TESTATA INDIPENDENTE CHE NON PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI PREVISTI DALLA LEGGE N° 250/90

Lunedì 13 novembre 2023 LA GAZZETTA DI PUGLIA - CORRIERE DELLE PUGLIE www.lagazzettadelmezzogiorno.it

Quotidiano fondato nel 1887

lunedì
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TATARANTO
RA NT O
Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - Aut. n° sud/01217 del 05.2022 Periodico R.O.C. - Anno 136° Numero 312

Riecco Troppi errori

i vecchi vizi ai danni
del Bari del Lecce
Brucia il pari a Piacenza LATTANZI IN GM SPORT>> Dopo il caso Milan VERRI IN GM SPORT>>

Economia e sviluppo LA POLITICA

L’ATTESA
Tornata di
elezioni

la Puglia può farcela

amministra-
tive la
prossima
primavera
In Puglia
riflettori
puntati su
Bari e Lecce

I numeri della Banca d’Italia uno sprone per la crescita

.

L’ANALISI Elezioni comunali, il totonomi

Governo e Regioni fa «ballare» il centrodestra
Dal Salento al capoluogo corsa contro il tempo
è tempo di superare PEPE E SPARVIERO CON UNA NOTA DI POLIZZI A PAGINA 6>>

le contrapposizioni
LA STORIA
di FEDERICO PIRRO Patrick Zaki
ha

N
ell’esprimere ancora una volta il trascorso
più vivo apprezzamento alla se- quasi due
de di Bari della Banca d’Italia e anni dietro
al suo nucleo di ricerca per l’analisi con- le sbarre in
giunturale sull’economia regionale che è Egitto dove
stata appena presentata, io credo che i fu arrestato
dati contenuti nel report non si prestino il 7 febbraio
in alcun modo a letture frettolose o, peg- 2020
gio, approssimative, ma meritino rifles-
sioni approfondite e in qualche caso an-
che alcune integrazioni analitiche. Pro-
cedo per punti: 1) Ha pienamente ragione
il Direttore Magarelli quando afferma che
la «piccola Ferrari pugliese non si è fer-
Zaki: «Sono con i palestinesi
mata, non è in panne», ma «sta solo ral-
lentando». Infatti i dati del primo seme-
stre riguardanti il Pil registrerebbero una
ma dico no alla violenza»
crescita dell’1,2%, inferiore a quella
dell’eguale periodo dello scorso anno ma
L’intervista al ricercatore egiziano, oggi a Lecce
superiore a quella nazionale . RONGO A PAGINA 16>>
A PAGINA 2>> SERVIZI ALLE PAGINE 2 E 3 >>

LE IDEE Zona centrale eleganti uffici

posti agli ultimi
BISCEGLIE
Riforme e cinismo Il rischio atomico Una sanità pubblica due piani (2°e 3°piano) rispetti-
vamente di 500 e 600 mq circa

quanto pesano e l’impotenza sostenibile open space, ascensore a

norma, climatizzazione. Buone

gli interessi di parte del mondo in silenzio non è una chimera

condizioni
Possibilità di locazione anche
frazionata ad € 4.800/mese il
2°piano
di FRANCESCO ALICINO di ISIDORO DAVIDE MORTELLARO di ANTONIO TROISI ed € 5.300/mese il 3°piano.

È M
il 3 novembre 2023: dalla riunione
del Governo esce un disegno di
legge costituzionale per l’«elezio-
ne popolare diretta del Presidente del
Consiglio dei Ministri e la razionalizza-
zione del rapporto di fiducia». In sala
stampa è definito come «la madre di tutte
le riforme».
A PAGINA 21>>
I
uoia Sansone con tutti i filistei»: la n questi giorni si sono accentuati gli
Rif.G28
mannaia brandita da Hamas il 7 appelli ad una collaborazione Go-
ottobre contro Israele ha reciso la verno/opposizioni per porre fine
biblica radice del fatale proclama, strappando alla politica delle «toppe al sistema
quegli attori dal Libro dei Giudici per farne le sanitario e scegliere un progetto di
tragiche bandiere di un conflitto intestino. Mai riforma e di finanziamento strutturale
come oggi il Medioriente e il mondo sono so- del Servizio Sanitario nazionale
spesi su un abisso senza fondo. (SSN)».
A PAGINA 9>> A PAGINA 21>>
 2 PRIMO PIANO
ECONOMIA
L’ANALISI SUI DATI BANKITALIA-BARI
«Superare le contrapposizioni
tra alcune Regioni e il Governo»
Il prof. Pirro: nell’interesse dei pugliesi bisognerà lavorare con il Ministero
per il Sud in spirito di leale e proficua collaborazione fra centro e periferia
di FEDERICO PIRRO
N
ell’esprimere anco-
ra una volta il più
vivo apprezzamento
alla sede di Bari del-
la Banca d’Italia e al suo nucleo di
ricerca per l’analisi congiuntu-
rale sull’economia regionale che
è stata appena presentata, io cre-
do che i dati contenuti nel report
non si prestino in alcun modo a
letture frettolose o, peggio, ap-
prossimative, ma meritino rifles-
sioni approfondite e in qualche
caso anche alcune integrazioni
analitiche.
Procedo per punti:
1) ha pienamente ragione il Di-
rettore Magarelli quando affer-
ma che la «piccola Ferrari pu-
gliese» (molto bello e pertinente il
paragone automobilistico) «non
si è fermata, non è in panne», ma
«sta solo rallentando». Infatti i
dati del primo semestre riguar-
danti il Pil registrerebbero una
crescita dell’1,2%, inferiore a
quella dell’eguale periodo dello
scorso anno che risultò pari al
3,3%, ma superiore - è bene sot-
tolinearlo - a quella nazionale che
sempre nei primi sei mesi
dell’anno in corso, è stata dello
0,7%. La Puglia, dunque, nel pri-
mo semestre del 2023 ha fatto me-
glio per incremento percentuale
dell’intero Paese;
2) le esportazioni nel primi sei
mesi dell’anno registrano una
flessione dell’1,4%, ma è bene evi-
denziare in particolare che
l’export agricolo pugliese espri-
me i volumi più elevati nel 2°
semestre con le massicce vendite
all’estero di uva da tavola e altri
prodotti ad elevata stagionalità
estiva;
3) I prestiti alle imprese nei
primi otto mesi hanno registrato
una flessione del 2,5%, ma sa-
rebbe interessante capire meglio
in quali settori merceologici si
sia concentrata tale contrazione,
per quali classi dimensionali di
aziende, in quali contesti terri-
toriali, e per quali tipologie di
banche (nazionali, popolari loca-
li, BCC);
4) Il turismo ha registrato un
incremento di presenze nei primi
sei mesi del
3%. Si è discus-
so molto di re- INVESTIMENTI MERITORI
cente sull’in-
cremento dei «A Grottaglie il polo di
turisti stranie-
ri e sulla fles-
smontaggio e riciclaggio
sione di quelli aerei di Ecologica e Cisa»
nazionali sino
ad agosto. A
nostro som-
messo avviso, bisognerebbe sca-
vare più a fondo nei dati dell’Os-
servatorio di Puglia promozione
(non appena definitivi) per com-
prendere meglio le effettive di-
namiche territoriali dei flussi tu-
ristici e le tipologie ricettive che
ne sono state interessate - se al-
berghi, b&b, case vacanze, cam-
ping, etc - ben sapendo peraltro
che in molte zone, da Vieste a
Porto Cesareo, i flussi turistici
reali sono superiori a quelli uf-
ficialmente censiti e che, pertan-
to, non è affatto facile non dico
registrarli, ma neppure stimarli
con una certa attendibilità;
5) la flessione nella natalità del-
le imprese - che la Banca d’Italia
colloca nei primi sei mesi dell’an-
no intorno allo 0,5% leggendo i
dati delle Camere di Commercio -
mi pare del tutto marginale, e
non evidenzia affatto un tracollo
della storica “fertilità” del siste-
ma imprenditoriale regionale
che peraltro la stessa Banca d’Ita-
lia si guarda bene dal segnalare;
6) l’occupazione nei primi sei
mesi è cresciu-
ta del 3,4%, e
sarebbe op-
portuno ap-
profondire
l’analisi per
comparti, di-
mensioni
aziendali e ter-
ritori, mentre
bisogna sotto-
lineare ancora una volta che
scarseggiano o mancano del tutto
profili fortemente richiesti da in-
dustrie meccaniche, edili e infor-
matiche.
Allora, con queste brevi osser-
vazioni – della cui schematicità
ci scusiamo con la Banca d’Italia
e i lettori – vogliamo dire che la
Puglia è in controtendenza ri-
spetto al rallentamento dell’eco-
nomia nazionale? Nient’affatto.
Il rallentamento c’è, lo avvertono
molte aziende di diversi compar-
ti industriali e dei servizi, in nu-
merosi centri delle sei province
pugliesi, ma - ecco il dato che ci
LA VERA PORTATA DEL TURISMO
«In molte zone, da Vieste a Porto Cesareo
i flussi turistici reali sono superiori a quelli
ufficialmente censiti»
preme sottolineare concordando
in pieno con il Direttore Maga-
relli che ha definito l’economia
pugliese una «piccola Ferrari» -
siamo in presenza di un sistema
produttivo regionale struttural-
mente solido, multisettoriale e
largamente resiliente, in cui pe-
raltro stanno avvenendo fatti che
rimandano alla necessità di af-
fiancare alle analisi congiuntu-
rali, nuovi focus di natura strut-
turale.
Anche in questo caso farò ri-
ferimenti molto schematici cer-
cando comunque di dare un’idea
di ciò che sta accadendo. Come ho
voluto documentare nelle mie ul-
time tabelle cortesemente ospi-
tate su questa testata il gruppo di
aziende con sede legale in Puglia
che nel 2022 hanno registrato fat-
turati da 100 milioni in su è stato
pari a 42 società con alcuni player
esteri, settentrionali e locali che
hanno performato in maniera
persino clamorosa: basti pensa-
re, solo per citare qualche caso,
alla ITal.Bi.Oil del Gruppo Mar-
seglia, alle aziende del Gruppo
Angel dell’Ing. Pertosa, ai Casei-
fici Delizia e Capurso. Ma accan-
to alle grandi industrie trainanti,
si sta sempre più infittendo un
tessuto di Pmi locali, fra le quali
si registrano innovazioni di pro-
cessi e di prodotti significative,
ma del tutto sconosciute al mon-
do della ricerca economica, così
come vi sono imprese pugliesi
che: a) stanno aprendo la propria
compagine sociale a fondi di ven-
ture capital (Zanzar Sistem e
Icam, fra le altre); b) acquistano
aziende all’estero (MV Line in
Spagna e Master Italy a Dubai); c)
hanno già consociate estere con
fatturati ragguardevoli (Indeco);
d) stanno incominciando ad
esportare anche piccole quantità
di loro prodotti, pur di non essere
schiacciate sui mercati locali e su
vecchie committenze: anche a
Taranto, ad esempio, Pmi legate
da tempo al Siderurgico hanno
avviato con successo percorsi di
diversificazione produttiva e di
mercato (Comes, Scm, Modomec,
etc.): e) stanno aprendo filiali
estere come la Cestaro Rossi&C.;
f) big player pugliesi come la Leo
Shoes, leader in Europa nella
produzione delle sneakers sono
ormai inserite nelle politiche di
M&A del Gruppo multinazionale
francese Dior.
Sono processi che si manife-
stano in grandi dimensioni? No,
o almeno non ancora, ma la di-
rezione di marcia sembra segna-
lare in un numero crescente di
casi un salto di qualità oserei dire
“epocale” nella mentalità e nei
comportamenti di imprenditori
locali.
Bisogna inoltre ricordare - co-
me ampiamente riportato sulla
stampa anche nazionale - l’arrivo
nella Città Metropolitana di Bari
di tante multinazionali dell’ICT,
Lunedì 13 novembre 2023
PUGLIA Il prof. Federico Pirro. A sinistra l’indice
Iter pubblicato su «L’Economia della Puglia»
elaborato da Bankitalia sede di Bari su dati Istat,
Infocamere-Movimprese e Inps. (1) Iter è un
indicatore della dinamica trimestrale dell’attività
economica territoriale sviluppato dalla Banca
d’Italia. Le stime dell’indicatore regionale sono
coerenti, nell’aggregato dei 4 trimestri dell’anno,
con il dato del Pil regionale rilasciato dall’Istat per
gli anni fino al 2021 (conti economici territoriali,
edizione dicembre 2022). Il Pil nazionale è
aggiornato all’ultima revisione della serie (conti
economici trimestrali, edizione ottobre 2023)
così come non si possono dimen- In questo scenario la Puglia
ticare i massicci investimenti con il suo apparato di produzione
dell’Acquedotto Pugliese (spetta- multisettoriale e la sua ormai ri-
colare quello del dissalatore sul conosciuta capacità competitiva
Tara), e la prossima creazione del - siamo la 9° regione italiana per il
polo (di ambizioni europee) di Pil, la 3° nel Sud dopo la Cam-
smontaggio e riciclaggio degli ae- pania e la Sicilia, ma l’8° per il Pil
rei nell’area di Grottaglie, me- industriale nel Paese, e la 2° nel
ritoriamente promosso dalle so- Mezzogiorno dopo la Campania
cietà della provincia ionica Eco- per lo stesso indicatore - sarà
logica e Cisa. chiamata a breve a giocare una
Il traffico crocieristico negli nuova grande partita nell’ambito
scali delle Au- della Zona eco-
torità dei siste- nomica spe-
mi portuali di LAVORATORI CERCASI ciale-ZES uni-
Bari e di Ta- ca, del suo Pia-
ranto è stato «Mancano del tutto no strategico
molto elevato
quest’anno
profili fortemente di sviluppo,
degli Accordi
per numero di richiesti dalle industrie» per la coesio-
attracchi e ne, del Pnrr e
passeggeri, ma del REpowe-
sta crescendo rEU, non appe-
da anni, mentre il mondo delle na la Commissione della Ue ne
Università pugliesi sta vivendo avrà valutato e accolto la revi-
una fase di grande effervescenza sione proposta dal Governo ita-
per l’ampliamento dei suoi corsi liano e rappresentata dal Mini-
di laurea, l’arricchimento dell’of- stro Raffaele Fitto.
ferta formativa, e le nuove at- Allora, a parere dello scriven-
tività di ricerca grazie anche ai te, in questa fase ormai immi-
finanziamenti del Pnrr-Piano na- nente, dovranno superarsi le
zionale di ripresa e resilienza. contrapposizioni sterili di qual-
Insomma, ha ragione il Diret- che Regione del Sud contro il Go-
tore Magareli quando afferma verno, e bisognerà lavorare in-
che la «piccola Ferrari pugliese» vece con il Ministero per il Sud in
non si è fermata, e non è in panne, spirito di leale e proficua colla-
ma ha solo rallentato, ma il suo borazione fra centro e periferia,
motore sta diventando potente e nell’esclusivo interesse dei pu-
ha solo bisogno che gli si aggiun- gliesi e dell’intero Paese.
ga «energia buona». *CESDIM – Università di Bari
Lunedì 13 novembre 2023
IMMOBILI E SOSTENIBILITÀ AGGIORNATO L’INDICE ESG SU CONSUMI E CO2. GLI ALBERGHI LUSSO I PIÙ ENERGIVORI
Settore sanitario al primo posto
per emissioni ed energia usata
STEFANIA DE FRANCESCO
l ROMA. Ospedali e case per anziani in Europa
sono fra gli edifici più energivori e inquinanti mentre
gli alberghi mantengono alti consumi di energia per
via della ripresa economica. Gli hotel di lusso poi
hanno i consumi energetici più alti per la qualità dei
servizi offerti.
Da parte sua, l’Italia mostra performance ener-
getiche diversificate, con una riduzione dei consumi e
delle emissioni di Co2 in quasi tutti gli ambiti: nella
logistica c’è il taglio maggiore dei consumi (-11,4%)
mentre nel settore residenziale scendono di più le
emissioni (-15%). In controtendenza, con dati in cre-
scita, sono gli hotel: +17,8% di consumi di energia e
+11,9% di emissioni.
È quanto emerge dall’aggiornamento annuale
dell’Indice Esg (ambientale, sociale e aziendale) fatto
da Deepki, società di data intelligence Esg per il set-
tore immobiliare. Si tratta di un indice che fornisce i
valori di riferimento per consumi energetici ed emis-
sioni di Co2 della media degli immobili in base al
Paese in cui si trovano e alla destinazione d’uso
(logistica, vendita al dettaglio, sanità, uffici, hotel e
residenziale). Nel settore immobiliare commerciale a
livello europeo i consumi di energia per lo più calano.
I Paesi esaminati sono Italia Francia, Germania, Spa-
gna, Regno Unito e Benelux, nonché l’Europa nel suo
INCOMBE IL GIUDIZIO DI MOODY’S
La valutazione dell’agenzia di rating sulla
situazione del debito italiano (e sulla sua
capacità di risanarlo) è attesa venerdì sera
Rischio ingorgo
per la manovra
Numerosi i decreti che devono essere convertiti
SVILUPPO E MICHELA SUGLIA
POLITICA
A destra la l ROMA. La legge di bilancio va
presidente del avanti al Senato ma il percorso non
Consiglio Giorgia sembra in discesa. Nemmeno per i
Meloni tempi, come sbandierato finora da
A sinistra una gran parte della maggioranza, con-
veduta della città vinta che la seconda finanziaria del
capoluogo di governo Meloni potesse chiudersi in
regione netto anticipo rispetto alla scadenza
Sotto, una foto del del 31 dicembre e rispetto al passato.
dicembre scorso Complici i numerosi decreti che, tra
che cristallizza un Camera e Senato, potrebbero incro-
momento della ciare e rallentarne la marcia, visto
votazione di fiducia che vanno convertiti rapidamente.
alla Legge di In più, da oggi, sui contenuti in-
bilancio al Senato combono «pagelle» di peso come quel-
la della Banca d’Ita-
lia, della Corte dei
conti o di Confindu-
stria che si esprime-
ranno nelle audizioni
davanti alle commis-
sioni Bilancio dei due
rami del Parlamento.
Fino a domani, quan-
do chiuderanno il cer-
chio l’Ufficio parla-
mentare di bilancio
(spesso giudice seve-
ro di norme e finan-
ziarie) e il ministro
dell’Economia, Gian-
carlo Giorgetti. Ulti-
mo ma sicuramente il
più temuto, il verdetto di Moody’s
sulla situazione del debito italiano e
la capacità di risanarlo. La valu-
tazione dell’agenzia di rating è attesa
venerdì sera. Potrebbe confermare il
giudizio delle altre agenzie, lasciando
il quadro difficile ma stabile. Ma
l’Italia si presenta alla prova con un
outlook (una previsione sull’anda-
mento; ndr) negativo e l’attuale va-
lutazione Baa3 è appena sopra la
soglia del livello per investire. Se
scendesse, sarebbe al cosiddetto li-
vello «spazzatura».
Dunque, un percorso meno lineare
del previsto per una legge di bilancio
prudente nelle misure ma con la
«mission» di evitare che impegni
rilevanti, come quello sulle pensioni,
possano incidere troppo sui conti. Da
qui il patto stretto tra i gruppi di
maggioranza per una finanziaria a
zero emendamenti e quindi blindata.
Eppure proprio sulle pensioni - spe-
cialmente su quelle di oltre 700 mila
lavoratori pubblici, che verrebbero
complesso. Da questi dati emerge quali investimenti ridotte - il governo non esclude cor-
sono considerati sostenibili secondo la tassonomia rettivi. Anche per placare le riven-
dell’Ue e quali invece sono esposti a rischio climatico dicazioni dei medici, tra le categorie
e a conseguente perdita di valore. più in vista dopo aver minacciato
Per raggiungere l’obiettivo della neutralità car- scioperi e abbandoni di massa del
bonica entro il 2050, la Commissione europea ha de- servizio sanitario nazionale. Così tra
finito alcuni criteri di sostenibilità che prevedono che le possibili soluzioni - come annun-
gli edifici che si trovano nel «Top 15%» del patrimonio ciato dalla ministra del Lavoro, Cal-
edilizio nazionale in termini di consumo energetico derone - ci sarebbe la revisione delle
vengano considerati investimenti sostenibili e siano aliquote solo per chi sceglie di andare
un punto di riferimento per l’intero settore. in pensione anticipatamente (e non
In Italia, la logistica è il comparto che registra il anche per le pensioni di vecchiaia) e
maggior calo dei consumi (-11,4%) e mostra una netta il rinvio dell’entrata in vigore della
riduzione delle emissioni di Co2, scese del 12,9%. Il norma.
residenziale è invece il settore in cui scendono di più In ogni caso, al Senato, dopo il ciclo
le emissioni (-15%) ed è al secondo posto per calo dei delle audizioni, si farà il punto fis-
consumi medi di energia (-10% rispetto al 2021) grazie sando la calendarizzazione della Ma-
anche a un clima più mite. novra che significa indicare il ter-
Il settore sanitario è il più energivoro, con un mine per presentare emendamenti -
consumo che in un anno è calato solo del 3,2%, e quello almeno da parte delle opposizioni - e
con più emissioni di Co2, che però sono scese in successivamente l’avvio della discus-
percentuale più significativa (-7,7%). Il retail è il sione e delle votazioni. Un lavoro che
secondo ambito per calo di anidride carbonica impegnerà la commissione Bilancio e
(-13,5%) e presenta anche un buon tasso di riduzione che si incrocerà con l’esame dei de-
del consumo energetico medio (-8,6%). Gli uffici mo- creti in scadenza. Tra i più urgenti (la
strano performance stabili rispetto al 2021 (-0,6% di scadenza è il 28 novembre) ci sono il
consumo medio di energia e -2,5% di emissioni). decreto Proroghe e il cosiddetto Bol-
[Ansa] lette. Sul primo, l’appuntamento è
PRIMO PIANO 3
domani quando la commissione Fi-
nanze dovrebbe votare gli ultimi
emendamenti (una ventina circa) e
portarlo in aula martedì pomeriggio.
Poi il passaggio alla Camera. Da lì
arriverà il Proroghe (la discussione
parte oggi a Montecitorio) e chissà
che il governo non ricorra al voto di
fiducia per dare uno sprint, specie se
subissato di modiche dalla mino-
ranza.
Altro impegno da chiudere è il
decreto Anticipi, anche se c’è tempo
fino al 17 dicembre. In realtà sul
provvedimento si erano concentrate
le speranze del centrodestra di poter
proporre - almeno lì - richieste e
modifiche (come il bo-
nus psicologo e la mi-
ni proroga del super-
bonus targate entram-
be Forza Italia). Spe-
ranze stoppate il 9 no-
vembre dalla decisio-
ne della maggioranza
di “stralciare” gli
emendamenti onero-
si. Sul tavolo resterà
poco e tra oggi e do-
mani si saprà quali
sopravviveranno.
Da approvare in
fretta ci sono poi le
leggi su immigrazio-
ne, sull’emergenza si-
sma nei Campi Flegrei, la riforma
della giustizia penale e la legge an-
nuale sulla concorrenza, che è col-
legata agli obiettivi previsti nel Pnrr
insieme al disegno di legge sulle
guide turistiche. E nel calendario
potrebbe entrare perfino la riforma
dell’autonomia differenziata, traina-
ta finora dal ministro Calderoli e alle
battute finali nella commissione Af-
fari costituzionali del Senato. [Ansa]
Calenda (Azione)
«Stellantis sta
deindustrializzando
l’Italia nel silenzio
generalizzato»
ROMA - «Stellantis sta dein-
dustrializzando l’Italia nel silenzio
generalizzato» e «questa cosa qui
è una cosa che travolge famiglie,
produzioni italiane che stiamo
buttando mentre la Francia è ca-
pace di difendere le proprie. E
per quanto mi costa, io farò que-
sta battaglia» e «vado avanti co-
me un fuso». Lo ha detto il leader
di Azione, Carlo Calenda, intervi-
stato da Skytg24. «È un velo che
va strappato. Perché la cosa più
appassionante che ho fatto nella
mia vita è gestire le crisi indu-
striali. Drammatico ma anche
bellissimo, quando le riesci a ri-
solvere. Ma ci provi», ha conclu-
so. [Adnkronos]
 4 PRIMO PIANO Lunedì 13 novembre 2023

SCIOPERO GENERALE OGGI IL TAVOLO COL GARANTE

Verifica sulla ridefinizione degli orari, ma la Filt
non cede: proclamazione legittima. Schlein:
LA FERMATA CGIL E UIL DEL 17 il Governo non rispetta i diritti dei lavoratori

Salvini a testa bassa

contro la mobilitazione
«Landini ignora le regole, non si possono fermare i trasporti»
CORRADO CHIOMINTO
lROMA. La Lega va a testa
bassa contro lo sciopero di
Cgil e Uil proclamato per il
prossimo venerdì. E attacca
Landini. «Milioni di italiani
non possono essere ostaggio
dei capricci di Landini che
vuole organizzarsi l’ennesi-
mo weekend lungo», afferma
il partito del ministro delle
Infrastrutture e Trasporti
Matteo Salvini che due giorni
fa aveva minacciato di ri-
correre all’arma della precet-
tazione.
Insorgono le opposizioni e
ne nasce un ping pong po-
lemico. La segretaria del Pd
Elly Schlein parla di «pro-
vocazioni»: «Il governo - dice -
dimostra di non aver nessun
rispetto per i diritti dei la-
voratori e delle lavoratrici
oltre che delle prerogative
delle forze sindacali». Pronta
è la controreplica della Lega
per la quale «il diritto allo
sciopero è sacrosanto, ma per-
fino il sindacato rosso deve
rispettare le regole». In attesa
del confronto con la Com-
missione di Garanzia la Filt, il
sindacato dei trasporti della
ne fissato per venerdì 17, var-
cheranno alle 10.30 il portone
della Commissione. Per la Uil
ci sarà il segretario organiz-
zativo, Emanuele Ronzoni,
per la Cgil la segretaria Con-
federale Maria Grazia Ga-
brielli. È già chiaro che si
tratterà di un confronto sul
filo delle regole e che è molto
probabile una ridefinizione
delle ore di protesta anche se
per i sindacati difendono lo
sciopero.
«Lo abbiamo proclamato le-
gittimamente ed è assoluta-
mente consentito se si rispet-
tano i servizi minimi e le
fasce di garanzia», afferma il
numero uno della Filt Ma-
CGIL E UIL I
segretari Fs, treni a terra da mezzanotte alle 21
generali della
Cgil (maurizio Sud-est: garantite solo due fasce orarie
Landini) e Uil Le Segreterie Regionali Puglia delle Organizzazioni sinda-
(Pierpaolo cali FILT CGIL e UIL Trasporti, in adesione allo ad uno sciope-
Bombardieri) ro nazionale, hanno proclamato lo sciopero del personale di
a colloquio Ferrovie Sud Est di 24 ore, venerdì 17 novembre. I treni e gli
con la autobus potranno subire cancellazioni o variazioni. Garantiti i
premier servizi essenziali - riporta una nota di Fse - nelle fasce orarie
Giorgia di garanzia (5.00 – 7.59 e 12.30-15.29), ai sensi della Legge del
Meloni (di 17 giugno 1990 n.146 In occasione dell’ultimo scioperonazio-
spalle) in una nale del 12 dicembre 2022, indetto dalle medesime sigle sin-
foto di dacali, si era registrata un’adesione pari al 24%.
archivio. Oggi Anche Ferrovie dello Stato ha diffuso un comunicato per in-
atteso il formare dello sciopero di venerdì 17 novembre, proclamato
tavolo con la dalle Segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali
commissione Filt-Cgil e Uiltrasporti. La protesta, in adesione ad uno sciope-
di garanzia ro generale, è prevista «dalla mezzanotte alle ore 21 di vener-
dì 17 novembre». È escluso dallo sciopero il personale del
per lo
Piemonte di Trenitalia.
sciopero del
17 novembre
lorgio che ricorda tre stop di tico al diritto di sciopero, al la Lega di voler influenzare la
24 ore proclamati da altre sindacato e ai lavoratori che Commissione di Garanzia.
sigle negli ultimi mesi senza rappresenta». Si trattano di Critiche alla Lega anche da
gli strali di Salvini. sparate e provocazioni per Angelo Bonelli di Alleanza
L’intervento a gamba tesa l’ex ministro del lavoro, An- Verdi e Sinistra, Angelo Bo-
della Lega fa comunque salire drea Orlando . Per il Pd in- nelli, che stigmatizza l’ «at-
il tono della polemica politica tervengono anche la respon- tacco becero di Salvini» e par-
delle opposizioni. Il Pd che sabile del lavoro Maria Ce- la di «silenzio imbarazzante»
parla di «un attacco ad un cilia Guerra e i parlamentari della premier Giorgia Meloni.
tempo volgare e antidemocra- Misiani e Scotto che accusano [Ansa]

Commercio elettronico
Cgil, difende però la legit-
timità della protesta: «è uno
sciopero generale a cui si ap-
plicano le normative dello LA NOVITÀ
Testo scritto
sciopero generale», afferma il
segretario del settore dei tra-

da un avvocato
un manuale per orientarsi
sporti della confederazione,
Stefano Malorgio.

barese
Ma a scatenare le polemi-
che è stata soprattutto la nota
della Lega, la seconda in due
giorni, che dopo aver attac-

l Come vendere online a norma di Sebbene si tratti di una guida legale, il

IN PUGLIA
Domani conferenza
stampa di Bucci e Ricci
sulle ragioni della protesta
cato il leader sindacale sot-
tolinea: «in vista dello scio-
pero annunciato per il 17 no-
vembre è incredibile la man-
canza di ragionevolezza della
Cgil che, come certificato dal
Garante, ignora perfino l’Abc
delle mobilitazioni, così come
chiarito dal Ministro Salvini.
In nessun caso il settore tra-
sporti potrà essere paraliz-
zato per l’intera giornata».
Landini, solo due giorni fa
aveva risposto, accusando il
vicepremier di «logica arro-
gante»: «Non sono i ministri
che decidono quante ore di
sciopero si programmano e se
si fanno o no. Il diritto allo
sciopero è garantito dalla Co-
stituzione. Noi stiamo rispet-
tando tutte le leggi, c’è un
confronto aperto con la com-
missione di garanzia»
L’appuntamento con il Ga-
rante, che ha chiesto una ri-
modulazione della protesta, è
per questa mattina. Le de-
legazioni di Cgil e Uil, che
hanno proclamato l’astensio-
ne in vista del primo dei tre
appuntamenti di mobilitazio-
legge? La domanda sembra banale in
tempi di e-commerce o commercio elet-
tronico che dir si voglia ma richiede
risposte precise per evitare problemi di
vario tipo.
A fornire un quadro esauriente, con
un linguaggio semplice e immediato, è il
volume, edito da Maggioli, scritto
dall’avvocato barese (ma con studio a
Roma) Floriana Capone.
Il libro, dal titolo «E-commerce Le-
gale. Come vendere online a norma di
legge» è dedicato a chiunque sia coin-
volto, direttamente o indirettamente,
nel commercio elettronico. Una guida
sugli aspetti giuridici della vendita onli-
ne, organizzata come una vera e propria
mappa per avere un e-commerce legale
sotto ogni aspetto.
Per facilitare il lettore, il testo parte
con una sezione dedicata ai concetti fon-
damentali del commercio elettronico: i
diversi soggetti coinvolti, le tipologie di
bene - materiale o digitale - oggetto di
transazione, e i modelli di business. In
modo che la lettura risulti agevole e,
soprattutto, comprensibile.
I capitoli successivi sono dedicati alle
questioni relative all’avvio dell’attività:
il lettore viene preso per mano in modo
che possa essere consapevole di tutti gli
adempimenti burocratici e fiscali per
l’apertura di un negozio online.
Con la creazione del sito e-commerce
si gettano le fondamenta del business
online. Ed è proprio in questa fase che la
normativa e-commerce assume un ruo-
lo importante: nella progettazione del
negozio virtuale bisogna considerare la
documentazione legale, la gestione dei
AVVOCATO Floriana Capone, autrice di un manuale sul commercio elettronico
cookie e l’inserimento delle informazio-
ni obbligatorie.
In un capitolo a parte si trattano tutti
aspetti legati alla gestione dei dati per-
sonali, con un approfondimenti sui
princìpi regolatori e il profilo sanzio-
natorio.
L’autrice non tralascia tematiche ba-
silari come le pratiche commerciali
scorrette, la contrattualistica, le clau-
sole vessatorie, il diritto d’autore. Inol-
tre, descrive le strategie per trasforma-
re gli aspetti legali in leve di marketing
nel soft spam, per l’organizzazione di
contest e concorsi a premio.
Il libro si conclude spiegando le nuove
norme per e-commerce introdotte dalla
Normativa Omnibus relative alla pre-
sentazione degli sconti e alle recensioni,
alcuni degli asset principali per i negozi
ecommerce.
«E-commerce Legale. Come vendere
online a norma di legge» è un libro pen-
sato per imprenditori digitali, marke-
ters, merchant, ads specialist, social me-
dia manager, web developer e per chi
possiede un negozio fisico e intende am-
pliare la propria attività attraverso le
piattaforme social o creando un sito
e-commerce.
testo è concepito per venire incontro
alle esigenze del lettore: il linguaggio è
comprensibile, lo stile è scorrevole e
privo di tecnicismi, in modo che chiun-
que possa avere le informazioni che de-
sidera senza sforzo.
Grazie a questa guida edita da Mag-
gioli editore, gli imprenditori digitali
riescono a comprendere gli ambiti della
vendita online interessati dalla legge,
così da evitare questioni legali o san-
zioni. Ma lo scopo reale del testo è spie-
gare che il rispetto della normativa
ecommerce aumenta la fiducia dei clien-
ti e, di conseguenza, incide sul fattu-
rato.
Conosciuta come Avvocato
dell’ecommerce, Floriana Capone è un
avvocato esperto in Diritto del commer-
cio elettronico, Privacy e tutela dei dati
personali, Big Data, Intelligenza Arti-
ficiale e Piattaforme. Nel 2019 ha fondato
Ecommerce Legale, lo Studio legale spe-
cializzato in e-commerce, marketplace e
piattaforme digitali, tra i più attivi su
Google per quanto riguarda le temati-
che legali inerenti alla vendita online.
È cultrice della materia “Diritto del
mercato e degli strumenti finanziari”
presso la Facoltà di Economia dell'U-
niversità Sapienza di Roma. Insegna in
diversi corsi privati e offre formazione
interna per aziende. Parla a conferenze
ed eventi sul commercio elettronico e il
web marketing.
Si impegna costantemente nella di-
vulgazione degli aspetti legali
dell’ecommerce attraverso i social e cu-
ra personalmente la redazione degli ar-
ticoli del blog di Ecommerce Legale.
Lunedì 13 novembre 2023
TASSE & CONTROLLI
L’ATTIVITÀ DI RECUPERO
Evasori e abusivi, Comuni fermi
Recuperati solo 6 milioni di euro nel 2022, in Puglia «premiati» appena 4 sindaci
l Grazie alla lotta dei Comuni all’evasione/elu-
sione fiscale, nel 2022 sono stati recuperati 6 milioni
di euro, praticamente lo 0,007 per cento dei 90 mi-
liardi di euro che ogni anno i trasgressori del fisco
trattengono indebitamente. Solo 265 Comuni si sono
attivati (il 3,3% del totale), in Italia infatti i Comuni
sono 7.901 e il 70% circa ha meno di 5 mila abitanti. E
appena 4 - in base all’analisi svolta dalla Cgia - sono
quelli pugliesi che hanno inviato segnalazioni: Bari,
Ugento (Le), Trani (Bat) e Palagiano (Ta).
Quest’anno lo Stato centrale ha erogato la metà
del recupero fiscale, poco più di 3 milioni di euro,
alle Amministrazioni comunali quale contributo
per la loro partecipazione all’attività di accerta-
mento fiscale relativa al 2022. La legge, infatti, pre-
vede che tale riconoscimento sia pari al 50% dell’im-
posta recuperata dall’Agenzia delle Entrate a se-
guito delle «segnalazioni qualificate» ricevute pro-
prio dai Comuni. Un’azione, in chiave antievasione,
che riguarda solo alcuni tributi statali, come l’Irpef,
l’Ires, l’Iva, le imposte di registro/ipotecarie e ca-
tastali. A dirlo è l’Ufficio studi della CGIA. Ebbene
da alcuni comuni capoluogo, come Taranto e Foggia,
non sono arrivate segnalazioni per un solo euro.
In tuta Italia nel 2022 il Comune più «virtuoso» è
stato Genova che ha ricevuto un contributo per la
sua attività di contrasto all’evasione erariale pari a
863.459 euro. Seguono Milano con 367.410 euro, To-
rino con 162.672 euro, Prato con 147.243 euro e Bo-
logna con 99.555 euro. Tra le prime dieci posizioni a
livello nazionale spiccano i risultati conseguiti dai
Sindaci di Maclodio (Bs) e Guastalla (Re) che grazie
alle segnalazioni comunicate all’Agenzia delle En-
trate hanno ricevuto rispettivamente 47.660 e 45.087
euro. Sono cifre che, ovviamente, stridono se con-
frontate con i 1.892 euro recuperati a Messina, i 1.458
euro a Palermo, i 651 euro a Napoli o i 301 euro ad
Agrigento. Senza contare che, appunto, i Comuni di
Caltanissetta, di Catania, di Cosenza o di Caserta
non sono stati in grado di contribuire al recupero di
LA RESTITUZIONE DALLO STATO
Le Entrate hanno redistribuito il 50% (3
milioni di euro) alle amministrazioni virtuose
tra cui Bari, Ugento, Trani e Palagiano
BARI Un classico caso di abusivismo sul lungomare sud della città, in zona San Giorgio
nemmeno un euro. Dei 3 milioni di euro di con-
tributo relativo al 2022, 2,1 milioni sono stati erogati
ai Comuni capoluogo di provincia, mentre i rima-
nenti 0,9 alle altre amministrazioni comunali pre-
senti in Italia.
Nonostante dal 2012 al 2021 da questa collabo-
razione con l’Amministrazione finanziaria, i Co-
muni recuperassero il 100% di quanto accertato dal
fisco, le somme «sottratte» agli evasori in questi
ultimi anni sono sempre state molto modeste. Nel
2014, anno in cui questa misura di contrasto ha
consentito di sottrarre agli evasori l’importo record
pari a 21,7 milioni di euro, si è scesi ai 11,4 milioni del
2018 e successivamente ai 6,5 milioni del 2020. Con
piante organiche ridotte all’osso e del tutto impre-
BASILICATA NON PERVENUTA
Qui, in base ai dati Cresme, la più alta
percentuale di costruzioni fuorilegge
(54,1%) ma nessuna «segnalazione»
parate ad affrontare queste tematiche, per molti
Sindaci ricorrere a questa misura è pressoché im-
possibile Se, invece, le competenze sono disponibili,
in massima parte vengono utilizzate per recuperare
l’evasione dei tributi locali in capo ai Comuni; come
l’Imu, la Tari, la Tosap, l’imposta sulla pubblicità e
quella di soggiorno. Inoltre, spiega la Cgia, per molti
Sindaci scatenare una «campagna» contro gli eva-
sori e/o gli abusivi potrebbe essere addirittura con-
troproducente. In molte aree del Paese, infatti, il
consenso politico a livello locale si acquisisce e si
consolida anche trascurando questi reati; consen-
tendo, ad esempio, a chi non ha una casa di co-
struirsene una abusivamente o a chi non ha un’oc-
cupazione stabile di sopravvivere, esercitando
PRIMO PIANO 5
un’attività lavorativa irregolare. Non a caso, nel
Sud risultano appena 38 dei 256 Comuni che hanno
segnalato evasori e abusivi: il fisco ha recuperato
nel 2022 appena 144.824 euro (pari al 2,4% del totale)
e a questi sindaci del Sud è«ritornato» il 50%, ovvero
72.412 euro.
La beffa è che, prosegue la Cgia, sebbene negli
ultimi in anni sia in leggero calo, nel 2022 l’abu-
sivismo edilizio ha registrato il suo picco massimo
in alcune regioni - in base ai dati del Cresme - in testa
Basilicata e in Calabria, entrambe con una per-
centuale del 54,1%. Seguono la Campania con il
50,4%, la Sicilia con il 48,2% e la Puglia con il 34,8%.
E non si tratta solo di seconde o terze case date in
affitto ai turisti: spesso si tratta di interi quartieri o
parti di città edificate in spregio alle norme ur-
banistiche, (il dato medio nazionale si è attestato al
15,1%) . Ma nella triste classifica rientrano anche i
lavoratori in nero e l’evasione fiscale. In base alle
stime dell’Istat, i lavoratori irregolari presenti in
Italia sono 2,9 milioni, di cui 1,1 milioni sono con-
centrati nel Mezzogiorno (37%. Un esercito di «in-
visibili», spiega la Cgia, che ogni giorno si reca nei
campi, nei cantieri o nelle case degli italiani a la-
vorare per pochi euro all’ora senza nessuna co-
pertura assicurativa e previdenziale. Dal calcolo del
tasso di irregolarità emerge che in Calabria è al
20,9%, in Campania al 17,9, in Sicilia al 17,3, in
Molise al 15,5 e in Puglia al 15,3%, a fronte di una
media nazionale del 12%. Quanto alla più com-
plessiva evasione, a fronte di 90 miliardi di imposte e
contributi sottratti al fisco ogni anno, in Calabria la
percentuale di evasione raggiunge il 21,3%, in Cam-
pania il 20, in Puglia il 19,2 e in Sicilia il 19, a fronte di
una media Italia del 13,2%. Ebbene, si chiede la Cgia,
«come è possibile che in molti Comuni capoluogo di
provincia non ci sia stato uno straccio di “segna-
lazione qualificata” sulla presenza di abitazioni
abusive e/o evasione fiscale?».
[red.p.p.]
 6 PRIMO PIANO Lunedì 13 novembre 2023

POLITICA LA CORSA A 3 DELLA STESSA AREA

Ugo Lisi (assessore al Comune di Galatina),
Paolo Pagliaro (consigliere regionale) e
LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE Adriana Poli Bortone ( consigliere comunale)

A Lecce il centrodestra spinge

«Il candidato prima del 26»
Due settimane per chiudere. «Anticipare il centrosinistra» AMMINISTRATIVE 2024 L’aula consiliare del Comune di Lecce

VINCENZO SPARVIERO
l LECCE. L’obiettivo dichiarato - all’indo-
mani del vertice svolto sabato all’hotel «Tizia-
no» - è fare presto. Il centrodestra leccese punta
a scegliere il suo candidato prima delle primarie
del centrosinistra: ossia prima di domenica 26
novembre. Due settimane appaiono più che suf-
da tempo. In corsa tre esponenti politici
dell’area. In rigoroso ordine alfabetico Ugo Lisi rappresentare sui tavoli regionali e nazionali le
(attuale assessore esterno al Comune di Ga-
latina), Paolo Pagliaro (attuale consigliere re-
gionale) e Adriana Poli Bortone (attuale con-
sigliere comunale). Lisi è sostenuto dalla Lega,
Pagliaro da «Noi moderati» e dal «Movimento
Regione Salento» e la Poli da «Io Sud». Se Lisi e la
gretari dei partiti nazionali si sono impegnati a
posizioni espresse da movimenti e associazioni
affinché vengano tenute nella massima con-
siderazione le indicazioni emerse nel corso
COM’ERA BELLO
dell’incontro di sabato.
«Di contro - è stato scritto in una nota - tutti i
presenti si sono impegnati a salvaguardare
QUANDO I NOMI
SI SAPEVANO PRIMA
l’unità del centrodestra qualun-
que dovesse essere il candidato
prescelto e a dare un contributo
alla definizione di un program-
ma comune con l’obiettivo di of- di ROSARIO A. POLIZZI
frire ai leccesi un progetto po-

C
litico-amministrativo condiviso
e vincente. Nell’incontro è stata ome era bello il tempo quando i territori
più volte ribadita l’importanza indicavano i candidati sindaci e presi-
di arricchire la bozza di pro- denti e lo facevano in grande anticipo. I
gramma sul quale da tempo le candidati, essi stessi per proprio conto,
forze politiche stanno lavorando erano latori di progetti e di indirizzi politici presenti
al fine non solo di rappresentare nella loro personalità e nelle loro professionalità. Si
le diverse sensibilità di un cen- c’era il rito dell’incontro dei responsabili politici
trodestra così allargato, ma an- regionali con i responsabili romani o capi-corrente:
LEGA Ugo Lisi MODERATI E MRS Paolo Pagliaro IO SUD Adriana Poli Bortone che di garantire il coinvolgimen- gli incontri con le delegazioni regionali. Era solo per
to delle realtà economiche e so- una sintesi finale in cui si stabiliva, in funzione della
ficienti per scegliere chi scenderà in campo per Poli avevano già dichiarato da tempo la propria ciali del territorio. Obiettivo comune è di dare forza della proposta territoriali dove puntare di più e
affrontare il vincente tra l’attuale sindaco Carlo disponibilità alla candidatura, sabato anche Pa- alla città un nuovo buon governo di centro- dove si stabiliva solo un atto di presenza politica.
Salvemini e il suo sfidante Pierpaolo Patti. gliaro ha ufficializzato la sua intenzione di scen- destra in sintonia con le aspettative dei leccesi e Qualcuno forse ricorderà che maturavano, nei vari
«La scelta spetta a Roma» è stato ribadito nel dere in campo, come comunque già si voci- dare risposte concrete alle ambizioni di un ca- incontri, talvolta accordi trasversali tra forze po-
corso del vertice, al quale hanno preso parte - ferava negli ambienti politici leccesi. Parola poluogo che negli ultimi anni ha perso vitalità e litiche diverse nell’ottica di «vinca il migliore». Ver-
oltre ad alcuni parlamentari salentini, ai se- d’ordine tra i partiti e i movimenti - in questo smalto». rebbe da dire «da una lettera di un
gretari dei partiti nazionali di Fratelli d’Italia, momento - sono: «unità, programma condiviso, È di ieri, infine, la notizia che un gruppo di cittadino qualsiasi in quel tem-
Lega, Forza Italia, Noi Moderati e UDC - anche i allargamento della coalizione, composizione di liste civiche presenti in Consiglio comunale - in po» c’erano uomini che co-
rappresentanti di partiti, movimenti e associa- liste radicate sul territorio». Il candidato scelto, attesa della scelta finale - ha predisposto un struivano per andare avanti
zioni di centrodestra del territorio. Nulla di in pratica, dovrà avere caratteristiche che pos- programma preciso su cui confrontarsi «guar- nell’interesse concreto cia-
nuovo è emerso rispetto a quanto già si sapeva sano soddisfare tutte queste condizioni. I se- dando la futuro della città». scuno di un pezzo di Nazio-
ne . Bisognava far crescere
una proposta politica che,

Bari, verso la quadratura sul dopo-Decaro Rosario Polizzi

pur nelle democratiche dif-
ferenze, facesse fare alle Città,
alle Regioni ai territori tutti
realmente un passo avanti.

Pressing dei civici su FdI, Forza Italia e Lega
Attanasio (ex An) presenta lista e programma di «Bari Rinasce» e pizzica i partiti: fate presto
NICOLA PEPE sentanti dei principali tre partiti
della coalizione di centrodestra: da
lBARI. La presentazione di una Fratelli d'Italia (il sottosegretario
lista civica è «una notizia» ma per alla Salute e coordinatore regionale
Bari non è «la notizia». Tuttavia nel FdI, Marcello Gemmato, i coordi-
momento in cui il «nome del can- natori provinciale e cittadino, il
didato sindaco» sembra diventato consigliere regionale Michele Pica-
un tormentone, la presentazione uf- ro e Luigi Decollanz, il capogruppo
ficiale del programma e dei can- al Comune, Antonio Ciaula), alla
didati del civico di centrodestra Lega (on. Davide Bellomo, il con-
Tommy Attanasio, rappresenta an- sigliere regionale Fabio Romito e il
cora una volta il sasso nello stagno. consigliere comunale e coordina-
Due consulenti del lavoro, un me- tore cittadino, Pino Monaco) a For-
dico di famiglia za Italia (presente
in pensione, un il vicecoordinato-
funzionario di LE LISTE re metropolitano,
polizia e un ex Giuseppe Carrie-
assessore al «Vanno preparate in ri).
commercio e al-
tri ancora: sono
anticipo». «Non ripetiamo Attanasio chia-
risce che il suo
alcuni della gli errori del passato» non è un program-
squadra presen- ma da libro dei so-
tata dall'ex con- gni, ma sintetizza
sigliere regionale di An, Tommy At- tutto in una paghinetta di buone
tanasio, candidato sindaco alle intenzioni in cui elenca quattro
prossime amministrative di Bari priorità: al primo posto la sicurez-
2024, insieme al suo programma za, seguita da semplificazione am-
(«da condividere con la la coalizio- ministrativa, decoro, solidarietà ed
ne di centrodestra»). etica delle buone prassi. Dal tra-
Attanasio apre la campagna elet- sporto pubblico ai rifiuti passando
torale in maniera singolare, sven- per il ruolo della Polizia locale, sen-
tolando il programma presentato za dimenticare le piste ciclabili.
nel 2019 dall'attuale amministrazio- «Governare non significa selfie e
ne comunale uscente di centrosi- culto della persona».
nistra, evidenziando una serie di Quella di Attanasio ha il sapore
incompiute che lui liquida con una di un richiamo agli alleati di cen-
espressione barese «bsciard» (bu- trodestra dove la parola d'ordine è:
guardi). Dopo le presentazioni di evitare gli errori del passato, senza
alcuni candidati consiglieri, Atta- ansie da prestazione sul nome del
nasio ha parlato per circa mezz'ora candidato sindaco. Se tale prudenza
a una platea di alcune centinaia di potrebbe apparire condivisibile a 6
persone e alla presenza dei rappre- mesi dalle elezioni, va allo stesso
Ovviamente tutto era un
work in progress che quasi iniziava dal momento in
cui si definivano i risultati della trascorsa elezione.
Nelle «antiche sezioni» giovani e meno giovani si
confrontavano in lunghe e concitate discussioni
senza improprie interferenze di gerarchie le cui
insegne venivano lasciate fuori. Avevi titolo di par-
lare solo perché militante qualunque fosse la tua
tempo considerato che se la scelta cui si sta esibendo dà esattamente posizione istituzionale. Non era deviante la man-
deve ricadere su un civico poco co- l'idea di un dopo-Decaro senza pun- cata risposta al famoso «telefono»! E allora è bene
nosciuto, serve tempo per presen- ti di riferimento. E senza punti di ricordare che «non si va in Paradiso a dispetto dei
tarlo alla città, girare tra i quartieri, riferimento, non si è legittimati». Santi» e questo era ben chiaro a tutti coloro che in
organizzare una macchina eletto- Pino Monaco, segretario cittadi- quelle stanze delineavano sempre con cuore e cer-
rale. Nessuno azzarda previsioni no e capogruppo al Comune della vello il percorso della forza politica e le ipotesi di
sui tempi della formalizzazione del Lega crede nella iniziativa di Tom- alleanze.
nome ma c’è chi non esclude che my Attanasio: «Lo reputo un ottimo Certo che non erano rose e fiori quelle discussioni!
una volta chiusa la partita di Lecce, federatore alla luce della sua espe- Erano momenti di crescita e non vane passerelle di
si sblocchi anche Bari. Di certo, le rienza decennale, è una risorsa per chi è «pagato» per farle ben sapendo che di fatto poi
priorità restano le liste dei candi- la coalizione e al tempo stesso uno provocano allontanamenti e disinteresse, cause pri-
dati che vanno preparate con largo stimolo a fare presto. Dobbiamo me del proliferare dell’astensionismo. Ma quindi è
anticipo e, talvolta, questo compito renderci conto che l'anno prossimo tardi per intervenire? Forse si, comunque qualcuno
è scandito dalla classica domanda: finisce un'epoca, i 20 anni di Emi- dovrà pur operare. Certamente il tempo vola con gli
chi è il candidato? liano e Decaro, un'occasione stori- eventi e le feste che si accavallano .Per ora quando
«Contrapponiamo al modello del- ca, oserei dire decisiva, per fare in tra la gente ci si incontra e scatta da dx e da sn la frase
la sinistra che litiga e si divide su modo che Bari torni ad essere go- «ma che si dice?» la tragica e triste verità emerge:
tutto, un centrodestra che continua vernata dal centrodestra». Tanto rumore per «nulla».
ad aggregare pezzi importanti e
parla di città, di programma per il
futuro e non vincola ai destini dei
singoli quello della città». Marcello
Gemmato, coordinatore regionale
di Fratelli d'Italia e sottosegretario
alla Salute, più volte chiamato in
ballo anche sul toto-sindaco, ripete
la stessa cosa da settimane: «Ab-
biamo una serie di persone inte-
ressanti al vaglio, decideremo con
un metodo diverso dalla lite o dai
rapporti di forza». Insomma, niente
fretta.
«La nostra coalizione anche oggi
si presenta compatta - ha commen-
tato il vice coordinatore azzurro,
Giuseppe Carrieri – Forza italia in
particolare ha interesse ad ogni seg-
mento utile per tracciare la linea
che porterà il centrodestra a gover-
nare la città, a mostrare ai cittadini
un altro modo di amministrare Ba-
ri. La sinistra? La lotta picciosa in BARI RINASCE Il candidato civico di centrodestra Tommy Attanasio (ex An)
Lunedì 13 novembre 2023 PRIMO PIANO 7

PATRIMONIO FRAGILE VERSO LA TUTELA DELL’UNESCO

È stata proposta la candidatura
in quanto strutture uniche del panorama
LE ANTICHE MACCHINE DA PESCA culturale delle regioni costiere

Braccio di ferro in corso

per escludere i trabucchi
dalla «direttiva Bolkestein» PUGLIA Sopra il trabucco San Lorenzo e sotto quello di Barletta

GIUSEPPE DIMICCOLI

l Trabucchi, o trabocchi, e Unione

europea: un binomio coniugato an-
che lungo la rotta della promozione e
dei finanziamenti. Tutto questo a
patto, però, che con pazienza e com-
petenza si riescano a «sfruttare» al
meglio le opportunità esistenti. A
onor del vero, in questo periodo, è in
corso il braccio di ferro, per esclu-
dere i trabucchi dalla «direttiva Bol-
kestein».
È bene ricordare che per i tra-
bucchi è stata proposta anche la
candidatura a patrimonio dell’Une-
sco in quanto strutture uniche del
panorama culturale delle regioni co-
stiere e pertanto è indispensabile
che siano tutelati per la loro spe-
cificità. alla dismissione del vecchio trac- esistenti giova ricordare il «Fondo gramma 518 milioni di euro per rittima integrata (Pmi) dell’Unione
Un modello virtuoso, in tal senso, è ciato della Ferroviaria adriatica tra europeo per gli affari marittimi e la l’Italia precisando che l’obiettivo ge- europea ovvero «un approccio oli-
rappresentato dal vicino Abruzzo Ortona e Vasto nel cui intero è stato pesca» che attraverso i suoi finan- nerale del programma Feampa è stico a tutte le politiche dell’Ue cor-
dove da poco tempo è realtà la Costa tracciato una pista ciclabile deno- ziamenti offre uno strumento anche quello di attuare la politica comune relate ai mari. Si basa sull’idea che,
dei Trabocchi ovvero un tratto del minata “ciclovia o via verde dei per proteggere il mare al fine di della pesca (Pcp) e le priorità po- coordinando la sua ampia gamma di
litorale Medio Adriatico abruzzese trabocchi” non dimenticando che il elevare la qualità delle risorse bio- litiche dell’Ue descritte nel Green attività interconnesse relative agli
corrispondente alla maggior parte tratto Ortona-Fossacesia è stato scel- logiche marine ed aiutare gli ope- Deal europeo. A sovraintendere a oceani, ai mari e alle coste, l’Unione
della costa della provincia di Chieti, to come partenza del Giro d’Italia ratori della piccola pesca a miglio- tutto questo è il lituano Virginijus possa trarre maggiori rendimenti
il cui nome deriva dalla diffusa 2023 e la settimana scorsa, in una rare il rendimento dei propri sforzi Sinkevicius, commissario per l’Am- dal proprio spazio marittimo con un
presenza sul litorale di queste an- ottica anche di sviluppo turistico, si lavorativi. biente, gli oceani e la pesca. Altro minore impatto sull’ambiente. La
tiche macchine da pesca su palafitta è tenuta la prima edizione della Merita menzione il «Fondo Eu- capitolo di interesse al fine di ot- Pmi mira pertanto a rafforzare la
risalenti al XVIII secolo. A questo è mezza maratona della Costa dei Tra- ropeo Affari Marittimi Pesca e Ac- timizzare le ricchezze che possono cosiddetta economia blu, che com-
stato abbinato anche la Ciclovia bocchi. Tra gli strumenti delle po- quacoltura (Feampa)» che per il pe- essere prodotte da un utilizzo della prende tutte le attività economiche
adriatica nata nel 2004, in seguito litiche del mare a livello europeo riodo 2021-2027 ha previsto nel pro- «risorsa mare» è la politica ma- marittime».

18 e 19 novembre 2023
Noci (BA)
 8 ATTUALITÀ Lunedì 13 novembre 2023

IL GIALLO «KIMBA» A PASSEGGIO

Ha girovagato ripreso dai residenti, mentre
IPOTESI DI UN BLITZ DI ANIMALISTI ildomatore:
sindaco invitava a non uscire di casa. Il
«Lucchetto aperto da qualcuno»

Ladispoli, catturato
il leone fuggito dal circo
Panico in città, poi l’animale è stato narcotizzato e messo in sicurezza
lLADISPOLI. È tornato nella sua gabbia
Kimba, il leone scappato dal circo Rony
Roller che ha seminato il panico sabato a
Ladispoli, centro del litorale laziale. La sua
fuga è terminata nella tarda serata dopo che
le forze dell’ordine e personale dell’Asl sono
riusciti a sedarlo e bloccare il suo girova-
gare tra le strade della città ripreso in molti
video diventati in poche ore virali sui social.
L’animale sta bene, nessuno si è fatto male
ma la vicenda non si concluderà qui e con
ogni probabilità spetterà ad una indagine
della Procura di Civitavecchia accertare co-
sa sia avvenuto. Gli inquirenti attendono le
informative anche dei carabinieri interve-
nuti sabato dopo l’sos lanciato dal sindaco
che ha invitato la popolazione a non uscire
di casa. Solo quando le carte saranno tra-
smesse in Procura, i pm valuteranno con
quale profilo penale proseguire le indagini.
Primo passo degli investigatori è capire
come sia stato possibile che l’animale abbia
lasciato la sua
gabbia. Sul pun-
to non si esclu-
de il dolo o l’ini-
ziativa di estra-
nei, forse ani-
malisti, che po-
trebbero avere
aperto il luc-
chetto con cui la
gabbia era chiu-
sa dando, di fat-
to, via libera al-
la fuga del feli-
no. Una tesi so-
stenuta dai ge-
stori del circo e
sulla quale gli inquirenti, che non escludono
alcuna pista, sono al lavoro.
Il leone è stato narcotizzato grazie al colpo
di fucile sparato da Raffaele Bisegna, ti-
tolare di una società specializzata nelle cat-
tura di animali selvatici. «Era a 80 metri, io
mi sono avvicinato a 35 e ho sparato il colpo
- ha raccontato il “cecchino” -. Il leone quan-
do mi ha visto ha ruggito e ha provato a
scappare. L’ho colpito in movimento, sulla
groppa. Un colpo che si fa solo in casi estre-
mi, ma non avevamo altre chance».
Domenica mattina i militari dell’Arma
sono tornati nel circo per un sopralluogo e
per ascoltare i responsabili della struttura.
Le forze dell’ordine hanno analizzato l’area
dove gli animali sono tenuti nelle gabbie: in
questi giorni Kimba, in base a quanto si
apprende, non era stato utilizzato per lo
spettacolo. Risposte importati per ricostrui-
re la dinamica potrebbero arrivare dalle
telecamere presenti nella zona. Verranno
acquisite da chi indaga con la speranza che i
filmati abbiano immortalato le fasi della
fuga del leone ed eventualmente la presenza
di persone intorno alla sua gabbia.
La vicenda, che ha fatto il giro del mondo,
ha riacceso la polemica, sull’impiego degli
animali nei circhi.
«Già tanti paesi in Europa hanno vietato
questi spettacoli e anche l’Italia si è dotata di
una norma in merito - afferma + Europa -.
Nonostante il consenso bipartisan, però, an-
cora non è presente il decreto attuativo per
attuare la legge e rispettare il benessere
LEONE
SFUGGITO In
alto
l’esemplare
uscito dalla
gabbia del
Circo e qui
accanto
l’operazione di
recupero con i
militari di
Ladispoli che
hanno
addormentato
l’animale
animale, ora anche in Costituzione. C’è tem-
po fino all’agosto del 2024 per dare attua-
zione alla legge». Dal canto suo il deputato di
Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio
Borrelli con una rappresentanza di anima-
listi, ha effettuato un sit in davanti al Rony
Roller la cui pagina Fb è stata presa di mira
da molti utenti.
Il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grado,
si augura infine che «questo episodio possa
smuovere qualche coscienza e che finalmen-
te si possa mettere la parola fine allo sfrut-
tamento degli animali nei circhi». [Ansa]
IL «GIALLO» DELLA MORTE DI TROCCOLI, TROVATO DISSANGUATO
Deliceto sotto choc per l’omicidio
dell’operaio 57enne a Piacenza
MASSIMO LEVANTACI quirenti che hanno mosso i primi passi dell’in-
dagine: «Una vicenda - risponde il sindaco - che
l FOGGIA. Cittadini «sgomenti», di fronte a accresce lo sgomento della comunità e dei
una morte così violenta e inspiegabile. Il sin- parenti. Facile immaginare il loro stato d’animo
daco di Deliceto, Pasquale Bizzarro, non riesce a in questo momento, abbiamo espresso il cor-
darsi una spiegazione su quanto accaduto al doglio della nostra comunità».
concittadino Paolo Troccola, l’operaio foggiano Paolo Troccola da qualche tempo lavorava per
morto dissanguato in casa, giovedì sera, dove conto di una squadra tecnica di pronto in-
risiedeva in provincia di Piacenza. Il 57enne, tervento sulle strade del comune di Niviano,
forse vittima di omicidio (fermato un 21enne che nella Valtrebbia, provincia di Piacenza. Con il
condivideva l'appartamento con 21enne attualmente in carcere
Troccola e un'altra persona), ave- c’era un altro uomo che vive
va lasciato Deliceto da qualche nello stesso appartamento che
tempo anche se non sembra ab- risulterebbe indagato per favo-
bia lasciato molti ricordi in pae- reggiamento. Indagano i cara-
se. Il primo cittadino risponde binieri di Piacenza. Il 21enne
deciso, ma non fornisce dettagli. arrestato avrebbe detto agli in-
«Posso solo dire che era una quirenti di essere rincasato e di
brava persona, un uomo tran- aver trovato Troccola già esa-
quillo che voleva solo lavora- nime sul pavimento, lo avrebbe
re». trovato vicino a una porta con il
Nel piccolo centro di 3700 ani- vetro andato in frantumi. Sulle
me a una quarantina di chi- prime sembrava un incidente do-
lometri da Foggia, la tragica fine mestico, come se l’uomo si fosse
del 57enne, ha turbato la co- fatto male andando a sbattere
munità che cerca di capirci qual- Un’immagine di Deliceto (Fg) contro la porta. Ma dopo gli
cosa di più «attraverso i social». accertamenti sul corpo è stata
«La gente l’ha appreso così, seguendo le notizie riscontrata una profonda lesione alla carotide, i
pubblicate sulle testate locali. Siamo stati tutti soccorritori del 118 intervenuti sul luogo avreb-
colpiti come comunità - aggiunge Bizzarro - sono bero notato altri tagli in varie parti del corpo e
notizie che purtroppo sentiamo spesso, ma segni di trauma subito dalla vittima. I ca-
quando colpiscono qualcuno che ti è più vicino rabinieri della sezione di Rivergaro dopo aver
fanno ancor più male. È il caso di questo nostro riscontrato alcuni elementi sulla scena del
concittadino che io personalmente non cono- presunto incidente domestico hanno dato vita ai
scevo. Ma per chi lo ha conosciuto è questo il primi sospetti: alcuni dettagli raccolti sulla
momento del dolore e della verità per quanto scena del delitto hanno convinto la procura di
accaduto. Lo chiedono in particolare i suoi Piacenza ad aprire un fascicolo per omicidio
parenti e la sorella che vive in paese». volontario portando nel giro di poche ora al
Una morte tragica, una vicenda all’apparenza fermo del 21enne che viveva con l'operaio
indecifrabile e che appare così anche agli in- foggiano.

IL CASO DI ELISA MONS. LIGORIO: TROPPE DIFFIDENZE DAL FRATELLO GILDO, CONFUSIONE E MALDICENZE SULLA CHIESA
AURORA, NICOLA, VITO, LUCA,

L’arcivescovo di Potenza: presto diffonderemo ANNA, ELENA, ANTÌ e CLAUDIO

prendono parte al dolore di Marco e
della famiglia per la perdita della
amatissima mamma

un dossier completo sulla vicenda Claps Antonia Bizzoco

Bari, 13 novembre 2023

POTENZA L’ingresso della Santissima Trinità
l «La chiesa di Potenza pubbli-
cherà un dossier sulla vicenda di
Claps per aiutare la gente a capire. Ci
saranno sentenze, documenti, alle-
gati, per fare chiarezza sulle pole-
miche, dicerie e false notizie che si
sono susseguite in questi anni». Lo ha
detto in un’intervista al Corriere del-
la Sera l’arcivescovo di Potenza Sal-
vatore Ligorio a proposito dell’omi-
cidio di Elisa Claps, la ragazza di 16
anni scomparsa dalla sua città il 12
settembre del 1993 e il cui cadavere fu
ritrovato il 17 marzo del 2010 nel sot-
totetto della chiesa della Santissima
Trinità di Potenza, che il vescovo ha
riaperto all’inizio di novembre. Una
decisione che duramente criticata
dalla famiglia della ragazza uccisa.
«Siamo stati sempre disponibili al-
la collaborazione e i nostri sforzi sono
stati sempre orientati nella ricerca
della verità», dice Ligorio. «Il dialogo
con la famiglia Claps l’abbiamo sem-
pre auspicato. Ci sono stati tanti in-
contri. Ma quando eravamo sul pun-
to di comprenderci, Gildo Claps ha
continuato ad essere incomprensibil-
mente diffidente. Probabilmente, sia-
mo noi stati superficiali nelle comu-
nicazioni. Loro vogliono le nostre
scuse e ci chiedono di assumerci le
responsabilità antecedente il fatto e
dopo il fatto. Che ci sia stata un pò di
confusione, una poco approfondita
analisi sul fatto, questo sì, ma pen-
sare che siamo complici per quello
che è accaduto, mi sembra ingene-
roso». «Per noi la soluzione bonaria
era quella di restare fedeli alla verità,
senza risarcimenti di alcun tipo».
Ligorio non ha conosciuto don Mi-
mì Sabia, l’allora parroco della San-
tissima Trinità, ma secondo l’arci-
vescovo «se fosse realmente venuto a
conoscenza che nel sottotetto della
chiesa ci fosse stato un cadavere ap-
partenente in questo caso ad Elisa,
non sarebbe sopravvissuto neanche
un minuto. Non avrebbe retto alla
paura. Gli hanno addebitato accuse
improprie». Trova poi inimmagina-
bile pensare che don Mimì avesse
tanto potere da impedire l’apertura
della porta della Trinità. Comunque,
«per cinque mesi, nel 2007, parte della
Trinità è stata sotto sequestro. La
polizia poteva entrare e fare ogni tipo
di attività investigativa».
Lo scorso 5 novembre Ligorio ha
celebrato messa nella Trinità ed è
stato contestato: «Sono rimasto ba-
sito - afferma - Esponenti di Libera
con un megafono, aizzavano la folla.
Poi ho chiamato don Ciotti e lui mi ha
chiesto scusa. Anche don Marcello
Cozzi (ex presidente Libera Basili-
cata) ha chiesto scusa, privatamente.
Perché tutti contro la Chiesa? Ci sono
responsabilità anche di altri. Riapri-
re al culto la Trinità era un momento
atteso da tanti fedeli. Ne ho parlato
con il Papa concordando sul fatto di
non svolgere riti festosi. Di questa
decisione la famiglia Claps era al cor-
rente. Ad un certo punto, però, tutto è
stato ritrattato senza nemmeno che
ne fossi informato». (ANSA).
Lunedì 13 novembre 2023 ESTERI 9

MEDIO ORIENTE
L’IMPEGNO L’assessore
comunale Bottalico, durante il
corteo, ha annunciato un
prossimo ordine del giorno del
consiglio comunale di Bari.
I MASSACRI NELLA STRISCIA DI GAZA Accanto e sotto: due momenti
del corteo Foto Donato Fasano

Bari, in duemila
chiedono la pace
Nuovo corteo in centro. «L’italia prenda posizioni chiare»
lBARI. Una manifestazione
per la pace in Palestina si è tenuta
ieri a Bari dove circa duemila per-
sone (secondo gli organizzatori)
hanno partecipato ad un corteo
partito da piazza Diaz sul Lun-
gomare che ha raggiunto piazza
della Prefettura sul centrale corso
Vittorio Emanuele. La manifesta-
zione è stata organizzata dal Co-
mitato per la pace della Terra di
Bari con la partecipazione della
comunità palestinese di Puglia e
Basilicata e di una cinquantina di
sigle appartenenti a gruppi pa-
cifisti, cattolici e sindacati che
hanno esposto bandiere della Pa-
lestina e della pace e scandito in
coro slogan come «Palestina li-
bera» e «Israele via via, Palestina
terra mia». Nel corso della ma-
nifestazione si è tenuto anche un
flashmob per rievocare i bombar-
damenti sulla striscia di Gaza.
«La politica deve avere il co-
raggio di chiedere la pace. Per
questo chiederemo al consiglio
comunale di mettere all’ordine
del giorno la richiesta per il ces-
sate il fuoco, al di là dell’appar-
tenenza politica, senza se e senza
ma». A dirlo, nel suo intervento
durante il corteo è stato l’asses-
sore comunale al Welfare Fran-
cesca Bottalico. «La pace ha bi-
sogno della faccia di ognuno di
noi - ha aggiunto - ha bisogno di
non nascondersi e non astenersi
ma di lottare per gli uomini e le
donne, per il diritto alla vita. La
guerra non è lontana, tutti ab-
biamo il dovere di essere costrut-
tori di pace, insieme». «Chiedia-
mo che l’Italia, che ha una grande
tradizione di amicizia con il mon-
do arabo, prenda una posizione
chiara per chiedere il cessate il
fuoco immediato e per condan-
nare la rappresaglia collettiva
sulla popolazione civile iniziata
dal governo Netanyahu», ha detto
a margine della manifestazione
Nunzio Nardulli, portavoce del
Comitato per la pace in Palestina
di Bari. «L’Italia dovrebbe farsi
promotore dell’avvio di una con-
ferenza di pace per la cessazione
del massacro del popolo palesti-
nese insieme alla comunità inter-
nazionale. Oggi in piazza ci sono
migliaia di persone che chiedono
questo», ha concluso. [red.p.p.]
IL FRATELLO DEL FOGGIANO FRASCA, UCCISO A HERAT
«Nassiriya, il 12 novembre
sia giornata di memoria
per tutti i caduti italiani»
lBARI. «Sarà giornata nazionale di tutti i caduti in
missioni di pace quando i nostri eroi saranno ri-
conosciuti tutti allo stesso modo». A dichiararlo è
Vincenzo Frasca, fratello di Mario Frasca di Or-
tanova nel Foggiano, caporal maggiore capo
dell’esercito italiano morto all’età di 32 anni il 23
settembre 2011 durante una missione di pace ad Herat
in Afghanistan per un ostacolo posto al centro della
carreggiata, che causò il ribaltamento del veicolo
Lince su cui era a bordo con altri due commilitoni.
«Oggi 12 novembre è un giorno triste per me e non
solo perché la legge del 12 novembre del 2009, la 162, è
stata istituita in concomitanza dell’anniversario
dell’attentato di Nassiriya in cui persero la vita 19

Impegnato per il Ministero nella cooperazione e sviluppo
È morto a Roma l’ex ambasciatore
. barese Pignatelli
È morto ieri nella sua casa romana l’amba-
sciatore Emanuele Pignatelli, barese, diplomati-
co di carriera dal 1969 al 2011. Nel corso della
sua intensa attività si è occupato al ministero de-
gli Esteri di cooperazione allo sviluppo, tutela
dei diritti umani, diplomazia multilaterale e rap-
porti con i Paesi africani. Ha prestato servizio
nelle Ambasciate d’Italia a Lagos, Città del Mes-
sico e Parigi, è stato console aggiunto presso il
Consolato Generale a Zurigo e primo consigliere
alla Rappresentanza italiana presso l’Unione Eu-
ropea. È stato ambasciatore ad Asmara, in Eri-
trea e a Quito, in Ecuador.
Pignatelli ha sempre mantenuto solidi rapporti
con la Puglia. Tra l’altro, ha collaborato con il
Corso di laurea in Scienze politiche e delle Rela-
zioni Internazionali di UniSalento dove ha tenuto
cicli di seminari su temi di politica internaziona-
le, tra questi: “Eritrea-Etiopia: è scoppiata la pa-
ce?”; “La guerra nello Yemen: un conflitto di-
menticato”; “Il Castrismo dopo Castro a Cuba e
nell’America Latina”. Quella di Emanuele Pigna-
telli è stata una carriera che lo ha portato in giro
per il mondo, al servizio dell'Italia, ma sempre è
rimasto saldissimo il legame con la sua terra.
Tornava spesso a Bari e fortissimo era il legame
che l’ambasciatore conservava con altri due luo-
ghi pugliesi, dove amava trascorrere le vacanze:
Alberobello, in una accogliente casa di campa-
gna della famiglia della moglie, professoressa
Laura Primignani, e Santa Caterina di Nardò, ve-
ro luogo dell’anima per l’ambasciatore e anche
per i suoi figli, Clarissa e Luigi e per le loro fami-
glie. I funerali si terranno mercoledì mattina nella
Chiesa dei Paolotti a Nardò. [mdf]
connazionali, 17 militari e due civili, escludendo di
fatto tutti i militari deceduti in tantissime missioni di
pace». Vincenzo Frasca, che nel gennaio del 2012,
anno dopo la morte del fratello, fondò un’associa-
zione che oggi si occupa di portare avanti questa
battaglia e non solo, cercando di fare conoscere alle
nuove generazioni il valore della pace e l’impegno di
tutti i militari, lancia un appello al ministro della
difesa Crosetto e alla presidente del Consiglio , Gior-
gia Meloni: «Vi chiedo di essere ricevuto per essere
ascoltato». Già il 4 novembre 2015, in occasione della
festa delle forze armate, Frasca durante l’evento al
Quirinale chiese per tutti i Caduti la medaglia d’oro
al valor militare.
«Oggi mi ritrovo qui a scrivere il mio pensiero per
tutte quelle vite che hanno sacrificato la propria vita
per la Patria dal 1950 ad oggi. Per me sarà 12 no-
vembre quando il Governo lavorerà a quella proposta
di legge importante per tutti noi familiari delle vit-
time che da quel triste giorno abbiamo visto mo-
Emanuele Pignatelli dificare le nostre vite».
[Ansa]

UNA COMUNITÀ INTERNAZIONALE AFONA

«M
uoia Sansone con tutti i filistei»: non v’è più sicurezza, né per Israele né per coloro
la mannaia brandita da Hamas il
7 ottobre contro Israele ha reciso E IMPOTENTE DI FRONTE ALLA TRAGEDIA condannati – come aveva intravisto tempo fa
Edward Said – come «vittime delle vittime della
la biblica radice del fatale proclama, strappando
quegli attori dal Libro dei Giudici per farne le
tragiche bandiere di un conflitto intestino.
E AL RISCHIO DI UN CONFLITTO ATOMICO persecuzione anti-semita e dell’Olocausto».
Gaza intanto ora è circondata, dopo bom-
bardamenti che hanno colpito civili inermi,
Mai come oggi il Medioriente e il mondo sono di ISIDORO DAVIDE MORTELLARO soprattutto donne e bambini. La minaccia di
sospesi su un abisso senza fondo. Per Natanyahu raderla al suolo per sterminare Hamas s’af-
siamo alla «nostra seconda guerra di indipen- faccia, gonfia già di migliaia di vittime, sull’orlo
denza: vincere o cessare di esistere». Simili le però, l’ammissione fatale di aver imboccato una Immota e afona la comunità internazionale di un vero e proprio genocidio. Dimentichi della
certezze e gli orizzonti intravisti nel campo via senza uscita: quali le conseguenze di una assiste alla mortale diffusione dell’incendio, per- ventennale lezione impartita dalla «guerra al
opposto: «il jihad come metodo e la morte per la esplosione atomica al cuore di un territorio petuando una tragica, colpevole impotenza. I terrorismo» proclamata in risposta all’«11 set-
gloria di Dio come il più caro desiderio». Un sottoposto integralmente al controllo delle pro- rifugiati nel mondo hanno raggiunto all’ingresso tembre», ci si appresta a trasformare immensi
tempo «mors tua vita mea» esprimeva tragi- prie forze armate e comunque al cuore stesso di in questo 2023 la soglia record di 108 milioni. cumuli di macerie in culle perpetue di nuovo
camente la decisione di passare alle armi come Israele? Oltre un quarto dell’umanità – due miliardi e radicalismo ed estremismo. È suicida avven-
via per la propria sopravvivenza. Oggi a Non poteva esserci conferma più passa di persone – vive sulla propria pelle turarsi per la via d’una guerra di sterminio
Gaza e nei suoi dintorni l’unica au- eclatante dell’autentica rivelazione l’esplosione di quella che Francesco I ha chia- senza chiedersi cosa sarà Gaza domani, quale il
tentica certezza è che si è imboccata proclamata dalla rasoiata terrori- mato «la terza guerra mondiale di un mondo futuro di quella striscia, come evitare che i
una via senza scampo, aperta a stica del 7 ottobre: nel conflitto globalizzato»: dalla Siria al Caucaso all’Azer- sopravvissuti o i figli e i nipoti di chi lì perirà
orrore e vendetta, sbarrata solo ver- israelo-palestinese non v’è più al- baigian, per l’Africa di Sudan, Niger, Etiopia, non saranno condannati a coniugare la propria
so la pace. A far chiarezza sul ba- cuna forma di deterrenza. Ogni Sahel. L’incapacità ad agire efficacemente in vita se non come guerra e vendetta.
ratro spalancato ha provveduto il atto è condotto scientemente per punti di crisi quali Libia, Sudan, Myanmar, Come fermare questa corsa al mutuo ster-
ministro israeliano per gli Affari e il provocare vendetta, finalizzato al Yemen ha raggiunto paradossalmente il suo minio? Al crollo rovinoso di bibliche colonne che
Patrimonio di Gerusalemme,Ami- martirio, al perseguimento dell’an- acme in Europa: qui l’incapacità a sanzionare o minaccia non più solo il Medioriente? Da tempo
chai Eliyahu: il 5 novembre ha in- nichilimento altrui, al genocidio bloccare l’aggressione all’Ucraina ha rivelato la ci rivoltiamo come «dinosauri del XXI secolo»:
dicato come «opzione» sganciare og- Isidoro Mortellaro finale. Così come non v’è limite crisi profonda in cui versano le istituzioni in- fabbri indefessi della catastrofe finale. L’abisso
gi un’ atomicasulla Striscia di Gaza. all’esplosione della violenza, all’in- ternazionali, in primis le Nazioni Unite. Ora il mediorientale ci impone un cambio di passo e di
Gli è stata immediatamente comminata la so- venzione di armi letali. rincorrersi di vaghe risoluzioni sul Medioriente, prospettiva. Sicuramente non v’è alternativa al
spensione dalla partecipazione al Consiglio dei La «guerra asimmetrica» vantata dai Grandi sulla parola d’ordine di «Due Stati, Due Popoli», riconoscimento reciproco delle parti, al rispec-
ministri. Contrariamente al passato, non v’è del mondo in forza del controllo di economia e perdute nelle invocazioni di improbabili «tre- chiarsi come facce di un unico, immenso pro-
stato però alcun tentativo di smentire il possesso scienza è stata reinventata come «guerra po- gue» rivelano fin dal loro concepimento – con i blema. Ma chi oggi è in grado di aprire questa
dell’arma finale: in realtà, ben salda nelle mani vera», scatenata con mezzi primordiali – jeep, loro colpevoli plurali – come e quanto l’illusione prospettiva?
di Israele fin dalla fine degli anni Sessanta ed ora barchini, deltaplani – guidati da una strategia alimentata da «accordi di Abramo» ormai a Si inizi ad offrire speranza per cominciare a
articolata in poco più di 80 ordigni atomici, in capace di ottimizzare però, di far deflagrare la portata di mano si fondasse in realtà sul più o garantire sicurezza. Proviamo a non limitarci ad
parte su aerei in parte come testate del sistema mescolanza stessa imposta dai reticoli della meno tacito, ma tragico, accantonamento della auspici. Proviamo a nutrire la speranza di
missilistico Jericho. A fare vieppiù scalpore, colonizzazione forzata. questione palestinese. Il risultato è che adesso gambe reali, a farla avanzare.
 10 Lunedì 13 novembre 2023

I NODI DELL’ACCIAIO PER L’ORGANIZZAZIONE SINDACALE SONO SEGNALI DELLO «STATO COMATOSO» IN CUI VERSA LO STABILIMENTO
«Ex Ilva, i sedili degli autobus
sono imbrattati di minerale»
Fiom: parcheggi nel degrado e furti di auto, fabbrica allo sbando
l C’è una foto emblematica di un bus dell’ex
Ilva, con i sedili «insudiciati e sporchi» di
polveri minerali, che testimonia secondo la
Fiom lo «stato comatoso» in cui versa attual-
mente lo stabilimento siderurgico. Mentre si
discute della crisi finanziaria dell’azienda e
delle trattative per la nuova governance, i sin-
dacati continuano a denunciare uno stato di
«abbandono» della grande fabbrica. «I sedili
degli autobus - attaccano i delegati Fiom - im-
brattati di minerale, possono essere conside-
rati una cosa banale, ma non lo è per nulla
semplicemente per il fatto che sono il biglietto
da visita di un’azienda che non ha nessuna
considerazione dei lavoratori». Così come i
parcheggi dell’ex Ilva, «ridotti - osserva l’or-
ganizzazione sindacale - ad uno stato brado,
sono diventati ormai una discarica a cielo
aperto e un luogo dove poter rubare auto in-
disturbati. Venerdì, infatti, si è verificato l'en-
nesimo episodio di furto di un’auto: un operaio
è uscito dopo 8 ore di lavoro ed è dovuto tornare
con l’autobus». L’azienda, sostengono ancora
le Rsu Fiom, «non ha mai mostrato interesse,
anzi assoluta strafottenza, per ì propri dipen-
denti tanto da non presentarsi agli incontri con
il Prefetto. Ci rivolgiamo, pertanto, al Governo
Meloni e chiediamo di mettersi, per una gior-
nata, nei panni dei lavoratori dell’Ilva che en-
trano in quella fabbrica per svolgere la propria
attività lavorativa e si ritrovano, quando han-
no la fortuna di salire su un autobus, vista la
carenza degli stessi, davanti a quelle sedie im-
brattate di minerale».
«Salireste mai in quel pullman? Andreste a
lavorare in auto - insistono i delegati Fiom - con
il rischio di non ritrovarla nel parcheggio? Non
ci aspettiamo una risposta ma crediamo che
debbano tenere bene in mente che in quella
fabbrica non potrà esserci un futuro se non ci
sarà una sterzata in merito ai futuri assetti
societari. La fabbrica è la collasso e ogni giorno
denunciamo situazioni di criticità dal punto di
vista della sicurezza dei lavoratori e riteniamo
utile ribadire al presidente del Consiglio che gli
interessi generali del Paese vadano affrontati
coinvolgendo le parti sociali e non rinchiu-
dendosi nei palazzi».
La vertenza ex Ilva, rilevano Rsu e Rls Fiom,
«dura ormai da troppi anni e sembrerebbe che
ci sia stato una sottoscrizione di un Memo-
«Ai rappresentanti del governo
chiediamo di mettersi, per una
giornata, nei panni dei lavoratori.
Salireste su quei pullman?»
randum of Understanding con ArcelorMittal
che inevitabilmente ci farebbe tornare, qua-
lora venisse meno e/o ridimensionato il ruolo
del pubblico, alla casella di partenza».
A maggio del 2024, rammenta il sindacato,
TARANTO
EX ILVA A SANITÀ CHIESTA AUDIZIONE IN COMMISSIONE
sinistra la foto
che ritrae i
sedili di un bus
«Servizio 118, all’appello
mancano 40 operatori»
per il trasporto
interno
imbrattati di I sindacati: pubblicare il terzo bando
minerale e
un’area di
parcheggio l Mancano 40 operatori al Servizio 118 della Asl di
dello Taranto gestito dalla Sanitaservice. Lo sostengono i
stabilimento segretari generali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, per i
siderurgico. La quali «la pubblicazione del bando non può attendere»
provocazione e occorre «fare presto». Le risorse, fanno rilevare,
della Fiom: sono state assegnate da tempo dalla Regione Puglia
«chiediamo ai ma il bando ancora non è stato pubblicato. Per le
rappresentanti organizzazioni sindacali «non può aspettare la co-
di governo di munità che attende un servizio così come program-
mettersi, per mato. Non possono aspettare i lavoratori in servizio,
una giornata, costretti a rinunciare a diritti contrattuali. Anche
nei panni dei per questo e per capire i motivi del ritardo, abbiamo
lavoratori. richiesto audizione alla Terza Commissione “Sanità”
Salireste su del Consiglio Regionale della Puglia».
quei pullman?» Il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio (Pd),
vicepresidente III Commissione Sanità, afferma che
«quanto accade in Sanitaservice a Taranto è pa-
«potrebbe esserci una svolta significativa, con radossale ed ha il sapore di una beffa amara. La
l'ingresso di Invitalia (che fa capo al ministero Regione Puglia da tempo ha stanziato le risorse eco-
dell’Economia) nel capitale sociale di Acciaie- nomiche necessarie per l'internalizzazione del ser-
rie d’Italia con la maggioranza pubblica ne- vizio 118. Raccolgo pertanto le sollecitazioni dei sin-
cessaria a rilanciare la produzione ed avviare dacati di categoria e rinnovo la necessità di portare
un processo di transizione ecologica che da nuovamente la vicenda Sanitaservice Taranto di-
troppo tempo attendono i lavoratori e la co-
munità ionica. La siderurgia è strategica per il
nanzi alla Commissione Sanità».
Dopo l’internalizzazione del servizio, avvenuto il
nostro Paese così come il rispetto dei lavo-
ratori, a partire dalla salvaguardia occupa-
primo maggio di quest’anno «con grande soddisfa-
zione di sindacati e lavoratori, sono state assunte -
zionale, e la risoluzione delle problematiche
ambientali necessarie a garantire una produ-
viene ricordato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl - 344 unità
rispetto alle 384 previste e già finanziate dalla Re-
zione di acciaio compatibile con il territorio in
cui è insediato lo stabilimento di Taranto».
gione. Mancano dunque 40 operatori i cui criteri di
reclutamento sono stati già oggetto di confronto con
«Abbiamo a cuore il futuro di migliaia di le organizzazioni sindacali». Alle «innumerevoli e
lavoratori e del nostro territorio - conclude la gravi criticità gestionali - attaccano della Sanita-
Fiom - e continueremo a mobilitarci affinché service - attaccano i sindacati - in tutti i servizi, già
vengano rispettate le prerogative che non sono denunciate e che ancora non hanno avuto risposta, il
gli interessi di una multinazionale ma bensì di Servizio 118 continua ad essere accompagnato da luci
chi rappresentiamo». [giacomo rizzo] ma anche tante ombre nella sua gestione». [Red. Tar.]

GIUDIZIARIA SEI ANNI E 8 MESI A UN 61ENNE RESIDENTE IN PROVINCIA IL FATTO TAVOLO DI CONCERTAZIONE, SI È PARLATO ANCHE DI MARKETING E TUTELA DELLA TIPICITÀ

Maltrattamenti a compagna
e atti sessuali con le figlie
della donna: condannato
l Il gup del Tribunale di Ta-
ranto Giovanni Caroli ha con-
dannato con giudizio abbrevia-
to a 6 anni e 8 mesi di reclusione
un 61enne originario del Mila-
nese ma residente in un comu-
ne della provincia ionica accu-
sato di maltrattamenti ai danni
della ex compagna di 50 anni e
atti sessuali nei confronti delle
due figlie minorenni della don-
na (iniziate quando avevano, ri-
spettivamente, 7 e 9 anni). I rea-
ti contestati risalgono al perio-
do compreso tra l’aprile 2015 e il
dicembre del 2019. Il giudice Ca-
roli ha riconosciuto le conte-
state aggravanti, il vincolo del-
la continuazione e la diminuen-
te del rito, che prevede lo sconto
di un terzo della pena. Il pub-
blico ministero aveva chiesto la
condanna a 8 anni. L’imputato è
stato assistito dall’avv. Paolo
De Bartolo. È stato disposto il
risarcimento in favore delle co-
stituite parti civili da liquidarsi
in separata sede. Alle due figlie
della donna è stata riconosciuta
Mitilicoltura, va sciolto
il nodo delle concessioni
una provvisionale immediata-
mente esecutiva di 5mila euro.
L’imputato è stato inoltre in-
terdetto in perpetuo dai pub-
blici uffici e interdetto legal-
mente per la durata della pena.
Il 61enne, secondo l’accusa,
avrebbe costretto l’ex compa-
gna convivente e le due figlie
della donna (nate da una pre-
cedente relazione) a subire
«violenze fisiche, escandescen-
ze e condotte offensive».
In particolare, l’imputato
avrebbe insultato l’ex compa-
gna «denigrandola per il suo
aspetto fisico», strattonandola,
mettendole le mani al collo e
spingendola verso il muro. In
una circostanza avrebbe sca-
gliato una pietra contro una
delle figlie della donna, colpen-
dola sulla fronte, e in un paio di
circostanze avrebbe palpeggia-
to le due minorenni. «Condotte -
è scritto nei capi d’imputazione
- tali da rendere umiliante ed
insostenibile la convivenza».
[G.R.]
l «Stiamo lavorando anche sul tema
delle concessioni, affinché vengano uni-
ficate amministrativamente quelle di chi
è costretto a spostare il prodotto, entro il
28 febbraio di ogni anno, dal primo seno
di Mar Piccolo al secondo seno, o ad-
dirittura in Mar Grande. Pagare due con-
cessioni per un obbligo
che ricade incolpevol-
mente sui mitilicoltori AZZARO
non è accettabile». A ri-
ferirlo è l’assessore co- «Chi è costretto a
munale alla Risorsa
Mare Gianni Azzaro,
spostare il prodotto non
che, insieme con il di- può pagare due volte»
rettore generale del Co-
mune di Taranto Car-
mine Pisano, ha ascoltato nei giorni scor-
si i rappresentanti della categoria e i
singoli mitilicoltori, rilanciando il “Ta-
volo di concertazione per lo sviluppo
delle attività alieutiche e maricolturali
tarantine” il cui disciplinare è stato ap-
provato dalla giunta. «Abbiamo solle-
citato la Regione sulla questione - spiega
Azzaro - e il sindaco è anche impegnato a
Roma per sbloccarla». I mitilicoltori so-
no costretti a sostenere costi pesantis-
simi per le concessioni demaniali, a fron-
te di un momento storico non felicissimo
per la produzione. Quest’anno la miti-
licoltura tarantina ha perso gran parte
del prodotto allevato, circa 7 mila ton-
nellate, 50% dell’intera produzione 2023,
cui corrisponde un danno economico di 5
milioni di euro, oltre alla perdita di gran
parte del seme, che in-
cide già negativamente
sulla produzione del COMUNE L’assessore Gianni Azzaro
prossimo anno. Per le
organizzazioni di cate-
goria è chiara la cen-
tralità delle bonifiche
lizzo del primo seno durante la fase di
maturazione del prodotto ittico.
del Mar Piccolo. Diversi i temi trattati durante il tavolo
Per questo è stato di concertazione: dal nodo delle conces-
chiesto già in passato di sioni, ai temi più generali che riguar-
valutare la possibilità di decontaminare i dano promozione dei prodotti e salva-
mitili allevati in Mar Piccolo, mediante guardia della tipicità. Gli operatori at-
la loro permanenza per un periodo di tendono che si possa individuare una
30/45 giorni circa di stabulazione nelle strada che nell’immediato porti alla in-
acque del Mar Grande. dividuazione di soluzioni tampone, ma
L’ambiente marino del primo seno pre- che si lavori soprattutto in termini di
senta temperature più basse rispetto al programmazione di interventi mirati al-
secondo seno, ma non è utilizzabile. Di la soluzione definitiva e alla riconsegna
conseguenza la moria dei mitili per l’ec- del Mar Piccolo alle sue piene funzio-
cessivo caldo è aumentata da quando è in nalità, quindi ai mitilicoltori tarantini e
vigore l’ordinanza regionale che appun- a tutta la comunità.
to vieta per motivi di inquinamento l’uti- [G.Riz.]
Lunedì 13 novembre 2023 TARANTO 11

LAVORI PUBBLICI L’APPALTO

La gara se l’è aggiudicata la ditta Dicataldo
Sabino di Barletta e i lavori serviranno a un
DAL PNRR FONDI PER 2,5 MILIONI definitivo utilizzo della struttura

Un grande parcheggio
per lo stadio «Pergolo» MARTINA FRANCA Sarà la ditta Dicataldo Sabino a realizzare le
opere previste nel secondo lotto funzionale dei lavori allo stadio

Martina Franca, ecco cosa prevedono gli interventi del secondo lotto Pergolo. L’intervento è finanziato per 2,5 milioni di euro, più altri
250 mila euro come ulteriore contributo per aumenti prezzi

OTTAVIO CRISTOFARO
l MARTINA. Sarà la ditta Dicataldo Sa-
bino a realizzare le opere previste nel se-
condo lotto funzionale dei lavori allo stadio
Pergolo. L’intervento è finanziato per 2,5 mi-
lioni di euro, più altri 250 mila euro come
ulteriore contributo per aumenti prezzi, da
fondi del Piano nazionale di ripresa e re-
silienza riservati agli interventi di rigene-
razione urbana.
La gara se l’è aggiudicata la ditta di Bar-
letta e i lavori serviranno a un definitivo
utilizzo di una struttura nata negli anni Ot-
diventerà quella principale e sulla quale sarà tivo del Pergolo, questo primo lotto dei lavori
installata anche la regia e la tribuna stampa, consentirà di completare quest’opera e met- MANDURIA/150 POSTI AUTO
e verranno realizzate le opere al piano se- terla a disposizione di atleti e società sportive
minterrato della tribuna Est.
Gli interventi previsti nel primo lotto, in-
vece, permetteranno di recuperare, mettere
- oltre che per il calcio - anche per altre
discipline, come l’atletica. Il primo lotto rap-
presenta l’inizio di una rigenerazione com-
Parte oggi la rivoluzione
a norma e rendere fruibile l’impianto spor-
tivo. Nello specifico, sa-
ranno recuperate le gra-
plessiva dell’area che si completerà con il
secondo lotto.
La volontà dell’Ammi-
della sosta a pagamento
dinate est e ovest, con L’IMPIANTO nistrazione comunale è Tra piazza Garibaldi e via XX Settembre
tutti i servizi annessi, il quella della delocalizza-
campo di calcio a 11 sarà Sarà realizzata la copertura zione del vecchio stadio
realizzato in erba sinte-
tica e sarà rifatta la pista
metallica della tribuna Ovest e Tursi, con la costruzione
e completamento del
COSIMO LANZO

tanta e mai realmente utilizzata pienamente.
Gli interventi previsti nel secondo lotto fun-
zionale si incastrano in maniera importante
con il primo lotto, e prevedono la realiz-
zazione di un grande parcheggio a servizio
dello stadio nel lato Sud-Ovest”, che dovreb-
be sorgere su un’area attualmente alberata
di circa due ettari (in prossimità del Liceo
scientifico “Tito Livio). Sono previste anche
le forniture delle attrezzature sportive per
l’atletica leggera, la pavimentazione di fi-
nitura della pista di atletica e le pedane in
manto sintetico; sarà realizzata anche la co-
pertura metallica della tribuna Ovest, che
LA COMMEMORAZIONE L’EVENTO NELL’OMONIMA PIAZZA ALLA PRESENZA DI AUTORITÀ CIVILI, MILITARI, RELIGIOSE E DEL MONDO SCOLASTICO
di atletica, saranno ri- sarà rifatta la pista di atletica nuovo stadio al Pergolo.
strutturati gli spogliatoi Una scelta certamente in
e i servizi igienici, sarà linea con una moderna
realizzata una sala stampa e saranno eli- organizzazione del layout urbanistico della
minate le barriere architettoniche. città e che, con la realizzazione di una nuova
Le opere del primo lotto saranno realizzate area polifunzionale al posto dell’attuale sta-
in due anni e costeranno 3 milioni e quasi 400 dio Tursi, garantirebbe la soluzione di gran
mila euro, compresi gli oneri per la sicu- parte dei problemi legati alla viabilità cit-
rezza. L’intervento è stato in gran parte fi- tadina.
nanziato con risorse comunali, mentre la A pochi metri di distanza dallo stadio del
restante parte - 500 mila euro - è stata fi- Pergolo c’è l’ex hotel Castello, sulle cui sorti il
nanziata dal bando “Sport e periferie”. Si Consiglio comunale è chiamato a prendere
tratta di un intervento importante per l’im- delle decisioni, anche in vista dell’approva-
piantistica sportiva in città e per il polo spor- zione del nuovo Piano urbanistico generale.
l MANDURIA. Oggi a Manduria parte la rivoluzione
della sosta a pagamento. Negli ultimi mesi l’azienda che
gestisce la sosta, la Compark di Varese, ha provveduto a
realizzare le strisce blu per i 150 posti distribuiti tra
Piazza Garibaldi, Piazza Vittorio Emanuele e via XX
settembre fino alla chiesa di San Francesco. La tariffa
oraria è di un euro l’ora e gli orari della sosta pagamento
sono dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16 fino alle ore 20, ad
esclusione delle domeniche e dei festivi. Ogni stallo è
stato provvisto di un sensore e di un numero, che l’utente
indicherà insieme alla targa nel tagliando da esporre una
volta effettuato il pagamento. In una diretta sui social
assieme al sindaco Gregorio Pecoraro, il Ceo dell’azienda
Massimo Schiavoni ha spiegato che saranno tre le
lavagne luminose da visio-
nare per chi è alla ricerca di
un parcheggio e individuare

Massafra, mercoledì la cerimonia

il posteggio vuoto. Come già
accaduto con la sosta a pa-
gamento nelle marine, an-
che nel centro si potrà pa-
gare con le app EasyPark e

in ricordo dei caduti di Nassiriya

MASSAFRA Attesa la cerimonia
ANGELO NASUTO
l MASSAFRA. Sarà una ceri-
monia commemorativa in grande
stile quella in programma mer-
coledì prossimo a Massafra. Ri-
sale al 12 novembre di 20 anni fa la
strage di Nassiryia, quando mo-
rirono 28 persone, di cui la mag-
gior parte erano italiani facenti
parte del contingente militare in
stanza lì in Iraq. La presenza ita-
liana, con molti carabinieri dislo-
cati in quel luogo di guerra, aveva
l’obiettivo di controllare il terri-
torio e bonificare le zone ancora
agitate nella seconda parte del
2003, anno dello scoppio della
guerra in seguito all’operazione
statunitense contro il dittatore
Saddam Hussein. Ed infatti la ce-
rimonia, che sarà in programma
per mercoledì 15 novembre, potrà
contare sulla presenza di molti
esponenti dell’Arma anche tra i
più alti ufficiali, tutti schierati per
rendere onore a questi commili-
toni periti nell’esercizio del pro-
prio dovere, nella fattispecie una
missione per riportare la pace. La
stessa cerimonia si terrà proprio
nell’omonima piazza massafrese
intitolata ai caduti di Nassiryia, a
partire dalle ore 11, alla presenza
del maggiore Quintino Russo, co-
mandante della Compagnia di
Massafra, del prefetto di Taranto
Demetrio Martino e del coman-
dante provinciale Gaspare Giar-
delli. Ad impreziosire la comme-
morazione ci sarà anche la banda
della Brigata Pinerolo di Bari; in-
fine tutte le autorità locali a par-
tire dal sindaco Fabrizio Quarto.
C’è grande attesa per questa
commemorazione importante,
per la quale è stata preparata una
precisa e completa organizzazio-
ne con tutte le autorità militari e
politiche. Per questo motivo pro-
babilmente l’amministrazione co-
munale ha gradito avocare a sé
tale organizzazione, ma per tutti
questi anni precedenti, quasi due
decenni, la solennità è stata ge-
stita dalla sezione di Massafra
dell’associazione Carabinieri. I
membri di questo sodalizio, rico-
nosciuto a livello nazionale, ci ten-
gono a ricordare che sin dal 2005
l’associazione aveva dato inizio a
queste celebrazioni organizzate di
tutto punto, anche perché l’idea
stessa di intitolare una piazza ai
poveri caduti in Iraq partì proprio
da loro nel 2004. Successivamente,
nel 2013, sempre l’associazione ha
posto una stele marmorea nella
piazza come monumento celebra-
tivo, il cui progetto fu redatto da
un professionista geometra espo-
nente massafrese dell’ANC. Per la
posa del suddetto monumento fu
inoltre organizzato un evento spe-
cifico alla presenza di colui che
era all’epoca il presidente nazio-
nale dell’Associazione Carabinie-
ri, generale Michele Colavito.
Telepass (applicata una
commissione, ndr), oltre che
con carte di credito o debito
e le classiche monete. In tut-
to il territorio comunale da
bando sono stati installati 58 MANDURIA Piazza Garibaldi
parcometri per i 938 posti
auto.
L’amministrazione comunale ha deciso di non ri-
lasciare alcun abbonamento ai residenti o ai commer-
cianti nello spirito di liberare gli stalli con una certa
frequenza e, per lo stesso motivo, ha anche escluso una
tariffa unica giornaliera (cinque euro), prevista invece
per le altre zone della città messapica. A tal proposito
ricordiamo che il 20 novembre entreranno in funzione
anche i restanti stalli nelle zone semicentrali o a più alto
impatto sul traffico cittadino. In queste aree il costo sarà
di 70 centesimi di euro e il Comune ha previsto il rilascio
di soli 400 abbonamenti tramite apposita domanda presso
la pagina manduriaparcheggi.it, con una successiva
graduatoria che sarà stilata in base al giorno di ricezione
della domanda e che potrà scorrere se l’abbonamento non
sarà in uso. Per i residenti il costo mensile sarà di 20 euro
al mese, per i commercianti o i loro dipendenti am-
monterà a 30 euro. Previsti anche stalli per disabili, per
biciclette o motociclette e i cosiddetti stalli rosa, questi
ultimi ottenibili dalle donne in gravidanza o con bambini
con età non superiore a due anni. Per qualsiasi in-
formazione la società Compark srl ha un ufficio in via XX
settembre n° 20, con orario al pubblico dal lunedì al
sabato dalle ore 8 alle ore 13. Disponibile anche una
e-mail: richieste@manduriaparcheggi.it.
 12 Lunedì 13 novembre 2023

Ecco come le liste civiche
vogliono cambiare Lecce
Ma ora attendono il «candidato ideale» per i loro progetti
l «Come anticipato con il comunicato
del 28 ottobre, Azione Lecce con il Con-
sigliere Carlo Mignone, Puglia Popolare
Lecce con il Consigliere Gigi Valente,
Lecce Futura con il Consigliere Giorgio
Pala, Ora Lecce con il suo Coordinatore
Claudio Dell’Anna, presenteranno i
PRESTO
SARÀ
RINNOVATO
Il Consiglio
punti di programma che maggiormente
gli stanno a cuore».
Questo scrivono congiuntamente
Matteo Martella (Azione), Tiziana Pa-
comunale di store (Lecce Futura). Francecso Forfesio
Lecce (Puglia Popolare) e Claudio Dell’Anna
(Ora Lecce).
«I temi proposti saranno la base di
dialogo con le forze e le esperienze ci-
viche e politiche che vorranno aderire
ad un percorso che rimetta al centro i
cittadini leccesi ed il ruolo della Città
capoluogo e che vorranno condividerle
nei loro programmi per Lecce - ag-
giungono -. Abbiamo una visione che
ruota attorno ad alcuni fattori chia-
ve: turismo, verde, programmazione,
attenzione alle fasce più ampie della
popolazione ed alle loro esigenze».
Poi ancora sottolineano: «Il turi-
smo quale grande processo indu-
striale che veda un impegno speci-
fico, volto a dare una conformazione
urbanistica degna delle migliori am-
bizioni imprenditoriali e che produ-
ca occupazione stabile con marine
che non siano corpo estraneo della
città, così come gli attrattori stori-
co-artistici».
«Una visione del verde pubblico in-
novativa, anche con un attento uso dei
reflui affinati, come elemento di bellezza
ed attrazione, considerando che la xylel-
la ha impattato l'ambiente ed il paesag-
LECCE
gio che circonda la Città Capoluogo -
sottolineano ancora gli esponenti poli-
tici -. Capacità di programmazione che
vada oltre le mura della Città e volga lo
sguardo alle nuove periferie, con piani
integrati a livello territoriale, ad esem-
pio - ma non solo - per il dimensiona-
mento e l'edilizia scolastica delle scuole
secondarie, che è tra le principali cause
del congestionamento del traffico. Ge-
stione sempre più manageriale e com-
petente delle società municipali, perché
l'efficienza del trasporto pubblico e la
cura degli spazi comuni siano a bene-
ficio di fasce sempre più ampie di po-
polazione. Siamo convinti della bontà di IL FUTURO DELLA CITTÀ Una veduta aerea di Lecce
un progetto che nasce da temi concreti e
non da personalismi, sempre disponibili
ad un dialogo costruttivo con le espe-
rienze civiche territoriali, con le realtà
politiche e con coloro che hanno un im-
pegno sociale nella nostra Città, per in-
«Azione» rafforza
dividuare insieme il candidato che pos-
sa interpretarle al meglio».
Si attende il candidato, dunque, per
esporre tali programmi tesi al rilancio
la sua presenza
della città.
[v. spar.] Nominati i responsabili territoriali

IL CASO È stato assunto con ritardo

Risarcimento da
44mila euro per un
dipendente Decisione del Tribunale del Lavoro, accolta la richiesta
MADDALENA MONGIÒ
l Assunto sì, ma con ritardo
e Asl Lecce deve pagargli poco
più di 44 mila euro di risar-
cimento danni. Lo ha deciso la
sezione Lavoro del Tribunale
di Lecce a fronte del 50 per cen-
to di stipendi netti che avrebbe
dovuto percepire dall’1 agosto
2009 al 3 febbraio 2014, oltre agli
interessi legali. A muovere
causa alla Asl un dipendente
del settore amministrativo che
ha portato in tribunale l’Azien-
da per ottenere il risarcimento
. somma.
. na chiusa, in
DOVRÀ
RISARCIRE IL
DIPENDENTE
La sede
dell’Asl di
Lecce che
sarà chiamata
a pagare una
notevole
somma al
dipendente
del danno da ritardata assun-
zione, danno biologico, nonché
il risarcimento del danno alla
vita di relazione, ma la somma
riconosciutagli non deve esser-
gli risultata soddisfacente visto
che a fine ottobre scorso ha
deciso di appellare la sentenza
di primo grado. Intanto l’Uf-
ficio Trattamento Economico
e ora l’Asl pagherà il conto
della Asl ha conteggiato il 50
per cento delle competenze re-
tributive nette che il dipenden-
te avrebbe dovuto percepire, ri-
sultando un importo comples-
sivo di 33.215,56 euro con in più
il maggiore importo di 7.607,22
tra interessi legali e rivaluta-
zione monetaria. La spesa com-
plessiva che la direzione gene-
rale ha deliberato di pagare è
pari a 44.292,71 euro. Ora si trat-
ta di capire se la Corte d’Ap-
pello, sezione Lavoro, darà ra-
gione piena al dipendente che a
quel punto potrà contare su
una maggiore
Ed è un pe-
riodo caldo
per Asl sul
fronte del per-
sonale visto
che si è appe-
forma tran-
sattiva, un’al-
tra vertenza
che vedeva
coinvolta
un’operatrice
socio-sanita-
ria che alla fi-
ne si è ritirata
dal giudizio a
fronte di
un’assunzio-
ne a tempo pieno e determinato
di sei mesi. La donna è stata in
servizio in Asl Lecce dal 20
aprile 2020 al 19 aprile 2021, ma
scaduto il contratto di lavoro
ha fatto causa all’Azienda chie-
dendo al Tribunale del Lavoro
un “risarcimento del danno da
abusiva apposizione del termi-
ne al contratto”. La giudice del
PRONTI PER LE SFIDE ELETTORALI Esponenti di Azione
Lavoro, Maria Gustapane, con bonaria secondo la quale l’ope-
sentenza numero 2367/2023, ha ratrice socio-sanitaria è stata l Tra sabato e domenica scorsi, si sono svolti i congressi
accolto il ricorso sentenziando assunta per sei mesi dal primo comunali e provinciale di Azione.
in favore della ex dipendente di novembre scorso. La ricor- «Una intensa partecipazione al tesseramento ed al di-
Asl. In più l’Azienda sanitaria è rente, dal canto suo, accettando battito sui contenuti dell’attività politica da proporre nei
stata condannata a corrispon- l’assunzione a tempo determi- comuni ed a livello provinciale», hanno fatto sapere Paolo
dere alla ex dipendente, a titolo nato ha dovuto rinunciare ai Greco (segretario provinciale Lecce) e Giovanna Maletesta
di risarcimento del danno, 2.400 riconosciuti dal Tribuna- (presidente provinciale Lecce).
6.280,32 euro, con interessi e le per le spese legali dovute ai Dal Congresso, cui ha preso parte anche il Consigliere
rivalutazione monetaria oltre a difensori Stefano Calcagnile ed Regionale di Azione Fabiano Amati «esce fuori - è scritto in
2.400 euro di rimborso spese. La Ernesto Rizzo e ad ogni altra una nota - un partito rafforzato, con l'elezione a segretario
Asl non è rimasta a guardare e ipotesi risarcitoria; Asl, inve- provinciale di Paolo Greco, già commissario e Sindaco di
a luglio scorso ha fatto appello ce, ha dovuto rinunciare al pro- Caprarica di Lecce recentemente insignito della Bandiera
con udienza fissata a giugno cesso d’Appello. Insomma, alla Verde CIA, di Giovanna Maletesta a Presidente, Consigliera
2024, ma alla fine le parti hanno fine, in questo caso, è stata tro- comunale a Surbo nella precedente consiliatura ed una tra le
deciso per una composizione vata la quadra. più suffragate nella competizione elettorale del 2023, ed i
segretari cittadini di Lecce, Surbo e Carpignano Salen-
tino».
Oggi è attesa la sentenza Per Lecce la scelta è unanimemente caduta su Matteo
Martella che guiderà il partito verso l’importante appun-
Infiltrazioni mafiose e Banca tamento delle amministrative 2024 nella città capoluogo.
A Surbo eletto Angelo Miglietta per acclamazione, cosi
È il giorno del verdetto nel processo scaturito come Roberto Donno, già coordinatore regionale di Azione
dall’operazione del Ros dopo le elezioni per il rinnovo nel in Liguria, a Carpignano Salentino che pure quest’anno
2014, del cda della BCCterra d'Otranto. Imputati a vario andrà al voto amministrativo.
titolo, l'imprenditore ed ex sindaco di Carmiano - poi «Il lavoro svolto nella provincia di Lecce - conclude la nota
sciolto per infiltra- - ha dato la possibilità ad Azione Lecce di farsi promotore di
zioni mafiose- una linea programmatica innovativa e funzionale alle pro-
Giancarlo Mazzot- blematiche del territorio. Linea che nelì prossimo futuro
ta (il fratello mino- sarà rafforzata, il 14 dicembre dalla presenza di Giulia
re, Dino Mazzotta, Pastorella vicepresidente del partito con cui si affron-
fu candidato pre-
sidente Bcc). Per teranno i temi della fuga dal Salento dei giovani e delle
lui la pm della dda strategie per una maggiore attrattiva, insieme anche all’as-
Carmen Ruggiero sessore regionale Alessandro Delli Noco. Ed il 22 gennaio,
ha invocato 8 anni sull’annoso tema – caro alle battaglie nazionali e regionali di
e 6 mesi, per Lu- Azione – su sanità e liste d’attesa alla presenza del re-
ciano Gallo, 54 an- sponsabile nazionale Walter Ricciardi.
ni, di Martano Un partito, quindi, volto alla costruzione di una tela a
chiesti 5 anni e 6 partire dalla capacità di proporre soluzioni fattibili che
mesi, ancora En- possano portare sviluppo al territorio, in tal modo attraendo
nio Capozza, 66 adesione dalle tante persone che non si rassegnano ad una
anni, di Lecce, allora visurista Bcc – 3 anni-, Gianni Maz-
zotta-Conad, 57 anni, di Monteroni, cugino di Giancarlo - politica fatta di slogan, proposte insensate e discorsi vuoti.
6 anni e 6 mesi-, Saulle Politi, 50 anni, di Monteroni - 4 Una strada non facile ma che, proprio per questo, richiede il
anni-, Maria Grazia Taurino, 53 anni, di Carmiano, all'epo- miglior impegno possibile.
ca dei fatti dipendente BCC ed addetta ai fidi - 2 anni e 6 Oggi Azione in Provincia di Lecce può contare su venti
mesi. amministratori e consiglieri comunali, l’obiettivo è quello
di ampliare e radicare la presenza del partito».
Lunedì 13 novembre 2023 13

BRINDISI
Progetto «PiuSupreme»
INIZIATIVA
Continua ad
avere un buon
riscontro il
progetto

sistemati 20 migranti
finalizzato a
trovare una
casa ai
migranti

in sette abitazioni private

.

l Prosegue a passo spedito il processo
di integrazione abitativa dei migranti (in
possesso di regolare permesso di soggior-
no) attuata attraverso “Più Su.Pr.Eme”
(“Percorsi individualizzati di Uscita dallo
Sfruttamento”).
L’obiettivo del progetto (finanziato con
il Pon Inclusione Fondo Sociale Europeo
2014-2020 per un budget complessivo di
poco inferiore ai 300mila euro) è quello di
trovare appartamenti privati da dare in
affitto agli extracomunitari che lavorano
e vivono nel territorio della provincia,
con il canone di locazione posto a carico
del Comune, beneficiario del contributo
all’uopo stanziato.
Ebbene, la risposta dei proprietari è
stata immediata e nel giro di un paio di
mesi scarsi sono già 20 gli immigrati che
hanno trovato una sistemazione in 7 di-
stinte abitazioni, per complessivi canoni
di locazione pari a 34mila euro. Quattro di
questi appartamenti dati in fitto agli im-
migrati sono ubicati nel comune capo-
luogo, due a San Pietro Vernotico e un
altro a Ostuni.
Il progetto, però, non si ferma qui e la
ricerca di ulteriori proprietari di appar-
tamenti liberi continua nella prospettiva
di ridurre per quanto più possibile il nu-
mero di ospiti presso il dormitorio co-
munale di via Provinciale San Vito. Ri-
cordiamo, a tal proposito, che a breve (in
realtà non si sa ancora quando con pre-
cisione, visto che inizialmente si parlava
di ottobre) la struttura di accoglienza sarà
sgomberata per effettuare i lavori di ri-
qualificazione, con annessa sistemazione
provvisoria degli attuali ospiti in ten-
do-strutture che verranno allestite in
un’area contigua. Una volta conclusi i
lavori (che richiederanno diversi mesi), i
migranti dovrebbero tornare nel dormi-
torio. L’obiettivo, allora, è quello di si-
stemarne nel frattempo il numero più alto
possibile in abitazioni private, in modo
tale che quando la nuova struttura sarà
pronta le presenze al suo interno potran-
no essere significativamente ridotte.
(P. Potì)

Aqp, lavori per realizzare nuove opere
Oggi sospensione idrica a Fasano
Sospensione idrica oggi disposta per consentire
gli interventi per il miglioramento del servizio nell’abi-
tato di Fasano e, in particolare, per la realizzazione di
nuove opere idriche.
Per consentire l’esecuzione dei lavori sarà necessario
sospendere temporaneamente la normale erogazio-
ne nelle seguenti contrade: SS172 direzione Via Giar-
dinelli, Vecchia per Laureto (Via Monte Cannone), Via
Gravinella, Contrada Chiancarella, Contrada Pezze Vi-
cine, S.P. 5, Contrada Salamina, S.C. Gianella di Co-
sta. La sospensione avrà la durata di 9 ore, a partire
dalle ore 8 con ripristino alle ore 17. Disagi saranno
avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di au-
toclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di
accumulo. Acquedotto Pugliese raccomanda i resi-
denti dell’area interessata di razionalizzare i consumi,
evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore inte-
ressate dall’interruzione idrica.
«Assunzioni al consorzio servizi sociali
i termini scadono il 31 dicembre»
Cannalire auspica l’avvio del concorso per le 16 figure richieste
l «Non c’è più tempo da perdere: si facciano
partire i concorsi per 16 figure nel consorzio
servizi sociali».
A lanciare l’appello è il capogruppo e con-
sigliere comunale del Pd Francesco Canna-
lire: «La nomina del commissario del Con-
sorzio dei servizi sociali dell’ambito Brindi-
si-San Vito dei Normanni - spiega Cannalire -
permetterà entro fine anno, finalmente, di
superare le note vicissitudini e le difficoltà
dell’azione amministrativa del Cda dovute a
criticità burocratiche e di attivare le proce-
dure concorsuali per le assunzioni a tempo
pieno e indeterminato di assistenti sociali, di
istruttori amministrativi, di psicologi, di me-
diatori familiari, di un pedagogista ed un au-
tista per un totale di 16 unità. Figure pro-
fessionali importantissime per il funziona-
mento del consorzio e che sono state forte-
mente volute dall’assemblea dei soci durante
la scorsa amministrazione, facendo quindi
una scelta coraggiosa, virtuosa e di prospet-
tiva per il potenziamento dei servizi sociali
territoriali d’ambito».
Ed ancora: «Questa notizia, qualche giorno
fa - prosegue il capogruppo Pd - è stata con-
fermata dal commissario del consorzio Angelo
Roma e dal direttore Maurizio Moscara du-
rante un’audizione in commissione consiliare
servizi sociali. Il fattore tempo è fondamentale
poiché le somme appostate per le assunzioni
dovranno essere utilizzate inderogabilmente
entro il prossimo 31 dicembre. Il nuovo quadro
normativo in materia di concorsi pubblici ha
ridotto drasticamente i tempi e rivisto le pro-
cedure delle selezioni e quindi ci sono tutte le
condizioni per concludere l’iter anche in tem-
pi stretti. Auspichiamo perciò che le proce-
dure concorsuali partano nel più breve tempo
possibile per permettere così al consorzio di
potenziare il proprio organico e i servizi agli
utenti e consentire a tanti operatori specia-
lizzati del territorio - conclude Cannalire - di
aspirare ad un posto di lavoro stabile».
(r.b.)

«Galilei» di
RICONOSCIMENTO PER LA SUA PROPENSIONE ALL’ACCOGLIENZA

Brindisi riceve in dono Fasano Giornata della gentilezza

RICORRENZA NELL’AULA CONSILIARE DEL COMUNE

la «Maglia del Dialogo» oggi l’incontro oggi un evento ad Oria

A consegnarla sono stati i People Runners con Beppe Convertini Dibattito ma anche momenti di convivialità
l Il Comune di Brindisi riceve in dono la “Maglia del dialogo”. l ORIA. In un mondo sempre più competitivo e aggressivo,
A riceverla, per conto dell’ente, sono stati l’assessore allo Sport la gentilezza emerge come un valore fondamentale per
Lidia Penta e il presidente del Consiglio comunale Gabriele An- costruire relazioni collaborative e comunità più accoglien-
tonino per mano dei “People Runners”, la squadra podistica che sta ti.
raggiungendo vari centri della Puglia con la corsa “Staffetta del Su questo presupposto e in occasione della Giornata
Dialogo”. Mondiale della Gentilezza (che ricorda la firma della Di-
La maglia è firmata da numerose personalità e Premi Nobel per la chiarazione della Gentilezza nel 1997 a Tokyo), il Comune di
Pace ed è il simbolo dell’adesione della città ai principi della con- Oria ha organizzato un evento per promuovere l’attenzione e
vivenza pacifica. Questa edizione della staffetta si fonda su un il rispetto verso il prossimo.
concetto fondamentale, il binomio sport e alimentazione. Durante la L’iniziativa avrà luogo oggi presso l’aula consiliare del
consegna è stato letto anche un Comune e sarà articolata
passo della “Carta per un mon- nel seguente modo: alle 17,
do non violento”, documento accoglienza con saluti isti-
costitutivo del Summit dei Pre- tuzionali e presentazione di
mi Nobel per la pace. Ad esso si “Il Te per il Noi – Ap-
è richiamato l’ass. Penta, sot- INCONTRO Presso l’aula consiliare del Comune di Fasano puntamento con l’Assesso-
tolineando come porre l’atten- re”. Alle 18.30, Tavola Ro-
zione su tali argomenti sia tonda sul tema “La Gen-
molto importante in questo l FASANO. Un incontro con e famiglie alle ore 18.30 presso la tilezza come Chiave Fon-
particolare momento storico. un ospite di eccezione per par- sala di rappresentanza a palazzo damentale nei Servizi alla
Brindisi ha sempre rappresen- lare di territorio e di tradizioni. di città a Fasano. Persona”. Quindi, alle 19,
tato una porta verso oriente È quello organizzato dall’Istitu- Dialogherà con Convertini la consegna del “Premio Gen-
affacciata sul mediterraneo e to comprensivo ”Galileo Gali- dirigente scolastica dell’Istituto tilezza 2023” ai nonni vigili,
si è sempre distinta come città lei” di Pezze di Greco – Mon- comprensivo “Galilei” Roberta in riconoscimento del loro
pronta all’accoglienza. «Un talbano, diretto dalla dirigente Leporati. L’incontro sarà aperto contributo alla comunità.
corridoio verso i Paesi del ba- scolastica Roberta Leporati, in dai saluti del sindaco Francesco L’evento non si limiterà
DONO La consegna della maglia cino del mediterraneo, una cit- collaborazione con l’Ammini- Zaccaria e degli assessori alla alle discussioni formali ma ASSESSORE Elena Marrazzi
tà ed una comunità che è stata strazione comunale, che si terrà pubblica istruzione Donatella offrirà anche momenti di
ben lieta di ospitare questa staffetta che raggiungerà anche Tirana in oggi. Martucci e al turismo e cultura convivialità, come “il Tè delle cinque” per gli adulti e
Albania e altre città nei balcani», ha detto l’assessore. Nell’ambito del progetto Cinzia Caroli. un’esperienza gioiosa di «sorrisi, colori, pane e nutella« per i
Dello stesso avviso il consigliere Luca Tondi, presente alla con- “Scuola, territorio, ambiente, Durante l’incontro saranno più piccoli.
segna della maglia, per il quale «il connubio tra sport e dialogo è tradizioni, viaggi, turismo”, trattate tematiche legate al ter- «Credo fermamente che l’ascolto attivo sia il fondamento di
essenziale per apportare cambiamenti sostanziali ad una società l’Istituto comprensivo “Galileo ritorio, all’ambiente, alle tradi- una collaborazione fruttuosa tra politica, territorio e servizi
mondiale spesso caratterizzata da conflitti che mietono migliaia di Galilei” incontrerà il noto con- zioni e al turismo. Tematiche – afferma l’assessore ai Servizi Sociali e Sanitari del Comune
vittime innocenti». duttore di Rai 1 Beppe Conver- molto sentite e importanti per di Oria Elena Marrazzi -. La Gentilezza è il collante che tiene
Alla cerimonia di consegna era presente anche Vincenzo Trotolo tini. Il conduttore di “Uno mat- Fasano e frazioni, dove da sem- insieme la nostra comunità, creando un ambiente ac-
presidente della Asd Amatori Brindisi: con la loro partecipazione i tina in famiglia” autore del libro pre la valorizzazione del terri- cogliente per tutti. Con eventi come questi, vogliamo pro-
suoi atleti sono diventati veri e propri “ambasciatori del dialogo”. “Paesi miei. In viaggio con Li- torio ha rappresentato un im- muovere non solo l’empatia, ma anche il senso di comunità,
All’associazione è stata donata dai People Runner la maglia della nea Verde alla scoperta delle tra- portante volano per la crescita rendendo Oria un luogo dove ognuno si sente veramente a
squadra in segno di gemellaggio tra le organizzazioni sportive. dizioni d’Italia”, edito da Rai Li- sociale, culturale ed economica. casa».
(r.b.) bri, incontrerà docenti, studenti (g.d.) (r.b.)
 14 PRIMO PIANO
L’EVENTO
La VII edizione
della
Settimana
della Cucina
Italiana nel
Mondo è
un’iniziativa
lanciata dal
Ministero degli
Affari Esteri
italiano
insieme ad
altre agenzie
come l’Agenzia
per il
Commercio
estero e gli
Istituti Italiani
di Cultura
all’estero. Start
il 15 novembre
La Puglia vola a New York
in vetrina i piatti tradizionali
A scendere in campo per l’occasione promossa dal ministero
degli Esteri, i big pugliesi del settore del food&wine
BARBARA POLITI
l La Puglia vola a New York per vivere
da protagonista la «Settimana della Cucina
Italiana nel Mondo», giunta alla sua ottava
edizione. La rassegna tematica annuale,
promossa dal Ministero degli Esteri in
collaborazione con la rete di Ambasciate,
Consolati, Istituti italiani di Cultura e
uffici ICE, è dedicata alla cucina e ai
prodotti agroalimentari italiani e si svolge
contestualmente in tutti i con-
tinenti. L’Associazione «Pu-
glia in Rosé» di Lucia Nettis DAL 15 NOVEMBRE
in collaborazione con la Re-
gione Puglia quest’anno ha Una maratona di tre giorni
organizzato una maratona di
tre giorni finalizzata a vei-
per veicolare la qualità e la
colare nella Grande Mela la sostenibilità dei prodotti
qualità e la sostenibilità dei
prodotti pugliesi. «Eat Well,
Feel Wonderful», questo lo
slogan scelto dall’assessorato regionale
all’Agricoltura per celebrare il mangiar
bene e sentirsi in forma, è alla base di una
tematica, quella del wellness, molto sentita
a New York. I consumatori statunitensi e
internazionali, infatti, sono alla continua
ricerca di prodotti salutari che possano
ridurre il rischio di malattie legate al
colesterolo, all’obesità o all’ipertensione. A
scendere in campo per l’occasione, i big
pugliesi del settore del food&wine: “Casillo
Group”, “Caseificio Gioiella”, “Frantoio
Muraglia”, “Granoro” e i prodotti rap-
presentati dall’Associazione “Puglia in Ro-
sè”, tra i quali i vini Vespa Vignaioli. Ai
banchi d’assaggio food blogger americani
ed esperti del wellness newyorkese che,
Gli spaghetti a mezzanotte della chef
l “Spaghetti a mezzanotte” è il titolo di un
film del 1981 diretto da Sergio Martino, con
Barbara Bouchet, Lino Banfi e Teo Teocoli.
Chissà se Alessandra Civilla si è fatta ispi-
rare da questa commedia all’italiana quando,
a fine ottobre, ha pensato di lanciare sui suoi
canali social un’idea molto singolare: «Alla
chiusura del ristorante, arrivare a casa delle
famiglie salentine che mi invitano per la
classica “spaghettata aglio, olio e peperon-
cino” di mezzanotte». L’iniziativa della chef
di “Alex Ristorante” a Lecce, comunicata con
un video appello rivolto ai suoi followers, ha
fatto letteralmente impazzire le linee te-
lefoniche dei clienti che, per giorni, hanno
chiamato per prenotare la loro serata con
“Civilla a domicilio”. «Per me la cucina è
lavoro, ma è anche condivisione, amore,
per tutta la durata dell’evento, tocche-
ranno con mano l’offerta dell’enogastro-
nomia pugliese in trasferta, conoscendone
le proprietà digeribili, salutari e soste-
nibili. Il segreto della “Nuova Dieta So-
stenibile Pugliese”, insomma, nel rispetto
della tradizione, dell’innovazione e dei
goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite
in tema di ambiente e di sostenibilità. Il
primo appuntamento in calendario, mer-
coledì 15 novembre, si svolgerà nella sede
del Consolato
Generale d’Ita-
lia, al 690 di Park
Avenue, dove
verrà ospitata la
conferenza
inaugurazione.
di
Tra i presenti –
oltre al Console
Generale Fabri-
zio Di Michele-
che darà il benvenuto - anche il Direttore
dell’Italian Trade Agency (ICE) Giovanni
Mafodda, il Direttore dell’Assessorato
all’Agricoltura della Regione Puglia, Gia-
nluca Nardone e il Presidente del gruppo
“CxRA Cuisine Experiences Restaurant
Associates - Compass Group”, Dean Mar-
tinus. Modererà i lavori della tavola ro-
tonda la giornalista televisiva Francesca
Di Matteo. Il giorno seguente, il 16 no-
vembre, il pubblico assisterà al Pizza Lab
di scena nella pizzeria “San Matteo”
nell’Upper East Side. Al centro del la-
boratorio, le farine speciali di Molino
Casillo, che incorporano il germe di grano
e sono quindi altamente nutritive e di-
geribili; le pizze saranno condite con la
unione di amici e di famiglia; ogni giorno
vengo riempita di affetto e di calore, perciò ho
deciso di ricambiare a modo mio», aveva
raccontato Alessandra prima di iniziare l’av-
ventura culinaria in trasferta. «Per i primi
quindici giorni di novembre voglio andare a
casa delle persone che mi invitano per una
spaghettata aglio, olio e peperoncino. Ogni
sera sarò accolta da una famiglia diversa.
Cosa chiedo in cambio? Assolutamente nien-
te. Solo un invito, tante risate, una bella
tavola di 4/6 persone al massimo. Quindi,
invitatemi!», aveva detto, entusiasta. Con
valigia alla mano e ingredienti seleziona-
tissimi, Alessandra Civilla ha iniziato e quasi
portato a termine le sue spaghettate di mez-
zanotte, «anche se le richieste sono state
numerosissime, anche dalla provincia di Bari
Lunedì 13 novembre 2023
CHIAROMONTE PRESIDENTE
Primitivo Dop
Gioia del Colle
nuovi dirigenti
l Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio
volontario per la tutela e la valorizzazione dei vini Dop
Gioia del Colle ha eletto, come nuovo presidente, Nicola
Chiaromonte e, per la vice presidenza, Nicola Insalata e
Pasquale Petrera, già consiglieri del Cda. Sono stati
eletti, altresì, come membri del consiglio, Filippo Cas-
sano, Doni Coppi, Alessia Maggialetti e Giovanni Zul-
lo.
Si prospetta, dunque un nuovo percorso per il Con-
sorzio. Fondato nel 2000, con l’intento di tutelare,
valorizzare e promuovere l’immagine della denomi-
nazione e della produzione dei vini Gioia del Colle Doc, il
Consorzio comprende sedici comuni (Acquaviva delle
Fonti, Adelfia, Altamura, Casamassima, Cassano delle
Murge, Castellana Grotte, Conversano, Gioia del Colle,
Grumo Appula, Noci, Putignano, Rutigliano, Sammi-
chele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo, Turi);
quarantadue soci nel primo anno diventati, nel giro di un
ventennio, novantadue, con trentaquattro cantine. Da
una produzione iniziale di settantamila bottiglie si è
arrivati ad un milione, per circa quattrocento ettari
vitati. La Doc Gioia del Colle è una delle più piccole
denominazioni che, nell’ultimo decennio, ha avuto pre-
burrata, la mozzarella e la stracciatella del
caseificio “Gioiella” (latte 100% italiano
Bio) e l’olio EVO del “Frantoio Muraglia”.
Grande protagonista della master class,
inoltre, la pasta di “Granoro” senza gli-
fosfato, prodotta con grano 100% pugliese.
La terza e ultima tappa sarà ambientata
nella sede centrale di “CxRA” e vedrà
quattro chef italiani esibirsi in una liveper
trasmettere a quindici colleghi americani
la filosofia e la tecnica della cucina so-
stenibile pugliese. A rappresentare l’Italia,
ai fornelli, ci saranno il molfettese Ales-
sandro Pendinelli, i foggiani Romino Ca-
stellaneta e Michele Cobuzzi, e Bruno
Milone da Ischitella. Da New York a Dubai, stigiosi riconoscimenti, importanti per la crescita vi-
per raccontare un’altra iniziativa inter-
nazionale organizzata nell’ambito della
tivinicola pugliese.
Quali saranno gli obiettivi del Consorzio per il pros-
Settimana della Cucina Italiana nel Mon- simo triennio? A rispondere a questa domanda è il neo
do. Nei giorni scorsi nella città degli presidente Nicola Chiaromonte: «In primis, il rinnovo
Emirati Arabi si è tenuta la settima edi- del disciplinare e ottenimento la Docg (Denominazione
zione dell’“Italian Cuisine World Sum- di origine controllata garantita), viste le attuali esigenze
mit”, fra i più longevi eventi di promozione delle aziende, del mercato e del territorio; poi il supporto
della cucina e della ristorazione italiana a tutti i consorziati per la promozione della nostri vini in
all’estero. Dodici dei migliori ristoranti Italia ed all’ estero; e, non da ultimo, le strategie
italiani a Dubai e i loro chef hanno ospitato comunicative per diffondere al meglio il lavoro ed i
altrettanti master guest chef stellati Mi- risultati del Consorzio stesso e dei suoi soci».
chelin d’Italia. Nel programma uno spazio In un panorama così variegato delle denominazioni
rilevante ha guadagnato l’innovativo pro- italiane, nella complessità delle realtà aziendali che
getto di sostenibilità ambientale “Masserie operano nel settore vitivinicolo, il nostro Consorzio
di Mare” che, coinvolgendo diversi settori rappresenterà al meglio una denominazione che sta
fra eventi, sport e catering, si concentra riscuotendo numerosi successi nazionali e interna-
sull’utilizzo dell’acqua di mare purificata zionali, come nel caso dell’ultima edizione della Guida
in applicazioni legate al benessere, alle Gambero Rosso 2023, in cui la Doc Gioia del Colle ha
esperienze culinarie e all’alimentazione. ottenuto ben sette prestigiosi “Tre Bicchieri” superando,
Figura centrale del concept, lo chef di a volte, alcune storiche e consolidate denominazioni
“Masseria Traetta” Antonio Marraffa, in italiane. Entusiasmanti risultati raggiunti grazie alla
campo a Dubai nei vari momenti della passione ed alla determinazione dei soci che da anni
kermesse. investono in risorse umane ed economiche.
e di Foggia», ha spiegato la chef compiaciuta.
Vince la semplicità delle piccole emozioni,
insomma, come quella di mettersi comodi e
vedersi preparare un primo piatto della no-
stra tradizione culinaria direttamente dalle
sapienti mani di una chef pluri-premiata e
riconosciuta. Vuoi mettere? Soddisfatta an-
che la Civilla, «per aver scoperto come le
famiglie e le comitive abbiano avuto il pia-
cere di riunirsi per accogliermi», ha detto,
sottolineando di essere stata “molto con-
tenta”: «I padroni di casa dicono cose bel-
lissime, mi ringraziano, mangio con loro,
apriamo il vino, mi preparano l’aperitivo e
passiamo un paio di ore insieme. Per me è
nutrimento. E pensare che mi chiedono come
faccio a non amare perdutamente questo
lavoro!». [b.pol.] CHEF Alessandra Civilla
Lunedì 13 novembre 2023
U
na scena del XVIII secolo:
la nave mercantile svede-
se King Frederick naviga
nel Mar Cinese Meridionale. Si
tratta di un grande veliero
dell’epoca che, partito dall’Euro-
pa, stava per approdare a Canton
(Guangzhou) dopo un viaggio di
oltre un anno.
Gli occidentali si sorpresero di
scoprire che la Cina davanti ai
loro occhi era, per eccellenza, il
paese della seta, della porcellana e
del tè; ricco di prodotti artigianali
pregiati e di una cultura vasta e
profonda.
La nave svedese, dopo essere
fortunatamente scampata alle
tempeste incontrate al Ca-
po di Buona Speranza, alle
incursioni dei pirati di Ma-
lacca e alle epidemie, com-
pletò il viaggio perdendo
solo il 20% dell’equipaggio;
alla fine solo la metà delle
altre navi che viaggiavano
con essa riuscì ad arrivare
a destinazione. Questo fu il
prezzo pagato per il viaggio
che ha inaugurato l’inizio
dei rapporti commerciali
tra Cina e Svezia. Dopo
aver lasciato la città svedese di
Göteborg, la King Frederick si re-
cò in Spagna dove cambiò la pro-
pria valuta in argento (usata co-
munemente in Cina), e il 6 set-
tembre 1732 giunse all’isola di Lin-
gding a Guangzhou. Durante i
quattro mesi di soggiorno a Guan-
gzhou, il re Federico ordinò merci
da oltre 10 aziende in Cina: 151
scatoloni e 1801 colli di porcellana,
per un totale di 49906 pezzi, più
2183 scatole di tè rosso e verde.
Lasciata Guangzhou la nave rien-
trò in Svezia dopo otto mesi di
lontananza.
A quei tempi, ogni anno pro-
venivano da lontano centinaia di
navi che percorrevano le lunghe
vie d’acqua del Mar Cinese Me-
ridionale e navigavano verso nord
lungo il Fiume delle Perle, fino ad
approdare a Guangzhou, città co-
nosciuta allora come la «porta me-
ridionale» dell’Impero d’Oriente.
Durante la dinastia Ming, il
commercio d’oltremare non era
sempre libero e le autorità pro-
clamavano spesso blocchi di na-
vigazione. Questa situazione è
continuata fino agli inizi della di-
nastia Qing. Durante le dinastie
Ming e Qing, il divieto era durato
in tutto trecento anni, mentre in
questo periodo l’organo di gestio-
ne del commercio marittimo di
Guangzhou, Shi Bo Si, continuò a
occuparsi della promozione e de-
gli scambi culturali tra la Cina e
l’estero.
Dopo aver riunificato Taiwan e
represso la Ribellione dei Tre
Clan, l’imperatore Kangxi iniziò a
regolare il sistema economico e
fiscale del Paese.
LA DOGANA DEL GUAN-
GDONG -
Nel 1685 la dinastia Qing aprì
quattro porti per il commercio: a
Guangzhou, a Ningbo, a Zhou-
shan e a Xiamen. Tuttavia all’epo-
ca per i mercanti cinesi non c’era
una distinzione netta tra commer-
cio domestico ed estero, né erano
presenti aziende che regolassero
il mercato. Perciò durante i primi
scambi commerciali i funzionari
cinesi furono colti impreparati
nell’accogliere le grandi navi stra-
niere, che venivano spesso bloc-
cate fuori dal porto e dovevano
aspettare molto tempo per poter
concludere gli affari.
1686 -
Nella primavera del 1686, l’an-
no successivo all’apertura della
Dogana del Guangdong, il gover-
no locale trovò finalmente una so-
luzione: WU Xingzuo, governato-
re generale del Guangdong e del
Guangxi, LI Shizhen, prefetto del
Guangdong e Yi Er Ge Tu, su-
pervisore della Dogana del Guan-
gdong, si accordarono per divi-
dere l’imposta nazionale in due
categorie: l’imposta di soggiornoe
l’imposta di viaggio. L’imposta di
soggiorno era una tassa applicata
a tutti i beni domestici e commer-
ciati all’interno della provincia e
veniva riscossa dal Dipartimento
delle Imposte Jinsi Hang; l’impo-
ATTUALITÀ 15
Esiste una «Canton»
diventate l’unico luogo su cui la
famiglia reale potesse realmente
contare per l’approvvigionamen-
to di merci straniere (per questa
ragione le Shisan Hang erano co-
nosciute come il Tesoro meridio-
in tante parti del mondo
nale dell’Imperatore).
Grazie al monopolio del com-
mercio estero, un gruppo di ricchi
mercanti cinesi emersero alle Shi-
san Hang; tra questi si distinse
WU Bingjian che diventò l’uomo
più ricco del mondo di quel pe-
riodo. Egli possedeva 26 milioni di
Quando l’imperatore diede lo slancio al porto del commercio estero tael d’argento (equivalenti oggi a
più di 5 miliardi di yuan) e il suo
reddito ammontava alla metà di
quello del governo di Qing. Inol-
tre, nelle Shisan Hang, che rico-
privano un ruolo chiave nello
scambio culturale tra Cina e paesi
stranieri, venivano esportate
merci come porcellane cinesi, di-
pinti e prodotti artigianali popo-
lari e allo stesso tempo venivano
introdotte in Cina nuove cono-
scenze scientifiche, artistiche e
culturali.
UN LEGAME OLTRE
L’ASPETTO COMMERCIALE -
«Il legame tra le Shisan Hang e
il mondo non si limita solo al com-
mercio. È stato il luogo dove l’emi-
sfero orientale e quello occiden-
FOTOSTORIA tale si sono incontrati per la pri-
Al centro, scena di una via ma volta su tutti i piani: dal campo
stradale delle Shisan Hang. A della politica a quello dell’econo-
sinistra in alto, il modello della mia, della cultura, della religione,
nave svedese Götenborg; sotto, della tecnologia, della lingua,
l’antica dogana del Guangdong; dell’arte e della giurisprudenza»,
qui sopra, porcellana da così LI Li, curatore del Museo del-
esportazione della dinastia Qing le Shisan Hang descrisse la loro
importanza nella storia della cul-
tura cinese.
Il gemellaggio
. tra Guangzhou e Bari: dal novembre 1986 a oggi TAN Yuanheng, professore del-
la South China University of Te-
Il 12 novembre del 1986 l’allora chnology, ritiene che lo sviluppo
Kong, Macao e alcune città del Guan- In occasione del 37° anniversario del
Sindaco di Bari, Avv. Franco De Lucia gdong, tra cui Shenzhen, cuore tecno- gemellaggio tra Bari e Guangzhou, il formativo della città di Guan-
siglò un accordo di gemellaggio che logico della Cina), un’area che ospita nostro giornale, nell’ambito della col- gzhou fosse simile a quelle delle
da allora lega la città di Bari con la città già oltre 86 milioni di persone e che è laborazione (siglata lo scorso 3 marzo città commerciali occidentali, co-
di Guangzhou (Canton), nella Repub- destinata a diventare nei prossimi anni 2023) con Guangzhou Daily, una delle me Firenze, Milano, Venezia e Ro-
blica Popolare Cinese. Tale relazione il più grande hub industriale, tecnolo- più importanti testate locali di Guan- ma, le quali erano abitate da per-
fu resa possibile dalla lungimiranza, gico e finanziario integrato della Cina. gzhou, per promuovere la conoscenza sone ricche e abbienti. Il commer-
oltre che della amministrazione comu- Tra le altre «città sorelle» gemellate reciproca attraverso la pubblicazione cio prospero e storicamente ricco
nale del tempo, anche dall’appassio- con Guangzhou ci sono Los Angeles, di contenuti sulla cultura, la storia, la ha caratterizzato, fin dall’inizio,
nato contributo di importanti persona- Sidney, Vancouver, Manila, Lione e tradizione e le eccellenze locali delle Guangzhou come città marittima
lità tra cui il compianto Prof. Giuseppe Francoforte. Bari è stata la prima città due città, ha scelto di dedicare una pa-
Pace, Presidente dell’Istituto per la e commerciale. Non è quindi dif-
europea a sottoscrivere un accordo di gina all’origine degli scambi commer-
Cooperazione con i Paesi Esteri (ICPE) gemellaggio con Guangzhou, intuen- ciali marittimi di Guangzhou. Un viag- ficile capire come proprio a Guan-
e la Prof.ssa CHEN Qiqi all’epoca vice done le potenzialità. gio nella storia di una terra amica del gzhou siano sorte le Shisan Hang e
sindaco di Guangzhou e grande esti- Dopo un lungo periodo di silenzio e capoluogo pugliese da quasi qua- come queste abbiano spinto all’in-
matrice della cultura italiana. scambi limitati, dal 2016 il Comune di rant’anni, eppure ancora poco cono- tegrazione della città nel mondo,
Negli ultimi 30 anni, Guangzhou, la più Bari ha riattivato un dialogo con la Mu- sciuta tra i nostri lettori. Nella stessa rendendola il primo leader com-
grande città costiera del sud della Cina nicipalità di Guangzhou attraverso giornata di oggi, i lettori del «Guan- merciale cinese moderno.
(terza città della Cina per abitanti e im- uno scambio di comunicazioni più co- gzhou Daily» saranno guidati dai no- Le Shisan Hang di Guangzhou
portanza dopo Shanghai e Pechino) e stante e l’organizzazione di visite uffi- stri giornalisti, alla scoperta dell’origi- hanno anche avuto un impatto po-
capoluogo della provincia del Guan- ciali di delegazioni delle due città a Ba- ne della burrata in occasione della sitivo sullo sviluppo del sistema
gdong (uno dei poli economici più im- ri e a Guangzhou. Tale riattivazione del Settimana della Cucina Italiana nel
portanti della Cina per il suo sviluppo economico mondiale. Il professo-
gemellaggio esprime una chiara vo- Mondo che vede lo Chef barese Da-
economico e infrastrutturale), è una lontà a voler dare un nuovo corso alle niele Caldarulo e la cucina pugliese re WANG Yuanlin, direttore del
delle metropoli che si è maggiormen- relazioni tra Bari e Guangzhou e svi- protagonisti di diverse attività organiz- Centro di ricerca sulle Shisan
te sviluppata in Cina, fino a superare i luppare progetti di reciproca cono- zate a Guangzhou dal Consolato Ge- Hang dell’Università di Guan-
18 milioni di abitanti. scenza e di promozione istituzionale, nerale di Italia a Canton e dall’ufficio di gzhou, ha spiegato che le Shisan
La città giace sul delta del Fiume delle culturale e scientifica, iniziando dalla Canton dell’ICE – Agenzia per la Pro- Hang avevano un «sistema di ga-
Perle e fa parte della cosiddetta «Grea- collaborazione nell’ambito della cultu- mozione all’Estero e l’Internazionaliz- ranzia»” per i mercanti, il che si-
ter Bay Area» (comprendente Hong ra e della formazione. zazione delle Imprese Italiane. gnifica che i commercianti cinesi
si facevano garanti delle attività
delle navi estere, si assumevano le
responsabilità di eventuali danni
sta di viaggio, invece, era una tas- na Speranza, il Nord America, provenienti dai paesi limitrofi Le Shisan Hang godevano an- e non potevano contrarre debiti
sa sulle merci importate dall’este- l’Oceania e la Russia. che offrivano tributi alla Cina. I che della fama di Tesoro meri- con gli stranieri. Quando un im-
ro o esportate all’estero, riscossa La scena delle Shisan Hang in paesi europei e americani (Olan- dionale dell’Imperatore e forniva- prenditore cinese andava in ban-
dalla Dogana del Guangdong. La cui si riunivano mercanti prove- da, Spagna, Inghilterra, Francia, no il vino all’imperatore Kangxi. carotta, a causa dei debiti verso i
parola hang delle Yanghuo Hang, nienti da tutto il mondo e dove Svezia, Danimarca, Belgio, Prus- Nel 1754, per costruire la Sala mercanti stranieri, gli altri com-
cioè Shisan Hang, significa «luogo migliaia di imbarcazioni viaggia- sia, Italia, Stati Uniti e Perù, della Coltivazione Mentale nella mercianti cinesi delle Shisan
di deposito» delle merci. In segui- vano lungo il Fiume delle Perle, ecc…) trattavano gli affari nelle Città Proibita di Pechino, serviva Hang mostravano un forte senso
to, le Shisan Hang diventarono stupisce per come Guangzhou era Shisan Hang di Guangzhou. In il legno prezioso proveniente dai di solidarietà compensando la
agenzie specializzate nel commer- prospera in quel periodo. Secondo Germania, al Gabinetto numi- mari del Sud e di conseguenza il perdita. WANG Yuanlin ha affer-
cio estero gestite interamente dal- le normative del governo, i com- smatico di Berlino è conservata Guangdong decise di importarne mato che: «Questo sistema di fi-
lo Stato, dal momento che all’epo- mercianti stranieri potevano sog- una moneta d’argento celebrativa 56400 Jin. Nel 1708 l’imperatore deiussione solidale è divenuto in
ca il commercio diretto tra com- giornare solo in periferia o nel che è stata coniata nel diciasset- Kangxi si ammalò gravemente, seguito un importante riferimen-
merciati cinesi e stranieri era an- porto di Huangpu e non nel centro tesimo anno dell’era Qianlong ma dopo aver bevuto il vino rosso to nel settore bancario americano
cora vietato. Nel ventiduesimo di Guangzhou, ma nei giorni di (1753 d.C.), per commemorare il preparato da Rodi, un medico di assicurazione dei depositi».
anno dell’era di Qianlong (1757 ferie i mercanti e i marinai po- primo viaggio a Guangzhou della straniero, guarì miracolosamente Nel 1856, gli inglesi bombarda-
d.C.), l’imperatore Qianlong de- tevano varcare le porte della città nave mercantile prussiana. Al (il suo battito cardiaco tornò su- rono la città di Guangzhou e di-
cretò dalla Città Proibita a Pechi- e visitare luoghi come la Pagoda dritto della moneta è rappresen- bito regolare). A seguito di questo strussero le Shisan Hang, incen-
no: «L’unico porto aperto è situato dei Fiori del Tempio di Haizhang e tato il busto del re di Prussia, men- episodio l’imperatore Kangxi co- diando sia gli edifici che i beni al
nel Guangdong. Le navi straniere il Tempio della Longevità, nonché tre al verso è raffigurata l’imma- mandò che venisse chiesto a ogni loro interno.
possono commerciare solo in que- luoghi con paesaggi meravigliosi gine di un mercante di Guan- nave straniera approdata a Honk Sebbene le Shisan Hang siano
sta provincia». Dopo il decreto gli come il Monte Baiyun e il Huadi di gzhou che trasporta una cassa di Kong se stesse trasportando del scomparse, la loro influenza sto-
altri tre porti furono chiusi e per- Fangcun. tè indossando i vestiti tipici della vino a bordo e, in caso afferma- rica è tuttora presente. In Cina,
ciò Guangzhou diventò l’unico Grazie allo One-stop Trading, dinastia Qing. Questa è l’unica tivo, che venisse subito spedito a Guangzhou rimane il primo fron-
centro del commercio estero du- aperto durante la dinastia Qing, moneta europea raffigurante i ci- Pechino. Ben presto tutti i vini del te commerciale con l’estero. Due-
rante la dinastia Qing. Guangzhou diventò il porto prin- nesi della dinastia Qing. Tra le mondo si radunarono a Guan- cento anni dopo, la storia ha as-
cipale dalle navi mercantili oc- navi straniere approdate in Cina, gzhou ed è così che si formò una segnato ancora una volta a Guan-
QUANTO ERANO REDDITI- cidentali. I prodotti esportati era- ce n’erano anche alcune con nomi via diretta per il rifornimento di gzhou la missione di «radunare
ZIE LE SHISAN HANG? - no, ovviamente, la seta, la por- sinizzati) come Nave Guangzhou, vino tra Pechino e Guangzhou. tutti i clienti del mondo e vendere
Le rotte si sono espanse in tutto cellana, il tè e le stoffe, mentre Nave Dei Mercanti Cinesi e Nave Nel 1758, l’imperatore Qianlong le merci provenienti da ogni an-
il mondo, dove sono sorte varie quelli importati erano la lana, il Dell’Imperatrice Cinese. indicò in un decreto imperiale che golo della terra». Assieme alla Fie-
«Canton». Il sistema One-stop cotone, i metalli e le spezie. Ci sono varie «Canton» nel «non si deve badare a spese ra di Canton, le Shisan Hang pos-
Trading permise a Guangzhou di All’epoca, ad eccezione dei rus- mondo, come la città di Canton nel nell’acquistare orologi, gioielli, sono vantare dell’appellativo di
espandere le rotte verso il resto si, che dovevano attraversare la Massachusetts e la Contea di Can- arredi esotici o prodotti stranieri Via della Seta Marittima e sono
del mondo: a quelle già disponibili Siberia (al confine settentrionale ton in Georgia che prendono il particolari». Questo dimostra diventate l’epitome dell’apertura
durante la dinastia Ming (l’Ocea- della Cina) per commerciare a nome dal Canton cinese; mentre il l’inestricabile legame tra la Do- al mondo esterno e dello sviluppo
no Indiano, l’Oceano Meridiona- Kyakhta, e i portoghesi che com- Canton nel nord-oriente dell’Ohio gana del Guangdong, le agenzie di economico della Cina moderna.
le, il Giappone e l’Europa), si ag- merciavano a Macao; erano attivi è la più grande città Canton degli Guangzhou e il palazzo, e eviden- Testo e foto/ «Guangzhou Daily» - Read
giunsero le vie per il Capo di Buo- a Guangzhou mercanti stranieri Stati Uniti. zia come le Shisan Hang fossero More Guagzhou Studio
16 CULTURA&SPETTACOLI Lunedì 13 novembre 2023

CULTURA&SPETTACOLI
VENTIDUE MESI
DETENUTO IN EGITTO
Patrick Zaki ieri durante
la presentazione
«Sono con i palestinesi
ma contro la violenza»
del suo libro a Bisceglie
Oggi sarà a Lecce

di MARIA GRAZIA RONGO

V Patrick Zaki in Puglia: resterò in Italia occupandomi

entidue mesi di
carcere e diciotto
udienze per un
processo che lo ve-
deva imputato per sedizione e
diffusione di notizie false on
line. Patrick Zaki ha trascorso
quasi due anni dietro le sbar-
re in Egitto quando fu ar-
restato il 7 febbraio 2020 poco
prima di prendere un aereo
per l’Italia, dove studiava
all’università di Bologna. Le
torture, l’isolamento, la mo-
bilitazione internazionale e fi-
nalmente la grazia nel luglio
scorso.
Il ricercatore e attivista egi-
ziano è stato ieri a Bisceglie in
mattinata ospite del festival
Libri nel Borgo Antico in col-
laborazione con la circoscri-
zione Puglia-Matera di Am-
nesty International Italia e il
gruppo 317 Amnesty Interna-
tional Bisceglie. Ieri sera Zaki
è stato alle Vecchie Segherie
Mastrototaro per la cerimonia
di premiazione del contest Art
for Rights sul tema «La tor-
tura: assolutamente proibita
ma universalmente praticata,
40 anni di impegni disattesi».
Con lui il portavoce di Am-
nesty International Italia, Ric-
cardo Noury e l’attivista
Mohamed Dihani e Valeria
Ricchiuti, responsabile grup-
po Amnesty International Bi-
sceglie. Questa sera, alle 19,
sarà alle Officine Cantelmo di
Lecce, con l’associazione Dif-
fondiamo idee di valore e il
festival Conversazioni sul fu-
turo, in collaborazione con
Amnesty International Italia,
con Tina Marinari, che ne
coordina le campagne, e il
giornalista Pierpaolo Lala. Al
centro degli incontri il suo
libro Sogni e illusioni di li-
bertà (La Nave di Teseo, pp.
256, euro 19).
Zaki, nel libro lei racconta la
sua prigionia. Come è ini-
ziato tutto? Qual è stato il
motivo?
«Principalmente per il mio
attivismo. Il governo egiziano
ha utilizzato gli articoli che ho
scritto sulla minoranza reli-
giosa quale motivo per lega-
lizzare il mio imprigionamen-
to. È ovvio che quella non era
la ragione. Sono stato lì per un
anno e otto mesi e nessuno ne
ha parlato di quegli articoli. In
realtà è stata una punizione
per il mio lavoro in favore dei
diritti umani. Tutto è iniziato
in aeroporto quando mi han-
no fermato e mi hanno detto
che c’era qualcuno che aveva
il mio stesso nome, ma non ci
sono centinaia di Patrick Zaki
che lavorano nell’ambito dei
diritti umani, quindi ero io.
di diritti umani. Ieri a Bisceglie e oggi a Lecce
MI aspettavano da due giorni,
mi hanno strappato il visto
per l’Italia e già lì hanno ini-
ziato a picchiarmi».
È stato anche torturato?
«Sì certo, ho scritto di questo
nel mio libro. Ci sono diverse
fasi di tortura nelle carceri
egiziane, la tortura fisica –
sono stato sottoposto a delle
scariche elettriche - e quella
psicologica. E sono entrambe
tremende. Un’altra cosa che
mi ha fatto molto soffrire è il
fatto che mi abbiano tagliato i
capelli. Ero in una cella con
altre cinquantadue persone». Lei però non parla ancora «Sono dalla parte della Pa-
Il Governo italiano ha la- italiano. Perché? lestina ma assolutamente con-
vorato per la sua liberazione «Parlo italiano così e così. tro la violenza nei confronti di
e tutti, a prescindere dai Sono stato solo sei mesi in tutti i civili. Bisogna parlare
colori politici hanno condi- Italia e poi due anni in pri- assolutamente di cessate il
viso la sua battaglia. Era un gione in Egitto. Ora lo sto fuoco. Ci sono uccisioni di
atto dovuto secondo lei? imparando molto meglio. donne e bambini, tutto questo
«Certamente sono grato ai go- Quando mi fanno questa do- è inaccettabile. Ci sono ostag-
verni che hanno lavorato per manda però penso sempre che gi civili che devono rientrare
me ma sicuramente quello che sarebbe bello che tutti par- nelle loro famiglie».
mi sta più a cuor è che tan- lassero anche un po’ l’ara- Lei si è laureato, e sappiamo
tissime persone qui in Italia si bo». che di recente si è sposato.
siano battute per me, spin- Recentemente alcune sue di- Cosa farà ora?
gendo ben due governi egi- chiarazioni riguardo il con- «Resterò in Italia, a Bologna,
ziani per la mia liberazione. flitto arabo-israeliano, di ap- dove sto facendo un dottorato
Non mi sono mai sentito ab- poggio alla Palestina, hanno come ricercatore per i diritti
bandonato da questo punto di fatto discutere. Cosa vuol di- umani. È questa la mia stra-
vista». re in proposito? da».

IMMAGINI NUOVO ROMANZO DAL 15 AL 17

I RESTAURI SACRE
A sinistra la
Un minitour
Le tele di Giovanni
«Mater Dei»
di Vincenzo

Battista Casone
Fato (sec.
XVIII) custodita pugliese
e di Vincenzo Fato
nella chiesa
di Santa Maria
del Caroseno
A destra
per Cotroneo

L
la secentesca

D
a forza della luce unisce le due «Madonna che al 15 al 17 novembre
tele esposte nelle scorse set- supplica la Roberto Cotroneo tor-
timane a Castellana Grotte Trinità per le na in Puglia per pre-
dopo il restauro curato dallo anime del sentare il suo nuovo romanzo
«Studio d’Arte e Restauro Iaccarino e Purgatorio» La cerimonia dell'addio, edito
Zingaro» di Andria: si tratta di una tar- di Giovanni da Mondadori. Il minitour,
do-seicentesca «Madonna che supplica Battista promosso dall'associazione
la Trinità per le anime del Purgatorio», Casone Diffondiamo idee di valore,
attribuita al pittore ligure Giovanni (sec. XVII) dalla Cooperativa Coolclub e
Battista Casone (o Casoni), oggi nella conservata dal festival Conversazioni sul
chiesa francescana di Santa Maria della a Santa Maria futuro,
Vetrana, e di una «Mater Dei» dipinta della Vetrana partirà
sul finire del ‘700 dal castellanese Vin- [foto Guglielmi] mercoledì
cenzo Fato per l’altare maggiore della 15 (ore
chiesa di Santa Maria del Caroseno. Con 20,45 - in-
Casone (1610-1686), cognato e allievo del
Fiasella, facciamo un rapido viaggio
nella Genova del ‘600, dove la corrente
Nuova luce sui dipinti custoditi ha riportato ai colori tipici della pittura
napoletana settecentesca.
Il quadro copre un bell’affresco del
gresso li-
bero) dalle
Officine

in due chiese a Castellana Grotte

caravaggesca era approdata a inizio se- ‘600 ed è affiancato da un «San Pietro» e Cantelmo
colo grazie al soggiorno del fiammingo un «San Giovanni», dipinti in prece- di Lecce,
Rubens, che a Roma aveva fatto propria denza dal Fato, nel 1767. Evidente nelle in collabo-
la pittura di Michelangelo Merisi. opere dell’artista pugliese – presenti an- razione Roberto Cotroneo

e risalenti ai secoli XVII e XVIII

Gli studi innovativi sul contrasto tra
luci e ombre stravolgono il mondo
dell’arte: non più la geometria perfetta e
razionale del Rinascimento, ma l’esal-
tazione cromatica dei sentimenti uma-
ni, unita all’estremo naturalismo dei
volti e alla potenza espressiva e dispe-
rante del gesto. La tela castellanese, da-
tata 1682, fu donata al Convento da un
devoto nel 1987 e per anni è rimasta
appesa in una sala interna. Grazie a
un’accurata ripulitura e alla nuova col-
locazione nella navata laterale destra
della chiesa (guardando dal presbite-
rio), è possibile notare il dinamismo
della scena, divisa in due: in basso le
anime purganti, immerse in un ambien-
te tendenzialmente buio ma schiarite da
un raggio di luce, invocano Maria con le
braccia rivolte verso l’alto. A dare loro
conforto, versando l’acqua della mise-
ricordia da una brocca, è San Domenico,
che nella mano sinistra regge, invece,
un bastone, rimando alla definizione
dantesca di «Archimandrita» (canto XI
del Paradiso), cioè pastore. Nell’altra
metà del dipinto la Madonna indica le
anime, mentre un gioco di sguardi tra lei
e Cristo, che a sua volta la indica, sem-
bra ricordare le parole che sempre Dan-
te, nella Comedìa, fa pronunciare a San
Bernardo: «Vergine Madre, figlia del
tuo Figlio» (canto XXXIII del Paradiso).
A sinistra è un Dio Padre barbuto - segno
di saggezza - con tanto di triangolo sul
capo. Qui l’atmosfera è chiara, con un
bagliore dorato che parte dall’alto, dov’è
Cristo, per diffondersi diagonalmente
verso il centro della tela. Lo stesso tema
iconografico fu dipinto nel 1785 da Vin-
cenzo Fato (1705-1788) come meraviglio-
sa pala dell’altare maggiore della chiesa
di Santa Maria del Suffragio, a Castel-
lana. Contemporaneamente il pittore
realizzò anche la «Madonna con Bam-
bino» per la chiesa di Santa Maria del
Caroseno, che un restauro conservativo
che nel duomo di Napoli – l’influenza del
maestro, Paolo De Matteis, a sua volta
allievo di Luca Giordano, tra i padri
della scuola partenopea. Dopo gli accesi
contrasti chiaroscurali e la spettacola-
rità esasperata che avevano dominato
l’arte del ‘600, il secolo successivo si apre
con un ritorno al «Kósmos», all’armonia
che amalgama i volti e i colori nel segno
della luce. Gli sguardi della Madonna e
del Bambino sono rivolti al fedele, col-
pito dallo straordinario incarnato e dal-
la dolcezza senza tempo del viso ma-
riano. Nei due dipinti di Casone e Fato
protagonista assoluta è la Madre di Cri-
sto, che sembra parlare con una bellezza
del tutto terrena, che pure attraversa la
storia, donando delle emozioni preziose
che sfiorano l’anima.
con Libre-
ria Liberrima, con un evento
speciale: l'autore sarà infatti
affiancato sul palco dalle let-
ture di suo figlio, l’attore Fran-
cesco Cotroneo, con musiche
originali del compositore An-
drea Cotroneo, suo secondo-
genito. Giovedì 16 (ore 19 -
ingresso libero) appuntamen-
to, in dialogo con Maila Ca-
valiere, alla Libreria Caforio di
Manduria mentre venerdì 17
(ore 19,30 - ingresso libero) lo
scrittore sarà intervistato alla
Libreria Liberrima di Bari dal-
la giornalista Anna Puricella.
Info 3394313397 - conversazio-
nisulfuturo.it.
Lunedì 13 novembre 2023 SPETTACOLI 17

Quei «Giorni felici»

NELLE SALE
A DICEMBRE
Da sinistra il
produttore di
«Giorni felici»
Giampietro

manifesto d’amore
Preziosa
l’attore
Franco Nero
il regista
del film
presentato
a Lecce
Simone
Al Festival del Cinema Europeo di Lecce Petralia
e l'attrice

arriva il film con Franco Nero e Anna Galiena

Anna Galliena

di MARIA AGOSTINACCHIO partamento ricco di ricordi, spesso in compagnia borazione con Rai Cinema, in Associazione con muovere ma così non è stato per il produttore

S
ono otto i titoli in anteprima nazionale
presentati al Festival del Cinema Euro-
peo di Lecce. Dopo Shoshana di Win-
terbottom è toccato ieri a Giorni Felici di
Simone Petralia che sarà distribuito nelle sale l’11
dicembre da Europictures a partire da Roma e poi
in tutta Italia e sulle piattaforme.
È un film sull’imprevisto e sulla fragilità che può
trasformarsi in opportunità, sulla vecchiaia,
sull’amore e la malattia, in fin dei conti un rac-
conto nella quotidianità di una coppia anziana che,
dopo anni di separazione, si ritrova a fare i conti
con la malattia e a rimettere in piedi una vita.
Protagonista femminile Anna Galiena (Marghe-
rita), un’attrice di successo, impegnata a Los An-
geles nelle riprese di un film diretto da un giovane
regista americano. Lei vive a Roma in un ap-
della sua agente Michela (Antonella Ponziani), di
alcuni amici (tra questi, Serena e Ramiro, inter-
pretati da Maria de Medeiros e Marcello Maz-
zarella) e di suo figlio Enea (Marco Rossetti), mu-
sicista infelice. Improvvisamente viene colpita da
una grave forma di sclerosi, la Sla e il suo ex
compagno Antonio (Franco Nero), regista insod-
disfatto e padre di Enea, la assiste. Antonio e
Margherita, separati per tanti anni, affrontano la
realtà presente, fatta non solo di rinunce pro-
fessionali ma di impossibilità a muoversi. Insieme
decidono di riscrivere la loro storia «presentando
la vita come un contrasto tra gioie e dolori, -
dichiara il regista Petralia – Giorni Felici sotto-
linea l’importanza di apprezzare la felicità quando
ne abbiamo».
Il film è stato prodotto da Giampietro Preziosa e
Marco Simon Puccioni per Inthelfilm, in colla-
Master Five Cinematografica, Vinians Produc-
tion, Golden Boys, Arelux Film, Bielle Re e con il
sostegno della Regione Lazio-Fondo Regionale per
il cinema e l’audiovisivo.
Durante l’incontro con i giornalisti, moderato
da Massimo Causo, il regista Simone Petralia, al
suo secondo lavoro dopo Cenere del 2015, ha de-
scritto il film come «l’odissea di questa coppia
anziana che si ritrova dopo anni di separazione,
concentrandosi sul difficile percorso che i pro-
tagonisti devono affrontare. Attraverso scenari
distillati e dilatati, il film mette in evidenza il
dramma e il legame tra i due personaggi, affron-
tando temi come la malattia e la morte e sol-
lecitando una riflessione sulla nostra concezione
della morte stessa».
Morte, malattia, dolore, separazione sono temi
complessi e scomodi che spesso si preferisce ri-
Giampietro Preziosa che con Marco Simon Puc-
cioni hanno sostenuto il film, nato dopo un mes-
saggio su facebook con il regista.
Anna Galiena e Franco Nero interpretano i due
protagonisti e la loro grande professionalità ed
esperienza emergono anche nell’incontro dal vivo
in cui alla domanda quale sono stati per loro i
«giorni felici» entrambi, senza tentennamenti
hanno risposto tutti quelli in cui hanno lavorato ed
in particolare la Galliena ha sottolineato il suo
amore sconfinato per il teatro, la metà della sua
vita.
Il film, hanno concordato tutti i presenti, è dav-
vero un grande manifesto dell’amore, quello sle-
gato dal possesso o dalla rivalsa, quello puro, quel-
lo ritrovato e «alla fine - chiosa Petralia - il film
lascia un senso di vuoto e il desiderio di conservare
il ricordo di una vita felice».

«Jannacci? Aveva spirito pugliese» Da Verona alla Romania

l’innovativo Shakespeare
Nel documentario dedicato al cantante, il regista Giorgio Verdelli evidenzia in scena al Piccinni di Bari
le origini della sua famiglia esaltandone le doti di grande artista poliedrico «Romeo e Giulietta», diretto da Campanale

di CLAUDIO FRASCELLA mato nella categoria “Evento EMOZIONE di PASQUALE BELLINI

speciale fuori concorso”, insieme IN LAGUNA

G È
iorgio Verdelli, autore,
regista e produttore di
documentari, program-
mi musicali e ritratti cinemato-
grafici di celebri artisti, è stato
ospite di Spazioporto a Taranto in
occasione del «Cinzella d’inver-
no» per presentare il docufilm
Enzo Jannacci - Vengo anch’io.
Non è il primo dei film prodotti da
Verdelli, fra gli ultimi ricordia-
mo Pino Daniele - Il tempo resterà,
premiato con il
Nastro d’argen-
to (anche que-
sto proiettato
SUCCESSO
sere fa), Paolo
Conte - Via con
Alla Biennale di Venezia
con un altro film dedicato a Sa-
kamoto, e, addirittura, con Woo-
dy Allen e Roman Polanski».
Emozione-Venezia.
«La grande standing ovation. A
seguire una grande accoglienza
in tutte le sale, non solo al Nord,
considerando la sua “milanesi-
tà”, anche se non molti conosco-
no le origini pugliesi di Enzo, vi-
sto che il papà era di Bisceglie;
tante volte, in privato, con Diego
Abatantuono
scherzavano
sulle loro origi-
ni e su chi dei
due fosse più
“terrone”».
Il figlio come una dimensione biblica, dove Shake-
di Enzo speare è il Dio, quella che amplifica dalla Lon-
Jannacci dra elisabettiana alla Transilvania della Ro-
Paolo insieme mania (già, la terra dei vampiri!) il territorio meta-
al regista fisico di «questa bella Verona» dove poniamo (insieme
Giorgio Verdelli a Michelangelo Campanale, adattatore e regista) la sce-
a Venezia na di Romeo e Giulietta, spettacolo in scena a Bari al
Teatro Piccinni. Come sotto la cupola di una cattedrale
linguistica, si affrontano (sub specie Capuleti e Mon-
tecchi) due mondi e due lingue, italiano e rumeno, sul
filo della storia immortale dei due amanti giovinetti,
col controcanto epico-narrativo, a tratti, delle parole
(in inglese) del Bardo, predicate a latere col microfono,
come da un pulpito. Triplice sperimentale soluzione in
questo allestimento (frutto anche di una laboratorio
APULIA DIGITAL EXPERIENCE IERI GIORNATA CONCLUSIVA. OTTIMISMO PER IL SUD italo-rumeno svolto in loco) targato Luna nel Poz-
È allarme nel mondo del cinema zo/Teatro di Bucarest/Emilia-Romagna Teatro, con
una vasta compagnia bilingue di tredici attori. Con

«L’intelligenza artificiale è un pericolo»

me ed Ezio Bos- Volendo pe- soluzioni molto gestuali e coreografate, all’ interno di
so - Le cose che la pellicola è stata accolta scare nelle uno spazio neutro-scuro tagliato dalle suggestioni delle
restano. sue origini? luci a scandire le nere sagome degli attori, fatti salvi i
Il documen- da ovazioni e consensi «Lui era profon- Bari, l’attore Giuliani: può creare i suoni ma non le emozioni due candidi eroi, il Romeo Montecchi rumeno e la Giu-
tario, introdot- damente mila- lietta Capuleti italiana che biancheggiano in loro dia-

to dallo stesso
autore e dal critico cinematogra-
fico Massimo Causo, ripercorre
la figura e le opere di Enzo Jan-
nacci, scomparso a settantotto,
anni anche attraverso le parole
del figlio Paolo, di Vasco Rossi,
Claudio Bisio, Diego Abatantuo-
no, Paolo Conte, Roberto Vec-
chioni, Paolo Tomelleri e altri an-
cora.
«Jannacci, e non lo dico solo io
– attacca Verdelli – è stato un
genio multiforme della canzone,
ma soprattutto una persona a cui
ero molto affezionato, avendo sta-
bilito con lui negli anni un bel
rapporto, tanto che il docufilm
Vengo anch’io nasce da una mia
intervista inedita, che nel tempo
ho conservato gelosamente».
A dieci anni dalla scomparsa e
non prima.
«Avrei voluto farne uno speciale
televisivo, ma non appena stavo
per lavorarci sopra, arrivava
qualcuno che faceva qualcosa
che aveva in qualche modo at-
tinenza con Jannacci; così ho de-
ciso di farne un docufilm con
l’aiuto prezioso del figlio Paolo, la
sua storica Casa editrice Ala
Bianca e Nicola Giuliano della
Indigo film (Oscar con La grande
bellezza) che hanno creduto nel
progetto; lo abbiamo presentato a
Venezia, dove è stato program-
nese, ma aveva
dentro questa grande creatività
tipicamente del Sud; mi ha com-
mosso il ricordo del suo passato
da medico chirurgo: avrebbe vo-
luto esercitare quella professio-
ne, ma era troppo sensibile; gli
americani con cui si confrontò in
un corso di specializzazione negli
Stati Uniti, gli dissero, che lui
prendeva troppo a cuore il de-
stino dei pazienti, mentre loro
cercavano qualcuno che “taglias-
se” senza crearsi tanti proble-
mi».
E lui rispose alla Jannacci.
«Ogni vita ha grande valore –
conclude Verdelli – non è un caso
che lui abbia dedicato El purtava
‘e scarpe de tennis, canzone eter-
na, dedicata a un barbone; op-
pure Vincenzina e la fabbrica dal
film Romanzo popolare del quale
lo stesso Jannacci ha scritto la
sceneggiatura, con Beppe Viola e
Maurizio Costanzo; canzoni, que-
ste, pubblicate quando Gianni
Morandi cantava Fatti mandare
dalla mamma…: insomma, Enzo
era un artista dai mille talenti,
capace di fare molte cose, avendo
una straordinaria sensibilità
nello scrivere canzoni “non solo
umoristiche”, bensì caposaldi
del neorealismo, per usare un
concetto espresso da Abatantuo-
no nel docufilm».
L’
intelligenza artificiale applicata al cinema genera «grande
preoccupazione, mette paura, e questo non solo per il nostro
settore». Lo ha detto Massimo Giuliani, attore e doppiatore, a
margine della terza giornata di ADE, Apulia Digital Expe-
rience 2023, la conferenza internazionale dedicata all’innovazione digitale
nelle industrie creative, conclusasi ieri a Bari all’Apulia Film House e
organizzata da Apulia film commission e Rai Com, finanziata dalla Regione
Puglia e promossa da Rai. «Una geniale macchina a orologeria che può
creare danni micidiali», prosegue l’attore. Per il cinema in particolare
aggiunge: «La situazione è terribile perché da una parte c’è il livello
occupazionale, dall’altro quello culturale. Come spettatori paghiamo un
biglietto per assistere a un evento e vogliamo
che ci dia un’emozione. Una macchia può crea-
re suoni meravigliosi, ma non è in grado di dare
emozione perché non ha un’anima: bisogna
lavorare sulla qualità e sull’arte». Le preoc-
cupazioni sollevate da Giuliani, saranno si-
curamente sviluppare quanto prima.
Rispetto al successo dell’evento non ci sono
assolutamente dubbi. «È stata un’esperienza
straordinaria ospitare a Bari ADE – dice Anna
Maria Tosto, presidente di Apulia Film Com-
mission-, si è creato un momento di confronto, Genovesi e Tosto
connessione e riflessione tra ricerca, lavoro
digitale e industria produttiva. Un’iniziativa che, progettando il futuro, si
rivolge inevitabilmente alle giovani generazioni. Il Mezzogiorno deve get-
tare le basi con le sue risorse e le sue capacità, con ADE abbiamo seminato
qualcosa che crescerà nel tempo». Entusiasta dei risultati anche il direttore
artistico Roberto Genovesi. «ADE in greco antico significa invisibile e
ricchezza – commenta-, abbiamo cercato di trasformare questa ricchezza
apparentemente invisibile in una ricchezza visibile, attraverso il confronto
tra le aziende del settore che già masticano il digitale, l’intelligenza ar-
tificiale e i metaversi, con il territorio e l’azienda del servizio pubblico
radiotelevisivo. La Rai e Rai Com si pongono come guida rispetto a un
percorso inevitabile nello sviluppo della creatività in tutti i campi».
[red. spett.]
loghi e confronti. La poesia immortale del Dio-Sha-
kespeare alterna qui (vedi scene del ballo o del bal-
cone) le sublimi parole con le possibili ironie e baruffe
di due adolescenti. Molto utilizzato, accanto al ritmo
quasi ballettistico in certi momenti (risse, ballo in casa
Capuleti, duelli, ecc.) l’ eco e l’ alone musicale, ora
«moderno» ora enfatico del suono, spesso con echi ec-
clesiastici. Così scivola veloce verso il destino crudele
la sorte di «Giulietta e del suo Romeo», specie nella
parte conclusiva, sintetizzata dai tagli: la regia, dopo la
suggestione scenotecnica di «americane» calate dall’
alto e oscillanti dove si consuma una fresca «scena del
balcone», poi accelera i ritmi verso il finale, dopo la
morte di Mercuzio e Tebaldo, liquidando in un veloce
abbracciamento la «prima notte» degli sposi ragazzini
(niente usignoli, né allodole!) fino alla tragica chiusura
di veleni e pugnali, con sempre il grande crocifisso
sullo sfondo. Come un oratorio laico, con esibiti mo-
menti didascalici, che punta a rendere esemplare la
dinamica del conflitto, dello scontro (anche linguistico
ovviamente) fra culture intese come fazioni, dove l’
amore sarebbe una variante non contemplata, anzi da
strappar via con la violenza. Dove però la poesia (con l’
amore) finisce col prevalere. Notevole e ben coeso il
risultato scenico, con la compagnia bilingue (in alto
traduzione da rumeno e da inglese) che offre buona
prova di sé nei numerosi ruoli ben rilevati. Ricono-
scibili, accanto ai notevoli per schiettezza Romeo e
Giulietta, il Narratore/Frate Lorenzo, la Balia ironi-
camente bilingue, i genitori dei due amanti, Mercuzio,
Benvolio, ecc. Tutto un cast, col regista Campanale,
molto applaudito dal pubblico numeroso del Piccinni e
che qui democraticamente elenchiamo: Catia Caramia,
Dan Pughineanu, Maria Pascale, Camelia Pintilie, Sal-
vatore Marci, Ovidiu Usvat, Mircea Alexandru Baluta,
Mihai Mitrea, Alex Popa, Andreea Hristu, Annarita De
Michele, Andrea Battaglio, Domenico Piscopo.
18 SPETTACOLI Lunedì 13 novembre 2023

Programmi TV
RAI 1
6.00 Rai Parlamento Punto
Europa Informazione
6.35 TGunomattina Attualità
8.35 Unomattina Attualità
9.50 Storie Italiane Attualità
11.55 E’ sempre
mezzogiorno “Sapori
d’autunno per nuove
ricette” Show. Condotto
da Antonella Clerici
13.30 TG1 Informazione
14.05 La volta buona
Attualità. Condotto da
Caterina Balivo
16.00 Prima tv Il paradiso
delle signore - Daily 6
“Quarantaseiesima
puntata” Telefilm
16.55 TG1 Informazione
17.05 La vita in diretta
Attualità. Condotto da
Alberto Matano
18.45 Reazione a catena
Gioco. Condotto da
Marco Liorni
20.00 TG1 Informazione
20.30 Cinque Minuti Attualità.
Condotto da Bruno Vespa
20.35 Affari tuoi Gioco.
Condotto da Amadeus
RAI 2
6.00 Zio Gianni Sit com
6.10 La grande vallata
Telefilm
7.00 Viva Rai2! Show
8.30 TG2 Informazione
8.45 Radio2 Social Club
Rubrica
10.00 TG2 Italia Europa
Attualità
11.00 TG Sport Informazione
11.10 I Fatti Vostri Attualità
13.00 TG2 Informazione
14.00 ATP Finals 2023 Carlos
Alcaraz - Alexander
Zverev (Singolare
Round Robin - Sessione
diurna 2a g.) Evento
sportivo (Diretta)
16.15 BellaMa’ Talent show
17.00 Radio2 Happy Family
Rubrica
18.15 TG2 Informazione
18.40 Hall of Fame del
Calcio Italiano 2023
“XI Edizione” Evento
19.50 Il Mercante in fiera
Gioco. Condotto da
Pino Insegno
20.30 TG2 Informazione
21.00 TG2 Post Attualità
RAI 3 RETE 4 CANALE 5 ITALIA 1 LA 7
6.00 RaiNews24 6.25 TG4 L’ultima ora 6.00 Prima pagina TG5 6.05 Grown-ish Sit com 6.00 Meteo - Traffico -
Informazione Mattina Informazione Informazione 6.50 Memole dolce Memole Oroscopo Informazione
7.00 TGR Buongiorno Italia 6.45 Stasera Italia 8.00 TG5 Mattina Cartoni 6.40 Anticamera con Vista
Attualità Weekend Rubrica Informazione 7.05 Marco dagli Appennini Attualità
7.30 TGR Buongiorno 7.40 Chips Telefilm 8.45 Mattino Cinque News alle Ande Cartoni 7.00 Omnibus - News
Regione Attualità 8.45 Supercar Telefilm Attualità 7.35 Lovely Sara Cartoni Attualità
8.00 Agorà Attualità 9.55 A-Team Telefilm 10.55 Grande Fratello 8.05 Anna dai capelli rossi 7.30 TG La7 Informazione
9.45 Re-Start Attualità 10.55 Hazzard Telefilm Reality show Cartoni 8.00 Omnibus - Dibattito
10.25 Spaziolibero Rubrica 11.50 Grande Fratello 11.00 Forum Real Tv 8.30 Chicago Med Telefilm Attualità (Diretta)
10.35 Elisir Attualità Reality show 13.00 TG5 - Meteo 10.25 C.S.I. Telefilm 9.40 Coffee Break Attualità
11.55 TG3 Informazione 11.55 TG4 - Meteo Informazione 12.15 Grande Fratello (Diretta)
12.45 Quante Storie Attualità Informazione 13.40 Grande Fratello Reality show 11.00 L’aria che tira Attualità.
13.15 Passato e Presente 12.25 Il segreto Soap Reality show 12.25 Studio Aperto - Condotto da Davide
Documentario 13.00 La signora in giallo 13.45 Beautiful Soap Meteo.it Informazione Parenzo (Diretta)
14.00 TG Regione - TG3 “Delitto al Night” Telefilm 14.10 Terra Amara Soap 13.00 Grande Fratello 13.30 TG La7 Informazione
Informazione 14.00 Lo sportello di Forum 14.45 Uomini e Donne Reality show 14.15 Tagadà - Tutto quanto
15.20 Rai Parlamento Real Tv Talk show 13.15 Sport Mediaset fa politica Attualità.
Telegiornale Attualità 15.30 TG4 - Diario del giorno 16.10 Amici di Maria Informazione Condotto da Tiziana
15.25 Il Palio d’Italia Rubrica Attualità Talent show 14.05 I Simpson Cartoni Panella
15.50 Alla scoperta del ramo 16.35 Nick mano fredda - 16.40 La Promessa Soap 15.35 N.C.I.S.: Los Angeles 16.40 Taga Focus Attualità
d’oro Documentario Drammatico (Usa 1967). 16.55 Pomeriggio Cinque Telefilm 17.00 C’era una volta...
16.20 Geo Documentario Di Stuart Rosenberg, Attualità. Condotto da 17.25 Cold Case Telefilm Il Novecento “Rommel:
19.00 TG3 - TG Regione con Paul Newman Myrta Merlino 18.20 Meteo.it - Studio Lo Stratega di Hitler”
Informazione 18.55 Grande Fratello 18.45 Caduta libera Gioco. Aperto Informazione Documentario
20.00 Blob Varietà Reality show Condotto da Gerry Scotti 19.00 Studio Aperto Mag 18.55 Padre Brown
20.20 Nuovi Eroi Rubrica 19.00 TG4 - Meteo 19.55 TG5 Prima Pagina Attualità “Le due morti di Hercule
20.40 Il Cavallo e la Torre Informazione Informazione 19.30 C.S.I. Miami “L’ultima Flambeau” Telefilm
Attualità 19.50 Tempesta d’amore 20.00 TG5 Informazione scommessa” Telefilm 20.00 TG La7 Informazione
20.50 Prima tv Un posto al Soap 20.40 Striscia la notizia 20.30 N.C.I.S. “Primo piano” 20.35 Otto e mezzo Attualità.
sole Soap 20.30 Stasera Italia Attualità Attualità Telefilm Condotto da Lilli Gruber

21.30 I bastardi di
Pizzofalcone 4
Fiction Nella storica sartoria
di Salita Vetriera viene trovato
morto il sarto Nunzio Coppola.
23.40 Ultima puntata - Prima tv
Storie di sera Attualità.
Condotto da Eleonora
Daniele
0.50 Viva Rai2! ...e un po’
anche Rai1 Show
21.20 Nessuno mi può
giudicare
Film La vita perfetta di una donna Attualità Sabrina Giannini af-
crolla quando resta vedova e
scopre di essere sul lastrico.
23.10 Prima tv Tango Attualità.
Condotto da Luisella
Costamagna
0.40 I lunatici Rubrica
2.20 Calcio Totale Rubrica
sportiva
21.20 Indovina chi viene a 21.20 Quarta Repubblica 21.20 Grande Fratello 21.20 Red Sparrow 21.15 Roma di piombo -
cena Cult 2023 Diario di una lotta
Attualità Programma di ap- Reality show Chi vuoi sal- Film L’ex ballerina Dominika Documentario Atlantide Files
fronta una delle questioni ali- profondimento giornalistico vare tra Ciro Petrone, Giuseppe Egorova viene arruolata nel KGB, presenta uno speciale in prima
mentari più confuse, le diete. condotto da Nicola Porro. Garibaldi e Jill Cooper? il servizio di intelligence russo. tv sulla lotta alle Brigate Rosse.
23.10 Prima tv Nino La Rocca. 0.50 Hollywood Homicide - 1.35 TG5 Notte - Meteo 0.10 Sport Mediaset 23.15 Cinema La7 Detenuto
Una vita sul ring Azione (Usa 2003). Informazione Monday Night Rubrica in attesa di giudizio -
Documentario Di Ron Shelton, 2.10 Striscia la notizia 0.45 Drive Up Drammatico (Ita 1972).
0.00 TG3 Linea notte Attual. con Harrison Ford Attualità Rubrica sportiva Di Nanni Loy,
1.05 TG Magazine 3.05 TG4 L’ultima ora Notte 3.00 Uomini e Donne 1.20 Studio Aperto - La con Alberto Sordi
Informazione Informazione Talk show Giornata Informazione 1.15 TG La7 Informazione

SKY CINEMA E NOW RAI STORIA

Glamour ed eccessi l «Biondo era e bello e di gen-

tile aspetto». Così, nel Purgatorio,

di Hollywood
Dante descrive re Manfredi, figlio
illegittimo e poi riconosciuto di
Federico II, che, sfidando l’auto-

nel film «Babylon» rità del pontefice, si impossessò

l Arriva su Sky Cinema Babylon,
scintillante racconto del glamour e
degli eccessi di Hollywood, questa
sera, lunedì 13 novembre, alle 21.15 su
Sky Cinema Uno, in streaming su
NOW e disponibile on demand. Su Sky
il film sarà disponibile on demand
anche in 4K.
Candidato a tre premi Oscar, tra cui
Miglior Colonna Sonora Originale,
Miglior Scenografia e Migliori Co-
stumi, e Vincitore del Golden Globe
2023 per la Miglior Colonna Sonora,
Babylon è diretto dal regista Premio
Oscar Damien Chazelle e vede pro-
tagonisti il Premio Oscar Brad Pitt e la
candidata al Golden Globe Margot
Robbie. Con loro anche Diego Calva,
Jean Smart, Jovan Adepo e Li Jun
Li.
Babylon è una produzione Marc
Platt/Wild Chickens/Organism Pictu-
res. Il film è prodotto da Marc Platt,
p.g.a., Matthew Plouffe, p.g.a., Olivia
Hamilton, p.g.a.; i produttori esecutivi
sono Michael Beugg, Tobey Maguire,
Wyck Godfrey, Helen Estabrook,
Adam Siegel, Jason Cloth e Dave
del Regno di Sicilia e, come suo
padre prima di lui, sfiorò l’im-
presa di unificare l’Italia. Un per-
sonaggio raccontato da Cristofo-
ro Gorno per le vie e davanti alla
Cattedrale di Trani – città amata
dal sovrano per la sua bellezza– in
«Cronache di terra e di mare», in
onda questa sera alle 21.10 in pri-
ma visione su Rai Storia.
Manfredi di Svevia doveva es-
RACCONTO SCINTILLANTE Il Premio Oscar Brad Pitt sere davvero bello perché anche FIGLIO DI FEDERICO II L'incoronazione di Manfredi
una cronaca del tempo dice che
«la natura lo adornò di tutte le
Caplan.
La trama del film Babylon segue un
grazie»: bello e colto, aveva tutto
per diventare l’eroe di una saga Il racconto tragico di re Manfredi
«Bello e di gentile aspetto»
ambizioso cast di personaggi - la su- epico-cavalleresca medievale, co-
perstar del cinema muto (Brad Pitt), la me poi avvenne.
giovane starlette (Margot Robbie), il «Le avventure della sua vita –
dirigente di produzione (Diego Calva),
il talentuoso musicista (Jovan Adepo)
e l'affascinante performer di successo
dice Gorno - assomigliano a un
dramma teatrale, una tragedia a
tinte forti che Shakespeare avreb-
davanti alla Cattedrale di Trani
(Li Jun Li) - che si sforzano di ri- be potuto mettere in scena tra un
manere in cima alla scena della Hol- Macbeth e un Riccardo III. Man- importante svolta nella storia ita- profano, per fermarlo. E ci sono le
lywood degli anni '20 e di mantenere la fredi è il protagonista. Sogna in liana dalla caduta dell’Impero Ro- trame matrimoniali, le due mogli
loro rilevanza in un momento in cui grande: ambizione, coraggio, mano. Ma è un attimo: saranno una venuta dal nord, l’altra da
l'industria cinematografica sta cam- astuzia e fortuna gli consegnano proprio i sogni troppo grandi a oriente. Infine, l’ultimo atto, in-
biando, durante il passaggio dal muto il regno di Sicilia nel 1258. Come rovinarlo». nescato da un re straniero che
al sonoro. Il film riflette su quello che suo padre sembra perfino in gra- Il suo antagonista, potentissi- cala sull’Italia, Carlo d’Angiò, e la
fu un passaggio epocale nella storia do di unificare l’Italia e di essere mo e insidioso, è la Chiesa di Ro- morte nella battaglia di Beneven-
della settima arte. ricordato come l’artefice della più ma, che usa ogni mezzo, sacro e to, nel 1266.

RADIONORBA NOVE REAL TIME RAI MOVIE IRIS

6.00 Buongiorno - 6.00 Buongiorno - 6.00 Il risveglio & driving 6.00 Sfumature d’amore 6.00 Vite al limite 8.50 Wine to Love - I colori 6.55 Kojak Telefilm
Almanacco Rubrica Almanacco Rubrica time con Anna Conte e criminale Real Tv “Shannon” Real Tv dell’amore - 7.35 Walker Texas Ranger
7.30 TG TN News Piero Romanazzi 6.45 Alta Infedeltà Real Tv 7.55 Vite al limite “John e Sentimentale (Ita 2018) Telefilm
Informazione 8.20 Telefilm Telefilm 9.00 Il Mattino con 10.25 Alta infedeltà: nuovi Lonnie” Real Tv con Domenico Fortunato 8.25 Pizza Connection -
8.00 Mattino Norba Attualità 9.20 Film Antonella Caramia Due modi di tradire Real Tv 9.55 Vite al limite 10.25 Perfect - Commedia Drammatico (Ita 1985)
12.00 Pronto, è pronto ? ore nel mondo dello show 11.10 Cambio moglie “Lindsey” Real Tv (Usa 1985) con John con Michele Placido
Rubrica 11.30 Telefilm Telefilm 11.00 Il Mezzogiorno con 11.50 Prima tv Ricette d’Italia Travolta 10.10 Indiana Jones e il
“Giagnorio e
12.30 Un amore impossibile 12.30 Rubrica Rubrica Luigi Landi e Veronica De Benedetto” - Piatti in tavola 12.30 Il professor tempio maledetto -
Soap 13.30 Pronto, è pronto ? Pellegrino Reality show “Salumi” Real Tv Cenerentolo - Avventura (Usa 1984)
13.25 TG TN News 13.00 Il Primo Pomeriggio 12.40 Traditi “Accecati” 12.50 Casa a prima vista Commedia (Ita 2015) con Harrison Ford
Informazione Rubrica con Luigi Landi “Diciannovesima puntata” con Leonardo Pieraccioni 12.45 La conseguenza -
“Il diavolo che conosci”
14.00 Mudù Sit com 14.00 T2 News Informazione 14.00 Il Pomeriggio con “Cattivo sangue” Real Tv “Ventesima puntata” 14.05 London Boulevard - Drammatico (Usa/UK
14.50 Pomeriggio Norba Marco Guacci e 15.35 Storie criminali - Real Tv Thriller (GB/Usa 2010) 2019) con Keira Knightley
Attualità. Condotto da 14.30 Tocco di Tacco Rubrica Claudia Cesaroni 14.50 Abito da sposa cercasi con Colin Farrell 15.10 Il pistolero - Western
sportiva L’uomo con il
Mauro Dal Sogno e Alina 17.00 Il Driving Time con portachiavi Attualità “Matrimonio jazz” “Fan 15.50 Gli avvoltoi - (Usa 1976). Di Don
Liccone 15.00 Shopping Televendita Federico l'Olandese 17.35 Little Big Italy “Zurigo” sportiva” “Intervento sul Western (Usa 1948) Siegel, con John Wayne
16.30 Tocco di Tacco Rubrica Volante design” “Seno grande” con Randolph Scott 17.10 Facile preda - Azione
sportiva 16.30 Telefilm Telefilm 19.00 Il Preserale con Angela Real Tv “Mike Sorrentino” “Dalle 17.30 La tua pelle o la mia - (Usa 1995). Di Andrew
17.00 Shopping Televendita Tangorra, Mauro 19.10 Cash or Trash - Chi snickers al caviale” Guerra (Usa/Gia 1965) Sipes, con Cindy Crawford
17.30 Pomeriggio Norba
18.50 TG LIS Informazione Dalsogno e Maurizio offre di più? Gioco. “Tutto in gioco” Real Tv con Frank Sinatra 19.15 Kojak Telefilm
19.00 Rubrica Rubrica
Attualità. Condotto da Condotto da Paolo
Angelillo Il resoconto 19.25 Casa a prima vista 19.20 A cavallo della tigre - 20.05 Walker Texas Ranger
19.30 TG TN News Mauro Dal Sogno e Alina della giornata con focus Conticini “Diciottesima puntata” Commedia (Ita 2002) Telefilm
Informazione sui fatti più importanti a 20.15 Prima tv Don’t Forget Real Tv con Fabrizio Bentivoglio 21.00 Rocky III - Drammatico
Liccone the Lyrics - Stai sul
20.00 Tocco di Tacco Rubrica livello nazionale e locale 20.30 Prima tv Casa a prima 21.10 Chato - Western (Usa (Usa 1982). Di Sylvester
sportiva 19.00 Tocco di Tacco Rubrica 21.00 La Sera con Rocco pezzo Show. Condotto vista “Seconda stagione, 1971). Di Michael Winner, Stallone, con Sylvester
20.15 Mudù Sit com sportiva Pietrantonio e Rosaria da Gabriele Corsi 1 puntata” Real Tv con Charles Bronson Stallone
21.00 Film Rollo 21.35 Prima tv Il contadino 21.30 Prima tv Prematuri: 22.55 Free State of Jones - 23.15 American Pastoral -
20.00 Qui Studio A Voi cerca moglie Real Tv
22.50 Mudù Sit com Allegria, intrattenimento, bimbi piuma “Prima Drammatico (Usa 2016). Drammatico (Usa 2016).
23.20 TG TN News Stadio Rubrica sportiva notizie musicali, di 23.10 Prima tv Cambio moglie puntata” “Seconda Di Gary Ross, con Di Ewan McGregor,
Informazione 23.30 Programmi Non-stop costume e un po’ di “Passador e Antonielli” puntata” “Terza puntata” Matthew McConaughey con Ewan McGregor
0.45 Programmi Non-stop gossip Reality show Real Tv 1.25 A casa nostra - 1.35 The Las Vegas job -
5.00 Buongiorno - 5.00 Buongiorno - 0.00 Misic Night La migliore 0.55 Operazione N.A.S. 0.15 Body Bizarre Drammatico (Ita 2006) Thriller (Usa 2012)
Almanacco Rubrica Almanacco Rubrica selezione musicale Attualità “Due teste” Real Tv con Valeria Golino con Eric Roberts
Lunedì 13 novembre 2023 SPETTACOLI 19
CINEMA - LA PROGRAMMAZIONE
CINEMA BARI PAOLILLO ................................................................................................................................
Sala 2 Me contro te 17
FASANO
KENNEDY
The Gremlis 21.30
................................................................................................................................
Sala 6 Comandante
C.so Garibaldi 27; tel. 0883/531022; A 6,50 intero; 17
ABC A5,00 ridotto A8,50 intero 3D; A 7,50 ridotto 3D Marvels (in o. v.) 18.30 Via Pepe 213 - Tel. 080/4413150
Saw X 20.40. Five Nights at Freddy’s 20.15; 22.30
VIA Marconi, 41 - tel. 080.9644826 Programmazione non pervenuta ............................................................................................................................... Comandante 19
Programmazione non pervenuta Sala 3 Comandante 17.20; 19.40
BISCEGLIE Five Night’s at Freddy’s 22.
............................................................................................................................... FRANCAVILLA FONTANA GROTTAGLIE
CIAKY MULTISALA POLITEAMA ITALIA Sala 4 Lubo 18.10 ITALIA CINEMA VITTORIA
trav. I via Bitonto Aeroporto Palese, 5 Via Montello 6, tel. 080/3968048; www.politeamai- Comandante 21.30.
............................................................................................................................... Via S. Cesarea 16 - tel. 0831/812373
Programmazione dal 13 al 15 novembre talia.com - Intero A6,00; rid. 4,50; merc. 4,50; 3D Sala 5 Killers of the flower moon 18 C'e' ancora domani 17; 19 Piazza 4 novembre 35 - Tel. 099/5622931
Sala 1 Me contro Te 16.30 8,00 Retribution 21.50. Five Night’s at Freddy’s 21 C’è ancora domani 17; 19
...............................................................................................................................
Trolls 3 18.10 Programmazione non pervenuta Sala 6 Five Night’s at Freddy’s 17.50; 20
Saw X 21.20. Saw X 22.10 MESAGNE
............................................................................................................................... MARTINA FRANCA
Sala 2 Five Night’s at Freddy’s 17; 19.10;
BITONTO Sala 7 Trolls 3 16.50; 18.40 CINETEATRO COMUNALE
21.15 COVIELLO C’è ancora domani 20.30.
............................................................................................................................... Via Federico II Svevo - Tel. 0831/776691 CINEMA TEATRO VERDI
................................................................................................................................ Via della Repubblica Italiana, 45; tel 080/375 1582 Sala 8 C’è ancora domani 17.10; 19.30; 21.50 Programmazione non pervenuta
Sala 3 Comandante 16.30; 18.50; 21.10. Via Fanelli Giuseppe 25 - Tel. 080/4301491
............................................................................................................................... L’ultimavoltachesiamostatibambini 19; 21 C’e ancora domani 17.30; 21.30
Sala 4 C‘è ancora domani 16.30; 18.50; 21.10 SAN PIETRO VERNOTICO
................................................................................................................................ POLIGNANO A MARE Comandante 19.30
Sala 5 La festa del ritorno 17 CASAMASSIMA MASSIMO
THE SPACE- CINEMA MULTISALA VIGNOLA - C. «D’AUTORE» Via Cairoli 16 - tel. 0831/652154
Joika 19.20
Il meglio di te 21.20. Parco comm.le Auchan - Info e prev. 892.111 (con Viale Rimembranza 13 - tel. 080/424.99.10; A 6,00; Comandante 16.10 SAN GIORGIO JONICO
............................................................................................................................... mer. 4,00; cineclub 4,00; rid. 4,50 - Ticket univ. 2,00.
Sala 6 The Marvels sovrapprezzo); www.thespacecinema.it. C’è ancora domani 18.10; 20.20; 22.15
17.30; 19.30; 21.20.
............................................................................................................................... Sala climatizzata CASABLANCA MULTICINE
Programmazione del 13 novembre
Sala 7 Lubo 17; 20.20. Sala 1 Five nights at Freddy's 16.20; 22.20 Programmazione dal 9 al 14 novembre contrada San Giovanni
...............................................................................................................................
Sala 8 Trolls 3 16.30; 18.30 C’è ancora domani 19.20.
............................................................................................................................... Sala 1 C’è ancora domani 17.30; 19.30; 21.30.
............................................................................................................................... LECCE Programmazione dal 13 novembre
Me contro te 18.25 Sala 2 Codice Carla 18 Sala 2 Codice Carla 18.30; 20 DB D’ESSAI - C. «D’AUTORE» Sala 1 Comandante 16; 18.15
Tre colori Film Rosso 21.25 C’è ancora domani 20.15.
............................................................................................................................... Comandante 21.15 (no mar) Via dei Salesiani 4 - Tel. e Fax 0832/39055 7; Killers of the flowers Moon 20.30
Sala 3 Me contro Te Enigma rol 21.15 (mar). www.dbdessai.it ................................................................................................................................
17.20 ............................................................................................................................... Sala 2 The marvels 16; 18.05
GALLERIA Gremlins 19.10 Sala 3 Me contro Te 18.30 Anatomia di una caduta 18; 21
Comandante 20.05; 22.20
Corso Italia 15/17, info 080/521.45.63 - A 6,50; rid. Five Nights at Freddy’ 21.50.
............................................................................................................................... Enigma rol 19.45 MULTISALA MASSIMO
................................................................................................................................
Sala 4 Trolls 3 Il grande Lebowski 21.30. Sala 3 Trolls 3 16.30; 18.20
A5,00; lun./ven.A4,50 fino alle 18,45; merc. A4,50. 16.50; 19.25 ............................................................................................................................... Viale Lo Re 3 - Tel. 0832/307433; www.multisa-
C’è ancora domani 22. Sala 4 Riposo The marvels 20.10; 22.25
................................................................................................................................
Info e dettagli: www.multicinemagalleria.it. ............................................................................................................................... lamassimo.it
Sala 5 Trolls 3 18.25 Programmazione non pervenuta Sala 4 Five Night’s at Freddy's 16.10; 18.15;
Programmazione del 13 novembre
Sala 1 C’è ancora domani 15.50; 18.15; 21.15. C’è ancora domani 21.15.
............................................................................................................................... SANTERAMO 20.10; 22.15
................................................................................................................................
............................................................................................................................... Sala 6 The Marvels COLLEPASSO Sala 5 C’è ancora domani
Sala 2 Codice Carla 16.20; 18.30; 20.50. 16.10; 18.50; 21.30.
............................................................................................................................... PIXEL MULTICINEMA - C. «D’AUTORE» 16.05; 18.15
............................................................................................................................... Sala 7 Killers of the flower moon 16.40 Via Stazione 49 - Tel. 080/302.23.03 - Lun-mar-giov - CINEMA ARISTON Saw X 20.25; 22.35
Sala 3 Lubo 17.15; 20.45. ................................................................................................................................
............................................................................................................................... Trolls 3 21.
............................................................................................................................... ven non festivi A4.50; Rid. non festivi A 4.50; Via Roma, 53. Tel 0833/345.408; 388/361.77.18 Sala 6 Me contro Te 16
Sala 4 Comandante 15.55; 18.20; 21. Sala 8 The Marvels sab-dom festivi e prefestiviA 6.00; spettacoli not- Trolls 3 17.40
............................................................................................................................... 17 Comandante 17.25
Sala 5 Five Night’s at Freddy’s 16; 18; 21.15 Comandante 19.40 turni del sabato A 3.50 C’è ancora domani 19.20; 21.30 C’è ancora domani 19.40; 21.55
................................................................................................................................ Programmazione dal 13 al 14 novembre ................................................................................................................................
Sala 6 The Marvels Saw x 22.30.
............................................................................................................................... Sala 7 L’ultima volta che siamo stati bam-
16.15; 18.30; 21.10.
............................................................................................................................... Sala 9 Comandante Sala 1 Trolls 3 17.30 GALATINA
Sala 7 Trolls 3 16.40 bini 16
16.10; 18.05 Five Nights at Freddy’s 19.35 The Marvels 19.30; 21.45.
............................................................................................................................... TARTARO
Saw X 21.15 Sala 2 C’è ancora domani Via Principe di Piemonte 19 - Tel. 0836/568653 C’è ancora domani 18; 20.15
The Marvels 22.20 18.45; 21.15.
............................................................................................................................... The marvels 22.30
Sala 3 The Marvels Trolls 3 17.40 ................................................................................................................................
IL PICCOLO - C. «D’AUTORE» 17.15 C’e ancora domani 19.20; 30 Sala 8 Trolls 3 16.10; 18
CASTELLANA GROTTE The Gremlins 19.30; 21.30.
...............................................................................................................................
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C'è ancora domani 16.45; 19; 21.10 CINEMA VITTORIA
Programmazione del 13 novembre Via Vittorio Emanuele II, 92 - Tel. 0836/484100
Sala 1 The Marvels 16.10; 18.40; 21.15.
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Sala 2 The Marvels XL 17.30; 20; 22.30.
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FOGGIA Sala 1 C’è ancora domani 17; 19.15; 21.30.
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Sala 3 C’è ancora domani 17; 19.40 P.zza della Repubblica 10 - Tel. 080/495.95.47 - A6; rid. CITTÀ DEL CINEMA Sala 2 Trolls 3 17.15
Retribution 22.20. 5 Via Miranda - Tel. 0881/652129 Five night’s Freddy’s 19.15; 21.30.
...............................................................................................................................
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Sala 4 Killers of the flower moon 16 Riposo Riposo Sala 3 Comandante 17; 19.15; 21.30 POTENZA
Tree Colori - Film Rosso 20 MULTISALA CINE VILLAGE CINETEATRO DON BOSCO
Il viaggio di Harold Fry 22.15. CORATO NARDÒ
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Sala 5 Comandante 16.50; 22.15 Programmazione del 13 novembre
Codice Carla 20.15. Largo Aregano; tel. 080/358.85.51 Via Lecce 1 - Tel. 0833/832182; www.pianetaci- teatrodonbosco.com
............................................................................................................................... Programmazione dal 9 al 15 novembre Sala 1 The Marvels 17.15; 19.30; 21.45.
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nema.it
Sala 6 Trolls 3 16.45 Sala 1 The Marvels 19; 21.15. Sala 2 Me contro te 17 Riposo Comandante 21.30
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C’è ancora domani 19.50 Sala 2 Five Night’s at Freddy’s 18; 21. The Marvels 18.30; 20.45.
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Five Nights at Freddy’s 22.30. ............................................................................................................................... Sala 3 C’è ancora domani 16.45; 19.05; 21.30
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Sala 7 Trolls 3 18 Sala 4 Trolls 3 17.35 THE SPACE CINEMA TITO
C’è ancora domani 18.30; 21.
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Five Nights at Freddy’s 20.10 Sala 4 Trolls 3 Five Night’s at Freddy’s 19.35; 21.50. V. Benzi -Tel. 892.111 (numero a pagamento senza MULTICINEMA RANIERI
Saw X 22.45 17; 19 ...............................................................................................................................
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Sala 8 Me contro Te ma.it Area industriale Tito scalo, Potenza - Tel.
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The Gremlins 11th 18; 21 Five Night’s at Freddy’s 20.50. Programmazione del 13 novembre 0971/651244 - www.multicinemaranieri.it
GIOIA DEL COLLE ............................................................................................................................... Sala 1 Hunger games 16
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............................................................................................................................... Sala 2 Comandante 17.30; 19.45; 22
17.05 Sala 3 C'e' ancora domani ................................................................................................................................
Sugar man 17.30; 19.15; 21 Programmazione del 13 novembre Saw X 19.20; 21.40 16.20 Sala 3 Five Nights at Freddy’s 18; 20.15; 22.30
Sala 1 Comandante 16.30; 18.40; 21.30.
...............................................................................................................................
Gremlins 19.10 ................................................................................................................................
Sala 2 Me contro te LALTROCINEMA CICOLELLA Five nights at Freddy's 21.50.
............................................................................................................................... Sala 4 Trolls 3 17.30
ALBEROBELLO 16.45 ................................................................................................................................
Trolls 3 16.30; 19.20 via Duomo, 11, 71121 Foggia tel. 0881/ 776439 Sala 4 The Marvels 16.10; 18.50; 21.30. Sala 5 The Marvels
............................................................................................................................... 19.30
CINEMA TEATRO DEI TRULLI Gremlins 19.30; 21. Programmazione dal 9 novembre Sala 5 Codice Carla 18 Killers of the Flower Moon 21.30
............................................................................................................................... ................................................................................................................................
Via Ungaretti 26/A, tel. 080/2071760 - 335/302042 - Sala 3 C’è ancora domani 19.30; 22. Sala 1 C’è ancora domani 17; 19.15; 21.30.
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............................................................................................................................... Sala 6 Trolls 3
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intero A5,00 www.cinemateatrodeitrulli.it Sala 4 Five Nights at Freddy’s Sala 2 The Marvels 17; 19.15; 21.30. Sala 6 Comandante 16.15
16.30; 21.45.
............................................................................................................................... ............................................................................................................................... Meglio di te 20.30
Riposo Sala 5 The Marvels 3D 21.30. Sala 3 Comandante 17; 19.15; 21.30. Trolls 3 19.10; 21.45.
............................................................................................................................... Saw X 22.30
............................................................................................................................... ............................................................................................................................... Sala 7 Five nights at Freddy's ................................................................................................................................
Sala 6 L’imprevedibile viaggio di Harold Sala 4 Riposo 16.30 Sala 7 Me contro Te
C’è ancora domani 19.20 17.30
ALTAMURA Fry 18.30
C’è ancora domani 22.05 Lubo 18.45; 21.45
Codice Carla 21.
...............................................................................................................................
CINEMA SALA FARINA - C. «D’AUTORE» ................................................................................................................................
MULTICINEMA MANGIATORDI Sala 8 Trolls 3 17
Sala 7 The Marvels 19; 19.30; 22 via Campanile, 10 - Tel. 0881-756199
Via Salvatore Quasimoqdo, 58, 70022 tel. Tre colori - Film rosso 19 Five nights at Freddy's 19.35 LAGONEGRO
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Programmazione del 13 novembre METROPOLIS - C. «D’AUTORE» CERIGNOLA 17.50
Sala 1 C'è ancora domani 17; 19.15; 21.30. MULTISALA CORSO The Marvels 19.50 via Napoli, 27- Tel. 097341410
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Sala 2 Trolls 3 17; 18.30 Trolls 3 17.30
;A Corso Roma, 7, Tel 0885/422045 C’è ancora domani 19.15; 21.30
Five Nights at Freddy’s 19.50 Programmazione dal 9 al 15 novembre Programmazione dall’8 novembre
The Marvels 21.40. Sala 1 C’e ancora domani 17.10; 19.30 TAVIANO
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Sala 3 Comandante The Marvels 21.30. The Marvels 17.50; 19.45; 22. MULTIPLEX FASANO
17.10; 19.20; 21.30. ............................................................................................................................... ............................................................................................................................... VENOSA
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Sala 4 The Marvels 17.20; 19.30 17; 19.
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Sala 3 Comandante 17.05; 19.20; 21.35. Sala 3 Comandante LOVAGLIO
Five Nights at Freddy’s 21.40 ............................................................................................................................... 17.35; 19.45; 21.40.
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Sala 4 Trolls 3 17.15; 19 Sala 4 C’è ancora domani 17.30; 19.35; 21.45 The marvels 19; 20.45; 22.30.
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ANDRIA Sala 5 Saw X 19.45; 22.10. 18.30; 20.30
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Sala 6 Five Nights at Freddy’s 17.40; 19.50; 22 ...............................................................................................................................
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Programmazione dal 9 al 14 novembre Riposo TRICASE piazza V. Emanuele, 23
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Sala 1 Trolls 3 18 Programmazione dal 13 al 14 novembre
Five Night’s at Freddy’s 20.10; 22.30. SAN SEVERO Via Siracusa, 19 - Tel. 0833/545855
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Sala 3 C’è ancora domani 18 17.10; 20 Riposo Via R. Caputo 15 - Tel. 0833/545386 petcinema.it; 0835/19.73.401
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Retribution 22.30. Sala 3 The Marvels XL 17.30; 20; 22.30. VIESTE Sala 1 Comandante 19.30; 21.30.
............................................................................................................................... Sala 1 Non tutto è perduto 16.30
............................................................................................................................... ...............................................................................................................................
Sala 4 C’è ancora domani Sala 4 The Marvels XL 18.30; 21.30. CINEMA-TEATRO «ADRIATICO» Sala 2 C’è ancora domani 17; 19.15; 21.30. Me contro Te 16.30
19; 21.30.
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Sala 5 Trools 3 viale Mari na d’Italia - Marina piccola Sala 3 Trolls 3 17.40 Codice Carla 18.30 (mar); 20.15 (lun)
Sala 5 The Marvels 18; 20.15; 22.30. 16.45; 19.15 Saw X 22.20 (lun)
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...............................................................................................................................
Sala 6 Comandante 18.30; 21. ............................................................................................................................... I mercenari 4 21.20 (mar)
............................................................................................................................... Sala 6 Comandante 17; 19.45; 22.30. Sala 4 Five Night’s at Freddy’s 19.15; 21.30 ................................................................................................................................
Sala 7 Five Night’s at Freddy’s ............................................................................................................................... Sala 2 The Marvels 16.10; 18.30; 21
18 Sala 7 Riposo
Killers of the flower moon 20.30. ................................................................................................................................ BRINDISI ................................................................................................................................
Sala 3 C’è ancora domani
...............................................................................................................................
Sala 8 Me contro Te 18
Sala 8 Five Night at Freddy’s 16.50; 19.40 (no
ANDROMEDA TARANTO 16.20; 19; 21.40
................................................................................................................................
Sala 4 Trolls 3
lun); 22.25 CINEMA ARISTON 16.40
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............................................................................................................................... Sala 9 Me contro Te Programmazione dal 13 al 14 novembre Five Nights at Freddy’s 22.10
17 Sala 1 The Marvels 17.30; 20; 22.15. Trolls 3 17; 18.30 ................................................................................................................................
Sala 9 The Marvels 19; 21.15 Five Night at Freddy’s 19 ...............................................................................................................................
Sala 2 Trolls 3 Five Night’s at Freddy’s 20.15; 22 Sala 5 Me contro te 16.15
The Marvels 3D 22. 17
............................................................................................................................... Festa del ritorno 19.30 The Gremlins 18.20; 21.10
MULTISALA ROMA - C. «D’AUTORE» Sala 10 The Marvels 16.45; 19.10 CINEMA ORFEO ................................................................................................................................
Gremlins 21.15.
...............................................................................................................................
Sala 6 Comandante 16 (lun)
Via F. Giugno 10; tel. 0883/542622; A 6,00; rid. 5,00 L’imprevedibile viaggio di Harold Via Pitagora 78 - Tel. 099/4533590
Sala 3 C’è ancora domani 17.45 Teatro 20 Saw X 16 (mar)
mar - merc.4,50. Fry 21.30 (lun)
I mercenari.Expendables 21.30 (mar). Five nights at Freddy's 20; 22.15. Trolls 3 18.40
Programmazione non pervenuta ............................................................................................................................... ...............................................................................................................................
Sala 11 Tre colori - Fil rosso Sala 4 Trolls 3 CINEMA SAVOIA CITYPLEX Killers of the flower moon 20.50
17; 20 18 ................................................................................................................................
C’è ancora domani 20.15 Via Leonida, 25, 74121 Sala 7 Riposo
C’è ancora domani 22.15.
............................................................................................................................... ................................................................................................................................
BARLETTA Sala 12 Trolls 3 Saw X 22.30 Programmazione del 13 novembre Sala 8 The Marvels
16 ................................................................................................................................ 17; 19.30; 22
OPERA - C. «D’AUTORE» Sala 5 Riposo Sala 1 C’è ancora domani 17; 19.15; 21.30.
...............................................................................................................................
Five Night’s The Gremlins 18; 20 ................................................................................................................................ Sala 2 C’è ancora domani
Retribution 22.50 Sala 6 Riposo 18.15, 20.30
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Sala 1 Lubo 17; 20.15.
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Lunedì 13 novembre 2023 COMMENTI 21

È
il 3 novembre 2023: dalla riunione del Go-
verno esce un disegno di legge costituzio-
nale per l’«elezione popolare diretta del Pre-
sidente del Consiglio dei Ministri e la razionaliz-
zazione del rapporto di fiducia». In sala stampa è
definito come «la madre di tutte le riforme». Al ruolo
di padre sembra poter ambire l’altro disegno, quello
sull’autonomia differenziata. La conferma arriva
dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che,
nelle stesse ore, tiene a precisare come «le due cose
si tengano assieme». Un legame che, come annun-
ciato dalle pagine di questo giornale (6 agosto 2023),
affiora direttamente dalle trame del baratto politico
tra Lega da un lato e Fratelli d’Italia-Forza Italia
dall’altro: qui le velleità presidenzialiste, lì l’esal-
tazione dei poteri delle Regioni. Nel vuoto di logori
partiti di opposizione e utili venditori di ombre
mediatiche, si inseriscono insanabili contraddizio-
ni.
Compresa quella che fa di-
ventare incostituzionale
una porzione della Co-
PREMIERATO E AUTONOMIA
stituzione: i principi
fondativi restano scol-
piti nella prima parte
QUIRINALE risprudenza, si potrebbe ribattere: criticabile per le
La riforma scelte politiche, la posizione è legittima sul piano
rischia tecnico e giuridico, si potrebbe aggiungere. Vero, se
di indebolire non fosse che la riforma impatta sui principi su-
la Presidenza premi della Carta repubblicana, a cominciare –
della appunto – da quelli di democrazia e rappresen-
Repubblica tatività. Come infatti ha ribadito la Consulta (sen-
. tenza n. 1146/1988), questi principi si pongono come
limiti al potere di revisione: fungendo da tavola
genetica dell’intero ordinamento, evitano che at-
traverso il procedimento di cui all’articolo 138 della
Carta si possa legittimare una irrimediabile rottura
costituzionale. In breve, evitano che la revisione si
tramuti in rivoluzione, nel senso tecnico e giuridico
della formula. Si aggiunga che la previsione del
sistema elettorale in Costituzione non ha mai por-
tato a frutti decorosi, come peraltro testimoniò l’ar-
ticolo 22 della Costituzione di Weimar del 1918 con
l’imposizione della rappresentanza proporzionale.
Chiariamoci su una questione. Proprio l’espe-
rienza di Weimar dimostra quanto siano relativi e
fallibili i manufatti costituzionali, compresi i più
SULLE RIFORME PESANO virtuosi. La Costituzione non è potenza trascen-
dente che dal vacuum irrompe nel mondo materiale.
È un’invenzione dell’uomo, come il diritto in tutte le

CINICI INTERESSI DI PARTE

della Carta, ma vengo-
no demoliti con la se-
conda. Una strabiliante
identità dei contrari che,
come tale, non regge al-
Francesco Alicino la prova dell’esperien-
za concreta e dell’ana-
lisi logica. Non così per i tifosi della sponda go-
vernativa, che attribuiscono alla riforma proprietà
taumaturgiche, anche se non le vediamo. Garantirà
stabilità e governabilità restituendo autorità agli
elettori. I quali sceglieranno direttamente il Pre-
sidente del Consiglio, mantenendo però in vita il
Presidente della Repubblica. Che conferirà l’inca-
rico di formare il Governo all’eletto e, su proposta di
questo, nominerà i Ministri. La macchina logica
smentisce fan e supporter. Lo fa sottolineando uno
squilibrio nella distribuzione dei poteri.
Rafforzato il Presidente del Consiglio, si inde-
bolisce il Parlamento e il Capo dello Stato: il primo è
ridotto a ruolo di Consiglio comunale, il secondo
s’accomoda nelle vesti del notaio. La riprova giunge
dalla norma anti-ribaltone: in caso di cessazione
dalla carica del Premier, il Quirinale potrà con-
ferire l’incarico al dimissionario o ad altro par-
lamentare della medesima maggioranza «per at-
tuare le dichiarazioni relative all’indirizzo politico
e agli impegni programmatici su cui il Governo del
Presidente eletto ha ottenuto la fiducia. Qualora il
Governo così nominato non ottenga la fiducia e
negli altri casi di cessazione dalla carica del Pre-
di FRANCESCO ALICINO
PROFESSORE ORDINARIO E PRORETTORE ALLA DIDATTICA UNIVERSITÀ LUM
sidente del Consiglio subentrante, il Presidente del- sidenzialismo o di zoppo neo-parlamentarismo non
la Repubblica procede allo scioglimento delle Ca- ha eguali al mondo. L’unico ad adottarla fu nel 1992
mere». Il cambio potrebbe quindi avvenire una Israele che, dopo lo stallo delle tre successive ele-
volta sola per legislatura. Con la paradossale con- zioni, l’accantonò senza rimorsi. Consulenti gover-
seguenza che a disporre del potere di scioglimento nativi fanno sapere che ad evitare questo epilogo
del Parlamento non sarebbe l’eletto, bensì il suo soccorre la costituzionalizzazione della legge elet-
sostituto, il subentrante. Chi cioè ha preso i voti per torale di impronta maggioritaria: la riforma del 2023
fare altro, il deputato o il senatore. garantisce il 55 per cento dei seggi nelle Camere alle
Insomma, più che garantire stabilità e allonta- liste e ai candidati collegati al Presidente del Con-
nare la fobia dei ribaltoni e dei governi cosiddetti siglio; le elezioni dell’uno e degli altri avvengono
tecnici, la disposizione si contraddistingue per una tramite un’unica scheda elettorale. Ciò significa
torbida regressione di sapore vintage. Lo fa co- che, in caso di tre o più contendenti, al Presidente
stituzionalizzando quello che nella seconda metà eletto e alla relativa coalizione di Governo basta un
degli anni Ottanta del secolo scorso fu definito come 20 per centro dei voti per dominare l’assemblea
patto della staffetta: un Presidente del Consiglio parlamentare. Il che fa sorgere un sospetto: gli
socialista si dimise per essere nuovamente rino- odierni ricostituenti non hanno letto, o quantomeno
minato con l’impegno di cedere il posto ad un de- non hanno compreso, la giurisprudenza della Corte
mocristiano; nel 1987 il patto non funzionò e si entrò costituzionale. La quale, alla luce dei principi di
così nell’ennesima crisi politica, sanzionata dalla democrazia e di rappresentatività del Parlamento,
mancata fiducia al Governo Fanfani, quindi dallo nel 2014 annullò il Porcellum (così chiamato dal suo
scioglimento anticipato delle Camere. In termini di ideatore nonché padre del ddl sull’autonomia dif-
stabilità e governabilità, non proprio un precedente ferenziata) perché non contemplava una soglia mi-
edificante. nima di voti per accedere al premio di maggioranza.
Tanto più che questa forma di monco bi-pre- La riforma serve proprio per superare questa giu-
sue sfaccettature. La sua autorità non è santa. Più
laicamente si preoccupa di stabilire le regole del
gioco che, quanto a status logico, non differiscono da
quelle degli scacchi. Il fatto che garantiscano la vita
in comune, le rendono però più serie di quelle di
altri giochi. Una ragione in più per sottoporle alle
sonde della recta ratio, dove la rectitudo s’impronta a
severi tentativi di falsificazione e a un processo
conoscitivo per prova ed errore. Gli stessi che por-
tano l’osservatore disincantato ad altre e conclusive
riflessioni.
La riforma sul premierato e quella sull’autono-
mia differenziata si tengono assieme in un quadro di
cinici interessi speculativi, tanto più opachi quanto
meno evoluta è la qualità degli attori politici. I quali
si guardano bene dal risolvere i loro problemi in-
terni. A cominciare da quelli evidenziati dall’ar-
ticolo 49 della Costituzione, rimasto sostanzialmen-
te inattuato, soprattutto con riferimento alle do-
mande pubblicamente rilevanti della vita infrapar-
titica: chi sono gli iscritti? Quali sono i loro diritti e
doveri? Come vengono selezionate liste e candi-
dature? Come è disciplinata l’incapacità e la ine-
leggibilità? Quali sono le regole per il rimborso, il
finanziamento e la comunicazione politica? Baste-
rebbe una legge ordinaria per rispondere in modo
dignitoso. E invece ci si affida per l’ennesima volta
all’ordalia elettorale che vira verso la revisione
costituzionale, al cui fondo vige un’illusione: ri-
scrivere le regole del gioco per promuovere chi non
sa o non vuole giocare in modo decente e leale.

I
n questi giorni si sono accentuati CRITERI
gli appelli ad una collaborazione Mettere
Governo/opposizioni per porre
fine alla politica delle «toppe al si-
stema sanitario e scegliere un pro-
UNA SANITÀ PUBBLICA al centro
l’osservanza
delle corrette
getto di riforma e di finanziamento
strutturale del Servizio Sanitario na-
zionale (SSN)». EFFICIENTE E SOSTENIBILE norme di
comportamento
per garantire

NON È UNA CHIMERA

Poiché il Ministro della Salute l’equilibrio
Schillaci ha indicato la sostenibilità finanziario
come criterio
per impostare .

la riforma di ANTONIO TROISI

del SSN ri-
tengo sia
possibile
una collabo-
razione ba-
sata, tutta-
via, su mo-
Antonio Troisi tivazioni
del ricorso
alla sostenibilità diverse da quelle
alla base della proposta ministeriale.
In effetti il ricorso alla sostenibilità
ha il fondamento logico nella co-
raggiosa innovazione del Patto della
Salute 2013/2015 ,impostato dal Mi-
nistro della Salute pro tempore, Re-
nato Balduzzi, sulla necessità di ri-
pensare l’intero sistema della gover-
nance della Sanita, a seguito della
ridefinizione di regole e competenze
istituzionali di Stato e Regioni, de-
terminata dalla riforma costituzio-
nale del 2112. Ne è derivato un pro-
fondo cambiamento del Rapporto Sta-
to/Regioni nel quale va allocato il
SSN, governato non più solo dall’os-
servanza della conformità alla legge
ma anche dall’equilibrio di bilancio e
dal concorso alla sostenibilità del
debito pubblico. Questa novità ne
determina la dipendenza dalla so-
stenibilità finanziaria, assicurata dal-
la procedura di calcolo dei due pa-
rametri che garantisce, anche, l’ot-
tima allocazione delle risorse .
Pertanto, rispetto al metodo ete-
rogeneo dell’attuale SSN, il riferi-
mento non sarà più alla ricerca di
conciliazioni impossibili (risorse fi-
nanziarie limitate / bisogni sanitari
illimitati) ma all’osservanza delle nor-
me di comportamento che ne ga-
rantiscono la sostenibilità finanzia-
ria.
La funzionalità del ricorso al mo-
dello di sostenibilità di Renato Bal-
duzzi è comprovata:
1) Comma 546 della legge n.208/2015
che, recependo le conclusioni del
gruppo di lavoro presso Ministero
della Salute da me presieduto, ha
risolto il problema degli sprechi al-
locativi e distributivi dei reparti ospe-
dalieri a conduzione universitaria.
2) Progetto di riforma del servizio
sanitario lombardo alternativo alla
Riforma Moratti perché conforme alle
direttive Agenas, da me elaborato col
Consigliere della regione Lombardia
Samuele Astuti .
3) Eliminazione dei vecchi criteri di
rimborso delle prestazioni. l SSN che,
essendo legati alla quantità e non alla
qualità dei servizi erogati, danneg-
giano le strutture sanitarie private
non profit e quelle pubbliche ad alta
complessità.
4) Eliminazione dei colli di bottiglia
che hanno determinato il deraglia-
mento del SSN, «mettendone a red-
dito» la sostituzione con risposte rea-
listiche, praticabili e fattibili.
Detta riqualificazione della spesa
sanitaria, non graverà sul bilancio
dello Stato ma sui fondi Pnrr a debito
UE, contratti con un costo partico-
larmente basso, rispetto a quello che
l’Italia avrebbe ottenuto da sola. Se a
questo vantaggio, si aggiunge il rinvio
al 2028 per la restituzione, il maggior
aumento di produttività del SSN, de-
rivante dalla sostituzione della spesa
storica, genererà, nel giro dei tre anni
disponibili, i flussi di cassa aggiuntivi
necessari per recuperare il contenuto
costo del debito con l’UE.
In conclusione dalla sostenibilità,
così definita, deriva un SSN atto a
rispettare il vincolo di bilancio, con-
giuntamente agli obiettivi di fondo di
universalità ed equità in un contesto
di bisogni in aumento. Inoltre as-
sicura l’osservanza dei criteri della
necessaria concretezza, corretta in-
dica zione della nuova direzione di
marcia e realizzazione del rivolu-
zionario programma di riforme del
Pnrr, richiesti dalla Commissione UE
che ne ha criticato la mancata os-
servanza da parte del Governo Me-
loni.
22 RUBRICHE Lunedì 13 novembre 2023

Nella vita non si fa ciò che si vuole ma si è

responsabili di ciò che si è. Stai lontano dalle
persone negative, hanno un problema per
ogni soluzione Albert Einstein

LETTERE ALLA GAZZETTA

Scrivete a lettere@gazzettamezzogiorno.it
Quando il pubblico
Un premio prestigioso al Prof. Manni
Il GESS Award premia la didattica innovativa e l’educazione
all’imprenditorialità del prof. Daniele Manni. L’assegnazione
vuole i soldi indietro
B
del prestigioso premio internazionale, «Il GESS Award», as- uongiorno! Bene, oggi 13 no- nel Tamigi. un polso bruttissimo». E la poverina
segnato al prof. Daniele Manni (unico italiano) dell’Istituto vembre…madò! Fra un mese Per cui, il mortaio è diventato un pronta risponderebbe: «Non si preoc-
«Costa-Galilei-Scarambone» di Lecce è il risultato di una di- è 13 dicembre, Santa Lucia: vivaio. cupi, metterò una manica più lunga,
dattica innovativa e di una educazione all’imprenditorialità che non vedo l’ora! Comunque manca Ecco, sono tante le attività che si così non si vede».
dà impulso ad una prassi educativa che si affaccia fiduciosa poco. A dicembre arriva anche Natale possono intraprendere. Se questo non bastasse, l’attrice più
verso il futuro. Sicuramente, lo sforzo e l’impegno più grande si e la tredicesima. Molti l’hanno già Per esempio, un matrimonio può convinta può risolvere con una cassa
traduce in un’ azione dell’agire insieme, docente-alunni, dove impegnata per l’Amgas, l’immondizia diventare un patrimonio. di birra.
questo insieme è tenuto stretto dall’efficienza e dalla forza del e i tatuaggi. Scusate, adesso qualcuna potrà pen- Per caricarsi c’è sempre tanto al-
gruppo. Determinati risultati si raggiungono soltanto con la I tatuaggi servono per chi cool o il fumo.
passione, con uno stile educativo che dà tutto e non conserva si sente solo. È brutto sen- Oddio, anche Shakespea-
niente e che è punto di riferimento per l’intera comunità sco- tirsi solo. Certe volte a sen- re si è scoperto recente-
lastica. I ragazzi, oggi, hanno bisogno di raccogliere stimoli e tirsi solo si ha l’impres- mente che fumava marijau-
incoraggiamenti e, soprattutto, di incamminarsi lungo sentieri sione di essere come una na, però era già Shakespea-
fervorosi e dinamici, che aiutino ad assumersi dirette e precise supposta. Questa è sempre re.
responsabilità e ad affrontare con semplicità e sicurezza ogni sola, difatti. Alcuni non fumano ma-
ambienti di vita. Si tratta di far nascere il desiderio di leggere La situazione è parago- rijauna, ma solo fumo senza
dentro risposte a domande che, da tempo, abbiamo smesso di nabile a quella di alcune nemmeno arrosto.
farci, di cercare e accettare il confronto con una nuova e inu- attrici che non hanno un È come guadagnare ter-
sitata complessità educativa, familiare, economica e sociale, marito e fanno il teatro da reno nella gara di nuoto. O
anzi, di sfidarla. Il piccolo segreto del prof. Manni è racchiuso in sole. Anche gli occhiali so- ancora, cullare le speranze
una parola semplice che dà il senso di un cammino comune: no da sole. Anche le tende tanto da addormentarsi.
accompagnare. Una sfida, un orgoglio, una preoccupazione, un sono da sole. Gli equivoci possono es-
timore, una gioia, che costituiscono l’essenza di non essere soli La solitudine è propria sere tanti: è facile cascarci.
nel compiere scelte educative impegnative e coraggiose. delle supposte. Un sugge- Ci vogliono le misure prima
rimento che posso dare a di dire ad uno che è un
Fernando Mazzeo chi si sente solo (attrici imbecille.
Guagnano (Lecce) comprese), è di mettersi Una volta lo dissi ad un
due supposte alla volta, co- regista di Bari e lui offen-
me fosse un ricostituente, dendosi mi rispose: «Stai
specialmente quando il tea- attento e misura le paro-
In tivù meno pubblicità, ma più sapere tro è esaurito. le!».
Bisognerebbe cambiare Ribadii velocemente il
Una volta la TV non solo era un mezzo per diffondere notizie, attività: fare tutt’altro che concetto, aggiungendo:
ma era anche un mezzo per allietare le serate degli Italiani. Negli il teatro. C’è la sarta, la «Tranquillo, le ho misurate
anni 70 c'erano solo due canali più tre radiofonici, dovuti al benzinaia, oppure aprirsi ed esce precisamente im-
monopolio da parte dello Stato, tra i tanti programmi di allora un vivaio, più che altro per fare una sare che ce l’ho con qualcuna. No, non becille». Era uno che non era pratico
chi non ricorda «Domenica In», «90° Minuto», «Milleluci», cosa bella come dare vita alle piante. ce l’ho con nessuno, anche perché non della pratica.
«Odeon Tutto Quanto fa Spettacolo», «L'Altra Domenica». Era Pensate a quello che ha fatto la vorrei che qualcuna si fissasse o Fare teatro non è facile, nonostante
una tivù che oltre a rendere la vita di tutti noi meno cupa, allora, Regione Liguria che, prendendo spun- compenetrasse al punto da pensare di tanti anni di tentativi.
per i vari fenomeni stragisti, provava, riuscendoci il più delle to da un vivaio con un’intera pian- essere davvero un’attrice. È difficile capire cosa vuole il pub-
volte a propagare cultura. Come non ricordare gli spettacoli tagione di basilico, ha costruito un Molte nascondono gli insuccessi, blico? Risolto: vuole i soldi indietro.
teatrali che venivano trasmessi il venerdì di ogni settimana, con gigantesco mortaio pieno di basilico andando addirittura dal medico, il In bocca al lupo e in culo alla
opere dei più grandi commediografi o le trasmissioni di Piero che ha donato, facendolo galleggiare quale potrebbe dire: «Signora, lei ha balena.
Angela. Oggi purtroppo grazie ad un regresso inarrestabile, ma
anche e soprattutto ad una tivù il cui numero di canali è

La foto del giorno

diventato incalcolabile e il cui scopo principale è prevalen-
temente commerciale. Ma quello che colpisce e atterrisce è la
diffusione di spettacoli demenziali che nonostante tutto hanno
tanti telespettatori, che però perdono sempre più il senso della
verità e diventano sempre più succubi delle fake news. Speriamo
che alcuni canali digitali come Rai 5, Rai Storia, Focus ecc. ecc.
facciano da apripista per una TV meno legata solo agli incassi
pubblicitari, ma a una divulgazione del bello e del sapiente. Un «prezioso» cestino per i rifiuti
Michele Palumbo
Foggia

Le assenze ingiustificate dei parlamentari

Non so se il ritorno della Deputata Marta Fascina alla Camera,
dopo lunghi sette mesi di assenza, meritava un titolo a grandi
caratteri: "Camera, il ritorno di Marta, cover di Silvio, vestito
nero"; e un lungo articolo di mezza pagina su un quotidiano
molto diffuso. Lo meritava? Forse, se si fosse assentato il Mi-
nistro degli esteri Tajani, tanto spazio, tanta attenzione non
l'avrebbe avuti. Ma, al di là di questa considerazione, non tanto
peregrina, mi piacerebbe sapere se, quando un Parlamentare
non partecipa ai lavori in Aula o in una delle tante Commissioni,
deve spiegarne i motivi alla Direzione amministrativa del Par-
lamento. Se non è obbligato a farlo per contratto, non per
consuetudine, - come lo devono fare tutti i lavoratori che, per
altro sono obbligati quotidianamente, a timbrare il cartellino
all'entrata e all'uscita dall'ufficio o da un ospedale - non è un
privilegio ingiustificabile, per non dire intollerabile? I Par-
lamentari non sono liberi professionisti con partita Iva. Hanno,
pertanto, diritto alle ferie, a godere di tutte le festività civili e
religiose, regolarmente retribuiti. Un primario ospedaliero de-
ve timbrare il cartellino e, se chiede l'aspettativa, che gli con-
senta di ottenere ugualmente la retribuzione mensile, deve
motivarne la causa. Tornando alla Deputata Marta Fascina, la
motivazione della sua lunga assenza sarà stata la ritardata
"metabolizzazione" - così si chiama nel gergo medico (psichia-
trico) - del lutto? La motivazione sarà stata quella di una ma-
lattia, la depressione reattiva ad un evento stressante? Quale? La
morte prevedibile del suo compagno? Domande, le mie, che,
come al solito resteranno senza risposte. ANTONIO LEPORE - BARI «Alcune sere fa qualcuno ha pensato di abbellire il cestino per i rifiuti in in via Gian Giuseppe Carulli
(davanti al civico 98), a Bari, con una preziosa composizione fatta all'uncinetto. Il gesto è stato apprezzato da tutti i passanti e si
Salvatore Sisinni spera di poter vedere altri cestini abbelliti in questo modo in giro per Bari nonostante siano ormai bersaglio di vandali e spesso
Squinzano (Lecce) vengono distrutti tanto da risultare mancanti in molte piazze e giardini, come ad esempio in piazza Cesare Battisti dove ogni
giorno i numerosi studenti faticano a trovarne uno vuoto per buttare i rifiuti», scrive il Lettore che aggiunge: «L’opera si presume
sia stata realizzata dai commercianti di un adiacente negozio, perchè nella vetrina possiamo ogni giorno ammirare le loro
creazioni artigianali che ricordano le decorazioni poste sul cestino».
Lunedì 13 novembre 2023 TEMPO LIBERO 23

METEO OROSCOPO
PUGLIA e BASILICATA
ARIETE TORO GEMELLI CANCRO
21/3-20/4 21/4-20/5 21/5-21/6 22/6-22/7

Affettuosi e passionali, Nuove energie Troppo permalosi e La promozione che

Il sole sorge: 06.37
La luna cala: 16.27
stato dell’aria: siete davvero il perfetti e tanta voglia di fare diffidenti, imparate ad stavate aspettano sta
Buona ▲ per il vostro partner. vi stanno travolgendo. accettare i vostri imiti e facendo capolino nella
Ma non scordate gli Rigore e disciplina vi vedrete che le cose in vostra carriera.
amici di un tempo. stanno facendo coppia andranno Quindi non fasciatevi la
Min Max Organizzate una bella bene sia al corpo che meglio. A volte bisogna testa e continuate su
Andria 11 20 rimpatriata. allo spirito. chiedere aiuto. questa strada.

Temperature
Bari 11 21
Barletta 11 20
Brindisi LEONE VERGINE BILANCIA SCORPIONE
15 20
23/7-23/8 24/8-22/9 23/9-22/10 23/10-22/11
Foggia Foggia 9 19
Lecce 12 21 Un improvviso viaggio Parola d'ordine: Stop alla caffeina e In amore vince chi
Taranto 11 20 potrebbe portarvi a tolleranza. Non potete agli alcolici, in questo fugge dice un vecchio
Barletta conoscere la vostra credere di andare a periodo vi siete detto. E voi state
Andria
Trani 11 20
dolce metà oppure genio a tutti. Alcuni concessi troppi strappi seguendo alla lettera
Trani Matera 8 20 farvi innamorare di una colleghi potrebbero alla regola. Serve queste parole. Sarà per
Potenza 8 15 persona che vive molto essere invidiosi delle disciplina anche queso che siete così
Bari lontano da voi. vostre potenzialità. nell'alimentazione. tanto desideratati.

Potenza
SAGITTARIO CAPRICORNO ACQUARIO PESCI
Taranto Brindisi 23/11-21/12 22/12-20/1 21/1-19/2 20/1-20/3
Matera Non abbiate paura di Attenti al sistema Momento ottimo nelle Punto debole lo
avanzare le vostre respiratorio, in questi relazioni di coppia. stomaco, è qui che
richieste. Il vostro giorni siete soggetti a Tutto procede alla condensate il vostro
Lecce operato richiede raffreddori e tossi. Forse grande, mai come in stress. Esprimete le
rispetto e valore. Alzare è il caso di regalarvi queste ore avete vissuto vostre emozioni e il
la voce a volte è una qualche coccola questa meravigliosa fisico ve ne sarà
cosa buona a volte. supplementare. sintonia. particolarmente grato.

OGGI DOMANI GIOCHI Cruciverba

1 2 3 4 5 6 7 8 9
Un campo di alte pressioni Un campo di alte pressioni abbraccia
abbraccia la Regione la Regione garantendo tempo stabile
garantendo tempo stabile ed assolato ovunque. Venti moderati 10 11
ed assolato ovunque. Nello dai quadranti sud occidentali. Zero
specifico su Daunia, murge, termico nell'intorno di 3850m.
Tavoliere, litorale adriatico Mare da poco mosso 12 13 14
settentrionale, sull'Appen- a mosso.
nino, materano e litorale
ionico cieli in prevalenza 15 16 17 18
sereni o poco nuvolosi per
l'intera giornata. Venti
moderati; Zero termico 19 20 21
nell'intorno di 3300 metri.
Mare poco mosso.
22 23 24

OGGI DOMANI 25 26 27 28

29 30 31 32

33 34 35 36

37 38 39

40 41

ORIZZONTALI
1. Del luogo ove si è nati - 5. Nella metrica italiana, la divisione di una parola in due parti
- 10. Il nome deriva dal latino orius, seguito da Al Serio è un noto comune bergamasco -
11. Imposto per forza o per provvedimento di una pubblica autorità - 12. Compare di Ciop
nella Disney - 13. Seguito da "DI" significa... con lo scopo di - 14. Con più i - 15. Carmen
Electra, modella - 16. Accanita bevitrice di alcolici - 18. Partito Democratico - 19. Lo si dice
di un aereo che si è appena poggiato sulla pista di atteraggio - 22. Il dio greco dell'amore
- 23. Sauro (del mantello del cavallo) - 26. Che riceve da fuori di sÈ la norma della propria
Sudoku SOLUZIONI azione - 29. Acceso... in elettronica - 31. Abitante, nativa dell'antica Apulia - 32. European
3 8 6 4 7 9 2 1 5 Union - 33. In Etiopia, titolo che era attribuito ai più alti dignitari del paese - 35. Componi-
7 5 1 2 3 6 4 9 8 mento lirico di vario contenuto - 36. Centro nazionale delle Ricerche - 37. Numero gramma-
8 6 1 4 2 9 4 8 5 1 6 3 7 ticale che indica tre persone e cose (distinto dal singolare, duale e plurale); si riscontra in
alcune lingue australiane - 39. Variante popolare di ruote - 40. Lingua nazionale dell'Unio-
9 4 3 7 1 2
8 1 9 5 2 7 3 6 4
5 6 3 9 8 4 7 2 1 ne Indiana dichiarata ufficialmente lingua nazionale nel 1949; è la lingua letteraria del
paese - 41. Una squadra genovese di calcio.
1 9 7
4 7 2 6 1 3 5 8 9
6 4 7 3 9 8 1 5 2
VERTICALI
5 8 9 3 7
1 2 8 7 6 5 9 4 3
9 3 5 1 4 2 8 7 6 1. La parte del dito corrispondente a un'articolazione - 2. Il primo segno dello zodiaco - 3.
Con Tap forma un balletto - 4. Applicazione della Pubblica amministrazione - 5. Miscela di
7 2 1 9 8 3 A O N E G
41
I D N I H
40
sostanze coloranti estratta da alcuni Licheni, usata soprattutto come indicatore nell'analisi
chimica, per la sua proprietà di colorarsi in azzurro in ambiente basico e in rosso in
E T O R E L A I R T

3 5 8 1
39 38 37

ambiente acido - 6. Così finisce la stima - 7. Abbreviazione di eccetera - 8. Un'indicazione

R N C E D O S A R
36 35 34 33

a fermarsi - 9. Piccolo osso posto alla radice della lingua - 11. Le persone allegre lo hanno
U E E L U P A N O
32 31 30 29
A M O N O R E T E N

6 3 7 1 Contento - 13. Fu una delle cinque capitali dell'Impero achemenide - 16. Persona priva di
28 27 26 25
O R O S S O R E
discernimento e tarda di mente - 17. Affette da atonia - 20. Non c'è due senza... - 21.
24 23 22
E O T A R R E T T A

8 2 3 7 Operations Research Office - 24. In anatomia, nome di due formazioni peritoneali - 25. Il
21 20 19
D P A N O E B E C
18 17 16 15
I O C
14
R U P
13
P I C
12 nord in inglese - 27. Brusco e risoluto -28. Preziosa, eccellente, ottima - 30. Narici, anche
di animale - 34. Sito di Interesse Nazionale - 36. Insieme a... - 38. Alexandre Dumas,
2 1 4 8
O T T A O C O I R O
11 10

iniziali - 39. Il sovrano

I S E M T O I T A N
9 8 7 6 5 4 3 2 1
LUNEDÌ 13 NOVEMBRE 2023 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 24

LUNEDÌ 13 NOVEMBRE 2023
LECCE,CHE RABBIA
BARI CERCA RISPOSTE
Serie C
TARANTO KO
FOGGIA SFIDA
LA CAPOLISTA
In Serie C secondo stop di fila per
il Taranto, battuto 1-0 a Sorrento.
Con lo stesso risultato vincono
Cerignola e Monopoli,
rispettivamente contro Catania e
Turris. Pesante sconfitta del
Brindisi con l’Avellino (0-4).
Stasera Juve Stabia-Foggia e
Picerno-Potenza.
servizi in VI e VII
Volley
PRISMA
STOP
A MONZA
Alla Opiquad Arena la
Gioiella Prisma Taranto
battuta in tre set da Monza
(25-14, 25-10, 25-17) nella
Superlega di volley. Sconfitta
netta per gli ionici, partita a
senso unico. Quarto ko per i
rossoblù, che mercoledì
ospiteranno Perugia.
servizio in XIV
Serie A
Crisi Napoli
Inter in vetta
L’Inter non sbaglia un colpo:
la squadra di Inzaghi batte il
Frosinone e si riporta in
vetta scavalcando la
Juventus. Crisi nera in casa
Napoli dopo la sconfitta in
casa contro l’Empoli. Garcia
verso l’esonero.
servizi in III
WWW.LAGAZZETTADELMEZZOGIORNO.IT
Basket
BRINDISI
ALTRA
SCONFITTA
Settima sconfitta in altrettante
gare per l’Happy Casa
Brindisi, che nelle Serie A
maschile di basket cade a
Venezia a testa alta (79-71),
incerottata e senza un play e
un «lungo». Segnali di ripresa
dal team biancazzurro, la cura
Sakota inizia a vedersi.
SCONOSCIUTO in XII
II I SPORT Lunedì 13 novembre 2023

SERIE A
COL MILAN L’ULTIMO EPISODIO

Non solo Var

contro il Lecce
sfilza di errori
PIERPAOLO VERRI EPISODI
Sono almeno tre
l «Il var ha ucciso la magia». Parola di Saverio Sticchi Damiani. le partite
Magico, appunto, sarebbe stato il ribaltone del Lecce ai danni del per le quali
Milan. Dallo svantaggio per 0-2 al gol del 3-2 nei minuti di recupero, i giallorossi
con una bordata dalla distanza di Roberto Piccoli che ha fatto recriminano
tremare i gradoni del Via del Mare. Un urlo di gioia strozzato in L’ultima
gola. Mentre il pubblico era ancora festante, l’arbitro Abisso è la gara
correva verso il monitor del var, che segnalava un contatto, un contro il Milan
leggero pestone di Piccoli ai danni per il gol
di Thiaw. Una fattispecie regola- annullato
IN CAMPIONATO mentare prende il nome di “Step on a Piccoli
foot” e che ha portato il direttore di
Clamoroso il caso gara ad annullare il gol, cancellan- .

dell’espulsione do le emozioni per l’impresa e tra-

mutandole in rabbia e incredulità
di Baschirotto a Monza per il clamoroso epilogo. Il Lecce ha
vinto sul campo secondo il tecnico
Roberto D’Aversa, ma si è visto to-
gliere il gol che valeva i tre punti da «un uso diabolico del var»,
come ha sottolineato Sticchi Damiani. Lo stesso presidente ha poi
postato sul proprio profilo Instagram il fotomontaggio di un
tabellino che riporta a chiare lettere «Lecce-Milan 3-2». È stata
tanta la rabbia al termine della partita, anche in virtù dei diversi
episodi che hanno fatto discutere in questa prima parte di cam-
pionato. «È un’annata in cui tanti episodi arbitrali non stanno
girando nella direzione giusta», ha appuntato il numero uno della
società di Via Costadura ai microfoni della sala stampa.
È indubbio, infatti, come in diverse partite il Lecce si sia
ritrovato a recriminare per alcune scelte arbitrali. Il primo epi-
sodio più eclatante è accaduto in Monza-Lecce e ha riguardato
l’espulsione di Baschirotto. Il difensore centrale giallorosso nello
slancio per calciare il pallone colpisce Colombo, attaccante av-
versario. L’arbitro Marinelli estrae il cartellino rosso, viene chia-
mato dal var per la revisione della decisione ma davanti ai replay
conferma la decisione del campo. Un errore che è stato poi am-
messo anche dal designatore Gianluca Rocchi in «Open Var»,
format di Dazn che permette di riascoltare i dialoghi fra direttore
di gara e var. Un’altra espulsione che ha fatto discutere è quella di
Kaba nei minuti finali di Juventus-Lecce. Il centrocampista gial-
lorosso subisce il secondo giallo da parte dell’arbitro Giua per
simulazione in area di rigore, ma rivedendo le immagini Kaba
scivola nel tentativo di colpire il pallone, senza l’intenzione di
simulare un fallo.
Anche in Coppa Italia, nella partita Lecce-Parma, c’è stato da
discutere sulla gestione di gara degli arbitri Minelli e Feliciani,
alternatisi al fischietto. Nel primo tempo, sul primo gol degli ospiti
ci sono due episodi da moviola: un contatto nei confronti di Gallo
che dà il la all’azione del gol e la posizione di un giocatore del
Parma che sembrerebbe di fuorigioco attivo sulla conclusione
dell’1-0. Sempre nella prima frazione di gara, la revisione al var
cancella un rigore che inizialmente era stato assegnato al Lecce
per un contatto su Piccoli. Anche
qui non sono mancate le polemiche A ROMA E A MONZA Nel penultimo incontro di campionato all’Olimpico, arbitrato da Colombo, si è discusso
IN COPPA ITALIA e l’ex arbitro Graziano Cesari, opi- in particolare della gestione dei cartellini. Sfortunato Baschirotto nel lieve tocco di mano che ha portato
nionista Mediaset, sottolineò, in al rigore poi fallito da Lukaku. Il primo episodio più eclatante è accaduto a al Brianteo ha riguardato
Contro il Parma quell’occasione, come nella dina- l’espulsione di Baschirotto. L’errore che è stato poi ammesso anche dal designatore Gianluca Rocchi
due episodi da moviola mica dell’azione il difensore del
Parma toccasse fallosamente l’at-
sul primo gol degli ospiti taccante giallorosso.
Nel penultimo incontro di cam-
pionato contro la Roma, arbitrato
da Colombo, si è discusso in particolare della gestione dei car-
tellini, che ha portato cinque gialli fra le file dei salentini. Sfor-
tunato, invece, Baschirotto nel lieve tocco di mano che ha portato
al rigore poi fallito da Lukaku. «A Roma ho visto un rigore
assegnato per un pallone che sfiora il polpastrello, se il metro deve
essere così rigoroso mi auguro che lo sia sempre», ha detto Sticchi
Damiani sabato in sala stampa tornando sull’episodio.
Si arriva così a Lecce-Milan e al contatto fra Piccoli e Thiaw, che
ha diviso anche gli addetti ai lavori. Secondo Luca Marelli, ex
arbitro e opinionista di Dazn, «il Var interviene perché Abisso non
vede il contatto essendo girato di spalle, la rete è annullata per un
classico step on foot, è un contatto negligente». Ha pochi dubbi
sull’interpretazione, invece, l’ex fischietto Gianpaolo Calvarese,
oggi opinionista di Amazon Prime, che si è espresso sull’episodio
con un post sul suo profilo Instagram: «A mio modesto giudizio lo
step on foot si configura quando c’è una contesa del pallone
rasoterra, nel caso di Piccoli e Thiaw non c’è una vera contesa per
prendere il pallone. A mio avviso non c’è niente di falloso, so-
prattutto non si configura il chiaro ed evidente errore. Per questo
il var non sarebbe dovuto intervenire». Restano i dubbi allora, ma
soprattutto l’amarezza e quell’urlo di gioia strozzato in gola.
Lunedì 13 novembre 2023 SPORT I III

SERIE A Le altre partite di A

L’Atalanta soffre a Udine INZAGHI ORA SI DIVERTE
IL POSTICIPO Fiorentina in volo ALLEGRI FA IL FURBO
L’Atalanta acciuffa un pari in extremis
con la prima conclusione nello specchio del-
la porta dell’intera partita al 47' del secondo
tempo, impedendo all’Udinese di festeggia-
E IL VAR SCONTENTA TUTTI
di ITALO CUCCI
re per la prima vittoria casalinga. Della gara
in Friuli gli orobici possono salvare solo il

punticino rimediato all’ultimo respiro. I friu-
lani falliscono un rigore con Success, colgo-
no la traversa con Samardzic, segnano con
Walace (44’). Nella ripresa dominio friulano.
Ma come un fulmine a ciel sereno, al 47' gli
ospiti trovano il pareggio con Ederson che di
testa si inserisce da dietro e brucia Silvestri.
La Fiorentina torna a vincere in campionato
dopo tre sconfitte di fila, il Bologna cade do-
po un’imbattibilità che durava da dieci parti-
te: il derby dell’Appennino è finito 2-1 per i
viola, a segno Bonaventura con un eurogol e
Zirkee su rigore nel primo tempo, Nico Gon-
zalez a inizio ripresa dal dischetto. Per la
squadra di Italiano un successo pesantissi-
mo che le permette di scavalcare gli stessi
emiliani e portarsi ad un solo punto dal 4/o
posto ricoperto dal Napoli.
VINCENTI Thuram e Calhanoglu esultano dopo la rete del raddoppio interista
B
el campionato. Emozio-
nante. Forse calcio un
po’ moscio, ma spirito
altissimo. Ecco dove nasce il
divertimento: dall’Inter che
continua a fuggire solitaria esi-
bendo alti numeri di varietà co-
me il gol di Dimarco, un sinistro
da 50 metri che fulmina l’onesto
Frosinone infine vittima (2-0)
dell’entusiasmo nerazzurro; e
dire che Simone Inzaghi non
piaceva agli snobboni di San
Siro; dalla Juve furbastra (non
più cinica, come vorrebbe la
sua storia di Signora Omicidi)
che la incalza fingendo di esser
lì per caso, secondo il neo fi-
chio con quella macchina delle
illusioni, ma pochi hanno il co-
raggio di gridare - come faccio
da anni - che lo strumento mal-
manipolato finirà per ridicoliz-
zare il calcio, l'unica cosa seria
di un Paese poco serio.
Sto forse ignorando il fattac-
cio del giorno? No, son passate
lunghe ore e sto ancora aspet-
tando che il Papa Aurelio - esi-
bitosi con smorfie rivelatrici in
tribuna - annunci la scomunica
di Rudi Garcia, quello che non
riuscirà a mettere la Chiesa Az-
zurra al centro del villaggio, se-
condo il proverbio francese che
rivelò a Roma promettendo -

L’Inter torna in vetta

losofo vattimia- eccone il signifi-
no del pensiero cato - vittorie che
debole Massimi- rimettessero le
liano Allegri; dal cose al loro posto.
Napoli che si ar- Il posto l’ha per-
rende al fattuc- duto lui - imma-
chiero Andreaz- gino - e lo dico io

sorpasso alla Juve

INTER-FROSINONE 2-0
INTER (3-5-2): Sommer 6.5; Darmian 6.5, Acerbi 6.5, Ba-
stoni 6; Dumfries 6 (16’ st De Vrij 6), Barella 6.5, Calhano-
glu 7 (36’ st Sensi sv), Mkhitaryan 6.5 (24’ st Frattesi 6),
Dimarco 7.5 (36’st Carlos Augusto sv); Lautaro 5.5, Thu-
ram 6.5 (25’ st Arnautovic 6). In panchina: Di Gennaro,
Audero, Bisseck, Stabile, Agoume, Klaassen, Sanchez.
Allenatore: Inzaghi 6.5.
FROSINONE (3-4-2-1): Turati 6.5; Oyono 6, Okoli 5.5,
Monterisi 5; Lirola 5.5 (10’ st Ibrahimovic 6), Barrene-
chea 6 (37’ st Caso sv), Mazzitelli 6 (35’ pt Brescianini 6),
Marchizza 5.5; Soulè 6.5, Reinier 5.5 (37’ st Kaio Jorge
sv), Cuni 5.5 (10’ st Cheddira 6). In panchina: Cerofolini,
Frattali, Lulic, Romagnoli, Bourabia, Gelli, Garritano,
Baez, Kvernadze. Allenatore: Di Francesco 5.5.
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila 6.
RETI: 43’ pt Dimarco; 3’ st Calhanoglu (rig.).
NOTE: ammonito Brescianini.
l MILANO. Nella gara conclusiva della do-
dicesima giornata, l’Inter si impone per 2-0
sul Frosinone e ritrova la vetta della Serie A.
A San Siro decidono l’eurogol di Di Marco e il
rigore di Calhanoglu. Tutto sommato si vede
una buona Inter, imprecisa nel primo tem-
po, ma cinica nei momenti cruciali del mat-
ch. Dall’altra parte, il Frosinone merita solo
applausi dopo una prestazione coraggiosa e
mai arrendevole. Per quanto riguarda le for-
mazioni, Inzaghi conferma l’undici titolare,
ma perde Asllani per la panchina, a causa di
un lieve affaticamento ai flessori della coscia
destra; di contro, Di Francesco schiera il
Frosinone a specchio e con la difesa a tre.
Nonostante i pronostici della vigilia, il
primo tempo di San Siro risulta piuttosto
equilibrato. Il Frosinone non si lascia domi-
nare e gioca una prima frazione di grande
personalità. Dall’altra parte, l’Inter si dimo-
stra più volte imprecisa, specialmente nel
momento dell’ultimo passaggio. La prima
grande occasione per l’Inter arriva al 18’ su
azione di contropiede: la potente conclusio-
ne di Lautaro viene neutralizzata da un pro-
digioso riflesso di Turati. Gli ospiti al 34’ per-
dono capitan Mazzitelli, sofferente al polpac-
cio. Sul finale di tempo, nel momento di mag-
giore fiducia dei ciociari, arriva, però, il van-
taggio nerazzurro: al 43’ Dimarco, da circa 56
metri, sorprende Turati con una stupenda
parabola di sinistro.
Nella ripresa i nerazzurri partono forte
con l’intento di spegnere subito l’ardore del
Frosinone. Dopo appena due minuti Monte-
risi stende in area Thuram concedendo il ri-
gore: dal dischetto Calhanoglu segna il 2-0
spiazzando Turati. I ciociari sono però
tutt’altro che morti: gli ingressi di Cheddira
e Ibrahimovic ridanno vigore alla manovra
offensiva degli ospiti. Al 57’ Cheddira rischia
di riaprirla, ma il suo diagonale scheggia il
palo alla destra di Sommer: ci prova anche
Ibrahimovic al 73’ con un violento sinistro
che trova la pronta risposta di Sommer sul
primo palo. Nel finale l’Inter gestisce soprat-
tutto grazie al possesso palla: Lautaro al 91’si
mangia il possibile 3-0. I nerazzurri trovano
così una vittoria fondamentale che vale il
più due in classifica sulla Juve. Il Frosinone
torna a casa a testa alta dopo un’ennesima
prova di grande sostanza.
zoli maestro di
calcio, ciao Rudi;
dal derby roma-
no fascinoso non
solo per la bellez-
za delle coreografie delle curve
ma per un episodio che segnalo
con spirito deamicisiano ritoc-
cato da Trilussa: l’abbraccio fra
Sarri e Mourinho, complici af-
fettuosi dopo le ostilità verbali
della vigilia, con il Comandante
che sghignazza per quello che lo
Specialone gli ha detto all’orec-
chio. E il poeta romano padrino
di Sandro Ciotti avrebbe com-
mentato: «Spesso, più che la sti-
ma, è la prudenza che ce consija
a fà la riverenza».
Con Re Mou a Roma bisogna
viverci. Insisto: mi son piaciuti,
quei due: crescono con fatica
eppure già si meritano lo scu-
detto della popolarità. Sì son
divisi Roma con l’ironia. Per
merito loro il derby non è più
una guerra. Poi le brutture, im-
mancabili da quando è nata la
Var rinforzante e disarmante.
Ditelo ai leccesi. Loro disarma-
ti, il Milan rinforzato. Adesso lo
hanno capito tutti, anche i le-
galitari affascinati da Tavec-
che l’ho difeso
perché considero
la prematura
cacciata di un
tecnico l’inizio di
una crisi più profonda. Eppure
doveva saperlo, Garcia, che An-
dreazzoli gli avrebbe mollato
una fregatura.
L'ho raccontato per radio ai
napoletani alla vigilia:
quand’era a Roma Rudi aveva
avuto modo di conoscere - se
non di studiare - le mosse del
collaboratore tattico che sus-
surrò anche a Spalletti. Mentre
il Napoli cincischiava abbrut-
tendo fin Kvaratskhelia e Ra-
spadori, il «povero» Empoli
metteva in scena Difesa e Con-
tropiede - calcio spettacolare -
davanti al pubblico del Teatro
Maradona, prima avvilito poi
furioso.
Infine dannato alla sofferen-
za perpetua se è vero che Garcia
sarà sostituito da Igor Tudor.
Che mi fa pensare a Gattuso.
Forse Papa Aurelio non ha pen-
sato che mò viene Natale e ha
già deciso, per castigare tutti, di
anticipare la Quaresima.
Amen.

CLAMOROSA SORPRESA AL «MARADONA» IL DERBISSIMO DELLA CAPITALE

SERIE A
Un Napoli passaguai 12a giornata
i risultati
Roma non si accende
Garcia può «saltare» «pareggino» senza gol
Sassuolo-Salernitana 2-2
Politano con un tiro a giro e An-
guissa con un colpo di testa co-
Genoa-Verona 1-0
stringono Berisha a sventare la Lecce-Milan 2-2
minaccia con due prodezze. Juventus-Cagliari 2-1
L’Empoli, a sua volta, viene bloc- Monza-Torino 1-1
NAPOLI-EMPOLI 0-1 prestazione degli azzurri al «Ma- cato da una splendida parata di LAZIO-ROMA 0-0
Napoli-Empoli 0-1
radona», dove la vittoria manca Gollini - che ha sostituito in
Fiorentina-Bologna 2-1
NAPOLI (4-2-3-1): Gollini 6; Di Lorenzo 6, dal 27 settembre, è probabilmen- extremis Meret, bloccato dal ri- LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Lazzari 6, Patric 6, Romagnoli 6, Marusic 6 (36’ st Hysaj sv);
Rrahmani 6, Ostigard 5.5, Olivera 5.5 ( 39’ te la peggiore dall’inizio della sta- sentimento a un polpaccio du- Udinese-Atalanta 1-1 Guendouzi 6.5, Cataldi 5.5 (20’ st Vecino sv, 30’ st Rovella sv), Luis Alberto 6; Felipe
st Mário Rui sv.); Anguissa 6 (27’ st Caju- gione. L’Empoli domina per lun- rante il riscaldamento - che nega Lazio-Roma 0-0 Anderson 5 (37’ st Kamada sv), Immobile 5.5, Pedro 5.5 (20’ st Isaksen 6). A disp. Se-
ste 6), Lobotka 6; Politano 5.5 (27’ st Lin- ghi tratti della gara e la squadra a Cancellieri di timbrare il gol Inter-Frosinone 2-0 pe, Mandas, Casale, Pellegrini, Gila, Basic, Castellanos, Sanà Fernandes. All.: Sarri 6.
dstrøm 6), Raspadori 5.5, Elmas 5.5 (9’ st di Garcia ha sempre difficoltà a del vantaggio per la sua squadra. ROMA (3-5-2): Rui Patricio 6.5; Mancini 6, Llorenyte 6, Ndicka 5.5; Karsdorp 6.5 (41’ st
Kvaratskhelia 6); Simeone 5.5 (9’ st Zie- costruire buone trame offensive. Il Napoli è privo di idee e di Celik sv), Cristante 6, Paredes 5.5, Bove 6 (37’ st Sanches sv), Spinazzola 6.5 (46’ Kri-
linski 6). In panchina: Contini, Meret, Na- Nella metà campo dei toscani agonismo e in molti casi i gioca- stensen sv); Dybala 5 (37’ st Azmoun sv), Lukaku 5. A disp. Svilar, Boer, Pelegrini, Be-
tan, Juan Jesus, Zanoli, Zerbin, Gaetano. non c'è mai lucidità e nonostante tori di Garcia appaiono spaesati LA CLASSIFICA lotti, Aouar, Zalewski, Pagano, El Shaarawy. All. Mourinho 6.
Allenatore: Garcia 5. i cambi tattici dell’allenatore il e privi anche di coraggio e di spi- P G ARBITRO: Massa di Imperia 6.
EMPOLI (3-4-2-1): Berisha 7.5; Bere- Napoli non si ritrova quasi mai. rito di iniziativa. Non meravi- 1 Inter 31 12 NOTE: ammoniti: Mancini, Ndicka, Sarri, Lukaku, Immobile, Luis Alberto, Patric, Az-
szynski 6 (18’ st Ebuehi 6), Ismajli 6, Lu- Il gol di Kovalenko, dopo che Be- gliano i fischi all’uscita dei gioca- 2 Juventus 29 12 moun.
perto 6, Cacace 6; Fazzini 6.5 (26’ st Ko- risha salva la sua squadra con ot- tori dal terreno di gioco per l’in- 3 Milan 23 12
valenko 7.5), Ranocchia 6 (35’ st Grassi timi interventi, è solo l’esito fina- tervallo. 4 Napoli 21 12 l ROMA. Un punto a testa, che non guasta ma che non serve a
sv.), Maleh 6.5; Cancellieri 6 (35’st Maldi- le di una gara tutta da dimentica- Dopo 8’ dall’inizio della ripre- 5 Atalanta 20 12 nessuna delle due squadre ad avvicinare la zona Champions.
ni sv.), Cambiaghi 6.5 (18’ st Gyasi 6); Ca- re per gli azzurri. sa Garcia torna al 4-3-3, mandan- 6 Fiorentina 20 12 L’inizio è tutto di marca giallorossa; gli uomini di Mourinho
puto 6. In panchina: Perisan, Caprile, La squadra di Garcia è in diffi- do in campo Kvaratskhelia e Zie- 7 Roma 18 12 sfruttano l'avvio morbido biancoceleste e andrebbero anche in re-
Guarino, Marin, Bastoni, Shpendi, De- coltà per lunghi tratti della parti- linski al posto di Simeone ed El- 8 Bologna 18 12 te con Cristante ma la posizione di fuorigioco del centrocampista
stro. Allenatore: Andreazzoli 6 ta soprattutto sulla fascia destra mas. Il georgiano con le sue gio- 9 Monza 17 12 sulla conclusione di Karsdorp, respinta da Provedel, è fin troppo
ARBITRO: Prontera di Bologna 6 della propria linea difensiva do- cate ravviva il gioco d’attacco ma 10 Lazio 17 12 netta. Poco dopo è ancora l’olandese a provarci con l’esterno de-
RETE: 46’ st Kovalenko ve le illuminazioni continue del non modifica l’andamento tatti- 11 Torino 16 12 stro, ma senza trovare la porta. È l’ultimo sussulto giallorosso, la
NOTE: ammoniti: Cajuste, Cancellieri An- gioco da parte di Maleh, che non co della gara. A un quarto d’ora 12 Frosinone 15 12 Lazio inizia il suo match. A scuoterla è Luis Alberto che, di destro
goli: 8-3. Recupero: 1’; 4’. si limita alla sola fase di conteni- dalla fine Berisha torna ad esse- 13 Lecce 14 12 dal limite, trova il giro giusto per battere Rui Patricio. Lo spagno-
mento della coppia Di Loren- re protagonista con una parata 14 Genoa 14 12 lo, però, vede il palo dirgli di no. Poco dopo tocca a Romagnoli as-
l NAPOLI. Crolla il Napoli. zo-Politano ma accelera, spinge e su tiro di Lindstrom e due volte 15 Sassuolo 12 12 saporare la rete ma proprio quando sembra che il pallone stia per
Passa l’Empoli all’ultimo minu- crea a ripetizione, aprono varchi su conclusioni di Kvaratskhelia. 16 Udinese 11 12 varcare la riga ci pensa Rui Patricio a sfoderare una grande para-
to di gioco con un gol di Kovalen- continui tra le maglie degli az- All’ultimo minuto arriva il gol 17 Empoli 10 12 ta. Il finale di tempo è tutto di marca laziale, la grande occasione
ko in una partita in cui la squa- zurri. di Kovalenko, il quale sfrutta un 18 Cagliari 9 12 capita ancora sui piedi di Luis Alberto, ma il 10 spara altissimo.
dra di Garcia - che ora rischia Nel primo tempo il Napoli si passaggio di Ebuhei, che minac- 19 Verona 8 12 Ripresa: la Roma inizia bene pur senza creare grossi pericoli Poi
l’esonero - non è mai protagoni- avvicina al gol soltanto nella pri- cia di cambiare i destini del cam- 20 Salernitana 5 12 è la Lazio a cercare di fare gioco ma il match vive sul filo dell’equi-
sta e delude le attese dei tifosi. La ma parte della frazione di gioco. pionato degli azzurri campani. librio. Manca il gol. Risultato giusto.
IV I SPORT Lunedì 13 novembre 2023

SERIE B MECCANISMO INCEPPATO

Contro la Feralpi Salò non c’è stato il
tanto atteso salto di qualità. Anzi, la
IL NUOVO CORSO squadra ha mostrato anche limiti mentali

Bari tra vizi e virtù

per l’ambizione
serve un altro passo
DAVIDE LATTANZI
l BARI. Un’occasione unica gettata
alle ortiche. Un passo indietro (o
forse più…) che riportano in auge
una serie di vecchi vizi. Il Bari si
risveglia con l’amarezza ancora viva
per il pareggio colto contro la Feralpi
Salò. Perché stavolta, più che mai, il
punto somiglia troppo ad una mezza
sconfitta. E conta relativamente
l’aver evitato in extremis il ko: certo,
da un lato l’evento sarebbe stato
talmente clamoroso da far divam-
pare il malcontento nella città del
pallone, ma dall’altro i processi pro-
prio non si possono evitare.
FUORI DAI PLAYOFF - Ecco la
sentenza che arriva alla seconda pau-
sa del campionato, dopo tredici gior-
nate: un terzo abbondante del torneo
è volato via. Durante la prima sosta,
era arrivato il ribaltone in panchina
da Michele Mignani (dieci punti in
nove turni) a Pasquale Marino che ne
ha inanellati otto in quattro gare. Sul
piano dei numeri, quindi, il mi-
glioramento ci sarebbe anche stato,
però non si può tacere che il tecnico
genovese avesse affrontato Palermo,
Cremonese, Catanzaro, Parma e Co-
mo, ovvero cinque delle prime otto in
classifica, con la formazione ducale
(in particolare) capolista incontra-
stata. L’allenatore siciliano, invece,
se l’è vista soltanto con il Modena tra
le attuali big, quindi ha avuto di
fronte il trittico Brescia-Ascoli-Fe-
ralpi, ovvero compagini impelagate
nella zona retrocessione e playout.
Sicuramente c’è stato un incremento
della produzione offensiva (sette gol
realizzati in 360’, mentre prima era-
no stati otto 720’), un maggiore coin-
volgimento degli attaccanti (tre reti
di Sibilli, una di Diaw, Nasti e
Achik), un baricentro più alto. Ma il
Bari non sembra guarito.
E nel carrozzone in lotta per il salto
di categoria figurano complessi che,
almeno sulla carta, dovrebbero es-
sere nettamente inferiori dei Gal-
letti: Modena, Catanzaro e Cosenza
gli esempi più eclatanti. In un con-
testo livellato verso il basso, fallire il
piazzamento playoff annunciato dal-
la società (possibilmente arrivandoci
in una posizione di rilievo) sarebbe
un evidentissimo flop. Il tempo per
rimediare, tuttavia, non manca. Ma è
inevitabile pensare che sarebbe ba-
stato cogliere il blitz con la Feralpi
per essere saldamente tra le prime
otto, riducendo nettamente i distac-
chi con ogni concorrente…
I NOTI LIMITI… - Il match del
«Garilli» (con 1.350 tifosi baresi sugli
spalti: ennesimo esodo in trasferta)
ha riportato a galla antichi difetti. La
«pareggite», che sembrava debellata
con le affermazioni su Brescia ed
Ascoli, si è nuovamente manifestata.
E davvero non può essere una ten-
denza frutto del caso. Il Bari detiene
il record dei segni X (nove) non
soltanto in B, ma nell’intero pa-
norama professionistico italiano. E
nell’era dei tre punti, non può essere
una virtù, nonostante in cadetteria i
biancorossi restino la compagine me-
no battuta (un solo stop). La verità è
che i Galletti soffrono di una strana
sindrome che impedisce di chiudere
le gare, nemmeno quando si inca-
nalano su binari favorevoli. Contro
la Feralpi i pugliesi hanno subito la
quarta rimonta in campionato, per la
seconda volta si sono fatti persino
«ribaltare» da una situazione di van-
taggio (con il Catanzaro da 1-0 a 1-2,
contro i lombardi addirittura da 2-0 a
2-3), così come continuano a piovere
reti appena successive ad un gol
segnato dai Galletti. Con il Catan-
zaro, Sounas ha segnato due minuti
dopo il centro di Koutsoupias, iden-
tico lasso di tempo è passato con il
Como tra gli acuti di Diaw e Bellemo,
con il Modena l’intervallo tra i ber-
sagli di Sibilli e Manconi si è al-
lungato a 11’, per tornare a meno di
120 secondi sabato scorso tra la perla
L’assetto tattico resta ancora
una questione irrisolta. La difesa
a 3 non ha risolto tutte le
difficoltà. Ora tocca all’allenatore
completare il processo
di Sibilli ed il goffo autogol di capitan
Di Cesare. Che si tratti di un calo
mentale? O di una sorta di paura di
volare? Difficile da stabilire.
Tuttavia, anche in questo parti-
colare la squadra attuale è opposta a
quella della passata stagione: all’epo-
ca, passare in vantaggio era quasi
un’ipoteca sulla vittoria finale.
ASSETTO TATTICO E LACUNE
IN ORGANICO - L’identità è un altro
traguardo non ancora raggiunto dal
Bari. Mignani aveva dovuto correg-
gere il fedele 4-3-1-2 in 4-3-2-1 per
mancanza di attaccanti puri (Diaw
per infortunio è venuto meno in
quattro match e in altri cinque è
stato a mezzo servizio), mentre Ma-
rino è partito con il 4-3-3 per poi
approdare al 3-4-1-2 in modo quasi
causale, ovvero per rimontare la
gara di Brescia. Ma tale abito con-
vince davvero il tecnico siciliano che
predica un calcio dominante, ag-
gressivo ed intenso? Ogni modulo
dipende dall’interpretazione, ma
l’impressione è che la disposizione
attuale non porti all’atteggiamento
offensivo che vorrebbe il mister di
Marsala.
Non a caso, nel post partita di
Piacenza ha sottolineato «l’impor-
tanza di poter lavorare quindici gior-
ni di fila», nonché la «necessità di
correggere qualcosa sul piano tat-
tico». La sensazione, pertanto, è che
non si sia ancora arrivati ad un
punto di stabilità. Così come tornano
d’attualità gli acquisti non centrati
nel mercato estivo. A cominciare da
un attaccante in più (non si può
proseguire con i soli Nasti e Diaw),
per proseguire con un ulteriore di-
fensore centrale (farebbe comodo,
soprattutto se si continuerà con la
difesa a tre) e concludere con un
centrocampista che sia dotato di cor-
sa, ritmo e fisicità: in rosa non
esistono elementi paragonabili a Be-
nedetti o Folorunsho. La presenza di
Edjouma (ingaggiato proprio per
conferire peso ed inserimenti tra la
seconda e la terza linea) resta sempre
più «teorica», dato che il francese
non si alza dalla panchina da sette
gare di fila. Gennaio non è ancora
alle porte, ma nemmeno così lontano.
Meglio chiarirsi le idee per riparare
subito.

Parma e Palermo ko, super Cremonese

LECCO-PARMA 3-2
LECCO (4-3-3): Melgrati 6; Lemmens 6.5 (14’st Guglielmot-
ti 5.5), Celjak 6.5, Marrone 6.5 (33’ st Battistini 6), Caporale
6; Ionita 7, Degli Innocenti 7.5 (18’ st Galli 6), Sersanti 7; Bu-
so 7 (33’ st Tenkorang 6), Novakovich 8, Lepore 8.5. In pan-
china: Saracco, Bianconi, Eusepi, Tordini, Pinzauti, Dona-
tim, Di Stefano, Agostinelli. Allenatore: Bonazzoli 7.5.
PARMA (4-2-3-1):Chichizola 6.5; Del Prato 6, Balogh 6, Cir-
cati 6 (43’ st Ansaldi sv), Di Chiara 5.5 (1’ st Coulibaly 6);
Estevez 6, Hernani 5; Sohm 6 (19’ st Camara 6), Bernabè 7,
Benedyczak 6.5 (19’ st Charpentier 7); Bonny 5.5 (19’ st Co-
lak 6). In panchina: Turk, Corvi, Begic, Hainaut, Zagaritis,
Amoran. Allenatore: Pecchia 6.
ARBITRO: Pairetto di Nichelino 6.5
RETI:13’pt Benedyczak, 23’pt Novakovich, 42’pt Buso, 12’st
Lepore, 25’ st Charpentier.
NOTE: fresco pomeriggio autunnale, campo in discrete con-
dizioni. Spettatori: 4.983. Espulso al 31’ pt Hernani per
doppia ammonizione. Ammoniti: Lemmens, Benedyczak,
Degli Innocenti, Marrone, Chichizola. Angoli: 5-3. Recupe-
ri: 2’; 8’
PALERMO-CITTADELLA 0-1
PALERMO (4-3-3): Pigliacelli 6; Mateju 6, Lucioni
6, Marconi 6, Aurelio 6 (38’ st Lund sv); Coulibaly
6.5 (38’ st Henderson sv), Stulac 6 (20’ st Segre 6),
Gomes 5.5; Insigne 5.5 (15’ st Valente 6.5), Brunori
5.5, Di Mariano 6 (15’ st Mancuso 5.5). In panchina:
Desplanches, Kanuric, Graves, Nedelcearu, Butta-
ro, Soleri. Allenatore: Corini (in panchina Lanna)
5.5.
CITTADELLA (4-3-2-1): Kastrati 6; Salvi 6, Pavan
6, Negro 6.5 (29’ st Angeli 6), Carissoni 6.5; Car-
riero 6 (29’ st Kornvig sv), Branca 6, Amatucci 6 (1’
st Pandolfi 7); Vita 6, Cassano 6 (25’ st Mastranto-
nio 6); Pittarello 6 (25’ st Maistrello 6). In panchina:
Maniero, Magrassi, Danzi, Rizza, Baldini, Giraudo
Allenatore: Gorini 6.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.
RETI: 98’ st Pandolfi.
NOTE: giornata grigia, terreno in discrete condizioni.
Spettatori: 18.402. Ammoniti: Amatucci, Salvi,
Branca, Segre. Angoli: 2-4. Recupero: 0’; 9’.
BRESCIA-CREMONESE 0-3
BRESCIA (4-3-2-1): Lezzerini 5; Dickmann 5, Cista-
na 5, Mangraviti 4.5, Papetti 5; Besaggio 5 (1’ st
Bertagnoli 5), Van de Looi 4.5, Fogliata 5 (22’ st Ga-
lazzi 5.5); Olzer 5.5 (32’ st Bjarnason 5.5); Borrelli 5
(22’ st Bianchi 5.5), Moncini 5. In panchina: Andre-
nacci, Huard, Fares, Riviera, Maccherini. Allenato-
re: Belinghieri 5.
CREMONESE (3-5-2): Jungdal 6; Antov 6, Rava-
nelli 6.5, Bianchetti 5.5 (1’ st Collocolo 6); Sernicola
6.5 (26’ st Ghiglione), Pickel 6 (1’ st Tuia 6), Casta-
gnetti 7, Buonaiuto 6.5 (29’ st Okereke 6.5), Zani-
macchia 7; Vazquez 7, Coda 7 (36’ st Majer sv). In
panchina: Saro, Ciofani, Valzania, Quagliata, Lo-
chshvili, Tsadjout, Bertolacci. Allenatore: Stroppa
7.
ARBITRO: Marinelli di Tivoli 6.5.
RETI: 18’ pt Ravanelli, 32’ pt Coda, 43’ st Okereke.
NOTE: campo in buone condizioni. Spettatori:
6.949. Ammoniti: Olzer, Bianchetti, Pickel, Cistana.
Angoli: 4-9. Recupero: 1’; 4’.
SPEZIA-TERNANA 2-2
SPEZIA (3-4-1-2): Dragowski 6.5; Amian 6, Muhl 6.5,
Bertola 6.5 (37’ st Verde 6); Candelari 6.5 (16’ st Elia 6),
Cassata 6, S. Esposito 5.5, Reca 6.5 (28’ st Krollis 6);
Kouda 6 (37’ st Moro 6); Antonucci 5.5 (16’ st Cipot 6),
P. Esposito 6. In panchina: Zoet, Moutinho, Serpe,
Ekdal, Pietra, Corradini, Gelashvili. Allenatore: Alvini
5.5.
TERNANA (3-4-1-2): Iannarilli 6.5; Diakite 6.5, Capua-
no 5.5, Lucchesi 6; Casasola 6.5 (28’ st Favasuli 6), La-
bojko 6 (27’ st Luperini 6), Pyythia 6 (16’ st De Boer 6),
Corrado 6.5 (32’ st Celli sv); Falletti 6.5; Raimondo 5.5
(27’ st Viviani 6), Favilli 6.5. In panchina: Brazao, So-
rensen, Mantovani, Di Stefano, Travaglini, Dionisi,
Marginean. Allenatore: Breda 6.5.
ARBITRO: Sozza 6.
RETI: 32’ pt Casasola, 36’ pt Bertola, 23’ st Diakite, 46’ st
aut. Capuano.
NOTE: giornata fresca, terreno in ottime condizioni.
Spettatori 6.554. Ammoniti: S. Esposito, Favilli, Casa-
sola, Lobojko, Kouda. Angoli: 4-4. Recupero: 3’; 6’.
Lunedì 13 novembre 2023 SPORT I V
LA VOCE DEI TIFOSI
GUIDA
TECNICA
Pasquale Marino
61 anni, ha preso
il posto di
Mignani sulla
panchina del
Bari
collezionando 8
punti in 4 partite
frutto di due
vittorie e
altrettanti
pareggi [servizio
fotografico di
Donato Fasano]

«Segnali positivi
SERIE B ma a Piacenza
errori gravissimi»
13a giornata
i risultati

Venezia-Catanzaro 2-1
Ascoli-Como 0-1
Cosenza-Reggiana 2-0
Feralpisalò-Bari 3-3 I tifosi del Bari continuano a seguire con grande passione il
cammino biancorosso. Ecco alcune opinioni comparse sui profili
Südtirol-Pisa 1-2
social de «La Gazzetta del Mezzogiorno» dopo il deludente pareggio
Modena-Sampdoria 0-2 a Piacenza.
Brescia-Cremonese 0-3 Carmelo Guido: «Con l’era Marino qualcosa di positivo si
Lecco-Parma 3-2 comincia a vedere anche se oggi ha fatto tutto il Bari goal, rigore
Palermo-Cittadella 0-1 sbagliato e autorete. La nota positiva è che gli attaccanti co-
Spezia-Ternana 2-2 minciano a fare goal anche se spesso sono frutto delle in-
dividualità. La nota negativa è il centrocampo. Se non funziona
bene il centro campo o funziona a corrente alternata a pagare le
LA CLASSIFICA spese è per prima la difesa che senza il suo filtro è portata a
soccombere come è successo oggi. Pertanto, per il mio modesto
P G parere, è il centrocampo il vero problema del Bari e spero tanto che
1 Parma 29 13
il mister riesca a trovare soluzioni anche cercando fra i giovani
2 Venezia 27 13
giocatori della primavera. Questa è per me la chiave di svolta.
3 Palermo 23 13
Cremonese 13 Davanti a noi ci sono sette squadre e dietro undici. Per raggiungere
4 22
5 Modena 22 13 la seconda, attualmente, bastano otto punti. Bisogna sperare
6 Como 21 12 ancora perché nulla è perduto e questa sosta per la nazionale potrà
7 Catanzaro 21 13 essere molto utile per Marino per trovare soluzioni alternative.
8 Cosenza 19 13 Intanto speriamo che almeno Menez riprenda al più presto. Io ci
9 Cittadella 19 13 credo ancora e forza Bari».
10 Bari 18 13 Giovanni Suriano: «Queste
11 Pisa 16 13 due settimane di allenamenti
12 Südtirol 16 12 saranno decisive per consoli- SOSTA PROPIZIA
13 Reggiana 15 13 dare mentalità e schemi. I gio-
14 Sampdoria 13 13 catori non hanno ancora la «Marino ha bisogno di tempo
15
16
Brescia
Ascoli
13
12
12
13
mentalità del tecnico votata
all’attacco e al pressing alto,
per trasmettere
17 Lecco 12 12 sono condizionati ancora dal una nuova mentalità»
18 Spezia 10 13 difensivismo di quell’inadegua-
19 Ternana 7 13 to di Mignani. Polito deve an-
20 Feralpisalò 7 13 darsene per demeriti evidenti,
Sampdoria -2 punti di penalizzazione con i pochi euro a disposizione si poteva fare molto meglio sul
mercato. Spero che un imprenditore illuminato che ama Bari
possa acquistare dai De Laurentiis e rimandarli da dove sono
venuti. Marino è un ottimo professionista, ma ha una rosa con
limiti tecnici e caratteriali importanti. Quest’anno sarà un
campionato di sofferenza a meno che a gennaio si puntelli la
squadra con elementi congeniali al gioco di Marino».
Pasquale Manti: «Marino ha le stesse perplessità che aveva
Mignani. Non riusciva a capire perché i giocatori “bravi secondo
la proprietà”... poi in campo risultavano essere dei “ciucci”».
Massimo Pugliese: «Squadra da centro classifica. Incauto
Polito, credeva che cacciare Mignani avrebbe risolto i pro-
blemi».
Francesco Gravina: «Purtroppo quest’anno siamo anche un po’
sfortunati secondo me. Primo rigore a favore calciato malissimo,
l’anno scorso non li sbagliavamo. Sarebbe cambiato tutto. Però il
portiere andava espulso. L’autogol di Di Cesare ha dato coraggio
agli avversari e così siamo stati messi sotto dalla loro euforia. Io
non perdo la fiducia in questa squadra, forza Bari sempre».
Giovanni Iacobellis: «Spero che non schieri più titolare Di
Cesare; tra ammonizioni espulsioni infortuni perdiamo punti. Ci
sono molte alternative a disposizione di Marino».
Antonio Ranieri:Se si gioca al gatto e al topo non sempre vince
il gatto. Questa partita poteva finire anche 3 o 4 a zero per il Bari,
ma il calcio è proprio questo. Alla fine il pareggio è il risultato
meno peggio. Il rigore di Diaw ha probabilmente condizionato il
giocatore che da li in poi è scomparso se non per essere presente in
qualche azione fallosa. È vero che comunque il bicchiere dobbiamo
vederlo mezzo pieno, almeno la squadra sia fisicamente che
tatticamente ha fatto un altro passo avanti, bisogna avere pazienza.
Peccato, la terza vittoria poteva essere la consacrazione del mister
e dei ragazzi, ma la gloria è rimandata. Chi vince sempre... sono i
tifosi al seguito».
 VI I SPORT Lunedì 13 novembre 2023

SERIE C MOMENTO NO
Sul «neutro» di Potenza la squadra di
Capuano paga l’inferiorità numerica e fa
TREDICESIMA GIORNATA registrare il secondo stop di seguito

Taranto, altra frenata

al Sorrento basta un gol
Martignago-gol, ionici in dieci per un’ora (espulso Bifulco)
SORRENTO-TARANTO1-0
SORRENTO (4-3-3): Del Sorbo 6; Todi-
sco 6, Blondett 6, Fusco 6, Loreto 6 (17’
st Colombini); La Monica 6, Di France-
sco 6 (44’ st Messori s.v.), Cuccurullo 6;
Vitale 6 (32’ st Panelli s.v.), Ravasio 6
(32’ st Petitto s.v.), Scala 6 (17’ st Mar-
tignago 6,5). A disp.: D’Aniello, Oliva,
Bonavolontà, Vitiello, Kone, Caravaca.
All. Maiuri 6,5.
TARANTO (3-4-3): Vannucchi 6; Heinz
6, Riggio 6, Enrici 6 (32’ st Orlando s.v.);
Romano 5,5 (1’ st Mastromonaco 6),
Fiorani 5,5, Zonta 6, Ferrara 5,5 (48’ st
Kondaj s.v.); Kanoute 6 (20’ st Fabbro
6), Cianci 5 (20’ st Samele 5,5), Bifulco
4. A disp.: Loliva, Costantino, De San-
tis, Bonetti, Papaserio, Capone. All. Ca-
puano 6.
ARBITRO: Giaccaglia di Jesi 6.
RETI:27’ st Martignago.
NOTE:Spettatori un migliaio circa (505
provenienti da Taranto). Al 35’ pt
espulso Bifulco (T) per fallo a gioco fer-
mo e al 45’ pt allontanato il dirigente ac-
compagnatore del Taranto Giove. Am-
moniti Heinz (T), Romano (T), Cianci
(T), Fusco (S), Enrici (T), Ferrara (T),
Zonta (T). Angoli 4-4. Rec. 1’ pt; 5’ st.
ENRICO SORACE
l Il Taranto cade anche a Po-
tenza contro il più modesto Sor-
rento contabilizzando la secon-
da sconfitta di fila. Momento no
per i rossoblù anche se la pre-
stazione è stata condizionata
dall’espulsione di Bifulco nella
prima frazione che ha messo la
gara in salita fino al gol del ko,
giunto nel cuore della ripresa.
Per la trasferta contro i costie-
ri, Capuano torna al minutag-
gio senza però variare l’assetto,
che è sempre 3-4-3 ma con alcu-
ne novità iniziali per le assenze
di Antonini e Calvano (squalifi-
cati) e del solito Panico (infor-
tunato). In difesa Heinz ed
Enrici affiancano Riggio (im-
piegato da centrale), sulla me-
diana Fiorani fa coppia in mez-
zo con Zonta mentre Romano è
preferito a Mastromonaco sulla
fascia destra. Confermatissimo
il tridente. Il Sorrento dell’ex
Maiuri è 4-3-3 ma è privo del
portiere Marcone.
Primo tempo equilibrato con
un paio di occasioni per parte.
La fase di studio dura 16’, poi la
sfida si scalda. Di Kanoute il
primo squillo, l’esterno pene-
tra in area e va alla conclusione
con mira appena imprecisa;
molto più pericoloso invece il
Sorrento con una doppia oppor-
tunità che lo porta ad un passo
dal vantaggio. Scala impegna
Vannucchi con un rasoterra
angolato, sulla respinta tiro al
volo di Vitale che sbatte sotto la
traversa graziando il Taranto.
Partita viva ed interessante, il
giovane Sorrento si muove me-
glio e appare più propositivo
ma alla mezzora i rossoblù pa-
reggiano il conto dei legni con
una girata al volo di Bifulco che
timbra la traversa con leggera
deviazione di Del Sorbo. Al 35’
il Taranto resta in inferiorità
numerica. Manata di Bifulco a
Vitale a gioco fermo e rosso di-
retto, un’ingenuità che spiana
la strada all’avversario. Il Sor-
rento prova ad approfittarne e
al 42’ crea un altro pericolo se-
rio con una sforbiciata di Vitale
che termina fuori di un soffio.
Parità all’intervallo ma Ta-
ranto costretto a riorganizzarsi
per gestire la restante parte di
gara con l’uomo in meno. Ca-
puano si gioca subito la carta
Mastromonaco (fuori Romano)
anche se quello del secondo
tempo è un Taranto più abbot-
tonato per tamponare la pres-
SERIE C
sione dei padroni di casa. Gara GIRONE C
bloccata e cronaca che resta
scarna fino al 19’ quando il Sor-
rica alle spalle di Vannucchi. Si
complica la partita del Taranto
13a giornata
rento ci prova con un colpo di che si affida a Orlando (fuori i risultati
testa di La Monica alto di poco. Enrici) per tentare di recupera- V. Francavilla-Casertana 2-3
Capuano cambia la coppia d’at- re lo svantaggio anche se fatica Crotone-Monterosi 2-1
tacco inserendo Samele e Fab- a pungere perché il Sorrento è Turris-Monopoli 0-1
bro per Cianci e Kanoute. ma a chiuso a riccio col 5-3-2. Alla fi- Messina-Latina 0-3
trovare il gol sono i campani. ne festeggiano i campani, il Ta- A. Cerignola-Catania 1-0
Su azione d’angolo (27’) palla a ranto frena la marcia pur resi- Brindisi-Avellino 0-4
Martignago che controlla e sca- stendo in zona playoff.
Sorrento-Taranto 1-0

Monopoli «pirata» Cerignola super

oggi
Picerno-Potenza 20,30
Benevento-Giugliano 20,45
Juve Stabia-Foggia 20,45

Ferrini firma il blitz Malcore decisivo

LA CLASSIFICA
P G
1 Juve Stabia 27 12
2 Avellino 26 13
3 Benevento 25 12
4 Casertana 23 13
5 Latina 22 13
TURRIS-MONOPOLI 0-1 presa. Volgendo lo sguardo al futuro, AUDACE CERIGNOLA - CATANIA 1-0
6 Crotone 21 13
poi, sembra diradarsi un cielo color co- 7 Picerno 20 12
TURRIS (3-4-3): Fasolino 5.5; Cocetta 5.5, Esem- balto dove il «Gabbiano» possa volteg- CERIGNOLA (4-3-3):Krapikas 7; Rizzo 6,5, Martinelli 6, Ligi 6, Russo 6,5 (90’Tentardini sv), Tascone 7, Coccia 6 (85’Bian- 8 Taranto 20 13
pio 5, Maestrelli 5.5 (16’st Cum 5.5); Saccani 6 giare, visti i recuperi di De Risio (en- co sv), Ruggiero 6, D’Andrea 6 (85’ Sosa sv), Malcore 7 (90’ Neglia sv), D’Ausilio 7. A disp.: Fares, Trezza, Allegrini, Prati, 9 Aud. Cerignola 19 13
(26’st Frascatore 5.5), Franco 5.5 (16’st Matera 6), trato nella ripresa) e di De Paoli (in Gonnelli, Vitale, De Luca U., Ghisolfi, Carnevale. All.: Ivan Tisci 7 10 Foggia 17 12
Scaccabarozzi 6.5, Burgio 6; D’Auria 6, Maniero panchina). CATANIA (4-3-3): Bethers 7, Rapisarda 6, Silvestri 6, Lorenzini 6, Castellini 6, Zammarini 6 (75’ Deli), Quaini 6, Rocca 6 11 Potenza 17 12
5.5 (16’st De Felice 5.5), Giannone 6 (26’st Pavo- Ma l’intero assetto sta dimostrando (68’ Chiarella 6,5); Chiricò 7 (75’ Zanellato 6), Sarao 6 (75’ Dubickas 6), Bocic 6 (57’ De Luca G. 6). A disp.: Albertoni, Bo- 12 Catania 15 13
ne 5.5). A disp.: Iuliano, Pagno, Miceli, Guida, solidità: l’assenza di Fazio per un pro- uah, Curado, Maffei, Mazzotta. All.: Michele Zeoli 6 13 Monopoli 15 13
Rizzo, Nocerino, Primicile, Onda, D’Alessio, Pu- blema al ginocchio, rimpiazzato da An- ARBITRO: Ancora di Roma 1 14 Giugliano 15 12
gliese. All. Caneo 5. gileri, ad esempio, non scompagina gli RETE: 59’ Malcore. 15 Turris 13 13
MONOPOLI (4-2-3-1): Perina 6.5; Viteritti 6, For- equilibri della retroguardia, comanda- NOTE:spettatori 2000 circa, di cui 100 ospiti. Ammoniti: Tascone e Bianco del Cerignola; Silvestri del Catania. 16 Sorrento 12 13
nasier 7, Ferrini 6.5, Angileri 6.5; Vassallo 6.5 (12’ ta sempre più con autorità da Forna- 17 V. Francavilla 12 13
st De Risio 6), Iaccarino 6 (1’st Hamlili 6); Borello sier. Il centrocampo, ritrovato Vassal- l CERIGNOLA. Due gol annullati, tanta mole di gioco e tre punti più che meritati per un 18 ACR Messina 11 13
6.5, Starita 6 (31’st Simone 6), D’Agostino 6 lo, fornisce, in qualità e quantità, il Cerignola che ritorna alla vittoria dopo quasi un mese. Decide Malcore dopo che gli ofantini 19 Brindisi 10 13
(12’st De Santis 6); Santaniello 6 (1’st Spalluto 6). supporto necessario agli attaccanti, hanno letteralmente dominato nella ripresa un Catania che non è riuscito a trovare varchi 20 Monterosi T. 6 13
A disp.: Botis, Dibenedetto, De Paoli, Fazio, Cri- più volte al tiro rispetto agli avversari, giusti per arrivare dalle parti di Krapikas. Cerignola subito in avanti, Rizzo salta Castellini e
stallo, Piarulli, Mazzotta, tornati al 3-4-3 ma al crossa dalla corsia di destra sul secondo palo, Rapisarda di testa spazza. La risposta del Ca-
Riccardi, Peschetola. All. quinto stop di fila e tania poco dopo con Chiricò che manda la palla lontano dai pali di
Tomei. 6.5. in piena crisi. La ga- Krapikas. Il Catania insiste, dalla distanza ci prova Bocic, ma il por-
ARBITRO: Virgilio di Tra- ra offre molti spunti tiere di casa para agevolmente. La risposta del Cerignola non si fa at-
pani 5.5. di cronaca, soprat- tendere: al 9’ ci prova Russo dalla sinistra, ma il pallone finisce sul
RETE: 44’ pt Ferrini tutto nella prima fondo. Il Cerignola insiste con Tascone che, di testa, non riesce ad in-
NOTE: Pomeriggio piovo- frazione (Borello al quadrare lo specchio della porta. Al 21’ rete annullata al Cerignola
so. Campo in discrete 4’ sfiora la traversa, per un fuorigioco apparso ai più dubbio. Risposta del Catania con
condizioni. Ammonito: Perina esce su Ma- Chiricò, ma Krapikas si distende e respinge con i pugni. Al 36 il Ce-
Angileri (M). Angoli 5-4. niero, Starita per rignola ci prova su punizione, ma il pallone calciato da Tascone va’ a
Recupero 1’ p.t., 4’ s.t. due volte non trova finire alto sulla porta difesa da Bethers. Al 39’ è Sarao che si esibisce
nessun compagno in una una semi rovesciata ma la sfera finisce alto sopra la traversa.
l Al Liguori di pronto), fino all’in- Nel finale di tempo ci provano Malcore da una parte e Chiricò
Torre del Greco, il zuccata decisiva di dall’altra, ma le conclusioni dei due attaccanti non sono efficaci.
Monopoli trova lo Ferrini (prima mar- Cerignola più pimpante nella ripresa con gli ofantini che sposta-
strappo che serviva VITTORIA Ferrini gol catura in bianco- no decisamente in avanti il loro raggio di azione, tanto da creare di-
per risollevarsi dal- verde), la seconda verse occasioni da rete. Il vantaggio è nell’aria e arriva puntualmen-
le paludi. Con il successo esterno sulla volta sugli sviluppi di un corner per il te al 59’: il siciliano Sarao perde palla a centrocampo, segue una
Turris i biancoverdi, per la prima vol- Monopoli dopo il gol di Cargnelutti a triangolazione tra D’Andrea e Malcore, che, servito a puntino tira
ta in stagione, sono fuori dalla zona Potenza. ad incrociare sul secondo palo dove nulla può il portiere ospite. Il Ce-
playout. Tutta ha una logica e niente Nella ripresa la reazione corallina è rignola insiste: sgroppata di D’Ausilio sulla destra, ma il pallone
avviene per caso: il sigillo di Ferrini al ben contenuta dagli ospiti, i quali, tra non arriva a Malcore grazie all’intervento provvidenziale di un di-
tramonto del primo tempo equivale al- l’altro, potrebbero raddoppiare con fensore ospite. Cerignola vicino al raddoppio con D’Ausilio che im-
la seconda vittoria esterna consecuti- Spalluto, che non riesce ancora a sbloc- pegna severamente Bethers all’83’. L’estremo difensore ospite si ri-
va e al quinto risultato utile di fila. Il carsi. In questo momento è, forse, la so- pete poco dopo su Malcore. Anche Kaprikas fa il suo negando la rete
miglior attacco della stagione viene la nota stonata. Ma il Monopoli ha di- Chiarella.
cancellato da un’ottima prova corale, mostrato di essere dotato di pazienza. Finale tutto per il Cerignola, con il portiere ospite che nega la rete
in particolare della difesa, maturata in Quella che ha portato alla risalita, a Neglia e D’Ausilio superandosi in parate spettacolari. Tre punti
condizioni atmosferiche proibitive, quella che potrà portare altre soddisfa- che fanno morale e classifica in casa di un Cerignola che sembra
tanto per la pioggia quanto per il tem- zioni. aver trovato la strada per smuovere la sua classifica.
po, particolarmente avverso nella ri- Gianluca Cascione Antonio Villani MATCH WINNER L’attaccante Malcore [foto A. Cerignola]
.
Lunedì 13 novembre 2023 SPORT I VII

Foggia, tempo di svoltare

la Juve Stabia è un treno
Esame in casa della capolista. Cudini: «Attenzione e personalità»
RAFFAELE FIORELLA
l «Attenzione, personalità, ca-
rattere, orgoglio, intensità». Mir-
ko Cudini indica la via per fer-
mare la capolista. La partita che il
Foggia proverà a giocare stasera,
sul campo della Juve Stabia, è
una miscela di sagacia tattica e
voglia di reagire, testa e grinta,
anima e cuore. Facile a dirsi, più
difficile a farsi al cospetto di una
squadra che in casa, finora, non
ha lasciato nemmeno le briciole
agli avversari: 5 vittorie su 5 al
Menti, con 7 reti realizzate e nes-
sun gol subito. Ed ha anche un
portiere para-rigori: l'ex rossone-
ro Thiam. Ma il calcio non è solo
numeri, e non ci sono gare scon-
tate in un campionato di C che
quest’anno procede all’insegna
dell'equilibrio.
Calcio d’inizio alle 20:45 al
Menti (trasferta vietata ai tifosi
rossoneri), Juve Stabia che pro- qualche settimana fa. Ora arriva glia di portare a casa punti, rom-
verà a conquistare altri tre punti questa sfida, difficile ma che al pere le uova nel paniere ad una
per confermarsi al comando della tempo stesso ci dà grandi stimoli. formazione che finora non ha sba-
classifica. Dall’altra parte, il Fog- Bisognerà giocare una gran par- gliato quasi nulla. C’è voglia di
gia deve dare un segnale. Per svol- tita, con attenzione, lucidità, rivalsa, siamo determinati a di-
tare, lasciarsi alle spalle un mese compattezza. La Juve Stabia è mostrare che non siamo quelli di
complicato, ricominciare a sca- meritatamente in testa, una squa- questi ultimi risultati. Bisogna
lare posizioni in zona playoff. Due dra che fa una grande fase di- reagire, evitare che il momento di
pareggi e due sconfitte nelle ul- fensiva, con l’abilità
time quattro partite di campio- di ricompattarsi in
nato. La vittoria manca dal 14 ot- fretta e chiudere gli
tobre. Risultati a cui si è aggiunto spazi, ma è molto ef-
lo stop di Avellino nel secondo ficace e incisiva an-
turno della Coppa Italia di Lega che quando ha il pal-
Pro. lone fra i piedi. Do-
«È un momento difficile ma lo è vremo essere abili
stato di più quando sono arrivato nelle ripartenze, ad
qui, a fine luglio scorso - dice il andare in profondità
tecnico dei “Satanelli”, Mirko Cu- in velocità e fra le li-
dini -. Non c’è da drammatizzare. nee, per cercare di
Stiamo parlando comunque di sorprenderli».
una squadra, la mia, che ha con- Notizie non delle
quistato 17 punti ed ha tutto per migliori dall’infer-
tornare ai risultati e alle presta- meria. Restano out
zioni che abbiamo offerto fino a Rizzo, Antonacci,
Marino, Beretta. Re-

Picerno-Potenza gran derby

bus sul modulo, alla
luce anche dell’as-
senza di Rizzo nel re-
parto arretrato: Fog- TECNICO Mirko Cudini [foto Maizzi]
.

gia che finora ha

adottato più sistema di gioco, dal flessione possa diventare qualco-

una sfida che vale già tanto

4-3-1-2 al 3-4-1-2, passando per il sa di più serio. È una partita in cui
3-5-2. «Abbiamo trovato una certa servirà anche una buona dose di
stabilità con la difesa a tre ma orgoglio, personalità, carattere».
abbiamo dimostrato che sappia-
mo come muoverci anche con la LE PROBABILI FORMAZIONI
JUVE STABIA (4-3-2-1): Thiam; Baldi, Bel-
linea a 4 - spiega Cudini -. Va- lich, Bachini, Mignanelli; Buglio, Leone, Er-

Tutto esaurito al Curcio per un match che promette spettacolo luterò in queste ultime ore e poi radi; Romeo, Piscopo; Candellone. All. Pa-
deciderò qual è l'assetto tattico gliuca.
migliore, e l’undici di partenza, FOGGIA (3-5-2): Nobile; Riccardi, Carillo,
Salines; Garattoni, Di Noia, Vacca, Sche-
per affrontare la capolista. An- netti, Vezzoni; Embalo, Tonin. All. Cudini.
SANDRO MAIORELLA Laaribi e Pisapia, si va verso la conferma del- Coppa non ha creato contraccolpi nell’ambien- diamo a Castellammare con la vo- ARBITRO: Mastrodomenico di Matera.
l'undici che ha superato domenica scorsa il te, semmai ha aumentato l’autostima del grup-
l POTENZA. Ore 20.30, sul sintetico del «Do- Catania. Unica variazione nel 3-4-1-2 di mister po e la fiducia di società (dagli Stati Uniti è
nato Curcio» va di scena il derby lucano di Lerda è il rientro di Sbraga in difesa al posto di arrivato patron Curcio) e staff tecnico. Di par-
serie C. Per la ventunesima volta nella loro uno tra Hristov o Armini. «La vittoria ma tita «spot» per il calcio lucano parla mister
storia Az Picerno e Potenza si affrontano oggi soprattutto l'ottima prestazione offerta dai ra- Longo che alla vigilia del match ha confermato
in una partita ufficiale di gazzi - ha detto mister Ler- la volontà «di continuare il cammino intra-
campionato, comprese le sfi- da alla viglia del match - ha preso dalla sua squadra. Sarà una sfida equi-
de nei tornei regionali. Bi- sicuramente giovato al mo- librata nella quale cercheremo di fare quello
lancio leggermente favore- rale del gruppo. Abbiamo che facciamo da sempre: mettere l’avversario
vole alla formazione del ca- lavorato con serenità in set- nella condizione di evidenziare i propri difetti,
poluogo (nove vittorie) a timana e siamo pronti a fa- provando a vincere i duelli individuali, cu-
fronte di sette sconfitte e re la nostra parte. Il Picer- rando i dettagli che poi fanno la differenza».
quattro pareggi, con la par- no? È una squadra di valore Grande abbondanza di scelte per il tecnico
ticolarità che tra i profes- che sta facendo bene già da melandrino che potrà gestire al meglio la sua
sionisti la formazione me- tempo e che quest’anno ha rosa. Probabile l’impiego di Garcia nel cuore
landrina non ha mai battuto aumentato il suo livello della difesa, con De Cristofaro a destra, nel
il Potenza (quattro sconfitte qualitativo. Noi, però, dob- tridente, dietro l’unica punta Murano.
compresa quella nei playoff PICERNO Il tecnico Emilio Longo biamo pensare solo a noi
.

LE PROBABILI FORMAZIONI
della passata stagione e due stessi. Fisicamente stiamo PICERNO (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Garcia, Allegretto,
pareggi). crescendo, dobbiamo continuare a migliorarci Guerra; Gallo, De Cancio; De Cristofaro (Ceccarelli), Alba-
Il clima della vigilia è quello tipico delle sfide per esprimerci sempre al meglio, senza fare doro, Esposito (Graziani); Murano. All. Longo.
POTENZA (3-4-1-2): Gasparini; Monaco, Sbraga, Armini (Hri-
che contano tanto da far registrare il tutto distinzione tra partite in casa o fuori». stov); Gyamfi, Saporiti, Candellori, Hadziosmanovic; Di Gra-
esaurito nell'impianto melandrino. In casa Po- Atmosfera distesa e grande convinzione an- zia; Caturano. Asencio (Rossetti). All. Lerda.
tenza, confermate le assenze di Schiattarella, che nel clan melandrino. L’eliminazione in ARBITRO: Arena di Torre del Greco. POTENZA L’allenatore Franco Lerda [foto Tony Vece]
.

Brindisi in caduta libera

BRINDISI-AVELLINO 0-4 recupero si va al riposo sullo 0-2.
Alla ripresa delle ostilità, mister
BRINDISI (4-2-3-1): Saio 5,5, Valenti 5, Gorze- Danucci attende i primi minuti poi
lewski 5, Cappelletti 5, Monti 5, Cancelli 4,5 tenta il tutto per tutto inserendo

l’Avellino serve il poker

TONFO Brindisi, situazione molto delicata
(17’ st Petrucci 5,5), Malaccari 5 (17’ Costa 6),
Golfo 4,5 (8’ st Fall 5,5), De Angelis 5,5 (8’ st
Lombardi 6), Albertini 5,5, Moretti 5 (8’st Ganz
5,5). A disp.: Albertazzi, Vona, Bizzotto, Bel-
lucci, De Feo, Galano. All. Danucci 5.
AVELLINO (3-5-2): Ghidotti 6, Armellino 6,5,
Mulè 7, Sannipoli 6,5 (35’ st Maisto sv) Lores
Varela 6,5, Palmiero 6, Casarini 6,5 (23’ st
Dall’Oglio 6), Ricciardi 6,5, Sgarbi 6,5 (23’ st
Tozaj 6) Marconi 6 (12’ st D’Angelo 6), Gori 7,5
(23’ st Patierno 6). A disp.: Pane, Pizzella, Pez-
zella, Mundula, Nosegbe-Susko. All. Pazienza
7.
ARBITRO: Delrio di Reggio Emilia 6
RETI: 13’ pt Mulè; 32’ pt e 13’ st Gori; 16’ st San-
nipoli
NOTE: Ammoniti: Cappelletti, Monti (B), Casari-
ni, Sgarbi e Palmiero (A). Corner: 5-3. Spetta-
tori 3mila circa
l BRINDISI. Notte fonda per il
Brindisi, ancora una volta sconfitto
sonoramente in casa, questa volta
dall’Avellino, apparso nettamente
superiore in ogni zona del campo.
Per i biancazzurri è il quinto ko di fi-
la con Danucci che a questo punto ri-
schia la panchina. Gli irpini, dal can-
to loro, si confermano squadra di
rango, concretizzando le occasioni
concesse da una retroguardia bian-
cazzurra ancora una volta troppo di-
stratta e poco reattiva.
La cronaca. Mister Danucci torna
al 4-2-3-1, con Moretti punta centrale
e il rientrante Malaccari in cabina di
regia. In porta, Saio e spazio anche al
baby De Angelis. Dall’altra parte, Pa-
zienza conferma il 3-5-2 e schiera Go-
ri dal 1’ in attacco in coppia con Mar-
coni. Il primo tiro verso la porta arri-
va al 9’, ma la conclusione di Monti è
imprecisa. Un minuto dopo stessa
sorte per un sinistro di Albertini. Al-
la prima azione offensiva, però, pas-
sa l’Avellino: al 13’ punizione di Lo-
res Varela, corta respinta della dife-
sa e Mulè a due passi dalla porta
sguarnita non sbaglia. Il Brindisi
prova a reagire, sfruttando le fasce,
ma sui cross in area la difesa irpina è
attenta. Gli ospiti si rifanno vivi al
27’ sugli sviluppi di un corner e anco-
ra Mulè di testa sfiora il raddoppio. Il
2-0 arriva al 32’, quando Gori appro-
fitta di un contrasto favorevole, en-
tra in area, supera Saio e insacca a
porta vuota. Al 39’, punizione di Gol-
fo, ma il colpo di testa di Moretti ter-
mina a lato. Sul rovesciamento di
fronte gran botta dai 20 metri di Sgar-
bi, ma Saio devia in corner. Stesso co-
pione un minuto dopo con il portiere
biancazzurro che si ripete smanac-
ciando in angolo. Dopo un minuto di
Ganz, Fall e Lombardi e spostando il
baricentro in avanti, ma errori an-
che banali nel disimpegno impedi-
scono di avvicinarsi in area. Ne ap-
profitta l’Avellino che al 13’ gonfia di
nuovo la rete avversaria con un boli-
de ancora di Gori che si insacca alla
destra di Saio. Ma non finisce qui:
con il Brindisi allo sbando arriva an-
che il poker, siglato al 17’ da Sannipo-
li, bravo ad incunearsi in area, a su-
perare il diretto avversario e a tocca-
re in rete con il sinistro. Al 21’ si rive-
dono i locali: palla rasoterra in area
per Ganz, ma il tocco dell’attaccante
si spegne sul fondo. Al 30’, corner per
il Brindisi, colpo di testa di Gorzel-
wski, ma palla deviata di nuovo in
angolo. Gli ultimi minuti scorrono
con continui ribaltamenti di fronte,
ma fino alla fine il risultato non cam-
bia. Al triplice fischio, contestazione
per il Brindisi, la cui situazione in
classifica è sempre più complicata.
Pierluigi Potì
 VIII I SPORT Lunedì 13 novembre 2023

SERIE D CINQUINA IN CAMPANIA

Doppietta di Loiodice nel «pokerissimo» sul
campo della Santa Maria Cilento. A segno
UNDICESIMA GIORNATA anche Logoluso, Bertolo e Kharmoud

Altamura «esagerata»
un primato che brilla
SANTA MARIA CILENTO
TEAM ALTAMURA
S. MARIA CILENTO
Cannizzaro, Koulibaly, Campanella (15’ st Chironi), Gassama
(11’ st Gaeta), Catalano (28’ st Nunziante), Ferrigno, Borgia,
Cocino, Maio (23’ st Ferrante), Maiese (36’ Silagailis), Bonfini.
A disp.: Pappalardo, Nicoletti, Di Cristina, Anzillotta. All. Fe-
rullo.
ALTAMURA
Fernandez, Cascella (17’ st Parisi), Maccioni, Logoluso, Mat-
tera (22’ st Colella), Bertolo, Grande, Bolognese, Lattanzio
(13’ st Saraniti), Loiodice (34’ st Molinaro), Kharmoud (22’
Dipinto). A disp.: Spina, Colella, Battimelli, Bersaglia, D’In-
nocenzo. All. Giacomarro.
Arbitro: Calzolari di Albenga.
Reti: 19’ pt Logoluso, 38’ pt Bertolo, 8’ st Loiodice, 11’ st-
Kharmoud, 34’ st Loiodice (A).
Note: ammoniti Mattera, Colulibaly, Nunziante.
l Una prova concreta, solida e con-
0 vincente quella della Team Altamura in
terra campana. Asfaltato a suon di gol
5 la malcapitata Santa Maria Cilento, che
in casa cade sotto i ripetuti gol di un’af-
famata Altamura che questa volta ha
messo in pratica il credo del suo con-
dottiero, mister Giacomarro, che non
accetta cali di tensione e vuole le partite
chiuse senza lasciare nessuno spiraglio
o speranza ad avversario alcuno.
La Team mantiene ancora la testa
della classifica, che si presenta sempre
più affollata e compattissima, con ben 9
squadre racchiuse in soli sei punti di
distacco. Nessuna novità nella forma-
zione iniziale rispetto a quella che ave-
vamo annunciato. Confermata in at-
tacco la coppia d’oro, Lattanzio e Loio-
dice, con il nuovo arrivato di lusso,
Saraniti, che inizialmente si accomoda
in panchina. «Linea Maginot» difen-
siva con Bertolo, Mattera, Grande e
Cascella. A centrocampo i solidi Mac-
cioni, Logoluso e Bolognese. Primi die-
ci minuti di assestamento e di soffe-
renza, dove Coulibaly per i padroni di
casa sciupa una clamorosa occasione.
Inizia a prendere campo e a carburare
la Team che trova la prima marcatura
con Gaetano Logoluso, che sfrutta un
calcio d’angolo battuto da Bolognese e
di testa segna il gol che porta in van-
taggio i suoi. Ancora pericoloso Cou-
libaly ma la spietata Altamura contiene
e punisce ad ogni occasione buona. Al
38’ ancora da calcio d’angolo, questa
volta battuto da Loiodice, ci pensa Ber-
tolo di testa a segnare il gol del rad-
doppio. Ma la Santa Maria Cilento non
molla e continua a creare pericoli, que-
sta volta con Catalano.
Si va alla seconda frazione, dove quasi
subito la Team trova il gol della si-
curezza. Calcio di punizione di Loiodice
e sono tre. Molto bella la quarta rete.
Palla recuperata da Logoluso che scam-
bia con Lattanzio e serve Loiodice sulla
sinistra, cross basso al centro e gol di
Anas Kharmoud. Entra anche l’ultimo
arrivato, Saraniti (buona la sua prima CAPOLISTA
con la nuova maglia), al posto di Lat- L’Altamura si
tanzio. Subito una buona occasione per conferma al
Saraniti in contropiede. Tacco di Loio- comando del
dice ma l’attaccante non sfrutta a do- girone H della
vere. Arriva anche la quinta segnatura Serie D
a firma Loiodice. Bella apertura di Co- In foto il tecnico
lella e che premia lo scatto di Loiodice, Giacomarro e il
controllo e tiro in porta. Ora meritato dirigente
riposo e subito testa alla gara di do- Continisio
menica. Arriva in casa il temibile Fa-
sano, seconda forza del campionato. Al-
tro test probante per testare la reale
forza della capolista.
Nico Marvulli .

Il Barletta non finisce mai BARLETTA

Gravina lotta, poi si arrende
l Emozioni, spettacolo e cinque gol: così la
sfida tra Barletta e Gravina. L’hanno vinto i
biancorossi con uno scatto d’orgoglio nel quarto
d’ora finale, dopo essere andati in svantaggio per
ben due volte. Il Gravina non ha affatto de-
meritato, dimostrando che non è la squadra che
esprime la classifica. Tutt’altro. È una squadra
che si muove bene, fa del possesso palla una delle
armi principali e pratica un buon gioco. Ma ieri
ha trovato di fronte un Barletta più determinato
che ha saputo affrontare le difficoltà del match
più con il cuore che con la ragione.
Ginestra ha fatto subito esordire il nuovo
attaccante Diaz, ingaggiato in settimana, ma ha
dovuto rinunciare a Schelotto e Sapri per motivi
fisici. Gravina, schierato col 3-5-2: dentro Chia-
radia, in avanti l’ex Santoro e Da Silva. Que-
st’ultimo una spina nel fianco della difesa bian-
corossa per tutto l’arco dell’incontro.
Primo tempo intenso ma senza reti. Il Gravina
è più aggressivo, ma è il Barletta a sfiorare il gol
con Ngom (12’) e Diaz (17’). I murgiani replicano
con Santoro (18’) e De Gol (24’). Finita la prima
frazione di gioco, succede tutto nella ripresa. Va
in vantaggio il Gravina al 9’ con Curvino, da poco
in campo, abile ad inserirsi su una verticale di
Chiaradia. I biancorossi avvertono il colpo, ma
la reazione è immediata. Al 12’ Ngom fa l’1-1
riprendendo la respinta di Vlasceanu su un suo
tiro, scaturito da un cross di Fornaro. Passa
qualche minuto e il Gravina si riporta in avanti
con Santoro. Murgiani in dieci per il doppio
giallo a De Gol. Spinto dal pubblico, il Barletta si
riversa nella trequarti avversaria. Al 24’ Russo
viene atterrato in area, l’arbitro assegna il rigore
che Diaz trasforma. I biancorossi insistono e al
43’ centrano la vittoria con Caputo.
Michele Piazzolla
BARLETTA Il gol-partita di Caputo [foto Calvaresi]
GRAVINA
3
2
BARLETTA
Provitolo, Rizzo (dal 40’ st Lippo), De Marino, Silve-
stri, Inguscio (dal 21’ st Sepe); Cafagna (dal 12’ st
Marilungo), Marconato (dal 41’ st Marsili), Fornaro;
Ngom, Diaz, Russo (dal 30’ st Caputo). A disp. Guido,
Bramati, Lobosco, Padovano. All. Ciro Ginestra.
GRAVINA
Vlasceanu, De Min, De Gol, Morales; Murtas (dal 20’
st Orlando), Vidal (dal 2’ st Curvino), Ledesma, Cop-
pola (dal 30’ st Raso), Chiaradia; Santoro, Da Silva. A
disp. Iurino, Daddario, Lauria, Szymaski, Longo, Ra-
mos. All. Raimondo Catalano
Arbitro: Costa di Busto Arsizio
Reti: 9’ st Curvino, 12’ st Ngom, 12’ st Santoro, 26’ st
Diaz (rig), 43’ st Caputo
Note: Espulsi: De Gol e Fornaro. Ammoniti: Vidal,
De Min, Murtas, Da Silva. Calci d’angolo 4-4. Recu-
pero 1’ e 5’

Bitonto, altra domenica amara Il Nardò stende anche l’Angri

il Rotonda si rialza con Cajazzo Ragno ha trovato la chiave
BITONTO-ROTONDA 0-1 ANGRI - NARDÒ’ 0-2
l BITONTO. Non sortisce gli effetti spe- l Un gol per tempo e il Nardò archivia la
BITONTO:Tarolli, Tangorre, Lobjanidze (dal 41’st Gian- rati la rivoluzione in panchina, le cure del- ANGRI: Scarpato; Palmieri, Herrera, Mane, Longo; Kla- pratica Angri portandosi al secondo posto
freda), Pizzutelli (dal 26’ st Chacon), Gomes, Scardi- la coppia Modesto-Santoruvo non bastano jic, Mansour(47’Ascione), Cordato(83’ Spunticcia); in classifica. Gentile e Guadalupi firmano
gno, Fioretti (dal 12’ st Demichele), Clemente, Figlio- ancora per risollevare i leoni, poco ruggen- Sabatino, Picascia, De Marco(47’Fabiano). A disposi- il sesto risultato utile consecutivo e la quin-
lia, Tedesco (dal 34’ st Mariano), Marchitelli (dal 12’ st ti. Il duo mantiene il consueto schema tat- zione: Palladino, Marasco, Fiele, Giorgio, Caropreso. ta vittoria nell’arco di un mese che ha total-
Mazzarano). A disp.: tico e si affida a Tarolli fra i pali, Lobjanid- All.:Liquidato. mente invertito il cammino granata in que-
Bellavista, Aprile, Un- ze e Gomes capitani del fortino, Pizzutelli e NARDÒ: Viola; sta stagione. Nei primi minuti i padroni di
gredda, Grumo. All. Clemente signori del centrocampo, Tede- Urquiza, Lanzol- casa riescono a trovare spazi interessanti
Modesto-Santoruvo. sco e e Figliolia le punte. Minuto 7: cross di la, Gennari(83’ per portarsi in area avversaria: al 7’ sugli
ROTONDA: Sakho, Dridi Scardigno, zampata di Tedesco, cuoio che De Giorgi) ; Mil- sviluppi di un corner di Picascia, Addae ri-
(dal 31’ st Timmoneri), sdrucciola fuori. Al 14’, il gol-partita: rin- li(75’ Rossi), solve la conseguente mischia, poi Viola pa-
Fusco, Cozza (dal 42’ st vio sbilenco del portiere, Fernandez im- Ceccarini(86’ ra a terra la conclusione di Longo. Al 15’ è
Mirante), Alari, Callega- becca Cajazzo, insensata non meno che Ciannamea) , Urquiza a spazzare liberando l’area.
ri, Cajazzo, Brunet, Fer- inutile scivolata di Marchitelli, siluro nel Addae, Guada- La risposta del Nardò arriva al 25’ con la
nandez (dal 31’ st Bran), sette dell’esterno e vantaggio lucano. Nella lupi, J. Russo; fuga di Dambros che però si conclude con
Barile, Kruzikas (dal 39’ ripresa, pochi secondi, sgomma di nuovo Gentile(77’ Ma- un tiro lento e centrale. Al 31’arriva il van-
st Rossetto). A disp.: Cajazzo sulla destra e centra, Fernandez riani), Dam- taggio: Ceccarini indirizza in area il fallo
Njie, Marino Gab., At- allarga il piatto e fallisce l’occasione. Ven- bros(61’D’An- laterale di Urquiza, Gentile da due passi in-
tye, Dos Anjos, Marino titreesimo, uno dei tre gol annullati al Bi- na).. A disposi- sacca. Nella ripresa girandola di cambi con
Giu. All. Pagana. tonto: prima di fulminare Sakho, pare che zione: Furnari, l’ingresso di D’Anna che innesca al 68’ la ri-
KO Esordio ARBITRO: Meta di Vicenza. Tedesco l’abbia addomesticare con la ma- IN RISALITA Ferreira, Ciannamea, Stragapede, Ingrosso. All: Ra- partenza del Nardò, passaggio a Addae e
amaro in RETE: 14’ pt Caiazzo. no. In pieno recupero, volée di Tangorre, Nicola Ragno gno. tocco per Guadalupi che non sbaglia. Al 71’
panchina per NOTE:Ammoniti: Fioretti, Scardigno (B); Rossetti (R). piede miracoloso di Sokho, incornata di tecnico ARBITRO: Castellano di Nichelino. Assistenti: Andrea Angri pericolosa, Viola salva poi al 75’ Pal-
Vincenzo Espulso: Scardigno (B) per doppia ammonizione. Re- Gianfreda e traversa clamorosa. del Nardò Gentilezza e Angelo Di Curzio di Civitavecchia. mieri manca il tap in in rete.
Santoruvo
. cupero: 2’ pt; 5’ st. Mario Sicolo . RETI: 31’ Gentile, 68’ Guadalupi. Annalisa Quaranta
Lunedì 13 novembre 2023
STRISCIA INARRESTABILE
La formazione salentina, che infila il decimo
risultato utile consecutivo, è imbattuta da
due mesi: secondo posto in classifica
Il Casarano è in volo
gran colpo a Pagani
Rajkovic-gol, il momento magico prosegue
lCASARANO. Il Casarano
viola anche il terreno della
Paganese grazie a un gol da
cineteca di Rajkovic al 26’:
arriva un suggerimento alto
di Giannini a cinque metri
dall’area grande per un colpo
di testa all’indietro di Ra-
jkovic che il portiere cam-
pano, a due metri dallo spec-
chio, non registra perché a
scendere.
Eppure, sino ad allora la
Paganese non aveva deme-
ritato, anzi. In un paio di
occasioni, al 7’ ed all’11’ ave-
va costretto con Coquin ed
Esposito il bravo Pucci a sal-
varsi con qualche apprensio-
ne.
S’è subito compreso che en-
trambe le contendenti ave-
vano intenzione di affrontare
una partita maschia, senza
esclusione di colpi, su un
FARINA A rischio esonero il tecnico dell’Andria
. zione del Gallipoli con Sansò che spreca da buona
Il Manfredonia c’è Il Martina scappa
la Gelbison rallenta Fasano rimedia
MANFREDONIA 1 nuovo confronto ma si è dovuta
GELBISON 1 arrendere di fronte alla determi-
MANFREDONIA CALCIO 1932: Padua-
no, Bamba (38’ st Brunetti), Viti, Amabile
(17’ st Achik), Konate, Barboza, Babaj,
Prencipe, Pozzebon (17’ st Cesario), Gia-
cobbe, Calemme. A disp.: Antonino,
Balba, Esposito, Cirillo, Basualdo, Her-
naiz. All. Cinque.
GELBISON: Milan, Manzo (34’ st Coppo-
la), Russo, Camilleri (25’ st Casiello), Lol-
lo (37’st Cellamare), Bubas (1’st Dellino),
Croce, Tazza, De Pasquale, Sall, Ferrante
(28’ st Mettivier). A disp.: Cirillo, Tummi-
nelli, Tessitore, Prinari. All. Monticciolo.
ARBITRO: Iacopetti di Pistoia.
RETI: 43’ pt Croce, 23’ st Cesario (rig.).
NOTE: ammoniti Lollo, Bubas, Ferrante.
l MANFREDONIA. A distanza
di anni la Gelbison è tornata al
Miramare ed anche questa volta
non è riuscita ad andare al di là
del pareggio. La squadra campa-
na ha provato a vincere questo
SPORT I IX
SERIE D girone H
11a giornata
i risultati
Angri-Nardò 0-2
Barletta-Gravina 3-2
Bitondo-Rotonda 0-1
Gallipoli-Fid. Andria 3-2
Manfredonia-Gelbison 1-1
Matera-Palmese 1914 1-1
Paganese-Casarano 0-1
Cilento-T. Altamura 0-5
Fasano-Martina 1-1
CASARANO L’allenatore Giuseppe Laterza
LA CLASSIFICA
P G
terreno impossibile, più si- lone sbatte sull’ottimo por-
mile ad un campo di patate
che un sito per correre dietro
tiere del Casarano, poi fe-
steggiato dai compagni.
PAGANESE 0 1
2
Altamura
Casarano
23
20
11
11
ad un pallone, a causa della
copiosa pioggia.
È la vittoria per un Ca-
sarano, ora arrivato al se-
CASARANO 1 3
4
C. di Fasano
A.C. Nardò
20
20
11
11
In quanto alla direzione di condo posto in graduatoria, 5 Barletta 19 11
gara, l’arbitro non ritiene al del tutto meritata. PAGANESE 6 Matera 18 11
26’ e poi nella seconda parte La sintesi finale, infatti, è Pinestro, Galeotafiore, Coquin, Langella, Orefice, Ianniello, Del Gesso (st 16’ 7 Gelbison 18 11
al 37’ di concedere il penalty che per tutta la partita il Simonella), Setola (st 16 Mancino) , Faiello, Porzio (st 17’ Caruso), Esposito. 8 Fidelis Andria 17 11
che, ai più, son sembrati si- Casarano non ha mai con- All.: Agovino. In panchina: Grimaldi, De Gennaro, De Feo, Sorgente, Caru- 9 Martina Calcio 17 11
curi. sentito alla Paganese di por- so,Mancino, Iannone, De Franco. 10 Paganese 14 11
Non esita, però, al 41’ del tare pericoli alla propria 11 Rotonda 13 11
secondo tempo di scorgere un area, tranne al 10’ della se- CASARANO 12 S. M. Cilento 12 11
tocco di mani in area e con- conda parte, allorquando un Pucci, Pedalino, Guastamacchia, Vona, Giannini, Dalena, De Luca, Falcone, (st 13 Angri 11 11
cedere il calcio di rigore. La tiro piazzato sulla linea gran- 17’ Versienti), Cito (pt 39’ Perez), Gambino (st 31’ Parisi), Rajkovic. All.: Laterza. 14 Gravina 9 11
solita delusione che negli ul- de di Langella, dopo vari toc- In panchina: Carotenuto, Gjonaj, Celli, Thiandoum. 15 Manfredonia 9 11
timi minuti perseguita que- chi, ha colpito il legno. 16 Gallipoli 9 11
sto Casarano. Sono state molte, d’altro Arbitro: Gai di Carbonia. 17 Bitonto 8 11
Ma stavolta c’è l’under Puc- canto, le occasioni in cui, sia Reti: 25’ Rajkovic. 18 Palmese 1914 7 11
ci a salvare capra e cavoli: Citro, Falcone e Gambino so- Note: ammoniti Rajkovic, Pedalino, Iannone, Vona, Laterza (tecnico Casara-
tira dal dischetto il goleador no arrivati all’anticamera del no)
Orefice, che in altra gara ave- successo, svanite per sfortu-
va sciupato l’occasione e ora na, per precipitazione o me-
ha in mente di vendicare quel rito della difesa avversaria.
brutto momento, ma il pal- Oronzo Russo
GALLIPOLI
ANDRIA
3
2
Andria crolla in casa del Gallipoli
GALLIPOLI
Passaseo, De Nova, Tommasone (40’st Nestola),
ora traballa la panchina di Farina
Scialpi, Zappacosta (36’pt Sansò), Sliti, Montagnolo,
Bianco, Trinchera, Miggiano, Artigas (10’st Oltrema- ALDO LOSITO posizione, e Tommasone che si vede respingere il
rini). A disp: Ferilli, Quarta, Marocco, Anzano, Pisco- diagonale dal portiere Fratti.
piello, Bacca. All. Di Gennaro l SAN PANCRAZIO SALENTINO. Tre punti del La Fidelis sblocca il risultato col neo entrato
rilancio per il Gallipoli, e piena crisi in casa An- Jefferson che sfrutta (al 27’) il cross di Giambuzzi e
ANDRIA dria. Uno stop che mette a rischio la panchina di insacca di testa. La gioia dell’Andria dura solo 3
Fratti, Telera (26’st Giambuzzi), Burzio, Strambelli, Farina, dopo una sola vittoria nelle ultime sette minuti, perché Padalino atterra Oltremarini e
Bottalico (35’st Martinez), Scaringella (15’st Jeffer- partite (De Candia potrebbe essere il sostituto). l’arbitro assegna il primo penalty di giornata: dal
son, 49’st Quitadamo), Donida, Sasanelli, Feola, Rie- Partita «pazza» segnata dalla determinazione dischetto trasforma (al 30’) Sansò. Passano altri 3
folo, Padalino. A disp: Baietti, Donoso, Sciaudone, dei salentini e dalle ingenuità dei federiciani. Po- minuti e dal corner Jefferson colpisce la sfera con
Monterisi, Lauriola. All. Farina che le emozioni nella prima frazione di partita, una mano, per il secondo rigore concesso ai pa-
con i due portieri inoperosi. L’Andria non sfrutta droni di casa. Ancora Sansò (al 33’) non sbaglia e
Arbitro: Dini di Città di Castello la maggiore qualità dei suoi calciatori, mentre il ribalta il risultato. I giallorossi ci credono e ap-
Reti: 27’st Jefferson, 30’st e 33’st Sansò, 42’st Ol- Gallipoli riesce a creare qualche potenziale pe- profittano delle sbandate della difesa andriese,
tremarini, 49’st Strambelli ricolo per la retroguardia biancazzurra. dopo l’uscita di Telera (scelta tecnica) e lo spo-
Note: Ammoniti Farina, Fratti, Jefferson, Padalino, Gol e sorprese sono tutte rinviate alla ripresa. stamento di Padalino al centro. Al 42’ Oltremarini
Artigas, Sansò. Angoli 4-3 per Gallipoli. Partita a por- Parte con più decisione la squadra ospite che porta a tre le reti per il Gallipoli con un micidiale
te chiuse. Recupero 1’pt e 6’st arriva al tiro con Strambelli (parato) e crea diagonale. In pieno recupero, il cuore dell’Andria
un’azione pericolosa con Burzio. Poi c’è la rea- porta ad accorciare le distanza con Strambelli,
direttamente da calcio di punizione.
Il Matera si inceppa
pari con la Palmese
FASANO-MARTINA 1-1 MATERA-PALMESE 1-1 ganizzato in fase difensiva e peri-
coloso nelle ripartenze. Proprio da
nazione dei padroni di casa e alla FASANO: Lazar, Manfredi, Brignola, Pambianchi (1’ s.t. Delmonte), Bianchini (29’ s.t. Lezzi), MATERA: Paparella, Delvino (30’ s.t. Monta- un’azione di rimessa nasce il gol
sfortuna per i due legni colpiti da Aprile, Battista (40’s.t. Capristo), Ganci, Dorato (15’s.t. Renelus), Losavio (34’s.t. Idoyaga), Ca- nino), Cipolletta, Sepe, Porro, Maltese, Di del vantaggio ospite, realizzato da
Croce. Al 23’, i bianco-celeste re- labria. All. Tiozzo. A disposizione Illuzzi, Conticchio, Caragnulo, Esposito. Plama (44’ s.t. Lucas), Russo F., Gningue Peluso, che trova lo stacco di testa
clamano per un presunto tocco MARTINA:Figliola, Rizzo, Ganfornina, Baglione (33’s.t. Pinto), Palermo, Virgilio, Silletti, Lango- (30’ s.t. Macanthony), Ferrara F., Infantino vincente sul cross dalla sinistra di
di mani in area avversaria ma il ne, Tuccitto, Mancini, Ievolella (29’ s.t. Nikolli). All. Moncelli. A disposizione Pirro, Della Corte, (34’ s.t. Prado). All. Panarelli. A disp.: Della Morlando.
direttore di gara fa cenno di pro- Perrini, Dieng, Sicurella, Albanese, Vaticino. Pina, Agnello, Pellegrini, Cittadini. La veemente reazione del Mate-
seguire. In chiusura di tempo, i ARBITRO: Marra di Mantova. PALMESE: Moccia; Manco, Russo L., Silve- ra porta all’immediato pareggio,
locali provano una sortita dalle RETI: 12’ Ievolella (M), 19’ st Bianchini (F). stro (43’ s.t. Schiavino), Potenza, Galdean nato sugli sviluppi di calcio piaz-
parti di Milan, un difensore in- (17’ s.t. De Sio), Fusco, Peluso, Morlando, zato. Maltese calcia sul secondo
tercetta il pallone e serve Croce l FASANO. Il classico derby tra l’Us Fasano ed il Martina finisce in pa- Manzo, Puntoniere. All. Pietropinto. A di- palo per Sepe, che fa da sponda per
che si invola, entra in area, drib- rità con una rete per parte che fotografa a pieno una partita orfana di sposizione: Scognamiglio, Tribuno, D’Or- la testa di Cipolletta, pronto sotto
bla un avversario e infila Padua- grandi giocate, ma caratterizzata da un sostanziale equilibrio tattico. Po- si, Amato, Ferrara F.P., Noletta, Filogamo. porta a mettere in rete di petto. So-
no con un preciso diagonale. che le azioni degne di nota per un derby incolore che non regala partico- ARBITRO: Gagliardi di San Benedetto del no sempre i campani però i più pe-
Nella ripresa, il pareggio del lari emozioni sugli spalti gremiti del «Curlo”. Gli ospiti di mister Pizzul- Tronto (Pascoli e Bara). ricolosi in zona gol, con la traversa
Manfredonia arriva al 23’: Ca- li, finito in tribuna per squalifica, puntano sul modulo 4-3-3 con il triden- RETI: 10’ p.t. Peluso, 17’ p.t. Cipolletta. colta da Peluso su tiro cross a metà
lemme entra in area in possesso te Palermo-Ievolella-Baglione, rispondono gli ospiti con il 4-2-3-1 con Do- NOTE: ammoniti Cipolletta, Manco, Di Pal- tempo e con la conclusione a botta
di palla, dribbla due avversari rato terminale offensivo. Al primo affondo ospiti in vantaggio: corre il ma, Moccia. sicura di Silvestro, respinta mira-
ma Camilleri lo stende; rigore 12’, Ievolella elude la guardia di Brignola e beffa il portiere Lazar sul pri- colosamente da Paparella.
netto che Cesario trasforma mo palo. Nella ripresa al 5’cross di Bianchini e spizzicata di Dorato con la l MATERA. Il Matera sbatte sul Nella ripresa, i biancazzurri
spiazzando Milan. Poi, per la respinta provvidenziale di Figliola che agevola Battista, ma sciupa l’oc- fanalino di coda Palmese e frena la provano a vincere, soprattutto da
Gelbison due legni colpiti dal so- casione. Al 19’ arriva il pari con Bianchini che dalla distanza supera il sua ricorsa all’alta classifica. Do- calcio piazzato, ma il solito Cipol-
lito Croce, sicuramente il mi- portiere ospite con un tiro ad effetto. Il Martina resta in dieci al 25’ per po due vittorie consecutive, la letta di testa non trova la porta in
gliore in campo per i campani. l’espulsione di Gianfornina, ma i padroni di casa non ne approfittano. squadra di Panarelli è costretta al due circostanze.
Michelangelo Guerra Tommaso Vetrugno pari dall’undici campano, ben or- Nanni Veglia
 X I SPORT
DILETTANTI
I CAMPIONATI PUGLIESI
ALESSANDRO SCHIRONE
l Cadono la capolista Molfetta (in
casa col Canosa, gol decisivo di Nan-
nola) e il Real Siti, ne approfitta l’Unio-
ne Bisceglie, portandosi in testa alla
classifica. Interrompe la rincorsa ai pri-
mi posti il Bisceglie battuto di misura
nella trasferta di San Marco con una
rete di Trotta. È la sintesi della decima
giornata di Eccellenza nel girone A.
Fallisce dunque l’operazione prima-
to il Real Siti. La squadra di Stornara,
infatti, si sgretola incredibilmente con-
tro la Incedit a Foggia, dove perde 3-2
dopo essere stata perfino in doppio van-
taggio con le reti messe a segno nel
primo tempo da Thiam e Cormio. Dopo
il gol di Siclari, che accorcia le distanze,
nella ripresa i padroni di ca-
Il Bisceglie che non ti aspetti
sa scendono in campo senza
alcun timore e completano la
rimonta nel derby della Ca-
pitanata con una straordina-
ria doppietta di Doukoure.
Ne approfitta alla grande
L’Unione aggancia il Molfetta
l’Unione Calcio Bisceglie,
che strapazza il Corato per
3-1 davanti ai suoi tifosi. Suc-
cede tutto nel secondo tempo.
Azzurri avanti con il gol Dio-
mandè, poi il raddoppio fir-
mato da Saani prima dell’au-
torete di Binetti che riapre
momentaneamente il match.
Girone B: il Campi si avvicina. Promozione: sorpasso Lucera
A chiudere la gara ci pensa
Lanzone con una perla su calcio di pu-
nizione. Polimnia e Spinazzola non si
fanno del male, dividendosi la posta in
palio sul comunale di Polignano. Ar-
riva alla decima la prima vittoria sta-
gionale della Molfetta Sportiva, che li-
quida il fanalino di coda San Severo con
un secco 3-0.
Succede ancora l’imprevedibile nel
girone B, dove l’ex capolista Manduria
non va oltre il pari per 2-2 sul campo del
Maglie. Apre Espinar, poi la Toma ri-
monta con Sene e Albano. Ci pensa Ca-
stro, nel finale di gara, a raddrizzare il
risultato. E si tratta probabilmente di
un punto guadagnato dal Manduria vi-
sto l’andamento del match, perché
l’Ugento non ne approfitta e perde in
casa ad opera del Ginosa (a segno So-
riano). Riapre invece il campionato il
Brilla Campi, adesso terzo in gradua-
toria, che rientra prepotentemente nei
giochi di vertice al termine della gara
dominata e vinta a Massafra per 3-0 con
le reti di Marti, Facecchia e Iaia. Tiene
botta la Virtus Matino, che sfrutta il
fattore campo e supera l’Otranto 2-0 (in
gol Mora Padillo e Pirretti). Scatto d’or-
goglio di Mesagne e Ostuni, che passano
rispettivamente in casa con Novoli (de-
cide Vapore) e Atletico Racale (Asciano
I CAMPIONATI LUCANI
NANNI VEGLIA
l Il Francavilla è sempre più in
fuga nell’Eccellenza Lucana. Nella
decima giornata di campionato ar-
riva la nona sinfonia degli uomini
allenati da Ranko Lazic, che hanno
travolto senza alcuna difficoltà il
Moliterno e allungato il loro van-
taggio a sei punti sulle inseguitrici
Città dei Sassi Matera e San Cataldo.
A lanciare i sinnici verso il successo
è stato Djorcevic, che con la sua
doppietta ha messo subito il ri-
sultato al sicuro prima del centro
nella ripresa del solito capitan Nolè,
a suggellare il rotondo 3-0.
Non è andato oltre il pari a reti
inviolate il Città dei Sassi Matera,
che sul campo del Paip si è infranto
sul muro eretto dall’Elettra Mar-
conia, facendosi così agganciare in
seconda posizione dal San Cataldo,
ancora vittorioso e corsaro a Oppido
con l’Angelo Cristofaro. Le reti di
Gerardi e Bengo nel primo tempo
hanno di fatto consegnato il suc-
cesso ai cataldesi, nonostante il ri-
torno dei padroni di casa nella ri-
presa.
Un contestato rigore trasformato
da Morra al 92’ ha regalato al La-
OK Unione Calcio Bisceglie feteggia [Marcello Papagni]
e De Rosa). Chiude il poker dell’Arboris
Belli servito sul campo del San Pietro
Vernotico (doppiette di Gomes Forbes e
Amodio).
In Promozione non è proprio un buon
momento per il Capurso, che si fa su-
perare in testa alla classifica del girone
A dal Lucera. I granata cadono in casa
al cospetto di una Virtus San Ferdi-
nando bella e concreta. Ne approfittano
appunto i dauni, che superano in tra-
sferta il Troia per 3-1 e conquistano il
primato solitario. Continua il momento
magico dell’Atletico Acquaviva, che
vince lo scontro diretto con la Soccer
Trani per 2-0 (in gol Grandolfo e Gu-
glielmi). Nel raggruppamento sud, in-
terrogazione superata a pieni voti dalle
prime della classe. Vincono Leverano e
Grottaglie, ma il successo più prezioso
lo conquista il Taurisano (corsaro a Ga-
latina).
ECCELLENZA (10ª GIORNATA)
GIRONE A
Foggia Incedit-R.Siti 3-2; Polimnia-N.Spinazzola
1-1; S.Marco-Bisceglie 1-0; S.Severo-Molfetta
Sport. 0-3; Uc Bisceglie-Corato 3-1; V.Mola-B.Mol-
fetta 1-1; Molfetta Calcio-Canosa 0-1.
CLASSIFICA
Molfetta Calcio, Uc Bisceglie 23; R.Siti 22; Bisce-
glie 19; Canosa 14 (-9); Polimnia, Foggia Incedit,
Francavilla vola, Città dei Sassi frena
il Lavello torna in zona playoff
Promozione: tonfo Pietragalla a Montalbano. Senise non si presenta a Melfi
CINQUINA Esultanza del Montalbano, 5-0 alla capolista Pietragalla
vello un sofferto successo per 1-0
sulla Santarcangiolese, e quindi il
ritorno in zona playoff, mentre il
Tricarico non è andato oltre l’1-1
casalingo con la Vultur Rionero. In
coda, doppio balzo del Brienza, che,
DECIMA GIORNATA
Non è stato un turno favorevole
alle prime: cade anche l’Ugento
Real Siti ko. E il Manduria pareggia
LUCERA Nuova capolista della Promozione girone A
N.Spinazzola 13; B.Molfetta e V.Mola 11; Corato, S.
Marco 10; Molfetta Sport. 4; S.Severo 0.
GIRONE B
A.Toma Maglie-Manduria 2-2; Ostuni-Atl.Racale
2-1; Massafra-B.Campi 0-3; Ugento-Ginosa 0-1;
V.Matino-Otranto 2-0; Mesagne-Novoli 1-0;
S.P.Vernotico-A.Belli 0-4.
CLASSIFICA
Ugento 24; Manduria 23; B.Campi 21; V.Matino 19;
Massafra 18; Atl.Racale 15; Novoli 13; S.P.Verno-
tico, Ginosa 12; A.Belli, Mesagne 10; A.Toma Ma-
glie 8; Otranto 7; Ostuni 6.
PROMOZIONE (10ª GIORNATA)
GIRONE A
Città di Trani-Bitritto 0-1; Don Uva-Cosmano 3-2;
Atl.Acquaviva-S.Trani 2-0; Canusium-V.Palese 1-1;
Troia-Lucera 1-3; Fc Capurso-V.S.Ferdinando 1-2;
Sp.Apricena-Santeramo 0-3.
CLASSIFICA
Lucera 25; Fc Capurso 24; S.Trani 20; Atl.Acqua-
viva 19; Don Uva 18; Troia 17; V.Palese 16; San-
teramo 15; Cosmano 12; Canusium 9; Sp.Apricena,
Bitritto, V.S.Ferdinando 7; Città di Trani 3.
GIRONE B
Atl.Tricase-R.Regugees 0-0; Grottaglie-Ceglie 2-1;
Talsano-Cedas A.Brindisi 2-0; Veglie-Copertino
2-2; Pol.Galatone-Carovigno 4-1; Galatina-Taurisa-
no 2-3; Leverano-V.Locorotondo 3-1.
CLASSIFICA
Taurisano 24; Leverano, Grottaglie 22; Galatina,
Copertino, R.Regugees 19; Pol.Galatone 16; V.Lo-
corotondo 12; Ceglie 11; Atl.Tricase, Talsano 9;
Veglie 7; Carovigno 6; Cedas A.Brindisi 3.
grazie alla vittoria in rimonta per
2-1 sul Ferrandina, firmata da Bro-
gna e Martoccia, ha lasciato l’ultima
piazza a Moliterno e Policoro, que-
st’ultimo caduto a Pomarico per
4-1.
Brilla Campi in zona vertice [foto Nicola Magi]
In Promozione, clamoroso tonfo
casalingo di una delle due capolista,
il Pietragalla, travolto da un super
Atletico Montalbano col punteggio
di 5-0. A trascinare gli jonici è stato
il bomber Dos Santos, autore di una
doppietta, ma nel complesso la pre-
stazione di tutta la squadra mon-
talbanese è stata perfetta.
Non ha giocato, invece, l’altra
capolista, il Melfi, a causa dell’as-
senza del Real Senise, e si andrà
quindi verso il 3-0 a tavolino. Si
avvicina così alla vetta l’Avigliano,
tra le squadre più in forma del
momento, che risale a meno tre
grazie al successo per 5-1 ottenuto a
spese dell’Atella con la prestigiosa
firma di Troiano, autore di una
tripletta. Cinque reti anche per la
Lykos Tolve, che ha espugnato 5-2 il
terreno del Viggiano con doppietta
di Pennacchia e insegue al quarto
posto ad una lunghezza dall’Avi-
gliano. Nei piani bassi della clas-
sifica, un gol di Oses in avvio ha
Lunedì 13 novembre 2023
CALCIO A 5 DONNE
Bitonto forza 5
si inchina
pure il Molfetta
l La più bella del reame è sem-
pre la stessa: il Bitonto. Resiste
solo il Tiki Taka secondo a -2. Nel
derby di Puglia e d’Italia, che an-
dava a designare la più forte del
campionato di serie A di futsal
femminile, le leonesse hanno fatto
risuonare imperiose il loro rug-
gito in un «PalaPoli» gremito in
ogni ordine di posto, al limite della
capienza massima. Il Molfetta non
ha sfigurato affatto, con le sue tra-
me corali e geometriche, ma non è
bastato, ed ora è sdrucciolato alla
terza piazza. Cinque reti, infatti,
hanno sottolineato in modo ine-
quivocabile la differenza fra le due
compagini pugliesi, nel big match
della settima giornata. Mister Gia-
nluca Marzuoli manda sul par-
quet il solito quintetto delle me-
raviglie: Castagnaro, Diana San-
tos, Tampa, Renatinha e Lucileia.
Dopo centoventi secondi dal fi-
schio d’inizio le bitontine già pas-
sano con una folgore di Santos
all’incrocio. Diagonale di Lucileia
al 5’, Oselame guizza e ribatte.
Un’uscita della tentacolare Bian-
ca tarpa le ali ad un contropiede
molfettese. Ad un minuto dall’in-
tervallo, Castagnaro ancora su-
perlativa su offensiva altrui, svel-
to controgioco e cuoio a Renatinha
che riparte fulminea e fredda dal
limite l’estrema di casa: 0-2.
Nella ripresa, è monologo ne-
roverde, nonostante la famelica
Bruninha e la talentuosa Vanessa
Pereira tentino invano di reagire.
Al 3’ la fuoriclasse Luciléia griffa
lo 0-3. Carta della disperazione per
le biancorosse in completo blu,
che provano a risalire con la quin-
ta di movimento, ma al quarto
d’ora una spaccata di Tampa sotto
misura allarga la forbice. Il sipa-
rio lo tira giù Grieco che insacca
un acrobatico assist di controbal-
zo di Diana.
CALCIO A 5
SERIE A - GIRONE UNICO (7ª GIORNATA)
Audace Verona-Atletico Foligno 3-2; Kick
Off-VIP C5 0-4; Royal Team Lamezia-GTM
Montesilvano 0-4; Femminile Molfetta-Bi-
tonto C5 Femminile 0-5; Città di Falcona-
ra-Pelletterie C5 3-0; Tikitaka Futsal-YouGo
Lazio 3-1.
CLASSIFICA
Bitonto C5 Femminile 21, Tikitaka Futsal 19,
Femminile Molfetta e Città di Falconara 16,
GTM Montesilvano 13, VIP C5 12, YouGo
Lazio 9, Kick Off Femminile C5, Atletico Fo-
ligno e Audace Verona C5, Pelletterie C5 e
Royal Team Lamezia 0.
regalato allo Scanzano un prezioso
successo sul Marmo Platano, men-
tre la Viribus Potenza ha vinto lo
scontro diretto col Real Chiaromon-
te per 3-0 con la doppietta di Ri-
naldi.
ECCELLENZA
RISULTATI (10ª giornata)
Francavilla-Moliterno 3-0; Città dei Sassi Ma-
tera-Elettra Marconia 0-0; Tricarico-Vultur Rio-
nero 1-1; Pomarico-Policoro 4-1; Brienza-Fer-
randina 2-1; Angelo Cristofaro-San Cataldo
1-2; Paternicum-Venosa 4-3; Lavello-Santar-
cangiolese 1-0
CLASSIFICA
Francavilla 27, Città dei Sassi e San Cataldo
21, Lavello 20, Elettra Marconia 19, Ferrandina
e Tricarico 15, Vultur Rionero 14, Venosa e
Pomarico 12, Santarcangiolese 11, Paternicum
9, Angelo Cristofaro 8, Brienza 7, Moliterno e
Policoro 5
PROMOZIONE
RISULTATI (10ª giornata)
Pietragalla-Atletico Montalbano 0-5; Aviglia-
no-Atella 5-1; Miglionico-Maratea 4-2; Viggia-
no-Lykos Tolve 2-5; Lagonegro-Corleto Per-
ticara 1-1; Scanzano-Marmo Platano 1-0; Vi-
ribus Potenza-Real Chiaromonte 3-0; Mel-
fi-Real Senise n.d.
CLASSIFICA
Melfi e Pietragalla 25, Avigliano 22, Lycos 21,
Atl. Montalbano 19, Lagonegro 15, Viggiano,
Marmo Platano e Corleto Perticara 14, Mi-
glionico e Scanzano 13, Viribus Pz 11, Atella 9,
Real Chiaromonte e Maratea 3, Senise 0
Lunedì 13 novembre 2023 SPORT I XI

TENNIS L’ANNUNCIO
Garbin choc
«Ho un tumore»
L’ESORDIO ALLE FINALS A TORINO «Voglio condividere
con tutti voi una parte im-

Sinner da sballo
portante del mio percorso
di vita. È con serenità e fi-
ducia che annuncio che a
ottobre ho subito un inter-
vento chirurgico per tratta-
re un raro tumore». Nel
giorno più importante della
sua carriera di capitano

lezione a Tsitsipas
«Sono stato perfetto, punto ad arrivare fino in fondo»
l TORINO. Buona la prima per Jannik Sinner
alle Nitto Atp Finals di Torino. All’esordio nel
«torneo dei maestri» non ha lasciato scampo al
greco Stefanos Tsitsipas, liquidato con un doppio
6-4. Punteggio che non rispecchia l’andamento
del match, sempre in mano al giovane talento
azzurro. In un Pala Alpitour strapieno di tifosi,
Sinner e Tsitsipas - rispettivamente numero 4 e 5
del ranking mondiale - si sono presi a bordate da
fondo campo fin dall’inizio del match. Gioco
profondo, poche variazioni, servizio spesso ri-
solutivo.
La sfida è iniziata a mille. Nel primo set è stato
decisivo il quinto game, nel quale Tsitsipas ha
sbagliato un rovescio sul 30-40 e ha concesso il
break all’avversario. Sinner ne ha approfittato,
involandosi verso il traguardo a suon di aces e
dritti vincenti. Il greco è riuscito solo a limitare i
danni ma il punteggio non è mai stato in
discussione. Nel secondo set Tsitsipas è stato
travolto dai violenti colpi di Sinner ed ha ceduto
subito il servizio. Il livello della partita si è alzato:
dell’Italia,Tathiana Garbin
rende pubbliche le sue con-
dizioni di salute, che tanto
coinvolgimento hanno su-
scitato in questi giorni tra le
giocatrici azzurre.
«È mia intenzione condivi-
dere questa esperienza per-
sonale - racconta il capitano
AMBIZIOSO Jannik Sinner tra i favoriti per la vittoria
nelle Finals cominciate ieri a Torino
delle azzurre del tennis -
con l’obiettivo di sensibiliz-
zare il pubblico e gli atleti
sull’importanza della ricer-
con uno splendido lob l’altoatesino si è portato 12.000 presenze (tutto esaurito nella sessione ca medica e della preven-
sul 2-0 e poi ha avuto tre palle per un nuovo pomeridiana e in quella serale). «Esordio mi- zione. La diagnosi precoce
break. Aggrappandosi ad orgoglio e esperienza, gliore non poteva esserci. Ora speriamo di vedere e il supporto medico ade-
l’ellenico si è salvato, ma l’impressione è stata un’onda arancione sugli spalti. Tante persone guato sono fondamentali
che non era più in grado di sostenere i ritmi fanno il tifo per Jannik e se possiamo coinvolgere per affrontare qualsiasi sfi-
asfissianti imposti dall’avversario. sempre più italiani siamo contenti. Già oggi
da e spero che la mia storia
possa ispirare altri a presta-
Concentrato (solo due i doppi falli) e de- abbiamo visto un po’ di arancione sugli spalti, ed re attenzione alla propria
terminato, Jannik ha continuato imperterrito a era quello che speravamo, che la gente venisse salute. Desidero esprimere
‘martellarè da fondo campo mentre Stefanos con qualcosa di quel colore, una maglietta, un la mia profonda gratitudine
cercava invano di uscire dall’angolo. Negli ultimi cappellino o una parrucca. Nei prossimi giorni agli straordinari medici
games Sinner non ha sbagliato nulla, chiudendo speriamo di vederne ancora di più». dell’Ospedale Cisanello di
la partita in poco meno di un’ora e mezza tra le Sul fronte dello sconfitto, Tsitsipas non cerca Pisa, nello specifico il Prof.
ovazioni del pubblico. Alla fine il tabellino del scuse: «Sinner ha giocato molto bene dall’inizio Di Candio ed il Prof. Morelli
giovane azzurro riporta nove aces, il 71% di alla fine, ha dimostrato forza e aggressività fino hanno seguito il mio caso,
primi servizi, l’89% di punti sul primo servizio, dal primo punto. Ha servito davvero bene». Il eseguendo con grande
62 punti realizzati (contro 50 dell’avversario). greco, la cui presenza in campo era in dubbio a
maestria l’operazione a cui
mi sono dovuta sottoporre.
«Sono riuscito a giocare in modo perfetto. Spe- causa di un fastidio al gomito destro, ha con- Un sentito ringraziamento
riamo di continuare così. Sono contento di fermato di voler proseguire il torneo: «Sto as- va anche alla mia Federa-
incontrare gente forte. Il supporto del pubblico è solutamente bene, è uno degli eventi più im- zione, che con straordinaria
una cosa pazzesca» ha detto a caldo l’altoa- portanti per me, sono in salute e sono pronto a solidarietà e sensibilità mi
tesino. giocare. Questo è il bello delle Finals, non è finita ha sostenuto».
Grande entusiasmo sugli spalti, con circa finché non è finita».

NUOTO MOTOGP IN MALESIA

Bastianini torna a ruggire

CIRO SANARICA

l In archivio la 49ª edizione del tro-

feo di nuoto «Nico Sapio». Nella «Scior-
ba» di Genova, tre giorni intensi, nella
vasca breve, di cui, i primi due, dedicati
agli assoluti, intenti a centrare la sod-
disfazione di un successo di prestigio,
nell’appuntamento dedicato al giorna-
lista scomparso insieme a diversi nuo-
tatori azzurri nella tragedia aerea di
Brema del 1966, ma anche a strizzare
l’occhio al commissario tecnico Cesare
Butini, in vista delle convocazioni per
gli Europei di Otopeni.
La kermesse continentale in corta di
disputerà tra il 5 ed il 10 dicembre pros-
TARANTINA Benedetta Pilato punta gli Assoluti e gli Europei in Romania
Bagnaia allunga su Martin
l Torna a ruggire in Malesia Enea 100% a livello fisico. Però a livello
Bastianini che dopo i tanti guai fisici mentale e di cuore sono al 100%.
in stagione domina la gara dall’ini- Dopo tanto tempo lontano dal podio
zio alla fine vincendo per la prima finalmente è arrivata questa vit-
volta con la Ducati ufficiale. La toria. Solo io e pochi altri - i miei
Rossa delle due ruote che festeggia amici, la mia ragazza, la mia fa-
sul podio anche Francesco Bagnaia, miglia - sanno quello che ho dovuto
terzo, davanti al rivale per il titolo passare per arrivare qui. Grazie a
Jorge Martin, sul quale guadagna tre tutti loro, è fantastico».
punti portandosi a +14 a due Gran Sorride ed è felice anche Bagnaia
Premi dalla fine (Qatar e Valencia). che grazie a una gara di controllo
Secondo un ottimo Alex Marquez che frutta il podio guadagna sul
per il team Gresini rivale per il titolo

Messaggi dal «Sapio»

simi e si è in attesa delle convocazioni capace di tenere il Martin quando
per la manifestazione che seguirà, di passo, per tutta la mancano 2 gare
pochi giorni, gli Assoluti di Riccione, corsa, delle due Du- (più 2 Sprint) alla
che mettono in palio le qualificazioni ai cati factory. fine del Mondiale

Pilato sta ritornando

Mondiali in lunga del prossimo feb-
braio. Un autunno intenso, al quale le
star pugliesi del nuoto si sono affac-
ciate più o meno bene.
L’esperienza ligure è stata più che
confrontante per la tarantina Benedet-
ta Pilato, specialista di 50 e 100 rana e
che nell’occasione ha pensato di esi-
birsi anche nei 200 (una prospettiva
non da escludere per la quasi dician-
novenne) dove si è classificata terza.
L’atleta allenata da poche settimane a
Torino, da Antonio Satta, si è imposta
tanto nel 50 quanto nel 100, andando a
sfiorare il personale nella prima oc-
casione e stabilendo il primato del «Sa-
pio» nella seconda. «Sto bene - ha detto
ai microfoni Rai - ed adesso bisogna
pensare agli Assoluti, prima che agli
Europei di Otopeni. I campionati ita-
liani rappresentano una tappa impor-
tante. Lavoriamo per step». La Pilato
non riuscì a difendere il titolo iridato
nell’ultimo Mondiale, sulla distanza
dei 100 metri, mancando la qualifica-
zione, in un anno caratterizzato da pro-
blemi fisici ancor prima che da im-
pegni scolastici. Per la pugliese essere
presente a Doha è un obbligo perso-
nale.
Doppietta «al pesto» anche per la lec-
cese, originaria di Corato, Chiara Ta-
rantino che vuole essere la più veloce
d’Italia senza se e senza ma. In questa
occasione ci riesce, andando a centrare
il primo posto tanto nel 100 quanto nel
Tarantino a tutto stile
50 stile. L’allieva di Mauro Borgia vin-
ce per un battito di ciglia la gara im-
prontata sulle quattro vasche, andando
a stabilire il nuovo personale in corta.
Più netta l’affermazione nel 50. Non
dovrebbe mancare in Romania sebbe-
ne il minimo teorico non sia stato con-
seguito.
Sicuramente non mancheranno ad
Otopeni i fratelli Marco e Luca De Tul-
lio, che la qualificazione per l’appun-
tamento dicembrino ce l’avevano già in
tasca e questo, probabilmente, ha con-
sigliato al tecnico Minotti, di proiettare
i due baresi più in chiave Assoluti sotto
il profilo della preparazione. Nonostan-
te questo, il più giovane Luca, è apparso
brillante e sulla distanza più lunga che
venga nuotata in vasca (1500 metri) ha
vinto fissando il nuovo primato per-
sonale. Marco si è dovuto accontentare
della piazza d’onore nel 400 stile.
Due volte sul podio Elena Di Liddo,
ancora lontana dalla migliore condi-
zione dopo il lungo periodo di stop.
Terza nel 100 farfalla, specialità di cui è
primatista italiana, seconda nel 50. «Ho
in pratica ripreso a nuotare “seriamen-
te” il mese scorso quindi non ci si po-
teva aspettare molto di più. L’attuale
condizione mi ha permesso di essere
più competitiva sulla distanza più bre-
ve. Torno a lavorare con determina-
zione perché quest’anno è molto im-
portante e farò di tutto per esserci pie-
namente, sperando che la sfortuna giri
un po’ alla larga, ed in caso contrario
sono pronta ad incassare altri smac-
chi».
Simone Stefanì non ha mancato l’ap-
puntamento con il podio, ma proba-
bilmente, il leccese, puntava a qualcosa
di più. Terzo nel 50 dorso e nel 100
farfalla. Un podio lo ha portato a casa
anche Federica Toma, passata in set-
tembre dalla guida tecnica di Gianni
Zippo a quella di Mauro Borgia. Se-
condo posto, nel 200 dorso dominato
dalla Cenci.
Da segnalare il terzo posto, nel 100
misti, di Ronens Kernans, salentino
d’adozione che ha lasciato coach Bor-
gia per trasferirsi a Roma (Tevere Re-
mo).
A Sepang, dove si (in tutto sono 74 i
attendeva una nuo- punti ancora a di-
va ed eccitante sfida sposizione). «Ho
per il campionato cercato di chiudere
tra Bagnaia e Mar-
tin, a dare spettacolo
è invece l’altro pi-
lota della Ducati uf-
il distacco su Alex e
Bestia, ma - spiega
il pilota torinese -
stavo faticando
ficiale che con una tanto, soprattutto
prova perfetta si ri- in frenata. Sono
scatta dopo un anno contento di essere
davvero sfortunato, BASTIANINI Vittoria a Sepang riuscito a staccare
reagendo nel modo un pò di più Martin
migliore alle voci che lo vorrebbero in campionato. Oggi era molto sem-
sostituito a fine stagione dallo spa- plice commettere errori all’anterio-
gnolo della Ducati Pramac. re. Sono contento del rendimento
Bastianini si trasforma in una che abbiamo avuto e delle presta-
tigre prendendo la testa della corsa zioni che abbiamo dimostrato. Sono
fin dal semaforo verde e non sba- molto contento».
gliando niente fino al traguardo cur- Ed è già festa in Moto 2 per Pedro
va dopo curva. In una gara com- Acosta che classificatosi secondo a
plicata per le condizioni atmosfe- Sepang davanti a Marcos Ramirez e
riche molto calde e delicata per la sfruttando il 10° posto di Tony Ar-
gestione delle gomme, la «Bestia» ha bolino, si laurea campione del mon-
una marcia in più imprimendo un do della categoria con due gare d’an-
ritmo inavvicinabile per tutti, frutto ticipo, conquistando il secondo titolo
di un feeling speciale con la pista, ma iridato prima del salto in MotoGP. A
anche di un assetto perfetto della sua 19 anni e 171 giorni, lo spagnolo
Desmosedici. Nemmeno Marquez ju- diventa il secondo più giovane cam-
nior, in gran forma per tutto il pione del mondo della classe in-
week-end malese, riesce a impen- termedia dopo Dani Pedrosa (19 anni
sierirlo, restandogli a distanza di e 18 giorni), che fa parte della Mo-
sicurezza per tutta la gara. «Adesso toGP Hall of Fame. Acosta si afferma
mi sento male perché sono stan- come il più giovane campione del
chissimo - racconta nella festa del mondo della Moto2 davanti a Marc
podio Bstiaini - Non sono ancora al Marquez (19 anni e 254 giorni).
 XII I SPORT
BASKET / SERIE A
SETTIMA GIORNATA
Incerottata, senza un playmaker e un
«lungo», l’Happy Casa tiene testa fino alla
fine alla formazione veneta. La cura Sakota
comincia a vedersi
UMANA REYER VENEZIA 79
HAPPY CASA BRINDISI 71
UMANA REYER VENEZIASpissu 10 (1/5, 2/3, 5 r.),
Casarin (0/3, 2 r.), Simms 14 (5/7, 1/3, 3 r.), Tucker
21 (1/2, 3/5, 1 r.), Tessitori 4 (2/2, 0/2, 2 r.), De Nico-
lao 4 (2/2, 0/2, 3 r.), O’Connell 2 (1/1, 0/2, 1 r.), Broo-
ks 2 (1/1, 3 r.), Wiltjer 7 (2/5, 1/3, 4 r.), Brown jr. 15
(4/9, 2/4, 4 r.), Janelidze ne, Iannuzzi ne. All.:
Spahija.
HAPPY CASA BRINDISIMorris 2 (1/4, 0/3, 1 r.),
Mitchell 2 (1/1, 0/1), Sneed 21 (5/11, 1/5, 6 r.), La-
szewski 15 (1/1, 4/5, 4 r.), Riismaa 15 (5/6, 1/3, 4 r.),
Lombardi 4 (2/6, 6 r.), Seck, Kyzlink 3 (0/2, 1/6, 3 r.),
Bayehe 9 (3/7, 1/2, 5 r.), Guadalupi ne, Malaventu-
ra ne, Buttiglione ne. All.: Sakota.
ARBITRI:Baldini - Paglialunga - Valleriani.
NOTE:Parziali: 21-24; 48-38; 59-60, 79 -71. Tiri liberi:
Venezia 14/16, Brindisi 11/13. Perc. tiro: Venezia
28/60 (9/23 da tre, ro 12, rd 24), Brindisi 26/63 (8/25
da tre, ro 13, rd 20).
l La «cura Sakota» per la Happy Casa
Brindisi iniziaa vedersi nonper ilrisultato fi-
nale, ma per come una squadra incerottata -
senza rotazioni, senza playmaker e senza un
«lungo» - è riuscita a difendere, ad attaccare e
condurre fino in fondo la partita.
Nella settima giornata del campionato na-
zionale di Lega A di basket, al «Taliercio» di
Mestre, la Happy Casa perde la partita conto la
Umana Reyer Venezia, resta a zero punti in
compagnia di Treviso, ma è fatta di tutt’altra
pasta ed il presidente Marino ieri sera ha po-
tuto immaginare cosa sarà il suo team al rien-
tro di Senglin, Laquintana e Johnson, e con
qualchealtrorinforzopromesso alcoachedai
supporters, quando finalmente Kyzlink e
compagni saranno tutti nel loro ruolo...
Dopo aver osservato un minuto si silenzio
perlascomparsa dell’arbitro Stefano Del Gre-
co, inizia il confronto con coach Spahija, che
manda sulparquet delTaliercio Spissu,Casa-
rin, Simms, Tucker e Tessitori, mentre coach
Sakota, per la prima volta sulla panchina
biancoazzurra, oppone Kyzlink, Bayehe,
Sneed, Riismaa e Laszewski. Parte bene Brin-
disi: inizia a segnare con Laszewski, quindi
due triple di Bayehe e Laszewski la portano
sul+ 4(5-9) ela squadradi coachSakota viveil
suo più bel momento del quarto, quando rie-
PALLAMANO
PROTAGONISTI Sopra Riad Souid, pivot del Conversano
Sotto Davide Pugliese, terzino del Fasano [foto Riccardo Dibiase]
HAPPY CASA
La «cura
Sakota» ieri
sera a Venezia
ha fatto
vedere
un’altra Happy
Casa. Il team
ha perso ma si
sono visti
margini di
miglioramento:
Xavier Sneed
ha realizzato
21 punti
[foto Happy Ca-
sa]
.
Brindisi, altro ko
ma contro Venezia
segnali di ripresa
sce ad allungare fino al + 10 (12-22), ma Venezia che coach Sakota va a bloccare il match. Vene-
è squadra con giocatori nel proprio ruolo e con zia, tuttavia, allunga sul +9 (43-34) e chiude il
diverse rotazioni, rientra fino al - 3 e riesce a re- quarto sul + 10 (48-38) con Sneed che ha già 14
stare a galla grazie a i 9 punti di Simms. Quan- punti a referto.
do la sirena suona, Brindisi è avanti di 3 (21-24) Al ritorno in campo dopo la pausa lunga,
e decisamente c’è. Venezia mantiene il + 10 fino ad uno show di
Al rientro sul parquet, però, sono gli orogra- triple di Sneed, Laszewski e Riisma che a 6’50”
nata di coach Spahija a pareggiare subito i riportano Brindisi sul - 1 (52-51) e, a 1’20”i bian-
conti, quindi - dopo un avvincente punto a co azzurri riescono addirittura a mettere in
punto con Sneedche trascina i suoiassieme a naso avanti (57-58) e a chiudere sul 59-60.
Kyzlink e Riismaa - è Tucker a 4’31” a pareg- Nell’ultimo quarto, però, Venezia inverte
giare i conti (34-34) e a consentire ai suoi di por- l’inerzia con Spissu (66-62) e quindi tenta la
tarsi in avanti. Non solo: allunga sul 41-34 tanto spallata (72-67) a 4’15” tanto che coach Sakota
Serie A Gold, non c’è pausa che tenga
Conversano e Fasano a pieno ritmo
ANTONELLO ROSCINO
l È ripresa dopo tre settimane di
pausa la Serie A Gold di pallamano ma-
schile con le formazioni pugliesi pronte
e vincenti. In testa alla classifica prov-
visoria c’è ancora l’Accademia Conver-
sano, capace di espugnare anche il cam-
po del Carpi. Successo non privo di dif-
ficoltà quello dei biancoverdi, disuniti e
poco efficaci soprattutto nella prima
parte del match, come già in diverse
altre occasioni quest’anno. Il generoso
complesso di casa ha saputo evidenziar-
ne bene tutte le lacune, disputando un
primo tempo alla pari (19-19), con pure
qualche importante vantaggio.
Nella ripresa, però, il Conversano,
guidato dal ritrovato Nelson, ha rimes-
so a posto compattezza e concentrazio-
ne, involandosi anche a cinque lunghez-
ze di divario. Nel finale, poi, un calo dei
baresi ha permesso al Carpi di rosic-
chiare qualche gol, prima della risposta
definitiva di Suid e soci che ha sugellato
il risultato sul 32-35 definitivo. «È stata
una partita difficile, come tutte d’al-
tronde quest’anno – ha spiegato a fine
chiama timeout. Gliultimi minutisono pieni
di speranze per Brindisi e di errori da ambo i
lati,ma ildivario restadi duepossessi pienifi-
no al 14” dalla fine (77-71), quando Venezia al-
lungaeBrindisihain manoilpalloneperl’ul-
tima azione con lka palla che si infrange sul ta-
bellone. «Brindisi lotta fino alla fine ma a vin-
cere è Venezia», dice un post della società sui
social. Va aggiuntoche i 21 punti diSneed ed i
15 di Laszewski e Riismaa lasciano ben spera-
re.
Angelo Sconosciuto
gara coach Tarafino - nel primo tempo
non abbiamo difeso bene, abbiamo con-
cesso troppi spazi, soprattutto al pivot
ed in fase di rientro, e siamo stati puniti.
Nel secondo tempo, però, abbiamo ri-
messo a posto la retroguardia, difen-
dendo più di squadra, anche se ci è
mancato ancora una volta l’acuto de-
cisivo quando eravamo in vantaggio di
cinque reti, avremmo potuto e dovuto
chiudere la partita ma non ci siamo
riusciti, consentendo al Carpi di cre-
derci fino alla fine».
Seconda vittoria in pochi giorni, in-
vece, per la Sidea Group Fasano: dopo il
positivo recupero di mercoledì a Ru-
biera, i campioni d’Italia in carica si
sono ripetuti anche fra le mura amiche
contro il Trieste. Dopo 25’ di sostanziale
equilibrio, rotto soltanto da un paio di
break biancazzurri, la Junior ha acce-
lerato nell’ultima parte della prima fra-
zione, allungando sul 18-14 alla pausa.
Nel secondo tempo ancora dominio fa-
sanese, con il distacco arrotondato sino
al + 7 con cui i padroni di casa hanno
virtualmente messo al sicuro l’esito del-
la sfida. Finale in scioltezza, con il 33-28
Lunedì 13 novembre 2023
SERIE A - RISULTATI - 7ª GIORNATA
Virtus Segafredo Bologna - Nutribullet Treviso Ba-
sket 91-77; Gevi Napoli Basket - Openjobmetis Vare-
se 97-96; Germani Brescia - Vanoli Basket Cremona
84 - 75; Umana Reyer Venezia - Happy Casa Brindisi
79-71; Banco di Sardegna Sassari - Dolomiti Energia
Trentino 80 - 73; UNAHOTELS Reggio Emilia - Estra
Pistoia 80 - 60; Carpegna Prosciutto Pesaro - Ber-
tram Derthona Tortona 96 - 92; Givova Scafati Ba-
sket - EA7 Emporio Armani Milano 77 - 68.
CLASSIFICA
Bologna, Brescia, Venezia 12 punti; Trento, Napoli,
Reggio Emilia 10 punti; Scafati, Milano 8; Cremona,
Pesaro, Tortona 6; Varese, Pistoia, Sassari 4; Trevi-
so, Brindisi 0.
conclusivo utile per mantenere la terza
piazza e guardare con fiducia al recu-
pero di mercoledì a Bolzano. «Sono con-
tento di quello che i ragazzi hanno fatto
- ha dichiarato il tecnico del Fasano,
Fovio - perché pur essendo molto stan-
chi sono stati sempre sul pezzo, vin-
cendo senza grossi patemi, nonostante
qualche fisiologico calo fisico, una gara
non semplice contro un buon avver-
sario. Ora ci sono due difficili quanto
importanti trasferte in Alto Adige, a
partire da quella infrasettimanale in
casa del fortissimo Bozen, unico ancora
imbattuto in questo campionato. Per
provare a far bene contiamo sul recu-
pero di Comerlatto e dunque sul poter
ruotare di più gli atleti in campo».
RISULTATI (OTTAVA GIORNATA)
Albatro-Brixen 23-26; Carpi-Conversano 32-35; Ru-
biera-Bozen 29-30; Cingoli-Merano 25-31; Sassa-
ri-Eppan 29-25; Cassano Magnago-Pressano 38-22;
Fasano-Trieste 33-28.
CLASSIFICA
Conversano, Brixen 14; Bozen* 13; Cassano Ma-
gnago, Fasano*, Merano 12; Sassari 9; Albatro 6;
Cingoli, Trieste, Carpi, Eppan 4; Pressano, Rubiera
1. *=una partita in meno
Lunedì 13 novembre 2023 SPORT I XIII
PRESTAZIONE DA INCORNICIARE
Costretti a rinunciare al play Russ Smith
i salentini hanno saputo ovviare grazie anche
al gioco di squadra (e a una buona difesa)

Nardò suona la quinta

Ora punta il terzo posto
Altra perla contro Rimini. Sontuoso Steward (31 punti)
NARDÒ-RIMINI 72-68 sontuoso bottino di 31 punti ha griffato
HDL NARDO’ BASKET: Parravicini, Nikolic 4, Ian-
nuzzi 8, Ferrara 6, Baldasso, Stewart 31, Maspero
12, La Torre 11, Borra, n.e.: Barbone, Sportillo,
Trunic. All.: Di Carlo.
RIVIERABANCA RIMINI: Marks 19, Anumba 11,
Grande 11, Tomassini 7, Scarponi 1, Masciadri 3,
Johnson 10, Simioni 6, n.e.: Tassinari, Mari. All.:
Dell’Agnello.
ARBITRI: Gagliardi di Anagni (Fr), Martellosio di
Buccinasco (Mi), Roca di Avellino.
PARZIALI: 19-15, 41-39, 53-53, 72-68.
NOTE: Tiri lib. Nardò 14/21, Rimini 19/26; da 2 Nardò
17/32, Rimini 11/33; da 3 Nardò 8/21, Rimini 9/23.
Uscito per 5 falli Tomassini.
l LECCE. Altra perla della formazio-
ne salentina, la quinta consecutiva, che,
costretta a rinunciare al play Russ Smi-
th, bocca da fuoco dell’attacco, ha saputo
serrare le fila e rispondere alle iniziati-
ve dei romagnoli, presentatisi sul par-
quet del palasport «San Giuseppe Da Co-
pertino» di Lecce col nuovo coach San-
dro Dell’Agnello, da atleta bandiera del-
la nazionale e di Caserta, in maniera
perfetta senza perdere la tramontana.
Gioco di squadra e buona difesa hanno
pagato. Si è esaltato Stewart che con un
l’alloro del top scorer.
Primo break oper Nardò con Stewart
e maspero che al 3’ siglano il vantaggio
9-2. Dall’altro lato però l’italo-nigeriano
Simon Anumba risponde presente ed
assieme allo statunitense Johnson fir-
ma il recupero (9-9 al 5’). Si capisce, così,
che ci sarà da lottare su ogni pallone. Ni-
kolic, La Torre e Ferrara tirano la volata
al Nardò nrl finale e una tripla di Ste-
wqart fa chiudere avanti di 4 Nardò. Nel
secondo periodo i neritini con Stewart
tengono a distanza i riminesi ma la
guardia statunitense Derrick Marks
con le triple tiene a galla i suoi ed al 19’
una tripla di Masciadri impatta lo score
(36-36). Nell’ultimo giro di lancette Ma-
spero e Nikolic rispoingono avanti il
Nardò che chiude a +2.
Al rientro dal riposo lungo le due
squadre si spremono e dopo una “bom-
ba” di Grande permane la paritè fino al
28’. Ancora Grande fa sognare gli ospiti
con una tripla al 29’ (48-51) ma Nardò è
dietro l’angolo e con Stewart mette a se-
gno 5 punti negli ultimi 44” che valgono
la parità alla fine del terzo quarto. L’ul-
timo periodo è adrenalinico. Scarponi e
NARDÒ
Coach
Gennaro
Di Carlo
Tomassini mandano in fuga Rimini
(55-60 al 35’), ma Stewart è sempre in ag-
guato ed insieme a Maspero i due salen-
tini mettono a segno 10 punti in meno di
2’ ribaltando il vantaggio al 38’ (65-60). A
questo punto pesano i falli e soprattutto
la grande voglia dei locali di non molla-
re il vantaggio. Una tripla di Marks fa
vacillare il team di casa a meno di 60”
dalla sirenna (69-65) poi si esaltano anco-
ra Maspero e Stewart vietando agli av-
versari di colpire ancora. Nardò così dsi
piazza a soli due punti dal terzo posto.
Fabrizio Carcagni
SERIE A2 - GIRONE ROSSO
RISULTATI (9ª GIORNATA)
Udine-Orzinuovi 82-61, Bologna-Cento 84-72, Nar-
dò-Rimini 72-68, Trieste-Cividale 86-79, Chiusi-Forlì
62-71, Piacenza-Verona 75-72.
CLASSIFICA
Bologna p.16, Forlì 14, Udine, Verona, Trieste 12,
Nardò 10, Piacenza 8, Cividale, Cento 6, Orzinuovi,
Rimini 4, Chiusi 2.
B INTERREGIONALE E SERIE C
SERIE B INTERREGIONALE (Girone G – 8ª gior-
nata): V. Molfetta-Avellino 78-73, Monopoli-Mariglia-
no 2003 83-90, Lucera-Benevento 84-52, Mola-Adria
Bari 74-81, Angri-Salerno 88-75, Corato-Brindisi 74-70
CLASSIFICA: Virtus Molfetta 16, Salerno, Corato e
Angri 12, Avellino 10, Benevento 8, Monopoli, Lucera
e Marigliano 2003 6, Brindisi e Adria Bari 4, Mola 2012
0.
SERIE C – 5ª giornata: Apricena-Francavilla 1963
63-73, Corato-Altamura 71-64, Mesagne-Fasano 59-63,
Lecce-Pavimaro Molfetta 77-70, Castellaneta- Monte-
roni 66-83, Canusium Basket-Ondatel Virtus Matera
2016 105-108. Riposa: Barletta.
CLASSIFICA: Ondatel Virtus Matera* e Cce Lsb Lec-
ce* 8, Libertas Altamura, Canusium Basket, Pallacane-
stro Pall. Molfetta e Basket Francavilla 1963 6, Basket
Fasano*, Frantoio Muraglia Barletta*, Valentino Castel-
laneta e Nuova Pallacanestro Monteroni 4, Nuova Mat-
teotti Corato 2, Proshop Nuova Virtus Mesagne 0, For-
titudo Basket Apricena* -1. *una partita in meno. Forti-
tudo Basket Apricena 3 punti di penalizzazione

Il Ruvo è un treno inarrestabile

Bisceglie spezza l’incantesimo, San Severo altra trasferta no, Taranto ko all’overtime
RUVO-MESTRE 85-60 JESI-SAN SEVERO 93-72 BISCEGLIE-CHIETI 82-56 TARANTO-ROSETO 74-80

CAPOLISTA Il Ruvo vince in casa e resta la comando
In basso, Pierotti del San Severo all’attacco
TECNOSWITCH: Diomede 3, Granieri, Gal-
marini 12, Eliantonio 6, Toniato 14, Leggio
8, Traini 12, Contento 13, Jackson 17, Gher-
setti n.e.. Coach Campanella.
MESTRE: Morgillo 12, Perin 8, Caversazio 7,
Mazzucchelli 8, Lenti 10, Sebastianelli 8,
Pellicano 2, Bocconcelli 5, Bugatti, Zampieri
n.e.. Coach Ciocca.
ARBITRI: Mariotti di Cascina, Chiarugi di Pon-
tedera.
PARZIALI: 23-10, 47-30, 68-45
JESI: Bruno 11, Ihedioha n.e, Filippini 8, Merlet-
to 3, Varaschin 15, Rossi 18, Casagrande 13,
Marulli 2, Carnevale 5, Nisi n.e., Malatesta
n.e., Valentini. All. Ghizzinardi.
SAN SEVERO:Fall 9, Pierotti 11, Pazin 11, Mon-
tanari 2, Magrini 12, Colombo 2, Gatto 9, Gua-
stamacchia 8, Petrushevski 8, Tchintcharauli
n.e. All. Nunzi.
ARBITRI: Indro Spinelli e Matteo Lilli.
PARZIALI: 24-12; 47-27; 66-52; 93-72.
NOTE:Usciti per falli: Pierotti e Magrini.
BISCEGLIE: Dip 10, Cepic 4, Saladini 6, Chiti 9,
Ouandie 35; Chessari 5, Ragusa 2, Maralos-
sou 5, Abati Tourè 4, Turin, Santoro 2. N.e. La
Notte. All. Fabbri.
CHIETI: Del Testa 9, Ciribeni 5, Rodriguez 13,
Cena 9, Tiberti 6; Reale 7, Berra 6, Paesano 7.
N.e. Mascipinto e Maggio. All. Aniello.
ARBITRI: Dario Di Gennaro di Roma ed Ema-
nuela Tommasi di Veroli (FR).
PARZIALI: 24-8, 42-27, 60-45, 82-56.
l Trascinati da un incontenibile
TARANTO: Gigante n.e., Montanaro n.e.,
Valentini 4, Conte 8, Fresno 9, Ragagnin 2,
Lusvarghi, Thioune 31, Reggiani 20, Ko-
vachev, Ambrosin. Coach: Cottignoli.
ROSETO: Durante 12, Maiga, Poletti n.e.,
Dervishi n.e., Donadoni 9, Guaiana 4, Ta-
mani 10, Mantzaris 13, Klyuchnyk 10,
Santiangeli 22. Coach: Gramenzi.
ARBITRI: Fiore di Pompei (NA) e Morra di
San Giorgio a Cremano (NA).
PARZIALI: 15-22; 29-42; 47-53; 67-67;
74-80.

RISULTATI E CLASSIFICA l Un treno in corsa inarrestabi-

le che cura i dettagli e punta forte
sulla sua grande capacità di cresce-
SERIE B NAZIONALE (8ª GIORNATA):Fa- re e migliorare gara dopo gara, alle-
briano-Padova 70-86, Faenza-San Vendemiano
namento dopo allenamento. La
69-77, Lumezzane-Ozzano 56-80, Taranto-Rose-
to, Costa IMola-Ravenna 82-66, Jesi-San Severo Tecnoswitch Ruvo batte nettamen-
93-72, Ruvo-Mestre 85-60, Vic enza-Imola 67-85, te la Gemini Mestre 85-60 dopo 40’
Bisceglie-Chieti 82-56. dominati. Nota di merito per i tifosi
CLASSIFICA: Ruvo 16; San Vendemiano 14; ospiti giunti in più di venti unità
Roseto, San Severo, Fabriano 12; Jesi e Chieti dal Veneto.
10; Padova, Faenza, Costa Imola e Mestre 8; Lu- Dall’altra parte i ruvesi cancella-
mezzane, Imola, Ravenna, Bisceglie, Ozzano 6; no quel secondo fatale, domenica
Taranto e Vicenza 4. scorsa, che ha tolto l’imbattibilità
ai ruvesi. Squadra che è partita un
po’ bloccata, ma che, appena asse-
stata in difesa, è stata impetuosa
nel suo incedere. Percentuali da tre
punti devastanti, apporto comples-
sivo straordinario da parte di tutti,
con Jackson a far impazzire tutti
quando ha infilato la bomba da
quasi metà campo sul finire del 20’.
Mestre ha provato a riportarsi in
partita a metà del secondo quarto,
ma non è bastato. La Tecnoswitch
ha trovato in Galmarini un punto
di forza importante sotto le plance,
Toniato ha timbrato il cartellino
appena rientrato in campo dopo
un’assenza forzata per via dei tre
falli commessi. C’è spazio davvero
per tutti in una giostra di emozioni
che fa aumentare sino sul +31 il
vantaggio biancoazzurrro.
Paolo Pinto
l Terzo stop stagionale per la Ce-
stistica San Severo, sconfitta a Jesi.
La formazione di coach Nunzi non
ha mai impensierito i padroni di ca-
sa. L’equilibrio resiste solo per i pri-
mi 5’ della sfida (10-10). I marchigiani
segnano a ripetizione con Marulli e
Casagrande (20-10 all’8’) mentre San
Severo sbaglia cinque buone conclu-
sioni. Fino al suono della prima fra-
zione arrivano solo due punti di Pie-
rotti dalla lunetta. Nel secondo quar-
to Petrushevski (miglior giallonero
per valutazione complessiva) prova
a scuotere i suoi (25-16 al 12’) ma i cec-
chini sanseveresi hanno le mani
ghiacciate (37-19 al 16’). Jesi vola fino
a 20 punti di vantaggio prima del ri-
poso lungo.
Nella terza frazione San Severo
prova a riaprire il match (51-41 al
25’), ma gli jesini ci mettono poco a
replicare (66-49 al 28’). In apertura
del quarto finale la Cestistica prova
un altro timido recupero (66-56 al 32’)
senza mai dare l’impressione di po-
ter prendere in mano il pallino del
gioco. Crolla la compattezza difensi-
va sanseverese e Jesi ne approfitta
con buone soluzioni al tiro (79-62 al
35’). Per i dauni la sconfitta più pe-
sante della stagione. Domenica pros-
sima al PalaCastellana arriverà
Faenza.
Pino Pistillo
Ouandie, i Lions stoppano a tre tur-
ni l’emorragia di sconfitte coman-
dando senza soluzione di continuità
la sfida del PalaDolmen a spese del
pur quotato Chieti. Il cecchino bul-
garo ruba la scena con una perfor-
mance superba (35 punti, imprezio-
siti da 6 triple, con 6/6 nel tiro dalla
media, 5/5 dalla lunetta e 37 di valu-
tazione), assistito dalla convincente
prova corale dei nerazzurri, con il
trio Dip-Chiti-Ragusa a spadroneg-
giare sotto le plance. I nerazzurri so-
no protagonisti di un confortante
incipit, con la schiacciata di Ouan-
die a siglare il 6-0 dopo 3’. Il canestro
di Abati Toure porta il vantaggio in
doppia cifra (14-4), con margine dila-
tato fino al 22-6 del solito Ouandie.
Bisceglie accelera ancora in av-
vio di secondo quarto, con la tripla
di Ouandie a griffare il +21 (29-8) tra
l’entusiasmo del pubblico di casa.
Gli abruzzesi provano a ridurre il
distacco, ma all’intervallo i Lions
sono avanti di 15 lunghezze, gestite
in modo assai disinvolto anche du-
rante la terza frazione, con il quin-
tetto viaggiante mai in grado di ria-
prire i giochi. È il preludio ad un
quarto periodo in totale controllo
per i Lions, con il canestro del giova-
ne Santoro a ratificare il massimo
divario della sfida (80-53).
[Mino Dell’Orco]
NOTE:Usciti per cinque falli: Klyuchnyk,
Donadoni, Ambrosin e Conte.
l Quinta sconfitta per il Cus
Jonico Basket nel campionato na-
zionale di Serie B maschile. La
formazione tarantina si arrende
in casa, agli abruzzesi di Roseto.
Il quintetto ionico sfiora l’im-
presa, e al termine di una partita
gagliarda si arrende all’overtime.
Il primo quarto si chiude in pari-
tà, poi la formazione ospite pren-
de il largo, ma nel terzo e quarto
periodo c’è la reazione dei taran-
tini, che rimontano e superano
Roseto, abile però allo scadere a
portare il match al tempo supple-
mentare e poi a imporsi in volata.
«Quarto successo consecutivo
per la Liofilchem Roseto che, nuo-
vamente senza capitan Poletti, va
a violare il terreno di gioco del
Cus Jonico Basket Taranto dopo
un tempo supplementare al ter-
mine di un match vietato ai debo-
li di cuore - evidenzia in una nota
il club ospite -. I ragazzi di coach
Gramenzi sprecano un +19 nel
corso del terzo periodo, per poi ri-
trovarsi sotto di tre punti a pochi
secondi dalla fine prima che Du-
rante forzi la gara all’overtime,
dove i biancazzurri riescono ad
avere la meglio». [red. spo.]
 XIV I SPORT
VOLLEY / SUPERLEGA
Taranto al tappeto
Monza sul velluto
Prisma al quarto ko
MONZA-TARANTO 3-0
MINT VERO VOLLEY MONZA: Kre-
ling 0, Takahashi 11, Galassi 11, Sz-
warc 15, Maar 14, Di Martino 5, Moraz-
zini (L), Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Vi-
sic, Loeppky, Comparoni, Frascio,
Brienza. All. Eccheli.
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trini-
dad De Haro 0, Gutierrez 4, Alletti 1,
Russell 3, Lanza 4, Jendryk 6, Luzzi (L),
Gargiulo 5, Rizzo (L), Ekstrand 0, Sala
5, Bonacchi 0, Raffaelli 1. N.E. Paglia-
lunga. All. Mastrangelo.
ARBITRI: Cappello, Florian.
PROGRESSIONE SET: 25-14, 25-10,
25-17
DURATA SET: 24’, 20’, 23’; tot: 67’.
l Alla Opiquad Arena Mon-
za si aggiudica in tre set il mat-
ch con la Gioiella Prisma Ta-
ranto (25-14, 25-10, 25-17). I
brianzoli mettono seriamente
in difficoltà gli ionici sin dalle
prime battu-
te, proprio al
servizio, (10 SERATA NO
gli ace subiti
dalla Gioiella Coach Andriani: non ha
in tutto il mat-
ch). Non rie-
funzionato nulla, ora
sce nemmeno dobbiamo rialzarci
la lettura
dell’attacco, il
palleggiatore
Cachopa, «mvp» del match, or-
chestra al meglio le bocche di
fuoco di casa. Mister Mastran-
gelo fa turnover, inserendo pri-
ma Raffaelli su Lanza, poi
Ekstrand su Gutierrez, ma non
basta. Anche Gargiulo e Bo-
nacchi fanno ingresso in cam-
po, e nel terzo set sembra esser-
ci una timida reazione, salvo
poi ricadere nell’incubo della
ricezione sulle battute di Ca-
chopa, grazie alle quali Monza
allunga e ricomincia la sua
marcia fino alla vittoria. Tutto
da rifare dunque per gli ionici
che affronteranno mercoledì
sera, in casa, la corazzata Peru-
gia.
Coach Andriani non cerca
alibi nel commentare la scon-
fitta, la quarta in altrettante
partite per i rossoblù. «Non ha
funzionato niente, soprattutto
non hanno funzionato le nostre
armi, non abbiamo avuto la pa-
zienza su palla alta - la sua ana-
lisi -. Sappiamo che questa è
una squadra che batte molto
bene, sapevamo che dovevamo
soffrire un po’ ma non lo abbia-
mo fatto. A questo livello non
puoi permetterti di giocare co-
sì con un palleggiatore del ge-
nere, che gioca molto bene: pal-
la in mano è stato tutto troppo
facile per loro. Dobbiamo ri-
guardarla subito e capire da
dove ricominciare a lavorare.
Scendere in campo subito,
mercoledì, dopo una partita del
genere può essere un vantag-
gio per noi, abbiamo subito
l’occasione di tornare in cam-
po per ripartire».
La Gioiella parte con la dia-
gonale De Haro-Russell, al cen-
tro Alletti-Jendryk, in posto 4
Lanza-Gutierrez, libero Rizzo.
Monza schiera Cachopa-
Swarc in diagonale, Galassi-Di
Martino al centro, Maar-Ta-
gahashi in posto 4 , libero Gag-
gini.
Monza si porta subito avanti
5-2, dopo aver fermato Russell,
costringendo coach Mastran-
gelo al time out. Gutierrez met-
te a terra il 6-4. Monza allunga
grazie a due errori di Gutier-
rez, e un attacco diagonale di
Swarc. Lanza in pipe mette a
terra l’11-6. Galassi attacca out
e Taranto conquista il 12-8. Ta-
gahashi firma il 14-8. Lanza
viene murato per il 16-9. Maar
mette a terra il 19-11. Raffaelli
subentra a Lanza. Qualche er-
rore al servizio consente ai pa-
droni dicasa di allungare 22-12.
Si chiude 25-14 per i padroni di
casa.
Nel secondo parziale parte
forte ancora Monza (5-0), poi
Jendryk mura Galassi e fa ace:
5-2. Monza al-
lunga 10-4
con belle gio-
cate di Maar
e Tagahashi.
Problemi an-
che in rice-
zione (13-5).
Sala firma il
15-7. Un altro
ace e Monza
si porta 17-7, Galassi fa ace 19-8.
Entra Ekstrand. Doppio ace di
Galassi per il 22-10. Si chiude
25-10 con un ace di Maar.
Una reazione di Taranto con-
sente di partire in vantaggio
nel terzo parziale, 7-8, ma gli io-
nici vengono subito recupera-
ti. Ancora problemi in ricezio-
ne, Cachopa fa un ace e due bat-
tute molto insidiose e Monza
vola subito a 14-8. Lanza fa ma-
ni out per il 16-10. Entra Bonac-
chi, Maar firma il 18-11. Gar-
giulo in primo tempo per il
20-13. Tagahashi attacca out:
22-16. Jendryk firma il 23-17,
match che si chiude poi sul
25-17.
IL CAMPIONATO DI A3
Il Lagonegro scivola contro Macerata
Bari, primo successo. Vince pure il Lecce
ALESSANDRO SCHIRONE
l Nella terza serie nazionale di volley
maschile, Lecce fa un grande
passo avanti in classifica do-
po lo straordinario successo
per 3-0 ottenuto in casa con
Sorrento (25-18; 25-19; 25-19).
«È stata senza dubbio una
bellissima partita - ammette
il vicepresidente Eliseo Apri-
le - che abbiamo interpretato
davvero molto bene. Nono-
stante il risultato possa far
pensare ben altro, anche gli avversari han-
no giocato una buona gara. Ritengo però
che la nostra squadra abbia meritato am-
piamente questa netta vittoria. È un cam-
pionato lungo e difficile, noi dobbiamo lot-
tare sempre fino alla fine contro tutti come
abbiamo fatto oggi perché
vogliamo dimostrare alle av-
versarie del nostro girone
che siamo vivi e venderemo
cara la pelle ovunque».
Va a Macerata il big match
contro Lagonegro. Davanti
ai propri sostenitori, i lucani
mollano soltanto al tie-break
dopo numerosi capovolgi-
menti di fronte (18-25; 25-22;
25-23; 21-25; 13-15) ma dimostrano comun-
que di poter lottare fino alla fine per la
vittoria del girone Blu. Sotto di un set,
Lunedì 13 novembre 2023
SERATA NO
Un tentativo
della Prisma
Taranto
contro Monza
I lombardi
hanno vinto 3-0
e restano
ai piani alti della
Superlega
[foto Muliere]
.
RISULTATI E CLASSIFICHE
SUPERLEGA (4ª GIORNATA): Perugia-Modena 3-1;
Itas Trentino-Piacenza 3-1; Mint Vero Volley Monza-Gioiella
Prisma Taranto 3-0, Milano-Civitanova 3-0, Padova-Cisterna
3-2, a Catania-Verona 1-3.
CLASSIFICA:Mint Vero Volley Monza 12, Itas Trentino
10, Sir Susa Vim Perugia 10, Gas Sales Bluenergy Pia-
cenza 9, Verona 6, Cucine Lube Civitanova, Cisterna
Volley 5, Valsa Group Modena, Pallavolo Padova, Al-
lianz Milano 4, Farmitalia Catania 3, Gioiella Prisma Ta-
ranto 2.
A2 MASCHILE (6ª GIORNATA): Cantù-Reggio Emi-
lia 2-3, Porto Viro-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1,
IL TECNICO Santa Croce-S.Bernardo Cuneo 3-2, Brescia-Siena 2-3,
Vincenzo Grottazzolina-Pordenone 3-1, Ortona-Ravenna 1-3,
Mastrangelo Aversa-Pineto 2-3.
è al primo CLASSIFICA: Grottazzolina 17, Siena 14, Pordenone
anno sulla 13, Brescia 12, S.Bernardo Cuneo 11, Ravenna 9, Aver-
panchina sa 9, Reggio Emilia 9, Porto Viro 8, Pineto 8, Santa Croce
della Prisma 5, Cantù 4, BCC Tecbus Castellana Grotte 2, Ortona 2.
Taranto Note: 1 Incontro in meno: Consar Ravenna, Delta Group
Porto Viro;
A2 FEMMINILE (7ª GIORNATA): Macerata-Costa
Volpino 3-0, Montecchio-Offanengo 3-0, Mondovì-San
Giovanni In M.No 3-0, Olbia-Melendugno 3-2, Cremo-
na-Lecco 3-1
CLASSIFICA: Montecchio 19; Macerata, Cremona 16;
San Giovanni 13; Mondovì 11; Costa Volpino 8; Lecco,
Olbia 7; Melendugno, Offanengo 4.
.
concorrente per la salvezza come Palmi.
Stavolta però il quinto set sorride final-
mente ai baresi, che compiono in un colpo
solo la rimonta (erano sotto 2-0) e centrano
il primo successo stagionale nel girone Blu
al termine dell’ennesima maratona (25-22;
25-22; 23-25; 22-25; 12-15) grazie al punto de-
Lagonegro ribalta l’inerzia del match ma si cisivo dell’opposto Padura Diaz. Adesso gli
fa riprendere nel quarto parziale. Al uomini di coach Falabella superano Palmi
tie-break si gioca punto a punto, però è e Sabaudia, raggiungendo Lecce e Mar-
Macerata a festeggiare. Con questo risul- cianise al terz’ultimo posto da interpretare
tato ed il concomitante successo di Fano ai come una grossa iniezione di ossigeno.
danni di Casarano per 3-0 (25-14; 25-14;
A3 MASCHILE - GIRONE BLU (6ª GIORNATA)
25-19) Lagonegro scivola al terzo posto, ma SmartSystem Fano-Leo Shoes Casarano 3-0; OmiFer
resta a sole due lunghezze dalla vetta. Palmi-Just British Bari 2-3; R.Lagonegro-Banca Mace-
Disastrosa invece la prova della Leo rata 2-3; Aurispa DelCar Lecce-ShedirPharma Sorrento
Shoes sul parquet della SmartSystem. La 3-0; ErmGroup S.Giustino-Tim Marcianise 3-0; Plus Sa-
baudia-Avimecc Modica 0-3. Ha riposato: QuantWare
squadra salentina, mai realmente in par- Napoli.
tita, non riesce ad imporre il proprio gioco
contro una delle formazioni più accredi- CLASSIFICA
tate per la vittoria finale e torna a casa Macerata12; Rinascita Lagonegro 11; SmartSystem Fa-
no 10; ErmGroup S.Giustino, QuantWare Napoli, She-
decisamente ridimensionata. dirPharma Sorrento 8; Leo Shoes Casarano, Avimecc
Ancora una volta Bari arriva fino al Modica 6; Just British Bari, Aurispa DelCar Lecce, Tim
tie-break, stavolta sul campo di una diretta Marcianise 5; OmiFer Palmi, Plus Sabaudia 4.
Lunedì 13 novembre 2023
Melendugno lotta ma cade
Olbia la spunta al tie-break
OLBIA-MELENDUGNO 3-2
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Orlandi 14, Gannar
12, Schmit 2, Imamura 6, Anello 11, Adriano 28,
Blasi (L), Fontemaggi 11, Parise 2, Marku 1. Non
entrate: Piras, Civetta. All. Guadalupi.
NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Maruotti
17, Polesello 3, Stival 17, Santiago 17, Biesso 18,
Caracuta, Oggioni (L), Rastelli 7, Antignano 6,
Courroux, Campana. Non entrate: Favero (L),
Esposito. All. Napolitano.
ARBITRI: Magnino, Marconi.
PROGRESSIONE SET: 32-30, 21-25, 19-25, 25-18,
15-13.
NOTE: Durata set: 39', 27', 25', 24', 19'; Tot: 134'.
MVP: Blasi. top scorer: Adriano V. (28) Biesso C.
(18) Santiago P. (17). Top server: Biesso C. (2)
l Nel girone H del campionato di serie
B continuano a volare Grottaglie e Ga-
latone, che passano il test del sesto turno
di campionato rispettivamente in casa
contro Castellana Grotte (3-0) e in tra-
sferta ad Afragola (3-1). La capolista si
impone con l’Academy Materdomini in
soli tre set (25-22; 25-20; 25-20) e mantiene
una sola lunghezza di vantaggio in gra-
duatoria sulla Green Volley, che vince
come un rullo compressore anche a do-
micilio, concedendo solo il primo set ai
padroni di casa prima della rimonta che
mette subito le cose in chiaro (25-22; 20-25;
23-25; 18-25). Molfetta supera Taviano per
3-1 con carattere davanti ai propri so-
stenitori (20-25; 26-24; 26-24; 25-16). I bian-
corossi perdono il primo set, poi firmano
una eccezionale rimonta che si traduce in
tre punti fondamentali per il cammino dei
molfettesi nel gruppo H prima del big
match in programma nel prossimo wee-
kend contro la Joy Volley. Nel derby della
provincia di Bari, Modugno supera Gioia
del Colle al tie-break al termine di una
partita avvincente (20-25; 25-18; 25-20;
A2 MASCHILE E FEMMINILE
Castellana sull’altalena
Squadra discontinua, Porto Viro vince in quattro set
ATTACCO
Bermudez
prova a superare
il muro
di Porto Viro
. Rampazzo. ne Menchetti, Guadagnini.All. Cru-
Adriano V. (2) Santiago P. (1). Top blocker: Gannar
I. (6) Maruotti I. (5) Biesso C. (4).
l Lotta ma si arrende al tie-break il
Volley Melendugno nella settima gior-
nata d’andata del campionato nazionale
femminile di Serie A2 di pallavolo. Sul
parquet di Olbia, la squadra allenata da
Napolitano subisce un’altra sconfitta e
resta sul fondo della classifica, con 4
punti, assieme alle lombarde di Offa-
nengo.
La sfida in terra sarda comincia subi-
to all’insegna dell’equilibrio: il primo
set si conclude ai «vantaggi», con il pun-
teggio di 32-30. Melendugno non si ab-
batte e sfodera una pronta reazione, che
I CAMPIONATI DI B MASCHILE E FEMMINILE
Grottaglie e Galatone continuano il volo
Zero5 Castellana batte Fasano al quinto
B1 FEMMINILE La Zero5 Castellana
PORTO VIRO-CASTELLANA 3-1
PORTO VITO: Garnica 2, Tiozzo 16, Eccher 4, Ba-
rotto 32, Sette 14, Zamagni 5, Morgese (L), Zor-
zi, Pedro Henrique. ne Lamprecht (L), Barone,
Bellei, Charalampidis, Sperandio. All. Morato, II
all. Mattioli, scout Porporati.
CASTELLANA GROTTE: Fanizza 4, Cianciotta
18, Ceban 8, Bermudez 18, Pol 8, Balestra 2,
Battista (L), Princi 1, Iervolino, Ciccolella 5,
ciani, all. Barbone, ass. all. Calisi, scout Mag-
gio.
PROGRESSIONE SET: 25-21, 23-25, 25-16,
25-23.
DURATA SET: 25’, 31’, 23’, 35’
ARBITRI: Jacobacci di Bergamo, Serafin di Mot-
ta di Livenza (Tv).
l Secondo stop consecutivo, dopo
quello interno con la capolista Grot-
tazzolina, per la Bcc Tecbus Castella-
na Grotte nel campionato nazionale
di serie A2 Credem Banca di pallavolo
maschile 2023/2024.
La formazione allenata da Simone
Cruciani si ferma, questa volta in tra-
sferta, sconfitta sul proprio campo
dalla Delta Group Porto Viro: 3-1
(25-21, 23-25, 25-16, 25-23) il risultato
sul tabellino finale di una gara in cui i
gialloblù, a sprazzi, hanno anche te-
nuto testa ai padroni di casa, su un
campo difficile e storicamente ostile.
Non è stata sufficiente l’ottima rea-
zione del secondo set e una prova di
consente alle salentine di aggiudicarsi il
secondo e il terzo «game». La partita
sembra essersi incanalata sul binario
favorevole al sestetto ospite, ma Olbia
trova la forza per reagire e riportare il
match dalla sua parte. Quarto set a favo-
re delle padrone di casa, così si va al
tie-break e anche la quinta frazione di
gioco sorride alle sarde, ora terz’ultime
in classifica, a quota 7 punti, insieme al-
la Picco Lecco.
Per il Volley Melendugno una vittoria
e sei sconfitte in questo difficile inizio di
campionato nella A2 femminile. Dome-
nica prossima impegno casalingo per le
salentine, contro Macerata, seconda in
classifica. [red. spo.]
18-25; 15-9). Arriva dunque alla sesta gior-
nata il primo urrà della Delight, che ri-
monta la Joy Volley per poi farsi rag-
giungere nel quarto set e rinviare il ver-
detto al quinto. Nell’ultimo parziale, i
gioiesi però crollano e incassano la terza
sconfitta consecutiva che fa accendere
qualche campanello d’allarme dopo un
avvio di campionato strepitoso. Giocato al
PalaGrotte di Castellana a causa di alcuni
imprevisti registrati nell’impianto di ca-
sa, il match fra Turi e Leverano vede
trionfare i salentini per 1-3 (21-25; 25-22;
22-25; 24-26). Superati anche dal Modugno,
adesso i turesi restano da soli in fondo alla
classifica.
In serie B1 femminile il derby pugliese
KO Il tecnico Cruciani
carattere nel quarto: 18 punti per Will
Bermudez e Nicola Cianciotta, 8 punti
e 3 muri per Victorio Ceban in eviden-
za sul tabellino della Bcc Tecbus in
una gara che mette in evidenza i 30
punti dell’opposto di Porto Viro, Ba-
rotto. In doppia cifra per la Delta
Group anche l’ex Nicola Tiozzo (16
punti) e il pugliese Felice Sette (14
punti).
TECNICO Bruno Napolitano allena le salentine [foto Volley Melendugno]
.
tra Castellana e Fasano se lo aggiudicano
le grottesi dopo una maratona al tie-break
(15-25; 21-25; 26-24; 25-19; 16-14). Nella splen-
dida cornice del Palagrotte, la Zero5 su-
pera Pantaleo in rimonta al termine di
una partita dai due volti. Nella prima
Fasano padrone del campo e avanti di due
set, nella seconda Castellana compie il
miracolo e muove la classifica del girone
E. «Abbiamo cambiato alcuni equilibri in
campo che vanno ancora registrati, me-
rito anche di una Zero5 che ha fatto dav-
vero una bella prestazione. Mi aspettavo
una partita complicata - spiega il coach
fasanese Totero - e sicuramente due set-
timane di fermo non ci hanno aiutato».
Sulle ali dell’entusiasmo invece l’allena-
SPORT I XV
Porto Viro si presenta con l’ex Gar-
nica opposto a Barotto, l’altro ex Tioz-
zo e il pugliese Sette schiacciatori, Za-
magni (anche lui un ex) e Eccher cen-
trali, Morgese libero.
Cruciani conferma il Castellana
Grotte delle ultime uscite con Fanizza
in regia e Bermudez opposto, Pol e
Cianciotta in banda, Ceban e Balestra
al centro, capitan Battista libero.
Porto Viro impone tutte le sue qua-
lità già nel primo set con break caden-
zati (8-4, 16-11) che allungano il van-
taggio. Prova a rientrare nel finale la
Bcc Tecbus, ma i veneti riescono a
chiudere il primo parziale sul 25-21.
La reazione gialloblù arriva nel se-
condo set ed è ancora una volta una
scossa di carattere e grinta: allunga
bene la Bcc Tecbus nella prima parte
del parziale (5-8) ed è brava a tenere
nel finale al tentativo di rimonta della
Delta Group (23-25).
La risposta veneta, però, non tarda
ad arrivare. Nel terzo parziale la Del-
ta Group mette in evidenza i 10 punti
del suo opposto, Barotto. Il 25-16 rac-
conta di un set in cui la Bcc Tecbus su-
bisce i padroni di casa.
Non altrettanto accade nel quarto
set: è un punto a punto entusiasmante
(8-7, 15-16, 21-20) in cui la Bcc Tecbus
mette anche la testa avanti. Nel fina-
le, però, meglio la Delta Group Porto
Viro: il 25-23 parziale chiude il mat-
ch.
tore della femminile Castellana. «É un
grande risultato - ammette coach Ciliberti
- sono state tutte molto brave. Negli ultimi
set siamo cresciuti giocando con mag-
giore attenzione e determinazione, senza
mollare mai». [al.sch.]
SERIE B MASCHILE - GIRONE H (6ª GIORNATA)
Tya Marigliano-TomaCarburanti Ruffano 3-0; Indeco
Molfetta-Pag Taviano 3-1; V.Club Grottaglie-Mater-
volley Castellana Grotte 3-0; Afragola-Green Galatone
1-3; Delight Modugno-Jv Gioia del Colle 3-2; Arrè Tu-
ri-Bcc Leverano 1-3. Ha riposato: Cus Bari.
CLASSIFICA
Grottaglie 16; Galatone 15; Marigliano 12; Molfetta
11; Gioia del Colle, Cus Bari 10; Taviano 8; Ruffano 7;
Afragola, Castellana Grotte, Leverano 5; Modugno 3;
Turi 1.
B1 FEMMINILE - GIRONE E (6ª GIORNATA)
LuVo Arzano-Es Catania 2-3; Terrasini-Crotone 2-3;
Zero5 Castellana Grotte-Pantaleo Fasano 3-2; Ht Ca-
tania-Fs Messina 0-3; Gesancom Marsala-SdG Bene-
vento 3-0. Ha riposato: Altino.
CLASSIFICA
Es Catania, Arzano 13; Altino 12; Fs Messina 11; Pan-
taleo Fasano 10; Teramo 9; Marsala 7; Castellana
Grotte 6; Terrasini 4; Crotone 3; Ht Catania 2; Be-
nevento 0.
LUNEDÌ 13 NOVEMBRE 2023 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO XVI