DEL LUNEDÌ

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€ 1,20 il Quotidiano del NordEst
ANNO 138- N° 3

Lunedì 22 Gennaio 2024 PADOVA www.gazzettino.it

Stanghella L’intervista Calcio

Schianto, auto L’imprenditore Tris a Lecce, la Juve
si ribalta: Mancassola: mette la freccia:
muore 38enne, «Athena, la mia sorpasso all’Inter
ferito un amico dea portafortuna» Oggi la Supercoppa
Alle pagine II e III Pittalis a pagina 13 Alle pagine 15 e 16

L’intervista
“Surf” sull’auto in corsa, sfida social: gravi due giovani
`Treviso, 18enne travolto prova di sfrontato coraggio che
è finita malissimo. Il 18enne, di Treviso
Copione simile l’altra sera origine albanese, L.P., residen-

a Udine: ferito un 20enne

te a Ormelle, si è arrampicato
sulla Ford Focus guidata dal
Mistero sui colli asolani,
Fra le serie tivù e la vita reale
c’è di mezzo Tik Tok e la voglia
cugino. Erano le 23 di sabato.
L’auto ha dato gas, ha sgomma-
to: il 18enne non è riuscito a
uomo ucciso a coltellate IMPRESE Il leader di Azione,
di postare sui social le sfide mantenere l’equilibrio. È scivo- Ucciso a coltellate in un l’autopsia a stabilire se abbia Carlo Calenda
adrenaliniche che trasforma- lato, cadendo sull’asfalto pro- boschetto di Pieve del Grappa, avuto rapporti sessuali. Una
no un ragazzo in un eroe. Sur-
fare sul cofano dell’auto: ecco
prio davanti al “muso” dell’au-
to, che l’ha schiacciato. Ora è ri-
nei colli asolani. Il cadavere di
Bledar Dedja, 39enne di
delle piste al vaglio degli
inquirenti è quella di un Calenda:«Stellantis
quanto ha provato a fare un coverato in gravissime condi- origini albanesi e residente ad incontro finito nel sangue. Ma
18enne, sabato sera, lanciando
l’idea agli altri tre amici che
zioni. Copione simile l’altra se-
ra a Udine, protagonista un
Asolo, è stato scoperto ieri.
L’uomo è stato trovato con i
non se ne escludono altre,
come il regolamento di conti o
non più italiana
stavano trascorrendo la serata
con lui a Cimadolmo, un paese
20enne: anche lui in terapia in-
tensiva. TRAVOLTO L’auto che ha investito
pantaloni abbassati. Sarà la vendetta.
Pattaro a pagina 11
ma chiede soldi,
della provincia trevigiana. Una Lipparini a pagina 10 il 18enne a Cimadolmo
Elkann spieghi»
Mario Ajello

Cori razzisti, scatta l’inchiesta S enatore Calenda, la

de-industrializzazione
è una delle questioni
italiane più gravi. Non
crede che si parli troppo po-
co della responsabilità di al-
` Udine, Maignan sfida procura e autorità: «Complici se non farete nulla». Il sindaco: cittadinanza onoraria cuni gruppi economici
nell’indebolimento della no-
Si va verso l’apertura di un fa- stra competitività?
scicolo d’inchiesta in Procura «Io credo che questo discorso
Le idee a Udine per i cori razzisti allo
La storia. Il padrone rinuncia al viaggio, lui prende il treno debba riguardare anzitutto
Stellantis. Quella di questo
I fantasmi stadio contro Mike Maignan.
Ad anticiparlo ieri il procura- gruppo è una storia allucinan-
te. Sia per le dimensioni della
tore capo, Massimo Lia, anche
del passato alla luce delle nuove dichiara-
zioni del portiere del Milan,
vicenda sia per l’omertà della
sinistra e del sindacato».
che inquinano che è tornato all’attacco di chi
“non fa nulla” che “è compli-
Sta dicendo che l’ex Fiat e gli
eredi Agnelli sono uno dei
la politica ce”. «Lo sono – ha puntualizza-
to - autorità e procuratore se
problemi italiani?
«Dopo la morte di Sergio Mar-
non faranno nulla, saranno chionne, John Elkann ha co-
Alessandro Campi complici anche loro». Ma dalla minciato a vendere le attività,
Procura si è rassicurato che gli innanzitutto la Magneti Ma-
appuntamento organizza- «accertamenti di polizia sono

L’
relli. L’ha ceduta durante il
to a Gubbio dal Pd ha crea- già in corso da sabato sera per governo Conte a una società
to grande clamore mediati- verificare le responsabilità dei giapponese, super-indebita-
co e qualche polemica tra il cori razzisti scanditi nella par- ta, di proprietà di un fondo.
divertente e il velenoso nel segno tita contro l’Udinese disputata All’epoca, chiesi al governo
di un ipocrita spirito pauperisti- al Bluenergy stadium». Intan- d’intervenire bloccando la
co, ma quali effetti o risultati po- to la proposta più concreta per vendita attraverso il golden
litici? Soprattutto: è servito al dimostrare che il Friuli e Udi- power. Ma Conte decise di
partito, non certo a risolvere, ma ne non sono luoghi razzisti, non farlo».
almeno ad affrontare i suoi pro- l’ha tirata fuori il sindaco De
blemi relativi alla leadership, al- Toni. «Proporrò al consiglio La politica sempre troppo
la linea politica e a un consenso
elettorale che, stando ai sondag-
comunale di conferirgli la cit-
tadinanza onoraria». Il cucciolo in gita (da solo) a Venezia succube degli Agnelli?
«Ma certo! All’epoca, Elkann
gi, non si riesce a incrementare? Abbate, Del Frate, Riggio diede assicurazioni (...)
Continua a pagina 23 e Saccà alle pagine 2 e 3 IN TRENO Il pitbull da solo notato da una passeggera che ha messo la foto sui social. Corazza a pagina 12 Continua a pagina 5

Passioni e solitudini Veneto

Leggere e ripetere Terzo mandato,
ad alta voce, la via scontro tra alleati
per migliorare Stefani: «Vado avanti»
Alessandra Graziottin Terzo mandato, tra gli alleati di
centrodestra è muro contro mu-
erché leggere e ripetere a ro. Forza Italia non ne vuole sa-

P voce alta è essenziale per

apprendere e per miglio-
rare la propria capacità
di pensare e di esprimersi?
Perché dovremmo nettamen-
pere. Fratelli d’Italia tace, ma è
evidente che non ha alcun inte-
resse a “regalare” la guida di
troppe Regioni alla Lega (Vene-
to) o al Pd (Campania, Emilia
te aumentare il tempo dedi- Romagna e Puglia). La Lega pe-
cato a questo aspetto sempre rò insiste: «Io vado avanti - affer-
più trascurato dello studio e ma il segretario del Veneto, Al-
dell’apprendimento? Rispet- berto Stefani, riferendosi al ddl
to alla lettura puramente per togliere il tetto ai mandati -
“mentale” (...) E subito apriamo una discussio-
ne con tutte le forze politiche».
Continua a pagina 23
Vanzan a pagina 7

REDAZIONE: via Torino 110 - 30172 Venezia Mestre - Tel. 041.665.111

D *Il prezzo degli abbinamenti è aggiuntivo al prezzo de “Il Gazzettino” e fino ad esaurimento. La promozione è valida solo per l’area della provincia di edizione. Spedizione in abbonamento postale: DL 353/’03 (conv. in L. n. 46 del 27/02/04) art. 1 comma 1, VE D “Agenda del Leone 2024” + € 8,90 D “Calendario Barbanera 2024” + € 3,00 D “Nordest da vivere - vol. 4” + € 3,80 D “Il Milione di Marco Polo” + € 8,80
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2
Primo Piano
Maignan accusa tutti:
complice dei razzisti
anche chi non fa nulla
` Dopo la sospensione della gara `Sul web: «Facile agire in gruppo
il dolore e la rabbia del rossonero gli altri spettatori hanno taciuto»
L’intervista
Fabio Maresca
L’arbitro: «Mai
successo prima,
via dai campi
certi individui»
F
abio Maresca, l’arbitro
di Udinese-Milan, saba-
to sera ha vissuto e gesti-
to l’episodio di razzismo
nei confronti del portiere ros-
sonero. «Nel momento in cui
Maignan è andato verso gli
spogliatoi, il gioco era da
tutt’altra parte. È stato lui a far
presente cosa stesse accaden-
do al quarto uomo, che mi ha
informato via auricolare».
Cos’è successo poi?
«Mi ha chiesto se avessimo
sentito quel che stava avve-
nendo. Mi sono comportato
da fratello maggiore, ho pro-
vato dispiacere per lui e un
grande disagio per quei buu
beceri. Io gli ho detto che
avremmo fatto diffondere
l’annuncio allo stadio, come
da procedura. Poi l’ho rassicu-
rato: qualsiasi cosa tu senta,
vieni da me e faremo il possi-
bile».
Prima volta per lei?
«Sì, una situazione così clamo-
rosa sì. Credo di aver fatto
quanto avrebbero fatto i miei
colleghi. Quando una partita
di Serie A viene macchiata è
giusto dare un segnale forte,
visto che siamo tutti in prima
linea contro il razzismo».
Si aspettava andasse via?
«Un gesto spontaneo, per po-
chi istanti. Fermo restando
che le decisioni per quanto
concerne la sospensione spet-
tano all’arbitro».
Cosa ha contributo a farlo
tornare in campo?
«Parlando con Calabria e con
Pioli, ho spiegato che avrem-
mo fatto tutto il possibile per
garantire a Maignan la massi-
ma tutela, secondo i regola-
menti. Ho chiesto loro di tran-
quillizzare il giocatore, di fare
in modo che i giocatori tornas-
sero in campo. Tutto è tornato
in un alveo di normalità».
Solo un episodio?
«Che sia episodico o no, è co-
me la violenza sui giovani ar-
bitri: uno solo è troppo».
Cosa si può fare di più?
«Non dobbiamo minimizzare
o dire che erano cinque o dieci
individui né etichettare una ti-
foserie intera come razzista,
ma bisogna trovare il modo
per individuarli subito e fare
in modo che non vadano più
allo stadio».
Benedetto Saccà
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La vergogna allo stadio
IL CASO
MILANO Nulla sarà più come pri-
ma. Non accadeva da tempo, ma
purtroppo è successo ancora su
un campo della nostra serie A. È
toccato a Maignan, al minuto 33
di Udinese-Milan, dare un segna-
le al mondo del calcio. Sfilarsi i
guantoni, avvicinarsi alla pro-
pria panchina e intraprendere la
strada verso il tunnel che condu-
ce agli spogliatoi, seguito da Adli
e poi da tutta la squadra rossone-
ra. Un gesto per riportare tutti
sulla terra e mostrare che di pro-
blemi, per quanto riguarda il raz-
zismo, ce ne sono, eccome. Ha
parlato ancora il portiere france-
se. Lo ha fatto all’indomani dei
vergognosi insulti razzisti, sfo-
gandosi con un lungo messaggio
su Instagram: «Non è stato il gio-
catore a essere stato aggredito. È
stato l’uomo. È stato il padre di
famiglia. Questa non è la prima
volta che mi succede. E non sono
il primo a cui è successo. Abbia-
mo fatto comunicati stampa,
campagne pubblicitarie, proto-
colli e non è cambiato nulla», si
legge. Bersagliato e chiamato
«scimmia», il francese ha prose-
guito con accuse precise: «Un in-
tero sistema deve assumersi le
proprie responsabilità: gli autori
di questi atti perché è facile agire
in gruppo nell’anonimato di un
forum; gli spettatori che erano in
tribuna, che hanno visto tutto,
che hanno sentito tutto ma che
hanno scelto di tacere, siete com-
plici; il club dell’Udinese, che ha
«Bene l’arbitro:
non si deve giocare
quando accadono
episodi vergognosi»
GABRIELE GRAVINA, presidente Figc
LE REGOLE
ROMA Un calcio al razzismo. Ma
qualcuno lassù deve avere il co-
raggio di sferrarlo davvero. A pa-
role sembra sempre più fermo il
presidente della Fifa, Gianni In-
fantino: «Gli eventi di sabato a
Udine e Sheffield sono assoluta-
mente ripugnanti e del tutto inac-
cettabili. Non c’è posto per il raz-
zismo né per altre forme di discri-
minazione, nel calcio così come
nella società. I giocatori interes-
sati da quanto accaduto sabato
hanno il mio pieno supporto. È
necessario che tutte le parti inte-
ressate agiscano, a partire
dall’istruzione nelle scuole, affin-
ché le future generazioni com-
prendano che questo non è parte
né della società né del calcio». Il
giorno dopo gli insulti diretti a
Mike Maignan del Milan e a Ka-
sey Palmer del Coventry, la presa
di posizione social del numero
uno: «Oltre alla procedura a tre
fasi (sospensione della partita, se-
FACCIA A FACCIA Il portiere del Milan Mike Maignan parla con
l’arbitro Fabio Maresca allo stadio Friuli (foto LAPRESSE)
Il piano Fifa: sconfitta a tavolino ai club,
stadi vietati in tutto il mondo agli ultras
conda interruzione della partita,
partita annullata), va comminata
la sconfitta a tavolino per le squa-
dre i cui tifosi si siano resi prota-
gonisti di atti di natura razzista -
provocando così l’annullamento
della partita -, così come vanno
attuati divieti di accesso agli stadi
STRETTA DI INFANTINO:
«ACCUSE PENALI»
LA FIGC: «CON UNA
INTERPRETAZIONE
OGGETTIVA TUTTI
CI ADEGUEREMO»
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di tutto il mondo e portate avanti
accuse penali nei confronti di chi
compie atti razzisti. La Fifa e il
mondo del calcio mostrano piena
solidarietà alle vittime di razzi-
smo e di ogni altra forma di di-
scriminazione. Una volta per tut-
te: no al razzismo».
GLI INCASTRI
Oltre al sostegno, bisogna però
sedersi a un tavolo e fare qualco-
sa di concreto: «Se Infantino dà
un’interpretazione oggettiva del-
la norma, tutti gli ordinamenti
nazionali devono adeguarsi, com-
preso quello italiano», fanno sa-
pere dalla Figc, senza nessuna in-
tenzione di rimetter mano al pro-
prio regolamento, che prevede
parlato solo di interruzione della
partita, come se nulla fosse, è
complice; le autorità e la Procu-
ra, con tutto quello che sta succe-
dendo. Se non fai nulla, sarai
complice anche tu». Infine: «L’ho
già detto e se è il caso lo ripeto:
non sono una vittima. E voglio di-
re grazie al mio club Ac Milan, ai
miei compagni, all’arbitro, ai gio-
catori dell’Udinese e a tutti quelli
che mi hanno mandato messag-
gi, che mi hanno chiamato, che
mi hanno sostenuto in privato e
in pubblico. Non posso risponde-
re a tutti, ma vi vedo e siamo in-
sieme».
I PRECEDENTI
Già nel 2021 Maignan era stato
bersagliato all’Allianz Stadium
contro la Juventus: «Nelle stanze
che governano il calcio, le perso-
ne che decidono sanno cosa si
prova a sentire insulti e urla che
ci relegano al rango di animali?
Sanno cosa fa alle nostre fami-
glie, per i nostri cari che lo vedo-
«Da portiere stavo
vicino agli spalti:
insulti di ogni tipo
ma erano per tutti»
DINO ZOFF, mito dell’Italia mundial
già la gara assegnata a tavolino
per 3-0. L’articolo 62 delle norme
federali permette all’arbitro di in-
tervenire direttamente per inter-
rompere la partita. Contestual-
mente c’è anche l’informativa al
pubblico per spiegare i motivi
dell’interruzione (che finisce con
il benestare del delegato del Mini-
stero dell’Interno). Se invece, nel-
la stessa partita, dopo una prima
interruzione si dovesse arrivare
ancora a episodi di razzismo, si
potrebbe decretarne la sospensio-
ne temporanea, ma è il responsa-
bile della pubblica sicurezza a de-
cidere se fermare il match in mo-
do definitivo, allorché la sospen-
sione si dovesse prolungare oltre
il 45° minuto. Le linee guida dalla
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Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
no e che non capiscono che possa
ancora succedere? Non sono una
“vittima” del razzismo. Sono Mi-
ke, in piedi, nero e orgoglioso.
Finché potremo usare la nostra
voce per cambiare le cose, lo fare-
mo», disse all’epoca. Invece, nel
2022 aveva replicato sempre sui
social ai tifosi del Cagliari (un po-
st con una scimmia col dito me-
dio), dopo una partita quasi sfo-
ciata in rissa per difenderlo.
Intanto, si muove la Procura di
Udine: non appena gli atti saran-
no trasmessi alla magistratura
(da oggi ogni giorno è utile) sarà
aperto un fascicolo. Dalle prime
indagini, è confermato che non si
tratta di più di tre-quattro perso-
ne. Così come si è già mossa la
giustizia sportiva con gli ispetto-
ri della Figc che hanno inviato
tutto il materiale al giudice per le
eventuali sanzioni (supplemento
di indagine o direttamente la
chiusura della curva). Da parte
sua, il sindaco di Udine, Alberto
Felice De Toni, assicura di aver
«Il no al razzismo
sempre e ovunque
Chi sbaglia
deve rispondere»
ANDREA ABODI, ministro
Questura sono quelle di far proce-
dere sempre, ove possibile, per
evitare un peggior pericolo per
l’ordine pubblico sugli spalti o
nel deflusso. C’è però un altro ap-
piglio nel regolamento che an-
drebbe incontro alla sicurezza,
ma passerebbe la patata bollente
all’arbitro: il famoso pro-forma
che consentirebbe a un fischietto
di dichiarare finita una gara an-
che al 60’, continuando a giocare
l’incontro comunque sino al
gong per evitare il caos. In tal sen-
so il direttore di gara presentereb-
iz
be poi debito referto da inviare
.b
agli organi di Giustizia sportiva
st
che deciderebbero sulla base
dell’articolo 17 del Codice di Giu-
po
stizia sportiva, ovvero la sconfitta
er
ov

Primo Piano
IL POST SU INSTAGRAM
Il post del portiere del Milan Mike
Maignan all’indomani della partita contro
l’Udinese, gara interrotta perché gli sono
stati rivolti a più riprese insulti razzisti dai
tifosi bianconeri
invitato «personalmente Mai-
gnan a Udine» e anticipa la pro-
posta della «cittadinanza onora-
ria».
SALVINI E IL MILAN
Mentre il vice premier, Matteo
Salvini, definisce «vergognosi» i
cori. «Spero che il 2024 porti una
nuova cultura e un nuovo spirito
sportivo negli stadi. Spero che
chi di competenza intervenga,
ho visto la società dell’Udinese è
già intervenuta con parole chia-
re, penso non si possa colpevoliz-
zare intere città o società per po-
chi idioti. Maignan ha tutta la
mia solidarietà da sportivo, tifo-
so, da italiano e da persona civi-
le».
Il Milan ieri ha deciso, in se-
gno di protesta per quanto acca-
duto, «di non pubblicare alcun
contenuto sui social media a so-
stegno di Mike Maignan e della
lotta al razzismo».
Salvatore Riggio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Ancora gli stessi
problemi e ancora
nessuna soluzione.
Non sei solo, Mike»
KYLIAN MBAPPÉ, stella del Psg
a tavolino della società i cui tifosi
si fossero macchiati del reato con-
testato. Maresca avrebbe dovuto
avere questo coraggio?
IL MALE MINORE
L’impressione è che sinora si
sia sempre preferito tollerare il
danno minore (gli ululati e i cori
deprecabili di quattro scemi o di
un intero settore) al peggiore ri-
schio. Il 9 gennaio, dopo i fatti di
Acca Larentia, il ministro dell’In-
terno, Matteo Piantedosi, ha indi-
viduato 135 casi su tutto il territo-
rio nazionale sino al 31 dicembre,
la maggior parte riguardano il
calcio. Il ministro per lo Sport,
Andrea Abodi, rinforza il concet-
to: «Il mio, il nostro no al razzi-
smo non può, non deve, non vuo-
le avere il colore di una maglia o
della pelle, non riguarda una reli-
gione o un popolo o una città: vale
sempre e ovunque! Come il rispet-
to: sempre e ovunque! E chi sba-
glia ne deve rispondere subito».
Alberto Abbate
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Udine, scatta subito l’inchiesta
Il procuratore: « Un fascicolo
dopo il rapporto della polizia»
LE INDAGINI
UDINE Si va verso l’apertura di un
fascicolo d’inchiesta in Procura
a Udine dopo quanto accaduto
sabato sera. Ad anticiparlo ieri
il procuratore capo del capoluo-
go friulano, Massimo Lia, anche
alla luce delle dichiarazioni del
day after dello stesso estremo di-
fensore francese, il quale è tor-
nato all’attacco di chi “non fa
nulla” che “è complice”. «Lo so-
no – ha puntualizzato ieri Mai-
gnan - autorità e procuratore se
non faranno nulla, saranno
complici anche loro».
Dagli uffici di via Lovaria si è
rassicurato ieri che gli «accerta-
menti di polizia sono già in cor-
so da sabato sera per verificare
le responsabilità dei cori razzi-
sti scanditi contro il portiere del
Milan, Mike Maignan, nel corso
della partita contro l’Udinese di-
sputata al Bluenergy stadium».
Non appena gli atti saranno
trasmessi alla magistratura,
La proposta del sindaco:
«Cittadinanza onoraria
per il portiere del Milan»
` De Toni invita il giocatore: «Realizziamo `La solidarietà della squadra bianconera:
insieme iniziative concrete per i giovani» «Ogni misura per colpire i responsabili»
I COMMENTI
UDINE La proposta più concreta
per dimostrare che il Friuli e Udi-
ne non sono luoghi razzisti, l’ha
tirata fuori il sindaco del capo-
luogo friulano, Alberto Felice De
Toni. «Noi abbiamo una lunga
storia di accoglienza. Per questo
ho invitato personalmente Mai-
gnan a Udine per realizzare insie-
me iniziative concrete dedicate
ai più giovani, con il supporto di
Fondazione Milan. Proporrò al
consiglio comunale di conferirgli
in quell’occasione anche la citta-
dinanza onoraria». Il sindaco il
sindaco ha contattato la società
lombarda e ha inviato un messag-
gio personale al giocatore per te-
stimoniargli “la solidarietà sua e
di tutta l’amministrazione e un
abbraccio simbolico. «Sono rima-
sto profondamente ferito per
quello che è accaduto - va avanti -
e proprio per questo voglio espri-
mere la solidarietà dei friulani e
dei tifosi dell’Udinese che non si
sentono rappresentati da quello
che è accaduto in campo. I nostri
valori non possono essere umilia-
ti da poche persone accecate dal
razzismo - ha aggiunto - Udine
ha una lunga storia di solidarietà
e rispetto reciproco che non può
venire messa in dubbio da un sin-
golo gesto folle. Voglio che Mai-
IL GOVERNATORE
gnan torni a Udine per portare FEDRIGA: «MA ORA
con la sua esperienza personale
un messaggio fortissimo alle
NON DIPINGIAMO
nuove generazioni: il futuro delle COME RAZZISTI
nostre comunità passa per l’in-
clusione, il rispetto, la condivisio-
TUTTI I FRIULANI:
ne. Il pubblico friulano si è sem- SBAGLIATO E FALSO»
Le reazioni in Friuli
«nei prossimi giorni, a partire
da domani (oggi per chi legge,
ndr), verrà aperto un fascicolo»
ha fatto sapere il procuratore
Lia.
LA CITTÀ
Già nell’immediatezza del fat-
to, il questore di Udine, Alfredo
D’Agostino, che stava seguendo
la partita, ha fatto sapere che so-
no già in corso le attività, da par-
te della Digos e dei reparti spe-
cializzati in servizio per la parti-
ta, per individuare gli autori del- INDAGINI
le frasi razziste all’indirizzo del Il capo della
portiere degli ospiti. Lo stesso Procura di
D’Agostino ha precisato che si Udine
tratterebbe di un episodio mol- Massimo Lia
to circoscritto ad alcuni tifosi
che si trovavano immediata-
mente alle spalle del portiere e
che non si sono uditi da parte
del resto dello stadio. Le indagi-
ni sono state immediate avviate
dopo la prima denuncia del por-
tiere e gli agenti hanno raggiun-
to la curva nord.
L’episodio viene seguito an-
LA CURVA I tifosi dell’Udinese
sugli spalti; a sinistra
il sindaco Alberto Felice De
Toni e, a destra, il governatore
del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga
pre distinto per correttezza e
l’Udinese si è sempre dimostrata
multiculturale e inclusiva. Il Friu-
li è un simbolo di attenzione al
prossimo. Tutti insieme lo dimo-
streremo ancora una volta».
LA SOCIETÀ
Anche la Spa bianconera si è
che dal prefetto del capoluogo
friulano, Domenico Lione: «Al
momento commenti non ce ne
sono da fare su quell’episodio –
ha spiegato - ci sono accerta-
menti in corso da parte della Po-
lizia e si vedrà quale sarà l’esito,
da queste verifiche vedremo poi
se ci saranno eventuali misure
di prevenzione da applicare sui
responsabili all’esito di tutte le
verifiche che come mi hanno as-
sicurato si stanno portando
avanti con la massima attenzio-
ne; in attesa di tutto ciò – ha ag-
giunto Lione – quello che posso
aggiungere è che questi episodi
e questi comportamenti di sin-
goli sono assolutamente da con-
dannare, ma eviterei di genera-
lizzare; si tratta di responsabili-
tà personali di chi eventualmen-
te ha detto quelle cose».
I TIFOSI
Dal tifo organizzato bianco-
nero note ufficiali non ne sono
giunte ieri in giornata, la mag-
gioranza dei portacolori delle
mossa con una nota che non la-
scia spazio a fraintendimenti.
Del resto l’Udinese aveva già pre-
so le distanze immediatamente
dopo i cori. «Udinese calcio è pro-
fondamente dispiaciuta e con-
danna ogni atto di razzismo e vio-
lenza. Riaffermiamo la nostra av-
versione a qualsiasi forma di di-
3
Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Zebrette da un lato ha stigmatiz-
zato gli insulti che pochissimi
soggetti avrebbero lanciato nei
confronti del portiere del Milan,
prendendo le distanze dall’accu-
sa generalizzata di razzismo at-
tribuita all’intero tifo udinese;
alcuni hanno messo in luce co-
me con i vari sistemi di teleca-
mere di videosorveglianza pre-
senti all’interno dello stadio si
possa giungere ben presto ad in-
dividuare gli eventuali colpevo-
li.
«L’Udinese è un esempio di
multiculturalità» aveva com-
mentato a fine gara il Ds Balza-
retti. Dello stesso avviso anche
l’Auc, l’Associazione Udinese
Club con il presidente Giuseppe
Marcon che parla di caso isolato
e ricorda che da sempre la curva
dell’Udinese è estranea da fatti
del genere. «Quanto avvenuto –
ha detto – ci punisce in maniera
esagerata anche dal punto di vi-
sta mediatico».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
AGENTI IN CURVA NORD
GIÀ DOPO LA PRIMA
DENUNCIA DI MAIGNAN
PER INDIVIDUARE I TIFOSI
IL QUESTORE: EPISODIO
CIRCOSCRITTO A POCHI
scriminazione ed esprimiamo la
nostra profonda solidarietà al
giocatore del Milan, Mike Mai-
gnan alla luce del deplorevole
episodio avvenuto allo stadio.
L’Udinese- prosegue la nota - col-
laborerà con tutte le autorità in-
quirenti per garantire l’immedia-
to chiarimento dell’accaduto con
l’obiettivo di adottare ogni misu-
ra necessaria per punire i respon-
sabili. Come club, continueremo
a lavorare diligentemente, come
abbiamo sempre fatto, per pro-
muovere la diversità e l’integra-
zione di tutte le etnie, culture, lin-
gue tra i nostri giocatori, lo staff,
la città ed una tifoseria che ha
sempre dimostrato correttezza».
LA POLITICA
Tante le voci degli esponenti
politici regionali che si sono alza-
te per solidarizzare con l’estre-
mo difensore del Milan. Tra tutte
quelle del governatore Massimi-
liano Fedriga che frena l’onda
lunga tendente a dipingere il
Friuli e i friulani come razzisti.
«Ogni forma di razzismo va asso-
lutamente condannata con riso-
lutezza e fermezza. Quanto acca-
duto è un fatto grave sul quale do-
vrà essere fatta chiarezza. Biso-
gna però tracciare una netta di-
stinzione tra un piccolo gruppo
isolato che si è reso responsabile
e i tifosi del Friuli Venezia Giulia
che si sono sempre identificati
nei valori dello sport. Trovo scor-
retti i commenti che leggo in que-
ste ore, anche da parte di espo-
nenti politici che stanno descri-
vendo la regione in maniera inac-
cettabile. Non solo dipingere co-
me razzisti i friulani è sbagliato,
ma soprattutto è falso. Difenderò
sempre la mia gente perché ne
conosco il valore e la proteggerò
da chi utilizza tattiche di genera-
lizzazione che sono le stesse usa-
te dai razzisti. Con la stessa deter-
minazione chiedo le più scrupo-
lose e veloci indagini affinché chi
si è macchiato di comportamenti
razzisti sia punito in modo esem-
plare».
«Sconcertante quanto accadu-
to allo stadio. Ha fatto bene il por-
tiere del Milan ad abbandonare
simbolicamente il campo. Da
friulano chiedo scusa a Maignan
e spero che i responsabili venga-
no duramente puniti». Le scuse
arrivano da Walter Rizzetto,
coordinatore regionale di Fratel-
li d’Italia e presidente della Com-
missione Lavoro della Camera.
Loris Del Frate
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4
Primo Piano
IL CASO
ROMA Sale il costo del riscatto del-
la laurea, rendendo più difficile
l’anticipo pensionistico per i gio-
vani e i lavoratori a cui mancano
pochi anni per la pensione. L’ap-
posita circolare dell’Inps dovreb-
be arrivare oggi, o al massimo en-
tro la fine della settimana. Ma già
da ora, per chi fa domanda sul si-
to dell’ente previdenziale, riscat-
tare ogni anno di università coste-
rà con l’opzione agevolata oltre
6mila euro l’anno. Per la precisio-
ne quasi 6.100, rispetto ai 5.776
dello scorso anno. Il riscatto co-
siddetto “light” è una delle due
possibilità offerte dall’Inps, quel-
la a prezzo fisso, mentre con l’al-
tra, l’ordinaria, il costo sale o
scende a seconda del proprio red-
dito nei dodici mesi precedenti al-
la domanda. La stangata è frutto
dell’inflazione, che non fa rivalu-
tare solo gli importi delle pensio-
ni o dell’Assegno unico universa-
le per i figli, ma fa anche crescere
il reddito minimo imponibile di
artigiani e commercianti. Quello
su cui si basa proprio il costo del
riscatto light della laurea. L’au-
mento si baserà sul livello medio
dei prezzi dello scorso anno, con
la crescita fissata dall’Istat al
5,7% (il riflesso sul riscatto sarà
di poco più basso), dopo che nel
2023 c’era già stato un balzo del
7,8%.
I DUE METODI
Introdotto nel 1997, il riscatto uni-
versitario permette di far figura-
re il periodo di studi come anni di
lavoro, con gli appositi contribu-
ti, ma sono esclusi gli anni fuori
corso. Il periodo riscattabile va
quindi dal 1° novembre dell’anno
di immatricolazione al 31 ottobre
dell’ultimo anno di durata legale
del corso stesso. Se il periodo da
riscattare cade nel periodo contri-
butivo (dopo il 1996) per il riscat-
to agevolato il costo per ogni an-
no di riscatto è fisso, mentre per
quello ordinario si calcola molti-
plicando il reddito medio percepi-
to nei dodici mesi precedenti alla
domanda di riscatto per l’aliquo-
ta della contribuzione indennità
vecchiaia e superstiti (Ivs), anche
nel 2024 al 33%. Quest’anno, con
Assegno unico, obbligo di domanda
per i vecchi percettori del Reddito
LACIRCOLARE
ROMA Per gli ex percettori del reddi-
to di cittadinanza è il momento de-
gli adempimenti. Oltre a dover pre-
sentare domanda per accedere
all’Assegno di inclusione (i primi
pagamenti partiranno il 26 di que-
sto mese) o al Supporto per la for-
mazione e il lavoro (per gli attivabi-
li), ovvero le due misure che sosti-
tuiscono il vecchio sussidio dei Cin-
questelle, devono anche inoltrare
l’istanzaperl’assegno unicouniver-
saleper ifigli. Aiutoche finqui han-
noricevuto inautomatico sotto for-
ma di integrazione al reddito di cit-
tadinanza, mentre da marzo po-
tranno incassarlo (integralmente)
apattodi presentare unIseeaggior-
nato e un’istanza specifica. L’Adi,
l’assegno di inclusione per i nuclei
con al loro interno minori, disabili,
anziani e persone in condizione di
svantaggio, porterà nelle tasche dei
beneficiari, secondo le stime
IL DG DELL’INPS
CARIDI: AIUTI
PIÙ GENEROSI
A CHI PRENDE
L’ASSEGNO ADI
E HA FIGLI MINORI
I giovani e le pensioni
Riscattare la laurea
diventerà più caro:
oltre 6mila euro l’anno
` Scatta l’adeguamento dell’Inps
legato alla crescita dell’inflazione
IN VIGORE ANCHE
LE NUOVE REGOLE
DEL CONTRIBUTIVO:
VIA A 67 ANNI CON
UN ASSEGNO PARI
A QUELLO MINIMO
PREVIDENZA L’ingresso di una sede dell’Inps
dell’Inps, 635 euro in media, a cui si
sommerà l’Auu per le famiglie con
figli fino a 21 anni. Facciamo due
calcoli. Gli Isee che non superano il
limite dei 17.139 euro da quest’anno
riscuoteranno 200 euro per ogni fi-
gliominorenne.Inquestomodoun
nucleo con un under 18 si porterà a
casa, solo sommando Adi e Auu,
IN ITALIA ANCORA
POCHI LAUREATI
In Italia la quota di
giovani in possesso di un
titolo di studio terziario è
al 27,4% tra i 30 e i 34
anni e al 29,2% tra i 25 e i
34 anni, lontana dagli
obiettivi Ue (40% e 45%)
quasi 850 euro in media. Così il Di-
rettore generale dell’Inps Vincenzo
Caridi: «Con l’Adi il percettore può
aggiungerel’Assegnounico univer-
sale nella pienezza degli importi,
certamentepiùgenerosi,aparitàdi
condizioni, rispetto alla semplice
integrazione di assegno unico per-
cepitadachi avevailredditodicitta-
https://overpost.org
`Il “prezzo” da versare per conteggiare
gli anni universitari salirà del 5,7%
l’aumento del reddito minimo im-
ponibile di artigiani e commer-
cianti oltre i 18mila euro (era
17.504 nel 2023), il riscatto ordi-
nario costa meno solo se il pro-
prio reddito è sotto questa soglia
(mentre per chi non ha mai lavo-
rato vale il costo fisso a 6mila eu-
ro). Più difficile il calcolo dei costi
dinanza». Sempre Caridi ricorda
che «nei primi giorni di apertura
del sistema Adi sono pervenute ol-
tre500miladomande,mentreperi
pagamenti la data prevista è il 26
gennaio per coloro che hanno pre-
sentato domanda, con pad sotto-
scritto entro il 7 gennaio, e il 15 feb-
braio per tutte le domande perve-
nuteentroil31gennaio».
ILPASSAGGIO
Infine, il dg chiarisce: il passaggio
dal reddito di cittadinanza a Sfl e
Adi rappresenta un significativo
passo avanti verso un sistema più
equo e orientato all’inclusione. Le
due nuove misure garantiscono
una effettiva presa in carico delle
esigenzeedei bisognipersonalizza-
ti dei cittadini. Si passa così dalla lo-
gica del sussidio sic et simpliciter
all’erogazione di un servizio». L’as-
segno di inclusione e quello per i fi-
gli sono alcune delle principali mi-
sure che stanno facendo volare in
questa fase le richieste di aggiorna-
mento dell’Indicatore della situa-
zione economica equivalente. In
più di due milioni di nuclei si sono
fattiavantinella primametà di gen-
naio per aggiornare l’Isee e si stima
cheentrola finedifebbraio l’asticel-
lasaliràacirca8milionidifamiglie,
per poi arrivare a toccare 11-12 mi-
lionididomandeneimesiseguenti.
L’accesso all’assegno di inclusione
se si riscattano anni di laurea pri-
ma del 1996 (o fino a fine 2011 con
almeno 18 anni di contribuzione
maturati prima del 1996), cioè
quelli che cadono nel sistema re-
tributivo. Il costo si stima tramite
il metodo della riserva matemati-
ca, cioè sulla base del beneficio
pensionistico che deriva dal ri-
scatto stesso. Per anticipare la
pensione in linea di massima il ri-
scatto conviene se si è cominciato
a lavorare prima dei 30 anni o se
si è vicini all’età pensionabile. Più
si paga, poi, più contributi si ver-
sano. Quindi, se la finalità è an-
che rendere più corposo l’asse-
gno pensionistico, o non farlo
scendere troppo, la procedura or-
dinaria potrebbe essere conve-
niente per ogni fascia di reddito,
considerando pure che la somma
si può pagare a rate (fino a 120).
Riguarda proprio i giovani l’altra
novità di quest’anno. Con una cir-
colare Inps uscita venerdì scatta
la possibilità di trasferire gratui-
tamente il montante contributivo
generato con il riscatto della lau-
rea, anche per i giovani senza la-
voro, una volta iscritti a una ge-
stione previdenziale dell’ente
pensionistico. Proprio per chi og-
Criptovalute
o token
per 4 milioni
di italiani
IL DATO
ROMA Crescono nel mondo i
progetti basati sulla Block-
chain: nel 2023 sono 297 i
nuovi casi, in crescita del
19% rispetto al 2022, che
portano a oltre 1.300 i pro-
getti complessivamente
censiti dal 2016 ad oggi. Il
mercato italiano vale 38 mi-
lioni di euro e attualmente
3,6 milioni di persone pos-
siedono criptovalute o to-
ken. È quanto emerge
dall’Osservatorio Block-
chain and Web3 della
School of Management del
Politecnico di Milano. Nel
2023, dopo un periodo di re-
lativa stabilità, il mercato
delle criptovalute ha regi-
strato una ripresa (+110% ri-
spetto al 2022), grazie an-
che allo sviluppo degli Etf
spot su Bitcoin. Circa 3 mi-
lioni di utenti nel mondo
ogni giorno utilizzano
15.000 applicazioni decen-
tralizzate (DApp), con una
aumento del 75% nell’ulti-
mo anno.
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PER I NUCLEI
PIÙ DI 800 EURO
IN MEDIA,
PAGAMENTI
DAL 26 GENNAIO
CON IL NUOVO ISEE
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Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
gi ha tra i 26 e i 43 anni ci potreb-
bero poi essere riflessi negativi
sulle pensioni future per effetto
delle nuove regole sulla pensione
di vecchiaia a 67 anni. Per effetto
dell’ultima legge di Bilancio, se le
regole non cambieranno in futu-
ro, i cosiddetti Millennials po-
tranno accedere alla pensione di
vecchiaia (a 67 anni di età e 20 di
contributi) senza più dover rag-
giungere l’importo minimo di 1,5
volte l’assegno sociale. Sarà inve-
ce possibile anticipare l’uscita
pensionistica (a 64 anni di età e
20 di contributi) solo se l’assegno
pensionistico è pari a tre volte a
quello minimo.
LE ALTRE RIVALUTAZIONI
Significa che si potrà uscire a 67
anni di età e 20 di contributi se si
sono guadagnati almeno 17mila
euro lordi l’anno, 24mila se auto-
nomi. Per anticipare di tre anni
l’uscita serviranno 46mila euro
lordi l’anno di reddito, 63mila per
gli autonomi, sempre con 20 anni
di contributi. Gli assegni, pensio-
nistici, però, così saranno bassi,
rispettivamente 543 e 1.510 euro
per l’uscita ordinaria e per quella
anticipata. Se quindi non si gua-
dagnano almeno 46mila euro lor-
di l’anno, per avere un assegno
previdenziale appena sopra i
1000 euro al mese, ai Millenials
non resterà che la pensione di
vecchiaia senza paletti, con l’età
che supera i 70 anni (si può arri-
vare in alcuni casi addirittura a
75). Tornando alle rivalutazioni,
però, sono in arrivo buone noti-
zie sul fronte dell’Assegno unico.
Nelle prossime settimane l’Inps
comunicherà la nuova rivaluta-
zione degli importi e delle soglie
Isee. Aumentando la platea delle
persone coinvolte. L’Assegno do-
vrebbe diventare di oltre 57 euro
al mese (importo minimo) per chi
ha un Isee sopra i 45,500 euro cir-
ca e più o meno 200 euro al mese
(importo massimo) per chi ha un
Isee fino a circa 17mila euro. Le
somme aggiuntive, però, non arri-
veranno subito, ma con tutta pro-
babilità, a conguaglia con la men-
silità di marzo. Le rivalutazioni
delle pensioni, invece, sono già
partite con le erogazioni di genna-
io.
Giacomo Andreoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
assicuragiàdipersèunbeneficiodi
500 euro, controi 350euro del Sup-
porto per la formazione e il lavoro
rivolto agli occupabili, ma poi ci so-
no le maggiorazioni, che a seconda
dei casi fanno più o meno lievitare
gliimporti. Il 90per centodelle per-
sone che fin qui hanno fatto do-
manda per l’Adi, così risulta dai da-
tiInps,avevapercepitoinpreceden-
za il reddito di cittadinanza. Ma a
quanto ammontano invece le cifre
che verranno corrisposte, da mar-
zo, con l’assegno per i figli? C’è da
considerare l’effetto rivalutazione.
Da quest’anno gli Isee più ricchi
prenderanno 57 euro per figlio al
posto di 54 euro, mentre quelli più
poveri riceveranno 200 euro anzi-
ché 189 euro circa. Con la rivaluta-
zione cambiano anche le soglie
Isee in base alle quali vengono mo-
dulati gli importi da assegnare agli
aventi diritto. Nel 2023 la quota mi-
nima, pari come detto a 54 euro, è
andata agli Isee sopra 43.240 euro.
Da quest’anno l’asticella sale a
45.704eurocirca. Per laquotamas-
simaerarichiesto, semprea dicem-
bre, un indicatore della situazione
economicaequivalentenonoltrela
soglia dei 16.215 euro. Da ora invece
riscuoteranno 200 euro, anziché
189 euro come lo scorso anno, gli
Isee che non superano il limite dei
17.139euro.Neiprimidiecimesidel
2023sonostatierogati14,9miliardi
di euro con l’Auu. I nuclei familiari
che l’hanno ricevuto sono oltre 6,3
milioni,per un totale di 9.913.476fi-
iz
gli. Nel 2022 la misura ha assorbito
.b
invece poco più di tredici miliardi
st
dieuro(13,2perl’esattezza).
po
FrancescoBisozzi
©RIPRODUZIONERISERVATA
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ov
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Primo Piano Lunedì 22 Gennaio 2024

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La politica industriale

L’intervista Carlo Calenda

stra” la fuga dal nostro Paese».

«Stellantis non è più italiana Ma dove è finito il Landini che

attaccava Marchionne?
«Sparito. In quel periodo, la Fiat -
come ho detto - produceva il 30

e chiede soldi per restare per cento in più di adesso e inve-

stiva massicciamente in
Italia. Ma Landini se la
prendeva tutti i giorni
con Marchionne per il

Ora Elkann dia spiegazioni» contratto di lavoro.

Oggi che il lavoro in
quel gruppo sta spa-
rendo, Landini, di-
ventato segretario
`Il leader di Azione: «La gente non sa `«Anche la fabbrica per la Maserati generale della
Cgil, sembra non
ma vogliono investire in Marocco» messa in vendita su Immobiliare.it» riuscire a pro-
nunciare la pa-
rola Elkann.
enatore Calenda, la de-in- 3,9 miliardi di euro. E di fatto ven- ti-italianità, di negazione degli EX MINISTRO Forse ha pau-

S dustrializzazione è una
delle questioni italiane
più gravi. Non crede che si
parli troppo poco della respon-
sabilità di alcuni gruppi econo-
dere la ex Fiat a Peugeot. Questi
sono capitalisti che si fanno gli af-
fari loro. Se ne infischiano
dell’Italia e sono stati favoriti da
una politica debole e compiacen-
interessi nazionali?
«Di italiano la ex Fiat non ha più
nulla. Dobbiamo avere consape-
volezza di questo dato di fatto.
L’Italia è diventata per loro un
Carlo
Calenda,
fondatore
di Azione,
è stato anche
ra di venire
bandito da
Repubbli-
ca».

mici nell’indebolimento della
nostra competitività?
«Io credo che questo discorso
debba riguardare anzitutto Stel-
lantis. Quella di questo gruppo è
una storia allucinante. Sia per le
dimensioni della vicenda sia per
l’omertà della sinistra e del sinda-
cato».
Sta dicendo che l’ex Fiat e gli
eredi Agnelli sono uno dei pro-
blemi italiani?
«Dopo la morte di Sergio Mar-
chionne, John Elkann ha comin-
ciato a vendere le attività, innan-
zitutto la Magneti Marelli. L’ha
ceduta durante il governo Conte a
una società giapponese, super-in-
debitata, di proprietà di un fondo.
All’epoca, chiesi al governo d’in-
tervenire bloccando la vendita at-
traverso il golden power. Ma Con-
te decise di non farlo».
La politica sempre troppo suc-
cube degli Agnelli?
«Ma certo! All’epoca, Elkann die-
de assicurazioni sugli stabilimen-
ti e sul lavoro in Italia. Come ab-
biamo visto con la brutta fine del-
la fabbrica Magneti Marelli a Cre-
valcore, queste assicurazioni non
valgono nulla. Ma questo non è
che il principio. La morale è l’irre-
sponsabilità di un capitalismo
che usa l’Italia a proprio piaci-
mento. Anzi, è più di questo. Du-
rante il Conte 2, Fca riceve una ga-
ranzia pubblica di 6,3 miliardi,
per consentire agli azionisti di pa-
garsi un dividendo in Olanda da
te».
Ne fa le spese il Sistema Italia?
«Sì, basta guardare la situazione
degli stabilimenti Stellantis fran-
cesi rispetto a quelli italiani.
Quelli francesi sono tutti pronti
per i motori elettrici, di quelli ita-
liani soltanto uno è al passo con i
tempi. In Francia, si registrano
dieci volte i brevetti Stellantis ri-
spetto a quanti se ne registrano
in Italia. Le fabbriche italiane, a
cominciare da Mirafiori, si van-
no desertificando. E Tavares vie-
ne a inaugurare a Mirafiori una
linea di rottamazione, spaccian-
dola per economia circolare, alla
presenza di tutte le autorità citta-
dine. E ancora: la fabbrica di Gru-
gliasco intitolata a Gianni Agnel-
li, dove io da ministro avevo inau-
gurato insieme a Marchionne
una linea di produzione Masera-
ti, è stata messa in vendita su Im-
mobiliare.it. E comunque, quello
che voglio dire è che delle assicu-
razioni date da John Elkann non
rimane più niente. Mesi fa ho
chiesto al presidente della com-
missione Attività produttive del
Senato, di FdI, di convocare El-
kann perché risponda della situa-
zione ex Fiat. Per ora, non è acca-
duto nulla. La triste realtà è che
oggi quel gruppo produce in Ita-
lia il 30 per cento in meno rispet-
to all’epoca Marchionne. E i nuo-
vi modelli, spacciati per made in
Italy, vengono fatti in Serbia».
Sta parlando di un caso di an-
mercato qualunque e chiedono
ai governi soldi e incentivi, per
mantenere quel minimo di pre-
senza a cui sono arrivati. La vuo-
le una notizia?».
Ma certo.
«Sono in possesso di una lettera
che Stellantis ha inviato ai forni-
tori italiani, decantando le oppor-
tunità di spostare gli investimen-
ti in Marocco dove il gruppo di El-
kann è già presente in maniera
massiccia. Oltre alla lettera, han-
no inviato un depliant del gover-
no marocchino che esalta le faci-
litazioni per l’industria dell’auto-
motive in quel Paese. La fuga
dall’Italia continua sempre di
più».
Perciò il ministro Urso vuole
aprire le porte a un’altra indu-
stria dell’auto?
«Mi auguro che accada. Purtrop-
po non è facile. Noi, come gover-
no Renzi, riuscimmo a far investi-
re Lamborghini, gruppo Audi,
nella nuova linea dei suv, batten-
do la concorrenza dell’Europa
dell’est e lo facemmo solo attra-
verso un grande lavoro diploma-
tico e un pacchetto dedicato. Ma
non bisogna dare Stellantis per
persa. Il governo deve il prima
possibile incontrare Tavares, an-
che perché mi pare che sia lui
l’unico a decidere».
Non crede che l’opinione pub-
blica italiana non sia avvertita
a sufficienza della gravità della
rappresentan-
te
permanente
dell’Italia
presso la Ue
DA QUANDO DICO
QUESTE COSE
I GIORNALI situazione?
DEL GRUPPO NON «Certo che è così. La sinistra e la
MI HANNO MAI PIÙ Cgil hanno smesso di parlare del-
la fuga della ex Fiat da quando gli
FATTO INTERVISTE Elkann hanno comprato Repub-
blica, il principale giornale della
DURANTE IL CONTE2 sinistra. Maurizio Landini è arri-
vato a fare un’intervista a quel
INCASSARONO OLTRE quotidiano, parlando di crisi
SEI MILIARDI dell’automotive senza mai nomi-
nare Stellantis che è l’unico pro-
DI FONDI DI STATO duttore italiano. Da quando dico
E CI PAGARONO queste cose, il gruppo editoriale
Gedi non mi ha più fatto fare una
I DIVIDENDI IN OLANDA singola intervista su uno dei loro
giornali. Neanche Berlusconi ave-
LE SECONDE O TERZE va mai silenziato in questa manie-
ra gli avversari politici sulle sue
GENERAZIONI DI televisioni. Altro che conflitto
IMPRENDITORI SPESSO d’interessi e editto bulgaro! Le vo-
glio fare una facile previsione.
PREFERISCONO VENDERE Quando gli Elkann avranno finito
E FARE I FINANZIERI: di dismettere le attività in Italia,
venderanno Repubblica che gli è
È IL CASO DI ELKANN servita solo per coprire “a sini-
Ma perché,
secondo
lei, c’è un
capitali-
smo che
sta sem-
pre dalla
parte sba-
gliata: do-
ve non c’è
l’Italia?
«Perché
gli italiani,
spesso, sono
bravissimi im-
prenditori e pessimi capitalisti.
Molti di loro, quando raggiungo-
no una determinata dimensione
d’impresa, hanno le seconde o
terze generazioni che preferisco-
no in tanti casi vendere e mettersi
a fare i finanzieri. La vicenda El-
kann ne è la dimostrazione».
Sta qui la nostra debolezza ri-
spetto a Francia e Germania?
«Sta purtroppo in molti fattori. Di
fatto, le imprese francesi vengo-
no a comprare la manifattura ita-
liana, che resta leader nelle me-
die imprese. In alcuni casi, vedi il
settore della moda, le aziende
d’Oltralpe ottengono ottimi risul-
tati. In altri casi, come quelli delle
compagnie di telecomunicazioni
e appunto dell’automotive, com-
binano disastri. Disastri che, per
quanto riguarda Stellantis, sono
coperti dalla sinistra, dal sindaca-
to e dai governi incompetenti co-
me è stato quello dei 5 stelle».
Mario Ajello
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Lunedì 22 Gennaio 2024
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Primo Piano
IL DIBATTITO
VENEZIA Terzo mandato, tra gli al-
leati di centrodestra è muro con-
tro muro. Forza Italia non ne
vuole sapere. Fratelli d’Italia ta-
ce, ma è evidente che non ha al-
cun interesse a “regalare” la gui-
da di troppe Regioni alla Lega
(Veneto) o al Pd (Campania, Emi-
lia Romagma, Puglia). La Lega
però insiste: «Io vado avanti», di-
ce il segretario del Veneto, Alber-
to Stefani.
Stefani ha depositato un dise-
gno di legge per modificare la leg-
ge 165 del 2204, quella che fissa a
due il limite dei mandati ai man-
dati ai presidenti di Regione. Ma
siccome Zaia non è al secondo,
bensì al terzo mandato, Stefani
ha aggiunto un articolo che di fat-
to consente anche il quarto man-
dato. «Io vado avanti - ha detto ie-
ri Stefani - e subito apriamo una
discussione con tutte le forze po-
litiche». Non è escluso, in realtà,
che la proposta di legge venga
trasformata in un emendamento
a un altro testo, ma è chiaro che è
necessaria l’intesa tra gli alleati.
Intesa che al momento non c’è.
Mentre invece c’è l’accordo per il
terzo mandato per i sindaci dei
Comuni sotto i 15mila abitanti:
«È buonsenso, in alcune piccole
realtà è già bello trovare anche
solo un candidato sindaco. Mi au-
guro prevalgano concretezza e
ragionevolezza», ha detto Matteo
Salvini in una intervista a QN. Ma
di estendere la norna ai governa-
tori, gli azzurri non ne vogliono
sentire parlare.
Netto il capogruppo al Senato
di Forza Italia Maurizio Gaspar-
ri: «Siamo contrari al terzo man-
dato per i governatori. La que-
stione non è Zaia o non Zaia, poi
se uno è un genio lo faranno se-
Lo scontro politico
Regione, muro contro muro
tra alleati sul terzo mandato
`Stefani (Lega»: «Noi andiamo avanti» `Il dem De Luca: «In Campania legge
Gasparri (Forza Italia): «Siamo contrari» non recepita, quindi non ci sono limiti»
natore a vita o Premio Nobel.
IN CONSIGLIO Non è una posizione contro Zaia,
abbiamo massimo rispetto per il
DEI MINISTRI presidente del Veneto. Ma la posi-
LA NORMA SOLO zione di Forza Italia è chiara: no
al terzo mandato per i presidenti
PER I SINDACI di Regione e per i sindaci delle
DEI COMUNI grandi città». C’è da capire se al
prossimo Consiglio dei ministri -
PIÙ PICCOLI probabilmente convocato giove-
La Cgil: «Il flop
dei licei? Riforma
inutile e confusa»
LAPOLEMICA
VENEZIA Flop dei licei Made in Italy e della speri-
mentazione 4+2 degli istituiti tecnici e professio-
nali: la Cgil ribatte alle accuse dell’assessore re-
gionale Elena Donazzan che aveva parlato di
una «ostilità» del sindacato.Questo flop, ha detto
Marta Viotto, segretaria generale della Flc Cgil
Veneto, «non c’è stato certo per colpa della cosid-
detta ostilità della Cgil o dei tempi stretti, come
ha dichiarato alla stampa l’assessora Donazzan.
Abbiamo ascoltato le valutazioni dei nostri iscrit-
ti all’interno delle scuole, condivise nei vari colle-
gi dei docenti e che andavano tutte nella direzio-
ne della critica a questa riforma secondaria inuti-
lee confusa.Una riforma cheaveva come finalità
Alberto quella di ridurre il percorso educativo e formati-
Stefani e,
qui sopra,
vo per rispondere alle esigenze del mercato. Per
questo siamo soddisfatti del “no” che il mondo
i della scuola ha risposto a questa proposta. Piut-
governato-
ri
tosto si investa nella semplificazione ammini-
strativa, nelle agevolazioni alle imprese e in per-
Vincenzo corsi di formazione continua all’interno delle
De Luca e
Luca Zaia
aziendeper ilpersonale».
©RIPRODUZIONERISERVATA
7
Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
dì - verrà sbloccato il tetto dei
due mandati per i sindaci dei Co-
muni fino a 15 mila abitanti, che è
stato stoppato la settimana scor-
sa ufficialmente perché finito in
coda alla riunione.
IL PARADOSSO
Il paradosso è che ci sono go-
vernatori che invece potrebbero
ricandidarsi a vita. E qui bisogna
fare una premessa: il limite dei
due mandati è stato fissato con
legge nazionale nel 2004, ma nel
Veneto questo limite è stato rece-
pito con legge regionale nel 2012
a far data dalla legislatura succes-
siva, cioè dal 2015. E infatti Zaia,
eletto nel 2010, ora è al terzo
mandato. Ma prima di lui c’era
Giancarlo Galan, eletto nel 1995,
nel 2000 e nel 2005. Nel 2005 la
legge statale sui due mandati
c’era, ma non essendo stata rece-
pita a livello regionale, il limite
non è scattato e infatti Galan ha
fatto nuovamente il presidente.
Ecco perché il governatore della
Campania, dove una legge regio-
nale sul mandati dei presidenti
non c’è, dice che nel suo caso non
ci sono limiti: «Noi - ha detto Vin-
cenzo De Luca - non abbiamo
problemi particolari, perché non
abbiamo recepito una norma na-
zionale, quindi per quello che ci
riguarda il terzo mandato scatta
dopo il recepimento della norma
nazionale. Quindi noi andiamo
avanti di qui all’eternità». Per Ste-
fano Bonaccini, Emilia Roma-
gna, il tema andrebbe invece af-
frontato: «Nel momento in cui
stanno decidendo il terzo manda-
to per i comuni sotto i 15mila abi-
tanti, non si comprende perché
non debba esserci anche per tutti
i sindaci e presidenti di regione.
Mi parrebbe una cosa che attiene
alla logica e al buonsenso».
Al.Va.
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8
Politica
LA POLEMICA
ROMA Il giorno dopo l’assalto anti-
semita alla fiera di Vicenza, lo
scontro si sposta dalla piazza al-
la politica. E la maggioranza di
centrodestra, quasi in coro, met-
te nel mirino Elly Schlein, accu-
sata di aver fornito una «copertu-
ra politica» agli estremisti dei
centri sociali che sabato hanno
tentato di sfondare il cordone di
forze dell’ordine alla fiera Vicen-
zaOro, per raggiungere uno
stand di gioiellieri israeliani. «La
segretaria del Pd – puntano il di-
to da Fratelli d’Italia – condanni
l’antisemitismo di sinistra».
Tra i dem, va detto, non sono
mancate le condanne dell’assal-
to fermato da polizia e carabinie-
ri in tenuta antisommossa (dieci
gli agenti feriti nella guerriglia a
colpi di bastoni, scudi, petardi e
ordigni contenenti schegge me-
talliche, secondo alcune denun-
ce). Tra i primi a prendere la pa-
rola per mettere in chiaro che
per quelle violenze «non esiste
giustificazione» ci sono stati i se-
natori dem Filippo Sensi, An-
drea Martella, Francesco Ver-
ducci. Poi l’ex deputato Emanue-
le Fiano («No a chi sta con Ha-
mas») e il presidente del Nazare-
no Stefano Bonaccini («Frange
molto piccole con posizioni inac-
cettabili»).
LA REPLICA
Dalla segretaria, invece, nessun
commento sulla vicenda. Anche
se dal quartier generale dem re-
spingono al mittente le accuse:
Schlein e tutto il Pd, è la linea, do-
po il 7 ottobre si sono schierati
subito dalla parte di Israele, con-
dannando ogni violenza dei ter-
roristi. «Assurdo sostenere che
non prendiamo le distanze da
chi supporta le violenze di Ha-
mas». Interviene anche il sinda-
co di Bergamo Giorgio Gori:
«Non abbiamo mai omesso il giu-
dizio sui fatti del 7 ottobre pur
criticando la risposta di Netanya-
hu. Una posizione equilibrata».
La leader, in ogni caso, non ci sta
a farsi trascinare in un botta e ri-
DI SEGNI (COMUNITÀ
EBRAICHE): A CHI CI
ACCUSA DI CRIMINI
DI GUERRA CHIEDIAMO
UN CESSATE IL FUOCO
DELLE PAROLE
LA GIORNATA
ROMA Dietro a Fratelli d’Italia non
c’è solo la presidente del Consi-
glio, sua sorella, ma «una grande
comunità» impegnata a rilancia-
re il Paese e a ricercare l’identità
andata perduta negli ultimi anni.
La responsabile nazionale ade-
sioni e segreteria politica di FdI,
Arianna Meloni, fa quadrato coi
suoi partecipando al congresso
del partito a Firenze, occasione
utile per difendere l’azione di go-
verno e rispondere indirettamen-
te alle accuse che hanno riguar-
dato la sua famiglia dopo la pun-
tata della scorsa settimana di Re-
port. «Pensano di farci saltare il
sistema nervoso ma non ci riusci-
ranno», assicura belligerante dal
teatro del Maggio Musicale Fio-
rentino.
Pur non citando mai diretta-
mente la trasmissione di RaiTre
che aveva mandato in onda le di-
chiarazioni di un pentito circa i
presunti legami di Franco Melo-
ni, padre di Arianna e Giorgia,
col boss Michele Senese, l’obietti-
vo pare chiaro. Quelle ricostru-
zioni, sostiene FdI, sono stru-
mentali e faziose. A maggior ra-
gione perché entrambe le sorelle
hanno sempre precisato d’aver
interrotto da moltissimi anni
ogni rapporto col padre. «Siamo
sotto attacco, tirano fuori parenti
e antenati ma non ci riusciranno
perché non abbiamo scheletri
nell’armadio», tuona Arianna
dal palco. «In un periodo in cui le
«Antisemitismo a sinistra»
Scontro centrodestra-Pd
Allarme degli ebrei italiani
`Fratelli d’Italia contro Schlein: «Silenzio `Replicano i dem: noi fin da subito dalla
sull’assalto dei centri sociali pro-Palestina» parte di Israele. Tajani: «Violenze criminali»
Le proteste In 800mila hanno manifestato contro l’Afd
La Germania in piazza contro l’estrema destra
BERLINO Sono almeno 800mila i cittadini tedeschi che da venerdì sono scesi in piazza contro
l’estrema destra di Alternative für Deutschland (Afd), accreditata nei sondaggi del 20% dei
voti. A Berlino, secondo le stime della polizia, fino a 100mila persone hanno manifestato
davanti al Bundestag, il palazzo del Parlamento, dopo voci della stampa su un incontro tra
membri dell’Afd in cui si sarebbe parlato anche di espellere gli immigrati dalla Germania.
sposta che da chi le è vicino vie-
ne bollato come pretestuoso. E a
chi la chiama in causa sceglie di
non replicare.
La polemica, però, scoppia co-
munque. «Ancora non abbiamo
sentito una condanna sugli inci-
denti di Vicenza, per i quali inve-
ce serve una piena condanna»,
«FdI, partito sotto attacco»
Lo sfogo di Arianna Meloni
RESPONSABILE NAZIONALE ADESIONI FDI
Arianna Meloni
IL CAPOGRUPPO FOTI
CONTRO LE OPPOSIZIONI:
«CAMPO LARGO?
PIUTTOSTO SEMBRA
UN CAMPOSANTO
DELLE IDEE»
affonda in mattinata da Firenze
il capogruppo di FdI, Tommaso
Foti. «Non solo per gli incidenti,
ma anche per una manifestazio-
ne che non ha rispettato il dolore
di Israele», quella organizzata
dai dem lo scorso novembre al
Circo Massimo in cui si chiedeva
il cessate il fuoco a Gaza (e in cui
rinunce sono tante - lamenta -
non ti puoi fare neanche una pas-
seggiata in centro con tua sorel-
la».
Il percorso di Fratelli d’Italia
però non prevede rallentamenti:
«Non lo stiamo facendo da soli,
dietro di noi c’è una grande co-
munità», «con militanti che vo-
gliono cambiare le cose». E a pro-
posito di comunità unita nella
condivisione, ribadisce: «Qualcu-
no vorrebbe far credere che io sia
il segretario del partito nominato
da mia sorella ma siamo un gran-
de partito con una grande squa-
dra. Non c’è solo Giorgia Meloni,
che è la persona migliore tra di
noi e che ci tiene tutti uniti».
La leader di +Europa
Bonino, frattura al femore
ROMA Intervento chirurgico per Emma Bonino (fo-
to), in seguito a una caduta accidentale che le ha
procurato una frattura del femore sinistro. La
leader di +Europa è stata operata sabato,
l’intervento è perfettamente riuscito, riferiscono
i sanitari. Ora Bonino inizierà un ciclo di
fisioterapia riabilitatoria. In una nota, +Europa
«augura a Emma il pieno recupero al più presto
per riprendere insieme a lei le battaglie che ci
vedono impegnati su tutti i fronti».
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comparvero diverse bandiere
della Palestina, nonostante il no
degli organizzatori). Rilancia il
meloniano Marco Silvestroni:
«Le parole di Schlein e la manca-
ta presa di posizione del Pd
sull’antisionismo dilagante nella
galassia dei centri sociali della si-
nistra antagonista e pro Palesti-
Comunità, quella italiana sta-
volta, chiamata a ritrovare i valo-
ri smarriti in questi anni. «Abbia-
mo perso la nostra identità, basta
con 70 milioni di individualità»,
sottolinea la responsabile della
segreteria politica del partito.
Quindi l’arringa: «Bisogna risco-
prire il nostro senso di essere
un’unica comunità nazionale e
di appartenenza. È lo spirito con
cui approcciamo il nostro lavoro
di governo, ora possiamo realiz-
zare quel che abbiamo sempre
sognato e metterlo sotto la stessa
bandiera, il nostro tricolore».
L’ESECUTIVO
Promossa anche l’azione dell’ese-
Teatro di Roma
Nel mirino
De Fusco: «Blitz
della destra»
LO SCONTRO
ROMA «La destra al governo,
nazionale e regionale che sia,
ha sempre e solo la stessa os-
sessione: occupare poltro-
ne». L’affondo della segreta-
ria del Pd Elly Schlein mette il
sigillo sulla bagarre politica
scoppiata attorno alla nomi-
na di Luca De Fusco - giù di-
rettore del Teatro Stabile del
Veneto dal 2000 al 2009 - alla
direzione generale del Teatro
di Roma: una decisione as-
sunta sabato dal Cda della
Fondazione alla presenza dei
tre componenti indicati da
Regione e ministero della Cul-
tura, assenti il presidente,
Francesco Siciliano, e la con-
sigliera indicata dal Comune,
Natalia Di Iorio, e da subito
bollata dall’opposizione co-
me nuovo blitz dell’esecutivo
Meloni sulla cultura. Tutto re-
golare, ribadisce da FdI il re-
sponsabile Cultura Federico
Mollicone, che parla di nomi-
na «legittimata dagli organi
di controllo e da urgenze di
bilancio».
Il caso approda in Parla-
mento: proprio il ruolo che
Mollicone avrebbe svolto nel-
la vicenda spinge i dem ad an-
BUFERA SULLA
NOMINA DELL’EX
DIRETTORE
DELLO STABILE
DEL VENETO
IL CASO FINISCE
IN PARLAMENTO
nunciare un’interrogazione
urgente al ministro Sangiulia-
no, mentre il sindaco Rober-
to Gualtieri si prepara a im-
pugnare la delibera. Siciliano
torna a puntare il dito sulle
modalità della nomina di De
Fusco e soprattutto il com-
penso nel neo dg, «150mila
euro, oltre ai compensi per le
regie»: una cifra «esorbitan-
te» e «quasi triplicata rispetto
ai «68mila euro» finora perce-
piti da De Fusco allo Stabile
di Catania. Tutto regolare per
Mollicone, che mette nel miri-
no la gestione Siciliano: «Per
colpa sua il Teatro di Roma è
in esercizio provvisorio».
Scendono in campo artisti
e attori: da Matteo Garrone a
Lino Guanciale a Elio Germa-
no, da Maddalena Parise a Vi-
nicio Marchioni firmano una
lettera aperta a sostegno di
una scelta condivisa per il
Teatro di Roma. Dal sottose-
gretario Vittorio Sgarbi una
proposta: «De Fusco chieda
di essere votato da tutto il
cda. Per la sua storia, non va-
le meno degli altri candidati,
politicamente, più che cultu-
ralmente, a lui contrapposti».
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Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
na ha concesso copertura politi-
ca agli antisemiti di Vicenza. Ci
aspettavamo una condanna net-
ta anche alle violenze di sabato»,
attacca il senatore di FdI: «Il si-
lenzio è pericoloso come le paro-
le dette senza accortezza». Il rife-
rimento è alle frasi pronunciate
dalla segretaria dem al conclave
Pd di Gubbio: il no alle armi a
Israele perché «c’è il rischio che
vengano usate per compiere cri-
mini di guerra».
IL MONITO
Un’uscita che, secondo gli avver-
sari, avrebbe fatto sposare al Pd
le posizioni della sinistra estre-
ma. Ma che non è stata gradita
nemmeno dalle comunità ebrai-
che. «Cessate il fuoco delle paro-
le lo diciamo noi, a chi continua
ad accusare Israele di crimini di
guerra e genocidio, dando credi-
to solo alla propaganda di Ha-
mas», è il monito lanciato dalla
presidente dell’Unione comuni-
tà ebraiche Noemi Di Segni. Che
si rivolge «a tutti gli schieramen-
ti politici, a chi insegna all’uni-
versità o nelle scuole affinché
cessi la violenza verbale, un assi-
st al terrorismo e allo squadri-
smo di centri sociali o di neofa-
scisti». Per Di Segni l’aggressio-
ne di Vicenza è avvenuta «in un
clima di irresponsabile legittima-
zione dell’odio». E così, «nell’Ita-
lia che si avvia alla celebrazione
del giorno della Memoria» e «do-
po lo sdoganamento del saluto
romano» ora – è l’allarme – «par-
te la caccia all’ebreo-israeliano.
Intanto, mentre la lista dei de-
nunciati per gli scontri di sabato
si avvia ad allungarsi (cinque le
persone già individuate, ma la di-
gos sta passando al vaglio i filma-
ti della guerriglia), il ministro de-
gli Esteri Antonio Tajani annun-
cia che il 27 gennaio sarà in
Israele per ricordare la Shoah:
«Andare ad assaltare un luogo
dove ci sono espositori israeliani
è da delinquenti», afferma il vice-
premier. Che vede «segnali pre-
occupanti» sul fronte dell’antise-
mitismo, in Italia come in Euro-
pa.
Andrea Bulleri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LA DIGOS AL LAVORO
SUI FILMATI DELLA
GUERRIGLIA: LA LISTA
DEI DENUNCIATI
DESTINATA AD
ALLUNGARSI
cutivo, sempre fedele al suo pro-
gramma iniziale. Aveva promes-
so che avrebbe puntato sulle ec-
cellenze italiane, ricorda la mo-
glie del ministro dell’Agricoltura
Francesco Lollobrigida, e lo ha
dimostrato puntando sul liceo
del made in Italy, e inoltre «ha ri-
portato la centralità dell’Italia
nello scacchiere europeo e inter-
nazionale, ora siamo seguiti e
imitati», precisa citando prima il
decreto Cutro e poi il piano Mat-
tei. Passi in avanti anche sull’eco-
nomia, visto che «abbiamo smes-
so di buttare soldi dalla finestra».
Tra gli invitati anche il capo-
gruppo FdI a Montecitorio, Tom-
maso Foti, che sprona il partito a
farsi «guidare dalla responsabili-
tà» e sferza l’opposizione: «Si
contrappone solamente al no-
stro lavoro, non ci sfida sulle
idee. Campo largo? Se ci sono
Fratoianni, Schlein, Conte, Renzi
e Calenda pare piuttosto un cam-
posanto delle idee». Elly? «Ha
detto “basta armi ad Israele” ma
sono sei mesi che non mandiamo
più un’arma. Come può un segre-
tario di opposizione non saper-
lo?». Il responsabile nazionale or-
ganizzazione FdI, Giovanni Don-
zelli, vede invece «un serio peri-
colo di risorgere dell’antisemiti-
smo a sinistra, con la scusa di di-
fendere i palestinesi in realtà si
vuole negare il diritto di Israele
iz
ad esistere» e smentisce un cen-
trodestra diviso: «All’opposizio-
.b
ne piacerebbe ma con la Lega i
st
rapporti sono ottimi».
po
Federico Sorrentino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov
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Esteri Lunedì 22 Gennaio 2024

www.gazzettino.it

IL CASO
ROMA Il tempo stringe. Il pre-
mier israeliano Benjamin Neta-
Netanyahu sotto assedio inammissibili bombardamenti
indiscriminati». Ad ascoltarlo
nella convention del suo parti-
to pure l’Alto rappresentante
Ue, Borrell, che l’altro ieri ha
nyahu sapeva di avere un mar-
gine limitato prima di ritrovar-
si nella tenaglia, tra le pressioni
esterne degli alleati e la prote-
sta interna di opposizione e fa-
«Solo il 30% dei terroristi accusato Netanyahu di avere fo-
raggiato per anni Hamas «per
cercare di indebolire l’Autorità
palestinese di Fatah». E nel
giorno in cui ufficialmente le
vittime palestinesi sfondano le

ucciso nei raid a Gaza»

miglie degli ostaggi. Ora sem-
bra arrivato il momento della 25mila, ieri, tuona nuovamente
verità. Anche ieri Netanyahu il segretario generale dell’Onu,
ha ribadito, contro il presiden- Guterres, che addossa a Israele
te Usa Biden, il no a qualsiasi ri- la morte «straziante» dei civili
conoscimento dello Stato pale- e «l’inaccettabile No allo Stato
stinese. «Non scenderò a com- palestinese». Le cancellerie in-
promessi, non accetto la resa
` Il premier insiste: «Finché rimarrò io `Dossier degli 007 americani: «Hamas ha ternazionali confidano allora
che chiede Hamas», dice in un nel presidente israeliano, Isaac
videomessaggio sull’ex Twit-
al governo, Israele controllerà la Striscia» avuto poche perdite, combatterà a lungo» Herzog, considerato meno rigi-
ter. do di Netanyahu sui “due Stati”.
determinazione che vanifica i
IL MURO Gli effetti tentativi di Biden di ridisegnare
«Solo la vittoria degli il Medio Oriente in base a un ac-
I RISULTATI SUL CAMPO
totale garantirà attacchi a cordo anti-Iran tra Israele e ara- Come ulteriore elemento di
l’eliminazione di Gaza, bi moderati, dall’Arabia Saudi- pressione, da anonimi ufficiali
Hamas e il ritor- dove i Usa filtra al Wall Street Journal
ta a Egitto e Giordania, fondato
no degli ostaggi. morti un rapporto delle agenzie di In-
sulla riunificazione di Cisgior-
sono telligence per cui Israele di fat-
Come premier dania e Gaza sotto la bandiera
25mila to starebbe perdendo la guerra.
sostengo questa di una “rivitalizzata” Autorità
Nonostante i pesanti martella-
posizione con nazionale palestinese. Ieri, al-
menti e le migliaia di vittime,
fermezza di fron- meno, si è sbloccato il meccani- sarebbero stati uccisi solo il
te a enormi pres- smo di versamento delle tasse 20-30 per cento dei miliziani,
sioni internazio- all’Anp non più tramite Israele Hamas sarebbe in grado di
nali e interne. È ma un Paese terzo come la Nor- combattere ancora per mesi
stata la mia osti- vegia, scatenando le ire della (Netanyahu stesso aveva detto
nazione a impe- estrema destra di governo in che la guerra potrebbe prolun-
dire per anni la Israele. garsi fino al 2025) e starebbe
creazione di uno anche restaurando controlli di
Stato palestine- LE PRESSIONI polizia dentro Gaza. E i capi di
se, che sarebbe Il proclama su X di Netanyahu Hamas nella Striscia, Sinwar e
stato un pericolo cade in pieno accerchiamento Deif, sono vivi. Anche ieri nella
esistenziale per politico da parte degli alleati. riunione del gabinetto di guer-
Israele. E finché L’Unione europea starebbe pre- ra sarebbero volati gli stracci
sarò primo mini- parando un documento per tra i ministri, E le famiglie degli
stro, questa sarà mettere in guardia Tel Aviv dal- ostaggi sono tornate a manife-
la mia posizio- le conseguenze del rifiuto della stare a oltranza davanti alla ca-
ne». «soluzione dei due Stati». Perfi- sa di Netanyahu. A loro si rivol-
Il rilascio degli ostaggi, preci- intatto. Se fossimo d’accordo stro pieno controllo. Nessun no il Regno Unito, col ministro gono direttamente le Brigate
sa, «è uno degli obiettivi della su questo, i nostri soldati sareb- compromesso sul controllo
I LEADER DEGLI STATI della Difesa, Grant Shapps, defi- al-Qassam, braccio militare di
guerra e la pressione militare bero morti invano». E questo israeliano a Ovest della Giorda- ALLEATI CERCANO nisce «deludente» il no di Neta- Hamas, col solito ricatto. «La
la condizione necessaria per avrebbe detto a Biden per tele- nia». Netanyahu dice avere ri- nyahu ai due Stati, «soluzione scelta è vostra, se volete recupe-
completarlo». Sintetizza le ri- fono. «Apprezzo molto il soste- portato a casa 110 ostaggi e di la-
DI DIALOGARE CON IL che il mondo intero conviene rare delle bare o persone vive. Il
chieste di Hamas: fine degli at- gno americano, ma rimango vorare “24 ore su 24” per gli al- PRESIDENTE HERZOG sia la migliore per andare avan- vostro governo sta mentendo.
tacchi, ritiro delle forze israelia- fermo nel salvaguardare i no- tri, ma rifiuta “categoricamen- SULLA SOLUZIONE ti». Il premier spagnolo, Pedro Il tempo sta per scadere».
ne da Gaza, rilascio «di tutti gli stri interessi vitali. Gaza dev’es- te le condizioni di resa dei mo- Sánchez, invoca il «cessate il Marco Ventura
assassini e stupratori, e Hamas sere smilitarizzata e sotto il no- stri di Hamas”. Una rocciosa CON DUE STATI fuoco permanente» e la fine «di © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Attualità
IL CASO
CIMADOLMO Fra le serie tivù e la
vita reale c’è di mezzo Tik Tok e
la voglia di postare sui social le
sfide adrenaliniche che trasfor-
mano un ragazzo in un eroe.
Surfare sul cofano dell’auto: ec-
co quanto ha provato a fare un
18enne, sabato sera, lanciando
l’idea agli altri tre amici che sta-
vano trascorrendo la serata con
lui a Cimadolmo, un paese della
provincia trevigiana. Una prova
di sfrontato coraggio che è finita
male. Il 18enne, di origine alba-
nese, L.P., residente a Ormelle,
si è arrampicato sulla Ford Fo-
cus guidata dal cugino. Erano le
23 di sabato. L’auto ha dato gas,
in via dello
Sport, proprio di
fianco agli im-
pianti sportivi
del paese. Ha
sgommato, ma il
18enne non è riu-
scito a mantene-
re l’equilibrio. È
scivolato, caden-
do sull’asfalto
proprio davanti
al “muso” della
Ford Focus, ed è
stato schiaccia-
to. È rimasto esa-
nime, al suolo, in
un lago di san-
gue.
IL COMPLEANNO
Si è concluso
così il sabato di
festa: il cugino, al
volante della
Ford Focus, ha
compiuto 18 anni
da poco e doveva
festeggiare la
maggiore età.
Una cena e poi
via in strada. Il
gruppetto di ami-
ci, tutti appena
maggiorenni, ha cercato la novi-
tà, il brivido, qualcosa che desse
adrenalina a una serata di fred-
do pungente e di noia mortale.
È SCIVOLATO IN AVANTI
ED È STATO TRAVOLTO
DALLA FORD GUIDATA
DAL CUGINO. STAVANO
FESTEGGIANDO I 18 ANNI
DI QUEST’ULTIMO
Istat, la mortalità è tornata
ai livelli prima del Covid
Un freno alla decrescita
SALUTE
ROMA Ritorno alla normalità. O
quasi. Mentre resta l’allerta sul-
le recenti ondate di Covid e in-
fluenza (nonostante numeri in
calo) i dati sulla mortalità 2023
appena diffusi dall’Istat sembra-
no indicare il superamento del-
la fase emergenziale iniziata
proprio nel 2020: tre anni in cui
il numero totale dei decessi si
era mantenuto costantemente
al di sopra delle 700 mila unità
(746 mila in quello dell’esplosio-
ne della pandemia). Nei dodici
mesi che si sono da poco conclu-
si il numero complessivo dei
morti è invece stimato in circa
654 mila. Ovvero poche miglia-
ia in più dei 645 mila del 2019 ed
anche della media 2015-2019
(circa 646 mila). Come leggere
questa tendenza? Nei prossimi
decenni la mortalità nel nostro
Paese è destinata ad avere di-
mensioni sempre più rilevanti,
banalmente per l’aumento pro-
gressivo della popolazione an-
ziana ed ultra-anziana. Allo
stesso tempo i demografi sanno
bene che a un picco di mortalità
Sale sul cofano dell’auto
come nella serie tivù:
cade e viene schiacciato
`Treviso, a Cimadolmo un 18enne in fin `Forse per imitare la scena in “La casa
di vita per la pazzia di un sabato sera di carta” con due giovani sopra il tettuccio
Cosa di meglio se non provare a
emulare una delle serie televisi-
ve dove i protagonisti si cimen-
tano in rocambolesche prove di
coraggio? Netflix ha trasmesso
il prequel di “Casa di Carta” do-
ve alcuni ladri dopo un super
colpo danno vita a una gara
clandestina di auto con i ragazzi
in piedi sul tettuccio delle vettu-
re. Una “surfata” che potrebbe
aver contagiato i giovani che
hanno provato a emulare la se-
rie tivù. Una bravata finita con
- come quello rilevato nel trien-
nio 2020-2022 - segue di solito
un assestamento verso il basso,
dovuto proprio alla scomparsa
già avvenuta e per così dire anti-
cipata di una quota di persone
più fragili. È quello che proba-
bilmente è successo, almeno in
parte, l’anno scorso.
I FATTORI
Ma ci sono anche altri fattori.
In particolare nel 2022 (quando
i morti erano stati 713 mila) ave-
vano influito negativamente an-
che gli eventi climatici estremi
ed in particolare l’ondata di cal-
do, che aveva spinto i decessi
nei mesi di luglio e agosto. Un fe-
nomeno che non si è ripetuto lo
scorso anno, nel quale la morta-
lità di quello specifico bimestre
è risultata inferiore di oltre 16
IL 2023 SI È CHIUSO
CON 654MILA DECESSI
COME NEL 2019
IL DATO PERMETTERÀ DI
CONTENERE LA RIDUZIONE
DELLA POPOLAZIONE
un giovane ricoverato, in condi-
zioni gravissime, in ospedale.
Quando gli amici, atterrititi,
si sono accorti di quanto era
successo si sono precipitati su
di lui. Hanno capito in un atti-
mo che le sue condizioni erano
gravi: non rispondeva e non si
muoveva. Così hanno immedia-
tamente avvertito i soccorsi.
Dall’ospedale Ca’ Foncello si è
alzato in volo l’elicottero che è
atterrato nel vicino campo di
calcio, illuminato a giorno. La
mila unità.
L’andamento del 2023 risulta
sostanzialmente in linea con
quello del 2019 anche a livello
territoriale, con la parziale ecce-
zione del Mezzogiorno: i circa 9
mila decessi in più registrati so-
no attribuibili in larghissima
parte alle Regioni meridionali,
mentre Nord e Centro replicano
quasi esattamente i numeri di
quattro anni prima. Si tratta co-
munque di differenze poco si-
gnificative. La discesa della
mortalità verso quota 650 mila
può risultare sorprendente an-
che se confrontata con le previ-
sioni di lungo periodo della po-
polazione elaborata dallo stesso
Istat lo scorso autunno, che ipo-
tizzavano - nello scenario me-
diano - un valore stabilmente so-
pra le 700 mila unità per tutti gli
anni a venire. Intanto questo da-
to contribuirà ad attenuare - nel
bilancio demografico del 2023 -
il calo della popolazione resi-
dente a cui siamo abituati da va-
ri anni. E nella stessa direzione
potrebbe agire un possibile am-
pliamento del saldo migratorio,
che emerge dai numeri provvi-
sori dei mesi scorsi. Mentre non
celerità delle operazioni di soc-
corso è valso, probabilmente, a
salvare la vita del giovane che
era in arresto cardiocircolato-
rio. I sanitari del Suem 118 lo
hanno defibrillato, facendo ri-
partire il suo giovane cuore, e lo
hanno trasferito d’urgenza in
ospedale dove si trova tutt’ora
in ambiente intensivo e in pro-
gnosi riservata. Preoccupa lo
schiacciamento toracico ma i
medici non disperano di salvar-
lo.
L'andamento dei decessi in Italia
750.000
700.000
656.196
650.000
610.608
600.000
608.953
550.000
2013 2014
Fonte: Elaborazioni su dati Istat
c’è niente da fare per l’altra com-
ponente fondamentale, quella
relativa alle nascite: che scende-
ranno ancora (di almeno 10 mi-
la unità) rispetto al record nega-
tivo del 2022.
GLI IMPATTI
L’andamento di natalità, mor-
talità e flussi migratori, gioca un
ruolo fondamentale anche nella
sostenibilità del sistema previ-
denziale. A giugno di quest’an-
no la Ragioneria aveva presenta-
BRAVATA DA SOCIAL
FINITA MOLTO MALE
A sinistra il prequel della
serie tivù “La casa di carta”:
potrebbe essere all’origine
della bravata da social.
Sopra l’auto dell’incidente
Gli amici, sotto choc, hanno
raccontato la versione di quel
pazzo sabato ai carabinieri, in-
tervenuti sul luogo dell’inciden-
te. Hanno riferito che a lanciare
l’idea sarebbe stato proprio il
18enne. Il ragazzo era sceso dal-
la Ford Focus su cui viaggiava la
comitiva. Voleva fumare una si-
garetta, hanno riferito gli amici.
Poi si è posizionato sul cofano e
ha detto all’amico di partire. Ma
il brivido della surfata è durato
poco. Ed è finito con due fami-
INIZIO DELLA PANDEMIA COVID
659.473
644.515
640.843
627.071
2015 2016 2017 2018 2019
to il suo consueto Rapporto sul-
le tendenze del sistema pensio-
nistico. In quel rapporto il tasso
di fecondità (i figli nati per don-
na) era previsto a 1,27 nel 2022,
per salire a 1,45 nel 2040, per poi
arrivare a 1,55 nel 2070. Poco
più di sei mesi dopo, a fine di-
cembre, queste stime sono risul-
tate scritte sull’acqua. Il tasso di
fecondità è stato rivisto all’1,24
nel 2022, per scendere all’1,34
nel 2040 e all’1,44 nel 2070. Cosa
significa? Che in tutto il periodo
Lunedì 22 Gennaio 2024
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glie distrutte. Perchè se una pre-
ga per la salute del figlio appena
18enne, l’altra deve fare i conti
con le conseguenze che potreb-
bero essere difficili anche per il
cugino, alla guida dell’auto. Po-
trebbe, infatti, rischiare una de-
nuncia.
«Si tratta di due famiglie ben
inserite nella comunità. Mai un
problema, mai un fastidio. Sicu-
ramente è stata una bravata, ma
dobbiamo stare attenti perchè
oltre a sostenere la famiglia di
Ormelle che si trova con un fi-
glio ferito in modo grave in
ospedale, abbiamo un’altra fa-
miglia, il cui figlio è pieno di sen-
si di colpa. E anche questo va ac-
compagnato» dice il sindaco di
Cimadolmo Giovanni Ministeri.
E conclude:
«Io e l’ammini-
strazione tutta
siamo vicini a
entrambe le fa-
miglie».
A UDINE
Situazione
analoga si era
verificata la se-
ra di venerdì
in una via di
Campolongo
Tapogliano,
un paese in
provincia di
Udine. La vitti-
ma in questo
caso è un 20en-
ne, anche lui fi-
nito all’ospeda-
le in ambulan-
za e ricoverato in codice rosso al
Santa Maria della Misericordia
di Udine. Secondo quanto rico-
struito dai Carabinieri, il ragaz-
zo sarebbe salito sul cofano
dell’automobile e avrebbe chie-
sto all’amica al volante di guida-
re per qualche metro, ma è sci-
volato ed è caduto battendo vio-
lentemente la testa. Alla brava-
ta avrebbero partecipato in
quattro, tre ragazzi e una ragaz-
za, al rientro da una festa.
Valeria Lipparini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VENERDÌ NOTTE IN FRIULI
ANALOGO COPIONE:
UN VENTENNE SBALZATO
DALLA VETTURA
GUIDATA DA UN’AMICA
HA BATTUTO LA TESTA
746.146
713.499
709.035
654.242
2020 2021 2022 2023
Withub
in Italia ci saranno un milione
di nati in meno di quanto stima-
to e registrato nelle tendenze
dei conti pubblici soltanto sei
mesi fa. Dunque, per far “qua-
drare” i conti previdenziali, la
Ragioneria, sulla base delle sti-
me Istat, ha rivisto al rialzo, e di
molto, il saldo migratorio «che
iz
registra un aumento di 2 milio-
.b
ni di persone» nello stesso arco
st
di tempo.
po
Luca Cifoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov

Attualità
IL DELITTO
dal nostro inviato
PIEVE DEL GRAPPA (TREVISO) Ucciso
a coltellate in un boschetto di Pa-
derno di Pieve del Grappa. Il ca-
davere di Bledar Dedja, 39enne di
origini albanesi e residente ad
Asolo, è stato trovato ieri mattina
da un amico di famiglia. Il corpo,
accasciato tra la boscaglia in una
strada sterrata che collega via dei
Colli alla provinciale 20, era pie-
no di ferite da taglio. Alcune mol-
to profonde, inferte probabilmen-
te con la punta di un coltello, co-
me se l’assassino volesse infilzar-
lo. Uno dei fendenti ha perforato
un polmone. Sulle braccia invece
le ferite tipiche di chi cerca di pa-
rare i colpi. Ha lottato, Dedja, ma
purtroppo non è bastato. L’uomo
è stato trovato con i pantaloni ab-
bassati. Sarà l’autopsia a stabilire
se abbia avuto rapporti sessuali.
A cento metri dal cadavere c’era
la sua auto, una Mercedes Classe
B di colore bianco, parcheggiata
a lato del sentiero. Una zona idea-
le per incontrarsi, soprattutto la
sera, al riparo da occhi indiscreti.
Una delle piste al vaglio degli in-
quirenti è proprio quella di un in-
contro finito nel sangue. Ma non
si escludono altre ipotesi, come
quella di un regolamento di con-
ti. L’arma del delitto non è stata
trovata. E adesso è caccia al kil-
ler. Sul caso indagano i carabinie-
ri della compagnia di Castelfran-
co Veneto e del Nucleo investiga-
tivo di Treviso, coordinati dal pm
Barbara Sabattini. È l’ottavo omi-
cidio in dodici mesi nella Marca
trevigiana, sconvolta da questo
ennesimo fatto di sangue.
IL RITROVAMENTO
Dedja, arrivato in Italia
vent’anni fa, sposato e papà di
due bambini, era sparito da saba-
to pomeriggio. L’ultima volta era
stato visto nel ristorante-pizzeria
di Borso del Grappa, L’Antica Ab-
bazia, dove lavorava come giardi-
niere e addetto alle pulizie. Poi
non era più tornato. L’ultima tele-
fonata, alla cognata, è delle 16.15:
aveva appena finito il turno ed
era pronto a godersi il fine setti-
mana. La domenica l’avrebbe
passata a pescare cefali con un
amico: i due si erano già messi
d’accordo. L’altro sarebbe passa-
to a prenderlo alle due di notte.
Ma quando si è presentato sotto
casa sua non è uscito nessuno. Il
39enne non rispondeva né alle
chiamate né ai messaggi. Anche
la moglie era in apprensione da
ore. Il cellulare di Bledar aveva
squillato a vuoto fino alle 3, poi
più nessun segnale. A quel punto
HA CERCATO DI
DIFENDERSI: DIVERSI
I TAGLI LUNGO LE
BRACCIA. FATALE UN
FENDENTE CHE HA
PERFORATO IL POLMONE
Tenta di fuggire ai killer, cade dal balcone e muore
IL DRAMMA
NAPOLI Ha aperto la porta ai suoi
carnefici, persone delle quali do-
veva evidentemente fidarsi, sen-
za esitare nemmeno per il fatto
che il campanello della porta di
casa aveva suonato nel cuore del-
la notte. Solo quando ha visto
che gli veniva puntata in faccia
una pistola, Raffaele Cinque ha
capito che quegli ospiti erano ar-
rivati per ucciderlo, e mentre ve-
niva ferito in diverse parti del
corpo ha tentato una fuga dispe-
rata, raggiungendo la cucina e
lanciandosi nel vuoto dal balco-
ne. Sembra la sequenza di una
fiction in stile Gomorra, invece è
un tassello reale degli orrori che
si consumano in una Napoli sem-
pre più violenta. La morte ha
L’uomo, di origine albanesi, è
L’OMICIDIO A PADERNO
stato ucciso tra questi boschi. Era
FRAZIONE DI PIEVE. arrivato sul posto con la sua
TROVATO DALL’AMICO Mercedes bianca (a destra)
Giallo ai piedi del Grappa:
39enne ucciso a coltellate
in mezzo alla boscaglia
`Bledar Dedja, di origini albanesi, sabato `Era con i pantaloni abbassati. Le ipotesi:
sera non è rientrato a casa sua ad Asolo un incontro finito male o una vendetta
amici e parenti si sono messi a
cercarlo. Il primo pensiero era
che potesse aver fatto un inciden-
te per cui hanno contattato il
pronto soccorso più vicino, quel-
lo di Bassano. Nulla. Dopo una
notte insonne, ieri mattina, i pa-
renti sono andati a denunciarne
la scomparsa alla stazione dei ca-
rabinieri, continuando nel frat-
tempo le ricerche. È stato proprio
l’amico pescatore Marco Barbi a
notare la macchina del 39enne
giù dalla stradina sterrata. Erano
le 9.30. Cento metri più in là, nel
fitto della boscaglia, c’era il corpo
di Dedja, coperto di sangue.
I RILIEVI
Sul posto sono intervenuti gli
investigatori dell’Arma trevigia-
na. Presenti ai rilievi anche il co-
mandante provinciale colonnello
Massimo Ribaudo e il pm di tur-
no Barbara Sabattini. I militari
della scientifica hanno esamina-
to la scena del crimine e classifi-
cato tutti i reperti. A partire dalla
vettura, che nei prossimi giorni
bussato intorno all’una della not-
te tra sabato e domenica nella ca-
sa di via dello Scirocco abitata da
Cinque, 50 anni, nome noto alle
forze dell’ordine, un “curricu-
lum” giudiziario contrappunta-
to da una sfilza di reati contro la
persona e contro il patrimonio,
personaggio che le informative
di polizia giudiziaria indicavano
come vicino agli ambienti ca-
morristici del clan Contini.
NAPOLI, COMMANDO
BUSSA ALLA PORTA
DI UN PREGIUDICATO
50ENNE E SPARA.
IL FOLLE VOLO PER
CERCARE DI SALVARSI
verrà passata al setaccio, come
pure i vestiti della vittima, alla ri-
cerca di eventuali tracce (impron-
te digitali o Dna) lasciate dall’as-
sassino. Sul luogo del ritrova-
mento c’erano parecchie tracce
di sangue: chiazze rosse ben visi-
bili sulle foglie, sui sassi e anche
schizzi sui tronchi. È lì che Dedja
avrebbe lottato contro il suo as-
sassino. Invano. Che cosa sia suc-
cesso in quegli attimi concitati è
ancora tutto da ricostruire. Ma la
pista che si sta delineando è quel-
la di un incontro finito male, for-
se al culmine di un litigio scop-
piato per motivi ancora scono-
sciuti. La vittima e il suo carnefi-
ce potrebbero essersi dati appun-
tamento qui o addirittura essere
arrivati insieme a bordo della
Mercedes di Dedja. In queste ore
gli investigatori stanno scanda-
gliando i contatti e le frequenta-
zioni della vittima. Al vaglio an-
che i tabulati telefonici e le imma-
gini delle telecamere pubbliche e
private installate nella zona. Si in-
daga anche sul suo passato: Ded-
IL MISTERO
Un omicidio pieno di misteri.
Ancora tante le domande che
non trovano risposta, e sulle qua-
li si interrogano gli agenti della
Squadra Mobile di Napoli. Cin-
que è volato dal balcone di casa
per sfuggire al sicario (o ai sica-
ri): questo è forse il solo dato cer-
to che disegna la tragica dinami-
ca degli eventi racchiusi in quel-
la manciata di secondi che van-
no dal momento in cui la vittima
ha aperto la porta all’assassino e
quello dei colpi di pistola che
hanno allarmato l’intero condo-
minio. Fino al punto finale, l’epi-
logo della caduta nel vuoto. Ma
ricapitoliamo, procedendo con
ordine. E partiamo dalla fine: da
una telefonata anonima fatta al-
la centrale operativa della Que-
stura di Napoli (quasi sicura-
I familiari increduli
«Non aveva certo problemi di droga
o di soldi. Ora vogliamo giustizia»
Davanti alla stazione dei
carabinieri di Asolo, ieri
pomeriggio, c’è stata la sfilata
dei familiari di Bledar Dedja.
Volti tirati, poca voglia di
parlare, nessuna di dare nomi e
confidenza. Il fratello maggiore
di Bledar però sbotta: «Non so
cosa sia successo, è stato un
fulmine a ciel sereno.
Impossibile prevederlo o anche
solo pensarci perchè Bledar era
una persona buona come il
pane. Una cosa la so però:
adesso vogliamo giustizia.
Forse ha visto o sentito
qualcosa che non doveva».
Anche lui è stato sentito da chi
conduce le indagini. Accanto ha
la moglie. Poi più in là,
dall’altra parte della strada, la
mente partita da uno degli stessi
condomini del palazzo), che se-
gnala la presenza di un uomo
morto nell’androne dell’edificio,
seguita all’esplosione di numero-
si colpi d’arma da fuoco, una pi-
stola calibro 7,65. Otto, stando a
una prima ricognizione effettua-
ta sul posto dagli esperti della Po-
lizia Scientifica. Quando sul po-
sto arrivano le prime Volanti, i
poliziotti trovano il corpo senza
vita di Cinque: il 50enne indossa-
va il pigiama e presentava alcuni
fori di proiettili alle spalle. Diffi-
cile ipotizzare se la causa della
morte siano stati i colpi di pisto-
la o la caduta: per avere certezze
bisognerà aspettare gli esiti
dell’autopsia, già disposta dai
pm della Direzione distrettuale
antimafia che coordinano le in-
dagini. Misterioso resta per ora
sorella, che piange disperata
seduta su un marciapiede
circondata da parenti e amiche:
«Io voglio giustizia. Ci devono
dire chi è stato, sicuramente si
tratta di più persone – dice la
donna – Bledar non aveva
problemi con la droga o di
soldi». Si cerca di ricostruire le
ultime ore di Bledar: «Io l’ho
sentito al telefono alle 16,15 di
sabato - dice la cognata - una
telefonata normale. Poi basta.
Era partito ieri mattina da casa
per andare a lavorare. È stato al
lavoro fino alle 16. Poi è andato
in un altro posto con degli
amici. Pensiamo che magari ha
scoperto qualcosa. E così
l’hanno ucciso».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
il numero dei partecipanti all’ag-
guato. Misteriosi restano pure la
dinamica e, soprattutto, il mo-
vente. La sola certezza è che que-
sto delitto si inquadra in un chia-
ro contesto di camorra.
IL PERSONAGGIO
Come sempre in questi casi, le
indagini non possono che pren-
dere le mosse dal passato della
vittima. Raffaele Cinque non era
IL BLITZ NELLA NOTTE
L’UOMO HA APERTO
AI SICARI CHE
PROBABILMENTE
CONOSCEVA: LA PISTA
DELL’EPURAZIONE
11
Lunedì 22 Gennaio 2024
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GIARDINIERE E ADDETTO
ALLE PULIZIE IN UN LOCALE
L’ultima volta era stato
visto nel
ristorante-pizzeria di
Borso del Grappa, L’Antica
Abbazia, dove lavorava
ja aveva alle spalle qualche picco-
lo precedente. I familiari e i colle-
ghi di lavoro lo descrivono come
un gran lavoratore e un buon pa-
dre di famiglia. Fondamentale sa-
rà ricostruire le ultime ore di vita
del 39enne, quelle comprese tra
la scomparsa e l’omicidio. Cosa è
successo e chi ha incontrato? È
quello che gli inquirenti stanno
cercando di scoprire. Domani in-
tanto inizieranno gli accertamen-
ti sul cadavere, affidati al medico
legale Alberto Furlanetto, ieri
giunto sul posto per una prima
ispezione esterna della salma.
Maria Elena Pattaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DOPO UNA NOTTE
INSONNE I PARENTI
SONO ANDATI A FARE
DENUNCIA. AVEVA
MOGLIE E DUE FIGLI
ANCORA PICCOLI
mai finito in inchieste, e tanto
meno processi, di camorra. Ep-
pure la sua vita - come le sue atti-
vità illecite scandite in una lunga
serie di precedenti penali - avreb-
bero gravitato in un ambiente
molto vicino al clan Contini, uno
tra i più temibili “azionisti” del
cartello criminale dell’Alleanza
di Secondigliano. Precedenti per
furto, rapina, estorsione e persi-
no un tentato omicidio: reati gra-
vi che, tuttavia, gli avevano con-
sentito sempre di scansare un’ac-
cusa di associazione per delin-
quere di stampo mafioso. Negli
ambienti di polizia e carabinieri
il 50enne ucciso l’altra notte vie-
ne descritto come uno speciali-
sta in furti e rapine, soprattutto
di scooter.
Giuseppe Crimaldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
12
Attualità
Niente gita? Roky sale in treno
e a Venezia ci arriva da solo
`L’incredibile storia di un cucciolo di Pittbull `Il padrone aveva rinunciato al solito giro
saltato sul regionale a Lison di Portogruaro
LASTORIA
PORTOGRUARO (VENEZIA) Il padrone
non lo porta in gita a Venezia, il ca-
neprendeiltrenoecivadasolo.Un
giro fuori porta improvvisato per
Roky, un cucciolo di Pitbull che l’al-
tro ieri ha atteso in stazione a Lison
di Portogruaro il treno regionale
per Venezia. Già, perché Roky è so-
lito andare nella città lagunare in
compagnia del suo padrone,
Osman Berisa, che vive a Porto-
gruaro.«Inrealtàèmiofratelloche,
anche per fare colpo sulle ragazze,
lo porta a Venezia - ammette
Osman, 23 anni, originario del
Montenegro ma da anni stabilitosi
con la famiglia a Portogruaro - Tan-
to che Roky li segue in treno, si met-
te vicino al finestrino e si gode il
del sabato. Una volta a Santa Lucia è sceso
viaggio osservando il paesaggio».
Una gita diventata consuetudine
ma che sabato, per pura casualità,
non era in programma. Almeno
per il gruppo di giovani. Non per
Roky che deve aver... pensato: “Ci
vado da solo”. Così il Pitbull di 8 me-
si è uscito di casa verso le 8 del mat-
tino, è arrivato alla stazione ferro-
viaria di Lison e qui, senza indugi,
ha imboccato il sottopasso per arri-
vareal binario 1, quello in cui transi-
tano i treni diretti a Venezia. Lo ha
subitonotatoanche Laura,una pas-
seggera, che ha postato tutto su Fa-
cebook con tanto di foto. «Sul treno
regionale Portogruaro-Venezia
Santa Lucia delle 8.39, nella stazio-
ne di Lison - ha avvertito - è salito il
cane, si è accomodato su un sedile
continuando poi la corsa verso Ve-
nezia». Un messaggio subito tra-
IL POST:
UN CANE
A BORDO
Il Pitbull
Roky, 8 mesi,
alla stazione
di Lison ha
imboccato il
sottopasso
per arrivare
al binario 1.
A bordo lo
ha notato
Laura, una
passeggera,
che ha
postato tutto
su Facebook
sformatosi in un tam-tam in Re-
te. «È stata mia mamma la prima
a preoccuparsi - spiega Osman -
Io ero ancora a letto, lei è venuta
in camera per dirmi che non ve-
deva Roky, così mi sono messo
subito in cerca». Il ragazzo ha gi-
rato in lungo e largo per Lison
senza però trovare traccia del
suo Pitbull.
TAM TAM IN RETE
Le notizie sono arrivate solo
poco dopo attraverso internet.
«Sono stato contattato da alcuni
conoscenti - racconta Osman -
Non potevo crederci e solo quan-
do mi hanno inviato la foto ho ca-
pito cos’era successo». Roky in-
fatti è stato fotografato mentre
era accucciato in treno, con lo
sguardo sul finestrino, in attesa
di arrivare a Venezia. «Mio fra-
tello lo porta sempre con sé
quando va a Venezia in treno - ri-
badisce il giovane di Lison - Sape-
vamo che gli piace tanto andarci,
ma non avremmo mai pensato
che sapesse arrivarci da solo. È
davvero incredibile. Addirittura
Roky ha imparato anche dove
prendere il treno, tanto da non
attraversare i binari ma utiliz-
zando il sottopassaggio. Non so-
lo, perché ora abbiamo anche
scoperto che sa dove scendere».
Roky infatti non è sceso a nessu-
na stazione intermedia del treno
regionale che ferma praticamen-
Ordigno fatto con i petardi:
scoppio gli devasta la mano
IL CASO
MESTRE Prepara una “bomba” met-
tendo assieme una manciata di
petardi, unendoli con una miccia
di pochi centimetri, tredicenne si
devasta il pollice della mano sini-
stra. É stato un vero e proprio boa-
to quello sentito ieri mattina, at-
torno alle 11.30, al parco Albanese
della Bissuola, l’area verde più
grande del centro di Mestre, se-
guito dalle strazianti urla di dolo-
re del ragazzino che era assieme
ad un paio di amici ancora più gio-
vani, di 10 e 12 anni, illesi grazie ad
IL BOATO IERI MATTINA
IN UN PARCO DI MESTRE
SEGUITO DALLE URLA
STRAZIANTI DEL 13ENNE
CON LUI DUE RAGAZZINI
PIÙ PICCOLI, ILLESI
Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
te dappertutto, ma solo dopo aver
oltrepassato il ponte della Libertà
ha capito di essere arrivato a desti-
nazione. Qui ha trovato un agente
della Polizia ferroviaria il quale, av-
visato dalla moglie che nel frattem-
po aveva scoperto attraverso Face-
book dell’insolito viaggiatore “por-
toghese”, ha catturato l’animale
che è stato trasferito nel canile di
Mestre. «Un viaggio che gli è costa-
to due giorni di “carcere” - scherza
Osman - Nel frattempo infatti sui
social è apparso ancheil mio nume-
ro di telefono che qualche cono-
scentehapostato.Cisiamomessiin
contatto con la Polizia che ci ha
spiegato che solo domani (oggi,
ndr) ci consegneranno Roky».
«Nonsappiamosedovremopagare
delle sanzioni - conclude Osman,
mentre posta sul suo profilo Insta-
gramlefotodiRoky-dicertoèstata
un’avventura che ci ha confermato
quanto siano intelligenti i nostri
amiciaquattrozampe».
MarcoCorazza
©RIPRODUZIONERISERVATA
ALLERTATA DAI
PASSEGGERI LA POLFER
LO HA RECUPERATO.
OGGI SARÀ RESTITUITO
AL PROPRIETARIO CHE
LO STAVA CERCANDO
un salto all’indietro al momento
dell’esplosione dell’“ordigno” pre-
parato con i raudi acquistati,
all’insaputa dei genitori, in un ne-
gozio gestito da cinesi. Sul volto
della vittima, secondo i sanitari
accorsi sul posto assieme ad una
pattuglia di carabinieri, sarebbe-
ro state riscontrate anche possibi-
li tracce di polvere da sparo, ed il
tredicenne è stato poi trasferito
all’ospedale dell’Angelo per le cu-
re al pollice sinistro. «Aveva la
mano coperta di sangue e il polli-
ce squarciato tanto da vedere l’os-
so - racconta un passante che è
stato il primo ad accorrere -.
L’orologio gli si era staccato dal
polso e lo abbiamo trovato per ter-
ra distrutto dall’esplosione. Il ra-
gazzino piangeva disperato, non
aveva nemmeno il coraggio di
guardarsi la mano e continuava a
iz
ripetere, piangendo e sotto choc,
.b
“ce l’ho ancora la mano? La userò
st
ancora?”». Per fortuna, nonostan-
te tutto, gli è andata bene.
po
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er
ov

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cultura@gazzettino.it
Giovanni Mancassola, imprenditore di Lonigo, è alla guida di un’azienda all’avanguardia nel settore della metalmeccanica
Il quartier generale è sui Colli Berici, oltre 550 operai in Italia e più di un migliaio in stabilimenti tra Brasile, Usa, India e Cina
L’INTERVISTA
i è portato appresso
S
un sogno e un nome e
li ha fusi nella realtà. Il
nome è quello di una
dea greca, Athena, sco-
perta da bambino sul-
le pagine del libro di mitolo-
gia. Il sogno è quello del ragaz-
zino di 13 anni che guidava il
trattore per aiutare il padre
nei campi e vedeva passare
sulla strada confinante gli
amici a bordo del motorino
perché già lavoravano in fab-
brica. Promise a se stesso che
un giorno avrebbe avuto una
sua fabbrica. “Ma per fare co-
sa, Gianni?” chiedeva il padre.
“Non lo so ancora”, risponde-
va lui. A 77 anni Giovanni Leo-
poldo Mancassola, di Lonigo,
con la sua “Athena”, ha creato
un piccolo impero industriale
che parte da Alonte ai piedi
dei Colli Berici e s’affaccia sul
mondo. Produce articoli tecni-
ci per l’industria metalmecca-
nica, motori per compressori,
elettropompe, macchine agri-
cole, trattori, moto di ogni ge-
nere. Sedici linee di prodotti.
Anche stampaggio di gomma
e taglio laser di ogni materiale,
compresi granito e acciaio.
Quartier generale esteso su 30
mila metri quadrati, con 550
dipendenti; uno stabilimento
a Brindisi. Un migliaio di di-
pendenti tra Brasile, Usa, In-
dia e Hangzhou in Cina. Il fat-
turato è di 150 milioni di euro.
Giovanni è presidente del con-
siglio di amministrazione del-
la holding, lo affiancano i figli
Renzo, Gilberto e Michele.
Tutto è incominciato nel 1973
con una piccola fabbrica di
guarnizioni. Era la rivincita
dei Mancassola espulsi
dall’agricoltura: Guglielmo il
padre, piccolo imprenditore
con campi in affitto; Giovanni
e il fratello Carlo.
Siete partiti da stalle trasfor-
mate in officina?
«Papà Guglielmo era stato l’uni-
co della sua famiglia ad avere
avuto la possibilità di studiare.
Andava a scuola a Lonigo per-
correndo molti chilometri a pie-
di, poi è arrivata la Grande
Guerra, tre suoi fratelli sono
stati richiamati per il fronte, co-
sì lui dopo il ginnasio ha dovuto
lasciare gli studi per lavorare.
Ma ha promesso che almeno un
figlio avrebbe potuto studiare.
Le vacanze di noi sette fratelli si
facevano in campagna a lavora-
re, i nostri terreni confinavano
con la strada statale. Era un pe-
riodo di forte crescita in tutta la
zona, qui c’era la fabbrica di cal-
daie Ferroli e vedevo sfrecciare
i miei compagni sulla moto
comprata lavorando come ope-
rai. Io avevo una bicicletta. Un
giorno dico ai miei genitori che
«OGGI IL MERCATO
È MOLTO INCERTO
E CONFUSO
LE GUERRE E LE CRISI
INTERNAZIONALI
CI PREOCCUPANO»
Los Angeles
Non verrà demolita la villetta dove morì Marilyn Monroe
I fan di Marilyn Monroe (nella foto) una placida stradina senza uscita di
festeggiano. Il comune di Los Brentwood, un quartiere di lusso in
Angeles ha bloccato la demolizione cui il valore del terreno edificabile
della villetta nella quale l’attrice è oggi alle stelle. Proprio per
trascorse gli ultimi anni della sua questo, il proprietario aveva fatto
vita e venne trovata morta il 5 richiesta di abbattere la casa,
agosto 1962. Si tratta di uno chalet piuttosto modesta per i parametri
in stile spagnolo, 270 metri attuali e per la zona in cui si trova, e
quadrati su un unico piano, con rendere il lotto più fruttuoso. A
giardino e piscina sul retro. settembre, l’intervento di varie
Costruito nel 1929, sorge in fondo a associazioni di cittadini che lottano
Letteratura Gusto Ambiente Società Cinema Viaggi Architettura Teatro
Arte Moda Tecnologia Musica Scienza Archeologia Televisione Salute
«È stata la dea Athena
a portarmi fortuna»
voglio andare alla Ferroli, che rio dei nostri campi aveva deci-
anch’io voglio la moto. Ho fatto so di metterli in vendita, Carlo
subito la scuola professionale, non voleva fare per tutta la vita
sono anche aggiustatore e torni- il contadino e io avevo un pro-
tore meccanico». getto: produrre guarnizioni. In
azienda hanno chiesto che rin-
E il diploma sognato dal padre? viassi l’uscita garantendomi il
«Proprio mentre mi chiamano a tempo per aiutare mio fratello.
fare il militare mi accorgo di La nostra piccola ditta si chia-
aver sbagliato, che mi sarebbe mava già Athena, la passione
piaciuto diventare ragioniere
per la mitologia greca era nata
Mi sono diplomato come priva-
alle medie: mi piaceva questa
tista il 21 luglio 1968, due giorni
dea potentissima, armatissima,
dopo ero già impiegato in
un’azienda di Montecchio Mag- che con la saggezza aveva sem-
giore, la Lowara, produttrice di pre evitato le guerre. Nel 1979
pompe. Sono entrato col nume-
ro di matricola 12 e nel 1979,
entro in pianta stabile nella no-
stra azienda nel frattempo cre-
quando sono uscito, eravamo al sciuta. Nelle vecchie stalle a Ba-
numero 1100. Ma già nel 1973
con mio fratello Carlo avevamo
gnolo di Lonigo avevamo co-
struito la prima officina, ancora
deciso di cambiare: il proprieta- esiste come deposito. Il trasferi-
per la difesa del patrimonio storico
e artistico nella metropoli
californiana aveva bloccato
l’autorizzazione a procedere. La
loro richiesta, fatta propria dal
consiglio comunale, era di
riconoscere la villetta come luogo
di interesse storico-culturale e
difendere il terreno da ogni futuro
progetto speculativo.
«Il sogno fin
da bambino
era quello
di guidare il
trattore di
mio padre»
PROTAGONISTA
Sopra
Giovanni
Mancassola; a
destra
l’azienda
Athena; sotto
in famiglia e
con la moglie
Luciana
mento ad Alonte è iniziato nel
1985».
Aveva già il sogno della grande
impresa?
«Il mio sogno era quello di ven-
dere i prodotti in tutto il mondo
col nostro marchio. Con le ac-
quisizioni ci siamo riusciti. Ho
incominciato partecipando a
tutte le fiere in Europa e negli
Usa, soprattutto alle fiere della
moto. Ho percorso l’Europa in
macchina, volare allora era un
lusso. In quegli anni ‘80 e ‘90 i ri-
cambi delle moto dovevano ave-
re un nome giapponese, noi do-
vevamo conquistare il mercato
con la qualità: oggi siamo azien-
da leader in Europa e in Brasile
e siamo competitivi negli Stati
Uniti. Abbiamo seguito i nostri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
clienti anche nelle loro esigen-
ze, quando occorreva abbiamo
fatto acquisizioni per lo stam-
paggio dalla gomma al metallo,
al vetro. Tra i nostri clienti im-
portanti ci sono: Sit La Precisa
di Padova, Carraro di Campo-
darsego, la Carraro del mondo
dei trattori, la Piaggio, Bmw,
Ktm, Ducati e quasi tutte le
aziende produttrici di moto
comprese le giapponesi, dalla
Honda alla Suzuki. Siamo diven-
tati un gruppo di aziende, le con-
sociate estere sono sotto la no-
stra direzione tecnica e gestio-
nale. La prima acquisizione in
Brasile risale al 1999, poi società
in USA dal 2004 al 2019, in India
nel 2010 e nello stesso anno in
Spagna. Nel 2016 in Cina. E tutte
le società si chiamano Athena».
Come è oggi il mercato?
«Debole, molto incerto, molto
confuso a causa delle guerre e
per gli stravolgimenti economici
e sociali. Dopo l’Ucraina ora in
Medio Oriente, è un disastro. Le
navi non passano più per Suez,
devono circumnavigare l’Africa
e i noli sono aumentati di cinque
volte. Abbiamo affrontato tutte
le crisi, da quella venuta
dall’America al Covid, abbiamo
sempre predisposto contromisu-
re e ne siamo usciti più attrezzati
di prima. Nel 2009 c’è stata una
flessione del 35% nel fatturato,
anche il Covid ha portato inizial-
mente una brutta frenata, ma il
2020 alla fine è stato un anno da
incorniciare per i risultati. Il Bo-
nus 110 ha drogato il mercato, ha
portato ordini tre volte superiori
alla capacità produttiva ma an-
che al rialzo delle materie prime.
Guardiamo al 2024 con consape-
volezza, convinti che superere-
mo anche questa».
L’esperienza più esaltante?
«Avere avuto l’opportunità di
mettere insieme una grande
squadra di donne e uomini. Poi la
politica delle acquisizioni che ci
ha portato a concepire un’azien-
da strutturata con competenze
che prima non avevamo. In Brasi-
le, dove ci sono 250 dipendenti,
abbiamo avuto la fortuna di tro-
vare un imprenditore che sem-
briamo clonati: il socio ha papà
portoghese e mamma italiana di
Trento che parla il taliàn. Ogni
anno a febbraio con mia moglie
Luciana andiamo in Brasile nello
stato di Santa Catarina che è pie-
no di discendenti degli emigrati
veneti. La più complessa è stata
in India, dal punto di vista socia-
le, delle tradizioni, della lingua: la
sfida più dura, ma oggi abbiamo
una bella azienda. Più semplice
in Cina, i cinesi sono molto orien-
tati al business e al far bene le co-
se. Meno facile negli Stati Uniti
che sono il mondo più avanzato,
ma non per la metalmeccanica».
Commerciate col mondo inte-
ro partendo dalla pianura Vi-
centina?
«Era questo che desideravo fare. Il
sogno del ragazzo che guidava il
trattore e vedeva passare i suoi
amici con la moto e una moto non
l’ho mai avuta. Avrei voluto una
Harley Davidson, adesso è tardi
per montarci sopra. Mi sarebbe
piaciuto pilotare un aereo, ma non
ho avuto il tempo per il brevetto».
Per molti anni ha giocato come
mediano di spinta nella squadra
aziendale, per scendere in cam-
po rientrava in fretta dall’estero.
E adesso la nuova passione: dal
2016 c’è la Cantina Mancassola a
Lonigo sui Colli Berici, produzio-
ne di prosecco doc, taj rosso dei
Colli, Garganega. Centomila bot-
tiglie all’anno.
«Sono tornato alle origini, ma se
potessi scegliere ancora una volta
cosa fare, tra la terra e la fabbrica
sceglierei Athena. Dei fratelli sono
il solo che ha conservato l’amore
per la terra, mia moglie è più bra-
va e anche mia nuora che fa l’im-
prenditrice vitivinicola».
Edoardo Pittalis
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14
Gusto
Davide Mion ha conquistato il titolo della goliardica (ma non troppo) competizione a dimensione suina
della Confraternita e inserita all’interno di Porcomondo, il festival dedicato a questo speciale comparto
LA STORIA
i potrebbero definire
S
Trattorie di resistenza
umana. L’insegna recita
Locanda “alla Speran-
za” ma quando la cono-
scete la sua buona cuci-
na diventa una certezza. Davide
Mion rappresenta la seconda ge-
nerazione di una bella storia del
nord est. Nei giorni scorsi gli è
stato assegnato il prestigioso ti-
tolo di Campione Mondiale del
Musetto, la goliardica (ma non
troppo) competizione a dimen-
sione suina voluta dal sindaco di
Riese Pio X, Matteo Guidolin, e
dall’ingorda Confraternita del
Museto, evento inserito all’inter-
no delle iniziative di Porcomon-
do, il festival suin generis, dedi-
cato al mondo del maiale.
Festival iniziato il 12 gennaio
con la gara del cren al Bar al Mo-
lino a Montebelluna (TV) e che
proseguirà venerdì 9 febbraio
con l’inizio del corso per la pre-
parazione della vera focaccia ve-
neta, presso il frantoio Callegari
di Maser, mentre venerdì 16 feb-
braio, presso Ferrowine a Castel-
franco Veneto, è in scaletta un’ir-
resistibile serata con un altret-
tanto irresistibile abbinamento:
“Musetto e Champagne”: ospite
d’onore Arrigo Cipriani, cui ver-
rà assegnato il prestigioso pre-
mio Suin Generis, una sorta di
piccolo oscar gastronomico. Infi-
ne, giovedì 17 febbraio, a Maser,
la degustazione con la condotta
Slow Food Alto Muson e Brenta.
LE ORIGINI
Ma riavvolgiamo la pellicola e
torniamo a Davide Mion e alla
sua “alla Speranza”. Una storia
che parte da papà Dilario e mam-
ma Gemma, originari di Rossa-
no Veneto. Si erano conosciuti,
ancora bambini, passando i po-
meriggi a spennare polli per la si-
gnora Amelia che vendeva stof-
fe, ma aveva un cortile pennuto
da gestire per mantenere la nu-
merosa famiglia.
IL 16 FEBBRAIO
A CASTELFRANCO
ARRIGO CIPRIANI
RICEVERÀ
IL PREMIO
SUIN GENERIS
Serenissima Merla, il cocktail
per battere il gelo di gennaio
OMAGGIO A CIBOTTO
erché i “giorni della mer-
P la” - ovvero, nella tradi-
zione, gli ultimi tre giorni
di gennaio - si chiamano
così? Fra le innumerevoli leg-
gende la più celebre racconta
di una merla bianca che, con i
suoi piccoli, si rifugiò in un co-
mignolo a fine gennaio. Resta-
rono lì per tre giorni e quando
uscirono le loro piume aveva-
no ormai assunto il colore scu-
ro della cenere, diventando
quasi neri.
Sui giorni della merla si am-
mucchiano storie, proverbi e
modi di dire. Gian Antonio Ci-
botto, polesano, che fu giornali-
sta (per lunghi anni al “Gazzet-
tino”), critico teatrale e lettera-
rio, scrittore, direttore teatrale,
vi ha dedicato anche un libro,
che lui stesso presentava così:
“Un vecchio adagio ricorrente
tuttora in certe zone della “Se-
renissima” dice: “Se i giorni de
Il campione del musetto
da “Speranza” a certezza
Poi i due giovani prendono
strade (professionali) diverse.
L’una, promossa di grado, a dise-
gnare abiti per Amelia. L’altro a
guidare camion per un’azienda
metalmeccanica. Nel 1966 l’occa-
sione della vita. A Castelfranco
Veneto rilevano una storica lo-
canda con cucina. Inizia una
nuova avventura.
Dilario porta con sé saperi e
sapori che ha respirato in fami-
glia e Gemma si reinventa tra i
fornelli con mano sicura e quel
sorriso coinvolgente che fa la dif-
ferenza con una clientela via via
sempre più fidelizzata. Non c’è
da inventarsi niente di nuovo,
semplicemente tenere vive tradi-
zioni senza tempo. Diventa un
desco sicuro, ad esempio, per gli
amanti delle frattaglie, a rischio
di essere dimenticate dall’impor-
si dei filetti della modernità.
Dilario fa conoscere ai concit-
la merla fa un fredo beco, /me-
scola un goto de graspa a
un’ombra de proseco. /Ma se
per caso te si piutosto vecio,
/ciapa su on libro e ficate in le-
to”. Nel mettere insieme i “pez-
zi” della nuova fatica lettera-
ria, mi è sembrato doveroso ri-
cordare l’uccello che regna in-
disturbato nel mio giardino,
protagonista della festa orga-
nizzata a fine gennaio da uno
dei pochi mistici del nostro
tempo, Ciccio Covin, che abita
in un luogo magico chiamato
“19 al Paradiso” (la trattoria
che lo stesso Covin aveva fon-
dato e reso leggendaria a Mira-
I CONSIGLI
PER UN APERITIVO
DEL BARTENDER
WALTER
BOLZONELLA
DELL’HOTEL CIPRIANI
IN CUCINA
A sinistra
Davide
Mion,
vincitore
della
competizio-
ne sul
musetto;
sopra
Arrigo
Cipriani;
sotto
musetti.
tadini del Giorgione le marton-
dele, sorta di polpette suine ric-
che di cuore, pancetta, polmone
avvolte nel radiseo, ossia il reti-
no, la membrana esterna dello
stomaco. Negli anni novanta, da
una disputa tra amici, nasce il
concorso per il miglior salame
artigianale. Nell’albo d’oro, più
volte, spicca il nome di Firmino
Miotti, il vignaiol norcino di Bre-
ganze, famoso per il suo torcola-
to.
LABORATORI FAMILIARI
Nel menù piatti irripetibili. Il
risotto con pasta di salame, l’os-
sada, ovvero le cartilagini e i resi-
dui delle varie lavorazioni che
riuniva, un tempo, i “laboratori”
familiari alle fine delle loro fati-
che. Altra tradizione speranzosa
la cena del musso, il mite asinel-
lo che, giunto al termine delle
sue fatiche, viene onorato come
no, Venezia, e che dal 2020 è
gestita, a Luneo, da un’altra
proprietà ndr)”.
Ai giorni della merla un al-
tro artista, in questo caso del
mondo della mixology, un fuo-
riclasse dei cocktails, per inten-
derci, drink tornato prepoten-
temente alla ribalta negli ulti-
mi anni, ha dedicato proprio in
questi giorni una sua creazio-
ne originale. Lui è Walter Bol-
zonella, veneziano di Noale,
classe ‘54, per 40 anni capo
bartender all’hotel Cipriani di
Venezia (un’avventura che re-
centemente ha raccontato nel
suo libro: “Cocktails in Venice.
Racconti di un Barman”), ora
consulente e free lance, ispira-
to, ovviamente, da Venezia ma
anche dal libro di Cibotto.
UN TOCCO BRULÈ
“Serenissima Merla” si chia-
ma la preparazione e per rea-
lizzarla servono 4 cl di grappa
bianca Po’ di Poli morbida, 4 cl
prosecco extra dry Molera Bi-
merita al focolare delle sue bon-
tà. Tradizione vuole il terzo ve-
nerdì di novembre “ma oramai
ci chiedono regolarmente il bis
ogni anno”, confessa sorridendo
il buon Davide. Ecco allora il ri-
sotto con ragù d’asino, potenzia-
to, oltre che con il ragù, anche
con la zucca. Immancabile lo
spezzatino. Da anni la cabina di
regia è nelle salde mani di Davi-
de, assieme al fratello Nicola. La
tradizione continua.
TRIPPE & BACCALÀ
Se, un tempo, la materia pri-
ma era a metro zero, ovvero la
stalla dei maiali e il cortile delle
galline appena dietro le pareti
del locale, da anni i Mion hanno i
loro fidati allevatori, per i maiali
a Morgano, nei pressi delle risor-
give del Sile. Il norcino recita di
nome Francesco e si è creato un
laboratorio tutto suo, con un toc-
COCKTAIL È atmosfera
sol 1542, 2 cl di riduzione di vin
brulé. La preparazione preve-
de di versare gli ingredienti
ben freddi direttamente nel
bicchiere, porre una scorza
d’arancia strizzata in superfi-
cie e servire in una coppetta a
cocktail. Più impegnativo pre-
parare la riduzione di vin bru-
lé. Con 1 litro di vino merlot, 80
Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
co di creatività. Macina la carne
del maiale con una sua persona-
le rielaborazione di una impasta-
trice del panettiere, rimodellata
a trazione suina.
Alla Speranza il palato trova
conforto sicuro ad ogni stagione,
con il fegato o il baccalà alla ve-
neziana. Le trippe con il pomo-
doro, la pasta e fagioli, il gran
bollito. Oramai sta scaldando i
motori la terza generazione, ov-
vero Marco e Giacomo, il primo
con una vocazione anche pastic-
cera. Oltre al tradizionale tirami-
sù anche un intrigante semifred-
do all’amaretto con il caramello.
Tanto che, Alla Speranza della
famiglia Mion, non vi è speran-
za, ma certezza che la cucina
continuerà ad essere piacevole
riferimento per una cucina di so-
lida sostanza.
Giancarlo Saran
© RIPRODUZIONE RISERVATA
gr di miele d’acacia, 100 gr di
zucchero, 3 bucce d’arancia
bio, 2 bucce di limone bio, 2
anice stellato, 8 chiodi di garo-
fano, 1 stecca di cannella, ½
bacca di pepe lungo del benga-
la pestato grossolanamente, 20
grani di pepe del Sichuan, 30
bacche di pepe indonesiano an-
daliman, 3 baccelli di cardamo-
mo verde, 1 mela piccola bio
con la buccia tagliata a pezzi. Si
mette tutto in una casseruola,
si fa bollire per 15 minuti a fuo-
co lento, si filtra, si rimette nel-
la casseruola e si fa bollire nuo-
vamente fino ad ottenere 550
ml di riduzione, e si lascia raf-
freddare.
«Essendo il vin brulé una bi-
bita calda – spiega Bolzonella -
ho pensato di farne una ridu-
zione usando anche altre spe-
zie, molto importanti nei secoli
scorsi per l’economia della Se-
renissima. La riduzione di vin
brulé dona alla grappa una
straordinaria complessità aro-
matica che con il tocco finale
del prosecco rende questo il
drink intrigante. Il cocktail, da
leggenda, dovrebbe essere
chiaro ma, in realtà, con la ri-
duzione del vin brulé cambia
colore, come del resto la merla,
che da bianca diventò nera».
Claudio De Min
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il ritratto
Lorenzo Cogo
fra “Locomeal”
e la trattoria
di famiglia
ADDIO A VENEZIA
orenzo Cogo, ex enfant
L prodige dell’alta cucina
italiana, stellato Michelin
prima a El Coq a Marano
Vicentino (a soli 25 anni) poi a
Vicenza, ha ufficialmente an-
nunciato la conclusione della
sua collaborazione veneziana
al “Dama”, il ristorante dell’ho-
tel Bonfadini, in Fondamenta
Savorgnan a Cannaregio. Ma
Cogo (foto) non avrà modo di
annoiarsi: «Mi sono preso una
breve vacanza prima di riparti-
re. C’è il mio atelier, il Lorenzo
Cogo Social Club, a Schio, l’uni-
co luogo privato in cui stare as-
sieme parlando di cucina, as-
saggiando piatti creati solo per
l’occasione, ascoltando bella
musica e divertendoci assieme
in un contesto informale come
se si fosse “a casa”. provare per
credere (www.lorenzocogoso-
cialclub.it)”.
A TAVOLA “DAL COGO”
E poi c’è sempre la Trattoria
Dal Cogo, a Thiene (Vi): “La
mia vera “casa”, che da quasi
30 anni è seguita da mio papà
Mariano e che mi vedrà molto
più presente durante questo
2024”. Fra Baccalà mantecato,
olive e chips di polenta, Risotto
alla barbabietola e caprino,
Bollito misto, Baccalà alla Vi-
centina “del Cogo” con polenta,
Tiramisù e Creme brulèe allo
zafferano. Infine il progetto Lo-
co (www.locomeal.it) la linea
di zuppe gourmet per ora ac-
quistabile nei supermercati
Pam, Emisfero, Famila oppure
online, nata dall’idea di offrire
un prodotto popolare ma buo-
no, sano e accessibile a tutti an-
che all’interno della grande di-
stribuzione. Al momento con
tre gusti disponibili (lo spina-
ci-tartufo-nocciole, il pomodo-
ro-basilico-limone-olive, e la
zucca-carota-arachidi-aran-
cia) che cambiano in base alla
stagionalità.
C.D.M.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
testi inseriti su
A PADOVA, graziosa signora
padovana, cerca amici, tutti i
pomeriggi. Tel.340/554.94.05
iz
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st
po
er
ov
 15

Sport IL CASO
Il Real Madrid
vince al 99’:
il var è un disastro
Il var crea polemiche anche in
Spagna. La vittoria al 99’ in rimonta
del Real Madrid sull’Almeria per
3-2 fa discutere. Durante la ripresa,
l’arbitro Maeso è andato al Var tre
volte cambiando sempre la propria
decisione a favore del Madrid. Il
Real ha ottenuto un rigore dopo 10’
per una mano di Edgar. Maeso non
l’aveva fischiato e i dubbi restano.
L’arbitro ha poi annullato per mani
il gol del pari a Vinicius (foto) ma
per la terza volta il Var lo chiama e
la mano diventa spalla.

Lunedì 22 Gennaio 2024

www.gazzettino.it

Così in campo Withub

Riad, Al-Awal Park Stadium, ore 20 Lotito difende

Diretta su Canale 5

NAPOLI Allenatore:
la formula:
3-4-2-1
95
Mazzarri «Uno share
22
Di Lorenzo
Gollini
13
Rrahmani
5
Jesus
del 22%»
30 24 68 6
Mazzocchi Cajuste Lobotka Rui LE POLEMICHE
21 77
Politano
18
Kvaratskhelia Non si placano le critiche
Simeone per la scelta di giocare a
Riad e nemmeno sul nuovo
9 10 format (tre partite) nel bel
Thuram L. Martinez mezzo della stagione. Clau-
Mkhitaryan Barella dio Lotito difende la nuova
32 22 20 23 36 Supercoppa italiana in salsa
Dimarco Calhanoglu Darmian araba. Gli spalti vuoti della
15 6 28 semifinale Napoli-Fiorenti-
Acerbi de Vrij Pavard na, giocata a Riad, hanno su-
scitato polemiche soprattut-
1
Sommer
to sui social, dove molti ap-
passionati di calcio si sono
INTER Allenatore: interrogati sull’opportunità
3-5-2 S. Inzaghi di disputare la competizio-
ne in Arabia Saudita. Il pre-
Arbitro:Rapuano di Rimini sidente della Lazio però pro-
Assistenti: Colarossi e Tolfo muove l’esperimento. Spalti
IV uomo: Di Bello vuoti in Supercoppa? «Non
Var: Di Paolo - Avar: Aureliano è vero... Per Lazio-Inter lo
stadio era piano. C’è stato
un problema, era una for-
LA VIGILIA mula nuova. Non erano abi-
tuati», il giudizio del patron

VERDETTO D’ARABIA
RIAD Si spalanca il deserto tutto della Lazio. La partita che
intorno, c’è un eroe italiano al- ha visto il Napoli vittorioso
la conquista del nuovo mondo. sulla Fiorentina per tre reti
Stasera alle 20 (22 in Arabia) Si- a zero «era una semifinale,
mone Inzaghi vuol toccare il non una finale. E comunque
grattacielo più alto, alzare la ripeto: per Lazio-Inter lo sta-
quinta Supercoppa e superare i dio era pieno. Abbiamo fat-
mostri sacri Lippi e Capello: to uno share del 22%, 186

PER INTER E NAPOLI

«Ci tengo più che vinca l’Inter paesi collegati. Una cosa im-
la terza consecutiva, solo il Mi- pressionante». Quindi cos’è
lan ci è riuscito nella storia (fra andato storto? «Lì c’è una
il ‘92 e il ‘94). Vogliamo battere cultura un po’ diversa dal
il Napoli, ma non sarà facile. punto di vista calcistico.
Abbiamo preparato questa fi- Non è come qui, che vanno
nale in due giorni e mezzo. C’è allo stadio 80mila persone:
un po’ di stanchezza e affron- lì lo stadio si riempie con
tiamo una squadra che, come 30mila spettatori», ha ooser-
noi, ha vinto 3-0. Gli azzurri ` Stasera a Riad la finale della Supercoppa `Inzaghi: «Abbiamo fame di trofei» vato il presidente laziale.
hanno cambiato pelle, ma le © RIPRODUZIONE RISERVATA
motivazioni contano più del I nerazzurri vanno a caccia della tripletta Mazzarri: «Non firmo per i rigori»
modulo». Mazzarri ha riporta-
to la difesa a 3 (o a 5) sotto il Ve- rilanciarci. Anche senza Osim- bellino solo per un maledetto LE STELLE L’interista Lautaro campo, gli esterni crossano, le me i miei giocatori di vincere
suvio, non ancora l’entusiasmo hen e Anguissa, che ci han fatto incrocio di traverso. Fermato Martinez e, a destra, il 41 reti di Lautaro, Thuram e Ca- questa Coppa per dare un se-
di fine maggio scorso, ma la l’in bocca al lupo, in una finale da un legno anche Lautaro: «Di- napoletano Khvicha lhanoglu (solo City e Real han- gnale importante anche al cam-
pensa allo stesso modo: «L’In- non c’è un mai un favorito», co sempre che non è importan- Kvaratskhelia no tre giocatori in doppia cifra) pionato, in cui tante lotteranno
ter vista contro la Lazio è strari- giura capitan Di Lorenzo che, te chi segna, l’importante è svi- sono i fuochi d’artificio di un ancora per il titolo». Scaraman-
pante, ma nemmeno io firmo come Juan Jesus, Mario Rui e i luppare il gioco dell’altro gior- grande spettacolo. tico come pochi, Simoncino, è
per il pareggio». Occhio che
Sarri aveva detto lo stesso, in
nuovi acquisti Mazzocchi
e Ngonge, salterebbe la Lazio
no. Stiamo facendo un percor-
so con il mister di alto livello.
L’ALLENATORE INTERISTA: Avanti a piccoli grandi passi,
come i dromedari, non al ga-
diventato grande per aprire i
suoi harem non solo in Arabia,
Oriente la vittoria partenopea con un giallo il 28 gennaio. In- Siamo tornati bambini in cam- «VOGLIAMO EGUAGLIARE loppo: «Non mi sento un caval- ma stavolta anche al suo ritor-
sembra un miraggio: «Eppure
all’andata in Serie A i nerazzur-
zaghi trema per Barella (anche
lui diffidato, rischia la fiorenti-
po, ci divertiamo e vinciamo.
Ora ci manca l’ultimo passo».
IL MILAN CON UN NUOVO lo, non m’intendo di ippica, ma
di Inter e di calcio. Quello che
no a Milano. Guai a dargli del
“ladrone” perché ha la prima
ri hanno vinto in contropiede, na), strepitoso in semifinale Guarda caso, l’Inter è prima in TROFEO E DARE facevo da bambino era solo gio- formula per lo scudetto: apriti
noi abbiamo avuto maggior
possesso e palle-gol. E poi dob-
con Mkhtaryan nell’azione del
2-0 - quasi un minuto di posses-
Europa per gol (8) segnati con
più passaggi di seguito. I cen-
UN SEGNALE FORTE care a pallone - assicura Inza-
ghi - e mi piace farlo oggi, an-
sesamo.
Alberto Abbate
biamo credere a un risultato so e 19 passaggi – e fuori dal ta- trali difensivi tagliano dentro il AL CAMPIONATO» che se faccio fatica. Ho fame co- © RIPRODUZIONE RISERVATA
positivo. Vincere contro l’Inter
nel miglior momento, ci dareb-
be un nuovo impulso in cam-
pionato. Siamo rabberciati Inter-Napoli, finale comunque nobile,
nell’organico, ma guai a dimen-
ticare che io sto allenando an- Calci La fantasia made in Italy per carità, sperando in una cornice
magari meno desolante rispetto alle
cora i campioni d’Italia finché
non ci verrà sfilato lo scudet-
to». di Claudio De Min amari e quegli inglesi così noiosi
semifinali. Poi si incassa il malloppo e si
torna a casa. Lazio e Fiorentina lo
hanno già fatto, in valigia 1,6 milioni di
euro: almeno si pagano le utenze e il
STADIO PIENO ecunia non olet, certo. E 16 milioni campo. Questa di andare ad esportare la carburante, meglio che niente. Contro
Al-Awal Park stavolta tutto
esaurito. Non illudetevi, 25mi-
la arabi fanno il soldout. Quasi
tutti con la sciarpetta nerazzur-
ra al collo: «Dispiace che, gio-
P da dividere fra i 4 club sono un
gruzzoletto che, per un calcio
italiano alla canna del gas, non si
rifiutano. Con gli 8 in arrivo il vincitore
della finale di stasera magari un
E dunque pazienza se la Supercoppa
italiana si assegnerà stasera nella
capitale di uno stato, l’Arabia Saudita,
che a parole tutti condannano per un
bel po’ di molto plausibili motivi, e poi,
democrazia poi non è nuova ma – visti i
clamorosi e drammatici fallimenti in
ben altri e più seri contesti - pensavamo
fosse passata di moda, invece ha fatto
scuola e dalla politica si è trasferita allo
la Supercoppa in Arabia hanno
piagnucolato quasi tutti, dall’allenatore
della Lazio Sarri al presidente del
Napoli ai tifosi della Fiorentina,
peraltro gli unici (assieme al 13enne di
cando qui non ci siano molti ti- giocatorino per integrare la rosa lo quando ci sono soldi da raccattare sport. Ancora Abodi: «Ho fatto fatica a cui sopra) che ci hanno messo il cuore:
fosi partenopei, ma noi voglia- porta a casa, magari già a gennaio. Per fanno finta di niente (“Accecati spiegarlo a mio figlio (lo immaginiamo, invece Sarri parlava di “prendi i soldi e
mo regalargli questo trofeo per cui va bene anche stravolgere la dall’Arabia” ha titolato Dagospia: ndr) ma certo il motivo è quello di non scappa”, e aveva ragione, ma pensava
formula della finale e complicare il niente male). Per spiegare, giustificare, isolare, di illuminare, partecipare, più che altro ai disagi per la sua
calendario pur di far contenti i ci si arrampica su specchi insaponati: sollecitare, sensibilizzare e velocizzare squadra, mentre De Laurentiis prima
IL TECNICO PARTENOPEO: finanziatori che poi si sono accorti
all’ultimo momento della fregatura:
«Andiamo anche per dare un
contributo all’obiettivo della
il cambiamento», una bella sequenza di
verbi e ottime intenzioni messe in fila:
ha tuonato («Ma siete deficienti?») poi
si è fatto fotografare vestito da sceicco.
«I NOSTRI AVVERSARI aspettavano Juve e Milan e si sono visti democrazia e del rispetto in tutte le sue diciamo che ad Abodi l’ambizione e il Del resto non vorremo mica fare
CONTRO LA LAZIO arrivare Lazio e Fiorentina che – con
tutto il rispetto, ci mancherebbe - da
forme», ha detto il ministro dello sport
Abodi, rispondendo anche al figlio che,
coraggio non mancano.
In attesa di osservare i repentini
come quei bacchettoni degli inglesi che
da oltre un secolo la finale di FA Cup la
SI SONO DIMOSTRATI quelle parti hanno decisamente meno a 13 anni (pensa te, se ne è accorto anche cambiamenti negli stili di vita sauditi giocano nello stesso posto, a Wembley.
STRARIPANTI MA NON appeal. E vaglielo a spiegare che
l’ammissione se la sono guadagnata sul
il ragazzino), si chiedeva il perché di
una simile trasferta: beata ingenuità.
dopo sei giorni e tre partite (miracoli
del pallone), stasera ci si gode questo
Sai che noia.

PARTIAMO BATTUTI» © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Sport Lunedì 22 Gennaio 2024

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SEMPRE VLAHOVIC
LECCE 0
JUVENTUS 3 Rimonta
LECCE (4-3-3): Falcone 5,5, Gendrey
Frosinone
5,5, Pongracic 6, Baschirotto 6, Gallo
5,5 (20’ st Dorgu 5,5); Gonzalez 6 (15’ st Nicola scuote

Blin), Ramadani 6,5, Kaba 6,5; Oudin
5,5 (20’ st Pierotti 5,5), Krstovic 5,5 (26’
st Piccoli ng), Almqvist 6 (26’ st Sanso-
ne 5,5). In panchina Brancolini, Samoo-
ja, Venuti, Berisha, Strefezza. All.
D’Aversa 5
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6, Gatti
6, Bremer 7, Danilo 6; Cambiaso 6,5
(35’ st Alex Sandro ng), McKennie 6,5,
Locatelli 6,5, Miretti 5,5 (11’ st Weah 6),
Kostic 6,5 (29’ st Iling Junior ng); Vla-
hovic 8, Yildiz 6,5 (29’ st Milik ng). In
panchina Pinsoglio, Perin, Rugani, Ni-
colussi C., Nonge. All. Allegri 7
Arbitro: Doveri 6
Reti: 14’ e 23’ st Vlahovic, 40’ st Bre-
mer
Note: Ammoniti McKennie, Kaba. An-
goli: 5-5. Spettatori 35mila.
Missione compiuta, la Juve bat-
te il Lecce e torna in vetta alla
classifica (aspettando il recupe-
ro dell’Inter) trascinata dalla se-
conda doppietta consecutiva di
Vlahovic e da una zuccata pre-
potente di Bremer per il 3-0 fi-
nale. Lecce punito oltremodo
nonostante un primo tempo ad
altezza Juve, ma nella ripresa i
cambi e la qualità dei campioni
fa tutta la differenza del mon-
do. Undicesimo gol in campio-
nato per il bomber serbo ritro-
vato (sesta rete in 5 partite), a
un passo dall’addio in estate
ma ora imprescindibile e sem-
pre più un fattore decisivo per
Max Allegri, che festeggia col
primato in classifica le 300 vit-
torie in A. E la sensazione gene-
rale di una squadra sempre più
consapevole e matura, decisa a
giocarsi fino all’ultimo lo scu-
detto con l’Inter. Si capisce im-
mediatamente perché il Lecce
in casa è imbattuta nelle ultime
4 gare in campionato; D’Aversa
la mette sul ritmo e sul fisico e
parte forte, meglio dei bianco-
neri pericolosi in avvio con un
guizzo di Vlahovic, che ingag-
gia un duello ruvido con Pon-
gracic, mentre nell’altra area
sono scintille tra Bremer e Kr-
stovic. Proprio il centravanti
del Lecce ci prova di sinistro
LA SQUADRA DI ALLEGRI
APPROFITTA DELLA
SOSTA DEI NERAZZURRI
OGGI LE VISITE MEDICHE
DEL DIFENSORE DJALÒ,
LA JUVE IN VETTA
l’Empoli
I bianconeri soffrono a Lecce, risolve Dusan show, sesta rete in cinque gare
la doppietta del serbo: Inter scavalcata Bremer nel finale segna il gol del tris
TRIPLETTA Szymon Zurkowski
LE ALTRE PARTITE
Il Frosinone rimonta il
Cagliari e arresta la serie
di 5 sconfitte, la Salernita-
na cade all’Arechi e scen-
de a -6 dalla salvezza, men-
tre l’Empoli torna a due
punti dal traguardo, facen-
done tre al Monza. Caglia-
ri avanza con Sulemana,
Frosinone replica da metà
ripresa con Mazzitelli, con
la bella esecuzione di Sou-
lè e allo scadere in contro-
piede con Caio Jorge, tor-
nando a +5 sul Verona; i
sardi restano a +1. A Empo-
li debutto vittorioso di Da-
vide Nicola che ha preso il
posto di Aurelio Andreaz-
zoli in panchina. Nicola
aveva centrato rincorse
esaltanti a Crotone e alla
Salernitana e si era salvato
pure al Genoa, la tripletta
di Zurkowski al Monza va-
le il -2 su Udinese e Caglia-
ri.
Il polacco segna al volo,
INCUBI SCACCIATI L’esultanza di Dusan Vlahovic: doppietta a Lecce, è tornato a segnare con continuità cancellando il periodo nero di destro, di testa e di sini-
stro: i toscani aveva realiz-
dal limite, fuori di poco, poi su simi alla Juventus. Fiammata Yildiz deviato da Falcone, Cam- za e potenza, il Lecce non ha zato appena 10 reti nell’an-
angolo di Miretti McKennie del Lecce a inizio ripresa con biaso si fionda sulla ribattuta e più la forza per controbattere data: decisive due fughe a
sfiora il vantaggio, con un col- Alqvist lanciato in area e sbilan- trova Dusan in mezzo all’area, ai bianconeri che chiudono in sinistra di Cambiaghi. Il
po di testa salvato a un passo ciato da Bremer alla disperata, letale con una girata al volo di gestione, c’è spazio anche per Genoa raggiunge il Monza
dalla linea da Krstovic, che ma Doveri lascia correre. Enne- sinistro sul palo lontano. Il Lec- Milik e Iling Junior mentre a +8, recupera la seconda
esulta come dopo un gol. Anco- simo campanello d’allarme di ce è alle corde e i bianconeri ca- D’Aversa si gioca le carte Picco- rete da professionista
ra Juve pericolosa con un silu- una partita spigolosa che la Ju- piscono che è il momento di li e Sansone, ora la Juve aspetta dell’argentino Martegani
ro di Kostic alto di un soffio, ma ve fatica a gestire, mentre si fa chiudere la partita, e ci pensa l’Inter e si gode il primato in con Retegui (servizio di Ba-
il Lecce è ben messo in campo e vedere in attacco solo a folate. ancora Vlahovic ad affondare il classifica. Ieri sera intanto è delj che mette un cross
se la gioca a visto aperto, men- Come quella che porta Kostic a colpo, su assist di McKennie di sbarcato a Torino il portoghese perfetto sul quale il centra-
vanti non perdona) e con il
tre Allegri soffre più del previ-
sto l’assenza di Rabiot in mez-
un cross teso per Vlahovic, ma
il colpo di testa del serbo è fuori
testa. Il pallone sarebbe entrato
lo stesso, ma Dusan nel dubbio
Tiago Dialò, difensore centrale
dal Lille, per lui visite mediche rigore di Gudmundsson,
zo al campo. La Juve fatica a ri- bersaglio. lo spinge dentro per il 2-0. Se- in mattinata. Dopo l’accordo per il braccio di Lovato.
partire, molto imprecisa
nell’impostare l’azione e poco LA SVOLTA
sto centro nelle ultime 5 partite
per il serbo, a quota 11 in cam-
Juventus - Atletico Madrid rag-
giunto nei giorni scorsi oggi è
Che aveva colto il palo, poi
la traversa di Candreva. Sa-
fluida nello sviluppare la mano- Ma non sbaglia il pallone che pionato. Terza trasferta conse- attesa la fumata bianca per il lerno è a -6.
vra. Disastroso Miretti nel pri-
mo tempo con 13 palloni persi,
scotta pochi minuti dopo, spac-
cando la partita con il gol del
cutiva in gol, ci pensa anche
Bremer a piazzare il tris nel fi-
passaggio di Kean da Simeone.
Alberto Mauro
Vanni Zagnoli

SI DECIDE PER KEAN un paio potevano costare caris- vantaggio bianconero. Tiro di nale con un colpo di testa di for- © RIPRODUZIONE RISERVATA
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SERIE A SERIE B PREMIER LEAGUE LIGA

CLASSIFICA RISULTATI RISULTATI CLASSIFICA RISULTATI CLASSIFICA
RISULTATI Arsenal – Cr.Palace 5-0 P G Alaves – Cadice 1-0 P G
SQUADRE PUNTI DIFF. PARTITE CASA FUORI RETI Ascoli-Bari 2-2 Bournemouth – Liverpool 0-4 Betis – Barcellona 2-4
BOLOGNA-FIORENTINA 14/2 ore 19 Brescia-Sudtirol 1-1 LIVERPOOL 48 21 GIRONA 52 21
22/23 G V N P V N P V N P F S Brentford – Nottingham 3-2 Celta Vigo – Real Sociedad 0-1
Cosenza-Venezia 4-2 MAN.CITY 43 20 REAL MADRID 51 20
1 JUVENTUS 52 +11 21 16 4 1 8 2 0 8 2 1 35 12 EMPOLI-MONZA 3-0 FeralpiSalò-Catanzaro 3-0 Brighton – Wolverhampton oggi ore 20,45 Girona – Siviglia 5-1
ARSENAL 43 21 BARCELLONA 44 20
2 INTER 51 +8 20 16 3 1 8 1 1 8 2 0 49 10 Lecco-Pisa 1-3 Burnley – Luton 1-1
ASTON VILLA 43 21
Granada – Atletico Madrid oggi ore 21
ATHLETIC BILBAO 41 21
13’ Zurkowski; 38’ Zurkowski; 73’ Zurkowski Palermo-Modena 4-2 Chelsea – Fulham 1-0 Osasuna – Getafe 3-2
3 MILAN 45 +7 21 14 3 4 8 0 2 6 3 2 41 23 Reggiana-Como 2-2 Everton – Aston Villa 0-0 TOTTENHAM 40 21 Rayo Vallecano – Las Palmas 0-2 ATLETICO MADRID 38 19
FROSINONE-CAGLIARI 3-1 Sampdoria-Parma 0-3 Man.United – Tottenham 2-2 WEST HAM 35 21 Real Madrid – Almeria 3-2 REAL SOCIEDAD 35 21
4 FIORENTINA 34 +10 20 10 4 6 6 2 2 4 2 4 29 21 Spezia-Cremonese 0-1 Newcastle – Man.City 2-3 MAN.UNITED 32 21 Valencia – Athletic Bilbao 1-0 VALENCIA 32 21
5 ATALANTA 33 -5 20 10 3 7 7 1 2 3 2 5 35 21 26’ Sulemana; 64’ Mazzitelli; 75’ Soulé; 95’ K. Jorge Ternana-Cittadella 3-1 Sheffield Utd – West Ham 2-2 BRIGHTON 31 20 Villarreal – Maiorca 1-1 LAS PALMAS 31 21
6 LAZIO 33 -6 20 10 3 7 6 2 2 4 1 5 24 20 INTER-ATALANTA 28/2 ore 20,45 CHELSEA 31 21 BETIS 31 21
CLASSIFICA PROSSIMO TURNO NEWCASTLE 29 21 PROSSIMO TURNO GETAFE 26 20
7 BOLOGNA 32 +3 20 8 8 4 7 2 1 1 6 3 23 18 LECCE-JUVENTUS 0-3 P G V N P F S 31 GENNAIO WOLVERHAMPTON 28 20 28 GENNAIO OSASUNA 25 20
8 ROMA 32 -8 21 9 5 7 7 3 1 2 2 6 34 25 PARMA 45 21 13 6 2 41 18 Aston Villa – Newcastle BOURNEMOUTH 25 20 Almeria – Alaves ALAVES 23 21
59’ Vlahovic; 68’ Vlahovic; 85’ Bremer COMO 39 21 11 6 4 31 23 Cr.Palace – Sheffield Utd FULHAM 24 21 Atletico Madrid – Valencia RAYO VALLECANO 23 20
9 NAPOLI 31 -25 20 9 4 7 4 2 4 5 2 3 30 25
ROMA-VERONA 2-1 CREMONESE 38 21 11 5 5 30 16 Fulham – Everton BRENFTORD 22 20 Barcellona – Villarreal VILLARREAL 20 21
10 TORINO 28 -2 20 7 7 6 5 4 1 2 3 5 18 18 VENEZIA 38 21 11 5 5 38 27 Liverpool – Chelsea CR.PALACE 21 21 Cadice – Athletic Bilbao MAIORCA 20 21
11 GENOA 25 IN B 21 6 7 8 3 5 2 3 2 6 22 25 19’ Lukaku; 25’ Pellegrini; 76’ Folorunsho CITTADELLA 36 21 10 6 5 28 23 Luton – Brighton NOTTINGHAM 20 21 Celta Vigo – Girona CELTA VIGO 17 21
PALERMO 35 21 10 5 6 36 27 Man.City – Burnley
EVERTON (-10) 17 21
Getafe – Granada
SIVIGLIA 16 21
12 MONZA 25 -1 21 6 7 8 3 4 3 3 3 5 20 28 SALERNITANA-GENOA 1-2 CATANZARO 33 21 10 3 8 33 30 Nottingham – Arsenal Las Palmas – Real Madrid
Tottenham – Brentford LUTON 16 20 Maiorca – Betis CADICE 15 21
13 FROSINONE 22 IN B 21 6 4 11 6 2 3 0 2 8 28 40 BRESCIA 29 21 7 8 6 23 22
2’ Martegani; 13’ Retegui; 57’ (rig.) Gudmundsson MODENA 28 21 7 7 7 22 28 West Ham – Bournemouth BURNLEY 12 21 Real Sociedad – Rayo Vallecano GRANADA 11 20
14 LECCE 21 -2 21 4 9 8 4 4 3 0 5 5 20 29 Wolverhampton – Man.United SHEFFIELD UTD 10 21 Siviglia – Osasuna ALMERIA 6 21
BARI 27 21 5 12 4 23 23
15 SASSUOLO 19 -4 20 5 4 11 3 2 5 2 2 6 26 36 SASSUOLO-NAPOLI 28/2 ore 18 PISA 26 21 6 8 7 23 24
16 -11 21 2 12 7 1 6 4 1 6 3 REGGIANA 25 21 5 10 6 25 28
17
UDINESE
CAGLIARI
18
18 IN B 21 4 6 11 4 3 3 0 3 8
23
20
35
36
TORINO-LAZIO
UDINESE-MILAN
22/2 ore 20,45
2-3
SUDTIROL
COSENZA
24
24
21
21
6 6 9 28 29
6 6 9 23 24
BUNDESLIGA LIGUE 1
18 VERONA 17 +3 21 4 5 12 3 3 4 1 2 8 19 29 SAMPDORIA (-2) 23 21 7 4 10 27 33 RISULTATI CLASSIFICA 19ª GIORNATA28 GENNAIO CLASSIFICA
32’ Loftus-Cheek; 42’ Samardzic; 62’ Thauvin; 83’ TERNANA 21 21 5 6 10 27 31
19 EMPOLI 16 -10 21 4 4 13 2 2 7 2 2 6 14 35 LECCO 20 21 5 5 11 24 37 Bayern Monaco-Werder Brema 0-1 P G Clermont – Strasburgo P G
20 SALERNITANA 12 -9 21 2 6 13 1 4 6 1 2 7 18 42 Jovic; 93’ Okafor ASCOLI 19 21 4 7 10 20 27 Bochum-Stoccarda 1-0 BAYER LEVERKUSEN 48 18 Lione – Rennes PSG 43 18
FERALPISALÒ 17 21 4 5 12 20 36 Bor.Monchengladbach-Augusta 1-2 BAYERN MONACO 41 17 Lorient – Le Havre NIZZA 35 18
SPEZIA 17 21 3 8 10 16 32 Colonia-Bor.Dortmund 0-4 Marsiglia – Monaco
PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO 18 reti: Lautaro Martinez rig.2 (Inter) Darmstadt-E.Francoforte 2-2
STOCCARDA 34 18
Montpellier – Lilla
BREST 34 18
11 reti: Vlahovic rig.1 (Juventus) PROSSIMO TURNO 27 GENNAIO Friburgo-Hoffenheim 3-2
RB LIPSIA 33 18
Nizza – Metz
MONACO 33 18
Cagliari-Torino 26/1 ore 20,45 (Dazn/Sky) 1-1 BOR.DORTMUND 33 18 LILLA 31 18
10 reti: Giroud rig.4 (Milan) Catanzaro-Palermo 26/1 ore 20,30; Cremonese-Brescia Heidenheim-Wolfsburg Psg – Brest
Magonza-Union Berlino rinviata E.FRANCOFORTE 28 18 Reims – Nantes REIMS 29 18
Atalanta-Udinese 27/1 ore 15 (Dazn) 9 reti: Soulé rig.3 (Frosinone); Gudmundsson rig.2 (Genoa); Cal- ore 14; Como-Ascoli ore 14; Modena-Parma ore 14; Sud-
RB Lipsia-Bayer Leverkusen 2-3 FRIBURGO 28 18 Tolosa – Lens MARSIGLIA 28 18
Juventus-Empoli 27/1 ore 18 (Dazn) hanoglu rig.7 (Inter); Lukaku (Roma); Berardi rig.5 (Sassuolo) tirol-Cosenza ore 14; Venezia-Ternana ore 14; Bari-Reg- HOFFENHEIM 26 18 LENS 26 18
Milan-Bologna 27/1 ore 20,45 (Dazn/Sky) 8 reti: Thuram (Inter) giana ore 16,15; FeralpiSalò-Lecco ore 16,15; Pisa-Spezia PROSSIMO TURNO HEIDENHEIM 22 18 20ª GIORNATA4 FEBBRAIO STRASBURGO 24 18
7 reti: Lookman (Atalanta); Zirkzee rig.1 (Bologna); Osimhen ore 16,15; Cittadella-Sampdoria 28/1 ore 16,15 28 GENNAIO AUGUSTA 21 18 Brest – Nizza RENNES 22 18
Genoa-Lecce ore 12,30 (Dazn/Sky) Augusta-Bayern Monaco WOLFSBURG 21 18 Lilla – Clermont
rig.2 (Napoli); Pinamonti (Sassuolo) LE HAVRE 22 18
CLASSIFICA MARCATORI
iz

Monza-Sassuolo ore 15 (Dazn) Bayer Leverkusen-B.Monchengladbach BOR.MONCHENGLADBACH 20 18 Lione – Marsiglia MONTPELLIER (-1) 18 18
6 reti: Bonaventura, Gonzalez rig.1 (Fiorentina); Chiesa rig.1 (Ju- 12 reti: Casiraghi rig.8 (Sudtirol) Bor.Dortmund-Bochum WERDER BREMA 20 18 Metz – Lorient NANTES 18 18
.b

Verona-Frosinone ore 15 (Dazn) ventus); Pulisic (Milan); Colpani (Monza); Politano rig.2 (Napoli); 10 reti: Coda rig.1 (Cremonese) E.Francoforte-Magonza BOCHUM 20 18 Monaco – Le Havre TOLOSA 17 18
Lucca (Udinese); Ngonge (Verona) 9 reti: Mendes rig.3 (Ascoli); Cutrone (Como); Man rig.2 (Parma) Hoffenheim-Heidenheim
st

Lazio-Napoli ore 18 (Dazn) 8 reti: Tutino rig.2 (Cosenza); Brunori rig.2 (Palermo); Pohjan- Stoccarda-RB Lipsia UNION BERLINO 14 16 Nantes – Lens METZ 16 18
5 reti: Ederson, Koopmeiners rig.1, Scamacca (Atalanta); Orso- MAGONZA 11 17 Reims – Tolosa LIONE 16 18
palo rig.3 (Venezia) Union Berlino-Darmstadt
po

Fiorentina-Inter ore 20,45 (Dazn) lini rig.1 (Bologna); Kvaratskhelia (Napoli); Dybala rig.3 (Roma); 7 reti: Sibilli rig.2 (Bari); Benedyczak rig.5 (Parma); Valoti rig.3 Werder Brema-Friburgo COLONIA 11 18 Rennes – Montpellier CLERMONT 14 18
Salernitana-Roma 29/1 ore 20,45 (Dazn) Candreva (Salernitana); Zapata (Torino); Djuric rig.1 (Verona) (Pisa); Raimondo (Ternana); Gytkjaer rig.1 (Venezia) Wolfsburg-Colonia DARMSTADT 10 18 Strasburgo – Psg LORIENT 12 18
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Sport
NELLA TESTA
DI JANNIK
IL DOMINATORE
` Sinner raggiunge i quarti a Melbourne senza perdere un set
Il suo segreto è la forza mentale: niente emozioni dopo un errore
TENNIS
Più forte. Jannik Sinner era
chiaramente più forte di Van de
Zandschulp, di de Jong, di Baez
e di Khachanov, che infatti ha
battuto tutti in tre soli set. Lo di-
cono i numeri, dalla classifica
ai testa a testa, dai risultati alla
qualità dei colpi e del fisico. Ha
rispettato il pronostico: ad ap-
pena 22 anni è già per la secon-
da volta nei quarti degli Austra-
lian Open, la sesta negli Slam,
da consolidato 4 del mondo. E
domani, all’incrocio contro il 5,
Andrey Rublev, parte ancora da
favorito, per il 4-2 nei preceden-
TRAVOLTO ANCHE
KHACHANOV, ORA
LO ASPETTA RUBLEV
«ARRIVO COL SORRISO
FELICE CHE L’ITALIA
SI SVEGLI CON ME»
ti e per molto di più. «Jannik sta
vivendo un momento pazzesco,
ha giocato un fine di stagione ir-
reale, ha cominciato l’anno allo
steso modo, l’ultima volta mi ha
battuto… Pare proprio che sono
nei guai!», racconta lo stesso
russo dopo la rimonta di 4 ore e
mezza contro de Minaur. Preoc-
cupato soprattutto dalle due in-
credibili leve del Profeta dai ca-
pelli rossi sceso dai monti
dell’Alto Adige: forza mentale e
risposta.
UN ROBOT
«Nel tennis, come nella Formu-
la 1, la performance dipende più
dal cervello che dai muscoli: ri-
spondere per tre ore a un centi-
metro dalla linea, una volta che
il corpo è allenato, è soprattutto
una questione di testa. E rara-
mente ho visto un ragazzo così
determinato e maturo», spiega-
va il medico dello sport di Via-
reggio, Riccardo Ceccarelli, ad
Eurosport. Chissà quanto sarà
soddisfatto davanti all’1/10 sulle
palle break del povero Khacha-
nov, malgrado Sinner a mezzo
servizio, pressato a fondocam-
po dal potente russo, impegna-
to nel 6-4 7-5 6-3, equilibrato
più che mai. «Pressure point?
La collaborazione con il centro
di mental coaching sta dando i
suoi frutti», ha commentato del
resto l’italiano che il tennis
aspettava da 40 anni, capace
NUMERO 4 Jannik Sinner in azione negli ottavi. A sinistra, a fine match
nei momenti topici di seguire al
meglio il dogma: «Alleniamo i
nostri atleti a diminuire il cari-
co emotivo davanti all’errore, al
rimpianto, al pensiero negati-
vo, alla sconfitta». Momenti in
cui Jannik «non è umano, sem-
bra un robot», lamentava a Mia-
mi 2021 anima candida Bublik.
MODERNITÀ
«Sono felice che l’Italia si sia
svegliata con me. Era da un po’
che affrontavo Khachanov, è un
grandissimo giocatore, stavolta
anche più aggressivo: abbiamo
un tennis abbastanza simile,
sembra quasi ping pong! Arrive-
rò ai quarti con il sorriso», rac-
conta Sinner, secondo italiano
era Open ai quarti Slam senza
cedere un set dopo Corrado Ba-
razzutti al Roland Garros 1980.
«Ma io non penso ai record, fac-
cio la mia storia personale. So-
no contento di essere di nuovo
nei quarti Slam: sembra abba-
stanza facile ma è difficile e so-
no contento di come ci arrivo.
Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Sto provando a dare il massi-
mo, in campo: è l’unica cosa che
posso controllare, come il mio
atteggiamento, poi la situazio-
ne è sempre diversa e mi devo
aggiustare per trovare la solu-
zione». Sorride, la sua arma pa-
ralizzante, la risposta, gli frutta
ben 37 punti, stile Rafa Nadal,
Andy Murray e Novak Djoko-
vic. Davanti al plotone d’esecu-
zione di chi serve di là del net,
secondo uno studio riportato
dall’Equipe, il ribattitore ha 6
decimi di secondo per innesca-
re il movimento prima che il
proiettile che viaggia a 200
all’ora gli piombi addosso: deve
vedere la palla, arrivarci, colpir-
la e colpirla piena. Biomeccani-
ca, memoria corporea e imma-
ginazione. Roba da Sinner. E da
Djokovic che strapazza Manna-
rino per 6-0 6-0 6-3 e, dopo
l’ostacolo Fritz, in semifinale,
sogna la rivincita con Jannik.
Vincenzo Martucci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
17
Palmisano
e Stano,
la staffetta
va già veloce
SECONDI Stano e Palmisano
MARCIA
La prima volta in Italia per la
staffetta di marcia finisce
con un abbraccio, proprio
nella giornata mondiale
dell’abbraccio. I due pugliesi
Antonella Palmisano e Mas-
simo Stano hanno completa-
to ieri, a Modugno (Bari), la
nuova specialità olimpica
della marcia sulla distanza
di maratona (42,195 km) che
assegna medaglie a Parigi.
Gli azzurri hanno concluso
la loro prova in 2h59’30 al
secondo posto, battuti sol-
tanto dal duo cinese formato
dalla primatista mondiale
della 20 km Yang Jiayu e dal
connazionale Wang Kaihua.
Terza piazza per l’altra cop-
pia azzurra, quella compo-
sta da Francesco Fortunato
e Alessandra Trapletti
(3h04’41). Prossima tappa
tra tre mesi ad Antalya, in
Turchia, dove si svolgeran-
no i Mondiali di marcia a
squadre che qualificano 22
staffette sulle 25 previste a
Parigi. «È una specialità stra-
na, mi ci devo ancora abitua-
re!» ha sorriso il campione
olimpico della 20 km Stano.
S.A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
18

Sport Lunedì 22 Gennaio 2024

www.gazzettino.it

Trento
DE RAFFAELE e Verona ok
Padova

SGAMBETTO nuovo stop

VOLLEY UOMINI
IMOCO Joanna Wolosz

ALLA REYER
Non si fermano le prime
della classe di Superlega.
Trento e Perugia continuano
a vincere, con i trentini che si
aggiudicano una partita non
Conegliano
facile a Piacenza. Dopo due
set equilibrati Trento allunga inarrestabile
con nove muri e otto ace di
` Venezia sconfitta a Tortona lascia squadra e 18 punti personali a
testa per Michieletto e Ry-
detta legge
il primato a Brescia. Colpo di Treviso chlicki. Per Piacenza il rien-
trante Leal (mancava dal anche a Roma
campo dal mese di novem-
Alla Itelyum Arena i felsinei bre) arriva a 14, Romanò a 13.
BASKET hanno condotto quasi costante- Più facile invece l’impegno di VOLLEY DONNE
mente nel punteggio e nel quarto Perugia, che nell’anticipo con
Dopo averla guidata dalla pan- periodo non hanno in pratica cor- Modena risolve in tre set, con Il tutto esaurito del Palati-
china per tante stagioni trionfali so alcun rischio di essere rimon- un Plotnytskyi mpv con 15 ziano di Roma ha goduto di
è stato proprio Walter De Raffae- tati. Jacob Pullen ha salvato inve- punti, gli stessi del modenese una delle partite più belle del-
le, per la prima volta schierato sul ce la GeVi Napoli a Brindisi Sapozhkov. Lo scontro diret- la propria squadra. Le ragaz-
fronte opposto, a togliere ieri il (77-80 sulla Happy Casa) con una to per il quarto posto vede il ze di coach Cuccarini infatti
primato in classifica a Venezia. tripla e un canestro in contropie- successo casalingo al tie tentano il colpo grosso contro
Quello dell’Umana Reyer contro de nel finale di una gara che ha vi- break per Civitanova, che do- Conegliano portandosi addi-
la Bertram Tortona è stato un au- sto la formazione campana soffri- po essere stata avanti 2-0 de- rittura sul 2-1. Salgono in cat-
tentico percorso a ostacoli, con la re oltre ogni previsione. tedra poi Wolosz (partita dal-
ve fare i conti con la rimonta
zavorra dei troppi tiri da tre falliti la panchina) e Haak e cambia-
di Milano che però va solo a
(la relativa statistica dice 6/24) e, MILANO IN SCIOLTEZZA un passo da concludersi. I
no il volto del match come
più in generale, un approccio al A condividere con lei la quarta conferma il tie break vinto
marchigiani (21 punti di Lagu- 15-4. Può finalmente festeg-
confronto che possiamo senza re- posizione è ancora l’Armani Mila- mdzija) devono fare i conti
more definire sbagliato. no, impostasi in scioltezza sul DERTHONA-REYER Una azione di Amedeo Tessitori giare Bergamo, che cerca di
con il muro milanese (undici rialzare la testa in una stagio-
Le cose, infatti, si sono messe campo della Carpegna Prosciutto punti diretti, quattro a testa
male già nella frazione d’apertu- Pesaro (65-85 è il finale da man- Shields. Di questo passo falso di nare utile anche questo). La squa- ne difficile. Le orobiche vinco-
per Loser e Piano) e con un no a domicilio a Cuneo per 1-3
ra, quando i padroni di casa han- dare agli archivi). Dopo avere Pesaro ha peraltro approfittato la dra allenata da “Frank” Vitucci Ishikawa da 19 punti.
no accumulato fin troppo agevol- chiuso il primo tempo in vantag- Nutribullet Treviso, che l’ha af- ha ricevuto un grande apporto in ma soprattutto fanno valere
Monza resta in scia grazie la loro capacità di essere pre-
mente una decina di lunghezze di gio di otto, gli uomini di Ettore fiancata in classifica avendo supe- particolare da Osvaldas Olisevi-
alla vittoria esterna con Ta- senti sotto rete. I muri a tinte
vantaggio (18-5 al 7’). Da lì in Messina hanno affondato la lama rato al PalaVerde il Banco di Sar- cius (18 punti e 10 rimbalzi) e Ter-
ranto, che comunque mette rossoblu sono ben 18 chiave
avanti, sempre costretta a inse- nel terzo periodo, rendendo pres- degna Sassari con il risultato di ry Allen (15 punti).
in crisi i brianzoli prima ri- del successo che vale i 3 pun-
guire, la squadra di Spahija ha fi- soché inutili i dieci minuti conclu- 77-70, ribaltando inoltre il -4 del- Carlo Alberto Sindici
montando dallo 0-1 e quindi ti. Rispettati i favori del pro-
nalmente dato corpo ai propositi sivi. Da segnalare i 17 di Shavon la gara di andata (e potrebbe tor- © RIPRODUZIONE RISERVATA
lottando alla pari nel terzo e nostico al PalaIgor di Novara.
di rimonta verso la metà del quar-
quarto set. Per i pugliesi 17 di Da sempre sentitissima la sfi-
to periodo, con l’aggancio di
Russel e 16 di Lanza, 18 di da con Busto Arsizio ha sorri-
Simms a quota 59. Il sorpasso dei
Maar per i brianzoli. Vince so alle Igorine che con 10 ace
lagunari non è però arrivato e la A1 femminile anche Verona in casa con Ca- (3 di Bosetti, 3 di Chirichella e
Bertram ha di nuovo allungato,
tania, nonostante i 29 punti di 3 di Akimova) hanno archi-
con un paio di triple di Weems
(72-64), per poi chiudere sul
75-69. Venezia cede dunque il pri-
Umana, primo stop a Schio: il derby va al Famila Buchegger, autore di un’otti-
ma partita con il 64% in attac-
viato la pratica farfalle per
3-1.
co su oltre quaranta attacchi. Il Bisonte Firenze si carica
mato in solitaria alla Germani Il derby al vertice di A1 Penna, le scledensi toccano il Faenza, terz’ultima in in vista del match di Coppa
Brescia (vittoriosa sabato a Tren- femminile è del Famila Wuber massimo vantaggio al 33’, con classifica. Le Lupe pagano un Per gli scaligeri 19 di Esmaeil-
nezhad e 16 di Mozic. In coda, Italia contro Conegliano con
to con il punteggio di 69-93) e vie- Schio, che al PalaRomare un +15 (56-41) che cattivo primo tempo, in una bella e pesante sconfitta
ne pure raggiunta al secondo po- infligge a Venezia la prima permetterebbe loro di particolare un blackout nel Padova si arrende 3-1 nella sfi-
da con Cisterna. Per i pontini contro Trento per 3-0. Le
sto dalla Segafredo Bologna sconfitta in campionato. ribaltare anche il -10 secondo quarto in cui trentine invece, devono fare i
(69-81 esterno sulla Openjobme- Finisce 60-56 per le dell’andata. Venezia però ci subiscono un parziale di 17-0. un passo avanti significativo,
per i bianconeri, dopo la scon- conti con una salvezza che
tis Varese) di un grande Belinelli campionesse d’Italia in carica, crede ancora, e mette in piedi Sotto anche di 23 lunghezze a sembra sempre più difficile
autore di 20 punti, con 4/8 dalla con l’Umana che resta avanti un 15-3 che la riporta a un solo inizio terzo quarto, con la forza fitta casalinga con Taranto,
un altro ko in uno scontro di- da raggiungere. Nel match
lunga distanza, affiancato da An- solo in avvio, quando Kuier possesso di distanza, quando della disperazione l’Alama si con Firenze sono tornati a gal-
te Zizic che ne ha aggiunti 16. interrompe una serie di errori mancano tuttavia solo tre ritrova, e con una D’Alie di retto decisamente pesante.
la i problemi con Acosta uni-
e sblocca la gara dopo tre secondi. Dalla lunetta basta un nuovo a un passo dalla tripla La squadra di Jacopo Cuttini
ca capace di tenere vivo l’at-
minuti e mezzo. Poi Schio si libero a Keys per chiuderla, e doppia (12 punti, 14 rimbalzi e 9 si era portata avanti 1-0 con
tacco gialloblu. Nell’anticipo
scuote con le triple di Parks e regalare il successo alle assist) inizia una lenta risalita, un bel primo set, ma non è
OLISEVICIUS TRASCINA Verona, e prende il comando Orange. Restano comunque che la porta fino a -1 a 43” dalla riuscita poi a trovare conti-
Pinerolo vince in casa per 3-1
contro Vallefoglia in una par-
LA NUTRIBULLET CHE delle operazioni. In una gara salde in vetta le orogranata, a fine. La rimonta però si ferma nuità, calando alla distanza. tita lunghissima basti pensa-
che vive di strappi, la Reyer +4 proprio su Schio e su sul più bello, perché la cattiva Per Cisterna 24 punti di Faure
AFFIANCA PESARO prova più volte a rifarsi sotto, Bologna, che invece si è serata da tre delle giallonere (3 e 17 di Bayram, per i padovani
re che il quarto set si è conclu-
so 32-30 per le piemontesi,
LA VIRTUS AGGANCIA guidata da una Berkani da 16 imposta agevolmente (34-70) a su 27) non consente il sorpasso, top scorer con 14 ancora Gar- spiccano i 24 punti di Ungu-
punti. Il Famila però risponde Brescia. Fra gli altri risultati, e coi liberi Faenza allunga fino dini.
AL SECONDO POSTO sempre presente: con un 7-0 di passo falso di San Martino di al conclusivo 61-69. Massimo Zilio
reanu.
Alice Bariviera
LA SQUADRA DI SPAHIJA Sottana e poi due triple dell’ex Lupari che in casa è battuta da © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA

BASKET A BASKET A1 FEMMINILE VOLLEY SUPERLEGA VOLLEY A1 FEMMINILE Ciclocross

RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
Bertram Tortona – Reyer Venezia 75-69 Dinamo Sassari-All.Sesto S.Giovanni 61-81 Cisterna Volley-Pall.Padova 3-1 Cuneo Granda-Zanetti Bergamo 1-3
Carpegna Pesaro – Armani Milano
Energia Trentino – Germani Brescia
65-85
69-93
Famila Schio-Umana R.Venezia 60-56
Gas Sales Piacenza-Itas Trentino 1-3
Eurospin Pinerolo-Megabox Vallefoglia 3-1 Van der Poel sconfitto dopo 10 vittorie
Estra Pistoia – Givova Scafati
Happy Brindisi – GeVi Napoli
78-71
77-80
O.ME.Battipaglia-Sanga Milano
Oxygen Roma-La Mol.Campobasso
79-82
oggi ore 20 Lube Civitanova-Allianz Milano 3-2
Fenera Chieri-Vero Volley Milano
Igor G.Novara-Uyba Busto Arsizio
2-3
3-1
A Benidorm trionfa il belga Van Aert
Nutr.Treviso – Ban.Sassari 77-70 RMB Brixia-Virtus S.Bologna 34-70 Prisma Taranto-Vero Volley Monza 1-3 Il Bisonte Firenze-Itas Trentino 3-0
San Martino Lupari-E Work Faenza 61-69 Prima sconfitta, dopo dieci
Op.Varese – Virtus Bologna 69-81 Rana Verona-Farm.Catania 3-1
Un.Reggio Emilia – Vanoli Cremona 78-71 Riposa: Passalacqua Ragusa
Roma Volley Club-Imoco Conegliano 2-3 successi consecutivi in
Valsa Group Modena-Sir Susa Perugia 0-3 VBC Casalmaggiore-Savino Scandicci 0-3 questa stagione del
CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA ciclocross, per Mathieu Van
P G V P F S P G V P F S
P G V P F S P G V P F S der Poel. È successo a
GERMANI BRESCIA 26 17 13 4 1468 1270 UMANA R.VENEZIA 26 14 13 1 1056 815 IMOCO CONEGLIANO 48 17 17 0 51 10
Benidorm, in Spagna, dove si
REYER VENEZIA 24 17 12 5 1392 1324 ITAS TRENTINO 40 15 14 1 43 13 è svolta la penultima prova di
FAMILA SCHIO 22 14 11 3 1084 886 VERO VOLLEY MILANO 45 17 16 1 49 13
VIRTUS BOLOGNA 24 17 12 5 1478 1294 SIR SUSA PERUGIA 37 15 12 3 41 14 Coppa del mondo. L’olandese
SAVINO SCANDICCI 41 17 14 3 45 18
GEVI NAPOLI 22 17 11 6 1462 1387 VIRTUS S.BOLOGNA 22 14 11 3 1022 861
GAS SALES PIACENZA 32 15 10 5 38 21 iridato in carica, e campione
ARMANI MILANO 22 17 11 6 1349 1265 LA MOL.CAMPOBASSO 20 13 10 3 834 771 IGOR G.NOVARA 39 16 13 3 42 15 del mondo anche della prova
LUBE CIVITANOVA 27 15 10 5 32 25
UN.REGGIO EMILIA 20 17 10 7 1411 1399 ALL.SESTO S.GIOVANNI 18 14 9 5 939 894 FENERA CHIERI 30 17 9 8 37 30 in linea su strada, è apparso
ENERGIA TRENTINO 18 17 9 8 1408 1414 SAN MARTINO LUPARI 16 14 8 6 1021 965 ALLIANZ MILANO 26 15 8 7 33 26 EUROSPIN PINEROLO 24 17 8 9 33 35 in difficoltà nelle prime
ESTRA PISTOIA 18 17 9 8 1327 1380 VERO VOLLEY MONZA 24 15 8 7 29 26 IL BISONTE FIRENZE 24 17 9 8 31 34 battute, riuscendo poi a DAL BELGIO Wout van Aert
PASSALACQUA RAGUSA 14 13 7 6 930 880
VANOLI CREMONA 16 17 8 9 1377 1332 MEGABOX VALLEFOGLIA 24 17 8 9 28 34 rientrare durante un tratto di
RANA VERONA 23 15 8 7 29 28
GIVOVA SCAFATI 16 17 8 9 1435 1456 DINAMO SASSARI 12 14 6 8 979 1051
ROMA VOLLEY CLUB 19 17 6 11 26 40
gara su asfalto. secondi che ha permesso al
BERTRAM TORTONA 14 17 7 10 1326 1364 RMB BRIXIA 10 14 5 9 894 986 VALSA GROUP MODENA 19 15 8 7 25 34 Successivamente sono andati belga di vincere a braccia
UYBA BUSTO ARSIZIO 17 17 5 12 24 38
BAN.SASSARI 14 17 7 10 1300 1393 OXYGEN ROMA 8 12 4 8 851 869 CISTERNA VOLLEY 16 15 5 10 24 35 in fuga Van der Poel, Van alzate. Per Van Aert il
ZANETTI BERGAMO 15 17 4 13 24 43
OP.VARESE 12 17 6 11 1455 1538
E WORK FAENZA 6 14 3 11 895 1015 PRISMA TARANTO 11 15 2 13 23 42
Aert e Ronhaar, poi ripresi da successo è arrivato proprio
CARPEGNA PESARO 10 17 5 12 1326 1464 CUNEO GRANDA 13 17 5 12 25 44 alcuni corridori fra i quali il alla sua ultima apparizione
SANGA MILANO 4 14 2 12 860 1104 PALL.PADOVA 11 15 4 11
NUTR.TREVISO 10 17 5 12 1359 1423 17 39 VBC CASALMAGGIORE 11 16 3 13 20 41 pericoloso britannico stagionale nel ciclocross,
HAPPY BRINDISI 6 17 3 14 1248 1418 O.ME.BATTIPAGLIA 0 14 0 14 842 1110 FARM.CATANIA 4 15 1 14 12 43 ITAS TRENTINO 4 17 1 16 10 50 Pidcock. visto che ora si dedicherà
Al penultimo giro l’azione solo alla strada. Van der Poel
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PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO28 GENNAIO PROSSIMO TURNO MERCOLEDÌ PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO
decisiva di Van Aert che è ha invece nel mirino i
.b

Armani Milano – Ban.Sassari; Bertram Tortona – All.Sesto S.Giovanni-Passalacqua Ragusa; E Work Faenza- Cisterna Volley-Gas Sales Piacenza; Farm.Catania- Cuneo Granda-VBC Casalmaggiore; Fenera Chieri-
Un.Reggio Emilia; Carpegna Pesaro – Happy Brindisi; Sanga Milano; La Mol.Campobasso-Famila Schio; Oxygen Lube Civitanova; Itas Trentino-Allianz Milano; Pall.Pa- Megabox Vallefoglia; Imoco Conegliano-Savino Scan- partito approfittando di un prossimi Mondiali del 4
st

Germani Brescia – Estra Pistoia; Givova Scafati – dicci; Itas Trentino-Igor G.Novara; Roma Volley Club-Il
Nutr.Treviso; Reyer Venezia – Energia Trentino; Vanoli Roma-Dinamo Sassari; Umana R.Venezia-RMB Brixia; Virtus dova-Valsa Group Modena; Sir Susa Perugia-Prisma Bisonte Firenze; Uyba Busto Arsizio-Eurospin Pine- momento di stasi del grande febbraio nella Repubblica
rivale, sul quale ha poi Ceca.
po

Cremona – Op.Varese; Virtus Bologna – GeVi Napoli S.Bologna-O.ME.Battipaglia; Riposa: San Martino Lupari Taranto; Vero Volley Monza-Rana Verona rolo; Vero Volley Milano-Zanetti Bergamo
guadagnato quella ventina di © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sport
«IL BENETTON
SE LA GIOCA
CON TUTTI»
` Il pilone fiducioso dopo la qualificazione
in Challenge Cup: «La nostra difesa super»
RUGBY
TREVISO Dopo la vittoria di saba-
to con Montpellier, il Benetton
si conferma come una delle
squadre più in forma della pri-
ma parte di stagione, che fino ad
ora vede i Leoni qualificati agli
ottavi di finale (contro i Lions
nel primo fine settimana di apri-
le), con la possibilità di potersi
giocare il match da dentro o fuo-
ri a Monigo.
Il successo con i francesi con-
ferma un salto di qualità eviden-
te della franchigia trevigiana
che ha mostrato una grande so-
lidità a livello difensivo. Il per-
corso dei Leoni però è ancora
molto lungo da qui a fine stagio-
ne e sarà necessario inserire le
marce alte nei mesi che conta-
no. Ora ci sarà la sosta per la-
sciare spazio al 6 Nazioni, in cui
Benetton dovrà fare a meno di
17 giocatori, impegnati con l’Ita-
lia, almeno per i match con
Leinster e Glasgow, ma potrà
contare ugualmente su una ro-
sa di assoluta qualità che rimar-
Vittozzi si piazza sesta
nella 12,5 km mass start
e si avvicina alla vetta
BIATHLON
Lisa Vittozzi ha conquistato
l’ennesimo piazzamento stagio-
nale nella top 10 della Coppa del
Mondo di biathlon. Nella 12.5
km mass start di Anterselva la
ventottenne di Sappada si è
piazzata sesta a 49”3 dalla vinci-
trice Simon. Vittozzi si è trovata
all’ultimo poligono assieme alla
stessa Simon e all’altra transal-
pina Jeanmonnot; qui ha man-
cato l’unico colpo sui 20 sparati,
perdendole la possibilità di sali-
re sul podio. In ogni caso in clas-
sifica generale Vittozzi si avvici-
na alla vetta, perché Tandre-
vold è arrivata diciassettesima e
Braisaz nona. La norvegese co-
manda ora con 719 punti, poi
Braisaz 689, Vittozzi 671 e Si-
mon 662. «Peccato per l’ultimo
errore, mi sentivo molto bene e
ho cercato di sparare al meglio -
racconta Lisa -. Quel colpo mi è
scappato e ha sorpreso anche
me, ma questo è il biathlon. So-
no contenta della gara nono-
stante la caduta nel primo giro,
che mi ha obbligato a ricucire
una quindicina di secondi». Il
bilancio finale è comunque po-
sitivo, ricordando il secondo po-
sto nella staffetta mista: «Nel
complesso sono abbastanza
contenta di questa tappa - con-
ferma -. L’individuale di venerdì
non è stata all’altezza delle mie
capacità, ma lo accetto. Guardo
avanti e punto a fare belle gare
ai Mondiali». L’appuntamento
iridato è fissato a Nove Mesto,
in Repubblica Ceca, a partire
dal 7 febbraio.
Sempre ieri è arrivato un
rà a Treviso, composta da gioca-
tori di calibro internazionale co-
me Thomas Gallo, pilone sini-
stro classe 1999, che pochi mesi
fa ha conquistato con la Nazio-
nale argentina la semifinale del-
la World Cup 2023 e che con il
Benetton si sta confermando tra
i migliori nel suo ruolo in que-
sta prima parte di stagione. Pro-
prio il prima linea biancoverde
e dei Pumas, riguardo agli otti-
mi risultati conseguiti dal Benet-
ton, manifesta tutto il proprio
entusiasmo.
«Abbiamo dimostrato ancora
una volta il nostro valore in
campo e credo che questi match
ci possono aiutare ad alzare an-
cor di più il nostro livello per co-
struirci la possibilità di giocar-
cela con tutti nel proseguo della
stagione - assicura l’avanti -. Sia-
mo sulla strada giusta, ora si
tratta di continuare così. Ades-
so abbiamo una settimana di ri-
poso che ci aiuterà a ricaricare
le batterie e poi torneremo in
campo ad allenarci per miglio-
rare ciò che non è andato bene
nel match contro il Montpellier
gran secondo posto dell’Italia,
battuta in volata solo dalla Nor-
vegia, nella staffetta maschile di
Cdm di sci di fondo disputata a
Oberhof, in Germania.
BRILLA BARP
Con il leader azzurro Pellegri-
no c’erano Noeckler, Daprà e, al
primo podio in carriera, il ven-
tunenne bellunese di Trichiana
Elia Barp, sempre più convin-
cente dopo il 10° posto ottenuto
sabato nella 20 km tc. Quarta la
seconda squadra italiana, che
presentava il sappadino Davide
Graz.
Bruno Tavosanis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Sci
Slalom a Strasser
e Shiffrin, Italia flop
Da Kitzbuehel ai monti Tatra di
Jasna, per la coppa del mondo è
stata una domenica dedicata
allo slalom e l’Italia ne è uscita
nuovamente a secco. Il miglior
azzurro - sul difficile tracciato
della Ganslern di Kitzbuehel - è
stato il lombardo Tommaso
Sala, nono con una seconda
manche in rimonta. A Jasna,
anche qui con fondo ghiacciato,
l’unica azzurra sopravvissuta è
stata la trentina Martina
Peterlini dodicesima. In Austria
si è imposto il tedesco Linus
Strasser davanti a Kristoffer
Jakobsen. A Jasna invece ha
vinto Mikaela Shiffrin che ha
precedetuto la diciannovenne
croata Zrinka Ljutic.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MOBILE Thomas Gallo si lancia in un attacco: 50 presenze con i Leoni
e iniziare a preparare la trasfer-
ta contro il Leinster, che non sa-
rà indubbiamente facile».
50 PRESENZE
Sabato davanti al pubblico di
Monigo è stato anche un giorno
speciale per Gallo che ha rag-
giunto quota 50 presenze con la
maglia del Benetton: «È stata
una sensazione bellissima, ave-
re fatto 50 partite con il club. So-
no felice per me e per la mia fa-
miglia che mi segue sempre
dall’Argentina. E anche per tutti
i tifosi che sempre ci stanno vici-
ni. Voglio ringraziare loro, la so-
cietà e tutti i miei compagni».
LA PARTITA
Il pilone, tornando sulla vitto-
ria sul Montpellier, spiega:
«Penso che sia stata una partita
molto combattuta, molto inten-
MAIN SPONSORS
OFFICIAL PARTNER
sa per noi avanti. Abbiamo fatto
ciò che avevamo preparato in al-
lenamento e penso che abbia-
mo fatto una bella prestazione.
Sapevamo che i loro avanti era-
no forse un pochino più pesanti
di noi. Loro hanno cercato di en-
trare con il drive e attaccavano
di potenza, però penso che ab-
biamo fatto uno step in più e ab-
biamo dato tutto. Alcune volte
ci siamo comportati bene, altre
meno bene, quindi da qui in
avanti ci alleneremo sugli aspet-
ti da migliorare». Riguardo alla
strepitosa difesa nei minuti fina-
li, conclude: «Abbiamo difeso
tantissimo alla fine, pure con un
uomo in meno. Abbiamo dimo-
strato che siamo una squadra,
unita e compatta, dando quel
qualcosa in più per vincere la
partita».
Edoardo Gravante
© RIPRODUZIONE RISERVATA
M ischiaA perta
I successi dei Leoni
e le sfide dell’Italia:
quanti interrogativi
Antonio Liviero
l Benetton va forte, l’esordio
I nel 6 Nazioni con l’Inghilter-
ra si avvicina. Buoni segnali.
Il rendimento delle franchi-
gie è fondamentale in relazio-
ne a quello delle Nazionali sot-
to ogni latitudine e l’Italia non
fa eccezione. Avere dei blocchi
di giocatori gestiti secondo cri-
teri comuni, sia tecnici che
atletici, garantisce una forma
migliore, automatismi di re-
parto. Poi vincere è anche una
forma mentis, ed è importante
farlo lungo tutto l’arco della
stagione. Da questo punto di
vista, se confrontato con i bud-
get degli avversari, il Benetton
sta facendo, e non certo da og-
gi, ampiamente la sua parte,
forse anche di più.
Ma non facciamoci illusio-
ni: una franchigia da sola diffi-
cilmente fa vincere una Nazio-
nale, anche se ci sono prece-
denti illustri come gli Ospreys,
quando avevano 13-14 titolari
del Galles, e l’attuale Leinster.
Sistemi e mezzi finanziari di-
versi oppure altri tempi. Dicia-
mo che non è automatico che
se vince la franchigia debba
farlo anche la Nazionale. In-
tanto perché il livello del 6 Na-
zioni e dei test match è più alto
di quello espresso da Urc e
Challenge. Ci sono poi gli stra-
nieri a fare la differenza, e a
19
Lunedì 22 Gennaio 2024
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Treviso sono tanti e bravi, ol-
tre che utili alla crescita del
movimento. Dipende molto
anche dal sistema dentro cui le
franchigie e i club gravitano.
Dalla quantità e dalla qualità
di ciò che arriva dai settori gio-
vanili, dalla capacità di calami-
tare interesse, sponsor e mezzi
finanziari per crescere. In fon-
do è di professionismo che
stiamo parlando. Ecco perché,
in coerenza con la strada im-
boccata dalla federazione or-
mai da 15 anni, il vertice va rin-
forzato e reso competitivo il
più possibile nel mentre si la-
vora alla base del movimento,
procedendo di pari passo.
Nel frattempo non si posso-
no chiedere miracoli né al Be-
netton né al nuovo ct. Gonzalo
Quesada metterà tutto il suo
acume per sorprendere l’In-
ghilterra a freddo. Ma il punto
non è questo. Prima o poi an-
che gli inglesi inciamperanno
con l’Italia, sono ormai gli ulti-
mi a non essere mai stati battu-
ti dagli azzurri assieme agli All
Blacks. Ma anche Irlanda e
Francia, oggi per noi inarriva-
bili, sono state battute, addirit-
tura a distanza di pochi giorni.
E che cosa è cambiato per il
rugby italiano? Serve altro evi-
dentemente: visioni lungimi-
ranti, intuizioni, progetti, com-
pattezza, coraggio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
20
Motori
Formula magica: spazio e capacità
di carico da furgone, comfort
sicurezza e performance di una
autovettura. Concretezza al potere
ACCESSIBILE
SITGES Evviva le automobili pra-
tiche, spaziose e che costano po-
co. Ormai sono una rarità. Ed al-
lora benvenuto al nuovo Ford
Tourneo Courier, versione pas-
seggeri del Transit Courier e che
in 4 metri e 34 mette insieme la
capacità di carico un furgone
con il comfort, la sicurezza e le
prestazioni di un’auto-
vettura. Una formula
messa in campo anche
da altri costruttori e che
il mercato sta premian-
do, ma sulla quale Ford
punta come non mai fa-
cendo leva su uno dei
suoi punti di forza: la lea-
dership come marchio
dei mezzi commerciali
per il nono anno conse-
cutivo in Europa. Una
posizione che replica
quanto accade negli USA
da 47 anni dove il veicolo
più venduto in assoluto è il
pick-up F-150.
Per molti è un volto insolito di
Ford, ma in realtà c’è sempre
stato, accanto a quello del co-
struttore che vende Puma e Fo-
cus e che, allo stesso tempo, sta
per tornare nei campionati GT e
di durata con la Mustang, nel
2025 correrà la Dakar e nel 2026
sarà di nuovo in Formula 1 co-
me motorista insieme a Red
Bull. Ford è anche uno dei pio-
nieri dell’elettrificazione e nel
2030 conta di vendere in Euro-
pa solo elettriche e, tra queste,
c’è anche il Courier che arriverà
anch’esso, con entrambe le de-
clinazioni, in versione a emissio-
ni zero entro la fine del 2024:
avrà un motore da 100 kW, ma
non si sa ancora quali caratteri-
stiche avrà la batteria.
TRE METRI CUBI
Nel frattempo, i padroncini e gli
artigiani sappiano che il nuovo
Transit Courier ha fino a 2,9 m3
di volume (+25%) e fino a 845 kg
di capacità (+45%) con una lun-
IL MODELLO SARÀ
ANCHE A BATTERIE
LA CASA È PRIMA
NELLA CLASSIFICA
DELLE VENDITE IN
EUROPA DA 9 ANNI
Alfa Romeo, un Tributo tutto italiano:
onore alle radici sportive del marchio
DINAMICHE
BIELLA A metà aprile, nella città
che le ha dato il nome, sarà alza-
to sul velo sull’Alfa Romeo Mila-
no, il Suv di segmento B che se-
gna una tappa importante nella
storia del brand. È infatti il pri-
mo modello a presentarsi con
una versione 100% elettrica e
probabilmente l’ultimo a pro-
porre anche motorizzazioni ter-
miche in una gamma destinata
a diventare totalmente a batte-
ria dal 2027.
In attesa di aprire questa fine-
stra sul futuro, la marca che nel-
la galassia Stellantis rappresen-
ta l’approccio italiano alla spor-
tività premium prosegue sulla
strada del rilancio puntando
sulle serie speciali che si ispira-
no ai valori fondanti su cui il Bi-
scione ha costruito la propria
leggenda. E così, pochi mesi do-
PRATICO A fianco il Tourneo
Courier. Versatile e con
design intelligente è un Multi
Activity Vehicle a 5 posti con
tutto il confort di un veicolo
di categoria superiore.
Inoltre, grazie ai sedili
posteriori ribaltabili, ci sono
a disposizione una ampia
varietà di configurazioni per
i posti a sedere e lo spazio
per i bagagli. Sotto il cockpit
Courier
L’altro volto della Ford
ghezza del vano che può arriva- miglie che guardano a vetture
re fino a 2,6 metri abbattendo il con un elevato rapporto tra spa-
sedile passeggero, una gamma zio, costo e dimensioni trove-
motori che va dal mille 3 cilin- ranno nel Tourneo Courier una
dri a benzina da 100 cv o 125 cv proposta interessante funzio-
(anche con cambio automatico) nalmente, ma anche estetica-
al diesel 1.5 da 100 cv, tre allesti- mente.
menti (Trend, Titanium e Acti- Lo stile infatti strizza gli oc-
ve) e un listino che parte da chi al mondo dei Suv con un
19.250 euro (IVA esclusa). Le fa- frontale forte quanto originale e
po le versioni Quadrifoglio di ta fra i colori – Rosso Alfa, Verde
Stelvio e Giulia, arriva la nuova Montreal e Bianco Alfa – della
proposta Tributo Italiano, che si nostra bandiera, replicata an-
colloca al vertice dell’offerta che sulle calotte dei retrovisori,
proponendo dettagli che rendo- è stata presentata a Trivero, la
no omaggio non solo alle origi- cittadina del Biellese dove dal
ni, ma anche alla sportività del 1910 – lo stesso anno in cui è na-
marchio. ta l’Alfa Romeo – ha la sua culla
l’impero Zegna, che ha ospitato
L’IMPERO ZEGNA l’evento nella storica casa-mu-
Questa serie speciale, la prima seo della famiglia ancora salda-
disponibile a livello globale e su mente alla guida del gruppo.
tutta la gamma, che offre la scel- Una location che, come ha ri-
TECNOLOGICA
A fianco
la plancia
comandi della
Alfa Romeo
Stelvio
nell’edizione
speciale
Tributo
Italiano
fianchi alleggeriti dai montanti
verniciati in nero con la possibi-
lità di avere il tetto in bianco
sull’allestimento Active. Nella ti-
pologia di utilizzo, è come se i
tecnici Ford, che l’hanno svilup-
pato tra Regno Unito e Turchia,
abbiano pensato di riunire le ca-
ratteristiche del precedente
Tourneo Courier con quelle del-
cordato nel discorso di saluto
l’amministratore delegato Pao-
lo Zegna, sottolinea l’affinità tra
due eccellenze italiane di presti-
gio universale, uno per l’esclusi-
vità e la sportività delle sue vet-
ture, l’altro per la qualità dei fi-
lati che già prima del secondo
conflitto mondiale erano pre-
senti in 49 Paesi e hanno contri-
buito a creare un distretto pro-
duttivo che per molti anni ha
fatto del Biellese l’area più ricca
d’Italia.
Parlando della serie speciale,
Vanina Grotto, responsabile
DISPONIBILE NEI TRE
COLORI DELLA BANDIERA
NAZIONALE, SI
POSIZIONA AL VERTICE
DELLA GAMMA. PINZE
FRENO BREMBO ROSSE
le già congedate B-Max ed Eco-
Sport migliorandole. Ci sono le
impagabili porte posteriori scor-
revoli, tanto spazio e un baga-
gliaio più capiente del 44%: si va
da 1.188 a 2.162 litri ripiegando
in avanti il divanetto 60/40, con
un vano di carico a poco più di
mezzo metro dal suolo, alto 1,22
e largo 1,17 metri. In più, ci sono
POLIEDRICO Sopra il
posteriore del nuovo
Tourneo Courier. A
fianco il look dal design
sportivo del debuttante
multispazio Ford
mondiale della gamma Alfa Ro-
meo, ha sottolineato l’attenzio-
ne alla qualità, e la cura dei det-
tagli, senza dimenticare il ri-
spetto dello spirito sportivo che
trova espressione tra l’altro nei
freni Brembo con pinze rosse,
colore riproposto anche dalle
cuciture dei pannelli porta e del-
la plancia, oltre che negli inserti
dei nuovi sedili sportivi in pelle
traforata. Sportivi sono anche i
cerchi da 21 pollici per Stelvio,
da 20 per Tonale e da 19 per Giu-
Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
la rete fermacarico e un cassetto
laterale, sul tetto si possono ca-
ricare fino a 75 kg e la capacità
di traino è di ben 1.000 kg.
PLANCIA DIGITALE
Un vero muletto, ma con un abi-
tacolo gradevole e pieno di vani
portaoggetti, una plancia tutta
digitale, ma senza tagliare fuori
i pulsanti, e infine il sistema in-
fotelematico
Sync4 con scher-
mo da 8” che per-
mette di connet-
tere e ricaricare
senza fili tutti i ti-
pi di smartphone
e di interagire a
distanza tramite
app, con naviga-
zione e servizi
connessi gratis
per un anno. La
dotazione di sicu-
rezza compren-
de 7 airbag (compreso quello
centrale) e tutti i dispositivi di
assistenza ormai scontati come
il cruise control adattivo, la fre-
nata automatica che interviene
anche agli incroci e in retromar-
lia. Le declinazioni Tributo Ita-
liano di Giulia e Stelvio – presen-
ti nel listino a partire da 58.850
e 64.950 euro rispettivamente –
condividono le motorizzazioni
2.0 Turbo a benzina da 280 cv e
2.2 turbodiesel da 210 cv, il cam-
bio automatico a 8 marce e la
trazione integrale Q4.
iz
.b
TONALE PLUG IN
st
Trazione posteriore, invece, per
il turbo a gasolio da 160 cv del
po
modello d’accesso. Tonale offre
er
ov

Motori
cia, l’allerta per l’angolo cieco e
il mantenimento della corsia. Ci
sono comfort come il sistema
keyless, il climatizzatore auto-
matico, il volante e i sedili riscal-
dabili, fari e tergicristalli auto-
matici, parabrezza e retrovisori
con sbrinatore oltre ai sensori e
alla retrocamera per il parcheg-
gio.
DOLCE AUTOMATICO
Unico motore disponibile è l’ot-
timo 3 cilindri mille da 125 cv ac-
coppiato a due cambi: un ma-
nuale a 6 rapporti che si mano-
vra con due dita o un dolcissimo
automatico doppia frizione a 7
marce che, per 1.750 euro, rende
il Tourneo Courier più cittadino
e, allo stesso tempo, più viaggia-
TRIS D’ASSI
A fianco
i modelli
Alfa Romeo
nell’edizione
speciale
Tributo
Italiano, che
permette di
godere del
massimo
dell’offerta
su Giulia,
Tonale e
Stelvio. La
serie
dedicata
offre
dotazioni
avanzate
la scelta tra l’ibrido a benzina 1.5
da 160 cavalli con cambio auto-
matico a sette rapporti e la pro-
pulsione ibrida plug-in Q4 da
280 cv che garantisce un’auto-
nomia complessiva superiore ai
600 chilometri, 80 dei quali per-
corribili ricorrendo alla sola
propulsione elettrica. I prezzi di
questi due modelli partono ri-
spettivamente da 50.150 e da
60.700 euro.
Giampiero Bottino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CAPIENTE
A fianco
gli interni
modulabili
del Tourneo
Courier
L’ampio
spazio a
disposizione
per i cinque
passeggeri
Il bagagliaio
è più spazioso
del 44%
rispetto al
modello
precedente
tore. Facile e piacevole anche la
guidabilità, grazie a freni sem-
pre presenti e a sospensioni che
contemperano bene la limita-
zione del rollio con l’assorbi-
mento delle sconnessioni.
Buono anche il comfort acu-
stico con fruscii che arrivano,
senza esagerare, solo oltre i 100
km/h. Il nuovo Ford Tourneo
Courier è costruito a Craiova, in
Romania, ed è proposto a
23.950 euro per l’allestimento
Titanium che salgono a 26.450
per l’Active, ma con incentivi e
sconti si scende rispettivamen-
te a 19.900 e 21.900 euro. Obietti-
vi di vendita per l’Italia: 10mila
unità.
Nicola Desiderio
©RIPRODUZIONE RISERVATA
BMW zero emission: mezzo milione nel 2024
ESCLUSIVA
MILANO Il gruppo BMW ha chiuso
il 2023 con 2.555.341 unità vendu-
te (+6,5%) e un nuovo record sto-
rico, trainato dalla casa madre
(2.253.835 auto, +7,3%) e anche
da Mini (295.474, +0,9%) nono-
stante sia in atto un profondo ri-
cambio della propria gamma.
Hanno toccato nuovi primati
commerciali anche Rolls-Royce
con 6.032 unità, BMW Motorrad
(209.257 unità, +3,1%) nell’anno
del suo centenario e infine la
gamma M, con 202.530 pezzi
(+14,3%) e la sorpresa che il mo-
dello più venduto è la i4 M50 elet-
trica. A questo proposito, i 18 mo-
MASSIMILIANO
DI SILVESTRE,
PRESIDENTE DELLA
DIVISIONE ITALIANA:
«PER NOI È SOLO UN
PUNTO DI PARTENZA»
Fabrizio Longo, numero uno delle filiale italiana, illustra le strategie: «La reputazione
è un valore, ma saranno fondamentali gli investimenti sull’elettrico e sulla Ia»
PRIMATISTA
ROMA Un anno record. L’ennesimo.
Con una quota del mercato italiano
che ha raggiunto il
4,27%. Ribadendo la
leadership fra i mar-
chi premium ormai
in pugno da 3 lustri.
Fabrizio Longo, nu-
mero uno della casa
di Ingolstadt nel no-
stropaese,commen-
ta gli eccellenti risul-
tatiespiegal’approc-
cio per affrontare la
fase di transizione.
«In questo momen-
to di trasformazione
epocalesi sentetutto
eil contrario ditutto.
Noi siamo usciti da
un 2023 che ha dato
delle conferme all’interno però di un
processo di innovazione che stiamo
portando avanti. Quando un brand è
capace di esprimere per 15 anni di fila
laleadership,c’èdachiedersichesigni-
ficatohalaleadership.Untempolaim-
maginavamo come conseguimento
dei volumi e di quota di mercato. Oggi
leggo nel significato un’equazione di
valoremolto,mamoltopiùaltodiquel-
lo volumetrico che è quasi la conse-
guenza o un prerequisito. Stiamo af-
frontando l’innovazione digitale, stru-
mentididistribuzionedifferenti, capa-
citàdireazionicheesulanodalprodot-
to. L’insieme ha una presa sul cliente
particolarmente forte che alla fine si
chiama“reputazione”.Unconcettoan-
tico di cui attualmente si parla poco.
L’ampliarsidiplayersaràunadiscrimi-
nante per il cliente che deve decidere
dove approdare: è un effetto metapro-
dotto. Non compro più solo il veicolo
che sarà acquistabile on line, ma devo
entrare in un sistema di valore, di ri-
sparmioditempo,inunsistemadiaffi-
dabilitàcheèfatto dicomponenti mol-
todiverse. Quindiquesta stabilitàdella
chimica che Audi è riuscita a stabilire
conilpropriomercato,unacapacitàdi
mantenere una sorta di primato pur
nell’innovazione che abbiamo portato
in questi anni, sia sul prodotto che nel
nostro modo di fare. Credo, da cliente,
chequesta forzadireputazionee d’im-
maginepossaessereungiubbottoanti-
proiettileutilissimo,ancheinvirtùdel-
le trasformazioni da affrontare. Il seg-
mento premium sarà più affollato e
DIVENTERÀ
STRATEGICO IL
“METAPRODOTTO”
IL CAMBIAMENTO
AVRÀ VELOCITÀ
MOLTO DIVERSE
delli senza tubo di scarico hanno
permesso di coprire il 14,7% delle
vendite totali, con un progresso
del 74,4% e la previsione di rag-
giungere, con l’introduzione di
ulteriori novità, le 500mila unità
e una quota del 20% nel 2024, del
25% l’anno successivo e del 50%
entro il 2030.
Il tutto rispettando però i ritmi
di evoluzione dei diversi mercati
Audi vuole la leadership
anche della transizione
PROTAGONISTA Sopra la Q6 e-tron
con livrea camuffata. Sotto
Fabrizio Longo, direttore
di Audi Italia. In basso
la A6 Avant e-tron concept
avremo valori automobilistici, non
dicouguali,masemprepiùparifica-
bili. Quale sarà la discriminante e
l’elemento distintivo che potrà ave-
re caratteristiche, anche dell’elettri-
co, non così clamorosamentediver-
se di com’era prima? La capacità di
rispostaalle esigenze del cliente che
andranno sul metaprodotto. L’ac-
cesso alla tecnologia, a certe forme
di digitalizzazione avanzata e di in-
attraverso una proposta articola-
ta tra tutte le forme di propulsio-
ne, comprendendo benzina e die-
sel mild-hybrid, ibrido plug-in,
elettrico ed idrogeno.
IL PIANETA LIFESTYLE
L’Italia è stato il miglior mercato
europeo e il secondo al mondo in
termini di crescita e sta aprendo
la via per il resto del gruppo di
Lunedì 22 Gennaio 2024
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telligenzaartificialeapplicataposso-
noavere,manmano,menobarriere
all’ingresso:c’èlapossibilitàchecer-
ti valori tecnologici possano essere
allaportata deipiù.Questa è capaci-
tà di esprimere un “saper essere”
che il brand Audi è riuscito a semi-
nareinItalia».
IDEE MOLTO CHIARE
Posizionato il marchio, Longo de-
scrive le difficoltà del momento.
«Non ci si cullasui successi.Il livello
diinvestimentichecidevemantene-
re in vantaggio sui rivali è estrema-
menteelevatopurinunperiodoche
presenta moltissime incognite. Au-
di ha confermato il piano rinnova-
mento, anche sull’elettrico, pur te-
nendo conto che la transizione sarà
diversada paesea paese. Una cosaè
certa: è nostra la convinzione che
l’elettrico sia la tecnologia più effi-
ciente in termini di trasformazione
versolamobilitàsostenibile.Chepo-
tràaverecurvetemporalidiverse,le-
gate anche a risposte dei mercati
chesiano più o meno pronti, questo
è un aspetto di flessibilità operativa
Monaco attraverso un posiziona-
mento orientato al lifestyle, al va-
lore e alla sostenibilità intesa co-
me connubio tra obiettivi ambien-
tali e di redditività. Con 79.283
unità, il BMW Group Italia è sali-
to del 21,4% e BMW primeggia tra
i marchi premium sia per i volu-
mi (60.529 targhe) sia per il tasso
di crescita (+27,6%), ma anche Mi-
ni si è fatta valere mettendo insie-
me 18.576 pezzi (+5,1%) e parten-
do dall’inizio del nuovo anno con
Massimiliano Di Silvestre,
a capo di BMW Italia e la i5
21
chenonpuònonappartenerci.Ecco
che, alla crescente elettrificazione
dellanostragamma,permaneun’of-
ferta endotermica a bassissime
emissioniebassissimiconsumi,che
accompagnerà quello che il merca-
to ci sta chiedendo. La nostra con-
vinzioneèpresa,nonsonoindiscus-
sione neanche le date. Un occhio al
mercato dovremo darlo e da quel
puntodivistacisiamoattrezzatiper
accompagnare il rinnovamento del
nostroparco auto».Il manager con-
clude anticipando le novità: «In pri-
mavera debutteràlaQ6 sulla piatta-
forma PPE che diventa la sorgente
perfarnascereprodottinativielettri-
ci. Nei prossimi 2 anni avremo 10
modelliabatteriaequindicomincia
arealizzarsi quelcambiodipelle,vi-
sibile,radicale,chedeveportarel’Ita-
lia ad un tasso di presenza dell’elet-
trico diverso rispetto al 4%. La PPC,
che è la piattaforma specifica per
motoritermici,saràlostatodell’arte
di questa alimentazione. Poi c’è l’in-
vestimentosull’intelligenzaartificia-
le che è il più importate dal punto di
vista valoriale per le applicazioni
cheriguardano lasicurezza.Questo
è fondamentale, quanto l’infotain-
ment, però ha un valore sociale tal-
mente forte che in ottica di rinnovo
del parco, averlo virtuoso dal punto
di vista delle emissioni e ipervirtuo-
soinfattodisicurezza,dàilvaloredi
comeunbrandpuòstigmatizzarela
sua presenza sul mercato. E noi sia-
mo, non solo convinti, ma anche in
posizione molto avanzata. Tre assi,
quindi, caratterizzeranno la scena:
immagine del brand, il livello di in-
vestimentochenonmetteindiscus-
sionel’elettricoel’IntelligenzaArtifi-
ciale».
Giorgio Ursicino
©RIPRODUZIONE RISERVATA
l’inedito sistema distributivo ba-
sato sul contratto di agenzia, un
progetto pilota per l’intero Grup-
po e che sarà esteso al marchio
BMW entro il 2026. Sotto le Alpi
hanno toccato i loro rispettivi re-
cord storici anche la M, con 1.076
targhe (+97%), la gamma Mini
JCW (889 unità) e BMW Motor-
rad (16.163 unità, +1,6%) che ha
nel nostro paese il suo quarto
mercato a livello mondiale.
«La nostra attuale leadership –
ha dichiarato Massimiliano Di
Silvestre presso la House of
BMW in via Montenapoleone a
Milano – non è un punto di arri-
vo, ma di partenza. Vogliamo in-
fatti incrementare la quota di
mercato, la segment share e vo-
gliamo portare la customer expe-
rience e la customer journey ad
un nuovo livello grazie alla digita-
lizzazione – ha concludo il nume-
ro uno di BMW Group Italia – e
rendendo le concessionarie
BMW e Mini luoghi di esperienze
accoglienti e affascinanti».
N. Des.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Agenda
METEO
Sole ovnque, nubi
su Nordovest e
alto Tirreno.
VENETO
TRENTINO ALTO ADIGE
FRIULI VENEZIA GIULIA
Programmi TV
Rai 1
6.00 Rai Parlamento Punto
Europa Attualità
6.30 TG1 Informazione
6.35 Tgunomattina Attualità
8.00 TG1 Informazione
8.35 UnoMattina Attualità
9.50 Storie italiane Attualità
11.55 È Sempre Mezzogiorno
Cucina
13.30 Telegiornale Informazione
14.05 La volta buona Attualità
16.00 Il paradiso delle signore
Daily Soap
16.55 TG1 Informazione
17.05 La vita in diretta Attualità
18.45 L’Eredità Quiz - Game show
20.00 Telegiornale Informazione
20.30 Cinque minuti Attualità.
Condotto da Bruno Vespa
20.35 Affari Tuoi Quiz - Game show.
Condotto da Amadeus
21.30 La Storia Serie Tv. Di Fran-
cesca Archibugi. Con Elio
Germano, Jasmine Trinca,
Francesco Zenga
23.30 XXI Secolo, quando il
presente diventa futuro Att.
Rete 4
6.25 Tg4 - Ultima Ora Mattina
Attualità
6.45 Stasera Italia ‘24 Info
7.40 CHIPs Serie Tv
8.45 Detective Monk Serie Tv
9.55 A-Team Serie Tv
10.55 Carabinieri Fiction
11.50 Grande Fratello Reality
11.55 Tg4 Telegiornale Info
12.20 Meteo.it Attualità
12.25 Il Segreto Telenovela
12.55 La signora in giallo Serie Tv
13.55 Grande Fratello Reality
14.00 Lo sportello di Forum Att.
15.25 Retequattro - Anteprima
Diario Del Giorno Attualità
15.30 Diario Del Giorno Attualità
16.55 La signora in giallo: Vagone
letto con omicidio Film
Giallo
19.00 Tg4 Telegiornale Info
19.43 Meteo.it Attualità
19.45 Tempesta d’amore Soap
20.30 Prima di Domani Attualità
21.20 Quarta Repubblica Attuali-
tà
0.50 Harrow Serie Tv
Rai Scuola
16.00 I segreti dell’Universo - Le
parole dei grandi scienziati
17.00 Memex Rubrica
17.30 William Blake - La Visione e
l’infinito
18.00 Le creature più grandi del
mondo
18.50 Memex Rubrica
19.15 Wild Italy - serie 4
20.00 Isole scozzesi con Ben
Fogle
21.00 Le grandi sfide alla natura
21.45 La terra della lava
23.00 Tgr/Leonardo
23.10 Le creature più grandi del
mondo
7 Gold Telepadova Rete Veneta
13.30 Casalotto Rubrica sportiva
15.00 Get Smart Telefilm
15.30 Tg7 Nordest Informazione
16.00 Pomeriggio con... Rubrica
18.00 Tg7 Nordest Informazione
18.30 AperiCalcio Rubrica sportiva
19.00 Azzurro Italia Rubrica
sportiva
19.30 The Coach Talent Show
20.00 Casalotto Rubrica sportiva
20.30 Diretta Stadio Rubrica
sportiva
23.30 Azzurro Italia Rubrica
sportiva
24.00 QSVWEB Rubrica sportiva
1.00 Programmazione notturna
Lunedì 22 Gennaio 2024
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L’OROSCOPO
di LUCA
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8.30 Tg 2 Informazione 12.00 TG3 Informazione 6.35 Medium Serie Tv 7.40 Interviste impossibili Doc.
Ariete dal 21/3 al 20/4 Bilancia dal 23/9 al 22/10
8.45 Radio2 Social Club Show 12.25 TG3 - Fuori TG Attualità 7.20 Delitti in Paradiso Serie Tv 8.10 Inside Renzo Piano Bulding C’è ancora molta carne al fuoco per te La Luna favorevole guida i tuoi passi fa-
10.00 Tg2 Italia Europa Attualità 12.45 Quante storie Attualità 8.20 MacGyver Serie Tv Workshop Documentario nel settore del lavoro. Il tuo atteggia- cendo leva sul tuo intuito e propiziando
10.55 Tg2 - Flash Informazione 13.15 Passato e Presente Doc. 9.05 Hudson & Rex Serie Tv 9.05 Ghost Town Documentario mento tradizionalmente battagliero incontri che si rivelano molto utili dal
11.00 Tg Sport Informazione 14.00 TG Regione Informazione 10.30 Medium Serie Tv 10.00 La Donna Del Lago Teatro può rivelarsi molto utile per dirimere al- punto di vista delle informazioni che ne
11.10 I Fatti Vostri Varietà 14.20 TG3 Informazione 12.00 Senza traccia Serie Tv 12.45 Ghost Town Documentario cune situazioni, che vanno effettivamen- ricevi. Approfitta delle circostanze per
13.00 Tg2 - Giorno Informazione 14.50 Leonardo Attualità 13.30 Interviste impossibili Doc. te prese di petto con la franchezza e la muoverti ed esplorare altre ipotesi, la
13.30 Criminal Minds Serie Tv
13.30 Tg2 - Costume e Società Att. 15.05 Piazza Affari Attualità 14.00 Wild Italy Documentario decisione di cui sei capace. Per certi ver- situazione sta per cambiare e non po-
14.15 Terminator: The Sarah
13.50 Tg2 - Medicina 33 Attualità 15.15 TG3 - L.I.S. Attualità Connor Chronicles Fiction 14.55 Animal Strategies, tecniche si ti senti più libero, meno condizionato trai tornare indietro. La tua creatività è
di sopravvivenza Doc.
14.00 Ore 14 Attualità 15.20 Rai Parlamento Telegiorna- 15.45 Delitti in Paradiso Serie Tv da pensieri e analisi complesse. Affron- spronata dalla configurazione, che met-
le Attualità 15.50 Farse Milanesi: Te coppa
15.25 BellaMà Talk show 16.50 MacGyver Serie Tv brumista - On milanes en ta gli eventi solo quando si presentano. te l’amore al centro delle tue giornate.
17.00 Radio2 Happy Family Musi- 15.25 La seconda vita. Il paradiso 17.35 Hudson & Rex Serie Tv mar Teatro
cale può attendere Società
19.05 Senza traccia Serie Tv 17.00 Dieci Colori per 10 Sonate Toro dal 21/4 al 20/5 Scorpione dal 23/10 al 22/11
18.00 Rai Parlamento Telegiorna- 16.00 Concerto dell’Accademia Musicale
Teatro alla Scala per il Gior- 20.35 Criminal Minds Serie Tv La configurazione ti regala una piccola Dedica la settimana che inizia oggi alle
le Attualità 18.05 Rai 5 Classic Musicale
no della Memoria Musicale 21.20 Trappola in fondo al ma significativa spinta in più per affron- nuove visioni che hai in mente di realizza-
18.10 Tg2 - L.I.S. Attualità 18.50 Save The Date Attualità
17.30 Aspettando Geo Attualità mare Film Thriller. Di John tare delle questioni di natura economi- re per quanto riguarda il lavoro. La tra-
18.15 Tg 2 Informazione Stockwell. Con James Frain, 19.20 Rai News - Giorno Attualità
18.00 Geo Documentario ca. Hai bisogno di soffermarti un mo- sformazione sta iniziando proprio in que-
18.35 TG Sport Sera Informazione Paul Walker, Josh Brolin 19.25 Baia Documentario
19.00 Castle Serie Tv 19.00 TG3 Informazione 20.20 Ghost Town Documentario mento per fare chiarezza e mettere be- sti giorni ma richiederà tempo, questo
23.15 Kidnap Film Azione
20.30 Tg2 - 20.30 Informazione 19.30 TG Regione Informazione ne a fuoco tutti gli ingredienti, cercando non ti impedisce di muovere già i primi
0.50 Anica Appuntamento Al 21.15 Bocche inutili Film Dram-
21.00 Tg2 Post Attualità 20.00 Blob Attualità matico di ridurre al minimo il margine sfuocato passi, assecondando la tendenza gene-
20.15 Via Dei Matti n. 0 Show. Cinema Attualità
21.20 Tutto suo padre... e anche 23.00 Sciarada - Il circolo delle e confuso. Il nuovo approccio professio- rale che è propizia al cambiamento. Evi-
20.40 Il Cavallo e la Torre Attualità 0.55 La Unidad Serie Tv parole Documentario
un po’ sua madre Show. nale ti consente di precisare gli obiettivi ta di invischiarti nei ragionamenti, lascia
Condotto da Enrico Brigna- 20.50 Un posto al sole Soap 1.55 Vendetta finale Film Thriller 24.00 Rock Legends Documentario che intendi raggiungere in tempi brevi. che sia l’istinto a guidare i tuoi passi.
no 21.20 Farwest Attualità. Condot- 3.15 Senza traccia Serie Tv 0.25 Amy Winehouse Live at
24.00 Tango Attualità. Condotto da to da Salvo Sottile 3.55 Supernatural Serie Tv Shepherd’s Bush Musicale Gemelli dal 21/5 al 21/6 Sagittario dal 23/11 al 21/12
Luisella Costamagna 24.00 Tg3 - Linea Notte Attualità 5.55 Medium Serie Tv 1.20 Rai News - Notte Attualità
La configurazione odierna lascia briglia Laconfigurazione di oggi favorisce l’amo-
sciolta al tuo lato emotivo, che ha il van- re e gli affetti, rendendoti più sentimenta-
Canale 5 Italia 1 Iris Cielo taggio di metterti a disposizione un coef- le e languido che mai. Evita di censurare
ficiente praticamente illimitato di ener- questo tuo impulso ma consideralo un
8.45 Mattino Cinque News Att. 7.55 Anna dai capelli rossi 7.05 Ciaknews Attualità 6.00 TG24 mezz’ora Informazione gia. Dedica ai sogni uno spazio creativo gioco, un atteggiamento passeggero che
10.55 Tg5 - Mattina Attualità Cartoni 7.10 Kojak Serie Tv 7.00 Love it or List it - Prendere o e divertiti a immaginare un’altra realtà. ti consente di sperimentare emozioni di-
10.57 Grande Fratello Reality 8.25 Chicago Fire Serie Tv 7.55 Walker Texas Ranger Serie lasciare UK Case Ma per superare le difficoltà con cui ti verse. Per quanto riguarda eventuali con-
11.00 Forum Attualità 10.15 Chicago P.D. Serie Tv Tv 8.15 Love it or List it - Prendere o confronti nel lavoro hai bisogno anche tratti o accordi dinatura professionale, ve-
12.15 Grande Fratello Reality 8.45 La moglie più bella Film lasciare Varietà del tuo lato critico e scettico, che ogni rifica bene ogni punto, se la situazione è
13.00 Tg5 Attualità
12.25 Studio Aperto Attualità Drammatico 10.30 Sky Tg24 Giorno Attualità tanto dimentichi in qualche tasca. troppoambivalentecreamalintesi.
13.38 Meteo.it Attualità
12.58 Meteo.it Attualità 10.40 Dunkirk Film Drammatico 10.45 Cuochi d’Italia Cucina
13.40
13.45
Grande Fratello Reality
Beautiful Soap 13.00 Grande Fratello Reality 12.30 I soldi degli altri Film Com- 11.45 MasterChef Italia Talent Cancro dal 22/6 al 22/7 Capricorno dal 22/12 al 20/1
13.15 Sport Mediaset - Anticipa- media 16.15 Fratelli in affari Reality In serata la Luna entra nel tuo segno e Il gioco dei pianeti sposta la tua attenzio-
14.10 Terra Amara Serie Tv
zioni Informazione 14.40 L’alba del gran giorno Film 17.15 Buying & Selling Reality porta con sé una dose generosa di cal- ne sulla salute, invitandoti a dedicare più
14.45 Uomini e donne Talk show Western
13.20 Sport Mediaset Informazione 18.15 Piccole case per vivere in ma e tranquillità. Durante la giornata la tempo alla dimensione fisica. Inserisci
16.10 Amici di Maria Talent 16.45 Arsenico e vecchi merletti grande Reality
14.05 The Simpson Cartoni situazione è incerta e confusa, special- nella giornata un momento consacrato
16.40 La promessa Telenovela Film Commedia 18.45 Love It or List It - Prendere o mente nel lavoro, avrai bisogno di pren-
15.30 N.C.I.S. Los Angeles Serie Tv al corpo, spostando la tua attenzione e
16.55 Pomeriggio Cinque Attualità 19.15 Kojak Serie Tv lasciare Varietà dere un po’ le distanze dalle situazioni ascoltandolo. Per capire come aiutarlo è
17.20 Cold Case - Delitti irrisolti
18.55 Tg5 Prima Pagina Info Serie Tv 20.05 Walker Texas Ranger Serie 19.45 Affari al buio Documentario per riuscire a vederle meglio e a capire necessario un allenamento anche in
19.00 Tg5 Attualità Tv
18.15 Grande Fratello Reality 20.15 Affari di famiglia Reality. come muoverti. O forse aspetta di vede- quello. Nel lavoro c’è una certa confusio-
19.28 Meteo.it Attualità 21.00 Il Padrino: Epilogo - La Condotto da Rick Harrison, re le mosse degli altri, non è detto che ne, ma curiosamente potrebbe rivelarsi
18.20 Studio Aperto Attualità morte di Michael Corleone
19.30 Striscina La Notizina - La 18.28 Meteo Informazione Richard Harrison, Corey stia a te prendere l’iniziativa per primo. moltopropiziaper sciogliereun nodo.
Vocina Della Veggenzina Film Drammatico. Di Francis Harrison
Varietà 18.30 Studio Aperto Attualità Ford Coppola. Con Al Paci- 21.15 Il bambino con il pigiama
20.00 Supercoppa Italiana 19.00 Supercoppa Italiana Live
Attualità
no, Diane Keaton, Talia Shire a righe Film Drammatico. Leone dal 23/7 al 23/8 Acquario dal 21/1 al 19/2
Finale Calcio 0.40 Note di cinema Attualità. Di Mark Herman. Con Asa
19.55 C.S.I. Miami Serie Tv Condotto da Anna Praderio Approfitta di Venere che ancora per po- Approfitta ancora per oggi dell’atteggia-
22.00 Supercoppa Italiana Live Butterfield, Zac Mattoon
Attualità 20.45 N.C.I.S. Serie Tv 0.45 I soldi degli altri Film Com- O’Brien, Richard Johnson chi giorni ti sostiene nelle faccende di mento giocoso e sbarazzino che alimenta
23.15 Senza via di scampo - La 21.35 Freedom Oltre Il Confine media 23.15 Scopriamo il sesso con cuore, il settore dell’amore è più movi- intelaLunaneiGemelli,favorevoleatutto
vera storia di Anna Frank Documentario 2.25 Ciaknews Attualità Sunny Documentario mentato del solito e ha molto da darti in quelloche appartiene alla sfera dell’amo-
Film Documentario 0.30 Sport Mediaset Monday 2.30 Arsenico e vecchi merletti 0.15 Filippine: la piaga del turi- questoperiodo, letue aspettative aumen- re. La configurazione potrebbe creare un
0.40 Tg5 Notte Attualità Night Informazione Film Commedia smo sessuale Documentario tano. Più in generale, con l’aiuto della Lu- certo disorientamento in questo ambito,
na, anche il settore delle amicizie gode di evitadi contrastarlo perchénei fattiè posi-
DMAX La 7 TV 8 NOVE un momento positivo, lasciati coinvolge- tivo. Ti alleggerisce sottraendoti a una di-
re in un’attività di tuo gradimento, ti fa un mensione mentale. Le emozioni non si
7.20 Affari in cantina Arredamen- 11.00 L’Aria che Tira Attualità 12.30 Bruno Barbieri - 4 Hotel 6.00 Alta infedeltà Reality granbenestareincompagnia. spiegano,sivivonoebasta.
to 13.30 Tg La7 Informazione Reality
11.05 La casa delle aste Società
9.10 La febbre dell’oro Doc. 14.15 Tagadà - Tutto quanto fa 13.45 Il villaggio di Natale Film
12.05 I pionieri dell’oro Doc. Politica Attualità Commedia 13.00 Ho Vissuto Con Un Killer Vergine dal 24/8 al 22/9 Pesci dal 20/2 al 20/3
14.00 A caccia di tesori Arreda- 16.40 Taga Focus Attualità 15.30 Il Natale di Joy Film Comme- Documentario La configurazione descrive una situazio- Ci sono delle mosse propizie nel lavoro
dia
mento 17.00 L’attacco di Pearl Harbor 16.00 Storie criminali Documenta- ne confusa e un po’ contraddittoria, in che potrai mettere in atto unicamente
15.50 Una famiglia fuori dal Documentario 17.15 Una sorpresa sotto l’albero
Film Commedia rio cui si accavallano dinamiche anche op- oggi, approfittando di circostanze confu-
mondo Documentario 17.30 C’era una volta... Il Nove- poste e che tendono a disorientare. Ma se e contraddittorie che nei fatti ti danno
cento Documentario 19.00 Alessandro Borghese - 17.40 Little Big Italy Cucina
17.40 La febbre dell’oro Doc. Celebrity Chef Cucina tu in questo tipo di ambiente ti muovi maggiore libertà di movimento. Accetta
19.30 Vado a vivere nel bosco 18.55 Padre Brown Serie Tv 19.15 Cash or Trash - Chi offre di con grande agilità, anzi ti è di stimolo però la modalità misteriosa e imperscru-
20.15 100% Italia Show
Reality 20.00 Tg La7 Informazione più? Quiz - Game show perché ne conosci i codici e sai usarli. Al- tabile con cui le cose si fanno. Se a volte
21.30 Bruno Barbieri - 4 Hotel
21.25 Una famiglia fuori dal 20.35 Otto e mezzo Attualità. Reality 21.25 Little Big Italy Cucina lora approfitta delle opportunità che ne credi di capire, si tratta solo di un’appros-
mondo Documentario 21.15 La Torre di Babele Attua- 22.45 Bruno Barbieri - 4 Hotel derivano per quanto riguarda il lavoro, simazione ben poco reale. La complessi-
22.20 Una famiglia fuori dal 23.10 Little Big Italy Cucina solo tu saprai trarne dei frutti saporiti! tà del mondo sfugge alle percezioni.
lità. Condotto da Corrado Reality
mondo Documentario Augias 24.00 Cucine da incubo Italia 0.45 Naked Attraction Italia
23.15 WWE Raw Wrestling 22.45 La tregua Film Drammatico Reality Società
Antenna 3 Nordest Tele Friuli TV 12
15.30 Santo Rosario Dal San- 13.30 Il capitano di Castiglia Film 17.30 Tg Flash Rubrica 7.00 Rassegna Stampa Informa-
tuario Dela Madonna Dei Avventura 17.45 Telefruts Cartoni zione
Miracoli Di Motta Di Livenza 15.30 Consigli per gli acquisti 18.00 Italpress Rubrica 10.00 Un anno di Udinese Rubrica
16.30 Lezioni Di Pilates-Tai Chi- Televendita 18.15 Screenshot Rubrica
Ginnastica Dolce 10.30 Mi ritorni in mente Rubrica
17.00 Stai in forma con noi - gin- 19.00 Telegiornale Fvg Informazio-
18.00 Santa Messa Diretta Dalla nastica Rubrica 11.00 Ginnastica Rubrica
ne
Basilica Di Sant’antonio Di 18.25 Notes - Gli appuntamenti 19.30 Sport FVG - diretta Rubrica 12.00 Ore 12 Attualità
Padova del Nordest Rubrica
19.45 Goal Fvg Sport 16.30 Calcio Serie A Calcio
18.50 Tg Bassano 18.30 TG Regione Informazione
20.40 Gnovis Rubrica 18.30 Case da sogno Rubrica
19.15 Tg Vicenza 19.00 TG Venezia Informazione
21.00 Bianconero XXL – diretta 19.00 Tg News 24 Informazione
iz
20.30 Tg Bassano 19.30 TG Treviso Informazione Rubrica
19.30 Sbotta e risposta Attualità
.b
21.00 Tg Vicenza 20.00 Tg Veneto Informazione 22.00 Rugby Magazine Rubrica
21.20 Focus sportiva 20.00 Tg News 24 Informazione
21.00 Ring - La politica alle corde
st
23.25 In Tempo Talk show 22.15 Start Rubrica sportiva 20.30 Sbotta e risposta Attualità
po
23.30 Tg Bassano 23.00 TG Regione - TG Treviso - TG 23.15 Beker On Tour Rubrica 21.00 Udinese Tonight Calcio
24.00 Tg Vicenza Venezia Informazione 23.45 Telegiornale Fvg Info 24.00 Ore 12 Attualità
er
ov

Opinioni
L’analisi
I fantasmi del passato
che inquinano la politica
Alessandro Campi
segue dalla prima pagina
Nel suo discorso ai parlamentari
le parole di Elly Schlein che più
hanno colpito sono state quelle su
Israele. Ha messo in guardia l’Italia
dal fornire armi che potrebbero
essere usate per compiere “crimini
di guerra” contro i palestinesi.
Errore doppio. Primo, l’Italia non
vende o fornisce armi ai paesi in
guerra senza avallo parlamentare.
Secondo, la criminalizzazione
pregiudiziale di Israele non
favorisce la pace, semmai alimenta
l’antisemitismo latente di una certa
sinistra terzomondista e
anti-imperialista: pendant
ideologico perfetto di quello
radicato nella destra radicale anche
se non è piacevole sentirselo dire.
Ma le sue parole sull’argomento
sono parse intempestive se non
superficiali, al punto da creare
grande malumore all’interno del
suo stesso partito, per altri tre
motivi.
Innanzitutto, esse rendono
potenzialmente inaffidabile il Pd
come forza di governo in una fase
del mondo segnata da una
pericolosa instabilità geopolitica,
tale da non giustificare
tentennamenti, ambiguità o
oscillazioni riguardo il proprio
posizionamento internazionale. I
riformisti ne sono consapevoli, la
Schlein e il suo cerchio magico
evidentemente no.
Qual è la visione di politica estera
del “campo largo” Pd-M5S-Sinistra
radicale, nel caso dovesse crearsi
organicamente una simile alleanza
in vista delle prossime elezioni
politiche? I dubbi che per anni
(giustamente) sono stati sollevati nei
confronti del fronte populista,
accusato di mettere in discussione lo
storico euro-atlantismo italiano e di
coltivare amicizie internazionali
eccentriche se non pericolose,
ironicamente si possono oggi
rivolgere anche alla sinistra.
Ci si chiede poi, visto che dietro il
pacifismo-neutralismo della Schlein
qualcuno ha intravisto un astuto
calcolo elettorale, quanto
quest’ultimo sia fondato. Ci sono in
effetti pezzi non trascurabili
dell’opinione pubblica e del mondo
giornalistico-culturale italiani che
giudicano un errore il sostegno
politico-militare dell’Italia
all’Ucraina e considerano Israele
una potenza sciovinista e
imperialista da portare alla sbarra e
isolare a livello diplomatico, ma essi
sono già stati ampiamente
colonizzati dalla propaganda di
Conte e del M5S. Dove sta il
guadagno del Pd nell’abbracciare
posizioni in senso lato
anti-occidentali?
Infine, quando si è un leader
politico, bisognerebbe sempre
tenere conto, non solo della
possibile ricaduta pratica delle
DAL 1887
Registrazione
Tribunale Venezia, n. 18
dell’1/07/1948
parole che si pronunciano, ma
anche del contesto generale
(cronaca inclusa) nel quale esse si
inseriscono. Dopo che la Schlein ha
denunciato i “crimini umanitari”
perpetrati da Israele c’è stata a
Vicenza, ad opera dei centri sociali,
la contestazione violenza contro gli
espositori israeliani presenti alla
fiera dell’oreficeria.
Se non c’è, evidentemente, alcuna
connessione tra il dire (proprio) e il
fare (altrui), ci sono però un clima e
uno stato d’animo – nel segno di un
equivoco e strumentale
antisionismo fatto passare per
difesa dei diritti dei popoli oppressi –
che si dovrebbe avere l‘accortezza di
non alimentare anche solo
involontariamente.
Non solo, ma visto che a ogni pie’
sospinto si accusa la destra
istituzionale di mantenere
un’ambigua contiguità col mondo
del neo-fascismo militante, viene
facile chiedere alla sinistra
istituzionale, ancora una volta sul
filo dell’ironia, un’analoga
intransigenza nei confronti della
galassia attivistica e barricadiera
che si muove alla sua periferia.
Se mille teste rasate che fanno il
saluto romano al termine di una
commemorazione funebre sono
considerate un pericolo per la
democrazia, e se ne chiede il conto a
Giorgia Meloni, lo stesso si dovrebbe
dire dei settecento esponenti della
sinistra antagonista che indossando
elmetti e con il volto coperto hanno
assaltato la polizia inneggiando
all’Intifada e alla resistenza di
Hamas, anche in questo caso
chiedendone il conto, per equità,
alla segretaria del Pd.
Ma nel suo intervento a Gubbio
Elly Schlein ha giocato anche
un’altra carta polemica,
evidentemente considerata di
grande valore sul piano
politico-propagandistico: la
denuncia della deriva autoritaria
della democrazia italiana, la
tendenza ossessiva della destra a
voler mettere le mani sulla
televisione, sulla stampa e sulla
cultura. Roma come Budapest,
secondo il suo slogan.
Una strategia militare di
occupazione del potere che, a
leggere certi giornali d’area, sembra
produrre un martire della libertà di
pensiero al giorno, al quale offrire
generoso sostegno pubblico a colpi
di petizioni, raccolte di firme
autorevoli, appelli e sit-in di
protesta.
La cosa, se da un lato fa un po’
sorridere, visto che i martiri in
questione spesso non sono altro che
storici esponenti dell’establishment
culturale italiano ai quali
semplicemente non è stato
rinnovato o concesso l’incarico al
quale aspiravano per chiudere in
bellezza la loro carriera, dall’altro
aiuta a capire quello che è forse il
DIRETTORE RESPONSABILE:
Roberto Papetti
VICEDIRETTORE:
Pietro Rocchi
UFFICIO CENTRALE:
Vittorino Franchin (responsabile)
La frase del giorno
principale fattore di crisi e
smarrimento del Pd odierno: il suo
inedito ruolo di partito
d’opposizione per volontà degli
elettori.
Partito-stato, europeista a
prescindere, interlocutore
privilegiato delle tecnostrutture
ministeriali, del settore economico
pubblico e della grande industria
privata, l’unico accreditato o
ritenuto affidabile presso le
cancellerie internazionali il Pd era
diventato,
nell’autorappresentazione del suo
gruppo dirigente, compreso quello
odierno, l’asse intorno al quale il
sistema politico e di potere italiano
era costretto a ruotare sine die, in
mancanza di alternative ritenute
accettabili o plausibili.
La forzata (in realtà fisiologica e
perfettamente democratica)
lontananza dalla stanza dei bottoni,
iniziata col voto del 25 settembre
2023, ha così ingenerato nel Pd uno
psicodramma collettivo la cui
traduzione nel dibattito pubblico è
l’idea che quella oggi alla guida
dell’Italia sia una destra
sostanzialmente illegittima e priva
di titolo, una forza d’occupazione
aliena nei confronti della quale – più
di quanto non sia accaduto ai tempi
del berlusconismo – si è chiamati a
una eroica resistenza.
Con quel che ne segue. Da un lato,
quotidiani appelli a difesa della
democrazia, lo spettro del fascismo
che ritorna continuamente evocato,
la denuncia di un incombente
pericolo autoritario se, per esempio,
al Teatro di Roma viene nominato
un direttore considerato estraneo
alla propria tribù ideologica. Una
drammatizzazione della lotta
politica che sinora ha prodotto molti
titoli di prima pagina, molti dibattiti
nei talk show, ma nessuno
spostamento negli orientamenti di
voto.
Dall’altro la difficoltà a trovare
temi di battaglia innovativi e temi
programmatici qualificanti,
apprezzati come tali dagli elettori,
che non siano, per l’appunto, l’usato
sicuro dell’antifascismo, il
piagnisteo travestito da vittimismo e
da pubblica indignazione sul potere
usurpato dai nuovi barbari, il
riflesso pavloviano ideologico a
schierarsi sempre con i nemici
dell’Occidente e dei suoi valori e, per
finire, la solita pretesa di voler
costruire un mondo nuovo e
perfetto (un tempo lo società senza
classi, oggi l’arcadia ecologista
post-industriale) già tante volte
frustrata dalla storia.
L’Italia, si è detto tante volte, ha
bisogno di una destra normale,
libera dai fantasmi del passato,
pragmatica realista e dialogante,
occidentalista senza equivoci, che
combatte avversarsi e non nemici
assoluti. Ma anche una sinistra con
le stesse caratteristiche
francamente non sarebbe male.
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PRESIDENTE:
Azzurra Caltagirone
CONSIGLIERI:
Alessandro Caltagirone
Massimiliano Capece Minutolo
Fabio Corsico
Mario Delfini
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personali: Roberto Papetti
23
«L’AUTONOMIA DI CALDEROLI BLUFF
IRRICEVIBILE: PROPOSTA SBAGLIATA E DA
RIGETTARE, SPACCHEREBBE IL PAESE.
FDI E LEGA HANNO POSIZIONI DIVERSE E UNO
SCAMBIO - PREMIERATO IN CAMBIO DI UNA
AUTONOMIA SBAGLIATA - È INACCETTABILE»
Stefano Bonaccini, presidente Emilia-Romagna
Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Passioni & solitudini
La via maestra per migliorare:
leggere e ripetere ad alta voce
Alessandra Graziottin
Laringe e corde vocali collaborano
nel produrre una specifica gamma di
suoni, attraverso diverse vibrazioni.
La variazione della frequenza di
vibrazione delle corde vocali,
insieme ai movimenti di laringe e
bocca, porta all’articolazione della
parola in una data lingua, sottesa
dall’attivazione di miliardi di cellule
nervose, di centri e di circuiti non
solo fonatori (“phonological loop”),
ma anche emozionali e affettivi. Più il
contenuto del testo è narrativamente
stimolante dal punto di vista
emotivo, più l’attenzione alla
ricchezza espressiva emozionale, di
toni e di accenti, coinvolgerà le aree
erché leggere e ripetere a voce di ricompensa. Questo potenzia poi
P
alta è essenziale per la voglia e il gusto di esprimersi
apprendere e per migliorare la sempre meglio, in termini di
propria capacità di pensare e di efficacia, semplicità, chiarezza
esprimersi? Perché dovremmo espositiva sia nel ripetere a voce alta
quanto letto, sia nel conversare.
nettamente aumentare il
tempo dedicato a questo aspetto Anche imparare a memoria poesie o
canzoni è prezioso. E’ la prova che i
sempre più trascurato dello studio e
dell’apprendimento? circuiti coinvolti nella lettura e nella
fonazione hanno consentito il
Rispetto alla lettura puramente
“mentale”, leggere a voce alta passaggio delle tracce di memoria a
coinvolge e stimola molte più aree breve termine a memoria a lungo
termine, solida alleata di conoscenza,
cerebrali, portando il cervello a un
più alto grado di neuroplasticità, con competenza linguistica e cultura, di
fluidità ed efficacia comunicativa.
più efficienti connessioni sinaptiche
tra diversi neuroni, con circuiti Interessante: perché si parla di
lingua “materna”? Perché nei
neuronali più selettivi e a più alta
millenni il piccolo passava tutto il
performance, e con una più efficace
tempo dei primi anni di vita a
memoria operativa. E’ un modo
contatto con la madre: il suo udito e
brillante di attivare e abitare molti
la sua crescente capacità di imitare i
più quartieri del cervello, rispetto
suoni delle parole della mamma
alla sola lettura mentale.
costituivano il primo “imprinting” di
La ricerca sulla neurobiologia
memoria fonetica e di prosodia del
dell’apprendimento mostra solidi
linguaggio, ossia la specifica
correlati fra capacità di memoria
musicalità di una lingua. La capacità
operativa, volume di materia grigia
di apprendere quei suoni, quei ritmi,
attivata («Usala o la perdi»), circuiti quella musica delle parole, di
riverberanti che includono le aree di
pronunciare le sillabe correttamente
ricompensa e motivazione, e il (nelle lingue sillabiche) è massima
cervelletto, essenziale per i
nei primi anni di vita. Si riduce
movimenti fini coinvolti nella drasticamente dopo la pubertà.
fonazione, ossia nell’arte di
Quando comincia l’apprendimento
esprimere suoni con un significato
di una lingua? In utero: fin dal
semantico all’interno di una settimo mese di gravidanza il feto è in
determinata lingua.
grado di sentire i suoni nell’ambiente
Che cosa succede quando si legge a
esterno, e le vibrazioni fisiche che la
voce alta? Come nella lettura voce della mamma, parlata o cantata,
mentale, vengono attivate le aree
comporta.
visive. La variabile “voce alta” attiva Vogliamo che i nostri bambini
in più quei circuiti nervosi correlati
imparino ad apprendere e ad
con il parlare, tanto più quanto più la
esprimersi con efficacia?
lettura diventa espressiva e
Riprendiamo la sana abitudine di
“colorata” dal punto di vista
leggere le fiabe per aiutarli ad
emozionale. Per leggere bene
addormentarsi, fin da piccoli. Anche
bisogna respirare bene, con un il papà o la mamma dovranno essere
respiro diaframmatico lento e calmi, per leggere bene. Ed è vero che
profondo: la prima dimostrazione anche l’adulto si calma se si consente
che si è calmi, sotto il comandante dei
di entrare in quel tempo sospeso e
tempi di pace, il sistema incantato di dialogo tra sé e il proprio
parasimpatico. Solo la calma figlio, senza telefonini fra i piedi.
consente la concentrazione Crescendo, il bambino va
essenziale per ottimizzare incoraggiato a sua volta a leggere a
l’apprendimento, a tutte le età. E’ voce alta, fin dalle più semplici
anche vero che il respiro lento e parole, poi le filastrocche e i
profondo “resetta” l’atteggiamento pensierini. Imparare a esprimersi
mentale verso l’apprendere, con cura diventa un gran piacere,
rendendolo più selettivo ed efficace. quando si è avuta la fortuna di
Il processo della fonazione avviene crescere in famiglie che hanno
quando l’aria, prima inspirata e educato a pensare con la propria
contenuta nei polmoni, viene spinta testa, anche attraverso la lettura a
fuori verso la trachea e la laringe voce alta e l’ascolto attivo e affettuoso
attraverso i movimenti del di quanto il piccolo ha appreso.
diaframma e dei muscoli respiratori. www.alessadragraziottin.it
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Lunedì 22 Gennaio 2024
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Padova Lunedì 22,
Gennaio 2024
SanVincenzo,diaconoemartire.Dopoaverpatitonellapersecu-
zionedell’imperatore Diocleziano il carcere,la fame, ilcavalletto e
lelameincandescenti,aValenciainSpagnavolòinvittoincielo.
-4°C 5°C
Il Sole Sorge 7:43, Tramonta 17:01
La Luna Sorge 13:36 Cala 5:34

TALI E QUALI SHOW, Calcio serie C Basket

IL BANCARIO Il Padova resta Virtus e Ubp sorridono:
ANDREA CECCONI a -8 dal Mantova,
VINCE IMITANDO ora la parentesi due successi in trasferta
MAX PEZZALI di Coppa Italia I neroverdi passano di misura a Faenza rischiando il canestro del sor-
passo nel finale, la Guerriero si impone d’autorità a Montebelluna.
Salmaso a pagina IX Spettoli a pagina XIII Pellecchia a pagina XXVIII

Auto si ribalta, muore nello schianto

`Tragedia sabato sera a Boara Pisani: Marco Sattin, 38 anni, `Ferito l’amico. Il sindaco di Solesino, Bentani: «Lo conoscevo
ha perso il controllo di una Opel finendo contro un lampione da sempre, era un ragazzo che faceva tutto per aiutare gli altri»
Tragedia a Boara Pisani. Marco
Sattin, 38 anni, ha perso la vita
schiantandosi al volante di una
Opel Corsa lungo la statale 16 fi-
nendo contro un lampione. Ille-
so l’amico che era a bordo con
lui. L’auto si è rovesciata e Sattin
non ha avuto scampo. Dopo aver
cenato a casa stava raggiungen-
do alcuni amici a Rovigo. Sotto
choc Elvy Bentani, sindaco di So-
lesino: «Non appena ho acceso il
cellulare ho trovato decine di
messaggi di amici e conoscenti
che mi hanno messo di fronte al-
la tragica realtà. Conoscevo Mar-
co da sempre. Era gioviale, una
persona legata alla famiglia che
faceva di tutto per gli altri».
LA VITTIMA Marco Sattin Arcolini alle pagine II e III
Via Volturno
Alienazioni C’è anche un edificio dentro la Loggia Amulea
No al taglio
degli alberi:
«Sacrificati
per un parco»
Sono molteplici le voci che
si alzano da associazioni e
singoli cittadini in difesa dei
platani di via Volturno a ri-
schio abbattimento. Ieri si è
registrato anche l’interven-
to di Italia Nostra che si è ri-
volta al sindaco Giordani: «È
inaccettabile che il primo at-
to in vista del futuro parco
all’ex Prandina, importante

Velox abbattuti, tassello di quello più vasto

delle mura, sia l’eliminazio-
ne di alberi monumentali».
Morbiato a pagina VI

autori diversi Il salvataggio

per i tre episodi
`Cadoneghe, Tribano e poi Carceri:
verifiche su un’eventuale regia unica
Chi si nasconde dietro agli atten-
tati agli autovelox del Veneto,
che hanno mietuto danni per
migliaia di euro anche in pro-
vincia di Padova, l’ultimo dei
quali a Carceri l’altra notte?
L’impressione raccolta tra gli in-
quirenti al momento è che non
vi sia un’unica mano criminale
dietro lo stillicidio di autovelox,
ma che con il passere dei mesi si
sia materializzato un sentimen-
to di emulazione che si sta allar-
gando a macchia d’olio.
Arcolini e Giacon
a pagina VII
Piazza De Gasperi
Rissa tra giovani:
calci e pugni,
arriva la polizia
Sabato pomeriggio rissa tra
un paio di giovani in piazza
De Gasperi. I due si sono
affrontati con calci e pugni
finchè non è intervenuta
una Volante della polizia.
A pagina VI
Nel Brenta
dopo la caduta
dalla barca: due
in ipotermia
Ieri pomeriggio un uomo che
percorreva su una piccola
barca il Brenta all’altezza di
Il Comune vende immobili Limena è caduto in acqua
mentre il natante si è inabis-
sato. Un passante si è tuffato e
lo ha salvato ma l’acqua geli-
per 8 milioni: tutta la lista da ha fatto rischiare la vita a
entrambi. Recuperati dai vigi-
li del fuoco, avevano un prin-
cipio di ipotermia. Il recupe-
ALIENAZIONI Nel piano preparato dal Comune c’è anche la porzione ovest della Loggia Amulea ro dell’imbarcazione sarà ulti-
(nella foto la facciata esterna) in Prato della Valle (valore 700mila euro): si tratta di due mato in mattinata.
fabbricati che si trovano all’interno di un edificio costruito nel 1962. Rodighiero a pagina V De Salvador a pagina VIII

L’hashtag come un marchio: ditta viene risarcita

Anche un hashtag – il simbolo
del cancelletto (#) associato a La storia
una o più parole chiave per faci-
litare le ricerche sui social net- Due amici disabili attraversano
work – può essere legato a dop-
pio filo a un marchio. Lo sa bene l’Islanda per raccogliere fondi
“Ellen Beauty Factory”, la fab-
brica della bellezza che ha sedi a Attraversare da soli
Padova e Milano. La titolare, l’Islanda per sensibilizzare ARGENTO - DIAMANTI - OROLOGI - GIOIELLI
l’imprenditrice padovana Nadia l’opinione pubblica sulla
Marian, si è rivalsa nei confron- disabilità e raccogliere
ti di un’azienda concorrente ri-
vendicando i propri hashtag
fondi. È quel che hanno fatto
due amici, il padovano Via CERNAIA 62 Padova
(#ellenbeautyfactory #ellen- Daniele Matterazzo e il vicino alla Chiesa della Sacra Famiglia
beauty #ellenbeautyfactorypa- vicentino Simone Salvagnin,
dova oltre alla parola chiave “El- i primi a compiere questa
len Beauty”) impropriamente
utilizzati sul web, ottenendo un
rimborso per l’uso senza con-
traversata in autonomia. La
loro impresa ora sarà
raccontata in Senato.
049 62.42.29
senso.
Fais a pagina VI
AVVOCATO Alberta Antonucci
che ha seguito la causa
Benvenuti a pagina VIII AMICI Matterazzo e Salvagnin comprooropadova.it
Redazione Padova: 35122 - Padova, via Squarcione 5 - Tel. 049.8756011 - fax 041.665174 padova@gazzettino.it
II
Primo Piano
BOARA PISANI
Una frenata, un disperato
tentativo di rimettere in carreg-
giata l’auto. Poi un boato e il si-
lenzio della morte. Una serata
di festa si è trasformata in tra-
gedia e lacrime. Un altro inci-
dente mortale lungo le strade
del padovano.
Questa volta lo schianto si è
verificato lungo la Ss 16 “Adria-
tica” a Boara Pisani. La vittima
si chiamava Marco Sattin, ave-
va 38 anni e viveva a Stanghella
con la mamma, il padre Ilde-
brando è mancato pochi anni
fa. Nell’abitacolo della Opel
Corsa, seduto sul posto del pas-
seggero, c’era un suo amico di
26 anni residente a Vescovana
rimasto miracolosamente ille-
so.
LA DINAMICA
Lo schianto si è verificato po-
chi minuti prima delle 22 di sa-
bato. Secondo quanto ricostrui-
to dai carabinieri della stazione
di Boara Pisani, sotto la super-
visione della compagnia di
Este, la vittima mentre transita-
va lungo la statale ad un tratto
ha perso il controllo del mezzo,
andando a sbattere violente-
mente contro un palo dell’illu-
minazione pubblica e la barra
di un varco accanto al centro
commerciale Prisma. Nella ca-
rambola l’auto si è ribaltata fi-
nendo così la sua corsa. L’inci-
dente è avvenuto davanti a nu-
merosi testimoni, che hanno
subito intuito la gravità e han-
no chiamato i numeri d’emer-
genza. Sul luogo dello schianto
sono intervenuti i sanitari del
Suem 118, i carabinieri e i vigili
del fuoco.
I pompieri hanno estratto i
due corpi dall’abitacolo. Per il
conducente, nonostante i tenta-
tivi disperati di rianimarlo da
parte del personale medico,
non c’è stato nulla da fare. Di
fatto Marco Sattin è morto po-
chi istanti dopo il tremendo im-
patto. Il suo amico è stato tra-
sportato in ospedale a scopo
precauzionale, ma a parte un
forte stato di choc, è uscito dal-
le lamiere miracolosamente il-
leso.
Tragedia della strada
In auto contro un palo,
perde la vita a 38 anni
Marco Sattin ha perso il controllo della sua Opel Corsa, per lui non c’è stato
nulla da fare. Deceduto sul colpo: rimasto illeso invece l’amico seduto a fianco
LE INDAGINI
Una volta che si sarà ripreso
emotivamente, dovrà racconta-
re agli inquirenti gli ultimi mi-
nuti prima della tragedia per
tentare di fare chiarezza sulle
reali cause dello schianto. Al
momento dell’incidente, a par-
te le temperature rigide, l’asfal-
to non presentava particolari ir-
regolarità. Insomma, doveva
essere una serata come tante al-
tre dopo una settimana di lavo-
ro e la voglia di stare un po’ in
compagnia prima di far rientro
a casa. Gli investigatori dell’Ar-
ma dopo le opportune verifi-
che, hanno escluso la complici-
tà di ulteriori mezzi all’origine
dello schianto: il trentottenne
avrebbe fatto tutto da solo.
Sotto la lente d’ingrandimen-
to, la possibile eccessiva veloci-
tà, una banale disattenzione,
ma anche il possibile malore
improvviso. A notte fonda, do-
po essere stato messo al corren-
te dell’ennesima tragedia della
strada, il pubblico ministero di
turno della Procura di Rovigo,
È AL VAGLIO
DEI CARABINIERI
LA RICOSTRUZIONE
DELL’INCIDENTE:
FORSE UN MALORE
O L’ALTA VELOCITÀ
Lunedì 22 Gennaio 2024
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ha concesso il nullaosta per la
rimozione della salma che è sta-
ta trasportata all’istituto di Me-
dicina legale dove, già nella
giornata odierna, verrà messa
a disposizione della famiglia
per organizzare le esequie.
LA CIRCOLAZIONE
Il tratto della Adriatica inte-
ressata dalla tragedia è stata
inibita al traffico dai carabinie-
ri intervenuti con più mezzi.
Nonostante la tarda ora si sono
formate lunghe code. Le auto
sono state fatte defluire lungo
arterie secondarie per ridurre
al minimo i disagi agli utenti.
La viabilità è tornata regolare
dopo mezzanotte, quando gli
operatori hanno terminato le
rispettive attività e un carroat-
trezzi ha rimosso il mezzo inci-
dentato. È stata infine ripulita
la sede stradale dai numerosi
detriti che si sono sparsi
sull’asfalto. Non è la prima vol-
ta che lungo la SS 16 “Adriatica”
si verificano incidenti di una
certa gravità.
Le forze dell’ordine, anche
su sollecitazione delle singole
amministrazioni comunali, po-
tenzieranno ulteriormente i po-
sti di controllo con l’obiettivo
di intercettare possibili auto-
iz
mobilisti che non rispettano le
.b
più elementari regole del codi-
st
ce della strada.
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Cesare Arcolini
IL FRONTALE L’utilitaria ha centrato in pieno un palo vicino al centro commerciale Prisma © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Primo Piano
L’INCIDENTE La Opel Corsa
capovolta dopo lo schianto
contro il palo della luce e a
destra alcune foto di Marco
Sattin, la vittima 38enne
I SOCCORSI Il frontale tra due auto, una è finita nel fossato
Bovolenta
Frontale tra due vetture, quattro feriti:
in gravi condizioni un uomo di 55 anni
(c.arc.) Grave incidente
stradale, ieri dopo pranzo, a
Bovolenta in via Navegauro
lungo la Sp 103. Nell’impatto
frontale tra due auto, una
Renault Megane e una Opel
Zafira, tre persone sono
rimaste seriamente ferite. Un
quarto occupante ha rifiutato
le cure del pronto soccorso. A
dare l’allarme ai numeri
d’emergenza sono stati alcuni
automobilisti in transito, che
hanno notato i due mezzi
incidentati di cui uno finito nel
fossato e l’altro fuori dalla
sede stradale. Secondo una
prima ricostruzione
effettuata dagli agenti della
polizia stradale del
distaccamento di Piove di
Sacco, la Opel era guidata da
un romeno di 55 anni di
Padova con al fianco la moglie
di 44. Nel secondo mezzo finito
nel fossato, la Megane, al
volante si trovava una donna
di Polverara di 61 anni con il
marito seduto nel posto del
passeggero di 64 anni.
Fin da subito le condizioni più
critiche sono apparse quelle
del romeno alla guida della
prima auto, che è stato
stabilizzato dai sanitari del
Suem 118 e dopo essere stato
intubato è stato trasferito in
ospedale a Padova in pericolo
di vita in elisoccorso. Meno
gravi le condizioni della
moglie e della conducente del
secondo mezzo, che sono stati
accompagnati in ambulanza
in pronto soccorso.
Contuso, anche il marito della
donna di Polverara che ha
rifiutato le cure del pronto
soccorso. Al vaglio degli agenti
le cause che hanno portato
allo schianto. Viabilità
rallentata per un paio d’ore.
Sabato sera alle 22 lungo la 307
a Cadoneghe si è registrato un
altro incidente stradale. I
carabinieri hanno chiuso la
strada per effettuare i rilievi di
rito. Le due auto sono andate
completamente distrutte. Gli
occupanti sono usciti
miracolosamente illesi dai
rispettivi abitacoli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
STANGHELLA
Sabato a cena Marco Sattin è
rimasto a casa. Aveva organiz-
zato una grigliata. Verso le
21.30, insieme a un amico, si è
messo al volante della sua Opel
Corsa per raggiungere Rovigo.
Doveva consegnare dei prodotti
ad alcuni amici. Guidare era la
sua passione, non si faceva scru-
poli a farlo anche per parecchi
chilometri. Il destino ha voluto
che quel viaggio si interrompes-
se in maniera tragica dopo po-
chi chilometri. La notizia della
morte di Marco Sattin ha lascia-
to senza parole e con il dolore
nel cuore, tutti coloro che in
questi anni hanno avuto la for-
tuna di conoscerlo e apprezzar-
ne le sue qualità umane e profes-
sionali.
Un bel ragazzo, in questi anni
aveva avuto un paio di relazioni
sentimentali, ma al momento
era single. Il 38enne era residen-
te a Stanghella dove viveva con
la madre. Tutti i suoi parenti ri-
siedono nel vicino comune di
Solesino. Circa tre anni fa la fa-
miglia di Marco era stata già col-
pita da un grave lutto: un arre-
sto cardiaco era costato la vita a
papà Ildebrando. Per la mam-
ma ora, sessantacinquenne, il
doloroso e improbo compito di
rialzarsi dopo un’altra pugnala-
ta alle spalle, che le ha tolto
l’adorato figlio. Amante della vi-
ta, con decine di amici, Marco
Sattin lavorava come commer-
ciante di prodotti per l’arredo
domestico.
Il sindaco di Solesino Elvy
Bentani ha appreso della trage-
dia soltanto ieri mattina. «Non
appena ho acceso il cellulare ho
trovato decine di messaggi di
amici e conoscenti che mi han-
no messo di fronte alla tragica
realtà. Conoscevo Marco da
sempre. Frequentava Solesino,
amava la compagnia, era uno
spirito gioviale, una persona le-
gata ai sani principi della fami-
glia, che faceva di tutto per gli al-
tri. Sono molto triste e affranto -
ha proseguito - è un dolore tanto
grande quello che sto vivendo e
come me penso che in tanti han-
no il cuore spezzato dopo que-
sta grave perdita». Il primo citta-
«Un ragazzo gioviale,
legato alla famiglia:
gli piaceva fare festa»
`Il ricordo di Elvy Bentani, primo cittadino di Solesino:
«Lo conoscevo da sempre, abbiamo il cuore spezzato»
dino di Solesino ha concluso:
«Con le lacrime agli occhi non
posso che trasmettere a nome
dell’intera amministrazione co-
munale le mie sentite condo-
glianze ai familiari di Marco
con la speranza che con il tem-
po possano superare questa feri-
ta e proseguire nella loro vita
onorando l’indimenticato Mar-
co. Di lui ricorderò per sempre
la voglia di fare festa, il suo sor-
riso contagioso e la voglia di vi-
vere che palesava in ogni sua
azione».
In linea con il sindaco ci sono
i ristoratori di Stanghella. Mar-
LA VITTIMA Marco Sattin e nel
tondo Elvy Bentani sindaco di
Solesino e suo amico
co amava passare parte del suo
tempo libero nei bar e nei risto-
ranti della zona. Unanime il pen-
siero di chi lo ha conosciuto:
«Marco era un ragazzo dall’ani-
mo solare, aveva girato il mon-
do, sapeva trovarsi bene in qual-
siasi contesto. Ci veniva a trova-
re con i suoi amici. Era un col-
COMMERCIAVA
IN PRODOTTI
PER L’ARREDO
POCHI ANNI FA
È MANCATO IL SUO
AMATO PAPÀ
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lante nella compagnia. Una di
quelle persone che vorresti sem-
pre avere nel gruppo. Abbiamo
appreso che aveva perso il pa-
dre. Lui si faceva in quattro per
stare vicino alla mamma. Dopo
quanto è potuto accadere, ci sen-
tiamo tutti più soli».
Di Marco Sattin è stato inoltre
ricordato: «Era una persona al-
legra, ma la sua vita era senza
eccessi. Ecco perchè l’incidente
di sabato sera è ancora più duro
da digerire. Non ci resta che pre-
gare per lui e la sua famiglia e at-
tendere la data dei funerali per
portargli l’ultimo saluto». Tra le
innumerevoli persone che cono-
scevano il trentottenne e ora ne
piangono la scomparsa, molti
amici vivono anche in provincia
di Rovigo. Qui la vittima aveva
studiato all’Ipsia e aveva tessuto
molte relazioni. La sua pagina
social, non appena si è sparsa la
notizia dell’incidente, è stata
riempita da messaggi di dolore
e strazio di amici, ma anche
semplici conoscenti che tutto si
sarebbero aspettati, ma non di
perdere in maniera così tragica
l’amico Marco. «Non era speri-
colato - ha raccontato un ragaz-
zo - guidava l’auto con pruden-
za, macinava chilometri e non
ha mai avuto alcun problema».
Frasi che ora rimbombano nel
cuore di chi ha perso senza un
perchè una persona cara e non
riesce a farsene una ragione.
C. Arc.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Cronaca
LA PROSPETTIVA
PADOVA Vale 8,3 milioni di euro
il Piano delle alienazioni 2024
del Comune. Un Piano, quello
votato lo scorso 18 dicembre
dal consiglio comunale, che
punta soprattutto sul rilancio
del comparto attorno a Prato
della Valle e che presenta una
vera novità. Si tratta dei tre fab-
bricati tra via 58° Fanteria e via
Sanmicheli.
VIA 58.FANTERIA
Locali utilizzati in passato
dal Comune (e da Aps) come
depositi e, in parte, come uffici
(5.570 metri cubi in tutto). Dei
capannoni da anni in disuso
che, però, potrebbero avere
una nuova vita. L’amministra-
zione Giordani, infatti, ha deci-
so di alienarli. Un’alienazione
che ha un valore di partenza di
800mila euro. Non solo. Per
questi immobili viene proposta
una variante al Piano degli in-
terventi che prevede la realizza-
zione di residenziale, commer-
ciale, direzionale, turistica e ar-
tigianale. Al posto dei vecchi
depositi, infatti, potrebbero tro-
vare posto delle residenze di
lusso, un hotel o magari degli
uffici. Le opzioni, dunque, sono
molte.
LOGGIA AMULEA
Parte integrante del Piano è
anche la porzione ovest della
Loggia Amulea in Prato della
Valle (valore 700mila euro).
Lavori fermi sulle case pubbliche di via Maroncelli
LA DENUNCIA
PADOVA Non si placa la protesta
dei residenti nei condomini ai ci-
vici 55 e 57 di via Maroncelli. Si
tratta di palazzi di proprietà del
Comune che avrebbero dovuto
essere ristrutturati con un ap-
palto Ater affidato ad Hera che a
sua volta ha subappaltato ad un
Consorzio edile che ha utilizzato
per i lavori anche personale di
altre ditte. Lavori avviati il 17
aprile dello scorso anno ma mai
portati a termine nonostante le
decine di lettere di protesta in-
viate all’Ater e al Comune.
«Le ditte hanno smontato il
cantiere, ci siamo recati anche
dai carabinieri per denunciare
l’accaduto considerato che non
PRATO DELLA VALLE Nella porzione ovest della Loggia Amulea due fabbricati al costo di 700mila euro potrebbero diventare ad uso residenziale, artigianale e commerciale
Alienazioni immobiliari, aria d’affari
per alcuni edifici in Prato della Valle
` Il Comune vende tre immobili in via 58. Fanteria
e due fabbricati per 700mila euro alla Loggia Amulea Con 50mila euro 45 metri quadri in riviera Ruzzante
VIA 58.FANTERIA All’incrocio con via Marghera tre edifici in vendita
si comprende di chi sia la re-
sponsabilità, abbiamo inviato
mail, foto e video della situazio-
ne senza ottenere nulla – raccon-
ta un inquilino – ora ci troviamo
con i lavori incompleti, pareti di
casa dove fiorisce la muffa a cau-
sa delle infiltrazioni d’acqua.
Hanno tolto i davanzali per siste-
marli ma siamo rimasti col car-
tone senza più nulla sopra».
Un’altra inquilina mostra gli
infissi che sono stati asportati
per sistemarli ma rimontati co-
me erano. «Adesso all’interno
del vetro camera si forma la con-
densa e si vedono le gocce d’ac-
qua scendere – spiega la donna –
per un periodo siamo anche ri-
masti senza vetri. I telai sono sta-
ti rimontati senza sistemarli. So-
no scrostati, scheggiati e in alcu-
`Il monte delle vendite per il 2024 vale oltre 8 milioni
Nello specifico, si tratta di due
fabbricati su un piano fuori ter-
ra che si trovano all’interno di
un edificio costruito nel 1962
con una superficie lorda da alie-
nare do circa 330 metri quadri.
Immobili che venivano utilizza-
ti dal Comune come archivio e
magazzino avendo come desti-
nazione d’uso “Attrezzature di
interesse comune sistema di
Prato della Valle”. Destinazio-
ne d’uso che, grazie alla propo-
sta di variante al Piano degli in-
terventi, potrebbe essere tra-
sformata in “Attrezzature di in-
teresse comune, residenziale,
commerciale, direzionale, turi-
stica e artigianale sistema di
Prato della Valle”.
I CREDITI
All’interno del Piano sono
stati inseriti anche i cosiddetti
crediti edilizi. Il credito edili-
zio rappresenta una quantità
volumetrica nelle disponibilità
dall’amministrazione comuna-
LA SITUAZIONE Moltissimi disagi come l’acqua lungo il muro per lavori
non portati a termine su due condomini di alloggi comunali
le che deriva dal alcune aree do-
ve originariamente era previ-
sta la realizzazione di opere ur-
banistiche ma dove, in virtù di
accordi con la proprietà, si è de-
ciso di non costruire. Quella cu-
batura, così, può essere “cala-
ta” in altre aree della città, de-
stinazione urbanistica permet-
tendo. Il più “corposo” di questi
crediti è, senza ombra di dub-
bio, quello legato all’operazio-
ne parco Iris-piazzale Boschet-
ti. Un’operazione da 11.800 me-
tri cubi per un valore comples-
sivo di 2,7 milioni di euro. Vale,
invece, 1.039.000 euro il credi-
to da 7.400 metri cubi legato
all’operazione urbanistica di
via Svevo alla Guizza.
CENTRO STORICO
Da anni, poi, è in vendita il
complesso di via Delle Cerami-
che a Ponte di Brenta. Si tratta
di tre edifici (abbandonati) di
inizio ‘900 che possono essere
acquistati per 350mila euro.
ne parte sono marciti. Inoltre in
diverse stanze, non solo di casa
mia, non sappiamo cosa sia suc-
cesso ma le tapparelle sono ri-
maste a metà finestra, non si
possono nè far salire nè scende-
re. In questa casa ci vivo da anni
e mai si era formata muffa oppu-
re vedevo gocce d’acqua scende-
re lungo il muro».
Durante l’estate per rifare il
cappotto del condominio erano
stati staccati i condizionatori e
appoggiati sui poggioli e i resi-
denti sottolineano, a dir poco
contrariati, come siano rimasti
sul pavimento. «Ora il cantiere è
stato smobilitato, lasciando cu-
muli di rifiuti edili compresi
molti vetri nel giardino anche
senza protezione, ci troviamo
con troppi problemi e sembra
V
Lunedì 22 Gennaio 2024
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Spostandoci, invece, in centro
storico, con 50mila euro si pos-
sono acquistare 45 metri qua-
dri con destinazione residen-
ziale, commerciale o ricettiva
in riviera Ruzzante. Restando
sempre in centro storico, con
80mila euro in via Collegio San
Marco (quartiere Savonarola)
si può comperare un edificio ad
uso residenziale-commerciale
che si sviluppa su due piani
(140 metri quadri in tutto) e che
può contare anche su un corti-
le. Con 231mila euro, poi, a due
passi dallo stadio Euganeo c’è
in vendita un’abitazione a due
piani con giardino che si svilup-
pa in un’area di oltre 1.300 me-
tri quadri. Ci vogliono, infine,
120mila euro per acquistare
l’ex cabina elettrica di via Val-
marana all’Arcella. Un edificio
che si sviluppa su due piani e
che può anche contare su un
cortile esclusivo.
Alberto Rodighiero
© RIPRODUZIONE RISERVATA
dovremo intervenire noi – sotto-
linea un altro inquilino – la cosa
peggiore è che a dicembre abbia-
mo passato più di due settimane
senza riscaldamento. Nessuno
ci rispondeva abbiamo chiama-
to un idraulico. In soffitta, abbia-
mo filmato e fotografato il tutto,
sono state trovate canne fuma-
rie intasate da quello che sem-
brava polistirolo. Come è stata
aperta la botola del sottotetto si
è sentito un forte odore di gas e
poi l’idraulico ha trovato dei tu-
bi che non erano collegati. Non
sappiamo più a chi rivolgerci –
conclude – a chi richiedere che i
lavori siano portati a termine
per questo ci siamo affidati ai ca-
rabinieri».
Luisa Morbiato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VI

Cronaca Lunedì 22 Gennaio 2024

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Pestaggio in piazza De Gasperi, arriva la polizia

`Due ragazzi si sono
affrontati a colpi
di calci e di pugni
LA TENSIONE
PADOVA Piazza De Gasperi, saba-
to nel tardo pomeriggio, è stata
teatro di un duello a colpi di pu-
gni e calci tra due giovanissimi.
I residenti, dalle finestre e dai
balconi, “armati” di telefono
cellulare hanno ripreso dall’al-
to la scena di violenza. Secondo
alcune testimonianze ad affron-
tarsi sarebbero stati due gruppi
di ragazzi. Tra loro, un italiano
e un cinese, hanno deciso di sfi-
darsi. Colpi su tutto il corpo e
grida di minacce reciproche.
Dopo qualche minuto è stato
chiamato il Suem 118 e il 113. In
piazza De Gasperi sono interve-
nute tre pattuglie della Sezione
volanti e un’ambulanza. All’ar-
rivo della polizia le due opposte
fazioni, si sono divise. Un grup-
po è fuggito in direzione dello
scalo ferroviario, mentre il se-
condo si è sparpagliato su piaz-
za De Gasperi. Gli agenti hanno
individuato e identificato i due
contendenti, ma al momento
non è stata presentata alcuna
denuncia.
La Questura, nei prossimi
giorni, procederà con le indagi-
ni per appurare quanto è acca-
duto e il motivo del pestaggio. I
poliziotti andranno anche a vi-
sionare le immagini registrate
dalle telecamere della videosor-
veglianza installate nel rione.
Da una prima ricostruzione dei
fatti, non dovrebbe essersi trat-
tato di un regolamento di conti
tra baby gang. I residenti ormai
da anni lamentano il degrado
in cui versa la piazza.
Anche all’inizio di gennaio,
sempre utilizzando i loro
smartphone, hanno immortala-
to scene di spaccio e di giova-
nissimi accanto all’entrata dei
garage interrati iniettarsi la
droga. Lamentano anche la pre-
senza di senzatetto, spesso av-
volti in coperte e cartoni sotto i
portici e accanto ai portoni d’in-
gresso delle abitazioni.
Sabato i residenti si sono al-
larmati, perchè tra le aiuole del-
la piazza i giovanissimi pronti a
fronteggiarsi erano almeno
una ventina. Nessuno dei due
contendenti ha riportato ferite
gravi, ma solo delle lievi contu-
sioni.
PIAZZA DE GASPERI Botte tra M.A.
giovanissimi arriva la polizia © RIPRODUZIONE RISERVATA

Via Volturno:
«Tagliare i platani
sarà un ecocidio»
QUARTIERI
PADOVA Sono molteplici le voci
che si alzano da associazioni e
singoli cittadini in difesa dei
platani di via Volturno, quat-
tro dei quali sono a rischio ab-
battimento per realizzare il
doppio senso di marcia. Ieri si
è registrato anche l’intervento
di Italia Nostra, che si è rivolta
al sindaco Giordani, al vice
Micalizzi e agli assessori Ra-
gona e Bressa chiedendo la so-
spensione urgente del previ-
sto taglio.
L’ATTACCO
«È l’ultimo episodio di un
problematico rapporto di que-
sta amministrazione con le al-
berature storiche e monumen-
tali. È inaccettabile che il pri-
mo atto in vista del futuro par-
co all’ex Prandina, importan-
LA PROTAGONISTA Nadia Marian, l’imprenditrice padovana titolare del marchio “Ellen Beauty Factory” con sede a Padova e Milano
te tassello del più vasto Parco
delle mura, sia l’eliminazione
di alberi monumentali intor-
estremamente grave ma an-
che assai imbarazzante e com-
promettente per una Giunta
che ha sparso dappertutto car-
telli che dicono “Padova 2030
città a zero emissioni”. É mo-
ralmente e politicamente di-
scutibile poi il metodo del vi-
cesindaco Micalizzi che, pren-
dendo un pezzettino delle pro-
poste dei comitati cittadini,
decide di chiudere via Orsini
per fare la sua solita piastra
polifunzionale di cemento
con disboscamento e nuova
area parcheggio da 250 posti
auto al posto del Parco Prandi-
na. Una decisione grave, mai
condivisa e discussa con la cit-
tadinanza, che va contro il be-
nessere dei residenti, tanti dei
quali anziani, che vivono in
uno dei quartieri con meno
verde di Padova, poco più di 3
metri quadri per abitante. Via
Volturno fino a diciotto anni
fa era a doppio senso e non ci
sono mai stati problemi di si-
curezza causati dai platani».

Concorrenza sleale online:

no alle mura stesse – dice il
presidente Enzo Fontana –.
Tutto ciò mentre non esiste
ancora un progetto esecutivo,
ma solo un estemporaneo ma-
Alle proteste si aggiunge
quella del consigliere Roberto
Moneta (Forza Italia):
«Un’amministrazione “falce,
martello e motosega”. Ecco

imprenditrice risarcita
`Nadia Marian, titolare di “Ellen Beauty `Una ditta concorrente utilizzava i suoi
Factory” si era vista copiare il marchio hashtag, mandando in confusione i clienti
IL CASO
PADOVA Anche un hashtag – il
simbolo del cancelletto (#) as-
sociato a una o più parole chia-
ve per facilitare le ricerche sui
social network – può essere le-
gato a doppio filo a un marchio.
Lo sa bene “Ellen Beauty Facto-
ry”, la fabbrica della bellezza
che ha sede in via Luigi Cador-
na 1 a Padova e in via dell’An-
nunciata 29 a Milano, che da
un lato vende linee di prodotti
per la cura della pelle e del cor-
po e dall’altro offre servizi este-
tici personalizzati. La titolare,
l’imprenditrice padovana Na-
dia Marian, ha ricorso contro
un’azienda competitor rivendi-
cando i propri hashtag (#ellen-
beautyfactory #ellenbeauty #el-
lenbeautyfactorypadova oltre
alla parola chiave “Ellen Beau-
ty”) impropriamente utilizzati
sul web, ottenendo un rimbor-
so per l’utilizzo senza consen-
so. Si parla di circa mille euro
per ciascun termine associato.
IL CONTESTO
Il risultato, ottenuto dall’av-
ting. «Dopo una negoziazione
durata circa sei mesi – spiega
l’avvocata fondatrice dell’azien-
da legale “On the Web Side” – la
ditta concorrente ha dovuto ri-
pulire i propri social e il sito, ol-
tre a corrispondere un importo
a titolo di risarcimento del dan-
no. Ciò fa capire come stia ac-
quisendo sempre più importan-
za il posizionamento sui social
di un’attività commerciale nel
mercato di riferimento. Il digi-
tal marketing è un settore va-
sto, in continua evoluzione e
che necessita di regole. Ironica-
mente potremmo concludere
questa vicenda dicendo: fatti gli
#hashtag tuoi».
LA DINAMICA
Tutto inizia con l’amara sco-
perta di Nadia Marian. Lo scor-
so anno l’imprenditrice si ren-
de conto che gli hashtag del suo
marchio sono stati “rubati” per
attrarre i click su un’altra piat-
L’AVVOCATA ANTONUCCI:
«PER LE ATTIVITÀ
IL POSIZIONAMENTO
taforma. «Un concorrente nel
mondo del beauty, tramite l’uti-
lizzo di Google Ads per la spon-
sorizzazione e l’indicizzazione
del sito web, ha inserito come
propria parola chiave il mar-
chio “Ellen Beauty Factory” e
tutte le parole composte – spie-
ga Antonucci –. Quindi gli uten-
ti del web che attraverso Goo-
gle effettuavano la ricerca del
sito Ellen Beauty si imbatteva-
no, quale primo risultato della
ricerca, nella pagina web del
concorrente, che utilizzava im-
propriamente il marchio. La
condotta di quest’ultimo, quin-
di, integrava una fattispecie di
contraffazione di marchio oltre
che un atto di concorrenza slea-
le inevitabilmente fonte di re-
sponsabilità ai sensi della nor-
mativa civile».
Il rischio dunque era di crea-
re confusione negli utenti onli-
ne per spostare altrove la loro
attenzione. «È una forma di
contraffazione del marchio, in
gergo si dice “Invisible trade-
mark infringement” – aggiunge
l’avvocata – in quanto l’utilizzo
ingannevole dei cosiddetti me-
tatag per l’indicizzazione del si-
to, contenenti un marchio al-
trui tra le parole chiave, crea
un concreto rischio di confusio-
ne nel pubblico, nonché un con-
creto rischio di associazione
tra i due marchi, inducendo il
consumatore in errore sui pro-
dotti e servizi come provenienti
dal medesimo imprenditore.
Questo tipo di condotta, inol-
tre, ha provocato una vanifica-
zione degli investimenti econo-
mici per la pubblicizzazione
del sito e dei prodotti Ellen
Beauty, causando un ulteriore
aggravio di spese. Un gesto che
dunque si configura anche co-
me concorrenza sleale perché
sterplan degli interventi che improvvisamente, per fa-
nell’ex caserma. Non capiamo re posto al doppio senso in via
la ratio di un così precipitoso Volturno, gli alberi diventano
intervento in via Volturno per tutti malati e devono essere
portarla al doppio senso di abbattuti con urgenza. Stava-
marcia mantenendo la terza no lì da sempre e stavano bene
quando donavano ombra alla
corsia per bus e taxi, dal mo-
mento che via Orsini resterà corsia riservata bus e taxi. Ma
ora anche per questi platani
percorribile alle auto per al-
meno un anno o anche più se, storici la fine è segnata, in ra-
come è logico, la sua chiusura gione della sostenibilità più
sarà l’ultimo capitolo di una falsa e dell’ambientalismo me-
serie di lavori non ancora pro- no veritiero».
gettati. Il taglio è una scelta ir- Luisa Morbiato
reversibile». © RIPRODUZIONE RISERVATA
LE LAMENTELE
Sabato otto associazioni NON SI PLACANO
(No Rotaie, Comitato San Bel-
lino Sicuro, Comitato Arcella
LE POLEMICHE PER
sì differenziata no porta a por- L’ABBATTIMENTO
ta, Comitato tutela parco Fag-
gi, Salix in mente, Comitato tu-
DI QUATTRO ALBERI
tela alberi e territorio, Genera- PER CREARE IL DOPPIO
zione Padova e Orizzonti) han-
no lanciato una petizione su SENSO DI MARCIA
Change.org per salvarli, rag-
giungendo in poche ore 300
adesioni. «Si tratta di alberi
degli anni ‘30, quasi centena-
ri, che non hanno mai distur-
bato la viabilità. Se in un pros-
simo futuro la viabilità di via
Volturno verrà ulteriormente
cambiata non ci saranno più
questi magnifici alberi a miti-
gare il calore estivo ma solo, al
massimo, semplici fuscelli –
sottolineano i comitati –. L’ab-
battimento degli alberi contri-
buisce all’aumento del calore
urbano e alla diminuzione del-
la qualità dell’aria, problemi
già gravi in città. La perdita
del verde non è solo un proble-
iz

non conforme ai principi della

vocata di origini padovane Al- correttezza professionale e ido- ma estetico ma anche ambien-
SUI SOCIAL È SEMPRE
.b

berta Antonucci, rappresenta neo a danneggiare l’altrui tale e sanitario».

st

un significativo passo avanti

nella regolamentazione del
PIÙ IMPORTANTE, MA azienda». Alessandro Angrilli (Tutela
alberi e territorio) sottolinea
po

ALBERTA ANTONUCCI L’avvocata Elisa Fais LA ZONA I cartelli di protesta

mondo del social media marke- ANCHE DELICATO» che ha tutelato l’imprenditrice © RIPRODUZIONE RISERVATA che «si tratta di un “ecocidio”, affissi ai platani al Palestro
er
ov
 VII

Cronaca Lunedì 22 Gennaio 2024

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Sale giochi passate al setaccio, una chiusa per 30 giorni

`La titolare ha diversi
precedenti come rapina
e sequestro di persona
L’OPERAZIONE
PADOVA Due sale giochi, nel fine
settimana, sono finite nel mirino
della Questura con la squadra
Pasi (Polizia Amministrativa e di
Sicurezza). Una prima attività di
controllo ha riguardato una sala
a Boara Pisani in via Roma. Nel
corso delle attività, sono state
identificate 6 persone, tutte di
nazionalità straniera, di cui 3
con precedenti penali e di polizia
a carico, nonché la titolare della
licenza, 43enne di origine cine-
se. L’ispezione ha portato ad ac-
certare che la sala era condotta
da un dipendente, cittadino cine-
se, con gravi precedenti penali a
carico (rapina, sequestro di per-
sona, porto abusivo di arma e al-
tro). Al controllo delle macchi-
nette da gioco, gli agenti hanno
potuto constatare che tutti e 54
gli apparecchi presenti all’inter-
no della struttura, erano accesi
nella fascia oraria non consenti-
ta. Tale mancanza prevede la
sanzione di 500 euro per ogni ap-
parecchio in funzione. Nel locale
è stato accertato, inoltre, che
non era esposta e non è stata esi-
bita la licenza che autorizza la
somministrazione accessoria di
alimenti e bevande, violazione
per la quale è prevista la sanzio-
ne di 308 euro; non era esposto il
cartello di divieto di sommini-
strazione alcolici e la multa è di
400 euro. Inoltre la zona non fu-
matori non è stata rispettata,
quindi altre 660 euro di multa.
Al termine del controllo, la sala è
stata affidata alla 43enne titolare
della licenza, fatta intervenire
sul posto. Nei suoi confronti, per
le gravi violazioni commesse, il
giorno successivo al controllo, è
stato notificato il provvedimento
del Questore Marco Odorisio
con cui è stata disposta la so-
spensione per 30 giorni dell’au-
torizzazione, ex art.88 Tulps, a
lei intestata valida per la raccolta
del gioco tramite videolottery
nella citata sala pubblica da gio-
co, nonché la sanzione pecunia-
ria pari ad oltre 27.000 euro. Du-
rante le operazioni di chiusura
del locale, alla presenza degli
operatori della Squadra ammini-
strativa, il rappresentante auto-
rizzato, nonché marito della tito-
lare di licenza, prima di uscire, è
stato notato aver prelevato qual-
cosa dal desk cassa, occultando-
lo sotto alla giacca. Alla richiesta
di mostrare quanto nascosto, è
emerso che si trattava di un Pos
per il pagamento elettronico con
carte di credito e bancomat, in-
stallato nella sala in violazione
della legge. Altra attività ispetti-
va ha riguardato una sala giochi
con a Loreggia in Strada del San-
to, operante in forza della licen-
za rilasciata ad un 28enne di ori-
gini cinesi, presente al momento
del controllo. Gli agenti hanno
appurato come nel locale, dove
si somministrano bevande alcoli-
che che chiude dopo le 24, non
c’erano gli apparecchi di rileva-
zione del tasso alcolemico da
mettere a disposizione della
clientela, violazione che prevede
la sanzione di 400 euro.
POLIZIA Sigilli alla sala giochi © RIPRODUZIONE RISERVATA

Autovelox, indagini sulla “regia”

`Gli investigatori comparano immagini e modalità dei singoli `L’impressione è che se in un caso è stato usato esplosivo
atti vandalici per capire se dietro ci sia stata una sola mano e in altri il flessibile si tratti molto spesso di emulazione

LE INDAGINI
PADOVA Chi si nasconde dietro
agli attentati agli autovelox del
Veneto, che hanno mietuto
danni da migliaia di euro anche
in provincia di Padova? Il “gial-
lo” è iniziato nell’agosto scorso
e a distanza di mesi non vi è al-
cun presunto responsabile
iscritto sul registro degli inda-
gati.
Nel padovano l’emergenza è
cominciata il 10 agosto a Cado-
neghe. Un secondo episodio in
pieno autunno si è registrato
ad inizio ottobre a Tribano.
L’ultimo in ordine di tempo a
Carceri nella notte tra venerdì e
sabato. Su scala regionale sono
quattordici i dispositivi per la
misurazione della velocità che
sono stati abbattuti.
Ad oggi i carabinieri del co-
mando provinciale non si pro-
nunciano e continuano a lavo-
rare a “fari” spenti per non dare
alcun tipo di vantaggio a chi,
con chirurgica professionalità,
riesce a provocare i danneggia-
menti e a fuggire prima dell’ar-
rivo delle forze dell’ordine.
LA PISTA
L’impressione che viene rac-
colta al momento è che non vi
sia un’unica mano criminale
dietro lo stillicidio di autove-
lox, ma che con il passere dei
mesi si sia materializzato un
sentimento di emulazione che
si sta allargando a macchia
d’olio. Anche nella tipologia di
danneggiamento non ci sareb-
be un filo diretto in grado di col-
legare almeno i colpi avvenuti
sul padovano. A Cadoneghe sul-
la strada del Santo, per esem-
pio, chi ha colpito ha utilizzato
materiale esplodente.
LE DIFFERENZE
Nell’occasione è stato concre-
to il rischio che oltre ai danni
materiali, qualcuno si potesse
fare del male. Più testimoni
hanno infatti raccontato che
nella notte d’agosto quando si è
verificato l’attentato, pochi
istanti prima della deflagrazio-
ne qualcuno stava passeggian-
do non distante dal luogo dove
è stata posizionata la polvere
pirica.
Sul singolo episodio i carabi-
MA POTREBBE ESSERCI
UNA MENTE OCCULTA
CHE INTENDE COSÌ
DESTABILIZZARE
LE AMMINISTRAZIONI
COMUNALI COINVOLTE
CARCERI D’ESTE È l’ultimo in ordine di tempo degli episodi di abbattimento che si susseguono in modo sempre più ravvicinato
nieri della compagnia di Pado-
va hanno raccolto numerose te-
stimonianze e analizzato ore di
filmati della videosorveglian-
za, ma al momento senza gli
esiti sperati. Quell’episodio è
avvenuto nel momento in cui
stava esplodendo la rabbia dei
“multati” vittime dell’autove-
lox della strada del Santo. In un
primo momento si è ipotizzato
che ad agire fosse stato qualche
multato arrabbiato, ma l’attivi-
tà non ha portato a nulla di con-
creto.
IL FLESSIBILE
A Tribano e Carceri l’attività
dei vandali è stata completa-
mente diversa. Per abbattere lo
“scomodo” dispositivo di misu-
razione della velocità è stato
utilizzato un flessibile. Gli in-
quirenti ipotizzano che i singo-
li atti vandalici non possano es-
sere stati compiuti da un’unica
persona. Visto lo spessore del
fenomeno che è allargato a tut-
to il Veneto, l’impressione rac-
colta dagli investigatori è che
dietro questa assurda “moda”
vi sia un regista che voglia de-
stabilizzare le singole ammini-
strazioni comunali sul fronte
della sicurezza stradale e le
conseguenti sanzioni al codice
della strada.
Cesare Arcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’associazione dei consumatori Adico:
«A volte sono usati in modo improprio»
L’ANALISI
PADOVA «Fermo restando che
non possiamo fare altro che
condannare chi utilizza come
metodo di protesta azioni van-
daliche, perché non si possono
definire altrimenti i comporta-
menti di chi sega gli autovelox,
insistiamo sul fatto che troppo
spesso questi strumenti vengo-
no usati in modo improprio,
senza un adeguata cartelloni-
stica o con una cartellonistica
fuorviante».
Questa l’opinione di Carlo
Garofolini, presidente di Adi-
co. «La sensazione, in quei casi,
è che si voglia fare cassa. Pren-
diamo l’esempio di Cadoneghe
dove anche noi abbiamo rice-
vuto la scorsa settimana la co-
municazione di tre ricorsi ac-
colti per altrettanti nostri soci.
Quell’autovelox e soprattutto
le tempistiche di posiziona-
mento della cartellonistica
hanno creato il caos che cono-
sciamo».
«E così gli automobilisti si
sentono vessati – continua – e il
rapporto fra cittadini e istitu-
zioni si incrina sempre più so-
prattutto quando, con una scar-
sa comunicazione, si modifica-
no da un giorno All’altro i limi-
ti di velocità». Naturalmente
Adico promuove sempre la si-
curezza stradale e la mobilità
sostenibile, ma come detto,
troppo spesso sembra che certi
strumenti siano utilizzati solo
per fare cassa considerando
che le multe a volte servono
proprio per salvare bilanci co-
munali in difficoltà».
ADICO Carlo Garofolini
«Ma non dovrebbe essere
questo il loro scopo non si de-
vono utilizzare i cittadini come
bancomat, perché sennò il ri-
schio è quello di provocare
comportamenti inaccettabili
come appunto l’eliminazione
fisica degli autovelox da parte
di persone di certo esasperate
che però non aiutano la batta-
glia di chi contesta legittima-
mente l’utilizzo non congruo
dei rilevatori di velocità». Pro-
prio Adico aveva elaborato
l’estate scorsa dei dati basati
sui resoconti inviati dai Comu-
ni alla Ragioneria dello Stato.
C’erano delle grandi distanze
fra un anno e l’altro ma in parte
dipendeva da quando avevano
incassato sul fronte delle san-
zioni maturate negli anni pre-
cedenti e che non erano state ri-
scosse. Oppure anche dall’in-
stallazione di nuovi apparec-
chi. In generale però si notava
una variazione del 18 per cento
fra il 2021 e il 2022. In termini
assoluti siamo passati da 36 mi-
lioni a quasi 43 milioni.
Mauro Giacon
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Ascom:
«Le banche
sostengano
le imprese»
L’APPELLO
PADOVA «Le banche devono ca-
pire che le imprese in difficol-
tà non vanno soffocate, sem-
mai vanno aiutate a ripiana-
re il proprio debito rimodu-
lando e allungando le rate.
Un po’ quello che sta facendo
lo Stato per quanto riguarda
l’erario. Solo così, in Veneto,
diverse migliaia di piccole im-
prese (ma non solo) potran-
no rimanere sul mercato».
Patrizio Bertin, presidente
di Confcommercio Veneto e
Ascom Padova ne è convinto:
troppi gli imprenditori che, a
causa dei tassi proibitivi e di
un atteggiamento non pro-
prio conciliante del sistema
bancario, finiscono nel “libro
nero” della centrale rischi e,
con l’iscrizione, vedono con-
dizionato pesantemente il fu-
turo dell’impresa.
«Già la richiesta di credito
ha rallentato – spiega Mauro
Rocchesso, direttore di Fidi
Impresa & Turismo Veneto,
il confidi del sistema Conf-
commercio regionale – per
un consistente aumento dei
tassi che si è tradotto in mino-
ri investimenti. Questo signi-
fica che se le banche hanno
fatto selezione, più ancora
l’hanno fatta le stesse impre-
se che di fronte ad un costo
del denaro fuori controllo, ad
un certo punto, pur avendo
inoltrata la richiesta di credi-
to, hanno preferito rinunciar-
vi».
«Per quanto ci riguarda –
continua Rocchesso – abbia-
mo messo in atto quanto era
in nostro potere per cercare
di ridurre al minimo le diffi-
coltà che si sono palesate in
questi mesi. Lo abbiamo fat-
to, com’è nel nostro dna origi-
nale, prestando garanzia alle
banche in favore dei soci ma
lo abbiamo fatto – e questa è
una novità degli ultimi anni–
attivando quel “piccolo credi-
to” che, lo scorso anno, ha si-
gnificato qualcosa come 34
milioni di prestiti erogati in
proprio da Fidi Impresa &
Turismo Veneto a 1.100 im-
prese con una media per in-
tervento di circa 30mila euro
che è poi il nostro standard».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
VIII

Cronaca Lunedì 22 Gennaio 2024

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Due amici disabili Cade nel fiume,

attraversano
l’Islanda: in Senato
la loro avventura
`Daniele Matterazzo e Simone Salvagnin
hanno pure raccolto fondi per beneficenza
L’AVVENTURA
PADOVA Una storia d’altri tempi.
Due amici uniti da due diversi
tipi di disabilità che affrontano
la traversata di una Paese diffi-
cile. E la portano a termine of-
frendo anche un contributo di
beneficenza. Qualcuno a Roma
nota il valore dell’impresa e co-
sì la traversata in Islanda di Da-
niele e Simone approda al Sena-
to, grazie ad una iniziativa
dell’intergruppo di Palazzo Ma-
dama, in vista del G7.
Si svolgerà infatti giovedì
prossimo alle 15 in Senato
l’evento “Due amici, due disabi-
lità, un obiettivo, un sogno co-
mune-I racconti dell’Iceland
Traverse”, su iniziativa dei se-
natori Giusy Versace e Antonio
Guidi, di concerto con tutti i
membri dell’intergruppo parla-
mentare sulle disabilità.
L’evento, che si terrà nella sa-
la “Caduti di Nassirya” di Palaz-
zo Madama, intende racconta-
re l’impresa di amicizia, corag-
gio e impegno sociale condotta
dagli atleti Daniele Matterazzo
e Simone Salvagnin – rispettiva-
mente con disabilità fisica e di-
sabilita`visiva – i quali hanno at-
traversato in tempi differenti
l’Islanda e raccolto donazioni
per l’associazione no-profit di
Perugia Emozionabile Ets.
L’iniziativa vedrà la presen-
za, appunto, di Daniele Matte-
razzo e Simone Salvagnin, pri-
me persone con disabilità fisica
e visiva che hanno portato a ter-
mine la traversata dell’Islanda
in completa autonomia. Condi-
videranno il loro progetto e ci
coinvolgeranno con il racconto
della loro esperienza attraverso
suggestioni e importanti spunti
di riflessione su come la condi-
zione di disabilità spesso non
presenti un limite a vissuti di
grande intensità.
Interverrà la presidente
dell’associazione Emozionabile
Ets, Lucia Vissani, illustrando
le attività dell’associazione, or-
ganizzazione no-profit che im-
plementa e gestisce un portale
di esperienze emozionanti ac-
cessibili alle persone con disabi-
lita`,contribuendo al supera-
mento delle barriere culturali
legate alla condizione di handi-
cap e di svantaggio sociale.
LO SCOPO
«Con quest’iniziativa ribadia-
mo l’impellente necessità di ri-
mettere le persone al centro. Si
tratta di un momento che ci
L’IMPRESA Daniele Matterazzo e Simone Salvagnin in Islanda
mette in carreggiata verso il
G7» affermano i senatori Guidi
e Versace. «Ogni persona con
disabilità può essere artefice
ogni giorno di piccole, grandi ri-
voluzioni che passano dalla
riappropriazione del proprio
corpo e delle proprie emozioni
attraverso l’esperienza» conclu-
dono. I lavori saranno trasmes-
si in diretta streaming al link
https://webtv.senato.it e sul ca-
nale YouTube del Senato Italia-
no https://www.youtube.com/u-
ser/SenatoItaliano.
Daniele Matterazzo, 34 anni,
originario di Legnaro, nel 2005
è coinvolto in un grave inciden-
te stradale che gli compromette
per sempre l’uso del braccio si-
nistro. A trent’anni la svolta: do-
po aver visto il film “Il cammino
per Santiago” decide di mettersi
in viaggio per affrontare le sue
paure e raggiunge la meta a
Compostela in Spagna.
Nell’estate del 2021 ripensando
alla sua storia desidera restitui-
re, almeno in parte, tutto quello
che ha ricevuto anni prima, a
seguito dell’incidente, dall’ospe-
dale di Padova. Così attraverso
il suo nuovo viaggio, questa vol-
ta la via Francigena partendo
dal passo San Bernardo, sul
confine italo-svizzero, arrivan-
do fino a Roma, promuove un
crowdfunding. Nel 2022 il Cam-
mino del re nella Lapponia sve-
dese, nel 2023 una traversata di
1.200 chilometri, questa volta in
bicicletta, dal primo nosocomio
pediatrico al mondo di Parigi fi-
no a Padova. Quindi l’ultima im-
presa: un cammino di circa 400
chilometri, per attraversare da
nord a sud l’Islanda con Simone
Salvagnin.
Nicola Benvenuti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
un uomo lo salva:
due in ipotermia
`Una barca affonda
nel Brenta: il recupero
Alla scena ha assistito un uo-
mo che nel vedere l’altra perso-
na in seria difficoltà non ha esi-
tato e si è tuffato. Lo ha di fatto
sarà ultimato oggi salvato, ma con le temperature
prossime allo zero anche l’ac-
qua era gelata e lo choc termico
L’INTERVENTO avrebbe potuto stroncare en-
trambi. Gli altri testimoni han-
LIMENA Ha perso il controllo di no però avuto la prontezza di al-
una piccola barca a motore lertare immediatamente i soc-
mentre navigava nel Brenta corsi. Sul Brenta si sono precipi-
all’altezza di Limena, finendo tati i vigili del fuoco con la squa-
in acqua. Un passante si è tuffa- dra sommozzatori e i sanitari
to salvandolo, ma l’acqua geli- del 118. I due uomini, riportati a
da ha fatto rischiare la vita a en- riva, sono state visitate e curate
trambi. Ha suscitato attimi di per un principio di ipotermia.
paura nei diversi testimoni che La barca invece è affondata e le
hanno assistito all’incidente il cause sono al vaglio dei tecnici
recupero di due persone ieri po- dei vigili del fuoco. I sommozza-
meriggio a Limena. I due uomi- tori ieri pomeriggio hanno re-
ni finiti in acqua sono stati soc- cuperato il corpo del natante e
corsi dai sanitari con un princi- il serbatoio. Stamattina invece
pio di ipotermia e il piccolo na- si procederà al più complesso
tante è affondato. Il recupero recupero del motore inabissa-
sarà ultimato in mattinata. to.
Qualche ripercussione anche
Serena De Salvador
sul traffico, con la viabilità sul
ponte della Libertà rimasta a © RIPRODUZIONE RISERVATA
senso alternato per consentire
l’intervento dei soccorritori.
Erano le 16 di ieri quando è
scattato l’allarme. Un uomo a
bordo di una piccola barca a
motore stava percorrendo il fiu-
me Brenta. Superata la con-
fluenza da cui parte il canale
Brentella, il piccolo natante ha
proseguito verso valle in dire-
zione delle briglie, che creano
delle rapide e dei salti d’acqua.
L’uomo si ritiene che abbia per-
so il controllo della barca, non
riuscendo a fermarla né a ripor-
tarla a riva. È caduto in acqua al
centro del fiume, dove il natan-
te si è poi inabissato. NEL FIUME Il natante affondato

È venuto a mancare all’affetto

dei suoi cari

Egidio Maguolo

Servizio di: Ne danno il triste annuncio

la moglie Paola, il figlio Ales-
sandro, la nuora Francesca, i
nipoti, i fratelli, la cognata ed
i parenti tutti.

I funerali si terranno presso la

TUTTI I GIORNI
dalle 09,00 alle 19,00
È possibile acquistare chiesa Beata Vergine Addolo-
rata il giorno 23 alle ore 15

direttamente dal sito Venezia, 22 gennaio 2024

con pagamento con carta

di credito
E-mail:
necro.gazzettino@piemmemedia.it http://necrologie.ilgazzettino.it
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Abilitati all’accettazione delle carte di credito

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Padova
Eventi
IL SUCCESSO Qui sopra Andrea Cecconi, 49enne padovano, durante la sua esibizione a “Tali e quali” andata in onda su Rai 1. Nel tondo in alto, Max Pezzali
Il padovano Andrea Cecconi si aggiudica al fotofinish la seconda puntata dello show “Tali e quali”
con la canzone “Come mai” degli 883. Ora lo aspetta la finale, che andrà in onda il 3 febbraio su Rai 1
«Ho vinto con Max»
SUL PICCOLO SCHERMO
Un successo inaspettato e,
per questo, ancora più bello. An-
drea Cecconi, padovano doc (an-
che se da qualche anno vive a
Fossò), ha vinto la seconda pun-
tata di “Tali e quali”, lo show di
Rai 1 presentato da Carlo Conti
in cui i partecipanti devono imi-
tare e interpretare brani dei big
della canzone. La sua “Come
mai” degli 883 ha superato al fo-
tofinish le interpretazioni di Fa-
brizio De Andrè e Cristina Agui-
lera: decisivi i giudizi di Loretta
Goggi e Giorgio Panariello, vi-
sto che dopo le votazioni tradi-
zionali i tre erano alla pari.
LA PASSIONE
«Sono felicissimo – dice Cec-
coni – già il fatto di esser stato
selezionato era per me un suc-
cesso enorme. Vincere, e in quel
modo, è stato davvero straordi-
nario». Cecconi, 49 anni, di pro-
fessione bancario, mostra una
rassomiglianza naturale davve-
ro impressionante con Max Pez-
zali. Tanto che da nove anni ha
deciso di creare “Faccia da
Max-Tributo 883 & Max Pezza-
li” con cui gira i locali di Padova
e del Veneto riproponendo i bra-
ni più famosi del gruppo. «Ho
iniziato a suonare e a cantare at-
torno ai 18 anni – dice – le prime
cover e poi, visto che la somi-
glianza con Max diventava im-
portante, ho deciso di dedicar-
mi solamente a Pezzali e agli
883. Facciamo serate sia in acu-
stico che in band. È una grande
passione».
L’ESPERIENZA
Ma com’è stata l’esperienza a
“Tali e Quali”? «Meravigliosa –
prosegue –. Con tutti gli altri
concorrenti si è creato un clima
di grande amicizia e lealtà. Non
c’era nessuna concorrenza, lo
abbiamo dimostrato quando è
stato il momento delle nostre
votazioni. Ci siamo messi d’ac-
cordo affinché tutti avessimo
un voto. Quattro giorni bellissi-
mi».
I giudizi dei giudici sono stati
un po’ controversi: per Panariel-
lo e Goggi Cecconi è stato il mi-
gliore, per l’imitatore di Morgan
il quarto, per Malgioglio addirit-
tura il peggiore. «Quando ho vi-
sto che due giudici mi hanno
messo al primo posto ho pensa-
to davvero di farcela. Malgioglio
mi ha sorpreso: ultimo non me
lo aspettavo. Alla fine siamo ar-
rivati in tre alla pari e allo spa-
reggio il voto di Goggi e Pana-
riello mi ha premiato». Come ha
vissuto questi quattro giorni?
«Lo staff di Endemol, che produ-
ce il programma, è straordina-
rio. Disponibilità, gentilezza, ac-
coglienza. Abbiamo avuto a di-
sposizione un vocal coach e una
persona dedicata alla recitazio-
ne. Io ho avuto Matteo Becucci e
Emanuela Aureli, splendidi en-
trambi. Mi ha anche impressio-
nato Carlo Conti: ci ha messo a
nostro agio ripetendoci che era-
vamo lì solo per divertirci».
Ha quindi dovuto cambiare la
sua voce? «Un po’ sì. Soprattut-
to nella parte iniziale. Il pro-
gramma prevede di essere il più
simili possibile agli originali. So-
litamente canto con la mia voce,
senza ricercare troppo quella di
Pezzali. Qui invece è stato diver-
so. Alla fine quando ho ricanta-
to il brano ho cantato più libera-
mente, avevo meno tensione e
sono stato più… io». La trasmis-
sione è stata registrata qualche
giorno prima della messa in on-
da. Quanto è stato difficile tene-
re il segreto? «Moltissimo! Tan-
ti sapevano della partecipazio-
ne ma per contratto non poteva-
mo far trapelare nulla. È stato
faticoso, ma ancora più bello vi-
sto come sono andate le cose.
Adesso attendo la chiamata per
la finale che andrà in onda il 3
febbraio. Ma sono già strafelice
così». E da oggi di nuovo al lavo-
ro, in banca a Padova. Con la
gioia e la consapevolezza di es-
sere ancora un po’ più... Max.
Massimo Salmaso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
La serata di Fondazione Ometto per Carlo Alberto
Al Teatro Verdi tra musica e sensibilizzazione
Sul palco si è dimostrato come
sia semplice l’utilizzo del
defibrillatore
semiautomatico (Dae),
ovviamente con l’adeguata
formazione, sottolineando
che il suo impiego permette di
dare il 75% di possibilità di
sopravvivenza in più. La
diffusione di questi strumenti
salvavita è una delle finalità
della Fondazione Ometto,
costituita in memoria del
piccolo Carlo Alberto Conte,
morto a 12 anni per un malore.
Sabato al Teatro Verdi, nel
corso di un grande evento di
musica organizzato dalla
Fondazione, non si è mancato
di sottolinearlo. Il grande
cuore di Padova ha visto il
tutto esaurito in 48 ore. Del
resto a esibirsi è stato il coro
padovano Blubordò, diretto
da Alessandra Pascali. Una
delle formazioni più
affermate a livello nazionale.
Hanno interpretato colonne
CITTÀ
`Aperta 24 ore su 24: ALTINATE - via
Altinate 42, 049 8758775.
Aperta fino alle 24: DE PANTZ - corso
Vittorio Emanuele 100, 049 8802722.
Aperte fino alle 21: MIANI - via Montà
110/B, 049 713066; SAVONAROLA - piazza-
le Mazzini 29/30, 049 8718820; SAN LO-
RENZO - via Petrella 6 (Arcella) 049
606173.
`Guardia medica: 049 5496860 (Pado-
va-Cintura Urbana) 049 5495010 (Ter-
me-Colli Euganei), 049 5494830 (Piove-
se).
CINTURA URBANA
`Aperta 24 ore su 24: MONTEGROT-
TO - Colli Euganei, via Mezzavia 6, 049
794339.
Aperte fino alle 21: LIMENA - San Felice,
sonore dei più celebri
musical: da “Grease” a “The
Greatest Showman”, da
“Mammamia” a “Lalaland”,
con 50 voci, un’orchestra
d’eccezione e un corpo di ballo
poliedrico. Due ore di
entusiasmante
coinvolgimento. Il ricavato va
a sostegno del progetto
Farmacie
via Ponterotto 148/D, 049 768482; NO-
VENTA PADOVANA - Perin, via Noventa-
na 82, 049 8932726; SACCOLONGO - San
Benedetto, via Colli Euganei 39, 049
8016171; MASERÁ - Sacro Cuore, piazza
Bertipaglia 15, 049 8868461.
PIOVESE
`Fino alle 19.30 di martedì: PONTE-
LONGO - San Pietro d’Alcantara, via
Roma 523, 049 9775137. Dalle 19.30
di martedì alle 19.30 di giovedì: POL-
VERARA - San Fidenzio, via Volparo 12,
049 9772020.
IL PROTAGONISTA:
«Ho iniziato a cantare a 18 anni
e poi, vista la somiglianza
con Pezzali, ho fondato la tribute
band con cui giriamo il Veneto»
Piccolo Principe per
sensibilizzare, prevenire e
studiare gli arresti cardiaci.
Due le realizzazione pratiche
della Fondazione: installare
defibrillatori e formare e
sensibilizzare i giovani
sull’importanza della
prevenzione dando loro aiuti
anche nelle tematiche più
delicate della loro età. Le
scuole sono gli spazi in cui si
sta concentrando l’attività.
Inoltre a febbraio nella sede
della Fondazione
(www.fondazioneometto.it),
cominceranno i corsi di primo
soccorso. Per la riuscita della
manifestazione prezioso il
supporto di Superauto Spa,
Industria del Design e Romani
Group. In ricordo di Carlo
Alberto, a due anni dalla
scomparsa, si terrà una messa
giovedì 25 gennaio alle 18.15 a
Santa Giustina.
M.C.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTA PADOVANA
`Aperte 24 ore su 24: CAMPODORO -
Campodoro, via Roma 24, 049 9065114;
BORGORICCO - Occari, via Desman 159,
049 5798005.
Aperte dalle 9 alle 22: SAN MARTINO DI
LUPARI - All’Aquila, piazza XXIX Aprile 6,
049 5952008; PIOMBINO DESE - Pajetta,
piazza Gaspari 8, 049 9365189.
BASSA PADOVANA
(fino alle 9 di martedì)
`Aperte 24 ore su 24: MONSELICE -
Giovannoli, via Roma 6, 0429 72221;
OSPEDALETTO EUGANEO - Nova, via Pa-
lugana Lunga 2/A (Palugana), 0429
653793; BATTAGLIA TERME - Contarini,
via dei Colli Euganei 84/86, 049 525533.
Aperte fino alle 21: BAGNOLI DI SOPRA -
Sacchetto, via Mazzini 53, 049 5380066.
IX
Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Cinema
PADOVA
`ESPERIA
via Chiesa Nuova, 90 Tel. 049 8722711
`MULTIASTRA
via T. Aspetti Tel. 199318009
`PORTO ASTRA
via S. Maria Assunta, 20 Tel. 199318009
«THE HOLDOVERS - LEZIONI DI
VITA» di A.Payne : ore 16.40 - 20.20.
«PARE PARECCHIO PARIGI» di L.Pie-
raccioni : ore 16.45 - 21.00.
«LA PETITE» di G.Nicloux : ore 16.50 -
18.50.
«ENEA» di P.Castellitto : ore 17.00.
«WONKA» di P.King : ore 17.05.
«CHI SEGNA VINCE» di T.Waititi : ore
17.10.
«IL CACCIATORE (VERSIONE RE-
STAURATA)» di M.Cimino con R.De
Niro, J.Cazale : ore 20.00.
«C’E’ ANCORA DOMANI» di P.Cortelle-
si : ore 20.10.
«IL RAGAZZO E L’AIRONE» di H.Miya-
zaki : ore 20.30.
«PERFECT DAYS» di W.Wenders : ore
20.40.
«ONE LIFE» di J.Hawes : ore 20.50.
`REX
via S. Osvaldo, 2 Tel. 049 754116
«COLD WAR» di P.Pawlikowski : ore
19.00.
«RIDERS OF JUSTICE» di A.Jensen :
ore 21.15.
`PICCOLO TEATRO DON BOSCO
Via Asolo, 2 Tel. 0498827288
`ARENA PICCOLO TEATRO DON
BOSCO
Via Asolo n. 2 Tel. 049.8827288
ABANO TERME
`MARCONI
via s. Pio X, 1 Tel. 049 8601661
CITTADELLA
`MULTISALA CINECENTRUM
Viale dell’Artigianato n. 4 Tel. 049
5973390
«PARE PARECCHIO PARIGI» di L.Pie-
raccioni : ore 17.00 - 19.30 - 21.30.
«IL RAGAZZO E L’AIRONE» di H.Miya-
zaki : ore 17.00.
«C’E’ ANCORA DOMANI» di P.Cortelle-
si : ore 19.00.
«PERFECT DAYS» di W.Wenders : ore
21.30.
CONSELVE
`CINEMA MARCONI
via Vittorio Emanuele II Tel. 049 9501065
ESTE
`FARINELLI
via E. Zanchi 8 Tel. 0429 2173
«PERFECT DAYS» di W.Wenders : ore
21.00.
LIMENA
`THE SPACE CINEMA CINECITY
via Breda, 15 15 Tel. 049 7663400
«SUCCEDE ANCHE NELLE MIGLIORI
FAMIGLIE» di A.Siani : ore 14.10 - 16.25.
«WONKA» di P.King : ore 14.10 - 18.50 -
21.15.
«IL RAGAZZO E L’AIRONE» di H.Miya-
zaki : ore 14.20 - 15.50 - 17.10 - 18.20 -
21.20.
«IL FANTASMA DI CANTERVILLE» di
K.Burdon : ore 14.20 - 17.30.
«WISH» di C.Veerasunthorn : ore 14.30 -
16.00 - 17.00.
«THE HOLDOVERS - LEZIONI DI
VITA» di A.Payne : ore 14.50 - 18.50 -
20.50.
«ENEA» di P.Castellitto : ore 14.55 -
21.40.
«PARE PARECCHIO PARIGI» di L.Pie-
raccioni : ore 15.05 - 16.45 - 18.30 - 19.50 -
21.00 - 22.20.
«PERFECT DAYS» di W.Wenders : ore
15.30 - 17.30 - 20.20.
«THE BEEKEEPER» di D.Aye : ore 15.40
- 19.40 - 22.30.
«50 KM ALL’ORA» di F.Luigi : ore 15.45 -
18.30.
«C’E’ ANCORA DOMANI» di P.Cortelle-
si : ore 16.00 - 18.00 - 22.00.
«ONE LIFE» di J.Hawes : ore 17.45 -
21.15.
«IL CACCIATORE (VERSIONE RE-
STAURATA)» di M.Cimino con R.De
Niro, J.Cazale : ore 18.30.
«WONDER: WHITE BIRD» di M.Forster :
ore 18.45 - 22.40.
«CHI SEGNA VINCE» di T.Waititi : ore
19.10 - 20.30.
«THE PIPER» di E.Thoroddsen : ore
20.10 - 22.40.
«AQUAMAN E IL REGNO PERDUTO»
di J.Wan : ore 22.15..
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Lunedì 22 Gennaio 2024
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OgniSport Lunedì 22,
Gennaio 2024
diPadova

Volley Basket Calcio serie D

Bianconeri Le tiratrici
in crisi: settima con le polveri Squillo dei Lupi, cade l’Este
sconfitta bagnate, Alama Il Campodarsego pareggia
consecutiva battuta in casa Bagatti vince la sua prima partita da allenatore della Luparense.
Ai biancorossi solo un pari, l’Este si batte ma viene sconfitto.
Salmaso a pagina XXX Andretta a pagina XXIX
A pagina XV

PADOVA, È VIETATO MOLLARE

`Il Mantova vince 2-0 in casa della Pro Sesto e risponde `Liguori: «Dobbiamo continuare nel nostro percorso»
al successo di sabato dei biancoscudati sull’Alessandria Mercoledì la semifinale d’andata di Coppa Italia a Lucca

L’INSEGUIMENTO Il Mantova capolista mantiene 8 punti di vantaggio sui biancoscudati, ma c’è ancora tempo per sperare di recuperare il distacco. Spettoli a pagina XIII

Volteggio a cavallo A Basilea

Il Cittadella punta a ripartire di slancio
Rebecca e Davide primi `Vita archivia il ko:

in Coppa del Mondo «Pensiamo alle cose

positive e alla Samp»
La sconfitta con la Ternana ha
interrotto la lunga serie positiva
del Cittadella, che aveva raccol-
to sette vittorie (e due pareggi)
nelle ultime nove giornate, di-
ventando la squadra più in for-
ma della cadetteria. «Non è il ca-
so di fare drammi, prima o poi
doveva succedere» sottolinea
Alessio Vita. Che poi aggiunge:
«Dopo dieci minuti dovevamo
essere avanti 2-0. Si è trattato di
una giornata storta. Ripartiamo
però dalle cose positive della
partita, guardiamo avanti e pen-
siamo alla Sampdoria. Spero di
rivedere un Tombolato pieno di
L’IMPRESA Un binomio molto affiatato Zuccato a pagina XXXI tifosi».
Prai a pagina XII
XII
Calcio
Serie B
«DOVEVA GIÁ ESSERE 2-0
PER NOI DOPO 10 MINUTI»
I rimpianti di Vita per il ko di Terni: «Queste sono gare che se non le sblocchi
poi si complicano. A loro è girato tutto per il verso giusto, a noi il contrario»
QUI CITTADELLA
Si è fermata a Terni l’irresisti-
bile corsa del Cittadella che dal-
la dodicesima giornata in poi
aveva raccolto più punti di tutte
le altre squadre, ben 23. I grana-
ta di Edoardo Gorini viaggiava-
no a una media di 2.56 punti a
partita, una marcia che ha spin-
to la squadra a ridosso delle pri-
missime della classe. Posizione
che, nonostante la sconfitta di
sabato, non ha subìto particola-
ri scossoni, dal momento che
chi stava nei dintorni dell’undi-
ci padovano nell’ultimo turno
non ha fatto granché meglio: il
Como ha pareggiato con la Reg-
giana, il Venezia ne ha presi 4 a
Cosenza, il Catanzaro è caduto
con la Feralpisalò. Nell’alta clas-
sifica, oltre al Parma che sta cer-
cando di scappare, hanno vinto
soltanto Palermo e Cremonese,
con quest’ultima che ha scaval-
cato in classifica proprio il Citta-
della. Poteva andare peggio, in-
somma, per i colori granata.
«Non è il caso di fare drammi
per la sconfitta, prima o poi do-
veva succedere». Alessio Vita la
prende con filosofia: «Piuttosto
mi dispiace per come è matura-
ta perché se analizziamo l’in-
contro il risultato poteva essere
un altro. Mi sono rivista la parti-
ta in pullman, durante il rientro
a casa: c’è poco da commentare,
dopo dieci minuti dovevamo es-
sere almeno sul 2-0. Se non
CAPITANO Vista l’assenza di Branca per squalifica, a Terni è stato Alessio Vita ad indossare la fascia
sblocchi questo genere di gare
poi si complicano, la Ternana
ha fatto gol sul primo tiro, noi
siamo stati bravi a rimanere in
partita e a riprenderla. La rete
incassata dopo una manciata di
secondi dall’inizio della ripresa,
propiziata da un tiro che sareb-
be finito sul fondo, fa capire che
molto probabilmente si è tratta-
to di una giornata nata e finita
storta».
IL LATO POSITIVO
Vita però non demorde,
tutt’altro. «Il lato positivo, quel-
lo buono, è che il Cittadella ha
sempre lottato, sino alla fine.
Ha cercato di rimetterla in pie-
di, poi se concedi spazi a gioca-
tori come Gaston Pereiro, che
era in giornata di grazia, diven-
ta dura. A loro è girato tutto per
il verso giusto, a noi il contrario.
E ci dispiace perché avevamo
approcciato l’incontro per il ver-
so giusto, avessimo fatto alme-
no un gol all’inizio staremmo
qui a commentare un altro ge-
nere di partita».
Dispiace poi essersi fermati
quando si poteva approfittare
dei passi falsi delle dirette avver-
sarie di classifica. «Sapevamo
che poteva essere un turno im-
portante se avessimo portato a
casa i tre punti. Ci consoliamo,
per dire, con i risultati delle al-
tre, che confermano quando sia
difficile questo torneo, dove
quelle in basso vincono contro
squadre attrezzate per la Serie
A. Devi quindi affrontare gara
per gara senza mai dare niente
per scontato».
Il Cittadella non incassava tre
Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
gol dalla sfida interna con il Co-
mo di fine settembre e non per-
deva in trasferta da tre mesi, dal-
la sfida di Pisa. E nelle ultime tre
gare fuori casa anche la buona
sorte non ha dato una mano ai
granata ripensando al palo col-
pito dallo stesso Vita nei minuti
di recupero a Modena, ai due ri-
gori sbagliati da Pittarello ad
Ascoli a i due legni presi in av-
vio di gara a Terni. «Però le oc-
casioni create ci fanno capire
come la squadra ci sia. Il Citta-
della gioca e costruisce tanto, è
sempre sul pezzo. Poi capitano
giornate come quella di Terni:
certamente potevamo fare qual-
cosa in più, ma se avessimo
sbloccato la partita...».
SCENARIO INEDITO
I granata non sono più abitua-
ti a ripartire dopo una sconfitta,
devono fare mente locale. «Si ri-
comincia come dopo una vitto-
ria. Resetti subito tutto e ti metti
a pensare al turno successivo.
Ripeto: lo stop di Terni lascia
l’amaro in bocca ma rimane la
consapevolezza di aver fatto co-
munque bene. Non abbiamo de-
meritato, gli avversari non ci
hanno di certo surclassato».
Mancava capitan Branca, co-
sì i gradi sul braccio ce li aveva
Vita. «È lui il nostro capitano,
ma è sempre un’emozione e un
onore indossare la fascia. Dà
una responsabilità in più ma ci
sentiamo tutti capitani di que-
sta squadra. Siamo un gruppo
unito e lo stiamo dimostrando».
Domenica prossima arriva la
Sampdoria al Tombolato dove il
Cittadella ha inanellato cinque
vittorie di fila. «Speriamo di ve-
dere lo stadio pieno di tifosi co-
me contro il Palermo. Giocare
iz
davanti a tanta gente per noi è
.b
sempre uno stimolo per fare an-
st
cora meglio».
po
Simone Prai
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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 XIII

Calcio Lunedì 22 Gennaio 2024

www.gazzettino.it

Serie C

LIGUORI: «CONTAVA
TORNARE A VINCERE
E CI SIAMO RIUSCITI»
` L’attaccante decisivo nel successo sull’Alessandria: «I tre punti erano
fondamentali, dobbiamo pensare solo a noi e a continuare nel percorso»
cata d’ossigeno per ripartire do- Torrente che anche con i pie- bravi e anche fortunati a trovare
QUI PADOVA po un avvio di nuovo anno non montesi, ultimi in classifica, è ap- subito il gol, dopodiché i piemon-
pari alle aspettative tra la scop- parsa convalescente: della serie, tesi mi ha fatto una bella impres-
Dalla rovesciata di Trieste al pola con il Mantova e il pareggio c’è ancora strada da fare per tor- sione. L’Alessandria è una squa-
gol-lampo con l’Alessandria. incolore con il Legnago. Partita nare ai livelli migliori ma di sicu- dra che gioca anche se alla fine
Due successi, l’ultimo del 2023 e quest’ultima nella quale lo stes- ro questi tre punti rappresenta- conta il risultato ed è andata be-
il primo del 2024, nel segno di so Liguori si era fatto ipnotizzare no un toccasana per ridare mora- ne».
Michael Liguori sempre più deci- da Mattia Fortin in occasione del le ed entusiasmo alla squadra co-
sivo per le sorti del Padova. Se rigore che poteva valere il ritor- me si evince dalle parole di Li- LA DEDICA
con gli alabardati la sua “biciclet- no al successo con una settima- guori: «L’importante era tornare Con questa rete Liguori sale a
ta” era valsa il derby prima del na d’anticipo. a vincere e dare un segnale dopo sei reti in campionato, tre delle
“rompete le righe” in vista della La partita dell’Euganeo ha di- il pareggio di Legnago dove pote- quali nelle ultime cinque giorna-
sosta natalizia con la squadra mostrato però che la batosta con vamo accorciare la classifica. te. Stesso bottino di Bortolussi
che girava a mille, quello con i il Mantova non è stata ancora del Con l’Alessandria contava vince- con il quale condivide il titolo di
piemontesi rappresenta una boc- tutto smaltita dalla truppa di re e ci siamo riusciti. Siamo stati capocannoniere della squadra.
«È un gol che volevo con tutte le
mie forze, lo dedico a mio papà
SERIE C GIRONE A che è la base della mia vita, alla
RISULTATI mia famiglia, alla squadra e a tut-
Albinoleffe-Fiorenzuola
Arzignano-Pro Patria
1-2
0-1
te le persone che mi vogliono be-
Giana Erminio-Atalanta U23 0-0 ne. Sono riuscito a segnare e de-
Lumezzane-LR Vicenza 2-1 vo solo continuare a fare gol».
Padova-Alessandria 1-0
Pro Sesto-Mantova 0-2 Inevitabile tornare con la SESTO GOL Michael Liguori ha firmato la vittoria sull’Alessandria
Pro Vercelli-Triestina 1-2 mente al rigore di Legnago dove
Renate-Pergolettese 1-5
Trento-Novara 1-1 l’attaccante si è fatto ipnotizzare Era fondamentale trovare la pri- nesti, Crisetig e Zamparo, che
Virtus Verona-Legnago 1-1 dal suo ex compagno Fortin. «Ho ma vittoria del 2024 per conti- hanno fatto il loro debutto. «Si
CLASSIFICA cambiato idea all’ultimo e Mat- nuare a rincorrere il Mantova». sono inseriti subito nel migliore
P G V N P F S tia è stato bravo a intuire il tiro. I Tornando alla gara di sabato dei modi, poi la loro carriera par-
MANTOVA 54 22 17 3 2 44 14
PADOVA 47 22 13 8 1 32 16 rigori si possono anche sbagliare si è notato che non vi siete anco- la da sola. Ci daranno sicuramen-
TRIESTINA 45 22 14 3 5 40 20 ma bisogna guardare avanti. ra ripresi completamente. «Al di te una mano». Nello specifico
ATALANTA U23 37 22 11 4 7 23 20 Adesso abbiamo vinto questa là del fatto che non dobbiamo Zamparo va a completare un re-
PRO VERCELLI 35 22 10 5 7 32 24
LR VICENZA 33 22 9 6 7 28 22 partita e dobbiamo continuare più incappare in una partita co- parto avanzato del quale fa parte
VIRTUS VERONA 32 22 9 5 8 24 24 su questa strada». me quella con il Mantova, a Le- anche lei e nel quale siete inter-
GIANA ERMINIO 31 22 9 4 9 31 33 gnago abbiamo sempre condot- cambiabili sia pur con caratteri-
LUMEZZANE
ALBINOLEFFE
31
29
22
22
9 4 9 25 25
8 5 9 22 22 IN CARREGGIATA to noi il gioco. E con l’Alessan- stiche differenti. «Sì, poi il mister
RENATE 29 22 7 8 7 23 29 È una vittoria che vi rimette in dria era importante soprattutto fa le sue valutazioni. Noi dobbia-
PRO PATRIA 28 22 7 7 8 21 27
LEGNAGO 27 22 6 9 7 24 23
carreggiata dopo un avvio di ritrovare i tre punti». mo dare sempre il massimo per
ARZIGNANO 27 22 7 6 9 17 22 nuovo anno in controtendenza Nel vostro inseguimento pote- vincere perché va avanti il grup-
PERGOLETTESE 26 22 8 2 12 26 29 rispetto all’imbattibilità tenuta te contare anche su due nuovi in- po e non il singolo».
TRENTO 26 22 7 5 10 21 25
NOVARA 19 22 3 10 9 23 36 per tutta la prima parte di stagio- Intanto mercoledì appunta-
FIORENZUOLA 18 22 5 3 14 19 38 ne. Tre punti che vi rilanciano, mento con la semifinale di Cop-
PRO SESTO
ALESSANDRIA (-1)
17
13
22
22
3 8 11 13 25
3 5 14 12 26
anche se il Mantova, vittorioso
ieri in casa della Pro Sesto (2-0,
COLPO ESTERNO pa Italia in trasferta con la Luc-
chese. «Vogliamo provare a vin-
PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO gol nel secondo tempo di Radael- DEL MANTOVA cere tutte le partite sino alla fine
Alessandria – Arzignano 27/1 ore 16,15; Atalanta U23
– Renate 29/1 ore 20,30; Fiorenzuola – Lumezzane
li e Galuppini) resta a +8. «Il ram-
marico è quello di non avere ap-
CHE GRAZIE ALLE RETI della stagione, per cui dobbiamo
approcciare bene anche questo
27/1 ore 18,30; Legnago – Trento ore 14; LR Vicenza –
Virtus Verona ore 18,30; Mantova – Giana Erminio 26/1 profittato con il Legnago del pa- FIRMATE DA RADAELLI impegno. Ci teniamo anche alla
E GALUPPINI
ore 20,45; Novara – Padova ore 14; Pro Patria – Albi-
noleffe 27/1 ore 16,15; Pro Sesto – Pro Vercelli ore reggio della capolista, però dob- Coppa».
18,30; Triestina – Pergolettese ore 14 biamo pensare solo a noi e ad an- Pierpaolo Spettoli
dare avanti nel nostro percorso. BATTE LA PRO SESTO © RIPRODUZIONE RISERVATA

Bottino pieno con i sigilli
di Martinuzzi e Plechero
FEMMINILE
(a.m.) Dopo tre turni di di-
giuno torna al successo il Pa-
dova che piega la resistenza
dell’Aquila grazie a un ottimo
secondo tempo. Fino all’inter-
vallo gara piuttosto tattica e
bloccato con scarsi pericoli
per i due portieri. Nella ripre-
sa, anche grazie ai cambi e al
passaggio al 4-2-4, le bianco-
scudate prendono campo e
sbloccano il risultato al 26’ con
Martinuzzi. Poco dopo due
buone opportunità per Pleche-
ro, che al terzo tentativo trova
la rete del raddoppio. Domeni-
ca ultima giornata di andata
con il derby a Villorba.
Gli altri risultati: Chieti-Ac-
cademia Spal 3-2; Condor Tre-
viso-Venezia 2-2; Jesina-Tren-
to 1-1; Meran-Triestina 5-1; Pe-
rugia-Vicenza 1-3; Riccio-
ne-Sudtirol 1-0; Venezia
1985-Villorba 3-0. La classifi-
ca: Meran 34, Venezia 30, Sud-
tirol e Trento 29, Riccione
28, Venezia 1985 26, Chieti
24, Padova 21, Villorba 19, Je-
sina 15 e Vicenza 15, Triesti-
na 12, Accademia Spal 11,
L’Aquila 9, Condor Treviso
8, Perugia 0.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
PADOVA
L’AQUILA
GOL: st 26’ Martinuzzi, 43’ Ple-
chero.
PADOVA: Parnoffi, Ciavatta (st
13’ Biasiolo), Balestro, Panza (pt
40’ Michelon), Paladini, Rizzioli,
Fabbruccio, Spagnolo, Gallinaro
(st 18’ Perego), Spinelli (st 13’ Dal
Fra), Plechero. All. Montresor.
L’AQUILA: Piscicelli, Berardi, Di
Domenico, Fiore, Pasciullo, Bru-
no, Santirocco (st 35’ Giuliani),
Masciulli (st 20’ Di Lenardo), Cioc-
ca (st 20’ Rossi), D’Ignazio, Profu-
mo. All. Rosone.
ARBITRO: Matina di Palermo.
Nel mirino la semifinale d’andata con la Lucchese
COPPA ITALIA
(p.sp.) Neanche il tempo di gu-
starsi il ritorno alla vittoria che
ieri mattina il Padova si è ritrova-
to alla Guizza per calarsi subito
con la testa all’impegno di merco-
ledì alle 18.30 al Porta Elisa di
Lucca per la semifinale d’andata
di Coppa Italia, occasione nella
quale Torrente metterà mano al
2 turnover.
Ecco allora che tra i pali ci sarà
0 Zanellati mentre in difesa si pro-
spetta una linea a tre composta
da Granata perno centrale con
braccetti Calabrese e Perrotta (ai
box sabato per squalifica). A cen-
trocampo come quinti si candida-
no Kirwan e Favale, anche se que-
st’ultimo ha giocato un’ora ab-
bondante a causa dell’infortunio
alla caviglia di Villa (da valutare i
tempi di recupero. In mezzo al
campo ci sarà dal primo minuto
Crisetig, già entrato nello scam-
polo finale con l’Alessandria: l’ex
Reggina deve mettere minuti nel-
le gambe dopo mesi di inattività
agonistica e la Coppa è l’occasio-
ne propizia anche per entrare
maggiormente nella conoscenza
degli automatismi e delle caratte-
ristiche dei compagni. Al suo
fianco come interni Dezi, che ha
giocato quasi un’ora sabato, e
Bianchi: Radrezza, Fusi e Varas
le alternative.
A reggere il peso dell’attacco si
potrebbe infine profilare una
coppia formata da Palombi e
Zamparo, la stessa con cui il Pa-
dova ha terminato la gara con
l’Alessandria creando nel finale
anche i presupposti del possibile
raddoppio se Varas non avesse
sbagliato la misura del passag-
gio. Occhio però anche a Tordini
che sinora ha avuto spazio solo
IN AZIONE Lorenzo Crisetig per pochi minuti tra Mantova e
Legnago restando in panchina
con l’Alessandria, mentre Borto-
MERCOLEDÌ (ORE 18.30) lussi e Liguori saranno alternati-
ve in corsa dopo le fatiche in cam-
AL “PORTA ELISA” pionato.
SPAZIO AL TURNOVER: Oggi al mattino altra seduta al-
la Guizza che sarà replicata do-
MAGLIA DA TITOLARE mani per la rifinitura con succes-
PER GLI ULTIMI ARRIVATI siva partenza per Lucca. Quanto
alla formazione toscana, proprio
CRISETIG E ZAMPARO sabato al Porta Elisa ha trovato
come i biancoscudati la prima
vittoria del nuovo anno imponen-
dosi per 3-1 sulla Recanatese: a
segno Rizzo Pinna (doppietta) e
Yeboah. Un successo che ha per-
messo alla Lucchese di allonta-
narsi dalla zona calda del girone
B raggiungendo ventisette punti,
venti in meno del Padova sia pu-
re in un girone differente.
Nei toscani gioca anche l’ex
biancoscudato Fazzi che sabato è
stato espulso per cui mercoledì
dovrebbe essere della partita.
Una semifinale molto sentita tra
le fila della Lucchese come ha la-
sciato intendere l’allenatore Gor-
gone dopo il successo di sabato:
«Ci aspetta una partita storica e
importantissima, dobbiamo re-
cuperare energie». Sulla stessa
lunghezza d’onda Rizzo Pinna:
«Sappiamo la forza del Padova,
cercheremo di prepararci al me-
glio come nella gare precedenti
di Coppa anche se questa è molto
più importante perché potrebbe
aprirci le porte per la finale».
Il 28 febbraio all’Euganeo la se-
mifinale di ritorno.
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XIV
Lunedì 22 Gennaio 2024
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Calcio Lunedì 22 Gennaio 2024

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Serie D SERIE D GIRONE C

RISULTATI
Atletico Castegnato-Clodiense
Bassano-Campodarsego
1-0
0-0

LUPI ALL’ULTIMO RESPIRO

Breno-Cjarlins Muzane 1-1
Chions-Portogruaro 1-0
Dolomiti Bellunesi-Mori Santo Stefano 1-1
Luparense-Adriese 3-2
Monte Prodeco-Virtus Bolzano 0-0
Montecchio Maggiore-Mestre 0-0
Treviso-Este 2-1
CLASSIFICA

PARI DEL CAMPODARSEGO

`Al decimo tentativo Bagatti centra la prima vittoria della sua gestione: gol decisivo di De Rinaldis
al quarto minuto di recupero. I biancorossi tornano da Bassano con un punto e senza subire gol
AL CASEE
Massimo Bagatti vince la
sua prima partita da allenatore
della Luparense. Il tecnico, su-
bentrato a Coletti a metà no-
vembre, non aveva ancora as-
saporato la gioia dei tre punti,
li ha ottenuti contro l’Adriese
agganciando in classifica la ri-
vale a quota 24. La Luparense
ha pure ritrovato il gol, che
mancava da quattro turni,
mentre Roberto Vecchiato si è
dovuto arrangiare come può in
avanti, stante le numerose as-
senze nel reparto avanzato.
DIFESA A TRE
La Luparense si schiera in
campo con un’inedita difesa a
tre, l’Adriese è rimaneggiata e
con soli sette giocatori in pan-
china, tutti giovanissimi. L’ini-
zio di partita è avaro di emozio-
FINE DI UN INCUBO L’esultanza di De Rinaldis, autore del gol partita in pieno recupero
ni, con il gioco che ristagna
prevalentemente a centrocam-
po. Alla prima occasione i pa-
droni di casa sbloccano l’incon-
tro: Vetere allarga a sinistra do-
ve si propone Blesio, il difenso-
re supera il diretto avversario
Abdalla e punta la porta avver-
saria. Appena dentro l’area fa
partire un sinistro potente e
preciso che si infila sotto l’in-
crocio dei pali. Subito ci ripro-
va Blesio, questa volta è bravo
Abdalla a fermare in angolo il
terzino.
L’Adriese non riesce ad im-
bastire una reazione convinta,
soltanto nel finale di primo
tempo si fa vedere dalle parti di
Ajradinoski, con il primo tiro
nello specchio della porta al
37’: conclusione dal limite di
Maniero, centrale e facile pre-
da del portiere. Ben più insidio-
so il sinistro di Feruglio, che
sfiora il palo. L’epilogo di fra-
zione è tutta di marca ospite, ci
prova anche Petdji, blocca a
terra Ajradinoski, infine prova
la conclusione al volo Fasolo
sulla sponda aerea di Gentile, il
tiro è fuori bersaglio. La Lupa-
rense al 40’ deve rinunciare
per infortunio a Cuccato, e con
la difesa in emergenza Bagatti
è costretto ad arretrare Grazia-
no.
LA RIPRESA
I padroni di casa, che nel pri-
mo tempo non avevano rischia-
to praticamente niente, in av-
vio di ripresa incassano il pari:
sul cross di Feruglio esce in
presa alta il portiere ma il pal-
lone è sporcato di testa da Gra-
ziano che lo mette fuori causa.
La sfera arriva sul secondo pa-
lo al liberissimo Maniero che
insacca a porta vuota. La Lupa-
rense non ci sta: Vetere ci pro-
va in diagonale, Galassi blocca
a terra. E da un cross di Vetere
nasce l’azione che porta al nuo-
vo vantaggio dei Lupi: Abdalla
affonda in area Buongiorno
che aveva controllato il pallo-
ne. Rigore, dal dischetto lo stes-
so Buongiorno spiazza il por-
tiere. Un altro penalty, questa
volta a favore dell’Adriese alla
mezz’ora, riporta in parità l’in-
contro: Graziano strattona il
neo entrato Gioè, l’attento arbi-
tro Palmieri indica subito il di-
schetto. Moras infila nell’ango-
lino basso, Ajradinoski intui-
sce ma non arriva sul pallone.
Le squadre si allungano sul
rettangolo di gioco e la palla
viaggia spedita da una metà
campo all’altra. Nell’ultimo
quarto d’ora di gara può davve-
ro succedere di tutto, ma occor-
re aspettare la fine del recupe-
ro per far esplodere di gioia la
tifoseria di casa: Romano pre-
para per Arduini che allarga a
sinistra dove si inserisce De Ri-
naldis. Conclusione sul primo
palo e 3-2 finale.
Simone Prai
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LUPARENSE
ADRIESE
GOL: pt 17’ Blesio; st 6’ Maniero, 17’
rig. Buongiorno, 30’ Moras su rigo-
re, 49’ De Rinaldis.
LUPARENSE (3-5-2): Ajradinoski 6;
Carboni 6, Cuccato 6 (pt 40’ Callega-
ro 6), Semenzato 6; De Zen 6, Vetere
6.5 (st 28’ Arduini sv), Graziano 5, De
Rinaldis 7, Blesio 7; Bianco 5.5 (st
32’ Romano 6), Buongiorno 6.5 (st
26’ Calì 6). All. Bagatti.
ADRIESE (4-4-1-1): Galassi 6; Abdal-
la 5 (st 18’ Signorini 6), Montin 6,
Gentile 5.5 (st 18’ Gioè 6.5), Feruglio
6.5; Petdji 6 (st 43’ Dalla Vestra sv),
Mollica 6 (st 18’ Moretti 6), Brugnolo
6, Moras 6.5; Maniero 7; Fasolo 6 (st
43’ Pimazzoni sv). All. De Mozzi.
ARBITRO: Palmieri di Avellino 7.
NOTE: spettatori 200 circa; ammo-
niti: Carboni, Abdalla, De Rinaldis,
Ajradinoski, Moretti; calci d’angolo:
3-0 per la Luparense; minuti di recu-
pero: pt 3, st 5.
P G V N P F S
CLODIENSE 52 20 17 1 2 34 11
TREVISO 40 20 13 1 6 34 22
DOLOMITI BELLUNESI 35 20 9 8 3 29 17
BASSANO 33 20 9 6 5 21 14
CAMPODARSEGO 32 20 8 8 4 26 17
PORTOGRUARO 31 20 9 4 7 24 24
ESTE 29 20 7 8 5 26 20
CHIONS 26 20 6 8 6 25 25
MONTE PRODECO
MONTECCHIO MAGGIORE
26
26
20 6 8 6
20 7 5 8
17
21
20
25
MESTRE 25 20 7 4 9 16 21
ADRIESE 24 20 5 9 6 29 23
LUPARENSE 24 20 6 6 8 24 25
ATLETICO CASTEGNATO 22 20 5 7 8 25 32
BRENO 19 20 3 10 7 20 25
LA TRASFERTA/1 CJARLINS MUZANE 15 20 2 9 9 15 25
MORI SANTO STEFANO 14 20 3 5 12 17 35
Dopo la sconfitta con l’Atleti- VIRTUS BOLZANO 10 20 1 7 12 9 31
co Castegnato, il Campodarsego
PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO
riparte conquistando un pareg- Adriese-Bassano; Campodarsego-Dolomiti Bellunesi; Cjarlins Mu-
gio a Bassano. Partita caratteriz- zane-Treviso; Clodiense-Breno; Este-Montecchio Maggiore; Mestre-
zata da un finale concitato per- Chions; Mori Santo Stefano-Atletico Castegnato; Portogruaro-Monte
ché a farne le spese sono tre gio- Prodeco; Virtus Bolzano-Luparense
catori di casa che vengono espul-
si e dopo il triplice fischio c’è an-
che tensione da parte di alcuni
tifosi di casa che se la prendono BASSANO 0
con l’arbitro. Quanto al verdetto
del campo, lo stesso con il quale CAMPODARSEGO 0
era terminata anche la sfida
all’andata, con questo punto i BASSANO: Costa 6, Seno 6, Ongaro
biancorossi rimangono in scia 6 (st 44’ Bokoko sv), Simeoni 6 (st
(meno uno) proprio al Bassano 46’ Sandrini sv), Marchiori 6, Cunico
in zona play off e domenica sono 6, Bordigia 6 (st 27’ Zanatta sv), Sa-
attesi, questa volta al Gabbiano, grillo 6, Fagan 6, Olonisakin 6 (st 18’
da un altro scontro diretto con il Zuin 6), Forte (st 42’ Chia). All. Pon-
Dolomiti Bellunesi che agguan- tarollo.
terebbero al terzo posto in caso CAMPODARSEGO: Minozzi 6, Demo
di vittoria. 6 (st 17’ Battilana 6), Ballan 6.5, Ca-
Su un terreno nel quale è com- sella 6, Mboup 6, Gerevini 6.5, Coco-
plicato giocare il Campodarsego la 6.5, Mosti 6.5, Pavanello 6 (st 34’
confeziona in avvio l’occasione Cupani sv), Diarrassouba 6, Segali-
più nitida della sua partita con na 6 (st 30’ Sofia sv). All. Masitto.
Cocola che si vede fermare dal ARBITRO: Selva di Alghero 5.5.
palo la conclusione di potenza. NOTE: espulsi st 50’ Marchiori, For-
Qualche minuto più tardi sul te e a gara terminata Zuin; ammoni-
fronte opposto invece è brivido ti: Ongaro, Costa, Bordigia, Demo,
3 quando il tentativo di Cunico Mosti, Diarrassouba e Mboup; calci
passa davanti a tutta la linea del- d’angolo: 6-1 per il Bassano; minuti
2 la porta per poi spegnersi sul di recupero st 5.
fondo. Per ulteriori emozioni bi-
sogna andare al tramonto del ra difficile, tosta, combattuta su
primo tempo. Il Campodarsego un campo brutto. Non ce l’aspet-
fa di nuovo capolino davanti con tavamo così, era impossibile gio-
Diarrassouba che ci prova con care a calcio e i ragazzi meritano
un tiro cross senza però creare i complimenti per avere dato
grattacapi al portiere. Un minu- una bella risposta alla sconfitta
to più tardi anche Segalina tenta di domenica scorsa lottando su
la buona sorte con un rasoterra ogni palla. Quando ci siamo ac-
che non ha però l’esito sperato. corti che non si poteva giocare è
Nella ripresa ancora meno diventata una battaglia calcisti-
emozioni con gli unici sussulti ca colpo su colpo anche se abbia-
nelle battute finali. Per i padova- mo meno fisicità degli altri. In
ni è di nuovo Diarrassouba a cer- questa occasione siamo stati
care gloria con un colpo di testa bravi sulle palle alte e sulle pre-
che risulta però debole, nel terzo ventive. Ripeto, i ragazzi si sono
minuto di recupero anche il Bas- comportati bene facendo una
sano porta una minaccia con partita tosta e prendendo anche
Zuin il cui rasoterra non inqua- un palo, senza dimenticare che
dra lo specchio della porta. Poi il abbiamo anche sbagliato un ap-
concitato finale con il risultato poggio per fare gol a tre metri
che non cambia. Queste le di- dalla porta».
chiarazioni di Cristiano Masitto p.sp.
al termine della partita. «Una ga- © RIPRODUZIONE RISERVATA

L’Este si batte con coraggio ma esce sconfitto dal Tenni

LA TRASFERTA/2
(a.d.) Il Treviso batte per 2-1
l’Este, vendica la sconfitta
dell’andata e guadagna punti su
tutte le avversarie dirette.
Sin dai primi minuti la forma-
zione di casa preme sull’accele-
ratore. All’8’ Nunes crossa dal
fondo destra con la palla che do-
po un rimpallo finisce sui piedi
di Meola il quale fa partire un
destro a giro che si alza di poco
sopra la traversa. Al 12’ si sbloc-
ca la partita: Nunes serve una
gran palla in verticale per Borsa-
to che dal limite calcia rasoterra
con il destro superando Agosti.
L’Este non fa nemmeno in tem-
po a riorganizzarsi che dopo
due minuti subisce il raddop-
pio. De Respinis è bravo a smar-
care in area Gnago che solo da-
vanti al portiere insacca con un
preciso rasoterra.
I giallorossi provano a scuo-
tersi con il cross di Maset dalla
sinistra che pesca in area De Vi-
do il quale da ottima posizione
calcia al volo mettendo sul fon-
do. A questo punto i padroni di
casa tirano un po’ i remi in bar-
ca. Al 25’ Maset trova la corsia li-
bera sulla fascia sinistra e dal
fondo centra in area dove però
Sperandio fa buona guardia e
blocca in presa bassa. Al 29’ il
Treviso va vicino al tris: Borsato
dalla destra serve Gnago bravo
a smarcare al tiro De Respinis
che con la porta spalancata met-
te fuori con il mancino. Al 43’
dopo una bella azione di prima,
Lattuchella vanifica tutto cros-
sando direttamente a fondo
campo con il sinistro.
Nella ripresa i biancocelesti
pensano più ad amministrare la
palla che ad affondare i colpi la-
sciando l’iniziativa agli ospiti
per provare a colpire in ripar-
tenza. All’11’ sponda di De Respi-
nis per Borsato che dalla destra
mette in area un pallone interes-
sante per Gnago anticipato però
da Zanetti che si rifugia in ango-
lo. Al 17’ Moscatelli ci prova con
un sinistro da fuori area ma Spe-
randio blocca facilmente. Al 24’
VERDETTO AMARO I giallorossi sono usciti dal “Tenni” a mani vuote
De Vido calcia al volo dal limite
e anche questa volta l’estremo
difensore di casa non si fa sor-
prendere.
TREVISO 2 Al 43’ si riapre la partita. Ma-
ESTE 1 un traversone sul quale Speran-
GOL: pt 12’ Borsato, 14’ Gnago; st 43’
aut. Raggio.
TREVISO (5-3-2): Sperandio 5.5; Bor-
sato 7, Perticone 7, Farabegoli 6.5,
S. Salviato 6.5 (st 22’ Raggio 6), Lat-
tuchella 6; Arcopinto 6, Nunes 7,
Meola 6 (st 30’ Beccaro 6); De Respi-
nis 6, Gnago 7 (st 22’ Posocco 6). All.
Florindo.
ESTE (4-2-3-1): Agosti 6; Zanetti 5.5
(st 18’ Cardellino 6), Calgaro 5 (st
30’ Piccardi 6), Giacomazzi 5, Maset
6.5; Caccin 5.5, Guitto 6 (st 35’ Okoli
sv); Badon 5 (pt 42’ Rossi 6), De Vido
5.5, Franzolin 5 (st 18’ De Palma
5.5), Moscatelli 5.5. All. Pagan.
ARBITRO: Cortese di Bologna 5.
NOTE: spettatori 893; ammoniti:
Caccin e Cardellino; calci d’angolo:
6-1 per l’Este; minuti di recupero: pt
1, st 6.
BRIVIDI FINALI
set dalla sinistra mette in area
dio sbaglia il tempo dell’uscita
con la palla che finisce sulla te-
sta di Raggio il quale segna nella
porta sbagliata quasi senza ac-
corgersene. A questo punto
l’Este crede nella rimonta e si
rende pericoloso due volte du-
rante i sei minuti di recupero
concessi dall’incerto direttore
di gara. Al 47’ da calcio d’angolo
Giacomazzi stacca libero sul se-
condo palo ma incorna in bocca
al portiere. Infine al 50’ Piccardi
da fuori area fa partire un tiro
cross che esce non di molto fa-
cendo scorrere l’ultimo brivido
ai tifosi biancocelesti.
Amaro il commento a fine ga-
ra del dirigente biancorosso Ste-
fano Marchetti: «Se c’era una
squadra che meritava era l’Este,
siamo stati superiori in tutti i re-
parti».
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XVI
Calcio Eccellenza
L’ALBIGNASEGO STRAPPA IL PARI
I padroni di casa sbagliano in difesa e si fanno infilare subito dalla seconda in classifica, nella ripresa impatta Salvatore di testa
La squadra di Antonelli si difende e prova il colpaccio in contropiede. Ma negli ultimi minuti non ci sono altre azioni importanti
ALBIGNASEGO 1
LA ROCCA ALTAVILLA 1 Plateola senza reti,
GOL: pt 16’ Marchesini; st 11’
Salvatore
ALBIGNASEGO: Bala, Salva-
tore, Volpe, Paganin, Manuel
Cecconello (st 30’ Di Lalla),
Mbida, Sciortino, Sorrentino (st
26’ Masiero), Mattia Cecco-
nello, Stefani (st 20’ Ricco),
Arma. All. Antonelli
LA ROCCA ALTAVILLA: Berto,
Garbin, Vanzo, Artuso (st 46’
Spiller), Fracaro (st 19’ Gyi-
mah), Pregnolato, Peotta, Mat-
tioli (st 32’ Bianco), Tonani,
Marchesini, Romio (st 25’ Gia-
nesini). All. Beggio
ARBITRO: Nonnato di Rovigo
NOTE: ammoniti Ricco, Ma-
siero, Pregnolato, Marchesin,
Garbin e Bianco
ALBIGNASEGO Pareggio interno
di spessore per l’Albignasego
che divide la posta con l’Unione
La Rocca Altavilla. I vicentini
occupano la seconda posizione
ad un solo punto dalla vetta,
l’Albignasego segue a quattro
lunghezze dagli avversari di
giornata ed è in zona play off. La
prima fase della gara è il clas-
sico momento di studio nel
quale i giocatori si prendono le
misure a vicenda, quindi zero
occasioni e portieri inoperosi.
Al 15’ c’è la prima azione degna
di nota, merito degli ospiti che
vedono Marchesini liberarsi al
tiro dal vertice dell’area di ri-
gore, conclusione ben respinta
di pugno da Bala. Passano pochi
secondi e i vicentini passano in
vantaggio (16’): errore grosso-
lano della difesa di casa con un
retropassaggio sbagliato verso
Bala, ne approfitta Tonani che
intercetta e fugge sulla destra,
pallone servito al centro per il
I PUNTI DI DISTANZA
RESTANO QUATTRO,
BALA SALVA PIÙ VOLTE
I SUOI DAGLI ASSALTI
Il Porto Viro sfrutta il fattore campo e vince
PORTO VIRO 2 nato in programma mercoledì
VALPOLICELLA 1 di coda Virtus Cornedo.
GOL: pt 26’ Boscolo Berto, st’ 1
Berardi, st 26’ Andreis.
PORTO VIRO: Passarella, Cattin,
Boscolo Berto, A. Ballarin, Mar-
chesan, Scevola, Marangon (st
37’ Kafi), Boron, Mateucci, Andre-
ello, Shults (st 47’ Berardi). All.
Augusti.
VALPOLICELLA: Rossi, Borin(st
23’ Multari), Lavarini, Speri, An-
dreis, Foroni, Tanaglia (st 23’
Caia) , Filippini (st 10’ Menegazzi),
Guccione, Bonetti, Tacchella (st
23’ Colombo). All. Canovo.
ARBITRO: Marana di Padova.
NOTE: ammoniti Marchesan, A.
Ballarin, Berardi, Andreis, Foroni,
Filippini, Lavarini, Speri. Angoli 3-
2 per il Porto Viro. Spettatori 200
circa.
PORTO VIRO La squadra del presi-
dente Federico Duò vince e ri-
trova il sorriso. La terza giornata
del girone A di Eccellenza contro
il Real Valpolicella regala ai por-
toviresi vittoria e 3 punti. 24 in
classifica generale, in attesa del
recupero della prima di campio-
ALBIGNASEGO L’esultanza in campo dei calciatori dopo un gol
tocco di Marchesini che mette
in rete. I padovani accusano il
colpo del gol concesso con un
grave errore ed è sempre
l’Unione La Rocca Altavilla che
si fa vedere in avanti. Marche-
sini è il più scatenato, al 28’
altro tiro dal limite, un raso-
terra che viene deviato in an-
golo. L’Albignasego supera il
momento negativo e nel finale
di tempo dà segnali di risveglio.
Al 37’ discesa di Sciortino sulla
destra, palla messa al centro
per Mattia Cecconello che si
gira e calcia in porta di sinistro,
conclusione debole bloccata da
Berto. Lancio lungo che Mbida
raccoglie, sinistro non colpito
benissimo che non spaventa
Berto (38’). Ancora Albignasego
in avanti, molto attivo Sciortino
pomeriggio alle ore 16 sempre al
Tonino Scabin, contro il fanalino
Pino Augusti contro i veronesi
deve rinunciare a Bellemo e
Fiore, entrambi squalificati men-
tre Matteo Ballarin, in attesa di
diventare papà, è assente più che
giustificato.
I primi 5’ sono di manovra casa-
linga ma non si concretizza nulla
di interessante mentre i veronesi
al 7’ si rendono molto pericolosi,
quando su una apertura in area,
Marchesan scivola e lascia
campo aperto a Lavarini che di
prima intenzione sbaglia il pallo-
netto su Passarella in uscita. Il
Valpolicella ci riprova al 10’: tacco
di Guccione al limite per Speri e
il tiro di quest’ultimo rasoterra
che esce a fil palo. Guccione si ri-
vede al 17’ dopo un batti e ribatti
in area. Il numero nove veronese
riesce a concludere in porta con
Passarella attento in uscita a re-
spingere con i piedi. Poco dopo
gli ospiti chiedono un calcio di ri-
gore per un fallo in area pole-
sana. Per il direttore di gara tutto
regolare. Fa altrettanto il Porto
Viro al 23’ per un atterramento in
area di Cattin ma per l’arbitro,
che al 42’ prova la conclusione
ma Berto non si fa sorprendere.
A pochi secondi dall’intervallo
gli ospiti falliscono clamorosa-
mente il raddoppio (44’): palla
ben lavorata da Marchesini,
servizio al bacio per Mattioli
che tutto solo davanti a Bala cal-
cia malamente a lato. Nel se-
condo tempo i ragazzi allenati
da Vito Antonelli cambiano
marcia e giocano nettamente
meglio. Al 5’ il solito Sciortino
crossa per Mattia Cecconello,
colpo di testa debole che non
impensierisce il numero uno
ospite. Al 11’ arriva il meritato
pareggio: calcio d’angolo di
Volpe, sinistro perfetto che
trova la deviazione aerea vin-
cente di Salvatore. Risposta del-
l’Unione La Rocca Altavilla che
PORTO VIRO La rosa in una foto molto recente
BOSCOLO BERTO RISOLVE
UNA MISCHIA, POI IL BABY
BERARDI REGALA
I TRE PUNTI AD AUGUSTI
Lunedì 22 Gennaio 2024
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gli ospiti falliscono
un rigore nel finale
PLATEOLA 0
AMBROSIANA 0
PLATEOLA: Lorello, Brugnolo (st
12’ Salvato), Peruzzo, Tessari, Pa-
sinato (st 45’ Santi), Bruno (st 32’
Parolin), Lunardon, Trento, Cvetko-
vic, Scalco (st 12’ Turea), Ferrarese
(st 20’ Nezha). All. Tentoni
AMBROSIANA: Canova, Agbugui,
Bertoldi, Hyseni, Ficola, Margotto,
Gurini, Ferrarese (st 17’ Chiappini),
Molina, Monteiro (st 17’ Turra),
Giordano (st 6’ Chesini). All. Ferrari
ARBITRO: Moroso di Venezia
NOTE: ammoniti Brugnolo, Cvet-
kovic, Lunardon, Parolin, Tessari,
Margotto, Ficola, Turra e Gurini
PIAZZOLA SUL BRENTA Punto pre-
zioso per l’Academy Plateola che PLATEOLA Il portiere Lorello
impone lo 0-0 interno all’Ambro-
siana. I padovani restano penultimi con la sfera a pochi passi dalla linea
ma allungano di una lunghezza sul- di porta (44’). Nel secondo tempo la
l’ultima in classifica. Nonostante gara è da subito più aperta. Al 4’
l’assenza di reti la gara, soprattutto Cvetkovic strozza un tiro e calcia
al 13’ impegna Bala che re- nella ripresa, è stata combattuta e fuori da buona posizione. Ambro-
spinge di piede su Fracaro. piacevole con anche un rigore fal- siana pericolosa al 7’ con Gurini
Dopo questa occasione i vicen- lito dai veronesi. Protagonista in ne- che fallisce una clamorosa occa-
tini subiranno il gioco dei pado- gativo è stato il direttore di gara che sione tutto solo davanti a Lorello.
vani senza più rendersi è stato duramente contestato dai Canova, portiere ospite, protagoni-
pericolosi. Al 30’ Arma sta per padovani, in particolare sono ap- sta al 13’ con una grande parata di
toccare un pallone lanciato parse poco chiare due decisioni piede su azione personale di Bruno,
lungo ma Berto è ottimo per prese dalla giacchetta nera. L’Aca- ottimo dribbling e tiro improvviso,
tempismo e attenzione riu- demy contesta il rigore assegnato decisivo il numero uno che salva i
scendo ad uscire chiudendo all’Ambrosiana al 34’ della ripresa suoi. Al 34’ arriva il calcio di rigore
tutto. Discesa in fascia sinistra ma anche la mancata concessione assegnato all’Ambrosiana, tra le
per Volpe, palla interessante di un penalty nel finale in favore dei proteste dei locali. Gurini calcia a
messa in mezzo ma nessuno ar- padroni di casa. La prima parte di lato e spreca un’altra clamorosa oc-
riva per la deviazione vincente gara ha visto una lunga fase di stu- casione. Lo stesso giocatore vero-
(35’). Nel finale ci prova anche dio, portieri inoperosi fino al 37’ nese impegna non poco Lorello nel
Masiero che crossa, il traver-
sone sembra interessante ma
quando l’Ambrosiana sfiora il gol.
Conclusione di Monteiro che, ap-
recupero, calcio di punizione che il
portiere di casa toglie dall’incrocio
ancora una volta Berto è molto pena dentro l’area, calcia alto un dei pali (47’). Nel finale ancora pa-
attento, uscita sicura che anti-
cipa l’intervento degli avanti
pallone sbucato da una serie di rim-
palli. Nel finale si fa vedere anche
dovani furenti con l’arbitro che
nega un rigore per un netto plac-
padovani. l’Academy Plateola con Cvetkovic caggio in area ai danni di Nezha.
© RIPRODUZIONE RISERVATA che manca di un soffio l’impatto © RIPRODUZIONE RISERVATA
primo sulla palla e a calciare in
rete per il momentaneo vantag- ECCELLENZA GIRONE A
gio. Al 37’ il Valpolicella prova a RISULTATI
scuotersi ed è ancora Lavarini ad Ac.Plateola-Ambrosiana 0-0
entrare pericolosamente in area Albignasego-Un.Altavilla 1-1
ma manca il colpo vincente cal- C.Porto Viro-Real Valpolicella 2-1
Camisano-C.Mozzecane 0-2
ciando debole e centrale con Pas-
Montorio-C.Schio 3-0
sarella pronto a bloccare. I Un.Eurocassola-Mestrinorubano 1-1
veronesi chiudono il tempo in Villafranca Veronese-Vigasio 0-0
spinta così al 45’ prima c'è la de- Virtus Cornedo-Long.Castegnero 1-3
viazione in angolo da parte di un CLASSIFICA
difensore di casa e poi dagli svi-
P G V N P F S
luppi dell’angolo la girata di
VIGASIO 33 17 9 6 2 36 15
Gruccione è respinta dal corpo di
UN.ALTAVILLA 32 17 8 8 1 24 14
uno dei blu royal. Il Porto nel re- MONTORIO 30 17 9 3 5 28 17
cupero perde Schults dopo uno MESTRINORUBANO 29 17 7 8 2 32 19
scontro da 8 punti di sutura e Au- ALBIGNASEGO 28 17 7 7 3 25 20
gusti è costretto a sostituirlo con VILLAFR. VERONESE 27 17 7 6 4 18 13
il giovane Berardi. L’ex Mesola si AMBROSIANA 25 17 7 4 6 21 26
fa trovare pronto immediata- C.PORTO VIRO 24 17 6 6 5 17 14
mente alla ripresa del gioco, dopo C.SCHIO 23 17 5 8 4 24 21
l’intervallo, trasformando in rete C.MOZZECANE 23 17 6 5 6 23 21
una palla mal gestita da Foroni. E’ UN.EUROCASSOLA 22 17 6 4 7 20 25
il primo minuto e il Porto è avanti REAL VALPOLICELLA 20 17 5 5 7 21 23
2-0. I veronesi al 26’ riescono LONG.CASTEGNERO 19 17 5 4 8 21 26
anche qui, non ci sono gli anche ad accorciare le distanze CAMISANO 15 17 3 6 8 15 33
estremi. La squadra di Augusti è con il colpo imperioso di testa di AC.PLATEOLA 14 17 3 5 9 13 22
di nuovo in area veronese al 26’ e
questa volta fa male. Angolo di
Andreis ma le velleità ospiti si as-
sopiscono quasi subito mentre il
VIRTUS CORNEDO
PROSSIMO TURNO MERCOLEDÌ
1 17 0 1 16 11 40
iz
Andreello, tiro di prima inten- Porto potrebbe andare in rete di Ac.Plateola-C.Mozzecane; Albignasego-Mestrinorubano; C.Por-
.b
zione di Matteucci che si infrange nuovo al 47’, questa volta con to Viro-Virtus Cornedo; Camisano-Long.Castegnero; Montorio-
st
Un.Altavilla; Un.Eurocassola-Real Valpolicella; Vigasio-C.Schio;
sul palo e poi viene respinto dal Matteucci che fa la barba al palo.
portiere con Boscolo Berto pre-
Villafranca Veronese-Ambrosiana
po
e.m.
ciso a centro area ad arrivare per © RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov

Calcio Eccellenza
UNITED BC, ALTRO STOP
LA MINI-CRISI È APERTA,
SENZA GOL DA 3 PARTITE
La marcatura decisiva ad un quarto d’ora dalla fine, l’unica reazione è di Regazzo
UNITED BC 0 ECCELLENZA GIRONE B
SPINEA 1 C.Caorle-San Donà
GOL: st 30' Cendron
UNITED BC: Piva, Girardi (st 16'
Santi), Stevanin (st 40' Scremin),
Zantomasi, Volpato (st 16' Vasic),
Buson, Tronco (st 34' Barichello),
Regazzo, Cappella, Sartori, (st 21'
Marangoni), Tescaro. All. Ferro-
nato
SPINEA: Vencato, Busatto, Por-
cino, Gervasutti, Zanon, Zamuner,
Manente, Beniamin, Gemelli (st 29'
Busetto), Peresin, Cendron (st 34'
Bortoluz). All. Vianello.
ARBITRO: Tinelli di Verona
NOTE: ammoniti Ciscato, Girardi,
Volpato, Zamuner, Gemelli, Zanon,
Manente, Bortoluz
CAMPOSAMPIERO Seconda scon-
fitta interna consecutiva per lo
United Bc, che da tre turni manca
all'appuntamento con i tre punti.
L'ultima vittoria risale al 10 dicem-
bre, quando venne sconfitto per 4-
1 il Caorle. Se il girone di andata si
era chiuso con un pareggio a reti
bianche in casa del Cavarzano Bel-
luno, il girone di ritorno è iniziato
peggio, con il 4-3 casalingo ad
opera del Liventina Opitergina e il
risultato di ieri. Un periodo difficile
quindi per l'undici di Ferronato,
che rimane a quota 25. Ha meri-
tato indubbiamente lo Spinea di
mister Vianello, che ha avuto il
maggior numero di occasioni da
rete. Al 19' la prima azione: Ma-
nente conclude a botta sicura ma
Buson salva sulla linea. Da questa
occasione mancata di un nulla,
GLI OSPITI HANNO
MERITATO IL SUCCESSO,
FERRONATO DEVE
LAVORARE MOLTO
Il Mestrino Rubano conquista un punto d’oro
EUROCASSOLA 1 quota 29. Per i biancazzurri,
MESTRINO RUBANO 1 sola lunghezza dal Montorio, che
GOL: pt 23' Pilotto, pt 38' Ram-
pazzo
EUROCASSOLA: Scanagatta,
Andolfatto (st 16' Gheno), Martin,
Pierobon (st 19'Minozzo), Mar-
chesan, De Biasi,Yara, Bonaldo,
Pilotto (st 30' Baggio Antonio),
Matta (st 41' Baggio Alessandro),
Fuga (st 19' Gamba). All. Maino
MESTRINO RUBANO: Corasa-
niti, Moracchiato (st 13' Crivellin),
Lando (st 12' Ghiraldo), Tresoldi
(st 21' Fornasaro), Villatora, Pe-
lizzer, Pedron (st 12' Nalesso),
Topao (st 28' Ciniltani), Ram-
pazzo, Scapin, Salata. All. Paga-
nin
ARBITRO: Rajiv di Treviso
NOTE: ammoniti Yara, Martin,
Pierobon, Baggio, Moracchiato,
Villatora, Parisotto. Espulsi: st
24' Rampazzo per gioco perico-
loso
CASSOLA Ottavo pareggio stagio-
nale per il Mestrino Rubano di
UNITED BC Tempi duri per la squadra di mister Ferronato
forse la squadra padrona di casa
prende coscienza che sarà un po-
meriggio molto difficile. Gli ospiti
insistono: al 35' Peresin conclude
dai 15 metri con Piva che devia in
angolo. Al 43' Gemelli serve Ce-
dron che stoppa e tira, mandando
la sfera sopra la traversa. Borgo-
ricco Campetra non pervenuto, al-
meno per il momento. Nella
ripresa la squadra padrona di casa
ha un sussulto: al 4' Sartori serve
Cappella sulla sinistra, con palla
che finisce oltre la traversa. Al 21',
ancora Spinea pericoloso: puni-
zione di Porcino sulla sinistra,
blocca Piva in tuffo. Al 24' Gemelli,
lanciato da Peresin si trova solo da-
vanti a Piva ma spara alto. Al 30'
mister Paganin, che sale così a
quarto posto in solitaria ad una
nell'anticipo di sabato ha supe-
rato lo Schio per 3-0. Quarto pa-
reggio invece per l'Eurocassola
che sale a quota 22. Il campo è co-
protagonista della partita ma non
in positivo e crea difficoltà ad en-
trambe le formazioni. Al 5' Villa-
tora salva sulla linea il tiro di
Fuga dopo un continuo rimpallo
in area ospite. La squadra di
Maino gioca un buon calcio: al 15
Pilotto spara dritto ma Corasaniti
respinge abilmente di piede. Al
19' si fa sotto il Mestrino Rubano:
è Salata a concludere, con palla
deviata in corner. Al 23' arriva il
vantaggio locale: Pilotto in posi-
zione dubbia si invola verso Cora-
saniti e sigla il vantaggio Al 26'
risponde il Mestrino Rubano con
il cross di Scapin a favore di Ram-
pazzo che in mezza girata manda
la sfera fuori di poco. Al 38' arriva
il sospirato pareggio: ottimo pas-
saggio di Tresoldi che libera
Rampazzo: quest'ultimo riesce a
mettere alle spalle di Scanagatta
arriva la meritata rete per la squa-
dra ospite: Cendron su passaggio
di Manente dall'area piccola beffa
Piva per lo 0-1. Al 31' reazione dei
locali: Regazzo dal limite con-
clude, Vencato para. Per la squadra
veneziana, si tratta dell'ottava vit-
toria stagionale, quarta esterna. La
squadra di Vianello sale così a
quota 27, occupando, in solitaria,
la quinta posizione. Sicuramente è
stata abile a sfruttare il momento
difficile dell'avversario per elabo-
rare diversi attacchi e ha avuto il
giusto premio alle numerose ini-
ziative là davanti. Nella ripresa ha
subito un logico ritorno dei pa-
droni di casa ma è riuscito lo
stesso a portare a casa una impor-
MESTRINO RUBANO La gioia di Rampazzo dopo il gol dell’1-1, l’attaccante sarà poi espulso
RAMPAZZO TROVA IL PARI
E POI SI FA ESPELLERE,
CORASANITI E LA DIFESA
SI SALVANO DAGLI ASSALTI
XVII
Lunedì 22 Gennaio 2024
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Rabbia Cadoneghe,
superata solo al 90’
da una corazzata
RISULTATI
1-3
Cavarzano-Portomansuè 0-2
Eclisse Caren.-Calvi Noale 0-0
Giorgione-Conegliano 1-0
Godigese-Un.Cadoneghe 1-0 CADONEGHE Squadre in campo prima del fischio d’inizio
Liventina Opitergina-Favaro 2-1
Utd Borgoriccoc.-Spinea 0-1 d’orgoglio per la squadra guidata da
Vittorio Falmec-Liapiave 2-2 GODIGESE 1 Ferrulli, che ha cercato di mante-
CLASSIFICA nere l’iniziativa del gioco, con i
P G V N P F S
CADONEGHE 0 bianco celesti che puntavano sui
GIORGIONE 32 17 9 5 3 26 16
lanci lunghi per Garbuio per col-
GODIGESE 30 17 9 3 5 22 19 GOL: st 45’ Dell’Andrea pire di rimessa. Nel primo tempo
CONEGLIANO 29 17 9 2 6 25 15 GODIGESE: Bisetto, Dell’Andrea, una buona opportunità c’è la Cor-
VITTORIO FALMEC 28 17 8 4 5 27 18 Pilotto, Pinton, Rizzi, Baggio, Fa- tella, che però non riesce a concre-
SPINEA 27 17 8 3 6 21 21 vero (st 40’ Shukolli), Miniati (st 10’ tizzare l’occasione, mentre nel
CALVI NOALE 26 17 7 5 5 25 20 Parise), Djibril, Oudahab (st 28’ Pa- recupero i ragazzi di Conte satu-
SAN DONÀ 26 17 7 5 5 23 19 rolin), Garbuio (st 35’ Barbieri). All. rano l’area ospite con un batti e ri-
UTD BORGORICCOC. 25 17 6 7 4 25 16 Conte batti che alla fine fa incocciare la
LIVENTINA OPITERGINA 24 17 7 3 7 24 21 CADONEGHE: Bisacco, Berton- palla nel palo della porta. Nella ri-
PORTOMANSUÈ 24 17 6 6 5 17 15 cello (st 14’ Veronese), Rossi, Com- presa piove sul bagnato in casa Ca-
ECLISSE CAREN. 21 17 4 9 4 20 19 pagnin (st 37’ Salvato), Rosa, doneghe, con due infortuni che
LIAPIAVE 21 17 5 6 6 23 23 Amato, Rossignoli, Meneghello, tolgono dal campo prima Berton-
UN.CADONEGHE 20 17 6 2 9 20 22 Conte, Baccolo (st 14’ De Rossi), cello e poi Compagnin, ma nel frat-
CAVARZANO 18 17 5 3 9 15 26 Cortella (st 24’ Raimondi). All. Fer- tempo anche il neo entrato
FAVARO 11 17 3 2 12 14 34 rulli Raimondi aveva avuto la possibilità
C.CAORLE 11 17 2 5 10 15 38 ARBITRO: Hrlovic di Venezia di farsi vedere, cercando di chiu-
PROSSIMO TURNO MERCOLEDÌ NOTE: Ammoniti: Rizzi, Rossignoli, dere con una girata una buona op-
C.Caorle-Spinea; Cavarzano-Favaro; Conegliano-Liapiave; Meneghello, Compagnin, Amato. portunità, non trovando tuttavia
Eclisse Caren.-San Donà; Giorgione-Calvi Noale; Godigese-Utd
esito positivo. La Godigese cercava
Borgoriccoc.; Liventina Opitergina-Un.Cadoneghe; Portoman-
suè-Vittorio Falmec CASTELLO DI GODEGO Con una rete invece di sfruttare la maggiore cifra
segnata nella ripresa, la Godigese in altezza, ma la difesa del Cadone-
conquista la vittoria ed i tre punti ghe reggeva agli attacchi, salvo ca-
collegati ad essa, che la proiettano pitolare proprio in vista del
tante vittoria. Una domenica da di- al secondo posto, approfittando traguardo. Al 45’ una punizione
menticare invece per il Borgoricco dello scontro diretto della capolista dall’esterno da parte dei padroni di
Campetra, che nel primo tempo è Giorgione con il Conegliano. Di casa provoca ancora una volta una
stato piuttosto evanescente, per fronte un Unione Cadoneghe che mischia in area, con Dell’Andrea
poi risvegliarsi nella ripresa, senza ha dovuto fare i conti con l’assenza che questa volta riesce a trovare la
però impensierire troppo la retro- di otto giocatori, quasi tutti amma- correzione giusta, indirizzando il
guardia ospite. Domenica pros- lati nel corso della settimana, che pallone verso l’obiettivo, colpendo
sima, 28 gennaio, il Borgoricco ha ceduto solamente alla distanza, prima il palo e poi terminando oltre
Campetra sarà chiamato al ri- subendo la rete decisiva nei minuti la linea di porta. Per il Cadoneghe
scatto giocando in casa del- finali del secondo tempo. Prova l’amaro in bocca di essere andati vi-
l'Unione Cadoneghe che ha perso cini ad un pareggio in una situa-
in casa della Godigese mentre lo zione di difficoltà, di fronte ad una
Spinea cercherà di continuare la I RAGAZZI DI FERRULLI squadra di alta classifica, mentre si
striscia positiva. La squadra vene- profila già fra pochi giorni il recu-
ziana ospiterà il Liventina Opiter- HANNO RESISTITO MOLTO pero infrasettimanale della prima
gina che ha superato per 2-1 il
Favaro nella giornata di ieri.
BENE NONOSTANTE giornata, rinviata per il maltempo,
ancora in trasferta, in casa della Li-
m.g. LE OTTO ASSENZE ventina Opitergina.
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gnato i biancazzurri. Il bilancio
rimane comunque positivo, per
la squadra ospite che ha ottenuto
quattro punti nelle prime due
uscite del girone di ritorno, aspet-
tando sempre di recuperare la
prima giornata, rinviata per mal-
tempo. Da ricordare sicuramente
il grande lavoro di Salata, ma
anche Corasaniti, che ultima-
mente sforna ottime prestazioni,
senza dimenticare Tresoldi e
Rampazzo, che si sono mossi
davvero bene. Per i locali, valido
l'apporto del goleador di gior-
nata, Pilotto, ma tutta la squadra
si è mossa bene, nonostante ap-
punto, il terreno di gioco. Dome-
nica prossima, 28 gennaio, il
Mestrino Rubano ospiterà il Ca-
misano, che nell'anticipo di sa-
bato 20 ha perso per 2-0 in casa
per l'1-1. Nella ripresa i padroni di ospiti in dieci per il rosso a Ram- del Mozzecane mentre l'Eurocas-
casa partono a razzo ma la difesa pazzo, reo di gioco pericoloso. Il sola giocherà in casa del Longare
pur con qualche difficoltà re-
spinge. Al 13', calcio d’angolo di
risultato però non cambia più e
non ci sono azioni degne di nota.
Castegnero che, sempre nell'anti-
cipo del sabato, ha vinto per 3-1 in
Salata per Pelizzer che colpisce di A conti fatti, un punto d'oro per casa della Virtus Cornedo. Due
testa: la sfera colpisce la traversa.
Sull'altro fronte: al 21' Matta con-
la squadra di Paganin, visto e
considerato anche il campo ma
impegni da non sottovalutare,
per le due formazioni.
clude da fuori area ma il suo tiro soprattutto il carattere dell'Euro- Massimiliano Granato
è parato da Corassaniti. Al 24' cassola, che ha davvero impe- © RIPRODUZIONE RISERVATA
XVIII
Calcio Promozione
PIOVESE, COLPACCIO SFIORATO
MUNARINI SALVA IL POZZONOVO
Un rigore trasformato a testa per un pareggio che lascia le due squadre insieme al primo posto
IL BIG MATCH Un’immagine della partita tra Pozzonovo e Piovese finita con un pareggio
moniti Vianello, mister Sabbadin,
POZZONOVO 1 Alberto Nardo, Carraro e Brunelli.
Angoli: 2-1 per il Pozzonovo. Fuori-
PIOVESE 1 gioco: 8-4. Recuperi: 2’ e 4’.
GOL: pt 14’ rig. Florian; st 33’ rig. POZZONOVO Finisce in perfetta pa-
Munarini. rità l’attesissimo scontro diretto tra
POZZONOVO: Costa, Et Tahiry, Pozzonovo e Piovese che metteva
Convento, Carraro, Colman Castro, di fronte le due battistrada del gi-
Vianello (st 1’ Rizzieri), Gallo, Ba- rone C di Promozione. Al Comu-
diello, Munarini, Bernardi (st 1’ Mar- nale di via Favaro il big-match
zola), Colò (st 1’ Violato). All. termina 1-1, con due reti segnate en-
Sabbadin. trambe dal dischetto: quanto basta
PIOVESE: Rigo, Alvise Nobile, per lasciare tutto immutato in clas-
Scandilori, Alberto Nardo (st 24’ sifica, con la terza incomoda Ar-
Pasetto), Bertazzolo, Dei Poli, Mag- cella che resta a -2 complice il
gio (st 12’ Brunelli), Riccardo pareggio casalingo di giornata con
Degan, Florian (st 42’ Pennacchio), il Saonara Villatora. Il tono agoni-
Andrea Nobile, Pavan (st 19’ Bassi). stico del match è altissimo sin dai
All. Luca Nardo. primi minuti, con le squadre che
ARBITRO: Taouili di Vicenza. sfoderano entrate al limite su
NOTE: Spettatori 350 circa. Am- ambo i fronti. A spezzare l’equili-
brio è un episodio che si tinge di
biancorosso: imbucata sul filo del
PARTITA MOLTO MASCHIA, fuorigioco per l’inserimento di
FLORIAN IN APERTURA Maggio, traversone a pelo d’erba ad
incocciare la scivolata di Vianello e
ILLUDE GLI OSPITI RIPRESI arbitro che ravvisa un tocco di
mano del difensore. Sul dischetto si
SOLO NEL SECONDO TEMPO presenta Florian, che con un destro
Un super Campion Villafranchese show La Vigontina beffata
premia il Monselice in casa del Limena dal Dolo in 9 uomini
biancorossi ospiti si dimostrano
AZZURRA DUE CARRARE 0 granitici in zona difensiva ed impla-
cabili in quella offensiva e riscat-
NUOVO MONSELICE 3 tano la sconfitta di sette giorni fa in
casa con l'Arcella e rilanciandosi
GOL: pt 25' Petrilli, pt 42' Campion, st nella corsa ai playoff. Al 6' la prima
35' Campion. occasione con un tiro da fuori di
AZZURRA DUE CARRARE: Bella- Gavioli a lato, risponde Toffanin al
mio, Tognon, Andreon, Gusso, Zonzin, 17' con una botta repinta con i
Montrone (st 7' Businaro), Toffanin, pugni. Al 20' occasionissima per i
Contarin (st 37' Lazzaro), Guzzo (st locali con Toffanin che si spiana la
20' Albertin), Aggio (st 20' Grigio), Mi- strada per il gol in contropiede ma
nozzi (st 27' Buja). All. Sandon. tutto solo davanti a Fantin si fa pa-
NUOVO MONSELICE: Fantin, La- rare la conclusione ravvicinata. Al
certi, Vigato, Bettonte (st 37' Zavan), 25' ospiti avanti con una punizione
Mantovani, Bazzani, Zanardo (st 12' da 35 metri di Petrilli che sorprende
Barbiero), Gavioli (st 27' Salvatore), Bellamio e si infila a mezza altezza.
Djordjevic (st 32' Poncia), Petrilli, L'Azzurra reagisce con una randel-
Campion (st 40' Montecchio). All. Ca- lata dalla distanza di Guzzo a lato
vazzana. ma al 42' sono i biancorossi a se-
ARBITRO: Zennaro di Mestre. gnare ancora, con un bell'assestato
NOTE: espulso st 39' Andreon per colpo di testa di Campion impecca-
doppia ammonizione. Ammoniti bilmente servito da una punizione-
Montrone, Businaro, Toffanin e Salva- cross di Petrilli. Nella ripresa due
tore. Spettatori 300 circa. Angoli 2-2. conclusioni dalla distanza, poi non
Recuperi: st 5'. succede fino al “Campion show”
con l'attaccante biancorosso che al
DUE CARRARE Va di goleada il Mon- 29' coglie il palo esterno e poi al 35'
selice sul campo dell'Azzurra. Un si inserisce su un fraseggio sba-
punteggio netto, che tuttavia non gliato degli avversari, ruba palla e
racconta l’andamento della gara e fugge in solitaria in contropiede a
punisce oltremodo i demeriti dei segnare la sua doppietta personale
carraresi (sterili in zona gol) che che vale il tris vittorioso per i suoi.
hanno pagato duramente delle in- Walter Lotto
decisioni difensive. D’altro canto i © RIPRODUZIONE RISERVATA
ad incrociare toglie le ragnatele dal
sette, spiazzando Costa. Il Pozzo-
novo schiuma rabbia e la reazione
è furente: l’opportunità più nitida
capita pochi istanti dopo a Muna-
rini, che su verticalizzazione di
Gallo prova la conclusione di
punta trovando l’ottimo riflesso di
Rigo. Il primo tempo scivola via
senza altri sussulti e la ripresa si
apre con un triplo cambio per il
Pozzonovo, con Sabbadin che ri-
volta la squadra cercando più dina-
mismo in avanti con gli ingressi di
Marzola e Rizzieri. La Piovese sem-
bra in controllo, ma con il trascor-
rere dei minuti i padroni di casa
prendono campo e coraggio, rad-
drizzando il risultato al 78’: Muna-
rini viene affossato in piena area e
si incarica del conseguente penalty,
trafiggendo Rigo con un rasoterra
centrale. Gli ultimi minuti scor-
rono sul filo dell’equilibrio e l’ul-
timo squillo è di marca ospite, con
un violento sinistro di collo esterno
di Scandilori che Costa disinnesca
con una pregevole respinta in tuffo.
a. p.
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LIMENA
VILLAFRANCHESE
GOL: pt 15’ Fiorin, st 26’ rig. Car-
raro, 40’ Spessato, 47’ Pasinato.
LIMENA: Vlad, Andreasi, Asoletti,
Maniero (st 23’ Chinello), Zandegù,
Giacomini (st 5’ Calabresi, 45’ Fri-
son), Regazzo (st 1’ Salvadori), Car-
raro, Menegazzo, Niselli, Menale (st
1’ Pittarello). All. Boscaro.
VILLAFRANCHESE: Coppo, Lis-
sandron, Mazzucco, Selmin (st 30’
Bertoncello), Griggio, Bordin C., Ca-
nella (st 45’ Forzan), Scalabrin (st
45’ Babato), Bordin S. (st 19’ Pasi-
nato), Fiorin, Spessato. All. Guerra.
ARBITRO: Saverio di Treviso.
NOTE: ammoniti Zandegù, Giaco-
mini, Salvadori, Bordin S., espulso
Bordin C. per doppia ammonizione.
LIMENA Villafranchese corsara in
quel di Limena, tre reti (non senza
patemi) utili ad archiviare la pra-
tica e distanziare in un colpo solo
pure il diretto avversario di gior-
nata. Match condizionato dal
campo scivoloso, primo tempo so-
stanzialmente avaro di emozioni.
Al quarto d’ora gli ospiti passano
con Fiorin, cross dalla fascia e mi-
schia risolta in modo fortunoso dal
Cuore Pettorazza:
Bellin piega il Loreo
con un guizzo al 94’
LOREO
PETTORAZZA S.M.
GOL: st 13’ Bacco, st 37’ Sadellah,
st 49’ Bellin.
LOREO: A. Zennaro, Marino, L. Zen-
naro, R. Penzo (st 28’ Vianello), Bo-
scolo Cegion, Brentan, M. Penzo,
Babetto (st 22’ Sadellah), Boscolo
Zemelo, Talpo, N. Penzo (st 28’
Pagan). All. Fecchio.
PETTORAZZA SAN MARTINO:
Cattozzo, Boscolo Nata, Rossetti,
Bacco (st 39’ Padovan), Bovolenta,
Barbierato, Ferro (st 25’ Vianello),
Bizzaro, Birolo (st 17’ Bellin), Bisan
(st 36’ Bulgarelli), Nordio (42’ Pat-
taro). All. Tessarin.
ARBITRO: Grigio di Padova.
NOTE: ammoniti Brentan, Babetto,
Sadellah, Ferro, Boscolo Nata,
Bacco, Rossetti. Espulso st 27’ Bo-
scolo Nata (doppia ammonizione).
Recuperi pt 1’, st 6’. Spettatori: 120
circa.
LOREO Ad un primo tempo equili-
brato, senza reti e con poche emo-
zioni, al comunale di vicolo
Valleselle fa da contraltare una ri-
presa che inizia subito forte. Al 5’,
infatti, sulla punizione di Talpo, il
tocco di testa in area di Riccardo
Penzo costringe Cattozzo alla pa-
rata a filo traversa mentre il Petto-
razza risponde un minuto dopo
con la punizione rasoterra di Bisan
che chiama Zennaro al tuffo. Gli
ospiti usufruiscono di un’altra pu-
nizione al 14’ e stavolta fanno male
perché al cross di Bisan risponde
Bacco di testa, anticipando tutti, e
numero 10 villafranchese. Ulteriori
1 spunti nel corso della prima fra-
zione di gioco da parte di Scalabrin
3 e due tentativi da fuori di Regazzo
per il Limena, ma non inquadra lo
specchio. La ripresa porta ad una
rete annullata a Niselli per posi-
zione di fuorigioco, il Limena in ge-
nerale comincia i secondi 45’ con il
piglio giusto. Da segnalare anche
un calcio di rigore in favore dei pa-
droni di casa, Menegazzo in area
prova a divincolarsi ma viene trat-
tenuto vistosamente. Carraro si in-
carica della battuta e realizza
sparando la sfera all’angolino, è il
minuto 26 e la sfida si porta mo-
mentaneamente in equilibrio. La
volontà di ribaltare il risultato gioca
brutti scherzi agli uomini di mister
Boscaro, l’eccessivo sbilanciamento
porta al contropiede da cui scaturi-
sce il calcio d’angolo che porta al-
l’inaspettato vantaggio ospite al 40’:
Spessato salta più in alto di tutti e
batte di testa Vlad. Al secondo mi-
nuto di recupero errore in uscita
del Limena, con Fiorin lesto a recu-
perare il pallone. Il fantasista si de-
fila e pesca il subentrato Pasinato in
area, controllo e segnatura defini-
tiva che fa scendere i titoli di coda
sull’incontro.
m. b.
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1 Mariani, Proto, Benucci, Cappel-
2 tanari.
LA PARTITA Un’azione di gioco
mandando in rete. All’1-0 i bianco-
rossi, al 27’ devono però contrap-
porre l’inferiorità numerica per il
doppio giallo a Boscolo Nata e così
il Loreo, in 11 contro 10, prova a ri-
prendere in mano la gara ma è
bravo, per due volte, Cattozzo, alla
mezzora, ad opporsi prima antici-
pando in uscita Zemelo, pronto a
colpire di testa su un cross dalla si-
nistra, e poi respingendo il tiro dal
limite di Marino. Niente può invece
l’estremo ospite al 37’ quando su un
angolo dalla destra Sadellah si inse-
risce in area e spara in rete l’1-1. Gal-
vanizzati i loredani provano a
spingere ma in pieno recupero,
quando il risultato era ormai indi-
rizzato verso il pari, il Pettorazza
riesce a fare il colpaccio e a raddop-
piare. Pattaro ruba palla sulla linea
di fondo a Brentan e serve Bellin
che di prima intenzione angola in
rete per il 2-1 che castiga i padroni.
e. m.
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VIGONTINA SAN PAOLO 1
DOLO PIANIGA 2 ripartenza avviata da Puglisi a fa-
GOL: pt 40’ Pavanello, st 30’ Maz-
ziotti, 50’ rig. Taddia.
VIGONTINA SAN PAOLO: Fornea,
Garavello (st 43’ Fanton), Rossetto,
Di Bartolomeo, Canton, Giordano
Bruno (st 26’ Paccagnella), Dalla
Libera (st 14’ Sartorato), Tinello (st
44’ Brioschi), Ruzza, Puglisi (st 17’
Zanni), Pavanello. All. Piron.
DOLO PIANIGA: Milini, Rigato, ac-
chin, Campagnaro, Vian, Caco, Tad-
dia, Bedin, Baro Benetti (st 34’
Gasparini), Matta (st 12’ Mazziotti),
Casarin (st 39’ Pranovi). All. Milan.
ARBITRO: Ichou di Conegliano.
NOTE: espulsi al 35’ st Rigato per
gioco scorretto, al 47’ st Caco per
somma di ammonizioni. Ammoniti
Puglisi, Di Bartolomeo, Giordano
Bruno, Pavanello, Baro Benetti,
Campagnaro. Recuperi: pt 2’ st 5’.
VIGONZA Chiuso in vantaggio il
primo tempo, la squadra di Piron
subisce la rimonta del Dolo, che
allo scadere compie il sorpasso su
tiro dal dischetto. Vittoria rocam-
bolesca, con il Dolo che porta a casa
i tre punti chiudendo l’incontro in
doppia inferiorità numerica conse-
Lunedì 22 Gennaio 2024
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Ballarin segna
e illude il Rovigo
Viola impatta
per il Torre
TORRE
ROVIGO
1
1
GOL: pt 22’ Ballarin, 36’ Viola.
TORRE: Bergamasco, Benetti,
Vezu, Ruzza, Schievano, Bortoletto,
Cinetto (st 15’ Zilio), Ciatto, Viola,
Lorenzetti (st 35’ Kola), Allegro (st
27’ Diop). All. Millan.
ROVIGO: Bettin, Rubbi, Rosso, Be-
nucci, Mariani (st 50’ Mancin), Mo-
netti, Proto (st 32’ Biston),
Montanari, Igboeli (st 41’ Baroni),
Ballarin, Cappellaro. All. Loro.
ARBITRO: Plamenac di San Donà
di Piave.
NOTE: ammoniti Cinetto, Viola,
laro, Ballarin. Espulsi: Ciatto, Mon-
TORRE Pareggio interno per i ra-
gazzi del Torre di mister Millan
che nel pomeriggio di ieri non
vanno oltre l’uno a uno contro il
Rovigo diretto da mister Loro.
Partita molto fisica che non rispar-
mia interventi duri al limite della
sanzione. I primi dieci minuti della
prima frazione di gioco sono favo-
revoli ai locali che però non rie-
scono mai a concludere
inquadrando lo specchio della
porta. Il gioco si concentra preva-
lentemente nella parte mediana
del campo e lascia poco spazio a
verticalizzazioni e repentini cambi
gioco. Al 22’ ospiti in vantaggio con
Ballarin il quale ribadisce a rete
con potenza e precisione un pal-
lone respinto dalla difesa locale
proveniente da un calcio di puni-
zione dalla destra; palla quasi al-
l’incrocio e nulla da fare per
Bergamasco. Il Torre si presenta
nei pressi dell’area di rigore avver-
saria ma non incide; locali perico-
losi su calcio di punizione con
Viola che, dopo un primo tentativo
fallito, da calcio piazzato gonfia la
rete e conquista il pareggio.
La seconda frazione di gioco è ca-
ratterizzata da ripartenze. Al 10’
Allegro calcia fuori su assist di
Ruzza. Al 45’ ospiti vicinissimi al
vantaggio ma la punizione di Bal-
larin si schianta sul palo. Triplice
fischio e la partita termina con un
punto a testa.
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guente a due espulsioni. È nel finale
di frazione che la Vigontina riesce a
sbloccare il risultato, grazie ad una
vore di Pavanello, che infila la porta
difesa da Milini, tradito anche da
una deviazione di un compagno.
Gli ultimi minuti vedono le squadre
aperte, così Rigato può subito ten-
tare la replica da destra, involan-
dosi verso Fornea, ma trovando il
portiere pronto a rintuzzare. Dal-
l’altra parte ci prova Puglisi a botta
sicura, ma Milini salva sulla linea.
Nella ripresa i locali non riescono a
chiudere le occasioni capitate a
Ruzza e Pavanello, mentre il Dolo
pareggia con un colpo di testa di
Mazziotti da punizione. Una prima
espulsione sembra girare il vento
verso i locali che però, pur renden-
dosi pericolosi non riescono a met-
terla dentro. Prima Ruzza, poi
Pavanello a cui si aggiunge anche
Sartorato, mancano il colpo che
avrebbe indirizzato di nuovo la par-
tita verso il bottino pieno. Sembra
comunque finita per il Dolo nel re-
cupero, con un secondo rosso, ma
proprio allo scadere i veneziani,
iz
con un rinvio di alleggerimento, ar-
.b
rivano in area ed ottengono un ri-
st
gore che Taddia trasforma.
c. b.
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ov

Calcio Promozione
L’ARCELLA DEVE ACCONTENTARSI
Arriva solo un punto in rimonta nella sfida contro il Saonara Villatora che passa in vantaggio all’inizio del secondo tempo
Nel finale Candido pareggia per la squadra di Bertan che non approfitta della frenata delle due capolista Pozzonovo e Piovese
LA PARTITA Un’azione di gioco durante la sfida tra Arcella e Saonara Villatora finita 1-1
ARCELLA 1 dal limite dell’area, con Vidor che
SAONARA VILLATORA 1 finale Bruscaglin, dal lato sinistro,
GOL: st 5’ Galato, 40’ Candido.
ARCELLA: Rossi, Griggio (st 42’
Carraro), Bellon, Danielli (st 16’
Candido), Boscaro, Lucadello (st
26’ Santinon), Chinellato (st 12’
Cibin) Vidor, Favaro (st 26’ Menato),
Mangieri, Franceschini. All. Bertan.
SAONARA VILLATORA: Rosso,
Cacco (st 16’ Agostini), Cavallini,
Volpin, Stivanello, Minotto, Vignato,
Hatimi, Veronese, Galato (st 35’
Boldrin), Bruscaglin (st 31’ Melato).
All. Simionato.
ARBITRO: Tonon di San Donà di
Piave.
NOTE: ammoniti Griggio, Rosso,
Bellon, Mangieri, Hatimi, Veronese,
Agostini, Boldrin. Angoli 9-4 Ar-
cella. Recuperi pt 2’ st 9’
PADOVA L’Arcella pareggia nel fi-
nale contro il Saonara Villatora che
lascia l’ultimo posto in classifica, la
squadra di Bertan non approfitta
del pareggio tra Pozzonovo e Pio-
vese per avvicinarsi al primo posto.
Nel primo tempo l’Arcella non rie-
sce a chiudere le azioni offensive
costruite: una rimessa di Rossi lan-
cia Franceschini, il cui passaggio
per Mangieri viene invece antici-
pato da Rosso. Subito dopo anche
Danielli va ad imbeccare Mangieri,
ma la conclusione è fuori misura.
Dall’altra parte, dagli sviluppi di un
La Fontanivese ko Il Galliera si illude San Giorgio in Bosco
scivolone casalingo poi passa il Dueville travolto in trasferta
FONTANIVESE 1 riesce a spazzare sulla linea. Sul-
CALDOGNO 2 botta sicura, ma Petre fa il mira-
GOL: pt 15' Simoni, 30' Zanotto, st
40’ Antonello.
FONTANIVESE: Campagnolo, An-
tonello, Campagnaro, De Rossi,
Santi, Barbiero, Corbetta, Pasinato,
Moretto, Mazzon, Ghion. All.
Romeo.
CALDOGNO: Petre, Casolin. Talin,
Zanotto, Zanandrea, Sacchetto, Vir-
gilio, Stocco, Busatta, Marchioro,
Simoni. All. Sgrigna.
ARBITRO: Bordsatto di Treviso.
FONTANIVA La Fontanivese perde
in casa, grosso rammarico per i ra-
gazzi di Romeo, che meritavano
senza dubbio un risultato mi-
gliore. Di mezzo si è messo il Cal-
dogno ma anche un arbitraggio
che ha fatto protestare in maneira
vibrante i locali, per due episodi
che, giudicati diversamente, avreb-
bero indirizzato il match in un'al-
tra direzione. All'8' del primo
tempo Moretto scavalca con un
angolo, la palla arriva a Cavalllini
ribatte quasi sulla linea, mentre nel
si accentra colpendo l’esterno della
rete. Ancora gli uomini di Simio-
nato in chiusura con un tiro di Ve-
ronese dalla lunetta, con Rossi che
para in due tempi. Anche la ripresa
si apre all’insegna delle occasioni:
da angolo, colpo di testa di Man-
gieri e Rosso alza sopra la traversa.
Al 5’ proprio un rinvio del portiere
ospite lancia in profondità Brusca-
glin, che appoggia a lato per l’ex
Galato, pronto ad infilare la porta
bianconera. L’Arcella si riversa in
area ospite alla ricerca del pareg-
Diagne non basta, il Merlara è sconfitto
MERLARA
BALDO
GOL: pt 13’ Biasi, pt 34’ Armani, st
37’ Diagne, st 48’ Brunelli.
MERLARA: Kerezovic, El Ghefyry
(st 28’ Dervishi), Bernardinello, De
Venz (st 1’ Igwesi), Danza, Mi-
randa, Gherardo, Tafa, Zonta (st 1’
Thompson), Canevarolo (st 1’
Opoola), Diagne. All. Bassi.
BALDO: Cecchini, Padovani, Za-
noni, Ceschi, Bertasi, Piger (st 31’
Brunelli), Inturri, Zamboni, Por-
pallonetto Petre, ma Zanandrea
l'angolo successivo Barbiero tira a
colo. Al 15' rinvio dalla difesa lo-
cale, la palla va a sbattere sullo
stinco di Simoni e carambola in
porta, un gol incredibile, difficile
da digerire. Poco dopo cross di An-
tonello per Moretto che, appostato
sul primo palo, spinge la palla in
rete, la sfera forse supera la linea,
ma l'arbitro non convalida, fra le
proteste dei locali, che subiscono
alla mezz'ora il secondo gol, cross
di Talin e testa vincente di Zanotto.
Nella ripresa clamoroso errore di
Sacchetto, Moretto si invola verso
la porta e viene steso da ultimo
uomo in piena area, ma l'arbitro
sorvola, con i locali furibondi. An-
tonello accorcia nel finale con un
tiro da fuori area. Triplice fischio e
arriva la decima sconfitta di questo
campionato per la Fontanivese che
continua a navigare in piena zona
playout. Caldogno in piena lotta
per i playoff.
d. z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Cavarzere scatenato:
battuto lo Scardovari
con un tris in rimonta
CAVARZERE
SCARDOVARI
GOL: pt 19’ rig. Adriano, pt 36’ rig.
Hermes, st 2’ Grigoletto, st 27’ Mi-
chieli.
CAVARZERE: Padoan, Pupa A., Bo-
scolo D. (st 17’ Boscolo T.), Cara-
ceni, Grigoletto, Caso, Michieli (st
37’ Moretto), Menesello (st 23’
Pagan), Bellemo (st 12’ Zanellato),
gio: al 10’ Rosso è costretto ad an- Hermes, Zecchinato (st 29’ Maz-
dare a marcare fin sul limite late- zetto). All. Mantoan.
rale Cibin, il cui tocco, deviato dal SCARDOVARI: Forza, Zennaro (st
portiere, finisce sull’esterno del 16’ Maistrello S.), Crepaldi, Granini,
palo. Una punizione ben calibrata Maistrello J., Scabin, Arias, Corra-
da sinistra di Franceschini viene din Mi., Adriano, Franzoso (st 1’
spazzata via di testa dalla porta da Trombini), Ferro (st 44’ Lembo). All.
Volpin. Al 40’, però arriva il pari, Frasson.
che nasce da un cross dal fondo di ARBITRO: Longato di Treviso.
Franceschini, che trova sul se- NOTE: ammoniti Zecchinato,
condo palo Candido pronto a stac- Pagan, Crepaldi. Angoli 4-1. Spet-
care di testa e segnare. Agli tatori 200 circa.
sgoccioli del lungo recupero una ri-
partenza manda al tiro Boldrin, ma CAVARZERE Il Cavarzere si è messo
Rossi esce a chiudere gli spazi per oramai alle spalle il difficile mo-
la porta. mento in cui in casa non riusciva
c. b. ad ottenere nemmeno la metà di
© RIPRODUZIONE RISERVATA quello che seminava Mantoan di-
celli, Biasi (st 20’ Albrigo), Armani. si portano in vantaggio al 13’ con
1 All. Santelli. un colpo di testa di Biasi che
ARBITRO: Pinna di Vicenza. mette il pallone alle spalle di Ke-
3 NOTE: ammoniti El Ghefyry, Tafa, rezovic. Al 34’ ecco il raddoppio
Dervishi, Padovani, Porcelli ad opera di Armani, abile a de-
viare il pallone su un cross preciso
MERLARA Il Merlara cade in casa da sinistra. Per il Merlara niente
contro il Baldo Junior Team per 3- reti e gli attacchi di Zonta e Cane-
1. La squadra di Santelli con que- varolo non producono i frutti spe-
sta vittoria si conferma nelle parti rati. Nella seconda frazione di
alte della classifica, al quinto gioco, dopo i canonici 15 minuti di
posto del girone A di Promozione. riposo, la pressione dei biancaz-
Ai biancazzurri non riesce la se- zurri si concretizza con un’azione
conda vittoria di fila dopo quella personale di Diagne che infila
con il Pastrengo di domenica Cecchini. Questo il gol che di-
scorsa. Nel match di ieri gli ospiti mezza le distanze e dà speranza al
GALLIERA VENETA L'obiettivo del
GALLIERA 1 Galliera era la vittoria per avvici-
nare i vicentini in classifica ad 1
DUEVILLE 3 punto, inserendosi così nella corsa
per i playoff. Finisce invece con un
GOL: pt 18' (rig.) Cusinato, pt 32' pesante ko interno 3-1, nonostante
Bevilacqua, pt 41' Amessiamenou; i padovani passino al 18' per un fallo
st 44' Maculan. in area su Cusinato, che poi realizza
GALLIERA: Artuso, Bellon (st 28' il rigore dell'1-0. Al 32' il pareggio
Battistella), Bonamin, Baggio, del Dueville: su calcio di punizione
Zonta, Rebesco S. (st 1' Alberti), Bevilacqua insacca con un colpo di
Cusinato, Osmani, Trevisan, Dura- testa ad incrociare nell'angolo op-
via, Ajrulai (st 37' Pivato). All. Rebe- posto della porta difesa da Artuso.
sco A. Il vantaggio dei vicentini arriva al
DUEVILLE: Pilan, Bonaguro (st 49' 41' con Amessiamenou, che sfrutta
Ferretto), Pettina, Berlato, Bevilac- al meglio una palla rasoterra messa
qua (st 10' Zancan), Fait, Prosdo- in area dalla sinistra da Primucci
cimi (st 25' Guerra), Girotto (st 18' per l'1-2. Nel secondo tempo il Gal-
Maculan), Primucci (st 35' Eberle), liera crea alcune azioni pericolose
Benvegnù, Amessiamenou. All. nel tentativo di pareggiare, in parti-
Morselli colare con una punizione di Dura-
ARBITRO: Sara Conte di Treviso. via deviata dalla difesa ospite ed il
NOTE: espulso al 45'st Duravia per conseguente grande intervento
proteste. Allontanati dalla pan- sulla linea di porta del portiere
china al 35'st il vice allenatore To- Pilan. Infine al 44' il Dueville chiude
niolo del Galliera e al 40'st la contesa grazie a Maculan, che in
l'allenatore Morselli del Dueville, contropiede sigla la rete del defini-
entrambi per proteste. Ammoniti: tivo 1-3 ad un metro dalla porta.
Zonta, Rebesco S., Alberti, Fait e n. m.
Berlato. © RIPRODUZIONE RISERVATA
spone di una delle migliori batterie
3 offensive del girone e la vittoria
nasce proprio grazie da queste ca-
1 ratteristiche, oltre al grande cuore
di Grigoletto e all’orgoglio di Her-
mes che festeggia con gol le sue 100
presenze con la squadra veneziana.
Al Di Rorai si è respirata l’aria di
derby e la gara è diventata ancor
più spumeggiante con Adriano che
si procura un rigore, contatto con il
portiere Padoan, e lo realizza. Van-
taggio che si ha subito la sensa-
zione sia figlio di un’assoluta
provvisorietà che il buon tocco di
Bellemo in area cocretizza: fallo di
Forza su Michieli e relativo rigore
realizzato da Hermes. La ripresa è
tutta di marca Cavarzere: al 2’ tocco
sottomisura di Grigoletto, sugli svi-
luppi di un angolo, ed immediato
vantaggio che mette la sfida sul ter-
reno più congeniale per i locali che
possono approfittare di qualche
spazio in più e lo concretizzano con
la grande azione di Hermes e il gol
di Michieli. Solo palo per Crepaldi
al 31’ e la partita si conclude con la
meritata vittoria del Cavarzere.
Marco Lanza
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Merlara che si getta in attacco a
caccia del pareggio. In pieno recu-
pero però, con la squadra di casa
sbilanciata all’attacco, arriva il gol
del 3-1 degli ospiti in contropiede
con il neo entrato Brunelli. Per il
Merlara la pronta riscossa pas-
serà domenica prossima in casa
del Caselnuovo del Garda che
viaggia con 10 punti in più (25
contro 15). La classifica è corta e
una serie di risultati utili consecu-
tivi può cambiare la stagione dei
ragazzi di Bassi.
Riccardo Pavanello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
MALO 5 gara si accende con un botta e ri-
SAN GIORGIO IN BOSCO 2
GOL: pt 30' Fochesato, pt 32' Xausa;
st 10' Sanson, st 20' Fochesato, st 30'
Piazza, st 32' Andrici, st 39' Maistro.
MALO: Antoniazzi, Brandi, Dalla Riva,
Cecchin (st 29' Vaccari), Zaccaria (st
39' Marchioro), Zuddas, Sanson (st
13' Affolati), Fochesato, Maistro, Po-
gietta, Shehu (st 29' Piazza). All. Pic-
coli.
SAN GIORGIO IN BOSCO: Gallo,
Mazzucato, Bragagnolo (st 48' Riz-
zardi), Matterazzo, Gambasin, Bison,
Tonin (st 33' Stangherlin), Barison,
Xausa (st 42' Vettoretto), Franchesen
(st 27' Andrici), Rampin (st 11' Fior).
All. Prisco.
ARBITRO: Kumbulla di Verona.
NOTE: ammoniti Cecchin, Zaccaria,
Gambasin, Tonin e Mazzucato.
MALO Nella difficile trasferta contro
il Malo secondo in graduatoria, il
San Giorgio in Bosco subisce una
sonora sconfitta per 5-2, restando
in fondo alla classifica a 11 punti as-
XIX
Lunedì 22 Gennaio 2024
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MEGA
Ambrosiana
Trebaseleghe
sempre più
protagonista
AMB. TREBASELEGHE 3
MONTELLO 0
GOL: pt 35’ Miolo; st 19’ Pettenà,
25’ Rossi.
AMBROSIANA TRABASELEGHE:
Fasolo, Scattolin, Pizzolato (st 41’
Pizzolato), Favarato, Bonso, Fenso
(st 36’ Rizzo), Miolo (st 26’ Vara-
gnolo), Pettenà (st 32’ Da Lio),
Rossi, Pasquali, De Pieri (st 14’
Saitta). All. Trevisan.
MONTELLO: Torresan, Strippoli,
Hammadi, Poloni (st 17’ Guizzo)(st
37’ Zanin), Dal Maso, Caratozzolo,
Gasperetto, Panziera, Luna (st 24’
Marinello), Sartori (pt 22’ Piove-
san), De Marchi. All. Graziano.
ARBITRO: Spedo di Legnago.
NOTE: ammoniti Fenso, Hammadi,
Panziera.
TREBASELEGHE Vittoria rumorosa
dell’Ambrosiana Trebaseleghe che
supera 3-0 il Montello. Dopo un
paio di buone occasioni per gli
ospiti, al 35’ padroni di casa in
avanti. Rossi lancia dalla tre quarti
Miolo il quale in area di rigore ca-
rica il tiro e segna. È 1-0. Al 45’ Fa-
solo in due tempi neutralizza il tiro
di De Marchi.
La ripresa si movimenta al 19’
quanto Pettenà riceve direttamente
da rimessa laterale battuta da Piz-
zolato e carica il tiro superando
Torresan che tocca ma non trat-
tiene. È 2-0. Al 23’ su punizione dai
25 metri Gasperetto è fermato da
Fasolo. Al 25’ Rossi trova la rete del
definitivo tre a zero su assist di Pa-
squali, bravo a recuperare il pal-
lone e a servire il compagno in
area. Al 30’ il tiro di Marinello e
preda del portiere. Al 44’ un tiro di
De Marchi è salvato sulla linea di
porta da Rizzo che ipoteca il clean
sheet. Da qui in avanti nulla da se-
gnalare sino al triplice fischio arbi-
trale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
sieme al Rosà. Nel primo tempo la
sposta. Al 30' Malo avanti: Brandi
effettua un cross, con Fochesato
che insacca dopo la respinta del
portiere padovano Gallo. Il San
Giorgio in Bosco perviene subito al
pareggio, con Xausa di testa su an-
golo battuto da Matterazzo. Nella
seconda frazione i vicentini tor-
nano in vantaggio al 10': Fochesato
effettua un tiro che viene respinto
da Gallo, ma sulla ribattuta Sanson
insacca la rete del 2-1. Il Malo al 20'
si porta sul risultato di 3-1, con Fo-
chesato che sigla la sua doppietta
personale dopo un'incompren-
sione tra il portiere e Mazzucato.
Poi al 30' giunge il gol del 4-1, con il
subentrato Piazza che dribbla un
difensore ospite e segna. Poco dopo
al 32' il San Giorgio accorcia le di-
stanze con Andrici, che su un cross
insacca la rete del 2-4 con un raso-
terra. La gara si chiude al 39' con
Maistro che sigla il definitivo 5-2
per il Malo: dribbling e tiro vincente
sul secondo palo.
Nicola Meneghetti
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XX
Calcio Prima Categoria
UNION DESE A TUTTO CUORE
MA PERDE CON LA CAPOLISTA
Gli ospiti, protagonisti di un ottimo match contro il Vedelago, hanno protestato per un rigore non dato
IN CAMPO L’Union Dese gioca una buona gara contro la squadra prima in classifica
VEDELAGO Un successo di misura
VEDELAGO 1 che tiene a debita distanza l’inse-
guitrice principale. Il Vedelago re-
UNION DESE 0 gola l’Union Dese, coriacea e mai
doma nell’incontro di ieri pomerig-
GOL: pt 40’ Contarin. gio. Alla fine è bastato un 1-0 di mi-
VEDELAGO: Piovesan, Contarin, sura grazie a un gol sul finale del
Mariuz, El Bouhra, Trentin (st 37’ primo tempo per ottenere i tre
Dametto), Bressan, Gallo (st 34’ punti e confermarsi in testa alla
Ponych), Munarin, Pezzato, Zanatta classifica del girone F di Prima ca-
(st 34’ Pietrobon), Callegaro (st 37’ tegoria. Con il successo sono sem-
Parin). All.: Carretta. pre 4 i punti di distanza che
UNION DESE: Niero, Simionato, separano la capolista dal San Gae-
Libralato, Minoglio (st 24’ Peron), tano, secondo in classifica. Ve-
Bortolato, Ferraro, Caon, Bano (st nendo alla cronaca, nel primo
16’ Cammozzo), Done, Gerotto (st tempo al 5’ cross dei locali con Pez-
17’ Bertolini), Scapinello (st 30’ zato che viene anticipato dai difen-
Esposito). All.: Piva. sori ospiti. Al 18’ altra buona
ARBITRO: Baroni di Mestre. occasione del Vedelago con Trentin
NOTE: Ammoniti Contarin, El Bou- che calcia: tiro centrale e Nero
hra, Zanatta, Ponych, Simonato, blocca la palla con qualche diffi-
Done, Gerotto, Cammozzo. coltà. Al 40’ il gol che sblocca la
partita. Munarin crossa per Calle-
garo che serve Contarin. Il suo tiro
AI RAGAZZI DI CARRETTA da posizione defilata è vincente:
È BASTATO UN GOL AL 40’ pallone vicino al palo alla destra del
portiere e 1-0 locale. Passa un mi-
DEL PRIMO TEMPO nuto ed ecco la risposta dell’Union
PER CHIUDERE IL MATCH Dese. Palla respinta dalla difesa lo-
cale, botta di Gerotto e pallone che
L’Asolo prende 4 reti L’Altivolese Maser Il Tombolo resta in 9
espulso mister Piazza spera ma poi fa pari e perde di misura
Baido. Al 14’ replica asolana con la
ARDISCI E SPERA 4 punizione di Sagrillo disinnescata
dalla barriera. Al 23’ il raddoppio
ASOLO 0 grazie a Pasquali, abile a racco-
gliere una deliziosa pennellata di
GOL: pt 12’ Babolin, 23’ Pasquali, Baido dalla metà campo: stop pre-
48’ rig. Baido, st 31’ Rodriguez. ciso al volo ed Antonello trafitto
ARDISCI E SPERA: Rosellini, De all’angolino. Al 26’ De Checchi
Checchi, Mariuz (st 13’ Barato), serve Paniconi in area, rovesciata
Lazzaretto, Toso (st 32’ Basso), Se- sopra la traversa di poco. Al 32’ il
gato, Pasquali, Duzel P.(st 25’ nervoso mister Piazza viene allon-
Breda), Babolin (st 38’ Duzel S.), tanato per le eccessive proteste. Ad
Paniconi, Baido (st 34’ Rodriguez). un minuto dal riposo, Pasquali in-
All. Vaioli. crocia per Baido che impatta nuo-
ASOLO: Antonello, Rettore (st 37’ vamente il montante superiore
Imeri), Merlo (pt 30’ Menegon), Ve- della porta. Al 48’ ennesimo sus-
lardi, Minato, Favaretto, Cusinato sulto, rigore trasformato da Baido
(st 26’ Sala), Ceccato, Reginato (st che spiazza l’estremo difensore
27’ Filippin), Sagrillo, Michielin. All. ospite. La ripresa comincia con
Piazza. possesso palla più marcato, e
ARBITRO: Balhouh di Rovigo. l’Asolo un minimo più intrapren-
NOTE: ammoniti Segato, Duzel P., dente. Nell’Ardisci al 26’ si mette
Rettore, Velardi, Favaretto, espulso ancora in mostra Baido che lancia
mister Piazza. pregevolmente Paniconi, tentativo
al volo parato da Antonello. Cinque
ARSEGO Sfida senza storia quella minuti più tardi Barato ara la sua
allo stadio di via Cornaro, l’Ardisci fascia di competenza e scodella
capitalizza al massimo le occasioni verso Babolin, eccellente velo di
avute ed il risultato finale è un ro- quest’ultimo per l’accorrente Rodri-
tondo 4-0 in favore della squadra guez che non si fa pregare e con-
padrone di casa. Al 6’ Babolin co- danna il portiere trevigiano alla
mincia le danze, in volata supera quarta resa di giornata. La partita si
due avversari e colpisce la traversa. conclude con un sono 4-0.
Al 12’ primo sigillo della gara con lo Matteo Bizzotto
stesso Babolin al volo su assist di © RIPRODUZIONE RISERVATA
si stampa sulla base del palo. Al 43’
Pezzato tira di prima, il pallone
viene respinto e Zanatta non riesce
a fare il tap-in per mettere il pal-
lone dentro della sicurezza. Ma
dopo il quarto d’ora di riposo, nella
ripresa sono poche le emozioni
tanto che la capolista tiene il gioco
senza però trovare lo spunto giusto
per chiudere il match e mettere
dentro il gol che avrebbe chiuso i
conti. Solo al 40’ si registra un tiro
di Pezzato respinto dal portiere.
L’Union Dese protesta per un fallo
in area in una delle azioni finali del
match ma l’arbitro non sanziona la
massima punizione. Alla fine è il
Vedelago a festeggiare con l’1-0 al
triplice fischio di Baroni di Mestre,
direttore di gara. Nel prossimo
turno il Vedelago dovrà affrontare
l’Asolo in trasferta, una squadra
poco sopra la zona rossa della gra-
duatoria. Per l’Union Dese, dopo la
buona prova di ieri senza punti, ci
sarà l’Union Riese in casa, per cer-
care la vittoria e avvicinarsi il più
possibile alle zone nobili.
Riccardo Pavanello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
UNION CSM
ALTIVOLESE MASER
GOL: pt 41’ Ganeo (rig.), st 20’ Pa-
lermo.
UNION CAMPO SAN MARTINO:
Pranovi, Zuanon (st 24’ Andries),
Lion, Piccolo, Palermo, Masiero,
Manteanu, Filoso, Canton (st 39’
Vavalle), Costa (st 18’ Bugin),
Dengo (st 30’ Beccegato). All.:
Guion.
ALTIVOLESE MASER: Panziera,
De Pieri, Furlanetto (st 45’ Salva-
dori), Simeoni, Bonetto, Comin (st
10’ Gasparetto), Sartor (st 42’
Brambilla), Mensah, Ganeo, Cavar-
zan, Bittante S. (st 28’ Frison). All.:
Bittante M.
ARBITRO: Moroso di Venezia.
NOTE: Ammoniti Zuanon, Masiero,
Canton, Palermo, Dengo, Comin.
CAMPO SAN MARTINO Pari e patta fra
Union Csm e Altivolese Maser. Il
pareggio per 1-1 nell’incontro di ieri
tiene le due squadre ancorate nella
parte bassa della graduatoria del gi-
rone F. Il Campo San Martino a
quota 19, l’Altivolese Maser a 21. La
classifica è molto corta e può suc-
cedere ancora di tutto. Nel match di
ieri al 7' lancio di Masiero per Zua-
Il Savio resiste per 75’
ma viene sconfitto
in casa dal Cusinati
SAVIO
ARSENAL CUSINATI
GOL: Pt 27' Savietto, 45' Scquiz-
zato; St 30' Fornasa.
SAVIO: Checchin, Miolo, Chioato,
Lucato, Bavato, Girardi (st 1' Pa-
gnozzi), Battiston (st 20' Pasuto),
Marconato (st 30' Fantinato G.),
Schiavo (st 30' Cazzaro), Fantinato
M.(st 30' Matera), Scquizzato. All:
Bolzonella.
ARSENAL CUSINATI: Mione,
Sbrissa (st 40' Vidini), Dalla RIzza,
Bosa (st 35' Fantinato), Gaborin,
Vialetto, Savietto (st 30' Nichele),
Nonni, Guidolin, Sartore (st 25' For-
nasa), Battocchio (st 30' Marchetti).
All: Me.
ARBITRO: Lippiello di Conegliano.
NOTE: Miolo, Scquizzato, Fantinato,
Pagnozzi, Gaborin, Sartore, Battoc-
chio, Bosa. Espulsi: St 45' Guidolin.
RUSTEGA Vittoria meritata per gli
ospiti che tengono quasi sempre in
mano il pallino del gioco. Il Cusinati
attua sin dall'inizio un forte pres-
sing che mette in difficoltà il Savio.
Gli sforzi vengono premiati al 27'
grazie a un gran gol di Savietto che
da 30 metri lascia partire un tiro sul
quale Checchin non può arrivare. Il
Savio sembra aver subito il colpo e
riesce a pareggiare con Scquizzato
solo al 45'. Buon contropiede del
Savio partito velocissimo con
Scquizzato che scambia con Batti-
ston che di potenza coglie la tra-
versa. Abilissimo il capitano a farsi
trovare pronto sul rimpallo per il
tap in del pareggio. L’arbitro fischia
non che va sul fondo e mette palla
1 dentro rasoterra per Dengo. Tiro di
prima che si stampa sulla traversa.
1 Al 22' dagli sviluppi di un calcio
d'angolo il pallone arriva a Mensah
per gli ospiti che dai 25 metri calcia
forte verso la porta. Pranovi blocca.
Al 41' ecco il gol dell’Altivolese.
Cross dalla trequarti per Cavarzan
che colpisce di testa. Il pallone
viene toccato di mano da Palermo
in area. Rigore conseguente cal-
ciato centrale e potente da Ganeo
che sblocca la partita. Dopo il
quarto d’ora di pausa al 2’ della ri-
presa da calcio d’angolo la palla
viene respinta dagli ospiti e arriva
nei pressi di Lion che al volo da cin-
que metri fuori area calcia in porta.
Il portiere respinge con qualche dif-
ficoltà. Al 20’ gol dei locali con Pa-
lermo: angolo di Filoso, prima di
tutti arriva in tuffo Palermo che di
testa insacca alla sinistra del por-
tiere. Al 26’ occasione per Bugin
che calcia ad incrociare: il portiere
blocca. È l’ultima emozione. Al ter-
mine del match è un punto a testa.
Domenica prossima l’Union
Campo San Martino sarà in tra-
sferta contro il Biomis Tombolo.
L’Altivolese Maser invece riceverà il
Campigo, ultimo in graduatoria.
r. p.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
1 ARBITRO: Tarasov di Portogruaro.
2 chin, Securo, Corà, Vivian (G).
IN AREA Un momento del match
e spedisce tutti negli sposgliatoi per
i canonici quindici minuti di ri-
poso, un’occasione per riprendere
fiato, ma anche per rimettere me-
glio le squadre in campo dopo
averle studiat per un tempo intero.
La partita è aperta e tutta da gio-
care, si aspetta solo la scolta. Nella
seconda frazione però il ritmo non
cambia e il Cusinati continua a
pressare e gli sforzi vengono pre-
miati al 30' dal neo entrato Fornasa
che scambia veloce con Savietto
che lo mette solo davanti al por-
tiere per il definitivo 1 a 2. Le due
squadre in classifica sono vicinis-
sime. La vittoria premia l’Arsenal
Cusinati che guadagna tre punti è
raggiunge quota 23 insieme ad
altre due squadre, arrivando a soli
2 punti dal Savio che, invece, si
ferma a 25. È una zona tranquilla
della classifica, lontana sia dai play
out che dai play off.
Gian Nicola Pittalis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
UNION RIESE
TOMBOLO
GOL: t 48’ Zanin.
UNION RIESE: Tieppo, Zanin, Fur-
lan, Andreazza, Mancini, Toniolo,
Vettoretti (st14’ Marraffa), Boffo,
Spagnol (st14’ Ganeo), Mboup
(st29’ Piovesan), Moretto. All. Sa-
grillo.
TOMBOLO: Liviero, Kovacevic, Tes-
saro (st 1’ Lunardon), Sartori (st 6’
Parolin, , Quaggiotto, Toniato,
Ovoyo, De Luchi, Pasinato, Chiriac,
Rech. All. Kapaj.
ARBITRO: Giacomini di Porto-
gruaro.
NOTE: espulso st 47’ Quaggiotto
per somma di ammonizioni. Am-
moniti Marraffa, Furlan, Quaggiotto,
Ovoyo, Chiriac, REch, Stocco. Recu-
pero pt 0’ e st 5 . Angoli: 7 -6. Spet-
tatori 100 Circa.
RIESE PIO X Settimo risultato utile
consecutivo per l’Union Riese, vero
protagonista dell’incontro, che si è
visto annullare un gol per un pre-
sunto fuorigioco, ha sbagliato un
calcio di rigore nella ripresa, ha tro-
vato tra i pali ospiti un Liviero for-
midabile, ma nei minuti di
recupero è riuscito a calare il suc-
Lunedì 22 Gennaio 2024
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Il Grantorto
vince fuori casa
con un guizzo
di Fasolo
FOSSALUNGA
GRANTORTO
1
2
GOL: st 25 Cuccarolo, 36' Shyti (r),
42' Fasolo.
FOSSALUNGA: Siviero, Favaro,
Stocco, Fumiroli (st 29' Zogaj), Do-
nateo, Callegari, Shyti, Didone, Ca-
vasin, Veronese (st 1' Fantin),
Girotto (st 16' Beninato). All: Cam-
pagnolo.
GRANTORTO: Vendramin, Bu-
sassa, Zanchin, Ansah, Santin, Se-
curo, Leonardi (st 16' Vivian), Corà
(st 18' Callegaro), Hannioui, Fasolo
(st 44' Mezzalira), Cuccarolo. All:
Cecchin.
NOTE: Ammoniti Girotto (F), Zan-
FOSSALUNGA Il Fossalunga esce
sconfitto dalla contesa contro il
Grantorto al termine di una partita
molto combattuta. Nel primo
tempo sono i padroni di casa a fare
la partita, controllando il possesso
palla e la gestione del gioco. I ra-
gazzi di mister Campagnolo pro-
vano a rendersi pericolosi
sfruttando i cambi di gioco e le in-
cursioni degli esterni ma i pado-
vani si chiudono bene in difesa.
Unico guizzo degno di nota avviene
al 45 quando Cavasin colpisce in gi-
rata trovando la lesta reazione di
Vendramin. Ad inizio ripresa
prima vera occasione da gol per il
Grantorto che colpisce in pieno la
traversa. Passano pochi minuti e il
Fossalunga risponde con il tiro dal
limite dell'area di Didone respinto
dalla difesa padovana. Al 25’ arriva
il gol che rompe l'equilibrio: un
cross dalla trequarti trova la testa
di Harroui che fa la torre per l'ac-
corrente Cuccarolo, abile a battere
Siviero con un tiro rasoterra. La ri-
sposta degli arancioneri arriva 10
minuti più tardi con il rigore tra-
sformato da Shyti. Col passare dei
minuti la partita si fa nervosa con
molti interventi a centrocampo,
molti commessi dagli uomini del
Grantorto, volti a spezzare il gioco
avversario. La squadra padovana è
quella che crede di più alla vittoria
e, alla fine, viene premiata col gran
gol dalla distanza di Fasolo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
cesso. Il Tombolo partito forte con
1 agressività e buone intenzioni con
il passare dei minuti si è dimostrato
0 poco concreto e oltre la sconfitta
paga due espulsioni, cinque ammo-
nizioni e due infortuni. Già dopo 7’
di gioco i locali accendono le luci
dell’incontro rimessa laterale di
Zanin, Moretto fa sponda di testa
per Marcini che conclude, Lievore
mette in angolo. Ancora i ragazzi di
casa al 13’ pericolosi, calcio d’angolo
di Boffo, corta respinta ospite e
grande conclusione di Mboup, ri-
sponde Lievore, con un colpo di
reni riesce a salvare la propria rete
in angolo. I locali vanno a segno
allo scadere della prima frazione di
gioco con Moretto, ma il direttore
di gara annulla per fuorigioco.
Nella ripresa ancora tanto Union
Riese in campo, al 10’ i ragazzi di
Sagrillo sbagliono un calcio di ri-
gore con Andreazza a seguito di at-
teramneto in area di Kovacevic su
Mboup. Ancora Lievore protagono-
sta alla mezz’ora su punizione di
Boffo, ma al 48’ anche lui deve al-
zare bandiera bianca della resa, su
angolo di Boffo arriva lo stacco in-
iz
perioso di Zanin che va altissimo
.b
per incocciare il pallone di testa e
st
mandarlo in fondo al sacco.
Matteo Carraro
po
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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ov

Calcio Prima Categoria
CHE IMPRESA DEL CORBOLA IN 10
Prima sconfitta per l’Union Vis Lendinara che detiene il record di punti di tutta la Prima categoria in Veneto, è bastato un guizzo
di Casini a mettere in cassaforte il risultato. Inutile l’assalto degli uomini di mister Pizzo per cercare di recuperare lo svantaggio
L’IMPRESA Il Corbola mette ko l’unica squadra prima imbattuta della Prima categoria in Veneto
UNION VIS LENDINARA 0 vendetta”, si dice nel Rigoletto di
CORBOLA 1 propriato non potrebbe esserci per
GOL: 21' st Casini.
UNION VIS LENDINARA: Dar-
dengo, Bonin, Ghirello (13'st Zam-
berlan), Ambrosini, Voltolina,
Migliorini (20'st Pellegrini), Maz-
zucco (38'st Princi), Tomanin ( 26'
Rubini), Mantovani, Zaghi, Timpa-
naro ( 20'st Protti). All. Pizzo.
CORBOLA: Ferrarese, Nonnato,
Pregnolato (38'st Braghin Pietro ),
Vianello, Casini, Dainese, Quagliato
( 38'st Braghin Stefano), Camisotti
( 49'st Marabini), Paganin, Bego,
Clemente (16'st Pozzati). All. Di Gi-
rolamo.
ARBITRO: Pavan di Chioggia.
NOTE: espulso al 19' st Vianello per
doppia ammonizione. Ammoniti
Voltolina e Pizzo (all.).
RISULTATO INATTESO,
LA SQUADRA OSPITE
ALL’ANDATA AVEVA PERSO
PER 5-0 CON LA CAPOLISTA
Il Montegrotto giù Tris della Solesinese Abano-Tagliolese
in casa con la Fiessese Aurora Rivereel ko tanti gol ma solo pari
MONTEGROTTO 0 che prova il tap in ma il pallone
FIESSESE 2 di fatto la palla dalla porta. Poi
GOL: Pt 33' Coviello; St 44' Foga-
gnolo.
MONTEGROTTO: Nicolè, Visentin
(st 28' Diouf), Bado, Bortolato (st
25' Baccarin), Sato, Martello, Bor-
tolami (st 12' Marando), Picconi,
Vesentini, Zaramella, Gahima. All:
Maran.
FIESSESE: Bersan, Imeraj (st 45'
Gamboni), Fogagnolo M., Rizzi, Ve-
ronese (st 21' Vicentini), Bonfa,
Santucci (st 40' Targa), Oladele,
Coviello (st 28' Carrieri), Bovolenta
(st 35' Fogagnolo D.), Karapici. All:
Gregnanin.
ARBITRO: Hurmuz di Treviso.
NOTE: Bado, Rizzi, Veronese.
MEZZAVIA Partita molto bella e
combattuta con il Montegrotto che
ha le sue occasioni ma non le
sfrutta e con una Fiessese che in-
vece finalizza le sue una per
tempo. I primi 20' sono del Monte-
grotto che va al tiro prima con Ga-
hima e poi con Zaramella ma in
tutte e due le occasioni Bersan si fa
trovare pronto. Verso il 15' doppia
occasione per la Fiessese con Bo-
volenta che calcia a botta sicura
LENDINARA “Vendetta, tremenda
Giuseppe Verdi e paragone più ap-
descrivere quello che ha fatto il Cor-
bola sul campo della “quasi” mitica
Union Vis, che fra campionato e
coppa aveva collezionato 18 vittorie,
2 pareggi e nessuna sconfitta. Ven-
detta tremenda perché all'andata la
squadra biancorossa era passata
sul campo deltino per 5-0. Doveva
essere la solita goleada per Zaghi e
compagni che per l'occasione si
erano schierati con un attaccante in
più, Mazzucco, che di solito entra
per sostituire Timpanaro o Manto-
vani. D'altro canto il precedente era
un qualcosa che rassicurava e che
andava ad assommarsi alla scon-
fitta patita in casa dal Corbola una
settimana fa contro la Fiessese.
C'era però qualcosa che aveva
messo in guardia Davide Pizzo e
questo qualcosa era il pareggio in
extremis con l'Abano e la sofferta
vittoria sulla Spes Poiana. Ne aveva
parlato in settimana, mettendo in
guardia i ragazzi anche a fronte di
un vantaggio in classifica quasi in-
colmabile di ben undici punti sui
più vicini avversari. E il Corbola ha
giocato una splendida partita di
ma Nicolè respinge, arriva Oladele
rimbalza su un difensore togliendo
un'altra occasione per il Monte-
grotto con Vesentini che calcia de-
bole e poi una per Oladele che non
inquadra lo specchio. Al 30' puni-
zione per la Fiessese batte Bovo-
lenta cogliendo il palo esterno. E' il
preludio del vantaggio che arriva
al 33' con una imboccata di Vero-
nese che serve Coviello che mette
la palla a terra e trafigge Nicolè
sulla destra per lo 0 a 1. Tutti negli
spogliatoi per la fine del primo
tempo, per i ragazzi di Maran
serve una carica in più per recupe-
rare lo svantaggio. Il secondo
tempo è giocato a ritmi molto più
bassi e non ci sono quasi occasioni
tranne una per parte. La prima è
per Bado che si accentra ma il cui
tiro viene parato e dall'altra parte
Oladele che tira alto sopra la tra-
versa. L'unica vera azione degna di
nota è quella che porta allo 0 a 2.
Contropiede veloce della coppia di
attacco della Fiessese che si ritro-
vano soli davanti a Nicolè e Foga-
gnolo scarta il portiere e mette
dentro a porta vuota per il defini-
tivo 0 a 2. Partita finita.
Gian Nicola Pittalis
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contenimento riuscendo a resistire
all'impeto dei biancorossi, che pos-
sono lamentarsi solo di una tra-
versa colpita da Migliorini e di un
gol salvato sulla linea da Dainese. Il
Corbola era in dieci per un doppio
giallo su Vianello e due minuti
dopo, su una dormita di tutta la di-
fesa, Casini saltava più in alto di
tutti su un cross dalla bandierina e
la metteva dentro. Da quel mo-
mento è cominciato l'assedio a Fer-
rarese. Quindi solo una traversa
colpita da Migliorini e il salvataggio
sulla linea di Dainese su tiro di Pel-
legrini per una Union Vis che in
campo aveva tutto il suo arsenale
d'attacco, mettendo dentro anche
Protti, che una settimana fa aveva
dato la vittoria all'undici bianco-
rosso. Questa volta Protti, che pure
è uno che la porta la vede bene, non
è riuscito nel miracolo. È finita così
0-1 per gli ospiti che sono andati
alla fine davanti ai propri tifosi per
i meritati applausi per una vittoria
che permette loro di salire in clas-
sifica a quota 21, con un più che ras-
sicurante settimo posto assieme al
Badia Polesine e all'Aurora Rive-
reel.
Enzo Fuso
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AURORA RIVEREEL
SOLESINESE
GOL: pt 38’ Seno, pt 46’ Seno, st 22’
Merlo, st 28’ Alberti.
AURORA RIVEREEL: Altamura,
Felici (st 19’ Cela), Bernardelle, Ne-
grello, Pegoraro, Bonvicini (st 36’
Ferrari), Sogaro (st 34’ Raimondo),
Giacomazzi, Franceschetto (st 1’
Gambalonga), Feltrin, Faggionato
(st 1’ Alberti). All. Battistella.
SOLESINESE: Pellegrini, Sevarin,
Nalin, Garavello, Fantin, Bianco,
Seno (st 37’ Miazzo), Di Leo (st 19’
Mustaj), Gilca (st 29’ Baraldo),
Merlo (st 41’ Cavaliere), Massaghri.
All. Selleri.
ARBITRO: Zerbo di Schio.
NOTE: ammoniti Gambalonga, Ga-
ravello, Sevarin, Merlo. Spettatori
100 circa.
ALBETTONE Termina 1-3 una partita
combattuta, ricca di occasioni e ca-
povolgimenti di fronte, in cui gli
ospiti sono stati più bravi a sfrut-
tare le occasioni create. La Solesi-
nese passa in vantaggio al 38’ con
una gran punizione di Seno dai 25
metri. Gli ospiti raddoppiano al 46’,
Nalin crossa basso per Seno, che in-
sacca appoggiando in rete da due
Euganea Rovolon, basta un gol
EUGANEA ROVOLON C.
REAL TERME
GOL: st 1’ Celi.
EUGANEA ROVLON CERVARESE:
Sinigaglia, Palin (st 24' Spazian),
Lovato (pt 33' Ceccarello), Ma-
ruzzo, Franzina, Bellini (st 40' Be-
nato), Montemezzo, Lovisetto,
Celestre (st 21' Ahiamadia), Ker-
cucu (st 43' Corrà), Celi. All. Spol-
lon.
REAL TERME: Boccardo, Lanaro
(st 15' Rinaldo), Sattin, Bianco (st
48' Ponchia), Bergamasco, Rossi,
Burti, Lunardi, Rigato (st 16' Leu-
stean), Pinamonti, Bortolotto. All.
Grattarola.
ARBITRO: Teodori di Rovigo.
NOTE: espulso st 39’ Ahiamadia
per doppia ammonizione; ammoniti
Borgo Veneto, vittoria di misura
MONTAGNANA
BORGO VENETO
GOL: pt 22' Giordani.
MONTAGNANA: Portinari,
D'Amico, Crema, Bersan (st 41'
Bergamasco), Pertile, Dupi, Spola-
dore, Felici (st 1' Olivieri), Guarino
(st 24' Fantini), Borin (st 24' Zulian
P.), Zulian M. All: Schivo.
BORGO VENETO: Simonato, Gra-
della, Trabucchi (st 35' Vigna),
Rampin (st 31' Provenzale), Stellin,
Laguda, Giordani L., Kokollari,
Hajib, Manfrin (st 27' Et Tahiri), Mi-
gliorin. All: Belloni.
ARBITRO: Zordan di Schio.
NOTE: Ammoniti: Guarino, Bersan,
Najib, Migliorin, Manfrin, Gradella.
MONTAGNANA Al 10' il Borgo veneto
passi. Finisce così un primo tempo
1 dominato dalla Solesinese. La se-
conda frazione di gioco inizia con
3 l’Aurora Rivereel determinata ad
accorciare le distanze, i padroni di
casa ci provano più volte con tiri da
fuori, senza però essere precisi. Al
22’ sono però gli ospiti a segnare il
gol del 0-3, Garavello calcia da
fuori, Altamura respinge corto e
Merlo appoggia in rete con un tap-
in. I padroni di casa non mollano e
si spingono all’attacco. Al 28’ sugli
sviluppi di calcio d’angolo, Sevarin
commette fallo e l’arbitro assegna
calcio di rigore, Alberti si presenta
sul dischetto e non sbaglia, por-
tando i suoi sull’1-3. L’Aurora Rive-
reel continua ad attaccare
provando ad accorciare ulterior-
mente le distanze ma manca la pre-
cisione e Pellegrini difende bene la
porta dei suoi. Seconda frazione di
gioco in cui i padroni di casa hanno
giocato meglio creando diverse oc-
casioni pericolose, senza però riu-
scire a concretizzarle. Tre punti
importanti per la Solesinese che ri-
mane saldamente al quarto posto
del girone, sconfitta pesante per
l’Aurora Rivereel che scende dalla
sesta alla settima posizione in clas-
sifica, scavalcata dal Borgo Veneto.
Diego Righetto
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Rossi, Burti, Lanaro, Leustean e
1 Corrà.
0 BASTIA Successo di misura dell’Eu-
ganea Rovolon Cervarese che batte
il Real Terme tra le mura amiche.
Gara poco spettacolare e avara di
occasioni ma i tre punti consentono
ai padovani vittoriosi di accorciare
sulla vetta ora distante otto punti.
L’Union Vis Lendinara capolista
perde in casa con il Corbola e vede
l’Euganea mantenere la seconda
piazza. Il Real Terme invece resta
ultimo a due punti dalla zona play
out. La prima occasione arriva al
minuto 11, angolo di Lovisetto che
calcia direttamente verso la porta,
Boccardo è attento e non si lascia
sorprendere respingendo. Sempre
portieri protagonisti, questa volta
tocca a Sinigaglia: Bortolotto calcia
al volo da circa 25 metri, palla po-
pericoloso dopo uno scambio Man-
0 frin Hajib che calcia debolmente.
Successivamente il Montagnana si
1 rende pericoloso con un cross di
Zulian M. sul quale Guarino non
riesce ad intercettare la palla. Poi
ancora Borgo Veneto con Hajib che
calcia debolmente sul fondo. Poco
dopo al 22' Giordani si inventa un
gol eccezionale. Prende palla dalla
linea del fallo laterale, dribbla due
uomini e calcia a giro con la palla
che si infila nel sette sul secondo
palo. Un gol "alla Del Piero". Poi il
Borgo Veneto cerca di chiudere la
partita grazie a una bella azione co-
struita con una triangolazione tra
Trabucchi e Kokollari che crossa
per Manfrin che di testa manda di
poco alto sulla traversa. Verso la
fine del tempo azione di mischia
nella quale il Montagnana non rie-
sce a pareggiare. L’arbitro fischia e
ABANO 3 vincere per le due squadre che si
TAGLIOLESE 3 l'ultimo, con continui capovolgi-
GOL: pt 8' Musotto, pt 20' Vido (rig.)
pt 35' Bozza (rig.), st 8' Carriero,
9'Bonetti, st 47' Carriero.
ABANO: Rossetto, Melestean , Tre-
visan (pt 31' Bedin), Bozza (st 35' In-
delicato), Condino, Mamprin,
Zaghetto (st 40' Savio), Bonetti, Mu-
sotto (st 13' Lepriero), Berto, Greg-
gio (st 27' Zaghetto). All. Grandini.
TAGLIOLESE: Mancin, Santini (st
24' Vidali), Crosara (st 29' Tessarin),
Eze Khenna, Banzato, Tugnolo,
Vido, Garbin,Crivellari, Vianello (st
19' Roncon), Carriero. All. Longo.
ARBITRO: Minetto di Conegliano.
NOTE: ammoniti Buzzati, Mamprin,
Musotto, Crosara, Banzato.
ALBIGNASEGO Pirotecnico 3-3 tra
Abano e Tagliolese in una giornata
contraddistinta da ben 24 reti nelle
otto gare del girone: ben tre per
gara. Nessun risultato a reti bian-
che quindi, nella 18° giornata del gi-
rone D di prima categoria. Fin d'ora
però, la formazione di Grandini
mai aveva segnato tre reti, anche se
purtroppo non hanno portato la so-
spirata vittoria, che quest'anno, tra
le mura amiche, non è ancora arri-
XXI
Lunedì 22 Gennaio 2024
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tente che è indirizzata all’incrocio
dei pali ma il numero uno di casa si
supera mettendo in corner con la
mano di richiamo (19’). Al 40’ ri-
messa laterale di Bellini per Celi,
colpo di tacco illuminante che li-
bera al tiro l’accorrente Lovisetto,
conclusione che Boccardo blocca
con grande sicurezza. Il primo
tempo si chiude così, l’arbitro
manda tutti negli spogliatoi per ri-
posare. Alla prima azione della ri-
presa arriva la rete decisiva.
Apertura di Celestre per Kercucu
che sulla sinistra salta il proprio
marcatore e serve per l'accorrente
Celi, piatto destro decisivo e gara
sbloccata. Al 41’ ultima occasione,
sempre per l’Euganea Rovolon Cer-
varese con Celi che si libera bene
per il tiro, conclusione mancina che
esce d'un soffio a lato.
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manda tutti negli spogliatoi. Quin-
dici minuti per far respirare le due
squadre e per dare la possibilità ai
due allenatori di dare istruzioni
utili ai loro ragazzi, dopo quaranta-
cinque minuti di gioco nei quali
hanno studiato gli avversari. Ma le
cose non sembrano cambiare un
granché. Nella seconda frazione
cala il ritmo e il gioco con il Monta-
gnana che prova a pareggiare con
azioni di mischia ma la difesa
ospite riesce sempre a ribattere gli
attacchi. Unica vera azione degna
di nota è il palo colpito alla fine da
Et Tahiri che sfrutta una brutta
uscita di Portinari ma la palla fini-
sce sul legno. Di fatto il match si
chiude così. Tre punti d'oro per il
Borgo Veneto che esce imbattuto
dal campo difficile del Monta-
gnana.
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vata. Grande impegno e voglia di
sono davvero date battaglia fino al-
menti di fronte e tante emozioni,
oltre a sei reti. Un tempo a testa
quindi, e pareggio giusto. All'8', la
squadra di Grandini si porta in van-
taggio con Musotto di testa. Al 20'
la Tagliolese pareggia su rigore cal-
ciato da Vido. Al 35' altro rigore,
questa volta per l'Abano e a trasfor-
mare è Bozza. Si va al riposo sul 2-
1 per la squadra di Grandini. Nella
ripresa all'8' Carriero sigla il 2-2.
Trascorre un solo minuto e Bo-
netti, con un tiro ad incrociare,
sigla il nuovo vantaggio per
l'Abano: siamo sul 3-2. La Taglio-
lese si getta in avanti e acciuffa il
pareggio al 47. In classifica,
l'Abano sale a quota 14: per i nero-
verdi si tratta dell'ottavo pareggio
stagioinale. Quarto pareggio sta-
gionale invece per la Tagliolese che
sale così a quota 19. Domenica
prossima, 28 gennaio, l'Abano sarà
ospite della Fiessese, che nella gior-
nata odierna ha vinto per 2-0 in
casa del Montegrotto Terme men-
tre la Tagliolese ospiterà il Badia
Polesine, che ha superato per 3-2
l'Union River.
m. g.
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XXII

Calcio Prima Categoria Lunedì 22 Gennaio 2024

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LA ROCCA, GRINTA E RIMONTA Il Carmenta

a piccoli passi
Senza reti

BORTOLIERO RIPRENDE LO SPES

Succede tutto nel primo tempo: i vicentini vanno avanti di due gol, poi si scatena l’attaccante di casa
con il Quinto
QUINTO VICENTINO
CARMENTA
0
0
QUINTO VICENTINO: Zordan,
Stefani, Bagnara, Zoppello (st 13'
Pignattari), Ait Hamou (st 46' Gior-

Tris del Badia Polesine dano), Gemo, Pengo (st 30' Biba),
Akhber, Lattenero, D. Giaretta,
Magrin (st 42' Pizzolato). All. I.

con doppietta di Ruin

Giaretta.
CARMENTA: Secco, Farinea (pt
44' 16), Cenzon (st 32' Facci), Mo-
letta, Stragliotto (st 46' Dalle

Union River sconfitto Tezze), Peruzzi, Lago, Shala, Bia-

LA ROCCA MONSELICE Un’esultanza dei giocatori, Bortoliero autore della doppietta è il secondo da destra
LA ROCCA MONSELICE
SPES POIANA
GOL: pt 10' Bruttomesso, pt 19'
Scalzotto Gianluca, pt 22' Borto-
liero, pt 34' Bortoliero.
LA ROCCA MONSELICE: Mor-
mile, Ennajary, Martinello, Vuko-
vic, Zompa (st 19' Vetere), Rango
(st 1'Peraro), Bergo (st 30' Ka-
sala), Trovò (st 42' Ruzzon), Bal-
don, Bortoliero, Magon. All.
Trambaioli.
SPES POIANA: Beltrame, Bollani,
Scalzotto Gianluca., Bruttomesso,
Scalzotto Marco (st 16' Grigato),
Boscardin, Fongaro (st 32' Bora-
sco), Giaquinta, Shahini, Silo,
Costa (st 9' Traore). All. Pirocca.
ARBITRO: Bertocchi di Verona.
NOTE: ammoniti Zompa, Borto-
liero e Boscardin.
LA SQUADRA DI TRAMBAIOLI
SEMBRA AVER SMARRITO
IL GIOCO E LA BRILLANTEZZA
DEL GIRONE D’ANDATA
MONSELICE Niente riscatto per La
2 Rocca Monselice che dopo la scon-
fitta in quel di Badia Polesine di
2 sette giorni fa, non va oltre il pareg-
gio tra le mura di casa contro i vo-
lenterosi ma modesti vicentini dello
Spes Poiana, penultima forza del
campionato. In questo inizio di gi-
rone di ritorno il team neroverde
sembra aver smarrito la baldanza e
le belle trame di gioco per le quali
si era contraddistinta nella prima
metà del campionato, perdipiù in
quest’occasione gli uomini di mi-
ster Trambaioli stentano ad entrare
in partita concedendo spazio agli
avversari che ne approffitano por-
tandosi sul doppio vantaggio già a
metà della prima frazione di gioco.
Le note positive arrivano dalla rea-
zione di Bortoliero e compagni che
nello spazio di un quarto d'ora ri-
portano il punteggio in equilibrio
ma poi non c'è stata la forza e luci-
dità per operare il sorpasso decisivo
che avrebbe consegnato i tre punti
e addirittura nel finale i vicentini
sono stati ad un passo dal terzo gol
che avrebbe significato una clamo-
rosa vittoria.
Sono tutte concentrate nella prima
frazione di gioco le emozioni mi-
gliori, con gli ospiti che passano in
vantaggio al 10' grazie ad una con-
clusione dal limite dell'area di Brut-
tomesso, con il pallone che passa
tra una selva di gambe prima di in-
filare il sacco di Mormile. Al 19' il
raddoppio ospite che scaturisce da
azione da calcio dìangolo con la di-
fesa neroverde che respinge debole
un pallone che in uscita dall'area è
impattato da Gianluca Scalzotto
che realizza con un preciso raso-
terra.
La Rocca schiuma rabbia e reagisce
con veemenza e al 22' dimezza lo
svantaggio grazie ad una prodezza
di Bortoliero che defilato sulla sini-
stra dell'area riceve palla spalle alla
porta si gira liberandosi di un av-
versrio e fa secco l'estremo ospite.
Il pari arriva al 34' ancora con Bor-
toliero abile ad insaccare una corta
respinta di Beltrame che aveva re-
spinto una punizione di Magon.
Nella ripresa La Rocca cerca il ser-
rate ma non produce grosse occa-
sioni per operare il sorpasso e nel
finale Traore giunge in ritardo sulla
deviazione vincente che avrebbe
sgnificato la beffa. Finisce 2-2.
Walter Lotto
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BADIA POLESINE
UNION RIVER
GOL: 15’ pt Ruin, 25’ pt rig. Jabang,
35’ pt Maneo, 26’ st Ruin, 32’ st Ja-
bang.
BADIA POLESINE: Cavallaro, Gal-
lani, Dobrozi (st 20’ Travaglini), Ga-
gnetti (st 16’ Crema), Guariento,
Pellegrin (st 36’ Ottoboni), Busso
(st 27’ Fantin), Tommasini, Ruin (st
28’ Galassi), Maneo, Jacovino. All.
Bergo.
UNION RIVER: Di Corato, Natali,
Tita, Zerbinati, Alessio, Cugiurca,
Tabacchin (st 33’ Vianello), Cre-
paldi Cristian (st 40’ Aizonefe),
Buoso, Crepaldi Giacomo (st 21’
Garbi), Jabang. All. Marini.
ARBITRO: Bissoli di Verona..
NOTE: ammoniti Zerbinati, Cre-
paldi Cristian e Vianello.
BADIA POLESINE Badia ritrovato che
dopo aver battuto il La Rocca di
Monselice, fa il bis con l’Union
River grazie ad uno scatenato Ivan
Ruin che ha messo dentro una dop-
pietta. Due marcature anche per
l’esterno del River Jabang, ma il
Badia è andato a segno anche con
Maneo e nel finale ha resistito
molto bene al forcing avversario
grazie ai rientri di Crema e Tomma-
sini, che hanno ridato compattezza
alla difesa. Badia che non soffre più
i timori dell’andata e dopo un
quarto d’ora trova il vantaggio con
Ruin, che con un pallone a scen-
dere supera l’estremo avversario.
L’Union reagisce con ottime trame
sulla trequarti, arrivando a mettere
3 ARBITRO: Marchini di Castel-
2
BADIA POLESINE Alcuni giocatori
Jalabang in posizione di tiro. Ir-
rompe Cavallaro ed è rigore che lo
stesso giocatore realizza. Partita
bella con continui cambi di fronte
e dopo 10’ Maneo, servito splendi-
damente da Pellegrin, batte di
nuovo Di Corato. Nella ripresa,
dopo un paio di occasioni per parte,
arriva il secondo gol di Ruin che
trova lo spiraglio giusto per battere
di nuovo l’estremo ospite da una
quindicina di metri. Nuova rea-
zione dell’Union che sfiora il gol al
29’ con Buoso e lo trova ancora con
Jalabang a meno di un quarto d’ora
dal termine. Bergo allora richiama
i suoi uomini più stanchi e mette
dentro forze fresche che riescono
ad arginare le folate avversarie
anche nei lunghi 6’ di recupero. Fi-
nisce 3-2 per il Badia in risalita che
si porta così al settimo posto in clas-
sifica, dopo aver rischiato il fondo
solo un paio di settimane fa.
e. f.
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sibetti, N'Doye (st 34' Amal),
Scalco (st 14' Balin). All. Marco-
longo.
franco Veneto.
QUINTO VICENTINO Un Carmenta
molto sfortunato, vedi tra pali co-
piti nel corso del match, guadagna
un solo punto in casa del Quinto
Vicentino, ma forse avrebbe meri-
tato di più. In classifica si ritrova
quint'ultimo, con tre punti di
svantaggio sul Bolzano Vicentino
che è sest'ultimo. Dopo un quarto
d'ora di studio, gli ospiti vanno vi-
cini al gol al 17': azione personale
di Stragliotto, che supera gli avver-
sari diretti e fa partire un gran tiro
che fa tremare il palo, con
l'estremo difensore ospite Secco
che non avrebbe potuto far nulla.
Al 2' minuto della ripresa ficcante
contrpiede di N'Doye, che lancia in
profondità Scalco, gran tiro del
numero undici e palla che va ad
incocciare contro la traversa. Al 21'
ancora protaonista N'Doye, che
serve sulla corsa Biasibetti, bel tiro
del centravanti, ma il portiere del
Quinto, Zordan, risponde da cam-
pione, deviando la sfera in calcio
d'angolo. Alla mezz'ora si incarica
di battere il calcio d'angolo il ter-
zino Cenzon, sulla sfera si avventa
Biasibetti che colpisce ancora il
palo. Un pareggio senza reti che
non fa salire il Carmenta in classi-
fica, per ora a quota 20 punti e po-
sizionato al quint’ultimo posto che
varrebbe i playout. Quinto Vicen-
tino che invece mantiene 4 punti
di vantaggio sui padovani e che
quindi al momento sarebbe salvo.
d. z.
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Casalserugo Maserà Due Stelle-Codevigo Ruggito del Lions

bloccato a Bagnoli finisce con un pari Olympia al tappeto
sponde presente bloccando la sfera
ARRE BAGNOLI 1 in due tempi. Termina 0-1 una
prima frazione di gioco molto
CASALSERUGO MASERÀ 1 combattuta e lottata soprattutto a
centrocampo, con poche azioni da
GOL: pt 4’ Quku, st 4’ Trovò. gol. Il secondo tempo inizia con
ARRE BAGNOLI: Grimaldi, Mi- l’Arre Bagnoli determinato a pareg-
nelle, Morin (st 37’ Zanetti), Pinato giare i conti. Al 1’ Donati vede il
(st 16’ El Hirech), Trovò, Notolini, portiere fuori dai pali e calcia in
Lemeti, Guzzonato, Friso, Donati, porta, palla che termina di poco
Bertipaglia. All. Momolo. larga. Due minuti dopo è sempre
CASALSERUGO MASERÀ: Accia- Donati ad impensierire Acciacca-
caferri, Cavraro, Muzzolon, Minelli, ferri con un tiro potente, ma
Dalla Via (st 43’ Abdulwafi), To- l’estremo difensore degli ospiti è
gnon, Quaggiato (st 37’ Chinello), bravo a respingere la palla sopra la
Quku, Rinaldo (st 17’ Ongarato), traversa. Dal conseguente calcio
Varotto (pt 35’ Boscari). All. Va- d’angolo battuto da Bertipaglia ar-
rotto. riva la rete del pareggio di Trovò,
ARBITRO: Fucile di San Donà di con un tiro al volo che sorprende il
Piave. portiere. Al 28’ è sempre la squadra
NOTE: ammoniti Notolini, Muzzo- di casa a rendersi pericolosa, El Hi-
lon, Dalla Via, Chinello, Ongarato, rech sfiora il gol del vantaggio con
Boscari, Varotto. Spettatori 100 un colpo di testa su una punizione
circa. precisa di Donati. Risultato giusto
per una partita molto combattuta,
BAGNOLI Termina 1 a 1 una partita con diverse occasioni da gol per en-
equilibrata tra due squadre che di- trambe le squadre. Con questo pa-
mostrano di equilvalersi. Il Casal- reggio le due compagini non si
serugo Maserà passano subito al 4’: fanno del male a vicenda, l’Arre Ba-
Quku batte Grimaldi con un tiro gnoli mantiene la sesta posizione
DUE STELLE
CODEVIGO
DUE STELLE: Baratto, Boccardo,
Boscain, Frison, Zanetti, Masiero,
Leu, Marin (st 42’ Boarato), Laz-
zarin, Ennajibi (st 31’ Zamboni),
Guifo. All. Pagnussato.
CODEVIGO: Spinello, Klaric,
Pupa, Maniero, Gatto, Rigato, Fag-
gin, Schiavon (st 7’ Cazzaro), Ca-
cace (st 35’ Bellemo), El Amber,
Boscaro (st 7’ De Toni). All. Lazza-
rin.
ARBITRO: En Naji di Conegliano.
NOTE: ammoniti Frison, Maniero,
Marin, Spinello, Klaric, Pupa, Ri-
gato, Boscaro.
BRUGINE Ospiti pericolosi sin
dalle prime battute. Al 1’ Faggin
conclude dalla sinistra da calcio
piazzato nei pressi del vertice
dell’area avversaria con la sfera
esce di poco. Al 2’ ancora Code-
vigo in avanti con Cacace il cui
cross deviato da Boscain arriva a
Faggin il quale fallisce la conclu-
riera. Al 21’ un’iniziativa di Pupa
0 finisce un paio di metri a lato. Al
30’ Ennajibi di testa su corner di
0 Lazzarin manca lo specchio. Al
33’ El Amber spara alto su assist
di Faggin. Al 36’ Boscaro pecca di
precisione con palla che termina
sul fondo. Al 45’ Maniero da cal-
cio di punizione al limite per fallo
su Frison manda alto senza im-
pensierire Baratto.
La seconda frazione di gioco si
anima al 3’ con Boscain il cui
cross insidioso è deviato in corner
da Spinello. Al 6’ Lazzarin inter-
viene salvando il risultato sulla
conclusione di Lazzarin, servito
da Leu dopo una bella riconqui-
sta della sfera. Al 29’ è ancora Spi-
nello a negare la rete ai locali; su
azione dalla destra di Ennajibi in-
fatti il pallone giunge in area dove
Boscain al volo è fermato proprio
dall’intervento in extremis del-
l’estremo difensore del Due Stelle
il quale interviene deviando in
angolo. Al 36’ il Codevigo è vici-
nissimo al vantaggio con El
Amber il quale arpiona in area il
pallone servito da De Toni ma
LIONS VILLANOVA
OLYMPIA PADOVA
GOL: pt 3’ Saccon.
LIONS VILLANOVA: Quaglio,
Saccon, Fracasso, Zanon, Pava-
nello (st 35’ Menin), Maretto,
Mason, Barin (st 18’ Scapin), Ra-
varotto (st 27’ Cazzaro), Franchi,
Tellatin. All. Bonello.
OLYMPIA PADOVA: Nalin, Dal
Molin, Brugnolo, Piovan, Gatto,
Egeonu, Ocello (st 18’ Cherkaoui),
Rigato, Carlana (st 32’ Parpajola),
Pittaro (st 28’ Chiarelli), Ezzine.
All. Colombo.
ARBITRO: Maccarini di Padova.
NOTE: ammoniti Pittaro, Chiarelli,
Cherkaoui.
VILLANOVA DI CAMPOSAMPIERO
Vittoria interna per i ragazzi di
mister Bonello del Lions Villa-
nova che nel pomeriggio di ieri
superano per uno a zero l’Olym-
pia Padova di mister Colombo. Pa-
droni di casa da subito in
vantaggio con la rete di Saccon
tervenire. Al 5’ ancora locali peri-
1 colosissimi; Ravarotto calcia da
fuori area con la palla che torna
0 tra i piedi di Barin, dopo essere
stata deviata dal portiere all’incro-
cio dei pali, il quale calcia fuori. Al
29’ Ravarotto in area di rigore
salda due difensori ma manca di
precisione. Al 37’ un’azione corale
dei padroni di casa è finalizzata da
Maretto che da centro area calcia
a lato.
Al 23’ della seconda frazione di
gioco Tellatin salta due diretti av-
versari in area di rigore ma è fer-
mato da Nalin che neutralizza il
tiro. Al 25’ Ravarotto è fermato dal
palo dopo una buona triangola-
zione con i compagni. Al 27’ an-
cora Ravarotto pericoloso;
bell’uno due con Mason ma Nalin
interviene con decisione sul tiro
dell’offenivo del Lions Villanova.
Al 29’ Zanon da calcio d’angolo
manda di poco a lato. Al 44’ Caz-
zaro, servito in ripartenza da Tel-
latin, confeziona un insidioso
pallonetto a superare il portiere
con la sfera che termina di un
nulla fuori dallo specchio. Da qui
iz

ravvicinato su un cross deviato da in classifica mentre il Casalserugo sione. Al 12’ Faggin è vicinissimo manda fuori. Al 39’ la difesa del che alla prima occasioni disponi- al triplice fischio poco o nulla;
.b

Minelle. L’Arre Bagnoli prova a re- Maserà resta quinto in graduato- allo 0-1; l’offensivo ospite infatti Due Stelle spazza su punizione di bile porta la propria squadra in vince di misura il Lions Villanova
st

cuperare lo svantaggio, al 32’ Do- ria. non insacca a Baratto battuto su Faggin concessa sulla destra. Fi- vantaggio; con un gran tiro da che conquista i tre punti al ter-
nati ci prova direttamente da calcio Diego Righetto assist di Cacace. Al 18’ Lazzarin su nisce 0-0. fuori area, infatti, il difensore lo- mine di un’ottima prestazione.
po

di punizione, ma Acciacaferri ri- © RIPRODUZIONE RISERVATA punizione è fermato dalla bar- © RIPRODUZIONE RISERVATA cale supera Nalin che non può in- © RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov
 XXIII

Calcio Prima Categoria Lunedì 22 Gennaio 2024

www.gazzettino.it

L’AURORA LEGNARO SI FA VALERE

MEGA

Uno scatenato
Usma Padova
sbanca Pianiga

VITTORIA E SGAMBETTO AL FOSSÒ

Importante successo dei padroni di casa che superano in classifica i giallorossi e si piazzano secondi
e il Gelsi va ko
GELSI
USMA PADOVA
1
3
GOL: pt 1’ e 30’ Balboni; st 19’ Bu-
satto; st 45’ Zoppello.
GELSI: Agostini; Bolzonella; Guerra

Sport Project al top (st 10’ Fiorin); Busatto; Zuanti (st

32’ Lionello); Volpato; Cosma; Na-
varin (st 15’ Cren); Rossi; Epifani;

Un blitz da capolista:
Bugno (st 15’ Marchiori). All.:
Zanon.
USMA PADOVA: Beltrame; Bari-
son; Suriano; Ogbajie; Cambria;

battuto il Pontecorr Balboni (st 26’ Zoppello); Bertocco;

Esposito; Salvo (st 35’ Fontana);
Destro; Rubin. All.: Feltre.
ARBITRO: Tolio di Bassano del
PONTECORR 1 Grappa.

SPORT PROJECT 3 PIANIGA Una pesante sconfitta in

IL TRIS Aurora Legnaro in un'immagine tratta dalla pagina Facebook Aurora Legnaro Calcio
squadra di Gianni Primavera si
AURORA LEGNARO 3 è portata a quota 33 punti, sem-
pre a braccetto del Lions Villa-
FOSSÒ 2 nova. Ora c’è solo lo Sport
Project davanti che ha 9 punti in
GOL: pt 16’ Iosob, pt 21’ Lacovara, più e quasi irraggiungibile a
st 9’ Omar, st 16’ Baldin, st 30’ La- meno di clamorosi colpi di
covara. scena.
AURORA LEGNARO: Faggian Mar., Nel match di ieri l’Aurora Le-
Finotti, Faggian Mai., Pittaro, Calle- gnaro sblocca il match al 16’ con
garo, Beneduce, Incognito (pt 31’ una gran bordata di Iosob che si
Jegreniuc), Iosob, Berenzi (st 35’ infila sotto la traversa. Il vantag-
Capuzzo), Pulze (st 1’ Omar), Baldin gio scuote il Fossò che torna su-
(st 21’ Tombola). All.: Primavera. bito in partita pareggiando
FOSSÒ: Isotto, Zanta (st 23’ Caval- l’incontro con Lacovara, abile a
lin), Rossi (st 35’ Cipriotto), Manetti, sfruttare il pertugio giusto lascia-
Pavanello, Randazzo, Scarpa (st 43’ togli dalla difesa locale e a bat-
Favero), Franzoso (st 37’ Gazzea), tere Faggian. Al 25’ fallo da
Chinellato, Conventi (st 46’ Omag- ultimo uomo di Callegaro e Au-
gio), Lacovara. All.: Stocco . rora Legnaro in dieci. Nono-
ARBITRO: Bello di Conegliano. stante l’uomo in meno i ragazzi
NOTE: Ammoniti Iosob, Pulze, Bal- di Primavera non si scompon-
din, Tombola e Randazzo. Espulso gono e tengono il passo creando
Callegaro. Terreno di gioco in di-
screte condizioni.
occasioni da gol. Dopo il quarto
d’ora di riposo l’Aurora Legnaro
passa in vantaggio con il neo en-
trato Omar che mette il pallone
alle spalle di Isotto. Con il gol su-
bito il Fossò si riversa in attacco
per cercare subito il pari senza
trovarlo. Al 16’ arriva invece il 3-
1 di Baldin che finalizza una
grande azione.
Solo al 30’ la squadra ospite
torna in partita con Lacovara che
risolve una mischia in area rea-
lizzando la personale doppietta.
Non succede altro fino alla fine e
l’Aurora Legnaro resiste anche
con un uomo in meno. Dopo il
triplice fischio finale, la squadra
di casa esulta per i tre punti con-
quistati e che valgono tanto vista
la vittoria in inferiorità nume-
rica. Domenica prossima altro
giro per confermarsi vicecapoli-
sta del girone E. Per farlo dovrà
superare il Casalserugo Maserà
GOL: st 12' Salmaso, 27' Zagolin,
35' Bonavina, 37' Michielotto.
PONTECORR: Lunardi, Mancin,
Chiozzotto, Boscolo, Fornaro, Bo-
scato (st 32' Ferrara), Olivieri (st 40
Pozzato), Capuzzo, Nordio (st 23'
Novakov), Brunello, Zagolin (st 44'
Corrieri). All. Tiozzo.
SPORT PROJECT: Cazzoli, Bari-
son, Crisalli, Silvestrin, Bensi, Sal-
maso (st 34' Faggin), Berno (st 4'
Carpanese), Danieletto, Sabbion (st
23' Bonavina), Parpajola (st 4' Mi-
chelotto), Vecchi (st 12' France-
scato). All. Granziero.
ARBITRO: Termo di Padova.
NOTE: Ammoniti: Devis, Berno, Cri-
salli, Bonavina, Silvestrin.
CONCADALBERO Sconfitta interna
per i ragazzi del Pontecorr di mi-
ster Tiozzo che nel pomeriggio di
ieri sono fermati dalla capolista
Sport Project di mister Gran-
ziero. Nonostante il grande diva-
rio che divide le due squadre in
classifica a vantaggio degli ospiti,
i locali si dimostrano all'altezza
della situazione e, risultato a
parte, non sfigurano per nulla;
match nel complesso equilibrato.
Prima frazione di studio con le
due fazioni che non riescono mai
ad essere pericolose in fase con-
clusiva; nei primi quarantacin-
UN’IMMAGINE dello Sport Project
Sport Project va in vantaggio con
Salmaso il quale supera Lunardi
con un tiro cross che si infrange
sul palo salvo poi carambolare
fortuitamente alle spalle del por-
tiere.
Al 15' i padroni di casa protestano
per un presunto fallo di mano in
area avversaria non concesso dal
direttore di gara. Al 27' il Ponte-
corr pareggia con Novakov il
quale dal limite dell'area, su assist
di Zagolin, insacca con una para-
bola che non lascia scampo all'im-
mobile Cazzoli. Al 30' gli ospiti si
scoprono e per poco non vengono
puniti dalla ripartenza di Mancin
che sulla sinistra è fermato a se-
guito di una galoppata magistrale.
Al 35' vantaggio ospite con Bona-
vina il quale devia in allungo un
casa per i Gelsi che digeriscono
male la malasorte. Pur impe-
gnandosi bene, hanno trovato un
avversario tosto che ha saputo
realizzare le occasioni propizie.
Al primo minuto i padroni di casa
perdono palla alla tre quarti su
un uno due, Ogbajie entra in pos-
sesso, supera in velocità il difen-
sore del Gelsi, arriva sul fondo e
riesce a crossare rasoterra: Bal-
boni arriva dalla destra e insacca.
Al 13' Bolzonella si rende protago-
nista di un’azione pericolosa sulla
destra, ma va fuori di poco. Al 17'
Rossi, di sinistro, fa la barba al
palo dopo un buon fraseggio. Al
22' scambio bellissimo tra attac-
canti con due triangolazioni,
palla sul quinto di destra, ma il
tiro di Bolzonella viene deviato.
Al 23' Bugno, dalla distanza,
blocca il portiere. Subito dopo gli
ospiti prendono il palo dal calcio
d’angolo di Balboni. Al 29' bel tiro
di Rossi sul secondo palo a giro di
sinistro sul settore di destra. Al
30' rigore molto dubbio asse-
gnato agli ospiti. Balboni spiazza
Agostini per il 2 a zero.
Al 37’ Bugno tenta la rete dai 30
metri, ma è un nulla di fatto. Sul
finale Bolzonella impegna seria-
mente il portiere dopo un bel
giro palla dei Gelsi. Al 16’ tiro Bol-
zonella dal limite, il portiere

LEGNARO Vittoria di misura

dell’Aurora Legnaro che batte il
Fossò per 3-2 e lo supera in clas-
sifica dopo una partita stoica e
giocata in dieci per più di un’ora.
Grazie al successo di ieri la
LACOVARA AL 21’ RISPONDE
AL GOL INIZIALE DI IOSOB
POI OMAR E BALDIN
RIBALTANO IL RISULTATO
fuori casa che ha solo tre punti in
meno in classifica. Per il Fossò
invece la riscossa passerà in casa
contro il Lions Villanova in un
altro scontro al vertice.
Riccardo Pavanello
© RIPRODUZIONE RISERVATA
que minuti si assiste ad un buon
calcio con le azioni però che non
superano quasi mai la tre quarti
campo. La seconda frazione di
gioco vede gli ospiti inserire forze
fresche già nei primi minuti e la
scelta tecnica paga; al 12' infatti lo
tiro in prima battuta respinto da
Fornaro e successivamente ripro-
posto da un compagno. Al 37' la
rete di Michelotto, viziata da un
presunto fallo su Lunardi, pone
fine al match.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
blocca. Al 18’ Cren tenta il tiro,
bloccato. Al 19’ rigore assegnato
al Gelsi per fallo su Fiorin: Bu-
satto realizza la rete. Al 30’ Rossi
sfiora l'incrocio dei pali dal limite
dell'area partendo dal settore di
destra con il mancino. Al 32’ oc-
casionissima Bolzonella che dal
settore di destra, da un metro,

Santangiolese corsara Nettuno Lido brillante: spara addosso al portiere. Al fo-

tofinish rigore causato da Vol-
pato su Ogbajie che se ne va via
sulla fascia e punta centralmente.

Nuovo San Pietro va giù affondato lo Stra Rdb
formazione di mister Boscolo: appena due
NUOVO SAN PIETRO 1 giri per le lancette dell’orologio e il match
si sblocca azione d’angolo, tiro da fuori
SANTANGIOLESE 2 area di Morandi e respinta di Vianello
sulla quale però si avventa Dona che
è merito del collettivo ma porta la firma della
NETTUNO LIDO 4 tripletta di Nicolò Zanetti, in giornata di gra-
zia che si porta a casa anche il pallone, e di
STRA RIVIERA DEL BRENTA 1 Barbato in veste di uomo assist e di ispira-
tore della manovra offensiva prima di iscri-
L' arbitro al posto di fischiare il
fallo aspetta la conclusione del-
l'azione in cui Agostini para il tiro
di Zoppello dando vantaggio e poi
concede il penalty. Zoppello an-
gola bene il tiro a sinistra e Ago-
stini non ci arriva.
Emanuele Compagno
© RIPRODUZIONE RISERVATA

GOL: pt 2’ Dona, 28’ Ballarin Simone (su ri-
gore), st 16’ Favorido.
NUOVO SAN PIETRO: Vianello Devid,
Scarpa Thomas, Vianello Samuel, Scarpa
Daniel (15’ Boscolo Boscoletto Simone),
Zennaro Nicola st 28 Ballarin Riccardo, Via-
nello Riccardo Antonio, Busetto Tommaso
(st 18’ Vianello Gregorio), Zennaro Leo-
nardo, Ballarin Simone, Busetto Nicolas,
Vianello Gabriele (st 21’ Ghezzo Davide).
All. Busetto Mario.
SANTANGIOLESE: Fornea, Natin, Gobbi,
Mion, Brentan, Dalla Pria, Ranzato (pt 20’
Santi), Case, Dona (st 24’ Calore), Morandi,
Favorido. All. Boscolo Pantalin.
ARBITRO: Romano di Mestre
NOTE: ammoniti Natin e Vianello Gregorio.
SAN PIETRO IN VOLTA Una Santangiolese
ben organizzata raccoglie tre punti d’oro
in casa del Nuovo San Pietro che si deve ar-
rendere nonostante un grande spirito di
gruppo e volontà, qualità che non fanno
mai difetto ai ragazzi di mister Mario Bu-
setto. Vanno fatti però i complimenti alla
squadra ospite che ha saputo interpretare
al meglio la partita. Partenza sprint per la
piazza la stoccata vincente. I padroni di
casa reagiscono subito, Busetto Nicolas e
Busetto Tommaso si fermano a centimetri
dal possibile pareggio. Il pari arriva però
grazie a un rigore che si procura Vianello
Gabriele che viene atterrato in area dopo
una percussione laterale. Giusto il calcio
di rigore assegnato dal direttore di gara.
Dal dischetto Simone Ballarin trasforma
facendo esultare la tifoseria di casa come
sempre numerosa al “Corrado Ballarin” di
San Pietro in Volta. Si va così al riposo in
parità.
Nella ripresa la gara non regala giocate
spettacolari, poco divertimento compen-
sato però dall’agonismo e volontà. E’ però
un gran gol, al 16’ della ripresa, a far pro-
pendere l’ago della bilancia della partita
verso gli ospiti. Il successo della Santan-
giolese porta la firma di un gol d’autore, la
punizione di Favorido si insacca impara-
bile. Il Nuovo San Pietro cerca un’altra
volta di reagire con volontà, ma scarsa lu-
cidità. E il risultato non cambia più fino al
triplice fischio finale.
l.m.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
GOL: pt 5’, st 22’e 28’ Zanetti, 32’ Marcato (ri-
gore), 38’ Barbato.
NETTUNO LIDO: Fabris Simone, Fabris En-
rico, Fontolan Leonardo, Barbato, Paggiaro
(st 24’ Collauto), Vianello Davide (st 19’ Ra-
nuffi) , Zanetti (st 38’ Ricucci), Gorin. Za-
mara ( st 41’ Rumor) Nordio (st 35’ Scuderi),
Corro. All. Poggi .
STRA RIVIERA DEL BRENTA: Simoni, Bo-
nomo, Rigato, Furian (st 41’ Munaro), Baldan
Luca, Piamarta, Ferrato (st 11’Chimenti) ,
Marcato, Lincetto ( st 28’ Donu ), Baldan
Leonardo (pt 26’ Varotto), Pedron (st 11’
Galdarossa). All. Agostini.
ARBITRO: Iordan di Castelfranco Veneto.
NOTE: ammonito: Vianello Davide
LIDO DI VENEZIA Il Venezia Nettuno Lido cala
il poker al ritorno davanti al proprio pub-
blico al campo sportivo “Jacopo Reggio”
delle Terre Perse. Vittoria meritata per i ra-
gazzi di Stefano Poggi e mai in discussione,
anche se le proporzioni del punteggio forse
sono un po’ troppo severe per gli ospiti che
hanno comunque provato a giocare, senza
chiudersi in difesa ma interpretando la gara
a viso aperto. Il successo dei padroni di casa
vere anche il suo nome nel tabellino dei
marcatori. E’ il potenziale offensivo a fare la
differenza, dopo una bella partita divertente
e ricca di gol. Ottima partenza dei padroni di
casa: sugli sviluppi di un calcio piazzato è Za-
netti a “spizzarla” di testa ingannando Si-
moni e mettendo in porta la rete del
vantaggio. La reazione degli ospiti c’è ma il
Nettuno conserva il vantaggio. Seconda fra-
zione ancora con i padroni di casa che ten-
gono in mano il pallino del gioco, ma anche
gli ospiti si rendono pericolosi in un paio di
circostanze.
Dalla metà ripresa però il Nettuno prende il
largo, ancora Zanetti è pronto alla stoccata
vincente dopo una palla recuperata con ca-
parbietà da Barbato. Sempre la forza offen-
siva del Nettuno confeziona il tris di Zanetti
mettendo al sicuro di fatto i tre punti. Non
molla lo Stra Riviera del Brenta e dal di-
schetto Marcato centra il gol della bandiera,
prima del sigillo finale di Barbato. Una bella
sinfonia per i padroni di casa che domenica
faranno visita alla prima della classe del gi-
rone.
Lorenzo Mayer
© RIPRODUZIONE RISERVATA I GIOCATORI dell’Usma Padova
XXIV
Seconda categoria
IL PONSO VINCE E ACCORCIA SULLA CAPOLISTA
`La rete di Borretti nel recupero condanna l’Union Cus
Fides in vantaggio con Baggio ma poi si scatena Pertile
AMATORI PONSO 1 truppa di Sartori di accorciare
UNION CUS 0 (fermata sullo 0-0 dall’Altopole-
GOL: st 46’ G. Borretti.
AMATORI PONSO: Verone-
se, D. Cavallini, Quaglia, Daine-
se, Raimondo, Doralice (st 1’
Scotton), S. Cavallini (st 15’ Balsa-
mo), G. Borretti, Dall’Omo, Pran-
do, S. Borretti. All. Sartori.
UNION CUS: Rruga, Magarag-
gia, Crosara, Lamachi (st 34’ Spo-
ladore), Belluco (st 1’ Hasska),
Contin, Comparetto (st 15’ Ba-
staou)), Pernechele (st 7’ Alfieri),
Sabri, Afif, Deliallisi (st 38’ Corai-
ni). All. Pastorello.
ARBITRO: Cavallaro di Le-
gnago.
(m.salv.) L’Amatori Ponso su-
pera di misura al fotofinish
l’Union Cus, conquistando tre
LE ALTRE PARTITE
GIRONE C
AMATORI BONFERRA-
RO-MEGLIADINO SAN VITA-
LE 5-0. GOL: pt 3’ Albarello, 27’
Cottarelli, 39’ Menegollo; st 2’
Cottarelli, 9’ Kociu. AMATORI
BONFERRARO: Lucato, Maro-
stica (st 32’ Rammairone), Fras-
soni, Agostinis (st 20’ Hustiu),
Rezqallah, Kumar (st 26’ Busa-
to), Albarello, Kociu, Menegollo
(st 20’ Airhienbuwa), Shabanaj,
Cottarelli (st 38’ Luppi). All.
Greggio. MEGLIADINO SAN VI-
TALE: Meneghini, Pesavento (st
1’ Montorio), Zamariola, Frison,
Casello, Macovei, Bocchese (st 1’
l Houmiri), Paluan (st 18’ Ros-
sin), Gioachin, Haidoufi (st 1’
Pinzan), Sadocco (st 20’ Mari-
ni). All. Faedo. ARBITRO: Am-
brosini di Vicenza.
BOYS GAZZO-CASTELBAL-
DO 2021 1-4. GOL: pt 11’ Molina-
ri, 13’ Princivalle; st 3’ (rig) For-
nasiero, 25’ Besaggio, 32’ Princi-
valle. BOYS GAZZO: F. Bianchi,
Falsirolli, Bottura, Molinari,
Martini, A. Bianchi, Said, An-
dreoli, Coelati, Poltronieri, Tu-
razza. All. Gobbetti. CASTEL-
BALDO 2021: Bisco, Ferrati, Ma-
ragni, Marcomin, Santacateri-
na, Fornasiero, Donelli, Prando,
Besaggio, Bento Correira, Prin-
civalle. All. Nardella. ARBITRO:
Bertolotto di Legnago.
GIRONE E
7 MULINI FIMON-LAMPO
1945 2-4. GOL: pt 4’ Maran, 10’
Tessarollo, 20’ Kasmi; st 5’ Ma-
ran, 30’ Tessarollo, 33’ Securo. 7
MULINI FIMON: Vicario, Co-
stantini, Barci, Trivella, Sinico,
Vicari, Frigo (st 29’ Rodighiero),
Cusinato, De Paolis (st 29’ Fran-
ceschini), Maran (st 13’ 13), Da-
bre. All. De Grandi. LAMPO
1945: Bono, Hamraoui, Biffanti,
Vanzetto, Donanzan, Rinaldo,
Pejic, Dalle Tezze, Tessarollo,
Kasmi, Moletta. All. Zancan.
ARBITRO: Fortin di Padova.
REAL BROGLIANO-CAMPO-
DORO 0-0. REAL BROGLIANO:
Lovato, N. Diquigiovanni, G. Ub-
hi (st 37’ Mengato), S. Ubhi, Ko-
kona, Strobe, Battilana (st 9’ Ru-
bega), Garello, Massignani (st
41’ Disconzi), Torrente, A. Diqui-
giovanni. All. Ambrosi. CAMPO-
DORO: Guerra, Andrighetto,
Santagata, Piovan, Giacomoni,
Corvi, Trevisan (st 14’ Forsin),
Nizzetto, Tuccillo (st 17’ Balbo),
Compagnin (st 27’ Maggiolo),
Crivellari (st 38’ Callegaro). All.
Faccin. ARBITRO: Spezzamon-
te. NOTE: espulso Andrighetto.
GIRONE G
SANTA CROCE-JUVENTINA
LAGHI 1-1. GOL: st 13’ Baratto,
20’ Diane. S. CROCE: Marsilia,
D. Baggio, Gardin, Vivian (st 48’
De Pieri), De Biasi, Campagno-
lo, Angelini (st 30’ De Santis),
Lollato (st 39’ P. Baggio), Costa,
Baratto, Louriga (st 18’ Berga-
punti d’oro che permettono alla
sulla capolista Villa Bartolomea
sine) avanti ora di sei punti, ma
con lo scontro diretto al prossimo
turno di campionato. Come all’an-
data questo sentito derby del giro-
ne C viene deciso nelle battute fi-
nali: decisivo il gol di Giampaolo
Borretti al 46’ della ripresa.
La partita si gioca su binari di
sostanziale equilibrio. Al 30’
Prando viene atterrato in area av-
versaria con i locali ad invocare il
calcio di rigore, ma il direttore di
gara sorvola. Nella ripresa la par-
tita si risolve al primo minuto di
recupero: una punizione sulla
trequarti viene battuta in veloci-
tà dai locali con Prando bravo a
involarsi in area e sfornare l’assi-
st per il gol di Borretti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Brilla il Castelbaldo 2021, applausi
per Borgo Anguillara e Justinense
mo). All. Sartore. JUVENTINA
LAGHI: Bizzotto, Scapin, Tasca,
Grosselle, Zanon (st 32’ Batta-
glia), Tonellato, Lancia (st 17’
Campagnaro), Balis, Seck (st 11’
Bottecchia), Vigo, Diane. All. Ce-
rantola. ARBITRO: Rose.
GIRONE H
ATLETICO GRANZE-ZONA
MARINA CALCIO 1-0. GOL: st
48’ Kodraj. ATLETICO GRAN-
ZE: Bellucco, Sambugaro, Nese,
Molon, Diallo, Martinello (st 19’
Pizzato), C. Bassan (st 40’ Lou-
baqui), Bottaro, Gardin (st 34’
20), Baracco (st 1’ Kodraj), Ian-
none (st 29’ Costantini). All. Sen-
si. ZONA MARINA CALCIO: Si-
viero, Burraci, Gibin, Maran-
gon, Visentin, De Angeli, Colom-
bi (st 1’ Girello), Tessarin, Crivel-
lari (st 1’ Fusetti), Astolfi, Lon-
ghin (st 15’ Bergantin). All. Pri-
merano. ARBITRO: Costanzo.
BORGO ANGUILLARA-NUO-
VO LOREO 3-0. GOL: st 1’ Berti-
paglia, 4’ e 10’ Ar. Avdic. BORGO
ANGUILLARA: Melega, Giaco-
mello, Cominato, Cuccato (st 33’
Piccini), Aboussaid, Ferrari,
Am. Avdic (st 21’ Tosello), Tren-
tini, Ar. Avdic (st 30’ Prearo),
Bertipaglia, Capuzzo (st 22’ Ca-
vazzana). All. Filippi. NUOVO
LOREO: Cappellozza, Al. Crivel-
lari (pt 23’ An. Crivellari), Ran-
zato (st 27’ El Kalai), Costantini,
Danieli, Bonanno, Ciccone (st 1’
Bolzani), Moretti, Ballarin,
Qtyab, Accoto. All. Nasti. ARBI-
TRO: Chiriac di Este.
GIRONE I
ARMISTIZIO ESEDRA DON
BOSCO-INDOMITA VIGODAR-
ZERE 1-1. GOL: st 8’ Vendramin,
40’ Ranalli. ARMISTIZIO ESE-
DRA DON BOSCO: Barradas,
Rusu (st 27’ Bali), Giri, Collesei,
Goldin, Agostini (st 23’ Pasia-
notto), Zabeo (st 1’ Benzara), Ni-
chifor, Vendramin (st 21’ Tem-
pesta), Marra, Protto (st 41’ Sil-
van). All. Carraro. INDOMITA
VIGODARZERE: Erbi, Ricco, Ra-
nalli, Pampagnin, Morello, Ber-
tolin, Cazzola, D. Martinas (st
20’ Brollo), Piva, Lucarelli (st 30’
Forzan), Del Rosario (st 14’ Bec-
caro). All. Stefanello. ARBITRO:
Gioppo. NOTE: espulso Ricco.
ATLETICO LISSARO-SACRA
FAMIGLIA 3-2. GOL: pt 9’ Ziku-
lari, 25’ Dorio, 41’ (rig) Biasetti;
st 18’ Draghi, 28’ Chiarello.
ATLETICO LISSARO: Sarzo,
Bah, Zikulari (st 21’ Chiariello),
Barbieri (st 1’ Gechele), Canton,
Giacon, Carraro (st 42’ Moretti),
Niang, Tonello, Dorio, Signoret-
ti. All. Di Stefano. SACRA FAMI-
GLIA: Azzani, Dobre, Olari, Di
Ruscio, Celadin, Tiengo, Dra-
ghi, Manente, Biasetti, Sarour
FIDES S. PIETRO IN GU 1
ALTAIR 3 re le marcature al 8’ con Baggio
GOL: pt 8’ Baggio, 13’, 17’ e 30’
Pertile.
FIDES SAN PIETRO IN GU:
Zaupa, Guerra (st 1’ Rigon), De
Munari (st 1’ Brotto), Baggio (st
34’ A. Bressan), Pilotto (st 15’ To-
meo), Gastaldon, C. Bressan,
Mamoci, Valente, Savegnago,
Schiavo. All. Crivellari.
ALTAIR: Verdi, Pavan, Mat-
tioli, Salano (st 21’ Pellegrini),
Valentini, Orciani, Diakite, Velo-
ce, Pertile, Simionato, Cauzzi (st
21’ Querin). All. Carraro.
ARBITRO: Guidolin di Castel-
franco Veneto.
NOTE: espulso st 50’ Diakite.
(m.salv.) La Fides si arrende
in casa all’Altair che in rimonta
(st 30’ Piran), Fradellin (st 32’
Balas). All. Esposito. ARBITRO:
Francescato di Treviso.
BRUSEGANA SANTO STEFA-
NO-REAL TAVO 0-0. BRUSE-
GANA SANTO STEFANO: Ar-
manini, Scarabello (st 18’ Zanet-
to), Cecchinato, Pigozzo, Besiro-
vic, Tempesta, Baldovin, El Zerg
(st 12’ Bonaventura), Buciuni,
Falcetti (st 30’ Servino), Parpajo-
la (st 24’ Marcon). All. Favalli.
REAL TAVO: Gentilin, Boin, Tu-
ratello (st 34’ 15), Canton, Bur-
lin, Farronato (st 20’ Pintonel-
lo), Lincetto (st 20’ Uba), Grig-
gio, Genini (st 28’ Bolognesi),
Tonietto, Faggin (st 40’ Dal La-
go). All. Fiorenzo. ARBITRO:
Duse di Este.
VEGGIANO-BRENTELLA
1-2. GOL: pt 32’ Tonazzo; st 10’
Zordan, 21’ Giordano. VEGGIA-
NO: Mandruzzato, Marcolin,
Morandin, Mercanzin (st 39’
Rhouma), Preguza, Munari,
Zordan (st 35’ La Placa), Dumi-
tru (st 45’ Michielli), Giuglietti,
Scapin (st 24’ Fasolo), Pandolfo
(st 29’ Nizzi). All. Michelotto.
BRENTELLA: Maestripieri, Zat-
ta, Mantelli, Giordano, Barbie-
ro, Vladut, Masiero, Cavallo,
Moscardo, Tonazzo (st 39’ Fer-
ronato), Allegri (st 24’ Tomat).
All. Marin. ARBITRO: Formisa-
no di Castelfranco Veneto.
DINAMO KAVE-CAVINESE
AIRONE 0-1. GOL: pt 36’ Franco.
DINAMO KAVE: Mellon, Vetra-
no (st 30’ Barbieri), Bonotto, Lo
Turco (st 11’ Sostero), Esperti,
Petrin, Quagliato (st 41’ Mane),
Tepletchi (st 21’ Melato), Zoppel-
letto, Baratin, Rizzi (st 19’ Broc-
` Il Carpanedo Teolo, sotto all’intervallo con il Cartura,
tira fuori gli artigli nella ripresa e ribalta il risultato
supera per tre a uno i locali gra-
zie alla tripletta di Pertile.
Sono i padroni di casa ad apri-
che si fa trovare pronto in area
sul cross dalla sinistra di Valen-
te e con un bel tiro al volo batte
Verdi. L’Altair pareggia i conti
al 13’: un lancio dalle retrovie
scavalca la difesa della Fides, ne
approfitta Pertile che scatta sul
filo del fuorigioco e trafigge Zau-
pa. Passano cinque minuti e i lo-
cali subiscono anche il sorpasso
dell’Altair grazie a una riparten-
za finalizzata da Pertile con un
pallonetto. Alla mezz’ora lo sca-
tenato Pertile sfrutta l’assist di
Cauzzi e sigla la sua tripletta
personale.
Nella ripresa la Fides cerca di
riaprire il match ma è poco cini-
ca nell’area avversaria.
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ca). All. Dante. CAVINESE AI-
RONE: Bedin, Targa, Zanon, Ba-
bia, Cavinato, Piran, Squizzato
(st 21’ Bagarolo), Saggionetto,
Peron (st 41’ Righetto), Karoua-
che, Franco (st 38’ Cherubin).
All. Steffani. ARBITRO: Dei Ros-
si di Mestre.
GIANESINI-JUSTINENSE
0-3. GOL: st 20’ Beluri, 24’ Ago-
stini, 29’ A. Maragno. GIANESI-
NI: Carotenuto, Giora (st 33’
Cappellari), Paglialunga (st 44’
Meneghetti), Engaldini, Bonan,
Zagallo, Minesso, Dallavalle, Co-
dognato (st 22’ Piron), Dulaj (st
22’ Ceolotto), Soranzo. All. Bar-
bato. JUSTINENSE: S.Maragno,
Cavallin, Picco, Salvalajo, Torre-
san (st 36’ Lamberti), Trevisan,
M.Lucon, A. Maragno, Beluri (st
38’ Russi), Agostini, N. Lucon
(st 44’ Thiam). All. Cargnin. AR-
BITRO: Piovesan di Treviso.
JANUS NOVA-RONCHI 1-0.
GOL: st 8’ Turetta. JANUS NO-
VA: Inglese, Rubin, Alberti, Da-
niele, Turetta, Marzotti (st 13’
Bottaro), Martin (st 38’ Rampaz-
zo), Basso (st 22’ Visentin), Bec-
caro (st 33’ Gottardo), Cacciola,
Cabianca (st 47’ Binetti). All. Pa-
jaj. RONCHI: Bozzolan (pt 27’
Rossato), Zarantonello (st 8’
Borgato), Passini, Marangon,
Pavan, Cecchinato, Cortese,
Coppo, Legnaro, Rosoni, Ferio-
li. All. Grandini. ARBITRO: Za-
beo di Mestre.
REAL TREMIGNON-CURTA-
ROLESE 2-1. GOL: pt 15’ Comici,
45’ Allario (rig.); 33’ P. Zuin.
REAL TREMIGNON: Bassi, Sar-
dena, Faccin, Monaco (st 38’
Dalla Libera), Berto, De Agosti-
CARPANEDO TEOLO 4 Teolo trova il gol con Redrezza
CARTURA 2 mediato degli ospiti su incornata
GOL: pt 2’ Redrezza, 4’ Quaggia-
to, 41’ Munerato; st 15’ Pagnussa-
to, 30’ Mbang, 40’ Romanello.
CARPANEDO TEOLO: Pilato,
Rubin (st 37’ Scacco), Garon, Gia-
cotti, Mbang, Romanello (st 45’
Rubin), Garon, Redrezza (st 41’
Bambore), Balboni (st 1’ Pagnus-
sato), Umunegbu, Sani (st 18’ Ci-
pollone). All. Bisanti.
CARTURA: Stefani, Marcato,
Schibuola, Follesa, Sattin (st 21’
Biasin), N. Frizzarin, Falduzza (st
31’ Fava), Quaggiato, Guerra, Mu-
nerato (st 9’ Bozza), Ferraro (st
18’ Stefani). All. A. Frizzarin.
ARBITRO: Fugalli di Rovigo.
(d.z.) Si affrontano due forma-
zioni reduci da pesanti sconfitte.
ni, Saggion (st 40’ Zaramella),
Zaramella, Barco (st 10’ Zuin),
Comici (st 46’ Peruzzo), Nenzi.
All. Braceschi. CURTAROLESE:
Boaretto, Venturini, Allario,
Pinton, Tacchetto, Lazzaro, Zop-
pello (st 22’ Vezu), Ferdin (st 45’
Fraccalanza), Cervasio,
Ghion,Pezzoli (st 47’ Di Stasio).
All. Di Stasio. ARBITRO: Burbel-
lo di Castelfranco Veneto.
GIRONE L
NOVA GENS-REDENTORE
2-0. GOL: pt 15’ Trivellin; st 31’
Petrosino. NOVA GENS: Xhani,
Hoxa (st 37’ Dalla Riva), Zorzet-
to (st 37’ Petagna), Marana (st 8’
Tumiatti), Pavan, Givotti, Pado-
van (st 15’ Baldon), Basso, Petro-
sino (st 43’ Kazazi), Trivellin,
Schiavo. All. Zuccante. REDEN-
TORE: Rebato, Canola (st 8’ Can-
dian), Nigido (st 42’ Sun), Molon
(st 1’ Vettorello), Saidi, Mah-
moud, Longo, Diallo, Barbiero
(st 26’ Ackajri), Odma (st 35’ Za-
nutto), Mazzetto. All. Rocca.
ARBITRO: De Fina di Padova.
NOVACALCIO-VIRTUS ABA-
NO 2-1. GOL: pt 33’ Pascale; st
25’ Toffanin, 45’ Barbato. NO-
VACALCIO: Bianco, Visentin (st
19’ Nalin), Oliviero (st 40’ Cam-
bria), Negrin, Stecca, Rossetti,
Barbato, M. Sanguin (st 25’ Fra-
dellin), Arcidiacono (st 35’ Bor-
tolami), Toffanin (st 11’ Toneat-
ti), Amendola. All. R. Sanguin.
VIRTUS ABANO: Turato, Pasca-
le (st 11’ Campanile), Gastaldel-
lo, Ambrosino (st 10’ Bevilac-
qua), Ruzzante, Capuzzo (st 22’
Bachar), D’Angelo, Ramolo (st
41’ Frizzarin), Frad (st 35’ Chiti),
Anzaldi, Levorin. All. Pressato.
ARBITRO: Todaro, di Este.
ODM SAN PIETRO-UNIONE
2-2. GOL: pt 5’ Lunardi, 21’ Rug-
gero; st 20’ Chiorlin, 50’ Biasin.
ODM SAN PIETRO: Lugari,
Chiorlin, A. Cavestro, Zambor-
lin, Fecchio, Lunardi, Martinoia
(st 34’ Cartesan), Frizzarin, R.
Cavestro, Giuglietti, Massaghri
(st 41’ Lombardo). All. Stievano.
UNIONE: Scapolo, Rotondi, Ca-
relli (st 16’ Volpato), Franceschi
(st 30’ Bruni), Baraldo, Ruggero,
Berto (st 30’ Ferrarese), Tamiaz-
zo (st 34’ Bertin), Sandonà (st 1’
Silvestri), Rizzo, Casotto. All.
Franceschi. ARBITRO: Hatta di
Este. NOTE: Giuglietti al 50’ del
secondo tempo.
SANT’AGOSTINO-COLLI EU-
GANEI 1-1. GOL: pt 44’ Savegna-
go (rig.); st 19’ Paccagnella.
SANT’AGOSTINO: Arcolin, Bu-
setto, Mingardo, Bellon (st 33’
Bartoli), Caldon, Di Flaviano,
Fincato (st 36’ Francini), Calde-
raro (st 20’ Scanziani), Pacca-
gnella, Mensi, Kadisi. All. Fava-
Lunedì 22 Gennaio 2024
www.gazzettino.it
Alla prima azione il Carpanedo
su assist di Balboni. Pareggio im-
di Quaggiato su azione da calcio
d’angolo. Al 41’ arriva un calcio di
rigore per un fallo di mano in
area di un difensore, Guerra si in-
carica del tiro, Pilato respinge, il
più lesto è Munerato che insacca.
Nella ripresa il Carpanedo Teo-
lo si affida all’esperienza dei sena-
tori: al 15’, su azione di contropie-
de, segna Pagnussato, classe
1980. Alla mezz’ora Mbang con-
quista una palla vagante in area,
la difende e si gira, battendo l’in-
colpevole Stefani. Al 40’ Roma-
nello sigilla una bella prestazio-
ne staccando di testa da tiro d’an-
golo e insaccando il gol del 4-2. Il
Carpanedo Teolo agguanta così
al terzo posto il Pernumia.
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ron. COLLI: Scarpaiolo, Prodo-
mini (pt 35’ El Rhazzali), Gabrie-
li, Spessato, Tadoumant, De
Cao, Segato, Pollacchini (st 31’
Duku), Perdon (st 37’ Ambrosi),
Savegnago, Viero. All. Martinel-
lo. ARBITRO: Rossini, di Pado-
va.
TORREGLIA-CANOSSA CON-
SELVE 1-1. GOL: pt 10’ Trolio, 30’
Danieli (rig.) TORREGLIA: Piaz-
za, Meneghetti (st 35’ Quesati)
Rinaldi, Andreose, Gallo, Ruz-
za, Pistorello (st 33’ Perozzo),
Gaddi, Trolio, Volpin (st 17’ Bea-
to), Battista (st 23’ Pittarello).
All. Babetto. CANOSSA CON-
SELVE: Destro, Berto (st 26’ Fio-
riani), Saggiorato, Vanzan (st
37’ Ibioba), Marchioro (st 37’
Galzignato), Bellucco, Ciocan,
Polo, Imbevaro, Danieli (st 8’
Sguotti), Capuzzo. All. Trovò.
ARBITRO: Prince Tochukwu di
Rovigo.
VILLA ESTENSE-OSPEDA-
LETTO EUGANEO 1-2. GOL: pt
45’ E. Mostatira; st 25’ Ravarot-
to, 49’ Cavaliere. VILLA ESTEN-
SE: Piccolo (pt 42’ Bego), Mune-
gato, Littame, Businarolo, Tro-
vò (st 17’ Voltan), Pizzato (st 30’
Paluan), Tognin, Bressan, Cartu-
ran, Fiocco (st 11’ Cavaliere),
Gazzuola (st 11’ Gasparini). All.
Broglio. OSPEDALETTO EUGA-
NEO: Zanin, Bonato, Dosso (st
44’ Bellamio), Abdelfattah, Ra-
varotto, Bologna, Grandi (st 37’
Ceccarello), Gherardo, E. Mosta-
tira (st 45’ Banzato), Marracino,
O. Mostatira (st 49’ Acciaiuoli).
All. Sinigaglia. ARBITRO: Roca.
GIRONE M
ARZERELLO-PONTE SAN NI-
COLÒ 0-1. GOL: pt 12’ Minotto.
ARZERELLO: Favarin, Sainati,
L. Vivarini, Di Vaia (st 37’ Bal-
do), Rampin, Acazi, Marin (st
18’ Fabris), Sartori (st 11’ Azzo-
lin), Panizzolo (st 5’ Boschetto),
Dan, Satraniti (st 37’ Ferrara).
All. Viola. PONTE SAN NICOLÒ:
Ciucevich, Buso, Trevisan, Ceo-
la, Bassan, Ciubov, Minotto (st
10’ Fontana), Rossi (st 33’ Con-
tento), Schiavon (st 16’ Campe-
delli), Ben Kmichi (st 28’ Ghar-
ghar), Keita (st 26’ Zambon).
All. Baesso. ARBITRO: Labran-
ca di Venezia.
CAMPONOGARESE-LEGNA-
RO 2-1. GOL: pt 14’ Righetto, 34’
Pattarello; st 30’ Michelon.
CAMPONOGARESE: Marinello,
Mosco (st 22’ Martini), Annun-
ziata, Marioli, Cacco, A. Mar-
chiori, Panizzolo (st 29’ Minto),
Bertellini, Pattarello (st 43’ Sam-
bo), C. Marchiori (st 21’ Gaspari-
ni), Righetto J. (st 26’ Cian). All.
Righetto. LEGNARO: Lazzari,
Grigolo (pt 42’ Bernardello), To-
niatti, Trovo (st 24’ M. Manie-
ro), D. Maniero, Bruseghin, Cel-
lini (st 15’ Michelon), Malimpen-
iz
sa (st 40’ Volpato), Tamiazzo (st
.b
11’ Barison), Salmaso, Ceola. All.
st
Ruzzante. ARBITRO: Mastinu
po
di Padova. NOTE: espulso Ber-
tellini.
er
ov

Seconda categoria
TRIPUDIO VIGONZA
È POKERISSIMO
`Il Pernumia ringrazia Veronese e riprende il San Lorenzo
L’Atletico Arzergrande Vallonga si impone al fotofinish
PERNUMIA 2 U.VOLTARONCAGLIA
SAN LORENZO 2 ARZERGRANDE VAL.
GOL: pt 15’ Fusari, 30’ Lunardi;
st 15’ e 40’ Veronese.
PERNUMIA: Palma, Zatti (st
2’ Veronese), Pistore, Hohoi, Ma-
rin (pt 10’ Tanji), Squarcina, Mar-
celli (st 25’ Lazzaro), Menesello,
Guariento, Ballshkashi (st 25’
Zerbetto), Cappellari. All. Gar-
bin.
SAN LORENZO: Negro, Spi-
nello, Michelon (st 34’ Faggian),
Callegari (st 9’ Pistore), Dainese,
Girotto, Garbo (st 1’ Russo), Spa-
risi (st 41’ Massaro), Lunardi (st
16’ Favaron), Fusari, Salmaso.
All. Zin.
ARBITRO: Fasson di Padova.
(d.z.) Ad inizio match Marin
infortunato viene sostituito da
Tanji. Al 15’ ospiti in vantaggio
con Fusari, che si accentra dal
vertice dell’area, salta Squarcina
e tira, palo interno e gol. Raddop-
pio ospite alla mezz’ora: ancora
Fusari sugli scudi, triangola con
Lunardi che sfrutta un rimpallo
e non dà scampo al portiere.
Nella ripresa il Pernumia at-
tacca a testa bassa. Grande pro-
tegonista Veronese, che con una
doppietta, risolleva le sorti della
squadra. Al quarto d’ora, su assi-
st di Ballshkashi, segna di testa.
Al 20’ azione personale di Gua-
riento, ma Negro sventa la mi-
naccia. Al 40’ cross di Celestino,
respinta del portiere, la sfera ri-
mane in area e Veronese è il più
lesto a ribatterla in rete per il 2-2.
Nel finale di gara il Pernumia ha
tre occasioni per trovare anche il
gol della vittoria: un tiro da fuori
di Tanji sorvola la traversa, un
cross di Pistore viene deviato da
Zerbetto e la palla va fuori, infi-
ne Squarcina in rovesciata man-
da la sfera fuori di pochissimo.
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Grecea decisivo per il San Fidenzio Polverara
Il Fratte Rondinelle fa bottino pieno in casa
LE ALTRE PARTITE
GIRONE M
GREGO PADOVA-Q4 PADO-
VA 2-2. GOL: pt 1’ Fiorini, 30’ Se-
pe, 43’ Cesaro; st 45’ Fiorini.
GREGO PADOVA: Spedicato, G.
Lazzaro, Bigliotto (st 40’ Fauliri),
A. Lazzaro, Cozmescu, Michieli
(st 6’ Zengaro), Butterworth (st
24’ Chicu), Monrroy, Fiorini, Col-
lautti (st 1’ Neagu), Manfredi (st 1’
Scala). All. Bertocco. Q4 PADO-
VA: Callegaro, Rocco, Cellini (st
29’ Allegro), Alzetta, Bianzale,
Menegato (st 43’ Cavazzin), Cesa-
ro, Leandro, Piovan, Selwan, Se-
pe (st 31’ Rocca) . All. Meneghel-
lo. ARBITRO: Toniato di Mestre.
PATAVIUM CADONE-
GHE-SAN PRECARIO 1-1. GOL:
pt 41’ Carraro; st 41’ Schiavon.
PATAVIUM CADONEGHE: Bas-
san, Carrelli, Visentini, Tonietto,
Vettore, Buffa, Haber (st 46’ De
Zuane), Bison (st 35’ Lion), Car-
raro, Mangia, Zampieri (st 10’
Erikjgwe, st 30’ Majolo)). All.
Miotto. SAN PRECARIO: Mala-
goli, Dalla Gasperina (st 21’ Pie-
trobon), Orsetti, Parisi (pt 12’
Mez), Schiavon, Bazhdari, Mar-
tin, Simone (st 10’ Kavanagh),
Gibba, Faccin, Funghi (st 21’ Pan-
zuto). All. Crivellaro. ARBITRO:
Chiusso di Mestre. NOTE: al st 51’
Bassan para un rigore a Martin.
SAN FIDENZIO POLVERA-
2 VIGONZA
3 REAL PADOVA
GOL: pt 20’ Coin, 45’ Buzzicotti;
st 15’ Nardo, 25’ (rig) Cecconello,
43’ Zecchinato.
UNION VOLTARONCA-
GLIA: Gentile, Ercolin, Gazzea,
Bertaccini, Buzzicotti, Stasi (st
32’ Toso), Munari, Paganin (st
35’ Zulian), Friso, Kociaj (st 1’
Nardo), Schiavi. All. Poletti.
ATLETICO ARZERGRANDE
VALLONGA: Salvan, Gatto,
Coin, Gislon, Sartori, Manna (st
22’ Semenzato), Cavallini (st 43’
Bellan), Lorenzetto (st 31’ Carra-
ro), Cecconello (st 31’ Borile), Pe-
raro (st 22’ Zecchinato), Marin.
All. Efrem.
ARBITRO: Vettorello.
NOTE: espulso al st 20’ Marin.
(p.sp.) L’Union Voltaronca-
glia manca i primi tre punti del
nuovo corso e subisce la rimon-
ta al fotofinish dell’Atletico Ar-
zergrande Vallonga nonostante
la superiorità numerica sul 2-1.
Nel primo tempo la sblocca Coin
con un tiro al volo sugli sviluppi
di una punizione di Lorenzetto,
il pareggio di casa al tramonto
della frazione sempre sugli svi-
luppi di una punizione di Paga-
nin che Buzzicotti trasforma in
rete.
Nella ripresa i padroni di casa
si portano in vantaggio con il
nuovo entrato Nardo che lancia-
to da Schiavi supera il portiere
con un pallonetto dopo essersi li-
berato del diretto marcatore. Gli
ospiti restano in dieci ma non de-
mordono e acciuffano il pareg-
gio con un rigore di Cecconello
(fallo di Paganin) e quasi allo
scadere segnano anche il tris del-
la vittoria con Zecchinato che
sfrutta un’indecisione della dife-
sa e realizza con un tiro a giro.
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RA-PRO ATHLETIC 2-1. GOL: pt
20’ (rig) Grecea; st 27’ Grecea, 47’
Martellato. SAN FIDENZIO POL-
VERARA: Moretto, Pizzo, Mar-
zotto, Borgato, Sgrinzato, Toson
(st 10’ Trolese), Bozzolan, Sarto-
rato (st 36’ Cecconello), Grecea
(st 30’ Molena), Toffanin (st 30’
Bezzon), Ruzza (st 23’ Mazzaro-
lo). All. Donà. PRO ATHLETIC:
Cardillo, Nalesso, S. Livieri, A. Li-
vieri, Benetello, Martellato, Fri-
go (st 25’ Cacco), Cian (st 10’ Te-
sta), Visentin (st 35’ Moressa),
Boso, Boldrin (st 35’ Carraro).
All. Volpato. ARBITRO: Canu di
Chioggia.
SAN MARTINO SAONA-
RA-SAN MARCO 1-1. GOL: st 15’
Salmaso, 35’ Pezzolo. SAN MAR-
TINO SAONARA: Tumiati, Riga-
to, Zambon, Masiero, Fe, Lazza-
ro, Bazzolo (st 38’ Varotto), Bo-
scaro, Salmaso (st 11’ Bernardi),
Cappellato (st 35’ Del Piccolo),
Barsotti (st 11’ Antonello). All.
Zuin. SAN MARCO: Michielin,
Massarotto, Francescon, Giaco-
min, E. Griggio, Tuccella (st 11’
Baliello), A. Griggio, Minaldo (st
1’ Spillere), Pezzolo, Molin (st 35’
Varotto), Ometto (st 38’ Cinetto).
All. Tonello. ARBITRO: Da Tos
di Venezia.
GIRONE N
FULGOR MASSANZA-
GO-SCORZÈ PESEGGIA 0-0.
FULGOR MASSANZAGO: De To-
ni, Barea, Cecchinato (st 44’ 20),
5 4-0 senza storia con i gol di Vol-
2 A quattro punti si conferma
GOL: pt 7’ Galiazzo, 14’ Zano-
vello, 19’ (rig) Pocchiari, 25’
Galiazzo, 41’ (rig) Calore; st 8’
Businari, 17’ Munari.
VIGONZA: Galiazzo, Ago-
stini, Nalin, Ragazzo (st 16’
Negroni), Lonardo, Pocchiari
(st 25’ Armenise), Businari (st
40’ Milanese), Borgato, Ga-
liazzo (st 33’ Zaccagnino), Za-
novello (pt 40’ Agliano), Zam-
pieron. All. Borgato.
REAL PADOVA: Savioli,
Enzo (pt 36’ Boito), Scquizza-
to, Munari, Peruzzo (pt 15’ J.
Cardinale), M. Cardinale, Ba-
gagiolo (st 43’ Contin), Sora-
no, Klompenhouwer (st 33’
Volpato), Calore, Marzolla (st
28’ Cattelan). All. Maschera.
ARBITRO: Gavajuc.
(p.sp.) Bastano 25 minuti al
Vigonza per ipotecare il suc-
cesso nello scontro salvezza
con il Real Padova.
Subito avanti i locali con
Galiazzo che segna con un
tap-in su invito di Businari,
pochi minuti ed è raddoppio
con un’incornata di Zanovel-
lo sul cross di Galiazzo. Scate-
nato il Vigonza che in rapida
successione cala il tris con un
rigore di Pocchiari (fallo su
Zampieron) e il poker con Ga-
liazzo di testa. Poco prima
dell’intervallo il Real Padova
accorcia le distanze con un
penalty di Calore (fallo di ma-
no di Ragazzo). In apertura di
ripresa la truppa di Borgato
segna la quinta rete con Busi-
nari che sfrutta una verticaliz-
zazione. Gli ospiti accorciano
le distanze con Munari che ri-
solve una mischia in area ma
non basta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Zaggia, Fantin, Simon, Baldan
(st 34’ 18), Vianello (st 22’ 16), Ca-
sarin (st 22’ 19), Favaretto (st 22’
15), Volpato. All. Giana. SCORZE’
PESEGGIA: Salvador, Zamuner,
Spolaore, Cavallin, Bertola, Lui-
se, Todini, Borzomi, Berton, Ve-
dovato, Paracampo. All. Niero.
ARBITRO: Brussato di Mestre.
GIRONE Q
FRATTE RONDINELLE-CA-
STION 2-1. GOL: pt 30’ Giason; st
12’ Cecchetto, 19’ Squizzato.
FRATTE RONDINELLE: Feltrin,
Dragojevic, Ingegneri (st 37’ Riz-
zato), Stojanovic (st 31’ Galvan),
Gambarin, Larcher, Rossetto,
Melato, Squizzato (st 24’ Zuin),
Xamin, Giason (st 17’ Domeni-
chi). All. Graziotto. CASTION: Se-
curo, Zadro, Castellan (st 29’ Za-
dro), Rocco, Bizzotto, Mantovan,
Fraccaro (st 34’ Cattai), Colonna,
Zanin (st 34’ Brotto), Cecchetto,
Franchetto. All. Dario. ARBI-
TRO: Ferracin di Castelfranco.
FULGOR TREVIGNA-
NO-NUOVA LOREGGIA 1-0.
GOL:pt 15’ Borgato. FULGOR
TREVIGNANO: Durante, Mina-
to, Pincin, Miglioranza, Cristofo-
letti, Panziera, Munaretto (st 31’
Polo), Erbi (st 30’ Fuser), Borga-
to (st 44’ Frangipane), Tonet (st
36’ Girotto), Deon. All. Pavan.
NUOVA LOREGGIA: Marcato,
Cagnin (st 16’ Camporese), Den-
go (st 40’ Martinelli), Campagno-
lo, Formentin, Longo, Gottardel-
IL MEDOACUS NON VA
OLTRE IL PARI
E PERDE IL PASSO
L’ATLETICO 2000
PIEGA IL DESERTO
IN RIMONTA
TERZA CATEGORIA PADOVA
RISULTATI
Agna-S.Giacomo
Atl.2000-Deserto
Atl.Galzignano-Virtus Abano
Bronzola-Medoacus
Carpine-Pol.Real Terme
Pol.Pallalpiede-C.Veggiano
UR Tavo-Ac.Abano
Valsugana-Pol.Tribiano
CLASSIFICA
P G
AGNA 43
ATL.GALZIGNANO 39
MEDOACUS 33
VALSUGANA 32
BRONZOLA 27
CARPINE 26
UR TAVO 21
AC.ABANO 20
ATL.2000 17
POL.TRIBIANO 16
VIRTUS ABANO 15
POL.REAL TERME 14
S.GIACOMO 13
DESERTO 12
C.VEGGIANO 3 15 0 3 12
POL.PALLALPIEDE FUORI CLASSIFICA
PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO
Ac.Abano-Bronzola; Atl.Galzignano-UR Tavo; C.Veggiano-Val-
sugana; Deserto-Carpine; Medoacus-Pol.Real Terme; Pol.Tri-
biano-Agna; S.Giacomo-Pol.Pallalpiede; Virtus Abano-Atl.2000
lo (st 25’ Mazzeo), Rossato, Li-
bralato, Stocco, Jasarovski. All.
Meneghetti. ARBITRO: Jusufov-
ski di Mestre. NOTE: espulso al
st 21’ Campagnolo.
MADONNA DELLA SALU-
TE-OLYMPIA 3-0. GOL: pt 30’
Gheller, 35’ Zilio; st 50’ Gheller.
MADONNA DELLA SALUTE: Ba-
ran, Dussin (st 27’ Andrighetti),
Garbuio (st 18’ Moretto), Zilio,
Tarullo, Caverzan (st 13’ Sartor),
Rossi (st 32’ Venturato), Gheller,
De Paoli, Storgato (st 22’ Bordin).
All. Beber. OLYMPIA: Tessarol-
lo, Marchetti (st 32’ Tronco), Bas-
so, Olivo, Sartore, Scalco (st 18’
Scapin), Milani, Berno (st 5’ De
Rossi), Antonello (st 5’ Dal Mo-
lin), Poggiana, Nichele (st 37’
Santelena). All. Dal Zuffo. ARBI-
TRO: De Marchi di Treviso.
MOTTINELLO NUOVO-RA-
MON 1-3. GOL: pt 5’ Baggio, 18’
Baggio; st 35’ Favaro, 41’ Demo.
MOTTINELLO NUOVO: Berton-
cello, Berton (st 22’ Sgarbossa),
Sgarbossa, Diawuo, Marchiorel-
lo, Daminato, Pierato, Loro (st
47’ Pivato), Frattin (st 19’ Brotto),
Demo, Cazzola (st 39’ Battistel).
All. Favrin. RAMON: Tiatto, Por-
cellato (st 35’ Alberton), Girardi,
Cremasco, Facchin, Tarraran (st
35’ Caon), Torresan (st 25’ Squiz-
zato), Miotto, Bressan (st 41’ F.
Maggiotto), Favaro, Baggio (st
29’ Bolzonello). All. Didonè. AR-
BITRO: Brigida di Mestre.
Agna, altro gran colpo
Il Corte torna in vetta
TERZA CATEGORIA
Nel girone padovano si sta
profilando una lotta a due per la
promozione diretta, ma con un
passo che potrebbe regalare il
salto di categoria anche alla se-
conda visti gli attuali distacchi
dalle inseguitrici. In testa resta
l’Agna Academy, che ha mara-
maldeggiato sul San Giacomo:
lono, Coppi, Bardelle e Marcato.
l’Atletico Galzignano, che supe-
ra la Virtus Abano grazie ad una
prodezza di Selmin. Il Medoa-
cus perde il passo: non va oltre il
pari a Bronzola, come racconta
la cronaca qui sotto, e ora si tro-
va a -6 dalla seconda, un distac-
co che negherebbe i play off. Un
punto dietro c’è il Valsugana,
che vince di misura sul Tribano
con il sigillo di Ferrari. Con il pa-
ri di cui dicevamo, il Bronzola
sprofonda a -12 dalla seconda, i
play off sono ormai un mirag-
gio. E anche per il Carpine, che
si è imposto sul Real Terme con
il gol di Martellotti, le distanze
sembrano incolmabili. Per il re-
4-0
sto, l’Academy At espugna 1-0 il
2-1 campo dell’Ur Tavo grazie a Pa-
1-0 glia, mentre l’Atletico 2000 pie-
2-2
1-0
6-4
0-1
1-0
BRONZOLA
MEDOACUS
V N P F S
16 14 1 1 48 12 GOL: pt 19’ Pogor, 21’ Kabbouri;
16 12 3 1 38 10 st 37’ rig. Tabaschi, 39’ Luise.
16 10 3 3 30 16 BRONZOLA: Trevisan, Da-
16 9 5 2 28 13 nieli, Marini, Bordin, Bodo (st
16 8 3 5 34 21 43’ Battiston), Perin, Tonello,
16 7 5 4 23 15 Calzavara, Tabaschi, Ruffato (st
16 6 3 7 31 19 21’ Capovilla), Kabbouri. All. Vil-
16 6 2 8 28 34 latora.
16 4 5 7 22 29 MEDOACUS: Pagella, Pogor,
16 4 4 8 16 23 Allegro, Cogo (st 12’ Barbieri),
16 4 3 9 20 35 Protto, Schiavon (st 49’ Marini),
16 3 5 8 23 30 Zambon, Casotto, Bonato, Ade-
16 3 4 9 16 43 dosu (pt 44’ Soffiato), Luise. All.
15 3 3 9 22 42 Salvo.
10 47 ARBITRO: Bertin di Padova.
Alla fine è un pari che ci sta,
fra due squadre che lottano per
recuperare la zona play off.
Partono forte i padroni di ca-
sa, che al 6’ mettono Ruffato in
grado di concludere, ma Pagella
para. Al 19’ passano però gli
ospiti: sugli sviluppi di un cor-
ner Pogor dal limite fa partire
un rasoterra imparabile. Repli-
ca subito il Bronzola: al 21’ Mari-
ni serve in area Kabbouri che
pareggia con un diagonale. Al
28’ azione di Adedosu che con-
clude, para Trevisan. Al 42’ To-
nello si invola sulla destra e va
al tiro, ma la palla sfiora il palo.
Nella ripresa, al 25’ Bordin
sfiora l’incrocio con una borda-
ta da lontano. Al 37’ Tabaschi
trasforma un rigore per il 2-1,
ma al 39’ Luise di testa firma il
2-2. Nel finale il Bronzola asse-
dia la porta avversaria, ma al 43’
Pogor respinge sulla linea una
conclusione ravvicinata e salva
il pari.
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LA SACCISICA
CORTE
GOL: pt 20’ Sartorello, 43’ rig.
Quaggio; st 16’ Tassetto, 28’ Van-
gelista, 46’ Frizziero.
LA SACCISICA: Baglio, Zam-
bonin (st 28’ Delfinetti), De Laz-
zari, Musacchi (st 33’ Randaz-
zo), Bosco, Taschin (st 1’ Tra-
buio), Trabuio, Gietnaj (st 8’
Nadni), Uccia, Sartorello (st 1’
Voltolini), Pasuto. All. Falferi.
CORTE: Fasolo, Bigon (st 28’
Pizzo), Vangelista, Brentan, Bo-
scolo, Milani, Echcharoui (st 12’
El Machmachi), Quaggio (st 24’
Negrisolo), Fava (st 12’ Frizzie-
ro), Tassetto, Cellini (st 37’ Bia-
sion). All. Delfinetti.
ARBITRO: Guerra di Padova.
Meno facile di quanto dica il
XXV
Lunedì 22 Gennaio 2024
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ga in rimonta il Deserto: al van-
taggio ospite di Trevisan, repli-
cano Salifou e Bossan. Fuori
classifica, Pallapiede batte con
un pirotecnico 6-4 il Veggiano.
Intanto sono ripartiti anche
gli altri gironi. In quello di Bas-
sano, la Real Campodorese falli-
sce l’assalto al Cresole: la capoli-
sta si impone 1-0 in trasferta, co-
me riportato in cronaca. Non
tiene il passo il Pozzetto, ferma-
to sull’1-1 dal Grumolo, una con-
corrente diretta: per i giallover-
di c’è il gol di Lolato, non suffi-
ciente per i tre punti. Crolla il
Facca in casa del Real Rampaz-
zo: un 4-1 che non ha scusanti, la
rete padovana è di Sarr. Il Per
Santa Maria fa 3-3 a Bassano
con il San Vito: per i cittadellesi
segnano Pierobon (2) e Toniolo.
Nel girone veneziano torna in te-
sta il Corte, che vince 4-1 il derby
a Piove; come spieghiamo nella
cronaca, non è stata una passeg-
giata. Il Corte scavalca di un
punto Borgo San Giovanni e San
Michele, che venerdì sera aveva-
no fatto 2-2; per i biancoverdi di
Candiana ci sono il rigore del
vantaggio di Manfrin e poi, do-
po la rimonta dei locali, la rete
del pareggio di Padovan.
Daniele Pagnutti
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2 REAL CAMPODORESE 0
2 CRESOLE 1
GOL: st 17’ Reniero.
REAL CAMPODORESE: Ze-
nere, Lucatello, Breda (st 28’
Galdiolo), Pilastro (st 18’ Turet-
ta), Ragazzo, Ceccato, Ventura-
to (st 33’ Hasa), Bortoletti, Llu-
kani, Pinna (st 13’ Tomasi), Pac-
cagnella (st 8’ Polato). All. Sof-
fia.
CRESOLE 80: Miotello, Zatte-
ra, Boscato, Boffo, Bau (pt 30’
Rama), Spigolon (st 23’ Cornea),
Reniero, Canderle, Lovison (st
8’ Lasagna), Martorano (st 8’ Za-
rantonello), Coni (st 25’ Miolo).
All. Meneguzzo.
ARBITRO: Cavicchiolo.
La Real Campodorese spera-
va di fare lo sgambetto alla ca-
polista del girone di Bassano, in-
vece è il Cresole che incamera
l’intera posta e allunga il passo
sugli inseguitori; i vicentini (ora
a +7) hanno già un piede in Se-
conda.
Nel primo tempo il taccuino
riporta solo un tiro di Venturato
che non centra la porta. Nella ri-
presa gli ospiti sono più convin-
ti e dopo una serie di attacchi
non pericolosi trovano al 17’ la
giocata vincente: Reniero riceve
palla in area e con un bel diago-
nale batte Zenere. La Real reagi-
sce e al 21’ Bortoletto conclude a
rete, ma Miotello si oppone; po-
chi minuti dopo Bortoletto deve
lasciare il campo per doppia
ammonizione. I padroni di casa
hanno la palla del pareggio in
pieno recupero, ma Venturato
non trova la porta dal limite
dell’area piccola.
punteggio finale, ma il Corte
1 vince il derby di Piove e torna al
comando del girone di Venezia.
4 Partita molto combattuta nel
primo tempo: al 7’ Cellini e so-
prattutto al 19’ Tassetto si divo-
rano il vantaggio ospite. Così al
20’ passa la Saccisica: Pasuto
crossa per Sartorello che di te-
sta insacca l’1-0. Svolta al 43’:
Tassetto è atterrato in area,
Quaggio trasforma il rigore per
l’1-1. I padroni di casa partono
forte nella ripresa e Uccia impe-
gna subito Fasolo, ma al 7’ Ba-
glio prende la palla con la mano
fuori dall’area e viene espulso.
A questo punto il Corte prende
in mano la partita e passa in
vantaggio al 16’ con una girata
di Tassetto. Vangelista al 28’ e
Frizziero in pieno recupero ren-
dono pesante il punteggio.
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XXVI

Risultati e classifiche Lunedì 22 Gennaio 2024

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PROMOZIONE GIRONE A PROMOZIONE GIRONE B PROMOZIONE GIRONE C PROMOZIONE GIRONE D PRIMA CATEGORIA GIRONE C PRIMA CATEGORIA GIRONE D
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
Audace-Atl.C.Cerea 2-0 C.Sarcedo-Cassola 1-1 Arcella-C.Saonara 1-1 Alpago-Union Qdp 0-0 Alto A.Cogollo-Maddalene VI 1-1 Abano-Tagliolese 3-3
Belfiorese-Castelnuovo D.G. 1-2 Chiampo-C.Rosà 2-0 Azz.Due Carrare-N.Monselice 0-3 Ambrosiana Tr.-Montello 3-0 Calcio Colceresa-Berton Bolzano Vic. 0-1 Aurora Rivereel-Solesinese 1-3
Cologna Veneta-Pastrengo 2-1 Font.S.Giorgio-Caldogno 1-2 C.Cavarzere-Scardovari 3-1 Borgo Valbelluna-Fontanelle 1-3 Carmenta-Quinto Vicentino 0-0 Badia Polesine-Union River 3-2
Merlara-Baldo Jun.Team 1-3 Foot.Valbrenta-Montebello 1-0 Limena-Villafranchese 1-3 C.Caerano-Union Pro 1-1 Due Monti-S.Tomio 1-3 Calcio Montegrotto-Fiessese 0-2
Pedemonte-Albaredoronco 1-0 Galliera-Dueville 1-3 Loreo-Pettorazza 1-2 C.Istrana-Real Martellago 1-3 Junior Monticello-Summania 0-4 Euganea R.C.-Pol.Real Terme 1-0
Pescantina Set.-Team S.Lucia 2-2 Malo-San Giorgio Bosco 5-2 Pozzonovo-Piovese 1-1 Città di Paese-Rob.Salzano 2-2 Monteviale-Marola 7-0 La Rocca Mons.-Spes Poiana 2-2
S.Giovanni Lup.-Oppeano 1-1 Marosticense-C.Trissino 0-0 Torre-Rovigo 1-1 Longaroneal.-Julia Sagittaria 1-3 Union Torri-Thiene 2-2 Montagnana-AQS Borgo Veneto 0-1
Virtus Borgo Venezia-Bevilacqua 0-0 Poleo Aste-Salvatronda 3-0 Vig.S.Paolo-Dolo 1-2 Villorba-Noventa 0-0 Valdagno-Sovizzo 2-0 Union Vis-Corbola 0-1

CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA

P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S
OPPEANO 42 17 13 3 1 37 13 MALO 34 17 9 7 1 39 23 POZZONOVO 33 17 9 6 2 26 12 JULIA SAGITTARIA 37 17 11 4 2 33 14 THIENE 40 17 12 4 1 37 15 UNION VIS 44 17 14 2 1 42 11
BELFIORESE 33 17 9 6 2 24 14 MONTEBELLO 33 17 10 3 4 33 28 PIOVESE 33 17 10 3 4 27 14 ALPAGO 31 17 8 7 2 26 15 MONTEVIALE 31 17 9 4 4 35 17 EUGANEA R.C. 36 17 11 3 3 30 10
VIRTUS BORGO VENEZIA 27 17 6 9 2 26 19 MAROSTICENSE 32 17 8 8 1 28 10 ARCELLA 31 17 9 4 4 25 14 BORGO VALBELLUNA 31 17 9 4 4 28 20 MADDALENE VI 30 17 9 3 5 30 20 LA ROCCA MONS. 34 17 10 4 3 30 17
AUDACE 27 17 8 3 6 19 19 DUEVILLE 31 17 9 4 4 31 21 PETTORAZZA 28 17 8 4 5 21 19 REAL MARTELLAGO 27 17 7 6 4 31 23 ALTO A.COGOLLO 27 17 7 6 4 23 15 SOLESINESE 32 17 10 2 5 33 25
BALDO JUN.TEAM 26 17 7 5 5 24 21 CHIAMPO 27 17 8 3 6 33 22 C.CAVARZERE 27 17 8 3 6 24 23 ROB.SALZANO 26 17 7 5 5 24 15 S.TOMIO 27 17 8 3 6 26 24 FIESSESE 32 17 10 2 5 29 23
CASTELNUOVO D.G. 25 17 7 4 6 24 20 CALDOGNO 27 17 7 6 4 26 17 AZZ.DUE CARRARE 27 17 8 3 6 22 21 UNION PRO 26 17 7 5 5 19 11 UNION TORRI 26 17 7 5 5 22 22 AQS BORGO VENETO 24 17 6 6 5 26 23
TEAM S.LUCIA 24 17 6 6 5 27 19 CASSOLA 26 17 8 2 7 26 20 N.MONSELICE 25 17 7 4 6 27 22 AMBROSIANA TR. 26 17 7 5 5 30 23 SUMMANIA 25 17 7 4 6 28 22 AURORA RIVEREEL 21 17 5 6 6 30 29
PEDEMONTE 23 17 6 5 6 20 24 C.TRISSINO 25 17 6 7 4 23 21 VILLAFRANCHESE 24 17 6 6 5 31 21 LONGARONEAL. 26 17 7 5 5 24 25 SOVIZZO 24 17 6 6 5 28 21 CORBOLA 21 17 6 3 8 17 25
PESCANTINA SET. 21 17 4 9 4 17 20 GALLIERA 24 17 6 6 5 28 24 LOREO 22 17 5 7 5 22 22 FONTANELLE 25 17 7 4 6 23 18 QUINTO VICENTINO 24 17 6 6 5 28 22 BADIA POLESINE 21 17 6 3 8 18 27
ALBAREDORONCO 20 17 5 5 7 22 21 FOOT.VALBRENTA 20 17 5 5 7 22 24 TORRE 22 17 6 4 7 15 18 VILLORBA 24 17 6 6 5 20 19 VALDAGNO 24 17 8 0 9 21 27 CALCIO MONTEGROTTO 20 17 5 5 7 24 25
COLOGNA VENETA 20 17 5 5 7 24 29 SALVATRONDA 20 17 5 5 7 17 22 LIMENA 21 17 5 6 6 19 27 C.CAERANO 21 17 5 6 6 15 16 BERTON BOLZANO VIC. 23 17 6 5 6 25 20 TAGLIOLESE 19 17 5 4 8 25 35
BEVILACQUA 19 17 3 10 4 26 25 C.SARCEDO 17 17 4 5 8 21 32 DOLO 20 17 5 5 7 21 24 C.ISTRANA 21 17 6 3 8 21 26 CARMENTA 20 17 5 5 7 18 31 MONTAGNANA 19 17 5 4 8 19 29
PASTRENGO 16 17 4 4 9 13 23 POLEO ASTE 16 17 4 4 9 15 31 VIG.S.PAOLO 18 17 4 6 7 14 17 UNION QDP 17 17 3 8 6 17 25 DUE MONTI 18 16 5 3 8 17 21 UNION RIVER 18 17 4 6 7 29 30
MERLARA 15 17 3 6 8 18 24 FONT.S.GIORGIO 15 17 4 3 10 16 28 ROVIGO 16 17 4 4 9 17 24 MONTELLO 14 17 3 5 9 15 28 JUNIOR MONTICELLO 18 17 4 6 7 26 37 ABANO 14 17 2 8 7 18 25
ATL.C.CEREA 15 17 3 6 8 14 28 C.ROSÀ 11 17 2 5 10 13 29 C.SAONARA 13 17 3 4 10 12 25 NOVENTA 10 17 2 4 11 16 30 CALCIO COLCERESA 15 17 4 3 10 14 24 SPES POIANA 11 17 2 5 10 20 33
S.GIOVANNI LUP. 11 17 3 2 12 13 29 SAN GIORGIO BOSCO 11 17 2 5 10 27 46 SCARDOVARI 12 17 3 3 11 12 32 CITTÀ DI PAESE 6 17 1 3 13 14 48 MAROLA 1 16 0 1 15 3 43 POL.REAL TERME 9 17 2 3 12 18 41
PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO
Albaredoronco-Audace; Atl.C.Cerea-Cologna Veneta; Baldo C.Rosà-Poleo Aste; C.Trissino-Chiampo; Caldogno-C.Sarcedo; C.Saonara-Pozzonovo; Dolo-Azz.Due Carrare; N.Monselice- Fontanelle-C.Caerano; Julia Sagittaria-Città di Paese; Montello- Berton Bolzano Vic.-Carmenta; Maddalene VI-Junior Monti- AQS Borgo Veneto-Calcio Montegrotto; Corbola-Montagnana;
Jun.Team-Pescantina Set.; Bevilacqua-Pedemonte; Castel- Longaroneal.; Noventa-C.Istrana; Real Martellago-Borgo Val- cello; Marola-Calcio Colceresa; Quinto Vicentino-Due Monti; Euganea R.C.-Solesinese; Fiessese-Abano; Pol.Real Terme-
nuovo D.G.-Merlara; Oppeano-Belfiorese; Pastrengo-S.Giovanni Cassola-Foot.Valbrenta; Dueville-Malo; Montebello-Marosti- Loreo; Pettorazza-Arcella; Piovese-C.Cavarzere; Rovigo-Li- belluna; Rob.Salzano-Alpago; Union Pro-Ambrosiana Tr.; Union S.Tomio-Valdagno; Sovizzo-Alto A.Cogollo; Summania-Union Union Vis; Spes Poiana-Aurora Rivereel; Tagliolese-Badia Pole-
Lup.; Team S.Lucia-Virtus Borgo Venezia cense; Salvatronda-Galliera; San Giorgio Bosco-Font.S.Giorgio mena; Scardovari-Torre; Villafranchese-Vig.S.Paolo Qdp-Villorba Torri; Thiene-Monteviale sine; Union River-La Rocca Mons.

PRIMA CATEGORIA GIRONE E PRIMA CATEGORIA GIRONE F SECONDA CATEGORIA GIRONE C SECONDA CATEGORIA GIRONE E SECONDA CATEGORIA GIRONE G SECONDA CATEGORIA GIRONE H
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
Aurora Legnaro-Fosso 3-2 Ardisci E Spera-Fc Asolo 4-0 Altopolesine-Villa Bartolomea 0-0 7 Mulini-Lampo 2-4 Acnove Stefani Con.-Transvector 2-2 Arianese-Albarella 1-2
Codevigo-Due Stelle 0-0 Campigo-San Gaetano 1-3 Am.Ponso-C.Un.Cus 1-0 B.P.93-Riv.Berica 1-1 Bassanese-Union Ezzelina 0-2 Atl.Granze-Zona Marina 1-0
Gelsi-Usma Padova 1-3 Fossalunga-Grantorto 1-2 Boys Gazzo-Castelbaldo 1-4 Fides S.Pietro-Altair 1-3 Belvedere-Union LC 1-1 Borgo Anguillara-Nuovo Loreo 3-0
Lions Villanova-Olympia Padova 1-0 Savio-Arsenal Cusinati 1-2 Ca Oppi-Sampietrina 3-1 Pedezzi-Viatek S.Paolo 4-0 Breganze-Azz.Sandrigo 1-5 Destra Adige-Porto Tolle 2-1
Nuovo S.Pietro-Santangiolese 1-2 Stella Azz.S.Anna-San Pietro Rosa 1-2 Cherubine-Gsp Vigo 1-1 Real Brogliano-Campodoro 0-0 Eagles Pedemontana-Virtus Romano 2-2 Duomo-Stientese 3-2
Pontecorr-Sport Project 1-3 Un.Campo S.Martino-Altivolese Maser 1-1 Pol.Bonferraro-Megliadino 5-0 S.Lazzaro-Barbarano Mossano 1-1 Fellette-Real Stroppari 0-0 Grignano-Turchese 0-2
Venezia Net.Lido-Stra Riv.Brenta 4-1 Union Riese-Bioimis Tombolo 1-0 Union Best-Gips Salizzole 2-1 San Vitale-Castelgomberto 1-1 Longa 90-Solagna 0-0 Polesine Camerini-Boara Polesine 2-0
Virtus Bagnoli Arre-Casalserugo Masera 1-1 Vedelago-Union Dese 1-0 Venera-Porto 2-1 Un.Olmo-Montecchio S.Pietro 0-2 S.Croce-Juv.Laghi 1-1 Villanovese-Ca Emo 4-0

CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA

P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S
SPORT PROJECT 42 17 13 3 1 40 14 VEDELAGO 42 17 13 3 1 28 9 VILLA BARTOLOMEA 43 17 13 4 0 39 4 MONTECCHIO S.PIETRO 45 17 15 0 2 51 18 ACNOVE STEFANI CON. 40 17 12 4 1 46 14 VILLANOVESE 43 17 13 4 0 40 6
AURORA LEGNARO 33 17 10 3 4 39 26 SAN GAETANO 38 17 12 2 3 34 19 AM.PONSO 37 17 12 1 4 37 14 UN.OLMO 36 17 11 3 3 40 13 VIRTUS ROMANO 37 17 11 4 2 35 17 TURCHESE 42 17 13 3 1 38 11
LIONS VILLANOVA 33 17 10 3 4 25 15 SAN PIETRO ROSA 32 17 9 5 3 25 15 CASTELBALDO 35 17 11 2 4 46 23 CASTELGOMBERTO 36 17 11 3 3 32 14 UNION EZZELINA 37 17 11 4 2 33 18 PORTO TOLLE 34 17 10 4 3 30 17
FOSSO 32 17 10 2 5 30 19 UNION RIESE 29 17 9 2 6 21 17 UNION BEST 35 17 11 2 4 31 20 SAN VITALE 28 17 8 4 5 25 19 AZZ.SANDRIGO 35 17 10 5 2 31 14 GRIGNANO 33 17 10 3 4 34 18
CASALSERUGO MASERA 30 17 8 6 3 31 17 ARDISCI E SPERA 28 17 8 4 5 29 18 ALTOPOLESINE 33 17 10 3 4 31 22 PEDEZZI 25 17 7 4 6 40 28 JUV.LAGHI 31 17 9 4 4 28 15 ALBARELLA 31 17 9 4 4 29 23
VIRTUS BAGNOLI ARRE 29 17 7 8 2 29 22 SAVIO 25 17 7 4 6 18 18 C.UN.CUS 26 17 7 5 5 31 22 S.LAZZARO 25 17 7 4 6 24 23 BREGANZE 26 17 7 5 5 27 24 POLESINE CAMERINI 30 17 8 6 3 36 22
USMA PADOVA 28 17 8 4 5 28 23 UNION DESE 23 17 7 2 8 23 19 VENERA 25 17 7 4 6 37 35 RIV.BERICA 24 17 7 3 7 29 28 UNION LC 25 17 7 4 6 35 28 BORGO ANGUILLARA 21 17 6 3 8 25 25
VENEZIA NET.LIDO 26 17 7 5 5 40 30 GRANTORTO 23 17 6 5 6 23 21 BOYS GAZZO 24 17 7 3 7 27 34 LAMPO 24 17 6 6 5 26 26 BASSANESE 21 17 5 6 6 17 20 CA EMO 20 17 6 2 9 18 31
GELSI 25 17 7 4 6 23 25 ARSENAL CUSINATI 23 17 6 5 6 21 23 POL.BONFERRARO 22 17 6 4 7 30 26 FIDES S.PIETRO 24 17 6 6 5 19 19 FELLETTE 20 17 5 5 7 21 20 ATL.GRANZE 19 17 5 4 8 26 24
STRA RIV.BRENTA 18 17 4 6 7 26 35 ALTIVOLESE MASER 21 17 5 6 6 22 24 CHERUBINE 21 17 6 3 8 23 27 B.P.93 20 17 5 5 7 22 30 REAL STROPPARI 20 17 5 5 7 16 24 DUOMO 19 17 5 4 8 18 21
SANTANGIOLESE 17 17 3 8 6 19 28 FC ASOLO 21 17 6 3 8 25 30 GIPS SALIZZOLE 21 17 6 3 8 21 28 7 MULINI 19 17 5 4 8 28 38 EAGLES PEDEMONTANA 18 17 3 9 5 21 23 BOARA POLESINE 19 17 4 7 6 19 28
CODEVIGO 14 17 3 5 9 17 26 BIOIMIS TOMBOLO 20 17 6 2 9 20 25 GSP VIGO 20 17 5 5 7 18 26 VIATEK S.PAOLO 17 17 4 5 8 18 29 BELVEDERE 17 17 3 8 6 17 26 ARIANESE 18 17 4 6 7 17 27
PONTECORR 14 17 4 2 11 9 25 UN.CAMPO S.MARTINO 19 17 5 4 8 19 24 MEGLIADINO 15 17 3 6 8 23 43 ALTAIR 14 17 3 5 9 15 26 TRANSVECTOR 13 17 3 4 10 19 32 DESTRA ADIGE 17 17 4 5 8 20 30
OLYMPIA PADOVA 13 17 3 4 10 19 30 FOSSALUNGA 17 17 4 5 8 14 21 PORTO 13 17 3 4 10 13 25 REAL BROGLIANO 13 17 3 4 10 20 39 S.CROCE 11 17 2 5 10 17 42 NUOVO LOREO 15 17 4 3 10 26 41
NUOVO S.PIETRO 10 17 3 1 13 22 41 STELLA AZZ.S.ANNA 13 17 3 4 10 19 29 SAMPIETRINA 8 17 2 2 13 15 47 CAMPODORO 13 17 3 4 10 16 39 SOLAGNA 8 17 0 8 9 7 27 ZONA MARINA 8 17 1 5 11 9 24
DUE STELLE 9 17 1 6 10 14 35 CAMPIGO 5 17 1 2 14 10 39 CA OPPI 4 17 1 1 15 12 38 BARBARANO MOSSANO 12 17 2 6 9 26 42 LONGA 90 6 17 0 6 11 16 42 STIENTESE 6 17 1 3 13 16 53
PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO
Casalserugo Masera-Aurora Legnaro; Due Stelle-Pontecorr; Altivolese Maser-Campigo; Arsenal Cusinati-Stella Azz.S.Anna; C.Un.Cus-Boys Gazzo; Castelbaldo-Pol.Bonferraro; Gips Altair-B.P.93; Barbarano Mossano-Un.Olmo; Campodoro-S.Laz- Azz.Sandrigo-Belvedere; Juv.Laghi-Fellette; Real Stroppari-Ea- Albarella-Villanovese; Boara Polesine-Grignano; Ca Emo-Pole-
Fosso-Lions Villanova; Olympia Padova-Nuovo S.Pietro; Santan- Bioimis Tombolo-Un.Campo S.Martino; Fc Asolo-Vedelago; Salizzole-Cherubine; Gsp Vigo-Altopolesine; Megliadino-Ca zaro; Castelgomberto-Fides S.Pietro; Lampo-Real Brogliano; gles Pedemontana; Solagna-S.Croce; Transvector-Longa 90; sine Camerini; Nuovo Loreo-Duomo; Porto Tolle-Arianese;
giolese-Gelsi; Sport Project-Venezia Net.Lido; Stra Riv.Brenta- Grantorto-Ardisci E Spera; San Gaetano-Savio; San Pietro Rosa- Oppi; Porto-Union Best; Sampietrina-Venera; Villa Bartolo- Montecchio S.Pietro-San Vitale; Riv.Berica-Pedezzi; Viatek Union Ezzelina-Acnove Stefani Con.; Union LC-Bassanese; Vir- Stientese-Destra Adige; Turchese-Atl.Granze; Zona Marina-
Virtus Bagnoli Arre; Usma Padova-Codevigo Fossalunga; Union Dese-Union Riese mea-Am.Ponso S.Paolo-7 Mulini tus Romano-Breganze Borgo Anguillara

SECONDA CATEGORIA GIRONE I SECONDA CATEGORIA GIRONE L SECONDA CATEGORIA GIRONE M SECONDA CATEGORIA GIRONE N SECONDA CATEGORIA GIRONE Q
RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI RISULTATI
Arm.Esedra-Ind.Vigodarzere 1-1 Carp.Teolo-Cartura 4-2 Arzerello-Ponte S.Nicolò 0-1 Altino-Rio 0-1 Bessica-Salvarosa 3-1
Atl.Lissaro-Sacra Famiglia 3-2 Nova Gens-Redentore 2-0 Camponogarese-Am.Legnaro 2-1 Altobello-Riva Malcontenta 1-2 Fratte Rond.-Castion 2-1
Brusegana-Real Tavo 0-0 Novacalcio-Virtus Abano 2-1 Grego Padova-Q4 Padova 2-2 Ballo Scaltenigo-Juv.Marghera 4-0 Fulgor Trevignano-N.Loreggia 1-0
C.Veggiano-Brentella 1-2 Odm S.Pietro-Unione 2-2 Patavium Cadoneghe-San Precario 1-1 Bissuola-Ol.Salese rinviata Giavera-San Floriano 4-3
Din.Kave-Cavinese Airone 0-1 Pernumia-San Lorenzo 2-2 San Fidenzio-Pro Athletic 2-1 Fulgor Massanzago-Sp.Scorze 0-0 Madonna Salute-Olympia 3-0
Gianesini-Justinense 0-3 S.Agostino-Colli Euganei 1-1 San Martino-San Marco 1-1 Gaz.Chirignago-Zianigo 5-1 Mottinello Nuovo-Ramon 1-3
Janus Nova-Ronchi 1-0 Torreglia-Canossa Cons. 1-1 Un.Voltaroncaglia-Atl.Arzergrande 2-3 Marocco-Muranese 5-2 Pederobba-Treville S.Andrea 2-1
Real Tremignon-Curtarolese 2-1 Villa Estense-Osp.Euganeo 1-2 Vigonza-Real Padova 5-2 Zero Branco-Venezia 1907 1-0 Vidor QDP-Fanzolo 4-1

CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA CLASSIFICA

P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S P G V N P F S
BRUSEGANA 36 17 11 3 3 28 15 NOVA GENS 47 17 15 2 0 42 13 CAMPONOGARESE 38 17 11 5 1 28 11 BALLO SCALTENIGO 36 17 10 6 1 28 9 BESSICA 38 17 11 5 1 27 13
REAL TREMIGNON 35 17 10 5 2 30 19 COLLI EUGANEI 33 17 10 3 4 29 14 SAN MARTINO 34 17 10 4 3 34 21 RIO 35 17 11 2 4 34 12 FULGOR TREVIGNANO 35 17 9 8 0 26 6
IND.VIGODARZERE 33 17 10 3 4 24 13 PERNUMIA 30 17 8 6 3 31 14 PONTE S.NICOLÒ 30 17 9 3 5 29 17 ALTOBELLO 32 17 9 5 3 29 19 RAMON 35 17 11 2 4 42 26
REAL TAVO 32 17 10 2 5 30 23 CARP.TEOLO 30 17 10 0 7 38 30 GREGO PADOVA 29 17 8 5 4 34 27 GAZ.CHIRIGNAGO 31 17 9 4 4 31 22 GIAVERA 34 17 9 7 1 35 22
ATL.LISSARO 30 17 9 3 5 29 21 REDENTORE 27 17 8 3 6 20 17 SAN MARCO 28 17 7 7 3 28 24 ALTINO 31 17 9 4 4 22 16 N.LOREGGIA 32 17 8 8 1 32 15
CURTAROLESE 30 17 9 3 5 32 25 S.AGOSTINO 21 17 5 6 6 22 24 PATAVIUM CADONEGHE 27 17 6 9 2 22 17 ZERO BRANCO 28 17 8 4 5 24 13 MADONNA SALUTE 31 17 9 4 4 33 22
JUSTINENSE 28 17 8 4 5 28 19 SAN LORENZO 21 17 5 6 6 25 32 SAN FIDENZIO 27 17 8 3 6 33 32 SP.SCORZE 27 17 7 6 4 26 17 FRATTE ROND. 23 17 6 5 6 23 26
ARM.ESEDRA 27 17 8 3 6 28 17 CANOSSA CONS. 20 17 5 5 7 26 26 Q4 PADOVA 25 17 7 4 6 31 30 RIVA MALCONTENTA 27 17 8 3 6 25 21 MOTTINELLO NUOVO 22 17 6 4 7 32 26
BRENTELLA 25 17 7 4 6 36 32 NOVACALCIO 20 17 5 5 7 24 32 SAN PRECARIO 22 17 6 4 7 25 30 FULGOR MASSANZAGO 23 17 6 5 6 16 20 VIDOR QDP 22 17 5 7 5 27 21
SACRA FAMIGLIA 22 17 6 4 7 20 18 ODM S.PIETRO 19 17 4 7 6 16 17 PRO ATHLETIC 21 17 6 3 8 25 22 OL.SALESE 21 16 6 3 7 25 18 PEDEROBBA 21 17 6 3 8 27 31
CAVINESE AIRONE 22 17 6 4 7 21 24 UNIONE 19 17 4 7 6 24 33 VIGONZA 20 17 5 5 7 26 27 VENEZIA 1907 19 17 6 1 10 22 25 FANZOLO 20 17 5 5 7 28 24
C.VEGGIANO 17 17 4 5 8 26 31 OSP.EUGANEO 18 17 5 3 9 23 30 ATL.ARZERGRANDE 18 17 5 3 9 22 31 MAROCCO 19 17 5 4 8 22 33 TREVILLE S.ANDREA 19 17 5 4 8 19 27
RONCHI 12 17 2 6 9 19 38 VIRTUS ABANO 17 17 4 5 8 13 18 AM.LEGNARO 16 17 4 4 9 24 30 ZIANIGO 16 17 4 4 9 18 27 CASTION 18 17 4 6 7 19 23
GIANESINI 12 17 3 3 11 16 41 VILLA ESTENSE 17 17 4 5 8 17 26 ARZERELLO 14 17 3 5 9 27 39 JUV.MARGHERA 15 17 4 3 10 17 34 SAN FLORIANO 9 17 1 6 10 18 35
DIN.KAVE 10 17 2 4 11 16 28 CARTURA 16 17 4 4 9 19 27 UN.VOLTARONCAGLIA 12 17 3 3 11 16 30 MURANESE 8 17 2 2 13 25 60 OLYMPIA 7 17 1 4 12 11 44
JANUS NOVA 9 17 3 0 14 13 32 TORREGLIA 16 17 3 7 7 14 30 REAL PADOVA 12 17 3 3 11 19 35 BISSUOLA 7 16 1 4 11 13 31 SALVAROSA 2 17 0 2 15 11 49
PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO
Brentella-Janus Nova; Cavinese Airone-Atl.Lissaro; Curtaro- Canossa Cons.-Odm S.Pietro; Cartura-Torreglia; Colli Euga- Am.Legnaro-Arzerello; Atl.Arzergrande-Grego Padova; Ponte Juv.Marghera-Bissuola; Muranese-Ballo Scaltenigo; Ol.Sa- Castion-Giavera; Fanzolo-Pederobba; N.Loreggia-Fratte
lese-Din.Kave; Ind.Vigodarzere-Real Tremignon; Justinense- nei-Virtus Abano; Novacalcio-Villa Estense; Osp.Euganeo- S.Nicolò-Un.Voltaroncaglia; Pro Athletic-Vigonza; Q4 Padova- lese-Zero Branco; Rio-Fulgor Massanzago; Riva Malcon- Rond.; Olympia-Fulgor Trevignano; Ramon-Madonna Salute;
Brusegana; Real Tavo-Arm.Esedra; Ronchi-Gianesini; Sacra Nova Gens; Redentore-Carp.Teolo; San Lorenzo-S.Agostino; Patavium Cadoneghe; Real Padova-Camponogarese; San Mar- tenta-Marocco; Sp.Scorze-Gaz.Chirignago; Venezia 1907- Salvarosa-Vidor QDP; San Floriano-Bessica; Treville S.An-
Famiglia-C.Veggiano Unione-Pernumia co-San Fidenzio; San Precario-San Martino Altino; Zianigo-Altobello drea-Mottinello Nuovo

Il Vip batte per due reti a Erica Pucci per lo 0-1 delle Troiano, le ospiti trovano continuità ma con scarsa sin qui è sopra le aspettative
Calcio a 5 zero, al palasport di ospiti, punteggio con cui le anche il raddoppio che precisione. Gli attacchi delle e per questo Vip tutto
Scandicci, il Pelletterie e due formazioni vanno al sembra ipotecare del tutto la toscane terminano con un sembra possibile. Così in
prosegue la striscia positiva. riposo. Nella ripresa il contesa. Per la rifinitrice nulla di fatto. Le padovane campo il Vip: Carturan,
Jimenez e Troiano Alle ragazze di mister Giorgi
basta una rete per tempo per
Pelletterie cerca di
agguantare il pari senza
offensiva classe 86 si tratta
del nono centro stagionale,
strappano così altri tre punti
cruciali per la classifica
Fernandez, Balardin,
Jimenez, Troiano,
a segno, il Vip
iz

liquidare la pratica. successo e la partita si tutte reti a dir poco pesanti dando seguito alla vittoria Maddalena, Capuano,
Nella prima frazione di gioco innervosisce, fioccano anche per la classifica del Vip. della scorsa settimana al Parlermo, Bernardelle,
.b

vince ancora le padovane trovano il 4 ammonizioni in 9 minuti Nel finale c’è spazio per le PalaLupe contro l’Atletico Salvador, Valenzano, Radu.
st

vantaggio dopo 9’ e 20” ed è la ma il Vip tiene salde le redini ultime sortite offensive delle Foligno. Mister Giorgi può All. Giorgi.
e sogna i play off
po

terza rete stagionale di della gara e al 15’, grazie alla padrone di casa che sorridere e con lui tutta la Alberto Penazzi
Vanessa Jimenez, che supera solita bomber Jessica attaccano senza soluzione di società, perché la stagione © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Sport
Boxe
«PIÙ TEMPO E DENARO
PER I PROFESSIONISTI»
`Freo: «La cosa assurda è che le palestre sono piene, ma si tratta di amatori»
Sarti: «I pochi pugili validi sono pagati una miseria, parlo di borse da 1.500 euro»
VIAGGIO NELLA CRISI
Il pugilato è in crisi. Ad essere
in difficoltà è soprattutto il set-
tore professionistico, quello che
fa da vetrina, da cassa di riso-
nanza. In terra padovana per
molti anni siamo stati abituati
bene grazie alle imprese di Sa-
navia, diventato campione del
mondo, di Boschiero, più volte
campione d’Europa, e prima di
loro, in tempi ancora “eroici” da
combattenti tosti come Friso e
Sarti, che riempivano palasport
e stadi. Ora nel panorama loca-
GENTIL SESSO Vittoria Parigi Bini ha vinto 4 combattimenti su 5
Cellini, fatale il calo nella ripresa
PALLAMANO
Turno amaro per le formazio-
ni femminili padovane.
In serie A1 la Cellini Padova
regge un tempo nella trasferta
con Pontinia salvo poi staccarsi
nella ripresa. In classifica scende
al penultimo posto. Dopo la rete
iniziale di Podda il punteggio ri-
mane a lungo inchiodato sull’1-0
con la Cellini che ci mette un po’
a carburare. A sbloccare la situa-
zione ci pensa Serena Eghianru-
wa dando il via a un minuto con
ritmi forsennati e gol. Djiogap e
di nuovo Eghianruwa riportano
il punteggio in parità e per diver-
si minuti la situazione rimane in
equilibrio. Poi la Cellini si porta
per la prima volta in vantaggio
grazie a un tiro dai sette metri di
Meneghini: è il momento miglio-
re della squadra che allunga pri-
ma con un tiro dall’ala di Prela e
poi con Tanic per il vantaggio
8-5. Ma la reazione di casa non
tarda ed è di nuovo parità, equili-
brio che non viene più rotto sino
all’intervallo al quale le padova-
ne arrivano avanti 12-11 con
Eghianruwa che si conferma co-
me una delle migliori realizzatri-
le, possiamo contare su due pu-
gili di “importazione”: il maroc-
chino Akrem Ben Haj, sfidante
al titolo tricolore dei pesi welt-
er, che combatte per la Padova
Ring di Massimiliano Sarti, e il
«ADESSO ALLENO
RIGOLDI CHE È STATO
CAMPIONE D’EUROPA:
È BRAVO MA NON
QUANTO LO ERANO
SANAVIA E BOSCHIERO»
ci del campionato. Nella ripresa
però la squadra non riesce a dare
continuità alla buona prestazio-
ne del primo tempo: il 15-15 di
Borrini è l’ultimo sussulto prima
del parziale di Pontinia che indi-
rizza la partita, poi chiusa 25-18.
Hanno giocato: Djiogap 2, Borri-
ni 3, Mazzaro, Bozza, Broch, Me-
neghini 2, Aroubi 0, Prela 3, S.
Eghianruwa 6, Okorie, Enabule-
le, A. Eghianruwa, Barresi 1, Ta-
nic 1. All. Torres.
In A2 l’Alì Best Espresso Me-
strino si arrende 28-23 sul cam-
po dell’Ariosto Ferrara. Dopo un
avvio senza reti a rompere gli in-
dugi sono le estensi alle quali ri-
sponde Gloria Chiarotto (2-1).
Mestrino prova a costruire il pro-
prio gioco ma si trova a inseguire
5-2 restando comunque in scia
con Campagnaro e Sabbion
LE RAGAZZE DI TORRES
INCASSANO UN’ALTRA
SCONFITTA E SCENDONO
AL PENULTIMO POSTO
L’ALÍ MESTRINO
SI ARRENDE A FERRARA
vicentino Luca Rigoldi, campio-
ne internazionale dei piuma per
la sigla Wbc, guidato dal mae-
stro della Boxe Piovese, Gino
Freo. Ed è dalla Piovese che so-
no usciti Sanavia e Boschiero,
«IL NOSTRO AKREM
È SFIDANTE UFFICIALE
PER IL VACANTE
TITOLO TRICOLORE
DEI WELTER, PERÒ
NON TROVA AVVERSARI»
CHE COPPIA Il maestro Gino Freo insieme a Luca Rigoldi
(8-6). Le gialloverdi faticano pe-
rò a trovare la via del gol e Ferra-
ra ne approfitta per portarsi più
sei, poi il contropiede di Sabbion
manda le squadre al riposo 13-8.
Nella ripresa il match si gioca
punto a punto con Mestrino più
arrembante: rosicchia qualche
punto con Rubin, Sabbion, Pu-
gliese e sfruttando anche le para-
te di Giorgia Chiarotto e arrivano
a meno tre (19-16). Un nuovo pas-
saggio a vuoto permette a Ferra-
ra di riportarsi a distanza di sicu-
rezza ma le gialloverdi provano
di nuovo ad accorciare 22-19. A
questo punto Brzic ancora gioca
la carta dell’extra player ma la
tattica non produce gli effetti spe-
rati. In campo: Rampado, Rubin
2, Gl. Chiarotto 3, Bucur, Gatto-
lin, Mazere, Piva, Bernardi 1, Sab-
bion 4, Gi. Chiarotto, Campagna-
ro 5, Fiorasi, Bisello, Galvan, Pu-
gliese 5, Anziliero 3. All. Brzic.
Cade anche la Cellini che si ar-
rende 29-15 sul campo del Malo.
La formazione: Vasile, Bebli,
Mazzaro 1, Raicu, Dzotie, Bozza
6, Flesca, Griggio, Rettore 3, Pe-
dron 4, Okorie, Ceroni, Bergama-
sco, A. Eghianruwa. All. Torres.
p.sp.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
senza citare i tanti pugili dilet-
tanti diventati campioni d’Ita-
lia. Perché tutto è cambiato e i
professionisti di valore sono
mosche bianche?
ANNI DI LAVORO
«L’assurdo è che le palestre di
boxe non sono mai state tanto
piene – dice il maestro beneme-
rito Gino Freo – solo che si tratta
di amatori e non di agonisti. Da
quando la Federazione ha aper-
to ufficialmente a questa catego-
ria che porta soldi freschi tutti i
mesi, i tecnici e gli allenatori
hanno sempre meno tempo da
Motori
Una splendida serata con il nuovo libro di Dalpozzo
(d.p.) Rudy Dalpozzo ha
presentato nei giorni scorsi il
suo nuovo libro sul mondo dei
rally, durante una serata
conviviale organizzata dal
Club 91 Squadra Corse al
“Cacciatore” di Rovolon. Il
titolo è decisamente curioso:
“Il lato B dei miei Rally 2” e il
lavoro è stato realizzato in
collaborazione con Francesca
dedicare agli agonisti. Per pre-
parare un pugile servono anni
di lavoro tanta pazienza e costa
denaro, non è più conveniente.
A meno che non ci sia una gran-
de passione e che per il maestro
la boxe non rappresenti la sola o
la maggiore fonte di entrata. Co-
me nel mio caso: ho sempre avu-
to un mio lavoro, non ho avuto
bisogno del pugilato per mante-
nermi».
D’accordo, Freo, però forse in
questo periodo non ci sono ra-
gazzi con il giusto talento, capi-
ta anche in altri sport. «Vero,
ma solo in parte. Sanavia e Bo-
schiero il talento lo avevano, ma
se non fossero stati seguiti con
competenza giorno per giorno,
salvaguardati, tutelati a volte
anche coccolati, come avrebbe-
ro potuto fare carriera e rag-
giungere traguardi internazio-
nali? Il merito principale è loro,
sia ben chiaro, ma anche la Bo-
xe Piovese e il sottoscritto qual-
cosa lo abbiamo fatto. Adesso
c’è Rigoldi che da qualche anno
si allena con me e che è stato
campione d’Europa, che è bravo
ma non quanto lo erano Cri-
stian e Devis. Nel panorama pu-
gilistico rappresenta un’eccezio-
ne, un ragazzo a posto che non
crea mai nessun problema. È un
piacere allenarlo».
LE RICETTE
Maestro: si può uscire da que-
sta crisi o è irreversibile? «I pro-
blemi sono tanti. La Federazio-
ne finora ha tutelato e pagato i
dilettanti migliori per farli com-
battere e vincere medaglie alle
Olimpiadi e ai Mondiali, ma è il
professionista che richiama il
grande pubblico e riaccende
l’interesse. Servirebbe qualche
imprenditore che crede in un ri-
Pasetti. Dalpozzo è un’icona
per il mondo dei rally:
navigatore (con vari titoli
italiani ed europei (negli anni
‘70 e ‘80) e pilota, quindi team
manager e opinionista
televisivo. Nel corso della
serata ha raccontato la genesi
di questo nuovo capitolo della
sua carriera di fronte ad un
centinaio di presenti, fra cui
XXVII
Lunedì 22 Gennaio 2024
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PADOVA RING Akrem Ben Haj
lancio e ancor più servirebbe
trovare il Sinner della situazio-
ne».
Non del tutto d’accordo con
Freo è Massimiliano Sarti, mae-
stro e titolare della Padova Ring:
«Che ci sia carenza di pugili pro-
fessionisti è innegabile, ma i po-
chi di validi che ci sono si sco-
raggiano quando per un com-
battimento vengono pagati una
miseria, parlo di borse di 1.500
euro, che per le donne diventa-
no dimezzate. Non possono
campare con la boxe. Faccio un
esempio: Davide Festosi che nel
2017 era diventato campione
d’Italia dei superleggeri ed era
imbattuto, ha mollato tutto per
lavorare nella pizzeria di fami-
glia quando aveva solo 25 anni.
Come dargli torto?».
Ultimamente sono più le don-
ne che i maschi a salire sul ring.
«Di ragazze che hanno voglia di
fare pugilato, anche sull’onda
dei successi ottenuti da Irma Te-
sta, ce ne sono tante; cito Vitto-
ria Parigi Bini, della mia scude-
ria, che da professionista ha di-
sputato cinque combattimenti
vincendone quattro: è brava e
ha passione, speriamo duri. Vo-
glio tornare sulla carenza di pu-
gili. Il nostro Akrem Ben Haj,
marocchino da molti anni in Ita-
lia, è sfidante ufficiale al vacante
titolo tricolore dei welter, ma
non trova avversari, non ce ne
sono proprio».
Ma c’è una soluzione? «Di re-
cente i gruppi sportivi militari,
che annoverano tutti i migliori
dilettanti dando loro uno stipen-
dio, hanno aperto al professioni-
smo con il benestare della Fede-
razione. Potrebbe essere questa
una via d’uscita».
Alberto Zuccato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
personaggi di spicco del
panorama come Gigi
Pantaleoni, Giorgio Taufer e
Beppe Zanchetti. «Grazie al
Club 91 Squadra Corse e al suo
presidente Martinello – ha
detto Dalpozzo – perché
abbiamo avuto l’opportunità di
passare una splendida serata
in compagnia di tanti amici che
hanno condiviso con noi la
sana passione per il mondo dei
rally». Gli ha fatto eco Pasetti:
«Era nostro desiderio svolgere
la nostra prima presentazione
di questo secondo libro
proprio al Club 91 Squadra
Corse, perché conosciamo la
passione dei suoi soci. Siamo
felici per l’ondata di affetto e di
simpatia riscontrata nei nostri
confronti». «Siamo orgogliosi
ed onorati di aver potuto
organizzare questo evento – ha
precisato Daniele Martinello,
presidente del Club 91 – perché
nella nostra scuderia si
continuano a cullare i ricordi
di un rallysmo che ormai non
c’è più e di cui Dalpozzo è stato
uno splendido protagonista».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
XXVIII

Basket Lunedì 22 Gennaio 2024

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LA VIRTUS SI RITROVA, BASKET B GIRONE B

RISULTATI
All.San Severo-Ristopro Fabriano
Allianz Vicenza-Gemini Mestre
Andrea C.Imola-Tecnos.Ruvo
Bk Taranto-Virtus Imola
Blacks Faenza-Virtus Padova
76-102
73-72
59-78
82-83
71-73
BASKET INT. GIRONE D
RISULTATI
Blu Orobica Bergamo – Sporting Oderzo
Falconstar Monfalcone – Basket Iseo
Jadran Trieste – Pall.San Bonifacio
68-74
92-62
67-65

ACUTO CON IL BRIVIDO

General Jesi-Chieti Bk 80-73 Montebelluna Basket – Unione Padova 58-67
Lions Bisceglie-Bk Ravenna 92-91 Pall.Gardonese – Bergamo Basket 67-72
LuxArm Lumezzane-Liofilchem Roseto 69-83 Virtus Murano – Sistema Pordenone 68-77
Ruc.S.Vendemiano-Log.Ozzano 90-71
CLASSIFICA CLASSIFICA
P G V P F S P G V P F S
TECNOS.RUVO 32 19 16 3 1554 1350
BERGAMO BASKET 26 18 13 5 1364 1207
RUC.S.VENDEMIANO 28 19 14 5 1466 1313
LIOFILCHEM ROSETO 28 19 14 5 1519 1380 SISTEMA PORDENONE 24 18 12 6 1278 1238
` I neroverdi conducono la gara per lunghi tratti ma non riescono mai a chiuderla GENERAL JESI
ALL.SAN SEVERO
24
24
19
19
12
12
7
7
1453
1502
1387
1517
MONTEBELLUNA BASKET 20 17 10 7 1184 1154

e nel finale rischiano la beffa: per due volte Faenza fallisce il canestro del sorpasso
B NAZIONALE
Virtus, vittoria al cardiopalma.
La formazione di Riccardo De Ni-
colao, con cinque giocatori in dop-
pia cifra, si è imposta per 73-71 sul
campo di Faenza al termine di
una gara condotta a lungo.
Riproposto il quintetto d’avvio
con tre piccoli (Antelli, Osellieri e
Cecchinato) più l’ex Molinaro e
Ferrari: i due, dopo il canestro ro-
magnolo, confezionano i primi
punti (assist di Molinaro per Fer-
rari). Poi dall’8-7, la Virtus allun-
PROVA AUTOREVOLE Cinque giocatori virtussini in doppia cifra nella trasferta di Faenza
ga: Ferrari si beve la difesa con un
pregevole slalom in area, Cecchi-
nato recupera palla e segna in
contropiede imitato da una bella
azione personale di Scanzi (cane-
stro in allontanamento). Nono-
stante il time out locale, il break
resta aperto con la tripla di Moli-
naro ed altri due recuperi, finaliz-
zati da Cecchinato (2/2 in lunetta)
e Antelli per il 13-0 che costringe il
coach faentino al secondo time
out. Faenza chiude meglio la pri-
ma frazione, ma Ferrari con una
“giocata” d’esperienza (fallo e libe-
ro aggiuntivo) riporta il vantaggio
CHIETI BK
RISTOPRO FABRIANO
21
20
19
19
11
10
8
9
1461
1557
1436
1521
PALL.GARDONESE
SPORTING ODERZO
20
20
18 10
17 10
8
7
1283 1258
1217 1195
GEMINI MESTRE 18 19 9 10 1402 1354
in doppia cifra in apertura di se- chinato in lunetta ridà sei lun- VIRTUS IMOLA 18 19 9 10 1404 1391 FALCONSTAR MONFALCONE 20 18 10 8 1372 1356
conda (23-12). Prima dell’interval- ghezze ai neroverdi ma i locali BLACKS FAENZA
BK RAVENNA
18
18
19
19
9
9
10
10
1388
1417
1394
1471
BLU OROBICA BERGAMO 18 18 9 9 1333 1336
lo, però, i neroverdi Ferrari e Moli- con un 4-0 si rifanno sotto UNIONE PADOVA 16 18 8 10 1390 1360
ANDREA C.IMOLA 18 19 9 10 1419 1486
naro sono gravati di tre falli. Faen- (46-48). Ancora Cecchinato, dopo
LUXARM LUMEZZANE 16 19 8 11 1370 1501 BASKET ISEO 14 18 7 11 1309 1344
za rientra a -4 e poi ad un solo un gancio di Bianconi, recupera e VIRTUS PADOVA 14 19 7 12 1405 1478
punto (32-33); un canestro di clas- sigla dall’arco il +7 (53-46). La Vir- ALLIANZ VICENZA 14 19 7 12 1345 1438 PALL.SAN BONIFACIO 14 18 7 11 1299 1343
se di Scanzi sblocca i neroverdi e tus, che continua a difendere for- LIONS BISCEGLIE 12 19 6 13 1440 1471 JADRAN TRIESTE 12 18 6 12 1226 1293
l’1/2 in lunetta di Antelli li porta te, chiude la frazione in lunetta LOG.OZZANO 10 19 5 14 1308 1441
VIRTUS MURANO 10 18 5 13 1217 1388
negli spogliatoi in vantaggio. sul +9 (2/2 di Molinaro, 1/2 di Fer- BK TARANTO 8 19 4 15 1358 1439
In avvio di ripresa, dopo quasi rari). Nell’ultima, Faenza torna a PROSSIMO TURNO MERCOLEDÌ PROSSIMO TURNO28 GENNAIO
un minuto, Ferrari sblocca il pun- -4 quando Ferrari commette il Bk Ravenna-Liofilchem Roseto; Blacks Faenza-Bk Taranto; Basket Iseo – Jadran Trieste; Bergamo Basket – Falconstar Mon-
teggio dalla lunetta (38-34); dopo quarto fallo. Antelli, con un “gio- Chieti Bk-LuxArm Lumezzane; Gemini Mestre-General Jesi; falcone; Pall.San Bonifacio – Montebelluna Basket; Sistema Por-
Log.Ozzano-All.San Severo; Ristopro Fabriano-Lions Bisce-
il canestro del neo-acquisto faen- co” da tre punti ristabilisce le di- glie; Tecnos.Ruvo-Allianz Vicenza; Virtus Imola-Ruc.S.Vende- denone – Blu Orobica Bergamo; Sporting Oderzo – Pall.Gardonese;
tino Poletti, la tripla di Molinaro stanze, subito ridotte dalla tripla miano; Virtus Padova-Andrea C.Imola Unione Padova – Virtus Murano
fa +5 (41-36). A 4’ dalla fine del di Pastore. Quella di Bianconi ri-
quarto, con Faenza in bonus, Cec- scrive il +7 e quando Molinaro
stoppa Poletti, l’avversario rime-
dia un tecnico (65-57, libero di
Bianconi). La Virtus entra negli ul-
timi 4’ sul +9, ma Pastore segna
l’ennesima tripla ed i neroverdi
Chinellato sugli scudi,
perdono un paio di palloni. Faen-
za si riporta a -4, per tre volte sba-
il Petrarca vince ancora
glia in attacco ma si guadagna a
rimbalzo i tiri liberi del -2 (71-73). to: sul 60-45 in apertura, poi sul
Finale convulso: Cecchinato B INTERREGIONALE 67-52 a metà. Scarto più che suffi-
non fa canestro e Faenza, con 18’’ ciente, nonostante i tentativi di ri-
sul cronometro dopo il time out, (g.pell.) Che Guerriero! L’Ubp monta da parte dei padroni di ca-
ha la palla del pari o del sorpasso: Petrarca, sabato sera a Montebel- sa. «Devo proprio fare i compli-
non fa canestro, ma una contesa luna, ha centrato la terza vittoria menti a tutti - afferma soddisfatto
le riassegna la palla. Dopo un nuo- consecutiva. Successi frutto prima ilpresidente - difesa solida e buona
vo time out, il tiro si spegne sul fer- di tutto di una ritrovata compattez- gestione del gioco. La migliore par-
ro e la Virtus può festeggiare. za difensiva, dato che in tutte e tre tita della stagione. Abbiamo gioca-
GiovanniPellecchia le occasioni i bianconeri hanno te- to bene».
©RIPRODUZIONE RISERVATA nuto gli avversari sotto i 60 punti ©RIPRODUZIONE RISERVATA
(67-58 il finale). La formazione di
Christian Augusti ha messo subito
FAENZA 71 in discesa la gara, segnando per MONTEBELLUNA 58
prima con Cravedi (canestro che
VIRTUS PADOVA 73 ha “provocato” il lancio dagli spal- GUERRIERO UBP 67
ti per l’iniziativa benefica “Un pelu-
FAENZA: Pastore 17, Galassi 15, Vi- che per un sorriso”) e portandosi MONTEBELLUNA: Vanin 13, Grani 8,
co 10, Poletti 9, Papa 8, Poggi 6, To- 11-0 (26-7 all’8’). «Forse il più bel Cazzolato 8, Durante ne, Crivellot-
masini 6, Petrucci, Ndiaye ne, Siber- quarto del campionato» commen- to, Borsetto 7, Da Rin 4, Rossato 8,
na ne, Lanza ne. All. Lotesoriere (tl ta il presidente Antonio Vendrami- Quagliotto ne, Deganello, Cecchina-
17/26); da tre 8/32. nelli. Nella seconda frazione Mon- to 10, Milani ne. All. Osellame (tl
VIRTUS PADOVA: Ferrari 17, Cecchi- tebelluna, a suon di triple, compli- 5/11); da tre 9/31.
nato 13, Antelli 11, Scanzi 11, Molina- ce qualche distrazione difensiva UBP PETRARCA: Cravedi 11, Chinel-
ro 10, Bianconi 6, Osellieri 3, Ius 2, dei bianconeri, si è riportata sotto lato 19, Stavla, Adami, Coppo 3, Be-
Schiavon, Marchet. All. De Nicolao (35-29) e soltanto la bravura di Chi- vilacqua 15, Bombardieri 8, Pauro
(tl 24/30); da tre 7/20. nellatoe Bevilacqua (i due migliori ne, Elardo 2, Dia, Valeiras Creus 9.
ARBITRI: Manco e Procida. marcatori, rispettivamente con 19 All. Augusti (tl 5/6); da tre 8/31.
Parziali: 12-20, 34-36; 49-56. e 15 punti) ha tenuto a distanza i ARBITRI: Bortolotto e Tondato.
NOTE: usciti per 5 falli Vico e Ferra- padroni di casa all’intervallo. Parziali: 15-29, 36-44; 43-58.
ri; tecnico a Poggi e Poletti. Tiri dal In avvio di ripresa, il Guerriero NOTE: tecnico alla panchina Guer-
campo: Faenza 23/63; Virtus 21/51. ha riallungato il vantaggio in dop- riero Ubp Petrarca. Tiri dal campo:
Rimbalzi: Faenza 30 (13+17); Virtus pia cifra, toccando il +15. Uno scar- Montebelluna 22/63; Ubp Petrarca
29 (5+24, Antelli 9). Assist: Faenza to ribadito anche nell’ultima fra- 27/64. Rimbalzi: M. 36; Ubp 47. Assi-
20; Virtus 15 (Molinaro 4). zione da due “magie” di Chinella- st: M. 15; Ubp 18.

Roncaglia, ancora una prova
di forza: primato consolidato
SERIE C
(g.pell.) Ennesima “prova di for-
za” del Welsea Roncaglia che, con
un terzetto in doppia cifra (Scan-
celli 24 punti con 10/16 da due, De-
stro 15, Mazzonetto 13) ed una
grande ripresa (45 a 15 il parziale),
ha iniziato il girone di ritorno bat-
tendo sabato sera alla “Mazzetto”
Piovese a Favaro (81-63). Le
quattro padovane del Girone C
scese in campo (Mestrino ripo-
sava) erano opposte alle beri-
che: sabato, il Bam ha avuto la
meglio in casa su Arzigna-
no-Valchiampo (84-77, Garbo
21, Andreaus 14, Benfatto 12 e
Tognon 10) imitato dal Solesino
che ieri ha fermato Breganze
(78-53, Contessa e De Mesa 16,
Thermal, sfida proibitiva in casa della capolista
BASKET A2 FEMM. GIR. B A2 FEMMINILE
RISULTATI
Bk Girls Ancona-Posaclima Ponzano
Delser Udine-Pall.Vigarano
Ecodem Alpo-Alperia Bolzano
Futurosa Trieste-Halley Matelica
Nuova Treviso-Velcofin Vicenza
Panthers Roseto-Thermal Abano Terme
Solmec Rhodigium-PF Umbertide
CLASSIFICA
P G V P
zesi con la straripante Obou Fe- ta di questa sera eravamo consa-
gue (23 punti e 21 rimbalzi). La ri- pevoli che fosse difficile - ammet-
presa, così, è stata di pura gestio- te coach Luigi Cesari - contro
47-69 (g.pell.) Niente da fare per il ne per le Panthers che sono arri- una squadra prima in classifica e
92-52 Wave Thermal sul campo della vate a toccare il massimo vantag- strutturata. Il nostro obiettivo
68-60 capolista Roseto che, partita for- gio sul +29 (77-48). Tra le bianco- era comunque riuscire a tenere
89-85 te (6-0), ha trovato la doppia ci- verdi, oltre all’esordio dell’ita- il campo, ma la partita è stata
60-50 fra di vantaggio sul 19-8. Nel se- lo-americana Hatch (8 punti), in senza storia. Dobbiamo miglio-
81-55 condo quarto, nonostante il ten- doppia cifra sono andate la soli- rare in difesa, visti gli 80 punti su-
79-59 tativo della Bremaud, il divario si ta Degiovanni (18) e proprio la biti».
è ampliato a favore delle abruz- francese Bremaud (12). «La parti- © RIPRODUZIONE RISERVATA
F S

di Noventa per 78-54 il Concordia Quaglia 15); il fanalino di coda PANTHERS ROSETO 28 15 14 1 1037 832 PANTHERS ROSETO 81
Schio (15-19, 33-39 e 49-44) e con- Albignasego si è arreso in casa DELSER UDINE 26 15 13 2 1116 882
solidando il primato in serie C. alla capolista Crezzo-Araceli ECODEM ALPO 22 15 11 4 1092 974 WAVE THERMAL 55
Roncaglia: Pellegrin ne, Salvato, (55-69, Bano 17 e Panizza 12) e i POSACLIMA PONZANO 20 15 10 5 986 893
Destro 15, Mason 6, Visentin 9, Dealers a Marostica (86-69). FUTUROSA TRIESTE 20 15 10 5 1103 1013 ROSETO: Resemini 2, Botteghi 6, Sor-
Schiavolin 3, Bot, Valente, Scan- U19 ECCELLENZA. Una vitto- NUOVA TREVISO 18 15 9 6 936 858 rentino 17, Obouh Fegue 23, Bona,
celli 24, Mazzonetto 13, Bruzzese ria ed una sconfitta per le pado- HALLEY MATELICA 18 15 9 6 1031 970
Cecili 4, Miccio 13, Lemma 2, Barda-
Del Pozzo 6, Di Salvia 2. All. Zago- vane nella 2. di ritorno. Lo Zapi rè, Mattera 14, Polimene, Maroglio.
ALPERIA BOLZANO 16 15 8 7 994 945
lin (tl 14/21); dal campo 29/67; rim- Petrarca ha espugnato 66-57 il All. Padovano (tl 6/9); da tre 5/11.
PF UMBERTIDE 10 15 5 10 874 938
balzi 37 (13+24, Mason 9). campo di Cividale (Elardo 25 e THERMAL ABANO: Degiovanni 18,
In DR1, nel triplice incrocio con Mwambila 16) davanti all’ex BK GIRLS ANCONA 10 14 5 9 900 989 Hatch 8, Siviero, Coccato 2, Dell’Olio
le veneziane del Girone B hanno bianconero Matteo Berti, cen- SOLMEC RHODIGIUM 10 15 5 10 882 977 7, Callegari 4, Biondi 2, Rossi, Destro
vinto in casa sia il Buv Vigonza tro dei friulani in A2. E mercole- VELCOFIN VICENZA 6 15 3 12 778 890 2, Bremaud 12. All. Cesari (tl 8/10); da
con Spinea (63-60, Lazzaro 24 e dì alla “Gozzano” (ore 19.15) PALL.VIGARANO 4 15 2 13 871 1137 tre 5/21.
Marzola 11) confermandosi terza, ospita il Leoncino. Niente da fa- THERMAL ABANO TERME 0 14 0 14 731 1033 ARBITRI: Di Gennaro e Cassiano.
iz

che il Cus Pd con Virtus Venezia re per la Virtus, battuta lunedì PROSSIMO TURNO 28 GENNAIO Parziali: 19-11, 44-27; 65-39.
(80-63, Buzzi Reschini 21, Fanesi in casa da Trieste (65-70) nono- NOTE: tiri dal campo Roseto 35/65;
.b

Alperia Bolzano-Thermal Abano Terme; Delser Udine-

11, Dal Bianco 10); niente da fare, stante la gran rimonta (dal -15 Futurosa Trieste; Halley Matelica-Panthers Roseto; Thermal 21/67. Rimbalzi: Roseto 45
st

Pall.Vigarano-Nuova Treviso; PF Umbertide-Bk Girls

invece, nonostante l’ottima prova all’intervallo alla parità al 39’). Ancona; Posaclima Ponzano-Ecodem Alpo; Velcofin Vi- (11+34); Thermal 32 (11+21, Dell’Olio
po

di Scopel (27 punti) ed il rientro a Gioca questa sera a Vicenza. cenza-Solmec Rhodigium 10). Assist: Roseto 28; Thermal 7 (De-
-5 dopo la partenza in salita per la ©RIPRODUZIONE RISERVATA MISSIONE IMPOSSIBILE Per il coach del Thermal Luigi Cesari giovanni 4).
er
ov

Basket e volley
ALAMA, SERATA
DA DIMENTICARE:
ESULTA FAENZA
`Le bassissime percentuali al tiro condannano le Lupe
alla sconfitta: la rimonta si ferma nell’ultimo minuto
A1 FEMMINILE
L’Alama San Martino incappa
in un passo falso sul parquet di
casa, contro la terz’ultima in
classifica. Una sconfitta inattesa
per le Lupe, che appena una set-
timana fa avevano steso Milano
con una prova da 96 punti e il 55
percento da tre. Numeri crollati
contro Faenza: 61 punti e appena
l’11 percento (3 su 27) da dietro
l’arco. Cifre che danno un’idea
della serata della squadra di coa-
ch Piazza, capace di tirare ben 22
volte in più delle avversarie, rea-
lizzando però due canestri in me-
no. Le ospiti hanno avuto anche
23 lunghezze di vantaggio, pri-
ma del risveglio nella ripresa
con una rimonta clamorosa, che
però si è fermata sul più bello.
L’avvio non offre impressioni
positive, infatti dopo il canestro
iniziale di Kostowicz arriva una
serie di errori che non aiuta a
mettersi in ritmo. Dall’altra par-
te invece Faenza parte con l’ap-
proccio giusto, e dopo 4’ condu-
ce 2-9. Poi ancora Kostowicz
sblocca le sue, che nel finale di
LA MIGLIORE Stephanie Kostowicz ha realizzato 18 punti
Serie B femminile
Melsped, Essegi e Umana Cus: un tris di vittorie
(g.pell.) Un bel en-plein per le
tre formazioni padovane della
categoria nella prima giornata
di ritorno. Sabato sera la
capolista Melsped
Gattamelata, nonostante le
assenze (Angelini, Ridolfi e
Cognolato), si è imposta per
49-42 a Sarcedo (18-21, 26-32 e
32-45 per le padovane, nelle cui
fila ha chiuso in doppia cifra
con 16 punti la capitana Pilli).
Per la formazione di Michele
Tomei, che allunga così a
quattro le lunghezze di
vantaggio in testa alla
classifica e festeggia anche la
frazione sembrano ritrovarsi:
Conte firma il sorpasso a 30” dal-
la sirena, prima che Brossmann
risponda per il 16-17 che chiude
la prima frazione. È D’Alie con
due canestri in fila a portare San
Martino sul 20-17 in avvio di se-
ALAMA SAN MARTINO 61
E-WORK FAENZA 69
BASKET SAN MARTINO: D’Alie 12,
Guarise 2, Tau ne, Conte 9, Turcino-
vic 9, Soule 7, Russo 4, Arado, Dia-
khoumpa ne, Vente, Kostowicz 18.
All. Piazza.
FAENZA BASKET PROJECT: France-
schelli, Edokpaigbe ne, Niemojew-
ska 14, Cvijanovic 15, Tagliamento
12, Peresson, Spinelli, Grande ne, Di-
xon 18, Brossmann 10. All. Seletti.
ARBITRI: De Biase, Attard e Cassina-
dri.
Parziali: 16-17, 23-43, 47-58.
NOTE: nessuna uscita per 5 falli. Tiri
da due: San Martino 20/49, Faenza
20/32. Tiri da tre: San Martino 3/27,
Faenza 5/22. Tiri liberi: San Martino
12/15, Faenza 14/16. Rimbalzi: San
Martino 46, Faenza 38.
convocazione di Sorrentino
per il raduno della Nazionale
Sorde (9-11 febbraio), si allunga
così a 16 la striscia di vittorie
consecutive da inizio stagione.
Sempre sabato l’Essegi Lupe,
con un grande primo tempo e
chiudendo poi con un terzetto
in doppia cifra (Pilatone 20,
Tau 14 e Arado 12), ha superato
a San Martino di Lupari
d’autorità per 65-39 la BFC
Conegliano (21-12, 41-19 e 56-35
i parziali); per le giovani
giallonere di Marco Turi si
tratta del quarto successo
nelle ultime cinque gare in
condo quarto, ma proprio
quando pare che la squadra di
casa possa sciogliersi definiti-
vamente e allungare, arriva in-
vece il blackout. Le triple di
Niemojewska e Cvijanovic pro-
piziano un 8-0 che cambia di
nuovo tutta l’inerzia, e non ba-
sta stavolta il timeout per in-
terrompere il break. San Mar-
tino infatti non segna più, sa-
ranno 12 gli errori consecutivi
dal campo nonostante i tanti
secondi possessi. Faenza inve-
ce è galvanizzata e porta il par-
ziale fino al 17-0 (20-34 al 17’),
in quello che è probabilmente
il quarto peggiore della stagio-
ne per le giallonere. A metà ga-
ra, con una frazione da 7-26 e
uno zero su nove da tre che pe-
sa, la squadra di casa è spro-
fondata addirittura a -20.
AD UN PASSO
Diventeranno anche 23 le
lunghezze di divario in avvio
di terzo quarto, ma poi final-
mente arriva la prima bomba
con Conte, che toglie un po’ di
peso alle padrone di casa.
D’Alie restituisce il -15 e sale il
tifo del pubblico, mentre le
ospiti accusano il colpo. Sulla
seconda tripla della play ita-
loamericana, che chiuderà an-
cora a un passo dalla tripla
doppia (12 punti, 14 rimbalzi e
9 assist, ma anche 5 su 22 dal
campo), arriva il -10 (43-53 al
27’) che permette di avere nuo-
vamente una partita.
Chiuso il terzo quarto con
24 punti segnati, nell’ultimo
l’Alama torna a sporcare le
proprie statistiche, anche per-
ché la palla ora scotta. Peggio
però fanno le ospiti, che prova-
no ad arroccarsi e finiscono
per perdere completamente la
via del canestro. La rimonta di-
venta tangibile, e quando man-
cano 43” Soule firma il -1 sul
61-62. Dall’altra parte Bross-
mann segna un solo libero, e
San Martino avrebbe la palla
per pareggiare. All’uscita dal
timeout, però, la difesa tocca il
pallone a Kostowicz e sulla ca-
rambola l’ultimo tocco è
dell’americana. È l’episodio
che chiude le speranze, nel fi-
nale il fallo sistematico serve
solo ad allungare lo scarto.
Riccardo Andretta
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attesa di sfidare sabato nel
derby la capolista sul suo
campo. Ma il capolavoro è
stato realizzato ieri sera
dall’Umana Cus Pd di
Alberto Anselmi che al
PalaCamin ha inflitto in
volata per 60-58, ma dopo
aver condotto a lungo, il
secondo stop stagionale alla
vice-capolista Giants
Marghera (16-11, 33-29 e
47-47 i parziali, tra le
universitarie Gasparella 16
con due triple, Spirito 10 e
Legault 9).
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XXIX
Lunedì 22 Gennaio 2024
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VOLLEY B GIRONE C
RISULTATI
Bassano Volley-T.M.B.Monselice 2-3
Gsp Carnio-Piera Mart.PN 3-1
KS Trentino-UniTrento 1-3
Montecchio VI-Kuadrifoglio PD 3-0
USD Casalserugo-Pall.Padova 3-2
Valsugana PD-BTM Massanzago 1-3
Volley Treviso-Silvolley Padova 3-0
CLASSIFICA
P G V P F S
T.M.B.MONSELICE 33 13 11 2 36 10
UNITRENTO 30 12 10 2 30 10
GSP CARNIO 26 13 10 3 32 22
BASSANO VOLLEY 25 13 8 5 31 22
VOLLEY TREVISO 21 12 8 4 28 21
VALSUGANA PD 21 13 6 7 28 25
MONTECCHIO VI 21 13 7 6 26 23
SILVOLLEY PADOVA 20 12 7 5 26 22
KS TRENTINO 18 12 6 6 22 23
KUADRIFOGLIO PD
USD CASALSERUGO
17 13 5
14 13 5
8
8
25 30
22 32
BTM MASSANZAGO 12 13 3 10 21 33
PIERA MART.PN 6 13 2 11 13 36
PALL.PADOVA 3 13 1 12 7 38
PROSSIMO TURNO11 FEBBRAIO
Bassano Volley-Pall.Padova; Gsp Carnio-USD Casalserugo;
KS Trentino-BTM Massanzago; Montecchio VI-T.M.B.Mon-
selice; Silvolley Padova-Kuadrifoglio PD; UniTrento-Piera
Mart.PN; Valsugana PD-Volley Treviso
PRIMO POSTO Il Tmb Monselice ha chiuso l’andata con 11 vittorie
Il Tmb recupera due set
ed è campione d’inverno
dono 3-2. Sconfitta per 3-0 a
SERIE B VOLLEY B1 FEMM. B Montecchio Maggiore invece
RISULTATI per il Cds Kuadrifoglio Campo-
Il Tmb Monselice chiude il gi- C.R.Ripalta – Volano V.TN 1-3 darsego.
rone d’andata con un successo En.Crema – Aduna Padova 3-0
in rimonta al tie break a Bassa- Fant.Folcieri – Cortina Imoco 3-1 FEMMINILE
no che vale il primo posto nel gi- Ipag Noventa – Az.Giorgione 0-3 Passo falso esterno per la
rone C di B maschile, anche se Volley Academy SO – Vicenza Volley 0-3 Banca Annia in B1. La squadra
manca ancora all’appello la sfi- Volley Clodia – Arena VR 3-2 di Amaducci, senza la palleggia-
da tra Unitrento e Sav Silvolley Riposa: Orotig Ponti VR trice Rizzieri, si ritrova in una
in programma sabato. Intanto difficile quanto inattesa situa-
CLASSIFICA zione di classifica. A Crema fini-
la squadra di Cicorella, che do-
vrebbe essersi anche qualificata P G V P F S sce 3-0 in una gara comunque
per la Coppa Italia (l’ufficialità AZ.GIORGIONE 32 12 11 1 35 9 molto equilibrata: alla fine tra le
arriverà oggi), torna al successo FANT.FOLCIERI 28 12 9 3 29 13 due squadre sono solo sette i
con una partita che si era com- VICENZA VOLLEY 23 12 8 4 26 17
punti complessivi di differenza.
plicata, con Bassano avanti 2-0 Nella seconda parte di stagione
VOLANO V.TN 21 12 8 4 27 20
e un quarto set deciso in volata De Bortoli e compagne non po-
(25-27). Per Monselice (19 punti OROTIG PONTI VR 20 12 6 6 25 23 tranno sbagliare nulla. Per la
a testa per Drago e Vianello) è ARENA VR 19 12 5 7 26 24 Banca Annia Comotti top scorer
l’undicesima vittoria su tredici EN.CREMA 18 12 6 6 24 23 con 17 punti, quattro muri vin-
partite. Scivola indietro invece C.R.RIPALTA 17 12 5 7 25 25 centi per Romano e tre per Bion-
il Silvolley, che non riesce a CORTINA IMOCO 17 12 6 6 22 22
di.
muovere la classifica nella sfida In B2 festeggia il titolo di cam-
IPAG NOVENTA 16 12 5 7 20 26
della Ghirada con Treviso, no- pione d’inverno e la qualifica-
nostante i 16 punti di Cherin e ADUNA PADOVA 10 12 4 8 17 31 zione alla Coppa Italia l’Officina
un terzo set finito 30-28 per gli VOLLEY CLODIA 10 12 4 8 16 30 del Volley. La squadra di Garza-
orogranata. VOLLEY ACADEMY SO 3 12 1 11 5 34 ri non si distrae nel “testacoda”
Battuta d’arresto anche per il PROSSIMO TURNO 11 FEBBRAIO casalingo con l’Estvolley e chiu-
Valsugana, superato 3-1 in casa Arena VR – Aduna Padova; C.R.Ripalta – Vicenza Vol- de la pratica in tre set (11 punti di
da un Btm & Lametris Massan- ley; En.Crema – Ipag Noventa; Fant.Folcieri – Volano Quaglio e 10 di Frasson). Basta
zago che invece porta a casa tre V.TN; Volley Academy SO – Az.Giorgione; Volley Clo- per allungare di un punto nel
punti fondamentali per la sal- dia – Orotig Ponti VR, Riposa: Cortina Imoco derby a distanza con l’Usma,
vezza. Anche qui grande equili- che invece ha bisogno di cinque
brio, in quasi due ore di partita, set per avere la meglio di Pavia
con due set terminati con lo di Udine. Mocellin firma 22 pun-
scarto minimo (27-25 il primo e
29-27 il terzo, sempre per Mas-
SI FREGIA DEL TITOLO ti con tre ace, Bollettin 16 con
quattro muri vincenti. Continua
sanzago). Il Valsugana è guida- DI METÁ STAGIONE la serie positiva del Vergati Ea-
to da Pettenuzzo (26 punti) e
Schiro (16) mentre i gialloneri si
ANCHE L’OFFICINA: gles che dopo la vittoria per 3-0
con il Rojalkennedy è quarta (14
affidano a Barutta (19). Finisce ACUTO CASALINGO punti con quattro muri vincenti
al tie break pure il derby salvez-
za di Casalserugo, con i giovani
E QUALIFICAZIONE di Dotta), mentre il Bluvolley
Cus Unipd resta terz’ultimo per-
della Pallavolo Padova che van- ALLA COPPA ITALIA dendo a Venezia con l’altro Cus
no in vantaggio due volte ma del girone, quello veneziano.
non riescono a centrare il primo Massimo Zilio
successo stagionale e si arren- © RIPRODUZIONE RISERVATA
Hockey in linea
Il Cittadella centra il primo successo nei play off
Nella prima giornata della su spunto di Tombolan. A ospite, al 6’, per il 3-1. Si va però
prima fase dei playoff parte disposizione di mister Marobin: al riposo sul tre pari in
alla grande il Cittadella che, Laner, Frattini, Francon, conseguenza di altri due morsi
nell’ambito del qualification Tombolan, Sambugaro, delle vipere al 13’ e 18’. Nel
round, centra la prima vittoria Tschuma, Lago, Panozzo, Roffo, secondo tempo gli ospiti
(2-6). A Torino va in scena la Torni e Lievore. allungano al 2’ e al 9’ lasciando
goleada dei granata che Nel master round i Fox sfiorano al Legnaro solo lo spazio del 4-5,
illuminano il tabellone con le il pareggio, in casa (4-5), contro i al 8’, con Vaglieri ben servito da
reti di Tombolan al 3’, Francon Vipers che hanno chiuso in Carron. Hanno giocato:
al 5’ su assist di Roffo, Tschuma seconda posizione nella regular Peruzzi, Morandin, Ballan,
al 6’ e Tombolan al 9’. I locali season. Il Legnaro va a segno tre Carretta, Masiero, Ometto,
accorciano le distanze al 19’. volte con le reti di Carron all’8’ Marchet, Zanon, Vaglieri, Dav.
Nella ripresa, all’8’, Tombolan su assist di Masiero, di Carron, Stricker, Veronese,
devia in rete un disco di Lievore. Pietrobon su passaggio di Dan. Carron, Zannari e
Gli Old style raddoppiano a 9’, Stricker al 9’ e di Masiero al 10’ Pietrobon. All. Buzzo.
ma è ancora Tschuma a in azione personale, Francesco Lava
gonfiare la rete del Torre Pellice neutralizzando il vantaggio © RIPRODUZIONE RISERVATA
XXX
Volley
PADOVA SI SPEGNE DOPO UN SET
`Muro e difesa funzionano bene nel primo parziale, quando `Restano 7 i punti di vantaggio sul fanalino di coda Catania
però Cisterna accelera i bianconeri calano vistosamente
SUPERLEGA
Il copione, purtroppo, rimane
lo stesso. Un set di buona pallavo-
lo, qualche altro sprazzo ma an-
cora una volta zero punti e setti-
ma sconfitta di fila. Oltre a un
quarto set da dimenticare. La Pal-
lavolo Padova continua nelle sue
fatiche di una stagione finora as-
solutamente anonima e difficile,
anche a Cisterna.
Meno male che sia Taranto
ma, soprattutto, Catania non han-
no portato a casa punti. Il distac-
co sull’ultimo posto, che significa
A/2, rimane di sette punti: e que-
sta, ancora una volta, rimane
L’ULTIMO AD ARRENDERSI Davide Gardini (14 punti) è stato ancora una volta il migliore nel sestetto bianconero
Il Nuvolì conquista il terzo successo stagionale SIRDECO PESCARA
A2 FEMMINILE
Anche se con qualche patema
in più del previsto, il Nuvolì Al-
tafratte centra l’obiettivo nell’ul-
tima giornata della prima fase
del campionato vincendo a Pe-
scara.
Terzo successo stagionale per
la squadra di Vincenzo Rondi-
nelli, che si presenta così al via
del girone che vale la salvezza
con undici punti in classifica. Si-
curamente un bottino basso (so-
lo Pescara, con un punto, e Co-
sta Volpino, a quota dieci, ne
hanno meno), ma che può tene-
re aperte per l’Altafratte le spe-
ranze di salvezza. Domenica
prossima, con la trasferta di Lec-
co (che ha 16 punti), inizierà la
fase decisiva della stagione, in
cui il Nuvolì incontrerà le squa-
dre dell’altro girone, con la con-
sapevolezza di avere un margi-
ne di errore ridotto se non nullo,
ma con le carte da giocare per
mantenere la categoria. «Senza
dubbio la tensione di una parti-
ta come questa ha influenzato il
nostro approccio e la nostra pre-
stazione – commenta coach
Rondinelli – ci abbiamo messo
anche del nostro, rallentando
Giovedì si torna in campo: alla Kioene Arena arriva Modena
l’unica notizia buona della gior-
nata. Per il resto si rischia di esse-
re ripetitivi: l’atavico problema
dell’opposto (irrisolto e probabil-
mente endemico), le “montagne
russe” dei posti quattro (ieri è
partito titolare Porro per De-
smet, ma la coperta per un moti-
vo o per l’altro rimane sempre
corta) e più in generale una squa-
dra a cui sembra mancare soprat-
tutto la personalità, oltre che al-
cuni aspetti tecnici importanti.
Sia chiaro, perdere a Cisterna
(così come con Taranto) non è
certo un disonore. Su questo non
ci sono dubbi, ma dopo un girone
di andata in cui i bianconeri ave-
vano vinto tutti gli scontri diretti,
NUVOLÍ ALTAFRATTE
VOLLEY A2 FEMM. GIR. A
RISULTATI
Akademia Messina-Futura Busto Arsizio
Millennium Brescia-CDA Talmassons
Sirdeco Pescara-Altafratte Padova
Tecn.Albese-Bartoccini Perugia
Volley Soverato-VTB Bologna
CLASSIFICA
P G
BARTOCCINI PERUGIA 49 18 17
FUTURA BUSTO ARSIZIO 45 18 15
AKADEMIA MESSINA 40 18 14
CDA TALMASSONS 34 18 12
TECN.ALBESE 30 18 10
MILLENNIUM BRESCIA 26 18
VTB BOLOGNA 19 18
VOLLEY SOVERATO 15 18
ALTAFRATTE PADOVA 11 18
SIRDECO PESCARA 1 18
I VERDETTI
ALLA POOL PROMOZIONE: Bartoccini Perugia, Futura
Busto Arsizio, Akademia Messina, CDA Talmassons e
Tecn.Albese, ALLA POOL SALVEZZA: Millennium Bre-
scia, VTB Bologna, Volley Soverato, Altafratte Padova
e Sirdeco Pescara
ora siamo già al secondo ko su
due.
L’INVOLUZIONE
E quello che preoccupa di più è
che il gioco non sembra decolla-
re. Anzi sembra in involuzione,
soprattutto rispetto a quello che
stanno facendo gli altri. Catania
esclusa, almeno fino ad oggi. In-
somma, un film già visto molte
volte in questa stagione. Anche
perché l’impatto sulla gara, in
questa occasione, era sembrato
eccellente. Un primo set in cui
muro e difesa – i fondamentali
che regalano più entusiasmo
quando girano – sembravano far
presagire una domenica diversa.
nel secondo set. Pescara ha così
trovato fiducia, ma noi siamo
riusciti comunque a venirne
fuori con una buona prestazio-
3-2
ne complessiva. Abbiamo anco-
3-0 ra dei passaggi negativi, ma spe-
1-3 riamo di cancellarli nella secon-
da fase, che per noi è fatta di die-
0-3
ci autentiche finali».
3-1 Nel primo set il Nuvolì riesce
a tenere sempre sotto controllo
V P F S
1 51 9 sbagliate 10, muri punto 5, errori
3 48 14
4 45 20
6 40 28
8 33 27
8 10 32 35
6 12 26 41
5 13 21 43
3 15 16 48
0 18 7 54
IN TRASFERTA L’Altafratte espugna il parquet del fanalino di coda Pescara concedendo solo un set
E invece, pronti via nel secondo
set, e subito 5-0 per Cisterna con
filotto in battuta di Ramon. In al-
tre parole, set segnato e “entusia-
smo” sopito subito.
Stessa musica nel terzo parzia-
le con un parziale equilibrio fino
all’8 pari e poi il break decisivo
della squadra di Falasca. Peggio
ancora nel quarto con i biancone-
ri a naufragare subito, facendosi
travolgere. In fin dei conti, in at-
tacco, a tirare la carretta c’è sem-
pre e solo il povero Gardini che
sta facendo un ottimo campiona-
to ma che non può, ovviamente
risolvere tutte le situazioni. E Fa-
laschi non ha punti di riferimen-
to precisi e continui, cosa che
il match (13-9, 16-10) e chiude
con un deciso 25-17 in cui si met-
te in luce Fanelli con sette punti
nel parziale. In avvio di secondo
set sembra ancora tutto facile
per l’Altafratte, che va subito sul
10-2, ma Pescara reagisce e sor-
prende Masiero e compagne
che si ritrovano sul 21-21 e nel fi-
nale fanno i conti con lo slancio
delle padrone di casa. Slancio
condiziona anche le sue presta-
zioni. Un esempio? Faure ha at-
taccato 33 palloni, Gabi 19. Si sal-
va Plak al centro, ma per una
CISTERNA VOLLEY
PADOVA
(21-25, 25-18. 25-20, 25-14)
CISTERNA VOLLEY: Baranowicz,
Faure 25, Bayram 17, Ramon 18,
Mazzone 8, Nedeljkovic 6, Piccinelli
(L), Peric 1, Finauri. N.e. Tosti, Giani,
Rossi, De Santis. All. Falasca.
PALLAVOLO PADOVA: Crosato 2, Fa-
laschi, Gardini 14, Plak 11, Gabi Gar-
cia 11, Porro 10, Zenger (L), Zoppella-
ri, Stefani 3, Truocchio 1, Cardenas.
N.e. Fusaro, Desmet, Taniguchi. All.
Cuttini.
ARBITRI: Cesare e Brancati.
NOTE. Spettatori: 800 circa . Durata
set: 26’, 24’, 27’, 23’. Tot: 1h e 40’. Ci-
sterna: battute sbagliate 19, battu-
te vincenti 11, muri 10, errori 25. Pa-
dova: b.s. 15, b.v. 6, m. 7, e 20.
Rugby
Il Valsugana di Boccolon si rilancia
Sorride il Petrarca, Patavium ko
In serie A il Valsugana Rugby,
con la nuova guida tecnica di
Giovanni Boccalon, affiancato
da Tommaso Beraldin, batte
sul proprio campo il Rugby
Badia per 29-14: padroni di
casa sempre avanti con le mete
di Girardi, Paparone,
Fioravanzo, Pivetta mentre gli
avversari schiacciano l’ovale a
terra con Barbacci e Bisan
(punti in classifica Valsugana 5
-Badia 0). A Rubano il
Patavium cede al Viadana per
23-27: i padovani iniziano con 2
calci di Palulello a cui risponde
la meta di Sarzi Amadè;
padroni di casa ancora a segno
con Dapit mentre i trevigiani
segnano con Craig Jeffery e
Paternieri. Nella ripresa gli
avversari allungano con
Sanchez Mizra e i patavini
recuperano con 2 mete di
Dapit, ma il calcio di Paternieri
chiude il match (punti:
che si mantiene a inizio terzo
set, con Pescara che spaventa
l’Altafratte portandosi avanti
4-1. Poi però con Rizzo il Nuvolì
si riporta avanti (9-7) e riesce ad
allungare fino al 18-12. Nel finale
Pescara prova ancora a rientra-
re, ma Trampus chiude con due
attacchi che valgono il set. Il
quarto parziale è equilibrato fi-
no al 10-10, poi Trampus e Rizzo
Lunedì 22 Gennaio 2024
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squadra che deve salvarsi servo-
no soprattutto i martelli di palla
alta e un opposto che picchi duro.
Questo lo sanno tutti.
Forse è davvero arrivato il mo-
mento di lanciare definitivamen-
3 te Tommaso Stefani, che non gio-
ca una partita intera da quasi un
1 anno ma che potrebbe essere
un’alternativa comunque impor-
tante. Con questa vittoria, invece,
Cisterna esce definitivamente
dalla lotta per la salvezza (ha 12
punti di vantaggio sull’ultimo po-
sto) che rimane un discorso a tre
con Taranto e Catania. Ora un
giorno per ritirare il fiato e poi su-
bito testa alla sfida di giovedì sera
alla Kioene Arena con una Mode-
na che sta attraversando uno dei
periodi più difficili della propria
storia recente. Non è una partita
impossibile, ma servirà una Pal-
lavolo Padova con una marcia di-
versa. Quella che da troppe setti-
mane non si vede più.
Massimo Salmaso
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Patavium 1, Viadana 4).
Al Centro Geremia il Petrarca
supera di misura il Paese per
17-16: ospiti sugli scudi con due
calci di Cinquegrani e la meta
di Artico, ma il calcio di
Jimenez e la meta di
Raccanello colmano quasi il
passivo; la meta di Cenedese
rilancia i trevigiani, ma lo
spunto di Guglielmi quasi allo
scadere vale il sorpasso (punti:
Petrarca 4, Paese 1).
In serie B successo del Cus in
casa contro il Castellana per
15-10: gli universitari
sbloccano il risultato con il
calcio di Loteni e la meta di
Gottardo; i trevigiani segnano
un calcio con Rampado, ma i
padovani scappano via con la
meta di Frare e a nulla serve
quella di Filippin (punti: Cus 4 -
Castellana 1).
Paolo Braghetto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
1
3
PESCARA: Tosic 16, El Mahi 1, Bas-
si 14, Casarotti 2, Bisegna 15, Che-
repova, Martinez 2, Falcone (L),
Stellati 8, De Fabritiis. All. Pupi.
ALTAFRATTE: Volpin 7, Cicolini
18, Pavei (L) ne, Magnabosco ne,
Pasa 3, Vega 2, Trampus 13, Wa-
bersich ne, Bortolot 3, Masiero (L),
Rizzo 13, Menegaldo 1. All. Rondi-
nelli.
ARBITRI: Traversa e Resta.
Parziali: 17-25 (26’), 25-22 (28’),
21-25 (27’), 19-25 (25’).
NOTE: Pescara battute punto 12,
26, 66% ric, 31% att. Altafratte bp
7, bs 13, mp 8, err 24, 67% ric, 40%
att.
trascinano le padovane che
chiudono senza ulteriori com-
plicazioni.
A fine gara la top scorer in ca-
sa Nuvolì è Cicolini, che firma 18
punti. Trampus e Rizzo (che to-
talizza tre muri vincenti e tre
ace) ne aggiungono 13 a testa,
con anche Fanelli in doppia ci-
fra a undici. Rondinelli manda
iz
in campo anche il neo acquisto
Vega, che gioca scampoli di se-
.b
condo set mettendo comunque
st
a referto due punti.
po
Massimo Zilio
© RIPRODUZIONE RISERVATA
er
ov

Sport
L’impresa
«NOI, PRIMI AL MONDO:
CHE GIOIA INCREDIBILE»
`Greggio e Zanella hanno conquistato il gradino più alto del podio
a Basilea: bella rivincita dopo la mancata trasferta negli Stati Uniti
VOLTEGGIO A CAVALLO
I padovani Rebecca Greggio
e Davide Zanella, hanno vinto a
Basilea la Coppa del Mondo di
volteggio a cavallo. Tesserati
per il Centro Volteggio I Prati di
Vigonza, sono allenati dalla tec-
nica federale Claudia Peter-
PRESTAZIONE STELLARE Ben 3 i voti superiori a 9 ottenuti nella prova da Rebecca Greggio e Davide Zanella
L’Antenore dei debuttanti
subisce una dura lezione
PALLANUOTO
(d.p.) Come da pronostico, sa-
bato non c’è stato il miracolo
per l’Antenore maschile: impe-
gnato al Plebiscito contro la for-
te Reale Mutua Torino, squadra
di alta classifica (ma nemmeno
troppo alta), il sette allenato da
Dino Rolla ha subito la nona
sconfitta in nove giornate di se-
rie A2. Molto pesante il finale:
5-15 (1-4, 1-1, 1-4, 2-6).
Punteggio determinato sia
dalla evidente superiorità tecni-
ca dei piemontesi, sia dalle tante
assenze nel team padovano che
schierava ben dieci giocatori
provenienti dal settore giovani-
le; contro avversari di stazza fisi-
LA SQUADRA DI ROLLA
ALLE PRESE
CON NUMEROSE
ASSENZE HA CEDUTO
ALLA SUPERIORITÁ
DEI TORINESI
sohn Lounger.
ALTISSIMO LIVELLO
I due azzurri sono stati per-
fetti e, dopo aver vinto il primo
round, si sono ripetuti nel ‘fr-
eestest’ per un punteggio com-
plessivo di 8.596. Tre i voti su-
periori a nove che Rebecca
Greggio e Davide Zanella han-
ca superiore il confronto è stato
impari fin dalle prime battute. I
padovani hanno sofferto in par-
ticolare la presenza nelle fila di
Torino dell’esperto centrovasca
croato Vinko Lisica, distributo-
re di gioco e autore di ben cin-
que reti. Non ha aiutato nemme-
no l’insufficiente 1/8 di realizza-
zione in superiorità numerica:
con queste percentuali difficile
imporsi su avversari così tosti.
Abbastanza rassegnato il tec-
nico padovano. «Siamo sempre
in una situazione di emergenza,
alcuni dei ragazzi nel roster era-
no alla loro prima partita in se-
rie A2. Ho visto comunque un
grande spirito combattivo e sul
piano dell’impegno non posso
rimproverare nulla alla mia
squadra. Sabato prossimo gio-
chiamo a Bologna contro la Pre-
sident, avversario diretto e pro-
veremo a fare il colpaccio». Così
in acqua l’Antenore contro Tori-
no: Destro, Conte 2, Levis, Toma-
sella 1, Leonardi, Barbato 1, Pisa-
ni, Robusto 1, Zocco, Marotto,
Maccà, Baldassa, Maretto, Polet-
to. All. Rolla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
no ottenuto a conferma dell’al-
tissimo livello della loro presta-
zione ottimamente asseconda-
ta da un concentrato Orlando
Tancredi, un grigio italiano di
13 anni, e da Claudia Petersohn,
che teneva la corda del cavallo
durante gli esercizi. Dopo il
bronzo ai mondiali di Herning
2022, i due atleti si sono così
Padova Nuoto con fiducia ai campionati italiani
SALVAMENTO
La Padova Nuoto ha rag-
giunto un notevole risultato,
qualificando quaranta atleti
per i prossimi campionati ita-
liani che si terranno a Riccio-
ne dal 31 gennaio al 4 febbra-
io. Un risultato particolar-
IL GRUPPO Gli atleti della Padova Nuoto che si sono qualificati per i campionati italiani
confermati tra le migliori cop-
pie del volteggio internaziona-
le.
GRANDE RISCOSSA
La vittoria di Basilea rappre-
senta anche una bella rivincita
dopo che avevano visto sfuma-
re all’ultimo momento per una
banale questione burocratica,
la trasferta negli Usa per la fina-
le di World Cup dello scorso an-
no, dove erano tra i favoriti. «In
Italia questo è uno sport ancora
poco conosciuto – dice Claudia
Petersohn – anche se molto
spettacolare. Per anni ho cerca-
to un maneggio dove poterlo
praticare, poi nel 2009, ho tro-
vato il posto giusto a Vigonza e
ho fondato I Prati, un maneggio
dedicato al volteggio. Abbiamo
sei cavalli e circa 35 tesserati,
anche giovanissim, 4 o 5 anni,
che dispongono di un pony. Io
sono veterinaria, il mio princi-
pale collaboratore, Emanuele
Righetto, è maniscalco e cura
anche la preparazione atletica.
Siamo tutti volontari uniti dalla
stessa passione». In centro di-
spone anche di un impianto al
coperto, dove si svolge gran par-
te dell’attività. «È dotato di spec-
chi, di cavalli di legno, uno dei
quali è meccanico e simula il ga-
loppo e di tutte le necessarie mi-
sure di sicurezza. I cavalli di le-
gno e anche quello meccanico li
abbiamo costruito noi con l’aiu-
to di qualche genitore elettrici-
sta o meccanico, e ora ne stia-
mo approntando un altro, più
completo. Ci dobbiamo arran-
giare in tante cose, le sole no-
stre entrate sono le quote delle
iscrizioni e le spese sono alte
perché i cavalli necessitano di
molte attenzioni, di ricoveri
adeguati, di spazio». Come so-
mente incoraggiante è l’accesso
ai campionati dei giovani Esor-
dienti, con 14 atleti della catego-
ria A che hanno superato i tem-
pi limite.
Il salvamento sta guadagnan-
do slancio alla Padova Nuoto,
dove, allenati da Titti Scarpari,
stanno emergendo talenti pro-
mettenti. A livello nazionale,
no questi cavalli? «Galoppatori,
ma molto diversi da quelli che
fanno le gare negli ippodromi.
Per fare un paragone quelli so-
no levrieri che pesano 500 chili,
i nostri del san Bernardo da 800
chili».
GLI ALLENAMENTI
Torniamo a Rebecca e a Davi-
de: quanto si devono allenare
per gareggiare a un livello così
alto? «Molto. Il sincronismo
dev’essere perfetto, va curato
ogni dettaglio. Normalmente si
allenano due o tre ore al giorno,
ma negli ultimi mesi per prepa-
rarsi per la Coppa la preparazio-
ne è stata estrema. Per questo
risultato abbiamo lavorato qua-
si due anni». «A Basilea parteci-
pavano cinque coppie selezio-
nate dalla Federazione interna-
zionale in base ai risultati. La
gara è divisa in due parti; la pri-
ma per gli esercizi liberi, la se-
conda con gli obbligatori e ogni
round dura appena due minuti
DAVIDE: «UN TURBINIO
DI EMOZIONI, ABBIAMO
REALIZZATO UN SOGNO
CHE IO E REBECCA
INSEGUIVAMO
DA TUTTA LA VITA»
«C’È STATA SUBITO
UNITÀ DI INTENTI,
QUESTO RISULTATO
CI RIPAGA DEI SACRIFICI
FATTI IN DUE ANNI
DI DURO LAVORO»
l’interesse per questa disciplina
è in costante crescita. Se qual-
che anno fa poche società prati-
cavano il salvamento, oggi più
di 150 squadre in tutta Italia par-
tecipano a competizioni di alto
livello. Nella scorsa stagione
nella classifica per società la Pa-
dova Nuoto si è classificata ven-
tiseiesima e quest’anno l’obietti-
XXXI
Lunedì 22 Gennaio 2024
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SUL PODIO I campioni alzano la
coppa
e viene fatto a ritmo di musica
scelta dalle coppie. Il minimo
errore può essere fatale e pre-
giudicare tutto e va ricordato
che il cavallo su cui si eseguono
salti, capriole e piroette, è pur
sempre un animale da fuga, nel
senso che se qualcosa lo distur-
ba scappa via di corsa». Rebec-
ca Greggio, che ha 23 anni, è stu-
dentessa universitaria di Econo-
mia e fa volteggio da quando
aveva 11 anni. «Ne avevo provati
altri – dice – ma di questo mi so-
no subito innamorata e presto
ho cominciato con le acrobazie.
Per riuscire serve essere in sin-
tonia e piena fiducia sia con il
cavallo che con il compagno di
gara. Con Davide facciamo cop-
pia da poco più di due anni, tra
non c’è stata subito unità di in-
tenti e questo risultato è il frutto
che ripaga di tanti sacrifici. Sol-
di? Nel volteggio a cavallo più
che altro se ne spendono, anche
se qualcosina dalla Coppa del
Mondo è arrivata». «Fin da ra-
gazzino volevo trovare uno
sport che unisse la mia voglia di
fare movimento e il mio amore
per gli animali – racconta Davi-
de Zanella, ventcinquenne stu-
dente di Filosofia – e il volteggio
è l’ideale: è ginnastica artistica
fatta sopra un cavallo. Per noi
era stata una delusione cocente
non poter partecipare alla Cop-
pa del 2023 negli Stati Uniti e
siamo andati a Basilea consci
che potevamo dire la nostra, al-
lenandoci per sei ore di fila e fi-
nendo a volte oltre la mezzanot-
te. La soddisfazione è stata enor-
me, un turbinio di emozioni. Sia
per Rebecca che per me si è rea-
lizzato un sogno che coltivava-
mo da bambini».
Alberto Zuccato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
vo è migliorare tale posizione.
I campionati italiani saranno
divisi per fasce di età. La Padova
Nuoto guarda con ottimismo a
questa competizione nazionale,
pronta a dimostrare il proprio
valore e ambire a traguardi
sempre più rilevanti.
Questi gli atleti che andranno
a Riccione: Sara Bolognini, Lo-
dovica Pieretto, Sofia Pedron,
Giulia Vidali, Maria Elena Sa-
lamso, Cristian Polato, Cristian
Lanaro, Carlotta Troncon. Au-
rora Berti, Alessandro Garon,
Alessia Salerno, Mattia Gugel-
metto, Matteo Mosca, Edoardo
Crivellaro, Riccardo Crivellaro,
Riccardo Pegoraro, Christian
Molena, Tobia Millevoi, Seba-
stiano Stradiotto, Sara Olivato,
Alice Favero, Matilde Millevoi,
Eleonora Mussoni, Angelica Vi-
gato, Hermano Cassandra, Leti-
zia Gauzzi Broccoletti, Anna Ca-
sotto,Giorgia Fornasiero, Violet-
ta Ceresani, Anna Baldisserot-
to, Arianna Piovani, Francesca
Aldarese, Alice Zecchinato, Au-
rora Zecchinato, Giada Silvan,
Sofia Rizzetto, Maia Millevoi,
Sofia Zaggia, Andrea Nicole
Stradiotto e Samuele Rosina.
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