale per accorciare i tempi
della Fase 2. —Continua a pagina 3
Imu e Tari, a chi non paga la rata
annullati interessi e sanzioni
FISCO
Niente sanzioni e interessi alme-
no fino al 30 luglio per chi non
pagherà in tempo i tributi locali,
Imu e Tari in testa. E 3,5 miliardi
a Comuni e Province per comin-
ciare a compensare le mancate
entrate per la crisi. Il capitolo en-
ti locali del Dl Aprile è stato ieri al
centro di un lungo vertice fra il
ministro dell’Economia Gualtie-
ri e gli enti locali. In cantiere an-
che uno sblocca debiti della Pa..
Gianni Trovati —a pag. 4
FA LCHI & C OLOMB E
ELICOTTERO
FISCALE, SE NON
ORA QUANDO?
di Donato Masciandaro
U Maggioranza favorevole
na recessione grave– ma
che può essere tempora-
nea, se ben affrontata –
impone l’uso di trasferimenti
monetari diretti a famiglie e
imprese da parte dello Stato,
saltando le banche: è l’elicotte-
ro fiscale.
—Continua a pagina 19
GOVERNANC E
LA GARANZIA
DI PRESIDENZE
TRIENNALI
di Umberto Tombari
L Mascherine:
a partita delle nomine
nelle grandi società a
partecipazione pubblica è
alla fase finale e in queste ore
si stanno facendo le ultime
scelte per i vertici di Eni, Enel,
Leonardo, Poste italiane,
Terna, e Banca Mps.
—Continua a pagina 19
+1,71% | SPREAD BUND 10Y
CAOS TASK FORCE
Cantieri, siderurgia e moda:
individuati dodici settori
con i requisiti per ripartire
Bankitalia: ogni settimana
l’Italia perde lo 0,5% del Pil
Gennaio-marzo crollo (-5%)
Edizione chiusa in redazione alle 22
I N O DI
Sono 15 i comitati con oltre 450 esperti
Tracciabilità, Regioni in ordine sparso
Il piano per riaprire non c’è ancora
Marzio Bartoloni, Carmine Fotina —a pag. 2
LA L E T T E RA
DECRETO LIQUIDITÀ, IL PARADOSSO
di Silvio Berlusconi
C
aro direttore,
sono molto preoccupato.
Questa storia sembra non
finire mai. Ogni giorno un
problema nuovo e inedito, o una
ulteriore complicazione o una
sorpresa amara. Sono molti perciò
gli aspetti che bisogna considerare
231,80 +1,10
Caos task force per affrontare l’emer-
genza: sono 15, con oltre 450 esperti.
La babele è aggravata dal rinvio delle
scelte governative sulle riaperture, dai
ministri concentrati a evitare invasio-
ni di competenze degli esperti (a loro
volta divisi), e dagli annunci non coor-
dinati sulle app. E da quattro regioni
che fanno i loro piani per la ripresa
produttiva. Il tutto mentre sono stati
identificati dodici settori in possesso
dei requisiti per ripartire. Allarme di
Bankitalia: ogni settimana l’Italia per-
de lo 0,5 del Pil. —Servizi alle pagine 2 e 3
Manuela Perrone —a pag. 3
Luca De Biase —a pag. 3
insieme per affrontare una vicenda
tanto complessa con una visione
unitaria, organica e coerente. Oggi
però vorrei soffermarmi su uno
soltanto di questi aspetti che forse
rischia di condizionare anche gli
altri.
—Continua a pagina 6
* in vendita abbinata obbligatoria con Enigmistica24 (Il Sole 24 Ore € 2,00 + Enigmistica24 € 0,50). Poste italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003
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9 770391 786418
Oggi La lettera
«Diario di un Manifesto di Assisi:
tempo sospeso», contro la crisi
Giuseppe Lupo una economia
racconta Covid-19 a misura d’uomo
La diffusione del coronavirus ha causato uno stato di emergenza
Stefano Salis
C0070036200002
G I U S E P P E LU P O I G I O R N I D E L L’ E M E RG E N Z A D I A R I O D I U N T E M P O S O S P E S O
—a pag. 4
che ha coinvolto sia la sfera individuale delle persone che quella
collettiva: città deserte, famiglie chiuse in casa, chiese sbarrate,
sirene di ambulanze, trasmissioni televisive focalizzate su
ospedali e contagi. In pochi giorni siamo passati dalla normalità
di una vita che scorreva con i suoi ritmi e le sue liturgie a una
situazione precaria e allucinata, dai contorni assai simili a quelli
di un film apocalittico. Le certezze di vivere in un continente
tecnologizzato e inattaccabile si sono frantumate dinanzi alle
cifre dei ricoveri e alle scene di morte. In questo periodo dai
contorni evanescenti, sospeso nell’incertezza e nella paura,
—il libro è in
edicola per un
mentre una nazione ha dovuto reinventarsi una maniera
totalmente inedita di vivere, Giuseppe Lupo ha registrato
giorno dopo giorno sensazioni, pensieri, ricordi, ora chiedendo
mese a 9,90 euro
aiuto alle parole contenute nei libri, ora affidandosi alle risorse
dell’immaginazione. Un percorso breve ma intenso, di emozioni
e progetti cha dal disincanto conducono alla speranza.
Giuseppe Lupo. Insegna letteratura italiana contemporanea
all’Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato per Marsilio diversi
romanzi, fra cui L’americano di Celenne (2000; Premio Giuseppe Berto,
Premio Mondello), L’ultima sposa di Palmira (2011; Premio Selezione
Campiello, Premio Vittorini), Gli anni del nostro incanto (2017; Premio
Viareggio Rèpaci) e Breve storia del mio silenzio (2019, candidato al
Premio Strega 2020). Come studioso di cultura industriale ha curato
di Ermete Realacci, Vincenzo
l’antologia Fabbrica di carta. I libri che raccontano l’Italia industriale
(Laterza 2013; con G. Bigatti) e ha scritto il saggio La letteratura al
tempo di Adriano Olivetti (Edizioni di Comunità 2016). Collabora alle
pagine culturali del Sole 24 Ore, nelle cui edizioni ha pubblicato
Le fabbriche che costruirono l’Italia.
Boccia, Ettore Prandini,
L’autore devolverà il ricavato delle vendite
di questo libro alla Protezione Civile
Francesco Starace, Mauro
Gambetti, Catia Bastioli,
Enzo Fortunato —a pag. 8
ART DIRECTOR: FRANCESCO NARRACCI
ILLUSTRAZIONE DI COPERTINA: FEDERICO TRAMONTE
Lupo_diario.indd 3 15/04/20 15:08
| €/$ 1,0860 -0,26% | BRENT DTD 15,37 +3,99% | Indici&Numeri w PAGINE 26-29
PANORAMA
NOMINE
Confermati
gli amministratori
QUANDO LA CRIS I F A AUM ENTARE I PREZZI delegati di Eni, Enel,
Leonardo e Poste
Prime intese per la partita delle nomi-
ne nelle partecipate pubbliche, con
l’obiettivo di chiudere nel week-end
ma con alcuni nodi ormai risolti: dai
vertici di Mps dove è in arrivo Guido
Bastianini, alla conferma degli ad di
Eni, Enel, Leonardo e Poste. Mentre
tra i cambi alla guida c’è l’arrivo di Ste-
fano Donnarumma a Terna e Paolo
Simioni all’Enav. È il risultato della
riunione di maggioranza caratteriz-
zata dal braccio di ferro fra Pd e Cin-
que Stelle, con la variabile di Italia Vi-
va che ha voluto pesare. —a pagina 9
ADDII 1922-2020
Giurista.
Giuseppe
Guarino,
docente ed
ex ministro
Giuseppe
Guarino,
il giurista
che credeva
nella nuova Iri
di Paolo Bricco —a pagina 19
LAVORO
Electrolux riapre: via a test,
app e ingressi distanziati
Electrolux riparte dopo aver definito
con i sindacati le misure per il riavvio
della produzione e grazie a un proget-
Rincari. Volano i prezzi delle meterie prime agricole e aumentano le tariffe dei trasporti to di ricerca con Ircss Burlo di Trieste,
test sierologici e tamponi, app, turni.
Grano e trasporti, scintille d’inflazione La prossima settimana riapre Porcia,
dove lavorano un migliaio di persone
e vengono prodotte lavatrici e lava-
Micaela Cappellini e Marco Morino —a pag. 12 sciuga. — a pagina 13
Parlamento Ue, sì ai recoverybond
Lega e M5S contro i coronabond ECONOMIA
DEL CIBO
E AGROALIMENTARE
LA RISOLUZIONE
Intervento
Falso dibattito
a investimenti garantiti
dal bilancio europeo sul Mes:
Per rispondere allo shock una politica
economico provocato dalla
pandemia il Parlamento eu-
Economista laureata alla
Bocconi di Milano ed seria discuta
ropeo ha votato i recovery
bond garantiti dal bilancio Ue
europarlamentare Pd, Irene
Tinagli presiede la delle risorse Olio di oliva,
e apre al Mes, ma non ai coro-
nabond. Il testo ha provocato
commissione Problemi
economici e monetari del necessarie per il rilancio
gravi divisioni nel mondo po- Parlamento europeo
per ripartire una cura
litico italiano. Lega e M5S si
sono espressi contro i coro- da 400 milioni
nabond. di Irene Tinagli —a pagina 10
Beda Romano —a pag. 8 Giorgio Dell’Orefice —a pag. 25
Motori
IPOTES I RIF IUTO TOS S ICO
L
e mascherine protettive, un rifiuto contaminato e infet- ELETTRIFICAZIONE
sulla cui utilità gli esperti si to. Le Regioni del Nord invece
ora si apre sono battibeccati per setti-
mane, sono divisive anche dopo
dicono che sono rifiuti assimi-
lati agli urbani da smaltire con Ibride, come
il problema l’uso. Con la loro diffusione si
apre il problema dello smalti-
la spazzatura indifferenziata. Il
problema diventerà gigante con funzionano e quali
smaltimento mento dei dispositivi usati a
milioni ogni giorno dalle perso-
la Fase2, quando si getteranno
ogni giorno decine di milioni di
vantaggi offrono
ne sane. Per alcuni sono sempre pezzi usati. Giliberto —a pag. 12 Massimo Mambretti —a pagina 24
2 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore

Primo Piano Coronavirus

12
GOVERNO E REGIONI
La riunione. È prevista per oggi la cabina di regia tra
il governo, le Regioni e i Comuni, convocata dal ministro
per gli Affari regionali Francesco Boccia (nella foto) ATTIVITÀ MENO RISCHIOSE
per coordinare le decisioni in vista della Fase 2 Tra le produzioni sospese sono quelle con un livello basso di
classe di aggregazione sociale e di classe di rischio integrato

Cantieri, siderurgia, moda:

I PROGRAMMI PER LE ATTIVITÀ SOCIALI

Le idee dei territori:

12 settori in pole per riaprire
La ripartenza. Si studia l’ok tra 10 giorni: nella lista Inail prime indicazioni, tra cui auto, mobili
e meccanica. Le regioni del Nord preparano i loro piani, oggi vertice col governo. Ipotesi macroaree
Marzio Bartoloni
Carmine Fotina
ROMA
Palazzo Chigi che chiede tempo, mi-
nistri concentrati a evitare invasioni
di competenze del superconsulente
Colao, esperti a loro volta ancora divi-
si, indiscrezioni seccamente smenti-
te. E, in più, quattro regioni, quelle del
Nord manifatturiero, che in autono-
mia si fanno i loro piani per la ripresa
produttiva. In questo quadro confu-
so, mentre le imprese si attendereb-
bero responsabilità e comunicazioni
trasparenti, l’unica certezza è la lista
delle attività che al momento hanno
i requisiti per riprendere. Con due
opzioni ancora sul tavolo: via libera
parziale tra la fine della prossima set-
timana e l'inizio di quella successiva,
il 27 o 28 aprile, oppure direttamente
per tutti dopo il 3 maggio quando il
Governo punta ad allentare anche al-
tre misure del lockdown. L’ipotesi di
una proposta del ministero dello Svi-
luppo per il 22 aprile è stata invece
smentita. Oggi è prevista la cabina di
regia tra governo, Regioni ed enti lo-
cali a cui potrebbe partecipare il pre-
mier Conte: si discuterà anche di una
possibile apertura sia per settori sia
(meno facile) per macroaree territo-
riali. E una decisione potrebbe matu-
rare lunedì.
I comparti individuati sono 12, non
necessariamente tutti ma alcuni di
essi dovrebbero ripartire prima. Mol-
to dipenderà dall'incrocio tra numero
di lavoratori interessati e disponibili-
tà effettiva di mascherine nei territori
dove sono localizzate le fabbriche,
dagli orari flessibili
allo shopping online
Il Veneto pronto prima del 4
maggio,in Alto Adige i padri
ANSA tornano in sala parto
Sara Monaci
MILANO
C’è un quadro nazionale per la riaper-
L’affondo
tura, e ci sono le declinazioni regio-
di Zaia.
nali e persino cittadine. Ogni realtà
il governatore del
farà i conti con i propri problemi e con
Veneto morde il
la diversa diffusione del virus, come
freno: «Se
è stato già visibile nelle settimane
dipendesse
passate. Ora per la riapertura gli occhi
da me riaprirei
sono puntati nuovamente sulla Lom-
tutto il 4 maggio
bardia, la più colpita d’Italia.
con gradualità
La volontà politica dei vertici re-
e senso di
gionali è, ad oggi, di riaprire dal 4
responsabilità»
maggio con l’utilizzo di mascherine,
guanti e disinfettanti e adottando il
distanziamento di almeno un metro;
con la pianificazione dei test seriolo-
gici e con un’ampia diffusione dello
smart working e degli acquisti online.
Alcune grandi catene di supermercati
come Esselunga e Coop lo stanno già
sperimentando con le code virtuali.
La cabina di regia per la riapertura
della Lombardia si sta riunendo in
questi giorni. Ieri il governatore Atti-
lio Fontana ha detto di dare la priorità
L’IPOTESI DELLE «alla sicurezza, al lavoro, alla mobili-
MACROAREE tà, allo studio». Quindi si sta pensan-
Dividere il Paese in do anche a come far ripartire le scuo-
macroaree, riaprire le, forse in autunno.
proteggendo lo
Moda in pole. Nel dettaglio, il piano di azione
Verso la riapertura stivale con alcune
Il settore della
zone rosse ad alto della Regione Lombardia per la
moda è tra quellli contagio. Questa “nuova normalità” prevede gradua-
che potrebbero Elenco delle attività attualmente sospese che hanno un livello basso sia di classe di aggregazione sociale l’ipotesi riaffiorata lità nella ripresa delle attività econo-
riaprire prima che di classe di rischio integrato ieri ma niente è miche, in modo da garantire che au-
CODICE ATECO
deciso e il premier torità e aziende possano affinare i
2007
SETTORE Conte tiene una protocolli di sicurezza. Si procederà
linea di grande alla riapertura secondo un modello
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE prudenza di propagazione a cerchi concentrici,
a partire dal nucleo essenziale fino
ad arrivare alle altre attività correla-
te. Infine, aperture scaglionate ri-
spetto alle attività e agli orari. Per
parrucchieri, estetisti e servizi alla
persona si potrebbe procedere solo
su appuntamento.
Alla differenziazione degli orari
sta pensando anche il sindaco di Mi-
lano Giuseppe Sala, ma in chiave più
permanente. L’idea è di rivedere i rit-
mi della città: quindi per esempio le
classi scolastiche potrebbero avere
un ingresso “dilatato” nell’arco di
un’ora e mezza. Per quanto riguarda
la riapertura dei parchi, potrebbero
essere riaperti ma con ingressi con-
tingentati oppure chiedendo forte-
mente una distanza sociale.
In Veneto le decisioni sembrano
procedere spedite. «Il lockdown
non esiste più - dice il governatore
Luca Zaia - Stiamo lavorando ala-
cremente per presentare un proget-
to di messa in sicurezza per la ripar-
tenza». Il piano veneto prevede una
pre-apertura prima del 4 maggio,
con termometri, mascherine, guan-
ti e gel disinfettante. Tutto il contra-
rio di quanto avviene in Campania,
dove il governatore Vincenzo De
Luca sembra intenzionato a mante-
nere ancora la chiusura, forse fino
a metà maggio. La Toscana punta
intanto sulla distribuzione gratuita
di 1,5 milioni di mascherine al gior-
no per favorire la riapertura, da riti-
rare in farmacia e nei supermercati,
fino a 30 mascherine al mese per
ogni cittadino.
Intanto una curiosità. In Alto Adi-
ge si riparte dai neo padri, nuova-
mente riammessi nelle sale parto de-
gli ospedali, eccetto che in quello di
Brunico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

dossier al quale lavora il commissario 7 Estrazione di minerali metalliferi

straordinario Domenico Arcuri. I set-
tori candidati sono: costruzione di
edifici; fabbricazione di auto e rimor-
chi; fabbricazione di altri mezzi di
trasporto; fabbricazione di mobili;
metallurgia/siderurgia; estrazione di
minerali metalliferi; estrazione di
minerali da cave e miniere; industria
del tabacco; fabbricazione di articoli
in pelle; attività immobiliari; pubbli-
cità e ricerche di mercato. A questi si
aggiunge la moda, per la quale l’idea
è autorizzare tutti i sottocodici Ateco
e non solo i pochissimi già attivi nelle
categorie «industrie tessili» e «confe-
zioni di articoli di abbigliamento, ar-
ticoli in pelle e di pelliccia». Ed anche
per altri grandi settori, parzialmente
già aperti, sono pronti alcuni amplia-
menti. Ad esempio per la meccanica
con fabbricazione di macchine per
l'agricoltura e di macchine per l'indu-
stria alimentare.
A questo elenco si è arrivati sulla
base di un documento a cui ha lavora-
to l’Inail e approvato dal Comitato
tecnico scientifico: un vademecum
per le riaperture che assegna gli indici
di rischio per tutti i codici ateco in ba-
se a tre macro-criteri: l’ esposizione
al virus (la probabilità di contagiarsi
a lavoro), la prossimità dei lavoratori
(come a esempio nelle catene di mon-
taggio) e quello dell’aggregazione
(che corregge i due precdenti), cioè la
possibilità che nei luoghi di lavoro ci
sia il contatto anche con altre persio-
ne. Nello studio si indicano anche tre
macroaree definte in base alla diffu-
sione del virus in linea con le ipotesi
di riaperture per zone. Solo ipotesi
appunto mentre le Regioni continua-
no il pressing per riaprire. Dopo la ri-
chiesta della Lombardia di riaprire
spalmando il lavoro non su 5 ma su 7
giorni, ieri il Veneto ha pubblicato il
suo manuale per le aziende che sarà
testato su 20 imprese: «Se dipendes-
se da me riaprirei tutto il 4 maggio»,
avverte il governatore Luca Zaia. An-
che il Piemonte ha messo già a punto
il suo piano con il Politecnico di Tori-
no scommettendo sui protocolli con
i sindacati, come l’Emilia Romagna
che lavora a un progetto con le parti
sociali. Un pressing che spaventa pe-
rò il governatore della Campania Vin-
cenzo De Luca che minaccia di chiu-
dere i confini regionali per fermare
arrivi dal Nord.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
8 Altre attività di estrazione di minerali da cave e miniere
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE
CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA
12 Industria del tabacco
13-14
Moda (industrie tessili e confezione di articoli di abbigliamento*; confezione di
articoli in pelle e pelliccia)
15 Fabbricazione di articoli in pelle e simili
Fatturato e domanda:
24 Metallurgia
29 Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi
giudizi delle imprese
F
30 Fabbricazione di altri mezzi di trasporto
31 Fabbricazione di mobili
COSTRUZIONI
in peggioramento
41 Costruzione di edifici domestico e nel mercato internazio-
L ATTIVITÀ IMMOBILIARI Nuova indagine dopo nale. Il dato peggiore riguarda il calo
68 Attività immobiliari un mese: ricorso alla cassa di domanda per beni e servizi di con-
sumo in Italia.
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE integrazione per il 53,1% Per le disposizioni del governo,
73 Pubblicità e ricerche di mercato (in particolare i Dpcm del 22 e del 25
Lo stop * attualmente attivo solo il codice 14.12.00 Nicoletta Picchio marzo) il 36,5% delle imprese son-
di De Luca. date ha dovuto chiudere l’attività,
Il governatore Un peggioramento. Nella percezio- mentre il 33,8% l’ha chiusa parzial-
della Campania: ne, ma anche nei numeri, a partire mente. Di conseguenza il 43% dei di-
«Se dovessimo LA COMMISSIONE AL LAVORO dal fatturato, dal ricorso alla cassa pendenti delle imprese risulta inat-
avere corse in integrazione, alla mancanza di ma- tivo, il 24,6 lavora in smart working.
Colao, le prime indicazioni
avanti in Regioni teriale sanitario essenziale per la si- Sempre per quanto riguarda l’aspet-
dove c’è il curezza. Confindustria ha messo a to occupazione il 53,1% dei dipen-
contagio così punto un secondo questionario, do- denti potrebbe dover ricorrere ad
in arrivo la settimana prossima
forte, la po quello di fine febbraio, sondando ammortizzatori sociali.
Campania 4.420 imprese (associate e non) sugli Non sono meno rilevanti, conti-
chiuderà i suoi effetti della pandemia da Covid-19. nua l’indagine, i problemi relativi alla
confini» Aumenta il numero di chi ha subito gestione delle attività: li deve affron-
precisare che sono proprio la Cts e la a nuove chiusure sarà la parola d’or- un impatto negativo: si è saliti al tare il 59,3% delle imprese sondate. Il
Fonti di Palazzo Chigi: task force Colao a «coadiuvare» il Go- dine. Centrale, nel documento della 97,2% contro il 67,2% dell’indagine 19,6% degli imprenditori segnala la
«Prive di fondamento» verno nel lavoro per la fase 2. Solo task force, sarà il piano per i trasporti precedente. difficoltà a reperire il materiale sani-
quando sarà terminato, è la promes- pubblici, che va a braccetto con i ra- C’è un peggioramento anche tario essenziale per svolgere il lavoro
le indiscrezioni circolate sa, l’Esecutivo «comunicherà in ma- gionamenti sui turni di lavoro: si stu- sull'entità del danno subito: le im- in sicurezza.
niera chiara» l’esito. dia non soltanto lo scaglionamento prese con «problemi molto gravi» È stato chiesto agli imprenditori
Manuela Perrone Era durata sei ore la riunione in vi- degli orari, le modalità per contare i sono in quest'ultima indagine il quali strategie metterebbero in atto
ROMA deoconferenza del comitato per la ri- passeggeri e l’obbligo di sanificare 43,7% contro il 14,4% di poco più di un per superare la crisi. La risposta nella
partenza, con Colao collegato come bus, tram e metro, ma anche l’incen- mese fa. Se si guarda il fatturato ri- maggior parte dei casi, 78,2%, è che si
Tante ipotesi in pista, dalla riapertu- sempre da Londra. Oltre alle racco- tivo all’uso di mezzi alternativi come spetto a marzo 2019 c’è stato un calo sentono disarmati e non possono che
ra differenziata per macroaree mandazioni da consegnare con ur- le bici elettriche, come riferito dal sin- in media del 32,6% e del 32,5% delle attendere il ritorno alla normalità.
(Nord, Centro e Sud) all’allentamen- genza, i venti componenti hanno daco di Milano, Beppe Sala, dopo aver ore lavorate. Diminuzioni che sono Un capitolo specifico è stato dedi-
to delle chiusure di bar e ristoranti concordato il secondo filone su cui parlato col comitato. molto più marcati nelle imprese con cato al tema della liquidità: è il pro-
Oggi la ca- sin dal 4 maggio. Ma finora nessuna concentrare gli sforzi per un altro do- Da Palazzo Chigi si frena sui tempi meno di 10 dipendenti (-39,7% il fat- blema maggiormente sentito dalle
bina di re- certezza. Perché il primo documen- cumento: un’analisi dell’impatto del- («Nessun nuovo Dpcm in questi gior- turato e – 37,3% delle ore lavorate). I imprese ed è l’esigenza numero uno
gia con il to della commissione Colao con le la crisi sui diversi settori produttivi. ni») e si guarda con freddezza alle fu- cali più forti si hanno nel Mezzogior- «per la quasi totalità» delle risposte
linee di indirizzo su tempi e modali- Con una consapevolezza lasciata tra- ghe in avanti delle Regioni del Nord, no, in particolare Calabria, Campa- al questionario. Si sollecita anche
governo tà della ripresa non arriverà prima pelare: il ruolo della commissione sa- che oggi la cabina di regia ristretta nia e Puglia. Per quanto riguarda i una riapertura seppur graduale del-
per frenare della prossima settimana. E perché rà consultivo, ogni decisione spetterà istituita dal ministro Francesco Boc- settori del manifatturiero le aziende le fabbriche e delle attività commer-
le fughe in per ogni scelta sarà determinante il al Governo. cia proverà a ricomporre. Il premier di abbigliamento e pellame sono ciali, anche nella consapevolezza di
avanti di confronto già avviato con il Comita- Sul tavolo degli esperti, in partico- Giuseppe Conte tornerà poi a con- quelle più colpite, con un calo del dover realizzare il distanziamento
to tecnico-scientifico per seguire lare, la mappa del rischio per profes- frontarsi con imprese e sindacati, con 50% del fatturato e del 43,3% delle sociale. Dal sondaggio emerge an-
Piemonte, l’evoluzione della curva epidemica. sioni e comparti elaborata dall’Inail e i ministri al Cdm di lunedì e infine con ore lavorate. che la richiesta di una sospensione
Lombardia, In serata ieri il caos era tale che le proposte del Mise. L’idea di riaprire la task force di Colao. E alla fine della Inoltre l’84,5% delle aziende che dei pagamenti fiscali per il 2020 e di
Veneto ed fonti di Palazzo Chigi sono state co- con una diversa gradualità nelle tre prossima settimana qualcosa potreb- ha partecipato all’indagine, curata misure, sempre sul fisco, per incen-
Emilia Ro- strette a definire «prive di fondamen- aree del Paese è soppesata con caute- be muoversi, per consentire alcune dal Centro studi di Confindustria, tivare i consumi e compensare la
to» o comunque «niente affatto defi- la. In tutti i casi si valuta un monito- riaperture da lunedì 27. denuncia problemi legati al rallenta- perdita di fatturato.
magna nitive» le congetture circolate. E a raggio bisettimanale: tenersi pronti © RIPRODUZIONE RISERVATA mento della domanda nel mercato © RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020
GOVERNO E REGIONI
Caos task force, sono 15 con oltre 450 esperti
La babele. Ai gruppi di lavoro nazionali se ne aggiungono altri 30 a livello
locale con almeno altri 400 componenti. Record di tavoli alla Giustizia
Manuela Perrone
ROMA
In principio fu la task force del ministe-
ro della Salute. Era il 22 gennaio, quan-
do ancora nessuno immaginava che
l’Italia sarebbe diventato l’epicentro
europeo della pandemia da coronavi-
rus. Né che a quel primo gruppo di la-
voro dedicato ne sarebbero seguiti altri
14 a livello centrale e almeno altri 30 a
livello locale. Una pletora di comitati e
commissioni che impegnano in tutto
più di 800 persone, tra politici, dirigen-
ti e tecnici delle amministrazioni cen-
trali, regionali e comunali, scienziati,
manager, economisti, docenti univer-
sitari, esperti di dati e tecnologie.
L’emergenza sanitaria ha visto proli-
ferare soprattutto le task force tecni-
co-scientifiche, dall’ormai famoso Co-
mitato istituito dal capo della Prote-
zione civile Angelo Borrelli all’unità di
crisi nata in seno all’Agenzia del far-
maco, fino alla struttura di supporto al
commissario straordinario Domenico
Arcuri composta da 40 persone. Ades-
so che il virus ha cominciato a rallenta-
re la sua corsa è invece la volta dei team
per la ripartenza. Che si affastellano
senza un ordine e senza una gerarchia.
Quanto basta a spiegare lo sconcerto
che serpeggia nella commissione che
genera le aspettative maggiori: quella
presieduta dall’ex numero uno di Vo-
dafone, Vittorio Colao, che è tornata a
riunirsi ieri in videoconferenza. Sul ta-
volo dei venti componenti è infatti
piovuta una quantità di dossier, studi
e documenti direttamente proporzio-
nale ai gruppi e agli enti coinvolti, dalla
mappa dell’Inail alle raccomandazioni
e previsioni del Comitato tecnico-
scientifico, dalle proposte del ministe-
ro dello Sviluppo economico alle esi-
genze dell’Istruzione.
Proprio al dicastero guidato da Lucia
Azzolina si registrano due task force,
una per il presente, l’altra per il futuro:
quella per le emergenze educative, già
attiva ma ora ripensata in chiave Co-
vid-19, che annovera un centinaio tra
dirigenti, rappresentanti della Prote-
zione civile, pediatri, referenti territo-
riali del ministero, studenti, e quella
appena annunciata per «la scuola che
verrà», che sarà guidata da Patrizio
Bianchi, docente di economia ed ex
assessore in Emilia Romagna, e con-
terà circa 15 partecipanti.
Per “mole” segue il gruppo di lavoro
voluto al ministero dell’Innovazione
da Paola Pisano: 76 esperti suddivisi in
SERV ONO IDEE C HIARE
EFFETTO CONFUSIONE
di Fabio Tamburini
—Continua da pagina 1
I
l quadro che ne esce lascia perplessi.
Era facile prevedere che Colao, ma-
nager di valore indiscusso, avrebbe
dovuto superare difficoltà non ba-
nali, alle prese con un mondo, quello
della burocrazia e della politica, da cui
è lontano mille miglia. L’impressione
è che l’impatto sia stato ancora più dif-
ficile del previsto. Speriamo che i fatti
dei prossimi giorni smentiscano que-
ste prime indicazioni. Di sicuro le pre-
messe affinché venga fatto un buon la-
voro non ci sono. In guerra, e quella
contro il Covid-19 lo è, occorre un solo
generale, a cui dare mano libera per
scegliersi i colonnelli. Meglio se in un
numero limitato. Anche in questo caso
è accaduto esattamente il contrario.
La task force è pletorica - ben 17 com-
ponenti - e formata da prime donne. In
più, a quanto risulta, non scelti da Colao.
Non aiuta, inoltre, che altre commissio-
ni, variamente assortite, stiano spun-
tando come funghi, sia a livello nazio-
nale sia a livello regionale. Non discu-
tiamo le capacità di chi è stato chiamato
a farne parte, ma l’effetto confusione è
evidente. Senza contare che un conto è
essere eccellenti scienziati o professori,
un altro è avere capacità adeguate di
analisi, di sintesi e organizzative.
Sono due film molto diversi. Ugual-
otto sottogruppi, chiamati a lavorare
su app, dati e tecnologie. Ma per nume-
ro di tavoli nessuno batte il ministero
della Giustizia di Alfonso Bonafede: c’è
la task force sulle carceri (con annessa
unità di crisi) e quella sugli uffici giudi-
ziari (sempre con unità di crisi), più un
tavolo virtuale con magistrati e avvo-
cati e un gruppo interdipartimentale.
Se l’Economia di Roberto Gualtieri ha
istituito con Bankitalia, Abi, Mcc, Sace
e Sviluppo economico la task force per
la liquidità del sistema bancario (circa
35 componenti), per favorire l’attua-
zione rapida dei decreti di sostegno alle
imprese, il ministro dell’Ambiente Ser-
gio Costa ha creato un gruppo di lavoro
sulla finanza sostenibile: nove esperti
tra uomini del dicastero e rappresen-
tanti del settore creditizio. Sono undici,
invece, i membri della commissione
anti-fake news istituita il 4 aprile dal
sottosegretario all’Editoria, Andrea
Martella. E la ministra Elena Bonetti ha
attivato una squadra di 13 donne per
«un nuovo Rinascimento». Mosche
bianche, vista la scarsissima rappre-
sentanza femminile negli altri team.
Fin qui il livello nazionale. Ma ogni
Regione ha attivato la sua unità di cri-
si, cui spesso si affiancano apposite
task force. E la fase 2 può contare già
su gruppi o comitati ad hoc nel Lazio,
in Lombardia, in Liguria, in Piemonte,
in Sicilia e in Veneto. Almeno altri 400
esperti mobilitati da Nord a Sud. Con
frizioni, legate spesso alla politica, e
sovrapposizioni di competenze. Fo-
riere di fughe in avanti che a fatica si
tenta di contenere con altre cabine di
regia: quella tra Governo, Regioni, en-
ti locali e parti sociali, che si è riunita
spesso in questi due mesi, e quella ri-
stretta che debutta oggi, coordinata
dal ministro agli Affari regionali Fran-
cesco Boccia e composta dal titolare
della Salute, Roberto Speranza, tre
governatori in rappresentanza delle
Regioni (Bonaccini, Fontana e Mu-
sumeci) e tre sindaci (il presidente An-
ci Decaro, il vice Pella e Raggi).
Logico che la battuta più diffusa e tra-
sversale nei palazzi romani sia una:
«Servirebbe una task force che coor-
dini le task force». Il caos dei piani de-
cisionali si riflette nella produzione
normativa: un rapporto di Openpolis
ha censito ben 212 provvedimenti
adottati a livello centrale da 16 diverse
entità per gestire l’epidemia. E al con-
to mancano le decisioni adottate a li-
vello regionale e comunale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
mente opinabile è quanto sta accaden-
do sulle app. Domenico Arcuri, com-
missario straordinario per il potenzia-
mento delle infrastrutture ospedaliere,
ha annunciato la scelta della app nazio-
nale, dopo la gara lanciata dai ministeri
per l’Innovazione e la Sanità. La app
rappresenta un aspetto fondamentale
della Fase 2. Ed è una materia di cui Co-
lao, a lungo numero uno di Vodafone,
se ne intende. Ora deve fare i conti con
un tassello decisivo per la ripartenza su
cui non ha avuto voce in capitolo e con
altre app in circolazione approvate a li-
vello regionale, per esempio da Lom-
bardia e Piemonte.
IlrischioBabeleèevidente.Cosìcome
altrettanta confusione deriva dal proli-
ferarediaccordiedichiarazionisulleria-
perture. Sia a livello di presidenti delle
regioni, sia di categorie. Luca Zaia in Ve-
netovaperlasuastradaannunciandole
riaperture, seguito da Attilio Fontana in
Lombardia,conilpresidentedellaCam-
pania,VincenzoDeLuca,chelirimbrot-
ta con siparietti che, se non vivessimo
momenti tragici, sarebbero divertenti.
Decisionidiversificatesecondoiterritori
hanno un senso, ma a condizione di
spiegarle con chiarezza. Al contrario si-
tuazioni caotiche non aiuteranno certo
a uscire nel modo migliore dalla doppia
emergenza, economica e sanitaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
TUTTI I TEAM IN CAMPO
1 TASK FORCE
MINISTERO SALUTE
8 COMPONENTI
Prima riunione 22 gennaio. Dg
Prevenzione e altre direzioni
competenti, Nas, Iss, Spallanzani,
Uffici di sanità marittima, aerea e
di frontiera, Aifa, Agenas e
consigliere diplomatico
4 CABINA DI REGIA GOVERNO,
ENTI LOCALI E PARTI SOCIALI
OLTRE 40 COMPONENTI
La cabina di regia Governo, enti
locali, parti sociali si è riunita
finora in videoconferenza alla
presenza del ministro degli
Affari regionali, Francesco
Boccia (oltre 40 componenti)
Nei palazzi
romani della
politica cir- 6 TASK FORCE EMERGENZE
MINISTERO ISTRUZIONE
cola la bat- 100 ESPERTI COINVOLTI
tuta: «Servi- Già attiva ma ripensata per Covid
rebbe una – riunita il 24 febbraio dalla
task force ministra Azzolina – dirigenti,
rappresentanti Protezione civile,
che coordini pediatri, referenti territoriali del
le task for- ministero e degli studenti
ce»
13 TASK FORCE MIUR
PER IL DOPO EMERGENZA
CIRCA 15 COMPONENTI
Prevista a fine aprile sarà
guidata dall'ex rettore di Ferrara
Patrizio Bianchi e composto da
pedagogisti, docenti, presidi ed
esperti del mondo sanitario e
del digitale
AL VIA IL TRACCIAMENTO VOLONTARIO DEI CONTATTI CON CASI POSITIVI
Coordinamento in salita anche sulla app
Colao ufficializza la scelta
ma la Lombardia vara
la sua applicazione
Luca De Biase
Immuni. L’aggettivo che qualifica co-
loro che hanno superato il rischio epi-
demico è diventato il nome di uno de-
gli strumenti che, si spera, aiutino gli
italiani a organizzarsi fino al raggiun-
gimento dell’obiettivo. Compito com-
plesso che per riuscire avrà bisogno di
visione e coordinamento tra governo,
regioni, task force e organismi tecnici,
più di quanto si sia visto finora.
Immuni, dunque, è l’attesa appli-
cazione da installare sui telefoni mo-
bili che è stata scelta per il tracciamen-
to degli italiani, a supporto delle poli-
tiche di contenimento dell’epidemia.
Da giorni l’informazione circolava,
ma l'ufficialità è arrivata oggi. Ha sor-
preso che l’annuncio sia giunto con
un'ordinanza del commissario Do-
menico Arcuri. Che peraltro ha prece-
duto l’approvazione della task force
presieduta da Vittorio Colao.
Niente di che. In effetti ci si aspet-
tava che un’informazione così impor-
tante fosse compito del premier Giu-
seppe Conte. E anche per questo nelle
ultime settimane non ne avevano par-
lato i ministri della Salute e dell’Inno-
vazione, la cui task force aveva sele-
zionato le applicazioni candidate. Ar-
curi ha dovuto sciogliere le incertezze
per firmare il contratto col quale dava
il via libera agli sviluppatori per finire,
gratuitamente, il codice di Immuni.
Guida il team di sviluppo la mila-
Coronavirus Primo Piano
212
Squadra di donne. La ministra per la famiglia Elena
Bonetti ha attivato una squadra di 13 donne per «un
nuovo Rinascimento». Istituita con decreto 10 aprile è I PROVVEDIMENTI PER L’EMERGENZA
presideduta dalla stessa ministra. Residuale la presenza Quelli adottati a livello centrale da 16 diverse soggetti
femminile negli altri team istituzionali per gestire l’epidemia
I componenti. Alla commissione Miur per l’emergenza coinvolti siedono
in 100, in 76 nel gruppo di lavoro voluto dalla ministra dell’innovazione
2 TASK FORCE
COLAO FASE 2
3 COMITATO
TECNICO SCIENTIFICO
20 COMPONENTI
Comitato di esperti in materia
economica e sociale. È stata
istituita con Dpcm 10 aprile
2020 – Colao + 17 esperti +
Arcuri e Borrelli componenti di
diritto
5 CABINA DI REGIA GOVERNO
ENTI LOCALI PER FASE 2
8 COMPONENTI
Si i riunisce per la prima volta oggi ,
è presieduta dal ministro Boccia e
composta da Speranza, tre
presidenti di Regione (Fontana,
Vittorio
Colao Bonaccini e Musumeci) e tre
sindaci (Decaro, Pella e Raggi)
7 TASK FORCE LIQUIDIÀ
SISTEMA BANCARIO 8 TASK
DATI
FORCE
9 LE FACE NEWS
CIRCA 35 COMPONENTI 76 COMPONENTI
istituita dal decreto cura Ministero Innovazione . È stata
Italia tra ministero iistituita il 31 marzo con decreto
dell’Economia, ministero dello dalla ministra dell'Innovazione,
Sviluppo economico, Paola Pisano. I 76 componenti,
Bankitalia, Abi, Mediocredito sono stati suddivisi in 8
Centrale e Sace sottogruppi
10 GRUPPO DI LAVORO
FINANZA SOSTENIBILE
11 TASK FORECE DONNE PER UN
NUOVO RINASCIMENTO
12 STRUTTURA DI SUPPORTO
AL COMMISSARIO ARCURI
9 COMPONENTI 13 COMPONENTI
Il gruppo di lavoro è stato La Task force è stata istitutita
istituito per agevolare l’accesso con decreto 10 aprile della
delle imprese green al credito. ministra della Famiglia,
Istituito con decreto decreto 8 Elena Bonetti – Bonetti
aprile del ministro presidente + 12 donne
dell'Ambiente, Sergio Costa
14 TASK FORCE
CARCERI 15 TASK FORCE
GIUSTIZIA
40 COMPONENTI
La task force carceri sull’onda
dell’emergenza epidemia è
stata istituita a metà marzo
dal ministro della Giustizia
Alfonso Bonafede e conta
almeno 40 componenti
ADOBESTOCK
positiva, il medico avvia la procedura
e tutti gli interessati vengono infor-
mati. Nella speranza che a loro volta
possano andare a fare un test. Il tutto
serve alla “fase due”: dopo la clausura
generica decisa per un primo conteni-
mento dell'epidemia, nel pieno della
conseguente devastante recessione,
si avvia una strategia di contenimento
mirato, nella quale alle persone che
non hanno probabilità di aver con-
tratto il virus è consentito di riprende-
re le attività mentre gli interventi si
concentrano su chi rischia di più. Il
tracciamento, insieme a un massiccio
ricorso ai test sierologici e ai tamponi,
nese Bending Spoons, fondata da può aiutare a distinguere le aree del
Francesco Patarnello, Luca Ferrari, paese e le persone da liberare. La pri-
Luca Querella e Matteo Danieli, socie- vacy è garantita dall’architettura del-
tà che non fa dell’understatement la l’applicazione e dalla volontarietà del-
sua cifra per la comunicazione. Ha l’installazione. Ma come si calcolava
conquistato attenzione in passato per in un articolo pubblicato da Science,
aver prodotto quitz per telefoni mobi- un’applicazione del genere diventa
li di grande successo e per avere tra i utile se almeno il 60% della popolazio-
soci nomi come Luigi, Eleonora e Bar- ne la installa e la usa correttamente.
bara Berlusconi, Tamburi e Nuo Capi- Mentre, dunque, l'Italia si prepara
Il team di tal. Collabora Jakala, società di marke- a convincere 30 o 40 milioni di perso-
sviluppo. ting fondata da Matteo e François de ne a installare Immuni, la Regione
È guidato dalla Brabant, tra i cui soci ci sono Renzo Lombardia lancia la sua applicazione,
milanese Bending Rosso, Paolo Marzotto, Giuliana Be- con specifiche tecniche meno ambi-
Spoons, che ha netton, Mediobanca. Partner dell'ini- ziose ma concorrendo con lo stato per
tra i soci Luigi, ziativa il Centro Medico Santagostino. la conquista dell’attenzione. In effetti,
Eleonora e Che cosa fa Immuni? Chi la installa AllertaLom, l'applicazione lombarda,
Barbara viene avvertito se negli ultimi giorni non fa che diffondere un questionario
Berlusconi. ha passato un po’ di tempo vicino a che le persone devono compilare: in
Collabora la una persona poi risultata positiva a un base a quelle informazioni l'organiz-
Jakala, in cui test per il Covid-19. L’informazione gli zazione sanitaria prenderà provvedi-
figurano invece arriva perché il telefonino, se il blue- menti per il contenimento mirato.
anche Renzo tooth è acceso, registra gli incontri L’applicazione italiana genera invece
Rosso, Paolo ravvicinati con altre persone che han- un tracciamento automatico, segue le
Marzotto, no installato la stessa applicazione e specifiche indicate dalla Commissio-
Giuliana Benetton tenuto acceso il bluetooth. Quando ne europea, è stata approvata dalla
e Davide Serra una persona fa un test e viene definita task force del governo ed è compatibi-
3
15 COMPONENTI
Isitituito con decreto del Capo
Dipartimento Protezione Civile
n. 371 del 5 febbraio 2020. Nove
componenti di base, integrati
con “qualificati esperti del
settore” (in genere sono 5/6)
TASK FORCE CONTRO
11 COMPONENTI
La task force contro fake news –
istituita il 4 aprile con decreto
dal sottosegretario alla
prsedidenza del consiglio con
delega all'Editoria Andrea
Martella
40 COMPONENTI
La neonata struttura di
supporto al commissario
straordinario Domenico Arcuri
a fianco della protezione civile
è composta da 40 persone
20 COMPONENTI
Oltre alla task force carceri al
ministero della giustizia ne
opera un’altra articolata
su tre tavoli quella
interdipartimentale, uffici
giudiziari, avvocati e magistrati
le con le indicazioni del Garante della
protezione dei dati personali: perché
è volontaria, verrà smantellata appe-
na finita l'emergenza, prevede che i
dati registrati siano collegati all'appli-
cazione ma non alla persona che resta
coperta da uno pseudonimo, mentre
i numeri che distinguono il telefono
sono criptati. Resta aperta la possibili-
tà che il coordinamento delle infor-
mazioni sia affidato a un server cen-
trale, pubblico, al quale i singoli tele-
foni manderebbero le loro informa-
zioni. E non è escluso che con un
ulteriore sviluppo venga incluso an-
che il tracciamento della localizzazio-
ne delle persone con il Gps, per ora
evitato anche per motivi di privacy.
Il tracciamento era stato proposto
fin da fine febbraio, dall’economista
Carlo Alberto Carnevale Maffè, dal
tecnologo Alfonso Fuggetta e altri.
Era stato sostenuto, in tempi non so-
spetti, dal manager, non ancora pre-
sidente della task force per la “fase
due”, Vittorio Colao. Nel frattempo,
l'Europa ha sviluppato le sue linee
guida. Google e Apple, hanno offerto
la loro collaborazione per rendere la
vita più facile alle applicazioni di
tracciamento. Per gli inizi di maggio,
l'applicazione italiana dovrebbe es-
sere pronta. Intorno al 10 maggio do-
vrebbe incrociarsi con le specifiche di
Apple e Google. Per allora, ci si aspet-
ta che venga preparata una strategia
di lancio ordinata. L’informazione
dovrà essere rilanciata al massimo
livello istituzionale con una comuni-
cazione che serva a convincere deci-
ne di milioni di italiani. Il coordina-
mento potrà migliorare.
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4 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore
Primo Piano Coronavirus
GLI INTERVENTI
Imu e Tari, niente sanzioni
e interessi per chi salta la rata
Dl Aprile. Sospensione delle penalità almeno fino al 30 luglio, fondo da 3,5 miliardi a Comuni
e Province per le mancate entrate. Rush finale per il negoziato con la Ue sul deficit aggiuntivo
Gianni Trovati
ROMA
La sospensione dei tributi locali arrive-
rà sotto forma di moratoria di sanzioni
e interessi per chi salta le rate. Una mo-
ratoria ancora da definire nei tempi, che
però secondo le ipotesi tecniche in via di
valutazione potrebbe arrivare fino al 30
luglio. Ma sulle date i lavori sono in cor-
so, perché è evidente che ai settori più
colpiti dalla crisi servirà più tempo. Al-
l’interno di questo calendario, le deci-
sioni spetteranno ai sindaci, che po-
tranno sospendere le penalità per i ri-
tardatari senza rischiare di vedersi con-
testare il danno erariale. La questione
riguarda prima di tutto la «nuova Imu»,
che riunisce le vecchie Imu e Tasi e ha
l’acconto in scadenza il 16 giugno, ma
anche la Tari e gli altri tributi locali.
La decisione filtra subito dopo la fine
delle due ore abbondanti di incontro
che ieri pomeriggio il ministro del-
l’Economia Gualtieri, affiancato dai vi-
ce Laura Castelli e Antonio Misiani, ha
tenuto in videoconferenza con il presi-
dente dell’Anci Antonio Decaro e il suo
collega dell’Unione delle Province Mi-
chele de Pascale.
La trattativa fra amministratori lo-
cali e governo si è assestata su un fondo
da tre miliardi ai Comuni e 500 milioni
alle Province (altri 1,5-2 miliardi servi-
ranno alle Regioni), per iniziare a com-
pensare un crollo di entrate che comin-
cia già a farsi sentire. Un «tavolo di mo-
nitoraggio» verificherà poi l’andamen-
to dei prossimi mesi e la probabile
necessità di rabbocchi ulteriori.
Nella riunione il titolare dei conti ha
provato a ricostruire un’alleanza con gli
enti locali, che sono «sulla stessa bar-
ca» del governo nell’affrontare la crisi,
e al termine ha rivendicato lo «sforzo
straordinario» rappresentato dal nuo-
vo fondo. L’alleanza c’è, ma per ora a
metà. «Apprezziamo l’impegno ma
queste risorse rischiano di essere in-
sufficienti», fa sapere Decaro, perché i
sindaci temono perdite fino a 7-8 mi-
liardi. E anche de Pascale parla di «in-
contro positivo» ma sottolinea l’im-
portanza del «tavolo di monitoraggio
che andrà avanti per tutta la durata del-
la crisi» per costruire gli aggiustamenti
in corso d’opera. Aggiustamenti che sa-
ranno «chirurgici», assicura la vicemi-
nistra all’Economia Laura Castelli, e
basati «sull’analisi voce per voce le
mancate entrate» ma anche «i rispar-
mi» di spesa prodotti dalla crisi.
Perché le casse locali si stanno già
fermando. E proprio l’esigenza di con-
tenere il buco ha spinto ad accantonare
la prima ipotesi di una sospensione dei
pagamenti fino al 30 di novembre. Lo
stop nei fatti c’è, perché chi si presente-
rà in ritardo alla cassa non dovrà pagare
un euro in più, ma con una formula che
evita un blocco ex ante anche a chi può
IL DIARIO DELL’EMERGENZA DI G IU SE P P E L U P O
GUARDARE A DISTANZA PER VEDERE LE COSE PIÙ DA VICINO
Stefano Salis
U
na vecchia canzone di
successo di Domenico
Modugno, «La
lontananza», aveva due
versi che mi hanno sempre
colpito. «La lontananza sai, è
come il vento / Spegne i fuochi
piccoli / Ma accende quelli grandi,
quelli grandi». La canzone mi è
venuta in mente leggendo il primo
contributo, della successiva
trentina, che Giuseppe Lupo ha
scritto per Il Sole 24 Ore
(pubblicati nella versione digitale
24+) per tenere un diario di bordo
della sua quarantena. Perché
parlava, Lupo, in quel primo
intervento, di una «nostalgia della
prossimità».
Improvvisamente, quando ci
vengono negate, ci accorgiamo
che le libertà, che noi figli di un
pagare. Nulla vieta che i Comuni mo-
dulino la sospensione per categorie,
per esempio chiamando al pagamento
settori come supermercati o negozi di
generi alimentari che nel lockdown
non hanno perso fatturato, ed esentan-
do i commercianti che hanno dovuto
abbassare la saracinesca. Ma in un qua-
dro così complicato una griglia statale
tornerebbe utile a evitare il caos.
Il capitolo enti locali e Pa dovrebbe
contenere poi misure per ridare fiato
agli investimenti (le Province hanno
presentato il dossier per spendere due
miliardi su strade e scuole) e un nuovo
intervento per sbloccare i debiti verso
le imprese fornitrici con anticipazioni
di liquidità da Cassa depositi e prestiti;
Ministro
dell’Economia.
Roberto Gualtieri
ASSOLAVORO
«Interinali, subito 350 milioni di euro»
Lettera a Catalfo
per garantire la Cig
a 120-180mila lavoratori
Claudio Tucci
Per il trimestre, aprile-giugno, servo-
no 350 milioni di euro per assicurare
la cassa integrazione ai lavoratori in
somministrazione (si stimano tra le
120mila e 180mila persone interessa-
Alessandro te). Per questo motivo, ieri, il presi-
Ramazza. Il dente di Assolavoro, Alessandro Ra-
presidente di mazza, ha scritto una lettera al gover-
Assolavoro ha no, chiedendo il rifinanziamento del
scritto ieri una fondo di solidarietà del settore.
lettera al Governo Le agenzie per il lavoro, a marzo,
chiedendo il sono state le prime a erogare l’am-
rifinanziamento mortizzatore ai lavoratori in sommi-
del fondo di nistrazione: sono stati spesi circa 60
solidarietà del milioni e il sussidio è già arrivato a
settore 110mila persone impiegate in 80 di-
dopoguerra benestante e pacifico
diamo per acquisite, sono invece
una straordinaria conquista.
Come tutte le cose cui non siamo
abituati a meditare, assumono un
valore quando le perdiamo. Ma
non solo le libertà, di andare a
correre per un parco, di vedere gli
amici o le fidanzate, di uscire con i
figli, di vedere una mostra, di
andare a fare shopping (meglio se
di libri), di farsi una birra al bar o
godersi una buona cena al
L’autore. ristorante (per non parlare di una
Giuseppe Lupo semplice passeggiata in piazza), ci
insegna sono mancate: questi giorni di
Letteratura quarantena forzata hanno
Italiana costituito una rivoluzione del
contemporanea modo di vivere quotidiano. Non
alla Cattolica di che nessuno sano di mente abbia
Milano. contestato la necessità di un tale
È candidato restringimento delle libertà (anzi,
al Premio Strega forse potremmo discutere se
2020 andasse fatto anche prima, ma del
una mossa che per le imprese si accom-
pagna all’avvio degli indennizzi para-
metrati alle perdite di fatturato. Il rifi-
nanziamento alla sanità servirà invece
anche all’assunzione di alcune migliaia
di infermieri. Il tutto viaggia però in un
decreto Aprile ancora in movimento su
numeri e contenuti. La sua griglia corre
ormai intorno ai 70 miliardi (Sole 24
Ore di ieri) fra copertura delle garanzie
(come saldo netto da finanziare), deficit
e rimodulazione dei fondi Ue non spesi.
Ma su quest’ultimo punto la trattativa
con le Regioni prosegue per capire
quanti dei 10-11 miliardi di plafond po-
tenziale sono davvero liberabili. Men-
tre sul deficit aggiuntivo, ha spiegato
ieri Gualtieri ai sindaci, il negoziato è in
verse Apl. «Un risultato straordinario
- ha sottolineato il presidente di As-
solavoro, Ramazza - conseguito gra-
zie alle modalità̀ operative individua-
te dalle parti sociali che hanno previ-
sto il trasferimento delle risorse da
parte del fondo direttamente alle
agenzie e l’assolvimento, da parte di
queste ultime, di tutti i connessi
adempimenti amministrativi e l’ela-
borazione delle buste paga».
Il punto è che la situazione è ancora
estremamente difficile; e Assolavoro
prevede un ulteriore ricorso agli am-
mortizzatori sociali per un numero di
lavoratori in somministrazione sti-
mato tra 120mila e 180mila persone.
Di qui l’appello alla ministra del
Lavoro, Nunzia Catalfo, a rifinanzia-
re il fondo dedicato, così da garantire
uguale tempismo nella erogazione
delle risorse economiche ai lavora-
tori in somministrazione anche per
i mesi a seguire.
senno del poi...), eppure questo
star chiusi a casa ha reso evidenti
cose che non sapevamo che ci
sarebbero mancate.
La lontananza dalla vita
quotidiana ha acceso un fuoco: e
illumina il nostro nuovo oggi.
È una condizione transitoria,
lo si spera, eppure il conviverci
ha dato prospettive inedite a
cosa ci aspettiamo dalla normale
vita quotidiana. La condivisione
“forzata” degli spazi, il timore
degli altri, un’insolita
sospettosità nei confronti del
vicino di casa come dello
sconosciuto incontrato a far la
spesa, la vita che prende un altro
vocabolario, fatto di parole che
assumono significati nuovi
come «mascherine», «tamponi»
ma anche parole come «eroi»
che si attribuiscono a nuove
categorie, prime fra tutte,
Incontro con gli enti locali. Ieri pomeriggio due ore
abbondanti di incontro tra il ministro dell’Economia
Gualtieri, affiancato dai vice Laura Castelli e Antonio
Misiani, in videoconferenza con i presidenti dell’Anci
Antonio Decaro e dell’Upi Michele de Pascale
corso con la commissione Ue, in vista
del consiglio dei ministri di lunedì che
esaminerà la richiesta al Parlamento. Si
tratta di una partita da 35-36 miliardi,
due punti di Pil, da inserire poi nei conti
del Def atteso fra la prossima settimana
e quella successiva. Documento che
certificherà un deficit in volata oltre
quota 8%, e che potrebbe assumere una
forma “leggera” se il governo deciderà
di sfruttare le aperture europee sulla
possibilità di limitare le previsioni al
2021. Anche se proprio l’impennata di
deficit e debito potrebbe spingere il go-
verno a presentare il tradizionale pro-
gramma triennale, per disegnare una
curva di rientro più defcisa.
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IPP
«La nostra è una richiesta dal forte
valore sociale - ha aggiunto Ramazza
- tesa a dare continuità di risorse per
tempo alle persone evitando, al con-
tempo, che le pratiche amministrati-
ve dei medesimi vadano ad aggravare
ulteriormente gli uffici dell’Inps e del-
le Regioni». Le risorse necessarie per
il periodo aprile, maggio e giugno so-
no stimate in 350 milioni, dei quali
180 milioni per il solo mese di aprile.
A chiedere un intervento è anche il
sindacato: «I fondi bilaterali della
somministrazione e dell’artigianato,
che erogano l’assegno ordinario at-
tingendo a risorse ad hoc, vanno rifi-
nanziati», ha detto il segretario gene-
rale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra.
Il governo «è conscio del proble-
ma; interverremo nel decreto Aprile»,
è la risposta di Marco Leonardi, consi-
gliere economico del ministro del-
l’Economia, Roberto Gualtieri.
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28%
IL VALORE AGGIUNTO DELLE ATTIVITÀ CHIUSE
Quanto pesano sul valore aggiunto le attività chiuse
a causa del lockdown
GLI EFFETTI DELLA PANDEMIA
Bankitalia: il blocco
costa lo 0,5% di Pil
per ogni settimana
Calo di 5 punti nel primo
trimestre, ripresa possibile
solo nel secondo semestre
Secondo il
Bollettino Davide Colombo
di Bankita-
lia nell’ulti- Un arretramento del 15% della pro-
ma setti- duzione industriale in marzo (-6%
da gennaio) e un calo del Pil attor-
mana di no ai cinque punti nel primo tri-
marzo il mestre. Ecco la prima impronta
consumo di statistica sull’economia nazionale
gas indu- lasciata dall’epidemia influenzale
e dalle misure di contenimento del
striale è contagio. Un’impronta profonda,
crollato del cui ne potrebbe seguire un’altra
30%, quello nel secondo trimestre, mentre solo
elettrico a partire dalla seconda metà del-
l’anno si potrà contare su un recu-
del 20%. pero a patto che la pandemia si ar-
resti, il commercio internazionale
riparta e si dimostrino “tempestive
ed efficaci” le misure di politica
economica in corso di introduzio-
ne in Italia e in Europa.
Nel Bollettino della Banca d’Ita-
lia diffuso ieri non c’è una stima
sul Pil dell’intero anno mentre
vengono offerte diverse analisi di
impatto desunte da un insieme di
indicatori congiunturali e stime
parametriche sugli effetti del
lockdown scattato il 22 marzo, con
la chiusura delle attività non es-
senziali che coprono il 28% del va-
lore aggiunto. Il colpo è molto for-
te. Nell’ultima settimana di marzo
il consumo di gas industriale è
crollato del 30%, quello elettrico
del 20%, il traffico autostradale
dell’80%. Gli analisti di Bankitalia
stimano che ogni settimana di
chiusura può tradursi in un calo
dello 0,5% del Pil su base annuale.
E che per ogni punto di riduzione
del commercio internazionale ag-
giunga una limatura al ribasso di
un altro decimale al nostro reddito
nazionale lordo (la valutazione at-
tuale, in linea con quella del Fmi,
è che Covid-19 vale un calo del 10%
degli scambi mondiali). L’impatto
più severo viene indicato sul setto-
re turistico, il cui valore in termini
diretti e indiretti arriva a pesare
fino al 13,2% del Pil e il 14,9% degli
occupati: gli ultimi dati Istat di
febbraio riferiscono un crollo del
18,5% degli arrivi e Bankitalia ri-
corda che l’anno scorso i soli turi-
sti stranieri hanno speso nel no-
stro Paese 44 miliardi, una voce
importante della bilancia dei pa-
gamenti che quest’anno rischia di
evaporare. L’unica consolazione in
un quadro così desolante è che im-
-15%
prese, famiglie e intermediari fi-
nanziari sono entrati in questa
PRODUZIONE nuova crisi globale con difese
INDUSTRIALE maggiori di quelle che avevano al-
Il calo stimato da l’inizio della crisi dei debiti sovra-
Banca d’Italia a ni. Ci sono minori debiti privati e
marzo leve finanziare ridotte: «la posi-
infermieri e medici.
Il nemico c’è e non si vede: si
manifesta in lugubri sirene in
lontananza, una colonna sonora
IN EDICOLA CON da tempi di guerra e tetri
bollettini con spaventosi numeri
IL SOLE 24 ORE
Un percorso di di morti. Il nemico c’è e non si
emozioni e vede, come non si vede la morte e
progetti cha dal toglie la dignità dell’estremo
disincanto saluto: come confrontarci con
conducono alla l’assenza improvvisa di un nostro
speranza. «I caro se non possiamo nemmeno
giorni del- tributargli la dolcezza di un
l’emergenza» ultimo onore?
di Giuseppe Giuseppe Lupo ha toccato con
Lupo, scrittore delicatezza, grazia, realismo e, a
candidato al volte, anche una certa durezza
Premio Strega tutto questo spettro di
2020 e nostro sollecitazioni che ci sono arrivate
collaboratore, da una situazione così
sarà in edicola stravolgente. Lo ha fatto con un
da oggi per un tocco da scrittore, che capisce e
mese a 9,90 meglio interpreta i segnali che
euro. L’autore provengono dall’esterno, dalla
devolverà i strada, e dai moti interni
proventi del dell’animo. Il suo diario, scritto con
libro alla Prote- maestria, è quello di tutti noi: la sua
zione Civile. penna esprime i sentimenti che
zione debitoria del Paese sull’este-
ro è sostanzialmente in equilibrio
e le banche partono da condizioni
patrimoniali e di liquidità più ro-
buste che in passato». Lo stesso
discorso si potrebbe fare sui saldi
di finanza pubblica, con un disa-
vanzo ereditato dal 2019 all’1,6%
contro il 2,2% del 2018, e un debi-
to/Pil rimasto stabile. Ma questa,
appunto, è la fotografia prima del
diluvio. Che, quando si è scatena-
to, ha istantaneamente ribaltato i
corsi azionari e riaperto i differen-
ziali sui rendimenti dei titoli di
Stato rispetto a quelli tedeschi. Il
quadro è migliorato dopo le deci-
sioni del Consiglio direttivo della
Bce e i forti interventi di Bankitalia
sul mercato dei titoli sovrani. Ma la
volatilità resta alta: «il valore dei
titoli pubblici italiani acquistati
nell’ambito dell’App ammontava
- si legge nel Bollettino - a 382 mi-
liardi di euro, di cui 346 acquistati
dalla Banca d’Italia, 12 miliardi nel
solo mese di marzo».
Tornando alle previsioni sul-
l’intero anno (si va dal -9,1% del
Fmi al -6-6,5% di Confindustria e
Prometeia) il Bollettino, come
detto, resta cauto: tutto dipende
dagli effetti delle politiche econo-
L’ALLARME
DI VISCO
«Crisi senza
precedenti, gli
effetti saranno
più acuti per i
Paesi più poveri»
miche, fiscali, monetarie e pru-
denziali messe in campo. Sapen-
do che il sentiero èmolto ripido:
sul mercato del lavoro, per esem-
pio, nel secondo trimestre si se-
gnala un rischio di contrazione
qualora non venissero rinnovati
gli oltre 400mila contratti a ter-
mine in scadenza. E gli indici di
fiducia delle imprese sono molto
negativi su questo fronte. A fine
mese la stima Istat sul Pil del pri-
mo trimestre ci darà un primo ri-
scontro su questi scenari. Potreb-
be coincidere con l’attesa “fase
due”, quella del graduale riavvio
delle attività produttive.
«La crisi che stiamo fronteg-
giando è senza precedenti per ve-
locità diffusione e profondità» ha
affermato ieri il governatore della
Banca d'Italia, Ignazio Visco, nel
suo intervento al Developement
Committee per la Banca Mondiale
e Fmi. «Gli effetti saranno più acuti
per i paesi più poveri» ha aggiunto,
per questo «è importante agire»
perchè i paesi in via di sviluppo
«non sono un mondo isolato e
molti di loro fanno parte» della ca-
tene di produzione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
non sapevamo raccontare, i fatti
minimi che diventano esempi e
trovano rifugio e salvifica
ripartizione nelle parole di chi ci ha
preceduto, scrittori, filosofi, saggi.
È un mese che si chiude
idealmente con la Pasqua di
resurrezione, vista anch’essa
attraverso un’assenza. Se persino
il papa, emblema della
condivisione, si riduce a
passeggiare, pregare e celebrare
messa praticamente da solo, noi
non possiamo che riflettere su
questo tempo sospeso, nel quale la
nostra vita è stata cambiata senza
apparente ragione. Una malattia è
sempre una metafora: il libro di
Giuseppe Lupo è il diario di un
uomo che sa che le malattie non
sono definitive. Si guarisce e si
riparte, con nuove
consapevolezze, con il desiderio di
guardare a questo periodo
eccezionale da una certa
lontananza. Da raggiungere, tutti
insieme, il prima possibile.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020 5

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6 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore
Primo Piano Coronavirus
AZIENDE E CRISI
Garanzie, il Fondo è pronto
ma ancora poche pratiche
Liquidità. Nel primo giorno di operatività del portale per i prestiti da 25mila euro
sono state depositate poche decine di richieste: i flussi elevati sono attesi da lunedì
Matteo Meneghello
Laura Serafini
Il primo giorno di operatività del
portale del Fondo per le Pmi dedi-
cato ai prestiti fino a 25 mila euro
garantiti al 100 per cento dallo Sta-
to ha registrato la presentazione di
alcune decine di domande, forse
nemmeno un centinaio. Un ordine
di grandezza estremamente esiguo
rispetto alla platea potenziale di 2,5
milioni di soggetti che potrebbero
accedervi stimata nei giorni scorsi.
La verità è che la giornata di ieri è
servita più che altro come test per ve-
rificare l’operatività del portale e la
capacità dei collegamenti con le ban-
che. Un test che è andato molto bene.
Piccoli e grandi istituti
Le domande sono arrivate con tutta
probabilità da piccole banche che
hanno gestito in modo individuale
le pratiche e che in alcuni casi
avrebbero già proceduto a erogare
in giornata piccole somme. Oppure
si è trattato di test sulla procedure
eseguito anche da banche maggiori
utilizzando alcune tra domande
pervenute nei giorni scorsi. Ma il
grosso viene rimandato alla prossi-
ma settimana.
Il portale è stato attrezzato an-
che per sostenere una gestione
massiva delle domande, che è
quella che eseguiranno soprattutto
gli istituti di credito di maggiori di-
mensioni. Non è da escludere che
un po’ di tempo si renda necessario
anche per i soggetti interessati per
riuscire a compilare il modulo e le
autocertificazioni connesse, le
quali richiedono la raccolta di pa-
recchie informazioni. In questo ti-
po di pratiche la banca non deve
eseguire un’istruttoria, ma un con-
trollo formale soprattutto per ac-
certarsi (anche attraverso la cen-
trale rischi), se non è un cliente
abituale, che non si tratti di un cat-
tivo pagatore.
Tutto questo dovrebbe richiede-
re non più di un paio di giorni dal
momento in cui la domanda è pre-
sentata al Fondo, per poi erogare i
fondi. «Da questa mattina (ieri,
ndr) il portale del Fondo per le Pmi
permette l’inserimento da parte
delle banche delle richieste sui fi-
nanziamenti fino a 25 mila euro. Le
prime domande sono state caricate
sulla piattaforma e quindi l’intero
sistema informatico è pienamente
operativo», ha commentato il di-
rettore generale dell’Abi, Giovanni
2,5
MILIONI
Sabatini.
«L’Abi ha mandato costanti in-
formative rivolte sia alle banche sia
DI POTENZIALI alle imprese - ha continuato - e ha
BENEFICIARI predisposto uno schema che per-
La platea stimata mette di aiutare la gestione delle
della garanzia sui procedure. Le banche tutte in con-
25mila euro di
correnza tra di loro sono fortemen-
liquidità erogata
te impegnate nel dar corso alle do-
dallo Stato
mande. Naturalmente non abbia-
attraverso il
Fondo centrale di mo flussi di vigilanza che diano ri-
garanzia sposte sui casi specifici».
La garanzia Sace
Resta ancora lontana, invece, la
meta per l’attivazione delle garan-
zie Sace. In questi giorni l’interlo-
cuzione tra le società del gruppo
Cassa depositi e prestiti e le ban-
che ha visto queste ultime presen-
tare una serie di osservazioni sul
disciplinare approvato lunedì
scorso; ora il disciplinare è in fase
di revisione e si attende che la ver-
sione finale sia rimandata alle
banche entro l’inizio della prossi-
ma settimana.
Sui tempi dell’adeguamento del-
la piattaforma informatica e delle
possibilità degli istituti di inoltrare
le domande (quello che in sostanza
ha fatto ieri il Fondo per le Pmi), in-
vece, ancora non c’è una visibilità
temporale . Ieri intanto è stato ri-
confermato il board di Mcc, guidato
da Bernardo Mattarella, che gesti-
sce il Fondo per le Pmi.
Tornando ai prestiti garantit i
dal Fondo per le Pmi, i prossimi
giorni si annunciano decisivi per la
definitiva messa a terra delle misu-
re a sostegno della liquidità per le
imprese più piccole, grazie alla ga-
ranzia dello Stato. Si tratta del tar-
get al di sotto dei 25mila euro, per
alcuni istituti il più complesso, per-
ché sono per lo più clienti poco o
per nulla strutturati, privi di con-
tatti abituali con le banche, che
hanno dovuto rapidamente realiz-
zare apposite task force per un nu-
mero di domande che tutti si aspet-
Giovanni Sabatini. Il direttore generale dell’Abi segnala
che «le banche, tutte in concorrenza fra loro, sono
fortemente impegnate nel dar corso alle domande»
depositate per beneficiare della garanzia pubblica sui
finanziamenti per la liquidità
Il mercato del credito
DEBITO DELLE IMPRESE 1
Dati trimestrali; in percentuale del PIL
Titoli Prestiti bancari
a medio e a
lungo termine
100
80
60
40
20
0 -30
2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
(1) Consistenze di fine mese; flussi cumulati su 4 trimestri. I dati
dell’ultimo periodo sono provvisori. Il debito include i prestiti
cartolarizzati. Fonte: elaborazioni su dati Banca d’Italia e Istat.
tano molto elevato, di molto supe-
riore alle medie di operatività abi-
tuali. È il caso soprattutto delle
grandi realtà come Unicredit o
Banco Bpm, che confermano di po-
tere iniziare ad accogliere le do-
mande all’inizio della settimana
prossima e successivamente inizia-
re a erogare i finanziamenti. Sulla
stessa linea anche Ubi e Bnl.
Intesa Sanpaolo, la maggiore
banca italiana, è pronta ad acco-
gliere le domande relative al target
Sileoni (Fa-
bi): «Inam-
missibile
25mila euro all’inizio della settima-
na, dopo un lavoro su infrastruttu-
re e processi organizzativi. Con
questo tassello l’istituto sarà ope-
che i clienti rativo su tutti i fronti aperti con il
se la pren- decreto liquidità.
dano con chi Sul fronte relativo alle tempi-
lavora in stiche di accoglimento delle do-
mande ed erogazioni Lando Sile-
filiale, i re- oni, segretario del sindacato dei
sponsabili bancari Fabi, ha spiegato di avere
sono altri» avuto rassicurazioni, «sia dal mi-
LA LETTERA
«Se non cambia, il decreto garantirà solo
la liquidità necessaria per pagare le tasse»
di Silvio Berlusconi
—Continua da pagina 1
P
arlo del decreto liquidità
anzi potrei dire del
paradosso decreto
liquidità. Se non cambia,
arriverà a garantire alle aziende
solo la liquidità per pagare le
tasse. Una colossale partita di
giro che lascerà imprese,
artigiani, commercianti nella
stessa condizione di prima, e per
di più con un debito da pagare.
Stando così le cose, non stupisce
che diversi piccoli imprenditori
abbiano già annunciato di non
aver l’intenzione di farvi ricorso.
Siamo stati noi i primi a
chiedere la garanzia dello Stato
sui prestiti bancari alle attività
economiche, e non abbiamo certo
cambiato idea. Vi sono però tre
criticità, che è doveroso
evidenziare:
1) la durata e la complessità
delle procedure: sono
sostanzialmente quelle ordinarie,
di qualunque finanziamento, con
delle aggravanti. La banca alla
quale l’imprenditore si rivolge
deve compiere un’istruttoria
sulla solvibilità del cliente, perché
la garanzia non è al 100% e quindi
una quota di rischio rimane a
carico dell’istituto di credito, che
inoltre deve adempiere a quanto
previsto dalle norme antimafia e
antiriciclaggio. Una volta
conclusa l’istruttoria bancaria, vi
è un ulteriore tempo di attesa
perché la SACE - la società
pubblica alla quale è demandata
la gestione di questo strumento -
deve effettuare a sua volta una
propria istruttoria prima di
approvare e accordare la
garanzia. Tutto questo richiede
tempi molto lunghi, settimane se
non mesi, per l’erogazione.
2) I tempi troppo stretti per il
rimborso: prestiti a sei anni (così
è la gran parte di quelli previsti
dal decreto) sono insostenibili
130mila
LE MORATORIE CONCESSE DA INTESA
Nelle ultime settimane, per un totale di finanziamenti residui
che supera i 15 miliardi
LO SVILUPPO 1
Andamento degli investimenti per l’anno
Prestiti bancari Altri di riferimento secondo le attese delle imprese
a breve termine prestiti Dati trimestrali in percentuale
Totale
economia
40
30
20
10
0
-10
-20
2015
(1) Saldi tra giudizi di miglioramento e giudizi di peggioramento rispetto
all’anno precedente nell’indagine condotta trimestralmente dalla Banca
d’Italia presso le imprese italiane con almeno 50 addetti. Fonte: Banca d’Italia
nistro dell’Economia, sia dal pre-
sidente dell’Abi, che tutto il setto-
re bancario sarebbe stato pronto
a partire da lunedì. Mi auguro - ha
detto - che si lavori anche sabato
e domenica per risolvere il pro-
blema». Per Sileoni «è inammis-
sibile che la clientela se la prenda
con chi lavora nelle filiali invece
di puntare il dito contro chi ha la
responsabilità di gravi inadem-
pienze», perchè «le procedure e le
circolari interne non sono state
implementate in tutti gli istituti,
e ne consegue che le domande di
nuovi prestiti non possono essere
inserite e, quindi, non possono
essere gestite le richieste: se co-
stretto - ha concluso - farò i nomi
di chi è in regola e di chi, invece,
ha perso tempo».
Il fronte delle moratorie
Sul fronte moratorie, invece, ieri
Intesa ha comunicato di avere già
per moltissimi operatori
economici perchè caricano sulle
loro spalle un onere di
restituzione difficile da sostenere
in una stagione che sarà
comunque di crisi e di faticosa
ripartenza.
3) Il rinvio troppo corto delle
scadenze fiscali: noi avevamo
chiesto che si arrivasse fino alla
fine dell’anno. Così com’è stato
stabilito, per soli due mesi,
significa che le aziende
riceveranno i prestiti giusto in
tempo per pagare le tasse. Questo
suona come una beffa a molti
operatori economici in difficoltà.
In definitiva, il governo ha
varato regole macchinose che
Il governo ha varato regole
macchinose, che chiedono
tempi lunghi e scaricano
pesanti oneri sulle banche
non funzionano, che richiedono
tempi lunghi e che scaricano
oneri difficilmente sostenibili sul
sistema bancario, già in difficoltà
per la parziale chiusura delle
filiali e la riduzione del personale.
Del resto anche nei limitati casi
di prestiti per i quali la garanzia è
al 100%, quelli rivolti soprattutto
alle Pmi, oltre ad aver stanziato
fondi insufficienti si è trovato il
modo di rendere la procedura
molto complessa. Ho avuto la
possibilità di esaminare il
modulo predisposto dal
Mediocredito Centrale: sono 8
pagine fitte, scritte in linguaggio
burocratico, che nessuno è in
grado di decifrare senza l’aiuto di
un commercialista. In Svizzera
basta presentare una semplice
autocertificazione (una sola
pagina con poche righe che
chiunque può compilare) e il
giorno stesso il denaro arriva sul
Industria Costruzioni Servizi
in senso
stretto
2016 2017 2018 2019 2020
concesso circa 130mila richieste di
sospensioni, per un totale di finan-
ziamenti residui che supera i 15 mi-
liardi di euro. Anche Unicredit ha
comunicato di averne concesse
133mila, per un volume di quasi 16
miliardi di finanziamenti residui
(9,5 per le imprese), per la maggior
parte in Lombardia.
Sull’erogazione di questi pre-
stiti incombono, però, anche ti-
mori di rischi legali. «Il problema
della possibile imputabilità per
concessione abusiva del credito o
per concorso in bancarotta è sem-
pre esistito, ma adesso è dieci vol-
te aggravato dalla situazione eco-
nomica - ha detto a Reuters Corra-
do Sforza Fogliani, presidente di
Banca Piacenza -. In una situazio-
ne come questa in cui vengono a
chiedere 25 mila euro, se non c’è
uno scudo penale chi si azzarda a
concedere un prestito?»
© RIPRODUZIONE RISERVATA
conto corrente del richiedente.
Veniamo in sintesi dunque alle
nostre proposte, quelle che a noi
appaiono come delle concrete
soluzioni da approvare in sede di
conversione del decreto, per
rimediare alle diverse criticità.
Primo: aumentare la garanzia
dello Stato al 100%, così da
garantire le banche sull’intero
credito concesso e da eliminare
quindi in toto le loro
preoccupazioni sulla solvibilità
dei richiedenti e la conseguente
necessità di un’istruttoria, che
allunga i tempi.
Secondo: un’ulteriore
semplificazione potrebbe essere
quella di abolire la garanzia Sace
sostituendola – a parità di costi
per lo Stato - con un plafond di
garanzia messo a disposizione di
ciascuna banca da parte dello
Stato stesso, in base alla relativa
quota di mercato, così da ridurre
ulteriormente i tempi e i passaggi
burocratici attualmente previsti.
Terzo: sostituire le ordinarie
procedure antimafia e
antiriciclaggio con
un’autocertificazione, con
pesanti pene per chi avesse
rilasciato dichiarazioni mendaci e
sollevando ovviamente le banche
da ogni responsabilità.
Quarto: allungare i tempi di
restituzione del prestito rispetto
a quelli attualmente previsti.
Quinto: sospendere gli
adempimenti fiscali fino a fine
anno per le imprese in difficoltà.
A queste condizioni, il decreto
liquidità realizzerebbe davvero le
finalità perseguite dai suoi
proponenti e le imprese
disporrebbero di uno strumento
veramente efficace per
fronteggiare la crisi drammatica
che le attende.
Noi stiamo lavorando per
arrivare a questo risultato.
Speriamo che il governo ci ascolti.
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Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020 7

Coronavirus Primo Piano

30 miliardi
AZIENDE E CRISI
Le aziende agricole. Fra le oltre 30mila imprese perse nei
primi tre mesi del 2020 dal sistema produttivo italiano,
spiega Coldiretti, quasi 1 su 4 (24%) è in agricoltura con il FABBISOGNO DI LIQUIDITÀ DELLE IMPRESE
saldo negativo per il settore di 7259 che risente degli Il fabbisogno di liquidità delle imprese, stima Csc per il 2020,
effetti sull’economia dell’emergenza coronavirus. è di 30 miliardi di euro nello scenario più favorevole

Liquidità, una alleanza d’imprese in Irpinia

Operazione modello. Nasce un fondo di solidarietà per realtà
commerciali e artigianali che operano nella Zona rossa di Ariano Irpino
Micaela Cappellini
«Io oggi sono un imprenditore che
incassa e guadagna, ma non mi
salvo da solo. Non voglio vivere in
un paese dove le piccole imprese
rischiano di non alzare più la sara-
cinesca, dove il mio barista rischia
di chiudere». L’imprenditore è
Antonio Lo Conte, amministratore
dell’omonimo gruppo che produ-
ce farine coi i marchi Molino Vige-
vano e Le Farine Magiche. E il pae-
se di cui parla è Ariano Irpino,
22mila abitanti sulle pendici dei
monti. Il secondo comune più po-
poloso della provincia di Avellino
dopo il capoluogo. «Le difficoltà
qui ci sono da dieci anni - racconta
Lo Conte - le vedevo prima, le vedo
ora». Ad Ariano poi il virus ha col-
pito duro, il paese è Zona rossa
nella zona rossa.
Se vado in banca, davvero me li
danno subito i soldi? La risposta è
no, il meccanismo è farraginoso.
Anche quello per gli ammortizzato-
ri sociali. Così, Antonio Lo Conte ha
deciso di imboccare un’altra via e si
è fatto capofila di un’alleanza tra le
aziende attive del territorio per aiu-
tare economicamente le attività che
invece si sono fermate per colpa del
coronavirus. Ne è nato un fondo di
solidarietà per le imprese commer-
ciali e artigianali della Zona rossa di
Ariano Irpino, la cui gestione è stata
affidata alla locale Confcommmer-
cio e all’Andicom: le aziende che
stanno continuando a lavorare
mettono a disposizione i soldi,
quelle che hanno bisogno di liquidi-
tà chiedono un prestito. «Chi potrà
lo restituirà - dice Lo Conte - l’im-
portante è sostenere il tessuto eco-
nomico e sociale del territorio».
Il fondo è già attivo e ci sono già
imprenditori che hanno dato il loro
contributo, compresa una banca.
«Di questo meccanismo - racconta
Lo Conte - mi piace che nessuno
possa sapere quali aziende hanno
contribuito, per quale importo e a
chi è andato il denaro. L’obiettivo
non è la pubblicità, ma il supporto
concreto alla comunità». Nelle in-
tenzioni dei promotori, i destinatari
sono soprattutto i piccoli imprendi-
tori con due o tre dipendenti, «quel-
li che non hanno garanzie da dare in
banca - ricorda Lo Conte - ma che
quando sono aperti svolgono anche
un servizio sociale, perché manten-
gono vivo il nostro paese. Noi che
continuiamo a lavorare anche in
queste difficili condizioni dobbia-
mo ritenerci fortunati e abbiamo il
dovere morale di agire a sostegno di
chi, invece, in questo momento è
Il meccanismo. Le aziende che stanno continuando a lavorare mettono
a disposizione i soldi, quelle che ne hanno bisogno chiedono un prestito
impotente e rischia di vedere vani-
ficati i sacrifici di tutta una vita».
Alle farine Lo Conte, gli affari
dunque vanno bene? «Sarà anche
vero che tutti sono in casa a fare
pizza e dolci e che gli acquisti di fa-
rina al supermercato sono aumen-
tati - dice l’ad - ma noi abbiamo per-
so tutto quello che vendevamo alle
pizzerie e questo rappresentava la
maggior parte dei nostri introiti.
I destinata- Perdiamo il 25% del nostro fattura-
ri dell’ini- to, e l’aumento del prezzo del grano
ziativa so- Promotore. non ci sta aiutando, ma noi abbia-
L’iniziativa si deve mo deciso di non scaricare questo
no soprat- all’imprenditore extra-costo sui consumatori e te-
tutto pic- Antonio Lo Conte, niamo invariati i prezzi. Facciamo
coli amministratore fatica a trovare la materia prima, di
imprendi- del gruppo che 300 tipi di farine speciali che face-
produce farine vamo, oggi siamo in grado di pro-
tori con coi marchi Molino durne solo cinque. Ma almeno ecco,
uno o due Vigevano e Le noi continuiamo a lavorare».
dipendenti Farine Magiche © RIPRODUZIONE RISERVATA

LETTERE A SOS LIQUIDITÀ

Albergatori, aziende edili e della moda:

allarme su ricavi a zero e risposte mancate
Il Sole 24 Ore in questo momento
di emergenza per le imprese apre
una casella di posta elettronica
dedicata al mondo produttivo
per consentire di segnalare
direttamente ogni criticità, tempi
lunghi di gestione delle pratiche
e ostacoli che si frappongono tra
le imprese e i fondi costituiti dal
«Decreto liquidità». Un dato è
certo, il Decreto Liquidità è uno
strumento che può essere utile a
sostenere e fare ripartire le
aziende ma solo se i fondi
arriveranno in tempi rapidi alle
imprese. Il quotidiano con le sue
inchieste e servizi darà voce alle
vostre segnalazioni. L’indirizzo
di posta elettronica a cui inviarle
è: sosliquidità@ilsole24ore.com
Penalizzati per avere investito
Buongiorno, la nostra azienda
alla fine dell'anno 2019 ha
effettuato un importante
investimento per avere acquistato
l’attività della struttura
alberghiera “Hotel Erbaluce” in
Caluso (To). L'inizio della
gestione è iniziata nel mese di
Novembre 2019 assumendo 12
persone e, ovviamente, avevamo
previsto di chiudere il primo anno
dell’esercizio 2020 con una
perdita dovuta alle spese
d’investimento e di avviamento
dell’impresa, ma con la chiusura
dal 1 marzo dell'attività ci ha
recato perdite per oltre 100.000
euro di prenotazioni cancellate
(inclusi banchetti/eventi).
Pertanto molto probabilmente ci
vedremo costretti a chiudere
l’attività con delle perdite ingenti
e la perdita del posto di lavoro per
12 dipendenti, perchè per la ns.
società non ci sarà nemmeno la
possibilità di accedere al prestito
di € 25.000,00, non avendo
nessun tipo di fatturato da
mostrare al sistema bancario.
—Silvio Sardi
Il calo dei ricavi inizia ora
Buongiorno, sono socio di una
microimpresa attiva nel comparto
moda: modelleria, prototipia e
produzione di abbigliamento di
alta gamma. Abbiamo chiuso il
primo trimestre in linea con
quello dell’anno precedente,
mentre ad aprile abbiamo avuto
un sensibile incremento di
fatturato grazie alla temporanea
riconversione della nostra attività
nella produzione di camici
ospedalieri, organizzando una
mini-filiera anche con laboratori
esterni. Sull’altro piatto della
bilancia dobbiamo però mettere
l’annuncio da parte dei nostri
clienti di annullamenti di
ordinativi che hanno ricevuto e
stanno ricevendo e la
conseguente totale mancanza di
una programmazione della
produzione per i prossimi mesi,
con fattturati impossibili da
prevedere. La nostra azienda nel
2019 ha fatturato poco meno di
500.000 euro, saremmo
comunque interessati a chiedere
il finanziamento minimo di
25.000 euro previsto dal decreto
liquidità, principalmente a scopo
precauzionale, ma anche per
fronteggiare un ampliamento che
avremmo in mente qualora il
lavoro ripartisse in maniera
importante: nel suo piccolo la
nostra azienda, partita da zero nel
2017, sta crescendo e sta attivando
nuovi contatti nella ssperanza di
poter continuare a crescere come
da programmi ante-covid.
La domanda è semplice,
LE DOMANDE
DI CHI PRODUCE.
A microimprese,
Pmi ed esercenti
è dedicata la mail:
sosliquidita@ilso
le24ore.com
abbiamo diritto ad accedere al
finanziamento? Se dichiariamo
che siamo stati danneggiati dal
covid come previsto dal modulo
per la richiesta diffuso nei giorni
scorsi, rischiamo di dichiarare il
falso dato che non abbiamo avuto
fino ad ora contrazioni di
fatturato, oppure dichiariamo il
vero dato che rispetto allo stesso
periodo dell’anno scorso non
abbiamo ordini da evadere per la
nostra attività caratteristica e la
produzione dei camici si
concluderà con questo mese
di aprile?
—Paolo Pernici
Due banche, zero risposte
Buongiorno sono un
imprenditore nel settore
abbigliamento e più precisamente
ho 30 punti vendita in quasi tutte
le regioni del centro-nord! Lavoro
con un istituto di credito con tutte
e quattro le società e con un’altra
banca con una società che ha
iniziato nel mese di novembre.
Nei mesi di Marzo e Aprile ho
perso fatturato per circa 800.000
euro e fatto acquisti nei mesi di
gennaio -febbraio per circa
200.000 euro. Si consideri che il
gruppo fattura circa 5.500.000
euro. Ad oggi 17.04.2020
entrambi gli istituti di credito non
mi hanno saputo dare notizie sui
finanziamenti previsti
comunicandomi che non hanno
ancora ricevuto istruzioni
operative! Si tenga presente che
ho 60 dipendenti che non hanno
ancora avuto neanche i soldi della
CIG! Che faccio?
—Mario Loglio
I tributi non si fermano
Mi chiamo Fabio Aradori e sono
un piccolo imprenditore della
provincia di Brescia. Negli anni
bui della crisi abbiamo rateizzato
come prevede la legge dei tributi
senza che questi diventassero
debiti iscritti a ruolo ma solo
regolarizzando la posizione
pagando una sanzione del 10%
oltre agli interessi per la
rateizzazione. Come mai il
governo non ci consente in
questo momento di forte crisi di
liquidità avendoci chiuse le
attività di sospendere almeno
fino a settembre il pagamento di
questi avvisi, traslando il piano di
qualche mese. Ci chiudono
l’attività per decreto impedendoci
di lavorare ma i tributi non si
fermano. Mi pare che ci sia un
evidente distonia in questo
atteggiamento tenuto dai nostri
governanti Arch
—Fabio Aradori
Se va bene saremo pieni di debiti
Sono un Imprenditore edile, alla
terza generazione (mio nonno
intraprese l’attività ad inizio anni
’60). In 60 anni di attività non
abbiamo mai mandato indietro
un effetto e abbiamo sempre
pagato i nostri fornitori e le tasse.
Dopo la stangata della crisi del
2007 abbiamo cercato di
riprenderci mutando pelle e
abbracciando il settore delle
ristrutturazioni grazie ai bonus
fiscali. Da inizio marzo tutti i
nostri cantieri sono chiusi per
ordine delle DD.LL. a seguito del
Decreti del Governo e buona parte
dei nostri Clienti hanno sospeso i
pagamenti e le nuove commesse
sono a rischio. Stiamo seguendo
con grande attenzione le misure
sulla liquidità per le aziende ma le
banche non sono ancora pronte,
alcune devono ancora decidere se
aderire alle misure ed al fondo di
garanzia, altre hanno risposto
che non sono disponibili ad
erogare nuova finanza benché
garantita ed altre ancora
attendono le disposizioni
operative.
Qualora dovesse andare bene,
l’effetto sarà che l’azienda si
troverà ancora più indebitata di
prima per aver comunque
assunto un debito a causa di
eventi che nulla hanno a che fare
con la competenza e la diligenza
dell’Imprenditore. E il creditore
(privilegiato) sarà lo stato (il
minuscolo è volontario).
—Dr. Alessandro De Rango
© RIPRODUZIONE RISERVATA
8 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore
Primo Piano Coronavirus
IL MONDO
Il Parlamento europeo vota
per lanciare i recovery bond
Risoluzione non vincolante. Maggioranza favorevole a «un massiccio programma d’investimenti
e di obbligazioni garantite dal bilancio Ue» senza escludere la mutualizzazione del debito futuro
Beda Romano
Dal nostro corrispondente
BRUXELLES
In un contesto politico accesissimo e
a meno di una settimana da una pros-
sima riunione dei capi di Stato e di go-
verno dell’Unione, il Parlamento eu-
ropeo ha approvato ieri una attesa ri-
soluzione (non vincolante) nella qua-
le esorta i Ventisette a qualche forma
di mutualizzazione dei debiti pubblici
per rispondere allo shock economico
provocato dalla pandemia influenza-
le. Il testo ha provocato gravi divisioni
nel mondo politico italiano.
Al voto hanno partecipato 694 de-
putati: i sì sono stati 395, i no 171 e le
astensioni 128. In una conferenza
stampa a Bruxelles, il presidente del
Parlamento europeo David Sassoli ha
espresso cauto ottimismo sulla possi-
bilità che il Consiglio europeo previ-
sto il 23 aprile possa trovare un com-
promesso tra i Ventisette. Ha sottoli-
neato l’ampia maggioranza a favore
di una risoluzione che ha ottenuto il
benestare di deputati provenienti da
Paesi tradizionalmente preoccupati
dal condividere debiti.
Tra le altre cose, la risoluzione –
appoggiata da popolari, liberali e so-
cialisti – invita Bruxelles a «proporre
un massiccio programma di rilancio
i cui investimenti sarebbero finan-
ziati da un accresciuto bilancio euro-
peo (...) cosi come da obbligazioni per
la ripresa (recovery bonds, ndr) ga-
rantite dallo stesso bilancio comuni-
tario, senza comportare la mutualiz-
zazione del debito esistente». La mu-
tualizzazione di debito futuro non è
quindi esclusa ai sensi di una risolu-
zione allungata fino a comprendere
oltre 70 capoversi.
Il presidente Sassoli ha sottoline-
ato come le forze politiche si siano
messe d’accordo per una possibile
mutualizzazione solo del debito fu-
turo, non di quello esistente. In vista
della riunione del 23 aprile, la Fran-
cia ha proposto la nascita di un fon-
do tutto dedicato al rilancio econo-
mico e finanziato da emissioni di de-
bito congiunto dei Paesi membri.
Proprio questo cruciale tema ha in-
dotto gli ambientalisti a dissociarsi
dal testo che era stato negoziato in
un primo tempo con i popolari, i so-
cialisti e i liberali.
L’emendamento presentato dai
verdi, più ambizioso, precisava che
«una quota sostanziale del debito che
sarà emesso per contrastare le conse-
guenze della crisi della Covid-19» sa-
rebbe stata «mutualizzata a livello
dell’Unione». L’emendamento è stato
LETTERA AI FIRMATARI DEL MANIFESTO DI ASSISI
Per un’economia a misura d’uomo contro la crisi
S
iamo oggi tutti impegnati a
lavorare insieme per
fermare questa terribile
epidemia, rispettando
istituzioni e comunità, aiutando
persone e imprese. Un impegno che
non ammette diserzioni, perché
«nessuno si salva da solo». E
nessuno può essere lasciato
indietro.
Molte lezioni di questi giorni
difficili non andranno dimenticate.
La centralità della sanità e della
ricerca, la necessità di rafforzare
alcune politiche pubbliche, la
rivalutazione del sistema
agroalimentare e della
distribuzione, il ruolo che possono
svolgere lo smart-working e la
formazione a distanza anche in
futuro, l’importanza sia ora sia
ancora più nell’avvenire del buon
funzionamento delle infrastrutture
basilari che reggono la vita di tutti i
giorni anche in situazioni di
emergenza.
bocciato (326 no, 282 sì e 74 astensio-
ni). Sul fronte italiano, i no sono ve-
nuti da Forza Italia e dalla Lega; i sì dal
Pd e dal M5s. Quest’ultimo si è poi di-
viso al momento del voto sulla risolu-
zione nel suo insieme.
Il dibattito parlamentare di questa
settimana giunge mentre i Ventisette
discutono di una riposta congiunta
alla crisi economica. Il presidente
Aula deserta.
L’emiciclo L’ANALISI
del Parlamento
europeo ieri
durante
le votazioni
Per non diventare l’emarginata d’Europa
in seduta plenaria
con i deputati
l’Italia deve correggere il tiro sugli eurobond
collegati in
videoconferenza
Adriana Cerretelli
O
rettifica il tiro europeo
con un rapido bagno di
realismo o l’Italia di
Giuseppe Conte rischia di
ritrovarsi sola alla guerra degli
eurobond al vertice Ue, giovedì
prossimo.
Non bastava il gran rifiuto dei
Paesi del Nord, Germania, Olanda,
Austria e Finlandia. Né bastavano le
giravolte della Francia di Macron
lacerata tra la sincera ansia di
mutualizzare i debiti nell’Eurozona
per poter rispondere in solido al
disastro biblico della pandemia
sanitaria ed economica (recessione
del 7,5%, annuncia l’Fmi) e la
necessità urgente di farvi fronte,
anche ripiegando su «strumenti
finanziari innovativi». Ora
battezzati recovery bond.
Ci voleva pure l’Europarlamento,
culla del credo europeista più
avanzato e perciò spesso in antitesi
con i Governi frugal-rigoristi.
Dobbiamo lavorare perché la
necessaria ripresa della vita, nel
nostro come in altri Paesi, sia
orientata a valorizzare
un’economia e una società più a
misura d’uomo e per questo più
capaci di futuro. Uno dei paragrafi
più importanti e coraggiosi della
Laudato Sì afferma: «La finanza
soffoca l’economia reale. Non si è
imparata la lezione della crisi
finanziaria mondiale e con molta
lentezza si impara quella del
deterioramento ambientale». Un
rischio che si corre anche di fronte
alla tempesta del coronavirus.
Esistono le condizioni perché
questo non accada, perché con
responsabilità e concretezza si
imbocchi una strada nuova, perché
«non c’è nulla di sbagliato in Italia
che non possa essere corretto con
quanto di giusto c’è in Italia».
Abbiamo già visto mobilitarsi
parti importanti della società, delle
istituzioni, delle imprese, dei saperi
francese Emmanuel Macron si è fatto
promotore di una mutualizzazione
dei debiti. Come emerso nella riunio-
ne di questa settimana dei ministri
delle Finanze, l’Olanda, la Danimarca
e la Finlandia sono contrarie.
Divisioni ci sono anche sul pro-
gramma Sure per finanziare i piani
di cassa integrazione. Paesi quali
l’Austria, la Danimarca o la Lituania
L’assemblea ha bocciato gli
eurobond approvando con i voti di
popolari, socialisti e liberal-
macroniani, i recovery bond da
emettere con leva del bilancio Ue,
per finanziare un piano di
ricostruzione economica da oltre
un trilione di euro.
Non solo. Diversamente da
polemiche e contrapposizioni che
continua a suscitare in Italia, la
speciale linea di credito appena
creata al Mes, per coprire (fino al 2%
del Pil di tutti i Paesi che ne facciano
richiesta) le spese dirette e indirette
di sanità e prevenzione del
contagio, sta raccogliendo convinte
adesioni. Tra gli altri di Spagna,
Portogallo, Irlanda e perfino Grecia,
cioè proprio dei Paesi che a suo
tempo per averne chiesto gli aiuti
hanno subito i rigori del Fondo
Salva-Stati.
La solitudine della posizione
italiana appare desolante. Il
paradosso è che oggi nessuno in
Europa vuole isolarci: un po’ perché
in uno sforzo comune. Pensiamo
sia necessario non disperdere
queste energie ma sia bene censirle,
chiamarle a raccolta, evocarne di
nuove. Abbiamo un’opportunità
che consiste nel provare a ripartire
impostando sin da ora il domani
dell’Italia secondo un modello di
sviluppo diverso e migliore.
Non potremo affrontare con
successo la sfida che ci attende
puntando solo su un necessario e
imponente intervento pubblico,
che rappresenta anche il banco di
prova di una nuova Europa.
Servono valori e culture, empatia
e tecnologia. Servono le risorse
delle persone e delle imprese. E la
convinzione che la coesione sociale,
in economia come in tutte le
situazioni che siamo chiamati ad
affrontare, è un elemento
determinante, impossibile senza
un ruolo forte del terzo settore,
come ha ricordato in questi giorni
Stefano Zamagni. E senza una
Tutto il Giappone in stato di emergenza. Per arginare la
diffusione del coronavirus, il premier giapponese Shinzo
Abe ha deciso ieri di estendere a tutto il territorio
nazionale lo stato di emergenza. Nel Paese i casi di
contagio sono 9.231, con 190 morti accertate
vorrebbero che questo fosse limita-
to nel tempo.
Infine, sempre la risoluzione ap-
provata ieri invita anche all’uso com-
pleto dei 410 miliardi di euro a dispo-
sizione del Mes, il Meccanismo euro-
peo di stabilità, o a linee di credito na-
zionali limitate al 2% del Pil dei singoli
Paesi che chiedono di beneficiarne.
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EPA
non ci sono untori, il flagello Covid
è un male comune e un po’ perché
un’Italia che precipitasse in una
crisi finanziaria fuori controllo
rischierebbe di travolgere l’intera
Eurozona. Di più. Al contrario di
quanto fece nel 2008 pagando cara
la sua reazione tardiva, questa volta
l’Europa vuole giocare d’anticipo
sulla crisi e lo dimostra con i fatti.
Regole flessibili e aiuti per centinaia
di miliardi sono obiettive
manifestazioni di solidarietà. Certo,
non arriva ai pasti gratis o ai prestiti
a fondo perduto: giusto pretenderli
tra l’altro in una confederazione di
Stati sovrani gelosi della propria
politica economica e di bilancio e
ormai alieni dall’Unione politica?
Meglio il pragmatismo alla
francese, un trilione o forse più di
recovery-bond per rilanciare
economia, industria e settori
strategici del futuro. L’Italia ne ha
disperato bisogno. Niente battaglie
ideologiche, per favore.
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valorizzazione delle istituzioni
locali a partire dai piccoli comuni.
Per permettere una efficace
partecipazione di tutti allo sforzo
comune più che mai è necessario
indirizzare l’azione dello Stato
verso una rapida e massiccia opera
di semplificazione e
sburocratizzazione. Esistono
spesso già strumenti legislativi
sottoutilizzati che possono attivare
ingenti risorse private. Pensiamo a
tutto il settore della riqualificazione
edilizia e urbana. Già oggi credito
d’imposta, ecobonus, sismabonus,
bonus verde muovono molte
risorse e producono centinaia di
migliaia di posti di lavoro,
riducendo inquinamento e bollette
e rendendo più belle e sicure le
nostre città: abbattendo barriere
burocratiche e permettendo la
cessione del credito sarà possibile
una loro forte espansione. Anche
quando esistono importanti risorse
pubbliche, come è il caso della
850
EURO PER TUTTI I RESIDENTI IN GIAPPONE
Nella manovra il governo di Tokyo ha previsto un sostegno di
100mila yen per tutti i residenti, senza limitazioni di reddito
Borse toniche
Performance percentuale di ieri
4,0
3,42
3,0
3,15
2,82
2,0
1,0
0
Cac 40 Dax Ftse 100
Parigi Francoforte Londra
LA GIORNATA
I mercati vedono
la fine dell’emergenza:
indici in netto rialzo
Spiragli sui tempi
del vaccino e nuove cure
favoriscono gli acquisti
Andrea Franceschi
I mercati resistono alla superstizione
e chiudono in positivo la seduta di
venerdì 17 aprile nell’anno bisestile
2020 della grande pandemia. Al ter-
mine degli scambi l’indice europeo
Stoxx 600 registra un rialzo del 2,63%
al traino soprattutto delle piazze di
Parigi (+3,42%) e Francoforte
(+3,15%) mentre Milano (+1,71%) e
Madrid (+1,66%) restano indietro. In
una giornata caratterizzata dagli or-
dini di acquisto anche a Wall Street
sono diverse notizie ad aver favorito
la propensione al rischio. Una di que-
ste è sicuramente la scommessa sulla
fine del lockdown negli Stati Uniti
dopo le linee guida illustrate giovedì
sera da Trump. Incurante del rischio
di una seconda ondata di contagi se-
gnalato dagli esperti, il presidente
americano ha lasciato ai governatori
la scelta di riaprire gradualmente le
attività. La fase due potrebbe comin-
ciare anche prima di maggio nelle
aree meno colpite.
Se questa si rivelerà la strategia
giusta o una pericolosa fuga in avanti
lo si capirà solo nelle prossime setti-
2,6%
INDICE
mane. La lettura dei mercati è co-
munque positiva anche perché altre
notizie sul fronte della cura e della
STOXX 600 prevenzione hanno favorito un certo
In crescita ieri ottimismo tra gli operatori. Moderna,
l’indice d’area tra le prime biotech company a svi-
Stoxx 600, come luppare un vaccino ora in sperimen-
tutte le Borse
tazione, ha annunciato di aver rag-
europee.
Petroliferi, auto e
giunto un accordo con il governo per
bancari sono stati un finanziamento da 483 milioni di
tra i titoli che dollari che servirà ad accelerare i
hanno segnato i tempi. Sul fronte della cura invece ha
maggiori guadagni avuto molto risalto ieri la notizia,
ricostruzione per il sisma che ha
colpito l’Italia centrale, si
accumulano ritardi per l’incapacità
di decidere: un insulto che non
possiamo più permetterci. O in
settori dove pure siamo leader in
Europa, come quello dell’economia
circolare o della chimica verde,
siamo appesantiti dai ritardi di
governo e regioni.
Laddove si è capito che è
necessario correre e lavorare
insieme, i risultati sono arrivati. E la
progressiva digitalizzazione del
Paese è testimone proprio in questi
giorni dell’importanza dell’opera di
connessione in fibra dell’Italia
intera, non solo di alcune zone più
fortunate.
Un formidabile sviluppo è in
corso nel mondo nel campo delle
IL MANIFESTO fonti rinnovabili. Superando vincoli
DI ASSISI e ritardi oggi incomprensibili, in
sono oltre tremila Italia si presenta l’opportunità del
gli attuali rinnovo e potenziamento dei
firmatari del
parchi eolici esistenti, del
Manifesto di
Assisi contro la fotovoltaico, degli impianti a biogas
crisi. Per leggerlo collegati ad un’agricoltura sempre
e sottoscriverlo più orientata alla sostenibilità, a
www.symbola. partire dalla tutela dei suoli e dalla
net/manifesto cura dei territori. Insieme a tante
2,63
1,71 1,66
Stoxx 600 Ftse Mib Ibex 35
Europa Milano Madrid
pubblicata dalla rivista specializzata
Stat News, che ha rilanciato i risultati
di un test clinico effettuato dall’Uni-
versità di Chicago su 125 pazienti af-
fetti da Covid19 (di cui 113 in gravi
condizioni) a cui è stato sommini-
strato l’antivirale sperimentale
Remdesivir. Ad eccezione di due de-
ceduti tutti i pazienti avrebbero mo-
strato significativi miglioramenti già
dopo una settimana dall’inizio della
somministrazione. Gli esperti hanno
invitato alla prudenza ma i mercati,
notoriaente poco pazienti, hanno ac-
colto bene la notizia a giudicare dal
balzo messo a segno dalle azioni del-
l’azienda che produce il farmaco: Gi-
liead Sciences, arrivate ieri a guada-
gnare oltre il 10 per cento.
I mercati hanno scelto di vedere il
bicchiere mezzo pieno in una giorna-
ta in cui le brutte notizie non sono
mancate: il crollo del Pil cinese (-6,8%
nel primo trimestre), le statistiche in
picchiata sulle immatricolazioni auto
in Europa (-55,1% a marzo), il tracollo
del petrolio Wti sceso sotto 18 dollari
testimoniano quanto l’economia sia
vulnerabile in questa fase. Per questo
c’è chi invita a non brindare troppo
presto al rimbalzo delle Borse euro-
pee, che pure hanno recuperato il 19%
dai minimi di marzo. I mercati azio-
nari restano instabili. E lo stesso vale
per i titoli di Stato nonostante l’enor-
me potenza di fuoco messa in atto
dalla Bce. Lo dimostrano i saliscendi
dello spread. Rispetto ai picchi dei
giorni scorsi (247) il differenziale di
rendimento è sceso chiudendo la set-
timana a 229 punti. Ma sono numeri
che testimoniano i timori del merca-
to sulla tenuta dei nostri conti pub-
blici in un contesto politico che resta
incerto: sia a livello europeo sul tema
della mutualizzazione del debito, sia
all’interno della maggioranza sul-
l’opportunità di far ricorso al Mes.
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altre possibilità possiamo da subito
mobilitare risorse economiche e
produrre nuova occupazione,
contribuire ad affrontare la crisi
climatica, avvicinare l’obiettivo di
azzerare il contributo netto di
emissione dei gas climalteranti che
è alla base del Manifesto di Assisi.
I ritardi e le pigrizie di ieri non
sono più accettabili se vogliamo
superare questa crisi. Dipende
anche dal concreto impegno di tutti
costruire un mondo più pulito,
civile, gentile.
I PROMOTORI
—Ermete Realacci
Presidente Fondazione Symbola
—Vincenzo Boccia
Presidente Confindustria
—Ettore Prandini
Presidente Coldiretti
—Francesco Starace
Amministrazione delegato Gruppo Enel
—Mauro Gambetti
Padre Custode del Sacro Convento di Assisi
—Catia Bastioli
Amministratore delegato Novamont
—Enzo Fortunato
Direttore Rivista San Francesco
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Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020
Nomine: conferma
degli ad di Eni, Enel,
Poste e Leonardo
ACCORDO NEL GOVERNO
I M5s impongono Simioni
ad Enav, Donnarumma
a Terna, Bastianini a Mps
Presidenze a Calvosa (Eni),
Crisostomo (Enel) e Carta
(Leonardo). Nodo Poste
Gianni Dragoni
La sorpresa nella battaglia politica
finale sulle nomine combattuta ieri
nella videoriunione da Pd, M5S e
renziani è una probabile conferma,
quella di Alessandro Profumo come
amministratore delegato di Leo-
nardo, l’industria pubblica delle ar-
mi e dell’aerospazio. Salvo impre-
visti sempre possibili prima dell’uf-
ficializzazione delle candidature,
un’altra sorpresa è che si avvia al-
l’uscita la figura che sembrava più
inattaccabile, Gianni De Gennaro.
L’ex capo della polizia ed ex capo
dei servizi segreti è rimasto senza
una poltrona dopo sette anni alla
presidenza dell’ex Finmeccanica.
Il superpoliziotto sembrava de-
stinato a una presidenza «forte» al-
l’Eni, dove invece è stata indicata
Lucia Calvosa, avvocato e docente
di diritto commerciale a Pisa, con
una storia familiare segnata da un
dramma. Lo zio magistrato, Fedele
Calvosa, fu ucciso nel 1978 a Patrica
dai terroristi (di sinistra) delle For-
mazioni Comuniste Combattenti.
Calvosa è stata nel cda di Telecom
e Mps, da sei anni è nel cda di Seif,
editrice del fatto Quotidiano.
I Cinque stelle rivendicano di
aver ottenuto sei poltrone di ver-
tice, tre presidenze (oltre a Calvo-
sa all’Eni, Michele Crisostomo al-
l’Enel, Luciano Carta a Leonardo)
e tre posti di a.d.: Stefano Donna-
rumma a Terna, Paolo Simioni al-
l’Enav, Guido Bastianini a Banca
Mps. Ma i Cinque stelle hanno
perso le partite più importanti. In-
nanzitutto quella condotta per so-
stituire l’a.d. dell’Eni, Claudio De-
scalzi, per le vicende giudiziarie,
tema etico centrale nella loro
campagna elettorale. Il Pd ha al-
zato un muro impenetrabile a di-
fesa di Descalzi. A favore dell’a.d.
dell’Eni si sarebbe pronunciato
anche il Quirinale, benché uffi-
cialmente dal Colle non ci siano
state comunicazioni.
Per digerire quello che conside-
rano l’amaro calice della conferma
di Descalzi, avviato al terzo manda-
to, il M5S ha insistito per sostituire
a Leonardo l’ex banchiere Profumo
con un candidato dal profilo indu-
striale. La scelta dei M5S era per
Giuseppe Giordo, attuale direttore
della divisione navi militari di Fin-
cantieri, fino a marzo 2015 mana-
ger di Finmeccanica alla guida di
Alenia. Ma anche qui la saracinesca
del Pd è stata impenetrabile.
Profumo è vicino a Romano Pro-
di, oltre dieci anni fa ha votato alle
primarie dell’Ulivo e una volta a
quelle del Pd. Ex a.d. di Unicredit ed
ex presidente di banca Mps, Profu-
mo è stato nominato nel 2017 dal
governo di Paolo Gentiloni. Il quale
sarebbe intervenuto indirettamen-
te anche ieri per difenderlo, insie-
me al ministro capodelegazione del
Pd Dario Franceschini, presente al-
l’incontro. Al termine della riunio-
ne di maggioranza, cui ha parteci-
pato anche il ministro dell’econo-
mia Roberto Gualtieri, Italia Viva
con Maria Elena Boschi ha attacca-
to l’impianto dell’accordo che si
stava delineando, in particolare ha
criticato Profumo.
Per il M5S hanno partecipato il
sottosegretario a Palazzo Chigi Ric-
cardo Fraccaro e il viceministro
dello Sviluppo Stefano Buffagni.
Per Leu c’era il ministro Roberto
Speranza. Sono targate Pd anche le
caselle dei due a.d. confermati che
non erano stati messi in discussio-
ne, Francesco Starace all’Enel, no-
minato sei anni fa dal governo Ren-
zi e confermato da Gentiloni come
Descalzi, Matteo del Fante a Poste
Italiane. Del Fante, fiorentino, nel
2014 fu nominato da Renzi alla gui-
da di Terna, nel 2017 è passato a Po-
ste. Dunque il Pd, se le intese politi-
che reggeranno fino al’ufficializza-
zione, che deve avvenire entro lu-
nedì 20 aprile, avrebbe ottenuto la
guida delle 4 società più importanti
fra le sette oggetto di nomina.
Per la presidenza di Enel un’al-
tra novità. È stato indicato l'avvo-
cato Michele Crisostomo, specia-
lizzato in diritto bancario. Nato nel
1972, di origine leccese, partner
dello studio legale milanese Rccd,
Crisostomo ha curato in particola-
re il ricorso per la Banca popolare
di Bari contro l’Unione europea
sulla vicenda dell’acquisto di Ban-
ca Tercas. La Ue aveva giudicato un
aiuto di Stato l’intervento del Fon-
do bancario di garanzia. Invece il
tribunale Ue ha dato torto alla
Commissione ha dato ragione al ri-
corso italiano, caso raro. Crisosto-
mo è stato anche consulente legale
di Mps, ha assistito la banca di Sie-
na nell’operazione del prestito ob-
LE NUOVE NOMINE
LUCIANO CARTA
63 anni Generale
di corpo d’armata
della Finanza
Verso la presidenza di Leonardo
Luciano Carta dalla direzione
dell'Aise (Agenzia informazioni e
sicurezza esterna) dove era stato
nominato il 21 novembre 2018 va
verso la presidenza di Leonardo
al posto di Gianni De Gennaro.
STEFANO
DONNARUMMA
Ingegnere nato
nel 1967
è l’attuale
ad di Acea
Verso la nomina come ad di Terna
È tra i manager promossi al
vertice di grandi aziende in
seguito ai successi elettorali del
M5S. Donnarumma èal vertice
della municipalizzata romana
Acea.
9
Politica
IMAGOECONOMICA
Nomine. Battute finali per la partita
delle nomine nelle partecipate
pubbliche, con l’obiettivo di chiudere
entro il weekend con l’ufficializzazione
dei nomi. Ieri videoriunione fiume fra i
rappresentanti del Partito
democratico, del Movimento Cinque
stelle e di Italia viva, durante la quale
alcuni dei principali nodi sarebbero
stati sciolti
bligazionario detto Fresh. Patrizia
Grieco lascia la presidenza del-
l’Enel, dove era arrivata sei anni fa
in tandem con Starace, è stata indi-
cata come nuovo presidente di
Banca Mps, al posto di Stefania Ba-
riatti. L’a.d. di Mps sarà Guido Ba-
stianini, ex a.d . di Banca Carige .
Secondo gli accordi di ieri alla
presidenza di Leonardo dovrebbe
andare il generale della Guardia di
finanza Luciano Carta, che è diret-
tore dell’Aise, l’agenzia per i servi-
LUCIA CALVOSA PAOLO zi di sicurezza esterni. Se Carta an-
Avvocato SIMIONI drà al posto di De Gennaro, sareb-
e docente Manager veneto,
be la prima volta che un esponente
universitario amministratore
di diritto delegato di Atac dei servizi di sicurezza passa diret-
commerciale tamente dai servizi alla guida di
a Pisa una società pubblica. Alle Poste in-
vece si cerca una nuova presiden-
Verso la presidenza dell’Eni Verso l’Enav come ad te. L’ipotesi di sostituire Maria
È stata consigliere di Dalla guida dell’Atac all’Enav. Paolo Bianca Farina con Francesca Isgrò
amministrazione di Telecom Italia Simioni arrivato a Roma, alla guida è saltata. Isgrò, avvocato di diritto
dal 2011 al 2018. Nel cda di Banca dell’azienda dei trasporti, con la amministrativo, avrebbe lavorato
Mps, dall’aprile 2015 al dicembre giunta a Cinque stelle di Virginia insieme a Conte quando faceva
2017. Da novembre 2014 è nel cda Raggi. È stato anche l’avvocato, dunque sarebbe in con-
della società editoriale del Fatto amministratore delegato di flitto d’interessi. Il M5S ha conqui-
Quotidiano (Seif). Centostazioni. stato due posti di amministratore
delegato con due manager che la-
vorano in società del Comune di
MICHELE GUIDO Roma. Stefano Donnarumma, a.d.
CRISOSTOMO BASTIANINI dell’Acea dal 2017, è stato indicato
Avvocato Banchiere,
per andare alla guida di Terna, la
specializzato ex ad di Carige
nell'assistenza società della rete elettrica. Lascia
a banche Luigi Ferraris, al quale si ricono-
e assicurazioni scono buoni risultati. Alcuni espo-
nenti del Pd vorrebbero che Ferra-
Verso la presidenza dell’Enel Verso il vertice di Mps ris andasse in una poltrona nel
Nato nel 1972. Dal 2009 è partner Guido Bastianini, ex ad di Carige, gruppo Ferrovie dello Stato. Si è
fondatore dello studio legale dovrebbe essere indicato dal Mef ipotizato che possa andare alla
Riolo Calderaro Crisostomo e come nuovo ad di Banca Mps alla guida di Rfi, ma la nomina spetta al
Associati di Milano. E' stato prossima assemblea al posto vertice di Fs. All’Enav, la società
consigliere di amministrazione di dell'uscente Morelli. È uscito da del traffico aereo, è stato indicato
Ansaldo Sts, in rappresentanza Carige nel 2017. come a.d. Paolo Simioni, che dal
del socio Elliott. 2017 è presidente dell’Atac
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10 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore

Politica

Sul Mes maggioranza divisa in Europa IL FALSO DIBATTTO SUL MES

INTERV ENTO

Spunta l’asse Pd, Iv e Forza Italia E LE RISORSE PER RIPARTIRE

IMAGOECONOMICA
Fi) non ha come è noto la maggioran- dirlo. Ma è anche vero che proprio di Irene Tinagli
I PARTITI E L’UE za. Ma la rottura intervenuta ieri al- questo possibile scenario, assieme al

l’interno della rappresentanza pen-
Ma il centrodestra esclude stastellata a Strasburgo (10 astenuti e
spaccature prima delle 3 contrari) conferma le fortissime ten-
sioni interne al movimento. Tanto che
regionali. Berlusconi: unità nessuno esclude che analoga spacca-
tura possa riproporsi a breve a Roma.
Il Pd minimizza: non c’è Non a caso Giuseppe Conte ha evi-
alternativa a questo tato accuratamente, d’intesa con i
partiti di maggioranza, di dover af-
governo, il M5s seguirà frontare il voto delle Camere prima
dell’importante Consiglio Ue del 23
Barbara Fiammeri aprile (il premier sarà in Aula il 21).
Emilia Patta Una riunione, quella tra i capi di Stato
ROMA e di governo europei, che prenderà
certamente spunto dalla risoluzione
Qualcuno è convinto che quanto acca- votata ieri dall’Europarlamento ma
duto ieri al Parlamento europeo sia che andrà riempita di contenuti tecni-
solo il prologo di quel che potrebbe ci. A partire dalle condizioni o meno
avvenire a breve in Italia. Da una parte per l’attivazione del Mes. Nei giorni
Pd, Italia viva e Fi, dall’altra i Cinque- scorsi diversi esponenti del M5s han-
stelle a loro volta divisi tra astenuti e no apertamente dichiarato di essere
contrari. Oggetto del contendere la ri- pronti a votare contro il ricorso al
soluzione votata dagli europarlamen- meccanismo di stabilità anche solo
tari, e passata a larghissima maggio- per la spesa sanitaria. Ma come ha già
ranza, che prevede tra gli strumenti fatto notare il ministro dello Sviluppo
per rispondere alla crisi provocata dal Stefano Patuanelli, se davvero non ci
coronavirus sia il ricorso alla linea di saranno condizionamenti per l’uso
credito speciale del Mes (per le spese dei fondi (si tratta di circa 36 miliardi)
legate all’emergenza sanitaria) sia la allora l’iniziale contrarietà potrebbe
nascita dei cosiddetti recovery bond essere rivista.
che sarebbero finanziati da un fondo Da Forza Italia escludono qualsiasi
da hoc del bilancio europeo. tipo di collaborazione con il governo,
Insomma, i partiti italiani sono an- ma è l’ex ministro Renato Brunetta a
dati in ordine sparso. E la somma dei marcare il confine su cui si troverà a
voti dei democratici, dei renziani e dei muoversi nelle prossime settimane
berlusconiani conferma che sulla il Parlamento: «O si sta con l’Europa
strategia per affrontare l’emergenza o si sta fuori dall’Europa, magari spe-
la distanza tra il M5s e gli alleati di go- rando nel Mes cinese». Che questo
verno, Pd e Iv, è molto più marcata ri- smarcamento di Forza Italia possa
spetto a quella che divide questi ultimi tradursi in un soccorso all’esecutivo
da Forza Italia. Nel Parlamento italia- Conte 2 nel caso in cui il M5s dovesse
no questo asse “europeista” (Pd,Iv e confermare la spaccatura è presto per
POLITICA 2.0
LE DIVISIONI DI STRASBURGO CHE INDEBOLISCONO CONTE
“dissidenti” di ieri non sono altro che
di l’espressione di un’area dei 5 Stelle che è
Lina presentesoprattuttoinSenatodove,come
Palmerini sisa,lamaggioranzahapochivotidiscar-
to.IlfattoèchesoloStrasburgocihadato
unafotografiarealedellostatodellamag-
gioranza sulle scelte europee perché è lì
Ue. Il parlamento europeo
DA CONFINDUSTRIA A CNA
Ripresa, Fdi incontra le imprese
Dal decreto liquidità al Cura Italia,
passando per le misure
necessarie ad organizzare la
riapertura del sistema produttivo
italiano e a liberare l’economia da
tasse e burocrazia: sono stati
questi i temi del confronto
svoltosi ieri tra il presidente di
Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, e
le principali associazioni di
categoria e confederazioni
nazionali: da Confindustria
(rappresentata dal presidente
nonèdettochepossaessereimmediata-
mentedisponibile.Probabilmentecivorrà
unpo’perattivarloel’Italiapotrebbe,inve-
ce, dover attingere a quei 37 miliardi del
Mes.CirinunceràGualtieriperlastabilità
delConteII?Forsesimapotrebberodare
battagliairenziani.Delresto,perqualera-
Vincenzo Boccia), aConfapi,
Confimi, Cna,
Confagricoltura,Confartigianato,
Coldiretti, Confesercenti ,
Confcommercio ed altri.
«Abbiamo ascoltato le proposte e
le istanze di chi ogni giorno vive la
trincea del lavoro e dell'economia
reale, perché crediamo siano più
concrete di quelle immaginate da
qualunque possibile fumosa task
force», ha detto Meloni al termine
dell’incontro.
stione europea è stata un intralcio pu-
re nel Conte I. I problemi tra Di Maio e
Salvini esplosero dopo le elezioni sul-
la Von der Leyen quando uno votò a
favore e l’altro contro. Lì si scavò una
frattura perché, alla fine, le contraddi-
zioni a Bruxelles in qualche modo si
forte pressing di tutto il Pd, ha convin-
to Conte nei giorni scorsi a imprimere
la svolta di Palazzo Chigi sul Mes: dal
«non lo utilizzeremo» a «vediamo alla
fine quali saranno le condizionalità».
Non a caso il presidente della Camera
Roberto Fico, a capo dell’ala governi-
sta nel M5s, ieri ha avvertito: «Utiliz-
zare la fase 2 per disarcionare Conte e
preparare un governo delle larghe in-
tese è da irresponsbaili».
Ma in ogni caso Forza Italia sareb-
be davvero pronta a rompere con gli
alleati di centrodestra? In realtà la
mossa di Silvio Berlusconi viene letta
più come la necessità di mantenere
un’interlocuzione diretta con chi con-
ta in Europa, a partire dai vertici del
Ppe e quidi della Commissione, che
come la volontà di divorziare da Mat-
teo Salvini e Giorgia Meloni. Soprat-
tutto perché a breve - fanno notare in
casa leghista - ci saranno le elezioni in
sette importanti regioni («nessuno si
illuda, l’unità del centrodestra non è
in discussione», ha precisato non a
caso Berlusconi ieri).
Il Pd, da parte sua, minimizza la
spaccatura nella maggioranza anda-
ta in scena ieri in Europa. «Il Mes, se
sarà confermata l’assenza di condi-
zionalità, sarà attivato - dicono con
sicurezza a Largo del Nazareno -.
Conte ha già fatto il suo passo, biso-
gna attendere che lo segua tutto il
M5s». Il problema del M5s sarà piut-
tosto quello di invertire la narrazio-
ne. E Patuanelli ha già cominciato, ri-
cordando che senza condizioni si
tratterebbe di un altro Mes («avrem-
mo rotto il salvadanaio»).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ry Plan, solo un anno fa Di Maio lo ave-
va sfidato incontrando i gilet gialli: lui
ritirò l’ambasciatore e Mattarella do-
vette ricucire con l’Eliseo. Un prece-
dente che sarà tornato in mente ai
francesi quando hanno visto quel voto
«L
a politica ha le sue alternative per l’interesse comu-
ragioni che la ra- ne. E invece in Italia i dettagli ven-
gione non cono- gono ipotizzati, mischiati, inter-
sce». Si potrebbe pretati, a volte inventati ma, so-
parafrasare così il dibattito un po’ prattutto, strumentalizzati per
surreale che in Italia ruota attorno farli divenire arma politica contro
al Mes. Per mesi le opposizioni il governo. Quasi una scommessa
hanno cavalcato l’idea del Mes co- sulla nostra sconfitta.
me una mannaia, una trappola dei Visto dall’Europa questo di-
Paesi nordici per “spolparci” e battito così polarizzato fa im-
strangolarci. E, curiosamente, pressione, perché non esiste in
neppure l’accordo raggiunto al- nessun altro Paese. Neppure in
l’Eurogruppo per una linea di cre- quei Paesi che, in teoria, dovreb-
dito senza condizionalità ha pla- bero aver paura del Mes molto
cato le polemiche, anzi. Subito so- più di noi, perché ci sono già pas-
no iniziate le conget- sati, come per
ture sulle «nuove esempio la Spagna
trappole» nascoste La discussione o il Portogallo.
dentro l’accordo: chi attuale si regge su Una politica seria
sostiene che il com- sa valutare i pro e i
missariamento «ma- ipotesi strumentali contro di ogni op-
croeconomico» scat- mentre una politica zione sulla base del-
terebbe ugualmente seria dovrebbe la situazione in cui
e automaticamente ragionare su cosa si trova e alle alter-
dopo un certo perio- native disponibili. E'
do, chi invece sostie- serve davvero per importante saper
ne che le condiziona- un piano di rilancio fare queste valuta-
lità potrebbero esse- zioni con tempismo,
re introdotte per ef- realismo e raziona-
fetto di una decisione successiva lità. L’Italia è un grande Paese, ha
degli Stati a noi “ostili”. un tessuto produttivo e industriale
Quest’ultimo punto sarebbe in solido e tutte le condizioni per po-
realtà ancorato ad un altro rego- tersi rialzare, ma non può ignorare
lamento, parte del cosiddetto d’essere entrata dentro a questa
Two Pack, secondo il quale la crisi con un debito già altissimo,
Commissione (non alcuni Stati!) crescita quasi azzerata e pochi
potrebbe proporre al Consiglio margini di manovra. Per adesso,
una revisione delle condizionali- grazie anche all’ombrello della
tà macroeconomiche a cui è stato Bce, stiamo riuscendo ad affronta-
sottoposto un Paese che abbia re la crisi in modo forte, credibile
avuto accesso alla linea di credito e a finanziarci agevolmente sui
precauzionale del Mes. Al di là mercati. Ma l’esperienza del 2011 ci
della improbabilità di uno scena- insegna che questo potrebbe cam-
rio in cui sia la Commissione (con biare rapidamente, soprattutto se
un Commissario italiano agli Af- la politica italiana dovesse dare
fari Economici) che il Consiglio l’impressione di essere caotica,
(cioè gli stessi Stati Membri che frammentata e incapace di decide-
hanno deciso unanimemente e re. La compattezza e l’affidabilità
pubblicamente di creare una li- del nostro sistema politico saran-
nea di credito senza condizionali- no fondamentali per mantenere
tà) ci ripensino subito dopo, ci so- un quadro positivo.
no altri aspetti tecnici non chiari. Per questo dobbiamo utilizzare
Se, come dice il Two Pack, una li- bene questo periodo per fare tre co-
nea di credito precauzionale non se. Primo, continuare a negoziare
prevede necessariamente la sot- perché il ventaglio degli strumenti
toscrizione di un programma di europei a disposizione sia il più am-
aggiustamento macroeconomico pio e corposo possibile. Secondo,
e se l’accordo dell’Eurogruppo valutare con razionalità tutte le op-
specifica chiaramente che la nuo- zioni senza cedere a reazioni emo-

S
trasburgopuòesserelospecchio
diRoma.Nelsensochequelloche
ierièaccadutoalParlamentoeu-
ropeo con le divisioni tra Pd e 5
Stelle potrebbe replicarsi alla Camera o
meglioaPalazzoMadamadoveinumeri
ballano.Cosaèsuccesso?ChesulMesiDe-
mocraticihannovotatoafavoreeigrillini
contro ma soprattutto, sulla risoluzione
finale, il partito di Zingaretti ha di nuovo
detto sì mentre i 5 Stelle si sono astenuti
contreeurodeputatichehannovotatono.
Unaspaccaturanellaspaccatura.Queitre
chesièvotatomentreaRomasièsceltodi
rinviareiltestparlamentareadopoilCon-
siglio Ue del 23 aprile proprio per evitare
unascivolatadelConteII.Tuttisanno,pe-
rò,cheperquantisforzifaccianosiailpre-
miercheZingarettioFranceschiniilnodo
Ue potrebbe esplodere. In primo luogo
perchépotremmoaverbisognodelMese
lìsiaprirebbeildilemma.ÈverocheilRe-
covery Plan sembra più vicino dopo un
votocosìampiodelParlamentoeuropeo
–hannovotatoafavorepopolari,sociali-
sti,liberalidiMacron(eRutte)eVerdi–ma
gione Renzi dovrebbe rinunciare a inte-
starsi un ruolo nella ricostruzione? So-
prattuttosel’Europametteràadisposizio-
nelalineadicreditodelMeseancheleri-
sorse di un Recovery bond, il leader di
ItaliaVivaavrebbel’occasionediritrovare
una centralità nella fase di rilancio del-
l’economiaenellesceltesucome–eachi
- verranno distribuiti i fondi. Insomma,
nonaccetteràcertochelafase2o3siage-
stitasolodaPde5Stelleepotrebbemette-
reluiincrisiunamaggioranzagiàdivisa.
Ma al di là dell’ex premier, la que-
ripropongono anche a Roma. Non a
caso nacque un Governo con il Conte
II proprio su quella linea di demarca-
zione, con Pd e 5 Stelle entrambi favo-
revoli alla nuova Commissione Ue.
Per questo la divisione di ieri a Stra-
sburgo tra i due alleati – anche se han-
no preferito mettere all’indice il no di
Salvini all’eurobond – non è un buon
viatico per le prossime tappe che an-
dranno fatte con Bruxelles, Parigi e
Berlino. Tra l’altro, se oggi Macron è la
nostra principale sponda sul Recove-
grillino di ieri contro il Recovery bond
(ma lo spiegano per la presenza del
Mes). “Luci e ombre” dicono i grillini
a Strasburgo motivando l’astensione.
Ma le ombre si allungano fino a Roma.
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ONLINE
«Politica 2.0
Economia & Società»
di Lina Palmerini
va linea di credito precauzionale tive o propagandiste. Infine, dob-
che si vuole creare nel Mes non biamo lavorare a casa nostra su un
debba essere collegata a delle piano di ripresa attorno al quale ci
condizionalità macroeconomi- sia compattezza da parte di tutte le
che, non si capisce in che modo forze politiche e le parti sociali:
Commissione e Consiglio potreb- dobbiamo lavorare uniti perché
bero, ad un certo punto, modifi- ogni euro di aiuto, da qualsiasi stru-
care le condizioni di un program- mento esso arrivi, vada esattamen-
ma non esistente. te dove deve arrivare, identificando
Eppure questo colpisce del di- le priorità per far ripartire l’econo-
battito sul Mes: la veemenza e la mia, evitando sprechi e ritardi. Non
perentorietà (spesso basata su esiste strumento o finanziamento
premesse parziali o fallaci) con europeo che possa servire se tutto
cui viene raccontato e attaccato il Paese non sarà poi in grado di la-
un accordo che, oltretutto, non è vorare insieme per canalizzare le ri-
ancora perfezionato. Colpisce la sorse messe in campo.

In Lombardia è battaglia sui test sierologici

SCONTRO LEGALE
La Technogenetics ricorre
contro la Diasorin. Parte
la gara per i test nazionali
foga e l’urgenza di costruire un Tutto questo si può fare se la
caso politico, una chiamata alle politica ritrova le ragioni della ra-
armi preventiva su una cosa an- zionalità e del bene comune, e se
cora in via di definizione. tutti tengono a mente che giocare
IMAGOECONOMICA
nocratico potrebbe esprimersi su durante la fase del contagio. In un Paese normale il dibattito allo sfascio potrà anche essere
una possibile sospensiva. in questa fase dovrebbe ruotare redditizio da un punto di vista
Intanto ieri in commissione I dubbi sul denaro pubblico attorno a questo: la definizione elettorale, ma poi governare sulle
Sanità della Regione Lombardia Un altro punto dell’esposto ri- dei dettagli da negoziare e poi macerie non potrà essere una vit-
l’assessore al Welfare Giulio Gal- guarda il fatto che il dispositivo l’impegno a confrontare le opzio- toria per nessuno.
lera ha parlato della possibilità di diagnostico della Diasorin non è ni, valutare con razionalità le varie
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una manifestazione di interesse ancora pronto, quindi l’azienda

Sara Monaci
MILANO
È partito uno scontro legale vero
e proprio sui test seriologici in
Lombardia. La Regione ha scelto
la società Diasorin per sviluppare
il test rapido per la rilevazione
del coronavirus, che verrà fatto a
lavoratori e cittadini a partire dal
21 aprile, dopo la sperimentazio-
ne e l’autorizzazione in esclusiva
del Policlinico San Matteo di Pa-
via. L’azienda concorrente Tech-
noGenetics ha inviato quindi un
esposto alla Procura della Re-
pubblica, alla Consob e al Mini-
stero della Salute e in aggiunta
una lettera allo stesso San Matteo
per attivare lo strumento del-
l’«autotutela», cioè la richiesta di
sospensione dell’accordo ritenu-
to illegittimo.
Oggi verràinfine depositato il
ricorso al Tar della Lombardia.
Questa è la parte più delicata, al-
meno nell’immediato, perché già
tra qualche giorno il giudice mo-
per i test rapidi seriologici (do-
vrebbe occuparsene Aria, la so-
cietà di acquisti controllata dalla
Regione Lombardia). Le attività
legali della TechnoGenetics sono
seguite dagli avvocati Francesco
Abiosi e Ludovico Bruno, che ne-
gli esposti hanno riepilogato le
questioni ritenute più spinose.
Il test nazionale al via
Una battaglia, quella lombarda,
che avviene menre parte la call
nazionale con cui il Governo lan-
cia l’indagine su 150mila italiani
sempre con i test sierologici con
l’obiettivo di scoprire la diffusio-
ne del virus. La gara sarà conclusa
in tempi strettissimi: entro il 22
aprile dovrà avvenire la presenta-
zione delle offerte, edentro il 29 ci
sarà la sottoscrizione del contrat-
to di fornitura. L’indagine - come
si legge nel nado di gara pubblica-
to sul sito del minisetro della Sa-
lute e della Protezione civile - sarà
poi estendibile ad altri 150mila
persone per un totale dunque di
300mila persone.
L’accusa di illegittimità
Prima di tutto l’accordo viene ri-
tenuto illegittimo perché non c’è
una procedura di gara che ha
permesso di scegliere l’offerta
migliore al prezzo più conve-
niente, ma il San Matteo, in col-
laborazione con la Regione, ha
deciso che l’incarico doveva es-
sere dato alla Diasorin già a fine
marzo. Si parla dunque di man-
cata concorrenza.
C’è stato poi il tentativo di aprire
una manifestazione di interesse,
preliminare alla gara vera e pro-
pria, ma aperta il 6 di aprile è stata
annullata il giorno dopo. La comu-
nicazione dell’avvenuto annulla-
mento è stato inviato alle aziende
dal provvedditorato-economato
del San Matteo (si presume in ac-
cordo con la Regione Lombardia
essendo utilizzato anche il mar-
chio regionale nella lettera).
In base alle ricostruzioni, la
TechnoGenetics avrebbe avuto
contatti con la Regione Lombar-
dia per presentare i suoi prodotti
già certificati CE. Avrebbe propo-
sto il 20 marzo 20mila kit da pro-
vare ma non ci sono stati seguiti.
La TechnoGenetics di Lodi è
una joint venture italo-cinese ed
ha già avuto modo peraltro di
usare i test seriologici (i kit rapidi
con la goccia di sangue) in Cina
avrebbe beneficiato anche di una
tempistica “di favore”. I test par-
tiranno infatti il 21 aprile. Inoltre
ha potuto beneficiare di un fi-
nanziamento pubblico per rea-
lizzare una sperimentazione di
cui potrebbe intascare tutte le
royalties. Oltre a questo viene
sollevato anche il problema di un
possibile conflitto di interessi
all’interno del San Matteo, rela-
tivo al dirigente Fausto Baldanti,
probabilmente di minore impor-
tanza visto che il professionista
si è dimesso dal Comitato tecni-
co-scientifico che deve scegliere
il miglior prodotto a livello na-
zionale.
Intanto la DiaSorin ha ottenuto
il marchio CE per il test sul coro-
navirus e annuncia di essere
pronta alla sottomissione del test
alla Food and Drug Administra-
tion per ottenerne l’approvazione
ad uso di emergenza (EUA) sul
territorio statunitense. Sono state
valutate le prestazioni su oltre
1500 pazienti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CHI È
Tinagli, economista e deputata Ue
Eurodeputata eletta nelle liste
di Siamo Europei/Pd, Irene
Tinangli presiede la
Commissione problemi
economici e monetari del
Parlamento europeo, dove ha
preso il posto dell’attuale
ministro dell’Economia
Roberto Gualtieri. Tinagli è
un’economista: laurea in
Bocconi e dottorato in politiche
pubbliche e amministrazione
presso l’Università Carnegie
Mellon di Pittsburgh. Ha
collaborato come consulente
per la Commissione europea e
diversi enti e governi regionali,
sia in Italia che all’estero.
Dal 2008 ha intrapreso la
carriera politica partecipando
al processo di costituzione del
Partito Democratico. Poi se ne
è discostata nel 2013, quando è
IRENE
TINAGLI
Economista ed
eurodeputata
del Partito
democratico
stata eletta deputata nelle liste
Con Monti per l’Italia.
Nel 2015 ha lasciato Scelta
civica di Monti per ritormare
nel Partito democratico, che la
ha canddiata
all’Europarlemento come
rappreentante della
calendiana Siamo europei. Ma
Tinagli non ha seguito Carlo
Calenda nell’uscita dal Pd,
restando nel partito e nel
gruppo dem a Strasburgo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020 11

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Cupole d’ Oropa

Zumaglini e Vialardini

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Le note di Giuseppe Verdi

Ratafià d’ Andorno Jeantet

12 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore

Economia
Moda donna Marketing
Freddy celebra Intrattenimento
l’Earth Day nelle case,

&Imprese
con la linea yoga
ecosostenibile
Il giorno dedicato al nostro
pianeta, 22 aprile, compie 50
anni: il brand di sportswear lo
festeggia con l’utilizzo
di materiali come il poliammide
per i brand scatta
l’effetto Netflix
Da Airbnb a Bauli, da
Heineken a Coop: le marche
puntano sull’intrattenimento
per intercettare l’interesse dei
consumatori chiusi in casa

+
bio-based Evo by Fulgar —a pagina 14

Tessuti tecnici. Articoli e gallery su moda

Look da yoga del brand e sostenibilità ambientale
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Dai costi dei trasporti e dei cereali L' INTERVI STA

PRESIDENTE DELL’ANCMA

prime scintille dell’inflazione Magri: «Per la Fase 2

L’IMPATTO DEL COVID-19
corsie preferenziali
per moto e biciclette»
principali criticità nascono dalla cri-
si di liquidità nelle casse aziendali Antonio Larizza
dovuta alla mancanza dei pagamen-

Volano i prezzi delle materie
prime agricole, frutta
e verdura in testa
Maggiorazioni tariffarie
per compensare i viaggi
di ritorno a vuoto dei Tir
Micaela Cappellini
Marco Morino
L’emergenza Covid-19 potrà avere
tra le sue molteplici conseguenze
anche un ritorno dell’inflazione, che
negli ultimi anni si è sempre mante-
nuta al di sotto dello 0,4%. I princi-
pali indiziati sono le quotazioni del-
le materie prime agricole e i costi
dell’autotrasporto merci.
La spirale agricola
Volano, in particolare, i prezzi delle
materie prime agricole, frutta e ver-
dura in testa. Secondo la Coldiretti,
gli aumenti superano ormai di ben
40 volte il tasso d’inflazione. L’asso-
ciazione degli agricoltori calcola
che, sulla base dei dati Istat di mar-
zo, l’aumento medio del prezzo del-
la frutta è stato del 3,7% con punte
del 4% per le mele e del 4,1% per le
patate. Nello stesso periodo, il dato
medio sull’inflazione segnava una
discesa allo 0,1%. Nei supermercati
la fiammata dei prezzi, sempre se-
condo l’analisi Coldiretti-Ixè, sareb-
be ancora maggiore, con aumenti
mensili che vanno dal 14% per la
frutta al 24% per gli ortaggi.
Anche il grano, materia prima per
le farine, il pane e la pasta, comincia
a crescere di prezzo. Nell’ultimo
mese in Italia costa almeno il 10% in
più. Colpa delle difficoltà con cui la
produzione estera raggiunge il no-
stro Paese, che tra grano tenero e
grano duro dipende dalle importa-
zioni per circa il 40% del suo fabbi-
sogno. Capita così che tutte le indu-
strie del nostro Paese si stiano river-
sando sull’acquisto del grano nazio-
nale, facendone crescere il prezzo.
Autotrasporto sotto pressione
Passiamo all’autotrasporto, che
l’emergenza dovuta al Covid-19 ha
fatto finalmente percepire come es-
senziale per la vita di tutti i giorni,
assicurando la continuità logistica
al Paese. Spiega Antonello Fontanili,
direttore di Uniontrasporti (Union-
camere): «Per l’autotrasporto le
ti da parte dei committenti, dall’au-
mento dei costi e dall’impossibilità
di bilanciare le perdite con i viaggi di
ritorno. Le imprese stanno ormai la-
vorando in perdita, dovendo soste-
nere costi fissi, pagare carburante e
assicurazioni, anticipare la cassa in-
tegrazione ai dipendenti senza ave-
re più risorse per farvi fronte, so-
prattutto a causa di viaggi di ritorno
a vuoto. Questa situazione di “inef-
ficienza” - continua Fontanili - por-
terà inevitabilmente a un aumento
delle tariffe di carico e dei costi di
trasporto complessivi che, a loro
volta, avranno un impatto diretto
sui prezzi finali delle merci. Ma l’au-
mento dei costi proposto dagli auto-
trasportatori non sempre viene ri-
conosciuto dalla committenza».
Anche Andrea Manfron, segreta-
rio generale Fai Conftrasporto/
Confcommercio, segnala rischi ana-
loghi: «Sulle autostrade ormai vedi
solo motrici: i Tir consegnano la
merce e poi tornano vuoti, non rie-
scono più a controbilanciare il viag-
gio di andata con quello di ritorno.
Nell’autotrasporto il bilanciamento
di carico è fondamentale per rende-
re remunerativo il servizio. In alcuni
casi - osserva Manfron - i commit-
tenti riconoscono agli autotraspor-
tari una maggiorazione tariffaria
che va a compensare lo sbilancia-
mento di carico. Nella grande mag-
gioranza dei casi, però, ciò non ac-
cade e infatti l’autotrasporto in que-
sto momento è alle prese con una
crisi di liquidità gravissima».
Nei giorni scorsi il Consorzio del
Pomodoro di Pachino Igp si è trova-
to a dover fronteggiare un consi-
stente aumento dei costi per far ar-
rivare i suoi prodotti nelle regioni
del Nord. Il Comitato Agenzie di Lo-
gistica e Trasporto della Sicilia Sud
Orientale ha infatti comunicato alle
aziende clienti un incremento del
20% sulle tariffe. «Non si può ad-
dossare al comparto agricolo il costo
dei rientri a vuoto dal Nord dei mez-
zi – dichiara il presidente del Con-
sorzio, Salvatore Lentinello –. Per il
momento i nostri associati hanno
deciso di non chiedere alla grande
distribuzione una revisione dei li-
stini, in modo da andare incontro ai
consumatori. Ma se dobbiamo farci
carico di questo extra-costo del 20%
non credo che potremo più garanti-
re ai produttori una giusta remune-
razione del loro lavoro».
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In ginocchio. La crisi di liquidità dovuta alla mancanza di pagamenti e i viaggi di ritorno a vuoto piegano l’autotrasporto
IL CASO ESPRINET
Dalla corsa allo smart working,
boom per notebook e stampanti
Portatili a +43% in Italia
L’offerta ancora fatica
per effetto dello stop in Cina
Luca Orlando
«Notebook e tablet, naturalmente. Ma
anche stampanti. E persino sedie da
videogames, riadattate come poltro-
ne da ufficio professionali». Scorren-
do le statistiche di vendita Alessandro
Cattani è in grado di leggere in modo
nitido l’impatto di uno degli effetti
collaterali del virus: la corsa allo smart
working. Che per l’amministratore
delegato di Esprinet, gruppo da quat-
tro miliardi di ricavi, maggiore distri-
butore di Information Technology ed
elettronica di consumo del sud Euro-
pa, si traduce in domanda aggiuntiva
per alcune tipologie di beni, caratte-
rizzate negli ultimi anni da crescite
decisamente più ridotte.
«Molte aziende - spiega - non era-
no pronte a questo salto verso il lavoro
agile e abbiamo visto un vero e pro-
prio assalto per alcuni prodotti: in ge-
nerale il mercato dei notebook in Ita-
lia a marzo si è impennato del 43%, un
fatto davvero inedito. Ma abbiamo vi-
sto anche richieste importanti per le
stampanti domestiche con scanner.
Scelta dettata dalla necessità delle
aziende, nell’emergenza, di dotare i
propri dirigenti di strumenti adatti a
siglare documenti e poi inviarli in se-
de. È un mondo in movimento: l’im-
patto dello smart working è eviden-
te». Domanda che si confronta tutta-
via in questa fase con un’offerta non
sufficiente, perché azzoppata dalla
fortissima riduzione delle forniture di
elettronica in arrivo dalla Cina. «Ve-
niamo da due mesi, gennaio e febbra-
io, in cui le fabbriche cinesi sono state
chiuse: gli ordini da evadere sono an-
cora numerosi. Anche perché alla do-
manda di aziende e famiglie si è ag-
giunta ora quella del Governo, che ha
acquistato molti tablet da distribuire
nelle scuole. Ora la Cina è ripartita e
contiamo di risolvere i problemi tra la
fine del mese e l’inizio di maggio».
Esprinet, intanto, continua ad opera-
‘‘
Il Made
in Italy
delle due
ruote merita
attenzione:
realizza
il 45% della
produzione
europea
—Paolo Magri
re. Inclusa dal decreto del Mise tra le
attività ammesse a produrre ma co-
munque riorganizzata tra smart
working di massa e nuove misure di
sicurezza per i magazzini. A partire
dal controllo della temperatura agli
ingressi, prevista per tutti gli addetti.
Che ora non possono più accedere ai
locali collettivi, dopo la chiusura pre-
cauzionale di mensa e spogliatoio.
Ogni oggetto utilizzato all’interno dei
magazzini,dalle pistole laser ai mu-
letti, viene sanificato più volte al gior-
no. Mentre è fatto divieto a più di una
persona alla volta di accedere ai distri-
butori di bevande (anche se il caffè ora
è gratis). Guanti e mascherine sono
d’obbligo per tutti, con il manteni-
mento delle distanze interpersonale
garantito da controlli continui. «Al
personale che opera sul campo - ag-
giunge Cattani - abbiamo deciso di
dare anche incentivi e riconoscimenti
aggiuntivi. Garantiscono il funziona-
mento di filiere chiave in condizioni
complicate: è giusto che il sacrificio
venga ripagato».
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«I
l comparto Made in Italy delle due ruote merita
attenzione. Perché siamo un’eccellenza: il 45%
della produzione europea di motocicli è in Ita-
lia, così come il 18% della produzione di bici-
clette. Ma soprattutto perché le due ruote saranno strate-
giche per garantire la mobilità nella fase 2». Il presidente
dell’Associazione nazionale ciclo, motociclo e accessori
(Ancma) Paolo Magri ieri ha scritto una lettera al Presi-
dente del consiglio Giuseppe Conte: un lungo documento
che elabora una proposta per la ripartenza sicura della
filiera industriale, distributiva e commerciale
delle due ruote italiana.
Sul suo tavolo i dati di marzo: -66% per le
nuove immatricolazioni, «dato che “beneficia”
dei primi 11 giorni del mese, che hanno fatto
registrare un andamento positivo», spiega. An-
cora più preoccupanti le stime sul mese in cor-
so. «In aprile ci aspettiamo un -95% di immatri-
colazioni sullo stesso mese del 2019: inevitabile,
con l’industria chiusa e oltre 5mila punti vendi-
ta fermi causa lockdown. Con questi dati e con-
siderando la stagionalità delle vendite, concen-
trate in gran parte tra aprile e luglio, oggi è a
rischio la tenuta del settore».
Ma prima ancora che per la crisi economica,
«pesantissima», e della richiesta di incentivi al
settore, «indispensabili», la filiera delle due
ruote chiede di ripartire perché sente di poter
giocare un ruolo da «nuovo protagonista» della
mobilità individuale nella fase 2.
«Alla ripartenza è facile immaginare un
deficit di fiducia da parte della popolazione
verso il trasporto pubblico», spiega Magri,
questo perché il distanziamento sociale sarà
difficile da attuare su autobus e metropolita-
ne delle grandi città. «Ci aspettiamo – conti-
nua il presidente Ancma – una mobilità “ine-
dita” per almeno 8-10 mesi, con uno spostamento ver-
so i mezzi privati: ovvero l’automobile, i ciclomotori
e le biciclette. In questo scenario, le due ruote possono
rappresentare una parte importante della soluzione
al problema della mobilità».
A supportare la teoria dati noti agli esperti. In un par-
cheggio, mediamente una moto occupa un sesto dello
spazio richiesto da un’auto, mentre alla bicicletta ne basta
un quindicesimo. Anche sul fronte dell’inquinamento le
moto sono in vantaggio, perché permettono una mobilità
più agile e dai tempi ridotti. Incentivare l’utilizzo delle due
ruote eviterebbe poi il rischio di congestioni da traffico
automobilistico, soprattutto nelle grandi città.
«Per questo dobbiamo lavorare a soluzioni capaci di
dare maggior spazio sulle nostre strade alle due ruote,
anche realizzando corsie preferenziali temporanee per
motocicli e biciclette, magari sfruttando le corsie dei mez-
zi pubblici, e aumentando i parcheggi dedicati», propone
Paolo Magri, rilanciando un’idea della Fiab (Federazione
italiana ambiente e bicicletta), la rete delle associazioni
ciclistiche italiane che insieme alle omologhe associazio-
ni europee ha chiesto lo stanziamento di fondi per agevo-
lare l’acquisto di biciclette, sia elettriche che muscolari.
Gli 8 milioni di italiani utilizzatori abituali di mezzi a
due ruote potrebbero quindi contribuire a una ripartenza
sicura. Ma non senza una filiera operativa. «Dobbiamo
avere la possibilità di ripartire. Oggi in Germania i conces-
sionari di moto e biciclette sono aperti, mentre in Italia
sono tutti chiusi, compresi i riparatori di biciclette».
Secondo i dati raccolti da Ancma attraverso i propri

Mascherine, ipotesi di smaltirle come rifiuti tossici
ni. Di sicuro si rischia che accada
AMBIENTE quanto già avviene nel mar della
Cina, nelle cui acque oggi si pesca-
Rischio che vengano no meno sardine che maschere sa-
classificati dal ministero nitarie usate.
Il problema non si pone per le ma-
con il «codice 15.02.02*» scherine usate negli ospedali e per le
persone contagiate, i cui rifiuti han-
Jacopo Giliberto no un regime di rigore particolare.
Il problema di pone con le ma-
Benedette maledette mascherine. schere con cui si proteggono le
Sono divisive anche dopo l’uso. Non persone sane. Sono rifiuti ordinari,
è chiaro come devono essere smalti- come i fazzolettini umidificati di
te. E soprattutto non si sa ancora co- tessuto non tessuto. No, sono ri-
me dovranno essere smaltite in fu- fiuti infetti da bruciare a caro prez-
turo quando — tolta la clausura più zo nei pochissimi e già inavvicina-
rigorosa che oggi fa gettare 3-4 mi- bili inceneritori per rifiuti ospeda-
lioni di mascherine al giorno — una lieri. Nemmeno, sono rifiuti indu-
riapertura parziale alla vita attiva striali assimilati agli urbani, da
produrrà rifiuti per decine di milioni smaltire insieme con i rifiuti indif-
di pezzi al giorno. ferenziati e preferibilmente negli
Alcuni stimano che con la Fase inceneritori.
Due si getteranno 20 milioni di ma- Per ora il ministero dell’Ambiente
scherine al dì, chi parla di 40 milio- tace su questa classificazione. La
tentazione di molti integralisti della
spazzatura è classificarli come im-
mondi e infettivi rifiuti con il codice
15.02.02*, cioè «assorbenti, materia-
li filtranti (inclusi filtri dell’olio non
specificati altrimenti), stracci e in-
dumenti protettivi, contaminati da
sostanze pericolose».
Differenti sono le regole già ema-
nate dalle Regioni padane. Piemon-
te, Lombardia, Veneto ed Emilia Ro-
magna hanno stabilito che le ma-
schere usate nelle attività economi-
che sono rifiuti speciali assimilati
agli urbani da smaltire nell’immon-
dizia urbana indifferenziata.
Oggi il problema è limitato a po-
chi milioni di pezzi al giorno. Sarà
diverso quando milioni di italiani
useranno abitualmente la maschera
protettiva in ufficio, il fabbrica, in
negozio, sull’autobus, nelle attività
quotidiane di lavoro o di vita ordina-
ria. Gran parte di questi dispositivi
svolge il servizio per poche ore, e poi
deve essere gettata, e milioni di ita-
liani finito il turno di lavoro o rien-
trati a casa dopo le compere dovran-
no scegliere in quale bidone destina-
re il dispositivo.
Le imprese hanno chiesto che si
adotti la regola più sicura. Tranne i
casi di ospedali e malati, a parere
delle imprese le maschere usate dal-
le persone nelle attività ordinarie
vanno gettate nell’indifferenziate
per essere smaltite, meglio se ince-
nerite, e non finire nella raccolta dei
rifiuti da riciclare. In una nota man-
data al ministero dell’Ambiente, la
Confindustria ha chiesto «di garan-
tire una gestione dei rifiuti volta ad
evitare il propagarsi della contami-
nazione, ma nello stesso tempo evi-
tare di mettere ancor più sotto pres-
sione il sistema delle imprese con
nuovi adempimenti tecnici e ammi-
nistrativi, nonché quello di gestione
dei rifiuti pericolosi, per i quali, co-
me sappiamo, l'Italia sconta da tem-
po un deficit impiantistico, ricorren-
do in maniera massiccia all’export».
Altri temi ambientali da risolvere
con rapidità riguardano le scadenze
degli obblighi ambientali e i tempi di
pagamento della pubblica ammini-
strazione per le aziende di servizi
ambientali.
Sui tempi di pagamento, la Lega
sta lavorando sull’ipotesi della ces-
sione dei crediti, certificati in piatta-
forma Mef, a istituti bancari e finan-
ziari con la garanzia dello Stato.
Sul fronte delle scadenze am-
bientali, ci sono i gas fluorurati e a
fine mese le aziende sottoposte al
regime europeo Ets dovranno paga-
re le quote di anidride carbonica
emessa. È allo studio un’ipotesi di
una proroga a ottobre con ravvedi-
mento operoso.
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associati, all’estero il mercato delle vendite è calato, ma
non è fermo. «Marchi come Ducati, per esempio, mi
riferiscono che in Germania le vendite sono in questi
giorni al 30% dei volumi previsti: ovviamente – prose-
gue Magri – il calo c’è, ma il mercato non è in zona “ven-
dite zero” come in Italia».
In Italia gli associati Ancma sono pronti a ripartire
«con responsabilità, adottando in modo rigoroso i proto-
colli sanitari condivisi con le parti sociali». Non solo indu-
strie, ma anche concessionari, rivenditori di moto e bici,
senza dimenticare l’ampio comparto di accessori e abbi-
gliamento.
Gli stessi brand che si preparano anche all’edizione
2020 di Eicma, l’Esposizione internazionale del ciclo e
motociclo prevista a Milano in autunno, «che per ora è
confermata», assicura Magri. E i piccoli commercianti e
artigiani? «Le Pmi in alcuni casi sono meno preparate, ma
va tenuto conto che per loro la dimensione del problema
è ridotta: è più facile garantire il distanziamento in un
negozio con pochi dipendenti e clientela distribuita lungo
l’arco della settimana».
La lettera inviata ieri da Ancma al premier Conte segue
un precedente appello rimasto senza risposta. «Il Gover-
no non va attaccato – precisa Magri –, le difficoltà sono
comprensibili. Fatta questa premessa, spero che dia se-
guito alle nostre richieste e non dimentichi un comparto
del Made in Italy leader in Europa».
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Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020 13

Economia & Imprese

Electrolux riapre: «Turni, IN BREV E Despar investe

app e ingressi distanziati»
LAVORO
Progetto di ricerca con Ircss
Burlo di Trieste con test
sierologici e tamponi
La distanza tra i lavoratori
sarà di 1,5 metri e ognuno
avrà una mascherina Ffp2
Cristina Casadei
È una parabola paradossale quella
vissuta dall’Electrolux, ma alla fine il
suggello arriva da un accordo con
Fiom, Fim e Uilm destinato a fare
scuola, nel definire le misure per il
riavvio della produzione nell’emer-
genza sanitaria del Covid-19. La para-
bola è cominciata con lo sciopero di
fine febbraio contro l’uso obbligatorio
delle mascherine a Susegana e Forlì,
a cui non partecipò la Fim Cisl, e ha
conosciuto più di una protesta, fino
alla fermata produttiva. Adesso, però,
la multinazionale svedese, dopo aver
avuto l’autorizzazione dal prefetto di
Pordenone, e dopo aver raggiunto
un’intesa nazionale con tutti i sinda-
cati, riparte. La prossima settimana
riapre Porcia dove lavorano un mi-
gliaio di persone e vengono prodotte
lavatrici e lavasciuga. Il direttore delle
relazioni industriali Ruben Campa-
gner esprime piena soddisfazione e
parla di «lavoro congiunto con le rap-
presentanze sindacali che ci ha porta-
to ad introdurre degli elementi inno-
SOSTEGNO ALLE AZIENDE SUL L A SIC U RE Z Z A
vativi e sperimentali, con l’obiettivo di
massimizzare le condizioni di sicu-
rezza. Quella che stiamo vivendo è
una situazione senza precedenti,
dobbiamo affrontarla con la consape-
volezza che, con la responsabilità e
l’impegno di tutti, lavoro e sicurezza
possono coesistere anche in questo
periodo di emergenza».
Il protocollo prevede anche la
partecipazione a un progetto di ri-
cerca coordinato dal professor Paolo
Gasparini dell’Ircss Burlo Garofolo
di Trieste: su base volontaria, ci sarà
la somministrazione contempora-
nea di test rapidi da siero/sangue
per la ricerca di anticorpi specifici
per il Covid-19 e di test molecolare da
swab oro/naso faringei per l’identi-
ficazione di RNA virale. Test e tam-
poni sono previsti per ogni singolo
stabilimento in collaborazione con
diversi Ircss. A Susegana con il Cen-
tro riferimento oncologico di Porde-
none, a Solaro e Assago con il San
Raffaele di Milano, a Forlì e Cerreto
d’Esi con l’Istituto romagnolo per lo
studio e la cura dei tumori di Meldo-
la. Oltre ai test sarà adottata un’app
multimediale (AWMS) per calcolare
l’indice di rischio ed esposizone al
contagio del singolo dipendente -
sempre su base volontaria - nonché
per aggregazione di aree e plant, cal-
colato in base agli spostamenti.
Il progetto fatto di test sierologici,
tamponi e app per mappare gli spo-
stamenti, è uno dei tasselli di un pro-
tocollo molto ampio che, come spiega
la Fim «prevede il pieno coinvolgi-
mento, anche in futuro, dei rappre-
sentanti dei lavoratori». Gianluca Fic-
co, segretario nazionale della Uilm,
parla di «accordo molto avanzato sul-
le misure di sicurezza da adottare
quando ripartirà l’attività produtti-
va», mentre Michela Spera e Alberto
Larghi della Fiom dicono che «rap-
presenta un importante risultato a tu-
tela della salute, della sicurezza e della
prevenzione delle lavoratrici e dei la-
voratori negli stabilimenti del grup-
po». Cominciamo da coloro che pre-
sentano profili di salute più fragili: un
medico competente in azienda si rac-
EMERGENZA COVID-19
Marmo sigla
intesa sindacale:
«Ora si riparta»
Dopo il protocollo sulla salute e
sicurezza per misure anticontagio,
siglato con Feneal, Filca e Fillea,
Confindustria Marmomacchine e
Anepla chiedono di ripartire e
scrivono al Ministro dello Sviluppo
Economico, Stefano Patuanelli e al
Ministro del Lavoro, Nunzia
Catalfo. L’auspicio è che il
documento consenta
l’autorizzazione da parte delle
autorità competenti
dell’immediata ripartenza
produttiva delle aziende. Il lapideo
ha 26mila addetti e un valore della
produzione di 2,6 miliardi di euro.
corderà con il medico di famiglia per
ridurre al minimo i rischi. Una misura
distintiva è la distanza di un metro e
mezzo tra i lavoratori che ha previsto
una modifica delle postazioni e una
revisione del lay out. Prima di entrare
in fabbrica si misurerà la temperatu-
ra. Per ridurre al minimo i rischi tutti
i lavoratori dovranno proteggersi le
vie aeree con mascherine e le mani
con guanti. Ai dipendenti verrà forni-
ta una Ffp2 al giorno, ma saranno di-
sponibili anche occhiali e visiere.
Nelle aree comuni, per rispettare le
distanze, ci saranno barriere e segna-
letica a terra. Per ridurre la presenza
fisica del personale si continuerà ad
adottare lo smart working ove possi-
bile. Ci sarà un sistema di informazio-
ne, formazione e coinvolgimento del-
le persone. E i turni? Saranno rimodu-
lati e distanziati di non meno di 30 mi-
nuti, in modo da ridurre le occasioni
di contatto delle squadre. Per le pause
e nelle aree fumo o ristoro è prevista la
massima diluizione. Per mantenere la
distanza in mensa ci sarà una disposi-
zione a scacchiera, ma si prevedono
anche barriere fisiche per separare le
postazioni. I punti di accesso e di usci-
ta a inizio e fine turno saranno diffe-
renziati in funzione dei team di ap-
partenenza. Postazioni, mezzi di ser-
vizio e strumenti di lavoro saranno
gienizzati quotidianamente. La ria-
pertura di Porcia, in una certa misura,
sarà un test che servirà per gli altri sta-
bilimenti, da Forlì a Solaro, Susegana,
Pordenone e Cerreto d’Esi dove lavo-
rano quasi 5mila persone.
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EPA
RIPARTENZA
Piaggio, siglato
protocollo per Fase 2
Il Gruppo Piaggio ha siglato
ieri con le organizzazioni
sindacali un Protocollo di
intesa per il riavvio delle
attività produttive dello
stabilimento di Pontedera,
sospese a causa del virus
Covid-19. Tra le misure
previste opere di
igienizzazione e sanificazione
di tutti gli ambienti di lavoro
(nella foto), kit con dispositivi
di protezione individuale per
tutti i lavoratori, sia operai
che impiegati, dispenser di gel
igienizzanti e misurazione
della temperatura corporea.
HOME DELIVERY
Glovo: a marzo
volano le consegne
Marzo record per Glovo. La
piattaforma multi delivery per
le consegne a domicilio ha
registrato un +900% nelle
spedizioni tra privati. Balzo
anche della spesa online
(+300%), dei farmaci da banco
e di tutti quei prodotti
diventati essenziali o di
difficile reperibilità nei giorni
della pandemia. Aumentano
(+46%) anche gli esercenti che
utlizzano Glovo con una forte
predominanza dei piccoli
ristoranti.
TURISMO ORGANIZZATO
A rischio 50mila
posti di lavoro
I promotori del Manifesto per
in tre centri logistici
Ecco come crescerà
GDO
Il consorzio cerca spazi
di crescita in Umbria,
Toscana, Marche e Lazio
Enrico Netti
Despar Italia cerca opportunità per
insediarsi nel Centro Italia e investe
in tre centri di distribuzione. «Valu-
teremo opportunità di collaborazio-
ne con imprenditori del retail ali-
mentare in Toscana, Umbria, Mar-
che e Lazio dove non siamo ancora
presenti mentre nei prossimi anni
rafforzeremo la presenza in Liguria,
Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia-Ro-
magna e Abruzzo» anticipa Lucio
Fochesato, direttore generale del
consorzio Despar Italia. Un ciclo
d’espansione che potrà contare sul-
l’appoggio di tre poli logistici che
supporteranno i piani di sviluppo
del consorzio di imprese di Despar
Italia, presente in 16 regioni con set-
te società socie.
L’investimento più importante è
a Monselice, nel padovano, dove il
Gruppo Aspiag Service, socio a cui fa
capo il marchio nel Nord-Est, sta re-
alizzando Agrologic, grande polo
logistico che ha richiesto un investi-
mento di 180 milioni, si svilupperà
su un’area di oltre 320mila metri
quadri di cui più di 120mila coperti.
Lunedì entrerà in attività una prima
area di 14mila metri quadri dedicati
alla lavorazione delle carni mentre
tra luglio e settembre, i lavori stanno
proseguendo nel rispetto delle nor-
mative anti Covid, sarà la volta di al-
tri 50mila metri quadri destinati al-
l’ortofrutta e al confezionamento di
salumi e formaggi. Un’altra piatta-
forma logistica sorgerà a Catania e
la terza a Bologna.
Per quanto riguarda i punti ven-
dita continua l’attività di refitting
dei negozi esistenti e l’apertura di
nuovi. «Lo scorso anno sono stati
investiti 95 milioni e quest’anno -
continua Fochesato - spenderemo
80 milioni per rinnovare un’ottanti-
na di negozi. In un prossimo futuro
puntiamo al ritorno nei centri città
delle aree metropolitane con una of-
ferta legata ad alti contenuti di ser-
vizio tra cui i prodotti di gastrono-
mia e la consegna a domicilio».
Complessivamente Despar lo
scorso anno ha registrato un giro
d’affari di 3,6 miliardi, +3% sul 2018
grazie a una rete di 1.240 punti ven-
dita con 13mila addetti. In crescita il
peso dei prodotti con la marca del
distributore (Mdd), valgono 354 mi-
lioni (+5,8%) e all’interno del reparto
grocery la quota Mdd sfiora il 20%.
Il 2020 ha inoltre visto l’ingres-
so nel consorzio del Gruppo 3A,
precedentemente era affiliato a
Auchan con l’insegna Simply, forte
di 149 punti vendita presenti nel
Nord-Est, area dove Despar in pas-
sato non era presente.
Per quanto riguarda l’anno in
corso il direttore generale di Despar
Italia preferisce non sbilanciarsi. «Il
coronavirus ha portato un aumento
medio delle vendite del 7%. Ora ci
aspettiamo i contraccolpi di una si-
tuazione economica che si prospet-
ta come una crisi molto pesante -
spiega Fochesato -. L’Italia si regge
sui consumi interni a cui in molte
zone si aggiungono quelli dei turisti
che in alcune località pesano per il
50%. Soffriranno i punti vendita
delle mete turistiche dove manche-
rà buona parte della clientela italia-
na ed europea oltre agli acquisti del
canale Ho.re.ca. (Hotel, ristoranti,
caffè ndr)». In questo scenario De-
spar ha creato un paniere di prodotti
con il proprio marchio che avranno
i prezzi bloccati fino la fine dell’an-
no. La catena punta molto sulla pri-
vate label con un’offerta che si arti-
cola su 14 linee di prodotto e a di-
cembre dovrebbe avvicinarsi a un
market share del 21% mentre è in ar-
rivo Enjoy, linea di prodotti pronti
per il consumo. Si cerca inoltre di
sostenere le imprese della filiera
agroalimentare con accordi di part-
nership per portare nei Despar una
certa quota di prodotti del territorio.
enrico.netti@ilsole24ore.com
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il turismo italiano, Astoi

Confindustria Viaggi e Fto-
Confcommercio Federazione
del Turismo Organizzato,
oltre a diversi operatori
turistici e degli eventi,
Modena e Bologna
lanciano ancora una volta il
loro sos: serve uno
stanziamento di almeno 750
chiedono di ripartire
milioni a fondo perduto entro

Assolombarda con JPMorgan a supporto delle Pmi giugno per il sostegno al

mancato reddito di aziende
che hanno già perso nove
CONFINDUSTRIA EMILIA
to e un ritardo su tutte le misure e
i dispositivi anti-contagio, rispet-
to alle best practice di chi ha avuto
Assolombarda ha siglato un accordo con JP Morgan per contrastare misure previste dai decreti del Governo e dei protocolli di sicurezza, e per mesi di fatturato annuo. Sondaggio su 851 aziende settimane per testare le soluzioni
l’emergenza coronavirus e aiutare le aziende di piccole dimensioni a la lettura e l’applicazione delle nuove norme e procedure a tutela dei con 52mila dipendenti: e adeguarsi. Anche perché le fab-
conciliare le priorità di carattere sanitario con quelle economiche. lavoratori. Previsto anche supporto per la riorganizzazione degli spazi siamo pronti a riaprire briche non sono state fucine di
L’intesa prevede un servizio di sostegno alle aziende per l’adozione delle aziendali che consentano, alla ripresa delle attività. AUTO contagi: 123 le infezioni registrate
in 69 imprese, con un’incidenza
Mercato europeo Ilaria Vesentini dei malati di Covid-19 dello 0,23%
in calo del 56% sui dipendenti, al di sotto dell’in-
RICONVERSIONI Il primo errore è già stato com- dice regionale di contagiati sulla
Dati in caduta per l’auto in messo: chiudere le fabbriche, per- popolazione, che è dello 0,28%.

Krupps: dalle lavatrici al biomedicale tutta Europa. «A marzo il

Petrucci: «Riprogettata
una macchina per le nuove
necessità di sanificazione»
Barbara Ganz
PADOVA
Tre ingegneri, nel reparto Ricerca e
sviluppo, e una domanda: come adat-
tare il tuo prodotto alle necessità di un
periodo come questo? Alla Krupps -
nome tedesco, sede in via Austria,
Dna padovano al 100% - sono partiti
dalle competenze e da uno know how
di 55 anni di storia aziendale nella
produzione di sistemi per il lavaggio
professionale, principalmente nelle
cucine di bar e ristoranti. Un export
che supera il 60%, da un anno allarga-
to anche a Canada, Usa e Asia, e un
centinaio di addetti: «Non abbiamo
inventato nulla - spiega Manuel Pe-
trucci, responsabile Marketing e co-
municazione - ma semplicemente ri-
progettato una nostra macchina alle
nuove necessità per contribuire alla
comunità. Quella della sanificazione,
in primo luogo».
In Veneto già si contano a decine le
riconversioni produttive: aziende tes-
sili, ma anche valigerie e tipografie, si
sono messe a disposizione per au-
mentare la disponibilità di mascheri-
ne, mentre aziende della cosmetica e
perfino distillerie hanno tolto l’alcol
dalle linee destinate a grappa e profu-
mi per creare disinfettanti. Ora, una
lavastoviglie è stata riprogettata per
pulire e sanificare di medici e infer-
mieri: «Abbiamo pensato alle loro ne-
cessità: in terapia intensiva si usano
i sovrascarpe, ma muovendosi fra i
reparti le calzature possono diventare
un veicolo di diffusione di germi, bat-
teri, sporcizia». Nasce così Klean Lab,
una lavaoggetti professionale specifi-
ca per il lavaggio e la sanificazione
delle calzature ospedaliere. «Volendo
dare un contributo al miglioramento
delle condizioni igienico-sanitarie,
molte aziende hanno pensato a di-
spositivi di protezione, camici e visie-
re per offrire una protezione dal con-
tagio del Covid-19,ma quanti hanno
pensato alla sanificazione delle calza-
ture? L’idea di Krupps è uno strumen-
to semplice e tecnologico, in grado di
lavare fino a 70 calzature all’ora»,
spiegano Enrico e Fabio Scanavin, i
due titolari di Krupps.
L’impresa ha poi contattato
l’Azienda Zero del Veneto - il centro
degli acquisto regionale - che in tempi
rapidi ha dato il via libera. Il primo
macchinario, messo a punto grazie
anche alla disponibilità dei fornitori
che hanno ideato un cestello speciale
per lavare la calzatura in ogni sua par-
Il made in Italy. La riconversione per l’emergenza delle lavatrici Krupps
te, è stato donato all’ospedale Cam-
posampiero, provincia di Padova, ma
altre donazioni sono in via di defini-
zione con diverse aziende ospedaliere
e case di riposo, dove in molti casi si
sono concentrati i contagi. Potenzial-
mente, lo strumento potrebbe trovare
spazio anche in studi medici e veteri-
nari, ma anche attività della Filiera
alimentare. L’apparecchio - spiegano
in sede - è semplice da usare: c’è un
display touch con icone per i coman-
di, e il ciclo di lavaggio si compone di
varie fasi studiate per sfruttare la
combinazione di alte temperature,
detergente e sanificante. Un sistema
avanzato di autodiagnosi e la connes-
sione ad IKloud - lo strumento di con-
trollo remoto di Krupps tramite Wi-Fi
- rendono possibile scaricare tutti i
dati relativi al suo funzionamento. Un
caso di «made in Italy capace di ripen-
sarsi con grande reattività», spiegano
a Padova, dove l’azienda in lockdown
attende la Fase 2 per tornare piena-
mente operativa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
á@Ganz24Ore
mercato europeo dell’auto è
paralizzato, visto che in tutti i
maggiori Paesi, almeno dalla
metà del mese, sono state
applicate severe misure di
contenimento», spiega Paolo
Scudieri, presidente
dell’Anfia. Nel primo
trimestre, tutti i Paesi dell’Ue
presentano un segno negativo
ad eccezione di Cipro (+5%). I
cinque major market
registrano insieme una
contrazione del 56 per cento.
NECROLOGI
Il Governatore della Banca d'Italia
Ignazio Visco, il Direttore Generale
Daniele Franco, i Vice Direttori Gene-
rali Luigi Federico Signorini, Alessan-
dra Perrazzelli, Piero Cipollone, il
Consiglio Superiore e il Collegio dei
Sindaci esprimono profondo cordo-
glio per la scomparsa del
Prof. Giuseppe Guarino,
illustre giurista, già consulente e Sin-
daco dell'Istituto. La Banca ne ha ap-
prezzato le doti umane e professiona-
li nei lunghi anni di proficua collabo-
razione.
I colleghi del Sole 24 Ore sono vicini
con affetto a Federica Pezzatti e ai
suoi familiari per la perdita della cara
Mamma
Milano venerdì 17 aprile
ché sarebbe stato molto più effica-
ce lasciare accesi i motori al mini-
mo, per non ripartire da zero fini-
ta l’emergenza, e ciò non avrebbe
comportato neppure rischi per la
sicurezza e la salute dei lavoratori.
«Ora evitiamo il secondo errore:
aspettare il 4 maggio per riaprire
le aziende. Dovremmo puntare a
riavviare le attività già da lunedì
prossimo, 20 aprile, perché più le
settimane passano senza ammi-
nistrare questa fase e senza un
piano chiaro e condiviso di riaper-
tura, più sale il rischio di deregu-
lation, che farebbe più male che
bene». Chiede una riapertura im-
mediata ma graduale, Valter Caiu-
mi, il presidente di Confindustria
Emilia, intervenuto ieri a margine
della presentazione dell'indagine
sugli effetti dell’emergenza Coro-
navirus condotta tra le oltre 3.300
imprese associate di Bologna, Mo-
dena e Ferrara.
Il sondaggio, cui hanno rispo-
sto 851 aziende (oltre 52mila di-
pendenti e quasi 18 miliardi di fat-
turato), per lo più piccole realtà del
manifatturiero emiliano, confer-
ma che chi ha continuato a opera-
re è oggi pronto a cogliere la sfida
di una ripartenza secondo i nuovi
standard di sicurezza e salute,
mentre chi ha chiuso i cancelli con
il lockdown e deve ripartire da ze-
ro, si troverà ad affrontare una
doppia difficoltà: la riaccensione
in un contesto di mercato stravol-
«Il nostro obiettivo sarebbe
stato non spegnere mai niente, ma
scendere a un minimo comune
denominatore, del 2%, 3% o 5%,
mettendo il grosso della forza la-
voro in smart working, per salva-
guardare le relazioni commerciali
strategiche, gestire i servizi di as-
sistenza e nel frattempo lavorare
per allineare le infrastrutture ai
nuovi piani di sicurezza. Così non
è stato. Ma più il tempo passa più
sale il rischio di ripartire in modo
impulsivo e disordinato. Serve
una riapertura progressiva e pote-
va essere molto più lenta e gra-
duale fossimo partiti una settima-
na fa. Se il 14 aprile non lo abbiamo
fatto, il 20 aprile dovremmo ini-
ziare», aggiunge il presidente.
Critico verso le decisioni e le inde-
cisioni del Governo, a partire dal
decreto Liquidità, «somme da re-
stituire in sei-otto anni che sareb-
bero state utili se si fosse partiti
subito, non avendo perso quote
importanti di mercato».
A inizio aprile – fotografia re-
stituita dalla survey -un’azienda
emiliana su tre era chiusa, i tre
quarti degli interpellati avevano
già fatto richiesta di Cig Covid-19,
una metà aveva anche presentato
(o stava per farlo) istanza di mora-
toria in banca. E il conto delle pri-
me settimane di lockdown è ama-
ro: il 70% delle imprese rileva un
calo degli ordini.
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14 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore

Economia & Imprese Marketing

BRAND ENTERTAINMENT Da Airbnb a Bauli, da Heineken a Coop: le marche cercano spazi alternativi di marketing e di comunicazione
La battaglia dell’attenzione per intercettare l’interesse dei consumatori, che nel frattempo hanno completamente ridisegnato le loro routine

Intrattenimento chiuso in casa,

le aziende inseguono Netflix
Giampaolo Colletti Dagli Stati Uniti Airbnb ha deciso di Cucina sana.
Fabio Grattagliano diversificare il business puntando Marco Bianchi, già

«I
sull’intrattenimento: è nata la sezione divulgatore
l sonno è il mio più dedicata alle esperienze digitali. scientifico per
grande nemico». Pas- L’utente può collegarsi con Zoom e Fondazione
sata mezzanotte in Generazione partecipare a sessioni di cucina, yoga, Umberto
una sera di metà aprile dei creativi. disegno, con gli incontri tenuti da host Veronesi,
e in pieno lockdown, Ai creativi di tutto in tutto il mondo. In Italia Bauli ha lan- considerato tra i
con più di mezzo pia- il mondo è ciato in queste settimane una call to dieci food
neta in quarantena, l’account di Net- dedicata la action per la produzione di video- influencer italiani.
flix in America rilancia questo tweet. campagna messaggi nel periodo di Pasqua. Cam- Bianchi scende
Essenziale, colloquiale, senza neppure appena lanciata pagna trasversale on air e online con sui social e in rete
un hashtag ad accompagnarlo. In po- da Apple. Il video un preciso obiettivo: mettere in con- con
che ore il messaggio diventa virale. su YouTube, che tatto le famiglie costrette a passare le #momentidipasta
Perché in fondo racconta cosa ci sta ac- ha superato il feste lontane a causa della quarante- una web-serie
cadendo alle prese con quindici diver- milione di views, na. Intanto nella grande distribuzione di dieci ricette
se piattaforme di intrattenimento e – mostra l’utilizzo Coop ha promosso una campagna an- promosse da
novità rispetto al passato – con le im- delle tecnologie che sui quotidiani per veicolare i ser- Granoro inserite
prese non editoriali impegnate a riem- vizi gratuiti di intrattenimento. Se la in dieci momenti
pire il nostro tempo libero, oggi forza- casa comincia a stare stretta fate largo diversi della
tamente casalingo. all’intrattenimento con “A casa con giornata
È la trasformazione dei pubblici Coop”, recita il messaggio. Heineken
del passato suddivisi in tribù che di- Una musica ha invece lanciato a livello globale una
ventano audience da intrattenere, può fare. campagna per descrivere la nuova so- VIDEO E PODCAST
coinvolgere, allietare. E anche orien- Oltre mille cialità, riscritta in questa fase di di-
tare. Al punto tale che il canale via cavo
di Cleveland Fox 8 si è inventato un
format geniale nella sua banalità. Si
musicisti si sono
esibiti insieme in
un pezzo di Max
stanziamento sociale e isolamento.
«Le aziende stanno ripensando i con-
sumi digitali degli italiani con una
A tutto edutainment,
chiama “What day is it?” ed è uno spa-
zio per ricordare il giorno della setti-
mana che sta per iniziare. Trenta se-
Gazzè. “Together
we can” è stato
promosso da
moltiplicazione di prodotti multime-
diali. C’è una nuova narrazione che
implica maggiore coinvolgimento e
dal cibo alla salute
condi in tutto, sigla in testa e in coda e
un cartello grafico che richiama un ca-
lendario sfogliabile. In scena l’an-
Aperol e
Rockin'1000 per
la raccolta fondi
interazione. D’altronde la permanen-
za a casa ci abitua a fruire i media in
modo pervasivo e trasversale», affer-
il brand fa scuola
chorman Todd Meany ricorda il gior- per la Protezione ma Lella Mazzoli, sociologa e direttri-

no della settimana. Successo clamo- Civile
roso. Riscrivere la normalità in uno
stream continuo di infotainment e
edutainment. Ripartire dall’intratte-
nimento, in un periodo in cui tutti sia-
mo armati di smartphone: è il boom
del brand entertainment. Il fenomeno Mare d’Irlanda.
è stato fotografato di riflesso anche Storie che
dal Custom Reporting di Comscore. ispirano. Come
Dai dati di marzo 2020 emerge come quella del noto
i consumatori europei – nello specifi- surfer Patch
co quelli di Francia, Germania, Italia, Wilson, che ha
Spagna e Regno Unito – abbiano avu- cavalcato le onde
to il tempo di riprogettare le loro rou- dell’oceano. Il suo
tine spostandosi online. Rispetto sol- nuovo film
tanto a gennaio 2020 in Italia le navi- “Framed” è stato
gazioni virtuali di fine marzo 2020 so- trasmesso sul
no aumentate del +68% e l’uso dei profilo Facebook
social media del +36%. «In questi di Patagonia
giorni percepiamo l’urto quotidiano
tra un tempo bloccato e insieme so-
vrapposto, un tempo che scorre im-
placabile. A fronte della minaccia vi-
rale la registrazione dell’intensifica-
zione del consumo televisivo è com-
patibile con il corrispondente
spontaneo incremento in atto anche
sui social. In effetti nei due campi di
comunicazione l’improvvisa crisi
prodotta dal virus, così come dai
provvedimenti presi per arginarne gli
effetti più temibili, ha rimesso diver-
samente in gioco gli attori», afferma
Alberto Abruzzese, massmediologo e
già professore di sociologia della co-
municazione a Roma, Napoli, Milano.
Un mondo capovolto con dinamiche
da ripensare. «Gli operatori di marke-
ting hanno sfruttato, per progredire
CRISTINA D’AVENA IN CONCERTO IN STREAMING CON SKIPPER
in efficienza, un sapere che oggi giun-
ge al suo stallo. È ora di attingere ad
altri modi per leggere la contempora-
neità», puntualizza Abruzzese.
Ogni azienda deve pensarsi come
una società di intrattenimento: così
ha scritto l’Harvard Business Review.
E nascono nuove figure professionali.
Come il chief entertainment officer.
Usain Bolt, ex velocista giamaicano e
uno tra gli atleti più premiati al mon-
do, è diventato CEO per Mumm, casa
produttrice francese di champagne.
Ma in questa fase di disorienta-
mento l’intrattenimento ha due facce
diverse tra loro: c’è una parte rilevante
del mercato che rischia il crollo verti-
cale a causa del blocco a tempo inde-
terminato di eventi, concerti, iniziati-
ve che comportano assembramenti. È
un film disastroso sulla vita reale, ha
titolato ad inizio aprile l’Economist,
evidenziando come le autostrade de-
serte di Los Angeles oggi richiamino
ad una pellicola catastrofica: gli incas-
si al botteghino precipitati, la tv che si
prepara ai tagli degli inserzionisti, le
riprese delle produzioni rimandate al
2021. E poi ci sono i grandi gruppi
At&t, Comcast, Disney e Viacom Cbs
esposti sul mercato per 350 miliardi di
dollari. Un paradosso. Perché intanto
sono proprio le aziende a scommette-
re sull’intrattenimento virtuale. E a
farlo letteralmente in casa. È l’effetto
Netflix sulle marche. Ed è come se il
brand si ritagliasse un ruolo verso la
creazione di nuove abitudini.
ce dell’Istituto per la formazione al
giornalismo di Urbino.
«La strada è ancora in salita: da
parte delle aziende registro ancora
demagogia e propaganda. Peraltro c’è
la sottovalutazione di un elemento: il
target è più variegato rispetto al pas-
sato. Occorre prestare attenzione alla
differenza dei canali e delle piattafor-
me. Servono coerenza e una declina-
zione più mirata. Bisogna abbando-
nare le logiche televisive generaliste
perché sui social e online la differen-
ziazione è strategica», precisa Mazzo-
li. Brand a caccia di pubblici connessi,
ma con relazioni che devono rispec-
chiare la delicata fase che stiamo vi-
vendo. Lo certifica anche la ricerca
condotta da Twitter negli Stati Uniti e
presentata in queste ore: soltanto il 7%
degli intervistati ritiene che il tono di
voce dell’azienda debba andare in
continuità col passato. «La strada è
ancora in salita: da parte delle aziende
registro ancora demagogia e propa-
ganda. Peraltro c'è la sottovalutazione
di un elemento: il target è più variega-
to rispetto al passato. Occorre presta-
re attenzione alla differenza dei canali
e delle piattaforme. Servono coerenza
e una declinazione più mirata. Biso-
gna abbandonare le logiche televisive
generaliste perché sui social e online
la differenziazione è strategica», pre-
cisa Mazzoli. Un intrattenimento cal-
do, relazionale, personale. Quasi su
misura. Una pagina bianca di marke-
ting tutta da scrivere
© RIPRODUZIONE RISERVATA
U
na sfilza di trappole per topi
posizionate molto ravvici-
nate tra loro e una serie di
palline da ping pong. Un ef-
fetto dirompente quando anche una
sola delle palline entra in contatto
con le altre. Il Dipartimento della Sa-
La Grande lute dell’Ohio ha deciso di spiegare
incertezza. È un così il distanziamento sociale. Un vi-
format di podcast deo di un paio di minuti semplice, ef-
lanciato da ficace, immediato. In questi giorni sta
Angelini Pharma facendo il giro dei social di mezzo
per affrontare le mondo. Così la comunicazione medi-
problematiche ca e quella scientifica adottano le
piscologiche, i nuove tecniche coinvolgenti del vi-
disagi, i disturbi, deo. Una risposta alla sete di infor-
le nevrosi e le crisi mazione da parte degli utenti, spie-
che molti di noi gata dall’esplosione dei prodotti di
stanno edutainment creati da imprese non
affrontando editoriali. Un concetto introdotto da
durante questa Bob Heyman durante la produzione
fase di dei documentari per il National Geo-
isolamento, ma graphic. Un mix tra le parole educa-
anche capire cosa tional ed entertainment.
possiamo
imparare La nuova visione del mondo
L’edutainment è vantaggioso sia per
il consumatore sia per il marchio per-
ché combina una narrazione accatti-
vante con informazioni rilevanti da
veicolare. Oggi è una risposta al cam-
biamento di abitudini di consumo.
D’altronde il virus sta rimodellando
percezioni, comportamenti, valori. È
quanto emerge dalla nuova ricerca
Omnicom, condotta su 6 Paesi: Italia,
Germania, Stati Uniti, Regno Unito,
Cina e Sud Corea. Addirittura 8 italia-
ni su 10 hanno dichiarato che la pan-
demia ha cambiato la loro percezione
del mondo. Un dato elevatissimo. In
Germania sono 5 su 10, negli Stati
Uniti 7 su 10. Con l’emergenza
Covid19 il 72% degli italiani percepi-
e brand ambassador per Granoro.
Così il food mentor milanese scende
sui social e in rete con #momentidi-
pasta, una web-serie di dieci ricette
promosse dal pastificio pugliese e in-
serite in dieci momenti diversi della
giornata. Un modo per allietare la
quarantena di milioni di italiani e al
contempo l’occasione per incremen-
tare la cultura del mangiare sano. Da
anni Bianchi promuove i fattori pro-
tettivi della dieta e le regole della buo-
na alimentazione.
«Oggi c’è un interesse crescente
sugli elementi scientifici dei prodotti
di consumo e tra questi spicca l’at-
tenzione alla pasta. Con Granoro ho
ritrovato in uno stesso prodotto la
scienza, la cura del territorio, il ri-
spetto delle persone. Abitualmente
nel mio lavoro seleziono l’informa-
zione scientifica, provando ad inter-
cettare anche l’interesse della mia
community: la chiave è veicolare un
contenuto raccontandolo dal punto
di vista scientifico e allo stesso tempo
coinvolgente. Un mese fa ho lanciato
la moda di fare un elenco di spesa
utile con elementi indispensabili e
sono felice del seguito che ha riscon-
trato», precisa Bianchi, che nel solo
mese di marzo 2020 col suo blog ha
raggiunto oltre 4 milioni di utenti e
sui social è arrivato a ben 14 milioni
di impression.
Voci che curano
La comunicazione per la salute ab-
braccia sempre più spesso la rete, an-
che partendo dai podcast. Questa è
stata la scelta di Angelini Pharma con
“La grande incertezza”, format impe-
gnato ad affrontare le problematiche
piscologiche, i disagi, i disturbi, le ne-

«Il bisogno di leggerezza non manca mai» sce in modo diverso le priorità del
proprio Paese, mentre il 56% cambia
visione sui prodotti di consumo che
utilizza. Più della metà degli italiani –
vrosi e le crisi che molti di noi stanno
affrontando durante questa fase di
isolamento, ma anche capire cosa
possiamo imparare da questa epocale
precisamente il 53% degli intervistati esperienza, come individui e colletti-

«D
urante questa qua-
rantena ho impara-
to a stare sui social
media. Appartengo
ad un’altra generazione, per me la
rete è sempre stata una cosa anoma-
la, ma oggi ho scoperto un mondo
nuovo e mi sono avvicinata di più al
mio pubblico. Attualmente faccio di-
rette, dialogo con la mia community,
condivido video, foto, pensieri. La
tecnologia ha reso possibile mante-
nere questo filo diretto prezioso». Il
tempo dell’isolamento forzato per
conoscere meglio la rete: così ha fat-
to Cristina D’Avena, cantante e con-
duttrice TV, da sempre interprete di
sigle di cartoni animati. D’altronde
anche sui social in tanti seguono
questa icona nata a Bologna e che ha
accompagnato tante generazioni
con i cartoni: quasi 500mila fan sulla
sua pagina Facebook, 373mila fol-
lower su Instagram e 32mila su
Twitter. «Il mio pubblico che prima
partecipava agli eventi dal vivo oggi
lo ritrovo online. Segue le dirette ed
è felicissimo di dialogare con me. E
io ovviamente felicissima di incon-
trarlo, seppure virtualmente», preci-
sa Cristina. Pochi giorni fa la benia-
mina di grandi e piccoli ha allietato
la Pasquetta casalinga a migliaia di
persone. Perché la marca di succo di
frutta Skipper ha deciso di coinvol-
Cristina
D’Avena.
Il brand di succhi
gerla per un concerto in streaming
sulla pagina Facebook. Canzoni e
chiacchiere. Il format “Pasquetta in
di frutta Skipper cameretta” ha ricevuto migliaia di
l’ha coinvolta per contatti per un pubblico trasversale.
un concerto in Altro che bambini, in rete sei un
streaming sulla idolo per tutti.
pagina Facebook. Penso che sia una questione di fami-
Il format liarità. Ho iniziato ad apparire in tele-
“Pasquetta in visione quando avevo soltanto tre an-
cameretta” ha ni col famoso valzer del moscerino.
ricevuto migliaia Poi in fondo non mi sono mai sposta-
di contatti ta da lì. Il pubblico mi ha visto crescere
e io sono cresciuta insieme a lui. Oggi
sono l’amica della porta accanto, la
sorella maggiore, talvolta la mamma.
Cosa funziona di più in rete?
Essere se stessi. Ed è in fondo ciò che
ha sempre fatto la differenza per me:
la spontaneità, l’umiltà, l’empatia.
Come si fa intrattenimento in
questo momento così difficile?
Il pubblico ha bisogno anche di svago.
E le aziende fanno bene a mettere in
piedi questi format. Stiamo affron-
tando con ansia e disorientamento
questo momento. Ma è proprio per
questo che abbiamo bisogno di legge-
rezza, complicità, solidarietà. Abbia-
mo necessità di ridere e cantare a
squarciagola insieme. Dobbiamo
riempire il cuore, gonfio di tristezza e
dolore, con un barlume di tranquillità.
Quanto si è rivoluzionato il tuo la-
voro in questa fase di emergenza?
Totalmente. Tutti noi del comparto
dei concerti live aspettiamo di capire
cosa succederà e di comprendere le
disposizioni delle autorità. Oggi c'è un
mondo di professionisti impegnati
nelle tournée che non lavora più.
Quale cartone animato racconta
meglio di altri questo tempo?
Non ho dubbi. “Siamo fatti così”, il
cartone dedicato al corpo umano, con
il racconto dei virus. Quel cartone ha
educato milioni di bambini.
Fai da sempre tanta televisione e
tanti concerti. La rete a cosa si avvici-
na di più?
Io arrivo dalla TV, ci sono pratica-
mente nata. La televisione è una sca-
tola magica, ma il web è certamente
più simile al live. Perché seppur vir-
tualmente c’è vicinanza col proprio
pubblico. Anche se mi manca tremen-
damente il contatto fisico con la com-
munity dopo il concerto, l’abbraccio,
il selfie, il sorriso dal vivo.
—G.Coll.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
– vedono nell’e-commerce un mezzo
per preservare posti di lavoro e tute-
lare i consumatori. Oggi l’importanza
del comparto sanitario è valutata al
90%, mentre quella dei settori essen-
ziali si attesta all’84%. «In Italia il con-
finamento ha mutato più che in altri
Paesi la percezione circa il trascorrere
del tempo e il senso di libertà. Questi
due fattori concorrono ad accelerare
una digitalizzazione diffusa. Un pas-
80%
PERCEZIONE
saggio forzato ma in cui si sta testan-
do un nuovo modello economico-so-
ciale», sostiene Massimo Moriconi,
CAMBIATA ad di Omnicom PR Group Italia.
Per otto italiani
su 10 la pandemia La scienza a tavola
ha cambiato la «Oggi i consumatori in rete sono
loro percezione
molto più attenti al valore della co-
del mondo. Un
dato municazione scientifica». Ne è con-
elevatissimo. In vinto Marco Bianchi, già divulgatore
Germania sono 5 scientifico per Fondazione Umberto
su 10, negli Stati Veronesi, considerato tra i dieci food
Uniti 7 su 10 influencer italiani più seguiti online
vità. La voce narrante è quella di Ivan
Carozzi, scrittore e autore di pro-
grammi TV, che ripercorre le tappe di
un mondo che cambia improvvisa-
mente e intreccia la sua storia con
quella di altre persone. Una narrazio-
ne collettiva in quattro puntate in cui
emergono esperienze comuni a tante
persone: dalla perdita della dimen-
sione temporale alla fluttuazione tra
diversi stati emotivi, ma ci sono an-
che il confronto con la malattia e la
morte che medici e infermieri affron-
tano ogni giorno. Un prodotto che
parla a colleghi, medici di base e
ospedalieri, cittadini. Ogni episodio
raccoglie le testimonianze di persone
comuni, esperti, professionisti. Gli
episodi sono disponibili sulle princi-
pali piattaforme di podcast Spotify,
Apple Podcast, Spreaker, Castbox e
Google Podcast.
—F.Gr.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020 15
16
Finanza
&Mercati
Telecom, primi no alla cedola
La palla passa a Elliott e Vivendi
TLC
Il coordinamento dei quadri
preannuncia voto contrario
allo stacco della cedola
Nel capitale emerge
una Sarl lussemburghese
con una quota vicina al 3%
Antonella Olivieri
Il Cnq, Coordinamento dei quadri di
Telecom Italia, è titolare di 5mila
azioni e voterà contro la distribuzione
dei dividendi, che per la prima volta
da sette anni a questa parte l’ad Luigi
Gubitosi aveva deciso di pagare per
dare un segnale di “normalità”. Pur-
troppo di normale nel contesto attua-
le non è rimasto niente. «Da azionisti
nessuno come noi ha a cuore il futuro
della nostra azienda: siamo infatti la
rappresentanza azionaria di dipen-
denti costituita esclusivamente da
colleghi Tim, in particolare quadri e
alte professionalità dell’azienda - si
legge in una lettera aperta a tutti gli
azionisti che porta la data del 2 aprile
- Siamo i lavoratori di questa azienda,
gli stessi che coordinano gli sforzi dei
colleghi che, durante questa emer-
genza senza precedenti, ogni giorno
prestano assistenza telefonica alla
popolazione, entrano nelle case degli
italiani per garantire la connessione
Telecom Italia
Andamento del titolo a Milano
0,560 0,345
0,6
0,5
0,4
0,3
0,2
02/01 17/04
Lo sfizio delle terme costa caro ai private equity
TURISMO
Su White Bridge la crisi Qc,
York è socio di Saturnia
e Oaktree di Bagni di Pisa
Carlo Festa
Da Qc Terme fino a quelle in conven-
zione con il servizio sanitario come
Saturnia fino a Chianciano e Fonte-
verde, il settore delle terme sta fa-
cendo pagare prezzi assai elevati agli
investitori. Colpa dell’epidemia Co-
vid-19 che ha colpito le aziende del
comparto, che fino a febbraio punta-
vano a una crescita a due cifre. Poi
tutto si è fermato. Il settore, come
quello del turismo, è a un bivio e or-
mai lo stato di crisi è richiesto a più
voci. Si punta alla ripartenza rispet-
tando in modo rigoroso i protocolli
e i servizi telefonici, aiutano le azien-
de a non perdere il proprio business
attraverso la continuità dei servizi
on-line, e come tali crediamo sia que-
sto il momento di dare un altro forte
e inequivocabile segnale di presenza
al Paese e soprattutto al mercato: pro-
poniamo quindi a tutti noi azionisti di
rinunciare alla distribuzione dei divi-
dendi che verrà deliberata nella pros-
sima assemblea ordinaria e di desti-
nare l’utile a investimento, magari nei
servizi innovativi».
Beau geste da parte dell’associazione
guidata da Mauro Martinez, ma desti-
nato a non avere seguito, a meno che
Vivendi, che detiene il 23,94% del ca-
pitale, e Elliott che ha appena limato la
sua quota poco sotto il 7%, decidano di
accogliere l’invito. L’assemblea, infat-
ti, si svolgerà giovedì prossimo a porte
chiuse con la partecipazione del rap-
presentante designato, l’avvocato Da-
rio Trevisan, che raccoglierà tutte le
deleghe. Per disposizioni generali il
rappresentante dovrà attenersi alle
istruzioni di voto ricevute e poichè tra
i punti all’ordine del giorno c’è la pro-
posta di distribuire il dividendo di 1
centesimo alle azioni ordinarie (il
consiglio non l’ha ritirata) è irrealisti-
co pensare che i fondi, che gestiscono
risparmi altrui, votino contro. Si tratta
di un dividendo quasi simbolico, per
l’ammontare complessivo di 152 mi-
lioni, la cui distribuzione però preclu-
derebbe l’accesso ai prestiti di liquidi-
tà garantiti dallo Stato. Telecom è te-
nuta a pagare anche il dividendo alle
azioni di risparmio - 2,75 centesimi
per azione per l’ammontare di circa
166 milioni - ma in questo caso si trat-
ta di un obbligo, visto che la Spa capo-
gruppo ha chiuso il 2019 in utile. Il de-
creto liquidità, che potrebbe far testo
anche nei confronti di futuri interven-
ti di sostegno pubblico, non specifica
nel dettaglio, mentre la Francia nel-
l’adottare analoghe misure ha preci-
sato che il pagamento di dividendi per
obbligo non rientra tra i motivi di
esclusione agli aiuti di Stato.
Intanto, è da segnalare che nel capita-
le Telecom, per effetto dell’abbassa-
mento della soglia informativa dispo-
sta dalla Consob, è emersa la miste-
riosa società lussemburghese Part-
ners Telecom, Sarl, titolare di una
partecipazione del 2,987%, appena
sotto il 3% che un azionista diverso da
un fondo avrebbe dovuto denunciare.
Chi ci sia dietro non si sa, ma Partners
Telecom si era presentata in assem-
blea già l’anno scorso con l’1,7%, vo-
tando a favore - a quanto risulta - di
tutti i punti all’ordine del giorno.
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di sicurezza, come il controllo delle
temperatura con visori e il manteni-
mento delle distanze.
Ma c’è un lato spiccatamente fi-
nanziario in tutta la vicenda. I fondi di
private equity sono in prima fila negli
investimenti in parchi termali. Il fon-
do White Bridge ha rilevato Qc terme,
gruppo che in questi anni ha esteso la
sua rete partendo da Milano per arri-
vare a Roma, Torino, Bormio, Pré Sa-
int Didier, Chamonix, San Pellegrino
e che era pronta ad inaugurare un
nuovo enorme progetto a New York:
si trattava di un piano ambizioso con
un investimento di 20 milioni per rile-
vare la concessione americana e altri
decine di milioni per una somma
complessiva superiore ai 50 milioni.
L’espansione statunitense era stata
pianificata da Ronald Spogli, ex-am-
basciatore Usa a Roma quando era
presidente George Bush. Lo stesso
Spogli aveva organizzato la raccolta
BlackRock.
Il colosso mondiale dell’asset
management
Il nodo cedola. Anche Telecom Italia al bivio sulla distribuzione del dividendo ai soci
ATLANTIA
I contatti con il governo
sbloccano il bilancio di Aspi
I legali danno il via libera:
l’ok ai conti della holding
sarà il prossimo 28 aprile
Laura Galvagni
Autorevoli pareri legali e lo svilup-
po del negoziato tra Autostrade per
l’Italia e il Governo. Sono questi i
due elementi chiave finiti sul tavolo
del consiglio di amministrazione di
Atlantia tenuto ieri e che hanno
permesso al board, come riferito da
Radiocor, di mantenere inalterate
le date per l’approvazione dei conti
di Aspi e della holding. Approvazio-
ne, secondo queste tempistiche,
non del tutto scontata alla vigilia,
soprattutto per Aspi che da tempo
paga lo scotto dell’approvazione del
Milleproroghe e con esso dell’arti-
colo 35. Sullo sfondo permanevano
infatti alcune incertezze legate al
via libera in continuità aziendale
stante il quadro normativo mutato
che, sulla carta, ridefinisce il valore
dell’asset. Tuttavia, proprio gli ap-
profondimenti effettuati hanno fu-
gato ogni dubbio: il negoziato è ri-
preso e le interlocuzioni in corso
danno una ragionevole certezza
del fondo, una sorta di club deal dove
aveva radunato imprenditori e grandi
professionisti. I piani di White Bridge
ora si sono fermati: fino allo scorso
anno Qc Terme era una società reddi-
tizia, con un Ebitda di una ventina di
milioni. Ora, con il lockdown, perde in
media 500mila euro a settimana.
Il gruppo finanziario americano
York ha invece una quota del 25% in
Terme di Saturnia, struttura con oltre
100 anni di storia, e lo stesso gruppo
fondato dal magnate James Dinan ha,
di recente, rilevato pure il 100% delle
Terme di Galzignano sui Colli Euga-
nei. Proprio le Terme di Saturnia so-
no l’investimento principale attorno
al quale deve nascere il progetto della
via del benessere, aggregando altre
strutture in Italia. Altri soci di Terme
di Saturnia sono Feidos (con il con-
trollo e tra i cui azionisti c’è l’impren-
ditore Massimo Caputi) e il manager
Enzo Casati, che ha rilevato una mi-
che l’esecutivo non metterà in cam-
po ulteriori provvedimenti, per
esempio un decreto attuativo del-
l’articolo 35, che portino a un ritiro
della concessione autostradale.
Questi due fattori, abbinati, hanno
dunque consentito al cda, suppor-
tato dai legali, di procedere nella
stesura dei documenti necessari al
via libera ai conti. E così il prossimo
27 aprile toccherà ad Aspi sdogana-
re il bilancio e il 28 ad Atlantia.
La loro approvazione, va ricorda-
to, era stata rimandata di un mese in
attesa che si chiarisse la delicata si-
tuazione creatasi col Governo. Oggi,
come detto, lo scenario appare di-
verso. In queste settimane i contatti
sono proseguiti e nei prossimi gior-
ni sono previsti nuovi colloqui seb-
bene tutto si stia svolgendo a livelli
piuttosto informali.
Infine, sempre per quanto ri-
guarda i bilanci 2019, va ricordato
che il recente Decreto Liquidità del
Governo permette a tutte le società
di sterilizzare i possibili effetti, lega-
ti al Covid, sul ricalcolo della liquidi-
tà successivo all'approvazione del
bilanci stessi: cosa che rappresenta
sicuramente un elemento di tran-
quillità in più per Atlantia e Aspi alla
luce del fortissimo calo del traffico.
noranza. Quest’ultimo è appena arri-
vato alla guida del gruppo dopo esse-
re stato per 19 anni top manager in
Campari e negli ultimi 4 anni in
Starhotel dove ha quadruplicato il
fatturato. Di recente Terme di Satur-
nia (che ha un giro d’affari di una
ventina di milioni) ha rilevato una
delle maggiori strutture termali a
Ischia e stava trattando l’acquisto di
altre due terme nel Nord Italia. Ov-
viamente la crisi Covid-19 ha rinviato
i tempi della crescita per linee ester-
ne. Complice la chiusura forzata è pe-
rò in corso il processo di riqualifica-
RONALD
SPOGLI
L’ex ambasciatore
Usa ha promosso
la raccolta
di capitali
per Qc Terme
Investimenti
BlackRock,
maxi fondo
da 5,1 miliardi $
per l’energia
Il fondo globale di BlackRock
dedicato alle infrastrutture
energetiche ha chiuso a 5,1
miliardi $: è la più grande
raccolta di asset alternativi
nella storia di BlackRock
REUTERS
Elemento quest’ultimo che non
ha comunque frenato la compagnia
rispetto alla volontà di procedere
con gli investimenti previsti nel
proprio piano di trasformazione.
Come è noto Autostrade, da quan-
do è crollato il ponte Morandi, per
ovvie ragione è finita sotto il fuoco
incrociato della politica pronta a ri-
mettere in discussione la conces-
sione che sta in capo all’azienda. Di
qui la necessità per il gruppo di
provare a sanare il conflitto con
l’esecutivo. Processo iniziato con
una proposta del valore di circa 4
miliardi, tra nuovi investimenti, ta-
glio delle tariffe e possibile com-
pensazione cash. A questo si è ag-
giunto recentemente la presenta-
zione anticipata del Pef (il piano
economico finanziario). E dal Pef si
può ricavare che per il 2020 l’azien-
da, se la convenzione non sarà re-
vocata potrà mettere sul piatto fino
a 1,65 miliardi di euro di interventi
sulla rete. Di questi circa 450 milio-
ni partiranno già a stretto giro con-
siderato che alcuni bandi sono già
stati pubblicati e a breve partiranno
gli altri. Un segnale in più al Gover-
no che a questo punto deve decide-
re che direzione prendere.
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zione di Saturnia, intervento che era
già programmato, che appena possi-
bile sarà pronta a ripartire con il ri-
spetto dei protocolli di sicurezza. Ma
ovviamente anche in questo caso il
danno della pandemia è altissimo.
Diverse altre aziende del settore
hanno visto l’ingresso di un investito-
re. Oaktree ha rilevato con i relativi
hotel le Terme di Fonteverde, Bagni di
Pisa e Grotta Giusti in Toscana. Da
Chianciano, dove è uscita Montepa-
schi, alle terme di Pigna in Liguria ci
sono anche i russi interessati ad en-
trare nel business, mentre il fondo
statunitense Fortress, attivo nel set-
tore dei non performing loan, ha rile-
vato i crediti di diversi complessi ter-
mali. Ora per il settore, chiesto lo stato
di crisi, serve un piano straordinario
di aiuti e inizieranno probabilmente
nei prossimi mesi una serie di proces-
si di ristrutturazione del debito.
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Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore
Pay watch
Borsa, in (lieve)
crescita
i compensi
dei top manager
Remunerazione in crescita nel
2019 per i top manager a Piazza
Affari: svetta Paolo Bertoluzzo,
che grazie alla quotazione di
Nexi incassa oltre 43 milioni
Dragoni —a pag. 18
+ L’approfondimento
ilsole24ore.com/finanza
PANORAMA
BANCHE
Mps, intesa sul nome
di Bastianini al vertice
Si profila la nomina di Guido Bastianini al vertice di Banca
Mps. Il ministero dell’Economia punterebbe infatti sul
banchiere ex Carige per la guida della banca controllata al
68 per cento. Sul nome del manager toscano si sarebbe
trovata l’intesa tra M5S e Pd, in vista della presentazione
delle liste che dovrebbe essere formalizzata la prossima
settimana, forse già lunedì. L’elenco dei candidati verrà poi
sottoposto al voto dell’assemblea il prossimo 18 maggio,
quando sarà rinnovato l’intero cda oramai in scadenza. Per
la presidenza si fa il nome di Patrizia Grieco, presidente del
consiglio di amministrazione di Enel dal maggio 2014
nonché numero uno del Comitato italiano per la Corporate
Governance, anche se non è esclusa la conferma dell’attua-
le presidente Stefania Bariatti.
La candidatura di Bastianini al ruolo di Ceo – poltrona
lasciata da Marco Morelli, resosi indisponibile per un nuo-
vo mandato – è emersa nelle ultime ore dopo che
nei giorni scorsi era circolata con forza quella di
Mauro Selvetti, ex a.d. del Creval, oltre che quella
di Alberto Minali, ex Cattolica. Altro nome in liz-
za quello di Fabio Innocenzi, ex Carige e Ubs.
Uomo apprezzato dal mercato, 65 anni, Bastia-
nini inizia la sua carriera presso l’ufficio Studi e
Pianificazione della Banca Nazionale dell’Agri-
coltura, per poi passare al Banco di Santo Spirito
Guido Bastianini. e quindi alla Banca di Roma. Nel corso del suo
Il manager, ex ad lungo percorso in Capitalia, poi confluita in Uni-
di Carige, in pole
per diventare
nuovo ceo di Mps
Credit, entra a stretto contatto con Matteo Arpe.
E proprio alla Sator di Arpe, Bastianini passa nel
2008 per diventare vice presidente e poi presi-
dente di Banca Profilo. Nell’aprile 2016 lo sbarco
in Carige, dove Bastianini arriva su chiamata dell’allora
socio di maggioranza Vittorio Malacalza per rivitalizzare
l’istituto. Qui in breve il banchiere mette in piedi un pro-
fondo turn-around – arruolando anche l’allora cfo di Mps,
Arturo Betunio – che prevede un aumento di capitale da
450 milioni e un maxi-deconsolidamento di crediti dete-
riorati, salvo poi entrare in rotta di collisione con lo stesso
Malacalza, che lo sfiducia a maggio 2017. I fatti hanno poi
dimostrato la necessità di quel progetto di rilancio, le cui
coordinate erano viste di buon occhio anche dalla stessa
Vigilanza Bce. E proprio l’esperienza maturata con Fran-
coforte potrebbe tornare utile ora a Siena, banca dal cui
capitale lo Stato dovrebbe uscire entro il 2021.
—Luca Davi
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BEVANDE
Campari in trattativa
per lo champagne Lallier
La prima volta di Campari (e dell’Italia) nello Cham-
pagne. Il gruppo milanese ha annunciato l’avvio di
una negoziazione esclusiva con la società francese
Sarl Ficoma, holding familiare di Francis Tribaut, per
l’acquisizione di una partecipazione dell’80%, e nel
medio termine della totalità del capitale azionario di
Sarl Champagne Lallier e delle altre società del grup-
po. La società è la proprietaria del brand di Champa-
gne «Lallier», fondato nel 1906 ad Aÿ, una delle rare
località classificate come Grand Cru nello Champa-
gne. Nel 2019 le vendite sono state pari a un milione
di bottiglie, di cui circa 700mila a marca Lallier. Il
perimetro include i brand, i relativi stock di prodotto,
le proprietà immobiliari (inclusi vigneti di proprietà
e gestiti) e gli impianti produttivi.
Con questa possibile acquisizione, che segna l’in-
gresso della prima società italiana nella ca-
tegoria dello Champagne, «Campari Group
- si legge in una nota - aggiungerà lo storico
e premium brand Lallier, venduto principal-
mente in punti vendita on-premise ed eno-
teche, ampliando ulteriormente la propria
gamma di prodotti premium in questo cana-
le chiave per le attività di brand building».
Inoltre, Campari Group aggiungerà ulterio-
Shopping re massa critica nello strategico mercato
in Francia. francese in cui il gruppo ha recentemente
Campari tratta iniziato a operare attraverso la propria
per rilevare lo struttura commerciale diretta.
champagne Lallier I dettagli sul valore dell’acquisizione saran-
no comunicati, precisa Campari, solo a transa-
zione avvenuta. Con il focus della strategia M&A del
gruppo orientato sul segmento spirits premium, con
priorità al mercato americano, si tratta comunque di
un’operazione marginale all’interno dei brand del
gruppo, dove il settore dello sparkling wine (e vermou-
th) è considerato una priorità regionale e pesa meno
del 3% delle vendite dell’anno scorso, con i marchi Cin-
zano (-8,3%), Mondoro e Riccadonna (+8,5%).
In una giornata positiva per Piazza Affari, il titolo
Campari ha chiuso le contrattazioni con un rialzo
del 2,87% a 6,95 euro.
—Matteo Meneghello
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Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020
New York e Londra, una corsia veloce
per dare il via agli aumenti di capitale
REGOLE
Norme temporaneamente
allentate per favorire
la raccolta di nuove risorse
Misure varate attraverso
l’attività regolatoria
o tramite la Borsa
Antonella Olivieri
I mercati anglosassoni si attrezzano
per consentire alle loro aziende di fa-
re incetta di capitali con rapidità. Non
prestiti ma equity, materia prima che
oggi sembra essere abbondante ma
che potrebbe presto rivelarsi una ri-
sorsa scarsa a fronte delle effettive
esigenze. Con il motto che chi prima
arriva meglio accomoda, Wall Street
e Londra, utilizzando la flessibilità
concessa dai rispettivi ordinamenti,
hanno già accorciato i tempi a monte,
varando misure temporanee - valide
per il periodo di emergenza da coro-
navirus -, direttamente attraverso
l’attività regolatoria (l’Fca, Financial
conduct authority nel Regno unito) o
addirittura tramite la Borsa (il New
York stock exchange negli Usa). Lo
scopo è consentire l’accesso al capita-
le di rischio saltando tutti i vincoli,
che in tempi normali sono garanzia
a tutela di tutti gli investitori, per il
macchiavellico principio che il fine
giustifica i mezzi. E nella consapevo-
lezza che non c’è tempo da perdere
per mettere fieno in cascina.
La Borsa di New York è stata la pri-
ma a muoversi con disposizioni che
risalgono al 6 aprile e valide, per ora,
fino al 30 giugno prossimo. Il Nyse ha
voluto agevolare il ricorso alla for-
mula del private placement - che si
utilizza normalmente per le offerte
secondarie, di collocamento cioè di
azioni già esistenti - per consentire
alle società quotate a Wall Street di
raccogliere mezzi freschi - valgono
solo gli aumenti di capitale per con-
tanti - senza dover ottenere l’ok del-
l’assemblea, a fronte di qualsiasi am-
montare e a prescindere che l’offerta
sia rivolta a uno o più investitori, an-
che se parti correlate. Un liberi tutti,
in sostanza, che segue l’unico obietti-
PAROLA CHIAVE
# aumento di capitale
Mezzi freschi
L'aumento di capitale è un atto di
carattere straordinario che si
realizza o con la modifica del
patrimonio netto (aumento a
pagamento) di una società di
capitale o con la semplice
imputazione di riserve o fondi di
bilancio in quanto disponibili
(aumento gratuito).
L’aumento di capitale ha luogo di
norma con emissione di nuovi titoli
Petrolio, un Etf monstre distorce il prezzo del Wti
GRANDI MANOVRE
Greggio americano a 17 $
Un quarto del mercato
è in mano allo US Oil Fund
Sissi Bellomo
A distorcere il mercato del petrolio
non sono più (soltanto) le grandi ma-
novre degli hedge funds. Gli specula-
tori responsabili dell’ennesimo tonfo
del Wti sono probabilmente per la
maggior parte piccoli risparmiatori
americani, che rischiano di rimanere
scottati dal tentativo di cavalcare at-
traverso un Etf il prossimo rimbalzo
delle quotazioni del barile. Il greggio
americano non solo non riesce a ri-
tornare sopra 20 dollari, ma ieri ha
subito nuovi ribassi superiori al 10%,
aggiornando il minimo da diciott’an-
ni a 17,31 dollari. Il tutto mentre il
Brent viveva una seduta relativamen-
te tranquilla, che l’ha riportato intor-
no a 28 dollari.
Le storture sembrano derivare so-
prattutto da attività condotte dallo
US Oil Fund, costretto da «condizioni
vo di far arrivare ossigeno alle azien-
de prima che si trovino in affanno. Le
condizioni per poter usufruire di
questa deroga sono che il prezzo di
emissione rispetti la regola sul “mi-
nimo prezzo” (sia cioè pari al minore
tra il prezzo del giorno precedente
l’operazione e la media delle quota-
zioni di Borsa dei cinque giorni pre-
cedenti) e, nel caso l’investitore sia
una parte correlata, che l’operazione
sia approvata dal comitato audit della
società. Di fatto, per questa via, ba-
stano cinque giorni per varare un au-
mento di capitale contro i 2-3 mesi di
tempo necessari per portare a termi-
ne in Italia una “normale” operazione
di ricapitalizzazione. Airbnb - che ha
visto volatilizzarsi il suo business nel
giro di poche settimane - non è quo-
tata, ma ha già raccolto al volo un mi-
liardo di dollari, con un’operazione
mista debito/equity, da due investi-
tori. L’operazione la dice lunga sul
fatto che il caso non è teorico.
Il Regno unito si è mosso a ruota,
l’8 aprile, con uno “statement of poli-
cy” dell’Fca, l’Authority che si occupa
di regolamentazione finanziaria. In
questo caso le misure sono sì tempo-
ranee, ma senza data di scadenza
(valgono cioè fino a nuovo ordine) e
riguardano la possibilità di varare
aumenti di capitale con esclusione
del diritto d’opzione (cioè aumenti
destinati a terzi soggetti che non sia-
no già azionisti della società) fino al
limite del 20% del capitale, nonchè la
possibilità di saltare il passaggio del-
l’approvazione assembleare in pre-
senza di aumenti di capitale riservati
a “parti correlate”, quali per esempio
l'azionista di controllo.
Anche se la Gran Bretagna ha fat-
to tutto da sola, non si tratta del pri-
mo atto di autonomia post-Brexit.
Le disposizioni adottate a livello na-
zionale rientrano cioè nell’ambito
delle deroghe concesse dalle regole
europee, alle quali anche il Regno
Unito, almeno fino alla fine dell’an-
no deve attenersi.
Potrebbero quindi essere adottate
anche in Italia, seppur con alcune dif-
ferenze procedurali, come spiega
Marcello Bianchi, vice-direttore di
Assonime (l’associazione delle socie-
tà quotate). In Italia infatti il limite
per gli aumenti di capitale con
l’esclusione del diritto d’opzione,
senza l’ok dell’assemblea, è del 10%,
come Oltremanica, però ci vorrebbe
un decreto per cambiare le disposi-
zioni del codice civile e alzare il tetto.
Potrebbe bastare invece un interven-
to della Consob per saltare l’iter parti
correlate nel caso di aumenti di capi-
tale riservati al socio maggioritario.
La via del private placement all’ame-
ricana, con le regole attuali, è perse-
guibile se lo prevede lo statuto socie-
tario e se l’assemblea dà l’ok.
«Ci vorrebbe un tavolo che coin-
volga emittenti e intermediari per in-
dividuare soluzioni rapide», suggeri-
sce Bianchi. L’unica certezza è che il
tempo stringe e altri si stanno già
muovendo.
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del mercato e richieste dei regolato-
ri» ad operare alcuni aggiustamenti
del portafoglio, come spiega in una
comunicazione alla Sec: finora inve-
stiva solo nella prima scadenza dei
futures, il front month, ma da ieri sta
spostando il 20% del portafoglio su
quella del mese successivo. In pratica
vende Wti per maggio (contribuendo
al crollo delle quotazioni) e compra
Wti per giugno. Movimenti banali,
salvo che a compierli è il classico ele-
fante nella cristalleria.
Lo US Oil Fund – meglio conosciu-
to dai trader come USO, dal ticker con
cui è quotato – era già il più grande Etf
sul petrolio del mondo. Ma oggi è di-
ventato davvero gigantesco, al punto
da controllare un quarto delle posi-
zioni aperte sul Wti: un dominio sen-
za precedenti, benché favorito dalla
ridotta liquidità sul mercato. I Cta
(Commodity Trading Advisors), fon-
di speculativi, non hanno mai rag-
giunto nella storia un’esposizione
rialzista di queste dimensioni, nep-
pure tutti insieme, ha commentato su
Twitter Pierre Andurand, che gestisce
il maggiore hedge fund focalizzato
sul petrolio.
Nei giorni scorsi qualche analista
VIA L IBE RA AN T IT RUS T ALL’INV ES TIM ENTO DI BEZOS
Deliveroo, ok di Londra ai fondi Amazon
Amazon può investire in Deliveroo. Lo ha stabilito la
Cma (l’Antitrust inglese), dopo aver preso in
considerazione «nuove prove d'urgenza» presentate
dalla start up britannica, leader del food delivery. Sul
piatto c'è un aumento di capitale di 575 milioni di
Ford, dopo il profit warning
un bond decennale che paga l’11%
AUTO
Con una zavorra
da 157 miliardi di debito
pronta a bussare alla Fed
Alberto Annicchiarico
A fine marzo il suo debito è diventa-
to junk, spazzatura, dopo i giudizi di
S&P e Moody’s. Ford è diventata co-
sì il più grande angelo caduto sul-
l’altare della crisi. Ora arriva anche
l’ufficializzazione della crisi stessa,
con l’annuncio di un rosso netto di
2 miliardi di dollari nel primo trime-
stre (una delle più pesanti perdite di
sempre), mentre il fatturato si è fer-
mato a 34 miliardi di dollari. Le atte-
se erano per un utile di 287 milioni
e vendite nel trimestre a 35,4 miliar-
di. I numeri ufficiali saranno resi
pubblici il 28 aprile, secondo un do-
cumento depositato alla Sec. In quel
momento la casa di Dearborn co-
municherà anche le molto temute
stime sull’impatto della pandemia.
Di certo la pressione nel motore
finanziario dell’Ovale Blu non potrà
che aumentare mentre gli effetti del
coronavirus faranno il loro corso.
L’amministratore delegato Jim
Hackett, il mese scorso, aveva già
provveduto a sospendere il divi-
aveva già messo in guardia dai rischi
legati alla rapidissima crescita dello
US Oil Fund, che in un mese e mezzo
ha triplicato il gestito, raggiungendo
3,8 miliardi di dollari. Una somma
enorme, che in gran parte è costituita
da «mom-and-pop money» come di-
rebbero gli americani: soldi di mam-
ma e papà, risparmiatori qualunque,
magari con scarsa comprensione de-
gli strumenti finanziari, rimasti colpi-
ti dalle ultime rocambolesche vicende
sul mercato del petrolio, di cui si sono
occupati persino i telegiornali.
USO è molto utilizzato anche da
investitori esperti, per speculazioni di
breve termine che sfruttano la volati-
lità. Ma negli ultimi tempi è diventato
«una trappola per turisti», avvertiva
a fine marzo Eric Balchunas, analista
di Bloomberg Intelligence. È finito in
mano a cassettisti, forse inconsape-
voli delle conseguenze del contango,
anzi del super-contango che si è crea-
to a causa dell’eccesso di petrolio: un
barile di Wti per maggio (il future sca-
drà il 21 aprile) oggi costa circa 7 $ me-
no di un barile per giugno. Passando
da un contratto all’altro ci si perde: il
roll yield è negativo, come si dice in
gergo tecnico. «Quando compri un
dollari per Deliveroo annunciato a maggio da Jeff
Bezos, numero uno di Amazon. Il via libera è arrivato
dopo che Deliveroo ha provato che l'impatto del
Coronavirus sulla sua attività prefigura un fallimento
finanziario senza nuove iniezioni di liquidità.
dendo e aveva prelevato 15,4 miliar-
di da due linee di credito per met-
tersi al sicuro sul versante della li-
quidità, come hanno fatto anche
molte delle concorrenti. Non basta
ancora, evidentemente.
Non si può presagire nulla di
buono, infatti, se è vero che Ford sta
entrando a vele spiegate nel merca-
to delle obbligazioni high-yield,
quelle ad alto rendimento, che si-
gnificano anche maggiore rischio
per l’investitore ma anche alti inte-
ressi per l’emittente. L’obiettivo
MILIARDI
DI PERDITE
La somma
2 con cui si è chiuso
il primo trimestre
della casa
americana
della casa automobilistica - che è
anche bandiera dell’America a quat-
tro ruote con i suoi pick-up - è quel-
lo di collocare un titolo decennale
con un rendimento pesante, l’11%,
secondo una fonte consultata
dall'agenzia Bloomberg. La scelta di
raccogliere capitale è volta a contra-
stare il crollo delle vendite che spa-
venta tutto il mondo dei costruttori
automobilistici. Anche perché dai
risultati preliminari del primo tri-
Il petrolio
Wti, dollari per barile
30 20,31 18,25
28
26
24
22
20
18
01/04/2020 17/04/2020
REUTERS
mestre emerge che Ford ha bruciato
8 miliardi di cassa dalla fine dello
scorso anno, secondo Joel Levin-
gton, analista di Bloomberg Intelli-
gence. Anche per questo, sostiene
Levington, Ford potrebbe optare
per il ricorso al programma di Abs
(asset-backed securities) della Fede-
ral Reserve, che il 23 marzo ha an-
nunciato nuove misure a sostegno
dell’economia, fra cui il programma
Talf (Term assed-backed securities
loan facility), che comprende pro-
prio l’emissione di Abs.
Il ricorso a mamma Fed non sa-
rebbe una novità, per Ford, che
viaggia con una zavorra da 157 mi-
liardi di debito e che si è già affidata
a un programma della banca cen-
trale dedicato all’acquisto di obbli-
gazioni declassate da investment
grade ad alto rendimento. Nulla pe-
rò è senza conseguenze, special-
mente se si passa da un debito al 4%
a uno all’11%. «Preoccupa - com-
menta Emmanuel Rosner di Deut-
sche Bank - la rapidità con cui Ford
brucia cassa. Il crescente carico del
debito potrebbe gravare sull’equity,
anche se l’industria dovesse riparti-
re». A Wall Street il titolo Ford ha
corso salendo oltre il 3% sulla spinta
dell’uscita dal lockdown imposto
dalla pandemia con un piano in tre
fasi del presidente Trump.
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Etf parte il timer – spiega Balchunas
–Lentamente ma sicuramente si
mangerà la plusvalenza». USO stesso
con le attuali operazioni contribuisce
peraltro ad aumentare il contango.
In questo momento si rischiano
perdite enormi per gli investitori (in-
torno al 30%), oltre che ulteriori di-
storsioni sul mercato del petrolio,
che a causa del coronavirus è in con-
dizioni estreme. Il Wti vale meno del
Brent anche perché i serbatoi di stoc-
caggio si stanno riempiendo molto in
fretta negli Usa. Le scorte commer-
ciali di greggio secondo l’Eia hanno
già raggiunto 503,6 milioni di barili,
a fronte di una capacità di 768,8 mb.
I consumi sono così deboli che En-
terprise invertirà il flusso di un oleo-
dotto: per un certo periodo il greggio
non andrà più alle raffinerie e ai porti
sul Golfo del Messico, ma viaggerà in
direzione opposta, verso le grandi ci-
sterne di Cushing, località che è pun-
to di consegna del Wti quotato al Ny-
mex. «Mi chiedo fino a che punto gli
investitori comprendano che cosa
può succedere al roll yield quando gli
stoccaggi sono pieni o quasi pieni»,
afferma Andurand.
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Finanza & Mercati
PARTERR E
***
Singer prevede il Covid
e salva il trimestre Elliott
Il primo febbraio, mentre ancora nessuno in Occidente si
angustiava col Covid-19, Paul Singer, il 75-enne fondatore
del fondo Elliott, aveva già preso carta e penna per racco-
mandare ai suoi collaboratori - 473 professionisti sparsi tra
New York, Londra, Hong Kong e Tokio - di far scorta di
acqua, cibo e medicine per evitare i luoghi pubblici e di at-
trezzarsi per non uscire di casa per almeno un mese perchè
il virus era già subdolamente in circolazione tra soggetti
asintomatici. Il pessimismo della ragione ha evitato a El-
liott di rimangiarsi tutti i guadagni di inizio anno. Il fondo
Elliott international è riuscito a chiudere il trimestre anco-
ra con un risultato positivo del 2,2%, Elliott Associates del-
l’1,6%. Risultati che si confrontano con il -33% riportato dai
fondi attivisti nel trimestre al 31 marzo (-25% a nell’ultimo
mese) e del -8% per la generalità degli hedge fund (con una
performance negativa intorno al 6% a marzo), come evi-
denziato dagli indici Hfr (Hedge fund research). Purtroppo
Singer non vede rosa neanche per il futuro: ai clienti ha
scritto di aspettarsi una correzione dei mercati superiore
al 50% rispetto ai massimi di febbraio. C’è solo da sperare,
toccando ferro, che questa volta si sbagli. (A.Ol.)
***
L’ok Antitrust a Mediaset
fa bene al titolo Prosieben
Chiude la settimana con il botto Prosiebensat.1, broadcaster
tedesco di cui Mediaset è il principale azionista. Il titolo del
gruppo media tedesco ha chiuso a 7,96 euro, in crescita del
6,96% dopo aver raggiunto in mattinata rialzi superiori al-
l’8% e un massimo di seduta a quota 8,13.
Un’impennata di acquisti proprio nella settimana in cui
l’Antitrust in Germania ha dato parere positivo all’eventuale
ulteriore salita del Biscione fino al 25% dall’attuale 20,1% del
capitale e 20,7% dei diritti di voto. La notifica preventiva del
gruppo di Cologno era stata avviata a inizio aprile anche non
essendo dovuta, visto che diventa necessaria dopo aver oltre-
passato il 25%. Ma a Mediaset hanno preferito mettersi al
riparo da tutte le possibili contestazioni in sede di assemblea
generale che si terrà il 10 giugno. Se in quell’occasione con la
conta dei diritti di voto Mediaset si fosse trovata a superare
quella soglia? Meglio non rischiare. Per il Biscione il nodo da
sciogliere riguarda il progetto Mfe, bloccato in Spagna da un
ricorso di Vivendi. Se cadesse lo stop la holding olandese di-
venterebbe realtà in tempi strettissimi. Ed evidentemente
Prosiebensat potrebbe entrare a far parte di una dimensione
transnazionale più che mai necessaria in questa fase. (A. Bio.)
***
Nexi, un convertibile
nei giorni del Covid-19
Nexi ha collocato con successo e in meno di 12 ore il
prestito obbligazionario senior unsecured equity-
linked per 500 milioni con scadenza al 2027. In una
nota la società sottolinea come l’emissione, «che rap-
presenta il più grande collocamento equity-linked sul
mercato italiano dal 2017, permette a Nexi di allungare
la vita media del suo debito, di abbassarne il costo
medio e ne rafforza ulteriormente la posizione di liqui-
dità, anche in vista della prospettata acquisizione delle
attività di merchant acquiring del gruppo Intesa
Sanpaolo, annunciata a dicembre 2019».
Le obbligazioni avranno una cedola annuale a tas-
so fisso del 1,75% da corrispondersi posticipatamente
su base semestrale. Il prezzo di conversione sarà di
19,47 euro, incorporando un premio del 50% al di so-
pra del Reference Share Price di 12,98 euro. I titoli
saranno convertibili in azioni ordinarie di Nexi su-
bordinatamente all’approvazione, da parte dell'as-
semblea straordinaria del gruppo, di un aumento di
capitale da riservare esclusivamente al servizio della
conversione. (R.Fi.)
M ERCATI
IN ARRIVO DA LONDRA
UNA PIOGGIA DI BOND
di Simone Filippetti
D
owning Street si sta preparando alla più
grossa vendita di Gilt (i BoT inglesi) di tutti i
tempi. La grande abbuffata è già in corso: nel
mese di aprile la DMO, l'agenzia governativa che
gestisce il debito pubblico ha raddoppiato il
calendario delle aste per aumentare la raccolta di
capitali. L'ultima appena chiusa è stata a
metà mese, il 15: con una doppia
emissione giornaliera, una da 2 miliardi e
156 una da 3 miliardi di sterline controvalore,
li Governo ha raccolto un totale, di 5
miliardi a un costo irrisorio: l'interesse
che i titoli pagheranno è dello 0,6%.
Nonostante i rendimenti microscopici,
MILIARDI all'asta delle 10.30 la domanda era di 8
DI STERLINE miliardi, 3 volte l'offerta. E di un mercato
L’ammontare affamato di debito britannico, Rishi
di aste previsto Sunak, ne ha davvero bisogno. Nelle
per il 2020
prime due settimane di aprile, si sono già
tenute 15 aste che hanno racimolato 40
miliardi. Per tutto il 2020-2021 l'ammontare è stato
alzato a 156 miliardi, un livello che non si vedeva dal
2012, guarda caso l'anno finale delle grandi crisi
bancarie anglosassoni da Northern Rock a RBS-
Royla Bank of Scotland.
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18 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore

Finanza & Mercati

I COMPENSI DEI MANAGER Gli stipendi dei manager di società quotate italiane nel 2019
Pay watch. La quotazione premia i vertici di Nexi, che hanno monetizzato
Compensi monetari, plusvalenze da esercizio stock option, controvalore azioni gratuite di competenza
i warrant: il ceo Bertoluzzo primo con 43 milioni. Dietro di lui Elkann e Ruffini dell'anno 2019 (esclusi i benefici non monetari, salvo diversa indicazione). Dati in euro, al lordo delle tasse
Legenda: P=presidente Vp=vicepresidente Ad=amministratore delegato Dg=direttore generale
C=consigliere d'amministrazione Cco=chief commercial officer

Borsa, in crescita (lieve) MANAGER

Paolo Bertoluzzo
SOCIETÀ

Ad e Dg Nexi
COMPENSI

4.038.000 (di cui bonus 2.852.000),

plusvalenze per l'esercizio di warrant
TOTALE

43.175.717

la remunerazione dei big

39.137.717

6.243.300 (di cui bonus 3.174.541),

P e Ad Exor, P Fca, P plusvalenze per l'esercizio di stock
John Elkann 37.747.525
Ferrari, C PartnerRe option 31.504.225 (TOTALE
38.243.300) Vp Gedi 25.000

Gianni Dragoni Nove mana- pensi monetari (stipendio fisso, even- e gli altri manager hanno venduto le

P
aolo Bertoluzzo è la nuova
star della turbofinanza
italiana. L’a.d. di Nexi è il
manager più pagato nel
2019 tra le società quotate.
L’anno scorso ha guada-
gnato complessivamente 43,17 milio-
ni di euro lordi. La quotazione in Bor-
sa della società di pagamenti digitali
gli ha consentito di monetizzare i
warrant acquistati all’inizio del 2017
(aveva investito 1,84 milioni) e realiz-
zare plusvalenze per 39,1 milioni.
Il secondo è John Elkann, il nipote
di Gianni Agnelli che è presidente e
a.d. di Exor, presidente di Fca e Ferra-
ri, che ha guadagnato 37,7 milioni, con
la spinta di stock option Exor. Il terzo
è Remo Ruffini, presidente e a.d. di
Moncler, con 21,13 milioni, di cui 18,1
milioni come controvalore delle azio-
ni gratuite della società di piumini.
La classifica «pay watch» è stata
elaborata dal Sole 24 Ore in base ai da-
ti ufficiali pubblicati dalle società ita-
liane quotate, incluse quelle che han-
no trasferito la sede legale all’estero
ma hanno base di attività in Italia, co-
me il grappolo di società olandesi del
gruppo Agnelli-Exor.
La graduatoria tiene conto, come
negli anni precedenti, di tutti i com-
tuali bonus, buonuscite), più le even-
ger della
tuali plusvalenze derivanti dall’eser-
società dei cizio di stock option o il controvalore
pagamenti di azioni gratuite nel momento in cui
digitali han- matura il diritto a ricevere i titoli, indi-
pendentemente dal fatto che i titoli si-
no realizza- ano stati venduti dal beneficiario o
to insieme mantenuti in portafoglio. Le cifre so-
oltre 100 no al lordo di tasse e contributi.
milioni di Sono esclusi i «benefici non mone-
tari», i fringe benfit, come polizze di as-
plusvalenza sicurazione sanitarie e previdenziali,
uso di automobili o altri mezzi di tra-
sporto, abitazioni. La graduatoria è
pressoché definitiva. Poche società tra
quelle che di solito pagano stipendi ele-
vati ai vertici non hanno ancora pubbli-
cato i dati sulle remunerazioni del 2019.
Nel complesso i guadagni dei ma-
nager delle quotate sono un po’ supe-
riori a quelli del 2018. La novità sono i
compensi d’oro degli alti dirigenti di
Nexi, la società di pagamenti digitali
che si è quotata un anno fa. Bertoluzzo,
nato a Padova nel 1965, ha monetizza-
ONLINE to insieme ad altri dirigenti le somme
Sul sito internet
investite in warrant due anni prima. I
sarà disponibile la
warrant (costati 0,184 euro l’uno) da-
tabella con le
prime 50 vano diritto a comprare azioni Nexi in
caso di quotazione a un prezzo sconta-
posizioni della
classifica dei to, 4,0849 euro, rispetto ai 9 euro del
compensi collocamento. Alla chiusura del collo-
ilsole24ore.com camento, il 16 aprile 2019, Bertoluzzo
azioni a Mercury, la società posseduta 3.025.755 (di cui bonus 1.495.755),
Remo Ruffini P e Ad Moncler 21.129.435
da alcuni fondi che controlla Nexi, in- controvalore azioni gratuite 18.103.680
cassando la maxi-plusvalenza.
Dietro Bertoluzzo c’è il Cfo Bernar- Bernardo Mingrone Cfo Nexi plusvalenze per l'esercizio di warrant 17.594.338
do Mingrone, con 17,6 milioni, il quar- Paolo
to più pagato. Altri sette manager di Bertoluzzo.
Nexi sono tra i 37 più pagati del 2019. Amministratore 13.250.524 (di cui bonus 10.022.492),
In nove hanno guadagnato più di 100 delegato Mike Manley Ad Fca
controvalore azioni gratuite 2.911.590
16.162.114
milioni con le plusvalenze. Tutti han- del gruppo Nexi
no reinvestito circa metà della plusva-
lenza in azioni Nexi a 9 euro. Oggi il 8.188.384 (di cui bonus 7.638.384),
titolo supera i 13 euro. plusvalenze per l'esercizio di stock
Il banchiere più pagato è l’a.d. di In- Giovanni Tamburi P e Ad Tip option 6.463.590(TOTALE Tip 14.709.897
tesa Sanpaolo, Carlo Messina, con 14.651.974), C Amplifon 55.000, C Elica
4,98 milioni, al netto della rinuncia a dal 26 settembre 2019 2.923
un milione di bonus. L’a.d. di Unicre-
dit, Jean-Pierre Mustier, con 1,2 milio- John Elkann.
ni è indietro in classifica. 2.227.935 (di cui bonus 1.142.000),
Presidente e ceo Robert Kunze-
Tra gli altri in evidenza Marco Ad Campari plusvalenze per l'esercizio di stock 10.540.435
di Exor, Concewitz
Tronchetti Provera (4,27 milioni da option 8.312.500
presidente di Fca
Pirelli), Urbano Cairo (3,1 milioni tra e Ferrari
Rcs e Cairo), Luigi Gubitosi (2,97 mi- Ad Moncler dal 16 aprile 1.945.878 (di cui bonus 747.878),
lioni da Telecom). Tra i pubblici il più Roberto Eggs 9.989.718
2019 e dirigente controvalore azioni gratuite 8.043.840
pagato è Claudio Descalzi (Eni) con
5,69 milioni, davanti a Francesco Sta-
race (Enel) con 5,4 milioni, Matteo Del 4.266.441 (di cui bonus 2.671.441),
Philippe Donnet Ad Generali 9.901.210
Fante (Poste) 2,3 milioni, Alessandro controvalore azioni gratuite 5.634.769
Profumo (Leonardo) 1,75 milioni. Solo
due donne nei primi 50. Alessandra Remo Ruffini.
Gritti (Tamburi), 13ma con 8,33 milio- Presidente 979.635 (di cui bonus 389.388),
Luciano Santel C e dirigente Moncler 9.023.475
ni, seguita da Laura Cioli (Gedi e altri e amministratore controvalore azioni gratuite 8.043.840
cda), 2,9 milioni, 45ma. delegato del
© RIPRODUZIONE RISERVATA gruppo Moncler Fonte: elaborazioni Il Sole 24 Ore su relazioni sulle remunerazioni e altri documenti societari
ZERO3ZERO9

SARAS SpA
Sede legale: SS195 Sulcitana Km 19 09018 Sarroch (CA)
Capitale sociale € 54.629.666,67 int. vers. Prot. 0024/170420/MZ/mp Roma, 17 Aprile 2020
Distribuzione dei proventi di gestione dei Comparti Reg. imprese Cagliari e Cod. Fisc. 00136440922
che prevedono l’emissione di Quote del tipo “B”, Società appartenente al Gruppo IVA - P. IVA IT 03868280920 AI SIGNORI SOCI
ww.saras.it AI SIGNORI COMPONENTI
relativamente ai Fondi “Mediolanum Best Brands”
DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
e “Challenge Funds”
REVOCA DI PRECEDENTE CONVOCAZIONE AI SIGNORI COMPONENTI
DEL COLLEGIO DEI REVISORI
La Società di Gestione MEDIOLANUM INTERNATIONAL FUNDS LTD ha deliberato la distribuzione dei proventi
di gestione delle Quote di tipo “B” dei seguenti Comparti dei Fondi “Mediolanum Best Brands” e “Challenge Funds”. DI ASSEMBLEA ORDINARIA ED LORO SEDI
I proventi, distribuiti in relazione a ciascuna Quota in circolazione alla data del 17 aprile 2020 al lordo della Convocazione ORDINARIA
ritenuta fiscale, saranno i seguenti: ESTRATTO DI AVVISO DI CONVOCAZIONE DI L’assemblea di COBAT RAEE è convocata ai sensi dello Statuto e al combinato disposto dell’art.
Classe L Classe S ASSEMBLEA ORDINARIA 106 DL 17/03/2020 n.18, per il giorno 02 maggio 2020 alle ore 06.00 in prima convocazione
ed in seconda convocazione, anche con l’utilizzo di mezzi di telecomunicazione così
Best Brands Coupon Strategy Collection € 0,031 € 0,060 come previsto dall’art 106 DL 17.03.2020 n. 18, per il giorno 13 maggio 2020 alle ore
Si informa che, in esecuzione della delibera del consiglio di amministrazione 15.00, presso la sede del Consorzio in Via Vicenza n. 29, Roma, con il seguente
Best Brands Coupon Strategy Collection - Classe Mediolanum € 0,028 € 0,054 del 17 aprile 2020, l’Assemblea Ordinaria di Saras S.p.A, che era stata Ordine del giorno:
Coperta al rischio di cambio convocata per il giorno 21 aprile 2020 alle ore 10:00 e, occorrendo, in seconda
convocazione, per il giorno 22 aprile 2020, con avviso di convocazione 1 - Rinuncia ai termini ai sensi dell’art. 2429 cc.;
2 - Esame Bilancio 2019 e relative deliberazioni;
Best Brands Convertible Strategy Collection € 0,006 € 0,012 pubblicato in data 20 marzo 2020 e successivamente integrato e modificato 3 - Presa d’atto della ripartizione Fondo consortile categoria Soci Produttori al 31
in data 7 aprile 2020, non si terrà in quanto la relativa convocazione è stata dicembre 2019.
Best Brands Convertible Strategy Collection - Classe Mediolanum € 0,006 € 0,011
Coperta al rischio di cambio
revocata. Cordiali saluti.
L’Assemblea Ordinaria di Saras S.p.A. è nuovamente convocata in Milano, Il Presidente del CDA
Best Brands Emerging Markets Fixed Income € 0,041 - presso lo studio del Notaio Luca Barassi in Viale Bianca Maria n. 24, per il Dott. Michele Zilla
giorno 22 maggio 2020, alle ore 10:00, in prima convocazione, e, occorrendo,
Seguirà:
Best Brands Emerging Markets Fixed Income - Classe Mediolanum € 0,039 - per il giorno 23 maggio 2020, stessi ora e luogo, in seconda convocazione, per
- Documentazione di rito.
Coperta al rischio di cambio discutere e deliberare sul seguente - Invito per la partecipazione alla conference call (applicativo zoom).
Best Brands European Coupon Strategy Collection € 0,026 € 0,051 ORDINE DEL GIORNO
COBAT RAEE
Best Brands European Coupon Strategy Collection - Classe Mediolanum € 0,026 € 0,051 1) Bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 Sede Legale: Via Vicenza, 29 - 00185 ROMA Codice Fiscale / P. I.V.A. n. 03900281001
Coperta al rischio di cambio 1.1) Approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2019, presentazione Telefono (+39) 06 487951 sito web www.cobatraee.it C.C.I.A.A. di Roma n. REA: 710208
del bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 e della dichiarazione
Per ogni Comparto sopra indicato la data di pagamento sarà il 24 aprile 2020. consolidata non finanziaria ai sensi del D.lgs. n. 254 del 30/12/2016 –
Bilancio di Sostenibilità;
1.2) Destinazione del risultato di esercizio.
Classe L Classe S
2) Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai
Best Brands Equity Power Coupon Collection € 0,029 € 0,056 sensi dell’art. 123-ter, commi 3-bis e 6 del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58:
2.1) deliberazione vincolante sulla prima sezione in tema di politica di
Best Brands Equity Power Coupon Collection - Classe Mediolanum € 0,026 € 0,051 remunerazione predisposta ai sensi dell’art. 123-ter, comma 3, del
Coperta al rischio di cambio D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58; Prot. 0051/170420/MZ/mp Roma, 17 Aprile 2020
2.2) deliberazione non vincolante sulla seconda sezione in materia di AI SIGNORI SOCI
Best Brands Global High Yield € 0,043 € 0,067 compensi corrisposti predisposta ai sensi dell’art. 123-ter, comma 4,
AI SIGNORI COMPONENTI
Best Brands Global High Yield - Classe Mediolanum € 0,035 € 0,067 del D.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58. DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Coperta al rischio di cambio 3) Integrazione del Collegio Sindacale a seguito delle dimissioni di un sindaco
AI SIGNORI COMPONENTI
effettivo. DEL COLLEGIO DEI REVISORI
Best Brands Invesco Balanced Risk Coupon Selection € 0,021 € 0,041
Come consentito dall’art. 106 del DL n. 18 del 17 marzo 2020 recante misure LORO SEDI
Best Brands US Coupon Strategy Collection € 0,030 € 0,059 di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per
famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19, Convocazione ORDINARIA
Best Brands US Coupon Strategy Collection Collection - Classe Mediolanum € 0,027 € 0,053 l’intervento in Assemblea di coloro ai quali spetta il diritto di voto è consentito L’assemblea di COBAT RIPA è convocata ai sensi dello Statuto e al combinato disposto dell’art.
Coperta al rischio di cambio esclusivamente tramite la Società per Amministrazioni Fiduciarie “SPAFID” S.p.A. – 106 DL 17/03/2020 n. 18, per il giorno 02 maggio 2020 alle ore 07.00 in prima convocazione
con sede legale in via Filodrammatici 10, 20121 Milano (“Spafid”) – rappresentante ed in seconda convocazione, anche con l’utilizzo di mezzi di telecomunicazione così
Challenge International Bond € 0,018 € 0,035 degli azionisti designato dalla Società, ai sensi dell’art. 135-undecies, del come previsto dall’art 106 DL 17.03.2020 n. 18, per il giorno 13 maggio 2020 alle ore
Challenge International Bond - Classe Mediolanum € 0,019 € 0,035 D.Lgs. 58/1998 e l’Assemblea si svolgerà esclusivamente mediante mezzi di 14.00, presso la sede del Consorzio in Via Vicenza n. 29, Roma, con il seguente
Coperta al rischio di cambio telecomunicazione che garantiranno l’identificazione dei partecipanti, la loro Ordine del giorno:
partecipazione e l’esercizio del diritto di voto.
1 - Rinuncia ai termini ai sensi dell’art. 2429 cc.;
Per informazioni sul capitale sociale, sul diritto di integrazione dell’ordine del 2 - Esame Bilancio 2019 e relative deliberazioni;
Per ogni Comparto sopra indicato la data di pagamento sarà il 22 maggio 2020.
giorno e di presentazione di nuove proposte di delibera (entro il 27 aprile 2020), 3 - Presa d’atto della ripartizione Fondo consortile categoria Soci Produttori al 31
sulla legittimazione all’intervento ed alla rappresentanza in Assemblea (record dicembre 2019.
Classe L Classe S date 13 maggio 2020), sul diritto di porre domande prima dell’Assemblea (entro Cordiali saluti.
il 15 maggio 2020), sulle modalità per presentare candidature per la nomina di IL PRESIDENTE DEL CDA
Best Brands Premium Coupon Collection € 0,025 € 0,049 un sindaco effettivo, nonché sulla procedura per il conferimento delle deleghe Dott. Ing. Giancarlo Morandi
al soggetto designato dalla Società ai sensi dell’art. 135-undecies nonché ai
Seguirà:
Best Brands Premium Coupon Collection - Classe Mediolanum € 0,024 € 0,047 sensi dell’art. 135-novies del D. Lgs. 58/1998, in deroga all’art. 135-undecies, - Documentazione di rito.
Coperta al rischio di cambio comma 4, del D. Lgs. 58/1998, si rinvia al testo integrale del presente avviso di - Invito per la partecipazione alla conference call (applicativo zoom).
Best Brands Infrastructure Opportunity Collection € 0,028 € 0,055
convocazione pubblicato sul sito internet della Società www.saras.it, all’interno della
sezione Governance, Assemblea, vai all’archivio, 2020, nonché sul meccanismo di
Best Brands Infrastructure Opportunity Collection - Classe Mediolanum € 0,026 € 0,050 stoccaggio autorizzato 1Info, www.1info.it. COBAT RIPA
La documentazione relativa all’Assemblea e alle materie all’ordine del giorno, Sede Legale: Via Vicenza, 29 - 00185 ROMA Codice Fiscale / P. I.V.A. n. 14806571007
Coperta al rischio di cambio
Telefono (+39) 06 487951 sito web: www.cobatripa.it Tribunale di Roma - C.C.I.A.A. di Roma REA n. 1547249
unitamente alle proposte di delibera è disponibile presso la sede legale della Società
Best Brands Fidelity Asian Coupon Selection € 0,028 € 0,055 (nei giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00
alle ore 17.00), nonché sul sito internet della Società www.saras.it, all’interno
Best Brands Fidelity Asian Coupon Selection - Classe Mediolanum € 0,026 € 0,052
della sezione Governance, Assemblea, vai all’archivio, 2020 e sul meccanismo di
Coperta al rischio di cambio
stoccaggio autorizzato 1Info, www.1info.it.
Challenge Euro Bond € 0,013 € 0,024
per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Per ogni Comparto sopra indicato la data di pagamento sarà il 26 giugno 2020. Dott. Massimo Moratti Milano, 18 aprile 2020
A partire dal 17 aprile 2020 il valore della quota di ogni Comparto di cui sopra tiene conto dello stacco della
cedola.

Mediolanum International Funds Limited

4th Floor, The Exchange,
George’s Dock, IFSC,
Dublin 1 - Irlanda

18 aprile 2020
Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020
L’ADDIO
GIUSEPPE GUARINO
E IL SOGNO
DI UNA NUOVA IRI
di Paolo Bricco
C
on Giuseppe Guarino, spentosi all’età di
97 anni, se ne va uno degli ultimi grandi
vecchi della Prima Repubblica. O, me-
glio, se ne va una di quelle figure intellet-
tuali e professionali che, nella Prima Re-
pubblica, stavano dietro ai leader cari-
smatici dei partiti ed elaboravano, spesso in via riser-
vata, i grandi quadri giuridici e legislativi con cui,
prima del collasso del Pentapartito e della crisi del Pci
nella seconda parte degli anni Ottanta, l’Italia si era
trasformata in un grande Paese industriale, opulento
e contraddittorio, con una imprenditoria privata e una
economia pubblica imperniata sull’Iri. Il suo, per citare
amici con cui scrisse saggi e ricerche, era il mondo dei
Leopoldo Elia e dei Paolo Sylos Labini: quegli intellet-
tuali in grado di muoversi con agio fra i mondi cattolici
e i mondi laici, i partiti di massa e popolari e i partiti
minori e delle élite, il Vaticano e la Banca d’Italia, le sedi
dei partiti e l’accademia internazionale con addentel-
lati nelle istituzioni atlantiche. L’Italia del secondo
dopoguerra, insomma.
Democristiano fino al midollo ma mai organico a
nessuna corrente, della schiatta dei giuristi che univa-
no l’impegno politico con l’insegnamento del Diritto
pubblico all’Università La Sapienza di Roma, è stato
ministro delle Finanze nel sesto Governo Fanfani, mi-
nistro dell’Industria e soprattutto ministro delle Par-
tecipazioni Statali nel primo Governo Amato. Guarino
ha avuto, quindi, il destino di spegnere la luce di que-
st’ultimo ministero, abolito con un referendum dagli
italiani nel 1993. E, poi, nei trent’anni successivi ha
avuto la sorte di essere uno dei custodi della memoria
di una Italia che affondava le sue radici nell’Iri. L’Isti-
tuto per la ricostruzione industriale che, dalla metà
degli anni Trenta, aveva svolto – nella sua versione
migliore – il ruolo di equilibratore delle distanze geo-
grafiche fra pezzi del Paese, attraverso l’intervento
pubblico e attraverso l’accumulazione di dotazioni
infrastrutturali essenziali anche per lo sviluppo del-
l’economia privata.
La memoria di Guarino non è mai stata soltanto
nostalgica. Tanto che il suo attivismo pubblico succes-
sivo all’uscita dalla scena politica – segnato da una
arguzia del tratto realista, ma senza gli eccessi del cini-
smo che invece hanno contraddistinto tanti altri uo-
mini della Prima Repubblica – lo ha portato, in diversi
passaggi, a sostenere la necessità di un nuovo inter-
ventismo dello Stato, ma con una caratteristica: la si-
multanea risoluzione del problema del debito pubbli-
co. Nel 2006, Guarino elabora l’idea di una Spa, pubbli-
ca e dunque coordinata dallo Stato, in cui fare conflui-
re le quote residue nelle aziende post-pubbliche e nelle
aziende pubbliche e con cui gestire una privatizzazio-
ne shock: alle quote azionarie, si sarebbero dovute
unire anche gli immobili della Pubblica amministra-
zione, più i crediti fiscali e non fiscali, inclusi anche
quelli appartenenti agli enti previdenziali. Una opera-
zione da mezzo miliardo di euro in grado di portare il
rapporto fra debito e Pil al di sotto del 100 per cento.
Questa idea, insieme alla testimonianza e alla con-
vinzione della possibilità di una industria pubblica
efficace ed efficiente, rimane la sua principale eredi-
tà. E, di un profilo complesso di giurista prestato alla
politica e di politico prestato al diritto, rimarranno
anche le posizioni euroscettiche a cui era approdato
dopo anni di filo-europeismo convinto e molto, mol-
to istituzionale. In particolare, al Professor Guarino
due cose non andarono mai giù: il come e il che cosa
delle privatizzazioni italiane del 1992 e trent’anni
dopo, nel 2012, il fiscal compact, «un atto nullo per
ragioni economiche, politiche e culturali», diceva a
tutti icasticamente.
Giurista. Giuseppe Guarino (1922-2020)
DIRETTORE RESPONSABILE
Fabio Tamburini
VICEDIRETTORI:
Roberto Bernabò
(sviluppo digitale e multimediale)
Jean Marie Del Bo
Alberto Orioli
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PRESIDENTI TRIENNALI A GARANZIA
DELLA GOVERNANCE DELLE IMPRESE
di Umberto Tombari
L’autore. —Continua da pagina 1
C
Umberto Tombari
è professore ome d’abitudine, è scat-
ordinario tato il totonomine e re-
di Diritto stano in ombra le funzio-
commerciale ni che i prescelti saranno
all’Università chiamati a svolgere.
di Firenze. Prendiamo la figura del
presidente: girano molti nomi, ma in
pochi si chiedono quale ruolo deve svol-
gere nella governance di una quotata. La
prassi italiana (con le dovute e impor-
tanti eccezioni) conosce il presidente
“padrone” con incarichi esecutivi (so-
prattutto nella non quotata) e il presi-
dente “di campanello”. Meno diffusa è
la figura del presidente indipendente,
come garante di una corretta corporate
governance. Eppure è questa la direzio-
ne che in molti casi deve essere battuta.
Su questi profili è intervenuto anche
il nuovo Codice di corporate governance
del 2020 per le società quotate, scolpen-
do una serie di princìpi e raccomanda-
zioni da adottare a partire dal 2021, ma
da ritenersi già interpretativamente pa-
cifici e applicabili. In linea generale si
chiarisce che il presidente riveste un
ruolo di raccordo tra gli amministratori
esecutivi e non esecutivi e cura l’efficace
funzionamento dei lavori consiliari.
In questa prospettiva, il presidente è
allora chiamato, tra le altre cose, al deli-
cato compito di curare: a) che l’informa-
tiva pre-consiliare e le informazioni
complementari fornite durante le riu-
nioni siano idonee a consentire agli am-
ministratori di agire in modo informa-
to; b) che l’attività dei comitati consiliari
sia ben coordinata con l’attività dell’or-
gano di amministrazione; c) che i diri-
genti della società, responsabili delle
funzioni aziendali competenti secondo
ELICOTTERO FISCALE, SE NON ORA QUANDO?
di Donato Masciandaro
—Continua da pagina 1
O
ggi può essere anche
elettronico, utiliz-
zando le poste. Per-
ché in Italia non è sta-
to fatto? Problemi
tecnici o politici?
Non tutte le recessioni sono uguali.
Quella che stiamo vivendo è davvero
speciale, a partire dal nome appena
FALCHI coniato dal Fondo monetario interna-
& COLOMBE zionale: recessione da isolamento. La
recessione da isolamento è speciale
per più di un motivo. Innanzitutto le
© RIPRODUZIONE RISERVATA sue caratteristiche dipendono dalla
ISOLE24
politica che ciascun Paese decide di
adottare per affrontare l’emergenza
coronavirus. Ciascun governo nazio-
nale sta ffrontando uno spiacevole di-
lemma tra due obiettivi pubblici: da
un lato minimizzare i costi in termini
di vite umane del virus; dall’altro mi-
nimizzare i costi economici provocati
dalle politiche di isolamento a contra-
sto della diffusione del virus. Il gover-
no decide la sua politica di conteni-
mento: quello italiano lo ha fatto.
Scelta la politica di isolamento, il
passo successivo è quello di affronta-
re la natura della recessione di isola-
mento. Di solito le recessioni vengono
classificate cercando di capire quale
sia stato il focolaio di origine, distin-
guendo tre tipologie: da domanda, da
CAPOREDATTORE CENTRALE LUNEDÌ
Roberto Iotti Marco Mariani
CAPO DELLA REDAZIONE ROMANA Franca Deponti (vice caporedattore)
Giorgio Santilli UFFICIO GRAFICO CENTRALE
Adriano Attus (creative director)
UFFICIO CENTRALE
Fabio Carducci (vice Roma) Francesco Narracci (art director)
Balduino Ceppetelli, RESPONSABILI DI SETTORE
Giuseppe Chiellino, Laura Di Pillo, Marco Alfieri (Online)
Mauro Meazza (segretario di redazione), Luca De Biase (nòva.tech)
Federico Momoli, Alfredo Sessa Maria Carla De Cesari (Norme & Tributi)
Marco Ferrando (Finanza & Mercati)
Attilio Geroni (Mondo)
la materia, intervengano alle riunioni
consiliari, per fornire gli opportuni ap-
profondimenti.
Sono poi previste, per la prima volta,
due funzioni di proposta del presidente
al Cda. In particolare, il Cda, su proposta
del presidente (d’intesa con il Ceo): 1)
adottaunaproceduraperlagestionein-
terna e la comunicazione all’esterno di
documenti e informazioni riguardanti
lasocietà,conparticolareriferimentoal-
le informazioni privilegiate; 2) adotta e
descrive nella relazione sul governo so-
cietario una politica per la gestione del
IL CELEBRE EDIF ICIO DI NIEM EYER
Il Palazzo Mondadori si tinge di tricolore
Anche il Gruppo Mondadori partecipa al sentimento di
solidarietà e speranza per il mondo e sostiene
simbolicamente il nostro Paese in questo prolungato
periodo di emergenza. Da ieri, Palazzo Mondadori a
offerta e da finanza. Semplificando
con tre esempi, una recessione da do-
manda è spesso considerata quella
degli anni Trenta; come recessione da
offerta viene classificata quella causa-
ta dagli shock petroliferi degli anni
Settanta; la più recente grande reces-
sione, cioè quella del 2008, è stata una
crisi economica da eccesso di finanza.
Questi tre diversi tipi di recessione
hanno offerto delle lezioni comuni?
Almeno due, che riguardano il ruolo
delle aspettative dei cittadini e della
reazione dei governi nel determinar-
ne la gravità. La gravità di una reces-
sione può essere misurata ex post
guardando alla perdita cumulata di
prodotto interno lordo, calcolata uti-
lizzando due dimensioni: la durata e
la profondità della riduzione del red-
dito. Ebbene la caduta recessiva sarà
tanto più profonda quanto depresse
saranno le aspettative dell’economia
e tanto peggiore – in termini di ritardi
ed errori – le politiche economiche.
Date queste due lezioni, è finora una-
nime il consenso che la attuale reces-
sione è speciale perché le politiche di
isolamento dei governi danneggiano
contemporamente sia l’offerta che la
domanda aggregata.
Da qui un consenso altrettanto
unanime che i governi dovevano evi-
tare che venisse contagiata anche la
parte finanziaria dei bilanci delle fa-
Alberto Grassani (Economia & Imprese)
Lello Naso (Rapporti)
Christian Martino (Plus24)
Francesca Padula (.moda)
Stefano Salis (Commenti)
Marco Carminati (Domenica)
Giovanni Uggeri (.casa e .food)
SOCIAL MEDIA EDITOR
Michela Finizio,
Marco lo Conte (coordinatore)
Vito Lops, Francesca Milano
dialogo con la generalità degli azionisti,
anche tenendo conto delle politiche di
engagement adottate dagli investitori
istituzionali; il presidente assicura poi
che l’organo di amministrazione sia in
ogni caso informato in tempo utile di
questisviluppi.Ebbene,sottoquest’ulti-
mo profilo il nuovo Codice prende atto
dell’importanzadeidialoghiextrassem-
bleari con gli azionisti e attribuisce una
posizione centrale al presidente dell’or-
ganoamministrativo.Infine,sichiarisce
che il presidente può essere valutato, a
certe condizioni, “indipendente”.
Segrate, costruito su progetto dell’architetto
brasiliano Oscar Niemeyer è “colorato”, con un gioco di
luci con il Tricolore nazionale, come qualche giorno fa
le Terme di Caracalla a Roma e altri edifici nel Paese.
miglie e delle imprese, innescando un
ulteriore effetto domino. Quindi oc-
corrono una politica fiscale fatta di
trasferimenti unilaterali a fondo per-
duto a famiglie e imprese, per evitare
che una recessione che può essere
temporanea diventi una depressione
economica permanente. Gli Stati Uni-
ti lo hanno deciso, come pure il Giap-
pone, per un importo totale pare al 2%
del Pil. La distribuzione deve essere
sistematica e rapida, perché sia mas-
simo l’effetto sulle aspettative del tra-
sferimento pubblico.
Qui il governo italiano ha deciso di
prendere soprattutto la strada del de-
bito e passare attraverso il sistema
bancario, aprendo la porta a due tipi di
rischi. Il primo rischio è quello imme-
diato a carico di individui e imprese
legato all’efficienza delle procedure
che la scelta del canale bancario ha
provocato, come la cronaca di questi
giorni ha provveduto a mostrare. Il se-
condo rischio è quello dilazionato a
PIÙ CHE PRESTITI carico delle banche, che nei fatti sono
state delegate dal governo a gestire
GESTITI DALLE l’evoluzione dei profili di rischio dei
BANCHE SERVONO beneficiari della politica fiscale d’ur-
genza che risultano indebitati.
EROGAZIONI Tutti parlano di provvedimenti di
CON CARTE moratoria, inclusi i documenti uffi-
ciali delle autorità bancarie europee e
ELETTRONICHE internazionali. Ma se si prova ad an-
dare oltre le enunziazioni di principio,
SEDE LEGALE - DIREZIONE E REDAZIONE
Via Monte Rosa, 91 - 20149 Milano - Tel. 023022.1 - Fax 0243510862
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dotta con mezzi grafici o meccanici quali la fotoriproduzione e la registrazione.
19
Commenti
Il quadro che emerge è complessiva-
mente chiaro: è confermata una fun-
zione centrale del presidente nel siste-
ma degli equilibri per una efficace go-
vernance nell’interesse di tutti gli azio-
nisti e degli stakeholder rilevanti per la
società. Anche perché il presidente (a
differenza dei singoli consiglieri) ha ac-
cesso alle singole funzioni aziendali a
fini informativi. Allo stesso tempo deve
trovare un corretto punto di equilibrio
con il Ceo e con le prime linee dell’im-
presa: deve essere un elemento sinergi-
co, ma non mancare di essere challen-
ging e dialettico, ove serva. Infine, per
poter svolgere efficacemente i propri
compiti il presidente deve avere sensi-
bilità per il business aziendale o quan-
tomeno aver maturato esperienza (di
vario genere) con riferimento a una
grande quotata. Altrimenti il rischio di
“non toccare palla” è molto alto.
Un’ultima considerazione. Nella
partita delle nomine pubbliche sem-
bra tramontata l’idea di un rinnovo
per un solo anno. È una buona notizia.
Per chi ha un minimo di esperienza è
facile comprendere che quella solu-
zione avrebbe avuto due effetti tanto
sicuri, quanto negativi: la paralisi per
un anno delle politiche delle società
(nessuna grande organizzazione as-
sume decisioni significative con i pro-
pri vertici in scadenza) e un giudizio
negativo del mercato, a cominciare
dagli investitori istituzionali. Non
possiamo permettercelo. Occorrono
nomine triennali, auspicabilmente in
grado di assolvere ai delicati compiti
che il ruolo richiede. La corporate Italia
è già sotto il forte attacco della pande-
mia. Non creiamo danni evitabili.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
nulla si trova, e come si sa – soprattut-
to nei contratti bancari e finanziari –
il diavolo è nei dettagli. I rapporti tra
famiglie, imprese e banche devono
essere preservati, non peggiorati.
Perché se la recessione da isolamento
contagia anche il sistema bancario,
sarà la sua natura temporanea a esse-
re fortemente in dubbio.
C’era un’alternativa, oltre alla ori-
ginale idea di spedire assegni carta-
cei a firma del Presidente di turno? Il
governo italiano ha già sperimentato
un suo elicottero fiscale, quando ha
erogato trasferimenti monetari uni-
laterali attraverso carte elettroniche.
La carta elettronica ha anche il van-
taggio, in momenti recessivi, di con-
sentire le spese forzose, che alimen-
tano la domanda in beni e servizi. In
più consente piena tracciabilità. La
rete distributiva postale appare un
canale naturale.
Il passo finale è il finanziamento di
una politica fiscale d’emergenza, so-
prattutto per un Paese ad alto debito
come l’Italia. Qui le proprietà essen-
ziali appaiono quelle della trasparen-
za e della credibilità. Debito e spesa
straordinaria debbono essere gemelli,
con il debito separato e distinguibile
dallo stock esistente. Ma è un passo
inutile da approfondire, se i primi due
sono sbagliati, o assenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PREZZI
con “Premio Strega 1-Inseparabili” € 10,90 in più; con
“Premio Strega 2-Resistere non serve a niente” € 12,90
in più; con “Premio Strega 3- Il desiderio di essere come
tutti” € 12,90 in più; con “Premio Strega 4- La Ferocia”
€ 12,90 in più; con “I giorni dell’emergenza” € 9,90 in
più; con “Norme e Tributi” € 12,90 in più; con “Aspenia”
€ 12,00 in più; con “Agevolazioni Casa” € 9,90 in più; con
“Compensazioni 2020” € 9,90 in più; con “2020 Regime
Forfettario” € 9,90 in più; con “Il Nuovo Bilancio” € 9,90
in più; con “Corona Virus” € 9,90 in più; con “Reati
Societari e Bilancio” € 9,90 in più; con “How To Spend
It” € 2,00 in più; con “IL Maschile” € 4,00 € 0,50 in più.
Prezzi di vendita all’estero: Monaco P. € 2 (dal lunedì al
sabato), € 2,5 (la domenica), Svizzera SFR 3,20
Certificato nr. 8727
rilasciato il 19-12-2019
20
Mondo
Cina, economia in forte frenata
per la prima volta dagli anni ’70
EFFETTO CORONAVIRUS
Nel primo trimestre il Pil
si contrae del 6,8% annuo,
esportazioni a meno 13,3%
A marzo segnali di ripresa
e previsioni di un 2020
con il segno positivo
Stefano Carrer
L’epidemia da coronavirus provoca
una inedita contrazione dell’econo-
mia cinese: nel primo trimestre 2020
il Pil è sceso del 6,8% rispetto allo
stesso periodo di un anno prima. Un
dato che si pone abbastanza in linea
con le aspettative degli analisti, che in
media avevano indicato la probabilità
di un cedimento intorno al 6% nei pri-
mi tre mesi dell’anno, legato al-
l’esplosione dell’epidemia a Wuhan
che ha finito per semi-paralizzare il
Paese a partire dalla fine di gennaio.
Rispetto al trimestre precedente, il
tonfo arriva a -9,8%.
La dinamica negativa appare
senza precedenti dall’avvio organi-
co delle rilevazioni statistiche nel
1992 e di fatto dai tempi della fine
della Rivoluzione culturale dopo la
metà degli anni ’70.
Gli investimenti in asset fissi sono
calati del 16% rispetto a un anno pri-
ma - sulla scia del -25% nel manifat-
turiero - mentre quelli in infrastrut-
ture sono diminuiti del 20%. Per con-
tro, gli investimenti in e-commerce e
servizi ad alta tecnologia sono au-
mentati del 39,6%.
L’export è sceso nel trimestre del
13,3% e l’import del 2,9 per cento. A
marzo le vendite al dettaglio di beni
di consumo risultano in calo del 16%,
mentre la produzione industriale
mensile ha recuperato fino a limitare
l’arretramento all’1,1%. Quest’ultimo
dato è apparso come un incoraggian-
te segnale di ripresa e si aggiunge alle
indicazioni secondo cui anche i con-
sumi appaiono in recupero con il pro-
gressivo ritorno vicino alla normalità
delle attività sociali.
Le Borse cinesi hanno chiuso in
rialzo di circa l’1%, in linea con la ten-
denza di altri mercati asiatici guidata
da Tokyo (+3,2%). La performance
negativa era scontata e rafforza
l’aspettativa di più forti manovre di
PROPOSTA UNA RISTRUTTURAZIONE SHOCK
Argentina più vicina al crac, default virtuale
Il governo peronista
di Alberto Fernandez rischia
di replicare il tonfo del 2001
Roberto Da Rin
Una coazione a ripetere, scrivono gli
psicoanalisti argentini, in un’accezio-
ne estensibile dal singolo individuo
all’intero establishment della Casa
Rosada. Una proposta (quasi )inac-
cettabile, dicono gli analisti finanzia-
ri. Una fregatura, gridano i possessori
di titoli in scadenza.
È molto probabile si stiano deline-
ando le condizioni per il… nono in 200
anni. Default, s’intende. L’Argentina
del presidente peronista Alberto Fer-
nandez ci potrebbe ricadere anche per
colpa di un’eredità debitoria lasciata
dal precedente governo liberista di
Mauricio Macri. Con un apprezzabile
sense of humor, il ministro dell’Econo-
mia, Martin Guzman, in un soleggiato
stimolo da parte del governo di Pe-
chino, mentre la volontà espressa da
Donald Trump di riattivare presto
l’economia fa sperare in una ripresa
della domanda Usa.
Le autorità cinesi hanno eviden-
ziato di attendersi una svolta positiva
già a partire dal secondo trimestre ma
hanno avvertito che la pandemia po-
ne sfide notevoli per la ripresa della
produzione e la crescita complessiva.
L’economia era già da tempo su
una traiettoria discendente: la cresci-
ta nel 2019 si era fermata al 6,1% (6%
nell’ultimo trimestre), il dato peggio-
re da quasi un trentennio.
Vari esperti indicano che il go-
verno cinese farà ogni sforzo per
evitare che anche il secondo trime-
stre mostri il segno negativo. Oltre
alle misure monetarie e ai tagli alle
tasse già varati, è verosimile che un
moderato pacchetto di nuovi stimo-
li venga introdotto a breve. Nomura,
ad esempio, ritiene in arrivo una
manovra di ulteriore supporto a im-
prese, banche e famiglie, con mino-
re enfasi su infrastrutture, immobili
e beni durevoli.
Secondo le stime dell’Fmi, nel
2020 il Pil non potrà espandersi più
dell’1,2%, dato che la pandemia sta
frenando l’economia di molti Paesi e
inciderà in modo pesante su export e
servizi. Tuttavia le valutazioni del
Fondo implicano che l’economia ci-
nese sia indirizzata a uscire dalla crisi
prima e meglio di tutte le altre grandi
economie (solo l’India è anch’essa at-
tesa in espansione), a fronte di gravi
recessioni previste negli Usa (-5,9%)
e nell’Eurozona (-7,5%). Mentre in
base al “cui prodest” impazzano sui
social media teorie complottistiche,
l’Amministrazione Trump negli ulti-
mi giorni ha alzato il tiro sulla Cina,
con accuse che vanno dalla sottova-
lutazione iniziale della crisi al rilan-
cio dell’ipotesi che il virus sia stato
creato artificialmente in un laborato-
rio di Wuhan. Ieri il segretario di Sta-
to Mike Pompeo ha rincarato la dose,
sostenendo in una intervista - alla
domanda sul gruppo cinese Huawei
e il 5G - che quanto accaduto indurrà
molti Paesi a ripensare le loro strate-
gie nelle telecomunicazioni (venti-
lando quindi una connessione tra
presunte responsabilità nella diffu-
sione globale del coronavirus e ban-
do all’attività di gruppi statali cinesi
nelle reti avanzate).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
pomeriggio d’autunno australe in cui
il Covid-19 costringe a webinar e a
riunioni via Skype, lo annuncia co-
sì:«Estamos en un default virtual».
«Virtual», mica tanto. Eppoi per
alleggerire il clima di sfiducia che
aleggia nel Microcentro di Buenos Ai-
res e nelle avenidas, Guzman specifi-
ca che si tratta di una «oferta de bue-
na fe», un’offerta di buona fede. «Og-
gi non possiamo pagare il debito, ab-
biamo la volontà di farlo ma non ne
abbiamo la possibilità».
La ristrutturazione del debito ar-
gentino vale circa 69 miliardi di dolla-
ri e viene proposta come «seria e ra-
gionevole», capace di fornire al Paese
le condizioni di rimettersi in piedi. I
numeri dell’offerta sono questi: «La
proposta di riduzione del capitale (3,6
miliardi di dollari) rappresenta il 5,4%
dell’intero stock del debito, mentre la
riduzione nel pagamento degli inte-
ressi (37,9 miliardi di dollari) equivale
ad una cancellazione del 62 per cen-
to». Fernandez ha spiegato così la ri-
Il crollo del Pil cinese
Var % annua, dati trimestrali
14,0
6,4
10,5
7,0
3,5
0 Milano. Non volendo entrare in vecchie polemiche, faccio
-3,5
-7,0
I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV I II III IV
2009 2010 2011
Fonte: Istituto nazionale di statistiche
PREVISIONI
Esportazioni Ue in picchiata del 9%
Un crollo del 9%, pari a 525
miliardi di euro: la pandemia di
coronavirus peserà
sull’interscambio dell’Unione
Europea come un macigno,
secondo le prime provvisorie
stime diffuse ieri dalla
Commissione Ue per il 2020. Le
esportazioni di beni e servizi dei
Ventisette diminuiranno del
9,2% (285 miliardi di euro),
mentre le importazioni
scenderanno dell’8,8% (240
miliardi). Le previsioni della
direzione Commercio della
Commissione sono basate
sull’assunto che gli scambi
mondiali registrino un calo del
9,7% nel 2020. Un’ipotesi che
rischia però di rivelarsi
ottimistica. In un report diffuso
la scorsa settimana,
l’Organizzazione mondiale del
commercio (Wto), ha previsto
strutturazione del debito: un periodo
di grazia di tre anni, «non pagheremo
nulla nel 2020, 2021 e 2022, nel 2023
una cedola media dello 0,5%».
I creditori esteri avranno 20 giorni
per comunicare se la accettano o me-
no. Enzo Farulla, analista già Ray-
mond James, esperto di temi latinoa-
mericani, commenta così: «Vedo una
replica del drammatico default del
2001. Una cifra grossa, i 69 miliardi di
dollari del debito estero tra cui i 23 già
ristrutturati nel 2005, che tanti dram-
mi hanno arrecato agli investitori ita-
liani. Se l’offerta di Fernandez sarà
69 miliardi
La ristrutturazione in $
Il piano verrà perfezionato
e proposto agli investitori,
che per ora sono scettici
Pausa pranzo.
Lo stabilimento Honda
a Wuhan, Hubei
-8%
La stima dell’Fmi.
Secondo l’istituto, indicatori come produzione
industriale, vendite al dettaglio e investimenti
fissi suggeriscono un calo dell’8% nel primo
trimestre 2020
2012 2013 2014 2015
una contrazione degli scambi
mondiali compresa tra il 13 e il
32% per l’anno in corso, a
seconda della durata della
pandemia e delle restrizioni
imposte alle attività economiche
e sociali per fermare il contagio.
Secondo la Wto, l’export
dell’Unione Europea potrebbe
subire un crollo compreso in una
forchetta tra il 12 e il 33%, mentre
la contrazione dell’import si
attesterebbe tra il 10 e il 25%. Alla
base delle divergenti previsioni
c’è una stima molto diversa
dell’impatto della pandemia
sulla crescita economica. Il
documento della Commissione
prevede un Pil mondiale ancora
in crescita nel 2020 dello 0,7% nel
2020. La Wto prevede una
contrazione compresa tra il 4,8 e
l’11%. Il Fondo monetario
internazionale stima una
confermata, la sentenza dei mercati
sarà inesorabilmente univoca: de-
fault. Alcuni titoli sono stati emessi
solo 2 anni fa, come l’improbabile
bond a 100 anni, definito Matusalem,
e ora mancano i soldi per le cedole.
Prevedo lunghe battaglie in tribunale.
Nessuno vorrà aspettare il 2045 per
incassare». Meno duro è il commento
di Jemena Blanco, capo economista di
Latin America research: «La ristruttu-
razione incide molto sugli interessi,
poco sul capitale, se andasse a buon
fine garantirebbe al governo qualche
spazio di manovra nel risanamento».
Uno dei libri più originali è “Dolor
Pais”, pubblicato nel 2002 da Silvia
Bleichmar, psicoanalista argentina
con la passione per la politica. L’autri-
ce identifica il dolore come motore
della medicina di tutti i tempi e di tut-
te le culture. Dolore più temuto della
morte, quello fisico e quello psicologi-
co. Nella vita affettiva il dolore può es-
sere devastante e precipitare verso la
morte oppure prostrare l’individuo in
I trim. 2020
-6,8
2016 2017 2018
flessione del Pil globale del 3%
(che potrebbe essere molto più
pronunciata in caso di seconda
ondata pandemica), con il
commercio in picchiata dell’11%.
La stessa Commissione ammette
che l’impatto dell’epidemia
potrebbe essere più significativo
e si prepara a rivedere le sue
stime a maggio. Nel World
economic outlook appena
pubblicato, l’Fmi prevede per
l’Unione Europea una
contrazione del Pil del 7,1%.
Secondo la Commissione, la
gelata sulle esportazioni Ue
colpirà soprattutto il settore
manifatturiero, «in particolare,
attrezzature per il trasporto e
macchinari elettrici», con una
contrazione delle vendite
all’estero superiore al 10%.
—Gianluca Di Donfrancesco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
un tale abisso di sofferenza da para-
lizzarlo o incatenarlo a una vita mise-
revole. L’Argentina, tra altri primati,
ha quello – secondo Bleichmar – di
esprimere un’altra tipologia di dolore.
«C'è una dimensione del dolore che,
seppure intimamente personale, è lo-
calizzata nel corpo degli ideali sociali
del gruppo o comunità di apparte-
nenza. È proprio evidente che - alla
maggior parte degli argentini - il pro-
prio Paese provochi dolore».
Insomma l’Argentina si esibisce,
ancora una volta, in un mirabile
equilibrio dinamico tra esaltazione
vitalistica, alla Nietzsche, e depres-
sione nichilistica, alla Scho-
penhauer. Diciamolo, la filosofia non
basta più, la psicoanalisi neppure.
Forse è l’ora dello sciamano. Un bel
libro, dal titolo, Karcha Bahlut, l’ulti-
mo sciamano, scritto da Gherardo La
Francesca, editore Lfa, ambientato
nella regione, potrebbe fornire una
chiave interpretativa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore
Le vittime Casi in aumento
A Wuhan i morti Allarme Oms:
sono 1.290 in più Africa possibile
di quanto nuovo epicentro
calcolato finora della pandemia
La Cina è stata costretta ad Allarme Oms sull’aumento di
aggiornare del 39%, a 4.632, il casi nel continente (+51% in una
bilancio delle persone morte settimana). Secondo la
per coronavirus, in seguito a commissione economica Onu
una revisione dei dati dalla per l’Africa, il virus qui potrebbe
città al centro dell’epidemia uccidere fino a 300mila persone
Perché il modello
LETTERA DELL’AMBASCIATORE
olandese non ha
un doppio volto
di Joost Flamand
S
ul Sole 24Ore dell’11 aprile, Roberto Galullo e
Angelo Mincuzzi promettono di svelare «il volto
nascosto dell’Olanda: (…) tangenti, conflitti
d’interessi, rapporti incestuosi tra imprenditori e
politici, spartizioni e affari opachi». Tutto frutto di un
«dossier segreto», che proprio essendo segreto sarebbe
difficile da contraddire. Spero quindi vivamente che questo
documento, sul quale gli autori hanno costruito il loro
J’accuse, possa uscire il prima possibile dalla segretezza.
Tuttavia, i fatti citati non danno l’impressione di quelle
rivelazioni bomba che, come sostengono, farebbero «a
pezzi l’immagine dell’Olanda».
I due reporter iniziano con un tema che hanno già
ampiamente trattato due anni fa: lo spostamento della sede
dell’Ema da Londra ad Amsterdam, dopo un sorteggio con
presente che l’Ema ora sta lì, in un edificio tutto nuovo,
costruito a tempo di record. E proprio questo sarebbe
sospetto secondo i due investigatori, visto che all’appalto
hanno partecipato solo due aziende, una delle
quali si è ritirata. Qui la spiegazione è semplice: si è
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Marketing, le voci delle star per dare fiducia — P. 16 Milano, fondi Ue verso la riconversione— P.14 Cambiali, termini bloccati fino al 30 aprile — P. 28
Liquidità, se arriva in tre mesi è tardi P A NO R A MA
G20 ENERGIA
Petrolio: storico
IL CREDITO
Le modalità di applicazione del de-
NO DI CO NT E, Z I NG A R ET T I P R ENDE L E DI S T A NZ E L ’ EDI T O R I A L E
accordo tra Arabia,
creto liquidità faranno la differenza.
Ma il timore di molte imprese è che Russia e Stati Uniti
La paura delle imprese:
l’effetto imbuto
le procedure richiedano almeno
due-tre mesi. Soprattutto se il via li-
Il Pd propone MANI NELLE TASCHE SBAGLIATE sui tagli produttivi
in grado di rispettare. Assegnato il progetto, si è
bera Ue e le attività di Sace per la de-
per procedure burocratiche libera dei finanziamenti non arrive-
ranno in tempi rapidissimi. Il Centro un contributo di Fabio Tamburini Accordo storico ieri al G20 Energia
per salvare l’industria del petrolio: gli
Centro studi Confindustria:
I
Studi Confindustria stima «in uno l sospetto, anzi la certezza, è redditi superiori a 80 mila euro Usa si sono schierati a fianco di Russia
nel 2020 il fabbisogno
sarà fra 30 e 80 miliardi
scenario di fine epidemia a giugno,
il fabbisogno di liquidità nel 2020 in
di solidarietà che dietro alla proposta dei
parlamentari del Partito
ci sia un grande vecchio. Fonti
riservate e attendibili ci hanno
e Arabia Saudita, sostenendo la ne-
cessità di tagli alla produzione, men-
30 miliardi di euro», 80 miliardi Segretario Pd. democratico di un contributo rivelato il nome e il cognome: tre i grandi importatori si sono impe-
«con fine epidemia a dicembre». Emilia Patta —a pag. 5 Nicola Zingaretti obbligatorio di solidarietà da Matteo Salvini. gnati a ritirare i barili in eccesso con
Edizione chiusa in redazione alle 22 Lello Naso —a pag. 3 parte dei contribuenti con —Continua a pagina 5 acquisti per le riserve strategiche.
Sissi Bellomo —a pagina 21
con un’analisi di Davide Tabarelli
R ET I 5 G E S I CU R EZ Z A
Fase 2, boom di intese
AFP
LOGISTICA
Nuovo treno merci tra Cina
aziende-sindacati e Italia per tagliare i costi
La compagnia ferroviaria austriaca
Colao a capo del pool
proceduto alla svelta, senza interruzioni, cause o
Rail Cargo ha attivato un treno per il
trasporto di container tra la città cine-
se di Xi'an e l’hub di Melzo (Milano)
per la ripartenza
con un tempo di percorrenza di 14
giorni. Il primo treno verso Milano
parte oggi. —a pagina 14
ne di relative macchine), l’industria
2019
L’EMERGENZA del legno (esclusi i mobili), la fabbri-
L’INCHIESTA
cazione di articoli in plastica. Per il re-
Fase 2, è corsa delle imprese agli ac- sto il lockdown proseguirà fino al 3 Olanda,
cordi con i sindacati per riavviare le maggio. «Non possiamo vanificare gli
produzioni, il prima possibile, al mas- sforzi », ha spiegato Giuseppe Conte. il dossier segreto
simo della sicurezza. Dopo gli esempi
di Ferrari e Fca, il dialogo è in corso in
Sarà Vittorio Colao, intanto, a guidare
il pool per la ripartenza.
sugli intrecci
Cnh, Ducati e Marelli. Dal 14 aprile ri- Casadei, Perrone, Pogliotti tra politica
partiranno la silvicoltura (e produzio- —alle pagine 2 e 12
e multinazionali
liti, con un risultato che ora è sotto gli occhi di tutti.
L E A NA L I S I DEL S O L E Roberto Galullo
e Angelo Mincuzzi —a pag. 10
NUOVE REGOLE E TABÙ EUROPEI
di Giovanni Tria —a pagina 23 RAPPORTO WTO
I divieti fermano l’export
CRISI MAI VISTA, SOLITE DIVISIONI di mascherine e guanti
di Donato Masciandaro —a pagina 23 Nel mirino. Il colosso cinese delle tlc rappresenterebbe un rischio per la sicurezza nazionale
Le restrizioni all’export annunciate
I COSTI DELLE DISTANZE SOCIALI Trump pronto a cacciare Gli Stati Uniti minacciano di bloccare China Telecom, controllata dal
governo di Pechino. Lo ha detto il dipartimento di Giustizia accusan-
da molti Paesi mettono a rischio l’ap-
provvigionamento degli strumenti
China Telecom dagli Usa
do la società di rappresentare un «inaccettabile rischio per la sicurez- più preziosi per contenere la pande-
di Michael Spence —a pagina 23 za nazionale». L’obiettivo sarebbe revocare le autorizzazioni a China mia di coronavirus. Allarme della
Telecom per fornire servizi sul mercato Usa. Carrer —a pag. 25 Wto: gran parte del mondo rischia di
non avere forniture vitali. —a pagina 25
Poi gli autori si soffermano sul fatto che sia il
Conte: l’Italia insiste sugli Eurobond
FINANZA
Brera (Kairos): in Borsa
colpiti i settori più deboli
«Non firmo l’attivazione del Mes» «La crisi è e sarà durissima, ma non
tutti i settori saranno colpiti nello
stesso modo. E anche all’interno dei
vari settori ci saranno vinti e vinci-
aprile ne discuteranno i capi di Sta- tori». Parla Guido Brera, chief inve-
EUROGRUPPO to e di governo. La Commissione ASSICURAZIONI G O L DEN P O W ER stment officer Asset Management
europea, intanto, sta lavorando alla di Kairos Partners Sgr. —a pagina 20
Attacco a Salvini e Meloni: riscrittura del bilancio pluriennale.
«Mentono sul salva Stati» Oltre che un fondo per la sanità,
dovrebbero essere previsti anche i
Generali Consob,
La replica: intervenga il Colle nuovi strumenti, definiti tempora-
nei. L’esito dell’Eurogruppo ha ac-
conferma monitoraggi
L’Eurogruppo ha aperto la strada ceso le polemiche in Italia, all’inter- la cedola anti Opa
primo ministro Mark Rutte sia il ministro delle
all’introduzione di «strumenti fi- no del M5S, nella maggioranza e da
nanziari innovativi» che serviran-
no a finanziare il fondo speciale per
parte delle opposizioni. «L’Italia
non ha chiesto l’attivazione del Mes
pagata in ostile ECONOMIA
DEL CIBO
E AGROALIMENTARE
la ripresa, sia pure con modalità non è uno strumento adeguato» ha
due tranche portati al 5%
ancora da definire. Si tratta di un
passo avanti potenzialmente molto
dovuto precisare Conte in serata.
«Lottiamo per gli eurobond». Laura Galvagni Antonella Olivieri
Mense, ristoranti
significativo verso l’emissione di
debito comune o eurobond. Il 23
Romano, Chiellino, Perrone
e Trovati —alle pagine 6-7
—a pagina 18 —a pagina 8 e bar chiusi:
fornitori in crisi
L ’ I NDENNI T À S T R EG A T A Dell’Orefice —a pag. 30
Sui 600 euro I professionisti stanno
integrando le domande
lavoro dipendente. La
riduzione della platea, con Motori
Casse ferme,
inoltrate alle Casse di effetti ancora da quantificare,
previdenza per ottenere il obbliga gran parte delle Casse MODELLO DELL’ANNO 2020
bonus di 600 euro. a ritardare i pagamenti. Invece
l’Inps pagherà Ford Kuga, la terza
finanze Wopke Hoekstra hanno lavorato per una
L’operazione è necessaria l’Inps, a cui sono arrivati 4
dal 15 aprile
perché il decreto legge
liquidità (Dl 23 dell'8 aprile)
milioni di domande, dal 15
aprile inizierà ad accreditare i generazione
ha cambiato i requisiti
escludendo chi fa attività
600 euro ai lavoratori
autonomi e alle partite Iva.
con una tripla scelta
professionale e, insieme, Micardi e Prioschi —a pag. 27 Paganoni —a pagina 29
«Il volto multinazionale, rispettivamente Unilever e Shell.
nascosto «E forse non è un caso», scrivono, insinuando
dell’Olanda». A chissà che cosa. Infatti, non è un caso. Dirò di più:
pagina 10 del anche altri politici olandesi eminenti, come l’ex-
Sole dell’11 aprile ministro delle finanze Wouter Bos,
socialdemocratico, e l’ex-commissario europeo,
il liberale Frits Bolkestein, provengono dalla Shell. Non c’è
niente di scandaloso: nei Paesi Bassi è considerato
abbastanza normale e positivo che nella sua carriera un
politico non faccia solo il politico ma abbia anche una certa
esperienza nel mondo del lavoro e dell’impresa.
In seguito si passa alla «lobby segreta», la Abdup. Cos’è?
In pratica si tratta di incontri semestrali di direttori e
presidenti di cinque multinazionali olandesi – AKZO, Shell,
DSM, Unilever, Philips –, ai quali vengono invitati anche
terzi, tra cui a volte politici del calibro di Rutte, Dijsselbloem
e Timmermans. Sono incontri non pubblici, ma nemmeno
segreti, il che sarebbe anche difficile visto che si tengono in
un luogo molto pubblico come il «lussuoso Hotel des Indes,
un albergo a cinque stelle nel centro dell’Aja», come
comunicano gli stessi autori. «Governo e club delle lobby
discutono di questioni politiche che riguardano le
multinazionali, dalla tassazione dei dividendi alla
sostenibilità ambientale», è l’ominosa conclusione. E
allora? Nel modello neerlandese di consenso sociale
riteniamo importante che il governo mantenga buoni
rapporti con i capitani d’industria, come con altre
rappresentanze della vita sociale, culturale ed economica.
Gli stessi politici non ne fanno un segreto e siamo quindi
lontani da qualsiasi scenario complottistico.
Infine viene svelato «il volto nascosto» dei Paesi Bassi.
Lo si fa citando un episodio di corruzione avvenuto nel
2004 ad Amsterdam, insieme a qualche altro esempio per la
verità alquanto vago. Non può che farmi piacere che per
arrivare ad un caso concreto si sia dovuto tornare indietro di
16 anni. So bene che di esempi da citare ce ne sarebbero
anche altri, ben più recenti, ma per fortuna abbiamo anche
noi una stampa seria e agguerrita che aiuta a scoprirli. Ma
qualcosa mi fa pensare che il fatto che i Paesi Bassi,
nell’elenco dei Paesi più virtuosi del Corruption Perception
Index di Transparency International del 2019, figurino
all’ottavo posto su un totale di 180, non sia del tutto casuale.
P.S. Sul Sole del 17 aprile compare nuovamente un pezzo dei
due autori sul loro Paese preferito. Non c’è dubbio, nei Paesi
Bassi il debito posseduto dai privati è relativamente alto.
Questo fenomeno è oggetto di un dibattito aperto e pubblico,
per contrastare il quale il Governo si è trovato, negli ultimi
anni, a dover adottare difficili decisioni in ambito politico.
Frenando la crescita della concessione dei crediti, ad
esempio. E differenziando il settore bancario, fornendogli al
contempo gli strumenti necessari ad affrontare una
possibile nuova crisi. In questo settore i Paesi Bassi seguono
le raccomandazioni europee. E si distinguono anche per
possedere fondi pensione cospicui e un debito pubblico
relativamente basso. Un’Eurozona forte poggia su Stati
membri forti, in grado di assumersi le proprie responsabilità
per i propri punti deboli.
Ambasciatore del Regno dei Paesi Bassi
“DirittodiunambasciatoreèdifendereilproprioPaese.An-
che di fronte a solari evidenze che hanno portato l’Olanda a
essere un paradiso fiscale nella Ue”.
—R.Ga. e An.Mi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020
Norme
&Tributi
Rinvii, bandi e più aiuti di Stato
L’Ue affronta così l’emergenza
EMERGENZA COVID-19
INCENTIVI
Da Horizon 2020 arrivano
chiamate per 312 milioni
solo tra giugno e luglio
Difficile trovare partner
per sviluppare progetti:
posticipate molte scadenze
Andrea Boffi
Bandi Horizon 2020 per 312 milioni di
euro in scadenza tra giugno e luglio.
Rinvii per molte chiamate, per far
fronte alle difficoltà operative di que-
sti mesi. E ritocchi alle regole sugli
aiuti di Stato, diventate più permissi-
ve per fare spazio ai trasferimenti le-
gati al Covid-19. L’emergenza coro-
navirus sta colpendo l’Unione euro-
pea ed i suoi Stati senza distinzioni.
Ma sono molte le misure, tra politiche
e programmi Ue, che stanno parten-
do per fare fronte all’emergenza.
Per prima cosa, è stata attivata la
clausola generale di salvaguardia,
che consente di sospendere il patto di
stabilità. Inoltre, è stata proposta
l’attivazione di tre strumenti di pre-
stito: un piano della Banca europea
degli investimenti da 200 miliardi,
l’assicurazione europea per la disoc-
cupazione (Sure) per 100 miliardi e
l’attivazione del Meccanismo euro-
peo di stabilità (Mes) senza clausole
di salvaguardia per le spese mediche
legate al Covid-19. Ancora, la presi-
dente von der Leyen ha proposto di
allocare i tre miliardi residui del bi-
lancio europeo 2014–2020 ad uno
strumento di emergenza ed allo stes-
so modo di utilizzare i fondi struttu-
rali residui nei singoli Stati per la ri-
sposta all’emergenza.
Relativamente ai fondi europei, è
stata elevata la soglia al di sopra della
quale i trasferimenti vengono qualifi-
cati come aiuto di Stato, non compa-
AIUTI ALLA POPOLAZIONE
Detraibili le spese sanitarie pagate con i buoni Covid-19
I voucher emessi
dai Comuni sono spendibili
anche in farmacia
Francesco Manfredi
Daniela Stefani
Marcello Tarabusi
I cosiddetti “buoni Covid-19” emes-
si dai Comuni sono spendibili an-
che in farmacia per l’acquisto di
medicinali, dispositivi medici (an-
che a noleggio) e altri prodotti sani-
tari. In tal caso la spesa sanitaria dà
diritto alla detrazione fiscale anche
viene pagata con voucher e non con
soldi propri.
Il voucher assolve anche all’ob-
bligo di tracciatura, ove previsto.
Con un’ordinanza del 29 marzo
la Protezione civile ha disposto
l'anticipazione di 400milioni di ri-
sorse destinate urgenti per la soli-
darietà alimentare, ripartendone
l'importo tra i Comuni.
Le somme potranno essere uti-
tibile con le regole del mercato inter-
no: ora è pari a 800mila euro per ogni
impresa. L’aiuto - va ricordato - può
essere concesso sotto forma di sov-
venzioni dirette, agevolazioni fiscali
e di pagamento o in altre forme, come
anticipi rimborsabili, garanzie, pre-
stiti e partecipazioni, a patto che ven-
gano utilizzati per misure volte alla
lotta al Covid-19. Fin da gennaio
2020, poi, sono stati lanciati una serie
di bandi per finanziare tecnologie in-
novative, vaccini, cure e diagnosi per
combattere la malattia.
Il primo bando Horizon 2020 è
stato lanciato il 30 gennaio 2020, con
lo scopo di favore lo scambio di buo-
na pratiche e la conoscenza del virus
per fornire a cliniche e sanità pubbli-
ca una risposta più efficace al Covid-
19, mentre un secondo bando si è
chiuso il 31 marzo 2020, con l’obiet-
tivo di finanziare ricerca e sviluppo
per terapeutici e diagnostici per
combattere la malattia.
La situazione attuale ha avuto
anche impatto sui bandi attualmen-
te aperti: difatti, c’è difficoltà a tro-
vare partner internazionali con cui
sviluppare progetti europei. Per far
fronte a queste esigenze, sono state
posticipate le scadenze di molti ban-
di, tra i quali Erasmus Plus e, soprat-
tutto, tutte le opportunità relative al
tema “Salute” del programma Hori-
zon 2020.
Questi bandi sono attualmente in
scadenza tra giugno e luglio 2020 ed
andranno a finanziare diverse tec-
nologie relative a settori correlati al
coronvirus, come la telemedicina o
il supporto agli enti pubblici. Si trat-
ta, per la precisione, di ben 24 bandi
per un importo complessivo di 312
milioni di euro.
La Commissione sta anche coordi-
nando insieme agli Stati membri
un’azione condivisa, volta ad assicu-
rare un adeguato rifornimento di
materiale sanitario. Per esempio, è
intervenuta favorendo la circolazione
delle mascherine tra Stati membri, e
subordinando l’esportazione fuori
Ue di prodotti utili all’emergenza alla
presentazione di un’autorizzazione
all’esportazione. In conclusione, è
stato istituito un Comitato tecnico
scientifico tramite il Centro europeo
per la prevenzione e il controllo delle
malattie (Ecdc).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
lizzate dal Comune per acquistare
generi alimentari e prodotti di pri-
ma necessità da distribuire ai citta-
dini, ovvero per l'acquisto di vou-
cher con cui i cittadini potranno ac-
quistare tali beni.
Molti Comuni – soprattutto
quelli di piccole dimensioni - hanno
ritenuto che per fronteggiare più
celermente la drammatica urgenza
fosse preferibile emettere diretta-
mente in proprio dei “buoni spesa”,
distribuiti alla popolazione e spen-
dibili presso gli esercizi commer-
ciali che li accettano.
Tra gli esercizi che forniscono
prodotti di prima necessità rien-
trano certamente le farmacie,
presso le quali con i voucher co-
munali possono essere acquistati
farmaci, alimenti speciali e altri
prodotti sanitari.
Ci si domanda allora se i prodotti
sanitari così acquistati diano diritto
agli sconti fiscali, considerato le ri-
sorse provengono dal Comune e
che la normativa fiscale ammette il
bonus solo per spese effettivamen-
In sintesi
1 2
LE CHIAMATE
Gennaio e marzo
Il primo bando Horizon 2020
è stato lanciato a gennaio
2020, con lo scopo di
favorire lo scambio di buone
pratiche e la conoscenza del
virus per fornire a cliniche e
sanità pubblica una risposta
più efficace al Covid-19. Un
secondo bando, poi, si è
chiuso il 31 marzo del 2020,
con l’obiettivo di finanziare
la ricerca sulle terapie
LA GUIDA
Contributi dal 70 al 100 per cento
e partnership con tre soggetti
Ultime opportunità
dal programma europeo
per ricerca e innovazione
Laura Savini
La fase finale del ciclo di vita di
Horizon 2020, il principale pro-
gramma europeo per finanziare la
ricerca e l’innovazione, offre an-
cora interessanti opportunità per
le imprese.
La Commissione europea (si ve-
da anche il pezzo in alto) sta lan-
ciando bandi specifici e straordinari
per promuovere la ricerca sul coro-
navirus e sta prorogando le scaden-
ze di quelli già programmati. La
struttura del programma Horizon
2020 comprende un’ampia gamma
di aree tematiche (per esempio sa-
lute, energia, Ict, sicurezza, tecno-
logie emergenti) e iniziative speci-
fiche per start-up e Pmi innovative
nell’ambito dell’European innova-
tion council accelerator.
te rimaste a carico del contribuente.
La spesa sanitaria pagata col
voucher dà senza alcun dubbio di-
ritto al beneficio fiscale (detrazione
del 19% per la generalità dei contri-
buenti, deduzione le spese mediche
dei disabili gravi).
Si tratta infatti di strumenti di
pagamento inquadrabili tra i
“buoni-corrispettivo multiuso”,
per cui la normativa Iva (articolo
6-quater Dpr 633/72) espressa-
mente dispone che «la cessione di
beni o la prestazione di servizi a
cui il buono-corrispettivo multiu-
so dà diritto si considera effettuata
[…] assumendo come pagamento
l’accettazione del buono».
In altre parole, quando riceve il
voucher dal cittadino la farmacia lo
tratta a tutti gli effetti come un cor-
rispettivo incassato: emetterà per-
tanto il relativo documento com-
merciale “parlante” con il codice fi-
scale indicato dall'acquirente e
provvederà alla relativa trasmissio-
ne al sistema tessera sanitaria per
l'inserimento tra gli oneri nella di-
LE NUOVE SCADENZE
Giugno e luglio
Altri bandi del programma
Horizon 2020, 24 per la
precisione, sono in scadenza
tra giugno e luglio prossimo.
Hanno un importo
complessivo da 312 milioni
di euro e andranno a
finanziare tecnologie in
settori collegati al
coronavirus, come la
telemedicina o il supporto
agli enti pubblici
Per orientarsi nell’offerta, è utile
la consultazione del portale «Fun-
ding & Tender Opportunities» per
individuare, sulla base della temati-
ca di interesse dell’azienda, i bandi
aperti o di prossima apertura. Per
verificare se la propria idea proget-
tuale e le competenze interne siano
coerenti con quanto richiesto, è
fondamentale analizzare il «piano
di lavoro». È un documento tecnico
che identifica la strategia di fondo
per il settore, individua le proble-
matiche per le quali il bando richie-
de una soluzione progettuale, det-
taglia i contenuti su cui presentare
i progetti e il budget disponibile.
Il contributo a fondo perduto
per ciascun partner copre dal 70 al
100% dei costi ammissibili in base
al livello di maturità del progetto e
alla sua prossimità alla fase di com-
mercializzazione sul mercato. La
ricerca comunitaria è per sua natu-
ra transnazionale. Ad eccezione di
quanto accade con l’iniziativa Ac-
celerator per le Pmi, è quindi ri-
chiesta la presentazione di progetti
LE CERTEZZE
1. Una spesa a carico
Nessuno potrà contestare
che la spesa sanitaria non
sia «effettivamente rimasta
a carico»: acquistando
medicinali o dispositivi si
rinuncia a usarlo per
comprare alimenti e, quindi,
giuridicamente e
economicamente si
sopporta l’onere che rimane
a proprio carico
2. I casi dubbi
Il buono è anche uno
strumento di pagamento
tracciato nella contabilità
comunale e consentirà la
detrazione anche nei casi
dubbi (medicinali veterinari
e noleggio dispositivi) sui
cui le Entrate non hanno
ancora confermato
l’esenzione da tracciatura
In edicola
mercoledì. Il Focus
Norme e Tributi sulla
ripartenza dopo
l’emergenza rsarà
venduto con Il Sole
24 Ore del 22 aprile
3 glioni (come Cassa forense) e chi ha versato tutto subito (ad
IL TETTO
Mercato interno
Altra novità è stato
l’innalzamento della soglia al
di sopra della quale i
trasferimenti alle imprese
vengono qualificati come
aiuti di Stato: è stata portata
a 800mila euro. Nel limite
rientrano le sovvenzioni
dirette ma anche altre
agevolazioni fiscali e di
pagamento, oltre a prestiti e
anticipi rimborsabili
in partnership con almeno tre or-
ganizzazioni (imprese, università,
centri di ricerca o altro in funzione
del progetto), appartenenti ad al-
trettanti Paesi membri o associati.
Una volta individuati gli elementi
essenziali del progetto e le compe-
tenze da integrare per la sua realiz-
zazione, si può innanzitutto verifi-
care se i soggetti con i quali si è già
in contatto siano in possesso delle
competenze richieste dal bando, ri-
spettando la pluralità di soggetti e
Paesi prevista.
La scelta del bando più appro-
priato e la ricerca di partner adatti
per rispondere alla call richiedono,
tuttavia, dimestichezza con i conte-
nuti e le modalità di Horizon 2020.
Enterprise Europe network (Een),
la più grande rete di sostegno alle
Pmi istituita dalla Commissione
europea, è presente anche in Italia
con sei consorzi e offre servizi gra-
tuiti di accompagnamento alla par-
tecipazione ai bandi di Horizon
2020 attraverso una rete di esperti.
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chiarazione precompilata.
Non sarebbe invece corretta (e
impedirebbe l'invio alla precom-
pilata) la dicitura “corrispettivo
non riscosso” per la parte pagata
con i buoni.
La farmacia riceverà poi dal co-
mune che ha emesso i buoni un tra-
sferimento di denaro non soggetto
ad Iva e, quindi, tecnicamente non
soggetto all'emissione di fattura né
allo split payment (ma alcuni co-
muni chiedono comunque la fattu-
ra Pa, con indicazione “fuori campo
Ia articolo 2 comma 3 lettera a)”).
Nessuno potrà contestare al cit-
tadino che la spesa sanitaria non sia
“effettivamente rimasta a carico”:
quando il Comune distribuisce il
buono questo entra nella sfera giu-
ridica del beneficiario, che può de-
cidere come spenderlo: acquistan-
do medicinali o dispositivi egli ri-
nuncia ad usarlo per comprare ali-
menti e, quindi, giuridicamente ed
economicamente sopporta l'onere,
che rimane, appunto, a suo carico.
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21
Focus Norme e Tributi
Vademecum per le imprese
sul riavvio post-lockdown
Le date della ripartenza dopo il lockdown da
coronavirus non sono ancora chiare, ma le
imprese devono comunque prepararsi ad
affrontare situazioni nuove. Per questo il
prossimo Focus Norme e Tributi analizza quali
saranno i problemi organizzativi da affrontare,
anche alla luce delle normative sull’emergenza. Si
parla quindi di reperimento della liquidità (dal
sistema bancario, dai soci stessi o dai crediti
d’imposta), ripianificazione del budget, gestione
del personale (tra cassa integrazione, smart
working e nuove norme di sicurezza), restrizioni
sulle aperture al pubblico e organizzazione o
rafforzamento dell’e-commerce.
S OS TEG NO AL LA VOR O
PROFESSIONISTI
Pagato dalle Casse l’80%
dei bonus da 600 euro
I bonus da 600 euro già arrivati nelle tasche dei professio-
nisti iscritti agli Ordini sono più di 270mila. Ad eccezione
di un paio di enti che ancora non hanno dato il via all’ero-
gazione (Enpaf - farmacisti e Cassa notariato) le altre Casse
hanno già fatto partire i pagamenti. C’è chi procede a sca-
esempio, Enpam-medici). Va detto però che la prima ha
ricevuto 130mila domande la seconda poco più
di 20mila. Nonostante la riduzione della platea
Escluse circa operata con il Dl 23 dell’8 aprile - che ha previ-
120mila sto l’iscrizione in via esclusiva per poter chie-
dere il bonus - è chiaro che lo stanziamento di
domande 200 milioni di euro non basta a coprire le
perché 410.459 domande ammesse arrivate dal 1° al 7
il budget aprile (poco meno di 13mila sono quelle scarta-
di 200 milioni te). Il numero sale di oltre 40mila domande se
ne copre si conteggiano anche quelle arrivate nella se-
333.333 conda settimana . Ad ora, senza un rifinanzia-
mento del fondo, restano escluse circa 120mila
domande, per un totale di 72 milioni di euro.
Sul bonus per i professionisti iscritti agli Ordini è stata
presentata in Senato dall’onorevole Bruno Astorre (Pd)
un’interrogazione al ministro del Lavoro per chiede se in-
tende eliminare il requisito dell’iscrizione in via esclusiva,
che priva dall’aiuto migliaia di soggetti con redditi bassi.
—Fe. Mi.
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SCUOLA
Concorsi per 62mila prof
ma i sindacati frenano
Sprint per far partire i concorsi nella scuola attesi da oltre
un anno. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha
presentato ieri ai sindacati i tre bandi per complessivi
62mila posti: quello ordinario da 25mila posti per le scuole
medie e le superiori; l’altro, sempre ordinario, da 12.863
posti per infanzia e primaria; lo straordinario da 24mila
posti alla secondaria riservato ai precari con 3
anni di servizionegli ultimi 12. Lo sprint riguar-
Contestata da soprattutto quest’ultimo che potrebbe avere
la road map 80mila partecipanti e che è l’unico – data la sua
natura semplificata – a poter portare in catte-
presentata dra i vincitori già a settembre.
dalla ministra Da qui il pressing di Azzolina per bandire la
Azzolina. prossima settimana e far svolgere la prova
Lunedì scritta tra luglio e agosto. Ma è una road map
la nuova contestata dai sindacati che, dopo aver preso
informativa visione dei testi, hanno abbandonato l’infor-
mativa in video con la motivazione che si
aspettavano un incontro politico e non un appuntamento
tecnico. Una reazione che trova una sponda in parte della
maggioranza (LeU e alcuni esponenti dem) e che è dettata
dalla loro contrarietà a un concorso straordinario che non
sia per soli titoli. Ma su questo la ministra non è disposta
a transigere. Nuovo round lunedì con un’informativa-bis.
—Eu.B.
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FISCO E AGRICOLTURA
Assemblee a distanza
per le coop agricole
Le cooperative agricole stanno affrontando grosse difficol-
tà nel convocare l’assemblea ordinaria per l’approvazione
del bilancio 2019 per effetto del divieto imposto a causa
della pandemia di aggregare più persone ed avendo gene-
ralmente compagini sociali numerose.
L’articolo 106 del Dl 18/2020 dispone che anche le socie-
tà cooperative possono prevedere con l’avviso di convoca-
zione l’espressione del voto in via elettronica, o per corri-
spondenza. L’intervento in assemblea può
avvenire con mezzi di telecomunicazione a
condizione che garantiscano l’identificazio-
ne dei partecipanti e l’esercizio del voto.
I soci non sono obbligati a trovarsi nel
medesimo luogo in cui si trovano il presi-
dente e segretario della assemblea, anzi si
tratta di assemblee che possono anche non
avere un luogo se con convenzionalmente quello in cui si
trova il presidente.
Il bilancio delle cooperative agricole è doppiamente im-
portante in quanto oltre ad essere l’adempimento princi-
pale della vita associativa, normalmente determina il prez-
zo dei prodotti agricoli conferiti che viene stabilito in base
alle risultanze del conto economico.
—Gian Paolo Tosoni
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La versione integrale dell’articolo
ntplusfisco.ilsole24ore.com
22 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore

Norme & Tributi

Sospensione e termini di adesione, Omesso versamento

resta da sciogliere il nodo-cumulo
EMERGENZA COVID-19
PROCESSO TRIBUTARIO
Fisco e giurisprudenza
su posizioni diverse che
la circolare 10 non chiarisce
Tema delicato anche perché
la tardività dei ricorsi è
rilevabile fino in Cassazione
Laura Ambrosi
Ancora dubbi sulla cumulabilità della
sospensione con i termini di adesio-
DISDETTE
ne: la giurisprudenza e l’ultima circo-
lare dell’Agenzia (si veda il Sole 24 Ore
di ieri) non chiudono la questione.
L’istanza di accertamento con ade-
sione sospende il termine di impu-
gnazione di 90 giorni. In passato, si
era posto il problema della cumulabi-
lità con il periodo di sospensione fe-
riale, atteso che quest’ultimo è disci-
plinato per il «decorso dei termini
processuali» (legge 742/69). La fase di
adesione invece è amministrativa,
con la conseguenza che secondo una
rigorosa interpretazione, i 90 giorni
non erano cumulabili con il periodo
feriale. La Cassazione (7386/2019,
7995/2016 e 11632/2015) aveva infatti
dichiarato inammissibili i ricorsi pre-
sentati con il cumulo dei termini (90
adesione+sospensione feriale), rite-
nendo la procedura amministrativa e
non processuale. Le decisioni aveva-
no generato non poche perplessità
anche perché l’Agenzia, in diversi do-
cumenti di prassi, aveva ritenuto cu-
mulabili i due termini. A dirimere la
questione è intervenuto l’articolo 7-
quater, comma 18, del Dl 193/2016 se-
condo cui i termini di relativi all’ade-
sione «si intendono cumulabili con il
periodo di sospensione feriale dell’at-
tività giurisdizionale».
Le disposizioni sull’emergenza
hanno disciplinato una nuova so-
spensione dei termini per il compi-
mento degli atti «dei procedimenti»
relativi alle commissioni tributarie. È
quindi una sospensione, diversa da
quella feriale, introdotta per i soli
procedimenti giudiziari e quindi non
applicabile a quelli amministrativi,
come l’adesione.
La circolare 6/2020 ha ritenuto cu-
mulabile la nuova sospensione (64
giorni) ai 90 giorni dell’adesione. La
tesi dell’Agenzia, però, non sembra
supportata da alcuna norma: il decre-
to che aveva previsto la cumulabilità
si riferiva solo alla sospensione feria-
le. Inoltre, tale cumulabilità sembra
smentita dalla circolare 10/2020, poi-
ché in una nota, l’Agenzia ha escluso
I PASSAGGI CHIAVE
1. Adesione-periodo feriale
L’istanza di accertamento con
adesione sospende il termine
di impugnazione di 90 giorni.
La Cassazione dichiara
inammissibili i ricorsi
presentati con il cumulo di tale
termine con quello di
sospensione feriale, mentre le
Entrate ammettono il cumulo
2. La nuova sospensione
Ora l’emergenza Covid-19
ripropone lo stesso dubbio
che norme e prassi ancora non
risolvono. Ci si chiede se la
nuova sospensione dei
termini per il compimento
degli atti «dei procedimenti»
sia o no applicabile anche ai
procedimenti amministrativi,
come l’adesione
la nuova sospensione per i 20 giorni
previsti per il pagamento dell’adesio-
ne, trattandosi esclusivamente di fase
amministrativa. Secondo l’Agenzia,
quindi, per lo stesso istituto (l’adesio-
ne) ai fini del calcolo dei 90 giorni sa-
rebbe cumulabile la nuova sospensio-
ne (circolare 6/2020), per il termine di
20 giorni per eseguire il pagamento,
non lo sarebbe (circolare 10/2020).
Attesa la delicatezza, la questione
non può essere risolta in via interpre-
tativa. Tanto più che converrebbe non
cumulare i termini sia nel caso in cui
i 150 giorni dovessero esaurirsi tra il
9 marzo e l’11 maggio (che imporreb-
bero un ricorso entro il 12 maggio), sia
se i 90 giorni dell’adesione dovessero
cadere oltre l’11 maggio. Poiché
l’inammissibilità di un ricorso tardi-
vo può essere rilevata d’ufficio dal
giudice in ogni stato e grado del pro-
cedimento, a prescindere dalle ri-
chieste delle parti, sarebbe auspicabi-
le un intervento legislativo.
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Iva, vale il debito
in dichiarazione
CASSAZIONE
Secondo la Cassazione
non rilevano le cifre
risultanti da altri conteggi
Antonio Iorio
Ai fini della commissione del reato
di omesso versamento Iva rileva il
debito dell’imposta indicato in di-
chiarazione e non quello emergen-
te dalle scritture contabili.
A fornire questo interessante
principio è la Cassazione con la
sentenza numero 12378 deposita-
ta ieri.
Il legale rappresentante di una
società veniva condannato per il
reato di omesso versamento Iva.
La decisione era confermata
anche in appello e l’imputato ri-
correva così in Cassazione, lamen-
tando, in estrema sintesi, un vizio
di motivazione per errata valuta-
zione delle prove.
Il debito Iva non versato, deri-
vante dalla dichiarazione presen-
tata, era in realtà frutto di un erro-
to relativo al periodo d’imposta
successivo per importi superiori a
250.000 euro per ciascun esercizio.
I giudici di legittimità hanno co-
sì precisato che l’eventuale discra-
sia tra debito dichiarato e scritture
contabili può al più rilevare per il
concorso con altri reati quali la
fraudolenta (articoli 2 e 3) ovvero
l’infedele dichiarazione.
Sempre ieri, la Suprema Corte
ha ribadito l’applicabilità dell’isti-
tuto della particolare tenuità del
fatto per il reato di omesso versa-
mento Iva.
In base all’articolo 131 Codice
penale, nei reati per i quali è previ-
sta la pena detentiva non superio-
re nel massimo a cinque anni, ov-
vero la pena pecuniaria, sola o
congiunta, la punibilità è esclusa
quando, per le modalità della con-
dotta e per l’esiguità del danno o
del pericolo, l’offesa è di partico-
lare tenuità e il comportamento
risulta non abituale.
Nei reati, come quelli tributari,
collegati al superamento di una
soglia di imposta evasa, l’applica-
zione di questo istituto è stata ini-
zialmente molto discussa. Questo

Nozze saltate al riparo dalle penali dei ristoratori
ne differita, conclusi prima del
Si considera una causa lockdown e da eseguirsi durante lo
di inadempimento stesso, e l’eccessiva onerosità so-
pravvenuta della prestazione po-
non imputabile al debitore sta a carico di uno dei contraenti in
contratti a prestazioni corrispetti-
Stefania Romano ve e a esecuzione continuata.
Un mondo sul quale i divieti
L’attenzione dei giuristi è chiama- hanno avuto un impatto pari a
ta in queste settimane a concen- un meteorite è quello dei nuovi
trarsi sulla portata dei divieti di matrimoni, tradizionalmente in
contrarre nuovi matrimoni e di periodo di alta stagione prima-
esercizio di molte attività com- vera-estate.
merciali a essi legati e su due pro- I fornitori di servizi per i ricevi-
blematiche assai delicate e diffuse: menti nuziali, dopo avere ricevuto
la sopravvenuta impossibilità di prenotazioni anche un anno fa,
adempiere a contratti a esecuzio- stanno subendo disdette da parte
di sposi che non potranno festeg-
giare l’evento con familiari e amici
e neppure celebrare la cerimonia.
Molti fornitori della ristorazio-
ne si sono allineati nel consentire
agli sposi di modificare la data del
ricevimento purché entro il 31 di-
cembre 2020. E perché mai?
Per il giorno più bello della loro
vita, gli sposi cercano di non trala-
sciare alcun particolare e la stagio-
ne può fare la differenza nei loro
gusti o nella disponibilità degli
ospiti a partecipare.
Possono i fornitori e ristoratori
essere così sicuri che il rispetto dei
nubendi del divieto di celebrare il
matrimonio configuri una ipotesi
di recesso e colpevole inadempi-
mento, spesso posto a presuppo-
sto dell’onere a loro carico di in-
genti penali?
Se è vero che spesso i nubendi
non sono accolti con disponibili-
tà e comprensione dal ristoratore
e vogliono liberarsi dal vincolo
contrattuale, è altrettanto vero
che possono essere confortati
dalla espressa previsione che per
factum principis, ossia per causa
di inadempimento non imputa-
bile al debitore, debba intendersi
il rispetto delle misure di conte-
nimento di cui al decreto legge
6/20 prima e 18/20 dopo, anche
relativamente all’applicazione di
eventuali decadenze o penali
connessi a ritardati oppure
omessi adempimenti.
La negoziazione e la mediazio-
ne civile non sono la panacea di
tutti i mali, ma per questi casi il
confronto – meglio se mediato da
un terzo indipendente e imparzia-
le – è un’ottima strada da percor-
rere per dare continuità alle rela-
zioni personali e ai rapporti con-
trattuali in essere e costruire una
soluzione su misura, nei limiti dei
diritti disponibili.
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re del commercialista dimostrato
dalle scritture contabili. In propo-
sito, i giudici territoriali, si erano
limitati a rilevare la responsabilità
del legale rappresentante per il
semplice fatto di aver sottoscritto
la dichiarazione presentata.
La Suprema corte, conferman-
do la decisione di appello, ha rite-
nuto che ai fini della integrazione
del reato di omesso versamento
dell’Iva, è rilevante il debito risul-
tante dalla dichiarazione del con-
tribuente e non quello desumibile
dalle scritture contabili.
L’articolo 10 ter Dlgs 74/2000,
infatti, sanziona con la reclusione
da sei mesi a due anni, chiunque
non versi l’IVA, dovuta in base alla
dichiarazione annuale, entro il ter-
mine per il versamento dell’accon-
in quanto, individuando un im-
porto rappresentativo della te-
nuità del fatto, in concreto, si sa-
rebbe innalzata la soglia penale
prevista per legge.
La Cassazione, con la pronuncia
depositata ieri, ha tuttavia confer-
mato che la presenza di specifiche
soglie di punibilità, non è incompa-
tibile con la norma agevolativa, nel
presupposto che più ci si allontana
dal valore-soglia più è verosimile
che si tratti di un fatto più grave.
Se, invece, il superamento è di
poco superiore, è necessario che il
giudice valuti i restanti parametri
relativi alla condotta nella sua inte-
rezza come già recentemente chia-
rito dalla Suprema Corte (sentenza
15020/2019).
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NT+F IS CO

Librerie, credito
d’imposta misurato
Fondo Dante, rinvio dei termini per la presentazione
sulle imposte locali
Ǻ

punti di vendita possono offrire
Roma, 18 aprile 2020 – Il CdA, in considerazione dell’attuale situazione
di emergenza COVID-19 e delle misure adottate dal Governo per farvi
SOSTEGNO LETTURA sconti sui libri con la percentuale
fronte, ha deciso di posticipare il termine ultimo per la presentazione delle RITENUTE APPALTI massima del 15%.
Ǻ      
   
“i3 – Dante” dal 20 aprile al 1° luglio 2020. Pa, autocertificazione
Ǻ
 
di euro, dovranno essere formulate a partire 
 
 , anche senza il Durf dai gruppi editoriali
secondo le modalità rese note nell’apposita documentazione fornita in data
room, con conseguente estensione dell’arco temporale per lo svolgimento La situazione di incertezza delle
della due diligence.
imprese, sulla sospensione dei

    Ǻ   ǻ pagamenti verso l’erario derivata
dell’aggiudicazione delle stesse il    , secondo i criteri per
   Ǻ     
  
 dai decreti Cura Italia (Dl 18/2020) e In vigore dal 25 marzo, la legge to d’imposta, introdotto dall’articolo
nel documento pubblicato nella sezione news, sulla home page del sito liquidità (Dl 23/2020), che si
della Società. riverbera sui committenti
Per ricevere le informazioni e la documentazione necessarie per l’accesso relativamente agli obblighi di
alla data room, è possibile scrivere alla Società all’indirizzo e-mail dedicato:
dante@invimit.it controllo delle ritenute, riguarda
Invimit SGR S.p.A. anche i rapporti con soggetti
pubblici o soggetti privati gestori di
pubblici servizi che non sono tenuti
a ricevere il Durf, ma che ottengono
dal prestatore
un’autocertificazione. In effetti, la
risposta 7.1 della circolare 9/E/2020
conferma la proroga fino al 30
giugno 2020 della validità dei Durf,
rilasciati alle imprese fino al 29
febbraio 2020, ma nulla dice in
merito al comportamento richiesto
alle imprese (appaltatrici,
affidatarie e subappaltatrici) nei
rapporti «labour intensive» quando
i committenti sono uno dei soggetti
sopra individuati. Per i committenti
pubblici o privati gestori di pubblici
servizi il provvedimento
54730/2020, allegato A, delle
Entrate nei rapporti con i
committenti privati gestori di
pubblici servizi (società che
gestiscono servizi pubblici quali
parcheggi, acque, raccolta rifiuti,
trasporti) e organi della Pa (in
questo secondo caso limitatamente
ai contratti che rientrano
nell’attività commerciale), stabilisce
che il Durf, in quanto certificato,
deve essere obbligatoriamente
sostituito da un’autocertificazione
(articoli 46 e 47 del Dpr 445/200).
— Marco Magrini
—Benedetto Santacroce
Il testo integrale dell’articolo su:
ntplusfisco.ilsole24ore.com
Vantaggi maggiori
per gli esercizi non gestiti
Paolo Stella Monfredini
dettaglio di libri. Si tratta di un credi-
15/2020 per la promozione e il so-
stegno della lettura introduce una
vasta gamma di misure come l’ado-
zione, ogni tre anni, del Piano nazio-
nale d’azione per la promozione del-
la lettura; l’istituzione del titolo di
«Capitale italiana del libro» che sarà
assegnato annualmente; la creazio-
ne della «Carta della cultura», una
carta elettronica di importo di 100
euro utilizzabile entro un anno dal
suo rilascio, nei pagamenti per l’ac-
quisto di libri, anche digitali muniti
di codice Isbn; l’istituzione dell’albo
delle librerie di qualità (il marchio
sarà concesso al punto di vendita).
Con la modifica alla legge
128/2011 si stabilisce che la vendita
di libri ai consumatori finali, da
chiunque e in qualsiasi modalità ef-
fettuata, è consentita con uno sconto
fino al 5% del prezzo apposto, che
può essere elevato fino al 15% per i
libri adottati come testi scolastici. I
limiti massimi di sconto si applicano
anche nel caso di vendite effettuate
per corrispondenza o tramite piatta-
forme digitali nella rete internet
mentre non si applicano alle vendite
di libri nelle biblioteche, purché i li-
bri siano destinati all’uso dell’istitu-
zione, restando esclusa la loro riven-
dita. Per un solo mese all’anno
(escluso dicembre), per ciascun
marchio editoriale, le case editrici
possono offrire sul prezzo di vendita
dei propri libri uno sconto maggiore,
ma comunque non superiore al 20%
del prezzo di copertina. In uno dei
mesi individuati dal decreto del Mi-
bact, una sola volta all’anno, anche i
Infine la legge 15/2020 incre-
menta di 3.250.000 euro annui, a
decorrere dal 2020, la dotazione
prevista per il ricorso al credito d’im-
posta per le attività commerciali che
operano nel settore della vendita al
1, comma 319, della legge 205/2017,
a favore degli esercenti attività di
vendita al dettaglio di libri in esercizi
con codice Ateco principale 47.61 o
47.79.1. Il credito di imposta è para-
metrato agli importi pagati a titolo di
Imu, Tasi, Tari, con riferimento ai
locali dove si svolge l’attività di ven-
dita al dettaglio, nonché alle even-
tuali spese di locazione e alle altre
spese individuate con il Dm 23 aprile
2018. Il credito d’imposta è al massi-
mo di 20.000 euro per gli esercenti
di librerie che non risultano ricom-
prese in gruppi editoriali dagli stessi
direttamente gestite e di 10.000 euro
per gli altri operatori. Gli esercenti,
per poter accedere al credito di im-
posta, devono: a) avere sede legale
nello Spazio economico europeo; b)
essere soggetti a tassazione in Italia
per effetto della loro residenza fisca-
le, ovvero per la presenza di una sta-
bile organizzazione in Italia, cui sia
riconducibile l’attività commerciale;
c) avere sviluppato nel corso del-
l’esercizio finanziario precedente ri-
cavi derivanti da cessione di libri pa-
ri ad almeno il 70% dei ricavi com-
plessivamente dichiarati. Il credito
d’imposta non concorre alla forma-
zione del reddito ai fini delle impo-
ste sui redditi e del valore della pro-
duzione ai fini dell’Irap, non rileva ai
fini del rapporto di cui agli articoli 61
e 109, comma 5, del Tuir, ed è utiliz-
zabile esclusivamente in compensa-
zione mediante modello F24. Tutte
le disposizioni della legge si applica-
no dal 1° gennaio 2020.
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Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020 23

Norme & Tributi

Nessun recesso dalla Spa con durata L’appropriazione

eccedente la vita di uno dei soci
CASSAZIONE
Si tratta di una società
con durata lunghissima
stabilita all’anno 2100
Non è applicabile
la normativa
in tema di società di persone
Angelo Busani
Elisabetta Smaniotto
Non ha diritto di recesso il socio di
Spa qualora la società abbia una du-
rata lunghissima e presumibilmen-
te eccedente la vita di uno dei soci
(si trattava di una società con dura-
ta stabilita al 2100): lo afferma la
Corte di cassazione nella sentenza
n. 4716 del 21 febbraio 2020.
La sentenza è rilevante in quan-
to, con essa, si sopisce probabil-
mente ogni discussione sul punto
della spettanza del diritto di recesso
in caso di durata lunghissima della
LA LETTERA
società di capitali, tema che si pone-
va in quanto, nel Codice civile:
a) l’articolo 2437, comma 3 (per la
Spa) e l’articolo 2473, comma 2 (per
la Srl) consentono il recesso al socio
in caso di società «costituita a tem-
po indeterminato»;
b) l’articolo 2285, comma 1, in tema
di società di persone, consente al
socio di «recedere dalla società
quando questa è contratta a tempo
indeterminato o per tutta la vita di
uno dei soci».
Anteriormente alla sentenza
4716/2020 si discuteva dunque se
fosse estensibile alle società di ca-
pitali la normativa in tema di socie-
tà di persone, quando essa equipa-
ra la durata indeterminata della so-
cietà alla durata correlata a «tutta
la vita di uno dei soci» (con la con-
seguenza di far considerare a dura-
ta indeterminata la società con du-
rata talmente lunga da essere sicu-
ramente o presumibilmente ecce-
dente la vita dei soci).
L’argomento era stato trattato
dalla Corte di cassazione nella deci-
sione 9662/2013, ove era stato af-
fermato l’esatto contrario rispetto
alla sentenza n. 4716, e cioè che la
durata lunga doveva essere assimi-
lata a una durata a tempo indeter-
minato e che pertanto in ogni mo-
mento qualsiasi socio potrebbe
esercitare il diritto di recesso (sen-
tenza che ora viene svalutata rite-
nendo l’avvenuto riconoscimento
del diritto di recesso correlato al
fatto che allora si discuteva di una
delibera assembleare che, riducen-
do dal 2100 al 2050 la durata della
società, comportava la «eliminazio-
ne di una causa di recesso» e per-
tanto legittimava il recesso del so-
cio non consenziente).
La sentenza 4716/2020 si pone
quindi maggiormente in linea con
la sentenza di Cassazione n.
8962/2019 (Il Sole 24 Ore, 10 apri-
le 2019), nella quale era stato giu-
dicato illegittimo il recesso da una
Srl il cui termine di durata coinci-
desse con la ragionevole durata
del periodo occorrente per il com-
pimento del progetto imprendito-
riale che la società stessa si pro-
pone di svolgere (essendo invece
TRIBUNALE DI MILANO
1. Durata senza significato
Occorre notare che in due
recenti pronunce del
emanate dal Tribunale di
Milano (provvedimenti
numero 5972/2019 e
6360/2019) è stato deciso
che il recesso andrebbe
riconosciuto solo qualora il
termine sia così lontano da
essere privo di significato (si
fa l’esempio di una durata
fissata nell’anno 2324),
ricorrendo, in tal caso, la
fattispecie della società
contratta a tempo
indeterminato
2. Con significato
In caso contrario, qualora il
termine sia lontano (per
esempio 105 anni) ma
comunque significativo, il
recesso dei soci non è
consentito
del tutto irrilevanti, ai fini del re-
cesso da una società, l’aspettativa
di vita del socio o la durata media
attesa della sua vita).
Gli argomenti che il giudice di le-
gittimità usa, dunque, nella deci-
sione n. 4716 sono, in primo luogo,
che la norma sul recesso per durata
indeterminata è derogabile con ap-
posita clausola statutaria e, soprat-
tutto, che non si può estendere alle
società di capitali (ambito nel quale
i creditori della società puntano
sulla continuità aziendale) la nor-
mativa in tema di società di perso-
ne, ove la responsabilità delle obbli-
gazioni sociali grava sia sulla socie-
tà che, solidalmente e illimitata-
mente, sui soci.
Pertanto, quando la normativa in
tema di Spa e di Srl parla di recesso
per durata indeterminata, di detta
espressione va fatta una lettura re-
strittiva, che non consente di equi-
parare, come accade nell’ambito
delle società di persone, la durata
indeterminata alla durata ecceden-
te la vita di uno dei soci.
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indebita si configura
anche per i file
REATI INFORMATICI
Svolta della Cassazione:
estesa la nozione
di «cose mobili»
Giovanni Negri
Costituisce appropriazione indebi-
ta la sottrazione definitiva di file o
dati informatici attuata mediante
duplicazione e successiva cancel-
lazione da un personal computer
aziendale, affidato al colpevole per
motivi di lavoro e restituito for-
mattato. I dati informatici, per
struttura fisica, misurabilità delle
dimensioni e trasferibilità, devono
essere considerati come cose mo-
bili ai sensi della legge penale. Lo
chiarisce la Cassazione con la sen-
tenza 11959/2020 della Seconda
sezione penale con la quale la Corte
modifica un orientamento contra-
rio a ritenere applicabile l’appro-
priazione indebita, reato punito
con pena fino a 3 anni, alla condot-
ta di sottrazione di file.
Le ragioni dell’avversità stava-
no soprattutto nella nozione di
cosa mobile che la norma penale,
articolo 624 del Codice, individua
dalla grandezza dei dati che lo
compongono, come dimostrano
l’esistenza di unità di misurazione
della capacità di un file di contene-
re dati e la differente grandezza dei
supporti fisici in cui i file possono
essere conservati e elaborati».
È innegabile tuttavia l’impossi-
bilità di materiale appropriazione
del dato informatico, ma la sen-
tenza mette in evidenza come è
necessaria un’opera di adegua-
mento della norma, distaccandosi
da una nozione di possesso legata
alla detenzione fisica. Così, «indi-
scusso il valore patrimoniale che
il dato informatico possiede, in ra-
gione della facoltà di utilizzazione
e del contenuto specifico del sin-
golo dato, la limitazione che deri-
verebbe dal difetto del requisito
della “fisicità” della detenzione
non costituisce elemento in grado
di ostacolare la riconducibilità del
dato informatico alla categoria
della cosa mobile».
Si tratta, nella valutazione della
Cassazione che sul punto richiama
anche la Corte costituzionale, di un
caso “classico” nel quale la disposi-
zione penale è integrata nella sua
descrizione da elementi scientifici,
etici, di senso comune, estranei al-
l’area delle discipline giuridiche.

Professionista non fa rima con legale rappresentante
tono, fornendo all'utenza indicazioni
La sentenza generiche come nel caso di specie.
della Cassazione 12822 La sentenza parrebbe riguardare
l'attività di una società la cui legale
non va travisata rappresentante indica sulle fatture di
essere iscritta a un'associazione; per-
Riccardo Alemanno tanto l'attività sembrerebbe essere
stata svolta come impresa e non come
La sentenza 12822/2020 della Cassa- professionista, e probabilmente è
zione (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri) questo che ha portato la Suprema cor-
porta alla conclusione che, nell'ambi- te alle conclusioni della sentenza. Non
to delle attività professionali tributa- aiuta neppure il richiamo a una prece-
rie, per esercitare l’attività non basta dente sentenza che riguardava non
non attribuirsi titoli che non compe- solo la consulenza contabile ma anche
quella del lavoro, questa sì riservata a
specifiche professionalità.
Difficile inoltre comprendere esat-
tamente quale sia stata l'esatta attività
svolta, poiché viene citata anche la rap-
presentanza che evidentemente non
può essere esercitata da una società, ma
da singoli soggetti professionali che ne
abbiano l'abilitazione: quest’ultimo è
l'unico motivo per le conclusioni della
Corte che altrimenti sarebbero in con-
trasto con l'attuale ordinamento poiché
nel settore tributario operano legitti-
mamente, oltre agli iscritti all'Albo uni-
co, anche altri soggetti quali i tributari-
sti qualificati ex lege 4/2013, i consulen-
ti del lavoro, i revisori legali, i geometri
fiscalisti, gli avvocati tributaristi eccete-
ra. Proprio per questo all'Istituto nazio-
nale tributaristi (Int) possono iscriversi
solo professionisti che oltre ad indicare
in ogni documento con la clientela qua-
le attività svolgono ( tributarista, codice
Ateco 692013), l'iscrizione all'Int e il rife-
rimento alla legge 4/2013, devono eser-
citare attività libere non soggette a ri-
serva o legate ad abilitazioni personali
(ad esempio la funzione di intermedia-
rio fiscale abilitato, l'assistenza e la rap-
presentanza del contribuente ex artico-
lo 63 Dpr 600/73, l'assistenza in con-
tenzioso) e sono tenuti a tutti gli obbli-
ghi previdenziali e tributari vigenti
parimenti agli altri professionisti, com-
presi gli obblighi antiriciclaggio.
La speranza è che si interrompa
questa altalena di giudizi che spesso
non tengono conto dei mutamenti del
settore delle professioni contabili.
Presidente Int
(Istituto nazionale tributaristi)
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come oggetto materiale della con-
dotta illecita. Un concetto caratte-
rizzato dalla necessità che la cosa
si possa detenere, sottrarre, pos-
sedere, che si possa muovere. Di
conseguenza, a dovere essere
escluse dal perimetro della norma
penale erano tutte le entità imma-
teriali (le opere dell’ingegno, le
idee, le informazioni).
Ora però la Cassazione, nel fon-
dare le ragioni del nuovo orienta-
mento, svolge un’attenta conside-
razione della natura del file per
concluderne che «pur non potendo
essere materialmente recepito dal
punto di vista sensoriale, possiede
una dimensione fisica costituita
La Corte ha così ritenuto fonda-
ta la condanna del dipendente di
una società che, dopo le dimissio-
ni, è stato assunto da un’altra im-
presa attiva nel medesimo settore.
Prima di presentare le dimissioni,
l’imputato aveva restituito il note-
book aziendale con l’hard disk
formattato senza traccia dei dati
originariamente presenti, provo-
cando in questo modo il cattivo
funzionamento del sistema infor-
matico aziendale e impossessan-
dosi dei dati presenti che, in se-
guito, erano stati trovati nella di-
sponibilità dell’imputato su com-
puter oggetto di sequestro.
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INFORMAZIONE PROMOZIONALE

DISPOSITIVI MEDICI NELL’EMERGENZA SANITARIA - Un’eccellenza strategica da valorizzare

Il mondo dei dispositivi medici è accanto ai medici e agli infermieri in prima linea nella gestione dell’emergenza da Covid-19. Le imprese del settore stanno portando avanti un lavoro enorme per rispondere alle mutate e crescenti esigenze di di-
spositivi nei nostri ospedali. Dispositivo medico vuol dire sì mascherine chirurgiche, tamponi, ventilatori polmonari, ma anche guanti, cateteri e cannule per intubare i malati, termometri, macchine per le radiografie e le Tac di controllo. Insomma
un mondo di cui si parla poco, senza il quale però le strutture sanitarie non riuscirebbero a fare quello che stanno facendo in questi giorni drammatici. Lavoriamo per ricreare un mercato interno, penalizzato fino a ieri, nella stagione dei tagli e
spending review alla sanità, con gare al massimo ribasso e meccanismi iniqui come il payback che hanno orientato il mercato, ridotto gli investimenti e delocalizzato la produzione. Non si può considerare strategico un settore soltanto durante
un’emergenza di queste proporzioni. Ma dobbiamo interrogarci seriamente sul ruolo del comparto per il nostro Paese e per il nostro Servizio sanitario nazionale. La white economy rappresenta oltre il 10% del PIL, le life science stanno costruendo
il loro polo di attrazione degli investimenti nel Mind-Milano Innovation District, mentre il biomedicale ha a Mirandola il più grande distretto d’Europa, la nostra Silicon Valley. Ci sono, insomma, tutte le caratteristiche per far sì che diventi il punto
di rilancio del nostro Paese. Ma le imprese vanno aiutate a crescere e ad affermarsi, vanno valorizzate e tutelate.

Test di identificazione rapida del SARS-CoV-2 VisioFocus Pro, il termometro che proietta la temperatura Sistemi e dispositivi per gas medicali DZ MEDICALE
CEPHEID ottiene l’Emergency Use Authorization (EUA) FDA Igienico. Accurato. Performante. Made in Italy “SARS-CoV-2, una sfida da vincere per tutti”
Il 20 marzo 2020 Cepheid ha ricevuto l’Emer- GeneXpert® installati in tutto il mondo. La DZ Medicale di Erbusco in provincia di Brescia, rappresenta una ri-
gency Use Authorization (EUA) dalla Food & Il Dr. Dave Persing Chief Medical and Technology nomata realtà a livello nazionale, nonché un solido punto di riferimento
Drug Administration (FDA) relativamente al test Officer di Cepheid descrive così il test: “Durante a livello mondiale nel settore produttivo di sistemi e dispositivi per gas
Xpert® Xpress SARS-CoV-2. La commercializ- questo periodo, dal personale sanitario viene ri- medicali. Fondata nel 1991, grazie a un recente cambio dirigenziale che
zazione del test in Italia è stata concessa in de- chiesto con urgenza un test on demand per gestire la vede oggi parte di un affermato gruppo internazionale, basa il proprio
roga dal Ministero della Salute. al meglio i pazienti. Un test accurato che permetta operato su qualità, affidabilità, dinamismo e sicurezza. Guidata dal Ceo
Tale test permette il rilevamento molecolare ra- l’identificazione rapida del SARS-CoV-2 può aiu- Filippo Conforti, non solo è riuscita a riorganizzare tempestivamente la
pido - circa 45 minuti - e qualitatitvo del virus tare ad alleviare la pressione posta sulle struttu- propria produzione in funzione delle necessità dettate dall’emergenza
SARS-CoV-2 che causa la malattia COVID-19. re sanitarie dalla recente epidemia. Sfruttando Covid-19, ma ha saputo trovare in essa motivo di crescita e miglioramen-
Xpert Xpress SARS-CoV-2 può essere ese- il design in cartuccia del già esistente test Xpert® to per merito dell’intero staff che dà costante dimostrazione di spirito di
guito su ognuno dei più dei 23.000 strumenti Xpress Flu/RSV, il test Xpert Xpress SARS-CoV-2 condivisione, responsabilità civile e profondo impegno.
permette l’individuazione del virus grazie www.dzmedicalesrl.com
ad un rilevamento simultaneo di regioni
multiple del genoma virale. Cepheid ha
sviluppato un test che permette di ottene-
re risultati rapidi in diversi contesti sanita-
VisioFocus Pro è il termometro scelto dalla Pro-
tezione Civile per contrastare la diffusione del
mantenimento di una distanza di sicurezza fon-
damentale per la salute di pazienti e operatori,
Il confezionamento medicale di MV Srl
ri con una qualità inalterata”.
Cepheid è presente con la strumenta-
Coronavirus, ed è attualmente in uso in ospeda-
li, aeroporti e istituzioni di 65 Paesi.
e la possibilità di effettuare oltre mille misura-
zioni all’ora.
nell’emergenza sanitaria
zione GeneXpert nelle principali realtà Prodotto da Tecnimed, l’azienda varesina che Nati per uso pediatrico proprio in virtù dell’e- È l’azienda della provincia di Mantova che du-
sanitarie italiane pubbliche e private. ha inventato la misurazione della temperatura strema praticità, non invasività e velocità d’uti- rante l’emergenza Covid-19 continua a dare il
Gli strumenti Cepheid sono comple- corporea sulla fronte e a distanza, VisioFocus lizzo, i termometri Tecnimed sono fondamentali massimo e a lavorare in prima linea. In più di 30
tamente automatizzati, richiedono un Pro è dotato di un esclusivo sistema di posi- anche in contesti pandemici, e sono già stati uti- anni MV ha sviluppato un vero e proprio core
intervento minimo da parte dell’opera- zionamento ottico che segnala in modo intu- lizzati contro SARS, Swine Flu e Ebola in ospeda- business nel confezionamento medicale.
tore e possono essere utilizzati 7 giorni itivo il corretto punto di rilevazione: in poche li e aeroporti di tutto il mondo. A gennaio 2020 Può contare su 7 linee di confezionamento au-
su 7 senza alcuna limitazione. frazioni di secondo proietta la temperatura sono arrivati i primi massici ordini dalla Cina, tomatico, più di 30 formati standard e piena
Il test Xpert Xpress SARS-CoV-2 si va direttamente sulla fronte del paziente. Inoltre, poi da altri Paesi asiatici, e infine dall’Italia, cui è possibilità di customizzazione. Con un know-
ad aggiungere all’ampia gamma già sistemi di calibrazione brevettati mantengono oggi dedicata l’intera produzione. Per soddisfa- how regolatorio acquisito negli anni, è diventa- intere linee di confezionamento a DPI e disposi-
in commercio di prodotti Cepheid che costante la temperatura del termometro anche re le esigenze del Paese, Tecnimed ha incremen- ta un punto di riferimento per i colossi del polo tivi utilizzati nelle terapie intensive, garantendo
permettono di rilevare patogeni batte- se maneggiato a lungo o spostato tra ambienti tato l’organico e i turni di lavoro, e attivato la co- biomedicale mirandolese per qualità ed effi- il pieno supporto a tutte le aziende impegnate a
rici e/o virali e test di oncologia. a temperature diverse, fattore indispensabile struzione di nuove attrezzature in aggiunta alle cienza del servizio offerto. Durante l’emergenza gestire questa crisi. Per saperne di più:
per una misurazione corretta. Sono tecnologie macchine e ai robot già esistenti. Un contributo sanitaria che ha colpito l’Italia, MV ha dedicato www.mvsrl.it
Ulteriori dettagli sul sito: avanzate e clinicamente testate, che garantisco- tutto italiano alla lotta contro il Coronavirus.
https://www.cepheid.com/coronavirus. no al contempo l’accuratezza della rilevazione, il www.tecnimed.it
GUIDO AMMIRATA Srl presenta AirZing™ di OSRAM
Calze SOLIDEA per problemi venosi e linfatici. La ricerca del benessere con stile Sterilizzatore efficace contro il COVID-19
“È soprattutto nei momenti difficili che è opportuno aver buona cura di sè per non dover pagare nel tempo pesanti tributi a scapito della salute.” Grazie all’effetto germicida delle lampade UVC, AirZing™ di
OSRAM disinfetta e sterilizza aria e superfici, riducendo la tra-
È questa la filosofia di Solidea, brand del Calzificio Pinelli di Castel Goffredo (Mantova). smissione dei virus negli ambienti in cui è installato.
La “idea solare” del fondatore Enzo Pinelli si infonde in calze e collant a compressione graduata, il cui sapiente mix di materiali di alta qualità, tecnologia d’avanguardia e Utilizzato negli ospedali da campo di Whuan e Pechino ha
design di stile italiano, dà vita a prodotti apprezzati in tutto il mondo per la raffinatezza dei tanti modelli, colori e decori, e per l’efficacia nel prevenire e alleviare i problemi contribuito alla eradicazione del virus COVID-19.
venosi e linfatici. AirZing™ si spegne automaticamente grazie ad un sensore
Testati e garantiti da accurati studi medici, i capi del brand sono tutti dispositivi medici – con l’appeal di accessori fashion – che hanno ottenuto l’approvazione dell’esi- IR che percepisce la presenza umana, evitando l’esposizione
gente FDA Food and Drug Administration statunitense. delle persone ai raggi UVC.
Qualità rigorosa applicata a tutti gli asset aziendali: dalla logistica gestita con robotica innovativa, all’adempimento puntuale di tutti i regolamenti internazionali, come OSRAM AirZing™ è distribuito da GUIDO AMMIRATA Srl, for-
l’EU745/2017, fino alla sensibilità nei confronti dell’ambiente che con il progetto Solidea Green Attitude ha intrapreso importanti investimenti nella sostenibilità. nitore per la Sanità di lampade germicide, celle ossigeno, batterie elettromedicali, pulsossimetri e
tutte le lampadine e fonti di luce per ogni reparto e uso ospedaliero.
www.solidea.com Per ogni informazione e quotazione: 02.2820646 - info@ammirata.it - www.ammirata.it
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Motori
TECNICA
Elettrificazione. Mild, Full e Plug-in: sono i modi per abbinare motori termici ed elettrici
Si tratta di tecnologie diverse per costo, complessità ed efficacia nel ridurre le emissioni
Auto ibride, come funzionano
e quali vantaggi garantiscono
Massimo Mambretti
C
on la complicità di
un’offerta che si espan-
de a vista d’occhio, le au-
to ibride riscuotono
grande interesse, ma
non sono tutte uguali. È
questo quanto emerge dall’ultimo pa-
norama attendibile del mercato italia-
no, quello precedente al dilagare del-
l’emergenza Covid-19. Infatti, a feb-
braio le vendite delle ibride sono arri-
vate a quota 18mila, facendo registrare
un incremento del 90% rispetto allo
stesso mese del 2019 e conquistando
una quota di mercato dell’11%.
Chi si accinge a scegliere un’ibrida,
da un lato, ha a che fare con auto che
hanno tutte un motore termico e uno
elettrico nonché un accumulatore de-
dicato e, da un altro, con definizioni
piuttosto ostiche. Sono tre le tecnolo-
gie per l’ibridizzazione e sono più o
meno efficaci. Troviamo infatti Mild
(Mhev, Mild hybrid electric vehicle),
Full (cioè le ibride pure denominate
anche Hev, Hybrid electric vehicle non-
ché le plug-in (Phev , Plug-in hybrid
electric vhicle). Si tratta di schemi
meccanici parecchio diversi e che im-
plicano costi ben differenti.
Una situazione che disorienta,
soprattutto, i meno esperti in genere
interessati all’acquisto di un’auto
ibrida più per i vantaggi che dà (dagli
incentivi all’esenzione del paga-
mento del bollo e del parcheggio in
alcune Regioni) che per la personali-
tà eco-friendly. Quindi, facciamo un
po’ di chiarezza.
Partiamo dalle Mild hybrid, a vol-
La novità. La Land Rover Evoque ora è anche Mild hybrid
te chiamate semplicemente Hybrid
tanto per ingarbugliare ulterior-
mente le idee. Questi modelli non
avanzano mai elettricamente, ma
sono gli artefici dell’impennata delle
richieste di auto ibride poiché costa-
no poco più di quelli tradizionali.
Infatti, sfruttano un piccolo mo-
tore elettrico solo per lenire gli sforzi
di quello termico negli spunti da fer-
mo o nelle decise variazioni di velo-
L’antesignana. cità. In questo modo riducono un po’
La prima auto il consumo. Le mild hybrid danno vi-
ibrida è stata la ta a tre sotto schieramenti. Il più ba-
Prius, lanciata da sico sfrutta la classica rete elettrica a
Toyota nell’ormai 12 Volt del settore automobilistico e,
lontano 1997. in genere, equipaggia i modelli più
In Italia fu piccoli e meno costosi.
venduta a partire Lo stesso discorso vale anche per la
dal 2005 la rete elettrica a 22,5 Volt, utilizzata al
seconda serie momento solo da Mazda, che utilizza
nata nel 2003. al posto di una batteria un supercon-
L’ultima, la quarta densatore, che accumula e dissipa
è stata lanciata energia molto rapidamente. Ci sono
nel 2015 poi le mild hybrid con una rete dedica-
ta a 48 Volt e un accumulatore agli ioni
di litio. Una tecnologia piuttosto co-
stosa e, per questo motivo, riservata a
modelli per i quali l’upgrading del
prezzo non influisce molto sulle moti-
vazioni d’acquisto.
Le ibride pure, o full hybrid, co-
stano un po’ di più delle mild para-
gonabili a livello di taglia e dei mo-
delli con il solo motore termico, ma
garantiscono la possibilità di muo-
versi a costi ed emissioni zero, seb-
bene solo a bassa andatura e in cit-
tà. In questo contesto, dopo un bre-
ve apprendistato, è facile autorica-
ricare la batteria (più capiente di
quella delle mild hybrid) nei rallen-
tamenti per accumulare energia da
spendere, poi, per marciare elettri-
camente. Fuori città, però, il motore
elettrico se ne sta a riposo e, quindi,
non si ottengono consumi inferiori
rispetto a un modello paragonabile
non ibrido.
Le plug-in sono le ibride più sofi-
sticate. Quindi, costano più di tutte le
altre, perché nella rete a 48 Volt inte-
grano batterie al litio piuttosto ca-
pienti, che si possono rifornire anche
dalla rete elettrica esterna, e hanno
un’indole che si adatta perfettamente
sia all’uso cittadino quotidiano sia a
quello extraurbano. Infatti, con le bat-
terie cariche in media possono muo-
versi elettricamente nel traffico per
una cinquantina di chilometri, per-
correnza che cala fuori città dove però
possono superare anche i 100 orari e
nei lunghi viaggi sono sfruttabili co-
me modelli tradizionali. Insomma,
sono elettriche on-demand.
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Muscoloso. Lo stile di Mercedes GLB
è caratterizzato da linee squadrate
PROVA / MERCEDES GLB
Il suv (quasi)
compatto
ha anche
DOSSIER AUTO
sette posti
E CORONAVIRUS
Le case auto
e il mercato È un modello inedito
affrontano la crisi
che si colloca nel mezzo
del Covid-19.
Online analisi, della gamma Daimler
servizi e numeri
della situazione Mario Cianflone
con focus
specifici sul È il più grande dei suv compatti
mercato italiano. firmati Mercedes. Sembra una
ilsole24ore.com contraddizione in termini, ma GLB
/motori è proprio questo: un incrocio, un
crossover vero e proprio, tra due
mondi e mira ad abbinare bene il
meglio dei due: versatilità e spazio
con dimensioni tutto sommato
contenute. E ci riesce anche bene,
condendo il tutto con un look im-
portante, da categoria superiore.
GLB è un modello inedito designa-
to da una sigla mai usata dalla casa
SU RADIO 24 di Stoccarda che nella semantica
Strade e Motori della Stella indica l’appartenenza
In onda questa alla specie suv (GL sta per fuori-
sera alle 22 su strada, Gelände, in tedesco), men-
Radio 24 «Strade tre la lettera B significa che la vet-
e Motori», tura fa parte delle compatte e in-
approfondimento fatti sfrutta la piattaforma Mfa
settimanale (Modular front architecture) usata
dedicato dai Daimler per modelli come
all’automotive Classe A e B. Tornando all’oggetto
condotto della nostra prova (nella versione
da Massimo 200d) che in buona sostanza si col-
De Donato loca sotto il più prestigioso suv
GLC, ma con i suoi 4,63 metri di
lunghezza, solo due in meno, e con
un passo di ben 2,83 metri offre,
tanto spazio dietro mentre all’an-
teriore il motore trasversale per-
mette una razionale disposizione
delle volumetria. Il tutto con un
prezzo che è decisamente più con-
tenuto: ballano circa 13mila euro
di differenza.
GLB offre (circa 900 euro) fino
a sette posti con i due aggiuntivi
che sono di emergenza ma co-
munque utili soprattutto per chi
ha famiglie numerose. A bordo
l’ambiente è decisamente arioso
è tipicamente premium, con
qualche sbavatura in alcuni det-
tagli in plastica.
Il sistema multimediale MbUx
con comandi vocali, abbinato alla
strumentazione digitale genera un
piacevole “glass cockpit” digitale e
buona funzionalità. Oltre ai co-
mandi vocali (in italiano sono per-
fettibili) ci sono touch, comandi fi-
sico e touchpad nella console cen-
trale. Android Auto e Apple Car-
play si pagano (ben 370 euro),
quando dovrebbero essere di serie
insieme. Si pagano a parte anche
gli Adas per l’assistenza alla guida,
il pacchetto tech (cluster strumenti
digitale da 10.5”, navigatore e gli
indispensabili specchi ripiegabili).
Per allestire la vettura con acces-
sori che sono ormai fondamentali
si passa da 42 a circa 50mila euro.
Su strada il quattro cilindri da
150 cavalli, abbinato alla trazione
anteriore e al cambio automatico,
mostra una buona spinta come
confermato dallo 0 a 100 km/h
coperto in 9 secondi e al tempo
stesso consumi contenuti in rap-
porto alle dimensioni con percor-
renze medie di oltre 16 km/l a
conferma della potenzialità dei
propulsori diesel.
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I NOSTRI GIUDIZI
I PRO
Abitabilità: spazio abbondate
anche dietro.
Consumi: il diesel è parco
anche in città.
I CONTRO
Optional: Android Auto e
CarPlay si pagano a parte.
Assistenza alla guida:
l’intervento a volte brusco.
Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore
CORONAVIRUS
Abitacoli più sicuri
con la sanificazione
L’igienizzazione a ozono
delle vetture deve essere
effettuata con accuratezza
Simonluca Pini
L’epidemia di Coronavirus cambierà
radicalmente una lunga serie di abitu-
dini, tra cui le forme di mobilità quoti-
diana. Se l’utilizzo dei mezzi pubblici
sarà drasticamente ridotto, visto l’im-
possibilità di tenere la distanza di sicu-
rezza imposta dalle autorità, l’auto-
mobile tornerà ad avere un ruolo cen-
trale negli spostamenti quotidiani. Ov-
viamente anche l’abitacolo andrà
sanificato con una maggiore frequen-
za rispetto al passato, in particolar mo-
do su taxi, car sharing, flotte di autono-
leggio e in generale su tutti i veicoli uti-
lizzati da più persone come ad esem-
pio le auto demo delle concessionarie.
Facendo una rapida ricerca su in-
ternet, il settore della sanificazione a
ozono sta crescendo esponenzial-
mente in questo periodo. Il motivo è
ovviamente legato alla necessità di
farsi trovare pronti al momento della
ripartenza, offrendo a clienti e utiliz-
zatori soluzioni sicure. Come spesso
però accade il numero di operatori
improvvisati e di apparecchiature
dalla scarsa efficienza aumenta in
questi periodi, creando confusione
sul mercato. Non è il caso di Saniko
Plus, divisione di 03 Technology che
da oltre 20 anni realizza in Italia siste-
mi tecnologici integrati ad ozono co-
perti da brevetto. Nello specifico il
Veloce.L’operazione di sanificazione a ozono dura circa una quindicina di minuti
HONDA
La quarta serie di Jazz
punta sull’ecologia
Debutta anche in Italia
la nuova generazione
con powertrain elettrificato
Corrado Canali
Riprogettata, elettrificata e c’è anche
una variante versione dallo stile suv,
ecco in sintesi la quarta generazione
di un modello storico per Honda: la
Jazz. Non cambiano le forme da mo-
novolume compatto, visto che è lun-
ga circa 4 metri e stesso abitacolo al-
l’insegna della praticità con la “chic-
ca” dei Magic Seats il divano poste-
riore con la seduta che si solleva per
liberare piùspazio per il carico.
E sotto il cofano il sistema ibrido
Honda e:HEV con tre modalità di
guida: in EV Drive le batterie agli io-
ni di litio alimentano l’unità elettrica
che spinge le ruote anteriori e con-
sente la trazione a zero emissioni.
Hybrid Drive che si attiva a batterie
quasi scariche: il motore 1.500 cc a
benzina alimenta la seconda unità
elettrica, un generatore che a sua
volta fornisce l’energia al motore
elettrico di trazione.
Nella guida in città, la nuova
Honda Jazz passerà senza forzature
dalla modalità EV Drive alla Hybrid
Drive, e viceversa. Per la guida in au-
Vestita da suv. La versione Crosstar esibisce protezioni nere e assetto rialzato
95% dei dispositivi portatili che sono
attualmente sul mercato generano
ozono a partire da aria ambientale
senza alcun trattamento o condizio-
namento, assicurando “sulla carta”
grandi capacità in condizioni ottima-
li, ma che nella maggior parte delle
situazioni reali generano poco ozono
e molti ossidi di azoto (NOx) dannosi
per l’uomo e l’ambiente.
Al contrario gli impianti professio-
nali, come quelli prodotti da Saniko
Plus, evitano dispersione di NOxe al
tempo stesso montano sofisticati sen-
sori che permettono la la rilevazione
del gas erogato e quindi la certezza che
i protocolli scientifici scelti siano effi-
caci per l’obbiettivo che si è fissato.
Nel caso specifico del trattamento
auto, dalla durata complessiva di circa
15 minuti, il macchinario portatile vie-
ne avvicinato al veicolo e attraverso un
tubo flessibile si eroga la miscela gas-
sosa vicino alle bocchette di areazione
che si interromperà dopo aver rag-
giunto la concentrazione prefissata. A
questo punto si mantiene il ricircolo
attivo per una decina di minuti, cosi da
sanificare completamente abitacolo e
tutte le condotte dell’impianto di cli-
matizzazione, per poi aprire le portie-
re e arieggiare per circa un minuto. Ol-
tre a inattivare batteri, germi e virus
(tra cui la Sars) con una accuratezza
quasi del 100%, l’abitacolo sarà privo
di odori. Naturalmente la stessa ope-
razione potrà essere effettuata anche
in concessionarie e officine, con tempi
che variano tra i 60 e i 90 minuti per
ad esempio 200 metri di superficie.
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tostrada, invece, sarà utilizzata la
modalità Engine Drive, col motore
termico che spingere la vettura e po-
trà contare anche sulla funzione
“boost on-demand”, la spinta in più
che serve al propulsore elettrico, per
una maggiore accelerazione. Il si-
stema ibrido della Jazz consente di
percorrenze fino a 22,2 km con un
litro di benzina e garantisce un’ac-
celerazione da 0 ra 100 kmh in 9,4
secondi, mentre le emissioni di CO2
sono pari a 109 g/km. I prezzi della
nuova Honda Jazz ha partono da
22.500 euro in allestimento
Comfort. Con 1.300 euro in più c’è la
Elegance, mentre la Executive parte
da 25.400 euro.
Il prezzo della variante “suvviz-
zata” Crosstar è di 27.000 euro con
assetto rialzato, barre sul tetto, ver-
nice bicolore e profili di protezione
in plastica nella parte bassa della
carrozzeria. Infinel’equipaggia-
mento sul fronte della sicurezza è di
livello visto che offre il regolatore di
velocità adattativo, il sistema per il
mantenimento della corsia, il con-
trollo dell’angolo cieco e 10 airbag
compreso quello centrale anteriore
che è integrato nello schienale del
sedile del guidatore per espandersi
in caso di urto a protezione delle te-
ste dei passeggeri anteriori.
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Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020
ECONOMIA
DEL CIBO
E AGROALIMENTARE
.professioni .casa —LU N E D Ì .salute — MA R T E D Ì
Made in Italy. In arrivo finanziamenti
per l’olivicoltura italiana che negli anni
ha perso troppo terreno sulla Spagna
Olio d’oliva,
per il rilancio
una cura
da 400 milioni
Giorgio dell’Orefice
L
a filiera dell’olio d’oliva ita-
liano, a partire dalla fine
degli anni 90 ha intrapreso
una grande (e giustificata)
battaglia per la trasparen-
za. Una sfida che ha portato
nel 2009 al regolamento Ue sull’ob-
bligo di indicazione dell’origine in
etichetta. Un risultato sul quale l’olio
d’oliva ha fatto da apripista ad altri
settori . Ma proprio nel momento in
cui veniva raggiunto un grande obiet-
tivo per la tutela del made in Italy, per
molti indispensabile per lo sviluppo
del settore, l’olio italiano è di fatto
quasi scomparso.
Una riflessione che viene in mente
in questi giorni di piena emergenza
da Covid-19, mentre la quasi totalità
dell’economia italiana è in stand by
e da più parti si moltiplicano inviti a
“consumare italiano” per rilanciare
il made in Italy a partire dal settore
agroalimentare, uno dei pochi rima-
sti in piena operatività. Ma consuma-
re made in Italy, nel settore del food
& beverage non è affatto scontato,
perché molti segmenti produttivi di-
pendono dall’estero per le materie
prime, e talvolta non solo per quelle.
Tra questi l’olio d’oliva, elemento
chiave della dieta mediterranea e del
paniere agroalimentare italiano, an-
che se spesso l’extravergine che va
sul mercato con etichette che si ri-
chiamano al nostro Paese non sem-
pre “parla” italiano.
Il conto – ormai noto – è presto fat-
to. L’Italia produce circa 300mila ton-
nellate di olio (nelle annate positive)
ne consuma 500mila e ne riesporta
circa 300mila. Pertanto per far qua-
drare i conti deve acquistare all’estero
tra le 400mila e le 500mila tonnellate
l’anno. Olio in gran parte importato
dalla Spagna (nel 2019 il 79% dell’im-
port era “targato” Madrid) e che spes-
so finisce in blend con extravergine
italiano, bottiglie commercializzate
poi tanto in Italia quanto all’estero.
D’altro canto fu proprio per diffe-
renziare i blend di oli di diversa origi-
ne dall’extravergine 100% italiano che
fu avviata la battaglia sulla trasparen-
za, salvo perdere poi di vista l’emor-
ragia produttiva italiana. Eppure non
è stato sempre così. C’è stata un’epoca
neanche tanto lontana, in cui l’Italia
era leader mondiale. Nella campagna
1995-96 furono prodotte 620mila
tonnellate, quasi il doppio delle
337mila della Spagna di allora. Da
quel momento però la produzione
spagnola è esplosa collocandosi a
partire dal 2000 stabilmente al di so-
pra del milione di tonnellate e allar-
gando sempre più il divario con l’Ita-
lia. Un gap diventato oceanico lo scor-
so anno (nella campagna 2018-19)
quando la Spagna ha toccato quota
1,79 milioni di tonnellate, oltre 10 vol-
te le 173mila prodotte dall’Italia.
A partire dagli anni ’10 (all’indo-
.food
mani dell’obbligo di indicazione del-
l’origine) nei frantoi italiani sono
state prodotte meno di 500mila ton-
nellate l’anno con picchi particolar-
mente negativi – complici l’emer-
genza Xylella e le condizioni meteo
avverse – nel 2014-15 (222mila ton-
nellate), nel 2016-17 (182mila) e nel
2018-19 (173mila). Dati che sono stati
nel tempo sottovalutati e che invece
chiariscono quanto poco sia stato in-
vestito in questi anni sulla produzio-
ne di olio in Italia.
Adesso però qualcosa potrebbe ve-
ramente cambiare perché tra risorse
stanziate per fronteggiare l’emergen-
za Xylella fastidiosa (il batterio che ha
flagellato gli ulivi del Salento) e le ini-
ziative messe in piedi con i due piani
olivicoli predisposti al ministero delle
Politiche agricole, si sta profilando
una vera e propria “terapia d’urto” per
il comparto. Secondo i tecnici del mi-
nistero delle Politiche agricole a di-
sposizione degli olivicoltori c’è una
corposa fiche finanziaria che supera i
400 milioni di euro.
La parte preponderante (circa
300 milioni) derivano dal Piano per
la rigenerazione olivicola della Pu-
glia a seguito dell’epidemia di Xylel-
la fastidiosa. Ma non sono le uniche
risorse. Circa 13 milioni derivano dal
Bando per i Contratti di distretto de-
dicati alla Xylella con scadenza per le
relative domande al prossimo 18
maggio. A questi vanno aggiunti gli
8 milioni del Dl Emergenze agricole
in corso di adozione al Mise e i 30
milioni del precedente Piano olivi-
colo già spesi. Senza dimenticare i 30
milioni a fondo perduto all’interno
dei 4 contratti di filiera olivicoli già in
corso e i 22 milioni con finanzia-
mento agevolato del Fondo Fri della
Cassa depositi e prestiti.
Insomma le risorse ci sono ma de-
cisivo sarà il gioco di squadra. «In
questi mesi drammatici – ha com-
mentato la ministra per le Politiche
agricole, Teresa Bellanova – abbiamo
chiesto alla Distribuzione di portare
sugli scaffali più prodotti italiani,
compreso l’olio. E abbiamo chiaro che
davanti a noi c’è una doppia sfida:
produrre di più e valorizzare meglio
il prodotto. È giusto interrogarci su
scelte che in questi anni da noi, a dif-
ferenza di altri Paesi, sono mancate o
non hanno prodotto i risultati sperati.
Decisivo sarà il rapporto anche con la
grande distribuzione e Confesercenti
che per questo abbiamo voluto al Ta-
volo di settore perché dobbiamo ra-
gionare in termini di filiera allargata.
Abbiamo formulato loro un appello
alla cautela sulle promozioni sull’olio
che troppo spesso finiscono per svili-
re il prodotto. Siamo d’accordo che il
prezzo non possa essere inaccessibile
ma al tempo stesso se si vende sem-
pre sotto i costi di produzione la filie-
ra non avrà mai la giusta remunera-
zione. Occorre equilibrio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
.lavoro — ME RCO L EDÌ nòva.tech — GIO VEDÌ
Import obbligato. Nei frantoi italiani si producono circa 300mila tonnellate di olio per un fabbisogno di 500mila tonnellate
La progressiva crescita della Spagna rispetto all’Italia
La produzione di olio d’oliva. Dati in migliaia di tonnellate
1.735,5
620,0
337,6
3.500
2.800
2.100
1.400
700
0 il servizio a domicilio, dando visibilità anche a chi per la
1996/1997
Fonte: Istat
Il parere degli operatori: Assitol, Italia Olivicola e Unaprol
Oltre ai fondi serve ristrutturare
l’intera filiera produttiva
U
na profonda ristruttura-
zione dell’olivicoltura ita-
liana facendo leva sulle ri-
sorse già stanziate ma an-
che individuandone di nuove a Bru-
xelles, da utilizzare poi superando
le diffidenze nei confronti della ri-
cerca e dell’innovazione. Sono que-
ste le strade obbligate per assicura-
re uno sviluppo all’olio made in
Italy. Anche alla filiera olivicola ita-
liana (dai produttori, ai trasforma-
tori fino all’industria) è ormai evi-
dente che occorra un significativo
sforzo di ristrutturazione e rilancio
del settore, perché senza robusti in-
vestimenti (quelli che forse negli ul-
timi 20 anni sono mancati) il futuro
non può che essere a tinte fosche.
«Utilizzare al più presto le risor-
se già stanziate – spiega Anna Ca-
ne, presidente del Gruppo olio
d’oliva dell’Assitol (l’associazione
delle industrie olearie italiane) –
per modernizzare e ampliare i no-
stri oliveti affidandosi a tecniche
agronomiche moderne, all’innova-
zione e alla ricerca. Perché solo in
questo modo è possibile individua-
re soluzioni più efficienti e più gre-
en. Questo periodo di stop forzato
può essere l’occasione per ripensa-
Investimento. Per fare buoni affari
bisogna conoscere le edizioni
limitate e i brand con più potenziale
su cui scommettere
re insieme agli olivicoltori e ai tra-
sformatori il nostro settore parten-
do dalla sua modernizzazione.
L’innovazione e la ricerca vanno in
particolare utilizzate per rendere
più efficiente il processo produtti-
vo. Nonostante spesso si sostenga
il contrario i costi possono essere
ridotti e la redditività per i produt-
tori può essere migliorata. Ma oc-
corre investire in ricerca non basta
affidarsi alla tradizione».
«Sono fondamentali gli investi-
menti per aumentare le quantità
prodotte – ha aggiunto il presidente
di Italia Olivicola, Fabrizio Pini –
ma non bisogna abbassare la guar-
dia sulla valorizzazione a partire da
un nuovo sistema Ue di classifica-
zione dell’extravergine che valoriz-
zi il prodotto con acidità più bassa
e un maggior contenuto di polife-
noli. Dal nostro punto di vista è im-
portante continuare a fare squadra
con le industrie olearie che, come
noi, puntano a valorizzare la qualità
dell’extravergine made in Italy e in-
centivare l’aggregazione tra i pro-
duttori perché gli olivicoltori pos-
sano ritagliarsi lo spazio che meri-
tano nella catena del valore».
In questo importante processo di
.moda — VENER DÌ
ADOBESTOCK
Mondo 3.144,1
Spagna 1.230,0
Italia 340,0
2019/2020
ristrutturazione dell’olivicoltura un
ruolo di primo piano va però affida-
to a Bruxelles. Ne è convinto il pre-
sidente dell’Unaprol, l’altra grande
organizzazione di olivicoltori insie-
me a Italia Olivicola, David Granieri.
«Siamo già in fase avanzata a Bru-
xelles – spiega – per la futura rifor-
ma dell’Organizzazione comune di
mercato (Ocm) dell’olio. Riforma
che partirà solo nel 2022 ma che
stanzierà un budget per la ristruttu-
razione degli oliveti. Un plafond che
stimiamo possa raggiungere per
l’Italia quota 100 milioni di euro
l’anno e che siamo convinti, sulla
scorta di quanto avvenuto con gli
incentivi alla ristrutturazione dei
vigneti, potrà cambiare il volto della
nostra olivicoltura. Al tempo stesso
però – ha concluso Granieri – non
va abbassata la guardia sul fronte
della valorizzazione. E anche in fu-
turo nella classificazione degli oli
dovrà rivestire un ruolo chiave il
panel test (ovvero l’esame affidato
ad assaggiatori professionisti) per-
ché solo l’esame organolettico può
consentire di apprezzare le caratte-
ristiche dei nostri oli».
—G.d.O.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
25
Nicchie di mercato
Investire in whisky
da collezione,
una bottiglia d’annata
può valere più
di un milione di euro
Il 20 aprile si concluderà un’asta online
con il prezzo record di un Macallan del
1926 (solo 14 esemplari rimasti al mondo).
+
Sul sito Food i dettagli su questo mercato
Trova di più sul sito
www.ilsole24ore.com/sez/food
.food — S A B A TO .lifestyle —D OM E N I CA
PANORAMA
PREVISTE PERDITE PER 28 MILIARDI
I ristoranti si mobilitano
per limitare i danni
causati dal coronavirus
L’emergenza virus ha colpito pesantemente la ristorazio-
ne. Fipe ha calcolato che dall’inizio dell’anno il settore dei
pubblici esercizi ha già perso 12 miliardi di euro e a fine
2020 la perdita complessiva sarà di 28 miliardi di euro.
Sono a rischio 50mila imprese e 300mila posti di lavoro.
E chiede al governo la possibilità di vendere per asporto,
come già avviene in altri Paesi, quali Francia, Germania,
Danimarca, Regno Unito, Irlanda, Svizzera, Turchia e
Olanda. «In questo modo – commenta il presidente Lino
Enrico Stoppani – ci sarebbe un servizio in più per i cittadi-
ni, che potranno scendere al ristorante sotto casa per ac-
quistare piatti pronti e un’opportunità commerciale per
un settore strategico della nostra economia, tra i più dan-
neggiati dall’emergenza in corso». Accanto a Fipe anche
26 realtà dell’imprenditoria enogastronomica - con 34mila
associati tra cuochi, ristoratori, pizzaioli, panificatori, pa-
sticceri, cioccolatieri, gelatieri, responsabili di sala - si sono
mobilitate unitariamente. Hanno presentato al Governo
e alle Istituzioni la richiesta di misure essenziali per la so-
pravvivenza degli operatori per tutto il 2020: cancellazione
delle imposte nazionali e locali pertinenti, credito per
utenze relative alle attività commerciali; rateizzazione dei
pagamenti degli acconti Ires, Irap senza interessi; proroga
della cassa integrazione; sospensione di leasing, mutui e
noleggio operativi e altri interventi specifici.
La situazione, infatti, è particolarmente grave: stando
ai dati raccolti da Tiller, azienda francese con
sede a Milano che si occupa di sistemi applicati-
Appello al vi per registratori di cassa, con la chiusura di
governo di tutte le attività non essenziali il calo degli eser-
26 categorie, cizi attivi è stato di circa l’80%. Oggi, però, dopo
diverse settimane, si evidenzia una timida ria-
mentre si
moltiplicano pertura, grazie alla soluzione della consegna a
le iniziative domicilio. Tra i ristoratori che hanno deciso di
tentare questa strada, vi sono trend in risalita
dei singoli soprattutto durante il weekend, dove si regi-
locali strano solamente il -19% degli ordini e il -77%
degli esercizi attivi rispetto alle settimane pre-
cedenti l’emergenza.
Secondo un’indagine del Centro Studi Fipe, tuttavia,
solo Il 14,5% dei ristoranti è attrezzato per il delivery. Anche
se il trend è in crescita, essendo attualmente l’unica fonte
di ricavi. Lo confermano i numeri di Ristoacasa.net, la ve-
trina digitale della ristorazione italiana lanciata da Fipe
proprio per aiutare gli imprenditori a sviluppare al meglio
consegna fa leva sulle proprie forze. La piattaforma conta,
a pochi giorni dall’avvio, già quasi mille attività di ristora-
zione e cresce al ritmo di 40/50 nuove iscrizioni al giorno.
E diverse sono le iniziative in questa direzione. Menù,
impresa leader nella produzione e commercializzazione
diretta di specialità alimentari destinate alla ristorazione
professionale, insieme ad altre aziende e associazioni, ha
creato una rete per promuovere la distribuzione di pasti
a domicilio e per fronteggiare con lo spirito di gruppo que-
sto delicato periodo: #ristoriAMOci a casa. «A fianco dei
grandi nomi della ristorazione ci sono migliaia di piccole
e medie realtà che ce la stanno mettendo tutta per affronta-
re questa situazione, cercando di diversificare nella conse-
gna a domicilio. Un aiuto anche per gli anziani soli a casa»,
afferma Rodolfo Barbieri, presidente Menù.
#iostoconiristoratori è, invece, un gruppo di startup e
professionisti del settore horeca che mette a disposizione
gratis alcuni dei propri servizi. Il progetto guidato dalla mo-
denese Dishcovery ha come obiettivo semplificare la transi-
zione dei ristoranti nel mondo digitale rispettando le dispo-
sizioni e le restrizioni del Dpcm. «L’idea è stata ispirata dal
progetto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la di-
gitalizzazione. Intendiamo fare lo stesso, con un focus sul
mondo horeca» ha dichiarato Giuliano Vita, fondatore e ceo
di Dishcovery. Fa parte del progetto la stessa Tiller, impe-
gnata a sensibilizzare i propri clienti sulle potenzialità del
delivery e su come poterlo effettuare in sicurezza, attraverso
webinar sulle regole da seguire per chi effettua delivery e su
come organizzare la logistica del proprio locale per permet-
terne lo svolgimento nel rispetto della sicurezza di tutti.
—Maria Teresa Manuelli
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REUTERS
Chiuso per
virus. Il
lockdown
sta costando
caro a bar
e ristoranti (a
destra,
i locali chiusi
in piazza
Navona
deserta
a Roma)
26 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore

Indici
FTSEMIB ORA PER ORA INDICI INDICI BORSE MONDIALI (Indici di New York e San Paolo alle ore 21.30)
Var. % Var. % Var. % Var. % Var. % Var. % Var. % Var. % Var. % Var. %
VAR. % 17.152,83 17.055,47 Indice 17.04 giorno in. anno Indice 17.04 giorno in. anno 17.04 giorno in. anno 17.04 giorno in. anno 17.04 giorno in. anno
17320
+1,71 INDICI FTSE Beni Immobili 8731,64 1,32 -32,58 MSCI world Usd #
MSCI world val. loc. #
1964,33 0,21 -16,71 Madrid Ibex 35
1517,25 0,33 -15,70 Parigi Cac 40
6875,80 1,66 -28,00
4499,01 3,42 -24,74
Hong Kong Hang Seng 24380,00 1,56 -13,51
Mumbai Sensitive 31342,78 2,42 -24,02
17120 FTSE All Share 18677,04 1,68 -28,11 Beni di Consumo 110890,53 3,47 -22,17
EuroStoxx 314,95 2,69 -22,03 Londra FTSE 100 5786,96 2,82 -23,27 Seul Kospi 200 255,02 3,21 -13,19
FTSE Mib 17055,47 1,71 -28,45 Auto/Componenti 174705,54 3,47 -22,72
EuroStoxx (50) 2888,30 2,70 -22,88 Mosca Micex Comp 2534,97 0,79 -16,77 Shanghai Composite 2838,49 0,66 -6,94

¬Numeri
16920 FTSE Italia Mid Cap 30622,15 2,03 -25,05 Prodotti Alimentari 78747,61 2,71 -14,63 FTSE EuroTop (100) 2536,68 2,40 -19,51 Zurigo Swiss Market In. 9612,83 1,83 -9,46 Singapore Straits Tim. 2615,36 0,12 -18,85
FTSE Italia Small Cap 16840,98 1,32 -26,36 Beni Person./Fam. 66174,84 3,75 -23,22 Stoxx Sel. Div. 30 1258,25 3,22 -30,79 New York Dow J. ind. 23977,82 1,87 -15,98 Tokyo Nikkei 225 19897,26 3,15 -15,89
16720 FTSE Italia STAR 32120,20 2,96 -19,14 Salute 205844,59 0,46 -0,61 Stoxx (50) 2826,09 2,26 -16,95 S&P 500 2848,65 1,75 -11,83 Sydney All Ordinaries 5544,70 1,41 -18,49
FTSE Italia Mib Storico 15929,05 1,30 -26,29 Servizi 17558,39 1,37 -36,38 Stoxx (600) 333,47 2,63 -19,81 Nasdaq C. 8570,61 0,45 -4,48 Johannesburg All Share 49134,65 1,84 -13,93
APERTURA IERI
Amsterdam Amst. Exch. 505,82 1,96 -16,34 Nasdaq 100 8747,53 -0,12 0,17 MSCI em.mk free loc. # 51822,17 -0,17 -15,69
FTSE AIM Italia 6867,99 0,94 -12,86 Servizi Finanziari 73117,13 2,48 -32,10
Francoforte Dax (Xetra) 10625,78 3,15 -19,80 San Paolo Brsp Bovespa 78299,26 0,63 -32,29 MSCI em.mk free Usd # 884,86 -0,37 -20,62
BORSA ITALIANA FTSE Italia PIR PMI 16328,89 1,89 -24,65 Commercio 82480,90 1,85 -36,22
Titoli trattati 614.480.498
FTSE Italia PIR Benchmark 12813,93 1,80 -27,03 Media 8606,46 0,73 -27,84 INDICI OBBLIGAZIONARI
FTSE Italia PIR Mid Small Cap 16678,51 1,94 -25,18 Turismo/Tempo Lib. 25231,91 1,94 -45,93
Controval. € 2.074.116.553 Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura- Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura- Chiusura Var.% Var.% Rend. Dura-
SETTORIALI Telecomunicazioni 10017,90 0,78 -19,14 16.04 giornoin. anno % tion 16.04 giornoin. anno % tion 16.04 giornoin. anno % tion
Contratti totali 285.516 Utilities 32979,19 -0,21 -13,76
Energia 11045,78 1,31 -34,77 Merrill Lynch WGBI Non Euro 232,48 0,59 8,33 — — Stati Uniti 628,38 0,77 12,92 — —
Dati aggregati Finanziari 8129,96 1,54 -38,66
Materiali di Base 16578,89 0,68 -40,03 Global Gov 694,03 0,47 6,37 0,34
8,63 WGBI European 664,83 0,46 5,71 0,49 8,47 EBIG Corporate 240,24 — -4,26 1,89 5,06
Titoli quotati 255 Banche 5475,34 1,58 -42,81 EMU Broad Market 308,86 0,05 -1,05 0,55
7,14 EGBI 250,07 0,15 -0,19 0,25 8,24 MTS Italia chius. 17.04
Chimico 12597,69 1,18 -17,97
yin rialzo 170 Assicurazioni 13446,41 0,93 -31,15 Euro High Yeld 301,29 -0,37 -10,00 5,85
4,11 EGBI 1-3 Yrs 169,95 0,02 -0,75 -0,25 1,82 Generale 589,97 0,28 -2,19 — —
Risorse di Base 15685,76 0,60 -42,49
zin ribasso 54 Tecnologici 79779,98 3,46 -13,52 Us High Yield 1832,37 0,07 -9,00 8,17
4,60 EGBI 3-7 Yrs 222,30 0,07 -0,99 -0,01 4,55 BTp 749,55 0,31 -2,33 — —
Industriali 24783,93 3,75 -30,12 Citigroup Eurobig 243,74 — -1,22 0,56 7,18 CcT 392,51 0,16 -2,75 — —
winvariati 14 Costruzioni/Mater. 26214,71 4,69 -25,43 ALTRI INDICI WGBI 664,83 0,46 5,71 — — Giappone 564,10 0,38 3,80 — — CTz 238,11 0,09 -0,69 — —
— non rilevati 17 Prodotti/Serv.Ind. 24938,96 3,68 -30,41 Sole 24Ore storico* 1153,20 0,85 -28,36 WGBI 1-3 Yrs 361,64 0,35 3,52 — — Gran Bretagna 1115,34 0,11 6,92 — — BoT 317,88 0,02 -0,26 — —

SHANGHAI C. 2838,49 +0,66% | XETRA DAX 10625,78 +3,15% | FTSE 100 5786,96 +2,82% | SWISS MARKET 9612,83 +1,83% | ORO FIXING 1692,55 -2,14%

TITOLI DI ST AT O BORS A ITALIANA AIM I TA LI A

Prezzo Qtà Rend. Rend. Prezzo Qtà Rend. Rend. Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div. Media Media Prezzo chiusura (2) Var. % Var. % Capit. Div. Prezzo Var. % Var. % Quan- Capit.
Codice VWAP euro eff.% eff.% Codice Cedola VWAP euro eff.% eff.% 2019-2020 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data 2019-2020 (1) 30 gg. 30 gg. euro giorno in.anno Quant. P/u P/mez. Div/p in mln. lordo Data Azioni chiusura giorno in. anno tità in mln.º
Scadenza Isin 17.04 (mlg) lordo netto Scadenza Isin attuale 17.04 (mlg) lordo netto Min ¤ Max ¤ prezzo quant. Azioni 17.04 (3) (4) (mlg) (5) propri (6) ¤ ¤ (7) stacco Min ¤ Max ¤ prezzo quant. Azioni 17.04 (3) (4) (mlg) (5) propri (6) ¤ ¤ (7) stacco 4 Aim Sicaf 318,000 — -20,50 — 16
Buoni ordinari Tesoro 15.5.2024 IT0005246340 1,85 102,634 26 1,19 0,95 A 5,315 11,600 6,336 318 Illimity bank y 6,010 1,86 -40,92 161 neg. 0,72 — 394 — Abitare In 38,600 1,05 -12,27 483 98
30.04.20 IT0005387086 99,950 — — — 1.7.2024 IT0005367492 1,75 102,250 573 1,20 0,98 0,958 1,901 1,174 20978 A2A y 1,250 1,50 -25,50 14851 10,06 1,19 6,21 3911 0,0700 20.05.19 41,700 80,000 52,366 107 Ima y 64,600 5,90 0,60 215 16,49 5,66 3,10 2791 2,0000 20.05.19 Agatos 0,118 -0,84 5,36 475000 11
1.9.2024 IT0005001547 3,75 110,462 144 1,28 0,83 11,720 21,900 14,783 213 Acea y 14,510 0,42 -21,66 86 10,86 1,66 5,39 3080 0,7100 24.06.19 0,275 0,678 0,341 416 Immsi y 0,348 2,35 -39,11 86 14,83 0,49 — 117 0,0150 23.05.16 Alfio Bardolla 1,410 2,17 -18,02 20300 7
14.05.20 IT0005371890 99,960 14 — — 11,600 24,500 13,326 4 Indel B y 14,950 14,56 -34,71 17 5,19 0,90 — 82 0,6900 27.05.19 Ambromobiliare 3,540 — -7,81 — 9
29.05.20 IT0005389587 100,027 — -0,25 -0,25 1.11.2024 IT0005282527 1,45 100,881 — 1,25 1,06 2,000 4,060 2,520 11 Acotel nI 2,640 6,45 -12,19 33 neg. 75,29 — 13 0,4000 26.05.03
1,615 2,870 1,931 17 Acsm-Agam y 2,110 — 6,72 1 22,51 — 3,78 418 0,0700 24.06.19 0,188 0,355 0,214 498 Intek Group nI 0,208 -1,89 -31,82 168 4,41 0,18 — 82 0,0110 09.05.11 AMM 1,980 -1,00 -36,74 21500 5
12.06.20 IT0005374266 100,077 — -0,54 -0,55 1.12.2024 IT0005045270 2,50 105,358 531 1,30 1,00 0,291 0,502 0,395 658 Intek Group r nc 0,396 -2,46 -12,31 356 8,34 0,34 — 20 0,0724 09.05.11 Antares V. 9,700 -0,62 -10,90 11536 567
0,689 2,440 0,871 111 Aedes nI 0,950 -1,04 -12,40 39 3,38 0,10 — 30 —
30.06.20 IT0005394439 100,009 — -0,05 -0,05 1.2.2025 IT0005386245 0,35 95,638 10273 1,30 1,25 0,668 3,045 0,999 319 Aeffe y 1,054 1,93 -47,65 86 9,72 0,66 — 114 0,0070 18.05.09 19,380 33,620 22,812 314 Interpump y 25,140 3,46 -11,14 150 15,23 2,60 — 2731 0,2200 20.05.19 Arterra Bioscience 3,490 3,25 -7,92 8250 22
14.07.20 IT0005378788 99,980 200 0,09 0,09 1.3.2025 IT0004513641 5,00 117,358 413 1,31 0,73 6,200 13,400 7,781 15 Aeroporto di Bologna y 8,300 3,49 -32,18 9 14,20 1,66 — 296 0,4490 06.05.19 1,306 2,633 1,535 253115 Intesa Sanpaolo y 1,376 1,18 -40,90 158362 5,83 0,44 — 24388 0,1970 20.05.19 Askoll Eva 1,475 3,87 -14,24 9000 22
14.07.20 IT0005407009 99,990 150 0,04 0,02 15.5.2025 IT0005327306 1,45 100,437 1830 1,36 1,18 2,500 6,240 4,388 33 Alerion Cleanpwr y 5,000 0,40 61,42 25 12,20 1,63 3,99 257 0,0340 13.05.19 5,602 11,260 8,962 1168 Inwit nI 11,070 3,46 33,28 1124 75,73 6,76 1,81 6593 0,5936 06.04.20 Assiteca 2,120 — -13,82 1600 90
31.07.20 IT0005397663 100,070 — -0,25 -0,25 0,245 0,489 0,323 237 Algowatt y 0,374 -0,27 -6,33 127 neg. 1,47 — 18 0,0250 23.05.16 1,295 2,470 1,504 33 Irce y 1,590 -1,24 -9,54 2 23,11 0,34 1,88 45 0,0500 27.05.19 Axelero — — — — —
1.6.2025 IT0005090318 1,50 100,662 2051 1,37 1,18 1,702 3,126 2,099 3676 Iren nI 2,120 1,24 -23,50 1544 11,66 1,21 4,36 2758 0,0840 24.06.19
14.08.20 IT0005381824 99,880 — 0,38 0,37 3,740 9,500 4,272 15 Alkemy y 4,550 2,71 -47,16 34 neg. 0,82 — 26 — Bio On — — — — —
15.11.2025 IT0005345183 2,50 105,753 60 1,42 1,12 0,562 1,774 0,755 63 Isagro nI 1,025 0,49 -21,44 71 111,25 0,43 — 26 0,0250 16.05.16 Blue Financial 1,300 — 13,04 — 4
31.08.20 IT0005399578 99,974 — 0,07 0,07 0,316 0,800 0,529 110 Ambienthesis y 0,578 -0,34 19,89 49 12,15 1,09 1,84 53 0,0080 10.06.19
1.12.2025 IT0005127086 2,00 103,168 277 1,41 1,17 13,610 30,400 19,184 1462 Amplifon y 19,720 4,89 -24,14 892 40,59 6,35 — 4411 0,1400 20.05.19 0,385 1,405 0,509 36 Isagro Az. Svil. sp 0,660 — -30,53 8 70,87 0,27 — 9 0,0300 16.05.16 Caleido Group 0,423 1,93 -54,52 14000 1
14.09.20 IT0005383523 99,826 50 0,44 0,44 1.3.2026 IT0004644735 4,50 117,051 1618 1,46 0,94 0,289 1,385 0,618 162 It Way y 1,210 -10,04 113,78 1112 4,97 1,21 — 10 0,1300 02.02.09 Capital For Progress S.I. 7,000 — -7,90 — 47
30.09.20 IT0005403594 99,764 — 0,53 0,53 2,000 4,968 2,632 2842 Anima Holding nI 2,836 -0,49 -37,57 1084 7,52 0,87 7,10 1097 0,1650 20.05.19
1.6.2026 IT0005170839 1,60 100,867 17357 1,46 1,26 2,610 10,600 3,358 72 Aquafil y 2,940 -2,33 -51,94 94 17,15 1,09 — 129 0,2400 06.05.19 4,047 6,294 4,761 4267 Italgas y 4,860 -1,50 -9,95 1884 9,56 2,56 5,19 3989 0,2340 20.05.19 Casta Diva Group 0,398 5,57 -40,06 17000 7
14.10.20 IT0005387078 99,977 — 0,05 0,05 15.7.2026 IT0005370306 2,10 103,517 175 1,51 1,25 2,700 4,655 3,328 298 Ascopiave y 3,225 -0,46 -14,59 82 1,55 0,88 6,54 765 0,3383 06.05.19 2,380 5,000 3,067 4 Italian Exhibition Gr. y 2,970 1,71 -28,27 5 7,17 0,89 — 92 — CdR Advance Capital — — — — 0
13.11.20 IT0005389561 99,722 — 0,49 0,49 0,300 0,856 0,404 728 Astaldi nI 0,545 -5,55 0,05 1090 neg. 0,11 — 55 0,2000 15.05.17 18,240 27,750 24,860 47 Italmobiliare y 26,400 0,38 8,89 21 17,71 0,82 6,83 1120 0,5500 06.05.19 Cft 2,340 2,18 -37,10 30 37
1.11.2026 IT0001086567 7,25 135,506 395 1,52 0,76 5,340 11,400 6,674 8 IVS Gr. A y 6,400 -0,31 -25,95 1 14,39 0,84 — 250 0,3000 08.07.19 Circle 2,830 2,54 -7,52 12540 10
14.12.20 IT0005394421 99,720 — 0,43 0,43 10,880 31,900 15,597 389 ASTM y 14,560 0,41 -45,94 139 27,06 0,79 — 2064 0,5320 27.05.19
1.12.2026 IT0005210650 1,25 98,508 16180 1,49 1,33 Clabo 0,704 6,67 -44,13 89000 6
14.01.21 IT0005397655 99,653 16 0,47 0,47 9,138 24,950 12,544 3574 Atlantia nI 12,720 7,80 -39,80 2041 12,64 1,23 7,19 10343 0,9000 20.05.19 J
15.1.2027 IT0005390874 0,85 95,573 5487 1,55 1,43 3,142 9,940 4,481 1915 Autogrill y 4,452 0,72 -51,44 1033 5,64 1,35 — 1157 0,2000 24.06.19 CleanBnB 1,060 — -42,55 1600 7
12.02.21 IT0005399560 99,638 — 0,45 0,45 0,540 1,589 0,734 11374 Juventus FC y 0,802 4,05 -36,33 5136 neg. 33,83 — 1057 0,0120 04.11.02
12.03.21 IT0005403586 99,650 4850 0,39 0,39 1.6.2027 IT0005240830 2,20 104,147 3197 1,59 1,30 18,000 32,900 19,994 3 Autostrade M. nI 19,750 1,54 -35,68 3 5,17 0,48 — 86 1,5000 15.04.19 Comer Ind. 10,400 4,52 -13,91 150 203
1.8.2027 IT0005274805 2,05 103,014 9601 1,61 1,35 9,570 15,680 11,471 88 Avio y 12,140 2,19 -12,39 36 12,24 1,08 — 321 0,4400 20.05.19 L Confinvest F.L. 4,380 3,55 32,73 29000 30
14.04.21 IT0005406720 99,532 1755 0,48 0,41 Copernico 6,700 — -1,47 — 13
1.11.2027 IT0001174611 6,50 134,132 626 1,66 0,98 9,300 24,700 13,213 3032 Azimut H. y 13,580 0,74 -35,67 1363 5,33 2,64 7,26 1974 1,5000 20.05.19 6,200 10,440 8,280 93 La Doria y 9,480 -0,21 0,72 42 14,87 1,16 1,89 295 0,1814 01.07.19
Prezzo Qtà Rend. Rend. Costamp Group 1,940 2,11 -10,19 4200 81
1.2.2028 IT0005323032 2,00 102,662 2873 1,64 1,39 B 0,360 1,400 0,451 413 Landi Renzo y 0,422 -1,40 -52,47 288 7,97 0,72 — 48 0,0550 23.05.11 Cover 50 8,100 — -16,50 — 36
Scadenza Codice Cedola VWAP euro eff.% eff.% 1.9.2028 IT0004889033 4,75 123,670 438 1,71 1,18 0,736 2,055 1,032 704 Lazio y 1,152 -0,69 -21,56 263 neg. 1,86 — 80 —
7,400 14,850 9,203 10 B&C Speakers y 8,460 -0,70 -40,22 3 10,94 3,68 — 94 0,5000 06.05.19 Crowdfundme 4,480 — -31,50 — 7
+spread Isin attuale 17.04 (mlg) lordo netto 1.12.2028 IT0005340929 2,80 108,657 7518 1,72 1,38 — — — — B. Carige y — — — — — — — — 0,0700 21.05.12 4,380 11,890 6,372 5947 Leonardo y 6,662 0,60 -35,76 3647 4,75 0,73 2,07 3903 0,1400 20.05.19 Culti Milano 3,600 -2,17 -14,29 3000 11
— — — — B. Carige r — — — — — — — — 0,0875 21.05.12 8,260 14,700 10,100 14 LU-VE y 10,800 3,85 -17,02 17 13,60 1,54 2,51 239 0,2500 06.05.19 Cyberoo 3,830 0,79 -2,30 8500 36
Certificati credito Tesoro - 6mEuribor 1.8.2029 IT0005365165 3,00 110,431 379 1,78 1,43 0,363 0,721 0,432 45 LVenture Group nI 0,492 -2,77 -20,38 76 56,36 1,46 — 23 0,0500 29.04.02
15.12.20 +0,8a IT0005056541 0,23 100,047 783 0,51 0,44 1.11.2029 IT0001278511 5,25 130,052 1080 1,81 1,24 1,700 3,320 2,789 64 B. Desio y 2,660 -1,48 6,92 6 9,16 0,38 — 332 0,0839 01.04.19 Dba Group 1,090 -1,80 -40,11 18000 13
1.3.2030 IT0005024234 3,50 115,050 2202 1,83 1,42 1,680 2,900 2,207 14 B. Desio r nc 2,240 -0,88 3,96 8 7,58 0,32 — 30 0,1007 01.04.19 M Digital 360 0,830 -1,19 -7,78 6000 14
15.06.22 +0,55 IT0005104473 0,11 98,555 2411 1,03 0,99 0,200 0,363 0,228 310 B. Finnat y 0,220 1,85 -22,32 87 182,78 0,37 — 79 0,0100 13.05.19 Digital Magics 4,340 5,85 -27,43 7600 30
15.12.22 +0,70 IT0005137614 0,18 98,650 457 1,02 0,96 1.4.2030 IT0005383309 1,35 96,240 16500 1,77 1,60 1,339 3,678 1,662 2203 Maire Tecnimont y 1,711 3,57 -31,17 725 4,99 1,38 — 563 0,1190 06.05.19
16,450 33,240 20,007 766 B. Generali y 21,220 0,19 -26,15 316 9,23 2,74 — 2512 1,2500 20.05.19 11,300 21,880 13,513 129 Marr y 12,900 2,22 -37,25 91 12,85 2,52 — 856 0,7800 27.05.19 Digital Value 20,000 2,83 12,36 4983 192
15.07.23 +0,70 IT0005185456 0,19 98,119 3325 1,10 1,03 1.8.2030 IT0005403396 0,95 92,148 2671 1,80 1,67 8,100 21,280 9,298 269 B. Ifis y 8,920 0,96 -36,60 77 3,92 0,31 — 483 1,0500 29.04.19 Digitouch 1,115 1,83 -15,21 29000 15
3,280 6,660 3,776 26 M.Zanetti Beverage y 3,440 1,18 -41,49 26 7,79 0,35 5,51 118 0,1900 20.05.19
15.12.23 +0,55 IT0005399230 0,11 96,979 898 1,20 1,16 1.5.2031 IT0001444378 6,00 139,988 79 1,96 1,34 0,069 0,193 0,085 268 B. Intermobiliare y 0,090 3,70 -24,91 246 neg. 0,71 — 62 0,4000 05.05.08 1,345 3,086 1,799 2600 Mediaset y 1,804 -0,88 -31,56 982 11,36 0,87 — 2162 0,0200 23.05.16 Dominion Hosting Hold. 6,450 — -21,82 — 10
15.02.24 +0,75 IT0005218968 0,20 97,213 566 1,30 1,23 1.3.2032 IT0005094088 1,65 97,720 16947 1,87 1,66 1,190 2,760 1,462 1354 B.P. Sondrio y 1,413 0,93 -32,82 450 4,70 0,23 — 645 0,0500 20.05.19 4,050 10,985 5,273 10369 Mediobanca nI 5,002 1,89 -48,62 6293 5,46 0,46 9,28 4494 0,4700 18.11.19 Doxee 3,280 3,15 -13,22 2500 23
1.2.2033 IT0003256820 5,75 141,338 480 2,06 1,48 0,125 0,277 0,146 1175 B. Profilo y 0,143 -0,14 -35,56 663 11,73 0,59 — 98 0,0030 29.04.19 1,195 1,860 1,344 14 Mittel nI — — — — — — — — 0,1000 28.02.11 Ecosuntek 5,800 — -15,94 — 10
15.10.24 +1,10 IT0005252520 0,47 97,841 5147 1,42 1,30 6,500 10,650 7,237 2 B. Sard. r nc y 7,300 1,67 -25,32 1 neg. 0,40 — 47 0,5039 13.05.19
1.9.2033 IT0005240350 2,45 104,759 6440 2,05 1,74 0,236 0,507 0,438 10799 MolMed y 0,495 1,12 33,08 5411 neg. 9,86 — 229 — Ediliziacrobatica 4,120 0,24 -41,14 3470 27
15.01.25 +1,85 IT0005359846 0,77 100,648 1898 1,53 1,32 2,280 4,050 3,322 43 B.F. y 3,600 — -3,17 7433015,14 1,58 — 627 — Eles 3,150 — -31,06 63000 33
1.8.2034 IT0003535157 5,00 135,224 5163 2,14 1,61 25,890 43,610 31,471 1674 Moncler y 34,520 5,08 -13,95 943 24,90 6,84 1,59 8930 0,4000 20.05.19
15.04.25 +0,95 IT0005311508 0,39 96,396 5413 1,53 1,43 4,035 6,150 4,654 689 B. Farmafactoring nI 4,680 -0,64 -11,64 201 8,61 2,16 — 802 0,5390 01.04.19 1,032 2,225 1,270 311 Mondadori y 1,302 2,52 -38,53 148 11,88 1,97 — 335 0,1700 23.05.11 Elettra Investimenti 5,600 4,67 -33,73 250 21
15.09.25 +0,55 IT0005331878 0,05 93,863 4206 1,53 1,49 1.3.2035 IT0005358806 3,35 115,535 1518 2,14 1,74 4,024 9,380 5,075 3047 Banca Mediolanum nI 5,230 3,05 -41,58 1852 6,80 1,64 — 3847 0,4000 23.04.19 Energica Motor Co. 1,860 1,64 -22,50 53500 32
0,913 2,810 1,503 619 Mondo TV y 1,608 2,81 -34,86 236 15,32 0,97 — 59 0,0400 23.05.16
1.3.2036 IT0005402117 1,45 91,472 26571 2,09 1,90 0,950 2,195 1,189 857 Banca Sistema y 1,252 — -31,54 520 3,43 0,58 — 102 0,0870 06.05.19 0,088 0,217 0,102 94 Monrif y 0,106 2,43 -30,14 364 neg. 0,86 — 16 0,0240 22.05.06 Enertronica Santerno 0,874 -0,23 -31,45 8400 —
Certificati Tesoro zero coupon 1,094 2,590 1,247 40149 Banco BPM nI 1,112 0,14 -44,55 24599 2,14 0,14 — 1705 —
1.9.2036 IT0005177909 2,25 101,682 5020 2,14 1,85 0,975 2,240 1,148 5293 Monte Paschi Si nI 1,101 1,85 -20,50 1346 neg. 0,15 — 1267 0,0245 23.05.11 Esautomotion 1,940 5,44 -27,34 30500 22
27.11.2020 IT0005350514 — 99,754 214 0,41 0,21 3,000 6,200 3,361 84 BasicNet nI 3,420 0,59 -34,31 100 9,94 1,72 — 209 0,1200 20.05.19 Expert System 2,635 3,13 -13,89 98112 102
1.2.2037 IT0003934657 4,00 124,318 6913 2,26 1,82 11,840 23,350 15,004 29 MutuiOnline y 15,000 2,32 -25,89 19 14,71 5,30 0,80 600 0,3000 06.05.19
29.06.2021 IT0005371247 — 99,199 105 0,68 0,59 0,746 1,230 0,872 20 Bastogi y 0,882 0,46 -21,53 16 neg. 7,30 — 105 — Farmae 8,160 2,77 -4,62 28395 46
1.9.2038 IT0005321325 2,95 109,888 3216 2,30 1,95
29.11.2021 IT0005388928 — 98,600 1679 0,88 0,88
1.8.2039 IT0004286966 5,00 141,007 2829 2,36 1,85
39,550 64,900 50,463 23 BB Biotech y 58,300 3,74 -5,32 26 5,15 1,03 5,40 3213 2,7100 25.03.19 N Fervi 10,000 4,17 -10,71 500 24
0,750 1,450 0,922 296 BE y 1,050 2,94 -17,35 434 23,18 2,60 2,20 141 0,0220 20.05.19 9,200 10,750 10,269 7 NB Aurora nI — — — — — — — — 1,0600 20.05.19 Fine Foods & Pharmac. 10,700 0,47 -10,83 2620 200
Buoni Tesoro Poliennali 1.3.2040 IT0005377152 3,10 111,973 2517 2,35 1,99 0,145 0,332 0,166 201 Beghelli nI 0,170 2,73 -22,35 47 neg. 0,35 — 33 0,0200 08.05.17
1.5.2020 IT0005107708 0,70 100,020 435 0,00 0,00 0,075 0,352 0,095 314 Netweek nI 0,092 -1,91 -41,69 156 neg. -7,08 — 12 0,1000 19.05.08 Finlogic 6,500 1,56 3,18 3305 45
1.9.2040 IT0004532559 5,00 141,672 10059 2,41 1,90 0,095 0,326 0,123 271 Bialetti nI 0,136 1,12 -31,25 53 neg. -0,52 — 21 — 3,690 6,560 5,063 35 Newlat Food y 5,080 -1,55 -14,94 7 20,27 2,28 — 209 — First Capital 10,200 5,16 -15,70 540 25
15.6.2020 IT0005250946 0,35 100,047 1077 0,04 -0,02 1.9.2044 IT0004923998 4,75 140,671 2437 2,52 2,03 0,168 0,357 0,211 128 Biancamano y 0,239 3,46 3,00 250 0,45 -0,58 — 8 0,0400 04.07.11 7,831 16,914 11,862 3698 Nexi y 13,500 4,01 8,24 3931 64,60 6,69 — 8397 — Fope 8,000 -1,24 -11,11 3500 43
1.9.2020 IT0004594930 4,00 101,305 240 0,38 -0,11 1.9.2046 IT0005083057 3,25 114,510 2584 2,51 2,13 6,625 22,740 8,689 184 Biesse y 8,050 — -45,59 125 17,03 1,02 — 222 0,4800 06.05.19 2,440 4,400 2,846 3 Nova Re nI 2,730 3,02 -24,07 14 15,28 0,44 2,61 30 0,0700 20.05.19 Fos 3,260 5,84 2,19 142500 19
15.10.2020 IT0005285041 0,20 99,957 512 0,29 0,26 0,388 1,350 0,530 23 Bioera y 0,588 1,38 -15,35 11 neg. -0,38 — 3 0,0100 21.07.14 Frendy Energy 0,286 -2,06 -4,67 11880 17
1.3.2047 IT0005162828 2,70 104,728 3558 2,47 2,14 0,366 0,595 0,415 51 Borgosesia nI — — — — — — — — — O
1.11.2020 IT0005142143 0,65 100,150 864 0,36 0,28 Friulchem 1,435 -3,04 -9,75 12750 12
1.3.2048 IT0005273013 3,45 118,550 2674 2,53 2,14 0,970 1,580 1,082 11 Borgosesia rnc 0,970 -3,00 -28,19 1 28,65 1,84 — 1 0,0600 04.02.08 — — — — Olidata y — — — — — — — — 0,0440 10.05.04 Gabelli Value for Italy 9,750 -0,51 — 11000 108
1.3.2021 IT0004634132 3,75 102,775 1281 0,52 0,06 1.9.2049 IT0005363111 3,85 127,117 11601 2,55 2,13 2,071 4,670 2,620 6036 Bper Banca y 2,238 1,04 -49,55 4486 3,11 0,23 — 1179 0,1300 20.05.19 4,140 9,410 4,748 10 Openjobmetis y 4,770 3,70 -44,83 14 6,30 0,63 4,41 65 0,2300 06.05.19 Gambero Rosso 0,510 — -21,54 3000 7
15.4.2021 IT0005330961 0,05 99,570 28 0,49 0,48 1.9.2050 IT0005398406 2,45 99,931 37127 2,47 2,15 5,910 11,880 7,163 1501 Brembo y 6,760 4,08 -38,89 1331 9,76 1,66 — 2258 0,2200 20.05.19 4,300 6,960 5,037 20 Orsero y 4,980 2,05 -21,85 11 43,18 0,58 — 87 0,1200 06.05.19 Gel 0,695 -2,11 -23,20 8750 5
1.5.2021 IT0004966401 3,75 103,149 5120 0,67 0,21 1.3.2067 IT0005217390 2,80 104,107 42326 2,66 2,32 0,054 0,114 0,072 1246 Brioschi y 0,072 3,46 -19,84 740 neg. 0,59 — 55 0,0020 20.05.19 0,599 2,170 0,813 3226 OVS nI 0,778 1,83 -61,57 1232 6,88 0,20 — 176 0,1500 12.06.17 Gibus 3,800 — -37,71 2250 19
1.6.2021 IT0005175598 0,45 99,797 281 0,63 0,58 23,800 38,740 26,638 159 B. Cucinelli y 27,340 3,01 -13,99 65 35,34 6,24 — 1857 0,3000 20.05.19 Giorgio Fedon 5,400 — -20,00 — 10
Buoni Tesoro Poliennali - Inflazione Eurostat 12,945 23,660 16,054 1122 Buzzi Unicem y 15,840 4,38 -29,26 727 8,47 0,89 0,95 2622 0,1250 20.05.19 P
1.8.2021 IT0004009673 3,75 103,753 613 0,80 0,33 Gismondi 1754 2,500 — -26,04 — 10
15.09.2021 IT0004604671 2,10 102,230 189 1,95 0,53 6,740 14,740 8,727 190 Buzzi Unic. r nc 8,700 2,35 -36,53 72 4,65 0,49 2,00 354 0,1490 20.05.19 0,600 2,030 0,810 197 Panariagroup I.C. y 1,008 -3,82 -37,04 608 neg. 0,28 — 44 0,0700 21.05.18 Go Internet 0,888 0,80 -22,45 11500 17
1.9.2021 IT0004695075 4,75 105,361 117 0,78 0,21 1,376 3,164 1,670 1448 Piaggio y 1,680 1,76 -38,76 1110 12,94 1,57 6,51 605 0,0550 23.09.19
15.05.2022 IT0005188120 0,10 97,995 313 1,87 1,48 Grifal 2,290 4,09 -38,77 28500 23
15.10.2021 IT0005348443 2,30 102,248 232 0,77 0,47
15.05.2023 IT0005329344 0,10 96,937 423 1,87 1,78
C 0,108 0,198 0,143 820 Pierrel y 0,172 -2,83 -2,29 915 17,32 2,89 — 39 —
1,334 4,060 1,648 348 Cairo Comm. y 1,666 1,96 -38,63 123 5,35 0,50 2,39 225 0,1400 27.05.19 Gruppo Green Power 3,600 — -29,41 600 11
1.11.2021 IT0005216491 0,35 99,369 627 0,77 0,72 15.09.2023 IT0004243512 2,60 105,436 8 1,97 0,98 0,910 2,620 1,026 66 Pininfarina y 1,080 -2,26 -32,01 23 neg. 1,54 — 60 0,3400 23.05.05 H-Farm 0,254 1,60 -25,51 109500 22
15.12.2021 IT0005028003 2,15 102,126 265 0,85 0,58 0,650 1,570 0,768 18 Caleffi y 0,775 5,44 -38,46 4 neg. 0,92 — 12 0,0200 15.05.17 3,135 8,400 3,884 26 Piovan y 3,790 2,43 -35,68 6 10,81 3,29 3,98 202 0,1500 06.05.19
15.09.2024 IT0005004426 2,35 105,064 51 2,09 1,57 1,805 3,140 2,200 13 Caltagirone y 2,400 — -16,58 2 6,55 0,25 2,91 289 0,0700 20.05.19 Health Italia 2,350 0,43 -41,10 21470 44
1.3.2022 IT0004759673 5,00 107,691 2170 0,83 0,22 1,150 2,610 1,442 37 Piquadro nI 1,550 -0,64 -36,42 13 2,25 1,05 5,14 78 0,0800 29.07.19 Icf Group 5,520 — -13,75 1500 42
15.09.2026 IT0004735152 3,10 111,335 12 2,10 1,47 0,720 1,180 0,825 11 Caltagirone Ed. y 0,858 — -22,34 4 neg. 0,26 — 106 0,0300 21.05.12 3,039 6,680 3,441 7441 Pirelli & C. y 3,290 0,12 -35,89 3511 7,56 0,70 — 3312 0,1770 20.05.19
1.4.2022 IT0005244782 1,20 100,642 9190 0,87 0,72 5,040 9,305 6,566 4482 Campari nI 6,950 2,87 -15,05 2123 26,19 3,38 0,79 8078 0,0500 23.04.19 Iervolino Entertainm. 3,800 0,53 -37,29 8000 85
15.05.2028 IT0005246134 1,30 98,886 533 2,15 1,85 3,900 7,000 5,581 7 Piteco y 6,120 2,00 -4,70 1 36,83 3,54 2,48 111 0,1500 20.05.19 Illa 0,566 -0,70 -17,97 18000 5
15.4.2022 IT0005086886 1,35 100,887 2929 0,90 0,73 15.05.2030 IT0005387052 0,40 90,385 743 2,12 1,98 8,700 15,760 10,474 53 Carel Industries y 11,540 6,85 -18,92 64 32,52 7,97 1,05 1139 0,1000 24.06.19 1,105 1,970 1,253 6 PLC y 1,235 -2,76 -16,09 2 neg. 1,33 — 33 0,0398 08.07.19
15.7.2022 IT0005366007 1,00 100,305 832 0,86 0,73 1,040 2,650 1,287 136 Carraro y 1,564 2,22 -30,86 95 15,13 1,91 6,49 123 0,1300 15.04.19 Ilpra 2,040 — -3,32 — 25
15.09.2032 IT0005138828 1,25 97,297 474 2,25 1,97 5,050 8,400 5,713 5 Poligrafica S.F. nI 6,060 1,00 -15,53 — 14,24 0,76 — 7 0,3615 08.05.00 Imvest 0,188 -1,57 13,94 470400 9
1.8.2022 IT0005277444 0,90 100,033 122 0,89 0,77 4,150 8,975 4,881 805 Cattolica Ass. y 5,140 -0,19 -28,37 289 12,14 0,48 — 910 0,4000 20.05.19 0,100 0,237 0,117 197 Poligr. Ed. nI 0,148 23,85 -23,00 509 34,31 0,67 — 19 0,2634 21.05.07
15.09.2035 IT0003745541 2,35 111,338 16 2,27 1,79 3,970 7,400 4,516 29 Cellularline y 4,450 -0,67 -36,10 11 5,31 0,48 7,39 97 0,3000 20.05.19 Iniziat. Bresciane 14,200 2,16 -13,94 70 54
1.9.2022 IT0004801541 5,50 110,737 435 0,90 0,25 6,104 11,635 7,756 7040 Poste Italiane y 7,700 0,42 -23,52 3125 7,57 1,05 5,95 10156 0,4410 24.06.19 Innovatec 0,144 1,41 59,65 486330 47
15.09.2041 IT0004545890 2,55 115,521 100 2,41 2,00 13,300 25,000 16,463 13 Cembre y 15,500 3,33 -34,95 36 12,13 1,64 5,81 263 0,9000 06.05.19 9,090 22,900 12,310 28 Prima Ind. y 13,440 3,54 -18,30 13 15,59 0,82 — 141 0,4400 20.05.19
15.9.2022 IT0005135840 1,45 101,292 2508 0,90 0,72 4,165 7,146 4,920 156 Cementir Hldg. y 5,280 4,55 -22,02 47 9,96 0,80 2,68 832 0,1400 20.05.19 Intred 6,980 -0,29 24,64 4094 111
1.11.2022 IT0004848831 5,50 111,274 392 0,97 0,31
Buoni Tesoro Poliennali - Inflazione Italia 13,095 25,180 15,818 2376 Prysmian y 15,400 0,65 -27,82 1293 14,32 1,73 1,60 4182 0,4300 24.06.19 Italia Independent 1,870 2,47 19,11 2500 18
23.04.2020 IT0005012783 1,65 100,474 671 0,00 0,00 1,725 2,930 2,324 30 Centrale Latte Italia y 2,500 2,04 1,63 14 neg. 0,60 — 34 0,0600 02.05.16
1.1.2023 IT0005384497 0,05 97,682 2865 0,91 0,90 4,752 9,700 6,031 913 Cerved nI 5,860 — -32,58 282 13,49 2,12 5,18 1149 0,3050 20.05.19 R Italian Wine Brands 12,200 2,52 -4,31 175 88
27.10.2020 IT0005058919 1,25 100,903 599 0,74 0,56 0,003 0,010 — — Chl nI — — — — — — — — — 4,020 6,500 4,721 181 Rai Way y 5,130 1,18 -15,79 146 22,20 7,64 4,50 1407 0,2196 20.05.19 KI Group 0,460 — -28,13 7000 3
1.3.2023 IT0005325946 0,95 99,986 4804 0,96 0,84 Kolinpharma 9,280 2,20 -2,32 9800 15
26.11.2022 IT0005351678 1,45 101,189 294 1,12 0,92 0,080 0,150 0,089 140 Cia y — — — — — — — — 0,0022 28.05.18 2,720 7,780 4,074 16 Ratti y 4,420 5,24 -12,93 19 9,57 2,06 — 123 0,2000 20.05.19
15.3.2023 IT0005172322 0,95 100,069 2672 0,93 0,81 Leone Film Gr 3,600 — -18,18 — 51
20.04.2023 IT0005105843 0,50 98,175 2503 1,23 1,15 0,361 0,597 0,418 2051 Cir y 0,409 -4,55 -23,25 3024 neg. 0,68 4,81 531 0,0145 08.07.19 0,553 1,530 0,686 478 RCS Mediagroup y 0,728 1,82 -27,25 72 5,57 1,37 4,10 382 0,0600 20.05.19
1.5.2023 IT0004898034 4,50 110,451 3001 0,99 0,43 0,075 0,265 0,103 352 Class y 0,112 4,67 -38,29 34 neg. 0,99 — 19 0,0100 10.05.10 Life Care Capital 9,700 0,52 -1,02 11500 135
22.05.2023 IT0005253676 0,45 98,023 3705 1,25 1,18 28,260 42,220 36,337 715 Recordati y 38,330 1,54 1,65 572 21,75 6,69 2,61 8023 0,9200 23.04.19
15.6.2023 IT0005405318 0,60 98,799 21448 0,99 0,90 4,784 10,510 5,833 6915 CNH Industrial on 5,590 4,80 -43,41 2855 7,76 1,81 — 7612 0,1800 23.04.19 0,368 0,930 0,517 871 Reno De Medici y 0,615 3,89 -25,02 635 14,83 1,13 — 231 0,0070 13.05.19 Longino&Cardenal 3,120 4,70 -23,53 2500 19
20.11.2023 IT0005312142 0,25 96,998 1240 1,27 1,23 Lucisano Media Group 1,270 -3,79 -12,41 6000 20
1.8.2023 IT0004356843 4,75 111,936 1999 1,04 0,48 5,500 9,580 6,855 45 Coima Res y 6,240 0,65 -28,52 83 7,08 0,51 4,78 226 0,2000 23.04.19 42,200 78,750 55,629 97 Reply y 64,200 0,47 -8,34 44 21,09 4,11 0,81 2401 0,4500 06.05.19
11.04.2024 IT0005174906 0,40 96,492 3342 1,43 1,37 0,234 0,419 0,283 28 Conafi y 0,282 -0,35 -8,91 8 neg. 0,58 6,83 10 0,0800 27.05.19 Mailup 4,440 0,23 -6,13 1665 66
1.10.2023 IT0005344335 2,45 104,747 441 1,05 0,75 0,252 0,839 0,470 87 Restart y 0,501 2,35 -20,27 73 211,32 1,08 — 16 0,2500 07.05.07
24.10.2024 IT0005217770 0,35 96,280 781 1,43 1,37 0,151 0,610 0,257 35 Cose Belle d'Italia nI — — — — — — — — 0,6000 22.04.02 1,073 1,870 1,421 770 Retelit y 1,572 2,08 -1,66 544 23,76 1,59 1,27 258 0,0200 06.05.19 Maps 2,290 11,71 -26,84 183000 19
15.10.2023 IT0005215246 0,65 98,736 852 1,02 0,93 Marzocchi Pompe 3,800 — -20,00 — 25
21.05.2026 IT0005332835 0,55 95,189 1661 1,51 1,43 39,800 115,900 62,023 5 Covivio y 58,050 0,17 -43,03 2 6,81 0,61 8,24 5084 4,6000 13.05.19 0,018 0,096 0,048 32209 Risanamento y 0,062 1,31 68,75 21631 28,18 0,76 — 112 0,1030 19.02.06
1.11.2023 IT0000366655 9,00 127,356 651 1,06 0,06 3,560 5,540 3,864 448 Credem y 3,905 0,26 -24,55 245 6,46 0,45 — 1301 0,2000 20.05.19 Masi Agricola 2,400 — -23,57 4800 77
28.10.2027 IT0005388175 0,65 94,337 3019 1,64 1,54 0,326 0,720 0,415 1372 Roma A.S. y 0,403 2,94 -42,25 359 neg. -1,98 — 251 —
22.12.2023 IT0000366721 8,50 135,000 — -0,89 -1,81 0,036 0,099 0,048 45186 C. Valtellinese y 0,047 2,42 -34,04 9572 5,85 0,20 — 329 0,0300 23.05.16 0,510 0,875 0,570 8 Rosss y 0,545 0,93 -12,45 7 neg. 3,23 — 6 — Matica Fintec 1,710 -1,04 -7,37 27000 18
1.3.2024 IT0004953417 4,50 112,500 20 1,18 0,65 Dati anagrafici e calcolo dei rendimenti a cura di Skipper Informatica 0,350 0,800 0,386 53 Csp Int. nI 0,376 -0,53 -39,52 19 neg. 0,21 — 12 0,0400 16.07.18 Mondo TV France 0,042 3,98 -21,13 507000 4
S Mondo TV Suisse 1,040 0,97 -32,25 4000 10
D 8,810 16,800 10,006 7 Sabaf y 10,000 -0,50 -24,75 2 11,78 1,02 — 117 0,5500 27.05.19 Monnalisa 3,100 3,33 -48,33 5098 16
0,064 0,157 0,079 3284 D'Amico y 0,083 7,66 -40,80 2889 neg. 0,33 — 103 0,0271 23.05.16 14,120 33,450 18,039 37 Saes G. y 19,600 3,92 -35,53 39 21,81 1,71 2,55 288 0,7000 29.04.19 Neodecortech 3,080 1,99 -11,49 6500 40
C AMBI 8,420
5,230
19,640 11,086 75 Danieli
14,320 6,720 129 Danieli r nc
y 10,780 3,45 -34,28
6,880 1,93 -31,40
40 13,09
48 8,39
0,46 1,39 441 0,1500 18.11.19
0,30 16,93 279 1,1707 18.11.19
10,500
0,527
20,900
1,618
12,969
0,726
15
881
Saes G. r nc
Safilo Group
14,450 1,76 -24,71 4 16,06
y 0,714 2,96 -36,05 224 neg.
1,26
0,57
3,58
—
107
196
0,8552
0,0850
29.04.19
12.05.08
Neosperience
Net Insurance
6,300
4,380
1,61 -20,66
-0,46 -16,57
7000
8518
40
76
8,835 25,150 11,070 114 Datalogic y 11,710 0,95 -29,81 75 15,10 1,88 2,53 756 0,5000 27.05.19 1,774 5,054 2,306 16061 Saipem y 2,189 0,37 -49,77 8353 185,18 0,55 0,45 2222 0,6800 20.05.13 Neurosoft 1,100 — 10,00 — 28
RILEVAZIONI BCE 11,170 26,160 14,743 242 De' Longhi y 15,140 1,61 -18,92 84 14,22 1,92 — 2289 0,3700 20.05.19 40,000 44,200 43,000 — Saipem r — — — — — — — — 0,0500 18.05.15 Notorius Pictures 1,990 0,51 -19,76 76400 45
0,920 1,508 1,110 294 Dea Capital y 1,120 2,19 -22,71 134 24,58 0,66 10,62 301 0,1200 20.05.19 0,650 2,368 1,076 3509 Salini Impregilo y 1,309 4,64 -19,78 2210 neg. 0,46 2,32 1152 0,0530 21.05.18 NVP 1,715 1,48 -53,40 2500 12
Dati al Var. % Var. % Dati al Var. % Var. % 69,050 158,500 117,990 443 Diasorin y144,500 -3,73 21,75 963 44,93 9,30 0,67 7894 0,9000 20.05.19 Officina Stellare 7,600 -1,81 -7,32 6000 43
4,060 6,700 5,468 5 Salini Impregilo r nc 5,650 3,67 -8,50 — neg. 1,98 4,64 9 0,5200 20.05.19
Paese Valute 17.04 giorno in. anno Paese Valute 17.04 giorno in. anno 4,075 15,540 10,245 99 Digital Bros y 13,400 -0,59 9,07 154 neg. 3,03 — 195 0,1500 11.12.17 9,498 21,720 12,028 893 S. Ferragamo y 12,150 2,19 -35,04 351 23,59 2,70 — 2059 0,3400 20.05.19 Pattern 3,780 3,00 -15,06 15966 50
Stati Uniti Usd 1,0860 -0,257 -3,33 Malaysia Myr 4,7458 -0,413 3,28 4,850 13,380 6,554 221 doValue y 6,430 3,71 -47,84 334 13,46 2,29 — 516 0,4600 27.05.19 9,648 17,696 11,694 30 Sanlorenzo y 12,808 3,98 -19,74 11 16,32 2,88 — 441 — Pharmanutra 23,600 -2,48 0,86 6358 234
Giappone Jpy 116,8600 -0,222 -4,17 Messico Mxn 26,0926 -0,766 22,96 0,689 1,894 0,827 9112 Saras y 0,867 5,67 -40,50 4463 31,02 0,77 — 811 0,0800 20.05.19 Poligraf Print 0,488 9,42 -15,86 140000 14
E 1,350 3,890 2,317 246 Seri Industrial nI 2,520 2,02 61,13 203 23,26 1,05 — 124 — Portale Sardegna 2,120 — -24,82 1000 3
G. Bretagna Gbp 0,8698 -0,212 2,23 N. Zelanda Nzd 1,8043 -0,917 8,35 0,810 1,175 0,925 184 Edison r nc y 0,922 1,32 -10,78 83 neg. 0,02 — 100 0,0500 14.04.14 1,900 4,220 2,233 85 Servizi Italia y 2,400 — -18,73 49 8,54 0,57 5,80 77 0,1600 10.06.19 Portobello 9,240 1,32 2,67 1800 50
Svizzera Chf 1,0515 -0,010 -3,12 Norvegia Nok 11,2845 -1,139 14,40 0,045 0,170 0,077 918 Eems nI 0,083 0,48 45,96 106 neg. 60,24 — 4 — 22,800 58,300 37,717 44 Sesa nI 46,750 11,84 -5,89 43 23,80 3,18 1,41 697 0,6300 23.09.19 Powersoft 4,000 — -19,03 8000 44
Australia Aud 1,7088 -1,031 6,83 Polonia Pln 4,5185 -0,227 6,15 12,530 34,780 17,387 115 El.En y 18,220 4,00 -44,67 105 13,79 — 2,18 359 0,4000 27.05.19 4,080 9,050 4,503 4 SIT y 4,490 0,67 -35,79 4 5,68 0,77 3,09 113 0,2800 13.05.19 Primi sui Motori 1,355 3,83 -36,98 54240 17
Brasile Brl 5,6798 -0,337 25,78 Rep. Ceca Czk 27,1630 0,407 6,91 1,276 3,895 2,424 183 Elica y 2,830 5,40 -7,52 128 58,31 1,61 — 179 0,0098 23.05.16 3,181 5,110 3,937 19459 Snam y 3,826 0,50 -18,10 9563 11,95 2,08 6,19 13023 0,2263 24.06.19 Radici Pietro I&B 1,550 1,31 -34,60 9000 13
Bulgaria Bgn 1,9558 — — Rep.Pop.Cina Cny 7,6821 -0,221 -1,77 0,559 1,446 0,661 189 Emak y 0,615 2,33 -33,31 143 7,73 0,48 — 100 0,0450 03.06.19 0,637 1,890 0,789 696 Sogefi y 0,853 4,41 -46,72 325 31,90 0,54 — 102 0,1300 29.04.13 Relatech 5,520 6,15 140,52 88900 49
3,366 6,295 4,075 1183 Enav y 4,180 1,21 -22,06 521 19,10 1,96 5,02 2262 0,1998 20.05.19 8,000 12,580 9,437 63 Sol y 9,960 1,84 -5,49 13 18,43 1,62 1,75 909 0,1750 20.05.19 Renergetica 3,430 -0,58 7,19 6500 25
Canada Cad 1,5280 -0,514 4,67 Romania Ron 4,8356 -0,035 1,10 4,981 8,609 6,303 58311 Enel y 6,209 -0,64 -11,52 33429 29,37 2,10 5,09 63859 0,2800 23.07.19 0,333 0,744 0,485 106 Sole 24 Ore y 0,470 -0,21 -29,51 68 neg. 0,84 — 26 0,0980 04.05.09 Rosetti Marino 36,400 2,25 -9,00 100 142
Croazia Hrk 7,5715 -0,388 1,77 Russia Rub 80,3650 -0,318 14,88 2,640 3,820 3,027 6 Enervit y 3,200 2,24 -5,85 3 65,93 2,29 — 57 0,1100 20.05.19 0,070 0,177 — — Stefanel nI — — — — — — — — 0,0400 08.05.06 Salcef 10,250 2,50 -0,97 1478 407
Danimarca Dkk 7,4603 -0,021 -0,15 Singapore Sgd 1,5447 -0,592 2,22 6,260 16,058 8,478 39709 Eni y 8,587 1,57 -38,17 18845 211,03 0,65 10,01 31232 0,4300 23.09.19 — — — — Stefanel r nc — — — — — — — — 0,0750 08.05.06 Sc Edit Il Fatto 0,515 — -12,12 — 13
Filippine Php 55,2950 -0,215 -2,82 Sud Corea Krw 1321,5300 -0,973 1,95 0,149 1,726 0,285 401 ePRICE y 0,347 -4,01 -30,89 449 neg. 1,60 — 14 0,1300 22.05.17 10,630 29,440 19,345 6508 STMicroelectr. y 21,390 3,73 -10,88 4125 21,24 3,11 1,12 19511 0,2400 16.03.20 Sciuker Frames 0,865 3,72 -19,54 25000 9
Hong Kong Hkd 8,4171 -0,261 -3,77 Sudafrica Zar 20,3626 0,619 29,06 1,900 3,270 2,199 18 Equita Group y 2,150 -2,27 -22,12 19 11,71 1,39 8,53 111 0,2200 06.05.19 SG Company 1,270 -2,31 -2,31 3000 16
India Inr 83,0565 -0,775 3,58 Svezia Sek 10,8548 -0,319 3,91 13,170 23,480 16,503 358 Erg y 16,550 0,55 -13,25 290 79,99 1,42 4,47 2524 0,7500 20.05.19 T Shedir Pharma 4,820 -0,82 -31,14 46250 56
2,665 5,650 3,450 332 Esprinet y 3,605 -3,48 -28,06 574 8,41 0,54 — 194 0,1350 13.05.19 4,535 7,360 5,547 401 Tamburi Inv. 5,940
y 2,41 -13,24 218 32,98 1,24 1,51 1022 0,0700 20.05.19 Sicit Group 9,800 -1,01 -3,45 7760 194
Indonesia Idr 16925,9900 -0,959 8,53 Thailandia Thb 35,3280 -0,652 5,72 0,730 1,170 0,860 7 Eukedos y 0,890 1,14 -12,19 — 33,85 0,67 4,94 20 — 1,150 2,130 1,526 38 Tas 1,550
y 0,32 -22,33 28 24,63 4,50 — 132 1,1694 05.05.03 Sirio 8,800 -1,12 -21,43 400 31
Islanda Isk 156,5000 — 15,24 Turchia Try 7,4981 -0,695 12,17 3,165 10,080 5,353 794 Eurotech y 5,880 -0,51 -29,34 352 11,02 1,70 — 212 — 3,700 5,480 4,259 5 Techedge 4,370
y — -12,31 — 10,72 1,34 — 113 0,0580 27.05.19 Siti B&T 1,610 -8,00 -48,07 5503 22
Israele Ils 3,8988 -0,241 0,37 Ungheria Huf 351,8100 0,644 6,44 34,800 75,760 47,752 809 Exor y 49,180 4,37 -29,43 4763874,81 787,34 0,88 11830 0,4300 24.06.19 5,410 12,190 6,537 1233 Technogym 6,095
y — -46,15 1258 15,07 4,86 — 1254 0,1800 20.05.19 Softec 1,250 — -30,17 1710 3
0,490 1,336 0,645 90 Exprivia nI 0,734 0,55 -12,23 11 227,57 0,52 — 38 0,0213 25.04.16 0,286 0,592 0,373 147870 Telecom Italia 0,345
y -1,15 -37,24 89807 8,12 0,37 2,85 5327 0,0200 22.04.13 Solutions Capital Mgmt 4,640 4,04 17,17 480 9
RILEVAZIONI BANCA D'ITALIA 0,295 0,582 0,371 36147 Telecom It. r nc 0,341 0,35 -36,44 18094 8,06 0,36 7,91 2096 0,0275 24.06.19 Somec 16,750 -0,89 -33,53 5843 117
F 4,057 13,540 5,632 7081 Tenaris y 5,800 0,62 -42,11 2975 10,38 0,64 6,28 6865 0,2445 20.05.19 Sostravel.Com 0,800 — -59,29 6250 5
Var. % Var. % 2,305 6,300 4,417 1511 Falck Renew y 4,810 2,08 -0,23 977 28,95 2,55 1,39 1402 0,0630 13.05.19 4,528 6,808 5,509 10775 Terna y 5,496 1,03 -7,86 4838 14,59 2,64 4,54 11051 0,2332 24.06.19
Dati al 17.04 Euro in. anno Dollari Dati al 17.04 Euro in. anno Dollari Spactiv 8,150 1,24 -16,84 700 72
84,300 169,050 133,481 959 Ferrari nI148,600 3,95 -0,37 783 41,37 19,43 0,76 28787 1,0300 23.04.19 0,182 0,473 0,243 309 Tesmec y 0,219 -5,60 -42,45 2463 8,21 0,53 — 24 0,0250 23.05.16 Telesia 3,240 — -29,26 — 9
0,343 0,860 0,455 370 FNM nI 0,439 0,46 -36,00 190 6,78 0,47 4,95 193 0,0200 18.06.18 6,170 14,760 9,038 123 Tinexta y 10,500 2,54 -9,85 64 17,47 3,38 — 492 0,1400 04.06.18 Thespac 9,700 — — — 58
Africa Asia 5,510 14,780 7,347 16892 FCA-Fiat Chrysler y 7,322 3,00 -44,38 8292 2,25 0,52 9,49 11572 0,6500 23.04.19 0,007 0,018 0,009 55013 Tiscali nI 0,009 — -21,30 22051 0,46 -0,86 — 38 —
Algeria dinaro 139,0032 3,82 127,9956 Afghanistan afghni 82,6989 -4,96 76,1500 2,145 6,160 2,709 19 Fidia y 3,220 3,21 -14,12 42 neg. 2,68 — 17 0,2000 03.07.17 TPS 3,280 3,15 -34,14 500 23
0,043 0,142 0,058 581 TitanMet nI 0,061 -0,97 16,96 268 neg. 16,32 — 3 0,0078 18.03.93 Trawell Co 22,700 -0,87 -45,82 300 14
C. Avorio fran. cfa 655,9570 — 604,0120 Arabia S. rial 4,0725 -3,33 3,7500 2,240 6,680 3,042 471 Fiera Milano y 3,360 5,16 -39,80 520 7,01 2,25 3,88 241 0,1300 06.05.19 20,980 52,150 28,295 102 Tod's y 28,340 2,09 -31,25 19 20,26 0,87 — 938 1,0000 20.05.19
6,410 15,700 7,579 105 Fila y 7,100 0,71 -50,03 92 15,26 1,11 — 308 0,0800 20.05.19 UCapital24 2,100 -2,78 -42,94 3200 6
Egitto sterl. com. 17,1056 -5,07 15,7510 Armenia dram 526,0300 -2,25 484,3700 9,380 19,250 11,641 2 Toscana Aeroporti y 12,500 1,63 -29,62 — 16,16 1,92 — 229 0,7000 06.05.19 Unidata 16,450 -2,08 23,04 3000 41
Azerbaidjian manat 1,8462 -3,33 1,7000 0,390 1,290 0,528 5760 Fincantieri y 0,569 4,02 -38,70 4193 neg. 0,95 — 965 0,0100 15.04.19 10,142 35,500 13,295 5 Trevi y 13,000 — -17,66 3 neg. -0,15 — 22 0,0700 06.07.15
Eritrea nakfa 16,7027 -3,33 15,3800 6,664 12,560 8,325 5864 FinecoBank y 8,700 -0,09 -18,34 2960 18,53 3,87 — 5344 0,3030 23.04.19 Vetrya 4,850 4,75 5,44 105105 30
Bahrain dinaro 0,4080 -3,32 0,3760 0,922 2,040 1,052 87 Triboo y 1,445 12,02 0,26 1396 681,01 1,30 — 44 0,0696 27.05.19 Vimi Fasteners 1,920 — -12,73 — 26
Etiopia bir 35,4386 -1,19 32,6322 0,452 1,000 0,563 6 FullSix nI — — — — — — — — — 4,470 10,800 6,112 49 Txt e-solutions y 6,750 1,66 -29,84 14 279,89 1,07 — 88 0,5000 06.05.19
Kenya scellino 115,6624 1,55 106,5031 Bangladesh taka 92,2557 -3,27 84,9500 Visibilia Editore 0,250 -0,40 -27,33 8946 1
Libia dinaro 1,5361 -2,22 1,4145 Cambogia riel 4401,1900 -3,75 4052,6600 G U Websolute 1,520 2,01 -29,30 16000 13
Georgia lari 3,4249 6,58 3,1537 0,228 0,459 0,297 206 Gabetti Prop. S. y 0,367 -2,65 28,72 109 181,72 1,70 — 22 0,0700 15.05.06 WM Capital 0,236 5,36 -32,18 228000 3
Madagascar ariary 4089,3400 0,36 3765,5100 2,037 4,510 2,487 12690 UBI Banca nI 2,402 1,18 -17,01 5735 11,02 0,29 — 2769 0,1200 20.05.19
Giordania dinaro 0,7700 -3,33 0,7090 3,630 6,320 4,893 44 Garofalo Health Care y 4,950 1,02 -14,77 9 30,80 2,11 — 405 — 6,420 14,442 7,615 34017 Unicredit nI 6,863 2,96 -46,93 22857 4,59 0,25 — 15487 0,2700 23.04.19
Marocco dirham 11,1010 2,97 10,2220 1,280 2,840 1,704 12 Gasplus y 1,810 -2,16 -22,20 15 neg. 0,39 — 83 0,1000 23.05.16
Irak dinaro 1284,7380 -3,33 1183,0000 5,030 14,900 7,005 336 Unieuro nI 7,940 3,79 -40,72 102 5,48 1,74 13,50 158 1,0700 24.06.19
Mauritius rupia 43,2077 5,60 39,7861 0,243 0,460 0,442 1183 Gedi Gr Editoriale y 0,458 0,22 0,24 1082 neg. 0,59 — 233 0,0629 21.05.12 2,490 5,506 3,119 5298 Unipol y 3,008 0,94 -41,12 2555 2,42 0,33 — 2181 0,1800 20.05.19 LEGENDA
Mozambico metical 73,0100 4,91 67,2300 Iran rial 45612,0000 -3,33 42000,0000 3,550 8,490 4,183 36 Gefran y 4,520 0,67 -33,42 16 9,36 0,88 — 66 0,3200 13.05.19 1,662 2,790 2,083 6048 UnipolSai y 2,162 0,46 -16,58 3398 9,77 0,89 7,38 6133 0,1450 20.05.19
Nigeria naira 391,5030 13,70 360,5000 Kazakistan tenge 464,2200 8,08 427,4600 10,195 19,630 12,492 10930 Generali y 12,530 1,13 -31,96 9532 7,41 0,70 7,65 19790 0,9000 20.05.19
Seychelles rupia 19,1454 22,03 17,6293 Kuwait dinaro 0,3384 -0,62 0,3116 0,483 1,959 0,681 1070 Geox y 0,722 1,69 -39,41 146 neg. 0,61 — 186 0,0250 20.05.19 V BORSA ITALIANA. Giorni di Borsa chiusa Aprile 2020: 4, 5, 10, 11, 12, 13, 18, 19, 25, 26.
Libano sterlina 1637,1500 -3,33 1507,5000 0,022 0,052 0,026 326 Gequity y 0,026 -2,96 -7,31 346 neg. 11,69 — 3 0,0362 18.06.01 7,320 14,900 9,184 10 Valsoia y 10,000 — -16,48 68 14,79 1,51 3,80 107 0,3800 06.05.19 Dividendi: i dividendi di STMicroelectronics, Tenaris e BB Biotech, sono espressi in Euro al cambio
Somalia scellino 629,0764 -3,22 579,2600 1,445 4,550 2,280 311 Giglio Group y 3,060 -2,08 9,94 467 neg. -35,08 — 56 — 0,980 1,230 1,063 4 Vianini y 1,090 — -2,54 — 14,13 0,30 5,50 33 0,0600 20.05.19 Euro/Usd ed Euro/Franco Svizzero alla data di chiusura del bilancio. Le medie mobili sono calcolate
Maldive rufiyaa 16,7353 -3,14 15,4100
Tunisia dinaro 3,1546 0,50 2,9048 4,680 9,800 6,056 7 GPI y 6,540 3,48 -20,76 8 10,93 1,45 — 102 — tenendo conto solo dei giorni in cui sono stati effettuati scambi sul titolo. Per le quantità i valori si
Pakistan rupia 180,4759 3,75 166,1841 W
America 0,584 2,100 0,755 67 Grandi Viaggi y 0,780 — -41,94 55 neg. 0,53 — 36 0,0200 05.03.18 intendono in migliaia. Il num. di azioni dei titoli in fase di aumento di capitale (contrassegnati dalle
Qatar rial 3,9530 -3,33 3,6400 4,330 7,880 5,161 199 Guala Closures nI 5,910 1,37 -19,15 633 neg. 0,59 — 366 — 44,400 112,000 87,347 3 WIIT y 99,600 0,40 5,48 1 49,59 12,60 1,53 260 0,9000 15.04.19
Argentina peso 71,3543 6,06 65,7038 apposite note) resta invariato fino all'aggiornamento del Listino Ufficiale di Borsa Italiana.
Siria sterlina 558,7470 13,95 514,5000 LEGENDA: I prezzi sono arrotondati alla terza cifra decimale. (1) Minimi e massimi: calcolati a partire
Bolivia boliviano 7,5043 -3,33 6,9100 Sri Lanka rupia 208,4894 2,23 191,9792 H Z dal 2.1.2019, fino all'ultima seduta, sui prezzi minimi e massimi assoluti di contrattazione. In grassetto
Cile peso 925,2000 9,51 851,9300 Taiwan $ 32,6642 -3,12 30,0775 2,632 4,494 3,254 6265 Hera nI 3,272 2,51 -16,10 3118 17,33 1,84 3,05 4885 0,1000 24.06.19 8,300 14,480 10,895 86 Zignago Vetro y 11,500 1,41 -7,65 86 19,35 4,63 3,62 1027 0,3600 13.05.19 se si sono verificati nell'ultima seduta. (2) Prezzo di chiusura ovvero Closing Price. (3) Variaz.
Colombia peso 4316,0900 17,01 3974,3000 U.A.E. dirham 3,9883 -3,33 3,6725 0,900 2,500 1,361 15 Zucchi y 1,570 -2,49 -15,07 16 15,85 2,49 — 6 0,2500 24.05.04 percentuale del prezzo di chiusura rispetto a quello della seduta precedente. (4) Variaz. percentuale
Costarica colon 613,0470 -4,51 564,5000
I
Uzbekistan sum 10997,9300 2,97 10127,0100 in grassetto se il titolo è entrato nel listino dopo l'inizio dell'anno (anche nell’AIM), in tal caso viene
3,285 6,960 3,909 319 Igd - Siiq y 3,580 2,29 -42,44 129 31,45 0,33 13,93 396 0,5000 13.05.19 Elaborazione a cura de Il Sole 24 Ore su dati forniti da vwdgroup: utilizzato il prezzo di collocamento. (5) Prezzo/Utile per azione. L'utile considerato è il risultato
Cuba peso 1,0860 -3,33 1,0000 Vietnam dong 25442,0000 -2,27 23427,0000
Dominicana R. peso 58,7731 -1,16 54,1189 Yemen rial 271,6800 -3,13 250,1700 d'esercizio dopo le imposte, considerando l'ultimo bilancio approvato dall'assemblea. (6) Dividendo/
Giamaica $ 151,8682 2,00 139,8418 Prezzo. Il div. utilizzato è quello dell'esercizio precedente fino al giorno di annuncio del div. provvisorio
Europa relativo al nuovo bilancio che sarà successivamente sostituito con il dividendo ordinario definitivo; per
Guatemala quetzal 8,3723 -3,24 7,7093
Honduras lempira 26,9727 -2,49 24,8367
Albania lek
Bielorussia rublo
125,5200
2,6553
2,84
12,10
115,5800
2,4450
TAS S I le società che hanno effettuato aumenti di capitale il div. viene rettificato. Allo stesso modo viene
considerato il solo div. ordinario per le società che hanno distribuito una quota di dividendo straordinario
Nicaragua cordoba 36,9823 -2,77 34,0537 Bosnia Erz. marco 1,9558 — 1,8010 dal punto di vista “borsistico”. Per i titoli contrassegnati con (st) è stato messo in pagamento anche
Paraguay guar. 7047,7100 -2,78 6489,6000 Macedonia denar 61,5845 -0,22 56,7076 TASSI INTERBANCARI EURIBOR IRS TASSI BCE un div. straordinario che viene incluso nel div. lordo di cui alla nota successiva. (7) Dividendo lordo
Perù sol 3,7060 -0,52 3,4125 Moldavia leu 19,2904 -0,04 17,7628 17.04 Libor Cibor Nibor Stibor Pribor Wibor Tassi del 17.04 . Valuta 21.04 Tassi del 17.04 Data mld percepito per ogni azione inclusi gli eventuali acconti e/o dividendi straordinari.
Uruguay peso 47,3066 13,06 43,5604 Scadenze euro euro 365 Usd Jpy Gbp Chf Dkr Nok Skr Czk Pln Scad. Tasso 360 *Tasso 365 Scadenza Denaro Lettera Durata Tasso operazione euro SIMBOLI: (1) Multipli di bilancio calcolati su dati approvati dal Cda ma non dall'Assemblea. I rapporti
Serbia dinaro 117,6449 -0,16 108,3286 borsistici: p/u, p/mez. propri, Div/p, sono calcolati con i dati annunciati nei CdA. Nelle colonne
Venezuela bolivar sob. 136637,9358 161,22 125817,6204 Ucraina hryvnia 29,4373 10,17 27,1062 O/N -0,56729 -0,57517 0,06700 -0,11083 0,05763 -0,79000 — — — 1,00000 0,63000 1w -0,518 -0,525 1Y/6M -0,24 -0,23 Operazioni su iniziativa controparti Dividendo Lordo e Data Stacco, l'ultimo dividendo storicamente distribuito. x : l'importo distribui-
1w -0,48257 -0,48927 0,18050 -0,06667 0,11088 -0,79240 -0,30330 0,27000 0,03400 1,02000 0,58000 1m -0,434 -0,440 2Y/6M -0,29 -0,29 to è relativo ad un acconto per l'anno successivo. I : dati di bilancio 2019. n : bilancio consolida-
Tasso di rifin. marginale
CROSS RATES - Rilevazioni Bce 1m -0,36529 -0,37036 0,67275 -0,06883 0,25350 -0,72080 -0,21330 0,35000 0,12700 1,01000 0,65000 3m -0,243 -0,246 3Y/6M -0,30 -0,29
0,25 18.09.19
to. o : dati di bilancio post fusione. y : dati di bilancio provvisori 2019. neg.: l'ultimo bilancio
¤ Usd Jpy Gbp Dkr Cad Chf Nok Sek Aud Nzd Czk 4Y/6M -0,30 -0,27 è in perdita. d: il giorno di stacco dividendo il calcolo della variazione % rispetto al giorno precedente
2m -0,29814 -0,30228 0,95238 -0,03567 0,47975 -0,66560 -0,16000 0,58000 0,23900 0,98000 — 6m -0,195 -0,198 5Y/6M -0,27 -0,24 Tasso di deposito e di quella annua non tiene conto del dividendo distribuito. f: frazionamento. g: assegnazione
Euro (¤) 1,0000 1,0860 116,8600 0,8698 7,4603 1,5280 1,0515 11,2845 10,8548 1,7088 1,8043 27,1630 3m -0,18214 -0,18467 1,10900 -0,00433 0,65975 -0,58580 -0,11670 0,78000 0,32800 0,97000 0,70000 1a -0,105 -0,106 6Y/6M -0,24 -0,21 -0,50 18.09.19 gratuita. o: stacco diritto opzione. r: raggruppamento. s: scissione. st: dividendo straordinario. sp:
Stati Uniti (Usd) 0,9208 1,0000 107,6059 0,8009 6,8695 1,4070 0,9682 10,3909 9,9952 1,5735 1,6614 25,0120 7Y/6M -0,21 -0,18 azioni di categoria speciale. Abbreviazioni: r, risp: risparmio. r nc: risparmio non convertibile. n.r.:
6m -0,09314 -0,09443 1,10250 0,02150 0,72400 -0,53020 0,01000 0,87000 0,42500 0,94000 0,72000 Media % mese Marzo Main Refinancing Fix Rate non rilevato. n.s.: non significativo quando il rapporto supera mille. #: Dati riferiti al giorno preced.
Giappone (Jpy) 0,8557 0,9293 100,0000 0,7443 6,3840 1,3075 0,8998 9,6564 9,2887 1,4623 1,5440 23,2441 12m -0,01586 -0,01608 0,98188 0,11200 0,89100 -0,43960 0,23000 — — 0,92000 0,76000 8Y/6M -0,17 -0,14
1m -0,483 -0,490 0,00 16.03.16 EURIBOR * Al fine di garantire continuità ai contratti di finanziamento in essere tra intermediari
Gr. Bretagna (Gbp) 1,1497 1,2486 134,3558 1,0000 8,5772 1,7568 1,2089 12,9740 12,4799 1,9646 2,0744 31,2297 9Y/6M -0,12 -0,12 finanziari ed i loro clienti, Il Sole 24 Ore continuerà a pubblicare il tasso Euribor 365 non più fornito
I dati del Cibor e Stibor sono relativi alla giornata precedente (Fonte: Nasdaq OMX) 3m -0,423 -0,429
Danimarca (Dkk) 1,3404 1,4557 156,6425 1,1659 10,0000 2,0482 1,4095 15,1261 14,5501 2,2905 2,4185 36,4101 10Y/6M -0,09 -0,08 Operazioni di mercato aperto dall’Emmi, desumendolo con una formula matematica dall’Euribor 360 (Euribor 360 x (365/360)).
6m -0,374 -0,379 11Y/6M -0,06 -0,03
Canada (Cad) 0,6545 0,7107 76,4791 0,5692 4,8824 1,0000 0,6882 7,3851 7,1039 1,1183 1,1808 17,7768 Pronti/termine settimanale IRS Dati real time h. 17.00 fonte Refinitiv.
1a -0,278 -0,282 12Y/6M -0,01 -0,01 Sole 24 Ore storico*: non qualificabile, né può essere utilizzato come indice di riferimento negli
Svizzera (Chf) 0,9510 1,0328 111,1365 0,8272 7,0949 1,4532 1,0000 10,7318 10,3232 1,6251 1,7159 25,8326 RENDIMENTI PER SCADENZE DIFFERENZIALI TRA L'EURO E I PRINCIPALI PAESI 7gg 0,00 15.04.20 1
15Y/6M 0,07 0,08 strumenti finanziari e nei contratti finanziari ai sensi dell'articolo 3, comma 1, n. 1 del Regolamento
Norvegia (Nok) 0,8862 0,9624 103,5580 0,7708 6,6111 1,3541 0,9318 10,0000 9,6192 1,5143 1,5989 24,0711 Calcolati sui titoli benchmark dell'area Euro Calcolati sui titoli benchmark delle diverse aree valutarie 7gg 0,00 08.04.20 1
20Y/6M 0,12 0,13 UE 2016/1011 del Parlamento Europeo. Il Sole 24 Ore non è in alcun modo responsabile di eventuali
Svezia (Sek) 0,9213 1,0005 107,6574 0,8013 6,8728 1,4077 0,9687 10,3959 10,0000 1,5742 1,6622 25,0240 Data 3m 6m 1a 2a 3a 5a 7a 10a 30a Paese 3 m 6 m 1a 2a 3a 5a 7a 10a 30a LIQUIDITÀ (TASSO 360) 25Y/6M 0,09 0,10 Pronti/termine mensile utilizzi impropri e non autorizzati.
Australia (Aud) 0,5852 0,6355 68,3872 0,5090 4,3658 0,8942 0,6153 6,6038 6,3523 1,0000 1,0559 15,8960 Ieri -0,64-0,55-0,61-0,68-0,70-0,66-0,62-0,48-0,08 Usa -0,78-0,72-0,70-0,90-0,94-1,00-1,12-1,09-1,27 30Y/6M 0,03 0,04 70gg 0,00 15.04.20 5
EuroSTR (16/04/20) -0,5340 Per informazioni e segnalazioni relative alla sezione
N. Zelanda (Nzd) 0,5542 0,6019 64,7675 0,4821 4,1347 0,8469 0,5828 6,2542 6,0161 0,9471 1,0000 15,0546 Un mese fa -0,65-0,79-0,81-0,85-0,82-0,65-0,61-0,43-0,14 Giappone -0,51-0,43-0,40-0,57-0,55-0,57-0,53-0,50-0,57 40Y/6M -0,06 -0,05 77gg 0,00 08.04.20 20
Eonia (16/04/20) -0,4490 Indici e Numeri: tabelle@ilsole24ore.com
Rep. Ceca (Czk) 3,6815 3,9981 430,2176 3,2021 27,4649 5,6253 3,8711 41,5436 39,9617 6,2909 6,6425 100,0000 Un anno fa -0,54-0,50-0,55-0,59-0,54-0,36-0,22 0,08 0,74 Regno Unito -0,79-0,77-0,69-0,79-0,82-0,84-0,76-0,78-0,75 50Y/6M -0,13 -0,12 84gg 0,00 01.04.20 44 Pagine a cura di Gianfranco Ursino
Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020 27

F O N D C O MU N APERT - S CAV TAL ANE - LUS S EM BURG HES S TOR C

OEM Anima Obbl. Euro Core A 16.04 4,894 -0,02 APA Arca Azioni Far East 16.04 8,280 -0,26 FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/23 A 16.04 5,041 0,30 FLE Eurizon MAsset Equi.05/23 D 16.04 4,598 0,04 m m
D ¤ G OEM Anima Obbl. Euro Core AD 16.04 4,869 -0,04 AIN Arca Azioni Internaz. P 16.04 20,657 0,56 FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/23 D 16.04 4,621 0,28 FLE Eurizon MAsset Equi.06/21 16.04 4,915 0,06 m m
OEM Anima Obbl. Euro Core F 16.04 4,910 -0,04 AIT Arca Azioni Italia I 16.04 22,708 0,14 FLE Eurizon Ced. Att. Top 07/20 16.04 5,283 0,15 FLE Eurizon MAsset Equi.07/22 A 16.04 4,778 0,04 m m m
OEM Anima Obbl. Euro F 16.04 7,847 0,08 AIT Arca Azioni Italia P 16.04 22,024 0,14 FLE Eurizon Ced. Att. Top 07/21 16.04 5,092 0,16 FLE Eurizon MAsset Equi.07/22 D 16.04 4,586 0,07 m m m
OFL Anima Obbl. Flessibile A 16.04 4,711 -0,19 AIT Arca Azioni Italia PIR 16.04 22,039 0,14 FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/20 16.04 5,203 0,15 FLE Eurizon MAsset Equi.07/23 A 16.04 4,830 0,06 m m
OFL Anima Obbl. Flessibile AD 16.04 4,686 -0,19 AEM Arca Azioni Paesi Emerg. 16.04 10,637 0,44 FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/21 16.04 5,090 0,18 FLE Eurizon MAsset Equi.07/23 D 16.04 4,734 0,06 m m
OFL Anima Obbl. Flessibile F m 16.04 4,757 -0,19 BBI Arca BB 16.04 40,631 0,11 FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/22 16.04 4,839 0,21 FLE Eurizon MAsset Equi.10/21 16.04 4,846 0,06 m
m m
OFL Anima Obbl. Flessibile FD m 16.04 4,729 -0,19 OEC Arca Bond Corporate 16.04 9,283 -0,10 FLE Eurizon Ced. Att. Top 10/23 A 16.04 4,896 0,29 FLE Eurizon MAsset Equi.10/22 A 16.04 4,686 0,02 m
OFL Anima Obbl. Flessibile H 16.04 4,692 -0,21 FLE Arca Bond Flessibile I 16.04 4,432 -0,11 FLE Eurizon Ced. Att. Top 11/22 16.04 4,724 0,21 FLE Eurizon MAsset Equi.10/22 D 16.04 4,491 0,04 m m
OEH Anima Obbl. High Yield A 16.04 22,031 -0,53 FLE Arca Bond Flessibile P 16.04 4,359 -0,11 FLE Eurizon Ced. Att. Top 12/20 16.04 5,183 0,15 FLE Eurizon MAsset Equi.10/23 A 16.04 4,943 0,06 m m P E
OEH Anima Obbl. High Yield AD 16.04 17,585 -0,53 OIG Arca Bond Globale I 16.04 17,970 0,49 FLE Eurizon Ced. Att. Top 12/21 16.04 4,927 0,20 FLE Eurizon MAsset Equi.10/23 D 16.04 4,848 0,06 m m m
tel.0332-251411 OEH Anima Obbl. High Yield F 16.04 23,725 -0,53 OIG Arca Bond Globale P 16.04 17,677 0,49 FLE Eurizon Ced.Att.Top 10/23 D 16.04 4,536 0,27 FLE Eurizon MAsset Equi.12/21 A 16.04 4,834 0,06 m m m
AAE 8a+ Eiger 16.04 5,481 0,27 OEB Anima Obbligaz. Euro BT 16.04 12,009 0,06 OPE Arca Bond P.Em. Val. Loc P 16.04 5,924 0,59 FLE Eurizon Def. Top Select 03/25 16.04 4,782 — FLE Eurizon MAsset Equi.12/21 D 16.04 4,548 0,07 m
AAE 8a+ Eiger Q 16.04 84,534 0,26 m m
OEB Anima Obbligaz. Euro BT A 16.04 11,705 0,06 OPE Arca Bond P.Em. Val. Loc. I 16.04 6,038 0,58 FLE Eurizon Def. Top Select 05/24 16.04 4,711 -0,02 FLE Eurizon MAsset Equi.12/22 A 16.04 4,674 0,04 m —
FLE 8a+ Gran Paradiso 16.04 4,255 -0,30 OFL Anima Obbligaz. Tattico A 16.04 4,764 -0,21 OPE Arca Bond Paesi Em. I 16.04 16,858 -0,10 FLE Eurizon Def. Top Select 05/25 16.04 4,993 — FLE Eurizon MAsset Equi.12/22 D 16.04 4,481 0,07
FLE 8a+ Gran Paradiso Q 16.04 84,411 -0,30 OFL Anima Obbligaz. Tattico AD 16.04 4,690 -0,21 OPE Arca Bond Paesi Em. P 16.04 16,505 -0,10 FLE Eurizon Def. Top Select 07/24 16.04 4,718 -0,02 FLE Eurizon MAsset Equi.12/23 A 16.04 4,993 0,02
FLE 8a+ Latemar 16.04 5,520 0,15 OFL Anima Obbligaz. Tattico F m 16.04 4,798 -0,21 OFL Arca Ced. Attiva 22 IV P 16.04 4,748 0,02 FLE Eurizon Def. Top Select 10/23 P 16.04 4,765 — FLE Eurizon MAsset Equi.12/23 D 16.04 4,897 0,02 m
FLE 8a+ Latemar Q 16.04 94,503 0,13 OFL Anima Obbligaz. Tattico FD m 16.04 4,699 -0,19 OFL Arca Ced. Attiva 22 IV R 16.04 4,752 0,02 FLE Eurizon Def. Top Select 10/24 16.04 4,753 0,02 FLE Eurizon MAsset Pru.03/22 A 16.04 4,784 0,02 m
BOB Anima Obiettivo Ced 2022 14.04 9,419 1,12 OFL Arca Ced. Attiva 22 P 16.04 4,851 — FLE Eurizon Def. Top Select 12/23 P 16.04 4,752 0,02 FLE Eurizon MAsset Pru.03/22 D 16.04 4,686 0,02 m m m
BOB Anima Obiettivo Glob. 2024 14.04 4,949 0,22 OFL Arca Ced. Attiva 22 R 16.04 4,857 — FLE Eurizon Def. Top Select 12/24 16.04 4,749 0,02 FLE Eurizon MAsset Pru.03/23 A 16.04 4,794 — m m m
BOB Anima Obiettivo Glob. 2024 II 14.04 4,905 0,31 OFL Arca Ced. Attiva 23 VI P 16.04 4,878 -0,04 FLE Eurizon Def. Top Select 3/24 16.04 4,741 -0,08 FLE Eurizon MAsset Pru.03/23 D 16.04 4,745 0,02 m m
BOB Anima Obiettivo Globale Plus 2025 14.04 4,769 0,87 OFL Arca Ced. Attiva 23 VI R 16.04 4,882 -0,02 FLE Eurizon Def. Top Select 7/23 16.04 4,519 -0,02 FLE Eurizon MAsset Pru.05/22 A 16.04 4,789 0,02 m m m
APA Anima Pacifico A 16.04 6,753 0,06 OFL Arca Ced. Attiva 23 VII P 16.04 4,889 0,02 FLE Eurizon Difesa 100 02/22 P 16.04 5,041 0,20 FLE Eurizon MAsset Pru.05/22 D 16.04 4,690 — m P
APA Anima Pacifico AD 16.04 6,346 0,05 OFL Arca Ced. Attiva 23 VII R 16.04 4,892 0,02 FLE Eurizon Difesa 100 2017/2 P 16.04 5,004 0,22 FLE Eurizon MAsset Pru.05/23 A 16.04 4,817 0,02 m m
APA Anima Pacifico B 16.04 6,589 0,06 OFL Arca Ced. Attiva 23 VIII P 16.04 4,874 -0,06 FLE Eurizon Difesa 100 2017/3 P 16.04 4,929 0,16 FLE Eurizon MAsset Pru.05/23 D 16.04 4,768 0,02 m m m m m
tel.800-893989 APA Anima Pacifico BD 16.04 6,193 0,05 OFL Arca Ced. Attiva 23 VIII R 16.04 4,877 -0,06 FLE Eurizon Difesa 100 2017/4 P 16.04 5,030 0,30 FLE Eurizon MAsset Pru.06/21 16.04 4,796 0,02 m m m m
MAE AcomeA 12 mesi A1 16.04 8,647 -0,29 APA Anima Pacifico F 16.04 7,252 0,06 OFL Arca Ced. Attiva 24 IX P 16.04 4,740 -0,06 FLE Eurizon Difesa 100 2017/5 P 16.04 5,071 0,30 FLE Eurizon MAsset Pru.07/22 A 16.04 4,819 0,02 m m m
MAE AcomeA 12 mesi A2 16.04 8,658 -0,29 FLE Anima Pat.Glob.&Longevity 2025 14.04 4,620 0,81 OFL Arca Ced. Attiva 24 IX R 16.04 4,742 -0,06 FLE Eurizon Difesa 100 Plus 2018 P 16.04 5,043 0,20 FLE Eurizon MAsset Pru.07/22 D 16.04 4,720 — m P
FLE Anima Patr.Glob&I-Tech 2024 14.04 4,953 0,02 OFL Arca Ced. Attiva 24 X P 16.04 4,700 -0,11 FLE Eurizon Difesa Fle 03/23 16.04 4,489 — FLE Eurizon MAsset Pru.07/23 A 16.04 4,910 — m m m
AAM AcomeA America A1 16.04 17,046 0,41 m
AAM AcomeA America A2 16.04 18,664 0,41 FLE Anima Patr.Glob&Robot 2024 14.04 4,915 0,08 OFL Arca Ced. Attiva 24 X R 16.04 4,705 -0,11 FLE Eurizon Difesa Fle 05/23 P 16.04 4,500 -0,02 FLE Eurizon MAsset Pru.07/23 D 16.04 4,861 — m
FLE Anima Patr.Glob.&Clean En. 24 14.04 4,672 1,43 OFL Arca Ced. Attiva 24 XI P 16.04 4,591 -0,04 FLE Eurizon Difesa Fle 06/23 16.04 4,553 -0,02 FLE Eurizon MAsset Pru.10/21 16.04 4,780 0,02 m
APA AcomeA Asia Pacifico A1 16.04 5,108 -0,85 m m m m
APA AcomeA Asia Pacifico A2 16.04 5,567 -0,85 FLE Anima Patr.Glob.Lusso&Moda 24 14.04 4,782 -0,06 OFL Arca Ced. Attiva 24 XI R 16.04 4,592 -0,04 FLE Eurizon Difesa Fle 12/22 P 16.04 4,515 -0,04 FLE Eurizon MAsset Pru.10/22 A 16.04 4,790 0,02 m m m
OEB AcomeA Breve Termine A1 16.04 15,304 -0,15 FLE Anima Patrimonio Glob 2024 14.04 4,831 — OFL Arca Ced.20 Ob.Att.IX P 16.04 4,942 0,02 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 03/23 A 16.04 4,664 -0,17 FLE Eurizon MAsset Pru.10/22 D 16.04 4,690 — —
FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 03/23 D 16.04 4,593 -0,15 FLE Eurizon MAsset Pru.10/23 A 16.04 4,975 0,02 m m m
OEB AcomeA Breve Termine A2 16.04 15,772 -0,15 OIG Anima Pianeta A 16.04 12,495 0,47 OFL Arca Ced.20 Ob.Att.IX R 16.04 4,970 0,02 m m
OEM AcomeA Eurobb. A1 16.04 17,876 -0,47 OIG Anima Pianeta AD 16.04 12,309 0,47 OFL Arca Ced.20 Ob.Att.X P 16.04 4,943 — FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 05/23 A 16.04 4,722 -0,17 FLE Eurizon MAsset Pru.10/23 D 16.04 4,927 0,02 m
OIG Anima Pianeta F 16.04 13,002 0,47 OFL Arca Ced.20 Ob.Att.X R 16.04 4,965 0,02 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 05/23 D 16.04 4,648 -0,17 FLE Eurizon MAsset Pru.12/21 A 16.04 4,796 — m m
OEM AcomeA Eurobb. A2 16.04 18,525 -0,46 m m m
AEU AcomeA Europa A1 16.04 11,514 0,15 OIG Anima Pianeta Y m 16.04 12,934 0,47 OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XI P 16.04 4,945 0,04 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 07/23 A 16.04 4,738 -0,17 FLE Eurizon MAsset Pru.12/21 D 16.04 4,649 — m
AEU AcomeA Europa A2 16.04 12,555 0,14 BBI Anima PicPac ESaloGo Bil. 2023 14.04 4,997 -0,02 OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XI R 16.04 4,959 0,02 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 07/23 D 16.04 4,667 -0,17 FLE Eurizon MAsset Pru.12/22 A 16.04 4,787 0,02 m m
BBI Anima PicPac Magellano 2022 14.04 4,694 3,69 OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XII P 16.04 4,929 0,04 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 10/23 A 16.04 4,895 -0,14 FLE Eurizon MAsset Pru.12/22 D 16.04 4,688 — m
AIN AcomeA Globale A1 16.04 10,944 -0,08 m
AIN AcomeA Globale A2 16.04 12,173 -0,08 BBI Anima PicPac Magellano 2023 14.04 4,881 2,39 OFL Arca Ced.20 Ob.Att.XII R 16.04 4,942 0,02 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 10/23 D 16.04 4,825 -0,14 FLE Eurizon MAsset Pru.12/23 A 16.04 4,992 0,02 m
AIT AcomeA Italia PIR Compl. A1 16.04 16,618 0,28 AIN Anima PicPac Val. Glob. 2022 14.04 4,586 3,73 OFL Arca Ced.21 Plus II P 16.04 4,919 0,02 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 12/23 A 16.04 4,873 -0,14 FLE Eurizon MAsset Pru.12/23 D 16.04 4,943 0,02 m m
AIF Anima PicPac Val. Glob. 2023 14.04 4,877 1,84 FLE Eurizon Disc.Sost.ESG 12/23 D 16.04 4,806 -0,15 FLE Eurizon MAsset Red. 03/22 A 16.04 4,753 0,04
AIT AcomeA Italia PIR Compl. A2
AIT AcomeA Italia PIR P1
16.04
16.04
18,090
3,704
0,28
0,27 FLE Anima Portfolio America 14.04 4,945 2,87
OFL Arca Ced.21 Plus II R
OFL Arca Ced.21 Plus III P
16.04
16.04
4,930
4,979
—
— FLE Eurizon Disci.Attiva 03/22 A 16.04 4,854 -0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 03/22 D 16.04 4,559 0,04 m
m
ND C F DEUR A M
AIT AcomeA Italia PIR P2 16.04 3,838 0,29 FLE Anima Portfolio Globale 14.04 4,674 2,41 OFL Arca Ced.21 Plus III R 16.04 4,989 — FLE Eurizon Disci.Attiva 03/22 D 16.04 4,708 -0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 03/23 A 16.04 4,680 0,04 —
AEM AcomeA Paesi Emergenti A1 16.04 6,433 -0,65 BOB Anima Pr Dinamico 2022 14.04 4,678 1,50 OFL Arca Ced.21 Plus IV P 16.04 4,922 -0,02 FLE Eurizon Disci.Attiva 05/22 A 16.04 4,813 -0,02 FLE Eurizon MAsset Red. 03/23 D 16.04 4,582 0,04 m
AEM AcomeA Paesi Emergenti A2 16.04 7,043 -0,65 BOB Anima Pr Dinamico 22 II 14.04 4,786 1,31 OFL Arca Ced.21 Plus IV R 16.04 4,931 -0,02 FLE Eurizon Disci.Attiva 05/22 D 16.04 4,667 -0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 04/20 16.04 4,450 0,02 m m
FLE AcomeA Patr. Aggr. A1 16.04 3,471 -0,26 BOB Anima Pr Dinamico 22 III 14.04 4,798 1,37 OFL Arca Ced.21 Plus P 16.04 4,941 — FLE Eurizon Disci.Attiva 07/22 A 16.04 4,791 -0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 04/21 16.04 4,635 0,02 m D % D %
FLE AcomeA Patr. Aggr. A2 16.04 3,807 -0,29 BOB Anima Pr Dinamico 22 Mu-As 14.04 4,643 1,53 OFL Arca Ced.21 Plus R 16.04 4,954 — FLE Eurizon Disci.Attiva 07/22 D 16.04 4,646 -0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 05/20 16.04 4,378 0,02 m
FLE AcomeA Patr. Dinam. A1 16.04 4,932 -0,04 BOB Anima Pr Flessibile 2020 14.04 4,781 0,74 OFL Arca Ced.Attiva 22 II P 16.04 4,806 -0,02 FLE Eurizon Disci.Attiva 09/22 A 16.04 4,776 -0,06 FLE Eurizon MAsset Red. 05/21 16.04 4,595 0,04 m G
FLE AcomeA Patr. Dinam. A2 16.04 5,266 -0,04 BOB Anima Pr Flessibile 2021 14.04 4,836 1,36 OFL Arca Ced.Attiva 22 II R 16.04 4,811 -0,02 FLE Eurizon Disci.Attiva 09/22 D 16.04 4,630 -0,06 FLE Eurizon MAsset Red. 05/22 A 16.04 4,677 0,04 m A
FLE AcomeA Patr. Esente PIR Compl. A1 16.04 4,448 0,11 OEM Anima Primopasso 2022 14.04 4,855 0,62 OFL Arca Ced.Attiva 22 III P 16.04 4,759 -0,02 FLE Eurizon Disci.Attiva 10/21 A 16.04 4,852 -0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 05/22 D 16.04 4,483 0,04 m
FLE AcomeA Patr. Esente PIR Compl. A2 16.04 4,542 0,13 OMI Anima Primopasso 2022 II 14.04 4,818 0,84 OFL Arca Ced.Attiva 22 III R 16.04 4,764 — FLE Eurizon Disci.Attiva 10/21 D 16.04 4,634 -0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 05/23 A 16.04 4,773 0,02 M m
OMI Anima Primopasso Pac 2023 14.04 4,959 0,90 FLE Eurizon Disci.Attiva 12/21 A 16.04 4,871 -0,06 FLE Eurizon MAsset Red. 05/23 D 16.04 4,676 0,04 m
FLE AcomeA Patr. Esente PIR P1 16.04 4,447 0,14 OFL Arca Ced.Attiva 23 V P 16.04 4,745 -0,06 m
FLE AcomeA Patr. Esente PIR P2 16.04 4,541 0,13 OMI Anima Primopasso Pac 2023 II 14.04 4,994 -0,04 OFL Arca Ced.Attiva 23 V R 16.04 4,749 -0,06 FLE Eurizon Disci.Attiva 12/21 D 16.04 4,654 -0,06 FLE Eurizon MAsset Red. 06/20 16.04 4,491 — m
FLE AcomeA Patr. Prud. A1 16.04 5,867 0,26 FLE Anima Pro Italia A 16.04 4,266 -0,16 OFL Arca Ced.Corporate 21 II P 16.04 4,878 -0,06 FLE Eurizon Disci.Attiva 12/22 A 16.04 4,740 -0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 06/21 A 16.04 4,856 0,04 m
FLE AcomeA Patr. Prud. A2 16.04 6,209 0,26 FLE Anima Pro Italia AP 16.04 4,386 -0,16 OFL Arca Ced.Corporate 21 II R 16.04 4,888 -0,04 FLE Eurizon Disci.Attiva 12/22 D 16.04 4,595 -0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 06/21 D 16.04 4,520 0,04 m
FLE Anima Prog Cedola 2023 14.04 4,960 1,91 FLE Eurizon Disci.Glob 03/24 A 16.04 4,894 0,18 FLE Eurizon MAsset Red. 07/22 A 16.04 4,683 0,04 m m
OMI AcomeA Performance A1 16.04 21,285 0,25 OFL Arca Ced.Corporate 21 P 16.04 4,927 -0,04 m m
OMI AcomeA Performance A2 16.04 22,266 0,25 FLE Anima Prog Cedola 2023 II 14.04 4,950 2,00 OFL Arca Ced.Corporate 21 R 16.04 4,936 -0,02 FLE Eurizon Disci.Glob 03/24 D 16.04 4,894 0,20 FLE Eurizon MAsset Red. 07/22 D 16.04 4,490 0,04 m m m —
OMI AcomeA Performance C1 16.04 4,362 0,25 BBI Anima Prog Eur. 2021 Ced 14.04 4,831 0,96 AIT Arca Eco. Reale Eq. It I m 09.04 6,473 5,65 FLE Eurizon Disci.Glob 05/24 A 16.04 4,902 0,20 FLE Eurizon MAsset Red. 07/23 A 16.04 4,669 0,04 m m
BOB Anima Prog Glob. 2022 Ced 14.04 4,767 1,58 AIT Arca Eco. Reale Eq. It P 09.04 6,127 5,64 FLE Eurizon Disci.Glob 05/24 D 16.04 4,902 0,20 FLE Eurizon MAsset Red. 07/23 D 16.04 4,573 0,04 M M
OMI AcomeA Performance C2 16.04 4,372 0,25 OMI 16.04 10,155 0,29 FLE Eurizon MAsset Red. 10/20 16.04 4,554 0,02 m
OFL Anima Redd. Flessibile A 16.04 4,504 0,02 AIT Arca Eco. Reale Eq. It PIR 09.04 6,135 5,63 Eurizon Diversificato Etico E
OFL Anima Redd. Flessibile AD 16.04 4,283 0,02 BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 15 P 16.04 4,709 — FLE Eurizon Eltif I m 31.03 4,804 -9,38 FLE Eurizon MAsset Red. 10/21 A 16.04 4,789 0,04 m M m M M
OFL Anima Redd. Flessibile F m 16.04 4,645 0,02 BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 15 PIR 16.04 4,706 0,02 FLE Eurizon Eltif R 31.03 4,760 -9,45 FLE Eurizon MAsset Red. 10/21 D 16.04 4,500 0,04
FLE Anima Redd. Health Care 2023 14.04 4,867 0,08 BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 30 P 16.04 4,841 0,06 FLE Eurizon EquityTarg30 03/24 16.04 4,947 — FLE Eurizon MAsset Red. 10/22 A 16.04 4,644 0,04 &
FLE Anima Reddito 2021 14.04 9,427 0,91 BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 30 PIR 16.04 4,839 0,06 FLE Eurizon EquityTarg30 05/23 16.04 4,838 0,04 FLE Eurizon MAsset Red. 10/22 D 16.04 4,448 0,04 & m O m
FLE Anima Reddito 2021 II 14.04 9,638 0,86 BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 55 P 16.04 4,671 0,24 FLE Eurizon EquityTarg30 07/23 16.04 4,909 0,02 FLE Eurizon MAsset Red. 10/23 A 16.04 4,988 0,04 m
FLE Anima Reddito 2021 III 14.04 9,657 0,98 BOB Arca Eco.Reale Bil.Ita 55 PIR 16.04 4,671 0,24 FLE Eurizon EquityTarg30 09/23 16.04 4,938 0,02 FLE Eurizon MAsset Red. 10/23 D 16.04 4,893 0,04 —
FLE Anima Reddito 2021 IV S 14.04 9,488 0,67 FLE Eurizon EquityTarg30 12/23 16.04 4,946 0,02 FLE Eurizon MAsset Red. 11/20 16.04 4,494 0,02 —
FLE Arca Green Leaders 16.04 4,728 0,02 —
tel.06-68809919 FLE Anima Reddito 2021 S 14.04 9,667 0,81 OFL Arca Impresa Rendita 16.04 4,928 -0,04 FLE Eurizon EquityTarg50 03/24 16.04 4,945 0,10 FLE Eurizon MAsset Red. 12/19 16.04 4,446 — —
AAS Agora Materials
AAE Agora Materials Q
16.04 4,915 1,05
16.04 5,062 1,06
FLE Anima Reddito 2022
BBI Anima Reddito Bilanciato 2023
14.04
14.04
9,683
9,254
0,72
0,53
BBI Arca Multiasset Balanced
BAZ Arca Multiasset Dynamic
16.04
16.04
4,906
4,893
0,08
0,31
FLE
FLE
Eurizon EquityTarg50 05/23
Eurizon EquityTarg50 05/24
16.04
16.04
4,871
4,897
0,19
0,14
FLE Eurizon MAsset Red. 12/21 A
FLE Eurizon MAsset Red. 12/21 D
16.04
16.04
4,781
4,493
0,04
0,04 — F OND COM UN QUOTA T
FLE Agora Valore Protetto 16.04 6,576 0,11 FLE Eurizon EquityTarg50 06/24 16.04 4,826 0,08 FLE Eurizon MAsset Red. 12/22 A 16.04 4,654 0,06 m —
FLE Anima Reddito Consumer 2023 14.04 4,793 1,20 OMI Arca Obbligaz. Europa 16.04 11,404 -0,24 m m
FLE Agora Valore Protetto Q 16.04 6,676 0,12 FLE Anima Reddito Energy 2023 14.04 4,534 0,71 FLE Arca Opport. Globali 23 16.04 4,852 -0,16 FLE Eurizon EquityTarg50 07/23 16.04 4,971 0,22 FLE Eurizon MAsset Red. 12/22 D 16.04 4,459 0,04 m
FLE Agoraflex Q m 16.04 7,930 0,23 FLE Anima Reddito Piu' 2022 14.04 9,472 0,91 FLE Arca Opport. Globali 23 II P 16.04 4,933 0,02 FLE Eurizon EquityTarg50 09/23 16.04 4,963 0,18 FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 05/23 16.04 4,905 — NA % NA %
FLE Agoraflex R 16.04 7,159 0,24 FLE Anima Reddito Piu' 2022 II 14.04 9,323 0,81 FLE Arca Opport. Globali 23 II R 16.04 4,937 0,02 FLE Eurizon EquityTarg50 09/24 16.04 4,744 0,08 FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 06/23 16.04 4,860 — m
Alkimis SGR SpA ___________________________ FLE Anima Reddito Piu' 2022 III 14.04 9,463 0,52 FLE Arca Opport. Globali 24 III P 16.04 4,844 0,08 FLE Eurizon EquityTarg50 12/23 16.04 4,964 0,20 FLE Eurizon MAsset Str.Fl. 10/23 16.04 4,866 -0,02 m
tel.0230370513 FLE Anima Reddito Piu' 2022 IV 14.04 9,395 0,47 FLE Arca Opport. Globali 24 III R 16.04 4,847 0,08 FLE Eurizon EquityTarg50 12/24 16.04 4,799 0,06 FLE Eurizon MAsset Trend 12/22 16.04 4,886 -0,02 m
FLE Alkimis Cap Ucits Acc. 09.04 6,330 0,86 FLE Anima Reddito Piu' 2023 14.04 9,422 0,53 FLE Arca Opport. Globali 24 IV P 16.04 4,822 0,15 FLE Eurizon ESG Target 40 06/22 16.04 4,771 -0,21 FLE Eurizon MAsset Val. 03/24 A 16.04 5,030 0,42 m m
FLE Alkimis Cap Ucits Coup. 09.04 4,738 0,87 OFL Anima Rend.Ass.Obbl. H 16.04 5,058 -0,04 FLE Arca Opport. Globali 24 IV R 16.04 4,834 0,15 FLE Eurizon Evol.Target20 03/22 16.04 4,730 -0,02 FLE Eurizon MAsset Val. 03/24 D 16.04 5,030 0,40
FLE Alkimis Capital Ucits I 09.04 5,254 0,86 OFL Anima Rend.Ass.Obbligaz. A 16.04 5,101 -0,04 FLE Arca Opport. Globali 24 V P 16.04 4,823 0,15 FLE Eurizon Evol.Target20 03/23 16.04 4,728 — FLE Eurizon MAsset Val. 03/25 A 16.04 4,796 0,38 m
FLE Alkimis Dividend Plus 09.04 4,790 8,69 OFL Anima Rend.Ass.Obbligaz. Y 16.04 5,427 -0,02 FLE Arca Opport. Globali 24 V R 16.04 4,824 0,15 FLE Eurizon Evol.Target20 05/22 16.04 4,701 -0,02 FLE Eurizon MAsset Val. 03/25 D 16.04 4,796 0,38 m m
ODB Anima Riserva Dollaro A 16.04 5,864 0,55 OFL Arca Risparmio 16.04 4,834 0,04 FLE Eurizon Evol.Target20 07/22 16.04 4,696 — FLE Eurizon MAsset Val. 05/24 A 16.04 4,979 0,42 m
ODB Anima Riserva Dollaro F 16.04 6,029 0,53 FLE Eurizon Evol.Target20 10/22 16.04 4,697 — FLE Eurizon MAsset Val. 05/24 D 16.04 4,978 0,40 m
OFL Arca Risparmio Previdenza 16.04 4,825 -0,08
ODB Anima Riserva Dollaro I 16.04 5,988 0,54 OEM Arca RR Diversif. Bond 16.04 11,078 -0,06 FLE Eurizon Evol.Target20 12/22 16.04 4,701 -0,02 FLE Eurizon MAsset Val. 05/25 A 16.04 4,994 — m m
OAS Anima Riserva Emerg. A 16.04 4,900 0,33 FLE Arca Strat.Gl.Crescita I 16.04 6,173 -0,02 FLE Eurizon Evol.Target35 03/22 16.04 4,797 0,06 FLE Eurizon MAsset Val. 05/25 D 16.04 4,994 — m m m m
OAS Anima Riserva Emerg. F 16.04 4,987 0,32 FLE Arca Strat.Gl.Crescita P 16.04 6,095 — FLE Eurizon Evol.Target35 03/23 16.04 4,724 0,06 FLE Eurizon MAsset Val. 07/24 A 16.04 4,822 0,37 m m m
OBI Anima Riserva Emergente H 16.04 5,017 0,32 FLE Arca Strat.Gl.Opportun. P 16.04 6,485 -0,06 FLE Eurizon Evol.Target35 05/22 16.04 4,764 0,06 FLE Eurizon MAsset Val. 07/24 D 16.04 4,822 0,37 m m
OAS Anima Riserva Globale A 16.04 4,685 0,17 BOB Arca TE 16.04 22,653 0,08 FLE Eurizon Evol.Target35 07/22 16.04 4,737 0,06 FLE Eurizon MAsset Val. 10/23 A 16.04 5,055 0,40 m
OAS Anima Riserva Globale f 16.04 4,792 0,15 FLE Eurizon Evol.Target35 10/22 16.04 4,704 0,06 FLE Eurizon MAsset Val. 10/23 D 16.04 4,937 0,41 m m
tel.800-388876 OFL Anima Risparmio A 16.04 7,386 -0,16 FLE Eurizon Evol.Target35 12/22 16.04 4,704 0,06 FLE Eurizon MAsset Val. 10/24 A 16.04 4,765 0,36 m
BBI Anima Accumulo Mer. Glob. 2025 14.04 5,000 0,08 OFL Anima Risparmio AD 16.04 6,735 -0,16 FLE Eurizon Excl.Multim. Crescita 16.04 4,652 0,06 FLE Eurizon MAsset Val. 10/24 D 16.04 4,765 0,36 m
FLE Anima Alto Pot. Europa A
FLE Anima Alto Pot. Europa Y
16.04
16.04
2,933
3,228
0,34
0,31
OFL Anima Risparmio F
OFL Anima Risparmio H
16.04
16.04
7,515
7,384
-0,17
-0,18
FLE
FLE
Eurizon Excl.Multim. Equilibrio
Eurizon Excl.Multim. Prudente
16.04
16.04
4,893
4,890
0,20
0,10
FLE Eurizon MAsset Val. 12/23 A
FLE Eurizon MAsset Val. 12/23 D
16.04
16.04
5,044
4,926
0,40
0,39 m
m ETF PLUS - M ERCATO TELEMA T CO
FLE Anima Alto Pot. Globale A 16.04 15,427 0,24 FLE Anima Russell Multi-Asset A 16.04 4,656 -0,41 FLE Eurizon Fle.Azi 03/25 A 16.04 4,598 0,17 FLE Eurizon MAsset Val. 12/24 A 16.04 4,717 0,38 m
FLE Anima Alto Pot. Globale AD 16.04 14,077 0,24 FLE Anima Russell Multi-Asset AD 16.04 4,151 -0,41 FLE Eurizon Fle.Azi. 03/24 A 16.04 4,796 0,15 FLE Eurizon MAsset Val. 12/24 D 16.04 4,717 0,38 m
FLE Anima Alto Pot. Globale F 16.04 16,692 0,25 FLE Anima Russell Multi-Asset F m 16.04 5,224 — FLE Eurizon Fle.Azi. 03/24 D 16.04 4,562 0,15 FLE Eurizon Ob.MCredit 03/22 A 16.04 4,802 -0,02 m % %
FLE Anima Alto Pot. Italia A 16.04 5,553 -0,29 FLE Anima Sel. Dinam. 2020 II 14.04 9,338 1,12 tel.02-430281 FLE Eurizon Fle.Azi. 03/25 D 16.04 4,479 0,16 FLE Eurizon Ob.MCredit 03/22 D 16.04 4,605 -0,02 m
FLE Anima Alto Pot. Italia Y 16.04 6,096 -0,28 FLE Anima Sel. Dinam. 2020 III 14.04 9,604 1,08 FLE BCC Cedola Più Dic 19 16.04 4,672 0,02 FLE Eurizon Fle.Azi. 03/26 A 16.04 4,780 0,13 FLE Eurizon Ob.MCredit 03/23 A 16.04 4,798 —
FLE Anima Alto Pot. Italia YD 16.04 5,809 -0,29 FLE Anima Sel. Dinam. 2020 IV 14.04 9,228 1,10 FLE BCC Cedola Più Mar 20 16.04 4,804 — FLE Eurizon Fle.Azi. 03/26 D 16.04 4,780 0,13 FLE Eurizon Ob.MCredit 03/23 D 16.04 4,699 0,02 m
AAM Anima America A 16.04 26,101 1,52 FLE Anima Sel. Dinamica 2020 14.04 9,353 1,11 FLE BCC Cedola Più Set 20 16.04 4,825 0,02 FLE Eurizon Fle.Azi. 03/27 A 16.04 4,511 0,13 FLE Eurizon Ob.MCredit 05/22 A 16.04 4,765 —
AAM Anima America AD 16.04 24,547 1,52 FLE Anima Sel. Dinamica 2021 14.04 9,269 0,93 OAS BCC Cedola Reale Dic 19 16.04 4,960 — FLE Eurizon Fle.Azi. 03/27 D 16.04 4,511 0,11 FLE Eurizon Ob.MCredit 05/22 D 16.04 4,567 —
AAM Anima America B 16.04 25,467 1,52 FLE Anima Selection A 16.04 5,202 -0,55 OAS BCC Cedola Reale Mar 20 16.04 4,968 — FLE Eurizon Fle.Azi. 05/24 A 16.04 4,734 0,15 FLE Eurizon Ob.MCredit 05/23 A 16.04 4,876 -0,02
AAM Anima America BD 16.04 24,064 1,52 FLE Anima Selection AD 16.04 4,593 -0,56 OAS BCC Cedola Reale Set 20 16.04 4,972 0,06 FLE Eurizon Fle.Azi. 05/24 D 16.04 4,499 0,16 FLE Eurizon Ob.MCredit 05/23 D 16.04 4,826 -0,02
AAM Anima America F 16.04 27,905 1,52 FLE Anima Selection F m 16.04 5,294 -0,56 FLE Investiper Azion. Euro 16.04 9,672 0,22 FLE Eurizon Fle.Azi. 05/25 A 16.04 4,599 0,13 FLE Eurizon Ob.MCredit 07/22 A 16.04 4,758 -0,02
AIN Anima Az Gb ex EMU A 16.04 4,658 0,56 AEU Anima Selezione Europa A 16.04 15,528 0,91 FLE Investiper Azion. Futuro # 16.04 4,697 -0,04 FLE Eurizon Fle.Azi. 05/25 D 16.04 4,481 0,13 FLE Eurizon Ob.MCredit 07/22 D 16.04 4,561 -0,04 m
AIN Anima Az Gb ex EMU AD 16.04 4,658 0,56 AEU Anima Selezione Europa Y 16.04 18,531 0,91 FLE Investiper Azion. Globale # 16.04 4,561 0,75 FLE Eurizon Fle.Azi. 05/26 A 16.04 4,737 0,13 FLE Eurizon Ob.MCredit 09/22 A 16.04 4,739 -0,02 & m m m
AIN Anima Az Gb ex EMU F m 16.04 4,696 0,56 FLE Investiper Azion. Paesi Em. # 16.04 4,374 0,76 FLE Eurizon Fle.Azi. 05/26 D 16.04 4,737 0,13 FLE Eurizon Ob.MCredit 09/22 D 16.04 4,541 -0,02 & m m ¤ m
AIN Anima Selezione Globale A 16.04 48,764 1,07 BOB Investiper Bilanciato 25 # 16.04 5,510 0,36
AIN Anima Az Paesi Sviluppati LTE 16.04 4,590 0,79 AIN Anima Selezione Globale Y 16.04 58,194 1,07 FLE Eurizon Fle.Azi. 05/27 A 16.04 4,993 — FLE Eurizon Ob.MCredit 12/21 A 16.04 4,878 -0,02 & m m
OFL Anima BlueBay Reddito Em. A 16.04 4,954 -0,10 OMI Anima Sforzesco A 16.04 12,627 0,02 BBI Investiper Bilanciato 50 16.04 7,253 0,11 FLE Eurizon Fle.Azi. 05/27 D 16.04 4,993 — FLE Eurizon Ob.MCredit 12/21 D 16.04 4,585 -0,02 & m — m
OFL Anima BlueBay Reddito Em. AD 16.04 4,322 -0,09 OMI Anima Sforzesco AD 16.04 11,826 0,03 OAS Investiper Ced. Dic 20 16.04 4,949 0,02 FLE Eurizon Fle.Azi. 06/26 A 16.04 4,718 0,13 FLE Eurizon Ob.MCredit 12/22 A 16.04 4,767 -0,02 & m —
OFL Anima BlueBay Reddito Em. F m 16.04 5,579 — OMI Anima Sforzesco F 16.04 13,211 0,03 OAS Investiper Ced. Dic 23 16.04 5,021 0,08 FLE Eurizon Fle.Azi. 06/26 D 16.04 4,718 0,15 FLE Eurizon Ob.MCredit 12/22 D 16.04 4,570 -0,02 m
OEM Anima Cap. Più Obbl. A # 16.04 5,921 0,03 OMI Anima Sforzesco Plus A 16.04 5,014 0,10 OAS Investiper Ced. Dic 24 16.04 4,638 0,11 FLE Eurizon Fle.Azi. 07/24 A 16.04 4,695 0,15 OAS Eurizon Obbl. Cedola A 16.04 6,875 0,01 m m
OEM Anima Cap. Più Obbl. AD # 16.04 5,749 0,03 OMI Anima Sforzesco Plus AD 16.04 4,766 0,08 OAS Investiper Ced. Giu 22 16.04 4,891 0,04 FLE Eurizon Fle.Azi. 07/24 D 16.04 4,460 0,16 OAS Eurizon Obbl. Cedola D 16.04 5,791 0,02 M m
OEM Anima Cap. Più Obbl. F # 16.04 6,232 0,03 OMI Anima Sforzesco Plus F m 16.04 5,159 0,10 OAS Investiper Ced. Mar 21 16.04 4,914 0,08 FLE Eurizon Fle.Azi. 07/25 A 16.04 4,697 0,15 FLE Eurizon Obbl. Din. 07/23 A 16.04 5,262 -0,08 m m
OEM Anima Cap. Più Obbl. N # 16.04 5,856 0,03 FLE Anima Smart Beta Europa A 16.04 4,581 -0,13 OAS Investiper Ced. Mar 22 16.04 4,884 0,04 FLE Eurizon Fle.Azi. 07/25 D 16.04 4,579 0,15 FLE Eurizon Obbl. Din. 07/23 D 16.04 5,186 -0,08 m m
BOB Anima Capitale Più 15 A # 16.04 5,776 -0,59 FLE Anima Smart Beta Europa F m 16.04 4,657 -0,15 FLE Investiper Ced. Piu' Dic 20 16.04 5,028 0,10 FLE Eurizon Fle.Azi. 09/24 A 16.04 4,677 0,17 FLE Eurizon Obbl. Din. 09/23 A 16.04 5,254 -0,10 m m m
BOB Anima Capitale Più 15 F # 16.04 6,178 -0,60 OAS Investiper Ced. Reale Dic 20 16.04 5,015 0,04 FLE Eurizon Fle.Azi. 09/24 D 16.04 4,438 0,16 FLE Eurizon Obbl. Din. 09/23 D 16.04 5,180 -0,08 m m m W
FLE Anima Smart Beta Globale A 16.04 4,882 -0,06 OAS Investiper Ced. Reale Mar 21 16.04 4,998 0,08 W
OMI Anima Capitale Più 15 AD # 16.04 5,500 -0,60 FLE Anima Smart Beta Globale F m 16.04 4,917 -0,06 FLE Eurizon Fle.Azi. 09/25 A 16.04 4,672 0,15 FLE Eurizon Obbl. Din. 12/23 A 16.04 5,304 -0,11 m m m
OMI Anima Capitale Più 15 N # 16.04 5,740 -0,59 FLE Anima Soluzione Cedola 2023 14.04 9,185 -0,03 BBI Investiper Etico Bilanciato # 16.04 5,101 0,06 FLE Eurizon Fle.Azi. 09/25 D 16.04 4,556 0,15 FLE Eurizon Obbl. Din. 12/23 D 16.04 5,230 -0,10 m m m W
BOB Anima Capitale Più 30 A # 16.04 5,818 -0,92 BOB Anima Sviluppo Europa 2022 14.04 4,790 1,27 FLE Investiper Italia PIR25 Cl.PIR 16.04 4,656 — FLE Eurizon Fle.Azi. 09/26 A 16.04 4,606 0,13 OFL Eurizon Obbl. Ediz. 1 A 16.04 5,319 0,28 m m
BOB Anima Capitale Più 30 F # 16.04 6,244 -0,92 BOB Investiper Italia PIR25 N 16.04 4,657 — FLE Eurizon Fle.Azi. 09/26 D 16.04 4,606 0,13 OFL Eurizon Obbl. Ediz. 1 D 16.04 5,270 0,27 m m
BOB Anima Sviluppo Globale 2022 14.04 4,547 0,71 FLE Investiper Italia PIR50 Cl.PIR # 16.04 4,213 -0,33 m
BOB Anima Capitale Più 30 AD # 16.04 5,457 -0,93 BOB Anima Sviluppo Globale 2023 14.04 4,748 0,55 FLE Eurizon Fle.Azi. 12/23 A 16.04 4,812 0,15 FLE Eurizon Obbl. Ediz. 2 A 16.04 5,264 0,27 m
BOB Anima Capitale Più 30 N # 16.04 5,758 -0,93 BOB Anima Sviluppo Mu-Ass 2023 14.04 4,564 1,94 BBI Investiper Italia PIR50 N # 16.04 4,212 -0,33 FLE Eurizon Fle.Azi. 12/23 D 16.04 4,461 0,13 FLE Eurizon Obbl. Ediz. 2 D 16.04 5,216 0,29 m m &
BAZ Anima Capitale Più 70 A # 16.04 7,247 -1,47 BOB Anima Sviluppo Mu-Ass 2023 II 14.04 4,670 1,28 OFL Investiper Obblig. Paesi Em. # 16.04 4,856 0,04 FLE Eurizon Fle.Azi. 12/24 A 16.04 4,597 0,15 OFL Eurizon Obbl. Ediz. 3 A 16.04 5,095 0,28 m
BAZ Anima Capitale Più 70 F # 16.04 7,899 -1,46 MAE Investiper Obbligazionario B/T 16.04 5,443 -0,06 FLE Eurizon Fle.Azi. 12/24 D 16.04 4,360 0,16 OFL Eurizon Obbl. Ediz. 3 D 16.04 5,047 0,28 m m &
FLE Anima Systematic Gl. Alloc. A 16.04 5,124 0,49 OFL Investiper Obbligazionario Globale 16.04 6,354 -0,05 &
BAZ Anima Capitale Più 70 AD # 16.04 6,769 -1,47 FLE Anima Systematic Gl. Alloc. F m 16.04 5,139 0,51 FLE Eurizon Fle.Azi. 12/25 A 16.04 4,828 0,17 OFL Eurizon Obbl. Ediz. Piu' 16.04 5,230 0,27 m m
BAZ Anima Capitale Più 70 N # 16.04 7,169 -1,47 BOB Anima Target Cedola 2022 14.04 8,811 0,92 Epsilon __________________________________ FLE Eurizon Fle.Azi. 12/25 D 16.04 4,712 0,15 OPE Eurizon Obbl. Emergenti 16.04 13,321 -0,07 m m
BOB Anima Ced. A. P. 2021 14.04 9,566 0,72 BOB Anima Target Visconteo 2024 14.04 4,768 2,38 tel.02-8810.8820 FLE Eurizon Fle.Azi. 12/26 A 16.04 4,590 0,13 OAS Eurizon Obbl. Etico E 16.04 5,922 0,14
BOB Anima Ced. A. P. 2021 II 14.04 9,314 1,26 FLE Anima Trading AD 16.04 14,266 0,66 FLE Eps Difesa 100 Az Red 02/26 14.04 5,191 -0,84 FLE Eurizon Fle.Azi. 12/26 D 16.04 4,589 0,11 OEM Eurizon Obbl. Euro 16.04 18,987 0,12 m m
BOB Anima Ced. A. P. 2021 III 14.04 9,261 0,43 OMI Anima Trag. 2021 Globale 14.04 4,907 0,33 FLE Eps Difesa 100 Az Red 03/26 14.04 5,043 -0,90 FLE Eurizon Fle.Obb. + 05/21 16.04 5,045 0,04 OEB Eurizon Obbl. Euro BT A 16.04 16,040 0,12 m
BOB Anima Ced. A. P. 2022 I 14.04 9,153 1,40 OMI Anima Trag. 2024 Flex 14.04 4,870 1,69 FLE Eps Difesa 100 Va Red 06/26 14.04 5,092 -0,84 FLE Eurizon Fle.Obb. 03/22 A 16.04 5,187 -0,12 OEB Eurizon Obbl. Euro BT D 16.04 14,186 0,11
FLE Anima Commodities m 16.04 4,316 0,05 OMI Anima Trag. Ced. America 14.04 4,843 0,48 FLE Eps Difesa 100 Va Red 07/26 14.04 4,887 -0,85 FLE Eurizon Fle.Obb. 03/22 D 16.04 5,083 -0,10 OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. 16.04 6,847 -0,17
BOB Anima Crescita Italia A 16.04 5,071 -0,04 OMI Anima Trag. Cre. Italia 14.04 4,774 0,65 FLE Eps Difesa Attiva 03/22 16.04 4,466 -0,02 FLE Eurizon Fle.Obb. 03/23 A 16.04 5,087 -0,12 OEC Eurizon Obbl. Euro Corp. BT 16.04 8,116 -0,11
BOB Anima Crescita Italia AD 16.04 4,838 -0,02 OMI Anima Traguardo 2023 14.04 4,812 1,69 FLE Eps Difesa Attiva 05/22 16.04 4,399 -0,02 FLE Eurizon Fle.Obb. 03/23 D 16.04 5,035 -0,10 OEH Eurizon Obbl. Euro HY 16.04 9,865 -0,49 W m
BOB Anima Crescita Italia AP 16.04 5,106 -0,04 OMI Anima Traguardo 2023 Flex 14.04 4,827 1,49 FLE Eps Difesa Attiva 07/21 16.04 4,404 -0,02 FLE Eurizon Fle.Obb. 05/21 16.04 5,028 -0,08 OIG Eurizon Obbl. Internaz. 16.04 11,740 0,47 m
BOB Anima Crescita Italia F m 16.04 5,221 -0,02 OBI Anima Tricolore A 16.04 6,453 0,36 FLE Eps Difesa Attiva 07/22 16.04 4,444 -0,02 FLE Eurizon Fle.Obb. 05/22 A 16.04 5,100 -0,10 OFL Eurizon Obbl. Usd 01/24 A 16.04 5,700 0,42 m
FLE Anima Crescita Italia New A 16.04 4,390 -0,25 OBI Anima Tricolore AD 16.04 6,023 0,37 FLE Eps Difesa Attiva 09/21 16.04 4,498 -0,02 FLE Eurizon Fle.Obb. 05/22 D 16.04 4,997 -0,10 OFL Eurizon Obbl. Usd 01/24 D 16.04 5,597 0,43
FLE Anima Crescita Italia New AD 16.04 4,389 -0,27 OBI Anima Tricolore F 16.04 6,903 0,36 FLE Eps Difesa Attiva 09/22 16.04 4,485 -0,02 FLE Eurizon Fle.Obb. 05/23 A 16.04 5,107 -0,08 OFL Eurizon Obbl. Usd 05/24 A 16.04 5,538 0,45
FLE Anima Crescita Italia New AP 16.04 4,391 -0,27 FLE Eurizon Fle.Obb. 05/23 D 16.04 5,055 -0,08 OFL Eurizon Obbl. Usd 05/24 D 16.04 5,538 0,45 m
FLE Anima Valore 2026 m 16.04 4,743 — FLE Eps Difesa Attiva 12/21 16.04 4,603 -0,02
FLE Anima Crescita Italia New F m 16.04 4,397 -0,27 AIN Anima Valore Globale A 16.04 34,493 0,23 FLE Eps Divers.Credit 09/21 A 16.04 5,234 -0,23 FLE Eurizon Fle.Obb. 06/21 A 16.04 5,195 -0,08 OFL Eurizon Obbl. Usd 11/23 A 16.04 5,754 0,44
AEM Anima Emergenti A 16.04 10,561 0,73 AIN Anima Valore Globale AD 16.04 32,025 0,23 FLE Eps Divers.Credit 09/21 D 16.04 4,923 -0,22 FLE Eurizon Fle.Obb. 06/21 D 16.04 5,016 -0,08 OFL Eurizon Obbl. Usd 11/23 D 16.04 5,650 0,43
AEM Anima Emergenti AD 16.04 9,933 0,73 AIN Anima Valore Globale B 16.04 34,045 0,23 FLE Eps MA 3Y 03/20 16.04 4,809 0,02 FLE Eurizon Fle.Obb. 07/22 A 16.04 5,076 -0,08 OFL Eurizon Obiettivo Risp. B 16.04 4,971 0,04
AEM Anima Emergenti B 16.04 10,249 0,73 AIN Anima Valore Globale BD 16.04 31,700 0,23 FLE Eps MA 3Y 05/20 16.04 4,741 -0,02 FLE Eurizon Fle.Obb. 07/22 D 16.04 4,973 -0,10 OFL Eurizon Obiettivo Risp. C 16.04 4,995 0,04
AEM Anima Emergenti BD 16.04 9,647 0,73 AIN Anima Valore Globale F 16.04 36,613 0,23 FLE Eps MA 3Y 07/20 16.04 4,793 -0,02 FLE Eurizon Fle.Obb. 07/23 A 16.04 5,202 -0,08 OFL Eurizon Obiettivo Risp. S 16.04 5,013 0,08
AEM Anima Emergenti F 16.04 11,367 0,74 OMI Anima Valore Multi-Credit 2027 m 16.04 5,042 -0,10 FLE Eps MA 3Y 12/19 16.04 4,861 -0,02 FLE Eurizon Fle.Obb. 07/23 D 16.04 5,152 -0,08 OMI Eurizon Obiettivo Valore 16.04 4,966 0,16 m m
AIN Anima ESaloGo Az. Glob. A 16.04 4,771 1,06 OMI Anima Vespucci A 16.04 4,892 0,06 FLE Eps MA Val Glob 03/22 A 16.04 4,900 0,06 FLE Eurizon Fle.Obb. 10/21 A 16.04 5,152 -0,10 FLE Eurizon Opp. Select 07/23 16.04 4,918 0,02 m ¤
AIN Anima ESaloGo Az. Glob. AD 16.04 4,774 1,04 OMI Anima Vespucci AD 16.04 4,783 0,06 FLE Eps MA Val Glob 03/22 D 16.04 4,704 0,06 FLE Eurizon Fle.Obb. 10/21 D 16.04 4,998 -0,10 AIT Eurizon PIR Ita Azioni I m 16.04 4,381 0,37
AIN Anima ESaloGo Az. Glob. F m 16.04 4,805 1,07 FLE Eurizon Fle.Obb. 10/22 A 16.04 5,060 -0,10 AIT Eurizon PIR Ita Azioni PIR 16.04 4,235 0,36 m
OMI Anima Vespucci F m 16.04 4,984 0,06 FLE Eps MA Val Glob 05/22 A 16.04 4,872 0,06 m m
AIN Anima ESaloGo Az. Glob. Y m 16.04 5,714 — OMI Anima Vespucci H 16.04 4,825 0,06 FLE Eps MA Val Glob 05/22 D 16.04 4,675 0,04 FLE Eurizon Fle.Obb. 10/22 D 16.04 4,957 -0,10 BOB Eurizon PIR Italia 30 I m 16.04 4,889 0,08 m ¤
BBI Anima ESaloGo Bilanciato A 16.04 4,829 0,35 BOB Anima Visconteo A 16.04 43,998 0,07 FLE Eps MA Val Glob 06/21 A 14.04 4,935 0,49 FLE Eurizon Fle.Obb. 10/23 A 16.04 5,284 -0,11 BOB Eurizon PIR Italia 30 NP 16.04 4,765 0,08 m
m
BBI Anima ESaloGo Bilanciato AD 16.04 4,829 0,35 OMI Anima Visconteo AD 16.04 40,597 0,07 FLE Eps MA Val Glob 06/21 D 14.04 4,590 0,48 FLE Eurizon Fle.Obb. 10/23 D 16.04 5,234 -0,11 BOB Eurizon PIR Italia 30 PIR 16.04 4,768 0,08
BBI Anima ESaloGo Bilanciato F m 16.04 4,849 0,35 BOB Anima Visconteo F 16.04 45,967 0,07 FLE Eps MA Val Glob 07/22 A 16.04 4,858 0,06 FLE Eurizon Fle.Obb. 12/21 A 16.04 5,195 -0,10 AIT Eurizon PIR Italia Azioni NP 16.04 4,236 0,38 m
OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. A 16.04 4,759 -0,25 BOB Anima Visconteo Plus A 16.04 5,037 0,18 FLE Eps MA Val Glob 07/22 D 16.04 4,660 0,04 FLE Eurizon Fle.Obb. 12/21 D 16.04 5,041 -0,10 FLE Eurizon Priv Allocation 20-60 16.04 5,061 0,40
OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. AD 16.04 4,759 -0,25 BOB Anima Visconteo Plus AD 16.04 4,719 0,19 FLE Eps MA Val Glob 09/21 A 16.04 4,935 0,06 FLE Eurizon Fle.Obb. 12/22 A 16.04 5,067 -0,12 FLE Eurizon Profilo Fle Dif. # 16.04 5,734 0,02 m
OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. F m 16.04 4,771 -0,25 BOB Anima Visconteo Plus F m 16.04 5,204 0,17 FLE Eps MA Val Glob 09/21 D 16.04 4,637 0,06 FLE Eurizon Fle.Obb. 12/22 D 16.04 4,966 -0,10 FLE Eurizon Profilo Fle Difesa II 16.04 4,845 0,04 m
FLE Eurizon Fle.Obb.+ 06/21 A 16.04 5,227 0,06 FLE Eurizon Profilo Fle Equi. # 16.04 5,945 0,08 m m
OEC Anima ESaloGo Obbl. Corp. Y m 16.04 5,067 — FLE Gestielle Absolute R 16.04 14,989 -0,27 FLE Eps MA Val Glob 12/21 A 16.04 4,941 0,08 m m
AEU Anima Europa A 16.04 5,391 0,90 FLE Gestielle AbsRet Defensive 16.04 4,569 -0,24 FLE Eps MA Val Glob 12/21 D 16.04 4,646 0,06 FLE Eurizon Fle.Obb.+ 06/21 D 16.04 4,956 0,04 FLE Eurizon Profilo Fle Svil. # 16.04 6,324 0,22
AEU Anima Europa AD 16.04 4,941 0,90 FLE Gestielle Best Sel.Ced AR # 16.04 4,688 -0,17 FLE Epsilon All. Tattica 06/20 16.04 4,709 0,06 FLE Eurizon Flex Cre.03/25 A 16.04 4,990 0,12 BOB Eurizon Prog. Italia 20 NP 16.04 4,870 0,04 m m W
AEU Anima Europa B 16.04 5,254 0,88 FLE Gestielle Best Sel.Eq 20 # 16.04 5,160 0,02 FLE Epsilon All.Tattica 02/20 16.04 5,025 0,02 FLE Eurizon Flex Cre.03/25 D 16.04 4,990 0,12 BOB Eurizon Prog. Italia 20 PIR 16.04 4,871 0,04
AEU Anima Europa BD 16.04 4,837 0,90 FLE Gestielle Best Sel.Eq.50 16.04 4,891 0,06 FLE Eurizon Flex Cre.05/24 A 16.04 4,920 0,10 BBI Eurizon Prog. Italia 40 NP 16.04 4,858 0,10 m
FLE Epsilon All.Tattica 04/20 16.04 4,610 0,24
AEU Anima Europa F 16.04 5,766 0,91 OEB Gestielle BT Cedola A 16.04 5,814 0,05 FLE Epsilon DLongRun 16.04 7,720 0,23 FLE Eurizon Flex Cre.05/24 D 16.04 4,921 0,10 BBI Eurizon Prog. Italia 40 PIR 16.04 4,860 0,12
FLE Eurizon Flex Cre.05/25 A 16.04 4,992 0,02 BAZ Eurizon Prog. Italia 70 NP 16.04 4,754 0,23 m m
BOB Anima Evol. Bilanciato 2022 14.04 4,879 2,29 OEB Gestielle BT Cedola B m 16.04 6,045 0,05 FLE Epsilon Fle Az Euro 02/21 16.04 4,421 -0,07
FLE Anima Evoluzione 2020 I 14.04 4,894 1,24 FLE Gestielle Ced EM Opportunity 16.04 4,690 -0,13 FLE Epsilon Fle Az Euro 04/21 16.04 4,335 -0,09 FLE Eurizon Flex Cre.05/25 D 16.04 4,992 0,02 BAZ Eurizon Prog. Italia 70 PIR 16.04 4,756 0,23
FLE Eurizon Flex Cre.07/24 A 16.04 4,685 0,11 FLE Eurizon Rend.Ass 3anni # 16.04 5,941 -0,03 m
FLE Anima Evoluzione 2020 II 14.04 4,790 2,02 FLE Gestielle Ced Multima Qual 16.04 4,587 -0,07 FLE Epsilon Fle Az Euro 06/21 16.04 4,431 -0,07
FLE Anima Evoluzione 2020 III 14.04 4,884 1,83 FLE Gestielle Ced. Best Sel. 16.04 4,571 -0,11 FLE Epsilon Fle Az Euro 09/20 16.04 4,199 -0,10 FLE Eurizon Flex Cre.07/24 D 16.04 4,685 0,11 OMI Eurizon Rendita A 16.04 6,420 0,06
FLE Anima Evoluzione 2020 IV 14.04 4,860 1,82 FLE Gestielle Ced. Corp Plus 16.04 4,716 -0,19 FLE Epsilon Fle Az Euro 11/20 16.04 4,285 -0,09 FLE Eurizon Flex Cre.10/24 A 16.04 4,533 0,11 OMI Eurizon Rendita D 16.04 5,969 0,07
FLE Eurizon Flex Cre.10/24 D 16.04 4,533 0,11 OFL Eurizon Riserva 2 Anni A 16.04 4,887 0,04 m
FLE Anima Evoluzione 2021 14.04 4,754 0,89 OFL Gestielle Ced. Corp Prof m 16.04 4,816 -0,12 FLE Epsilon Fle Forex C 02/20 14.04 4,980 -0,08 m
FLE Anima Evoluzione 2021 II 14.04 4,713 0,79 OFL Gestielle Ced. Corporate 16.04 4,629 -0,15 FLE Epsilon Fle Forex C 02/21 14.04 5,046 0,12 FLE Eurizon Flex Cre.12/24 A 16.04 4,427 0,09 OFL Eurizon Riserva 2 Anni B 16.04 4,932 0,04 m
FLE Eurizon Flex Cre.12/24 D 16.04 4,427 0,11 OFL Eurizon Riserva 2 Anni C 16.04 4,964 0,06 W
FLE Anima Evoluzione 2021 III 14.04 4,694 0,69 OFL Gestielle Ced. Fissa III 16.04 4,726 -0,27 FLE Epsilon Fle Forex C 04/20 14.04 5,022 0,08 m m
OAS Anima Fix Emergenti A # 16.04 14,088 -0,18 FLE Gestielle Ced. Target HD 16.04 4,362 -0,02 FLE Epsilon Fle Forex C 04/21 14.04 5,023 0,16 FLE Eurizon Flex Equi.03/25 A 16.04 4,985 0,10 OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 1 A 16.04 5,045 0,26 m
OAS Anima Fix Emergenti Y # 16.04 15,852 -0,18 FLE Gestielle Ced.Em.Mkts.Op 16.04 4,574 -0,02 FLE Epsilon Fle Forex C 06/20 14.04 5,042 0,16 FLE Eurizon Flex Equi.03/25 D 16.04 4,985 0,10 OFL Eurizon Risp. 4 Anni + Ediz. 1 D 16.04 5,045 0,26 m m
OEB Anima Fix Euro Conserv. I 16.04 8,678 0,06 FLE Gestielle Ced.For.Opp Usd 16.04 4,978 — FLE Epsilon Fle Forex C 09/20 14.04 4,990 0,16 FLE Eurizon Flex Equi.05/24 A 16.04 4,998 0,10 OFL Eurizon Risp. 4 Anni Ediz. 1 A 16.04 4,746 0,23 m &
OEM Anima Fix Euro MLT A 16.04 7,280 0,19 FLE Gestielle Ced.Ita.Opp 16.04 4,906 -0,04 FLE Epsilon Fle Forex C 11/20 14.04 5,012 0,20 FLE Eurizon Flex Equi.05/24 D 16.04 4,999 0,12 OFL Eurizon Risp. 4 Anni Ediz. 1 D 16.04 4,746 0,23 m &
OEM Anima Fix Euro MLT Y 16.04 7,721 0,18 FLE Gestielle Ced.MMan SmartBeta 16.04 4,605 -0,17 FLE Epsilon Flessibile 20 16.04 4,941 0,12 FLE Eurizon Flex Equi.05/25 A 16.04 4,993 0,02 FLE Eurizon Scudo 12/21 16.04 4,560 -0,04 m m &
OEH Anima Fix High Yield A 16.04 11,104 -0,53 FLE Gestielle Ced.Multi Tar V 16.04 4,672 -0,13 OBI Epsilon Italy Bo.Sh.Term A 16.04 6,368 0,08 FLE Eurizon Flex Equi.05/25 D 16.04 4,993 0,02 OAS Eurizon Sel. Cred Bonds A 16.04 4,748 -0,65 m
OEH Anima Fix High Yield Y 16.04 12,479 -0,53 OMI Gestielle Ced.Multi Tar3 16.04 4,730 -0,06 OBI Epsilon Italy Bo.Sh.Term B 16.04 6,526 0,09 FLE Eurizon Flex Equi.07/24 A 16.04 4,787 0,10 OAS Eurizon Sel. Cred Bonds D 16.04 4,747 -0,67 m
OEC Anima Fix Imprese A 16.04 8,689 -0,22 FLE Gestielle Ced.MultiAss III 16.04 4,223 -0,14 OBI Epsilon Italy Bo.Sh.Term I 16.04 6,601 0,09 FLE Eurizon Flex Equi.07/24 D 16.04 4,787 0,10 FLE Eurizon Sol.Ced + 04/21 16.04 5,004 0,08 m E —
OEC Anima Fix Imprese Y 16.04 9,320 -0,21 FLE Gestielle Ced.MultiTargetIV 16.04 4,549 -0,18 AAE Epsilon QEquity 16.04 6,045 -0,15 FLE Eurizon Flex Equi.10/24 A 16.04 4,698 0,11 FLE Eurizon Sol.Ced + 05/20 16.04 4,770 0,08 E — m
OEB Anima Fix Obbl. Euro BT A 16.04 8,390 0,06 FLE Gestielle Cedola Multifactor m 16.04 4,609 0,04 OEM Epsilon QIncome 16.04 10,016 0,25 FLE Eurizon Flex Equi.10/24 D 16.04 4,698 0,11 FLE Eurizon Sol.Ced + 06/20 16.04 4,782 0,02 m E — m
OEB Anima Fix Obbl. Euro BT Y m 16.04 8,692 0,07 FLE Gestielle Dual Brand Eq30 16.04 5,750 0,31 FLE Epsilon QReturn 16.04 7,994 -0,03 FLE Eurizon Flex Equi.12/24 A 16.04 4,640 0,11 FLE Eurizon Sol.Ced + 10/20 16.04 4,966 0,06 mE m
OIG Anima Fix Obbl. Glob A 16.04 11,731 0,50 OPE Gestielle Em Mkts Bond A 16.04 13,046 -0,09 AEU Epsilon QValue 16.04 7,142 0,72 FLE Eurizon Flex Equi.12/24 D 16.04 4,640 0,11 FLE Eurizon Sol.Ced + 11/20 16.04 4,956 0,06 m
OIG Anima Fix Obbl. Glob Y 16.04 12,549 0,50 OEM Gestielle MT Euro A 16.04 16,695 0,10 OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 07/25 A 16.04 4,987 0,12 FLE Eurizon Flex Pru. 03/25 A 16.04 4,981 0,08 FLE Eurizon Soluz.Ced 04/21 16.04 5,011 0,08 m m m
FLE Anima Fondo Trading A 16.04 15,731 0,66 OEM Gestielle MT Euro B m 16.04 17,797 0,11 OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 07/25 D 16.04 4,907 0,12 FLE Eurizon Flex Pru. 03/25 D 16.04 4,981 0,08 FLE Eurizon Soluz.Ced 05/20 16.04 4,769 0,04 m m
FLE Anima Fondo Trading F 16.04 17,246 0,66 FLE Gestielle Ob. America A 16.04 10,934 -0,46 OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 09/25 A 16.04 4,944 0,12 FLE Eurizon Flex Pru. 05/24 A 16.04 4,968 0,12 FLE Eurizon Soluz.Ced 06/20 16.04 4,771 0,02
FLE Gestielle Ob. America F m 16.04 11,050 -0,46 FLE Eurizon Flex Pru. 05/24 D 16.04 4,968 0,10 FLE Eurizon Soluz.Ced 10/20 16.04 4,980 0,10 m W m
BAZ Anima Forza Dinamico A # 16.04 5,863 -0,36 OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 09/25 D 16.04 4,865 0,12 FLE Eurizon Flex Pru. 05/25 A 16.04 4,990 0,02 FLE Eurizon Soluz.Ced 11/20 16.04 4,947 0,12 W
BAZ Anima Forza Dinamico B # 16.04 5,858 -0,37 FLE Gestielle Ob. Cina A 16.04 11,783 0,33 OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 12/25 A 16.04 4,903 0,16 m
BAZ Anima Forza Dinamico N # 16.04 6,485 -0,37 FLE Gestielle Ob. Cina F m 16.04 11,908 0,34 OFL Epsilon Sol. Obb. x 4 12/25 D 16.04 4,823 0,15 FLE Eurizon Flex Pru. 05/25 D 16.04 4,990 0,02 OMI Eurizon Soluzione 10 16.04 7,596 0,01 m m
BBI Anima Forza Equilibrato A # 16.04 6,306 -0,33 FLE Gestielle Ob. Em. Mkt A 16.04 15,433 0,33 FLE Eurizon Flex Pru. 07/24 A 16.04 4,859 0,10 BBI Eurizon Soluzione 40 16.04 8,799 0,17 m m
FLE Gestielle Ob. Em. Mkt F m 16.04 15,663 0,33 Ersel A. M. ________________________________ FLE Eurizon Flex Pru. 07/24 D 16.04 4,858 0,10 BBI Eurizon Soluzione 60 16.04 35,731 0,15 &
BBI Anima Forza Equilibrato B # 16.04 6,306 -0,33 tel.011-5520306 FLE Eurizon Flex Pru. 10/24 A 16.04 4,823 0,10 FLE Eurizon Str. Obbl. 03/24 A 16.04 5,272 -0,09 m m ¤
BBI Anima Forza Equilibrato N # 16.04 6,840 -0,34 FLE Gestielle Ob. Europa A 16.04 8,162 -0,04 BBI Fondersel 16.04 57,333 -0,14 FLE Eurizon Flex Pru. 10/24 D 16.04 4,823 0,12
BOB Anima Forza Moderato A # 16.04 6,227 -0,10 FLE Gestielle Ob. Europa F m 16.04 8,287 -0,05 FLE Eurizon Str. Obbl. 03/24 D 16.04 5,273 -0,09 m m
FLE Gestielle Ob. India A 16.04 5,419 0,20 OEM Fondersel Euro 16.04 10,905 0,14 FLE Eurizon Flex Pru. 12/24 A 16.04 4,796 0,08 FLE Eurizon Str. Obbl. 05/24 A 16.04 5,248 -0,10 m m m
BOB Anima Forza Moderato B # 16.04 6,227 -0,10 OIG Fondersel Int. # 16.04 19,430 0,43 FLE Eurizon Flex Pru. 12/24 D 16.04 4,796 0,08 FLE Eurizon Str. Obbl. 05/24 D 16.04 5,248 -0,10
BOB Anima Forza Moderato N # 16.04 6,669 -0,10 FLE Gestielle Ob. India F m 16.04 5,487 0,22 m
FLE Gestielle Ob. Internaz. A 16.04 21,035 -0,03 AIT Fondersel PMI A 16.04 24,020 0,05 FLE Eurizon Ges.Att.Cla 04/20 16.04 4,819 — FLE Eurizon Str. Obbl. 06/24 A 16.04 5,076 -0,08
OAS Anima Forza Prudente A 16.04 5,591 -0,07 AIT Fondersel PMI B 16.04 86,222 0,06 FLE Eurizon Ges.Att.Cla 04/21 16.04 4,886 0,02 FLE Eurizon Str. Obbl. 06/24 D 16.04 5,076 -0,08 m
OAS Anima Forza Prudente B 16.04 5,593 -0,07 FLE Gestielle Ob. Internaz. F m 16.04 21,318 -0,02 OAS Fondersel Sh. Term Asset 16.04 99,307 -0,01 FLE Eurizon Ges.Att.Cla 05/20 16.04 4,680 -0,02 FLE Eurizon Str. Obbl. 09/24 A 16.04 5,015 -0,08
OAS Anima Forza Prudente N 16.04 5,848 -0,07 FLE Gestielle Ob. Italia A 16.04 13,340 -0,17 &
FLE Gestielle Ob. Italia F m 16.04 13,533 -0,17 FLE Fondersel World All. # 16.04 113,716 1,08 FLE Eurizon Ges.Att.Cla 05/21 16.04 4,905 0,02 FLE Eurizon Str. Obbl. 09/24 D 16.04 5,015 -0,08
AAM Anima Geo America A 16.04 11,678 1,49 FLE Eurizon Ges.Att.Cla 06/20 16.04 4,795 -0,02 FLE Eurizon Str. Obbl. 12/24 A 16.04 5,004 -0,08 m
AAM Anima Geo America Y 16.04 13,915 1,50 OFL Gestielle Ob. Risp A 16.04 8,168 0,05 m &
OFL Gestielle Ob. Risp B m 16.04 8,619 0,05 FLE Eurizon Ges.Att.Cla 10/20 16.04 4,846 — FLE Eurizon Str. Obbl. 12/24 D 16.04 5,004 -0,08 m
APA Anima Geo Asia A # 16.04 8,166 0,09 FLE Eurizon Ges.Att.Cla 11/20 16.04 4,742 0,02 FLE Eurizon Str. Obbl. 03/25 A 16.04 4,891 -0,10 m
APA Anima Geo Asia Y # 16.04 9,775 0,08 OFL Gestielle Ob. Stabilità A 16.04 5,086 0,04 FLE Eurizon Ges.Att.Din 04/20 16.04 5,106 0,02 FLE Eurizon Str. Obbl. 03/25 D 16.04 4,891 -0,10 m
AEU Anima Geo Euro Pmi A 16.04 37,424 0,98 OFL Gestielle Ob. Stabilità B m 16.04 4,880 0,06 FLE Eurizon Ges.Att.Din 04/21 16.04 5,254 -0,10 FLE Eurizon Str. Obbl. 05/25 A 16.04 4,994 — m
AEU Anima Geo Euro Pmi Y 16.04 44,623 0,98 OAS Gestielle Obbl. Corp. A 16.04 10,418 -0,51 FLE Eurizon Ges.Att.Din 05/20 16.04 4,825 — FLE Eurizon Str. Obbl. 05/25 D 16.04 4,994 —
AIT Anima Geo Italia A 16.04 16,868 -0,29 OIG Gestielle Obbl. Intern. A 16.04 8,165 0,44 FLE Eurizon Ges.Att.Din 05/21 16.04 5,312 -0,04 FLE Eurizon Team 1 A # 16.04 6,316 -0,05 m m m
AIT Anima Geo Italia Y 16.04 20,066 -0,28 FLE Gestielle Profilo Cedola 16.04 4,507 0,18 FLE Eurizon Ges.Att.Din 06/20 16.04 5,001 -0,02 FLE Eurizon Team 1 G # 16.04 6,473 -0,03 m m
AEM Anima Geo PaesiEm. A # 16.04 5,690 0,80 FLE Gestielle Profilo Cedola II m 16.04 4,431 0,14 tel.02-67071422 FLE Eurizon Ges.Att.Din 10/20 16.04 5,098 -0,10
FLE Gestielle Profilo Cedola III 16.04 4,501 0,13 AIN Etica Azionario I E 16.04 10,361 0,59 FLE Eurizon Team 2 A # 16.04 6,123 -0,10
AEM Anima Geo PaesiEm. Y # 16.04 6,802 0,79 FLE Eurizon Ges.Att.Din 11/20 16.04 4,730 0,08 FLE Eurizon Team 2 G # 16.04 6,293 -0,08 m
FLE Anima Glob Macro Divers. A 16.04 4,930 0,12 FLE Volterra Absolute R 16.04 5,850 -0,15 AIN Etica Azionario R E 16.04 9,616 0,59 m
FLE Volterra Dinamico 16.04 5,062 0,04 AIN Etica Azionario RD E 16.04 8,493 0,59 FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 05/25 A 16.04 4,998 — FLE Eurizon Team 3 A # 16.04 5,259 -0,17
FLE Anima Glob Macro Divers. AD 16.04 4,519 0,11 FLE Eurizon Gl. Div. Esg 50 05/25 D 16.04 4,998 — FLE Eurizon Team 3 G # 16.04 5,538 -0,18 m m mm
FLE Anima Glob Macro Divers. F m 16.04 5,080 0,10 BBI Etica Bilanciato I E 16.04 12,409 0,49 m &
BBI Etica Bilanciato R E 16.04 11,532 0,50 FLE Eurizon Gl. Infl.Strat 06/22 16.04 4,845 0,10 FLE Eurizon Team 4 A # 16.04 4,620 -0,24
FLE Anima Glob Macro Neutr. A 16.04 4,789 0,19 FLE Eurizon Gl. MA Select. 09/22 16.04 4,578 0,04 FLE Eurizon Team 4 G # 16.04 4,902 -0,24 m m m m
FLE Anima Glob Macro Neutr. AD 16.04 4,502 0,18 BBI Etica Bilanciato RD E 16.04 10,630 0,50 m m W W
BBI Etica Impatto Clima I m E 16.04 5,051 0,54 FLE Eurizon Gl. Trends 40 12/24 16.04 4,893 -0,33 FLE Eurizon Team 5 A # 16.04 4,740 0,28 —
FLE Anima Glob Macro Neutr. F m 16.04 4,869 0,21 FLE Eurizon Global Dividend A 16.04 4,998 — FLE Eurizon Team 5 G # 16.04 5,061 0,28 m —
OAS Anima High Yield BT A 16.04 4,305 -0,39 BBI Etica Impatto Clima R E 16.04 4,993 0,54 MAE Eurizon Tesoreria Euro AM 16.04 14,915 -0,01 I
BBI Etica Impatto Clima RD E 16.04 4,833 0,54 FLE Eurizon Global Dividend D 16.04 4,998 —
OAS Anima High Yield BT AD 16.04 4,105 -0,39 FLE Eurizon Global Trends 40 03/25 16.04 4,836 -0,27 MAE Eurizon Tesoreria Euro BM 16.04 14,915 -0,01
OAS Anima High Yield BT F m 16.04 4,388 -0,36 OEB Etica Obb. Breve Ter. I E 16.04 6,216 0,08 FLE Eurizon Global Trends 40 05/25 16.04 4,995 — FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/24 A 16.04 4,857 0,10
AEU Anima Iniziativa Europa A 16.04 11,738 0,99 tel.02-480971 OEB Etica Obb. Breve Ter. R E 16.04 6,065 0,08 FLE Eurizon Guida Att. + 04/21 16.04 4,874 — FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/24 D 16.04 4,858 0,12
OMI Etica Obbligaz. Misto I E 16.04 8,285 0,15 m
AEU Anima Iniziativa Europa AD 16.04 10,798 0,98 FLE Arca 20 Red.Multiv.IV P 16.04 4,315 -0,05 FLE Eurizon Guida Att. + 05/21 16.04 4,927 — FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/25 A 16.04 4,463 0,13 m m
AEU Anima Iniziativa Europa B 16.04 11,543 0,99 FLE Arca 20 Red.Multiv.IV R 16.04 4,334 -0,07 OMI Etica Obbligaz. Misto R E 16.04 7,890 0,15 FLE Eurizon Guida Att. + 06/21 16.04 4,895 — FLE Eurizon Top Sel. Cre.03/25 D 16.04 4,463 0,13 W
AEU Anima Iniziativa Europa BD 16.04 10,703 0,99 FLE Arca 20 Red.Multiv.V P 16.04 4,730 -0,08 OMI Etica Obbligaz. Misto RD E 16.04 7,690 0,16 FLE Eurizon Guida Att. + 11/20 16.04 4,773 0,02 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/24 A 16.04 4,742 0,13
BOB Etica Rendita Bil. I m E 16.04 5,454 0,31 m
AEU Anima Iniziativa Europa F 16.04 12,619 0,98 FLE Arca 20 Red.Multiv.V R 16.04 4,756 -0,06 FLE Eurizon Guida Att. 04/20 16.04 4,808 0,02 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/24 D 16.04 4,741 0,13 m
AIT Anima Iniziativa Italia A 16.04 6,249 -0,21 FLE Arca 20 Red.Multiv.VI P 16.04 4,910 -0,08 BOB Etica Rendita Bil. R E 16.04 5,277 0,30 FLE Eurizon Guida Att. 12/19 16.04 4,949 0,04 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/25 A 16.04 4,993 — & m m
AIT Anima Iniziativa Italia AD 16.04 5,579 -0,20 FLE Arca 20 Red.Multiv.VI R 16.04 4,934 -0,06 BOB Etica Rendita Bil. RD E 16.04 4,866 0,31 FLE Eurizon High Income 12/21 A 16.04 4,490 -0,22 FLE Eurizon Top Sel. Cre.05/25 D 16.04 4,993 — m & m ¤
AIT Anima Iniziativa Italia AP 16.04 6,135 -0,21 FLE Arca 20 Red.Multival.VII P 16.04 5,082 -0,08 FLE Eurizon High Income 12/21 D 16.04 4,097 -0,22 FLE Eurizon Top Sel. Cre.06/24 A 16.04 4,780 0,13
AIT Anima Iniziativa Italia F m 16.04 6,390 -0,22 FLE Arca 20 Red.Multival.VII R 16.04 5,108 -0,08 FLE Eurizon Inc Multis 03/22 A 16.04 4,386 -0,20 FLE Eurizon Top Sel. Cre.06/24 D 16.04 4,779 0,13 m
AIT Anima Iniziativa Italia Y m 16.04 6,267 -0,21 FLE Arca 21 Red.Multiv.IX P 16.04 5,230 -0,10 FLE Eurizon Inc Multis 03/22 D 16.04 4,168 -0,22 FLE Eurizon Top Sel. Cre.09/24 A 16.04 4,678 0,11 m
FLE Anima Inv. Circular Economy 2025 14.04 4,763 1,69 FLE Arca 21 Red.Multiv.IX R 16.04 5,255 -0,10 FLE Eurizon Inc Strategy 10/24 A 16.04 4,450 -0,16 FLE Eurizon Top Sel. Cre.09/24 D 16.04 4,678 0,11 m
FLE Anima Inv.Rob&Intel.Art. 24 14.04 4,772 2,12 FLE Arca 21 Red.Multiv.VIII P 16.04 5,242 -0,11 FLE Eurizon Inc Strategy 10/24 D 16.04 4,450 -0,16 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/23 A 16.04 4,895 0,12
FLE Anima Investim. ENG 2025 14.04 4,594 2,45 FLE Arca 21 Red.Multiv.VIII R 16.04 5,271 -0,11 FLE Eurizon Investi Protetto Ed 1 16.04 4,870 0,33 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/23 D 16.04 4,803 0,10 m
m
AIT Anima Italia A 16.04 18,095 -0,30 FLE Arca 21 Red.Multiv.XI P 16.04 4,919 -0,04 FLE Eurizon Ita Difesa 95 04/27 PIR P 16.04 4,945 0,10 FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/24 A 16.04 4,579 0,11
AIT Anima Italia AD 16.04 16,644 -0,29 FLE Arca 21 Red.Multiv.XI R 16.04 4,936 -0,06 tel.02-8810.8810 FLE Eurizon MAsset Cre. 06/21 16.04 5,139 — FLE Eurizon Top Sel. Cre.12/24 D 16.04 4,579 0,11
AIT Anima Italia B 16.04 17,491 -0,30 FLE Arca 21 Redd.Multiv.X P 16.04 5,245 -0,13 FLE Eurizon Approccio Contr.ESG 16.04 4,735 0,08 FLE Eurizon MAsset Cre. 10/21 16.04 5,111 0,02 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/24 A 16.04 4,882 -0,10 m
AIT Anima Italia BD 16.04 16,074 -0,30 m
FLE Arca 21 Redd.Multiv.X R 16.04 5,269 -0,13 AEN Eurizon Az. Ener Mat Prime 16.04 7,904 -1,80 FLE Eurizon MAsset Cre.03/22 A 16.04 4,869 0,08 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/24 D 16.04 4,882 -0,08
AIT Anima Italia F 16.04 19,361 -0,29 FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus II P 16.04 4,455 -0,47 AAS Eurizon Az. Int. Etico E 16.04 11,780 1,08 FLE Eurizon MAsset Cre.03/22 D 16.04 4,622 0,06 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/25 A 16.04 4,606 -0,22 m
OFL Anima Legg Mason MultiCr A 16.04 4,785 0,06 FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus II R 16.04 4,460 -0,47 AIN Eurizon Az. Internazionali 16.04 14,426 0,72 FLE Eurizon MAsset Cre.03/23 A 16.04 4,735 0,08 FLE Eurizon Top Sel. Equi.03/25 D 16.04 4,607 -0,19 m
OFL Anima Legg Mason MultiCr AD 16.04 4,641 0,06 FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus III P 16.04 4,402 -0,45 AAM Eurizon Azioni America 16.04 22,897 1,04 FLE Eurizon MAsset Cre.03/23 D 16.04 4,612 0,07 FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/24 A 16.04 4,824 -0,19 m m m
OFL Anima Legg Mason MultiCr F m 16.04 4,776 0,06 FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus III R 16.04 4,405 -0,47 AAE Eurizon Azioni Area Euro 16.04 29,538 0,40 FLE Eurizon MAsset Cre.05/22 A 16.04 4,830 0,08 FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/24 D 16.04 4,824 -0,19 m m
MAE Anima Liquidità Euro AM 16.04 49,506 0,01 FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus P 16.04 4,485 -0,44 AEU Eurizon Azioni Europa 16.04 9,753 0,41 FLE Eurizon MAsset Cre.05/22 D 16.04 4,586 0,09 FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/25 A 16.04 4,994 — m m m
MAE Anima Liquidità Euro FM m 16.04 49,656 0,02 FLE Arca 22 Red.Multiv.Plus R 16.04 4,491 -0,47 AIT Eurizon Azioni Italia I m 16.04 13,779 0,15 m m
FLE Eurizon MAsset Cre.05/23 A 16.04 4,704 0,06 FLE Eurizon Top Sel. Equi.05/25 D 16.04 4,994 — m m m
MAE Anima Liquidità Euro IM 16.04 49,605 0,01 FLE Arca 22 Red.Multival.XII P 16.04 4,496 0,04 AIT Eurizon Azioni Italia R 16.04 13,439 0,15 FLE Eurizon MAsset Cre.05/23 D 16.04 4,584 0,07 FLE Eurizon Top Sel. Equi.06/24 A 16.04 4,821 -0,21 m m
BBI Anima Magellano A 16.04 4,746 0,47 FLE Arca 22 Red.Multival.XII R 16.04 4,506 0,02 AIT Eurizon Azioni Italia X m 16.04 13,739 0,15 FLE Eurizon MAsset Cre.07/22 A 16.04 4,851 0,08 FLE Eurizon Top Sel. Equi.06/24 D 16.04 4,821 -0,21 m m m
BBI Anima Magellano AD 16.04 4,633 0,48 FLE Arca 22 Red.Val.Glob. P 16.04 4,675 0,19 AEM Eurizon Azioni Paesi Emer 16.04 9,190 0,37 FLE Eurizon MAsset Cre.07/22 D 16.04 4,613 0,09 FLE Eurizon Top Sel. Equi.09/24 A 16.04 4,751 -0,21 m m m m &
BBI Anima Magellano F m 16.04 4,855 0,46 FLE Arca 22 Red.Val.Glob. R 16.04 4,689 0,19 AIT Eurizon Azioni PMI Italia I 16.04 6,963 0,24 FLE Eurizon MAsset Cre.07/23 A 16.04 4,812 0,06 FLE Eurizon Top Sel. Equi.09/24 D 16.04 4,751 -0,19 m m m m
AIN Anima Megatrend A 16.04 4,983 1,10 FLE Arca 22 Red.Val.Glob.II P 16.04 4,672 0,17 AIT Eurizon Azioni PMI Italia R 16.04 6,718 0,24 FLE Eurizon MAsset Cre.07/23 D 16.04 4,696 0,06 FLE Eurizon Top Sel. Equi.12/24 A 16.04 4,692 -0,19 m m m m
AIN Anima Megatrend AD 16.04 4,933 1,09 FLE Arca 22 Red.Val.Glob.II R 16.04 4,674 0,17 AIT Eurizon Azioni PMI Italia X m 16.04 6,969 0,24 FLE Eurizon MAsset Cre.10/22 A 16.04 4,712 0,08 FLE Eurizon Top Sel. Equi.12/24 D 16.04 4,691 -0,21 m m m
FLE Anima Megatrend F m 16.04 4,949 -0,38 FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus IV P 16.04 4,500 -0,44 BBI Eurizon Bil.Euro Multi. # 16.04 48,243 -0,07 FLE Eurizon MAsset Cre.10/22 D 16.04 4,472 0,09 FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/24 A 16.04 4,943 -0,14 m m m
m m
FLE Anima Metodo Attivo 2024 14.04 4,686 -0,49 FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus IV R 16.04 4,503 -0,46 ODB Eurizon Breve Term. Dollaro 16.04 15,558 0,51 FLE Eurizon MAsset Cre.10/23 A 16.04 4,878 0,04 FLE Eurizon Top Sel. Pru.03/24 D 16.04 4,943 -0, W
FLE Anima Metodo Attivo 2024 II 14.04 4,787 0,27 FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus V P 16.04 4,462 -0,49 ODB Eurizon Breve Term. Dollaro$ 16.04 16,879 — FLE Eurizon MAsset Cre.10/23 D 16.04 4,762 0,04 m
FLE Anima Metodo&Selezione 2024 14.04 4,690 1,30 FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus V R 16.04 4,465 -0,49 FLE Eurizon Ced. Att. + 04/20 16.04 4,903 0,02 FLE Eurizon MAsset Cre.12/21 A 16.04 4,884 0,10 m m
MAE Anima Monetario AM 16.04 49,409 0,01 FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VI P 16.04 4,568 -0,50 FLE Eurizon Ced. Att. + 12/19 16.04 4,783 0,04 FLE Eurizon MAsset Cre.12/21 D 16.04 4,527 0,09
MAE Anima Monetario FM m 16.04 49,560 0,01 FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VI R 16.04 4,571 -0,50 FLE Eurizon Ced. Att. 04/20 16.04 4,947 — FLE Eurizon MAsset Cre.12/22 A 16.04 4,675 0,09 m
MAE Anima Monetario IM 16.04 49,509 0,01 FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VII P 16.04 4,652 -0,53 FLE Eurizon Ced. Att. 12/19 16.04 4,804 0,04 FLE Eurizon MAsset Cre.12/22 D 16.04 4,439 0,07 — m
OEC Anima Obbl. Corporate A 16.04 9,559 -0,21 FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VII R 16.04 4,657 -0,53 FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/21 16.04 5,177 0,15 FLE Eurizon MAsset Cre.12/23 A 16.04 4,966 0,08 —
OEC Anima Obbl. Corporate AD 16.04 8,616 -0,21 FLE Arca 23 Red.Multiv.Plus VIII R 16.04 4,490 -0,55 FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/22 16.04 4,806 0,21 FLE Eurizon MAsset Cre.12/23 D 16.04 4,856 0,06 m m
OEC Anima Obbl. Corporate F 16.04 9,919 -0,22 FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus IX P 16.04 4,468 -0,53 FLE Eurizon Ced. Att. Top 04/23 16.04 4,765 0,19 FLE Eurizon MAsset Equi.03/22 A 16.04 4,780 0,04 m m
OEC Anima Obbl. Corporate Y m 16.04 9,915 -0,21 FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus IX R 16.04 4,469 -0,53 FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/20 16.04 5,232 0,15 FLE Eurizon MAsset Equi.03/22 D 16.04 4,587 0,04 m m W
OPE Anima Obbl. Emergente A 16.04 7,100 -0,15 FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus VIII P 16.04 4,488 -0,55 FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/21 16.04 5,167 0,17 FLE Eurizon MAsset Equi.03/23 A 16.04 4,686 0,06 — m W
OPE Anima Obbl. Emergente AD 16.04 5,816 -0,14 FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus X P 16.04 4,522 -0,46 FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/22 16.04 4,687 0,19 FLE Eurizon MAsset Equi.03/23 D 16.04 4,589 0,04 m — m m
OPE Anima Obbl. Emergente F 16.04 7,378 -0,14 FLE Arca 24 Red.Multiv.Plus X R 16.04 4,523 -0,44 FLE Eurizon Ced. Att. Top 05/23 16.04 4,766 0,29 FLE Eurizon MAsset Equi.05/22 A 16.04 4,762 0,06 m &
OEM Anima Obbl. Euro A 16.04 7,512 0,07 AAM Arca Azioni America 16.04 39,416 0,92 FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/20 16.04 5,236 0,15 FLE Eurizon MAsset Equi.05/22 D 16.04 4,569 0,07 m E m
OEM Anima Obbl. Euro AD 16.04 7,376 0,07 AEU Arca Azioni Europa 16.04 12,457 0,35 FLE Eurizon Ced. Att. Top 06/22 16.04 4,750 0,21 FLE Eurizon MAsset Equi.05/23 A 16.04 4,695 0,04 m m
28 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore

F ONDI COM UNI E S ICAV ES TERE

Nav BG Selection Sicav _______________________ CL. ZU2 OFL GIGS F.-Bridge 2021 RA2 09.04 106,23 — AEU European Eq S cop 17.04 11,833 — FLE US Coupon Strat Coll LHB 17.04 4,482 — OIC Global Corp Bd-F 15.04 5,022 — OAS Glb Convert Bd (¤) 16.04 125,78 167,07 Worldwide Investors Portfolio
Cat.Fondi Data Risc. Emiss. Cl.A OAS Bond High Yield — — OFL GIGS F.-Bridge 2021 RD 09.04 99,75 — AEU European Eq. L 17.04 4,388 — FLE US Coupon Strat Coll SA 17.04 11,232 — OIC Global Corp Bd-I(7) 15.04 6,760 — AIN Glb Equity ($) 16.04 290,22 272,38 Em. Mkts Fix. Inc. A Usd Dis 16.04 20,12 —
ARMONIZZATI UE AEMAfrica&Middle East Eq. 17.04 64,80 — CL. X CL. XH OFL GIGS F.-Bridge 2021 RD2 09.04 99,77 — AEU European Eq. S 17.04 7,325 — FLE US Coupon Strat Coll SB 17.04 10,034 — OIC Global Corp Bd-PCl 15.04 5,192 — AAS Glb Equity Inc.($) 16.04 236,47 — Em. Mkts Fix. Inc. AX Usd 16.04 22,38 —
FLE ARC 17.04 99,59 — OPE Bond Aggregate RMB 16.04 106,83 — OEHGIGS F.-Futuro 2024-1 IA2(7) 09.04 83,23 — AFI Financial Eq. L 17.04 2,823 — FLE US Coupon Strat Coll SHA 17.04 9,944 — OIC Global Corp Bd-R 15.04 6,321 — OIH High Yield Bd (¤) 15.04 115,26 89,59 Opp. Equity A 16.04 84,77 —
Ailis Sicav _____________________________ FLE Black Rock - Glb M. Asset 17.04 132,97 — OFL Bond Corporate EUR 16.04 102,62 — OEHGIGS F.-Futuro 2024-1 ID2(7) 09.04 83,09 — AFI Financial Eq. S 17.04 5,368 — FLE US Coupon Strat Coll SHB 17.04 8,861 — OIC Global Corp Bd-U 15.04 5,209 — APS mtx China Leaders ($) 17.04 228,95 230,87 Opp. Equity A Usd 16.04 94,15 —
FLE Ailis BR Multi A. Inc. R 16.04 9,259 — AEMEastern Europe Eq. 17.04 41,58 — OPE Bond Emerging Markets 16.04 105,69 92,10 OEHGIGS F.-Futuro 2024-1 RA2(7) 09.04 83,04 — APS Germany Eq. L 17.04 4,991 — Le quote esposte si riferiscono ai prezzi di chiusura del giorno BBI Global Dyn. All.-1 15.04 4,764 — APA mtx Sust AsianLeadExJap 17.04 343,80 —
FLE Ailis BR Multi A. Inc. S 16.04 9,138 — Hypo Portfolio Selection Sicav ______________
OPE Em. Markets Bd Opp. 17.04 84,54 — OAS Bond High Yield 16.04 99,30 — APS Germany Eq. S 17.04 9,344 — lavorativo precedente quello sopra indicato BBI Global Dyn. All.-C 15.04 4,556 — AEMmtx Sust E.M. Leaders ($) 16.04 135,46 97,43
AAS Ailis Fidelity Flex. Low Vol. R 15.04 10,985 — PKB Privatbank SA; via S. Balestra 1,CH - 6901 Lugano; tel.
FLE Flexible Europe 17.04 77,37 — APA Equity Japan 16.04 98,53 — OIG Intern Bd L-A 17.04 6,510 — New Millennium Sicav ____________________ BBI Global Dyn. All.-D 15.04 5,215 — BOBMulti Asset Income (¤) 16.04 76,90 75,54 +41 919134840; fax +41 919133449
AAS Ailis Fidelity Flex. Low Vol. S 15.04 10,985 — BAZ Global Dynamic 17.04 108,38 — AEU Equity Small Mid C. Eur. 16.04 85,67 — OIG Intern Bd L-A Cop 17.04 8,482 — Banca Finnat Euramerica; tel. 06 699 33 1 BBI Global Dyn. All.-F 15.04 5,075 — FLE Multi Asset Solution (¤) 16.04 100,89 99,21
FLE Ailis FT Em. Bal. R 15.04 10,180 — SUMUS - Strategic Fund Large B (Chf)29.08 1150,890 —
AEMGreater China Eq. 17.04 113,54 — AAMEquity USA 16.04 124,49 102,16 OIG Intern Bd L-B 17.04 5,787 — Cl.A Cl.I BBI Global Dyn. All.-I(7) 15.04 6,909 — AAS N-Food Com.($) 16.04 63,29 —
FLE Ailis FT Em. Bal. S 15.04 10,180 — AEMIndia&So.East Asia Eq. 17.04 99,11 — AIT Italian Equity Opportunities 16.04 80,20 — OIG Intern Bd L-B Cop 17.04 6,131 — OEC Aug Corp Bond CHF H 16.04 90,59 — BBI Global Dyn. All.-PCl 15.04 4,762 — AIN Smart Data Eq. ($) Cl.B 16.04 133,99 —
FLE Ailis Gl. Eq. Mkt. Neutral I(7) 16.04 10,120 — APA Invesco - Asia Gl. Opp. 17.04 162,58 — AIN Sustainable Global Equity 16.04 84,21 — OIG Intern Bd S-A 17.04 12,723 — OEB Aug Corp Bond USD H 16.04 97,35 — BBI Global Dyn. All.-R 15.04 6,131 — OPE Sust EM Loc Cu Bd ($) 16.04 84,47 122,10
www.kairospartners.com
FLE Ailis Invesco Inc. R 16.04 9,395 — AEU Invesco - Europe Eq. 17.04 90,63 — AEU Top European Research 16.04 81,85 — OIG Intern Bd S-A Cop 17.04 14,544 — OEB Aug High Qual Bd CHF H 16.04 92,07 — BBI Global Dyn. All.-U 15.04 5,319 — OPE Sust EM Loc Cu Bd (¤) 16.04 97,09 —
Kairos Alpha Sicav
FLE Ailis Invesco Inc. S 16.04 9,158 — FLE JPM - Best Ideas 17.04 112,16 — Active Market cop.rischio cambio CL. RH CL. ZH OIG Intern Bd S-B 17.04 11,365 — OEB Aug High Qual Bd USD H 16.04 100,28 — AIN Global Equity C 15.04 4,846 — OPE Sust EM Loc Cu Bd (Chf) 16.04 84,65 —
AIT KAS - Target Italy D 15.04 89,14 —
FLE Ailis JPM Flex. All. A 16.04 9,449 — FLE JPM Glb M. Asset Inc.F 17.04 85,35 — OPE Bond Emerging Mkts 16.04 320,71 361,02 OIG Intern Bd S-B Cop 17.04 11,460 — OEC Augustum Corporate Bd 16.04 200,48 214,41 AIN Global Equity D 15.04 7,129 — OAS Swiss Franc Bd (Chf) 16.04 237,06 186,30
AIT KAS - Target Italy P 15.04 91,03 — Rappresentato da: GAM (Italia) SGR S.p.A.;
FLE Ailis JPM Flex. All. I(7) 02.07 9,555 — AEMLatin America Eq. 17.04 57,72 — APA Equity Japan 16.04 73,93 — AIT KAS - Target Italy X(7) 15.04 92,61 — OIG Intern Inc L-A 17.04 5,400 — OEB Augustum High Qual. Bd 16.04 143,17 149,25 AIN Global Equity F 15.04 5,667 — AAS Swiss Mid&SmCap Eq.(Chf) 16.04 208,05 96,21 jbfundsitalia@gam.com, www.jbfundnet.com; tel. T +39 02
FLE Ailis JPM Flex. All. S 16.04 9,307 — FLE M&G - M. Asset All.. F. 17.04 92,03 — AAMEquity USA 16.04 — 103,06 OIG Intern Inc L-A Cop 17.04 6,257 — OBI Augustum Italian Div. Bd 16.04 119,73 126,42 AIN Global Equity I(7) 15.04 10,003 — MAVSwiss Money (Chf) 16.04 111,65 — 36604900
FLE Ailis M&G Collect. R 16.04 8,800 — Kairos International Sicav _________________
FLE Morgan Stanley - Act.All. 17.04 133,04 — Active Strategy CL. R CL. Z OIG Intern Inc L-B 17.04 5,118 — BOBAugustum Mkt Timing 16.04 98,76 105,38 AIN Global Equity M 15.04 6,418 — MADUS Dollar Money ($) 16.04 136,95 — JB Multilabel
FLE Ailis M&G Collect. S 16.04 8,616 — FLE KIS - ActivESG P 16.04 99,06 — OIG Intern Inc L-B Cop 17.04 4,611 — AIN Global Equity PCl 15.04 4,865 —
FLE Morgan Stanley Real A.P. 17.04 103,77 — FLE Absolute Active 16.04 121,15 136,32 BOBBalanced World C. 16.04 140,14 150,34 AAMUS Equity ($) 16.04 1377,01 337,03 Artemide B 16.04 120,62 —
FLE Ailis MAN M.A. R 16.04 10,168 — FLE KIS - ActivESG X(7) 16.04 99,56 — OIG Intern Inc S-A 17.04 10,561 — AIN Global Equity R 15.04 8,382 —
AAMMorgan Stanley-N.Am.Eq. 17.04 158,91 — OAS Absolute Green Bd 16.04 101,77 102,26 OEB Euro Bonds Short Term 16.04 132,03 136,55 OAS Value Bd (Chf) 16.04 102,81 — Artemide C 16.04 126,48 —
FLE Ailis MAN M.A. S 16.04 9,987 — OAS KIS - Bond C 16.04 96,10 — OIG Intern Inc S-A Cop 17.04 10,913 — AIN Global Equity U 15.04 5,940 —
--- Pictet - Dynamic Advisory 17.04 100,82 — OAS Absolute High Yield 16.04 96,84 95,44 AAE Euro Equities 16.04 47,65 52,05 --- Vescore Artificial Int.M.A. 16.04 — 108,57 Lyra B 16.04 104,22 —
OFL Ailis MUZINICH Target 2025 I — — OAS KIS - Bond D 16.04 118,32 — OIG Intern Inc S-B 17.04 10,026 — OAS Global Inflation Lkd C 15.04 4,916 —
ASE Pictet World Opp. 16.04 197,67 — OMI Absolute Prudent 16.04 120,23 130,63 OIH Evergreen Global H. Yield 16.04 80,12 82,88 A AS Lyra C 16.04 107,46 —
OFL Ailis MUZINICH Target 2025 R 15.04 8,590 — OAS KIS - Bond P 16.04 126,30 — OIG Intern Inc S-B Cop 17.04 8,932 — OAS Global Inflation Lkd I(7) 15.04 4,993 —
FLE Pimco - Smart Inv. Flex All. 17.04 104,19 — FLE Active Allocation 16.04 98,53 719,42 OIC Extra Euro HQB 16.04 105,08 108,40 OAS Abs. Ret. Bd (¤) 16.04 89,11 — __________________________
OFL Ailis MUZINICH Target 2025 S 15.04 8,581 — OAS KIS - Bond P Usd 16.04 187,94 — AIN International Eq L 17.04 8,116 — OAS Global Inflation Lkd PCl 15.04 4,942 — Luxicav Sicav
FLE Short Strategies 17.04 26,37 — FLE Azioni Strat. Flessibile 16.04 145,65 164,70 AIN Global Equities (Eur Hdg) 16.04 85,19 93,13 OAS Abs. Ret. Bd Dyn A (¤) 16.04 80,69 —
FLE Ailis Pictet Bal. Multitrend R 16.04 9,146 — OFL KIS - Bond Plus C 16.04 98,89 — AIN International Eq L c. 17.04 7,974 — OAS Global Inflation Lkd R 15.04 4,961 — Global Bond B 14.04 370,59 —
OAS Short Term Debt 17.04 105,34 — OFL Bond Flexible 16.04 99,50 103,96 OEMInflation Lkd Bd Eur. 16.04 100,20 105,11 OFL Bond G.Aggregate (¤) 16.04 91,92 91,09
FLE Ailis Pictet Bal. Multitrend S 16.04 9,146 — OFL KIS - Bond Plus D 16.04 131,93 — AIN International Eq S 17.04 10,295 — OAS Global Inflation Lkd U 15.04 4,998 — Global Income B 14.04 125,45 —
AIN Smaller Companies 17.04 127,03 — FLE Conservative Allocation 16.04 101,83 106,95 OEC Large Europe Corporate 16.04 133,93 141,01 OPE Eastern European Bd (¤) 16.04 36,21 —
OFL Ailis PIMCO Target 2024 I(7) 16.04 9,063 — OFL KIS - Bond Plus D Dist 16.04 91,89 — AIN International Eq S c. 17.04 15,313 — BOBGlobal Multiasset 15 1 15.04 4,823 — Pan Euro Opportunities B 17.04 56,42 —
AIN T-Cube 17.04 114,22 — FLE Dynamic Asset All. 16.04 87,48 564,07 BOBMulti Asset Opportunity 16.04 93,58 95,36 OPE Em Mkts Debt ($) 16.04 — 86,49
OFL Ailis PIMCO Target 2024 R 16.04 8,998 — BAZ UBS Em. Mkts Solut. 17.04 92,70 — OFL KIS - Bond Plus P 16.04 141,42 — AIT Italian Eq. L 17.04 3,577 — BOBGlobal Multiasset 15 2 15.04 4,822 — Mediobanca Management Company SA ________
FLE Equity Market Neutral 16.04 — 94,35 BBI PIR Bilanciato Sist.Italia 16.04 88,72 90,41 OEC EUR C.Bd Mid Yield (¤) 16.04 104,17 —
OFL Ailis PIMCO Target 2024 S 16.04 8,951 — AIN Vontobel - Gl. Elite 17.04 144,62 — OFL KIS - Bond Plus P Dist 16.04 117,75 — AIT Italian Eq. S 17.04 6,062 — BOBGlobal Multiasset 15 A 15.04 4,805 — Cairn MB Strata Ucits C1 16.04 94,530 —
FLE Flexible Europe Strategy 16.04 — 91,49 FLE Total Ret. Flex CHF H 09.04 95,87 — OEMEuro Bond (¤) 16.04 149,69 —
FLE Ailis RPC I 16.04 8,417 — OFL KIS - Bond Plus P Usd 16.04 114,53 — MADLiquid. US$ L 17.04 5,027 — BOBGlobal Multiasset 15 C 15.04 4,841 — Cairn MB Strata Ucits C4 16.04 92,300 —
Ersel Gestion Internationale ________________ FLE Flexible Multistrategy 16.04 89,55 93,68
OFL KIS - Bond Plus X 16.04 105,89 — FLE Total Return Flexible 16.04 117,81 — MAEEuro Sh.T Bd (¤) 16.04 79,75 —
FLE Ailis RPE I 16.04 8,309 — FLE Flexible US Strategy 16.04 — 103,98 MADLiquid. US$ S 17.04 10,020 — FLE VolActive 16.04 98,67 106,12 BOBGlobal Multiasset 15 D 15.04 4,863 — Cairn MB Strata Ucits C5 16.04 92,550 —
FLE Globersel Anavon Abs. Alpha 16.04 100,54 — OFL KIS - Bond Plus X Dist(7) 16.04 96,19 — OAS Glb Convert Bd ($) 16.04 — 84,67
FLE Ailis RPM I 16.04 9,758 — FLE Focus Az.StratFlessRL 16.04 150,94 — MAELiquidity Euro L 17.04 6,687 — BOBGlobal Multiasset 15 F 15.04 4,908 — Cairn MB Strata Ucits C7 16.04 93,400 —
OPE Globersel Em.Bd Insight I. 16.04 102,60 — APA KIS - Em. Markets D 15.04 108,23 — Sella Capital Management Sicav _____________ OIH High Yield Bd (¤) 15.04 — 74,30
FLE Ailis RPQ I 16.04 10,347 — OFL Global Multi Credit 16.04 96,55 98,63 MAELiquidity Euro S 17.04 12,305 — BOBGlobal Multiasset 15 I 15.04 5,119 — Cairn MB Strata Ucits I1(7) 16.04 94,920 —
AIN Globersel Eq. Value Metropolis 16.04 92,14 — APA KIS - Em. Markets P 15.04 115,86 — OFL Bond Strategy I(7) 17.0411242,51 — BOBMulti Asset Income (¤) 16.04 71,14 —
FLE Ailis RPV I 16.04 8,387 — OAS Securitized Bond F. 16.04 — 96,34 AAMNorth Amer Eq L cop 17.04 10,151 — BOBGlobal Multiasset 15 PCl 15.04 4,920 — Cairn MB Strata Ucits I4(7) 16.04 94,800 —
AEU Globersel Eur. Eq. Inv. AM 16.04 85,32 — APA KIS - Em. Markets P Usd 15.04 173,68 — OFL Bond Strategy R 17.04 46,62 — AIN Smart Data Eq. Cl.A ($) 16.04 129,81 —
FLE SLJ Enhanced Currency Basket 16.04 — 96,96 AAMNorth Amer Eq S cop 17.04 19,523 — BOBGlobal Multiasset 15 R 15.04 5,003 — Cairn MB Strata Ucits I5(7) 16.04 94,320 —
AIN Globersel G. E. W.Sc.& P. A 16.04 840,92 — AEU KIS - Europa ESG D 16.04 113,10 — OFL Bond Strategy R D 17.04 42,73 — OPE Sust EM Loc Cu Bd ($) 16.04 53,03 —
FLE SLJ Flexible Global Macro 16.04 — 92,60 AAMNorth Amer. Eq. L 17.04 9,942 — BOBGlobal Multiasset 15 U 15.04 5,077 — Palladium FCP Cr. Protetta C 16.04 96,960 —
AIN Globersel G. E. W.Sc.& P. B 16.04 167,72 — AEU KIS - Europa ESG P 16.04 123,33 — AAE Eq.Eu.Strategy A D 17.04 35,32 — OAS Swiss Franc Bd (Chf) 16.04 121,67 —
Cl.X Cl. ZD AAMNorth Amer. Eq. S 17.04 12,639 — BOBGlobal Multiasset 30 PCl 15.04 4,972 — Palladium FCP Cr. Protetta I(7)16.04 100,430 —
AAMGlobersel US E. A. Bern. A 16.04 102,45 — OAS KIS - Financial I.C 16.04 95,40 — AAE Eq.Eu.Strategy A R 17.04 1212,88 — MAVSwiss Money (Chf) 16.04 85,48 —
OAS Absolute Green Bonds 16.04 — 97,11 APA Pacific Eq L cop 17.04 6,033 — BOBGlobal Multiasset30 A 28.02 5,043 —
AAMGlobersel US E. A. Bern. B 16.04 92,34 — OAS KIS - Financial I.D 16.04 91,64 — AAE Eq.Eu.Strategy I(7) 17.0413425,35 — MADUS Dollar Money ($) 16.04 85,68 —
OMI Absolute Prudent 16.04 — 101,70 APA Pacific Eq S cop 17.04 11,666 — BOBGlobal Multiasset30 C 15.04 4,660 —
FLE Leadersel Active Strat. 16.04 99,87 — OAS KIS - Financial I.P 16.04 94,93 — Symphonia Lux Sicav _____________________ OAS Value Bd (Chf) 16.04 74,79 —
www.animasgr.it Tel. 800.388.876 FLE Active Allocation 16.04 93,86 — APA Pacific Eq. L 17.04 6,480 — BOBGlobal Multiasset30 D 15.04 5,201 —
BBI Leadersel Balanced 16.04 118,13 — OAS KIS - Financial I.P Usd 16.04 100,32 — G
OFL Bond Flexible 16.04 101,09 95,26 APA Pacific Eq. S 17.04 8,380 — OEC Symphonia As Best Sel 16.04 2,400 — BOBGlobal Multiasset30 F 15.04 5,104 —
Anima Funds OEC Leadersel Corp. Bd 16.04 288,11 — OAS KIS - Financial I.X(7) 16.04 94,30 — APA Asia Pacific Equity G ($)(7) 17.04 96,92 —
OAS Securitized Bond Fd 16.04 96,07 95,11 FLE Solidity & Return L A 17.04 4,952 — AAE Symphonia Az.Small C.It 16.04 2,840 — BOBGlobal Multiasset30 I(7) 15.04 5,208 —
FLE Anima Active Select.(7) 15.04 5,033 — AEMLeadersel Em. Mkt Mult. 14.04 139,68 — OAS KIS - Financial I.Y(7) 16.04 96,10 — H hdg HC hdg
Cl.RD FLE Solidity & Return L B 17.04 4,853 — BOBSymphonia Comb.D.Acc 16.04 9,670 — BOBGlobal Multiasset30 R 15.04 5,089 — www.nef.lu
FLE Anima Brightv. 2023 I 15.04 9,354 — FLE Leadersel Event Driven 15.04 101,30 — FLE KIS - Italia D 16.04 101,29 — APA Asia Pacific Eq (¤) 17.04 170,58 —
FLE Azioni Strategia Flessibile 16.04 92,59 — FLE Solidity& Return S-A 17.04 11,236 — BOBSymphonia Comb.Di.Dis 16.041235,710 — BOBGlobal Multiasset30 U 15.04 5,201 — EE.ME.A. Equity C 16.04 20,88 —
FLE Anima Brightv. 2023 II 15.04 9,743 — FLE Leadersel Flex Mult. 14.04 89,50 — FLE KIS - Italia P 16.04 143,64 — OFL Bond Glb Aggregate ($) 16.04 330,32 —
OPE Bond Aggregate RMB 16.04 110,90 — FLE Solidity& Return S-B 17.04 9,283 — OPE Symphonia El Veh Rev. 16.04 12,110 — BOBGlobal Stars 1 15.04 4,843 — EE.ME.A. Equity R 16.04 20,77 —
FLE Anima Brightv. 2023 III 15.04 9,893 — OFL Leadersel Flexible Bd 16.04 98,58 — AIT KIS - Italia PIR P 16.04 85,94 — AAS Comm. (¤) 16.04 25,20 —
OFL Bond Flexible 16.04 94,11 — APS Spain Eq. L-A 17.04 5,294 — FLE Symphonia Smart Gl Bd 16.04 10,530 — BOBGlobal Stars 2 15.04 4,834 — Emerging Mkt Bond C 16.04 24,83 —
FLE Anima Brightv. 2023 IV 15.04 9,509 — FLE Leadersel P.M.I. H.D. 16.04 114,87 — FLE KIS - Italia X 16.04 151,31 — AAS Dynamic Com. (¤) 16.04 41,77 —
FLE Conservative Allocation 16.04 98,12 — APS Spain Eq. S-A 17.04 11,273 — BOBGlobal Stars A 15.04 4,802 — Emerging Mkt Bond D 16.04 23,38 —
FLE Anima Brightv. 2024 I 15.04 9,360 — FLE Leadersel Tot. Ret.Strat. 14.04 92,21 — FLE KIS - Italia X Dist 16.04 94,51 — OPE Emerging Mkts Debt (¤) 16.04 101,14 87,92
FLE Flexible Multistrategy 16.04 92,30 — AIF Technology Eq. L 17.04 5,979 — BOBGlobal Stars B 15.04 4,801 — Emerging Mkt Bond R 16.04 24,57 —
FLE Anima Brightv. 2024 II 15.04 9,408 — OMI Leadersel Total Ret 16.04 114,64 — AAS KIS - Key D 16.04 96,83 — AEMEmerging Mkts Eq.(¤) 16.04 162,98 145,90
Cl.E AIF Technology Eq. S 17.04 13,986 — BOBGlobal Stars C 15.04 5,036 — Emerging Mkt Equity C 16.04 46,00 —
FLE Anima Brightv. 2024 III 15.04 9,712 — FLE Systematica Glb Trend 16.04 99,39 — AAS KIS - Key D Dist 16.04 86,47 — OEC EUR C. Bd Mid Yield (Chf) 16.04 116,00 —
OAS Securitized Bond Fd 16.04 94,36 — Legenda proventi: A = accumulazione; B = distribuzione BOBGlobal Stars I(7) — — Emerging Mkt Equity R 16.04 44,96 —
FLE Anima Brightv. 2024 IV 15.04 9,679 — Esperia Funds Sicav ______________________ AAS KIS - Key P 16.04 145,54 — Mediolanum Best Brands BOBGlobal Stars PCl 15.04 5,049 — AIN Glb Equity (¤) 16.04 145,86 239,66
FLE Anima Brightv. 2024-V 15.04 10,945 — Factors CL. R CL. Z Ethical Balanced Cons.C 16.04 10,28 —
Duemme AAS KIS - Key P Dist 16.04 124,26 — AEMChinese Road Opp L 17.04 5,521 — IW4Me BOBGlobal Stars R 15.04 5,275 — AAS Glb Equity Inc. (¤) 16.04 117,47 —
FLE Anima Brightv. 2025-I 15.04 9,860 — OEC Bond Corp. Smart ESG 16.04 99,22 99,07 Ethical Balanced Cons.D 16.04 9,89 —
FLE Alkimis Absolute C(7) 17.04 119,01 — AAS KIS - Key X 16.04 149,32 — OEMConvertible Str. Col LA 17.04 5,761 — FLE IW4Me Active A 15.04 4,167 — BOBGlobal Stars U 15.04 5,151 — AEMmtx Sust E.M.Leaders H(¤) 16.04 91,87 —
FLE Anima Brightv. 2027-I 15.04 10,382 — APS Equity China Smart Vol. 16.04 130,19 150,19 Ethical Balanced Cons.R 16.04 10,08 —
FLE Alkimis Absolute I 17.04 121,20 — AAS KIS - Millennials P Usd 16.04 94,63 — OEMConvertible Str. Col LB 17.04 5,276 — FLE IW4Me Active B 15.04 5,001 — OAS Globo (Global Bond) A 15.04 5,014 — AEMmtx Sust E.M.Leaders HC(¤) 16.04 — 90,48
FLE Anima Brightview II 15.04 9,191 — AEMEquity Em.Mkts Sm. Vol. 16.04 176,02 208,66 Ethical Balanced Dynamic C 16.04 10,64 —
AIN Alkimis Special Val. C 17.04 104,77 — FLE KIS - Patriot P 16.04 107,58 — OEMConvertible Str. Col LHA 17.04 5,049 — BOBIW4Me Care A 15.04 4,662 — OAS Globo (Global Bond) D — — APA mtx SustAsianLeadExJ.(¤) 17.04 300,38 —
FLE Anima Brightview III 15.04 9,261 — AIT Equity Italy Smart Vol. 16.04 72,50 87,18 Ethical Balanced Dynamic D 16.04 10,09 —
AIN Alkimis Special Val. I(6,7) 17.04 108,04 — FLE KIS - Pegasus C 16.04 87,68 — OEMConvertible Str. Col LHB 17.04 4,628 — BOBIW4Me Care B 15.04 4,748 — OAS Globo (Global Bond) F 15.04 4,693 — BOBMulti Asset Income ($) 16.04 83,66 —
FLE Anima Brightview IV 15.04 9,235 — AIN Equity World Smart Vol. 16.04 91,91 110,30 Ethical Balanced Dynamic R 16.04 10,40 —
OPE C-Quadrat Asian B. O. C(6) 17.04 97,05 — FLE KIS - Pegasus D 16.04 106,24 — OEMConvertible Str. Col SA 17.04 11,290 — BBI IW4Me Dynamic A 15.04 4,948 — OAS Globo (Global Bond) I 26.10 5,000 — BOBMulti Asset Income (Chf) 16.04 74,39 —
FLE Anima Brightview V 15.04 9,930 — CL. RH CL. ZH Ethical Global Trends SDG C 16.04 7,67 —
OPE C-Quadrat Asian B. O. I(6) 17.04 99,22 — FLE KIS - Pegasus P 16.04 106,47 — OEMConvertible Str. Col SB 17.04 10,340 — BBI IW4Me Dynamic B 15.04 4,479 — OAS Globo (Global Bond) R 15.04 5,361 — AAS N-Food Com. (¤) 16.04 55,93 —
FLE Anima Defensive Silv. 16.04 5,026 — AIN Equity World Smart Vol. 16.04 76,11 91,40 Ethical Global Trends SDG R 16.04 7,63 —
BOBC-Quadrat Efficient Cl. C 17.04 103,75 — FLE KIS - Pegasus P Usd 16.04 119,25 — OEMConvertible Str. Col SHA 17.04 9,887 — BOBIW4Me Smart A 15.04 4,871 — OAS Globo (Global Bond) U 15.04 5,383 — AIN Smart Data Eq. H (¤) 16.04 119,09 —
OFL Anima Flexible Bd I 16.04 4,577 — Limited Tracking Error CL. R CL. Z Ethical Total Return Bond C 16.04 9,76 —
OEC C-Quadrat Euro Inv. C 17.04 126,39 — FLE KIS - Pegasus X-Dist(7) 16.04 81,04 — OEMConvertible Str. Col SHB 17.04 9,069 — BOBIW4Me Smart B 15.04 4,673 — OIH High Yield Bond-C 15.04 4,633 — OPE Sust EM Loc Cu Bd (¤) 16.04 73,55 —
OFL Anima Flexible Bd Prest. 16.04 4,542 — OEC Bond Corp. EUR Short T.LTE 16.04 — 96,38 Ethical Total Return Bond D 16.04 8,44 —
OEC C-Quadrat Euro Inv. I(6,7) 17.04 137,01 — FLE KIS - Pegasus X-Usd(7) 16.04 83,17 — FLE Coupon Str. Coll LA 17.04 6,019 — Pramerica Sicav OIH High Yield Bond-D 15.04 4,973 — OFL TwentyF.Str.Inc. ($) 16.04 104,17 —
OFL Anima Flexible Bd Silv. 16.04 4,529 — OPE Bond Em. Markets HC LTE 16.04 — 89,07 Ethical Total Return Bond R 16.04 9,65 —
OMI C-Quadrat G.C. Plus Cl.C 17.04 98,49 — AIT KIS - Pentagon D 16.04 91,68 — FLE Coupon Str. Coll LA cop 17.04 5,379 — FLE Abs Ret Moderate ESG-D 15.04 5,012 — OIH High Yield Bond-F 15.04 4,805 — OFL TwentyF.Str.Inc. (¤) 16.04 — 96,05
FLE Anima Glb Macro A 16.04 4,711 — OPE Bond Em. Markets LC LTE 16.04 — 90,43 Euro Bond D 16.04 18,65 —
OMI C-Quadrat G.C. Plus Cl.I(6) 17.04 103,80 — FLE KIS - Pentagon D Dist 16.04 91,69 — FLE Coupon Str. Coll LB 17.04 4,258 — FLE Abs Ret Moderate ESG-F 15.04 4,981 — OIH High Yield Bond-I(7) 15.04 10,511 — AIN US Equity (¤) 16.04 227,91 —
FLE Anima Glb Macro I 16.04 4,905 — OEMBond EUR All Maturities LTE 16.04 — 95,99 Euro Bond R 16.04 18,82 —
OEMDuemme B. Euro Area C 17.04 150,82 — AIT KIS - Pentagon P 16.04 95,38 — FLE Coupon Str. Coll LB cop 17.04 3,792 — FLE Abs Ret Moderate ESG-I(7) — — OIH High Yield Bond-PCl 15.04 4,372 — HG
FLE Anima Glbl Macro B 20.01 5,326 — OEMBond EUR Long T.LTE 16.04 260,10 289,03 Euro Corporate Bond C 16.04 16,04 —
OEMDuemme Bond Euro I(6,7) 17.04 116,39 — AIT KIS - Risorgimento D 16.04 91,53 — FLE Coupon Str. Coll SA 17.04 11,614 — FLE Abs Ret Moderate ESG-PCL 15.04 5,111 — OIH High Yield Bond-R 15.04 9,426 — AIN US Equity HG Hdg (¤)(7) 16.04 103,32 —
OEHAnima Hi. Yield Bd I 16.04 4,572 — OEMBond EUR Medium T.LTE 16.04 336,04 375,77 Euro Corporate Bond D 16.04 15,50 —
OMI Duemme C. Bd Euro C 17.04 146,00 — AIT KIS - Risorgimento P 16.04 121,68 — FLE Coupon Str. Coll SA cop 17.04 10,349 — FLE Abs Ret Moderate ESG-R 15.04 5,110 — OIH High Yield Bond-U 15.04 4,989 — AH hdg R
FLE Anima Infrastructure 16.04 4,959 — OEB Bond EUR Short T.LTE 16.04 138,66 153,53 Euro Corporate Bond R 16.04 15,84 —
OMI Duemme C. Bd Euro I(6,7) 17.04 129,50 — AIT KIS - Risorgimento X 16.04 127,46 — FLE Coupon Str. Coll SB 17.04 8,223 — FLE Abs Ret Moderate ESG-U 15.04 5,110 — OIH HiYi 1-5y EH C 15.04 4,531 — OFL Bond Glb Aggregate ($) 16.04 105,22 —
FLE Anima Solut. 2022 I Cl. I 15.04 1,023 — OAS Bond GBP LTE 16.04 186,75 210,50 Euro Equity C 16.04 14,22 —
AAE Duemme Euro Eq. C 17.04 86,69 — AIT KIS - Target Italy Alpha S 16.04 92,53 — FLE Coupon Str. Coll SB cop 17.04 7,313 — OFL Abs Ret Solution-A — — OIH HiYi 1-5y EH D 15.04 4,750 — OPE Emerging Mkts Debt (¤) 16.04 78,65 —
FLE Anima Solut. 2022 II Cl. I 15.04 1,087 — OBI Bond Italy Long Term LTE 16.04 — 94,99 Euro Equity R 16.04 13,94 —
AAE Duemme Euro Eq. I(6,7) 17.04 127,61 — ODBKIS - Usd Bond P Usd 16.04 102,21 — BBI Dynamic Coll L 17.04 6,362 — OFL Abs Ret Solution-D(7) 15.04 5,173 — OIH HiYi 1-5y EH F 15.04 4,594 — AMH I
FLE Anima Solut. 2022 III 15.04 1,004 — OBI Bond Italy Medium Term LTE 16.04 — 97,37 Euro Short Term Bond C 16.04 13,41 —
AIN Duemme Pr. Eq.Str. C 17.04 170,15 — LUX IM _______________________________ BBI Dynamic Coll L cop 17.04 6,110 — OFL Abs Ret Solution-F 15.04 5,109 — OIH HiYi 1-5y EH Hd-PCl 15.04 4,547 — OFL TwentyF.Str.Inc. (¤) 16.04 93,17 —
FLE Anima Solut. 2023 I 15.04 0,885 — OBI Bond Italy Short Term LTE 16.04 — 98,25 Euro Short Term Bond D 16.04 13,23 —
AIN Duemme Pr. Eq.Str.I(6,7) 17.04 232,95 — BBI Dynamic Coll S 17.04 10,859 — OFL Abs Ret Solution-I(7) 15.04 5,206 — OIH HiYi 1-5y EH I(7) 15.04 5,287 — AQH
OAYBond JPY LTE 16.04 119,89 134,89 Cl. D Euro Short Term Bond R 16.04 13,30 —
FLE Anima Solut. EM Cl. I 15.04 4,427 — FLE Duemme Str. Portf. C(7) 17.04 108,48 — BBI Dynamic Coll S cop 17.04 11,714 — OFL Abs Ret Solution-PCl 15.04 5,031 — OIH HiYi 1-5y EH R 15.04 4,974 — OFL TwentyF.Str.Inc. ($) 16.04 93,79 —
ODMBond USD LTE 16.04 210,68 237,68 OAS AB Amalia(i) 17.04 92,94 — Global Bond C 16.04 17,39 —
FLE Anima StH. Pot Glb Prest. 16.04 4,599 — FLE Duemme Str. Portf. I(6,7) 17.04 113,24 — AIN Dynamic Int Val O. LA 17.04 4,862 — OFL Abs Ret Solution-R 15.04 5,065 — OIH HiYi 1-5y EH U 15.04 4,863 — OFL TwentyF.Str.Inc. (¤) 16.04 89,57 —
AEMEq.Em.Mkts N. Frontiers 16.04 95,66 119,06 OAS AB Amalia(i) Dis. 17.04 89,39 — Global Bond D 16.04 16,71 —
APA Asia Pacific Eq. I(7) 16.04 12,378 — AAS Russell Glb Eq. C 17.04 150,25 — AIN Dynamic Int Val O. LHA 17.04 4,528 — OFL Abs Ret Solution-U 15.04 5,066 — FLE Income Opport. A 15.04 4,425 —
AEMEquity Em. Mkts LTE 16.04 — 238,72 FLE Algebris Best Ideas 17.04 83,72 — Global Bond R 16.04 17,23 —
APA Asia Pacific Eq. Prest. 16.04 13,612 — AAS Russell Glb Eq. I(6,7) 17.04 194,37 — AIN Dynamic Int Val O. SA 17.04 9,576 — FLE Active Beta I(7) 15.04 5,449 — FLE Income Opport. C 15.04 4,338 —
AAE Equity Euro LTE(7) 16.04 — 112,95 FLE Alpha Green 17.04 79,41 — Global Equity C 16.04 10,52 —
APA Asia Pacific Eq. Silv. 16.04 8,229 — FLE Syst. Diversific. C 17.04 115,09 — AIN Dynamic Int Val O. SHA 17.04 8,901 — FLE Active Beta M(7) — — FLE Income Opport. D 15.04 4,797 — ALTRI ARMONIZZATI UE
AEU Equity Europe LTE(7) 16.04 — 127,94 OAS Amundi Glob Inc Bond 17.04 94,95 — Global Equity R 16.04 10,41 —
OFL Bond 2022 Opp. I 16.04 4,787 — FLE Syst. Diversific. I(6,7) 17.04 116,03 — AEMEm. Mkts Coll. L 17.04 9,948 — FLE Active Beta U(7) 15.04 4,990 — FLE Income Opport. F 15.04 4,767 —
APA Equity Japan LTE(7) 16.04 — 98,92 OEHAnima High Yield ShT O. 17.04 89,69 — 8a+ Sicav _____________________________ Global Property C 16.04 7,41 —
ODMBond Dollar I(7) 16.04 8,566 — AEMEm. Mkts Coll. S 17.04 15,849 — APA Asia Pacific Eq.-D 15.04 5,857 — FLE Income Opport. I — —
AAMEquity N.America LTE(7) 16.04 — 172,03 OFL BlackRock Cred. Def Strat. 17.04 94,50 — 8a+ Sicav Eiger I(7) 16.04 84,630 — Global Property R 16.04 7,36 —
ODMBond Dollar Prest. 16.04 8,284 — FLE Em. Mkts MA Coll. L 17.04 4,699 — APA Asia Pacific Eq.-F 15.04 5,583 — FLE Income Opport. R 15.04 4,600 —
APA Equity Pacific ex-Japan LTE(7) 16.04 — 270,90 AIN BlackRock Glb Eq Div 17.04 113,27 — 8a+ Sicav Eiger R 16.04 103,740 — Pacific Equity C 16.04 9,25 —
ODMBond Dollar Silv. 16.04 8,281 — FLE Em. Mkts MA Coll. S 17.04 9,039 — APA Asia Pacific Eq.-I(7) 15.04 7,925 — FLE Income Opport. U 15.04 4,896 —
AAMEquity USA LTE 16.04 — 100,50 AIN Blackrock Glb Equity Div. 17.04 98,04 — 8a+ Sicav Monviso I 16.04 97,120 — Pacific Equity R 16.04 9,15 —
OAS Credit Opp. I(7) 16.04 4,700 — OPE Emerging Mark Fix Inc LA 17.04 4,619 — APA Asia Pacific Eq.-M 15.04 6,299 — OIH Inflation L.Euro Hdg-I(7) 15.04 5,038 —
OAS Global Bond LTE 16.04 174,78 190,12 BOBBlackRock Multi Factor I. 17.04 90,66 — 8a+ Sicav Monviso R 16.04 93,230 — Risparmio Italia PIR 16.04 12,23 —
AEMEmerging Mkts Eq. I(7) 16.04 5,695 — OPE Emerging Mark Fix Inc LB 17.04 4,490 — APA Asia Pacific Eq.-R 15.04 6,562 — OIH Inflation L.Euro Hgd-PCl 15.04 4,921 —
Linea LTE cop. rischio cambio CL. RH CL. ZH ABC Consumer Tech 17.04 93,60 — Risparmio Italia R 16.04 12,25 —
AEMEmerging Mkts Eq. Pr. 16.04 5,419 — Help desk c/o Eurizon Capital Sgr; Gruppo Intesa Sanpaolo; OPE Emerging Mark Fix Inc LHA 17.04 4,364 — APA Asia Pacific Eq.-U 15.04 5,801 — OIH Inflation L.Euro Hgd-R 15.04 4,974 —
OAS Bond GBP 16.04 203,58 230,26 BOBDama 17.04 94,47 — Target 2025 D 16.04 9,49 —
AEMEmerging Mkts Eq. Sil. 16.04 5,107 — tel. 02 8810.8810 OPE Emerging Mark Fix Inc LHB 17.04 4,277 — FLE Beta Neutral I(7) 15.04 4,373 — OIH Inflation L.Euro Hgd-U 15.04 4,960 —
OAYBond JPY 16.04 158,18 217,47 FLE Diversified Tr. Following 17.04 86,33 — US Equity C 16.04 11,50 —
AAE Euro Eq. I 16.04 6,664 — Eurizon Manager Selection Fund Cl. R AAS Eq. Pow. Coup. C. L 17.04 6,348 — --- Cedola Primacl. Dis.Eur — — AIT Italian Equity D 15.04 4,369 —
ODMBond USD 16.04 219,52 247,42 FLE Equity Dynamic 17.04 101,19 — US Equity R 16.04 11,39 —
OEMEuro Gov. Bd I(7) 16.04 5,217 — OMI MS 10 16.04 151,93 — AAS Eq. Pow. Coup. C. L B 17.04 4,462 — --- Cedola R Cap.Eur — — AIT Italian Equity F 15.04 5,062 —
AEU Equity Europe(7) 16.04 — 127,26 BBI ESG Amundi Sust. Alpha 17.04 99,55 — OnCapital Sicav _________________________
AEU Europe Eq. I(7) 16.04 11,068 — BOBMS 20 16.04 151,85 — AAS Eq. Pow. Coup. C. L c. 17.04 5,364 — --- Clean Water D Cap.Eur 15.04 4,460 — AIT Italian Equity I(7) 15.04 4,768 —
APA Equity Japan(7) 16.04 — 109,35 FLE ESG BNP Paribas Isovol 17.04 97,25 — Dynamic Multistrategy A 16.04 103,87 —
AEU Europe Eq. Prest. 16.04 7,898 — BBI MS 40 16.04 152,89 — AAS Eq. Pow. Coup. C. LH B 17.04 3,999 — --- Clean Water F Cap.Eur 15.04 4,442 — AIT Italian Equity M 15.04 5,442 — www.algebris.com
AAMEquity North America(7) 16.04 — 183,24 BAZ ESG Generali Inv. Div.Str. 17.04 82,41 — Fixed Income A 16.04 122,72 —
AEU Europe Eq. Silv. 16.04 6,673 — BAZ MS 70 16.04 170,05 — AAS Eq. Pow. Coup. C. S 17.04 9,705 — --- Clean Water I Cap.Eur — — AIT Italian Equity PCl 15.04 3,879 — Allocation I(7) 15.04 89,540 —
APA Equity Pacific ex-Japan LTE(7) 16.04 — 200,67 FLE ESG Morgan Stanley G.M. 17.04 92,08 — AAS Eq. Pow. Coup. C. S B 17.04 8,658 — AIT Italian Equity R 15.04 4,266 — Global Equity B 16.04 91,21 —
OFL Flexible Inc. I 16.04 4,664 — Eurizon MM Stars Fund Cl. R Cl. I --- Clean Water Primacl. Dis.Eur 15.04 4,443 — Core Italy R 15.04 82,920 —
OAS Global Bond LTE 16.04 166,46 181,02 FLE ESG Oddo Eur.Low Vol. 17.04 82,70 — AAS Eq. Pow. Coup. C. S c. 17.04 10,095 — AIT Italian Equity U 15.04 4,987 — Long Short Diversified A 16.04 92,29 —
OIG Global Bd I(7) 16.04 7,402 — FLE Private Style Equity 16.04 136,03 — --- Clean Water R Cap.Eur 15.04 4,437 — Financial Credit I(7) 15.04 167,090 —
Treasury Management CL. A CL. Z BBI ESG Sycomore Next Gen. 17.04 91,69 — AAS Eq. Pow. Coup. C. SH B 17.04 7,762 — AIT Italian MidCap Equity — —
OIG Global Bd Prest. 16.04 8,382 — FLE Private Style Flexible 16.04 103,95 — --- Clean Water U Cap.Eur 15.04 4,442 — Financial Credit R 15.04 145,970 —
OEB Bond Short Term EUR T1 16.04 97,52 98,34 FLE Eurizon Contr. Approach 17.04 94,61 — OFL Equilibrium LA 17.04 4,673 — AIT Italian MidCap Equity I(7) 15.04 3,971 —
OIG Global Bd Silv. 16.04 7,156 — FLE Private Style Total Ret. 14.04 98,05 104,81 OFL Dyn. Bd Euro Hgd-D — — Financial Credit RD 15.04 100,700 —
OAS Money Market EUR T1 16.04 — 99,64 OEMEuro Bond 17.04 112,85 — OFL Equilibrium LAH 17.04 4,629 — FLE Long/Short Euro D 15.04 4,305 —
OAS Global Currencies I(7) 16.04 4,415 — Cl.R1 Cl.R2 OFL Dyn. Bd Euro Hgd-F 15.04 4,942 — Financial Equity I(7) 15.04 68,760 —
CL. Z2 AEU European Equities 17.04 75,38 — OFL Equilibrium LB 17.04 4,330 — FLE Long/Short Euro F 15.04 4,315 —
OAS Global Currencies Pr. 16.04 4,176 — FLE Private Style Flexible 16.04 105,75 105,21 OFL Dyn. Bd Euro Hgd-I — — Financial Equity R 15.04 62,110 —
MADMoney Market USD T1 16.04 101,63 — BOBFidelity Glb Inc Blend Acc. 17.04 92,69 — OFL Equilibrium LBH 17.04 4,281 — FLE Long/Short Euro I(7) 15.04 4,962 —
AIN Global Eq. I(7) 16.04 10,571 — Cl.RD1 Cl.RD2 OFL Dyn. Bd Euro Hgd-PCl 15.04 4,881 — Financial Income I(7) 15.04 114,770 —
Le Classi I, Z e ZH sono riservate a investitori istituzionali.. BOBFidelity Glb Inc Blend Dis. 17.04 91,77 — OFL Equilibrium SA 17.04 9,248 — FLE Long/Short Euro R 15.04 4,326 —
AIN Global Eq. Prest. 16.04 7,351 — FLE Private Style Income 16.04 96,26 96,98 OFL Dyn. Bd Euro Hgd-R 15.04 4,928 — Financial Income R 15.04 106,950 — Cassa Lombarda, via Manzoni 14 Milano
OAS Fidelity Glb Low Duration 17.04 96,89 — OFL Equilibrium SAH 17.04 9,153 — FLE Long/Short Euro U 15.04 4,357 —
AIN Global Eq. Silv. 16.04 7,903 — Cl.RD OFL Dyn. Bd Euro Hgd-U 15.04 4,911 — Financial Income RD 15.04 71,970 — Anthilia Blue A 17.04 90,22 —
FLE Flexible Global Eq 17.04 108,41 — OFL Equilibrium SB 17.04 8,559 — BBI Low Carbon Euro-D 15.04 4,389 —
OEC Hybrid Bd I 16.04 5,617 — FLE Private Style Income 16.04 95,00 — OPE Emerging Mkt Bd.-C 15.04 4,595 — IG Financial Credit B 15.04 100,700 — Anthilia Red A 17.04 125,00 —
AIT Focus Italia 17.04 83,34 — OFL Equilibrium SBH 17.04 8,468 — BBI Low Carbon Euro-F 15.04 4,391 —
OIG International Bd I 16.04 5,528 — Eurizon Opportunità Cl. RD Cl. I OPE Emerging Mkt Bd.-D 15.04 4,162 — IG Financial Credit R 15.04 100,360 — Anthilia Silver A 17.04 102,56 —
AEU Generali Inv.ESG Eu.Eq. 17.04 90,05 — FLE Euro Coup Strat C. LA 17.04 4,724 — BBI Low Carbon Euro-I — —
OBI Italian Bd I 16.04 4,825 — OFL Global B.Cedola 02/2022 16.04 100,20 — OPE Emerging Mkt Bd.-F 15.04 4,796 — Macro Credit I(7) 15.04 110,050 — Anthilia White A 17.04 118,61 —
AEMGlobal Emerging Equities 17.04 85,98 — FLE Euro Coup Strat C. LB 17.04 4,213 — BBI Low Carbon Euro-PCl 15.04 4,477 —
OBI Italian Bd Silv. 16.04 4,658 — OFL Global B.Cedola 04/2022 16.04 100,57 — OPE Emerging Mkt Bd.-I(7) 15.04 5,474 — Macro Credit R 15.04 108,290 — Anthilia Yellow A 17.04 138,81 —
Eurofundlux ASE Global Medtech 17.04 96,20 — FLE Euro Coup Strat C. LHA 17.04 4,736 — BBI Low Carbon Euro-R 15.04 4,479 —
AIT Italian Eq. I 16.04 5,077 — OFL Global B.Cedola 05/2022 16.04 99,41 — OPE Emerging Mkt Bd.-R 15.04 4,959 — Macro Credit RD 15.04 97,080 — Enhanced Euro Credit A 17.04 95,98 —
OFL Absolute Return Bd A 17.04 9,807 — AIN Goldman Sachs Data An. 17.04 92,01 — FLE Euro Coup Strat C. LHB 17.04 4,230 — BBI Low Carbon Euro-U 15.04 4,525 —
AIT Italian Eq. Silv. 16.04 5,993 — OFL Global B.Cedola 06/2021 16.04 98,66 — OPE Emerging Mkt Bd.-U 15.04 4,950 — Flex 70 R 17.04 90,85 —
OFL Absolute Return Bd B(7) 17.04 9,508 — ASA Green Energy 17.04 99,42 — FLE Euro Coup Strat C. SA 17.04 9,341 — BOBObiettivo Controllo 1 15.04 4,885 —
OEB Life Bd Silv. 16.04 4,824 — OFL Global B.Cedola 07/2021 16.04 97,03 — AEMEmerging Mkts Eq.-D 15.04 5,006 — Flex 90 A 17.04 155,39 —
OFL Absolute Return Bd D 17.04 9,851 — FLE IMPact Act.Glb Allocation 17.04 85,68 — FLE Euro Coup Strat C. SB 17.04 8,341 — BOBObiettivo Controllo 2 15.04 4,948 —
MAELiquidity A 16.04 6,196 — OFL Global B.Cedola 10/2021 16.04 99,20 — AEMEmerging Mkts Eq.-F 15.04 5,396 — Popso (Suisse) Investment Fund Sicav ________
AIN Az. Globale ESG A 17.04 11,969 — OAS IMPact Corporate Hybrids 17.04 91,82 — FLE Euro Coup Strat C. SHA 17.04 9,367 — BOBObiettivo Controllo A 15.04 4,816 —
MAELiquidity I(7) 16.04 5,577 — OFL Global B.Cedola 12/2021 16.04 99,91 — AEMEmerging Mkts Eq.-I(7) 15.04 6,433 — www.popsofunds.com; 0342 528.111
AIN Az. Globale ESG B 17.04 13,861 — OEHIncome Coupon Acc. 17.04 93,65 — FLE Euro Coup Strat C. SHB 17.04 8,362 — BOBObiettivo Controllo I 26.10 5,000 —
MAELiquidity Prest. 16.04 4,913 — OFL Obbligazioni Flessibile 16.04 98,96 112,48 AEMEmerging Mkts Eq.-M 15.04 5,921 — Distribuito da Banca Popolare di Sondrio
AIN Az. Globale ESG I(7) 17.04 9,719 — OEHIncome Coupon Dis. 17.04 84,68 — OEMEuro Fixed Income L A 17.04 4,566 — BOBObiettivo Controllo PCl 15.04 5,054 —
MAELiquidity Silv. 16.04 5,253 — Cl. R AEMEmerging Mkts Eq.-R 15.04 5,374 — 20, boulevard Emmanuel Servais, L-2535 Luxembourg Asian Equity (¤) 16.04 11,130 —
OPE Emerging Mkt Bd B 17.04 12,148 — OEHIncome Coupon II 17.04 84,72 — OEMEuro Fixed Income L B 17.04 5,856 — BOBObiettivo Controllo R 15.04 4,983 —
OEMMedium T. Bd I(7) 16.04 7,589 — FLE Flessibile 15 16.04 98,08 — AEMEmerging Mkts Eq.-U 15.04 5,671 — www.basesicav.it European Equity (¤) 16.04 108,690 —
AEMEmerging Mkt Eq. A 17.04 23,131 — OEHIncome Target 2023 — — OEMEuro Fixed Income S A 17.04 8,834 — BOBObiettivo Controllo U 15.04 4,759 —
OEMMedium T. Bd Prest. 16.04 9,805 — FLE Sparkasse Prime Fund 16.04 96,81 — --- Emerging Mkts S.Cap-D — — Bonds - Multicurrency EUR 14.04 83,85 — Fixed Inc. Opp. (¤) 16.04 9,930 —
AEMEmerging Mkt Eq. B 17.04 26,407 — FLE Innovation Strategy 17.04 107,99 — OEMEuro Fixed Income S B 17.04 11,255 — BBI Obiettivo Equilibrio A(7) 15.04 4,647 —
OEMMedium T. Bd Silv. 16.04 7,181 — Cl. IDY Cl. IDZ --- Emerging Mkts S.Cap-F — — Bonds - Multicurrency USD 14.04 86,45 — Global Balanced (¤) 16.04 15,380 —
FLE Equity Ret. Absolute A 17.04 12,200 — OAS Invesco Belt&Road Evol. 17.04 105,84 — AEU European Coll L 17.04 5,520 — BBI Obiettivo Equilibrio B 15.04 4,759 —
FLE MPS Priv. Solut. Abs. A 16.04 4,566 — OFL Obbligazioni Flessibile 16.04 101,96 103,06 OPE Emerging Mkts S.Cap-I(7) 15.04 3,992 — Bonds Value EUR 14.04 161,23 — Global Conservative (¤) 16.04 9,370 —
FLE Equity Ret. Absolute B 17.04 10,413 — OAS Invesco Belt&Road Evol. H. 17.04 98,68 — AEU European Coll L cop 17.04 5,942 — BBI Obiettivo Equilibrio I 26.10 5,000 —
FLE MPS Priv. Solut. Flex. B 16.04 4,826 — Cl. IDX OPE Emerging Mkts S.Cap-R 15.04 5,059 — Bonds Value USD 14.04 134,96 — Global Convertible Bd (¤) 16.04 14,020 —
FLE Equity Ret. Absolute G 17.04 10,214 — OAS Invesco Belt&Road Evol.Dis. 17.04 103,46 — AEU European Coll S 17.04 8,094 — BBI Obiettivo Equilibrio PCl 15.04 4,923 —
FLE MPS Priv. Solut. Flex. Bd A 16.04 4,629 — OFL Obbligazioni Flessibile 16.04 97,92 — --- Emerging Mkts S.Cap-U 15.04 3,671 — Emerg.and Front.M.Eq A 14.04 87,31 — Global Corporate Bd (¤) 16.04 11,640 —
FLE Equity Ret. Absolute P 17.04 9,871 — OAS Invesco Belt&Road Evol.Dis.H. 17.04 96,51 — AEU European Coll S cop 17.04 10,976 — BBI Obiettivo Equilibrio R(7) 15.04 5,016 —
FLE MPS Priv. Solut. Flex. Bd B 16.04 4,624 — Epsilon Fund Cl. R Cl. I OEC Euro Corp. Bd. HiPo 1 15.04 4,637 — Emerg.and Front.M.Eq B 14.04 91,94 — Short Maturity Euro Bond (¤) 16.04 11,750 —
OEB Euro Defensive A 17.04 11,397 — OAS Invesco Fin. Credit Bond 17.04 119,73 — AEU European Small Cap Eq L 17.04 4,119 — BBI Obiettivo Equilibrio U 15.04 4,482 —
FLE MPS Priv. Solut. Flexi. A 16.04 4,670 — FLE Absolute Q-Multistrategy 16.04 — 99,210 OEC Euro Corp. Bd. HiPo 2 15.04 4,637 — Emerg.and Front.M.Eq USD 14.04 93,55 — Short Term US Dollar Bond ($)16.04 236,480 —
OEB Euro Defensive B 17.04 11,909 — BOBInvesco Glb Inc. Opp. Acc. 17.04 92,76 — OAS Financial Inc Strat LA 17.04 5,229 — OMI Obiettivo Stabilità 1 15.04 4,985 —
AIN MPS Priv. Solut. Glb A 16.04 4,713 — OPE Em. B.Total Ret. Enh. 16.04 92,63 94,39 OEC Euro Corp. Bd. HiPo A 15.04 4,697 — Flexible Low Risk Exp. 14.04 115,41 — Swiss Conservative (Chf) 16.04 9,460 —
AAE Euro Equity A 17.04 7,642 — BOBInvesco Glb Inc. Opp. Dis. 17.04 91,37 — OAS Financial Inc Strat LB 17.04 4,444 — OMI Obiettivo Stabilità 2 15.04 4,972 —
AIN MPS Priv. Solut. Glb B 16.04 4,679 — OPE Em. Bd Total Return 16.04 126,04 135,16 OEC Euro Corp. Bd. HiPo C 15.04 4,830 — Global Fixed Inc. CHF 14.04 100,90 — Swiss Equity (Chf) 16.04 185,120 —
AAE Euro Equity B 17.04 12,237 — OFL Invesco Glb Multi Credit 17.04 98,84 — OAS Financial Inc Strat SA 17.04 10,347 — OMI Obiettivo Stabilità A 15.04 4,776 —
FLE MPS Priv. Solut. M. Ass. A 16.04 4,614 — FLE Enhanced C.Risk Contr. 16.04 105,28 110,55 OEC Euro Corp. Bd. HiPo I 15.04 4,985 — Global Fixed Inc. EUR 14.04 100,91 — Swiss Franc Bond (Chf) 16.04 171,090 —
AAE Euro Equity D 17.04 8,006 — FLE JPM Emerging Mkt I. Acc. 17.04 93,26 — OAS Financial Inc Strat SB 17.04 8,801 — OMI Obiettivo Stabilità I 26.10 5,000 —
FLE MPS Priv. Solut. M. Ass. B 16.04 4,760 — OEMEuro Bond 16.04 176,62 188,07 OEC Euro Corp. Bd. HiPo PCl 15.04 4,665 — Global Fixed Inc. USD 14.04 100,83 — US Value Equity ($) 16.04 281,750 —
OEMEuro Govern. Bd B 17.04 11,676 — FLE JPM Emerging Mkt I. Dis. 17.04 92,81 — OIH Glb High Yield cop L A 17.04 6,858 — OMI Obiettivo Stabilità PCl 15.04 5,087 —
FLE MPS Priv. Solut. Resp. A 16.04 4,799 — MAEEuro Cash 16.04 107,76 109,70 OEC Euro Corp. Bd. HiPo R 15.04 4,997 — Low Duration EUR 14.04 110,96 — Praude Asset Management Ltd ______________
OEC Euro Sust. Corp. Bd ESG A 17.04 10,927 — AEU JPM European Res. Driven 17.04 80,09 — OIH Glb High Yield cop L B 17.04 3,889 — OMI Obiettivo Stabilità R 15.04 5,063 —
AAE Euro Q-Equity 16.04 98,41 110,50 OEC Euro Corp. Bd. HiPo U 15.04 4,994 — Low Duration USD 14.04 118,63 —
FLE MPS Priv. Solut. Resp. B 16.04 4,820 — OPE JPM Short Em. Debt Acc. 17.04 95,54 — OIH Glb High Yield cop S A 17.04 13,039 — OMI Obiettivo Stabilità U 15.04 4,932 — Hermes Linder F. A 16.04 4119,181 —
FLE Q-Flexible 16.04 128,87 144,49 OEC Euro Sust. Corp. Bd ESG B(7) 17.04 9,709 — OEC Euro Corp. Bond-C 15.04 4,797 —
FLE Orizzonte Beness. 2023 S. 14.04 4,859 — OIG JPM Short Em. Debt Dis. 17.04 91,19 — OIH Glb High Yield cop S B 17.04 7,377 — BAZ Obiettivo Sviluppo I 15.04 4,735 — Macro Dynamic Chf 14.04 91,94 — Hermes Linder F. B 16.04 1463,584 —
Cl. E Cl. X OEC Europe Corp. Bd B 10.02 11,480 — OIC Euro Corp. Bond-D 15.04 5,102 —
FLE Orizzonte Cons. 2023 S. 14.04 4,992 — FLE M&G Alpha Generation 17.04 91,90 — OIH Glb High Yield L A 17.04 11,515 — BAZ Obiettivo Sviluppo PCl 15.04 4,680 — Macro Dynamic EUR 14.04 92,81 —
OPE Emerging Bd Total Ret. 16.04 94,95 96,53 OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST A 17.04 9,095 — OEC Euro Corp. Bond-F 15.04 4,816 —
FLE Orizzonte Energia 2023 14.04 5,160 — OAS M&G Floating Rate Approach 17.04 93,67 — OIH Glb High Yield L B 17.04 4,780 — BAZ Obiettivo Sviluppo R — — Macro Dynamic Usd 14.04 100,37 —
Cl. RD OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST B 17.04 8,119 — OEC Euro Corp. Bond-I(7) 15.04 7,994 —
FLE Orizzonte Eur. 2022 Silv. 14.04 4,526 — OFL Morgan Stanley Act. C.Strat. Cap. 17.04 97,04 — OIH Glb High Yield S A 17.04 16,854 — BAZ Obiettivo Sviluppo U — — Multi Asset Capital Appr. EUR 14.04 88,32 —
OPE Emerging Bd Total Ret. 16.04 93,97 — OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST D 17.04 7,269 — OEC Euro Corp. Bond-R 15.04 7,177 —
FLE Orizzonte Eur. 2023 Silv. 14.04 4,572 —
FLE Enhanced C.Risk Contr. 16.04 102,50 — OFL Fixed Inc. Ret. ST FIRST I(7) 17.04 9,373 — OFL Morgan Stanley Act. C.Strat. Dis. 17.04 97,05 — OIH Glb High Yield S B 17.04 7,464 — FLE Prot. Merc. Em.-R 15.04 4,228 — CB-Accent Lux Sicav _____________________
FLE Orizzonte Sost. 2023 Silv. 14.04 4,416 — AAS Morgan Stanley Gl Infr.Eq. 17.04 119,25 — AIN Global Leaders L 17.04 5,083 — OEC Euro Corp. Bond-U 15.04 4,952 — MAESaving Opp-I(7) 15.04 5,061 — Cornèr Banca SA Lugano 004191.8005111
OEMEuro Bond 16.04 104,40 — OFL Floating Rate A 17.04 10,784 — OIC Euro Corp. Sh.Term D 15.04 4,703 —
FLE Private Selection Cons. 16.04 4,790 — OFL Floating Rate B 17.04 11,528 — AAMMorgan Stanley US Eq. 17.04 200,77 — AIN Global Leaders LH 17.04 4,889 — MAESaving Opp-R 15.04 4,839 — Cl.A Cl.B Bond Two Steps I(7) 15.04 4,330 —
FLE Q-Flexible 16.04 94,57 — OEC Euro Corp. Sh.Term I(7) 15.04 5,717 —
AIN Private Selection Eq. 16.04 4,769 — OFL Floating Rate D 17.04 9,022 — OFL Muzinich Cr.Alternative F 17.04 92,92 — AAS Infrastruct Opp Col LA 17.04 5,871 — OEB Short Term EUR I(7) 15.04 3,711 — Asian Century 16.04 89,97 89,45 Bond Two Steps R 15.04 4,688 —
Investment Solutions by Epsilon Cl. R Cl. RD OEC Euro Corp. Sh.Term PCl 15.04 4,782 —
FLE Private Selection Inc. 16.04 4,838 — BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG A 17.04 10,821 — OFL Oddo Corp. High Inc.Acc. 17.04 93,55 — AAS Infrastruct Opp Col LB 17.04 5,199 — OEB Short Term EUR R 15.04 3,560 — Bluestar Absolute 16.04 97,34 97,80 Global Bond SD R 15.04 4,493 —
FLE Dynamic I.Multit. 01/2016 16.04 — 85,64 OEC Euro Corp. Sh.Term R 15.04 5,305 —
OEB Short Term Bd I(7) 16.04 5,553 — BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG B 17.04 12,698 — OFL Oddo Corp. High Inc.Dis. 17.04 92,92 — AAS Infrastruct Opp Col LHA 17.04 5,318 — ASE Smart Factor Euro-I(7) 15.04 4,239 — Bluestar Dynamic 16.04 101,28 93,88 Secular Euro I(7) 15.04 5,508 —
FLE Dynamic Preser. 01/2016 16.04 95,68 — AAE Euro Eq. High Div. C 15.04 3,352 —
OEB Short Term Bd Prest. 16.04 6,017 — BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG D 17.04 7,536 — OEHOddo Target 2022 17.04 88,89 — AAS Infrastruct Opp Col LHB 17.04 4,696 — ASE Smart Factor Euro-J(7) — — Bond Euro 16.04 161,39 160,17 Secular Euro R 15.04 5,112 —
FLE Glb Dyn. Multitr. 06/2015 16.04 87,74 85,08 AAE Euro Eq. High Div. D 15.04 3,819 —
OEB Short Term Bd Silv. 16.04 5,453 — BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG P 17.04 9,304 — APA Pictet Asian Equities 17.04 90,11 — AAS Infrastruct Opp Col SA 17.04 11,445 — BOBSocial 4 Future 1 15.04 4,686 — Darwin Selection 16.04 103,37 104,47 Yellow Funds Sicav ______________________
FLE Global Absol. Strat. 05/2016 16.04 97,67 — AAE Euro Eq. High Div. F 15.04 4,182 —
OEC Short Term Corp Bd I(7) 16.04 5,575 — FLE Global Div. Alloc. 02/2015 16.04 — 87,35 BAZ Glb Enhanced Div-GEDI ESG Q 17.04 8,416 — AIN Pictet Future Trends 17.04 93,98 — AAS Infrastruct Opp Col SB 17.04 10,127 — BOBSocial 4 Future A 15.04 4,678 — Erasmus Fund 16.04 110,46 109,48 Attacco Cl. C 16.04 81,140 —
OEC Short Term Corp Bd S 16.04 4,805 — BBI Pictet Thematic Risk Control 17.04 98,23 — AAS Infrastruct Opp Col SHA 17.04 10,354 — AAE Euro Eq. High Div. I(7) 15.04 5,049 — BOBSocial 4 Future C 15.04 5,062 —
FLE Global Flexible Str. 04/2016 16.04 97,59 91,97 BBI IPAC Balanced A 17.04 9,465 — European Equity 16.04 75,29 74,69 Cedola Cl. C 16.04 94,330 —
FLE Smart Div. Europe I 16.04 4,801 — FLE Pimco Glb Risk All. 17.04 98,36 — AAS Infrastruct Opp Col SHB 17.04 9,140 — AAE Euro Eq. High Div. R 15.04 4,079 — BOBSocial 4 Future I(7) 15.04 5,131 —
FLE Global I.Multitrend. 09/2015 16.04 94,27 88,84 OFL Multi Income F4 A 17.04 9,357 — Explorer Equity 16.04 94,20 90,09 Centrocampo Cl. C 16.04 87,090 —
FLE Smart Vol. Em. Mkts I 16.04 4,673 — OFL Pimco Multi Alpha Credit 17.04 95,93 — FLE Long Short Strat Coll LA 17.04 4,081 — AAE Euro Eq. High Div. U 15.04 3,997 — BOBSocial 4 Future PCl 15.04 4,937 —
FLE Multiasset A3anni 04/2016 16.04 95,80 — OFL Multi Income F4 B 17.04 10,771 — Explorer Fund of Funds 16.04 100,01 93,08 Difesa Cl. C 16.04 89,890 —
FLE Smart Vol. Europe I 16.04 5,081 — FLE Short Equities 17.04 35,29 — FLE Long Short Strat Coll SA 17.04 8,045 — AAE Euro Equity-D 15.04 5,108 — BOBSocial 4 Future R 15.04 5,209 —
FLE Multiasset Ced.Gl. 12/2015 14.04 101,47 95,52 OFL Multi Income F4 D 17.04 8,256 — Far East Equity EUR hdg 16.04 116,11 122,94 Dividendo Cl. C 16.04 65,150 —
FLE Smart Vol. Glb I 16.04 5,505 — ASA Small Companies Opport. 17.04 89,55 — FLE Med Carmignac Str S. LA 17.04 5,393 — AAE Euro Equity-F 15.04 4,915 — BOBSocial 4 Future U 15.04 4,985 —
FLE Multiasset Ced.Gl. 2/2016 14.04 94,47 99,38 OFL Multi Income I4 A 17.04 10,972 — Far East Equity($) 16.04 199,32 197,52
FLE Smart Vol. Italy I 16.04 5,145 — AAE Small Mid Cap Eu Eq 17.04 97,65 — FLE Med Carmignac Str S. SA 17.04 10,568 — AAE Euro Equity-I(7) 15.04 6,214 — BOBSocial 4 Planet D 15.04 4,548 —
FLE Valore Cedola Gl.02/2015 14.04 — 92,40 OFL Multi Income I4 B 17.04 11,167 — AAE Euro Equity-M 15.04 5,089 — Global Economy 16.04 96,82 96,46
FLE Smart Vol. Usa I 16.04 4,978 — OFL Multi Income I4 D 17.04 9,080 — BBI Sustainable Allocation Flex — — FLE Med FidelityAsian S.LA 17.04 5,301 — BOBSocial 4 Planet F 15.04 4,587 — Multi Income 16.04 93,14 88,55
FLE Valore Cedola Gl.04/2015 14.04 — 93,81 AAE Euro Equity-PCl 15.04 4,157 —
OFL Star Bd Cl. A 16.04 4,303 — OFL Obiettivo 2021 A 17.04 10,820 — ASA Thematic Approach 17.04 94,76 — FLE Med FidelityAsian S.LB 17.04 4,750 — BOBSocial 4 Planet PCl 15.04 5,066 — New World 16.04 65,14 64,87
FLE Valore Cedola Gl.09/2015 14.04 — 95,51 AAE Euro Equity-R 15.04 5,038 —
OFL Star Bd Cl. B 16.04 4,237 — OFL Obiettivo 2021 B 17.04 11,113 — OFL TwentyFour G.Str. Bd Acc. 17.04 97,98 — FLE Med FidelityAsian S.LHA 17.04 4,896 — BOBSocial 4 Planet R 15.04 5,100 — Strategic Diversified EUR 16.04 87,25 117,78
FLE Valore Cedola Gl.7/2015 14.04 94,84 — AAE Euro Equity-U 15.04 4,654 —
OFL Star Bd I 16.04 4,969 — OFL Obiettivo 2024 B 17.04 9,941 — OFL TwentyFour G.Str. Bd Dis. 17.04 93,12 — FLE Med FidelityAsian S.LHB 17.04 4,383 — BOBSocial 4 Planet U 15.04 5,101 — Swan Flexible 16.04 106,97 104,06
Cl. RD1 Cl. R1 OEMEuro Fix. Income-C 15.04 4,885 — www.zest-management.com
OFL Star Bd I Dist(7) 16.04 4,481 — OFL Obiettivo 2025 A 17.04 8,673 — FLE UBS Active Defender 17.04 99,61 — FLE Med FidelityAsian S.SA 17.04 10,493 — OFL Strategic Bond A 15.04 4,681 — Swan Short-Term HY EUR 16.04 120,44 119,91
FLE Global I.Multitr. 09/2015 16.04 88,35 — OEMEuro Fix. Income-I(7) 15.04 11,884 — Absolute Return Low VaR R 16.04 116,24 —
OFL Star Bd Prest. 16.04 4,848 — BBI UBS Asia Balanced I.Acc. 17.04 106,98 — FLE Med FidelityAsian S.SB 17.04 9,410 — OFL Strategic Bond I(7) 15.04 4,830 — Swan Ultra ST Bond CHF Hdg 16.04 104,30 103,92
FLE Multiasset A3anni 07/2016 16.04 — 95,68 OFL Obiettivo 2025 B 17.04 9,035 — OEMEuro Fix. Income-PCl 15.04 4,902 — Argo R2 16.04 88,20 —
OFL Star Bd Silv. 16.04 4,763 — BBI UBS Asia Balanced I.Dis. 17.04 104,04 — FLE Med FidelityAsian S.SHA 17.04 9,671 — OFL Strategic Bond PCl 15.04 4,716 — Swan Ultra ST Bond EUR 16.04 113,62 112,71
Cl. ID OFL Obiettivo 2025 D 17.04 9,240 — OEMEuro Fixed Inc.-R 15.04 10,968 — Derivatives Allocation R1 16.04 994,18 —
FLE Star H. Potent. Eur. B 16.04 4,960 — OIH UBS Dyn Cred High Yield 17.04 90,11 — FLE Med FidelityAsian S.SHB 17.04 8,665 — OFL Strategic Bond R 15.04 4,734 — Swan Ultra ST Bond USD Hdg 16.04 116,98 110,45
FLE Equity Alpha Strategy 16.04 85,27 — FLE TR Flex Aggressive A 17.04 10,156 — OEMEuro Fixed Inc.-U 15.04 4,943 — Dynamic Opp. R1 16.04 100,34 —
FLE Star H. Potent. Eur. Cl. A 16.04 5,224 — OFL Vontobel Glb Active Bd 17.04 99,14 — AIN Med Innov Thematic O.L 17.04 5,397 — OFL Strategic Bond U 15.04 4,734 —
Eurizon Fund ___________________________ FLE TR Flex Aggressive B 17.04 10,896 — OEHEuro High Yield-A(7) 15.04 4,447 — Swiss Equity(Chf) 16.04 149,97 148,80 Flexible Bond Cap Ret Eur 16.04 118,09 —
FLE Star H. Potent. Eur. I(7) 16.04 7,878 — FLE Vontobel Millennial 17.04 86,69 — AIN Med Innov Thematic O.LH 17.04 5,116 — AAMUs Core Equity-I 15.04 6,313 —
Active Market CL. A FLE TR Flex Aggressive G 17.04 10,832 — OEHEuro High Yield-B 15.04 4,472 — Fagus Multimanager Sicav _________________ Global Bonds R 16.04 93,34 —
FLE Star H. Potent. Eur. Pr. 16.04 8,622 — OPE Vontobel N. Front Debt 17.04 95,15 — FLE Med Invesco B R. CS LA 17.04 5,299 — AAMUS Core Equity-M — —
MAECash EUR 16.04 113,59 — FLE TR Flex Aggressive P 17.04 10,524 — OEHEuro High Yield-I(7) 15.04 4,668 — Distribuita dal Gruppo Banca di San Marino S.P.A. - Global Eq.I Institutional(7) 16.04 43149,54 —
FLE Star H. Potent. Eur. Silv. 16.04 6,175 — AIN World Equities 17.04 96,82 — FLE Med Invesco B R. CS LB 17.04 4,540 — AAMUs Core Equity-R 15.04 5,074 —
CL. R CL. Z FLE Med Invesco B R. CS SA 17.04 10,386 — OEHEuro High Yield-PCl 15.04 4,474 — AAMUS Core Equity-U 15.04 5,322 — www.bsm.sm Global Equity R Retail 16.04 845,98 —
FLE Star H. Potent. Eur.Cl. A 16.04 5,625 — Balanced Flexible(6) 14.04 62,99 — Global Opportunities P 16.04 94,96 —
OAS Bond Aggregate EUR 16.04 104,83 106,87 FLE Med Invesco B R. CS SB 17.04 8,905 — OEHEuro High Yield-R(7) 15.04 4,542 — AAMUSA Equity-D 15.04 7,012 —
FLE Star H. Potent. Glb Cl. A 16.04 4,549 — Equity Dynamic(6) 14.04 45,11 — Global Sp.Situations I Usd(7) 17.06 100,93 —
OPE Bond Aggregate RMB 16.04 115,29 117,34 AIN MStanley Glb L 17.04 9,889 — OEHEuro High Yield-U — — AAMUSA Equity-F 15.04 5,144 —
FLE Star H. Potent. Glb Cl. B 16.04 4,872 — International Bond(6) 14.04 76,20 — Global Value R1 16.04 110,26 —
OFL Bond Corporate EUR 16.04 100,06 132,09 AIN MStanley Glb L cop 17.04 7,871 — AEU European Equity-C 15.04 3,702 — AAMUSA Equity-I(7) 15.04 10,551 —
FLE Star H. Potent. Glb I(7) 16.04 5,123 — Global Value R2 16.04 98,77 —
FLE Star H. Potent. Glb Silv. 16.04 4,725 —
OPE Bond Emerging Mkts 16.04 360,51 406,90 AIN MStanley Glb S 17.04 18,865 — AEU European Equity-D 15.04 4,382 — AAMUSA Equity-M 15.04 6,197 — Generali Investments Luxembourg S.A. ________
OPE Bond Emerging Mkts Loc.Curr. 16.04 — 94,45 Cl. D Cl. E AIN MStanley Glb S cop 17.04 14,985 — AEU European Equity-F 15.04 4,350 — AAMUSA Equity-R 15.04 9,287 — GP & G Fund Dinamico 16.04 84,99 — Mediter.Absolute Value I(7) 16.04 878,69 —
FLE Star H. Potent. Italy Cl. A 16.04 4,022 — OFL Abs Ret. Credit Strat. 16.04 103,41 100,48 Website - www.mandgitalia.it. Email - info@mandgitalia.it Mediter.Absolute Value R 16.04 835,88 —
OAS Bond EUR Float. Rate 16.04 125,59 134,99 FLE New Opp. C. LAcop 17.04 5,367 — AEU European Equity-I(7) 15.04 4,145 — AAMUSA Equity-U 15.04 5,621 — GP & G Fund Multistrategy 16.04 100,31 —
FLE Star H. Potent. Italy Cl. B 16.04 4,139 — FLE Abs Ret. M. Strat. 16.04 111,38 107,91 M&G (Lux) North Am. Pairs Relative R 16.04 937,92 —
OAS Bond Euro High Yield 16.04 — 98,81 FLE New Opp. C. SAcop 17.04 10,376 — AAE European Equity-M 15.04 5,005 — GP & G Fund Valore 16.04 110,32 —
FLE Star H. Potent. Italy I(7) 16.04 4,650 — OAS Bond High Yield 16.04 217,18 247,43 OPE Central&East Eur. Bds 16.04 160,46 155,63 OPE Em. Markets Bond F. 17.04 10,87 — Pilot R 16.04 850,13 —
FLE New Opp. Coll. LA 17.04 6,036 — AEU European Equity-R 15.04 4,377 — VoBa Responible Bond Plus 16.04 108,33 —
FLE Star H. Potent. Italy P. 16.04 4,480 — OAS Bond Inflation Linked 16.04 132,42 146,90 AEMCentral&East Eur. Eq. 16.04 147,04 135,70 BBI Em. Markets Inc. Opp. F. 17.04 8,40 — AEU European Equity-U 15.04 4,630 — Più 33 Neutral Val R Eur 16.04 1021,16 —
FLE Star H. Potent. Italy S. 16.04 4,327 — FLE New Opp. Coll. SA 17.04 11,690 — VoBa Responsible Flex 16.04 121,95 —
MADBond USD Short Term LTE 16.04 122,28 132,29 OEMEuro Bd 16.04 176,69 170,74 AIN Glb Listed Infrastructure F. 17.04 11,62 — OFL Flexible Credit-A — — Quantamental Equity R 16.04 81,23 —
APA Pacific Coll L 17.04 7,020 —
AAMU.S. Eq. I(7) 16.04 20,203 — OMI BondCorp.Eur ST 16.04 65,83 73,86 OEB Euro Bd 1-3 years 16.04 120,25 117,42 BBI Income All. F. 17.04 8,91 — OFL Flexible Credit-D — —
APA Pacific Coll L cop 17.04 5,743 —
AAMU.S. Eq. Prest. 16.04 15,262 — MAECash EUR 16.04 110,04 117,19 OEMEuro Bd 3-5 years 16.04 138,88 136,39 FLE Sustainable All. F. 17.04 9,79 — OFL Flexible Credit-F — — NON ARMONIZZATI UE
APA Pacific Coll S 17.04 9,944 — (Gruppo Vontobel Zurigo) Vontobel Fonds Services AG Tel
AAMU.S. Eq. Silv. 16.04 11,475 — APS Equity China A 16.04 101,73 106,72 OEC Euro Corp. Bd 16.04 153,96 148,97 Mediolanum International F. ________________ OFL Flexible Credit-I(7) — —
APA Pacific Coll S cop 17.04 10,686 — 0041 582835350; Casse Raiffeisen A.Adige Tel 0471 Luxicav Plus Sicav _______________________
OAS Var Rate Bd I 16.04 4,978 — AIN Equity Innovation 16.04 86,390 87,200 OEC Euro Corp. Short T. Bd 16.04 108,32 106,06 www.bancamediolanum.it; tel. 800 107107 OFL Flexible Credit-PrCl — —
BOBPremium Coup.Coll L 17.04 6,157 — 946621 Absolute Return A Cap 14.04 154,76 —
FLE Zephyr Glb Alloc. Cl. I 15.04 4,826 — APA Equity Japan 16.04 93,22 211,62 OEC Euro Covered Bd 16.04 124,14 123,25 CH - Challenge Funds - Classi Mediolanum OFL Flexible Credit-R 15.04 5,205 —
BOBPremium Coup.Coll L B 17.04 4,536 — B C GFG Funds SICAV Short Term A Cap($) 14.04 118,47 —
FLE Zephyr Glb Cl.I 15.04 4,692 — AIN Equity People 16.04 86,820 87,890 AAE Euro Eq. 16.04 86,66 — ASE Counter Cycl Eq L 17.04 5,835 — OFL Flexible Credit-U 15.04 5,205 —
BOBPremium Coup.Coll L cop 17.04 5,840 — OAS Abs Ret. Bd (¤) 16.04 153,91 163,23 Website: www.gfgfunds.it; www.gfggroupe.com;
FLE Zephyr New Cl.I 15.04 4,891 — AIN Equity Planet 16.04 82,710 83,730 AAE Euro Eq. Contr. Volat. 16.04 96,58 94,63 ASE Counter Cycl Eq S 17.04 11,846 — BOBFocus Italia-R 15.04 5,713 — Mediolanum International Funds Ltd __________
BOBPremium Coup.Coll LH B 17.04 4,334 — OAS Abs. Ret.Bd Dyn (¤) 16.04 89,47 131,52 Email: info@gfgmonaco.com
FLE Zephyr Real Asset Cl.I 15.04 4,783 — AEU Equity Small Mid C.Eur. 16.04 556,16 647,81 AAE Euro Fut. Leaders 16.04 104,94 98,86 ASE Cyclical Eq L 17.04 7,311 — BOBPremium Coup.Coll S 17.04 11,902 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-D — — APA Asia Pacific Eq ($) 17.04 492,67 199,53 Mediolanum Fund of Hedge Funds
GFG Funds SICAV
Gestielle Inv. Sicav AAMEquity Usa 16.04 140,92 156,11 OEC Euro Gr & Sust.Bd 16.04 96,33 — ASE Cyclical Eq S 17.04 14,443 — BOBPremium Coup.Coll S B 17.04 8,944 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-F — — OFL Bond G.Aggregate (¤) 16.04 104,05 93,78 Alternative Str.Collection S A(6,7)28.02 9,810 —
Euro Global Bd I EUR(7) 16.04 120,62 —
OFL Cedola Europlus 16.04 5,030 — OIG Global Bond 16.04 111,35 110,63 OEB Euro Short T. Bd 16.04 121,30 117,23 AEMEmerg. Mkts Eq. L 17.04 7,574 — BOBPremium Coup.Coll S cop 17.04 11,272 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-I — — AEN Clean Technology (¤) 16.04 309,75 104,30 P & G Sgr SpA __________________________
Euro Global Bd P EUR 16.04 142,08 —
OFL Cedola Link Inflat. R Dist 16.04 4,604 — AIT Italian Equity Opportunities 16.04 80,52 91,05 AAE European Eq. Recovery 16.04 69,61 67,43 AEMEmerg. Mkts Eq. S 17.04 16,510 — BOBPremium Coup.Coll SH B 17.04 8,487 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-P Dis. — — AAS Comm. ($) 16.04 41,78 67,71 P&G Struct.Cr.Opport.(7) 28.02 234,790 —
Euro Global Bd PP EUR 16.04 106,29 —
OFL Cedola Plus 16.04 4,980 — OPE SLJ Local E. Mkts Debt 16.04 101,96 96,77 OAS GIS Convertible Bd 16.04 107,86 108,27 AEN Energy Eq. L 17.04 3,749 — AIN Socially Resp Coll LA 17.04 4,993 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-R Cap. — — AAS Dynamic Com. ($) 16.04 47,75 — Global Corporate Bd I Eur(7) 16.04 96,14 —
OFL Cedola Risk C. Dig.Re R 16.04 4,785 — AIN Sustainable Glb Equity 16.04 89,96 94,24 FLE Global Eq. 16.04 137,72 126,12 AEN Energy Eq. S 17.04 7,130 — AIN Socially Resp Coll LAH 17.04 4,879 — OFL Glb Abs Bd Eu Hdg-U Cap. — — OPE Eastern European B.(¤) 16.04 135,66 174,60 Global Corporate Bd PP Eur 16.04 95,95 —
OFL Cedola Risk C. E. Rinn. R 16.04
FLE Cedola Risk C. G.S.L R 16.04
5,105
5,442
—
—
AEU Top European Research 16.04 85,91 97,98 FLE Global M. Asset Inc. 16.04 84,80 — OEMEuro Bd L-A 17.04 10,193 — AIN Socially Resp Coll SA 17.04 9,859 — MAEGlb Infrastructure-D(7) 15.04 5,338 — OPE Em Mkts Corp Bd ($) 16.04 86,09 — Income Opportunity I EUR(7) 16.04 92,70 — F.C.I . I NDEX
CL. RD CL. RDH AAE SRI Ageing Popul. 16.04 108,31 109,30 OEMEuro Bd L-B 17.04 6,570 — AIN Socially Resp Coll SAH 17.04 9,586 — MAEGlb Infrastructure-F 15.04 5,120 — OPE Emerging Mkts Debt ($) 16.04 113,42 96,43 Income Opportunity P EUR 16.04 91,36 —
FLE Cedola Risk C. H. Care 16.04 5,013 — OFL Bond Corporate EUR 16.04 95,68 — AEU SRI European Eq. 16.04 149,61 136,75 OEMEuro Bd S-A 17.04 17,671 — AAMUS Collection L 17.04 6,974 — MAEGlb Infrastructure-I(7) 15.04 5,537 — AEMEmerging Mkts Eq ($) 16.04 660,44 172,66
FLE Cedola Risk C. H. Care (R) 16.04 4,990 — OEMEuro Bd S-B 17.04 12,349 — Hauck & Aufhäuser ______________________ F.C.I. Index© Var% Var%
OPE Bond Emerging Markets 16.04 91,00 88,39 OEHTotal Ret. Euro H.Yield 16.04 192,41 168,21 AAMUS Collection L cop 17.04 6,868 — MAEGlb Infrastructure-J(7) — — OEC EUR C.Bd Mid Yield (¤) 16.04 174,34 213,09 15.04 14.04 (3) (2)
FLE Cedola Risk C. Longevity 16.04 4,772 — OAS Bond High Yield 16.04 92,80 — Generali Investments Global Sol. F. OEB Euro Income L-A 17.04 6,934 — MAEGlb Infrastructure-PCl 15.04 4,090 — OEMEuro Bond (¤) 16.04 415,66 103,89 1c, rue Gabriel Lippmann L-5365 Munsbach Grand Duchy of
AAMUS Collection S 17.04 10,752 — Luxembourg; tel. (00352) 221522-1; fax (00352) 221522-
OFL Cedola Risk C. Megatr. 16.04 4,667 — Az. Internazionale 154,83 157,56 -1,74 -15,91
AIT Italian Equity Opportunity 16.04 76,96 — OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RA2 09.04 99,66 — OEB Euro Income L-B 17.04 4,542 — AAMUS Collection S cop 17.04 12,802 — MAEGlb Infrastructure-R 15.04 4,698 — MAEEuro Sh.T Bd (¤) 16.04 129,69 153,17 500
OFL Cedola Risk C. R 16.04 4,982 — Mercato Monetario Europeo 110,95 110,98 -0,02 -0,52
OPE SLJ Local Emerging Markets Debt 16.04 90,24 — OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RD 09.04 94,91 — OEB Euro Income S-A 17.04 12,140 — FLE US Coupon Strat Coll LA 17.04 5,678 — MAEGlb Infrastructure-U 15.04 5,220 — AEU Europ.Equity (¤) 16.04 282,03 193,82 Transfer Agent: Hauck & Aufhäuser Fund Platforms S.A. 1c, Ob. Euro Gov. B/T 113,10 113,33 -0,20 -1,83
OFL Cedola Risk C. R2 16.04 4,623 — CL. SD CL. RH OFL GIGS F.-Bridge 11-2021 RD2 09.04 94,96 — OEB Euro Income S-B 17.04 8,749 — FLE US Coupon Strat Coll LB 17.04 5,068 — OIC Global Corp Bd-C 15.04 5,183 — AEU Europ.Mid&Sm.C.Eq (¤) 16.04 188,61 164,15 rue Gabriel Lippmann L-5365 Munsbach Tel.+352 221522- Ob. Euro Gov. M/L 140,35 140,39 -0,03 -1,06
OFL Quant 1 16.04 4,351 — AAMEquity Usa 16.04 — 117,34 OFL GIGS F.-Bridge 2021 ID(7) 09.04 100,66 — AEU European Eq L cop 17.04 6,226 — FLE US Coupon Strat Coll LHA 17.04 5,022 — OIC Global Corp Bd-D 15.04 5,294 — AEN Future Resources (¤) 16.04 129,31 120,44 1; Fax +352 221522-500 Ob. Internazionale Gov. 139,98 139,24 0,53 3,84
Il Sole 24 Ore Sabato 18 Aprile 2020 29

FO N DI ASSIC U RAT IVI U N IT L IN K ED F ONDI PENS IONE APERTI FONDI ALTERNATIVI

Prodotti Data Valore Crédit Agricole Vita ______________________ Mediolanum International Life ______________ E.Bond Opport. * 16.04 7,787 FonsaiLink Obbligaz. 16.04 7,233 Integrazione Dinamico 14.04 12,268 Fondo Data Quota Linea Moderata 31.03 20,124 Fondo Data Quota
PIP Progetto Previdenza 2025 15.04 12,030 Alternative Fund 1 14.04 5,226 E.Bond Sviluppo * 16.04 7,073 Mega Trend UnipolSai 16.04 10,818 Integrazione Prudente 14.04 11,271 Linea Moderata Cl.A 31.03 21,208
Linea Moderata Cl.B 31.03 21,447 di DIRITTO ITALIANO
PIP Progetto Previdenza 2030 15.04 11,530 Alternative Fund 2 14.04 5,799 E.Equity Opport. * 16.04 6,550 Omega 2000 16.04 8,150 Integrazione Total Return 14.04 9,529
PIP Progetto Previdenza 2035 15.04 11,430 Alternative Fund 3 14.04 5,969 E.Equity Protez. * 16.04 7,095 PIR UnipolSai 16.04 8,239 Integrazione Vivace 14.04 13,920 Euregio Plus SGR S.p.A ___________________ 8a+ Investimenti ________________________
PIP Progetto Previdenza 2040 15.04 11,570 Med.Più 2015 Fund 14.04 5,202 E.Equity Sviluppo * 16.04 7,156 PreviGlobale 16.04 10,259 Multicr. Conservativo 14.04 11,842 PensPlan Profi F.P.A.
8a+ Matterhorn 09.04 719982,676
PIP Progetto Previdenza 2045 15.04 11,530 Med.Più 2016 Fund 14.04 5,237 Easy Fund 16.04 9,677 Previlink Azionario Cl.A 16.04 6,235 Multicr. Global Equities 14.04 10,625 SecondaPensione F.P.A. Ethical Life Balanced Growth 31.03 9,794
Azionario Gl. Flessibile 16.04 4,827
SP Bilanciata 31.03 17,265 Ethical Life Conservative 31.03 10,011 Ersel Asset Management SGR _______________
Equity America 16.04 13,503 Euresa-Life ____________________________ Med.Più 2016/1 Fund 14.04 5,113 Flessibile Dinamico 16.04 7,822 Previlink Bilanciato Cl.A 16.04 6,923 Multicrescita Bilanciato 14.04 10,582
SP Espansione 31.03 12,164 Ethical Life Growth 31.03 9,435
Equity America PIP 16.04 11,939 Ifis G.Dynamic Allocation 09.04 79,585 Med.Più 2016/2 Fund 14.04 5,185 Flessibile Equilibrato 16.04 8,686 Previlink Monetario 16.04 5,787 Multicrescita Dinamico 14.04 9,929 Hedgersel 15.04 849838,330
SP Garantita m 31.03 12,220 Ethical Life High Growth 31.03 9,149
Equity Asia 16.04 8,495 Ifis G.Selective Allocation 09.04 88,828 Med.Più 2016/3 Fund 14.04 5,231 Moderate 16.04 6,091 Previlink Obbligaz. 16.04 6,648 Popolare Vita Bilanciato Global 15.04 12,115 Ethical Life Safe 31.03 9,835
SP Prudente 31.03 15,370
ING Life Luxembourg _____________________ Med.Più 2016/4 Fund 14.04 5,038 Moderate bis 16.04 6,163 Quota 16.04 21,250 Popolare Vita Global Bond 14.04 9,682 Eurizon Capital SGR ______________________
Equity Asia PIP 16.04 7,866 SP Sviluppo 31.03 15,661 Hdi Assicurazioni ________________________
ING ClearFuture Euro Sh.T 16.04 90,800 Med.Più 2016/5 Fund 14.04 4,971 Obb. Breve Termine bis 16.04 5,380 Target Aurora 16.04 9,673 Popolare Vita Global Equity 14.04 8,012 Eurizon Low Volatility Cl.R 28.02 668448,058
Equity Europa 16.04 6,413 F.P.A. Azione di Previdenza
ING Pioneer Corp. Bonds 16.04 139,230 Med.Più 2016/6 Fund 14.04 4,986 Obb. Crescita 16.04 7,487 Uninvest ArcoSereno 16.04 150,793 Popolare Vita Multistrategy 14.04 9,404
Equity Europa PIP 16.04 5,572 Linea Dinamica 31.03 12,850 Eurizon Multi Alpha Cl.I 28.02 609076,089
ING Pioneer Eur. Equities 16.04 111,590 Med.Più 2016/7 Fund 14.04 4,958 Obb. Crescita bis 16.04 5,885 Uninvest Equilibrio 16.04 20,137 Popolare Vita Prudente 15.04 10,185 Linea Equilibrata 31.03 16,560
Obbligazionario Gl. Flessibile 16.04 4,853 Eurizon Multi Alpha Cl.R 28.02 585841,822
ING Pioneer Euro Bonds 16.04 137,560 Med.Più 2016/8 Fund 14.04 5,035 Obb. Evoluzione bis 16.04 5,326 Uninvest Flessibile 16.04 10,623 Popolare Vita Value 15.04 12,338 Linea Garantita m 31.03 14,910
World Global Bond 16.04 6,016
ING Pioneer Glb Equities 16.04 188,210 Med.Più Glb Div. Foc.2018 14.04 4,502 Obb. Liquidità 16.04 6,550 Uninvest Risparmio 16.04 17,502 Prospettiva Equilibrata 15.04 10,420 Linea Prudente 31.03 16,620 Finanziaria Internazionale Inv. SGR ___________
World Global Bond PIP 16.04 5,966 Arca Previdenza
ING Pioneer Jap. Equities 16.04 124,320 Med.Più Glb Div. Foc.2018/1 14.04 4,445 Obb. Moderazione 16.04 6,848 Unit Balanced 16.04 15,996 Prospettiva Rendimento 15.04 9,886 Itas Vita ______________________________
Linea Alta Crescita 31.03 24,365 Finint Bond Classe A 31.03 1043025,123
Berica Vita ____________________________ ING Pioneer US Equities 16.04 280,010 Med.Più Glb Div. Foc.2018/2 14.04 4,419 Obb. Moderazione bis 16.04 5,664 Prospettiva Rendimento II 15.04 9,777 F.P.A. PensPlan Plurifonds
Unit Share 16.04 17,428 Linea Alta Crescita C 31.03 25,099
B.V. Azionario 14.04 6,833 Med.Più Glb Em.Mk.Foc.2018 USD 14.04 4,452 Obb. Stabilità bis 16.04 5,267 Prospettiva Rendimento III 15.04 9,781 ActivITAS 31.03 14,993 Finint Bond Classe B 31.03 921672,769
Itas Vita ______________________________ Valore Dinamico UnipolSai 16.04 10,239 Linea Alta Crescita R 31.03 26,296
B.V. Flessibile 14.04 8,972 Med.Più Glb Em.Mk.Foc.2018/1 USD 14.04 4,301 Opportunity 16.04 5,671 Valore Equilibrato UnipolSai 16.04 9,970 Prudente 14.04 11,236 Linea Crescita 31.03 21,458 AequITAS 31.03 15,213
Azionario Euro 14.04 10,827 Fondaco SGR Spa ________________________
B.V. Obbligazionario 14.04 7,728 Med.Più Glb Eur.Focus 2018 14.04 4,473 Opportunity bis 16.04 6,125 Risp. Dinamica Plus 14.04 13,131 Linea Crescita C 31.03 21,937 SecurITAS m 31.03 14,628
Azionario Globale 14.04 9,837 Valore Prudente UnipolSai 16.04 9,809
Med.Più Glb Eur.Focus 2018/1 14.04 4,357 Risp. Monetaria 14.04 9,709 Linea Crescita R 31.03 22,973 SerenITAS 31.03 16,464 Fondaco Diversified Growth 30.12 86,760
BIM Vita ______________________________ Formula Bilanciata 14.04 9,886 Prudent 16.04 6,046 Winvest Bilanciata 10.04 16,263
Linea Obiettivo TFR m 31.03 12,205 SolidITAS 31.03 16,231
Bim Vita Allegro 15.04 12,440 Previ Bilanciato 14.04 13,895 Med.Più Glb Eur.Focus 2018/2 14.04 4,363 Prudent bis 16.04 5,322 Winvest Dinamica 10.04 16,507 Risp. Pronta Dinamica 14.04 11,790 Fondaco Growth Classic B 30.12 105,972
Med.Più Glb Opp. 2017 14.04 3,809 Risp. Pronta Prudente 14.04 11,310 Linea Obiettivo TFR C m 31.03 12,475
Bim Vita Andante 15.04 14,730 Previ Dinamico 14.04 16,951 Sector 16.04 5,535 Winvest Prudente 10.04 15,176
Med.Più Glb Opp. 2017/1 14.04 3,811 Risp. Pronta Vivace 14.04 9,978
Linea Obiettivo TFR R m 31.03 13,059 Generali Investments Partners SGR SpA _______
Bim Vita L. Azio. Trend L.P. CIA 15.04 10,059 Lombard ______________________________ Sector bis 16.04 6,942 Vera Financial __________________________ Linea Rendita 31.03 21,873
Med.Più Glb Opp. 2017/2 14.04 3,668 Step Azionario 16.04 6,733 Risp. Prudente Plus 14.04 10,884 Generali Diversified MultiStrategy 28.02 596433,904
Bim Vita L. Azio. Trend L.P. CIB 15.04 9,499 Euro UL Bond A 15.04 4,650 Bilanciato 16.04 19,893 Linea Rendita C 31.03 22,364
Med.Più Glb Opp. 2017/3 14.04 3,692 Step Bilanciato 16.04 7,220 Risp. Vivace Plus 14.04 14,780 Linea Rendita R 31.03 23,414
Bim Vita L. Fles. Smart All. CIA 15.04 10,116 Euro UL Equity A 15.04 1,180 Diapason II 28.02 7,307 UnipolSai Previdenza FPA Global Selection ________________________
Med.Più Glb Opp. 2017/4 14.04 4,037 Step Obbligazionario 16.04 6,252 Scegliere Conservativo 14.04 4,394
Bim Vita L. Fles. Smart All. CIB 15.04 9,918 Euro UL PP Bond A 15.04 1,040 Dinamico 16.04 19,286 BAP Vita e Previdenza ____________________ Comp. Azionario 14.04 10,731
Med.Più Glb Opp. 2018 14.04 3,783 Scegliere Dinamico 14.04 5,502 Asian Managers Sel. Fund Cl.A 28.02 542735,903
Bim Vita Moderato 15.04 14,030 Euro UL PP Bond B 15.04 5,960 Monument Assurance Luxembourg ___________ ESG Protection Clima 14.04 9,400 Bap Pensione 2007 Comp. Azionario 1 14.04 10,770
Med.Più Glb Opp. 2018/1 14.04 3,804 Scegliere Prudente 14.04 5,463 Linea Equilibrio 31.03 10,212 Comp. Azionario 2 14.04 10,972 Asian Managers Sel. Fund Cl.B 28.02 936536,493
Bim Vita Plus 15.04 10,590 Euro UL PP Equity A 15.04 5,260 Multichance Vivace 09.04 71,250 Liquidity01 14.04 9,930
Med.Più Glb Opp. 2018/2 14.04 3,893 Scegliere Vivace 14.04 5,134 Linea Equilibrio A 31.03 11,014 Comp. Azionario 3 14.04 10,981 Asian Managers Sel. Fund Cl.D 28.02 458336,677
Euro UL PP Equity B 15.04 6,750 Poste Vita _____________________________ Moderato 16.04 18,042
Eurolife Perf. Plus ric.A 16.04 1,070 Med.Più Glb Opp. 2018/3 14.04 4,015 Strategia Flessibile 03.07 11,033 Linea Investimento 31.03 9,369 Comp. Azionario 4 14.04 11,006
PV Dinamico 16.04 136,130 Obbligazionario Più 14.04 10,100 Asian Managers Sel. Fund Cl.I 28.02 667764,459
Med.Più Glb Opp.Prem. 2017 14.04 4,428 Strategia Flessibile 2 S 15.04 10,469 Linea Investimento A 31.03 10,371 Comp. Bil. Dinamico 14.04 16,852
Eurolife Perf. Plus ric.un.B 16.04 5,410 PV Equilibrato 16.04 126,230 Obiettivo Performance Cl.B 14.04 9,610
Med.Più New Glb Opp. 2018 14.04 4,532 Valore Az.Europa 15.04 11,355 Linea TFR X 31.03 10,249 Comp. Bil. Dinamico 1 14.04 16,937 Global Managers Sel. Fund Cl.A 28.02 922428,259
Eurolife Perf. Plus un. A 16.04 4,290 PV Gestione Bilanciata 16.04 100,100 Smart Brand 14.04 9,500
Med.Più New Glb Opp. 2019 14.04 4,362 Valore Az.Usa 15.04 23,415 Linea TFR A X 31.03 11,009 Comp. Bil. Dinamico 2 14.04 17,128 Global Managers Sel. Fund Cl.B 28.02 1349249,091
Eurolife Perf. ric.A 16.04 0,409 PV Moderato 16.04 119,050 Smart Brand 2.0 Cl.B 14.04 9,520 Comp. Bil. Dinamico 3 14.04 17,154
Carismi Bil. Prudente 14.04 9,238 Med.Più New Glb Opp. 2019/1 14.04 4,267 Valore Dinamico 15.04 10,092
Eurolife Perf. un.A 16.04 1,641 PV Previdenza Flessibile 16.04 94,990 Unit Valore Sostenibile 14.04 9,410 Comp. Bil. Dinamico 4 14.04 17,191 Global Managers Sel. Fund Cl.D 28.02 763280,156
Carismi Bilanciato 14.04 10,114 Med.Più New Glb Opp. 2019/2 14.04 4,322 Valore Moderato 15.04 9,991
Eurolife Perf. un.ric.B 16.04 2,069 PV Selezione Multipla 16.04 100,340 Val. Agosto 2019 14.04 8,350 Comp. Bil. Equilibrato 14.04 19,201 Global Managers Sel. Fund Cl.I 28.02 685577,868
Carismi Conservativo 14.04 6,787 Med.Più New Glb Opp. 2019/3 14.04 4,202 Valore Prudente 15.04 9,470 Comp. Bil. Equilibrato 1 14.04 19,218
MultiManager UL E un.A 16.04 4,376 PV Soluzione Equilibrio 16.04 96,270
Carismi Flessibile 14.04 16,554 Med.Più New Glb Opp. 2019/4 14.04 4,230 Val. Aprile 2017 14.04 9,790 Velvet - Blue 14.04 11,258
Myr Capital Increase 14.04 10,907 Comp. Bil. Equilibrato 2 14.04 19,508 Hedge Invest ___________________________
Med.Più New Glb Opp. 2019/5 14.04 4,200 PV Soluzione Flessibile 16.04 101,280 Val. Aprile 2019 14.04 8,890 Velvet - Green 14.04 10,934 Aureo comparto az. 31.03 14,972
Carismi Vivace 14.04 6,838 Comp. Bil. Equilibrato 3 14.04 19,497
Lombarda Vita __________________________ PV Soluzione Italia 16.04 97,700 Val. Luglio 2019 14.04 8,740 Aureo comparto bil. 31.03 16,384 HI Global Fund HI0 28.02 500000,000
Cattolica Azionario 14.04 6,482 Med.Più New Glb Opp. 2019/6 14.04 4,268 VeraVita 15 14.04 9,848 Comp. Bil. Equilibrato 4 14.04 19,404
Direz. Futuro Prima 14.04 13,779 PV Strategia Diver. 16.04 98,620 Val. Marzo 2016 14.04 10,430 Aureo comparto gar. 31.03 14,035 HI Global Fund HI1-HI2 28.02 469591,474
Cattolica Bilanciato 14.04 6,337 Med.Più New Glb Opp. 2019/P 14.04 4,161 VeraVita 50 14.04 9,832 Comp. Bil. Etico 14.04 10,287
Direz. Futuro Seconda 14.04 7,027 PV Trend 16.04 127,070 Val. Novembre 2016 14.04 9,770 Aureo comparto obbl. 31.03 13,535 Comp. Bil. Etico 1 14.04 10,327
Cattolica Obbligazionario 14.04 6,127 Med.Più New Glb Opp. 2020 14.04 4,687 VeraVita Obiettivo Italia 14.04 9,139 HI Global Fund HI3-HI4 28.02 460252,815
Direz. Futuro Terza 14.04 9,370 BIM Vita ______________________________ Comp. Bil. Etico 2 14.04 10,360
Cattolica Strategia Italia 09.04 9,742 Med.Più New Glb Opp. 2020/1 14.04 5,000 SJP International ________________________ Val. Novembre 2019 14.04 8,280 VeraVita Protetto 80 14.04 9,764 HI Global Fund HI5 28.02 450009,239
FLP Bond Plus Serie II A 14.04 13,528 Val. Ottobre 2019 14.04 8,570 Bim Vita Bil. Globale 14.04 16,609 Comp. Bil. Etico 3 14.04 10,402
Cp Flex Garantito 2020 02.01 11,485 Premium Plan 2.0 I 17.04 4,767 SJPI/Global Eq 16.04 76,060
FLP Bond Plus Serie II B 14.04 14,304 Bim Vita Bond 14.04 15,121 Comp. Bil. Etico 4 14.04 10,354 HI Global Fund I-II 28.02 801536,309
Premium Plan 2.0 II 17.04 4,825 SJPI/Intl Corp Bond 16.04 1,735 Val. Più Gennaio 2020 14.04 8,450
Cp Flex Garantito 2025 09.04 14,652 FLP Dynamic serie II A 14.04 12,752 Bim Vita Equilibrio 14.04 15,121 Comp. Bil. Prudente 14.04 19,480
Valore Performance 14.04 9,610 HI Global Fund III 28.02 535456,656
Cp Flex Garantito 2030 09.04 13,963 FLP Dynamic serie II B 14.04 13,912
Premium Plan 2.0 III 17.04 4,713 SJPI/Money Mkt Eur 16.04 5,897
VF Futuro Sostenibile 14.04 9,590
F ONDI CHIUS I Bim Vita Equity 14.04 15,432 Comp. Bil. Prudente 1 14.04 19,118
Premium Plan I 17.04 8,663 SJPI/Money Mkt USD 16.04 13,206 Comp. Bil. Prudente 2 14.04 19,684 HI Global Fund IV 28.02 562850,253
Cp Flex Garantito 2035 09.04 13,043 Linea Alpha Accumulo 14.04 10,101 Cassa Centrale Raiffeisen __________________
Cp Unico Aggressivo 09.04 16,701 Linea Lybra Ob.2025 14.04 13,291 Premium Plan II 17.04 8,037 Vera Vita ______________________________ 17.04 Comp. Bil. Prudente 3 14.04 19,737 HI Global Fund PF 28.02 547125,960
Raiffeisen F.P.A. Comp. Bil. Prudente 4 14.04 19,764
Linea Maxima Ob.2025 14.04 10,043 Premium Plan III 17.04 7,188 Bilanciato 14.04 11,854 Società/Fondo Tipo Nav Prezzo Scambi
Cp Unico Bilanciato 09.04 14,840 Linea Activity 31.03 15,060 Comp. Gar. Flex 14.04 9,932 HI Global Fund V-VI 28.02 774962,179
LV Aggressivo Cl. A 14.04 11,288 Premium Plan IV 17.04 6,101 Bpn Unit Futura 09.04 6,231 BNP Paribas REIM __________________________ Linea Dynamic 31.03 12,315
Cp Unico Prudente 09.04 14,348 Comp. Gar. Flex 1 m 14.04 9,956 HI Global Fund VII 28.02 461871,342
LV Aggressivo Cl. B 14.04 10,253 Premium Plan Prudent 17.04 4,927 Bpn Unit Overland 09.04 8,048 Immobiliare Dinamico Imm-Q 191,307 61,00 502 Linea Guaranty 31.03 9,847
Duomo Unit Moderate 14.04 6,732 Comp. Gar. Flex 2 14.04 10,006
LV Dinamico Cl. A 14.04 10,255 Trio Fund 1 14.04 3,872 Alfa 2000 16.04 7,830 Bpn Unit Technology 09.04 5,429 Castello SGR ______________________________ Linea Safe 31.03 13,821 Comp. Gar. Flex 3 14.04 10,024
Ev Strategia Int.le 09.04 19,814
LV Dinamico Cl. B 14.04 10,296 Trio Fund 2 14.04 3,422 Aurora Dinamico 16.04 12,878 Creberg Sim Life Brill. 14.04 11,163 Valore Immob.Globale Imm-Q 748,900 575,90 2 Credemprevidenza _______________________ Comp. Gar. Flex 4 14.04 10,036
Formula L In seconda 14.04 15,116
LV Moderato Cl. A 14.04 10,052 Trio Fund 3 14.04 1,710 Aurora Equilibrato 16.04 13,564 Creberg Sim Life Mod. 14.04 10,366 DeA Capital Real Estate SGR ___________________ Comparto Azionario A 31.03 15,460 Comp. Obbligazionario 14.04 19,484
Formula Life Az. 14.04 5,940 Comp. Obbligazionario 2 14.04 19,682
LV Moderato Cl. B 14.04 9,884 Mediolanum Vita ________________________ Aurora Prudente 16.04 13,478 Crescita Plus 14.04 9,559 Atlantic 1 Imm-Q 476,744 216,50 361 Comparto Azionario B 31.03 16,350
Fuoriclasse Balanced 14.04 7,032 Fondo Alpha Immobil Imm-Q 1906,952 898,00 4 Comp. Obbligazionario 3 14.04 19,711
LV Strategy Ubi Edition 14.04 11,953 Az. Dinamismo 16.04 5,099 Az. Globale UnipolSAI 16.04 14,997 Dinamico 14.04 11,032 Comparto Bilanciato A 31.03 17,756
Ges. Obbligazionario 14.04 12,223 Elite Flex 2,5 cl. A 14.04 9,623 Comparto Bilanciato B 31.03 18,389 Comp. Obbligazionario 4 14.04 19,731
MultiBalanced A 14.04 16,136 Az. Dinamismo bis 16.04 5,795 Beta 2000 16.04 6,140 Investire SGR Spa __________________________ Kairos Multi-Str.-A 29.02 942612,292
Gestivita Azionario 14.04 13,829
MultiBalanced B 14.04 17,462 Az. Intraprendenza 16.04 4,628 Comp.1 Obbl Misto Euro 16.04 13,828 Elite Flex 2,5 cl. B 14.04 9,723 Immobilium 2001 Imm-Q 2031,808 1200,00 — Comparto Flessibile A 31.03 11,160 Vera Vita ______________________________
Gestivita Bilanciato 14.04 16,311 Comparto Flessibile B 31.03 11,157 Popolare Bond X 31.12 17,446 Kairos Multi-Str.-B 29.02 590620,688
MultiFlex A 14.04 16,356 Az. Intraprendenza bis 16.04 5,632 Comp.2 CL.A 16.04 15,684 Elite Flex 5 cl. A 14.04 9,580 Mediolanum Real Estate ______________________
Linea Azionaria Globale 14.04 12,655 Comparto Obb. Gar. A X 31.03 18,775 Popolare Gest X 31.12 16,977 Kairos Multi-Str.-I 29.02 652493,610
MultiFlex B 14.04 17,574 Az. Protezione 16.04 6,036 Comp.2 CL.B 16.04 15,321 Elite Flex 5 cl. B 14.04 9,696 Quote di Classe A Imm-Q 5,923 3,69 —
Linea Obbligaz. Globale 14.04 11,997 Comparto Obb. Gar. B X 31.03 18,994 Popolare Gest Cl.A X 31.12 17,622
Previnext Balanced 14.04 15,100 Balanced 16.04 6,387 Comp.3 CL.A 16.04 14,138 Elite Flex 8 cl. A 14.04 9,537 Quote di Classe B Imm-Q 3,621 2,09 — Kairos Multi-Str.-P 29.02 556204,941
Crédit Agricole Vita ______________________ Popolare Gest Cl.B X 31.12 17,532
Nuove Rotte 14.04 7,565 Previnext Dynamic 14.04 16,709 Balanced bis 16.04 6,389 Comp.3 CL.B 16.04 13,827 Elite Flex 8 cl. B 14.04 9,620 Polis Fondi _______________________________
Linea Dinamica 31.03 20,991 Popolare Mix 31.12 16,880 Nextam Partners ________________________
Previdenza Azionario 14.04 16,603 S.I. Globale Multimanager 14.04 10,840 Country 16.04 5,334 Comp.3 CL.C 16.04 13,757 Equilibrio 15.04 9,580 Polis Imm-Q 97,659 30,80 56 Popolare Mix Cl.A 31.12 17,618
Linea Dinamica Cl.A 31.03 22,085
Previdenza Bilanciato 14.04 13,879 Terza 2002 A 14.04 12,418 Country bis 16.04 6,258 Fonsai Azionario Globale 16.04 14,977 Gl.Unit Bpn Allegro 14.04 4,892 Torre SGR Spa _____________________________ Nextam Partners Hedge 31.03 621037,973
Linea Dinamica Cl.B 31.03 22,711 Vittoria Formula Lavoro ___________________
Progetto Attivo Equity 14.04 6,175 Terza 2002 B 14.04 13,664 Dynamic 16.04 6,019 FonsaiLink Azionario Cl.A 16.04 7,392 Gl.Unit Bpn Andante 14.04 5,855 Unicredito Immob. Uno Imm-Q 227,684 119,48 321 Linea Garantita X 31.03 14,753 Previdenza Capitalizz. 31.03 10,799 Symphonia SGR _________________________
Protezione Valore 14.04 10,000 Twin Selection Multimanager 16.04 9,650 Dynamic bis 16.04 6,552 FonsaiLink Bilanciato Cl.A 16.04 7,743 Gl.Unit Bpn Brioso 14.04 7,076 Credem Private Equity SGR Spa ________________ Linea Garantita Cl.A 31.03 15,457 Previdenza Equilibrata 31.03 14,026
Strategia 3D 09.04 10,125 Unit Private 450.103 14.04 10,125 E.Bond B.Term. * 16.04 6,713 FonsaiLink Monetario 16.04 5,692 Gl.Unit Bpn Vivace 14.04 6,102 Credem Venture Capital II Mob-NQ 48515,495 — — Linea Garantita Cl.B 31.03 16,042 Previdenza Garantita X 31.03 16,344 Thema 31.01 781783,968

LEGENDA
COM M ODITIES
FONDI COMUNI Categorie Assogestioni. AZIONARI: AIT Italia; AAE Area Euro; AEU Europa; AAM America; Europeo e del Consiglio sugli indici usati come indici di riferimento negli strumenti finanziari e nei contratti rappresentano i valori delle quote, che, per i fondi che hanno due valori corrispondono a Riscatto ed Emissione,
APA Pacifico; AEM Paesi Emergenti; APS Paese; AIN Internazionali; AEN Energia e Materie prime; AID Industria; finanziari o per misurare le performance di fondi di investimento. Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking non mentre, per i fondi con un solo prezzo, corrispondono al NAV (Net Asset Value), eccetto quando diversamente Merce Mercato Mese Data Prezzo Preced. Merce Mercato Mese Data Prezzo Preced.
ABC Beni di Consumo; ASA Salute; AFI Finanza; AIF Informatica; ATE Servizi di Telecomunicazione; APU Servizi è in alcun modo responsabile di eventuali utilizzi impropri e non autorizzati. indicato. La dicitura "Fund" non è riportata nella denominazione dei singoli comparti. Energia e Combustibili CBOT Lug 17.04 293,10 296,10
di Pubblica Utilità; ASE Altri Settori; AAS Altre Specializzazioni. BILANCIATI: BAZ Azionari; BBI Bilanciati; ETF. * La variazione % è riferita a inizio anno. Abbreviazioni: Az.=Azionario, Eq.= Equities, Obbl.=Obbligazionario, Bd=Bond, Bil=Bilanciato, Bal=Balanced, Brent Dated (Usd/bbl) ICE Spot 17.04 16,14 14,77 Frumento (Usc/bu) CBOT Mag 17.04 533,50 529,75
BOB Obbligazionari. FLESSIBILI: FLE Flessibili. OBBLIGAZIONARI: Obbligazionari: OBI Italia; OEB Euro FONDI CHIUSI. Tutti i fondi hanno valore patrimoniale al 30.06.2019, eccetto Atlantic 2 Berenice al 31.12.2018. Glb=Global, Mkt=Market, Opps=Opportunities, Idx=Index, Sect.=Sector, Mix=Mixed. (1) Più commissione di Brent Crude Oil (Usd/bbl) ICE Giu 17.04 28,08 27,82 CBOT Lug 17.04 533,75 530,50
Governativi Breve Termine; OEM Euro Governativi Medio Lungo Termine; OEC Euro Corporate Investment Grade; Prezzo: viene indicato il Prezzo di Riferimento rilevato per il fondo nel Mercato Telematico di Borsa Italiana. sottoscrizione. (2) Più commissione di sottoscrizione e riscatto. (3) Più commissione di sottoscrizione e *riscatto ICE Lug 17.04 31,58 31,55 Granoturco (Usc/bu) CBOT Mag 17.04 322,25 319,75
OEH Euro High Yield; ODB Dollaro Governativi Breve Termine; ODM Dollaro Governativi Medio Lungo Termine; Scambi: sono riportati gli scambi giornalieri. Imm: Immobiliari; Mob: Mobiliari;Q: Quotati; NQ: Non Quot. (* a favore del fondo). (5) Più o meno commissione emissione/riscatto. (6) Fondo non autorizzato alla vendita ICE Ago 17.04 33,47 33,54 CBOT Lug 17.04 329,25 326,25
ODC Dollaro Corporate Investment Grade; ODH Dollaro High Yield; OIG Internazionali Governativi; OIC Internazio- FONDI PENSIONE. Var. delle quote: (g) giornaliera; (s) settimanale; (q) quindicinale; (m) mensile. Data: in Italia. (7) Offerta riservata ad operatori qualificati. ICE Set 17.04 34,87 34,95 Olio soia (Usc/lb) CBOT Mag 17.04 26,29 26,30
nali Corporate Investment Grade; OIH Internazionali High Yield; OAY Yen; OPE Paesi Emergenti; OAS Altre data dell’ultima var. della quota.m con garanzia del capitale; X con garanzia di rendimento. Su richiesta della Carbon Emiss (Euc/t) ICE Set 17.04 21,67 20,91 CBOT Lug 17.04 26,67 26,68
Specializzazioni; OMI Misti; OFL Flessibili. MONETARI: MAE Area Euro; MAD Area Dollaro; MAY Area Yen; MAV Commissione Vigilanza (Covip) si precisa che il valore unitario della quota è soggetto a variazione in relazione TARIFFE DI PUBBLICAZIONE. ICE Dec 17.04 21,70 20,94 Riso grezzo (Usc/cwt) CBOT Mag 17.04 14,50 14,33
Altre Valute. all’andamento dei mercati. Pertanto il risultato complessivo della gestione va valutato in un orizzonte temporale Fondi Assicurativi è di € 1235 + Iva a riga. Fondi Esteri è di € 2060 + Iva a riga. Fondi Comuni e Sicav Etanolo Mais (Usd/gal) CBOT Mag 17.04 0,97 0,95 CBOT Lug 17.04 14,23 14,12
Qualifiche: I Indicizzato; E Etico; P Capitale Protetto; G Capitale Garantito. di sufficiente ampiezza. di diritto Italiano € 2060 + Iva a riga. Fondi Lussemburghesi storici € 2060 + Iva a riga. Fondi Pensione Semi di soia (Usc/bu) CBOT Mag 17.04 832,50 836,75
CBOT Giu 17.04 0,99 0,98
Altre note: * Il prezzo nella colonna Euro è espresso nella valuta indicata nella descrizione del fondo. (#) Fondo INDICI E CERTIFICATI. (2) Var. % rispetto all’ultimo valore dell’anno prec. (3) Var. % rispetto al giorno CBOT Lug 17.04 842,25 845,75
e Fondi Speculativi di Diritto Italiano è di € 1235 +Iva a riga. Fondi chiusi è di € 1235 +Iva a riga. Indici CBOT Lug 17.04 1,01 0,99
dei fondi. (m) Fondo riservato. (1) Fondo garantito a formula.(L) Fondo liquidità dinamico. (ex / x) Quota fondo precedente. e Certificati è di € 2060 +Iva a riga. ETF è di € 825 +Iva a riga . Assogestioni associati (tariffa speciale) Gas Oil (Usd/t) ICE Mag 17.04 275,50 271,00 Altri cereali, olii e semi oleosi
ex cedola. FONDI ASSICURATIVI. Mediolanum Vita - * Il corrispondente prezzo di acquisto è maggiore del 2%. € 825+Iva a riga. ICE Giu 17.04 290,50 286,75 Copra Filippine (Usd/t) NWE P1 17.04 533,50 536,50
INDICI FIDEURAM. Gli indici della tabella corrispondente non sono qualificabili, né possono essere utilizzati FONDI ESTERI. Le quote sono espresse in € salvo diversa indicazione e sono arrotondate a due o tre decimali, Le Società di Gestione dei Fondi sono tutte costituite in forma di SGRpA. ICE Lug 17.04 305,75 302,25 Far. pesce Cile (Usd/t) NWE P1 16.04 1600,00 1600,00
come indici di riferimento ai sensi dell'articolo 3, comma 1, n. 1 del Regolamento UE 2016/1011 del Parlamento ad eccezione dei Nav espressi in Yen per i quali non sono previsti decimali. Le colonne "Risc/NAV" ed "Emiss" Per informazioni +39 0230223661. Gasoline Rbob (Usd/gal) NYMEX Mag 17.04 0,71 0,71 Far. pesce Danish (Usd/t) NWE P1 16.04 1625,00 1625,00
NYMEX Giu 17.04 0,76 0,76 Far. pesce Islanda (Usd/t) NWE P1 16.04 1695,00 1695,00
NYMEX Lug 17.04 0,81 0,80 Far. pesce Perù (Usd/t) NWE P1 16.04 1550,00 1550,00
Heating Oil (Usd/gal) NYMEX Mag 17.04 0,96 0,95 Farina di soia HP (Usd/t) NWE P1 17.04 380,00 380,00
ME RC AT I IT AL IA M ONETE D’ORO NYMEX Giu 17.04 0,98 0,97 Frumento tenero (Eur/t) ENEXT Mag 17.04 198,50 196,50
NYMEX Lug 17.04 1,02 1,01 ENEXT Set 17.04 186,25 185,25
Nafta (Usd/t) NWE Spot 17.04 126,50 129,80 ENEXT Dec 17.04 188,50 187,25
FIRENZE 0,38-0,43; 4/4 kg cad. 0,63-0,70; 3/1 kg cad. 1,37-1,63; 5/1 kg 2,29-2,54. Polpa di pomodoro cubettata Milano - 17.04 (º) Denaro Lettera Denaro Lettera Natural Gas (Usc/mbtu) NYMEX Mag 17.04 1,75 1,69 Granoturco (Eur/t) ENEXT Giu 17.04 163,75 163,50
La camera di Commercio e la Borsa merci di Firenze comunicano i seguenti prezzi validi al 17/04/2020. Prezzi : (r.r.min. 5%) 10/14 in fusti sterili e similari, p. netto kg. 0,45-0,51; 16/20 in fusti sterili e similari , p. netto Sterlina v.c. 344,20 395,00 10 $ liberty 728,00 835,00 NYMEX Giu 17.04 1,90 1,85 ENEXT Ago 17.04 167,75 167,75
in ¤. kg. 0,46-0,51. Residui del pomodoro Bucce, semi e cellulosa: umidita 10% circa non quot.. NYMEX Lug 17.04 2,07 2,04 ENEXT Nov 17.04 166,50 167,50
Sterlina n.c. 346,80 397,00 10 $ indiano 739,00 846,00 Olio Cocco Filipp. (Usd/t) NWE P1 17.04 840,00 840,00
Caseari WTI Cushing (Usd/bbl) CME Spot 17.04 18,26 19,77
Vini Sterlina post 74 346,80 397,00 20 $ liberty 1479,00 1652,00 WTI (Usd/bbl) NYMEX Mag 17.04 18,27 19,87 NWE P2 17.04 840,00 840,00
Prezzi all'hl. per partite f.co produttore locale, gradazione e denominazione come da disciplinare, Iva escl. Zangolato di creme fresche per burrificazione euro/kg 0,70. Siero di latte (quotazione mensile) residuato Marengo italiano 273,40 315,20 NYMEX Giu 17.04 25,03 25,53 Olio colza canola (Cad/t) ICE-CA Spot 17.04 470,60 467,70
20 $ St. Gaudens 1488,00 1661,00
Chianti 2016 125-155; 2017 125-150; 2018 105-138; 2019 90-130. Chianti classico 2015 275-315; 2016 della lavoraz. del formaggio grana, per uso zootecnico 1,90-2; raffreddato per uso industriale 6,20-7,80. Par- NYMEX Lug 17.04 29,42 29,55 Olio colza crude (Eur/t) NWE P1 17.04 710,00 700,00
migiano-Reggiano fra 0-1 per lotti di partita: produzione minimo 30 mesi e oltre 11,30-12,05; produzione Marengo svizzero 273,60 315,50 4 ducati Austria 661,00 759,00 NWE P2 17.04 705,00 700,00
275-315; 2017 265-320; 2018 270-310; 2019 260-315. Vino rosso prod. 2019 10-11 gr. non quot.; prod. NYMEX Ago 17.04 31,20 31,09
2019 11-12 gr. non quot.; prod. 2019 oltre 12 gr. 4,30-5,30. Rosso toscano prod. 2018 12 gr. 78-98; prod. minimo 24 mesi e oltre 10,20-11,05; produzione minimo 18 mesi e oltre 9,50-10,15; produzione minimo 15 Marengo francese 272,40 314,30 100 corone Austria 1452,00 1631,00 Olio girasole UE (Usd/t) NWE P1 17.04 750,00 750,00
LME - London Metal Exchange NWE P2 17.04 750,00 760,00
2019 12 gr. 71-95. Toscano bianco prod. 2018 gr. 12 non quot.; prod. 2019 oltre 12 gr. 80-100. Toscano mesi e oltre 8,60-9; produzione minimo 12 mesi e oltre 8,05-8,40. Marengo belga 272,10 314,00 100 pesos Cile 875,00 994,00 Acciaio Scrap (Usd/t) LME Apr 17.04 248,00 — Olio lino (Usd/t) NWE P1 17.04 867,50 867,50
Sangiovese prod. 2018 12 gr. 82-105; prod. 2019 12 gr. 80-100. Salumi Marengo austriaco 272,50 314,10 Krugerrand (SA) 1492,00 1742,00 LME Mag 17.04 267,00 269,00 Olio palma crude (Usd/t) NWE P1 17.04 545,00 525,00
Oli commestibili Da produttore a distributore all'ingrosso. Prezzi f.co stabilimento produttore (stagionatore), pronti consegna 20 marchi 341,00 395,00 50 pesos Messico 1811,00 2010,00 LME Giu 17.04 267,50 — NWE P2 17.04 555,00 555,00
e pagamento, kg/¤. Alluminio Alloy (Usd/t) LME Settl 17.04 1165,00 1140,00 Olio palmkernel (Usd/t) NWE P1 17.04 680,00 695,00
Prod. locale prov. di Firenze, partite da produttore, f.co luogo produzione, a grossista. Alluminio Alloy 1ª (Usd/t) LME Spot 17.04 1165,00 1140,00
Olio extra vergine d'oliva atto a divenire I.G.P. toscano ac max 0,6% nuovo raccolto 2019/2020 8200- Prosciutto "di Parma" con osso da produttore a venditore per lotti selezionati con 16 mesi e oltre di a cura di Confinvest F.L. NWE P2 17.04 680,00 695,00
stagionatura, da 9 a 11 kg 12,60-13,90; alla produzione per partite intere inferiore a 8,5 kg 5,60-6; da 8,5 LME 3m 17.04 1190,00 1180,00 Olio ricino (Usd/t) NWE P1 25.03 1395,00 1395,00
8500; d'oliva atto a divenire I.G.P. toscano "Colline di Firenze" ac max 0,5% campagna 2018/2019 non Alluminio Alloy 2ª (Usd/t) LME Spot 17.04 1160,00 1142,00 Olio soia crude (Eur/t) NWE P1 17.04 640,00 635,00
quot.; d'oliva atto a divenire D.O.P. Chianti Classico ac.mass. 0,4% 2019/2020 12500-14500; ac. max 0,8% a 9,5 kg 6,20-6,80; da 9,5 kg e oltre 7,05-9,05. Prosciutto crudo nazionale stagionato con osso per partite LME 3m 17.04 1190,00 1180,00
intere inf. a 9 kg 5,40-5,70; da 9 kg e oltre 6-6,55. Prosciutto crudo con osso inf. a 7 kg 4,70-4,90; da NWE P2 17.04 635,00 630,00
non quot.. Extra vergine Puglia ac. mass. 0,8% camp. 2019/2020 3250-4000. Altre prov. naz. prezzi
7 a 8 kg 5,10-5,30; da 8 kg e oltre 5,30-5,60. Salame di Felino IGP 12,70-14,80. Coppa di Parma IGP
INDICI G AS ITEC / REF -E Alluminio HG (Usd/t) LME Settl 17.04 1482,50 1476,00 Olio tung crude (Usc/lb) NWE Spot 17.04 290,00 290,00
all'ingrosso, merce f.co arrivo in cisterna. Olio extra vergine d'oliva ac. max 0,8% Lazio non quot.; d'oliva Alluminio HG 1ª (Usd/t) LME Spot 17.04 1482,50 1476,00 Semi di colza (Eur/t) ENEXT Mag 17.04 372,00 371,00
ac. max 0,8% Sicilia camp. 2019/2020 4000-4400; d'oliva ac. max 0,8% Abruzzo non quot.. Prezzi da grossista 11-11,50. Pancetta di Parma c.c. stagionata 9-9,50. LME 3m 17.04 1520,00 1514,00 ENEXT Ago 17.04 369,50 368,75
Dati al 17.04.2020 Dati al 17.04.2020 Alluminio HG 2ª (Usd/t) LME Spot 17.04 1478,00 1483,50 Semi soia Usa 2 (Usd/t) NWE P1 17.04 357,20 359,00
importatore a grossista locale per merce in cisterna. Extra vergine d'oliva ac. max 0,8% prov. Grecia camp. UDINE Rilevazione Mensile Costo termoelettrico LME 3m 17.04 1515,00 1520,00
2019/2020 2400-2950; contingentato prov. Tunisia 1950-2050; prov. Spagna Borgas camp. 2019/2020 Listino della C.d.C. di Udine rilevato il 17/04/2020. Prezzi in ¤. Nickel (Usd/t) LME Settl 17.04 11887,00 11657,00 Coloniali
2300-2500; altre prov. Spagna camp. 2019/2020 2100-2300; olio extravergine ol. ac. mas. 0,8% - Arbequino mar-20 apr-20 mag-20* apr-20*mag-20**giu-20** Nickel 1ª (Usd/t) LME Spot 17.04 11887,00 11657,00 Caffè arabica (Usc/lb) ICE-US Mag 17.04 116,05 118,60
(E) camp. 2019/2020 2400-2700. Olio d'oliva raffinato ac. max 0,50% in cisterna 1840-1870. Olio di Cereali MAGI ¤/MWh 10,73 9,91 8,95 ICE-US Lug 17.04 117,55 119,70
Prezzi da produttore a commerciante o industriale, f.co autocarro partenza, min. 250 q.li, merce nuda pronta ITEC12/REF-E ¤/MWh 39,62 37,80 37,47 LME 3m 17.04 11967,00 11726,00
sansa d'oliva raffinato ac. max 0,50% cist. 1100-1120; greggio bassa ac. 5/10% ad esano non quot.; ac. Nickel 2ª (Usd/t) LME Spot 17.04 11866,00 11681,00 ICE-US Set 17.04 118,70 120,70
consegna e pagamento per tonn., Iva escl. Rilevazione Trimestrale ITEC/REF-E ¤/MWh 52,64 49,99 48,20 Caffè robusta (Usd/t) LIFFE Mag 17.04 1151,00 1168,00
10/15% ad esano 770-820. Oli di semi in cisterna: arachide 1830-1840; girasole 900-910; girasole H.O. Q4-19 Q1-20 Q2-20
LME 3m 17.04 11935,00 11750,00
1100-1120; mais 1300-1310. Frumento tenero buono mercantile um. 14% ps 77/78 198-201; mercantile ps 70/75 191-194. Mais ibrido ITECccgt/REF-E ¤/MWh 63,21 60,24 56,95 Piombo (Usd/t) LME Settl 17.04 1651,50 1675,00 LIFFE Lug 17.04 1188,00 1205,00
giallo um. 14% 168-170; uso energetico non quot.. Soia nazionale (um. 13%, impurità 2%) 369-372. Or- MAGI-Q ¤/MWh 18,14 19,03 11,80 Piombo 1ª (Usd/t) LME Spot 17.04 1651,50 1675,00 LIFFE Set 17.04 1206,00 1221,00
* Valore consuntivo costruito da REF-F su dati Platts. Cacao (Usd/t) ICE-US Mag 17.04 2379,00 2235,00
MONTICHIARI zo naz. vestito (um. 14% p.s 60/63) 160-165; p.s. 54/59 154-159. Farine Manitoba tipo "0" 565-570; di * Media progressiva. ** Val. forward calcolato da REF-E su dati di mercato. LME 3m 17.04 1672,00 1693,00
grano tenero ad alto tenore di glutine con caratt. max di legge: tipo "00" 480-485; tipo "0" 475-480; di Piombo 2ª (Usd/t) LME Spot 17.04 1658,00 1679,50 ICE-US Lug 17.04 2368,00 2258,00
Prezzi relativi al mercato del 06/03/2020. Iva esclusa. ICE-US Set 17.04 2353,00 2249,00
Bovini frumento tipo "00" (in sacchetti, 1000 pezzi) 770-780; bramata gialla 490-495; bramata bianca 640-645; fio- Per ulteriori dettagli: Per ulteriori dettagli: LME 3m 17.04 1677,00 1700,00
Cacao (Gbp/t) LIFFE Mag 17.04 1878,00 1810,00
retto gialla 490-495; spezzato di granone degerminato rinfusa f.co partenza 261-263. Crusca sfusa grano www.magindex.org, www.albasoluzioni.com, www.ref-e.com/it/itec Rame grado A (Usd/t) LME Settl 17.04 5175,50 5098,50
Da macello: vacche I qualità Frisona 1-1,10; II qualità 0,80-0,90; III qualità 0,60-0,70. Vitelloni Frisoni Rame grado A 1ª (Usd/t) LME Spot 17.04 5175,50 5098,50 LIFFE Lug 17.04 1838,00 1777,00
tenero 136-137; sacco carta, tara merce 178-179. farinaccio sfuso grano tenero 157-158; sacco carta, tara www.ref-e.com/it/itec, www.tradition.com LIFFE Set 17.04 1780,00 1735,00
I qualità 24/30 mesi 1,50-1,60; fino 24 mesi 1,50-1,60; incroci nazionali I qualità 2,02-2,32. Manze Scottone LME 3m 17.04 5193,50 5121,50
Incroci Nazionali I qualità 2-2,30; scottone Nazionali I qualità fino a 30 mesi 1,10-1,15; oltre 30 mesi merce 189-190. Ico caffè Comp (Usc/lb) ICO Spot 17.04 113,13 113,86
Rame grado A 2ª (Usd/t) LME Spot 17.04 5213,00 5115,50
Icco cacao Index (Usd/t) ICCO Spot 17.04 2202,34 2182,36
0,95-1,10; da macello Charollaise 2,56-2,66; da macello Limousine 2,83-2,93; da macello incrocio francese BOLOGNA LME 3m 17.04 5230,50 5136,50
(bionde) 2,53-2,63. Vitelloni da macello incrocio francese (biondi) 2,31-2,41; pezzato rosso 2,05-2,15; po- Rilevazione del 16/04/2020 . Pronta consegna, Iva esclusa (prezzi t/¤). BORS A ELETTRICA Stagno HG (Usd/t) LME Settl 17.04 15203,00 15175,00
Isa zucch Index (Usc/lb)
Succo arancia (Usc/lb)
ISA
ICE-US
Spot
Mag
17.04
17.04
10,35
106,60
10,32
108,85
lacchi 1,94-2,04; Charollaise 2,45-2,56; Limousine 2,62-2,72. Femmine da ristallo Charollaise ed incroci Stagno HG 1ª (Usd/t) LME Spot 17.04 15203,00 15175,00 ICE-US Lug 17.04 107,40 109,20
Cereali LME 3m 17.04 15167,00 15105,00
kg.280-320 2,66-2,76; Limousine kg.280-320 2,87-2,97. Maschi da ristallo Limousine kg.300 Prezzi in Euro/t, p.ta consegna, f.co partenza Bologna e/o prov. limitrofe emiliano romagnole, Iva esclu- Prezzo unico nazionale del 18.04.2020 ICE-US Set 17.04 109,30 111,00
LME 15m 17.04 15059,00 15002,00
3,01-3,11; Charollaise kg.300 2,83-2,93; da ristallo incroci Fr.(char. x ubrac) kg.300 2,83-2,93; da ristallo sa. Franco partenza Bologna: Frumento tenero prod.naz. 2018: n.1 speciali di forza p.s.80 221-224; n.2 Ore ¤/MWh Ore ¤/MWh Ore ¤/MWh Stagno HG 2ª (Usd/t) LME Spot 17.04 15200,00 15239,00
Zucchero grezz 11 (Usc/lb) ICE-US Mag 17.04 10,37 10,16
incroci Fr.(saler x char) kg.300 2,63-2,73; Limousine kg.400 2,69-2,79; Charollaise kg.400 2,59-2,69; Incroci ICE-US Lug 17.04 10,53 10,33
speciali p.s 79 209-212; n.3 fino p.s.78 209-212; n.4 buono mercantile p.s.76 200-203; n.5 mercantile 01.00 37,346180 09.00 34,000000 17.00 21,070000 LME 3m 17.04 15165,00 15185,00 ICE-US Ott 17.04 10,76 10,56
Fr.(char x ubrac) kg.400 2,59-2,69; Incroci Fr.(saler x char) kg.400 2,54-2,64. Vitelli baliotti incroci naz./Blu p.s.73/75 193-195. Frumento duro prod. Nord 2018 fino p.s.79 280-285; buono mercantile p.s.77 270- LME 15m 17.04 15057,00 15082,00
02.00 33,668600 10.00 28,000000 18.00 26,550000 Zucchero raffin (Usd/t) LIFFE Ago 17.04 340,00 337,80
Belga kg.50/60 I qual. 2,40-3,50; baliotti nazionali I 56/60 kg. I qual. 1,10-1,20; 45/55 kg. I qual. 275; mercantile p.s.75 253-258. Sorgo bianco nazionale 181-183. Semi di soia nazionali 377-379. Farine Zinco SHG (Usd/t) LME Settl 17.04 1933,50 1923,50 LIFFE Ott 17.04 330,00 325,40
0,80-0,90; polacchi svezzamento 60 kg. 3,70-4; da carne bianca Frisoni I qualità 2,55-2,70; incroci extra 03.00 31,009610 11.00 26,290000 19.00 31,854900 Zinco SHG 1ª (Usd/t) LME Spot 17.04 1933,50 1923,50
di grano tenero naz. caratt. sup. rinfusa: tipo 0 (W160/180) 340-360; Tipo 0 (W220/250) 380-400; Tipo LME 3m 17.04 1946,50 1936,00
LIFFE Dec 17.04 329,00 325,20
3,55-3,80; Simmenthal 2,85-3,05; polacchi P.N. I qualità 2,85-2,90; polacchi P.N. II qualità 2,10-2,30; incroci 0 (W>300) 400-440; Tipo 00 (W>300) 410-450. Franco arrivo Bologna: Frumento tenero estero naziona- 04.00 29,716240 12.00 24,990000 20.00 39,103400
nazionali 3,25-3,45. Zinco SHG 2ª (Usd/t) LME Spot 17.04 1943,00 1945,50 Bestiame
lizzato: N.Spring 282-285; Canada Western Red Spring 280-282; francese p.s.76 non quot.; comunitario 05.00 32,900000 13.00 19,340000 21.00 42,765870 Suini macellati (Usc/lb) CME Mag 17.04 37,93 37,33
LME 3m 17.04 1954,00 1957,00
Equini p.s.76 211-213; austriaco I qual.p.s.79 233-236; austriaco III qual. P.s.78 non quot.; tedesco p.s. 79 non 06.00 37,570000 14.00 14,120000 22.00 35,748170 CME Giu 17.04 43,73 43,18
Puledri lattoni I qualità non quot.; II qualità 2,05-2,15. Sopranno inf. ai 2 anni I qualità 1,80-1,90. Muli- Altri metalli
quot.; tedesco p.s. 78 non quot.; tedesco p.s. 75 non quot.. Frumento duro naz. Centro 2018 fino p.s.79 07.00 37,570000 15.00 12,319810 23.00 29,330000 Alpacca Cu64Ni18 (Eur/t) ASSOM Spot 17.04 7148,51 7025,91
CME Lug 17.04 51,93 51,08
asini I qualità 1,55-1,72; II qualità 1,20-1,28. Cavalli da macello I qualità 0,83-0,90; II qualità 1,83-1,97; III 294-299; buono mercantile p.s.77 284-289; mercantile p.s.75 269-274; estero non quot.. Granoturco secco 08.00 35,850000 16.00 16,220000 24.00 26,000000 Bronzo Lega B6 (Eur/t) ASSOM Spot 17.04 6924,15 6823,72 Cotone e Lane australiane
qualità (magri) non quot.. um. 14% nazionale uso zootecnico 184-186; con caratteristiche 188-190; comunitario uso zootecnico con Ottone base barra (Eur/t) ASSOM Spot 17.04 4580,00 4550,00 Cotone (Usc/lb) ICE-US Mag 17.04 52,77 52,79
caratt. non quot.-188; non comunitario uso zootecnico 187-188; uso energetico non quot.. Cereali minori Ottone 63 (Eur/t) ASSOM Spot 17.04 4771,28 4703,51 ICE-US Lug 17.04 52,86 53,02
PADOVA e leguminose: Avena rossa 169-179. Orzo p.s. 58/61 166-171; p.s. 62/64 173-176; p.s. 65 e oltre Ottone 67 (Eur/t) ASSOM Spot 17.04 4894,71 4823,85 ICE-US Ott 17.04 54,96 54,76
Listino della CdC di Padova, rilevato il 28/02/2020. 178-181; estero 182-184. Sorgo estero non quot.. Frumento uso zootecnico 209-222. Pisello proteico PETROLIF ERI Rame (Usc/lb) COMEX Apr 17.04 2,35 2,30 Northern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1325,00 1325,00
Vini naz. non quot.; estero 263-265. Farro naz. in natura non quot.. Favino nazionale 300-305. COMEX Mag 17.04 2,34 2,29 17,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1667,00 1667,00
COMEX Giu 17.04 2,35 2,30 18 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1593,00 1593,00
Vini: prod. 2019 merce nuda alla cantina del produttore con grad. sup. a gradi 8,5. Al lt; Colli Euganei bianchi Farine e cruscami 18,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1543,00 1543,00
DOC 0,80-0,85; Colli Euganei Pinot bianco e Chardonnay DOC 0,85-0,90; Colli Euganei Serprino DOC Rilevazione della CdC di Milano del 14-04-2020. Prezzi di mercato, f.co domicilio Rame catodi (Eur/t) PAR Spot 17.04 5178,00 5178,00
Sfarinati di grano duro: semola con caratt. di legge 428-433; con caratt. superiori 493-498. Cruscami consumatore - Iva inclusa - Accisa compresa. Rame coils (Gbp/q) NWE Spot 17.04 472,86 469,20 19 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1513,00 1513,00
0,90-1; Colli Euganei Moscato DOC 1,10-1,20; Colli Euganei Fior d'Arancio DOCG 1,30-1,40; Colli Euganei di tenero: crusca e cruschello 140-142; tritello 146-147; farinaccio 162-165; cubettato 140-142; estero Rame elettrol (Eur/qle) FFT Spot 17.04 487,43 478,81 19,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1494,00 1494,00
Merlot e Rossi DOC 0,85-0,90; Colli Euganei Cabernet DOC 0,95-1; Friularo DOCG Bagnoli non quot.; Glera Periodo di validità 20 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1493,00 1493,00
non quot.; crusca e cruschello sacchi 180-182; tritello sacchi 186-187; farinaccio sacchi 195-200. Cruscami 23/03-29/03 30/03-05/04 06/04-12/04 Rame filo 8mm (Gbp/q) NWE Spot 17.04 473,51 469,85
atta a Prosecco DOC 1,50-1,55; Glera atta a Prosecco DOC Biologico 2-2,10; Glera IGT Veneto 0,40-0,45; Pinot di duro: crusca, cruschello, tritello 137-139; cubettato 140-142; farinaccio 142-144; farinetta 202-204. Fari- Rame semilav. (Eur/t) ASSOM Spot 17.04 5903,01 5806,62 21 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1488,00 1488,00
grigio atto a DOC delle Venezie 0,70-0,75; Pinot grigio atto a DOC delle Venezie Biologico 1,45-1,55; Moscato ne di estrazione: Soia tostata integrale naz. 44% prot. OGM 384-385; integrale estera 44% prot. OGM 22 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 09.05 2199,00 2199,00
Prodotti per l'autotrazione f.co distributore, servito (1) Metalli preziosi Southern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1270,00 1270,00
IGT Veneto 0,80-0,85; Raboso IGT Veneto. All'ettogrado 6-6,30; Merlot ( gr 10-12 ) IGT Veneto 377-378; decorticata naz. OGM 382-384; decorticata estera OGM 380-382; integrale naz. 44% prot. NON Argento Spot (Usc/oz) REFIN Spot 17.04 15,11 15,38
5,05-5,50; Cabernet (gradi 11-12) IGT Veneto 5,95-6,35; Vino rosso 4,10-4,55; Vino bianco 3,70-4; Rosso GPL (mix gas propano liquefatto) 0,575 0,570 0,570 17,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1698,00 1698,00
OGM 407-410; integrale estera 44% prot. NON OGM non quot.; decorticata naz. NON OGM 457-460; decorti- Argento (Eur/Kg) CONFI Spot 16.04 458,15 459,11 18 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1601,00 1601,00
( gr 10-12 ) IGT Veneto 4,70-5; Bianco ( gr 10-12 ) IGT Veneto 4-4,45; Pinot bianco IGT Veneto cata estera NON OGM non quot.. Girasole integrale 189-192; proteico estero 245-247. Colza 275-280. Semi Metano auto 0,990 0,990 0,990 Argento (Usd/oz) NYMEX Apr 17.04 15,24 15,56 18,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1547,00 1547,00
6,10-6,60; Chardonnay bianco IGT Veneto 6-6,40; Mosto concentrato rettificato (franco arrivo). Al gr. Brix oleosi: soia estero OGM 385-387; tostato OGM 408-411. Girasole nazionale non quot.. NYMEX Mag 17.04 15,30 15,62 19 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1519,00 1519,00
x 0,6 3,60-3,70. Non servito NYMEX Giu 17.04 15,32 15,65 19,5 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1506,00 1506,00
Prodotti vegetali Oro Londra AM fix (Usd/oz) LBMA Spot 17.04 1693,15 1717,85
Erba medica cubettata prot. 17% 228-233; cubettata prot. 16% 205-210; cubettata prot. 14% 185-190; in Benzina super senza piombo 1,446 1,419 1,419 20 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1481,00 1481,00
PARMA Oro Londra PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 17.04 1692,55 1729,50 21 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1477,00 1477,00
Prezzi rilevati il 17/04/2020 merce f.co Parma. Iva esclusa, prezzi in ¤. balloni 90% medica 230-240; in balloni 50% medica 195-205; in balloni 20% medica 190-200. Paglia Gasolio zolfo 0,001% lt 1,326 1,299 1,299 Oro AM (Eur/gr) CONFI Spot 16.04 50,84 50,35 22 micron (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1485,00 1485,00
trinciata depolverizzata in balloni 135-140; cubettata 125-130. Fieno cubettato prot. 10% 140-145; cubettato Oro PM (Eur/gr) CONFI Spot 16.04 51,09 50,83 Eastern Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1292,00 1292,00
Conserve vegetali prot. 8% 128-130. Oro (Usd/oz) COMEX Apr 17.04 1689,20 1720,40
Derivati del pomodoro : Triplo concentrato A - mercato naz. (res. refratt. min. 36%): fusti sterili Gasolio per autotrazione f.co dom. consumatore (*) Western Index (Auc/kgcl) W-AUS Spot 15.04 1370,00 1370,00
Melasso COMEX Mag 17.04 1690,80 1722,70
o sim., p. netto il kg. 1,12-1,37; barattoli di marca 1/2 kg. nom. cad. 0,77-0,84; barattoli di marca 5/1 kg. da 2001 a 5000 litri (*) 1,280 1,270 1,260 COMEX Giu 17.04 1698,80 1731,70 Varie industria
nom. cad. 5,46-5,62; tubetti di marca 100 g. p. netto cad. 0,36-0,41; tubetti di marca 185 g. p. netto cad. Canna da zucchero 202-203. Barbabietola da zucchero 199-202. COMEX Ago 17.04 1700,10 1733,20 Gomma Rss 3 (Usc/kg) SICOM Mag 17.04 138,80 136,90
Agricoltura biologica Gasolio per l'agricoltura SICOM Giu 17.04 138,90 136,80
0,48-0,54; tubetti di marca 200 g. p. netto cad. 0,49-0,55; tubetti di marca 280 g. p. netto cad. Palladio PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 16.04 2139,00 2152,00
Gomma Rss 3 (Usc/kg) TOCOM Apr 17.04 143,50 141,00
0,74-0,82. Doppio concentrato A - Mercato naz. (res. refratt. min. 28%): in fusti sterili o similari, Agricoltura biologica prod. Nazionale: Frumento tenero uso alimentare p.s.75/78 280-290; tenero cont. zolfo 0.001% 2000-5000 lt (*) 0,665 0,656 0,654 Palladio (Eur/gr) CONFI Spot 16.04 63,18 63,68
TOCOM Mag 17.04 142,90 142,60
peso netto CB kg 0,82-0,87; peso netto HB kg. 0,83-0,88; in sacchi sterili peso netto 10 kg. cad. 10,50- estero uso alimentare p.s.78 non quot.; duro uso alimentare p.s.78 420-430. Orzo p.s. 62/63 non quot.; este- Palladio (Usd/oz) NYMEX Apr 17.04 2159,40 2149,20
TOCOM Giu 17.04 145,50 144,50
10,90; 20 kg. cad. 21-22; barattoli di marca (nom) kg. 1/5 cad. 0,30-0,34; 1/2 kg. cad. 0,70-0,79; 4/4 kg. ro p.s. 62/63 non quot.. Farro dicocco in natura non quot.; Spelta in natura non quot.. Granoturco uso Gasolio da riscaldamento NYMEX Mag 17.04 2147,20 2137,00
Gomma Smr CV (Usc/kg) MRE Spot 17.04 167,40 166,15
alimentare 280-300; uso zootecnico 260-280. Cruscami di frumento 194-204. Seme di soia um. 13% NYMEX Giu 17.04 2130,90 2120,70
cad. 1,33-1,38; 5/2 kg. cad. 2,70-2,91; 3/1 kg. cad. 3,13-3,42; 5/1 kg. nominale CB cad. 4,83-5,14; 5/1 kg. da 2001 a 5000 litri (*) 1,111 1,101 1,099 Platino PM fix (Usd/oz) LBMA Spot 16.04 790,00 778,00
Gomma Smr L (Usc/kg) MRE Spot 17.04 165,05 163,85
nominale HB cad. 5,25-5,61; tubetti di marca 130 g. p. netto cad. 0,39-0,42; tubetti di marca 150 g. p. netto 660-670. Erba medica disidratata cubettata prot. 16% 240-250; in balloni 90% medica 270-275. Platino (Eur/gr) CONFI Spot 16.04 23,33 23,02
Gomma Smr 5 (Usc/kg) MRE Spot 17.04 116,05 114,45
cad. 0,40-0,44; tubetti di marca 200 g. p. netto cad. 0,45-0,49. Semplice concentrato (r.r. min.18%) Risoni e risi da 5001 a 15000 litri 1,109 1,089 1,087 Gomma Smr 10 (Usc/kg) MRE Spot 17.04 113,70 112,15
Platino (Usd/oz) NYMEX Apr 17.04 781,30 789,30 Gomma Smr 20 (Usc/kg) MRE Spot 17.04 113,25 111,65
Esportaz.: fusti sterili e sim. p. netto HB 0,62-0,67. Passata (r.r. min.7%): in scatole 3/1 kg. nominale Prezzi in Euro/t, p.ta consegna, f.co partenza Bologna e/o prov. limitrofe emiliano romagnole, Iva esclu- NYMEX Mag 17.04 783,10 791,20
Oli combustibili (per forni e caldaie) Iva esclusa Gomma Tsr 20 (Usc/kg) SICOM Mag 17.04 111,90 111,00
cad. 1,47-1,63; bottiglie 700 gr. p. netto cad. 0,43-0,52; in sacchi sterili da 20kg 9,25-10,50; in fusti sterili sa. Risoni: (merce sfusa, al netto dei diritti di contratto ENR) Arborio /Volano 470-480; Carnaroli e similari NYMEX Giu 17.04 784,50 794,10 SICOM Giu 17.04 113,60 112,60
o similari residuo refrattometrico 8% 0,43-0,51; in fusti o similari residuo refrattometrico min. 12% 480-493; Baldo e similari 470-480. Risi (f.co partenza riserie, min. sfuso/max. confezionato) : Arborio in autotrenobotte comp. al kg. 0,394 0,385 0,379 CBOT - Chicago Board of Trade SICOM Lug 17.04 114,80 114,20
0,46-0,54. Pizza sauce 12% - 14% in fusti sterili o similari 0,48-0,53; in barattoli da marca da 5/1 kg 935-1015; Baldo 890-970; Ribe 675-755; Lido, Savio e similari 675-755; Indica 590-670; Originario 680- Avena (Usc/bu) CBOT Mag 17.04 288,00 289,25 Legname d'opera (Usd/bft) CME Mag 16.04 332,60 324,00
nominali 2,95-3,20. Polpa di pomodoro (pomodori triturati) (resid.refratt.min. 5%) fusti sterili 760; Ribe parboiled 755-835. Sottoprodotti del riso: (f.co partenza riserie, rinfusa) corpetto 355- (*) Per consegne al di sotto dei quantitativi indicati potrà essere richiesta una maggiorazione correlata agli oneri di trasporto. CBOT Lug 17.04 272,00 275,00 CME Lug 16.04 339,60 332,90
e sim. p. netto 0,42-0,47; 10 kg 5,45-6,01; 15 kg 8,10-8,78; barattoli di marca (nom) 1/2 kg cad. 365; mezzagrana 330-350; grana verde 230-245; farinaccio 153-155; pula vergine 115-120; lolla 70-80. (1) I prezzi medi rilevati non tengono conto degli sconti praticati dalle pompe bianche e delle azioni promozionali. Farina di soia (Usd/t) CBOT Mag 17.04 288,20 291,80 CME Set 16.04 337,60 335,60
30 Sabato 18 Aprile 2020 Il Sole 24 Ore